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CN.12
Lazienda e il prodotto
La SpA INDUSTRIA LOMBARDA MATERIALE ELETTRICO opera a Milano dal1938 nel settore elettrotecnico per la fabbricazione di prodotti destinati agliimpieghi industriali. Espressione della tradizionale imprenditorialit lombarda, nel corso di oltremezzo secolo di continua espansione, la ILME si affermata nei principali mercatimondiali, anche operando direttamente nei paesi guida del progressodellautomazione, fra cui Germania e Giappone.Nel settore delle connessioni elettriche per applicazioni nellautomazioneindustriale, caratterizzata da prestazioni elevate e massima esigenza diaffidabilit, la ILME oggi partner riconosciuta di numerose aziende leader nelmondo.I valori fondamentali che da sempre la guidano sono:innovazione del prodotto e originalit delle soluzioni, eccellente rapportoqualit-prezzo, senso del servizio, etica del comportamento e rispettodellambiente.
Per la continua evoluzione dei risultati qualitativi, la ILME ha sempre stimolato ipropri collaboratori alla massima responsabilit e partecipazione.La ricerca dei materiali pi adatti, la qualit e sicurezza dei cablaggi, leconomiadei tempi impiegati, la pronta disponibilit del servizio ove e quando necessaria,sono tutti elementi di quel vantaggio per lutente che pensiero guidafondamentale dellazienda.
La marcatura CE
Dal 1 gennaio 1997 per immettere nel mercato dell'Unione Europea i prodottielettrici obbligatoria l'apposizione, a cura del fabbricante, della marcatura CE aisensi della direttiva Bassa Tensione 73/23/CEE * (recepita in Italia come legge18-10-1977 n 791) e sua modifica 93/68/CEE * (recepita in Italia comeD.L. 25-11-1996 n 626/96 pubblicato sul suppl. alla G.U. del 14-12-1996).La marcatura deve essere apposta sul prodotto o, quando non possibile, sull'imbal-lo, sulle avvertenze d'uso o sul certificato di garanzia. Con essa il fabbricante dichia-ra che il proprio prodotto conforme a tutte le direttive dell'Unione Europea nel cuicampo d'applicazione esso ricade.
I prodotti ILME riportano la marcatura CE sul prodotto o sulla confezione.
La maggior parte dei prodotti ILME rientra infatti nel campo d'applicazione della diret-tiva Bassa Tensione. Per l'apposizione della marcatura CE richiesta la stesura diuna dichiarazione di conformit. Tale documento, non dovuto ad alcun titolo al mer-
cato, da tenersi a disposizione dell'autorit dicontrollo (in Italia il Ministero dell'industria delcommercio e dell'artigianato).In essa il fabbricante dichiara la norma tecnica disicurezza seguita nella costruzione del prodotto.Questa norma (pu essere pi di una) deveessere, in ordine decrescente di preferenza:
- una norma europea (prefisso EN)- un documento di armonizzazione europeo
(prefisso HD)- una norma internazionale IEC- una norma nazionale- in assenza di riferimenti normativi, una
specifica interna del fabbricante, checomunque garantisca il rispetto dei requisitifondamentali di sicurezza della direttiva.
La conformit a norme tecniche armonizzate(ossia ratificate dal CENELEC) costituiscepresunzione di conformit ai requisiti essenzialidi sicurezza delle direttive.La marcatura CE dei prodotti ILME conseguealla dichiarazione di conformit degli stessi anorme armonizzate o a norme internazionali IEC.Con la marcatura CE, ILME esprime conformitintegrale (non correlata ai soli requisitiessenziali di sicurezza della direttiva) a quellestesse norme europee, internazionali onazionali sulle quali si basano i marchi dicertificazione volontaria di sicurezza (es.: IMQ eVDE).ILME intende in tal modo conferire allamarcatura CE il valore di autocertificazione disicurezza, data la perdita di valore giuridico dellecertificazioni volontarie emesse da terze partisancita dalla direttiva 93/68/CEE *.
Ci premesso, la maggior parte dei prodotti ILME continua a fregiarsi dei marchivolontari di conformit.
Direttiva RoHS
Tutti i prodotti ILME sono conformi alla direttiva europea RoHS 2002/95/CE e succes-sive modificazioni. Per ulteriori dettagli vedere pag. 20.
* Nota:il nuovo riferimento legale per la direttiva Bassa Tensione 2006/95/CE che ilconsolidamento della direttiva 73/23/CEE + direttiva 93/68/CEE.
Tutte le informazioni contenute nel presente catalogonon sono impegnative e possono essere variate senza alcun preavviso.
1indice generale
introduzione al catalogo pagina
panoramica generale frutti multipolari da pag. 6
panoramica generale custodie per frutti multipolari pag. 8
guida ai connettori pag. 9
caratteristiche generali dei connettori multipolari da pag. 10
normativa da pag. 14
normativa ferroviaria pag. 19
caratteristiche dei frutti per connettori multipolari da pag. 21
caratteristiche contatti crimp da pag. 23
connessione dei conduttori da pag. 28
versioni costruttive delle custodie da pag. 33
combinazioni tra custodie e frutti da pag. 38
frutti connettori pagina
dettaglio per serie da pag. 40
accessori e utensili pagina
accessori da pag. 421
utensili da pag. 463
custodie connettori pagina
dettaglio per serie da pag. 201
curve di carico pagina
dettaglio per serie da pag. 492
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codifica e indice articoli pagina
elenco codici articoli da pag. 502
indice generale frutti
2
CK - CKSConnessione a vite 10A-250VConnessione a molla 10A - 400V
...................................... da pag. 40
CDConnessione crimp 10A - 250V
...................................... da pag. 44
CT - CTSConnessione a vite 10A - 250 VConnessione a molla 10A - 250 V
...................................... da pag.54
CDDConnessione crimp 10A - 250V
...................................... da pag. 58
CQConnessione crimp 10A/16A/40A
...................................... da pag. 67
CDA - CDCConnessione a vite 16A - 250 VConnessione crimp 16A - 250 V
...................................... da pag. 72
CQEConnessione crimp 16A - 500V
...................................... da pag. 79
CSHConnessione a molla 16A - 500V
...................................... da pag. 86
CNE - CSE - CCEConnessione a vite 16A - 500VConnessione a molla 16A - 500VConnessione crimp 16A - 500V
...................................... da pag. 94
CSSConnessione a molla 16A - 500Vdoppio morsetto
...................................... da pag. 118
CT - CTE - CTSEConnessione a vite 16A - 400V/500VConnessione a molla
...................................... da pag. 124
CMCE - CME - CMSEConnessione a crimp 16A - 830VConnessione a vite 16A - 830VConnessione a molla 16A - 830V
...................................... da pag. 134
CPConnessione a vite 35A - 400/690V
...................................... da pag. 149
CX - FRUTTI MISTIConnessione crimp 10A/16A/40A
...................................... da pag. 151
CXConnessione a vite 16A/80A
...................................... da pag. 154
DESINAConnessione crimp
...................................... da pag. 449
MIXOConnessione crimp 200A/100A/70A
40A/16A/10A/5A
...................................... da pag. 160
MIXOConnessione a vite 40A
...................................... da pag. 165
MIXOConnessione a molla 16A
...................................... da pag. 172
MIXODati RJ45-USB-POF
BUS-COAX
...................................... da pag. 183
MIXOPneumatica
...................................... da pag. 191
JCNE - JCSEConnessione a vite 16A - 500VConnessione a molla 16A - 500V
...................................... da pag. 106
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3indice generale custodie
C-TYPEgrandezza 21.21 da pag. 201grandezza 32.13 da pag. 206grandezza 49.16 da pag. 208grandezza 66.16 da pag. 211grandezza 66.40 da pag. 215
grandezza 44.27 da pag. 218grandezza 57.27 da pag. 222grandezza 77.27 da pag. 228grandezza 104.27 da pag. 236grandezza 77.62 da pag. 244grandezza 104.62 da pag. 248
T-TYPEgrandezza 44.27 pag. 282grandezza 57.27 pag. 283grandezza 77.27 pag. 284grandezza 104.27 pag. 285
V-TYPE IP67grandezza 44.27 pag. 254grandezza 57.27 pag. 255grandezza 77.27 pag. 256grandezza 104.27 pag. 257
JEIgrandezza 44.27 da pag. 288grandezza 57.27 da pag. 290grandezza 77.27 da pag. 292grandezza 104.27 da pag. 294
BIGgrandezza 44.27 da pag. 304grandezza 57.27 da pag. 308grandezza 77.27 da pag. 312grandezza 104.27 da pag. 316
W-TYPEgrandezza 21.21 pag. 325grandezza 49.16 pag. 326grandezza 66.16 pag. 327grandezza 66.40 pag. 328
grandezza 44.27 pag. 329grandezza 57.27 pag. 330grandezza 77.27 pag. 331grandezza 104.27 pag. 332grandezza 77.62 pag. 333grandezza 104.62 pag. 334
EMCgrandezza 21.21 pag. 343grandezza 32.13 pag. 344grandezza 49.16 pag. 346grandezza 66.16 pag. 347
grandezza 44.27 pag. 348grandezza 57.27 pag. 349grandezza 77.27 pag. 350grandezza 104.27 pag. 351
180 Cgrandezza 21.21 pag. 353grandezza 44.27 pag. 354grandezza 57.27 pag. 355grandezza 77.27 pag. 356grandezza 104.27 pag. 357grandezza 104.62 pag. 358
LEVA CENTRALEgrandezza 44.27 da pag. 360grandezza 57.27 da pag. 362grandezza 77.27 da pag. 364grandezza 104.27 da pag. 366
IP68grandezza 21.21 da pag. 372
grandezza 44.27 da pag. 374grandezza 57.27 da pag. 378grandezza 77.27 da pag. 382grandezza 104.27 da pag. 386
830Vgrandezza 57.27 da pag. 391grandezza 77.27 da pag. 397grandezza 104.27 da pag. 403
COBda pag. 408
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4indice generale accessori e pinze
Viti per secondo morsettodi terra
............................... da pag. 421
Connettore di terminazioneper frutti CK
............................... da pag. 432
Complementi ed accessoriper frutti CT, CTS, CTE, CTSE
............................... da pag. 422
Interfaccia percircuiti stampati
............................... da pag. 423
Ponticelli
............................... da pag. 434
Contatti ferro e costantana
............................... da pag. 424
Ancoraggi per cavi schermati
o per conduttori di terra
............................... da pag. 425
Blocchetti di unione frutti
............................... da pag. 436
Perni di codifica
............................... da pag. 430
Custodie per cavi tondipassanti
............................... da pag. 416
Adattatore per connettori
schermati
............................... da pag. 444
Giunto per RJ45
............................... da pag. 442
Coperchio di protezione
............................... pag. 437
Pinza estrazione
............................... pag. 437
Piastrine per frutti SUB-D
............................... da pag. 438
Placca per finestra
............................... pag. 440
Adattatore per connettore
RJ45
............................... pag. 441
Telaio flottante autocentrante
............................... da pag. 428
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5AVVERTENZE
ILME progetta e realizza soluzioni complete per le connessioni elettriche di potenza di tipo Heavy Duty.
Il connettore, sebbene offerto all'utente in diversi elementi (normalmente frutti e custodie) per la scelta della combinazione
ideale, stato progettato come un unico assieme e provato per essere in conformit con i requisiti essenziali di
sicurezza della Direttiva Bassa Tensione ed in particolare della norma EN 61984.
La progettazione di tale sistema garantisce che ogni combinazione ammessa di frutti, custodie e accessori non possa
risultare impropria.
I prodotti presenti in questo catalogo non possono da soli garantire la migliore funzionalit impiantistica, la quale
dipende anche dalla loro corretta messa in esercizio, che deve avvenire secondo le norme impiantistiche e la regola
darte.
Pertanto l'efficacia della messa in esercizio del connettore dipende dalle scelte dell'utente finale che deve tener conto
anche delle seguenti prescrizioni di sicurezza.
