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CONTRIBUTI DI STORIA - IRInSubria · 2015. 2. 17. · CONTRIBUTI DI STORIA DELLA PSICHIATRIA ATTI...

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CONTRIBUTI DI STORIA DELLA PSICHIATRIA ATTI DEL CONVEGNO "Psichiatri e psichiatria nel XIX secolo in Lombardia" Varese, 15 febbraio 2003 a c ura di Giusepp e Armocida Giorgio Bellotti lNSIIBRL\ UI\TV ERSITI' PRESS
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Page 1: CONTRIBUTI DI STORIA - IRInSubria · 2015. 2. 17. · CONTRIBUTI DI STORIA DELLA PSICHIATRIA ATTI DEL CONVEGNO "Psichiatri e psichiatria nel XIX secolo in Lombardia" Varese, 15 febbraio

CONTRIBUTI DI STORIA DELLA PSICHIATRIA

ATTI DEL CONVEGNO

Psichiatri e psichiatria nel XIX secolo in Lombardia

Varese 15 febbraio 2003

a cura di Giuseppe Armocida

Giorgio Bellotti

lNSIIBRL UITV ERSITI PRESS

La realizzazione dellop era egrave stata p ossibile p c linter(ssarnellto e la dugravepolibilitn drl Dott eiorgio Salvaregrave

la pubblicazione di fjueslo volume egrave sostcluta andlc da ufjigravellanziamrlto C4rJPlo

COli ilpatrocinio drlla

La riproduziolle e la duplicazione COli qualsiosi mezzo di illustmziolipubblicate ill questopera SOIlO Igtietote

Progetto grafico FRCo OHSl il) ADVCED AGKiC - V middotlESE

llarJeting e Disl ributore esclusivo per lTtaia e lestero

INSIiBRIA

PRESS

copy l SUBIII U IYEIISITY Pll -SS [N C SJ Varese - 2005 43010 ZIIWILO (PIII )

Vwun iersita in casa i t

PR FSEKT 71 0 E pag III

ATT DEL COiVFGKO PSICHIATRI E lSICHI TlH- iEL XIX SECOLO I I LOlnRDI

TiTligraveODUZIOiF AL COiVEGN O

A Gialllelli

ASPETTI IENCgt middotOTI DELL r IGH DI CESHE CSTIGLlOi1 (180G-1871) li AbVClli

LA nm-TTI C DELlA PS ICI-lfATRlA NFL- FACOT T wmlc DI P v D L Oi IRROS O iVIOlDl iO

C AnnOClda

QlILCllE OSSERVi ZIONE SIL c middotrITOLO

L FILOSOFI RIVorUZIONF DI GllISEPPE FERlt IU (18-)1) F Bianchi C Ceccone

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lEnlZIA lSJCHI gtTRI CA [)T DEVINCENTT (1910) J BirkOfl

43

L psrUIITRI IN LOlfl RDL (liN TENTTTVO DJ SLTESl)

L Bomzi

NOTE SUA STOligravel- nr-uOSPEDLE PSICI-IL-TRICO DI CSTIGIIOoE

A [aria fl9

PSJClIIATRI E OSPEDLE PS1CUHrRI CO EL XIX SECOLO A BfESCIA

A Porro 75

DEIIE lENnU IN R PPORTO ALLA MEDTCIr LEGLE GlOVAMI lhrnsTA FA[TONETTI

S Zcrougrave A Zanobio

I

ALTRI COTRIRUTI

L CHIAMATA DI ALLA CTTEDR f)J P VIJ E CLl AigraveNI DEL SlO lNSEG_ ltiMEigraveTO

G Belloui P Giwlici pago 101

MEDICf lFCAIJlt PSICHIATRIA F FOILl A MOItAIE AGLI Ll IZl DC PERDUL 1TE DISCIJSSI() jE

J Birkhoff G Arrnocida 107

LE -E1WSl DEI COlllATTE1TI NELLO STlOIO DI GIUSEPPE PEIIACmiddot XI (19l9) A Dc 11latteis A Rocco

119

l i(lTA SIlI VLGCI D[ ISTTLZlON E DEI MEDICI LlENISTl E DEI VJEDICI IDnOLOGI

l COlugravezi 125

lLA mA BFTTOL-NI Drr RIO F LE NELLA nONN li LU (UERH

o Ferrario F Bianchi lil

LIMMEDLTA eRnIe 1 MAigraveICOIJI CR IMI N Ll

G A llnocida f Bikwff 137

COirrrNTI

Bomo ZWLObio 161

ELEigraveCO DEGLI AtlTORI 163

II

luNa Birkhqff Giuseppe Amzocida

lllEDICINA LEGALE PSICHfATRIA E FOLLL IgravellORALE AGLI INIZI PERDURAJfE DISCUSSIONE

n problema di come intervenire con gli della medicina sui soggetti affetti da disturbi psichi ci e responsabili di fatti-reati non ha mai cessato di animare il dibattito tra specialisti in un confronto che in Italia si fece molto acceso negli llitimi decenni dellOttocento quando il Parlamento discuteva il progetto del codice Zanardelli Giuristi e scienziati positivi si chiedevano se si potessero conciliare le esigenze di

e tranquillitagrave della societagrave con la salute del reo La storiografia della psichiatria della medicina legale e elel diritto ha dato recentemente contributi numerosi che dimostrano la vastitagrave delle problematiche l)uograve essere utile ricordare a questo proposito qualche aspetto del dibattito sulla follia morale definizione diagnostica controversa che piugrave di un secolo fa aveva giagrave solleulto problemi di inquadramentoin ambito clinico e soprattutto in ambito forense Pur nel mlltare delle definizioni e dei concetti dottrinali gli echi eli quel dibattito non si sono ancora spenti

Un ruolo non secondario in rruesta discussione fu sostenuto da Arrigo Tamassia professore di medicina legale il Pavia e a Padova llIr non essendo impegnato clinicamente nella cura degli alienati egli poteva presentarsi con un bagaglio di studi e di esperienze peritali tali da consentirgli di sostenere il confronto con i colleghi freniatli su importanti questioni di dottrina l-ell 875 aveva tradotto il saggio di H igraverausdley sulla responsabilitagrave nelle malattie mentali Una questione rilevante che impegnograve scientificamente il Tamassia negli anni pavesi fu proprio quella della follia morale disturbo grave del compOltamento sociale e deyianza scomoda dalle norme di persone che apparivano prive di scrupoli morali e sentimenti partecipando cosigrave attivamente allinteresse degli psichiatri italiani incentrato a partire dal 1876 sulla dottlina di questa particolare categoria nosografica proposta costruita analinata e discussa non tanto e non solo in riferimento alla clinica quanto piuttosto a fini forensi Mausdley cosigrave descriveva la follia morale

essa cOlLsiste iII UII disonlille della lueliLe selza delirio selza illusioli sellW allucilazioli i cui sillLOlli pillipa)leILLe SOILO cOlluddslillti dal pelYerlillelLto delle acoILi Ilielutii climlale COIlllelilelle attive e lIOrali cioegrave i selllugravelLclILi gli afltui le lelldellze i caratteri i COSLllIli la cOlldotta La vila

I La relJOlImbilitagrave lIelle malauie mmlai pe dottol EIIm Ilfausdle PICf di Jlpdirilla Legap 1IeUIIUgravefIsilagrave fiLoldm Veniole del dOli lllgo 7rllwssia dalla secolda ediziole ilglese Fratelli DLUllolalr1 (llihliotCca sciCutinca iuteruaziouale) Iv[ilauo O FOH1AlH Jfololwlia omicida Origili ed evouziole slOliCII de leolo dimpNo CClItlO Sciclltifko Editore Toriuo 1997 p 217

Cl TII1B li 1)1 1111 rWLI rSICIII THI - hSI 1111 111 F IL rT) 2UUJ

107

arrenia cldlilldividuo egrave fort c lllellte e c iograve si appalesa lId suo 1I10do di sClltire di volere di agire 11011 solo laliewlziolw lIIorale puograve precedere dnicull telllpo laliellaziolle illte ll ettua lt e costituire da se sola la IIlalattia IIlclllalc Illa costlIltelllellte p e rsiste lt[ umIdo quesLa egrave ccssata gli accCssi pOSSOllO altCruars i CO li accessi di ImOllia e di IIldallcollia puograve eOlllplieare la follia c ircolarc o pazzi a doppi fo a IIlallifstaudosi durallie gli illtClValii IlI cidi dopo llll tClllpO il IlI c id o iutc lallo divellta 111(110 IlIalCa to o 11011 licolllpare piugrave lalte rll lIl za dii fllolllelli perdc la sila regolaritagrave C le facoltagrave IIIc lltali dccliwulo irreparahilJllrlltr Illoiti casi di pzzia IIlorale si 1lt111110da1l0 adulla iwpcrfcziollc lIIoral e o ad Il Wl illlbccilliti IIl0nole che puograve i Illaggiol o IIlillor glado appreselltar llll izio c leditario La pazzia o lrpilrssi dci plovoca IIci discCudcllti la lJoHI Ca ll za plzialc od assolula del 1I10lalt COli o srllza cOITispOlldcJltc illte Icttua lc 1I101li

di prccoeitagrave IIcl izio Jlel dclino ili giovalli SOJlO stati registlati vloa la ccrtezza de questi faJlciulli SOl IO l vit time di eredilaria eltalllclltl la pazzia lllorai e r UII disoldiJlc IlIclltale prodotto d Illl altraziollc del cClvello ESltlIuillalldo le lolldiziolli sotto cui s i IlIallifesta ecco qualllo riscolIlTato Essa egrave ill colltcstabi hJLCllt la cOllseguc ll za dellc Cause piugrave licolloseillte della pazzia puograve prccedIc pc r 1II0ito tcmpo lo scoppio dell ari fOllllc di illclubbia alicllaziollc ge lleralc alcOIllpagwt ilei grall Il Il IIIC lO di casi la pazzia illtellcttualc puograve Il Jallifcs tarsi allCOla iII segu ito ad altlc dIila pazzia puograve prlecclcre o segnilC l e pilessia od allcle plodUlsi COllI ulla epilcssi lanata puograve CIOlllptrc )Jubclt Igravelt ltualldo s iavi illlbecillitagrave 11I000le rDlIgcllita puograve fillallllcllte tras rollllarsi iII dClllcllza QIIIsti SOIlO i fai ti dossclvaziollc il

Largomento era giagrave stato oggetto cii Ima hlnga dis( llssionc nei paesi delloltre Alpe sia in Fran ia sia in Germania Come noto Prichard

definito il quaclro clelia insanitagrave o follia moral( la perversione depravazione elei principi morali incapacitagrave di autocritica e del senso di (llpa Furono poi lvloreJ e Magnan in Fran cia Lombroso in Italia ad inqlladrare i disturlJi cara tterizzati da comportam en ti antisociali c violenti cnn assenza di autocritica sovente accompagnati da spinta allakoolismo e da tossicofili n cJla teo ria della degenerazione Icl Krafft-Ebing i soggdti che ne erano affetti rn ctte ndone in evidenza le notevoli difficoltagrave yalutativc mcdico-lega li

la ita illtcllcttualc iII gCllerale egrave pCI quaJllitagrave c qualitagrave ad Ull livell o pill basso lhl 1llIIUOIlIO Ilollllale Illa il difetto esiste cssellziallllClltc nell e facolti afletrivc c 1II0raJj i la vita illlln(lrale e i rcati cOlltillui degli individui di qucsta catcgoria diplJI(lollo da ulla ela alLeraziolle del cervello la quale si avvicill IIcj suoi gladi piugrave accelltuati allidiotismo illtellettuale cd iII quelli illfcrioli allidiotisillo litorale ed ali dcholezza di IIlcllte i il fatto earatlnistieo dclla debolez7a di IIlCIlIC O dlllidiotislllo 1II0raie - llloml illsallily degli illglesi - cO llsis tc ili c iograve dl a ad IllIa d ebo lezza illLelleuuale piugrave o IllellO prollullziata Illa ch e selllpre csistl 11Ica cOlllplctalllclltc la facoltagrave di fOllJlHrC acquisire o ulilizzare il Iloziolli clsteti c di Illoraie c cii diritto lilllpl01Ita speciale d e lla follia

1 Lo rejJolmbililagrave c iI pp 17-J-19U 4 O CllLLD M IUlO CCO li SCLAFA1lI Cli THAVElISO Lillfllllnhilitagrave deimggetti COli

dcuho ripen olloitrigrave IIIO pms[lcnilo hioOilllillgicrt italialla di Crilllillologia 2 2U02 pp 305145

lOR

morale sta dUlIque lIei rlisturbi ciel seutilllcllto I lilldividllo aflctto rla follia 1lI0rak lesta eOllpletallcutc ilsellsibile allopiuiolle crl al giurlizio altrui egli 1I01l SCIIIT lIeacute la voce dclla coscieuza lIeacute rilllorso 1 il (lirctto dellilltelligellza IIclbl follia 1lI000aic 1I01l egrave IIlClIO scusi bile rli quello di SClltilllCllti 1 la cosa piugrave colpisce c UOI puograve rifclilsi uUiCatllcllte al rlifetto IIlOnde lassllrditagrave rlci 1010 atti 1 le associaziolli rli idee SO1O hizzarrc c sillgolari e sotto JiuJluclIza rli ulla passiollc le idee facilllcutc divcutlIo fisse J i rasi di follia morale 50110 tali ehc pcr 1010 lIatura pOSSOllO ofliire le uggiori difigravecolt alla diagllosi fledico-Iegale e UOII egrave SCUlpre facile che il perito ispiri ai giudici il proprio cOIliucilllelllo Difatti iJ ragiollillllcllto logico egrave iutatto UOII vi souo ueacute idec dclirallti propliatllcute dette u6 allllcillaziolli o illusiolli dci scusi la vololltagrave rlcgli atti chc IIC cucrgouo selllbra hltta lilllplOllta della liberlagrave

La pazzia morale ponCa infatti grandi problemi alla mcdilina cd ai trilJlmali pcrchCgt faceva discutere se potesse o meno intesa come malattia da manicomio Carlo Livi direttore ciel manicomiu plOvincialc S Lazzaro di Heggio Emilia nel 187G ad escmpio (he la follia morale era per i medici Ull fattu morbosu rcale c palpahile mentre per i ministri della giustizia era una minaccia 11n pericolu sOtialc Illl arma tcrrilJile in mano nemici ciel La pazzia morale appariya di IIna tale importanza eia costituin argumento di discllssione nel curso di diversi congressi fnali il terzo congresso clcl la S()(ietagrave Freniatrica Italiana (Reggiu Emilia scttrmhre 1880) il primo congresso intcrnaziunalr di Antropologia criminale (Homa 18Wraquo c il qllinto (ongresso della Societagrave Freniatrica Italiano (Siena 1880) Arrigo Tamassia anva puhblicato nel 1877 IIna compiuta rassegna delle piugrave aggiornate visiuni italiane e francesi del prulJlcma7 Nel lavoro pcritale cumunque si incontrava soveute il prohlema dellinquadramento di quella definizione nosologica

la qllalc nun si trovava una cumune impostazione diagnostica Alcllni llcnti shHli hanno purtato lattenzione sulla discllssiune che loinvolglva Clodomiru Bonfigli e Arrigo TamassiaK II BOllfigli nun Yldeva nella follia morale llna antentica alterazione patologica del sistema nervoso ctntraJc e tcnclcya a classificarla in IIna posizione diversa lome debolezza o gracilitagrave del cervello ( non malattia Si trattava di nn intcressante propusta sul pianu della discllssione teorica ma che faccva surgere imbarazzanti impacci nclk esigenze pratiche della clinica ( del Foro Lesistenza di una furma intcnncdia di pazzia ragionante ai confini

R lllAFFT-EllliC 7iatalO clinico pratico delle IIalatlie melllah ilocei TOIiuol885 ( C LI VIDellallLOilolfailia iII relazolle coUOgraveIO crimi(ale Hivista Spclilcltalc cl i Fleuiatlia c jfdiciauLegdc 111870 pp )94-415 (i)9-06D li FOllNALU S COo Dallafazza (wrale al disturbo altisoclale di persolalitagrave Rasslgua [taliaua di Crilllillologia 2 20DO 111)9

A C-tLSSIA Lo pazzia 1110 l( le Ripista critica Hivista Spclillleutale di Frcuiatria C

Medicilla Legale 111 11l77 pp 15S-170 K v r 1313[1 La respolsabilitagrave (elle lIIalaNie lIIeifali iu Iia sapcre e potere La psichiatria italiaua lIelia secouda uwt ddlOttOCClltO 11 luliIlO 13010glla 1982 lp 1iO-IIlO ) AICOI( sulla questiole rlellflpazzia lIIorale LCflera drDI C Boigli alDI U Pallilailli Hivista Spclilllelltale di fleuiatria c Medicilla Legale 111 18ii pp 550-562

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LA RISPONSABlLI)Agrave

MALATTIE MENTALI Don-OR ENRICO MAUSDLEY

WllllllaO 011 RIL CoUICIIO Wltneo

DOTTOR ARRIGO TAMASSIA

MILANO F RA f RL LI DUMOLARD

18i5

con la vera malattia poteva creare in cer tezze nei merlici ed indebolire le loro argomentazioni in trilJllnaJc Tamassia invece si schieraa con chi sosteneva lin capaeitugrave c la non impntabili tugrave dci malato di autore di reato Prendeva posizione per evitare clw un (Pladro cosigrave frequentemente diagnosticato si co llocare in una zona intermedia tra la patologia inequivocauile c le variabiJi di normalitagrave l fna dimensione di non malattia e di n on nelle discussioni in giudizi o penale portava a posizioni contrastanti mentre lalienista dOea contare invece su gilldizi sicu ri e netti III Il confronto tra Tamass ia e Bonfigli segnaYa differenze teorithc ma soprathltto diverse sollizioni pratiche al problema giudiziario della impntabili tugrave nelle posizioni divergenti di chi arebbe

ammesso llna responsabilitugrave parziale e chi invece sosteneva lasso lu ta irresponsabilitagrave Bonfigli cTamassia perfettam ente inscriti nellapproccio naturalistico dci loro tempo ne cond ivid evanu i paradigmi s(ientifi ci non dubitavano affatto che la spiegazione del anurmale andasse eercata in unalterazione ncuropatologica Ma mentn perTamassia era forte l influenza di di cultura vasti c le sllggcstioni dellantropologia pusitiva per in(apaec il pazzo moral e Bonfigli sentiya l es igenza di una dimostrazione della loca li zzazione cerebrale della malattia in 1m urgano che appariva sano si puteva solo ammettere che le fun zioni morali la responsabilitagrave potessero esserlt- dimesse c deboli ma non assenti Quindi per Bonfigli certi soggetti erano implltabili Tamassia rihadendo lesistenza della follia mora le cume enti tugrave patologica autunoma poteva Ulla loro responsabilitagrave di fronte alla kggc Anrhe Livi nel [876 aveva dato una articolata tra tta zione c1al)()raziunc della follia morale in alJa diagnosi differenziale con la monomania analizzandone gli aspdti clinici e medico-lega li Egli cOTls id craya la follia morale come

111 A TAyLSSIA Pazzia lliome o lIeli islIo ograve niista di FlclliatJia ( Medicilla Legale Il 1877 pp

110

1111 degclIflaziOIlC orgallica cOllgclIita filtale ed irreparabilc 1 1 i Illiscri IIlHlalmiddoti dci SCIISO IIlOrale 11011 ballllo ragiolle di starc llella COlllUllallW civile degli UOIrlilli essi dehhollo cssel sequestrati 11011 giit IIclk carccri col marchio di scellerati IIla Ile lllallicOllli cOllie Ilalali bisogllosi di assistellza c di c1raII

La follia morale non guaria mai ecl ohhligava la societagrave a separare eia seacute un membro perpetuamente malato c p(ri(oloso Eugenio Tanzi mcdi(o del Manicomio eli Reggio Emilia collocava la pazzia morale tra 1( anomalie costitllzionali

middotcolui elH egrave privo dci 1II00ale 11011 egrave propriillllclIte pazzo Ili gellerahuclIte ind)(eillc la (osigrave d(tta follia nlorale ha il valorc relativo di una anoJualia costituziollale del earatterc di originc crcdituia c dilldole lwumtica c legata COli altre forllle di alltmpologica ltla nOlI do lata llecessariaIllent( eli rappOiti COlI Il condiziolli pUrltllllclIte intellettuali quimli divelsa dalla pazziamiddotmiddot I

Senza alterazioni dellintelletto si degraclava la pazzia morale a semplice anormalitagrave incural)ilc cd inguarihile escludente qualsiasi intervento terapcutico specie quello mani(umiale Seeonclo alcuni sostenendo i caratteri patologiei ( degenerativi della follia morale si doveva ammetterf lirresponsabilitagrave di siffatti soggetti davanti alla legge mentre altri considerandola una morale innormalitagrave la definivano llno stato mentale non escludente la responsabilitagrave la correggibilitagrave oppure altri ancora negavano lesistenza della follia morale dichiarando che gli individui affetti da tale forma o sono pazzi comuni o che il quadro psicopatico riconosciutu lwr caraUeristico della pazzia morale escluso dalle malattie mentali ed esser invece collocato nella serie degli strani c pericolosi caratteri nei quali la Iiheltagrave di volere ( di elezione non mai lJregiudicata Imiddotl

Desideriamo qui richiamare le contToverse sulla diagnosi della follia morale e le connesse dihattute questioni della responsahilitagrave penale

un caso pcritale jluhhli(ato quasi lITI secolo fa che sem I)ra rauhindere in tutti questi aspetti Allepoca la pubblicazione di elaborati jwritali aveva spesso lo scopo di le nuove conoscenZl clelia psichiatria e le problcmatiche della malattia mentale in rllaziol1e al Foro Il caso che presentiamo probabilmente fu dato alle stampe per mettere in risalto sia la non-scientificitagrave della nozione dci vizio parziale

Il c LIVI cii pp 654-655 11 E TAigraveZT Pazzi momli e delinqueJti Iali SpClilllclltalc eli FrcllialTia e Legale X 1884 pp1(j() scg n L iA1U S COD Dala pazzia mome al rlugravetubo alltugraveoagraveae dipemllalitrigrave HasseglJa Ttalialla di Cril11illologia 22000 pp 181-210 l J LHHKHOFE S ZEHOLL lIla perizia IIedim (1864) specclio diprobflIIi di lilla sciZ wscCllle il1 atti drl comcgllO Pietro riprialli (1808-18S7) c la l11(clicil11 dcI suo tempo (Sal1 PictlO a Sievegt lO gillgllO - 1 luglio 2000 Firel1ze 2004 pp 237-262

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di mente sia la non-accettazione da patte dci tribunale clelia nozione di emibilitagrave sia infine una certa chiusura da parte dci gillristi davanti a nuove proposte avanzate clai medici alienisti Analizziamo dunquc ll]) articolo di Paolo Amaldi apparso nel 1910 in La SCllola Positiva rivista nata nel 1890 che dal 1901 si arricchigrave della Rubrica di Psicologia e di Psicopatologia forcnseII Amaldi era allora direttore dci IvIanicomio Provinciale di Firenze nel quale cd applicograve le fonne di trattamento ergotcrapico Egli era stato direttore dci manugraveomio svizzero di IvIendrisio nel Canton Ticino attuando il sistema dci 110 resmillf con un impegno che gli aveva fruttato llna esperienza nel settore igravee1 1903 dopo le dimissioni di Eugenio Tanzi aveva assunto la direzione del manicomio fiorentino a San Salvi c la tenne fino al 19377 Non sappiamo

l p AM-LDL Il lipo dr delillqllflIlr abilllolp te lo msiddrto -emiepolsobiitagrave La Scuola Positiva XX s Ill vo11 1910 pp20-2J Il III Ilota allarticolo di AlIIaldi il rcdattorc d(lla rivista riciIialllava le Jigravellalitit della rubrico Da elLe isliluillllllO ilei H10l la rulJlica eli PSlcopalologlajogravePllsf corrispolIdelldo cosIgrave ad Ull bisogllo ogllor piugrave vialllellte s(-lItito ilei la pratica delle istruttorie e dei giudizi i pCllali c allciIe civili e soeldisf1eelldo aclulIa esigellza sciclliinca cui le riviste cii lIlem giurispIuclcllza pellale c Ic riviste di IIlateria ciilc 11011 pOSSOIlO accudirc sialllo velluti segllalldo ai 1I0stri csilllii collaboratOli [)lI quesla lubrica i crilcrii secolldo i quali dcsideravalllo ai filli specifici della 1I0stra Hivista clIC cssi sccgliesselo fra i lIlolti easi caduti sotto il 1010 csall)( qnclli dcstiuati ad cssere illustrati ili queslT pagillc Giova riaSSllluere tali critcrii llOU solo per ridIialllo ai prccedeuti di questa rublica Illa allele percheacute i 1lI0ltisillli lIuovi abhollati 1I0stli abbiallo cOlllpiuta idca dclla peculiare pratica e seieutiligraveca della lubrica stessa Esselldo OlIli la docnuJelltaziollc scielltifica dcII a (lLOmnlin Ile piugrave efferati delitti cosIgrave esubcJallte che i giuristi 11011 posso ilO piugrave luettcrla ili dllbbio OCCOiTeva iII fatti al litllitale la esposiziolle dellc allOlllalie della gralldc crilllillalitiI a quei casi piigravel spiccatalllcllte espressivi dai quali balza la llccessitagrave di estelldCre allcllC lIella applicaziolle del la lI 46 cp il vecchio ed elllpirico criterio di IlifrlIllagrave melliale a qucllo piugrave COlllplcIIsivo e scicIIIifigraveco di allOlllalia la qualc uguahllellte esclude ilei clilllillalc la capwitil di olele c di agirc giuridicalllclltel i b) 1II0stlilrc lilllTeccio delle allOlllalie e delle dclillqlIeIlZC pCI cui questc 11011 appariscollo ili lapporto COli quelle pellheacute ilrappollo 11011 illllllcdiato e diretto J e) Ill0stlalT la speeialc illfluellla crilllillogella di delelluiuali mllbicllh Sll iudivielui giagrave allollwtli 1 d) colllwle la laculla esisteute lIellc riviste di dirilto pCllale e di dilitto privalmiddoto per lo studio delle IIcoparlagrave civili sia cOllsidcrate ili seacute sia iu lapporto alla iuI])))tahilitagrave pellale e) lllettcrc ili luce la prescllza di glavi allOlllalic Oligillarie o aC(Icsciute per acquisiziolle (delillquellza ahi tua le alche ilei Iilol eiII 1f1 milliml lmti alla quale categoria di studii cledichialllo speciale Cllla cosIgrave ai filli pratici-fol(usi (Olllt li fili i scieutifici-critici del uostra rivista c cioegrave sia pcrcheacute lisllita selll])]c- la casualilagrave ciel lilievo di qnestc allolllalie 1I1111caudo uel ploccdilllClltO pella le classicista il critcrio eostallte e listiluto adano al rilievo dclla penOwlitagrave delllIputalo oudc lauolllalia Ilei lIIillori lcati 11011 vielle ili luce che numllculc qualldo lill1putato egrave ricco c puograve perll1ctlcrsi di lichiedcrc la perizia o quaudo sillIlla ullafolma olgalf dlpacZIO cosIgrave da ill(luITC il giudice a richicd(rC la pCI-izia o qualldo capila lUI giudice 11011 del tllttO digillllo cii psicologia sia percheacute soluziollp clIC gel IflltIhllell te lelllpirislllO classicista e le trallsaziolli giudiziarie dallllo a questi casi gt quclla delle selflmiddotIeponmbilugraverl ollde rislllta Jilliquitagrave delprolIedlllPlllo ili qualIto egrave esclusivalllclltc pCllalc e si espia lIelle COllllUli case di pella labermziolle empugraveca della pella ndona COli la stcssa Ialifb pc-lIale per Ic fOl1I1C piugrave diversc ( opposte di illlollwlia dalle pericolosissilllc e iIHorreggihili alle piugrave tellui il perirolo sociale dellall 47 ili quallto si dalJlIo Iw(vissillli pellc agli elcwellti piugrave pericolosi 1 CfrXola di redazione La Scuola Positia XX sHL vL 1910 pp 20-22 17 D LIPPI Sali Sal Slonagrave di 1111 IInncolIio Leo S Olsehki FirellZc 1$)96

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se il testo dcllcaLlorato perital( dato alle stampe corrispondesse esattamente alloriginale stesura consegnata al giudic(- istruttore di Rocca S Casciano o se invece abLlia subito moclifieazioni per rendere il testo adeguato alla puLIJlicazione Il 2G settembrc HlO9 il Tribunale di Rocea S Casciano avcva conferito ad Amaldi lincarico e il gion1o 30 SUCCtssivo il ptTiziando M veniva accolto nel reparto dd manicomio di Finnze per la necessaria osservazione M aveva soli 2( anni al momento dellesame su di lui compiuto da Amaldi elle lavea esaminato tra ottoLre c novembre 1900 1H bull Per la ricostruzione del percorso biografico dci soggetto il perito aveva dOYllto faticare non I)OCO e si vicle costretto acl ammettere che la ricostruzione anamnestica sarebbe stata alquanto difettosa percheacute

11011 Illi si offrivallo per liograve che liguarda le uate pil l 10lltalle della vita dci M dp s(arsi ( dubbios i dali splusi qua e lil uclliJl(arto l)Iollssuale p cOllscgllati il) particolal( 11(11 pcrizia lhl aecollipagliavil UII plpccdclitc processo del M pure

e per quallto riguarda le date piigravel relclJti JlOII ho che a li(Iilllli all istluttoria delle avvellturl ClilililiOSC del M cadllte sotto laziolle pellale e doclllllelltate dagli illcarti plOccssut1i stlssi

Durante i colloqui il perito riuscigrave ad ott(ncre alcuni dati esposti con precisione e abbondanza di particolari slIlla famiglia e sugli inizi della carrIgraveltra delinquenziale M era primogenito di altri sei fratelli di (li trc morti in periodo neonatale I1no deceduto alletagrave di 12 anni una sorella suicidatasi poco dopo il matrimonio c infine I1na sorella sana e vivente Lambiente era caratt(lizzato da violenza e promiscuitugrave dal padre nei confronti sia ddla moglie sia figli La scssualitugrave aveva aVlto in lui prematuro risveglio a soli 8 anni quando ced(va agli inyiti erotici duna ragazzina intraprendente per poi iniziare la masturbazione c la visita nel prostribo]o Inviato a scuola alletlt di li anni ne fil allontanato dopo pochi giorni a causa (lei SIlO comportamento ribelle ad ogni disciplina comportamento tenuto anche in casa con (onscguenti frequenti punizioni e rimproveri Nonostante lallontanamento da scuola M aveva comunque imparato a leggere c seriyere Iniziograve a rllLare quando prese a frequentare la chiesa e la sacrcstia llloghi che lo inclucevano ad allungare la mano nci borselli delle elemosine ionostante la gioyane etagrave 1 si era giagrave reso responsabile di numerosi n ati con condanne incareeraziolli noncheacute soggiorni in manieomi sia civiIi sia criminali Infatti nella sua trayagliata storia era stato protagonista di furti truffe continuate reati di call1nnia oltraggio agli agenti di custodia danneggiamenti aggressioni iniziati dall(tagrave di 16 anni Vari giudizi medici e pcritali erano

lX COllie egrave 1I0to era giit applOata la lcgge Il j(j clcl l4 febbllio HJ04 [)isposiziolli slIi IlIallicolIi e sllgli aliellati cci era clltrato iII vigorc il Regobrucllto slIi IIWlliCOllli c sugli ali e llati II 615 dci 16 agosto 1909 11 HCgOlalllClltO Iwcvcdeva chc oglli IIwllieolllio fosse dotato di locali per nccoglicrl i liconlati iII ossclvnziolle COli lilla o piLI lallH rC per gli pCIicolosi e di locali di isolmll(lIto pcr gli illplltati prosciolti il 1I011I1a dcllalt46 del Codiee pella le p pcr i de bOlllllO seolllilto la locali speciali ]leI i liocrati ili osselilziolle giudiziaria

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stati formulati sul di lui stato di mcntc che costihJiva un vero problema Giagrave nel 190J 1111 medico carcerario

11011 poteva COli trauquillit di cosciellza di chiarare se tal e cO llteguo del M ciowssc altlibuirsi a IIlalvagitagrave dallilllO o a squilihrio 1l1 ( IItalc- perchi illsufligravecicllli CI1I10 le- lIotizie su di lui c lo stahilillH lItO 1Illllcava di 1111 Jllbi e ll te atto allc opportulle ossenaziolli c illvestjgaz io lli

Servivano quindi ambienti partico lari pcryalutare lo stato (li m ente di una persona e qllesti non si potevano trovare nei locali eanerari Pna prima JJerizia datata 9 diccmbre 1903 era stata dispos ta al fine (li stabilire se quale potess e esscrc la responsabilitagrave da attribuirsi al soggdto m ordine ai reati aS(Tittigli L( conclusioni erano state 1(

ligraveltte le lllol1lIiic m o rali dal M cOllqmsi i cati slIo i SOIlO rifClil)ili ad lilla glave forma di di sscsto I11clltalc che lo accOlllpaglla dalla lIascita che egli ( lIli degenerato o pazzo IIomel cbe 11011 puograve iII alcllll lliOd o csstrt ri te lluto l(spollsabile delle plOplic aziOlli Per allro la difcsa sociale lecla llia cil e 1111 esscr( COtalItO pClicoloso vCllga pelpetualltelIlf scqllestrato iiI UII Malli eOl llio

Ri sllltato di detta valutazione fUlOno un non luogo a procedimento la scarccrazionc c la consegna alle autoritagrave di pubblica siltllrczza agli efflt lti della associazione in un manicomiol) M passograve quindi dlle anni c m ezzo in manicomio criminale per poi essere trasferito in lt[lldlo civile di

nella clinica di S Salvi In una relaziollc medica dci manicomio criminal e eg li (ra descritto come

dife ttoso iute llcttuale c 1J10plc ue i plillii tel11pi di dcgema iII qucs to istitllto si Inos lTograve viol e llto illlPlllsivo lilwlle a tuUo elle lla ordilll c rlisei plilla ili seguito pe rograve si llse illlI0( 1I0 trallqllillO nll c heacute si ridusse quale lttllliIlIClllC lo si vcde c cioegrave illllOC Il O OSSfC[ UClltc allcgolalllcllto d e llisblulo ( li s pe tloso verso lutto il pelSOl1l lc

Il soggiorno n ella dinica di S Salvi durograve soli tre mesi passatI I quali il clirltttore propose al procuratorc dci Re le dimissioni (li M pcnh( non offrente piugrave titolo per rimanere in Manicomio in qllanto era apparso sempre lucid o c ordinato occupato di bllona voglia nei lavori di reparto c scmpre con un ltontegno regolare Linternamento in manicomio non era perman ente I soggetti dimessi quando giudi(ati guariti e qllindi aui a tornarc in s(mo alla societagrave e ciograve anche quando nel

11 11 Codice Zallarde lli del 11011 prcvedeva slllZiolli specifiche a carico di lUalati di IJJClltc autori di 1Cato IWI stahiliva lllliCalJJfllte all Hrt 46 lhl qucsto tipo di lCo (ossc affidato allautOlilil di pubblica s icul(zza Ciograve s igllinela la poss ibilitugrave di III tipo cii custodia tCl11pOrlIWa sotto osscrvaziollt ili llli llla lli co l11i o Talc Illoddlo lIl illltti COlllplctltO dalla leggc dci 1904 clIc 11011 solo disciplillOgrave i llll lli cOi lli 1 illtlOdllsse allcile il lO llcetto di pericoloso pcr se stfSSO f pCI gl i altri appliCato pllll a co lo lo dlC 11011 aVC1l10 ConLlllCSSO alclllI tipo di lcato Cfr A MJN e 1lmlamenlo sanzionaorio delllolalo di ileIle aulole di realo e( plOspellie di riforma lasseglH di (lilllillologia 2 pp 2(j9-29 J

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caso in discllssione era stato formulato in un giudizio di pericolositagrave sociale Purtroppo perograve M non era guarito elal desiderio eli impossessarsi dci beni altrui c puntualmente vi fu un nuovo suo arresto e la richiesta rli una nuova perizia sul suo stato di mente ql1esta volta stilata da Amaldi con lf seguenti conclusioni

diegli 11011 cosciellza dell(e illego lali della s w rfl(111I0 illvece dI( egli 11011 pe lagio lli illiziali eslills ivlll1ellte o plillcipahllellte psicopaticile Illa iII (oefligraveeiellti esteriori s i i- ahitllato a selit il sClilple II 1C1I0 il ln ilo della coscie llza s i l qllilldi lI e lia pi ccola ( poi IId la lIledi e lilllilia litii del llIIto e d e lla tllIml Il 01 ci le 110 11 o llll 1I0tt di 11IlICftl-t dcgcluaZlollC olgflllica 11011 egrave 1111 Iliaiato di 11(IJ tt 11 01 1 ( llli pazzo

1I101ale egrave pillttosto 1111 decaduto ilei SCII SO etico (0 1111111 ( d il lIu to qllilldi 1111

crilltillale d ahitudillC

Diverse altrc pfTIZIC ayevano portato a concll1sioni difI()rmi Ama ldi pere) correttamente non commentava o esprimeva gil1dizi circa le diagnosi emesse in precedenza da altri sl10i co lleghi Egli si limitaa a precisare che negava in rd sia una non coscienza della irregolaritagrave degli aui commessi sia lesistenza di un dissesto Inoltre allesam( dcllc caratteristiche fisiche non aveva riscontrato praticam(ntc nulla cii anomalo Il suo compito non finia pere) qui Egli doveva eme ttere un giudizio prognostieo sulla lemilJlitagrave dci M ma

tale giudizio i- illlplicito ilei g iudizio diagllostico rlIo tcstc qualldo dilllOSt ll o II c ll illlputa to le qulifigrave(lic dcl d a hiturlillt Va lc a dire ch e l dilllos lTa Lo iII lui la a lla defillqutlIza ulteriore su l te lle Ilo si lllil an del furto c de ll a frode 11I (1I0 11III cata e dilliostmbile l iII lui la ca pac itagrave a lla delillqllell za di illipuiso l d offesa COIlt1O le persoll c 1 s i lra tta cii fatale ill clI1cctabil( tl paeitagrave 1 dclillqllCIT i I Il SCIISO ligo roso e d assollllO 110 esdIm in Ili In morbosugraveagrave colgeliln di 11110 sInio di allwmlilagrave e arfellllarl ilicel lIIW dltrIola lizzazioll( aequis ta pCI ahitlldillC 1111 11011 disgillll ta da 1111 ((lIO glado cti eosci( lI za e di ta pa t ilagrave autocliti(lI 11011 Si1I110 alltolizzati a IllCc1I1r(IC COli Ullil plogllosi dec isa m e llte illflllsta quel illilllO glacto di Illohabilitil dH POgrave all(OIa Illilitalc iII frlvolt di lilla liahilitaziolle (Jt1 M

AI momento dellemissione del giudizio progn ostico vi (ra dunqll e lell7ibilitagrave ma Amaleli non se la sentiva di formlliare una prognosi decisml1cnte prospettando incce la possibilitagrave di llna riabilitazione rilevando un certo grado di coscienza c di capacitagrave critica Forse in quegli anni iniziarono a svilupparsi nei medi ci e n ei periti le primc di un personalizzato dcI delinqllente giudicato sano di mente al fine di nella societagrave Ciograve era fra laltro in sintonia con i postulati della Scuola Positiva che considerava il delin(ruentc un soggetto anormale il cui reato non discendeva ad una scelta individllale ma cra il risllltato di fugravettori sia antropologici sia psichici sia socia li Ne conseglliva la finalitagrave della

non doveva essere punitiva bensIgrave nClltralizzante c possibilmcnte riedllcativa indiidualizzandola in funzione della personalitagrave del reo Nel diritto p enal esi introd urle i I principio secondo cui le caratteristiche

