S E M P LI C E , P R AT I C O , T U T T O I N I T ALI AN O n. 246 16settembre–29settembre2009 - In edicolaogni 15 giorni www.com put er- i dea.i t AU D IO E VI D E O Magix SOS Video Cassette 2.0 Nuova vita per i vostri filmati su nastro 20 PAGINE DI IDEE E SUGGERIMENTI PASSO A PASSO Raidsonic Icy BoxMolto più di un “media player” p.15 p.17 Rinnoviamo i suoni del sistema operativo in modo intelligente e creativo La colonna sonora di Windows p.26 T rucchi, strumenti e funzioni nascoste per cercare meglio su Internet Il Google che non conoscete Giochi Superstars V8 Racing Mata Hari Anno 14 04 Collezioni di download con eMule Un "Office" sulla chiavetta USB Grafici accattivanti in Excel p.68 p.76 U n m ared ifoto Organizzare, gestiree… ritrovarelefotografiesulproprioPC ALL ’IN TERN O N O ! N O N F AT E L O N O ! N O N F AT E L O C iso noco sec heno ndovre stem a ifa requ a ndou s ateilvo stroco m p ute r.P e rlasu as icu re z z aequ e llade ivo strida tiC iso noco sec heno ndovre ste m a ifa requ a ndou s ateilvo stroco m pu te r.P e rlasu as icu re z z aeque llade ivo stridatiP O S T E I T A L I A N E s p a - S P E D I Z I O N E I N A B B O N A M E N T O P O S T A L E D l . 3 5 3 / 2 0 0 3 ( C o n v e r t i t o i n l e g g e 2 7 / 0 2 / 2 0 0 4 n . 4 6 . a r t . 1 , C o m m a 1 , D C B M i l a n o ) i n c a s o d i m a n c a t a c o n s e g n a r e s t i t u i r e a l l e d i t o r e c h e s i i m p e g n a a p a g a r e l a r e l a t i v a t a s s a p r e s s o i l C M P d i R o s e r i o M i l a n o - q u i n d i c i n a l e p.54 p.54 p.26 E 3 ,9 0 conCD-ROM
l’esame di maturità appena qualche mesefa, si sono ritrovati, tra le tracce dellaprova di italiano, un tema sulle implica-zioni dei social network e dell’interazionemediata dal computer. Un evento tantoprevedibile, quanto clamoroso. Prevedibileperché gli argomenti di attualità da sotto-porre alla riflessione dei giovani in occa-sione dell’esame di maturità si selezionanopiù in base alla copertura mediatica chehanno ricevuto nel corso dell’anno, chealla loro effettiva rilevanza. Clamoroso,perché, al di fuori delle sue manifestazionipiù grottesche e abnormi, il medesimofenomeno è sempre stato metodicamenteignorato da media e istituzioni.Nell’ambito della prova scolastica, l’argo-mento è stato presentato come di interesse“tecnico-scientifico”. Una classificazioneche tradisce la assoluta confusione di chipropone la tematica, evidentemente eglistesso incapace di distinguere tra lo stru-mento tecnologico e il suo significato, tra ilmezzo fisico e la rivoluzione culturale chequesto sottende. D’altronde - penserà qual-cuno - bisogna accontentarsi e fare buonviso a cattivo gioco: va tutto bene purchése ne parli. Un po’ come quegli scienziatiche, dovendo pur guadagnarsi una qualchevisibilità, si rallegreranno anche di unacomparsata in un talk show di secondaserata in cui saranno chiamati a risponde-
re a domande sulla propria vita sessuale...E, in effetti, l’“apparizione straordinaria”dei social network nelle buste sigillate delMinistero dell’Istruzione, costituisce unodei pochi sdoganamenti ufficiali di unfenomeno al quale solo ora, seppure inmaniera vaga e non del tutto convinta, siriconosce la capacità di incidere in manie-ra determinante sui rapporti sociali tra gliindividui. Ma se spingere i giovani adesprimersi su un tema che li tocca davveroda vicino è sicuramente cosa buona e giu-sta, non si capisce perché qualcuno non siponga il problema di educarli e sensibiliz-zarli alle stesse tematiche sulle quali li siinvita a riflettere. Nel nostro Paese l’edu-
cazione dei giovani all’interazione mediatadal computer - social network in testa -passa per semplici decaloghi , consigli sinte-tici, suggerimenti estemporanei che arriva-no dalle istituzioni più disparate(Authority in testa) soltanto sull’onda difatti di cronaca. Che è un po’ come preten-dere di insegnare a qualcuno a guidarel’automobile ricordandogli semplicementedi andare piano, allacciare le cinture disicurezza e non dare passaggi a sconosciu-ti. E gli incroci? E i segnali? E i pedoni?E gli altri automobilisti?
È una situazione che nasce da un perico-loso luogo comune. Quello secondo cui igiovani possiederebbero una competenzainnata sulla tecnologia e la comunicazio-ne, un feeling connaturato all’età che con-sentirebbe loro di comunicare in digitalecosì come un talentuoso e geniale piani-sta, di quelli che nascono “con la musicanel sangue”, può suonare a orecchio,senza neppure sapere cosa siano le note.Quasi si pensasse, per deduzione, che l’a-bilità di un ragazzino nel digitare gli SMSfosse rappresentativa di una sua propen-sione genetica a comunicare tramite i piùsofisticati strumenti tecnologici. Al punto,magari, da essere lui a dover insegnareagli adulti come usarli.È un preconcetto diffuso e pericoloso,soprattutto quando spinge gli insegnantiche risalgono a un’epoca pre-digitale al“disimpegno strategico” (“non sono coseche mi competono” ) e i genitori ad unorgoglio ingiustificato (“di computer mio figlio ne sa più di me” ) e ad un ancor piùingiustificato senso di sicurezza (“sabenissimo come cavarsela” ).Qualche settimana fa cinque ragazzinisono stati denunciati da una propria inse-gnante dopo averla aspramente criticata(diffamata?) tramite un gruppo creato suFacebook. Non è un caso limite. Anzi, c’èil serio rischio che diventi un paradigma,una vera e propria fotografia rappresenta-tiva del cortocircuito che va creandosi traun utilizzo distorto (e spesso preterinten-
zionale) del mezzo, e l’incapacità istituzio-nale di fornire un’appropriata educazionead un suo uso consapevole.È emblematico che, proprio mentre questatriste vicenda finiva sui nostri giornali(perché di social network si deve parlaresolo se ci scappa il “morto”), l’UnioneEuropea ribadiva l’importanza di educareil cittadino ai nuovi media, mettendolo ingrado di utilizzarli con competenza ecreatività. Competenza che può scaturiresoltanto dalla conoscenza del loro funzio-namento e dall’interiorizzazione delle loroimplicazioni sociali. Sarebbe forse il caso,allora, che anche nel nostro Paese sicominciasse, se non a prendere delle pre-
cise decisioni in materia, perlomeno a di-scutere su quale ruolo possa (debba?)averle la scuola in questo senso. Nonsarebbe male se il ministro Gelmini, oltread interessarsi del destino dell’ora di reli-gione, provasse a prendere in considera-zione anche questo aspetto dell’educazio-ne dei ragazzi. Con buona pace di tutticoloro (e sapeste quanti sono!) che vorreb-bero continuare a ricondurre la “culturadei nuovi mezzi di comunicazione digita-li” all’uso del browser...
Andrea Maselli
4 16 settembre 2009
SocialImmaturity
16 settembre - 29 set
NUMERO 2
Rubriche6 Lettere - Dite la vostra
8 Il CD di Computer Idea10 News - Tutte le novità dal m
II Karaoke fai da teCome inserire un testo in sovraimpressionein un vostro video
VI L’ufficio… in una chiavettaVolete sempre i vostri programmiOffice sempre a portata di mano,ovunque,su qualsiasi PC?Scaricate Portableapps
VIII Tasto destro, invia on-line!Sfruttate al massimo i vostri server,o quelli di Facebook e Flickr,per inviareon-line i vostri file.Con Rightload
X Grafici accattivantiCome arricchire un foglio di Excel con materialeiconografico,anche “scalando”le immagini
XIII Uno, dieci, quaranta antivirusAvete qualche dubbio sulla possibilità che un file infetto? Inviatelo a Virustotal.com
XIV Un altro modo di copiare xe sposWindows permette di spostare e copiare file con fma non sempre con efficienza.Ecco un’interessanalternativa:Copy Handler
XVI Collezioni di downloadCome riunire i file da condividere o da scaricare cograzie ai file Emulecollection
XVIII Driin, tutti in classe...Bambini,realizzate una tabella con gli orari delle scolastiche con Word
XX Piccoli passiTutti i trucchi per usare bene il sistema operativoe i vostri programmi
Passo a pas
PADA
E CO
16 settembre 2009 5
P26
P62
P68
26 Audio e video
Un mare di fotoRitrovare sul PC le foto scaricate da
Internet, dalla fotocamera o dal tele-
fonino può rivelarsi un’impresa
ardua.Ecco perché conviene usare
programmi dedicati per catalogare e
archiviare le immagini, rinominare ifile in modo appropriato e aggiun-
gere didascalie significative.
62 Software
La colonna sonoradi WindowsI suoni di sistema, a lungo andare,
stancano. Perché non sostituirli con
brani audio registrati direttamente
con il PC, colonne sonore di film,pas-
saggi presi da un CD musicale oaddirittura con un “pacchetto te-
matico”preconfezionato di effetti
sonori?
68 Internet
Trovato!Cercare con Google può sembrare la
cosa più facile del mondo. In realtà
per scovare rapidamente ciò che vi
interessa dovete conoscere una serie
di trucchi e di funzioni nascoste, così
come gli strumenti che vi permet-
tono di circoscrivere la ricerca a
specifici campi.Vi aiutiamo noi...
Tutti noi facciamo qualcosa di sbagliato con computer,senza nemmeno saperlo.Errori a vtrascurabili,altre volte potenzialmente devaPassiamo in rassegna alcune delle cose danassolutamente quando si lavora con il complavorare su memorie esterne,non clonare unl’antivirus già installato,non installare un prsenza disinstallare la versione precedente,nsessioni aperte sui CD-ROM e molto altro an
tere in guardia tutti i lettoridella vostra rivista in merito alcomportamento che la notacasa TomTom ha tenuto neimiei riguardi.Facendo tesoro dei vostri con-sigli sullo stare alla larga daisoftware piratati, più di annofa ho avuto la malaugurataidea di acquistare il softwareTomTom Navigator 6, per uti-
lizzarlo sul mio cellulareNokia N73.Dopo l’installazione, tutto èandato bene: il software fun-zionava perfettamente.Il problema è nato quando, acausa di un problema alla bat-teria tampone del telefono, hodeciso di cambiare cellulare.Proprio per non rinunciare al
software di navigazionestato (e pagato caro), hdi comperare un altro modo da non avere prodi compatibilità.Da questo momento è iil mio calvario: nonostaalmeno 10 chiamate al assistenza, non sono riureinstallare il software nuovo cellulare.Non solo: ogni telefonaho fatto è durata dai 10
40 minuti (telefonate inbane che dovrò pagareanche perché ogni voltavo con un operatore divquale devi rispiegare dil problema. Ogni voltamandavano e-mail conle stesse istruzioni per stino della scheda di mdove è installato il softw
AssistenzaVodafone cercasiScrivo a voi perché non riesco afarmi ascoltare! Da qualchemese sono un felice possessore diun Netbook Samsung NC10(dotato di Windows Xp, Firefox,antivirus AVG) comprensivo diSIM Vodafone, acquistato in uncentro Vodafone.Da circa dieci giorni quando miconnetto con Vodafone, la navi-gazione procede alla velocità diun bradipo. Molto spesso non si
aprono le pagine dei siti e, quel
che è peggio, non mi permettepiù di accedere alla mia postaelettronica: entro in GMX (ilmio provider), ma quando digitousername e password non succe-de più nulla, il sito si blocca.Fortunatamente succede solocon GMX, ma è comunque fasti-dioso. Non è un problema delNetbook, perché inserendo lachiavetta TIM, e usando la con-nessione TIM, faccio tutto avelocità elevate.La mia rabbia è comunque
dovuta al fatto che al centro
Vodafone dicono che è un pro-blema dei provider; al numero190 mi dicono di andare al cen-tro Vodafone; ma soprattutto ilcentro assistenza clienti diVodafone non ha un indirizzoe-mail al quale scrivere ciò chesto scrivendo a voi.Vi sembra una cosa seria?Scusate lo sfogo e grazie perl’attenzione; grazie anche per
gli utili consigli che trovosempre nella vostra rivisCordiali saluti,
Fabrizio Deg
Gentile Fabrizio, anche in
non possiamo far altro che
comprendere la tua frustra
e invitare Vodafone a rispo
magari sulle pagine di Com
Idea.
Primo piano
TomTom e N73,amore tormentat
MI FACCIO LA RETEReti cablate, wireless e WI-FI
In edicola dal 30 settembre
In allegato al prossimo numero di
Computer Idea (numero 247, in edicoladal 30 settembre) una guida per instal-lare a casa propria una rete, cablata
o wireless. A soli 2,30 euro in più oltreal prezzo della rivista, 128 paginetutte a colori per creare una rete, con-
figurare il protocollo TCP/IP, condivi-dere cartelle e stampanti, accedere a
Internet con la LAN/WLAN e proteggerela propria rete, stando sempre attenti alla sicurezza.
re telefonico Fastweb, dopovarie delusioni con altrioperatori. Premetto cheero un vecchio abbo-nato Fastweb con uncontratto fedeltàestremamente conve-niente. Ho avuto
problemi quando hocambiato il comunedi residenza, in quan-to non mi veniva garan-tito il vecchio contratto.Allora l’ho disdetto, ade-rendo all’offerta (comunquebuona) del momento. Poiché hoavuto notevoli problemi di lineanella nuova abitazione (dovuti aldoppino Telecom obsoleto), hocontattato via e-mail il direttorecommerciale di Fastweb, Andrea
Conte: si è impegnato personal-mente per risolvere il mio pro-blema, con un contatto direttosia con tecnici sia con funzionaridella società in questione. Il pro-blema di connessione ADSL e dicomunicazione telefonica è statorisolto nel migliore dei modi,con mia enorme soddisfazione,anche se non sono ancora rien-trato col mio vecchio contratto.Ma sono già contento di questo
M e s s o a p u n t o
‘ K e y C r i m e’, u n s o f t w a
c h e p r e v e d e e s c o ng i u
i r e a t i. P e r o r a s i t r o v
s o l o p i r a t a t o.”
d i G ia n l u ig i B o n
a n o m
i
16 settembre 2009 7
mesi di vita, ha già una media di20.000 visitatori unici al giorno,e si sta sempre più affermandonel settore degli annunci gratuitiin Italia.
Angelo Rapisarda
Ecco fatto.
Register.ite la privacy
Spettabile redazione,vorrei portare alla conoscenza dialtri utenti (che potrebbero tro-varsi nella stessa situazione) que-sto problema: qualche mese fa horegistrato un dominio con“Register.it” e ho attivato, al con-tempo, il servizio Exchange.Purtroppo periodicamente siripete questo: nella directory“Cartelle pubbliche” trovo cartel-
le di altri utenti che utilizzano lostesso servizio con lo stesso provi-der. Ho sempre contattato imme-diatamente il servizio clienti diRegister: risponde in tempi accet-tabili e risolve apparentemente ilproblema; che però si ripete adistanza di qualche tempo.Ritengo questa problematica for-temente lesiva della privacy, erischiosa per gli utenti: io utilizzodetto servizio solo per avere unback-up di sicurezza dei mieidati, ma ritengo che altri lo utiliz-
zino a scopo professionale. Tral’altro, mi domando: anche i mieidati nelle cartelle inbox, contatti evia dicendo sono visibili ad altri?Ho segnalato nuovamente il pro-blema a Register, dicendo cheavrei portato segnalato la cosealle riviste di settore e, se si fosseripetuto, mi sarei rivolto a unlegale. Grazie e cordiali saluti.
Lettera firmata
Gentile lettore,
in effetti il disservizio, in questo ca-
so, è assai grave. Fai bene a renderlo
pubblico, e attendiamo che Register
dia spiegazioni in merito.
Un plausoper Fastweb
Spettabile redazione diComputer Idea, sono un vostroassiduo lettore sin dal primonumero. Vorrei raccontare la miaesperienza positiva con l’operato-
Avete scattato delle foto in cui vi siete fatti immortalareinsieme alla nostra rivista? Bene:è il momento di spedirce
in modo che vengano pubblicate nella rubrica “Guarda chi ci Inviate le vostre foto a Computer Idea,via Balduccio da Pis
Ma non c’è stato mai nessunrisultato (a proposito: se nonsi hanno competenze infor-matiche più che buone, scor-
datevi di poter sfruttare leistruzioni di TomTom).Dopo l’ultima telefonata di 38minuti, ho deciso di rinuncia-re definitivamente a utilizzareil software, anche perché pro-babilmente con quello che mison costate le telefonate avreisicuramente coperto le speseper acquistare un nuovo soft-ware... Concludo ponendouna domanda: il software èancora in garanzia, ma di
fatto TomTom non mi ha datoalcuna assistenza utile a risol-vere il problema... È così chesi combatte la pirateria infor-matica? Alla fine dei contiavrei fatto meglio a installareun software pirata: sicura-mente non avrei speso tantisoldi e non mi sarei sentitopreso in giro...
Fabio Tarricone
Gentile Fabio, capiamo la tua
frustrazione ma, come ben
comprendi, non possiamo farpassare la tua provocazione
finale. Nel caso di specie la
pirateria c’entra poco: c’entra,
semmai, la qualità del servizio
assistenza del produttore.
Per questa ragione invitiamo
invece TomTom a risponderti,
anche sulle pagine della nostra
rivista.
Un altro sitodi annunci
Gentile redazione di ComputerIdea, ho letto il vostro articolosul mondo degli annunci gratui-ti, in cui sono stati riportati isiti come Bakeca.it oSubito.it . Credo che anche ilmio sito di annunci gratuitiTuttoAnnunci.org meritidi essere menzionato: dopo 18
risultato, dopo il trattamche mi è stato riservato insato da altri operatori. Csaluti, vi faccio i complim
per la chiarezza e la comdelle vostre riviste, CompIdea e Foto Idea, che leggpre con interesse e passio
Sei programmi completi gratuiti e quattro in versione di prova:trovate tutto nel CD allegat
a questo numero della rivista,assieme alle annate 2007 e 2008 in PDF!
Il CD di Computer Idea
I programmicompleti sonocaratterizzati dalcolore verde:dopo l’attivazionesono utilizzabilisenza limiti ditempo
Durante l’esplorazione del CDpotete tornare alla schermataprincipale facendo clic suquesta icona o sul logo diComputer Idea
Programmi trial, di colorerosso:sono programmi inprova utilizzabili per unperiodo limitato
Per eventuali malfunzionamenti del CD e dei programmi in essi
contenuti fate clic su questa icona o scrivete all’indirizzo [email protected]
Quando avete terminato desplorare il CD fate clic suX per chiudere la finestra.Poi rimuovete il CD-ROM d
Avete voglia didiscutere suicontenuti dellarivista e del CD?Un clic su questaicona vi porterà sulforum ufficiale diComputer Idea
Qui trovate leinformazioni riguardantila pubblicazione delCD-ROM allegato alnumero 246 diComputer Idea e i datiper sottoscrivere unabbonamento
Per eliminare la musica di sottofondfate clic su questa icona
Fate clic sulle icone di ciascun programma per accedere alla sua scheda specifica,dalla quale sarà possibile procedere con l’installazione.Leggete con attenzione leistruzioni, in particolare le procedure di registrazione e attivazione dei programmi
8 16 settembre 2009
Il video del passo a passo più impegnativo dellarivista: fate clic su questa voce per visualizzareil tutorial preparato dalla redazione
Nel CD che avete acquistato assieme a Computer Idea (solo nella versione a 3,90euro) sono inclusi sei programmi completi gratuiti, che potrete utilizzare liberamenteper il vostro PC, e quattro in versione di prova.Tutti i dettagli relativi ai codici diattivazione e alla registrazione dei programmi sono contenuti nell’area “Note”presente all’interno delle schede relative ai singoli software.In alcuni casi, i codici
saranno già presenti, in altri andranno ottenuti con una registrazione sul sitoproduttore avviata direttamente dal programma durante la fase di installazioalcuni prodotti, inoltre, sono disponibili delle offerte speciali di sconto per acl’ultima versione del software.Ricordatevi che all’interno del CD, nelle paginai singoli programmi, troverete tutte le informazioni qui riportate.
IObitAdvancedSystemCareFree 3.3.3
Irfan SkiljanIrfanView 4.25
G RA T U I T I
Un programma di chat (testuale e video) che sta
guadagnando l’attenzione di milioni di utenti in tutto
il mondo!
T R IA L
AshampooBurningStudio 9
Una suite completa per la gestione del masterizzatore:
dalle semplici copie alla creazione di immagini, dalla
gestione dei backup alla creazione di DVD-Video.
Per estendere a 30 giorni il periodo di prova è neces-
sario registrarsi sul sito del produttore.Si riceverà una
prima e-mail con un collegamento di conferma che,
una volta attivato, sbloccherà l’invio di una nuova e-mai l
contenente il numero seriale del programma.
CamfrogVideo Chat 5.3
-
Il “lettore” per eccellenza di file in formato PDF, fondamentale
su ogni PC moderno e...per poter leggere comodamente le
annate di Computer Idea contenute nel CD!
-AdobeReader 9
-
-
WinRAR 3.80
WinRAR è uno dei programmi di gestione di archivi
compressi più amati:ve lo proponiamo nella suaultima versione.
Il programma è utilizzabile gratuitamente
per 40 giorni. -
Virtual DJ 6.0.1
Una nuova versione della “consolle virtuale” per
eccellenza: basta trascinare due file musicali sui suoi
“piatti” per cominciare a mixare. I più esigenti potranno
apprezzare la compatibilità con periferiche esterne.
Il programma, completo di tutte le sue funzioni,
è utilizzabile per 20 giorni.-
Attivazione software sul CD
-
-
-
-
Per installare la traduzione in italiano, c
sul link nelle “Note” sul CD, quindi apri
IrfanView, selezionare Change Langua
menu Option e impostare “ITALIAN.DL
La protezione del computer in un solo tasto:basta
premere “Care!” per ripulire il PC da malware e il file di
registro di Windows.
La versione proposta nel CD di Compu
è gratuita e include sei mesi di abbona
servizio di sincronizzazione on-line de
Informazioni per i lettori
La nuova versione dell’apprezzata utility per l’organizzazione dei
“Preferiti”, utile anche a chi utilizza più computer grazie alla
versione portatile, da installare su una chiavetta USB.
Scaricate e convertite i file video contenuti sui più noti siti
di video sharing. Utileper chi vuole trasferire filmati su
dispositivi portatili.
-
BienneSoftYouTubeDownloader 2.1
-
-
AshampooUninstaller 4.0.2
Quando si provano molti programmi è fondamentale
rimuovere con efficienza quelli “scartati”. Ashampoo
Uninstaller è creato proprio per questo:tenere in ordine
il disco rigido e il nostro registro di configurazione.
Il periodo di prova di 10 giorni può essere esteso con
una registrazione sul sito del produttore.Si riceverà una
prima e-mail contenente un collegamento di conferma
che, una volta avviato, sbloccherà l’invio di una nuova
e-mail con il numero di serie del programma.
-
16 settembre 2009 9
COMPUTER IDEA IN PDF!In questo numero, il CD allegato a Computer Ideaospita due annate complete della nostra rivista:tutti i numeri usciti nel 2007 e nel 2008 sono avostra disposizione, in formato PDF, per unarapida e agevole consultazione.Non mancano,inoltre, Adobe Reader 9 per chi fosse privo di unprogramma per la consultazione dei file PDF e unmotore di ricerca attraverso il quale si possonoisolare i numeri che contengono l’argomento
prescelto.Buona lettura!
Inserendo una parola chiave (per esempio “o“monitor”) verranno mostrati solo i numeri checontengono articoli relativi all’argomento
Adobe Reader non è presente sul vostrocomputer? Nessun problema, fate clic su que
pulsante per procedere con l’installazione
Per aprire rapidamente un numero, basta farsull’icona corrispondente
Passando il mouse sulle icone, si può consulla copertina del numero prescelto
I programmi nel CD
OrdinarySoftTidy Favorites
4.0.9
Veloce, efficiente, aperto a nuove estensioni e funzionalità:
IrfanView non può mancare sul PC di chi, per diletto o per
T o shiba che commerciali z za un lettore Blu-Ra y...
Sarebbe par so im po s sibile f ino a un lu stro f a , quando
la ca sa gia p pone se era il “ portabandiera” del f ormato
HD-DVD. E p pure , per non e s sere relegata in una po si zio
marginale nel mercato dell’ home video , l’ a zienda ha d
di di stribuire il primo pla yer BD-RO M sul mercato gia p
ne se , il più ricettivo nei conf ronti dello standard ad al
def ini zione ideato da Son y. Il prodotto arriverà sugli s
dei nego zi il pro s simo Natale.
Da Android a Donu t
Google ha pre sentato uf f icialmente ( anche se ai sol
patori ) la seconda edi zione di Android batte z zata “
Oltre ad una serie di miglioramenti per rendere più
diato l’ acce s so alle a p plica zioni , il nuovo si stema o
of f re la f un zione Android Search , che permette di s
ni z zare le ricerche ef f ettuate tramite il cellulare co
e seguite sul PC tramite il pro prio account Google.
Con Donut debutterà anche Google Voice , che con
im partire i comandi utili z zando un si stema di rico
mento vocale.
Musica
10 16 settembre 2009
Il ritorno di KazaaNEW YORK (Usa) - A tre anni dalla chiusura e dalla promessa che il servizio si sarebbe
trasformato in una piattaforma legale per risarcire le major, ritorna Kazaa. Il programma
aveva raggiunto una clamorosa notorietà nei primi anni del nuovo millennio, quando eradiventato uno dei software P2P più utilizzati dagli utenti per condividere contenuti anche
protetti da copyright. Il nuovo Kazaa (www.kazaa.com ) si propone oggi come un
jukebox musicale i cui brani sono venduti soltanto tramite un abbonamento mensile (20
dollari). Una volta pagata la quota, gli utenti potranno ascoltare in streaming tutte le trac-
ce che desiderano e scaricarle nel
PC. Le canzoni sono però protette
da DRM e, come tali, sono maste-
rizzabili solo un numero determi-
nato di volte, possono essere ripro-
dotte solo su tre computer o su un
solo cellulare nel caso sia stata
acquistata una suoneria.
Il nuovo servizio è stato lanciatonegli USA e sarà in seguito esteso
al mercato europeo e asiatico.
Telefonia
ROMA - Per gli utenti telefonici, la possibilitàdi mantenere il proprio numero passando daun operatore di telefonia fissa all’altro costitui-sce oggi più un problema da risolvere cheuna possibilità da sfruttare. Ritardi, malintesi
e disservizi trasformano spesso la “numberportability” in un’odissea.L’Autorità per legaranzie nelle comunicazioni (Agcom) haperò uniformato i termini che i gestori devonorispettare per completare le procedure di tra-sferimento del numero da un provider a unaltro. In precedenza per passare da Telecoma un altro operatore il tempo massimo previ-sto era di 8 giorni, mentre per il percorsoinverso potevano occorrerne anche 20. Conla nuova delibera di Agcom sarà possibilecambiare (qualsiasi) gestore di telefonia fissain tempi più rapidi: massimo 10 giorni già a partire dal prossimo novembre,
e soli 5 giorni dal marzo 2010. Inoltre l’Autorità ha introdotto un nuovo stru-mento, il “codice personale”, da utilizzare in abbinamento con quello dimigrazione. Quest’ultimo è il numero che identifica l’utenza telefonica eviene fornito dal proprio provider (tranne che da Telecom Italia) nel momen-to in cui si intende lasciarlo per passare a un altro gestore mantenendo ilproprio numero. Il codice personale (composto da username e password)sarà in possesso degli utenti dal marzo 2010 e dovrà essere comunicatoall’operatore subentrante per abilitare la nuova linea. L’introduzione di questasorta di PIN si è resa necessaria - incredibile a dirsi - per l’elevato numerodi attivazioni non richieste segnalate dai cittadini all’Authority.
