COMUNE DI ADELFIAProvincia di Bari
. REGOLAMENTOper l'erogazione di sussidi e contributi a persone e ad Enti
art. 12 L24l/9O
l
COMUNE DI ADELFIA.~
Provincia di Bari
REGOLAMENTO per l'erogazione di sussidi e contributi a persone e ad Enti
art. 12 L241190
PREMESSA
Il Comune di Adelfia, nel quadro del sistema integrato di interventi e servizi sociali, come
definiti dalla legge 8.11.2000, n.328 e come contemplati dagli artt. 5 e IO dello Statuto comunale,
individua, ai sensi dell'art. 12 della Legge 241/1990, i seguenti criteri per l'erogazione di:.a) interventi di assistenza economica nell' ambito del Servizi Sociali Comunali a
favore di persone sole e famiglie in stato di bisogno;
b) ausili finanziari a favore di enti e associazioni.
Il Comune adotta la carta dei servizi e ne cura la pubblicità.
Titolo l° -Norme generaliART. l
Destinatari degli interventi
Sono destinatari degli interventi:
a) i cittadini residenti nel territorio Comunale che versino in condizioni di disagio derivanti da
mancanza totale o inadeguatezza del reddito, rispetto al fabbisogno del nucleo familiare;
b) Enti, associazioni, consorzi di vigilanza campestre, comitati, sodalizi con finalità culturali,
educative, di ricerca scientifica. di animazione e aggregazione sociale che esercitano per statuto o
regolamento attività sul territorio comunale.
Titolo 2° -Interventi a favore di persone
ART. 2
Forme di intervento
Le forme di intervento economico a favore di persone si articolano in:
a) Assistenza economica continuativa;
b) Assistenza economica stIaordinaria;
. c) Sussidioeconomicourgente;c d) Assegno economico per servizio civico;
e) Assistenza abitativa;
2
f) Assistenza economica integIativa per nuclei con minori o anziani a rischio d'istituzionalizzazione;
gJ Integrazione retta di ricovero per minori ed anziani ospiti di servizi residenziali;
h) Esenzioni e ridlzionetasse;
i) Servizi socio assistenziali (soggiorni-vaCanze, asilo nido, assistenza domiciliare anziani, servizio mensa, lavanderia,
trasporto, mensa scolastic; accompagnamento anziani, disabili).
Gli interventi di cui innanzi saranno erogati in ba.c:ealle reali esigenze del beneficiario, fermo l'obiettivo della
definitiva rimozione delle cause del disagio. A tale scopo il Comune attiva le prop.rie struìture socio-assistenzialiI I
anche in collaborazione con altri Enti pubblici e con le associazioni di volontariato onde accompagnare gli
interventi di cui al presente regolamento ad un'ordinaria azione di tutela delle fasce sociali più deboli.
ART. 3
Assistenza economica continuativa
È un intervento economico, consistente in un sussidio mensile da erogare a persone sole o nuclei familiari che
non possono soddisfare autonomamente i bisogni primari. Detto intervento è limitato al periodo necessario al
reperimento di adeguate risorse economiche da parte del soggetto o del nucleo interessato. L'erogazione del sussidio
decorre dal mese successivo aIJa data di presentazione della domanda, avrà durata semestra/e, rinnovabile, e potrà
essere interrotta in qualunque momento, qualora si accerti che le condizioni che hanno determinato lo stato di bisogno
siano cambiate.
Quando si hanno fondate e documentate ragioni di ritenere che le persone assisuòili non siano in grado di
utilizzare il denaro con discernimento e diligenza (es. tossici in genere, alcolisti, ecc.), si procede al pagamento diretto
totale o paaiale, mediante buoni acquisto o fornitura di generi di prima necessità.
ART. 4
Criteri e misure prestazioni d'assistenza economica continuativa
Sono assistibili le persone e i nuclei familiari che non siano proprietari di beni immobili, eccezion fatta per
l'abitazione ave si risiede e di beni immobili clie non: siano necessitati da motivi connessi ad una riconosciuta diSabilità
nella deamblJlazione o che non costituiscono un indispensabile strumento di lavoro.
n contributo economico è subordinato alla condizione che il richiedente non abbia parenti tenuti agIi alimenti
(art433 e seguenti del C.C.) o che, Jaddove vi siano, questi risultino a loro volta in condizioni economiche tali da essere
imposstòilitati a JXl)VVedere.