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della persona e la condizione sociale agente sul lCO dovevano avere un peso nella commisurazione e scelta della pena sospingendo il pensiero penale moderno verso i principi deJla idividualizz(lziolle ddla sallzione e del Iratameno indi(JidllrLizzao dci delinquente La prospettiva seconrlo Clli la criminalitagrave costituisce una sorta di malattia da curare vcrrugrave poi ripresa quando il prohkma della criminalitagrave sarugrave nuoyamente affrontato concettualmente c praticamente con i sussidi delle scienze delluomo secondo lideologia del mito mcd ico che auspicava almeno idealmente la trasformazione delle carceri da stmtturc solo afllittive e custodialistiche a luoghi dove si cura o si cerca di curare Amaldi poteva proporre un ricoycro in manicom io giud iziario

il M rcspousnhile ( Pllllihile se colpevole l((n HIICOIH iII se la disposiziouc nl crilllugravew cosIgrave dn lichiedere IIlleliollllegraveUle 1111 trattltlIl1ellto extnsocialc di custodin e IHT qunllto sia possibile di licciucaziOlw esclUSi la possihilit 1II00nie ( Icgalr- di Ill litollIo iII UII l1Iauicornio COIIIIII]( che lui 11011 dicllatO dovrcbbe o 11011 11(cvel( o lillvinre slIbito ( iII lllalleallZn cii olgnllizzziOlw piugrave adtta il M pollchllC tlOvarc il trattalllltlIto l1Ie1l0 diflorlllc dal suo stato iII 1111 IIlilIicOIllio giudiziario

Non si sapeva lt[uindi bene come c dove potere attuare un tale e personalizzato trattamenlo per soggetti che oggi ddigraveniremmo

portatori di un disturbo di personalitagraveII Non era indicato il manicomio civilt yista lassenza di una vera patologia ma neppure il carcere che non poteya curare ma puniva solamente lon rimaneya allora ehe il mani(omio criminale piugrave idonea ad affrontare il problema della riabilitazione Evidcntemente perograve non vi erano ancora luoghi per poter attuare un trattamento personalizzato di soggetti dalle connotazioni psichichc cosIgrave ambigue a volte interpretate come segno di malattia a volte come variaLlile negativa di IIna sostanziale sanitugrave di mente lambiglIitagrave si riflctteya anche sul giudizio del Tribunale che affermava la cosiddetta semilCpOliSabili(igrave e condannava M alla reclusione per un mese e 23 giorni Il tribunale in difficoltugrave sia per le risposte clinormi sia per la mancanza concreta di luoghi in cui collocare M ricorse allambigllo e poco scientifico gilldizio di sellliresponsabilitagrave Il giudice non aveva totalmcnte compreso il problema di queste persone che se non potevano ottenere un trattamento speeifico non potevano cambiare modo di essere come rislllta dal commento conclusivo di Amaldi

il litclIlItosi illColllpetellte il dispoTc c a ilml1r11lelilo eTlmsoclor r ricruCO1vo illoeto dalla pCIizia davn al L 1111 hllol1 oicrrrr i 11011 scadelIzn

Era dllnque una sconfitta per il perito ma era anche la sconfitta della giustizia che certamente avrebbe ben presto incontrato di nllovo

211 l r F011fl1 S CODA Dala pozi IIomlc lil

llG

lo stesso soggetto Il perito aveva quasi con certezza previsto la re(idiyu del periziando t il giudice aveva scelto la neutralizzazione al posto della prospettata e possibile risocializzazione attraverso lIn jJercorso che rafforzasse il senso di responsabilitagrave c di autocritica comunque presenti in JtJ Il ragionamtnto non sembra jJlTOgrave completamente coerente in quanto richiedeva un trattamento allinterno di un manicomio criminalc percorso peraltro giagrave sperimentato elal periziando senza esito positivo visto la sua recidiva

Il caso qui brevemente presentato descrive qllindi il problema ptr molti versi ancora oggi senza concreta soluzione di come affrontare un soggetto portatore di un disturlJO di personalitagrave resosi responsabile di un fatto reato Come sappiamo lln disturho eli personalitagrave non dovrebbe infillire sullimputahilitagrave del soggetto ma ancora oggi lostacolo a volte viene aggirato (middotmettendo un gilldizio di capacitagrave grandemente scemata I dubbi sembrano oggi essere gli stessi giagrave riscontrati nella perizia esaminatali Il caso esaminato daAmaldi presentaya tllttC le caratteristicJw di ciograve che oggi chiameremmo un disturbo antisociale di personalitagrave incapace di inserirsi neJJa vita quotidiana conformandosi alle regole sociali I suoi reati sembravano qnasi esserc lespressione di una ricerca di attenzione anche se al solo scopo di essere (ontennto tantegrave che al momento in cui veniva a sapere che sarebhe stato dimesso daJla clinica di S Salvi

o elle (gli diffidass( della possihilitagrave dUIIH dililissiolle o dle piuttosto la tC1JIessl e volesse storllala si fece tllrbolellto illsolellte

Anchc le attuali strllthlre psichiatriche tcnitoriali hanno difficoltugrave di accogliere e gestire soggetti con disturbi di personalitugrave rcsisi responsabili cii fatti-reato Ancora una volta qllindi si PllOgrave constatare che cClti problemati discussi oltre un secolo fa si ripresentano puntllalmcnte sotto altre denominazioni ma uguali nella sostanza e ancora in attesa di soluzione

11 C ftl rsso L SLOMOE 11 malalo di melle 11(1 sistema giudiZIario Hasslt(IIi1 pellitcuziaria ( elilllillologiea [[l 2middot)1999 pp127 sego

117

Page 2: CONTRIBUTI DI STORIA - IRInSubria · 2015. 2. 17. · CONTRIBUTI DI STORIA DELLA PSICHIATRIA ATTI DEL CONVEGNO "Psichiatri e psichiatria nel XIX secolo in Lombardia" Varese, 15 febbraio

La realizzazione dellop era egrave stata p ossibile p c linter(ssarnellto e la dugravepolibilitn drl Dott eiorgio Salvaregrave

la pubblicazione di fjueslo volume egrave sostcluta andlc da ufjigravellanziamrlto C4rJPlo

COli ilpatrocinio drlla

La riproduziolle e la duplicazione COli qualsiosi mezzo di illustmziolipubblicate ill questopera SOIlO Igtietote

Progetto grafico FRCo OHSl il) ADVCED AGKiC - V middotlESE

llarJeting e Disl ributore esclusivo per lTtaia e lestero

INSIiBRIA

PRESS

copy l SUBIII U IYEIISITY Pll -SS [N C SJ Varese - 2005 43010 ZIIWILO (PIII )

Vwun iersita in casa i t

PR FSEKT 71 0 E pag III

ATT DEL COiVFGKO PSICHIATRI E lSICHI TlH- iEL XIX SECOLO I I LOlnRDI

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A Gialllelli

ASPETTI IENCgt middotOTI DELL r IGH DI CESHE CSTIGLlOi1 (180G-1871) li AbVClli

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L FILOSOFI RIVorUZIONF DI GllISEPPE FERlt IU (18-)1) F Bianchi C Ceccone

3)

lEnlZIA lSJCHI gtTRI CA [)T DEVINCENTT (1910) J BirkOfl

43

L psrUIITRI IN LOlfl RDL (liN TENTTTVO DJ SLTESl)

L Bomzi

NOTE SUA STOligravel- nr-uOSPEDLE PSICI-IL-TRICO DI CSTIGIIOoE

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PSJClIIATRI E OSPEDLE PS1CUHrRI CO EL XIX SECOLO A BfESCIA

A Porro 75

DEIIE lENnU IN R PPORTO ALLA MEDTCIr LEGLE GlOVAMI lhrnsTA FA[TONETTI

S Zcrougrave A Zanobio

I

ALTRI COTRIRUTI

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G Belloui P Giwlici pago 101

MEDICf lFCAIJlt PSICHIATRIA F FOILl A MOItAIE AGLI Ll IZl DC PERDUL 1TE DISCIJSSI() jE

J Birkhoff G Arrnocida 107

LE -E1WSl DEI COlllATTE1TI NELLO STlOIO DI GIUSEPPE PEIIACmiddot XI (19l9) A Dc 11latteis A Rocco

119

l i(lTA SIlI VLGCI D[ ISTTLZlON E DEI MEDICI LlENISTl E DEI VJEDICI IDnOLOGI

l COlugravezi 125

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G A llnocida f Bikwff 137

COirrrNTI

Bomo ZWLObio 161

ELEigraveCO DEGLI AtlTORI 163

II

luNa Birkhqff Giuseppe Amzocida

lllEDICINA LEGALE PSICHfATRIA E FOLLL IgravellORALE AGLI INIZI PERDURAJfE DISCUSSIONE

n problema di come intervenire con gli della medicina sui soggetti affetti da disturbi psichi ci e responsabili di fatti-reati non ha mai cessato di animare il dibattito tra specialisti in un confronto che in Italia si fece molto acceso negli llitimi decenni dellOttocento quando il Parlamento discuteva il progetto del codice Zanardelli Giuristi e scienziati positivi si chiedevano se si potessero conciliare le esigenze di

e tranquillitagrave della societagrave con la salute del reo La storiografia della psichiatria della medicina legale e elel diritto ha dato recentemente contributi numerosi che dimostrano la vastitagrave delle problematiche l)uograve essere utile ricordare a questo proposito qualche aspetto del dibattito sulla follia morale definizione diagnostica controversa che piugrave di un secolo fa aveva giagrave solleulto problemi di inquadramentoin ambito clinico e soprattutto in ambito forense Pur nel mlltare delle definizioni e dei concetti dottrinali gli echi eli quel dibattito non si sono ancora spenti

Un ruolo non secondario in rruesta discussione fu sostenuto da Arrigo Tamassia professore di medicina legale il Pavia e a Padova llIr non essendo impegnato clinicamente nella cura degli alienati egli poteva presentarsi con un bagaglio di studi e di esperienze peritali tali da consentirgli di sostenere il confronto con i colleghi freniatli su importanti questioni di dottrina l-ell 875 aveva tradotto il saggio di H igraverausdley sulla responsabilitagrave nelle malattie mentali Una questione rilevante che impegnograve scientificamente il Tamassia negli anni pavesi fu proprio quella della follia morale disturbo grave del compOltamento sociale e deyianza scomoda dalle norme di persone che apparivano prive di scrupoli morali e sentimenti partecipando cosigrave attivamente allinteresse degli psichiatri italiani incentrato a partire dal 1876 sulla dottlina di questa particolare categoria nosografica proposta costruita analinata e discussa non tanto e non solo in riferimento alla clinica quanto piuttosto a fini forensi Mausdley cosigrave descriveva la follia morale

essa cOlLsiste iII UII disonlille della lueliLe selza delirio selza illusioli sellW allucilazioli i cui sillLOlli pillipa)leILLe SOILO cOlluddslillti dal pelYerlillelLto delle acoILi Ilielutii climlale COIlllelilelle attive e lIOrali cioegrave i selllugravelLclILi gli afltui le lelldellze i caratteri i COSLllIli la cOlldotta La vila

I La relJOlImbilitagrave lIelle malauie mmlai pe dottol EIIm Ilfausdle PICf di Jlpdirilla Legap 1IeUIIUgravefIsilagrave fiLoldm Veniole del dOli lllgo 7rllwssia dalla secolda ediziole ilglese Fratelli DLUllolalr1 (llihliotCca sciCutinca iuteruaziouale) Iv[ilauo O FOH1AlH Jfololwlia omicida Origili ed evouziole slOliCII de leolo dimpNo CClItlO Sciclltifko Editore Toriuo 1997 p 217

Cl TII1B li 1)1 1111 rWLI rSICIII THI - hSI 1111 111 F IL rT) 2UUJ

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arrenia cldlilldividuo egrave fort c lllellte e c iograve si appalesa lId suo 1I10do di sClltire di volere di agire 11011 solo laliewlziolw lIIorale puograve precedere dnicull telllpo laliellaziolle illte ll ettua lt e costituire da se sola la IIlalattia IIlclllalc Illa costlIltelllellte p e rsiste lt[ umIdo quesLa egrave ccssata gli accCssi pOSSOllO altCruars i CO li accessi di ImOllia e di IIldallcollia puograve eOlllplieare la follia c ircolarc o pazzi a doppi fo a IIlallifstaudosi durallie gli illtClValii IlI cidi dopo llll tClllpO il IlI c id o iutc lallo divellta 111(110 IlIalCa to o 11011 licolllpare piugrave lalte rll lIl za dii fllolllelli perdc la sila regolaritagrave C le facoltagrave IIIc lltali dccliwulo irreparahilJllrlltr Illoiti casi di pzzia IIlorale si 1lt111110da1l0 adulla iwpcrfcziollc lIIoral e o ad Il Wl illlbccilliti IIl0nole che puograve i Illaggiol o IIlillor glado appreselltar llll izio c leditario La pazzia o lrpilrssi dci plovoca IIci discCudcllti la lJoHI Ca ll za plzialc od assolula del 1I10lalt COli o srllza cOITispOlldcJltc illte Icttua lc 1I101li

di prccoeitagrave IIcl izio Jlel dclino ili giovalli SOJlO stati registlati vloa la ccrtezza de questi faJlciulli SOl IO l vit time di eredilaria eltalllclltl la pazzia lllorai e r UII disoldiJlc IlIclltale prodotto d Illl altraziollc del cClvello ESltlIuillalldo le lolldiziolli sotto cui s i IlIallifesta ecco qualllo riscolIlTato Essa egrave ill colltcstabi hJLCllt la cOllseguc ll za dellc Cause piugrave licolloseillte della pazzia puograve prccedIc pc r 1II0ito tcmpo lo scoppio dell ari fOllllc di illclubbia alicllaziollc ge lleralc alcOIllpagwt ilei grall Il Il IIIC lO di casi la pazzia illtellcttualc puograve Il Jallifcs tarsi allCOla iII segu ito ad altlc dIila pazzia puograve prlecclcre o segnilC l e pilessia od allcle plodUlsi COllI ulla epilcssi lanata puograve CIOlllptrc )Jubclt Igravelt ltualldo s iavi illlbecillitagrave 11I000le rDlIgcllita puograve fillallllcllte tras rollllarsi iII dClllcllza QIIIsti SOIlO i fai ti dossclvaziollc il

Largomento era giagrave stato oggetto cii Ima hlnga dis( llssionc nei paesi delloltre Alpe sia in Fran ia sia in Germania Come noto Prichard

definito il quaclro clelia insanitagrave o follia moral( la perversione depravazione elei principi morali incapacitagrave di autocritica e del senso di (llpa Furono poi lvloreJ e Magnan in Fran cia Lombroso in Italia ad inqlladrare i disturlJi cara tterizzati da comportam en ti antisociali c violenti cnn assenza di autocritica sovente accompagnati da spinta allakoolismo e da tossicofili n cJla teo ria della degenerazione Icl Krafft-Ebing i soggdti che ne erano affetti rn ctte ndone in evidenza le notevoli difficoltagrave yalutativc mcdico-lega li

la ita illtcllcttualc iII gCllerale egrave pCI quaJllitagrave c qualitagrave ad Ull livell o pill basso lhl 1llIIUOIlIO Ilollllale Illa il difetto esiste cssellziallllClltc nell e facolti afletrivc c 1II0raJj i la vita illlln(lrale e i rcati cOlltillui degli individui di qucsta catcgoria diplJI(lollo da ulla ela alLeraziolle del cervello la quale si avvicill IIcj suoi gladi piugrave accelltuati allidiotismo illtellettuale cd iII quelli illfcrioli allidiotisillo litorale ed ali dcholezza di IIlcllte i il fatto earatlnistieo dclla debolez7a di IIlCIlIC O dlllidiotislllo 1II0raie - llloml illsallily degli illglesi - cO llsis tc ili c iograve dl a ad IllIa d ebo lezza illLelleuuale piugrave o IllellO prollullziata Illa ch e selllpre csistl 11Ica cOlllplctalllclltc la facoltagrave di fOllJlHrC acquisire o ulilizzare il Iloziolli clsteti c di Illoraie c cii diritto lilllpl01Ita speciale d e lla follia

1 Lo rejJolmbililagrave c iI pp 17-J-19U 4 O CllLLD M IUlO CCO li SCLAFA1lI Cli THAVElISO Lillfllllnhilitagrave deimggetti COli

dcuho ripen olloitrigrave IIIO pms[lcnilo hioOilllillgicrt italialla di Crilllillologia 2 2U02 pp 305145

lOR

morale sta dUlIque lIei rlisturbi ciel seutilllcllto I lilldividllo aflctto rla follia 1lI0rak lesta eOllpletallcutc ilsellsibile allopiuiolle crl al giurlizio altrui egli 1I01l SCIIIT lIeacute la voce dclla coscieuza lIeacute rilllorso 1 il (lirctto dellilltelligellza IIclbl follia 1lI000aic 1I01l egrave IIlClIO scusi bile rli quello di SClltilllCllti 1 la cosa piugrave colpisce c UOI puograve rifclilsi uUiCatllcllte al rlifetto IIlOnde lassllrditagrave rlci 1010 atti 1 le associaziolli rli idee SO1O hizzarrc c sillgolari e sotto JiuJluclIza rli ulla passiollc le idee facilllcutc divcutlIo fisse J i rasi di follia morale 50110 tali ehc pcr 1010 lIatura pOSSOllO ofliire le uggiori difigravecolt alla diagllosi fledico-Iegale e UOII egrave SCUlpre facile che il perito ispiri ai giudici il proprio cOIliucilllelllo Difatti iJ ragiollillllcllto logico egrave iutatto UOII vi souo ueacute idec dclirallti propliatllcute dette u6 allllcillaziolli o illusiolli dci scusi la vololltagrave rlcgli atti chc IIC cucrgouo selllbra hltta lilllplOllta della liberlagrave

La pazzia morale ponCa infatti grandi problemi alla mcdilina cd ai trilJlmali pcrchCgt faceva discutere se potesse o meno intesa come malattia da manicomio Carlo Livi direttore ciel manicomiu plOvincialc S Lazzaro di Heggio Emilia nel 187G ad escmpio (he la follia morale era per i medici Ull fattu morbosu rcale c palpahile mentre per i ministri della giustizia era una minaccia 11n pericolu sOtialc Illl arma tcrrilJile in mano nemici ciel La pazzia morale appariya di IIna tale importanza eia costituin argumento di discllssione nel curso di diversi congressi fnali il terzo congresso clcl la S()(ietagrave Freniatrica Italiana (Reggiu Emilia scttrmhre 1880) il primo congresso intcrnaziunalr di Antropologia criminale (Homa 18Wraquo c il qllinto (ongresso della Societagrave Freniatrica Italiano (Siena 1880) Arrigo Tamassia anva puhblicato nel 1877 IIna compiuta rassegna delle piugrave aggiornate visiuni italiane e francesi del prulJlcma7 Nel lavoro pcritale cumunque si incontrava soveute il prohlema dellinquadramento di quella definizione nosologica

la qllalc nun si trovava una cumune impostazione diagnostica Alcllni llcnti shHli hanno purtato lattenzione sulla discllssiune che loinvolglva Clodomiru Bonfigli e Arrigo TamassiaK II BOllfigli nun Yldeva nella follia morale llna antentica alterazione patologica del sistema nervoso ctntraJc e tcnclcya a classificarla in IIna posizione diversa lome debolezza o gracilitagrave del cervello ( non malattia Si trattava di nn intcressante propusta sul pianu della discllssione teorica ma che faccva surgere imbarazzanti impacci nclk esigenze pratiche della clinica ( del Foro Lesistenza di una furma intcnncdia di pazzia ragionante ai confini

R lllAFFT-EllliC 7iatalO clinico pratico delle IIalatlie melllah ilocei TOIiuol885 ( C LI VIDellallLOilolfailia iII relazolle coUOgraveIO crimi(ale Hivista Spclilcltalc cl i Fleuiatlia c jfdiciauLegdc 111870 pp )94-415 (i)9-06D li FOllNALU S COo Dallafazza (wrale al disturbo altisoclale di persolalitagrave Rasslgua [taliaua di Crilllillologia 2 20DO 111)9

A C-tLSSIA Lo pazzia 1110 l( le Ripista critica Hivista Spclillleutale di Frcuiatria C

Medicilla Legale 111 11l77 pp 15S-170 K v r 1313[1 La respolsabilitagrave (elle lIIalaNie lIIeifali iu Iia sapcre e potere La psichiatria italiaua lIelia secouda uwt ddlOttOCClltO 11 luliIlO 13010glla 1982 lp 1iO-IIlO ) AICOI( sulla questiole rlellflpazzia lIIorale LCflera drDI C Boigli alDI U Pallilailli Hivista Spclilllelltale di fleuiatria c Medicilla Legale 111 18ii pp 550-562

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LA RISPONSABlLI)Agrave

MALATTIE MENTALI Don-OR ENRICO MAUSDLEY

WllllllaO 011 RIL CoUICIIO Wltneo

DOTTOR ARRIGO TAMASSIA

MILANO F RA f RL LI DUMOLARD

18i5

con la vera malattia poteva creare in cer tezze nei merlici ed indebolire le loro argomentazioni in trilJllnaJc Tamassia invece si schieraa con chi sosteneva lin capaeitugrave c la non impntabili tugrave dci malato di autore di reato Prendeva posizione per evitare clw un (Pladro cosigrave frequentemente diagnosticato si co llocare in una zona intermedia tra la patologia inequivocauile c le variabiJi di normalitagrave l fna dimensione di non malattia e di n on nelle discussioni in giudizi o penale portava a posizioni contrastanti mentre lalienista dOea contare invece su gilldizi sicu ri e netti III Il confronto tra Tamass ia e Bonfigli segnaYa differenze teorithc ma soprathltto diverse sollizioni pratiche al problema giudiziario della impntabili tugrave nelle posizioni divergenti di chi arebbe

ammesso llna responsabilitugrave parziale e chi invece sosteneva lasso lu ta irresponsabilitagrave Bonfigli cTamassia perfettam ente inscriti nellapproccio naturalistico dci loro tempo ne cond ivid evanu i paradigmi s(ientifi ci non dubitavano affatto che la spiegazione del anurmale andasse eercata in unalterazione ncuropatologica Ma mentn perTamassia era forte l influenza di di cultura vasti c le sllggcstioni dellantropologia pusitiva per in(apaec il pazzo moral e Bonfigli sentiya l es igenza di una dimostrazione della loca li zzazione cerebrale della malattia in 1m urgano che appariva sano si puteva solo ammettere che le fun zioni morali la responsabilitagrave potessero esserlt- dimesse c deboli ma non assenti Quindi per Bonfigli certi soggetti erano implltabili Tamassia rihadendo lesistenza della follia mora le cume enti tugrave patologica autunoma poteva Ulla loro responsabilitagrave di fronte alla kggc Anrhe Livi nel [876 aveva dato una articolata tra tta zione c1al)()raziunc della follia morale in alJa diagnosi differenziale con la monomania analizzandone gli aspdti clinici e medico-lega li Egli cOTls id craya la follia morale come

111 A TAyLSSIA Pazzia lliome o lIeli islIo ograve niista di FlclliatJia ( Medicilla Legale Il 1877 pp

110

1111 degclIflaziOIlC orgallica cOllgclIita filtale ed irreparabilc 1 1 i Illiscri IIlHlalmiddoti dci SCIISO IIlOrale 11011 ballllo ragiolle di starc llella COlllUllallW civile degli UOIrlilli essi dehhollo cssel sequestrati 11011 giit IIclk carccri col marchio di scellerati IIla Ile lllallicOllli cOllie Ilalali bisogllosi di assistellza c di c1raII

La follia morale non guaria mai ecl ohhligava la societagrave a separare eia seacute un membro perpetuamente malato c p(ri(oloso Eugenio Tanzi mcdi(o del Manicomio eli Reggio Emilia collocava la pazzia morale tra 1( anomalie costitllzionali

middotcolui elH egrave privo dci 1II00ale 11011 egrave propriillllclIte pazzo Ili gellerahuclIte ind)(eillc la (osigrave d(tta follia nlorale ha il valorc relativo di una anoJualia costituziollale del earatterc di originc crcdituia c dilldole lwumtica c legata COli altre forllle di alltmpologica ltla nOlI do lata llecessariaIllent( eli rappOiti COlI Il condiziolli pUrltllllclIte intellettuali quimli divelsa dalla pazziamiddotmiddot I

Senza alterazioni dellintelletto si degraclava la pazzia morale a semplice anormalitagrave incural)ilc cd inguarihile escludente qualsiasi intervento terapcutico specie quello mani(umiale Seeonclo alcuni sostenendo i caratteri patologiei ( degenerativi della follia morale si doveva ammetterf lirresponsabilitagrave di siffatti soggetti davanti alla legge mentre altri considerandola una morale innormalitagrave la definivano llno stato mentale non escludente la responsabilitagrave la correggibilitagrave oppure altri ancora negavano lesistenza della follia morale dichiarando che gli individui affetti da tale forma o sono pazzi comuni o che il quadro psicopatico riconosciutu lwr caraUeristico della pazzia morale escluso dalle malattie mentali ed esser invece collocato nella serie degli strani c pericolosi caratteri nei quali la Iiheltagrave di volere ( di elezione non mai lJregiudicata Imiddotl

Desideriamo qui richiamare le contToverse sulla diagnosi della follia morale e le connesse dihattute questioni della responsahilitagrave penale

un caso pcritale jluhhli(ato quasi lITI secolo fa che sem I)ra rauhindere in tutti questi aspetti Allepoca la pubblicazione di elaborati jwritali aveva spesso lo scopo di le nuove conoscenZl clelia psichiatria e le problcmatiche della malattia mentale in rllaziol1e al Foro Il caso che presentiamo probabilmente fu dato alle stampe per mettere in risalto sia la non-scientificitagrave della nozione dci vizio parziale

Il c LIVI cii pp 654-655 11 E TAigraveZT Pazzi momli e delinqueJti Iali SpClilllclltalc eli FrcllialTia e Legale X 1884 pp1(j() scg n L iA1U S COD Dala pazzia mome al rlugravetubo alltugraveoagraveae dipemllalitrigrave HasseglJa Ttalialla di Cril11illologia 22000 pp 181-210 l J LHHKHOFE S ZEHOLL lIla perizia IIedim (1864) specclio diprobflIIi di lilla sciZ wscCllle il1 atti drl comcgllO Pietro riprialli (1808-18S7) c la l11(clicil11 dcI suo tempo (Sal1 PictlO a Sievegt lO gillgllO - 1 luglio 2000 Firel1ze 2004 pp 237-262

111

di mente sia la non-accettazione da patte dci tribunale clelia nozione di emibilitagrave sia infine una certa chiusura da parte dci gillristi davanti a nuove proposte avanzate clai medici alienisti Analizziamo dunquc ll]) articolo di Paolo Amaldi apparso nel 1910 in La SCllola Positiva rivista nata nel 1890 che dal 1901 si arricchigrave della Rubrica di Psicologia e di Psicopatologia forcnseII Amaldi era allora direttore dci IvIanicomio Provinciale di Firenze nel quale cd applicograve le fonne di trattamento ergotcrapico Egli era stato direttore dci manugraveomio svizzero di IvIendrisio nel Canton Ticino attuando il sistema dci 110 resmillf con un impegno che gli aveva fruttato llna esperienza nel settore igravee1 1903 dopo le dimissioni di Eugenio Tanzi aveva assunto la direzione del manicomio fiorentino a San Salvi c la tenne fino al 19377 Non sappiamo

l p AM-LDL Il lipo dr delillqllflIlr abilllolp te lo msiddrto -emiepolsobiitagrave La Scuola Positiva XX s Ill vo11 1910 pp20-2J Il III Ilota allarticolo di AlIIaldi il rcdattorc d(lla rivista riciIialllava le Jigravellalitit della rubrico Da elLe isliluillllllO ilei H10l la rulJlica eli PSlcopalologlajogravePllsf corrispolIdelldo cosIgrave ad Ull bisogllo ogllor piugrave vialllellte s(-lItito ilei la pratica delle istruttorie e dei giudizi i pCllali c allciIe civili e soeldisf1eelldo aclulIa esigellza sciclliinca cui le riviste cii lIlem giurispIuclcllza pellale c Ic riviste di IIlateria ciilc 11011 pOSSOIlO accudirc sialllo velluti segllalldo ai 1I0stri csilllii collaboratOli [)lI quesla lubrica i crilcrii secolldo i quali dcsideravalllo ai filli specifici della 1I0stra Hivista clIC cssi sccgliesselo fra i lIlolti easi caduti sotto il 1010 csall)( qnclli dcstiuati ad cssere illustrati ili queslT pagillc Giova riaSSllluere tali critcrii llOU solo per ridIialllo ai prccedeuti di questa rublica Illa allele percheacute i 1lI0ltisillli lIuovi abhollati 1I0stli abbiallo cOlllpiuta idca dclla peculiare pratica e seieutiligraveca della lubrica stessa Esselldo OlIli la docnuJelltaziollc scielltifica dcII a (lLOmnlin Ile piugrave efferati delitti cosIgrave esubcJallte che i giuristi 11011 posso ilO piugrave luettcrla ili dllbbio OCCOiTeva iII fatti al litllitale la esposiziolle dellc allOlllalie della gralldc crilllillalitiI a quei casi piigravel spiccatalllcllte espressivi dai quali balza la llccessitagrave di estelldCre allcllC lIella applicaziolle del la lI 46 cp il vecchio ed elllpirico criterio di IlifrlIllagrave melliale a qucllo piugrave COlllplcIIsivo e scicIIIifigraveco di allOlllalia la qualc uguahllellte esclude ilei clilllillalc la capwitil di olele c di agirc giuridicalllclltel i b) 1II0stlilrc lilllTeccio delle allOlllalie e delle dclillqlIeIlZC pCI cui questc 11011 appariscollo ili lapporto COli quelle pellheacute ilrappollo 11011 illllllcdiato e diretto J e) Ill0stlalT la speeialc illfluellla crilllillogella di delelluiuali mllbicllh Sll iudivielui giagrave allollwtli 1 d) colllwle la laculla esisteute lIellc riviste di dirilto pCllale e di dilitto privalmiddoto per lo studio delle IIcoparlagrave civili sia cOllsidcrate ili seacute sia iu lapporto alla iuI])))tahilitagrave pellale e) lllettcrc ili luce la prescllza di glavi allOlllalic Oligillarie o aC(Icsciute per acquisiziolle (delillquellza ahi tua le alche ilei Iilol eiII 1f1 milliml lmti alla quale categoria di studii cledichialllo speciale Cllla cosIgrave ai filli pratici-fol(usi (Olllt li fili i scieutifici-critici del uostra rivista c cioegrave sia pcrcheacute lisllita selll])]c- la casualilagrave ciel lilievo di qnestc allolllalie 1I1111caudo uel ploccdilllClltO pella le classicista il critcrio eostallte e listiluto adano al rilievo dclla penOwlitagrave delllIputalo oudc lauolllalia Ilei lIIillori lcati 11011 vielle ili luce che numllculc qualldo lill1putato egrave ricco c puograve perll1ctlcrsi di lichiedcrc la perizia o quaudo sillIlla ullafolma olgalf dlpacZIO cosIgrave da ill(luITC il giudice a richicd(rC la pCI-izia o qualldo capila lUI giudice 11011 del tllttO digillllo cii psicologia sia percheacute soluziollp clIC gel IflltIhllell te lelllpirislllO classicista e le trallsaziolli giudiziarie dallllo a questi casi gt quclla delle selflmiddotIeponmbilugraverl ollde rislllta Jilliquitagrave delprolIedlllPlllo ili qualIto egrave esclusivalllclltc pCllalc e si espia lIelle COllllUli case di pella labermziolle empugraveca della pella ndona COli la stcssa Ialifb pc-lIale per Ic fOl1I1C piugrave diversc ( opposte di illlollwlia dalle pericolosissilllc e iIHorreggihili alle piugrave tellui il perirolo sociale dellall 47 ili quallto si dalJlIo Iw(vissillli pellc agli elcwellti piugrave pericolosi 1 CfrXola di redazione La Scuola Positia XX sHL vL 1910 pp 20-22 17 D LIPPI Sali Sal Slonagrave di 1111 IInncolIio Leo S Olsehki FirellZc 1$)96

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se il testo dcllcaLlorato perital( dato alle stampe corrispondesse esattamente alloriginale stesura consegnata al giudic(- istruttore di Rocca S Casciano o se invece abLlia subito moclifieazioni per rendere il testo adeguato alla puLIJlicazione Il 2G settembrc HlO9 il Tribunale di Rocea S Casciano avcva conferito ad Amaldi lincarico e il gion1o 30 SUCCtssivo il ptTiziando M veniva accolto nel reparto dd manicomio di Finnze per la necessaria osservazione M aveva soli 2( anni al momento dellesame su di lui compiuto da Amaldi elle lavea esaminato tra ottoLre c novembre 1900 1H bull Per la ricostruzione del percorso biografico dci soggetto il perito aveva dOYllto faticare non I)OCO e si vicle costretto acl ammettere che la ricostruzione anamnestica sarebbe stata alquanto difettosa percheacute

11011 Illi si offrivallo per liograve che liguarda le uate pil l 10lltalle della vita dci M dp s(arsi ( dubbios i dali splusi qua e lil uclliJl(arto l)Iollssuale p cOllscgllati il) particolal( 11(11 pcrizia lhl aecollipagliavil UII plpccdclitc processo del M pure

e per quallto riguarda le date piigravel relclJti JlOII ho che a li(Iilllli all istluttoria delle avvellturl ClilililiOSC del M cadllte sotto laziolle pellale e doclllllelltate dagli illcarti plOccssut1i stlssi

Durante i colloqui il perito riuscigrave ad ott(ncre alcuni dati esposti con precisione e abbondanza di particolari slIlla famiglia e sugli inizi della carrIgraveltra delinquenziale M era primogenito di altri sei fratelli di (li trc morti in periodo neonatale I1no deceduto alletagrave di 12 anni una sorella suicidatasi poco dopo il matrimonio c infine I1na sorella sana e vivente Lambiente era caratt(lizzato da violenza e promiscuitugrave dal padre nei confronti sia ddla moglie sia figli La scssualitugrave aveva aVlto in lui prematuro risveglio a soli 8 anni quando ced(va agli inyiti erotici duna ragazzina intraprendente per poi iniziare la masturbazione c la visita nel prostribo]o Inviato a scuola alletlt di li anni ne fil allontanato dopo pochi giorni a causa (lei SIlO comportamento ribelle ad ogni disciplina comportamento tenuto anche in casa con (onscguenti frequenti punizioni e rimproveri Nonostante lallontanamento da scuola M aveva comunque imparato a leggere c seriyere Iniziograve a rllLare quando prese a frequentare la chiesa e la sacrcstia llloghi che lo inclucevano ad allungare la mano nci borselli delle elemosine ionostante la gioyane etagrave 1 si era giagrave reso responsabile di numerosi n ati con condanne incareeraziolli noncheacute soggiorni in manieomi sia civiIi sia criminali Infatti nella sua trayagliata storia era stato protagonista di furti truffe continuate reati di call1nnia oltraggio agli agenti di custodia danneggiamenti aggressioni iniziati dall(tagrave di 16 anni Vari giudizi medici e pcritali erano

lX COllie egrave 1I0to era giit applOata la lcgge Il j(j clcl l4 febbllio HJ04 [)isposiziolli slIi IlIallicolIi e sllgli aliellati cci era clltrato iII vigorc il Regobrucllto slIi IIWlliCOllli c sugli ali e llati II 615 dci 16 agosto 1909 11 HCgOlalllClltO Iwcvcdeva chc oglli IIwllieolllio fosse dotato di locali per nccoglicrl i liconlati iII ossclvnziolle COli lilla o piLI lallH rC per gli pCIicolosi e di locali di isolmll(lIto pcr gli illplltati prosciolti il 1I011I1a dcllalt46 del Codiee pella le p pcr i de bOlllllO seolllilto la locali speciali ]leI i liocrati ili osselilziolle giudiziaria

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stati formulati sul di lui stato di mcntc che costihJiva un vero problema Giagrave nel 190J 1111 medico carcerario

11011 poteva COli trauquillit di cosciellza di chiarare se tal e cO llteguo del M ciowssc altlibuirsi a IIlalvagitagrave dallilllO o a squilihrio 1l1 ( IItalc- perchi illsufligravecicllli CI1I10 le- lIotizie su di lui c lo stahilillH lItO 1Illllcava di 1111 Jllbi e ll te atto allc opportulle ossenaziolli c illvestjgaz io lli

Servivano quindi ambienti partico lari pcryalutare lo stato (li m ente di una persona e qllesti non si potevano trovare nei locali eanerari Pna prima JJerizia datata 9 diccmbre 1903 era stata dispos ta al fine (li stabilire se quale potess e esscrc la responsabilitagrave da attribuirsi al soggdto m ordine ai reati aS(Tittigli L( conclusioni erano state 1(

ligraveltte le lllol1lIiic m o rali dal M cOllqmsi i cati slIo i SOIlO rifClil)ili ad lilla glave forma di di sscsto I11clltalc che lo accOlllpaglla dalla lIascita che egli ( lIli degenerato o pazzo IIomel cbe 11011 puograve iII alcllll lliOd o csstrt ri te lluto l(spollsabile delle plOplic aziOlli Per allro la difcsa sociale lecla llia cil e 1111 esscr( COtalItO pClicoloso vCllga pelpetualltelIlf scqllestrato iiI UII Malli eOl llio

Ri sllltato di detta valutazione fUlOno un non luogo a procedimento la scarccrazionc c la consegna alle autoritagrave di pubblica siltllrczza agli efflt lti della associazione in un manicomiol) M passograve quindi dlle anni c m ezzo in manicomio criminale per poi essere trasferito in lt[lldlo civile di

nella clinica di S Salvi In una relaziollc medica dci manicomio criminal e eg li (ra descritto come

dife ttoso iute llcttuale c 1J10plc ue i plillii tel11pi di dcgema iII qucs to istitllto si Inos lTograve viol e llto illlPlllsivo lilwlle a tuUo elle lla ordilll c rlisei plilla ili seguito pe rograve si llse illlI0( 1I0 trallqllillO nll c heacute si ridusse quale lttllliIlIClllC lo si vcde c cioegrave illllOC Il O OSSfC[ UClltc allcgolalllcllto d e llisblulo ( li s pe tloso verso lutto il pelSOl1l lc

Il soggiorno n ella dinica di S Salvi durograve soli tre mesi passatI I quali il clirltttore propose al procuratorc dci Re le dimissioni (li M pcnh( non offrente piugrave titolo per rimanere in Manicomio in qllanto era apparso sempre lucid o c ordinato occupato di bllona voglia nei lavori di reparto c scmpre con un ltontegno regolare Linternamento in manicomio non era perman ente I soggetti dimessi quando giudi(ati guariti e qllindi aui a tornarc in s(mo alla societagrave e ciograve anche quando nel

11 11 Codice Zallarde lli del 11011 prcvedeva slllZiolli specifiche a carico di lUalati di IJJClltc autori di 1Cato IWI stahiliva lllliCalJJfllte all Hrt 46 lhl qucsto tipo di lCo (ossc affidato allautOlilil di pubblica s icul(zza Ciograve s igllinela la poss ibilitugrave di III tipo cii custodia tCl11pOrlIWa sotto osscrvaziollt ili llli llla lli co l11i o Talc Illoddlo lIl illltti COlllplctltO dalla leggc dci 1904 clIc 11011 solo disciplillOgrave i llll lli cOi lli 1 illtlOdllsse allcile il lO llcetto di pericoloso pcr se stfSSO f pCI gl i altri appliCato pllll a co lo lo dlC 11011 aVC1l10 ConLlllCSSO alclllI tipo di lcato Cfr A MJN e 1lmlamenlo sanzionaorio delllolalo di ileIle aulole di realo e( plOspellie di riforma lasseglH di (lilllillologia 2 pp 2(j9-29 J

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caso in discllssione era stato formulato in un giudizio di pericolositagrave sociale Purtroppo perograve M non era guarito elal desiderio eli impossessarsi dci beni altrui c puntualmente vi fu un nuovo suo arresto e la richiesta rli una nuova perizia sul suo stato di mente ql1esta volta stilata da Amaldi con lf seguenti conclusioni

diegli 11011 cosciellza dell(e illego lali della s w rfl(111I0 illvece dI( egli 11011 pe lagio lli illiziali eslills ivlll1ellte o plillcipahllellte psicopaticile Illa iII (oefligraveeiellti esteriori s i i- ahitllato a selit il sClilple II 1C1I0 il ln ilo della coscie llza s i l qllilldi lI e lia pi ccola ( poi IId la lIledi e lilllilia litii del llIIto e d e lla tllIml Il 01 ci le 110 11 o llll 1I0tt di 11IlICftl-t dcgcluaZlollC olgflllica 11011 egrave 1111 Iliaiato di 11(IJ tt 11 01 1 ( llli pazzo

