Capitolato Tecnico – Fornitura di Beni
COMUNE DI GIOIOSA JONICA,
U F F I C I O C O M U N EPer i Progetti Integrati di Sviluppo Locale per la realizzazione di Sistemi di Mobilità Intercomunale: Linea
di Intervento 8.2.1.1
Sede: c/o Comune di Gioiosa Ionica Via Garibaldi – 89042 Gioiosa Jonica (RC) tel. 0964 51536 Fax 0964 410520
POR CALABRIA FESR 2007/2013Progetto Integrato di Sviluppo Locale
SISTEMI DI MOBILITÀ INTERCOMUNALE“IL SENTIERO DELLA MEMORIA”
INTERVENTO 6OPERAZIONE “IMPLEMENTAZIONE DI UN SERVIZIO DI TRASPORTO A CHIAMATA FRA I COMUNI
DI MARINA DI GIOIOSA JONICA, GIOIOSA JONICA, MARTONE, SAN GIOVANNI DI GERACE”
FORNITURA PENSILINE
FORNITURA E MONTAGGIO DI ATTREZZATURE DI SERVIZIO PER UNSISTEMA DI TRASPORTO PUBBLICO A CHIAMATA (PENSILINE E PALINE)
DISCIPLINARE TECNICO ED ALLEGATI TECNICIarticolo 53, comma 4, periodi primo e terzo, del decreto legislativo n. 163 del 2006(articoli 43, commi da 3 a 6, 138, commi 1 e 2, e 184, del D.P.R. 5 ottobre 2010, n.
207)
Fornitura di Beni
Importi in euro (IVA esclusa)
1 Pensiline Liberty - Importo IVA esclusa 22.000,00
2 Pensiline Tipo - Importo IVA esclusa 34.000,00
3 Paline Elettroniche Informative - Importo IVA esclusa 25.200,00
A Totale appalto 1+2+3 (IVA esclusa) 81.200,00
Sommario
Art. 1 Oggetto e tempi della fornitura………………………………………………………………………..……………………………
Art. 2 Specifiche della fornitura……………..…………………………………………………………………..……………………………
Art. 3 Principali caratteristiche delle pensiline….…………………………………………………………..…………………..………
Art. 4 Principali caratteristiche delle paline….….…………………………………………………………..…………………..………
Art. 5 Normativa di riferimento……………………………………..…………………..……………………………………………………
Art. 6 Termini e tempi della fornitura….………………………………………………………………………………..…………………
Art. 7 Corrispettivo e modalità di pagamento.………………………………………………………………………………………….
Art. 8 Sopralluogo ………..………………………………..…………………………………………………………………
Art. 9 Garanzia e manutenzione full service della fornitura, assistenza post vendita……………………………………
Art. 10 Modalità di aggiudicazione.……..………………………………..…………………………………………………………………
Art. 11 Responsabile della gestione e domicilio dell’aggiudicatario….…………………………………………………………
Art. 12 Subappalto……………….…………..………………………………..…………………………………………………………………
Art. 13 Piano forniture / Variazioni..…..………………………………..…………………………………………………………………
Art. 14 Penali derivanti da ritardi nella fornitura..…………………..…………………………………………………………………
Art. 15 Risoluzione del contratto.………..………………………………..…………………………………………………………………
Art. 16 Oneri dell’aggiudicatario…….…..………………………………..…………………………………………………………………
Art. 17 Cauzioni………………………………..………………………………..…………………………………………………………………
Art. 18 Sospensione e ripresa della fornitura.………………………..…………………………………………………………………
Art. 19 Qualità ed impiego dei materiali………………………………..…………………………………………………………………
Art. 20 Verifiche di rispondenza..………..………………………………..…………………………………………………………………
Art. 21 Certificato di regolare esecuzione della fornitura………..…………………………………………………………………
Art. 21 Normative……………………………………………………..………..…………………………………………………………………
Art. 23 Osservanza delle condizioni di lavoro………………………..…………………………………………………………………
Art. 24 Cessione del Contratto…………………………………..………..…………………………………………………………………
Art. 25 Controversie e Foro competente…………………….………..…………………………………………………………………
ALLEGATI
A Planimetria delle aree urbane con indicate le aree di fermata dove sono da installare le pensiline e le paline
B Progetto Tecnico…………………………………………………………………………………………………………………………………
B.1 Premessa………………………………………………………………………………………………………………………………………..
B.2 Descrizione della “Pensilina Liberty”…………………………………………………………………………………………………..
B.3 Descrizione della “Pensilina Tipo”………………………………………………………………………………………………………
B.4 Descrizione della Palina elettronica.………………….………………………………………………………………………………
B.5 Elenco dei punti di fermata e dotazioni previste………………………………………………………………………………….
Art. 1 Oggetto e tempi della fornitura
L’oggetto del presente Disciplinare Tecnico riguarda la fornitura e la messa in opera di:
2 pensiline in stile “Liberty”;
4 pensiline “Tipo”;
6 Paline elettroniche di segnalazione di fermata con pannello informativo elettronico a messaggio
variabile.
Le pensiline e le paline dovranno rispettare le caratteristiche tecniche indicate nel presente Disciplinare.
Le pensiline saranno predisposte per l’allestimento di spazi da adibire alle informazioni pubblicitarie gestite
con messaggistica fissa o temporanea, sistemi variabili o fissi audiovisivi o multimediali.
Oltre agli spazi per la pubblicità, sono riservati al Comune gli spazi destinati ad informazioni e comunicazioni
di servizio e/o di pubblica utilità indicati.
Le esposizioni di materiale pubblicitario e di pubblica utilità saranno effettuate a cura ed onere dell’attuale
gestore delle pensiline.
Art. 2 Specifiche della fornitura
Tipologia Pensilina Dimensioni Indicative (cm) QuantitàLiberty 400 x 180 x 250 2
Tipo 360 x 180 x 250 4
Palina Altezza libera minima (cm) QuantitàPalina di segnalazione fermata integratanella pensilina con pannello informativo
elettronico a messaggio variabile(monofacciale)
210 6
Di seguito sono indicate le principali caratteristiche degli elementi oggetto della fornitura il cui dettaglio è
contenuto nell’allegato B “Progetto Tecnico”.
Art. 3 Principali caratteristiche delle pensiline
Pensiline “Liberty”
Questa tipologia di pensilina avrà una struttura portante costituita da due colonne montanti in ghisa
sferoidale alte circa 205 cm. Ogni colonna per la metà inferiore avrà forma ottagonale con uno zoccolo di
base, mentre per la metà superiore dovrà avere forma cilindrica decorata da scanalature, per esempio con un
capitello corinzio alla sommità. Le colonne avranno una flangia, dal diametro minimo di 28 cm, predisposta
con quattro fori (diametro minimo 2 cm) per il fissaggio a terra tramite dei tirafondi o con muratura a gabbia
tramite barre filettate.
Le pareti di fondo e laterali (eventuali) saranno costituite da pannelli di vetro trasparente temperato
antisfondamento e antinfortunistico con molatura a filo lucido (spessore di almeno 8 mm), o policarbonato
alveolare trasparente (spessore di almeno 4 mm), fissate alla struttura da pinze o staffe in ghisa.
La copertura dovrà essere sostenuta da travi in fusione di ghisa sferoidale. Ogni trave sagomata verrà fissata
alla colonna sottostante tramite delle viti in acciaio inox ed avrà la funzione di sostegno per i vari elementi
che comporranno il tetto della pensilina. Alle travi verranno fissati tre arcarecci in acciaio zincato (tubolari di
dimensioni minime 70x50x4 mm) tramite delle viti in acciaio inox.
La falda di copertura dovrà essere realizzata in vetroresina color rame e sarà dotata di canale di gronda e
bocchette di scolo.
