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COMISA GAS 2010 · alla UNI 7129:2009. ... tere generale per quanto riguarda il punto di riconsegna...

Date post: 05-Jun-2018
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COMPONENTI IDRO TERMO SANITARI SISTEMA RACCORDI A PRESSARE E TUBO MULTISTRATO PER IMPIANTI GAS UNI TS 11344:2009 CATALOGO 2010
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C O M P O N E N T I I D R O T E R M O S A N I T A R I

SISTEMA RACCORDI A PRESSARE E TUBO MULTISTRATO PER IMPIANTI GAS

UNI TS 11344:2009

CATALOGO

2010

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SISTEMA RACCORDI A PRESSAREE TUBO MULTISTRATOPER IMPIANTI GAS

SISTEMA RACCORDI A PRESSARE E TUBO MULTISTRATO PER IMPIANTI GAS

R

C O M P O N E N T I I D R O T E R M O S A N I T A R I

LA QUALITÀ è UNA SCELTA DI VITA

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COMISA gas2COMISA spa

SISTEMA RACCORDI A PRESSAREE TUBO MULTISTRATOPER IMPIANTI GAS

Il sistema Comisa Gas è realizzato in accordo alla normativa UNI TS 11344:2009 e può essere instal-lato secondo la UNI TS 11343:2009 congiuntamente alla UNI 7129:2009.Comisa Gas nasce dalla pluriennale esperien-za Comisa nella produzione di sistemi multistrato per il trasporto di gas combustibile in ambito domestico: le certifi cazioni internazionali ottenute in questi anni sul sistema ne testimoniano l’affi dabilità e la qualità.Il sistema, composto da tubazioni multistrato e raccordi a pressare in ottone, vi offre la più ampia garanzia nelle installazioni gas ad uso domestico. Le proprietà del sistema lo rendono sicuramente semplice ed affi dabile nella realizzazione di nuovi impianti e molto pratico nel ripristino di quelli esistenti. Del sistema fanno parte anche valvole, collettori, sistemi di controllo e sicurezza attiva e passiva e attrezzature per la posa, che rendono questo sistema completo ed esclusivo sul mercato.

Il sistema Comisa Gas viene utilizzato negli impianti di adduzione con un campo di applicazione:

• Categoria di Gas: Gas metano e GPL

• Massima pressione operativa: 0,5 bar

• Range di temperatura: Temperatura da –20 °C a + 70 °C

Il presente manuale tecnico contiene informazioni di carat-tere generale per quanto riguarda il punto di riconsegna del gas e il collegamento all’utilizzatore.Di seguito verranno specifi cate tutte le indicazioni, sia teoriche che pratiche, per la realizzazione in sicurezza di un impianto per l’adduzione di gas ad uso domestico con il multistrato Gas.

Le giunzioni delle tubazioni multistrato possono essere realizzate mediante raccordi per sistemi multistrato con-formi alla UNI/TS 11344.Il processo di giunzione, i materiali, le attrezzature e gli utensili impiegati devono essere quelli defi niti dal produttore del sistema per tubazioni multistrato, con le indicazioni e le modalità previste sul libretto di istruzioni ed avvertenze, posto specifi catamente a corredo dello stesso. I raccordi possono essere interrati o posti sottotraccia a condizione che vengano rispettivamente inseriti in idoneo pozzetto ispezionabile o apposita scatola ispezionabile con co-perchio non a tenuta. I punti di giunzione in corrisponden-za dei raccordi posizionati nei pozzetti devono essere opportunamente protetti contro le corrosioni, secondo quanto previsto dalla UNI EN 12954.Prima di introdurre la tubazione nel raccordo deve essere accertata l’integrità del raccordo stesso.

I principali vantaggi che il sistema Comisa Gaspuò offrire riguardano:

• Installazione veloce ed affi dabile rispetto ai sistemi tradizionali

• Elevata portata data la bassa rugosità interna del sistema

• Risparmio, per la possibilità di curvare il tubo senza bisogno di raccordi

• Completezza, per la ricca e completa gamma dimen-sionale

• Qualità alta dei prodotti che compongono il sistema

• Uniformazione: attrezzatura in comune col sistema idrico Comisa press.

CARATTERISTICHE E VANTAGGI OFFERTI

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MADE IN ITALY 3COMISA spa

SISTEMA RACCORDI A PRESSAREE TUBO MULTISTRATOPER IMPIANTI GAS

TUBO MULTISTRATO Comisa Gas

• Il sistema di distribuzione Comisa Gas consiste nell’uti-lizzo congiunto del tubo multistrato con i raccordi a pressare in ottone e consente di realizzare impianti di adduzione di gas naturale e GPL da rete all’interno delle abitazioni.• I tubi e i raccordi sono tra loro isolati elettricamente grazie alla speciale conformazione della clip in plastica che esclude ogni possibilità di contatto fra i due metalli evitando così fenomeni di corrosione elettrochimica.

Il tubo multistrato Comisa Gas è composto da:

A) Strato interno: tubo in polietilene reticolato PE-Xb B) Strati leganti: due strati di adesivo legano il tubo

metallico intermedio allo stato esterno ed internoC) Strato intermedio: tubo di alluminio saldato testa a

testa longitudinalmenteD) Strato esterno: tubo in polietilene stabilizzato colore

RAL 1023 (giallo)

DATI TECNICI TUBAZIONI MULTISTRATO Comisa Gas

Diametro nominale esterno (De) 16 20 26 32 mm

Valore nominale spessore tubo 2 2 3 3 mm

Diametro nominale interno 12 16 20 26 mm

Spessore alluminio 0,2 0,25 0,3 0,7 mm

Peso della tubazione 0,104 0,143 0,266 0,403 Kg/m

Lunghezza rotolo 50 50 50 50 m

Temperatura operativa -20/+70 -20/+70 -20/+70 -20/+70 °C

Massima pressione operativa 0,5 0,5 0,5 0,5 Bar

Coeffi ciente di dilatazione lineare 0.026 0.026 0.026 0.026 mm/m° K

Rugosità superfi cie interna 0,007 0,007 0,007 0,007 mm

Diffusione ossigeno 0,00 0,00 0,00 0,00 mg/l

Colore giallo giallo giallo giallo -

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COMISA gas4COMISA spa

SISTEMA RACCORDI A PRESSAREE TUBO MULTISTRATOPER IMPIANTI GAS

MARCATURA TUBO GAS

CARATTERISTICHE DI FORNITURA

SPECIFICHE TECNICHE DEL SISTEMA

• Misure: 16 x 2 - 20 x 2 - 26 x 3 - 32 x 3*• Nudo per installazioni sottotraccia • Inguainato per installazione in muri perimetrali: fornitura della guaina certifi cata per uso gas

*ø 32 su richiesta

I raccordi devono essere identifi cati dal colore giallo della clip in plastica e gli O-Ring, specifi ci per GAS, sono di colore giallo.Le valvole e tutte le giunzioni iniziali e terminali del sistema di tubazioni multistrato metallo-plastiche devono essere inserite in apposite scatole ispezionabili con coperchio non a tenuta e l’impianto deve essere preferibilmente rea-lizzato con tubo continuo. A tale scopo abbiamo creato un set di valvole/collettori/acessori da posizionare nei vari punti dell’impianto.Il sistema si compone, per una sicurezza aggiuntiva, di componenti per proteggere l’impianto da danni meccanici, come valvole termiche che intervengono in modo attivo in caso di incendio e valvole di eccesso di fl usso che proteggono in caso di perdita accidentale e possibile successivo incendio o esplosione.

