CONSIGLIO COMUNALE DI MALNATE
DEL 14 APRILE 2020
Indice generale
1)APPROVAZIONE NOTA DI AGGIORNAMENTO AL DUP 2020/2022.. 22
2)CONFERMA ALIQUOTE ADDIZIONALE COMUNALE ALL’IMPOSTA SUL REDDITO DELLE PERSONE FISICHE (IRPEF) ANNO 2020......22
3)APPROVAZIONE BILANCIO DI PREVISIONE AZIENDA SPECIALE MUNICIPALIZZATA PER LA FARMACIA E I SERVIZI SOCIOSANITARI ANNI 2020-2021-2022....................10
4)BILANCIO DI PREVISIONE 2020-2022 - APPROVAZIONE......22
5)COMUNICAZIONI.......................................116
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PRESIDENTE
Ok, dovremo esserci. Buonasera a tutti. Le regole ormai le
conoscete, mi sembra che l’altra volta siamo andati direi molto
bene, stasera possiamo soltanto migliorare, imparando dagli errori
dell’altra volta. Ora, senza tanta cerimonia, direi che possiamo
procedere direttamente con l’appello. Dottoressa.
SEGRETARIO GENERALE
Sì, che faccio? Leggo, vado.
PRESIDENTE
Prego.
SEGRETARIO GENERALE
Presenti: Bellifemine Maria Irene, Carangi Maria Cecilia, Centanin
Donatella, Rodighiero Matteo, Croci Alba, Albrigi Paolo, Manfredi
Maria Cristina, Cambianica Simone, Sansone Giacomo, Manini Olinto,
Gulino Daniela, Cassina Paola Lorenza, Regazzoni Greta, Negro
Stefano, Vanzo Robertino, Damiani Sandro.
Assenti: Astuti Samuele (assente giustificato).
Perfetto. Quindi abbiamo un solo assente Samuele Astuti e quindi,
c’è il numero legale.
PRESIDENTE
Grazie. Allora, procediamo direttamente. Prima d’iniziare, io
vorrei, magari, cedere la parola due minuti al Sindaco se vuole
dire qualcosa sulla situazione visto che, oramai è nota.
SINDACO
Sì, grazie. Grazie. Innanzitutto buonasera a tutti. Come sapete,
come vedete, anche questa sera siamo costretti ad utilizzare
questo metodo per fare il Consiglio Comunale. Sapete che, appunto,
l’emergenza continua, è stata prorogata l’ordinanza del Presidente
del Consiglio attraverso il DPCM del 10 aprile che è stata resa
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ancora più restrittiva con l’ordinanza n. 528 dell’11 aprile della
Regione Lombardia. Oggi andiamo ad approvare un Bilancio di
previsione che, sicuramente, vedrà un lavoro intenso da parte
degli uffici, anche per eventuali variazioni da mettere in atto
subito, a breve, per affrontare, appunto, l’emergenza che ci
troviamo a gestire quotidianamente, in questo periodo. Stiamo,
come sapete, scrivendo, come umanità intera, delle pagine molto
intense della nostra storia che, sicuramente, rimarranno alla
memoria di chi ci seguirà nel futuro. E quindi, con tale
importanza, questa emergenza va affrontata quotidianamente e
giorno per giorno nel rispetto delle necessità della popolazione.
L’Amministrazione e tutti i dipendenti stanno cercando di mettere
in atto, coadiuvati anche dai tanti volontari, tutta questa serie
di attività, e stanno svolgendo gli uffici in particolar modo, che
ringrazio, un lavoro intenso a favore della Comunità, ma anche a
favore di tutti i cittadini che hanno bisogno di usufruire di quei
servizi che sono messi a disposizione sia dal Comune, sia dalle
Regioni, sia dallo Stato. Io voglio ringraziare, permettetemi,
tutti coloro che si alzano la mattina per andare a lavorare,
mettendo a volte a rischio anche la propria vita, per fare in modo
che il nostro paese non si fermi. Detto questo che, mi sembrava
doveroso e giusto, vista la situazione che stiamo affrontando e
non sembra che si concluda molto rapidamente, mi auguro che, i
lavori di questa sera siano contenuti e rispettosi, sia verso
tutti i colleghi qui presenti, verso tutte le persone che ci
ascoltano ma, soprattutto, verso tutti coloro che in questo
momento si trovano, in prima persona, ad affrontare o per un verso
o per l’altro, questa situazione così paradossale e surreale,
permettetemelo di dire, ogni giorno mi trovo ad affrontare delle
situazioni che, mi fanno riflettere sul tempo del Coronavirus così
surreale. Cedo la parola al Presidente Giacomo Sansone che, con
molta puntualità, in questi giorni, sta cercando di portare avanti
il lavoro anche del Consiglio Comunale. Grazie e buon lavoro a
tutti.
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PRESIDENTE
Grazie, Sindaco. Ho visto che avrebbe una domanda la Consigliera
Cassina. Se è una cosa che non scatena la discussione ma, un
chiarimento. Prego.
CONSIGLIERE CASSINA
Volevo chiedere al Sindaco, volevo approfittare
dell’aggiornamento, per avere informazioni riguardo alle RSA
presenti sul territorio, perché diversi cittadini, hanno ai
Consiglieri di minoranza chiesto informazioni riguardo alla
situazione sanitaria, sia degli ospiti, che del personale
lavoratore. Quindi, volevo approfittare di questo momento in cui
lei parla a tutta la cittadinanza, per avere informazioni in
merito. Grazie.
SINDACO
Come sapete qui nel nostro Consiglio Comunale di oggi, non è
previsto all’ordine del giorno l’aggiornamento riguardo al
Coronavirus. Però, poiché conosco bene le domande che fanno i
cittadini che, continuamente mi fanno, giorno e notte, oserei
dire, in diversi modi, capisco l’esigenza di avere un
aggiornamento. Allora, per quanto riguarda la situazione malnatese
in generale, posso dire che, rispetto al comunicato che ho fatto
sabato in diretta streaming che, continuerò a fare grazie alla
collaborazione anche degli Assessori, in particolare modo, dal
Vice Sindaco Jacopo Bernard, che mi aiuta in quest’azione,
cercheremo, almeno una volta la settimana, di tenere aggiornata
tutta la cittadinanza attraverso questi messaggi in diretta.
Dicevo, al momento non è variata di molto la situazione rispetto a
sabato. È chiaro che, il virus continua a viaggiare, e continua a
contagiare e contagia sia la popolazione in generale, sia,
purtroppo, le persone che sono all’interno di strutture che sono
chiuse e che quindi, hanno bisogno di assistenza individuale
diretta e che quindi, mette a rischio sia gli operatori, sia le
persone stesse. Detto ciò, io sono in continuo contatto sia con il
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Don Gnocchi, sia con la Residenza, sia con la SMS. In queste
strutture, come sapete, ci sono stati dei casi, soprattutto nel
Don Gnocchi, mentre, nella Residenza non ci sono stati casi finora
e, quindi, speriamo che continui in questo modo. Al Don Gnocchi
c’è una stretta collaborazione anche con l’ATS che sta aiutando e
sostenendo con la realizzazione dei tamponi, sia verso gli
operatori, sia verso i pazienti degenti. Al Don Gnocchi stanno
arrivando in questi giorni, già dal giorno di Pasqua, personale
che è stato assunto per sostenere la difficoltà oggettiva,
contingente, e io personalmente, sto chiedendo sia al Prefetto che
all’ATS un supporto a 360° anche dal punto di vista pratico, con
il sostegno sia nella diagnostica, sia nel reperimento di
materiale, di dispositivi di protezione che, nel recuperare
risorse umane. Lo sapete, la situazione non è facile a livello
Regionale ma, a livello Nazionale e mondiale, la Lombardia,
purtroppo, è una Regione rossa in questo caso, ed è per questo
che, come dicevo all’inizio, dobbiamo affrontare giorno per giorno
una realtà che cambia, che è in mutamento, in mutazione. Come
Sindaci, continuiamo a confrontarci, ci confrontiamo anche con le
istituzioni e le Agenzie di più alto grado come, appunto, l’ATS,
il Prefetto e la Regione. Cerchiamo di mettercela tutta. Certo è
che tutti i cittadini devono continuare a rispettare le regole.
Non si può pensare di affrontare l’emergenza se non si rispettano
le regole, questo è fondamentale ma, ormai lo sappiamo, io sono
sicura che i cittadini malnatesi sanno rispettare le regole, lo
vediamo, lo vediamo tutti i giorni, con il controllo quotidiano
del pattugliamento che c’è da parte della Polizia Locale, i
Carabinieri, la Finanza, la Polizia di Stato, Protezione Civile,
Carabinieri in congedo ed SS, lo vediamo. Continuiamo così che,
sicuramente, potrà andare meglio. Spero di avere risposto alla
domanda della Consigliera Cassina.
PRESIDENTE
Dico io sì. Chiederei solo, una brevissima battuta all’Assessore
Croci che, insomma, ha una comunicazione da dare mi sembra
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importante darla all’inizio, più che altro, perché è più facile
che qualcuno ci stia seguendo da casa questa volta, e mi sembra
importante dare la massima pubblicità a questo tipo di cosa.
Quindi, prego.
ASSESSORE CROCI
Vado?
PRESIDENTE
Sì.
ASSESSORE CROCI
Buonasera a tutti e a tutte. Io ho preparato un breve sunto di
tutte le azioni che si sono attivate in questo periodo, per
affrontare questo momento. Come sapete, è stato creato un gruppo
whatsapp fra medici di base di Malnate, il Sindaco, il Vice
Sindaco e l’Assessore ai servizi sociali, per rimanere in stretto
contatto e segnalare il modo tempestivo le persone che vengono
via, via, contagiate dal virus. Per le informazioni sui malati,
sulle persone in quarantena, per segnalare anziani rimasti isolati
o soli, per l’impossibilità dei loro familiari a spostarsi,
magari, per arrivare in loro aiuto. Le persone attualmente
isolate, possono usare un numero telefonico che è stato dedicato
proprio per aiutarle, nelle varie necessità acquisto medicine,
presidi medici o spese alimentari, sacchi neri per la non
differenziata. Tutto questo viene recapitato dalla Protezione
Civile. Da subito, numerosi sono stati i volontari che si sono
messi a disposizione, cittadini che, hanno sentito la necessità di
rendersi utili a sostenere chi ha bisogno. Attualmente sono circa
60 persone, alle quali si aggiungono i volontari dell’Associazione
Dai una Mano, sono circa 15.
PRESIDENTE
Assessore, c’è la linea un po’ disturbata. Non so se la sento solo
io... e lo confermo.
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ASSESSORE CROCI
Grazie. Essi vengono coordinati dall’Amministrazione Comunale, i
volontari vengono coordinati dall’Amministrazione Comunale. Si
raccolgono le telefonate con gli ordini, poi viene preparata la
spesa, e consegnata a domicilio. Numerose sono le consegne
quotidiane, i volontari sono stati suddivisi sul territorio, in
base alle necessità o richieste. Tra i negozi della Città dove si
è individuata una necessità di evitare assembramenti. Anche per
controllare le distanze tra le persone in fila, fuori dai
supermercati. Ed in questi giorni, si attiveranno per recapitare
anche le mascherine alle famiglie, dopo averle imbustate in modo
da garantire anche che rimangano sterili. I volontari della
Protezione Civile, oltre a provvedere alle consegne alle persone
in isolamento, garantiscono il controllo del territorio,
sostengono i malati che necessitano di ritiro farmaci presso gli
Enti ospedalieri. Al loro supporto c’è anche l’Associazione
Carabinieri in congedo e volontari del SOS. Gli Agenti della
Polizia Locale sono attivi in vari Ambiti, per coordinare e
vigilare sulla sicurezza dei cittadini. In queste ultime
settimane, praticamente, dal 24 febbraio, negli uffici dei servizi
sociali, le attività lavorative si sono intensificate sempre di
più. Doveroso, infatti, è un ringraziamento a tutto il personale,
Assistenti Sociali e personale tutto, impiegate, perché oltre al
lavoro di sempre, è stato necessario far fronte alle numerose
situazioni di povertà. Povertà causata dal fermo delle attività
commerciali e lavorative, sia dall’indicazione di restare a casa,
e per questo, sono aumentate le richieste di aiuto di molte
persone, che hanno perso il lavoro e si trovano in difficoltà
economiche. Con il Decreto Ministeriale del 29 marzo 2020 sono
stati riconosciuti al Comune 108.000 Euro da corrispondere in modo
tempestivo a tutti coloro che versano in una necessità di aiuto
alimentare. Quindi, tutti quei concittadini che si trovano in uno
stato di povertà tale, da non poter acquistare beni per il loro
sostentamento, tramite buoni spesa. Da lunedì 6 aprile è iniziata
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la raccolta delle domande e alla fine della stessa settimana, si è
cominciato a distribuire i primi buoni. Sul sito Comunale si
possono trovare tutte le informazioni per conoscere, se si hanno i
requisiti necessari per la richiesta dei buoni, oppure, ci si può
recare presso gli uffici dei servizi sociali, dove, al cancelletto
delle entrate sono stati apposti due contenitori uno con i moduli
da poter ritirare e compilare, e l’altro una cassetta della posta
dove poter infilare il modulo compilato. Contemporaneamente, nei
supermercati presenti a Malnate, sono stati posizionati dei
contenitori per la raccolta delle derrate alimentari. Le persone
che lo desiderano, possono acquistare dei prodotti, e lasciarli
nel contenitore della spesa sospesa. Durante la settimana la
Protezione Civile provvede al recupero delle derrate che, vengono
catalogate e donate, alle realtà che operano a sostegno di chi ha
bisogno: Caritas Malnate, Caritas Gurone, La Solidarietà e al CAV
che rivolge la sua attenzione ai bambini. Si è attivato un gruppo
di psicologi a titolo gratuito che, si è messo a disposizione per
essere di aiuto alle persone emotivamente fragili per offrire il
sostegno di cui necessitano, in questo faticoso e lungo periodo in
cui ansie e paure, pesano più del solito. Le Farmacie di Malnate e
i Commercianti che hanno attuato il servizio di consegna a
domicilio e hanno anche donato alcune mascherine, guanti e gel
disinfettante. La Fondazione ricordo, della Comunità di Malnate ha
attivato la raccolta fondi Malnate Solidarietà Virale Coronavirus
Fermiamolo Insieme. Nel frattempo, anche l’Assessorato agli
educativi aveva ideato il progetto dalla noia ho scoperto che... e
anche un hashtag #Accendi la Creatività. L’Assessorato alla
cultura col sistema bibliotecario Valle dei Mulini sta proseguendo
con le letture ad alta voce con gli Amici della Biblioteca di
Malnate. È nato anche un Gruppo Facebook Conferenze con Te dove
vengono pubblicate poesie, brevi racconti e diari di viaggio, con
l’obiettivo di mantenere i contatti con le persone. Il Sindaco, i
Consiglieri di maggioranza e la Giunta tutta hanno devoluto il
gettone di presenza dell’ultimo...
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PRESIDENTE
Se possiamo stringere.
ASSESSORE CROCI
Sì, sto finendo.
PRESIDENTE
Grazie.
ASSESSORE CROCI
...Consiglio Comunale per acquistare una stampante 3D. Lascio poi
la parola, chiedo al Consigliere Cambianica di illustrare
brevemente questo. Concludo dicendo che si cerca di riscoprire e
di diffondere quei principi di attenzione verso gli altri, verso
gli appartenenti alla Comunità, quei piccoli gesti e quel pizzico
di calore umano che, sommati, fanno la differenza, perché la
gentilezza è un elemento insostituibile per la convivenza umana.
Grazie, buonasera.
Presidente
Grazie. Se mi permettete, eviterei di cedere la parola al
Consigliere Cambianica che illustrerà, eventualmente, in un altro
momento. Più che altro perché siamo stati un pochino lunghi con le
illustrazioni iniziali dei temi di attualità, ecco.
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3) APPROVAZIONE BILANCIO DI PREVISIONE AZIENDA SPECIALE MUNICIPALIZZATA PER LA FARMACIA E I SERVIZI SOCIOSANITARI ANNI 2020-2021-2022.
PRESIDENTE
Ora, io non l’ho detto all’inizio, perchè in realtà, pensavo di
poterlo dire più a breve, però abbiamo due ospiti questa sera che,
probabilmente, avete già visto collegati. In realtà, uno è anche
in video, ed è il Presidente dell’ASPEM Farmacia, dell’Azienda
speciale municipalizzata, insomma, ed è il Dottor Luigi Colombo
che, ringrazio di essere presente, ed è stato invitato da me, lo
comunicavo in anticipo, perché non avevo certezze sulla presenza
ma, è riuscito ad esserci. E l’altro ospite, invece, è la Signora
Filomena Cantatore che è il responsabile dell’area amministrativa
finanziaria del Comune che è collegata, credo, solo con l’audio e
non con il video, però, in ogni caso è presente. Chiaramente,
questi due ospiti sono qui con noi per i temi particolari che
andiamo a trattare questa sera all’ordine del giorno. A riguardo,
vorrei anche ringraziare i Capigruppo sia quelli dell’opposizione
e sia quelli della maggioranza per avere accolto una mia richiesta
che è stata quella di strutturare il Consiglio Comunale in una
maniera più congeniale alla trattazione degli argomenti all’ordine
del giorno. In particolar modo, a questo punto, vorrei inserire
una piccola variazione ulteriore, se non ci sono obiezioni e
quindi, ferma restando quella regola che ci siamo posti fin
dall’inizio e cioè, che nella discussione poi finale prima di
procedere alla votazione di tutti i punti, sarà possibile
intervenire su, ovviamente, qualsiasi argomento, perché
trattandosi di Bilancio non ci sono limiti d’intervento ma, per
cercare comunque di dare un po’ di struttura alla serata, avevo
chiesto, lo sapete, di illustrare gli emendamenti singolarmente,
prima della discussione generale e di limitare moltissimo gli
interventi in ragione al massimo di uno per ogni Gruppo
Consiliare. A commento di questi emendamenti ma, prima ancora di
passare a questo, mi sembra doveroso evitare di trattenere tutta
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la sera il Dottor Colombo e quindi, pensavo di anteporre la
trattazione del Bilancio della Farmacia ma, nei limiti, stretti
limiti, per i quali è richiesta la presenza del Dottor Colombo,
perché chiaramente poi sarà possibile, eventualmente approfondire
o intervenire ulteriormente per chiarire le proprie posizioni
politiche in materia nella discussione generale, alla fine, nella
quale sarà possibile toccare tutti i punti. Quindi, entro questi
stretti limiti, chiederei a questo punto, magari, di fare una
breve illustrazione. Non so se l’Assessore Cannito per prima? Sì,
voglia intervenire. Ho sbloccato. Ok.
ASSESSORE CANNITO
Sì. Grazie Presidente. Buonasera a tutti. Bilancio di previsione
dell’Azienda speciale ASPEM Farmacie e Servizi Sociosanitari. La
mia introduzione sarà breve, in quanto, l’argomento è già stato
ampiamente trattato nell’ultima Commissione Bilancio del 25 di
marzo. Inoltre, preferisco lasciare un maggiore spazio
d’intervento al Presidente del Consiglio di Amministrazione
dell’Azienda, il Dottor Luigi Colombo, che ringrazio per la sua
presenza qui stasera, e per il lavoro svolto fino ad ora da lui e
da tutto il CDA. Il Bilancio di previsione dell’Azienda si
riferisce all’andamento economico dei diversi settori di ASPEM
Farmacia e Servizi Sociosanitari per l’anno 2020. Nello specifico,
i settori indicati consistono nell’attività di vendita di prodotti
farmaceutici, e in quella di servizi sociosanitari a cui
afferiscono il trasporto, riservato a minori portatori di
disabilità, il servizio di consegna pasti a domicilio e la
gestione della struttura ambulatoriale. Il valore totale della
produzione prevista dal Bilancio consolidato con l’Azienda,
ammonta a 1.437.500 in diminuzione rispetto al consuntivo 2018 di
Euro 107.914, corrispondente al 6,98%. Il totale dei costi della
produzione previsti, ammontano a Euro 926.412, in diminuzione
rispetto al Bilancio consuntivo 2018 di Euro 73.142. Per il solo
settore della Farmacia, nel Bilancio di previsione si attesta un
utile di 32.775 Euro, mentre, per i servizi sociosanitari di Euro
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9.339. Gli ambulatori registrano, invece una perdita di 35.034
Euro. L’utile lordo totale è di Euro 7.080 che, al netto delle
imposte pari a 2.100 Euro, portano ad un utile previsto di Euro
4.980. Grazie.
PRESIDENTE
Grazie. Se vuole, a questo punto intervenire il Presidente
Colombo. Sblocco il microfono, deve sbloccare anche lui, però.
DOTTOR COLOMBO
Sì, buonasera a tutti. Grazie per l’invito. Immagino che tutti
abbiate avuto modo di leggere la relazione preparata dalla
Direttrice dell’Azienda, voglio fare solo qualche commento. I
numeri li vedete lì scritti, è inutile che vada attraverso i
numeri. Questo Bilancio preventivo è costruito sulla falsa riga
dei Bilanci degli anni precedenti. Non contiene nessun tipo di
cambiamento rispetto alla struttura, l’organizzazione, la
gestione, l’eventuale modifica di attività commerciali, cose che
sono adesso in discussione all’interno del CDA, e che verranno
implementate nel corso dell’anno. Però, al tempo della
preparazione del Bilancio di previsione, non eravamo in grado
d’introdurre nessuna di queste attività. Tutte le attività hanno
uno scopo che coincide con il mandato che ci è stato dato dal
Sindaco che rappresenta il Socio Unico della Società, che è quello
di migliorare la performance economica della Farmacia. Molto
probabilmente, questo Bilancio di previsione, e questo lo dico con
il senno di poi, è stato fatto con pizzico, forse, eccessivo di
ottimismo ma, noi faremo di tutto per riuscire, quantomeno, a
rispettare la previsione che è quella di chiudere,
sostanzialmente, in pareggio il Bilancio dell’anno 2020. Per
quanto riguarda l’andamento attuale della Farmacia, se da una
parte abbiamo un risultato positivo rispetto alla parte dei
farmaci etici rimborsati dal sistema sanitario, dall’altra, come
potrete immaginare, tutti quelli che sono parafarmaci, piuttosto
che farmaci in fascia C, quindi, che vengono pagati direttamente
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dai clienti della Farmacia. Il numero di clienti in questo periodo
è in diminuzione netta, quindi, da una parte c’è un aumento delle
prescrizioni, e pensiamo che questo aumento di prescrizioni venga
consolidato nel corso dell’anno ma, dall’altra parte c’è una
diminuzione rispetto a quello citato prima, quindi parafarmaci
comunque prodotti non … però sono quelli dove la Farmacia ha un …
PRESIDENTE
Dottore, la sentiamo a scatti.
DOTTOR COLOMBO
Anch’io vi sento a scatti, però, non so. Non so che fare.
PRESIDENTE
Il momento iniziale è stato ottimo, poi, è andato calando. Però,
proviamo.
DOTTOR COLOMBO
È la rete che non va. Allora, stavo dicendo che quindi nei primi
mesi ci conforta il fatto che abbiamo un buon andamento di ricavi
sui prodotti che derivano da prescrizioni, dalle ricette, mentre,
c’è un calo, come potete immaginare, abbastanza sostenuto, dei
prodotti che non derivano dalle prescrizioni e che hanno a che
fare con prodotti chiamiamoli, tra virgolette, non essenziali.
Questo, ovviamente perché, se qualcuno deve uscire di casa per
andare in Farmacia, non ci va per comprare un cosmetico o un
profumo. E questi prodotti sono quelli che, però, garantiscono un
margine di profitto molto più alto alla Farmacia rispetto agli
altri. Quindi, questo è, riassumendo, all’osso, la situazione.
Quindi, a breve, prepareremo un Piano industriale che contiene
tutti i cambiamenti che vogliamo implementare a livello sia
commerciale, che di gestione, che di struttura della Società, al
fine di migliorare la performance economica. E quindi, appena
questo Piano sarà pronto, saremmo ben lieti di condividerlo con
voi. Quindi, questo è un po’ il commento sintetico rispetto al
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Bilancio di previsione.
PRESIDENTE
Grazie. A questo punto, se ci sono interventi che, come dicevo,
richiedono la presenza del Dottor Colombo, ovviamente, è questo
momento. Allora, la Capogruppo Paola Cassina. Prego. Però lei ha
ancora il microfono chiuso, però.
CONSIGLIERE CASSINA
Ci sono?
PRESIDENTE
Sì.
CONSIGLIERE CASSINA
Ok. Buonasera. Grazie per la sua illustrazione. Mi sono piaciute
le sue parole, soprattutto l’ultima parte dove parla di
condivisione, auspico che sia una condivisione reale, che si
traduca realmente in una partecipazione sentita con i Consiglieri
di minoranza. Anche perché mi sembra di aver dimostrato nel corso
del tempo, e di anni ne ho passati tanti in Consiglio Comunale, di
aver sempre contribuito laddove è possibile, ovviamente, nei modi
e nei tempi che io ho a disposizione come Consigliere di
minoranza, però dando dei suggerimenti, dando degli spunti al
precedente Presidente. Quindi, se realmente ci sarà data la
possibilità di collaborare, noi lo accogliamo, accogliamo questa
proposta in modo molto positivo. Ha detto anche un'altra cosa che
mi è piaciuta, quella di creare un Piano industriale, con
cambiamenti sia commerciali, che gestionali. Io auspico,
veramente, che lei riesca a fare questa operazione. E noi, come
Partito, veramente, confidiamo in una visione strategica diversa
da quella che c’è stata in passato, la Farmacia ha bisogno di un
nuovo input, ricordo a tutti che non è della maggioranza o della
minoranza la Farmacia, è della collettività, e lei, Presidente, ha
un compito difficile, perché, nonostante quello che dicono i
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Consiglieri di maggioranza, noi non la vediamo così rosa e fiori
la Farmacia, la vediamo con delle difficoltà economiche, per cui,
se, secondo noi, nei prossimi anni non ci sarà un intervento
sostanziale per cambiare la rotta, la Farmacia rischia. Tra
l’altro, non è nemmeno, dovessimo arrivare a soluzioni drastiche
quali ad esempio la vendita, non è nemmeno il periodo migliore,
perché se si fosse pensato di venderla, andava fatto anni fa. Nel
momento in cui, il valore commerciale di sicuro era più alto.
Quindi, non ci resta che salvarla. Non possiamo andare a vendere
in questo preciso momento ma, ha un compito importante, ha un
compito difficile, quello di andare a risanare questa struttura
che, in qualche modo, è il braccio armato dell’Amministrazione.
Quindi, noi siamo ragionevolmente ottimisti su quello che vorrà
proporci, auspichiamo veramente che possa creare questo
risanamento. Auspichiamo anche di vedere a breve quelli che sono,
come dire, i dati, adesso noi stiamo votando una previsione, però
bisognerà anche poi ad un certo punto avere dei dati concreti,
bisognerà incominciare a ragionare su quello che lei diceva al
precedente intervento, doveva essere il punto di partenza con
l’inventario, capire quali sono i margini di manovra e capire se
poi ha la possibilità di migliorare le performance sia di vendita,
che di prestazione del servizio. Su questo poi, le volevo chiedere
un aggiornamento sulla situazione del personale, perché, come
diceva la precedente Commissione l’unica voce che ha... solo un
paio di voci, sono cambiate in questo Bilancio di previsione che,
sostanzialmente, non differisce molto dal passato ma, c’è un
taglio sul discorso del personale, per eventuali casse
integrazioni. Ecco, io quello che volevo capire, era se aveva già
un’idea relativamente al personale, su quelle che saranno le
spese, oppure, degli sviluppi futuri. Io ricordo che, quando il
Direttore Sanitario è andato in pensione, è stato sostituito
temporaneamente, se poi, dico qualcosa di sbagliato mi corregga
pure, io vado a memoria ma, è stato sostituito temporaneamente con
una figura già presente all’interno della Farmacia Comunale come,
chiamiamola così, figura di transizione, perché in teoria, un
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Direttore Sanitario serve, dobbiamo averlo ma, questa figura, da
quello che avevo capito io, non aveva i requisiti per essere il
Direttore Sanitario con continuità. E quindi, volevo capire se si
stava già muovendo in questa direzione se, invece, la figura va
bene, o sono io che ho capito male. Quindi, se ha già qualche
proposta, almeno in termini di personale, su quello che c’aspetta
nei prossimi mesi. Grazie.
