Date post: | 01-May-2015 |
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Concetti generali
SiRVeSS
Sistema di Riferimento Veneto per la Sicurezza
nelle Scuole
M3FORMAZIONE PARTICOLARE DEI PREPOSTI EX D.Lgs. 81/08 (art. 37) E ACCORDO STATO-REGIONI 21/12/2011
FATTORE DI RISCHIO(O PERICOLO)
Proprietà o qualità intrinsecadi un determinato fattore
avente il potenziale di causare danni (D.Lgs. 81/08)
CONCETTI E DEFINIZIONI
In altre parole: la presenza di sostanze chimiche, agenti biologici, fenomeni fisici, oggetti, azioni o relazioni caratterizzati dalla possibilità di nuocere quando raggiungono una certa
dimensione o cinetica
• Ambiente• Materiali• Attrezzature• Impianti• Metodo di lavoro
SiRVeSS
I FATTORI DI RISCHIOCONCETTI E DEFINIZIONI
PER LA SICUREZZA (Rischi di natura infortunistica)
PER LA SALUTE (Rischi di natura
igienico-ambientale)
PER LA SICUREZZA E LA SALUTE
(Rischi trasversali)
Strutture Agenti Chimici Organizzazione del lavoro
Macchine Agenti Fisici Fattori psicologici
Impianti elettrici Agenti Biologici Fattori ergonomici
Attrezzature
Incendi-esplosioni
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1. FATTORE DI RISCHIO2. ESPOSIZIONE3. POSSIBILE DANNO4. RISCHIO
CORRELATI TRA LORO NELLA SEQUENZA LOGICA
F.d.R. ESPOSIZIONE RISCHIOPOSSIBILEDANNO
CONCETTI E DEFINIZIONI
VALUTAZIONE DEL RISCHIO
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F.d.R. ESPOSIZIONE DANNO RISCHIO
CORRENTE
ELETTRICAFILO SCOPERTO
ARRESTO CARDIOCIRC.
INFORTUNIO DA ELETTROCUZIONE
FORZA
DI GRAVITA’
MANCANZA
DI PARAPETTOFRATTURE MULTIPLE
INFORTUNIO DA CADUTA
DALL’ALTO
RUMORE RUMORE > 85 dBA ALL’UDITOIPOACUSIA (MALATTIA)
POLVERI POLVERI > 5mg/mc AI POLMONIBRONCHITE
CRONICA (MALATTIA)
OGGETTO PESANTE
TRASPORTO A MANO
AI PIEDIINFORTUNIO DA
SCHIACCIAMENTO
CONCETTI E DEFINIZIONI
VALUTAZIONE DEL RISCHIO
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R = P x G
VALORE DEL RISCHIO
P
G = GRAVITÀ
= PROBABILITÀ
R = RISCHIO
CONCETTI E DEFINIZIONI
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PR
OB
AB
ILIT
À
DI A
CC
AD
IMEN
TO 1
3
2
4
Valore di P. Livello delle probabilità Criterio di valutazione
IMPROBABILE
POCO PROBABILE
PROBABILE
ALTAMENTEPROBABILE
La mancanza rilevata può provocare un danno per la concomitanza di più eventi poco probabili ed indipendentiNon sono noti episodi già verificatisiIl verificarsi del danno susciterebbe incredulità
La mancanza rilevata può provocare un danno solo in circostanze sfortunate di eventiSono noti solo rarissimi episodi già verificatisiIl verificarsi del danno ipotizzato susciterebbe grande sorpresa
La mancanza rilevata può provocare un danno, anche se non in modo automatico o direttoÈ noto qualche episodio in cui alla mancanza ha fatto seguito il dannoIl verificarsi del danno ipotizzato, susciterebbe una moderata sorpresa in Azienda
Esiste una correlazione diretta tra la mancanza rilevata ed il verificarsi del danno ipotizzato per i lavoratoriSi sono già verificati danni per la stessa mancanzarilevata nella stessa Azienda o in Aziende simili o in situazioni operative similiIl verificarsi del danno conseguente la mancanza rilevata non susciterebbe alcuno stupore in Azienda
CONCETTI E DEFINIZIONI
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1
3
2
4
Valore di G. Livello delle probabilità Criterio di valutazione
LIEVE
MEDIO
GRAVE
GRAVISSIMO
Infortunio o episodio di esposizione acuta con inabilità rapidamente reversibileEsposizione cronica con effetti rapidamentereversibili
Infortunio o episodio di esposizione acuta con inabilità reversibileEsposizione cronica con effetti reversibili
Infortunio o episodio di esposizione acuta con effetti di invalidità parzialeEsposizione cronica con effetti irreversibili e/o parzialmente invalidanti