NORMA DI RIFERIMENTO **** UNIT TS 11344

AZIENDA - MARCHIO PRODOTTO COMISA GAS

DIAMETRO NOMINALE E SPESSORE NOMINALE Ø 16 x 2

TIPO MOP 0,5 GAS MOP 0,5 GAS

IDENTIFICAZIONE STRATI MATERIALE MATERIALE/ALLUMINIO/MATERIALE PE-Xb-Al-Pe

INFORMAZIONE DEL FABBRICANTE DATI LOTTO

METRI - TEMPERATURA

Aspetto Marcatura Esempio

A

B

B

C

D

A) Corpo: ottone EN 12165 CW617N.

B) O Ring: 2 O.R. spercifi ci per gas (colore giallo).

C) Bussolotto: acciaio inox AISI 304 DIN EN 10088-2 sottoposto a processo di solubilizzazione.

D) Anello a clip: in PE-LD, polietilene a bassa densità (colore giallo). La forma della clip fornisce inoltre un riscontro preciso alla pinza TH.

CARATTERISTICHE TECNICHE DEL RACCORDO

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MADE IN ITALY 5COMISA spa

SISTEMA RACCORDI A PRESSAREE TUBO MULTISTRATOPER IMPIANTI GAS

INDICAZIONI GENERALI E PRECAUZIONI

Per una sicurezza di installazione risulta indispensabile:

• controllare e verifi care che durante il trasporto le tubazio-ni per Gas siano ottimamente imballate e appoggiate su superfi ci lisce e prive di protuberanze

• una volta in cantiere il tubo (rotoli o barre) deve essere mantenuto negli imballi originali e sistemato in luoghi al riparo dalla luce diretta del sole, da carichi termici e meccanici quali corpi taglienti o abrasivi. Evitare la sistemazione in prossimità di condotti di alta tensione e di camini

• prima del montaggio controllare l’integrità del rivesti-mento esterno del tubo

• impedire durante l’esecuzione dell’impianto l’infi ltra-zione di sostanze di contaminazione esterne quali sporcizia, acqua, polvere, fango e cemento all’interno delle tubazioni

• le istruzioni per il trasporto, stoccaggio e la posa in opera del sistema, riportate sul presente libretto d’istruzione, devono sempre essere rese disponibili dal produttore e rispettate dall’installatore.

Per avere una corretta giunzione con raccordi a pressare, l’installatore deve controllare che:

• al fi ne di realizzare una corretta giunzione con i rac-cordi, verifi care che l’estremità del tubo non presenti residui, bave taglienti e tagli non perpendicolari, a difesa dell’integrità della guarnizione di tenuta

• l’integrità del raccordo prima dell’installazione evi-tando assolutamente l’utilizzo di raccordi visibilmente danneggiati

• la guarnizione di tenuta non venga manomessa o sostituita

• non è consentito l’utilizzo di tubi diversi da quelli indi-cati dal produttore del sistema nel presente libretto di istruzioni ed avvertenze

• controllare periodicamente lo stato d’usura e l’integrità delle ganasce di pressatura con una periodica pulizia e controllare il buon funzionamento della pressatrice in dotazione.

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COMISA gas6COMISA spa

SISTEMA RACCORDI A PRESSAREE TUBO MULTISTRATOPER IMPIANTI GAS

MODALITÀ DI INSTALLAZIONE

Taglio1

Con l’apposito attrezzo, tagliare alla misura deside-rata l’estremità del tubo che si intende raccordare.

ATTENZIONE: UN TAGLIO PERPENDICOLARE ALLA LUNGHEZZA DEL TUBO FACILITERÀ LA FASE DI CALIBRATURA.

Calibratura2

Inserire nel tubo il calibra-tore della misura adatta. Ruotare lo strumento pre-mendo leggermente così da ottenere una estremità del tubo libera da bave re-sidue, con smusso iniziale e diametro costante

ATTENZIONE: UTILIZZARE ESCLUSIVAMENTE CALIBRATORI AD ASPORTAZIONE DI TRUCIOLO.CALIBRATORI PER TUBO PEX NON SONO ADEGUATI.

Inserimento3

Inserire con un’adeguata pressione il tubo nel rac-cordo verifi cando il corretto posizionamento mediante i 3 fori presenti sul bussolotto in acciaio

ATTENZIONE: NON APPLICARE NELLA GIUNZIONE NESSUN TIPO DI PASTA ABRASIVA, COLLANTE O LUBRIFICANTE CHE RENDEREBBERO INEFFICACE IL RACCORDO.

Pressatura4

Con l’apposita pressatrice corredata di pinza di dia-metro corretto per lo spe-cifi co raccordo con profi lo TH, chiudere la giunzione fi no al completo serraggio della pinza

ATTENZIONE: LA CLIP IN PLASTICA DEL RACCORDO FORNISCE UN RISCONTRO PRECISO CON LA PINZA DELLA PRESSATRICE, COLLIMANDO PERFETTAMENTE CON L’INCAVO DELLA GANASCIA.

Controllo5

Verifi care la corretta pres-satura del raccordo

ATTENZIONE: PUR PRESSATO IL RACCORDO GIRA SUL TUBO. QUESTO VI CONSENTIRÀ DI POSIZIONARE CORRETTAMENTE IL TUBO. EVITARE TUTTAVIA DI FAR RUOTARE A LUNGO IL TUBO SUL RACCORDO.

THGANASCIA PROFILO

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SISTEMA RACCORDI A PRESSAREE TUBO MULTISTRATOPER IMPIANTI GAS

CRITERI DI POSA

Punto di riconsegna

Il punto di riconsegna è il punto in cui avviene il passaggio di proprietà del gas dall’azienda distributrice (gruppo di misura) all’utente fi nale. Immediatamente a valle del punto di riconsegna deve essere sempre inserito un dispositivo di intercettazione provvisto di presa di pressione. La possibilità di manovra del dispositivo d’intercettazio-ne che costituisce il punto di inizio deve essere limitata esclusivamente all’utente interessato. A tale scopo, se necessario, si ritengono idonei rubinetti con chiavi, nicchie ed armadietti con chiave ad uso esclusivo.La presa di pressione deve essere inserita e realizzata in modo da essere accessibile dall’utente fi nale e l’utilizzo limitato ai soli addetti al lavoro abilitati.