1I101ale egrave pillttosto 1111 decaduto ilei SCII SO etico (0 1111111 ( d il lIu to qllilldi 1111

crilltillale d ahitudillC

Diverse altrc pfTIZIC ayevano portato a concll1sioni difI()rmi Ama ldi pere) correttamente non commentava o esprimeva gil1dizi circa le diagnosi emesse in precedenza da altri sl10i co lleghi Egli si limitaa a precisare che negava in rd sia una non coscienza della irregolaritagrave degli aui commessi sia lesistenza di un dissesto Inoltre allesam( dcllc caratteristiche fisiche non aveva riscontrato praticam(ntc nulla cii anomalo Il suo compito non finia pere) qui Egli doveva eme ttere un giudizio prognostieo sulla lemilJlitagrave dci M ma

tale giudizio i- illlplicito ilei g iudizio diagllostico rlIo tcstc qualldo dilllOSt ll o II c ll illlputa to le qulifigrave(lic dcl d a hiturlillt Va lc a dire ch e l dilllos lTa Lo iII lui la a lla defillqutlIza ulteriore su l te lle Ilo si lllil an del furto c de ll a frode 11I (1I0 11III cata e dilliostmbile l iII lui la ca pac itagrave a lla delillqllell za di illipuiso l d offesa COIlt1O le persoll c 1 s i lra tta cii fatale ill clI1cctabil( tl paeitagrave 1 dclillqllCIT i I Il SCIISO ligo roso e d assollllO 110 esdIm in Ili In morbosugraveagrave colgeliln di 11110 sInio di allwmlilagrave e arfellllarl ilicel lIIW dltrIola lizzazioll( aequis ta pCI ahitlldillC 1111 11011 disgillll ta da 1111 ((lIO glado cti eosci( lI za e di ta pa t ilagrave autocliti(lI 11011 Si1I110 alltolizzati a IllCc1I1r(IC COli Ullil plogllosi dec isa m e llte illflllsta quel illilllO glacto di Illohabilitil dH POgrave all(OIa Illilitalc iII frlvolt di lilla liahilitaziolle (Jt1 M

AI momento dellemissione del giudizio progn ostico vi (ra dunqll e lell7ibilitagrave ma Amaleli non se la sentiva di formlliare una prognosi decisml1cnte prospettando incce la possibilitagrave di llna riabilitazione rilevando un certo grado di coscienza c di capacitagrave critica Forse in quegli anni iniziarono a svilupparsi nei medi ci e n ei periti le primc di un personalizzato dcI delinqllente giudicato sano di mente al fine di nella societagrave Ciograve era fra laltro in sintonia con i postulati della Scuola Positiva che considerava il delin(ruentc un soggetto anormale il cui reato non discendeva ad una scelta individllale ma cra il risllltato di fugravettori sia antropologici sia psichici sia socia li Ne conseglliva la finalitagrave della

non doveva essere punitiva bensIgrave nClltralizzante c possibilmcnte riedllcativa indiidualizzandola in funzione della personalitagrave del reo Nel diritto p enal esi introd urle i I principio secondo cui le caratteristiche

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della persona e la condizione sociale agente sul lCO dovevano avere un peso nella commisurazione e scelta della pena sospingendo il pensiero penale moderno verso i principi deJla idividualizz(lziolle ddla sallzione e del Iratameno indi(JidllrLizzao dci delinquente La prospettiva seconrlo Clli la criminalitagrave costituisce una sorta di malattia da curare vcrrugrave poi ripresa quando il prohkma della criminalitagrave sarugrave nuoyamente affrontato concettualmente c praticamente con i sussidi delle scienze delluomo secondo lideologia del mito mcd ico che auspicava almeno idealmente la trasformazione delle carceri da stmtturc solo afllittive e custodialistiche a luoghi dove si cura o si cerca di curare Amaldi poteva proporre un ricoycro in manicom io giud iziario

il M rcspousnhile ( Pllllihile se colpevole l((n HIICOIH iII se la disposiziouc nl crilllugravew cosIgrave dn lichiedere IIlleliollllegraveUle 1111 trattltlIl1ellto extnsocialc di custodin e IHT qunllto sia possibile di licciucaziOlw esclUSi la possihilit 1II00nie ( Icgalr- di Ill litollIo iII UII l1Iauicornio COIIIIII]( che lui 11011 dicllatO dovrcbbe o 11011 11(cvel( o lillvinre slIbito ( iII lllalleallZn cii olgnllizzziOlw piugrave adtta il M pollchllC tlOvarc il trattalllltlIto l1Ie1l0 diflorlllc dal suo stato iII 1111 IIlilIicOIllio giudiziario

Non si sapeva lt[uindi bene come c dove potere attuare un tale e personalizzato trattamenlo per soggetti che oggi ddigraveniremmo

portatori di un disturbo di personalitagraveII Non era indicato il manicomio civilt yista lassenza di una vera patologia ma neppure il carcere che non poteya curare ma puniva solamente lon rimaneya allora ehe il mani(omio criminale piugrave idonea ad affrontare il problema della riabilitazione Evidcntemente perograve non vi erano ancora luoghi per poter attuare un trattamento personalizzato di soggetti dalle connotazioni psichichc cosIgrave ambigue a volte interpretate come segno di malattia a volte come variaLlile negativa di IIna sostanziale sanitugrave di mente lambiglIitagrave si riflctteya anche sul giudizio del Tribunale che affermava la cosiddetta semilCpOliSabili(igrave e condannava M alla reclusione per un mese e 23 giorni Il tribunale in difficoltugrave sia per le risposte clinormi sia per la mancanza concreta di luoghi in cui collocare M ricorse allambigllo e poco scientifico gilldizio di sellliresponsabilitagrave Il giudice non aveva totalmcnte compreso il problema di queste persone che se non potevano ottenere un trattamento speeifico non potevano cambiare modo di essere come rislllta dal commento conclusivo di Amaldi

il litclIlItosi illColllpetellte il dispoTc c a ilml1r11lelilo eTlmsoclor r ricruCO1vo illoeto dalla pCIizia davn al L 1111 hllol1 oicrrrr i 11011 scadelIzn

Era dllnque una sconfitta per il perito ma era anche la sconfitta della giustizia che certamente avrebbe ben presto incontrato di nllovo

211 l r F011fl1 S CODA Dala pozi IIomlc lil

llG

lo stesso soggetto Il perito aveva quasi con certezza previsto la re(idiyu del periziando t il giudice aveva scelto la neutralizzazione al posto della prospettata e possibile risocializzazione attraverso lIn jJercorso che rafforzasse il senso di responsabilitagrave c di autocritica comunque presenti in JtJ Il ragionamtnto non sembra jJlTOgrave completamente coerente in quanto richiedeva un trattamento allinterno di un manicomio criminalc percorso peraltro giagrave sperimentato elal periziando senza esito positivo visto la sua recidiva

Il caso qui brevemente presentato descrive qllindi il problema ptr molti versi ancora oggi senza concreta soluzione di come affrontare un soggetto portatore di un disturlJO di personalitagrave resosi responsabile di un fatto reato Come sappiamo lln disturho eli personalitagrave non dovrebbe infillire sullimputahilitagrave del soggetto ma ancora oggi lostacolo a volte viene aggirato (middotmettendo un gilldizio di capacitagrave grandemente scemata I dubbi sembrano oggi essere gli stessi giagrave riscontrati nella perizia esaminatali Il caso esaminato daAmaldi presentaya tllttC le caratteristicJw di ciograve che oggi chiameremmo un disturbo antisociale di personalitagrave incapace di inserirsi neJJa vita quotidiana conformandosi alle regole sociali I suoi reati sembravano qnasi esserc lespressione di una ricerca di attenzione anche se al solo scopo di essere (ontennto tantegrave che al momento in cui veniva a sapere che sarebhe stato dimesso daJla clinica di S Salvi

o elle (gli diffidass( della possihilitagrave dUIIH dililissiolle o dle piuttosto la tC1JIessl e volesse storllala si fece tllrbolellto illsolellte

Anchc le attuali strllthlre psichiatriche tcnitoriali hanno difficoltugrave di accogliere e gestire soggetti con disturbi di personalitugrave rcsisi responsabili cii fatti-reato Ancora una volta qllindi si PllOgrave constatare che cClti problemati discussi oltre un secolo fa si ripresentano puntllalmcnte sotto altre denominazioni ma uguali nella sostanza e ancora in attesa di soluzione

11 C ftl rsso L SLOMOE 11 malalo di melle 11(1 sistema giudiZIario Hasslt(IIi1 pellitcuziaria ( elilllillologiea [[l 2middot)1999 pp127 sego

117

Page 3: CONTRIBUTI DI STORIA - IRInSubria · 2015. 2. 17. · CONTRIBUTI DI STORIA DELLA PSICHIATRIA ATTI DEL CONVEGNO "Psichiatri e psichiatria nel XIX secolo in Lombardia" Varese, 15 febbraio

PR FSEKT 71 0 E pag III

ATT DEL COiVFGKO PSICHIATRI E lSICHI TlH- iEL XIX SECOLO I I LOlnRDI

TiTligraveODUZIOiF AL COiVEGN O

A Gialllelli

ASPETTI IENCgt middotOTI DELL r IGH DI CESHE CSTIGLlOi1 (180G-1871) li AbVClli

LA nm-TTI C DELlA PS ICI-lfATRlA NFL- FACOT T wmlc DI P v D L Oi IRROS O iVIOlDl iO

C AnnOClda

QlILCllE OSSERVi ZIONE SIL c middotrITOLO

L FILOSOFI RIVorUZIONF DI GllISEPPE FERlt IU (18-)1) F Bianchi C Ceccone

3)

lEnlZIA lSJCHI gtTRI CA [)T DEVINCENTT (1910) J BirkOfl

43

L psrUIITRI IN LOlfl RDL (liN TENTTTVO DJ SLTESl)

L Bomzi

NOTE SUA STOligravel- nr-uOSPEDLE PSICI-IL-TRICO DI CSTIGIIOoE

A [aria fl9

PSJClIIATRI E OSPEDLE PS1CUHrRI CO EL XIX SECOLO A BfESCIA

A Porro 75

DEIIE lENnU IN R PPORTO ALLA MEDTCIr LEGLE GlOVAMI lhrnsTA FA[TONETTI

S Zcrougrave A Zanobio

I

ALTRI COTRIRUTI

L CHIAMATA DI ALLA CTTEDR f)J P VIJ E CLl AigraveNI DEL SlO lNSEG_ ltiMEigraveTO

G Belloui P Giwlici pago 101

MEDICf lFCAIJlt PSICHIATRIA F FOILl A MOItAIE AGLI Ll IZl DC PERDUL 1TE DISCIJSSI() jE

J Birkhoff G Arrnocida 107

LE -E1WSl DEI COlllATTE1TI NELLO STlOIO DI GIUSEPPE PEIIACmiddot XI (19l9) A Dc 11latteis A Rocco

119

l i(lTA SIlI VLGCI D[ ISTTLZlON E DEI MEDICI LlENISTl E DEI VJEDICI IDnOLOGI

l COlugravezi 125

lLA mA BFTTOL-NI Drr RIO F LE NELLA nONN li LU (UERH

o Ferrario F Bianchi lil

LIMMEDLTA eRnIe 1 MAigraveICOIJI CR IMI N Ll

G A llnocida f Bikwff 137

COirrrNTI

Bomo ZWLObio 161

ELEigraveCO DEGLI AtlTORI 163

II

luNa Birkhqff Giuseppe Amzocida

lllEDICINA LEGALE PSICHfATRIA E FOLLL IgravellORALE AGLI INIZI PERDURAJfE DISCUSSIONE

n problema di come intervenire con gli della medicina sui soggetti affetti da disturbi psichi ci e responsabili di fatti-reati non ha mai cessato di animare il dibattito tra specialisti in un confronto che in Italia si fece molto acceso negli llitimi decenni dellOttocento quando il Parlamento discuteva il progetto del codice Zanardelli Giuristi e scienziati positivi si chiedevano se si potessero conciliare le esigenze di

e tranquillitagrave della societagrave con la salute del reo La storiografia della psichiatria della medicina legale e elel diritto ha dato recentemente contributi numerosi che dimostrano la vastitagrave delle problematiche l)uograve essere utile ricordare a questo proposito qualche aspetto del dibattito sulla follia morale definizione diagnostica controversa che piugrave di un secolo fa aveva giagrave solleulto problemi di inquadramentoin ambito clinico e soprattutto in ambito forense Pur nel mlltare delle definizioni e dei concetti dottrinali gli echi eli quel dibattito non si sono ancora spenti

Un ruolo non secondario in rruesta discussione fu sostenuto da Arrigo Tamassia professore di medicina legale il Pavia e a Padova llIr non essendo impegnato clinicamente nella cura degli alienati egli poteva presentarsi con un bagaglio di studi e di esperienze peritali tali da consentirgli di sostenere il confronto con i colleghi freniatli su importanti questioni di dottrina l-ell 875 aveva tradotto il saggio di H igraverausdley sulla responsabilitagrave nelle malattie mentali Una questione rilevante che impegnograve scientificamente il Tamassia negli anni pavesi fu proprio quella della follia morale disturbo grave del compOltamento sociale e deyianza scomoda dalle norme di persone che apparivano prive di scrupoli morali e sentimenti partecipando cosigrave attivamente allinteresse degli psichiatri italiani incentrato a partire dal 1876 sulla dottlina di questa particolare categoria nosografica proposta costruita analinata e discussa non tanto e non solo in riferimento alla clinica quanto piuttosto a fini forensi Mausdley cosigrave descriveva la follia morale

essa cOlLsiste iII UII disonlille della lueliLe selza delirio selza illusioli sellW allucilazioli i cui sillLOlli pillipa)leILLe SOILO cOlluddslillti dal pelYerlillelLto delle acoILi Ilielutii climlale COIlllelilelle attive e lIOrali cioegrave i selllugravelLclILi gli afltui le lelldellze i caratteri i COSLllIli la cOlldotta La vila

I La relJOlImbilitagrave lIelle malauie mmlai pe dottol EIIm Ilfausdle PICf di Jlpdirilla Legap 1IeUIIUgravefIsilagrave fiLoldm Veniole del dOli lllgo 7rllwssia dalla secolda ediziole ilglese Fratelli DLUllolalr1 (llihliotCca sciCutinca iuteruaziouale) Iv[ilauo O FOH1AlH Jfololwlia omicida Origili ed evouziole slOliCII de leolo dimpNo CClItlO Sciclltifko Editore Toriuo 1997 p 217

Cl TII1B li 1)1 1111 rWLI rSICIII THI - hSI 1111 111 F IL rT) 2UUJ

107

arrenia cldlilldividuo egrave fort c lllellte e c iograve si appalesa lId suo 1I10do di sClltire di volere di agire 11011 solo laliewlziolw lIIorale puograve precedere dnicull telllpo laliellaziolle illte ll ettua lt e costituire da se sola la IIlalattia IIlclllalc Illa costlIltelllellte p e rsiste lt[ umIdo quesLa egrave ccssata gli accCssi pOSSOllO altCruars i CO li accessi di ImOllia e di IIldallcollia puograve eOlllplieare la follia c ircolarc o pazzi a doppi fo a IIlallifstaudosi durallie gli illtClValii IlI cidi dopo llll tClllpO il IlI c id o iutc lallo divellta 111(110 IlIalCa to o 11011 licolllpare piugrave lalte rll lIl za dii fllolllelli perdc la sila regolaritagrave C le facoltagrave IIIc lltali dccliwulo irreparahilJllrlltr Illoiti casi di pzzia IIlorale si 1lt111110da1l0 adulla iwpcrfcziollc lIIoral e o ad Il Wl illlbccilliti IIl0nole che puograve i Illaggiol o IIlillor glado appreselltar llll izio c leditario La pazzia o lrpilrssi dci plovoca IIci discCudcllti la lJoHI Ca ll za plzialc od assolula del 1I10lalt COli o srllza cOITispOlldcJltc illte Icttua lc 1I101li

di prccoeitagrave IIcl izio Jlel dclino ili giovalli SOJlO stati registlati vloa la ccrtezza de questi faJlciulli SOl IO l vit time di eredilaria eltalllclltl la pazzia lllorai e r UII disoldiJlc IlIclltale prodotto d Illl altraziollc del cClvello ESltlIuillalldo le lolldiziolli sotto cui s i IlIallifesta ecco qualllo riscolIlTato Essa egrave ill colltcstabi hJLCllt la cOllseguc ll za dellc Cause piugrave licolloseillte della pazzia puograve prccedIc pc r 1II0ito tcmpo lo scoppio dell ari fOllllc di illclubbia alicllaziollc ge lleralc alcOIllpagwt ilei grall Il Il IIIC lO di casi la pazzia illtellcttualc puograve Il Jallifcs tarsi allCOla iII segu ito ad altlc dIila pazzia puograve prlecclcre o segnilC l e pilessia od allcle plodUlsi COllI ulla epilcssi lanata puograve CIOlllptrc )Jubclt Igravelt ltualldo s iavi illlbecillitagrave 11I000le rDlIgcllita puograve fillallllcllte tras rollllarsi iII dClllcllza QIIIsti SOIlO i fai ti dossclvaziollc il

Largomento era giagrave stato oggetto cii Ima hlnga dis( llssionc nei paesi delloltre Alpe sia in Fran ia sia in Germania Come noto Prichard

definito il quaclro clelia insanitagrave o follia moral( la perversione depravazione elei principi morali incapacitagrave di autocritica e del senso di (llpa Furono poi lvloreJ e Magnan in Fran cia Lombroso in Italia ad inqlladrare i disturlJi cara tterizzati da comportam en ti antisociali c violenti cnn assenza di autocritica sovente accompagnati da spinta allakoolismo e da tossicofili n cJla teo ria della degenerazione Icl Krafft-Ebing i soggdti che ne erano affetti rn ctte ndone in evidenza le notevoli difficoltagrave yalutativc mcdico-lega li

la ita illtcllcttualc iII gCllerale egrave pCI quaJllitagrave c qualitagrave ad Ull livell o pill basso lhl 1llIIUOIlIO Ilollllale Illa il difetto esiste cssellziallllClltc nell e facolti afletrivc c 1II0raJj i la vita illlln(lrale e i rcati cOlltillui degli individui di qucsta catcgoria diplJI(lollo da ulla ela alLeraziolle del cervello la quale si avvicill IIcj suoi gladi piugrave accelltuati allidiotismo illtellettuale cd iII quelli illfcrioli allidiotisillo litorale ed ali dcholezza di IIlcllte i il fatto earatlnistieo dclla debolez7a di IIlCIlIC O dlllidiotislllo 1II0raie - llloml illsallily degli illglesi - cO llsis tc ili c iograve dl a ad IllIa d ebo lezza illLelleuuale piugrave o IllellO prollullziata Illa ch e selllpre csistl 11Ica cOlllplctalllclltc la facoltagrave di fOllJlHrC acquisire o ulilizzare il Iloziolli clsteti c di Illoraie c cii diritto lilllpl01Ita speciale d e lla follia

1 Lo rejJolmbililagrave c iI pp 17-J-19U 4 O CllLLD M IUlO CCO li SCLAFA1lI Cli THAVElISO Lillfllllnhilitagrave deimggetti COli

dcuho ripen olloitrigrave IIIO pms[lcnilo hioOilllillgicrt italialla di Crilllillologia 2 2U02 pp 305145

lOR

morale sta dUlIque lIei rlisturbi ciel seutilllcllto I lilldividllo aflctto rla follia 1lI0rak lesta eOllpletallcutc ilsellsibile allopiuiolle crl al giurlizio altrui egli 1I01l SCIIIT lIeacute la voce dclla coscieuza lIeacute rilllorso 1 il (lirctto dellilltelligellza IIclbl follia 1lI000aic 1I01l egrave IIlClIO scusi bile rli quello di SClltilllCllti 1 la cosa piugrave colpisce c UOI puograve rifclilsi uUiCatllcllte al rlifetto IIlOnde lassllrditagrave rlci 1010 atti 1 le associaziolli rli idee SO1O hizzarrc c sillgolari e sotto JiuJluclIza rli ulla passiollc le idee facilllcutc divcutlIo fisse J i rasi di follia morale 50110 tali ehc pcr 1010 lIatura pOSSOllO ofliire le uggiori difigravecolt alla diagllosi fledico-Iegale e UOII egrave SCUlpre facile che il perito ispiri ai giudici il proprio cOIliucilllelllo Difatti iJ ragiollillllcllto logico egrave iutatto UOII vi souo ueacute idec dclirallti propliatllcute dette u6 allllcillaziolli o illusiolli dci scusi la vololltagrave rlcgli atti chc IIC cucrgouo selllbra hltta lilllplOllta della liberlagrave

La pazzia morale ponCa infatti grandi problemi alla mcdilina cd ai trilJlmali pcrchCgt faceva discutere se potesse o meno intesa come malattia da manicomio Carlo Livi direttore ciel manicomiu plOvincialc S Lazzaro di Heggio Emilia nel 187G ad escmpio (he la follia morale era per i medici Ull fattu morbosu rcale c palpahile mentre per i ministri della giustizia era una minaccia 11n pericolu sOtialc Illl arma tcrrilJile in mano nemici ciel La pazzia morale appariya di IIna tale importanza eia costituin argumento di discllssione nel curso di diversi congressi fnali il terzo congresso clcl la S()(ietagrave Freniatrica Italiana (Reggiu Emilia scttrmhre 1880) il primo congresso intcrnaziunalr di Antropologia criminale (Homa 18Wraquo c il qllinto (ongresso della Societagrave Freniatrica Italiano (Siena 1880) Arrigo Tamassia anva puhblicato nel 1877 IIna compiuta rassegna delle piugrave aggiornate visiuni italiane e francesi del prulJlcma7 Nel lavoro pcritale cumunque si incontrava soveute il prohlema dellinquadramento di quella definizione nosologica

la qllalc nun si trovava una cumune impostazione diagnostica Alcllni llcnti shHli hanno purtato lattenzione sulla discllssiune che loinvolglva Clodomiru Bonfigli e Arrigo TamassiaK II BOllfigli nun Yldeva nella follia morale llna antentica alterazione patologica del sistema nervoso ctntraJc e tcnclcya a classificarla in IIna posizione diversa lome debolezza o gracilitagrave del cervello ( non malattia Si trattava di nn intcressante propusta sul pianu della discllssione teorica ma che faccva surgere imbarazzanti impacci nclk esigenze pratiche della clinica ( del Foro Lesistenza di una furma intcnncdia di pazzia ragionante ai confini

R lllAFFT-EllliC 7iatalO clinico pratico delle IIalatlie melllah ilocei TOIiuol885 ( C LI VIDellallLOilolfailia iII relazolle coUOgraveIO crimi(ale Hivista Spclilcltalc cl i Fleuiatlia c jfdiciauLegdc 111870 pp )94-415 (i)9-06D li FOllNALU S COo Dallafazza (wrale al disturbo altisoclale di persolalitagrave Rasslgua [taliaua di Crilllillologia 2 20DO 111)9

A C-tLSSIA Lo pazzia 1110 l( le Ripista critica Hivista Spclillleutale di Frcuiatria C

Medicilla Legale 111 11l77 pp 15S-170 K v r 1313[1 La respolsabilitagrave (elle lIIalaNie lIIeifali iu Iia sapcre e potere La psichiatria italiaua lIelia secouda uwt ddlOttOCClltO 11 luliIlO 13010glla 1982 lp 1iO-IIlO ) AICOI( sulla questiole rlellflpazzia lIIorale LCflera drDI C Boigli alDI U Pallilailli Hivista Spclilllelltale di fleuiatria c Medicilla Legale 111 18ii pp 550-562

109

LA RISPONSABlLI)Agrave

MALATTIE MENTALI Don-OR ENRICO MAUSDLEY

WllllllaO 011 RIL CoUICIIO Wltneo

DOTTOR ARRIGO TAMASSIA

MILANO F RA f RL LI DUMOLARD

18i5

con la vera malattia poteva creare in cer tezze nei merlici ed indebolire le loro argomentazioni in trilJllnaJc Tamassia invece si schieraa con chi sosteneva lin capaeitugrave c la non impntabili tugrave dci malato di autore di reato Prendeva posizione per evitare clw un (Pladro cosigrave frequentemente diagnosticato si co llocare in una zona intermedia tra la patologia inequivocauile c le variabiJi di normalitagrave l fna dimensione di non malattia e di n on nelle discussioni in giudizi o penale portava a posizioni contrastanti mentre lalienista dOea contare invece su gilldizi sicu ri e netti III Il confronto tra Tamass ia e Bonfigli segnaYa differenze teorithc ma soprathltto diverse sollizioni pratiche al problema giudiziario della impntabili tugrave nelle posizioni divergenti di chi arebbe

ammesso llna responsabilitugrave parziale e chi invece sosteneva lasso lu ta irresponsabilitagrave Bonfigli cTamassia perfettam ente inscriti nellapproccio naturalistico dci loro tempo ne cond ivid evanu i paradigmi s(ientifi ci non dubitavano affatto che la spiegazione del anurmale andasse eercata in unalterazione ncuropatologica Ma mentn perTamassia era forte l influenza di di cultura vasti c le sllggcstioni dellantropologia pusitiva per in(apaec il pazzo moral e Bonfigli sentiya l es igenza di una dimostrazione della loca li zzazione cerebrale della malattia in 1m urgano che appariva sano si puteva solo ammettere che le fun zioni morali la responsabilitagrave potessero esserlt- dimesse c deboli ma non assenti Quindi per Bonfigli certi soggetti erano implltabili Tamassia rihadendo lesistenza della follia mora le cume enti tugrave patologica autunoma poteva Ulla loro responsabilitagrave di fronte alla kggc Anrhe Livi nel [876 aveva dato una articolata tra tta zione c1al)()raziunc della follia morale in alJa diagnosi differenziale con la monomania analizzandone gli aspdti clinici e medico-lega li Egli cOTls id craya la follia morale come

111 A TAyLSSIA Pazzia lliome o lIeli islIo ograve niista di FlclliatJia ( Medicilla Legale Il 1877 pp

110

1111 degclIflaziOIlC orgallica cOllgclIita filtale ed irreparabilc 1 1 i Illiscri IIlHlalmiddoti dci SCIISO IIlOrale 11011 ballllo ragiolle di starc llella COlllUllallW civile degli UOIrlilli essi dehhollo cssel sequestrati 11011 giit IIclk carccri col marchio di scellerati IIla Ile lllallicOllli cOllie Ilalali bisogllosi di assistellza c di c1raII

La follia morale non guaria mai ecl ohhligava la societagrave a separare eia seacute un membro perpetuamente malato c p(ri(oloso Eugenio Tanzi mcdi(o del Manicomio eli Reggio Emilia collocava la pazzia morale tra 1( anomalie costitllzionali

middotcolui elH egrave privo dci 1II00ale 11011 egrave propriillllclIte pazzo Ili gellerahuclIte ind)(eillc la (osigrave d(tta follia nlorale ha il valorc relativo di una anoJualia costituziollale del earatterc di originc crcdituia c dilldole lwumtica c legata COli altre forllle di alltmpologica ltla nOlI do lata llecessariaIllent( eli rappOiti COlI Il condiziolli pUrltllllclIte intellettuali quimli divelsa dalla pazziamiddotmiddot I

Senza alterazioni dellintelletto si degraclava la pazzia morale a semplice anormalitagrave incural)ilc cd inguarihile escludente qualsiasi intervento terapcutico specie quello mani(umiale Seeonclo alcuni sostenendo i caratteri patologiei ( degenerativi della follia morale si doveva ammetterf lirresponsabilitagrave di siffatti soggetti davanti alla legge mentre altri considerandola una morale innormalitagrave la definivano llno stato mentale non escludente la responsabilitagrave la correggibilitagrave oppure altri ancora negavano lesistenza della follia morale dichiarando che gli individui affetti da tale forma o sono pazzi comuni o che il quadro psicopatico riconosciutu lwr caraUeristico della pazzia morale escluso dalle malattie mentali ed esser invece collocato nella serie degli strani c pericolosi caratteri nei quali la Iiheltagrave di volere ( di elezione non mai lJregiudicata Imiddotl

Desideriamo qui richiamare le contToverse sulla diagnosi della follia morale e le connesse dihattute questioni della responsahilitagrave penale

un caso pcritale jluhhli(ato quasi lITI secolo fa che sem I)ra rauhindere in tutti questi aspetti Allepoca la pubblicazione di elaborati jwritali aveva spesso lo scopo di le nuove conoscenZl clelia psichiatria e le problcmatiche della malattia mentale in rllaziol1e al Foro Il caso che presentiamo probabilmente fu dato alle stampe per mettere in risalto sia la non-scientificitagrave della nozione dci vizio parziale

Il c LIVI cii pp 654-655 11 E TAigraveZT Pazzi momli e delinqueJti Iali SpClilllclltalc eli FrcllialTia e Legale X 1884 pp1(j() scg n L iA1U S COD Dala pazzia mome al rlugravetubo alltugraveoagraveae dipemllalitrigrave HasseglJa Ttalialla di Cril11illologia 22000 pp 181-210 l J LHHKHOFE S ZEHOLL lIla perizia IIedim (1864) specclio diprobflIIi di lilla sciZ wscCllle il1 atti drl comcgllO Pietro riprialli (1808-18S7) c la l11(clicil11 dcI suo tempo (Sal1 PictlO a Sievegt lO gillgllO - 1 luglio 2000 Firel1ze 2004 pp 237-262

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di mente sia la non-accettazione da patte dci tribunale clelia nozione di emibilitagrave sia infine una certa chiusura da parte dci gillristi davanti a nuove proposte avanzate clai medici alienisti Analizziamo dunquc ll]) articolo di Paolo Amaldi apparso nel 1910 in La SCllola Positiva rivista nata nel 1890 che dal 1901 si arricchigrave della Rubrica di Psicologia e di Psicopatologia forcnseII Amaldi era allora direttore dci IvIanicomio Provinciale di Firenze nel quale cd applicograve le fonne di trattamento ergotcrapico Egli era stato direttore dci manugraveomio svizzero di IvIendrisio nel Canton Ticino attuando il sistema dci 110 resmillf con un impegno che gli aveva fruttato llna esperienza nel settore igravee1 1903 dopo le dimissioni di Eugenio Tanzi aveva assunto la direzione del manicomio fiorentino a San Salvi c la tenne fino al 19377 Non sappiamo

l p AM-LDL Il lipo dr delillqllflIlr abilllolp te lo msiddrto -emiepolsobiitagrave La Scuola Positiva XX s Ill vo11 1910 pp20-2J Il III Ilota allarticolo di AlIIaldi il rcdattorc d(lla rivista riciIialllava le Jigravellalitit della rubrico Da elLe isliluillllllO ilei H10l la rulJlica eli PSlcopalologlajogravePllsf corrispolIdelldo cosIgrave ad Ull bisogllo ogllor piugrave vialllellte s(-lItito ilei la pratica delle istruttorie e dei giudizi i pCllali c allciIe civili e soeldisf1eelldo aclulIa esigellza sciclliinca cui le riviste cii lIlem giurispIuclcllza pellale c Ic riviste di IIlateria ciilc 11011 pOSSOIlO accudirc sialllo velluti segllalldo ai 1I0stri csilllii collaboratOli [)lI quesla lubrica i crilcrii secolldo i quali dcsideravalllo ai filli specifici della 1I0stra Hivista clIC cssi sccgliesselo fra i lIlolti easi caduti sotto il 1010 csall)( qnclli dcstiuati ad cssere illustrati ili queslT pagillc Giova riaSSllluere tali critcrii llOU solo per ridIialllo ai prccedeuti di questa rublica Illa allele percheacute i 1lI0ltisillli lIuovi abhollati 1I0stli abbiallo cOlllpiuta idca dclla peculiare pratica e seieutiligraveca della lubrica stessa Esselldo OlIli la docnuJelltaziollc scielltifica dcII a (lLOmnlin Ile piugrave efferati delitti cosIgrave esubcJallte che i giuristi 11011 posso ilO piugrave luettcrla ili dllbbio OCCOiTeva iII fatti al litllitale la esposiziolle dellc allOlllalie della gralldc crilllillalitiI a quei casi piigravel spiccatalllcllte espressivi dai quali balza la llccessitagrave di estelldCre allcllC lIella applicaziolle del la lI 46 cp il vecchio ed elllpirico criterio di IlifrlIllagrave melliale a qucllo piugrave COlllplcIIsivo e scicIIIifigraveco di allOlllalia la qualc uguahllellte esclude ilei clilllillalc la capwitil di olele c di agirc giuridicalllclltel i b) 1II0stlilrc lilllTeccio delle allOlllalie e delle dclillqlIeIlZC pCI cui questc 11011 appariscollo ili lapporto COli quelle pellheacute ilrappollo 11011 illllllcdiato e diretto J e) Ill0stlalT la speeialc illfluellla crilllillogella di delelluiuali mllbicllh Sll iudivielui giagrave allollwtli 1 d) colllwle la laculla esisteute lIellc riviste di dirilto pCllale e di dilitto privalmiddoto per lo studio delle IIcoparlagrave civili sia cOllsidcrate ili seacute sia iu lapporto alla iuI])))tahilitagrave pellale e) lllettcrc ili luce la prescllza di glavi allOlllalic Oligillarie o aC(Icsciute per acquisiziolle (delillquellza ahi tua le alche ilei Iilol eiII 1f1 milliml lmti alla quale categoria di studii cledichialllo speciale Cllla cosIgrave ai filli pratici-fol(usi (Olllt li fili i scieutifici-critici del uostra rivista c cioegrave sia pcrcheacute lisllita selll])]c- la casualilagrave ciel lilievo di qnestc allolllalie 1I1111caudo uel ploccdilllClltO pella le classicista il critcrio eostallte e listiluto adano al rilievo dclla penOwlitagrave delllIputalo oudc lauolllalia Ilei lIIillori lcati 11011 vielle ili luce che numllculc qualldo lill1putato egrave ricco c puograve perll1ctlcrsi di lichiedcrc la perizia o quaudo sillIlla ullafolma olgalf dlpacZIO cosIgrave da ill(luITC il giudice a richicd(rC la pCI-izia o qualldo capila lUI giudice 11011 del tllttO digillllo cii psicologia sia percheacute soluziollp clIC gel IflltIhllell te lelllpirislllO classicista e le trallsaziolli giudiziarie dallllo a questi casi gt quclla delle selflmiddotIeponmbilugraverl ollde rislllta Jilliquitagrave delprolIedlllPlllo ili qualIto egrave esclusivalllclltc pCllalc e si espia lIelle COllllUli case di pella labermziolle empugraveca della pella ndona COli la stcssa Ialifb pc-lIale per Ic fOl1I1C piugrave diversc ( opposte di illlollwlia dalle pericolosissilllc e iIHorreggihili alle piugrave tellui il perirolo sociale dellall 47 ili quallto si dalJlIo Iw(vissillli pellc agli elcwellti piugrave pericolosi 1 CfrXola di redazione La Scuola Positia XX sHL vL 1910 pp 20-22 17 D LIPPI Sali Sal Slonagrave di 1111 IInncolIio Leo S Olsehki FirellZc 1$)96

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se il testo dcllcaLlorato perital( dato alle stampe corrispondesse esattamente alloriginale stesura consegnata al giudic(- istruttore di Rocca S Casciano o se invece abLlia subito moclifieazioni per rendere il testo adeguato alla puLIJlicazione Il 2G settembrc HlO9 il Tribunale di Rocea S Casciano avcva conferito ad Amaldi lincarico e il gion1o 30 SUCCtssivo il ptTiziando M veniva accolto nel reparto dd manicomio di Finnze per la necessaria osservazione M aveva soli 2( anni al momento dellesame su di lui compiuto da Amaldi elle lavea esaminato tra ottoLre c novembre 1900 1H bull Per la ricostruzione del percorso biografico dci soggetto il perito aveva dOYllto faticare non I)OCO e si vicle costretto acl ammettere che la ricostruzione anamnestica sarebbe stata alquanto difettosa percheacute

11011 Illi si offrivallo per liograve che liguarda le uate pil l 10lltalle della vita dci M dp s(arsi ( dubbios i dali splusi qua e lil uclliJl(arto l)Iollssuale p cOllscgllati il) particolal( 11(11 pcrizia lhl aecollipagliavil UII plpccdclitc processo del M pure

e per quallto riguarda le date piigravel relclJti JlOII ho che a li(Iilllli all istluttoria delle avvellturl ClilililiOSC del M cadllte sotto laziolle pellale e doclllllelltate dagli illcarti plOccssut1i stlssi

Durante i colloqui il perito riuscigrave ad ott(ncre alcuni dati esposti con precisione e abbondanza di particolari slIlla famiglia e sugli inizi della carrIgraveltra delinquenziale M era primogenito di altri sei fratelli di (li trc morti in periodo neonatale I1no deceduto alletagrave di 12 anni una sorella suicidatasi poco dopo il matrimonio c infine I1na sorella sana e vivente Lambiente era caratt(lizzato da violenza e promiscuitugrave dal padre nei confronti sia ddla moglie sia figli La scssualitugrave aveva aVlto in lui prematuro risveglio a soli 8 anni quando ced(va agli inyiti erotici duna ragazzina intraprendente per poi iniziare la masturbazione c la visita nel prostribo]o Inviato a scuola alletlt di li anni ne fil allontanato dopo pochi giorni a causa (lei SIlO comportamento ribelle ad ogni disciplina comportamento tenuto anche in casa con (onscguenti frequenti punizioni e rimproveri Nonostante lallontanamento da scuola M aveva comunque imparato a leggere c seriyere Iniziograve a rllLare quando prese a frequentare la chiesa e la sacrcstia llloghi che lo inclucevano ad allungare la mano nci borselli delle elemosine ionostante la gioyane etagrave 1 si era giagrave reso responsabile di numerosi n ati con condanne incareeraziolli noncheacute soggiorni in manieomi sia civiIi sia criminali Infatti nella sua trayagliata storia era stato protagonista di furti truffe continuate reati di call1nnia oltraggio agli agenti di custodia danneggiamenti aggressioni iniziati dall(tagrave di 16 anni Vari giudizi medici e pcritali erano

lX COllie egrave 1I0to era giit applOata la lcgge Il j(j clcl l4 febbllio HJ04 [)isposiziolli slIi IlIallicolIi e sllgli aliellati cci era clltrato iII vigorc il Regobrucllto slIi IIWlliCOllli c sugli ali e llati II 615 dci 16 agosto 1909 11 HCgOlalllClltO Iwcvcdeva chc oglli IIwllieolllio fosse dotato di locali per nccoglicrl i liconlati iII ossclvnziolle COli lilla o piLI lallH rC per gli pCIicolosi e di locali di isolmll(lIto pcr gli illplltati prosciolti il 1I011I1a dcllalt46 del Codiee pella le p pcr i de bOlllllO seolllilto la locali speciali ]leI i liocrati ili osselilziolle giudiziaria

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stati formulati sul di lui stato di mcntc che costihJiva un vero problema Giagrave nel 190J 1111 medico carcerario

11011 poteva COli trauquillit di cosciellza di chiarare se tal e cO llteguo del M ciowssc altlibuirsi a IIlalvagitagrave dallilllO o a squilihrio 1l1 ( IItalc- perchi illsufligravecicllli CI1I10 le- lIotizie su di lui c lo stahilillH lItO 1Illllcava di 1111 Jllbi e ll te atto allc opportulle ossenaziolli c illvestjgaz io lli