PRESIDENTE
Grazie, Capogruppo Cassina. Direi che la parola può essere data al
Presidente Colombo, prego.
DOTTOR COLOMBO
Sì, ha fatto un quadro chiaro di quella che è la situazione della
Farmacia, e di quello che, abbiamo cominciato a fare, e sottolineo
abbiamo, perché io sono qui come figura del Presidente ma, abbiamo
messo in piedi un CDA che, è un CDA vero, operativo, dove, i
membri del CDA, ognuno dei membri, ha un pezzetto di
responsabilità gestionale vera. Il CDA sta lavorando in maniera
coesa e al di fuori di qualunque tipo di antagonismo di tipo
politico e questo, vorrei sottolinearlo, è un volto positivo.
Quindi, nel CDA della Farmacia, anche se in alcuni casi, i membri
sono di estrazione e di colore politico diverso, questo non ha
nessuna rilevanza nell’attività che stiamo svolgendo abbiamo
cominciato a fare, e ci siamo dati la regola di lavorare come se
fossimo il CDA di una normale struttura industriale privata.
Quindi, prendendo decisioni, là dove possiamo prenderle da soli, o
portando proposte al socio, che vadano nell’ottica di una gestione
industriale dell’Azienda, per portarla ad una performance
economica positiva. Riguardo alla domanda sul personale, rientro
un po’ in quello che ho detto prima. Avremo un Consiglio di
Amministrazione ad hoc rispetto alla gestione della struttura del
personale e quindi, ad oggi, non mi sento di rispondere
direttamente alla sua domanda. Comunque, ribadendo il fatto che, i
Consiglieri dell’Amministrazione della Farmacia hanno la libertà,
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non hanno un confidentiality agreement con me, o con il Sindaco,
possono benissimo, secondo me, devono, riportare alle loro
correnti politiche, le informazioni fondamentali che escono dal
CDA, senza aspettare per questo un Consiglio Comunale o una
riunione ad hoc. Quindi, io m’aspetto che, più avanti, magari, io
partecipo ma, quello che vi racconto, già lo sapete, e vi è chiaro
e quindi, posso partecipate, eventualmente, per chiarire qualcosa
che non è stato ben chiarito o, casomai, per raccogliere delle
proposte, io sono più che aperto, a raccogliere tutte le proposte
che vanno nella direzione di quello che ci siamo detti poco fa.
Quindi, una cosa da chiarire, perché c’era un po’ di confusione:
non esiste un Direttore Sanitario. Esiste un Direttore della
Società che coincide anche con il Direttore della Farmacia.
Mentre, il Direttore della Farmacia è un obbligo di Legge, il
Direttore della Società accerta che nello Statuto è previsto che
ci sia un Direttore. Quindi, al momento la struttura organizzativa
è questa qua. Domani, si potrebbe pensare anche a dei cambiamenti
e delle semplificazioni. Giusto per chiarire, non c’è un Direttore
Sanitario, non è una clinica o un laboratorio d’analisi, non
esiste. C’è un Direttore della Società e siccome siamo in quattro
gatti, coincide con il Direttore della Farmacia.
PRESIDENTE
Grazie, Dottore. Ci sono interventi ulteriori. Ok. Capogruppo
Damiani, prego.
CONSIGLIERE DAMIANI
Sì, grazie. Buongiorno, Dottor Colombo. Lei nel dare
un’indicazione del programma, ne condivido pienamente quanto già
detto dalla Consigliera Cassina sull’operato che si sta facendo. È
emerso, però, una situazione abbastanza, diciamo, delicata, se non
drammatica, degli ambulatori. Perché c’è, da com’è stato esposto,
una perdita. La previsione per questi ambulatori, voi avete già
un’idea come CDA, eventualmente come risolverla, quale intervento
può essere fatto o addirittura, se è opportuno non continuare su
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questa strada. Grazie.
PRESIDENTE
Grazie, Capogruppo. Ri cedo la parola al Presidente Colombo.
DOTTOR COLOMBO
Allora, io sono abituato a rispondere sui numeri. Ad oggi, noi non
abbiamo ancora in mano un’analisi accurata e solida, rispetto
all’influenza che può avere la presenza dell’ambulatorio e quindi,
medici contigui alla Farmacia. Sembra, dico, sembra, che abbia un
effetto positivo sulle prescrizioni da ricette. Questo è un po’ in
linea con quello che hanno fatto tutte le altre farmacie che hanno
avuto la possibilità di farlo. Se questo porta a un sostanziale
pareggio o addirittura, a un dato positivo rispetto ai costi vivi
della gestione dell’ambulatorio, ve lo posso dire fra qualche
mese, quando avrò i numeri in mano.
PRESIDENTE
Grazie.
DOTTOR COLOMBO
L’ultima cosa. Un segnale ottimistico l’ambulatorio verrà occupato
al 100% perché un altro medico ha sottoscritto un contratto
d’affitto con l’ambulatorio. Quindi, avremo dei dati un po’ più
solidi, che rappresentano l’occupazione totale e quindi, vuol dire
suddividere per più medici i costi fissi dell’ambulatorio,
dovrebbe portare ad un ulteriore miglioramento. Ma, lo vedremo
quando abbiamo i numeri solidi, lo possiamo discutere insieme,
adesso è un po’ prematuro.
PRESIDENTE
Grazie. Ci sono ulteriori interventi? Non mi sembra di vedere
mani, né scritte. Cassina. Ce n’è una. Prego.
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CONSIGLIERE CASSINA
Sì, va bene, giusto una precisazione. Che prima mi riferivo al
Direttore della Farmacia ma, giustamente, ha specificato che, in
questo momento, la figura collima con il Direttore. Quindi, io mi
riferivo proprio a quello che sostituiva il Dottor Raité, per
intenderci, così almeno... Però, va bhè niente, aspettiamo. Nel
frattempo se nessun altro dei miei Consiglieri vuole fare un
intervento, mi porto avanti e faccio la dichiarazione di voto. Va
bene, Presidente?
PRESIDENTE
Sì, se vuole sì. Io devo dire che, rispetto alla scansione,
pensavo magari di lasciare le dichiarazioni di voto, per il
momento, subito prima del voto. Però, se vuole che senta anche il
Dottor Colombo, ci mancherebbe.
CONSIGLIERE CASSINA
Vedete voi.
PRESIDENTE
Io le rimanderei a dopo, eventualmente, così cerchiamo di tenere
una scansione logica negli interventi, ecco.
CONSIGLIERE CASSINA
Va bene.
PRESIDENTE
Io penso che, se non c’è nessuno che voglia intervenire alla
presenza del Dottor Colombo. Vedo Vanzo, sì. Prego.
CONSIGLIERE VANZO
Buonasera a tutti, buonasera al Dottor Colombo. Solo una
precisazione. Nei costi, enunciati della Farmacia, c’era un macro
numero, mi pare abbia detto intorno ai 900.000 Euro, volevo
chiedere se erano già in previsione, una quantità, o comunque,
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quanti inventari erano previsti, perché la precedente gestione a
causa dei costi degli inventari, per qualche anno, mi pare sette,
non aveva mai provveduto al conteggio delle giacenze fisiche.
Chiedevo se in quei costi già sono previsti gli eventuali costi
d’inventario, con quale cadenza o comunque, appunto, se sono già
previsti o meno. Grazie.
PRESIDENTE
Grazie. Ho visto che c’è una richiesta d’intervento della
Consigliera Centanin. Farei rispondere velocemente il Presidente
Colombo. Prego, Presidente.
DOTTOR COLOMBO
Non abbiamo ancora deciso la frequenza degli inventari ma,
sicuramente, saranno più frequenti rispetto al passato, e non
abbiamo previsto i costi, non sono previsti.
PRESIDENTE
Grazie allora la parola alla Capogruppo Centanin.
CONSIGLIERE CENTANIN
Sì, buonasera a tutti. È un intervento per augurare buon lavoro al
Dottor Colombo e al nuovo Consiglio, affinché riescano,
nell’ottica della continuità, del servizio alla cittadinanza, a
far rendere la nostra Società, la nostra piccola Società che possa
dare frutti per tutta la Comunità. Buon lavoro e spero che sia un
lavoro di squadra. Grazie.
PRESIDENTE
Grazie, Capogruppo. Non so se il Presidente voglia replicare.
Sblocco il microfono.
DOTTOR COLOMBO
Grazie. Se mi chiamate anche Luigi sono più contento, sapete che,
nelle Aziende moderne non s’usano più i cognomi? E ci si dà del tu
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a tutti i livelli?
PRESIDENTE
Siamo formali, però...
DOTTOR COLOMBO
Vi chiedo d’implementare un sistema gestionale di comunicazione
per un’azienda moderna come sarà la Farmacia. Vi ringrazio e se
posso scappare, scappo.
PRESIDENTE
Penso di sì. Non mi sembra che ci sia nessuno intenzionato a
trattenerla oltre il tempo necessario, credo. Possiamo congedare
il Presidente Colombo? Va bene, allora io la ringrazio...
DOTTOR COLOMBO
A voi.
PRESIDENTE
Le auguro, a mia volta, buon lavoro insieme al nuovo Gruppo che
compone il CDA della Farmacia.
DOTTOR COLOMBO
Buon lavoro anche a voi, arrivederci.
PRESIDENTE
Grazie, di nuovo. Ok.
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1) APPROVAZIONE NOTA DI AGGIORNAMENTO AL DUP 2020/2022.
2) CONFERMA ALIQUOTE ADDIZIONALE COMUNALE ALL’IMPOSTA SUL REDDITO DELLE PERSONE FISICHE (IRPEF) ANNO 2020.
4) BILANCIO DI PREVISIONE 2020-2022 - APPROVAZIONE.
PRESIDENTE
Allora, a questo punto, direi che possiamo procedere secondo la
scaletta. Che, avevo concordato e quindi, cederei la parola
all’Assessore Cannito per un’illustrazione in termini generali,
possiamo dire, dei residui punti all’ordine del giorno. E quindi,
nota di aggiornamento al DUP, se vuole dire due battute sulla
Delibera relativa all’aliquota dell’addizionale Comunale all’IRPEF
e poi, chiaramente, il punto più succoso che è il Bilancio di
previsione 2020-2022. Poi, passeremo alla trattazione degli
emendamenti singolarmente, come dicevo, con una brevissima
discussione circoscritta al tema di ciascun emendamento e poi,
torneremo alla discussione generale. Quindi, la parola
all’Assessore Nadia Cannito. Deve smutarsi lei, ok.
ASSESSORE CANNITO
Grazie Presidente. Allora, permettetemi, prima di passare alla mia
relazione sul Bilancio di previsione 2020, di ringraziare la
Signora Susanna Maternini, per il grande lavoro svolto in questi
anni, e per avermi accompagnata anche in quest’ultimo Bilancio di
previsione, davvero grazie, Susy, e poi, ringrazio chiaramente
anche, la Signora Filomena Cantatore, per l’impegno profuso in
tutti questi mesi di lavoro, sul Bilancio, grazie. Allora, la
situazione emergenziale che stiamo vivendo, ha condizionato
fortemente anche i tempi e modalità rispetto al normale procedere
da parte degli uffici dell’Amministrazione che porta
all’approvazione del Bilancio. La Giunta lo ha approvato il 27
febbraio 2020, è evidente che, rispetto a quella data, lo scenario
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in cui ci troviamo oggi è profondamente cambiato, e già richiede
evidenti e necessarie modifiche rispetto a precisi capitoli di
entrate e di spesa, per permetterci di fronteggiare al meglio, la
grave situazione di difficoltà che stiamo vivendo. Le stesse
progettualità legate al mandato amministrativo e contenute nella
nota d’aggiornamento del documento unico di programmazione,
relativo alle annualità 2020, 2021, 2022, dovranno, in parte,
essere riviste, modificate o rimandate, ponendo al centro
dell’impegno amministrativo e politico, l’emergenza COVID-19. Il
Bilancio di previsione per definizione strumento mobile per
gestire l’esercizio economico che andiamo ad approvare, ci
permetterà, infatti, di effettuare tutta una serie di variazioni
utili, che andranno a riassorbire e bilanciare maggiori entrate o
comunque diverse, minori o maggiori spese, rispetto alle
specificità dei singoli capitoli. Tutto questo, attraverso
un’analisi precisa e puntuale da parte di tutti gli uffici,
rispetto all’ambito a cui afferiscono, alla luce di considerazioni
necessarie, legate allo sviluppo della situazione emergenziale
nelle prossime settimane. Le variazioni che si andranno ad
effettuare, dipenderanno anche dalle misure che saranno messe in
atto dal Governo e dalla Regione, da qui la necessità e la
responsabilità di approvare subito il Bilancio previsionale, per
permettere all’Amministrazione di lavorare al meglio, verificando
e procedendo a variazioni utili che, chiaramente, mantengono gli
equilibri essenziali dello stesso, per rispondere concretamente
alle esigenze della cittadinanza. Entrando nello specifico. Le
entrate relative al triennio 2020-2022 sono state formulate
partendo dai dati relativi agli esercizi precedenti, aggiornati in
base alla legislazione vigente, alla data 31 dicembre 2019. Le
principali entrate tributarie riguardano: l’Imposta Municipale
Propria, IMU, per cui, sono riconfermate le aliquote dell’anno
2019 e le esenzioni e agevolazioni previste dai Regolamenti
vigenti che saranno adeguati alla nuova normativa, entro il
30/06/2020. Gli importi scritti per il triennio 2020/2022 sono
confermativi delle quote anno 2019. Il tributo Comunale sui
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servizi indivisibili TASI, è stato soppresso a decorrere dal 1°
gennaio 2020. Le addizionali Comunale IRPEF, rimangono confermate
per l’anno 2020 aliquote ed esenzioni in vigore nell’anno 2019.
S’ipotizza un incremento di aliquota per gli anni 2021-2022 da
attivare solo in caso di mancato recupero di altre entrate utili,
ai fini del pareggio del Bilancio. Tassa occupazioni spazi e aree
pubbliche, TOSAP, e imposta Comunale sulla pubblicità, la Legge di
stabilità ha abrogato l’entrata in vigore dell’IMU secondaria, per
cui, rimangono in essere sia la TOSAP, per imposta di pubblicità.
Per la TOSAP sono confermati i tributi relativi a quelle in
vigore, gli importi dell’imposta di pubblicità e diritto sulle
pubbliche affissioni, sono stati determinati in applicazione del
disegno di Legge 507/1993 aumentati del 50%, per le superfici
superiori al metro quadro, ai sensi dell’art. 1 comma 919, della
Legge 145/2018, l’imposta di pubblicità e pubbliche affissioni è
in concessione fino al 31/12/2022 a seguito di gara espletata nel
corso dell’anno 2017. L’entrata relativa alla TARI, non è iscritta
nel Bilancio di previsione, in quanto, il servizio di gestione
urbana e relative riscossioni sono in concessione fino al
31/12/2022, a seguito di gara espletata nel corso dell’anno 2017.
I Comuni per l’anno 2020, approvano le tariffe e il Regolamento e
il relativo PEF, entro il 30/04/2020 in base alla normativa
vigente. Sono state iscritte entrate relative al recupero evasione
tributaria, tenuto conto dell’andamento storico e degli anni
ancora oggetto di accertamento. Il fondo di solidarietà Comunale,
è stato costruito partendo dal fondo anno 2019, incrementato dai
trasferimenti compensativo IMU-TASI abitazione principale e
terreno agricolo, sulla base di comunicazioni in possesso
pervenute da parte dello Stato. Lo stesso fondo, andrà
costantemente monitorato. Entrate extratributarie. Le principali
voci riguardano i servizi scolastici, servizi alla persona,
proventi sanzioni Codice della Strada, servizio idrico integrato,
beni patrimoniali e lezioni a carico dello Stato. Le entrate in
conto capitale riguardano entrate relative a trasferimenti,
alienazioni, permessi di costruzione e frontalieri. Sono inoltre
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iscritti al fondo pluriennale vincolato di entrata le quote che
finanziano le opere pubbliche derivanti da esercizi precedenti.
Non sono previste entrate per l’accensione di prestiti per il
finanziamento di opere pubbliche per l’anno 2020 e per gli anni
2021 e 2022. Per l’anno 2020 sono state utilizzate entrate per
permessi a costruire, per il finanziamento della spesa corrente,
per l’ammontare di 88.000 Euro. Spese. Non avendo operato aumenti
dell’entrata, si è reso necessario contenere le spese correnti
relative ai servizi erogati. Gli importi sono stati previsti sulla
base dei contratti in essere per: mutui, personale, utenze e
servizi. E’ prevista la sostituzione di personale che è cessato o
cesserà in corso d’anno, nel rispetto dei limiti di Legge. Gli
uffici dovranno impegnarsi per garantire il mantenimento dei
servizi in essere, studiando possibilità di diversa gestione degli
stessi, al fine di ottenere risultati in termini di efficienza,
efficacia, economicità. Fondo crediti di dubbia esigibilità.
Questo fondo rappresenta nella parte della spesa un accantonamento
di queste entrate dubbie, al fine di ammortizzare l’impatto.
L’accantonamento è pari alla media del non riscosso nei cinque
anni precedenti. Le entrate per le quali sono stati accantonati
fondi sono: recupero evasione TASI, tassa occupazione spazi e aree
pubbliche, recupero evasione IMU, proventi sanzioni Regolamenti
Comunali. Le somme iscritte a Bilancio, al fondo credito di dubbia
esigibilità sono: anno 2020 Euro 510.000, anni 2021 e 2022 509.000
Euro ciascuno. Fondi di riserva. Ai sensi dell’art. 166 del
Disegno di Legge 267/2000, sono stati iscritti in fondo di riserva
per l’anno 2020 Euro 47.225, per l’anno 2021 Euro 51.721 e per
l’anno 2022 Euro 51.171, e un fondo di riserva di cassa di Euro
200.000 per l’anno 2020. Il risultato di Amministrazione al 31
dicembre 2018, ultimo rendiconto approvato, ammonta dopo il
riaccertamento dei residui a Euro 9.794.964,44 così suddiviso:
avanzo vincolato 3.279.077,69, avanzo disponibile 6.515.891,75. Al
Bilancio di previsione 2019 è stato applicato l’avanzo di
Amministrazione vincolato per Euro 776.257,20 e applicato avanzo
disponibile per Euro 4.275.123. Ai sensi dell’art. 3 comma 10 del
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disegno di Legge 118/2011 al Bilancio di previsione 2020, può
essere applicato l’avanzo di Amministrazione disponibile libero,
solo a seguito dell’approvazione del rendiconto 2019. Al Bilancio
2020-2022 non è stato applicato avanzo di Amministrazione.
Partecipazioni possedute dal Comune al 31/12/2018 ASPEM per la
Farmacia e servizi sociosanitari partecipazione 100%, ACSM AGAM
Reti Gas Acqua Società per Azioni ovvero, abbiamo n. 13 azioni
possedute per una percentuale di 0,0010, Società per la Tutela
Ambientale del Bacino del fiume Olona in Provincia di Varese
S.p.A. Società per Azioni, percentuale in nostro possesso 5,63%
ovvero n. 6.432 azioni possedute, controvalore, Euro 6.432. Se il
Presidente me lo consente, procederei anche all’illustrazione
degli emendamenti. Del primo.
PRESIDENTE
Sì, direi, come avevamo detto, uno alla volta, in maniera tale che
si possa...
EMENDAMENTO PRESENTATO DALLA MAGGIORANZA
ASSESSORE CANNITO
In data 3 aprile 2020...
PRESIDENTE
Iniziamo da quello della maggioranza, giusto? Perché è in ordine
di Protocollo.
ASSESSORE CANNITO
Va bene? In data 3 aprile 2020 sono stati trasmessi e protocollati
i seguenti emendamenti? Parto, Signor Presidente, dall’emendamento
di maggioranza.
PRESIDENTE
Sì.
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ASSESSORE CANNITO
L’emendamento di maggioranza rivede le entrate per il mese di
marzo relativi ai capitoli 101/3, 101/5, 102/1, 102/2 e 103
riguardanti le rette del doposcuola, del trasporto alunni, della
refezione e delle rette di frequenza del nido, dei proventi dei
centri sportivi, per un totale di 26.400 Euro. Calcola inoltre,
una minore entrata relativa al contributo Regionale nidi gratis di
8.600 Euro. Si attesta, quindi, una diminuzione delle entrate di
Euro 35.000. Viene inserita una maggiore entrata di 109.000 Euro
al capitolo 32, denominata fondo di solidarietà alimentare,
attestato dall’ordinanza 658 della Protezione Civile. Per la spesa
abbiamo calcolato minori uscite, sempre relative al mese di marzo,
che afferiscono ai seguenti capitoli: 264, 267/4, 267/4, 513/9,
513/9 rispettivamente riguardanti: trasporto alunni, gestione
doposcuola voucher disabilità scolastica, funzionamento nido,
quota post nido, funzionamento nido quota pasti per un totale di
38.000 Euro. Si individua il capitolo di spesa 590 come reimpiego
fondi di solidarietà alimentare, corrispondente ai 109.000 Euro in
entrata al capitolo 32. Si calcola una maggiore spesa ai capitoli
33/8 di 1.500 Euro e 120/4 sempre di 1.500 Euro, manutenzione
uffici e ufficio tecnico, nello specifico, viene prevista una
sanificazione degli ambienti pubblici prima della riapertura.
Introduce una maggiore spesa di 10.000 Euro al capitolo 372
iniziative per la salvaguardia dell’ambiente, prestazioni di
servizio per possibili spese urgenti, per la gestione dei rifiuti,
legati all’emergenza COVID-19, a fronte di una minore spesa al
capitolo 621 rimozione neve dall’abitato, sempre di 10.000 Euro.
Rispetto all’emendamento di maggioranza, abbiamo già avuto,
essendo che modificava il Bilancio, cioè, modificava i risultati
finali del Bilancio, abbiamo già avuto il parere positivo
dell’organo dei Revisori. Grazie.
PRESIDENTE
I pareri tecnico-contabili? positivi, ovviamente, si.
27
ASSESSORE CANNITO
Darei la parola a Simone, al Consigliere Cambianica, se...
PRESIDENTE
Cambianica conferma? Sì. Prego.
CONSIGLIERE CAMBIANICA
Sì, Giacomo. Chiedo a te prima una cosa... a Giacomo... al
Presidente Sansone, se è necessario che, io legga tutto
l’emendamento, o posso semplicemente commentarlo?
PRESIDENTE
Io preferirei che si evitasse la lettura. Quindi come preferite.
CONSIGLIERE CAMBIANICA
Va bene, grazie. Buonasera a tutti. Io riprendo un attimo
velocemente quello che l’Assessore Cannito ha appena detto, nel
senso che, abbiamo fatto questo emendamento per poter fare delle
variazioni, delle variazioni di Bilancio, inserendo i 109.000 Euro
che sono stati distribuiti dal Governo, con l’ordinanza 658 della
Protezione Civile. Sono stati... ripeto un attimo quello che ha
detto Nadia, nel senso che, tutti i soldi, tutti i 109.000 Euro
verranno spesi in questo fondo di solidarietà alimentare, quindi,
spesi interamente per aiutare con l’erogazione di pasti le
famiglie che sono in difficoltà, con dei buoni alimentari. Abbiamo
ritenuto necessario l’aumento di alcuni capitoli compreso il 33/8
e il 120.4 proprio perché riteniamo importante prima della
riapertura degli uffici, una sanificazione di tutti gli ambienti
dove ci sarà anche contatto con il pubblico. Aumentando il 372
anche qua a un eventuale smaltimento di rifiuti contaminati da
Coronavirus, togliendo 10.000 Euro da quello che è il capitolo 621
quindi, il capitolo della neve ma, sottolineo il fatto che questa
scelta è stata fatta, perché rimangono dei soldi all’interno dello
stesso capitolo, che serviranno poi, a eventuali emergenze che
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potrebbero arrivare nel corso degli anni. Facciamo... mi sembra
utile anche specificare che, nel momento in cui verrà approvato il
Bilancio, andremo a fare tutte le variazioni necessarie per poter
inseguire tutte le necessità che verranno a crearsi proprio in
seguito all’emergenza Coronavirus, oltre a quelle che, proponiamo
già in quest’emendamento. Grazie.
PRESIDENTE
Grazie, Consigliere Cambianica. C’è qualche replica a riguardo?
Cassina.
CONSIGLIERE CASSINA
Ci sono?
PRESIDENTE
Sì.
CONSIGLIERE CASSINA
Replica o commento, cioè, nel senso...
PRESIDENTE
Sull’emendamento, poi, arriviamo a valle.
CONSIGLIERE CASSINA
Allora, me lo sono persa a computer ma, vado a braccio. Allora,
quando in collaborazione con Fratelli d’Italia ci siamo
confrontati con la Dottoressa Filomena Cantatore, che ringrazio,
tra l’altro, per il tempo che ci ha dedicato, avevamo chiesto la
possibilità di effettuare proprio un emendamento proprio sul
discorso delle rette. Al che poi, mi ha contattata il Sindaco,
dicendo che lo stavate già preparando voi e quindi, ci siamo
adattati a questa soluzione. Tecnicamente, non ho capito perché
venga recepito all’interno di quest’emendamento anche il fondo che
ci viene assegnato dal Governo, pensavo che potesse essere in un
emendamento separato. Invece, ho visto che l’avete inglobato,
29
all’interno delle rette delle utenze e vi chiedo come mai, come
mai avete fatto un unico emendamento, visto che, comunque, sono
destinati a una progettualità precisa che arriva dal Governo, e
non fa parte della spesa ordinaria dell’Amministrazione. Niente,
se prima mi rispondete, poi andiamo alla discussione. Grazie.
PRESIDENTE
Grazie. Chi vuole replicare? Io non vedo nessuno che chiede la
parola, almeno che, sia... Cambianica, ok. Prego.
CONSIGLIERE CAMBIANICA
Sì, nella realtà era nostra intenzione presentare due emendamenti.
Abbiamo semplicemente presentato un unico emendamento con un
allegato che comprendesse tutte le variazioni che andiamo a fare,
quindi, c’era la necessità di utilizzarli subito, e abbiamo
presentato un unico emendamento anziché presentarne due.
PRESIDENTE
Grazie. C’è qualche altro intervento sull’emendamento in
questione? Mi sembra di non vedere mani alzate. Damiani? Prego.
CONSIGLIERE DAMIANI
Sì, grazie. Mi riferisco, in particolare, all’importo che ha
erogato il Governo per l’aiuto dei cittadini più bisognosi. Ho
visto che avete adottato un criterio, per il quale, vengono, fra
virgolette, favoriti, coloro che hanno presentato per primi la
domanda. Il problema era se sulla molteplicità di domande, non
sarebbe stato più utile verificare anche l’effettiva necessità fra
tutte queste persone che, tutte magari, ne hanno bisogno ma,
verificare con un criterio, magari più puntuale, l’effettiva
necessità, di alcuni, rispetto ad altri.
PRESIDENTE
Capogruppo, io vedrei questo più come un argomento... cioè, mi
sembra un po’ fuori Bilancio e un po’ più dentro nel dettaglio
30
della spesa.
CONSIGLIERE DAMIANI
Visto che, stiamo parlando dell’emendamento, chiedevo appunto se
fosse stata prevista anche nell’emendamento, insieme alla
presentazione dell’emendamento, giustamente, per consentire ai
bisognosi di ottenere quest’importo erogato, un criterio più
appropriato.
PRESIDENTE
Cercherei di limitare la replica, velocissima, perché lo trovo un
po’ borderline se c’è qualcuno che, ovviamente, intende replicare.
Sindaco. Deve sbloccarsi anche lei. Prego.
SINDACO
Sì, se non replica nessuno dei Consiglieri o degli Assessori
replico io, nel senso che, la domanda, in realtà, è stata come
dire, sollecitata dall’ANCI Lombardia, per cui, molti dei criteri
sono identici a tutti i Comuni, comunque, voglio rassicurare sul
fatto che le domande pervenute finora, sono molto inferiori
rispetto a quello che è il Budget totale destinato a questo
capitolo, per cui, sicuramente, riusciremo a soddisfare la
richiesta delle domande che pervengono. Chiaramente, il lavoro
degli Assistenti Sociali è molto puntuale, va a valutare tutti i
criteri e, quindi, poiché c’è un elenco lungo di criteri da
valutare, questo viene fatto. Non solo, poiché il fondo è stato
destinato a persone che si trovano in uno stato d’emergenza
contingente, e poiché le Assistenti Sociali conoscono bene i
malnatesi e le famiglie che necessitano, diciamo, periodicamente o
comunque, sono in difficoltà economiche diverse dalla situazione
contingente, è chiaro che, loro vanno a valutare caso per caso.