Legenda

1 Dispositivo di intercettazione ingresso contatore/misuratore (in genere di competenza del distributore)

2 Codolo di ingresso3 Contatore/Misuratore4 Eventuale presa pressione del contatore/misuratore; potreb-

be essere prevista anche nel dispositivo di intercettazione (1), oppure direttamente nella mensola di fi ssaggio o sul codolo di uscita

5 Punto d’inizio e dispositivo di intercettazione (di competenza del cliente)

6 Presa di pressione completa di tappo; potrebbe essere prevista anche direttamente nel dispositivo di intercettazione (5) (di competenza del cliente)

7 Codolo di uscita8 Mensola di fi ssaggio

Generalità

Le tubazioni devono essere posate preferibilmente all’ester-no dell’edifi cio, limitando quanto più è possibile il per-corso all’interno dei locali interni pertanto è utile valutare preventivamente il tracciato più appropriato.

Tracciati esterni all’unità immobiliare

All’esterno delle unità immobiliari le tubazioni possono essere installate:• interrate;• in strutture appositamente realizzate.

GAS

GA

S

1

2

3

4

5

6

7

8

Schema gruppo di misura e collegamento all’impianto gas allacciato ad una rete di distribuzione

Fig. 1

Fig. 1

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COMISA gas8COMISA spa

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INSTALLAZIONE DI TUBAZIONI INTERRATE

Le tubazioni gas interrate devono avere sul loro percor-so riferimenti esterni in numero suffi ciente a consentirne la completa e permanente individuazione, quali, per esempio: targhe da fi ssare a muro o sul terreno atte ad individuare la verticale della tubazione (anche disegni, fotografi e, ecc.).Prima di provvedere alla posa del tubo deve essere ac-certata la completa integrità dello strato esterno plastico; nel caso in cui fossero accertati danneggiamenti, incisioni o alterazioni, il tubo non può essere utilizzato.

Le tubazioni devono essere posate su un letto di sabbia fi ne o di materiale fi nemente vagliato (granulometria non maggiore di 2,5 mm), di spessore minimo 100 mm e ricoperte, per almeno altri 100 mm sopra l’estradosso degli stessi, con materiale dello stesso tipo.Il riempimento successivo dello scavo può essere com-pletato con materiale di risulta, qualora idoneo, o quanto diversamente prescritto dall’ente proprietario/conces-sionario del suolo o della strada. È inoltre necessario prevedere, ad almeno 300 mm sopra le tubazioni, la posa di nastro segnaletico di avvertimento di colore giallo (RAL 1003). Subito dopo l’uscita fuori terra, la struttura appositamente realizzata per alloggiare il tubo deve essere segnalata con il medesimo colore per almeno 70 mm o altro riferimento permanente.

Le tubazioni interrate con raccordi per sistemi multistrato devono possedere i seguenti requisiti:• i raccordi devono essere posti all’interno di un pozzetto

ispezionabile ed accessibile;• il pozzetto deve possedere una classe di resistenza

conforme alla zona di installazione, in accordo alla UNI EN 124, ed avere una dimensione tale da con-sentire una corretta manovrabilità dell’attrezzatura secondo le indicazioni fornite dal singolo produttore del sistema;

• il coperchio del pozzetto deve essere chiuso (non grigliato), per garantire appropriate protezioni dai raggi UV, e non deve essere a tenuta di gas.

Le tubazioni gas interrate devono essere mantenute all’esterno dei muri perimetrali dell’edifi cio da servire, prima della loro fuoriuscita dal terreno.La profondità di interramento della tubazione, misurata fra la generatrice superiore del tubo ed il livello del terreno, deve essere almeno pari a 600 mm. (vedi fi g. 2).

1 2

34

60

0

30

0

10

01

00

De

LEGENDA (Dimensioni in millimetri)

1. NASTRO DI SEGNALAZIONE2. MATERIALE DI RIEMPIMENTO3. SABBIA4. TUBAZIONE GAS

Fig. 2

Posa interrata della tubazione

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SISTEMA RACCORDI A PRESSAREE TUBO MULTISTRATOPER IMPIANTI GAS

Nei casi in cui detta profondità (600 mm) non possa essere rispettata, occorre prevedere una protezione meccanica della tubazione ricorrendo ad una struttura appositamente realizzata o tubo guaina in materiale metallico (vedi fi g. 3).

Esempio di posa interrata entro apposita struttura (canaletta) all’interno di un manufatto

LEGENDA

1. PAVIMENTAZIONE2. TERRENO3. SABBIA4. PIASTRA DI COPERTURA5. TUBAZIONE6. NASTRO DI SEGNALAZIONE7. ALLOGGIAMENTO8. SOLETTA

Posa interrata entro tubo guaina metallico

Nel caso di parallelismi, sovrappassi e sottopassi fra i tubi del gas ed altre canalizzazioni preesistenti, la distanza minima, misurata fra le due superfi ci affacciate, deve essere tale da consentire gli eventuali interventi di manutenzione su entrambi i servizi e, dove necessario, la tubazione del gas deve essere posta in guaina per evitare il pericolo che eventuali dispersioni di gas possano interessare le canalizzazioni su indicate (vedi fi g. 4).

Qualora l’intero impianto gas sia realizzato con il sistema di tubazioni multistrato metallo-plastiche, non è obbliga-torio installare il giunto monoblocco (giunto dielettrico); inoltre, dalla sua fuoriuscita dal terreno, la tubazione deve sempre essere adeguatamente protetta contro l’azione dei raggi UV (per esempio canaletta chiusa oppure canaletta grigliata più guaina), da danneggiamenti meccanici e da incendio, ove necessario.

1 2

54

< 6

00

30

0

10

01

00

De

3

1 2 543 6 7 8

LEGENDA (Dimensioni in millimetri)

1. NASTRO DI SEGNALAZIONE2. MATERIALE DI RIEMPIMENTO3. SABBIA4. TUBAZIONE GAS5. TUBO GUAINA METALLICO

Fig. 4

Fig. 3

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INSTALLAZIONE ESTERNA IN STRUTTURA APPOSITAMENTE REALIZZATA

È consentita la posa delle tubazioni del gas in struttura appositamente realizzata (canaletta) sulla parete peri-metrale esterna dell’edifi cio, purché siano sempre ade-guatamente protette lungo tutto il loro percorso esterno contro l’azione dei raggi UV (per esempio canaletta chiusa oppure canaletta grigliata più guaina), da dan-neggiamenti meccanici (con particolare attenzione a quelle zone soggette a transito o manovra di mezzi) e da incendio, ove necessario.

La struttura appositamente realizzata, deve essere costituita da materiali resistenti agli agenti atmosferici e incombusti-bili; qualora sia necessario proteggere la tubazione gas dall’incendio, deve essere realizzata con materiali con resistenza al fuoco adeguata e rispettare le prescrizioni minime di installazione.

La superfi cie di chiusura, se esistente, anche se grigliata, deve essere di tipo rimovibile per permettere, all’occor-renza, eventuali ispezioni e manutenzioni (vedi fi gg. 5a e 5b).É ammessa l’installazione di una tubazione gas in cana-letta chiusa (non grigliata), se provvista alle estremità di opportune aperture di aerazione rivolte verso l’esterno ed ubicate a distanza di sicurezza da altre aperture e/o possibili fonti di incendio. Tale canaletta deve consentire all’occorrenza eventuali ispezioni e manutenzioni su tutta la sua lunghezza e le aperture di aerazione devono essere realizzate in modo da evitare l’irradiazione di raggi UV sulla tubazione gas.