I connettori non devono essere azionati sotto tensione o sotto carico.
E' necessario, dopo il cablaggio dei frutti connettori, la verifica di continuit dei collegamenti di terra.
Il corretto accoppiamento dei frutti garantito solo se essi sono montati (con le quattro viti di fissaggio in dotazione)
all'interno delle relative custodie o sugli accessori ad essi abbinati nel presente catalogo. ILME non responsabile per
usi differenti.
I cablaggi con connessione a vite devono essere eseguiti mediante applicazione della corretta coppia di torsione onde
evitare falsi contatti o danni sul conduttore, sulla vite o sul morsetto.
Gli utensili di crimpatura e i contatti utilizzati devono essere preferibilmente forniti dallo stesso costruttore onde evitare
difficolt di inserzione e di ritenzione dei contatti stessi.
Il cablaggio dei frutti con connessione a molla garantito solo mediante limpiego del corretto cacciavite indicato nel
catalogo specifico e eventualmente sul frutto.
Evitare sollecitazioni sui contatti durante la fase di inserzione e disinserzione.
Accoppiare e disaccoppiare in direzione assiale rispetto ai contatti stessi, senza applicare flessioni e senza agire sui fasci
di conduttori o sui cavi impiegati.
L'installazione di due frutti affiancati, in custodie con due alloggiamenti, deve rispettare il disegno della polarit
marcato sul frutto (oppure vista lato contatti riportata nel presente catalogo) per evitare laccoppiamento invertito.
L'applicazione di due o pi connettori identici montati affiancati raccomandata solo con luso dei perni di codifica per
evitare installazioni invertite.
Le custodie devono essere completate di pressacavi o altri accessori con un grado di protezione almeno equivalente.
Inoltre il grado di protezione IP (secondo EN 60529) garantito quando le custodie, complete di frutti, sono accoppiate
e bloccate tramite le loro leve di chiusura.
Ricordiamo infine che:
- ILME non pu essere ritenuta responsabile per utilizzi di componenti singoli e/o per usi diversi da quelli descritti in
questo catalogo.
- ILME non pu essere ritenuta responsabile per inadeguate scelte del connettore relativamente alle condizioni
ambientali di applicazione (ad esempio: influenza della temperatura ambiente, umidit, corrosione della radiazione
ambiente, e cos via).
I frutti connettori e le relative custodie sono generalmente compatibili con prodotti simili/equivalenti realizzati da altri
costruttori, per quanto a nostra conoscenza e relativamente agli ultimi campioni da noi provati.
Non pu essere garantita la piena compatibilit nel caso di modifiche tecniche apportate da altri costruttori.
In particolare non pu essere garantita la massima prestazione delle custodie IP68 (serie CG) se accoppiate con
produzioni di altri costruttori.
ILME SpA non ha la responsabilit di verificare che i componenti illustrati in questo catalogo siano adeguati a eventuali
normative specifiche dei settori applicativi.
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6panoramica generale
I frutti
Sono realizzati in resina termoplastica autoestinguente UL 94 V-0, normalmente per impieghi con temperatura ambiente fino a 125 C. Le versioni
speciali per impieghi con temperature ambiente fino a 180 C sono realizzate in PPS. Sono disponibili differenti tecniche di collegamento dei conduttori:
a vite, a crimpare o a molla. I contatti sono realizzati in ottone argentato o dorato. Gli inserti sono numerati su entrambi i lati con sistema di incisione
laser o da stampo. Sono previste numerose versioni di inserti da scegliersi in base alla tensione nominale (da 50 a 5000V), alla corrente nominale
(da 5A a 200A max), al numero di poli, alla necessit di combinazioni miste di portata (poli di potenza e segnalazione nello stesso inserto). I frutti
sono approvati secondo i principali marchi di conformit tra cui UL, CSA, CC, GL, GOST. Per le certificazioni di ciascun modello/serie consultareil prospetto riepilogativo (pagine 14 e 16) e le rispettive pagine di questo catalogo.
I connettori multipolari di potenza per usi industriali trovano impiego principalmente nellequipaggiamento elettrico ed elettronico di macchine, unit
di controllo, quadri elettrici, apparecchiature di comando ed in generale ovunque sia richiesta una connessione sezionabile per circuiti di potenza e
di segnalazione (N.B.: i connettori non devono essere azionati sotto tensione). Sono conformi alla norma europea EN 61984 (derivata dalla norma tede-
sca DIN VDE 0627) e alla norma europea EN 175301-801 (derivata dalla norma tedesca DIN 43652) ove applicabile.
CSH - SQUICH
contatti a MOLLAcon attuatore
CSEcontatti a MOLLA
CNEcontatti a VITE
CD-CDDcontatti CRIMP
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7panoramica generale
Frutti serie MIXO
La serie MIXO un sistema composto da frutti modulari atto a soddisfare particolari esigenze applicative utilizzando le custodie tradizionali.
A llinterno di ununica custodia possibile disporre di connessioni di diversa natura, ad esempio: segnali elettrici, contatti per la conduzione di aria
compressa con pressioni fino a 8 bar, fibre ottiche, reti Ethernet, USB e coassiali.
I vani frutti vengono composti affiancando pi moduli fino a formare un unico blocchetto compatto; questo viene inserito su telai metallici con sedi di
alloggiamento obbligate. Una volta inseriti i moduli sul telaio e bloccati con le apposite chiavette, il connettore cos composto pu essere inserito
nella custodia.
MIXO200A - 100A - 70A
contatti crimp
MIXO POF/MOSTcontatti per fibra ottica
MIXO40A - 16A - 10A - 5A
contatti crimpcontatti a molla
contatti a vite assiale
MIXO COAX, HT, RJ45,USB, PNEUMATICA
contatti percavi coassialialta tensione
adattatori per connettoriRJ45 e USBpneumatica
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8Le custodie
Sono disponibili molteplici versioni di custodie realizzate con differenti combinazioni di materiali dei componenti, ciascuna idonea alla specifica situazione installativa: ambienti
con condizioni normali, ambienti con elevate temperature, ambienti aggressivi e ambienti ove richiesta la compatibilit elettromagnetica. Le parti principali sono realizzate in
lega dalluminio pressofusa con verniciatura a forno con polvere epossipoliestere o in materiale termoplastico autoestinguente. Sono in grado di resistere ad urti o a forti solle-
citazioni meccaniche. La stabilit di accoppiamento e la protezione contro aperture accidentali sono garantite da dispositivi di chiusura singoli o doppi costituiti da leve, molle e
perni in acciaio inossidabile, o interamente in plastica. La tenuta effettuata con speciali guarnizioni che proteggono da polvere e da agenti aggressivi i gruppi di contatto montati
allinterno delle custodie. Le custodie, completate dallutente con idonei raccordi ed accoppiate, garantiscono generalmente i gradi di protezione IP44, IP65, IP66 e IP67 (CEI
EN 60529). Inoltre la maggior parte delle custodie supera la prova di getto di acqua calda ad alta pressione secondo la norma DIN 40050 - 9 con classificazione IP69K. Infine
esiste una serie speciale con grado di protezione IP68.
panoramica generale
OPEN
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2
LEVA A CHIUSURAVERTICALE
LEVA CLASSICA
Le custodie con chiusura verticale sono intercambiabili con i modelli equivalenti utilizzanti le leve rotative con molle e rullino per una massima versatilit di impiego.
UTILIZZATE PER CUSTODIE: - C7I (IP67) leve in acciaio inox- CVI (IP65/IP66) leve in acciaio inox- JEI (IP65/IP66) leve in acciaio zincato
UTILIZZATE PER CUSTODIE: - C-TYPE (IP65/IP66)- W-TYPE (IP65/IP66) per ambienti aggressivi- 180 C (IP65) per alte temperature con leva completa metallica- EMC (IP65/IP66) per compatibilit elettromagnetica- ISOLATA 830V (IP65/IP66) per frutti CME 830V
Nelle custodie versione metallica, ILME propone due differenti tipi di leve:
CLASS
Standard
V-TYPE
IP67
BIG
Ampie e
scomponibili
180 C
W-TYPE
Ambienti
aggressivi
T-TYPEIsolante
EMC
LEVA
CENTRALE
IP68
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9guida ai connettori
INSERISCI LA TUA APPLICAZIONE...
... TROVA LA NOSTRA PROPOSTA
SCEGLI IL TUOCONNETTORE
WE SUGGEST THE SERIES:
IP68
iCONNECTOR GUIDE
www.ilme.com
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panoramica generale della produzione di connettori multipolari per usi industriali ed accessori
Le custodie hanno ottenuto lomologazione UL come Recognized Components per gli USA e per il Canada (marchio cUL) quali accessori delle ns. seriedi frutti connettori omologati UL e CSA (file UL E115072, file CSA 082270_0_000).
Lomologazione stata conseguita superando varie prove condotte secondo la norma ANSI/UL 50 (Enclosures for Electrical Equipment) equivalente alla
norma volontaria nordamericana NEMA 250 (NEMA = National Electrical Manufactures Association) e alla corrispondente norma canadese CSA C22.2
No.94 (Special Purpose Enclosures) per i gradi di protezione utilizzati in Nord America e richiesti dai codici di installazione locali (es.: NFPA 70 National
Electrical Code negli USA, norme impianti CSA per il Canada), in particolare:
- Type 12 (= NEMA 12): per uso allinterno, simile al grado di protezione IP54 secondo IEC/EN 60529;
- Type 4 (= NEMA 4): per uso allesterno e allinterno, simile allIP66;
- Type 4X (= NEMA 4X): per uso allesterno e allinterno, come Type 4 + resistenza a corrosione, simile a grado di protezione IP66.
La certificazione comprende le custodie delle serie Standard (grigie), W (nere), R (rosse), S (EMC) e G (IP68) di tutte le taglie, sia con uscite cavi Pg
che metriche ISO, che NPT, tutte le versioni speciali riconducibili a tipi standard.
Per maggiori informazioni vedi tabella caratteristiche custodie a pagina 33.
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11
Gli utensili
Per garantire lefficienza e la sicurezza dei collegamenti, fornibile una serie completa di utensili specifici per effettuare operazioni di crimpatura sui con-
tatti, che assicurano i massimi standard di qualit previsti dalle normative.
Sono fornibili utensili manuali o utensili pneumatici o elettrici (a batteria) semiautomatici per piccole produzioni, oppure utensili elettropneumatici auto-
matici per grosse produzioni e tutta una serie di attrezzi complementari per operazioni di montaggio o smontaggio dei contatti a crimpare.
panoramica generale della produzione di connettori multipolari per usi industriali ed accessori
Supporti, custodie speciali, accessori e complementi
Consentono la soluzione delle pi svariate esigenze installative. Sono disponibili numerosi articoli quali:
supporti da quadro per frutti, custodie speciali (mobili con doppia uscita, mobili allargate, mobili senza uscite, da forare, mobili per cavi tondi passanti,
giunto mobile), blocchetti di unione frutti, accessori per frutti CT, interfacce per circuiti stampati, kit per apparati di controllo, piastrine per il montaggio di
frutti D-SUB nelle custodie, piastre di riduzione delle forature di fissaggio e placca di chiusura, coperchi di protezione per trasporti, perni di codifica.
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caratteristiche generali dei connettori multipolari per usi industriali
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caratteristiche generali dei connettori multipolari per usi industriali
Foro di passaggio cavi filettato, realizzato in dif-ferenti diametri Pg (tipi con precodice che iniziacon C) o passo metrico (tipi con precodice cheinizia con M) secondo CEI EN 60423, perdispositivi di ingresso cavi secondo EN 50262(a richiesta filettatura NPT), con possibilit diorientamento verticale, orizzontale o frontale.
Robuste custodie in lega di alluminio presso-fusa o in materiale termoplastico autoestin-guente (tipi CK, MK, CQ 08 e T-Type).Omologate cUL.Sono previste versioni fisse da parete, daincasso e mobili, con o senza sportello fisso, ocon coperchio di protezione mobile.I tipi di custodie CH-CA (ingresso cavi Pg) eMH-MA (ingresso cavi metrico) sono dotate diun nasello che impedisce linserimento di frut-ti serie CME (tutti) e CMCE (solo il 16+2 poli),mentre le custodie serie CM (Pg) e MM (metri-che) sono sprovviste di nasello e montanoallinterno strisce isolanti supplementari.