Number portability… più rapida
MILANO - Da Fujifilm arriva
la prima fotocamera digitale in
grado di scattare fotografie tri-
dimensionali. La Fuji Real 3D
W1 utilizza due obiettivi
(Fujinon) dotati di due sensori
da 10 Megapixel e zoom ottico
3X abbinati a lenti speciali
(FinePix Real 3D Lens
System), mentre il processore
della macchina, chiamato RP
Processor 3D, stabilisce le con-
dizioni di scatto ottimali
(messa fuoco, colore e luminosità) ed elabora i dati in modo da
zare una singola foto simmetrica. Il display della fotocamera of
inoltre una visione stereoscopica sfruttando il fenomeno della “
di parallasse” (utilizzato, per esempio, negli sticker contenenti o
grammi la cui immagine visualizzata dipende dall’angolo con c
osserva l’adesivo) per unire i due scatti e consentirne la rotazio
fine di ricreare una sola immagine tridimensionale. Il prezzo e
in cui la fotocamera sarà messa in commercio non sono ancora
OTTAWA (Can) - La Canadian Internet Policy and Public Interest Clinic (CIPPIC,
l’autorità canadese che si occupa della tutela della privacy nei servizi on-line) ha dura-
mente criticato Facebook per la politica in materia di “data retention”. Secondo il pre-
sidente dell’Autorità, Jennifer Stoddart, il sito forni-sce agli iscritti informazioni “confuse e incomplete”
su come le informazioni personali vengano conserva-
te, pullula di applicazioni invasive e prevede proce-
dure di cancellazione dell’account che non permetto-
no di eliminare del tutto i contenuti (come le foto e i
filmati condivisi con gli Amici) e che consentono di
ricostruire l’identità sociale dell’ex-iscritto. La legge
canadese sulla privacy stabilisce infatti che i dati per-
sonali degli utenti possano essere conservati solo per
particolari motivi e per un periodo di tempo molto
limitato. Se Facebook non si adeguerà ai rilievi della
CIPPIC rischia di dover affrontare un processo
davanti alla Corte Federale canadese…
Privacy
PrivacyAmazon “orwelliana”
16 settembre 2009 11
SEATTLE (Usa) - La più celebre libreria on-line si è resa protauna condotta inquietante, in spregio non solo delle norme a tuprivacy ma anche dei principi cardine che regolano i contratti vendita. Amazon ha infatti utilizzato la connessione Whispernepermette ai possessori di Kindle di scaricare dal sito i testi eleacquistati) per accedere in remoto agli e-book di coloro che avcomprato “1984”e “La Fattoria degli animali” di George Orwel
cellare dal lettore i due romanzi! Contemporaneamente l’azienperò rimborsato i propri clienti, versando sulla loro carta di creporto precedentemente addebitato per l’acquisto dei due libri Amazon ha cercato di spiegare la propria “intrusione”nei dispclienti spiegando che si era verificato un “problema di copyrigtori delle versioni elettroniche dei due testi di Orwell non dispodei diritti sulle due pubblicazioni.Dovendo scegliere se affronte costose cause legali oppure calpestare la privacy dei propri cancellando unilateralmente il contenuto “pirata”dai loro KindlAmazon non ha avuto dubbi e ha scelto questa seconda opziDopo l’ondata di polemiche che la vicenda ha inevitabilmente è sceso in campo lo stesso JeffBezos, il fondatore del portale, che
senza tanti giri di parole, si è scusatocon tutti:“La nostra soluzione al pro- blema è stata stupida, sconsiderata e totalmente contraria ai nostri stessi principi – si legge nel comunicatoufficiale firmato da Bezos – Faremo tesoro delle critiche che ci siamo meritati per prendere decisioni migliori in futuro ”. Speriamolo.
Il Canada contro Facebook
CUPERTINO (Usa) - Secondo alcune voci, troppo precise e circostanziate per essere
bollate come semplici “indiscrezioni”, Apple lancerà il suo netbook entro l’anno. Il
progetto del mini-computer sarebbe stato seguito dallo stesso Steve Jobs che avrebbe
“utilizzato” la sua convalescenza per mettere a punto il lancio del terminale. L’iPad,
questo il nome in codice del computer, dovrebbe avere il design tipico di un’elegante
cornice digitale, le dimensioni di un netbook e offrire le funzioni tipiche di un tablet-
PC. Secondo le informazioni disponibili, il dispositivo avrà un display fulltouch di
quasi 10 pollici, sarà privo di una tastiera “fisica” e
monterà un processore ARM e il sistema operativodell’iPhone (noto come iPhone OS). Il dispositivo
non utilizzerebbe un chip Atom, né il sistema Snow
Leopard perché tale “binomio” limiterebbe troppo
l’autonomia della batteria. L’iPad dovrebbe disporre
anche di accelerometro, per supportare la visualizza-
zione dei contenuti nella modalità Cover Flow già
apprezzata nell’iPod, ed essere compatibile con le reti
Wi-Fi, UMTS e HSDPA.
Hardware
Il netbook secondo Apple
NuovoAspireRevoMILANO - Acer sarebbe
in procinto di commer-
cializzare un nuovo net-
top equipaggiato con la
piattaforma nVidia Ion e
con il nuovo processore
Atom 330 dual-core. Il
computer dovrebbe
essere un modello della
serie AspireRevo: avrà
un disco fisso da 500
Gb, 4Gb di RAM, lettore
Blu-ray e monterà
Windows Vista Home
Premium. Il prezzo del
nettop dovrebbe aggirar-
si intorno ai 400 euro.
Per informazioni
www.acer.it .
IN BREVE...
SUNNYVALE (Usa) - “Tanto tuonò che piovve”, si potreb
Microsoft e Yahoo! hanno infatti raggiunto un accordo di p
hip, mettendo così la parola “fine” ad una telenovela che, tr
e corteggiamenti, durava oramai da quasi due anni. Il progr
di collaborazione avrà una durata decennale, e vedrà il colo
Redmond fornire gli algoritmi del proprio motore di ricerca
ad entrambe le piattaforme. Nello stesso tempo Microsoft d
licenziatario esclusivo della tecnologia di ricerca di Yahoo!
utilizzarla come riterrà opportuno. Yahoo!, dal canto suo, ri
il ruolo di concessionario pubblicitario esclusivo per entram
società nel settore delle “ricerche sponsorizzate, anche se p
utilizzerà la piattaforma AdCenter di proprietà di Microsof
L’accordo strategico, realizzato in chiara chiave “anti-Goog
costituisce un evidente rafforzamento per l’azienda di Ballm
la stessa cosa non può dirsi per Yahoo!, che, in sostanza, di
resa nel settore del “search” e, nell’immediato, incassa solo
belle speranze di risparmi futuri: tant’è che la notizia della
partnership è stata accolta con un crollo del 10% del titolo Y
al NASDAQ di New York. Ora si attende il giudizio dell’A
se non vi fosse opposizione, la “Santa Allenza” verrà form
R ed Z o ne: pr i gi o ni er a d el pani c o Ar r i v a a l l ’ i mp r o v v i s o , i n s i d i o s o e f a p a u r a !
★
9 0 34
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H O T T E S T
T IM O R A T A ? ?
S P U D O R A T A o
P I Ù S T I LO S AD ALLE S F I LAT E LE T E N D E N Z E F AC I LI D A C O P I AR E
S C H O O L O F R O C K I N C LAS S E C O N I “ P R O F ” N O E MI , B AS T AR D & C O .+ T R A I B AN C H I C O N I L G LAMO U R D E I T E LE F I LM + I N S P I R AT I O N : L’ AR T E P I Ù N U O V A
P R O B LE MI D I C U O R E ? AS C O LT A I LO V E D O C T O R D I K M!
F U N F I T N E S S C U R I O S I T À I N P ALE S T R A
S E X Q U E S T I O N S S T O P AI F ALS I MI T I
W ALT E R : AB B I AMO AP P E N A I N I Z I AT O A S T U P I R V I !
L’ultimo nato della serie “E”, lalinea che Nokia dedica ad un’utenzaprofessionale, prosegue la tradizionedei suoi predecessori, riproponendo-ne i tratti caratteristici: grande soli-dità, materiali di qualità, un occhiodi riguardo per connettività e mes-saggistica, e un’ attenzione del tuttoresiduale per la multimedialità. La
classica struttura a “candy bar” (144x 118 x 50 mm e 140 grammi)nasconde però la principale novitàdell’E75: una tastiera QWERTY aslitta laterale, a 39 tasti piatti, dispo-sti su 4 righe. È realizzata piuttostobene, anche se il feedback dei tasti èdavvero minimo e la quarta fila ditasti è molto vicina al bordo supe-riore, rendendo difficoltosa la digi-tazione a chi ha i pollici piuttostogrossi. Non ci sono piaciuti neanchei bordi vivi dello chassis quando loslide è aperto: non sono certo
taglienti, ma comunque fastidiosi edevitabili in fase di progettazione.Decisamente meno riuscito il tradi-zionale tastierino numerico. I tastinon sono neppure… tali: sono costi-tuiti da quattro strisce di plasticaflessibile, molto strette e del tuttopiatte, il che non rende di certo pre-cisa e immediata la digitazione. Lastriscia più bassa, di dimensioniancora minori delle altre, è addirit-tura difficile da utilizzare, con ledita che tendono a scivolare fuoridalla tastiera al momento della pres-sione: scelte forse accettabili pertelefoni “giovanilistici” e “modaio-li”, molto meno per prodotti chehanno aspirazioni professionali. Lafotocamera (con flash led e autofo-cus) non può essere definita “diqualità”, ma permette di ottenerescatti decisamente migliori di quellirealizzabili con il precedente E71.Ora perlomeno c’è un tasto dedicato
allo scatto e alla messa a fuoco sullato destro del telefonino ed è inol-tre possibile inserire le coordinategeografiche (rilevate a mezzo A-GPS) in ogni fotografia scattata.Lo schermo da 2,4 pollici è chiaro eabbastanza ben leggibile ancheall’aperto, ma il suo uso è limitatodalle dimensioni piuttosto ridotte: in
modalità verticale si dimostra dav-vero piccolo per l’uso professionalee per la navigazione in Internet, alpunto da costringerespesso a ripie-gare sulla
modalità orizzontalecon slide aperto. Il jack audio èquello standard da 3,5” (applausi!) epermette di gustarsi il ricevitoreradio FM, il riproduttore per RadioInternet e il player MP3 con i propriauricolari preferiti e senza ricorreread adattatori di sorta. La connettivi-tà con il PC è invece affidata allaoramai consueta porta micro USB,che - colpo di scena! - consenteanche di ricaricare le batterie, in viaalternativa al pur presente connetto-re standard da 2 mm posizionatoalla base del telefono. Le batterienei nostri test hanno fatto registrareun’autonomia di circa 38 ore, confrequenti telefonate e un uso intensodi posta elettronica e connettività3G: usando allegramente Wi-Fi e A-GPS la durata della batteria caladrasticamente, anche al di sottodella giornata. Sotto il profilo hard-ware la dotazione è, per il resto,
abbastanza “standard”: processoreda 369 MHz, schermo da 240x320pixel, 50 Mb di memoria (cui siaggiunge lo slot Micro SD da mas-simo 16 Gb, e una card da 4 Mbinclusa nella confezione) e ampiaconnettività (EDGE, HDSPA, Wi-Fib/g, Bluetooth 2.0 con EDR).La ricezione del segnale è piuttostobuona, ma altrettanto non può dirsidella qualità delle chiamate entranti,sempre a basso volume, e con vociche tendono ad “impastarso” incuffia: persino l’altoparlante esternoriproduce la voce del chiamantepoco nitidamente e con un volumemassimo appena sufficiente.Ottima invece la dotazione softwareche accompagna il sistema operati-vo Symbian S60 (3rd Edition con
Feature Pack 2): meritano uzione la rubrica (ora con ricnome, cognome e società),Quickoffice (in versione 4.1
supporta i file di Office 20Nokia Maps (utilizzabmesi di navigazione G
tuita), oltre alla doppiamata di benvenuto confi
per differenti ambiti d’uso “svago” e “lavoro”). L’E75 comunque il meglio di sé ne
gestione del traffico e-mail account: il servizio NokiaMessagging configura autommente pressochè qualunquedi posta elettronica, il clientsupporta i messaggi in HTMutilizzando caselle IMAP, sno ricevere i messaggi in tereale sul proprio telefonino modalità “push”.Nel complesso dunque, un gpositivo, mitigato però da alinadeguatezze: bene la tastieestraibile e la gestione dellaelettronica, ma non tutte le caratteristiche sono all’altezimpiego professionale. Noi nuiamo a preferire l’E71.
Andrea
NOKIA E75 e 459
L’ultimo nato della linea professionale di Nokiaha finalmente una tastiera QWERTY.
14 16 settembre 2009
In prova
UN’ALTERNATIVA...
NOKIA E71 f 352
Semplicemente il miglior smart
mai prodotto da Nokia…
Voto 7
Facilità d’usoFunzionalità
Prestazioni
Qualità/prezzo
PRO Tastiera QWERTY asolido, buona gestione dellaelettronica, A-GPS, carica ria anche tramite micro USCONTRO Fotocamera mche mediocre, tastiera fronscomoda, qualità audio dechiamate entranti modesta140 grammi non sono poch
Il problema è arcinoto: la fram-mentazione del mercato dei con-tenuti in una miriade di standardaudio-video costringe gli appas-sionati a combattere ogni giornocon codec, formati e aggiorna-menti. Così per leggere i file
MPEG e relative varianti (1, 2 e4), i file Windows Media Video(.ASF, .WMV, .MKV), gli AVI(codec infiniti) nonché formatiaudio come Ogg Vorbis, MP3,AC3, PCM Wave, WMA, l’utentedeve a volte saltabeccare da unprogramma all’altro. Figuriamociche cosa accade quando si cercadi instradare quei file verso iltelevisore di casa, fino a ieri, elet-trodomestico disponibile al dialo-go quanto una lavatrice.La soluzione sicuramente più ver-
satile e scalabile è quelladel media player, comequesto Icy Box dellatedesca Raidsonic,aggiornato da pochissi-mo alla versione IB-MP309HW-B.Estremamente compattoed elegante, e quindipoco invasivo per l’am-biente casalingo, l’Icy Box èun campione di versatilità ingrado di leggere anche i codecHD fino a 1920x1080p.Oltre l’apparecchio vero e proprio(appena più grande di un harddisk da 3,5 pollici), la confezionecontiene un cavo USB e due cavivideo con tre prese RCA: verde,rossa e blu per la connessionecomponent; bianca, rossa e gialla,per quella composita (più audio).Non c’è invece il costoso cavoHDMI, nonostante il Raidsonic
disponga dell’apposita presa (ver-sione 1.3 con risoluzione fino a1.080p); mancano all’appelloanche il cavo S-Video e quelloper l’uscita audio digitale ottica.Completano la dotazione un tele-comando, il manuale (versione
inglese e tedesca), il trasformato-re di alimentazione e il CD delleutility. In un sacchettino a parteinvece, sono raccolte sei piccoleviti, che servono a fissare il discorigido. Già, perché l’Icy Box èvenduto in versione “diskless”,ovvero... vuoto. Rimovendo ilcoperchio in alluminio anodizzatonero si accede al vano interno,che permette di osservare l’as-semblaggio curato e ordinato del-
l’elettronica. Nel vano è possibileinserire in pochi minuti un harddisk SATA con capacità massimadi 1,5 Tb, che consente all’IcyBox di svolgere le funzioni basedi Media Player trasportabile, perportarsi in vacanza o a casa diamici video, foto e brani audio.Una seconda modalità di utilizzosfrutta le due prese USB 2.0 pre-senti sul frontale del dispositivo.Qui possono essere connessi due
hard disk esterni, per fornire alRaidsonic abbondante spazio diarchiviazione. L’unica accortezzada non dimenticare affinché laperiferica venga riconosciuta cor-rettamente, è quella di effettuareil reset dell’apparecchio prima di
metterlo in linea.La terza modalità d’uso delRaidsonic è quella che ne prevedeil collegamento in rete, tramitepresa Ethernet 10/100 o tramiteuna chiavetta USB Wi-Fi “n”opzionale. Sono supportati i pro-tocolli smb, ftp, nfs e UPnP. Sepoi la rete in questione è collegataa Internet, per esempio via router,ecco una quarta possibilità: con-nettere l’Icy Box a siti come
YouTube o Picasa,cioè portali video oservizi di foto online,oppure a una rete peer to peer permezzo di un client BitTorrent; o,ancora, accedere a migliaia di sta-zioni radio nel web. Il tutto anchea computer spento!Dal punto di vista dell’esperienzad’uso, la navigazione tra le direc-tory dei vari dischi collegati
all’apparecchio è piuttostoda e veloce. Sono presentifiltri che permettono di vizare di volta in volta i filefotografici o audio. Si posselezionare i file uno per usequenza, oppure creare dliste di riproduzione. Inter
la possibilità di controllarparecchio non solo dal teldo, ma anche da una tastiecollegata alle solite prese L’Icy Box si è anche rivelsuperiore ad altri appareccsua categoria nel riconoscdei vari formati, e si è arredi fronte ad alcuni .wmv plarmente problematici.Nessun problema invece nquisizione diretta di immavideo da memorie Secure avvenuta tramite un lettorschede flash collegato allefrontali. Unica pecca: mantutto il supporto dello stanReal Video.
Riccardo R
Voto 8
Facilità d’uso
Funzionalità
Prestazioni
Qualità/prezzo
PRO Elevata versatilità, dsolido e compatto, uscita v1.080pCONTRO Non legge il foReal Video, nella confezionmanca il cavo HDMI, il mannon è tradotto in italiano,
Pprezzo elevato per un“diskless”.
Icy Box IB-MP309H
Contatto RaidSonicWebwww.icybox.dePrezzo 229 euro
RAIDSONIC ICY BOX IB-MP309HW-B e 229
Non chiamatelo
media player...
16 settembre 2009 15
UN’ALTERNATIVA...
IOMEGA SCREENPLAY PRO H
f 169 - Arriva “solo”a 1.080i, m
fornito con cavo HDMI.
Un apparecchio compatto e versatile che mette in comunicazionela TV e il PC. Ma fa anche molto altro.
Il My Book World Edition diWestern Digital ha un design essen-ziale, anche se ingentilito da lineesmussate, con il case di colore bian-co caratterizzato dallo sviluppo ver-
ticale e dalla forma “a libro”, di cuiha grosso modo gli ingombri(147x143x58 mm). Grazie a questaforma, tra l’altro, è possibile utiliz-zare due o più unità affiancandolecome volumi su uno scaffale. UnLED frontale rimane illuminato inmodo fisso durante l’accensione e simuove “a mo’ di cursore” durantel’attività di trasferimento dei dati,assolvendo a una finalità funzionaleed estetica al tempo stesso.Lo chassis è caratterizzato da unagriglia di areazione che corre lungo
tre lati, con un particolare designdefinito dal produttore “CodiceMorse”. La griglia facilita la dissi-pazione del calore durante l’attivitàdel drive, e si è rivelata molto effi-ciente: infatti lo chassis si scaldapoco, anche dopo un’attività prolun-gata, nonostante l’assenza di unaventola. Parte del merito va comun-que al disco, che usa la tecnologia“GreenPower” per ridurre consumied emissione di calore.L’interruttore principale e la portaper il collegamento a un router oswitch si trovano sul retro, dove c’èanche una porta USB a cui collega-re eventuali unità di memoria sup-plementari. Sempre sul retro è pre-sente l’attacco per il classico anti-furto Kensington lock.La confezione comprende il CD-ROM d’installazione, l’hard disk,l’alimentatore e il cavo di rete.L’applicazione WD Discovery deve
essere installata su tutti i PC colle-gati in rete dai quali si intende acce-dere a My Book World Edition.Appena collegato, il My Bookviene riconosciuto come dispositivo
di rete, mentre il software di instal-lazione guida alla creazione auto-matica di cartelle pubbliche (a parti-re dall’assegnazione dei vari profilidi utenti) e di una privata, che non ècondivisibile con utenti di altri com-puter. L’amministratore di rete haanche la possibilità di gestire gruppiper la condivisione di file.Per poter sfruttare a pieno le poten-zialità di questo hard disk, è fornitadi serie una suite applicativa.Comprende WD AnywhereBackup, per l’archiviazione di ricor-
di preziosi, la protezione costantedei dati, l’esecuzione di backup supiù supporti e il recupero semplice eintuitivo dei file; quindi MemeoAutoSync, che permette di avere idocumenti di lavoro sempre dispo-nibili in rete, oltre che protetti concrittografia per impedire gli accessinon autorizzati, e in più mette a dis-posizione gli strumenti per una pia-nificazione semplice e flessibiledella sincronizzazione;infine èincluso anche Mionet, un applicati-vo dedicato all’accesso ai dati daremoto (per la condivisione di fotoe file senza bisogno di trasferirli) eal controllo a distanza del desktopdel proprio PC.My Book World Edition gestisce ilbackup in modo automatico perogni utente collegato, inoltre sup-porta il protocollo UPnP e consentedi condividere la libreria multime-diale di foto, video e brani MP3
anche con dispositivi diversi dai PC,come PlayStation 3, Xbox360, TVe persino cornici digitali.Da segnalare anche la presenza diiTunes Music Server, una libreriaaudio integrata con iTunes, che puòessere condivisa dai computer e daivari dispositivi della rete. Questaapplicazione permette di risparmia-re spazio sugli hard disk locali: gra-zie a questa libreria si può infattievitare di conservare varie copie
degli stessi file musicali sui PC degli utenti collegati in La velocità di trasferimentoattraverso la rete è nella me
questo tipo di dispositivo, mBook non arriva a sfruttare le potenzialità di una normaFast Ethernet.Il prodotto della Western Dioltre a occuparsi della sicuredati, ha anche un occhio al rmio energetico: si accende egne con il computer ed entrmodalità standby dopo 10 minattività (per riattivarsi automente non appena se ne richl’uso). Una funzione particote interessante per un disposrete che può essere così tenupre acceso per essere a dipodi tutti gli utenti, senza peròre inutilmente energia.
Riccard
WESTERN DIGITAL MY BOOK WORLD EDITION ETHERNET 1 TB e 1
In prova
16 16 settembre 2009
UN’ALTERNATIVA...
MY BOOK ESSENTIAL EDITION
f 119 - Se vi serve lo spazio m
serve la rete
Un disco di rete facile da usaree “attento ai consumi”.
PRO Design sobrio, facile dausare, software per il backupautomaticoCONTRO Velocità limitata(specialmente quando più utentiaccedono contemporaneamenteal disco)
MyBook World EditionEthernet 1 Tb
Contatto Western DigitalWebwww.wdc.comPrezzo 199 euro
7/25/2019 computer idea_246
http://slidepdf.com/reader/full/computer-idea246 18/8516 settembre 2009 17
Avete già convertito in file digitali icontenuti delle vostre videocasset-te? A differenza dei dischi di vinile,i nastri VHS si deteriorano anche senon vengono più utilizzati: se avetedelle videocassette, fareste bene aconvertirle subito in un formato più
stabile. Fortunatamente la conver-sione da VHS a CD, DVD o file dacondividere via Internet è un’opera-zione piuttosto semplice da esegui-re, avendo a disposizione il softwa-re e l’hardware giusto. E Magix vifornisce tutto il necessario in un’u-nica confezione con S.O.S. VideoCassette. Il software incluso nellaconfezione è in realtà identico a unaltro prodotto Magix, e cioè “Filmsu DVD 8”. Per 20 euro in più viviene offerta però una scheda diacquisizione video in forma di chia-
vetta USB, una prolunga USB nelcaso in cui la chiavetta si rivelasse
troppo ingombrante per esserealloggiata nelle porte del vostroPC, un cavo per connettere la chia-vetta al videoregistratore mediantele porte video Composito o S-Video e un ulteriore adattatore daapplicare per connettersi alla presa
SCART, nel caso che le due prece-denti non fossero presenti. Unadotazione completa, che permettedi utilizzare il software in praticacon qualsiasi apparecchio. Va sotto-lineato, però, che se sul vostro PCfosse già presente una scheda diacquisizione video, tutto l’hardwarequi incluso non vi serve: meglio, inquel caso, acquistare direttamente“Magix Film su DVD 8” e rispar-miare 20 euro. Il programma è sud-diviso in tre sezioni, accessibilimediante tre grandi pulsanti.
La sezione Registra è dedicata alleoperazioni di acquisizione dei fil-mati. Il materiale può essere river-sato da un videoregistratore VHStramite la chiavetta USB di cuiabbiamo detto, ma anche da unDVD non protetto registrando ciòche appare sullo schermo. Se sulPC è installata una scheda con sin-tonizzatore sarà possibile acquisireimmagini anche dalla TV.La sezione Elabora è, in sostanza,un programma di montaggio videomolto semplice. Consente di taglia-re e montare il materiale registrato,di applicare effetti (come transizionitra uno spezzone e l’altro o modifi-che della resa cromatica), aggiunge-re o editare la colonna sonora, oltread offrire le altre funzioni base tipi-che dei programmi di editing video.La sezione Masterizza, infine, serveper trasferire su supporti ottici ilmateriale montato in precedenza.
È possibile realizzare ogni tipo didisco: dagli obsoleti VideoCD finoai Blu-ray, laddove si possieda ov-viamente un masterizzatore BD sulPC. C’è anche una specifica sezio-ne dedicata all’“authoring”,ovveroalla creazione di menu personaliz-zati ed eventualmente animati dainserire sui dischi masterizzati.I miglioramenti aggiunti a questanuova versione 2.0 sono numerosi,ma per la gran parte men che fon-damentali. In pratica è stata arric-chita l’interfaccia aggiungendovinuove funzioni di aiuto e semplifi-cando la gestione degli effetti, ed èora possibile creare menu animatianche per i Blu-ray, realizzare fil-mati con sonoro in Dolby Stereo,ed esportare i video direttamentesul proprio account YouTube.L’installazione del software è sem-
plice e scorre senza problem
necessario registrarsi per rigli aggiornamenti. Inoltre èsaria una seconda registrazsbloccare i codec necessarizionamento di alcune parti gramma: una complicazionre ma fastidiosa. Il programpresenta particolari difficollizzo. Va detto però che, comente all’impressione che dare la confezione, questo un software specifico per laversione in digitale delle visette. Si tratta invece di un’zione generica per la creaziDVD-Video, che può sì sertravasare i VHS in DVD, mper molte altre cose.
Oscar Ra
Un kit per salvare i vecchi nastri e trasferirli su supporto ottico... Anche Blu-ray.
È inclusa un’applicazione con funzione di videoregistratore, per chi dispone di una scheda TV
PRO Include interfaccia videoper la connessione al videoregi-stratore, salva in numerosi formatiinclusi i Blu-ray Disc, permette disalvare video in uno spazio WebCONTRO Inutilmente comples-so per chi vuole solo eseguire unaconversione di formato, il codecMPEG-2 richiede registrazioneREQUISITI Windows Vista/XpPentium 4 2 GHz, 512 Mb di RAM
SOS Video Cassette 2.0
Contatto MagixTel. 02/40708014Webwww.magix.itPrezzo 59,99 euro
Miro 2.0 è un software open sourcein lingua italiana che permette digestire i file video distribuiti instreaming via Internet (anche inqualità HD) oppure quelli giàmemorizzati sul proprio computer.Concettualmente Miro è diverso daicomuni player video: le sue funzio-ni come lettore multimediale sonoinfatti piuttosto modeste, ma, incompenso, offre la possibilità diiscriversi a migliaia di Internet TV
e canali che trasmettono podcast.Appena lanciato, il programmamette a disposizione dell’utente la“Miro Guide”, una gigantesca rac-colta di canali tematici fra cui com-paiono anche un centinaio di pagi-ne in lingua italiana. A questopunto è possibile decidere se guar-dare i video direttamente on-line
oppure scaricarli sulproprio PC.Iscrivendosi ai varisiti, anche utilizzandoil sistema di feedRSS, si può predi-sporre il downloadautomatico dei filma-ti ogni volta che neviene pubblicato uno nuovo. Mirovisualizza vari formati video, tracui Windows Media Video, DivX,
QuickTime e Flash, senza bisognodi installare alcun codec. Le ricer-che dei file possono essere eseguiteutilizzando l’interfaccia del pro-gramma: potete, per esempio, cer-care i vostri video preferiti suGoogle Video, archiviarli sul vostrodisco fisso e organizzarli in librerie.Nel software è incluso anche un
client BitTorrent che permette discaricare i video distribuiti sul cir-cuito P2P senza dover ricorrere adulteriori software dedicati. È unvero peccato che le funzioni dedi-cate alla riproduzione dei filmatisiano molto limitate.
Roberto Medaglia
Un software facile da usare per scaricare i video
da Internet e organizzarli sul PC.
Per chi è alla ricerca di un pro-gramma gratuito per la gestionedelle immagini digitali, PhotoScapeè la soluzione giusta dato che sitratta di un vero e proprio “tuttofa-re”. Permette di consultare i propriarchivi fotografici, di modificare ecorreggere le immagini, di rinomi-
narle e, cosa decisamente importan-te per i fotografi dotati di macchinereflex o bridge, trasforma in modoautomatico i file in formato RAWin JPEG. Non manca il classico fil-tro per la rimozione degli occhirossi, la possibilità di catturareschermate dal computer e di creare
GIF animate. Sono inoltrepresenti una serie di stru-menti per ritoccare le fotoin modo creativo con clipart caricaturali, disegni efumetti. In questa versionedel programma sono statiintrodotti filtri per il fotori-
tocco delle immagini che permetto-no di ottenere effetti particolari disfocatura, oltre alla possibilità di
eseguire la correzione automdel contrasto e della luminoPhotoscape è un prodotto sda utilizzare e, grazie all’indavvero essenziale, permettagli utenti poco esperti di pneggiare rapidamente tutte funzioni. Ricco di strumenttici, Photoscape è disponibigua italiana ed è assolutamconsigliato a tutti coloro chavvicinano per la prima volsoftware per la gestione delimmagini.