Per i gas di densità relativa all’aria superiore a 0,8 la canaletta non può scendere al di sotto del piano di campagna. L’apertura di aerazione ubicata nella parte bassa della canaletta deve essere posizionata in modo tale da impedire raccolte di liquidi e deve essere ubicata a quota superiore al piano di campagna; tali aperture

devono essere posizionate in maniera tale da evitare il convogliamento di eventuali dispersioni di gas verso l’interno di fabbricati e/o cavità.

Le tubazioni gas non possono essere installate direttamente sotto traccia sulle pareti esterne dei muri perimetrali e/o nelle intercapedini comunque realizzate.

La struttura appositamente realizzata (canaletta), può es-sere ancorata o ricavata direttamente nell’estradosso della parete esterna (vedi fi g. 5c). In quest’ultimo caso lepareti, che defi niscono l’alloggiamento, devono essere impermeabilizzate verso l’interno della parete nella quale è ricavato. Tale operazione può essere effettuata anche mediante idonea zaffatura di malta di cemento.

Posa, con guaina, entro canaletta grigliata

LEGENDA

1. TUBAZIONE GAS2. GUAINA3. CANALETTA4. COPERTURA GRIGLIATA5. RACCORDO

1

2

3

4

5

Fig. 5a

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SISTEMA RACCORDI A PRESSAREE TUBO MULTISTRATOPER IMPIANTI GAS

1

5

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3

6

1

2

4

3

2

5

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1

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4

3

6

7 8

4

3

8

5

7

6

1

2

3

4

5

2

Posa entro canaletta chiusa

LEGENDA

1. TUBAZIONE GAS2. ASOLE AREAZIONE CON BARRIERA AI RAGGI UV3. CANALETTA4. RACCORDO5. COPERTURA NON GRIGLIATA

Esempi di realizzazione di apposita struttura (canaletta) su parete esterna

LEGENDA

Canaletta ancorata

Canaletta ricavata nell’estradosso della parete esterna

1. INTONACO2. CANALETTA3. TUBAZIONE GAS4. GRIGLIA O SUPERFICIE CHIUSA5. ANCORAGGIO TUBO GAS6. MATTONI FORATI7. MALTA DI CEMENTO8. CANALETTA – NICCHIA

A B

A

B

Fig. 5b

Fig. 5c

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COMISA gas12COMISA spa

SISTEMA RACCORDI A PRESSAREE TUBO MULTISTRATOPER IMPIANTI GAS

TRACCIATI INTERNI ALL’UNITÀ IMMOBILIARE

Le tubazioni all’interno dei locali di proprietà e nelle eventuali pertinenze devono essere installate sotto traccia. Qualora devono essere soddisfatte prescrizioni relative alla prevenzione incendi, la condotta deve essere inse-rita in apposito alloggiamento, che rispetti le seguenti prescrizioni minime:

• l’alloggiamento sia realizzato in materiale incombusti-bile, di resistenza al fuoco pari a quella richiesta dal locale/compartimento attraversato ed in ogni caso non minore di REI 120;

• la tubazione gas non presenti giunti all’interno dell’al-loggiamento non ispezionabile;

• le pareti dell’alloggiamento siano impermeabili ai gas;

• sia ad esclusivo servizio dell’impianto gas;

• l’alloggiamento sia permanentemente aerato verso l’esterno con apertura alle due estremità ubicate a distanza di sicurezza da altre aperture e/o possibili fonti di incendio; l’apertura di aerazione alla quota più bassa deve essere provvista di rete tagliafi amma e, nel caso di gas con densità maggiore di 0,8, deve essere ubicata a quota superiore al piano di campagna; tali aperture devono essere posizionate in maniera tale da evitare il convogliamento di eventuali dispersioni di gas verso l’interno di fabbricati e/o cavità;

• le aperture di aerazione devono essere realizzate ed ubicate in modo da evitare l’irradiazione di raggi UV sulla tubazione gas.

Installazioni interne sotto traccia

Le tubazioni sotto traccia possono essere installate nelle strutture in muratura (nei pavimenti, nelle pareti perimetrali, nelle tramezze fi sse, nei solai, ecc.) purché siano posate con andamento rettilineo, verticale ed orizzontale e siano rispettate le condizioni di seguito riportate. Il posiziona-mento nella soletta del balcone deve rispettare quanto prescritto per le pareti perimetrali esterne dell’edifi cio.

Le tubazioni inserite sotto traccia possono essere posate ad una distanza non maggiore di 200 mm dagli spigoli paralleli alla tubazione (vedi fi g. 6) e con elementi atti a permetterne l’individuazione del percorso (anche di-segni, fotografi e, ecc.), ad eccezione dei tratti terminali per l’allacciamento degli apparecchi, tratti che devono peraltro avere la minore lunghezza possibile.

Nel caso di posa sotto traccia entro la fascia di 200 mm, ubicata nella zona più bassa di una parete, è preferibile collocare la tubazione nella metà superiore di tale fascia, per evitare i possibili danneggiamenti causati da interventi successivi, quali per esempio la posa di battiscopa, ecc. (vedi fi g. 6).

Nel caso la tubazione sia collocata entro la metà infe-riore di tale fascia (che si estende fi no a 100 mm sopra il pavimento), è necessaria una segnalazione esterna che individui in modo chiaro, ben leggibile e permanente la posizione della tubazione del gas, per evitare i possibili danneggiamenti causati da interventi successivi, quali per esempio la posa di battiscopa, ecc. (vedi fi g. 6).

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13COMISA spa

SISTEMA RACCORDI A PRESSAREE TUBO MULTISTRATOPER IMPIANTI GAS

Zone da utilizzare per la posa sotto traccia di tubazioni gas

Nel caso di posa di tubazioni nelle pareti che contenga-no piccole cavità (esempio mattoni forati) è necessario che le tubazioni siano inserite in una guaina protettiva che impedisca eventuali infi ltrazioni di gas nelle cavità stesse (vedi fi g. 7).L’intera tubazione sotto traccia deve essere annegata in malta di cemento (1:3), anche in presenza della guaina di protezione o rivestimento protettivo, di spessore non minore di 20 mm, operando come segue:

• realizzata la traccia, si procede alla stesura di uno strato di almeno 20 mm di malta di cemento, sul quale deve essere collocata la tubazione;

• dopo la prova di tenuta dell’impianto, la tubazione deve essere completamente annegata in malta di cemento realizzando attorno al tubo un “massello di cemento” di spessore pari a 20 mm.

LEGENDA

1. MATTONI FORATI2. GUAINA3. MALTA DI CEMENTO4. TUBAZIONE GAS

Dimensioni in millimetri

De

20 20

1

2

4

3

I rubinetti e tutte le giunzioni iniziali e terminali del sistema di tubazioni multistrato metallo-plastico devono essere in-serite in apposite scatole ispezionabili con coperchio non a tenuta; gli organi di manovra dei rubinetti devono essere posti in posizione visibile e facilmente accessibile.L’impianto deve essere preferibilmente realizzato con tubo continuo: a tale scopo possono essere utilizzati adeguati collettori all’inizio dell’impianto. Eccezionalmente, ove particolari condizioni operative rendano impossibile tale soluzione, è ammissibile la giunzione intermedia, inserita in apposita scatola ispezionabile con coperchio non a tenuta.Può essere evitata la formazione della traccia per la posa delle tubazioni a pavimento, sempre che le stesse siano posate direttamente sulla caldana del solaio e ricoperte con almeno 20 mm di malta di cemento anche in presenza di guaine di protezione o rivestimenti protettivi (vedi fi g. 7).

