Alt
ri_i
mp
egn
i
I II IV V
ISTITUTO NAZIONALE DI FISICA NUCLEAREPreventivo per l'anno
COMPOSIZIONE DEI GRUPPI DI RICERCA: A) - RICERCATORIComponenti del Gruppo e ricerche alle quali partecipano:
2003
GA
MM
A
HA
DE
S2
ISO
SP
IN
LUN
A2
NU
CL-
EX
TRA
RE
Cognome e Nome
Qualifica
Dipendenti Incarichi
Ruolo Ricerca Assoc.
Affer. al
Gruppo
RICERCHE DEL GRUPPO IN % Percentuale impegno
in altri GruppiN.
EX
OT
IC
Coordinatore:
Gruppo
3MILANO
Struttura
Angela Bracco
Art. 23
1 Abbiati Roberto 5 30 60Dott. 10
2 Alderighi Monica 3 70CNR 30
3 Benzoni Giovanna 3 100Dott.
4 Birattari Claudio 5 30 65P.O. 5
5 Blasi Nives I Ric 3 100
6 Bonetti Roberto 503 50P.O.
7 Bortignon P. Francesco 3 50 50P.O.
8 Bracco Angela 3 100P.A.
9 Broglia Ricardo 3 50 50P.O.
10 Camera Franco 3 100R.U.
11 Cavinato Michela 3 100R.U.
12 Cerutti Francesco 5 70 30AsRic
13 Erba Gadioli Enrica 3 100P.A.
14 Fabrici Elsa 3 100P.A.
15 Gadioli Ettore 3 70 30P.O.
16 Giussani Augusto 5 30 60R.U. 10
17 Gori Giorgio 3 100Dott.
18 Guazzoni Paolo 3 30 70P.A.
19 Guglielmetti Alessandra 503 50AsRic
20 Iori Ileana 3 80 20P.O.
21 Leoni Silvia 3 100R.U.
22 Mason Paolo 3 100Dott.
23 Micheletti Sergio 3 100P.O.
24 Million Benedicte I Ric 3 100
25 Moroni Arialdo I Ric 3 50 50
26 Pignanelli Marcello 3 100P.O.
27 Pullia Alberto 5 30 70P.A.
28 Ripamonti Giancarlo 5 20 50P.O. 30
29 Sechi Giacomo 3 70CNR 30
30 Vigezzi Enrico I Ric 3 50 50
31 Wieland Oliver 3 100Ric
32 Zetta Luisa 3 30 70P.A.
33 Zuffi Lina 3 50P.A. 50
INSERIRE I NOMINATIVI IN ORDINE ALFABETICO (N.B. NON VANNO INSERITI I LAUREANDI)
Ricercatori 1.0 13.5 1.6 0.6 1.0 5.5 2.8
Note:
Mod. G. 1
1) PER I DIPENDENTI: Indicare il profilo INFN2) PER GLI INCARICHI DI RICERCA: Indicare la Qualifica Universitaria (P.O, P.A, R.U) o Ente di appartenenza3) PER GLI INCARICHI DI ASSOCIAZIONE: Indicare la Qualifica Universitaria o Ente di appartenenza per Dipendenti altri Enti;
Bors.) Borsista; B.P-D) Post-Doc; B.Str.) Borsista straniero; Perf.) Perfezionando; Dott.) Dottorando; AsRic) Assegno di ricerca; S.Str.) Studioso straniero;
DIS) Docente Istituto Superiore4) INDICARE IL GRUPPO DI AFFERENZA
LA PERCENTUALE DI IMPEGNO NEGLI ESPERIMENTI SI RIFERISCE ALL’IMPEGNO TOTALE NELLA RICERCA, ANCHE AL DI FUORI DELL’INFN
Assoc.Tecnologica
COMPOSIZIONE DEI GRUPPI DI RICERCA: B) - TECNOLOGI
Componenti del Gruppo e ricerche alle quali partecipano:
Cognome e Nome
Qualifica
Dipendenti Incarichi
Ruolo Art.23
RICERCHE DEL GRUPPO IN % Percentuale impegno in altri Gruppi
I II IV V
N.
GA
MM
A
HA
DE
S2
ISO
SP
IN
LUN
A2
NU
CL-
EX
TRA
RE
EX
OT
IC
ISTITUTO NAZIONALE DI FISICA NUCLEAREPreventivo per l'anno 2003
Alt
ri_i
mp
egn
i
Coordinatore:
Gruppo
3MILANO
Struttura
Angela Bracco
1 Brambilla Sergio Tecn 35 35 10 1010
2 Citterio Mauro Tecn 5 580
Mod. G. 2
1) PER I DIPENDENTI: Indicare il profilo INFN2) PER GLI INCARICHI DI ASSOCIAZIONE: Indicare Ente da cui dipendono, Bors. T.) Borsista Tecnologo
Note:
Alt
ri_i
mp
egn
i
COMPOSIZIONE DEI GRUPPI DI RICERCA: C) - TECNICI Componenti del Gruppo e ricerche alle quali partecipano:
Cognome e Nome
Qualifica
Dipendenti Incarichi
Ruolo Art.15Collab.tecnica
Assoc.tecnica
RICERCHE DEL GRUPPO IN % Percentuale impegno in altri Gruppi
I II IV V
N.
GA
MM
A
HA
DE
S2
ISO
SP
IN
LUN
A2
NU
CL-
EX
TRA
RE
EX
OT
IC
ISTITUTO NAZIONALE DI FISICA NUCLEAREPreventivo per l'anno 2003
Coordinatore:
Gruppo
3MILANO
Struttura
Angela Bracco
1 Cortesi Angelo Cter 50 10 30
2 Giussani Ileana C.Am. 30
1 Elettronica 1 3210 10 2 4 3 9
2 Progettazione Off. 14.5
3 3 1.5 1.5
Servizi ( mesi uomo)
Mod. G. 3
1) PER I DIPENDENTI: Indicare il profilo INFN
2) PER GLI INCARICHI DI COLLABORAZIONE TECNICA: Indicare Ente da cui dipendono
2) PER GLI INCARICHI DI ASSOCIAZIONE TECNICA: Indicare Ente da cui dipendono
a disposizione degli esperimenti c'e' una parte indivisa delServizio Elettronico (30% tecnologi e 11 mesi uomo ditecnici).Il Servizio di Progettazione e Off. Mecc. 1.5 m.u. per
A.Cortesi 10% nel ruolo di Capo Officina nella sede di via Celoria
attività di gruppo III.
Note:
Mod. G. 4
PREVISIONE DELLE SPESE DI DOTAZIONE E GENERALI DI GRUPPO
VOCI DI SPESA DESCRIZIONE DELLA SPESAIMPORTI
Parziali TotaleCompet.
In kEuro
Via
gg
i e
Mis
sio
ni
Estero
Interno
Materialedi Consumo
Pubblicazioni Scientifiche
Spese Calcolo
Affitti e
Manutenzione
Apparecchiature
(1)
Dettaglio della previsione delle spese del Gruppo che non afferisconoai singoli Esperimenti e per l’ampliamento della Dotazione di base del Gruppo
Materiale
Inventariabile
Spese Seminari
(1) Indicare tutte le macchine in manutenzione
Trasporti e facch.
ISTITUTO NAZIONALE DI FISICA NUCLEAREPreventivo per l'anno 2003
19,0
Mobilita` scientifica dei ricercatori del gruppoMissioni coordinatore e osservatore gruppo III
19,0
24,5
Mobilita` scientifica dei ricercatori del gruppo 24,5
6,06,0
4,0
24,0
Componenti e minuteria laboratorio elettronicoMagazzino materiale officina
12,0Cancelleria e fotocopie e affitto fotocopiatrici(4+8)4,0Riparazioni moduli elettronica
4,0
TOTALI
Consorzio Ore CPU Spazio Disco Cassette Altro
12,0
16,0
20,0
114,5
Attrezzatura calcolo
Contratti Digital + Sun +manutenzione 2 DS207,0
8,0Strumentazione elettronica nucleare, PCI to VME
Manutenzioni PC del gruppo
interface
5,05,0
9,0
Gruppo
3MILANO
Struttura
5,0 12,0 15,0 4,0 36,0EXOTIC
5,5 33,0 10,0 16,01,5 7,2 73,2HADES2
10,0 5,0 15,0 5,0 35,0LUNA2
5,0 14,0 8,0 27,0TRARE
39,5 108,0 118,5 4,5 38,0 308,5GAMMA
12,5 5,0 6,5 6,0 30,0ISOSPIN
28,0 12,0 26,0 15,03,0 22,0 106,0NUCL-EX
Miss. interno
Miss. estero
Mater.di cons.
Trasp. e Facchin.
Spese Calc.
Mater.Invent.
Costruz. Appar.
TOT.Compet.
Mod. G.5
Totali (A+B+C)
PREVISIONE DELLE SPESE PER LE RICERCHE
SIGLA
ESPERIMENTO
RIEPILOGO DELLE SPESE PREVISTE PER LE RICERCHE DEL GRUPPO In kEuro
Pubbl. Scient.
Spese Semin.
S P E S A P R O P O S T A
A)
Esp
erim
enti
o In
iz.S
pec
ific
he
Gr.
IV in
Co
rso
Totali A)
C) Dotazioni di Gruppo
Totali B)
B)
Esp
erim
enti
o In
iz.S
pec
. Gr.
IV d
a In
izia
re
Aff. eManut. App.
114,5
444,5
730,2
24,5 24,0 6,0 5,0 16,0 20,0
213,5
125,0 151,0 7,5 66,0
223,0 9,0 16,0 102,26,0 5,0
15,0
31,0
19,0
80,0
124,5
64,0 48,0 1,5 16,2 171,216,0
ISTITUTO NAZIONALE DI FISICA NUCLEAREPreventivo per l'anno 2003
25,5
Gruppo
3MILANO
Struttura
INFORMAZIONI GENERALIStudio dei nuclei esotici in prossimita` delle drip-lines
ANL (USA), GANIL (FR), LNL, RIKEN (Giappone), GSI
EXOTIC
ATLAS, SPIRAL, ALPI, Ring Cyclotron, Unilac
17 F, 17 O, 58Ni, 6,8He
Meccanismi di reazione a struttura di nuclei esotici ricchi di protoni e/odebolmente legati.
Rivelatori multistrip al Si, spettrometri magnetici, bersaglio gassoso
NA, PD, MI, UD, BO
Physics Division (ANL), DAPNIA SPhN (Saclay), RIKEN, GSI
3 +3 anni
Linea di ricerca
Laboratorio ovesi raccolgono i dati
Sigla delloesperimento assegnata
dal Laboratorio
Acceleratore usato
Fascio
(sigla e caratteristiche)
Processo fisico studiato
Apparato strumentale utilizzato
Sezioni partecipanti all'esperimento
Istituzioni esterneall'Ente partecipanti
Durata esperimento
Mod. EC. 1
Esperimento Gruppo
Ricercatoreresponsabile locale:
RappresentanteNazionale:
Struttura diappartenenza:
MILANO
151 EXOTIC 3
M. SANDOLI
Napoli
Incar. di Ric.A. Guglielmetti
CodiceISTITUTO NAZIONALE DI FISICA NUCLEAREPreventivo per l'anno 2003
Struttura
[email protected]:[email protected]:
(a cura del responsabile locale)
Posizionenell'I.N.F.N.:
PREVENTIVO LOCALE DI SPESA PER L’ANNO 2003 In kEuro
(a cura del responsabile locale)Mod. EC. 2
MILANO
ISTITUTO NAZIONALE DI FISICA NUCLEAREPreventivo per l'anno 2003
Struttura
Codice EsperimentoEXOTIC
Gruppo3151
Resp. loc.: A. Guglielmetti
Mat
eria
leC
onsu
mo
Tras
p.e
fac
ch.
Spe
seC
alco
lo
Affi
tti e
man
uten
z.ap
pare
cchi
at.
Mat
eria
leIn
vent
aria
bile
Cos
truz
ione
App
arat
i
VOCIDI
SPESA
DESCRIZIONE DELLA SPESA
Via
ggi e
mis
sion
i
Est
ero
Inte
rno
Consorzio Ore CPU Spazio Disco Cassette Altro
Totale
Turni a Legnaro
1 Rivelatore DSSD
Missione a Riken per 2 persone
Note:
Missioni a Padova per analisi datiMissioni a Napoli per discussioni scientifiche
1 modulo di alimentazione CAEN
Materiale per costruzione di camera di scattering
Missione al GSI per 1 persona
IMPORTI
ParzialiTotale
Compet.
A cu ra de l l a Comm.ne S c i e n t i f i c a N a z i o n a l e
7,0
4,0
5,0
12,0
15,0
4,0
36,0
3,0
10,0
1,01,0
2,0
8,0
Sono previsti interventi di edilizia e/o impiantistica che ricadono sotto la disciplina della legge Merloni?Breve descrizione dell'intervento:
ISTITUTO NAZIONALE DI FISICA NUCLEARE
(a cura del responsabile locale)All. Mod. EC. 2
MILANO
ISTITUTO NAZIONALE DI FISICA NUCLEAREPreventivo per l'anno 2003
Struttura
ALLEGATO MODELLO EC 2
Il gruppo di Milano e' impegnato nell'esperimento EXOTIC principalmente per le ricerche diradioattivita' protonica. Nel corso del 2002 e' stata effettuata l'analisi del decadimento del nucleodeformato 126Pm che ha portato alla determinazione della vita media per emissione protonica dallo statofondamentale. Tale valore e' risultato in buon accordo con il modello teorico di Maglione et al. atto adescrivere la radioattivita' protonica di nuclei deformati. Nel corso del 2003 verra' effettuatal'analisi dati relativa al decadimento alfa del 105Te e verra' misurato il decadimento del 173Au peremissione alfa e protonica.Nel corso del 2002 il gruppo di Milano ha partecipato alla misura della sezione d'urto di "break-up"del 17F presso l'acceleratore ATLAS di Argonne (USA) la cui analisi dati e' ancora in corso.Il 2003 sara' dedicato alla misura di un'altra sezione d'urto di "break-up", quella del 11B, questavolta presso il Ring Cyclotron di RIKEN (Giappone). Il gruppo di Milano sara' inoltre impegnato nellacostruzione di una camera di scattering per la "facility" di produzione di fasci radioattivi a Legnaro.
