+ All Categories
Home > Documents > COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E … · III COMANDO PER LA FORMAZIONE,...

COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E … · III COMANDO PER LA FORMAZIONE,...

Date post: 21-May-2020
Category:
Upload: others
View: 65 times
Download: 7 times
Share this document with a friend
265
COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E DOTTRINA DELL’ESERCITO POLO DI FANTERIA PTE 5.27 PRONTUARIO DEI MEZZI, MATERIALI ED EQUIPAGGIAMENTI IN USO ALLA FANTERIA 2015
Transcript
Page 1: COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E … · III COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E DOTTRINA DELL’ESERCITO POLO DI FANTERIA ATTO DI APPROVAZIONE Approvo la presente

COMANDO PER LA FORMAZIONE,SPECIALIZZAZIONE E DOTTRINA DELL’ESERCITO

POLO DI FANTERIA

PTE 5.27

PRONTUARIO DEI MEZZI, MATERIALI EDEQUIPAGGIAMENTI IN USO ALLA FANTERIA

2015

Page 2: COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E … · III COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E DOTTRINA DELL’ESERCITO POLO DI FANTERIA ATTO DI APPROVAZIONE Approvo la presente

II

Nota: questa pagina è il retro del Frontespizio.

Page 3: COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E … · III COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E DOTTRINA DELL’ESERCITO POLO DI FANTERIA ATTO DI APPROVAZIONE Approvo la presente

III

COMANDO PER LA FORMAZIONE,SPECIALIZZAZIONE E DOTTRINA DELL’ESERCITO

POLO DI FANTERIA

ATTO DI APPROVAZIONE

Approvo la presente pubblicazione PTE 5.27 “Prontuariodei mezzi, materiali ed equipaggiamenti in uso allaFanteria”, edizione 2015 che abroga e sostituisce lapubblicazione “Prontuario dei mezzi, materiali edequipaggiamenti in uso alla Fanteria”, edizione 2005.

Roma li 26 marzo 2015

COMANDANTE DELLA SCUOLA DI FANTERIAE ISPETTORE DELL’ARMA DI FANTERIA

(Gen. D. Giovanni MANIONE)

Page 4: COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E … · III COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E DOTTRINA DELL’ESERCITO POLO DI FANTERIA ATTO DI APPROVAZIONE Approvo la presente

IV

Nota: questa pagina è il retro dell’atto di Approvazione.

Page 5: COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E … · III COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E DOTTRINA DELL’ESERCITO POLO DI FANTERIA ATTO DI APPROVAZIONE Approvo la presente

V

AVVERTENZE

L’EDIZIONE DELLA PUBBLICAZIONE E’ AGGIORNATA AL MESE DIMARZO 2015.

Custode e autore:Ten. Col. Fabio VILLEGGIA (Scuola di Fanteria)

Grafica:C.le Antonio ALFANO (Scuola di Fanteria)

LA PRESENTE PUBBLICAZIONE È DIRAMATA SECONDOQUANTO PREVISTO DALLA CLASSE 18 DELLA PUB. N. 6153"NORME PER L'APPRONTAMENTO, STAMPA, DISTRIBUZIONEED AGGIORNAMENTO DELLE PUBBLICAZIONI MILITARI" ED.2006.FATTE SALVE LE ESIGENZE DI SERVIZIO/UFFICIO E/OISTITUTO, NESSUNA PARTE DI QUESTA PUBBLICAZIONE PUÒESSERE RIPRODOTTA IN QUALSIASI FORMA A STAMPA,FOTOCOPIA, MICROFILM, SCANSIONE DIGITALIZZATA OALTRI SISTEMI, SENZA L’AUTORIZZAZIONE SCRITTADELL’ORIGINATORE.

Page 6: COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E … · III COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E DOTTRINA DELL’ESERCITO POLO DI FANTERIA ATTO DI APPROVAZIONE Approvo la presente

VI

Nota: questa pagina è il retro delle Avvertenze.

Page 7: COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E … · III COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E DOTTRINA DELL’ESERCITO POLO DI FANTERIA ATTO DI APPROVAZIONE Approvo la presente

VII

REGISTRAZIONE DELLE AGGIUNTE EVARIANTI

1

2

3

4

5

6

Page 8: COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E … · III COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E DOTTRINA DELL’ESERCITO POLO DI FANTERIA ATTO DI APPROVAZIONE Approvo la presente

VIII

Nota: questa pagina è il retro delle AA.V

Page 9: COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E … · III COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E DOTTRINA DELL’ESERCITO POLO DI FANTERIA ATTO DI APPROVAZIONE Approvo la presente

IX

INDICE

PREMESSA ...……………………………………………… Pag. 1

PARTE PRIMA – I MEZZI

CAPITOLO I – I MEZZI RUOTATI

1. Moto enduro Cagiva T4 350 emi ........... Pag. 6

2. Veicolo da ricognizione AR 90 .............. Pag. 9

3. Veicolo multiruolo VM 90 ..................... Pag. 12

4. Veicolo tattico leggero multiruolo VTLM . Pag. 15

5. Veicolo blindato leggero PUMA 4x4 ....... Pag. 20

6. Veicolo blindato leggero PUMA 6X6 ....... Pag. 24

7. Veicolo blindato medio FRECCIA 8x8 ..... Pag. 28

8. Veicolo blindato anfibio VBA ................. Pag. 33

CAPITOLO II – I MEZZI CINGOLATI

1. Veicolo blindato bimodulare BV 206 ......

……………

Pag. 38

2. Veicolo cingolato da trasporto truppa e

combattimento VCC 1 .........................Pag. 41

3. Veicolo cingolato da trasporto truppa e

combattimento VCC 2 .........................

………………………………….

Pag. 443. Veicolo corazzato da trasporto truppa e

combattimento VCC 80 “DARDO” ......... Pag. 47

Page 10: COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E … · III COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E DOTTRINA DELL’ESERCITO POLO DI FANTERIA ATTO DI APPROVAZIONE Approvo la presente

X

PARTE SECONDA – LE ARMI

CAPITOLO III – LE ARMI INDIVIDUALI

1. Bomba a mano SRCM Mod. 35.............. Pag. 54

2. Bomba a mano mod. OD 82 ................. Pag. 57

3. Pistola Beretta mod. 92 FS .................. Pag. 59

4. Fucile d’assalto individuale AR 70/90 ..... Pag. 62

5. Fucile d’assalto individuale ARX 160 ...... Pag. 65

CAPITOLO IV – LE ARMI DI REPARTO

1. Fucile semiautomatico ed a pompa SPAS

15 ................................................... Pag. 69

2. Fucile di precisione SAKO TRG-42 Pag. 72

3. Fucile di precisione BARRET M 107 LE Pag. 75

4. Mitragliatrice leggera FN MINIMI Pag. 78

5. Mitragliatrice bivalente MG 42/59 Pag. 82

6. Mitragliatrice pesante BROWNING 12.7

M2

Pag. 85

7. Lanciagranate da 40 mm. per AR 70/90

M 203 ............................................... Pag. 898. Lanciagranate GLX-160 cal. 40 x 46 mm Pag. 92

9. Lanciagranate MK 19 mod. 3 cal. 40 mm Pag. 95

10. Torretta non intrusiva HITROLE-L Pag. 98

Page 11: COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E … · III COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E DOTTRINA DELL’ESERCITO POLO DI FANTERIA ATTO DI APPROVAZIONE Approvo la presente

XI

CAPITOLO V – LE ARMI CONTRO CARRO

1. Cannone da 80 mm. S.R. FOLGORE ..... Pag. 104

2. Lanciarazzi c/c PANZERFAUST 3 T ........ Pag. 108

3. Sistema d’arma c/c a media gittata ......

MILAN

Pag. 112

4. Sistema d’arma c/c SPIKE .................. Pag. 116

CAPITOLO VI – LE ARMI A TIRO CURVO

1. Mortaio da 60 mm. mod. M2 ................ Pag. 121

2. Mortaio da 60 mm. M6C-210

COMMANDO ...................................... Pag. 124

3. Mortaio liscio da 81 mm. mod. 62 ......... Pag. 127

4. Mortaio asimmetrico da 81 mm MX2-KM Pag. 131

5. Mortaio liscio da 120 mm. mod. 63 ....... Pag. 134

6. Mortaio rigato da 120 mm. THOMSON ... Pag. 138

PARTE TERZA – I NATANTI DELLA FANTERIA

CAPITOLO VII – I NATANTI DELLA FANTERIA

1. Battello pneumatico da 5 uomini mod.

PIACENZA.......................................... Pag. 145

2. Battello pneumatico da 8 uomini mod.

FC 470 LAGUNARI ............................... Pag. 148

3. Barchetto d’assalto a scafo rigido .........

……………

Pag. 151

Page 12: COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E … · III COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E DOTTRINA DELL’ESERCITO POLO DI FANTERIA ATTO DI APPROVAZIONE Approvo la presente

XII

PARTE QUARTA – GLI EQUIPAGGIAMENTI

CAPITOLO VIII – GLI EQUIPAGGIAMENTI

1. Elmetto in kevlar mod. SEPT2 ………………. Pag. 158

2. Elmetto in kevlar mod. BK3S ………………… Pag. 161

3. Giubbotto antiproiettile mod. AP/98 ...... Pag. 164

4. Giubbotto antiproiettile mod. NC4/09 .... Pag. 167

5. Paracadute standard T10C ................... Pag. 170

6. Paracadute direzionabile MC1-1C .......... Pag. 172

7. Paracadute di riserva MIRPS ................ Pag. 174

8. Binocoli serie STEINER Military 20X80 ... Pag. 176

9. Binocolo con telemetro laser STEINER

10x50 ................................................Pag. 179

10. Telemetro laser MOSKITO GPS/BT ........ Pag. 182

11. Sistema IR per visione a medio raggio

MATIS HH .......................................... Pag. 186

12. Sistema IR per visione a lungo raggio

MATIS MP1 ......................................... Pag. 189

14. Binocolo passivo ad intensificazione di

luce PB4DS ........................................ Pag. 192

15. Cannocchiale passivo ad intensificazione

di luce RS4MC .................................... Pag. 195

16. Sistema di puntamento e visione

notturna per sistema c/c MILAN GTCS3 . Pag. 198

Page 13: COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E … · III COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E DOTTRINA DELL’ESERCITO POLO DI FANTERIA ATTO DI APPROVAZIONE Approvo la presente

XIII

17. Stazione meteorologica portatile

KESTREL 4500NV ................................ Pag. 201

18. Cannocchiale di puntamento

diurno/notturno LYNX .......................... Pag. 205

19. Accessorio trivalente per fucile ARX 160

cal 5,56 mm NATO - canna 12” ............. Pag. 208

20. Ottica d’assalto TRIJICON ACOG 4X32 ... Pag. 211

21. Ottica a punto rosso AIMPOINT COMPM2 Pag. 214

22. Intensificatore di immagini SIMRAD

KN250MK2 ......................................... Pag. 218

23. Ottica d’assalto a doppio campo di vista

SPECTER DR1x4x ................................ Pag. 221

24. Sistema minimonoculare termico WTM

000A 16 ............................................. Pag. 225

25. Illuminatore e puntatore laser per armi

portatili AN/PEQ-2A ............................. Pag. 229

26. Illuminatore e puntatore laser per armi

portatili AN/PEQ-15 ............................. Pag. 232

27. Sistema individuale binoculare per

la visione notturna AN-PVS 15 .............. Pag. 235

28. Sistema individuale monoculare per la

visione notturna AN-PVS 18 .................. Pag. 238

29. Sistema individuale binoculare per la

visione notturna AN-PVS 21 .................. Pag. 241

Page 14: COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E … · III COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E DOTTRINA DELL’ESERCITO POLO DI FANTERIA ATTO DI APPROVAZIONE Approvo la presente

XIV

30. Visore notturno ad intensificazione di

luce per armi portatili AN/PVS 22 .......... Pag. 244

Page 15: COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E … · III COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E DOTTRINA DELL’ESERCITO POLO DI FANTERIA ATTO DI APPROVAZIONE Approvo la presente

1

PREMESSA

Il presente prontuario persegue lo scopo di fornire ai Quadridei Reparti nonché al personale frequentatore di corsipresso Scuole o Istituti di formazione, un utile documento diriferimento. La presente pubblicazione costituisce undocumento di riferimento di Forza Armata che si prefiggel’obiettivo di raccogliere le informazioni inerenti lecaratteristiche tecniche dei principali mezzi, attrezzature,materiali ed armi in dotazione all’Arma di Fanteria.I contenuti della pubblicazione tengono conto delleinformazioni desunte dai manuali tecnici di ciascun mezzo,attrezzatura ed arma o sistema d’arma e si rivolgespecificatamente a:- Comandanti di squadra, plotone e compagnia di Fanteria

che, nell’organizzazione delle precipue attività tecnico-tattiche, devono definire quale materiale in dotazione siaquello più efficace ed idoneo a supportare l’attività daeffettuare;

- Personale di staff che, nell’ambito della pianificazionedelle attività operative di competenza, possono trovarenel prontuario una utile guida per la risoluzione delproblema tecnico-operativo.

Il prontuario è stato organizzato in una serie di schedetecniche che esaminano ogni singolo mezzo, arma,attrezzatura e materiale della Fanteria. Peraltro, laddove leinformazioni fornite non siano sufficienti, è compito di ogniComandante far effettuare il doveroso approfondimentomediante consultazione della relativa normativa diriferimento, ove disponibile, e manuali tecnici specifici fornitiin dotazione a ciascun mezzo, attrezzatura o materiale.

Page 16: COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E … · III COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E DOTTRINA DELL’ESERCITO POLO DI FANTERIA ATTO DI APPROVAZIONE Approvo la presente

2

Nota: questa pagina è il retro della Premessa

Page 17: COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E … · III COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E DOTTRINA DELL’ESERCITO POLO DI FANTERIA ATTO DI APPROVAZIONE Approvo la presente

3

PARTE PRIMA

I MEZZI

Page 18: COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E … · III COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E DOTTRINA DELL’ESERCITO POLO DI FANTERIA ATTO DI APPROVAZIONE Approvo la presente

4

Nota: questa pagina è il retro della PARTE PRIMA – I MEZZI

Page 19: COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E … · III COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E DOTTRINA DELL’ESERCITO POLO DI FANTERIA ATTO DI APPROVAZIONE Approvo la presente

5

CAPITOLO I

I MEZZI RUOTATI

1. Moto enduro Cagiva T4 350 emi ........... Pag. 6

2. Veicolo da ricognizione AR 90 .............. Pag. 9

3. Veicolo multiruolo VM 90 ..................... Pag. 12

4. Veicolo tattico leggero multiruolo VTLM . Pag. 15

5. Veicolo blindato leggero PUMA 4x4 ....... Pag. 20

6. Veicolo blindato leggero PUMA 6X6 ....... Pag. 24

7. Veicolo blindato medio FRECCIA 8x8 ..... Pag. 28

8. Veicolo blindato anfibio VBA ................. Pag. 33

Page 20: COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E … · III COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E DOTTRINA DELL’ESERCITO POLO DI FANTERIA ATTO DI APPROVAZIONE Approvo la presente

6

MOTO ENDURO CAGIVA “T4 350 EMI”

1. Scopo

La moto da enduro CAGIVA W12/T4 – 350 emi, è unmezzo in dotazione alla Forza Armata in grado diassolvere a compiti di ricognizione e collegamento e, piùin generale, ove la rapidità di intervento costituiscefattore fondamentale.E’ in grado di trasportare due militari o, in alternativa,uno solo completamente equipaggiato.

2. Dotazione

La moto da enduro CAGIVA W12/T4 – 350 emi è innormale dotazione alle unità della Fanteria Italiana.

Fig. 1

Page 21: COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E … · III COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E DOTTRINA DELL’ESERCITO POLO DI FANTERIA ATTO DI APPROVAZIONE Approvo la presente

7

Fig. 2 e 3: Moto Cagiva T4 impiegata come staffetta / scorta

Fig. 2

Fig. 3

7

Fig. 2 e 3: Moto Cagiva T4 impiegata come staffetta / scorta

Fig. 2

Fig. 3

Page 22: COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E … · III COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E DOTTRINA DELL’ESERCITO POLO DI FANTERIA ATTO DI APPROVAZIONE Approvo la presente

8

3. Caratteristiche tecniche

motore: monocilindrico da 350 ccequipaggio: 1 (pilota)Personale trasportato: 1 personaVelocità max.: 135 Km/halimentazione: benzinaautonomia: 260 Km circaPeso (a secco): 155 Kglunghezza: 2,13 mlarghezza: 0,82 mAltezza alla sella: 0,89 mcambio: manuale a 5 marce

4. Riferimenti

Manuale d’uso e manutenzione “W12/t4 – 350emi” prot.n. 8000- 85912 – ditta Cagiva.

Page 23: COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E … · III COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E DOTTRINA DELL’ESERCITO POLO DI FANTERIA ATTO DI APPROVAZIONE Approvo la presente

9

VEICOLO DA RICOGNIZIONE AR 90 “DEFENDER”

1. Scopo

L’AR 90 DEFENDER è una vettura da ricognizione diconcezione e realizzazione inglese, acquisita anche daparte dell’Esercito Italiano.Dotata di trazione permanente su tutte e quattro leruote, presenta uno chassis realizzato da due longheronicon traverse di rinforzo e carrozzeria del tipo “soft-top”strutturata impiegando pannelli d’alluminio stampato eripiegato mentre i telai delle portiere, e altri componentimeno importanti, sono realizzati in acciaio.La vettura presenta due porte laterali per l’accesso piùuna terza posteriore.La copertura è realizzata in tessuto impermeabile confiancate munite di finestrelle in plastica trasparente.Da sottolineare che, favore delle forze speciali, è statarealizzata una versione del veicolo denominato VAV(Veicolo d’Assalto Veloce) sulla base del progetto AR 90.

Fig. 4

Page 24: COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E … · III COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E DOTTRINA DELL’ESERCITO POLO DI FANTERIA ATTO DI APPROVAZIONE Approvo la presente

10

2. Dotazione

L’AR 90 DEFENDER è in normale dotazione alle unitàdella Fanteria Italiana.

Fig. 5

Fig. 6

10

2. Dotazione

L’AR 90 DEFENDER è in normale dotazione alle unitàdella Fanteria Italiana.

Fig. 5

Fig. 6

Page 25: COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E … · III COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E DOTTRINA DELL’ESERCITO POLO DI FANTERIA ATTO DI APPROVAZIONE Approvo la presente

11

3. Caratteristiche tecniche

equipaggio: 1 (pilota)Personale trasportato: 5 uomini (3 versione VAV)Velocità max.: 130 Km/hSistema protezione NBC: non presenteSistema laser warning: non presentealimentazione: dieselautonomia: 500 Km. circaPeso (a pieno carico): 2.400 Kglunghezza: 3,72 mlarghezza: 1,79 maltezza: 1,96 mCapacità di guado: 0,5 mPendenza max.superabile: 45°

4. Riferimenti

Manuale d’uso e manutenzione della ditta costruttrice –Rover Group LTD.

Fig. 7: AR90 in configurazione VAV (per Forze Speciali)

Page 26: COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E … · III COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E DOTTRINA DELL’ESERCITO POLO DI FANTERIA ATTO DI APPROVAZIONE Approvo la presente

12

VEICOLO MULTIRUOLO “VM 90”

1. Scopo

Il VM 90 è un veicolo multiruolo 4x4, a guidasemiavanzata, con elevata mobilità sulla viabilitàordinaria e su terreni accidentati, su fondo anchecedevole e con scarsa aderenza.La cabina, con copertura in tela, consente lasistemazione di tre persone con relativo armamento ed èmobile per consentire l’aviotrasporto e l’aviolancio delmezzo.Del mezzo esistono la versione cassonato e autocarro(questa ultima in via di radiazione dal servizio).La struttura di copertura a telone in entrambi gliallestimenti presenta, nella versione TORPEDO, unabotola superiore in posizione centrale da utilizzare perl’accesso alla ralla per arma sulla quale è possibilemontare una mitragliatrice tipo MG 42/59, FN MINIMI enelle ultime versioni anche la mitragliatrice Browning12,7 mm M2 a canna pesante.Completa la serie del mezzo una versione riservata allaforze speciali e la versione sgombero feriti.

Fig. 8

Page 27: COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E … · III COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E DOTTRINA DELL’ESERCITO POLO DI FANTERIA ATTO DI APPROVAZIONE Approvo la presente

13

2. Dotazione

Il VM 90 è in normale dotazione alle unità della FanteriaItaliana.

7

Fig. 9

Fig. 10

13

2. Dotazione

Il VM 90 è in normale dotazione alle unità della FanteriaItaliana.

7

Fig. 9

Fig. 10

Page 28: COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E … · III COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E DOTTRINA DELL’ESERCITO POLO DI FANTERIA ATTO DI APPROVAZIONE Approvo la presente

14

3. Caratteristiche tecniche

versioneAUTOCARRO

versioneTORPEDO

Armamento principale: /MG 42/59 -FN MINIMI -Browning 12.7

Armamento secondario: /equipaggio: 1 (pilota)Personale trasportato: 11 uomini 10 uominiVelocità max.: 102 Km/hSistema protezione NBC: non presenteSistema laser warning: non presentealimentazione: dieselautonomia: 500 Km circaPeso (a pieno carico): 4.250 Kg 4.450 Kglunghezza: 4,56 m 4,80 mlarghezza: 1,98 maltezza: 2,38 m 2,22 mCapacità di guado: 0,7 mPendenza max.superabile: 60%

4. Riferimenti

- MOT-00-0000-0000-00-00B000 “Veicolo multiruoloVM 90A versione autocarro” - Ministero della DifesaDGMC Ed. provvisoria;

- MOT-10-2320-1156-10-01B000 “Veicolo multiruoloversione torpedo VM 90T2” - Ministero della DifesaDGMC Ed. 2000.

Page 29: COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E … · III COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E DOTTRINA DELL’ESERCITO POLO DI FANTERIA ATTO DI APPROVAZIONE Approvo la presente

15

VEICOLO TATTICO LEGGERO MULTIRUOLO “VTLM LINCE”

1. Scopo

Il progetto VTLM nasce all’inizio degli anni 2000 inrisposta alle necessità (emerse dall’esperienzainternazionale maturata dalla FF.AA.), di poter disporredi un mezzo leggero, polivalente, aviotrasportabile eprogettato secondo standard militari in grado di offrireun elevato livello di protezione per il personaletrasportato.Il "Lince" possiede un elevato livello di protezione controil fuoco di armi leggere, gli IED e le mine, pacchettiaggiuntivi garantiscono la protezione anche contro learmi di medio calibro come le mitragliatrici pesanti e lasua estrema versatilità di impiego gli consente di operarein ambienti radicalmente diversi per collocazionegeografica, condizioni climatiche e caratteristiche delterreno.

Fig. 11

Page 30: COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E … · III COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E DOTTRINA DELL’ESERCITO POLO DI FANTERIA ATTO DI APPROVAZIONE Approvo la presente

16

La protezione standard (contro mine anti-uomo) è stataottenuta aumentando l’altezza da terra, arrotondando ilati del pianale ed eliminando qualsiasi organo meccanicosotto il vano equipaggio; nel caso di ordigni più potenti,l'abitacolo durante l'esplosione si stacca dagli assi delleruote, proteggendo gli occupanti.Le ruote sono dotate di sistema “run-flat” mentre i sedili,di derivazione aeronautica, sono in grado di assorbireuna certa forza d’urto applicata sugli stessi.Particolare cura è stata posta nella riduzione dellasegnatura termica, radar, IR e acustica.Durante gli ultimi 10 anni, sulla base delle indicazioniprovenienti dai T.O., il mezzo ha usufruito diaggiornamenti continui quali:- cellula di sopravvivenza più robusta;- cardini delle porte esterne più robusti che migliorano

la resistenza allo strappo in caso di esplosione;- maniglie esterne aggiuntive per facilitare l'apertura

delle porte in caso di ribaltamento su un fianco;- Sedili migliorati con cuscino lombare;- Presa esterna per ricarica batterie dalla rete elettrica;- diverse tipologie di ralle per aumentare la protezione

del mitragliere (a comando manuale e/oservoassistito) ma soprattutto la nuova torretta nonintrusiva a comando remoto HITROLE-L.

Il VTLM è aviotrasportabile utilizzando i principali vettoriaerei (ad ala fissa o rotante) Nazionali e NATO ed èpredisposto per l’aviolancio ad alta e bassa quota.Il mezzo, per le sue eccellenti caratteristichecomplessive, è stato inoltre selezionato dagli eserciti diGran Bretagna, Belgio, Norvegia, Spagna, Rep. Ceca,Slovacchia, Austria, Bosnia e Russia (su licenza).

Page 31: COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E … · III COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E DOTTRINA DELL’ESERCITO POLO DI FANTERIA ATTO DI APPROVAZIONE Approvo la presente

17

2. Dotazione

Il VTLM, seppur distribuito a tutte le FF.AA. Italiane,costituisce l’ossatura delle Unità di Fanteria leggeradell’Esercito Italiano.

Fig. 13: VTLM aviotrasportato da CH-47 con gancio baricentrico

Fig. 12

Page 32: COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E … · III COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E DOTTRINA DELL’ESERCITO POLO DI FANTERIA ATTO DI APPROVAZIONE Approvo la presente

18

Fig. 14: VTLM equipaggiato con ralla motorizzata in Afghanistan

Fig. 15: VTLM equipaggiato con torretta HITROLE-L

Page 33: COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E … · III COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E DOTTRINA DELL’ESERCITO POLO DI FANTERIA ATTO DI APPROVAZIONE Approvo la presente

19

3. Caratteristiche tecniche

Armamentoprincipale:

1. ralla per: MG 42 / MINIMI/ Browning 12,7 mm.;

2. Torretta HITROLE-L.equipaggio: 1 + 4 uominiVelocità max.: > 130 Km/halimentazione: dieselautonomia: > 500 KmPeso (a pieno carico): 7.000 Kg circalunghezza : 4,68 mlarghezza: 2,05 maltezza: 1,95 m

Capacità di guado: - 0,85 m (senza kit);- 1,5 m con kit di guado.

Pendenza long. max.: 60%Pendenza trasv. max.: 30%gradino: 0,5 mTemperatura diesercizio: da -32°C a + 49°C

4. Riferimenti

TER-10-2320-7718-10-00B000 “Veicolo Tattico LeggeroMultiruolo VTLM LINCE” - Ministero della Difesa DGAT –Ed. set. 2008.

Page 34: COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E … · III COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E DOTTRINA DELL’ESERCITO POLO DI FANTERIA ATTO DI APPROVAZIONE Approvo la presente

20

VEICOLO BLINDATO LEGGERO “PUMA 4 X 4 ”

1. Scopo

Il PUMA 4x4 è un veicolo blindatomultiruolo ad alta mobilità studiato per compieremissioni rapide e ad ampio raggio e quale piattaformaper il trasporto di uomini e sistemi d’arma leggeri; èidoneo per compiti di esplorazione tattica ed all’impiegoin operazioni fuori area a bassa intensità.Una delle caratteristiche peculiari è la completaaviotrasportabilità del mezzo all’interno di elicotteri tipoETM o appeso al gancio baricentrico degli stessi.Lo scafo garantisce la protezione del personale controcolpi cal. 7,62 mm e, soltanto nella parte frontale, anchecontro il cal. 12,7 mm; sono inoltre state prese in esamespeciali kit di corazzatura aggiuntiva applicabili al mezzo.

Fig. 16

Page 35: COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E … · III COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E DOTTRINA DELL’ESERCITO POLO DI FANTERIA ATTO DI APPROVAZIONE Approvo la presente

21

L’accessibilità al mezzo è garantita da due portelli lateralied uno posteriore ai quali si aggiungono ulteriori treaccessi posizionati sul cielo del veicolo.Rispetto ad analoghi mezzi della categoria “scout car”, ilPUMA 4x4 è l’unico che dispone di iposcopi per la guidaanziché semplici pannelli in blindovetro.Completano la dotazione standard un verricello, unimpianto antincendio, un sistema di condizionamentodell’aria ed uno di protezione NBC.Per le sue caratteristiche il PUMA 4x4 rappresenta unmezzo importante soprattutto all’interno delle unità diCavalleria adibite a svolgere funzioni RSTA.

2. Dotazione

Il PUMA 4x4 è principalmente in dotazione ad unitàdell’arma di Cavalleria anche se distribuito ad alcunespecifiche unità dell’Arma di Fanteria selezionate sullabase delle loro caratteristiche peculiari di impiego.

Fig. 17: PUMA 4X4 impiegato nell’ambito dell’Op. LEONTE in Libano

Page 36: COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E … · III COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E DOTTRINA DELL’ESERCITO POLO DI FANTERIA ATTO DI APPROVAZIONE Approvo la presente

22

Fig. 18 e 19: PUMA 4X4 in addestramento

Fig. 18

Fig. 19

Page 37: COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E … · III COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E DOTTRINA DELL’ESERCITO POLO DI FANTERIA ATTO DI APPROVAZIONE Approvo la presente

23

3. Caratteristiche tecniche

Armamento principale:MG 42/59 - FNMINIMI o Browning12,7 mm

Armamento secondario: 6 lancia-nebbiogenitipo GALIX

equipaggio: 1 (pilota)Personale trasportato: 3 uominiVelocità max.: 103 Km/hSistema protezione NBC: siSistema laser warning: opzionalealimentazione: dieselautonomia: 700 Km circaPeso (a pieno carico): 7.000 Kg circalunghezza : 4,72 mlarghezza: 2,09 maltezza: 1,90 mCapacità di guado: 0,7 mPendenza long. max.: 60%Pendenza trasversale max.: 30%

4. Riferimenti

TER-01-2320-7006-10-00B000 “Veicolo blindato leggeroPuma 4x4” Ministero della Difesa DGAT - Ed. giu. 2004.

Page 38: COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E … · III COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E DOTTRINA DELL’ESERCITO POLO DI FANTERIA ATTO DI APPROVAZIONE Approvo la presente

24

VEICOLO BLINDATO LEGGERO “PUMA 6 X 6 ”

1. Scopo

Il PUMA 6x6 è un veicolo blindato multiruolo ad altamobilità studiato per compiere missioni rapide e adampio raggio e quale piattaforma per il trasporto diuomini e sistemi d’arma leggeri; munito di trazioneintegrale permanente sul 2° e 3° asse con possibilità diinserimento della trazione anteriore è caratterizzato daottima percorribilità su strada asfaltata e buona suterreno non compartimentato.Lo scafo garantisce la protezione del personale controcolpi calibro 7,62 mm e, soltanto nella parte frontale,anche contro il calibro 12,7 mm; sono inoltre allo studiospeciali kit di corazzatura aggiuntiva applicabili al mezzo.L’accessibilità al mezzo è garantita da due portelli lateralied uno posteriore ai quali si aggiungono ulteriori treaccessi posizionati sul cielo del veicolo.Per le sue caratteristiche di semplicità di manutenzione,versatilità di impiego e facile trasportabilità (il mezzoentra in tutti i principali vettori aerei in dotazione allaNATO), il PUMA 6x6 esprime il suo massimo potenziale in

Fig. 20

Page 39: COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E … · III COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E DOTTRINA DELL’ESERCITO POLO DI FANTERIA ATTO DI APPROVAZIONE Approvo la presente

25

operazioni caratterizzate da spiccata autonomiaoperativa e ridotto sostegno logistico.Completano la dotazione standard del mezzo unverricello, un impianto antincendio, un sistema dicondizionamento dell’aria ed uno di protezione NBC.E’ inoltre disponibile una versione equipaggiata con latorretta HITROLE (a comando remoto di osservazione etiro), in grado di impiegare la Browning da 12,7 mm ed illanciagranate MK 19 da 40 mm.

2. Dotazione

Il PUMA 6x6 permane ancora in dotazione ad unità diFanteria leggera seppur in fase di avvicendamentoprogressivo con il VTLM LINCE.