LEGENDA

1. 10 VOLTE IL DIAMETRO PER De ≤ 60,3 mm 38 VOLTE IL DIAMETRO PER De > 60,3 mm

ZONA PER TUBAZIONI SOTTO TRACCIADimensioni in millimetri

Le tubazioni devono essere posate nel rispetto delle distanze dagli spigoli; nel caso in cui non sia possibile rispettare tale distanze, la tubazione deve risultare sem-pre ortogonale alle pareti ed il tracciato deve essere segnalato negli elaborati grafi ci.

Parete

20

0

10

0

200

200

Parete

Pavimento

1

Tubazioni sottotraccia annegate in malta di cemento

Fig. 6

Fig. 7

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COMISA gas14COMISA spa

SISTEMA RACCORDI A PRESSAREE TUBO MULTISTRATOPER IMPIANTI GAS

ATTRAVERSAMENTO DI MURI PERIMETRALI

Attraversamento di una parete perimetrale esterna con intercapedine d’aria

LEGENDA

1. AMBIENTE ESTERNO 2. AMBIENTE INTERNO 3. TUBO GUAINA 4. SEZIONE LIBERA 5. SIGILLATURA 6. TUBAZIONE GAS 7. INTONACO INTERNO 8. INTONACO ESTERNO 9. RACCORDO 10. INTERCAPEDINE D’ARIA 11. CASSETTA ISPEZIONABILE (SE NECESSARIA) 12. STRUTTURA APPOSITAMENTE REALIZZATA

Nell’attraversamento di muri perimetrali esterni, l’interca-pedine fra tubo guaina e tubo gas deve essere sigillata con materiali adatti (per esempio silicone, cemento pla-stico e simili) in corrispondenza della parte interna del locale (vedi fi g. 8).Nell’attraversamento di muri perimetrali esterni provvisti di intercapedine d’aria, la guaina deve essere esclusi-vamente metallica (vedi fi g. 8).

LEGENDA

1. TUBAZIONE GAS2. INTERCAPEDINE3. SIGILLATURA4. TUBO GUAINA5. CASSETTA ISPEZIONABILE (SE NECESSARIA)

Dimensioni in mm.

Nell’attraversamento di solette (pavimenti, soffi tti o balconi) il tubo deve essere inserito in una guaina sporgente almeno 20 mm dal fi lo piano pavimento e l’intercapedine fra il tuboe il tubo guaina deve essere sigillata con materiali adatti (per esempio silicone, cementoplastico e simili). In ogni caso, nella posa delle tubazioni, non è consentito l’uso di materiali che possono risultare corrosivi per la tubazione (vedi fi g. 9).

Attraversamento di solette (pavimento o soffi tti)

1 2

3

7

6

5

11

109

8

4

12

1 3

2

4 5

20

Fig. 8

Fig. 9

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MADE IN ITALY 15COMISA spa

SISTEMA RACCORDI A PRESSAREE TUBO MULTISTRATOPER IMPIANTI GAS

VERIFICA E PROVA DI TENUTA DELL’IMPIANTO

La prova meccanica e di tenuta dell’impianto e la mes-sa in servizio dello stesso deve essere effettuata da personale tecnico idoneo e certifi cato ad installazioni di impianti gas.

Prova meccanica dell’impianto interno

La prova meccanica per verifi care la corretta pressatura ed esecuzione dell’impianto, realizzata con aria o gas inerte, deve essere eseguita con pressione minima di 5 bar e mantenuta per almeno 2 ore.

Prova di tenuta dell’impianto

La prova di tenuta dell’impianto deve essere realizzata come prescritto dalla norma UNI 7129 (Collaudo dell’im-pianto interno – Prova di tenuta dell’impianto interno).Immettere nell’impianto, attraverso la presa di pressione, aria o gas inerte fi no ad una pressione di 100 mbar. Attendere 15 minuti per stabilizzare la pressione e ve-rifi care che passati altri 15 minuti non si siano verifi cate perdite. Il risultato positivo delle prove meccaniche e di tenuta dell’impianto deve essere documentato ed allegato alla documentazione tecnica che accompagna l’impianto.Per le procedure e periodicità dei controlli e manutenzioni si rimanda a quanto disposto dalle leggi e/o dalle norme vigenti, in particolare alla norma UNI 11137-1.

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COMISA gas16COMISA spa

SISTEMA RACCORDI A PRESSAREE TUBO MULTISTRATOPER IMPIANTI GAS

SCHEMI DI POSA

1

3 4

5

6 7

1. ALLACCIAMENTO RETE DI DISTRIBUZIONE2. VALVOLA A SFERA CON PRESA DI PRESSIONE3. COLLETTORE GAS CON VALVOLA A SFERA DI INTERCETTAZIONE4. VALVOLA GAS DA INCASSO5. KIT DA INCASSO PER RACCORDO DI USCITA6. CALDAIA7. UTENZE DOMESTICHE

2

CODICE

87.81.05087.81.05187.81.05287.81.053

CODICE

87.81.06587.81.066

CODICE

87.81.069CODICE

87.81.074

CODICE

87.81.074

Per tubazioni sottotraccia interne all’abitazionei dispositivi da utilizzare (3 / 4 / 5)devono essere installati in scatole ispezionabili a tenuta nella parte murata e con coperchionon a tenuta verso l’ambiente.

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MADE IN ITALY 17COMISA spa

SISTEMA RACCORDI A PRESSAREE TUBO MULTISTRATOPER IMPIANTI GAS

ALLACCIAMENTO CALDAIAA

ALLACCIAMENTO UTENZE DOMESTICHE

Soluzione 2SOLO QUANDO LA VALVOLA È A VISTA O RISULTA FACILMENTE ACCESSIBILE

Soluzione 1AD INCASSOSOTTOTRACCIA

B

SCHEMI DI POSA

3

4

5

5

6

7

CODICE

87.81.081

CODICE

87.81.080

CODICE

87.81.080

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COMISA gas18COMISA spa

SISTEMA RACCORDI A PRESSAREE TUBO MULTISTRATOPER IMPIANTI GAS

Tutte le valvole ed i raccordi del kit modulare sono dotati di presa di pressione Punto Arancio.

Facile e rapidaIl collegamento per la misurazione si trova proprio nel punto più accessibile dell’impianto. In soli 30 secondi si esegue l’operazione di prova dell’impianto.

SicuraDurante la fase di collegamento per la misurazione non c’è nessun rischio di fuoriuscita del gas, grazie alla doppia valvola di sicurezza brevettata.

NormaLa presa di pressione Punto Arancio è certifi cata DVGW secondo la VP308 e soddisfa i requisiti normativi della UNI7129-1 2008.