Il decoro della pensilina sarà completato, per esempio, con quattro elementi in fusione di alluminio poste
sugli angoli della bordatura del tetto fissati alle travi tramite viti in acciaio inox. Altri due elementi in lamiera
d’acciaio zincato formeranno il lato frontale e posteriore della bordatura del tetto. Essi presenteranno diversi
oggetti di decoro (per esempio ovoli e rosette in fusione di alluminio) fissati alle mezze travi tramite viti in
acciaio inox. Infine due elementi in lamiera di acciaio zincato formeranno il lato destro e sinistro della
bordatura del tetto. Anche questi elementi presenteranno tutta una serie di oggetti decorativi, quali ovoli e
rosette. Gli elementi laterali verranno ancorati agli elementi frontale e posteriore con piastrine su ogni
angolo.
Il fianco laterale opposto al verso di provenienza dell’autobus (laddove esistente) dovrà essere predisposto
per l’installazione di materiale pubblicitario, mentre un pannello posteriore sarà riservato sia all’installazione
di materiale pubblicitario sia all’esposizione di materiale informativo di pubblica utilità per le informazioni
all’utenza ed al pubblico.
Le paline che contengono le informazioni statiche relative al servizio di trasporto pubblico (per esempio linee
e percorsi) e le paline elettroniche che forniscono informazioni dinamiche sul servizio (per esempio orari delle
prossime corse, tempi di attesa) saranno integrate nella struttura della pensilina.
Il pannello informativo della palina integrata nella pensilina dovrà contenere i dati identificativi della fermata
(diversi per ogni elemento) ed i loghi del Comune.
La pensilina dovrà prevedere al suo interno l'inserimento di elementi per la seduta degli utenti in attesa
(panchina interna in acciaio zincato di altezza circa 44 cm, larghezza pari circa a 150 cm e profondità 38 cm),
di uno spazio apposito per persone disabili in carrozzella ed essere dotata di illuminazione a basso consumo
(per esempio LED) da inserire nella struttura della pensilina (per esempio, nella parte inferiore della
copertura o nei montanti verticali della struttura).
Pensiline “Tipo”
La struttura portante potrà essere costituita da cinque colonne montanti in tubolare di acciaio zincato
verniciato da almeno 7,5 cm. Ogni colonna dovrà essere dotata di flangia (dimensioni minime: 20 cm di
diametro – 1 cm di spessore) con quattro fori, da almeno 1 cm di diametro, per il fissaggio a terra tramite dei
tirafondi.
Le pareti di fondo e laterali (eventuali) saranno costituite da pannelli di vetro trasparente temperato
antisfondamento e antinfortunistico con molatura a filo lucido (spessore di almeno 8 mm), o policarbonato
alveolare trasparente (spessore di almeno 4 mm), fissate alla struttura da pinze o staffe in alluminio estruso
ed anodizzato o in acciaio.
La copertura dovrà essere sostenuta da travi, arcarecci e montanti in estruso di alluminio verniciato o in
acciaio zincato a caldo. Essa dovrà essere costituita da lastre o pannelli di materiale non trasparente (o
comunque tale da schermare dall’irradiazione solare), con cornice perimetrale in alluminio, e da due elementi
laterali sagomati in lamiera di acciaio zincato. Tale copertura dovrà inoltre consentire lo scorrimento
dell’acqua piovana.
Il fianco laterale opposto al verso di provenienza dell’autobus (laddove esistente) dovrà essere predisposto
per l’installazione di materiale pubblicitario, mentre un pannello posteriore sarà riservato sia all’installazione
di materiale pubblicitario sia all’esposizione di materiale informativo di pubblica utilità per le informazioni
all’utenza ed al pubblico.
Le paline che contengono le informazioni statiche relative al servizio di trasporto pubblico (per esempio linee
e percorsi) e le paline elettroniche che forniscono informazioni dinamiche sul servizio (per esempio orari delle
prossime corse, tempi di attesa) saranno integrate nella struttura della pensilina.
Il pannello informativo della palina integrata nella pensilina dovrà contenere i dati identificativi della fermata
(diversi per ogni elemento) ed i loghi del Comune.
La pensilina dovrà prevedere al suo interno l'inserimento di elementi per la seduta degli utenti in attesa
(panchina interna in acciaio zincato fissata alle colonne portanti di altezza circa 45 cm, larghezza pari circa a
150 cm e profondità 38 cm), di uno spazio apposito per persone disabili in carrozzella ed essere dotata di
illuminazione a basso consumo (per esempio LED) da inserire nella struttura della pensilina (per esempio,
nella parte inferiore della copertura o nei montanti verticali della struttura).
Art. 4 Principali caratteristiche delle paline
Le paline elettroniche dovranno essere integrate nella struttura della pensilina.
Le paline elettroniche consentono di fornire all’utenza le informazioni sullo stato del servizio e sui tempi di
arrivo dell’autobus alla fermata (numero della linea, tempo di attesa, con eventualmente l’indicazione della
coincidenza, passaggi programmati per i mezzi non dotati di AVM). La palina deve essere predisposta per
trasmissione e ricezione di dati tramite un protocollo di comunicazione aperto e royalty-free attraverso il
sistema GPRS/UMTS/HSPDA, consentendo la comunicazione con la centrale operativa.
Le paline informative, dotate di display a LED ad alta luminosità, dovranno comunicare all’utenza, tramite
messaggi e/o disegni grafici, informazioni in tempo reale; inoltre potranno essere dotate di funzioni di
autodiagnosi per la segnalazione di eventuali guasti.
La palina elettronica dovrà essere in grado di comunicare i passaggi di ciascuna linea dopo il primo previsto
(ad esempio fino al terzo), per ogni linea in servizio presso la fermata.
Ciascuna palina elettronica sarà identificata da un codice univoco, che descriverà le informazioni della
fermata presso la quale è installata.
Potranno inoltre essere rese disponibili anche altre funzionalità come, per esempio, la regolazione automatica
della luminosità in funzione delle condizioni ambientali/atmosferiche o la modifica del tipo e della dimensioni
del carattere utilizzato a seconda degli ambiti in cui viene installata, in modo da ottenere sempre una
leggibilità ottimale.
Oltre a rendere disponibile le informazioni riguardanti il servizio pubblico, le paline dovranno visualizzare:
messaggi relativi allo stato del servizio (sospeso, in ritardo, fermata soppressa fino al ...), messaggi relativi
ad eventi culturali raggiungibili con il servizio pubblico, messaggi pubblicitari.
Le paline elettroniche dovranno essere idonee a garantire la resistenza alle sollecitazioni meteoriche ed avere
criteri costruttivi per la protezione dagli atti vandalici. Il materiale di cui saranno costituite dovrà essere
ignifugo ed autoestinguente oltre ad essere non ossidabile, lavabile e repellente ai graffiti; i vetri
presenteranno caratteristiche tali da garantire l’infrangibilità ed essere antischeggia.
Le principali caratteristiche del pannello informativo dovranno essere:
monofacciale;
monofacciale;
tecnologia tipo LED ad alta luminosità idonei a rendere leggibili le informazioni visualizzate anche ad
un’utenza ipovedente;
angolo di visibilità almeno pari a 120°;
ottima visibilità sotto la luce diretta del sole;
ampio range di temperatura operativa;
visualizzazione di informazioni con modalità configurabile: fissi, alternati a scorrimento, su almeno 4
righe con testo scorrevole;
possibilità di memorizzazione locale di messaggi precodificati;
modem GPRS/UMTS/HSPDA (possibilmente con modulo Quadband);
antenna integrata;
sistema audio integrato;
alimentazione elettrica a pannello solare;
batteria integrata
consumi energetici ridottissimi;
diagnostica via GPRS effettuata a distanza;
distanza di lettura almeno 30 m.