Roberto M
Per gestire le fotografie e arricchirle con simpatici effetti speciali.
PHOTOSCAPE 3.3 Gratuito
XBLAB MIRO 2.0 Gratuito
Tra il RAW e il fumetto
In prova
Voto 8
Facilità d’uso 8Funzionalità 9Prestazioni 9
PRO Ottimo per divertirsi con leimmagini, è dotato di molte funzio-ni complete e facili da utilizzareCONTRO Per alcune funzionil’interfaccia è troppo essenzialeREQUISITI Windows98/2000/Xp/Vista, Pentium III1 GHz, 256 Mb di RAM
PRO Ottimo per gestire vin streaming, incorpora un Bittorent, in italianoCONTRO Funzioni diriproduzione alquanto limitREQUISITI WindowsXp/Vista, Pentium III 1 GHz256 Mb di RAM
Non riuscite a far funzionare correttamente un programma?
Vorreste qualche indicazione su come assemblare il vostro PC?
Chiedete un consiglio ai nostri espertRicordate però di specificare le caratteristiche hardware del v
PC, il sistema operativo e i principali programmi insta
descrivendo poi nel dettaglio i problemi riscontrat
aspetti sui quali desiderate delucidazioni.
Installazioneproblematica
D
Un amico mi ha regalato un
netbook Samsung NC10. Ildisco fisso presenta due partizio-ni, io vorrei crearne una sola.Ho utilizzato la funzioneMerge di Partition Magic, mapurtroppo ho unito tra loro,oltre alle due partizioni , anchequella invisibile dove è situato ilrecover del sistema.Per rimediare ho formattato ildisco e reinstallato il sistema uti-lizzando il DVD compreso nellaconfezione. Ora sul computer èinstallato Windows Xp Home,
ma non ho creato la famosapartizione invisibile di reco-very. Come posso fare?Inoltre, dopo la nuova installa-zione di Windows, ora in fase diavvio compare ancora la sceltatra due sistemi operativi.
Luciano Courvoisier
RPurtroppo non puoi rigenera-
re la partizione originale di
ripristino del sistema operativo
usando il disco che hai avutoinsieme al computer. La partizio-
ne nascosta è creata in fabbrica
preparando il disco con program-
mi speciali come Windows Xp
OPK (Oem Preinstallation Kit)
oppure Windows AIK (Automated
Installation Kit, per Vista e 7),
che sono gratuiti, ma destinati ai
tecnici esperti. Puoi però creare
facilmente una partizione di ripri-
stino simile all’originale usando
programmi a pagamento come
Paragon Drive Backup, che ese-
gue una “foto istantanea” dell’-hard disk e la memorizza in una
partizione nascosta da cui potrai
poi velocemente ripristinarla in
caso di necessità. Per correggere
il menu di boot ti basta modifica-
re il contenuto del file di configu-
razione di sistema Boot.ini, che si
trova nel disco “C:”.
Fai clic destro sull’icona delle
Risorse del computer e scegli dal
menu la voce Proprietà, poi apri
la scheda Avanzate e fai clic sul
pulsante Impostazioni della sezio-
ne “Avvio e ripristino”. Si aprirà
la scheda delle proprietà: fai clic
sul pulsante Modifica e scorri il
contenuto del file fino a trovare la
sezione “Operating Systems”:
ogni riga sottostante corrisponde
a una voce del menu di boot.
Cancella la riga duplicata e salva
le modifiche. Se non vuoi vedere
più il menu di boot, togli il segno
di spunta dalla casella “Vi
elenco sistemi operativi”,
clic sul pulsante Ok.
Il monitor si speg
DHo un problema condisplay LCD Fujitsu
Siemens da 22 pollici. Finpochi giorni fa la periferizionava perfettamente, mquesto ultimo periodo, a qun anno dall’acquisto, sispesso all’improvviso.Sullo schermo compare ilseguente avviso : “Nessunle:attesa”, poi si spegne.Il monitor è collegato al P
sistema operativo sicuramprivo di virus.Nella mia città non c’è unassistenza Fujitsu Siemenquindi, in teoria, dovrei sil monitor tramite posta. potete aiutare?
Martina C
RIl messaggio “Nessun
le” ti appare sullo sche
quando il circuito di contro
monitor non rileva più i se
sincronismo generati dalla
grafica del computer.
Questo difetto può avere m
cause. Se hai già controllat
tamente il cavo tra comput
monitor e sei sicura che è b
inserito nei connettori e no
tagli o strozzature, la sched
ca del computer o la sched
potrebbero essere difettose
Per isolare il problema, av
Domande & risposte
Glossario
BIOS Acronimo per “BasicInput/Output System”.È il firmwareche viene eseguito all’avvio del PC,prima del sistema operativo, e sovrin-tende a tutte le connessioni (input /output) tra la CPU e l’hardware delcomputer.
Merge La procedura che unisce dueo più partizioni del disco fisso.
Motherboard La scheda madre delcomputer. Il componente fondamentaledel PC a cui vengono collegate tutte leperiferiche e altri elementi come il pro-cessore o la scheda grafica.
Partizione È una porzione dell’harddisk (ovvero un’unità fisica) cui vienefatta corrispondere una unità logica.Un hard disk può contenere più parti-zioni, ciascuna delle quale è identifica-ta da una lettera maiuscola: “C” identi-fica sempre la partizione primaria,ovvero quella in cui risiede il sistemaoperativo. La procedura di creazionedelle partizioni è detta “partizionamen-to”, e, utilizzando programmi specifici,può essere eseguita anche quando suldisco fisso sono già presenti dei dati
Peer to peer Una modalità dicomunicazione tra due PC che prevedelo scambio diretto dei dati senza lapresenza di un computer intermediarioin grado di smistare le informazioni,normalmente detto server.
parsa del difetto: se insieme alvideo s’interrompe anche la musi-
ca, il difetto è della scheda madre
che entra in blocco.
A volte il blocco della scheda
madre è causato da un difetto del-
l’alimentatore, che si spegne par-
zialmente lasciando attive le ten-
sioni di alimentazione delle peri-
feriche interne. Se l’audio conti-
nua a funzionare il difetto è invece
nella scheda grafica o nel softwa-
re: potrebbe per esempio essere
sbagliata la frequenza di refreshdel video così come impostata dal
driver Windows della scheda gra-
fica. Puoi escludere i problemi
software molto facilmente: all’ac-
censione del computer premi il
tasto per entrare nel setup del
BIOS, poi lascia lo schermo
acceso per alcune ore mentre
visualizza la schermata iniziale
del programma di setup del BIOS.
In questa modalità il dri-
ver della scheda grafica
non viene caricato in
memoria, quindi se il
monitor si spegne il pro-
blema è certamente di
tipo hardware: se la sche-
da grafica è indipendente
dalla scheda madre
(ovvero non è “integrata”)
apri il case del computer
e smontala per togliere
tutta la polvere dalla sua
ventola di raffreddamen-
to. Un accumulo di pol-
vere può impedire il cor-retto raffreddamento, e la
scheda entra in blocco
per proteggersi dalla
temperatura eccessiva.
Per confermare la dia-
gnosi hai bisogno di un
altro monitor, che dovrai collegare
al computer al posto di quello che
utilizzi attualmente. Soltanto se il
monitor di prova non si spegne
potrai essere certa che il difetto
risiede nella scheda elettronica del
tuo monitor, che, in tal caso, dovrà
essere esaminato e riparato in
garanzia dal servizio di assistenza
tecnica del produttore.
Sintesi vocalecon accento
DGrazie a un apposito pro-gramma vorrei ascoltare dei
file di testo letti dal computer.Purtroppo con il software instal-
lato sul mio PC la letturane solo con accento ingleteralmente impossibile caquello che pronuncia lo vemessa dal PC. Come posmigliorare la situazione?
V
RMicrosoft ha “dimentic
inserire nel sistema op
la voce italiana del sintetizz
vocale di Windows Vista, c
invece installata acquistand
programmi aggiuntivi come
AutoRoute 2006 o Microso
MapPoint 2006. Se possied
programmi (e solo in quest
Compatibilità della RAM
DRecentemente ho acquistato due nuovibanchi di memoria RAM da 1 Gb cadau-
no, da aggiungere a quello da 500 Mb giàinstallato sul mio computer.Prima dell’acquisto però non avevo conside-rato che la mia scheda madre Asrock p4vt8+è troppo vecchia. Infatti, non supporta i ban-chi con memoria ad alta densità come quelliche ho installato, la RAM totale rilevata dalPC è di soli 1.5 Gb.Esiste una patch o un aggiornamento cherenda questi moduli RAM compatibili anche
con motherboard datate? Claudio Boselli
RLa tua scheda madre riconosce solo metàdella capacità dei nuovi moduli di memoria
a causa di un limite hardware: il controllore dellamemoria non ha un numero sufficiente di condut-tori elettrici per le linee che portano i segnali d’in-dirizzo ai moduli RAM.
È una limitazione fisica, e non puoi superarlaun aggiornamento del firmware. L’unica soluzè acquistare moduli di memoria che usino unganizzazione differente della matrice di cellecompatibile con il numero di linee d’indirizzato della tua vecchia scheda madre.Prima di perdere le speranze ti consigliamo di provare a togliere il modulo originale da 5Mb e scambiare la posizione dei nuovi modunegli zoccoli.In alcune schede madri per CPU Pentium III Pentium 4 i collegamenti elettrici tra gli zoccodelle memorie RAM e il chip controllore della
memoria sono asimmetrici, con alcuni segnad’indirizzo condivisi tra due zoccoli mentre il è indipendente.Lasciando vuoto uno zoccolo e inserendo optunamente le schede di memoria (di solito nedue zoccoli più vicini alla CPU o nel primo e l’ultimo) puoi attivare una linea d’indirizzo agtiva che ti permetterà di sfruttare completamla capacità dei nuovi moduli RAM.
16 settembre 2009 21
Il vincitore è...La domanda del signor Claudio Bosellivince l’hub USB a 10 porte CN-062 di Sitecom
Aspire 5634 WLMI con processore IntelCore2 Duo T56000 a 1.83 GHz, una schedavideo nVidia GE Force Go 7300W/Turbocache, un disco da 120 GB, un Gb dimemoria RAM DDR2,Windows Media CenterEdition e Avast Antivirus + ADaware.Da quando l’ho acquistato, questo PC ha deiproblemi a portare a termine la procedura dideframmentazione dell’hard disk: impiegaparecchie ore e a volte si interrompe. Da cosapuò dipendere questo comportamento?Esiste un modo per risolvere il problema?Il disco ora è quasi pieno, ma il problema si è
presentato sin dall’inizio.Il mio desktop HP impiega circa 45 minuti perl’intera operazione.
Rodolfo Urbinelli
RL’hard disk di un computer portatile è moltopiù lento di quello di un PC da tavolo recente,
perciò se ha una capacità elevata e contiene moltifile è normale dover attendere un paio d’ore. Seperò la deframmentazione richiede davvero troppotempo, puoi applicare qualche trucco peraccelerarla notevolmente.Per iniziare, cancella i file temporanei di InternetExplorer: apri il Pannello di controllo e fai doppio
clic sull’icona “Opzioni Internet”, quindi fai clic sul
pulsante Elimina.Cancella anche i file temporanei
dimenticati dai programmi eseguiti in passato: faiclic su Start, scegli Esegui e digita “%temp%”seguito dal tasto Invio, oppure, nel caso diWindows Vista, digita “%temp%” nella maschera diricerca che appare facendo clic sul pulsanteWindows.I file temporanei si possono cancellaresenza rischi: se qualche file fosse ancoranecessario, Windows mostra un messaggio dierrore per segnalare che non si può cancellare.Svuota anche il cestino, e controlla quanto spaziolibero è disponibile nell’hard disk:perché l’utilitàdi deframmentazione funzioni in maniera veloceed efficiente lo spazio libero dovrebbecorrispondere ad almeno un quarto della
capacità totale del disco.Se necessario, sposta
temporaneamente i file in eccessoun altro disco, per esempio un pen o una unità USB esterna.
Le interruzioni della deframmentazsono provocate da programmi inesecuzione nel PC.Prima di avviare la deframmentazidevi chiuderli tutti, inclusi quelli cheaprono una finestra ma si limitano apparire sotto forma di icona nella delle applicazioni accanto all’orolocome alcuni programmi di scambiopeer to peer.Anche l’antivirus deve esseredisattivato, se possibile. Applicand
questi trucchi il tempo di deframmentazione d
disco diminuirà sensibilmente, e l’operazione dovrebbe concludere entro due ore al massim
puoi scaricarla da Internet e instal-
larla legalmente: per trovare la
pagina, inserisci in un motore di
ricerca come Google la parola
chiave RSSolo4Italian.zip. Dopo
aver scaricato il file, espandilo
facendo doppio clic sulla sua
icona e seguendo la procedura
guidata, poi fai doppio clic sull’i-
cona del file ottenuto espandendo
l’archivio, quindi completa l’in-
stallazione. Per usare la nuova
voce, fai clic sul pulsante
Windows e selezione Pannello di
controllo/Accesso facilitato/
Centro accesso facilitato. Apri la
finestra dell’assistente vocale, poi
fai clic su “Impostazioni voce”
del menu Preferenze e scegli la
voce “Silvia”.
Firmwarenon aggiornato
DHo cercato di installare ilfirmware aggiornato per il
mio router (modello Wag325n)dopo averlo scaricato dal dalsito Linksys.Quando ho iniziato la proceduratutto sembrava procedere nor-malmente, ma poi è apparsauna finestra con il seguentemessaggio:“Update Software
Step 1: Obtain an updated soft-
ware image file from your ISP.
Step 2: Enter the path to the
image file location in the box
below or click the “Browse”
button to locate the image file.
Step 3: Click the “Update
Software” button once to
upload the new image file.
NOTE: The update process takes
about 2 minutes to complete, and
your DSL Router will reboot.
Software File Name”
Ho provato a risolvere la zione con il software che sul CD incluso nella confma ad un certo punto delcedura viene richiesto unnon trovo sul supporto.
Ora non riesco più ad entrarenel pannello di impostazione delrouter e connettermi al Web.Cosa posso fare? Vorrei tornareal vecchio firmware.
Fabrizio
R
Il messaggio che leggi al
posto del normale pannello dicontrollo Web del router ti appare
perché l’aggiornamento firmware
è fallito. In questa situazione, nei
prodotti Linksys più recenti si atti-
va un “firmware di emergenza che
ti permette di ritentare l’aggiorna-
mento. Seleziona di nuovo il firm-
ware che avevi scaricato da
Internet e ritenta l’aggiornamento;
se è un archivio compresso, prova
a decomprimerlo nel PC e a cari-
care nel router il file decompresso.
Se il problema non si risolve, ilCD-ROM che hai ottenuto assie-
me al router è purtroppo inutile.
Torna a visitare il supporto tecnico
Web di Linksys e scarica la ver-
sione corretta del firmware: assi-
curati di scegliere quella per il
mercato europeo (a volte è diversa
e incompatibile con quella USA) e
per la giusta revisione hardware
del tuo router, quindi tenta di
nuovo l’aggiornamento.
A volte le versioni precedenti del
firmware vengono rimosse dal
sito: in questo caso per tornarealla versione originale dovrai spe-
dire il router al servizio di assi-
stenza tecnica per una riparazione
a pagamento.
Recupero dei file
DHo un hard disk MaxtorBasic con capacità di 1 Tb,
su cui avevo archiviato diversifile. Recentemente ho dovutocopiare alcuni di questi file suun computer Mac.Non sono riuscito a portare atermine la procedura perché ècomparso a video il seguenteerrore: “hard disk di sola
lettura” .Ho formattato il disco in moda-lità FAT32 per renderlo visibile,ma a quel punto ho perso tutti ifile. Come posso recuperarli?Vi sono dei programmi gratuiti?
Michele
RPuoi recuperare i tuoi file sol-
tanto se, dopo la formattazio-
ne sul Macintosh, non hai tentato
di usare l’hard disk copiandovi
altri file: in questo caso i nuovifile potrebbero aver sovrascritto
quelli che erano precedentemente
memorizzati nel disco e che, a
quel punto, non potrai più recupe-
rare in alcun modo.
I migliori programmi per il recu-
pero dei dati cancellati sono a
pagamento, ma esistono alternati-
ve gratuite che potrebbero risolve-
re il tuo problema. Per iniziare ti
consigliamo di scaricare Recuva
(www.recuva.com ) e PC
Inspector File Recovery
(www.pcinspector.de : sceglila lingua italiana dal menu). Per
non pregiudicare la possibilità di
fare altri tentativi di recupero in
futuro, ti consigliamo vivamente
di scegliere sempre la modalità di
ripristino con salvataggio dei file
recuperati su un secondo hard
disk. In questo modo il contenuto
dell’hard disk formattato per erro-
re non sarà modificato e, se non
sei soddisfatto dei risultati, potrai
tentare il recupero con altri pro-
grammi.
Avvio automaticodei programmi
DHo un portatile Acer dotatodi una CPU Intel centrino
duo e del sistema operativoWindows Xp Home Edition conService pack 3.Avrei la necessità di vedere qualiprogrammi si aprono all’avvio
per eliminare quelli che non uti-lizzo o che uso meno spesso.Ho scoperto consultandoInternet che posso utilizzare la
finestra “Utilità di configurazio-ne di sistema” digitando“msconfig” dopo aver fatto clicsulla voce “Esegui”.Quando digito questo comandoperò, a video compare il seguen-te messaggio: “Impossibile tro-vare il file msconfig. Verificareche il percorso e il nome del filesiano corretti e ritentare per cer-care un file fare clic sul pulsanteStart, quindi scegliere Trova”.Potete aiutarmi?
Marco Caspani
RIl comando Msconfig fa parte
di Windows. Se quando lo
richiami ottieni un messaggio di
errore, significa che il sistema
operativo è stato danneggiato da
un virus o da un pro-
gramma di ottimizzazio-
ne che ha fatto una puli-
zia troppo profonda del
registro di sistema e della
cartella di Windows.
Per ripristinare il file
mancante devi ripetere
l’installazione del
Service pack3: questa
semplice operazione
risolve gran parte degli
errori causati dalla can-
cellazione accidentale dei
file di sistema.
Se la reinstallazione del
Service pack non elimina
l’errore, devi controllare
il percorso (path in inglese
Windows segue quando ce
componente del sistema op
Fai clic con il tasto destro
mouse sull’icona Risorse d
puter e scegli la voce Prop
poi apri la scheda Avanzate
clic sul pulsante “Variabili
biente” e cerca la variabilemata path.
Potresti trovarla sia nell’el
delle variabili di sistema si
quello delle variabili dell’u
ma devi fare doppio clic so
riga path che si trova nell’e
delle variabili di sistema.
Usa i tasti freccia per porta
cursore in fondo alla riga e
aggiungi il simbolo del pu
virgola seguito dal percors
C:\WINDOWS\PCHEALT
HELPCTR\Binaries, che csponde alla cartella in cui
il comando msconfig.
Fai clic su Ok per chiudere
finestra e riprova ad esegu
comando. Se l’errore si rip
fai doppio clic sull’icona d
Risorse del computer, poi
la del disco “C:” e infine s
della cartella di Windows.
Fai clic sul pulsante Trova
nella maschera di ricerca i
di file Msconfig. Se Windo
trova nessun file con quest
il tuo PC potrebbe ospitarevirus che cancella automat
Ogni 15 giorni la domanda tecnica più interessante verrà premiata con l’Hub
USB 2.0 CN-062 di Sitecom, un dispositivo capace di aggiungere in un soloistante dieci nuove porte USB al vostro computer per collegare dischi fissi,
stampanti, scanner o fotocamere digitali.
Il premio potrebbe essere vostro semplicemente inviando
una lettera con un quesito tecnico; la redazione selezionerà
il più interessante che verrà premiato.
Per partecipare,inviate la vostra domanda all’indirizzo [email protected] oppure inviate un fax
al numero 02/57429102 o, ancora, spedite in busta chiusa all’indirizzo: Acacia Edizioni,Computer Idea, via Balduccio da Pisa 7,20139 Milano.
PER VINCERE L’HUB USB A 10 PORTE CN-062 DI SITECO
BASTA FARCI UNA BELLA DOMANDA
file importanti, poi ripeti l’instal-
lazione di Windows usando il CD
di ripristino ottenuto insieme al
computer.
Velocità reale
DHo un computer desktopdotato del processore
Pentium 4 a 3 GHz, 2 Gb dimemoria RAM, una schedamadre ASROCK 775V88 eWindows Xp Professional conServices pack 2 installato.
È possibile sapere a che velocitàfunzionano le porte USB del miocomputer desktop? Mi interessaperché le mie sono lentissime.Da “Pannello di controllo/siste-ma/hardware/gestione periferi-che” espandendo la voce“Controller USB” compaionovarie scelte tra cui: “Controllerhost Universal VIA USB Rev 5o superiore”, “Hub principaleUSB”, “Periferica archiviazionedi massa USB”, “VIA PCI toUSB Enhanced Host Controller”
e “VIA USB 2.0 Enhanced HostController”.Selezionando Proprietà per cia-scuna di queste voci il sistemaconferma che la periferica fun-ziona correttamente. Mi sapetedire se ciascuna di quelle voci siriferisce a una porta USB?A me risulta di avere sei porteUSB 2.0 disponibili sul latoposteriore più altre due diretta-mente integrate sulla schedamadre. A questo penso sia colle-
gato un lettore integratofloppy/schede SD/CompactFlash e un hub per altre dueporte USB. Secondo voi la velo-cità delle porte è legata al fattodi avere ancora lo scanner com-patibile solamente con lo stan-dard USB 1.1?
Giancarlo Dal Missier
RSe il tuo computer da tavolo
legge troppo lentamente il
contenuto delle schede di memo-
ria, il primo indiziato è il lettore di
schede integrato.
La maggior parte dei modelli in
commercio dialoga con la presa
USB del computer in modalità
conforme alla versione 1.1 del
protocollo, che è molto più lenta
della versione USB 2.0 utilizzata
dalla maggior parte dei lettori di
schede più recenti.
Per confermare l’ipotesi procurati
un lettore di schede
USB esterno. Verifica
attentamente la sua
confezione o il manua-
le per individuare il
simbolo USB 2.0
oppure USB High-
Speed che contraddi-
stingue i modelli a
velocità elevata e confronta la sua
velocità con quella del lettore inte-
grato. Il tuo vecchio scanner USB
1.1 non può essere la causa del
problema. Nella maggior parte deicomputer ogni porta USB è
comandata da un dispositivo hub
principale indipendente, quindi le
periferiche lente non rallentano
quelle veloci che sono collegate a
porte USB governate da un altro
hub. Per scrupolo puoi comunque
provare a collegare il lettore di
schede flash a una porta USB dif-
ferente, perché in alcune schede
madri per PC desktop e in alcuni
vecchi PC portatili il produttore
collega due porte USB allo stesso
hub principale.
Pagine moleste
DHo aderito al passaggio chemi ha proposto il provider
da Alice 7 Mega ad Alice 20Mega e quindi ho “mandato inpensione” il mio modem USBEriccson 120 ed ho acquistatoun TRUST MD-4050.
Ho collegato il nuovo appchio alla porta Ethernet dscheda aggiuntiva del mi(appositamente acquistat
Ho configurato il modemseguendo scrupolosamenistruzioni dettagliate che vato in Rete.La connessione a Interneziona, anche se i 20 Megaun miraggio, infatti la velreale è di 10 Mega o pocoCome posso impedire l’apautomatica durante la nazione di siti indesiderati, esempio le pubblicità deiCasinò?Con la connessione precequesti problemi non si prvano. Ho provato varie soni, inserirli nell’elenco decon restrizioni oppure l’udel firewall del modem, msenza successo.I software che utilizzo pesicurezza sono Spysweepl’antivirus Karspesky.
Gianpaolo
24 16 settembre 2009
7/25/2019 computer idea_246
http://slidepdf.com/reader/full/computer-idea246 26/8516 settembre 2009 25
RSe durante la navigazione
Web ti appaiono fastidiose
pagine pubblicitarie che continua-
no a riaprirsi, il tuo PC è probabil-
mente infetto da un programma
spyware che è sfuggito alle verifi-
ca dell’antivirus e dell’antispywa-
re che hai installato. La maggior
parte di questi ospiti fastidiosi siinstalla sotto forma di barra
aggiuntiva del browser Web o
parallelamente a programmi gra-
tuiti scaricati dalla Rete, e sfugge
alle verifiche dell’antivirus perché
si accompagna a un programma
legittimo. Per tornare alla normalità
devi eseguire una scansione com-
pleta del computer con un pro-
gramma antispyware aggiornato,
come Spyboot Search and Destroy
o Ad-Aware. Puoi anche tentare
una rimozione manuale usando ilcomando msconfig di Windows.
Fai clic sul pulsante Start, scegli
Esegui e digita il comando
Msconfig seguito dal tasto Invio.
Espandi la scheda Avvio e togli il
segno di spunta dalle caselle dei
programmi che non riconosci o
che non vuoi avviare assieme al
computer. Conferma la scelta e
riavvia Windows.
Per sfruttare pienamente le possi-
bilità di una connessione ADSL a
20 Mbps hai bisogno di una CPU
veloce, che ti permetta di tagliare itempi che il browser Web spende
per caricare la pagina. Alcuni
browser come Google Chrome
sono più veloci di altri in questo
aspetto, tuttavia non influenzano
la velocità di scaricamento dei file
di grandi dimensioni, che dipende
soprattutto dal livello di conge-
stione della rete del provider.
Fotoritoccoeconomico
DEsiste un programma confunzioni di fotoritocco simi-
li a quelle di Photoshop, ma dis-ponibile in lingua italiana e a unprezzo accessibile?
Andrea
RPhotoshop ha stimolato molte
imitazioni, alcune delle quali
già molto ricche di funzioni.
Tra le principali alternative gratui-
te una delle più complete è Gimp,
che scarichi dal sito Web
http://gimp.linux.it ed è dispo-
nibile anche per Linux. Se cerchi
un programma più facile provaPaint.net, che scarichi dal sito
Web www.getpaint.net/
index.html : anche se il sito Web
è in lingua inglese, nel programma
puoi scegliere la lingua italiana
per menu e guida.
Recuperarele audiocassette
DHo un’ampia discoteca dicassette audio tutte origina-
li, alcune delle quali ormai intro-vabili. Vorrei riversare il conte-
nuto di questi supporti su unCD-ROM. Mi sapreste consiglia-re una procedura?Ho a disposizione due impiantistereo e un computer con i siste-mi operativi Windows Vista eWindows Xp con vari program-mi di masterizzazione tra cuiNero 8.
Vincenzo L.
RPer riversare nel PC le tue
cassette senza spendere nulla
puoi usare il programma gratuito
Audacity, che scarichi dalla pagi-
na Web http://audacity.
sourceforge.net .
Richiede un po’ di tempo per
familiarizzare con il modo di lavo-
rare, che ricorda quello di alcuni
noti programmi professionali, ma
offre buoni filtri per attenuare i
rumori e migliorare il suono. Se
preferisci una soluzione più como-
da per suddividere automatica-
mente in singoli brani la registra-
zione (e applicare filtri ancora
migliori), esistono molti program-
mi a pagamento come AudioCleanic, che scarichi in versione
dimostrativa dal sito Web
www.magix.com .
Dopo aver installato il programma
di registrazione nel computer, col-
lega con un normale cavo audio
l’uscita line out o monitor out del
registratore all’ingresso line in del
computer, che di solito è il
tore jack di colore blu. No
computer hanno una sched
con ingresso audio ad alta
e potresti accorgerti che il
introduce fruscio, ronzio e
distorsioni. Se è un PC da
prova a usare le prese post
invece di quelle anteriori, ple prese posteriori sono dir
mente collegate alla sched
e il segnale non circola nei
interni del computer. Se è
portatile prova a scollegare
mentatore: a volte introduc
e ronzii a causa del circuit
cabatteria di qualità imper
non sei soddisfatto della qu
audio del segnale registrato
sti provare a collegare al c
una scheda audio esterna pUSB, possibilmente con al
tore autonomo.
In questo modo il segnale
co proveniente dalla casset
entra nel computer, dove i
elettrico dei circuiti digital
velocità potrebbe creare in
renze e degradare il suono
Possiamo farcelaAvete un problema con il vostro computer o non riuscite
a far funzionare correttamente un programma?
Per motivi tecnici non possiamo rispondere privatamente (né via e-mail, né telefonicamai quesiti pervenutici: le risposte vengono fornite solamente tramite pubblicazione sulpagine della rivista e sul nostro sito Web www.computer-idea.it.