Verniciatura a forno delle custodie metalliche conpolvere epossipoliestere con elevata resistenzameccanica ed agli agenti esterni. Per le custodieper usi con temperatura fino a 180 C e perquelle per ambienti aggressivi previsto trat-tamento con vernici speciali. Ove occorrecompatibilit elettromagnetica, custodie EMCcon trattamento superficiale ad elevata con-duttivit e resistenza a corrosione.
Frutti in materiale termoplastico autoestin-guente rinforzato con fibre di vetro, omologa-
to UL, con temperature limite di esercizio da-40 C fino a +125 C.I frutti CME (tutti) e CMCE (solo il 16+2 poli)per tensione 830V sono provvisti di chiaveche ne impedisce linserimento in custodiediverse da quelle prescritte (tipi CM - Pg e MM- metriche).Per usi speciali con temperatura fino a180 C possibile, per alcune serie, fornire arichiesta frutti realizzati in PPS (solfuro di poli-fenilene).
Profili dei frutti polarizzati con guide asimme-triche che impediscono errati accoppiamenti.I frutti hanno una durata meccanica pari osuperiore a 500 cicli di accoppiamento.
Frutti realizzati in conformit alla normaEuropea EN 61984 (DIN VDE 0627), certifica-ti ed identificati con marchi UL e CSA.
Guarnizioni di tenuta speciali, in elastomerovinil-nitrile o fluoroelastomero (nelle custodieper usi con temperatura fino a 180 C e inquelle per ambienti aggressivi), antinvecchia-mento, resistenti agli oli, ai carburanti, insie-me ai dispositivi di ingresso cavi (non forniti)garantiscono il grado di protezione IP66 perconnettori accoppiati.Guarnizioni speciali conduttive per le custodieEMC.
Leve e molle di chiusura in acciaio inox,garantiscono una perfetta chiusura ed unasicurezza di tenuta.
Dispositivo di chiusura disponibile in due solu-zioni: semplice (con una leva) o doppio (condue leve). Nelle custodie versione metallica,ILME propone due differenti tipi di leve: achiusura verticale (V-TYPE) o rotativa classi-ca (C-TYPE).
Sono previste differenti soluzioni di maniglie:maniglie in materiale termoplastico autoe-stinguente rinforzato con fibra di vetro; mani-glie in alluminio pressofuso (per usi specialicon temperatura fino a 180 C); manigliemonoblocco in acciaio inox (custodie CK,CZ, MK, MZ e per usi speciali con tempera-tura fino a 180 C).
Viti di fissaggio frutti imperdibili, con rondella ela-stica antiallentamento o zigrinatura sotto testa.
Posizione dei contatti identificata con numeri ocodici su entrambi i lati di ciascun frutto eimpressa con sistema laser o da stampo.
Contatti in ottone argentati o dorati con collega-mento ai conduttori tramite viti imperdibili fornitegi allentate, con morsetto a molla, tramite crim-patura, o con morsettiera a 45 incorporata (a suavolta con morsetto a vite o a molla).
Morsetto di terra di protezione con ampiasuperficie di contatto.
Perni e leve completi di anelli rotanti che faci-litano la chiusura e limitano lusura.
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la normativa
Dimensionamento delle distanze di isolamento in aria e superficiali.
Per le prescrizioni di sicurezza per i connettori multipolari per usi industria-li e per le relative prove stata recentemente pubblicata la seconda edizio-ne della norma europea EN 61984 (2009-06) che recepisce senza modifi-che la corrispondente norma internazionale IEC 61984 Ed. 2.0 (2008-10).Essa si applica ai connettori con tensioni nominali maggiori di 50V fino a1000V e correnti nominali fino a 125A per polo, per i quali non esista unanorma dedicata o per i quali la specifica particolare o il costruttore vi faccia-no riferimento per gli aspetti di sicurezza. Essa pu essere utilizzata comeguida per i connettori con corrente nominale superiore a 125A per polo eper quelli con tensione nominale inferiore a 50V (questi ultimi esclusi dalcampo di applicazione della Direttiva Bassa Tensione 2006/95/CE).La nuova edizione della norma EN 61984 introduce inoltre la definizione diconnettore privo di potere di interruzione (CPPI) per meglio distinguerequesta categoria di prodotti dai connettori con potere di interruzione (CPI).Per le prescrizioni di sicurezza e prestazionali dei morsetti, secondo la tec-nica di connessione adottata, la norma fa riferimento ora integralmente allerispettive norme (serie IEC/EN 60999, serie IEC/EN 60352).Per la determinazione delle distanze di isolamento in aria e superficialiminime per i connettori, questa norma fa ora riferimento senza ulteriorimodifiche alla norma IEC 60664-1 Ed. 2.0 (2007-04)1).Di seguito si illustra il metodo della norma EN 61984, con riferimento allanorma IEC 60664-1, per la determinazione degli isolamenti minimi nei con-nettori. Le caratteristiche nominali per ciascuna famiglia di connettori ILMEsono date alle pagine 14 e 15.Come gi nella prima edizione, stato quin-di confermato il superamento del concetto di gruppo di isolamento comepure della distinzione dei valori nominali di tensione tra c.c. e c.a., i valoridi tensione 220V e 380V sono ormai unificati in 230V e 400V secondo laIEC 60038 (2) e sono stati ripresi dalle regole per gli impianti elettrici in b.t.della serie IEC 60364 (3) alcuni concetti quali:- le categorie di sovratensione (I, II, III, IV), in relazione alluso previsto del-
lapparecchiatura (4): esse sono correlate alle sovratensioni transitorieprese come base per determinare la tensione di tenuta a impulso;
- i gradi di inquinamento;- il gruppo del materiale isolante, in base alla resistenza alle correnti stri-
scianti;- le condizioni del campo elettrico (omogeneo o non omogeneo).
Categorie di sovratensione (o di tenuta ad impulso)La categoria di sovratensione di un circuito o di un sistema elettrico unnumero convenzionale (da I a IV) basato sulla limitazione o il controllo deivalori di sovratensione transitoria presunta che si verificano nel circuito osistema elettrico e dipende dai mezzi usati per ridurre le sovratensioni.
TABELLA 1Tensione nominale di tenuta a impulso per apparecchiatura alimentatadirettamente dalla rete in b.t. (IEC 60664-1 Ed. 2.0 2008-10)
V V V V
I II III IV50 330 500 800 1500
100 500 800 1500 2500
230/400 120-240 150 800 1500 2500 4000
277/480 } 300 1500 2500 4000 6000400 / 690 600 2500 4000 6000 80001000 1000 4000 6000 8000 12000
a) Il simbolo / indica un sistema di distribuzione trifase a 4 fili (distribuzione a stel-la). Il valore inferiore la t ensione tra fase e neutro (tensione di fase), mentre ilvalore superiore la tensione tra le fasi (tensione di linea).Laddove indicato un solo valore, esso si riferisce a reti trifasi a tre fili (distribu-zione a triangolo) e specifica il valore della tensione di linea.
b) Le apparecchiature con queste tensioni di tenuta ad impulso nominali possonoessere usate in installazioni conformi alla norma IEC 60364-4-443 (norma italianaCEI 64-8/4 Sez. 443, norma tedesca DIN VDE 0100-443).
La Tabella 1 fornisce la tensione di tenuta a impulso per apparecchiaturaalimentata direttamente dalla rete di distribuzione b.t., in funzione della ten-sione nominale del sistema di alimentazione, della relativa tensione di fasee della categoria di sovratensione.Le macchine e le apparecchiature industriali con collegamento fissoallimpianto di distribuzione b.t. e quindi i relativi componenti tra cui iconnettori multipolari sono un esempio di apparecchiatura di catego-
ria III di sovratensione.Esempio di apparecchiature di categoria II di sovratensione sono gli elet-trodomestici, gli utensili portatili ed altri carichi domestici o similari.Per reti di distribuzione con tensione nominale 230/400V (distribuzio-ne a stella, neutro a terra) e categoria III di sovratensione (categoriaIII di tenuta ad impulso) la tensione nominale di tenuta ad impulsorichiesta di 4kV.Per reti di distribuzione con tensione nominale 400V o 500V (distribuzio-ne a stella senza neutro o con neutro isolato, oppure distribuzione atriangolo, isolato o messo a terra in un angolo) e categoria III di sovra-tensione (categoria III di tenuta ad impulso) la tensione nominale di tenu-ta ad impulso richiesta di 6kV.
Gradi di inquinamento
Per inquinamento si intende qualsiasi apporto di materiale estraneo, solido,liquido o gassoso (gas ionizzati) che possa influire negativamente sulla rigi-dit dielettrica o sulla resistivit superficiale del materiale isolante.La norma stabilisce quattro gradi di inquinamento. Essi sono numeri con-venzionali basati sulla quantit di agente inquinante o sulla frequenza concui si verifica il fenomeno che determina una riduzione della rigidit dielet-trica e/o della resistivit superficiale.
Grado di inquinamento 1:assenza di inquinamento o solo inquinamento secco non conduttivo.Linquinamento non ha influenza.Grado di inquinamento 2:solo inquinamento non conduttivo salvo che occasionalmente pu esserviuna temporanea conducibilit causata da condensazione.Grado di inquinamento 3:presenza di inquinamento conduttivo o di inquinamento secco non conduttivoche diviene conduttivo a causa della condensazione che pu verificarsi.Grado di inquinamento 4:linquinamento genera persistente conducibilit causata da polvere condut-tiva, pioggia o neve.
Il grado di inquinamento 3 proprio di un ambiente industriale o simi-lare, mentre quello 2 proprio di un ambiente domestico o similare.
La norma EN 61984 consente di dimensionare le distanze di isolamentosuperficiali di connettori installati in custodie con grado di protezione IP54,per il grado di inquinamento immediatamente inferiore a quello dellambien-te di applicazione (es.: 2 invece di 3).
Estratto dalla norma EN 619846.19.2.2 Per un connettore con un grado di protezione IP54 o superioresecondo la Pubblicazione IEC 60529, le parti isolanti allinterno della custo-dia possono essere dimensionate per un grado di inquinamento inferiore.Ci si applica anche ai connettori accoppiati la cui chiusura assicuratadalla custodia del connettore e che possono essere disaccoppiati solo a finidi prova e di manutenzione.E dunque ammesso utilizzare i connettori installati in custodie o involucricon grado di protezione IP54, ai dati nominali riferiti al grado di inquina-mento 2 in applicazioni industriali con grado di inquinamento 3 se, in osser-vanza alla norma, laccoppiamento di connettori viene aperto solo occasio-nalmente per prova o manutenzione. Nel caso di temporanea e limitata per-manenza in stato disaccoppiato comunque necessario un coperchio dichiusura che garantisca almeno la protezione IP54. Questa possibilit non pertanto ammessa per connettori che permangano disaccoppiati edesposti ad unatmosfera industriale per un periodo indeterminato. Si notiche comunque linquinamento potrebbe penetrare allinterno di un accop-piamento di connettori anche provenendo da parti remote dellimpiantoelettrico (ad es.: attraverso i condotti di ingresso dei conduttori alla custo-dia dei connettori).Inoltre le custodie per connettori sono fornite in genere prive di dispositividi ingresso cavi, a cui provvede linstallatore secondo necessit. Il grado diprotezione marcato sulle custodie garantito solo a connettori accoppiatiimpiegando dispositivi di ingresso cavi con grado di protezione IP pari osuperiore installati a regola darte.