Codice EsperimentoEXOTIC
Gruppo3151
Resp. loc.: A. Guglielmetti
In kEuro
Mod. EC. 3
Note:
PREVISIONE DI SPESA: PIANO FINANZIARIO LOCALE
PER GLI ANNI DELLA DURATA DEL PROGETTO
(a cura del responsabile locale)
Osservazioni del Diret tore del la Strut tura in meri to al ladisponibi l i tà d i personale e di at t rezzature:
ISTITUTO NAZIONALE DI FISICA NUCLEAREPreventivo per l'anno 2003
MILANO
Struttura
Miss. interno
Miss. estero
Mater. di cons.
Trasp.eFacch.
SpeseCalcolo
Affitti emanut.appar.
Mat.inventar.
Costruz.apparati
TOTALECompetenza
5,0 12,0 15,0 4,0 36,0
TOTALI 26,0 41,0 10,0 94,0
ANNIFINANZIARI
2003
17,0
6,0 7,0 13,0 3,0 29,020046,0 7,0 13,0 3,0 29,02005
Codice EsperimentoEXOTIC
Gruppo3151
Resp. loc.: A. Guglielmetti
ISTITUTO NAZIONALE DI FISICA NUCLEARE
Cognome e Nome
Qualifica
Dipendenti Incarichi
Ruolo Art. 23 Ricerca Assoc.
Affer. al
Gruppo
Numero totale dei Ricercatori
Codice EsperimentoEXOTIC
Gruppo
MILANO
3151
ISTITUTO NAZIONALE DI FISICA NUCLEAREPreventivo per l'anno 2003
Struttura
COMPOSIZIONE DEL GRUPPO DI RICERCA
RICERCATORI
Cognome e Nome
Qualifica
Dipendenti Incarichi
Ruolo Art. 23 Ass. Tecnol.
TECNOLOGI N N
2,0
1,0Ricercatori Full Time Equivalent
Numero totale dei TecnologiTecnologi Full Time Equivalent
Cognome e Nome
Qualifica
Dipendenti Incarichi
Ruolo Art. 15 Collab.tecnica
Assoc.tecnica
TECNICI N
Numero totale dei Tecnici
Tecnici Full Time Equivalent
Bonetti Roberto 503P.O.1
Guglielmetti Alessandra 503AsRic2
Per
cent
uale
Per
cent
uale
Per
cent
uale
(a cura del responsabile locale)Mod. EC/EN 7
Resp. loc.: A. Guglielmetti
ISTITUTO NAZIONALE DI FISICA NUCLEARE
Codice EsperimentoEXOTIC
Gruppo
MILANO
3151
ISTITUTO NAZIONALE DI FISICA NUCLEAREPreventivo per l'anno 2003
Struttura
COMPOSIZIONE DEL GRUPPO DI RICERCA (cont.)
SERVIZI TECNICI
Elettronica 11
Annotazioni:
(a cura del responsabile locale)Mod. EC/EN 8
Denominazione mesi-uomo
Resp. loc.: A. Guglielmetti
Ricercatoreresponsabile locale:
MILANO
ISTITUTO NAZIONALE DI FISICA NUCLEAREPreventivo per l'anno 2003
Struttura
(a cura del rappresentante nazionale)
Struttura Nucleare
LNL, GSI
Tandem, Alpi+Piave (LNL)UNILAC, SIS (GSI)
Ioni pesanti (LNL)Ioni radioattivi da frammentazione (GSI)
Nuclei lontani dalla valle di stabilita', effetti di isospin. Moti collettivi e GDR. Sviluppotracking-gamma
Legnaro: GASP, PRISMA + CLOVERGSI: Fragment Recoil Separator + CLUSTER EB (RISING)
Firenze, Genova, LNL, Milano, Padova, Perugia
Laboratori che fanno capo alle istituzioni: Univ. Leuven (B), NBI (DK), IN2P3+CEA (F), MBFT(D), IFJ+IPJ(PL), EPSRC (UK), NFR (S)
4 anni
Linea di ricerca
Laboratorio ovesi raccolgono i dati
Acceleratore usato
Fascio(sigla e caratteristiche)
Processo fisico studiato
Apparato strumentale utilizzato
Sezioni partecipanti all'esperimento
Istituzioni esterneall'Ente partecipanti
Durata esperimento
Mod. EN. 1
P R O G R A M M A D I R I C E R C A
A) I N F O R M A Z I O N I G E N E R A L I
B) S C A L A D E I T E M P I : piano di svolgimentoPERIODO ATTIVITA’ PREVISTA
2003
2004
2005-2006
Completamento esperimenti a IreS-Strasburgo, Montaggio eCommissioning di Rising (GSI), Montaggio di PRISMA + CLOVER, presa dati con GASP, R&DAGATA
Presa ed analisi dati con GASP, RISING, PRISMA+CLOVER, progetto AGATA
Nel 2005 come 2004 con fasci stopped in RISINGNel 2006 come 2004 con fasci rallentati per RISING, test di cluster di cristalli segmentati perAGATA
Nuovo Esperimento GruppoGAMMA 3
Pignanelli MarcelloBazzacco D.
MilanoPadova
Inc. di RicercaA.Bracco
RappresentanteNazionale:
Struttura diappartenenza:
[email protected]@pd.infn.it
e-mail:
Posizionenell'I.N.F.N.:
PREVENTIVO LOCALE DI SPESA PER L’ANNO 2003 In kEuro
(a cura del responsabile locale)Mod. EN. 2
MILANO
ISTITUTO NAZIONALE DI FISICA NUCLEAREPreventivo per l'anno 2003
Struttura
Nuovo Esperimento GruppoGAMMA 3
Resp. loc.: A.Bracco
Mat
eria
leC
onsu
mo
Tras
p.e
fac
ch.
Spe
seC
alco
lo
Affi
tti e
man
uten
z.ap
pare
cchi
at.
Mat
eria
leIn
vent
aria
bile
Cos
truz
ione
App
arat
i
VOCIDI
SPESA
DESCRIZIONE DELLA SPESA
Via
ggi e
mis
sion
i
Est
ero
Inte
rno
Consorzio Ore CPU Spazio Disco Cassette Altro
Totale
3 PC
2 mis. a Ct + Gasp
Running Cost
Trasporto al GSI
Riunioni e workshops
Note:
1 turno a GarfieldRiunioni della coll.+prepar. esp. +analisi datiRiun. per att. di tracking+montaggi e cal. strum.
Crate VME
2 fototubi+meccanica BaF+Flange,raccordi,cavi e conn.
Turni di misura
CPU Crate
Progett., Costruz. e supporto per setup a 90 gradi
Montaggi
1 CFD swierk
Nastri DLT, cartucce, riparazioni, dischi
Tracking
Modulo di integrazione di ACQ Hector in Rising
Sistema di monitoraggio del guadagno dei BAF
2 unita' Stretcher a 8 canali
Componenti per la scheda di lettura+circuito di inter.
Trasporto al KVI
IMPORTI
ParzialiTotale
Compet.
A cu ra de l l a Comm.ne S c i e n t i f i c a N a z i o n a l e
50,0
9,0
39,5
108,0
118,5
4,5
38,0
308,5
13,2
3,0
38,0
6,39,0
11,0
9,0
23,0
5,0
4,5
38,0
14,5
3,5
9,0
5,0
7,0
14,0
5,0
30,0
1,5
Sono previsti interventi di edilizia e/o impiantistica che ricadono sotto la disciplina della legge Merloni?Breve descrizione dell'intervento:
(a cura del responsabile locale)All. Mod. EN. 2
MILANO
ISTITUTO NAZIONALE DI FISICA NUCLEAREPreventivo per l'anno 2003
Struttura
ALLEGATO MODELLO EN 2
Trasferte Interno (Totale 36,5 kE)
2 missioni a catania per una persona ( di sette giorni ciascuna) 2.4 kEuro2 turni a Gasp (6 persone per sette giorni per ogni turno + viaggi) 10.8 kEuro1 turno a Garfield (7 persone per sette giorni + viaggio ) 6.3 kEuroRiunioni della collaborazione 5 kEuroRiunioni per preparazione esperimenti, analisi dati, stesura articoli 4 kEuroRiunioni per attivita' di tracking 6 kEuroMontaggi e smontaggi di strumentazione a LNL 6 kEuroCalibrazione clover segmentato con fasci a LNL 5 kEuro
Trasferte estero (Totale 108 kEuro)
Riunioni del Comitato di Coordinamento di Euroball (2 viaggi), del Comitato di Infrastrutture di Euroball e Rising (5 viaggi), delComitato EJMC (2 viaggi), del Comitato degli Ancillari (2 viaggi), del Comitato DATA ANALYSIS (3 viaggi), del RISINGSteering Committee (4 viaggi).18 viaggi, costo medio 1.3 kEuro a viaggio. 23 kEuroWorkshop della collaborazione (durata media 5 giorni,costo 1.7 kEuro a missione tot 9 persone) 15 kEuroTotale Riunioni e Workshops 38 kEuro
8 persone per una settimana a Strasburgo per turno di misura 14 kEuro (1.7 kEuro a persona)4 missioni di 8 giorni al KVI (2.2 kEuro a missione) 9 kEuroTotale turni 23 kEuro
Montaggi a Rising piu' test acquisizione senza e con fascio3 viaggi per 8 persone (ognuno della durata di 5 giorni )24 viaggi in totale ciascuno al costo di 1.6 kEuro= 38 kEuroTotale montaggio 38 kEuro
Riunioni con gruppi esteri per tracking (2 viaggi in USA unasettimana) 5 kEuro3 viaggi in Europa per il tracking 4 kEuro MLTotale per il tracking 9 kEuro
E' da notare che il calcolo dei costi delle riunioni dei Comitati e' basato sul fatto che queste durano 1 o 2 giorni, mentre quelleper contatti scientifici (tra i quali l' User Meeting, Workshop ect.. ) durano invece durate di 4-5 giorni
Nuovo Esperimento GruppoGAMMA 3
Resp. loc.: A.Bracco
Preventivo per l'anno 2003
MILANO
Struttura
ISTITUTO NAZIONALE DI FISICA NUCLEARE
Consumo (totale 118.5 kEuro)
Running Cost 50 ke2 Fototubi 9823QA 10 keMeccanica BaF 14 keFlange Raccordi e Cavi e Connettori 6 keProgettazione, Costruzione e Supportoper setup a 90 gradi 5 keNastri DLT 4 keCartucce CD Toner 1.5 keRiparazioni elettronica 2 keDischi per Data storage ( ~ 2Tb) 7 keSistema di monitoraggio del guadagnodei BAF (svil. lab elettronico) 5 keComponenti per la scheda di lettura 100 MHz(ADC 12 o 14 bits, DSP, RAM, memorie FIFO,buffer, driver, schede multistratti) 6 keComponenti per un circuito di interfaccia 100 MB/s 4 ke approvigionamento processori digitali DSP e FPGA 3 keupgrade del sistema di sviluppo per la programmazione dei DSP 1 ke
Inventariabile (totale 38 kEuro)
3 PC nuovi 9 keCrate VME 9 keCPU Crate 4.5 keuro1 CFD swierk 3.5 keModulo di integrazione di ACQ Hector in Rising 7 ke2 unita' Stretcher a 8 canali (Sviluppati nel laboratoriodi elettronica) 5 ke
Trasporto (Totale trasporto 4.5 kEuro)
Trasporto al GSI 3 keTrasporto al KVI 1.5 ke
Esperimento GruppoGAMMA 3
ALLEGATO 1
GAMMA ALLEGATO 1 Pag.1Esperimento:
In kEuro
Mod. EN. 3
Note:
PREVISIONE DI SPESA: PIANO FINANZIARIO LOCALE
PER GLI ANNI DELLA DURATA DEL PROGETTO
(a cura del responsabile locale)
Osservazioni del Diret tore del la Strut tura in meri to al ladisponibi l i tà d i personale e di at t rezzature:
ISTITUTO NAZIONALE DI FISICA NUCLEAREPreventivo per l'anno 2003
MILANO
Struttura
Nuovo Esperimento GruppoGAMMA 3
Miss. interno
Miss. estero
Mater. di cons.
Trasp.eFacch.
SpeseCalcolo
Affitti emanut.appar.
Mat.inventar.
Costruz.apparati
TOTALECompetenza
39,5 108,0 118,5 4,5 38,0 308,5
TOTALI 432,0 474,0 18,0 152,0 1'225,0
ANNIFINANZIARI
2003
149,0
36,5 108,0 118,5 4,5 38,0 305,5200436,5 108,0 118,5 4,5 38,0 305,5200536,5 108,0 118,5 4,5 38,0 305,52006
In kEuro
Mod. EN. 4
Note:
PREVISIONE DI SPESA
Piano finanziario globale di spesa
(a cura del rappresentante nazionale)
ISTITUTO NAZIONALE DI FISICA NUCLEAREPreventivo per l'anno 2003
MILANO
Struttura
Nuovo Esperimento GruppoGAMMA 3
ISTITUTO NAZIONALE DI FISICA NUCLEARE
Miss.
interno
Miss.
estero
Materialedi
cons.