Qualora i parenti tenuti agli alimenti siano in condizioni economiche tali da non essere esonerabili dalla
corresponsione di un contributo e ciononostante si rifiutino di adempiere ai propri obblighi. l'Amministrazione
Comunale procederà comunque nella erogazione della prestazione, fatta salva l'azione di rivalsa per iI recupero delle
spese sostenute indebitamente.
La condizione di assisbòilità è determinata dall'esistenza della condizione di bisogno, per la cui valutazione, sono
stati formulati alcuni criteri tratto - guida, di cui alla tabella A) allegata al presente regolamento, che hanno scopo di
. coadiuvare l'operatore sociale nel lavoro di quantificazione standardizzata dei varnndi~ri (reddito e consumi, stato
di famiglia, situazione sociale e sanitaria) con un'unica scala di misurazione che è espressa in punti.
La condizione di bisogno, risultante di vari fattori, viene pertanto detenninata dal superamento di una soglia critica
3
che è individuata nel punteggio" 125". L'ammontare del sussidio continuativo si ha dal pmteggio conseguito:
PUNlEGGIO IMPORTO SUSSIDIOf..lSO.000 "'\
Da punti 125 a 134
Da punti 135 a 144 f.. 200.000
Da punti 145 a 154 f.. 250.000
Da punti 155 a 164 f.. 300.000
Da punti 165 a 174 I.350.000
Da punti 175 in poi f.. 400.000
Qualora il bilancio Comunale non consenta corresponsione a tutti i richiedenti degli importi calcolati. la Giunta."
Comunale, su proposta dell' Assessore ai Servizi Sociali, opera per tutti una riduzione in percentuale in funzione della
stessa dispombilità di bilancio e alle domande da soddisfare.
ART. 5
Motivi di esclusione
Non sono assisubili coloro che:
-Siano in età lavorativa, iscritti· all'ufficio di collocamento e abbiano rifiutato offerte di lavoro che garantiscano un
minimo di sussistenza economica, salvo che per documentati impedimenti di folZa maggiore (es. motivi di salute
che impediscano proficua attività lavorativa, debitamente documentati da specialisti ASL);
-Esercitino lavori autonomi (es.artigiani, commercianti, agricoltori) considerato che tali attività producono un
reddito presunto non riconduCIbile allo stato di indigenza;
-Siano proprietari di altri beni immobili oltre alla casa di abitazione;
-Siano proprietari di beni di consumo che inducono ad escludere lo stato di indigenza (es.autovetture e moto).
Sono ritenuti esonerati da qualsiasi contributo, coloro che versino nelle seguenti condizioni:
COMPOSIZIONE NUCLEO FAMILIARE REDDITO PROOOITO
l
2
3per ciascuno ulteriore familiare a carico aggiungere
12.000.000
14.000.000
16.000.000f.. l. 000.000
ART.6
Assistenza economica straordinaria
E' un intervento economico "una tantum" rivolto a persone o a nuclei familiari che si trovino a dover
fronteggiare una improvvisa e straordinaria situazione di disagio economico che mette in crisi la capacità di reddito ed ilmenage familiare.
Sono da considerare, in particolare:
a) gravi eventi morbosi che comportino spese non coperte dal servizio sanitario nazionale;
b) spese di viaggio e soggiorno per ospeda'izzazione in altre regioni o·all'estero;
c) patologie che richiedono presidi sanitari, prestazioni terapeutiche e farmacologiche prolungate non coperte
dal S.S.N.;
'2.
4
d) venir meno di un congiunto per morte, abbandono, carcere, ecc.;
e) gravi caJamitànaturali
Di norma il contributo stmordinario viene erogato solo alla presentazione di fatture o ricevute. Quando i."\
soggetti assistibili sono in pé stato di indigenza è possIbile disporre una congrua anticipazione del
contributo spettante.L'utente è tenuto a restituire la somma ricevuta a titolo di anticipo nei casi in cui:
- non acceda al servizio richiesto;
non completi la documentazione ~ entro 30 giorni dalla riscossione dell'anticipazione.
In caso di inadempienza da parte del beneficiario, l'amministrazione comunale attiva le procedure per il
recupero della somma erogata in anticipo.