SCRIVETE VIA E-MAIL A:lettere.computeridea@computer-id
oppure, via fax, al numero 02/57429102 o, ancora, per posta
ordinaria, alla redazione di Acacia Edizioni, Computer Idea,
Via Balduccio da Pisa 7, 20139 Milano.
7/25/2019 computer idea_246
http://slidepdf.com/reader/full/computer-idea246 27/8526 16 settembre 2009
di Lucio Bonini
Tra le foto scaricate da Internet, quelle scatta-te durante le vacanze e quelle catturate con iltelefonino, è facile in poco tempo trovarsi adover gestire centinaia se non migliaia d’im-
magini. In questi casi recuperarne una senza disporre diun archivio ben organizzato può rivelarsi un’esperienzaalquanto frustrante. Anche le operazioni di backup,indispensabili per non rischiare di perdere prima o poitutte le foto, risulteranno più semplici e sicure se avreteavuto l’accortezza di salvare le immagini in cartellededicate. Oltretutto, la consultazione di un archivio benordinato può riservare anche piacevoli sorprese.Spulciando tra gli scatti potreste per esempio riscoprireimmagini dimenticate o inizialmente scartate, che,invece, a distanza di tempo, avranno assunto ai vostri
occhi una rilevanza e un significato diversi.. Oppotreste trovare spunti per nuove foto o, ancorare errori sistematici che diventerebbero, a questfacilmente correggibili. Insomma, un archivio eè uno strumento fondamentale non solo per il psionista affermato, ma anche per chi si limita a fare con il telefonino. Ai tempi delle pellicole, lvio fotografico spesso era costituito da alcune sda scarpe dove venivano ordinatamente riposte e negativi.. Con l’avvento del digitale le scatolestate sostituite dai dischi fissi esterni, dai CD e DVD, ma il concetto di fondo non è cambiato: sempre di conservare in modo organizzato le imper poterle recuperare all’occorrenza con operaricerca mirate. La scelta del supporto di memor
Ritrovare le foto dopo averle scattate e scaricate sul PC può essere un problema.Soprattutto se le avete salvate senza utilizzare un efficace sistema di archiviazione.
ne è soggettiva. Chi scatta poche foto potrebbe trovarenei CD o nei DVD la soluzione migliore, mentre chilavora con grossi quantitativi di immagini potrebbepreferire uno o più hard disk esterni. Entrambe le solu-zioni presentano qualche rischio. I dischi rigidi sonooggi sicuramente affidabili, ma possono sempre rom-persi o essere aggrediti da virus, mentre la durata deiCD e soprattutto dei DVD non è ancora stata verificata
in modo certo. Per minimizzare il rischio di virus e diguasti hardware l’unico sistema è quello di fare piùcopie dei vostri file abbinando all’hard disk esterno unbackup su CD o DVD. Non dimenticate poi di spegne-re i dischi esterni se non li usate e di maneggiarli concura quando li spostate. Tra i supporti ottici il CD,anche se meno capiente, sembra essere a oggi più sta-bile del DVD. Anche in questo caso comunque occorreprestare un po’ d’attenzione, evitando di scrivere sulsupporto per non danneggiarne la superficie. Un buonsistema è quello di scrivere, con le apposite penne,solo sull’anello di plastica centrale e conservare poi idischi in posizione verticale e in luoghi privi di umidi-
tà, possibilmente all’interno della loro custodia.Immagini in ordinePer catalogare le foto è possibile utilizzare programmidedicati, come per esempio quelli che vi presentiamonelle pagine che seguono, oppure servirsi di ciò cheoffre il sistema operativo. La scelta dipende dallaquantità e dal tipo di foto da archiviare. Se scattate
poco e usate prevalentemente il formato JPEG è pro-babile che le funzioni presenti in Windows siano piùche sufficienti. Se viceversa scattate molto e in formatoRAW è quasi certo che vi occorra un programma dedi-cato. Qualunque sia il tipo d’archivio che decidete direalizzare, la prima cosa da fare, dopo una sessione diriprese fotografiche, è quella di abituarsi a trasferireimmediatamente le foto sul proprio computer.Windows dispone di una cartella specifica per memo-rizzare le immagini:conviene quindi utilizzare questaper l’archivio, e creare al suo interno le sottocartelle
necessarie ad accogliere ordinatamente le foto.La scelta dei nomi da assegnare alle cartelle dipendedal sistema di classificazione adottato e dal tipo di fotoche siete soliti scattare. In genere una classificazioneper data di scatto è quella che meglio si adatta a chinon ha particolari esigenze e potrebbe prevedere unoschema di questo tipo:
Questo sistema può essere migliorato abbinando allasottocartella “Giorno” nomi descrittivi del tema degliscatti e/o del luogo dove sono stati effettuati. Questinomi saranno ovviamente concisi o abbreviati, madovranno essere sufficientemente chiari per consentirvi
di riconoscere il contenuto della cartella.La selezioneUna volta archiviate le foto sul PC occorrerà deciderequali tenere e quali invece scartare. In questa fase alcuniscelgono di eliminare immediatamente le immagini ritenu-te inutilizzabili, altri invece preferiscono creare una cartel-la in cui archiviare momentaneamente le foto dubbie. Ilmotivo è molto semplice: spesso ciò che al momento delloscatto non convince, a distanza di tempo può diventareinteressante. Una foto sovraesposta, per esempio, puòessere usata in abbinamento a un’altra identica ma espostacorrettamente per ottenere immagini in HDR (alta dinami-ca), oppure può essere recuperata grazie all’evoluzione dei
programmi di editing. Questa cartella, a cui potrete asse-gnare il nome “In sospeso” per distinguerla dalle altre,andrà regolarmente ripulita, eliminando definitivamentequelle immagini che, anche a un secondo controllo, riman-gono ai vostri occhi clamorosamente brutte o sbagliate.
Parole chiave e didascalieAl termine della selezione bisognerà rinominare le fotoscelte in base al soggetto e, magari, aggiungere unabreve didascalia per consentir-ne la contestualizzazione. Èbene anche inserire alcuneparole chiave da utilizzareper le successive ricerche.Ogni buon programma di cata-logazione prevede questa pos-sibilità, ma anche se utilizzatesolo il sistema operativo potre-te associare alle immagini tuttele informazioni necessarie:nella finestra delle “Proprietàdei file” Windows prevede lascheda “Riepilogo” con icampi già predisposti per l’in-
BackupCopia disicurezza
JPEG Acronimo dPhotograpy ExpertsÈ un formato per lamemorizzazione deimmagini di tipo come quindi con perditaqualità.
Parola chiave Vche si associa alle iper facilitarne la ricpuò riferire anche ctermine di “tag”o “e
RAW Formato checonsente di memorfoto senza alcuna
elaborazione. Il file ctutte le informaziondal sensore in formcompresso per queoccupa molto spaz
TAG Sinonimo di “chiave”o “etichetta
Gloss
CARTELLA IMMAGINI
SOTTOCARTELLA ANNO
SOTTOCARTELLA MESE
SOTTOCARTELLA GIORNO
I campi nella s“Riepilogo”della f“Proprietà dei fileconsentono d’instutte le informazionecessarie a unacatalogazione deimmagini Le diverse modalità di visualizzazione disponibili nella
cartella “Immagini” di Windows rendono questa cartella particolarmente adatta a selezionare velocemente le immagini archiviate
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serimento dei dati. La scelta delle parole chiave è un’o-perazione piuttosto delicata. Una buona idea è quella diprovare a mettersi nei panni di chi si accinge a fare unaricerca e cercare di capire quali parole userà: dalmomento che questa persona sarete probabilmente voi,tentate di immaginare le vostre future esigenze di ricer-ca In ogni caso troppe o troppo poche parole non ser-
vono. Occorre trovare un compromesso, diciam10 parole chiave sono più che sufficienti. Per quriguarda la scelta delle parole, la cosa più impoche devono far capire prima di tutto qual è il sodella foto, sia in modo generico (“ritratto”, “don“tramonto”, “animali”) sia in modo specifico (“Rossi”, “Val Pusteria”, “Fido”). Poi si possono
Audio e video Catalogare le immagini
Il programma, inizialmente pensato per Vista, è oradisponibile anche per gli utenti di Windows Xp ed èscaricabile gratuitamente dal sito Microsoft
L’applicazione è in italiano ed ècaratterizzata da un’interfaccia moltosemplice e intuitiva.Le funzioni dedicatealla gestione delle foto, anche se nonparticolarmente potenti, sono più chesufficienti per rispondere alle normaliesigenze di un’utenza non professionale.È possibile modificare e organizzare leproprie foto, pubblicarle su Internet,
stamparle o inviarle agli amici.Le immaginiimportate vengono automaticamente catalogate inbase alla data di acquisizione ed è possibile
assegnare loro etichette e “stelle”per un’accurataclassificazione.Si può scegliere di visualizzare
anteprime di diverse dimensioni, filtrare e ordinaimmagini con vari criteri o controllarne i dettaglisemplicemente sovrapponendo il mouse quasi
trattasse di una lente d’ingrandimento.Nonmancano semplici comandi di editing per laregolazione dell’esposizione e del colore, perraddrizzare un orizzonte che “pende”o percorreggere gli occhi rossi causati dal flash.Se lafacilità d’utilizzo è la caratteristica principale delprogramma, alcuni comandi da menu lo rendonparticolarmente interessante:senza usciredall’applicazione è infatti possibile pubblicaredirettamente foto su Flickr, masterizzare un CDoppure creare foto panoramiche.
Pro Facile da usare, integrazione con il sistemoperativo, connessione diretta a Flickr.Contro Funzioni di editing limitate.
Microsoft Raccolta foto di Windows Live
In Raccolta foto di Windows Live il mouse svolge le funzioni di lente d’ingrandimento
Anche se il programma è soprattutto un browser ingrado di visualizzare praticamente qualunque filed’immagine, alcune sue funzioni lo rendono adattoanche alla gestione di un semplice archivio.Se lo siusa per trasferire su disco fisso le foto contenute inuna memory card è infatti in grado diautomatizzare le principali operazioni dicatalogazione.Basta indicare nell’appositafinestra la cartella di destinazione e poi scegliere
il formato data da assegnare alla sottocartella.Nella stessa finestra un comando dedicatoconsente anche di rinominare automaticamentele immagini che vogliamo archiviare con la data
d’acquisizione e un numero sequenziale.Una voltafatto clic sul pulsante “Scarica”, Fastone creerà lasottocartella di destinazione e inizierà a trasferirvi ifile.Il programma ha poi una caratteristica che lorende unico tra quelli qui segnalati:non richiede
alcuna procedura di installazione.È infatti disponanche in formato “portable”e quindi puòtranquillamente essere memorizzato su di unasemplice chiavetta USB, e usato senza problemnotebook e sul PC di casa.L’applicazione può geanche l’acquisizione di immagini via scanner e,grazie alle semplici funzioni di editing di cui dispoconsente di modificare una foto e correggerne i pcomuni difetti.L’interfaccia particolarmente intuiti
ampiamente personalizzabile per adattarsi ai gualle esigenze dell’utente.Fastone è in italiano e pessere scaricato gratuitamente all’indirizzowww.faststone.org/
FSViewerDownload.htm .
ProVelocità e semplicità d’uso, non necessitad’installazione, funzioni automaticheContro Funzioni di ricerca limitate
Fastone ImageViewer
La finestra di dialogo di Fastone ImageViewer per automatizzare le operazioni di archiviazione delle immagini
I ferri del mestiereIl modo migliore per gestire le raccolte di foto è quello di affidarsi ad appositi programmi.
Computer Idea ne ha selezionati quattro,tutti gratuiti e in italiano.
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parole che descrivano per esempio l’ambientazione, lastagione, il colore dominante (“piscina”, “inverno”,“rosso”): tutto sta a vedere quali sono le vostre abitudi-ni di ricerca. Se per esempio volete fare un collage difoto in cui domini il rosso, l’aver inserito questa infor-mazione nelle parole chiave vi faciliterà la vita: cercate“rosso” e troverete il campo di papaveri, la macchina
da corsa, il comizio di partito… Conclusa anche questafase non rimane che copiare sul supporto di backup lecartelle, ricordandosi che questa operazione andrà ripe-tuta ogni volta che aggiungerete nuove immagini. Inquesto modo sarete ragionevolmente sicuri di nonrischiare la perdita delle vostre foto e di avere un archi-vio sempre in ordine.
Picasa è un’applicazione della famiglia Google, quella del notomotore di ricerca, e come gli altri prodotti della casa è caratterizzatoda un’ottima interfaccia e da una buona dotazione di funzioni.Lo sipuò scaricare gratuitamente e in versione italiana dal sitohttp://picasa.google.it .A differenza di altri programmi non occorre indicargli dove sonocollocate le immagini:è Picasa che automaticamente provvede allaloro ricerca eseguendo una scansione dell’intero hard disk eprovvedendo poi ad aggiornare l’archivio a ogni riavvio.Se da un lato questa procedura semplifica la vita all’utente, dall’altro,
se si aggiungono molte foto tra una sessione e l’altra, poco rallenta unpo’ l’avvio del programma.A parte questo, il software è ben fatto conun’interfaccia razionale e intuitiva.L’archiviazione delle foto èparticolarmente flessibile.È possibile associare alle cartelle unabreve descrizione delle immagini contenute e assegnare a ogni fotoparole chiave per agevolarne la ricerca.Le immagini preferitecontrassegnabili possono essere contrassegnate (Picasa le chiama“Speciali), in modo da poterle visualizzare separatamente.Utilissimapoi la possibilità di creare particolari raccolte denominate “Album”.Queste non corrispondono alle cartelle memorizzate sull’hard diskma sono raccolte “virtuali” interne al programma:in pratica è possibilecreare un Album che raccolga foto diverse senza che queste venganospostate dalle cartelle in cui sono fisicamente memorizzate.Anche lefunzioni di ritocco sono abbastanza complete e, soprattutto, nonmodificano necessariamente l’originale che viene sempre
conservato.
Pro Strumenti per la gestione delle foto, funzioni di editing, proteggegli originali, Album virtualiContro Un po’ lento all’avvio.
Picasa 3.0
In Picasa è possibile inserire la descrizione dei contenuti delle cartelle
Il programma è in italiano e, pur se offerto assieme alle macchinefotografiche Kodak, può essere utilizzato anche per gestire leimmagini scattate con fotocamere diverse.Si scarica gratuitamente da Internet all’indirizzowww.kodak.com/eknec/PageQuerier.jhtml?
pq-path=130&pq-locale=it_IT
Come già Picasa, anche il pacchetto di Kodak ricercaautomaticamente le immagini sull’hard disk al primo avvio e lememorizza in cartelle denominate “Album”.L’insieme degli Albumforma l’archivio che EasyShare chiama “La mia collezione”.Lastruttura così creata non corrisponde a quella già presente suldisco rigido.Il programma crea infatti una propria car tella permemorizzare i file senza che le immagini vengano spostate dallaloro collocazione abituale.Le foto possono essere catalogate percontrassegni, “stelle”o data ed è anche possibile aggiungeredidascalie esplicative.Le innumerevoli funzioni disponibili siripercuotono un po’sulla pulizia dell’interfaccia, che risultaeccessivamente affollata e allunga i tempi di apprendimento delprogramma.Una volta che vi sarete abituati, però, apprezzeretele ottime capacità di gestione dell’archivio, fra le quali lapossibilità di effettuare una copia di tutte le foto creandoregolarmente backup di “La mia collezione”.La car tella di backuppuò trovarsi su un server, su un hard disk esterno, su un’unitàUSB o sul disco rigido del computer.È anche possibile utilizzarela funzione di backup per spostare l’intero archivio da uncomputer a un altro.
Pro Buoni strumenti di archiviazione e funzioni di backup.Contro Interfaccia un po’affollata.
Kodak EasyShare
La funzione di backup offerta da EasyShare garantisce l’integrità del vostro archivio
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Audio e video Catalogare le immagini
2Dopo aver collegato la fotocamera o il lettore di schedealla porta USB del computer potete scaricare le
immagini facendo clic sul menu File e poi su “Importa dafotocamera o scanner”.Scegliete il dispositivo da cuiacquisire le foto selezionandolo tra quelli che appaiono infinestra e infine fate clic su “Importa”.
3 Il passaggio successivo offre due opzioni “Rivediorganizza e raggruppa elementi del gruppo da
importare” e “Importa tutti i nuovi elementi adesso”. Sscegliete la prima opzione una nuova finestra vi conseselezionare quali foto scaricare, mentre con la secondopzione avvierete l’importazione di tutte le immagini.
Visto, si archivi!Tra i programmi visti nelle pagine precedenti “Raccolta Foto” di Windows Live è forse quello più semplice da utilizzare.Vediamo come servircene per archiviare e gestire le foto e, magari, pubblicarle su Internet.
4Conclusa la procedura le foto saranno ordinatamarchiviate in una sottocartella identificata dalla da
d’importazione.Selezionatela per controllarne il conteSe la modalità di visualizzazione non vi soddisfa fate il tasto destro del mouse e scegliete il tipo d’anteprimapreferite dal menu contestuale.
1L’ambiente di lavoro di Raccolta foto è razionalmentediviso in tre parti.Un riquadro a sinistra elenca le cartelle,
classificate per data, che contengono tutte le foto archiviate.Al centro sono invece visualizzate le anteprime delle immagini,mentre il lato destro della finestra mostra una serie diinformazioni sull’immagine e i comandi per aggiungere ledidascalie.
Passo a passo RACCOLTA FOTO DI WINDO WS LIV
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6Quando archiviate una foto è importante che viaggiungiate una breve didascalia che descriva meglio il
soggetto.Selezionate la foto e poi fate clic sul pulsante“Aggiungi didascalia” che appare nel riquadro di destra. Cosascrivere? Dipende dal soggetto, mauna buona idea potrebbeessere quella di seguire la vecchia regola giornalistica delle“cinque domande”:chi, cosa, quando, dove e perché.
7Per facilitare le operazioni di ricerca è bene associarealle immagini delle etichette o “tag”.Raccolta foto mette
a disposizione due tipi di tag: uno per le persone e unodescrittivo. È sufficiente selezionare una o più foto e fare clicsul pulsante “Aggiungi Tag” nel riquadro di destra. Appariràun campo in cui digitare una o più parole chiave.
9Tornati in Raccolta foto, con un clic su “Pubblica suFlickr” si aprirà una finestra di dialogo per impostare la
pubblicazione.Potrete scegliere quale account usare, seaggiungere le foto a un set esistente o crearne uno nuovo,fissare le dimensioni delle foto e indicare chi sono gli utentiautorizzati alla visione delle immagini.Un clic sul pulsante“Pubblica”avvierà la connessione al sito di Flickr.
10Al terminedella procedu-
ra apparirà una nuovafinestra di dialogo peravvisarvi dell’avvenutapubblicazione. Un altroclic su “Visualizza foto”ed entrerete nellavostra pagina dove,oltre che visionare lafoto, potrete ancheaggiungere un titolo,una descrizione oppureun “tag”.
8 Con Raccoltafoto, pubblica-
re le proprie imma-gini su Flickr o altri
album su Internetnon è un proble-ma. Fate clic sulmenu “Pubblica” eselezionate lavoce “Pubblica suFlickr”. Il program-ma vi chiederà perprima cosa di col-legarvi al sito diFlickr per ottenere
l’autorizzazione ad accedere al servizio. Date conferma e,una volta entrati nella vostra, pagina fate clic su “Autorizzo”.
5Non tutte le immagini sono ugualmente belle. Perdistinguerle e poterle poi visualizzare rapidamente è
possibile classificarle assegnando loro delle stelle.Per primacosa scegliete l’anteprima “Dettagli”.Quindi fate clic sullestelline che appaiono accanto all’immagine.Potrete scegliere
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1 Avviate Windows Movie Maker, programma che come tuttisapete è incluso in Windows. Create un nuovo progetto,andando in File/Nuovo Progetto.Quindi inserite nella
libreria di Windows Movie Maker i video che avete scelto per ilvostro lavoro.Selezionate quindi “Importa nelle raccolte” dalmenu File.
2 Selezionate i filmati che vi interessano.Ricordate cWindows Movie Maker accetta solo file con estensi“.avi”, “.mpg”, “.m1v”, “.mp2”, “.mp2v”, “.mpeg”, “.m
“.wm”, “.wmv” e “.asf”. Quindi se il vostro video è per esempiMOV, abbiate cura prima di iniziare il lavoro di convertirlo in uquesti formati.Ora nella libreria ci sono tutti i video che servoiniziare il lavoro.
Come inserire in un vostro video un tein sovraimpressione.
Karaoke
fai da teDovete pensare a un regalo perun’occasione speciale, come ilcompleanno di un amico, unmatrimonio, un anniversario?Volete stupire e divertire tutti?Idea: perché non realizzare unvideo Karaoke? Potete usareuna canzone famosa, e inserircisopra un testo, magarimodificato da voi.Oppure
potrete creare voi stessimelodia (con i programmaudioediting in circolazioè certo un’operazioneimpossibile), efar scorrere il testo sottovideo.In queste paginevedremo proprio come indei testi sopra un filmatoWindows Movie Maker.
Dopo aver compiuto queste semplici operazioni,preoccupatevi della musica. Selezionate, sempre nelmenu File, la voce “Importa nella libreria”.Scegliete il
brano che più vi piace, poi fate clic su “Importa”.
6 Ora che anche la canzone scelta appare nella libreriadovete prenderla e trascinarla sulla banda Audio/mussotto la banda Video, dove avete sistemato ordinata-
mente i filmati.
4 A questo punto, per lavorare in modo più preciso, fate clicsu “Mostra timeline”.La timeline, linea temporale, mostrasecondo dopo secondo l’evoluzione del vostro filmato.
In tal modo, per esempio, è possibile vedere più chiaramentequanto dura il video e visualizzare chiaramente in quale posizioneinserire i testi.
3
Trascinate ogni video sulla linea temporale che vediamosotto alla libreria. Scegliete l’ordine che preferite,eventualmente spostando gli spezzoni, o invertendone
9Potete ora scrivere il titolo su due linee. In questo ca“Buon compleanno Marta”, e sotto, in piccolo “I tuoamici”. Personalizzate il titolo con un clic su “Camb
e colori”, tra le opzioni.
10 È possibile modificare sia il font del titolo (in sia il colore dello sfondo e del font stesso (sosinistra), la trasparenza, la dimensione del fo
l’allineamento. Alla file dell’operazione, fate clic su “Fatto”.Tocosi alla schermata principale, e selezionate Strumenti/Titol
8 Andate nel menu Strumenti e selezionate “Titoli”, perinserire i testi sul video.Prima di tutto inserirete il titoloall’inizio del video.Basta selezionare la prima voce:
“Inserisci titolo all’inizio del video”.
7Subito dopo, effettuate una semplice operazione chepermetterà di sentire nel video solo la musica scelta,escludendo totalmente voci e rumori propri del video.Fate
clic sul primo tastino sulla sinistra:“Aggiusta i livelli audio”(Set audioLevel, per chi ha il programma in inglese).Apparirà la piccolafinestra “Livelli audio”.Spostate la freccia totalmente sulla destra (ameno che non desideriate conservare in tutto, o in parte, l’audiooriginale del video).Ripetete questa operazione per tutti i filmati.
13Se scegliete, per esempio, l’effetto “macchina dscrivere”, il testo apparirà sullo schermo letteralettera, dando appunto l’effetto karaoke, dopo d
fate clic su “Fatto” (Done title at the movie).
14 Se desiderate modificare anche la posizione detesto nello schermo, per esempio spostandolo pbasso, non dovrete far altro che fare clic due vol
testo, che troveremo sulla terza riga dello storyboard; poi dovetpremere INVIO per spostare la scritta giù, fino a che non saretesoddisfatti della posizione sullo schermo. Alla fine del lavoro,provate a fare clic su “Play”per verificare il lavoro svolto.
12 Nella timeline decidete a che punto inserire il testo.Anche nel caso dei titoli in sovraimpressione potetecambiare stile e colori (selezionando l’ultima riga in
basso), ma anche l’animazione.Selezionate quindi “cambial’animazione del titolo”.
11Scegliete stavolta la terza opzione:“Titoli sopra ilclip selezionato” (Title on the selected clip in thetimeline): vi darà modo di fare apparire il testo
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1Scaricate il programma dal suo sito di origine:http://portableapps.com . Ne esistono tre versioni:solo piattaforma (1 Mb, 1,3 Mb installata), Suite Light (priva
di OpenOffice.org), Suite Standard (124 e 355 Mb).Visto che algiorno d’oggi le chiavette sono molto capienti, e persino le piùpiccole sfiorano almeno il Gb (e con prezzi contenuti!), optate per la“Standard”. Per giunta, se è vero che la sola piattaforma base èmolto contenuta in termini di spazio, va detto che non èagevolissimo aggiungere ulteriori software.
2Il proma ssuh
sorceforge
vera memoriadi tutto l’open mondiale.Pecche il sito non “scheggia”:duscaricamentocon la banda ldura in alcuni una ventina diNel frattempo una chiavetta nella presa ap
del PC.Svuotse necessarioconsigliabileformattarla).
Volete sempre i vostri programmiOffice a portata di mano,ovunque,suqualsiasi PC? C’è un programma fattoapposta per voi.
L’ufficio… in una
chiavett
PortableApps è una piattafor-ma completamente opensource e gratuita, che puòessere usata direttamente dachiavetta USB (non richiedeinstallazione su PC). Si tratta diun pacchetto che contienealcuni software per la produtti-vità (il celebre OpenOffice.org),
il browser Internet Mozilprogramma di backup eantivirus, aggiornabile vNon è finita: sulla chiavetroverete anche una carDocuments, dove salvavostro lavoro.Vediamo dove si scaricacome funziona.
Portableapps gira sotto qualsiasi sistema operativo, daWindows 95 a Vista.Ricordate soltanto che per Windows95 e 98 occorre installare il driver della chiavetta USB,mentre nei sistemi superiori non serve (grazie al Plugand play!). Funziona anche in ambiente Linux,mediante l’emulatore Wine.
Passo a pass
16 settembre 2009 VII
5 Al termine dell’installazione, la piattaforma può essereavviata.Basta inserire la chiavetta e, nel quadro di dialoche appare, premete in pulsante “Start PortableApps.c
Il programma appare, sotto forma di icona a forma di spirale, nesystem tray. Se fate clic sull’icona, appare un menu (una sorta dmenu Start, posizionato però sulla destra).Da lì possono esselanciate tutte le applicazioni. Per uscire definitivamente, basta fsopra clic con il tasto destro e scegliere “Exit”, uscita.
4 Passate all’installazione:basta un clic sul file salvato.Ilsetup, in inglese, non presenta difficoltà particolari. Dovetesolo indicare, come destinazione, la chiavetta USB.
Bisogna poi attendere un po’: l’attesa varia a seconda della potenzadel PC, ma solitamente non supera i 10 minuti.
3 La versione completa di Portableapps contiene, oltre allapiattaforma: Firefox, Thunderbird, Sunbird (l’agenda),ClamWin (l’antivirus), Pidging (instant messaging),
Sumatra PDF (lettore di PDF), KeePass (un passwordmanager), Sudoku e Mines (due giochi), CoolPlayer (audioplayer), PNotes (bigliettini “adesivi”elettronici), OpenOffice.org (lacelebre suite completa per ufficio con Writer, Calc, Impress, Base,Draw) e AbiWord (un word processor).
Parla italiano!
Portableapps permette di impostare la lingua italiana didefault:basta andare in Options/Language/Italian.
1Raggiungete la home page di Rightload all’indirizzohttp://rightload.org , quindi, attraverso la colonna disinistra, selezionate “Download”.Scaricate il software: il file
di setup è piuttosto voluminoso (circa 27 Mb); potreste impiegarciqualche minuto. Procedete con l’installazione.
2 Dopo aver lanciatoRightload poteteiniziare a sfruttarlo per
inviare file a un vostro server, a
un server FTP o sfruttare i plug-in di Facebook, Flickr eImageshack (già inclusi nelprogramma).È sufficientetrascinare le immagini chevolete caricare nella porzioneprincipale di Rightload eselezionare, dal menu a tendinaai piedi del programma, il plug-in adatto.
Sfruttate al massimo i vostri server,o quelli di Facebook e Flickr,per inviareon-line i vostri file.
Tasto destro,
invia on-line!Sia che siate abituali frequentatori dei social network più blasonati(come Facebook o Flickr), sia che lavoriate costantemente conserver (FTP o HTTP), il piccolo programma gratuito Rightload vipermette di caricare i file on-line in men che non si dica.
Con poche ma essenziali opzioni e un’interfaccia veloce e semRightload aiuta a riempire l’album di foto su Web o trasferire l’lavoro completato in pochi istanti.Ecco come funziona.