Trasp.eFacch.
Spese
Calcolo
Affitti emanut.appar.
Mat.
inventar.
Costruz.
apparatiTOTALE
Competenza
108,5 304,0 352,5 4,5 476,5 1'246,0
TOTALI 438,5 1'219,0 1'527,5 19,5 1'911,5 5'116,0
ANNIFINANZIARI
2003
110,0 305,0 445,0 5,0 665,0 1'530,02004
110,0 305,0 380,0 5,0 520,0 1'320,02005
110,0 305,0 350,0 5,0 250,0 1'020,02006
Nuovo Esperimento GruppoGAMMA 3
PROPOSTA DI NUOVO ESPERIMENTO
VEDI RELAZIONE ALLEGATA
ISTITUTO NAZIONALE DI FISICA NUCLEAREPreventivo per l'anno 2003
MILANO
Struttura
Mod. EN. 5(a cura del rappresentante nazionale)
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ISTITUTO NAZIONALE DI FISICA NUCLEARE
Nuovo Esperimento GruppoGAMMA 3
PROPOSTA DI NUOVO ESPERIMENTO
ISTITUTO NAZIONALE DI FISICA NUCLEAREPreventivo per l'anno 2003
MILANO
Struttura
Mod. EN. 5(a cura del rappresentante nazionale)
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ISTITUTO NAZIONALE DI FISICA NUCLEARE
Cognome e Nome
Qualifica
Dipendenti Incarichi
Ruolo Art. 23 Ricerca Assoc.
Affer. al
Gruppo
Numero totale dei Ricercatori
Codice EsperimentoGAMMA
Gruppo
MILANO
3
ISTITUTO NAZIONALE DI FISICA NUCLEAREPreventivo per l'anno 2003
Struttura
COMPOSIZIONE DEL GRUPPO DI RICERCA
RICERCATORI
Cognome e Nome
Qualifica
Dipendenti Incarichi
Ruolo Art. 23 Ass. Tecnol.
TECNOLOGI
ISTITUTO NAZIONALE DI FISICA NUCLEARE
N N
17,0
13,5Ricercatori Full Time Equivalent
Numero totale dei Tecnologi 1,0
0,4Tecnologi Full Time Equivalent
Cognome e Nome
Qualifica
Dipendenti Incarichi
Ruolo Art. 15 Collab.tecnica
Assoc.tecnica
TECNICI N
Numero totale dei Tecnici 1,0
0,5Tecnici Full Time Equivalent
Abbiati Roberto 305Dott.1
Benzoni Giovanna 1003Dott.2
Blasi Nives I Ric 10033
Bortignon P. Francesco 503P.O.4
Bracco Angela 1003P.A.5
Broglia Ricardo 503P.O.6
Camera Franco 1003R.U.7
Gori Giorgio 1003Dott.8
Leoni Silvia 1003R.U.9
Mason Paolo 1003Dott.10
Micheletti Sergio 1003P.O.11
Million Benedicte I Ric 100312
Pignanelli Marcello 1003P.O.13
Ripamonti Giancarlo 205P.O.14
Vigezzi Enrico I Ric 50315
Wieland Oliver 1003Ric16
Zuffi Lina 503P.A.17
Brambilla Sergio Tecn 351
Cortesi Angelo Cter 501
Per
cent
uale
Per
cent
uale
Per
cent
uale
(a cura del responsabile locale)Mod. EC/EN 7
Resp. loc.: A.Bracco
Codice EsperimentoGAMMA
Gruppo
MILANO
3
ISTITUTO NAZIONALE DI FISICA NUCLEAREPreventivo per l'anno 2003
Struttura
COMPOSIZIONE DEL GRUPPO DI RICERCA (a cura del responsabile locale)
SERVIZI TECNICI
Elettronica 101
Progettazione Off.Meccanica
32
Annotazioni:
Mod. EC/EN 8
Denominazione mesi-uomo
Resp. loc.: A.Bracco
Data completamento
MILESTONES PROPOSTE PER IL 2003 (a cura del responsabile nazionale)
20.12.2003 Montaggio e Commissioning di RISING
20.12.2003 Montaggio dei Clover su PRISMA
20.12.2003 40 giorni di misura con GASP
30.09.2003 Ordine capsula segmentata per AGATA
Descrizione
30.11.2003 Geant 4 per AGATA
20.12.2003 Verifica dell'algoritmo di folding in condizioni sperimentali note
Resp. Naz.: Pignanelli MarcelloBazzacco D.
Esperimento GAMMA 1. Premessa La chiusura dell’esperimento EUROBALL e l’avvio dell’esperimento GAMMA, fanno parte del processo di riorganizzazione della Spettroscopia Nucleare, in Italia ed in altri paesi europei. Nel presentare il nuovo esperimento si farà appunto riferimento alle motivazioni tecnico-scientifiche di questo processo. I prossimi anni costituiranno un periodo di transizione, dalla sperimentazione in atto con i fasci di ioni pesanti dei tandem di Legnaro e di Strasburgo e con i sistemi di rivelatori-γ disponibili (GASP ed EUROBALL) alla sperimentazione che si potrà effettuare, ma non prima di 7-8 anni, con fasci di ioni radioattivi di seconda generazione e con i rivelatori-γ attualmente oggetto di ricerca e sviluppo. Va d’altra parte considerato che nuovi fasci radioattivi e nuovi rivelatori permettono sin da ora una sperimentazione intermedia tra le due qui citate. 1.1 Progressi strumentali ↔ evoluzione nei temi di ricerca Qualche cenno al passato. Anni 70 ed 80. La disponibilità di fasci di ioni pesanti ed i progressi nel settore dei rivelatori permise i primi studi degli stati nucleari ad alto spin. Scoperte di rilievo furono il back-bending e le superdeformazioni. Con le ricerche sulle superdeformazioni si era già individuata una via strumentale: sistemi con molti rivelatori al HPGe, possibilmente di grande volume e con schermi anti Compton. Anni 90. Queste ricerche motivarono la realizzazione di apparati con un numero di rivelatori al Ge progressivamente crescente: NORDBALL, GASP, EUROGAM, EUROBALL e GAMMASPHERE (USA). Questi apparati furono progettati per lo studio degli stati ad alto spin osservabili dall’emissione di radiazione-γ ad alta molteplicità. Temi di indagine previsti e perseguiti sono stati: le superdeformazioni; le iperdeformazioni; gli stati di ottupolo e la loro presenza in nuclei superdeformati; i nuclei triassiali superdeformati; il damping degli stati rotazionali e la transizione ad un regime nucleare caotico; la risonanza gigante dipolare in nuclei superdeformati. GASP ed EUROBALL hanno contribuito notevolmente alla comprensione dei fenomeni osservati negli anni precedenti (superdeformazioni e rotational damping) ed hanno prodotto le prime evidenze sperimentali per gli stati superdeformati ottupolari, quelli triassiali e per la GDR in stati superdeformati. L’iperdeformazione è l’unico fenomeno, tra quelli che motivarono il progetto EUROBALL, che non è stato ancora osservato. Non è escluso un ulteriore tentativo con EUROBALL, in chiusura della campagna di misure al VIVITRON. E’ tuttavia possibile che risulti necessario un fascio radioattivo, con cui raggiungere stati nucleari caratterizzati non solo da una velocità di rotazione sufficiente a generare l’iperdeformazione, ma anche da una barriera di fissione sufficientemente elevata da contrastare la fissione indotta dalla rotazione stessa. Già GASP ed EUROBALL sono stati progressivamente corredati con eccellenti triggers, costituiti da rivelatori di particelle cariche leggere o pesanti, di neutroni, di raggi-γ di bassa ed alta energia e con altri apparati quali quelli per la misura delle vite medie e dei fattori giromagnetici. Questo ha permesso non solo lo studio di stati ad alto spin, ma anche quello di stati a basso spin in nuclei con un rapporto N/Z molto esotico, raggiunti in canali di reazione molto deboli. Per questo una parte consistente del tempo di misura di GASP ed EUROBALL è stata dedicata a temi quali lo studio dei livelli a bassa eccitazione in nuclei ricchi in neutroni in diverse regioni di massa; delle simmetrie di isospin e del np pairing in nuclei ricchi in protoni e con N~Z e più in generale dell’evoluzione della struttura a shell e dei fattori che la determinano in funzione del rapporto N/Z. Questi studi saranno favoriti dalla disponibilità di fasci di ioni radioattivi e di rivelatori più selettivi. 1.2 Opportunità strumentali derivanti dagli spettrometri magnetici Negli studi di struttura nucleare, oltre che alla spettroscopia-γ, si è fatto ricorso alla spettroscopia magnetica. Alcuni apparati magnetici sono stati e saranno di notevole utilità nello studio di nuclei molto lontani dalla valle di stabilità. E’opportuno ricordare alcuni progressi che si sono avuti e che sono significativi per la presente proposta.
- Negli anni 80 sono stati realizzati spettrometri magnetici in momento con un buon angolo solido (≥ 10 msr) e con prestazioni significative per l’accettanza in momento, il potere risolutivo in energia e la possibilità di misure a 0°. Apparati quali gli spettrometri SPEG (GANIL) e BBS (KVI), con qualche limite nella risoluzione in massa, hanno un’accettanza in momento ed angolo tali da permettere misure in coincidenza con rivelatori-γ.
- Analoghi miglioramenti sono stati ottenuti per gli spettrometri di massa, come nel caso dello spettrometro CAMEL di Legnaro. Di nuovo è possibile ed utile l’accoppiamento con un sistema di rivelatori-γ.
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- Un progresso molto significativo è stato ottenuto ricorrendo alla tecnica del ray-tracing per la determinazione delle traiettorie delle particelle nello spettrometro magnetico. Con questa tecnica è possibile conservare un sufficiente potere risolutivo in momento ed in massa pur in presenza di una grande apertura angolare. Si ha quindi la possibilità di misure con un elevato angolo solido: 80 msr nel caso dello spettrometro PRISMA dei LNL.
- Questa caratteristica è molto utile per compensare una riduzione di efficienza nel conteggio dei raggi-γ. La presenza di elementi magnetici dello spettrometro limita infatti lo spazio a disposizione dei rivelatori al Ge e quindi il loro numero. Le caratteristiche di PRISMA permettono di recuperare questa riduzione ed hanno motivato una parte della presente proposta.
- Un miglioramento delle misure in coincidenza con uno spettrometro magnetico può essere ottenuto con Ge segmentati elettricamente. Questi possono essere avvicinati al bersaglio senza un eccessivo allargamento delle righe per effetto Doppler. Rivelatori di questo tipo sono quelli dell’apparato EXOGAM (Ganil) e di MINIBALL (apparato costruito dal laboratorio TU-Münich e da altri gruppi tedeschi). Un ulteriore miglioramento si otterrebbe con il tracking dei raggi-γ, previsto nel progetto AGATA. Una prospettiva realizzabile con i rivelatori di AGATA è quella di un loro impiego per misure in coincidenza con uno spettrometro magnetico.
1.3 Utilizzazione futura di GASP e della strumentazione di EUROBALL Approssimativamente metà del tempo-fascio chiesto da gruppi italiani e stranieri al PAC di Legnaro è dovuta a GASP, che costituisce ancora un apprezzato mezzo di ricerca. Di conseguenza si ritiene opportuno continuare a mantenere in funzione GASP. Venendo ad EUROBALL, la sperimentazione attualmente in corso al VIVITRON, avrà corso per tutto il 2002 e per i primi mesi del 2003. La data precisa verrà concordata dai due laboratori (VIVITRON e GSI). Per quanto riguarda l’uso della strumentazione di EUROBALL dopo questa data, considerato:
- l’interesse di una sperimentazione sugli stati nucleari a valori estremi dell’isospin e comunque per valori molto esotici nel rapporto N/Z.
- l’utilità dei fasci radioattivi, anche di debole intensità, per questi studi. - la possibilità di effettuare analoghe ricerche, ricorrendo a fasci tradizionali di maggiore intensità e
all’elevato potere selettivo di uno spettrometro magnetico accoppiato ad un sistema di rivelatori-γ. la collaborazione EUROBALL propone che al termine dell’attuale sperimentazione con i fasci del VIVITRON, i diversi tipi di rivelatori al Ge di EUROBALL vengano utilizzati nelle seguenti campagne di misura:
- I rivelatori CLUSTER in 4 successive campagne di misura di 9 mesi ciascuna, con i fasci radioattivi prodotti al GSI tramite la frammentazione di ioni relativistici. Considerati anche i tempi di montaggio (3 mesi), le 4 campagne richiederanno ciascuna un anno e sarebbero allocate rispettivamente nel 2003, 2004, 2005 e 2006.
- I rivelatori CLOVER accoppiati a PRISMA in una campagna di misura di 9 mesi, con i fasci di Legnaro (PIAVE+ALPI). Questa campagna di misure avrà inizio nel secondo semestre del 2003. A questa prima campagna con PRISMA potranno farne seguito altre, con modalidà da concordare. Potrebbe essere ancora con i CLOVER, o con i rivelatori tapered (tipo GASP) o, ove possibile, con i prototipi di AGATA.
- I rivelatori tapered in una campagna di misura di 9 mesi, accoppiati allo spettrometro RITU, con i fasci del ciclotrone di Jyväskylä. Successivamente, al termine delle campagne di Legnaro, RITU potrebbe utilizzare i rivelatori CLOVER.
