Commissione Juncker - European Commission · cercato di rendere l’Europa più sociale, più...

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Principali cifre dell’UE 2014-2019Ottobre 2019

Com

mis

sion

e J

unck

er

«Continuerò a seguire da vicino gli sviluppi di ciò che è sempre stato e rimarrà il più grande amore della mia vita: l’Europa. Sono fiero di aver potuto contribuire anche in minima parte a questo grande viaggio, che ci ha permesso di raggiungere mete che 60 anni fa sembravano inimmaginabili. So anche che le generazioni a venire, quelle che hanno sempre e soltanto conosciuto un’Europa unita e pacifica, riusciranno a raggiungere domani ciò che oggi ci sembra inimmaginabile». Jean-Claude Juncker, presidente della Commissione europea

Cinque anni fa, quando la Commissione Juncker si è insediata, l’Europa era stata indebolita dalla peggiore crisi economica e sociale del secondo dopoguerra. Di fronte a un sostegno dell’opinione pubblica in calo, il presidente Juncker ha capito che si trattava dell’ultima possibilità per l’Unione europea di riconquistare la fiducia dei cittadini. Ecco spiegata la sua determinazione ad adottare un approccio diverso e a costruire una Commissione politica che prestasse particolare attenzione alle preoccupazioni dei cittadini e fornisse loro soluzioni concrete.

Negli ultimi cinque anni la Commissione europea ha lavorato incessantemente per far progredire l’Unione europea e migliorare la vita dei cittadini. La Commissione Juncker ha cercato di rendere l’Europa più sociale, più unita, più vicina ai suoi cittadini e più influente sulla scena mondiale. In quanto Commissione politica, è stata «grande sulle grandi questioni» e si è fatta da parte in altre aree, lasciando il timone alle autorità nazionali e locali. Durante le diverse crisi, la Commissione si è mantenuta fedele ai suoi valori, ai suoi principi e alle sue priorità. Oggi, lasciamo un’economia europea più sana di quella che abbiamo ereditato. La fiducia nella nostra Unione e nelle istituzioni dell’UE non è mai stata così forte negli ultimi 10 anni. E in tutto il mondo l’Unione europea continua a essere vista come faro di speranza, custode della pace e fonte di stabilità.

2

3

201920182017201620152014(fino a ottobre)

2013201220112010(da febbraio)

1526

212323

117

196

108

146

79

Commissione JunckerCommissione Barroso II

130all'anno (in media)

Iniziative fondamentali Proposte di ritiro

Atti abrogati

Iniziative di semplificazione normativa

1422015-2019

1622015-2019

842015-2019

Fonte: Commissione europea.

Riduzione dell’

83 %

LEGIFERARE MEGLIO

COSTRUIRE L’EUROPA

Nel corso della sua carriera politica, Jean-Claude Juncker ha partecipato a quasi 600 riunioni a livello europeo. A seconda dei casi è stato responsabile di diversi portafogli nazionali e ha partecipato a diversi Consigli.

596riunioni

29riunioni del Consiglio «Bilancio»

197riunioni del Consiglio «Economia e finanza»

147riunioni del

Consiglio europeo

21vertici euro

164 riunioni dell’Eurogruppo

38riunioni del Consiglio «Occupazione e politica sociale»

4

CASI D’INFRAZIONE

ATTUAZIONE DEL PROGRAMMA POSITIVO

Casi d’infrazione aperti tra fine 2014 - 11 ottobre 2019

Casi d’infrazione chiusi prima di adire la Corte di Giustizia

800

700

600

500

400

300

200

100

02014 2015 2016 2017 2018

Insediamento della Commissione JunckerInsediamento della Commissione Juncker

699657 646

772

564

663

2014 2015 2016 2017 2018 11 ottobre 2019

11 ottobre 2019

1 800

1 600

1 347 1 368

1 657

1 559

1 571 1 581

1 400

1 200

1 100

28

15

33

11

14

63

17

4

7

20

116

1

2

32

87

18

1

3

31

21

7

4

Il rilancio dell’occupazione, della crescita e degli investimenti

Un mercato unico del digitale connesso

Un’Unione dell’energia resiliente con politiche lungimiranti in materia di cambiamenti climatici

Un mercato interno più profondo e più equo con una base industriale più solida

Un’Unione economica e monetaria più profonda e più equa

Un commercio aperto ed equo in un sistema globale basato su regole

Uno spazio di giustizia e di diritti fonda-mentali basato sulla reciproca fiducia