ART. 7
Criteri e ~ della prestazione d'assistenza economica straordinaria
La prestazione economica "una tantum" va intesa come contnbuto per spese relative ad un particolare ed
eccezionale stato di bisogno sulla base della documentazione che il richiedente avrà esibito e che gli operatori sociali
verificheranno. L'importo di detto contnbuto e commisurato alla situazione complessiva del richiedente (Reddito e
consumi. stato di famiglia, situazione sociale e sanitaria) che dovrà comunque trovarsi nelle condizioni di assistlbilità di
cui all'art.4. In ogni caso il sussidio non potrà superare il 70% della spesa sostenuta e documentata per un importo
massimo di l.3.000.000. Coloro che beneficiano di un intervento economico straordinario non possono ricevere
eventuali sussidi continuativi per il mese di erogazione del contnbuto "una tantum".
ART. 8
Sussidio economico urgente
Per far fronte a bisogni economici di estrema urgenza, il Responsabile del servizio, su proposta motivata
deU'assisteote sociale, potrà disporre su richiesta deU'interessato, l'erogazione di una somma di denaro entro il limite
massimo di l.200.000. A tal fine viene istituito presso l'Ufficio Economato un apposito fondo con un'anticipazione
mensile massi.ma dì l. 1.000.000, da impegnare e imputare sull'apposito t:apitoio del Bilancio Comunale. Ad
esaurimento di detta somma mensile anticipata e comunque entro la fine di ciascun mese, l'Economo trasmetterà
apposito rendiconto al settore Servizi Sociali che provvederà a far adottare dalla Giunta Comunale il relativo
provvedimento di approvazione, disponendo il rimborso all'Economo.
ART. 9
Assegno economico per servizio civico
I richiedenti il servizio civico, quale forma d'assistenza economica, riconosciuti sprovvisti di adeguati mezzi di
sussistenza ed assistibili ai sensi dell'art.4 che siano privi di occupazione e abili al lavoro o pensionati in stato di
bisogno che si dichiarino disponibili a domanda potranno svolgere attività di servizio civico nei seguenti settori:
- l. Servizi d'aiuto a persone disabili o in favore di minori (accompagnamento a scuola per famiglie in stato di disagio,
ecc. ecc.);:...: .. ;.. .- 2. ServiziQdi custodia e vigilanza di strutture pubbliche (palestre, biblioteche, sCuole,verde pubblico, ecc.);
- 3. Serviziodi salvaguardia del verde pubblico.
5
Detti servizi che il Comune affiderà a soggetti pensionati, disoccupati o inoccupati sono considerati
espressione di volontariato reso da soggetto singolo, ai sensi della L.R. Puglia 16.3.1994, n.Il, a
favore della città, per cui le prestazi9ni non entrano nel campo di applicazione del regime IVA.Per l'inserimento nelle attività di servizio civico i cittadini dichiareranno in un apposito modello di domanda
di non svolgere alcuna attività lavorativa e di non avere redditi <> di essere pensionati e di essere disponibili a prestare la
propria opera consapevoli che in nessun caso detta prestazione potrà assumere il carattere di lavoro subordinato nei
confronti dell' Amministrazione.
Per detto servizio si provvederà a stipulare appositi assicurazione per infortuni.
Ogni assistito disoccupato o inoccupato, che presterà detto servizio, riceverà un sussidio mensile massimo di
f..5OO.000, per un'attività di massimo n./OO ore mensili, per un periodo massimo di 3 mesi nell'arco di un anno.
n settore servizi sociali indice ogni anno nel mese di gennaio avviso per la presentazione delle domande per
l'accesso al servizio civico. Sulla base delle domande pervenute e ammesse forma una graduatoria, sulla base dei criteri
fissati dalla Giunta, graduatoria che bi Giunta approva, alla quale attinge in relazione alle esigenze, alla disponibilità
dei fondi assegnati, al numero degli assistibili.
Per imparzialità nessun assistito potrà permanere nel servizio per un periodo superiore a quello fissato di mesi
3 nell'arco dell'anno, salvo i casi di accompagnatori di alunni disabili. Detto periodo potrà anche essere ridotto per
consentire la turnazione di tutti gli iscritti.
Non possono accedere al servizio civico i pensionati con pensione di importo annuo superiore a f.lO.()()().()()().
ART. lO
Assistenza abitativa
E' un servizio previsto dall'art.6 della L. R n. 49/81, volto a fornire la permanenza dell'anziano nel proprio
ambiente mediante contributi per la manutenzione straordinaria e ordinaria dell'alloggio.
L'Amministrazione Comunale, nell'esecuzione dei lavori di ristrutturazione tiene conto delle seguenti priorità:
a) Abbattimento barriere architettoniche e installazione di corrimano, campanelli d'allarme, ecc.;
b) Impianto idrico sanitario, fognante e autoclave;
c) Impianto elettrico;
d) Impianto di riscaldamento;
e) Impianto telefonico.
