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Lexedit XXILexedit XXI
Pannello di controlloPannello di controllo(cliccare sui bottoni per visualizzare i risultati delle procedure)(cliccare sui bottoni per visualizzare i risultati delle procedure)
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REGOLE CONVERSIONE STRUTTURALEREGOLE CONVERSIONE STRUTTURALE
SEGNALAZIONE E SEGNALAZIONE E
CORREZIONE ERRORICORREZIONE ERRORI
MARCATURA STRUTTURALE MARCATURA STRUTTURALE
REGOLE CORREZIONE STRUTTURALEREGOLE CORREZIONE STRUTTURALE
CORREZIONE STRUTTURALECORREZIONE STRUTTURALE
REGOLE ANALISI LINGUISTICAREGOLE ANALISI LINGUISTICA
ANALISI LINGUISTICAANALISI LINGUISTICA
CONTROLLOCONTROLLO
DI QUALITA’DI QUALITA’ A B ALLALL
ALLALL
C LISTALISTA ERRORIERRORIE CALCOLIE CALCOLI
INDICI INDICI DI QUALITA’DI QUALITA’
PRESENTAZIONE DEL SISTEMA
Strumenti per il controllo di qualità dei testi legislativiStrumenti per il controllo di qualità dei testi legislatividi Pietro Mercatali e Francesco Romanodi Pietro Mercatali e Francesco Romano
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Il prototipo dimostrativo presenta le procedure sviluppate per il riconoscimento automatico Il prototipo dimostrativo presenta le procedure sviluppate per il riconoscimento automatico dell’articolato dei testi normativi e la segnalazione di errori attraverso analisi della struttura dell’articolato dei testi normativi e la segnalazione di errori attraverso analisi della struttura formale, della morfologia, sintassi e semantica dei testi stessi.formale, della morfologia, sintassi e semantica dei testi stessi.
Propone l’utilizzo di tali procedure per lo sviluppo di sistemi per la valutazione di aspetti Propone l’utilizzo di tali procedure per lo sviluppo di sistemi per la valutazione di aspetti logici, linguistici e giuridici dei testi e il calcolo dei relativi indici di qualità.logici, linguistici e giuridici dei testi e il calcolo dei relativi indici di qualità.
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Formalizzazione di modelli ben formati
Confronto tra i modelli formalizzati e i testi legislativi
attraverso parser e altre metodologie di NLP
Scansione del testo
e marcatura
Testo marcato (formalmente
semanticamente)
Applicazioni
Supporto allagenerazione
Supporto allavalutazione
Supporto allacomunicazione
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Applicazioni
Supporto allagenerazione
Supporto allacomunicazione
Griglie standard divalutazione per
-Tecnica redazionale
-Impatto normativo
-Impatto socio-economico
Misurazione della qualitàattraversoindici statistici
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Ulterioreannotazione
del testo
Supporto allavalutazione
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Le regole di conversione strutturale servono al riconoscimento della struttura formale del
testo (Articoli, commi, ecc.).
Le regole, consentendo la marcatura secondo la
DTD di NIR, non è previsto che siano
modificabili dall’utente.
Lexedit: regole conversione strutturaleLexedit: regole conversione strutturale
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Lexedit: conversione strutturaleLexedit: conversione strutturale
La struttura formale del testo di legge è stata
riconosciuta e marcata in XML secondo la DTD
di NIR.
L’utilizzo del foglio di stile consente poi la
visualizzazione HTML.
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Le regole di correzione strutturale servono a
individuare errori rispetto alle regole di tecnica
legislativa.
Le regole, sono modificabili dall’utente in base a specifici profili di segnalazione errori.
Lexedit: regole correzione strutturaleLexedit: regole correzione strutturale
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Lexedit: correzione strutturaleLexedit: correzione strutturale
Nel caso segnalato è stato rinvenuto un errore nella scrittura dell’intestazione
dell’articolo
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Lexedit: regole analisi linguisticaLexedit: regole analisi linguistica
Per individuare strutture
presenti
nel testo della legge
si fa ricorso anche al parser
linguistico sophia 2.1.
Le regole di analisi semantica
del parser sono
implementabili dall’utente.
