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CONFERENZA TERRITORIALE SOCIALE E SANITARIA
DELLA PROVINCIA DI PIACENZA
CONFERENZA TERRITORIALE SOCIALE e SANITARIA DELLA PROVINCIA di PIACENZA
VERBALE DELL’UFFICIO DI PRESIDENZA DELLA CONFERENZA TERRITORIALE SOCIALE E
SANITARIA DELLA PROVINCIA DI PIACENZA
SEDUTA DEL 22 NOVEMBRE 2018
Il giorno venerdì, 22 novembre 2018, alle ore 11,00 presso la Sala Giunta della Provincia di
Piacenza messa cortesemente a disposizione dalla Presidente della Provincia e Sindaco del Comune
di Piacenza Avv. Patrizia Barbieri, a seguito di regolare convocazione (tramite Nota PROT. n°
31/2018 della Presidente della Conferenza Territoriale Sociale e Sanitaria della Provincia di Piacenza
Avv. Patrizia Calza trasmessa via e-mail ai Componenti e agli Invitati in data 19 novembre 2018) si
è riunito l'Ufficio di Presidenza della Conferenza Territoriale Sociale e Sanitaria della Provincia di
Piacenza (d’ora in avanti UdP CTSS PC) per la trattazione dei seguenti argomenti all’
ORDINE DEL GIORNO: 1. ISTRUTTORIA CTSS PC PROGETTI INTERVENTI STRUTTURALI L. 112/2016: ELABORAZIONE ED
APPROVAZIONE DELLA GRADUATORIA DEI PROGETTI DI INTERVENTI STRUTTURALI AMMESSI DAL
NUCLEO TECNICO REGIONALE AL FINANZIAMENTO DELLA LEGGE 112/2016 “DISPOSIZIONI IN
MATERIA DI ASSISTENZA IN FAVORE DELLE PERSONE CON DISABILITÀ GRAVE PRIVE DEL SOSTEGNO
FAMILIARE” (CD. FONDO PER IL DOPO DI NOI: CFR. DGR ER 733/2017; DGR ER 1599/2017; DGR ER
1901/2017; DGR ER 257/2018)
2. VARIE ED EVENTUALI
Sono presenti:
NOME E COGNOME COMPONENTI UDP CTSS PC RUOLO
PATRIZIA CALZA PRESIDENTE CTSS PC - SINDACO DEL COMUNE DI GRAGNANO TREBBIENSE
ROBERTO PASQUALI SINDACO DEL COMUNE DI BOBBIO
FEDERICA FERRARI ASSESSORE AI SERVIZI SOCIALI, POLITICHE DELLA
FAMIGLIA E PER L’INTEGRAZIONE MULTICULTURALE (DELEGA)
GABRIELE GIROMETTA SINDACO DEL COMUNE DI CORTEMAGGIORE
PAOLA PIZZELLI VICE SINDACO, ASSESSORE ALLA SANITÀ,
PUBBLICA ISTRUZIONE E POLITICHE SOCIALI DEL COMUNE DI FIORENZUOLA (DELEGA)
FEDERICA SGORBATI
ASSESSORE AI SERVIZI SOCIALI, INFANZIA, PARI
OPPORTUNITÀ DEL COMUNE DI PIACENZA (DELEGA)
MANOLA GRUPPI SINDACO DEL COMUNE DI PONTENURE
ROMANO FREDDI SINDACO DEL COMUNE DI VILLANOVA
SULL’ARDA
Sono assenti giustificati per concomitanti impegni indifferibili:
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NOME E COGNOME COMPONENTI UDP
CTSS PC RUOLO
PATRIZIA BARBIERI SINDACO DEL COMUNE DI PIACENZA E PRESIDENTE
DELLA PROVINCIA DI PIACENZA PAOLO NEGRI SINDACO DEL COMUNE DI BETTOLA
LUCIA FONTANA VICEPRESIDENTE CTSS PC – SINDACO DEL COMUNE DI
CASTELSANGIOVANNI
ROMEO GANDOLFI VICEPRESIDENTE CTSS PC – SINDACO DEL COMUNE DI
FIORENZUOLA D’ARDA ANGELO GHILLANI SINDACO DEL COMUNE DI GOSSOLENGO
DONATELLA ALBERONI F.F. SINDACO DEL COMUNE DI S.GIORGIO PIACENTINO
NOME E COGNOME INVITATO
PERMANENTE RUOLO
LUCA BALDINO DIRETTORE GENERALE AUSL PC
NOME E COGNOME SEGRETARIO CTSS
PC RUOLO
GIUSEPPE ARMANI REFERENTE SEGRETERIA ORGANIZZATIVA E
AMMINISTRATIVA CTSS PC Sono presenti in qualità di invitati
NOME E COGNOME INVITATO RUOLO
COSTANZA CEDA DIRETTORE DELLE ATTIVITÀ SOCIO-SANITARIE
DELL’AUSL PC IN RAPPRESENTANZA DEL DG AUSL PC
CAROLINA CUZZONI DIRIGENTE RESPONSABILE SERVIZI SOCIALI COMUNE PC
RAPPRESENTANTE UTDS CTSS PC GUIDO PEDRAZZINI DIRETTORE SANITARIO AUSL PC
Verbalizza la Seduta LA PRESIDENTE DELLA CTSS PC PATRIZIA CALZA. Essendo raggiunto il
numero legale (maggioranza semplice dei componenti) anche in virtù dell’effettività delle deleghe
del Comune di Piacenza, del Comune di Castel San Giovanni e del Comune di Fiorenzuola d’Arda
in base all’Art.7 comma 7 del Regolamento per il funzionamento della Conferenza Territoriale Sociale e
Sanitaria della provincia di Piacenza approvato dalla Conferenza Territoriale Sociale e Sanitaria
nell’assemblea del 31 marzo 2017, la seduta è valida.
La seduta inizia alle ore 11,15.
Punto 1. OdG
Introducendo la trattazione del primo punto all’OdG, la PRESIDENTE DELLA CTSS PC PATRIZIA
CALZA illustra le tipologie di interventi oggetto di finanziamento grazie alle risorse del Fondo dopo
di Noi. Tale fondo – regolamentato dal Decreto Ministeriale del 23 novembre 2016 e
dalla Deliberazione della Giunta regionale n. 1559/2017 e smi. - prevede (all’art. 5,comma 4, lettera
d)1 del DM soprarichiamato) il cofinanziamento tramite risorse pubbliche a progetti strutturali in
1 DM 23 novembre 2016, art.5 comma 4. lettera d) “interventi di realizzazione di innovative soluzioni alloggiative dalle caratteristiche di cui all'art. 3, comma 4, mediante il possibile pagamento degli oneri di acquisto, di locazione, di ristrutturazione e
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grado di offrire soluzioni abitative favorenti autonomia e vita indipendente a persone diversamente
abili esposte al rischio di solitudine, abbandono e isolamento una volta defunti i genitori e/ venuta
meno la rete sociale di riferimento. Quindi, la PRESIDENTE DELLA CTSS PC PATRIZIA CALZA riassume
le fasi dell’iter di approvazione delle proposte di intervento strutturale: i progetti candidati risultati
ammissibili sono quattro (Associazione A.FA.DI - Fiorenzuola, Distretto Levante; Associazione
OLTRE L’AUTISMO Onlus – Piacenza, Distretto Città di Piacenza; COOP EUREKA - Bobbio,
Distretto Ponente ; FONDAZIONE PIA POZZOLI - Cadeo, Distretto Levante) tutti tecnicamente
eccellenti e pertanto ammessi dal Nucleo Tecnico Regionale – titolare della prima valutazione di
ammissibilità - al finanziamento. Passando a illustrare la seconda fase di valutazione, la PRESIDENTE
DELLA CTSS PC PATRIZIA CALZA ha ribadito il ruolo della CTSS PC, deputata a stilare la graduatoria
degli interventi con le risorse assegnate fino al loro esaurimento secondo l’ordine di priorità: nella
fattispecie è compito dell’Ufficio di Presidenza in rappresentanza della CTSS PC – acquisito il parere
favorevole dei Comitati Distretto in merito alla coerenza delle proposte con la programmazione e
pianificazione distrettuale – dimensionare e quantificare le risorse (ammontanti a circa 167.000,00
Euro per la provincia di PC) tra le proposte in campo in base a una graduatoria stilata alla luce di
alcuni parametri proposti dall’Ufficio di Supporto alla CTSS PC. A tale riguardo, la PRESIDENTE
DELLA CTSS PC PATRIZIA CALZA ha richiamato l’accurato lavoro d’istruttoria compiuto dall’Ufficio di
Supporto alla CTSS PC (UTdS CTSS PC) in ben 4 incontri tra ottobre e novembre 2018 (Vedi
Appendice 1). Quindi ha ceduto la parola a COSTANZA CEDA Direttore Attività Sociosanitarie AUSL
PC e componente UTdS CTSS PC e a CAROLINA CUZZONI, Responsabile Ufficio di Piano Distretto
Città di Piacenza e Rappresentante UTdS CTSS PC che hanno illustrato le risultanze del lavoro di
istruttoria in capo all’Ufficio Tecnico di Supporto alla CTSS PC alla luce di alcuni criteri di
valutazione appositamente introdotti (a titolo esemplificativo: percentuale di cofinanziamento,
completamento offerta servizi, laddove tipologie mancanti, cantierabilità, sostenibilità e continuità
del servizio in sinergia con le risposte di servizi pubblici etc. - Vedi Appendice 1) per agevolare la
pesatura delle 4 proposte in campo da parte dell’UdP CTSS PC.