L’utilizzo della strumentazione di EB in queste campagne di misura sarà regolata da un Memorandum Of Understanding, di cui viene allegata una bozza preliminare (Owners Agreement). 1.4 Nuovi rivelatori: il progetto AGATA. La segmentazione elettrica dei rivelatori al Ge, unita ad un opportuno trattamento dei segnali provenienti da ogni segmento, permetterà la ricostruzione dell’evento che porta all’assorbimento di un raggio-γ. In particolare si dovrebbe ottenere una buona determinazione del punto di prima interazione e quindi la direzione di arrivo del γ. Questo permette una drastica riduzione dell’allargamento delle righe per effetto Doppler, con un notevole miglioramento della risoluzione in energia per raggi-γ emessi da nuclei con un elevato valore di v/c. Oppure, a parità di risoluzione in energia, si avrà la possibilità di porre il rivelatore ad una minor distanza dal bersaglio, con un incremento nell’efficienza di conteggio. La possibilità di determinare non solo il punto di prima interazione, ma anche di ricostruire i singoli stadi del processo, dovrebbe permettere la reiezione degli eventi con un assorbimento parziale dell’energia del γ incidente e quindi rendere superfluo l’uso degli Schermi Anti Compton. Questo porterebbe un aumento dello spazio disponibile per i rivelatori al Ge e quindi di nuovo ad un aumento nell’efficienza dell’apparato. Le valutazioni delle prestazioni dei Ge con ray-tracking indicano la possibilità di rivelare i raggi-γ con
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un’efficienza di conteggio nel fotopicco maggiore per almeno un fattore 3 rispetto a quella di EUROBALL. Per misure in coincidenza, ne risulterebbe un incremento di più di un ordine di grandezza nel potere selettivo di eventi rari. I gruppi italiani si sono impegnati in questa attività di ricerca e sviluppo, sia nell’ambito di un esperimento INFN (MARS), che di una collaborazione europea. Da questa collaborazione è nato il progetto AGATA. Per una descrizione più dettagliata di questo progetto si rimanda ad uno specifico allegato (Sezione di Padova). In questa sede si vuole solo ricordare che la fattibilità di AGATA è da considerarsi ormai dimostrata e che si auspica di poter procedere alla realizzazione di prototipi. Questi prototipi potrebbero essere realizzati e sottoposti a tests entro il 2004 ed in seguito sostituire vantaggiosamente i rivelatori CLOVER in PRISMA.
2 Ricercatori, tecnologi e tecnici I ricercatori e tecnologhi interessati all’esperimento GAMMA sono complessivamente 58, con una dedicazione media del 75%. Provengono da 7 Sezioni INFN. Parte di essi sono interessati alla sperimentazione con la strumentazione attuale, mentre altri sono interessati, anche o solo, allo sviluppo di nuovi rivelatori. Nella sottostante tabella sono riportati i nomi dei ricercatori e tecnologi che afferiranno a GAMMA e le percentuali per la determinazione dei ricercatori equivalenti. Sezione Nome Ric. Eq.
Esperimenti Ric. Eq. AGATA
Ric. Eq. TOTALE
Firenze A.M. Sona 1.0 1.0 P.G. Bizzeti 0.6 0.2 0.8 1.6 0.2 1.8 Genova M. Castaldi 0.5 0.5 S. Zucchiatti 0.3 0.2 0.5 0.8 0.2 1.0 L.N.L. M. Axiotis 1.0 1.0 P. Bezzon 0.4 0.4 L. Claudiu 1.0 1.0 G. de Angelis 0.6 0.2 0.8 M. De Poli 0.3 0.3 A. Gadea 0.3 0.3 D. Napoli 0.6 0.2 0.8 N. Marginean 1.0 1.0 G. Maron 0.3 0.3 T. Martinez 0.7 0.3 1.0 P. Spolaore 0.5 0.5 1.0 A. Stefanini 0.2 0.2 D. Tonev 0.9 0.1 0.2 M.Trotta 0.2 0.2 Y. Zhang 0.7 0.3 0.2 8.1 2.2 10.3 Milano R. Abbiati 0.3 0.3 G. Benzoni 0.7 0.3 1.0 N. Blasi 1.0 1.0 P.F. Bortignon 0.5 0.5 A. Bracco 1.0 1.0 S. Brambilla 0.4 0.4 R. Broglia 0.5 0.5 F. Camera 0.5 0.5 1.0 G. Gori 1.0 1.0 S. Leoni 1.0 1.0 P. Mason 1.0 1.0 S. Micheletti 1.0 1.0 B. Million 0.5 0.5 1.0
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M. Pignanelli 1.0 1.0 G. Ripamonti 0.2 0.2 E. Vigezzi 0.5 0.5 O. Wieland 0.5 0.5 1.0 L. Zuffi 0.5 0.5 11.6 2.3 13.9 Napoli A. Brondi 0.4 0.4 G. La Rana 0.5 0.1 0.6 R. Moro 0.4 0.4 E. Vardaci 0.3 0.3 1.6 0.1 1.7 Padova D. Bazzacco 0.2 0.8 1.0 M. Bellato 0.5 0.5 F. Brandolini 0.8 0.8 F. Della Vedova 0.7 0.3 1.0 C.Fanin 0.2 0.2 E. Farnea 0.4 0.6 1.0 S.M. Lenzi 0.4 0.4 S. Lunardi 0.6 0.4 1.0 R. Menegazzo 0.4 0.4 0.8 M. Nespolo 0.3 0.7 1.0 P. Pavan 0.5 0.5 1.0 C. Rossi Alvarez 0.7 0.7 C.A. Ur 0.4 0.6 1.0 R. Venturelli 0.2 0.8 1.0 4.9 6.5 11.4 Perugia G. Lo Bianco 1.0 1.0 C.M. Petrache 0.8 0.2 1.0 A. Saltarelli 1.0 1.0 2.8 0.2 3.0 Totale 52 Ric.+6 Tecnol. 31.4 11.7 43.1 Nella preparazione delle diverse campagne di misura e per l’assistenza e manutenzione degli apparati utilizzati a Legnaro (Gasp, Clover + Prisma) vi sarà un supporto da parte dei tecnici a disposizione delle diverse Sezioni partecipanti.
3. Laboratori ove saranno raccolti i dati Oltre all’attività, nei primi mesi del 2003 a Strasburgo, la maggior parte delle misure verranno effettuate a Legnaro, con GASP e con [PRISMA +CLOVER] o al GSI con [FRS + CLUSTER], cioè con RISING. Anche se i laboratori usuali per la sperimentazione di GAMMA saranno i LNL ed il GSI, alcuni gruppi o singoli ricercatori, potranno essere interessati ad effettuare determinate misure presso altri laboratori o presso gli stessi laboratori con altri apparati. Si prevede l’interesse di un certo numero di ricercatori per misure a Ganil con EXOGAM, a Legnaro con (HECTOR + GARFIELD), ai LNS per misure con elettroni di conversione, a Groningen per misure allo spettrometro magnetico del KVI e al CERN (REX-ISOLDE) con MINIBALL. Qui di seguito saranno brevemente analizzate le diverse campagne di misura in programma presso il GSI ed i LNL. 4. La fisica del progetto RISING (Rare Isotope Spectroscopic INvestigations at GSI)
La sperimentazione a RISING prevede l’uso dei fasci secondari di ioni instabili prodotti al separatore di frammenti (FRS) del GSI per frammentazione di ioni pesanti relativistici su di un bersaglio leggero (9Be) o per fissione indotta da eccitazione colombiana nell’urto su di un nucleo pesante (208Pb). Tali metodi permettono di ottenere fasci secondari di ioni instabili di massa medio pesante con un’intensita’ mediamente
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dell’ordine di 104-105 ,sufficiente per misure di spettroscopia gamma sotto fascio e con energie che, in questa prima fase della sperimentazione (fasci veloci), varieranno da 100 a 400 MeV/u. Molti degli esperimenti proposti sono effettuabili solo al GSI. Si prevede una seconda campagna, sempre con i fasci veloci, in cui ai rivelatori CLUSTER di EUROBALL verranno aggiunti 15 rivelatori tripli di MINIBALL, con un aumento in efficienza di conteggio per un fattore maggiore di 2. Successivamente sono previste altre due campagne di misura con fasci secondari fermati (stopped) e rallentati (~4-20 MeV/u). Quali oggetto di studio delle campagne di misura con fasci veloci, sono stati individuati i seguenti temi:
• Evoluzione della struttura a Shell dei nuclei ricchi di neutroni. • Simmetria di isospin e stati a simmetria mista • Forme esotiche e fenomeni di coesistenza di forma • Modi collettivi e risonanza gigante di dipolo
La campagna di misure con i fasci arrestati (2005), sarà dedicata a studi dei decadimenti di nuclei molto lontani dalla stabilità: decadimenti alfa e beta; decadimento-gamma di isomeri; misure di vite medie nel range ps-ns; rotazioni di spin in campi magnetic ed elettrici esterni. La campagna di misure con fasci rallentati (5-20 A MeV) è programmata per il 2006 e riguarderà le seguenti tematiche: 1) reazioni di transfer di uno e due nucleoni; eccitazione Coulombiana multipla; reazioni di fusione e deep inelastic. Tornando ai fasci veloci, cioè alle campagne di misura più prossime, la collaborazione italiana e’ particolarmente coinvolta ai punti primo, secondo e quarto, essendo “spokeperson” di due proposte di esperimento e partecipando ad altri due esperimenti. Alcune precisazioni sulle finalita’ delle misure in programma: Evoluzione della struttura a Shell nei nuclei ricchi di neutroni. Lontano dalla valle di stabilita’ e’ prevista un’evoluzione della forma del potenziale nucleare che, diventando molto piu’ simile a quello di un oscillatore armonico, determinerebbe un consistente cambiamento nella successione degli orbitali di particelle singola. Tale comportamento e’ previsto da calcoli di campo medio come conseguenza della riduzione del termine spin-orbita dell’interazione a sua volta legato alla presenza di una superficie nucleare molto piu’ diffusa. Indicazioni di tale “quenching” delle shell sono state recentemente trovate per N=20 e 28. Tali risultati tuttavia sono interpretabili in maniera alternativa sulla base dello “shift” di monopolo degli orbitali di particella singola. Diventa percio’ essenziale una caratterizzazione microscopica delle eccitazioni, con misure di probabilita’ di transizione, momenti magnetici e fattori spettroscopici. In particolare questi ultimi, di grande rilevanza per individuare gli orbitali di particella singola, possono essere investigati per mezzo di misure di spettroscopia gamma ad energie relativistiche utilizzando reazioni di break-up. Modi collettivi e risonanza gigante di dipolo. Una superficie neutronica diffusa genera una distribuzione della risonanza gigante isovettoriale di dipolo spostata verso energie relativamente basse (pigmy resonance). La presenza eventuale di una “skin” neutronica può essere quindi stabilita tramite l’osservazione dei raggi gamma della risonanza gigante di dipolo a basse energie. L’eccitazione della risonanza può avvenire per eccitazione Coulombiana in cinematica inversa di un fascio di ioni ricchi in neutroni a 400 MeV/u su un bersaglio di 208Pb. Lo studio della risonanza pigmea (ad energie sotto i 10 MeV) è interessante per esplorare le variazioni di campo medio nello stato fondamentale a valori elevati di isospin, ma anche per le implicazioni in astrofisica, ad esempio nelle valutazioni delle abbondanze degli elementi prodotti nei processi-r. Forme esotiche e fenomeni di coesistenza di forma. La produzione di fasci di ioni instabili permettera’ inoltre di investigare in dettaglio alcuni aspetti peculiari della struttura dei nuclei ricchi di protoni, come ad esempio le probabilita’ di transizione o le cariche spettroscopiche dei nuclei vicino al 100Sn. La misura della probabilita’ di transizione B(E2), ottenuta attraverso eccitazione Coulombiana relativistica, dovrebbe permettere di determinare la polarizzabilita’ E2 e quindi la risposta del nucleo a cambiamenti di forma. La possibilita’ inoltre di produrre nuclei con Z=N+2 (Tz=-1) in tale regione di massa dovrebbe permettere uno studio dettagliato della simmetria di isospin attraverso la determinazione delle differenze energetiche tra stati analoghi in tripletti isobarici. 5. La fisica di CLOVER + PRISMA Con RISING si intende esplorare i nuclei di certe regioni di massa, raggiunte con reazioni ad alta sezione d’urto (tipicamente un’eccitazione coulombiana o il transfer di un nucleone) ed un fascio radioattivo di piccola intensità. Lo stesso obbiettivo può essere perseguito in una situazione invertita: un fascio ad alta intensità, come previsto con PIAVE+ALPI, ed una reazione a piccola sezione d’urto osservabile con uno strumento ad alta efficienza quale PRISMA. Possibili reazioni sono quelle di transferimento multiplo di protoni (-xp), con cui si possono raggiungere nuclei ricchi in neutroni. Quindi anche con il progetto CLOVER-PRISMA ci si può porre
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l’obbiettivo di studiare la struttura dei nuclei ricchi in neutroni, popolati a momento angolare relativamente alto, attraverso reazioni binarie. I temi individuati per PRISMA sono quindi simili a quelli di RISING. In particolare è possibile raggiungere regioni vicine ai doppi magici ricchi in neutroni 78Ni e 132Sn e studiare la loro struttura ad alto spin. L’uso di reazioni binarie offre il vantaggio, rispetto alla multiframmentazione, di produrre nuclei a velocità di rinculo non troppo elevata, e perciò più compatibile con l’attuale generazione di rivelatori di raggi-γ. Viceversa l’uso di fasci veloci da multiframmentazione può presentare dei vantaggi nello studio della GDR e della sua componente “pigmy”, in quanto relativamente più eccitata per via Coulombiana, rispetto agli stati collettivi a bassa eccitazione. Per una diversa selettività degli stati finali e per le diverse situazioni cinematiche i due metodi possono essere complementari.