Servivano quindi ambienti partico lari pcryalutare lo stato (li m ente di una persona e qllesti non si potevano trovare nei locali eanerari Pna prima JJerizia datata 9 diccmbre 1903 era stata dispos ta al fine (li stabilire se quale potess e esscrc la responsabilitagrave da attribuirsi al soggdto m ordine ai reati aS(Tittigli L( conclusioni erano state 1(

ligraveltte le lllol1lIiic m o rali dal M cOllqmsi i cati slIo i SOIlO rifClil)ili ad lilla glave forma di di sscsto I11clltalc che lo accOlllpaglla dalla lIascita che egli ( lIli degenerato o pazzo IIomel cbe 11011 puograve iII alcllll lliOd o csstrt ri te lluto l(spollsabile delle plOplic aziOlli Per allro la difcsa sociale lecla llia cil e 1111 esscr( COtalItO pClicoloso vCllga pelpetualltelIlf scqllestrato iiI UII Malli eOl llio

Ri sllltato di detta valutazione fUlOno un non luogo a procedimento la scarccrazionc c la consegna alle autoritagrave di pubblica siltllrczza agli efflt lti della associazione in un manicomiol) M passograve quindi dlle anni c m ezzo in manicomio criminale per poi essere trasferito in lt[lldlo civile di

nella clinica di S Salvi In una relaziollc medica dci manicomio criminal e eg li (ra descritto come

dife ttoso iute llcttuale c 1J10plc ue i plillii tel11pi di dcgema iII qucs to istitllto si Inos lTograve viol e llto illlPlllsivo lilwlle a tuUo elle lla ordilll c rlisei plilla ili seguito pe rograve si llse illlI0( 1I0 trallqllillO nll c heacute si ridusse quale lttllliIlIClllC lo si vcde c cioegrave illllOC Il O OSSfC[ UClltc allcgolalllcllto d e llisblulo ( li s pe tloso verso lutto il pelSOl1l lc

Il soggiorno n ella dinica di S Salvi durograve soli tre mesi passatI I quali il clirltttore propose al procuratorc dci Re le dimissioni (li M pcnh( non offrente piugrave titolo per rimanere in Manicomio in qllanto era apparso sempre lucid o c ordinato occupato di bllona voglia nei lavori di reparto c scmpre con un ltontegno regolare Linternamento in manicomio non era perman ente I soggetti dimessi quando giudi(ati guariti e qllindi aui a tornarc in s(mo alla societagrave e ciograve anche quando nel

11 11 Codice Zallarde lli del 11011 prcvedeva slllZiolli specifiche a carico di lUalati di IJJClltc autori di 1Cato IWI stahiliva lllliCalJJfllte all Hrt 46 lhl qucsto tipo di lCo (ossc affidato allautOlilil di pubblica s icul(zza Ciograve s igllinela la poss ibilitugrave di III tipo cii custodia tCl11pOrlIWa sotto osscrvaziollt ili llli llla lli co l11i o Talc Illoddlo lIl illltti COlllplctltO dalla leggc dci 1904 clIc 11011 solo disciplillOgrave i llll lli cOi lli 1 illtlOdllsse allcile il lO llcetto di pericoloso pcr se stfSSO f pCI gl i altri appliCato pllll a co lo lo dlC 11011 aVC1l10 ConLlllCSSO alclllI tipo di lcato Cfr A MJN e 1lmlamenlo sanzionaorio delllolalo di ileIle aulole di realo e( plOspellie di riforma lasseglH di (lilllillologia 2 pp 2(j9-29 J

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caso in discllssione era stato formulato in un giudizio di pericolositagrave sociale Purtroppo perograve M non era guarito elal desiderio eli impossessarsi dci beni altrui c puntualmente vi fu un nuovo suo arresto e la richiesta rli una nuova perizia sul suo stato di mente ql1esta volta stilata da Amaldi con lf seguenti conclusioni

diegli 11011 cosciellza dell(e illego lali della s w rfl(111I0 illvece dI( egli 11011 pe lagio lli illiziali eslills ivlll1ellte o plillcipahllellte psicopaticile Illa iII (oefligraveeiellti esteriori s i i- ahitllato a selit il sClilple II 1C1I0 il ln ilo della coscie llza s i l qllilldi lI e lia pi ccola ( poi IId la lIledi e lilllilia litii del llIIto e d e lla tllIml Il 01 ci le 110 11 o llll 1I0tt di 11IlICftl-t dcgcluaZlollC olgflllica 11011 egrave 1111 Iliaiato di 11(IJ tt 11 01 1 ( llli pazzo

1I101ale egrave pillttosto 1111 decaduto ilei SCII SO etico (0 1111111 ( d il lIu to qllilldi 1111

crilltillale d ahitudillC

Diverse altrc pfTIZIC ayevano portato a concll1sioni difI()rmi Ama ldi pere) correttamente non commentava o esprimeva gil1dizi circa le diagnosi emesse in precedenza da altri sl10i co lleghi Egli si limitaa a precisare che negava in rd sia una non coscienza della irregolaritagrave degli aui commessi sia lesistenza di un dissesto Inoltre allesam( dcllc caratteristiche fisiche non aveva riscontrato praticam(ntc nulla cii anomalo Il suo compito non finia pere) qui Egli doveva eme ttere un giudizio prognostieo sulla lemilJlitagrave dci M ma

tale giudizio i- illlplicito ilei g iudizio diagllostico rlIo tcstc qualldo dilllOSt ll o II c ll illlputa to le qulifigrave(lic dcl d a hiturlillt Va lc a dire ch e l dilllos lTa Lo iII lui la a lla defillqutlIza ulteriore su l te lle Ilo si lllil an del furto c de ll a frode 11I (1I0 11III cata e dilliostmbile l iII lui la ca pac itagrave a lla delillqllell za di illipuiso l d offesa COIlt1O le persoll c 1 s i lra tta cii fatale ill clI1cctabil( tl paeitagrave 1 dclillqllCIT i I Il SCIISO ligo roso e d assollllO 110 esdIm in Ili In morbosugraveagrave colgeliln di 11110 sInio di allwmlilagrave e arfellllarl ilicel lIIW dltrIola lizzazioll( aequis ta pCI ahitlldillC 1111 11011 disgillll ta da 1111 ((lIO glado cti eosci( lI za e di ta pa t ilagrave autocliti(lI 11011 Si1I110 alltolizzati a IllCc1I1r(IC COli Ullil plogllosi dec isa m e llte illflllsta quel illilllO glacto di Illohabilitil dH POgrave all(OIa Illilitalc iII frlvolt di lilla liahilitaziolle (Jt1 M

AI momento dellemissione del giudizio progn ostico vi (ra dunqll e lell7ibilitagrave ma Amaleli non se la sentiva di formlliare una prognosi decisml1cnte prospettando incce la possibilitagrave di llna riabilitazione rilevando un certo grado di coscienza c di capacitagrave critica Forse in quegli anni iniziarono a svilupparsi nei medi ci e n ei periti le primc di un personalizzato dcI delinqllente giudicato sano di mente al fine di nella societagrave Ciograve era fra laltro in sintonia con i postulati della Scuola Positiva che considerava il delin(ruentc un soggetto anormale il cui reato non discendeva ad una scelta individllale ma cra il risllltato di fugravettori sia antropologici sia psichici sia socia li Ne conseglliva la finalitagrave della

non doveva essere punitiva bensIgrave nClltralizzante c possibilmcnte riedllcativa indiidualizzandola in funzione della personalitagrave del reo Nel diritto p enal esi introd urle i I principio secondo cui le caratteristiche

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della persona e la condizione sociale agente sul lCO dovevano avere un peso nella commisurazione e scelta della pena sospingendo il pensiero penale moderno verso i principi deJla idividualizz(lziolle ddla sallzione e del Iratameno indi(JidllrLizzao dci delinquente La prospettiva seconrlo Clli la criminalitagrave costituisce una sorta di malattia da curare vcrrugrave poi ripresa quando il prohkma della criminalitagrave sarugrave nuoyamente affrontato concettualmente c praticamente con i sussidi delle scienze delluomo secondo lideologia del mito mcd ico che auspicava almeno idealmente la trasformazione delle carceri da stmtturc solo afllittive e custodialistiche a luoghi dove si cura o si cerca di curare Amaldi poteva proporre un ricoycro in manicom io giud iziario

il M rcspousnhile ( Pllllihile se colpevole l((n HIICOIH iII se la disposiziouc nl crilllugravew cosIgrave dn lichiedere IIlleliollllegraveUle 1111 trattltlIl1ellto extnsocialc di custodin e IHT qunllto sia possibile di licciucaziOlw esclUSi la possihilit 1II00nie ( Icgalr- di Ill litollIo iII UII l1Iauicornio COIIIIII]( che lui 11011 dicllatO dovrcbbe o 11011 11(cvel( o lillvinre slIbito ( iII lllalleallZn cii olgnllizzziOlw piugrave adtta il M pollchllC tlOvarc il trattalllltlIto l1Ie1l0 diflorlllc dal suo stato iII 1111 IIlilIicOIllio giudiziario

Non si sapeva lt[uindi bene come c dove potere attuare un tale e personalizzato trattamenlo per soggetti che oggi ddigraveniremmo

portatori di un disturbo di personalitagraveII Non era indicato il manicomio civilt yista lassenza di una vera patologia ma neppure il carcere che non poteya curare ma puniva solamente lon rimaneya allora ehe il mani(omio criminale piugrave idonea ad affrontare il problema della riabilitazione Evidcntemente perograve non vi erano ancora luoghi per poter attuare un trattamento personalizzato di soggetti dalle connotazioni psichichc cosIgrave ambigue a volte interpretate come segno di malattia a volte come variaLlile negativa di IIna sostanziale sanitugrave di mente lambiglIitagrave si riflctteya anche sul giudizio del Tribunale che affermava la cosiddetta semilCpOliSabili(igrave e condannava M alla reclusione per un mese e 23 giorni Il tribunale in difficoltugrave sia per le risposte clinormi sia per la mancanza concreta di luoghi in cui collocare M ricorse allambigllo e poco scientifico gilldizio di sellliresponsabilitagrave Il giudice non aveva totalmcnte compreso il problema di queste persone che se non potevano ottenere un trattamento speeifico non potevano cambiare modo di essere come rislllta dal commento conclusivo di Amaldi

il litclIlItosi illColllpetellte il dispoTc c a ilml1r11lelilo eTlmsoclor r ricruCO1vo illoeto dalla pCIizia davn al L 1111 hllol1 oicrrrr i 11011 scadelIzn

Era dllnque una sconfitta per il perito ma era anche la sconfitta della giustizia che certamente avrebbe ben presto incontrato di nllovo

211 l r F011fl1 S CODA Dala pozi IIomlc lil

llG

lo stesso soggetto Il perito aveva quasi con certezza previsto la re(idiyu del periziando t il giudice aveva scelto la neutralizzazione al posto della prospettata e possibile risocializzazione attraverso lIn jJercorso che rafforzasse il senso di responsabilitagrave c di autocritica comunque presenti in JtJ Il ragionamtnto non sembra jJlTOgrave completamente coerente in quanto richiedeva un trattamento allinterno di un manicomio criminalc percorso peraltro giagrave sperimentato elal periziando senza esito positivo visto la sua recidiva

Il caso qui brevemente presentato descrive qllindi il problema ptr molti versi ancora oggi senza concreta soluzione di come affrontare un soggetto portatore di un disturlJO di personalitagrave resosi responsabile di un fatto reato Come sappiamo lln disturho eli personalitagrave non dovrebbe infillire sullimputahilitagrave del soggetto ma ancora oggi lostacolo a volte viene aggirato (middotmettendo un gilldizio di capacitagrave grandemente scemata I dubbi sembrano oggi essere gli stessi giagrave riscontrati nella perizia esaminatali Il caso esaminato daAmaldi presentaya tllttC le caratteristicJw di ciograve che oggi chiameremmo un disturbo antisociale di personalitagrave incapace di inserirsi neJJa vita quotidiana conformandosi alle regole sociali I suoi reati sembravano qnasi esserc lespressione di una ricerca di attenzione anche se al solo scopo di essere (ontennto tantegrave che al momento in cui veniva a sapere che sarebhe stato dimesso daJla clinica di S Salvi

o elle (gli diffidass( della possihilitagrave dUIIH dililissiolle o dle piuttosto la tC1JIessl e volesse storllala si fece tllrbolellto illsolellte

Anchc le attuali strllthlre psichiatriche tcnitoriali hanno difficoltugrave di accogliere e gestire soggetti con disturbi di personalitugrave rcsisi responsabili cii fatti-reato Ancora una volta qllindi si PllOgrave constatare che cClti problemati discussi oltre un secolo fa si ripresentano puntllalmcnte sotto altre denominazioni ma uguali nella sostanza e ancora in attesa di soluzione

11 C ftl rsso L SLOMOE 11 malalo di melle 11(1 sistema giudiZIario Hasslt(IIi1 pellitcuziaria ( elilllillologiea [[l 2middot)1999 pp127 sego

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Page 4: CONTRIBUTI DI STORIA - IRInSubria · 2015. 2. 17. · CONTRIBUTI DI STORIA DELLA PSICHIATRIA ATTI DEL CONVEGNO "Psichiatri e psichiatria nel XIX secolo in Lombardia" Varese, 15 febbraio

ALTRI COTRIRUTI

L CHIAMATA DI ALLA CTTEDR f)J P VIJ E CLl AigraveNI DEL SlO lNSEG_ ltiMEigraveTO

G Belloui P Giwlici pago 101

MEDICf lFCAIJlt PSICHIATRIA F FOILl A MOItAIE AGLI Ll IZl DC PERDUL 1TE DISCIJSSI() jE

J Birkhoff G Arrnocida 107

LE -E1WSl DEI COlllATTE1TI NELLO STlOIO DI GIUSEPPE PEIIACmiddot XI (19l9) A Dc 11latteis A Rocco

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l i(lTA SIlI VLGCI D[ ISTTLZlON E DEI MEDICI LlENISTl E DEI VJEDICI IDnOLOGI

l COlugravezi 125

lLA mA BFTTOL-NI Drr RIO F LE NELLA nONN li LU (UERH

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LIMMEDLTA eRnIe 1 MAigraveICOIJI CR IMI N Ll

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COirrrNTI

Bomo ZWLObio 161

ELEigraveCO DEGLI AtlTORI 163

II

luNa Birkhqff Giuseppe Amzocida

lllEDICINA LEGALE PSICHfATRIA E FOLLL IgravellORALE AGLI INIZI PERDURAJfE DISCUSSIONE

n problema di come intervenire con gli della medicina sui soggetti affetti da disturbi psichi ci e responsabili di fatti-reati non ha mai cessato di animare il dibattito tra specialisti in un confronto che in Italia si fece molto acceso negli llitimi decenni dellOttocento quando il Parlamento discuteva il progetto del codice Zanardelli Giuristi e scienziati positivi si chiedevano se si potessero conciliare le esigenze di

e tranquillitagrave della societagrave con la salute del reo La storiografia della psichiatria della medicina legale e elel diritto ha dato recentemente contributi numerosi che dimostrano la vastitagrave delle problematiche l)uograve essere utile ricordare a questo proposito qualche aspetto del dibattito sulla follia morale definizione diagnostica controversa che piugrave di un secolo fa aveva giagrave solleulto problemi di inquadramentoin ambito clinico e soprattutto in ambito forense Pur nel mlltare delle definizioni e dei concetti dottrinali gli echi eli quel dibattito non si sono ancora spenti

Un ruolo non secondario in rruesta discussione fu sostenuto da Arrigo Tamassia professore di medicina legale il Pavia e a Padova llIr non essendo impegnato clinicamente nella cura degli alienati egli poteva presentarsi con un bagaglio di studi e di esperienze peritali tali da consentirgli di sostenere il confronto con i colleghi freniatli su importanti questioni di dottrina l-ell 875 aveva tradotto il saggio di H igraverausdley sulla responsabilitagrave nelle malattie mentali Una questione rilevante che impegnograve scientificamente il Tamassia negli anni pavesi fu proprio quella della follia morale disturbo grave del compOltamento sociale e deyianza scomoda dalle norme di persone che apparivano prive di scrupoli morali e sentimenti partecipando cosigrave attivamente allinteresse degli psichiatri italiani incentrato a partire dal 1876 sulla dottlina di questa particolare categoria nosografica proposta costruita analinata e discussa non tanto e non solo in riferimento alla clinica quanto piuttosto a fini forensi Mausdley cosigrave descriveva la follia morale

essa cOlLsiste iII UII disonlille della lueliLe selza delirio selza illusioli sellW allucilazioli i cui sillLOlli pillipa)leILLe SOILO cOlluddslillti dal pelYerlillelLto delle acoILi Ilielutii climlale COIlllelilelle attive e lIOrali cioegrave i selllugravelLclILi gli afltui le lelldellze i caratteri i COSLllIli la cOlldotta La vila

I La relJOlImbilitagrave lIelle malauie mmlai pe dottol EIIm Ilfausdle PICf di Jlpdirilla Legap 1IeUIIUgravefIsilagrave fiLoldm Veniole del dOli lllgo 7rllwssia dalla secolda ediziole ilglese Fratelli DLUllolalr1 (llihliotCca sciCutinca iuteruaziouale) Iv[ilauo O FOH1AlH Jfololwlia omicida Origili ed evouziole slOliCII de leolo dimpNo CClItlO Sciclltifko Editore Toriuo 1997 p 217

Cl TII1B li 1)1 1111 rWLI rSICIII THI - hSI 1111 111 F IL rT) 2UUJ

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arrenia cldlilldividuo egrave fort c lllellte e c iograve si appalesa lId suo 1I10do di sClltire di volere di agire 11011 solo laliewlziolw lIIorale puograve precedere dnicull telllpo laliellaziolle illte ll ettua lt e costituire da se sola la IIlalattia IIlclllalc Illa costlIltelllellte p e rsiste lt[ umIdo quesLa egrave ccssata gli accCssi pOSSOllO altCruars i CO li accessi di ImOllia e di IIldallcollia puograve eOlllplieare la follia c ircolarc o pazzi a doppi fo a IIlallifstaudosi durallie gli illtClValii IlI cidi dopo llll tClllpO il IlI c id o iutc lallo divellta 111(110 IlIalCa to o 11011 licolllpare piugrave lalte rll lIl za dii fllolllelli perdc la sila regolaritagrave C le facoltagrave IIIc lltali dccliwulo irreparahilJllrlltr Illoiti casi di pzzia IIlorale si 1lt111110da1l0 adulla iwpcrfcziollc lIIoral e o ad Il Wl illlbccilliti IIl0nole che puograve i Illaggiol o IIlillor glado appreselltar llll izio c leditario La pazzia o lrpilrssi dci plovoca IIci discCudcllti la lJoHI Ca ll za plzialc od assolula del 1I10lalt COli o srllza cOITispOlldcJltc illte Icttua lc 1I101li

di prccoeitagrave IIcl izio Jlel dclino ili giovalli SOJlO stati registlati vloa la ccrtezza de questi faJlciulli SOl IO l vit time di eredilaria eltalllclltl la pazzia lllorai e r UII disoldiJlc IlIclltale prodotto d Illl altraziollc del cClvello ESltlIuillalldo le lolldiziolli sotto cui s i IlIallifesta ecco qualllo riscolIlTato Essa egrave ill colltcstabi hJLCllt la cOllseguc ll za dellc Cause piugrave licolloseillte della pazzia puograve prccedIc pc r 1II0ito tcmpo lo scoppio dell ari fOllllc di illclubbia alicllaziollc ge lleralc alcOIllpagwt ilei grall Il Il IIIC lO di casi la pazzia illtellcttualc puograve Il Jallifcs tarsi allCOla iII segu ito ad altlc dIila pazzia puograve prlecclcre o segnilC l e pilessia od allcle plodUlsi COllI ulla epilcssi lanata puograve CIOlllptrc )Jubclt Igravelt ltualldo s iavi illlbecillitagrave 11I000le rDlIgcllita puograve fillallllcllte tras rollllarsi iII dClllcllza QIIIsti SOIlO i fai ti dossclvaziollc il

Largomento era giagrave stato oggetto cii Ima hlnga dis( llssionc nei paesi delloltre Alpe sia in Fran ia sia in Germania Come noto Prichard

definito il quaclro clelia insanitagrave o follia moral( la perversione depravazione elei principi morali incapacitagrave di autocritica e del senso di (llpa Furono poi lvloreJ e Magnan in Fran cia Lombroso in Italia ad inqlladrare i disturlJi cara tterizzati da comportam en ti antisociali c violenti cnn assenza di autocritica sovente accompagnati da spinta allakoolismo e da tossicofili n cJla teo ria della degenerazione Icl Krafft-Ebing i soggdti che ne erano affetti rn ctte ndone in evidenza le notevoli difficoltagrave yalutativc mcdico-lega li

la ita illtcllcttualc iII gCllerale egrave pCI quaJllitagrave c qualitagrave ad Ull livell o pill basso lhl 1llIIUOIlIO Ilollllale Illa il difetto esiste cssellziallllClltc nell e facolti afletrivc c 1II0raJj i la vita illlln(lrale e i rcati cOlltillui degli individui di qucsta catcgoria diplJI(lollo da ulla ela alLeraziolle del cervello la quale si avvicill IIcj suoi gladi piugrave accelltuati allidiotismo illtellettuale cd iII quelli illfcrioli allidiotisillo litorale ed ali dcholezza di IIlcllte i il fatto earatlnistieo dclla debolez7a di IIlCIlIC O dlllidiotislllo 1II0raie - llloml illsallily degli illglesi - cO llsis tc ili c iograve dl a ad IllIa d ebo lezza illLelleuuale piugrave o IllellO prollullziata Illa ch e selllpre csistl 11Ica cOlllplctalllclltc la facoltagrave di fOllJlHrC acquisire o ulilizzare il Iloziolli clsteti c di Illoraie c cii diritto lilllpl01Ita speciale d e lla follia

1 Lo rejJolmbililagrave c iI pp 17-J-19U 4 O CllLLD M IUlO CCO li SCLAFA1lI Cli THAVElISO Lillfllllnhilitagrave deimggetti COli

dcuho ripen olloitrigrave IIIO pms[lcnilo hioOilllillgicrt italialla di Crilllillologia 2 2U02 pp 305145

lOR

morale sta dUlIque lIei rlisturbi ciel seutilllcllto I lilldividllo aflctto rla follia 1lI0rak lesta eOllpletallcutc ilsellsibile allopiuiolle crl al giurlizio altrui egli 1I01l SCIIIT lIeacute la voce dclla coscieuza lIeacute rilllorso 1 il (lirctto dellilltelligellza IIclbl follia 1lI000aic 1I01l egrave IIlClIO scusi bile rli quello di SClltilllCllti 1 la cosa piugrave colpisce c UOI puograve rifclilsi uUiCatllcllte al rlifetto IIlOnde lassllrditagrave rlci 1010 atti 1 le associaziolli rli idee SO1O hizzarrc c sillgolari e sotto JiuJluclIza rli ulla passiollc le idee facilllcutc divcutlIo fisse J i rasi di follia morale 50110 tali ehc pcr 1010 lIatura pOSSOllO ofliire le uggiori difigravecolt alla diagllosi fledico-Iegale e UOII egrave SCUlpre facile che il perito ispiri ai giudici il proprio cOIliucilllelllo Difatti iJ ragiollillllcllto logico egrave iutatto UOII vi souo ueacute idec dclirallti propliatllcute dette u6 allllcillaziolli o illusiolli dci scusi la vololltagrave rlcgli atti chc IIC cucrgouo selllbra hltta lilllplOllta della liberlagrave

La pazzia morale ponCa infatti grandi problemi alla mcdilina cd ai trilJlmali pcrchCgt faceva discutere se potesse o meno intesa come malattia da manicomio Carlo Livi direttore ciel manicomiu plOvincialc S Lazzaro di Heggio Emilia nel 187G ad escmpio (he la follia morale era per i medici Ull fattu morbosu rcale c palpahile mentre per i ministri della giustizia era una minaccia 11n pericolu sOtialc Illl arma tcrrilJile in mano nemici ciel La pazzia morale appariya di IIna tale importanza eia costituin argumento di discllssione nel curso di diversi congressi fnali il terzo congresso clcl la S()(ietagrave Freniatrica Italiana (Reggiu Emilia scttrmhre 1880) il primo congresso intcrnaziunalr di Antropologia criminale (Homa 18Wraquo c il qllinto (ongresso della Societagrave Freniatrica Italiano (Siena 1880) Arrigo Tamassia anva puhblicato nel 1877 IIna compiuta rassegna delle piugrave aggiornate visiuni italiane e francesi del prulJlcma7 Nel lavoro pcritale cumunque si incontrava soveute il prohlema dellinquadramento di quella definizione nosologica

la qllalc nun si trovava una cumune impostazione diagnostica Alcllni llcnti shHli hanno purtato lattenzione sulla discllssiune che loinvolglva Clodomiru Bonfigli e Arrigo TamassiaK II BOllfigli nun Yldeva nella follia morale llna antentica alterazione patologica del sistema nervoso ctntraJc e tcnclcya a classificarla in IIna posizione diversa lome debolezza o gracilitagrave del cervello ( non malattia Si trattava di nn intcressante propusta sul pianu della discllssione teorica ma che faccva surgere imbarazzanti impacci nclk esigenze pratiche della clinica ( del Foro Lesistenza di una furma intcnncdia di pazzia ragionante ai confini

R lllAFFT-EllliC 7iatalO clinico pratico delle IIalatlie melllah ilocei TOIiuol885 ( C LI VIDellallLOilolfailia iII relazolle coUOgraveIO crimi(ale Hivista Spclilcltalc cl i Fleuiatlia c jfdiciauLegdc 111870 pp )94-415 (i)9-06D li FOllNALU S COo Dallafazza (wrale al disturbo altisoclale di persolalitagrave Rasslgua [taliaua di Crilllillologia 2 20DO 111)9

A C-tLSSIA Lo pazzia 1110 l( le Ripista critica Hivista Spclillleutale di Frcuiatria C

Medicilla Legale 111 11l77 pp 15S-170 K v r 1313[1 La respolsabilitagrave (elle lIIalaNie lIIeifali iu Iia sapcre e potere La psichiatria italiaua lIelia secouda uwt ddlOttOCClltO 11 luliIlO 13010glla 1982 lp 1iO-IIlO ) AICOI( sulla questiole rlellflpazzia lIIorale LCflera drDI C Boigli alDI U Pallilailli Hivista Spclilllelltale di fleuiatria c Medicilla Legale 111 18ii pp 550-562

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LA RISPONSABlLI)Agrave

MALATTIE MENTALI Don-OR ENRICO MAUSDLEY

WllllllaO 011 RIL CoUICIIO Wltneo

DOTTOR ARRIGO TAMASSIA

MILANO F RA f RL LI DUMOLARD

18i5

con la vera malattia poteva creare in cer tezze nei merlici ed indebolire le loro argomentazioni in trilJllnaJc Tamassia invece si schieraa con chi sosteneva lin capaeitugrave c la non impntabili tugrave dci malato di autore di reato Prendeva posizione per evitare clw un (Pladro cosigrave frequentemente diagnosticato si co llocare in una zona intermedia tra la patologia inequivocauile c le variabiJi di normalitagrave l fna dimensione di non malattia e di n on nelle discussioni in giudizi o penale portava a posizioni contrastanti mentre lalienista dOea contare invece su gilldizi sicu ri e netti III Il confronto tra Tamass ia e Bonfigli segnaYa differenze teorithc ma soprathltto diverse sollizioni pratiche al problema giudiziario della impntabili tugrave nelle posizioni divergenti di chi arebbe

ammesso llna responsabilitugrave parziale e chi invece sosteneva lasso lu ta irresponsabilitagrave Bonfigli cTamassia perfettam ente inscriti nellapproccio naturalistico dci loro tempo ne cond ivid evanu i paradigmi s(ientifi ci non dubitavano affatto che la spiegazione del anurmale andasse eercata in unalterazione ncuropatologica Ma mentn perTamassia era forte l influenza di di cultura vasti c le sllggcstioni dellantropologia pusitiva per in(apaec il pazzo moral e Bonfigli sentiya l es igenza di una dimostrazione della loca li zzazione cerebrale della malattia in 1m urgano che appariva sano si puteva solo ammettere che le fun zioni morali la responsabilitagrave potessero esserlt- dimesse c deboli ma non assenti Quindi per Bonfigli certi soggetti erano implltabili Tamassia rihadendo lesistenza della follia mora le cume enti tugrave patologica autunoma poteva Ulla loro responsabilitagrave di fronte alla kggc Anrhe Livi nel [876 aveva dato una articolata tra tta zione c1al)()raziunc della follia morale in alJa diagnosi differenziale con la monomania analizzandone gli aspdti clinici e medico-lega li Egli cOTls id craya la follia morale come

111 A TAyLSSIA Pazzia lliome o lIeli islIo ograve niista di FlclliatJia ( Medicilla Legale Il 1877 pp

110

1111 degclIflaziOIlC orgallica cOllgclIita filtale ed irreparabilc 1 1 i Illiscri IIlHlalmiddoti dci SCIISO IIlOrale 11011 ballllo ragiolle di starc llella COlllUllallW civile degli UOIrlilli essi dehhollo cssel sequestrati 11011 giit IIclk carccri col marchio di scellerati IIla Ile lllallicOllli cOllie Ilalali bisogllosi di assistellza c di c1raII

La follia morale non guaria mai ecl ohhligava la societagrave a separare eia seacute un membro perpetuamente malato c p(ri(oloso Eugenio Tanzi mcdi(o del Manicomio eli Reggio Emilia collocava la pazzia morale tra 1( anomalie costitllzionali

middotcolui elH egrave privo dci 1II00ale 11011 egrave propriillllclIte pazzo Ili gellerahuclIte ind)(eillc la (osigrave d(tta follia nlorale ha il valorc relativo di una anoJualia costituziollale del earatterc di originc crcdituia c dilldole lwumtica c legata COli altre forllle di alltmpologica ltla nOlI do lata llecessariaIllent( eli rappOiti COlI Il condiziolli pUrltllllclIte intellettuali quimli divelsa dalla pazziamiddotmiddot I

Senza alterazioni dellintelletto si degraclava la pazzia morale a semplice anormalitagrave incural)ilc cd inguarihile escludente qualsiasi intervento terapcutico specie quello mani(umiale Seeonclo alcuni sostenendo i caratteri patologiei ( degenerativi della follia morale si doveva ammetterf lirresponsabilitagrave di siffatti soggetti davanti alla legge mentre altri considerandola una morale innormalitagrave la definivano llno stato mentale non escludente la responsabilitagrave la correggibilitagrave oppure altri ancora negavano lesistenza della follia morale dichiarando che gli individui affetti da tale forma o sono pazzi comuni o che il quadro psicopatico riconosciutu lwr caraUeristico della pazzia morale escluso dalle malattie mentali ed esser invece collocato nella serie degli strani c pericolosi caratteri nei quali la Iiheltagrave di volere ( di elezione non mai lJregiudicata Imiddotl

Desideriamo qui richiamare le contToverse sulla diagnosi della follia morale e le connesse dihattute questioni della responsahilitagrave penale

un caso pcritale jluhhli(ato quasi lITI secolo fa che sem I)ra rauhindere in tutti questi aspetti Allepoca la pubblicazione di elaborati jwritali aveva spesso lo scopo di le nuove conoscenZl clelia psichiatria e le problcmatiche della malattia mentale in rllaziol1e al Foro Il caso che presentiamo probabilmente fu dato alle stampe per mettere in risalto sia la non-scientificitagrave della nozione dci vizio parziale

Il c LIVI cii pp 654-655 11 E TAigraveZT Pazzi momli e delinqueJti Iali SpClilllclltalc eli FrcllialTia e Legale X 1884 pp1(j() scg n L iA1U S COD Dala pazzia mome al rlugravetubo alltugraveoagraveae dipemllalitrigrave HasseglJa Ttalialla di Cril11illologia 22000 pp 181-210 l J LHHKHOFE S ZEHOLL lIla perizia IIedim (1864) specclio diprobflIIi di lilla sciZ wscCllle il1 atti drl comcgllO Pietro riprialli (1808-18S7) c la l11(clicil11 dcI suo tempo (Sal1 PictlO a Sievegt lO gillgllO - 1 luglio 2000 Firel1ze 2004 pp 237-262

111

di mente sia la non-accettazione da patte dci tribunale clelia nozione di emibilitagrave sia infine una certa chiusura da parte dci gillristi davanti a nuove proposte avanzate clai medici alienisti Analizziamo dunquc ll]) articolo di Paolo Amaldi apparso nel 1910 in La SCllola Positiva rivista nata nel 1890 che dal 1901 si arricchigrave della Rubrica di Psicologia e di Psicopatologia forcnseII Amaldi era allora direttore dci IvIanicomio Provinciale di Firenze nel quale cd applicograve le fonne di trattamento ergotcrapico Egli era stato direttore dci manugraveomio svizzero di IvIendrisio nel Canton Ticino attuando il sistema dci 110 resmillf con un impegno che gli aveva fruttato llna esperienza nel settore igravee1 1903 dopo le dimissioni di Eugenio Tanzi aveva assunto la direzione del manicomio fiorentino a San Salvi c la tenne fino al 19377 Non sappiamo

l p AM-LDL Il lipo dr delillqllflIlr abilllolp te lo msiddrto -emiepolsobiitagrave La Scuola Positiva XX s Ill vo11 1910 pp20-2J Il III Ilota allarticolo di AlIIaldi il rcdattorc d(lla rivista riciIialllava le Jigravellalitit della rubrico Da elLe isliluillllllO ilei H10l la rulJlica eli PSlcopalologlajogravePllsf corrispolIdelldo cosIgrave ad Ull bisogllo ogllor piugrave vialllellte s(-lItito ilei la pratica delle istruttorie e dei giudizi i pCllali c allciIe civili e soeldisf1eelldo aclulIa esigellza sciclliinca cui le riviste cii lIlem giurispIuclcllza pellale c Ic riviste di IIlateria ciilc 11011 pOSSOIlO accudirc sialllo velluti segllalldo ai 1I0stri csilllii collaboratOli [)lI quesla lubrica i crilcrii secolldo i quali dcsideravalllo ai filli specifici della 1I0stra Hivista clIC cssi sccgliesselo fra i lIlolti easi caduti sotto il 1010 csall)( qnclli dcstiuati ad cssere illustrati ili queslT pagillc Giova riaSSllluere tali critcrii llOU solo per ridIialllo ai prccedeuti di questa rublica Illa allele percheacute i 1lI0ltisillli lIuovi abhollati 1I0stli abbiallo cOlllpiuta idca dclla peculiare pratica e seieutiligraveca della lubrica stessa Esselldo OlIli la docnuJelltaziollc scielltifica dcII a (lLOmnlin Ile piugrave efferati delitti cosIgrave esubcJallte che i giuristi 11011 posso ilO piugrave luettcrla ili dllbbio OCCOiTeva iII fatti al litllitale la esposiziolle dellc allOlllalie della gralldc crilllillalitiI a quei casi piigravel spiccatalllcllte espressivi dai quali balza la llccessitagrave di estelldCre allcllC lIella applicaziolle del la lI 46 cp il vecchio ed elllpirico criterio di IlifrlIllagrave melliale a qucllo piugrave COlllplcIIsivo e scicIIIifigraveco di allOlllalia la qualc uguahllellte esclude ilei clilllillalc la capwitil di olele c di agirc giuridicalllclltel i b) 1II0stlilrc lilllTeccio delle allOlllalie e delle dclillqlIeIlZC pCI cui questc 11011 appariscollo ili lapporto COli quelle pellheacute ilrappollo 11011 illllllcdiato e diretto J e) Ill0stlalT la speeialc illfluellla crilllillogella di delelluiuali mllbicllh Sll iudivielui giagrave allollwtli 1 d) colllwle la laculla esisteute lIellc riviste di dirilto pCllale e di dilitto privalmiddoto per lo studio delle IIcoparlagrave civili sia cOllsidcrate ili seacute sia iu lapporto alla iuI])))tahilitagrave pellale e) lllettcrc ili luce la prescllza di glavi allOlllalic Oligillarie o aC(Icsciute per acquisiziolle (delillquellza ahi tua le alche ilei Iilol eiII 1f1 milliml lmti alla quale categoria di studii cledichialllo speciale Cllla cosIgrave ai filli pratici-fol(usi (Olllt li fili i scieutifici-critici del uostra rivista c cioegrave sia pcrcheacute lisllita selll])]c- la casualilagrave ciel lilievo di qnestc allolllalie 1I1111caudo uel ploccdilllClltO pella le classicista il critcrio eostallte e listiluto adano al rilievo dclla penOwlitagrave delllIputalo oudc lauolllalia Ilei lIIillori lcati 11011 vielle ili luce che numllculc qualldo lill1putato egrave ricco c puograve perll1ctlcrsi di lichiedcrc la perizia o quaudo sillIlla ullafolma olgalf dlpacZIO cosIgrave da ill(luITC il giudice a richicd(rC la pCI-izia o qualldo capila lUI giudice 11011 del tllttO digillllo cii psicologia sia percheacute soluziollp clIC gel IflltIhllell te lelllpirislllO classicista e le trallsaziolli giudiziarie dallllo a questi casi gt quclla delle selflmiddotIeponmbilugraverl ollde rislllta Jilliquitagrave delprolIedlllPlllo ili qualIto egrave esclusivalllclltc pCllalc e si espia lIelle COllllUli case di pella labermziolle empugraveca della pella ndona COli la stcssa Ialifb pc-lIale per Ic fOl1I1C piugrave diversc ( opposte di illlollwlia dalle pericolosissilllc e iIHorreggihili alle piugrave tellui il perirolo sociale dellall 47 ili quallto si dalJlIo Iw(vissillli pellc agli elcwellti piugrave pericolosi 1 CfrXola di redazione La Scuola Positia XX sHL vL 1910 pp 20-22 17 D LIPPI Sali Sal Slonagrave di 1111 IInncolIio Leo S Olsehki FirellZc 1$)96

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se il testo dcllcaLlorato perital( dato alle stampe corrispondesse esattamente alloriginale stesura consegnata al giudic(- istruttore di Rocca S Casciano o se invece abLlia subito moclifieazioni per rendere il testo adeguato alla puLIJlicazione Il 2G settembrc HlO9 il Tribunale di Rocea S Casciano avcva conferito ad Amaldi lincarico e il gion1o 30 SUCCtssivo il ptTiziando M veniva accolto nel reparto dd manicomio di Finnze per la necessaria osservazione M aveva soli 2( anni al momento dellesame su di lui compiuto da Amaldi elle lavea esaminato tra ottoLre c novembre 1900 1H bull Per la ricostruzione del percorso biografico dci soggetto il perito aveva dOYllto faticare non I)OCO e si vicle costretto acl ammettere che la ricostruzione anamnestica sarebbe stata alquanto difettosa percheacute

11011 Illi si offrivallo per liograve che liguarda le uate pil l 10lltalle della vita dci M dp s(arsi ( dubbios i dali splusi qua e lil uclliJl(arto l)Iollssuale p cOllscgllati il) particolal( 11(11 pcrizia lhl aecollipagliavil UII plpccdclitc processo del M pure

e per quallto riguarda le date piigravel relclJti JlOII ho che a li(Iilllli all istluttoria delle avvellturl ClilililiOSC del M cadllte sotto laziolle pellale e doclllllelltate dagli illcarti plOccssut1i stlssi

Durante i colloqui il perito riuscigrave ad ott(ncre alcuni dati esposti con precisione e abbondanza di particolari slIlla famiglia e sugli inizi della carrIgraveltra delinquenziale M era primogenito di altri sei fratelli di (li trc morti in periodo neonatale I1no deceduto alletagrave di 12 anni una sorella suicidatasi poco dopo il matrimonio c infine I1na sorella sana e vivente Lambiente era caratt(lizzato da violenza e promiscuitugrave dal padre nei confronti sia ddla moglie sia figli La scssualitugrave aveva aVlto in lui prematuro risveglio a soli 8 anni quando ced(va agli inyiti erotici duna ragazzina intraprendente per poi iniziare la masturbazione c la visita nel prostribo]o Inviato a scuola alletlt di li anni ne fil allontanato dopo pochi giorni a causa (lei SIlO comportamento ribelle ad ogni disciplina comportamento tenuto anche in casa con (onscguenti frequenti punizioni e rimproveri Nonostante lallontanamento da scuola M aveva comunque imparato a leggere c seriyere Iniziograve a rllLare quando prese a frequentare la chiesa e la sacrcstia llloghi che lo inclucevano ad allungare la mano nci borselli delle elemosine ionostante la gioyane etagrave 1 si era giagrave reso responsabile di numerosi n ati con condanne incareeraziolli noncheacute soggiorni in manieomi sia civiIi sia criminali Infatti nella sua trayagliata storia era stato protagonista di furti truffe continuate reati di call1nnia oltraggio agli agenti di custodia danneggiamenti aggressioni iniziati dall(tagrave di 16 anni Vari giudizi medici e pcritali erano

lX COllie egrave 1I0to era giit applOata la lcgge Il j(j clcl l4 febbllio HJ04 [)isposiziolli slIi IlIallicolIi e sllgli aliellati cci era clltrato iII vigorc il Regobrucllto slIi IIWlliCOllli c sugli ali e llati II 615 dci 16 agosto 1909 11 HCgOlalllClltO Iwcvcdeva chc oglli IIwllieolllio fosse dotato di locali per nccoglicrl i liconlati iII ossclvnziolle COli lilla o piLI lallH rC per gli pCIicolosi e di locali di isolmll(lIto pcr gli illplltati prosciolti il 1I011I1a dcllalt46 del Codiee pella le p pcr i de bOlllllO seolllilto la locali speciali ]leI i liocrati ili osselilziolle giudiziaria