L’Ufficio di Presidenza alla CTSS PC, ascoltata l’accurata relazione in merito al lavoro
istruttorio compiuto dall’Ufficio di Supporto alla CTSS PC esamina i parametri proposti dall’UTdS
alla CTSS PC e le risultanze della loro applicazione come da documentazione allegata (vedi
Appendice 1). Preso atto delle valutazioni espresse dii Comitati di Distretto Città di Piacenza,
di messa in opera degli impianti e delle attrezzature necessari per il funzionamento degli alloggi medesimi, anche sostenendo forme di mutuo aiuto tra persone con disabilità”
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Distretto di Levante e Distretto di Ponente (vedi Appendice 2), ponendo particolare attenzione alla
valutazione del Comitato di Distretto di Levante il quale pur esprimendo un parere positivo per
entrambe le proposte progettuali ha assegnato la priorità al progetto dell’Associazione A.FA.DI di
Fiorenzuola, procede ad un attento confronto in ordine alle caratteristiche progettuali. Nella
disamina che segue, caratterizzata dalla comparazione di dettaglio delle proposte rispetto al grado
di soddisfacimento dei parametri proposti dall’ UTdS alla CTSS PC da parte delle caratteristiche
progettuali di ciascun intervento, si registrano i seguenti contributi
- il SINDACO DI BOBBIO ROBERTO PASQUALI chiede ai componenti UdP CTSS PC di tenere in
debito conto il valore che il progetto Residenza Dopo di Noi Bobbio proposto da EUREKA
COOPERATIVA Sociale assume per la montagna e per tutta la Val Trebbia, in quanto ricade in
un’area territoriale ad oggi non servita da altre offerte strutturali per la residenzialità disabili; un
territorio dunque per il quale l’ammissione al finanziamento dell’intervento a valere sul Fondo dopo
di Noi risulterebbe particolarmente incisivo.
- il VICE SINDACO, ASSESSORE ALLA SANITÀ, PUBBLICA ISTRUZIONE E POLITICHE SOCIALI DEL
COMUNE DI FIORENZUOLA D’ARDA PAOLA PIZZELLI sottolinea che il progetto dell’Associazione
A.FA.DI. - Associazione Famiglie disabili di Fiorenzuola d'Arda - evidenzia quale valore distintivo
per il Distretto di Levante l’alta integrazione con la programmazione di zona, avvalendosi di una
lunga storia di collaborazione fra l’Ente proponente il progetto e la Committenza Distrettuale
- l’ASSESSORE AI SERVIZI SOCIALI, INFANZIA, PARI OPPORTUNITÀ DEL COMUNE DI PIACENZA
FEDERICA SGORBATI in merito al progetto riguardante il Distretto Città di Piacenza “Abitare
l'Autismo in Autonomia” proposto da OLTRE L'AUTISMO ONLUS segnala quale punto di valore
il fatto di essere l’unico ad insistere su un bene di proprietà e la caratteristica di risultare
estremamente coerente con la programmazione non solo distrettuale ma anche provinciale.
Nella circolarità della discussione si accolgono le osservazioni di tutti gli altri intervenuti alla
riunione, tra i quali
- FEDERICA FERRARI, ASSESSORE AI SERVIZI SOCIALI, POLITICHE DELLA FAMIGLIA E PER
L’INTEGRAZIONE MULTICULTURALE DEL COMUNE DI CASTEL SAN GIOVANNI
- MANOLA GRUPPI, SINDACO DEL COMUNE DI PONTENURE
- ROMANO FREDDI, SINDACO DEL COMUNE DI VILLANOVA SULL’ARDA
- GABRIELE GIROMETTA, SINDACO DEL COMUNE DI CORTEMAGGIORE
Al termine del confronto, l’Ufficio di Presidenza CTSS PC esprime all’unanimità parere favorevole
per il finanziamento in ordine di priorità del progetto di Bobbio e di Fiorenzuola, entrambi
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immediatamente cantierabili e già rientranti nella logica della programmazione locale sia per
risposta a bisogni prioritari che per presa in carico già operativa, secondo il seguente ordine di
priorità fino ad esaurimento delle risorse assegnate al territorio provinciale (€ 167.754,00)
PROGETTO “RESIDENZA DOPO DI NOI BOBBIO” proposto da Eureka Cooperativa Sociale:
finanziato per l’intera quota di contributo richiesta ammontante a € 83.700,00
PROGETTO "CASA A.FA. DI. FIORENZUOLA” proposto dall’Associazione Famiglie disabili:
finanziato per la quota rimanente delle risorse ammontanti a € 84.054,00 – chiedendo al Distretto
di Levante di perfezionare la documentazione riguardante il progetto integrando con l’indicazione
dell’assunzione dell’impegno di procedere la progetto anche con una quota di finanziamento minore
a quanto richiesto dall’associazione A.FA.DI."
Per gli altri due progetti – entrambi rivolti all’offerta residenziale e semi residenziale in
favore di soggetti affetti da disturbi dello spettro autistico – l' Ufficio di Presidenza CTSS PC , in
linea con il parere del Comitato di Distretto Levante il quale, pur esprimendo parere favorevole
anche al progetto della FONDAZIONE PIA POZZOLI, ha assegnato la priorità alla proposta
A.FA.DI, stabilisce di anteporre nell'ordine di graduatoria la proposta dell'ASSOCIAZIONE OLTRE
L’AUTISMO rispetto alla proposta della FONDAZIONE PIA POZZOLI sia per la valenza
provinciale del progetto che per l'autonoma capacità di investimento DELL'ASSOCIAZIONE
OLTRE L'AUTISMO nel disporre delle risorse per avviare l'opera con le seguenti risultanze:
PROGETTO “ABITARE L'AUTISMO IN AUTONOMIA DI PIACENZA” proposto da Oltre
l'Autismo Onlus: non finanziato ma con l’impegno dell’Ufficio di Presidenza CTSS PC ad assegnare
la priorità a tale progetto per la prossima tranche di finanziamento, qualora le proposte fossero
rifinanziate in base agli stessi criteri dalla Regione Emilia Romagna
PROGETTO “RISTRUTTURAZIONE AL PODERE CASTELLO DI CADEO” proposto da
Fondazione Pia Pozzoli Dopo di Noi: non finanziato, recependo le osservazioni inserite nel verbale
del Comitato di Distretto di Levante
In merito ai due progetti riguardanti l’offerta residenziale e semi residenziale in favore di
soggetti affetti da disturbi dello spettro autistico, L’Ufficio di Presidenza alla CTSS PC precisa che la
decisione di differirne il finanziamento ad opportunità successive è motivato dal fatto che entrambi
risultano stralci di progetti molto più corposi, riferiti a costruzioni ex novo e pertanto richiedenti
tempi di avvio e completamento molto più consistenti. L’Ufficio di Presidenza si impegna comunque
a vigilare sulle nuove opportunità messe in campo dalla misura Dopo di Noi e/ o da altri canali
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istituzionali, al fine di garantire - nell'ordine di priorità in base alla graduatoria approvata - il
sostegno ai progetti non finanziati tramite risorse pubbliche, qualora disponibili
Punto 2 OdG
(…) OMISSIS
Esauriti tutti i Punti dell’OdG la riunione termina alle ore 12,40.
L’UdP CTSS PC si aggiorna alla prossima Riunione convocata in data da destinarsi
Piacenza, 22 novembre 2018
La VERBALIZZANTE La PRESIDENTE DELLA CTSS PC
Patrizia Calza Patrizia Calza
APPENDICI
APPENDICE 1.
DECISIONI ASSUNTE DALL’ UFFICIO TECNICO DI SUPPORTO ALLA CTSS PROVINCIA PC.
ANNO 2018. RIUNIONE N°16 DEL 19 NOVEMBRE 2018. ISTRUTTORIA PROGETTI A VALERE
FONDO DOPO DI NOI
APPENDICE 2.
PARERI COMITATI DISTRETTO CITTA’ DI PIACENZA, LEVANTE, PONENTE SU PROGETTI A
VALERE FONDO DOPO DI NOI
UTDS CTSS ANNO 2018. RIUNIONE N° 16 DEL 19 NOVEMBRE 2018 (INTEGRAZIONI RIUNIONI 26.10- 06.11-12.11) . DECISIONI ASSUNTE
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DECISIONI ASSUNTE DALL’ UFFICIO TECNICO DI SUPPORTO ALLA CTSS
PROVINCIA PC. ANNO 2018. RIUNIONE N°16 DEL 19 NOVEMBRE 2018
(INTEGRATE DALLE PROPOSTE DELL’UTDS CTSS PC DEL 26.10.2018, DEL 06.11.2018 E
DEL 12.11.2018)
PARTECIPANTI Comune/Ente Componenti Nome e Cognome
PIACENZA Componente effettivo CAROLINA CUZZONI
Componente supplente LUCA BATTILOCCHI
CASTELSANGIOVANNI Componente effettivo SILVIA CASTAGNA
Componente supplente CINZIA BIANCHINI
FIORENZUOLA d’ARDA Componente effettivo SABINA DORDONI
AUSL PC Componente effettivo COSTANZA CEDA
Componente supplente MARIATERSA BIASINI
SEGRETERIA CTSS Componente effettivo GIUSEPPE ARMANI
(ODG DEL 19.11.2018)
Punto OdG Oggetto
1.
Istruttoria CTSS PC PROGETTI INTERVENTI STRUTTURALI L. 112/2016 : Individuazione dei criteri per l’elaborazione della graduatoria dei progetti di interventi strutturali ammessi dal Nucleo Tecnico Regionale al finanziamento della legge 112/2016 “Disposizioni in materia di assistenza in favore delle persone con disabilità grave prive del sostegno familiare” (cd Fondo per il Dopo di Noi : cfr. DGR ER 733/2017; DGR ER 1599/2017; DGR ER 1901/2017; DGR ER 257/2018) da proporre all’approvazione dell’Ufficio di Presidenza della CTSS PC del 22 novembre 2018 (previa acquisizione del parere positivo da parte del Comitato di Distretto competente)
2. VARIE ED EVENTUALI
PUNTO 1. ODG.