Verso una nuova politica della migrazione

Un ruolo più incisivo a livello mondiale

Un’Unione di cambiamento democratico

Proposte dalla Commissione europea e approvate dal Parlamento europeo e dal Consiglio

Proposte dalla Commissione europea e in attesa di adozione da parte del Parlamento europeo e del Consiglio

Respinte dal Parlamento europeo

(*) 535 proposte, di cui 488 presentate dalla Commissione Juncker + 47 ereditate da Commissioni precedenti

Proposte legislative presentate dalla Commissione Juncker o ereditate da Commissioni precedenti (*)

Fonte: Commissione europea. Fonte: Commissione europea.


5

negli ultimi anni nell’UE e nella zona euro

L’UE e la zona euro sono in crescita da ormai

Crescita di circa il

25trimestri consecutivi

PERFORMANCE ECONOMICA

nell’UE e nella zona euro

Il rapporto debito pubblico/PIL nell’UE è sceso dall’

degli europei ha un’opinione positiva dell’attuale situazione economica europea

49 %Il disavanzo pubblico nell’UE è sceso 88,3 %

(2014) all’

(2018)81,9 %

2 %

Forte crescita: dal recupero all’espansione

Nuovi e migliori posti di lavoro

MIGLIORAMENTO DELLA SITUAZIONE ECONOMICA

14 milionidi posti di lavoro

Record di occupati:

POSTI DI LAVORO

241,4 milioni di persone

Tasso di occupazione record nel secondo trimestre

del 2019, al

73,9 %

disoccupazione giovanile

14,2 %

creati nell’UE dall’insediamento della Commissione Juncker

Seppur ancora troppo elevata, la

è scesa da un picco del 24 % nel gennaio 2013 al La disoccupazione

è in calo (in % della popolazione attiva)

2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018 20196

8

10

12

14Insediamento della Commissione Juncker

11,5

10,0



zona euro UE

dal 6,6 % (2009)

allo 0,7 % (2018)

Il

6

Attuazione del piano Juncker

Grazie al piano Juncker, fino al 2019, il PIL è aumentatodello

Grazie al piano Juncker,

entro il 2022, il PIL aumenterà dell’

con

1,1 milioni di posti di lavoro in più.

con

1,7milioni di posti di lavoro in più.20

1520

2020

2520

3020

3520

4020

450

0,5

1,0

1,5

2,0

Cres

cita

del

PIL

in %

IMPATTO DIRETTO

IMPATTO STRUTTURALE

Gli investimenti nell’UE sono tornati ai livelli pre-crisi e sono in costante aumento.

A partire da ottobre 2019 il piano Juncker dovrebbe generare 439,4 miliardi di € di

investimenti aggiuntivi in tutta l’UE.

Il piano Juncker ha svolto un ruolo chiave nel promuovere la crescita e l’occupazione nell’UE.

Più di un milione di start-up e piccoleimprese dovrebbero ora beneficiare di un

migliore accesso ai finanziamenti.

0,9 %, 1,8 %,


Crescita economica(in %)

previsioni

-12

-9

-6

-3

0

3

20202019201820172016201520142013201220112010

-5,5

-9,1

-7,3

-3,2

0,7

-0,4 -0,2

1,5 1,9 2,1 2,2

Disoccupazione (in %)

10

15

20

25

30

2019201820172016201520142013201220112010

24,9

17,9

24,5

27,526,5

23,6

21,5

19,3

12,7

17,0(giugno 2019)

-12

-9

-6

-3

0

3

20202019201820172016201520142013201220112010

-5,5

-9,1

-7,3

-3,2

0,7

-0,4 -0,2

1,4 1,9 2,1 2,2

Insediamento della Commissione Juncker

Fonte: Eurostat.

Insediamento della Commissione Juncker

Riflettori puntati sulla Grecia

Da giugno 2015 la Grecia ha ricevuto fondi dell’UE per

20,4 miliardi di euro,pari a circa l’11% del suo PIL

Tra gennaio e luglio 2015 si è discusso della situazione economica della Grecia in 4 vertici euro e 16 riunioni dell’Eurogruppo.