Fig. 21: PUMA 6X6 impiegato nell’Op. ISAF in Afghanistan

25

operazioni caratterizzate da spiccata autonomiaoperativa e ridotto sostegno logistico.Completano la dotazione standard del mezzo unverricello, un impianto antincendio, un sistema dicondizionamento dell’aria ed uno di protezione NBC.E’ inoltre disponibile una versione equipaggiata con latorretta HITROLE (a comando remoto di osservazione etiro), in grado di impiegare la Browning da 12,7 mm ed illanciagranate MK 19 da 40 mm.

2. Dotazione

Il PUMA 6x6 permane ancora in dotazione ad unità diFanteria leggera seppur in fase di avvicendamentoprogressivo con il VTLM LINCE.

Fig. 21: PUMA 6X6 impiegato nell’Op. ISAF in Afghanistan

Page 40: COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E … · III COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E DOTTRINA DELL’ESERCITO POLO DI FANTERIA ATTO DI APPROVAZIONE Approvo la presente

26

Fig. 22: torretta HITROLE su PUMA 6X6(con mitragliatrice Browning da 12,7 mm)

Fig. 23: PUMA 6X6 con torretta HITROLE (visione generale)

Page 41: COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E … · III COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E DOTTRINA DELL’ESERCITO POLO DI FANTERIA ATTO DI APPROVAZIONE Approvo la presente

27

3. Caratteristiche tecniche (versione base)

Armamento principale: Browning 12,7 mm

Armamento secondario: 6 lancia-nebbiogenitipo GALIX

equipaggio: 1 (pilota)Personale trasportato: 6 uominiVelocità max.: 108 Km/hSistema protezione NBC: sialimentazione: dieselautonomia: 700 Km circaPeso (a pieno carico): 8.400 Kg circalunghezza : 5,07 mlarghezza: 2,28 maltezza: 1,67 m (arma esclusa)Capacità di guado: 0,7 mPendenza long. max.: 60%Pendenza trasversale max.: 30%

4. Riferimenti

- TER-01-2320-7011-10-00B000 “Veicolo blindatoleggero Puma 6x6” - Ministero Difesa DGAT - Ed. lug.2004;

- TER-00-0000-0000-00-00B000 “Manuale TecnicoTorretta HITROLE 12,7 mm” - Ministero Difesa DGAT;

- N. 6788 “Istruzione sulla Torretta HITROLE nonIntrusiva versione Base e Completa” Comando delleScuole dell’Esercito - Polo di Fanteria Ed. 2009.

Page 42: COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E … · III COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E DOTTRINA DELL’ESERCITO POLO DI FANTERIA ATTO DI APPROVAZIONE Approvo la presente

28

VEICOLO BLINDATO MEDIO “VBM FRECCIA 8X8 ”VERSIONE “COMBAT”

1. ScopoIl VBM FRECCIA 8X8 (versione Combat) è un veicoloblindato da combattimento per la Fanteria, con arma dimedio calibro in torretta e con caratteristiche tali daessere anche in grado di “accompagnare” sul campo dibattaglia i carri armati di ultima generazione.Nella progettazione si è tenuto conto soprattutto dellaprotezione e della sopravvivenza dell’equipaggio; a talescopo lo scafo e la torretta sono stati interamenterealizzati in piastre di alluminio balistico saldate erinforzate, in più parti, con lamiere d’acciaio balistico ingrado di assicurare sulla parte frontale un’adeguataprotezione da fuoco di armi automatiche ed effetti delleesplosioni di granate, al personale che trova collocazioneall’interno (n. 3 equipaggio + n. 8 fanti); elevati, inoltre,sono gli standard di manovrabilità e di mobilità.Completano la dotazione del mezzo i seguenti sistemi:

Fig. 24

Page 43: COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E … · III COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E DOTTRINA DELL’ESERCITO POLO DI FANTERIA ATTO DI APPROVAZIONE Approvo la presente

29

- sistema di protezione diretta da IED;- sistema di protezione antimina;- un efficace sistema di filtraggio NBC;- un impianto di condizionamento;- un sistema laser-warning;- un impianto anti-esplosione;- un impianto antincendio.Il VBM FRECCIA 8X8 costituisce l’ossatura dei reggimentidi fanteria media ed è un veicolo blindato che per le suedoti di mobilità, protezione ed armamento e livellotecnologico risulta particolarmente idoneo nella condottadi operazioni di stabilizzazione e ricostruzione ad elevatoindice di rischio.La nuova configurazione dei reggimenti di fanteria mediache, per impiego e funzioni, meglio si attagliano alleesigenze delle moderne operazioni implicano la necessitàdi considerare le seguenti versioni, (che affiancherannola versione combat):– Posto Comando: realizzato su VBM 8x8 PC;– Porta Mortaio prevede, quale sistema d’arma principale

di bordo, il mortaio rigato da 120mm, già in dotazionealla fanteria leggera, allestito in configurazioneveicolare in "pozzo" con portelli ad apertura rapida;

– la versione Contro Carri è ottenuta equipaggiando laversione Combat con il sistema d’arma controcarro di3^ generazione “SPIKE”, (configurazione MR – MediumRange – e LR – Long Range).

2. DotazioneIl VBM FRECCIA equipaggia le unità di Fanteria media.

Page 44: COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E … · III COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E DOTTRINA DELL’ESERCITO POLO DI FANTERIA ATTO DI APPROVAZIONE Approvo la presente

30

Fig. 25: VBM FRECCIA impiegato nell’Op. ISAF in Afghanistan

Fig. 26

30

Fig. 25: VBM FRECCIA impiegato nell’Op. ISAF in Afghanistan

Fig. 26

Page 45: COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E … · III COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E DOTTRINA DELL’ESERCITO POLO DI FANTERIA ATTO DI APPROVAZIONE Approvo la presente

31

Fig. 27: VBM FRECCIA 8X8 – versione Contro-Carri

Fig. 28: VBM FRECCIA 8X8 – versione Posto Comando

Fig. 29: VBM FRECCIA 8X8 – versione Porta-Mortaio

31

Fig. 27: VBM FRECCIA 8X8 – versione Contro-Carri

Fig. 28: VBM FRECCIA 8X8 – versione Posto Comando

Fig. 29: VBM FRECCIA 8X8 – versione Porta-Mortaio

Page 46: COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E … · III COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E DOTTRINA DELL’ESERCITO POLO DI FANTERIA ATTO DI APPROVAZIONE Approvo la presente

32

3. Caratteristiche tecniche (versione combat)

Armamentoprincipale:

cannone da 25 mm tipoOerlikon KBA

Armamentosecondario:

mtr. abbinata MG 42/59 emtr. c/a cal. 5,56 mm o 7,62mm, lancianebbiogeni

equipaggio: 3 (pilota; capo-carro;puntatore-cannoniere)

Personale trasportato: 8 uominiVelocità max.: 110 Km/hSistema NBC: si (autonomia di 8 ore)Sistema laser warning: sialimentazione: dieselautonomia: 800 Km circaPeso (ordine di cbt): 26.800 Kg circalunghezza : 8,565 mlarghezza: 3,000 maltezza: 2,770 mCapacità di guado: 1,500 mgradino superabile: 0,600 m

4. Riferimenti

- TER-00-0000-0000-00-00B000 “VBM 8X8 FRECCIAVersione trasporto e cbt” - Ministero della DifesaDGAT;

- N. “L’impiego del plotone e della squadra di fanteriamedia” WD 2 Comando per la Formazione,Specializzazione e Dottrina dell’Esercito – Polo diFanteria (ultimo aggiornamento set. 2014).

Page 47: COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E … · III COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E DOTTRINA DELL’ESERCITO POLO DI FANTERIA ATTO DI APPROVAZIONE Approvo la presente

33

VEICOLO BLINDATO ANFIBIO “VBA”

1. ScopoAl momento della stesura della presente pubblicazione,l’Italia sta valutando il SuperAV, denominato VBA(Veicolo Blindato Anfibio), per fornirlo in dotazione allaforza da sbarco interforze digitalizzata nell’ambito delprogramma Soldato Futuro. Il veicolo infatti dovrebbeequipaggiare il Reggimento San Marco (Marina Militare)e il Reggimento Lagunari “Serenissima” dell’Esercito,facenti parte della cosiddetta Forza di Proiezione dalMare, al fine di avere un valido mezzo in operazioni disbarco in zone ostili; qualora divenissero operativi i VBASuperAV andrebbero ad affiancare i veicoli cingolatianfibi AAV-7 ormai non più al passo con i tempi.Il progetto del VBA (di derivazione CENTAURO/VBMFRECCIA), è stato al momento finanziato quasiinteramente da parte del consorzio produttore al fine dicontrarre i tempi di finalizzazione ed introduzione inservizio qualora approvato.

Fig. 30

Page 48: COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E … · III COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E DOTTRINA DELL’ESERCITO POLO DI FANTERIA ATTO DI APPROVAZIONE Approvo la presente

34

In acqua la propulsione è data da 2 eliche quadripalache assicurano una velocità di 5 nodi potendo affrontareacque a forza 3; la capacità è di 13 elementi (compresoequipaggio).Il nuovo mezzo, grazie alla trazione integrale 8×8 edalle sospensioni indipendenti per ogni ruota, puòviaggiare su terreni di ogni tipo; Un sistemacentralizzato (Central Tyre Inflation System)comandabile dal posto di guida permette di regolare lapressione delle otto gomme a seconda delle esigenze.Oltre a essere blindato il VBA è completamenteimpermeabile, dotato di snorkel, sistema frangiflutti esistema di propulsione anfibia a due eliche conalimentazione idraulica.Il veicolo scorre in mare molto silenziosamente, ècapace di elevata motricità in fase di sbarco ed haelevate prestazioni. La protezione è molto elevata,grazie alla separazione della cellula protetta dallasagoma esterna e dallo scafo a V che deflette l’energiadelle esplosioni. La struttura consente anche di ricavareversioni diversificate per varie esigenze; inoltre èaviotrasportabile su aerei C 130 e A 400.La torretta, seppur presentata con un cannone da 30mm., dovrebbe ospitare il collaudato 25 mm. già in usosul VCC DARDO e sul VBM FRECCIA ed è inoltrepredisposta per ospitare 2 missili controcarro SPIKE (inversione probabilmente Long Range).

2. DotazioneIl VBA, qualora acquisito dalla F.A., andrebbe adequipaggiare il Rgt. di Fanteria Lagunari “Serenissima”dell’Esercito.

Page 49: COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E … · III COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E DOTTRINA DELL’ESERCITO POLO DI FANTERIA ATTO DI APPROVAZIONE Approvo la presente

35

Fig. 32: VBA: particolare della rampa posteriore e delle eliche

Fig. 31: VBA durante le prove in acqua

Page 50: COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E … · III COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E DOTTRINA DELL’ESERCITO POLO DI FANTERIA ATTO DI APPROVAZIONE Approvo la presente

36

3. Caratteristiche tecniche (riferite al prototipo)

Armamentoprincipale:

cannone da 25 mm tipoOerlikon KBA

Armamentosecondario:

mtr. abbinata MG 42/59 emtr. c/a cal. 5,56 mm o 7,62mm, lancianebbiogeni

Armamentoausiliario: n. 2 lanciatori msl. c/c SPIKE

equipaggio: 3 (pilota; capo-carro;puntatore-cannoniere)

Personale trasportato: 10 uominiVelocità max.: 100 Km/hSistema NBC: siSistema laser warning: sialimentazione: dieselautonomia: 800 Km circaPeso (a vuoto): 15.000 Kg circaPeso (ordine di cbt): 24.000 Kg circalunghezza : 7,92 m

larghezza: 2,72 - 3,00 m. (in base allaversione)

altezza: 2,31 m.Capacità di guado: anfibio

4. Riferimenti

non disponibili al momento.

Page 51: COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E … · III COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E DOTTRINA DELL’ESERCITO POLO DI FANTERIA ATTO DI APPROVAZIONE Approvo la presente

37

CAPITOLO II

I MEZZI CINGOLATI

1. Veicolo blindato bimodulare BV 206 ......

……………

Pag. 38

2. Veicolo cingolato da trasporto truppa e

combattimento VCC 1 .........................Pag. 41

3. Veicolo cingolato da trasporto truppa e

combattimento VCC 2 .........................

………………………………….

Pag. 443. Veicolo corazzato da trasporto truppa e

combattimento VCC 80 “DARDO” ......... Pag. 47

Page 52: COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E … · III COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E DOTTRINA DELL’ESERCITO POLO DI FANTERIA ATTO DI APPROVAZIONE Approvo la presente

38

VEICOLO CINGOLATO BLINDATO BIMODULARE “BV206” – “BV 206 S”

1. Scopo

Il BV 206 e 206 S, sono veicoli progettati per muovereindifferentemente su strada e fuori strada, su qualsiasitipo di terreno ed in condizioni climatiche estreme.Il BV 206 è composto da due moduli connessivicendevolmente da un particolare sistema di guida etrasmissione.In particolare, grazie alla larga cingolatura, può muovereagilmente su neve profonda come su terreniparticolarmente fangosi o sabbiosi ove, generalmente, glialtri veicoli non sono in grado di assicurare la necessariamobilità.La principale differenza tra il BV 206 ed il BV 206 Sconsiste nel fatto che quest’ultima ha una protezionebalistica anti-schegge e contro il fuoco di armi di piccolocalibro.Il veicolo è un ottimo arrampicatore in grado di superarependenze del 60% e, con la semplice chiusura deiportelli, acquisisce capacità anfibie.

Fig. 33

Page 53: COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E … · III COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E DOTTRINA DELL’ESERCITO POLO DI FANTERIA ATTO DI APPROVAZIONE Approvo la presente

39

Il mezzo è stato progettato per essere aviotrasportatoall’interno di un elevato numero di vettori aerei.Sono disponibili sistemi per la visione notturna e sistemaanti-NBC; è infine disponibile il rimorchio MB 59 per iltrasporto di ulteriori 1.100 Kg di materiali.

2. Dotazione

La serie BV 206 e 206 S è in dotazione alle unità,specialità alpini, della Fanteria Italiana.

Fig. 34 e 35: BV 206 S impiegato nell’Op. ISAF in Afghanistan

Fig. 34

Fig. 35

Page 54: COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E … · III COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E DOTTRINA DELL’ESERCITO POLO DI FANTERIA ATTO DI APPROVAZIONE Approvo la presente

40

3. Caratteristiche tecniche (modello BV 206 S)

Armamento principale: Browning da 12,7 mmo FN MINIMI

equipaggio: 4 uomini (moduloanteriore)

Personale trasportato: 8 uomini

Velocità in acqua: - in acqua: 4,7 Km/h- in terra: 52 Km/h

Sistema protezione NBC: opzionaleSistema antincendio: opzionalealimentazione: dieselautonomia: 300 KmPeso (ordine dicombattimento): 2.500 Kg

lunghezza: 6,90 mlarghezza: 2,00 maltezza: 2,10 mCapacità di guado: anfibioTemperatura di esercizio: da -32°C a +46°C

4. Riferimenti

Manuale tecnico della ditta costruttrice – HagglundsVehicle AB.

Fig. 36

40

3. Caratteristiche tecniche (modello BV 206 S)

Armamento principale: Browning da 12,7 mmo FN MINIMI

equipaggio: 4 uomini (moduloanteriore)

Personale trasportato: 8 uomini

Velocità in acqua: - in acqua: 4,7 Km/h- in terra: 52 Km/h

Sistema protezione NBC: opzionaleSistema antincendio: opzionalealimentazione: dieselautonomia: 300 KmPeso (ordine dicombattimento): 2.500 Kg

lunghezza: 6,90 mlarghezza: 2,00 maltezza: 2,10 mCapacità di guado: anfibioTemperatura di esercizio: da -32°C a +46°C

4. Riferimenti

Manuale tecnico della ditta costruttrice – HagglundsVehicle AB.

Fig. 36

Page 55: COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E … · III COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E DOTTRINA DELL’ESERCITO POLO DI FANTERIA ATTO DI APPROVAZIONE Approvo la presente

41

VEICOLO CINGOLATO DA TRASPORTO TRUPPA ECOMBATTIMENTO “VCC 1”

1. Scopo

Il VCC 1 è stato sviluppato sulla base dell’M 113 delquale conserva oltre il 90% delle parti in comune.Le modifiche principali hanno riguardato la protezione delmezzo e del personale trasportato.Lo scafo, lateralmente inclinato, è stato realizzato conpiastre di una particolare lega di alluminio saldate erinforzate con un telaio interno sul quale è statoapplicata una corazza di acciaio balistico di 6 mm. dispessore; inoltre, nel corso degli ultimi anni, sono staterealizzate diverse corazzature aggiuntive in relazione aiteatri operativi nei quali il veicolo è stato impiegato.Le altre modifiche hanno riguardato:- alimentazione diesel anziché benzina;- realizzazione del portello del capo-carro

immediatamente dietro quello del pilota;

scheda n.

Fig. 37

41

VEICOLO CINGOLATO DA TRASPORTO TRUPPA ECOMBATTIMENTO “VCC 1”

1. Scopo

Il VCC 1 è stato sviluppato sulla base dell’M 113 delquale conserva oltre il 90% delle parti in comune.Le modifiche principali hanno riguardato la protezione delmezzo e del personale trasportato.Lo scafo, lateralmente inclinato, è stato realizzato conpiastre di una particolare lega di alluminio saldate erinforzate con un telaio interno sul quale è statoapplicata una corazza di acciaio balistico di 6 mm. dispessore; inoltre, nel corso degli ultimi anni, sono staterealizzate diverse corazzature aggiuntive in relazione aiteatri operativi nei quali il veicolo è stato impiegato.Le altre modifiche hanno riguardato:- alimentazione diesel anziché benzina;- realizzazione del portello del capo-carro

immediatamente dietro quello del pilota;

scheda n.

Fig. 37

Page 56: COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E … · III COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E DOTTRINA DELL’ESERCITO POLO DI FANTERIA ATTO DI APPROVAZIONE Approvo la presente

42

- aumentata protezione del mitragliere mediante 3piastre di acciaio balistico ribaltabili sul cielo delmezzo;

- Inserimento di una ringhiera circolare sopra il vanopersonale, ove è possibile montare la mitragliatricedella squadra fucilieri;

- 2 iposcopi e 2 feritoie su ogni lato dello scafo;- 8 tubi lancia-fumogeni (in due gruppi di 4);- possibilità di sterzatura sul posto.

Fig. 38

Fig. 39

42

- aumentata protezione del mitragliere mediante 3piastre di acciaio balistico ribaltabili sul cielo delmezzo;

- Inserimento di una ringhiera circolare sopra il vanopersonale, ove è possibile montare la mitragliatricedella squadra fucilieri;

- 2 iposcopi e 2 feritoie su ogni lato dello scafo;- 8 tubi lancia-fumogeni (in due gruppi di 4);- possibilità di sterzatura sul posto.

Fig. 38

Fig. 39

Page 57: COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E … · III COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E DOTTRINA DELL’ESERCITO POLO DI FANTERIA ATTO DI APPROVAZIONE Approvo la presente

43

2. Dotazione

Il VCC 1 permane ancora nell’elenco dei mezzi indotazione alle unità di Fanteria ma, analogamente aiveicoli serie M 113, è in fase di dichiarazione di “fuoriservizio” in quanto già avvicendato, nell’ambito dellariorganizzazione della Fanteria Italiana, con i VCCDARDO o VBM FRECCIA.

3. Caratteristiche tecniche

Armamento principale: Browning 12,7 mm

Armamento secondario:mtr. della squadra fucilierisu postazionesupplementare posteriore

equipaggio: 1 (pilota)

Personale trasportato: 8 (di cui 1 capo-carro,mitragliere e radiofonista)

Velocità max.: 64 Km/hVelocità in acqua: /Sistema protezione NBC: non presenteSistema laser warning: non presentealimentazione: dieselautonomia: 550 Km circaPeso (ordine dicombattimento): 11.600 Kg

lunghezza: 5,04 mlarghezza: 2,68 maltezza: 2,08 mCapacità di guado: 1 mGradino superabile: 0,6 m.Trincea superabile: 1,68 m

4. Riferimenti

MOT-10-2300-0257-10-00B001 “Veicolo corazzato dacombattimento VCC 1” - Ministero della Difesa DGMCEd. 1977.

Page 58: COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E … · III COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E DOTTRINA DELL’ESERCITO POLO DI FANTERIA ATTO DI APPROVAZIONE Approvo la presente

44

VEICOLO CINGOLATO DA TRASPORTO TRUPPA ECOMBATTIMENTO “VCC 2”

1. Scopo

Il VCC 2, analogamente al VCC 1, è stato sviluppato sullabase dell’M 113 del quale conserva oltre il 90% delleparti in comune.Da un punto di vista operativo, VCC1 e VCC 2presentano le stesse identiche caratteristiche.Lo scafo del VCC 2, rispetto all’M113, si presentainalterato nella forma, ma la protezione balistica è stataaumentata mediante l’applicazione di una corazzabalistica di 6 mm. imbullonata direttamente sullo scafoche ne ha aumentato la resistenza, sulle medie gittate,contro munizionamento cal. 12,7 mm .Le altre modifiche hanno riguardato:- alimentazione diesel anziché benzina (come VCC 1);

scheda n.

Fig. 40

Page 59: COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E … · III COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E DOTTRINA DELL’ESERCITO POLO DI FANTERIA ATTO DI APPROVAZIONE Approvo la presente

45

- realizzazione del portello del capo-carroimmediatamente dietro quello del pilota (come VCC 1);

- aumentata protezione del mitragliere mediantel’adozione di una cupola fissa di acciaio balistico diforma circolare;

- 2 iposcopi e 2 feritoie su ciascun lato dello scafo perpermettere azioni di fuoco dall’interno da parte deifucilieri trasportati;

- possibilità di sterzatura sul posto (come VCC 1).

Fig. 41

Fig. 42

45

- realizzazione del portello del capo-carroimmediatamente dietro quello del pilota (come VCC 1);

- aumentata protezione del mitragliere mediantel’adozione di una cupola fissa di acciaio balistico diforma circolare;

- 2 iposcopi e 2 feritoie su ciascun lato dello scafo perpermettere azioni di fuoco dall’interno da parte deifucilieri trasportati;

- possibilità di sterzatura sul posto (come VCC 1).

Fig. 41

Fig. 42

Page 60: COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E … · III COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E DOTTRINA DELL’ESERCITO POLO DI FANTERIA ATTO DI APPROVAZIONE Approvo la presente

46

2. DotazioneIl VCC 2 permane ancora nell’elenco dei mezzi indotazione alle unità di Fanteria ma, analogamente aiveicoli serie M 113, è in fase di dichiarazione di “fuoriservizio” in quanto già avvicendato, nell’ambito dellariorganizzazione della Fanteria Italiana, con i VCCDARDO o VBM FRECCIA.

3. Caratteristiche tecniche

Armamento principale: Browning 12,7 mmArmamento secondario: /equipaggio: 1 (pilota)

Personale trasportato: 8 (di cui 1 capo-carro-mitragliere e radiofonista)

Velocità max.: 64 Km/hVelocità in acqua: 5 Km/hSistema protezione NBC: non presenteSistema laser warning: non presentealimentazione: dieselautonomia: 510 Km circaPeso (ordine dicombattimento): 11.160 Kg

lunghezza: 4,86 mlarghezza: 2,68 maltezza: 2,08 m

Capacità di guado: anfibio (non in acquemosse)

Gradino superabile: 0,6 mTrincea superabile: 1,68 m

4. Riferimenti

MOT-10-2300-0257-10-00B000 “ VTC M 113 A1 ederivati” - Ministero della Difesa DGMC Ed. Dicembre1977.

Page 61: COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E … · III COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E DOTTRINA DELL’ESERCITO POLO DI FANTERIA ATTO DI APPROVAZIONE Approvo la presente

47

VEICOLO CORAZZATO DA TRASPORTO TRUPPA ECOMBATTIMENTO VCC 80 “DARDO”

1. Scopo

Il VCC 80 “DARDO” è un veicolo corazzato dacombattimento per la Fanteria, con arma di mediocalibro in torretta e con caratteristiche complessive talida essere anche in grado di “accompagnare” sul campodi battaglia i carri armati di ultima generazione.Nella progettazione si è tenuto in massimo conto laprotezione e la sopravvivenza dell’equipaggio; a talescopo lo scafo e la torretta sono stati interamenterealizzati in piastre di alluminio balistico saldate erinforzate, in più parti, con lamiere d’acciaio balistico dispessore sufficiente ad assicurare i livelli di protezionerichiesti.Elevati, inoltre, sono gli standard di manovrabilità e dimobilità.Completano la dotazione del mezzo i seguenti sistemi:

Fig. 43

Page 62: COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E … · III COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E DOTTRINA DELL’ESERCITO POLO DI FANTERIA ATTO DI APPROVAZIONE Approvo la presente

48

- un efficace sistema di filtraggio NBC;- un impianto di condizionamento;- un sistema laser-warning;- un impianto antiesplosione;- un impianto antincendio.Inizialmente la torretta del mezzo era stata predispostaper ospitare n. 2 lanciatori di missili c/c (soluzione poiabbandonata successivamente), mentre sono staterealizzate, a cura del consorzio produttore del mezzo,delle versioni di derivazione quali ambulanza, porta-mortaio e posto comando (seppur non ancora prodotte inserie e distribuite ai reparti).

2. Dotazione

Il VCC 80 “DARDO” costituisce l’ossatura delle unità diFanteria pesante.

Fig. 44: VCC DARDO impiegato durante l’Op. LEONTE in Libano

Page 63: COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E … · III COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E DOTTRINA DELL’ESERCITO POLO DI FANTERIA ATTO DI APPROVAZIONE Approvo la presente

49

Fig. 47: VCC DARDO versione Posto Comando

Fig. 45: VCC DARDO versione porta-mortaio

Fig. 46: VCC DARDO versione ambulanza

Page 64: COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E … · III COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E DOTTRINA DELL’ESERCITO POLO DI FANTERIA ATTO DI APPROVAZIONE Approvo la presente

50

3. Caratteristiche tecniche

Armamento principale: cannone da 25 mm tipoOerlikon KBA

Armamento secondario: mtr. coassiale MG 42/59

equipaggio: 3 (pilota; capo-carro;puntatore-cannoniere)

Personale trasportato: 6 uominiVelocità max.: 70 Km/hSistema protezione NBC: si (autonomia di 8 ore)Sistema laser warning: sialimentazione: dieselautonomia: 600 Km circaPeso (ordine di cbt.): 21.700 Kglunghezza: 6,70 mlarghezza: 3,00 maltezza: 2,25 mCapacità di guado: 1,5 mGradino superabile: 0,85 mTrincea superabile: 2,50 m

4. Riferimenti

TER-01-2350-8485-10-00B000 “ Veicolo dacombattimento corazzato Dardo” - Ministero della DifesaDGAT Ed. giu. 2000.

ostacolo verticale max: 0,85 m

pendenza max: 60%

trincea max: 2,5 m

pendenza laterale:30%

Fig. 48

Page 65: COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E … · III COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E DOTTRINA DELL’ESERCITO POLO DI FANTERIA ATTO DI APPROVAZIONE Approvo la presente

51

PARTE SECONDA

LE ARMI

Page 66: COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E … · III COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E DOTTRINA DELL’ESERCITO POLO DI FANTERIA ATTO DI APPROVAZIONE Approvo la presente

52

Nota: questa pagina è il retro della PARTE SECONDA – LE ARMI

Page 67: COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E … · III COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E DOTTRINA DELL’ESERCITO POLO DI FANTERIA ATTO DI APPROVAZIONE Approvo la presente

53

CAPITOLO III

LE ARMI INDIVIDUALI

1. Bomba a mano SRCM Mod. 35.............. Pag. 54

2. Bomba a mano mod. OD 82 ................. Pag. 57

3. Pistola Beretta mod. 92 FS .................. Pag. 59

4. Fucile d’assalto individuale AR 70/90 ..... Pag. 62

5. Fucile d’assalto individuale ARX 160 ...... Pag. 65

Page 68: COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E … · III COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E DOTTRINA DELL’ESERCITO POLO DI FANTERIA ATTO DI APPROVAZIONE Approvo la presente

54

BOMBA A MANO S.R.C.M. - MOD. 35

1. Scopo

La bomba a mano S.R.C.M. modello 35 esiste nellaversione ad effetto ridotto (di colore rosso con bordaturamarrone di mm 5 ed una azzurra di mm 10) e da guerra(di colore rosso con bordatura gialla).Essa può essere utilizzata unicamente come armaoffensiva idonea quindi al lancio in corsa contro obiettiviquali bunker, postazioni, edifici etc.; nel primo caso èidonea a disarticolare l’attività difensiva del nemico, nelsecondo caso per disarticolarne quella offensiva.L’involucro esterno, di forma ovoidale, è costituito dadue semi-corpi aventi superficie corrugata in modo dafavorire l’impugnatura della bomba.La bomba a mano S.R.C.M. modello 35 è costituita da:- involucro esterno;- bossolo porta-carica con detonatore e cassula;- bossolo porta-percussore con molla antagonista;- due manicotti oscillanti;- una sicurezza automatica ed una ordinaria a mano.

Fig. 49

Page 69: COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E … · III COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E DOTTRINA DELL’ESERCITO POLO DI FANTERIA ATTO DI APPROVAZIONE Approvo la presente

55

2. Dotazione

La bomba a mano SRCM modello 35 costituiscedotazione individuale ma è già stata affiancata dalla piùmoderna OD 82.

Fig. 50 e 51: sequenza di lancio di una bomba SRCM mod. 35

Fig. 50

Fig. 51

Page 70: COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E … · III COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E DOTTRINA DELL’ESERCITO POLO DI FANTERIA ATTO DI APPROVAZIONE Approvo la presente

56

3. Caratteristiche tecniche

SRCM 35da guerra

SRCM 35ad effetto ridotto

Peso della bomba: 240 grPeso della carica: 43 gr 5 gr

Tipo di esplosivo:miscela di

tritolo e binitro-naftalina

Miscela fumogenaattivata

Raggio d’azione: 10 – 20 m 10 m circafunzionamento: a percussione universale

sicure:

- ordinaria a mano: costituita da untraversino d’ottone conimpugnatura in gomma;

- automatica: costituita da unacuffia con traversino in alluminio.

altezza: 85 mmdiametro: 57 mm

4. Riferimenti

- N. 3353 “Istruzione provvisoria sulla bomba a manoSRCM mod. 35” – SME Ispettorato delle Armi diFanteria e Cavalleria;

- N. 6065 “Istruzione sulla bomba a mano SRCM mod.35 ad effetto ridotto” – SME Ispettorato delle Armi diFanteria e Cavalleria - Ed. 1972.

Page 71: COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E … · III COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E DOTTRINA DELL’ESERCITO POLO DI FANTERIA ATTO DI APPROVAZIONE Approvo la presente

57

BOMBA A MANO MOD. OD 82

1. Scopo

La bomba a mano modello OD 82 esiste nella versioneda esercitazione (di colore azzurro con bordaturamarrone) e da guerra (di colore verde scuro conbordatura gialla o rossa).Essa può essere utilizzata sia come arma offensiva chedifensiva senza rimuovere od aggiungere alcuncomponente; nel primo caso è idonea a disarticolarel’attività difensiva del nemico, nel secondo caso perdisarticolarne quella offensiva.L’involucro esterno, di forma ovoidale, è costituito da unsemicorpo superiore ed uno inferiore aventi superficiecorrugata così da favorire l’impugnatura della bomba.

2. Dotazione

La bomba a mano modello OD 82 costituisce dotazioneindividuale.

Fig. 52

Page 72: COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E … · III COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E DOTTRINA DELL’ESERCITO POLO DI FANTERIA ATTO DI APPROVAZIONE Approvo la presente

58

3. Caratteristiche tecniche

OD 82DA GUERRA

OD 82 DAESERCITAZIONE

Peso : 286 grPeso della carica: 112 gr 3 grTipo di esplosivo: Composition B Polvere neraRaggio d’azione: 30 – 35 m /funzionamento: timer a ritardo di 4 sec + 0,5 sec

sicure:

- Primaria o a mano: costituita dauna coppiglia in acciaio inox;

- secondaria: costituita da unacuffia in acciaio zincato.

altezza: 83 mmdiametro: 59 mm

4. Riferimenti

N. 5948 “Addestramento al Tiro Individuale ParteSeconda – tecnica addestrativa con le Bombe a Mano” –SME Ispettorato delle Armi di Fanteria e Cavalleria Ed-1972.