ISTRUTTORIA CTSS PC PROGETTI INTERVENTI STRUTTURALI L. 112/2016 : Individuazione dei criteri per l’elaborazione della graduatoria dei progetti di interventi strutturali ammessi dal Nucleo Tecnico Regionale al finanziamento della legge 112/2016 “Disposizioni in materia di assistenza in favore delle persone con disabilità grave prive del sostegno familiare” (cd Fondo per il Dopo di Noi : cfr. DGR ER 733/2017; DGR ER 1599/2017; DGR ER 1901/2017; DGR ER 257/2018) da proporre all’approvazione dell’Ufficio di Presidenza della CTSS PC del 22 novembre 2018 (previa acquisizione del parere positivo da parte del Comitato di Distretto competente)
Appendice 1
UTDS CTSS ANNO 2018. RIUNIONE N° 16 DEL 19 NOVEMBRE 2018 (INTEGRAZIONI RIUNIONI 26.10- 06.11-12.11) . DECISIONI ASSUNTE
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Riunioni UTdS alla CTSS PC del 26.10.2018 e del 06.11.2018
L’UFFICIO TECNICO DI SUPPORTO ALLA CTSS PC nelle sedute preliminari del 26.10.2018 e
del 06.11.2018 ha ripercorso, confrontandosi sul merito di scadenze, contenuti, adempimenti,
procedure, parametri e criteri i principali passaggi che dalla definizione dell’istruttoria per la
presentazione delle proposte1 riguardanti gli interventi strutturali2 (periodo ottobre 2017 – marzo
2018) per l’assistenza alle persone con disabilità prive del sostegno famigliare (cd. Fondo per il
Dopo di Noi) hanno portato
dapprima alla proposizione da parte del livello sovraordinato regionale di parametri aggiuntivi
di valutazione per agevolare il compito dell’Ufficio di Supporto alla CTSS PC, chiamato a
predisporre in favore dell’Ufficio di Presidenza della CTSS PC (organo identificato quale decisore
finale in rappresentanza dell’Assemblea dei Sindaci, sulla base di quanto stabilito nella seduta
UdP CTSS PC dell’8.11.208) un quadro di criteri facilitanti l’elaborazione da parte dell’organo
sopracitato - previa espressione di parere sulle singole proposte da parte dei Comitati di Distretto
Città di Piacenza, Ponente e Levante titolari della programmazione in ambito non autosufficienza
- la graduatoria finale degli interventi con la relativa quota di finanziamento a valere sui fondi ex
Legge 112/20163
quindi (aprile 2018 - luglio 2018 ) alla disamina di ammissibilità delle proposte da parte del
Gruppo Tecnico di Regionale di Valutazione
infine (25 settembre 2018) alla trasmissione da parte della Regione alla CTSS PC (e agli
Uffici di Piano, ai Comuni capofila, ai Comitati di Distretto) degli esiti della valutazione di
ammissibilità4 effettuata dal Gruppo Tecnico di Regionale di Valutazione riferita alle proposte di
interventi strutturali riguardanti il territorio piacentino (si veda la tabella seguente) 1 DGR ER 1559 del 16.10.2017 e s.m.i 2 DM 23.11.2016 art.5 lettera 4 comma d 3 ammontante per il territorio piacentino a Euro 167.754,00 in ragione della quota di popolazione regionale
pertinente - classe di età 18-64 - del 6%. 4 Unitamente alle Relazioni Tecnico gestionali e ai Verbali del Gruppo Tecnico (N° 2 del 29 maggio 208 e n°
5 del 10 luglio 2018)
UTDS CTSS ANNO 2018. RIUNIONE N° 16 DEL 19 NOVEMBRE 2018 (INTEGRAZIONI RIUNIONI 26.10- 06.11-12.11) . DECISIONI ASSUNTE
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Servizio Strutture, Tecnologie e Sistemi Informativi
Interventi ammissibili al contributo - CTSS Piacenza
ENTE/SOGGETTO RICHIEDENTE TITOLO INTERVENTO LOCALIZZAZIONE TIPOLOGIA INTERVENTO
TIPOLOGIA OPERE NUMERO UTENTI
COSTO COMPLESSIVO
CONTRIBUTO
RICHIESTO
Associazione A.FA.DI. Associazione Famiglie disabili - Fiorenzuola d'Arda
Progetto "CASA A.FA.DI."
Fiorenzuola d'Arda
ABITAZIONE PER PICCOLI GRUPPI/APPARTAMENTO
PALESTRA
RISTRUTTURAZIONE ALLOGGIO
5
€ 200.000,50
€ 167.754,00
Fondazione Pia Pozzoli Dopo di Noi - Piacenza
Ristrutturazione al podere Castello di Cadeo
Cadeo APPARTAMENTO
PALESTRA
RISTRUTTURAZIONE ALLOGGIO 5 € 280.828,54 € 160.000,00
Eureka Cooperativa Sociale- Piacenza Residenza Dopo di Noi Bobbio
Bobbio GRUPPO
APPARTAMENTO
RISTRUTTURAZIONE ALLOGGIO 5 € 93.000,00 € 83.700,00
Oltre l'Autismo onlus - Piacenza
Abitare l'Autismo in
Autonomia
Piacenza
ABITAZIONE PER PICCOLI
GRUPPI; APPARTAMENTO
PALESTRA
NUOVA COSTRUZIONE: 1
ALLOGGIO PIÙ SPAZI COMUNI
4
€ 589.200,00
€ 167.000,00
TOTALE € 1.163.029,04 € 578.454,00
TOTALE RICHIESTE PIACENZA TOTALE DISPONIBILITA' Delta € 578.454,00 € 167.754,00 -€ 410.700,00
Interventi non ammissibili al contributo - CTSS Piacenza
Ente/soggetto richiedente Titolo Intervento Localizzazione Costo complessivo Contributo richiesto
Coop. Sociale Mano Tesa - Novara
"Oltre il tetto"
Castelvetro
€ 150.000,00
€ 135.000,00
UTDS CTSS ANNO 2018. RIUNIONE N° 16 DEL 19 NOVEMBRE 2018 (INTEGRAZIONI RIUNIONI 26.10- 06.11-12.11) . DECISIONI ASSUNTE
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Riunione UTdS alla CTSS PC del 12.11.2018
Approssimandosi la scadenza del termine previsto (2 mesi dalla ricezione degli esiti, 25 novembre
2018) per la trasmissione (previa acquisizione del parere del Comitato di Distretto territorialmente
competente) dell’elenco degli interventi in ordine di priorità con l’indicazione del contributo
assegnato dall’Ufficio di Presidenza della CTSS PC nel limite delle risorse ripartite per ambito
provinciale, in vista dell’Ufficio di Presidenza convocato per il 22 c. m. L’UFFICIO TECNICO DI
SUPPORTO ALLA CTSS PC nella seduta del 12 novembre 2018 al fine di comporre un quadro di
criteri rilevanti, pertinenti ed esaustivi onde agevolare l’attribuzione delle priorità alle proposte
progettuali ammesse al finanziamento da parte dell’Ufficio di Presidenza ha riflettuto sulle
dimensioni strategiche inerenti la programmazione di servizi sociali e sanitari, con particolare
riferimento alla disabilità. Anche alla luce delle proposte regionali di criteri di priorità5 sono stati
considerati con particolare attenzione i seguenti punti:
qualità del servizio complessivo di ospitalità residenziale in termini di incentivo all’autonomia
(anche con il ricorso a soluzioni tecnologiche innovative e a servizi aggiuntivi e complementari)
di sostegno e supporto alla vita indipendente della persona destinataria nonché di soluzione
favorente la socializzazione attiva
congruenza dell’ubicazione e della localizzazione della struttura con le necessità di
prossimità spaziale e temporale di relazioni, funzioni e servizi richiesti dalla persona portatrice di
disabilità6;
coerenza con la programmazione territoriale e sinergia con l’offerta/dotazione di servizi
pertinenza della proposta in termini di efficace rapporto di idoneità tra obiettivi e azioni
previste/pianificate
presa in considerazione della realizzabilità, sostenibilità e del costo della gestione nel tempo
anche ipotizzando le modalità di copertura a regime 5 Vedi Nota Direzione Generale ER Cura della Persona, Salute e Welfare PROT 2018/0207224 del
23/03/2018 6 Vedi Art.3 comma 4 lettera e) del DM 23.11.2016 (Le soluzioni alloggiative per le persone con disabilità
grave prive del sostegno familiare, da prevedere nel progetto di cui all'art. 2, finanziate a valere sulle risorse
del Fondo, nelle modalità di cui all'art. 5, comma 4) “ … devono essere ubicate in zone residenziali, ovvero
anche rurali esclusivamente all'interno di progetti di agricoltura sociale coerenti con le finalità di cui all'art. 2,
comma 1, della legge 18 agosto 2015, n. 141, e comunque in un contesto territoriale non isolato, essere
aperte alla comunità di riferimento, permettere la continuità affettiva e relazionale degli ospiti”