Il presidente Jean-Claude Juncker e il primo ministro Alexis Tsipras a Bruxelles, 3 giugno 2015

7

Politica commerciale a sostegno dell’occupazione e della crescita

Scambi UE-USA

41 accordi commerciali

con 72 paesi15 paesi aventi accordi commercialicon l’UE entrati in vigore dal 2014 in poi

Gli Stati Uniti e l’Unione europea intrattengono relazioni commerciali bilaterali per un valore di 1 000 miliardi di dollari. Con la dichiarazione congiunta del 25 luglio 2018, il presidente Juncker e il presidente Trump hanno espresso il proprio impegno a rafforzare ulteriormente tale relazione commerciale a vantaggio di tutti i cittadini dell’America e dell’Europa.

Aumento del 15 %delle esportazioni dell’UE tra il 2014 e il 2018

L’accordo UE-Giappone crea un’area di libero scambio che riunisce quasi il

30 % del PIL mondiale

RETE COMMERCIALE

36 milioni di posti di lavoronell’UE sostenuti da scambi commerciali

con paesi terzi

5 milioni in più rispetto al 2014

Ulteriori opportunità di esportazione per

6,1 miliardi di eurograzie alla rimozione delle barriere

Aumento del 15 %delle esportazioni dell’UE verso il

Canada nel 2018, primo anno completo di applicazione dell’accordo UE-Canada



Il presidente Jean-Claude Juncker e il presidente Donald Trump, Washington, 25 luglio 2018

DICHIARAZIONE COMUNE

25 %

47 %

26 %

Stati Uniti d'America Brasile Canada Uruguay Ucraina Altro

44 %

35 %

8 %

Media dei 5 anni precedenti 2019/2020

0

1

2

3

4

5

6

1 5 9 13 17 21 25 29 33 37 41 45 49 53

Mili

oni d

i ton

nella

te

Settimana della campagna di commercializzazione

2019/2020media troncataquinquennale

Importazioni di semi di soia secondo l’origine (ultimo aggiornamento: ottobre 2019)

Importazioni di semi di soia di origine statunitense nell’UE (volume cumulativo) (ultimo aggiornamento: ottobre 2019)

Le esportazioni statunitensi di gas naturale liquefatto nell’UE sono in aumento (valori cumulativi) (ultimo aggiornamento: ottobre 2019)

0

2

4

6

8

10

12

14

16

18

2016 2017 2018 2019

Mili

ardi

di m

+ 93 %

+ 479 %Incontro tra il presidente Jean-Claude Juncker e il presidente Donald Trump

8




0

50 000

100 000

150 000

200 000

250 000

2014 2015 2016 2017 2018 2019

MIGRAZIONE

Aprire canali sicuri

La situazione attuale: attraversamenti irregolari delle frontiere lungo le tre rotte principali

Arriv

ial

mes

e

Quasi 63 000persone reinsediate da paesi extra UE

Quasi 35 000ricollocazioni nell’UE

oltre 12 700ricollocazioni dall’Italia

oltre 21 000ricollocazioni dalla Grecia

100 %dei candidati ammissibili ricollocati salvare oltre 760 000

vite dal 2015

sequestrare 551imbarcazioni

20 ottobre 2015

10 000 arrivi

intercettare 160 trafficanti e passatori grazie all’operazione Sophia

Negli anni 2015, 2016 e 2017 le operazioni dell’UE hanno contribuito a:

Mediterraneo orientale

Mediterraneo centrale

Mediterraneo occidentale

del 90 %rispetto a settembre 2015

Gli arrivi su tutte le rotte sono diminuiti

adozione di 51 nuove misure antidumping e misure antisovvenzioni, 26 delle quali nel settore siderurgico

difesa di altri

190 000posti di lavoro diretti

Un’Europa che protegge

128 000di questi, posti di lavoro sono nel settore siderurgico

9

UN’AMMINISTRAZIONE ALL’INSEGNA DELLA DIVERSITÀ DI GENERE

MECCANISMO DI PROTEZIONE CIVILE DELL’UE

Dal 2014 il meccanismo di protezione civile dell’UE è stato attivato 128 volte per fornire assistenza di emergenza a seguito di catastrofi naturali quali incendi boschivi, inondazioni, terremoti e altre crisi in Europa e nel mondo.

Nel 2019 è stato istituito il sistema di protezione civile rescEU per fornire una risposta più incisiva alle crisi all’interno dell’UE.