VALVOLA A SFERA CON PRESA DI PRESSIONE

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MADE IN ITALY 19COMISA spa

SISTEMA RACCORDI A PRESSAREE TUBO MULTISTRATOPER IMPIANTI GAS

Prova di tenuta dell’impiantoIl collaudo dell’impianto deve essere eseguito secondo le specifi che della norma UNI7129-1.

1 2 3 4 5

Prova di pressioneLa prova deve essere effettuata con l’impianto in esercizio.

1 2 3 4

* Attacco rapido disponibile con uscita fi lettata o con connessione “TESTO” compatibile.

Valvola d’intercettazione a sfera G2 con maniglia di sicurezza e Punto Arancio

• Valvola di intercettazione gas omologata secondo DIN-EN331 (DVGW)• Presa di pressione Punto Arancio integrata• Maniglia di sicurezza Permette il bloccaggio della valvola in posizione chiusa in modo da evitare pericolose aperture accidentali. L’apertura della valvola è pos-sibile solamente mediante una preventiva pressione della maniglia.

La UNI 7129 1:2008 4.1 pag. 7 prevede la maniglia di sicurez-za dove la possibilità di manovra è limitata esclusivamente al solo utente interessato.

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COMISA gas20COMISA spa

SISTEMA RACCORDI A PRESSAREE TUBO MULTISTRATOPER IMPIANTI GAS

Valvola con chiave di sicurezza e Punto Arancio

• Valvola di intercettazione gas omologata secondo DIN-EN331 (DVGW)• Presa di pressione Punto Arancio 1 integrata• Maniglia con chiave di sicurezza e morosità.

La UNI 7129 1:2008 4.1 pag. 7 prevede l’utilizzo della valvola dotata di MANIGLIA CON CHIAVE DI SICUREZZA IN CASO CHE LA STESSA SIA DI ACCESSO AD ESTRANEI DELL’UTENZA.

1. La valvola con chiave in questa posizione funziona normalmenteON/OFF e la chiave non può essere estratta.

2. La valvola con chiave in questa posizione, è bloccata su OFF, la chiave può essere estratta.

3. La valvola con chiave in questa posizione, è bloccata su OFF. NON può essere sbloccata con la chiave utente. Questa modalità è attivabile con la sola chiave PASSEPARTOUT.

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MADE IN ITALY 21COMISA spa

SISTEMA RACCORDI A PRESSAREE TUBO MULTISTRATOPER IMPIANTI GAS

COLLETTORE GAS CON VALVOLA A SFERA DI INTERCETTAZIONE

Caratteristiche tecniche

PRESSIONE DI ESERCIZIO MOP5

TEMPERATURA DI ESERCIZIO —20°C + 60°C

TEMPERATURA INTERVENTO FIREBAG*: 100°C - 5K

RESISTENZA TERMICA FIREBAG* 925°C - 60 min. GT5

* Solo per i collettori con dispositivo di sicurezza passiva ad attivazione termica.

NORME DI RIFERIMENTO:DIN EN 331 - DIN 3586

Collegamento rapido e sicuro

Il collettore gas permette l’allacciamento di più utenze senza inserire nell’impianto più raccordi di derivazione riducendo le giunzioni.

Cassetta ispezionabile

Per i collegamenti sottotraccia è disponibile la cassetta metallica ispezionabile con coperchio regolabile.

Il dispositivo di sicurezza passiva ad attivazione termica blocca il fl usso del gas in caso di innalzamento della temperatura oltre i 100°C.

Colegamento rapido e sicuro

Il collettore è stato progettato per poter essere installato a 360°.

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COMISA gas22COMISA spa

SISTEMA RACCORDI A PRESSAREE TUBO MULTISTRATOPER IMPIANTI GAS

VALVOLA GAS DA INCASSO

La vecchia installazione

Nella maggior parte delle installazioni gas interne le val-vole d’utenza vengono ubicate in zone poco accessibili, perché sono componenti piuttosto grezzi o comunque antiestetici, che non si integrano con il design della casa. Quindi attualmente la valvola gas viene posizionata come viene mostrato di seguito.

Caso A

Non rispettando quanto richiesto dalla norma, la valvola è installata nel vano sotto il lavello. La UNI7129-1: 2008 detta: “Che deve sempre essere inserito un rubinetto di utenza, posto in posizione accessibile”.(§ 4.4.1.14) La valvola nell’immagine non è facilmente accessibile, ancor più in caso di emergenza.

Caso B

In altri casi si utilizzano valvole gas da incasso con comando a maniglia esterna che risultano essere inopportune anchedal punto di vista estetico, per il design non sempre adeguato all’ambiente e involontariamente manovrabili.

K2 è il nuovo punto di riferimento dei rubinetti di inter-cettazione sotto traccia per impianti gas domestici.

L’innovazione che Comisa propone con il rubinetto di intercettazione K2, protetto da tre brevetti, sta nel soddi-sfare tutti i requisiti della norma con la combinazione di caratteristiche tecniche straordinarie della valvola sotto traccia e un design fi nalmente adeguato alla casa di oggi.

In sintesi possiamo raggruppare le sue peculiarità sotto i seguenti principi:

Accessibilità e facilità di manovraDesignSicurezzaSemplicità nell’installazione

Per le sue dimensioni compatte, la K2 può essere installata in qualsiasi punto dello spazio abitativo come un comune interrutore elettrico.

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MADE IN ITALY 23COMISA spa

SISTEMA RACCORDI A PRESSAREE TUBO MULTISTRATOPER IMPIANTI GAS

Valvola di intercettazione

Unica nel suo genere, come indicato dalla UNI EN1775, la valvola ed i relativi raccordi di connessione sono in grado di soddisfare la tenutaalle alte temperature, HTB 650° GT0.1.

SICUREZZA

OMOLOGATA SECONDODIN EN331 - EN1775

Aerazione

La UNI 7129.1 prevede che la scatola da incasso sia a tenuta verso la muratura, con coperchio non a tenuta verso l’ambiente esterno.A tal proposito la scatola K2 soddisfa quanto sopra, garantendo un’ effi cace aerazione verso l’esterno in caso di perdite nell’impianto senza l’utilizzo di sigillante.

Utilizzare il raccordo di giunzione diritto maschio cod. 87.83.160/200

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COMISA gas24COMISA spa

SISTEMA RACCORDI A PRESSAREE TUBO MULTISTRATOPER IMPIANTI GAS

In particolare si vogliono evidenziare alcuni punti della UNI 7129 che in modo specifi co rimandano alle caratteristiche della Valvola Gas da Incasso K2.Le tubazioni sotto traccia (4.5.5 Installazioni interne sotto traccia) possono essere installate nelle strutture in muratura (nei pavimenti, nelle pareti perimetrali, nelle tramezze fi sse, nei solai, ecc.) purché siano posate con andamento rettilineo verticale ed orizzontale e siano rispettate le condizioni riportate nelle clausole del paragrafo 4.5.5.

Nello specifi co è importante tuttavia sottolineare che:4.5.5.5 Nel caso in cui le pareti contengano cavità (per esempio mattoni forati) è necessario che le tu-bazioni del gas siano inserite in una guaina.