UTDS CTSS ANNO 2018. RIUNIONE N° 16 DEL 19 NOVEMBRE 2018 (INTEGRAZIONI RIUNIONI 26.10- 06.11-12.11) . DECISIONI ASSUNTE
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Impatto della proposta e della sua gestione sulle risorse e sui canali dedicati di co-
finanziamento pubblico (FRNA)
Tale riflessione si è tradotta nella definizione del seguente quadro di criteri Dimensione considerata Criterio Indicatore Peso
1) Coerenza con programmazione territoriale
1.1 impatto sulla
programmazione territoriale
con particolare riferimento
alla sostenibilità futura della
gestione finanziaria
1.1.1 Presenza di (elementi di) un
Piano di gestione finanziaria
1.1.2 Ricaduta sulla programmazione
FRNA
2) Capacità di risposta 2.1 Capacità ricettiva delle
strutture, considerando
anche la
presenza/disponibilità di
posti di emergenza
2.1.1 dimensioni della capacità
ricettiva incrementale in linea con i
parametri di cui all’art.3 comma 4
lettere a e b del DM 23.11.2016 7
3) Supporto alla socializzazione e alla vita indipendente
3.1 Offerta di servizi
aggiuntivi, complementari
all’ospitalità residenziale
3.1.1 Esplicitazione servizi aggiuntivi
e descrizione modalità di supporto a
inclusione e vita attiva destinatari
4) Cantierabilità 4.1 Cantierabilità
dell’intervento
4.1.1 Costruzione vs. ristrutturazione
degli immobili oggetto della richiesta
di finanziamento
5) Realizzabilità 5.1 Realizzabilità
dell’intervento
5.1.1 Incidenza del co-finanziamento
sul costo complessivo del progetto
6) Consolidamento e completamento dell’offerta
6.1 Grado di innovazione /
integrazione della rete dei
servizi residenziali
6.1.1 La proposta corrisponde a un
fabbisogno/domanda attualmente non
soddisfatti a livello distrettuale e/o
7 Vedi Art. 3 comma 4 DM “ Le soluzioni alloggiative per le persone con disabilità grave prive del sostegno
familiare, da prevedere nel progetto di cui all'art. 2, finanziate a valere sulle risorse del Fondo, nelle
modalità di cui all'art. 5, comma 4, presentano caratteristiche di abitazioni, inclusa l'abitazione di origine, o
gruppi-appartamento o soluzioni di co-housing che riproducano le condizioni abitative e relazionali della
casa familiare, ai sensi dell'art. 4 della legge n. 112 del 2016. In particolare: a) deve trattarsi di soluzioni
che offrano ospitalità a non più di 5 persone; b) deroghe al principio di cui alla lettera a) possono essere
stabilite dalle regioni, in via eccezionale, motivate in base ai particolari bisogni assistenziali delle persone
inserite, nella forma di più moduli abitativi nella medesima struttura; in ogni caso, a valere sulle risorse del
Fondo, non sono previsti finanziamenti per strutture con singoli moduli abitativi che ospitino piu' di 5 persone,
per un totale di non più di 10 persone complessive nella struttura, inclusi eventuali posti per situazioni di
emergenza e/o sollievo, in un massimo di 2”
UTDS CTSS ANNO 2018. RIUNIONE N° 16 DEL 19 NOVEMBRE 2018 (INTEGRAZIONI RIUNIONI 26.10- 06.11-12.11) . DECISIONI ASSUNTE
6
CONFERENZA TERRITORIALE SOCIALE e SANITARIA DELLA PROVINCIA di PIACENZA
provinciale
7) Supporto all’autonomia
7.1 Presenza di soluzioni
innovative, con particolare
riferimento all’utilizzo di
strumenti di domotica,
videosorveglianza ed altre
soluzioni tecnologiche
innovative
7.1.1 Esplicito riferimento alle
soluzioni tecnologiche e logistiche
favorenti autonomia e controllo
ambientale
Riunione UTdS alla CTSS PC del 19.11.2018
L’UFFICIO TECNICO DI SUPPORTO ALLA CTSS PC nella seduta del 19 novembre 2018 ha
provveduto a perfezionare la riflessione sui criteri, completando la formulazione degli indicatori
relativi ai criteri 3 e 7 quali definiti nella seduta del 12 novembre 2018.
Per quanto attiene ai criteri 1 e 6 tra loro correlati poiché riferiti all’impatto sulla programmazione
territoriale, L’UFFICIO TECNICO DI SUPPORTO ALLA CTSS PC si è confrontato sull’opportunità
di rimarcarne il legame con la programmazione distrettuale inserendo in forma esplicita l’evidenza
di collegamento con il Piano di Benessere e Salute di Zona Sociale. Dopo una riflessione
convergente sul livello della dimensione in base alla governance territoriale, si è deciso di riservare
la pertinenza di tale collegamento all’espressione di parere del Comitato di Distretto.
Un altro aspetto che è stato esaminato ha riguardato l’opportunità di dare risalto alle credenziali del
soggetto proponente – e in prospettiva gestore – quanto a radicamento territoriale, esperienza
nell’ambito dei servizi rivolti al target bersaglio e continuità di collaborazione con la Committenza
distrettuale. In considerazione della presenza di due tipologie di soggetti proponenti (Associazioni
e Cooperativa) entrambe inserite stabilmente nell’offerta delle iniziative territoriali coerenti con
l’ambito in oggetto e con i target bersaglio delle proposte, a prescindere dalla modalità istituzionale
di rapporto (sussidiario e partenariale per le prime e più contrattuale e formale per la seconda ) è
stato deciso all’unanimità di sfumare sulla distinzione.
Una riflessione è stata avviata ,a partire dal criterio 6 (riferito all’innovatività della proposta e alla
sua capacità di completare le tipologie di offerta di servizi) e dal criterio 1 (riferito all’incidenza della
proposta una volta a regime anche in termini di consumo di risorse Frna) quanto al livello della
risposta: da questo punto di vista i due progetti rivolti a soggetti affetti da disturbi dello spettro
UTDS CTSS ANNO 2018. RIUNIONE N° 16 DEL 19 NOVEMBRE 2018 (INTEGRAZIONI RIUNIONI 26.10- 06.11-12.11) . DECISIONI ASSUNTE
7
CONFERENZA TERRITORIALE SOCIALE e SANITARIA DELLA PROVINCIA di PIACENZA
autistico si pongono a due livelli distinti: uno francamente distrettuale (Cadeo),l’altro a livello
provinciale (Piacenza) con una potenziale ricaduta positiva nei termini di efficientamento e
razionalizzazione del consumo di risorse pubbliche in considerazione dei costi e della spesa
attualmente sostenuti ricorrendo a strutture e servizi extra provinciali.
Per quanto attiene alla pesatura di ogni singolo criterio, al fine di non svuotare di contenuti
l’elaborazione della graduatoria di priorità sottraendo così all’’Ufficio di Presidenza alla CTSS PC la
titolarità della valutazione quale demandata dal livello regionale, si è proposto di riservare tale
operazione all’Ufficio di Presidenza alla CTSS PC.
Al riguardo si stabilisce di porre specifico quesito al livello regionale al fine chiarire l’estensione del
perimetro di autonomia decisionale assegnato alle CTSS/Uffici di Presidenza (cfr. Appendice 1). Il
dubbio concerne gli effetti dell’ordine di priorità della graduatoria: ovvero se una volta definito, tale
ordine comporti l’automatico riconoscimento ai Soggetti primi classificati dell’importo richiesto in
sede di presentazione della domanda (sempre con il vincolo del 90% dell’ammontare complessivo)
procedendo così in ordine decrescente, fino ad esaurimento risorse; oppure rientri nella
discrezionalità decisionale dell’Ufficio di Presidenza della CTSS PC - una volta definito l’elenco
degli interventi con l’ordine di priorità in base ai criteri prescelti - modulare l’assegnazione delle
risorse. La questione appare rilevante in quanto nella seconda eventualità, se da un lato la
discrezionalità decisionale sulle quote di finanziamento da assegnare potrebbe consentire un
riconoscimento – seppure parziale – più esteso dello sforzo compiuto dai soggetti proponenti,
dall’altro si potrebbe incorrere in soglie critiche di sottodimensionamento del finanziamento, tali da
compromettere la sostenibilità dell’intero investimento fino alla rinuncia.