Esempi di applicazione per la scelta del grado di inquinamento 2 perun connettore- connettore su un controllore per motore elettrico, che venga disaccoppia-
to solo per la sostituzione di un motore difettoso, anche laddove inveceper limpianto sia previsto il grado di inquinamento 3;
- connettore su una macchina costruita a moduli, che venga aperto solo perragioni di trasporto e che serva solo per montaggi pi rapidi e per una pisicura messa in esercizio. Ci si deve assicurare per mezzo di coperchi diprotezione o per mezzo di adeguato imballaggio dellimpianto che duran-te il trasporto non abbia luogo nessun inquinamento del connettore;
(1) Recepita con modifiche come Norma europea EN 60664-1:2007 e pubblicata dagli Stati membri CENELEC come norma nazionale: in Italia norma CEI EN 60664-1(class. CEI 109-1) (2008-04), in Germania norma DIN EN 60664-1:2008-01 (VDE 0110-1).
(2)Documento di Armonizzazione CENELEC HD 472.S1, norma italiana CEI 8-6 (1989) + CEI 8-6;V1 (1997), norma tedesca DIN IEC 60038:2002-11.(3)In Italia norma CEI 64-8, in Germania norma DIN VDE 0100.(4)La EN 60664-1 modifica la definizione in categoria di tenuta ad impulso.
Tensione nominaledellalimentazionesecondo IEC 60038(CENELEC HD 472 S1,CEI 8-6)
Tensione fase-neutroderivata da tensioninominali c.a. o c.c.
Tensione nominale di sistemadi tenuta a impulso b)
Categorie di sovratensione
Trifase a) Monofase
no
rma
tiv
a
15
la normativa
- connettore allinterno di un quadro con grado di protezione IP54. In questocaso si pu perfino rinunciare ad equipaggiare il connettore di custodie IP54.
Gruppo del materiale isolante
Il materiale isolante interviene nella determinazione della minima distanzadi isolamento superficiale. Viene caratterizzato in relazione al danno chesubisce a seguito di rilascio concentrato di energia durante scintillazioniquando una corrente di fuga superficiale interrotta per lasciugarsi dellasuperficie contaminata.Si assume il CTI (comparative tracking index, indice di resistenza alle corren-ti superficiali) come indice della resistenza alle correnti striscianti dei materia-li isolanti in presenza di contaminanti atmosferici (norma IEC/EN 60112).E il valore numerico della massima tensione a cui il materiale resiste a 50gocce di una soluzione elettrolitica di prova senza dar luogo a traccia con-duttrice, ossia alla progressiva formazione, per effetto combinato di solleci-tazione elettrica e contaminazione elettrolitica, di vie conduttive sulla super-ficie del materiale isolante solido (e ad arco elettrico permanente tra gli elet-trodi dellapparecchio di prova).I materiali isolanti solidi sono classificati in quattro gruppi:gruppo I 600 CTIgruppo II 400 CTI < 600gruppo IIIa 175 CTI < 400gruppo IIIb 100 CTI < 175
Ai fini della determinazione delle distanze di isolamento superficiali i valoriper i gruppi IIIa/IIIb (Tab. F.2, IEC 60664-1) sono identici.I materiali isolanti di cui sono costituiti i connettori multipolari ILMEsono del gruppo IIIa / IIIb.
Condizioni del campo elettrico
La distanza di isolamento in aria si determina con la Tabella F.2 di IEC60664-1 tenendo conto dei seguenti fattori di influenza:- tensione nominale di tenuta a impulso;- condizioni del campo elettrico;- altitudine: i valori di Tab. F.2 sono validi sino a 2000 m; per altitudini mag-
giori usare i fattori correttivi specificati in Tab. F.8 di IEC 60664-1;- il microambiente.In particolare, la forma e la disposizione delle parti conduttrici influenzanolomogeneit del campo elettrico e quindi la distanza in aria atta ad isolarele parti in tensione. Le distanze in aria del caso A (campo non omogeneo)resistono sempre e comunque alla tensione ad impulso: valori non inferio-ri a quelli specificati in Tab. F.2 - caso A possono usarsi dunque indipen-dentemente dalla forma e dalla disposizione delle parti conduttrici senza laverifica di resistenza a tensione impulsiva.
Determinazione della distanza di isolamento in aria
Secondo la norma IEC 60664-1, per la sua determinazione occorre indivi-duare:a) il valore della tensione nominale di alimentazione (in genere 230/400V
e quindi con tensione convenzionale di fase 300V, in reti di distribuzio-ne a stella con neutro a terra, oppure 400V per reti a stella senza neu-tro o con neutro isolato, o in reti col secondario del trasformatore didistribuzione collegato a triangolo, isolato o messo a terra in un angolo,e quindi con tensione convenzionale di fase 600V);
b) la categoria di sovratensione (di solito la III);c) in Tab.1 di IEC 60664-1 la tensione nominale di tenuta ad impulso (in
genere 4kV o 6kV);d) il tipo di campo elettrico cui le parti percorse da corrente saranno sotto-
poste (caso peggiore = campo non omogeneo), e il grado di inquina-mento (generalmente 3).
La norma EN 61984 prescrive che la distanza di isolamento in aria siadimensionata secondo la norma IEC 60664-1. Per distanze di isolamen-to sino a 2 mm, tipicamente per connettori per circuiti stampati, il riferi-mento pu essere, in alternativa, la norma IEC 60664-5, da leggersi con-giuntamente alla IEC 60664-1. La distanza di isolamento in aria minima data quindi dalla Tabella F.2 della IEC 60664-1, in base alla tensionenominale di tenuta ad impulso derivata dalla Tabella B.1 della stessanorma, facente parte dellAllegato B (informativo) Tensioni nominali dellereti di alimentazione per diverse modalit di controllo delle sovratensioni.Questa tabella riferibile in particolare a dispositivi che non prevedano amonte eventuali scaricatori di tensione, si configura quindi come casopeggiore e sostituisce la Tabella 5 della precedente edizione dellanorma EN 61984. La tensione nominale di tenuta ad impulso deve esse-re scelta in base alla tensione nominale di alimentazione e alla categoriadi sovratensione. Lassegnazione dei connettori a una particolare catego-ria di sovratensione (in genere la III) effettuata quindi secondo le rego-le della IEC 60664-1.
Tensione nominaleValore di tensione assegnato dal costruttore al connettore e al quale sonoriferite le caratteristiche di funzionamento e di prestazioneNOTA Un connettore pu avere pi di un valore di tensione nominale.[IEC 60664-1:2007, definizione 3.9, modificata]
Riguardo alla scelta del tipo di campo elettrico, le distanze di isolamento in ariaattraverso finestre ed aperture negli involucri di materiale isolante devono esserein accordo ai valori del caso A di Tabella F.2 della IEC 60664-1, cio per condizio-ne di campo non omogeneo.
TABELLA B.1Controllo intrinseco o controllo di protezione equivalente(IEC 60664-1 Ed.2.0 (2007-04))
Tensi
one f
ase
-neutr
o o
ttenuta
dalle
tensi
oni n
om
inali
in c
.a.
o in
c.c
. fin
o a
e in
cluso
(1)
Tensioni nominali attualmente utilizzate nel mondo
Reti trifasea quattro fili
con neutroa terra
Reti trifasea tre fili
noncollegatea terra
Retimonofase a
due fili
in c.a.o c.c.
Retimonofase a
tre fili
in c.a.o c.c.
Tensione nominale di tenutaa impulso per lapparecchiatura(1)
V
Categoria di sovratensioneV V V V V I II III IV
50
100
150
300
600
1000
66/115
120/208(*)
127/220
220/380,230/400,240/415,260/440,277/480
347/600380/660400/690417/720480/830
60
115, 120,127
200(**), 220,230, 240,260, 277,347, 380,400, 415,440, 480
500, 577,600
660690, 720830/1000
12,5 2425 3042 48
60
100(**),110, 120
220
480
1000
30-60
100-200(**)
110-220120-240
220-440
480-960
330
500
800
1500
2500
4000
500
800
1500
2500
4000
6000
800
1500
2500
4000
6000
8000
1500
2500
4000
6000
8000
12000
(1) Queste colonne sono prese dalla Tabella F.1 nella quale sono specificati i valori dellatensione nominale di tenuta a impulso.
(*) Utilizzato negli Stati Uniti e in Canada.(**) Utilizzato in Giappone.
Con i tre valori (b) (c) e (d) si determina in Tabella 2 di IEC 60664-1 il valore di minimadistanza di isolamento in aria
no
rma
tiva
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la normativa
TABELLA F.2*)Distanze di isolamento in aria per la tenuta alle sovratensioni transitorie(IEC 60664-1 Ed.2.0 (2007-04))
Nel caso che la distanza in aria sia minore del valore indicato per il caso A necessario il certificato della prova di tensione a impulsoRispetto alla precedente edizione, la Tabella F.2 della IEC 60664-1 statamodificata (gi con la Variante 2). In particolare sono state eliminate lecolonne relative al grado di inquinamento 4, per il quale la definizione vienevariata in 6.2 in: si ha una conduttivit persistente causata dalla polvereconduttrice, dalla pioggia o da altre condizioni di umidit. Le distanze diisolamento in aria per il grado di inquinamento 4 sono quelle specificate peril grado di inquinamento 3, eccetto che la minima distanza in aria di 1,6mm.In 6.3 si stabilisce che le dimensioni delle distanze superficiali nonpossono essere specificate in presenza di inquinamento conduttivopermanente (grado di inquinamento 4) Per inquinamento temporaneamenteconduttivo (grado di inquinamento 3) la superficie dellisolamento pu essereprogettata in modo da evitare il formarsi di un percorso continuodellinquinamento conduttivo, per esempio mediante nervature o scanalature.
I valori indicati in neretto sono quelli pi comuni nei connettoriindustriali.
Se il componente possiede la minima distanza di isolamento in ariaprescritta tra parti in tensione di opposta polarit, esso dispensato dallaprova di tenuta alla tensione impulsiva. Questa prova viene eseguita alivello del mare con valori di tensione maggiorati per tener conto dellararefazione dellaria in quota (i valori prescritti sono riferiti a 2000 m s.l.m.).Se invece tale distanza non rispettata, il superamento della prova dtitolo alla dichiarazione del rispettivo valore di tensione nominale di tenutaad impulso.La dichiarazione del valore nominale di tensione di tenuta ad impulso facoltativa per la norma EN 61984: nel caso che il costruttore dichiari latensione nominale di tenuta ad impulso la prova di tenuta alla tensioneimpulsiva richiesta in ogni caso quale verifica dielettrica. In alternativa, se
Distanze minime di isolamento in aria
fino a 2 000 m sul livello del mare
1 2 3 1 2 3
kV mm mm mm mm mm mm0,33(2) 0,01 0,010,40 0,02 0,02
0,50(2) 0,04 0,040,60 0,06 0,2
(3) (4)
0,8(4) 0,06 0,2(3) (4)
0,80(2) 0,10 0,101,0 0,15 0,15 0,8(4)
1,2 0,25 0,25 0,21,5(2) 0,5 0,5 0,3 0,32,0 1,0 1,0 1,0 0,45 0,45
2,5(2) 1,5 1,5 1,5 0,60 0,603,0 2,0 2,0 2,0 0,80 0,80
4,0(2) 3,0 3,0 3,0 1,2 1,2 1,25,0 4,0 4,0 4,0 1,5 1,5 1,5
6,0(2) 5,5 5,5 5,5 2,0 2,0 2,08,0(2) 8,0 8,0 8,0 3,0 3,0 3,010 11 11 11 3,5 3,5 3,5
12(2) 14 14 14 4,5 4,5 4,515 18 18 18 5,5 5,5 5,520 25 25 25 8,0 8,0 8,025 33 33 33 10 10 1030 40 40 40 12,5 12,5 12,540 60 60 60 17 17 1750 75 75 75 22 22 2260 90 90 90 27 27 2780 130 130 130 35 35 35100 170 170 170 45 45 45
(1) Questa tensione per lisolamento funzionale, alla tensione massima a impulso che si pu
verificare attraverso la distanza di isolamento in aria (si veda 5.1.5), per lisolamento principale direttamente esposto o significativamente
influenzato da sovratensioni transitorie provenienti dalla rete di alimentazionea bassa tensione (si vedano 4.3.3.3, 4.3.3.4.1 e 5.1.6), la tensione nominalea impulso dellapparecchiatura,
per gli altri isolamenti principali (si veda 4.3.3.4.2), la massima tensione aimpulso che pu verificarsi nel circuito.