3.3.7 guaina: Tubo di protezione in cui passa una tubazione gas. (La guaina ha la funzione di proteg-gere meccanicamente il tubo gas e diconvogliare eventuali trafi lamenti di gas direttamente all’esterno o in locali aerati o aerabili) avente dia-metro interno maggiore di 10 mm rispetto al diametro esterno della tubazione.

Se la tubazione è sottotraccia i dispositivi di inter-cettazione (rubinetti) conformi per i diametri fi no a DN 50 alla UNI EN 331 devono essere installati in scatole ispezionabili:

4.3.1.1.2 - a tenuta nella parte murata e con coperchio non a tenuta verso l’ambiente.

Altresì

4.5.5.8 I rubinetti e tutte le giunzioni, ad ec-cezione delle saldature/brasature, devono essere a vista od inserite in apposite scatole ispezionabili a tenuta nella parte murata e con coperchio non a tenuta verso l’ambiente.

Inoltre

4.4.1.14 A monte di ogni apparecchio di utilizza-zione, e cioè a monte di ogni collegamento fl essibile o rigido, fra l’apparecchio e l’impianto interno, deve sempre essere inserito un rubinetto di utenza, posto in posizione accessibile.

Kit da incasso per raccordo di uscita RK

Kit composto da:•raccordo squadra fi lettato•scatola per impianti gas sottotraccia•placca bianca regolabile•staffe supporto regolabili•cappuccio di protezione

UNI 7129

Utilizzare il raccordo di giunzione diritto maschio cod. 87.83.160/200

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MADE IN ITALY 25COMISA spa

SISTEMA RACCORDI A PRESSAREE TUBO MULTISTRATOPER IMPIANTI GAS

SICUREZZA AGGIUNTIVA

Dispositivi di sicurezza ad eccesso di fl usso per impianti gas

Il GST® è un dispositivo automatico di sicurezza che blocca istantaneamente il fl usso del gas nella conduttura ogni qualvolta venga superato acciden-talmente il valore di portata predefi nito.

FUNZIONAMENTO

Il funzionamento del GST® può essere paragona-to a quello di un interruttore amperometrico in un impianto elettrico.Il GST® non protegge l’impianto da perdite che non siano superiori al fl usso nominale defi nito.Il GST® inserito nell’impianto rimane inattivo an-che con valori massimi di fl usso nominale VGAS (Fig.1)Quando per cause accidentali il valore Vs GAS predeterminato viene superato (Fig.2) l’otturatore del GST® blocca istantaneamente il fl usso del gas.Il suo ripristino avviene automaticamente tramite un foro, che crea attraverso il sovra-fl usso VL un equilibrio della pressione a monte e a valle del dispositivo, quando siano state rimosse le cause che hanno provocato la chiusura del GST®.

Caratteristiche tecniche

PRESSIONE DI ESERCIZIO 15-100 mbar

TEMPERATURA DI ESERCIZIO —20°C + 60°C

PERDITA DI CARICO < 0.5 MBAR

VALORE DI SOVRAFLUSSO VL <30 LT/H A 100 mbar (aria)

RESISTENZA TERMICA VERSO L’ESTERNO GT5 925° C - 60 min.

RESISTENZA TERMICA INTERNA 200°C

DENSITÀ GAS D = 0,64

NORME DI RIFERIMENTO:DVGW VP305-1 (2007-12)

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COMISA gas26COMISA spa

SISTEMA RACCORDI A PRESSAREE TUBO MULTISTRATOPER IMPIANTI GAS

Dispositivo di sicurezza passiva ad attivazione termica che blocca il fl usso del gas.

SCOPO

FIREBAG® impedisce la fuoriuscita del gas dalla rete di distribuzione in caso di incendio e limita in tal modo lo sviluppo dell’incendio stesso.È costruito in modo che la sua attivazione avven-ga tra i 95°C ed i 100°C, e la sua funzione è garantita fi no a 925°C per un’ora.

FUNZIONAMENTO

FIREBAG® è costituito da un corpo esterno in acciaio e da un dispositivointerno termosensibile.Al raggiungimento della temperatura esterna di 100°C la lega metallica, che tiene unito l’otturatore alla cartuccia, si fonde e la forza di compressione della molla proietta l’otturatore contro il foro di passaggio del gas chiudendolo completamente (FIG.1).

Caratteristiche tecniche

PRESSIONE DI ESERCIZIO MOP5

TEMPERATURA DI ESERCIZIO — 20°C +60°C

TEMPERATURA INTERVENTO FIREBAG 100°C -5K

RESISTENZA TERMICA FIREBAG GT5 925°C - 60 MIN.

NORME DI RIFERIMENTO:DIN 3586Direttiva PED 97/23/CEDirettiva Gas 90/396/CEE

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MADE IN ITALY 35COMISA spa

1 - Ordini

Tutti gli ordini si intendono assunti a titolo di prenotazione e senza la nostra conferma d’or-dine, non impegnano la ns. Società alla consegna anche parziale di quanto ordinato.

2 - Prezzi

Si intendono validi solamente i prezzi della nostra conferma d’ordine.

3 - Termini di consegna

Sono soltanto indicativi e non danno diritto al Committente di annullare l’ordine o reclamare danni di qualsiasi natura per ritardi derivanti da incidenti di fabbricazione o di forza maggiore.

4 - Imballo

L’imballo è gratuito e non si accetta di ritorno.

5 - Confezioni

COMISA s.p.a. vende solo per confezioni chiaramente indicate nei propri listini di vendita. Solamente le campionature possono essere evase “a sfuso”. 6 - Pagamenti

I termini di pagamento specifi cati in fattura si intendono tassativi. Non si accettano condizioni difformi se non preventivamente ed espressamente pattuite. In caso di pagamento mediante assegno, esso deve essere intestato a COMISA s.p.a. e viene accettato salvo buon fi ne. Qualora i pagamenti non siano effettuati nei termini stabiliti, senza preventivo accordo COMISA s.p.a. si riserva il diritto di sospendere o annullare forniture in corso di spedizione ed ogni altro eventuale ordine già accettato. Eventuali contestazioni di qualsiasi natura non conferiscono al Committente la facoltà di sospendere i pagamenti in corso. Gli ordini evasi e fatturati, anche in parte, saranno regolati alle condizioni stabilite, intendendosi che i pagamenti delle merci spedite non potranno essere subordinati al completamento dell’ordine. Sui pagamenti ritardati oltre i termini stabiliti e riportati in fattura, decorreranno, senza pregiudizio di ogni altra azione, gli interessi di mora. COMISA s.p.a. riconosce validi solamente i pagamenti effettuati presso la propria Sede Sociale o tramite bonifi co bancario. Possono ricevere pagamenti per nostro conto solo coloro che sono muniti di apposito ed esplicito mandato. In ogni caso gli assegni e gli effetti cambiari vengono da noi ricevuti “salvo buon fi ne”, ed il loro importo è da noi registrato a saldo o acconto di nostri. crediti subordinatamente e solo dopo l’avvenuto effettivo incasso.