Infine si procede ad applicare il quadro di criteri definiti alle singole proposte di intervento al fine di
disporre di una prima risultanza di livelli di priorità delle proposte definiti in termini di grado di
copertura dei criteri richiesti (cfr. Allegati 1,2,3,4 Risultanze per ogni singola proposta del riscontro
dei criteri) con la seguente modalità di verifica degli indicatori
Legenda
* indicatore/criterio non soddisfatto
** indicatore/criterio parzialmente soddisfatto
*** indicatore/criterio pienamente soddisfatto
UTDS CTSS ANNO 2018. RIUNIONE N° 16 DEL 19 NOVEMBRE 2018 (INTEGRAZIONI RIUNIONI 26.10- 06.11-12.11) . DECISIONI ASSUNTE
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CONFERENZA TERRITORIALE SOCIALE e SANITARIA DELLA PROVINCIA di PIACENZA
APPENDICE 1 Quesito al livello regionale al fine chiarire l’estensione del perimetro di autonomia
decisionale assegnato alle CTSS/Uffici di Presidenza nell’assegnazione delle risorse nel limite di
budget disponibile
ALLEGATO 1 Risultanze riscontro criteri ASSOCIAZIONE FAMIGLIE DISABILI A.FA.DI - PROGETTO
CASA A.Fa.Di (Distretto di Levante – Fiorenzuola d’Arda)
ALLEGATO 2 Risultanze riscontro criteri FONDAZIONE PIA POZZOLI DOPO DI NOI ONLUS -
PROGETTO “RISTRUTTURAZIONE AL PODERE CASTELLO DI CADEO” (Distretto di Levante –
Cadeo)
ALLEGATO 3 Risultanze riscontro criteri COOPERATIVA SOCIALE EUREKA - PROGETTO
"RESIDENZA DOPO DI NOI BOBBIO" (Distretto di Ponente – Bobbio)
ALLEGATO 4 Risultanze riscontro criteri ASSOCIAZIONE OLTRE L'AUTISMO ONLUS DI PIACENZA
- PROGETTO "ABITARE L'AUTISMO IN AUTONOMIA" (Distretto Città di Piacenza – Piacenza)
21/11/2018 Zimbra
https://posta.comune.fiorenzuola.pc.it/h/printmessage?id=90596&tz=Europe/Berlin&xim=1 1/3
Da : (CTSS PC) Giuseppe Armani <[email protected]>
Oggetto : Re: Contributi per interventi strutturali previsti dal Fondo per il Dopo diNoi, di cui alla Deliberazione della Giunta regionale n. 1559/2017 e smi.Richiesta di chiarimento UdP CTSS PC ai fini redazione elenco interventiin ordine priorità
A : marina terranova <[email protected]>
Cc : enrica fagioli <[email protected]>, MiserendinoGandolfo <[email protected]>, luigimazza <[email protected]>
Rispondi a : (CTSS PC) Giuseppe Armani <[email protected]>
Zimbra [email protected]
Re: Contributi per interventi strutturali previsti dal Fondo per il Dopo di Noi, di cui allaDeliberazione della Giunta regionale n. 1559/2017 e smi. Richiesta di chiarimento UdP CTSS PC aifini redazione elenco interventi in ordine priorità
mer, 21 nov 2018, 10:41
1 allegato
GentilissimaA nome dell'Ufficio di Presidenza della Conferenza territoriale sociale e sanitaria della Provincia di PiacenzaLa rigrazio per la cortese sollecitudineCordialmenteGiuseppe Armani
Da: "marina terranova" <[email protected]> A: "(CTSS PC) Giuseppe Armani" <[email protected]>
Cc: "enrica fagioli" <[email protected]>, "Miserendino Gandolfo"<[email protected]>, "luigi mazza" <[email protected]>
Inviato: Martedì, 20 novembre 2018 10:00:08 Oggetto: R: Contributi per interventi strutturali previsti dal Fondo per il Dopo di Noi, di cui alla
Deliberazione della Giunta regionale n. 1559/2017 e smi. Richiesta di chiarimento UdP CTSS PC ai finiredazione elenco interventi in ordine priorità
Gentilissimo,con riferimento al suo quesito le confermiamo che rientra nella discrezionalità decisionale della ConferenzaTerritoriale Sociale e Sanitaria (CTSS) modulare l’assegnazione delle risorse, nel limite massimo del 90% delcosto complessivo di ogni intervento, sino alla concorrenza della quota di contributo ripartita per ambitoprovinciale che per Piacenza ammonta ad € 167.754,00.L’Allegato 1 alla Deliberazione di Giunta regionale n. 1559/2017 e s.m.i. al punto VIII infatti prevede chenel caso in cui l’ammontare del contributo di un intervento indicato dalle CTSS risultasse essere inferiore aquanto richiesto in fase di presentazione della domanda di ammissione al contributo, il Servizio scriventeprovvederà ad acquisire dall’Ente/soggetto beneficiario formale impegno a dare corso ugualmente allarealizzazione dell’intervento proposto.Approfitto di questa mail per segnalarle che dal 1° ottobre u.s. il nostro Servizio ha cambiatodenominazione, la dicitura aggiornata è: Servizio ICT, Tecnologie e Strutture Sanitarie.Per ogni eventuale ulteriore informazione nel merito si prega di contattarci ai seguenti recapiti:
Dott.ssa Enrica Fagioli: 051 5277365 [email protected],Arch. Marina Terranova: 051 5277361 [email protected] .
Cordiali salutiMarina Terranova-----------------------------------------------------------------------------------Arch. Marina TerranovaRegione Emilia-RomagnaDirezione Generale Cura della Persona, Salute e WelfareServizio ICT, Tecnologie e Strutture SanitarieViale Aldo Moro, 21 - 40127 Bolognatel. 051 [email protected]
Appendice 1
21/11/2018 Zimbra
https://posta.comune.fiorenzuola.pc.it/h/printmessage?id=90596&tz=Europe/Berlin&xim=1 2/3
Da: (CTSS PC) Giuseppe Armani <[email protected]> Inviato: martedì 20 novembre 2018 08:52
A: Terranova Marina <[email protected]> Oggetto: Fwd: Contribu� per interven� stru�urali previs� dal Fondo per il Dopo di Noi, di cui alla Deliberazione della Giunta
regionale n. 1559/2017 e smi. Richiesta di chiarimento UdP CTSS PC ai fini redazione elenco interven� in ordine priorità Priorità: Alta
Spett.le DIREZIONE GENERALE CURA DELLA PERSONA, SALUTE E WELFARESpett.le SERVIZIO STRUTTURE, TECNOLOGIE E SISTEMI INFORMATIVIRegione Emilia Romagnaalla c.a Arch. Marina Terranova Gent.male trasmetto come convenuto il quesito in oggetto rispetto al quale si chiede cortesemente riscontro scrittoda Codesto livello RegionaleGrazie per l'attenzioneGiuseppe Armani
Da: "(CTSS PC) Giuseppe Armani" <[email protected]> A: "enrica fagioli" <[email protected]>, "luigi mazza" <[email protected]
romagna.it> Inviato: Lunedì, 19 novembre 2018 22:11:32
Oggetto: Contributi per interventi strutturali previsti dal Fondo per il Dopo di Noi, di cui alla Deliberazionedella Giunta regionale n. 1559/2017 e smi. Richiesta di chiarimento UdP CTSS PC ai fini redazione elencointerventi in ordine priorità Spett.le Direzione Generale Cura della Persona, Salute e WelfareREGIONE EMILIA ROMAGNA Alla c.a.Dott.ssa Enrica Fagioli - Servizio Strutture, Tecnologie e Sistemi informativiDott. Luigi Mazza - Servizio Assistenza Territoriale L’ufficio di Presidenza della CTSS PC, al fine di completare il 22 c. m. l’istruttoria delle proposte in oggetto (acquisito il parere positivo del Comitato di Distretto territorialmente competente) redigendo l’elencocompleto degli interventi sulla base dei criteri elaborati dall’Ufficio Tecnico di supporto in ordine di priorità econ l’indicazione per ciascuno dell’importo del contributo assegnato dalla CTSS, nel limite delle risorseripartite per ambito provinciale che per Piacenza ammontano ad € 167.754,00 necessita di un cortesechiarimento in merito al perimetro dell’autonomia decisionale assegnatagli da Codesto livello regionale. Il quesito è il seguente: 1. l’ordine di priorità della graduatoria,una volta definito, comporta l’automatico riconoscimento ai Soggettiprimi classificati dell’importo richiesto in sede di presentazione della domanda (sempre con il vincolo del90% dell’ammontare complessivo) procedendo così in ordine decrescente, fino ad esaurimento risorse? 2. oppure rientra nella discrezionalità decisionale dell’Ufficio di Presidenza della CTSS PC - una volta definitol’elenco degli interventi con l’ordine di priorità in base ai criteri prescelti - modulare l’assegnazione dellerisorse (sempre nel limite massino del 90% del costo complessivo e fino ad esaurimento del contributoassegnato all’ambito provinciale) in base ad eventuale ulteriore pesatura dei criteri aggiuntivi sopracitati? Ringraziando per la collaborazione, in attesa di cortese riscontro si porgono Distinti Saluti --
Giuseppe ArmaniReferente Segreteria Organizzativa e Amministrativa
Conferenza Territoriale Sociale e Sanitaria PCc/o Comune Fiorenzuola d'ArdaTel. 0523/989235
COMUNE di FIORENZUOLAd'ARDAP.le San Giovanni, 2Tel. 0523/9891 Fax 0523/982680e-mail:[email protected]
21/11/2018 Zimbra
https://posta.comune.fiorenzuola.pc.it/h/printmessage?id=90596&tz=Europe/Berlin&xim=1 3/3
e-mail: [email protected] la.pc.itwww.comune.fiorenzuola.pc.it
ALLEGATO 1 . SCHEDA RISCONTRO CRITERI ASSOCIAZIONE FAMIGLIE DISABILI A.FA.DI - PROGETTO CASA A.Fa.Di
(DISTRETTO DI LEVANTE – FIORENZUOLA D’ARDA)
Sintesi progetto a cura del Gruppo Tecnico Regionale
Soggetto destinatario del contributo. L'Associazione rientra tra le Organizzazione di Volontariato iscritte al Registro regionale di cui alla L.R. 12/2005 e s.m.i.. Dallo Statuto si rileva che l'Associazione ha tra le proprie finalità costitutive l'assistenza a persone con disabilità. L'Associazione ha attestato la specifica esperienza nell'assistenza alle persone disabili. Tipologia dell'Intervento. La proposta dell'intervento riguarda la ristrutturazione di un alloggio situato al piano terra e primo piano dell'edificio denominato "Ex residenza dei Frati del convento di San Francesco" in Via Liberazione 30 a Fiorenzuola d'Arda. L'alloggio verrà destinato ad abitazione per piccoli gruppi di persone con disabilità e appartamento palestra per la vita indipendente per.n.5 ospiti. L'alloggio al momento è di proprietà della Provincia di "CristoRe" dei Frati Minori dell'Emilia-Romagna e verrà concesso all'Associazione in comodato d'uso. Descrizione tecnica dell'Intervento. Le principali opere edili previste sono l'installazione di un ascensore, la realizzazione di servizi igienici, la sostituzione di serramenti, pavimentazioni e rivestimenti, il rifacimento degli impianti elettrico, idrico sanitario, di riscaldamento e condizionamento e la realizzazione di opere esterne. L'alloggio (150 mq circa) sarà composto al piano terra da soggiorno cucina e un nuovo bagno, al primo piano dalla zona notte con 4 camere servite da due bagni di nuova realizzazione. Il costo complessivo dell'Intervento costituito dalle spese ammissibili al contributo è pari a € 200.000,50, finanziato come segue:
per € 167.754,00 tramite il contributo richiesto, previsto dai Fondo per il Dopo di Noi,
per € 12.246,50 tramite risorse proprie dell'Associazione, per € 20.000,00 tramite risorse derivanti da donazioni di Enti e privati.
