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CONSIGLIO DI QUARTIERE di FORNACI - comune.brescia.it · nostro quartiere, i comportamenti da...

Date post: 18-Feb-2019
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CONSIGLIO DI QUARTIERE di FORNACI Periodico semestrale di informazione - Editore Comune di Brescia—Direttore Responsabile Gaudino Giulia Registrato presso il Tribunale di Brescia con autorizzazione n° 6/2017 del 31/03/2017 Stampato in proprio presso il Centro Stampa del Comune di Brescia Credo sia giusto approfittare di questo primo numero del Notiziario per ribadire cosa siano i Consigli di Quartiere e quale sia il loro ruolo all’interno della vita amministrativa del Co- mune. I Consigli di Quartiere sono organismi eletti dai cittadini, composti da persone che svolgo- no il loro impegno in modo volontario e gra- tuito. Ognuno dei trentatré Consigli vuole rappresentare l’articolazione della presenza del Comune sul territorio con il compito di favorire la partecipazione civica e la consulta- zione su materie di interesse del Quartiere. Per la loro presenza capillare, sono in grado di segnalare problemi e di proporre all’Ammini- strazione risposte utili ad affrontarli. Vengono coinvolti con funzione consultiva sui programmi dell’Amministrazione Comunale e sui servizi di competenza del Comune di rile- vanza di Quartiere. Svolgono funzioni di promozione di cittadi- nanza attiva e responsabilità sociali. Promuovono attività per il miglioramento della qualità della vita e per l’attivazione di percorsi di coesione sociali. Al Consiglio di Quartiere spetta inoltre un ruo- lo propositivo, di analisi e individuazione delle diverse problematiche presenti a livello di quartiere. Tutte le attività, le funzioni, gli strumenti a disposizione, le modalità operative e di fun- zionamento, sono incluse nel “Regolamento per l’Istituzione e il funzionamento dei Consi- gli di Quartiere” deliberato dal Comune in data 25/07/2014 (liberamente scaricabile dal sito del Comune di Brescia www.comune.brescia.it). Il Presidente, eletto dai consiglieri alla prima seduta, ha le funzioni principali di rappresen- tare, convocare e presiedere il Consiglio di Quartiere, di essere portavoce delle istanze e delle proposte del Consiglio nei confronti de gli organi dell’Amministrazione Comunale e interloquisce e mantiene i contatti con gli uffi- ci decentrati di zona. Inoltre convoca almeno semestralmente e presiede l’Assemblea di Quartiere. Quest’ultima è un istituto di partecipazione popolare aperto a tutta la popolazione del quartiere durante la quale, oltre a raccogliere osservazioni e sollecitazioni dei cittadini, il Presidente del cdq relaziona sull’attività del Consiglio stesso. La speranza è che questi nuovi organismi, attraverso la consultazione democratica e la partecipazione popolare, possano veramente incidere sui programmi e sulle scelte dell’Amministrazione del Comune, migliorando la qualità della vita in tutti i quar- tieri. Il presidente e i consiglieri eletti continueran- no a fare del loro meglio per lo svolgimento delle funzioni a loro attribuite, confidando sull’appoggio e la collaborazione sempre maggiore di tutti i cittadini. Alberto Tinti COMPOSIZIONE DEL CDQ Presidente TINTI ALBERTO Consiglieri DALL’ASTA PAOLA FERRERI SARA PETISSI ROBERTO SCANZI DANIELA SEDE DEL CDQ Sala Civica di via Fornaci, 3 (ex posta) SPORTELLO D’ASCOLTO Ogni quarto lunedì del mese dalle 20.30 alle 21,30 I CONSIGLI DI QUARTIERE Nella serata di venerdì 31 marzo il Consiglio di Quartiere di Fornaci ha organizzato un’As- semblea Pubblica, presso la Sala della Comu- nità, per la presentazione del Piano di prote- zione Civile del comune di Brescia. Durante la serata molto interessante e partecipata, sono stati illustrati i rischi e gli eventi calami- tosi cui può essere soggetto in generale il ter- ritorio del Comune di