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stati formulati sul di lui stato di mcntc che costihJiva un vero problema Giagrave nel 190J 1111 medico carcerario

11011 poteva COli trauquillit di cosciellza di chiarare se tal e cO llteguo del M ciowssc altlibuirsi a IIlalvagitagrave dallilllO o a squilihrio 1l1 ( IItalc- perchi illsufligravecicllli CI1I10 le- lIotizie su di lui c lo stahilillH lItO 1Illllcava di 1111 Jllbi e ll te atto allc opportulle ossenaziolli c illvestjgaz io lli

Servivano quindi ambienti partico lari pcryalutare lo stato (li m ente di una persona e qllesti non si potevano trovare nei locali eanerari Pna prima JJerizia datata 9 diccmbre 1903 era stata dispos ta al fine (li stabilire se quale potess e esscrc la responsabilitagrave da attribuirsi al soggdto m ordine ai reati aS(Tittigli L( conclusioni erano state 1(

ligraveltte le lllol1lIiic m o rali dal M cOllqmsi i cati slIo i SOIlO rifClil)ili ad lilla glave forma di di sscsto I11clltalc che lo accOlllpaglla dalla lIascita che egli ( lIli degenerato o pazzo IIomel cbe 11011 puograve iII alcllll lliOd o csstrt ri te lluto l(spollsabile delle plOplic aziOlli Per allro la difcsa sociale lecla llia cil e 1111 esscr( COtalItO pClicoloso vCllga pelpetualltelIlf scqllestrato iiI UII Malli eOl llio

Ri sllltato di detta valutazione fUlOno un non luogo a procedimento la scarccrazionc c la consegna alle autoritagrave di pubblica siltllrczza agli efflt lti della associazione in un manicomiol) M passograve quindi dlle anni c m ezzo in manicomio criminale per poi essere trasferito in lt[lldlo civile di

nella clinica di S Salvi In una relaziollc medica dci manicomio criminal e eg li (ra descritto come

dife ttoso iute llcttuale c 1J10plc ue i plillii tel11pi di dcgema iII qucs to istitllto si Inos lTograve viol e llto illlPlllsivo lilwlle a tuUo elle lla ordilll c rlisei plilla ili seguito pe rograve si llse illlI0( 1I0 trallqllillO nll c heacute si ridusse quale lttllliIlIClllC lo si vcde c cioegrave illllOC Il O OSSfC[ UClltc allcgolalllcllto d e llisblulo ( li s pe tloso verso lutto il pelSOl1l lc

Il soggiorno n ella dinica di S Salvi durograve soli tre mesi passatI I quali il clirltttore propose al procuratorc dci Re le dimissioni (li M pcnh( non offrente piugrave titolo per rimanere in Manicomio in qllanto era apparso sempre lucid o c ordinato occupato di bllona voglia nei lavori di reparto c scmpre con un ltontegno regolare Linternamento in manicomio non era perman ente I soggetti dimessi quando giudi(ati guariti e qllindi aui a tornarc in s(mo alla societagrave e ciograve anche quando nel

11 11 Codice Zallarde lli del 11011 prcvedeva slllZiolli specifiche a carico di lUalati di IJJClltc autori di 1Cato IWI stahiliva lllliCalJJfllte all Hrt 46 lhl qucsto tipo di lCo (ossc affidato allautOlilil di pubblica s icul(zza Ciograve s igllinela la poss ibilitugrave di III tipo cii custodia tCl11pOrlIWa sotto osscrvaziollt ili llli llla lli co l11i o Talc Illoddlo lIl illltti COlllplctltO dalla leggc dci 1904 clIc 11011 solo disciplillOgrave i llll lli cOi lli 1 illtlOdllsse allcile il lO llcetto di pericoloso pcr se stfSSO f pCI gl i altri appliCato pllll a co lo lo dlC 11011 aVC1l10 ConLlllCSSO alclllI tipo di lcato Cfr A MJN e 1lmlamenlo sanzionaorio delllolalo di ileIle aulole di realo e( plOspellie di riforma lasseglH di (lilllillologia 2 pp 2(j9-29 J

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caso in discllssione era stato formulato in un giudizio di pericolositagrave sociale Purtroppo perograve M non era guarito elal desiderio eli impossessarsi dci beni altrui c puntualmente vi fu un nuovo suo arresto e la richiesta rli una nuova perizia sul suo stato di mente ql1esta volta stilata da Amaldi con lf seguenti conclusioni

diegli 11011 cosciellza dell(e illego lali della s w rfl(111I0 illvece dI( egli 11011 pe lagio lli illiziali eslills ivlll1ellte o plillcipahllellte psicopaticile Illa iII (oefligraveeiellti esteriori s i i- ahitllato a selit il sClilple II 1C1I0 il ln ilo della coscie llza s i l qllilldi lI e lia pi ccola ( poi IId la lIledi e lilllilia litii del llIIto e d e lla tllIml Il 01 ci le 110 11 o llll 1I0tt di 11IlICftl-t dcgcluaZlollC olgflllica 11011 egrave 1111 Iliaiato di 11(IJ tt 11 01 1 ( llli pazzo

1I101ale egrave pillttosto 1111 decaduto ilei SCII SO etico (0 1111111 ( d il lIu to qllilldi 1111

crilltillale d ahitudillC

Diverse altrc pfTIZIC ayevano portato a concll1sioni difI()rmi Ama ldi pere) correttamente non commentava o esprimeva gil1dizi circa le diagnosi emesse in precedenza da altri sl10i co lleghi Egli si limitaa a precisare che negava in rd sia una non coscienza della irregolaritagrave degli aui commessi sia lesistenza di un dissesto Inoltre allesam( dcllc caratteristiche fisiche non aveva riscontrato praticam(ntc nulla cii anomalo Il suo compito non finia pere) qui Egli doveva eme ttere un giudizio prognostieo sulla lemilJlitagrave dci M ma

tale giudizio i- illlplicito ilei g iudizio diagllostico rlIo tcstc qualldo dilllOSt ll o II c ll illlputa to le qulifigrave(lic dcl d a hiturlillt Va lc a dire ch e l dilllos lTa Lo iII lui la a lla defillqutlIza ulteriore su l te lle Ilo si lllil an del furto c de ll a frode 11I (1I0 11III cata e dilliostmbile l iII lui la ca pac itagrave a lla delillqllell za di illipuiso l d offesa COIlt1O le persoll c 1 s i lra tta cii fatale ill clI1cctabil( tl paeitagrave 1 dclillqllCIT i I Il SCIISO ligo roso e d assollllO 110 esdIm in Ili In morbosugraveagrave colgeliln di 11110 sInio di allwmlilagrave e arfellllarl ilicel lIIW dltrIola lizzazioll( aequis ta pCI ahitlldillC 1111 11011 disgillll ta da 1111 ((lIO glado cti eosci( lI za e di ta pa t ilagrave autocliti(lI 11011 Si1I110 alltolizzati a IllCc1I1r(IC COli Ullil plogllosi dec isa m e llte illflllsta quel illilllO glacto di Illohabilitil dH POgrave all(OIa Illilitalc iII frlvolt di lilla liahilitaziolle (Jt1 M

AI momento dellemissione del giudizio progn ostico vi (ra dunqll e lell7ibilitagrave ma Amaleli non se la sentiva di formlliare una prognosi decisml1cnte prospettando incce la possibilitagrave di llna riabilitazione rilevando un certo grado di coscienza c di capacitagrave critica Forse in quegli anni iniziarono a svilupparsi nei medi ci e n ei periti le primc di un personalizzato dcI delinqllente giudicato sano di mente al fine di nella societagrave Ciograve era fra laltro in sintonia con i postulati della Scuola Positiva che considerava il delin(ruentc un soggetto anormale il cui reato non discendeva ad una scelta individllale ma cra il risllltato di fugravettori sia antropologici sia psichici sia socia li Ne conseglliva la finalitagrave della

non doveva essere punitiva bensIgrave nClltralizzante c possibilmcnte riedllcativa indiidualizzandola in funzione della personalitagrave del reo Nel diritto p enal esi introd urle i I principio secondo cui le caratteristiche

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della persona e la condizione sociale agente sul lCO dovevano avere un peso nella commisurazione e scelta della pena sospingendo il pensiero penale moderno verso i principi deJla idividualizz(lziolle ddla sallzione e del Iratameno indi(JidllrLizzao dci delinquente La prospettiva seconrlo Clli la criminalitagrave costituisce una sorta di malattia da curare vcrrugrave poi ripresa quando il prohkma della criminalitagrave sarugrave nuoyamente affrontato concettualmente c praticamente con i sussidi delle scienze delluomo secondo lideologia del mito mcd ico che auspicava almeno idealmente la trasformazione delle carceri da stmtturc solo afllittive e custodialistiche a luoghi dove si cura o si cerca di curare Amaldi poteva proporre un ricoycro in manicom io giud iziario

il M rcspousnhile ( Pllllihile se colpevole l((n HIICOIH iII se la disposiziouc nl crilllugravew cosIgrave dn lichiedere IIlleliollllegraveUle 1111 trattltlIl1ellto extnsocialc di custodin e IHT qunllto sia possibile di licciucaziOlw esclUSi la possihilit 1II00nie ( Icgalr- di Ill litollIo iII UII l1Iauicornio COIIIIII]( che lui 11011 dicllatO dovrcbbe o 11011 11(cvel( o lillvinre slIbito ( iII lllalleallZn cii olgnllizzziOlw piugrave adtta il M pollchllC tlOvarc il trattalllltlIto l1Ie1l0 diflorlllc dal suo stato iII 1111 IIlilIicOIllio giudiziario

Non si sapeva lt[uindi bene come c dove potere attuare un tale e personalizzato trattamenlo per soggetti che oggi ddigraveniremmo

portatori di un disturbo di personalitagraveII Non era indicato il manicomio civilt yista lassenza di una vera patologia ma neppure il carcere che non poteya curare ma puniva solamente lon rimaneya allora ehe il mani(omio criminale piugrave idonea ad affrontare il problema della riabilitazione Evidcntemente perograve non vi erano ancora luoghi per poter attuare un trattamento personalizzato di soggetti dalle connotazioni psichichc cosIgrave ambigue a volte interpretate come segno di malattia a volte come variaLlile negativa di IIna sostanziale sanitugrave di mente lambiglIitagrave si riflctteya anche sul giudizio del Tribunale che affermava la cosiddetta semilCpOliSabili(igrave e condannava M alla reclusione per un mese e 23 giorni Il tribunale in difficoltugrave sia per le risposte clinormi sia per la mancanza concreta di luoghi in cui collocare M ricorse allambigllo e poco scientifico gilldizio di sellliresponsabilitagrave Il giudice non aveva totalmcnte compreso il problema di queste persone che se non potevano ottenere un trattamento speeifico non potevano cambiare modo di essere come rislllta dal commento conclusivo di Amaldi

il litclIlItosi illColllpetellte il dispoTc c a ilml1r11lelilo eTlmsoclor r ricruCO1vo illoeto dalla pCIizia davn al L 1111 hllol1 oicrrrr i 11011 scadelIzn

Era dllnque una sconfitta per il perito ma era anche la sconfitta della giustizia che certamente avrebbe ben presto incontrato di nllovo

211 l r F011fl1 S CODA Dala pozi IIomlc lil

llG

lo stesso soggetto Il perito aveva quasi con certezza previsto la re(idiyu del periziando t il giudice aveva scelto la neutralizzazione al posto della prospettata e possibile risocializzazione attraverso lIn jJercorso che rafforzasse il senso di responsabilitagrave c di autocritica comunque presenti in JtJ Il ragionamtnto non sembra jJlTOgrave completamente coerente in quanto richiedeva un trattamento allinterno di un manicomio criminalc percorso peraltro giagrave sperimentato elal periziando senza esito positivo visto la sua recidiva

Il caso qui brevemente presentato descrive qllindi il problema ptr molti versi ancora oggi senza concreta soluzione di come affrontare un soggetto portatore di un disturlJO di personalitagrave resosi responsabile di un fatto reato Come sappiamo lln disturho eli personalitagrave non dovrebbe infillire sullimputahilitagrave del soggetto ma ancora oggi lostacolo a volte viene aggirato (middotmettendo un gilldizio di capacitagrave grandemente scemata I dubbi sembrano oggi essere gli stessi giagrave riscontrati nella perizia esaminatali Il caso esaminato daAmaldi presentaya tllttC le caratteristicJw di ciograve che oggi chiameremmo un disturbo antisociale di personalitagrave incapace di inserirsi neJJa vita quotidiana conformandosi alle regole sociali I suoi reati sembravano qnasi esserc lespressione di una ricerca di attenzione anche se al solo scopo di essere (ontennto tantegrave che al momento in cui veniva a sapere che sarebhe stato dimesso daJla clinica di S Salvi

o elle (gli diffidass( della possihilitagrave dUIIH dililissiolle o dle piuttosto la tC1JIessl e volesse storllala si fece tllrbolellto illsolellte

Anchc le attuali strllthlre psichiatriche tcnitoriali hanno difficoltugrave di accogliere e gestire soggetti con disturbi di personalitugrave rcsisi responsabili cii fatti-reato Ancora una volta qllindi si PllOgrave constatare che cClti problemati discussi oltre un secolo fa si ripresentano puntllalmcnte sotto altre denominazioni ma uguali nella sostanza e ancora in attesa di soluzione

11 C ftl rsso L SLOMOE 11 malalo di melle 11(1 sistema giudiZIario Hasslt(IIi1 pellitcuziaria ( elilllillologiea [[l 2middot)1999 pp127 sego

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Page 5: CONTRIBUTI DI STORIA - IRInSubria · 2015. 2. 17. · CONTRIBUTI DI STORIA DELLA PSICHIATRIA ATTI DEL CONVEGNO "Psichiatri e psichiatria nel XIX secolo in Lombardia" Varese, 15 febbraio

luNa Birkhqff Giuseppe Amzocida

lllEDICINA LEGALE PSICHfATRIA E FOLLL IgravellORALE AGLI INIZI PERDURAJfE DISCUSSIONE

n problema di come intervenire con gli della medicina sui soggetti affetti da disturbi psichi ci e responsabili di fatti-reati non ha mai cessato di animare il dibattito tra specialisti in un confronto che in Italia si fece molto acceso negli llitimi decenni dellOttocento quando il Parlamento discuteva il progetto del codice Zanardelli Giuristi e scienziati positivi si chiedevano se si potessero conciliare le esigenze di

e tranquillitagrave della societagrave con la salute del reo La storiografia della psichiatria della medicina legale e elel diritto ha dato recentemente contributi numerosi che dimostrano la vastitagrave delle problematiche l)uograve essere utile ricordare a questo proposito qualche aspetto del dibattito sulla follia morale definizione diagnostica controversa che piugrave di un secolo fa aveva giagrave solleulto problemi di inquadramentoin ambito clinico e soprattutto in ambito forense Pur nel mlltare delle definizioni e dei concetti dottrinali gli echi eli quel dibattito non si sono ancora spenti

Un ruolo non secondario in rruesta discussione fu sostenuto da Arrigo Tamassia professore di medicina legale il Pavia e a Padova llIr non essendo impegnato clinicamente nella cura degli alienati egli poteva presentarsi con un bagaglio di studi e di esperienze peritali tali da consentirgli di sostenere il confronto con i colleghi freniatli su importanti questioni di dottrina l-ell 875 aveva tradotto il saggio di H igraverausdley sulla responsabilitagrave nelle malattie mentali Una questione rilevante che impegnograve scientificamente il Tamassia negli anni pavesi fu proprio quella della follia morale disturbo grave del compOltamento sociale e deyianza scomoda dalle norme di persone che apparivano prive di scrupoli morali e sentimenti partecipando cosigrave attivamente allinteresse degli psichiatri italiani incentrato a partire dal 1876 sulla dottlina di questa particolare categoria nosografica proposta costruita analinata e discussa non tanto e non solo in riferimento alla clinica quanto piuttosto a fini forensi Mausdley cosigrave descriveva la follia morale

essa cOlLsiste iII UII disonlille della lueliLe selza delirio selza illusioli sellW allucilazioli i cui sillLOlli pillipa)leILLe SOILO cOlluddslillti dal pelYerlillelLto delle acoILi Ilielutii climlale COIlllelilelle attive e lIOrali cioegrave i selllugravelLclILi gli afltui le lelldellze i caratteri i COSLllIli la cOlldotta La vila

I La relJOlImbilitagrave lIelle malauie mmlai pe dottol EIIm Ilfausdle PICf di Jlpdirilla Legap 1IeUIIUgravefIsilagrave fiLoldm Veniole del dOli lllgo 7rllwssia dalla secolda ediziole ilglese Fratelli DLUllolalr1 (llihliotCca sciCutinca iuteruaziouale) Iv[ilauo O FOH1AlH Jfololwlia omicida Origili ed evouziole slOliCII de leolo dimpNo CClItlO Sciclltifko Editore Toriuo 1997 p 217

Cl TII1B li 1)1 1111 rWLI rSICIII THI - hSI 1111 111 F IL rT) 2UUJ

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arrenia cldlilldividuo egrave fort c lllellte e c iograve si appalesa lId suo 1I10do di sClltire di volere di agire 11011 solo laliewlziolw lIIorale puograve precedere dnicull telllpo laliellaziolle illte ll ettua lt e costituire da se sola la IIlalattia IIlclllalc Illa costlIltelllellte p e rsiste lt[ umIdo quesLa egrave ccssata gli accCssi pOSSOllO altCruars i CO li accessi di ImOllia e di IIldallcollia puograve eOlllplieare la follia c ircolarc o pazzi a doppi fo a IIlallifstaudosi durallie gli illtClValii IlI cidi dopo llll tClllpO il IlI c id o iutc lallo divellta 111(110 IlIalCa to o 11011 licolllpare piugrave lalte rll lIl za dii fllolllelli perdc la sila regolaritagrave C le facoltagrave IIIc lltali dccliwulo irreparahilJllrlltr Illoiti casi di pzzia IIlorale si 1lt111110da1l0 adulla iwpcrfcziollc lIIoral e o ad Il Wl illlbccilliti IIl0nole che puograve i Illaggiol o IIlillor glado appreselltar llll izio c leditario La pazzia o lrpilrssi dci plovoca IIci discCudcllti la lJoHI Ca ll za plzialc od assolula del 1I10lalt COli o srllza cOITispOlldcJltc illte Icttua lc 1I101li

di prccoeitagrave IIcl izio Jlel dclino ili giovalli SOJlO stati registlati vloa la ccrtezza de questi faJlciulli SOl IO l vit time di eredilaria eltalllclltl la pazzia lllorai e r UII disoldiJlc IlIclltale prodotto d Illl altraziollc del cClvello ESltlIuillalldo le lolldiziolli sotto cui s i IlIallifesta ecco qualllo riscolIlTato Essa egrave ill colltcstabi hJLCllt la cOllseguc ll za dellc Cause piugrave licolloseillte della pazzia puograve prccedIc pc r 1II0ito tcmpo lo scoppio dell ari fOllllc di illclubbia alicllaziollc ge lleralc alcOIllpagwt ilei grall Il Il IIIC lO di casi la pazzia illtellcttualc puograve Il Jallifcs tarsi allCOla iII segu ito ad altlc dIila pazzia puograve prlecclcre o segnilC l e pilessia od allcle plodUlsi COllI ulla epilcssi lanata puograve CIOlllptrc )Jubclt Igravelt ltualldo s iavi illlbecillitagrave 11I000le rDlIgcllita puograve fillallllcllte tras rollllarsi iII dClllcllza QIIIsti SOIlO i fai ti dossclvaziollc il

Largomento era giagrave stato oggetto cii Ima hlnga dis( llssionc nei paesi delloltre Alpe sia in Fran ia sia in Germania Come noto Prichard

definito il quaclro clelia insanitagrave o follia moral( la perversione depravazione elei principi morali incapacitagrave di autocritica e del senso di (llpa Furono poi lvloreJ e Magnan in Fran cia Lombroso in Italia ad inqlladrare i disturlJi cara tterizzati da comportam en ti antisociali c violenti cnn assenza di autocritica sovente accompagnati da spinta allakoolismo e da tossicofili n cJla teo ria della degenerazione Icl Krafft-Ebing i soggdti che ne erano affetti rn ctte ndone in evidenza le notevoli difficoltagrave yalutativc mcdico-lega li

la ita illtcllcttualc iII gCllerale egrave pCI quaJllitagrave c qualitagrave ad Ull livell o pill basso lhl 1llIIUOIlIO Ilollllale Illa il difetto esiste cssellziallllClltc nell e facolti afletrivc c 1II0raJj i la vita illlln(lrale e i rcati cOlltillui degli individui di qucsta catcgoria diplJI(lollo da ulla ela alLeraziolle del cervello la quale si avvicill IIcj suoi gladi piugrave accelltuati allidiotismo illtellettuale cd iII quelli illfcrioli allidiotisillo litorale ed ali dcholezza di IIlcllte i il fatto earatlnistieo dclla debolez7a di IIlCIlIC O dlllidiotislllo 1II0raie - llloml illsallily degli illglesi - cO llsis tc ili c iograve dl a ad IllIa d ebo lezza illLelleuuale piugrave o IllellO prollullziata Illa ch e selllpre csistl 11Ica cOlllplctalllclltc la facoltagrave di fOllJlHrC acquisire o ulilizzare il Iloziolli clsteti c di Illoraie c cii diritto lilllpl01Ita speciale d e lla follia

1 Lo rejJolmbililagrave c iI pp 17-J-19U 4 O CllLLD M IUlO CCO li SCLAFA1lI Cli THAVElISO Lillfllllnhilitagrave deimggetti COli

dcuho ripen olloitrigrave IIIO pms[lcnilo hioOilllillgicrt italialla di Crilllillologia 2 2U02 pp 305145

lOR

morale sta dUlIque lIei rlisturbi ciel seutilllcllto I lilldividllo aflctto rla follia 1lI0rak lesta eOllpletallcutc ilsellsibile allopiuiolle crl al giurlizio altrui egli 1I01l SCIIIT lIeacute la voce dclla coscieuza lIeacute rilllorso 1 il (lirctto dellilltelligellza IIclbl follia 1lI000aic 1I01l egrave IIlClIO scusi bile rli quello di SClltilllCllti 1 la cosa piugrave colpisce c UOI puograve rifclilsi uUiCatllcllte al rlifetto IIlOnde lassllrditagrave rlci 1010 atti 1 le associaziolli rli idee SO1O hizzarrc c sillgolari e sotto JiuJluclIza rli ulla passiollc le idee facilllcutc divcutlIo fisse J i rasi di follia morale 50110 tali ehc pcr 1010 lIatura pOSSOllO ofliire le uggiori difigravecolt alla diagllosi fledico-Iegale e UOII egrave SCUlpre facile che il perito ispiri ai giudici il proprio cOIliucilllelllo Difatti iJ ragiollillllcllto logico egrave iutatto UOII vi souo ueacute idec dclirallti propliatllcute dette u6 allllcillaziolli o illusiolli dci scusi la vololltagrave rlcgli atti chc IIC cucrgouo selllbra hltta lilllplOllta della liberlagrave

La pazzia morale ponCa infatti grandi problemi alla mcdilina cd ai trilJlmali pcrchCgt faceva discutere se potesse o meno intesa come malattia da manicomio Carlo Livi direttore ciel manicomiu plOvincialc S Lazzaro di Heggio Emilia nel 187G ad escmpio (he la follia morale era per i medici Ull fattu morbosu rcale c palpahile mentre per i ministri della giustizia era una minaccia 11n pericolu sOtialc Illl arma tcrrilJile in mano nemici ciel La pazzia morale appariya di IIna tale importanza eia costituin argumento di discllssione nel curso di diversi congressi fnali il terzo congresso clcl la S()(ietagrave Freniatrica Italiana (Reggiu Emilia scttrmhre 1880) il primo congresso intcrnaziunalr di Antropologia criminale (Homa 18Wraquo c il qllinto (ongresso della Societagrave Freniatrica Italiano (Siena 1880) Arrigo Tamassia anva puhblicato nel 1877 IIna compiuta rassegna delle piugrave aggiornate visiuni italiane e francesi del prulJlcma7 Nel lavoro pcritale cumunque si incontrava soveute il prohlema dellinquadramento di quella definizione nosologica

la qllalc nun si trovava una cumune impostazione diagnostica Alcllni llcnti shHli hanno purtato lattenzione sulla discllssiune che loinvolglva Clodomiru Bonfigli e Arrigo TamassiaK II BOllfigli nun Yldeva nella follia morale llna antentica alterazione patologica del sistema nervoso ctntraJc e tcnclcya a classificarla in IIna posizione diversa lome debolezza o gracilitagrave del cervello ( non malattia Si trattava di nn intcressante propusta sul pianu della discllssione teorica ma che faccva surgere imbarazzanti impacci nclk esigenze pratiche della clinica ( del Foro Lesistenza di una furma intcnncdia di pazzia ragionante ai confini

R lllAFFT-EllliC 7iatalO clinico pratico delle IIalatlie melllah ilocei TOIiuol885 ( C LI VIDellallLOilolfailia iII relazolle coUOgraveIO crimi(ale Hivista Spclilcltalc cl i Fleuiatlia c jfdiciauLegdc 111870 pp )94-415 (i)9-06D li FOllNALU S COo Dallafazza (wrale al disturbo altisoclale di persolalitagrave Rasslgua [taliaua di Crilllillologia 2 20DO 111)9

A C-tLSSIA Lo pazzia 1110 l( le Ripista critica Hivista Spclillleutale di Frcuiatria C

Medicilla Legale 111 11l77 pp 15S-170 K v r 1313[1 La respolsabilitagrave (elle lIIalaNie lIIeifali iu Iia sapcre e potere La psichiatria italiaua lIelia secouda uwt ddlOttOCClltO 11 luliIlO 13010glla 1982 lp 1iO-IIlO ) AICOI( sulla questiole rlellflpazzia lIIorale LCflera drDI C Boigli alDI U Pallilailli Hivista Spclilllelltale di fleuiatria c Medicilla Legale 111 18ii pp 550-562

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LA RISPONSABlLI)Agrave

MALATTIE MENTALI Don-OR ENRICO MAUSDLEY

WllllllaO 011 RIL CoUICIIO Wltneo

DOTTOR ARRIGO TAMASSIA

MILANO F RA f RL LI DUMOLARD

18i5

con la vera malattia poteva creare in cer tezze nei merlici ed indebolire le loro argomentazioni in trilJllnaJc Tamassia invece si schieraa con chi sosteneva lin capaeitugrave c la non impntabili tugrave dci malato di autore di reato Prendeva posizione per evitare clw un (Pladro cosigrave frequentemente diagnosticato si co llocare in una zona intermedia tra la patologia inequivocauile c le variabiJi di normalitagrave l fna dimensione di non malattia e di n on nelle discussioni in giudizi o penale portava a posizioni contrastanti mentre lalienista dOea contare invece su gilldizi sicu ri e netti III Il confronto tra Tamass ia e Bonfigli segnaYa differenze teorithc ma soprathltto diverse sollizioni pratiche al problema giudiziario della impntabili tugrave nelle posizioni divergenti di chi arebbe

ammesso llna responsabilitugrave parziale e chi invece sosteneva lasso lu ta irresponsabilitagrave Bonfigli cTamassia perfettam ente inscriti nellapproccio naturalistico dci loro tempo ne cond ivid evanu i paradigmi s(ientifi ci non dubitavano affatto che la spiegazione del anurmale andasse eercata in unalterazione ncuropatologica Ma mentn perTamassia era forte l influenza di di cultura vasti c le sllggcstioni dellantropologia pusitiva per in(apaec il pazzo moral e Bonfigli sentiya l es igenza di una dimostrazione della loca li zzazione cerebrale della malattia in 1m urgano che appariva sano si puteva solo ammettere che le fun zioni morali la responsabilitagrave potessero esserlt- dimesse c deboli ma non assenti Quindi per Bonfigli certi soggetti erano implltabili Tamassia rihadendo lesistenza della follia mora le cume enti tugrave patologica autunoma poteva Ulla loro responsabilitagrave di fronte alla kggc Anrhe Livi nel [876 aveva dato una articolata tra tta zione c1al)()raziunc della follia morale in alJa diagnosi differenziale con la monomania analizzandone gli aspdti clinici e medico-lega li Egli cOTls id craya la follia morale come

111 A TAyLSSIA Pazzia lliome o lIeli islIo ograve niista di FlclliatJia ( Medicilla Legale Il 1877 pp

110

1111 degclIflaziOIlC orgallica cOllgclIita filtale ed irreparabilc 1 1 i Illiscri IIlHlalmiddoti dci SCIISO IIlOrale 11011 ballllo ragiolle di starc llella COlllUllallW civile degli UOIrlilli essi dehhollo cssel sequestrati 11011 giit IIclk carccri col marchio di scellerati IIla Ile lllallicOllli cOllie Ilalali bisogllosi di assistellza c di c1raII

La follia morale non guaria mai ecl ohhligava la societagrave a separare eia seacute un membro perpetuamente malato c p(ri(oloso Eugenio Tanzi mcdi(o del Manicomio eli Reggio Emilia collocava la pazzia morale tra 1( anomalie costitllzionali

middotcolui elH egrave privo dci 1II00ale 11011 egrave propriillllclIte pazzo Ili gellerahuclIte ind)(eillc la (osigrave d(tta follia nlorale ha il valorc relativo di una anoJualia costituziollale del earatterc di originc crcdituia c dilldole lwumtica c legata COli altre forllle di alltmpologica ltla nOlI do lata llecessariaIllent( eli rappOiti COlI Il condiziolli pUrltllllclIte intellettuali quimli divelsa dalla pazziamiddotmiddot I

Senza alterazioni dellintelletto si degraclava la pazzia morale a semplice anormalitagrave incural)ilc cd inguarihile escludente qualsiasi intervento terapcutico specie quello mani(umiale Seeonclo alcuni sostenendo i caratteri patologiei ( degenerativi della follia morale si doveva ammetterf lirresponsabilitagrave di siffatti soggetti davanti alla legge mentre altri considerandola una morale innormalitagrave la definivano llno stato mentale non escludente la responsabilitagrave la correggibilitagrave oppure altri ancora negavano lesistenza della follia morale dichiarando che gli individui affetti da tale forma o sono pazzi comuni o che il quadro psicopatico riconosciutu lwr caraUeristico della pazzia morale escluso dalle malattie mentali ed esser invece collocato nella serie degli strani c pericolosi caratteri nei quali la Iiheltagrave di volere ( di elezione non mai lJregiudicata Imiddotl

Desideriamo qui richiamare le contToverse sulla diagnosi della follia morale e le connesse dihattute questioni della responsahilitagrave penale

un caso pcritale jluhhli(ato quasi lITI secolo fa che sem I)ra rauhindere in tutti questi aspetti Allepoca la pubblicazione di elaborati jwritali aveva spesso lo scopo di le nuove conoscenZl clelia psichiatria e le problcmatiche della malattia mentale in rllaziol1e al Foro Il caso che presentiamo probabilmente fu dato alle stampe per mettere in risalto sia la non-scientificitagrave della nozione dci vizio parziale

Il c LIVI cii pp 654-655 11 E TAigraveZT Pazzi momli e delinqueJti Iali SpClilllclltalc eli FrcllialTia e Legale X 1884 pp1(j() scg n L iA1U S COD Dala pazzia mome al rlugravetubo alltugraveoagraveae dipemllalitrigrave HasseglJa Ttalialla di Cril11illologia 22000 pp 181-210 l J LHHKHOFE S ZEHOLL lIla perizia IIedim (1864) specclio diprobflIIi di lilla sciZ wscCllle il1 atti drl comcgllO Pietro riprialli (1808-18S7) c la l11(clicil11 dcI suo tempo (Sal1 PictlO a Sievegt lO gillgllO - 1 luglio 2000 Firel1ze 2004 pp 237-262

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di mente sia la non-accettazione da patte dci tribunale clelia nozione di emibilitagrave sia infine una certa chiusura da parte dci gillristi davanti a nuove proposte avanzate clai medici alienisti Analizziamo dunquc ll]) articolo di Paolo Amaldi apparso nel 1910 in La SCllola Positiva rivista nata nel 1890 che dal 1901 si arricchigrave della Rubrica di Psicologia e di Psicopatologia forcnseII Amaldi era allora direttore dci IvIanicomio Provinciale di Firenze nel quale cd applicograve le fonne di trattamento ergotcrapico Egli era stato direttore dci manugraveomio svizzero di IvIendrisio nel Canton Ticino attuando il sistema dci 110 resmillf con un impegno che gli aveva fruttato llna esperienza nel settore igravee1 1903 dopo le dimissioni di Eugenio Tanzi aveva assunto la direzione del manicomio fiorentino a San Salvi c la tenne fino al 19377 Non sappiamo

l p AM-LDL Il lipo dr delillqllflIlr abilllolp te lo msiddrto -emiepolsobiitagrave La Scuola Positiva XX s Ill vo11 1910 pp20-2J Il III Ilota allarticolo di AlIIaldi il rcdattorc d(lla rivista riciIialllava le Jigravellalitit della rubrico Da elLe isliluillllllO ilei H10l la rulJlica eli PSlcopalologlajogravePllsf corrispolIdelldo cosIgrave ad Ull bisogllo ogllor piugrave vialllellte s(-lItito ilei la pratica delle istruttorie e dei giudizi i pCllali c allciIe civili e soeldisf1eelldo aclulIa esigellza sciclliinca cui le riviste cii lIlem giurispIuclcllza pellale c Ic riviste di IIlateria ciilc 11011 pOSSOIlO accudirc sialllo velluti segllalldo ai 1I0stri csilllii collaboratOli [)lI quesla lubrica i crilcrii secolldo i quali dcsideravalllo ai filli specifici della 1I0stra Hivista clIC cssi sccgliesselo fra i lIlolti easi caduti sotto il 1010 csall)( qnclli dcstiuati ad cssere illustrati ili queslT pagillc Giova riaSSllluere tali critcrii llOU solo per ridIialllo ai prccedeuti di questa rublica Illa allele percheacute i 1lI0ltisillli lIuovi abhollati 1I0stli abbiallo cOlllpiuta idca dclla peculiare pratica e seieutiligraveca della lubrica stessa Esselldo OlIli la docnuJelltaziollc scielltifica dcII a (lLOmnlin Ile piugrave efferati delitti cosIgrave esubcJallte che i giuristi 11011 posso ilO piugrave luettcrla ili dllbbio OCCOiTeva iII fatti al litllitale la esposiziolle dellc allOlllalie della gralldc crilllillalitiI a quei casi piigravel spiccatalllcllte espressivi dai quali balza la llccessitagrave di estelldCre allcllC lIella applicaziolle del la lI 46 cp il vecchio ed elllpirico criterio di IlifrlIllagrave melliale a qucllo piugrave COlllplcIIsivo e scicIIIifigraveco di allOlllalia la qualc uguahllellte esclude ilei clilllillalc la capwitil di olele c di agirc giuridicalllclltel i b) 1II0stlilrc lilllTeccio delle allOlllalie e delle dclillqlIeIlZC pCI cui questc 11011 appariscollo ili lapporto COli quelle pellheacute ilrappollo 11011 illllllcdiato e diretto J e) Ill0stlalT la speeialc illfluellla crilllillogella di delelluiuali mllbicllh Sll iudivielui giagrave allollwtli 1 d) colllwle la laculla esisteute lIellc riviste di dirilto pCllale e di dilitto privalmiddoto per lo studio delle IIcoparlagrave civili sia cOllsidcrate ili seacute sia iu lapporto alla iuI])))tahilitagrave pellale e) lllettcrc ili luce la prescllza di glavi allOlllalic Oligillarie o aC(Icsciute per acquisiziolle (delillquellza ahi tua le alche ilei Iilol eiII 1f1 milliml lmti alla quale categoria di studii cledichialllo speciale Cllla cosIgrave ai filli pratici-fol(usi (Olllt li fili i scieutifici-critici del uostra rivista c cioegrave sia pcrcheacute lisllita selll])]c- la casualilagrave ciel lilievo di qnestc allolllalie 1I1111caudo uel ploccdilllClltO pella le classicista il critcrio eostallte e listiluto adano al rilievo dclla penOwlitagrave delllIputalo oudc lauolllalia Ilei lIIillori lcati 11011 vielle ili luce che numllculc qualldo lill1putato egrave ricco c puograve perll1ctlcrsi di lichiedcrc la perizia o quaudo sillIlla ullafolma olgalf dlpacZIO cosIgrave da ill(luITC il giudice a richicd(rC la pCI-izia o qualldo capila lUI giudice 11011 del tllttO digillllo cii psicologia sia percheacute soluziollp clIC gel IflltIhllell te lelllpirislllO classicista e le trallsaziolli giudiziarie dallllo a questi casi gt quclla delle selflmiddotIeponmbilugraverl ollde rislllta Jilliquitagrave delprolIedlllPlllo ili qualIto egrave esclusivalllclltc pCllalc e si espia lIelle COllllUli case di pella labermziolle empugraveca della pella ndona COli la stcssa Ialifb pc-lIale per Ic fOl1I1C piugrave diversc ( opposte di illlollwlia dalle pericolosissilllc e iIHorreggihili alle piugrave tellui il perirolo sociale dellall 47 ili quallto si dalJlIo Iw(vissillli pellc agli elcwellti piugrave pericolosi 1 CfrXola di redazione La Scuola Positia XX sHL vL 1910 pp 20-22 17 D LIPPI Sali Sal Slonagrave di 1111 IInncolIio Leo S Olsehki FirellZc 1$)96

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se il testo dcllcaLlorato perital( dato alle stampe corrispondesse esattamente alloriginale stesura consegnata al giudic(- istruttore di Rocca S Casciano o se invece abLlia subito moclifieazioni per rendere il testo adeguato alla puLIJlicazione Il 2G settembrc HlO9 il Tribunale di Rocea S Casciano avcva conferito ad Amaldi lincarico e il gion1o 30 SUCCtssivo il ptTiziando M veniva accolto nel reparto dd manicomio di Finnze per la necessaria osservazione M aveva soli 2( anni al momento dellesame su di lui compiuto da Amaldi elle lavea esaminato tra ottoLre c novembre 1900 1H bull Per la ricostruzione del percorso biografico dci soggetto il perito aveva dOYllto faticare non I)OCO e si vicle costretto acl ammettere che la ricostruzione anamnestica sarebbe stata alquanto difettosa percheacute

11011 Illi si offrivallo per liograve che liguarda le uate pil l 10lltalle della vita dci M dp s(arsi ( dubbios i dali splusi qua e lil uclliJl(arto l)Iollssuale p cOllscgllati il) particolal( 11(11 pcrizia lhl aecollipagliavil UII plpccdclitc processo del M pure

e per quallto riguarda le date piigravel relclJti JlOII ho che a li(Iilllli all istluttoria delle avvellturl ClilililiOSC del M cadllte sotto laziolle pellale e doclllllelltate dagli illcarti plOccssut1i stlssi