Inoltre, c’è sempre da sottolineare che chi fa la domanda, si
assume anche la responsabilità di ciò che dichiara per cui, tutto
l’insieme degli atti, viene valutato molto attentamente. Per
quanto riguarda, invece, la domanda che faceva la Cassina del
31
perché è stato inserito nell’emendamento, la cifra dei 108.000
Euro, in realtà, poi, se vuole intervenire Filomena, sicuramente è
più precisa e puntuale di me, comunque, andavano recepiti,
altrimenti, come facevamo, poi, a elargire i fondi, se non si crea
un capitolo di spesa. E quindi, è per questo che abbiamo dovuto
elargire… Due cosa due? Non capisco, va bene. Dai, spero di avere
risposto.
PRESIDENTE
Credo che alluda alla domanda sul perché non si siano fatti due
emendamenti separati, si annuisce.
SINDACO
Va bene, per una scelta di economicità.
PRESIDENTE
Ok, mi sembra la risposta incisiva. Cassina, rapidissima, perché,
sennò ci focalizziamo troppo su questo. Prego.
CONSIGLIERE CASSINA
No, va bene, ho un'altra domanda, Presidente. Allora, voglio
essere proprio certa di avere capito bene, così, andiamo sul
sicuro. Allora, con il vostro emendamento, va bene, avete incluso
il fondo di solidarietà alimentare che, però, è finalizzato ai
buoni pasto, ok? Quindi, il Governo ha stanziato dei soldi per
aiutare le famiglie in difficoltà per la distribuzione di
questi... tradotti in voucher, poi, alla fine, quindi, questi
buoni spesa. E va bene, viene recepito. Avete poi, inserito
diverse minori entrate che sono, per esempio, le rette del
doposcuola, il trasporto alunni, la refezione dell’asilo nido, la
frequenza dell’asilo nido e via dicendo. Quindi, sono minori
entrate, perché, ovviamente, a causa del lockdowun non sono stati
erogati questi servizi, e quindi, lo scopo di questo emendamento è
trovare degli altri fondi, affinché, ci sia una compensazione per
l’utente finale. Giusto? È questo l’obiettivo dell’emendamento? Ho
32
finito.
PRESIDENTE
Le domande dirette non sono troppo bene accette. Cioè, è concluso
l’intervento, o...
CONSIGLIERE CASSINA
No, è una domanda. Dobbiamo votarlo? Giusto? Allora, ho una
domanda per capire cosa sto votando. Quindi, ho una domanda: mi
spiegate se ho capito correttamente quello che stiamo votando?
PRESIDENTE
Cambianica.
CONSIGLIERE CAMBIANICA
Allora, lo scopo dell’emendamento si, sono due, nel senso,
inserire, appunto, questi 109.000 Euro e quindi, utilizzarli con i
buoni pasto, e poi, andare a spostare dei soldi in capitoli che,
secondo noi, in questo momento, richiedono una maggiore entrata,
un fondo più ampio, perché potrebbero esserci delle difficoltà,
come per esempio smaltimento dei rifiuti, come dicevo prima, o
anche la sanificazione. Quindi, far entrare i 109.000 Euro e avere
più fondi in certi capitoli che, secondo noi, in questo momento
hanno bisogno di più fondi, possono avere bisogno di più fondi.
PRESIDENTE
Grazie. Cassina.
CONSIGLIERE CASSINA
Allora, quindi noi adesso andiamo a mettere su questi capitoli
dove avete messo salvaguardia dell’ambiente perché bisogna fare la
sanificazione, piuttosto che... quindi, andiamo a rimpinguare
questi capitoli ma, sul discorso delle rette viste le minori
entrate... cioè, la domanda di fondo è: l’utente finale che vede
il suo bambino non andare al nido, non usufruire del doposcuola,
33
non usufruire dello scuolabus, la retta la paga o compensa il
Comune? Questa è la domanda, alla fine.
PRESIDENTE
Filomena.
SIGNORA CANTATORE
Ok, rispondo, cioè, nel senso, tecnicamente nel senso, le entrate
sono state ridotte e compensate da minori spese. Chiaramente,
questa, cioè, è l’azione che precederà una scelta politica poi, di
non far pagare la retta, in questo caso, la misura, si riferisce
al mese di marzo. Per cui, per il discorso del doposcuola,
trasporto alunni, asilo nido, cioè, frequenza asilo nido, centri
sportivi, ci sarà un atto d’indirizzo della Giunta che, si potrà
fare dopo, solo dopo questa scelta, per non far pagare alle
famiglie queste rette.
PRESIDENTE
Scusate, ho il microfono spento. Ho detto grazie alla Signora
Cantatore. Va bene che s’intervenga lungamente su
quest’emendamento, ma, chiaro che poi, cerchiamo di non diventare
ripetitivi nella discussione finale. Comunque, prego, Capogruppo
Cassina.
CONSIGLIERE CASSINA
È un emendamento importante. Non avevo percepito che era solo il
mese di marzo, ad esempio. Io non so quantificare quanto cuba uno
scuolabus che sta fermo, o quanto cuba la retta dell’asilo nido,
io non ho tutti i conti del Comune per capire quanto incide.
Quindi, con questo emendamento stiamo, tra virgolette,
risparmiando la retta, solo del mese di marzo, agli utenti
dell’asilo nido, alla refezione e via dicendo. Quindi, gli altri
mesi chi ha il bambino all’asilo nido e che frequenta, che
dovrebbe frequentare l’asilo nido ma, non lo frequenta, è tenuto a
pagare, quindi, la mensilità di aprile, faremo un emendamento, una
34
variazione di Bilancio successivamente? Cioè, quali sono le
indicazioni politiche? Perché io per votare un emendamento di
questo tipo, ho bisogno di capire come sta ragionando e su che
lasso di tempo sta ragionando questa Amministrazione. Che è il
motivo anche per cui... la domanda che vi ho fatto è perché avete
inserito il fondo di solidarietà alimentare, con le altre
informazioni, perché si potevano fare due emendamenti, così il
fondo di solidarietà alimentare è sicuro che avremo votato a
favore, qui voglio capire politicamente cosa c’è dietro a questa
variazione, come si traduce in termini pratici sull’utenza che, ha
pagato è chiamata a pagare un servizio che però non ha avuto.
Quindi, mi dite politicamente qual è la visione che sta dietro a
questo emendamento? Poi, lungamente... io ho bisogno di queste
informazioni, altrimenti io poi non lo voto.
PRESIDENTE
No, ripeto, ribadisco, per me va benissimo poi, vediamo la
discussione generale. Ho visto però la mano alzata dell’Assessore
Cannito. Quindi, a questo punto...
ASSESSORE CANNITO
Sì, allora, è stato rapportato al mese di marzo semplicemente
perché per marzo non erano stati ancora messi in atto una serie di
servizi che poi, invece alla fine ad aprile sono partiti. Mi
riferisco, ad esempio, ai voucher per la disabilità. Cioè, anche,
insomma, i ragazzi che hanno delle difficoltà e quant’altro, a
fronte di un progetto curato dalla Cooperativa e avallato dai
servizi sociali, sono partiti, quindi, dei momenti d’incontro
sempre tramite la videoconferenza, per cui, in realtà, il mese di
aprile non si avrà la stessa riduzione di spesa, che abbiamo avuto
per marzo. Per cui, stiamo procedendo mensilmente. Poi, è chiaro
che l’indirizzo di Giunta andrà a rettificare questa cosa e
probabilmente, aprile e maggio saranno inseriti all’interno di una
variazione. Ma, il senso è questo, cioè, marzo è oggettivamente
andata così e quindi, i conti che possiamo fare sono reali. Su
35
aprile e maggio, invece, probabilmente saranno un po’ diversi,
perché, invece, si stanno muovendo alcune cose, che non
permetteranno un risparmio di questo tipo, perché stiamo mettendo
in campo delle sinergie diverse, per aiutare anche tutti, insomma,
gli utenti che fanno parte di questo, che afferiscono a
quest’Ambito degli educativi. Solo questo.
PRESIDENTE
Grazie. Cassina.
CONSIGLIERE CASSINA
Quindi, se ho capito bene, tradotto, politicamente, ci si sta
muovendo per, con tutte le correzioni del caso, quando avrete i
dati finali, ma ci si sta muovendo per non far pagare le rette del
doposcuola, del trasporto alunni, dell’asilo nido, le varie
frequenze dei centri sportivi, visto che, non vengono fruiti dai
cittadini. È corretto?
PRESIDENTE
Diamo atto che l’Assessore Cannito annuisce e ha detto sì con il
labiale. Penso che, abbiamo esaurito la trattazione del punto. Mi
pare che possiamo, pertanto, ridare la parola all’Assessore
Cannito per l’illustrazione del primo emendamento, invece,
presentato dai Gruppi di opposizione. Prego.
EMENDAMENTO N.1 PRESENTATO DALL’OPPOSIZIONE
ASSESSORE CANNITO
Allora, sì. Il primo emendamento viene richiesto che i proventi
del 5‰ che saranno disponibili in entrata al capitolo 21 e in
uscita al capitolo 579/5 siano, nello specifico, destinati al
sostegno del lavoro, sul capitolo che si riterrà più opportuno,
per sviluppare tale progettualità. Vado a leggervi, un attimo solo
che, non trovo più la risposta... eccola qua. Allora: il
sottoscritto responsabile di servizio, visti il vigente
36
Regolamento di contabilità, lo schema di Bilancio di previsione
2020/2022 approvato con atto di Giunta n. 38 in data 27 febbraio
2020, la proposta n. 1 di emendamento presentato dal Gruppo
Consiliare Lega Malnate Fratelli d’Italia, protocollata con il n.
6767 del 3/04/2020 dichiara che la proposta non è da considerarsi
un emendamento ma, un indirizzo in merito alla ripartizione delle
spese che si valuteranno in sede di riparto delle quote destinate
da parte dello Stato.
PRESIDENTE
Vedo che il parere è firmato dalla Dottoressa Taldone per cui,
direi che lo consideriamo come un emendamento, pertanto, non è
ammissibile, giusto?
ASSESSORE CANNITO
Sì.
PRESIDENTE
Io sarei orientato per ritenerlo non ammissibile.
ASSESSORE CANNITO
Sì, non è da considerarsi un emendamento, questo è il parere
espresso.
PRESIDENTE
Ok, sì, io personalmente per come lo vedo strutturato, lo ritengo
più affine ad una mozione. Comunque, io sono orientato a optare
per l’inammissibilità. Ciò, non toglie che, chiaramente, visto che
del lavoro è stato speso, non soltanto da parte di chi lo ha
presentato, di chi ha sottoscritto questo emendamento ma, anche da
parte degli uffici, chiaramente, chi lo ha presentato vorrà dire
due parole al riguardo ugualmente. Cassina. Prego.
CONSIGLIERE CASSINA
E’ comunque un’indicazione con un chiaro indirizzo politico, a
37
cui, va bene, se non volete renderlo ammissibile non votiamolo ma,
mi piacerebbe avere un’indicazione politica a riguardo, cioè,
avere un vostro feedback al riguardo, perché, comunque, il
contesto storico lo richiede. Nello specifico siamo andati a
chiedere una cosa di buon senso, che è quello di farci promotori
questa sera, di una campagna solidale, affinché i cittadini, anche
noi stessi, noi Consiglio Comunale, possa impiegare il proprio 5‰
al Comune. E il Comune lo indirizzi poi, a sostegno delle persone
che avranno avuto problemi lavorativi a causa dell’emergenza
sanitaria. Quindi, sostanzialmente, andiamo a chiedere un impegno
politico all’Amministrazione, per promuovere una campagna solidale
del 5‰ attraverso quelli che sono tutti i mezzi che
l’Amministrazione Comunale ha a disposizione, quindi, le dirette
Facebook che fa il Sindaco, oramai, con cadenza settimanale, le
notifiche che arrivano attraverso l’app di Malnate, il tabellone
luminoso, il sito, insomma, tutti gli strumenti che il Comune e
che l’Amministrazione ha a disposizione, vengano impiegati in un
modo molto lineare, per fare questa campagna di sensibilizzazione.
La campagna di sensibilizzazione deve essere finalizzata a un
qualcosa, e quel qualcosa va bene, non ha la forma di un
emendamento, come dice il Segretario Comunale ma, deve avere,
comunque, una finalità. E quindi, non c’è momento migliore che
durante la presentazione del Bilancio di previsione, per dire che
quei soldi, stanziati su quel capitolo, quelle voci di entrata,
verranno destinate politicamente ad aiutare i cittadini. E questo,
politicamente, è un messaggio che vi mando. Quindi, se volete
anche solo dare una risposta politica in merito, potrebbe essere
un bel segnale.
PRESIDENTE
Grazie, Capogruppo. Vedo che chiede la parola il Consigliere
Manini. Attenda soltanto un momento a dargliela. Ho decido una
cosa, mi assumo io la responsabilità, chiaramente, di fronte ad un
parere di questo tipo, di non mettere in votazione un emendamento
o mozione, chiamiamolo così, perché, giustamente, vedo che il
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Segretario dice, non è da considerarsi un emendamento ma, un
indirizzo in merito alla ripartizione delle spese. Per cui, il
carattere è proprio quello di una mozione, tant’è che non
s’identifica neanche un capitolo di destinazione preciso ma, si
lascia una sostanziale libertà di scelta, diciamo. E quindi, in
questi termini, io sinceramente, ripeto, mi assumo la
responsabilità di non metterlo in votazione come emendamento e di
dichiararlo, pertanto, inammissibile. Ciò non toglie che le sue
richieste, credo, meritino di essere esaudite, giustamente, non
soltanto per il momento storico ma, ripeto, perché comunque, del
tempo è stato speso per redigere quest’emendamento. Pertanto,
penso che il Capogruppo Manini condivida anche lui, la necessità
di una risposta, e gli cedo, senz’altro, la parola. Prego.
CONSIGLIERE MANINI
Quello che dice Paola è sostanzialmente recepito, però vorrei
aggiungere qualche cosa. In questo momento ciascuno di noi è
sollecitato in vario modo, a contribuire ai bisogni che ha causato
questa situazione che ci tocca di vivere. Se il contributo che ci
viene chiesto, generalmente, sono dei versamenti, escono dalle
nostre tasche, il 5‰, sostanzialmente, non esce dalle nostre
tasche. Ci chiede soltanto di fare una scelta. Io approfitto e
ringrazio Paola che l’ha portata sul tavolo, così ci ragioniamo un
po’. Approfitto per ragionare su questa cosa qui. Le entrate che
il Comune di Malnate ha riferite al 5‰ sono di un’esiguità
paurosa. Paurosa. Ma, posso anche capire, perché siano di
un’esiguità paurosa. Perché il cittadino poco si fida
dell’ambiente politico indipendentemente che sia uno o che sia
l’altro. Preferisce fare scelte che vanno verso... per fare i nomi
di Malnate, verso il SOS verso La Finestra verso qualcosa che
vedono in termini estremamente più concreti. A mio avviso
parecchia gente neanche fa la scelta del 5‰. Prima dicevo di
Malnate ma, può essere estesa anche a Enti sovra nazionali: Save
The Children, Medici Senza Frontiere, ecc. Lo sforzo, la capacità
che il Consiglio Comunale e quindi, il messaggio, a mio avviso,
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oltre che del Sindaco, deve essere del Consiglio Comunale nella
sua interezza, è quello di chiedere ai malnatesi, io peraltro sono
stato uno dei pochi che ha sempre indicato Comune di Malnate,
indipendentemente da chi governava per il 5‰ per cui ve lo chiedo
veramente con tutto il cuore, di fare uno sforzo e di decidere nel
momento in cui faccio la mia dichiarazione dei redditi, che la
faccia con il CAF, che la faccia con il commercialista, che questa
volta senza fare concorrenza a quelli che sono gli ambienti del
Terzo Settore perché non è questo che dobbiamo fare ma, dobbiamo
raccogliere con gli altri, diano questi quattrini, Paola ha
indicato generalmente lavoro ma, nella sua spiegazione ho capito,
sostanzialmente, per quelle persone che è sempre quello il
problema che, in questo momento o perché hanno perso il lavoro, o
per altri motivi, se i motivi non erano precedenti, c’è una
difficoltà. Se la risposta politica dalla maggioranza che Paola si
aspettava è questa, io penso che non possiamo che essere d’accordo
su questa cosa e mi unisco a Paola a chiedere che ci sia una
campagna veloce, perché i tempi non sono lunghissimi per poter
donare il 5‰. Una campagna veloce, una campagna concentrata e una
campagna che veramente, io non sono mai stato per, siamo tutti
amici, ma che veramente attraversi maggioranza e opposizione, e da
qualsiasi voce di Consigliere che esca sul territorio, esca la
voce che se uno decide di … se decide di donare non sbaglia,
perché uno deve decidere di donare il 5‰ se non ha altre
intenzioni molto più serie, finiscano all’interno dei bisogni che
ha la nostra Comunità, come la Comunità di tutti i Comuni, hanno
bisogno. Per cui, recepisco il suo messaggio non so se l’ho
rafforzato o l’ho diminuito, poco m’importa per quello che ho
potuto fare ma, che così credo debbano andare le cose. Grazie.
PRESIDENTE
Grazie, Capogruppo Manini. Ci sono ulteriori interventi? Cassina.
Prego.
CONSIGLIERE CASSINA
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Grazie Manini per il suo contributo. Va bene, allora l’emendamento
non è ammissibile, però, aspetto poi, un’azione concreta da parte
della maggioranza come ha detto Manini veloce, e concentrata,
affinché tutti. A nome di tutti, come ha detto Manini, a nome di
tutti, affinché, comunque, ci sia un’azione di questo tipo.
Quindi, aspettiamo questa campagna rapida di promozione del 5‰ del
Comune, destinato al Comune. Grazie.
PRESIDENTE
Grazie, Capogruppo. Ci sono interventi ulteriori al riguardo? Ok.
Pertanto, poi, procederò successivamente, quando sarebbe il
momento di mettere in votazione questo emendamento-mozione a
dichiaro ufficialmente inammissibile, però, anticipo già che il
mio orientamento è questo. Ora, cederei nuovamente la parola
all’Assessore Cannito, passiamo all’emendamento 2 per salvaguardia
dello Stato sociale sempre presentato dalle minoranze. Ho perso
l’Assessore Cannito. Prego, deve sbloccare anche lei. Prego.
EMENDAMENTO N.2 PRESENTATO DALL’OPPOSIZIONE
ASSESSORE CANNITO
Siamo al n. 2 viene richiesto lo spostamento di importi dei
capitoli 335/2, 335/6, 335/7, 338/0 rispettivamente Città dei
Bambini, Festa Cittadina e contributo organizzazione eventi, per
un totale di 17.000 Euro, al capitolo di spesa 586 per interventi
socio assistenziali al fine di garantire la salvaguardia dello
stato sociale. Vado alla lettura del parere tecnico. La stessa può
essere accolta, aumentando per l’importo di Euro 17.000 il capito
586 a supporto dello stato sociale, riducendo i seguenti capitoli
degli importi così specificati: Malnate Città dei Bambini e delle
Bambine capitolo 335/3 acquisto servizi Città dei Bambini e delle
Bambine 6.500 Euro, Festa Cittadina capitolo 335/6 acquisto beni
Festa Cittadina 1.500 Euro, Festa Cittadina capitolo 335/7
acquisto servizi Festa Cittadina Euro 4.000, capitolo 338/0
contributi attività organizzate da Enti e promozioni culturali,
41
Euro 5.000.
PRESIDENTE
Grazie Assessore. Ci sono interventi, presumo dalle opposizioni
per l’illustrazione? Cassina. Prego.
CONSIGLIERE CASSINA
Devo leggerla o...
PRESIDENTE
Non necessariamente, a discrezione, direi.
CONSIGLIERE CASSINA
Va bene. Allora, il succo di questo emendamento è quello di
spostare i soldi da delle attività che in questo momento diventano
secondarie, come ad esempio la Città dei Bambini e delle Bambine
che, vede stanziata una spesa di 10.000 Euro. Durante la
Commissione Bilancio ci sono state illustrate quelle che sono le
attività previste, riteniamo che, a seguito del blocco che
continuerà adesso ma, comunque, per come il Governo, per come la
Società sta traducendo quello che sarà il ritorno alla normalità,
per come l’abbiamo conosciuta, determinate attività non si
potranno svolgere o se si svolgeranno, si svolgeranno in modi
diversi da come li abbiamo ipotizzati o preventivati. Sulla base
di questo, il capitolo 335/3 quindi, dedicato alla Città dei
Bambini e delle Bambine, che vede una somma di 10.000 Euro per
un’attività di questo tipo, di cui, al momento in cui l’abbiamo
scritta erano impegnati solo 357 Euro, possa essere sottratto da
questo capitolo, un importo, che noi abbiamo stimato in 6.500
Euro, quindi, non c’è la volontà d’azzerare il capitolo ma, di,
quantomeno, contenere quelle spese previste per delle attività
che, molto probabilmente, non si potranno realizzare. Quindi,
inutile adesso ottenere dei soldi bloccati lì, così tanti, per
queste attività, quando, invece, li possiamo spostare su quel
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capitolo, il famoso 586 che, è quello che gestisce, se non lo dico
nel modo sbagliato, le povertà. Quindi, è il capitolo, attraverso
il quale i servizi sociali, erogano tributi, contributi, scusate,
per aiutare le persone nel quotidiano, chi non riesce a pagare la
bolletta, chi non riesce a pagare l’affitto con tutte le clausole
che ci sono i fondi, magari, Regionali del salva affitto e via
dicendo, cioè per quelle casistiche particolari che non rientrano
nei fondi già impiegati, tipo dalla Regione Lombardia, per aiuto
per queste criticità. Quindi è il capitolo che fa assistenza
diretta alle persone che non ce la fanno. A maggior ragione,
riteniamo che in questo preciso momento storico, le persone che
hanno bisogno di essere aiutate economicamente, oltre al buono
spesa che è stato stanziato dal Governo, riteniamo che, i
cittadini debbono essere aiutati nei modi più possibili e,
veramente, con un ventaglio di soluzioni e di possibilità che,
possono veramente raggiungere tutti. Lo stesso vale per il
capitolo 335/6 che, è dedicato alla Festa Cittadina, che con
questo capitolo dedicato all’acquisto dei beni, ha una previsione
di spesa di 1.500 Euro, e ne ha impegnati, al momento in cui
abbiamo realizzato questo emendamento, ne aveva impegnati zero.
Quindi, questi fondi sono liberi, si possono spostare. A maggior
ragione perché la festa cittadina, quindi, sia questo capitolo, il
335/6 che è un acquisto beni, che il 335/7 che è sempre Festa
Cittadina ma, prestazione di servizio, quindi, 4.000 Euro, 4.000
Euro più 1.500 sono 5.500 Euro dedicate ad una Festa che, non si
riuscirà a fare, e non si riuscirà a fare, ragionevolmente, con
quello che è stato preventivato. E quindi, sembra un intervento
logico, corretto, coscienzioso, quello di togliere i soldi da
questi capitoli, per destinarli a una salvaguardia di uno stato
sociale. Un altro capitolo da cui abbiamo attinto è il 338/0 che
prevede delle attività culturali, ritenuto anche quello che sta
già facendo l’Amministrazione, ovvero, che ha cambiato la modalità
di fruizione di alcuni servizi culturali, abbiamo deciso di non
azzerare questa voce ma, di togliere, di acquisire da questo
capitolo 5.000 Euro sui 10.000 che sono assegnati. C’è sempre
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tempo nel corso dell’anno, qualora la situazione dovesse
sbloccarsi, evolversi, migliorare, che credo che sia quello che
auspichiamo tutti. C’è sempre tempo per rimettere dei soldi per
delle attività culturali, aggregative. In questo preciso momento
credo che sia un segnale corretto da parte dell’Amministrazione,
quello di togliere i fondi da questi capitoli e assegnarli al
capitolo dedicato alla salvaguardia sociale. Grazie.
PRESIDENTE
Grazie. Vedo per la risposta la Consigliera Manfredi. Prego.
CONSIGLIERE MANFREDI
Grazie Presidente. Buonasera a tutti. Siamo d’accordo che, in
questo momento particolarmente difficile della nostra storia che,
stiamo vivendo, ci sono molte incertezze riguardo al futuro
immediato e anche più lontano. Però, abbiamo, diciamo, forse, in
questa... ancora non abbiamo chiaro come avverranno... quella che
viene definita, appunto, la fase 2 di riapertura ma, pensiamo di
poter affermare con abbastanza certezza che la Festa Cittadina
prevista a maggio, non ci sarà, e con molta probabilità, non si
potrà recuperare in questo anno solare, così come le altre
attività legate alla Città dei Bambini, che sono l’educazione
stradale nelle scuole, Consiglio congiunto previsto a fine anno
scolastico, e proposte culturali rivolte alla cittadinanza. La
certezza che questi eventi e queste parti di progetto non saranno
attuabili in questo anno, ci spinge a ritenere accoglibile la
proposta espressa nell’emendamento 2 e sia a nome del mio Gruppo
che della maggioranza, esprime un parere favorevole alla richiesta
di spostare un capitolo in oggetto sulla voce di spesa interventi
socio assistenziali. Vorrei aggiungere anche una raccomandazione
questi fondi erano destinati ad attività prettamente rivolte ai
bambini e alla loro formazione. E quindi, ci sentiamo di suggerire
che vengono indirizzati a sostegno della formazione dei bambini,
che stanno vivendo un momento difficile, a causa delle sospensioni
delle normali attività scolastiche, sportive, formative e di
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svago. La loro istruzione e formazione, in questa fase, è legata
alla capacità delle famiglie di fornire strumenti adeguati alla
didattica a distanza, e sappiamo che non tutte le famiglie sono in
grado di farlo. La scuola sta provvedendo con i mezzi a sua
disposizione ma, le necessità sono tante, e spaziano dalla
difficoltà a restare connessi, alla solitudine e al senso
d’isolamento che si sta via, via, insinuando nei bambini e nei
ragazzi. Quindi, senza voler restringere il campo a un utilizzo
specifico, legato a progettualità che non sono ancora in essere,
riteniamo che sia opportuno indirizzare tali fondi all’area
assistenziale, con particolare attenzione alla necessità dei più
piccoli, a sostegno dei bisogni che stanno emergendo e che, ancora
emergeranno, e saranno verificati poi in collaborazione sia con la
scuola che, con i servizi sociali e le agenzie del territorio.
PRESIDENTE
Ha concluso? Grazie. C’è qualche replica? O commento? Cassina?
Prego.
CONSIGLIERE CASSINA
Va bene, se non parla nessuno, parlo io, che cosa devo fare? No,
va bene, mi fa piacere, anzi, concordo che ci siano poi delle
attività a sostegno dei bambini, perché sono ragionevolmente
coinvolta in quest’affermazione, avendo tre figli, posso garantire
che la permanenza forzata, seppure pesi di più agli adulti che ai
bambini, però in termini proprio didattici, si sente, purtroppo,
la svogliatezza, cioè è casa sei in vacanza, è difficile gestire
questa situazione. Quindi, se ho capito bene che accogliete
positivamente l’emendamento, la cosa mi fa piacere. Grazie.
PRESIDENTE
Grazie, Capogruppo. Ci sono altri interventi? Mi sembrerebbe di
no. Io se ritrovo l’Assessore Cannito, ecco, si è spostata, non
volontariamente. Chiederei, a questo punto, di dire qualcosa anche
sull’emendamento 2 bis, si chiama, giusto?
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EMENDAMENTO N.2BIS PRESENTATO DALL’OPPOSIZIONE
ASSESSORE CANNITO
Sì, siamo al 2 bis. Rispetto all’emendamento n. 2, ai capitoli già
citati, oggetto di trasferimento aggiunge: utenza gas e acqua
scuola materna capitolo 200/8 e 200/10, utenze gas scuole
elementari capitolo 217/8, spese telefoniche scuole elementari
capitolo 217/12, acqua scuole elementari capitolo 217/13 e medie
capitolo 230/9, energia, gas e telefono Biblioteca capitolo 305/5,
305/6, 305/7, energia e gas asilo nido capitoli 513/12, 513/13,
per un totale di 36.450 Euro. Gli importi indicati, vengono
trasferiti sempre al capitolo 586 al fine di garantire la
salvaguardia dello stato sociale. Vado a vedere il parere tecnico.