6. La fisica con GASP
Il programma scientifico di GASP è molto vasto e copre molte tematiche di punta della fisica nucleare. Durante questi ultimi anni, anche se erano in funzione apparati come Euroball e Gammasphere, di più alta efficienza, GASP ha mantenuto la sua competitività non solo in esperimenti complementari ma anche in esperimenti di punta che sfruttano la versatilità dei suoi rivelatori ancillari come lo spettrometro per particelle cariche ISIS e l’anello di neutroni. Questo è testimoniato dalle numerose pubblicazioni e dalla richiesta di utilizzo da parte di gruppi locali e stranieri. Dall’anno prossimo, con la fine della campagna di misure di Euroball al VIVITRON, GASP resterà l’unico spettrometro gamma a 4π sui fasci stabili in Europa. Tra le tematiche scientifiche da privilegiare nel prossimo periodo possiamo elencare:
1) Studio di nuclei ricchi di protoni lungo la linea N=Z, vicini alla “proton drip line”, ad alto momento angolare dove l’interazione di pairing protone-neutrone gioca un ruolo fondamentale e per la quale esistono diverse teorie che richiedono una verifica sperimentale.
2) Studio della simmetria di isospin in nuclei appartenenti a multipletti isobarici. Questa ricerca ha conseguenze non solo nell’ambito della spettroscopia nucleare ma anche sulla validita' dei modelli della struttura nucleare utilizzati per ricavare, dalle transizioni beta superpermesse, la costante di accoppiamento di Fermi, di grande interesse per il Modello Standard (unitarieta' della matrice di Cabibbo - Kobayashi - Maskawa). In particolare, si studieranno nuclei ad alto momento angolare nella zona di massa A=30-40.
3) Studio delle simmetrie dinamiche che caratterizzano i punti critici per le transizioni di fase tra diversi stati di deformazione del nucleo atomico.
7. Costo dell’utilizzazione degli apparati GASP. Per il 2003: LNL – Cap. Consumo: 89 kEuro di cui: 46 relativi all’utilizzazione 2002: 30 per riparazioni di rivelatori al Ge e 16 per ricambi di Si di ISIS; 43 per il 2003: 7 per manutenzione vuoto, 3 per costruzioni meccaniche, 8 per riparazioni di rivelatori al Ge, 20 per LN2, 5 per cavi e connettori. LNL -Inventariabile: 11 kEuro di cui: 2 per un PC , 9 per ricambi di moduli di elettronica CLOVER + PRISMA. La meccanica per il montaggio dei CLOVER verrà realizzata con fondi i messi a disposizione dell’esperimento Euroball nel 2002. Per il 2003 vengono chiesti: LNL – Consumo: 5 kEuro per piattaforma di montaggio. LNL - Inventariabile 32 kEuro : 8 per 1 crate VME, 5 per 1 CPU VME Motorola, 3 per 2 PC farm Prisma, 10 per moduli per logica Trigger. Non si chiedono fondi per manutenzioni (il laboratorio rivelatori è in comune con GASP) e per riparazioni dei Ge, in quanto a carico dei gruppi franco-inglesi, a cui appartengono i CLOVER e che partecipano al progetto. Non sono chieste spese per LN2, che sono a carico del laboratorio. Il funzionamento dei CLOVER+PRISMA si alternerà con quello di GASP. RISING Gli 80 kEuro ottenuti sul bilancio 2002 (capitolo consumo, Sezione di Milano), sono sufficienti a coprire il costo del montaggio dei rivelatori di HECTOR ed il contributo italiano al montaggio dei rivelatori CLUSTER. In tempi determinati non è prevista la necessità di contributi per altri interventi. E’ ipotizzabile che l’elettronica
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7
VXI di EUROBALL risulti di difficile manutenzione entro il 2006. L’introduzione dei rivelatori di MINIBALL, che utilizzano elettronica digitale, nonchè i prototipi di AGATA, potrebbero costituire altri motivi per la sostituzione dell’elettronica VXI con elettronica XIA. Non prima però del 2004-05. I running costs di Rising, per il 2003, sono previsti in 275 kEuro, la quota parte italiana, tuttora oggetto di trattativa, sarebbe di 50 kEuro. Viene allegata una bozza del MOU di RISING. Si chiedono pertanto 50 kEuro su Milano - capitolo consumo. AGATA L’investimento più rilevante consiste nell’acquisizione di un rivelatore prototipo completo consistente in un Cluster di 3 cristalli al germanio incapsulati e segmentati. Il costo e’ di circa 1 MEuro e verra’ ripartito negli anni 2003, 2004 e 2005. Si rimanda alla relazione di Padova per una descrizione più dettagliata. 9. Dati riassuntivi della richiesta economica per il 2003 Tabella con i costi per Sezione (Sperimentazione + Agata)
Sezione Ric.eq. Interno Estero Consumo Invent. Trasp. Totale Firenze 1.8 9.0 6.5 6.5 6.0 28.0 Genova 1.0 5.0 7.5 1.5 14.0 LNL 10.3 11.5 68.0 127.0a 57.5b 264.0 Milano 13.9 39.5 108.0 118.5c 38.0 4.5 308.5 Napoli 1.7 9.5 18.0 7.0 34.5 Padova 11.4 21.0 70.0 75.0 375.0d 541.0 Perugia 3.0 13.0 26.0 17.0 56.0 Totale 43.1 108.5 304.0 352.5 476.5 4.5 1246.0 Nelle domande delle diverse Sezioni saranno riportate le motivazioni dettagliate.
aCompresi 89 kEuro per il funzionamento di GASP bCompresi 11 kEuro per Gasp e 32 kEuro per PRISMA cCompresi 50 kEuro per i running costs di RISING dCompresi 300 kEuro per un cristallo prototipo di AGATA 10. Milestones 1) Montaggio e commissioning di RISING 2) Montaggio CLOVER su PRISMA 3) 40 giorni di misura con GASP 4) Ordine capsula di AGATA 5) Versione GEANT4 per AGATA 6) Verifica dell’algoritmo di folding in condizioni sperimentali note 10. Piano finanziario pluriennale In considerazione del fatto che le spese per il montaggio di Rising e Prisma+Clover sono state per lo più coperte da fondi assegnati nel 2002 e che, oltre al criostato nel 2004, è previsto l’acquisto di un cristallo al Ge per AGATA in ciascuno dei primi 3 anni, le necessità finanziarie avranno un massimo nel 2004 per poi scendere gradualmente dal 2005. La cifra del 2006 e’ data nell’ipotesi che la eventuale costruzione di AGATA avvenga nell’ambito di un nuovo esperimento a partire dal 2007.
INFORMAZIONI GENERALICollisioni tra ioni pesanti a energia di 1-2 GeV/amu
G.S.I. Darmstadt (Germania)
HADES2
Sincrotrone GSI
Au, Ca, C, 1-2 GeV/amu;π 1-2 GeV/c
Produzione di dileptoni in collisioni tra ioni pesanti a 1-2 GeV/amu; proprieta' dei mesoni nellamateria nucleare.
HADES (High Acceptance Di-Electron Spectrometer)
LNS, MI
GSI, Univ. di Giessen, Univ. Frankfurt, T.U. Munich, Univ. Heidelberg , Univ. Cracow, JINRDubna, Univ. Rossendorf, ITEP, LPI e MEPI Mosca, IOP Bratislava, INP Rez, Univ. Valencia,Univ. Clermont-Ferrand, IN2P3, Univ. Nikosia, Univ. Coimbra
4 anni
Linea di ricerca
Laboratorio ovesi raccolgono i dati
Sigla delloesperimento assegnata
dal Laboratorio
Acceleratore usato
Fascio
(sigla e caratteristiche)
Processo fisico studiato
Apparato strumentale utilizzato
Sezioni partecipanti all'esperimento
Istituzioni esterneall'Ente partecipanti
Durata esperimento
Mod. EC. 1
Esperimento Gruppo
Ricercatoreresponsabile locale:
RappresentanteNazionale:
Struttura diappartenenza:
MILANO
199 HADES2 3
P. Finocchiaro
L.N.S.
Dirigente/Tecn.I. Iori
CodiceISTITUTO NAZIONALE DI FISICA NUCLEAREPreventivo per l'anno 2003
Struttura
[email protected]:[email protected]:
(a cura del responsabile locale)
Posizionenell'I.N.F.N.:
PREVENTIVO LOCALE DI SPESA PER L’ANNO 2003 In kEuro
(a cura del responsabile locale)Mod. EC. 2
MILANO
ISTITUTO NAZIONALE DI FISICA NUCLEAREPreventivo per l'anno 2003
Struttura
Codice EsperimentoHADES2
Gruppo3199
Resp. loc.: I. Iori
Mat
eria
leC
onsu
mo
Tras
p.e
fac
ch.
Spe
seC
alco
lo
Affi
tti e
man
uten
z.ap
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cchi
at.
Mat
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vent
aria
bile
Cos
truz
ione
App
arat
i
VOCIDI
SPESA
DESCRIZIONE DELLA SPESA
Via
ggi e
mis
sion
i
Est
ero
Inte
rno
Consorzio Ore CPU Spazio Disco Cassette Altro
Totale
1 modulo ADC
Studio, progettazione e realizzazione di prototipi per l'analisi
Riunioni Catania-Milano
Materiale per manutenzione elettronica
Spedizioni materiale (riparazioni, etc.)
Riunioni Tech. Board, DAQ, Coll. Board
Note:
Caen (Viareggio), Telecontrolli (Napoli)
1 modulo TDC
e il trattamento dei segnali
Componenti e circuiti ibridi
Riunioni (analisi, controlli, software)
Realizzazione catena veloce per start detector
1 turno fascio π (set-up e misura)1 turno fascio ioni
IMPORTI
ParzialiTotale
Compet.
A cu ra de l l a Comm.ne S c i e n t i f i c a N a z i o n a l e
6,0
3,6
6,0
5,5
33,0
10,0
1,5
7,2
16,0
73,2
1,5
3,0
5,5
3,6
3,0
10,0
15,012,0
4,0
Sono previsti interventi di edilizia e/o impiantistica che ricadono sotto la disciplina della legge Merloni?Breve descrizione dell'intervento:
ISTITUTO NAZIONALE DI FISICA NUCLEARE
(a cura del responsabile locale)All. Mod. EC. 2
MILANO
ISTITUTO NAZIONALE DI FISICA NUCLEAREPreventivo per l'anno 2003
Struttura
ALLEGATO MODELLO EC 2
Codice EsperimentoHADES2
Gruppo3199
Resp. loc.: I. Iori
In kEuro
Mod. EC. 3
Note:
PREVISIONE DI SPESA: PIANO FINANZIARIO LOCALE
PER GLI ANNI DELLA DURATA DEL PROGETTO
(a cura del responsabile locale)
Osservazioni del Diret tore del la Strut tura in meri to al ladisponibi l i tà d i personale e di at t rezzature:
ISTITUTO NAZIONALE DI FISICA NUCLEAREPreventivo per l'anno 2003
MILANO
Struttura
Miss. interno
Miss. estero
Mater. di cons.
Trasp.eFacch.
SpeseCalcolo
Affitti emanut.appar.
Mat.inventar.
Costruz.apparati
TOTALECompetenza
5,5 33,0 10,0 1,5 7,2 16,0 73,2
TOTALI 63,0 22,0 3,0 17,2 26,0 142,7
ANNIFINANZIARI
2003
11,5
6,0 30,0 12,0 1,5 10,0 10,0 69,52004
Codice EsperimentoHADES2
Gruppo3199
Resp. loc.: I. Iori
ISTITUTO NAZIONALE DI FISICA NUCLEARE
Cognome e Nome
Qualifica
Dipendenti Incarichi
Ruolo Art. 23 Ricerca Assoc.
Affer. al
Gruppo
Numero totale dei Ricercatori
Codice EsperimentoHADES2
Gruppo
MILANO
3199
ISTITUTO NAZIONALE DI FISICA NUCLEAREPreventivo per l'anno 2003
Struttura
COMPOSIZIONE DEL GRUPPO DI RICERCA
RICERCATORI
Cognome e Nome
Qualifica
Dipendenti Incarichi
Ruolo Art. 23 Ass. Tecnol.
TECNOLOGI N N
3,0
1,6Ricercatori Full Time Equivalent
Numero totale dei Tecnologi 1,0
0,4Tecnologi Full Time Equivalent
Cognome e Nome
Qualifica
Dipendenti Incarichi
Ruolo Art. 15 Collab.tecnica
Assoc.tecnica
TECNICI N
Numero totale dei Tecnici
Tecnici Full Time Equivalent
Iori Ileana 803P.O.1
Moroni Arialdo I Ric 5032
Pullia Alberto 305P.A.3
Brambilla Sergio Tecn 351
Per
cent
uale
Per
cent
uale
Per
cent
uale
(a cura del responsabile locale)Mod. EC/EN 7
Resp. loc.: I. Iori
ISTITUTO NAZIONALE DI FISICA NUCLEARE
Codice EsperimentoHADES2
Gruppo
MILANO
3199
ISTITUTO NAZIONALE DI FISICA NUCLEAREPreventivo per l'anno 2003
Struttura
COMPOSIZIONE DEL GRUPPO DI RICERCA (cont.)