Fig. 53: OD82 da esercitazione (sx) e da guerra (dx)

Page 73: COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E … · III COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E DOTTRINA DELL’ESERCITO POLO DI FANTERIA ATTO DI APPROVAZIONE Approvo la presente

59

PISTOLA BERETTA Mod. “92 FS”

1. Scopo

La pistola Beretta mod. 92 FS è un’arma da fiancosemiautomatica a corto rinculo di canna, destinata alladifesa ravvicinata, che consente di sparare in doppia esingola azione.Le principali caratteristiche dell’arma sono:- facilità d’impiego;- elevata sicurezza di funzionamento;- elevata autonomia di fuoco;- peso contenuto.Per le sue caratteristiche, è particolarmente indicata perla difesa personale in operazioni militari e di poliziaanche in condizioni ambientali avverse, con temperaturecomprese tra – 40°C e +60°C.Inoltre le caratteristiche balistiche del munizionamentoconsentono di neutralizzare un bersaglio umano, anchese protetto da leggera blindatura.

Fig. 54

59

PISTOLA BERETTA Mod. “92 FS”

1. Scopo

La pistola Beretta mod. 92 FS è un’arma da fiancosemiautomatica a corto rinculo di canna, destinata alladifesa ravvicinata, che consente di sparare in doppia esingola azione.Le principali caratteristiche dell’arma sono:- facilità d’impiego;- elevata sicurezza di funzionamento;- elevata autonomia di fuoco;- peso contenuto.Per le sue caratteristiche, è particolarmente indicata perla difesa personale in operazioni militari e di poliziaanche in condizioni ambientali avverse, con temperaturecomprese tra – 40°C e +60°C.Inoltre le caratteristiche balistiche del munizionamentoconsentono di neutralizzare un bersaglio umano, anchese protetto da leggera blindatura.

Fig. 54

Page 74: COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E … · III COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E DOTTRINA DELL’ESERCITO POLO DI FANTERIA ATTO DI APPROVAZIONE Approvo la presente

60

2. Dotazione

La pistola Beretta mod. 92 FS è principalmente indotazione a U., SU., C.ti di plotone, di squadra, di nucleoe capiarma delle unità di fanteria.

Fig. 55 e 56: addestramento in poligono con pistola Beretta 92FS

Fig. 55

Fig. 56

Page 75: COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E … · III COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E DOTTRINA DELL’ESERCITO POLO DI FANTERIA ATTO DI APPROVAZIONE Approvo la presente

61

3. Caratteristiche tecniche

calibro: 9 mm Parabellum NATO

funzionamento: semiautomatico a cortorinculo di canna

sicura:

automatica (blocco delpercussore) e manuale(dispositivo diabbattimento del cane)

Lunghezza totale: 217 mmLunghezza canna: 125 mmAlimentazione: caricatore da 15 colpiPeso (caricatore pieno): 1,136 KgPeso senza caricatore: 0,945 Kgdistanza pratica diimpiego: 50 m circa

celerità di tiro: manuale (1 colpo/seccirca)

4. Riferimenti

- TER-10-1005-0024-10-00B000– Ministero della DifesaDGAT Ed. 1993;

- N. 6715 “Istruzione sulla pistola Beretta 92 FS cal. 9mm lungo” – Ispettorato per la Formazione e laSpecializzazione dell’Esercito Ed. 2005.

Page 76: COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E … · III COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E DOTTRINA DELL’ESERCITO POLO DI FANTERIA ATTO DI APPROVAZIONE Approvo la presente

62

FUCILE D’ASSALTO INDIVIDUALE “AR 70/90”

1. Scopo

Il fucile AR 70/90 è un’arma automatica a recuperoindiretto dei gas con chiusura geometrica ad otturatorerotante, che consente di sparare a colpo singolo, araffica controllata di 3 colpi ed a raffica continua.Le principali caratteristiche dell’arma sono:- facilità d’impiego;- elevata sicurezza di funzionamento;- peso contenuto.Per le sue caratteristiche, è particolarmente indicato perl’impiego in operazione di truppe corazzate e/omeccanizzate.Inoltre per le caratteristiche balistiche delmunizionamento, è da considerarsi particolarmenteefficace per un raggio d’azione massimo di circa 400metri.L’arma è predisposta per impiegare il lanciagranate GLX160 (mediante apposita interfaccia), può montare la

AR 70/90

SC 70/90

SCP 70/90

Fig. 57

62

FUCILE D’ASSALTO INDIVIDUALE “AR 70/90”

1. Scopo

Il fucile AR 70/90 è un’arma automatica a recuperoindiretto dei gas con chiusura geometrica ad otturatorerotante, che consente di sparare a colpo singolo, araffica controllata di 3 colpi ed a raffica continua.Le principali caratteristiche dell’arma sono:- facilità d’impiego;- elevata sicurezza di funzionamento;- peso contenuto.Per le sue caratteristiche, è particolarmente indicato perl’impiego in operazione di truppe corazzate e/omeccanizzate.Inoltre per le caratteristiche balistiche delmunizionamento, è da considerarsi particolarmenteefficace per un raggio d’azione massimo di circa 400metri.L’arma è predisposta per impiegare il lanciagranate GLX160 (mediante apposita interfaccia), può montare la

AR 70/90

SC 70/90

SCP 70/90

Fig. 57

Page 77: COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E … · III COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E DOTTRINA DELL’ESERCITO POLO DI FANTERIA ATTO DI APPROVAZIONE Approvo la presente

63

baionetta M4, mentre un tromboncino montato sullacanna consente il lancio di granate, fumogeni ed artifizivari.Due punti di ancoraggio sul castello dell’arma,consentono l’impiego di strumenti ottici di puntamento(cannocchiale, visori notturni e laser).

2. Dotazione

Il fucile AR 70/ costituisce arma di dotazione individuale.

Fig. 60: AR 70/90 SC con lanciagranate mod. GLX 160

Fig. 58 Fig. 59

Fig. 60

Page 78: COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E … · III COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E DOTTRINA DELL’ESERCITO POLO DI FANTERIA ATTO DI APPROVAZIONE Approvo la presente

64

3. Caratteristiche tecniche

AR 70/90 SC 70/90 SCP 70/90

calibro: 5.56 X 45 mm NATOfunzionamento: a presa di gas indiretta

sicura: otturatore con testina rotante a duealette

Lunghezza totale: 995 mm 990 mm 900 mmLunghezza canna: 450 mm 450 mm 369 mmAlimentazione: caricatore da 30 colpiPeso concaricatore pieno: 5,099 Kg 5,099 Kg 4,614 Kg

Peso senzacaricatore:

4,485 Kg 4,485 Kg 4,000 Kg

distanza praticadi impiego: fino a 400 m circa

celerità di tiro: 680 colpi/min circamunizionamentoimpiegabile:

proiettile ss 109 5,56 x 45 mmNATO

4. Riferimenti

- N. 6696 “Manuale per l’impiego operativo del fucileBeretta AR 70/90 cal. 5.56 mm NATO” – Ispettoratoper la Formazione e la Specializzazione dell’Esercito Ed.2005;

- TER 10-1005-0018-10-02B000 “Fucili BERETTA serie70/90 modelli AR-SC-SCP cal. 5,56 mm X 45 NATO -Istruzione per l'uso e/o Piccola Manutenzione”Ministero della Difesa – DGAT Ed. set. 1992;

- N. 6484 “Istruzione sul fucile Beretta 70/90 cal. 5.56mm NATO” – Ispettorato delle Armi di Fanteria eCavalleria Ed. 1992.

Page 79: COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E … · III COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E DOTTRINA DELL’ESERCITO POLO DI FANTERIA ATTO DI APPROVAZIONE Approvo la presente

65

FUCILE D’ASSALTO INDIVIDUALE “ARX 160”

1. Scopo

Il fucile d’assalto Beretta ARX 160 cal. 5,56 x 45 NATO èun’arma automatica a recupero di gas con chiusurageometrica dell’otturatore sulla culatta canna, checonsente di sparare a colpo singolo e a raffica continua.Le principali caratteristiche dell’arma sono:- modularità;- facilità di impiego;- elevata sicurezza di funzionamento;- ottimo volume di fuoco;- peso contenuto;- maneggevolezza specie in luoghi ristretti ed angusti.L’arma può montare due tipi di canne, una di 400 mm(16”) ed una di 300 mm (12”), rapidamenteintercambiabili e risulta particolarmente efficace fino a400 m (con impiego di ottica e appoggio su bipiede) .Il fucile è dotato di calcio telescopico (regolabile su 4posizioni) e ribaltabile lateralmente sul lato destro.

Fig. 61

Page 80: COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E … · III COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E DOTTRINA DELL’ESERCITO POLO DI FANTERIA ATTO DI APPROVAZIONE Approvo la presente

66

Il fucile (con struttura in polimero) è estremamentemaneggevole, leggero e compatto, completamente ambi-destro mediante semplici operazioni che lo stessotiratore può effettuare, mentre le 4 slitte Picatinnyposizionate sull’affusto garantiscono la possibilità diinnestare facilmente qualsiasi apparato/sistema dipuntamento diurno e notturno (laser, ottico, flash light).

2. Dotazione

L’ ARX 160 costituisce arma di dotazione individuale.

ARX-160 con canna da 16” (Fig. 62) e canna da 12” (Fig. 63)

fucile ARX-160 con canna da 16”

Fig. 62

Fig. 63

66

Il fucile (con struttura in polimero) è estremamentemaneggevole, leggero e compatto, completamente ambi-destro mediante semplici operazioni che lo stessotiratore può effettuare, mentre le 4 slitte Picatinnyposizionate sull’affusto garantiscono la possibilità diinnestare facilmente qualsiasi apparato/sistema dipuntamento diurno e notturno (laser, ottico, flash light).

2. Dotazione

L’ ARX 160 costituisce arma di dotazione individuale.

ARX-160 con canna da 16” (Fig. 62) e canna da 12” (Fig. 63)

fucile ARX-160 con canna da 16”

Fig. 62

Fig. 63

Page 81: COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E … · III COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E DOTTRINA DELL’ESERCITO POLO DI FANTERIA ATTO DI APPROVAZIONE Approvo la presente

67

3. Caratteristiche tecniche

calibro: 5.56 X 45 mm NATOchiusura: geometrica ad otturatore rotanteSicura e selettoredi tiro: 3 posizioni: S, 1, R

Lunghezza totale(in mm):

calcio esteso: 920 (16”), 820 (12”)calcio chiuso: 855 (16”), 755 (12”)calcio ripiegato: 680 (16”), 580 (12”)

Lunghezza canna: 400 mm (16”) - 300 mm (12”)Alimentazione: caricatore da 30 colpiPeso conserbatoio pieno: 3,7 Kg (16”) - 3,6 Kg (12”)

Peso senzaserbatoio: 3,1 Kg (16”) - 3,0 Kg (12”)

distanza praticadi impiego: fino a 400 m

espulsione: reversibilecelerità di tiro: 700 colpi/min Rigatura canna: 6 righe destrorsemunizionamentoimpiegabile:

proiettile ss 109 5,56 x 45 mmNATO

4. Riferimenti

- Vademecum “Fucile d’Assalto ARX 160 Cal. 5,56 mmx 45 NATO” Ministero della Difesa DGAT – Ed. apr.2010.

- N. 6801 “Istruzione sul Fucile d’Assalto Beretta ARX160 cal. 5,56 mm x 45 NATO” Comando per laFormazione Specializzazione e Dottrina dell’ Esercito -POLO FANTERIA Ed. 2014.

Page 82: COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E … · III COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E DOTTRINA DELL’ESERCITO POLO DI FANTERIA ATTO DI APPROVAZIONE Approvo la presente

68

Nota: questa pagina è il retro del Capitolo III

Page 83: COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E … · III COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E DOTTRINA DELL’ESERCITO POLO DI FANTERIA ATTO DI APPROVAZIONE Approvo la presente

69

CAPITOLO IV

LE ARMI DI REPARTO

1. Fucile semiautomatico ed a pompa SPAS

15 ................................................... Pag. 69

2. Fucile di precisione SAKO TRG-42 Pag. 72

3. Fucile di precisione BARRET M 107 LE Pag. 75

4. Mitragliatrice leggera FN MINIMI Pag. 78

5. Mitragliatrice bivalente MG 42/59 Pag. 82

6. Mitragliatrice pesante BROWNING 12.7

M2

Pag. 85

7. Lanciagranate da 40 mm. per AR 70/90

M 203 ............................................... Pag. 898. Lanciagranate GLX-160 cal. 40 x 46 mm Pag. 92

9. Lanciagranate MK 19 mod. 3 cal. 40 mm Pag. 95

10. Torretta non intrusiva HITROLE-L Pag. 98

Page 84: COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E … · III COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E DOTTRINA DELL’ESERCITO POLO DI FANTERIA ATTO DI APPROVAZIONE Approvo la presente

70

FUCILE SEMIAUTOMATICO ED A POMPAFRANCHI “SPAS 15”

1. Scopo

Il fucile semiautomatico SPAS 15 è un’armasemiautomatica che funziona a sottrazione di gas o aripetizione manuale (sistema a pompa) con chiusurageometrica dell’otturatore a testina rotante.L’arma è particolarmente indicata per l’impiego inoperazioni militari e di polizia.Il fucile è dotato di calcio ribaltabile ed alimentato conserbatoio contenente 6 colpi.Le principali caratteristiche sono:- facilità di impiego e peso contenuto;- buon volume di fuoco ed ampia rosata;- efficace potere deterrente e di arresto sia contro

personale che automezzi;- possibilità di superare facilmente ostacoli quali porte

chiuse, sbarramenti etc.;- maneggevolezza soprattutto in luoghi ristretti quali

cunicoli, grotte, abitacoli di automezzi etc.Le caratteristiche dell’arma, consentono di impiegare varitipi di munizionamento e di poter lanciare granate edartifizi tramite appositi accessori; la maniglia di trasporto

Fig. 64

70

FUCILE SEMIAUTOMATICO ED A POMPAFRANCHI “SPAS 15”

1. Scopo

Il fucile semiautomatico SPAS 15 è un’armasemiautomatica che funziona a sottrazione di gas o aripetizione manuale (sistema a pompa) con chiusurageometrica dell’otturatore a testina rotante.L’arma è particolarmente indicata per l’impiego inoperazioni militari e di polizia.Il fucile è dotato di calcio ribaltabile ed alimentato conserbatoio contenente 6 colpi.Le principali caratteristiche sono:- facilità di impiego e peso contenuto;- buon volume di fuoco ed ampia rosata;- efficace potere deterrente e di arresto sia contro

personale che automezzi;- possibilità di superare facilmente ostacoli quali porte

chiuse, sbarramenti etc.;- maneggevolezza soprattutto in luoghi ristretti quali

cunicoli, grotte, abitacoli di automezzi etc.Le caratteristiche dell’arma, consentono di impiegare varitipi di munizionamento e di poter lanciare granate edartifizi tramite appositi accessori; la maniglia di trasporto

Fig. 64

Page 85: COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E … · III COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E DOTTRINA DELL’ESERCITO POLO DI FANTERIA ATTO DI APPROVAZIONE Approvo la presente

71

può alloggiare apposita interfaccia per l’impiego dicongegni ottici di puntamento diurni/notturni.

2. Dotazione

Il fucile semiautomatico SPAS 15 costituisce dotazione direparto delle unità di Fanteria.

Fig. 65 e 66: tiri in poligono con fucile FRANCHI SPAS 15

Fig. 65

Fig. 66

Page 86: COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E … · III COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E DOTTRINA DELL’ESERCITO POLO DI FANTERIA ATTO DI APPROVAZIONE Approvo la presente

72

3. Caratteristiche tecniche

calibro: 12 x 70 mm

funzionamento: - semiautomatico a presa di gas- manuale a pompa

sicure:- manuale a leva bloccante il

grilletto;- automatica all’impugnatura.

Lunghezza totale: 950 mm (700 mm calcio ribaltato)Lunghezza canna: 400 mmAlimentazione: caricatore prismatico da 6 colpi

Peso: - 3,970 Kg (senza caricatore);- 4,620 Kg (con caricatore).

distanzad’impiego: da 0 a 50 m circa

celerità di tiro: 1 colpo/sec o manuale

munizionamentoimpiegabile:

12 x 70 mm del tipo letale, nonletale, a gas, perforante ed idoneeal lancio di artifizi vari.

4. Riferimenti

- TER-20-1005-1009-12-00B000 “Fucile SPAS 15 E.I.Cal. 12X70 mm” - Ministero della Difesa DGAT – Ed.lug. 2000;

- Nr. 6608. “Istruzione sul fucile ad anima liscia SPAS15” – Ispettorato per la Formazione e laSpecializzazione dell’Esercito Ed. 2005.

Page 87: COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E … · III COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E DOTTRINA DELL’ESERCITO POLO DI FANTERIA ATTO DI APPROVAZIONE Approvo la presente

73

FUCILE DI PRECISIONE SAKO “TRG 42”

1. Scopo

Il fucile TRG 42 è un’arma di precisione a ripetizioneordinaria provvisto di caricatore amovibile.Il fucile presenta un elevato potenziale di precisione ed èparticolarmente indicato per l’impiego da parte di:- truppe di tiratori scelti;- unità speciali.Le principali caratteristiche dell’arma sono:- precisione intrinseca quando utilizzata da un tiratore

scelto qualificato;- elevata sicurezza operativa;- caratteristiche funzionali eccellenti.La particolare balistica delle munizioni, assicura un usoefficace dell’arma fino ad una distanza di 1.200 metri.Con l’inserimento della relativa interfaccia, possonoessere montati dispositivi ottici di puntamento

Fig. 67

73

FUCILE DI PRECISIONE SAKO “TRG 42”

1. Scopo

Il fucile TRG 42 è un’arma di precisione a ripetizioneordinaria provvisto di caricatore amovibile.Il fucile presenta un elevato potenziale di precisione ed èparticolarmente indicato per l’impiego da parte di:- truppe di tiratori scelti;- unità speciali.Le principali caratteristiche dell’arma sono:- precisione intrinseca quando utilizzata da un tiratore

scelto qualificato;- elevata sicurezza operativa;- caratteristiche funzionali eccellenti.La particolare balistica delle munizioni, assicura un usoefficace dell’arma fino ad una distanza di 1.200 metri.Con l’inserimento della relativa interfaccia, possonoessere montati dispositivi ottici di puntamento

Fig. 67

Page 88: COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E … · III COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E DOTTRINA DELL’ESERCITO POLO DI FANTERIA ATTO DI APPROVAZIONE Approvo la presente

74

(cannocchiale, cannocchiale I.R., cannocchiale laser evisore notturno).

2. Dotazione

Il fucile SAKO TRG 42 è in dotazione ai nuclei tiratoriscelti delle unità di Fanteria.

Fig. 69: Op. ISAF - nucleo tiratori scelti con fucile SAKO TRG 42

Fig. 68

Fig. 69

Page 89: COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E … · III COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E DOTTRINA DELL’ESERCITO POLO DI FANTERIA ATTO DI APPROVAZIONE Approvo la presente

75

3. Caratteristiche tecniche

calibro: 8,6 x 70 mm (.338 LapuaMagnum)

funzionamento: a ripetizione ordinaria

sicura: manuale bloccante il grilletto,la leva di scatto e l’otturatore

Lunghezza totale: 1.260 mmLunghezza canna: 690 mmAlimentazione: caricatore da 5 colpi

Peso: - 6,625 Kg (senza caricatore)- 7,00 Kg (con caricatore)

distanza pratica diimpiego: fino a 1.200 metri circa

celerità di tiro: manuale

munizionamentoimpiegabile:

cartucce standard cal. .338Lapua Magnum prodotte inconformità al CIP

4. Riferimenti

- N. 6711 “Istruzione sul fucile di precisione SAKO TRG42 mod- Beretta cal. .338 Lapua Magnum” Ispettoratoper la Formazione e la Specializzazione dell’Esercito –Polo di Fanteria Ed. 2005;

- N. 6622 “Impiego dei Nuclei Tiratori Scelti” Comandodelle Scuole dell’Esercito (bozza per lasperimentazione) – Polo di Fanteria Ed. 2007.

Page 90: COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E … · III COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E DOTTRINA DELL’ESERCITO POLO DI FANTERIA ATTO DI APPROVAZIONE Approvo la presente

76

FUCILE DI PRECISIONE BARRET “M 107 LE”

1. Scopo

Il fucile di precisione BARRETT M107LE calibro 12,7 x 99mm NATO è un’arma impiegabile in funzioneantimateriale che, per le caratteristiche balistiche risultaefficace nel tiro sulle lunghe distanze (fino a 2000 m).Non è adatto per l’impiego alle brevi distanze e per il tiroistintivo.Le principali caratteristiche dell’arma sono:- rusticità;- maneggevolezza, per il tipo di impiego prescritto;- potenza di fuoco;- precisione;- affidabilità di funzionamento;- sicurezza.L’arma monta una slitta di tipo Picatinny quale base diaggancio per ottiche di puntamento; l’ottica montata sulfucile di precisione BARRETT M107LE è la LEUPOLDMARK 4 LR/TM1 – 6,5-20X50mm.

Fig. 70

Page 91: COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E … · III COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E DOTTRINA DELL’ESERCITO POLO DI FANTERIA ATTO DI APPROVAZIONE Approvo la presente

77

L’ottica viene montata sul fucile tramite un supportometallico provvisto di anelli di fissaggio, che negarantiscono la solidarietà con lo stesso.E’ costituita da un corpo di 30 mm di diametro ed èdotata di torrette di grandi dimensioni, di facile presa eprecisa azione, per l’apprezzamento di singoli click.L' M107LE è equipaggiato con ottica a 20x per tiri fra500 e 2000 metri; sono comunque presenti un mirino eduna tacca di mira pieghevoli nel caso di perdita omalfunzionamento dell’ottica principale.

2. Dotazione

Il fucile BARRETT M107LE è in dotazione ai nuclei tiratoriscelti delle Unità di Fanteria.

Fig. 71

Fig. 72

Fig. 71 e 72: addestramento nucleo tiratori scelti con il BARRET

Page 92: COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E … · III COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E DOTTRINA DELL’ESERCITO POLO DI FANTERIA ATTO DI APPROVAZIONE Approvo la presente

78

3. Caratteristiche tecniche

calibro: 12.7 x 99 mm

funzionamento: semiautomatica a corto rinculodella canna

sicura:

1. Ordinaria: contro lo sparoaccidentale;

2. Automatiche:- contro l’apertura

prematura;- contro lo sparo prematuro

Lunghezza totale: 1447,8 mmLunghezza canna: 736,7 mmAlimentazione: caricatore da 10 colpiPeso: 13,6 Kg (senza caricatore)distanza praticadi impiego: fino a 2.000 metri circa

celerità di tiro: manualemunizionamentoimpiegabile: M 33 ordinaria

4. Riferimenti

- N. 6622 “Impiego dei Nuclei Tiratori Scelti” Comandodelle Scuole dell’Esercito (bozza per la sperimentazione)– Polo di Fanteria Ed. 2007;

- N. 6825 “ISTRUZIONE SUL FUCILE DI PRECISIONEBARRETT M107LE Cal. 12,7 x 99 mm NATO” 1^definizione – Scuola di Fanteria Ed. 2012.

Page 93: COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E … · III COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E DOTTRINA DELL’ESERCITO POLO DI FANTERIA ATTO DI APPROVAZIONE Approvo la presente

79

MITRAGLIATRICE LEGGERA “FN MINIMI”

1. Scopo

La mitragliatrice leggera FN MINIMI (acronimo per“MiniMitrailleuse”) è un’arma automatica che funziona asottrazione di gas prelevato in un punto della cannamediante regolatore e bussola di regolazione a dueposizioni.Progettata per sostenere elevate cadenze di fuocopresenta elevata affidabilità anche nelle più avversecondizioni di impiego.Durante le azioni di fuoco l’arma rimane molto stabile efacilmente controllabile consentendo azioni di fuoco dalfianco anche durante fasi di assalto.Caratteristica unica della MINIMI e che può esserealimentata, senza apportare alcuna modifica, in trediversi modi:- con nastro libero a maglie disintegrabili tipo M. 27;- con nastro da 200 colpi contenuti in una cassetta di

plastica;

Fig. 73

Page 94: COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E … · III COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E DOTTRINA DELL’ESERCITO POLO DI FANTERIA ATTO DI APPROVAZIONE Approvo la presente

80

- con caricatore standard NATO per fucili serie AR 70/90ed ARX 160.

L’arma è provvista di bipede ma, mediante fissaggio suapposite ralle, può essere montata ed utilizzata a bordodi mezzi.

2. Dotazione

La mitragliatrice leggera FN MINIMI è in dotazione atutte le unità di fanteria a livello squadra.

Fig. 74

Page 95: COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E … · III COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E DOTTRINA DELL’ESERCITO POLO DI FANTERIA ATTO DI APPROVAZIONE Approvo la presente

81

Fig. 75: FN MINIMI installata su ralla di VTLM LINCE

Fig. 76: FN MINIMI con cassetta da 200 colpi

Page 96: COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E … · III COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E DOTTRINA DELL’ESERCITO POLO DI FANTERIA ATTO DI APPROVAZIONE Approvo la presente

82

3. Caratteristiche tecniche

calibro: 5,56 x 45 mm NATO

funzionamento: chiusura ad otturatore rotanteazionato a recupero di gas

sicure:- ordinaria (manuale)- contro lo sparo prematuro- contro lo sparo accidentale

Lunghezza totale: 1.040 mmLunghezza canna: 466 mm

Alimentazione:

- nastro da 100 colpi;- nastro da 200 colpi (in

cassetta);- caricatore standard NATO da 30

colpi.Peso: - 6,870 Kg;

- 10,03 Kg (con cassetta da 200colpi).

distanza praticadi impiego: 1.000 m circa

celerità di tiro: da 700 a 1.000 colpi/minmunizionamentoimpiegabile:

proiettile ss 109 5,56 x 45 mmNATO

4. Riferimenti

- TER-10-1005-0010-12-01B000 “Mitragliatrice MINIMIcal. 5,56 mm NATO - Istruzione per l'uso e/o PiccolaManutenzione” – Ministero della Difesa - DGAT Ed.1994;

- TER-20-1005-0034-23-00B000 – Ministero della DifesaDGAT Ed. gen. 1998;

- N. 6695 “Istruzione sulla mitragliatrice MINIMI cal.5.56 mm NATO” – Ispettorato per la Formazione e laSpecializzazione dell’Esercito Ed. 2005.

Page 97: COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E … · III COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E DOTTRINA DELL’ESERCITO POLO DI FANTERIA ATTO DI APPROVAZIONE Approvo la presente

83

MITRAGLIATRICE BIVALENTE “MG 42/59”

1. Scopo

La mitragliatrice bivalente MG 42/59 è un’armaautomatica a corto rinculo di canna con dispositivorinforzatore di rinculo applicato alla volata dell’arma.Progettata per effettuare azioni di fuoco diaccompagnamento e di arresto, si definisce bivalente inquanto fornisce:- su bipede: prestazioni da fucile mitragliatore;- su treppiede: prestazioni da mitragliatrice.L’arma è raffreddata ad aria ed è in grado di erogare unnotevole volume di fuoco con precisione e continuità.Le caratteristiche tecniche, balistiche e la semplicità esicurezza di funzionamento, ne fanno un armapienamente rispondente a svariate necessità operative.L’arma, mediante fissaggio su apposite ralle può essereutilizzata a bordo di mezzi e, nella versione MG3,costituisce una delle tre armi impiegabili dalla nuovatorretta non intrusiva a controllo remoto Hitrole Lightdestinata ad equipaggiare diversi mezzi della Fanteria.

Fig. 77

Page 98: COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E … · III COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E DOTTRINA DELL’ESERCITO POLO DI FANTERIA ATTO DI APPROVAZIONE Approvo la presente

84

2. Dotazione

La mitragliatrice bivalente MG 42/59 costituisce arma direparto delle unità di fanteria.

Fig. 79: MG 42/59 montata su treppiede

MG 42/59 installata su ralla di VTLM LINCE

Fig. 78: MG 42/59 montata su ralla di VTLM LINCE

Page 99: COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E … · III COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E DOTTRINA DELL’ESERCITO POLO DI FANTERIA ATTO DI APPROVAZIONE Approvo la presente

85

3. Caratteristiche tecniche

calibro: 7,62 x 51 mm NATOfunzionamento: automatico a recupero di gas

sicure:

- ordinaria (manuale).automatiche contro:- lo sparo prematuro;- l’apertura prematura;- lo sparo accidentale.

Lunghezza totale: 1.220 mmLunghezza canna: 567 mm

Alimentazione: nastro libero a maglie da 50colpi combinabili

Peso dell’arma: - 12,000 Kg (su bipiede);- 26,000 Kg (su treppiede).

distanza diimpiego:

- 400/500 m (su bipiede);- 800/1.000 m (su treppiede).

celerità di tiro: 800 colpi/min circamunizionamento: 7,62 x 51 mm NATO

4. Riferimenti

- N. 5579 “Istruzione provvisoria sulla mitragliatrice MG42/59 cal. 7,62 mm NATO” – SME – Ispettorato delleArmi di Fanteria e Cavalleria Ed. 1972;

- N. 6382 “Istruzione sul trio delle armi a tiro teso edelle armi c/c” – SME – Ispettorato delle Armi diFanteria e Cavalleria - Ed. 1987.

-

Fig. 80: MG 42/59 impiegata su bipiede

Page 100: COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E … · III COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E DOTTRINA DELL’ESERCITO POLO DI FANTERIA ATTO DI APPROVAZIONE Approvo la presente

86

MITRAGLIATRICE “BROWNING 12.7 M2”

1. Scopo

La mitragliatrice Browning cal. 12,7 mm a canna pesanteè un’arma a funzionamento automatico con possibilità ditiro continuo ed intermittente.L’arma è in grado di erogare un notevole volume di fuococon precisione e continuità inoltre, modificando l’effettodi freno, si determina una riduzione o un aumento dellavelocità di rinculo la quale è direttamente proporzionalealla riduzione o aumento della cadenza di fuoco.L’arma può effettuare azioni di fuoco contraereo(mediante treppiede M1), tiro terrestre (mediantetreppiede M3) o essere montata a bordo di mezzimediante apposite ralle.L’arma consta delle seguenti parti costitutive:- canna;- castello;- testata;- meccanismi.

Fig. 81

86

MITRAGLIATRICE “BROWNING 12.7 M2”

1. Scopo

La mitragliatrice Browning cal. 12,7 mm a canna pesanteè un’arma a funzionamento automatico con possibilità ditiro continuo ed intermittente.L’arma è in grado di erogare un notevole volume di fuococon precisione e continuità inoltre, modificando l’effettodi freno, si determina una riduzione o un aumento dellavelocità di rinculo la quale è direttamente proporzionalealla riduzione o aumento della cadenza di fuoco.L’arma può effettuare azioni di fuoco contraereo(mediante treppiede M1), tiro terrestre (mediantetreppiede M3) o essere montata a bordo di mezzimediante apposite ralle.L’arma consta delle seguenti parti costitutive:- canna;- castello;- testata;- meccanismi.

Fig. 81

Page 101: COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E … · III COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E DOTTRINA DELL’ESERCITO POLO DI FANTERIA ATTO DI APPROVAZIONE Approvo la presente

87

Le caratteristiche tecniche e balistiche unite ai piùmoderni tipi di munizionamento disponibili, rendonol’arma ancora pienamente rispondente a tutte lenecessità operative.

2. Dotazione

La mitragliatrice Browning cal. 12,7 mm a canna pesantecostituisce dotazione di reparto ed è inoltre impiegataquale armamento principale di bordo di svariati veicoli indotazione alle unità di Fanteria.