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Lexedit: analisi linguisticaLexedit: analisi linguistica
L’analisi linguistica effettuata
dal parser ha permesso di
individuare nel testo le
disposizioni di modifica ed i
riferimenti testuali
espliciti ivi presenti
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Rinumera i commi
Elimina il punto dopo il numero
Segnalazione e correzione erroriSegnalazione e correzione errori
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La verifica della correttezza di un testo normativo è obiettivo mai compiutamente raggiungibile per il numero indefinito e indefinibile di errori che possono essere presenti nel testo.
Tuttavia riteniamo possibile e utile fornire strumenti di valutazione determinando a priori i controlli che si vogliono effettuare (rispetto cioè a determinati set di regole).
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Controllo di qualitàControllo di qualità
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Controllo qualità linguisticaControllo qualità linguistica A
Un primo semplice parametrodi valutazione puòessere ottenuto
ricorrendo a indiciche offrono una misurazione del
grado di leggibilitàbasandosi sulla lunghezza di
frasi e parole in un testo
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■ Un primo interessante esempio di applicazione di questo Un primo interessante esempio di applicazione di questo parametro è fornito dall’esperienza del Consiglio regionale parametro è fornito dall’esperienza del Consiglio regionale della Toscana. della Toscana.
■ La qualità è intesa come rapporto tra testo di legge e regole La qualità è intesa come rapporto tra testo di legge e regole di tecnica legislativa.di tecnica legislativa.
■ I fattori di qualità rilevati per la costruzione dell’indice di I fattori di qualità rilevati per la costruzione dell’indice di qualità sono costituiti da 21 fra le regole di tecnica qualità sono costituiti da 21 fra le regole di tecnica legislativa (Regole con alto profilo tecnico che possono legislativa (Regole con alto profilo tecnico che possono essere applicate direttamente dagli Uffici legislativi essere applicate direttamente dagli Uffici legislativi regionali).regionali).
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Controllo qualità tecnico normativaControllo qualità tecnico normativa B
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Errata scrittura dataerr. 03
Errata suddivisione in commierr. 14
Numerazione errata articoloerr. 13
scrittura errata citazioneerr. 07
B Controllo qualità tecnico normativaControllo qualità tecnico normativa
Nella immagine si mostra il controllo relativo all’applicazione delle regole di tecnica legislativa attraverso il quale i funzionari regionali misurano
la qualità dei testi normativi toscani
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Nome Regola Applicazione Mancata appl. 01 Uso di abbreviazioni e sigle 5 1
02 Scrittura dei numeri 6 003 Date 6 104 Citazione di partizioni 6 305 Simboli convenzionali di unità di misura 11 006 Citazione di testi normativi 12 207 Scrittura della citazione 4 308 Regole particolari nella scrittura delle citazioni 3 0
09 Partizioni dell’atto 2 010 Partizioni dell’atto usare le sezioni solo come sottopartizioni eventuali dei capi. 1 011 Partizioni dell’attonumerare le partizioni con cifre romane.
2 1
12 L’articolo verificare che tutto il testo sia diviso in articoli 11 513 L’articolo numerare progressivamente gli articoli con cifre arabe 4 014 Dividere gli articoli in commi numerati 3 0
15 Partizioni interne ai commi 12 016 Riferimenti all'articolo o partizioni inferiori 11 017 Formulazione delle disposizioni contenenti modifiche 12 118 Numerazione degli articoli aggiuntivi 12 019 Numerazione dei commi aggiuntivi. 1 020 Lettere e numeri aggiuntivi 3 0
Calcolo erroriCalcolo errori Lista erroriLista errori
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Esempio di formalizzazione di un sistema di regole in grado di riconoscere relazioni (ben formate e mal formate) tra entità semanticamente annotate in un sistema normativo.Entità e operatori:
•sistema normativo;•atto normativo;•disposizione normativa;•elementi e attributi dell’atto normativo e di una disposizione normativa;•connettori;•quantificatori.
