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COBIT come base di conoscenza per la definizione del ... · • Sicurezza fisica dei dati e...

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COBIT come base di conoscenza per la definizione del sistema dei controlli interni nelle Banche Giornata di studio ATED - Manno, 17 settembre 2003 Francesco Santiloni – Banca Monte dei Paschi di Siena Andrea Pederiva – Deloitte Business Consulting
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COBIT come base diconoscenza per la definizionedel sistema dei controlliinterni nelle Banche

Giornata di studio ATED - Manno, 17 settembre 2003

Francesco Santiloni – Banca Monte dei Paschi di SienaAndrea Pederiva – Deloitte Business Consulting

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Agenda

• Il progetto

• Il contesto – scenario attuale(Istr. di vigilanza e controllo interno)

• Il contesto – scenario futuro(Basilea e rischio operativo)

• Gli strumenti prodotti

• Considerazioni finali

Il progetto

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Il progetto

• Evoluzione della funzione di Internal Audit del ConsorzioOperativo Gruppo MPS

• Il Consorzio è società di servizi strumentale al gruppo bancarioper ICT e Back Office

Corporate Montedei Paschi

Banca A Banca N. . .Consorzio Operativo

ServiziICT

Servizi diBack Office

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Obiettivi strategici

• Evoluzione del Sistema di Controllo Interno secondo le lineeguida indicate dal Comitato di Basilea nel Nuovo Accordo sulCapitale

• Evoluzione della funzione di auditing del Consorzioconformemente alle Direttive di Gruppo

• Ottemperanza alle norme vigenti (in particolare, alle Istruzioni diVigilanza)

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Indirizzi Corporate per lo S.C.I.

• Convenzione di servizio fra il Consorzio e le Banche del Gruppoper l’auditing sul Consorzio

• Regolamento della funzione di I.A. coerente con il regolamentodei controlli interni di gruppo

• Presenza di competenze di audit interne al Consorzio relative a:– Audit sui processi IT ed i sistemi informatici

– Audit operativo sui processi di Back Office

– Audit amministrativo sui processi gestionali e contabili

Il contesto(Istruzioni di vigilanza e controllo interno sull’IT)

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Assoggettamento alla Vigilanza

Le Società di Servizi appartenenti a GruppiBancari sono soggette alla VigilanzaConsolidata(*):

InformativaDirettamente o per il tramite della capogruppo

RegolamentarePer il tramite della capogruppo

IspettivaLa Banca d’Italia può effettuare ispezioni presso le Società del Gruppo,anche non bancarie

(*) Artt. 65, 66, 67, 68 t.u.b.

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Responsabilità e accesso all’outsourcer

L’esternalizzazione dell’IT non esonera laBanca dalle responsabilità di controllo(Tit. IV – Cap. 11 – Sez. II – Par. 4)

L’IA (della Banca) deve poter accedere anchealle attività dei soggetti terzi a cui siano stateattribuite attività rilevanti per il funzionamento delsistema dei controlli interni(Tit. IV – Cap. 11 – Sez. II – Par. 3 - viene esplicitato l’esempio della gestione deisistemi informativi)

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Controlli Interni sull’IT(Istruzioni: Tit. IV – Cap. 11 – Sez. II – Par. 4)

• Strategie IT approvate dal CDA

• Politiche, standard e controllisull’IT definiti e documentati

• Procedure formalizzate diapprovazione e acquisizione(hw, sw e servizi); acquisizionedeve assicurare la continuitàdel servizio

• Internal Audit in grado diverificare l’adeguatezza deicontrolli sull’IT

• Ambienti di sviluppo eproduzione separati

• Accessi ai diversi ambientidisegnati tenuto conto dei rischi“frode” e “infedeltà deldipendente”

• Internal Audit controlla leviolazioni alla sicurezza logica

• Sicurezza fisica dei dati eprotezione da eventi esterni

• Piano di emergenza percontinuità delle operazioni vitalie ritorno alla normalità in tempiragionevoli