É fondamentale che il sistema integri un modulo di comunicazione in grado di supportare i protocolli
GPRS/UMTS/HSPDA. Il firmware dovrà essere in grado di stabilire connessioni HTTP o connessioni TCP/IP
per rendere possibile il dialogo con il software di gestione della centrale operativa tramite un protocollo di
comunicazione aperto e royalty-free, demandando alla stessa centrale operativa le politiche di refresh delle
informazioni.
Una delle caratteristiche fondamentali di queste paline elettroniche a messaggio variabile dovrà essere il
basso consumo energetico. La batteria integrata dovrà permettere il funzionamento a pannello solare senza
richiedere l’obbligatorietà di alimentazione alla rete elettrica. In tal modo si potranno:
semplificare le procedure di autorizzazione all’installazione;
eliminare i costi di allacciamento alla rete elettrica;
eliminare i costi relativi al consumo elettrico giornaliero.
Art. 5 Normativa di riferimento
La gara verrà esperita in osservanza delle norme legislative e regolamentari vigenti, con particolare
riferimento al D.Lgs. n. 163 del 12/04/06 e s.m.i. “Codice dei contratti pubblici di lavori, servizi e forniture”
(da ora in avanti denominato “Codice dei Contratti Pubblici”), al Regolamento per la Disciplina dei Contratti
del Comune di Gioiosa Jonica, nonché sulla base del presente Capitolato e di tutti gli atti predisposti allo
scopo da questa Amministrazione.
In caso di contrasto tra le disposizioni del presente Capitolato e quelle contenute in qualsiasi atto di gara o
contrattuale, verrà privilegiata l'interpretazione più favorevole all'Amministrazione dell'Ente.
Art. 6 Termini e tempi della fornitura
La consegna si intende ultimata con la fornitura e il montaggio in loco degli elementi di cui al precedente art.
1. Le prestazioni di cui all’art. 1 devono risultare eseguite a regola d’arte.
Per tutte le forniture previste e per il montaggio l’impresa si atterrà e si uniformerà alle prescrizioni impartite
dal Comune di competenza.
Il tempo massimo per la consegna delle forniture oggetto del presente capitolato e del loro montaggio nelle
aree di fermata indicate nell’allegato “A”, è stabilito in 60 (SESSANTA) giorni naturali, successivi e continui, a
partire dalla data di “Avvio della Esecuzione”.
Art. 7 Corrispettivo e modalità pagamento
Il corrispettivo complessivo, a corpo, posto a base di gara e soggetto a ribasso da parte dell’offerente, per la
fornitura e il montaggio e messa in opera delle 6 pensiline e delle 6 paline elettroniche è pari a 81.200,00
(ottantaunomiladuecento/00) Euro iva esclusa. Nel dettaglio il corrispettivo è riferito alle seguenti voci:
Tipologia Pensilina Dimensioni Indicative (cm) Quantità Importo in Euro TotaleLiberty 400 x 180 x 250 2 22.000,00Tipo 360 x 180 x 250 4 34.000,00
56.000,00
Paline Quantità Importo in Euro TotalePalina di segnalazione fermata con pannello informativo
elettronico a messaggio variabile (monofacciale) 6 25.200,00 25.200,00
TOTALE81.200,00
I pagamenti si effettueranno su presentazione di regolare fattura, previa attestazione di regolare esecuzione
della fornitura, con le seguenti cadenze:
- 70% alla fornitura dell’intero materiale regolarmente verificato ed accettato;
- 30% al completamento del montaggio di tutte le parti oggetto del contratto.
In occasione di ogni pagamento saranno corrisposti gli oneri di sicurezza corrispondenti.
Nessun compenso, indennità o altro spetterà all’impresa, la quale avrà diritto solo al pagamento, a prezzi
contrattuali, delle forniture regolarmente eseguite, accertate ed accettate dal Comune.
Art. 8 Sopralluogo
Al fine della formulazione dell’offerta i concorrenti potranno prendere visione dei luoghi e delle aree di
fermata dove è prevista l’installazione delle pensiline e della palina previa richiesta da trasmettere tramite
mail al Comune di Gioiosa Jonica ([email protected]) almeno entro 5 (cinque) giorni dal
termine ultimo per la presentazione dell’offerta.
Art. 9 Garanzia e manutenzione full service della fornitura, assistenza post vendita
L'Impresa aggiudicataria si assume l’obbligo di garantire tutte le forniture per assicurare la qualità dei
materiali e la manutenzione per il regolare funzionamento delle pensiline, per un periodo non inferiore a 24
mesi, a decorrere dalla data del certificato di regolare esecuzione della fornitura, dovuti a mancanze o difetti
della fornitura (fatti salvi vizi occulti – garanzia decennale). A tal fine la Impresa dovrà produrre garanzie dei
prodotti di cui al D.Lgs. 206/2005.
In tale periodo l’impresa aggiudicataria si impegna ad effettuare, a propria cura e spese la manutenzione
necessaria ad assicurare il regolare funzionamento della fornitura nonché tutte le sostituzioni necessarie ad
eliminare difetti, imperfezioni, difformità entro 15 giorni naturali e consecutivi dal ricevimento della lettera di
contestazione e/o richiesta.
In mancanza il Comune di Gioiosa Jonica può fare eseguire ad altra Impresa i lavori necessari per eliminare
difetti ed imperfezioni addebitandone l'importo a spese della Impresa aggiudicataria.
L'Impresa aggiudicataria si assume inoltre l'obbligo di garantire la disponibilità dei pezzi di ricambio per un
periodo non inferiore a dieci anni a decorrere dalla data del certificato di regolare esecuzione della fornitura.
Art. 10 Modalità di aggiudicazione
L’appalto sarà aggiudicato con il CRITERIO DEL PREZZO PIÙ BASSO, inferiore a quello posto a base di gara,
determinato mediante ribasso sull’elenco prezzi posto a base di gara ai sensi dell’art. 82, comma 2, lett. A),
D.Lgs 163/2006 e ss.mm.ii. e dell’art. 118, D.P.R. n. 207/2010 e ss.mm.ii.
Art. 11 Responsabile della gestione e domicilio dell’aggiudicatario
Ad aggiudicazione avvenuta, l’aggiudicatario è tenuto a nominare un Responsabile per la gestione del
contratto e a comunicare i relativi dati al Comune prima della stipula del contratto.
Il Responsabile individuato sarà considerato l’unico referente per l’impresa nei confronti dell’Amministrazione
e ad esso verranno indirizzate tutte le comunicazioni rivolte all’impresa.
Art. 12 Subappalto
L’impresa appaltatrice esegue in proprio le forniture comprese nel contratto. È consentito il subappalto della
fornitura, con le modalità e nei limiti fissati dalla legge, previa autorizzazione del Comune.
Art. 13 Piano forniture / Variazioni
Successivamente all’ordine, l’affidatario procederà a fornire tempestivamente un piano delle forniture stesse.
Nel corso della redazione di tale documento potranno essere concordate, senza alcun onere aggiuntivo,
modifiche ai manufatti offerti per superare eventuali “punti critici”, purché tali modifiche non siano sostanziali
e non alterino il contenuto qualitativo e quantitativo del Progetto.
Nessuna modifica potrà essere attuata ad iniziativa esclusiva dell’affidataria e, quindi, in caso che necessitino
variazioni, questa dovrà darne comunicazione al Comune di Gioiosa Jonica, per l’ottenimento della formale
autorizzazione.
Art. 14 Penali derivanti da ritardi nella fornitura
La ditta affidataria si impegna all’installazione dei manufatti oggetto della gara secondo quanto indicato agli
articoli precedenti.