Allora, la proposta può essere accolta limitatamente ai capitoli
sotto indicati che sono già oggetto, però, dell’emendamento n. 2 e
quindi, torna a recitare tutti i capitoli afferenti alla Città dei
Bambini, e alla Festa Cittadina e ai contributi attività
organizzate ed eventi da enti e promozioni culturali. Questi,
chiaramente, già oggetto dell’emendamento 2 ed a favore del
capitolo 586 a sostegno dello stato sociale. Per la parte relativa
ai capitoli delle utenze, la stessa non può essere accolta, in
quanto, la riduzione di spesa dei capitoli relativi: acqua, gas,
energia elettrica e telefono di asilo nido, scuole materne,
elementari, medie e Biblioteca, non può garantire la copertura
degli impegni già assunti e delle proiezioni della spesa per
l’intero anno 2020.
PRESIDENTE
Grazie Assessore. Per cui, interpreto, a questo punto, c’è una
sovrapposizione dei primi quattro capitoli, rispetto
all’emendamento 2.
ASSESSORE CANNITO
Esatto.
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PRESIDENTE
Penso che ci sia una volontaria sovrapposizione, perché se
l’emendamento si chiama 2 bis, credo che ci sia una spiegazione
logica alla base. Però, poi, c’è un parere contrario, rispetto
all’utilizzo di tutti gli altri capitoli a seguire, dal 200/8 fino
al 513/13, perché toccano le utenze, giusto?
ASSESSORE CANNITO
Esatto. Esattamente. Il parere contabile è negativo.
PRESIDENTE
Pertanto, alla luce di questo, io ritengo quest’emendamento
ammissibile solo limitatamente ai capitoli 335/3, 335/6, 335/7 e
338/0 per la somma totale 7 ... 8 ... e 9 ... 17.000 Euro, perché
va in sovrapposizione con quello precedente.
ASSESSORE CANNITO
E’ esattamente la stessa cifra, esatto, sono gli stessi capitoli
sì.
PRESIDENTE
Sostanzialmente questi due emendamenti vanno in sovrapposizione
l’uno con l’altro. Ciò non toglie, ripeto, che se si vogliono dire
due parole a riguardo, non ho nulla da togliere alla Consigliera
Cassina. Prego.
CONSIGLIERE CASSINA
Sì, grazie. Avrei una domanda da fare al responsabile. L’ultima
parte della sua relazione dice: non può garantire la copertura
degli impegni già assunti e delle proiezioni della spesa per
l’intero anno 2020. Allora, cosa vuol dire non può garantire la
copertura degli impegni già assunti? Perché noi stiamo approvando
un Bilancio di previsione, e io, nei capitoli nel momento in cui,
sono andata a fare l’emendamento di Bilancio, sono andata a vedere
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quanti fondi erano già impegnati, e tutti questi articoli dedicati
alle utenze, riportavano valore zero. Quindi, non c’erano dei
fondi già impegnati.
PRESIDENTE
Allora, do il microfono alla Signora Cantatore, prego.
SIGNORA CANTATORE
Allora, aspetta... a parte questi capitoli, praticamente, sono
impegnati per intero, perché abbiamo le utenze. E quindi, anche
quando li abbiamo visti, ci siamo detti questo. Ma, praticamente
noi stiamo... non abbiamo ancora, come ci siamo detti quando
abbiamo visto questi capitoli, praticamente, non abbiamo ancora,
cioè, le bollette di tutti i servizi di questo periodo ma,
nonostante questo, noi stiamo, cioè controlliamo ogni volta che
andiamo a pagare mensilmente le bollette, l’andamento delle utenze
e dei costi, di conseguenza, se facciamo una proiezione fino alla
fine dell’anno, gli stanziamenti che noi abbiamo previsto per le
utenze, andranno a coprire i relativi costi. E chiaramente, quello
che noi facciamo con le utenze, in genere, è che facciamo una
verifica periodica e se, nel momento in cui, praticamente, qualche
utenza aumenta o un’altra diminuisce, andremo a coprire con
eventuali spostamenti, gli importi laddove non saranno
sufficienti. Quindi, per l’utenza è stata messa una spesa che, fa
presupporre che con gli importi che noi abbiamo, andremo a coprire
tutta la spesa dell’anno, considerato anche il fatto che, avremo
un Bilancio che, richiederà, magari, coperture di altri servizi
con altre spese e quindi, cercheremo di stare all’interno delle
utenze … degli importi che abbiamo messo per le utenze, evitando
di andare a prendere da altri capitoli.
PRESIDENTE
Grazie Signora Cantatore. Vedo che chiede la parola il Capogruppo
Damiani, invece. Prego.
CONSIGLIERE DAMIANI
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Sì, grazie Signora Cantatore. Quello che dice è vero, voi avete
fatto una previsione su quello che è stata la spesa nel passato.
Purtroppo, non avete tenuto conto della particolare situazione
grave che si è venuta a creare, per la quale, visto che sono tutte
utenze per la maggior parte relative alle scuole, chiaramente, si
presume che da marzo le utenze, non siano, i consumi non siano più
come quelli dell’anno scorso, e addirittura, l’apertura delle
scuole, oramai, è quasi per certo che, fino a settembre non se ne
riparli. Poi, se vogliamo entrare nella particolarità della scuola
materna di Rovera, come peraltro, avevamo già evidenziato, e la
scuola materna di Rovera, ad esempio, per quanto riguarda
l’energia elettrica, la nuova scuola è vero che ha dei costi
relativamente al contatore ma, così come indicato dall’Ingegner
Daverio, su una scuola sono stati installati impianti
fotovoltaici, che fanno presumere, anzi no, non presumere, fanno
ritenere del tutto sicura una riduzione di quella che può essere
la spesa. E quindi, anche questo, va tenuto in debito conto
nell’Ambito della valutazione di previsione che correttamente deve
essere fatta. Così come il discorso energetico sotto il profilo
del gas. Io, spero che, nel momento in cui la frequenza nelle
scuole sia cessata, si sia provveduto a ridurre, a chiudere,
quantomeno, tenere al minimo, quelli che sono i consumi del gas.
Per cui, ritengo che, valutando più correttamente con una
previsione magari, un po’ più puntuale, tenuto conto di questa
situazione, qualche cosa, visto che, gli importi che noi abbiamo
messo nell’Ambito dell’emendamento, non sono degli importi
elevatissimi, possono essere sicuramente destinati a questa
diciamo, necessità, per la salvaguardia dello stato sociale.
Grazie.
PRESIDENTE
Grazie Capogruppo. Vedo la Capogruppo Cassina. Prego.
CONSIGLIERE CASSINA
Ho schiacciato qualcosa. Mi sentite?
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PRESIDENTE
Sì.
CONSIGLIERE CASSINA
Sì. Allora, volevo replicare al responsabile ma, soprattutto,
volevo anche spiegare perché abbiamo fatto una mozione doppia,
perché è vero che si accavallano. Mentre, per i precedenti
capitoli, quindi, per il precedente emendamento, il responsabile
ci aveva dato un parere positivo, quindi, eravamo certi che questi
capitoli fossero, tra virgolette liberi economicamente, poi, ovvio
che c’era la vostra volontà politica di dire di sì o dire di no,
però, tecnicamente, il funzionario ci aveva dato il suo benestare
tecnico. Perché l’abbiamo replicato? Perché abbiamo fatto una
Variante bis con le utenze. Perché abbiamo fatto questo
ragionamento: allora, siamo riusciti, spostando, quindi, le
attività delle Città dei Bambini e dimezzando le attività
culturali, siamo riusciti a recuperare 17.000 Euro da spostare per
l’emergenza, come ci siamo detti, per le situazioni di criticità
che quest’emergenza ha portato a casa. A questo punto, l’abbiamo
replicato, per far vedere che, togliendo anche delle bricioline,
delle piccole parti da queste utenze. Possiamo arrivare, invece
che a 17.000 Euro, a 36.000 Euro. Ma come ci siamo arrivati a
questi 36.000 Euro, cioè, il ragionamento che abbiamo fatto con la
Dottoressa Cantatore, seppure lei tecnicamente ci abbia detto
subito no, non si toccano, però, siamo particolarmente cocciuti,
come ha ribadito correttamente anche il Consigliere Damiani,
perché riteniamo che, ragionevolmente, queste spese non possono
essere così a fine anno, anche se ci fossero degli aumenti. Cosa
abbiamo fatto? Abbiamo preso il totale preventivato, quindi, vi
faccio un elenco rapido di quelli che sono i capitoli, tradotti in
soldoni. Noi abbiamo preso l'utenza dell’acqua della scuola
materna, le utenze ENEL delle scuole elementari, le utenze
telefoniche delle scuole in generale, le utenze acqua della scuola
elementare, le utenze acqua delle scuole medie, l’utenza ENEL
Biblioteca, l’utenza gas Biblioteca, l’utenza telefono Biblioteca,
50
le utenze ENEL asilo nido, utenza gas asilo nido, utenza acqua
asilo nido. Perché le abbiamo prese? Le abbiamo prese, abbiamo
fatto un conto, veramente, semplice, l’abbiamo diviso, il totale
dell’utenza per le dodici mensilità. Dodici mensilità ti permette
di tenere un costo fisso anche nei mesi di chiusura... Mi fa
piacere che, il Consigliere Centanin sorride alla nostra proposta,
si vede che è divertente.
PRESIDENTE
Prosegua Capogruppo...
CONSIGLIERE CASSINA
No… , mi è proprio caduto l’occhio. Diviso per dodici e abbiamo
preso una mensilità, a volte due, dove l’importo economico lo
permetteva, e le abbiamo sottratte da un totale. Quindi, capite
che togliere un gas, da due mesi di gas, che sono i mesi
invernali, cuba tanto in termini economici ma, avendolo diviso,
l’importo totale per 12, non andiamo a rischiare di andare sotto
quello che è l’importo che, verrà coperto a fine anno. Poi, il
responsabile ha detto correttamente che viene effettuata una
verifica periodica delle utenze e che vengono fatti degli
spostamenti di denaro in base all’occorrenza. Quindi, a maggior
ragione, non capiamo perché non si possano spostare ora, visto che
è sicuro che ci sarà un’utenza inferiore di corrente, di gas e di
acqua in tutte le strutture pubbliche. Questo veramente non
riusciamo a capirlo. E tra l’altro, abbiamo fatto una stima
prudenziale, perché togliere un mese o due, quando abbiamo quasi
la certezza che, comunque, fino a settembre non riapriranno le
strutture, si vanno a destinare, invece che 17.000 Euro, 36.000
Euro per i nostri concittadini che hanno necessità. E quindi,
tecnicamente, visto che, c’è la possibilità poi, di spostarli, non
capiamo questa motivazione. Mi è anche chiaro la motivazione del
responsabile che dice: tengo la copertura e quindi, tengo
quest’abbondanza, passatemi il termine, per eventuali future altre
necessità, in modo che sappiamo dove andare a prenderli. Però ce
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ne saranno altre di voci su cui arriveranno dei risparmi su cui si
potrà andare a pescare. E quindi, ragionevolmente, abbiamo
replicato l’emendamento, lo abbiamo copiato, proprio perché
confidiamo che, si possano stanziare non 17.000 Euro, ma 36.000
Euro per la collettività. Che, aggiunti a quelli che già sono
dedicati dal Governo per l’acquisto dei buoni pasto, aggiunti
all’assistenza che il Comune fa alle persone fragili, che aggiunti
a tutte le attività di volontariato sul territorio, possono
garantire ai cittadini malnatesi, una copertura adeguata a questa
emergenza. E lo stesso, mi porto avanti ma, poi dopo lo
spiegheremo nel dettaglio, è lo stesso principio che è stato
utilizzato anche negli emendamenti successivi. Quindi, andiamo a
prendere queste voci di Bilancio che, comunque, sappiamo già che
sono eccessive, eccessive rispetto a quello che sarà il
fabbisogno, e utilizziamole per un'altra distribuzione. Quindi, le
stesse le abbiamo riprese più volte anche in attività minori, per
poi farvi scegliere. Ma, a fronte di un parere negativo, so che
non farete una scelta politica. Però, questo parere negativo,
secondo noi, non è giustificato, tecnicamente, perché ci saranno
dei risparmi, è evidente. E se non ci sono i risparmi, vuol dire
che non abbiamo chiuso il gas e abbiamo continuato a riscaldare le
scuole per due mesi, quando i bambini non c’erano. E questo è
grave, però è un altro capitolo, è un'altra faccenda.
PRESIDENTE
Capogruppo Manini.
CONSIGLIERE MANINI
Prima una battuta. A Filomena, per definizione, non si replica.
Poi, politicamente, questa maggioranza non si vuol fare superare
nella decisione di dover… non si vuole far superare da nessuno,
nella decisione di dover dare il possibile ai cittadini malnatesi.
I cittadini malnatesi, l’abbiamo sempre detto, sono cittadini
malnatesi, che sono difesi e sono sostenuti dalla maggioranza, e
sono sostenuti dall’opposizione. Queste cose dovremo dirle o,
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comunque, sarebbero state oggetto di una considerazione nel
momento in cui facevamo un ragionamento generale sul Bilancio. Ma,
vista l’insistenza, lo dico ora. Molto probabilmente, per i
cittadini malnatesi, serviranno più soldi rispetto ai 37 o ai 17,
ecc. Non lo sappiamo. E questo Bilancio, che è partito in un
momento, ora sta vivendo un altro momento e all’interno di
quest’altro momento le N variazioni che avrà bisogno di avere
questo Bilancio, perché stiamo vivendo un momento diverso, Paola
se lo ricorda, quando c’era la crisi, il Bilancio fu approvato in
autunno. Lo ricordi Paola? In autunno fu approvato. Ora lo stiamo
approvato ad aprile, in un momento di crisi che non sappiamo come
andrà a finire. Quindi, io posso accogliere il desiderio
dell’opposizione di dare più quattrini ai malnatesi. Perché è lo
stesso nostro desiderio. In questo momento non lo facciamo per i
motivi che, come ho detto prima, a Filomena non si replica ma, è
nella politica di questa maggioranza. Grazie.
PRESIDENTE
Grazie… Direi che ero muto. Sì, dicevo, ci sono altri interventi?
Mi sembra di no. Allora, dal 2 bis procediamo con il 3. La parola
all’Assessore Cannito.
EMENDAMENTO N.3 PRESENTATO DALL’OPPOSIZIONE
ASSESSORE CANNITO
Allora l’emendamento n. 3 prevede la riduzione di alcuni capitoli
di spesa, nello specifico, utenze telefono e acqua scuole
elementari capitolo 217/12 e 217/13, acqua scuole medie capitolo
238/9, energia elettrica gas e telefono Biblioteca capitolo 305/5,
305/6, 305/7, energia elettrica e gas asilo nido capitolo 513/12 e
513/13, per un totale di 10.700 Euro a favore del capitolo 372/0
iniziative a salvaguardia dell’ambiente, con la finalità specifica
della disinfestazione dei volatili. Vado a leggere il parere
tecnico del responsabile dell’area. Sotto il profilo tecnico la
proposta di servizio indicato nell’emendamento potrà avere seguito
53
solo dopo avere definito caratteristiche, modalità, tempi e
comunque, dopo il reperimento delle risorse necessarie, tenendo
conto anche dell’impatto ambientale. Parere contabile. La
riduzione di spesa dei capitoli relativi alle utenze: acqua, gas,
energia elettrica e telefono di asilo nido scuole elementari e
medie e Biblioteca, non può essere accolta alla luce degli impegni
già assunti e delle loro proiezioni per l’anno 2020.
PRESIDENTE
Grazie Assessore. Direi che, si ripete quanto già visto per
l’emendamento precedente, però, ovviamente, se c’è un
intervento... vedo Damiani, per l’illustrazione. Prego.
CONSIGLIERE DAMIANI
No, scusa per l’illustrazione...
PRESIDENTE
Illustrazione nel senso di un commento. Prego.
CONSIGLIERE DAMIANI
No, ecco, volevo capire un attimino la dichiarazione che era stata
fatta dai responsabili del servizio, nel punto in cui dice che
l’emendamento potrà avere seguito solo dopo avere definito
caratteristiche, modalità e tempi, quindi, penso, così come
scritto, alla disinfestazione o a che cosa, e comunque, dopo il
reperimento delle risorse necessarie, queste sono state indicate,
tenendo conto anche dell’impatto ambientale, cioè cosa significa
quest’indicazione, soprattutto finale, d’impatto ambientale,
nell’Ambito dell’emendamento. Per capire il motivo per il quale si
dichiara che non può essere accolta.
PRESIDENTE
Vice Sindaco Bernard Jacopo.
VICE SINDACO
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Sì, buonasera a tutti. Io integro un attimo la nota che è uscita
dall’ufficio, che è quello che più strettamente collabora con me
rispetto alle mie deleghe. Per quanto riguarda le domande che
faceva il Consigliere Damiani. Allora, rispetto al reperimento dei
fondi, la risposta dell’ufficio significa tecnicamente che quello
è un intervento che si può fare ma, che deve essere fatto nel
momento in cui vengono stanziati dei fondi a Bilancio che, in
questo momento, ovviamente, non ci sono, altrimenti non avrebbe
avuto senso la vostra richiesta e la vostra produzione di un
emendamento che cercava di allocare dei fondi ad un capitolo che,
in questo momento non ne ha. Per quanto riguarda l’impatto
ambientale, ovviamente, la richiesta di scacciare una specie
animale attraverso l’utilizzo di un'altra specie animale, ha degli
impatti ambientali che non sono relativi soltanto alla figura
dell’uomo, perché l’uomo non è l’unico animale che abita la terra
ma, i piccioni, per quanto fastidiosi per noi, sempre degli
animali sono e quindi, l’impatto ambientale di scacciarli è un
impatto ambientale, rispetto al fatto che non è che i piccioni si
possono prendere, si possono avvelenare, si possono lasciare li o
si possono far uccidere dai falchi. Il resto delle motivazioni
tecniche che spingono politicamente noi a pensare che
quest’emendamento, anche qualora fosse stato ritenuto compatibile
con i movimenti di Bilancio e compatibili con gli spostamenti di
Bilancio che avevate previsto, anche se non lo è, di fatto, è una
motivazione che riguarda le tempistiche d’intervento, nel senso
che, questi sono interventi che vanno predisposti nel momento di
predisposizione delle uova, da parte dei piccioni, tanto per
essere chiari, che è un momento che è già stato superato. E
oltretutto, il fatto che, la presenza di questi volatili sia forte
nel centro del paese, impedisce una serie di interventi legati
all’utilizzo di altri volatili che, dovrebbero essere tenuti ad
una corda per essere fatti volare e per consentire il fatto che
vengano scacciati i piccioni e quindi, di conseguenza, ci sono
tutta una serie di valutazioni che andrebbero fatte e tutta una
serie di valutazioni che richiederebbero del tempo che, in questo
55
momento, di fatto, l’Amministrazione non avrebbe nemmeno, se fosse
possibile reperire dei fondi. Questo tanto per chiarire il punto
di vista tecnico e politico, rispetto a questo intervento.
Ribadisco che, il fatto che, nell’ultimo periodo, almeno da
quando,... è sempre stato fatto, perché l’Assessore Riggi che mi
ha preceduto lo ha sempre fatto, e l’ufficio ha continuato a farlo
anche nel momento in cui sono subentrato io al suo posto, sono in
atto una serie di interventi, come le segnalazione ai padroni di
casa un po’ distratti che si dimenticano di chiudere le fessure
dei sottotetti e quant’altro, per limitare al massimo la presenza
di questi piccioni. L’Amministrazione stessa ha da poco messo in
essere una serie di interventi relativi, appunto, alla
sistemazione di alcune zone dove, i piccioni trovavano riparo,
sulla palazzina dell’ufficio tecnico, quella di fianco alle scuole
elementari, il palazzo di Via Marconi. Quindi, nel senso, non è
una tematica che non sta a cuore all’Amministrazione, si sta
lavorando attraverso altre vie. In passato sono stati sentiti dei
Falconieri ma, diverse difficoltà tecnico-burocratiche hanno
bloccato gli interventi e quindi, si è agito in un'altra maniera.
Ma, questo non significa che un domani, nei prossimi anni, l’anno
prossimo o nei prossimi anni, si possa ri-ragionare su questo
progetto, qualora le attività messe in atto finora, non dovessero
portare i frutti sperati. Grazie.
PRESIDENTE
Grazie. Assessore Bernard. Ci sono interventi? Vedo Cassina.
Prego.
CONSIGLIERE CASSINA
Anacronistico però, va bene, oramai si è capito il contenuto del
nostro emendamento, quindi, noi volevamo stanziare dei soldi per
effettuare una disinfestazione e sanificazione del paese, in un
momento storico, appunto, in cui la parola sanificazione ha un
valore diverso e più importante rispetto al solito, e abbiamo
proposto, appunto, un servizio di Falconieri, per poter
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allontanare i piccioni dal centro storico e dalle scuole. Allora,
vero quello che dice l’Assessore che, ci sono dei periodi in cui,
come adesso, adesso è passato il momento in cui le uova vengono
deposte. Ma, se non ho capito male, l’intervento con i falchi, ha
l’obiettivo di spaventare queste razze, per cui, non vanno ad
ucciderli, cioè, non è che dobbiamo fare una strage di massa ma,
semplicemente il piccione nel momento in cui trova un predatore
più grande, decide di lasciare quella location per spostarsi in un
posto più sicuro. Quindi, al massimo, potremo perdere qualche
esemplare ma, non è che dobbiamo fare una strage, come dire, tutti
i piccioni di Malnate li dobbiamo uccidere, quindi, non è che
abbiamo chiesto questo. Semplicemente chiediamo di spostarli. È
vero che si può chiedere ai cittadini più attenzione, per quello
che sono gli stabili, sulla chiusura delle feritoie, però io, se
vuole, le possono dimostrare una documentazione fotografica,
soprattutto nel centro storico, dove ci sono degli edifici
abbandonati, e anche fatiscenti. Per cui, i piccioni lì
prolificano allegramente. Come facciamo? Andiamo a caccia di chi?
Se già... ho visto vetri rotti, le parlo di Via Gramsci, ok? Io ho
delle foto di un sopralluogo fatto, Via Gramsci, con vetrate
rotte, piano terra, che i bambini possono, proprio nel percorso...
Era quando stavamo andando a controllare il percorso fatto dal
pedibus, per proporre poi, delle alternative ma, non ci sono stati
tempi tecnici per fare una Commissione ad hoc. Quindi, abbiamo
trovato oltre a degli stabili spanciati verso la via, che già
conoscete, che sono oggetto di diversi interventi per la richiesta
di messa in sicurezza ma, di cui i proprietari non si rendono
reperibili, abbiamo il problema delle strutture, il problema di
pericolosità, il problema di decoro, il problema di igiene urbana,
solo questo in una Via dove non ci sono i proprietari. Quindi,
lasciare tutto in mano al buonsenso dei cittadini, là dove non
riusciamo a trovarli nemmeno per l’ordinaria Amministrazione,
figuriamoci, quindi, sicurezza di uno stabile che potrebbe
crollare, figuriamoci per la gestione dei piccioni. Quindi, non ci
sto a questa risposta che mi ha dato. Va bene, per il discorso
57
delle scuole, in questo preciso momento non c’è la necessità
perché, probabilmente, fino a settembre i bambini non torneranno a
scuola. Però è già stato oggetto, proprio il discorso delle
scuole, di un precedente, di una precedente, non mi ricordo se per
una mozione o un’interrogazione che abbiamo fatto come Lega,
proprio per chiedere la pulizia dal guano, soprattutto, mi
riferisco a Via Libia che, era imbarazzante, imbarazzante come si
presentava. Prendo atto che, i capitoli non sono ritenuti idonei,
però, vi invito politicamente a dare delle risposte più
tempestive, più puntuali, più precise ma, soprattutto concrete,
per quelle che sono le esigenze della popolazione, perché sia per
questo emendamento, dove chiediamo una disinfestazione dei
volatili che per il successivo, così mi porto avanti che vedo che
il Presidente ha una faccia demoralizzata, per le disinfestazione
delle zanzare, l’obiettivo è sempre quello: prevenire e non
correre dietro ai problemi. Cioè, stiamo facendo un Bilancio di
previsione, la stagione, abbiamo visto che, comunque, adesso stavo
passando più a un discorso di zanzare, è già avviata. Presto si
presenteranno nuovamente, il problema dei parassiti. Non mettere i
soldi a Bilancio, adesso per queste situazioni, finiamo
nell’emergenza. Finiamo nuovamente nell’emergenza. E questo non è
corretto. Non è corretto nei confronti dei cittadini e non è
corretto nei confronti di nessuno. Grazie.
PRESIDENTE
Grazie, Capogruppo. Ci sono interventi? Direi di no. Pertanto,
chiaramente, poi, anche questo, con un parere contabile negativo,
sarà dichiarato inammissibile, lo anticipo, ovviamente, è stato
trattato adeguatamente. Poi, l’emendamento n. 4 sempre presentato
dai Gruppi Lega Malnate e Fratelli d’Italia oggetto:
disinfestazione zanzare. Una breve spiegazione tecnica. Prego,
Cannito.
EMENDAMENTO N.4 PRESENTATO DALL’OPPOSIZIONE
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ASSESSORE CANNITO
L’emendamento prevede il trasferimento di un totale di 7.250 Euro
dai seguenti capitoli: 335/3 Città dei Bambini, 513/4 cancelleria
nido, 200/6 energia elettrica scuola materna, 513/14 telefono
nido, 513/14 acqua nido, l’importo viene assegnato al capitolo
372/0 iniziative a salvaguardia dell’ambiente, nello specifico per
la disinfestazione zanzare. Vado a leggere il parere tecnico.
Sotto il profilo tecnico la proposta di servizio indicato
nell’emendamento potrà avere seguito solo dopo avere definito
caratteristiche, modalità, tempi e comunque, dopo il reperimento
delle risorse necessarie, tenendo conto anche dell’impatto
ambientale. Parere contabile non può essere accolta contabilmente,
in quanto, la riduzione degli importi dei capitoli relativi alle
utenze: acqua, energia elettrica e telefono di asilo nido e scuole
materne, oltre al capitolo relativo all’acquisto di cancelleria
per l’asilo nido e quota parte del progetto Città dei Bambini non
può garantire la copertura degli impegni già assunti e delle
proiezioni della spesa per l’intero anno 2020.
PRESIDENTE
Grazie Assessore. Anche qua si propone, ovviamente, il problema
del parere contabile negativo che prelude a un’inammissibilità,
però, vedo la Consigliera Cassina prenotata. Prego.
CONSIGLIERE CASSINA
Sì, devo copiare la domanda che ha fatto Damiani al precedente
emendamento. Mi piacerebbe sapere qual è l’impatto ambientale di
cui bisogna tenere conto per fare una disinfestazione. È carina
questa risposta.
PRESIDENTE
Vedo la mano del Consigliere Capogruppo Albrigi. Deve smutarsi.
Prego.
CONSIGLIERE ALBRIGI
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Ok, buonasera. Allora, va bene, il tema delle zanzare è un tema
importante, perché sono insetti che danno fastidio a tutti. Ora,
non vorrei che fosse passata anche con l’accenno fatto nella
mozione precedente, l’idea che questa voce non meriti nessuna
attenzione da parte dell’Amministrazione. Nella realtà, sono
previsti in un nuovo capitolo più generale, interventi che, come
dire, tengono conto di questo grande problema. Ora, io sono andato
un po’ oggi a vedere per quanto riguarda più propriamente
l’aspetto ambientale. Sono andato oggi a guardare un po’ in
letteratura e, diciamo, il tema ambientale è severo, perché quando
si utilizzano, diciamo, vaporizzazioni di sostanze, di sostanze
insetticide, si corre il rischio di provocare più danni, diciamo,
di fare dei rimedi che sono peggiori dei mali. Ora, mi pare che,
ci sono due punti da mettere in evidenza. La prima che, per quanto
mi costa, l’Amministrazione precedente aveva già messo in atto una
procedura, diciamo, tesa a combattere le larve, piuttosto che gli
insetti adulti. La seconda è questa: che data la caratteristica
del territorio, la maggior parte delle zanzare si sviluppano su
giardini privati, per cui, l’idea di spendere, cioè, irrorare,
questo si capisce, per disinfestare da zanzare e zanzare tigre sui
principali parchi ed aree pubbliche, e rischia di essere, diciamo,
un provvedimento innocuo, nel senso che, due giorni dopo le
zanzare ritornano pacificamente a occupare quei posti, per cui, a
meno che si presentino veramente situazioni di assoluta emergenza,
credo che, diciamo, l’atteggiamento di continuare a combattere, da
un lato continuare a combattere diciamo, le larve piuttosto che
gli insetti adulti, dall’altra parte, quello di, diciamo, anche
qua, chiedere alla popolazione particolare attenzione. Se voi
andate su internet e guardate, in tutti i siti che si occupano di
questo problema, si pone l’attenzione sul comportamento degli
individui, cioè, che non vengano creati degli habitat che possono
favorire lo sviluppo delle larve e richiedono un’attenzione da
parte di tutti. Basta, ho terminato.