Nell'esecuzione, invece, dei lavori di ordinaria manutenzione si deve tenere conto delle seguenti priorità:
a) Pitturazione pareti e porte;
b) Piccole ripaIaZioni.
Gli interessati devono presentare istanza al Sindaco, con specifica dei lavori che intendono eseguire
nell'abitazione, corredata dai seguenti documenti:
copia del titolo di proprietà dell'alloggio;
preventivo di spesa.
Su richiesta dell' Assessore ai Servizi Sociali, l'Ufficio Tecnico Comunale effettuerà un sopralluogo
preliminare al fine di accertare le necessità deU'intervento.
Successivamente l'Ufficio Tecnico Comunale verificherà se i lavori siano stati eseguiti secondo gli standards
di cui all'art.4 lett. a) del.Regolamento Regionale n. l del 09/05/83.
L'amministrazione Comunale erogherà, a presentazione fattura o ricevuta fiscale, un contributo nella misura
Reddito familiare annuoFino a I.. 6.000.000
Da L6.000.000 a I.. 10.000.000
Da L10.000.000 a I.. 16.000.000
Percentuali1000/0
Spesa massima consentitaI..3.000.000 "~
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massima di f.. 3.000.000 in base alle seguenti fasce reddittuali:
70%
50%
I..2.000.000
f.. 1.000.000
Oltre 16 milioni di reddito annuo non sarà concesso alcun contributo. n reddito familiare deve essere
considerato al netto degli oneri e delle ritenute fi.scali nonché delle eventuali spese per fitto di casa; inoltre per il
coniuge va contabilizzato un abbattimento pari al 30% del reddito complessivo; per ogni altro familiare a carico si
effettua un ulteriore abbattimento di I.. 1.000.000.
ART. l l
Assistenza economica in.alternativa alla istituzionalizzazione in favore di minori o anziani
E' un interveoto socio-economico volto a consentire a minori ed anziani la pennanenza nella propria famiglia o
comunque, in un altro idoneo nucleo familiare, evitando forme d'istituzionaJjzVJzione impropria che determina notevoli
e spesso irreYerst'bili conseguenze.
A tal fine viene erogato un sussidio integrativo del reddito familiare nella misura massima di I..IO.OOO
giomalierc in base alle seguenti fasce di reddito
REDDITO FAMILIARE ANNUO SUSSIDIO INTEGRATIVO GIORNALIERO
Fino a I..6.000.000
Da !.6.001.000 a !..IO.000.000
Da I..10.000.001 a I.. 15.000.000
f.. 10.000
i. 8.000
I.. 5..000
Oltre i 15.000.000 di reddito annuo, non sarà concesso alcun contributo". n reddito deve essere .considernto al
netto degli oneri e delle ritenute fiscali, nonché delle eventuali spese per fitto di casa per un importo massimo di
!.3.00ò.000; inoltre per il coniuge a carico va contabilizzato un abbattimento pari al 30% del reddito complessivo; per
o8fiUa1tro familiare effettivamente a carico si effettua un ulteriore abbattimento di f..500.000 annue.
ART. 12Affidamento di minori presso strutture socio-assistenziali
L'affidamento di minori presso strutture socio assistenziali è disposto solo dopo aver esperito ogni tentativo diattuare forme assistenziali alternative.
Nell'eventualità in cui i parenti tenuti agli alimenti non siano in grado di contribuire totalmente o parzialmente
al pagamento delle rette di mantenimento presso le strutture residenziali, l'Amministrazione comunale provvede alla
<lOI"IapOnsioneparziale o totale delle rette.
L'ammontare della retta viene stabilità d'intesa con la struttura ospitante, tenuto conto dei costi di gestione edei servizi erogati.
ART. 13
Ospitalità di anziani presso strutture residenziali
L'affidamento degli anziani presso strutture socio-assistenziali è disposto solo dopo aver
esperito ogni tentativo di attuare forme assistenziali alternative.
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Le rette delle strutture residenziali sono a carico degli stessi anziani.
Qualora l'anziano, per mancanza di adeguati mezzi economici non sia in grado di corrispondere per intero la
n:tta di ospitalità, la stessa dovrà essere integrata dai parenti tenuti agli alimenti, titolari di redditi superiori al tetto
massimo di L.15.000.000.Nel caso in cui non vi siano parenti tenuti agli alimenti ovvero, por essendovi. questi non siano in grado di
provvedervi, l'Amministrazione comunale integrerà il rateo pensionistico dell'anziano, previa detrazione del lOO..{,dello
stesso, che sarà lasciato nella disponibilità dell'anziano P7 spese personali
ART. 14
Esenzioni e riduzione tasse.'