Per ogni giorno di ritardo non giustificato nella consegna delle singole forniture, di cui al precedente art. 7, il
Comune di Gioiosa Jonica applica una penale di € 100 per ogni manufatto non ancora consegnato, fatto salvo
il diritto dell'Amministrazione al risarcimento degli eventuali ulteriori danni, per ogni giorno di effettivo
ritardo. I giorni sono da intendersi lavorativi.
Ove il ritardo non giustificato nella consegna della fornitura superi i 15 giorni è facoltà del Comune di Gioiosa
Jonica recedere dal contratto.
A giustificazione del ritardo nell'ultimazione della fornitura oggetto del presente appalto, l’impresa
aggiudicataria non può mai attribuire la causa, in tutto o in parte, ad altre ditte o imprese che provvedano,
per conto dell'Amministrazione, ad altri lavori o forniture, se essa non ha denunciato tempestivamente e per
iscritto all'Amministrazione il ritardo a queste imprese ascrivibile, affinché l’Amministrazione stessa possa
farne contestazione.
Nell'ipotesi di fornitura difforme da quanto richiesto e attestato col certificato di regolare esecuzione, fatto
salvo quanto previsto nel successivo art. 16, si applica una penale variabile da un minimo di € 500,00 ad un
massimo di € 5.000,00, salvo diritto al risarcimento di eventuali ulteriori danni.
Le penali si applicano mediante ritenuta sul primo pagamento utile al verificarsi della contestazione e, se
necessario, anche per rivalsa sul deposito cauzionale definitivo.
Art. 15 Risoluzione del contratto
Il Comune di Gioiosa Jonica ha diritto di risolvere il contratto di diritto ex art. 1456 del Codice Civile,
mediante semplice lettera raccomandata A.R., senza bisogno di messa in mora, nei seguenti casi:
frode nella esecuzione delle forniture;
inadempienza delle disposizioni contrattuali riguardo ai modi e ai tempi di esecuzione delle forniture;
inadempienza accertata alle norme di legge sulla prevenzione degli infortuni, la sicurezza sul lavoro e
le assicurazioni obbligatorie delle maestranze;
subappalto o cessione anche parziale del contratto fuori dai casi non espressamente consentiti dal
presente capitolato e dalla legislazione vigente;
ritardo nella ultimazione della fornitura, da intendersi rispetto ai termini espressamente specificati nei
precedenti articoli, superiore ai 15 giorni;
reiterate situazioni di mancato rispetto delle modalità di esecuzione contrattuali;
reiterato e grave mancato rispetto delle normative sulla sicurezza sui luoghi di lavoro o delle
normative sulla sicurezza del prodotto.
Con la risoluzione del contratto il Comune di Gioiosa Jonica affida a terzi la fornitura per l'esecuzione in
danno dell'Impresa inadempiente.
All'Impresa inadempiente è notificato nelle forme prescritte l’affidamento della fornitura a terzi ed è
trasmessa copia del contratto di affidamento della fornitura ad altra Impresa ovvero, qualora non sia
stipulato contratto formale, copia dell'atto formale di affidamento della fornitura ad altra Impresa.
All’Impresa inadempiente sono addebitate le maggiori spese sostenute dal Comune rispetto a quelle previste
dal contratto risolto, prelevando le stesse dal deposito cauzionale e, ove questo non sia sufficiente, da
eventuali crediti dell'impresa inadempiente senza pregiudizio dei diritti del Comune sui beni dell’impresa
inadempiente, fermo restando che, nel caso di minor spesa, nulla competerà all’impresa inadempiente.
L’esecuzione in danno non esime l’impresa inadempiente dalle responsabilità civili in cui la stessa incorra a
norma di legge o contratto per i fatti che hanno motivato la risoluzione. Nell'ipotesi di risoluzione
contrattuale, il Comune di Gioiosa Jonica, oltre all'applicazione delle penalità previste, procede
all'incameramento della cauzione prestata, all'eventuale escussione in danno, salvo il diritto al risarcimento
degli eventuali ulteriori danni ed eventuale segnalazione alle autorità competenti.
Art. 16 Oneri dell’aggiudicatario
Si intendono a carico dell’aggiudicatario:
le spese di contratto e tutti gli oneri connessi alla sua stipula e registrazione, compresi quelli
tributari;
ogni altra tassa, onere o tributo derivante dall’esecuzione del presente contratto, previsti da Stato,
Regione, Provincia e/o Comune;
le spese per il trasporto di qualsiasi materiale, mezzo d’opera e attrezzo;
le spese di progettazione, fornitura, installazione dei manufatti;
le spese di installazione, gestione di eventuali dispositivi previsti nel Progetto;
le spese di scavo, realizzazione di plinti e ogni altro onere per l’istallazione delle pensiline e delle
Paline a perfetta regola d’arte;
ogni altra spesa derivante dalla prestazione degli eventuali servizi aggiuntivi offerti e autorizzati dal
Comune di Gioiosa Jonica;
le opere provvisionali, i mezzi d'opera e il personale comune e specializzato necessario per lo scarico
e deposito dei materiali;
l'allontanamento ed il trasporto in discarica dei materiali di risulta, imballaggi, ecc.;
l'osservanza delle norme derivanti dalle vigenti leggi e decreti relativi alle assicurazioni varie di
lavoratori contro gli infortuni sul lavoro e delle altre disposizioni in vigore o che potranno intervenire
in corso d'opera.
L'Aggiudicatario inoltre solleva pienamente l'Amministrazione Appaltante da qualsiasi responsabilità derivante
dall’inosservanza delle norme qui richiamate e in particolare quelle che riguardano la sicurezza sul lavoro.
Art. 17 Cauzioni
A garanzia dell'esatto adempimento delle obbligazioni contrattuali assunte, nonché del risarcimento dei danni
derivanti dall'inadempimento delle obbligazioni stesse, l'impresa è tenuta a versare, prima della stipula del
contratto, una cauzione definitiva pari al 10% dell’importo contrattuale eventualmente incrementata secondo
quanto previsto dall’articolo 113 del Codice degli appalti in caso di ribassi superiori al 10%.
La cauzione definitiva può essere costituita in denaro o in titoli di stato o garantiti dallo Stato, al corso del
giorno di deposito della cauzione, ovvero mediante fidejussione bancaria o assicurativa, che prevedano
espressamente la rinuncia alla preventiva escussione del debitore principale e deve essere presentata nei
termini e con le modalità stabilite dal Comune e preventivamente comunicate all’impresa.
Nel caso in cui l’impresa non ottemperi a quanto previsto ai commi precedenti il Comune dichiara la
decadenza dall’affidamento.
La cauzione definitiva è mantenuta nell’ammontare stabilito per tutta la durata del contratto. Essa pertanto
va reintegrata a mano a mano che su di essa il Comune opera prelevamenti per fatti connessi con
l'esecuzione del contratto; ove ciò non avvenga entro il termine di quindici giorni dalla lettera di
comunicazione inviata al riguardo dal Comune, quest'ultimo ha la facoltà di risolvere il contratto, con le
conseguenze previste per i casi di risoluzione dal presente Capitolato.
Il deposito cauzionale definitivo è svincolato e restituito al contraente soltanto dopo la conclusione del
rapporto e dopo che sia stato accertato il regolare soddisfacimento degli obblighi contrattuali, salariali e
previdenziali.
Art. 18 Sospensione e ripresa della fornitura
La fornitura dei manufatti potrà essere sospesa a seguito di cause tecniche di forza maggiore e/o di
impedimenti oggettivi non prevedibili, di natura temporanea e comunque non imputabili alle parti.
Di ogni sospensione verrà redatto apposito verbale, controfirmato dalle parti. Cessato il motivo che aveva
causato la sospensione, l’installazione verrà prontamente ripresa e documentata da apposito verbale.
