+ All Categories
Home > Education > Comunicazione

Comunicazione

Date post: 12-Apr-2017
Category:
Upload: clementoni-marisa
View: 26 times
Download: 0 times
Share this document with a friend
21
Comunicazione Prof.ssa Marisa Clementoni
Transcript
Page 1: Comunicazione

Comunicazione

Prof.ssa Marisa Clementoni

Page 2: Comunicazione

Comunicare• Comunicazione, dal latino comunico, significa

condivisione.• Comunicare = interagire, mettere in comune.

NO

Page 3: Comunicazione

Gli elementi del processo comunicativo

• il canale: può essere inteso sia come il mezzo tecnico esterno al soggetto con cui il messaggio arriva (telefono, fax, posta ecc.) sia come il mezzo sensoriale coinvolto nella comunicazione (principalmente udito e vista)

• la codifica: è l'attività che svolge l'emittente per trasformare idee, concetti e immagini mentali in un messaggio comunicabile attraverso il codice

• la decodifica: è il percorso contrario svolto dal ricevente che trasforma il messaggio da codice in idee, concetti e immagini mentali

Page 4: Comunicazione

• il feed-back: è l'interscambio che avviene tra ricevente ed emittente quando l'informazione di ritorno permette all'emittente di percepire se il messaggio è stato ricevuto, capito ecc.

• il contesto o ambiente: è il “luogo” dove avviene lo scambio comunicativo - può incentivare o al contrario disincentivare la comunicazione

Page 5: Comunicazione

Non tutto quello che viene comunicato arriva al ricevente

il soggetto vuole dire 100

in realtà dice 80

il ricevente sente 50

capisce 30 ricorda 20

Page 6: Comunicazione

Per una gestione consapevole della comunicazione

• a chi ci rivolgiamo (chi sono i soggetti con i quali devo entrare in relazione?)

• l’obiettivo (cosa vogliamo che facciano, pensino, abbiano presente, al termine della comunicazione?)

Attraverso la risposta a

queste domande

poidecidiamo

Page 7: Comunicazione

• che cosa comunicare (quali sono i punti fondamentali che devo comunicare per ottenere l’effetto voluto e creare la relazione?)

• come comunicarlo (quali sono “gli strumenti” di comunicazione più adatti a ottenere l’effetto voluto? Scritto, orale, ecc. )

• Scegliamo il “focus”, il concetto fondamentale che vogliamo comunicare (quello che ci permette di raggiungere il nostro scopo comunicativo).

• Il focus è, solitamente, il concetto base esposto dal punto di vista del ricevente (comunicazione come relazione).

• Mettiamolo in risalto e facciamo in modo che sia immediatamente riconoscibile come il messaggio più importante, il principale, all'interno della comunicazione.

Page 8: Comunicazione

Efficace comunicazione sintonica

LA MAPPA NON E’ IL TERRITORIO

NON SI PUO’ NON COMUNICARE

IL SIGNIFICATO DELLA COMUNICAZIONE E’ NEL RESPONSO CHE SE NE OTTIENE E NON NELLE INTENZIONI

Page 9: Comunicazione

Confronto tra stili comunicativi

Autodenigrazione Colpa Credenza: il valore di un essere umano dipende dalla qualità delle sue prestazioni

Paura Rabbia repressa Ansia sociale

Evitamento Fuga Scarso Coinvolgimento Manipolazione degli altri

Prevaricazione Attacco Credenza: il valore di un essere umano dipende dai risultati che ottiene

Rabbia esplosivaRisentimento

Attacco verbale Attacco fisico Invadenza Competizione esasperata

Di autostima Credenza: un essere umano va rispettato in quanto tale e non sulla base delle sue prestazioni

Gestione delle emozioni

Affronta le relazioni socialiRispetta la dignità altruiRispetta se stesso

Page 10: Comunicazione

Ha difficoltà nel riconoscere e affermare i propri diritti

Ha un’elevata ansia sociale

“Catastrofizza” le conseguenze

Si colpevolizza eccessivamente per gli errori

Tende a compiacere gli altri, non si oppone e subisce

Ha paura della disapprovazione

Page 11: Comunicazione

Perché si adotta lo stile passivoPer il desiderio di essere accettato da tutto

Per la riluttanza a lasciarsi coinvolgere nei conflitti

Per timore degli esiti negativi

Per paura di perdere il controllo

«Porto addosso le ferite delle battaglie evitate» F. Pessoa

Page 12: Comunicazione

Ma la persona passiva raggiunge il suo obiettivo?

A lungo termine

A breve termine viene

Obiettivo:Benevolenza degli altri Evitamento delconflitto

Page 13: Comunicazione

Come si comporta la persona aggressiva

• È attenta solo a sé e prevarica gli altri• Ha reazioni eccessive ed esplosive, spesso• sproporzionate rispetto agli stimoli antecedenti • Utilizza metodi coercitivi e distruttivi • Mortifica la dignità degli altri

Page 14: Comunicazione

Ci si vede come persone forti e apprezzate

Si ha la sensazione di dominare la situazione Si riesce ad esercitare un controllo sugli altri, attraverso la coercizione e la paura

Si ottengono risultati nell’immediato

Page 15: Comunicazione

A lungo andare si diventa insopportabili

Esibire mancanza di autocontrollo è un modello sociale perdente

Si stabiliscono rapporti basati sul timore ed inimicizia

Si viene boicottati ed evitati

Page 16: Comunicazione

Perché si ostina a perseverare in questo stile

Cognitivamente miope

Socialmente ignorante

vede i risultati abreve termine,

non quelli a lungo termine

non conosce lestrategie di

prevenzione egestione del conflitto

Page 17: Comunicazione

•Attraverso il pugno di ferro, si ottengono i risultati•dopo aver scaricato la rabbia, ci si sente meglio•è meglio attaccare che essere attaccati•si deve restituire pan per focaccia

effetti a lungo termine: isolamento sociale

effetti a breve termine: scaricamento della tensione

potere personale e sociale OBIETTIVO:

Page 18: Comunicazione

Questo rinforza il comportamento coercitivo dell’altro

che attivano un’escalation di ostilità che continua

· Insultare· Punzecchiare· Prendere in giro

· Punire

che si ripresenterà con maggiore frequenza.

finchè uno dei partner decide di non reagire più

Page 19: Comunicazione

Come si comporta la persona affermativa

non perde il controllo delle proprie azioni

obiettivo: successo personale e con gli altri

utilizza metodi motivanti e gratificanti

crea i presupposti per una relazione reciprocamente accettabile

rispetta i propri diritti e quelli degli altri

Page 20: Comunicazione

Che cosa provoca?

Emozioni e cognizioni prive di insicurezza e ansia attenta considerazione degli altri fiducia in sé e negli altri scelte autonome rispetto della dignità propria e altrui

Page 21: Comunicazione

Che cosa provoca?

Emozioni e cognizioni prive di insicurezza e ansia attenta considerazione degli altri fiducia in sé e negli altri scelte autonome rispetto della dignità propria e altrui


Recommended