Fig. 82: mitragliatrice browning montata su ralla di VM 90

Page 102: COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E … · III COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E DOTTRINA DELL’ESERCITO POLO DI FANTERIA ATTO DI APPROVAZIONE Approvo la presente

88

Fig. 83: mitragliatrice browning montata su ralla di VTLM

Fig. 84: mitragliatrice browning montata su treppiede M3

Page 103: COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E … · III COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E DOTTRINA DELL’ESERCITO POLO DI FANTERIA ATTO DI APPROVAZIONE Approvo la presente

89

3. Caratteristiche tecniche

calibro: 12,7 x 99 mm

funzionamento: - semiautomatico- automatico

sicure:

- priva di sicura ordinaria.automatiche contro:- lo sparo prematuro;- l’apertura prematura;- la doppia alimentazione.

Lunghezza totale: 1.653 mmLunghezza canna: 1.145 mmAlimentazione: nastro a maglie disintegrabiliPeso dell’arma: 38,00 KgPeso della canna: 12,70 Kglunghezzadell’arma: 1660 mm (canna compresa)

lunghezza dellacanna: 1145 mm

Peso dell’arma sutreppiede M1 : 61,00 Kg

Peso dell’arma sutreppiede M3 : 59,50 Kg

distanza diimpiego: da 400 a 1.500 m circa

celerità di tiro: 400/450 colpi/min

munizionamentoimpiegabile:

12,7 x 99 mm del tipo ordinario,perforante, incendiario, tracciante,perforante-tracciante eperforante-incendiaria-perforante

4. Riferimenti

N. 4742 “Istruzione provvisoria sulla mitragliatriceBrowning cal. 12,7 a canna pesante” – Ministero dellaDifesa SME – Ispettorato dell’Arma di Fanteria Ed. 1951.

Page 104: COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E … · III COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E DOTTRINA DELL’ESERCITO POLO DI FANTERIA ATTO DI APPROVAZIONE Approvo la presente

90

LANCIAGRANATE M 203 40x46 mm. PER AR 70/90

1. Scopo

Il lanciagranate da 40 mm M 203 è un’arma leggera, acolpo singolo, con camera di cartuccia, spalleggiabile omontato ad incastro e fissato mediante interfaccia sottola canna del fucile AR 70/90.Sebbene inizialmente ritenuta impraticabile, vistal'incompatibilità dell'interfaccia di fabbrica del lanciatorecon il fucile, l'installazione degli M203 sull’AR 70/90 èstata resa possibile grazie alla realizzazione, presso ilPMAL (Polo di Mantenimento delle Armi Leggere), diapposita interfaccia che ne consente l’installazione senzarimuovere l’astina.L’arma è destinata a coprire le gittate intermedie traquelle della bomba a mano e quelle del mortaio da60mm.; abilita la squadra a coprire i propri settori di tironon battuti mediante fuoco di accompagnamento a tirocurvo, rapidamente disponibile.L’arma, leggera, compatta e di semplice utilizzo, sicompone delle seguenti parti principali:- canna;

Fig. 85

90

LANCIAGRANATE M 203 40x46 mm. PER AR 70/90

1. Scopo

Il lanciagranate da 40 mm M 203 è un’arma leggera, acolpo singolo, con camera di cartuccia, spalleggiabile omontato ad incastro e fissato mediante interfaccia sottola canna del fucile AR 70/90.Sebbene inizialmente ritenuta impraticabile, vistal'incompatibilità dell'interfaccia di fabbrica del lanciatorecon il fucile, l'installazione degli M203 sull’AR 70/90 èstata resa possibile grazie alla realizzazione, presso ilPMAL (Polo di Mantenimento delle Armi Leggere), diapposita interfaccia che ne consente l’installazione senzarimuovere l’astina.L’arma è destinata a coprire le gittate intermedie traquelle della bomba a mano e quelle del mortaio da60mm.; abilita la squadra a coprire i propri settori di tironon battuti mediante fuoco di accompagnamento a tirocurvo, rapidamente disponibile.L’arma, leggera, compatta e di semplice utilizzo, sicompone delle seguenti parti principali:- canna;

Fig. 85

Page 105: COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E … · III COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E DOTTRINA DELL’ESERCITO POLO DI FANTERIA ATTO DI APPROVAZIONE Approvo la presente

91

- manicotto;- congegno di puntamento;- meccanismo di sparo.In base al munizionamento impiegato è idoneo per azionidi fuoco contro personale, mezzi blindati leggeri ofortificazioni campali poco protette, per segnalare lapropria posizione o quella di obiettivi e per interventi diordine pubblico.L’M 203, è stato ritenuto “carente” da molti operatori,incluse le forze di polizia, sia sotto il punto di vista delleprestazioni che da quello del peso (che si aggiunge aquello già elevato dell’arma stessa); queste le ragionialla base dello sviluppo e dell’adozione (anche sulla serieAR 70/90) del nuovo lanciagranate avanzato GLX 160.

2. Dotazione

Il lanciagranate da 40 mm M 203 costituisce dotazione direparto delle unità di Fanteria.

Fig. 86: M 203 installato su fucile AR 70/90

Page 106: COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E … · III COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E DOTTRINA DELL’ESERCITO POLO DI FANTERIA ATTO DI APPROVAZIONE Approvo la presente

92

3. Caratteristiche tecniche

calibro: 40 mm x 46funzionamento: manualesicura: ordinariaLunghezza totale: 380 mmLunghezza canna: 305 mmAlimentazione: manuale a colpo singolo

Peso: - 1,36 Kg (arma scarica);- 1,63 Kg (arma carica).

distanza diimpiego:

- da 130 a 250 m (inaddestramento);

- da 31 a 350 m (combattimento)munizionamentoimpiegabile:

granate HE, HE FRAG, fumogene,illuminanti e da addestramento

4. Riferimenti

TER-10-1010-….-12- “istruzione Provvisoria per l’uso e lapiccola manutenzione del lanciagranate da 40 mm perfucili Beretta serie 70/90” Ministero della Difesa - DGATEd. ott. 1996.

Fig. 87: M 203 installato su AR 70/90 di militare dei CC

Page 107: COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E … · III COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E DOTTRINA DELL’ESERCITO POLO DI FANTERIA ATTO DI APPROVAZIONE Approvo la presente

93

LANCIAGRANATE GLX-160 cal. 40 x 46 mm

1. Scopo

Il lanciagranate GLX-160 è un’arma a caricamentosingolo, con canna ad anima rigata idonea all’impiego dimunizionamento cal. 40 x 46 mm a bassa velocità.L’Esercito Italiano impiega il GLX-160 installato, tramiteapposita interfaccia, sui fucili Beretta 70/90 ed ARX-160.Il lanciagranate GLX-160 può, tuttavia, essere impiegatoanche in configurazione “stand alone”.L’arma è destinata a coprire le gittate intermedie traquelle della bomba a mano e quelle del mortaio da60mm.; abilita la squadra a coprire i propri settori di tironon battuti mediante fuoco di accompagnamento a tirocurvo, rapidamente disponibile.L’arma, leggera, compatta e di semplice utilizzo, sicompone delle seguenti parti principali:- arma;- interfaccia (per fucile AR 70/90);- congegno di puntamento.In base al munizionamento impiegato è idoneo per azionidi fuoco contro personale, mezzi blindati leggeri ofortificazioni campali poco protette, per segnalare lapropria posizione o quella di obiettivi e per interventi diordine pubblico.

Fig. 88

93

LANCIAGRANATE GLX-160 cal. 40 x 46 mm

1. Scopo

Il lanciagranate GLX-160 è un’arma a caricamentosingolo, con canna ad anima rigata idonea all’impiego dimunizionamento cal. 40 x 46 mm a bassa velocità.L’Esercito Italiano impiega il GLX-160 installato, tramiteapposita interfaccia, sui fucili Beretta 70/90 ed ARX-160.Il lanciagranate GLX-160 può, tuttavia, essere impiegatoanche in configurazione “stand alone”.L’arma è destinata a coprire le gittate intermedie traquelle della bomba a mano e quelle del mortaio da60mm.; abilita la squadra a coprire i propri settori di tironon battuti mediante fuoco di accompagnamento a tirocurvo, rapidamente disponibile.L’arma, leggera, compatta e di semplice utilizzo, sicompone delle seguenti parti principali:- arma;- interfaccia (per fucile AR 70/90);- congegno di puntamento.In base al munizionamento impiegato è idoneo per azionidi fuoco contro personale, mezzi blindati leggeri ofortificazioni campali poco protette, per segnalare lapropria posizione o quella di obiettivi e per interventi diordine pubblico.

Fig. 88

Page 108: COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E … · III COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E DOTTRINA DELL’ESERCITO POLO DI FANTERIA ATTO DI APPROVAZIONE Approvo la presente

94

2. Dotazione

Il lanciagranate GLX-160 costituisce dotazione di repartodelle unità di Fanteria.

Fig. 89: GLX-160 installato su fucile ARX-160

Fig. 90: GLX-160 installato su fucile AR 70/90

94

2. Dotazione

Il lanciagranate GLX-160 costituisce dotazione di repartodelle unità di Fanteria.

Fig. 89: GLX-160 installato su fucile ARX-160

Fig. 90: GLX-160 installato su fucile AR 70/90

Page 109: COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E … · III COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E DOTTRINA DELL’ESERCITO POLO DI FANTERIA ATTO DI APPROVAZIONE Approvo la presente

95

3. Caratteristiche tecniche

calibro: 40 x 46 mmfunzionamento: manuale

sicurezze: ordinaria, di montaggio, in doppiaazione e sicura passiva

Lunghezza totale: versione integrata: 383 mm; versione “stand-alone”: 580/700

mm.Lunghezza canna: 280 mmAlimentazione: colpo singolo caricamento manualePeso dell’armascarica:

versione integrata: 1 Kg; versione “stand-alone”: 2,2 Kg.

Puntamento:

Mirino meccanico regolabile inaltezza e derivazione; alidadameccanica con puntamento da 50 a400 m, ogni 50 m

celerità di tiro: 5-7 colpi/min

munizionamentoimpiegabile:

M433 HEDP perforante escoppiante;

DM118A2 da esercitazione; M40 SIMAD fumogena: Illuminante con paracadute.

4. Riferimenti

- N. 6826 “ISTRUZIONE SUL LANCIAGRANATE GLX-160 Cal. 40 x 46mm” 1^ definizione – Scuola diFanteria Ed. 2012 ;

- TER-10-1010-1065-10-000000 “Lanciagranate GLX-160 Cal. 40x46 mm” Ministero della Difesa - DGATEd. dic. 2007.

Page 110: COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E … · III COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E DOTTRINA DELL’ESERCITO POLO DI FANTERIA ATTO DI APPROVAZIONE Approvo la presente

96

LANCIAGRANATE MK 19 MOD. 3 Cal. 40 mm

1. Scopo

Il lanciagranate MK 19 è un’arma in grado di sparare araffica granate da 40 mm. alla distanza di circa 1.500metri con una elevata celerità di tiro; può esseremontato su veicoli, tramite apposito kit, o impiegato inpostazione con il treppiede standard M3.Il funzionamento è automatico a utilizzo diretto dei gassulla testa dell’otturatore.L’arma è costituita da cinque gruppi principali:- castello e canna;- cartella;- gruppo otturatore;- scatola di scatto;- bocchetta di alimentazione.L’MK 19 è dotato delle seguenti sicurezze:- ordinaria: la quale blocca la leva di scatto;

Fig. 91

Page 111: COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E … · III COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E DOTTRINA DELL’ESERCITO POLO DI FANTERIA ATTO DI APPROVAZIONE Approvo la presente

97

- sulle maniglie di armamento: se sono rivolte verso ilbasso il percussore NON fuoriesce.

2. Dotazione

Il lanciagranate MK 19 MOD. 3 costituisce dotazione direparto e può inoltre essere impiegato quale armamentoprincipale di bordo su alcuni veicoli in dotazione alleunità di Fanteria (VTLM LINCE, AAV-7, etc.).

Fig. 92: MK 19 su treppiede M3

Fig. 93: MK 19 montato su torretta di AAV-7

97

- sulle maniglie di armamento: se sono rivolte verso ilbasso il percussore NON fuoriesce.

2. Dotazione

Il lanciagranate MK 19 MOD. 3 costituisce dotazione direparto e può inoltre essere impiegato quale armamentoprincipale di bordo su alcuni veicoli in dotazione alleunità di Fanteria (VTLM LINCE, AAV-7, etc.).

Fig. 92: MK 19 su treppiede M3

Fig. 93: MK 19 montato su torretta di AAV-7

Page 112: COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E … · III COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E DOTTRINA DELL’ESERCITO POLO DI FANTERIA ATTO DI APPROVAZIONE Approvo la presente

98

3. Caratteristiche tecniche

calibro: 40 mmlunghezza totale: 1.110 mmalimentazione: nastro a maglie scomponibilipeso dell’arma: 34,50 Kgaltezza: 225 mm (senza treppiede)larghezza: 340 mmlunghezza canna: 1145 mmdistanza di impiego: 1.500 m circacelerità di tiro: 325/375 colpi/min

congegno dipuntamento:

alzo graduato da 300 a 1.500metri (regolabile in alzo edirezione)

munizionamentoimpiegabile:

- granata M383 HE;- granata M430 HEDP;- granata M385TP (inerte);

4. Riferimenti

“Manuale dell’Operatore e Lista Componenti” Ed. Gen.1989 (traduzione eseguita da Oto Melara S.p.A. del“Operator’s Manual and Components List” GeneralDynamics USA - Ed. gen. 1989.

Fig. 94: colpi M385TP da addestramento (con ogiva in plastica)

Page 113: COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E … · III COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E DOTTRINA DELL’ESERCITO POLO DI FANTERIA ATTO DI APPROVAZIONE Approvo la presente

99

TORRETTA NON INTRUSIVA HITROLE-L

1. Scopo

La Torretta HITROLE-L (High Integrated Turret RemotelyOperated Light Electrical - Light) prodotta da OTOMELARA costituisce l'armamento principale per veicolileggeri ed è caratterizzata da soluzioni progettuali volteall'ottimizzazione dell'impiego da parte dell’operatore e,contestualmente, a ridurre notevolmente i rischi ai qualirisulta esposto il capo-arma del mezzo in configurazionetradizionale.Il sistema HITROLE è sviluppato sul concetto “Multi-Weapon Turret” inspirato ai seguenti principi funzionali:

a. Modularità:

- possibilità di installare diverse armi sull’affusto(MG3 7,62 mm – Browning 12,7 mm – MK19 40mm) appositamente modificate e fornite con kitdedicato unitamente alla parte torretta;

- possibilità di installare ottiche differenti.

Fig. 95

Page 114: COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E … · III COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E DOTTRINA DELL’ESERCITO POLO DI FANTERIA ATTO DI APPROVAZIONE Approvo la presente

100

b. Flessibilità:

- stessa culla di alloggiamento arma;- stessa interfaccia uomo-macchina;- stessa gestione per armi differenti.

c. Installabilità:

- dimensioni contenute;- peso complessivo inferiore ai 250 Kg;- installazione semplice e NON intrusiva grazie ad un

semplice kit di fissaggio.Le caratteristiche operative della HITROLE-L sono:- visione e controllo del fuoco remotizzato (incluso

calcolo cinematico e balistico);- particolarmente idonea all’impiego in aree urbane

(elevazione da -20° a + 70°);- capacità di pattugliamento e sorveglianza con arma

in stand-by.La torretta è comandata tramite una consolle dicomando (monitor con softkeys e n. 2 cloche)posizionata nella sedile posteriore centrale del VTLM, checonsente di:- attivare il sistema;- gestire il fuoco e le sicurezze dell’arma installata;- gestire i sensori di visione e del monitor stesso.Il sistema optronico di visione (modello MINI-COLIBRI’)si compone di una camera termica uncooled, untelemetro laser ed una camera TV con zoom ed assicurale seguenti capacità operative:- osservazione (ricognizione);- acquisizione obiettivo e puntamento;- invio di dati ed immagini alla consolle operativa.

Page 115: COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E … · III COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E DOTTRINA DELL’ESERCITO POLO DI FANTERIA ATTO DI APPROVAZIONE Approvo la presente

101

2. Dotazione

La Torretta HITROLE-L, al momento, è stata acquisitadalla F.A. per equipaggiare un quantitativo di VTLMLINCE delle unità di Fanteria ma, per le suecaratteristiche progettuali innovative, si presta ad esserefacilmente installata su un’ampia gamma di mezzi(anche in dotazione ad altre Armi e Specialitàdell’Esercito).

Fig. 97: consolle di comando e sistema OPTRONICO dellatorretta HITROLE-L

Fig. 96: HITROLE + MG3 / HITROLE + BROWNING /HITROLE + MK19

101

2. Dotazione

La Torretta HITROLE-L, al momento, è stata acquisitadalla F.A. per equipaggiare un quantitativo di VTLMLINCE delle unità di Fanteria ma, per le suecaratteristiche progettuali innovative, si presta ad esserefacilmente installata su un’ampia gamma di mezzi(anche in dotazione ad altre Armi e Specialitàdell’Esercito).

Fig. 97: consolle di comando e sistema OPTRONICO dellatorretta HITROLE-L

Fig. 96: HITROLE + MG3 / HITROLE + BROWNING /HITROLE + MK19

Page 116: COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E … · III COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E DOTTRINA DELL’ESERCITO POLO DI FANTERIA ATTO DI APPROVAZIONE Approvo la presente

102

3. HITROLE-L Caratteristiche tecniche

7,62 mm 12,7 mm 40 mmLunghezza max: 1662 mm 1082 mm 1206 mmlarghezza max: 239 mm 207 mm 262 mmaltezza: 237 mm 191 mm 247 mmbasamento: 280 mm 280 mm 280 mmelevazione max: +70° +70° +70°elevazione min: -20° -20° -20°brandeggio: nX360 nX360 nX360consumo medio: 250 W 250 W 250 Wtensione dialimentazione: 24 DC 24 DC 24 DC

munizioni percassetta: 700 250 36

Fig. 98: Op. ISAF - VTLM LINCE equipaggiato con HITROLE-L

102

3. HITROLE-L Caratteristiche tecniche

7,62 mm 12,7 mm 40 mmLunghezza max: 1662 mm 1082 mm 1206 mmlarghezza max: 239 mm 207 mm 262 mmaltezza: 237 mm 191 mm 247 mmbasamento: 280 mm 280 mm 280 mmelevazione max: +70° +70° +70°elevazione min: -20° -20° -20°brandeggio: nX360 nX360 nX360consumo medio: 250 W 250 W 250 Wtensione dialimentazione: 24 DC 24 DC 24 DC

munizioni percassetta: 700 250 36

Fig. 98: Op. ISAF - VTLM LINCE equipaggiato con HITROLE-L

Page 117: COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E … · III COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E DOTTRINA DELL’ESERCITO POLO DI FANTERIA ATTO DI APPROVAZIONE Approvo la presente

103

4. Riferimenti

n. 1504-90-105 “Torretta HITROLE-L ManualeOperatore e manutentore FLA 1° livello” rev.00 - OTOMELARA Ed. Base dic. 2011;

TER-00-0000-0000-00-00B000 “HITROLE-L Manualedi uso e Manutenzione di Competenzadell'Equipaggio” Ministero della Difesa DGAT Ed. Basefeb. 2013;

S.N. “Istruzione sulla Torretta HITROLE mod. L”Comando per la Formazione Specializzazione eDottrina dell’Esercito – Polo di Fanteria – WD Ed.ultimo aggiornamento set. 2014;

Mitragliatrice pesante 0.50 M2HB QCB modellocoassiale – Istruzioni di base dell’operatore – FNHERSTAL (traduzione di OTO MELARA S.p.A.);

“MK 19 Manuale dell’Operatore e Lista Componenti”Ed. gen. 1989 (traduzione eseguita da OTO MELARAS.p.A. del “Operator’s Manual and Components List”General Dynamics USA - Ed. gen. 1989;

“Manuale Tecnico per mitragliatrice MG 3” (traduzioneeseguita da OTO MELARA S.p.A).

Page 118: COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E … · III COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E DOTTRINA DELL’ESERCITO POLO DI FANTERIA ATTO DI APPROVAZIONE Approvo la presente

104

Nota: questa pagina è il retro del Capitolo IV

Page 119: COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E … · III COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E DOTTRINA DELL’ESERCITO POLO DI FANTERIA ATTO DI APPROVAZIONE Approvo la presente

105

CAPITOLO V

LE ARMI CONTRO-CARRO

1. Cannone da 80 mm. S.R. FOLGORE ..... Pag. 104

2. Lanciarazzi c/c PANZERFAUST 3 T ........ Pag. 108

3. Sistema d’arma c/c a media gittata ......

MILAN

Pag. 112

4. Sistema d’arma c/c SPIKE .................. Pag. 116

Page 120: COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E … · III COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E DOTTRINA DELL’ESERCITO POLO DI FANTERIA ATTO DI APPROVAZIONE Approvo la presente

106

CANNONE S.R. DA 80 mm. “FOLGORE”

1. Scopo

Il FOLGORE è un cannone senza rinculo ad anima lisciadotato di munizionamento a carica cava con propulsioneaddizionale che, per le sue caratteristiche di leggerezza emaneggevolezza, può essere classificata nella categoriadelle armi portatili.Può essere impiegato su bipede o su treppiede; nelprimo caso è equipaggiato con congegno di puntamentoottico tradizionale (denominato SOPS), mentre nelsecondo caso viene dotato di un complesso sistema dipuntamento telemetrico.L’arma è costituita da: Lanciatore; sistema ottico di puntamento semplificato (S.O.P.S.); treppiede.

Fig. 99

Page 121: COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E … · III COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E DOTTRINA DELL’ESERCITO POLO DI FANTERIA ATTO DI APPROVAZIONE Approvo la presente

107

Il FOLGORE è un’arma a caricamento singolo, conotturatore a vitone con filettatura a quattro principi econgegno di sparo a percussione centrale a ripetizioneordinaria.Il proietto è stabilizzato mediante 6 alette che si apronosimultaneamente all’uscita dalla volata ed è dotato di unmotore addizionale che ne incrementa la velocità nellaparte iniziale della traiettoria.

2. Dotazione

Il FOLGORE, seppur per lungo tempo non impiegato inservizio (in quanto superato dal moderno sistema d’armaPZF 3), rimane ancora in dotazione ad alcune unità diFanteria, Artiglieria e del Genio.

Fig. 100: particolare del congegno di puntamento

Page 122: COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E … · III COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E DOTTRINA DELL’ESERCITO POLO DI FANTERIA ATTO DI APPROVAZIONE Approvo la presente

108

Fig. 101: tiri in poligono - operazione di caricamento dell’arma

Fig. 102: tiri in poligono con munizionamento HEAT M1

Page 123: COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E … · III COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E DOTTRINA DELL’ESERCITO POLO DI FANTERIA ATTO DI APPROVAZIONE Approvo la presente

109

3. Caratteristiche tecniche

calibro: 80 mmdistanza pratica diimpiego: da 75 a 1.000 m

Settore di tiro: in direzione: 360°; in elevazione: -12°+17°.

lunghezza: 1800 mm

Perforazione media: 45 cm. di corazzaomogenea

Peso su bipiede: 18,900 KgPeso su treppiede: 25,600 KgPeso della munizione: 5,150 KgCelerità di tironormale: 1 colpo ogni 2 minuti

velocità iniziale: 385 m/svelocità massima: 490 m/s (in traiettoria)

munizionamento: HEAT M1 a carica cava; TP M2 da esercitazione.

4. Riferimenti

N. 6491 “Istruzione sul Sistema d’Arma c/c Folgore” SMEIspettorato delle Armi di Fanteria e Cavalleria – Ed.1993.

Fig. 103: cannone s.r. Folgore - munizione HEAT M1

Page 124: COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E … · III COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E DOTTRINA DELL’ESERCITO POLO DI FANTERIA ATTO DI APPROVAZIONE Approvo la presente

110

LANCIARAZZI CONTROCARRO “PANZERFAUST 3”

1. Scopo

Il PZF 3 è un lanciarazzi controcarro senza rinculo dicorta gittata (fino a 400 metri), destinato allaperforazione di mezzi corazzati, alla neutralizzazione dipostazioni blindate ed alla difesa vicina.Il sistema d’arma consta di due versioni, Pzf 3 e Pzf 3-T,la cui unica differenza risiede nelle caratteristiche dellatesta da guerra del razzo, rispettivamente a:- carica cava singola, per la perforazione di corazze

omogenee (>700 mm);- carica cava in tandem, che permette la perforazione di

corazze reattive o stratificate.Un solo militare è necessario per il trasporto e l’impiegodell’arma, la quale può essere anche impiegataall’interno di locali chiusi.Il PZF 3 è costituito da:- sistema di lancio e proietto;- meccanismo di puntamento e sparo.

Fig. 104

Page 125: COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E … · III COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E DOTTRINA DELL’ESERCITO POLO DI FANTERIA ATTO DI APPROVAZIONE Approvo la presente

111

Il proietto è provvisto di un distanziatore estraibile inrelazione del tipo di bersaglio che si vuole ingaggiare; ildistanziatore pertanto sarà:- estratto: contro mezzi blindati o corazzati;- rientrato: contro bunker, fortificazioni etc.

2. Dotazione

Il PZF 3 costituisce arma di reparto delle unità diFanteria a livello squadra.

Fig. 105

Page 126: COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E … · III COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E DOTTRINA DELL’ESERCITO POLO DI FANTERIA ATTO DI APPROVAZIONE Approvo la presente

112

Fig. 107: PZF III decalibrato da 20 mm. per addestramento

Fig. 106: PZF III – posizione di tiro

Page 127: COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E … · III COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E DOTTRINA DELL’ESERCITO POLO DI FANTERIA ATTO DI APPROVAZIONE Approvo la presente

113

3. Caratteristiche tecniche

distanza pratica di impiego:

- 400 m (bersaglistatici):

- 300 m (bersagliin movimento).

lunghezza tot. dell’arma: 1,2 mVelocità max.: 248 m/secCalibro del proietto: 110 mmCalibro del tubo di lancio: 60 mmPerforazione media: >700 mmPeso dell’arma completa: 12,8 KgPeso del sistema di lancio eproietto: 10,3 Kg

Peso del meccanismo dipuntamento e sparo: 2,3 Kg

Celerità di tiro: manuale (4 - 5colpi/min)

Temperatura d’impiego: da – 35°C a + 63°C

4. Riferimenti

N. 6707 “Istruzione provvisoria sul sistema d’arma c/cPanzerfaust 3” – COMANDO delle SCUOLE dell’ESERCITOPolo di Fanteria - Ed. 2006.

Page 128: COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E … · III COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E DOTTRINA DELL’ESERCITO POLO DI FANTERIA ATTO DI APPROVAZIONE Approvo la presente

114

SISTEMA D’ARMA C/C A MEDIA GITTATA “MILAN”

1. Scopo

Il MILAN (Missile Infanterie Legere Antichar) è unsistema d’arma controcarro a media gittata di 2^generazione con teleguida indiretta a filo a scartometriaIR.Come tale, esso realizza una guida semiautomatica permezzo di un complesso di rilevamento IR edell’elettronica di guida che permette di ridurre i compitidel tiratore alla semplice operazione di collimazione albersaglio.Le principali caratteristiche operative del MILAN sono:- elevata probabilità di colpire il bersaglio;- grande potere distruttivo;- rapida messa in postazione;- impiego e funzionamento semplici e sicuri;- controllo automatico della traiettoria del missile;

Fig. 108

Page 129: COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E … · III COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E DOTTRINA DELL’ESERCITO POLO DI FANTERIA ATTO DI APPROVAZIONE Approvo la presente

115

- possibilità di impiego dell’arma sia da terra, sia a bordodi veicoli ruotati e cingolati.

Il MILAN, pertanto, costituisce un sistema missilistico c/ccapace di dare alla Fanteria la possibilità di agire anotevole distanza e con elevata probabilità di colpiremezzi corazzati.

2. Dotazione

Il MILAN permane ancora in dotazione alle compagniec/c delle unità di Fanteria seppur in progressiva fase diavvicendamento con il sistema c/c di 3^ generazioneSPIKE (nella versione MR – Medium Range).

Fig. 109: MILAN e missile (ancora confezionato in canister)

Page 130: COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E … · III COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E DOTTRINA DELL’ESERCITO POLO DI FANTERIA ATTO DI APPROVAZIONE Approvo la presente

116

Fig. 111: sistema MILAN - sequenza di fuoco (vista posteriore)

Fig. 110: sistema MILAN - sequenza di fuoco (vista laterale)

Page 131: COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E … · III COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E DOTTRINA DELL’ESERCITO POLO DI FANTERIA ATTO DI APPROVAZIONE Approvo la presente

117

3. Caratteristiche tecniche

distanza pratica diimpiego: da 25 a 1.950 m

Settore di tiroorizzontale: 360°

Settore di tiro verticale: da + 10° a – 10°Velocità iniziale: 75 m/sVelocità max.: 190 m/sectempo di volo max.: 13 sec circaPerforazione media: 450 mm circaPeso del lanciatorecompleto: 17,00 Kg

Peso del contenitorecompleto di missile: 11,800 Kg

lunghezza del contenitorecompleto di missile: 1260 mm

Celerità di tiro: 2 - 3 colpi/minTemperatura d’esercizio: da – 40°C a + 71°C

4. Riferimenti

- “Sistema d’arma MILAN – simulatore DX 143” – ScuolaTecnici Elettronici di Artiglieria Ed. 1982;

- TER-10-5820-0001-14-00B001 Ministero della DifesaDGAT - Ed. 1987;

- TER-10-1440-0002-14-00B000 “Sistema d’armaMILAN” Ministero della Difesa DGAT - Ed. lug. 1987.

Page 132: COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E … · III COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E DOTTRINA DELL’ESERCITO POLO DI FANTERIA ATTO DI APPROVAZIONE Approvo la presente

118

SISTEMA MISSILISTICO C/C “SPIKE”

1. Scopo

SPIKE è un sistema di missili anticarro di 3^generazione con capacità di mira automatica e dotato dieccezionale potenza distruttiva del bersaglio.Il sistema è in grado di colpire bersagli in condizioninotturne e diurne, fino a 4000 metri nonché operarecontro elicotteri e bersagli puntiformi selezionati.Il sistema può essere impiegato in due modalitàoperative:– lancia e dimentica (F&F-Fire and Forget);– lancia ed osserva (F&O- Fire and Observe).

Nel primo caso l’operatore aggancia il bersaglio e dopoaver lanciato il missile, il sistema lo guidaautomaticamente sull’obiettivo.

Fig. 112

118

SISTEMA MISSILISTICO C/C “SPIKE”

1. Scopo

SPIKE è un sistema di missili anticarro di 3^generazione con capacità di mira automatica e dotato dieccezionale potenza distruttiva del bersaglio.Il sistema è in grado di colpire bersagli in condizioninotturne e diurne, fino a 4000 metri nonché operarecontro elicotteri e bersagli puntiformi selezionati.Il sistema può essere impiegato in due modalitàoperative:– lancia e dimentica (F&F-Fire and Forget);– lancia ed osserva (F&O- Fire and Observe).

Nel primo caso l’operatore aggancia il bersaglio e dopoaver lanciato il missile, il sistema lo guidaautomaticamente sull’obiettivo.

Fig. 112

Page 133: COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E … · III COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E DOTTRINA DELL’ESERCITO POLO DI FANTERIA ATTO DI APPROVAZIONE Approvo la presente

119

Nel secondo caso l’operatore aggancia il bersaglio e seguecontemporaneamente il volo mediante l’immagine ripresadalla testa auto-cercante del missile che è trasmessatramite un cavo a fibre ottiche al CLU ed espostaall’oculare.L’operatore può all’evenienza aggiornare il punto diaggancio e controllare liberamente il missile.In pratica il missile è dotato di un sofisticato sensore apiano focale che gli consente di rimanere ingaggiato sulbersaglio dopo il lancio, di giorno come di notte,lavorando nel campo dell’infrarosso.Dopo il lancio si può passare subito alla ricarica di unnuovo missile, non dovendo occuparsi della guidadell’arma.La famiglia SPIKE è stata acquisita dalla FF.AA. nelleseguenti versioni:- SPIKE MR (Medium Range – gittata max. 2.500 m);- SPIKE LR (Long Range – gittata max. 4.000 m).Le principali parti costitutive dello SPIKE sono:- missile in contenitore: sulla punta del missile è

alloggiato un doppio sistema di guida definito CCD(charge couplet device) per modalità diurna e IIR(Imaging Infra-Red) per modalità notturna; il sistemadi guida è elettro-ottico (TV) e permette latrasmissione video all’operatore in tempo reale;

- Unità di Lancio e Comando (CLU): che permette diacquisire obiettivi, lanciare il missile, ricevere leimmagini inviate dal missile e, se necessario,aggiornare in volo i dati relativi all’obiettivo;

- treppiede;- camera termica.