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In estrema sintesi

• La Società di Servizi deve essere assoggettata acontrolli di Internal Audit in relazione alle attivitàsvolte per conto delle Banche del gruppo

• Lo svolgimento di tali controlli può essereaccentrato presso una delle società del gruppo(eventualmente, anche presso la Società Servizi)

• I controlli di Internal Audit comprendono un’areasignificativa di controlli sull’IT

Il contesto(Basilea e Rischio Operativo)

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Nuovo Accordo sul Capitale

Introduzione del rischio operativo

Diversi approcci alla misurazione

Complessità e “precisione” crescenti

Basic Indicator

Standardised

Advanced

Measurement

Standardised

Foundation

Internal Rating

Advanced Internal

Rating

Rischio di credito

Standardised

Internal Models

Rischio di mercatoRischio operativoNew

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Impatti sull’ITImpatti relativi al soddisfacimento dei requisiti

minimi– Sistemi informativi adeguati– Raccolta dei dati di perdita– Monitoraggio continuo degli eventi– Gestione delle regole di calcolo e delle

metodologieImpatti relativi al calcolo del rischio operativo

– Informazioni quali/quantitative sui sistemiinformativi ed il loro utilizzo per il calcolo delrischio operativo (autovalutazioni dei process owner, raccolta

dei dati di perdita da conto economico, costruzione di KRI, etc.)

Rif.: The New BaselCapital AccordConsultative DocumentAprile 2003

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Mercati/Controparti

Localizzazione degli impatti sui S.I.

Servizi ApplicativiC/C CC/DD MutuiDD/RR Anagrafe Fidi/Gar. Titoli …

Front EndSportello E-Bank RNIChioschi … SWIFT Mercati …

MiddlewareMessage Queing Transaction Services Networking Interfaces …

Sistemi di raccolta dati e disaccoppiamento tecnologico e temporaleDatawarehouse

Sistemi di Controllo e Risk ManagementAudit Management Controlli a Distanza

Credit Risk Market Risk

Sistemi di SintesiCoge Coan Segnalazioni

DSS Sistemi premiantiOperational Risk

Sistemi di Contabilizzazione …Estrattori e Gestori di flussi

Sistemi di gestione dell’ITProject Management Security ManagementNetwork Management Continuity Management …

INDICATORI DI RISCHIOEVENTI PERDITA

INDICATORI DI RISCHIOEVENTI PERDITA

FUNZIONALITA’ PER LA RACCOLTADEGLI EVENTI PERDITA

SISTEMI PER LAGESTIONE DEL RISCHIO

FUNZIONALITA’ PER IL“PRICING” DEL RISCHIO E IL“REWARDING” DELLA SUAMITIGAZIONE

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In estrema sintesiIl Patrimonio Minimo di Vigilanza è funzione anchedell’esposizione al Rischio Operativo

E’ necessario attivare processi strutturati di Gestionee Misurazione del Rischio, anche Operativo

Requisiti di base:- mappatura dei rischi e dei controlli interni;- utilizzo di sistemi per la misurazione e gestione del rischio operativo

Gli strumenti prodotti

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Gli strumenti prodotti

Regolamento del Sistema dei Controlli Interni (SCI)Documento con valore normativo, in accordo al Regolamento deiControlli Interni di Gruppo

Manuale dei ControlliBase di conoscenza sul sistema dei controlli interni; utilizzatodall’Internal Audit come termine di riferimento per le attività di audit;può essere utilizzato dalle strutture come fonte per la definizionedella normativa sui controlli di linea

Convenzione di servizioNorma i servizi che devono essere erogati dalla funzione di InternalAudit ed i relativi livelli di servizio

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Regolamento dello S.C.I.

Ruoli e responsabilità delle unità organizzative delConsorzio Operativo

- Direzione e Responsabili di Ufficio- Strutture operative- Internal Audit

Modello delle Relazioni fra Consorzio e SocietàConsorziate

Principali soggetti interessati:- I.A. Corporate- I.A. Società del Gruppo- I.A. Consorzio

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Ruoli e responsabilità

Funzioni esistenti Controlli di linea Gestione del rischio Attività di audit Direzione; responsabili di Ufficio

Contribuisce a definire i controlli di linea.