2014-2019

128

delle posizioni dirigenziali della Commissione europea è occupato da donne, rispetto al 30 % nel novembre 2014: un aumento del 37 %�

Attualmente, il

41 %



Potenziare l’agenzia per le frontiere dell’UE

Guardie di frontiera dell’UE attualmente impegnate

Riserva: 1 500

Investimenti nella gestione delle frontiere

2014 2006-2013 2014-2020 2021-20272019

1 300<300 2,4miliardi

5,6miliardi

21,3miliardi

CORPO EUROPEO DI SOLIDARIETÀ

Oltre 30 000 giovani hanno preso parte a progetti in tutta Europa.

Nel quadro del prossimo bilancio a lungo termine dell’UE per il periodo 2021-2027, la Commissione ha proposto una dotazione di 1,26 miliardi di euro per rafforzare ed espandere il Corpo europeo di solidarietà, con l’obiettivo di offrire almeno 350 000 opportunità a giovani europei.


oltre 172 000 giovani si sono registrati da quando il presidente Juncker ha

annunciato la creazione del Corpo europeo di solidarietà nel settembre 2016.

Settembre 2016 - 2019 2021 - 2027

x 11,7 almeno 350 00030 000

Collocamenti in progetti in tutta Europa

10

COINVOLGERE I CITTADINI

I dialoghi con i cittadini in cifre dal 2015 (tra cui 25 dialoghi in diretta su Facebook) Visite ai parlamenti nazionali

Aumenta il numero delle iniziative dei cittadini registrate

62019

202014

nonregistrate

412019

292014

registrate

+ 41 %

- 70 %

Si sono svolte più di

911 fra visite e riunionidi membri della Commissione presso i parlamenti nazionali e con i parlamentari nazionali



1 815 dialoghi

in 642 città

Partecipanti l’anno

2015

2014 2014

17 40018 600

50 80054 700

73 000

2016 2017 2019

2019 2019

2018

214 500 partecipanti in totale

1,6 milioni di spettatori in streaming

raggio d’azione mediatico potenziale

di 290 milioni di europei

ERASMUS

Investimento record dell’UE di 2,8miliardi di euro per Erasmus+, che si è tradotto in sovvenzioni per

853 000 persone per studiare, formarsi, insegnare, lavorare o farevolontariato all’estero


1987

2018

2014-20202019

x 2

Dotazione Erasmus

milioni milioni

Negli ultimi 32 anni più di 10 milioni di giovani hanno beneficiato del programma Erasmus e si prevede che tra il 2014 e il 2020 il programma Erasmus+ supererà l’obiettivo di 4 milioni di partecipanti nell’UE.

Nell’ambito del prossimo bilancio dell’UE per il periodo 2021-2027 la Commissione ha proposto di rafforzare la componente «giovani» raddoppiando la dotazione di Erasmus e portandola a 30 miliardi di euro. 2014-2020 2021-2027

15 30miliardi

miliardi

11

INVESTIRE NEL NOSTRO PARTENARIATO CON L’AFRICA


Il piano per gli investimenti esterni (PIE) è stato adottato nel settembre 2017 per contribuire a promuovere gli investimenti nei paesi partner in Africa e nel vicinato europeo. Con un contributo di 4,5 miliardi di euro da parte dell’Unione europea, il PIE dovrebbe mobilitare fino a 44 miliardi di euro di investimenti entro il 2020. 4 miliardi di euro sono già stati impegnati.

40 miliardi di euro

Investimenti complessivi attesi entro il 2020

44 miliardi di euro

Impegni:Sovvenzioni UE destinate a

finanziamenti misti e garanzie pari a 4,5 miliardi di euro

(*) Contributo finanziario dell’UE e investimenti previsti

Già impegnati

Piano per gli investimenti esterni 2017-2020

4 miliardi di euro

FONDO FIDUCIARIO DI EMERGENZA PER L’AFRICA


Con oltre 4,5 miliardi di euro, il Fondo fiduciario di emergenza per l’Africa sostiene 26 paesi africani tra i più fragili e afflitti dall’instabilità, dagli sfollamenti forzati e dalla migrazione irregolare.

Ad oggi, nelle tre regioni sono state approvate 210 azioni per un importo totale di circa 4 miliardi di euro, ripartiti come segue:

Africa settentrionale: 659,2 milioni di euro,Sahel/Lago Ciad: 1 953,2 milioni di euro,Corno d’Africa: 1 406,1 milioni di euro.