Page 134: COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E … · III COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E DOTTRINA DELL’ESERCITO POLO DI FANTERIA ATTO DI APPROVAZIONE Approvo la presente

120

2. Dotazione

Lo SPIKE, nelle versioni MR ed LR, è in dotazione allecompagnie c/c delle unità di Fanteria; la versione LR hagià sostituito il TOW mentre la versione MR sostituirànel breve tempo i sistemi MILAN.Inoltre il sistema c/c SPIKE è impiegato da parte delleunità di Fanteria leggera (a bordo del VTLM “LINCE”tramite interfaccia applicata alla ralla di bordo delmezzo), e di Fanteria media su VBM “FRECCIA” inconfigurazione c/c (n. 2 lanciatori laterali alla torretta).

Fig. 114: VTLM in configurazione c/c con sistema d’arma SPIKE

Fig. 113

Fig. 114

Page 135: COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E … · III COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E DOTTRINA DELL’ESERCITO POLO DI FANTERIA ATTO DI APPROVAZIONE Approvo la presente

121

3. Caratteristiche tecniche (versioni MR/LR)

distanza pratica diimpiego:

- da 200 a 2.500 m (MR)- da 200 a 4.000 m (LR)

capacità dipenetrazione:

doppia carica cava in tandem(distruzione di mezzi corazzatianche se equipaggiati concorazzature reattive)

Configurazione diattacco:

- HT (High Trajecotry)- LT (Low Trajectory)

Tempo di volo: - 1,8 sec (a 200 m)- 26 sec (a 4.000 m)

Peso del sistema: 26.6 kg (Treppiede, CLU,batteria. TS e missile)

Peso del missile: 10,500 Kglunghezza missile: 114 cm. (confezionato)velocità missile: Da 130 a 180 metri/sec.

4. Riferimenti

- N. CCR00110A-ITA “Sistema Spike Manuale Tascabileper l’Operatore Fanteria MR-LR” – Rafaele DefenceEd. ott. 2006;

- N. 6801 “Istruzione sul Sistema d’Arma C/C SPIKEMR/LR” Comando delle Scuole dell’Esercito - Polo diFanteria Ed. 2008.

Fig. 115

Page 136: COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E … · III COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E DOTTRINA DELL’ESERCITO POLO DI FANTERIA ATTO DI APPROVAZIONE Approvo la presente

122

Nota: questa pagina è il retro del Capitolo V

Page 137: COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E … · III COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E DOTTRINA DELL’ESERCITO POLO DI FANTERIA ATTO DI APPROVAZIONE Approvo la presente

123

CAPITOLO VI

LE ARMI A TIRO CURVO

1. Mortaio da 60 mm. mod. M2 ................ Pag. 121

2. Mortaio da 60 mm. M6C-210

COMMANDO ...................................... Pag. 124

3. Mortaio liscio da 81 mm. mod. 62 ......... Pag. 127

4. Mortaio asimmetrico da 81 mm MX2-KM Pag. 131

5. Mortaio liscio da 120 mm. mod. 63 ....... Pag. 134

6. Mortaio rigato da 120 mm. THOMSON ... Pag. 138

Page 138: COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E … · III COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E DOTTRINA DELL’ESERCITO POLO DI FANTERIA ATTO DI APPROVAZIONE Approvo la presente

124

MORTAIO DA 60 mm. Mod. M2

1. Scopo

Il mortaio da 60 mm Mod. M2 è un’arma ad avancarica,ad anima liscia, a percussione per caduta della bombanella bocca da fuoco in grado di effettuare azioni di fuocodi accompagnamento e di arresto.Il mortaio da 60 mm Mod. M2 è un’arma:- rustica, semplice e di facile maneggio;- ergonomica e di peso contenuto;- di semplice funzionamento;- in grado di battere obiettivi sino a 1.600 m.L’elevata curvatura della traiettoria consente di poterbattere obiettivi che risultino defilati dal fuoco delle armia tiro teso.Il mortaio si compone delle seguenti parti:- bocca da fuoco;- affusto;- piastra di base;

Fig. 116

Page 139: COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E … · III COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E DOTTRINA DELL’ESERCITO POLO DI FANTERIA ATTO DI APPROVAZIONE Approvo la presente

125

- meccanismo di puntamento.Inoltre, il mortaio da 60 mm Mod. M2, era statopredisposto per essere montato ed impiegato sul cielodei mezzi cingolati della Fanteria serie VCC1/2 medianteuna semplice interfaccia veicolare.

2. Dotazione

Il mortaio da 60 mm Mod. M2 permane in distribuzionea diverse unità di Fanteria seppur già avvicendato dalpiù moderno e versatile Mod. M6C-210 “COMMANDO”.

Fig. 117: mortaio Mod. M2 impiegato a terra

125

- meccanismo di puntamento.Inoltre, il mortaio da 60 mm Mod. M2, era statopredisposto per essere montato ed impiegato sul cielodei mezzi cingolati della Fanteria serie VCC1/2 medianteuna semplice interfaccia veicolare.

2. Dotazione

Il mortaio da 60 mm Mod. M2 permane in distribuzionea diverse unità di Fanteria seppur già avvicendato dalpiù moderno e versatile Mod. M6C-210 “COMMANDO”.

Fig. 117: mortaio Mod. M2 impiegato a terra

Page 140: COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E … · III COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E DOTTRINA DELL’ESERCITO POLO DI FANTERIA ATTO DI APPROVAZIONE Approvo la presente

126

3. Caratteristiche tecniche

calibro: 60 mmlunghezza: 725 mmpeso arma completa: 10,8 Kg circadistanza di impiego: da 100 a 1.050 m circacelerità di tironormale: 18-20 colpi/ min circa

munizionamentoimpiegabile: bombe HE e da esercitazione

4. Riferimenti

- N. 4692 “Istruzione Provvisoria sul mortaio da 60 mmM2” Ministero della Difesa - SME Ispettorato perl’Arma di Fanteria Ed. 1951;

- N. 6195 “Istruzione sul Tiro dei Mortai” Ed. 1985.

Fig. 118: mortaio Mod. M2 installato con kit veicolare su VCC1

126

3. Caratteristiche tecniche

calibro: 60 mmlunghezza: 725 mmpeso arma completa: 10,8 Kg circadistanza di impiego: da 100 a 1.050 m circacelerità di tironormale: 18-20 colpi/ min circa

munizionamentoimpiegabile: bombe HE e da esercitazione

4. Riferimenti

- N. 4692 “Istruzione Provvisoria sul mortaio da 60 mmM2” Ministero della Difesa - SME Ispettorato perl’Arma di Fanteria Ed. 1951;

- N. 6195 “Istruzione sul Tiro dei Mortai” Ed. 1985.

Fig. 118: mortaio Mod. M2 installato con kit veicolare su VCC1

Page 141: COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E … · III COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E DOTTRINA DELL’ESERCITO POLO DI FANTERIA ATTO DI APPROVAZIONE Approvo la presente

127

MORTAIO DA 60 mm. M6C-210 “COMMANDO”

1. Scopo

Il mortaio da 60 mm “COMMANDO” M6C-210 è un’armaad avancarica, ad anima liscia, a percussione comandatain grado di effettuare azioni di fuoco diaccompagnamento e di arresto.L’arma può essere impiegata solo a puntamento diretto,utilizzando sia il primo che il secondo arco dellatraiettoria.Il mortaio “COMMANDO” è un’arma:- rustica, semplice e di facile maneggio;- ergonomica e di peso contenuto;- di semplice funzionamento;- in grado di battere obiettivi sino a 1.600 metri.L’elevata curvatura della traiettoria consente di poterbattere obiettivi che risultino defilati dal fuoco delle armia tiro teso.Il mortaio si compone delle seguenti parti:- bocca da fuoco;- piastra di base;- meccanismo di sparo;

Fig. 119

Page 142: COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E … · III COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E DOTTRINA DELL’ESERCITO POLO DI FANTERIA ATTO DI APPROVAZIONE Approvo la presente

128

- meccanismo di puntamento;- cinghia di trasporto con marcature distanziali;- accessori e parti di ricambio.

2. Dotazione

Il mortaio COMMANDO M6C-210 Cal. 60 mm. è indotazione alle unità di Fanteria a livello squadra.

Fig. 120: mortaio da 60 mm COMMANDO - kit di trasporto

Page 143: COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E … · III COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E DOTTRINA DELL’ESERCITO POLO DI FANTERIA ATTO DI APPROVAZIONE Approvo la presente

129

3. Caratteristiche tecniche

calibro: 60 mm.lunghezza: 725 mm.peso: 6,8 Kg circadistanza di impiego: da 150 a 2.200 m circamax. celerità di tiro: 10 colpi/min circa

munizionamentoimpiegabile:

granate dirompenti,nebbiogene, a traccialuminosa e da esercitazione

4. Riferimenti

- Manuale d’uso “utilizzazione mortaio M6C-210” n. 21420 320 Ed. B – ditta Hirtenberger;

- N. 6733 “Istruzione sul mortaio COMMANDO M6C-210Cal. 60 mm” – Comando per la FormazioneSpecializzazione e Dottrina dell’ Esercito – PoloFanteria Ed. 2014.

Fig. 121: mortaio da 60 mm COMMANDO: addestramento a fuoco

Page 144: COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E … · III COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E DOTTRINA DELL’ESERCITO POLO DI FANTERIA ATTO DI APPROVAZIONE Approvo la presente

130

MORTAIO DA 81 mm “Mod. 62”

1. Scopo

Il Mortaio da 81 mm. Mod. 62 è un arma ad anima liscia,ad avancarica, a percussione per caduta della bomba nellabocca da fuoco.Arma rustica, di semplice funzionamento e facile impiego,può essere trasportata dagli stessi operatori (3 uomini), incarichi non eccedenti i 15 Kg ciascuno.Le principali caratteristiche tecnico/tattiche sono:- rapida messa in postazione e facilità di occultamento;- possibilità di battere obiettivi sui 360° senza spostare la

piastra;- è impiegato, di norma, per concentramenti di fuoco di

più armi sullo stesso obiettivo;

Fig. 122

130

MORTAIO DA 81 mm “Mod. 62”

1. Scopo

Il Mortaio da 81 mm. Mod. 62 è un arma ad anima liscia,ad avancarica, a percussione per caduta della bomba nellabocca da fuoco.Arma rustica, di semplice funzionamento e facile impiego,può essere trasportata dagli stessi operatori (3 uomini), incarichi non eccedenti i 15 Kg ciascuno.Le principali caratteristiche tecnico/tattiche sono:- rapida messa in postazione e facilità di occultamento;- possibilità di battere obiettivi sui 360° senza spostare la

piastra;- è impiegato, di norma, per concentramenti di fuoco di

più armi sullo stesso obiettivo;

Fig. 122

Page 145: COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E … · III COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E DOTTRINA DELL’ESERCITO POLO DI FANTERIA ATTO DI APPROVAZIONE Approvo la presente

131

- è atto a conseguire effetti di neutralizzazione ed è idoneoad azioni di fuoco di accompagnamento, arresto e adinterventi con munizionamento nebbiogeno edilluminante.

2. Dotazione

Il mortaio mod.62 è ancora in dotazione ai plotoni disupporto alla manovra delle Cp. fucilieri dei Rgt. diFanteria, seppur in via di sostituzione con il più modernoMod. MX2-KM di recentissima introduzione in servizio.

Fig. 123: mortaio da 81 mm Mod. 62: addestramento al tiro

Page 146: COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E … · III COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E DOTTRINA DELL’ESERCITO POLO DI FANTERIA ATTO DI APPROVAZIONE Approvo la presente

132

Fig. 124: mortaio da 81 mm Mod. 62 – scomposizione in carichi

Fig. 125: mortaio da 81 mm Mod. 62 – articolazione dei carichi

Page 147: COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E … · III COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E DOTTRINA DELL’ESERCITO POLO DI FANTERIA ATTO DI APPROVAZIONE Approvo la presente

133

3. Caratteristiche tecniche

calibro: 81,40 mmlunghezza: 1.550 mm

pesi:- tubo di lancio: Kg 14,5;- piastra: kg 14,0;- affusto: kg 11,5.

distanza max. diimpiego: 5.000 m (con bomba ML 61)

settore di tiroorizzontale: da 110°° a 520°°

settore di tiroverticale: da 45° a 85°

celerità di tironormale: 15 colpi/min circa

celerità di tiromax: 20 colpi/min circa

munizionamentoimpiegabile:

- bombe scoppianti: ML61A e HEM43 A1;

- bombe illuminanti: M301-A1/A2/A3;

- bomba da esercitazione CSST.

4. Riferimenti

- Nr. 5955 “Istruzione per la manutenzione e laconservazione del mortaio da 81 mm Mod. 62” - MinisteroDifesa D.G.A.T. Ed. 1969;

- Nr. 5652 “Istruzione sul Mortaio da 81 mm. MOD. 62” -SME Ispettorato delle Armi di Fanteria e Cavalleria Ed.1975.

Page 148: COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E … · III COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E DOTTRINA DELL’ESERCITO POLO DI FANTERIA ATTO DI APPROVAZIONE Approvo la presente

134

MORTAIO ASIMMETRICO DA 81 mm AD ANIMA LISCIA“MX2-KM”

1. Scopo

Il Mortaio da 81 mm. MX2-KM è un arma ad anima liscia,leggero, di rapida messa in postazione, di facile maneggiodi sicuro impiego, con una gittata compresa tra 100 e6.900 metri.L’arma può essere trasportata dagli stessi operatori, pervia del peso limitato, che ne facilita il trasporto ed ilmaneggio.L’utilizzo è possibile sia in modalità automatica (lasciandocadere la bomba nella bocca da fuoco), che comandata(usando la leva di sparo); impiega munizionamento daesercitazione e da guerra, con una cadenza di fuocoelevata.

Fig. 126

134

MORTAIO ASIMMETRICO DA 81 mm AD ANIMA LISCIA“MX2-KM”

1. Scopo

Il Mortaio da 81 mm. MX2-KM è un arma ad anima liscia,leggero, di rapida messa in postazione, di facile maneggiodi sicuro impiego, con una gittata compresa tra 100 e6.900 metri.L’arma può essere trasportata dagli stessi operatori, pervia del peso limitato, che ne facilita il trasporto ed ilmaneggio.L’utilizzo è possibile sia in modalità automatica (lasciandocadere la bomba nella bocca da fuoco), che comandata(usando la leva di sparo); impiega munizionamento daesercitazione e da guerra, con una cadenza di fuocoelevata.

Fig. 126

Page 149: COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E … · III COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E DOTTRINA DELL’ESERCITO POLO DI FANTERIA ATTO DI APPROVAZIONE Approvo la presente

135

Le principali caratteristiche tecnico/tattiche sono:- rapida messa in postazione;- possibilità di battere obiettivi sui 360° senza spostare la

piastra;- facilmente dissimulabile, difficilmente individuabile

(anche durante il tiro) in quanto, il rumore prodottodalla partenza del colpo è poco più forte di un colpo difucile; è idoneo ad azioni di fuoco di accompagnamento,arresto e a interventi con munizionamento HE,nebbiogeno ed illuminante;

- dispone di un meccanismo di chiusura rapida del collare.

Fig. 127: mortaio Mod. MX2-KM veduta anteriore e posteriore

Page 150: COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E … · III COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E DOTTRINA DELL’ESERCITO POLO DI FANTERIA ATTO DI APPROVAZIONE Approvo la presente

136

2. Dotazione

Il mortaio MX2-KM è in dotazione ai pl. di supporto allamanovra delle Cp. fucilieri dei Rgt di Fanteria, ed è utilizzatoper effettuare azioni di fuoco che consentono lo sviluppodella manovra.

3. Caratteristiche tecniche

calibro: 81 mmlunghezza: 1.561 mm

pesi:- tubo di lancio: Kg 13,7;- culatta: kg 2,95;- piastra: kg 16,4;- affusto: kg 13,2.

distanza diimpiego: da 100 m a 6.900 m (con carica 6^)

max. celerità ditiro: 8 colpi/ min circa

munizionamentoimpiegabile:

bomba HE; bomba fumogena WP (fosforo

bianco); bomba fumogena HC (esocloruro); bomba fumogena RP (fosforo

rosso); bomba illuminante; bomba da esercitazione.

4. Riferimenti

Manuale Operatore – OM 116.01.00 rev. 00 “MortaioAsimmetrico da 81 mm ad Anima Liscia “MX2-KM” – dittaEXPAL Ed. mag. 2013.

Page 151: COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E … · III COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E DOTTRINA DELL’ESERCITO POLO DI FANTERIA ATTO DI APPROVAZIONE Approvo la presente

137

MORTAIO LISCIO BRANDT DA 120 mm “Mod. 63”

1. Scopo

Il mortaio da 120 mm Mod. 63 è un’arma che consente dieffettuare fuoco di appoggio alla manovra delle unitàfucilieri, nello sviluppo degli atti tattici elementari.L’arma presenta le seguenti caratteristiche:- rustica, estremamente semplice, di facile maneggio, di

peso ed ingombro limitati nei confronti della notevolepotenza, con varie possibilità di rapido movimento enotevole facilità di adattamento al terreno;

- ad avancarica per caduta del proietto nella bocca dafuoco ed a traiettoria molto curva;

Fig. 128

137

MORTAIO LISCIO BRANDT DA 120 mm “Mod. 63”

1. Scopo

Il mortaio da 120 mm Mod. 63 è un’arma che consente dieffettuare fuoco di appoggio alla manovra delle unitàfucilieri, nello sviluppo degli atti tattici elementari.L’arma presenta le seguenti caratteristiche:- rustica, estremamente semplice, di facile maneggio, di

peso ed ingombro limitati nei confronti della notevolepotenza, con varie possibilità di rapido movimento enotevole facilità di adattamento al terreno;

- ad avancarica per caduta del proietto nella bocca dafuoco ed a traiettoria molto curva;

Fig. 128

Page 152: COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E … · III COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E DOTTRINA DELL’ESERCITO POLO DI FANTERIA ATTO DI APPROVAZIONE Approvo la presente

138

- di grande stabilità e precisione al tiro (specialmente conbomba semiautopropulsa P.E.P.A.);

- in grado di battere obiettivi, senza spostare la piastra,posti sui 360°;

- impiegabile sia da terra che da bordo di mezzo (VTC M-106).

2. Dotazione

Il mortaio da 120 mm mod. 63 permane ancora indotazione alle unità di Fanteria seppur già avvicendato conil più moderno, versatile ed efficace mortaio da 120 mmTHOMSON RT – F1.

Fig. 129

138

- di grande stabilità e precisione al tiro (specialmente conbomba semiautopropulsa P.E.P.A.);

- in grado di battere obiettivi, senza spostare la piastra,posti sui 360°;

- impiegabile sia da terra che da bordo di mezzo (VTC M-106).

2. Dotazione

Il mortaio da 120 mm mod. 63 permane ancora indotazione alle unità di Fanteria seppur già avvicendato conil più moderno, versatile ed efficace mortaio da 120 mmTHOMSON RT – F1.

Fig. 129

Page 153: COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E … · III COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E DOTTRINA DELL’ESERCITO POLO DI FANTERIA ATTO DI APPROVAZIONE Approvo la presente

139

Fig. 131: schieramento di plotone mortai da 120 mm Mod. 63

Fig. 130: addestramento con mortaio da 120 mm Mod. 63

139

Fig. 131: schieramento di plotone mortai da 120 mm Mod. 63

Fig. 130: addestramento con mortaio da 120 mm Mod. 63

Page 154: COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E … · III COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E DOTTRINA DELL’ESERCITO POLO DI FANTERIA ATTO DI APPROVAZIONE Approvo la presente

140

3. Caratteristiche tecniche

calibro: 120 mmlunghezza: 1.640 mm

pesi:bocca da fuoco: Kg 34affusto: kg 23,5piastra: kg 34

distanza diimpiego:

da 4.750 m con bomba leggeraa 6.550 m con bomba P.E.P.A. epropulsione addizionale

max. celerità ditiro:

8 colpi/ min

munizionamentoimpiegabile:

bomba leggera da 120 mm esemiautopropulsa P.E.P.A.

4. Riferimenti

- Circolare nr. 500/023108 “ Mortaio da 120 mm. MOD.63” - SME Ispettorato delle Armi di Fanteria e CavalleriaEd. 1964;

- Nr. 5687 “Elenco di Tutte le Parti Componenti il Mortaioda 120 mm Mod. 63” - Ministero Difesa D.G.A.T. Ed.1967;

- Nr. 5993 “Istruzione per la manutenzione e laconservazione del mortaio da 120 mm mod. 63” -Ministero Difesa D.G.A.T. Ed. 1971;

- N. 6195 “Istruzione sul Tiro dei Mortai” Ed. 1985.

Page 155: COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E … · III COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E DOTTRINA DELL’ESERCITO POLO DI FANTERIA ATTO DI APPROVAZIONE Approvo la presente

141

MORTAIO RIGATO “THOMSON 120 RT – F1”

1. Scopo

Il mortaio da 120 mm RT – F1 è un’arma di appoggio atiro curvo a percussione comandata o automatica, diestrema precisione e potenza, con bocca da fuoco adanima rigata da 40 rigature destrorse a passo costante,aviolanciabile ed elitrasportabile che può essereimpiegata per interventi di tiro:- contro truppe allo scoperto;- controcarro leggero;- nebbiogeno - incendiario;- illuminante.Può essere trainato da veicoli del tipo VM 90, VTLM“LINCE” e BV 206 (in dotazione alle truppe alpine) edessere elitrasportato con elicottero tipo ETM o ETT ( CH47, NH 90 ed EH 101).

Fig. 132

141

MORTAIO RIGATO “THOMSON 120 RT – F1”

1. Scopo

Il mortaio da 120 mm RT – F1 è un’arma di appoggio atiro curvo a percussione comandata o automatica, diestrema precisione e potenza, con bocca da fuoco adanima rigata da 40 rigature destrorse a passo costante,aviolanciabile ed elitrasportabile che può essereimpiegata per interventi di tiro:- contro truppe allo scoperto;- controcarro leggero;- nebbiogeno - incendiario;- illuminante.Può essere trainato da veicoli del tipo VM 90, VTLM“LINCE” e BV 206 (in dotazione alle truppe alpine) edessere elitrasportato con elicottero tipo ETM o ETT ( CH47, NH 90 ed EH 101).

Fig. 132

Page 156: COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E … · III COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E DOTTRINA DELL’ESERCITO POLO DI FANTERIA ATTO DI APPROVAZIONE Approvo la presente

142

Il mortaio si compone delle seguenti parti:- Bocca da Fuoco;- Piastra di base;- Affusto supporto-carrello di trasporto;- Congegno di puntamento GP2-M120;- Predellino di caricamento;- Anello di traino;- Accessori, kit elitrasporto, utensili e parti di ricambio.

2. Dotazione

Il mortaio da 120 mm RT – F1 è in dotazione allecompagnie mortai pesanti delle unità di Fanteria ed èinoltre in fase di omologazione finale la versionepiattaforma veicolare su scafo di VBM FRECCIA destinatoad equipaggiare i Rgt. di Fanteria Media.

Fig. 133: mortaio THOMSON RT – F1 – scuola tiro

Page 157: COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E … · III COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E DOTTRINA DELL’ESERCITO POLO DI FANTERIA ATTO DI APPROVAZIONE Approvo la presente

143

Fig. 135: THOMSON 120 RT–F1 su VBM FRECCIA porta mortaio

Fig. 134: schieramento di plotone mortai da 120 mm Mod. RT – F1

143

Fig. 135: THOMSON 120 RT–F1 su VBM FRECCIA porta mortaio

Fig. 134: schieramento di plotone mortai da 120 mm Mod. RT – F1

Page 158: COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E … · III COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E DOTTRINA DELL’ESERCITO POLO DI FANTERIA ATTO DI APPROVAZIONE Approvo la presente

144

3. Caratteristiche tecniche

calibro: 120 mmlarghezza: 1.940 mm (con parafanghi)altezza: 1.300 mmcarreggiata: 1.733 mm

pesi:- Kg 598 (arma in posizione di

tiro);- Kg 658 (massa totale).

distanza diimpiego:

da 1.100 m a 12.971 m (conpropulsione addizionale)

celerità di tironormale: 10 colpi/ min.

celerità di tiro max: 18 colpi/ min. per 2 minuti

munizionamentoimpiegabile:

- bomba HE PR14 e HE PRPA antipersonale e mezzi a blindaturaleggera;

- Bomba PR14 WP (fosforobianco);

- Bomba illuminante PRECLAIR;- Bomba PLPN da esercitazione.

4. Riferimenti

- Nr. 6652 “Istruzione per l’impiego del mortaio THOMSON120 RT F1” – Ispettorato per la Formazione eSpecializzazione dell’esercito Ed. 2001;

- TER-10-1015-0000-12-00B000 “Mortaio Rigato da 120mm mod. 120-RT-F1” - Ministero della Difesa DGAT – Ed.feb. 2001.

Page 159: COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E … · III COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E DOTTRINA DELL’ESERCITO POLO DI FANTERIA ATTO DI APPROVAZIONE Approvo la presente

145

PARTE TERZA

I NATANTI DELLA FANTERIA

Page 160: COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E … · III COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E DOTTRINA DELL’ESERCITO POLO DI FANTERIA ATTO DI APPROVAZIONE Approvo la presente

146

Nota: questa pagina è il retro della PARTE TERZA – I NATANTI DELLAFANTERIA

Page 161: COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E … · III COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E DOTTRINA DELL’ESERCITO POLO DI FANTERIA ATTO DI APPROVAZIONE Approvo la presente

147

CAPITOLO VII

I NATANTI DELLA FANTERIA

1. Battello pneumatico da 5 uomini mod.

PIACENZA..........................................Pag. 145

2. Battello pneumatico da 8 uomini mod.

FC 470 LAGUNARI ...............................Pag. 148

3. Barchetto d’assalto a scafo rigido .........

……………

Pag. 151

Page 162: COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E … · III COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E DOTTRINA DELL’ESERCITO POLO DI FANTERIA ATTO DI APPROVAZIONE Approvo la presente

148

BATTELLO PNEUMATICO DA 5 UOMINI MOD. “PIACENZA”

1. Scopo

Il battello pneumatico da 5 uomini “PIACENZA” è unaimbarcazione planante destinata al trasporto dipersonale (4 fucilieri armati ed equipaggiati più materialiper 500 chilogrammi) in operazioni di rapido interventolitoraneo, fluviale e/o lagunare (Ricognizioni,traghettamenti e infiltrazioni fluviali), sfruttando inpieno il basso “pescaggio” e sagoma, quindi bassariflessione radar – I.R. ).Trova inoltre funzionale impiego per interventi incaso di Pubbliche Calamità (alluvioni – acque alteetc.), per il soccorso a persone e/o evacuazioni.Non particolarmente idoneo per “navigazioni marittime“a causa delle ridotte dimensioni generali, dei tubolari,della scarsa potenza del propulsore e della limitataautonomia nonché per la “debilitazione” fisica del

Fig. 136

Page 163: COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E … · III COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E DOTTRINA DELL’ESERCITO POLO DI FANTERIA ATTO DI APPROVAZIONE Approvo la presente

149

personale a causa dell’impatto duro con le onde edil continuo imbarco di acqua con mare formato.

2. Dotazione

Il Battello pneumatico da 5 uomini “PIACENZA”, è indistribuzione al Rgt. Laguanari “Serenissima” dellaFanteria Italiana ed ad Enti/Istituti di Formazione perfinalità didattico/addestrative.

Fig. 137 e 138: presa di spiaggia e di mare con battellopneumatico mod. “PIACENZA”

Fig. 137

Fig. 138

Page 164: COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E … · III COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E DOTTRINA DELL’ESERCITO POLO DI FANTERIA ATTO DI APPROVAZIONE Approvo la presente

150

3. Caratteristiche tecniche

ditta costruttrice: ZODIAClunghezza fuori tutto: 4272 mmlarghezza fuori tutto: 2000 mmdiametro galleggiante: 500 mmdimensioni (piegato insacca): 1550 l X 750 l X 420 h mm

Peso (senza carico): 100 Kg circacarico max. : 1073 Kgn. max. di persone: 5n. compartimenti: 5+1 (chiglia)pressione digonfiamento: 0,24 bar

motore fuori bordo: tipo “short”potenza motore fuoribordo (consigliata): 25 CV

potenza motore fuoribordo (massima): 40 CV

4. Riferimenti

TER-10-1940-9000-12-00B000 “Battello Pneumatico da5 Uomini Piacenza - Manuale per l’uso e la PiccolaManutenzione” Ministero della Difesa DGAT – Ed. dic.2000.

Page 165: COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E … · III COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E DOTTRINA DELL’ESERCITO POLO DI FANTERIA ATTO DI APPROVAZIONE Approvo la presente

151

BATTELLO PNEUMATICO D 8 UOMINI MOD. “FC 470LAGUNARI”

1. Scopo

Il battello pneumatico da 8 uomini “FC 470” è unaimbarcazione planante destinata al trasporto dipersonale (6 fucilieri + pilota armati ed equipaggiati piùmateriali) in operazioni di rapido intervento litoraneo,fluviale e/o lagunare (Ricognizioni, traghettamenti einfiltrazioni fluviali), sfruttando in pieno il basso“pescaggio” e sagoma, quindi bassa riflessione radar –I.R.).Trova inoltre funzionale impiego per interventi in caso diPubbliche Calamità (alluvioni – acque alte etc.), per ilsoccorso a persone e/o evacuazioni.Trattasi di un battello in dotazione ai Reparti Anfibi peroperazioni specificatamente marittime anche se trovanaturalmente impiego anche in acque interne.

Fig. 139

151

BATTELLO PNEUMATICO D 8 UOMINI MOD. “FC 470LAGUNARI”

1. Scopo

Il battello pneumatico da 8 uomini “FC 470” è unaimbarcazione planante destinata al trasporto dipersonale (6 fucilieri + pilota armati ed equipaggiati piùmateriali) in operazioni di rapido intervento litoraneo,fluviale e/o lagunare (Ricognizioni, traghettamenti einfiltrazioni fluviali), sfruttando in pieno il basso“pescaggio” e sagoma, quindi bassa riflessione radar –I.R.).Trova inoltre funzionale impiego per interventi in caso diPubbliche Calamità (alluvioni – acque alte etc.), per ilsoccorso a persone e/o evacuazioni.Trattasi di un battello in dotazione ai Reparti Anfibi peroperazioni specificatamente marittime anche se trovanaturalmente impiego anche in acque interne.

Fig. 139

Page 166: COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E … · III COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E DOTTRINA DELL’ESERCITO POLO DI FANTERIA ATTO DI APPROVAZIONE Approvo la presente

152

2. Dotazione

Il Battello pneumatico da 8 uomini “FC 470”, è indistribuzione al Rgt. Laguanari “Serenissima” dellaFanteria Italiana

Fig. 141: movimentazione del battello mod. FC 470a cura dell’equipaggio

Fig. 140: battello mod. “FC 470” addestramento operativo

Page 167: COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E … · III COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E DOTTRINA DELL’ESERCITO POLO DI FANTERIA ATTO DI APPROVAZIONE Approvo la presente

153

3. Caratteristiche tecniche

lunghezza fuori tutto: 4700 mmlarghezza fuori tutto: 1900 mmdiametro galleggiante: 500 mmdimensioni (piegato insacca): 3400 l X 900 l X 500 h mm

Peso (solo battello): 146 Kg circacarico max. : 700 Kgn. max. di persone: 8n. compartimenti: 5+1 (chiglia)motore fuori bordo: elica tripala in alluminiopotenza motore fuoribordo (consigliata): 40 CV

potenza motore fuoribordo (massima): 65 CV

4. Riferimenti

manuale di uso e manutenzione della ditta costruttrice.