Art. 19 Qualità ed impiego dei materiali
I materiali ed i componenti forniti, qualunque sia la loro provenienza, devono corrispondere alle specifiche
del Progetto e devono essere della migliore qualità nelle rispettive specie e si intendono accettati solamente
quando, a giudizio del Comune, saranno riconosciuti idonei allo scopo e corrispondenti alle specifiche
tecniche fissate.
Nell’esecuzione della fornitura l’impresa assicura le migliori prescrizioni tecniche al fine di eseguire la fornitura
a perfetta regola d’arte nel pieno rispetto di tutte le condizioni e clausole espresse nel presente capitolato,
nelle varie disposizioni di legge e regolamenti di rango comunitario, relativamente alla qualità ed alle
caratteristiche tecniche di sicurezza di tutte le opere facenti parte della presente fornitura.
Il Comune di Gioiosa Jonica può rifiutare i materiali ed i componenti ritenuti non conformi alle caratteristiche
tecniche risultanti dal Progetto; in tal caso l’affidatario è obbligato a sostituirli con altri a sue spese.
Ove la ditta affidataria non ne effettui la rimozione e sostituzione nel termine prescritto, ciò comporterà la
risoluzione di diritto del contratto, nonché l’incameramento della cauzione.
Il Comune di Gioiosa Jonica si riserva di effettuare tutte le verifiche che riterrà opportune nel corso della
fornitura.
Art. 20 Verifiche di rispondenza
In ogni momento il Comune di Gioiosa Jonica ha facoltà di eseguire o far eseguire, nel corso della esecuzione
della fornitura, sia le verifiche di seguito descritte che altre non descritte, ma giudicate utili a suo
insindacabile giudizio:
verifica dei materiali impiegati, sia strutturali sia di finitura e delle relative caratteristiche di struttura
e di aspetto;
verifica delle dimensioni interne ed esterne dei modelli forniti;
verifica degli spessori di tutte le parti costitutive;
verifica delle connessioni e dei giunti.
Per l’attuazione delle verifiche suddette il Comune di Gioiosa Jonica ha facoltà di procedere o far procedere
allo smontaggio e al disfacimento di strutture già eseguite e al prelievo dei campioni per sottoporli ad analisi
sia dirette, sia presso laboratori di istituti specializzati. I relativi eventuali costi sono a carico
dell'Aggiudicatario.
Qualora il Comune, tramite i propri incaricati del controllo, riscontri che i materiali adoperati non rispondono
ai requisiti previsti, ne ordinerà la sostituzione per iscritto. A tal fine i suddetti incaricati redigeranno processo
verbale delle difformità riscontrate, che sarà fatto sottoscrivere, in contraddittorio, anche dal rappresentante
dell’impresa.
Art. 21 Certificato di regolare esecuzione della fornitura
La corretta esecuzione della fornitura sarà attestata dal Comune mediante il rilascio di certificato di regolare
esecuzione della fornitura. Tale certificato dovrà essere allegato alla fattura rilasciata dall’appaltatore.
Resta inteso che nonostante l'esito favorevole di tutte le verifiche e prove, l'Impresa appaltatrice rimane
responsabile delle deficienze che potranno riscontrarsi in seguito.
In caso di successivo controllo con esito negativo, salva l’applicazione della penalità di cui ai precedenti artt.,
l'Impresa aggiudicataria deve provvedere, nel termine fissato dal Comune, ad effettuare la sostituzione del
materiale fornito o comunque ad effettuare tutte le modifiche di adattamento e migliorie necessarie a
garantire il pieno rispetto delle caratteristiche previste dal capitolato e alla completa eliminazione dei vizi ed
irregolarità, sempre che trattasi di vizi o difetti eliminabili; altrimenti deve provvedere ad effettuare la
sostituzione del materiale fornito, senza oneri per il Comune.
In caso di vizi ed imperfezioni di lieve entità, il Comune di Gioiosa Jonica può riservarsi, a suo giudizio e se
ritenuto opportuno, di accettare la fornitura condizionatamente all’applicazione di una detrazione sul
corrispettivo da liquidarsi all’impresa aggiudicataria corrispondente all'entità dei vizi valutata in termini
economici.
Art. 22 Normative
L’affidatario nell’esecuzione del contratto sarà tenuto al rispetto delle normative vigenti ed emanate in corso
di contratto, senza che alcun onere o pretesa possa essere avanzata nei confronti del Comune di Gioiosa
Jonica. Si richiamano in particolare ed a titolo non esaustivo, oltre alle disposizioni citate nelle specifiche
tecniche allegate, le seguenti norme:
Disposizioni di legge in materia di sicurezza sul lavoro;
D.L.gs. 30/03/1992 n° 285 e successive modificazioni (Codice della Strada) ed il relativo regolamento
di esecuzione e di attuazione;
Disposizioni di legge e regolamentari in materia di pubblicità ed affissioni;
D.P.R. 503/96 e s.m.i. - eliminazione barriere architettoniche;
Norme UNI, UNI-CNVVF, CEI, UNEL, CE, relative ai materiali, alla cartellonistica, ai componenti, alle
apparecchiature e agli impianti ed installazioni in generale.
Art. 23 Osservanza delle condizioni di lavoro
L'aggiudicatario è obbligato al rispetto integrale dei C.C.N.L. per la specifica categoria di dipendenti, nonché
degli accordi territoriali integrativi degli stessi, in vigore per il tempo in cui viene eseguita la fornitura, con
particolare riguardo ai minimi retributivi ed agli strumenti di tutela dell’occupazione; in particolare vige
l’obbligo, per l’impresa, ancorché non aderente alle associazioni firmatarie, di applicare nei confronti dei
lavoratori dipendenti e, se cooperativa, nei confronti dei soci-lavoratori, tutte le disposizioni legislative e
regolamentari concernenti le contribuzioni e le assicurazioni sociali, nonché di corrispondere le retribuzioni
previste da leggi, regolamenti, contratti nazionali, territoriali e/o regionali ed aziendali stipulati dalle
organizzazioni sindacali più rappresentative su base nazionale nel settore a cui l’appalto fa riferimento.
L’obbligo di applicazione del contratto e degli accordi sussiste anche dopo la scadenza e fino alla loro
sostituzione e i suddetti obblighi vincolano l’aggiudicatario anche se non è aderente alle associazioni
stipulanti o recede da esse e indipendentemente dalla struttura e dimensione della sua impresa e da ogni
altra sua qualificazione giuridica, economica o sindacale.
L’impresa, in rapporto al Comune, è responsabile dell’osservanza delle norme anzidette da parte di eventuali
subappaltatori nei confronti dei rispettivi dipendenti, anche nei casi in cui il contratto collettivo non disciplini
l’ipotesi del subappalto. Il fatto che il subappalto non sia autorizzato non esime l’impresa dalle responsabilità
di cui sopra e ciò senza pregiudizio degli altri diritti del Comune.
E’ fatto obbligo all’impresa aggiudicataria di risultare in regola con i versamenti contributivi dei propri
dipendenti e di certificare periodicamente l’avvenuto pagamento dei contributi assicurativi e previdenziali e la
regolare corresponsione delle retribuzioni ai lavoratori. L’Amministrazione può riservarsi la facoltà di
richiedere in qualsiasi momento la documentazione comprovante gli avvenuti versamenti
La ditta appaltatrice è altresì obbligata a fornire gli elenchi nominativi del personale addetto e la loro
qualifica, nonché di dotare il personale di un cartellino di riconoscimento contenente oltre che il nome della
persona addetta, la fotografia e l’indicazione della posizione INPS, INAIL e il nome della Ditta.