Brescia e, in dettaglio, il nostro quartiere, i comportamenti da adotta- re e le zone individuate come aree di attesa, di ricovero e per l’ammassamento dei soccor- ritori. Erano presenti come relatori il prof. Gianluigi Fondra (Assessore alla Protezione Civile del Comune di Brescia), la Dott.ssa Elsa Boemi (Responsabile del Servizio di Protezione Civile del Comune di Brescia), e l’Ing. Luca Giaccari (presidente della commissione Protezione Civile presso l’Ordine degli Ingegneri di Bre- scia). Durante la serata sono stati distribuiti ai presenti l’opuscolo “Guida al Cittadino per l’Utilizzo del Piano di Emergenza di Protezio- ne Civile” e la “Scheda dei Rischi per i cittadi- ni del quartiere Fornaci”. Il Consiglio di Quartiere resta a disposizione di chiunque volesse approfondire la tematica, ricevere copia dei documenti sopra citati, o dare la propria adesione al progetto dei “segnalatori qualificati”. Diamo di seguito qualche numero sulle attività svolte dal Consiglio in questi anni. SEGNALAZIONI Segnalazioni effettuate all’Amministrazione Comunale per richieste di interventi di manu- tenzione straordinaria, solleciti di manutenzio- ne ordinaria, richieste di chiarimento su varie tematiche, richieste di interventi programmati- ci, richieste di incontro con gli assessorati e uffici competenti: ANNO 2015: N° 44 ANNO 2016: N° 71 ANNO 2017 (Gennaio/aprile): N° 22 RIUNIONI DEL CONSIGLIO ANNO 2015: N° 19 ANNO 2016: N° 19 ANNO 2017 (Gennaio/aprile): N° 7 ASSEMBLEE DI QUARTIERE E INCONTRI PUBBLICI ANNO 2015: N° 2 ANNO 2016: N° 2 ANNO 2017 (Gennaio/aprile): N° 3 APPUNTAMENTI VARI Incontri con Sindaco, Assessori, Consiglieri, Uffici Comunali competenti, Presidenti CdQ e Settore Partecipazione, Presidenti CdQ Zona Sud, Associazioni, Gruppi Tematici; Partecipa- zione a corsi di formazione, convegni, celebra- zioni, inaugurazioni, eventi culturali, vari ANNO 2015: N° 40 ANNO 2016: N° 53 ANNO 2017 (Gennaio/aprile): N° 34 IL PIANO DI EMERGENZA DI PROTEZIONE CIVILE I NUMERI DEL CONSIGLIO Parchi: Castelli, Jan Palach, Corridoni, Casazza (zona nord) Ducos, Dei Popoli (zona est) Tarello, Pescheto, Giardini via Sardegna zona sud) Frugoni (zona ovest) Lavecchia (zona centro) Attività proposte: Pilates, Ginnastica adulti/anziani, Tai Chi, Nordic Walking, Avviamento corsa, Yoga. Partecipazione gratuita. Per informazioni contattare uffici di Zona. IL SINDACO PARTECIPA I Consigli di Quartiere offrono un esempio positivo ed efficace di partecipazione. Dopo l’abolizione delle circoscrizioni, hanno conqui- stato un ruolo fondamentale, diventando per l’Amministrazione comunale un prezioso stru- mento di ascolto e di vicinanza al territorio. Questa nuova sfida non è sempre facile o li- neare, ma ha dimostrato in più occasioni di essere una scommessa vincente. Per capire i bisogni e le esigenze dei quartieri, infatti, cosa può essere più valido del con- fronto con i cittadini stessi? In questo i Consi- gli di Quartiere offrono un grande aiuto, pro- muovendo un modello di partecipazione atti- va e favorendo l’individuazione e l’approfon- dimento di varie tematiche, che stanno a cuo- re sia ai cittadini sia agli amministratori pub- blici. Coinvolgere tutti gli abitanti in un labo- ratorio è un importante stimolo per la demo- crazia. Si permette così a chi vive i luoghi di essere protagonista della loro trasformazione, in un articolato processo di organizzazione e di analisi del territorio, ricoprendo un ruolo costruttivo e propositivo. Ai Consigli di Quartiere allora la sfida di man- tenere vivo e costante il dialogo tra Ammini- strazione e cittadinanza, invogliando i brescia- ni a essere artefici di un cambiamento in atto che parte, innanzitutto, da loro. Emilio Del Bono Per inserzioni pubblicitarie in questo spazio contattare 030/2978272
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CONSIGLIO DI QUARTIERE di FORNACI