Per lisolamento rinforzato si veda 5.1.6.(2) Valori preferenziali specificati in 4.2.3 [? tabella 1].(3) Per i materiali dei circuiti stampati, si applicano i valori per il grado di
inquinamento 1, con un minimo di 0,04 mm, come specificato nella Tabella F.4.(4) Le distanze minime di isolamento in aria indicate per i gradi di inquinamento 2
e 3 si basano sulle caratteristiche di resistenza ridotte della distanza diisolamento superficiale associata, in condizioni umide (si veda la IEC 60664-5).
(5) Per le parti o i circuiti allinterno delle apparecchiature soggette a tensioni aimpulso conformi a 4.3.3.4.2, ammessa linterpolazione dei valori. Tuttavia,la normalizzazione si raggiunge utilizzando le serie preferenziali dei valori ditensione a impulso di 4.2.3.
(6) Le dimensioni per il grado di inquinamento 4 sono quelle specificate per ilgrado di inquinamento 3, con leccezione della distanza di isolamento in ariaminima che di 1,6 mm.
il costruttore non dichiara tale valore nominale, richiesta la provadielettrica di tenuta alla tensione a frequenza di rete a 50/60 Hz per 60 s(prova 4a di IEC 60512), a valori ridotti rispetto a quelli di picco delletensioni di prova impulsiva a forma donda normalizzata 1,2/50 s.Allo scopo la EN 61984 riporta la seguente tabella di riferimento incrociato:
Tensione nominale di tenuta ad impulsoValore della tensione di tenuta ad impulso assegnato dal costruttore alconnettore, che rappresenta la capacit di tenuta specificata del suoisolamento nei confronti delle sovratensioni transitorie [IEC 60664-1:2007,definizione 3.9.2, modificata].Tensione di tenuta ad impulsoMassimo valore di picco di un impulso di tensione, di forma e polaritprescitte, che, in condizioni specificate, non provoca di cedimentidellisolamento.NOTA - La tensione di tenuta ad impulso uguale o superiore allatensione nominale di tenuta ad impulso [IEC 60664-1:2007, definizione3.8.1, modificata].
TABELLA 8Tensioni di prova (EN 61984 Ed. 2.0 - 2009-06)Tensione nominale di Tensioni di provatenuta ad impulso Tensione di tenuta* Tensione di tenutaUipm ad impulso(a) (valore efficace)
kV kV (1,2/50 s) kV (50/60 Hz)A 2000 m s.l.m. A livello del mare
0,5 0,5 0,55 0,370,8 0,8 0,91 0,501,5 1,5 1,75 0,842,5 2,5 2,95 1,394 4 4,8 2,216 6 7,3 3,318 8 9,8 4,2612 12 14,8 6,6
*(a) Se il laboratorio di prova situato tra il livello del mare e unaltitudine di 2000 m s.l.m., consentita linterpolazione della tensione impulsiva di prova.
NOTA: questa tabella utilizza le caratteristiche di campo non omogeneo, caso A della IEC 60664-1
Tensione di tenuta ad
impulso richiesta(1) (5)
Caso A
Campo non omogeneo
(si veda 3.15)
Grado di inquinamento(6)
Caso B
Campo omogeneo
(si veda 3.14)
Grado di inquinamento(6)
no
rma
tiv
a
i
la normativa
Legenda:
1) Il livello di isolamento fase-terra persistemi non messi a terra o messi aterra attraverso unimpedenza uguale al livello fase-fase la tensionedi funzionamento di qualsiasi fasepu, in pratica, appropriarsi allapiena tensione fase-fase [tensione dilinea]. Questo perch leffettiva ten-sione verso terra determinata dallaresistenza di isolamento e dalla reat-tanza capacitiva di ciascuna faseverso terra; cos una resistenza diisolamento bassa (ma accettabile) diuna fase pu in effetti metterla alpotenziale di terra ed elevare la ten-sione delle altre due fasi verso terraalla piena tensione tra le fasi [tensio-ne di linea].
2) Per le apparecchiature uso destinan-te ad essere utilizzate con unali-mentazione trifase a quattro fili e tri-fase a tre fili, collegati o meno aterra, usare esclusivamente i valoriper i sistemi a tre fili.
*) Si suppone che la tensione nomina-le dellapparecchiatura non sia infe-riore a questo valore.
**) Questi valori corrispondono ai valoriindicati nella Tabella F.1.
Determinazione della minima distanza di isolamento superficiale
Per la distanza di isolamento superficiale ossia distanza minima lungo la superficie di un materiale isolante solido tra due parti conduttrici [IEC60664-1, definizione 3.3] la norma EN 61984:2009 rimanda per i connettori a quanto prescritto dalla norma IEC 60664-1:2007 in Tabella F.4. Tale distan-za si determina in base alla tensione nominale, al grado di inquinamento ed al gruppo di materiale isolante. La tensione nominale con cui entrare inTabella 6 (tensione razionalizzata del sistema di alimentazione) si determina per mezzo della Tabella 3a della IEC 60664-1 per reti monofasi a due o trefili in c.a. o c.c. o della Tabella 3b per reti trifasi a tre o a quattro fili in c.a.. In genere, per reti trifasi con tensione nominale 230/400V la tensione di iso-lamento fase-fase convenzionale 400V e quella fase-terra per sistemi TT o TN 250V. Per reti trifasi con tensione nominale 400V o 500V la tensionedi isolamento fase-fase convenzionale rispettivamente di 400V e di 500V.Il grado di inquinamento deve essere specificato secondo la norma IEC 60664-1. Esso influenza fortemente la tensione nominale di isolamento di unconnettore. Perci la tensione nominale di isolamento di un connettore va riconsiderata di volta in volta per ciascun grado di inquinamento.
Con questo valore di tensione, con il grado di inquinamento e con il gruppo di materiale, si determina in Tabella 6 la distanza di isolamento superficiale minima.
TABELLA F.3aSistemi monofasi a 3 o a 2 fili in c.a. o in c.c. (IEC 60664-1 Ed. 2.0 - 2007-04)
Tensioni razionalizzateper Tabella F.4
V V V12,5 12,5 -24 25 -25 25 -30 32 -42 50 -48 50 -
50 **) 50 -60 63 -
30-60 63 32100 **) 100 -
110 125 -120 125 -
150 **) 160 -220 250 -
110-220 250 125120-240 250 125300 **) 320 -
220-440 500 250600 **) 630 -
480-960 1000 5001000 **) 1000 -
TABELLA F.3bSistemi trifasi a 4 o a 3 in c.a.(IEC 60664-1 Ed. 2.0 - 2007-04)
Tensioni razionalizzateper Tabella F.4
V V V V63 63 32 63110 125 80 125120 125 80 125127 125 80 125
150 **) 160 - 160208 200 125 200220 250 160 250230 250 160 250240 250 160 250
300 **) 320 - 320380 400 250 400400 400 250 400415 400 250 400440 500 250 500480 500 320 500500 500 320 500575 630 400 630
600 **) 630 - 630660 630 400 630690 630 400 630720 800 500 800830 800 500 800960 1000 630 1000
1000 **) 1000 - 1000
17
Tensione nominaledel sistema dialimentazione *)
Per lisolamentofase-fase1)
Per lisolamentofase-fase1)
Tuttii sistemi
Sistemi a trefili con puntointermedio
messo a terra
Tensione nominaledel sistema dialimentazione *)
Per lisolamentofase-fase1)
Per lisolamentofase-fase1)
Tuttii sistemi
Sistemi trifasea quattro filicon neutro
messo a terra
Sistemi trifasea tre fili non
messi a terra(1)o con una
fase a terra
no
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18
la normativa
Distanze superficiali minime
Grado di inquinamento
1 2 1 2 3
mm
10 0,025 0,040 0,080 0,400 0,400 0,400 1,000 1,000 1,00012,5 0,025 0,040 0,090 0,420 0,420 0,420 1,050 1,050 1,05016 0,025 0,040 0,100 0,450 0,450 0,450 1,100 1,100 1,10020 0,025 0,040 0,110 0,480 0,480 0,480 1,200 1,200 1,20025 0,025 0,040 0,125 0,500 0,500 0,500 1,250 1,250 1,25032 0,025 0,040 0,14 0,53 0,53 0,53 1,30 1,30 1,3040 0,025 0,040 0,16 0,56 0,80 1,10 1,40 1,60 1,8050 0,025 0,040 0,18 0,60 0,85 1,20 1,50 1,70 1,9063 0,040 0,063 0,20 0,63 0,90 1,25 1,60 1,80 2,0080 0,063 0,100 0,22 0,67 0,95 1,30 1,70 1,90 2,10
100 0,100 0,160 0,25 0,71 1,00 1,40 1,80 2,00 2,20125 0,160 0,250 0,28 0,75 1,05 1,50 1,90 2,10 2,40160 0,250 0,400 0,32 0,80 1,10 1,60 2,00 2,20 2,50200 0,400 0,630 0,42 1,00 1,40 2,00 2,50 2,80 3,20250 0,560 1,000 0,56 1,25 1,80 2,50 3,20 3,60 4,00320 0,75 1,60 0,75 1,60 2,20 3,20 4,00 4,50 5,00400 1,0 2,0 1,0 2,0 2,8 4,0 5,0 5,6 6,3500 1,3 2,5 1,3 2,5 3,6 5,0 6,3 7,1 8,0
(7,9) (4)
630 1,8 3,2 1,8 3,2 4,5 6,3 8,0 9,0 10,0(7,9) (4) (8,4) (4) (9,0) (4)
800 2,4 4,0 2,4 4,0 5,6 8,0 10,0 11,0 12,5(9,0) (4) (9,6) (4) (10,2) (4)
1 000 3,2 5,0 3,2 5,0 7,1 10,0 12,5 14,0 16,0(10,2) (4) (11,2) (4) (12,8) (4)
1 250 4,2 6,3 9,0 12,5 16,0 18,0 20,0(12,8) (4) (14,4) (4) (16,0) (4)
1 600 5,6 8,0 11,0 16,0 20,0 22,0 25,0(16,0) (4) (17,6) (4) (20 0) (4)
2 000 7,5 10,0 14,0 20,0 25,0 28,0 32,0(20,0) (4) (22,4) (4) (25,6) (4)
2 500 10,0 12,5 18,0 25,0 32,0 36,0 40,0(25,6) (4) (28,8 (4) (32 0) (4)
3 200 12,5 16,0 22,0 32,0 40,0 45,0 50,0(32,0) (4) (36,0) (4) (40,0) (4)
4 000 16,0 20,0 28,0 40,0 50,0 56,0 63,0(40,0) (4) (44,8) (4) (50,4) (4)
5 000 20,0 25,0 36,0 50,0 63,0 71,0 80,0(50,4) (4) (56,8) (4) (64,0) (4)
6 300 25,0 32,0 45,0 63,0 80,0 90,0 100,0(64,0) (4) (72,0) (4) (80,0) (4)
8 000 32,0 40,0 56,0 80,0 100,0 110,0 125,0(80,0) (4) (88,0 (4) (100,0 (4)
10 000 40,0 50,0 71,0 100,0 125,0 140,0 160,0(100,0) (4) (112,0) (4) (128,0) (4)
12 500 50,0 (3) 63,0 (3) 90,0 (3) 125,0 (3)
16 000 63,0 (3) 80,0 (3) 110,0 (3) 160,0 (3)
20 000 80,0 (3) 100,0 (3) 140,0 (3) 200,0 (3)
25 000 100,0 (3) 125,0 (3) 180,0 (3) 250,0 (3)
32 000 125,0 (3) 160,0 (3) 220,0 (3) 320,0 (3)
40 000 160,0 (3) 200,0 (3) 280,0 (3) 400,0 (3)
50 000 200,0 (3) 250,0 (3) 360,0 (3) 500,0 (3)
63 000 250,0 (3) 320,0 (3) 450,0 (3) 600,0 (3)
(1) Questa tensione : per lisolamento funzionale, alla tensione di lavoro, per lisolamento principale e lisolamento supplementare del circuito alimentato direttamente dalla rete (si veda 4.3.2.2.1), alla tensione razionalizzata della Tabella F.3a o
della Tabella F.3b, sulla base della tensione nominale dellapparecchiatura, oppure della tensione nominale di isolamento. per lisolamento principale e lisolamento supplementare di sistemi, apparecchiature e circuiti interni non alimentati direttamente dalla rete (si veda 4.3.2.2.2) la tensione in
valore efficace pi elevata che pu verificarsi nel sistema, nellapparecchiatura o nel circuito interno, alimentati a tensione nominale e nella combinazione di condizioni difunzionamento pi gravosa prevista dalle caratteristiche nominali dellapparecchiatura.