SERVIZI TECNICI
Elettronica 101
Annotazioni:
(a cura del responsabile locale)Mod. EC/EN 8
Denominazione mesi-uomo
Resp. loc.: I. Iori
Ricercatoreresponsabile locale:
MILANO
ISTITUTO NAZIONALE DI FISICA NUCLEAREPreventivo per l'anno 2003
Struttura
(a cura del rappresentante nazionale)
Collisione fra ioni pesanti ad energie intermedie
LNS
Ciclotrone Superconduttore & Tandem
112,124Sn 25,35MeV/A 24Mg, 36Ar, 197Au, 238U, 15-30 MeV; Dt <=1 ns
Multiframmentazione nucleare con particolare riguardo allo studio dell'influenza del grado diliberta' di Isospin
Multirivelatori CHIMERA, MEDEA
CT, LNS, GR COLL ME, MI, NA
IPN-ORSAY, IPN-GANIL, IPN-LYON, CEA-SACLAY, CEA-CNRS, KATOWICE, BUCHAREST,CRAKOW, WARSAW, ROCHESTER, IOANNINA, LANZHOU
2 ANNI (2003-2004)
Linea di ricerca
Laboratorio ovesi raccolgono i dati
Acceleratore usato
Fascio(sigla e caratteristiche)
Processo fisico studiato
Apparato strumentale utilizzato
Sezioni partecipanti all'esperimento
Istituzioni esterneall'Ente partecipanti
Durata esperimento
Mod. EN. 1
P R O G R A M M A D I R I C E R C A
A) I N F O R M A Z I O N I G E N E R A L I
B) S C A L A D E I T E M P I : piano di svolgimentoPERIODO ATTIVITA’ PREVISTA
2003
2004
REALIZZAZIONE DELLE MISURE: 112,124Sn+58,64Ni a 25 MeV/A, 238U, 197Au+197Au a 18 MeV/A,come completamento degli esperimenti "CLUSTER" e "FISSIONE DINAMICA"; 112,124Sn+64,58Ni a35 MeV/A, ( le misure indicate sono gia' state approvate dal comitato scientifico di LNS nel2001).
NUOVE PROPOSTE ESPERIMENTI DA REALIZZARE CON CHIMERA- R&D CHIMERAPS AMPLIAMENTO ESPERIMENTO ISOSPIN con MEDEA (test)
-ANALISI DATI-R&D CHIMERAPS-Esperimento con MEDEA + rivelatori per neutroni (subordinato ai risultati positivi del test)
Nuovo Esperimento GruppoISOSPIN 3
A. Pagano
Catania
1° RicercatoreP.Guazzoni
RappresentanteNazionale:
Struttura diappartenenza:
Posizionenell'I.N.F.N.:
PREVENTIVO LOCALE DI SPESA PER L’ANNO 2003 In kEuro
(a cura del responsabile locale)Mod. EN. 2
MILANO
ISTITUTO NAZIONALE DI FISICA NUCLEAREPreventivo per l'anno 2003
Struttura
Nuovo Esperimento GruppoISOSPIN 3
Resp. loc.: P.Guazzoni
Mat
eria
leC
onsu
mo
Tras
p.e
fac
ch.
Spe
seC
alco
lo
Affi
tti e
man
uten
z.ap
pare
cchi
at.
Mat
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leIn
vent
aria
bile
Cos
truz
ione
App
arat
i
VOCIDI
SPESA
DESCRIZIONE DELLA SPESA
Via
ggi e
mis
sion
i
Est
ero
Inte
rno
Consorzio Ore CPU Spazio Disco Cassette Altro
Totale
Scheda con ADC ad alta frequenza di campionamento
10 viaggi/uomo presso LNS per 4 giorni/cad. per discussioni su
Componentistica elettronica e per calcolatori, cassette DLT
Contatti con il gruppo INDRA e/o gruppi esteri collaboratori per
Note:
analisi dati e prove strumentazione, riunioni di collaborazione
30 giorni in piu' riprese per turno di misura
(>= 100MS/s) e alta risoluzione (> 12 bit)
A/D e materiale vario per montaggio schede dedicate al
analisi dati
campionamento
Contatti con il gruppo di GANIL (copartner di Milano nel programma PICS)
IMPORTI
ParzialiTotale
Compet.
A cu ra de l l a Comm.ne S c i e n t i f i c a N a z i o n a l e
4,0
6,0
12,5
5,0
6,5
6,0
30,0
5,0
3,0
7,5
2,0
2,5
Sono previsti interventi di edilizia e/o impiantistica che ricadono sotto la disciplina della legge Merloni?Breve descrizione dell'intervento:
(a cura del responsabile locale)All. Mod. EN. 2
MILANO
ISTITUTO NAZIONALE DI FISICA NUCLEAREPreventivo per l'anno 2003
Struttura
ALLEGATO MODELLO EN 2
<U>Missioni interno</U>
Sono previste missioni a Catania-LNS sia per discussioni di lavoro, messa a punto e prove dell'apparatodi acquisizione e analisi digitale dei segnali e di computazione in linea, analisi dati, riunioni dicollaborazione sia per partecipare ai turni di misura previsti e gia' approvati dal PAC utilizzandoCHIMERA nella sua configurazione completa (1192 Telescopi). E precisamente1) Completamento delle misure gia' approvate dal PAC LNS nel 1998: Cluster 124Sn+27A1,64Ni 25MeV/A24BTU (1BTU=8h):FISSIONE 238U+ Estensione esperimento ISOSPIN approvato dal PAC nel 2001112Sn+64Ni, 124Sn+58Ni 35MeV/A 24BTUCalibrazioni (Tandem+CS) 24BTU TOT. 93BTU (31gg 1g=24h)
<U>Missioni estero</U>
Sono previsti viaggi per contatti con la collaborazione INDRA e/o con i gruppi esteri cheparteciperanno all'esperimento.Sono previsti viaggi per contatti con il gruppo di GANIL (copartner di Milano nel programma PICS).
<U>Inventariabile</U>
Per continuare lo sviluppo della tecnica di acquisizione a campionamento e' previsto l'acquisto di unascheda di nuova generazione (frequenza >= 100MS/s; risoluzione > 12bit).
<U>Consumo</U>
Sono previste spese per acquisto di cassette DLT, componentistica varia e manutenzione e aggiornamentodel sistema di controllo e computazione in linea.Sono previsti anche l'acquisto di componentistica e spese per il montaggio di schede dedicate conconvertitori analogico-digitali a campionamento.
Nuovo Esperimento GruppoISOSPIN 3
Resp. loc.: P.Guazzoni
In kEuro
Mod. EN. 3
Note:
PREVISIONE DI SPESA: PIANO FINANZIARIO LOCALE
PER GLI ANNI DELLA DURATA DEL PROGETTO
(a cura del responsabile locale)
Osservazioni del Diret tore del la Strut tura in meri to al ladisponibi l i tà d i personale e di at t rezzature:
ISTITUTO NAZIONALE DI FISICA NUCLEAREPreventivo per l'anno 2003
MILANO
Struttura
Nuovo Esperimento GruppoISOSPIN 3
Resp. loc.: P.Guazzoni
Miss. interno
Miss. estero
Mater. di cons.
Trasp.eFacch.
SpeseCalcolo
Affitti emanut.appar.
Mat.inventar.
Costruz.apparati
TOTALECompetenza
12,5 5,0 6,5 6,0 30,0
TOTALI 10,0 11,5 14,0 58,0
ANNIFINANZIARI
2003
22,5
10,0 5,0 5,0 8,0 28,02004
ISTITUTO NAZIONALE DI FISICA NUCLEARE
Cognome e Nome
Qualifica
Dipendenti Incarichi
Ruolo Art. 23 Ricerca Assoc.
Affer. al
Gruppo
Numero totale dei Ricercatori
Codice EsperimentoISOSPIN
Gruppo
MILANO
3
ISTITUTO NAZIONALE DI FISICA NUCLEAREPreventivo per l'anno 2003
Struttura
COMPOSIZIONE DEL GRUPPO DI RICERCA
RICERCATORI
Cognome e Nome
Qualifica
Dipendenti Incarichi
Ruolo Art. 23 Ass. Tecnol.
TECNOLOGI N N
2,0
0,6Ricercatori Full Time Equivalent
Numero totale dei Tecnologi 1,0
0,1Tecnologi Full Time Equivalent
Cognome e Nome
Qualifica
Dipendenti Incarichi
Ruolo Art. 15 Collab.tecnica
Assoc.tecnica
TECNICI N
Numero totale dei Tecnici 1,0
0,1Tecnici Full Time Equivalent
Guazzoni Paolo 303P.A.1
Zetta Luisa 303P.A.2
Brambilla Sergio Tecn 101
Cortesi Angelo Cter 101
Per
cent
uale
Per
cent
uale
Per
cent
uale
(a cura del responsabile locale)Mod. EC/EN 7
Resp. loc.: P.Guazzoni
ISTITUTO NAZIONALE DI FISICA NUCLEARE
Codice EsperimentoISOSPIN
Gruppo
MILANO
3
ISTITUTO NAZIONALE DI FISICA NUCLEAREPreventivo per l'anno 2003
Struttura
COMPOSIZIONE DEL GRUPPO DI RICERCA (cont.)
SERVIZI TECNICI
Elettronica 21
Annotazioni:
(a cura del responsabile locale)Mod. EC/EN 8
Denominazione mesi-uomo
Resp. loc.: P.Guazzoni
Milano, 24 Giugno 2002
Sede
lega
le e
ope
rativ
a Pi
azza
Asp
rom
onte
, 30
– 20
131
Mila
no –
cod
.fisc
. e p
artit
a IV
A 0
8431
0401
56 -
trib.
Mila
no 2
6144
3/68
10/4
3 –
C.C
.I.A
.A 1
2227
86 –
cap
. soc
. Eur
o 51
.480
,00
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Spett.leIstituto Nazionale di Fisica NucleareSezione di MilanoVia Celoria 620133 Milano MI
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LUNA2
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5 anni
Linea di ricerca
Laboratorio ovesi raccolgono i dati
Sigla delloesperimento assegnata
dal Laboratorio
Acceleratore usato
Fascio
(sigla e caratteristiche)
Processo fisico studiato
Apparato strumentale utilizzato
Sezioni partecipanti all'esperimento
Istituzioni esterneall'Ente partecipanti
Durata esperimento
Mod. EC. 1
Esperimento Gruppo
Ricercatoreresponsabile locale:
RappresentanteNazionale:
Struttura diappartenenza:
MILANO
257 LUNA2 3
C. Broggini
Padova
Primo RicercatoreR. Bonetti
CodiceISTITUTO NAZIONALE DI FISICA NUCLEAREPreventivo per l'anno 2003
Struttura
[email protected]:[email protected]:
(a cura del responsabile locale)
Posizionenell'I.N.F.N.:
PREVENTIVO LOCALE DI SPESA PER L’ANNO 2003 In kEuro
(a cura del responsabile locale)Mod. EC. 2
MILANO
ISTITUTO NAZIONALE DI FISICA NUCLEAREPreventivo per l'anno 2003
Struttura
Codice EsperimentoLUNA2
Gruppo3257
Resp. loc.: R. Bonetti
Mat
eria
leC
onsu
mo
Tras
p.e
fac
ch.
Spe
seC
alco
lo
Affi
tti e
man
uten
z.ap
pare
cchi
at.
Mat
eria
leIn
vent
aria
bile
Cos
truz
ione
App
arat
i
VOCIDI
SPESA
DESCRIZIONE DELLA SPESA
Via
ggi e
mis
sion
i
Est
ero
Inte
rno
Consorzio Ore CPU Spazio Disco Cassette Altro
Totale
Modulo Ethernim Ortec
8 settimane - uomo per turni al LNGS
Rivelatori a traccia, prodotti chimici, materiale da vuoto
3 settimane - uomo per missioni a Bochum
Note:
2 missioni al LNGS per riunioni3-4 missioni interne per collaborazioni
moduli Field Point N.I. di ricambiostrumentazione elettrica per interfaccia Labview-controlli sistema da vuoto
IMPORTI
ParzialiTotale
Compet.
A cu ra de l l a Comm.ne S c i e n t i f i c a N a z i o n a l e
5,0
5,0
10,0
5,0
15,0
5,0
35,0
7,0
5,0
1,51,5
7,03,0
Sono previsti interventi di edilizia e/o impiantistica che ricadono sotto la disciplina della legge Merloni?Breve descrizione dell'intervento:
ISTITUTO NAZIONALE DI FISICA NUCLEARE
(a cura del responsabile locale)All. Mod. EC. 2
MILANO
ISTITUTO NAZIONALE DI FISICA NUCLEAREPreventivo per l'anno 2003
Struttura
ALLEGATO MODELLO EC 2
Nel corso del 2002 la Sezione di Milano si e' in particolare occupata, in collaborazion con le altreSezioni, dei seguenti punti:
1-Sviluppo, collaudo e messa a punto di una gas-target per il nuovo acceleratore da 400keV2-Sviluppo e messa a punto di un programma basato su Labview per la gestione del nuovo calorimetro dainstallare sull'acceleratore da 400 keV3-Progettazione ed esecuzione di un sistema di controllo del sistema di pompaggio differenziale dellanuova gas target basato su Labview e della relativa interfaccia.