Periodico semestrale di informazione - Editore Comune di Brescia—Direttore Responsabile Gaudino Giulia Registrato presso il Tribunale di Brescia con autorizzazione n° 6/2017 del 31/03/2017

Stampato in proprio presso il Centro Stampa del Comune di Brescia

Credo sia giusto approfittare di questo primo

numero del Notiziario per ribadire cosa siano i

Consigli di Quartiere e quale sia il loro ruolo

all’interno della vita amministrativa del Co-

mune.

I Consigli di Quartiere sono organismi eletti

dai cittadini, composti da persone che svolgo-

no il loro impegno in modo volontario e gra-

tuito. Ognuno dei trentatré Consigli vuole

rappresentare l’articolazione della presenza

del Comune sul territorio con il compito di

favorire la partecipazione civica e la consulta-

zione su materie di interesse del Quartiere.

Per la loro presenza capillare, sono in grado di

segnalare problemi e di proporre all’Ammini-

strazione risposte utili ad affrontarli.

Vengono coinvolti con funzione consultiva sui

programmi dell’Amministrazione Comunale e

sui servizi di competenza del Comune di rile-

vanza di Quartiere.

Svolgono funzioni di promozione di cittadi-

nanza attiva e responsabilità sociali.

Promuovono attività per il miglioramento

della qualità della vita e per l’attivazione di

percorsi di coesione sociali.

Al Consiglio di Quartiere spetta inoltre un ruo-

lo propositivo, di analisi e individuazione delle

diverse problematiche presenti a livello di

quartiere.

Tutte le attività, le funzioni, gli strumenti a

disposizione, le modalità operative e di fun-

zionamento, sono incluse nel “Regolamento

per l’Istituzione e il funzionamento dei Consi-

gli di Quartiere” deliberato dal Comune in

data 25/07/2014 (liberamente scaricabile dal

sito del Comune di Brescia

www.comune.brescia.it).

Il Presidente, eletto dai consiglieri alla prima

seduta, ha le funzioni principali di rappresen-

tare, convocare e presiedere il Consiglio di

Quartiere, di essere portavoce delle istanze e

delle proposte del Consiglio nei confronti de

gli organi dell’Amministrazione Comunale e

interloquisce e mantiene i contatti con gli uffi-

ci decentrati di zona.

Inoltre convoca almeno semestralmente e

presiede l’Assemblea di Quartiere.

Quest’ultima è un istituto di partecipazione

popolare aperto a tutta la popolazione del

quartiere durante la quale, oltre a raccogliere

osservazioni e sollecitazioni dei cittadini, il

Presidente del cdq relaziona sull’attività del

Consiglio stesso. La speranza è che questi

nuovi organismi, attraverso la consultazione

democratica e la partecipazione popolare,

possano veramente incidere sui programmi e

sulle scelte dell’Amministrazione del Comune,

migliorando la qualità della vita in tutti i quar-

tieri.

Il presidente e i consiglieri eletti continueran-

no a fare del loro meglio per lo svolgimento

delle funzioni a loro attribuite, confidando

sull’appoggio e la collaborazione sempre

maggiore di tutti i cittadini.