(2) Il gruppo di materiali lllb non raccomandato per applicazioni con grado di inquinamento 3 nel caso di tensioni superiori a 630V.(3) Dati provvisori basati su estrapolazioni. I Comitati Tecnici che dispongono di altre informazioni sulla base dellesperienza possono usare le loro dimensioni.(4) I valori indicati tra parentesi possono essere applicati per diminuire la distanza superficiale in presenza di una nervatura (si veda 5.2.5).
NOTA: Lelevata precisione utilizzata nellindicare le distanze superficiali della presente tabella non significa che lindeterminazione della misura debba essere dello stesso ordi-ne di grandezza.
NOTA in neretto sono evidenziati i valori tipici per connettori rettangolari multipolari per usi industriali.
TABELLA F.4Distanze superficiali per evitare i guasti dovuti alle correnti superficiali[IEC 60664-1 Ed.2.0 (2007-04)]
Tensione
efficace(1)
Materiali per
circuiti stampati
Tutti i gruppi
di materiali
Tutti i gruppi
di materiali
eccetto IIIb
mm
Tutti i gruppi
materiali
mm
Gruppo di
materiali
I
mm
Gruppo di
materiali
II
mm
Gruppo di
materiali
III
mm
Gruppo di
materiali
I
mm
Gruppo di
materiali
II
mm
Gruppo di
materiali
III(2)
mm
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Norme per la protezione al fuoco del settore ferroviario
Le normative pi avanzate in materia di protezione al fuoco in ambito ferroviario sono le Norme Francesi:
- NF F 16-101 Matriel roulant ferroviaire Comportement au feu Choix des matriaux
- NF F 16-102 Matriel roulant ferroviaire Comportement au feu Choix des quipements lectriques
che fanno riferimento a loro volta ai metodi di prova descritti nelle norme:
- NF X 70 100 Analyse de gaz de pyrolyse et de combustion
- NF X 10 702 Dtermination de l'opacit des fumes en atmosphre non renouvele
questi ultimi assai simili per metodologia alle norme statunitensi:
- ASTM E 662 Standard Test Method for Specific Optical Density of Smoke Generated by Solid Materials
- ASTM E 162 Standard Test Method for Surface Flammability of Materials Using a Radiant Heat Energy Source.
Altrettanto diffuso limpiego delle specifiche di tossicit dei fumi di Bombardier Transportation:
- SMP 800-C Toxic Gas Generation.
In Italia, per linstallazione a bordo di rotabili ferroviari, dal 2006 richiesta la certificazione di conformit alle nuove norme ferroviarie italiane:
- UNI CEI 11170-1:2005 Veicoli ferrotranviari - Linee guida per la protezione al fuoco dei veicoli ferrotranviari ed a via guidata - Principi generali
- UNI CEI 11170-2:2005 Veicoli ferrotranviari - Linee guida per la protezione al fuoco dei veicoli ferrotranviari ed a via guidata - Accorgimenti proget-
tuali - Misure di contenimento dell'incendio - Sistemi di segnalazione, controllo ed evacuazione
- UNI CEI 11170-3:2005 Veicoli ferrotranviari - Linee guida per la protezione al fuoco dei veicoli ferrotranviari ed a via guidata - Valutazione del compor-
tamento al fuoco dei materiali Limiti di accettabilit
pubblicate congiuntamente da UNI e CEI il 30/11/2005, nelle more del completamento della norma europea in materia di comportamento al fuoco di
materiali per installazione a bordo di rotabili ferroviari, la EN 45545, suddivisa in 8 parti, di cui solo alcune dopo 16 anni di gestazione sono state di
recente pubblicate, mentre le pi importanti sono ancora bloccate per disaccordi tra i paesi membri (forti interessi nazionali in gioco, protezionismi) spe-
cie in Francia, Germania, Regno Unito, Italia. Ad oggi tale progetto di norma, che verr pubblicato come semplice TS (Technical Specification) in regi-
me di conformit volontario, non ancora utilizzabile e, ai fini dellimplementazione delle Direttive nel settore ferroviario (interoperabilit delle reti ad
alta velocit e convenzionali) sono considerate equivalenti ai fini della sicurezza le norme nazionali vigenti nei singoli Stati Membri dellUE. Per lItalia i
requisiti per i materiali relativi ai connettori elettrici sono contenuti nel Prospetto 2 Criteri di accettabilit per materiali e componenti elettrici ed elettroni-
ci allapplicazione Tutte le altre applicazioni comprendenti materiali combustibili (tutte le applicazioni diverse dai cavi elettrici). Per queste sono previ-
ste quattro prove sui materiali:
- Attacco da parte di una piccola fiamma secondo EN ISO 11925-2 con a seconda dei livelli di rischio, per LR1 ed LR2 una resistenza del materiale
a 15 s, per LR3 ed LR4 resistenza a 30 s.
- Fumosit secondo norma francese NF F 16-101 con IF migliore o uguale ad F2 per tutti i livelli di rischio. Il materiale da noi utilizzato classificato F1
(migliore di F2) in base a prove effettuale.
- Misura della densit ottica dei fumi, secondo norma francese NF X 10-702 (da NF F 16-101) con valori 100 per tutti i livelli di rischio LR14.
- Misura della tossicit, secondo norma italiana CEI 20-37/7, con T 2 per tutti i livelli di rischio LR14.
Prove
Abbiamo sottoposto nel 2006 a prove in un laboratorio accreditato dalle Ferrovie Francesi SNCF, secondo le norme francesi predette NF F 16-101 ed
NF F 16-102 il materiale impiegato nei ns. connettori che risultato con classificazione F1 (Index Fume I.F. 20) come pure un indice di tossicit
(Index Toxicit Fume) I.T.C. = 20. Entrambi questi valori soddisfano, oltre alle norme francesi, anche I requisiti della norma italiana UNI CEI 11170-3
prospetto 2 per i connettori elettrici. Abbiamo anche fatto effettuare in un qualificato laboratorio nordamericano le prove secondo gli standard USA che
hanno confermato la conformit ai requisiti della US Federal Transit Administration Recommended Fire Safey Practices for Rail Transit Material
Selection riguardo al metodo ASTM E 662 (NFPA 258) (densit ottica specifica dei fumi), ASTM E 162 (ASTM D3635) (infiammabilit superficiale
indice di propagazione della fiamma) e Bombardier Transportation SMP 800-C (tossicit dei fumi e dei gas).
Nel 2010 abbiamo ulteriormente sottoposto a prove in un laboratorio accreditato anche dalle Ferrovie Tedesche (Deutsche Bahn) alle prove di compor-
tamento al fuoco secondo la norma tedesca DIN 5510-2 lo stesso materiale impiegato nei ns. connettori, che risultato con classe di infiammabilit =
S4, classe di diffusione fumi = SR2, classe di gocciolamento = ST2. Inoltre sono stati determinati gli indici di tossicit secondo la stessa norma DIN 5510-
2 Annex C e secondo CEN TS 45545-2 Annex C, risultando pari a:
Il materiale provato secondo la Specifica Tecnica europea CEN/TS 45545-2:2009 ha registrato un indice di ossigeno (LOI) pari al 40%, un Ds max (fla-
ming) pari a 34,2 e un indice di tossicit dei fumi CITNLP pari a 0,12, risultando conforme alle richieste della CEN/TS 45545-2 per livelli di rischio HL1
HL2 HL3.
Infine il materiale stato provato anche secondo la norma britannica BS 6853:1999 risultando con indice R (max) = 0,6, quindi entro i limiti delle Tabelle
7 ed 8 della norma per categorie di veicolo Ia, Ib e II
I requisiti sono tutti soddisfatti.
CEN TS 45545-2 DIN 5510-2
CITG (4) CITG (8) FED (tzul = 30 min) FED (tzul = 15 min)
0,02 0,05 0,04 0,02
panoramica generale della produzione di connettori multipolari per usi industriali ed accessori
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Le Direttive RoHS (2002/95/CE) e RAEE (2002/96/CE)
La Direttiva RoHS 2002/95/CE (con la sua modifica 2008/35/CE) bandisce luso di alcune sostanze pericolose nelle apparecchiature elettriche ed elet-trotoniche nuove immesse sul mercato dal 1 luglio 2006 (eccezioni per alcune applicazioni sono elencate nellAllegato della Direttiva ed in un certo nume-
ro di successive Decisioni della Commissione UE 1)). Le sostanze bandite e/o limitate sono: piombo, mercurio, cadmio, cromo esavalente, bifenili
polibromurati ed etere di difenile polibromurato (rispettivamente PBB e PBDE, sostanze ritardanti di fiamma per i materiali termoplastici).
La Direttiva RAEE 2002/96/CE (con le sue modifiche 2003/108/CE e 2008/34/CE) mira alla raccolta differenziata e alla limitazione dei rifiuti da apparec-chiature elettriche ed elettroniche. Essa incoraggia inoltre il riciclaggio, il reimpiego ed altre forme di recupero di tali rifiuti tecnologici e fissa ambiziosi obiet-
tivi di tasso di recupero, variabili a seconda delle categorie di prodotto. I produttori o i loro mandatari nellUE devono assicurare la raccolta, il trattamento e il
recupero delle apparecchiature elencate nellAllegato I A ed esemplificate nellAllegato I B della Direttiva, poste sul mercato dal 13 agosto 2005 (la scadenza
varia da Paese a Paese. In Italia essa stata posticipata al 31/12/2007, in attesa dellapprovazione dei necessari Decreti Ministeriali attuativi).
Quale costruttore di apparecchiature e componenti elettrici per usi industriali, I.L.M.E. riconosce le prescrizioni di tali Direttive. Le Direttive summenziona-
te sono gi legge in quasi tutti i Paesi UE. Per i prodotti descritti in questo Catalogo, sebbene la restrizione duso delle sostanze pericolose sopra citate non
sia ad essi legalmente applicabile (nessuno dei nostri prodotti ricade infatti in alcuna delle categorie descritte ed esemplificate nelle Direttive RoHS e RAEE),
la conformit RoHS pu divenire importante ed esserci richiesta da numerosi clienti. A tempo debito abbiamo pertanto attuato le necessarie azioni cor-
rettive sfociate nella conformit RoHS di tutti i nostri prodotti, ove richiesta. I prodotti I.L.M.E. venduti dal 1 luglio 2006 non contengono nessuna
delle sostanze limitate in concentrazioni superiori a quanto ammesso dalla direttiva RoHS e dalle successive inerenti Decisioni della
Commissione UE.