Nel quadro economico sono previste spese per arredi pari a € 25.000,00. Aspetti di programmazione e gestione dei servizi. L’alloggio proposto è destinato ad ospitare complessivamente n. 5 persone con disabilità grave prive del sostegno famigliare. .
Osservazioni del Gruppo Tecnico Regionale Il Servizio Strutture, Tecnologie e Sistemi Informativi provvederà ad inviare alla Conferenza Territoriale sociale e sanitaria di Piacenza, unitamente al verbale, copia della relazione gestionale trasmessa dall'Associazione.
RISCONTRO CRITERI
Dimensione
considerata
Criterio Indicatore Verifica
corrispondenza
criteri
Peso
1) Coerenza con programmazione
territoriale
1.1 impatto sulla
programmazione
territoriale con particolare
riferimento alla sostenibilità
futura della gestione
finanziaria
1.1.1 Presenza di (elementi
di) un Piano di gestione
finanziaria
***1
1.1.2 Ricaduta sulla
programmazione FRNA **2
2) Capacità di risposta
2.1 Capacità ricettiva delle
strutture, considerando
anche la
presenza/disponibilità di
posti di emergenza
2.1.1 dimensioni della capacità
ricettiva incrementale in linea
con i parametri di cui all’art.3
comma 4 lettere a e b del DM
23.11.2016 3
***4
3) Supporto alla socializzazione e
alla vita indipendente
3.1 Offerta di servizi
aggiuntivi, complementari
all’ospitalità residenziale
3.1.1 Esplicitazione servizi
aggiuntivi e descrizione
modalità di supporto a
inclusione e vita attiva
destinatari
**
4) Cantierabilità 4.1 Cantierabilità
dell’intervento
4.1.1 Costruzione vs.
ristrutturazione degli immobili
oggetto della richiesta di
finanziamento
***5
5) Realizzabilità 5.1 Realizzabilità
dell’intervento
5.1.1 Incidenza del co-
finanziamento sul costo
complessivo del progetto
*6
6) Consolidamento 6.1 Grado di innovazione / 6.1.1 La proposta corrisponde ***7
1 Al § 6 della Relazione gestionale si fa esplicito riferimento a un piano economico di gestione a regime articolato su di un biennio 2 per la compartecipazione ai costi di gestione – piuttosto contenuti - non si fa riferimento al concorso di Fondi pubblici 3 Vedi Art. 3 comma 4 DM “ Le soluzioni alloggiative per le persone con disabilità grave prive del sostegno familiare, da prevedere nel progetto di cui all'art. 2, finanziate a valere sulle risorse del Fondo, nelle modalità di cui all'art. 5, comma 4, presentano caratteristiche di abitazioni, inclusa l'abitazione di origine, o gruppi-appartamento o soluzioni di co-housing che riproducano le condizioni abitative e relazionali della casa familiare, ai sensi dell'art. 4 della legge n. 112 del 2016. In particolare: a) deve trattarsi di soluzioni che offrano ospitalità a non più di 5 persone; b) deroghe al principio di cui alla lettera a) possono essere stabilite dalle regioni, in via eccezionale, motivate in base ai particolari bisogni assistenziali delle persone inserite, nella forma di più moduli abitativi nella medesima struttura; in ogni caso, a valere sulle risorse del Fondo, non sono previsti finanziamenti per strutture con singoli moduli abitativi che ospitino piu' di 5 persone, per un totale di non più di 10 persone complessive nella struttura, inclusi eventuali posti per situazioni di emergenza e/o sollievo, in un massimo di 2” 4 Previsti 5 utenti con 2/3 posti sollievo 5 Ristrutturazione senza vincoli ammodernamento e funzionalizzazione appartamento esistente 6 Cofinanziamento del 16,15% (di poco superiore alla sogli minima del 10% stabilita da Regione) 7 La proposta è pensata tenendo conto di utenti con disabilità grave privi del sostegno famigliare già seguiti dall’associazione
e completamento dell’offerta
integrazione della rete dei
servizi residenziali
a un fabbisogno/domanda
attualmente non soddisfatti a
livello distrettuale e/o
provinciale
7) Supporto all’autonomia
7.1 Presenza di soluzioni
innovative, con particolare
riferimento all’utilizzo di
strumenti di domotica,
videosorveglianza ed altre
soluzioni tecnologiche
innovative
7.1.1 Esplicito riferimento alle
soluzioni tecnologiche e
logistiche favorenti autonomia
e controllo ambientale
*8
Legenda * indicatore/criterio non soddisfatto
** indicatore/criterio parzialmente soddisfatto
*** indicatore/criterio pienamente soddisfatto
8 Il progetto si concentra su aspetti strutturali ed edilizi e sfuma il riferimento alle soluzioni domotiche e al ricorso alle NTIC per il controllo ambientale
1
ALLEGATO 2 . SCHEDA RISCONTRO CRITERI FONDAZIONE PIA POZZOLI DOPO DI NOI ONLUS - RISTRUTTURAZIONE AL
PODERE CASTELLO DI CADEO (DISTRETTO DI LEVANTE – CADEO)
Sintesi progetto a cura del Gruppo Tecnico Regionale
Soggetto destinatario del contributo. L'Ente è una Fondazione per il Dopo di Noi. Dalla documentazione trasmessa si rileva che la Fondazione ha tra le proprie finalità costitutive l'assistenza a persone con disabilità. La Fondazione ha attestato la specifica esperienza nell'assistenza alle persone disabili. Tipologia dell'Intervento. La proposta dell'intervento riguarda la ristrutturazione di una porzione di un fabbricato localizzato in via Strada Carpaneto nel Comune di Cadeo, vicino al centro urbano. L'intero fabbricato, edificio storico ed attualmente dismesso, è composto da otto unità abitative fra loro contigue e speculari nella distribuzione interna ed esterna dei locali. L'intervento proposto prevede la ristrutturazione di tre delle otto unità abitative esistenti finalizzata alla realizzazione di un alloggio su due livelli (piano terra e piano primo) di circa 180 mq destinato ad un appartamento palestra per la vita indipendente per n. 5 ospiti. Il fabbricato oggetto di ristrutturazione è situato all'interno di un'ampia corte colonica nella quale si trova un altro edificio anch'esso storico con dimensioni simili, non oggetto della richiesta di contributo, che la Fondazione prevede di ristrutturare in più tempi e attraverso più stralci. Dato l’ampio spazio verde a disposizione e l'esistenza dell’altro immobile ancora da ristrutturare, la Fondazione vorrebbe realizzare all'interno di tale corte attività il più possibile collegate al territorio esterno e alla comunità, come ad esempio una fattoria didattica, un orto biologico, un laboratorio di pasta fresca. La proprietà dell'immobile è dell'Opera Pia Alberoni che cederà l’edificio incomodato d'uso alla Fondazione Pia Pozzoli Dopo di Noi. Descrizione tecnica dell'Intervento. Le principali opere edili previste riguardano il rifacimento della copertura, la demolizione di due delle tre scale interne per creare un alloggio unico, la realizzazione di nuovi solai, l'installazione di un ascensore, servizi igienici nuovi, rifacimento degli impianti elettrico, idrico sanitario e di riscaldamento e opere esterne. Al piano terra verrà realizzata la zona giorno con cucina, 2 soggiorni, sala da pranzo, ripostiglio/lavanderia. Al piano primo verranno collocate 4 camere servite da due bagni. Il costo complessivo dell'Intervento costituito dalle spese ammissibili al contributo è pari a € 280.828,54, finanziato come segue:
per € 160.000,00 tramite il contributo richiesto, previsto dai Fondo per il Dopo di Noi
per € 2.828,54 tramite risorse proprie della Fondazione
2
per € 100.000,00 tramite contributo richiesto alla Fondazione di Piacenza e Vigevano (in attesa di definizione)
per 18.000,00 tramite risorse derivanti da donazioni. Aspetti di programmazione e gestione dei servizi. L'alloggio proposto è destinato ad ospitare complessivamente n 5 persone con disabilità grave prive del sostegno famigliare. Osservazioni del Gruppo Tecnico Regionale Il Gruppo Tecnico segnala che dalla documentazione inviata, la Fondazione non ha ancora definito in maniera puntuale le modalità e la tipologia di attività che intende realizzare all'interno della corte utilizzando gli spazi ed edifici a disposizione. La Fondazione ha chiarito nella relazione gestionale (cfr. pag. 16), su richiesta del Gruppo Tecnico, che l'alloggio non avrà uso occasionale ma è previsto l'accesso giornaliero per gli ospiti, dal lunedì al venerdì con attività di vita quotidiana. Inoltre si evidenzia che, al fine di migliorare la qualità di vita degli ospiti e garantire un ambiente abitativo e relazionale di tipo famigliare, la realizzazione dei successivi stralci, ed in particolare nella fase di ristrutturazione della parte restante dell'edificio, dovrà osservare il limite di 10 persone con disabilità nella medesima struttura e moduli abitativi con non più di 5 persone con disabilità, cosi come indicato dai D.M. 23 novembre 2016 e confermato dalla citata Deliberazione n. 1559/2017.