Alberto Tinti

COMPOSIZIONE DEL CDQ

Presidente

TINTI ALBERTO

Consiglieri

DALL’ASTA PAOLA

FERRERI SARA

PETISSI ROBERTO

SCANZI DANIELA

SEDE DEL CDQ

Sala Civica di via Fornaci, 3 (ex posta)

SPORTELLO D’ASCOLTO

Ogni quarto lunedì del mese dalle 20.30 alle

21,30

I CONSIGLI DI QUARTIERE

Nella serata di venerdì 31 marzo il Consiglio

di Quartiere di Fornaci ha organizzato un’As-

semblea Pubblica, presso la Sala della Comu-

nità, per la presentazione del Piano di prote-

zione Civile del comune di Brescia. Durante

la serata molto interessante e partecipata,

sono stati illustrati i rischi e gli eventi calami-

tosi cui può essere soggetto in generale il ter-

ritorio del Comune di Brescia e, in dettaglio, il

nostro quartiere, i comportamenti da adotta-

re e le zone individuate come aree di attesa,

di ricovero e per l’ammassamento dei soccor-

ritori.

Erano presenti come relatori il prof. Gianluigi

Fondra (Assessore alla Protezione Civile del

Comune di Brescia), la Dott.ssa Elsa Boemi

(Responsabile del Servizio di Protezione Civile

del Comune di Brescia), e l’Ing. Luca Giaccari

(presidente della commissione Protezione

Civile presso l’Ordine degli Ingegneri di Bre-

scia). Durante la serata sono stati distribuiti

ai presenti l’opuscolo “Guida al Cittadino per

l’Utilizzo del Piano di Emergenza di Protezio-

ne Civile” e la “Scheda dei Rischi per i cittadi-

ni del quartiere Fornaci”.

Il Consiglio di Quartiere resta a disposizione di

chiunque volesse approfondire la tematica,

ricevere copia dei documenti sopra citati, o

dare la propria adesione al progetto dei

“segnalatori qualificati”.

Diamo di seguito qualche numero sulle attività

svolte dal Consiglio in questi anni.

SEGNALAZIONI

Segnalazioni effettuate all’Amministrazione

Comunale per richieste di interventi di manu-

tenzione straordinaria, solleciti di manutenzio-

ne ordinaria, richieste di chiarimento su varie

tematiche, richieste di interventi programmati-

ci, richieste di incontro con gli assessorati e

uffici competenti:

ANNO 2015: N° 44

ANNO 2016: N° 71

ANNO 2017 (Gennaio/aprile): N° 22

RIUNIONI DEL CONSIGLIO

ANNO 2015: N° 19

ANNO 2016: N° 19

ANNO 2017 (Gennaio/aprile): N° 7

ASSEMBLEE DI QUARTIERE E

INCONTRI PUBBLICI

ANNO 2015: N° 2

ANNO 2016: N° 2

ANNO 2017 (Gennaio/aprile): N° 3

APPUNTAMENTI VARI

Incontri con Sindaco, Assessori, Consiglieri,

Uffici Comunali competenti, Presidenti CdQ e

Settore Partecipazione, Presidenti CdQ Zona

Sud, Associazioni, Gruppi Tematici; Partecipa-

zione a corsi di formazione, convegni, celebra-

zioni, inaugurazioni, eventi culturali, vari

ANNO 2015: N° 40

ANNO 2016: N° 53

ANNO 2017 (Gennaio/aprile): N° 34

IL PIANO DI EMERGENZA DI

PROTEZIONE CIVILE I NUMERI DEL CONSIGLIO

Parchi:

Castelli, Jan Palach, Corridoni, Casazza

(zona nord)

Ducos, Dei Popoli (zona est)

Tarello, Pescheto, Giardini via Sardegna

zona sud)

Frugoni (zona ovest)

Lavecchia (zona centro)

Attività proposte:

Pilates, Ginnastica adulti/anziani, Tai Chi,

Nordic Walking, Avviamento corsa, Yoga.