3Fate clic su “Start upload”per iniziare a caricare i filChe abbiate selezionato il plug-in per Flickr, o queImageshack o Facebook, Rightload aprirà automat
mente la pagina del relativo sito per verificare il login e accopal programma. Non vi preoccupate:succederà solamente alutilizzo di Rightload. Dopo aver effettuato il login fate clic su “nella finestra di Rightload che si è aperta in precedenza.Il soprocederà con il caricamento delle immagini.Nel caso di Facedovrete approvare le immagini inserite in un album creato daRightload e nominato allo stesso modo, prima di poterle visua
Mentre si invia on-line un’immagine, RightLoad permettedi creare, contestualmente, anche una piccola anteprima(thumbnail) della foto. Questa verrà caricataautomaticamente insieme all’originale.
Passo a pass
16 settembre 2009 IX
5Nel caso vogliate utilizzare Rightload per gestire i file dcaricare su un normale server, invece, fate clic sul menTools e scegliete la voce Options. A questo punto, dopo
aver selezionato la scheda Servers, potete aggiungere l’indirizzuno o più server, corredato da eventuali informazioni di login eopzioni per la connessione.Tutti i server aggiunti in questa faseverranno poi riproposti nel menu a tendina della schermataprincipale di selezione del server.
6 Per proteggere levostre informazionlogin, dedicate a s
privati o a quelli di FacebooFlickr o Imageshack, poteteimpostare una password di
sicurezza. Selezionate ancovoce Options dal menu Tooquesto modo chiunque utilizvostro PC non avrà liberoaccesso a Rightload, e quinvostri server. Inoltre il
programma aggiunge una comoda opzione contestuale: facendclic col pulsante di destra del mouse su un qualsiasi file, avretemodo di scegliere direttamente la voce Rightload per caricarloimmediatamente sul vostro server preferito.
4 Il funziona-mento diRightload è
particolarmentesemplice e immedia-to: dopo aver dato ilvia al trasferimento,il programma visua-lizza la progressionedel caricamento diogni file e dell’interacoda di file nellasezione inferioredella finestra. Al ter-mine del caricamen-to Rightload aprirà
una nuova finestra in cui è possibile visualizzare i link alle immagi-ni e inserire le cosiddette “tag”, per includere direttamente le fotosul proprio blog o la propria pagina Web.
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http://slidepdf.com/reader/full/computer-idea246 43/85X 16 settembre 2009
1 Il primo passo per realizzare un grafico di questo genere èinserire i valori di riferimento, quindi avviare la proceduraguidata di creazione di un grafico.Scegliere uno qualsiasi di
quelli proposti, considerando che il formato di quest’ultimo noninterverrà in alcun modo su quello personale.Proseguire tuttal’operazione di gestione del wizard, fino alla conclusione.
2 Fate clic con il tasto destro sul grafico. Nel menu a tscegliete “Tipo di grafico”.Verificate attentamente cselezionata la serie dei valori espressi, evidenziata
quadratino nero posto all’interno della barra, o in corrispondedei valori significativi della linea (se è stata scelta questa formvisualizzazione). In ogni caso, ogni grafico ha un simbolo coper l’individuazione delle sue componenti.
Come arricchire un foglio di lavoro comateriale iconografico,anche “scalanle immagini.
Grafici
accattivant
Molto spesso, usando Excel, ènecessario creare grafici conimmagini di oggetti che, in qual-che modo, richiamino la naturadei valori espressi.Un esempiotipico sono le carte geografichepolitiche, dove il numero diabitanti di una città è rappre-
sentato da omini più o megrandi o da figurine sovracome unità di misura.Spequesta forma di rappresetazione è utile per produrrfinanziari, in cui i valori unsono rappresentati, per esda fasci di biglietti di banc
Ritornate sul grafico e, ancora una volta grazie al tastodestro, scegliete “Formato serie di dati”. Utilizzate le sdisponibili per personalizzare le vostre serie (colore,
campitura, spessore della linea, ombreggiatura). Le altre voci sben note, e comuni a tutti quanti gli altri grafici di default di Exce
4 Si aprirà una finestra fluttuante, nella quale indicherete unnome significativo di questo nuovo tipo di grafico.Se lodesiderate, in un apposito campo sottostante è possibile
inserire anche una sua breve descrizione. È opportuno utilizzaresempre questo campo per specificarela funzione del modulo,specie se di grafici di questo tipo se ne producono diversi.
3
Ritornate al primo passo della proceduta guidata per lacreazione di grafici.Stavolta, però, scegliete la linguetta adestra:“Tipi personalizzati”.In basso, in corrispondenza
della voce Personalizzato, fate clic sul bottone relativo.A questopunto premete il pulsante “Aggiungi”.
E in Office 2007?
Se disponete di Office 2007, la procedura per la creazionedei grafici con immagini personalizzate è un po’ più com-plessa.Una volta creato il grafico generico, fate clic su unelemento con il tasto destro, selezionate “Formato serie ddati” e, qui, “Riempimento”.Nella finestra che si aprirà,scegliete “Riempimento a immagine o trama” e proseguiteoptando per la figura che volete.
8 Ecco il risultato finale: il grafico, come si vede, risultaabbastanza significativo, anche se non viene indicavalore dell’unità di misura di ogni elemento visualizz
La cosa è facilmente risolvibile: facendo clic con il tasto desfigura e scegliendo “Opzioni grafico” è possibile aggiungereetichette dei dati, legende aggiuntive, titolo e altri elementiattraverso la barra del disegno.
7È arrivato il momento di eseguire una scelta significL’immagine utilizzata può essere usata in forma estepila. Nel primo caso ne verrà utilizzata una sola, def
dola in altezza in funzione dei valori da rappresentare.Nel secondo caso verrà costruita una fila di oggetti, ognuno quali rappresenterà un’unità di valore di rappresentazione.Ètuno notare che, nel primo caso, l’effetto può risultare deformsgradevole.È il nostro caso.
6 Premete il pulsante Riempimento.Nella finestra “Effetti diriempimento” utilizzate il pulsante in basso per selezionareun’immagine personale significativa. Si aprirà la finestra di
Esplora risorse.Scegliete l’immagine, preferibilmente utilizzandouna JPG o una GIF. Fate clic su “Inserisci”.
1Collegatevi al sitowww.virustotal.com e inviate il filesospetto utilizzando il form presente sulla pagina. Il sistemachiederà di mantenere aperta la schermata durante
l’upload, visualizzando anche la percentuale di trasferimento.2 Il file, al termine del trasferimento, verrà immediatame
analizzato e, dopo una manciata di secondi, avrete ilrisultato.
Avete qualche dubbio sulla possibilitàche un file sia infetto? Inviatelo a un siton-line per una scansione multipla.
Uno, dieci, quaranta
antivirusVirustotal prenderà in carico il vostro “sospetto”è lo sottoporràalla scansione di una quarantina di antivirus diversi.Non è detto che tutti offrano lo stesso risultato, ma certamentevi sarete fatti un’idea di cosa avete tra le mani...
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1Copy Handler, distribuito sotto licenza GNU, può esserescaricato all’indirizzowww.copyhandler.com .Non richiede alcuna registrazione.Scaricate e installatelo.
L’ambiente d’uso si integrata nelle funzioni del tasto destro del mouse.Fate clic su file o su una cartella (o anche un intero disco, o una parti-zione) col tasto destro: accanto ai comandi di default, ne trovatealmeno altri tre, tutti riconoscibili dal prefisso “CH”, sigla del programma.
2 Ecco la finestra che si apre se si sceglie Copy/Movespecial. La copia o lo spostamento non avvengonoimmediatamente: tutta la sequenza viene salvata in
script, che sarà avviato solo quando premerete “OK”. In cafinestra, potete notare alcune opzioni avanzate di trasferimecui anche la curiosa possibilità di creare copie dummy (fantosenza contenuto.
Il sistema operativo permette di spose copiare file con facilità,ma non semcon efficienza.Ecco un’interessantealternativa.
Un altro modo di copiare e
Copy Handler è un programma gratuito che può cambiare ilin cui gestite i vostri file all’interno di Windows.Si tratta di unproprio ambiente di trasferimento, capace di spostare fileprovenienti anche da cartelle/dischi diversi, ottimizzando il vCaratteristica interessantissima di questo programma è lapossibilità di stabilire la priorità dei processi di copia e, in caerrore, di riprendere le operazioni dal punto di interruzione (dover ripartire dall’inizio, come avviene in Windows). Opzioparticolarmente interessante quando si tratta con molti file oarchivi molto grossi.
5Ecco cosa accade se qualcosa non va per il verso giu(spegnimento accidentale, errore nel trasferimento).Il programma consente il riavvio del processo dal pun
di interruzione, senza dover cominciare tutto dall’inizio (a menonon lo si desideri, ovviamente).
6 Sempre nella pagina di trasferimento, è possibile anchdefinire la priorità delle operazioni (altrimenti gestita dsistema operativo, con priorità sempre bassa). In
particolare, scegliendo “Idle”, l’operazione utilizzerà solo i temlasciati disponibili dall’inattività di altri processi.
4 Ecco il processo di copiatura in corso.Si notino i valoristatistici di trasferimento, e le barre verdi di progresso:quella superiore è relativa al file in corso di trattamento,
l’altra sotto al processo nella sua globalità (quando più file/cartellevengono trasferiti).
3 Nella tabella delle Opzioni (Options) sono presenti più diuna sessantina di diverse regolazioni, molte delle qualidestinate a evidenziare i processi in corso (come, per
esempio, durante il trasferimento di cartelle).Interessante lapossibilità di modificare le dimensioni del buffer, e la facoltà distabilire lo spegnimento del PC alla fine delle operazioni.
1Per creare una collezione di file,aprite eMule e andate allasezione “File condivisi”.Qui fate
clic col tasto destro su uno dei file chevolete includere e, dal menu contestuale,scegliete Collezione/Crea unacollezione.
XVI 16 settembre 2009
2Si aprirà una finestra come quella che vedete in figuNel riquadro di sinistra ci sono tutti i file che avete incondivisione, a destra (per ora) ci sarà solo il file sce
Per aggiungerne altri alla collezione, fateci clic sopra(eventualmente usando il tasto CTRL per selezionarne più danche non contiguo al precedente) e poi fate clic sul pulsantela freccia verso destra.Vedrete i nomi dei file apparire nel riqa destra.
Come riunire i file da condividere,grazie ai file “Emulecollection”.
Collezioni di
downloa
Se siete in cerca di diversi filecorrelati tra loro, può nonessere necessario cercarliuno per uno.Grazie alle collezioni di file,potete dare inizio, in uno solocolpo, allo scaricamento di tutto
quello che vi serve.Qui vispieghiamo come creare collezione di file su eMuleessere d’aiuto a chi vuolescaricare da voi, e comecercare e sfruttare le colleche vi servono.
5 Se, dopo la ricerca effettuata al punto 4, farete doppiosu alcuni dei file trovati per dare inizio alla ricerca, èprobabile che vengano trovati e scaricati molto in frett
collezioni sono solo elenchi, quindi sono file molto piccoli (pochbyte). Una volta scaricata completamente una collezione, fate cdestro su di essa e poi selezionate “Apri file”.
6 Vi apparirà una finestra con l’elenco dei file contenuti collezione. Se sono di vostro gusto, potete fare clic su“Download”per scaricarli tutti insieme.
4 Per cercare una collezione, esiste un metodo moltosemplice. Andate alla sezione Cerca e, nel menu a tendinaTipo (in cui si seleziona la tipologia di file che si sta
cercando) scegliete Collezione. Inserite poi una o più parole chiavenel riquadro in alto e fate clic su “Inizia”: la ricerca vi porterà solocollezioni di file.
3 Non dimenticate di scrivere, nel riquadro Nome, un nomesufficientemente esplicativo per la collezione, in modo chechi la cerca sia facilitato a trovarla.Alla voce “Opzioni
avanzate”, mettete il segno di spunta sulla casella in basso, sevolete che la collezione riporti il vostro nickname, il soprannome cheusate su eMule; in pratica, se volete firmarla.Altrimenti mettete ilsegno di spunta nella casella sopra.Fate clic su “Salva”: lacollezione sarà pronta e a disposizione degli utenti di eMule.
Perché “eMule” si chiama così? Il riferi-
mento è al mulo, animale da soma in grad
trasportare grandi carichi, e che si presta a
paragone con un software che trasporta file
ogni tipo verso il nostro PC. Il mulo si ottiene
dall’incrocio tra un asino e una cavalla (l’incrocio opposto, e p
raro, tra un cavallo e un’asina, si chiama “bardotto”).
I muli maschi sono sterili, mentre i muli femmina spesso posso
generare (se accoppiate con asini o cavalli, ovviamente).
7/25/2019 computer idea_246
http://slidepdf.com/reader/full/computer-idea246 51/85XVIII 16 settembre 2009
1
La prima operazione da fare è il conteggio del numero dirighe e di colonne che servono per realizzare il vostro orarioscolastico. Nell’esempio mostrato si suppone che si vada a
scuola da lunedì a sabato, dalle ore 8.30 alle 13.30, e che le ore dilezione siano minimo di un’ora cadauna (anche se, in realtà, moltescuola usano orari diversi, con lezioni da 50’, per esempio).Nel nostro caso, quindi, serve una tabella di 6 colonne e 5 righe.Per migliorare la leggibilità, è necessario aggiungere una riga euna colonna:servono per i riferimenti.Come sapete, esistono duepossibilità per creare le tabelle.La prima (e più immediata) consistenel fare clic sul pulsante “Inserisci tabella” presente sulla barra deglistrumenti di Word e portare alle dimensioni desiderate la tabella inquestione.
2 La seconpossibilitàcreazione
tabella consiste nescegliere la voce Tnella barra dei menquindi optare per Itabella/Tabella. In qmodo aprirete la findialogo Inserisci Taall’interno della qupotete inserire il nucolonne e di righe.
3 A questo punto fate clic su “OK”: verrà tracciata unadi 7 colonne e 6 righe. Per scrivere all’interno delle selezionatele con un clic.
Bambini,realizzate col programmdi videoscrittura una tabella conorari delle lezioni scolastiche!
Le tabelle di Word sono uno strumento duttile, utilin moltissime circostanze (soprattutto per chi non usare Excel...): elenchi, somme, schemi. In questpagine vi daremo una dimostrazione semplice: cousare questa caratteristiche di Word per renderegraficamente l’orario delle lezioni, visto che ormaiscuola è iniziata...
Siete degli insegnanti e avete bisogno di un file Excel piùcomplesso per realizzare i vostri orari, e che preveda leore in compresenza, i consigli di classe, l’organico ealtro? Collegatevi a www.dienneti.it e scriveteall’autore del sito.
4Procedete ora con l’inserimento delle singole voci checostituiscono l’indice.Nella prima riga mettete i giorni dellasettimana, da lunedì a sabato, e nella prima colonna gli
orari, dalle 8.30 alle 13.30. La prima cella in alto a destra dovrebberisultare la legenda delle righe e delle colonne.Ma può essere anche vuota.Nell’esempio in figura è presente lavoce “Ora / Giorno”.
Passo a pass
16 settembre 2009 XIX
7 Potete modificare anche le impostazioni del caratterecambiando colore, font e altri dettagli. Per compierequest’operazione dovete selezionare le celle cui vi
interessa apportare la modifica, e dalla barra dei menu sceglietFormato/Carattere.
8 Per rendere immediatamente visibili e distinguere a vd’occhio le materie, potete impostare un colore di sfondifferente per ogni materia.Tornate indietro di due pas
per vedere come fare.
6Potete iniziare a evidenziare gli indici:mettete uno sfondodifferente e colorate le scritte. Cominciate col selezionare igiorni della settimana, da lunedì a sabato, e con il pulsante
destro del mouse scegliete “Bordi e sfondi”.Qui selezionate ilsottomenu Sfondi. Se desiderate applicare un motivo, fate clic sulmenu a tendina in questione e scegliete quello che vi aggrada.Aquesto motivo potete applicare un colore: nel caso fate clic sul menua tendina Colore, presente sotto a “Motivo”, quindi optate per ilcolore che desiderate.Si consigliano comunque colori non forti, inmodo da non interferire con la scritta.
5 Terminate queste operazioni, potete iniziare a scrivere lematerie all’interno delle caselle, in base al giorno eall’orario. Dopo che avete inserito tutte le materie, potete
Tutti i trucchi per usare bene il sistema operativoe i vostri programmi.
Margini diversidai predefiniti
In automatico Excel salva il foglio corrente nella
cartella Documenti. Se desiderate modificare que-sta preferenza, scegliete Strumenti/Opzioni e, qui,
fate clic su “Salva” indicando, nella riga “Percorsosalvataggio automatico”, la cartella desiderata.
Creare un VideoCD
Disegnare con TUX
P rocessi attiv i sotto controllo con Anv ir Task Manager
P rossimo numero
PICCOLI PASSIINTERNET
Googlecerca gli MP
Grazie al pulsante Predefinito è possibile decidere, una volta per tutte, i margini dei prossimi fogli di Word
Configurate la cartella predefinita per i fogli di lavoro di excel
WINDOWS VISTA
XX 16 settembre 2009
Di default, il margine bianco del foglio di Word,qualunque sia la sua dimensione, è stabilito indue centimetri per ogni lato, tranne che per quel-lo superiore (2,5 centimetri). Se si desidera modi-ficare uno di questi valori (per esempio quando siutilizza carta intestata), occorre andare inFile/Imposta la pagina e sostituire il valore pre-sente nel rispettivo campo.
Se scrivete nella barra di ricercdi Google una “formuletta mag
seguita dal nome di un cantantgruppo, il celebre motore scov
tutti i file MP3 presenti sui servon-line.
La formula è-inurl:(htm|html|php) intitle: “index of” + “last modified” + “parent directory” +description+size +(wma|mp3) “CANTANTEOvviamente al posto di “CANTA
TE” dovete mettere il nome del
gruppo che vi interessa. Provaper credere.
OPENOFFE.ORG
Il lettoremultimediaincorporatoMentre compilate un documentesto vi piace mettervi le cuffieestraniarvi dall’ambiente circoscon un po’ di musica? Se usatWriter, il programma di videoscra di OpenOffice.org, potete utre il lettore multimediale internsenza aprire altri programmi.Lo trovate in Strumenti/Lettoremultimediale.
La funzione Esegui, che nel menu di Xpera facilmente raggiungibile, è scomparsaparzialmente in Windows Vista.Parzialmente, in quanto la funzione “Trova”può essere usata, in maniera analoga, perimpartire comandi. Purtroppo, però, questocampo non “ricorda” i comandi inseriti inprecedenza (come avveniva nel sistemaoperativo precedente). Farla tornare a por-tata di mano, per fortuna, è semplice. Fateclic con il tasto destro del mouse su “Start”,e scegliete “Proprietà”. Poi scegliete “MenuStart” e “Personalizza”. Nell’elenco trovere-te il comando perduto...
Visto che siete in Menu Start/ Personalizza, date un’occhiata in giro: ci sono diverse cosette interessanti...
Non fate l’errore di aprire e modificare foto, MP3 e documenti direttamente sullememorie flash (schede o chiavette USB che siano) in cui si trovano.I motivi per non farlo sono numerosi. Il più ovvio è che le schede delle fotocamere, lememorie interne ai lettori MP3 e le chiavette USB sono meno veloci degli hard diskinterni, quindi lettura e scrittura dei dati venogno sensibilmente rallentate.Per questo èsempre meglio prima copiare i file sul disco fisso, magari in una car tella temporanea “diappoggio”creata sul Desktop.Una ragione meno evidente, ma comunque di rilievo, è che molti programmi difotoritocco, videoscrittura, fogli di calcolo e così via, una volta aperto il documentocreano dei file temporanei nella cartella stessa in cui questo si trova:ciò rallentaulteriormente il lavoro, e, soprattutto, se si commette l’errore di disinserire la memoriaprima di averlo ultimato e salvato, il programma in uso potrebbe andare in tilt perché siaspetta di poter “dialogare”con un’unità sempre attiva su cui ha memorizzato alcuni deifile.E la perdita di dati è in agguato…Microsoft Word e i fogli di calcolo scrivono abitualmente dei file temporanei nella stessacartella del documento, e vi accedono spesso durante le fasi di modifica, cancellandoli
definitivamente solo al momento del salvataggio finale.
Esistono varie utility per eseguire la copia fisica di un intero disco o di una sua par-tizione, anche quando questa contiene un’installazione Windows: tecnicamente siparla di “clonazione del disco fisso” o di “creazione di un’immagin”. Di solito questeapplicazioni si usano quando si vuole sostituire il disco di sistema con uno piùcapiente o semplicemente nuovo. Se si esegue tale copia fisica quando nel sistema
è installato un antivirus, può capitare che quest’ultimo, al ripristino dell’immagine,non funzioni più in modo corretto.Il motivo è che gli antivirus, in fase di installazione, memorizzano spesso dei dati inaree riservate del disco con lo scopo di proteggere il sistema stesso o i meccanismianti-pirateria adottati dal produttore.Tali aree spesso non vengono copiate dalle uti-lity di clonazione dei dischi, pertanto ci si ritrova con un antivirus regolarmenteacquistato ma non più operativo. Oppure che funziona in modo irregolare, cosaancor più pericolosa. Quindi, prima di copiare fisicamente un disco intero conWindows è sempre consigliabile disinstallare prima l’antivirus. Naturalmente dopoavere copiato il disco e riattivato il computer, è bene reinstallarlo immediatamente!
Non bisogna mai installare la nuova versione di ugramma senza prima avere disinstallato quella pte, a meno che ciò non sia espressamente consinella sua documentazione.Altrimenti può capitare di ritrovarsi con due versidistinte del medesimo programma nel menu Starquella vecchia che per giunta non funziona correte. Altre volte accade invece che sui dischi si accfile doppi (e inutili), che non verranno più utilizzaprogramma ma andranno comunque a parassitarisorse di sistema, il registro di Windows e spaziodisco fisso. Peraltro, liberarsi di una doppia instalè piuttosto complicato, dal momento che anche mpiù sofisticati “disinstaller” non sono in grado di dre tra le chiavi di registro e i file di sistema ineren
prima e la seconda installazione, finendo per chivoi - tapini! - cosa disinstallare e cosa manteneredei pochi prodotti che se la cavano abbastanza bquesti terribili frangenti è il consigliatissimo Total (www.martau.com ), la cui versione standanibile in Rete al prezzo di 29,95 dollari, circa 21 e(39,95 dollari, 29 euro la versione Pro).
Per ovviare al problema è comunque sempre megere le istruzioni di installazione evitando di fare acritici” su tutti i pulsanti “Ok” che vengono visuavolte la procedura automatica di setup si occupamamente della disinstallazione della versione predel medesimo software, mentre in altri casi bisogqualche operazione manuale preliminare per potservare le impostazioni e i file di lavoro della vecsione anche nella nuova.
Il Pannello di controllo di Vista permette di disinstallare le vecchie versioni di un programprima di procedere al suo aggiornamento, nelcaso in cui questa operazione non venga eseguita automaticamente dalla procedura di installazione
16 settembre 2009 55
Non installare…
senza disinstallare
Non modificare i file lavorando
direttamente sulle memorie esterne
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OMemorie flash
Non clonare il disco fisso
con l’antivirus già installato
Sistema
GParted ( http://gparted.sourceforge.
net ) è solo unodei tanti programmi di copia fisica di partizioni deldisco fisso
Per impostazione predefinita il famoso software di masterizzazione Nero scrive dischi in multisessione.Tuttavia questa modalità di scrittura non dovrebbe essere mai usata, perché può causare problemi di lettura su diversi riproduttori e apparecchi video e audio
Non bisognerebbe mai creare CD-ROM e DVD “in multisessione”:sitratta di una modalità che consente di aggiungere i dati in più sessionidi masterizzazione, fino all’esaurimento dello spazio disponibile sul
supporto ottico (in genere circa 700 Mb per i CD e 4,5 Gb per i DVD+o -R). Questa modalità di scrittura, nata quando i dischi ottici scrivibilierano molto costosi e andavano quindi sfruttati fino all’ultimo byte,non è sempre ben supportata in fase di lettura, soprattutto dai lettoriCD delle automobili o degli impianti stereo, dai lettori di CD e DVDcollegati al televisore e da altri dispositivi esterni ai PC. È dunquesempre meglio preparare tutti i dati da masterizzare e scriverli in unasola sessione, chiudendola al termine dell’scrittura.Anche sel’eventuale spazio ancora libero sul disco ottico andrà sprecato, sieviteranno fastidiosi problemi in fase di riproduzione dei contenuti.
Non collegate troppe periferic
USB al notebook
Portatili
Anche se il vostro notebook ha tre, quattro o cinque porte USB, ciò nonsignifica che dobbiate usarle tutte contemporaneamente.Anzi, è propr
sconsigliabile. Soprattutto se queste non sono dotate di alimentazioneelettrica indipendente.I motivi sono due. Il primo è che i mouse, i dischi esterni tascabili, le Wecam, le chiavette di memoria che non hanno un proprio alimentatore(ovvero quasi tutti quelli sul mercato) usano l’energia del por tatile,riducendone la durata delle batterie in maniera talvolta drastica.Il secondo motivo ha a che fare con la circuitazione elettrica e vale ancquando si tiene il notebook collegato alla rete elettrica. Alcune perifercome per esempio masterizzatori o scanner portatili, consumano mocorrente e questo può sovraccaricare il piccolo alimentatore interno anotebook, facendogli produrre troppo calore che, se non dispersocorrettamente dalla ventola interna, può causare guasti anche di difficriparazione.
Non accendere la stampante
dopo il PC
USB
Se non avete acceso la stampante prima di avviare il PC puòcapitare che risulti comunque non disponibile, producendo un errore di stampa. Per risolvere il problema è sufficiente fare clic sull’icona di stampante nella barra del menu di Windows (accanall’orologio), poi fare clic col pulsante destro sulla sessione di stampa che appare interrotta e scegliere “Riavvia”.Naturalmentdopo esservi assicurati che la stampante sia accesa e collegata
È sempre meglio accendere la stampante prima del PC, così come lo
scanner ed eventuali altre periferiche USB collegate. Il motivo è che ilsistema potrebbe impiegare un po’ di tempo, anche un minuto o due, p“accorgersi”che la stampante è collegata, e, nel frattempo, potrebbegenerare un falso messaggio di errore del tipo “Stampante nondisponibile”quando si tenta di usarla.Analogamente, se siete soliti spegnere le periferiche collegate alle poUSB per evitare inutili sprechi di corrente elettrica, dovreste compierequesta operazione solo dopo aver spento il computer oppure dopo avscollegato ciascuna unità tramite la procedura di “Rimozione sicuradell’hardware” di Windows.
Le ditate e la polvere sullo schermo del computersi accumulano in fretta, soprattutto quando silavora molto.Anche prestando la massima cura, può capitare che ilfratellino o il figlio vogliano indicarvi quanto è bella un’icona, lasciandountuose ditate sullo schermo.Se i vecchi monitor a tubo catodico eranoprotetti da un vetro che poteva essere pulito con un comune liquidodetergente come quello usato per le finestre di casa, i moderni monitorLCD sono molto più delicati, perché protetti e composti da materialisottilissimi, molto sensibili a pressioni e sostanze chimiche.Innanzituttonon bisognerebbe mai toccarne la superficie, ma, se proprio capita, non
bisogna comunque mai tentare di pulirli utilizzando detergenti abrasivi osolventi che contengano anche minime percentuali di ammoniaca oalcool.Usate un panno morbido e pulito appena inumidito con dell’acqua.Se volete azzerare i rischi e massimizzare la pulizia, optate per acquadistillata e un panno in microfibra leggera (ovvero non quelli diconsistenza gommosa) con cui dovrete comunque esercitare unapressione minimale.La pulizia va fatta sempre a “monitor freddo”escollegato dalla presa di corrente.Riaccendete solo a monitorperfettamente asciutto
Non pulire gli schermi
LCD con strani liquidi
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7/25/2019 computer idea_246
http://slidepdf.com/reader/full/computer-idea246 58/8516 settembre 2009 57
Non usare lo “standby”
a cuor leggero
In Windows Vista la modalità standby (sospensione) è stata migliorata,ma con Xp molti computer non si “risvegliano” troppo bene.Questo
capita perché esistono delle periferiche (per esempio le schede video)non compatibili con questo sistema di spegnimento momentaneo.A volteè anche colpa dei software in esecuzione al momento della sospensione:eMule, per esempio, è particolarmente “sensibile” alle interruzioni.Peraltro non dimenticate che il computer continua a consumare correnteanche in standby, quindi non pensiate che sia una modalitàparticolarmente… “green”!
Non bisogna mai scollegare un lettore di schedine di memorialettore MP3, o qualunque altra periferica mentre il computer lautilizzando. O potrebbe starla utilizzando. Non è affatto detto chnell’esatto istante in cui voi avete finito di “digitare e cliccare”, tdati siano già finiti al loro posto e il PC abbia smesso di lavoraun determinato file. Anche se non ci sono spie e led luminosi cavvertono che alcune operazioni sono ancora in corso, meglio dere almeno 30 secondi prima di scollegare una periferica. La raccomandazione è quella di utilizzare sempre la procedura“Rimozione sicura dell’hardware” quando disponibile: la si trovaBarra di sistema, quella dell’orologio di Windows nell’angolo ina destra dello schermo.