Le famiglie con minori di età compresa nella fascia dell'obbligo scolastico che possiedono i
requisiti per beneficiare di assistenza economica, possono essere esonerate dal pagamento del.servizio di refezione e trasporto scolastico.
A favore delle famiglie assistibili ai sensi dell'art. 4 possono essere riconosciute riduzioni
della ICI sull'abitazione principale fino al 500/0 e riduzione della TARSU fino al 500/0, in
alternativa al contributo economico. Le richieste sono istruite dal competente ufficio e ratificate},_:-:.
con atto di Giunta.
ART. 15Servizi socio assistenziali
Sono previsti i seguenti servizi socio assistenziali:
a) Soggiorni vacanze per anziani autosufficienti. n numero degli utenti sarà determinato sulla base della disponibilità
b) Asilo nido. Sono ammessi all'asilo nido i bambini appartenenti ai nuclei familiari residenti nel Comune con leseguenti tmrità:
-Orfani di.uno o entrambi i genitori, figli di ragazze madri, figli di carcerati; .-Figli di gemu,ri che entrambi svolgono lavoro dipendente o autonomo.
Per l'ammissione alla frequenza si avrà riguardo a partire dai redditi più bassi. La retta di frequenza è determinataannualmente dali 'organo competente.
c) Interventi per favorire l'integrazione sociale dei cittadini portatori di handicap s, anche conprogetti individuali mediante la frequenza di strutture ludico e culturali sportive. Le prestazionisono gratuite per coloro che versano in situazione di accertato bisogno a cura dei servizi sociali.
d) Assistenza domiciliare agli anziani. Consiste in una serie di prestazioni di tipo domestico e psico-sociale da fornireai cittadini anziani in stlto di bisogno, al fine di evitare l'allontanamento dall'ambiente e quindi la disgregazione anchetempomnea del nucleo familiare di appartenenza.nservizio può ~re le seguenti prestazioni:
governo della casa;lavaggio della biancheria;preparazione pasti caldi;fornitura pasti caldi.
e) Servizio taxi per l'anziano. .Trattandosi di servizi a domanda, è previsto un ticket stabilito annualmente daU'organo competente.
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Titolo 30 -Interventi a favore di enti e associazioniART. 16
Ausili finanziari a favore di Enti
Fatte salve le priorità e le disponibilità di bilancio possono concedersi ausili finanziari a favore di Enti,
associazioni;coilsorzi di vigilanza campestre, conùtati, sodalizi con finalità culturali, educative, di ricerca scientifica, di
animazione e aggregazione sociale che esercitano per statuto o regolamento attività sul territorio comunale.
Gli ausili sono articolati in:
SovvelUlioneE' tale l'erogazione finanziaria continuativa e gratuita posta a carico del bilancio comunale, a favore di enti e
associazioni, in modo che l'ente sovvenzionato sia posto in condizioni di funzionare normalmente, integrando il proprio
bilancio.
Contributo
caratteri della complementarietà e dellaPer contributo s'intende l'erogazione avente
straordinarietà.
Patrocinio
il riconoscimento da parte del Comune del particolare valore scientifico e SOClO
..u&,"",-."dellainiziativa organizzata da altro soggetto pubblico o privato. n patrocinio è concesso
.,....'aL,Ci ••.•.V del sindaco e non comporta oneri finanziari per il Comune.Sono finanziabili le seguenti attività, sempre che siano di notevole valore e di rilevante impegno finanziario:
convegni, congressi ed altre simili manifestazioni;
spettacoli di prosa e di danza;
diffusione della cultura musicale;
attività cinematografiche ed audiovisive;
prenù letterari e musicali di elevato livello culturale e a respiro nazionale;
feste folcloristiché e religiose;
g) tutela delle caDlJBgne.
Titolo 40 - ProcedimentoART. 17
Procedimento per la richiesta di prestazioni
La richiesta di prestazioni assistenziali di cui al titolo 2° deve essere presentata per iscritto su apposito modulo
romito dall'Ente. L'operatore sociale assicura la necessaria assistenza nella compilazione del modulo stesso.
All'istanza deve essere all~ la documentazione ritenuta utile a chiarire particolari circostanze, la natura e
del bisogno .• ,J~,pl=orxrs:'.