Durante i colloqui il perito riuscigrave ad ott(ncre alcuni dati esposti con precisione e abbondanza di particolari slIlla famiglia e sugli inizi della carrIgraveltra delinquenziale M era primogenito di altri sei fratelli di (li trc morti in periodo neonatale I1no deceduto alletagrave di 12 anni una sorella suicidatasi poco dopo il matrimonio c infine I1na sorella sana e vivente Lambiente era caratt(lizzato da violenza e promiscuitugrave dal padre nei confronti sia ddla moglie sia figli La scssualitugrave aveva aVlto in lui prematuro risveglio a soli 8 anni quando ced(va agli inyiti erotici duna ragazzina intraprendente per poi iniziare la masturbazione c la visita nel prostribo]o Inviato a scuola alletlt di li anni ne fil allontanato dopo pochi giorni a causa (lei SIlO comportamento ribelle ad ogni disciplina comportamento tenuto anche in casa con (onscguenti frequenti punizioni e rimproveri Nonostante lallontanamento da scuola M aveva comunque imparato a leggere c seriyere Iniziograve a rllLare quando prese a frequentare la chiesa e la sacrcstia llloghi che lo inclucevano ad allungare la mano nci borselli delle elemosine ionostante la gioyane etagrave 1 si era giagrave reso responsabile di numerosi n ati con condanne incareeraziolli noncheacute soggiorni in manieomi sia civiIi sia criminali Infatti nella sua trayagliata storia era stato protagonista di furti truffe continuate reati di call1nnia oltraggio agli agenti di custodia danneggiamenti aggressioni iniziati dall(tagrave di 16 anni Vari giudizi medici e pcritali erano

lX COllie egrave 1I0to era giit applOata la lcgge Il j(j clcl l4 febbllio HJ04 [)isposiziolli slIi IlIallicolIi e sllgli aliellati cci era clltrato iII vigorc il Regobrucllto slIi IIWlliCOllli c sugli ali e llati II 615 dci 16 agosto 1909 11 HCgOlalllClltO Iwcvcdeva chc oglli IIwllieolllio fosse dotato di locali per nccoglicrl i liconlati iII ossclvnziolle COli lilla o piLI lallH rC per gli pCIicolosi e di locali di isolmll(lIto pcr gli illplltati prosciolti il 1I011I1a dcllalt46 del Codiee pella le p pcr i de bOlllllO seolllilto la locali speciali ]leI i liocrati ili osselilziolle giudiziaria

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stati formulati sul di lui stato di mcntc che costihJiva un vero problema Giagrave nel 190J 1111 medico carcerario

11011 poteva COli trauquillit di cosciellza di chiarare se tal e cO llteguo del M ciowssc altlibuirsi a IIlalvagitagrave dallilllO o a squilihrio 1l1 ( IItalc- perchi illsufligravecicllli CI1I10 le- lIotizie su di lui c lo stahilillH lItO 1Illllcava di 1111 Jllbi e ll te atto allc opportulle ossenaziolli c illvestjgaz io lli

Servivano quindi ambienti partico lari pcryalutare lo stato (li m ente di una persona e qllesti non si potevano trovare nei locali eanerari Pna prima JJerizia datata 9 diccmbre 1903 era stata dispos ta al fine (li stabilire se quale potess e esscrc la responsabilitagrave da attribuirsi al soggdto m ordine ai reati aS(Tittigli L( conclusioni erano state 1(

ligraveltte le lllol1lIiic m o rali dal M cOllqmsi i cati slIo i SOIlO rifClil)ili ad lilla glave forma di di sscsto I11clltalc che lo accOlllpaglla dalla lIascita che egli ( lIli degenerato o pazzo IIomel cbe 11011 puograve iII alcllll lliOd o csstrt ri te lluto l(spollsabile delle plOplic aziOlli Per allro la difcsa sociale lecla llia cil e 1111 esscr( COtalItO pClicoloso vCllga pelpetualltelIlf scqllestrato iiI UII Malli eOl llio

Ri sllltato di detta valutazione fUlOno un non luogo a procedimento la scarccrazionc c la consegna alle autoritagrave di pubblica siltllrczza agli efflt lti della associazione in un manicomiol) M passograve quindi dlle anni c m ezzo in manicomio criminale per poi essere trasferito in lt[lldlo civile di

nella clinica di S Salvi In una relaziollc medica dci manicomio criminal e eg li (ra descritto come

dife ttoso iute llcttuale c 1J10plc ue i plillii tel11pi di dcgema iII qucs to istitllto si Inos lTograve viol e llto illlPlllsivo lilwlle a tuUo elle lla ordilll c rlisei plilla ili seguito pe rograve si llse illlI0( 1I0 trallqllillO nll c heacute si ridusse quale lttllliIlIClllC lo si vcde c cioegrave illllOC Il O OSSfC[ UClltc allcgolalllcllto d e llisblulo ( li s pe tloso verso lutto il pelSOl1l lc

Il soggiorno n ella dinica di S Salvi durograve soli tre mesi passatI I quali il clirltttore propose al procuratorc dci Re le dimissioni (li M pcnh( non offrente piugrave titolo per rimanere in Manicomio in qllanto era apparso sempre lucid o c ordinato occupato di bllona voglia nei lavori di reparto c scmpre con un ltontegno regolare Linternamento in manicomio non era perman ente I soggetti dimessi quando giudi(ati guariti e qllindi aui a tornarc in s(mo alla societagrave e ciograve anche quando nel

11 11 Codice Zallarde lli del 11011 prcvedeva slllZiolli specifiche a carico di lUalati di IJJClltc autori di 1Cato IWI stahiliva lllliCalJJfllte all Hrt 46 lhl qucsto tipo di lCo (ossc affidato allautOlilil di pubblica s icul(zza Ciograve s igllinela la poss ibilitugrave di III tipo cii custodia tCl11pOrlIWa sotto osscrvaziollt ili llli llla lli co l11i o Talc Illoddlo lIl illltti COlllplctltO dalla leggc dci 1904 clIc 11011 solo disciplillOgrave i llll lli cOi lli 1 illtlOdllsse allcile il lO llcetto di pericoloso pcr se stfSSO f pCI gl i altri appliCato pllll a co lo lo dlC 11011 aVC1l10 ConLlllCSSO alclllI tipo di lcato Cfr A MJN e 1lmlamenlo sanzionaorio delllolalo di ileIle aulole di realo e( plOspellie di riforma lasseglH di (lilllillologia 2 pp 2(j9-29 J

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caso in discllssione era stato formulato in un giudizio di pericolositagrave sociale Purtroppo perograve M non era guarito elal desiderio eli impossessarsi dci beni altrui c puntualmente vi fu un nuovo suo arresto e la richiesta rli una nuova perizia sul suo stato di mente ql1esta volta stilata da Amaldi con lf seguenti conclusioni

diegli 11011 cosciellza dell(e illego lali della s w rfl(111I0 illvece dI( egli 11011 pe lagio lli illiziali eslills ivlll1ellte o plillcipahllellte psicopaticile Illa iII (oefligraveeiellti esteriori s i i- ahitllato a selit il sClilple II 1C1I0 il ln ilo della coscie llza s i l qllilldi lI e lia pi ccola ( poi IId la lIledi e lilllilia litii del llIIto e d e lla tllIml Il 01 ci le 110 11 o llll 1I0tt di 11IlICftl-t dcgcluaZlollC olgflllica 11011 egrave 1111 Iliaiato di 11(IJ tt 11 01 1 ( llli pazzo

1I101ale egrave pillttosto 1111 decaduto ilei SCII SO etico (0 1111111 ( d il lIu to qllilldi 1111

crilltillale d ahitudillC

Diverse altrc pfTIZIC ayevano portato a concll1sioni difI()rmi Ama ldi pere) correttamente non commentava o esprimeva gil1dizi circa le diagnosi emesse in precedenza da altri sl10i co lleghi Egli si limitaa a precisare che negava in rd sia una non coscienza della irregolaritagrave degli aui commessi sia lesistenza di un dissesto Inoltre allesam( dcllc caratteristiche fisiche non aveva riscontrato praticam(ntc nulla cii anomalo Il suo compito non finia pere) qui Egli doveva eme ttere un giudizio prognostieo sulla lemilJlitagrave dci M ma

tale giudizio i- illlplicito ilei g iudizio diagllostico rlIo tcstc qualldo dilllOSt ll o II c ll illlputa to le qulifigrave(lic dcl d a hiturlillt Va lc a dire ch e l dilllos lTa Lo iII lui la a lla defillqutlIza ulteriore su l te lle Ilo si lllil an del furto c de ll a frode 11I (1I0 11III cata e dilliostmbile l iII lui la ca pac itagrave a lla delillqllell za di illipuiso l d offesa COIlt1O le persoll c 1 s i lra tta cii fatale ill clI1cctabil( tl paeitagrave 1 dclillqllCIT i I Il SCIISO ligo roso e d assollllO 110 esdIm in Ili In morbosugraveagrave colgeliln di 11110 sInio di allwmlilagrave e arfellllarl ilicel lIIW dltrIola lizzazioll( aequis ta pCI ahitlldillC 1111 11011 disgillll ta da 1111 ((lIO glado cti eosci( lI za e di ta pa t ilagrave autocliti(lI 11011 Si1I110 alltolizzati a IllCc1I1r(IC COli Ullil plogllosi dec isa m e llte illflllsta quel illilllO glacto di Illohabilitil dH POgrave all(OIa Illilitalc iII frlvolt di lilla liahilitaziolle (Jt1 M

AI momento dellemissione del giudizio progn ostico vi (ra dunqll e lell7ibilitagrave ma Amaleli non se la sentiva di formlliare una prognosi decisml1cnte prospettando incce la possibilitagrave di llna riabilitazione rilevando un certo grado di coscienza c di capacitagrave critica Forse in quegli anni iniziarono a svilupparsi nei medi ci e n ei periti le primc di un personalizzato dcI delinqllente giudicato sano di mente al fine di nella societagrave Ciograve era fra laltro in sintonia con i postulati della Scuola Positiva che considerava il delin(ruentc un soggetto anormale il cui reato non discendeva ad una scelta individllale ma cra il risllltato di fugravettori sia antropologici sia psichici sia socia li Ne conseglliva la finalitagrave della

non doveva essere punitiva bensIgrave nClltralizzante c possibilmcnte riedllcativa indiidualizzandola in funzione della personalitagrave del reo Nel diritto p enal esi introd urle i I principio secondo cui le caratteristiche

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della persona e la condizione sociale agente sul lCO dovevano avere un peso nella commisurazione e scelta della pena sospingendo il pensiero penale moderno verso i principi deJla idividualizz(lziolle ddla sallzione e del Iratameno indi(JidllrLizzao dci delinquente La prospettiva seconrlo Clli la criminalitagrave costituisce una sorta di malattia da curare vcrrugrave poi ripresa quando il prohkma della criminalitagrave sarugrave nuoyamente affrontato concettualmente c praticamente con i sussidi delle scienze delluomo secondo lideologia del mito mcd ico che auspicava almeno idealmente la trasformazione delle carceri da stmtturc solo afllittive e custodialistiche a luoghi dove si cura o si cerca di curare Amaldi poteva proporre un ricoycro in manicom io giud iziario

il M rcspousnhile ( Pllllihile se colpevole l((n HIICOIH iII se la disposiziouc nl crilllugravew cosIgrave dn lichiedere IIlleliollllegraveUle 1111 trattltlIl1ellto extnsocialc di custodin e IHT qunllto sia possibile di licciucaziOlw esclUSi la possihilit 1II00nie ( Icgalr- di Ill litollIo iII UII l1Iauicornio COIIIIII]( che lui 11011 dicllatO dovrcbbe o 11011 11(cvel( o lillvinre slIbito ( iII lllalleallZn cii olgnllizzziOlw piugrave adtta il M pollchllC tlOvarc il trattalllltlIto l1Ie1l0 diflorlllc dal suo stato iII 1111 IIlilIicOIllio giudiziario

Non si sapeva lt[uindi bene come c dove potere attuare un tale e personalizzato trattamenlo per soggetti che oggi ddigraveniremmo

portatori di un disturbo di personalitagraveII Non era indicato il manicomio civilt yista lassenza di una vera patologia ma neppure il carcere che non poteya curare ma puniva solamente lon rimaneya allora ehe il mani(omio criminale piugrave idonea ad affrontare il problema della riabilitazione Evidcntemente perograve non vi erano ancora luoghi per poter attuare un trattamento personalizzato di soggetti dalle connotazioni psichichc cosIgrave ambigue a volte interpretate come segno di malattia a volte come variaLlile negativa di IIna sostanziale sanitugrave di mente lambiglIitagrave si riflctteya anche sul giudizio del Tribunale che affermava la cosiddetta semilCpOliSabili(igrave e condannava M alla reclusione per un mese e 23 giorni Il tribunale in difficoltugrave sia per le risposte clinormi sia per la mancanza concreta di luoghi in cui collocare M ricorse allambigllo e poco scientifico gilldizio di sellliresponsabilitagrave Il giudice non aveva totalmcnte compreso il problema di queste persone che se non potevano ottenere un trattamento speeifico non potevano cambiare modo di essere come rislllta dal commento conclusivo di Amaldi

il litclIlItosi illColllpetellte il dispoTc c a ilml1r11lelilo eTlmsoclor r ricruCO1vo illoeto dalla pCIizia davn al L 1111 hllol1 oicrrrr i 11011 scadelIzn

Era dllnque una sconfitta per il perito ma era anche la sconfitta della giustizia che certamente avrebbe ben presto incontrato di nllovo

211 l r F011fl1 S CODA Dala pozi IIomlc lil

llG

lo stesso soggetto Il perito aveva quasi con certezza previsto la re(idiyu del periziando t il giudice aveva scelto la neutralizzazione al posto della prospettata e possibile risocializzazione attraverso lIn jJercorso che rafforzasse il senso di responsabilitagrave c di autocritica comunque presenti in JtJ Il ragionamtnto non sembra jJlTOgrave completamente coerente in quanto richiedeva un trattamento allinterno di un manicomio criminalc percorso peraltro giagrave sperimentato elal periziando senza esito positivo visto la sua recidiva

Il caso qui brevemente presentato descrive qllindi il problema ptr molti versi ancora oggi senza concreta soluzione di come affrontare un soggetto portatore di un disturlJO di personalitagrave resosi responsabile di un fatto reato Come sappiamo lln disturho eli personalitagrave non dovrebbe infillire sullimputahilitagrave del soggetto ma ancora oggi lostacolo a volte viene aggirato (middotmettendo un gilldizio di capacitagrave grandemente scemata I dubbi sembrano oggi essere gli stessi giagrave riscontrati nella perizia esaminatali Il caso esaminato daAmaldi presentaya tllttC le caratteristicJw di ciograve che oggi chiameremmo un disturbo antisociale di personalitagrave incapace di inserirsi neJJa vita quotidiana conformandosi alle regole sociali I suoi reati sembravano qnasi esserc lespressione di una ricerca di attenzione anche se al solo scopo di essere (ontennto tantegrave che al momento in cui veniva a sapere che sarebhe stato dimesso daJla clinica di S Salvi

o elle (gli diffidass( della possihilitagrave dUIIH dililissiolle o dle piuttosto la tC1JIessl e volesse storllala si fece tllrbolellto illsolellte

Anchc le attuali strllthlre psichiatriche tcnitoriali hanno difficoltugrave di accogliere e gestire soggetti con disturbi di personalitugrave rcsisi responsabili cii fatti-reato Ancora una volta qllindi si PllOgrave constatare che cClti problemati discussi oltre un secolo fa si ripresentano puntllalmcnte sotto altre denominazioni ma uguali nella sostanza e ancora in attesa di soluzione

11 C ftl rsso L SLOMOE 11 malalo di melle 11(1 sistema giudiZIario Hasslt(IIi1 pellitcuziaria ( elilllillologiea [[l 2middot)1999 pp127 sego

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Page 6: CONTRIBUTI DI STORIA - IRInSubria · 2015. 2. 17. · CONTRIBUTI DI STORIA DELLA PSICHIATRIA ATTI DEL CONVEGNO "Psichiatri e psichiatria nel XIX secolo in Lombardia" Varese, 15 febbraio

arrenia cldlilldividuo egrave fort c lllellte e c iograve si appalesa lId suo 1I10do di sClltire di volere di agire 11011 solo laliewlziolw lIIorale puograve precedere dnicull telllpo laliellaziolle illte ll ettua lt e costituire da se sola la IIlalattia IIlclllalc Illa costlIltelllellte p e rsiste lt[ umIdo quesLa egrave ccssata gli accCssi pOSSOllO altCruars i CO li accessi di ImOllia e di IIldallcollia puograve eOlllplieare la follia c ircolarc o pazzi a doppi fo a IIlallifstaudosi durallie gli illtClValii IlI cidi dopo llll tClllpO il IlI c id o iutc lallo divellta 111(110 IlIalCa to o 11011 licolllpare piugrave lalte rll lIl za dii fllolllelli perdc la sila regolaritagrave C le facoltagrave IIIc lltali dccliwulo irreparahilJllrlltr Illoiti casi di pzzia IIlorale si 1lt111110da1l0 adulla iwpcrfcziollc lIIoral e o ad Il Wl illlbccilliti IIl0nole che puograve i Illaggiol o IIlillor glado appreselltar llll izio c leditario La pazzia o lrpilrssi dci plovoca IIci discCudcllti la lJoHI Ca ll za plzialc od assolula del 1I10lalt COli o srllza cOITispOlldcJltc illte Icttua lc 1I101li

di prccoeitagrave IIcl izio Jlel dclino ili giovalli SOJlO stati registlati vloa la ccrtezza de questi faJlciulli SOl IO l vit time di eredilaria eltalllclltl la pazzia lllorai e r UII disoldiJlc IlIclltale prodotto d Illl altraziollc del cClvello ESltlIuillalldo le lolldiziolli sotto cui s i IlIallifesta ecco qualllo riscolIlTato Essa egrave ill colltcstabi hJLCllt la cOllseguc ll za dellc Cause piugrave licolloseillte della pazzia puograve prccedIc pc r 1II0ito tcmpo lo scoppio dell ari fOllllc di illclubbia alicllaziollc ge lleralc alcOIllpagwt ilei grall Il Il IIIC lO di casi la pazzia illtellcttualc puograve Il Jallifcs tarsi allCOla iII segu ito ad altlc dIila pazzia puograve prlecclcre o segnilC l e pilessia od allcle plodUlsi COllI ulla epilcssi lanata puograve CIOlllptrc )Jubclt Igravelt ltualldo s iavi illlbecillitagrave 11I000le rDlIgcllita puograve fillallllcllte tras rollllarsi iII dClllcllza QIIIsti SOIlO i fai ti dossclvaziollc il

Largomento era giagrave stato oggetto cii Ima hlnga dis( llssionc nei paesi delloltre Alpe sia in Fran ia sia in Germania Come noto Prichard

definito il quaclro clelia insanitagrave o follia moral( la perversione depravazione elei principi morali incapacitagrave di autocritica e del senso di (llpa Furono poi lvloreJ e Magnan in Fran cia Lombroso in Italia ad inqlladrare i disturlJi cara tterizzati da comportam en ti antisociali c violenti cnn assenza di autocritica sovente accompagnati da spinta allakoolismo e da tossicofili n cJla teo ria della degenerazione Icl Krafft-Ebing i soggdti che ne erano affetti rn ctte ndone in evidenza le notevoli difficoltagrave yalutativc mcdico-lega li

la ita illtcllcttualc iII gCllerale egrave pCI quaJllitagrave c qualitagrave ad Ull livell o pill basso lhl 1llIIUOIlIO Ilollllale Illa il difetto esiste cssellziallllClltc nell e facolti afletrivc c 1II0raJj i la vita illlln(lrale e i rcati cOlltillui degli individui di qucsta catcgoria diplJI(lollo da ulla ela alLeraziolle del cervello la quale si avvicill IIcj suoi gladi piugrave accelltuati allidiotismo illtellettuale cd iII quelli illfcrioli allidiotisillo litorale ed ali dcholezza di IIlcllte i il fatto earatlnistieo dclla debolez7a di IIlCIlIC O dlllidiotislllo 1II0raie - llloml illsallily degli illglesi - cO llsis tc ili c iograve dl a ad IllIa d ebo lezza illLelleuuale piugrave o IllellO prollullziata Illa ch e selllpre csistl 11Ica cOlllplctalllclltc la facoltagrave di fOllJlHrC acquisire o ulilizzare il Iloziolli clsteti c di Illoraie c cii diritto lilllpl01Ita speciale d e lla follia

1 Lo rejJolmbililagrave c iI pp 17-J-19U 4 O CllLLD M IUlO CCO li SCLAFA1lI Cli THAVElISO Lillfllllnhilitagrave deimggetti COli

dcuho ripen olloitrigrave IIIO pms[lcnilo hioOilllillgicrt italialla di Crilllillologia 2 2U02 pp 305145

lOR

morale sta dUlIque lIei rlisturbi ciel seutilllcllto I lilldividllo aflctto rla follia 1lI0rak lesta eOllpletallcutc ilsellsibile allopiuiolle crl al giurlizio altrui egli 1I01l SCIIIT lIeacute la voce dclla coscieuza lIeacute rilllorso 1 il (lirctto dellilltelligellza IIclbl follia 1lI000aic 1I01l egrave IIlClIO scusi bile rli quello di SClltilllCllti 1 la cosa piugrave colpisce c UOI puograve rifclilsi uUiCatllcllte al rlifetto IIlOnde lassllrditagrave rlci 1010 atti 1 le associaziolli rli idee SO1O hizzarrc c sillgolari e sotto JiuJluclIza rli ulla passiollc le idee facilllcutc divcutlIo fisse J i rasi di follia morale 50110 tali ehc pcr 1010 lIatura pOSSOllO ofliire le uggiori difigravecolt alla diagllosi fledico-Iegale e UOII egrave SCUlpre facile che il perito ispiri ai giudici il proprio cOIliucilllelllo Difatti iJ ragiollillllcllto logico egrave iutatto UOII vi souo ueacute idec dclirallti propliatllcute dette u6 allllcillaziolli o illusiolli dci scusi la vololltagrave rlcgli atti chc IIC cucrgouo selllbra hltta lilllplOllta della liberlagrave

La pazzia morale ponCa infatti grandi problemi alla mcdilina cd ai trilJlmali pcrchCgt faceva discutere se potesse o meno intesa come malattia da manicomio Carlo Livi direttore ciel manicomiu plOvincialc S Lazzaro di Heggio Emilia nel 187G ad escmpio (he la follia morale era per i medici Ull fattu morbosu rcale c palpahile mentre per i ministri della giustizia era una minaccia 11n pericolu sOtialc Illl arma tcrrilJile in mano nemici ciel La pazzia morale appariya di IIna tale importanza eia costituin argumento di discllssione nel curso di diversi congressi fnali il terzo congresso clcl la S()(ietagrave Freniatrica Italiana (Reggiu Emilia scttrmhre 1880) il primo congresso intcrnaziunalr di Antropologia criminale (Homa 18Wraquo c il qllinto (ongresso della Societagrave Freniatrica Italiano (Siena 1880) Arrigo Tamassia anva puhblicato nel 1877 IIna compiuta rassegna delle piugrave aggiornate visiuni italiane e francesi del prulJlcma7 Nel lavoro pcritale cumunque si incontrava soveute il prohlema dellinquadramento di quella definizione nosologica

la qllalc nun si trovava una cumune impostazione diagnostica Alcllni llcnti shHli hanno purtato lattenzione sulla discllssiune che loinvolglva Clodomiru Bonfigli e Arrigo TamassiaK II BOllfigli nun Yldeva nella follia morale llna antentica alterazione patologica del sistema nervoso ctntraJc e tcnclcya a classificarla in IIna posizione diversa lome debolezza o gracilitagrave del cervello ( non malattia Si trattava di nn intcressante propusta sul pianu della discllssione teorica ma che faccva surgere imbarazzanti impacci nclk esigenze pratiche della clinica ( del Foro Lesistenza di una furma intcnncdia di pazzia ragionante ai confini

R lllAFFT-EllliC 7iatalO clinico pratico delle IIalatlie melllah ilocei TOIiuol885 ( C LI VIDellallLOilolfailia iII relazolle coUOgraveIO crimi(ale Hivista Spclilcltalc cl i Fleuiatlia c jfdiciauLegdc 111870 pp )94-415 (i)9-06D li FOllNALU S COo Dallafazza (wrale al disturbo altisoclale di persolalitagrave Rasslgua [taliaua di Crilllillologia 2 20DO 111)9

A C-tLSSIA Lo pazzia 1110 l( le Ripista critica Hivista Spclillleutale di Frcuiatria C

Medicilla Legale 111 11l77 pp 15S-170 K v r 1313[1 La respolsabilitagrave (elle lIIalaNie lIIeifali iu Iia sapcre e potere La psichiatria italiaua lIelia secouda uwt ddlOttOCClltO 11 luliIlO 13010glla 1982 lp 1iO-IIlO ) AICOI( sulla questiole rlellflpazzia lIIorale LCflera drDI C Boigli alDI U Pallilailli Hivista Spclilllelltale di fleuiatria c Medicilla Legale 111 18ii pp 550-562

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LA RISPONSABlLI)Agrave

MALATTIE MENTALI Don-OR ENRICO MAUSDLEY

WllllllaO 011 RIL CoUICIIO Wltneo

DOTTOR ARRIGO TAMASSIA

MILANO F RA f RL LI DUMOLARD

18i5

con la vera malattia poteva creare in cer tezze nei merlici ed indebolire le loro argomentazioni in trilJllnaJc Tamassia invece si schieraa con chi sosteneva lin capaeitugrave c la non impntabili tugrave dci malato di autore di reato Prendeva posizione per evitare clw un (Pladro cosigrave frequentemente diagnosticato si co llocare in una zona intermedia tra la patologia inequivocauile c le variabiJi di normalitagrave l fna dimensione di non malattia e di n on nelle discussioni in giudizi o penale portava a posizioni contrastanti mentre lalienista dOea contare invece su gilldizi sicu ri e netti III Il confronto tra Tamass ia e Bonfigli segnaYa differenze teorithc ma soprathltto diverse sollizioni pratiche al problema giudiziario della impntabili tugrave nelle posizioni divergenti di chi arebbe

ammesso llna responsabilitugrave parziale e chi invece sosteneva lasso lu ta irresponsabilitagrave Bonfigli cTamassia perfettam ente inscriti nellapproccio naturalistico dci loro tempo ne cond ivid evanu i paradigmi s(ientifi ci non dubitavano affatto che la spiegazione del anurmale andasse eercata in unalterazione ncuropatologica Ma mentn perTamassia era forte l influenza di di cultura vasti c le sllggcstioni dellantropologia pusitiva per in(apaec il pazzo moral e Bonfigli sentiya l es igenza di una dimostrazione della loca li zzazione cerebrale della malattia in 1m urgano che appariva sano si puteva solo ammettere che le fun zioni morali la responsabilitagrave potessero esserlt- dimesse c deboli ma non assenti Quindi per Bonfigli certi soggetti erano implltabili Tamassia rihadendo lesistenza della follia mora le cume enti tugrave patologica autunoma poteva Ulla loro responsabilitagrave di fronte alla kggc Anrhe Livi nel [876 aveva dato una articolata tra tta zione c1al)()raziunc della follia morale in alJa diagnosi differenziale con la monomania analizzandone gli aspdti clinici e medico-lega li Egli cOTls id craya la follia morale come

111 A TAyLSSIA Pazzia lliome o lIeli islIo ograve niista di FlclliatJia ( Medicilla Legale Il 1877 pp

110

1111 degclIflaziOIlC orgallica cOllgclIita filtale ed irreparabilc 1 1 i Illiscri IIlHlalmiddoti dci SCIISO IIlOrale 11011 ballllo ragiolle di starc llella COlllUllallW civile degli UOIrlilli essi dehhollo cssel sequestrati 11011 giit IIclk carccri col marchio di scellerati IIla Ile lllallicOllli cOllie Ilalali bisogllosi di assistellza c di c1raII

La follia morale non guaria mai ecl ohhligava la societagrave a separare eia seacute un membro perpetuamente malato c p(ri(oloso Eugenio Tanzi mcdi(o del Manicomio eli Reggio Emilia collocava la pazzia morale tra 1( anomalie costitllzionali

middotcolui elH egrave privo dci 1II00ale 11011 egrave propriillllclIte pazzo Ili gellerahuclIte ind)(eillc la (osigrave d(tta follia nlorale ha il valorc relativo di una anoJualia costituziollale del earatterc di originc crcdituia c dilldole lwumtica c legata COli altre forllle di alltmpologica ltla nOlI do lata llecessariaIllent( eli rappOiti COlI Il condiziolli pUrltllllclIte intellettuali quimli divelsa dalla pazziamiddotmiddot I

Senza alterazioni dellintelletto si degraclava la pazzia morale a semplice anormalitagrave incural)ilc cd inguarihile escludente qualsiasi intervento terapcutico specie quello mani(umiale Seeonclo alcuni sostenendo i caratteri patologiei ( degenerativi della follia morale si doveva ammetterf lirresponsabilitagrave di siffatti soggetti davanti alla legge mentre altri considerandola una morale innormalitagrave la definivano llno stato mentale non escludente la responsabilitagrave la correggibilitagrave oppure altri ancora negavano lesistenza della follia morale dichiarando che gli individui affetti da tale forma o sono pazzi comuni o che il quadro psicopatico riconosciutu lwr caraUeristico della pazzia morale escluso dalle malattie mentali ed esser invece collocato nella serie degli strani c pericolosi caratteri nei quali la Iiheltagrave di volere ( di elezione non mai lJregiudicata Imiddotl

Desideriamo qui richiamare le contToverse sulla diagnosi della follia morale e le connesse dihattute questioni della responsahilitagrave penale

un caso pcritale jluhhli(ato quasi lITI secolo fa che sem I)ra rauhindere in tutti questi aspetti Allepoca la pubblicazione di elaborati jwritali aveva spesso lo scopo di le nuove conoscenZl clelia psichiatria e le problcmatiche della malattia mentale in rllaziol1e al Foro Il caso che presentiamo probabilmente fu dato alle stampe per mettere in risalto sia la non-scientificitagrave della nozione dci vizio parziale

Il c LIVI cii pp 654-655 11 E TAigraveZT Pazzi momli e delinqueJti Iali SpClilllclltalc eli FrcllialTia e Legale X 1884 pp1(j() scg n L iA1U S COD Dala pazzia mome al rlugravetubo alltugraveoagraveae dipemllalitrigrave HasseglJa Ttalialla di Cril11illologia 22000 pp 181-210 l J LHHKHOFE S ZEHOLL lIla perizia IIedim (1864) specclio diprobflIIi di lilla sciZ wscCllle il1 atti drl comcgllO Pietro riprialli (1808-18S7) c la l11(clicil11 dcI suo tempo (Sal1 PictlO a Sievegt lO gillgllO - 1 luglio 2000 Firel1ze 2004 pp 237-262

111

di mente sia la non-accettazione da patte dci tribunale clelia nozione di emibilitagrave sia infine una certa chiusura da parte dci gillristi davanti a nuove proposte avanzate clai medici alienisti Analizziamo dunquc ll]) articolo di Paolo Amaldi apparso nel 1910 in La SCllola Positiva rivista nata nel 1890 che dal 1901 si arricchigrave della Rubrica di Psicologia e di Psicopatologia forcnseII Amaldi era allora direttore dci IvIanicomio Provinciale di Firenze nel quale cd applicograve le fonne di trattamento ergotcrapico Egli era stato direttore dci manugraveomio svizzero di IvIendrisio nel Canton Ticino attuando il sistema dci 110 resmillf con un impegno che gli aveva fruttato llna esperienza nel settore igravee1 1903 dopo le dimissioni di Eugenio Tanzi aveva assunto la direzione del manicomio fiorentino a San Salvi c la tenne fino al 19377 Non sappiamo

l p AM-LDL Il lipo dr delillqllflIlr abilllolp te lo msiddrto -emiepolsobiitagrave La Scuola Positiva XX s Ill vo11 1910 pp20-2J Il III Ilota allarticolo di AlIIaldi il rcdattorc d(lla rivista riciIialllava le Jigravellalitit della rubrico Da elLe isliluillllllO ilei H10l la rulJlica eli PSlcopalologlajogravePllsf corrispolIdelldo cosIgrave ad Ull bisogllo ogllor piugrave vialllellte s(-lItito ilei la pratica delle istruttorie e dei giudizi i pCllali c allciIe civili e soeldisf1eelldo aclulIa esigellza sciclliinca cui le riviste cii lIlem giurispIuclcllza pellale c Ic riviste di IIlateria ciilc 11011 pOSSOIlO accudirc sialllo velluti segllalldo ai 1I0stri csilllii collaboratOli [)lI quesla lubrica i crilcrii secolldo i quali dcsideravalllo ai filli specifici della 1I0stra Hivista clIC cssi sccgliesselo fra i lIlolti easi caduti sotto il 1010 csall)( qnclli dcstiuati ad cssere illustrati ili queslT pagillc Giova riaSSllluere tali critcrii llOU solo per ridIialllo ai prccedeuti di questa rublica Illa allele percheacute i 1lI0ltisillli lIuovi abhollati 1I0stli abbiallo cOlllpiuta idca dclla peculiare pratica e seieutiligraveca della lubrica stessa Esselldo OlIli la docnuJelltaziollc scielltifica dcII a (lLOmnlin Ile piugrave efferati delitti cosIgrave esubcJallte che i giuristi 11011 posso ilO piugrave luettcrla ili dllbbio OCCOiTeva iII fatti al litllitale la esposiziolle dellc allOlllalie della gralldc crilllillalitiI a quei casi piigravel spiccatalllcllte espressivi dai quali balza la llccessitagrave di estelldCre allcllC lIella applicaziolle del la lI 46 cp il vecchio ed elllpirico criterio di IlifrlIllagrave melliale a qucllo piugrave COlllplcIIsivo e scicIIIifigraveco di allOlllalia la qualc uguahllellte esclude ilei clilllillalc la capwitil di olele c di agirc giuridicalllclltel i b) 1II0stlilrc lilllTeccio delle allOlllalie e delle dclillqlIeIlZC pCI cui questc 11011 appariscollo ili lapporto COli quelle pellheacute ilrappollo 11011 illllllcdiato e diretto J e) Ill0stlalT la speeialc illfluellla crilllillogella di delelluiuali mllbicllh Sll iudivielui giagrave allollwtli 1 d) colllwle la laculla esisteute lIellc riviste di dirilto pCllale e di dilitto privalmiddoto per lo studio delle IIcoparlagrave civili sia cOllsidcrate ili seacute sia iu lapporto alla iuI])))tahilitagrave pellale e) lllettcrc ili luce la prescllza di glavi allOlllalic Oligillarie o aC(Icsciute per acquisiziolle (delillquellza ahi tua le alche ilei Iilol eiII 1f1 milliml lmti alla quale categoria di studii cledichialllo speciale Cllla cosIgrave ai filli pratici-fol(usi (Olllt li fili i scieutifici-critici del uostra rivista c cioegrave sia pcrcheacute lisllita selll])]c- la casualilagrave ciel lilievo di qnestc allolllalie 1I1111caudo uel ploccdilllClltO pella le classicista il critcrio eostallte e listiluto adano al rilievo dclla penOwlitagrave delllIputalo oudc lauolllalia Ilei lIIillori lcati 11011 vielle ili luce che numllculc qualldo lill1putato egrave ricco c puograve perll1ctlcrsi di lichiedcrc la perizia o quaudo sillIlla ullafolma olgalf dlpacZIO cosIgrave da ill(luITC il giudice a richicd(rC la pCI-izia o qualldo capila lUI giudice 11011 del tllttO digillllo cii psicologia sia percheacute soluziollp clIC gel IflltIhllell te lelllpirislllO classicista e le trallsaziolli giudiziarie dallllo a questi casi gt quclla delle selflmiddotIeponmbilugraverl ollde rislllta Jilliquitagrave delprolIedlllPlllo ili qualIto egrave esclusivalllclltc pCllalc e si espia lIelle COllllUli case di pella labermziolle empugraveca della pella ndona COli la stcssa Ialifb pc-lIale per Ic fOl1I1C piugrave diversc ( opposte di illlollwlia dalle pericolosissilllc e iIHorreggihili alle piugrave tellui il perirolo sociale dellall 47 ili quallto si dalJlIo Iw(vissillli pellc agli elcwellti piugrave pericolosi 1 CfrXola di redazione La Scuola Positia XX sHL vL 1910 pp 20-22 17 D LIPPI Sali Sal Slonagrave di 1111 IInncolIio Leo S Olsehki FirellZc 1$)96

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se il testo dcllcaLlorato perital( dato alle stampe corrispondesse esattamente alloriginale stesura consegnata al giudic(- istruttore di Rocca S Casciano o se invece abLlia subito moclifieazioni per rendere il testo adeguato alla puLIJlicazione Il 2G settembrc HlO9 il Tribunale di Rocea S Casciano avcva conferito ad Amaldi lincarico e il gion1o 30 SUCCtssivo il ptTiziando M veniva accolto nel reparto dd manicomio di Finnze per la necessaria osservazione M aveva soli 2( anni al momento dellesame su di lui compiuto da Amaldi elle lavea esaminato tra ottoLre c novembre 1900 1H bull Per la ricostruzione del percorso biografico dci soggetto il perito aveva dOYllto faticare non I)OCO e si vicle costretto acl ammettere che la ricostruzione anamnestica sarebbe stata alquanto difettosa percheacute

11011 Illi si offrivallo per liograve che liguarda le uate pil l 10lltalle della vita dci M dp s(arsi ( dubbios i dali splusi qua e lil uclliJl(arto l)Iollssuale p cOllscgllati il) particolal( 11(11 pcrizia lhl aecollipagliavil UII plpccdclitc processo del M pure

e per quallto riguarda le date piigravel relclJti JlOII ho che a li(Iilllli all istluttoria delle avvellturl ClilililiOSC del M cadllte sotto laziolle pellale e doclllllelltate dagli illcarti plOccssut1i stlssi

Durante i colloqui il perito riuscigrave ad ott(ncre alcuni dati esposti con precisione e abbondanza di particolari slIlla famiglia e sugli inizi della carrIgraveltra delinquenziale M era primogenito di altri sei fratelli di (li trc morti in periodo neonatale I1no deceduto alletagrave di 12 anni una sorella suicidatasi poco dopo il matrimonio c infine I1na sorella sana e vivente Lambiente era caratt(lizzato da violenza e promiscuitugrave dal padre nei confronti sia ddla moglie sia figli La scssualitugrave aveva aVlto in lui prematuro risveglio a soli 8 anni quando ced(va agli inyiti erotici duna ragazzina intraprendente per poi iniziare la masturbazione c la visita nel prostribo]o Inviato a scuola alletlt di li anni ne fil allontanato dopo pochi giorni a causa (lei SIlO comportamento ribelle ad ogni disciplina comportamento tenuto anche in casa con (onscguenti frequenti punizioni e rimproveri Nonostante lallontanamento da scuola M aveva comunque imparato a leggere c seriyere Iniziograve a rllLare quando prese a frequentare la chiesa e la sacrcstia llloghi che lo inclucevano ad allungare la mano nci borselli delle elemosine ionostante la gioyane etagrave 1 si era giagrave reso responsabile di numerosi n ati con condanne incareeraziolli noncheacute soggiorni in manieomi sia civiIi sia criminali Infatti nella sua trayagliata storia era stato protagonista di furti truffe continuate reati di call1nnia oltraggio agli agenti di custodia danneggiamenti aggressioni iniziati dall(tagrave di 16 anni Vari giudizi medici e pcritali erano

lX COllie egrave 1I0to era giit applOata la lcgge Il j(j clcl l4 febbllio HJ04 [)isposiziolli slIi IlIallicolIi e sllgli aliellati cci era clltrato iII vigorc il Regobrucllto slIi IIWlliCOllli c sugli ali e llati II 615 dci 16 agosto 1909 11 HCgOlalllClltO Iwcvcdeva chc oglli IIwllieolllio fosse dotato di locali per nccoglicrl i liconlati iII ossclvnziolle COli lilla o piLI lallH rC per gli pCIicolosi e di locali di isolmll(lIto pcr gli illplltati prosciolti il 1I011I1a dcllalt46 del Codiee pella le p pcr i de bOlllllO seolllilto la locali speciali ]leI i liocrati ili osselilziolle giudiziaria