1) Alla data di redazione di questo Catalogo erano disponibili le seguenti Decisioni della Commissione: 2005/618/CE, del 18 agosto 2005, 2005/717/CE, del
13 ottobre 2005, 2005/747/CE, del 21 ottobre 2005, 2006/310/CE, del 21 aprile 2006, 2006/690/CE, 2006/691/CE e 2006/692/CE, del 12 ottobre 2006,
2008/385/CE del 24 gennaio 2008, 2009/428/CE del 4 giugno 2009, 2009/443/CE del 10 giugno 2009, 2010/122/UE del 25 febbraio 2010.
panoramica generale della produzione di connettori multipolari per usi industriali ed accessori
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caratteristiche dei frutti per connettori multipolari
Coppie di serraggio e dimensioni di cacciavite raccomandate
M2,5 CT 40, 64 0,4 3,5 0,5x3
M2,6 CTE 06...24 0,4 3,5 0,5x3
2,9 CQ 04/2, CQ 08 0,7 6,2 Ph1
M3 vite del morsetto di terra serie CQ 05, CQ 12 0,5 4,4 0,5x3
M3 CDA 0,5 4,4 Ph0 o 0,6x3,5
M3 CK, CKS, CD 07, CD 08, CQ 05, CQ 12 0,5 4,4 0,5x3
M3 CX 4/2, CX 4/8 (16A) 0,5 4,4 0,6x3,5
M3 CX 4/8 Q (16A) 0,5 4,4 Ph0
M3 CNE, CME 0,5 4,4 Ph0 o 0,8x4
M3 vite del morsetto di terra piccolo, telai serie MIXO 0,5 4,4 Ph1 o 1,0x5,5
M3 viti di fissaggio alle custodie, tutte le serie tranne T-Type 0,5 0,8 4,4 Ph1 o 0,8x4
M3 viti di fissaggio alle custodie T-Type 0,5 4,4 Ph1 o 0,8x4
M3,5 vite del morsetto di terra serie CDA, CDC 0,8 7,1 Ph1 o 1,0x5,5
M4 vite del morsetto di terra grande, telai serie MIXO 1,2 10,6 Ph1 o 1,0x5,5
M4 CP 1,2 10,6 Ph1 o 0,8x4
M4 vite del morsetto di terra, tutte le serie tranne CDA, CDC, MIXO 1,2 10,6 Ph2 o 1,0x5,5
M6 CX 4/... (80A) 2,5 22,1 1,0x5,5
Un incremento della coppia di serraggio non porta ad un significativo miglioramento della resistenza di contatto. I momenti torcenti delle viti sonoscelti in accordo alla norma EN 60999-1, in modo tale da produrre il comportamento ottimale dal punto di vista meccanico, termico ed elettrico.Il conduttore o il morsetto possono risultare danneggiati da un sostanziale superamento dei valori raccomandati.
Coppie di serraggio per serie frutti: CX..A / CX..B
In questa esecuzione il collegamento dei conduttori ai contatti dei frutti presa e spina si effettua mediante connessione a vite.
Inserire il conduttore nella parte posteriore del contatto a fondo, inserire chiave esagonale da 2 mm nella parte frontale del contatto e avvitare tenendo pres-
sato il cavo in posizione.
Dopo lassemblaggio del connettore completo controllare periodiacamente che il contatto risulti avvitato applicando la corretta coppia di serraggio.
sezioni conduttore utilizzabili (classe 5 EN 60228):
da 2,5 a 8 mm2 (CX 02 4AF/M)
da 6 a 10 mm2 (CX 02 4BF/M)
(extra-flessibile classe 6 EN 60228: 2,5... 6 mm2)
usare esclusivamente conduttori flessibili di rame
non intrecciare i trefoli!
coppie di serraggio con chiave a brugola esagonale da 2 mm:
1,5 Nm max per conduttori sezione 2,5... 4 mm2
2 Nm max per conduttori sezione 6... 10 mm2
lunghezza di spelatura: 8+1 mm
frutto modulare CX 02
conduttore
chiave esagonale
2 mm
taglia
della vite
connettore tipo coppia di
serraggio
(Nm)
coppia di
serraggio
(Ib.in)
dimensioni di cacciavite
raccomandate
(mm)
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caratteristiche dei frutti per connettori multipolari
Lunghezze di spelatura
Vite
CK 0,752,5 1814 6
CX 4/2, CX 4/8 (poli 16A)1) 0,754 1812 7
0,752,5 1814
CNE1), JCNE 0,54 2012 7
CNE..X 0,252,5 2414 7
CDA1) 0,754 1812 7
CDA..X 0,252,5 2414 7
CTE 06...24 0,752,5 1814 12
CT 40 e 64 0,752,5 1814 12
CME1) 0,54 2012 7
CME..X 0,52,5 2014 7
CP1) 1,56 1610 10,5
CX 4/.. (poli 80A) 416 125 14
Crimp
MIXO (5A) 0,080,52 2820 4
CDD, CD, MIXO (10A), CQ 12 0,142,5 * 2614 8 (* 6 per 2,5 mm2)
CCE, CDC, CMCE, CQ, CQE, MIXO (16A) 0,54 2012 7,5
CX, MIXO (40A) 1,52,5 1614 9
46 1210 9,6
MIXO (70A) 1025 74 15
MIXO (100A) 1635 52 15
MIXO (200A) 1670 62/0 15
Molla
CSE, CSH, CTSE 06...24, CMSE, MIXO (CX 05 S), CSS, JCSE 0,142,5 2614 9...11
CTS 40/64 9...11
CKS 9...11
1) Per connettori serie CNE, CDA, CP, CME, CX 4/8 poli 16A con morsetti a vite con piastrina di protezione del conduttore non necessario luso di
ferrule (= conduttore non preparato).
Luso di ferrule (= conduttore preparato) determina riduzione della massima sezione utile alla taglia inferiore (es. 4 mm2 non preparato 2,5 mm2 prepa-
rato).
frutti connettori
tecnica di connessione
sezione conduttore
(mm2) (AWG)
lunghezza
di spelatura
(mm)
0,142,5 non preparato
0,141 preparato
2614 non preparato
268 preparato
0,142,5 non preparato
0,141,5 preparato
2614 non preparato
2616 preparato
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t
caratteristiche dei frutti per connettori multipolari
23
I contatti a crimpare da 10A e 16A sono fornibili nella versione argentata o dorata.
I tipi dorati sono raccomandati in applicazioni con valori di corrente nominale e tensione molto bassi.
Difatti grazie alle caratteristiche di conducibilit delloro si evita il deperimento dei segnali e si ha unottima resistenza allossidazione superficiale dei
contatti. In particolare se ne consiglia limpiego in presenza di segnali con correnti 5 mA e tensione 5V.
Il trattamento di doratura standard ILME realizzato in accordo con MIL-G-45204C classe 00, type II, grado C e ASTM B428-01 classe 0.5, type II,
grado C. A richiesta sono realizzabili contatti con dorature speciali.
contatti a crimpare 10Aargentati e dorati
contatti a crimpare 16Anormali o anticipatiargentati e dorati
Sono fornibili anche contatti in ferro e costantana per termocoppie secondo DIN IEC 584 tipo J.
Nella serie MIXO sono alloggiabili anche contatti per fibre ottiche POF 1,0 mm e MOST 1/1,5 mm.
contatti a crimpare
in costantana (Cu Ni) e in ferro (Fe)
Sono inoltre applicabili contatti coassiali secondo DIN 41626-2 da 50 e 75
contatti a crimpare POF / MOST
contatti coassiali a crimpare / saldare
contatti a crimpare 5Adorati
Sono inoltre fornibili contatti argentati da 40A, 70A, 100A e 200A.
contatti a crimpare argentati
ge
ne
ralit
caratteristiche dei frutti per connettori multipolari
24
(**) = ad esaurimento connettori serie CT con tensione nominale 400V - 4kV - 2 omologato UL, CSA
N.B.: tutti i frutti hanno una durata meccanica pari o superiore a 500 cicli di accoppiamento (serie JEI 250 cicli)
1) Le polarit indicate tra parentesi sono ottenibili con limpiego di due frutti.2) Un inserimento parziale dei contatti nel frutto consente impieghi per tensioni nominali superiori a quelle indicate.
Vedere tabelle a pag. 44 (frutti CD), pag. 58 (frutti CDD) e pag. 79 (frutti CQE)3) Le certificazioni indicate tra parentesi sono in corso di ottenimento.4) Consultare le curve di carico dei frutti per determinare la effettiva corrente di esercizio limite in funzione della temperatura ambiente. Vedere diagrammi da pag. 492 a pag. 500.A) UL per USA e Canada
UL - con protocollo E 115072 CSA - con protocollo LR 82270 CCC - China Quality Certification GL - Germanischer Lloyd - 3356706 HH GOST - Russian Gost Certificate
CK 3, 4 --- 10A 250V 4kV 3 230/400V 4kV 2 600V UL, CSA, CCC, GL, GOSTCKS 3, 4 --- 10A 400V 4kV 3 600V cULA), CSA, CCC, GOSTCD 8 (senza m) --- 10A 50V 0,8kV 3 50V UL, CSA, (CCC), (GL), GOSTCD 7, 15, 25, 40, (50), 64, (80), (128) --- 10A 250V 2) 4kV 3 230/400V 2) 4kV 2 600V UL, CSA, CCC, GL, GOSTCT 40, 64 --- 10A 250V 4kV 3 230/400V 4kV 2 600V UL, CSA, CCC, GL, GOSTCTS 40, 64 --- 10A 250V 4kV 3 230/400V 4kV 2 600V UL, CSA, CCC, GL, GOSTCDD 24, 38, 42, 72, (76), 108, (144), (216) --- 10A 250V 4kV 2 600V UL, CSA, CCC, GL, GOSTCQ 12 12 --- 10A 400V 6kV 3 400/690V 6kV 2 600V UL, CSA, (CCC), GOSTCQ 05 5 --- 16A 230/400V 4kV 3 320/500V 4kV 2 600V UL, CSA, CCC, GL, GOSTCQ 04/2 4 --- 40A 400/690V 6kV 3 600V UL, CSA, GOST
2 10A 250V 4kV 3CQ 08 8 --- 16A 500V 6kV 3 400/690V 6kV 2 600V UL, CSA, CCC, GOSTCDA 10, 16, (32) --- 16A 250V 4kV 3 230/400V 4kV 2 600V UL, CSA, CCC, GL, GOSTCDC 10, 16, (32) --- 16A 250V 4kV 3 230/400V 4kV 2 600V UL, CSA, CCC, GL, GOSTCQE 10, 18, (20), 32, 46, (64), (92) --- 16A 500V 2) 6kV 3 830V 2) 8kV 2 600V UL, CSA, CCC, GOSTCCE 6, 10, (12), 16, 24, (32), (48) --- 16A 500V 6kV 3 400/690V 6kV 2 600V UL, CSA, CCC, GOSTCNE, JCNE 6, 10, (12), 16, 24, (32), (48) --- 16A 500V 6kV 3 400/690V 6kV 2 600V UL, CSA, CCC, GL, GOSTCSE, JCSE 6, 10, (12), 16, 24, (32), (48) --- 16A 500V 6kV 3 400/690V 6kV 2 600V UL, CSA, CCC, GL, GOSTCSH 6, 10, (12), 16, 24, (32), (48) --- 16A 500V 6kV 3 400/690V 6kV 2 600V UL, CSA, (CCC), (GL), GOSTCSS 6, 10, (12), 16, 24, (32), (48) --- 16A 500V 6kV 3 400/690V 6kV 2 600V UL, CSA, CCC, GOSTCT 6, 10, (12), 16, 24 --- 16A 400V 4kV 2 600V UL, CSA, CCC, GL, GOSTCTSE 6, 10, (12), 16, 24 --- 16A 500V 6kV 3 400/690V 6kV 2 600V UL, CSA, CCC, GL, GOSTCME 3, 6, 10, (12), (20), (32) --- 16A 830V 8kV 3 1000V 8kV 2 600V UL, CSA, CCC, GOST
720/1250V 8kV 216 --- 400/690V 6kV 3
2, (4) 500V 6kV 3CMSE 3, 6, 10, (12), (20) --- 16A 830V 8kV 3 1000V 8kV 2 600V UL, CSA, CCC, GOST
720/1250V 8kV 22, (4) 500V 6kV 3
CMCE 3, 6, 10, (12), (20), (32) --- 16A 830V 8kV 3 1000V 8kV 2 600V UL, CSA, CCC, GOST720/1250V 8kV 2
16 --- 400/690V 6kV 32, (4) 500V 6kV 3
CP 6, (12) --- 35A 400/690V 6kV 3 600V UL, CSA, CCC, GOSTCX 8/24 8 --- 16A 230/400V 4kV 3 400V 4kV 2 600V UL, CSA, CCC, GL, GOST
24 10A 160V 2,5kV 3 250V 4kV 2CX 6/36 6 --- 40A 690V 8kV 3 600V UL, CSA, CCC, GL, GOST
36 10A 160V 2,5kV 3 250V 4kV 2CX 12/2 12 --- 40A 690V 8kV 3 600V UL, CSA, CCC, GL, GOST
2 10A 250V 4kV 3CX 4/0 4 0 80A 690V 8kV 3 600V UL, CSA, CCC, GL, GOSTCX 4/2 4 --- 80A 690V 8kV 3 600V UL, CSA, CCC, GL, GOST
2 16A 400V 6kV 3 400/690V 6kV 2CX 4/8 4 --- 80A 400V 6kV 3 400/690V 6kV 2 600V UL, CSA, CCC, GL, GOST
8 16A 230/400V 4kV 3 400V 4kV 2CXL 2/4 2
UL, GOST4 10A 25V 0,8kV 3 600V
con
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serie frutti N. poli 1) EN 61984 (2001-11)grado di inquinamento 3
EN 61984 (2001-11)grado di inquinamento 2
certificazioneUL/CSA 3)
certificazioni 3)
sigla contatti principali + m
ge
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caratteristiche dei frutti per connettori multipolari
25
(**) = ad esaurimento connettori serie CT con tensione nominale 400V - 4kV - 2 omologato UL, CSA
5) possibile limpiego con temperatura ambiente fino a 180 C utilizzando la versione speciale dei frutti realizzata in PPS (solfuro di polifenilene)6) Vedere alla pagina seguente le caratteristiche di connessione dei conduttori.