Partecipazione gratuita.

Per informazioni

contattare uffici di Zona.

IL SINDACO PARTECIPA

I Consigli di Quartiere offrono un esempio

positivo ed efficace di partecipazione. Dopo

l’abolizione delle circoscrizioni, hanno conqui-

stato un ruolo fondamentale, diventando per

l’Amministrazione comunale un prezioso stru-

mento di ascolto e di vicinanza al territorio.

Questa nuova sfida non è sempre facile o li-

neare, ma ha dimostrato in più occasioni di

essere una scommessa vincente.

Per capire i bisogni e le esigenze dei quartieri,

infatti, cosa può essere più valido del con-

fronto con i cittadini stessi? In questo i Consi-

gli di Quartiere offrono un grande aiuto, pro-

muovendo un modello di partecipazione atti-

va e favorendo l’individuazione e l’approfon-

dimento di varie tematiche, che stanno a cuo-

re sia ai cittadini sia agli amministratori pub-

blici. Coinvolgere tutti gli abitanti in un labo-

ratorio è un importante stimolo per la demo-

crazia. Si permette così a chi vive i luoghi di

essere protagonista della loro trasformazione,

in un articolato processo di organizzazione e

di analisi del territorio, ricoprendo un ruolo

costruttivo e propositivo.

Ai Consigli di Quartiere allora la sfida di man-

tenere vivo e costante il dialogo tra Ammini-

strazione e cittadinanza, invogliando i brescia-

ni a essere artefici di un cambiamento in atto

che parte, innanzitutto, da loro.

Emilio Del Bono

Per inserzioni pubblicitarie in questo spazio contattare 030/2978272

PRONTA LA PISTA

CICLOPEDONALE

Nel corso dell’estate 2016 il Consiglio di Quar-

tiere di Fornaci, in collaborazione con UISP di

Brescia, ha sostenuto l’iniziativa per la crea-

zione di un “Gruppo di Cammino” a Fornaci.

Il progetto prevedeva una camminata a pas-

so medio/veloce, due sere alla settimana (il

martedì e il giovedì dalle 19,00 alle 20,00)

coordinate da un istruttore qualificato. O-

biettivo dell’iniziativa: riunire gruppi di per-

sone per svolgere collettivamente attività

motoria favorendo in tal modo l’integrazio-

ne sociale, la collaborazione e la creazione di

nuovi legami di amicizia.

L'attività motoria regolare è anche e soprat-

tutto un fattore di prevenzione molto impor-

tante per tutta la popolazione e a tutte le età,

ma è particolarmente indicata per le persone

con: patologie cardio-vascolari, alterazione

dei livelli di grassi nel sangue ( es. colestero-

lo), diabete, ipertensione, osteoporosi, so-

vrappeso e obesità.

La scelta di proporre Gruppi di Cammino è

motivata dal riconoscimento che lo svolgi-

mento di attività motoria moderata e co-

stante rappresenta uno strumento sia di

prevenzione delle malattie sia di promozio-

ne della salute per ogni individuo. Tutti gli

organismi preposti alla tutela della salute

della popolazione sottolineano la rilevanza

del “fare movimento” non solo a scopo spor-

tivo e/o di attività ricreativa, ma anche per

lo sviluppo, il mantenimento e il recupero di

una condizione di buona salute. Nonostante

l’importanza di uno stile di vita attivo sia

riconosciuta non solo dagli esperti, ma an-

che da buona parte della popolazione, la

sedentarietà è in aumento: almeno il 60%

della popolazione mondiale non raggiunge i

livelli di attività motoria raccomandata e

cioè “fare movimento” di intensità modera-

ta per almeno 30 minuti, anche non conse-

cutivi, al giorno.