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stati formulati sul di lui stato di mcntc che costihJiva un vero problema Giagrave nel 190J 1111 medico carcerario

11011 poteva COli trauquillit di cosciellza di chiarare se tal e cO llteguo del M ciowssc altlibuirsi a IIlalvagitagrave dallilllO o a squilihrio 1l1 ( IItalc- perchi illsufligravecicllli CI1I10 le- lIotizie su di lui c lo stahilillH lItO 1Illllcava di 1111 Jllbi e ll te atto allc opportulle ossenaziolli c illvestjgaz io lli

Servivano quindi ambienti partico lari pcryalutare lo stato (li m ente di una persona e qllesti non si potevano trovare nei locali eanerari Pna prima JJerizia datata 9 diccmbre 1903 era stata dispos ta al fine (li stabilire se quale potess e esscrc la responsabilitagrave da attribuirsi al soggdto m ordine ai reati aS(Tittigli L( conclusioni erano state 1(

ligraveltte le lllol1lIiic m o rali dal M cOllqmsi i cati slIo i SOIlO rifClil)ili ad lilla glave forma di di sscsto I11clltalc che lo accOlllpaglla dalla lIascita che egli ( lIli degenerato o pazzo IIomel cbe 11011 puograve iII alcllll lliOd o csstrt ri te lluto l(spollsabile delle plOplic aziOlli Per allro la difcsa sociale lecla llia cil e 1111 esscr( COtalItO pClicoloso vCllga pelpetualltelIlf scqllestrato iiI UII Malli eOl llio

Ri sllltato di detta valutazione fUlOno un non luogo a procedimento la scarccrazionc c la consegna alle autoritagrave di pubblica siltllrczza agli efflt lti della associazione in un manicomiol) M passograve quindi dlle anni c m ezzo in manicomio criminale per poi essere trasferito in lt[lldlo civile di

nella clinica di S Salvi In una relaziollc medica dci manicomio criminal e eg li (ra descritto come

dife ttoso iute llcttuale c 1J10plc ue i plillii tel11pi di dcgema iII qucs to istitllto si Inos lTograve viol e llto illlPlllsivo lilwlle a tuUo elle lla ordilll c rlisei plilla ili seguito pe rograve si llse illlI0( 1I0 trallqllillO nll c heacute si ridusse quale lttllliIlIClllC lo si vcde c cioegrave illllOC Il O OSSfC[ UClltc allcgolalllcllto d e llisblulo ( li s pe tloso verso lutto il pelSOl1l lc

Il soggiorno n ella dinica di S Salvi durograve soli tre mesi passatI I quali il clirltttore propose al procuratorc dci Re le dimissioni (li M pcnh( non offrente piugrave titolo per rimanere in Manicomio in qllanto era apparso sempre lucid o c ordinato occupato di bllona voglia nei lavori di reparto c scmpre con un ltontegno regolare Linternamento in manicomio non era perman ente I soggetti dimessi quando giudi(ati guariti e qllindi aui a tornarc in s(mo alla societagrave e ciograve anche quando nel

11 11 Codice Zallarde lli del 11011 prcvedeva slllZiolli specifiche a carico di lUalati di IJJClltc autori di 1Cato IWI stahiliva lllliCalJJfllte all Hrt 46 lhl qucsto tipo di lCo (ossc affidato allautOlilil di pubblica s icul(zza Ciograve s igllinela la poss ibilitugrave di III tipo cii custodia tCl11pOrlIWa sotto osscrvaziollt ili llli llla lli co l11i o Talc Illoddlo lIl illltti COlllplctltO dalla leggc dci 1904 clIc 11011 solo disciplillOgrave i llll lli cOi lli 1 illtlOdllsse allcile il lO llcetto di pericoloso pcr se stfSSO f pCI gl i altri appliCato pllll a co lo lo dlC 11011 aVC1l10 ConLlllCSSO alclllI tipo di lcato Cfr A MJN e 1lmlamenlo sanzionaorio delllolalo di ileIle aulole di realo e( plOspellie di riforma lasseglH di (lilllillologia 2 pp 2(j9-29 J

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caso in discllssione era stato formulato in un giudizio di pericolositagrave sociale Purtroppo perograve M non era guarito elal desiderio eli impossessarsi dci beni altrui c puntualmente vi fu un nuovo suo arresto e la richiesta rli una nuova perizia sul suo stato di mente ql1esta volta stilata da Amaldi con lf seguenti conclusioni

diegli 11011 cosciellza dell(e illego lali della s w rfl(111I0 illvece dI( egli 11011 pe lagio lli illiziali eslills ivlll1ellte o plillcipahllellte psicopaticile Illa iII (oefligraveeiellti esteriori s i i- ahitllato a selit il sClilple II 1C1I0 il ln ilo della coscie llza s i l qllilldi lI e lia pi ccola ( poi IId la lIledi e lilllilia litii del llIIto e d e lla tllIml Il 01 ci le 110 11 o llll 1I0tt di 11IlICftl-t dcgcluaZlollC olgflllica 11011 egrave 1111 Iliaiato di 11(IJ tt 11 01 1 ( llli pazzo

1I101ale egrave pillttosto 1111 decaduto ilei SCII SO etico (0 1111111 ( d il lIu to qllilldi 1111

crilltillale d ahitudillC

Diverse altrc pfTIZIC ayevano portato a concll1sioni difI()rmi Ama ldi pere) correttamente non commentava o esprimeva gil1dizi circa le diagnosi emesse in precedenza da altri sl10i co lleghi Egli si limitaa a precisare che negava in rd sia una non coscienza della irregolaritagrave degli aui commessi sia lesistenza di un dissesto Inoltre allesam( dcllc caratteristiche fisiche non aveva riscontrato praticam(ntc nulla cii anomalo Il suo compito non finia pere) qui Egli doveva eme ttere un giudizio prognostieo sulla lemilJlitagrave dci M ma

tale giudizio i- illlplicito ilei g iudizio diagllostico rlIo tcstc qualldo dilllOSt ll o II c ll illlputa to le qulifigrave(lic dcl d a hiturlillt Va lc a dire ch e l dilllos lTa Lo iII lui la a lla defillqutlIza ulteriore su l te lle Ilo si lllil an del furto c de ll a frode 11I (1I0 11III cata e dilliostmbile l iII lui la ca pac itagrave a lla delillqllell za di illipuiso l d offesa COIlt1O le persoll c 1 s i lra tta cii fatale ill clI1cctabil( tl paeitagrave 1 dclillqllCIT i I Il SCIISO ligo roso e d assollllO 110 esdIm in Ili In morbosugraveagrave colgeliln di 11110 sInio di allwmlilagrave e arfellllarl ilicel lIIW dltrIola lizzazioll( aequis ta pCI ahitlldillC 1111 11011 disgillll ta da 1111 ((lIO glado cti eosci( lI za e di ta pa t ilagrave autocliti(lI 11011 Si1I110 alltolizzati a IllCc1I1r(IC COli Ullil plogllosi dec isa m e llte illflllsta quel illilllO glacto di Illohabilitil dH POgrave all(OIa Illilitalc iII frlvolt di lilla liahilitaziolle (Jt1 M

AI momento dellemissione del giudizio progn ostico vi (ra dunqll e lell7ibilitagrave ma Amaleli non se la sentiva di formlliare una prognosi decisml1cnte prospettando incce la possibilitagrave di llna riabilitazione rilevando un certo grado di coscienza c di capacitagrave critica Forse in quegli anni iniziarono a svilupparsi nei medi ci e n ei periti le primc di un personalizzato dcI delinqllente giudicato sano di mente al fine di nella societagrave Ciograve era fra laltro in sintonia con i postulati della Scuola Positiva che considerava il delin(ruentc un soggetto anormale il cui reato non discendeva ad una scelta individllale ma cra il risllltato di fugravettori sia antropologici sia psichici sia socia li Ne conseglliva la finalitagrave della

non doveva essere punitiva bensIgrave nClltralizzante c possibilmcnte riedllcativa indiidualizzandola in funzione della personalitagrave del reo Nel diritto p enal esi introd urle i I principio secondo cui le caratteristiche

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della persona e la condizione sociale agente sul lCO dovevano avere un peso nella commisurazione e scelta della pena sospingendo il pensiero penale moderno verso i principi deJla idividualizz(lziolle ddla sallzione e del Iratameno indi(JidllrLizzao dci delinquente La prospettiva seconrlo Clli la criminalitagrave costituisce una sorta di malattia da curare vcrrugrave poi ripresa quando il prohkma della criminalitagrave sarugrave nuoyamente affrontato concettualmente c praticamente con i sussidi delle scienze delluomo secondo lideologia del mito mcd ico che auspicava almeno idealmente la trasformazione delle carceri da stmtturc solo afllittive e custodialistiche a luoghi dove si cura o si cerca di curare Amaldi poteva proporre un ricoycro in manicom io giud iziario

il M rcspousnhile ( Pllllihile se colpevole l((n HIICOIH iII se la disposiziouc nl crilllugravew cosIgrave dn lichiedere IIlleliollllegraveUle 1111 trattltlIl1ellto extnsocialc di custodin e IHT qunllto sia possibile di licciucaziOlw esclUSi la possihilit 1II00nie ( Icgalr- di Ill litollIo iII UII l1Iauicornio COIIIIII]( che lui 11011 dicllatO dovrcbbe o 11011 11(cvel( o lillvinre slIbito ( iII lllalleallZn cii olgnllizzziOlw piugrave adtta il M pollchllC tlOvarc il trattalllltlIto l1Ie1l0 diflorlllc dal suo stato iII 1111 IIlilIicOIllio giudiziario

Non si sapeva lt[uindi bene come c dove potere attuare un tale e personalizzato trattamenlo per soggetti che oggi ddigraveniremmo

portatori di un disturbo di personalitagraveII Non era indicato il manicomio civilt yista lassenza di una vera patologia ma neppure il carcere che non poteya curare ma puniva solamente lon rimaneya allora ehe il mani(omio criminale piugrave idonea ad affrontare il problema della riabilitazione Evidcntemente perograve non vi erano ancora luoghi per poter attuare un trattamento personalizzato di soggetti dalle connotazioni psichichc cosIgrave ambigue a volte interpretate come segno di malattia a volte come variaLlile negativa di IIna sostanziale sanitugrave di mente lambiglIitagrave si riflctteya anche sul giudizio del Tribunale che affermava la cosiddetta semilCpOliSabili(igrave e condannava M alla reclusione per un mese e 23 giorni Il tribunale in difficoltugrave sia per le risposte clinormi sia per la mancanza concreta di luoghi in cui collocare M ricorse allambigllo e poco scientifico gilldizio di sellliresponsabilitagrave Il giudice non aveva totalmcnte compreso il problema di queste persone che se non potevano ottenere un trattamento speeifico non potevano cambiare modo di essere come rislllta dal commento conclusivo di Amaldi

il litclIlItosi illColllpetellte il dispoTc c a ilml1r11lelilo eTlmsoclor r ricruCO1vo illoeto dalla pCIizia davn al L 1111 hllol1 oicrrrr i 11011 scadelIzn

Era dllnque una sconfitta per il perito ma era anche la sconfitta della giustizia che certamente avrebbe ben presto incontrato di nllovo

211 l r F011fl1 S CODA Dala pozi IIomlc lil

llG

lo stesso soggetto Il perito aveva quasi con certezza previsto la re(idiyu del periziando t il giudice aveva scelto la neutralizzazione al posto della prospettata e possibile risocializzazione attraverso lIn jJercorso che rafforzasse il senso di responsabilitagrave c di autocritica comunque presenti in JtJ Il ragionamtnto non sembra jJlTOgrave completamente coerente in quanto richiedeva un trattamento allinterno di un manicomio criminalc percorso peraltro giagrave sperimentato elal periziando senza esito positivo visto la sua recidiva

Il caso qui brevemente presentato descrive qllindi il problema ptr molti versi ancora oggi senza concreta soluzione di come affrontare un soggetto portatore di un disturlJO di personalitagrave resosi responsabile di un fatto reato Come sappiamo lln disturho eli personalitagrave non dovrebbe infillire sullimputahilitagrave del soggetto ma ancora oggi lostacolo a volte viene aggirato (middotmettendo un gilldizio di capacitagrave grandemente scemata I dubbi sembrano oggi essere gli stessi giagrave riscontrati nella perizia esaminatali Il caso esaminato daAmaldi presentaya tllttC le caratteristicJw di ciograve che oggi chiameremmo un disturbo antisociale di personalitagrave incapace di inserirsi neJJa vita quotidiana conformandosi alle regole sociali I suoi reati sembravano qnasi esserc lespressione di una ricerca di attenzione anche se al solo scopo di essere (ontennto tantegrave che al momento in cui veniva a sapere che sarebhe stato dimesso daJla clinica di S Salvi

o elle (gli diffidass( della possihilitagrave dUIIH dililissiolle o dle piuttosto la tC1JIessl e volesse storllala si fece tllrbolellto illsolellte

Anchc le attuali strllthlre psichiatriche tcnitoriali hanno difficoltugrave di accogliere e gestire soggetti con disturbi di personalitugrave rcsisi responsabili cii fatti-reato Ancora una volta qllindi si PllOgrave constatare che cClti problemati discussi oltre un secolo fa si ripresentano puntllalmcnte sotto altre denominazioni ma uguali nella sostanza e ancora in attesa di soluzione

11 C ftl rsso L SLOMOE 11 malalo di melle 11(1 sistema giudiZIario Hasslt(IIi1 pellitcuziaria ( elilllillologiea [[l 2middot)1999 pp127 sego

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Page 7: CONTRIBUTI DI STORIA - IRInSubria · 2015. 2. 17. · CONTRIBUTI DI STORIA DELLA PSICHIATRIA ATTI DEL CONVEGNO "Psichiatri e psichiatria nel XIX secolo in Lombardia" Varese, 15 febbraio

morale sta dUlIque lIei rlisturbi ciel seutilllcllto I lilldividllo aflctto rla follia 1lI0rak lesta eOllpletallcutc ilsellsibile allopiuiolle crl al giurlizio altrui egli 1I01l SCIIIT lIeacute la voce dclla coscieuza lIeacute rilllorso 1 il (lirctto dellilltelligellza IIclbl follia 1lI000aic 1I01l egrave IIlClIO scusi bile rli quello di SClltilllCllti 1 la cosa piugrave colpisce c UOI puograve rifclilsi uUiCatllcllte al rlifetto IIlOnde lassllrditagrave rlci 1010 atti 1 le associaziolli rli idee SO1O hizzarrc c sillgolari e sotto JiuJluclIza rli ulla passiollc le idee facilllcutc divcutlIo fisse J i rasi di follia morale 50110 tali ehc pcr 1010 lIatura pOSSOllO ofliire le uggiori difigravecolt alla diagllosi fledico-Iegale e UOII egrave SCUlpre facile che il perito ispiri ai giudici il proprio cOIliucilllelllo Difatti iJ ragiollillllcllto logico egrave iutatto UOII vi souo ueacute idec dclirallti propliatllcute dette u6 allllcillaziolli o illusiolli dci scusi la vololltagrave rlcgli atti chc IIC cucrgouo selllbra hltta lilllplOllta della liberlagrave

La pazzia morale ponCa infatti grandi problemi alla mcdilina cd ai trilJlmali pcrchCgt faceva discutere se potesse o meno intesa come malattia da manicomio Carlo Livi direttore ciel manicomiu plOvincialc S Lazzaro di Heggio Emilia nel 187G ad escmpio (he la follia morale era per i medici Ull fattu morbosu rcale c palpahile mentre per i ministri della giustizia era una minaccia 11n pericolu sOtialc Illl arma tcrrilJile in mano nemici ciel La pazzia morale appariya di IIna tale importanza eia costituin argumento di discllssione nel curso di diversi congressi fnali il terzo congresso clcl la S()(ietagrave Freniatrica Italiana (Reggiu Emilia scttrmhre 1880) il primo congresso intcrnaziunalr di Antropologia criminale (Homa 18Wraquo c il qllinto (ongresso della Societagrave Freniatrica Italiano (Siena 1880) Arrigo Tamassia anva puhblicato nel 1877 IIna compiuta rassegna delle piugrave aggiornate visiuni italiane e francesi del prulJlcma7 Nel lavoro pcritale cumunque si incontrava soveute il prohlema dellinquadramento di quella definizione nosologica

la qllalc nun si trovava una cumune impostazione diagnostica Alcllni llcnti shHli hanno purtato lattenzione sulla discllssiune che loinvolglva Clodomiru Bonfigli e Arrigo TamassiaK II BOllfigli nun Yldeva nella follia morale llna antentica alterazione patologica del sistema nervoso ctntraJc e tcnclcya a classificarla in IIna posizione diversa lome debolezza o gracilitagrave del cervello ( non malattia Si trattava di nn intcressante propusta sul pianu della discllssione teorica ma che faccva surgere imbarazzanti impacci nclk esigenze pratiche della clinica ( del Foro Lesistenza di una furma intcnncdia di pazzia ragionante ai confini

R lllAFFT-EllliC 7iatalO clinico pratico delle IIalatlie melllah ilocei TOIiuol885 ( C LI VIDellallLOilolfailia iII relazolle coUOgraveIO crimi(ale Hivista Spclilcltalc cl i Fleuiatlia c jfdiciauLegdc 111870 pp )94-415 (i)9-06D li FOllNALU S COo Dallafazza (wrale al disturbo altisoclale di persolalitagrave Rasslgua [taliaua di Crilllillologia 2 20DO 111)9

A C-tLSSIA Lo pazzia 1110 l( le Ripista critica Hivista Spclillleutale di Frcuiatria C

Medicilla Legale 111 11l77 pp 15S-170 K v r 1313[1 La respolsabilitagrave (elle lIIalaNie lIIeifali iu Iia sapcre e potere La psichiatria italiaua lIelia secouda uwt ddlOttOCClltO 11 luliIlO 13010glla 1982 lp 1iO-IIlO ) AICOI( sulla questiole rlellflpazzia lIIorale LCflera drDI C Boigli alDI U Pallilailli Hivista Spclilllelltale di fleuiatria c Medicilla Legale 111 18ii pp 550-562

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LA RISPONSABlLI)Agrave

MALATTIE MENTALI Don-OR ENRICO MAUSDLEY

WllllllaO 011 RIL CoUICIIO Wltneo

DOTTOR ARRIGO TAMASSIA

MILANO F RA f RL LI DUMOLARD

18i5

con la vera malattia poteva creare in cer tezze nei merlici ed indebolire le loro argomentazioni in trilJllnaJc Tamassia invece si schieraa con chi sosteneva lin capaeitugrave c la non impntabili tugrave dci malato di autore di reato Prendeva posizione per evitare clw un (Pladro cosigrave frequentemente diagnosticato si co llocare in una zona intermedia tra la patologia inequivocauile c le variabiJi di normalitagrave l fna dimensione di non malattia e di n on nelle discussioni in giudizi o penale portava a posizioni contrastanti mentre lalienista dOea contare invece su gilldizi sicu ri e netti III Il confronto tra Tamass ia e Bonfigli segnaYa differenze teorithc ma soprathltto diverse sollizioni pratiche al problema giudiziario della impntabili tugrave nelle posizioni divergenti di chi arebbe

ammesso llna responsabilitugrave parziale e chi invece sosteneva lasso lu ta irresponsabilitagrave Bonfigli cTamassia perfettam ente inscriti nellapproccio naturalistico dci loro tempo ne cond ivid evanu i paradigmi s(ientifi ci non dubitavano affatto che la spiegazione del anurmale andasse eercata in unalterazione ncuropatologica Ma mentn perTamassia era forte l influenza di di cultura vasti c le sllggcstioni dellantropologia pusitiva per in(apaec il pazzo moral e Bonfigli sentiya l es igenza di una dimostrazione della loca li zzazione cerebrale della malattia in 1m urgano che appariva sano si puteva solo ammettere che le fun zioni morali la responsabilitagrave potessero esserlt- dimesse c deboli ma non assenti Quindi per Bonfigli certi soggetti erano implltabili Tamassia rihadendo lesistenza della follia mora le cume enti tugrave patologica autunoma poteva Ulla loro responsabilitagrave di fronte alla kggc Anrhe Livi nel [876 aveva dato una articolata tra tta zione c1al)()raziunc della follia morale in alJa diagnosi differenziale con la monomania analizzandone gli aspdti clinici e medico-lega li Egli cOTls id craya la follia morale come

111 A TAyLSSIA Pazzia lliome o lIeli islIo ograve niista di FlclliatJia ( Medicilla Legale Il 1877 pp

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1111 degclIflaziOIlC orgallica cOllgclIita filtale ed irreparabilc 1 1 i Illiscri IIlHlalmiddoti dci SCIISO IIlOrale 11011 ballllo ragiolle di starc llella COlllUllallW civile degli UOIrlilli essi dehhollo cssel sequestrati 11011 giit IIclk carccri col marchio di scellerati IIla Ile lllallicOllli cOllie Ilalali bisogllosi di assistellza c di c1raII

La follia morale non guaria mai ecl ohhligava la societagrave a separare eia seacute un membro perpetuamente malato c p(ri(oloso Eugenio Tanzi mcdi(o del Manicomio eli Reggio Emilia collocava la pazzia morale tra 1( anomalie costitllzionali

middotcolui elH egrave privo dci 1II00ale 11011 egrave propriillllclIte pazzo Ili gellerahuclIte ind)(eillc la (osigrave d(tta follia nlorale ha il valorc relativo di una anoJualia costituziollale del earatterc di originc crcdituia c dilldole lwumtica c legata COli altre forllle di alltmpologica ltla nOlI do lata llecessariaIllent( eli rappOiti COlI Il condiziolli pUrltllllclIte intellettuali quimli divelsa dalla pazziamiddotmiddot I

Senza alterazioni dellintelletto si degraclava la pazzia morale a semplice anormalitagrave incural)ilc cd inguarihile escludente qualsiasi intervento terapcutico specie quello mani(umiale Seeonclo alcuni sostenendo i caratteri patologiei ( degenerativi della follia morale si doveva ammetterf lirresponsabilitagrave di siffatti soggetti davanti alla legge mentre altri considerandola una morale innormalitagrave la definivano llno stato mentale non escludente la responsabilitagrave la correggibilitagrave oppure altri ancora negavano lesistenza della follia morale dichiarando che gli individui affetti da tale forma o sono pazzi comuni o che il quadro psicopatico riconosciutu lwr caraUeristico della pazzia morale escluso dalle malattie mentali ed esser invece collocato nella serie degli strani c pericolosi caratteri nei quali la Iiheltagrave di volere ( di elezione non mai lJregiudicata Imiddotl

Desideriamo qui richiamare le contToverse sulla diagnosi della follia morale e le connesse dihattute questioni della responsahilitagrave penale

un caso pcritale jluhhli(ato quasi lITI secolo fa che sem I)ra rauhindere in tutti questi aspetti Allepoca la pubblicazione di elaborati jwritali aveva spesso lo scopo di le nuove conoscenZl clelia psichiatria e le problcmatiche della malattia mentale in rllaziol1e al Foro Il caso che presentiamo probabilmente fu dato alle stampe per mettere in risalto sia la non-scientificitagrave della nozione dci vizio parziale

Il c LIVI cii pp 654-655 11 E TAigraveZT Pazzi momli e delinqueJti Iali SpClilllclltalc eli FrcllialTia e Legale X 1884 pp1(j() scg n L iA1U S COD Dala pazzia mome al rlugravetubo alltugraveoagraveae dipemllalitrigrave HasseglJa Ttalialla di Cril11illologia 22000 pp 181-210 l J LHHKHOFE S ZEHOLL lIla perizia IIedim (1864) specclio diprobflIIi di lilla sciZ wscCllle il1 atti drl comcgllO Pietro riprialli (1808-18S7) c la l11(clicil11 dcI suo tempo (Sal1 PictlO a Sievegt lO gillgllO - 1 luglio 2000 Firel1ze 2004 pp 237-262

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di mente sia la non-accettazione da patte dci tribunale clelia nozione di emibilitagrave sia infine una certa chiusura da parte dci gillristi davanti a nuove proposte avanzate clai medici alienisti Analizziamo dunquc ll]) articolo di Paolo Amaldi apparso nel 1910 in La SCllola Positiva rivista nata nel 1890 che dal 1901 si arricchigrave della Rubrica di Psicologia e di Psicopatologia forcnseII Amaldi era allora direttore dci IvIanicomio Provinciale di Firenze nel quale cd applicograve le fonne di trattamento ergotcrapico Egli era stato direttore dci manugraveomio svizzero di IvIendrisio nel Canton Ticino attuando il sistema dci 110 resmillf con un impegno che gli aveva fruttato llna esperienza nel settore igravee1 1903 dopo le dimissioni di Eugenio Tanzi aveva assunto la direzione del manicomio fiorentino a San Salvi c la tenne fino al 19377 Non sappiamo

l p AM-LDL Il lipo dr delillqllflIlr abilllolp te lo msiddrto -emiepolsobiitagrave La Scuola Positiva XX s Ill vo11 1910 pp20-2J Il III Ilota allarticolo di AlIIaldi il rcdattorc d(lla rivista riciIialllava le Jigravellalitit della rubrico Da elLe isliluillllllO ilei H10l la rulJlica eli PSlcopalologlajogravePllsf corrispolIdelldo cosIgrave ad Ull bisogllo ogllor piugrave vialllellte s(-lItito ilei la pratica delle istruttorie e dei giudizi i pCllali c allciIe civili e soeldisf1eelldo aclulIa esigellza sciclliinca cui le riviste cii lIlem giurispIuclcllza pellale c Ic riviste di IIlateria ciilc 11011 pOSSOIlO accudirc sialllo velluti segllalldo ai 1I0stri csilllii collaboratOli [)lI quesla lubrica i crilcrii secolldo i quali dcsideravalllo ai filli specifici della 1I0stra Hivista clIC cssi sccgliesselo fra i lIlolti easi caduti sotto il 1010 csall)( qnclli dcstiuati ad cssere illustrati ili queslT pagillc Giova riaSSllluere tali critcrii llOU solo per ridIialllo ai prccedeuti di questa rublica Illa allele percheacute i 1lI0ltisillli lIuovi abhollati 1I0stli abbiallo cOlllpiuta idca dclla peculiare pratica e seieutiligraveca della lubrica stessa Esselldo OlIli la docnuJelltaziollc scielltifica dcII a (lLOmnlin Ile piugrave efferati delitti cosIgrave esubcJallte che i giuristi 11011 posso ilO piugrave luettcrla ili dllbbio OCCOiTeva iII fatti al litllitale la esposiziolle dellc allOlllalie della gralldc crilllillalitiI a quei casi piigravel spiccatalllcllte espressivi dai quali balza la llccessitagrave di estelldCre allcllC lIella applicaziolle del la lI 46 cp il vecchio ed elllpirico criterio di IlifrlIllagrave melliale a qucllo piugrave COlllplcIIsivo e scicIIIifigraveco di allOlllalia la qualc uguahllellte esclude ilei clilllillalc la capwitil di olele c di agirc giuridicalllclltel i b) 1II0stlilrc lilllTeccio delle allOlllalie e delle dclillqlIeIlZC pCI cui questc 11011 appariscollo ili lapporto COli quelle pellheacute ilrappollo 11011 illllllcdiato e diretto J e) Ill0stlalT la speeialc illfluellla crilllillogella di delelluiuali mllbicllh Sll iudivielui giagrave allollwtli 1 d) colllwle la laculla esisteute lIellc riviste di dirilto pCllale e di dilitto privalmiddoto per lo studio delle IIcoparlagrave civili sia cOllsidcrate ili seacute sia iu lapporto alla iuI])))tahilitagrave pellale e) lllettcrc ili luce la prescllza di glavi allOlllalic Oligillarie o aC(Icsciute per acquisiziolle (delillquellza ahi tua le alche ilei Iilol eiII 1f1 milliml lmti alla quale categoria di studii cledichialllo speciale Cllla cosIgrave ai filli pratici-fol(usi (Olllt li fili i scieutifici-critici del uostra rivista c cioegrave sia pcrcheacute lisllita selll])]c- la casualilagrave ciel lilievo di qnestc allolllalie 1I1111caudo uel ploccdilllClltO pella le classicista il critcrio eostallte e listiluto adano al rilievo dclla penOwlitagrave delllIputalo oudc lauolllalia Ilei lIIillori lcati 11011 vielle ili luce che numllculc qualldo lill1putato egrave ricco c puograve perll1ctlcrsi di lichiedcrc la perizia o quaudo sillIlla ullafolma olgalf dlpacZIO cosIgrave da ill(luITC il giudice a richicd(rC la pCI-izia o qualldo capila lUI giudice 11011 del tllttO digillllo cii psicologia sia percheacute soluziollp clIC gel IflltIhllell te lelllpirislllO classicista e le trallsaziolli giudiziarie dallllo a questi casi gt quclla delle selflmiddotIeponmbilugraverl ollde rislllta Jilliquitagrave delprolIedlllPlllo ili qualIto egrave esclusivalllclltc pCllalc e si espia lIelle COllllUli case di pella labermziolle empugraveca della pella ndona COli la stcssa Ialifb pc-lIale per Ic fOl1I1C piugrave diversc ( opposte di illlollwlia dalle pericolosissilllc e iIHorreggihili alle piugrave tellui il perirolo sociale dellall 47 ili quallto si dalJlIo Iw(vissillli pellc agli elcwellti piugrave pericolosi 1 CfrXola di redazione La Scuola Positia XX sHL vL 1910 pp 20-22 17 D LIPPI Sali Sal Slonagrave di 1111 IInncolIio Leo S Olsehki FirellZc 1$)96

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se il testo dcllcaLlorato perital( dato alle stampe corrispondesse esattamente alloriginale stesura consegnata al giudic(- istruttore di Rocca S Casciano o se invece abLlia subito moclifieazioni per rendere il testo adeguato alla puLIJlicazione Il 2G settembrc HlO9 il Tribunale di Rocea S Casciano avcva conferito ad Amaldi lincarico e il gion1o 30 SUCCtssivo il ptTiziando M veniva accolto nel reparto dd manicomio di Finnze per la necessaria osservazione M aveva soli 2( anni al momento dellesame su di lui compiuto da Amaldi elle lavea esaminato tra ottoLre c novembre 1900 1H bull Per la ricostruzione del percorso biografico dci soggetto il perito aveva dOYllto faticare non I)OCO e si vicle costretto acl ammettere che la ricostruzione anamnestica sarebbe stata alquanto difettosa percheacute

11011 Illi si offrivallo per liograve che liguarda le uate pil l 10lltalle della vita dci M dp s(arsi ( dubbios i dali splusi qua e lil uclliJl(arto l)Iollssuale p cOllscgllati il) particolal( 11(11 pcrizia lhl aecollipagliavil UII plpccdclitc processo del M pure

e per quallto riguarda le date piigravel relclJti JlOII ho che a li(Iilllli all istluttoria delle avvellturl ClilililiOSC del M cadllte sotto laziolle pellale e doclllllelltate dagli illcarti plOccssut1i stlssi

Durante i colloqui il perito riuscigrave ad ott(ncre alcuni dati esposti con precisione e abbondanza di particolari slIlla famiglia e sugli inizi della carrIgraveltra delinquenziale M era primogenito di altri sei fratelli di (li trc morti in periodo neonatale I1no deceduto alletagrave di 12 anni una sorella suicidatasi poco dopo il matrimonio c infine I1na sorella sana e vivente Lambiente era caratt(lizzato da violenza e promiscuitugrave dal padre nei confronti sia ddla moglie sia figli La scssualitugrave aveva aVlto in lui prematuro risveglio a soli 8 anni quando ced(va agli inyiti erotici duna ragazzina intraprendente per poi iniziare la masturbazione c la visita nel prostribo]o Inviato a scuola alletlt di li anni ne fil allontanato dopo pochi giorni a causa (lei SIlO comportamento ribelle ad ogni disciplina comportamento tenuto anche in casa con (onscguenti frequenti punizioni e rimproveri Nonostante lallontanamento da scuola M aveva comunque imparato a leggere c seriyere Iniziograve a rllLare quando prese a frequentare la chiesa e la sacrcstia llloghi che lo inclucevano ad allungare la mano nci borselli delle elemosine ionostante la gioyane etagrave 1 si era giagrave reso responsabile di numerosi n ati con condanne incareeraziolli noncheacute soggiorni in manieomi sia civiIi sia criminali Infatti nella sua trayagliata storia era stato protagonista di furti truffe continuate reati di call1nnia oltraggio agli agenti di custodia danneggiamenti aggressioni iniziati dall(tagrave di 16 anni Vari giudizi medici e pcritali erano

lX COllie egrave 1I0to era giit applOata la lcgge Il j(j clcl l4 febbllio HJ04 [)isposiziolli slIi IlIallicolIi e sllgli aliellati cci era clltrato iII vigorc il Regobrucllto slIi IIWlliCOllli c sugli ali e llati II 615 dci 16 agosto 1909 11 HCgOlalllClltO Iwcvcdeva chc oglli IIwllieolllio fosse dotato di locali per nccoglicrl i liconlati iII ossclvnziolle COli lilla o piLI lallH rC per gli pCIicolosi e di locali di isolmll(lIto pcr gli illplltati prosciolti il 1I011I1a dcllalt46 del Codiee pella le p pcr i de bOlllllO seolllilto la locali speciali ]leI i liocrati ili osselilziolle giudiziaria

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stati formulati sul di lui stato di mcntc che costihJiva un vero problema Giagrave nel 190J 1111 medico carcerario

11011 poteva COli trauquillit di cosciellza di chiarare se tal e cO llteguo del M ciowssc altlibuirsi a IIlalvagitagrave dallilllO o a squilihrio 1l1 ( IItalc- perchi illsufligravecicllli CI1I10 le- lIotizie su di lui c lo stahilillH lItO 1Illllcava di 1111 Jllbi e ll te atto allc opportulle ossenaziolli c illvestjgaz io lli

Servivano quindi ambienti partico lari pcryalutare lo stato (li m ente di una persona e qllesti non si potevano trovare nei locali eanerari Pna prima JJerizia datata 9 diccmbre 1903 era stata dispos ta al fine (li stabilire se quale potess e esscrc la responsabilitagrave da attribuirsi al soggdto m ordine ai reati aS(Tittigli L( conclusioni erano state 1(

ligraveltte le lllol1lIiic m o rali dal M cOllqmsi i cati slIo i SOIlO rifClil)ili ad lilla glave forma di di sscsto I11clltalc che lo accOlllpaglla dalla lIascita che egli ( lIli degenerato o pazzo IIomel cbe 11011 puograve iII alcllll lliOd o csstrt ri te lluto l(spollsabile delle plOplic aziOlli Per allro la difcsa sociale lecla llia cil e 1111 esscr( COtalItO pClicoloso vCllga pelpetualltelIlf scqllestrato iiI UII Malli eOl llio

Ri sllltato di detta valutazione fUlOno un non luogo a procedimento la scarccrazionc c la consegna alle autoritagrave di pubblica siltllrczza agli efflt lti della associazione in un manicomiol) M passograve quindi dlle anni c m ezzo in manicomio criminale per poi essere trasferito in lt[lldlo civile di

nella clinica di S Salvi In una relaziollc medica dci manicomio criminal e eg li (ra descritto come

dife ttoso iute llcttuale c 1J10plc ue i plillii tel11pi di dcgema iII qucs to istitllto si Inos lTograve viol e llto illlPlllsivo lilwlle a tuUo elle lla ordilll c rlisei plilla ili seguito pe rograve si llse illlI0( 1I0 trallqllillO nll c heacute si ridusse quale lttllliIlIClllC lo si vcde c cioegrave illllOC Il O OSSfC[ UClltc allcgolalllcllto d e llisblulo ( li s pe tloso verso lutto il pelSOl1l lc

Il soggiorno n ella dinica di S Salvi durograve soli tre mesi passatI I quali il clirltttore propose al procuratorc dci Re le dimissioni (li M pcnh( non offrente piugrave titolo per rimanere in Manicomio in qllanto era apparso sempre lucid o c ordinato occupato di bllona voglia nei lavori di reparto c scmpre con un ltontegno regolare Linternamento in manicomio non era perman ente I soggetti dimessi quando giudi(ati guariti e qllindi aui a tornarc in s(mo alla societagrave e ciograve anche quando nel

11 11 Codice Zallarde lli del 11011 prcvedeva slllZiolli specifiche a carico di lUalati di IJJClltc autori di 1Cato IWI stahiliva lllliCalJJfllte all Hrt 46 lhl qucsto tipo di lCo (ossc affidato allautOlilil di pubblica s icul(zza Ciograve s igllinela la poss ibilitugrave di III tipo cii custodia tCl11pOrlIWa sotto osscrvaziollt ili llli llla lli co l11i o Talc Illoddlo lIl illltti COlllplctltO dalla leggc dci 1904 clIc 11011 solo disciplillOgrave i llll lli cOi lli 1 illtlOdllsse allcile il lO llcetto di pericoloso pcr se stfSSO f pCI gl i altri appliCato pllll a co lo lo dlC 11011 aVC1l10 ConLlllCSSO alclllI tipo di lcato Cfr A MJN e 1lmlamenlo sanzionaorio delllolalo di ileIle aulole di realo e( plOspellie di riforma lasseglH di (lilllillologia 2 pp 2(j9-29 J

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caso in discllssione era stato formulato in un giudizio di pericolositagrave sociale Purtroppo perograve M non era guarito elal desiderio eli impossessarsi dci beni altrui c puntualmente vi fu un nuovo suo arresto e la richiesta rli una nuova perizia sul suo stato di mente ql1esta volta stilata da Amaldi con lf seguenti conclusioni

diegli 11011 cosciellza dell(e illego lali della s w rfl(111I0 illvece dI( egli 11011 pe lagio lli illiziali eslills ivlll1ellte o plillcipahllellte psicopaticile Illa iII (oefligraveeiellti esteriori s i i- ahitllato a selit il sClilple II 1C1I0 il ln ilo della coscie llza s i l qllilldi lI e lia pi ccola ( poi IId la lIledi e lilllilia litii del llIIto e d e lla tllIml Il 01 ci le 110 11 o llll 1I0tt di 11IlICftl-t dcgcluaZlollC olgflllica 11011 egrave 1111 Iliaiato di 11(IJ tt 11 01 1 ( llli pazzo

1I101ale egrave pillttosto 1111 decaduto ilei SCII SO etico (0 1111111 ( d il lIu to qllilldi 1111

crilltillale d ahitudillC

Diverse altrc pfTIZIC ayevano portato a concll1sioni difI()rmi Ama ldi pere) correttamente non commentava o esprimeva gil1dizi circa le diagnosi emesse in precedenza da altri sl10i co lleghi Egli si limitaa a precisare che negava in rd sia una non coscienza della irregolaritagrave degli aui commessi sia lesistenza di un dissesto Inoltre allesam( dcllc caratteristiche fisiche non aveva riscontrato praticam(ntc nulla cii anomalo Il suo compito non finia pere) qui Egli doveva eme ttere un giudizio prognostieo sulla lemilJlitagrave dci M ma

tale giudizio i- illlplicito ilei g iudizio diagllostico rlIo tcstc qualldo dilllOSt ll o II c ll illlputa to le qulifigrave(lic dcl d a hiturlillt Va lc a dire ch e l dilllos lTa Lo iII lui la a lla defillqutlIza ulteriore su l te lle Ilo si lllil an del furto c de ll a frode 11I (1I0 11III cata e dilliostmbile l iII lui la ca pac itagrave a lla delillqllell za di illipuiso l d offesa COIlt1O le persoll c 1 s i lra tta cii fatale ill clI1cctabil( tl paeitagrave 1 dclillqllCIT i I Il SCIISO ligo roso e d assollllO 110 esdIm in Ili In morbosugraveagrave colgeliln di 11110 sInio di allwmlilagrave e arfellllarl ilicel lIIW dltrIola lizzazioll( aequis ta pCI ahitlldillC 1111 11011 disgillll ta da 1111 ((lIO glado cti eosci( lI za e di ta pa t ilagrave autocliti(lI 11011 Si1I110 alltolizzati a IllCc1I1r(IC COli Ullil plogllosi dec isa m e llte illflllsta quel illilllO glacto di Illohabilitil dH POgrave all(OIa Illilitalc iII frlvolt di lilla liahilitaziolle (Jt1 M