7 - Responsabilità - Reclami

Nel caso in cui il trasporto sia a carico dell’acquirente (ex-works), COMISA s.p.a. non è responsabile di eventuali ritardi, disguidi, rotture, furti, ammanchi, manomissioni dei ns. materiali e pertanto non accredita merce manomessa, danneggiata o perduta nel corso del trasporto. In ogni caso eventuali reclami o contestazioni per vizi apparenti devono essere comunicati immediatamente al Vettore all’atto dello scarico del materiale effet-tuando specifi ca riserva scritta sulla bolla di consegna (D.P.R. NR. 450 del 02.08.1985) inviandone tempestivamente copia all’Uffi cio Vendite COMISA s.p.a. (anche a mezzo fax). Non sono accettate contestazioni relative a mancanza di colli, rotoli o pallets non rilevate per iscritto sulla bolla di consegna al Vettore. I reclami sono accettati non oltre 8 gg. dalla data di consegna della merce rilevabile sulla bolla di consegna (Art. 1511 e 1495 del C.C.) e devono riportare in modo chiaro l’oggetto della contestazione.

8 - Resi

COMISA s.p.a. non accetta resi di materiale salvo contestazioni per presunte “non confor-mità tecniche” accertate da un incaricato della COMISA s.p.a. o presso il ns. Laboratorio o errori di consegna di COMISA s.p.a. o comunque non imputabili al cliente. Il reso deve comunque essere preventivamente autorizzato dalla COMISA s.p.a.

Condizioni essenziali di accettazione del reso:8.1 Presa di contatto con COMISA S.p.A. per l’ottenimento del numero di autorizzazione

al reso8.2 Rientro del materiale perfettamente imballato e in ottime condizioni8.3 Bolla con causale “reso merce” e non “vendita”8.4 Bolla di accompagnamento, contenente tutti i riferimenti dell’acquisto originario

(numero e data fattura)

8.4 Emissione da parte di COMISA s.p.a. della nota di accredito

8.5 Qualsiasi reso non conforme a quanto summenzionato viene automaticamente respinto. COMISA s.p.a. si riserva, qualora il materiale non rientri in ottime condi-zioni o la contestazione per “non conformità tecnica” sia privo di fondamento di addebitare al cliente i costi sostenuti decurtando direttamente nella nota di accredito, una percentuale forfettaria sul valore netto della merce.

9 - Contestazioni

Per qualsiasi controversia insorta fra COMISA ed il Cliente è competente in via esclusiva il Foro di Brescia.

10 - Garanzia

10.1 Oggetto e durata della garanzia COMISA garantisce i materiali forniti per la realizzazione di impianti di riscalda-

mento/raffreddamento sottopavimento per il periodo di 30 anni dall’installazione, esclusivamente se l’impianto viene interamente eseguito con materiali COMISA, o con materiali autorizzati per iscritto da COMISA, secondo le indicazioni di installazione e di posa fornite da COMISA.

10.2 Estensione territoriale della garanzia La garanzia è valida in tutti i Paesi del mondo, ad esclusione di U.S.A. e

Canada.

10.3 Esclusioni dalla garanzia La garanzia non opera:

• In caso di utilizzo di materiali non garantiti da COMISA o da questa non auto-rizzati per iscritto;

• Quando il difetto dipende da un’errata installazione, da un’errata manutenzione o da interventi sull’impianto non autorizzati da COMISA;

• Quando il difetto dipende da causa di forza maggiore o da guasti o rotture di sistemi, impianti, strutture, centrali presenti presso la sede del cliente, ai quali l’impianto COMISA è direttamente o indirettamente collegato, o in qualsiasi modo dipendente;

•Quando il cliente era a conoscenza del difetto e/o della mancanza, o non poteva ignorarlo utilizzando l’ordinaria diligenza.

10.4 Obblighi del benefi ciario della garanzia La garanzia è operante solamente nell’ipotesi in cui il benefi ciario rispetti tutte le

condizioni di seguito esposte:

• Segnalazione per iscritto, entro otto giorni dalla consegna della merce o dalla scoperta del vizio/difetto, indicando il numero di fattura cui è riferita la merce presunta viziata, nonché la specifi ca descrizione del difetto riscontrato;

• Avere rispettato i capitolati tecnici e le regole di installazione dell’impianto fornite da COMISA, nonché la normativa vigente al momento della posa;

• Avere conservato la merce viziata nello stato in cui è stata fornita, senza alcuna manomissione od intervento ulteriori.

10.5 Obbligo di pagamento L’acquirente non può opporre eccezioni al fi ne di evitare o ritardare il pagamento

ai sensi dell’art. 1462 c.c.

10.6 Contestazione dei vizi, accertamento e defi nizione del danno In caso di segnalazione di vizi conformemente all’art. 10.4, COMISA si impegna

a intervenire presso il cliente entro 48 ore dalla segnalazione del vizio, inviando un proprio incaricato per l’accertamento del difetto e dell’eventuale danno. Tale incaricato potrà autorizzare la riparazione del difetto da parte di soggetti diversi da COMISA, purché si tratti di interventi preventivamente concordati ed autorizzati da COMISA.

Non potranno essere reclamati danni conseguenti ad interventi effettuati dall’ac-quirente senza la preventiva autorizzazione di COMISA, né verranno accettati resi da parte del cliente, senza che ciò sia preventivamente comunicato ed autorizzato da COMISA.

COMISA si riserva di addebitare al cliente le spese di intervento qualora il danno sia imputabile ad uno degli eventi indicati all’art. 10.3.

11 – Cataloghi ed opuscoli

Tutte le illustrazioni contenute nei cataloghi, negli opuscoli, nelle offerte e nei disegni COMISA hanno un valore puramente esplicativo ed illustrativo e non sono vincolanti relativamente alle indicazioni di peso e dimensioni ivi raffi gurate/indicate.

CONDIZIONI GENERALI DI VENDITA

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DICHIARAZIONE DI CONFORMITÀPISOGNE, 20 MAGGIO 2010

la sottoscritta

produttrice di componenti per impianti idrotermici e di adduzione gas,con sede in PISOGNE (BRESCIA), Via Neziole, Zona Artigianale n. 27

DICHIARA

sotto la propria ed esclusiva responsabilità che il sistema

è ralizzato inconformità alle specifi che tecniche della Norma UNI TS 11344:2009

«SISTEMI DI TUBAZIONI MULTISTRATO METALLO/PLASTICI E RACCORDI PER IL TRASPORTO DI COMBUSTIBILI GASSOSI PER IMPIATI INTERNI»

DICHIARA inoltre che COMISA GAS SYSTEM può essere installato secondo la UNI TS 11343:2009

congiuntamente alla UNI 7129:2009

Dichiarazione n. 01/2010

FEDERICO DE LISIDirettore Generale

25055 PISOGNE (BS) - ITALY - LOCALITÀ NEZIOLE - ZONA ARTIGIANALE, 27 - TEL. + 39 0364.896811 - FAX +39 0364.896825 - WWW.COMISA.IT

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La qualità è una scelta di vita

25055 PISOGNE (BS)Via Neziole - Zona Artigianale, 27ITALIA Tel. +39 0364 896811EXPORT Tel. +39 0364 896861

Fax +39 0364 896825www.comisa.it

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