Il progetto dello scorso anno è stato accolto

in maniera molto positiva ottenendo molti

consensi e registrando una buona partecipa-

zione. Il nostro motto era: camminare fa be-

ne, farlo insieme fa meglio. Per questi motivi

anche quest’anno, in collaborazione con il

Settore Partecipazione del Comune di Brescia,

il CdQ sta portando avanti un progetto che

prevede anche per l’estate 2017, e precisa-

mente per i mesi di giugno, luglio, agosto, e

settembre, la replica dell’esperienza dei Grup-

pi di Cammino. Se siete interessati e/o avete

bisogno di informazioni e chiarimenti il Consi-

glio di Quartiere Fornaci è a vostra disposizio-

ne. Potete contattarci sia all’indirizzo di posta

[email protected] che presso lo

“Sportello d’ascolto” attivo presso la Sala Civi-

ca di via Fornaci 3 (Ex posta) ogni 4° lunedì del

mese dalle 20,30 alle 21,30.

Dopo alcuni mesi di lavoro il 21 aprile è stata

finalmente inaugurata la “nuova” pista Cicla-

bile bidirezionale, sul lato est della via Labirin-

to. L’obiettivo principale che si prefiggeva il

progetto, più volte sollecitato anche dal no-

stro Consiglio di Quartiere, era quello di mi-

gliorare il livello di servizio della pista ciclo-

pedonale aumentandone la prestazione del

percorso e la fruibilità da parte degli utilizza-

tori abituali e dei nuovi “potenziali utenti”

incoraggiati dal più elevato livello di sicurezza

proposto. Il progetto si inserisce peraltro nel-

l’ampio quadro di sviluppo ed incentivazione

della mobilità ciclistica che l’Amministrazione

sta perseguendo anche attraverso la proget-

tazione del PUMS. Grazie a quest’opera ora

da Fornaci si arriva fino all’entrata della città,

ma soprattutto si può percorrere con maggio-

re sicurezza il tratto più frequentato dai resi-

denti del quartiere e cioè quello che collega al

Villaggio Sereno dove sono ubicate, tra le al-

tre attività, la Scuola Media, la Biblioteca e il

mercato rionale del giovedì. Importante in

quest’ottica è la presenza della stazione BICI-

MIA al Villaggio Sereno, opera propedeutica

alla futura realizzazione di quella di Fornaci,

già richiesta e promessa dal competente As-

sessorato per il prossimo futuro, speriamo

non così lontano.

Biblioteca diffusa e promozione della lettura

nei Quartieri della città.

Lo scorso 30 marzo i Presidenti dei Consigli

di Quartiere di Fornaci, Villaggio Sereno, Fol-

zano e Chiesanuova si sono incontrati con la

Responsabile della Biblioteca del Villaggio

Sereno per valutare alcuni progetti atti a

promuovere la lettura nei vari quartieri in

spazi e/o ambiti diversi dalla Biblioteca, inte-

sa come Sede e Sala di Lettura. Per il CdQ

Fornaci questo tema è sempre stato partico-

larmente sentito e già nel corso dello scorso

anno, il Consiglio aveva chiesto chiarimenti

ed informazioni per individuare progetti ed

iniziative volte a promuovere la lettura e a

“far gustare” ad un numero sempre più am-

pio di persone il “piacere della lettura”. Tra

le varie proposte, di particolare interesse ci

è sembrata quella delle casette “Libri in libe-

ra uscita”, nota internazionalmente come

Little Free Library. Si tratta di un’iniziativa

che consiste nel collocare all’interno di un

parco una “casetta di legno” contenente libri

e volumi che restano a disposizione dei citta-

dini.

Altra iniziativa interessante è quella denomi-

nata “la Biblioteca fuori di sé” che prevede la

distribuzione di libri presso: Sale di attesa di

Studi Medici, negozi di Parrucchieri/Barbieri,

centri di ritrovo, ect. I libri vengono lasciati a

disposizione dei cittadini che transitano in

questi luoghi e che magari devono sostare per

lunghi tempi di attesa.