Contribuisce alla definizione delle modalità di gestione del rischio. Valutazione e accettazione/diniego dell'esposizione al rischio. Direzione degli interventi per la gestione della esposizione al rischio.

E’ destinataria dei rapporti della funzione di Internal Audit per le opportune iniziative

Strutture operative Esecuzione dei controlli di linea di competenza.

n/a n/a

Internal audit Concorso alla definizione dei controlli di linea. Esecuzione dei controlli di linea di competenza (relativi alla funzione).

Verifica delle modalità operative e delle metodologie utilizzate dalle funzioni di controllo rischi.

Attività di internal audit per i processi interni e svolti per conto delle società clienti. Produzione di informativa per le Direzioni e le funzioni di controllo rischi delle Società del Gruppo.

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Modello delle relazioni

Il modello delle relazioni è governato da SLA, fissatida apposita convenzione

I.A. delConsorzio

I.A.Corporate

I.A. Societàdel Gruppo

• Standard e metodologie• Coordinamento e supervisione• Approvazione del Piano di Audit)• Autorizzazione e indirizzo interventi straordinari• Eventuali audit sulla Società di Servizi

• Piano di Audit• Relazioni periodiche• Relazioni ad hoc

• Standard e metodologie• Coordinamento e supervisione• Approvazione del Piano di Audit• Autorizzazione e indirizzo interventi straordinari• Eventuali audit sulle Società del Gruppo• Relazioni dell’I.A. periodiche e ad hoc della Società di Servizi

• Piano di Audit• Relazioni periodiche• Relazioni ad hoc

Eventuale partecipazione, autorizzata dall’IAdi gruppo, a interventi di audit sulla Società diServizi

• Richieste di intervento ad hoc

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Manuale dei controlli

Il manuale dei controlli è una base informativa checonsente di:

- Mappare i processi aziendali

- Associare ad ogni fase di processo i propri rischi

- Associare ad ogni rischio i relativi controlli

- Classificare i rischi

- Classificare i controlli

Il manuale è suddiviso tra controlli di linea e controllidi audit

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Schema logico della base dati

Mappa deiprocessi

Mappa dellecat. di rischio

Rischi

Controlli

Appartenenzaal processo

Responsabile

Tipologiadi controllo

Stato diautomazione

Tempistica

Ciclicità

Stato diesecuzione

Attributi dei rischi

A supporto dei processi di

gestione della esposizione al

rischio

Attributi dei controlli

A supporto dei processi di

gestione del Sistema dei

Controlli Interni

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Il ruolo del CobiT

Nella definizione dei processiCobiT come modello per il controllo dei processi IT(In fase di revisione dei processi aziendali CobiT è stato anche utilizzatocome modello per la definizione dei processi)

Nell’individuazione dei rischiGli obiettivi di controllo CobiT come fonte da cui ricavarela mappa dei rischi in ambito IT

Nell’individuazione dei controlliGli obiettivi di controllo CobiT a supporto della mappaturadei controlli in essere e per la definizione dei controlli

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Per mappare i processi

A. Attività Produttive A.1 Application Management

A.2 Facility Management

A.1.1 Sviluppo Applicazioni

A.2.1 Erogazione Servizi ElaborativiA.2.2 Svil. nuovi sistemi, progett., manutenzione

Area Macroprocesso Processo

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Per mappare i processi

A. Attività Produttive A.1 Application Management

A.2 Facility Management

A.1.1 Sviluppo Applicazioni

A.2.1 Erogazione Servizi ElaborativiA.2.2 Svil. nuovi sistemi, progett., manutenzione

Area Macroprocesso Processo

A11.01 Studio preliminare ed individuazione delle soluzioni AI1 Identify automated solutions

A11.02 Sviluppo del software applicativo - Realizzazione interna

AI2 Acquire and maintain applications software

A11.03 Acquisizione e sviluppo del software applicativo - Realizzazione esterna chiavi in mano