Non scollegare
i dispositivi... a strappo
La procedurRimozione sicudell’hardware anella Barra di squando si colledispositivo USBPrima di staccachiavetta ricorddisconnetterla questa procedumodo tale che ndato ancora in lavorazione”vecancellato inavvertitamen
Sistema
Non staccare la spina
Si è bloccato tutto e il computer non risponde più a mouse, tastiera, pugnie… insulti? Non vi venga in mente di riavviare il sistema staccando lapresa di alimentazione:potreste perdere non solo i documenti in uso maanche i dischi fissi stessi e, se siete sfortunati, un componente delcomputer a caso.Sottoporrete il PC ad un trattamento molto menotraumatico premendo il pulsante di reset, se c’è.Oppure, in ultima istanza,tenendo premuto per almeno cinque secondi il pulsante di accensione (disolito è lo stratagemma da usare con i notebook).La presenza di un tasto di riavvio è comunque altamente consigliabile(pensateci quando acquistate un case): spegnere e riaccendere il PC incaso di blocco del sistema può comunque comportare problemi con ilBIOS e rendere necessaria una r iconfigurazione del sistema.Ancorapeggio è però forzare lo spegnimento del PC in fase di avvio o mentrequesto sta tentando di portare a termine il normale shutdown del sistema:
in questi casi i guai sono garantiti.
Sistema
Non lavorare mai
sulle immagini
originali
Non ignorare la polvere
Pulizia
Cenere, polvere… perfino il polline! Questo tipo di sporcoimpalpabile ha la tendenza a infilarsi nelle ventole di raffreddamedei computer: grazie ai vortici d’aria, alla collocazione del PC sulpavimento e all’elettricità statica viene attirata tra i componenti dePC come un ape verso il miele.La polvere va tassativamenterimossa a cadenza regolare, perché, nella migliore delle ipotesi, destinata a rallentare il movimento delle ventole e a intasare lelamelle dei dissipatori passivi:ne conseguirà un pericoloso aumedella temperatura della componentistica più delicata (tipicamenteCPU e scheda grafica).Se poi non pulite proprio mai, col tempo lventole cesseranno di funzionare:col tempo, la temperatura e unlievissima lubrificazione proveniente dalle parti meccaniche inmovimento la polvere tende infatti a compattarsi, trasformandosi una sorta di incrostazione… Basta un cotton fioc o un pennellinorimuovere almeno gli accumuli più grossi e allungare la vita del PCLasciate perdere gli aspirapolveri casalinghi e - per carità - icompressori!
Una volta modificata e salvata un’immagine, non avrete più l’originale.E probabilmente avrete anche perso un po’di qualità a causa della
compressione applicata.Se vi sentite creativi e volete darci dentro col fotoritocco, non lavorate maisull’originale (che dovreste sempre conservare a parte), ma sempre esolo su una copia da salvare con un nome differente, magariaggiungendo un numero progressivo:“DSC123” per l’originale,“DSC123_1”per la sua prima modifica. I programmi di fotoritoccoprofessionale in genere compiono automaticamente questa operazionedi “salvaguardia degli originali”, ma non datelo per scontato.
Per mantenere in buona salute il computer da scrivania ed tare che si surriscaldi, non bisogna collocarlo col retro tropvicino a pareti o al bordo di una scrivania. Analogamente nlasciate che oggetti di grandi dimensioni, libri, tazze o quantro ostruiscano le piccole prese di aerazione dei notebook.buona circolazione d’aria evita quei surriscaldamenti che psono facilmente causare malfunzionamenti o perfino guastci ai delicati circuiti del PC.D’altronde come vi sentireste vcon due dita nel naso e uno strofinaccio in bocca?
Se avete una scattato una foto con il vostro nuovo “fotofonin
con sensore 5 Megapixel, non inviatela via mail così com’èCinque Megapixel sono troppo e non solo richiederannoparecchio tempo per l’invio, ma corrono il serio rischio di esrespinti dal server di posta del destinatario.Una dimensionaccettabile per un’immagine che deve essere inviata per poelettronica è di solito di 1.024x768 pixel.Se dovete inviare documenti “pesanti”è buona normacomprimerli con programmi come WinZip oWinRAR (o simche permettono anche di suddividere file molto grandi in papiù piccole per poi inviarle separatamente.Altrimenti potete usare uno dei tanti servizi (quasi sempregratuiti) per l’invio di grossi allegati col metodo dell’FTP suserver remoto.Provider nazionali come Tin, Alice o Libero, gratuiti come YouSendIt (www.yousendit.com )permettono di inviare senza problemi messaggi con allega
dell’ordine del Gigabyte, anche se il destinatario dispone dinormale casella di posta elettronica con limiti alla dimensiodegli attachment:il sistema invia al destinatario una breve email contenente solo il vostro messaggio e un link per ildownload del “file allegato”. Il link ha una scadenza:dopo agiorni dall’invio non è più utilizzabile.
I servizi basati sull’uso di server FTP permettono dinviare al destinatario un link a un file, anziché il file ste
Sappiamo tutti che Windows Update è un po’noioso con le sue continuesegnalazioni di aggiornamenti da installare.Tuttavia noi vi sconsigliamo
di disattivarlo dal Pannello di controllo, perché molti update che
Microsoft introduce e offre con questo servizio sono vitali per lastabilità e la sicurezza di Windows.
58 16 settembre 2009
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Non spedire allegati
troppo “pesanti”
Internet
Non fidarsi del monitor
Grafica
Non bisognerebbe schiarire, scurire o cambiare icolori delle foto basandosi ciecamente su comeappaiono sul proprio monitor.Senon è ben tarato (cosaimprobabile) quando le stampe-
rete o le spedirete agli amici, irisultati potrebbero esseremolto diversi da quelli attesi.Per tarare il vostro monitorseguite le procedure guidatepresenti nei driverdelleschede grafiche (ATI e nVidia)o in sofware come CorelPaint Shop Pro e AdobePhotoshop.
Colormunki è un dispositivo professionale che effettua automati- camente la calibrazione del monitor
Non trascurare le penne USB
Memorie flash
Sembrano indistruttibili… ma non lo sono per nulla! Le penne USB r isentonodella polvere, soprattutto quelle dotate di connettore a scomparsa ma senza ilcappuccio a protezione dei contatti.La accumulano e poi magari la “donano”generosamente al connettore del computer, così funzionerà male anche laprossima periferica che vi collegherete. Le penne USB temono tanto il caldoquanto l’umidità:non lasciatele nel cruscotto dell’auto mentre siete in spiaggia,né in bagno mentre fate la doccia. Abbiate anche l’accortezza di non toccarecon le dita il connettore metallico.
Non soffocare il PC
P
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Non dimenticare gli aggiornamenti
7/25/2019 computer idea_246
http://slidepdf.com/reader/full/computer-idea246 60/8516 settembre 2009 59
I detergenti più “aggressivi”, come quelli a base diammoniaca, possono essere letali per la tastiera oil mouse, e lo sono ancora di più per le parti interne del PC. Non usatelimai per pulire la tastiera: meglio rovesciarla e scuoterla a PC spento,elimando poi lo sporco con dei soffi di aria compressa (in bomboletta).Le parti esterne del computer possono essere pulite (a presa scollegata)con un panno appena (appena!) inumidito di acqua.Non spruzzate maidirettamente nessun liquido sul PC perché potrebbe scolorire la scocca,entrare nelle fessure (per esempio nelle porte USB), causare cortocircuitie danneggiare anche seriamente il computer.
Travolti dalla smania di provare un nuovo accessorio USB, spessdimentica che prima bisogna di collegarlo bisogna sempre installdriver. La regola vale per stampanti, fotocamere, videocamere digscanner, Web cam e la stragrande maggioranza delle altre perife
USB. Se non si installano i driver, Windows si rende conto che laè stata collegata ma non è in grado di riconoscerla: in alcuni casdei driver interni, che in seguito possono entrare in conflitto con qniti dal produttore. Se si deve aggiornare una periferica USB, la pottimale consiste nel disinstallare completamente i driver eventuapresenti, spegnere il computer, scollegare completamente la veccferica e accendere nuovamente il PC. Inserire il CD/DVD dei driveseguire le indicazioni: di solito a metà o al termine dell’installaziorichiesto di collegare il dispositivo.Di norma chiavette USB e discnon danno problemi del genere, così come mouse e tastiera.
Un buon modo per risolvere eventuali problemi di conflitto con periferiche USB installate male è quello di disinstallare il software e poi
usare l’utility UsbDeview, prelevabile gratuitamente all’indirizzo www.nirsoft.net/utils .Questa, non solo permette di visualizzare tutte le periferiche USB usate almeno una volta nel sistema,ma anche di cancellarne le imposta- zioni memorizzate da Windows.
Il formato compresso JPEG è stato ideato per ridurrel’ingombro delle immagini a discapito della fedeltà dei colorio di dettagli meno significativi dei file. In gergo si dice che lacompressione è “lossy”, ovvero che implica una perdita diinformazioni:ciò significa che una volta convertitaun’immagine in JPEG non sarà più possibile estrarne ilformato originale.Per questo motivo è bene non salvare leJPEG “a caso”con i programmi di fotoritocco: di regola èprevisto un pannello o un’opzione per regolare l’efficienzadella compressione. Considerate che ogni volta che salvateun’immagine JPEG introducete una piccola perdita diinformazioni.Quindi mentre ritoccate gli scatti viconsigliamo di utilizzare un formato non compresso come,
per esempio, il TIFF.Tenete inoltre presente che ogni voltache salvate la medesima immagine in formato JPEG neriducete la qualità complessiva: quindi, se dovete apportarepiù modifiche ad una foto, è meglio che la salviate una solavolta dopo averle applicate tutte.
Quando si salva un’immagine in formato JPEG bisognerebbe sempre usare un fattore di compressione adeguato perché riducendone troppo le dimensioni (in termini di bit) la qualità scende progressivamente.Tutti i buoni programmi di visualizzazione e fotoritocco (come Adobe Photoshop) hanno un sistema per stabilire il fattore di compressione al momento del salvataggio
Driver Librerie soche permettono il cfunzionamento dere e il suo “dialogosistema operativo.dispositivo ha i pro
FTP Acronimo di Transfer Protocol”protocollo di trasmper il trasferimentoLa sua caratteristicgarantire un flussocostante a una velomediamente più ba
rispetto a quella gadal protocollo TCP
WirelessLettera“senza fili”,il termtutte quei dispositimouse,tastiere,cudialogano col PC sDi solito la trasmisavviene tramite on
Gloss
Non arrotolare i cavi
Sistema
Nonostante la grande diffusione di periferiche wireless, ci sonoancora tanti cavi collegati al PC, soprattutto sul suo retro.Cercate di nonarrotolari, perché le spire possono produrre interferenze elettromagne-tiche e causare piccoli malfunzionamenti.Se comunque dovete arroto-
lari, fate sì che le spire siano sempre piuttosto lasse, e non insistete avolerle compattare imprimendo ai cavi delle piegature troppo nette:possono danneggiarsi facilmente.
Quando si guardano le fotografie digitali, puòcapitare di doverle ruotare di 90 gradi perchésono state scattate tenendo la fotocamera in
verticale.Non fatelo usando la funzione perruotare le fotografie del “Visualizzatore Fax eImmagini”di Windows.Questa operazioneintroduce infatti una piccola perdita di qualità dellefoto: la rotazione di un’immagine JPEG richiedeche questa venga decompressa, ruotata e
compressa nuovamente.Se si autorizza ilvisualizzatore a memorizzare la nuova immaginesovrascrivendo quella originale, la qualità di
quest’ultima viene perduta a causa dell’ulterioreoperazione di compressione.Per evitare l’inconveniente utilizzate unvisualizzatore di immagini adeguato, dotato dellafunzione di rotazione senza perdita di qualità e,soprattutto, che non richieda di salvare il filemodificato sull’originale.Ve ne sono diversi:praticamente tutti i softwarecommerciali di fotoritocco e visualizzazione(Photoshop, Paint Shop Pro, ACDSee e altri) ealcuni visualizzatori freeware, come per esempioXnView (www.xnview.com ) e IrfanView(www.irfanview.com ).Questi softwareruotano in modo automatico le foto sullo schermo
senza decomprimerle o rielaborarle: si limitanoleggere e interpretare i dati EXIF memorizzatidalla fotocamera al momento dello scatto che, volte, indicano, tra le tante altre cose, se la fotostata scattata in orizzontale o in verticale.
La funzione di rotazione delle immagini del visualizzatore integrato in Windows (coscome accade anche in molti altri programmintroduce una perdita di qualità e va evitatasoprattutto perché il file modificato viene sovrascritto a quello originario
Per vedere le foto orientate correttamente sul monitor è consigliabile utilizzare un visualizzatore più sofisticato, come per esempio XnView, che preveda un meccanismo di rotazione automatica senza perdita di qualità dell’immagine
Il modo migliore per rallentare la fase di avvio del computer è stipareil Desktop di Windows con cartelle e documenti: non siate pigri, nonlasciate i file in disordine sul Desktop, ma “riponeteli”nelle cartellededicate (Documenti, Immagini, Musica, Filmati).Che vi costa?
Non confondere i cavi
Sistema
Sembrano tutti uguali, ma non lo sono.Anche i comuni cavetti con prese mUSB a volte possono essere diversi internamente o per la schermatura e iltipo di sagomatura.Perfino la lunghezza può fare la differenza.Quandocomprate un accessorio USB non scambiate un cavo per un altro altro soloperché “entra nella presa”.È meglio applicarvi un’etichetta per ricordare aquale dispositivo si debba abbinare.
60 16 settembre 2009
Non riempite mai il Desktop con così tanti documenti.È ilmodo migliore per perderli di vista e rallentare il PC in fase di avvio
Non lasciare i CD inseriti nel letto
Supporti ottici
Non bisogna mai lasciare CD-ROM e DVD inseriti nel lettorequando si spegne il computer.Una volta riacceso il PC, illettore è costretto a sottoporre le proprie par timeccaniche a un avvio più “impegnativo”per e, allalunga, rischia pure di danneggiarsi. Se poi si tratta diun CD o DVD di avvio, anziché finire tra le braccia diWindows potremmo ritrovarci in un mondo inatteso esconosciuto!
Ogni software di sicurezzainstallato si lega moltostrettamente con il sistema
operativo e quasi sempre “assume”di esserel’unico programma incaricato della difesa delcomputer.Per questo motivo bisogna evitareassolutamente di avere due antivirus installati sullastessa macchina.I l rischio è quello di esporsi agravi malfunzionamenti di Windows e deiprogrammi installati.Avere due antispyware o duefirewall è meno rischioso, ma comunquesconsigliato.All’avvio dell’installazione molti antivirus verificanoche sul PC non siano già presenti altr i softwareanaloghi e, nel caso, ne propongono ladisinstallazione.Se decidete di utilizzare un nuovo antivirus (ameno che non si tratti di una nuova versione di
quello che già state usando e ne siaesplicitamente consentito l’aggiornamento “persovrascrittura”) dovete prima disinstallare il“vecchio” tramite il Pannello di controllo, quindiriavviare Windows e, solo allora, procedereall’installazione del nuovo softwareWindows Defender, di serie in Windows Vista, non
è considerato un antivirus vero e proprio, e puòcoesistere con questo genere di programmi.Ricordate che quando installate una suite disicurezza completa, di regola questa richiedeanche la disattivazione del firewall presente diserie in Windows Xp (Service Pack 2 esuccessivi) o Vista.Quando poi, in un secondotempo, doveste disinstallare la suite, non è dettoche il firewall di serie venga riattivatoautomaticamente.In quel caso dovreteprovvedere voi stessi alla sua riattivazionetramite il Pannello di controllo, pena rimaneresenza alcuna protezione in Rete.
Le suite di sicurezza che includono un firespesso disattivano automaticamente quello fornito di serie con Windows.Quando poi si disinstallano queste suite, non è detto che provvedano altrettanto automaticamente alla riattivazione del firewall di Windows: in questi è bene ricordarsi di farlo manualmente tramitePannello di controllo
Di solito quando si inizia l’installazione di uantivirus, viene controllato che non ve ne sia ualtro già presente perché la coesistenza è praticamente sempre impossibile.Meglio dundisinstallare quello vecchio prima di installarnuno nuovo, tramite il Pannello di controllo
16 settembre 2009 61
Non creare compilation
con sbalzi di volume
Musica
Il volume della riproduzione dei file MP3 è molto variabile perché i CD non hanno tuttilo stesso volume medio di incisione. Inoltre, quando si esegue la conversione, i diversiripper che eseguono la conversione digitale da CD-Audio a MP3 adottanoimpostazioni differenti per determinare il volume del file in output. Il risultato è cheascoltando una compilation su un lettore MP3 il volume varia costantemente da unbrano all’altro, imponendo un continuo e sgradevole intervento di regolazione perriuscire a sentire qualcosa senza diventare sordi subito dopo…Il rimedio consiste nel “normalizzare”, ovverolivellare il volume dei brani.Lo si può fare con unprogramma gratuito come MP3Gain(http://mp3gain.sourceforge.net ),che uniforma il volume di riproduzione senzaintaccare la qualità dei file MP3. Per non lasciare sbalzi di
volume tra le tracce MP3, durantela conversione è bene ricorrere afunzione di “normalizzazione”, chpermette di mantenere un volumemedio prefissato oppure di indicare un livello sonoro massimche non deve mai essere superat
Il programma MP3Gain, gratuito,permette di normalizzare una raccolta di brani in formato MP3 senza modificare la qualità dei file stessi, cosa che avviene invece con altri programmi che devono decomprimere, elaborare e comprimere nuovamente i file introducendo così una piccola perdita di dettaglio sonoro
Ormai li abbiamo sentiti tante volte che nonci facciamo nemmeno più caso. Tuttavia isuoni di Windows sono parte integrantedella nostra “vita al computer”; tanto che,
se ne udiamo qualcuno fuori posto, ci chiediamoimmediatamente se non ci sia qualcosa che non va.Microsoft dedica molta attenzione ai suoni, per far sìche coinvolgano pienamente l’utente e lo aiutino a“interagire” al meglio con la macchina. Prova ne sia ilfatto che la casa di Redmond li commissiona a impor-tanti compositori come Brian Eno (autore del suono di
avvio di Windows 95). Forse però non sapete chsuoni di Windows si possono cambiare con grafacilità. Bastano pochi clic per trovarsi in un “pgio sonoro” completamente diverso...
Trovare e sostituire i suoniI suoni che Windows usa per sottolineare i propsi sono salvati sul disco fisso sotto forma di filecioè audio non compresso. Windows riconosce mente tale formato per i propri suoni interni; quque vostra elaborazione sonora dovrà quindi ess
La colonna
sonora di Window
Stanchi di sentire sempre gli stessi suoni?Potete rinnovare i “segnali”sonori del sistemaoperativo mettendoci tutta la vostra creatività.
convertita in formato WAV prima di poter essere usata.I file che Windows utilizza risiedono tutti in un’unicacartella sul disco fisso: “C:\Windows\Media”. Unmetodo sbrigativo per sostituire i suoni è, perciò, quel-lo di salvare nuovi file audio all’interno della cartellaMedia, con lo stesso nome dei vecchi. In questo modo,però, i vecchi suoni andranno perduti, a meno di farneun backup preventivo.
Fortunatamente Windows incorpora un’utility che con-sente di sostituire i suoni in modo estremamente sem-plice e funzionale. Per utilizzarla occorre andare alPannello di controllo, fare clic sull’icona Suoni(“Audio” in indows Vista) e visualizzare la schedaSuoni. Qui è possibile attribuire a ogni singolo eventodi Windows un suono a piacere, accoppiandogli unqualsiasi file audio in formato WAV presente sull’hard
disk. È anche possibile salvare intere combinazioni disuoni, che potranno poi essere richiamate a piacere. Inquesto modo, con pochi clic sarà possibile cambiarel’intera rassegna dei suoni per adattarli al vostro umoreo alle circostanze. Nel passo a passo in fondo a questoarticolo sarà spiegato dettagliatamente come fare.
16 settembre 2009 63
Sul Web si trovano facilmente anche “temi” preconfezionati:si tratta di programmi in(file eseguibili) che sostituiscono automaticamente i suoni di Windows (e, il più dellanche elementi grafici come icone, sfondo del desktop e cosi via) con altri, di solitoun tema comune, come un film o un videogioco. Prima di installare un pacchetto depotrebbe essere opportuno salvare da qualche parte i suoni originali, dato che, sel’installatore non è stato programmato con cura, potrebbe essere impossibile annualcune delle modifiche apportate.
Pacchetti preconfezionati
2All’interno del mixer, mettete un segno di spunta
sulla casella corrispondente al canale “Quel chesenti”.Fatto questo, la scheda audio sarà predispostaper registrare l’intero audio generato dal computer.Potete chiudere il mixer.
3Come programma di registrazione useremoAudacity. Avviate il programma, poi avviate la
registrazione con un clic sul relativo pulsante (tondorosso). Immediatamente dopo, fate partire i suoni chevolete registrare. Una volta terminato, ponete termine allaregistrazione con un clic sul tasto Stop (quadrato giallo).L’audio che vi interessa sarà stato registrato, e potrete“editarlo” per ricavarne i suoni che preferite (si veda ilpasso a passo a pagina 66).
Registrare l’audio del PCAnche l’audio del PC può essere una sorgente di numerosisuoni utilizzabili per sonorizzare Windows.Per esempio,potete isolare i suoni elettronici emessi dai videogiochi,oppure la colonna sonora di un video trovato su YouTube o,ancora, voci tratte da una trasmissione radiofonica instreaming.Qualsiasi suono udiate dalle casse del vostro PCè utilizzabile, purché seguiate la procedura qui descritta.
1
Per prima cosa, ènecessario impostare
la scheda audio in modoche possa… registrare sestessa: che possa cioèsalvare le emissionisonore che genera. Lametodologia può variare,in quanto ogni schedaaudio ha propri driver.Tuttavia il metodo saràcomunque molto simile aquesto che vi descrivia-mo. Cercate nel systemtray (in basso a destra suldesktop) l’icona dell’alto-parlante, e fatevi doppio
clic sopra per richiamare il mixer. Dal menu selezionate lavoce Opzioni/Proprietà. Con un clic contrassegnate la voceRegistrazione. In questo modo vedrete i canali in ingressodella scheda audio, e non quelli in uscita. In questa stessafinestra verificate anche che sia visibile il canale relativoall’audio globale del computer (dovrebbe essere contrasse-gnato con “Quel che senti”, o da un’indicazione analoga).Se la casella corrispondente, non ha il segno di spunta,mettetelo voi con un clic. Fate clic su “OK”.
Passo a passo WINDO WS
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Regole da seguireCome detto, qualsiasi suono può essere adottato all’internodella “colonna sonora di Windows”. Questo non significache tutti i suoni siano però adatti o opportuni... In primoluogo, tenete presente la regola che vale anche per le suo-nerie dei cellulari: per un individuare un buon suono nonva considerato tanto l’effetto immediato, ma quello che siottiene da un ascolto prolungato. Un suono bizzarro, ecces-sivo o spiritoso può divertire molto la prima volta che lo sisente, ma già alla quinta può infastidere, e alla cinquantesi-ma molto probabilmente vi farà venire la tentazione di sfa-sciare il computer. Quindi, specie per i suoni che si ascolta-no di frequente, la sobrietà è d’obbligo. I suoni usati perWindows devono inoltre avere un “attacco” rapido. Questoperché devono poter essere immediatamente associati a unevento. Se scegliete un suono che sale di volume moltolentamente, e diventa riconoscibile solo dopo un paio disecondi, diventerà problematico ricondurre il suono all’e-vento che dovrebbe segnalare: e questo lo renderà pratica-
mente inutile. Cercate inoltre, per quanto possibile,variare troppo la durata dei suoni. Solitamente suone secchi (un clic) sono associati a eventi che si verifrequente (la chiusura di una finestra). Sarebbe inunon controproducente, associarvi suoni lunghi comassolo “heavy metal” di venti secondi…
Dove prendere i nuovi suoni?Come abbiamo specificato, qualsiasi file audio,convertito in formato WAV, può essere usato penuovi suoni di Windows. In particolare, le fonticomuni sono:
• Brani musicali: Potete utilizzare una frase aper sottolineare l’avvio o la chiusura di Windowoppure rubare un accordo, un colpo di rullante, breve melodia o altro. Se la musica è già sul vodisco fisso sotto forma di file, potete utilizzarlamente. Se invece è su CD, potete leggere come
Software I suoni di sistema
2Nella finestraAudio fate clic sulla
scheda Registrazione.Qui potete scegliere daquale fonte registrare.Purtroppo sarannovisibili solo le opzionirelative ai vari ingressi“fisici” (microfoni,ingressi di linea e cosìvia), ma non saràvisibile alcuna iconacorrispondente a “Quelche senti”.Questo solo
perché le icone sono nascoste.Per renderle visibili, fateclic col tasto destro sullo sfondo della finestra eselezionate “Mostra dispositivi disattivati”.
3Apparirà l’iconache cercate.
Potrà avere variedenominazioni (inquesto caso “Missaggiostereo”).Fate clic coltasto destro sull’icona eselezionate “Abilita”.Procedete poi conAudacity, come visto nel
caso di Windows Xp.
Registrare l’audio con VistaLa procedura vista in precedenza vale per Windows Xp.Se viè sembrata complicata, è perché non conoscete ancora laprocedura equivalente su Windows Vista, dove le opzioninecessarie sono talmente nascoste che è praticamenteimpossibile arrivarci da soli.Ecco come dovete procedere.
1Andate alla finestra delle opzioni audio. A secondadella vostra scheda audio, è possibile che si apra
facendo doppio clic sull’icona dell’altoparlante nel systemtray. Ma se volete andare sul sicuro, aprite il Pannello dicontrollo e fate doppio clic sull’icona Audio.
Passo a passo WINDO WS
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e portarla sul computer nel riquadro “Estrarre suoni daun CD-Audio”, qui sotto.
• Colonne sonore: Anche le colonne sonore di film otelefilm possono essere usate con efficacia per “sonoriz-zare” Windows: esplosioni, effetti audio o frasi celebri siprestano alla perfezione. Se poi siete appassionati di unfilm in particolare, potete creare un “computer monote-
matico”, per esempio utilizzando una foto di BladeRunner come sfondo del desktop, e facendo in modo che,
quando il computer si spegne, si oda la frase “… e tuttoquesto andrà perduto come lacrime nella pioggia”. Perestrarre l’audio da un DVD-Video, però, ci vuole un soft-ware particolare, come spieghiamo sempre nel riquadro“Estrarre suoni da un CD-Audio”.
• Audio del PC: Videogiochi, audio e video in streaming,effetti sonori contenuti nei programmi, tutto può essere
riciclato sotto forma di suoni per Windows. Nel riquadro“Registrare l’audio del PC” spieghiamo come fare.
2Per estrarre audio da
un CD, procedetecome segue. Inserite ilCD-Audio nel lettore:sesul vostro PC è attiva lafunzione di Autoplay,apparirà una finestracome quella in figura.Selezionate “Copiamusica da CD utilizzandoWindows Media Player”efate clic su “OK”.Nondovrete fare altro: i brani
musicali contenuti nel CD verranno copiati sul vostrodisco fisso. I file verranno copiati all’interno dellacartella Documenti/Musica:se preferite che vengano
salvati in una cartella diversa potete andare alla f inestradi cui al punto 1, e fare clic su “Cambia”.
3Se sul vostro PC non è attiva la funzione Autoplay,potete comunque estrarre l’audio aprendo Windows
Media Player, facendo clic in alto su “Copia da CD”,selezionando il CD nella colonna di sinistra.La proceduradi copia dovrebbe avviarsi automaticamente. In casocontrario, potete avviarla facendo clic in basso a destrasu “Avvia copia da CD”.Potete anche scegliere di copiaresolo alcuni brani, deselezionando gli altri togliendo conun clic il segno di spunta dalle relative caselle.
Estrarre suoni da un CD-AudioI brani musicali costituiscono un’ottima fonte per ricavare
frammenti audio da riutilizzare come suoni di Windows.Seperò disponete solo di brani in formato CD-Audio, nonpotrete utilizzarli direttamente a questo fine.Dovrete primaestrarre l’audio dal disco e salvarlo sotto forma di file.Soloallora potrete elaborarlo e utilizzarlo. Fortunatamente laprocedura da compiere è molto semplice, e non r ichiedel’uso di software commerciali: si può fare tutto con WindowsMedia Player.