In conclusione possiamo ribadire che sia da

parte della Responsabile della Biblioteca sia

da parte del Consiglio di Quartiere di Fornaci,

c’è la massima disponibilità a promuovere

con varie iniziative la lettura anche nel nostro

Quartiere; rimaniamo quindi in attesa di ma-

nifestazioni di interesse da parte di gruppi di

cittadini e/o associazioni che offrano l’appog-

gio e l’aiuto necessari affinché possano essere

realizzati e sostenuti questi progetti.

GRUPPI DI CAMMINO A

FORNACI

Un buon livello di benessere psicofisico indi-

viduale è indispensabile: quando stiamo

bene, siamo efficienti, disponibili, positivi.

La salute è un bene prezioso che richiede un

investimento a livello fisico, psichico e so-

ciale. Nella corsa quotidiana al "fare", spes-

so trascuriamo gli obiettivi di benessere,

fino ad esporci a livelli di stress estrema-

mente elevati che comportano difficoltà,

disagi, malesseri fino a trasformarsi, nel

tempo, in vere e proprie malattie. A volte

non siamo consapevoli di quanto le relazioni

interpersonali giochino un ruolo prioritario

nel modificare il nostro equilibrio. L' asso-

ciazione InClaRis (associazione italiana per il

benessere e la sicurezza) si prefigge l' obiet-

tivo di diffondere la cultura del benessere

psicofisico e relazionale, rendendo noti gli

aspetti che lo accrescono e quelli che lo o-

stacolano, per permettere a ciascuno di ri-

conoscere e prevenire situazioni a rischio

per la salute. Tra tutte le relazioni, quella di

coppia rappresenta un legame colmo di insi-

die.

Per questo motivo il 17 marzo 2017 il Consi-

glio di Quartiere di Fornaci ha organizzato,

presso la Sala della Comunità, una serata con-

dotta dalla dottoressa Claudia Fabris, presi-

dente di InClaRis, dal titolo “Ma sarà amore”,

dedicata al viaggio nel mondo dei sentimenti

femminili. Premesso che il conflitto è parte

integrante della vita e ancor più delle relazio-

ni di coppia, la modalità con la quale si affron-

ta incide pesantemente sullo stato di benes-

sere degli individui, della coppia e della fami-

glia.

“Ma sarà amore” ha intrapreso la serata

invitando alla riflessione sulle differenze tra

uomini e donne nell'espressione di amore.

Uomini e donne non hanno necessità diver-

se, bensì tempi diversi. La differenza è da

ricercare nell'ordine nel quale si presentano

questi bisogni: se l'uomo necessita in primis

di sapere che la donna ha fiducia in lui e

nelle sue capacità, lei desidera, prima di

tutto, essere accolta e ascoltata senza che

vengano espressi giudizi. Per evitare delu-

sioni e infelicità è importante conoscere le

reciproche differenze senza pretendere dal

partner l’impossibile: prima ancora chiedia-

moci se il partner è realmente in grado di

provare dei sentimenti d'amore. Il termine

“amore” è di uso comune e per questo si dà

spesso per scontato che il significato sia

condiviso. Questa convinzione, a volte, si

scontra con una realtà popolata da persone

che necessitano di un partner accanto, solo

per prendere amore. Quante volte purtrop-

po si aprono i giornali e si viene a conoscen-

za di persone considerate rispettabilissime,

dei “bravi ragazzi”, che commettono atti di

estrema violenza nei riguardi della partner

che professavano di amare profondamente.