3
RISCONTRO CRITERI
Dimensione
considerata
Criterio Indicatore Verifica
corrispondenza
criteri
Peso
1) Coerenza con programmazione
territoriale
1.1 impatto sulla
programmazione
territoriale con particolare
riferimento alla
sostenibilità futura della
gestione finanziaria
1.1.1 Presenza di
(elementi di) un Piano di
gestione finanziaria
**1
1.1.2 Ricaduta sulla
programmazione FRNA *2
2) Capacità di risposta
2.1 Capacità ricettiva
delle strutture,
considerando anche la
presenza/disponibilità di
posti di emergenza
2.1.1 dimensioni della
capacità ricettiva
incrementale in linea con i
parametri di cui all’art.3
comma 4 lettere a e b del
DM 23.11.2016 3
**4
3) Supporto alla socializzazione e alla
vita indipendente
3.1 Offerta di servizi
aggiuntivi, complementari
all’ospitalità residenziale
3.1.1 Esplicitazione servizi
aggiuntivi e descrizione
modalità di supporto a
inclusione e vita attiva
destinatari
***5
4) Cantierabilità 4.1 Cantierabilità
dell’intervento
4.1.1 Costruzione vs.
ristrutturazione degli
immobili oggetto della
richiesta di finanziamento
*6
5) Realizzabilità 5.1 Realizzabilità
dell’intervento
5.1.1 Incidenza del co-
finanziamento sul costo *** 7
1 A pag. 18 della Relazione gestionale e a Pag.19 dell’Integrazione alla Relazione gestionale richiesta dal Gruppo Tecnico Regionale si fa riferimento a uno schema sintetico di costi e ricavi 2 A pag.18 della Relazione gestionale Il soggetto gestore esplicita il riferimento al concorso FRNA e a fondi pubblici per la gestione a regime; inoltre nell’integrazione inviata al gruppo tecnico regionale ( a pag.6) si fa esplicito riferimento al convenzionamento con Ausl e Comuni per la compartecipazione alla retta 3 Vedi Art. 3 comma 4 DM “ Le soluzioni alloggiative per le persone con disabilità grave prive del sostegno familiare, da prevedere nel progetto di cui all'art. 2, finanziate a valere sulle risorse del Fondo, nelle modalità di cui all'art. 5, comma 4, presentano caratteristiche di abitazioni, inclusa l'abitazione di origine, o gruppi-appartamento o soluzioni di co-housing che riproducano le condizioni abitative e relazionali della casa familiare, ai sensi dell'art. 4 della legge n. 112 del 2016. In particolare: a) deve trattarsi di soluzioni che offrano ospitalità a non più di 5 persone; b) deroghe al principio di cui alla lettera a) possono essere stabilite dalle regioni, in via eccezionale, motivate in base ai particolari bisogni assistenziali delle persone inserite, nella forma di più moduli abitativi nella medesima struttura; in ogni caso, a valere sulle risorse del Fondo, non sono previsti finanziamenti per strutture con singoli moduli abitativi che ospitino piu' di 5 persone, per un totale di non più di 10 persone complessive nella struttura, inclusi eventuali posti per situazioni di emergenza e/o sollievo, in un massimo di 2” 4 Previsti 5 utenti 5 La proposta si configura come appartamento didattico con particolare attenzione a servizi e attività volte a stimolare l’autonomia residua nella gestione delle attività di vita quotidiana 6 Ristrutturazione con vincoli Soprintendenza Belle Arti e Paesaggio (previsti 665 giorni dall’approvazione finanziamento in considerazione delle autorizzazioni da richiedere) 7 Cofinanziamento del 43,23% significativamente superiore alla soglia minima prevista del 10%
4
complessivo del progetto
6) Consolidamento e completamento
dell’offerta
6.1 Grado di innovazione
/ integrazione della rete
dei servizi residenziali
6.1.1 La proposta
corrisponde a un
fabbisogno/domanda
attualmente non
soddisfatti a livello
distrettuale e/o provinciale
**8
7) Supporto all’autonomia
7.1 Presenza di soluzioni
innovative, con
particolare riferimento
all’utilizzo di strumenti di
domotica,
videosorveglianza ed
altre soluzioni
tecnologiche innovative
7.1.1 Esplicito riferimento
alle soluzioni tecnologiche
e logistiche favorenti
autonomia e controllo
ambientale
*9
Legenda * indicatore/criterio non soddisfatto
** indicatore/criterio parzialmente soddisfatto
*** indicatore/criterio pienamente soddisfatto
8 La proposta è ideata tenendo in dovuto conto il vissuto delle famiglie e pertanto si contraddistingue come offerta leggera e poco sradicante seppur orientata ad agevolare il progressivo distacco della persona affetta da disturbo dello spettro autistico verso la vita indipendente 9 Il progetto si concentra su aspetti strutturali ed edilizi e sfuma il riferimento alle soluzioni di domotica eal ricorso alle NTIC per il controllo ambientale
ALLEGATO 3 . SCHEDA RISCONTRO CRITERI COOPERATIVA SOCIALE EUREKA - "RESIDENZA DOPO DI NOI BOBBIO"
(DISTRETTO DI PONENTE – BOBBIO)
Sintesi progetto a cura del Gruppo Tecnico Regionale
Soggetto destinatario del contributo La Cooperativa è iscritta all'albo regionale di cui alla L.R. 12/2014. Dallo Statuto si rileva che la Cooperativa ha tra le proprie finalità costitutive l’assistenza a persone con disabilità. L'Associazione ha attestato la specifica esperienza nell'assistenza alle persone disabili. Tipologia dell'Intervento. La proposta dell'intervento riguarda la ristrutturazione di un alloggio situato al piano terra del complesso edilizio A.M. Gianelli di Bobbio localizzato in Piazza San Colombano nel Comune di Bobbio (PC). L'alloggio (130 mq. circa) verrà destinato a gruppo appartamento per n. 5 ospiti e sarà composto da un' ampia sala/ soggiorno con angolo cottura, n. 2 camere doppie e 1 camera singola servite da altrettanti bagni e un locale ufficio per il personale di assistenza. L'alloggio, di proprietà dell'Istituto delle Figlie di Maria SS. dell'Orto della Provincia di Genova, è stato concesso in locazione alla Cooperativa sino ad aprile 2039. Nel complesso edilizio Gianelli sono presenti spazi dedicati agli alloggi perle religiose, spazi destinati all'ospitalità oltre ad una cappella interna. Descrizione tecnica dell'Intervento Le principali opere edili riguardano lavori interni costituiti da demolizione e successiva ricostruzione di tramezzi, pavimentazione, rivestimenti, controsoffittature, intonaci e tinteggiature, modifiche degli impianti elettrico, idrico sanitario e di riscaldamento. Il costo complessivo dell'Intervento costituito dalle spese ammissibili al contributo è pari a € 93.000,00, finanziato come segue:
per € 83.700,00 tramite il contributo previsto dal Fondo per il Dopo di Noi per € 9.300,00 tramite risorse proprie della Cooperativa
Nel quadro economico sono previste spese per arredi e attrezzature per complessivi € 8.040,00 (IVA esclusa). Aspetti di programmazione e gestione dei servizi L'alloggio proposto è destinato ad ospitare complessivamente n. 5 persone con disabilità grave prive del sostegno famigliare.
Osservazioni del Gruppo Tecnico Regionale Il Servizio Strutture, Tecnologie e Sistemi Informativi provvederà ad inviare alla Conferenza Territoriale sociale e sanitaria di Piacenza, unitamente al verbale, copia della relazione gestionale trasmessa dall'Associazione.