1Per prima cosa è neces-sario modificare il formato
con cui Windows MediaPlayer salva l’audio estrattodai CD. L’impostazione didefault, infatti, prevede il sal-
vataggio nel formato WMA(Windows Media Audio), chenon può essere usato diretta-mente per i suoni di Windows,e che molti programmi (tra cuiAudacity) non sono in grado dieditare. Per modificare l’impo-stazione avviate WindowsMedia Player, e selezionatedal menu la voce
Strumenti/Opzioni. Fate poi clic sulla scheda “Copia musicada CD”. Alla voce Formato troverete un menu a tendina incui è possibile selezionare il formato audio per salvare i file.Qui avete due scelte. Per utilizzare l’audio per i suoni diWindows, il formato da scegliere è il WAV. Tuttavia questoimplica che i file estratti saranno molto ingombranti (una
sola canzone occuperà più di 50 Mb!). Se volete risparmia-re spazio, potete optare per il formato MP3. Avrete comun-que la possibilità di editare i file con Audacity, e di salvare informato WAV solo il frammento che sceglierete di usarecome suono di Windows (questo implica un piccolo scadi-mento qualitativo). Se scegliete di utilizzare il formato MP3,più sotto dovrete decidere quale bitrate utilizzare (meglioche non sia troppo basso, se volete mantenere una qualitàaccettabile). Una volta effettuata la scelta, fate clic su “OK”.
Passo a passo WINDO WS MEDIA PLA YER
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Software I suoni di sistema• Archivi sonori sul Web: Su Internet si possono tro-vare numerosi siti con collezioni di file audio scaricabili eutilizzabili, il più delle volte liberi da diritti e del tutto gra-tuiti. Potete servirvene liberamente.Alcuni dei siti più ricchi sono Absolute Sound EffectArchive (www.grsites. com/sounds ) eSoundAmerica (www.soundamerica.com/sounds ).Il sito The Sound Archive
(www.thesoundarchive.com ) include anche un utilemotore di ricerca per trovare suoni in formato WAV.
• Programmi musicali: I più creativi possono reda zero i propri suoni utilizzando software per la czione di musica. Molti di questi includono ampie cni di campioni sonori liberamente utilizzabili.Tra i programmi più utili a questo scopo segnaliamMagix Music Maker.
Gli strumenti del mestiere
Per trasformare un file audio qualsiasi in un suonoWindows è necessario un editor audio che consen
2 Il suono chevogliamo utilizzare è
una frase tratta da unacanzone.Diamo perscontato che sul vostrodisco fisso sia già salvata
la canzone che ciinteressa in formato MP3(nel caso in cui questonon sia il caso, vedete ilriquadro nelle pagineprecedenti per sapere
come si ricava un brano in formato MP3 a partire da un CD Audio).Selezionate la voce di menu File/Apri e, navigando come di consueto,trovate il file del brano che vi interessa.Fate doppio clic per aprirlo.
3Verràvisualizz
forma d’ondabrano in ques(essendo in svedrete due fd’onda:una pcanale sinistrper il destro).rotondi in altopermettono driprodurre il bcome se si tra
di un registratore.Premendo il tasto Play (triangolo vpotete ascoltare, mentre il tasto Stop (quadrato giallola riproduzione.Cercate di individuare il punto in cui s
la frase che volete isolare.
4Facendoun punto
forma d’ondaspostandovi tenete premutasto del mouevidenziereteintervallo (sfoscuro). Se c’èselezione attipremendo il tPlay ascolter
la parte selezionata, e non l’intero brano.Questo vi a
isolare la frase che state cercando.Dovete fare in mola parte selezionata comprenda esattamente il frammsonoro che volete utilizzare.Spostando il puntatore sdella selezione, questo si trasformerà in un “dito puntquesto punto potrete fare clic e, tenendo premuto il tamouse, spostare il bordo della selezione nella posizivoluta.Facendo clic sui pulsanti contraddistinti dalla ingrandimento potete ingrandire la visuale per lavoramaggiore precisione.
Un suono personalizzatoIn questo Passo a passo vedremo come si procede per creare
un suono personalizzato a partire da un brano musicalepreesistente, e come lo si può sostituire a uno dei suoni distandard Windows. Per metterlo in pratica non avrete bisognodi alcun software commerciale: useremo invece Audacity, unottimo software gratuito di editing audio.
1Se avete già instal-lato Audacity in pre-
cedenza, andate alpasso 2.Altrimenti, sca-ricate il programma dalsito http://audacity.sourceforge.net .Qui troverete il link“Scarica Audacity
1.2.6”. Questo vi porte-rà alla pagina con il linkper scaricare il file“Audacity 1.2.6
Installer”. Una volta scaricato, fatevi doppio clic sopra, e seguitela procedura di installazione. Se pensate di dover lavorare anchecon i file MP3 potreste dover scaricare e installare anche “LAMEMP3 encoder”, un codec gratuito per questo tipo di file.
Passo a passo AUDACIT Y
7/25/2019 computer idea_246
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minare le parti superflue, convertirlo in WAV, e, magari,applicarvi qualche effetto che lo renda più piacevole. Lamaggior parte dei software musicali di editing audio (peresempio il già citato Music Maker o Samplitude MusicStudio, Cakewalk Music Creator, Steinberg Cubasis e cosìvia) sono perfettamente in grado di svolgere questo com-pito. Come esempio per questo articolo abbiamo peròscelto Audacity, che ha il notevole pregio di essere gratui-
to. Vi spieghiamo come funziona nel passo a passo chetrovate in queste ultime due pagine.
Basta un po’ di fantasiaOra sapete tutto quello che c’è da sapere. Per il resto,l’unico vostro limite è la fantasia. Cercate di utilizzarlain modo creativo e coerente: suoni strani possonodivertire, ma vengono a noia presto. Effetti sonori tuttiprovenienti da una stessa ambientazione, invece, posso-no trasformare uno strumento di lavoro come il compu-ter in un modo simpatico per esprimere la vostra perso-
nalità, e “dominare” lo strumento informatico. Buondivertimento. Ta-daa!
5Una volta selezionato con precisione il fram-mento sonoro, salvatelo. Per farlo seleziona-
te la voce di menu “File/Esporta selezione comeWAV”. Potrete navigare come di consueto e sce-gliere una cartella in cui salvare il file. Per defaultquesto avrà lo stesso nome del file da cui vieneestratto, ma potrete cambiarlo a piacere.Dopoaverlo salvato, chiudete il file originale facendoclic sulla “X” in alto, a sinistra rispetto alla formad’onda. Poi aprite (come visto al punto 2) il fram-mento che avete salvato.
7A questopunto il
suono è pron-to: se non loavete fattoprima, mettete-
lo in una car-tella dove ter-rete stabilmen-te i file relativiai vostri suonipersonalizzati.Ora non viresta che “dire”a Windows di
utilizzarlo. Per farlo aprite il Pannello di con-trollo e fate doppio clic sull’icona Suoni. Nellafinestra eventi, scorrete l’elenco fino a trovarequello cui volete associare il suono; nel nostrocaso, l’uscita da Windows. Selezionatelo conun clic. Per ascoltare di quale suono si tratta,potete fare clic sul pulsante col triangolo.Fate poi clic su Sfoglia, individuate il suonoche avete creato e fate doppio clic su di esso.Ora all’uscita da Windows corrisponde ilsuono che avete creato.
8Fate poi clic su “Salva con nome”: avretela possibilità di salvare questa nuova
combinazione di suoni con un nome che laidentifichi. Usando il menu a tendinaCombinazione potrete selezionare la combi-nazione di suoni che avete salvato, oppurescegliere “Nessun suono”, o, ancora, tornarealla combinazione “Predefinita di Windows”.Potete salvare quante combinazioni volete, eavere così la possibilità di cambiare l’interorepertorio di suoni di Windows con pochi clic.
6A questo punto, potete applicare degli effettiper modificare e migliorare il suono ottenuto.
Per farlo, selezionate la parte del file cui volete
applicare l’effetto (come visto al passo 4), poiandate al menu Effetti e selezionate l’effetto daapplicare.In alcuni casi l’effetto sarà applicatodirettamente, in altri apparirà una finestra chepermetterà di impostarne i parametri.Nel nostrocaso il suono terminava un po’troppo bruscamen-te, quindi abbiamo addolcito il finale applicandouna dissolvenza (Crossfade out) che porta gra-dualmente il volume a zero nell’area selezionata.
Bitrate Unità di mche indica i dati (bittrasmessi nell’unitàtempo (generalmen
espressa in secondcampo della musicavideo digitale è diredella qualità del suodell’immagine.Per un file MP3 dal bitraKbps è di qualità surispetto al medesim96 Kbps.
Codec Tecnologiacomprimere e decoi dati audio e video.Tcodec più famosi semo MPEG,DivX e M
Wave Si tratta di u
formato ideato da Mper contenere dati aintegrato nel sistemoperativo a partire dWindows 95.I file Whanno estensione Wpossono essere asctramite qualsiasiapplicazione di riproaudio installata sul
Se un sito non è indicizzato da Google è comese non esistesse. Questo portale, fondato nel1998, è infatti diventato il punto di riferi-mento della Rete. Dal suo arrivo su Internet,
il search engine di Mountain View ha progressivamentee inesorabilmente sorpassato tutti i concorrenti sia peril numero di utenti sia per il numero di pagine visitate:dal 2007 è diventato il primo motore di ricerca dellaRete davanti a Yahoo!, MSN Search e Ask. La popola-rità e il successo di Google sono dovuti all’algoritmodi analisi chiamato PageRank ideato da Larry Page e
Sergey Brin in collaborazione con l’Università dStanford. Si tratta di una sorta di indice del livelpopolarità e del rango di ogni sito determinato dvalore numerico attribuito a ogni pagina Web e to sulla base dei contenuti, del numero di visite quantità di collegamenti al sito in questione.Utilizzare Google è facilissimo: è sufficiente scnella casella le parole che si riferiscono all’argoche si intende approfondire e dopo qualche secoportale fornisce i risultati corrispondenti alle chricerca inserite. Se da una parte è agevole e intu
Strumenti,trucchi e consigli per rendere più efficaci le vostre ricerche con Google.
servirsi di Google, dall’altra non è per niente sempliceriuscire ad ottenere i risultati desiderati. A meno chenon si utilizzino strumenti, trucchi, servizi ad hoc ecomandi speciali che restringano la ricerca e visualiz-zino i link più attinenti alle proprie query.
Opera di raffinamentoIl modo migliore per eseguire una ricerca efficace con-
siste nell’utilizzare due o tre parole. Più questi terminisono precisi e dettagliati, più soddisfacenti saranno irisultati. Ciò nonostante capita spesso che non si riescaa trovare quello che si desidera perché le chiavi diricerca riguardano un argomento che è “gettonatissi-mo” in Rete o che, al contrario, è talmente di nicchiache i contenuti a esso dedicati sono scarsissimi. Persuperare questa empasse occorre affinare ulteriormentela ricerca utilizzando le “virgolette”, l’“asterisco” oservizi specifici predisposti da Google.
L’utilizzo di questo segno tipografico circo-scrive la ricerca all’esatta sequenza di termini
racchiusi tra le virgolette (o, meglio, tra gliapici). Per esempio, scrivendo “la saga del ghiaccio edel fuoco”, i risultati faranno riferimento alle pagineriguardanti la saga fantasy scritta da George Martin.Fate attenzione però, perché questo comando delimita i
criteri di ricerca in maniera talmente netta da escludereanche informazioni che vi potrebbero interessare. Sedigitate “Tommy Jones” volendo trovare informazionisull’attore americano Tommy Lee Jones, otterrete risul-tati che riguarderanno invece per lo più un discreto cal-ciatore inglese degli anni ‘70 (che si chiama appuntoTommy Jones).
Per evitare di escludere a priori dei contenutipotenzialmente interessanti, insieme alle vir-golette conviene utilizzare il simbolo dell’a-
sterisco. Una volta inserito all’interno di una query,questo carattere funziona come un “jolly” perché sosti-tuisce qualsiasi altra parola che potrebbe essere presen-te tra i termini digitati. Se si adotta questa opzione,Google non solo visualizza le pagine pertinenti, ma
restituisce anche tutte le altre pagine Web contenenti idue termini inseriti più una qualsiasi altra parola inter-media. Per esempio scrivendo “Myspace * Facebook”
appariranno i risultati relativi a “MySpace eFacebook”, “MySpace Wikipedia Facebook”,“MySpace contro Facebook” ma non “MySpace perdeposizioni rispetto a Facebook”.
Google Blog
Nel caso si desideri trovare contenuti pubblicati in un
“diario on-line”, Google Blog (http://blogsearch.google.it ) fornisce risultati migliori rispetto a quelliassicurati dalla “normale” piattaforma di consultazionedel portale. Il servizio offre infatti numerose funzioniche consentono di individuare con maggiore precisionei post di proprio interesse, permettendo, per esempio,di selezionare solo quelli pubblicati da un certo autoreo quelli che abbiano uno specifico URL. Inoltre è pos-sibile personalizzare la consultazione di questo immen-so archivio in base alla data di pubblicazione del con-tributo o all’intervallo di tempo in cui il post è statomesso on-line. Google Blog permette anche di affinarela ricerca tramite diverse modalità che impiegano auto-maticamente gli operatori avanzati (come +, gli apici,intitle:). I post possono quindi essere individuati a
Quando l’oggetto della ricerca è una frase, conviene scriverla tra gli apici in modo che tra i risultati compaiano solo le pagine corrispondenti all’espressione digitata
Le opzioni avadi Google Blog ptono di personalizcriteri di ricerca
16 settembre 2009 69
Il più antico centro dedicato alla raccolta del sapere uman
stato probabilmente la Biblioteca di Alessandria d’Egitto.
creata nel III secolo a.C. per volere di Alessandro Magno, e f
stesso faraone (Tolomeo II) a sovrintenderne la costruzione e a
curare la raccolta dei testi. Il sovrano spedì i suoi uomini in giro per il mondo co
l’obiettivo di trovare pergamene e papiri che poi venivano collocati nelle nicchie
biblioteca che doveva fungere da centro di raccolta di tutto il sapere umano del
tempo. Il faraone emanò inoltre un editto (chiamato “Fondo delle navi”) che
prevedeva che tutti i libri (o, meglio, rotoli)
che si trovano nelle imbarcazioni attraccate
al porto di Alessandria dovessero essere
requisiti e trasferiti nella biblioteca.
Nel periodo di massimo splendore i volumi
conservati in questo centro erano circa
500.000 (per lo storico latino Ammiano
Marcellino e lo scrittore romano Aulo Gellio
addirittura 700.000). Purtroppo la Biblioteca
di Alessandria di Egitto è stata distrutta.
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seconda che contengano tutte le parole indicate, oalmeno una di quelle inserite, o che abbiano un partico-lare termine nel titolo, o che includano una certa fraseo che non contengano una determinata parola.
Allinurl:
Talvolta può essere necessario eseguire delle ricerchesulle parole presenti nell’URL e non all’interno dellepagine Web. Questa stringa di termini già di per sé dà
infatti un’idea dell’argomento trattato dalla pagina acui si riferisce. L’operatore “allinurl:” è il comando dautilizzare in questo caso. Scrivendo “allinurl:kakà”ottenete, per esempio, l’elenco di link nei quali è pre-sente il nome del giocatore del Real Madrid e che siriferiscono a siti nei quali sono probabilmente disponi-bili informazioni sul calciatore brasiliano.
Intext:
È un parametro che restringe la ricerca di Google resti-tuendo solo le pagine nel cui testo è contenuto il termi-ne indicato. “ Intext:” può essere utilizzato in combina-zione con altri operatori o altre chiavi di ricerca. Fateattenzione perché Google considera solo la prima paro-
la (o la frase tra virgolette) inserita immediatamenteaccanto ai due punti.Digitando, per esempio, ristoranti intext:maremma otte-nete le pagine con indicazioni sulle trattorie e locali diristorazione dislocati in questa regione della Toscana.L’operatore può essere impiegato anche per ricercarenews riguardanti un prodotto, un evento o personaggio.
Estendere la ricercaUna volta che avete utilizzato gli strumenti di affina-mento della ricerca per trovare il sito desiderato, potetesempre ricorrere ad altri comandi per includere tra irisultati gli indirizzi di pagine che ospitano contenutiaffini a quelli del sito già individuato.
Related:
Se, per esempio, siete stati folgorati da IBS e avziato ad acquistare libri e CD attraverso questo di commercio elettronico, potreste avere la curisapere quali sono gli altri siti che vendono on-le contenuti multimediali. Potete allora utilizzarcomando “related:” grazie al quale Google visusiti simili al portale di cui si digita la URL. Scri
related:www.ibs.it e il motore di ricerca mostelenco di link corrispondenti ai portali simili a Iche vendono libri, CD, DVD e videogiochi.
Link:
Un altro modo per trovare portali che trattano di particolare materia consiste nell’individuare quelpagine contengono collegamenti ad un altro sito noto. Lo scambio di link e di informazioni non èsolo una prerogativa dei blog ma di Internet in geSono allora probabilmente affini i siti che si scamrisorse o che sono interconnessi tra loro. Digitateseguito (senza spazi) dall’URL del portale in mo
visualizzare tutte le pagine nelle quali sono preselegamenti al portale indicato : troverete altre risoapprofondire l’argomento di vostro interesse.
A caccia di documentiTra i milioni di pagine indicizzate da Google vi sanche quelle che ospitano contenuti scaricabili, cvideo, immagini, testi, tabelle e libri elettronici. Cquesti file utilizzando chiavi di ricerca anche dettuna frase ben congegnata inserita tra virgolette pospesso a risultati deludenti. Esistono tuttavia altri per rintracciare documenti e contenuti vari caricaline. Si tratta di comandi speciali e di strumenti aapprontati da Google.
Filetype:
È un operatore per la ricerca di testi, file TORREN(ricordate che la legge vieta la condivisione di matprotetto da copyright) e brani audio nel formato Mdigitate questo comando e aggiungete (senza spazistensione del documento che vi interessa, ottenete ne Web presenti che contengono file nello standardcato. Per esempio scrivendo “ filetype:PDF” trovateda cui scaricare testi realizzati nel formato di AdobSi tratta indubbiamente di una valanga di dati che, tuna, può essere ulteriormente scremata: questo oppuò infatti essere impiegato insieme ad altri parammodo da effettuare ricerche ancora più specifiche. do per esempio “manuale PowerShot SX200 IS fil
PDF” visualizzate l’indirizzo da cui è possibile scalibretto delle istruzioni della fotocamera di Canon.
Intitle:
Se invece il vostro obiettivo è trovare delle immvi consigliamo di utilizzare il comando “intitle:
ché l’uso di questo operatore in combinazione ctermini di ricerca vi permette di reperire facilmfoto intitolate con il nome di un personaggio fam
Se volete effettuare una ricerca sugli indirizzi dei siti, utilizzate il comando “allinurl:”
Internet Motori di ricerca
La tilde (~) è un comando pressoché sconosciuto ma molto interessante per chidesidera estendere una ricerca.Se inserite questo segno davanti ai termini dellaquery, ordinate a Google di trovare i contenuti corrispondenti non solo alle parolechiave digitate ma anche ai relativi sinonimi.
Un tocco di spagnolo
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di una località.“ Intitle:” consentedi effettuare ricer-
che (su Google, enon su GoogleImmagini) limitan-do i risultati allesole pagine chehanno nel titolo laparola indicata. Peresempio scrivendo
“sabrina ferilli intitle:foto”. Google vi mostra vari linkcliccando sui quali è possibile ammirare le immaginidella bella attrice. Se invece digitate “piazza del campointitle:foto” otterrete dei collegamenti a immagini dellabellissima piazza senese.
Google Immagini
Lo strumento migliore per reperire fotografie rimanecomunque la sezione “Immagini” di Google dato cheoffre numerose funzioni che consentono di personaliz-zare la ricerca. Innanzitutto attraverso due menu ascomparsa si può scegliere se visualizzare le immaginia seconda delle dimensioni o delle tipologie (per esem-pio disegni a mano, primi piani o clipart).Selezionando inoltre l’opzione “Ricerca Avanzata” sipuò delimitare la ricerca alle foto che hanno una risolu-
zione superiore o inferiore a determinati limiti o aquelle disponibili in un particolare formato. La piatta-forma offre anche funzioni di ricerca articolate disponi-bili in modo chiaro e intuitivo senza che vi sia lanecessità di digitare complesse stringhe di comandi odi avere familiarità con operatori avanzati. Si tratta diopzioni che consentono di limitare la ricerca alle solefoto presenti all’interno di un particolare dominio o diun determinato sito, di visualizzare le immagini corri-spondenti a un termine, o ad almeno uno di quelli indi-cati, oppure a una frase precisa.
Google Books
Se i documenti che cercate sono testi in formato elet-tronico, Google Libri (Google Books è il nome del ser-vizio in inglese) è la piattaforma che fa al caso vostro.Si tratta di una gigantesca banca dati contenente milio-ni di testi digitalizzati dai romanzi ai saggi fino allebiografie. Se l’opera cercata non è più protetta daCopyright o se l’editore o l’autore si sono accordati
con la società di Mountain View è anche possibilevedere (a seconda delle intese stipulate) un’anteprima oun frammento del libro oppure leggerne on-line lepagine o,ancora, scaricare l’intero libro sul proprio PC.Per consultare il servizio, scrivete nella casella di ricer-ca il nome dell’opera e quello dell’autore. I testi scari-cabili sono disponibili nel formato PDF.
Ricerca all’interno di un sitoUno dei modi per ottenere risultati più dettagliati è effet-tuare ricerche all’interno di un sito. Si tratta di una solu-zione che permette sia di sviscerare i contenuti ospitati inun portale sia di accedere a materiale che è stato pubbli-
cato nel passato o che è difficilmente reperibile.L’aggiornamento delle pagine è infatti per ogni sito ilrequisito principale per fornire un servizio allettante eattrarre navigatori. D’altro canto questo rapido e continuorinnovamento dell’offerta complica un po’ la vita all’u-tente. Il navigatore infatti può avere difficoltà nel recupe-rare una determinata pagina che dopo un aggiornamentoè finita chissà dove all’interno del database del portale.
Site:
Si tratta dell’operatore avanzato principale per restringerela ricerca ai contenuti disponibili all’interno di un sito. Seè utilizzato da solo fornisce una lista di directory relativeal portale indicato. È più efficace se è usato in combina-
zione con altre chiavi di ricerca, da digitare prima delcomando stesso. Scrivendo per esempio “terremotoabruzzo site:corriere.it” otterrete tutte le pagine che il sitodel Corriere della sera ha dedicato al sisma.
Intitle:
È un operatore che potrebbe sembrare simile al preceden-te, ma non lo è. Innanzitutto mostra solo le pagine cheracchiudono nella loro titolazione le parole specificate.Rispetto a “site:” amplia lo spettro della ricerca, perchérestituisce tutte le pagine (non necessariamente quelle diun solo sito) i cui titoli contengono la parola inseritadopo la sintassi del comando. Questo operatore può esse-re impiegato anche insieme ad altre parole in modo darendere i risultati ancora più dettagliati. Per esempio scri-vendo “Juventus Intitle:Gazzetta dello sport” verrannovisualizzati le pagine che contengono i pezzi sia del por-tale del quotidiano sia di tutti gli altri siti che hanno cita-to il giornale sportivo nel titolo di un articolo.
Inurl:
L’inserimento di questo operatore nella query limita laricerca alle pagine che contengono una determinata paro-la nell’URL. Questo comando è diverso da “allinurl:”
Se volete cercare un’immagine, prima di digitare comandi e operatori avanzati provate ad utilizzare il servizio “Google Immagini”
Mailing list È unsistema di comunicautomatica che concondividere opinionfornire informazionmail ai membri iscrelenco
PageRank È l’aldi ricerca che regol
funzionamento di GFunziona sulla baseteoria dei processi dcaposaldo della teoprobabilità ed è unoprincipali algoritmi alla catalogazione dWeb chiamati link aranking.
Query È un termindefinisce l’operazioquale si interroga udatabase ma è anchutilizzato come sino“chiave di ricerca”.
Usenet Si tratta dsistema di comunicantecedente a Intergrande rete mondianewsgroup che peragli utenti di comunscambiarsi informanotizie sulle materieinteresse comune.
Gloss
Il comando “intitle:”è un ottimo strumento per trovare le foto
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che non può essere preceduto da nessun’altra chiave,laddove il comando “inurl:” si riferisce solo alla primaparola digitata dopo i due punti. Quest’ultimo operatorepuò però essere utilizzato in combinazione con altreparole che lo precedono. Se cercate informazioni sullagrammatica tedesca non dovete scrivere “grammaticaallinurl:tedesca”, ma “allinurl:grammatica tedesca” o“grammatica inurl:tedesca”.
Cercatore di notizieLa possibilità di aggiornarsi leggendo news e articolipubblicati on-line costituisce una delle principali attrat-tive della Rete. Chi desidera recuperare informazioni,estratti di agenzia e news, può non solo avvalersi diservizi specifici offerti da Google, ma anche utilizzarecomandi speciali che permettono di rendere più detta-gliata affinare la ricerca di notizie.
Allintext:
“ Allintext:” seguito dai termini di ricerca desideratiseleziona le pagine che contengono nel testo le parole
indicate. Si tratta dunque di un parametro molto effica-ce sia per ricercare notizie, sia per individuare pagineche ospitano altri contenuti testuali (una guida, ladescrizione di un servizio, la recensione di un prodot-to). Per capire come funziona questo comando immagi-
nate di effettuare tre ricerche utilizzando tre querydiverse: “allintext:iphone”, “allintext:iphone e ipod”,‘allintext:“iphone e ipod”’. Queste ricerche permettonorispettivamente di ottenere pagine il cui testo contienesolo la parola “iphone”, pagine nelle quali sono presen-ti entrambi i termini senza un ordine specifico e paginenelle quali le tre parole compaiono nella sequenza esat-ta in cui sono state scritte nella query.Ricordate che questo parametro non funziona se utiliz-zato in combinazione con altri operatori (l’unica ecce-zione sono gli apici) o se è preceduto da altri termini.“ Allintext:” può essere utilizzato sia nella sezione Newssia nella modalità di ricerca “normale” di Google.
Location:
Si tratta di un operatore che funziona soltanto nellasezione News. Seleziona solo le notizie che riguardanouna determinata località.
Google News
È l’aggregatore di notizie di Google che può essere uti-lizzato ogni qualvolta si desideri visualizzare informa-zioni e aggiornamenti su un tema specifico. La piatta-forma consente di trovare articoli pubblicati nel giorno
corrente, nell’ultima settimana, nel mese o nellvio del portale. Google News consente di limitaricerca di notizie all’interno di uno specifico poordinare i risultati a seconda che i termini indicsiano presenti ovunque nella pagina Web, oppunel titolo, nell’URL o nel corpo dell’articolo. Ilzio fornisce così le stesse funzioni offerte daglitori avanzati (utilizzati da soli o con altri) comeintitle, inurl e intext .
Google Archive News
Si tratta di un colossale progetto (http://news
google.it/archivesearch ) lanciato da Goog2008 con l’obiettivo di digitalizzare e indicizzaarticoli pubblicati dai giornali di tutto il mondoi duecento anni di storia della stampa moderna. ro di allestimento della banca dati non è ancoranato, ma il servizio è già attivo e consente di tronotizie altrimenti difficili da reperire. Il serviziodue modalità di ricerca: quella dedicata all’archvero e proprio e quella chiamata “Mostra crono
La prima funziona come l’aggregatore Google Nma fornisce chiaramente pagine contenenti notidatate. Per consultare la banca dati è sufficientere digitare le chiavi di ricerca e fare clic su “Cnegli archivi”. Il servizio prevede anche varie mdi ricerca avanzata che consentono di selezionalingua, la fonte (cioè il nome del giornale, del pco o del sito di informazione), di impiegare comcome gli apici e gli operatori booleani. La vera di Google Archive News è la possibilità di selezle notizie sulla base del periodo nel quale sono pubblicate. Se per esempio digitate la parola “Fe fate clic su “Cerca negli archivi”, oltre ai risudella ricerca, il servizio mostra un istogramma
indica il numero di evenienze disponibili per oganno: facendo clic su link corrispondente ad unminato anno visualizzate in sequenza le news real periodo scelto. Se selezionate il pulsante “Mocronologia”, la piattaforma vi fornisce invece i anche per data, elencando le news sulla Ferrari ne cronologico: a partire dalla nascita del fondaEnzo fino al piazzamento dei due piloti Massa eRaikkonen nell’ultimo gran premio del CampioFormula Uno del 2009.
Il comando “allintext:”è utilissimo nel caso abbiate la necessità di recuperare contenuti testuali
L’obiettivo di Google Archive News è molto ambfornire le versioni digitalizzate di tutti gli articoli pudagli organi di stampa negli ultimi due secoli
Internet Motori di ricerca
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Google News Timeline
Si tratta di un progetto (http://newstimeline.
googlelabs.com ) ancora in “fase beta”. È dedicato allenews: organizza i risultati di una ricerca a seconda delladata di pubblicazione e permette di selezionare notizieattraverso un’interfaccia grafica. È possibile scegliere lafonte delle informazioni (notizie, blog, Wikipedia) e cata-logare le notizie per giorno di pubblicazione. Le news
sono inserite in una serie di riquadri disposti in ordinecronologico in modo da fornire all’utente tutti i dettaglisu come un fatto si è evoluto nel corso del tempo. Il ser-vizio è al momento disponibile solo in lingua inglese.