Infortunio o episodio di esposizione acuta con effetti letali o lesivi di invalidità totaleEsposizione cronica con effetti letali e/o totalmente invalidanti
SCALA DI GRAVITÀ DEL DANNO
CONCETTI E DEFINIZIONI
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4 8 12 16
3 6 9 12
2 4 6 8
1 2 3 4
danno
pro
bab
ilit
à moderato
GRIGLIA DI LETTURA(MATRICE DEL RISCHIO)
nonmoderato
grave
nonsignificativo
CONCETTI E DEFINIZIONI
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INDIVIDUAZIONE DELLE MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE
Correlazione tra valore del rischio ed azioni da intraprendere
R > 8 Azioni correttive indilazionabili
R 4 - 8 Azioni correttive necessarie da programmare con urgenza
R 2 - 3 Azioni correttive/migliorative da programmare nel breve-medio termine
R = 1 Azioni migliorative da programmare nel medio-lungo termine
CONCETTI E DEFINIZIONI
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VALUTAZIONE DEI RISCHI
“Valutazione globale e documentata di tutti i rischi per la salute e sicurezza dei lavoratori presenti nell’ambito dell’organizzazione in cui essi prestano la propria la propria attività, finalizzata ad individuare le adeguate misure di prevenzione e di protezione e ad elaborare il programma delle misure atte a garantire il miglioramento nel tempo dei livelli di salute e sicurezza”
(D.Lgs. 81/08)
CONCETTI E DEFINIZIONI
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Relazione su tutti i rischi, inclusi quelli correlati a stress, differenze di genere, età, provenienza da altri paesi, precisando i criteri di valutazione
Indicazioni delle misure di prevenzione e protezione, compresi DPI
Programma delle misure per garantire il miglioramento nel tempo della sicurezza
Individuazione delle procedure e dei ruoli aziendali per l’attuazione delle misure
Indicazione dell’organigramma aziendale della sicurezza
Individuazione delle mansioni che espongono a rischi specifici, che richiedono competenze ed esperienza specifiche
OGGETTO DELLA VALUTAZIONE (D.Lgs. 81/08 art. 28)
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DOCUMENTO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI
Preso a riferimento un laboratorio, individuare alcuni fattori di rischio presenti al suo interno e, per ognuno di questi, descrivere un possibile evento lesivo (per uno studente o per l’insegnante/tecnico) e definire la tipologia del rischio associabile ad esso
ESERCITAZIONE GUIDATA
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LABORATORIO
F.d.R. Possibile evento Tipo di rischio
Individuare l’elemento oggettivo potenzialmente in grado di produrre un danno
Descrivere brevemente un possibile evento lesivo per
uno studente
Individuare il tipo di rischio cui è esposto lo studente (ad es.
infortunio da elettrocuzione, da taglio, da ustione, ecc.)
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ESEMPIO: PALESTRA
F.d.R. Possibile evento Tipo di rischio
Oggetti sporgenti dalle pareti (ganci, mensole, ecc.)
Correndo o muovendosi per seguire un’azione di gioco, il ragazzo può colpire con la testa o un braccio un oggetto sporgente
Infortunio (taglio, contusione, abrasione)
Forza di gravità Saltando da fermo può cadere mettendo male il piede o scivolare a causa di calzature non consone
Infortunio (frattura o distorsione alla caviglia)
Oggetti in rapido movimento
Nel tentativo di prendere o respingere un pallone lanciato velocemente da un compagno può fare una mossa maldestra
Infortunio (frattura o lussazione di un dito)
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F.d.R. Possibile evento Tipo di rischio
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