PRESIDENTE
60
Grazie. Ho visto che ha chiesto la parola il Vice Sindaco Bernard.
Non so se la Consigliera Cassina voglia dire qualcosa prima o dopo
ma, non durante. Prego, Vice Sindaco Bernard.
VICE SINDACO
Niente io, ovviamente, non metto minimamente in discussione quello
che ha detto il Consigliere Albrigi, sia perché mi trovo d’accodo,
sia perché il suo impegno legato all’ambiente a livello di
volontariato, è conosciuto dai più. Aggiungo soltanto un paio di
cose, rispetto al discorso dell’impatto ambientale, visto che, la
Consigliera Cassina lo ha chiesto, l’esempio lampante sono, ad
esempio, le api. Noi prima che succedesse tutto quello che è
successo negli ultimi due mesi a Malnate in Italia e nel mondo,
eravamo in contatto con l’Associazione degli Apicoltori della
Provincia di Varese, avevamo con loro organizzato un incontro, che
si sarebbe dovuto svolgere la settimana prossima e che, per ovvi
motivi, non si svolgerà, al centro del quale, c’era proprio questo
tipo di discorso, sia dell’impatto ambientale, che le
disinfestazioni delle zanzare hanno, a loro volta, sulla presenza
in natura delle api che, sono degli animali che, per quanto
fastidiose quando pungono, sono estremamente importanti per tutto
quello che è il ciclo della vita delle piante e della
“florescenza” delle piante, questo tanto per rispondere su quali
siano gli impatti ambientali. Per quanto riguarda, invece, il
discorso più politico, lo ha già detto il Consigliere Capogruppo
Albrigi e io mi accodo a lui in questo, l’Amministrazione passata
ma, anche questa ha proceduto su quella strada, ha messo in campo
una serie di iniziative, la prima che mi viene in mente è per
parlare terra, terra, della donazione che si fa alla cittadinanza
dei pastiglioni, passatemi questo termine terrificante, che
inserisce il proliferare delle larve all’interno dell’acqua che
ristagna, che l’Amministrazione dona ai cittadini e che invita i
cittadini a posizionare laddove ci potrebbe essere, appunto, la
nascita di larve e quindi, la creazione di larve e quindi, la
nascita di zanzare. Questo, tanto per dire che, siccome anche
nell’intervento precedente, sull’emendamento precedente, si è
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sentito dire che l’Amministrazione spesso rincorre i problemi,
anziché affrontarli, andare a cercare di evitare che si formino le
larve, significa proprio affrontare il problema alla base, alla
radice, se così possiamo chiamare, anche se le larve non sono poi
degli animali. Questo tanto per dire che, le iniziative ci sono,
sono, ovviamente, diverse da quelle che sono state prospettate
dall’emendamento. Un'altra grossa difficoltà del mettere in
pratica le richieste dell’emendamento è il fatto che, la
disinfestazione ha una durata che è limitata al periodo di bel
tempo. Nel senso che, ad ogni temporale estivo, la disinfestazione
va fatta e questo, ovviamente, fa aumentare i costi, oltre che a
diminuirne l’efficacia. E quindi, ripeto, ribadisco, il parere
contabile, se non ho capito male ma, penso di avere capito bene, è
negativo ma, sarebbe stata negativa anche la risposta politica
perché l’Amministrazione, in questo caso, ha messo in campo,
metterà in campo, sta mettendo in campo, metterà in campo delle
azioni diverse da quelle prospettate dai Gruppi di opposizione.
Grazie.
PRESIDENTE
Grazie. Confermo che il parere contabile è negativo. C’era la
Capogruppo Cassina in coda, credo. Se ritiene, non è necessario.
CONSIGLIERE CASSINA
Sì, ritengo. Riprendo le parole dell’Assessore Bernard dove dice
le prospettive ci sono, io auspico che, non si finisca come nel
2018, perché è stata un’estate drammatica sotto questo profilo.
Ricordo che, avevamo fatto, a suo tempo, anche delle proposte per
fare le batbox, cioè, delle casette per i pipistrelli, non so se
sono mai state prese in considerazione. Vediamo adesso come
gestirete quest’anno la consegna e la gestione delle cialde,
pastiglioni, come l’avete chiamato voi, per la prevenzione delle
larve, vista l’emergenza. Grazie.
PRESIDENTE
62
Grazie. Lapidaria. Ci sono altri interventi sull’emendamento 4?
Niente. Allora, procediamo con l’emendamento n. 5 maggiore
sicurezza sul territorio. Assessore Cannito.
EMENDAMENTO N.5 PRESENTATO DALL’OPPOSIZIONE
ASSESSORE CANNITO
L’emendamento prevede lo spostamento di un importo pari a 10.000
Euro dal capitolo 924 interventi di natura ambientale, a favore
del capitolo 958/3 interventi viabilistici, oppure al capitolo 761
beni ed attrezzature Polizia Locale, ai fini di una maggiore
sicurezza. Vado a leggere il parere tecnico. Con riferimento al
capito 924/0 interventi di tutela ambientale che prevede uno
stanziamento di Euro 10.000, per il quale, si propone
l’azzeramento del medesimo capitolo con incremento del capitolo
958/3 oppure del capitolo 761/0, tenuto conto che, in caso di
eventi meteorici intensità eccezionale attualmente imprevedibili,
non si potrebbe garantire la realizzazione di interventi di messa
in sicurezza degli alvei fluviali, dei corsi Fugascè, Lanza e
Quadronna atti a ripristinarne le condizioni di normale deflusso.
Si esprime parere tecnico negativo alla proposta di tale
emendamento.
PRESIDENTE
Ottimo. Vedo che... ottimo, nel senso grazie. Vedo che non c’è il
parere contabile, però.
ASSESSORE CANNITO
Sì, perché se vuole rispondere la Signora Cantatore, però...
PRESIDENTE
Le attivo il microfono.
SIGNORA CANTATORE
Non c’è il parere contabile perché è già... nel senso che, quello
tecnico ha già deciso che non si può fare, quindi, non è
63
necessario esprimere quello contabile.
PRESIDENTE
Ok. Pertanto temo che, anche questo preluda ad un’ulteriore
inammissibilità dell’emendamento. Però, ovviamente, lo discutiamo.
Vedo Damiani con la mano alzata. Prego.
CONSIGLIERE DAMIANI
Sì, grazie. Questo emendamento che, era stato anticipato con una
mozione proprio per quella situazione di emergenza, che si era
venuta a creare nello scorso inverno, prevedeva, prevede la
possibilità di anticipare eventuali mosse da parte... di azioni di
delinquenza sul nostro territorio. L’emendamento chiedeva di
spostare dal capitolo indicato 924 questa somma di 10.000 Euro, al
fine, d’implementare quelle, diciamo, attrezzature, in
particolare, videosorveglianza, attività appunto, preventiva sul
territorio, che non solo svolge un’attività di deterrente la
presenza di queste apparecchiature ma, anche, come dicevo,
preventiva proprio nell’individuare eventuali azioni criminose. È
stato dato un parere negativo sull’eventuale impossibilità di
utilizzare queste somme di denaro, nell’ipotesi in cui si
dovessero verificare situazioni di forte... per la messa in
sicurezza degli alvei fluviali, del corso del fiume, in caso di
eccezionali eventi meteorologici, cosa attualmente non
prevedibile. Nell’ipotesi in cui si dovesse verificare che, allo
stato attuale mi sembra che, oramai da anni, non si stanno
verificando, si potrebbe sempre fare un intervento di un eventuale
modifica, un eventuale variazione di Bilancio, tale da reperire
quelle eventuali somme che dovessero necessitare. Cosa, invece,
più probabile, è il riprendere di un’attività criminale, nel
momento in cui verrà a cessare l’attuale situazione di emergenza
sanitaria. Questo è pacifico, perché ormai nessuno può negare la
situazione di grave crisi economica non solo in cui si sta
versando attualmente, ma che sarà la naturale conseguenza di tutta
64
questa chiusura delle attività, un’economia che sta andando non
solo a rilento ma, che sta retrogredendo e che porterà,
sicuramente, a delle situazioni di pericolosità sociale, dovuta,
appunto, alla mancanza di risorse e alla mancanza di possibilità
economiche. Per cui, ritengo che, quest’emendamento sia stato
proposto proprio come una necessità preventiva, al fine di
ampliare quella… e implementare, dicevo, quel percorso che era
già stato iniziato dall’Amministrazione, e che mi sembrava utile
portare, non dico a conclusione ma, quantomeno, far avanzare,
attività di prevenzione e attività, di controllo del territorio,
nell’interesse, chiaramente, della cittadinanza e per il bene
della sicurezza della cittadinanza.
PRESIDENTE
Grazie. Ci sono... vedo Albrigi. Conferma? Sì.
CONSIGLIERE ALBRIGI
Sì, sì... solo una parola. Cioè, è vero che la necessità di
maggiore esigenza di sicurezza sul territorio riguarda
evidentemente, gli aspetti citati da Sandro Damiani ma, insomma,
credo che basti accendere un telegiornale e vedere, più o meno
quotidianamente, quali sono i macelli creati dai cambiamenti
climatici, la violenza di certe manifestazioni meteorologiche per
rendersi conto che, questi soldi sono assolutamente necessari. Non
possiamo prevederlo. Proprio perché non possiamo prevederlo,
dobbiamo essere pronti, non possiamo fidarci del fatto che l’anno
scorso non è successo assolutamente nulla, per dire, non succederà
quest’anno.
PRESIDENTE
Grazie. Ci sono interventi? Ah, via chat, Feleppa. Prego,
Assessore. Deve smutarsi anche lei, però. Ok.
ASSESSORE FELEPPA
Buonasera a tutti. Allora, per quanto riguarda la sicurezza, la
65
sicurezza dei cittadini è sicuramente, uno dei temi principali
dell’azione politica di quest’Amministrazione, e tutte le azioni
messe in campo finora, e mi ferisco ai lavori della sicurezza,
all’incentivazione dei Gruppi Controllo di Vicinato, l’assunzione
di un altro Vigile, l’intensificazione delle interlocuzioni con il
Prefetto, la collaborazione con le Forze dell'Ordine,
l’installazione di telecamere sui valichi cittadini, sono solo
alcuni esempi, dimostrano quest’interesse. Ma, la sicurezza dei
cittadini si esplica anche attraverso la cura del territorio e la
prevenzione anche di eventuali dissesti. Nonostante queste
attività siano programmate e portate avanti con regolarità, resta
sempre l’inponderabile. Ed è anche per questo che
l’Amministrazione ha stanziato questi 10.000 Euro sul capitolo di
spesa 924 cioè interventi di tutela ambientale. Pertanto, mi
associo alle parole spese dal Consigliere Albrigi, dicendo che non
è ammissibile ridurre a zero questo stanziamento, perché è
strategico per la la salvaguardia del territorio e dell’incolumità
pubblica. Noi viviamo in un contesto dove, ormai, non si possono
fare previsioni a lungo termine, perché il clima cambia sempre più
velocemente, e più velocemente di quanto noi riusciamo a
prevedere. Quindi, togliere dei soldi dalla tutela ambientale per
andare a rinforzare, diciamo, delle attività che comunque,
quest’Amministrazione ha intenzione d’implementare e di
incrementare, mi sembra abbastanza, diciamo, sconveniente, perché
andremo a giocare con una coperta che è troppo corta. Nel senso
che per coprire un giustificato, diciamo, richiesta di maggiore
intervento per la tutela dell’incolumità pubblica, si va a tirare
la coperta e a scoprire, invece l’intervento ambientale per cui,
ritengo che sia non ammissibile questa proposta di ipotesi di
spesa. Grazie.
PRESIDENTE
Grazie, Assessore. Ci sono interventi sull’emendamento 5? Cassina.
CONSIGLIERE CASSINA
66
Posso?
PRESIDENTE
Sì, sì.
CONSIGLIERE CASSINA
Io resto dell’idea che, in mancanza di una progettualità certa,
quindi, non essendoci progetti definiti ma, sono solo fondi
stanziati nell’eventualità di…, sia meglio spostare, allocare
queste somme su dei progetti, invece già definiti. E qualora ci
fosse la necessità, fare una variazione di Bilancio e andare ad
allocare i fondi direttamente in base all’occorrenza. Mi è chiaro
però, che il capitolo non può restare a zero, perché altrimenti,
verrebbe chiuso, annullato, azzerato, quindi, evidentemente,
questo emendamento, poteva lasciare qualche residuo, 500 o 1.000
Euro una cifra simbolica, per mantenere aperto il capitolo, per
far vedere che c’erano dei fondi ma, il resto, comunque, avrei
risolto questo problema tecnico, li avrei comunque finalizzati ad
un qualcosa di più certo, perché siamo nelle varie ed eventuali.
Io sono dell’idea che, comunque, in caso di criticità, com’è
sempre accaduto, attraverso una variazione di Bilancio le risorse,
poi, si possano assegnare. Questa è una visione, evidentemente,
più prudente, quella di avere dei soldi stanziati per eventuali
rischi legati a criticità di natura idrogeologica e va bene,
facciamo i conti con l’inammissibilità tecnica.
PRESIDENTE
Grazie, Capogruppo. Vedo anche la mano alzata del Capogruppo
Manini. C’era anche una richiesta d’intervento da parte di
Feleppa. Alterniamo un po’. Visto che, l’Assessore ha già parlato,
Capogruppo Manini.
CONSIGLIERE MANINI
Chiedo scusa al Consiglio e al Presidente. Visto che, siamo tutti
67
sereni, però mi veniva di fare una battuta. Non si può
ragionevolmente parlare e dubitare che ci possano essere dei
temporali o qualcosa che serve qua... stasera e poi due consigli
fa fare una mozione sul terremoto. Non è possibile, scusate la
battuta ma, non ci stiamo. Non si può dire, siccome non ha piovuto
l’anno scorso, magari, questo non piove, e dire che deve venire un
terremoto. O uno o l’altro, … scusate.
PRESIDENTE
Grazie, Capogruppo. Vedo... se è veloce la replica dell’Assessore
Feleppa e poi, faccio parlare il Capogruppo Damiani. Prego.
Assessore.
ASSESSORE FELEPPA
Allora, la mia è semplicemente una precisazione perché sta
passando il messaggio che i 10.000 Euro servono solo ed
esclusivamente per le emergenze. In realtà, come ho già detto
prima, 10.000 Euro, servono per tutta una serie di preventivi,
quindi, di pulizia degli alvei, in modo tale che, eventuali
eventi, diciamo, estremi, trovino un territorio meglio disposto a
rispondere a questi eventi. Ecco, è solo una precisazione, perché
io non sto dicendo che, i 10.000 Euro servono soltanto per
rimediare, cioè, perché siamo stati richiamate dalle opposizioni a
fare dei ragionamenti preventivi in altri ambiti e a non incorrere
nelle emergenze. Ecco, io sto dicendo esattamente quello che
dicono loro. Quindi, dobbiamo essere preparati e quindi, spendere
bene i soldi per sistemare il territorio, e quindi, prevenire
eventuali o eccessivi danni in occasione di eventi meteorici
estremi. Grazie.
PRESIDENTE
Grazie. Penso, nonostante le difficoltà sia stato comunque chiaro
l’intervento dell’Assessore. Darei la parola a Damiani.
CONSIGLIERE DAMIANI
68
Sì, grazie. Per rispondere un attimino al Consigliere Manini,
sulla battuta, peraltro smentita dall’Assessore Feleppa. Noi non
abbiamo detto che prevediamo il terremoto. Il discorso proprio
come diceva l’Assessore, un discorso di prevenzione. Tutto qua.
Allora, non confondiamo i due piani, cioè, dicendo, mah prevedete
i terremoti e dite che non arriva più l’acqua e che non ci saranno
temporali. Però ho detto che sul trend per quanto riguarda la
nostra zona, e siamo fortunati, perché tutto quello che è capitato
negli ultimi 3 o 4 anni a Malnate non è successo niente... in
Italia, a Malnate non è successo niente. Quindi, io non dico che
dobbiamo fare anche prevenzione da quel punto di vista. Sto
dicendo che, a fronte di due problematiche, quella più impellente
e sicuramente che si avvererà più velocemente, è quella di una
recrudescenza, come l’abbiamo chiamato nella mozione, sicuramente
di azioni delittuose, soprattutto sotto il profilo di furti,
tentativi di furto o addirittura anche un discorso di raggiri, nei
confronti della popolazione, cose che stanno avvenendo
tranquillamente anche in questi giorni. Quindi, avevamo dato un...
non sto dicendo a Malnate, caro Signor Sindaco, sto dicendo che
stanno avvenendo in questi giorni sul territorio italiano, dei
raggiri da parte di persone che, con la scusa di accedere per le
verifiche, stanno raggirando persone anziane. Potrebbe verificarsi
anche a Malnate. Ora, il discorso di prevenzione che abbiamo
detto, riguarda proprio una situazione di emergenza che potrebbe
sicuramente più facilmente verificarsi, rispetto a inondazioni, ad
alluvioni, o quant’altro perchè, bene o male, io mi ricordo,
quelle più disastrose, forse, qualcuno di voi non c’era neanche,
sono capitate nel... Paola sì... sono capitate nel ’92 e nel ’94.
Per cui, voglio dire, a fronte... è chiaro che la coperta è corta,
se i soldi non ci sono, non ci sono. Dobbiamo però prevenire,
dobbiamo verificare qual è l’emergenza più attuale, solo da questo
punto di vista. Ritenevamo opportuno presentare un emendamento che
andasse addirittura in quell’auspica che l’Amministrazione stava
ponendo in essere. Tutto qui. Grazie.
69
PRESIDENTE
Grazie Capogruppo. La mano alzata della Capogruppo Cassina, non
era per dire che lei c’era nel ’92 e nel ’94, credo. Prego.
CONSIGLIERE CASSINA
No, era per prenotare la parola. No, io semplicemente, vorrei far
presente che, quanto detto dall’Assessore, non collima con quanto
scritto dal funzionario. Quindi, devo far riferimento a quello che
ha detto il funzionario o a quello che ha detto l’Assessore?
Perché il funzionario dice: tenuto conto che, in caso di eventi
meteorici d’intensità eccezionale, attualmente non prevedibili,
non si potrebbe garantire la realizzazione di interventi di messa
in sicurezza degli alvei fluviali dei corsi Fugascè, Lanza e
Quadronna, atti a ripristinare le condizioni di normale deflusso.
Quindi, mi sta dicendo non che fate prevenzione con questi soldi
ma, che sono soldi messi lì, in caso d’emergenza, se succede
qualcosa, per rimettere a posto le cose. Adesso, non so se l’ha
detto l’Assessore o Manini, non mi ricordo, però... forse,
l’Assessore a vedere come guarda Manini, però non c’è convergenza
tra quello che dice uno, e quello che dice l’altro. Preso atto
che, comunque, questo capitolo a zero non può rimanere, quindi, io
mi sono data questa motivazione non tanto perché... c’è il parere
tecnico, così è diverso dal parere politico. Quindi, mi state
dando delle motivazioni che non collimano. Però, va bene, prendo
atto che, secondo me, come dite, a zero non si può lasciare,
perché, altrimenti, poi diventa difficile mantenere aperto il
capitolo. Quindi, va bene, la prossima volta non lasceremo un
capitolo a zero. Quindi, questo, va bhe, è un errore tecnico nella
formulazione di un emendamento. Ma, politicamente, anche quello
che ha detto Manini di dire ci sarà il terremoto ma, non ci sarà
l’esondazione, no, sono due cose che... non c’entrano. Di cosa
stiamo parlando? Stiamo parlando che da quello che ho capito io,
in questo capitolo non si fa prevenzione ma, sono soldi stanziati
in caso di criticità. E visto, che come dice Damiani, in questo
preciso momento storico, abbiamo bisogno di portare le risorse su
un problema che è sicuro che, arriverà perché già ce lo diceva il
70
Sindaco al precedente Consiglio Comunale che, già le zone
industriali sono prese d’assalto dalla... No? Non è vero? Non è
vero che ci sono problemi nelle zone industriali di tutti i paesi?
Non ci hai raccontato questo Sindaco, precedentemente? Comunque,
si riverbererà, tutta questa crisi, si riverbererà sulla sicurezza
dei cittadini. Quindi, la maggior sicurezza che chiediamo qui, e
il corso di autodifesa che chiediamo dopo, sono volti, veramente,
a essere pronti, essere preparati, a quello che, purtroppo, ci
aspetta dopo. Realisticamente, purtroppo. Grazie.
PRESIDENTE
Grazie a lei, Capogruppo. Vedo una replica da parte del Sindaco.
Prego.
SINDACO
No, scusate, non vorrei che io fossi stata fraintesa. Io ho detto
che, a scopo preventivo, le Forze dell'Ordine stanno pattugliando
quelle aree che possono essere sensibili a una malaugurata
invasione, come dite voi, di ladri. Questo perché? Perché in tutta
Italia, le zone industriali sono pressoché deserte. E quindi, è
logico che, la prevenzione si fa nel momento in cui, si
abbandonano le strutture che, possono essere appetibili per i
ladri. Ma non ho detto che ci sono in questo momento, situazione
di furti a Malnate. Ho detto anche che ho sentito il Questore, il
quale, mi ha riferito che in alcune Città della Provincia, ci sono
stati dei furti ma, che si contano sulle dita di una mano, nelle
aree industriali e che, non ci sono furti in generale. Questo
perché le persone stanno tutte in casa, e comunque, le zone
industriali sono sorvegliate. Questo lo dicevo, e ho sentito il
Questore proprio perché si era creato un falso allarmismo su una
segnalazione che era stata fatta girare in modo un po’ eclatante
su tutti i gruppi whatsapp, social in genere. E io mi ero
informata tramite le fonti attendibili. Quindi, per cortesia, non
facciamo... non interpretiamo, mi scuso, se io mi sono espressa
male, lasciando intendere che ci siano stati dei furti nelle zone
71
industriali. No. Ho detto che la prevenzione è fondamentale e
quindi, collegare gli allarmi alla centrale operativa dei
Carabinieri. Poi, se voi avete delle conoscenze di bande criminali
che, sapete, con certezza che verranno a Malnate, fatecelo sapere,
così anche in questo senso, preveniamo perché veramente adesso
andare ad ipotizzare che ci sarà questo problema, non lo so,
perché alla luce di quello che si sente oggi, probabilmente,
rimarremmo in casa per lungo e lungo tempo. Per cui, forse, anche
questo è un falso problema. Mentre, è più probabile che ci possa
essere, visto le allerte che mi arrivano spesso, invece un
problema di tipo meteorologico, questo sì, è più certo, in questo
momento, rispetto a quello che mi state dicendo. Poi, va bene, mi
vengono altre battute da fare rispetto ad alcune affermazioni
fatte questa sera, però, mi fermo qui, perché non ne vale la pena.
PRESIDENTE
Molto bene. Grazie. Ci sono interventi? Feleppa. Prego.
ASSESSORE FELEPPA
Sì, solo una precisazione. Non c’è contrapposizione fra la visione
politica e quella tecnica. Chiaramente se tu togli tutti, diciamo,
i 10.000 euro dal capitolo che prevede interventi di tutela
ambientale, non di emergenza ambientale, è chiaro che, anche di
fronte ad un forte acquazzone, comincia a sudare freddo, questo
voglio dire. Quindi, i soldi servono anche per quello ma, servono
anche per fare prevenzione. Quindi, sono due facce della stessa
medaglia. Quindi se io guardo alla prevenzione, probabilmente, il
responsabile tecnico guarda l’aspetto emergenziale. Fine.
PRESIDENTE
Grazie. Ci sono interventi ancora sull’emendamento 5? Mi sembra di
no. Direi che, a questo punto, possiamo procedere con
l’illustrazione dell’emendamento n. 6 maggiore sicurezza tramite
corso di autodifesa. La parola, come sempre, all’Assessore
Cannito.
72
EMENDAMENTO N.6 PRESENTATO DALL’OPPOSIZIONE
ASSESSORE CANNITO
L’emendamento prevede il trasferimento di 12.000 Euro dal capito
217/11 gas scuole elementari a favore del capitolo 604 iniziative
servizi sociali al fine di garantire la salvaguardia dello stato
sociale, e prevede d’implementare la sicurezza tramite un corso di
autodifesa. Vado a leggere il parere tecnico. Sotto il profilo
tecnico la proposta di attività indicata nell’emendamento potrà
avere seguito solo dopo avere definito caratteristiche, modalità,
tempi e comunque, dopo il reperimento delle risorse necessarie.
Parere contabile che la stessa non può essere accolta
contabilmente in quanto la riduzione di spesa dei capitoli
relativi alle utenze gas delle scuole elementari, non garantisce
la copertura degli impegni già assunti e delle loro proiezioni per
l’intero anno 2020.
PRESIDENTE
Grazie. In questo caso, è il parere contabile ad essere negativo
per cui, anche questo prelude ad una inammissibilità
dell’emendamento in questione. Però, procediamo come ormai
d’abitudine. A chi cedo la parola? Cassina. Prego.
CONSIGLIERE CASSINA
Allora, l’obiettivo di quest’emendamento, come abbiamo già detto
prima, è quello di rispondere a quest’attuale apparente situazione
di tranquillità dal punto di vista furti, che è dovuta dai divieti
di circolazione. Ma, non dobbiamo però abbassare la guardia,
seppure in questo momento è, forse, più facile monitorare il
territorio proprio per l’assenza di persone in giro per il
territorio. È facile, però, presupporre che, al termine
dell’emergenza sanitaria, con la crisi economica che è già in
corso, si protrarrà ulteriormente, facilitando, quindi, una
recrudescenza di situazioni di criminalità ai danni dei cittadini.
73
Quindi, al fine di consentire un’adeguata preparazione da parte
dei cittadini ad affrontare tale pericolo, appare consono
consentire ai cittadini di poter seguire dei corsi di autodifesa e
di prevenzione per la propria sicurezza. Quindi, con
quest’emendamento, di cui, va bene, tecnicamente torniamo a dire
che, noi le utenze di gas e di energia elettrica, verranno
inevitabilmente ridotte, quindi, la disponibilità economica, ci
sarà, con questo emendamento, quindi, vogliamo proporre
l’istituzione di questi corsi di prevenzione e di autodifesa,
proprio per evitare che, i cittadini si possono trovare in
condizioni di questo tipo. Il corso di autodifesa, non è
risolutivo della situazione di sicurezza ma, è un aiuto,
soprattutto in quelle persone che si sentono deboli, si sentono
minacciate, proprio per aumentare la propria sicurezza. L’idea di
questo corso, diciamo che, così, spannometricamente, poi
ovviamente, bisognerà far fare un preventivo dettagliato da
figure... si sarebbe dovuto far fare un preventivo dettagliato da
figure, eventualmente, disponibili sul territorio, avrebbe, in
qualche modo, previsto una prima fase, teorica, dove anche
attraverso delle videoconferenza e quindi, a distanza, si poteva
cominciare a rafforzare la sicurezza dei cittadini, con delle
nozioni teoriche, per spiegare innanzi tutto quali sono le
implicazioni di Legge, come funziona l’autodifesa, quali sono le
possibilità che un corso di questo tipo può portare, e come può
cambiare anche la percezione personale di difesa. Seguito poi,
quando si potrà, quindi, quando si potrà tornare ad un approccio
normale tra persone, tenuto da diverse lezioni, cicliche, della
durata tipo di un’ora e potevano essere fatte durante la
settimana, tipo il sabato e via dicendo. Questo per dare una
risposta alla parte tecnica in cui diceva che, solo dopo avere
definito le caratteristiche, le modalità, dei tempi, si poteva
dare un parere favorevole. Quindi, noi in qualche modo seppure in
via approssimativa ci eravamo già informati per capire quanto
fosse necessario stanziare, come organizzarli, e come potevano
essere realizzate per i cittadini. Diciamo che, un corso di questo
74
tipo ha la particolarità, ha il valore, comunque, di lavorare
anche sulla sicurezza e sull’autostima delle persone in modo da
non sentirsi, come dire, cioè … per sentirsi pronte, per sentirsi
pronti in caso di qualsiasi circostanza. Detto questo, prendiamo
atto che, comunque, non è accolto, l’emendamento a livello tecnico
non è accolto contabilmente, ma riteniamo che, comunque, come
dicevo prima, la possibilità di trovare questi fondi sui capitoli
che abbiamo citato, secondo noi c’era, e la dimostrazione la
vedremo alla fine dell’anno. E poi, valuteremo quante cose,
magari, ci siamo persi per strada per questa, probabilmente,
prudenza. Grazie.