Page 168: COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E … · III COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E DOTTRINA DELL’ESERCITO POLO DI FANTERIA ATTO DI APPROVAZIONE Approvo la presente

154

BARCHETTOD’ASSALTO A SCAFO RIGIDO

1. Scopo

Il barchino d’assalto è una imbarcazione rigida concarena a “trimarano” planante, destinata al trasportoveloce di personale o materiali in operazioni di rapidointervento fluviale e/o marittimo tramite spiaggiamento.Trova inoltre il suo ideale impiego in Operazioni Anfibiecon rilascio da vettore navale a bacino allagabile e/o consistemi di sollevamento per infiltrazioni fluviali,sfruttando in pieno la sua velocità, basso pescaggio esagoma nonché una buone tenuta del mare formato.Non particolarmente idoneo per “lunghe navigazioni“ acausa degli elevati consumi di carburante e per la“debilitazione” fisica dei trasportati a causa del suoimpatto “duro” con le onde e il continuo imbarco diacqua con mare formato. Le caratteristiche generali sonotali da consentire un’ampia versatilità operativa nellediverse configurazioni operative quali: trasporto di materiali e personale; inaffondabilità anche in caso di urto e sino al calibro

7,62 mm.;

Fig. 142

154

BARCHETTOD’ASSALTO A SCAFO RIGIDO

1. Scopo

Il barchino d’assalto è una imbarcazione rigida concarena a “trimarano” planante, destinata al trasportoveloce di personale o materiali in operazioni di rapidointervento fluviale e/o marittimo tramite spiaggiamento.Trova inoltre il suo ideale impiego in Operazioni Anfibiecon rilascio da vettore navale a bacino allagabile e/o consistemi di sollevamento per infiltrazioni fluviali,sfruttando in pieno la sua velocità, basso pescaggio esagoma nonché una buone tenuta del mare formato.Non particolarmente idoneo per “lunghe navigazioni“ acausa degli elevati consumi di carburante e per la“debilitazione” fisica dei trasportati a causa del suoimpatto “duro” con le onde e il continuo imbarco diacqua con mare formato. Le caratteristiche generali sonotali da consentire un’ampia versatilità operativa nellediverse configurazioni operative quali: trasporto di materiali e personale; inaffondabilità anche in caso di urto e sino al calibro

7,62 mm.;

Fig. 142

Page 169: COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E … · III COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E DOTTRINA DELL’ESERCITO POLO DI FANTERIA ATTO DI APPROVAZIONE Approvo la presente

155

riserva di spinta, con scafo allagato, non inferiore agli800/900 kg.

2. Dotazione

Il Barchino d’assalto è in dotazione al Rgt. Laguanari“Serenissima” della Fanteria Italiana.

Fig. 143 e 144: barchino d’assalto - addestramento operativo

Fig. 143

Fig. 144

Page 170: COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E … · III COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E DOTTRINA DELL’ESERCITO POLO DI FANTERIA ATTO DI APPROVAZIONE Approvo la presente

156

3. Caratteristiche tecniche

lunghezza fuori tutto: 5440 mmlarghezza fuori tutto: 2300 mmaltezza: 1160 mmPeso (con dotazioni): 570 Kg circacarico max. : 800 Kg circan. max. di persone: 8+1velocità max.: 32 miglia orarie

serbatoio: 115 lt (su 5 serbatoi da 22,7lt cadauno)

autonomia: 150 miglia circamotore fuori bordo: elica tripala in alluminiopotenza motore: 115 HP

4. Riferimenti

TER-10-1940-9002-12-00B000 “Barchetti Rigidi perTrasporto Personale e/o Materiali - Manuale per l’uso ela Piccola Manutenzione” Ministero della Difesa DGAT –Ed. feb. 2003.

Page 171: COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E … · III COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E DOTTRINA DELL’ESERCITO POLO DI FANTERIA ATTO DI APPROVAZIONE Approvo la presente

157

PARTE QUARTA

GLI EQUIPAGGIAMENTI DELLA FANTERIA

Page 172: COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E … · III COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E DOTTRINA DELL’ESERCITO POLO DI FANTERIA ATTO DI APPROVAZIONE Approvo la presente

158

Nota: questa pagina è il retro della PARTE QUARTA – GLIEQUIPAGGIAMENTI DELLA FANTERIA

Page 173: COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E … · III COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E DOTTRINA DELL’ESERCITO POLO DI FANTERIA ATTO DI APPROVAZIONE Approvo la presente

159

PARTE QUARTA

GLI EQUIPAGGIAMENTI

CAPITOLO VIII – GLI EQUIPAGGIAMENTI

1. Elmetto in kevlar mod. SEPT2 Pag. 159

2. Elmetto in kevlar mod. BK3S Pag. 162

3. Giubbotto antiproiettile mod. AP/98 Pag. 165

4. Giubbotto antiproiettile mod. NC4/09 Pag. 168

5. Paracadute standard T10C Pag. 171

6. Paracadute direzionabile MC1-1C Pag. 173

7. Paracadute di riserva MIRPS Pag. 174

8. Binocoli serie STEINER Military 20X80 Pag. 177

9. Binocolo con telemetro laser STEINER

10x50Pag. 180

10. Telemetro laser MOSKITO GPS/BT Pag. 183

11. Sistema IR per visione a medio raggio

MATIS HHPag. 187

12. Sistema IR per visione a lungo raggio

MATIS MP1Pag. 190

14. Binocolo passivo ad intensificazione di

luce PB4DSPag. 193

15. Cannocchiale passivo ad intensificazione

di luce RS4MCPag. 196

Page 174: COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E … · III COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E DOTTRINA DELL’ESERCITO POLO DI FANTERIA ATTO DI APPROVAZIONE Approvo la presente

160

16. Sistema di puntamento e visione

notturna per sistema c/c MILAN GTCS3Pag. 199

17. Stazione meteorologica portatile

KESTREL 4500NVPag. 202

18. Cannocchiale di puntamento

diurno/notturno LYNXPag. 206

19. Accessorio trivalente per fucile beretta

ARX 160 cal 5,56 mm NATO - canna 12”Pag. 209

20. Ottica d’assalto TRIJICON ACOG 4X32 Pag. 212

21. Ottica a punto rosso AIMPOINT COMPM2 Pag. 215

22. Intensificatore di immagini SIMRAD

KN250MK2Pag. 219

23. Ottica d’assalto a doppio campo di vista

SPECTER DR1x4xPag. 222

24. Sistema minimonoculare termico WTM

000A16Pag. 226

25. Illuminatore e puntatore laser per armi

portatili AN/PEQ-2APag. 230

26. Illuminatore e puntatore laser per armi

portatili AN/PEQ-15Pag. 233

27. Sistema individuale binoculare per

la visione notturna AN-PVS 15Pag. 236

28. Sistema individuale monoculare per la

visione notturna AN-PVS 18Pag. 239

Page 175: COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E … · III COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E DOTTRINA DELL’ESERCITO POLO DI FANTERIA ATTO DI APPROVAZIONE Approvo la presente

161

29. Sistema individuale binoculare per la

visione notturna AN-PVS 21Pag. 242

30. Visore notturno ad intensificazione di

luce per armi portatili AN/PVS 22Pag. 245

Page 176: COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E … · III COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E DOTTRINA DELL’ESERCITO POLO DI FANTERIA ATTO DI APPROVAZIONE Approvo la presente

162

ELMETTO IN KEVLAR – SISTEMI COMPOSITI Mod.SEPT2

1. Scopo

L’elmetto in kevlar Mod. SEPT 2 è destinato allaprotezione balistica del capo contro frammenti e scheggedi munizionamento.Disponibile in varie taglie, è realizzato anche nellaversione da lancio la quale è stata di recente miglioratacon un nuovo cuscinetto nucale che impediscemovimenti imprevisti dell’elmetto sia in fase di aperturadel paracadute, sia in fase di atterraggio.L’elmetto è una struttura unica composita realizzata constrati multipli di kevlar (fibra organica) che combina unanotevole resistenza ad un peso molto contenuto.

Fig. 145

Page 177: COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E … · III COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E DOTTRINA DELL’ESERCITO POLO DI FANTERIA ATTO DI APPROVAZIONE Approvo la presente

163

La superficie del guscio è scabra e tinta di verde olivaopaco in funzione antiriflesso.Il sistema di soggoli è di naylon chiusi da una fibbia adaggancio rapido dello stesso materiale; il tutto risultaessere abbastanza confortevole.E’ perfettamente compatibile con visiere in policarbonatoo occhiali da pilotaggio e/o per ambienti desertici.

2. Dotazione

L’elmetto mod. SEPT2 è ancora in dotazione presso iRgt. di Fanteria, seppur in via di sostituzione con il piùmoderno Mod. BK-3S.

Fig. 146: particolare del sistema di soggoli e calotta interna

Page 178: COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E … · III COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E DOTTRINA DELL’ESERCITO POLO DI FANTERIA ATTO DI APPROVAZIONE Approvo la presente

164

3. Caratteristiche tecniche

protezione:

- antischegge alla velocità di 500m/sec (frammento 17 grani)STANAG 2920;

- antifiamma;- resistenza UNI 7154.

Peso: 1,350 Kg circa ( variabile in basealla taglia)

colore: verde NATO

misure:- small (55-56);- medium (57-59);- large (59-61).

Calotta interna: in poliuretano espansoCalotta esterna: in kevlar

Bordatura: in fibra di nylon e pelle conciata alcromo

4. Riferimenti

Istruzioni per l’uso – manuale tascabile.

Fig. 147

Page 179: COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E … · III COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E DOTTRINA DELL’ESERCITO POLO DI FANTERIA ATTO DI APPROVAZIONE Approvo la presente

165

ELMETTO DI PROTEZIONE Mod. BK-3S

1. Scopo

L’elmetto di protezione Mod. BK-3S è destinato allaprotezione balistica del capo contro frammenti e scheggedi munizionamento.E’ prodotto dalla ditta Croata Šestan-Busch leadermondiale nella produzione e fornitura di elmetti.L’elmetto è realizzato In fibra aramidica coperta dapellicola speciale ABS (una gomma modificata);all'interno particolari sospensioni assicuranol’assorbimento dello shock da urto.Il sistema di soggoli è di naylon chiusi da una fibbia disicurezza ad aggancio rapido che costituisce un’ulterioregaranzia a tutela del soldato in situazioni di emergenza.E’ perfettamente compatibile con tutti i sistemiindividuali di visione notturna e dipuntamento/osservazione del tiro.Le parti costituenti l’elmetto sono:

Fig. 148

Page 180: COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E … · III COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E DOTTRINA DELL’ESERCITO POLO DI FANTERIA ATTO DI APPROVAZIONE Approvo la presente

166

- calotta con rivestimento protettivo in materialeplastico con orlo in gomma e verniciatura IR;

- sistema speciale antishock;- cinghia per regolazione della circonferenza della

testa;- cinturino sottogola con serratura ad apertura veloce e

fibbia di sicurezza.

2. Dotazione

L’elmetto Mod. BK-3S è in distribuzione presso i Rgt. diFanteria, come dotazione individuale del soldato.

Fig. 149

Page 181: COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E … · III COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E DOTTRINA DELL’ESERCITO POLO DI FANTERIA ATTO DI APPROVAZIONE Approvo la presente

167

3. Caratteristiche tecniche

protezionebalistica:

- IIIA (9mm): antischegge alla velocitàdi 620 m/sec - STANAG 2920;

- IIIA (.44 Magnum): antischegge allavelocità di 650 m/sec -STANAG 2920;

- antifiamma.Peso: 1,450/1,555 Kg circa (in base alla taglia)colore: verde NATO

misure: - medium- large

4. Riferimenti

Ministero della Difesa – Esercito Italiano “Elmetto diProtezione Mod. F.A. BK-3S” Istruzioni per l’uso –manuale tascabile.

Fig. 150

Page 182: COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E … · III COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E DOTTRINA DELL’ESERCITO POLO DI FANTERIA ATTO DI APPROVAZIONE Approvo la presente

168

GIUBBETTO ANTIFRAMMENTO/ANTIPALLOTTOLAMOD. AP 98

1. Scopo

Il giubbetto mod. AP 98 è destinato alla protezione delbusto da colpi da arma da fuoco in impieghi tattici; ècostituito da tre stadi, degli strati trapuntati di kevlar,dei fogli di polietilene ad alta densità e poi uno strato dipoliuretano espanso anti-trauma.In sostanza questo giubbetto antiproiettile fornisce unaprotezione specifica, in particolare, contro le schegge digranate e i proiettili di armi corte.Il manufatto può essere variato da una versionemedio/leggera ad una pesante; nella sua configurazionebasilare leggera il peso è di circa 6 kg, che con le varieaggiunte protettive pesanti raggiunge un peso di circa 11

Fig. 151

Page 183: COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E … · III COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E DOTTRINA DELL’ESERCITO POLO DI FANTERIA ATTO DI APPROVAZIONE Approvo la presente

169

kg. Le aggiunte sono delle piastre rigide (in numero dicinque), che possono essere applicate sull’addome, sultorace, sulla schiena, nonché a protezione di areeparticolarmente delicate e vulnerabili, come quellagiugulare, quella cervicale e quella pelvica.Dotato di ottima vestibilità e peso contenuto, è regolabilee permette di essere indossato rapidamente; noninfastidisce durante la guida di automezzi e consenteagili spostamenti in situazioni di combattimento; ipannelli frontali e posteriori proteggono sia il torace chela schiena. La fodera esterna, lavabile, è ingualcibile.Il giubbetto mod. AP 98 rimane ancora in uso presso ireparti della fanteria sebbene avvicendato dal piùmoderno e tecnologicamente avanzato mod. NC-4/09.

2. Dotazione

Il giubbetto mod. AP 98 è in dotazione individuale perOperazioni e/o missioni che ne prevedano l’utilizzo.

Fig. 152: addestramento con AP 98 indossato

Page 184: COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E … · III COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E DOTTRINA DELL’ESERCITO POLO DI FANTERIA ATTO DI APPROVAZIONE Approvo la presente

170

3. Caratteristiche tecniche

Versionemedio/leggero Versione pesante

peso: 6 Kg 10,5 Kg

protezione:- cal 9 mm- cal 357 magnum- carabina winchester

- cal 7.62 mm x 51- cal 7.62 x 39- cal 5.56 x 45

Superficieprotetta:

6.200 cm2 (colpi abassa velocità)

6.200 cm2 (di cui2.215 cm2 da colpiad alta velocità)

4. Riferimenti

Manuale della ditta costruttrice.

Fig. 153: AP 98 indossato durante l’Op. Antica Babilonia in Iraq

170

3. Caratteristiche tecniche

Versionemedio/leggero Versione pesante

peso: 6 Kg 10,5 Kg

protezione:- cal 9 mm- cal 357 magnum- carabina winchester

- cal 7.62 mm x 51- cal 7.62 x 39- cal 5.56 x 45

Superficieprotetta:

6.200 cm2 (colpi abassa velocità)

6.200 cm2 (di cui2.215 cm2 da colpiad alta velocità)

4. Riferimenti

Manuale della ditta costruttrice.

Fig. 153: AP 98 indossato durante l’Op. Antica Babilonia in Iraq

Page 185: COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E … · III COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E DOTTRINA DELL’ESERCITO POLO DI FANTERIA ATTO DI APPROVAZIONE Approvo la presente

171

GIUBBETTO ANTIPROIETTILE MOD. NC-4/09

1. Scopo

Il giubbetto antiproiettile mod. NC-4/09 è il prodottodella più moderna tecnologia; i materiali utilizzati per lasua realizzazione sono stati scelte sulla base di criteriqualitativi molto severi (fibre aramidiche e piastre incarburo di boro) e garantiscono un livello di protezionebalistica estremamente elevato.In aggiunta al sistema di sgancio standard è inoltrepresente, all’interno degli spallacci dx e sx, un sistema disgancio rapido che permette di dividere rapidamente ilgiubbetto in pezzi.La fodera esterna è ignifuga, antistrappo, irrestringibile eresistente a prodotti petroliferi ed è inoltre munita disistema M.O.L.L.E. (Modular Lightweight Load-CarryingEquipment) che consente di fissare direttamentel’equipaggiamento individuale attraverso l'utilizzo diappositi attacchi.Tutte queste caratteristiche assicurano un elevatissimolivello di ergonomicità e protezione.

Fig. 154

Page 186: COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E … · III COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E DOTTRINA DELL’ESERCITO POLO DI FANTERIA ATTO DI APPROVAZIONE Approvo la presente

172

Il giubbetto completo si compone di:- borsa contenitrice;- fodera contenitrice anteriore e posteriore;- pannello balistico anteriore e posteriore;- protezione pelvica;- protezione dorso-sacrale;- protezione braccia (X2);- protezione collo/spalla (X2);- elementi elastici addominali (X2);- elementi di chiusura laterali (X2);- protezioni rigide anteriori e posteriori (X2);- protezioni rigide laterali (X2).

2. Dotazione

Il giubbetto mod. NC-4/09 è in dotazione individuale peroperazioni e/o missioni che ne prevedano l’utilizzo.

Fig. 155: NC-4/09 indossato durante l’Op. ISAF in Afghanistan

Page 187: COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E … · III COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E DOTTRINA DELL’ESERCITO POLO DI FANTERIA ATTO DI APPROVAZIONE Approvo la presente

173

3. Caratteristiche tecniche

taglie:- 1^: MEDIUM (44-48);- 2^: LARGE (50-54);- 3^: EXTRA LARGE (56-60).

livello diprotezione:

- giubbetto base: livello di protezione IIIA inconformità con NIJ 0101.04 (9 mm FMJ -.357 Magnum - .44 Magnum SJ HP 240 gr.);

- piastre rigide aggiuntive: livello di protezioneIV in conformità con NIJ 0101.04 (7,62X51mm FMJ AP - 5,56X45 mm FMJ - .30 M2 AP).

4. Riferimenti

Esercito Italiano - Manuale “GiubbettoAntriframmento/Antiproiettile Mod. NC-4/09”.

Page 188: COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E … · III COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E DOTTRINA DELL’ESERCITO POLO DI FANTERIA ATTO DI APPROVAZIONE Approvo la presente

174

PARACADUTE STANDARD MOD. “T10-C”

1. Scopo

Il paracadute T10-C è un paracadute dorsale, nondirezionabile, ad apertura automatica mediante nastro divincolo ancorato al cavo statico del velivolo.Progettato essenzialmente per allievi paracadutisti, èidoneo all’effettuazione di aviolanci vincolati di personalee consiste di una calotte di tipo parabolico da 35 piedi, innylon antilacerante; in corrispondenza del bordo calottaè presente una rete anti-inversione il cui scopo è quellodi minimizzare i rischi di malfunzionamento durante ildispiegamento del paracadute, a totale beneficiodell’affidabilità del sistema.

2. Dotazione

Il paracadute T10-C viene utilizzato in occasione diaviolanci quale dotazione individuale.

Fig. 156

Page 189: COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E … · III COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E DOTTRINA DELL’ESERCITO POLO DI FANTERIA ATTO DI APPROVAZIONE Approvo la presente

175

3. Caratteristiche tecniche

Peso del sistema: 14 Kg circaVelocità di discesa: 4,8 - 5,8 m/sec circaPeso max. sospeso: 163 Kg circa (s.l.m.)Velocità max. di apertura: 278 Km/hQuota minima di apertura: 150 mLunghezza fasciofunicolare: 7,8 m

Diametro della calotta: 10,7 m

4. Riferimenti

Paracadute T-10C "Manuale Tecnico Istruzioni perl'impiego, il ripiegamento, la manutenzione, lariparazione, prontuario delle ispezioni e catalogonomenclatore del paracadute principale T-10C” - DittaAero Sekur Rev. A 20 ott. 2014.

Fig. 157: aviolancio con paracadute T10-C

175

3. Caratteristiche tecniche

Peso del sistema: 14 Kg circaVelocità di discesa: 4,8 - 5,8 m/sec circaPeso max. sospeso: 163 Kg circa (s.l.m.)Velocità max. di apertura: 278 Km/hQuota minima di apertura: 150 mLunghezza fasciofunicolare: 7,8 m

Diametro della calotta: 10,7 m

4. Riferimenti

Paracadute T-10C "Manuale Tecnico Istruzioni perl'impiego, il ripiegamento, la manutenzione, lariparazione, prontuario delle ispezioni e catalogonomenclatore del paracadute principale T-10C” - DittaAero Sekur Rev. A 20 ott. 2014.

Fig. 157: aviolancio con paracadute T10-C

Page 190: COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E … · III COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E DOTTRINA DELL’ESERCITO POLO DI FANTERIA ATTO DI APPROVAZIONE Approvo la presente

176

PARACADUTE DIREZIONABILE MOD. “MC1-1C”

1. Scopo

Il paracadute personale direzionabile MC1-1C è unparacadute dorsale ad apertura automatica, mediantenastro di vincolo ancorato al cavo statico del velivolo.Progettato per paracadutisti addestrati viene utilizzato inmissioni dove accuratezza nel punto di atterraggio eraggruppamento veloce sul terreno sono essenziali ai finidel successo dell’operazione. Il paracadute consiste diuna calotte di tipo parabolico da 35 piedi, in nylonantilacerante. In corrispondenza del bordo calotta èpresente una rete anti-inversione al fine di minimizzare irischi di malfunzionamento durante il dispiegamento delparacadute; la direzionabilità è affidata a due funi dicontrollo che regolano l’apertura delle fessure presentisulla calotta. L’impiego di tessuto a bassa porosità per le

Fig. 158

176

PARACADUTE DIREZIONABILE MOD. “MC1-1C”

1. Scopo

Il paracadute personale direzionabile MC1-1C è unparacadute dorsale ad apertura automatica, mediantenastro di vincolo ancorato al cavo statico del velivolo.Progettato per paracadutisti addestrati viene utilizzato inmissioni dove accuratezza nel punto di atterraggio eraggruppamento veloce sul terreno sono essenziali ai finidel successo dell’operazione. Il paracadute consiste diuna calotte di tipo parabolico da 35 piedi, in nylonantilacerante. In corrispondenza del bordo calotta èpresente una rete anti-inversione al fine di minimizzare irischi di malfunzionamento durante il dispiegamento delparacadute; la direzionabilità è affidata a due funi dicontrollo che regolano l’apertura delle fessure presentisulla calotta. L’impiego di tessuto a bassa porosità per le

Fig. 158

Page 191: COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E … · III COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E DOTTRINA DELL’ESERCITO POLO DI FANTERIA ATTO DI APPROVAZIONE Approvo la presente

177

calotte, contribuisce a garantire il raggiungimento dibasse velocità di discesa.

2. Dotazione

Il paracadute personale direzionabile MC1-1C costituiscedotazione individuale in occasione di aviolanci.

3. Caratteristiche tecniche

Peso del sistema: 14 Kg circaVelocità di discesa: 4,3 – 5,5 m/sec circaPeso max. sospeso: 163 Kg circa (s.l.m.)Velocità max. di apertura: 278 Km/hQuota minima di apertura: 150 mLunghezza fasciofunicolare: 6,7 m

Diametro della calotta: 10,7 m

4. Riferimenti

Paracadute MC1-1C "Manuale Tecnico MT01 200539Istruzioni per l'impiego, il controllo, il ripiegamento, lamanutenzione e catalogo nomenclatore del paracadute

Fig. 159: aviolancio con paracadute MC1-1C

Page 192: COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E … · III COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E DOTTRINA DELL’ESERCITO POLO DI FANTERIA ATTO DI APPROVAZIONE Approvo la presente

178

principale MC1-1C” - Ditta Aero Sekur Rev. A 15 apr.2011.

PARACADUTE DI RISERVA “M.I.R.P.S.”

1. Scopo

Il paracadute ventrale di riserva M.I.R.P.S. (Modified andImproved Reserve Parachute System) è stato progettatoper l’impiego con i modelli T10-C e MC1-1C.L’attivazione è affidata al paracadutista il quale agiscetirando una maniglia montata sul lato destro dellacustodia la quale, tramite una molla, espelle il calottinolontano dal paracadutista e dal paracadute principalescongiurando interferenza tra le calotte.La molla è posizionata all’interno della custodia sotto ilcalottino, senza essere vincolata.

Fig. 160

Page 193: COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E … · III COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E DOTTRINA DELL’ESERCITO POLO DI FANTERIA ATTO DI APPROVAZIONE Approvo la presente

179

2. Dotazione

Il paracadute M.I.R.P.S costituisce dotazione individuale.

3. Caratteristiche tecniche

Peso del sistema: 6,1 Kg circaVelocità di discesa: 6,7 / 7,9 m/sec circaPeso max. sospeso: 159 Kg circa (s.l.m.)Velocità max. di apertura: 278 Km/hQuota minima di apertura: /Lunghezza fascio funicolare: 6,1 mDiametro della calotta: 7,3 m

4. Riferimenti

Paracadute M.I.R.P.S. "Manuale Tecnico Istruzioni perl'impiego, il controllo e la manutenzione paracadute

Fig. 161

179

2. Dotazione

Il paracadute M.I.R.P.S costituisce dotazione individuale.

3. Caratteristiche tecniche

Peso del sistema: 6,1 Kg circaVelocità di discesa: 6,7 / 7,9 m/sec circaPeso max. sospeso: 159 Kg circa (s.l.m.)Velocità max. di apertura: 278 Km/hQuota minima di apertura: /Lunghezza fascio funicolare: 6,1 mDiametro della calotta: 7,3 m

4. Riferimenti

Paracadute M.I.R.P.S. "Manuale Tecnico Istruzioni perl'impiego, il controllo e la manutenzione paracadute

Fig. 161

Page 194: COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E … · III COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E DOTTRINA DELL’ESERCITO POLO DI FANTERIA ATTO DI APPROVAZIONE Approvo la presente

180

personale ausiliario "MIRPS" P/N 201068B - DittaCostruttrice Aero Sekur Ed. 07 set. 2004.

BINOCOLO SERIE “STEINER MILITARY 20X80” E“STEINER COMMANDER MILITARY 20X80 C”

1. Scopo

I binocoli Steiner serie 20x80 e 20x80 C sono dispositivileggeri, compatti, resistenti agli urti ed estremamenterobusti; assicurano un’ottima osservazione tattica graziealle lenti da 80 mm ed alla tecnologia brevettata “PorroPrism System”, e sono in grado di offrire prestazionielevatissime in termine di nitidezza e brillantezzadell’immagine anche in condizioni di nebbia e/o scarsavisibilità.Particolarmente idonei per l’osservazione alle lunghedistanze (treppiede regolabile in dotazione standard),possono venir impiegati a mano, senza gravaresull’operatore, grazie al ridotto peso complessivo.Il modello 20X80 C (Compass – bussola), presenta unabussola integrata HD completamente stabilizzata.

Fig. 162

Page 195: COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E … · III COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E DOTTRINA DELL’ESERCITO POLO DI FANTERIA ATTO DI APPROVAZIONE Approvo la presente

181

Entrambi i modelli sono forniti di reticolo graduato per lastima di distanze e/o dimensioni.La disponibilità di filtri anti-laser completa la dotazione.

2. Dotazione

I binocoli Steiner 20x80 serie costituiscono dotazione direparto delle unità di Fanteria.

Fig. 163 e 164: impiego del binocoloSteiner Military 20X80 su treppiede

Fig. 163

Fig. 164

181

Entrambi i modelli sono forniti di reticolo graduato per lastima di distanze e/o dimensioni.La disponibilità di filtri anti-laser completa la dotazione.

2. Dotazione

I binocoli Steiner 20x80 serie costituiscono dotazione direparto delle unità di Fanteria.

Fig. 163 e 164: impiego del binocoloSteiner Military 20X80 su treppiede

Fig. 163

Fig. 164

Page 196: COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E … · III COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E DOTTRINA DELL’ESERCITO POLO DI FANTERIA ATTO DI APPROVAZIONE Approvo la presente

182

3. Caratteristiche tecniche

Peso: 1,96 kg (solo binocolo)ingrandimento: 20 Xdimensioni: 295 L X 225 W X 103 H mmdistanzainterpupillare: da 56 a 74 mm.

impermeabilità: tenuta stagna sino a 5 m.temperatura difunzionamento: da – 40°C a + 80°C

4. Riferimenti

Binocoli Steiner “Manuale di Manutenzionedell’Operatore” ditta Steiner Optik GmbH – Ed mar.2007.

Fig. 165: Steiner Commander Military 20X80 C – reticolo graduato

Page 197: COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E … · III COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E DOTTRINA DELL’ESERCITO POLO DI FANTERIA ATTO DI APPROVAZIONE Approvo la presente

183

BINOCOLO CON TELEMETRO LASER “STEINER 10X50”

1. Scopo

Il binocolo Steiner 10x50 M50 LRF (Laser Range-Finder)è un dispositivo leggero, compatto ed estremamenterobusto che incorpora un telemetro laser per un’accuratamisurazione di distanze.Il telemetro incorporato utilizza un laser invisibile “eye-safe” (sicuro per gli occhi) di classe 1 nella metà sinistradell'unità, mentre il display digitale è sovrappostosull'immagine osservabile nella metà destra dell'unità.Il binocolo Steiner, grazie alla tecnologia brevettata“Porro Prism System”, è in grado di offrire prestazionielevatissime in termine di nitidezza e brillantezzadell’immagine anche in condizioni di nebbia e/o scarsavisibilità. Inoltre il binocolo Steiner 10x50 M50 LRFgrazie ad una particolare lega con la quale è realizzatol’involucro esterno, risulta particolarmente robusto,impermeabile e leggero in termini di peso.

Fig. 166

Page 198: COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E … · III COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E DOTTRINA DELL’ESERCITO POLO DI FANTERIA ATTO DI APPROVAZIONE Approvo la presente

184

2. Dotazione

Il binocolo Steiner 10x50 M50 LRF costituisce dotazionedi reparto delle unità di Fanteria.

Fig. 167 e 168: esempio di misurazione della distanza

Fig. 167

Fig. 168

Page 199: COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E … · III COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E DOTTRINA DELL’ESERCITO POLO DI FANTERIA ATTO DI APPROVAZIONE Approvo la presente

185

3. Caratteristiche tecniche

GENERALIPeso: 1,27 kg (solo binocolo)ingrandimento: 10 Xdimensioni: 137 L X 207 W X 100 H mmcorrezione diottrica: ± 5 Dtemperatura difunzionamento: da – 20°C a + 60°C

TELEMETROportata: da 20 m a 1.500 mprecisione: - ± 1 m a 350 m;

- ± 2 m a 700 m;- ± 0,5% oltre 700 m.

classe laser: 1 (eye safe)

4. Riferimenti

“Binocoli Steiner Manuale di Manutenzionedell’Operatore” ditta Steiner Optik GmbH – Ed apr.2012.

Fig. 169: visione generale

Page 200: COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E … · III COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E DOTTRINA DELL’ESERCITO POLO DI FANTERIA ATTO DI APPROVAZIONE Approvo la presente

186

TELEMETRO LASER “MOSKITO GPS/BT”

1. Scopo

Il telemetro laser “MOSKITO GPS/BT” è un apparecchiomonoculare dotato di ottiche eccellenti, robusto,impermeabile, estremamente versatile e multifunzione inquanto assicura le seguenti funzioni: bussola digitale: indica l’azimut magnetico o griglia in

gradi o millesimi; telemetro laser: misurazioni comprese tra 5 m e 10

Km (in base a visibilità e natura dell’obiettivo); inclinometro: indica gli angoli verticali tra -45° e

+45°; visione notturna: integrata, di ultima generazione e di

facile switch con la visione diurna; GPS: funzione GPS integrata per posizionamento

assoluto basato sui satelliti.Il MOSKITO è in grado di misurare: distanza con azimut ed elevazione; obiettivi multipli; distanza orizzontale e differenziale altezza tra la

propria posizione ed un obiettivo remoto; distanza tra due obiettivi; distanza orizzontale e verticale tra due obiettivi;

Fig. 170

Page 201: COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E … · III COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E DOTTRINA DELL’ESERCITO POLO DI FANTERIA ATTO DI APPROVAZIONE Approvo la presente

187

azimut e distanza orizzontale tra due obiettivi; angoli relativi tra due obiettivi.Inoltre il telemetro laser “MOSKITO GPS/BT” consente dieffettuare misurazioni combinate con trasferimento dativia cavo (kit cavi in dotazione) ai seguenti dispositivi: PC (anche Bluetooth); GARMIN modelli 12/60/72/76; PLGR/DAGR (Precision Lightweight GPS Receiver e

Defence Advanced GPS Receiver).