AI2 Acquire and maintain applications software

A11.04 Acquisizione di software applicativo - acquisizione pacchetto software

AI2 Acquire and maintain applications software

A11.05 Manutenzione evolutiva AI2 Acquire and maintain applications software

A11.06 Collaudo e certificazione (Application Management)

AI2 Acquire and maintain applications software

A11.07 Installazione delle applicazioni e impianto degli archivi

AI5 Install and accredit systems

A11.08 Gestione normativa utente e materiale di addestramento

AI5 Develop and maintain procedures

A11.09 Avviamento AI5 Install and accredit systems

A11.10 Gestione delle modifiche - manutenzione ordinaria AI2 Acquire and maintain applications software

Sottoprocesso interno Processo CobiT

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Per mappare i processi

A.Attività

Produttive

A.1Application

Management

A.1.1Sviluppo

Applicazioni

A.1.1.1Studio prelim. edindivid. soluzioni

Area Macroprocesso Processo Sottoprocesso

1 Formulazione della strategia di acquisizione AI1.3 Formulation of acquisition strategy2 Individuazione delle soluzioni alternative AI1.2 Formulation of alternative courses of action3 Valutazione dell'architettura dei dati AI1.7 Information architecture4 Analisi dei rischi sulla sicurezza AI1.8 Risk analysis report5 Valutazione della tracciabilità dei dati AI1.10 Audit trails design6 Valutazione dell'ergonomicità AI1.11 Ergonomics7 Analisi dei requisiti per i Servizi di Terze Parti AI1.4 Third party service requirements8 Valutazione delle proposte di contratto - -9 Studio di fattibilità tecnologica AI1.5 Technological feasibility study10 Studio di fattibilità economica AI1.6 Economic feasibility study11 Accettazione finale AI1.17/18 Acceptance of facilities/technology

Fasi del manuale dei controlli Obiettivi di controllo CobiT

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Per individuare rischi e controlli

A.Attività

Produttive

A.1Application

Management

A.1.1Sviluppo

Applicazioni

A.1.1.1Studio prelim. edindivid. soluzioni

Area Macroprocesso Processo SottoprocessoA.1.1.1.2

Individuzione dellesoluzioni alternative

Fase

Obiettivo di controllo CobiT1 Mancata individuazione di soluzioni

alternative più efficaci ed efficienti.1 Illustrazione delle soluzioni

alternative2 Rispondenza delle soluzioni alla

normativa in vigore3 Confronto delle esigenze aziendali

con le best practice5 Valutazione pacchetti software

commerciali6 Valutazioni quantitative delle

soluzioni

Rischi del Manuale dei Controlli Controlli del Manuale dei Controlli1.2 Formulation of Alternative Courses of ActionCONTROL OBJECTIVEThe organisation’s system development life cycle methodology should provide for the analysis ofthe alternative courses of action that will satisfy the business requirements established for a proposed new or modified system.

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Per validare il manuale dei controlli

Utilizzo dei CobiT Control Objectives:per validare il manuale in termini di copertura degliobiettivi di controllo

Utilizzo delle CobiT Audit Guidelines:per validare le linee guida per le attività di audit

Validazione a cura dell’Area Controlli di Gruppo delCorporate Center

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Altre fonti utilizzate

• CobiT Audit Guidelines

• CobiT Management Guidelines

• ITIL

• ITSEC/ISO17799

• ISACA-IIA Standards

Considerazioni finali

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Considerazioni finali• Compito dell’Internal Audit è il presidio del Sistema dei

Controlli Interni

• Per conoscere lo S.C.I. è necessario mappare le struttureaziendali (processi e unità organizzative), i rischi ed icontrolli in essere e previsti

• Mappare rischi e controlli consente anche la correttagestione del rischio operativo, supportando l’individuazionedegli eventi “perdita”

• Il CobiT ha in quest’ambito un fondamentale ruolo dibase di conoscenza per i processi IT


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