L'affidatario è tenuto all'osservanza delle disposizioni dettate dal D.Lgs. 81/2008 e successive modifiche ed
integrazioni, ed in particolare:
dovrà ottemperare alle norme relative alla prevenzione degli infortuni, dotando il personale
adeguatamente informato e formato sulla sicurezza nei luoghi di lavoro, di mezzi e attrezzature atti a
garantire la massima sicurezza in relazione ai servizi svolti;
dovrà comunicare, al momento dell'inizio del servizio, il nominativo del responsabile del servizio
prevenzione e protezione nominato ai sensi ai sensi dell'art. 4 comma 4 del D.Lgs. stesso; ai sensi
del medesimo articolo l’appaltatore assume la qualità di “datore di lavoro”.
dovrà osservare tutte le norme e prescrizioni vigenti in materia di assicurazioni sociali, infortuni sul
lavoro ecc. ed, in particolare dovrà adottare tutti i procedimenti e le cautele atti a garantire
l'incolumità delle persone addette e dei terzi.
Tutti gli obblighi e gli oneri assicurativi infortunistici, assistenziali o previdenziali, sono a carico
dell’Aggiudicatario, il quale ne è il solo responsabile, con l'esclusione di ogni diritto di rivalsa nei confronti
dell’Amministrazione e di indennizzo da parte della medesima.
In caso di inottemperanza agli obblighi precisati nel presente articolo, accertata dal Comune o ad esso
segnalata dall'ispettorato del lavoro, il Comune medesimo comunica all'impresa e se del caso anche
all'ispettorato suddetto, l'inadempienza accertata.
In caso di inottemperanza grave e reiterata agli obblighi precisati nel presente articolo è facoltà
dell’Amministrazione appaltante di risolvere unilateralmente il rapporto contrattuale.
Art. 24 Cessione del Contratto
Il contratto non può essere ceduto né sono cedibili totalmente o parzialmente i diritti che ne derivano.
Art. 25 Controversie e Foro competente
Eventuali controversie che dovessero verificarsi saranno definite in base alle vigenti disposizioni. Qualunque
contestazione potesse manifestarsi durante l’esecuzione della fornitura non darà mai diritto all’Appaltatore di
assumere decisioni unilaterali quali la sospensione, la riduzione, la modificazione della fornitura. Tutte le
controversie di contratto devono essere preventivamente esaminate dalle parti in via amministrativa e,
qualora non si pervenisse ad una risoluzione delle stesse, si potrà adire la via giudiziale. Tuttavia per tutte le
controversie che dovessero insorgere nella esecuzione del contratto viene eletto il Foro di Locri (RC); è
escluso il giudizio arbitrale.
ALLEGATIA
Planimetria delle aree urbana con indicate le aree difermata dove sono da installare le pensiline e le paline
B - “Progetto Tecnico”
B.1 PREMESSA
Il presente disciplinare illustra le principali caratteristiche tecniche-funzionali e gli allestimenti generali delle
pensiline che verranno istallate in nuovi punti fermata non dotati di pensiline, nell’area intercomunale definita
dai comuni di Gioiosa Jonica, Marina di Gioiosa Jonica, Martone e San Giovanni di Gerace che ricade
nell’ambito di progetto indicato nel POR Calabria 2007 – 2013 - Progetto Integrato di Sviluppo Locale -
SISTEMI DI MOBILITÀ INTERCOMUNALE - “IL SENTIERO DELLA MEMORIA”.
All’interno del “Programma” sono finanziati gli interventi stabiliti nel Progetto Integrato di Sviluppo Locale -
Sistemi di Mobilità Intercomunale - “Il Sentiero della Memoria”, che prevede la “Implementazione di un
servizio di trasporto a chiamata fra i comuni di Gioiosa Jonica, Marina di Gioiosa jonica, Martone e san
Giovanni di Gerace” (Intervento 6). In particolare gli interventi sono finalizzati a garantire la sicurezza
all'utenza in attesa alle fermate e allo stesso tempo renderle più confortevoli, accessibili e funzionali rispetto
a quelle attuali attraverso per esempio l'implementazione di nuove pensiline dotate di panchine, cestini porta
rifiuti ed illuminazione interna.
Localizzazione delle nuove pensiline da installare nei punti fermata di accesso alla rete di trasporto pubblico
Il “Progetto Tecnico” descrive il modello di pensilina in stile “Liberty”, il modello “Tipo” di pensilina e di palina
informativa elettronica.
Di seguito sono indicate le caratteristiche generali delle pensiline e delle paline elettroniche a cui l’Offerente
dovrà adeguarsi e rispettare.
B.2 Descrizione della Pensilina “Liberty”
Nel presente paragrafo è descritto un modello di pensilina in stile “Liberty”, il quale deve essere considerato
quale riferimento di massima per l’offerta. La pensilina offerta può discostarsi in maniera significativa rispetto
al modello descritto fermo restando il rispetto dello stile architettonico.
CARATTERISTICHE TECNICHE E MATERIALI
La Pensilina “Liberty avrà una struttura portante costituita da due colonne montanti in ghisa sferoidale alte
circa 205 cm. Ogni colonna per la metà inferiore avrà forma ottagonale con uno zoccolo di base, mentre per
la metà superiore dovrà avere forma cilindrica decorata da scanalature, per esempio con un capitello corinzio
alla sommità. Le colonne avranno una flangia, dal diametro minimo di 28 cm, predisposta con quattro fori
(diametro minimo 2 cm) per il fissaggio a terra tramite dei tirafondi o con muratura a gabbia tramite barre
filettate.
Le pareti di fondo e laterali (eventuali) saranno costituite da pannelli di vetro trasparente temperato
antisfondamento e antinfortunistico con molatura a filo lucido (spessore di almeno 8 mm), o policarbonato
alveolare trasparente (spessore di almeno 4 mm), fissate alla struttura da pinze o staffe in ghisa.
La copertura dovrà essere sostenuta da travi in fusione di ghisa sferoidale. Ogni trave sagomata verrà fissata
alla colonna sottostante tramite delle viti in acciaio inox ed avrà la funzione di sostegno per i vari elementi
che comporranno il tetto della pensilina. Alle travi verranno fissati tre arcarecci in acciaio zincato (tubolari di
dimensioni minime 70x50x4 mm) tramite delle viti in acciaio inox.
La falda di copertura dovrà essere realizzata in vetroresina color rame e sarà dotata di canale di gronda e
bocchette di scolo.
Il decoro della pensilina sarà completato, per esempio, con quattro elementi in fusione di alluminio poste
sugli angoli della bordatura del tetto fissati alle travi tramite viti in acciaio inox. Altri due elementi in lamiera
d’acciaio zincato formeranno il lato frontale e posteriore della bordatura del tetto. Essi presenteranno diversi
oggetti di decoro (per esempio ovoli e rosette in fusione di alluminio) fissati alle mezze travi tramite viti in
acciaio inox. Infine due elementi in lamiera di acciaio zincato formeranno il lato destro e sinistro della
bordatura del tetto. Anche questi elementi presenteranno tutta una serie di oggetti decorativi, quali ovoli e
rosette. Gli elementi laterali verranno ancorati agli elementi frontale e posteriore con piastrine su ogni
angolo.
Il fianco laterale opposto al verso di provenienza dell’autobus (laddove esistente) dovrà essere predisposto
per l’installazione di materiale pubblicitario, mentre un pannello posteriore sarà riservato sia all’installazione
di materiale pubblicitario sia all’esposizione di materiale informativo di pubblica utilità per le informazioni
all’utenza ed al pubblico.
Le paline che contengono le informazioni statiche relative al servizio di trasporto pubblico (per esempio linee
e percorsi) e le paline elettroniche che forniscono informazioni dinamiche sul servizio (per esempio orari delle
prossime corse, tempi di attesa) saranno integrate nella struttura della pensilina.