Ricerca di GruppoCon il nome di Google Gruppi il portale di Mountain Viewidentifica la sezione che è un po’una via di mezzo tra lamailing list e il gruppo di discussione e permette agliutenti di comunicare e scambiarsi dati personali e informa-zioni su interessi comuni. Si tratta di un’enorme databasedi contenuti anche perché che questa piattaforma contienetutti i post pubblicati sulla rete Usenet a partire dal 1981.
Author:
Questo comando è, insieme a “group:” , l’unico para-metro che può essere utilizzato solo nella sezioneGruppi di Google. Permette di selezionare gli interventidi un determinato autore
Group:
Quando eseguite una ricerca all’interno della sezioneGoogle Gruppi, dovete utilizzare questo comando perlimitare la query a una determinata area. Scrivendo peresempio “maldini group:ac milan”, otterrete tutti gliinterventi che riguardano l’ex capitano del Milan pub-blicati nel newsgroup “ac milan” indicato.
Le Funzioni nascosteGoogle mette a disposizione dei navigatori anche unaserie di strumenti che possono risolvere piccole emer-genze e problemi quotidiani. È infatti possibile utilizza-re il motore di ricerca per calcolare una complessa ope-razione matematica, scoprire i film in programmazionenelle sale della propria città o informarsi sulle condi-zioni meteorologiche.
La Calcolatrice
Google esegue operazioni di calcolo che contenganodivisioni, sottrazioni, somme, moltiplicazioni, elevamentoa potenza (^), radici quadrate, percentuali, logaritmi, fat-toriali e calcolo di seno, coseno e tangente. Per effettuarele operazioni è sufficiente digitare numeri e operatorinella casella e fare clic sul pulsante “Cerca con Google”.
Il Convertitore di valuta e unità di misura
Oltre a offrire le funzioni tipiche di una calcolatrice,Google esegue anche operazioni di conversione tra unitàdi misura di massa, volume, lunghezza, superficie, forza,potenza, pressione, temperature e di altre grandezze.Per esempio per convertire una misurazione da pollici a
centimetri basta digitare: “7 pol-lici in centimetri” senza le virgo-lette e selezionare “Cerca conGoogle”.
Define:
Grazie agli accordi conWikipedia e all’indicizzazione
di migliaia di siti contenentidefinizioni, citazioni e articoli,Google è anche un gigantescodizionario enciclopedico. Percercare le definizioni dei lemmi basta scrivere nellabarra di ricerca “define:” e digitare il termine di cui sidesidera approfondire il significato.
Movie:
In Rete ci sono molti siti dedicati al mondo del cinema.Si tratta per lo più di portali che offrono recensioni suifilm in uscita, anteprime delle pellicole che verranno,interviste agli attori e informazioni sulla programma-
zione nelle sale. Se cercate questo genere di indicazionipotete anche fare a meno dei siti specializzati: bastautilizzare Google. Per esempio, scrivete nella casella diricerca “movie:bastardi senza gloria vercelli”, e ilmotore di Mountain View vi mostrerà i cinema dellacittà piemontese che hanno messo in cartellone l’ultima
pellicola di Quentin Tarantino e vi comunicherà anchegli orari degli spettacoli. Dopo aver eseguito la primaricerca, il servizio consente anche di impostare la loca-lità predefinita (per esempio Vercelli o un’altra città).
Time
Si tratta di un operatore che funziona solo suGoogle.com e non sulla versione italiana del motore diricerca. Scrivendo il nome di una città dopo il comando“time”, si ottiene l’ora corrente nella località indicata.
Weather
Basta digitare “Weather ”, anche nelle sezione italiana diGoogle, e indicare una qualsiasi località (il servizio èdisponibile per le città europee e americane e per i prin-cipali centri degli altri continenti) per ottenere le previ-sioni meteo relative al giorno corrente e ai tre giornisuccessivi, con dettagli sulla temperatura minima emassima, il livello di umidità e l’intensità del vento.
Google fa conca Wikipedia.Bastdigitare “define:” sdal termine desidper trovare la reladefinizione
Lo sapevate chGoogle vi permetconoscere i film inprogrammazionevostra citta? Per fdigitate “movie:” sdal nome della peda quello di una lo
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OCCHIO ALL’ERRORE!www.strafalcioni.altervista.org
Ho raccolto in queste paginefrasi sgrammaticate presenti neimessaggi pubblicitari espostipresso mercati e nei grandisuper-market.
Enzo
Scrivere in un corretto italia-no non è così facile comepotrebbe sembrare. Per ren-dersene conto basta dare un’occhiata agli scatti realizzati e raccoEnzo che mostrano una serie di strafalcioni originati spesso dallconvinzione che una parola si scriva nello stesso modo in cui la nuncia nel proprio dialetto.“Confezzione”,“giubotto” e “aranci” ssolo alcune delle parole storpiate presenti nei messaggi promoziaffissi presso le bancarelle o sugli espositori degli ipermercati.
DA NON PERDERE
Il mio sito a cura di Lorenzo Cavalca
Avete realizzato un vostro sito personale che
vorreste segnalare agli altri lettori di Computer
Idea? Inviatene l’indirizzo e una breve descrizione
Vorrei segnalare il mio portale: èdedicato all’informazione sulmondo dei motori.
Alessandro Di Maria
Automotornews vuole essere
un punto di riferimento pertutti gli appassionati di auto-mobilismo e motociclismo. Informazioni sulle rassegne del circuito rally ita-liano e internazionale e la miriade di approfondimenti sui campionati diFormula Uno, Karting, Moto GP, Enduro e FIA GT costituiscono i contenutipiù interessanti presenti in queste pagine. Molto ricca è anche la sezionemultimediale che annovera una ricca galleria di immagini di gare e una “TVon-line” che trasmette filmati registrati durante raduni e competizioni.
È SUONATA LA CAMPANELLA!www.scuoleisola.it
Vi presento il sito della scuolanella quale insegno.
Lucio De Rizzo
Un sito come questo è unapreziosa piattaforma perfavorire la comunicazione traalunni, insegnanti e genitori eper condividere materialedidattico.Si rivela inoltre unutile strumento per comunicare le caratteristiche dell’offerta formativa epubblicare opere realizzate dai ragazzi. I contenuti ospitati su Scuoleisolasono dedicati in particolare al comprensorio scolastico Galileo Galilei diIsola Vicentina, in provincia di Vicenza.
TUTTI IN SALAwww.lasalagiochi.it
Ho realizzato questo sitodedicato alla mia più grandepassione:i videogiochi classici.
Fabio Mastella
I giochi realizzati in
linguaggio Flash hannoriscontrato il gradimento dei navigatori per una serie di motivi: sonsemplici ma spesso non banali, possono essere utilizzati gratuitamtramite il browser e, supportando il multiplayer, consentono di conaltre persone. Il sito di Fabio ospita un’ampia raccolta di titoli suddgenere (avventura, guida, puzzle, sport e sparattutto).Tra i giochidisponibili spiccano i remake dei classici coin-op come Space InvPac-Man e Snake.
ALLA SCOPERTA DEI MONTI NEBRODIwww.tirrenonebrodi.net
Ho creato questo sito per farconoscere una zona bella mapoco conosciuta della Sicilia.
Marco Di Bella
I Nebrodi costituiscono laprincipale catena dell’Appen-nino Siculo. Il territorio dovesono situati questi rilievipresenta una vegetazione ricca e rigogliosa e ambienti lacustri ed ètalmente suggestivo e importante dal punto di vista naturalistico che inquesta zona è stata istituita la più grande area protetta della Sicilia.Nel sitodi Marco trovate informazioni sui ristoranti e le strutture ricettive presenti inqueste montagne e sugli itinerari di visita proposti dal Parco dei Nebrodi.
VIA ALLE TRASMISSIONIwww.broadcastitalia.it
Tre anni fa ho creato questoportale per raccogliere iprogrammi delle prime radiolibere italiane Datemi il vostroparere.
Maurizio Amici
Tra la fine degli anni ‘60 el’inizio degli anni ‘70 ilmondo della radio subì una rivoluzione. Programmi innovativi (co“Bandiera Gialla”o “Alto gradimento”della RAI che al tempo agivregime di monopolio), emittenti straniere (che trasmettevano in ite locali modificarono il linguaggio radiofonico e decretarono il sudi alcuni deejay che sono celebri ancora oggi (come “Robertino”“Federico l’Olandese Volante”). Broadcastitalia consente di ascostreaming oltre 500 ore di programmi dell’epoca e di leggere intespeciali sull’evoluzione della radio in Italia.
www.eticatv.netQuesta originale TV on-line presenta filmati realiz-zati da associazioni di volontariato o da organiz-zazioni non governative e offre trasmissioni che ingenere trovano poco spazio nei palinsesti deicanali televisivi tradizionali.La programmazionecomprende speciali sui paesi in via di sviluppo(come il documentario “South Africa Birth of a
Nation”che illustra le difficoltà nel creare uno stato democratico dopo anni di apartheid), opereteatrali, eventi sportivi, interviste e testimonianze di chi dedica la propria vita ad aiutare gli altri.
DA NON PERDERE
http://parlamento.openpolis.itSi tratta di un servizio nato con l’obiettivo di rendere più trasparente l’attività dei membridel Parlamento: consente infatti di scoprire tutto quello che i deputati decidono e discu-tono ogni giorno. La piattaforma non si limita a comunicare i dati relativi alla presenzadei parlamentari, ma informa anche sui pro-getti di legge presentati o approvati, sugliinterventi dei singoli esponenti politici e sullevotazioni in cui i parlamentari esprimono unvoto diverso da quello stabilito dal partito diappartenenza. Il sito consente inoltre agliutenti di commentare quanto viene discussoe approvato dalle due camere.
www.vascorossi.netNel sito ufficiale di quello che è da considerar-si come il cantante di rock italiano per antono-
masia, abbondano i contenuti testuali che per-mettono di scoprire qualcosa di più sulla filo-sofia di vita del “Blasco”. Si possono leggeregli editoriali scritti dall’artista e trovare informa-zioni sulla discografia e sulla biografia del can-tante emiliano. Non manca inoltre la possibilità di ammirare una ricchissima galleria diimmagini e di vedere clip musicali e riprese delle esibizioni dal vivo.
www.effettoterra.orgEffettoterra fornisce informazioni sul consumoconsapevole e sull’economia sostenibile. Offrequindi contenuti che riguardano tutte quelleiniziative economiche che rispettino l’equitàsociale, non alterino l’equilibrio ambientale epromuovano attività commerciali non finalizza-te esclusivamente al profitto ma anche alla crescita di aziende site in paesieconomicamente sottosviluppati.
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SCARICATETEAMVIEWER 4www.teamviewer.com/it
Condividere
il desktopQuesto software permette diaccedere in remoto a un altro PC,utilizzandolo proprio come se lo si avesse davanti, avviandoneprogrammi installati e aprendo i file memorizzati nelle car telle.TeamViewer consente anche di copiare i documenti da un comall’altro.Ottimo per assistere un amico lontano in difficoltà…
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www.pizzicata.itLa Pizzica è un ballo tradizionale (una variantedella Tarantella) diffusissimo nel Salento. Il nomederiva dal fatto che la musica di questa danzaera utilizzata per curare coloro che erano statimorsi dalla tarantola, appunto lo stesso ragnocui si ispira la “tarantella”. Chi era stato “pizzica-to” sembrava infatti reagire solo alle note del tamburello che accompagnano sempre questadanza.Visitando il sito potrete scoprire tutti i concerti e gli avvenimenti dedicati alla Pizzicae scoprire qualcosa di più su questo affascinante ballo.
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Il quindicesimo secolo può essereannoverato tra i periodi più impor-tanti nella storia dell’umanità: hasegnato l’uscita dal Feudalesimo eha visto l’alba del Rinascimento, lafine della Guerra dei 100 anni, l’in-venzione della stampa e la scopertadel continente americano. È in que-sta epoca che Ubisoft ha ambienta-to questo gestionale, il seguito diAnno 1701 dedicato invece al“Secolo dei Lumi”. Le modalità di
gioco proposte (la partita libera e letre campagne) prevedono le collau-date meccaniche già apprezzate inSim City o negli episodi di Caesare basate sulla gestione e lo svilup-po del proprio insediamento chedeve crescere e trasformarsi daminuscolo villaggio a ridente città.In Anno 1404 ci sono mercati dacostruire, case di contadini e barac-che di pescatori da edificare, colti-
vazioni di canapa da sviluppare,chiese da erigere per rinfrancare lospirito dei cittadini, magazzini daorganizzare e così via. La gestionedelle rotte navali e lo sviluppo delcommercio rappresentano il fulcrodel gioco dato che si è chiamati ainstaurare e rafforzare le relazionisia con le città confinanti, sia conpaesi lontani in modo da facilitarelo scambio di beni. L’esportazionee l’importazione di manufatti e
materie prime obbliga non solo aduna gestione oculata della propriaflotta, ma anche a scelte politiche ediplomatiche ben ponderate, neces-sarie per districarsi con successotra l’obbligo di rispettare i voleridel proprio sovrano, o del signo-rotto locale, e quello di onorare leintese commerciali stipulate conaltre città. Naturalmente oltre adover gestire le relazioni interna-
zionali occorre sempre tener d’oc-chio lo sviluppo della propriacomunità e soddisfare al più pre-sto le richieste dei cittadinicostruendo la struttura adatta perappagare ogni specifica esigenza .La resa visiva di Anno 1404 èmolto accattivante: il gioco dispo-ne infatti di un motore grafico cheriproduce in modo efficace sugge-stivi scenari: città, porti e mercatiche sembrano vivere di vita pro-
pria. Volendo trovare il pelo nel-l’uovo occorre comunque notareche, al livello massimo di detta-glio, il frame-rate subisce deisignificativi rallentamenti (anchesu un PC molto potente) nelmomento in cui l’engine caricaintere città popolate da centinaiadi abitanti. Più che nel perfettibilemotore grafico, il difetto principa-le del gioco risiede però nelle fasi
di combattimento perché ildi intelligenza artificiale dprie unità è tale che i soldalanciano in attacchi sconsicontro il nemico, vanificantentativo di mettere in pratstrategia minimamente ragDopo qualche scontro ci sige infatti che l’unica soluzevitare brucianti sconfitte èdi creare un esercito giganche possa spazzare via gli
sari puntando sulla forza bnumero, piuttosto che su tadi combattimento sopraffinAnche se manca una modatiplayer, il gioco è il classicpio di come anche un prodosi limita a proporre in modovincente meccaniche classisedimentate, possa risultarero divertente.
Mattia R
Lo sviluppo del commercio,gli intrighi internazionali e la diplomazia del XV secolo...S
Anno 1404Tempo libero Giochi PC
Voto 8
Genere GestionaleProduttore
Ubisoft / BlueByteContatto UbisoftTel. 02/48867160Web www.anno.ubi.comLingua ItalianoPrezzo 29,90 euro
REQUISITIWindows Xp/Vista, Pentium 3 GHz, 2 GbRAM, scheda video con 25di memoria.
7/25/2019 computer idea_246
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Il mondo è sull’orlo della rovina:immensi eserciti si ammassano allefrontiere, un gigantesco conflittosta per sconvolgere l’Europa enelle città fervono i preparativi,serpeggia la paura e tramano lespie. Non è la storia di un film difantascienza, ma la condizione delVecchio Continente ai primi del‘900, pochi anni prima dello scop-pio della Prima Guerra Mondiale.In questo scenario visse Mata Hari(pseudonimo di MargarethaGeertruida Zelle), una bellissimaballerina che nel 1917 fu condan-nata a morte dalla Corte Marzialefrancese per spionaggio.Anaconda Games si è ispirata pro-prio a tale periodo storico e al cele-bre personaggio per proporre que-sta avventura che, come vedremo,ci illude subito con il suo buonmotore grafico e l’eccellente
ambientazione. La rappresentazio-ne dei luoghi nei quali si muoveMata è infatti semplicementeimpeccabile: gli alberghi di lusso,le ambasciate, le piazze delle cittàe i club dell’alta borghesia sonocosì ricchi di particolari che più diuna volta si resta incantati davantia piccoli tocchi di classe, cometante piccole animazioni o i rumoridi sottofondo (le campane in lonta-nanza o il brusio della folla) cherendono tali ambienti vividi e reali.Gli stessi personaggi sono abba-stanza curati e realizzati in modotale da rendere giustizia alla modae al “look” tipico dell’epoca.La trama racconta la vita della bal-lerina che vive in una Parigi in fer-mento, tra palchi e artisti e finiscecon l’incontrare il misteriosoSamsonet, che la introduce in unmondo che poco ha a che fare con
lo spettacolo, ma può garantirleguadagni infinitamente maggiori: lospionaggio. Grazie alla sua intelli-genza e alla sua capacità di sedu-zione, Mata diventa così una spia“doppiogiochista” al servizio tantodei francesi e degli inglesi, quantodei tedeschi.Nonostante l’ottima ambientazionee la grafica curata, il gioco nonconvince però del tutto. L’avventuraè infatti basata esclusivamente suglischemi classici del genere: inventa-rio, oggetti da raccogliere, enigmi(pochi) da risolvere e dialoghi.Questo non sarebbe necessariamen-te un male, se non fosse che gliautori hanno voluto semplificare almassimo queste meccaniche perrendere il prodotto appetibile ancheagli utenti che non sono avvezzi algenere. Questa impostazione fa sìche gli enigmi siano banali, la
trama insignificante e i dialmentari. Inoltre le “attività dnaggio” sono ridotte alla ricdocumenti nascosti in un cadella scrivania o alla scelta frase giusta da pronunciare riuscire a carpire l’informaznecessaria al completamentmissione. È poi semplicemeassurdo che si debba far viain treno la protagonista anchper mantenere i contatti coninformatori: questo procedidiventa quasi subito noiosostrante, dal momento che sieffettuare un trasferimento capitale europea all’altra soriferire il contenuto di una sconversazione.Mata Hari è a tratti un’avvanche piacevole, ma, sopraun’occasione persa.
Simonetta
“È tutto un’illusione”(Le ultime parole di Mata Hari prima di essere fucilata).
Mata Hari
Voto 6,5
Genere AvventuraProduttoreAnaconda GamesContatto HalifaxTel. 02/413031Web www.matahari-gameLingua Inglese (menu esottotitoli in italiano)Prezzo 42,99 euro
REQUISITIWindows Xp Vista, Pentium 1,6 GHz, 1 GRAM, scheda video con 12di memoria, lettore DVD
Questo è il primo gioco di guidadedicato al campionato Superstars,il torneo che si svolge per lo più inItalia e nel quale gareggiano berlinedi lusso come la BMW M5 o laJaguar S-type R. Nonostante la pocanotorietà della licenza utilizzata, iltitolo si presenta con buone creden-ziali dato che il team di sviluppoche ha curato la realizzazione delprodotto è l’italiana Milestone, cele-bre per aver creato numerosi e validigiochi di guida tra i quali gli episodidella serie SBK.Superstars V8 Racing offre inoltrenumerose modalità: da quelle clas-siche (come Campionato, Provespeciali, Allenamento, Gara Velocee altre) a quelle, come “Duelli” e“Prove Speciali”, nelle quali è pos-sibile sfidare piloti del passato.Purtroppo, Milestone non si è peròimpegnata a fondo nello svilupparetutte le altre componenti di
Superstars V8 Racing.Innanzitutto il titolo è penalizzatoda un modello di guida pensatoprobabilmente per coloro che sonopoco avvezzi con i giochi di corse,ma che finisce con l’essere fintroppo semplicistico.Per esempio, se si opta per lo stileRealistico (quello Arcade offre unlivello di sfida pari a zero) occorreeseguire una certosina messa apunto della vettura e configurareuna miriade di opzioni e di parame-tri, salvo poi scoprire durante lagara come il modello di guida siadestinato a rimanere più o menosempre lo stesso, indipendentemen-te dall’assetto dell’auto: in pista siseguono traiettorie inusuali, se nondel tutto inverosimili, si rallenta inprossimità di una curva e si sfruttail “trenino” di macchine per infilaregli avversari all’uscita del tornante.L’unico impegno richiesto al pilota
è quello di effettuare continue cor-rezioni di sterzo per tenere a badaun “posteriore” un po’ troppo esu-berante: tutte le auto tendono infat-ti a manifestare sempre un odiosoeffetto di pattinamento in fase diaccelerazione.Più di qualche perplessità destaanche il motore grafico. Mentreinfatti le piste e le macchine sonorealizzate con una certa cura per idettagli, il pubblico, il cielo e tuttigli altri elementi che fanno da con-torno ai circuiti (come alberi,guard-rail e tribune) sono riprodotticon molta approssimazione.L’engine utilizzato non è infattiquello (eccellente) di SBK 09, maquello più vetusto di SBK 08, unodei motori meno riusciti tra quellirealizzati da Milestone.Anche la pochezza della “fisica”del gioco non aiuta certo a imme-desimarsi nelle corse. Collisioni,
sportellate e tamponamentialtre vetture e gli urti contrguard-rail producono il distmento di qualche parafangomassimo qualche ammaccanelle carrozzerie: niente di risicato numero di circuiti (decina), le poche auto a disne (solo 18) e i limiti già ilin precedenza, fanno sì chestars V8 Racing possa esserviato come un clamoroso pfalso per Milestone e un procompletamente privo di fascanche per gli utenti meno e
Mattia R
Voto 5
Genere GuidaProduttoreBlack Bean / MilestoneContatto LeaderTel. 0332/874111Web www.blackbeangamLingua ItalianoPrezzo 29,00 euro
REQUISITIWindows Xp Pentium 2 GHz, 1 Gb di RAscheda video con 256 Mb dmemoria.
78 16 settembre 2009
Tempo libero Giochi PC
Quando dei bolidi di lusso fanno tanto rumore... per nulla!
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Questo libretto, che ha come sottotitolo “Proteggi
i tuoi soldi dagli attacchi dei pirati informatici edal phishing”, ha un merito e molti difetti (di cuiun paio gravi). Ha il merito di (cercare di)spiegare, in parole povere, cos’è il phishing;di mettere in guarda il neofita, così come l’u-tente più smaliziato. Ci dice in modo moltosemplice (semplicistico?), perché dobbiamoaver paura di Boris, smanettone dell’Est chesta per “fregarci” tutti i risparmi grazie alle e-mail di phishing e agli spyware. Fin qui tuttobene. I problemi di questo volumetto (80pagine) sono altri. Su tutti: le fonti. È possibi-le scrivere un libro usando come fonte (per
note e interi paragrafi) Wikipedia? L’autore haesagerato con il copia-incolla dal Web, decisamente. La domanda sorspontanea : serviva davvero un testo del genere? E perché dovremmopagarlo 10 euro se l’accesso ai siti di Wikipedia, della Polizia Postaledell’ABI e della Guarda di Finanza sono gratuiti? In conclusione eccuna chicca direttamente da pagina 21: “[L’utente medio] per maggio
la ha un sistema operativo sempre aggiornato come il suo Windows X
suo Windows Vista o il suo Linus”. Ma chi, quello di Radio Deejay?Gianluigi Bon
Ecco un DVD di cui si potevabenissimo fare a meno. Senzanulla togliere ai Red Hot ChiliPeppers, che rimangono un
grande gruppo e AnthonyKiedis un carismatico frontman(dalla stecca facile, tuttavia...), “Stadium Parisian” racchiude braniregistrati a Parigi nel 2006, in occasione del tour di supporto a “StadiumArcadium”, l’ultimo disco realizzato in studio della band californiana.L’esibizione si tiene in un locale dotato di palco di dimensioni modeste:un posto che potrebbe essere ovunque, in qualsiasi altra città europea.Già, perché all’interno non si trovano note sulla produzione, solo unatracklist con alcuni brani tra i più conosciuti, da “Scar Tissue” a “DanyCalifornia” fino a “By the Way” e “Soul to Squeeze”. Del tutto assenti“Under the Bridge”, “Give it Away” o la più recente “Californication”,ma in compenso troverete una cover di “How Deep is Your Love” dei BeeGees cantata dal chitarrista John Frusciante. Davvero poca roba, che nonaggiunge nulla a quello che già si sa dei Red Hot Chili Peppers. “For fans
only”, si dice in questi casi. Ma nemmeno più di tanto. Luca Diletta
LIBRIDifenditi dalletruffe su internetdi Gianfranco Natale
Da quando è esploso il fenomeno Facebook, edico-
le e librerie sono state invase da pubblicazioni sul-l’argomento. La maggior parte delle quali, dicia-mocelo, assolutamente inutili. Il dubbio che questovolume dello storico “inviato del Grande Fratello”Marco Liorni non valga l’acquisto è davvero forte.Nonostante ci siano alcune indicazioni per i neofiti(ma quanti utenti informatici non conosconoFacebook, ormai?), come per esempio cos’èun social network, come funziona Facebook,cosa sono le applicazioni, oltre a un paio diinterviste (a un professore universitario e a una
psicoterapeuta), il resto lascia per-plessi. Domanda retorica: comprere-ste un libro di 200 pagine che permetà è un copia-incolla degli statusdegli utenti? Sì, gli status: quellefrasi che vengono messe accanto alnome, in Facebook (Tipo: “Annalisa ha comprato 12 DVD”
“Stefano spazza le foglie gialle” – WOW!). Per non parlare testimonianze degli utenti, sempre la solita solfa: “Che bello
Facebook!”, “Sono sempre in contatto con gli amici” (che cque vedi la sera al bar, o peggio lavorano al tuo fianco), “Ho
vato gli amici di elementari e medie!”, “Ho conosciuto l’am
Insomma, se vi piace Facebook, godetevelo on-line…
Facebook - Tutti nel vortidi Marco Liorni
Titolo Difenditi dasu internetAutore GianfrancEditoreKimerikPrezzo 10 euro
Titolo Facebook -Tutti nel vorticeAutore Marco LioCollana ElectiEditore Armando
EditorePrezzo 9,90 euro
La commedia teatrale “LaMandragola”, celebre opera diNiccolò Machiavelli (datata1518), è diventata prima un filme ora un DVD prodotto dalla casaeditrice Persiani di Bologna incollaborazione con la SocietàItaliana CINES.Il film storico incostume, chevede alla regiaEdoardo Sala,vanta lostraordinarioMario Scaccianel ruolo di FràTimoteo. Unachicca per gliappassionati diteatro, e non solo.
Genere MusicaleDistributore TVRock/Audioglobe
RegiaVariAnno 2009Interpreti Red Hot ChiliPeppersVideo Full screenAudio Dolby Digital 2.0Lingua IngleseSottotitoli IngleseExtra NessunoPrezzo 14,99 euro
Voto 6
Valore artistico 6Realizzazione tecnica 8Extra 4
Red Hot Chili PeppersStadium Parisian
Voto 7
Valore artistico 7Realizzazione tecnica 7Extra 7
Genere TeatroDistributore Persiani editoreRegia Edoardo SalaAnno 2009Interpreti Mario ScacciaVideo 4:3Audio Dolby DigitalLingua ItalianoSottotitoli NessunoExtra Documentario “MarioScaccia:l’essenza dell’attore”
con interviste a Gigi Proietti,Massimo D’Apporto e RobertoHerlitzka.Prezzo 15 euro
http://slidepdf.com/reader/full/computer-idea246 83/8582 16 settembre 2009
Appuntamento in edicola il 30 settembre 20
Nel prossimo numero...
Mi faccio la reflexLa fotocamera compatta è molto comoda ed economica ma,per chi vuole esprimere appieno la propria creatività,è un
mezzo limitato.Se state pensando a un salto di qualità,valutatel’acquisto di una macchina che garantisca prestazioni elevatee grande versatilità:vale a dire una reflex! Ecco come sceglierequella che fa al caso vostro.
Quello che i file non diconoOgni volta che salvate un file (che sia un testo,un’immagineo altro) registrate al suo interno informazioni che viriguardano:chi siete,dove lavorate,appunti,revisioni,bozzeoriginali e persino il software che avete utilizzato.Evitate chevengano salvate,e diffuse,informazioni che potrebbero lederela vostra privacy.
Per un pugno di libriA dispetto delle Cassandre (“Internet sarà la fine del libro!” ),laRete ha contribuito a diffondere un altro modo di leggere (sulloschermo) e un nuovo formato dei testi (quello elettronico).Per non dire di pratiche nuove come il self-publishing,ilbookcrossing e il booksharing.Internet e libro:un binomiotutto da scoprire.
Ricostituente per il PCIl computer è più lento del solito? Non funziona comedovrebbe? In Rete si trovano moltissime utility (gratuite!) perrimettere in sesto il PC:controllano i programmi che siattivano all’avvio del sistema,ripuliscono il Registro,ottimizzano la connessione alla Rete,deframmentano i file,
controllano la RAM e altro ancora.I CONTENUTI SONO SOGGETTI A CAMBIAMENTI
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