In particolare dovrà essere allegata:
a) DichiaIazione sostitutiva unica valevole per la richiesta di prestaziQni sociali agevolate;
b) Eventuali ricevute di fitto; bollette EneL Sip e Snam dell'ultimo anno e ogni altro documento utile a
comprovare quanto dichi3I3to nella domanda;
c) Eventuale altra documentazione richiesta.
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La domanda, completa della documentazione prescritta va protocollata e riportata neU'apposito
registro di servizio di assistenza economica il giorno stesso della presentazione. NeU'atto della presentazione
dell'istanza il cittadino sarà informato, cosi come precisato in: calce all'istanza stessa, che in caso di.',
dichiarazione mendace è soggetto alle sanzioni di cui all'art. 496 del Codice Penale, e che è tenuto a
comunicare ogni qualsiasi variazione della condizione documentata entro e non oltre 30 giorni dal suo
verificarsi. L'obbligo di comunicare la propria situazione reddituale permarrà sino a mesi sei (6) dalla
corresponsione del sussidio o dalla cessazione di una forma di assistenza contributiva (fatta eccezione per
quelle compensate col servizio civico) agli effetti di eventuale apone di rivalsa. Tale ultima comwricazione va
resa anche se la situazione reddituale dell'assistito non sia nel frattempo mutata.
Sarà inoltre comunicato all'interessatoli il nome del responsabile del procedimento, ex artt. 7 e 8 della
241/90).
L'istanza priva della documentazione sopra indicata sarà archiviata entro 30 giorni successivi alla data di
ricezione della richiesta di integrazio~e della necessaria documentazione.
ART. 18
Accertamento istruttorio
L'istruttoria, la valutazione e la proposta di intervento sono affidate al servizio sociale che si avvale di diverse
figure professionali con specifichè competenze.
All'occorrenza per ulteriori informazioni e indagini, sarà richiesta la collaborazione di altri uffici della
Pubblica Amministrazione.
Le istanze di sussidio saranno istruite in ordine cronologico di presentazione, salvo il caso di proroga di
interventi già in corso, ovvero di particolare urgenza riveniente da precario e notorio stato di disagio socio-«onomico,
ovvero sia segnalato da organi di polizia, associazioni di volontariato o altri servizi pubblici.
La proposta d'intervento economico, dell'assistente sociale, sarà trasmessa al responsabile del servizio il
quale, accertata la conformità al presente regolamento, predispone la determina di approvazione dell'intervento.
La fase istruttoria di cui al presente articolo dovrà essere conclusa entro il termine di 30 giorni dalla
presentazione della domanda. '
ART. 19
Decisionee ricorso
II Responsabile del servizio, entro 30 giorni dalla proposta dell'assistente sociale di cui al precedente art. 13
decide con propria determinazione.
In caso di accoglimento della istanza sarà indicato l'ammontare, la natura e la durata delle prestazioni.
In caso di non accoglimento della istanza dovranno essere riportate le motivazioni del rigetto. La decisione di
non accoglimento deve essere comwricata all' interessato entro 30 giorni dalla data della determinazione. L'interessato
entro 30 giorni dal ricevimento della comunicazione informativa potrà fare reclamo alla Giunta comunale che deciderà
su proposta dell'assessore al ramo competente.
ART. 20
Azione di rivalsa per sussidi indebiti
I cittadini che abbiano indebitamente riscosso sussidi sulla base di dichiarazioni mendaci sono tenuti, con
lO
.enelw immediato, al rimborso, in un'unica soluzione, delle somme indebitamente riscosse, con salvezza delle
.c:oru;egtaemre di carattere penale di cui all'art496 del codice penale per false dichiarazioni.
Vanno rimborsate all' Amministrazione Comunale gli importi relativi ad interventi posti in essere nei confronti
cittadini che, privi di disponibilità economica al momento dell'erogazione del sussidio, dovessero, entro sei mesi
beneficio, entrare in possesso di congrui mezzi economici.
Per la eventuale restituzione coattiva l'Amministrazione si avvarrà della procedura per la riscossione delle
acatraile patrimoniali dello Stato e degli Enti Pubblici.
ART. 21
Procedimento per l'ammissione a contributo a favore di enti
Per gli ausili finanziari di cui al Titolo 3° a favore di enti o associazioni, l'apertura
stnltt(llna avviene su domanda indirizzata al Sindaco da presentare entro il 31 gennaio,
h) generalità e qualità del richiedente~
codice fiscale dell'ente o associazione e indicazione della sede
motivata esposizione delle ragioni per cui si chiede la sovvenzione o il contributo~
firma del richiedente.