Ma l'amore non ha a che fare con il dolore

profondo, la violenza e la morte. Come fare

a riconoscere il rischio insito in certe rela-

zioni, che poi possono degenerare, è il con-

cetto centrale che ha animato l’intero in-

contro. Soprattutto alle donne, più che agli

uomini, capita di essere accecate da un en-

tusiasmo fondato sull’illusione di avere in-

contrato il “principe azzurro”, per poi fare

un'amara scoperta a fronte di dolori incom-

prensibili, ai quali non si riesce a trovare

spiegazione, o dei quali ci si colpevolizzava

di esserne la causa. A qualsiasi donna di o-

gni ambiente, età ed educazione può capi-

tare di credere che sia amore ciò che in real-

tà non è. Soprattutto le donne empatiche

rischiano l’equivoco: compassionevoli e ge-

nerose per natura, possono cadere nella

trappola di riporre estrema fiducia in perso-

ne incoerenti e manipolative, trasformando-

si in nutrimento emotivo per dei partner

insaziabili che simulano sentimenti che non

posseggono. La prima fase della relazione è

idilliaca, porta ad un rapido consolidamento

di un legame: ma la donna lentamente sci-

vola in una incomprensibile condizione di

disagio e di malessere profondo e l’autosti-

ma vacilla. Nel tentativo di ricevere dal par-

tner le attenzioni e il presunto effetto dei

primi momenti della relazione, lei è disponi-

bile a tutto. Quando non è più in grado di

dare nulla, svuotata completamente, l’uo-

mo consolida una delle relazioni che ha con-

temporaneamente coltivato. In alcuni casi la

donna giunge alla decisione di lasciare il

partner quando non riesce più a sopportare

le angherie, la trascuratezza, l’indisponibili-

tà, a volte anche i maltrattamenti fisici del-

l'uomo. Quando lei se ne va, lui spesso ten-

ta in tutti i modi di farla tornare, anche fin-

gendosi vittima, a volte trasformandosi in

uno stalker: mai accettare la proposta di

rivedersi per l’ultima volta, per un chiari-

mento. Molte donne da quest'ultimo incon-

tro non sono più tornate. Se si è in grado di

riconoscere, fin dagli inizi, gli aspetti della

relazione a rischio, si può decidere di inter-

romperla subito. Quando ci si trova già in

una situazione di questo tipo è importante

consultare esperti della materia che siano in

grado di suggerire le azioni da intraprende-

re per affrontarla al meglio, evitando di

mettere a rischio l’incolumità personale.

InClaRis si interessa di questo, ma anche di

sostenere e rafforzare la donna indebolita e

confusa dalle manipolazioni subite che han-

no minato la sua autostima, la sua volontà,

la capacità di reagire per ripristinare un li-

vello minimo di benessere psicofisico. L’ar-

gomento richiede molti approfondimenti e

per questo speriamo che InClaRis possa or-

ganizzare altri incontri sul tema.

C. F.

Per dare un segnale di continuità all’incontro

con la dott.ssa Fabris e per tenere desta l’at-

tenzione sulla violenza di genere di cui sono

vittime ancora tante donne, Il CdQ Fornaci ha

deciso di aderire al progetto “Panchine Rosse

– per non dimenticare”, ovvero dipingere di

rosso alcune panchine presenti nei parchi del

nostro quartiere. Le panchine rosse creano un

forte impatto visivo e servono da monito per

riflettere e non dimenticare.

I parchi sono frequentati da molte persone di

diverse fasce di età: adulti, bambini, adole-

scenti ed anziani; per questo sono un luogo

privilegiato per trasmettere e condividere un

messaggio forte ed immediato. Le panchine

rosse vogliono mantenere alta l’allerta stimo-

lando un confronto e una riflessione sulla vio-

lenza e sui cambiamenti culturali necessari

per sconfiggerla.

Il progetto si sta diffondendo a Brescia e in

diverse città d’Italia con molto entusiasmo e

partecipazione: spesso le panchine diventano

vere e proprie opere d’arte dipinte con dise-

gni e/o con frasi significative contro la violen-

za sulle donne.

Nelle prossime settimane il Consiglio di Quar-

tiere incontrerà l’Assessore alle Pari Opportu-

nità Roberta Morelli per definire nel dettaglio

i passi necessari per realizzare in tempi brevi

l’iniziativa.

PANCHINE ROSSE

PER NON DIMENTICARE

PROMOZIONE DELLA

LETTURA NEL QUARTIERE

MA SARA’ AMORE?


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