Il pannello informativo della palina integrata nella pensilina dovrà contenere i dati identificativi della fermata
(diversi per ogni elemento) ed i loghi del Comune.
La pensilina dovrà prevedere al suo interno l'inserimento di elementi per la seduta degli utenti in attesa
(panchina interna in acciaio zincato di altezza circa 44 cm, larghezza pari circa a 150 cm e profondità 38 cm),
di uno spazio apposito per persone disabili in carrozzella ed essere dotata di illuminazione a basso consumo
(per esempio LED) da inserire nella struttura della pensilina (per esempio, nella parte inferiore della
copertura o nei montanti verticali della struttura).
Le pensiline, formate per esempio da elementi in ghisa sferoidale UNI EN 1563, alluminio UNI EN 1706 ed
acciaio S235J UNI EN 10219-1, dovranno occupare un’area rettangolare di circa 400 - 420 cm di larghezza,
una profondità variabile fra i 120 - 180 cm ed altezza di 220 - 270 cm, il tutto corrispondente per forma e
misure a come riportato nei disegni seguenti.
Prospetto della Pensilina “Liberty”
Vista laterale della Pensilina “Liberty”
Esempi di particolari costruttivi della Pensilina “Liberty”
MODALITÀ DI INSTALLAZIONE E FISSAGGIO
La Pensilina “Liberty” dovrà garantire un’attesa confortevole (riparo dalla pioggia, dal sole e dal vento, spazi
adeguati ai fini dell’affollamento) ed agevolare le operazioni di salita e discesa dall’autobus. Le pensiline
saranno quindi installate nell’area di fermata, opportunamente rialzata (almeno 20 cm dal piano stradale) per
consentire una veloce ed agevole salita e discesa dei passeggeri, su di una platea in cemento armato a quota
pavimento finito.
In linea generale il fissaggio della pensilina viene eseguito per mezzo di plinti con muratura a gabbia con
barre filettate oppure tramite tirafondi.
Le pensiline, inoltre, dovranno essere progettate e costruite per resistere agli agenti atmosferici e agli
eventuali atti vandalici. Tutte le spese derivanti dalla realizzazione dei plinti o del basamento su cui fissare la
pensilina, sarà a carico dell’a ditta appaltatrice.
B.3 Descrizione della Pensilina “Tipo”
Nel presente paragrafo è descritto un modello di pensilina “Tipo”, il quale deve essere considerato quale
riferimento di massima per l’offerta. La pensilina offerta può discostarsi in maniera significativa rispetto al
modello descritto fermo restando il rispetto dello stile architettonico.
CARATTERISTICHE TECNICHE E MATERIALI
La Pensilina “Tipo” avrà una struttura portante costituita da cinque colonne montanti in tubolare di acciaio
zincato verniciato da almeno 7,5 cm. Ogni colonna dovrà essere dotata di flangia (dimensioni minime: 20 cm
di diametro – 1 cm di spessore) con quattro fori, da almeno 1 cm di diametro, per il fissaggio a terra tramite
dei tirafondi.
Le pareti di fondo e laterali (eventuali) saranno costituite da pannelli di vetro trasparente temperato
antisfondamento e antinfortunistico con molatura a filo lucido (spessore di almeno 8 mm), o policarbonato
alveolare trasparente (spessore di almeno 4 mm), fissate alla struttura da pinze o staffe in alluminio estruso
ed anodizzato o in acciaio.
La copertura dovrà essere sostenuta da travi, arcarecci e montanti in estruso di alluminio verniciato o in
acciaio zincato a caldo. Essa dovrà essere costituita da lastre o pannelli di materiale non trasparente (o
comunque tale da schermare dall’irradiazione solare), con cornice perimetrale in alluminio, e da due elementi
laterali sagomati in lamiera di acciaio zincato. Tale copertura dovrà inoltre consentire lo scorrimento
dell’acqua piovana.
Il fianco laterale opposto al verso di provenienza dell’autobus (laddove esistente) dovrà essere predisposto
per l’installazione di materiale pubblicitario, mentre un pannello posteriore sarà riservato sia all’installazione
di materiale pubblicitario sia all’esposizione di materiale informativo di pubblica utilità per le informazioni
all’utenza ed al pubblico.
Le paline che contengono le informazioni statiche relative al servizio di trasporto pubblico (per esempio linee
e percorsi) e le paline elettroniche che forniscono informazioni dinamiche sul servizio (per esempio orari delle
prossime corse, tempi di attesa) saranno integrate nella struttura della pensilina.
Il pannello informativo della palina integrata nella pensilina dovrà contenere i dati identificativi della fermata
(diversi per ogni elemento) ed i loghi del Comune.
La pensilina dovrà prevedere al suo interno l'inserimento di elementi per la seduta degli utenti in attesa
(panchina interna in acciaio zincato fissata alle colonne portanti di altezza circa 45 cm, larghezza pari circa a
150 cm e profondità 38 cm), di uno spazio apposito per persone disabili in carrozzella ed essere dotata di
illuminazione a basso consumo (per esempio LED) da inserire nella struttura della pensilina (per esempio,
nella parte inferiore della copertura o nei montanti verticali della struttura).
Prima di essere verniciato, il manufatto dovrà essere pretrattato mediante un lavaggio a spruzzo con speciali
liquidi sgrassanti. Al fine di conferire idonea protezione contro gli agenti atmosferici, esso sarà poi sottoposto
ad un primo ciclo di verniciatura utilizzando un fondo anticorrosivo in polvere termoindurente a base di resine
epossidiche con speciali pigmenti. Quindi verrà fatta una prima cottura per far polimerizzare l’anticorrosivo.
Di seguito il manufatto verrà sottoposto ad una seconda verniciatura con polvere termoindurente a base di
resine epossidiche ed infine ad una nuova cottura in forno.
Le pensiline, formate da elementi tipo acciaio S235J UNI EN 10219-1 zincato a caldo secondo la norma UNI
EN ISO 1461, dovranno occupare una area rettangolare di circa 350 - 370 cm di larghezza, una profondità
variabile fra i 150 - 200 cm ed altezza di 250 - 300 cm, il tutto corrispondente per forma e misure a come
riportato nei disegni seguenti.
Prospetto della Pensilina “Tipo”
Vista laterale della Pensilina “Tipo”
Vista tridimensionale della Pensilina “Tipo”
MODALITÀ DI INSTALLAZIONE E FISSAGGIO
La Pensilina “Tipo” dovrà garantire un’attesa confortevole (riparo dalla pioggia, dal sole e dal vento, spazi
adeguati ai fini dell’affollamento) ed agevolare le operazioni di salita e discesa dall’autobus. Le pensiline
saranno quindi installate nell’area di fermata, opportunamente rialzata (almeno 20 cm dal piano stradale) per
consentire una veloce ed agevole salita e discesa dei passeggeri, su di una platea in cemento armato a quota
pavimento finito.
In linea generale il fissaggio della pensilina verrà eseguito per mezzo di plinti o sul basamento cementizio
attraverso zanche posizionate con l’apposita dima fornita in dotazione dal costruttore della pensilina. I
montanti saranno dotati di flange provviste di fori per l’ancoraggio a mezzo tirafondi e tasselli ad espansione.
Le pensiline, inoltre, dovranno essere progettate e costruite per resistere agli agenti atmosferici e agli
eventuali atti vandalici. Tutte le spese derivanti dalla realizzazione dei plinti o del basamento su cui fissare la
pensilina, sarà a carico dell’a ditta appaltatrice.
B.4 Descrizione della Palina Elettronica
Le paline elettroniche di segnalazione della fermata dovranno essere integrate nella struttura delle 6 pensiline
oggetto della fornitura.