2. Dotazione

Il telemetro laser MOSKITO GPS/BT costituiscedotazione di reparto delle unità di Fanteria.

A

BC

Fig. 171: esempio di misurazione del vettore polare dallaposizione di osservazione all’obiettivo

A= Azimut; B= Portata; C= Angoloverticale;

Fig. 171

Page 202: COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E … · III COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E DOTTRINA DELL’ESERCITO POLO DI FANTERIA ATTO DI APPROVAZIONE Approvo la presente

188

Fig. 172 e 173: impiego del MOSKITO da parte dinuclei tiratori scelti

Fig. 173

Fig. 172

Page 203: COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E … · III COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E DOTTRINA DELL’ESERCITO POLO DI FANTERIA ATTO DI APPROVAZIONE Approvo la presente

189

3. Caratteristiche tecniche

GENERALIPeso: ≥ 1,2 kg (con batterie)alimentazione: 2 batterie al Li mod. CR123Amessa a fuoco: regolabile da 50 m ad ∞dimensioni: 130 L X 185 W X 75 H mm

autonomia: 24 h con visione notturna edoltre 2.000 misurazioni

temperatura difunzionamento: da – 35°C a + 52°C

TELEMETROdistanza minima: 5 mprecisione: ± 5 mclasse laser: 1 (eye safe)

OTTICHEmod. diurna mod. notturna

ingrandimento: 5X 3Xcampo visivo: 6° 10,5°fuoco: fisso regolabileoculare: 23 mm 23 mmmirino inciso: 5°° -mirino elettronico: - sidiottrie: >± 4 diottrie >± 4 diottrie

4. Riferimenti

“MOSKITO Telemetro Laser Istruzioni d’uso eManutenzione” ver. 4.0 ditta Vectronix – Ed apr. 2013.

Page 204: COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E … · III COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E DOTTRINA DELL’ESERCITO POLO DI FANTERIA ATTO DI APPROVAZIONE Approvo la presente

190

SISTEMA IR PER LA VISIONE A MEDIO RAGGIO“MATIS HH”

1. Scopo

Il sistema IR per la visione notturna MATIS HH (hand-held) consiste in una camera termica di 3^ generazioneestremamente leggera e compatta.Progettata per assicurare una piena efficienzagiorno/notte, assicura: una capacità d’osservazione a notevole distanza; una funzione avanzata di ricognizione.In relazione ai pesi ed ingombri contenuti, risultaparticolarmente idonea in situazioni e/o contesti diimpiego classici delle unità della Fanteria.Il sistema incorpora un ergonomico display bi-oculare, icomandi ed il pacco batterie che assicurano alla cameraprestazioni elevate ed un basso consumo.Infine, il sistema è estremamente silenzioso (inudibile aduna distanza di 50 metri circa).

2. Dotazione

Il sistema IR per la visione notturna MATIS HHcostituisce dotazione di reparto delle unità di Fanteria.

Fig. 174

Page 205: COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E … · III COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E DOTTRINA DELL’ESERCITO POLO DI FANTERIA ATTO DI APPROVAZIONE Approvo la presente

191

Fig. 175

Fig. 176

Fig. 177

Page 206: COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E … · III COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E DOTTRINA DELL’ESERCITO POLO DI FANTERIA ATTO DI APPROVAZIONE Approvo la presente

192

3. Caratteristiche tecniche

lunghezza: 335 mmlarghezza: 200 mmaltezza: 103 mmPeso: 2,5 kg circa (senza batterie)alimentazione: batterie al Li o ricaricabilimessa a fuoco: regolabile da 50 m ad ∞autonomia: ≥ 3 h a temperatura ambientetemperatura diesercizio: da – 32°C a + 55°C

4. Riferimenti

- TER-12-5855-4027-12-00B000 “Istruzioni per l’uso ela Piccola Manutenzione del Sistema IR per la VisioneNotturna a Medio Raggio” - Ministero della DifesaDGAT – base ago. 2004;

- TER-12-5855-4029-12-00B000 “Sistema IR per laVisione Notturna a Medio Raggio – catalogoillustrato” - Ministero della Difesa DGAT – base ago.2004.

Fig. 178

Page 207: COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E … · III COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E DOTTRINA DELL’ESERCITO POLO DI FANTERIA ATTO DI APPROVAZIONE Approvo la presente

193

SISTEMA IR PER LA VISIONE A LUNGO RAGGIO“MATIS MP1”

1. Scopo

Il sistema IR per la visione notturna MATIS MP1 (Man-Portable) consiste in una camera termica di 3^generazione dalle dimensioni contenute in grado diessere trasportata senza particolari aggravi per ilpersonale.Prodotta dalla medesima società Francese del modello amedio raggio (MATIS HH), è stata progettata perassicurare una piena efficienza giorno/notte, fornendo ilmassimo delle prestazioni se abbinata a sistemi d’armac/c o cannoni/sistemi missilistici c/a in virtù dellacapacità di identificazione obiettivi ad una distanza digran lunga superiore alla gittata massima del sistemad’arma abbinato.In relazione alle sue caratteristiche tecniche, risultaidonea inoltre in situazioni e/o contesti di impiego classicidelle unità della Fanteria.Il sistema incorpora un ergonomico display ad immaginebinoculare, i comandi ed il pacco batterie che assicuranoalla camera prestazioni elevate ed un basso consumo.Infine, il sistema è estremamente silenzioso (inudibile aduna distanza di 50 metri circa).

Fig. 179

Page 208: COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E … · III COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E DOTTRINA DELL’ESERCITO POLO DI FANTERIA ATTO DI APPROVAZIONE Approvo la presente

194

2. Dotazione

Il sistema IR per la visione notturna a lungo raggioMATIS MP1 costituisce dotazione di reparto delle unità diFanteria.

Fig. 180: Operazione ISAF - MATIS MP1 impiegata inAfghanistan

Fig. 181

Page 209: COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E … · III COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E DOTTRINA DELL’ESERCITO POLO DI FANTERIA ATTO DI APPROVAZIONE Approvo la presente

195

3. Caratteristiche tecniche

lunghezza: 395 mmlarghezza: 170 mmaltezza: 190 mmPeso: 6,5 kg circa

alimentazione: batterie ricaricabili oalimentazione esterna

autonomia: ≥ 7 h a temperatura ambientetemperatura diesercizio: da – 32°C a + 64°C

4. Riferimenti

TER-12-5855-4034-12-00B000 “Istruzioni per l’uso e laPiccola Manutenzione del Sistema IR per la VisioneNotturna a Lungo Raggio” - Ministero della Difesa DGAT– base mag. 2005.

Fig. 182: MATIS MP1 e kit accessori

Page 210: COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E … · III COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E DOTTRINA DELL’ESERCITO POLO DI FANTERIA ATTO DI APPROVAZIONE Approvo la presente

196

BINOCOLO PASSIVO AD INTENSIFICAZIONE DI LUCE“PB4 DSVI”

1. Scopo

Il binocolo PB4DSVI è impiegato come apparato di usogenerale per l’osservazione notturna (seppur non diultima generazione).Il suo funzionamento è completamente passivo: la luce èintensificata elettronicamente in modo da poterlaosservare anche nelle notti più buie senza bisogno dialcuna sorgente di illuminazione artificiale e, pertanto,senza alcun rischio per l’osservatore di essereindividuato.Il binocolo è alimentato indipendentemente da batterieincorporate e non necessita di altri apparati ausiliari peril suo impiego.Il binocolo può essere impiegato come dispositivo diosservazione a mano o su treppiede, medianteadattatore, da fermo o su veicoli in movimento, dapattuglie da ricognizione etc.

Fig. 183

196

BINOCOLO PASSIVO AD INTENSIFICAZIONE DI LUCE“PB4 DSVI”

1. Scopo

Il binocolo PB4DSVI è impiegato come apparato di usogenerale per l’osservazione notturna (seppur non diultima generazione).Il suo funzionamento è completamente passivo: la luce èintensificata elettronicamente in modo da poterlaosservare anche nelle notti più buie senza bisogno dialcuna sorgente di illuminazione artificiale e, pertanto,senza alcun rischio per l’osservatore di essereindividuato.Il binocolo è alimentato indipendentemente da batterieincorporate e non necessita di altri apparati ausiliari peril suo impiego.Il binocolo può essere impiegato come dispositivo diosservazione a mano o su treppiede, medianteadattatore, da fermo o su veicoli in movimento, dapattuglie da ricognizione etc.

Fig. 183

Page 211: COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E … · III COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E DOTTRINA DELL’ESERCITO POLO DI FANTERIA ATTO DI APPROVAZIONE Approvo la presente

197

Il binocolo PB4DSVI è essenzialmente costituito ungruppo obiettivo, un gruppo prismi con oculari, un vanoporta batterie ed un cinghia di trasporto.

2. Dotazione

Il binocolo PB4DSVI costituisce dotazione di repartodelle unità di Fanteria.

Fig. 184: visione generale

Page 212: COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E … · III COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E DOTTRINA DELL’ESERCITO POLO DI FANTERIA ATTO DI APPROVAZIONE Approvo la presente

198

3. Caratteristiche tecniche

n. di ingrandimenti: 4 xcampo di vista: 10°Regolazione diottrica: da – 5 D a + 5 Dtubo intensificatore diluce:

XX1277 a doppio stadio(tipo I.L.)

Portata (in nottestellata):

- 200 – 300 m sagomaumana;

- 600 – 1.000 m mezzocorazzato.

alimentazione: 2 batterie NiCdautonomia: 40 ore (uso intermittente)Peso: 1,950 Kglunghezza: 340 mmlarghezza: 170 mmaltezza: 110 mmimpermeabilità: 1 mtemperatura diesercizio: da – 40°C + 55°C

4. Riferimenti

TER-20-5855-0003-24-00B000 Ministero della DifesaDGAT - Ed. mar. 1985.

Fig. 185

Page 213: COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E … · III COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E DOTTRINA DELL’ESERCITO POLO DI FANTERIA ATTO DI APPROVAZIONE Approvo la presente

199

CANNOCCHIALE PASSIVO AD INTENSIFICAZIONE DILUCE TIPO “RS4 MC”

1. Scopo

Il cannocchiale passivo RS4MC è impiegato comeapparato per l’osservazione ed il puntamento notturno(seppur non di ultima generazione).Il suo funzionamento è completamente passivo: la lucedisponibile nell’ambiente è intensificata elettronicamentein modo che la scena possa essere osservata anche nellenotti più buie senza bisogno di alcuna sorgente diilluminazione artificiale e, pertanto, senza alcun rischioper l’operatore di essere individuato.Il cannocchiale passivo è alimentato indipendentementeda batterie incorporate e non necessita di altri apparatiausiliari per il suo impiego; lo strumento può essereanche alimentato da comuni pile commerciali.L’RS4MC viene fornito in due differenti versioni destinatead equipaggiare la mitragliatrice MG 42/59 e la Browning12.7 ma, mediante l’ausilio dell’impugnatura manuale,

Fig. 186

199

CANNOCCHIALE PASSIVO AD INTENSIFICAZIONE DILUCE TIPO “RS4 MC”

1. Scopo

Il cannocchiale passivo RS4MC è impiegato comeapparato per l’osservazione ed il puntamento notturno(seppur non di ultima generazione).Il suo funzionamento è completamente passivo: la lucedisponibile nell’ambiente è intensificata elettronicamentein modo che la scena possa essere osservata anche nellenotti più buie senza bisogno di alcuna sorgente diilluminazione artificiale e, pertanto, senza alcun rischioper l’operatore di essere individuato.Il cannocchiale passivo è alimentato indipendentementeda batterie incorporate e non necessita di altri apparatiausiliari per il suo impiego; lo strumento può essereanche alimentato da comuni pile commerciali.L’RS4MC viene fornito in due differenti versioni destinatead equipaggiare la mitragliatrice MG 42/59 e la Browning12.7 ma, mediante l’ausilio dell’impugnatura manuale,

Fig. 186

Page 214: COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E … · III COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E DOTTRINA DELL’ESERCITO POLO DI FANTERIA ATTO DI APPROVAZIONE Approvo la presente

200

può essere impiegato come dispositivo di osservazionenotturna.

2. Dotazione

Il cannocchiale passivo RS4MC costituisce dotazione direparto delle unità di Fanteria.

Fig. 187: RS4 MC abbinata a mitragliatrice Browning 12,7

200

può essere impiegato come dispositivo di osservazionenotturna.

2. Dotazione

Il cannocchiale passivo RS4MC costituisce dotazione direparto delle unità di Fanteria.

Fig. 187: RS4 MC abbinata a mitragliatrice Browning 12,7

Page 215: COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E … · III COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E DOTTRINA DELL’ESERCITO POLO DI FANTERIA ATTO DI APPROVAZIONE Approvo la presente

201

3. Caratteristiche tecniche

n. di ingrandimenti: 4 xcampo di vista: 10°Regolazione diottrica: da – 5 D a + 5 Dtubo intensificatore diluce: XX1420 ibrido (tipo I.L.)

portata: 800 malimentazione: 2 batterie VARTA 501 RSautonomia: 14 ore (uso intermittente)Peso: 1,930 Kglunghezza: 300 mmlarghezza: 110 mmaltezza: 180 mmimpermeabilità: 1 mtemperatura diesercizio: da –30°C + 50°C

4. Riferimenti

TER-10-6650-0013-14-00B000 Ministero della DifesaDGAT Ed. gen. 1985.

Fig. 188: RS4 MC abbinata a mitragliatrice MG 42/59

Page 216: COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E … · III COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E DOTTRINA DELL’ESERCITO POLO DI FANTERIA ATTO DI APPROVAZIONE Approvo la presente

202

SISTEMA DI PUNTAMENTO E VISIONE NOTTURNA PERSISTEMA D’ARMA C/C MILAN “GCTS3(k)1”

1. Scopo

Il GTCS3 è un sistema all’infrarosso termico checonferisce al sistema missilistico c/c MILAN capacità diosservazione, puntamento e tiro in condizioni di limitatavisibilità e in luce notturna, con prestazioni dello stessoordine di quelle diurne.L’apparato di consente di usare il MILAN non solo controbersagli visibili ma anche contro bersagli occultati.A questo scopo il GTCS3 osserva la scena nella banda IRe, dopo averla convertita nel visibile, la sovrappone allascena visibile osservata direttamente dal congegno otticodel MILAN.L’alimentazione elettrica è fornita da una batteriaricaricabile fissata all’esterno dell’alloggiamento.Durante il funzionamento, il ricevitore IR è mantenutoalla temperatura di regime mediante un sistemacriogenico alimentato da una bombola di aria compressa,

Fig.189

202

SISTEMA DI PUNTAMENTO E VISIONE NOTTURNA PERSISTEMA D’ARMA C/C MILAN “GCTS3(k)1”

1. Scopo

Il GTCS3 è un sistema all’infrarosso termico checonferisce al sistema missilistico c/c MILAN capacità diosservazione, puntamento e tiro in condizioni di limitatavisibilità e in luce notturna, con prestazioni dello stessoordine di quelle diurne.L’apparato di consente di usare il MILAN non solo controbersagli visibili ma anche contro bersagli occultati.A questo scopo il GTCS3 osserva la scena nella banda IRe, dopo averla convertita nel visibile, la sovrappone allascena visibile osservata direttamente dal congegno otticodel MILAN.L’alimentazione elettrica è fornita da una batteriaricaricabile fissata all’esterno dell’alloggiamento.Durante il funzionamento, il ricevitore IR è mantenutoalla temperatura di regime mediante un sistemacriogenico alimentato da una bombola di aria compressa,

Fig.189

Page 217: COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E … · III COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E DOTTRINA DELL’ESERCITO POLO DI FANTERIA ATTO DI APPROVAZIONE Approvo la presente

203

mentre una cartuccia deumidificatrice provvede adeliminare tracce di umidità all’interno dell’alloggiamento.

2. Dotazione

Il GTCS3 costituisce dotazione d’arma del sistema c/cMILAN ed è quindi in dotazione alle compagnie c/c delleunità di Fanteria.

Fig. 190: sistema GCTS3(k)1 montato su sistema d’armac/c MILAN durante l’Operazione “Antica Babilonia” - Iraq

203

mentre una cartuccia deumidificatrice provvede adeliminare tracce di umidità all’interno dell’alloggiamento.

2. Dotazione

Il GTCS3 costituisce dotazione d’arma del sistema c/cMILAN ed è quindi in dotazione alle compagnie c/c delleunità di Fanteria.

Fig. 190: sistema GCTS3(k)1 montato su sistema d’armac/c MILAN durante l’Operazione “Antica Babilonia” - Iraq

Page 218: COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E … · III COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E DOTTRINA DELL’ESERCITO POLO DI FANTERIA ATTO DI APPROVAZIONE Approvo la presente

204

3. Caratteristiche tecniche

n. ingrandimenti: 1 xcampo otticoreale IR:

-3,3° x 6.6° (campo largo)-1,6° x 3,2° (campo stretto)

Portata utile:

-distanza di scoperta: 2.000 m.;-distanza di riconoscimento:1.500 m.;

-distanza di identificazione:1.200 m..

Alimentazione: batteria ricaricabile da 24 VAlimentazionesistema criogenico:

bombola di aria compressaricaricabile

autonomia: 2 orePeso: 13,00 Kglunghezza: 553 mmlarghezza: 236 mmaltezza: 353 mmUmidità relativamassima: 95%

temperatura diesercizio: da –30°C + 50°C

4. Riferimenti

TER-10-5855-0019-14-00B000 Ministero della DifesaDGAT Ed. feb. 1993.

Page 219: COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E … · III COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E DOTTRINA DELL’ESERCITO POLO DI FANTERIA ATTO DI APPROVAZIONE Approvo la presente

205

STAZIONE METEOROLOGICA PORTATILE“KESTREL 4500NV”

1. Scopo

La stazione metereologica portatile KESTREL 4500 NV èun dispositivo estremamente leggero, compatto edrobusto che in grado di effettuare le seguentimisurazioni:- Velocità del vento;- Temperatura;- Freddo sotto vento;- Umidità;- Indice del calore;- Punto di umidità;- Bulbo umido;- Pressione barometrica;- Altitudine;- Altitudine di densità.I dati possono essere letti facilmente sul display il qualeè personalizzabile dall’operatore; per la notte, dispone diuna retroilluminazione rossa (che non causa il fenomeno

Fig.191

Page 220: COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E … · III COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E DOTTRINA DELL’ESERCITO POLO DI FANTERIA ATTO DI APPROVAZIONE Approvo la presente

206

dell’abbagliamento/cecità per l’operatore risultando didifficile individuazione all’osservazione avversaria).Il Kestrel 4500 NV risulta un ausilio estremamente utileper i nuclei tiratori scelti dei rgt. di Fanteria i quali, pernatura ed impiego, necessitano di effettuare tiri diprecisione a lunga gittata.Il dispositivo è corredato dal seguente kit:- treppiede;- custodia;- interfaccia per trasferimento dati a PC.

2. Dotazione

La stazione metereologica portatile KESTREL 4500 NVcostituisce dotazione di reparto delle unità di Fanteria.

Fig. 192: stazione KESTREL e kit accessori

Page 221: COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E … · III COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E DOTTRINA DELL’ESERCITO POLO DI FANTERIA ATTO DI APPROVAZIONE Approvo la presente

207

Fig. 193 e 194: stazione Kestrel impiegataper addestramento nuclei tiratori scelti

Fig. 194

Fig. 193

Page 222: COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E … · III COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E DOTTRINA DELL’ESERCITO POLO DI FANTERIA ATTO DI APPROVAZIONE Approvo la presente

208

3. Caratteristiche tecniche

GENERALIPeso: 102 gr.

unità di misuradisponibili:

personalizzabile impostandoqualsiasi unità di misurainternazionale

dimensioni: 12.7 x 4.5 x 2.8 cm.alimentazione: 2 batterie alcaline AAAtemperatura difunzionamento: da – 20°C a + 60°C

4. Riferimenti

“Manuale delle Istruzioni per Kestrel 4000 serie” ver.4.29 ALL ditta NIELSEN-KELLERMAN– Ed. 2013.

Page 223: COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E … · III COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E DOTTRINA DELL’ESERCITO POLO DI FANTERIA ATTO DI APPROVAZIONE Approvo la presente

209

CANNOCCHIALE DI PUNTAMENTO DIURNO/NOTTURNOPER ARMA INDIVIDUALE “LYNX”

1. Scopo

Il cannocchiale Lynx è uno strumento portatile, adalimentazione elettrica a batterie, ottico-elettronico,diurno e notturno, operativo durante l’intero arco delgiorno (24 ore), utilizzato per l’osservazione ed ilpuntamento delle armi individuali.Il cannocchiale è dotato di reticolo standard NATO aproiezione per entrambi i canali diurno e notturno edinoltre di filtro antilaser del tipo interferenziale per laprotezione dell’occhio durante l’uso diurno.L’obiettivo è permanentemente protetto da un paralucedai raggi solari e dalla radiazione laser incidente adangoli elevati.Nell’uso notturno il Lynx amplifica la debole luce riflessadella scena in modo che la scena osservata risultachiaramente visibile all’operatore; il cannocchiale non

Fig.195

209

CANNOCCHIALE DI PUNTAMENTO DIURNO/NOTTURNOPER ARMA INDIVIDUALE “LYNX”

1. Scopo

Il cannocchiale Lynx è uno strumento portatile, adalimentazione elettrica a batterie, ottico-elettronico,diurno e notturno, operativo durante l’intero arco delgiorno (24 ore), utilizzato per l’osservazione ed ilpuntamento delle armi individuali.Il cannocchiale è dotato di reticolo standard NATO aproiezione per entrambi i canali diurno e notturno edinoltre di filtro antilaser del tipo interferenziale per laprotezione dell’occhio durante l’uso diurno.L’obiettivo è permanentemente protetto da un paralucedai raggi solari e dalla radiazione laser incidente adangoli elevati.Nell’uso notturno il Lynx amplifica la debole luce riflessadella scena in modo che la scena osservata risultachiaramente visibile all’operatore; il cannocchiale non

Fig.195

Page 224: COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E … · III COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E DOTTRINA DELL’ESERCITO POLO DI FANTERIA ATTO DI APPROVAZIONE Approvo la presente

210

emette luce visibile o infrarossa (eccetto chedall’oculare) che possa essere rilevata dal nemico.Il Lynx, mediante apposita interfaccia , può esseremontato sulla serie AR 70/90 e su mitragliatrice FNMINIMI.Il contenitore è dotato di apposita valvola per lapressurizzazione interna in caso di trasporto aereo.

2. Dotazione

Il cannocchiale Lynx costituisce dotazione di repartodelle unità di Fanteria.

Fig. 196: impiego del Lynx su fucile Beretta AR 70/90

210

emette luce visibile o infrarossa (eccetto chedall’oculare) che possa essere rilevata dal nemico.Il Lynx, mediante apposita interfaccia , può esseremontato sulla serie AR 70/90 e su mitragliatrice FNMINIMI.Il contenitore è dotato di apposita valvola per lapressurizzazione interna in caso di trasporto aereo.

2. Dotazione

Il cannocchiale Lynx costituisce dotazione di repartodelle unità di Fanteria.

Fig. 196: impiego del Lynx su fucile Beretta AR 70/90

Page 225: COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E … · III COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E DOTTRINA DELL’ESERCITO POLO DI FANTERIA ATTO DI APPROVAZIONE Approvo la presente

211

3. Caratteristiche tecniche

n. di ingrandimenti: 3,3 xcampo di vista: 10,5°tubo I.L.: III^ generazioneluminosità reticolo: regolabilealimentazione: 2 batterie alcaline tipo AAPeso: 1,470 Kglunghezza: 203 mmlarghezza: 156 mmaltezza: 140 mmimpermeabilità: notemperatura diesercizio: da – 50°C + 60°C

4. Riferimenti

- TER-10-5855-4005-14-00B000 “Istruzioni per l’uso ela piccola manutenzione del cannocchialediurno/notturno Lynx per armi portatili” Ministero dellaDifesa DGAT - Ed. feb. 2000;

- TER-10-5855-4005-14-00S100 “Istruzioni per ilmontaggio del cannocchiale diurno/notturno Lynx sumitragliatrice MINIMI Cal. 5,56 mm” Ministero dellaDifesa DGAT - Ed. feb. 2003.

Fig. 197: impiego del Lynx su mitragliatrice leggera MINIMI

211

3. Caratteristiche tecniche

n. di ingrandimenti: 3,3 xcampo di vista: 10,5°tubo I.L.: III^ generazioneluminosità reticolo: regolabilealimentazione: 2 batterie alcaline tipo AAPeso: 1,470 Kglunghezza: 203 mmlarghezza: 156 mmaltezza: 140 mmimpermeabilità: notemperatura diesercizio: da – 50°C + 60°C

4. Riferimenti

- TER-10-5855-4005-14-00B000 “Istruzioni per l’uso ela piccola manutenzione del cannocchialediurno/notturno Lynx per armi portatili” Ministero dellaDifesa DGAT - Ed. feb. 2000;

- TER-10-5855-4005-14-00S100 “Istruzioni per ilmontaggio del cannocchiale diurno/notturno Lynx sumitragliatrice MINIMI Cal. 5,56 mm” Ministero dellaDifesa DGAT - Ed. feb. 2003.

Fig. 197: impiego del Lynx su mitragliatrice leggera MINIMI

Page 226: COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E … · III COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E DOTTRINA DELL’ESERCITO POLO DI FANTERIA ATTO DI APPROVAZIONE Approvo la presente

212

ACCESSORIO TRIVALENTE PER FUCILE BERETTAARX 160 CAL 5,56 MM NATO - CANNA 12”

1. Scopo

Il fucile ARX 160 cal 5,56 X 45 mm NATO è statoconcepito come piattaforma modulare idonea ad essereimpiegata con il massimo dell’efficacia in tutte quellesituazioni operative dove l’arma individuale è chiamataa svolgere un ruolo primario.Tra i numerosi accessori a disposizione, figural’Accessorio Trivalente il quale si compone di:- Canna specifica da 12” ottimizzata per

l’accoppiamento con compensatore trivalente;- Compensatore trivalente.L’uso dell’accessorio trivalente, che può essereimmediatamente montato all’arma sostituendone lacanna, presenta i seguenti vantaggi operativi:- Riduzione importante del rumore allo sparo;- Riduzione massiccia fino ad eliminazione totale della

vampa allo sparo;- Riduzione del rilevamento dell’arma durante il tiro

rapido sia a colpo singolo che a brevi raffiche.L’utilizzo dell’Accessorio Trivalente comporta le seguentiattenzioni da applicare nell’uso operativo:

Fig.198

Page 227: COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E … · III COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E DOTTRINA DELL’ESERCITO POLO DI FANTERIA ATTO DI APPROVAZIONE Approvo la presente

213

- variazione del punto d’impatto della rosata (nonpercepibile alle brevi distanze d’ingaggio) nelpassaggio fra canna con e canna senza accessoriotrivalente;

- Necessità di far raffreddare l’accessorio dopo circa 60colpi sparati in rapida sequenza o a raffica continua;

- Leggero incremento di peso sempre comunqueinferiore alla eventuale applicazione di un silenziatoretradizionale;

- Incremento della lunghezza totale dell’arma (chediventa simile ad una lunghezza con canna da 16”).

2. Dotazione

L’Accessorio Trivalente è destinato a costituire dotazionedi reparto delle unità di Fanteria.

Fig. 199: comparazione della vampa di sparo senzae con accessorio trivalente

213

- variazione del punto d’impatto della rosata (nonpercepibile alle brevi distanze d’ingaggio) nelpassaggio fra canna con e canna senza accessoriotrivalente;

- Necessità di far raffreddare l’accessorio dopo circa 60colpi sparati in rapida sequenza o a raffica continua;

- Leggero incremento di peso sempre comunqueinferiore alla eventuale applicazione di un silenziatoretradizionale;

- Incremento della lunghezza totale dell’arma (chediventa simile ad una lunghezza con canna da 16”).

2. Dotazione

L’Accessorio Trivalente è destinato a costituire dotazionedi reparto delle unità di Fanteria.

Fig. 199: comparazione della vampa di sparo senzae con accessorio trivalente

Page 228: COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E … · III COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E DOTTRINA DELL’ESERCITO POLO DI FANTERIA ATTO DI APPROVAZIONE Approvo la presente

214

3. Caratteristiche tecniche

Lunghezza dell’arma con calcioretratto e accessorio montato 845 mm

Lunghezza Trivalente 166 mmDiametro 39 mmPeso 530 gr.Riduzione del rumore Circa 25 dB A

4. Riferimenti

- Certificato di omologazione n. 03/2014 di Ministerodella Difesa DGAT datato 10 mar. 2014;

- rapporto di Prova “omologazione canna 12” concompensatore trivalente per ARX160 cal. 5,56 X 45”RP0202 Rev. 00 – ditta Pietro Beretta S.p.A. in data18 nov. 2011.

Fig. 200: canna da 12” con accessorio trivalente montata

Page 229: COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E … · III COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E DOTTRINA DELL’ESERCITO POLO DI FANTERIA ATTO DI APPROVAZIONE Approvo la presente

215

OTTICA D’ASSALTO TRIJICON “ACOG 4X32”

1. Scopo

L’ottica Trijicon ACOG 4x32 è un ottica di puntamentod’assalto applicabile mediante apposita interfaccia suifucili serie AR 70/90 o direttamente sulla slitta Picatinnydei fucili serie ARX 160.L’ottica, semplice da usare ed estremamente precisa, èparticolarmente indicata per l’impiego da parte di:- truppe di tiratori scelti (in particolare per

l’osservatore);- unità speciali;- tiratori esperti delle unità di fanteria.L’ottica è particolarmente resistente agli urti anche incondizioni estreme, non usa batterie, non richiedeparticolare manutenzione ed è inoltre impermeabile sinoalla profondità di 30 metri.Una delle caratteristiche peculiari, è data dal congegno dipuntamento che non impiega circuiti elettronici ma unsofisticato sistema di fibre ottiche che convogliano la luceambientale sul prisma di inversione garantendo unriferimento perfettamente visibile anche in pieno giorno;

Fig.201

Page 230: COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E … · III COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E DOTTRINA DELL’ESERCITO POLO DI FANTERIA ATTO DI APPROVAZIONE Approvo la presente

216

al contrario, in condizioni di scarsa visibilità, sfrutta glielementi al trizio quali sorgenti di luce perl’illuminamento del reticolo di puntamento.Con l’inserimento della relativa interfaccia picatinny,l’ottica può essere montata su tutte le armi in dotazionealla Fanteria.

2. Dotazione

L’ottica Trijicon ACOG 4x32 costituisce dotazione direparto delle unità di Fanteria.

Fig.202: ACOG 4X32 montata su mitragliatrice FN MINIMI

Fig.203: ACOG 4X32 in combinazione con visore AN/PVS 21

Page 231: COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E … · III COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E DOTTRINA DELL’ESERCITO POLO DI FANTERIA ATTO DI APPROVAZIONE Approvo la presente

217

3. Caratteristiche tecniche

n. di ingrandimenti: 4 xLente obiettivo: 32 mmCampo di vista 7°alimentazione: non impiega batteriePeso: 238 grimpermeabilità: subacquea sino a 30 mAttività trizio: 100 millcurescocca: in alluminio T6

4. Riferimenti

“Manuale dell’operatore” – N. SW370-B5-OPI-010 rev A -Trijicon Incorporation Ed. 1996.