PRESIDENTE
Grazie. Ci sono interventi? Vedo la mano dell’Assessore Croci.
Prego.
ASSESSORE CROCI
Volevo fare un chiarimento, ricordando le serate pubbliche di
sensibilizzazione ai cittadini che, sono state fatte
quest’inverno, per far conoscere il lavoro del controllo del
vicinato e per proporre la nascita di altri Gruppi. Era stato più
volte ribadito dalle Forze dell'Ordine, che il cittadino ha il
compito di segnalare azioni, rumori, movimenti sospetti che nota,
al numero 112 ma, non deve esporsi in prima persona. Non è compito
del cittadino reagire direttamente, mettendo a rischio la propria
persona e quella dei suoi familiari. In questi anni in cui ho
condiviso le azioni dell’Amministrazione, sono stati proposti dei
corsi di autodifesa rivolti principalmente alla figura femminile.
I corsi erano strutturati, appunto, in due momenti, uno di
orientamento psicologico e l’altro pratico. Lo scopo, appunto, del
corso, era di non far cogliere in modo impreparato l’aggredito ma,
di disorientare l’aggressore. I dati da anni ci dicono che le
aggressioni, purtroppo quelle sempre quelle più frequenti e
numerosi, si esplicitano principalmente nell’ambito familiare, con
delle ripercussioni tragiche. Quindi, il mio pensiero in questo
75
periodo d’emergenza, a volte, di faticosa convivenza anche per le
coppie più equilibrate, va alle donne che si trovano a condividere
in spazi ristretti, con il proprio compagno o marito, con una
relazione ormai lacerata già da tempo. Concludo inviando un
messaggio a loro, alle donne: donna, tu non sei sola, il Centro
Eos di Varese è attivo, potete collegarvi telefonicamente, con un
messaggio o con un’e-mail. Oltre a Eos ci sono anche i Centri
DIRE, donne in rete contro la violenza, e sono raggiungibili con
numero verde 1522. Grazie.
PRESIDENTE
Grazie, Assessore Croci. Ci sono interventi? Emendamento 6
maggiore sicurezza mediante corso di autodifesa, direi di no.
Pertanto, procediamo con l’illustrazione dell’emendamento n. 7
sistemazione centro sportivo di Via Gasparotto. La parola
all’Assessore Cannito.
EMENDAMENTO N.7 PRESENTATO DALL’OPPOSIZIONE 2,59,54
ASSESSORE CANNITO
Allora, l’emendamento propone che gli importi presenti in entrata
al capitolo 4 tipologia 200 vengono tolti dal Bilancio 2020 e
allocati nel Bilancio 2021. Nello specifico: 2020, 250.000 Euro
entrate IV titolo 200 capitolo 249/1 contributo realizzazione
opere pubbliche, 2020, 250.000 Euro uscite missione 6, titolo II
programma I, capitolo 933/1 manutenzione straordinaria impianti
sportivi. Vengono spostati sull’annualità 2021, 2021 250.000 Euro
entrate titolo IV tipologia 200 capitolo 249/1, contributo
realizzazione opere pubbliche, 2021, 250.000 Euro uscite missione
6 titolo II programma 1 capitolo 933/1 manutenzione straordinaria
impianti sportivi, 2021, 441.000 Euro uscite missione 6 titolo II
programma 1 capitolo 933/1 manutenzione straordinaria impianti
sportivi, per un totale di 691.000 Euro, per sistemazione centro
sportivo di Via Gasparotto. Vado a leggere il parere tecnico. In
ordine alla proposta di differimento per l’anno 2021 anziché per
76
l’anno 2020 della realizzazione non solo della pista di atletica
ma, anche del rifacimento del campo di calcio in erba sintetica,
la sistemazione delle tribune ed, eventualmente, anche la
realizzazione dell’illuminazione presso la struttura sportiva di
Via Milano. Tenuto conto che, per quanto riguarda il valore
dell’I.V.A. indicato nel progetto di fattibilità tecnico-economica
del Polo Civico, lo stesso è stato indicato in termini prudenziali
con il valore massimo dell’aliquota, nelle more di definizione
delle lavorazioni, che avverrà in sede di progetto definitivo e
che l’individuazione del valore al quadro economico del progetto
di fattibilità tecnico-economica dell’importo specifico
dell’I.V.A., costituisce una mera indicazione che potrà poi essere
definita unicamente in sede di progetto definitivo, ad oggi, non
sussistendone i presupposti, si esprime parere tecnico negativo
alla proposta di tale emendamento.
PRESIDENTE
Grazie Assessore. E immagino che, anche in questo caso, come per
il precedente, il parere contabile manchi, a fronte di un
parere...
ASSESSORE CANNITO
Esatto. Esattamente.
PRESIDENTE
Ok, vedo che anche la Signora Cantatore annuisce. Grazie. Ci sono
interventi? Capogruppo Damiani.
CONSIGLIERE DAMIANI
Sì, grazie. Allora, quest’emendamento che ripercorre quello che
era stato da noi portato come mozione, per il recupero di un
importo di circa 441.000 Euro, per portare a compimento altre
opere sul territorio. Come avevamo già detto, c’è stata
un’applicazione errata dell’I.V.A. e anziché, essere conteggiata
nella misura del 10% è stata applicata nella misura del 22% e
77
questo, nonostante gli uffici fossero ben a conoscenza che stavano
commettendo un errore. Ora, noi avevamo dato una possibilità
dicendo, addirittura, avremo chiesto di poterla spostare
quest’anno e quindi, avremmo dovuto dare un emendamento che,
prevedeva lo spostamento di questa somma di denaro, già quest’anno
per poter portare a compimento quelle opere che sono state
indicate nella proposta di emendamento. Sulla base di una
valutazione più accurata, abbiamo ritenuto corretta l’applicazione
indicata che, non poteva essere fatta visto che, non c’era la con
contestualità di un Bilancio preventivo con il consuntivo 2019, e
che pertanto, bisognasse aspettare solo il consuntivo per,
eventualmente, andare a riallocare queste somme di denaro. Se
sotto un profilo contabile questo è giusto, io ritengo che, però,
siano state violate con l’applicazione di un’I.V.A. errata
conosciuta, i principi generali postulati nel Decreto legislativo
126 del 2014 che da le direttive, di come anche nella redazione di
un Bilancio, lo stesso debba essere veritiero, attendibile,
corretto, coerente. Ora, principi che sono stati completamente
disattesi nell’ambito della realizzazione del conteggio per quel
progetto di fattibilità, chiamiamolo come vogliamo. L’altra volta
avevo indicato all’Assessore che, sarebbe stato più corretto nella
redazione di un Bilancio, visto che, c’è un margine tra un minimo
e un massimo, nell’indicazione dei costi di un’opera, magari, non
dico stare nel massimo che può essere previsto ma, in una media,
quindi, con un’indicazione più corretta di quelli che sono i costi
ma, con un’applicazione, invece, giusta dell’I.V.A. che, nel caso
specifico, era nella misura del 10%. Questo anche perché, ciò che
traspare nei confronti dei cittadini, i quali, non sanno se
abbiamo applicato l’I.V.A. al 10 o al 22, applicato nella
valutazione, non nei pagamenti, com’è stato erroneamente detto
l’altra volta, durante la presentazione delle mozione, nel
conteggio, chiaramente, non sanno, e diamo un’immagine di un
costo, di 4.996.000 Euro, 5.000.000, che è errato nella sua
valutazione. Ma, è anche errata la valutazione che, il
professionista che ha indicato, il professionista che dovrà fare
78
questo progetto, ha indicato per fare la sua valutazione delle
competenze, perché chiaramente, lui vede un importo che è
superiore rispetto a quello che sarebbe stato correttamente
applicato nell’ipotesi in cui, si fosse indicata correttamente
l’I.V.A. nella misura del 10%. Proprio in questo consiste la
violazione di quei principi generali che il Decreto Legislativo
126 del 2014 ha voluto inserire e indicare, proprio per una
corretta applicazione della gestione amministrativa di un Ente, di
un Ente Locale, di un Ente Regionale o qualsiasi Ente pubblico.
Per cui, ritengo che, la possibilità in questo emendamento, di
porre anche un rimedio all’errore che è stato fatto, era di tutto
rispetto, ed era un principio corretto che andava a recuperare
quegli errori, e quelle violazione ai principi generali che ho
richiamato. Va bene, è una vostra valutazione è chiaro che questo
può comportare poi, delle valutazioni anche da parte
dell’opposizione, sulla corretta applicazione di questi principi,
con le conseguenze che, eventualmente, ne deriveranno. Grazie.
PRESIDENTE
Grazie. Ci sono interventi? Vedo Cassina. Prego.
CONSIGLIERE CASSINA
Allora, Damiani ha parlato in modo, secondo me, molto chiaro sotto
un profilo chiamiamolo legale/economico. Io, invece, volevo dare
un approccio più in termini di opportunità. Per fare questo,
vorrei, diversamente dagli altri emendamenti, questo lo vorrei
leggere, perché, secondo me, questo spiega in modo molto semplice,
quello che noi chiediamo, con tutte delle considerazioni
collaterali. Quindi, visto il Bilancio di previsione 2020 che
stanzia 250.000 Euro per la sistemazione della pista di atletica
di Via Gasparotto ma, non la sistemazione del campo da calcio,
circoscritto all’interno della pista, si ritengono utili le
seguenti considerazioni: il suddetto stanziamento è poco logico in
termini di ristrutturazione. Se sistemiamo la pista di atletica
esterna, con il campo in condizioni disastrate, i detriti del
79
campo, trasportati dagli atleti, possono andare nuovamente a
danneggiare la pista, pista nuova. Poi, il suddetto stanziamento è
svantaggioso sia in termini economici, perché fare due interventi,
prima la pista di atletica e poi il campo da calcio, sperando e
auspicando che poi ci sia anche un domani per il campo da calcio,
ovviamente, costerà di più sia in termini economici, che in
termini di tempo, inibendo, dunque, l’uso della struttura per
tempi prolungati, visto che, già adesso i bambini non stanno
usufruendo della struttura, andare addirittura ad ampliare questi
tempi per una doppia lavorazione, secondo me, potrebbe essere
impegnativo. Terzo punto poco rispettoso delle Società malnatesi
che operano sul territorio. Non ci sono realtà sportive più
meritevoli o meno meritevoli, per cui, io faccio un intervento a
danno di un'altra realtà. Lontani dalla logica del buon padre di
famiglia, volto ad utilizzare in modo non solo congruo ma, altresì
parsimonioso il patrimonio della collettività. Quindi, tale
importo, sommato all’avanzo derivante dal minor costo, e questo
l’abbiamo spiegato nel precedente Consiglio Comunale, quindi, c’è
un errore, come, ovviamente, adesso l’ha già ripreso l’Avvocato
Damiani, c’è un errore d’imputazione dell’I.V.A. Quindi,
scusate... ho perso la riga... tale importo sommato all’avanzo
derivante dal minor costo, meglio, dall’errore d’imputazione di
I.V.A., presente nel bando del Polo Civico, stimabile salvo
verifiche da parte degli uffici, in 441.000 Euro, permetterebbe la
realizzazione non solo della pista di atletica ma, anche il
rifacimento del campo di calcio in erba sintetica, la sistemazione
delle tribune ed, eventualmente, anche la realizzazione
dell’illuminazione presso la struttura sportiva di Via Milano.
Quindi, noi cosa stiamo dicendo con quest’emendamento? C’è un
errore, formale, nell’applicazione dell’I.V.A. Avete fatto un
preventivo con un’I.V.A. al 22% quando, in realtà, l’I.V.A. da
applicare alle opere pubbliche di questo tipo, deve essere del 10.
Questo genera un valore non corretto di questo bando, che è il
motivo per cui vi avevamo chiesto di sospendere il bando. Ma,
soprattutto, cosa genera anche? Un importo non veritiero, non
80
corretto, come dice l’Avvocato Damiani, perché? Perché se in fase
di progettazione, cioè, se la percentuale, il valore della
progettazione di un lavoro, è pari ad una percentuale del totale
dei lavori, quindi, quando io faccio un’opera di questo tipo, e
finisco che, ad esempio, la progettazione grafica, la
progettazione della struttura, è pari al 10% dell’importo
dell’opera. Io in questo modo, ho un importo dell’opera più alta e
in questo modo, sto dando più soldi al progettista quando, in
realtà, la percentuale non è questa. È vero che poi, voi dite,
andate a modificare l’I.V.A. al momento opportuno. Ma, noi un
bando l’abbiamo fatto, nel bando ci sono gli importi che
definiscono quello che è il valore di progettazione e quindi, quel
valore non è corretto, perché è una percentuale su un totale che
non corrisponde al vero. E questo, va bhe, è il primo punto. Poi,
una cosa che non viene citata in questo resoconto fatto dal
responsabile di servizio, è appunto... ma, questa è una risposta
più politica che chiedo a voi questa sera, è cosa decidete di fare
con questi 250.000 Euro, alla luce di quello che vi ho detto
prima, che state rifacendo un pezzo di struttura quando manca la
parte interna, quando manca il campo da calcio. Intendete,
comunque, procedere con il finanziamento di un’opera, sapendo già
che state creando una struttura a metà? Grazie.
PRESIDENTE
Grazie. C’è una richiesta d’intervento da parte dell’Assessore
Feleppa. Prego.
ASSESSORE FELEPPA
Sì, allora, partiamo dall’ultimo. Le scelte d’investimento che
quest’Amministrazione ha messo come prioritari nel piano delle
opere pubbliche, sono quelle relative alla realizzazione delle
opere previste nel Piano urbano della mobilità sostenibile.
Quindi, la rotonda di Piazza della Repubblica è quella davanti al
Municipio. Queste opere saturano quasi completamente le capacità
di spesa attuali e future. Ciò nonostante, l’Amministrazione vuole
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dare risposta alle istanze che erano già presenti nei Piani
precedenti, e il rifacimento della pista di atletica, è una di
queste opere. Le risorse economiche disponibili, come ricordato,
non sono sufficienti alla completa realizzazione in autonomia di
quest’opera, ed è questo il motivo per cui l’opera è stata
inserita a Bilancio, e nel Piano delle opere pubbliche, come opera
finanziata con bandi. Per cui, inserirla nel Bilancio 2021
significherebbe allungare le attese, rischiando di perdere le
opportunità più prossime di futuri finanziamenti messi a bando. In
merito alla disponibilità di ulteriori risorse derivante dalla
possibili economie all’interno dei progetto del Polo Civico, si
ritiene che possono essere spese solo ed esclusivamente per questo
tipo di opera, essendo il finanziamento dell’intera opera,
prelevato dall’avanzo di Bilancio, attraverso un lungo e complesso
iter e vincolati all’esclusiva realizzazione dell’opera. Tale
disponibilità economica per altre opere è pertanto, puramente
teorica e da cui, la valutazione negativa di questa proposta.
Veniamo, invece, alla questione di fondo che, ritorna ancora una
volta oggetto della discussione. La Consigliera Cassina sostiene
che aver applicato in via preventiva, un’aliquota diversa,
significa dare più soldi al progettista. Questo è falso, e l’ho
già detto in altre occasioni. Il compenso del progettista è a meno
dell’I.V.A. quindi, l’applicare l’I.V.A. di un tipo o dell’altro,
non ha nessuna influenza sulla retribuzione. Altro ragionamento di
fondo che continua ad essere riportato all’attenzione della
discussione, il fatto che ci sia un errore, l’errore più grave,
dal mio punto di vista, è quello di considerare tutto il valore
dell’opera, come un’opera di urbanizzazione, per le quali, si
applicano le aliquote al 10%. Ora, le opere di urbanizzazione,
passi per un parcheggio, per un’aiuola ma, nella Legge citata
diciamo, anche in precedenza, nelle opere di urbanizzazione c’è
solo un aspetto che fa riferimento all’aspetto culturale, quando
si parla di attrezzature culturali. Quindi, se io faccio un
intervento di costruzione di un’attrezzatura, e nella mia mente
l’unica, diciamo, accezione che s’avvicina a questa definizione,
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può essere, per esempio, la costruzione di un mega schermo per la
proiezione di un film. Quella, secondo me, è un’attrezzatura
culturale. Tutto il resto, si sta parlando, per tutto il resto, si
sta parlando di ristrutturazione di immobili, di trasferimento di,
diciamo, archivi e di realizzazione di nuove costruzioni sempre
inerenti la realizzazione di un immobile che ha sì un’accezione
culturale, ci si dovrebbe allocare la Biblioteca ma, anche quello
di sala civica e di uffici Comunali. Quindi, l’errore più grosso è
di conteggiare i 441.000 Euro con il valore dell’I.V.A. che va
applicata a tutti i 5 milioni, e questo, secondo me, non ha nessun
senso. Per cui, io richiamerei l’attenzione a mantenere un’onestà
intellettuale nell’esporre il problema, altrimenti, in questo caso
sì, si induce la cittadinanza a pensare che si siano fatte delle
distrazioni di soldi pubblici. E anche qui, voglio dire, non
possiamo usare soldi svincolati e, diciamo, da usare per questa
opera in altre opere ma, neanche possiamo, diciamo, farne quello
che vogliamo. Per cui, eventuali economie, torneranno nel fondo di
Bilancio. Quindi, laddove risiedevano nel momento in cui sono
stati fatti alcuni calcoli sull’applicazione delle aliquote I.V.A.
Quindi, attenzione a dire che stiamo facendo delle operazioni per
dare più soldi a un progettista che non conosciamo tra l’altro,
non vedo come uno possa decidere di dare dei soldi a degli
sconosciuti, e in più si stanno facendo delle, diciamo,
assunzioni, dal mio punto di vista sbagliate, considerando tutto
il Polo Civico, come un’opera di urbanizzazione per la quale si
dovrebbe applicare l’aliquota del 10% piuttosto che del 22. Queste
valutazioni, ripeto, le farà il progettista che, ancora non c’è.
Quando stenderà il suo progetto che ancora non c’è, e a valle di
tutto, si faranno le somme, perché poi, più di una volta ho
sentito dire che i famosi 5 milioni che quest’Amministrazione ha
stanziato per la realizzazione dell’opera, sono insufficienti,
perché, sicuramente, i prezzi saliranno, perché ci saranno,
diciamo, gli intoppi, perché ci saranno le indagini, perché ci
saranno i ricorsi e quindi, figurarsi quanto ancora di più saranno
i soldi che l’Amministrazione dovrà spendere per quest’opera.
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Quindi, delle due l’una: o siamo stati fessi ad avere, diciamo,
preso pochi soldi rispetto a quello che, invece, qualcuno più
previdente pensa di dover spendere, oppure siamo stati più
conservativi e abbiamo, fra virgolette, preso un po’ più di soldi
per quello che ci serve fare. Ho finito.
PRESIDENTE
Grazie. Vedo la mano di Damiani per replicare. Prego.
CONSIGLIERE DAMIANI
Sì, grazie. Bene, Assessore, io capisco che lei sta riportando
quanto dagli uffici le abbiano indicato. Il problema è che la
invito ad andare a vedere la normativa e la giurisprudenza sul
punto. Ora, quello che ha detto lei è errato, perché l’opera così
com’è stata progettata, cioè, il progetto di fattibilità, quello
che è, è un Polo Civico che rientra tutto nell’Ambito di una
realizzazione di urbanizzazione secondaria, per la quale s’applica
l’I.V.A. al 10%. La invito ad andare a fare le ricerche, e non a
limitarsi a dare credibilità al funzionario dell’ufficio. Questo
per lei eh, proprio così si renderà conto direttamente, e non su
quanto le viene riferito dall’ufficio. Con lo stesso discorso che
facevamo l’altra volta per quanto riguardava il passaggio, la
copertura nella scuola materna. Si tratta sempre di opere di
urbanizzazione secondaria, anche se sono state fatte dopo, non
importa, è la destinazione per la quale vengono realizzate, che
incide sull’applicazione dell’una o dell’altra percentuale di
I.V.A. Questo sul punto dell’I.V.A. quindi, ribadisco il concetto
sbagliato di applicazione, perché da’ un’errata indicazione ai
cittadini, su quant’è il costo dell’opera che, poi, potrà
aumentare o non aumentare, questo non c’interessa in questo
momento. Non è questo il motivo. Lo sappiamo tutti che non costerà
5 milioni, basta vedere la scuola materna, lo sappiamo benissimo
tutti. Ma, questo, non vuol dire che dobbiamo fare una
progettazione indicando delle voci di costo e di I.V.A. errate,
perché è errata l’applicazione dell’I.V.A. al 22%. Ora, anche
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l’altro aspetto, quello che richiamava anche la Consigliera
Cassina, il discorso di una maggiore valutazione, ai fini
dell’applicazione del compenso per il professionista, non è vero
che è sbagliato. Come? Certo che è sbagliato. Allora, se io vado a
togliere... noi, sto parlando del costo, è vero che sul
professionista non incide l’I.V.A. ma, se io sul costo, detraggo
l’I.V.A. al 22, avrò un costo minore rispetto a un’I.V.A. del 10%.
E quindi, chiaramente, il professionista applicherà una tariffa
diversa da quella che ha applicato ai fini della valutazione del
proprio compenso. Quindi, il conteggio è del tutto sbagliato anche
per quanto riguarda il costo che il professionista ha indicato, ma
lui correttamente, perché chiarameente gli si dice: questo è il
costo dell’opera, vado a decurtare l’importo al netto e applico
questa tariffa. Ma se lo scontiamo del 22%, il costo che otteniamo
è sicuramente inferiore rispetto a quello che lui ha conteggiato
attualmente per farsi la valutazione dei suoi compensi. Detto ciò,
detto ciò, ribadisco che, non è tanto semplicemente la valutazione
di applicazione che poi, andremo a recuperare nel momento
successivo se per caso i costi dovessero aumentare. A me,
interessa l’applicazione corretta dei principi contabili e
generali. Questa è la violazione che è stata commessa. Poi, come
ho detto, allora, se gli uffici già pensavano, ben sapendo che
l’I.V.A. da applicare è del 10%, ma già pensavano che dovevano
aumentare poi i costi, che sarebbero lievitati, e quindi, lasciano
volontariamente, pur sapendo l’errore che stanno commettendo,
lasciano volontariamente l’I.V.A. al 22%, ok? Per recuperare poi,
quel 12% nell’ipotesi più che plausibile che aumenterà l’eventuale
costo di progettazione, cioè, il costo di realizzazione, questo è
scorretto. Questa è un’applicazione non veritiera nell’Ambito del
Bilancio. È un’applicazione completamente non attendibile, e così
potrei continuare su tutti gli altri principi generali che la
Legge, che il Decreto Legislativo richiama nell’applicazione della
redazione di un Bilancio di un Ente pubblico, fra i quali, anche
un Ente Locale com’è il Comune. Quindi, ribadisco che, c’è una
pacifica violazione dell’applicazione dell’I.V.A. non
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semplicemente su alcuni costi che sono stati indicati nell’Ambito
della progettazione di fattibilità. Tutto, tutto rientra.
Ribadisco, Assessore: controlli la normativa, vada a verificare la
giurisprudenza in materia, sull’applicazione di questo tipo di
realizzazioni e poi, vedrà se l’applicazione dell’I.V.A. è
corretta oppure no, così com’è stata fatta dagli uffici. Grazie.
PRESIDENTE
Grazie, Capogruppo. C’è una sovrapposizione fra Rodighiero e
Cassina. Per alternanza, darei la parola a Rodighiero. Sì, vedo
che Cassina avalla, però dovrei trovare Rodighiero sulla schermata
prima. Eccolo. Prego.
CONSIGLIERE RODIGHIERO
Grazie Presidente, buonasera a tutti. Io penso che stasera dopo
ben quasi quattro ore di Consiglio, penso di averne già sentite
abbastanza riguardo il comportamento che la minoranza ha verso gli
uffici Comunali, prima si parlava, sia andava contro la Signora
Cantatore, perché, per il diritto di replica adesso, viene detto
dall’Assessore di non fidarsi degli uffici Comunali ma, a che
livello siamo arrivati? Al solito livello da bar a cui è abituato
Damiani a parlarne nelle Commissioni e nei Consigli Comunali?
Ecco, abbiamo un po’ di rispetto per il lavoro degli uffici
comunali, se il responsabile di quel settore dell’ufficio ha dato
una risposta scritta all’Assessore se prenderà atto, cioè della
responsabilità lui di quelle affermazioni che ha detto. Poi, se
Damiani pensa di essere Gesù Cristo che è sceso in terra, e sapere
tutto e di tutti e quindi, indicare pure, ha pure la presunzione
di dire all’Assessore di non fidarsi degli uffici, ecco, secondo
me, stiamo anche andando un po’ oltre. Ecco, io pregherei anche il
Presidente del Consiglio di evitare che si dicano certe cose, di
avere rispetto per la gente che lavora, specialmente negli uffici
Comunali che, hanno fatto un grande lavoro in questi mesi, per
redigere il Bilancio Comunale. Grazie.
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PRESIDENTE
Grazie Consigliere Rodighiero. Io spero chiaramente che ci sia, al
di là di quelle che sono le, permettetemi, speculazioni politiche,
nel senso, la chiave di lettura che ciascuno può dare agli
accadimenti, ovviamente, un grande rispetto per chi sta lavorando
in questo momento alacremente e anche in condizioni di estrema
difficoltà. Ovviamente, visto anche il tono duro del Consigliere
Rodighiero, adesso noto che c’è una richiesta d’intervento da
parte di Damiani. Se Cassina cede, visto che era in coda, si.
Prego.
CONSIGLIERE DAMIANI
Sì, grazie. Allora vedo che l’intervento del Consigliere
Rodighiero dimostra che non ha capito nulla del mio intervento.
Vede, io non ho offeso nessuno, non ho sottostimato il lavoro
degli uffici. Mi dispiace, Rodighiero che fai così ma, non hai
capito proprio niente di tutto questo, perché se non sai la
normativa è inutile che stai la a parlare. Allora, un conto è dire
che c’è stata un’applicazione errata, nonostante ..., e non ho
detto all’Assessore di non fidarsi, ho detto all’Assessore di
valutare correttamente, se vuole, anche insieme agli uffici perchè
ben sanno, ben sanno, visto che ci ho parlato io prima con
l’Ingegnere caro Consigliere Rodighiero, che non sai nulla, ho
detto se vuole l’Assessore può confrontarsi al fine di valutare
tutta questa situazione che ho esposto. Quindi, né mi sono
permesso, o io o la Consigliera Cassina, di offendere la Signora
Cantatore, non mi sembra che siamo andati sotto questo profilo.
Abbiamo avuto anche dei colloqui per la redazione di questi
emendamenti, ci siamo stati del tempo e abbiamo dialogato
cordialmente, se non sbaglio, giusto? Signora Cantatore, senza
che, nessuno abbia offeso o abbia sottostimato il lavoro, o
sottovalutato il lavoro, visto anche il periodo emergenziale.
Addirittura, anzi, ho ringraziato per la disponibilità che era
stata concessa dalla Signora Cantatore, proprio nella necessità di
operare in una situazione di questo genere. Quindi, Rodighiero,
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prima di andare a fare certe affermazioni, stai attento a parlare,
rifletti su quello che dici, è inutile che chiedi al Presidente
del Consiglio di intervenire per evitare che si dicano queste
cose. Magari, dovrebbe intervenire nei tuoi confronti, quando usi
certa terminologia, e vuoi attribuire delle dichiarazioni che non
sono state fatte da parte dei Consiglieri.