Ha inoltre partecipato ai turni di misura attualmente in corso sulla reazione p+14N mediante bersagliosolido
Nei mesi successivi come pure nel 2003 si occupera' del trasferimento della nuova gas targetsull'acceleratore e della effettuazione delle misure a bassa energia sulla reazione p+14N e sulla3He+4He gia' prevista dal programma di misura.Continuera' inoltre ad occuparsi della fattibilita' di misure di particelle alfa mediante la tecnicadei track-etch in vista di un possibile impiego nella reazione p+7Be.
Codice EsperimentoLUNA2
Gruppo3257
Resp. loc.: R. Bonetti
In kEuro
Mod. EC. 3
Note:
PREVISIONE DI SPESA: PIANO FINANZIARIO LOCALE
PER GLI ANNI DELLA DURATA DEL PROGETTO
(a cura del responsabile locale)
Osservazioni del Diret tore del la Strut tura in meri to al ladisponibi l i tà d i personale e di at t rezzature:
ISTITUTO NAZIONALE DI FISICA NUCLEAREPreventivo per l'anno 2003
MILANO
Struttura
Miss. interno
Miss. estero
Mater. di cons.
Trasp.eFacch.
SpeseCalcolo
Affitti emanut.appar.
Mat.inventar.
Costruz.apparati
TOTALECompetenza
10,0 5,0 15,0 5,0 35,0
TOTALI 5,0 15,0 5,0 35,0
ANNIFINANZIARI
2003
10,0
Codice EsperimentoLUNA2
Gruppo3257
Resp. loc.: R. Bonetti
ISTITUTO NAZIONALE DI FISICA NUCLEARE
Cognome e Nome
Qualifica
Dipendenti Incarichi
Ruolo Art. 23 Ricerca Assoc.
Affer. al
Gruppo
Numero totale dei Ricercatori
Codice EsperimentoLUNA2
Gruppo
MILANO
3257
ISTITUTO NAZIONALE DI FISICA NUCLEAREPreventivo per l'anno 2003
Struttura
COMPOSIZIONE DEL GRUPPO DI RICERCA
RICERCATORI
Cognome e Nome
Qualifica
Dipendenti Incarichi
Ruolo Art. 23 Ass. Tecnol.
TECNOLOGI N N
2,0
1,0Ricercatori Full Time Equivalent
Numero totale dei TecnologiTecnologi Full Time Equivalent
Cognome e Nome
Qualifica
Dipendenti Incarichi
Ruolo Art. 15 Collab.tecnica
Assoc.tecnica
TECNICI N
Numero totale dei Tecnici
Tecnici Full Time Equivalent
Bonetti Roberto 503P.O.1
Guglielmetti Alessandra 503AsRic2
Per
cent
uale
Per
cent
uale
Per
cent
uale
(a cura del responsabile locale)Mod. EC/EN 7
Resp. loc.: R. Bonetti
ISTITUTO NAZIONALE DI FISICA NUCLEARE
Codice EsperimentoLUNA2
Gruppo
MILANO
3257
ISTITUTO NAZIONALE DI FISICA NUCLEAREPreventivo per l'anno 2003
Struttura
COMPOSIZIONE DEL GRUPPO DI RICERCA (cont.)
SERVIZI TECNICI Annotazioni:
(a cura del responsabile locale)Mod. EC/EN 8
Denominazione mesi-uomo
Resp. loc.: R. Bonetti
Ricercatoreresponsabile locale:
MILANO
ISTITUTO NAZIONALE DI FISICA NUCLEAREPreventivo per l'anno 2003
Struttura
(a cura del rappresentante nazionale)
Reazioni nucleari fra ioni pesanti: TERMO-Aspetti termodinamici (resp. F. Gramegna e A.Moroni); DINA - Aspetti dinamici (resp. A. Olmi)
Laboratori Nazionali di LegnaroLaboratori Nazionali del Sud
ALPI (LNL)CS (LNS)
TERMO: ioni pesanti di massa 30-70 ad energie fra 10 e 30 AMeVDINA: ioni pesanti ad energie comprese fra 15 e 50 AMeV
TERMO: Transizione di fase. Formazione di sistemi nucleari caldi.DINA: Meccanismi di reazione in collisioni periferiche e semiperiferiche. Emissione a"mid-rapidity"
TERMO: GARFIELD con upgrading. ChimeraDINA: Fiasco. Chimera
Bologna, Firenze, LNL, Milano, Napoli, Trieste
LPC - Caen, GANIL -Caen, NSCL-MSU - East Lansing, iTHEMBA Labs., Faure, WITS.Johannesburg.
4 anni
Linea di ricerca
Laboratorio ovesi raccolgono i dati
Acceleratore usato
Fascio(sigla e caratteristiche)
Processo fisico studiato
Apparato strumentale utilizzato
Sezioni partecipanti all'esperimento
Istituzioni esterneall'Ente partecipanti
Durata esperimento
Mod. EN. 1
P R O G R A M M A D I R I C E R C A
A) I N F O R M A Z I O N I G E N E R A L I
B) S C A L A D E I T E M P I : piano di svolgimentoPERIODO ATTIVITA’ PREVISTA
2003
2004-2006
TERMO: Inizio dell'upgrading dell'apparato Garfield Test con elettronica Digitale con fascioLNL Misura con l'apparato Garfield presso LNL Misura con l'apparato Chimera presso LNS.DINA: Test con apparato Chimera. Studio di misure da effettuare negli anni seguenti e degliapparati da utilizzare.
TERMO: proseguimento dell'upgrading dell'apparato Garfield. Misure da effettuarsi pressoLNL. Eventuali misure presso LNS.DINA: da definire
Nuovo Esperimento GruppoNUCL-EX 3
Mauro Bruno
Bologna
Inc. di RicercaE.Gadioli
RappresentanteNazionale:
Struttura diappartenenza:
e-mail:
Posizionenell'I.N.F.N.:
PREVENTIVO LOCALE DI SPESA PER L’ANNO 2003 In kEuro
(a cura del responsabile locale)Mod. EN. 2
MILANO
ISTITUTO NAZIONALE DI FISICA NUCLEAREPreventivo per l'anno 2003
Struttura
Nuovo Esperimento GruppoNUCLEX 3
Resp. loc.: E.Gadioli
Mat
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Tras
p.e
fac
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Spe
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Affi
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Cos
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App
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i
VOCIDI
SPESA
DESCRIZIONE DELLA SPESA
Via
ggi e
mis
sion
i
Est
ero
Inte
rno
Consorzio Ore CPU Spazio Disco Cassette Altro
Totale
Sistemazione laboratorio per prototipi di digitalizzazione delle
Sviluppo e realizzazione sistema ricircolo gas multiplo per
Turni di misura + preparaz. esperimenti +Test elettronica
Manutenzione MULTICS (supporti, flange, cavi, connettori)
Trasporto materiale tra Milano e LNL e LNS
2 missioni in Sud Africa per 2 persone per 10 gg
Note:
Preparazione test elettronica+lavori per implementaz. di GarfieldAnalisi dei dati + riunioni
camere assiali
MULTICS
Materiale per raccolta e analisi dati, back-up, elettronica,
1 missione alla MSU
targhette, officina
Colloqui scientifici dei membri del gruppo
Trasporto materiale da Sud Africa a Milano
IMPORTI
ParzialiTotale
Compet.
A cu ra de l l a Comm.ne S c i e n t i f i c a N a z i o n a l e
18,0
22,0
15,0
28,0
12,0
26,0
3,0
22,0
15,0
106,0
1,5
3,5
28,0
3,05,5
8,0
1,5
Sono previsti interventi di edilizia e/o impiantistica che ricadono sotto la disciplina della legge Merloni?Breve descrizione dell'intervento:
(a cura del responsabile locale)All. Mod. EN. 2
MILANO
ISTITUTO NAZIONALE DI FISICA NUCLEAREPreventivo per l'anno 2003
Struttura
ALLEGATO MODELLO EN 2
Missioni Italia: 2820kE per missioni al LNLTurni di misura (10 gg/4 pers) 1.8kEPreparazione esperimenti (7 gg/4 pers) 1.5kETest elettronica (4 turni di 3 gg/3 per) 1.7kEPreparazione test elettronica (4 turni di 2 gg/2 pers) .7kELavori per implementazione di Garfield (4 turni di 10 gg/3 pers) 6kEAnalisi dei dati (4 turni di 5 gg/3 pers) 3.3kERiunioni (PAC, utenti, discussioni scientifiche di gruppo) 5 kE8kE per missioni al LNS (preparazione e turni di misura, manutenzione FIASCO, riunioni del PAC, riunioni comitato utenti)
Missioni estero: (kE) 12Colloqui scientifici dei membri del gruppo presso Laboratori ed Universita' estere (5.5 ricercatori equivalenti) 5.5kE2 missioni in Sud Africa per completamento analisi dati per 2 persone per 10 gg: 3.5 kE1 missione alla MSU per sviluppo dell'apparato HIRA e possibili esperimenti 3 kELa richiesta delle due missioni in Sud Africa e' dovuta al fatto che una parte, sia pur contenuta, dell'attivita' del gruppo di Milano sara'rivolta al completamento dell'analisi di dati raccolti negli ultimi anni presso gli iThemba Labs di Citta' del Capo con l'esperimentoCOSTHIR, finanziato dall'INFN, che riguardano l'emissione di frammenti di massa intermedia e il decadimento γ in linea e fuori lineadi residui di reazione nell'interazione tra 12c e 16O e nuclei con A variabile tra circa 60 e circa 200.
Materiale di consumo: 26Manutenzione MULTICS (supporti, flange, cavi, connettori) 18 kEMateriale per raccolta e analisi dati, back-up, elettronica, targhette, officina 8 kE
Trasporti e facchinaggi 3Trasporto materiale tra Milano e LNL e LNS 1.5 kETrasporto materiale da Sud Africa a Milano 1.5 kE
Costruzione Apparati 15Sviluppo e realizzazione sistema ricircolo gas multiplo per MULTICS 18 kE
Materiale inventariabileSistemazione laboratorio per prototipi di digitalizzazione delle camere assiali 22(MCA 8, Sistema per vuoto e misura vuoto e pressioni, 10, elettronica 4)
Nuovo Esperimento GruppoNUCLEX 3
Resp. loc.: E.Gadioli
In kEuro
Mod. EN. 3
Note:
PREVISIONE DI SPESA: PIANO FINANZIARIO LOCALE
PER GLI ANNI DELLA DURATA DEL PROGETTO
(a cura del responsabile locale)
Osservazioni del Diret tore del la Strut tura in meri to al ladisponibi l i tà d i personale e di at t rezzature:
ISTITUTO NAZIONALE DI FISICA NUCLEAREPreventivo per l'anno 2003
MILANO
Struttura
Nuovo Esperimento GruppoNUCL-EX 3
Resp. loc.: E.Gadioli
Miss. interno
Miss. estero
Mater. di cons.
Trasp.eFacch.
SpeseCalcolo
Affitti emanut.appar.
Mat.inventar.
Costruz.apparati
TOTALECompetenza
28,0 12,0 26,0 3,0 22,0 15,0 106,0
TOTALI 51,0 111,0 12,0 61,0 15,0 353,0
ANNIFINANZIARI
2003
103,0
25,0 12,0 26,0 3,0 12,0 78,0200424,0 13,0 28,0 3,0 13,0 81,0200526,0 14,0 31,0 3,0 14,0 88,02006
ISTITUTO NAZIONALE DI FISICA NUCLEARE
Cognome e Nome
Qualifica
Dipendenti Incarichi
Ruolo Art. 23 Ricerca Assoc.
Affer. al
Gruppo
Numero totale dei Ricercatori
Codice EsperimentoNUCL-EX
Gruppo
MILANO
3
ISTITUTO NAZIONALE DI FISICA NUCLEAREPreventivo per l'anno 2003
Struttura
COMPOSIZIONE DEL GRUPPO DI RICERCA
RICERCATORI
Cognome e Nome
Qualifica
Dipendenti Incarichi
Ruolo Art. 23 Ass. Tecnol.
TECNOLOGI N N
8,0
5,5Ricercatori Full Time Equivalent
Numero totale dei TecnologiTecnologi Full Time Equivalent
Cognome e Nome
Qualifica
Dipendenti Incarichi
Ruolo Art. 15 Collab.tecnica
Assoc.tecnica
TECNICI N
Numero totale dei Tecnici 1,0
0,3Tecnici Full Time Equivalent
Birattari Claudio 305P.O.1
Cavinato Michela 1003R.U.2
Cerutti Francesco 705AsRic3
Erba Gadioli Enrica 1003P.A.4
Fabrici Elsa 1003P.A.5
Gadioli Ettore 703P.O.6
Giussani Augusto 305R.U.7
Moroni Arialdo I Ric 5038
Cortesi Angelo Cter 301
Per
cent
uale
Per
cent
uale
Per
cent
uale
(a cura del responsabile locale)Mod. EC/EN 7
Resp. loc.: E.Gadioli
ISTITUTO NAZIONALE DI FISICA NUCLEARE
Codice EsperimentoNUCL-EX
Gruppo
MILANO
3
ISTITUTO NAZIONALE DI FISICA NUCLEAREPreventivo per l'anno 2003
Struttura
COMPOSIZIONE DEL GRUPPO DI RICERCA (cont.)