Controllo di qualità logico semanticoControllo di qualità logico semantico C
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Relazioni di successione in un atto normativo:Relazioni di successione in un atto normativo:♦Il precetto precede la sanzione ad essa relativa;Il precetto precede la sanzione ad essa relativa;♦La disposizione di entrata in vigore segue la La disposizione di entrata in vigore segue la disposizione di cui determina la vigenza;disposizione di cui determina la vigenza;♦La disposizione definitoria precede le altre La disposizione definitoria precede le altre disposizioni che richiamano l’elemento definiens della disposizioni che richiamano l’elemento definiens della disposizione definitoria;disposizione definitoria;♦.....…;.....…;
Relazioni di coerenza in un atto normativo:Relazioni di coerenza in un atto normativo:•se un atto abroga un altro atto o una disposizione o se un atto abroga un altro atto o una disposizione o un elemento di essa, tali elementi non possono essere un elemento di essa, tali elementi non possono essere richiamati in altra disposizione dell'atto abrogante;richiamati in altra disposizione dell'atto abrogante;•Se una disposizione all'interno di un atto normativo Se una disposizione all'interno di un atto normativo vieta un'azione a un determinato soggetto, all'interno vieta un'azione a un determinato soggetto, all'interno del medesimo atto normativo non può esserci un'altra del medesimo atto normativo non può esserci un'altra disposizione che permetta la stessa azione allo stesso disposizione che permetta la stessa azione allo stesso
soggetto.soggetto.
Controllo di qualità logico semanticoControllo di qualità logico semantico C
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Esempio di formalizzazione di una regola di relazione:Esempio di formalizzazione di una regola di relazione:se un atto abroga un altro atto o una disposizione o un elemento di se un atto abroga un altro atto o una disposizione o un elemento di
essa, tali elementi non possono essere richiamati in altra essa, tali elementi non possono essere richiamati in altra disposizione dell'atto abrogante.disposizione dell'atto abrogante.
UrnUrn atto normativoatto normativo<disp N><disp N> qualsiasi disposizione normativa qualsiasi disposizione normativa<disp abrogaz><disp abrogaz> disposizione di abrogazione disposizione di abrogazione
<rif><rif> elemento riferimento elemento riferimento
= = connettivo di uguaglianzaconnettivo di uguaglianza→→ connettivo di inferenzaconnettivo di inferenza
<disp abrogaz > <rif1> <\disp abrogaz > <disp abrogaz > <rif1> <\disp abrogaz > <disp N> <rif2><\disp N><disp N> <rif2><\disp N>
<rif1> = <rif2> errore 01→<rif1> = <rif2> errore 01→
Controllo di qualità logico semanticoControllo di qualità logico semantico C
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<num>ARTICOLO 45</num> <rubrica>(Finanziamento degli interventi delegati in attuazione del Piano forestale
regionale)</rubrica> <comma num="1"> <num>1<num><corpo> <disp fin>I Programmi di cui a <ellrif rule="Partiz_sola_04">ll'art. 29</ellrif> sono finanziati dal fondo per gli interventi delle Comunità montane, istituito con <rif rule="Cit_Atto" nome="legge" data="9 marzo 2000" numero="19"
autorita="regionale">legge regionale 9 marzo 2000, n. 19 </rif> </disp fin> e collocatonella unità previsionale di base 7.2.002 denominata "Interventi in materia di forestazione edeconomia montana" del bilancio regionale di previsione 2001, la cui ripartizione èeffettuata secondo le modalità previste a
<ellrif rule="Partiz_sola_03">ll'art. 9 comma 4</ellrif> della legge istitutiva. </corpo> </comma> </articolo> <articolo num="46"> <num>ARTICOLO 46</num> <rubrica>(Abrogazione di norme)</rubrica> <comma
num="1"> <num>1.</num> <alinea> <abrogaz>Sono abrogate le seguenti norme dilegge:</alinea>
<el num="1"> <num>a)</num> <corpo> <ellrif rule="Partiz_sola_04">i commi1</ellrif>
, 2, 3, 4 e 5 de <ellrif rule="Partiz_sola_04">ll'art. 112</ellrif> e gli articoli 113, 114 e115 della legge regionale 2 marzo 1999, n.3; </corpo> </el> <el num="2"> <num>b)</num> <corpo>
<rif rule=" Cit_Atto " nome="legge" data="9 marzo 2000" numero="19"autorita="regionale">della legge regionale 9 marzo 2000, n. 19 </rif> </abrogaz>.
Controllo di qualità logico semanticoControllo di qualità logico semantico C
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La legge abrogataè citata in altra parte
del testo
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Controllo di qualità logico semanticoControllo di qualità logico semantico C