Fig.204: Trijicon ACOG 4X32 montata su fucile ARX 160

Page 232: COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E … · III COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E DOTTRINA DELL’ESERCITO POLO DI FANTERIA ATTO DI APPROVAZIONE Approvo la presente

218

OTTICA A PUNTO ROSSO “AIMPOINT COMP M2”

1. Scopo

L’Aimpoint COMP M 2 è un sistema per la mira rapida deltipo “red dot” (a punto rosso).Permette di vedere un puntatore laser virtuale sulbersaglio (in realtà non viene proiettato, ma è visibilesolo guardando nel mirino).Permette di mirare anche con entrambi gli occhi aperti e,per tale motivo, è particolarmente indicato nel tiroistintivo.Può essere impiegato in condizioni di zero visibilità, acondizione che:- il tiratore sia dotato di visore notturno individuale;- sull’arma sia montato un piccolo intensificatore di luce

in tandem con l’Aimpoint, grazie alla lunghezza dellaslitta “PICATINNY”.

L’Aimpoint impiega un sistema semplice: un led emetteluce che viene riflessa da un prisma situato in un sistemadi lenti, prive di ingrandimenti, e trattate con unaspeciale pellicola per contrastare la riduzione diluminosità (coating).

Fig.205

Page 233: COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E … · III COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E DOTTRINA DELL’ESERCITO POLO DI FANTERIA ATTO DI APPROVAZIONE Approvo la presente

219

Il sistema è alimentato da una piccola batteria a lungadurata.

2. Dotazione

L’Aimpoint COMP M 2 costituisce dotazione di repartodelle unità di Fanteria.

Fig.206: impiego dell’AIMPOINT su fucile Beretta AR 70/90

Fig.207: impiego dell’AIMPOINT su fucile Beretta ARX 160

Page 234: COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E … · III COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E DOTTRINA DELL’ESERCITO POLO DI FANTERIA ATTO DI APPROVAZIONE Approvo la presente

220

Fig.209: AIMPOINT in combinazione con visore notturno AN-PVS 21

Fig. 209

Fig. 208

220

Fig.209: AIMPOINT in combinazione con visore notturno AN-PVS 21

Fig. 209

Fig. 208

Page 235: COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E … · III COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E DOTTRINA DELL’ESERCITO POLO DI FANTERIA ATTO DI APPROVAZIONE Approvo la presente

221

3. Caratteristiche tecniche

ingrandimento: 1 x

punto rosso:

10 regolazioni:- 4 per NVG (impiego notturno)- 6 per impiego diurno (di cui 1

in condizioni di estremaluminosità)

alimentazione: 1 batteria al Litio da 3 V mod.DL1/3N oppure 2L76

peso: 220 grlunghezza: 130 mmlarghezza: 55 mmaltezza: 55 mmimpermeabilità: subacqueo sino a 25 mtemperatura diesercizio: da – 45°C a + 70°C

scocca: in alluminio ad alta resistenza

4. Riferimenti

“Manuale dell’operatore” – Aimpoint AB Ed. 2004.

Page 236: COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E … · III COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E DOTTRINA DELL’ESERCITO POLO DI FANTERIA ATTO DI APPROVAZIONE Approvo la presente

222

INTENSIFICATORE DI IMMAGINI “SIMRAD KN250MK2”

1. Scopo

L’intensificatore di immagini SIMRAD KN250MK2 è unostrumento passivo che sfrutta la luce disponibiledell’ambiente circostante, come unità aggiuntiva, aitradizionali sistemi ottici per la visione diurna, telemetrilaser ed altri sistemi diurni per le immagini.Il sistema può utilizzare tubi intensificatori di luce da 18mm. sia della II^ che della III^ generazione, ha uningrandimento X1 e non emette radiazioni impedendocosì la propria individuazione da tutti i tipi di rilevatori.Concettualmente, la luce proveniente da un oggettoviene intensificata e, attraverso l’interfaccia dicollegamento, viene quindi proiettata sull’ottica dellalinea di mira dell’arma senza interferire con la precisionemeccanica di quest’ultima.Il sistema SIMRAD KN250MK2 si compone di:2. KN250MK2 intensificatore di immagini;3. borsa di trasporto;4. kit pulizia lenti e batterie.

Fig.210

Page 237: COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E … · III COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E DOTTRINA DELL’ESERCITO POLO DI FANTERIA ATTO DI APPROVAZIONE Approvo la presente

223

2. Dotazione

L’intensificatore di immagini SIMRAD KN250MK2costituisce dotazione di reparto delle unità di Fanteria.

Fig.212: KN250MK2 montata su fucile di precisione BARRET

Fig.211: KN250MK2 montata su ottica LEUPOLD MK4

Page 238: COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E … · III COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E DOTTRINA DELL’ESERCITO POLO DI FANTERIA ATTO DI APPROVAZIONE Approvo la presente

224

3. Caratteristiche tecniche

numero diingrandimenti: X 1 ±1%

campo visivo: 12°tubointensificatore:

II^ e III^ generazione di tubipiatti da 18 mm

messa a fuoco: fissa o da 25 m fino ad ∞alimentazione: 2 batterie AA alcaline da 1,5 Vautonomia: ≥ 80 ore (a 20°C)Peso: 1,388 Kgtemperaturaoperativa: da – 40°C + 52°C

4. Riferimenti

Manuale d’Uso n. P3388I “SIMRAD KN250MK2Intensificatore di Immagini” rev. 0 – ditta SimradOptronics.

Fig.213

Page 239: COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E … · III COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E DOTTRINA DELL’ESERCITO POLO DI FANTERIA ATTO DI APPROVAZIONE Approvo la presente

225

OTTICA D’ASSALTO A DOPPIO CAMPO DI VISTA“SPECTER DR1x4”

1. Scopo

L’ottica Specter DR 1X4 è un ottica di puntamentod’assalto applicabile sui fucili serie AR 70/90 (medianteapposita interfaccia) o direttamente sulla slitta Picatinnydei fucili serie ARX 160.L’ottica è progettata per l’impiego in funzione “both eyesopen” (entrambi gli occhi aperti - a distanza di circa 7cm) e fornisce al tiratore 2 campi di vista distinti chepossono essere selezionati rapidamente tramite una levalaterale:- il primo con ingrandimento 1X e “red dot” assicura

tempi di reazione rapidissimi;- il secondo con ingrandimento 4X ed un reticolo

balistico di puntamento illuminabile consente ingaggidi precisione a lunghe distanze.

Sostanzialmente, l’ottica Specter DR 1X4 fornisce 4modalità di ingaggio:

- “CQB”: ingrandimento 1X e red dot;- “Long Range Red Dot”: ingrandimento 4X e red dot;

Fig.214

Page 240: COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E … · III COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E DOTTRINA DELL’ESERCITO POLO DI FANTERIA ATTO DI APPROVAZIONE Approvo la presente

226

- “Long Range Crosshair”: ingrandimento 4X e reticolo dipuntamento illuminato;

- “Rain Sight”: in caso di pioggia battente e situazioni diemergenza.

L’ottica necessita di essere azzerata solamente la primavolta che viene montata sull’arma ed è progettata perl’impiego con visore notturno ad intensificazione di luceper armi portatili “AN/PVS 22”.L’intensità di illuminazione del punto rosso e del reticolodi puntamento può essere regolata rispettivamente in 5diverse posizioni, 2 delle quali riservate all’impiego convisori notturni e le rimanenti 3 per uso diurno econdizioni di scarsa illuminazione.

2. Dotazione

L’ottica Specter DR 1X4 costituisce dotazione di repartodelle unità di Fanteria.

Fig.215: campo di vista ottica Specter DR nelle posizioni 1X e 4X

Page 241: COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E … · III COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E DOTTRINA DELL’ESERCITO POLO DI FANTERIA ATTO DI APPROVAZIONE Approvo la presente

227

Fig.217: Specter DR in modalità 4X e “red dot” acceso

Fig.216

Page 242: COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E … · III COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E DOTTRINA DELL’ESERCITO POLO DI FANTERIA ATTO DI APPROVAZIONE Approvo la presente

228

3. Caratteristiche tecniche

numero diingrandimenti: 1 x 4 x

campo di vista 26° 6½°lente obiettivo: 32 mmlunghezza: 184 mmlarghezza: 76 mmaltezza: 76 mmpeso: 640 gralimentazione: batteria al Li mod. DL 1/3Nautonomia difunzionamento:

300 h min (al max.dell’intensità)

temperatura difunzionamento: da -40°C a +65°C

impermeabilità: >2 h sino a 20 mscocca: Hard Anodized (Classe III)

4. Riferimenti

“Specter DR Dual-Field of View Optical Sight - Operator’sManual” – N. OPM 003 rev. C - Raytheon ELCAN OpticalTechnologies Inc. Ed. 2011.

Page 243: COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E … · III COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E DOTTRINA DELL’ESERCITO POLO DI FANTERIA ATTO DI APPROVAZIONE Approvo la presente

229

SISTEMA MINIMONOCULARE TERMICO“WTM-000-A16”

1. Scopo

Il dispositivo minimonoculare termico per montaggio suarma WTM-000-A16 (Weapon Thermal miniMonocular) èun sistema ottico termico per l’acquisizione di immagini,dotato di puntatore laser (a raggi IR oppure visibili), ingrado di immagazzinare le immagini in formato digitale.Il WTM è in grado di acquisire termicamente immaginipermettendo all’operatore di osservare ed identificareobiettivi e/o bersagli in condizioni avverse (pioggia,fumo, nevischio ed in condizioni di bassa o totalmenteassente illuminazione).Il sistema di immagazzinamento digitale delle immaginipermette l’acquisizione, la memorizzazione, lavisualizzazione immediata ed il download su PC delleimmagini termiche (la capacità di memoria è pari a 160immagini circa).Il WTM può essere impiegato in diverse modalità:- su arma: mediante interfaccia per slitta Picatinny;

Fig.218

Page 244: COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E … · III COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E DOTTRINA DELL’ESERCITO POLO DI FANTERIA ATTO DI APPROVAZIONE Approvo la presente

230

- su tripode standard;- su sistemi “helmet mount” serie AN/PVS;- tenuto semplicemente in mano.Il dispositivo è molto resistente ed è facilmentetrasportabile dall’operatore tramite una piccola custodiache racchiude l’apparato e l’intero kit di accessori indotazione.

2. Dotazione

Il dispositivo minimonoculare termico per montaggio suarma WTM-000-A16 costituisce dotazione di repartodelle unità di Fanteria.

Fig.219: WTM-000-A16 montato su fucile ARX 160

Page 245: COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E … · III COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E DOTTRINA DELL’ESERCITO POLO DI FANTERIA ATTO DI APPROVAZIONE Approvo la presente

231

Fig.220 e 221: WTM-000-A16: custodia, dispositivo e kitaccessori

Fig.220

Fig.221

Page 246: COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E … · III COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E DOTTRINA DELL’ESERCITO POLO DI FANTERIA ATTO DI APPROVAZIONE Approvo la presente

232

3. Caratteristiche tecniche

campo di vista 29,25°lunghezza: 150 mmlarghezza: 80 mmaltezza: 54 mmpeso: 360 gralimentazione: 2 batterie al Li mod. DL123Aautonomia difunzionamento: 4 h (funzionamento continuo)

temperatura difunzionamento: da -34°C a +49°C

impermeabilità: 2 h sino a 20 mpotenza emissionelaser IR: 0,6 mW

potenza emissionelaser VISIBILE: 4,3 mW

4. Riferimenti

“Sistema Minimonoculare Termico per montaggio suarma WTM-000-A16 – Manuale d’uso” – n. MTMA2A4-TMrev.2 traduzione della ditta Selenia 2000 S.r.L. Ed. ago.2012.

Page 247: COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E … · III COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E DOTTRINA DELL’ESERCITO POLO DI FANTERIA ATTO DI APPROVAZIONE Approvo la presente

233

ILLUMINATORE E PUNTATORE LASER PER ARMIPORTATILI “AN/PEQ-2A”

1. Scopo

L'AN/PEQ-2A è un mirino laser per i fucili d'assalto dotatidi slitte Picatinny.L'AN/PEQ-2A può essere utilizzato comepuntatore/illuminatore a mano oppure montatosull’arma per dirigere accuratamente il fuoco, illuminaree designare bersagli.Il mirino AN/PEQ-2A ha due emettitori laserall'infrarosso; il primo raggio laser, più stretto, serve permirare il bersaglio mentre l'altro, ampio, serve per"illuminare" la zona circostante. I raggi laser possonoessere visti soltanto per mezzo di un visore notturno.Il pulsante per la regolazione dei due laser non li mettein funzione; per accenderli vi è un interruttore separatoin cima al dispositivo.Il mirino è resistente all'acqua fino a 20 m di profonditàe funziona con due pile alcaline.Il sistema ha due infrarossi emettitori, un fascio laserstretto utilizzato per puntare il fucile, ed un fascio largoutilizzato per illuminare gli obiettivi.

Fig.222

Page 248: COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E … · III COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E DOTTRINA DELL’ESERCITO POLO DI FANTERIA ATTO DI APPROVAZIONE Approvo la presente

234

I fasci laser possono essere visti solo attraverso sistemiper la visione notturna ed ogni fascio può essereazzerato e regolato in modo indipendente.A seguire, tabella esplicativa delle sei diverseconfigurazioni offerte dal sistema:

Modo Marcatura Laser Targeting Illuminatore IR

0 OFF spento spento

1 AIM bassa potenza spento

2 DUAL LO bassa potenza bassa potenza

3 AIM HI alto potere spento

4 DUAL LO / HI alto potere bassa potenza

5 DUAL HI alto potere alto potere

2. Dotazione

L'AN/PEQ-2A costituisce dotazione di reparto delle unitàdi Fanteria.

Fig.223: AN/PEQ-2A montato su fucile ARX 160

Page 249: COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E … · III COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E DOTTRINA DELL’ESERCITO POLO DI FANTERIA ATTO DI APPROVAZIONE Approvo la presente

235

3. Caratteristiche tecniche

Peso: 213 gr. (completo di batterie)lunghezza: 16,26 cmlarghezza: 7,12 cmaltezza: 3,05 cm

potenza in uscita: - puntatore: 25 mW;- illuminatore: 30 mW.

divergenza raggio: - puntatore: 0,5 mrad;- illuminatore: 1,0 – 115 mrad.

4. Riferimenti

- Operator Manual for the Target Pointer IlluminatorLight AN/PEQ-2A” ITP-2A Manual – ditta InsightTechnology Inc. rev. 1 - Ed. lug. 2009;

- TER S.N. “Istruzione per l’Uso e/o la PiccolaManutenzione dell’Illuminatore e Puntatore LaserAN/PEQ-2A” Ministero della Difesa DGAT Ed. nov.2010.

Fig.224

Page 250: COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E … · III COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E DOTTRINA DELL’ESERCITO POLO DI FANTERIA ATTO DI APPROVAZIONE Approvo la presente

236

ILLUMINATORE E PUNTATOTORE LASER PER ARMIPORTATILI “AN/PEQ-15”

1. Scopo

L'AN/PEQ-15 è un mirino laser di ultima generazione perfucili d'assalto dotati di slitte Picatinny; conosciutoanche come ATPIAL “Advanced target PointerIlluminator Aiming Light”, ha sostituito il modelloAN\PEQ-2A ed è stato apprezzato fin da subito per ilminor ingombro e per le maggiori funzioni rispetto alsuo predecessore.Analogamente all’AN/PEQ-2A, il mirino AN/PEQ-15 hatre emettitori laser (i primi due raggi laser, più stretti,serve per mirare il bersaglio in modalità IR o visibile,mentre l'altro, ampio, serve per "illuminare" la zonacircostante) ma, una delle modifiche sostanzialiapportate, consiste nella multifunzionalità del diodolaser, il quale può essere impiegato in modalità “visibile”ed IR; di conseguenza non è piùnecessario/indispensabile per il soldato essere dotato divisore notturno. Il pulsante per la regolazione dei due

Fig.225

Page 251: COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E … · III COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E DOTTRINA DELL’ESERCITO POLO DI FANTERIA ATTO DI APPROVAZIONE Approvo la presente

237

laser non li mette in funzione; per accenderli vi è uninterruttore separato in cima al dispositivo.Il mirino è resistente all'acqua fino a 20 m di profonditàe funziona con due pile alcaline.Infine il mirino può montare diversi filtri sull’emettitorelaser che conferiscono una precisa forma geometrica alpunto proiettato così da facilitare la coordinazione e lasicurezza nell’ambito della squadra/plotone.Analogamente all’AN/PEQ-2A, anche l’ AN/PEQ-15utilizza un blocco di sicurezza, per finalità addestrative,che limita la potenza emessa dal diodo laser (di tipo non“eye safe”).

2. Dotazione

L'AN/PEQ-15 costituisce dotazione di reparto delle unitàdi Fanteria.

Fig.226: AN/PEQ-15 montato su fucile ARX 160

Page 252: COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E … · III COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E DOTTRINA DELL’ESERCITO POLO DI FANTERIA ATTO DI APPROVAZIONE Approvo la presente

238

3. Caratteristiche tecniche

Peso: 216 gr. (completo di batterie)lunghezza: 11,7 cmlarghezza: 7,1 cmaltezza: 4,1 cm

potenza inuscita:

- laser visibile: 4,0 mW;- laser IR: 25 mW (high) – 0,6 mW (low);- illuminatore IR: 30 mW (high) – 3,5

mW (low).

divergenzaraggio:

- laser visibile: 0,5 mrad;- laser IR: 0,5 mrad;- illuminatore IR: da 1 a 105 mrad.

portata:

- laser visibile: > 25 m;- laser IR: > 600 m (low) – 2.000 m

(high);- illuminatore IR: > 2.000 m.

4. Riferimenti

“Manuale d’uso Illuminatore e Puntatore Laser avanzatoper Acquisizione bersaglio ATP-000-A21” ATP-TM-SPrev. 2 – traduzione ditta Selenia 2000 Ed. ago. 2012.

Fig.227: AN/PEQ-15 (e ACOG 4x32) montati su fucile ARX 160

Page 253: COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E … · III COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E DOTTRINA DELL’ESERCITO POLO DI FANTERIA ATTO DI APPROVAZIONE Approvo la presente

239

SISTEMA BINOCULARE INDIVIDUALE PER LA VISIONENOTTURNA “AN-PVS 15”

1. Scopo

Il sistema di III^ generazione AN-PVS 15 permette divedere in assenza di luce naturale ed artificiale,sfruttando la residua luminosità in qualsiasi ambiente.L'apparato incrementa le capacità operative in ambientenotturno o in condizioni di limitata visibilità delle minoriunità dell'Arma base consentendo.- l'osservazione;- il puntamento dell'arma individuale per il tiro

istintivo;- il pilotaggio o la guida di mezzi non dotati di

strumentazione notturna idonea;- lo svolgimento di pattugliamenti od azioni di

combattimento in ambienti particolari checomportano repentini cambiamenti di luce, senza chele prestazioni dell'apparato ne risultino inficiate.

L’AN-PVS 15 si interfaccia con il sistema di adattamentoall'elmetto (che consente la regolazione verticale edorizzontale dell’insieme binoculare), oppure impiegato amano ed è dotato di una sorgente attiva IR che consente

Fig.228

239

SISTEMA BINOCULARE INDIVIDUALE PER LA VISIONENOTTURNA “AN-PVS 15”

1. Scopo

Il sistema di III^ generazione AN-PVS 15 permette divedere in assenza di luce naturale ed artificiale,sfruttando la residua luminosità in qualsiasi ambiente.L'apparato incrementa le capacità operative in ambientenotturno o in condizioni di limitata visibilità delle minoriunità dell'Arma base consentendo.- l'osservazione;- il puntamento dell'arma individuale per il tiro

istintivo;- il pilotaggio o la guida di mezzi non dotati di

strumentazione notturna idonea;- lo svolgimento di pattugliamenti od azioni di

combattimento in ambienti particolari checomportano repentini cambiamenti di luce, senza chele prestazioni dell'apparato ne risultino inficiate.

L’AN-PVS 15 si interfaccia con il sistema di adattamentoall'elmetto (che consente la regolazione verticale edorizzontale dell’insieme binoculare), oppure impiegato amano ed è dotato di una sorgente attiva IR che consente

Fig.228

Page 254: COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E … · III COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E DOTTRINA DELL’ESERCITO POLO DI FANTERIA ATTO DI APPROVAZIONE Approvo la presente

240

l’effettuazione, a breve distanza, di attività quali lalettura di carte topografiche o documenti.

2. Dotazione

L’AN-PVS 15 costituisce dotazione di reparto delle unitàdi Fanteria.

Fig.230: visore notturno AN-PVS 15 in funzionamento

Fig.229

Page 255: COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E … · III COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E DOTTRINA DELL’ESERCITO POLO DI FANTERIA ATTO DI APPROVAZIONE Approvo la presente

241

3. Caratteristiche tecniche

numero diingrandimenti: 1 x

campo visivo: 40°peso: 726 gr. (con batteria)dimensioni inmm.: 165 l X 124 l X 85 h

regolazionediottrie: da + 2 a -6

Alimentazione: 1 batteria tipo AA al Litio o Alcalinaautonomiabatteria: 24 h. a temperatura di 23°C

impermeabilità: sino a 20 m per circa 2 h.temperatura diesercizio: da -32 a +49 °C

4. Riferimenti

User Manual NVG AN/PVS-15” - ditta NORTHROPGRUMMAN, USA - Ed. apr. 2009.

Fig.231: AN-PVS 15: visione generale

Page 256: COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E … · III COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E DOTTRINA DELL’ESERCITO POLO DI FANTERIA ATTO DI APPROVAZIONE Approvo la presente

242

SISTEMA MONOCULARE INDIVIDUALE PER LAVISIONE NOTTURNA “AN-PVS 18”

1. Scopo

Il sistema monoculare di III^ generazione AN-PVS 18permette di vedere in assenza di luce naturale edartificiale, sfruttando la residua luminosità in qualsiasiambiente. L'apparato incrementa le capacità operative inambiente notturno o in condizioni di limitata visibilitàdelle minori unità dell'Arma base consentendo.- l'osservazione;- il puntamento dell'arma individuale per il tiro

istintivo;- lo svolgimento di pattugliamenti od azioni di

combattimento in ambienti particolari checomportano repentini cambiamenti di luce.

I sistemi monoculari, rispetto ai paritetici binoculari,presentano un impercettibile decadimento dellapercezione della profondità da parte dell’operatorecompensato però dalle caratteristiche di leggerezza eversatilità; difatti, l’AN-PVS 18, si interfaccia con ilsistema di adattamento all'elmetto (che consente il

Fig.232

242

SISTEMA MONOCULARE INDIVIDUALE PER LAVISIONE NOTTURNA “AN-PVS 18”

1. Scopo

Il sistema monoculare di III^ generazione AN-PVS 18permette di vedere in assenza di luce naturale edartificiale, sfruttando la residua luminosità in qualsiasiambiente. L'apparato incrementa le capacità operative inambiente notturno o in condizioni di limitata visibilitàdelle minori unità dell'Arma base consentendo.- l'osservazione;- il puntamento dell'arma individuale per il tiro

istintivo;- lo svolgimento di pattugliamenti od azioni di

combattimento in ambienti particolari checomportano repentini cambiamenti di luce.

I sistemi monoculari, rispetto ai paritetici binoculari,presentano un impercettibile decadimento dellapercezione della profondità da parte dell’operatorecompensato però dalle caratteristiche di leggerezza eversatilità; difatti, l’AN-PVS 18, si interfaccia con ilsistema di adattamento all'elmetto (che consente il

Fig.232

Page 257: COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E … · III COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E DOTTRINA DELL’ESERCITO POLO DI FANTERIA ATTO DI APPROVAZIONE Approvo la presente

243

montaggio su occhio destro o sinistro), impiegato amano, oppure montato su arma in abbinamento ad unpuntatore laser principale; inoltre dispone di unasorgente attiva IR che consente l’effettuazione, a brevedistanza, di attività quali la lettura di carte topograficheo documenti.

2. Dotazione

L’AN-PVS 18 costituisce dotazione di reparto delle unitàdi Fanteria.

Fig.233

Page 258: COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E … · III COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E DOTTRINA DELL’ESERCITO POLO DI FANTERIA ATTO DI APPROVAZIONE Approvo la presente

244

3. Caratteristiche tecniche

numero diingrandimenti: 1 x

campo visivo: 40°peso: 370 gr. (con batteria)dimensioni inmm.: 168 l X 90 l X 65 h

regolazionediottrie: da + 2 a -6

Alimentazione: 1 batteria tipo AA al Litio o Alcalinaautonomiabatteria: 24 h. a temperatura di 23°C

impermeabilità: sino a 20 m per circa 2 h.temperatura diesercizio: da -40 a +55 °C

4. Riferimenti

User Manual NVG AN/PVS-18” - ditta NORTHROPGRUMMAN, USA - Ed. feb. 2009.

Fig.234: visore notturno AN-PVS 18 in funzionamento

Page 259: COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E … · III COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E DOTTRINA DELL’ESERCITO POLO DI FANTERIA ATTO DI APPROVAZIONE Approvo la presente

245

SISTEMA BINOCULARE INDIVIDUALE PER LA VISIONENOTTURNA “AN-PVS 21”

1. Scopo

Il sistema di III^ generazione Plus AN-PVS 21 permettedi vedere in assenza di luce naturale ed artificiale,sfruttando la residua luminosità in qualsiasi ambiente.Gli occhiali permettono al combattente di svolgeremissioni operative (sparare, paracadutarsi, correre,spostarsi su terreno accidentato, usare barche e veicoli esorvegliare) in condizioni di oscurità.Il blocco binoculare è composto da due blocchimonoculari (destro e sinistro).Ciascun blocco monoculare si compone di quattro identicisotto-blocchi:- obiettivo;- tubo intensificatore di immagini;- oculare;- combinatore d’immagini.L’insieme binoculare si interfaccia con il sistema diadattamento all'elmetto (che consente la regolazioneverticale ed orizzontale dell’insieme binoculare), oppurecon il sistema di imbracatura per la testa.

Fig.235

245

SISTEMA BINOCULARE INDIVIDUALE PER LA VISIONENOTTURNA “AN-PVS 21”

1. Scopo

Il sistema di III^ generazione Plus AN-PVS 21 permettedi vedere in assenza di luce naturale ed artificiale,sfruttando la residua luminosità in qualsiasi ambiente.Gli occhiali permettono al combattente di svolgeremissioni operative (sparare, paracadutarsi, correre,spostarsi su terreno accidentato, usare barche e veicoli esorvegliare) in condizioni di oscurità.Il blocco binoculare è composto da due blocchimonoculari (destro e sinistro).Ciascun blocco monoculare si compone di quattro identicisotto-blocchi:- obiettivo;- tubo intensificatore di immagini;- oculare;- combinatore d’immagini.L’insieme binoculare si interfaccia con il sistema diadattamento all'elmetto (che consente la regolazioneverticale ed orizzontale dell’insieme binoculare), oppurecon il sistema di imbracatura per la testa.

Fig.235

Page 260: COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E … · III COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E DOTTRINA DELL’ESERCITO POLO DI FANTERIA ATTO DI APPROVAZIONE Approvo la presente

246

2. Dotazione

L’AN-PVS 21 costituisce dotazione di reparto delle unitàdi Fanteria.

Fig.237: visore notturno AN-PVS 21 in funzionamento

Fig.236

Fig.237

246

2. Dotazione

L’AN-PVS 21 costituisce dotazione di reparto delle unitàdi Fanteria.

Fig.237: visore notturno AN-PVS 21 in funzionamento

Fig.236

Fig.237

Page 261: COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E … · III COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E DOTTRINA DELL’ESERCITO POLO DI FANTERIA ATTO DI APPROVAZIONE Approvo la presente

247

3. Caratteristiche tecniche

numero diingrandimenti: 1 x

campo visivo: 40°Distanza minimadi messa afuoco:

15 cm

risoluzione: 1,2 cy/mrAlimentazione: 2 batterie tipo AA al Litio o Alcaline

Durata dellebatterie:

- Tubi accesi : 18-24 ore (Litio) /8-12 ore (Alcaline)

- Tubi e IRLED bassi: 12-18 ore(Litio) / 6-8 ore (Alcaline)

- Tubi e IRLED alti: 6-8 ore (Litio)/ 4-6 ore (Alcaline)

impermeabilità: immersione in 3 m di acqua salatatemperatura diesercizio: da – 30°C + 52°C

4. Riferimenti

TER-10-5855-4032-12-00B000 “Sistema BinoculareIndividuale per la Visione Notturna AN/PVS-21 modello2733” Ministero della Difesa DGAT - Ed. ago. 2004.

Fig.238: AN-PVS 21: configurazioni possibili

247

3. Caratteristiche tecniche

numero diingrandimenti: 1 x

campo visivo: 40°Distanza minimadi messa afuoco:

15 cm

risoluzione: 1,2 cy/mrAlimentazione: 2 batterie tipo AA al Litio o Alcaline

Durata dellebatterie:

- Tubi accesi : 18-24 ore (Litio) /8-12 ore (Alcaline)

- Tubi e IRLED bassi: 12-18 ore(Litio) / 6-8 ore (Alcaline)

- Tubi e IRLED alti: 6-8 ore (Litio)/ 4-6 ore (Alcaline)

impermeabilità: immersione in 3 m di acqua salatatemperatura diesercizio: da – 30°C + 52°C

4. Riferimenti

TER-10-5855-4032-12-00B000 “Sistema BinoculareIndividuale per la Visione Notturna AN/PVS-21 modello2733” Ministero della Difesa DGAT - Ed. ago. 2004.

Fig.238: AN-PVS 21: configurazioni possibili

Page 262: COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E … · III COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E DOTTRINA DELL’ESERCITO POLO DI FANTERIA ATTO DI APPROVAZIONE Approvo la presente

248

VISORE NOTTURNO AD INTENSIFICAZIONE DI LUCEPER ARMI PORTATILI “AN/PVS 22”

1. Scopo

Il dispositivo AN/PVS 22, è un visore notturno permontaggio su arma allineato con l’ottica diurna esistente(praticamente permette di notturnizzare l’ottica diurna).L’ AN/PVS 22 deve essere montato avanti l’ottica diurnaimpiegando la medesima slitta Picatinny e, essendosprovvisto di reticolo, non richiede regolazioni edallineamenti di sorta, permettendo al tiratore di compierele operazioni di montaggio/smontaggio sul camporapidamente senza doversi preoccupare di alcunaprocedura di regolazione .Dotato di sistema “Shock Mitigation System”, che riducein maniera significativa il livello d’urto indotto dall’arma,è possibile impiegarlo con tutte le armi portatili fino aifucili per tiratore scelto anche in calibro .50 (Barret).L’AN/PVS 22 utilizza un intensificatore di luce concompensazione automatica il quale assicura unarisoluzione elevata in qualsiasi condizione, anche critica,

Fig.239

Page 263: COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E … · III COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E DOTTRINA DELL’ESERCITO POLO DI FANTERIA ATTO DI APPROVAZIONE Approvo la presente

249

senza dover regolare il GAIN (alba, crepuscolo, areeurbane, etc).Il dispositivo infine è dotato di una leva di sgancio rapido(azionabile con una sola mano) a comando singolo dibloccaggio che ne impedisce il distacco accidentale.

2. Dotazione

Il visore notturno “AN-PVS 22” costituisce dotazione direparto delle unità di Fanteria.

Fig.240: AN-PVS 22: n. ingrandimenti possibili

Page 264: COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E … · III COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E DOTTRINA DELL’ESERCITO POLO DI FANTERIA ATTO DI APPROVAZIONE Approvo la presente

250

Fig.241: AN-PVS 22 e kit accessori in dotazione

Page 265: COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E … · III COMANDO PER LA FORMAZIONE, SPECIALIZZAZIONE E DOTTRINA DELL’ESERCITO POLO DI FANTERIA ATTO DI APPROVAZIONE Approvo la presente

251

3. Caratteristiche tecniche

lunghezza: 19,80 cmmessa a fuoco: da 10 m. a ∞Alimentazioneelettrica: 2 batterie tipo AA al Litio o Alcaline

Durata dellebatterie:

- > 20 ore (a -17° C);- > 8 ore (a -31° C);- > 50 ore (a 0° C).

impermeabilità: sigillato e riempito di azoto secco

4. Riferimenti

TER “Istruzione per l’uso e/o la Piccola Manutenzione delVisore Notturno per Armi Portatili AN/PVS-22” Ministerodella Difesa DGAT - Ed. nov. 2010.


Recommended