PRESIDENTE
Penso che, perdonatemi ma, il Presidente del Consiglio intervenga
quando lo ritiene necessario ma, qui mi pare che abbiate il
diritto di replicare tranquillamente l’uno con l’altro. Infatti,
vedo che Rodighiero chiede la parola. Pertanto, accordo.
Consigliera Cassina, si mette in coda? Ok.
CONSIGLIERE RODIGHIERO
Io faccio giusto un appunto poi, la mia polemica finisce qua,
perché non ritengo che sia costruttiva. Vorrei dire che mi
piacerebbe che si ascoltasse quando parlasse, cioè, qualora
dovesse parlare, magari, se riesce a riascoltarsi, perché è tutto
registrato, magari, va alle 23,10 e si riascolta le cose che ha
detto prima all’Assessore. Dopo di che, mi sembra dal tono, mi
sembra quasi una minaccia, non lo so, mi sta minacciando? Guardi,
che io non ho paura. Io non ho paura. Lei è un Avvocato e allora?
Mi sta minacciando. Non ho paura. Arrivederci. Basta, ho finito.
PRESIDENTE
Grazie. Direi che la schermaglia si può chiudere, e la Consigliera
Cassina che attende impaziente e sorridente, può parlare. Prego.
CONSIGLIERE CASSINA
Allora, l’obiettivo del nostro emendamento, seriamente, è quello
di spostare queste risorse che, come dice correttamente l’Avvocato
Damiani, sono state quantificate nel modo non corretto. Quindi, si
possono recuperare. Io ho sentito un'altra versione, noi ci siamo
confrontati oltre che con i vostri funzionari, anche con
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funzionari di altri Comuni, con altri Segretari Comunali. Scusate.
Questo vincolo che ci ha dato l’Assessore, che ci ha illustrato
l’Assessore per cui, i soldi devono stare tassativamente
all’interno di questa progettualità, non l’abbiamo riscontrato.
Quindi, sulla base di quello che abbiamo, che ci hanno raccontato,
che ci hanno illustrato questi altri funzionari, abbiamo ritenuto
utile lo spostamento, quindi, l’unica... noi ci siamo confrontati
a lungo con la Dottoressa Cantatore, proprio perché lei diceva
guardate che non li posso sbloccare quest’anno, no? A livello
contabile. Se li posso sboccare a livello contabile, devono andare
sull’annualità del 2021. Quindi, il nostro è un emendamento che va
sul pluriennale, chiediamo di, quando si potranno svincolare
questi soldi, quindi, una volta chiuso il Bilancio consuntivo del
2020 di andare ad attingere a questi soldi, e posizionarli nel
2021 con questa progettualità. E, dicevamo anche, questi 250.000
Euro di non impiegarli quest’anno ma, di verificare se si possono
utilizzare il prossimo anno. Ecco, io non ho ricevuto risposte
questa sera, in merito a questi 250.000 Euro. Che bando è? Mi dite
se sono vincolati per un bando Regionale. Che, bando è? Quando
scade? L’anno prossimo questo bando? È già previsto? Ci sono
possibilità, avete informazioni al riguardo? In quale percentuale,
poi, c’è la copertura finanziaria per quest’operazione. Tradotto:
il gioco, vale la candela, di lasciare una struttura a metà? Ci
daranno, se lo portiamo a casa, ci daranno il 20%, il 30%, il 40%?
Qual è la percentuale che la Regione o l’Ente a cui fate
riferimento per questo bando ci può assegnare? E sulla base di
questo, facciamo delle considerazioni. Il mio ragionamento è se
riusciamo ad utilizzare questi fondi che io ritengo che, le
affermazioni di Damiani siano profondamente corrette, sia sotto il
profilo amministrativo, che legale, perché, ribadisco, ci siamo
confrontati oltre che tra di noi, con altri funzionari, con altri
Segretari, con diverse figure, la nostra tesi non è campata per
aria, se mi potete dare delucidazioni su questi 250.000 Euro,
perché altrimenti vale la proposta che stiamo facendo noi. Quindi
spostiamo questi 250.000 Euro sulla prossima annualità, in modo
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che uniti a questi circa 440.000 Euro di cui ragionevolmente si
possono recuperare, perché sono stati assegnati in modo non
corretto, l’I.V.A. applicata è stata conteggiata in un modo non
consono e non si può ributtare nel calderone delle opere, perché
altrimenti, ti viene da pensare che l’hai fatto apposta. Allora,
se l’hai fatto apposta, questo è tutto un altro capitolo. E
allora, rimetterli lì e progettare, fare una progettazione più
ampia, una progettazione più completa di tutto il sistema sportivo
di Via Gasparotto. Aspetto una risposta relativamente ai 250.000
Euro, che cosa prevede questo bando. Grazie.
PRESIDENTE
Vedo l’Assessore Botta che si prenota. Prego.
ASSESSORE BOTTA
Posso? Ok, buonasera. Allora, rispondo io al Consigliere Cassina
per quanto riguarda questa parte dei 250.000 Euro. Allora, ci
tengo a sottolineare che, comunque, siamo sempre in costante
contatto con quelle che sono le Società sportive, tutte, in
generale, e conosco molto bene la situazione sia per quanto
riguarda il campo da calcio di Via Gasparotto e Via Milano, che
per quanto riguarda la pista di atletica, come ha già detto prima
l’Assessore Feleppa, i 250.000 Euro non sono stanziati ma, vanno
in base a dei bandi. Ora, questa pista di atletica era già
prevista precedentemente nel DUP, non essendo poi, riusciti a
partecipare a dei bandi, è stata slittata su quest’anno. Quindi, i
bandi, ancora, non sono usciti, doveva uscire un bando di Regione
Lombardia intorno a fine marzo, inizio aprile ma, vista
l’emergenza, mi pongo anche la domanda se, effettivamente, uscirà
mai questo bando. Chiaramente, la percentuale di quanto
contribuisce la Regione, quella starà poi la Regione stessa vedere
quanto contribuirà. Ovviamente era la scelta della pista di
atletica per il semplice fatto che era già stata introdotta nel
DUP degli anni precedenti. Per quanto riguarda il campo da calcio,
anch’io vorrei tanto realizzarlo, vorrei tanto sistemarlo, sia di
90
Via Gasparotto, che di Via Milano. Però, arriviamo fin dove
possiamo, sperando di riuscire ad inserirlo nel DUP dei prossimi
anni. Grazie.
PRESIDENTE
Grazie Assessore. Ho visto una richiesta d’intervento dal Sindaco.
C’era Centanin però? Sì. Vedo che fa sì. Siccome si era prenotata
anche prima e ho intravisto la mano, cedo la parola. Deve
smutarsi.
CONSIGLIERE CENTANIN
Grazie.
PRESIDENTE
Prego.
CONSIGLIERE CENTANIN
Io, onestamente, ammetto la difficoltà nel seguire alcuni
interventi che, dove si usano troppi congiuntivi e condizionali,
quindi, alla fine, perdo il filo. E quindi, può essere che non ho
capito qualche passaggio di interventi un po’ troppo lunghi.
Quindi, in estrema sintesi, mi sembra di aver capito che, i
Consiglieri di minoranza avendo sentito altri funzionari oltre i
nostri responsabili, dicano che, quell’operazione andava fatta
diversamente. Noi, però nel nostro Comune, abbiamo questi
dipendenti, questi responsabili a cui facciamo affidamento, perché
il nostro ruolo è un ruolo politico e quindi, non è un ruolo
prettamente tecnico, e quindi, ad un certo punto, si fa anche
l’allusione al fatto che, forse, c’è un’intenzionalità, suppongo,
a questo punto, è chiaro, politica e non dei responsabili e dei
vari servizi, che trovo alquanto, come dire, poco rispettosa del
ruolo politico che ricopriamo tutti noi. Qui c’è qualcuno che
anche in questo contesto si fa chiamare con titoli altisonanti.
Ricordo a tutti che, quando siamo attorno a questo tavolo siamo
Consiglieri Comunali, e ripeto, abbiamo un ruolo politico. Non lo
so, sono molto perplessa sentendo gli interventi di questa sera,
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perché mi sembra un po’ che sia stato detto tutto e il contrario
tutto. Ne abbiamo già discusso rispetto a questi soldi, a questo
errore sul calcolo dell’I.V.A. nello scorso Consiglio Comunale e
ad oggi, ci troviamo a ridiscutere di un argomento che avevamo già
liquidato la volta scorsa. È chiaro che, nel momento in cui questa
cifra si renderà disponibile, si valuterà che cosa si potrà fare
di questa cifra se, all’interno di quel progetto o se, per altri
interventi. Non siamo così scellerati da buttar via la possibilità
di andare a utilizzare questi soldi da altre parti. Ripeto, forse,
il mio intervento non è molto chiaro ma, perché non ho le idee
molto chiare, perché ripeto, forse, sarebbe più funzionale,
magari, fare interventi più brevi ma, un pochettino più chiari per
chi deve seguire il discorso, non mi riferisco solo a noi ma,
anche a chi ha la pazienza e la costanza di seguirci, magari, da
casa, altrimenti non si capisce veramente nulla. Grazie.
PRESIDENTE
Grazie Capogruppo Centanin. Io tenderei a invitare a cercare di
concludere la trattazione di questo punto, e parlo
dell’emendamento 7, visto che, poi, è parzialmente, se non ricordo
male, parzialmente replicato anche nell’emendamento 8 e inviterei
a cercare di chiudere, per favore. Cassina.
CONSIGLIERE CASSINA
Ma sono io che ho sbagliato i congiuntivi, e non me ne sono
accorta? Va bene. Poi mi rispondi. No, giusto a titolo
informativo, perché va bene, questa cosa mi prende male. No, una
cosa breve. Quindi, non c’è il bando, però teniamo 250.000 Euro
fermi lì, in attesa che si sblocchi qualcosa. Ho capito bene? Così
sono stata sintetica, dai. Così... e non ho sbagliato i verbi.
PRESIDENTE
Chi interviene? Centanin.
CONSIGLIERE CENTANIN
92
Ho fatto una battuta. No, non li ha sbagliati nessuno. È soltanto
che quando all’interno di una frase ce ne sono troppi, poi, uno si
perde, perde di vista il senso e non... e ci si perde. Tutto qui.
Tutti hanno fatto correttamente.
PRESIDENTE
Grazie. Ci sono altri interventi? Sindaco, giusto, che era in
attesa. Si deve smutare.
SINDACO
Sì, io volevo fare una precisazione. Adesso colgo la richiesta del
Presidente di andare oltre anche perché sono le 11,30 e già
all’inizio avevo chiesto se era possibile di essere brevi e
coincisi ma, spesso ci si dilunga e, come dice Donatella, poi, si
perde il filo del discorso, quando uno ascolta un discorso troppo,
forse, contorto. Però in qualità di Sindaco, mi sento di dover,
come dire, difendere un po’ anche l’operato di tutti i dipendenti,
perché penso che non sia corretto mettere così in discussione il
lavoro fatto per mesi, dall’ufficio tecnico, dall’ufficio finanze
e dal nostro Segretario Comunale. Sembra quasi che il lavoro che è
stato fatto in questi mesi, sia stato fatto con molta
superficialità, senza tenere conto di tutte le variabili. Ora, se
c’è stato un errore, possiamo valutarlo. Questo non è un problema,
con il Segretario ne abbiamo parlato, visto che, voi avete
largamente discusso anche in precedenti Consigli di questo
argomento, ed è giusto che se uno pone un dubbio, il dubbio venga
fugato. Quindi, con il Segretario ne abbiamo parlato, con
l’ufficio tecnico ne abbiamo parlato, si sono fatte delle
valutazioni. Chiedo al Segretario, qualora ci fossero delle
obiezioni da fare in merito, di dircele, però, penso che sia
doveroso sottolineare il lavoro che è stato fatto da parte
dell’ufficio tecnico, della nostra responsabile dell’area
dell’ufficio finanze, la Signora Cantatore, e dei Revisori dei
Conti che, vi ricordo, controllano il nostro Bilancio. E quindi,
se ci fosse stato un dubbio, l’avrebbero, comunque, messo in
93
evidenza. E poi, anche sminuire il lavoro del nostro Segretario
Comunale, permettetemi, non è corretto, perché dire sono andato da
un altro Segretario Comunale che mi ha detto questo, un altro
legale, come ho detto già lo scorso Consiglio Comunale se ci sono
delle problematiche da sollevare, sarebbe più corretto un
atteggiamento collaborativo ed eventualmente, se si hanno delle
competenze specifiche in un argomento, metterle sul tavolo e
pacificamente e in modo costruttivo si possono risolvere. Ma,
puntare il dito contro le persone, a mio avviso, non è corretto.
Non è corretto. E anche se alzi la manina dicendo di no, cioè,
anche se non sono stati fatti nomi e cognomi, è chiaro che il
lavoro si va a sminuire di tutte queste persone che sono mesi e
mesi che lavorano per mettere a punto un Bilancio da una parte, e
un bando dall’altra parte. Un bando che è stato pubblicato dalla
SUA, tra l’altro, lo ricordo, per cui, se ci fosse stato un errore
anche lì, probabilmente, sarebbe venuto fuori. Insomma, cioè,
quello che io vi chiedo, e l’invito che vi faccio, è quello di
essere pacati nei toni e nei contenuti. Perché poi, capisco il
Consigliere Rodighiero che si accende, perché, insomma, non è
bello sentire dire certe cose. Io, in qualità di Sindaco, mi sento
di tutelare anche i nostri dipendenti. Perché, errare è umano, e
nessuno lo mette in dubbio questo. Si può sbagliare, però se c’è
un errore si va a risolverlo, a capire, a raddrizzare il tiro. Ma,
mettere sempre in dubbio qualsiasi cosa e insinuare: ma è stato
fatto apposta? Cioè, sono affermazioni che, scusatemi, non mi
piacciono, non mi piace. Oppure, quando si fa un’affermazione: non
fidarti del responsabile, non ti devi fermare solo al parere del
responsabile e poi dire: no, non l’ho detto... Cioè, ripeto non
voglio fare una polemica anche se, sembra che la stia facendo. In
realtà, voglio continuare a dire: ragioniamo sui contenuti e
cerchiamo di avere un atteggiamento costruttivo, che tanto
decantate. E non sminuiamo, non svalorizziamo il lavoro di chi,
tutti i giorni, con impegno, nonostante l’emergenza, stia portando
avanti. Tra l’altro, vi ricordo che, l’ufficio finanze non ha un
arretrato, questo vuol dire che tutta la tempistica è stata
94
rispettata e permettetemelo di dire questo, perché voglio vedere,
sfido che Comune ha tutti i lavori fatti puntualmente. Nonostante
l’emergenza, e nonostante, si siano affrontati tutti i lavori
relativi all’emergenza. E rispetto a quello che ha elencato
all’inizio Maria, l’elenco di tutte le azioni che si sono fatte
sul territorio, non pensiate che le abbiano fatte solo i
volontari, una gran parte del lavoro è fatta direttamente o
coordinata dagli uffici e anche, e soprattutto, dall’ufficio
finanze. Quindi, stiamo attenti; e poi, lo ribadisco, spero quasi
alla fine del Consiglio, che comunque questo è un Bilancio che, ve
lo ripeto, probabilmente vedrà delle variazioni a breve ma,
variazioni che, probabilmente, saranno anche importanti, perché
l’emergenza ce lo chiede, perché se avete visto i documenti che
circolano a livello Nazionale, probabilmente, la riapertura
complessiva, e tra l’altro, qui faccio una parentesi, soprattutto
delle attività sportive, arriverà probabilmente a metà o fine del
2021. Anche su questo ragioniamoci, perché, giustamente, come
diceva Carola, il bando non è partito, si prevedeva l’apertura di
un bando che non è partito. Come mai? Per l’emergenza ma, anche
perché se l’emergenza prevede una chiusura totale di certe
attività, certo non va a finanziare alcuni settori che,
probabilmente, uno, non verranno aperti a breve e due, non possono
vedere la realizzazione di certe opere, perché non sono
ammissibili in questo momento. Per cui, per piacere, rimettiamo i
piedi per terra, e cerchiamo di parlare con rispetto verso tutti,
vi prego, con rispetto verso tutti. E poi, chiedo a Margherita
Taldone se c’è qualcosa su cui dobbiamo porre attenzione, se lei
ha visto evidenze di errori così gravi fatti, di cui, non ci siamo
accorti e che ritiene che possano invalidare questo Bilancio.
Grazie.
PRESIDENTE
Grazie Sindaco. Allora, c’era una richiesta d’intervento da parte
della Consigliera Regazzoni che non è ancora intervenuta questa
sera. Quindi, mi dispiace che si becchi in questo momento la
95
predica, però, mi raccomando, cerchiamo di stringere, per
cortesia, perché la discussione è circoscritta all’emendamento in
questione e quindi, quello è il punto su cui dobbiamo restare.
Dopo di che, penso che, lo abbiamo scandagliato a fondo e che,
probabilmente, resterà ancora qualcosa da dire, però non tutto, si
deve dire per forza. Prego, Consigliera Regazzoni.
CONSIGLIERE REGAZZONI
Grazie. Buonasera a tutti. Sicuramente sarò breve, anche perché,
appunto, mi ero ripromessa di evitare d’intervenire, qualora non
fosse stato necessario, tanto che all’alba delle ore che ci sono,
non ero ancora intervenuta. Vorrei solo fare un commento, proprio
perché essendo stata estranea fino ad ora, mi sento di non essere,
se vuoi, incriminata, di quello che è stato affermato fino ad
adesso. Volevo sottolineare la costruttività che si è cercato di
avere da parte nostra nel sì sottolineare un errore, che può
essere riparato e nell’evidenza di come abbiamo cercato di
ripararlo, c’è una costruttività, a mio avviso, che è palese.
Quindi, la costruttività nasce anche dal segnalare che un errore
vi è stato e come si può adesso riparare. Sulla questione del
puntare il dito, a me non è sembrato che, i colleghi
dell’opposizione e quindi, mi riferisco al Capogruppo Damiani e
Cassina, soprattutto Damiani, abbia effettivamente fatto critiche
nei confronti dell’operato di quelli che sono gli uffici pubblici.
Segnalare che, vi è un errore non vuol dire andare a criticare in
sé l’operato di un professionista. Sbagliamo tutti, anche il
professionista sbaglia, se poi ci fosse univocità, sempre, in ogni
cosa, il lavoro di molti non sussisterebbe nemmeno. E rispetto a
questo, poi, mi collego al palcare i toni che si è invitato di
fare. Allora, io ho assistito come tutti voi, e a me non sembra
che, toni concitati o di accuse, siano stati fatti dal Damiani che
era stato accusato di questo. Ho visto però dei toni molto
concitati, quasi da ring da parte di Rodighiero. Che ora, nel
momento in cui poi, un tono del genere venga, addirittura,
avallato dal Sindaco, mi stupisce, perché se giochiamo ad armi
96
pari, e si va a criticare un comportamento, andiamo a criticare
quello che effettivamente, ha sfiorato i confini del rispetto e
non chi non l’ha fatto. Da questo punto di vista, poi,
concludendo, mi viene da dire che i confronti con altri
professionisti e quindi, con altri funzionari di altri Comuni, lo
ritengo doveroso e legittimo, perché un confronto serve, com’è
ovvio, ognuno usa le proprie competenze professionali. Se non si è
tecnici, da un punto di vista di puro Bilancio nel mondo
amministrativo, è ovvio che, un confronto lo si andrà ad avere con
colleghi che fanno quel lavoro. Ma, non perché si sminuisce il
lavoro del nostro ufficio di Malnate ma, perché è evidente che, io
sentirò più campane per capire, effettivamente, come muovermi, se
non sono specializzato il quella materia. E quindi, come ha
esordito, effettivamente, in maniera conclusiva il Sindaco nel
rispetto verso tutti e verso il lavoro di tutti, io credo che sia
sacrosanto e che quindi, anche il nostro lavoro nell’andare a
sviscerare e potete immaginare con quale impegno sia stato fatto,
nell’individuare queste situazioni e anche andare a proporre,
quindi, altro lavoro c’è stato anche con questi raffronti, con
personalità che di questo fanno il loro lavoro, sarebbe, come
dire, opportuno che quindi, il rispetto fosse a 360° da parte di
tutti. Grazie.
PRESIDENTE
Grazie. C’era l’Assessore Cannito che chiedeva d’intervenire già
prima. Prego.
ASSESSORE CANNITO
Alla luce proprio di questa correttezza tecnica, volevo rispondere
alla Consigliera Cassina, che finanziare un’opera con un bando,
non vuol dire che noi andiamo a bloccare cifre del nostro
Bilancio. Vuol dire che l’opera sarà realizzata solo dopo che
avremo il finanziamento. Ma, non c’è bloccata nessuna cifra.
Punto.
97
PRESIDENTE
Grazie. Riusciamo a chiudere il punto 7? Cassina, che si avvia
alla chiusura.
CONSIGLIERE CASSINA
Sì, io era dalla metà dell’intervento del Sindaco che, continuavo
ad alzare il dito, non per dire di no, ma perché volevo prenotare
la parola, però, va bene. Lo ha preso come un no, va bene. Io mi
unisco all’intervento che ha fatto Greta Regazzoni. Io vorrei
ricordare che il nostro compito di Consiglieri è quello di
controllare, di monitorare, monitorare, e soprattutto, di essere
da sprono, laddove intravediamo delle azioni che si possono
svolgere in modo diverso da quello che ha fatto l’Amministrazione.
Non è assolutamente sminuire né il lavoro degli uffici, né tanto
meno la controparte. Ritengo di avere sempre usato un tono pacato,
di non avere mai offeso nessuno, di non avere denigrato nessun
funzionario, semplicemente ho indicato quelle che, secondo me,
erano delle scelte nel caso economico prudenziali, l’ho definito
così, che ha fatto delle scelte prudenziali, e non mi sembra che
sia offensivo, assolutamente. E per quanto riguarda, invece,
l’aspetto del tecnico relativo al Bilancio, ci siamo confrontati
personalmente, insomma, da quella telefonata, lui era al telefono
e noi eravamo in presenza lì degli uffici, la versione che era
emersa era un'altra. Però, non mi sembra corretto parlarne ora,
visto che, non ha la possibilità di controbattere, perché non è
presente, e quindi, non mi sembra corretto andare nel merito. Io,
però, non sto puntando il dito. Io vorrei far presente che c’è in
ballo, c’è un progetto da 5 milioni di Euro, e come dice anche il
Consigliere Regazzoni, ci siamo confrontati ma, l’ho detto io
stessa, ci siamo confrontati per una questione di competenze, non
è la Paola Cassina che si sveglia la mattina e dice: si fa così.
Ci siamo confrontati con altri tecnici, con altri funzionari, con
altri Segretari, con N figure, per verificare se, quello che
avevamo in testa stava in piedi, se aveva la gambe e quindi, sono
pareri diversi, contrastanti. Quante volte anche...
98
PRESIDENTE
Cassina, stringa un po’...
CONSIGLIERE CASSINA
… in un Tribunale, ci sono pareri diversi? No? Però si è lì per lo
stesso motivo, per dire chi ha ragione e chi no. Ricordo che,
stiamo parlando di 5 milioni di Euro, e che un’I.V.A. calcolata in
modo sbagliato, influisce su un totale che non doveva essere
quello. Tant’è che il nostro emendamento, ragiona su un
pluriennale. Quindi, l’idea di ragionare sulla prossima annualità
per realizzare una struttura complessiva di quello che è la
necessità del centro sportivo di Via Gasparotto, lo dobbiamo fare
adesso. Un’indicazione politica la dobbiamo dare adesso, visto che
si parla di pluriennale. E poi chiudo con una battuta visto che,
l’Assessore Botta dice che è in costante contatto con tutte le
Associazioni sportive, la domanda è, ma come l’hanno presa queste
Associazioni sportive il fatto che, sistemate la pista e non il
campo da calcio, l’hanno presa bene? Grazie.
PRESIDENTE
Bene, direi che possiamo lasciare cadere la domanda, in questo
caso, perché chiudiamo la discussione sul punto 7, se per
cortesia, mi seguite, visto che l’abbiamo dilungata, a mio
giudizio, un po’ eccessivamente. Allora, il punto 8 o meglio,
l’emendamento 8, chiedo all’Assessore Cannito di fare la solita
veloce illustrazione e, in parte ripetitivo, però,
dell’emendamento n. 7. Per cui, cerchiamo di non ritornare nella
trattazione sugli stessi punti che sono già stati toccati, per
cortesia. Prego, Assessore.
EMENDAMENTO N.8 PRESENTATO DALL’OPPOSIZIONE
ASSESSORE CANNITO
Viene richiesto che gli importi presenti sull’entrata al titolo 4
tipologia 200 vengano tolti dal Bilancio 2020 e allocati nel
99
Bilancio 2021. Nello specifico: 2020 250.000 Euro entrate titolo
IV tipologia 200, capitolo 249/1 contributo realizzazione opere
pubbliche, 2020 250.000 Euro uscite missione 6 titolo II,
programma 1, capitolo 933/1 manutenzione straordinaria impianti
sportivi. Vengono spostati nell’annualità 2021 250.000 Euro
entrate titolo 4 tipologia 200, capitolo 249/1 contributo
realizzazione opere pubbliche, 2021 250.000 Euro missione 6 titolo
2 programma 1 capitolo 933/1 manutenzione straordinaria impianti
sportivi, 2021 341.000 Euro uscite missione 6 titolo II programma
1 capitolo 933/1 manutenzione straordinaria impianti sportivi,
2021 100.000 Euro uscita missione 4 titolo II programma 1 capitolo
791/1, per un totale di 691.000 Euro, con la finalità di operare
anche climatizzazione scuole malnatesi, precisamente il primo
lotto Bai. Vado a leggere il parere tecnico del responsabile, in
ordine alla proposta, visto che, si base sugli stessi presupposti
della proposta di emendamento n. 7, si esprime il medesimo parere
tecnico negativo alla proposta di emendamento.
PRESIDENTE
Grazie. Per cui, come dicevo, appunto, c’è una sovrapposizione tra
i due. Cercherei di circoscrivere, se gli interventi sono
necessari, cioè, se si ritiene necessario intervenire, di
circoscrivere l’intervento alla finalità perseguita
dall’emendamento, onde evitare di replicare nuovamente la stessa
discussione che riguarda, invece, la provenienza dei fondi.
Cassina.
CONSIGLIERE CASSINA
Allora, l’obiettivo di quest’emendamento, va bene, come ha già
detto il Presidente del Consiglio, è molto simile al precedente
sul reperimento dei fondi, quindi, va bene, non mi dilungo su
quello ma, era, diciamo, un’alternativa se non si volevano
stanziare poi, i soldi sul discorso del campo da calcio e quindi,
si forniva un’alternativa. L’alternativa è data dal fatto che, c’è
un cambio repentino di temperature, quindi, le temperature stanno
100
cambiando, soprattutto vengono spesso anticipate nel corso
dell’anno, e considerato anche che c’è un alto numero di studenti
all’interno delle scuole, considerate che, di solito, già da
aprile, io parlo, per esempio, della scuola elementare, i bambini
già da dopo Pasqua, quando rientrano a scuola, rientrano senza
grembiule, perché gli resta praticamente attaccato alla pelle.
Quindi, c’è una situazione di caldo, visto anche il numero elevato
di presenze all’interno delle aule e, quindi, l’idea era quella di
cominciare un percorso virtuoso di andare... che porterebbe alla
climatizzazione delle scuole malnatesi, partendo, in questo primo
caso, dal discorso della scuola Bai, perché ho visto che,
esattamente al secondo piano, la situazione, nonostante siano
stati fatti degli interventi di contenimento o d’isolamento,
comunque, la situazione è abbastanza particolare nei mesi più
caldi. E quindi, l’invito era quello di cominciare a ragionare e
quindi, di essere un pochino lungimirante come Amministrazione e,
incominciare, a ragionare per il benessere dei bambini, anche
all’interno delle scuole. Siamo partiti dalla Bai proprio perché è
un plesso che conosciamo, soprattutto per il piano superiore che,
veramente, rende poco agevole la realizzazione delle normali ore
di lezione nei mesi... già dalla primavera, fino ad arrivare al
mese di giugno. E quindi, l’obiettivo era questo, di cominciare a
lanciare un sasso per andare a, come dire, ad aggiornare quello
che è il nostro patrimonio immobiliare. Grazie.