Relazione illustrativa dell'attività programmata o delle iniziative che si intendono realizzare con
apposito preventivo-piano finanziario;
Copia autenticata dello statuto dell'ente o del regolamento o di altro atto costitutivo, oppure
dichiar.lzione sostitutiva di atto di notorietà attestante l'esistenza dell'associazione o coinitato~
_. Dichiarazione d'impegno a presentare. dopo l'eventuale concessione e prima dell'erogazione,
relazione illustrativa dell'attività svolta o della manifestazione organizzata, corredata da rendiconto
e documentazione fiscalmente valida delle spese sostenute. La emissione del relativo mandato di
papmento è subordipato alla maileriale consegna al Comune della documentazione suddetta ..
nprovvedimento finale di concessione della sovvenzione/contributo è di competenza della Giunta.
ART. 22
Affidamento dei servizi
Nell'affidamento dei servizi previsti dal presente regolamento, il Comune privilegia la
negoziale della trattativa diretta con soggetti operanti nel 3° settore presenti sul territorio,
~VVllle[ldosi di analisi e verifiche che tengano conto della qualità e delle caratteristiche delle
~1r,estazi.Oni· offerte e della qualificazione del personale, ex artt. 5 e Il della L.328/2000
ART. 23
Entrata in vigore
presente regolamento, dopo la presa d'atto dell'organo regionale di controllo, sarà
m~ut!!pllcm:oper 15 giorni consecutivi all'albo pretorio comunale ed entrerà in vigore il primo giorno
successivo a quello in cui riporta l'approvazione dell'organo di controllo.
11
Con l'entrala in vigore del presente regolamento sono abrogati il precedente ~lamento per la concessione di
sovvenzioni approvato con deliberazione C.C. n. IO del 25.0 1.1994 e successive modifiche e il precedente-,
regolamento sul servizio civico, app-ovato con dehòerazione C.c. n. 31 dell' 1.6.1998.
TABELLA A)
CRITERI GUIDA PER LA VALUfAZIONE DELLO STATO DI BISOGNOPer la determinazione del punteggio viene attribuito ad ogni richiesta un punteggio base di 100. A CJIeSto si aggiunge il
punteggio riveoiente da:
1) Reddito mensile (si sottrae dal reddito mensile eventuale affitto di casa o altre spese con carattere continuativo e
documentabili). Per un reddito compreso:
dat.OaL. 400.000 Punti +15
da L.400.001 a L.500.000
da L.500.00 1 a t.600.000 Punti
da t.600.001 aL. 700.000
da t.700.001 a t.800.000
O
- 5-lO .•.
•• -15
Per ogni t. 100.000 in più, sottIarre 5 punti
2) Situazione familiare: Per coniuge a carico Punti +2
Per ogni figlio minore ·Punti +4
.3) Situazione sociale Devono essere considerati i vari fattori che generano o accentuano l'emarginazione sociale e lostato di bisogno, quindi la solitudine, la vedovanza, la carcerazione, la prole numerosa, l'abitazione angusta o misera,ecc.. Per tale situazione l'operatore sociale può attribuire un punteggio compreso tra punti Oe + 15.Qualora l'operatore sociale rilevi un discreto tenore di vita può attribuire un pmteggio in sottrazione compreso tra puntiO e-15.
4) Situazione sanitaria Deve considerarsi il bisogno sanitario di ogni membro della famiglia sia per le malattie gravi instato di acuzie sia per quelle croniche da comprovare mediante certificazione medica specialistica rilasciata presso unastruttura pubblica, che possa anche determinare inabilità permanente. Per tale situazione l'operatore sociale puòattribuire un punteggio compreso tra punti Oe + 15.5) Indicatori di collSUlDiDevono considerarsi i consumi relativi all' enetgia elettrica, al gas e al telefono; sarannopertanto richieste bollette ENEL, SNAM, SIP; nei casi di consmno ingiustificatlmente eccessivo può essere attribuitoun punteggio compreso tra punti Oe - 15.