PRINCIPALI CARATTERISTICHE DELLA PALINA CON PANNELLO INFORMATIVO ELETTRONICO A
MESSAGGIO VARIABILE
Le paline elettroniche consentono di fornire all’utenza le informazioni sullo stato del servizio e sui tempi di
arrivo dell’autobus alla fermata (numero della linea, tempo di attesa, con eventualmente l’indicazione della
coincidenza, passaggi programmati per i mezzi non dotati di AVM). La palina deve essere predisposta per
gestire informazioni in formato aperto attraverso il sistema GPRS/UMTS/HSPDA, consentendo la
comunicazione con i veicoli in movimento.
Le paline informative, dotate di display a LED ad alta luminosità, dovranno comunicare all’utenza, tramite
messaggi e/o disegni grafici, informazioni in tempo reale; inoltre potranno essere dotate di funzioni di
autodiagnosi per la segnalazione di eventuali guasti.
La palina elettronica dovrà essere in grado di comunicare i passaggi di ciascuna linea dopo il primo previsto
(ad esempio fino al terzo), per ogni linea in servizio presso la fermata.
Ciascuna palina elettronica sarà identificata da un codice univoco, che descriverà le informazioni della
fermata presso la quale è installata.
Potranno inoltre essere rese disponibili anche altre funzionalità come, per esempio, la regolazione automatica
della luminosità in funzione delle condizioni ambientali/atmosferiche o la modifica del tipo e della dimensioni
del carattere utilizzato a seconda degli ambiti in cui viene installata, in modo da ottenere sempre una
leggibilità ottimale.
Oltre a rendere disponibile le informazioni riguardanti il servizio pubblico, le paline dovranno visualizzare:
messaggi relativi allo stato del servizio (sospeso, in ritardo, fermata soppressa fino al ...), messaggi relativi
ad eventi culturali raggiungibili con il servizio pubblico, messaggi pubblicitari.
Le paline elettroniche dovranno essere idonee a garantire la resistenza alle sollecitazioni meteoriche ed avere
criteri costruttivi per la protezione dagli atti vandalici. Il materiale di cui saranno costituite dovrà essere
ignifugo ed autoestinguente oltre ad essere non ossidabile, lavabile e repellente ai graffiti; i vetri
presenteranno caratteristiche tali da garantire l’infrangibilità ed essere antischeggia.
Le principali caratteristiche del pannello informativo dovranno essere:
monofacciale;
monofacciale;
tecnologia tipo LED ad alta luminosità idonei a rendere leggibili le informazioni visualizzate anche ad
un’utenza ipovedente;
angolo di visibilità almeno pari a 120°;
ottima visibilità sotto la luce diretta del sole;
ampio range di temperatura operativa;
visualizzazione di informazioni con modalità configurabile: fissi, alternati a scorrimento, su almeno 4
righe con testo scorrevole;
possibilità di memorizzazione locale di messaggi precodificati;
modem GPRS/UMTS/HSPDA (possibilmente con modulo Quadband);
antenna integrata;
sistema audio integrato;
alimentazione elettrica a pannello solare;
batteria integrata
consumi energetici ridottissimi;
diagnostica via GPRS effettuata a distanza;
distanza di lettura almeno 30 m.
Esempio di palina elettronica integrata nella pensilina con pannello fotovoltaico
É fondamentale che il sistema integri un modulo di comunicazione in grado di supportare i protocolli
GPRS/UMTS/HSPDA. Il firmware dovrà essere in grado di accettare connessioni HTTP o connessioni TCP/IP
per rendere possibile il dialogo con il software di gestione della centrale operativa (vedi sezione 5 del
documento di progetto) demandando alla stessa centrale operativa le politiche di refresh delle informazioni.
Una delle caratteristiche fondamentali di queste paline elettroniche a messaggio variabile dovrà essere il
basso consumo energetico. La batteria integrata dovrà permettere il funzionamento a pannello solare senza
richiedere l’obbligatorietà di alimentazione alla rete elettrica. In tal modo si potranno:
semplificare le procedure di autorizzazione all’installazione;
eliminare i costi di allacciamento alla rete elettrica;
eliminare i costi relativi al consumo elettrico giornaliero.
Tutte le spese derivanti dalla realizzazione dei plinti o del basamento su cui fissare la pensilina, sarà a carico
dell’a ditta appaltatrice.
B.5 Elenco dei Punti di Fermata e Dotazioni Previste
L’intervento di riqualificazione delle fermate riguarda complessivamente 6 punti fermata collocati sulla rete
dell’area intercomunale definita dai comuni di Gioiosa Jonica, Marina di Gioiosa Jonica, Martone e San
Giovanni di Gerace. In particolare la fornitura di 6 nuove pensiline (due di stile “Liberty” con panchina,
cestino porta rifiuti ed illuminazione e quattro pensiline “Tipo” sempre con panchina, cestino porta rifiuti ed
illuminazione) e di 6 paline elettroniche a messaggio variabile, integrate nella struttura delle pensiline, è
articolata dai seguenti elementi e dotazioni:
FERMATA DOTAZIONIN Comune Nome Fermata Illuminazione Seduta Cestino Tipologia Palina
1 Marina diGioiosa Jonica
Corso Carlo Mariac/o Banca Carime x x x Tipo
Elettronica amessaggio variabile ed
integrata
2 Marina diGioiosa Jonica
Incrocio tra via Gobettie via Deledda x x x Tipo
Elettronica amessaggio variabile ed
integrata
3 Gioiosa Jonica
Viale Stazionec/o ex-stazione
ferroviaria di GioiosaJonica
x x x LibertyElettronica a
messaggio variabile edintegrata
4 Gioiosa Jonica Piazza Veneto x x x LibertyElettronica a
messaggio variabile edintegrata
5 Martone Bivio Via Roma x x x TipoElettronica a
messaggio variabileintegrata
6 San GiovanniDi Gerace Via Matteotti x x x Tipo
Elettronica amessaggio variabile ed
integrata
DESCRIZIONE DEI PUNTI DI FERMATA OGGETTO DELL’INTERVENTO
Di seguito viene fornita una descrizione dello stato di fatto dei singoli punti fermata.
Tutti i punti di raccolta/prelievo dell’utenza individuati (visionabili nelle Figure seguenti) sono facilmente
accessibili (anche da persone con elevato grado di disabilità), dotati di spazi già in parte utilizzati per
svolgere funzioni di sosta dei mezzi pubblici e la loro trasformazione non comporta un peggioramento delle
condizioni di sicurezza e di fluidità della circolazione stradale.
Le prime due fermate sono quelle che verranno realizzate nel Comune di Marina di Gioiosa Jonica.
Planimetria satellitare con indicazione dei punti di raccolta/prelievo per il Comune di Marina di Gioiosa Jonica
Fermata n.1, Marina di Gioiosa Jonica, Strada Statale 106, all’altezza dei locali della Banca Carime
Fermata n.2, Marina di Gioiosa Jonica, Via Gobetti, nei pressi dell’incrocio con via Deledda
Le fermate 3 e 4 sono quelle che verranno realizzate nel Comune di Gioiosa Jonica.
Planimetria satellitare con indicazione dei punti di raccolta/prelievo per il Comune di Gioiosa Jonica
Fermata n.3, Gioiosa Jonica, Viale Stazione, ex-stazione di Gioiosa Jonica
Fermata n.4, Gioiosa Jonica, Piazza Vittorio Veneto
La fermata 5 verrà ubicata nel Comune di Martone.
Planimetria satellitare con indicazione del punto di raccolta/prelievo per il Comune di Martone
Fermata n.5, Martone, Bivio Via Roma
La fermata 6, infine, verrà posizionata nel Comune di San Giovanni di Gerace.
Planimetria satellitare con indicazione del punto di raccolta/prelievo per il Comune di San Giovanni di Gerace
Fermata n.6, San Giovanni di Gerace, Via Matteotti