2
RISCONTRO CRITERI
Dimensione
considerata
Criterio Indicatore Verifica
corrispondenza
criteri
Peso
1) Coerenza con programmazione
territoriale
1.1 impatto sulla
programmazione
territoriale con
particolare riferimento
alla sostenibilità futura
della gestione
finanziaria
1.1.1 Presenza di (elementi
di) un Piano di gestione
finanziaria
***1
1.1.2 Ricaduta sulla
programmazione FRNA *2
2) Capacità di risposta
2.1 Capacità ricettiva
delle strutture,
considerando anche la
presenza/disponibilità
di posti di emergenza
2.1.1 dimensioni della capacità
ricettiva incrementale in linea
con i parametri di cui all’art.3
comma 4 lettere a e b del DM
23.11.2016 3
**4
3) Supporto alla socializzazione e
alla vita indipendente
3.1 Offerta di servizi
aggiuntivi,
complementari
all’ospitalità
residenziale
3.1.1 Esplicitazione servizi
aggiuntivi e descrizione
modalità di supporto a
inclusione e vita attiva
destinatari
***
4) Cantierabilità 4.1 Cantierabilità
dell’intervento
4.1.1 Costruzione vs.
ristrutturazione degli immobili
oggetto della richiesta di
finanziamento
***5
5) Realizzabilità 5.1 Realizzabilità
dell’intervento
5.1.1 Incidenza del co-
finanziamento sul costo
complessivo del progetto
*6
1 Nella Relazione gestionale a pag.17 si fa esplicito riferimento a un piano economico di gestione a regime declinato in voci di costo analitiche 2 per la compartecipazione ai costi di gestione – comportanti una consistente spesa di personale – si fa esplicito riferimento al concorso di Fondi pubblici 3 Vedi Art. 3 comma 4 DM “ Le soluzioni alloggiative per le persone con disabilità grave prive del sostegno familiare, da prevedere nel progetto di cui all'art. 2, finanziate a valere sulle risorse del Fondo, nelle modalità di cui all'art. 5, comma 4, presentano caratteristiche di abitazioni, inclusa l'abitazione di origine, o gruppi-appartamento o soluzioni di co-housing che riproducano le condizioni abitative e relazionali della casa familiare, ai sensi dell'art. 4 della legge n. 112 del 2016. In particolare: a) deve trattarsi di soluzioni che offrano ospitalità a non più di 5 persone; b) deroghe al principio di cui alla lettera a) possono essere stabilite dalle regioni, in via eccezionale, motivate in base ai particolari bisogni assistenziali delle persone inserite, nella forma di più moduli abitativi nella medesima struttura; in ogni caso, a valere sulle risorse del Fondo, non sono previsti finanziamenti per strutture con singoli moduli abitativi che ospitino piu' di 5 persone, per un totale di non più di 10 persone complessive nella struttura, inclusi eventuali posti per situazioni di emergenza e/o sollievo, in un massimo di 2” 4 Previsti 5 utenti 5 Ristrutturazione senza vincoli tramite ammodernamento e funzionalizzazione di un appartamento esistente 6 Cofinanziamento del 10,00% coincidente con la soglia minima richiesta dalla Regione
3
6) Consolidamento e
completamento dell’offerta
6.1 Grado di
innovazione /
integrazione della rete
dei servizi residenziali
6.1.1 La proposta corrisponde
a un fabbisogno/domanda
attualmente non soddisfatti a
livello distrettuale e/o
provinciale
***7
7) Supporto all’autonomia
7.1 Presenza di
soluzioni innovative,
con particolare
riferimento all’utilizzo di
strumenti di domotica,
videosorveglianza ed
altre soluzioni
tecnologiche innovative
7.1.1 Esplicito riferimento alle
soluzioni tecnologiche e
logistiche favorenti autonomia
e controllo ambientale
*8
Legenda * indicatore/criterio non soddisfatto
** indicatore/criterio parzialmente soddisfatto
*** indicatore/criterio pienamente soddisfatto
7 La proposta è ideata tenendo conto di utenti con disabilità grave privi del sostegno famigliare, per i quali la zona montana è attualmente sprovvista di offerta di servizi dedicati 8 Il progetto si concentra su aspetti strutturali ed edilizi e sulla dotazione di personale professionale nonché sull’ organizzazione delle attività e sfuma il riferimento alle soluzioni di domotica e al il ricorso alle NTIC per il controllo ambientale
ALLEGATO 4. SCHEDA RISCONTRO CRITERI ASSOCIAZIONE OLTRE L'AUTISMO ONLUS DI PIACENZA - "ABITARE L'AUTISMO IN AUTONOMIA"
(DISTRETTO CITTÀ DI PIACENZA – PIACENZA)
Sintesi progetto a cura del Gruppo Tecnico Regionale Soggetto destinatario del contributo L'Associazione rientra tra le Organizzazione di Volontariato iscritte al Registro regionale di cui alla L.R. 12/2005 e s.m.i. Dallo Statuto si rileva che l'Associazione ha tra le proprie finalità costitutive l'assistenza a persone con disabilità, in particolare per persone affette da sindrome dello spettro autistico. L'Associazione ha attestato la specifica esperienza nell'assistenza alle persone disabili. Tipologia dell'Intervento. La proposta dell'intervento riguarda la costruzione di un nuovo immobile in Via Spinazzi a Piacenza, da destinare ad abitazione per piccoli gruppi di persane con disabilità e ad appartamento palestra per la vita indipendente per n. 4 ospiti ed 1 operatore. Il terreno sul quale verrà realizzato l'edificio è di proprietà dell'Opera Pia Alberoni che si è impegnata a rogitare a favore dell'Associazione una volta data corso all'intervento. Descrizione tecnica dell'Intervento. L'immobile, con una superficie complessiva di circa 300 mq , si svilupperà su tre piani cosi distribuiti:
al piano interrato sono previste le cantine e un locale lavanderia, al piano terra sono previste tre camere con bagna (due singole più una
doppia), una camera con bagna per l'operatore, la cucina, il soggiorno, veranda 30 e bagno per la zona giorno,
al primo piano verrà realizzata la stanza del "silenzio", spazio pensato per differenziare le attività da svolgere nell'alloggio.
La costruzione di tale edificio rientra in un progetto più ampio e complesso dell’Associazione che prevede di realizzare con stralci successivi sul terreno circostante un modulo residenziale "Dopo di Noi", con le medesime caratteristiche dell'immobile sopra descritto, e un centra residenziale con annesso centra diurno denominato "Casa di Vita". Il costo complessivo dell'Intervento costituito dalle spese ammissibili al contributo è pari a € 589.200,00 finanziato come segue:
per € 167.000,00 tramite il contributo richiesto, previsto dai Fondo per il Dopo di Noi,
per € 422.200,00 tramite risorse derivanti dalla una donazione di un benefattore. Aspetti di programmazione e gestione dei servizi. L'alloggio proposto è destinato ad ospitare complessivamente n 4 persone con disabilità grave prive del sostegno famigliare.
2
Osservazioni del Gruppo Tecnico Regionale Il Servizio Strutture, Tecnologie e Sistemi Informativi provvederà ad inviare alla Conferenza Territoriale sociale e sanitaria di Piacenza, unitamente al verbale, copia della relazione gestionale trasmessa dall'Associazione.
RISCONTRO CRITERI
Dimensione
considerata
Criterio Indicatore Verifica
corrispondenza
criteri
Peso
1) Coerenza con programmazione
territoriale
1.1 impatto sulla
programmazione
territoriale con
particolare riferimento
alla sostenibilità futura
della gestione
finanziaria
1.1.1 Presenza di (elementi
di) un Piano di gestione
finanziaria
***1
1.1.2 Ricaduta sulla
programmazione FRNA **2
2) Capacità di risposta
2.1 Capacità ricettiva
delle strutture,
considerando anche la
presenza/disponibilità
di posti di emergenza
2.1.1 dimensioni della capacità
ricettiva incrementale in linea
con i parametri di cui all’art.3
comma 4 lettere a e b del DM
23.11.2016 3
*4
3) Supporto alla socializzazione e
alla vita indipendente
3.1 Offerta di servizi
aggiuntivi,
complementari
all’ospitalità
residenziale
3.1.1 Esplicitazione servizi
aggiuntivi e descrizione
modalità di supporto a
inclusione e vita attiva
destinatari
**5
4) Cantierabilità 4.1 Cantierabilità
dell’intervento
4.1.1 Costruzione vs.
ristrutturazione degli immobili
*6
1 Nella Relazione gestionale alla sezione Piano economico della gestione si fa esplicito riferimento a un piano economico di gestione a regime declinato in analitiche voci di costo 2 per la compartecipazione ai costi di gestione si fa esplicito riferimento al concorso di Fondi pubblici per la remunerazione di assistenti Familiari (assegni di cura più contributo aggiuntivo) così da contenere le spese per le famiglie che si accollano in toto le spese di gestione residenziale 3 Vedi Art. 3 comma 4 DM “ Le soluzioni alloggiative per le persone con disabilità grave prive del sostegno familiare, da prevedere nel progetto di cui all'art. 2, finanziate a valere sulle risorse del Fondo, nelle modalità di cui all'art. 5, comma 4, presentano caratteristiche di abitazioni, inclusa l'abitazione di origine, o gruppi-appartamento o soluzioni di co-housing che riproducano le condizioni abitative e relazionali della casa familiare, ai sensi dell'art. 4 della legge n. 112 del 2016. In particolare: a) deve trattarsi di soluzioni che offrano ospitalità a non più di 5 persone; b) deroghe al principio di cui alla lettera a) possono essere stabilite dalle regioni, in via eccezionale, motivate in base ai particolari bisogni assistenziali delle persone inserite, nella forma di più moduli abitativi nella medesima struttura; in ogni caso, a valere sulle risorse del Fondo, non sono previsti finanziamenti per strutture con singoli moduli abitativi che ospitino piu' di 5 persone, per un totale di non più di 10 persone complessive nella struttura, inclusi eventuali posti per situazioni di emergenza e/o sollievo, in un massimo di 2” 4 Previsti 2/3 utenti (Il Gruppo Tecnico regionale cita 4 utenti ma la relazione gestionale parla di 2/3 utenti) 5 Forte valenza assistenziale della proposta 6 Costruzione ex novo : non si fa cenno a un cronoprogramma - ovvero alla calendarizzazione di scadenze, di inizio e di fine lavori - degli interventi
3
oggetto della richiesta di
finanziamento
5) Realizzabilità 5.1 Realizzabilità
dell’intervento
5.1.1 Incidenza del co-
finanziamento sul costo
complessivo del progetto
*** 7
6) Consolidamento e
completamento dell’offerta
6.1 Grado di
innovazione /
integrazione della rete
dei servizi residenziali
6.1.1 La proposta corrisponde
a un fabbisogno/domanda
attualmente non soddisfatti a
livello distrettuale e/o
provinciale
***8
7) Supporto all’autonomia
7.1 Presenza di
soluzioni innovative,
con particolare
riferimento all’utilizzo di
strumenti di domotica,
videosorveglianza ed
altre soluzioni
tecnologiche innovative
7.1.1 Esplicito riferimento alle
soluzioni tecnologiche e
logistiche favorenti autonomia
e controllo ambientale
*9
Legenda * indicatore/criterio non soddisfatto
** indicatore/criterio parzialmente soddisfatto
*** indicatore/criterio pienamente soddisfatto
7 Cofinanziamento del 71,66% quota di gran luca superiore alla soglia minima del 10 % prevista dalla Regione 8 La proposta è ideata tenendo conto di utenti con disabilità grave necessitanti supporto altamente qualificato 9 Il progetto si concentra su aspetti strutturali ed edilizi e sulla dotazione di personale professionale di famigliari e di volontariato nonché sull’ organizzazione delle attività e sfuma il riferimento alle soluzioni domotiche e al ricorso alle NTIC per il controllo ambientale
Appendice 2