TABELLA B)ASSISTENZA ECONOMICA STRAORDINARIA AI SENSI DEIL' ART. 7
Reddito complessivo annuo- Percentuale da applicare sulla spesa sostenuta
DaL. ODa L. 5.000.001
f.. 7.000.001E.. 9.000.001
. t.11.000.001L.13.000.00 1
a L. 5.000.000a t. 7.000.000a L. 9.000.000a L.11.000.000a L.13.000.000a L.15.000.000
700/06()01o500/0400/030%200/0
11
Con l'entrata in vigore del presente regolamento sono abrogati il precedente re~olam.ento per la concessione di
sowenzioni approvato con delibemzione C.C. n IO del 25.01.I994 e successive modifiche ~ il pecedente
regolamento sul servizio civico, appovato con dehòerazione C.C. n 31 dell'I.6.1998.
TABELLA A)
CRITERI GUIDA PER. LA VALUfAZIONE DELLO STATO DI BISOGNO
Per la determinazione del punteggio viene attribuito ad ogni richiesta un punteggio base di 100. A questo si aggiunge il
: punteggio riveniente da:l) Reddito mensile (si sottrae dal reddito mensile eventuale affitto di. casa o altre spese con carattere continuativo e
documentabili). Per un reddito compreso:
da L.OaL. 400.000 Punti +15
da L.400.00 I a L.500.000 " O
da L.500.001 a L.600.000 Punti - 5
da L.600.001 aL. 700.000 -lO~.da L.700.001 a L.800.000 " -15
Per ogni L. 100.000 in più, sottrarre 5 punti
2) Situazione familiare: Per coniuge a'carico Punti +2
Per ogni figlio minore ·Punti +4
,J) Situazione sociale Devono essere considerati i vari fattori che generano o accentuano l'emarginazione sociale e losptto di bisogno, quindi la solitudine,la vedovanza, la carcerazione,la prole numerosa, l'abitazione angusta o misera,ecc.. Per tale situazione l'operatore sociale plÒ attribuire un punteggio compreso tra punti O e + 15.Qualora l'operatore sociale rilevi un discreto tenore di vita può attribuire un p.tnteggio in sottrazione compreso tra puntiO e-15.
4) Situazione sanitaria Deve considerarsi il bisogno sanitario di ogni membro della 1àmiglia sia per le malattie gravi instato di acuzie sia per quelle croniche da compovare mOOjantecertificazione medica specialistica rilasciata presso unastruttura pubblica. che possa anche determinare inabilità pennaneote. Per tale situazione l'operatore sociale puòaltIibuire un punteggio compreso tra punti Oe + 15.S) Indicatori di collSUlDiDevono considenusi i consumi relativi all' enetgia elettrica, al gas e al telefono; sarannopertanto richieste bollette ENEL, SNAM, SIP; nei casi di. consumo ingiustificatamente eccessivo può essere attribuitoun punteggio compIeso tra puoli Oe - 15.
TABELLA B)ASSISTENZA ECONOMICA STRAORDINARIA Al SENSI DEll' ART. 7
Reddito complessivo annuo· Percentuale da applicare sulla spesa sostenuta
QaL. OD:1 L. 5.000.001Da L. 7.000.001Dà L. 9.000.001Da L.Il.000.001Da L.13.000.001
aL. 5.000.000aL. 7.000.000aL. 9.000.000a L.11.OOO.OOOa L.13.000.000a L.15.000.000
700A,6()OA,50%4OOA,30%20%
~.
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INDICE
I - NORME GENERALI
Art I Destinatari degli interventiI
TITOLOn-INIERVENTI A FAVORE DI PERSONE
Art 2 Forme di interventoArt. 3 Assistenza economica continuativaArt. 4 Criteri e misure prestazioni di assistenza continuativaArt 5 Motivi di esclusioneArt 6 Assistenza economica straordinariaArt 7 Criteri e misure della prestazione di assistenza straordinariaArt 8 Sussidio economico urgenteArt 9 Assegno economico per servizio civicoArt IO Assistenza abitativaArtI I Assistenza economica in alternativa alla istituzionalizzazioneArlI2 Affidamento di minori presso strutture socio assistenzialiArll3 Ospitalità di anziani presso strutture residenzialiArl14 Esenzioni e riduzione tasseArlI5 Servizi socio assistenziali
TITOLO ID - INfERVENTI A FAVORE DI ENTI E ASSOCIAZIONI
Art 16 Ausili finanziari a favore di enti
TITOW IV-PROCEDIMENTO
Art 17Art 18Art 19Art20Art2IArt22Art23
Procedimento pC'.[' la richiesta di prestazioniAccer1amento istruttorioDecisione e ricorsoAzione di rivalsa per sussidi.indebitiProcedimento pC'.[' l'am'missionea contributoa fàvore di entiAffidamento dei serviziEntmta in vigore
Tabella ATabellaB
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