AFRICA SETTENTRIONALE

SAHEL / LAGO CIAD

1 953,2MILIONI DI eurO

1 406,1MILIONI DI eurO

659,2MILIONI DI eurO

PAESI Algeria, Egitto, Libia, Marocco e Tunisia.

PAESI Burkina Faso, Camerun, Ciad, Costa d’Avorio, Gambia, Ghana, Guinea, Mali, Mauritania, Niger, Nigeria e Senegal.

PAESI Gibuti, Eritrea, Etiopia, Kenya, Somalia, Sud Sudan, Sudan, Tanzania e Uganda.

CORNO D’AFRICA

Le azioni sono attuate dalle agenzie per lo sviluppo degli Stati membri dell’UE, da ONG internazionali e locali e da agenzie internazionali o dell’ONU.

12

L’OPINIONE PUBBLICA NELL’UE 2014-2019

Rispetto al 2014, nel 2019 l’opinione pubblica è più positiva nei confronti dell’Unione europea. I sondaggi dell’Eurobarometro dimostrano che il progetto europeo e i suoi risultati godono di un ampio sostegno generale.

0 %

10 %

20 %

30 %

40 %

50 %

60 %

70 %

June 2019

March 2019

Sept. 2018

April 2018

Sept.-Oct. 2017

March 2017

Sept.-Oct. 2016

Sept. 2015

Nov.-Dec. 2014

54 55 5357 57

6062

59

29 292826 28 25 25

3 3 3 3 2 22 2

14 15 16 1412 12 11 12

27

In generale, ritiene che l’appartenenza del suo paese all’UE sia... ? Tendenza dal 2014 al 2019

59 %

13 %

2 %

26 %

83

12 13 16 1716

22 24

1823 24

22 22 23 2526

34 32 3733

35

81 79 7875 73 72 72 71 71 70 69 68

65

59 58 5855 54 54 54 52 50 49

46 44 4237 36

ELLT SEDKNL MTPTEE BGLU FI BEDEIE ROLV HRHU PL AT SKEU-28 CYES SI ITFR CZUK

2431 35

20

4544

4041

46

4 5 4 5 8 4 3 10 5 4 7 8 8 1013

8 106

8 619 15

1528 8 12 18 20 17

1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 10 0 0 0 0 0 002 2 2 24 5 3 3

+ 1 + 9 + 8 + 8 + 10 + 11 + 5 + 13 + 25 + 22 + 14 + 11 + 6 - 3 + 4 + 22 + 14 + 7 + 7 - 9 - 10 = 0 + 14 + 2 - 2 - 4 - 3 - 3 + 2

nov-dic 2014

set 2015

set 2018

feb-mar 2019

marzo 2017

aprile 2018

giugno 2019

set-ott 2016

set-ott 2017

Adesione all’UE

Confronto con l’ultimo sondaggio pre-Brexit (settembre 2015)

Una cosa positiva

Né positiva né negativa

Una cosa positiva

Né positiva né negativa

Un male

Non so

Un male

Non so

Fonte: Parlametro, giugno 2019.

13

Tendenza dal 2014 al 2019

0 %

10 %

20 %

30 %

40 %

50 %

60 %

2931

27 2731

3734 3536

3740

32 3336

42 41 42 42

Don't knowTend not to trustTend to trust

ELLT SEDK NLMTPTEE BGLU FI BE DEIE RO LV HRHU PL AT SKEU-28CY ES SI IT FRCZ UK

QA8a.14 I would like to ask you a question about how much trust you have in certain media and institutions. For each of the following media and institutions, please tell me if you tend to trust it or tend not to trust it.

The European Union

7268

60 59 58 57 56 56 55 55 54 54 54 54 52 52 51 5148 47 46 45 44 44

37 3633 32

29

1624

23

31 30 33

20

37

28

40

33

40 3835

42 4145

31

4246 48 50

46 46 55 55 56

66

56

12 8 17 10 12 10 24 7 17 5 13 6 8 11 6 7 4 18 10 7 6 5 10 10 8 9 11 2 15

Per ciascuna delle seguenti opzioni, la preghiamo di indicare se tende a fidarsi o meno.

Unione europea (in %)

Fiducia nell’Unione europea

2014 2015 2016 2017 2018 2019

Fiducia nell’Unione europea

Fiducia nel governo nazionale

44 %

34 %

Tendo a fidarmi Tendo a non fidarmi Non so

Fonte: Eurobarometro standard, giugno 2019.

Fonte: Eurobarometro standard, giugno 2019.

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