SERVIZI TECNICI
Elettronica 41
Progettazione Off.Meccanica
32
Annotazioni:
(a cura del responsabile locale)Mod. EC/EN 8
Denominazione mesi-uomo
Resp. loc.: E.Gadioli
INFORMAZIONI GENERALIREAZIONI NUCLEARI
GARCHING
Graw-gruppe-(ppol, α)Graw-gruppe-(p,t)
TANDEM
Protoni polarizzati e non
Reazioni di trasferimento1) Trasferimento di un tritone nelle reazioni (ppol, α)2) Trasferimento di un dineutrone nelle reazioni (p,t)
Sorgente di protoni polarizzati e nonSpettrometro magnetico Q3DRivelatore del piano focale DAQ Marabou
Milano - Padova - Napoli
LMU, MONACO; SOLTAN INST., VARSAVIA; UNIV. MINNESOTA;ACADEMIA SINICA, LANZHOU; JINR, DUBNA; LLNL, LIVERMORE.
5 anni + 1 anno prolungamento
Linea di ricerca
Laboratorio ovesi raccolgono i dati
Sigla delloesperimento assegnata
dal Laboratorio
Acceleratore usato
Fascio
(sigla e caratteristiche)
Processo fisico studiato
Apparato strumentale utilizzato
Sezioni partecipanti all'esperimento
Istituzioni esterneall'Ente partecipanti
Durata esperimento
Mod. EC. 1
Esperimento Gruppo
Ricercatoreresponsabile locale:
MILANO
472 TRARE 3
L. ZETTA
MILANO
Incar. di Ric.L. Zetta
CodiceISTITUTO NAZIONALE DI FISICA NUCLEAREPreventivo per l'anno 2003
Struttura
(a cura del responsabile locale)
RappresentanteNazionale:
Struttura diappartenenza:
e-mail:
Posizionenell'I.N.F.N.:
Mat
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Tras
p.e
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Affi
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i
PREVENTIVO LOCALE DI SPESA PER L’ANNO 2003 In kEuro
(a cura del responsabile locale)
VOCIDI
SPESA
DESCRIZIONE DELLA SPESA
Via
ggi e
mis
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i
Est
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Inte
rno
Consorzio Ore CPU Spazio Disco Cassette Altro
Totale
Mod. EC. 2
3 missioni a Napoli x 3 persone x 3 gg ciascuna
Caveria, cassette, CD rom, componentistica
2 missioni a Garching x 4 persone x 7 gg ciascuna
MILANO
ISTITUTO NAZIONALE DI FISICA NUCLEAREPreventivo per l'anno 2003
Struttura
2 missioni a Padova x 2persone x 3 gg ciascuna
Isotopi e bersagli
IMPORTI
ParzialiTotale
Compet.
A cura della Comm.ne Scientifica Nazionale
3,0
5,0
14,0
8,0
27,0
4,0
14,0
1,0
5,0
Codice EsperimentoTRARE
Gruppo3472
Resp. loc.: L. Zetta
Sono previsti interventi di edilizia e/o impiantistica che ricadono sotto la disciplina della legge Merloni?Breve descrizione dell'intervento:
(a cura del responsabile locale)All. Mod. EC. 2
MILANO
ISTITUTO NAZIONALE DI FISICA NUCLEAREPreventivo per l'anno 2003
Struttura
ALLEGATO MODELLO EC 2Missioni interno:Le missioni a Padova e a Napoli sono previste per colloqui riguardanti i calcoli di modello ashell relativi alle reazioni (p,t) e (p,α) con i proff. Vitturi e Lenzi di Padova e con ilprof. Covello e la dr.ssa Gargano di Napoli.
Missioni estero:A Garching sono previste due missioni in due periodi distinti per turni di misura (presa dati)al Tandem per le reazioni 88Sr(ppol, α) 85Rb e 89Y(ppol, α) 86Sr.
Consumo:Si prevede di partecipare alla spesa per le targhette con un contributo per l'acquisto degliisotopi.
Codice EsperimentoTRARE
Gruppo3472
Resp. loc.: L. Zetta
In kEuro
Mod. EC. 3
Note:
PREVISIONE DI SPESA: PIANO FINANZIARIO LOCALE
PER GLI ANNI DELLA DURATA DEL PROGETTO
(a cura del responsabile locale)
Osservazioni del Direttore della Struttura in merito alladisponibilità di personale e di attrezzature:
ISTITUTO NAZIONALE DI FISICA NUCLEAREPreventivo per l'anno 2003
MILANO
Struttura
Codice EsperimentoTRARE
Gruppo3472
Resp. loc.: L. Zetta
Miss. interno
Miss. estero
Mater. di cons.
Trasp.eFacch.
SpeseCalcolo
Affitti emanut.appar.
Mat.inventar.
Costruz.apparati
TOTALECompetenza
5,0 14,0 8,0 27,0
TOTALI 29,0 18,0 62,0
ANNIFINANZIARI
2003
15,0
5,0 10,0 5,0 20,020045,0 5,0 5,0 15,02005
PREVENTIVO GLOBALE PER L'ANNO 2003In kEuro
Note:
Mod. EC. 4
(a cura del rappresentante nazionale)
Le sezioni di Padova e Napoli partecipano all'esperimento pur non avendo attivato una sigla locale.
A CARICO DELL’ I.N.F.N.
Miss. interno
Miss. estero
Mater. di cons.
Trasp. eFacch.
Spese Calc.
Affitti eManut.Appar.
Mater.inventar.
Costruz. appar.
TOTALECompet.
Acarico di altri Enti
8,0 27,0 0,0
TOTALI 5,0 14,0 8,0 27,0
Struttura
Milano 5,0 14,0
0,0
ISTITUTO NAZIONALE DI FISICA NUCLEAREPreventivo per l'anno 2003
MILANO
Struttura
NB. La colonna A carico di altri Enti deve essere compilata obbligatoriamente
Codice EsperimentoTRARE
Gruppo3472
Resp. Naz.: L. ZETTA
Mod. EC. 5
A) ATTIVITA’ SVOLTA FINO A GIUGNO 2002
B) ATTIVITA’ PREVISTA PER L’ANNO 2003
C) FINANZIAMENTI GLOBALI AVUTI NEGLI ANNI PRECEDENTI In kEuro
VEDI ALLEGATO A
VEDI ALLEGATO B
(a cura del rappresentante nazionale)
AnnoFinanziario
Missioni interno
Missioni estero
Materiale diconsumo
Trasp. eFacch.
SpeseCalcolo
Affitti eManut.Apparec.
Materialeinventar.
Costruz.apparati TOTALE
TOTALE
2000 5,0 12,0 7,5 15,0 39,5
15,0 32,5 22,0 15,0 84,5
ISTITUTO NAZIONALE DI FISICA NUCLEAREPreventivo per l'anno 2003
MILANO
Struttura
2001 5,0 10,0 7,5 22,5
2002 5,0 10,5 7,0 22,5
Codice EsperimentoTRARE
Gruppo3472
Resp. Naz.: L. ZETTA
In kEuro
Mod. EC. 6
Note:
PREVISIONE DI SPESA
Piano finanziario globale di spesa
(a cura del rappresentante nazionale)
Miss. interno
Miss. estero
Materialedi
cons.
Trasp.eFacch.
SpeseCalcolo
Affitti emanut.appar.
Mat.inventar.
Costruz.apparati
TOTALECompetenza
5,0 12,0 7,5 15,0 39,5
TOTALI 30,0 61,5 40,0 15,0 146,5
ANNIFINANZIARI
2000
ISTITUTO NAZIONALE DI FISICA NUCLEAREPreventivo per l'anno 2003
MILANO
Struttura
5,0 10,0 7,5 22,52001
5,0 10,5 7,0 22,52002
5,0 14,0 8,0 27,02003
5,0 10,0 5,0 20,02004
5,0 5,0 5,0 15,02005
Codice EsperimentoTRARE
Gruppo3472
Resp. Naz.: L. ZETTA
Cognome e Nome
Qualifica
Dipendenti Incarichi
Ruolo Art. 23 Ricerca Assoc.
Affer. al
Gruppo
Numero totale dei Ricercatori
Codice EsperimentoTRARE
Gruppo
MILANO
3472
ISTITUTO NAZIONALE DI FISICA NUCLEAREPreventivo per l'anno 2003
Struttura
COMPOSIZIONE DEL GRUPPO DI RICERCA
RICERCATORI
Cognome e Nome
Qualifica
Dipendenti Incarichi
Ruolo Art. 23 Ass. Tecnol.
TECNOLOGI N N
4,0
2,8Ricercatori Full Time Equivalent
Numero totale dei TecnologiTecnologi Full Time Equivalent
Cognome e Nome
Qualifica
Dipendenti Incarichi
Ruolo Art. 15 Collab.tecnica
Assoc.tecnica
TECNICI N
Numero totale dei Tecnici
Tecnici Full Time Equivalent
Alderighi Monica 703CNR1Guazzoni Paolo 703P.A.2Sechi Giacomo 703CNR3Zetta Luisa 703P.A.4
Per
cent
uale
Per
cent
uale
Per
cent
uale
(a cura del responsabile locale)Mod. EC/EN 7
Resp. loc.: L. Zetta
Codice EsperimentoTRARE
Gruppo
MILANO
3472
ISTITUTO NAZIONALE DI FISICA NUCLEAREPreventivo per l'anno 2003
Struttura
COMPOSIZIONE DEL GRUPPO DI RICERCA (a cura del responsabile locale)
SERVIZI TECNICI Annotazioni:
Mod. EC/EN 8
Denominazione mesi-uomo
Resp. loc.: L. Zetta
Data completamento
MILESTONES PROPOSTE PER IL 2003 (a cura del responsabile nazionale)
31/12/2003 Misura ad alta risoluzione delle reazioni 88Sr(ppol, α) e 89Y (ppol, α)
31/12/2003 Misura della reazione 118Sn (p,t) 116Sn
31/12/2003 Analisi della reazione 112Sn(p,t) 110Sn
Descrizione Resp. Naz.: L. ZETTA
1
ALLEGATO A - TRARE ATTIVITA’ SVOLTA NEL 2002
Reazioni (ppol, α)
1) E’ stata analizzata la reazione 123Sb(ppol, α)120Sn misurata ad alta risoluzione al Tandem di Monaco all’energia di 24MeV. La nuova sorgente polarizzata del tipo Stern e Gerlach, in sostituzione di quello del tipo Lamb-shift, ha fornito un’intensita’ fino a 1.5µA in targhetta di protoni polarizzati, consentendo la misura della reazione 123Sb(ppol, α) caratterizzata da una sezione d’urto differenziale, per le transizioni ai singoli livelli eccitati, dell’ordine in media di pochi µb/sr. Sono stati identificati in energia 53 livelli con una precisione di ± 3 keV fino ad un’energia di eccitazione di 5900 keV, regione in cui la precisione riportata su NDS dell’energia dei livelli e’ dell’ordine di ± 20 keV. Sono stati altresi’ identificati in spin e parita’ multipletti di stati del 120Sn omologhi dei livelli a bassa energia di eccitazione del 119In e in particolare l’ottetto di stati (1+, 2+, 3+, 4+, 5+, 6+, 7+, 8+) omologhi del G.S. 9/2+ del 119In, il doppietto di stati (3-, 4-) omologhi del livello 0.311 1/2- MeV del 119In e il quadrupletto di stati (2-, 3-, 4-, 5- quest’ultimo frammentato) omologhi del livello 0.604 MeV 3/2- del 119In. Per questi multipletti e’ ben verificata la previsione del modello di weak coupling secondo cui la sezione d’urto relativa per la popolazione di uno stato omologo di spin Ji in un dato multipletto deve essere proporzionale a 2Ji + 1.
2) Allo scopo di indagare la possibilita’ di applicare il concetto di omologia a nuclei nella
regione Z=38 e quindi per chiarire se Z=38 sia o meno una buona shell chiusa, sono stati fatti calcoli di modello a shell per i nuclei 85Rb e 86Sr usando il programma OXBASH. Gli stati omologhi in 86Sr nascono dal “weak coupling” del protone 2p ½ con gli stati a bassa eccitazione del 85Rb. I calcoli hanno chiaramente indicato la presenza nel nucleo 86Sr di stati omologhi le cui funzioni d’onda sono simili a quelle dei corrispondenti stati generatori nel nucleo 85Rb. Reazioni (p,t) E’ stata misurata a 26MeV la reazione 112Sn(p,t)110Sn e sono state studiate 27 transizioni agli stati finali del nucleo 110Sn di cui sono stati identificati spin e parita’. In connessione con il lavoro sperimentale sono stati compiuti calcoli di modello a shell per 110Sn, nell’ambito dell’approssimazione di “broken-pair”, includendo stati fino a due broken pairs. E’ stata completata l’analisi della reazione 116Sn(p,t)114Sn con calcoli basati sul metodo del “chain-calculation” e con un confronto dettagliato tra dati sperimentali e teorici. E’ in fase di stesura l’articolo relativo allo studio completo di questa reazione.
1
ALLEGATO B - TRARE ATTIVITA’ PREVISTA PER L’ANNO 2003 1) Reazioni (ppol, α)
Si intende misurare la coppia di reazioni: 88Sr(ppol, α)85Rb e 89Y(ppol, α)86Sr allo scopo di individuare sperimentalmente nei nuclei 85Rb e 86Sr gli stati omologhi gia’ previsti teoricamente con chiara indicazione mediante calcoli di modello a shell.
2) Reazioni (p,t)
Si intende proseguire lo studio delle reazioni (p,t) sugli isotopi dello stagno sia con misure al Tandem di Monaco che teoricamente con calcoli di modello a shell secondo il metodo di “chain calculation” gia’ utilizzato per le reazioni 122Sn(p,t) e 116Sn(p,t). Si prevede in particolare la misura della rezione 118Sn(p,t)116Sn a 25 MeV utilizzando il nuovo rivelatore del piano focale dello spettrometro Q3D di Monaco.