PRESIDENTE
Ho visto due richieste d’intervento: Rodighiero e Feleppa
nell’ordine. Chi risponde per primo? Credo l’Assessore Feleppa dal
labiale del Consigliere Rodighiero. Prego.
ASSESSORE FELEPPA
Giusto per essere concisi. Ricordo che noi abbiamo firmato un
contratto di servizio con una ESCO per l’efficientamento delle
scuole. Quindi, già paghiamo un canone annuo che si, diciamo,
concretizza essenzialmente in dei lavori che verranno realizzati a
101
breve, cioè, nell’arco di 1/2 anni. Poi, vedremo se ci saranno
ripercussioni sulla situazione attuale. Per cui, eventuali altri
interventi, secondo me, saranno opportuni solo a valle dei lavori
effettuati, per verificare se ci siano altre, diciamo, necessità.
Per cui, non ritengo, diciamo, che si debbano fare altri tipi di
interventi sulle scuole in questo momento. Grazie.
PRESIDENTE
Grazie. Rodighiero.
CONSIGLIERE RODIGHIERO
Sì, grazie Presidente. Mi volevo accodare a quello che ha appena
detto l’Assessore Feleppa. Infatti, con il bando che è stato
affidato alla Società ESCO si è già portata avanti la
valorizzazione del patrimonio scolastico del nostro paese, in modo
particolare, per quanto riguarda la Bai, c’è in progetto, quindi
la ESCO, la Società che ha preso in affidamento questo incarico,
si promuoverà per andare a rendere questo edificio NZEB che vuol
dire Nearly Zero Energy Building cioè vuol dire per andare a
ridurre le emissioni. E quest’obiettivo si riesce ad ottenere
andando a creare una sorta di, andando ad implementare un
involucro e quindi, andando ad isolare maggiormente e quindi,
diciamo, a ovviare questa problematica delle alte temperature,
quindi, per rendere, diciamo, creare all’interno degli ambienti un
comfort termico maggiore. Quindi, vorrei rispondere, appunto, a
questo emendamento dicendo che, l’intenzione, appunto,
dell’Amministrazione, sia di questa ma, anche dall’Amministrazione
precedente, è appunto, quello di valorizzare il patrimonio
scolastico, ecco, quindi tutto qua. Grazie.
PRESIDENTE
Grazie, Consigliere Rodighiero. Possiamo considerare concluso il
punto? Mi sembra di sì. A questo punto, in considerazione del
fatto che ci siamo dilungati un po’ tanto, però, contrariamente a
quelle che erano state le premesse, prima di porre in votazione i
102
quattro punti all’ordine del giorno, sui quali la discussione
sarà, direi, estremamente circoscritta, vorrei porre in votazione
gli emendamenti, così, almeno, la discussione finale è una
discussione che tiene conto dell’accoglimento degli emendamenti o
dell’eventuale respingimento di quelli che possono essere messi in
votazione. Allora, io vi apro i microfoni. Se riesco a
recuperare...
Procediamo con il primo emendamento da votare che è: emendamento
fondi anticrisi, fondi di solidarietà alimentare, spese urgenti,
sanificazione di uffici e altri spazi, spese urgenti per gestione
rifiuti emergenza COVID. Che aveva i pareri favorevoli, compreso
quello dei Revisori perché modifica i risultati finali e, a questo
punto possiamo porlo in votazione. Come l’altra volta, procediamo
con votazione per appello nominale molto rapida. Pertanto,
rispondete favorevole o contrario.
Bellifemine favorevole, Astuti assente, Carangi favorevole,
Centanin favorevole, Rodighiero favorevole, Croci Alba favorevole,
Albrigi Paolo favorevole, Manfredi favorevole, Cambianica
favorevole, Sansone favorevole, Manini favorevole, Gulino
favorevole, Cassina favorevole, Regazzoni favorevole, Negro
favorevole, Vanzo favorevole, Damiani favorevole.
Ok.
CONSIGLIERE VANZO
Commosso e felici.
PRESIDENTE
Allora, a questo punto, l’emendamento presentato dai Gruppi di
maggioranza lo sintetizzo così, è approvato, il Consiglio Comunale
ha approvato all’unanimità dei presenti.
Poi, l’emendamento n. 1 dei gruppi di minoranza è inammissibile a
fonte del parere contrario negativo che non lo ritiene un
emendamento, pertanto, non viene messo in votazione.
L’emendamento n. 2 ipotesi di spesa per salvaguardia dello stato
sociale. Invece ammissibile integralmente per pareri favorevoli.
103
Pertanto, pongo in votazione l’emendamento n. 2 ipotesi di spesa
per salvaguardia stato sociale.
Bellifemine favorevole, Astuti assente, Carangi favorevole,
Centanin favorevole, Rodighiero favorevole, Croci Alba favorevole,
Albrigi favorevole, Manfredi favorevole, Cambianica favorevole,
Sansone favorevole, Manini favorevole, Gulino favorevole, Cassina
favorevole, Regazzoni favorevole, Negro favorevole, Vanzo
favorevole, Damiani favorevole.
Ok. Pertanto, anche l’emendamento n. 2 si considera accettato, il
Consiglio Comunale ha approvato.
Ora, a questo punto, l’emendamento 2 bis che aveva quei capitoli
non ammissibili e parte dei capitoli che si sovrappongono al 2, in
considerazione dell’approvazione dell’emendamento n. 2 diviene
ripetitivo e pertanto, inammissibile.
I successivi emendamenti, se non mi sono perso durante la
discussione, sono tutti inammissibili per i pareri contrari
formulati dagli uffici tecnico o contabile che siano, volta per
volta.
Pertanto, emendamento 3 ipotesi di spesa per disinfestazione
volatili, è questo... esatto, non può essere accolto, è
inammissibile; l’emendamento n. 4 disinfestazione zanzare è
inammissibile; l’emendamento n. 5 è anche privo del parere
contabile per quello tecnico negativo, è inammissibile ipotesi di
spesa per maggiore sicurezza sul territorio; l’emendamento 6
maggiore sicurezza tramite corso di autodifesa risulta negativo il
parere contabile e quindi, risulta inammissibile; l’emendamento n.
7 ipotesi di spesa per sistemazione centro sportivo in Via
Gasparotto, parere tecnico negativo è inammissibile e la stessa
cosa vale per l’emendamento n. 8 climatizzazione scuole malnatesi
primo lotto Bai, parere tecnico negativo, emendamento
inammissibile.
Pertanto, risultano approvati a questo punto, l’emendamento
presentato dai Gruppi di maggioranza, e l’emendamento n. 2
presentato dai Gruppi di minoranza all’unanimità.
Ora, se volete fare qualche intervento conclusivo, prima di porre
104
in votazione i quattro punti che residuano, sono praticamente
tutti ma, ovviamente, visto quanto si è dilungata la trattazione
degli emendamenti, i termini devono essere circoscritti
all’estremo, oserei dire. Ci sono interventi?
CONSIGLIERE MANINI
Scusa, Giacomo. Questa è la votazione finale sul Bilancio?
PRESIDENTE
Sono tutte e quattro le votazioni, ... gli emendamenti modificano
la nota di aggiornamenti, quindi bisogna partire dalla prima, la
prima è la norma d’aggiornamento e andare a ritroso. Ma, a questo
punto, direi di trattarli congiuntamente, facendo le votazioni
alla fine ma, stringendo all’osso gli interventi, perché ci siamo
dilungati sugli emendamenti che erano, chiaramente, la parte più
succosa. Abbiamo già trattato in quota parte la Farmacia Comunale,
anzi, direi che l’abbiamo anche esaurita, dovendo guardare.
CONSIGLIERE MANINI
Io, se vuoi, posso iniziare a fare la dichiarazione di voto, a
questo punto.
PRESIDENTE
Per me va benissimo.
CONSIGLIERE MANINI
Va bene, come ho già detto...
PRESIDENTE
Zittisco tutti e poi ti apro. Prego.
CONSIGLIERE MANINI
Come ho detto precedentemente, questo è un Bilancio che è nato in
un modo e, molto probabilmente, quasi certamente finirà in un
altro. Sicuramente per la parte corrente ma, può avere delle
105
variazioni, riferite anche a tutto ciò che è stato detto stasera,
riferito ai bandi per la parte riferita agli investimenti. È
chiaro che se io, cioè, non vorrei, che però passasse un discorso
che, vede questa maggioranza non sensibile verso le Società
sportive, o non sensibile verso le scuole, per quanto riguarda la
parte degli investimenti. Cosa che, così non è. È un Bilancio che
tiene conto delle possibilità reali che, in questo momento... di
due possibilità, una possibilità di spesa, e una possibilità di
variazione. È chiaro che io non posso mettere sul pluriennale, un
importo importante per la sistemazione degli impianti sportivi,
questo non vuol dire che li realizzerò, posso scrivere
tranquillamente che realizzerò con bandi, e quindi, non vuol dire
assolutamente nulla, anche se possono mettere tutte le cifre
importanti che servono. Questo, sta, sostanzialmente, nella
correttezza e nel voler essere sinceri nei confronti di quelli che
sono i nostri cittadini perché sennò se io non sono in grado di
poi mantenere, quello che vado a scrivere sui pluriennali, per
tutta una serie di motivi, sono tranquillamente accusato e
giustamente accusato, di gonfiare in modo non corretto le
realizzazioni. Quindi, stando nel concreto, questo è quello che,
in questo momento, a mio avviso, può essere fatto. Ci possono
essere scelte diverse, rispetto a una parte piuttosto che
quell’altra, potrei elencare delle altre cose belle che mi
piacerebbe che a Malnate ci fossero, oltre ai campi sportivi e
alle scuole fresche, però non lo faccio, perché non avrebbe gran
senso. Detto questo, il voto che il Gruppo di Insieme da a questo
Bilancio, è un voto favorevole, chiaramente, impegnando
l’Amministrazione a seguire ma, già lo fa, uno dice fa il proprio
dovere, va bene, fa il proprio dovere ma, secondo me, oltre a fare
il proprio dovere, lo sta facendo anche con il cuore. Questa
situazione che, sicuramente, è una situazione che, nella mia vita,
non mi è mai capitato di vivere. Spero che finisca... non che
finisca, ma insomma, che migliori nel più breve tempo possibile.
Grazie.
106
PRESIDENTE
Capogruppo Manini, s’intende anche per nota d’aggiornamento al DUP
addizionale IRPEF e Bilancio della Farmacia?
CONSIGLIERE MANINI
Certo.
PRESIDENTE
Ok. Grazie. Allora vedo qua in elenco una serie di richieste
d’intervento, la prima delle quali è di Cambianica per
dichiarazione di voto, però l’ho perso. Qua. Prego.
CONSIGLIERE CAMBIANICA
Sì, io faccio la dichiarazione di voto, in particolare, per il
punto che riguarda la Farmacia Comunale, perché facendo parte
anche della Commissione Bilancio che si occupa della Farmacia, mi
sentivo in dovere di farlo io, poi, lascio la parola al mio
Capogruppo per la dichiarazione di voto finale. Noi di Malnate
Sostenibile, vogliamo ribadire ancora una volta, la totale fiducia
nel nuovo CDA, nella figura di Luigi Colombo e di tutto il CDA. E
quindi, il nostro voto sarà completamente favorevole per quanto
riguarda il punto della Farmacia. Grazie.
PRESIDENTE
Grazie, Consigliere Cambianica. Poi, vado in ordine di
prenotazione da chat. C’è Carangi. Prego.
CONSIGLIERE CARANGI
Grazie, Presidente. Buonasera a tutti i colleghi Consiglieri. Fa
un po’ strano discutere di Bilanci in questi tempi, come se le
cose non fossero cambiate, come se stesse proseguendo tutto
normalmente. È ovvio, però che, l’attività amministrativa del
nostro Comune, non si può fermare. Noi Consiglieri siamo, appunto,
chiamati a impegnarci anche per questo, per dare delle risposte
concrete ai nostri cittadini. Sono felice che, anche in
quest’occasione la nostra Amministrazione si sia dimostrata
107
sensibile alle esigenze di noi giovani, ritagliando dei fondi da
dedicare a questa fetta della nostra popolazione. Mi auguro che,
non appena sarà possibile, si possa destinare una piccola parte di
quanto contenuto nei capitoli 595/8 e 595/12 del nostro Bilancio,
all’organizzazione di un momento d’incontro fra giovani, proposto
dall’Amministrazione Comunale, con lo scopo di promuovere la
formazione della Consulta giovanile anche nella nostra Città.
Incontro che poi, sarà seguito dalla stesura del relativo Statuto.
Questa Consulta sarà, a mio parere, un organo di fondamentale
importanza, che potrebbe aiutare a riavvicinare e magari, anche ad
appassionare i giovani malnatesi alla vita politica cittadina in
senso lato. Ci tengo quindi, a concludere, ringraziando gli
apicali, il nostro Sindaco e la Giunta, soprattutto gli Assessori
Cannito e Botta, per avere dedicato ai giovani, a noi giovani, dei
capitoli del nostro Bilancio Comunale, dimostrando, ancora una
volta, un’attenzione e una sensibilità non indifferenti. Grazie.
PRESIDENTE
Grazie, Consigliera Carangi. Sempre da ordine della chat, vedo
Rodighiero prenotato. Prego.
CONSIGLIERE RODIGHIERO
Grazie, Presidente. Io vorrei spendere quest’intervento
ringraziando tutti coloro che nei mesi precedenti hanno messo a
disposizione il proprio impegno, a partire dal Sindaco, Irene
Bellifemine, all’Assessore Nadia Cannito e a tutta la Giunta. Il
personale degli uffici Comunali e i Gruppi politici che sostengono
quest’Amministrazione. Il documento che verrà approvato questa
sera non è che la punta di un iceberg, dovuta all’impegno di tutte
le forze di coalizione, che nei mesi precedenti si sono spesi in
modo tale, da redigere un Bilancio che fosse il più equilibrato
sotto tutti i punti di vista. E nella vita, purtroppo, non siamo
in grado di prevedere il futuro, e così com’è stato già presentato
l’emendamento della maggioranza, in modo da considerare delle
condizioni a contorno che ad oggi, non sono non presenti sul
108
Bilancio, e mi sto riferendo all’emergenza sanitaria, ho detto ad
oggi, perché da domani, con il Bilancio approvato, sarà opera
dell’Amministrazione, andare a fare variazioni di Bilancio in modo
non solo di andare ad assecondare delle esigenze intrinseche,
dovute alla pandemia ma, anche ad anticipare ciò che è stato
battezzato con il termine fase due. Ci aspetta una grande sfida.
Sì, una grandissima sfida ma, penso che l’Amministrazione
Comunale, il personale degli uffici Comunali e i Gruppi politici,
ne siano all’altezza. Grazie.
PRESIDENTE
Grazie. Non ci sono interventi prenotati in chat. Però... ok, mano
alzata di Cassina e di Albrigi. Diamo a Cassina, visto che ha
parlato parecchio la maggioranza. Prego.
CONSIGLIERE CASSINA
Allora, io vado a ruota libera su tutti i punti. Allora, sul primo
punto che è l’approvazione di nota di aggiornamento al DUP,
essendo uno strumento prettamente politico, non possiamo
assolutamente votare a favore, proprio perché le nostre idee,
l’abbiamo dimostrato nel corso della serata, non collimano su
tanti argomenti e quindi, sul DUP andremo a votare contro.
Voteremo contro anche alla conferma delle aliquote
dell’addizionale IRPEF questo per due motivazioni: uno perché sono
state bocciate le nostre mozioni, scusate, è mezzanotte, comincio
a straparlare... le nostre mozioni in cui chiedevamo che,
comunque, venissero vincolate alla Regione, anche perché avremo
voluto presentare un emendamento in cui, in qualche modo, andavamo
ad abbassare l’addizionale IRPEF ma, diciamo così, di confronto
con gli uffici, abbiamo visto che, comunque, era particolarmente
impegnativo in termini di tempo andare a... cioè, avremmo
sottratto troppo tempo all’ufficio, per fare questi calcoli, in
relazione, poi, a quello che volevamo fare, insomma, volevamo
dividere l’addizionale per vari scaglioni, in modo da poter, come
dire, esentare ulteriori fasce della popolazione, sulla base del
109
reddito non percepito. Però diventava dividere la popolazione in
fasce e in percentuale diventava, oltremodo, impegnativo per gli
uffici e quindi, abbiamo soprasseduto su quest’emendamento. Ma,
l’intento politico è che comunque, ci sia una riduzione dell’IRPEF
per cui, voteremo contro. Mentre, sul Bilancio di previsione della
municipalizzata, visto che è stato redatto, prevalentemente dal
precedente Presidente, l’indicazione originaria era quella di
votare contro ma, come segno di apertura nei confronti del nuovo
CDA ma, soprattutto, delle parole espresse questa sera dal
Presidente, ci asterremo proprio come segno di apertura e di
volontà di collaborare con i nuovo CDA e il nuovo Presidente.
Grazie.
PRESIDENTE
Grazie, Capogruppo. Ci sono interventi? C’era Albrigi e Damiani.
Va bene, facciamo parlare Damiani, così diamo un po’ di spazio
alle opposizioni visto che, ha già parlato tanto la maggioranza.
Prego.
CONSIGLIERE DAMIANI
Sì, grazie Presidente. Allora, seguendo quando già indicato dalla
Consigliera Cassina, che ha già manifestato quelli che saranno le
nostre decisioni in merito al voto che dovremo andare a fare,
volevo però, così, evidenziare un aspetto. Anzitutto siamo stati
tacciati di voler andare contro gli uffici, di denigrarli, e
quant’altro. Noi abbiamo dato dei suggerimenti, caro Signor
Sindaco, suggerimenti proprio per rimediare, magari, a degli
errori, per dare una nostra indicazione. E sono stati, purtroppo,
scambiati sempre, sempre come contrarietà agli uffici. Questo è
sbagliato, perché la nostra intenzione non è stata mai questa, né
abbiamo, e gli uffici ne possono dare atto, che abbiamo remato
contro. Semmai, abbiamo dato delle idee, delle proposte, proprio
per rimediare a normali errori che chiunque di noi, può fare.
Questo mi spiace che, venga ogni volta che noi proponiamo
qualcosa, venga sempre vista in maniera negativa, in maniera di
110
contrarietà. Questo, anche quando facciamo delle proposte che
vanno nell’interesse dei cittadini, per i quali tutti stiamo dalla
stessa parte. Noi non diciamo che la maggioranza è contro ai
cittadini ma, sicuramente, non lo siamo neppure noi. Mi fa male
vedere che, delle proposte vengano considerate non sotto un
profilo tecnico, un profilo d’interesse verso la cittadinanza ma,
solo sotto un profilo politico, di opposizione politica. Questo è
quello che, a mio avviso, è emerso questa sera, soprattutto con
alcuni emendamenti, che erano stati peraltro proceduti da delle
mozioni che ne specificavano il motivo per il quale, noi avevamo
portato all’attenzione della maggioranza e dell’Amministrazione
queste esigenze. È chiaro, quindi, che la contrarietà a questo
Bilancio è manifestata per questi motivi e da questo punto di
vista. Come ha detto la Consigliera Cassina, indubbiamente anche
per quanto riguarda la municipalizzata, se dovessimo valutare solo
l’aspetto dal punto di vista di Bilancio, il nostro voto, sarebbe
stato completamente contrario. Completamente contrario, perché
eravamo contrari già in passato, perché avevamo fatto tutta una
serie di valutazioni, di contestazioni, su com’era stato formulato
il Bilancio, precedentemente dalla Farmacia e sugli esiti che
questo precedente Bilancio aveva portato. L’astensione è data
proprio per la volontà di fiducia nel parziale cambiamento che c’è
stato nel CDA e soprattutto, per questa nuova figura del
Presidente che, indubbiamente, pur dicendo che allo stato attuale
lui vuole verificare i numeri, giustamente, crediamo che, possa
svolgere un lavoro corretto, un lavoro che si auspica possa
risollevare le sorti della Farmacia Comunale. È per questo che,
faremo come opposizione, ovviamente, farò come opposizione, il
voto di astensione. Per il resto, non vedo possibilità per dare
un’approvazione a tutte le altre parti che verranno portate in
votazione questa sera. Grazie.
PRESIDENTE
Grazie. C’era Albrigi in attesa, giustamente. Prego.
111
CONSIGLIERE ALBRIGI
Allora, Simone Cambianica ha già espresso il nostro voto
favorevole sulla Farmacia e io, non faccio nient’altro che
completare dicendo del nostro voto favorevole su tutto il resto.
Naturalmente, dico questo, è stato un Bilancio complicato, Olinto
ha ragione dicendo che, probabilmente, già da domani qualche cosa
cambierà. Insomma, io parlo della storia fino a questa sera, è
stato un Bilancio complesso, so quanta fatica abbiamo fatto,
limando, continuamente, le varie voci, per cercare di stare
dentro, diciamo, le cifre corrette. E tuttavia, diciamo che, siamo
soddisfatti, perché, in qualche modo, sono stati salvaguardati i
principi fondamentali a cui, credo, s’ispiri questa maggioranza.
Cioè, un’attenzione pur nella difficoltà, ripeto, del momento,
un’attenzione grande al sociale, e poi, in fin dei conti, un
mantenimento, credo, di una premessa, cioè, noi avevamo puntato
molto su alcune opere, e queste opere, pur nel travaglio del
momento, sono apparse, cioè, mi riferisco, in particolare al Polo
Civico e al PUMS, cioè due progetti che, in qualche modo, vanno
verso il tentativo di rendere Malnate meglio di quella che è,
insomma, in qualche modo di offrire degli spazi nuovi per la
popolazione e il tentativo di fare un progetto, per dare modo ai
malnatesi di cominciare a pensare nuove modalità di spostamento
all’interno del paese. Ecco, questi sono gli aspetti essenziali
che, secondo me, ci fanno esprimere, appunto, un sì, oltre che,
naturalmente... va bene, basta.
PRESIDENTE
Grazie. Ci sono ulteriori interventi? Direi che, possiamo passare
alla votazione progressiva delle proposte. Allora, vi smuto. Sono
quattro e partiamo dall’approvazione nota di aggiornamento al DUP.
Allora, pongo in votazione, a questo punto, il punto n. 1
all’ordine del giorno come emendato, ovviamente, dall’approvazione
degli emendamenti che sono stati presentati in Consiglio Comunale,
approvazione nota di aggiornamento 2020/2022. Quindi, votiamo
sulla proposta.
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Bellifemine approvo, Astuti assente, Carangi favorevole, Centanin
favorevole, Rodighiero favorevole, Croci Alba favorevole, Albrigi
favorevole, Manfredi favorevole, Cambianica favorevole, Sansone
favorevole, Manini favorevole, Gulino no, Cassina contraria,
Regazzoni contraria, Negro contrario, Vanzo contrario, Damiani
contrario.
Allora, il Consiglio Comunale ha approvato. Sul punto n. 1 si vota
anche l’immediata esecutività. Allora, scusate un attimo.
Bellifemine approvo, Carangi favorevole, Centanin favorevole,
Rodighiero favorevole, Croci Alba favorevole, Albrigi favorevole,
Manfredi favorevole, Cambianica favorevole, Sansone favorevole,
Manini Olinto favorevole, Gulino no, Cassina contraria, Regazzoni
contraria, Negro contrario, Vanzo contrario, Damiani contrario.
Ok, il Consiglio Comunale ha approvato anche l’immediata
esecutività sul punto n. 1.
Procediamo, pertanto, con la messa in votazione del punto n. 2:
conferma aliquote addizionale Comunale all’imposta sul reddito
delle persone fisiche, IRPEF, anno 2020. Pongo in votazione il
punto n. 2.
Bellifemine favorevole, Astuti assente, Carangi favorevole,
Centanin favorevole, Rodighiero favorevole, Croci Alba favorevole,
Albrigi favorevole, Manfredi favorevole, Cambianica favorevole,
Sansone favorevole, Manini favorevole, Gulino no, Cassina
contraria, Regazzoni contraria, Negro contrario, Vanzo contrario,
Damiani contrario.
Ok, il Consiglio Comunale ha approvato. Anche sulla proposta n.2
votiamo anche l’immediata esecutività.
Bellifemine favorevole, Carangi favorevole, Centanin favorevole,
Rodighiero favorevole, Croci Alba favorevole, Albrigi favorevole,
Manfredi sì favorevole, Cambianica favorevole, Sansone favorevole,
Manini favorevole, Gulino no, Cassina contraria, Regazzoni
contraria, Negro contrario, Vanzo contrario, Damiani contrario.
Ok, il Consiglio Comunale ha approvato anche l’immediata
esecutività sul punto n. 2 all’ordine del giorno.
Poi procediamo con la votazione del punto n. 3: approvazione
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Bilancio di previsione Azienda speciale municipalizzata per la
Farmacia e i servizi sociosanitari anni 2020, 2021 e 2022. Pongo
in votazione il punto n. 3.
Bellifemine favorevole, Astuti assente, Carangi favorevole,
Centanin favorevole, Rodighiero favorevole, Croci Alba
favorevole, Albrigi Paolo favorevole, Manfredi favorevole,
Cambianica favorevole, Sansone favorevole, Manini favorevole,
Gulino mi astengo, Cassina mi astengo, Regazzoni astenuta, Negro
astenuto, Vanzo astenuto, Damiani astenuto.
Ok, quindi 10 favorevoli, 6 astenuti e nessun contrario. Il
Consiglio Comunale ha approvato.
Sul punto n. 3 non si vota l’immediata esecutività, come mi hanno
precisato oggi dalla Segreteria e procediamo, pertanto, con la
votazione dal punto n. 4, sempre come emendato dagli emendamenti
che sono stati approvati. Punto 4: Bilancio di previsione
2020/2022 approvazione.
Bellifemine approvato, Carangi favorevole, Centanin favorevole,
Rodighiero favorevole, Croci Alba favorevole, Albrigi favorevole,
Manfredi favorevole, Cambianica favorevole, Sansone favorevole,
Manini favorevole, Gulino favorevole, Cassina …
CONSIGLIERE CASSINA
Dobbiamo essere favorevoli, perché altrimenti non vengono
approvati i due emendamenti, è corretto?
PRESIDENTE
Il Bilancio include anche gli emendamenti che sono stati
approvati, sì.
CONSIGLIERE CASSINA
Perché altrimenti votiamo contro i nostri emendamenti giusto? Si?
PRESIDENTE
È chiaro che, se non viene approvato il Bilancio, gli emendamenti
di per sé lasciano il tempo che trovano.
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CONSIGLIERE CASSINA
Quindi favorevole. Mi tocca.
PRESIDENTE
Regazzoni favorevole, Negro favorevole, Vanzo favorevole, Damiani…
CONSIGLIERE DAMIANI
Solo per il motivo che ci sono degli emendamenti che sono stati
presi, votati favorevolmente da voi, dobbiamo, purtroppo, anche se
non approvo tutto il resto, votare favorevolmente il Bilancio..
PRESIDENTE
Quindi favorevole, ok
Il Consiglio Comunale ha approvato.
Sul Bilancio, si vota anche l’immediata esecutività.
Bellifemine favorevole, Carangi favorevole, Centanin favorevole,
Rodighiero favorevole, Croci Alba favorevole, Albrigi favorevole,
Manfredi favorevole, Cambianica favorevole, Sansone favorevole,
Manini favorevole, Gulino favorevole, Cassina mi tocca.
Favorevole. Regazzoni favorevole, Negro favorevole, Vanzo
favorevole, Damiani si.
Ok, il Consiglio Comunale approva anche l’immediata esecutività
sul punto n. 4 all’unanimità dei presenti.
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5) COMUNICAZIONI.
PRESIDENTE
Bene, procediamo con la trattazione, e direi, concludiamo, con la
trattazione del quinto punto all’ordine del giorno, comunicazioni.
Io l’unica comunicazione che vi anticipo ma, molto, molto
genericamente è che nel corso del mese di maggio sarà sicuramente,
ma poi, lo approfondiremo in una Conferenza dei Capigruppo, sarà
convocato un Consiglio Comunale per l’approvazione del rendiconto
relativo all’anno 2019.
CONSIGLIERE CASSINA
Della Farmacia?
PRESIDENTE
Prego?
CONSIGLIERE CASSINA
Della Farmacia?
PRESIDENTE
E’ il rendiconto complessivo, quindi, dovrebbe essere rendiconto
Farmacia e rendiconto dell’Ente, del Comune. Va bene, se non ci
sono comunicazioni, io procederei a chiudere, ringraziandovi e
dandovi appuntamento alla prossima. Grazie.
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