CK 1 m 10 G -40 +100 IP20 40CKS 1 m 10 G -40 +125 IP20 41CD 3 m 10 G -40 +125 IP20 46CD 3 m 10 G -40 +125 IP20 45CT 4 m 10 G -40 +125 IP20 56CTS 4 m 10 G -40 +125 IP20 56CDD 3 m 10 G -40 +125 IP20 59CQ 12 3 m 10 G -40 +125 IP20 68CQ 05 1 m 10 G -40 +125 IP20 69CQ 04/2 0,3 m 10 G -40 +125 IP20 71
3 mCQ 08 1 m 10 G -40 +125 IP20 70CDA 1 m 10 G -40 +125 IP20 72CDC 1 m 10 G -40 +125 IP20 73CQE 1 m 10 G -40 +125 IP20 80CCE 1 m 10 G -40 +125 IP20 94CNE, JCNE 1 m 10 G -40 +125 IP20 95 - 106CSE, JCSE 3 m 10 G -40 +125 IP20 95 - 106CSH 3 m 10 G -40 +125 IP20 88CSS 3 m 10 G -40 +125 IP20 118CT 4 m 10 G -40 +125 IP20 130CTSE 4 m 10 G -40 +125 IP20 126CME 1 m 10 G -40 +125 IP20 135
CMSE 3 m 10 G -40 +125 IP20 135
CMCE 1 m 10 G -40 +125 IP20 134
CP 0,5 m 10 G -40 +125 IP20 149CX 8/24 1 m 10 G -40 +125 IP20 151
3 mCX 6/36 0,3 m 10 G -40 +125 P20 152
3 mCX 12/2 0,3 m 10 G -40 +125 IP20 153
3 mCX 4/0 0,3 m 10 G -40 +125 IP20 154CX 4/2 0,3 m 10 G -40 +125 IP20 154
1 mCX 4/8 0,3 m 10 G -40 +125 IP20 155
1 mCXL 2/4 0,3 m 10 G -40 +125 IP20 456
IP20
serie frutti
sigla
resistenzadi contatto
resistenzadi isolamento
limiti ditemperatura ambiente 5)
(C)
grado diprotezione
connessionedei conduttori 6)
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caratteristiche dei frutti per connettori multipolari
26
(*) = 500V versione CX 03 4B(***) = connettori multiassiali CX 04 B (4P) o coassiale CX 01 B
N.B.: tutti i frutti hanno una durata meccanica pari o superiore a 500 cicli di accoppiamento
1) Le polarit indicate tra parentesi sono ottenibili con limpiego di due frutti.3) Le certificazioni indicate tra parentesi sono in corso di ottenimento.4) Consultare le curve di carico dei frutti per determinare la effettiva corrente di esercizio limite in funzione della temperatura ambiente.
Vedere diagrammi da pag. 492 a pag. 500.A) UL per USA e Canada
MIXO
CX 01 Y 1 --- 200A 1000V 8kV 3 920/1600V 8kV 2 (600V) (UL), (CSA), (CCC), (GL)CX 01 YPE 1 per connessioni m) --- 200A --- --- 3 (600V) (UL), (CSA), (CCC), (GL)CX 02 G 2 --- 100A 1000V 8kV 3 920/1600V 8kV 2 600V UL, CSA, CCC, GLCX 02 7 2 --- 70A 1000V 8kV 3 1600V 12kV 2 600V (UL), (CSA), (CCC), (GL)CX 02 4A 2 (2,5 - 8 mm2) --- 40A 1000V 8kV 3 600V UL, CSACX 02 4B 2 (6 - 10 mm2) --- 40A 1000V 8kV 3 600V UL, CSACX 03/4 XD 3 40A 830V 8kV 3 (600V) (UL), (CSA), (CCC), (GL)
4 10ACX 03 4 (*) 3 --- 40A 400/690V 6kV 3 600V UL, CSA, CCC, GLCX 04 X 4 --- 40A 830V 8kV 3 1000V 8kV 2 600V (UL), (CSA), (CCC), (GL)CX 05 S 5 --- 16A 400V 6kV 3 500V 6kV 2 600V UL, CSA, CCC, GLCX 06 C 6 --- 16A 500V 6kV 3 400/690V 6kV 2 600V UL, CSA, CCC, GLCX 08 C 8 --- 16A 400V 6kV 3 400/690V 6kV 2 600V UL, CSA, CCC, (GL)CX 20 C 20 --- 16A 500V 6kV 3 830V 8kV 2 600V UL, CSA, (CCC), (GL)CX 12 D 12 --- 10A 160V 2,5kV 3 250V 4kV 2 600V UL, CSA, CCC, GLCX 17 D 17 --- 10A 160V 2,5kV 3 250V 4kV 2 600V (UL), (CSA), (CCC), (GL)CX 02 H 2 --- 16A 2900/5000V 15kV 3CX 25 I 2 --- 5A 50V 10A 3 (50V) (UL), (CSA), (CCC), (GL)CX P 3 --- --- UL, CSA, CCC, GLCX P 2 --- --- (UL), (CSA), (CCC), (GL)CX 02 B 2 (***) --- --- 50V 0,8kV 3 50V UL, CSA, CCCCX 01 B 1 (+ schermo) --- 10A 50V 0,8kV 3 50V UL, CSACX 01 BC 1 (+ schermo) --- 16A 50V 0,8kV 3 (50V) (UL), (CSA), (CCC), (GL)CX 04 B 4 (+ schermo) --- 10A 50V 0,8kV 3 50V UL, CSA, CCCCX 08 B 8 (+ schermo) --- 5A 50V 0,8kV 3 (50V) (UL), (CSA), (CCC)CX 01 J 1 frutto RJ45 --- --- --- 50V
4 10A 250V 4kV 3 600VCX 02 J 2 frutti RJ45 --- --- --- 50V
8 1A 250V 4kV 3 600VCX 01 U 1 frutto USB --- 50V 0,8kV 3 (50V) (UL), (CSA), (CCC)CX 09 V 9 (+ schermo) --- 5A 50V 0,8kV 3 (50V)CX 04 L 4 --- --- contatti POF/MOST/coassiali DIN 41626 (UL), (CSA), (CCC), (GL)
Dati nominali
Lespressione dei dati nominali segue le prescrizioni della norma EN 61984.
Esempio di marcatura per lapplicazione solo in una rete con neutro isolato o con neutro a terra in un angolo (vedere Tabella B1, IEC 60664-1):
10A 230/400V 4kV 3Corrente nominale ----------------------------------------------------------------------
Tensione nominale fase-neutro---------------------------------------------------------------Tensione nominale fase-fase----------------------------------------------------------------------
Tensione nominale di tenuta ad impulso ---------------------------------------------------------------
Grado di inquinamento-------------------------------------------------------------------------------------------------
Esempio di marcatura per lapplicazione in una qualsiasi rete, comprese quelle particolari con neutro isolato e quelle a triangolo messe a terrain un angolo (vedere Tabella B1, IEC 60664-1):
16A 500V 6kV 3Corrente nominale ----------------------------------------------------------------------Tensione nominale---------------------------------------------------------------------------------Tensione nominale di tenuta ad impulso ---------------------------------------------------------------Grado di inquinamento-------------------------------------------------------------------------------------------------
UL - con protocollo E 115072 CSA - con protocollo LR 82270 CCC - China Quality Certification GL - Germanischer Lloyd - 3356706 HH GOST - Russian Gost Certificate
con
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serie frutti N. poli 1) EN 61984 (2001-11)grado di inquinamento 3
EN 61984 (2001-11)grado di inquinamento 2
certificazioneUL/CSA 3)
certificazioni 3)
sigla contatti principali + m
contatti pneumatici per aria compressa sino a 8 barcontatti pneumatici per aria compressa sino a 8 bar
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caratteristiche dei frutti per connettori multipolari
27
5) possibile limpiego con temperatura ambiente fino a 180 C utilizzando la versione speciale dei frutti realizzata in PPS (solfuro di polifenilene)6) Vedere alla pagina seguente le caratteristiche di connessione dei conduttori.
MIXO
CX 01 Y 0,2 m 10 G -40 +125 IP20 160CX 01 YPE 0,2 m 10 G -40 +125 IP20 161CX 02 G 0,3 m 10 G -40 +125 IP20 163CX 02 7 0,5 m 10 G -40 +125 IP20 164CX 02 4A 0,5 m 10 G -40 +125 IP20 165CX 02 4B 0,5 m 10 G -40 +125 IP20 165CX 03/4 XD 0,3 m 10 G -40 +125 IP20 167
3 mCX 03 4 0,3 m 10 G -40 +125 IP20 168 - 169CX 04 X 3 m 10 G -40 +125 IP20 171CX 05 S 3 m 10 G -40 +125 IP20 175CX 06 C 1 m 10 G -40 +125 IP20 172CX 08 C 1 m 10 G -40 +125 IP20 173CX 20 C 1 m 10 G -40 +125 IP20 174CX 12 D 3 m 10 G -40 +125 IP20 177CX 17 D 3 m 10 G -40 +125 IP20 178CX 02 H 1 m 10 G -40 +125 IP20 176CX 25 I 4 m 10 G -40 +125 IP20 179CX P --- 10 G -40 +125 IP20 191CX P --- 10 G -40 +125 IP20 191CX 02 B --- 10 G -40 +125 IP20 182CX 01 B 3 m 10 G -40 +70 IP20 445CX 01 BC 1 m 10 G -40 +70 ip20 447CX 04 B 3 m 10 G -40 +70 IP20 180CX 08 B 3 m 10 G -40 +70 IP20 446CX 01 J -20 +120 IP20 183
3 m 10 G -20 +120 IP20 CX 02 J -20 +120 IP20 184
3 m 10 G -20 +120 IP20 CX 01 U 30 m 1 G -25 +80 IP20 185CX 01 9V 15 m 5 G -40 +125 IP20 186CX 04 L --- 10 G -40 +85 IP20 189
serie frutti
sigla
resistenzadi contatto
resistenzadi isolamento
limiti ditemperatura ambiente 5)
(C)
grado diprotezione
connessionedei conduttori 6)
a v
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ssia
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