AI momento dellemissione del giudizio progn ostico vi (ra dunqll e lell7ibilitagrave ma Amaleli non se la sentiva di formlliare una prognosi decisml1cnte prospettando incce la possibilitagrave di llna riabilitazione rilevando un certo grado di coscienza c di capacitagrave critica Forse in quegli anni iniziarono a svilupparsi nei medi ci e n ei periti le primc di un personalizzato dcI delinqllente giudicato sano di mente al fine di nella societagrave Ciograve era fra laltro in sintonia con i postulati della Scuola Positiva che considerava il delin(ruentc un soggetto anormale il cui reato non discendeva ad una scelta individllale ma cra il risllltato di fugravettori sia antropologici sia psichici sia socia li Ne conseglliva la finalitagrave della

non doveva essere punitiva bensIgrave nClltralizzante c possibilmcnte riedllcativa indiidualizzandola in funzione della personalitagrave del reo Nel diritto p enal esi introd urle i I principio secondo cui le caratteristiche

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della persona e la condizione sociale agente sul lCO dovevano avere un peso nella commisurazione e scelta della pena sospingendo il pensiero penale moderno verso i principi deJla idividualizz(lziolle ddla sallzione e del Iratameno indi(JidllrLizzao dci delinquente La prospettiva seconrlo Clli la criminalitagrave costituisce una sorta di malattia da curare vcrrugrave poi ripresa quando il prohkma della criminalitagrave sarugrave nuoyamente affrontato concettualmente c praticamente con i sussidi delle scienze delluomo secondo lideologia del mito mcd ico che auspicava almeno idealmente la trasformazione delle carceri da stmtturc solo afllittive e custodialistiche a luoghi dove si cura o si cerca di curare Amaldi poteva proporre un ricoycro in manicom io giud iziario

il M rcspousnhile ( Pllllihile se colpevole l((n HIICOIH iII se la disposiziouc nl crilllugravew cosIgrave dn lichiedere IIlleliollllegraveUle 1111 trattltlIl1ellto extnsocialc di custodin e IHT qunllto sia possibile di licciucaziOlw esclUSi la possihilit 1II00nie ( Icgalr- di Ill litollIo iII UII l1Iauicornio COIIIIII]( che lui 11011 dicllatO dovrcbbe o 11011 11(cvel( o lillvinre slIbito ( iII lllalleallZn cii olgnllizzziOlw piugrave adtta il M pollchllC tlOvarc il trattalllltlIto l1Ie1l0 diflorlllc dal suo stato iII 1111 IIlilIicOIllio giudiziario

Non si sapeva lt[uindi bene come c dove potere attuare un tale e personalizzato trattamenlo per soggetti che oggi ddigraveniremmo

portatori di un disturbo di personalitagraveII Non era indicato il manicomio civilt yista lassenza di una vera patologia ma neppure il carcere che non poteya curare ma puniva solamente lon rimaneya allora ehe il mani(omio criminale piugrave idonea ad affrontare il problema della riabilitazione Evidcntemente perograve non vi erano ancora luoghi per poter attuare un trattamento personalizzato di soggetti dalle connotazioni psichichc cosIgrave ambigue a volte interpretate come segno di malattia a volte come variaLlile negativa di IIna sostanziale sanitugrave di mente lambiglIitagrave si riflctteya anche sul giudizio del Tribunale che affermava la cosiddetta semilCpOliSabili(igrave e condannava M alla reclusione per un mese e 23 giorni Il tribunale in difficoltugrave sia per le risposte clinormi sia per la mancanza concreta di luoghi in cui collocare M ricorse allambigllo e poco scientifico gilldizio di sellliresponsabilitagrave Il giudice non aveva totalmcnte compreso il problema di queste persone che se non potevano ottenere un trattamento speeifico non potevano cambiare modo di essere come rislllta dal commento conclusivo di Amaldi

il litclIlItosi illColllpetellte il dispoTc c a ilml1r11lelilo eTlmsoclor r ricruCO1vo illoeto dalla pCIizia davn al L 1111 hllol1 oicrrrr i 11011 scadelIzn

Era dllnque una sconfitta per il perito ma era anche la sconfitta della giustizia che certamente avrebbe ben presto incontrato di nllovo

211 l r F011fl1 S CODA Dala pozi IIomlc lil

llG

lo stesso soggetto Il perito aveva quasi con certezza previsto la re(idiyu del periziando t il giudice aveva scelto la neutralizzazione al posto della prospettata e possibile risocializzazione attraverso lIn jJercorso che rafforzasse il senso di responsabilitagrave c di autocritica comunque presenti in JtJ Il ragionamtnto non sembra jJlTOgrave completamente coerente in quanto richiedeva un trattamento allinterno di un manicomio criminalc percorso peraltro giagrave sperimentato elal periziando senza esito positivo visto la sua recidiva

Il caso qui brevemente presentato descrive qllindi il problema ptr molti versi ancora oggi senza concreta soluzione di come affrontare un soggetto portatore di un disturlJO di personalitagrave resosi responsabile di un fatto reato Come sappiamo lln disturho eli personalitagrave non dovrebbe infillire sullimputahilitagrave del soggetto ma ancora oggi lostacolo a volte viene aggirato (middotmettendo un gilldizio di capacitagrave grandemente scemata I dubbi sembrano oggi essere gli stessi giagrave riscontrati nella perizia esaminatali Il caso esaminato daAmaldi presentaya tllttC le caratteristicJw di ciograve che oggi chiameremmo un disturbo antisociale di personalitagrave incapace di inserirsi neJJa vita quotidiana conformandosi alle regole sociali I suoi reati sembravano qnasi esserc lespressione di una ricerca di attenzione anche se al solo scopo di essere (ontennto tantegrave che al momento in cui veniva a sapere che sarebhe stato dimesso daJla clinica di S Salvi

o elle (gli diffidass( della possihilitagrave dUIIH dililissiolle o dle piuttosto la tC1JIessl e volesse storllala si fece tllrbolellto illsolellte

Anchc le attuali strllthlre psichiatriche tcnitoriali hanno difficoltugrave di accogliere e gestire soggetti con disturbi di personalitugrave rcsisi responsabili cii fatti-reato Ancora una volta qllindi si PllOgrave constatare che cClti problemati discussi oltre un secolo fa si ripresentano puntllalmcnte sotto altre denominazioni ma uguali nella sostanza e ancora in attesa di soluzione

11 C ftl rsso L SLOMOE 11 malalo di melle 11(1 sistema giudiZIario Hasslt(IIi1 pellitcuziaria ( elilllillologiea [[l 2middot)1999 pp127 sego

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Page 8: CONTRIBUTI DI STORIA - IRInSubria · 2015. 2. 17. · CONTRIBUTI DI STORIA DELLA PSICHIATRIA ATTI DEL CONVEGNO "Psichiatri e psichiatria nel XIX secolo in Lombardia" Varese, 15 febbraio

LA RISPONSABlLI)Agrave

MALATTIE MENTALI Don-OR ENRICO MAUSDLEY

WllllllaO 011 RIL CoUICIIO Wltneo

DOTTOR ARRIGO TAMASSIA

MILANO F RA f RL LI DUMOLARD

18i5

con la vera malattia poteva creare in cer tezze nei merlici ed indebolire le loro argomentazioni in trilJllnaJc Tamassia invece si schieraa con chi sosteneva lin capaeitugrave c la non impntabili tugrave dci malato di autore di reato Prendeva posizione per evitare clw un (Pladro cosigrave frequentemente diagnosticato si co llocare in una zona intermedia tra la patologia inequivocauile c le variabiJi di normalitagrave l fna dimensione di non malattia e di n on nelle discussioni in giudizi o penale portava a posizioni contrastanti mentre lalienista dOea contare invece su gilldizi sicu ri e netti III Il confronto tra Tamass ia e Bonfigli segnaYa differenze teorithc ma soprathltto diverse sollizioni pratiche al problema giudiziario della impntabili tugrave nelle posizioni divergenti di chi arebbe

ammesso llna responsabilitugrave parziale e chi invece sosteneva lasso lu ta irresponsabilitagrave Bonfigli cTamassia perfettam ente inscriti nellapproccio naturalistico dci loro tempo ne cond ivid evanu i paradigmi s(ientifi ci non dubitavano affatto che la spiegazione del anurmale andasse eercata in unalterazione ncuropatologica Ma mentn perTamassia era forte l influenza di di cultura vasti c le sllggcstioni dellantropologia pusitiva per in(apaec il pazzo moral e Bonfigli sentiya l es igenza di una dimostrazione della loca li zzazione cerebrale della malattia in 1m urgano che appariva sano si puteva solo ammettere che le fun zioni morali la responsabilitagrave potessero esserlt- dimesse c deboli ma non assenti Quindi per Bonfigli certi soggetti erano implltabili Tamassia rihadendo lesistenza della follia mora le cume enti tugrave patologica autunoma poteva Ulla loro responsabilitagrave di fronte alla kggc Anrhe Livi nel [876 aveva dato una articolata tra tta zione c1al)()raziunc della follia morale in alJa diagnosi differenziale con la monomania analizzandone gli aspdti clinici e medico-lega li Egli cOTls id craya la follia morale come

111 A TAyLSSIA Pazzia lliome o lIeli islIo ograve niista di FlclliatJia ( Medicilla Legale Il 1877 pp

110

1111 degclIflaziOIlC orgallica cOllgclIita filtale ed irreparabilc 1 1 i Illiscri IIlHlalmiddoti dci SCIISO IIlOrale 11011 ballllo ragiolle di starc llella COlllUllallW civile degli UOIrlilli essi dehhollo cssel sequestrati 11011 giit IIclk carccri col marchio di scellerati IIla Ile lllallicOllli cOllie Ilalali bisogllosi di assistellza c di c1raII

La follia morale non guaria mai ecl ohhligava la societagrave a separare eia seacute un membro perpetuamente malato c p(ri(oloso Eugenio Tanzi mcdi(o del Manicomio eli Reggio Emilia collocava la pazzia morale tra 1( anomalie costitllzionali

middotcolui elH egrave privo dci 1II00ale 11011 egrave propriillllclIte pazzo Ili gellerahuclIte ind)(eillc la (osigrave d(tta follia nlorale ha il valorc relativo di una anoJualia costituziollale del earatterc di originc crcdituia c dilldole lwumtica c legata COli altre forllle di alltmpologica ltla nOlI do lata llecessariaIllent( eli rappOiti COlI Il condiziolli pUrltllllclIte intellettuali quimli divelsa dalla pazziamiddotmiddot I

Senza alterazioni dellintelletto si degraclava la pazzia morale a semplice anormalitagrave incural)ilc cd inguarihile escludente qualsiasi intervento terapcutico specie quello mani(umiale Seeonclo alcuni sostenendo i caratteri patologiei ( degenerativi della follia morale si doveva ammetterf lirresponsabilitagrave di siffatti soggetti davanti alla legge mentre altri considerandola una morale innormalitagrave la definivano llno stato mentale non escludente la responsabilitagrave la correggibilitagrave oppure altri ancora negavano lesistenza della follia morale dichiarando che gli individui affetti da tale forma o sono pazzi comuni o che il quadro psicopatico riconosciutu lwr caraUeristico della pazzia morale escluso dalle malattie mentali ed esser invece collocato nella serie degli strani c pericolosi caratteri nei quali la Iiheltagrave di volere ( di elezione non mai lJregiudicata Imiddotl

Desideriamo qui richiamare le contToverse sulla diagnosi della follia morale e le connesse dihattute questioni della responsahilitagrave penale

un caso pcritale jluhhli(ato quasi lITI secolo fa che sem I)ra rauhindere in tutti questi aspetti Allepoca la pubblicazione di elaborati jwritali aveva spesso lo scopo di le nuove conoscenZl clelia psichiatria e le problcmatiche della malattia mentale in rllaziol1e al Foro Il caso che presentiamo probabilmente fu dato alle stampe per mettere in risalto sia la non-scientificitagrave della nozione dci vizio parziale

Il c LIVI cii pp 654-655 11 E TAigraveZT Pazzi momli e delinqueJti Iali SpClilllclltalc eli FrcllialTia e Legale X 1884 pp1(j() scg n L iA1U S COD Dala pazzia mome al rlugravetubo alltugraveoagraveae dipemllalitrigrave HasseglJa Ttalialla di Cril11illologia 22000 pp 181-210 l J LHHKHOFE S ZEHOLL lIla perizia IIedim (1864) specclio diprobflIIi di lilla sciZ wscCllle il1 atti drl comcgllO Pietro riprialli (1808-18S7) c la l11(clicil11 dcI suo tempo (Sal1 PictlO a Sievegt lO gillgllO - 1 luglio 2000 Firel1ze 2004 pp 237-262

111

di mente sia la non-accettazione da patte dci tribunale clelia nozione di emibilitagrave sia infine una certa chiusura da parte dci gillristi davanti a nuove proposte avanzate clai medici alienisti Analizziamo dunquc ll]) articolo di Paolo Amaldi apparso nel 1910 in La SCllola Positiva rivista nata nel 1890 che dal 1901 si arricchigrave della Rubrica di Psicologia e di Psicopatologia forcnseII Amaldi era allora direttore dci IvIanicomio Provinciale di Firenze nel quale cd applicograve le fonne di trattamento ergotcrapico Egli era stato direttore dci manugraveomio svizzero di IvIendrisio nel Canton Ticino attuando il sistema dci 110 resmillf con un impegno che gli aveva fruttato llna esperienza nel settore igravee1 1903 dopo le dimissioni di Eugenio Tanzi aveva assunto la direzione del manicomio fiorentino a San Salvi c la tenne fino al 19377 Non sappiamo

l p AM-LDL Il lipo dr delillqllflIlr abilllolp te lo msiddrto -emiepolsobiitagrave La Scuola Positiva XX s Ill vo11 1910 pp20-2J Il III Ilota allarticolo di AlIIaldi il rcdattorc d(lla rivista riciIialllava le Jigravellalitit della rubrico Da elLe isliluillllllO ilei H10l la rulJlica eli PSlcopalologlajogravePllsf corrispolIdelldo cosIgrave ad Ull bisogllo ogllor piugrave vialllellte s(-lItito ilei la pratica delle istruttorie e dei giudizi i pCllali c allciIe civili e soeldisf1eelldo aclulIa esigellza sciclliinca cui le riviste cii lIlem giurispIuclcllza pellale c Ic riviste di IIlateria ciilc 11011 pOSSOIlO accudirc sialllo velluti segllalldo ai 1I0stri csilllii collaboratOli [)lI quesla lubrica i crilcrii secolldo i quali dcsideravalllo ai filli specifici della 1I0stra Hivista clIC cssi sccgliesselo fra i lIlolti easi caduti sotto il 1010 csall)( qnclli dcstiuati ad cssere illustrati ili queslT pagillc Giova riaSSllluere tali critcrii llOU solo per ridIialllo ai prccedeuti di questa rublica Illa allele percheacute i 1lI0ltisillli lIuovi abhollati 1I0stli abbiallo cOlllpiuta idca dclla peculiare pratica e seieutiligraveca della lubrica stessa Esselldo OlIli la docnuJelltaziollc scielltifica dcII a (lLOmnlin Ile piugrave efferati delitti cosIgrave esubcJallte che i giuristi 11011 posso ilO piugrave luettcrla ili dllbbio OCCOiTeva iII fatti al litllitale la esposiziolle dellc allOlllalie della gralldc crilllillalitiI a quei casi piigravel spiccatalllcllte espressivi dai quali balza la llccessitagrave di estelldCre allcllC lIella applicaziolle del la lI 46 cp il vecchio ed elllpirico criterio di IlifrlIllagrave melliale a qucllo piugrave COlllplcIIsivo e scicIIIifigraveco di allOlllalia la qualc uguahllellte esclude ilei clilllillalc la capwitil di olele c di agirc giuridicalllclltel i b) 1II0stlilrc lilllTeccio delle allOlllalie e delle dclillqlIeIlZC pCI cui questc 11011 appariscollo ili lapporto COli quelle pellheacute ilrappollo 11011 illllllcdiato e diretto J e) Ill0stlalT la speeialc illfluellla crilllillogella di delelluiuali mllbicllh Sll iudivielui giagrave allollwtli 1 d) colllwle la laculla esisteute lIellc riviste di dirilto pCllale e di dilitto privalmiddoto per lo studio delle IIcoparlagrave civili sia cOllsidcrate ili seacute sia iu lapporto alla iuI])))tahilitagrave pellale e) lllettcrc ili luce la prescllza di glavi allOlllalic Oligillarie o aC(Icsciute per acquisiziolle (delillquellza ahi tua le alche ilei Iilol eiII 1f1 milliml lmti alla quale categoria di studii cledichialllo speciale Cllla cosIgrave ai filli pratici-fol(usi (Olllt li fili i scieutifici-critici del uostra rivista c cioegrave sia pcrcheacute lisllita selll])]c- la casualilagrave ciel lilievo di qnestc allolllalie 1I1111caudo uel ploccdilllClltO pella le classicista il critcrio eostallte e listiluto adano al rilievo dclla penOwlitagrave delllIputalo oudc lauolllalia Ilei lIIillori lcati 11011 vielle ili luce che numllculc qualldo lill1putato egrave ricco c puograve perll1ctlcrsi di lichiedcrc la perizia o quaudo sillIlla ullafolma olgalf dlpacZIO cosIgrave da ill(luITC il giudice a richicd(rC la pCI-izia o qualldo capila lUI giudice 11011 del tllttO digillllo cii psicologia sia percheacute soluziollp clIC gel IflltIhllell te lelllpirislllO classicista e le trallsaziolli giudiziarie dallllo a questi casi gt quclla delle selflmiddotIeponmbilugraverl ollde rislllta Jilliquitagrave delprolIedlllPlllo ili qualIto egrave esclusivalllclltc pCllalc e si espia lIelle COllllUli case di pella labermziolle empugraveca della pella ndona COli la stcssa Ialifb pc-lIale per Ic fOl1I1C piugrave diversc ( opposte di illlollwlia dalle pericolosissilllc e iIHorreggihili alle piugrave tellui il perirolo sociale dellall 47 ili quallto si dalJlIo Iw(vissillli pellc agli elcwellti piugrave pericolosi 1 CfrXola di redazione La Scuola Positia XX sHL vL 1910 pp 20-22 17 D LIPPI Sali Sal Slonagrave di 1111 IInncolIio Leo S Olsehki FirellZc 1$)96

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se il testo dcllcaLlorato perital( dato alle stampe corrispondesse esattamente alloriginale stesura consegnata al giudic(- istruttore di Rocca S Casciano o se invece abLlia subito moclifieazioni per rendere il testo adeguato alla puLIJlicazione Il 2G settembrc HlO9 il Tribunale di Rocea S Casciano avcva conferito ad Amaldi lincarico e il gion1o 30 SUCCtssivo il ptTiziando M veniva accolto nel reparto dd manicomio di Finnze per la necessaria osservazione M aveva soli 2( anni al momento dellesame su di lui compiuto da Amaldi elle lavea esaminato tra ottoLre c novembre 1900 1H bull Per la ricostruzione del percorso biografico dci soggetto il perito aveva dOYllto faticare non I)OCO e si vicle costretto acl ammettere che la ricostruzione anamnestica sarebbe stata alquanto difettosa percheacute

11011 Illi si offrivallo per liograve che liguarda le uate pil l 10lltalle della vita dci M dp s(arsi ( dubbios i dali splusi qua e lil uclliJl(arto l)Iollssuale p cOllscgllati il) particolal( 11(11 pcrizia lhl aecollipagliavil UII plpccdclitc processo del M pure

e per quallto riguarda le date piigravel relclJti JlOII ho che a li(Iilllli all istluttoria delle avvellturl ClilililiOSC del M cadllte sotto laziolle pellale e doclllllelltate dagli illcarti plOccssut1i stlssi

Durante i colloqui il perito riuscigrave ad ott(ncre alcuni dati esposti con precisione e abbondanza di particolari slIlla famiglia e sugli inizi della carrIgraveltra delinquenziale M era primogenito di altri sei fratelli di (li trc morti in periodo neonatale I1no deceduto alletagrave di 12 anni una sorella suicidatasi poco dopo il matrimonio c infine I1na sorella sana e vivente Lambiente era caratt(lizzato da violenza e promiscuitugrave dal padre nei confronti sia ddla moglie sia figli La scssualitugrave aveva aVlto in lui prematuro risveglio a soli 8 anni quando ced(va agli inyiti erotici duna ragazzina intraprendente per poi iniziare la masturbazione c la visita nel prostribo]o Inviato a scuola alletlt di li anni ne fil allontanato dopo pochi giorni a causa (lei SIlO comportamento ribelle ad ogni disciplina comportamento tenuto anche in casa con (onscguenti frequenti punizioni e rimproveri Nonostante lallontanamento da scuola M aveva comunque imparato a leggere c seriyere Iniziograve a rllLare quando prese a frequentare la chiesa e la sacrcstia llloghi che lo inclucevano ad allungare la mano nci borselli delle elemosine ionostante la gioyane etagrave 1 si era giagrave reso responsabile di numerosi n ati con condanne incareeraziolli noncheacute soggiorni in manieomi sia civiIi sia criminali Infatti nella sua trayagliata storia era stato protagonista di furti truffe continuate reati di call1nnia oltraggio agli agenti di custodia danneggiamenti aggressioni iniziati dall(tagrave di 16 anni Vari giudizi medici e pcritali erano

lX COllie egrave 1I0to era giit applOata la lcgge Il j(j clcl l4 febbllio HJ04 [)isposiziolli slIi IlIallicolIi e sllgli aliellati cci era clltrato iII vigorc il Regobrucllto slIi IIWlliCOllli c sugli ali e llati II 615 dci 16 agosto 1909 11 HCgOlalllClltO Iwcvcdeva chc oglli IIwllieolllio fosse dotato di locali per nccoglicrl i liconlati iII ossclvnziolle COli lilla o piLI lallH rC per gli pCIicolosi e di locali di isolmll(lIto pcr gli illplltati prosciolti il 1I011I1a dcllalt46 del Codiee pella le p pcr i de bOlllllO seolllilto la locali speciali ]leI i liocrati ili osselilziolle giudiziaria

113

stati formulati sul di lui stato di mcntc che costihJiva un vero problema Giagrave nel 190J 1111 medico carcerario

11011 poteva COli trauquillit di cosciellza di chiarare se tal e cO llteguo del M ciowssc altlibuirsi a IIlalvagitagrave dallilllO o a squilihrio 1l1 ( IItalc- perchi illsufligravecicllli CI1I10 le- lIotizie su di lui c lo stahilillH lItO 1Illllcava di 1111 Jllbi e ll te atto allc opportulle ossenaziolli c illvestjgaz io lli

Servivano quindi ambienti partico lari pcryalutare lo stato (li m ente di una persona e qllesti non si potevano trovare nei locali eanerari Pna prima JJerizia datata 9 diccmbre 1903 era stata dispos ta al fine (li stabilire se quale potess e esscrc la responsabilitagrave da attribuirsi al soggdto m ordine ai reati aS(Tittigli L( conclusioni erano state 1(

ligraveltte le lllol1lIiic m o rali dal M cOllqmsi i cati slIo i SOIlO rifClil)ili ad lilla glave forma di di sscsto I11clltalc che lo accOlllpaglla dalla lIascita che egli ( lIli degenerato o pazzo IIomel cbe 11011 puograve iII alcllll lliOd o csstrt ri te lluto l(spollsabile delle plOplic aziOlli Per allro la difcsa sociale lecla llia cil e 1111 esscr( COtalItO pClicoloso vCllga pelpetualltelIlf scqllestrato iiI UII Malli eOl llio

Ri sllltato di detta valutazione fUlOno un non luogo a procedimento la scarccrazionc c la consegna alle autoritagrave di pubblica siltllrczza agli efflt lti della associazione in un manicomiol) M passograve quindi dlle anni c m ezzo in manicomio criminale per poi essere trasferito in lt[lldlo civile di

nella clinica di S Salvi In una relaziollc medica dci manicomio criminal e eg li (ra descritto come

dife ttoso iute llcttuale c 1J10plc ue i plillii tel11pi di dcgema iII qucs to istitllto si Inos lTograve viol e llto illlPlllsivo lilwlle a tuUo elle lla ordilll c rlisei plilla ili seguito pe rograve si llse illlI0( 1I0 trallqllillO nll c heacute si ridusse quale lttllliIlIClllC lo si vcde c cioegrave illllOC Il O OSSfC[ UClltc allcgolalllcllto d e llisblulo ( li s pe tloso verso lutto il pelSOl1l lc

Il soggiorno n ella dinica di S Salvi durograve soli tre mesi passatI I quali il clirltttore propose al procuratorc dci Re le dimissioni (li M pcnh( non offrente piugrave titolo per rimanere in Manicomio in qllanto era apparso sempre lucid o c ordinato occupato di bllona voglia nei lavori di reparto c scmpre con un ltontegno regolare Linternamento in manicomio non era perman ente I soggetti dimessi quando giudi(ati guariti e qllindi aui a tornarc in s(mo alla societagrave e ciograve anche quando nel

11 11 Codice Zallarde lli del 11011 prcvedeva slllZiolli specifiche a carico di lUalati di IJJClltc autori di 1Cato IWI stahiliva lllliCalJJfllte all Hrt 46 lhl qucsto tipo di lCo (ossc affidato allautOlilil di pubblica s icul(zza Ciograve s igllinela la poss ibilitugrave di III tipo cii custodia tCl11pOrlIWa sotto osscrvaziollt ili llli llla lli co l11i o Talc Illoddlo lIl illltti COlllplctltO dalla leggc dci 1904 clIc 11011 solo disciplillOgrave i llll lli cOi lli 1 illtlOdllsse allcile il lO llcetto di pericoloso pcr se stfSSO f pCI gl i altri appliCato pllll a co lo lo dlC 11011 aVC1l10 ConLlllCSSO alclllI tipo di lcato Cfr A MJN e 1lmlamenlo sanzionaorio delllolalo di ileIle aulole di realo e( plOspellie di riforma lasseglH di (lilllillologia 2 pp 2(j9-29 J

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caso in discllssione era stato formulato in un giudizio di pericolositagrave sociale Purtroppo perograve M non era guarito elal desiderio eli impossessarsi dci beni altrui c puntualmente vi fu un nuovo suo arresto e la richiesta rli una nuova perizia sul suo stato di mente ql1esta volta stilata da Amaldi con lf seguenti conclusioni

diegli 11011 cosciellza dell(e illego lali della s w rfl(111I0 illvece dI( egli 11011 pe lagio lli illiziali eslills ivlll1ellte o plillcipahllellte psicopaticile Illa iII (oefligraveeiellti esteriori s i i- ahitllato a selit il sClilple II 1C1I0 il ln ilo della coscie llza s i l qllilldi lI e lia pi ccola ( poi IId la lIledi e lilllilia litii del llIIto e d e lla tllIml Il 01 ci le 110 11 o llll 1I0tt di 11IlICftl-t dcgcluaZlollC olgflllica 11011 egrave 1111 Iliaiato di 11(IJ tt 11 01 1 ( llli pazzo

1I101ale egrave pillttosto 1111 decaduto ilei SCII SO etico (0 1111111 ( d il lIu to qllilldi 1111

crilltillale d ahitudillC

Diverse altrc pfTIZIC ayevano portato a concll1sioni difI()rmi Ama ldi pere) correttamente non commentava o esprimeva gil1dizi circa le diagnosi emesse in precedenza da altri sl10i co lleghi Egli si limitaa a precisare che negava in rd sia una non coscienza della irregolaritagrave degli aui commessi sia lesistenza di un dissesto Inoltre allesam( dcllc caratteristiche fisiche non aveva riscontrato praticam(ntc nulla cii anomalo Il suo compito non finia pere) qui Egli doveva eme ttere un giudizio prognostieo sulla lemilJlitagrave dci M ma

tale giudizio i- illlplicito ilei g iudizio diagllostico rlIo tcstc qualldo dilllOSt ll o II c ll illlputa to le qulifigrave(lic dcl d a hiturlillt Va lc a dire ch e l dilllos lTa Lo iII lui la a lla defillqutlIza ulteriore su l te lle Ilo si lllil an del furto c de ll a frode 11I (1I0 11III cata e dilliostmbile l iII lui la ca pac itagrave a lla delillqllell za di illipuiso l d offesa COIlt1O le persoll c 1 s i lra tta cii fatale ill clI1cctabil( tl paeitagrave 1 dclillqllCIT i I Il SCIISO ligo roso e d assollllO 110 esdIm in Ili In morbosugraveagrave colgeliln di 11110 sInio di allwmlilagrave e arfellllarl ilicel lIIW dltrIola lizzazioll( aequis ta pCI ahitlldillC 1111 11011 disgillll ta da 1111 ((lIO glado cti eosci( lI za e di ta pa t ilagrave autocliti(lI 11011 Si1I110 alltolizzati a IllCc1I1r(IC COli Ullil plogllosi dec isa m e llte illflllsta quel illilllO glacto di Illohabilitil dH POgrave all(OIa Illilitalc iII frlvolt di lilla liahilitaziolle (Jt1 M

AI momento dellemissione del giudizio progn ostico vi (ra dunqll e lell7ibilitagrave ma Amaleli non se la sentiva di formlliare una prognosi decisml1cnte prospettando incce la possibilitagrave di llna riabilitazione rilevando un certo grado di coscienza c di capacitagrave critica Forse in quegli anni iniziarono a svilupparsi nei medi ci e n ei periti le primc di un personalizzato dcI delinqllente giudicato sano di mente al fine di nella societagrave Ciograve era fra laltro in sintonia con i postulati della Scuola Positiva che considerava il delin(ruentc un soggetto anormale il cui reato non discendeva ad una scelta individllale ma cra il risllltato di fugravettori sia antropologici sia psichici sia socia li Ne conseglliva la finalitagrave della

non doveva essere punitiva bensIgrave nClltralizzante c possibilmcnte riedllcativa indiidualizzandola in funzione della personalitagrave del reo Nel diritto p enal esi introd urle i I principio secondo cui le caratteristiche

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della persona e la condizione sociale agente sul lCO dovevano avere un peso nella commisurazione e scelta della pena sospingendo il pensiero penale moderno verso i principi deJla idividualizz(lziolle ddla sallzione e del Iratameno indi(JidllrLizzao dci delinquente La prospettiva seconrlo Clli la criminalitagrave costituisce una sorta di malattia da curare vcrrugrave poi ripresa quando il prohkma della criminalitagrave sarugrave nuoyamente affrontato concettualmente c praticamente con i sussidi delle scienze delluomo secondo lideologia del mito mcd ico che auspicava almeno idealmente la trasformazione delle carceri da stmtturc solo afllittive e custodialistiche a luoghi dove si cura o si cerca di curare Amaldi poteva proporre un ricoycro in manicom io giud iziario

il M rcspousnhile ( Pllllihile se colpevole l((n HIICOIH iII se la disposiziouc nl crilllugravew cosIgrave dn lichiedere IIlleliollllegraveUle 1111 trattltlIl1ellto extnsocialc di custodin e IHT qunllto sia possibile di licciucaziOlw esclUSi la possihilit 1II00nie ( Icgalr- di Ill litollIo iII UII l1Iauicornio COIIIIII]( che lui 11011 dicllatO dovrcbbe o 11011 11(cvel( o lillvinre slIbito ( iII lllalleallZn cii olgnllizzziOlw piugrave adtta il M pollchllC tlOvarc il trattalllltlIto l1Ie1l0 diflorlllc dal suo stato iII 1111 IIlilIicOIllio giudiziario

Non si sapeva lt[uindi bene come c dove potere attuare un tale e personalizzato trattamenlo per soggetti che oggi ddigraveniremmo

portatori di un disturbo di personalitagraveII Non era indicato il manicomio civilt yista lassenza di una vera patologia ma neppure il carcere che non poteya curare ma puniva solamente lon rimaneya allora ehe il mani(omio criminale piugrave idonea ad affrontare il problema della riabilitazione Evidcntemente perograve non vi erano ancora luoghi per poter attuare un trattamento personalizzato di soggetti dalle connotazioni psichichc cosIgrave ambigue a volte interpretate come segno di malattia a volte come variaLlile negativa di IIna sostanziale sanitugrave di mente lambiglIitagrave si riflctteya anche sul giudizio del Tribunale che affermava la cosiddetta semilCpOliSabili(igrave e condannava M alla reclusione per un mese e 23 giorni Il tribunale in difficoltugrave sia per le risposte clinormi sia per la mancanza concreta di luoghi in cui collocare M ricorse allambigllo e poco scientifico gilldizio di sellliresponsabilitagrave Il giudice non aveva totalmcnte compreso il problema di queste persone che se non potevano ottenere un trattamento speeifico non potevano cambiare modo di essere come rislllta dal commento conclusivo di Amaldi

il litclIlItosi illColllpetellte il dispoTc c a ilml1r11lelilo eTlmsoclor r ricruCO1vo illoeto dalla pCIizia davn al L 1111 hllol1 oicrrrr i 11011 scadelIzn

Era dllnque una sconfitta per il perito ma era anche la sconfitta della giustizia che certamente avrebbe ben presto incontrato di nllovo

211 l r F011fl1 S CODA Dala pozi IIomlc lil

llG

lo stesso soggetto Il perito aveva quasi con certezza previsto la re(idiyu del periziando t il giudice aveva scelto la neutralizzazione al posto della prospettata e possibile risocializzazione attraverso lIn jJercorso che rafforzasse il senso di responsabilitagrave c di autocritica comunque presenti in JtJ Il ragionamtnto non sembra jJlTOgrave completamente coerente in quanto richiedeva un trattamento allinterno di un manicomio criminalc percorso peraltro giagrave sperimentato elal periziando senza esito positivo visto la sua recidiva

Il caso qui brevemente presentato descrive qllindi il problema ptr molti versi ancora oggi senza concreta soluzione di come affrontare un soggetto portatore di un disturlJO di personalitagrave resosi responsabile di un fatto reato Come sappiamo lln disturho eli personalitagrave non dovrebbe infillire sullimputahilitagrave del soggetto ma ancora oggi lostacolo a volte viene aggirato (middotmettendo un gilldizio di capacitagrave grandemente scemata I dubbi sembrano oggi essere gli stessi giagrave riscontrati nella perizia esaminatali Il caso esaminato daAmaldi presentaya tllttC le caratteristicJw di ciograve che oggi chiameremmo un disturbo antisociale di personalitagrave incapace di inserirsi neJJa vita quotidiana conformandosi alle regole sociali I suoi reati sembravano qnasi esserc lespressione di una ricerca di attenzione anche se al solo scopo di essere (ontennto tantegrave che al momento in cui veniva a sapere che sarebhe stato dimesso daJla clinica di S Salvi

o elle (gli diffidass( della possihilitagrave dUIIH dililissiolle o dle piuttosto la tC1JIessl e volesse storllala si fece tllrbolellto illsolellte

Anchc le attuali strllthlre psichiatriche tcnitoriali hanno difficoltugrave di accogliere e gestire soggetti con disturbi di personalitugrave rcsisi responsabili cii fatti-reato Ancora una volta qllindi si PllOgrave constatare che cClti problemati discussi oltre un secolo fa si ripresentano puntllalmcnte sotto altre denominazioni ma uguali nella sostanza e ancora in attesa di soluzione

11 C ftl rsso L SLOMOE 11 malalo di melle 11(1 sistema giudiZIario Hasslt(IIi1 pellitcuziaria ( elilllillologiea [[l 2middot)1999 pp127 sego

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Page 9: CONTRIBUTI DI STORIA - IRInSubria · 2015. 2. 17. · CONTRIBUTI DI STORIA DELLA PSICHIATRIA ATTI DEL CONVEGNO "Psichiatri e psichiatria nel XIX secolo in Lombardia" Varese, 15 febbraio

1111 degclIflaziOIlC orgallica cOllgclIita filtale ed irreparabilc 1 1 i Illiscri IIlHlalmiddoti dci SCIISO IIlOrale 11011 ballllo ragiolle di starc llella COlllUllallW civile degli UOIrlilli essi dehhollo cssel sequestrati 11011 giit IIclk carccri col marchio di scellerati IIla Ile lllallicOllli cOllie Ilalali bisogllosi di assistellza c di c1raII

La follia morale non guaria mai ecl ohhligava la societagrave a separare eia seacute un membro perpetuamente malato c p(ri(oloso Eugenio Tanzi mcdi(o del Manicomio eli Reggio Emilia collocava la pazzia morale tra 1( anomalie costitllzionali

middotcolui elH egrave privo dci 1II00ale 11011 egrave propriillllclIte pazzo Ili gellerahuclIte ind)(eillc la (osigrave d(tta follia nlorale ha il valorc relativo di una anoJualia costituziollale del earatterc di originc crcdituia c dilldole lwumtica c legata COli altre forllle di alltmpologica ltla nOlI do lata llecessariaIllent( eli rappOiti COlI Il condiziolli pUrltllllclIte intellettuali quimli divelsa dalla pazziamiddotmiddot I

Senza alterazioni dellintelletto si degraclava la pazzia morale a semplice anormalitagrave incural)ilc cd inguarihile escludente qualsiasi intervento terapcutico specie quello mani(umiale Seeonclo alcuni sostenendo i caratteri patologiei ( degenerativi della follia morale si doveva ammetterf lirresponsabilitagrave di siffatti soggetti davanti alla legge mentre altri considerandola una morale innormalitagrave la definivano llno stato mentale non escludente la responsabilitagrave la correggibilitagrave oppure altri ancora negavano lesistenza della follia morale dichiarando che gli individui affetti da tale forma o sono pazzi comuni o che il quadro psicopatico riconosciutu lwr caraUeristico della pazzia morale escluso dalle malattie mentali ed esser invece collocato nella serie degli strani c pericolosi caratteri nei quali la Iiheltagrave di volere ( di elezione non mai lJregiudicata Imiddotl

Desideriamo qui richiamare le contToverse sulla diagnosi della follia morale e le connesse dihattute questioni della responsahilitagrave penale

un caso pcritale jluhhli(ato quasi lITI secolo fa che sem I)ra rauhindere in tutti questi aspetti Allepoca la pubblicazione di elaborati jwritali aveva spesso lo scopo di le nuove conoscenZl clelia psichiatria e le problcmatiche della malattia mentale in rllaziol1e al Foro Il caso che presentiamo probabilmente fu dato alle stampe per mettere in risalto sia la non-scientificitagrave della nozione dci vizio parziale

Il c LIVI cii pp 654-655 11 E TAigraveZT Pazzi momli e delinqueJti Iali SpClilllclltalc eli FrcllialTia e Legale X 1884 pp1(j() scg n L iA1U S COD Dala pazzia mome al rlugravetubo alltugraveoagraveae dipemllalitrigrave HasseglJa Ttalialla di Cril11illologia 22000 pp 181-210 l J LHHKHOFE S ZEHOLL lIla perizia IIedim (1864) specclio diprobflIIi di lilla sciZ wscCllle il1 atti drl comcgllO Pietro riprialli (1808-18S7) c la l11(clicil11 dcI suo tempo (Sal1 PictlO a Sievegt lO gillgllO - 1 luglio 2000 Firel1ze 2004 pp 237-262

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di mente sia la non-accettazione da patte dci tribunale clelia nozione di emibilitagrave sia infine una certa chiusura da parte dci gillristi davanti a nuove proposte avanzate clai medici alienisti Analizziamo dunquc ll]) articolo di Paolo Amaldi apparso nel 1910 in La SCllola Positiva rivista nata nel 1890 che dal 1901 si arricchigrave della Rubrica di Psicologia e di Psicopatologia forcnseII Amaldi era allora direttore dci IvIanicomio Provinciale di Firenze nel quale cd applicograve le fonne di trattamento ergotcrapico Egli era stato direttore dci manugraveomio svizzero di IvIendrisio nel Canton Ticino attuando il sistema dci 110 resmillf con un impegno che gli aveva fruttato llna esperienza nel settore igravee1 1903 dopo le dimissioni di Eugenio Tanzi aveva assunto la direzione del manicomio fiorentino a San Salvi c la tenne fino al 19377 Non sappiamo

l p AM-LDL Il lipo dr delillqllflIlr abilllolp te lo msiddrto -emiepolsobiitagrave La Scuola Positiva XX s Ill vo11 1910 pp20-2J Il III Ilota allarticolo di AlIIaldi il rcdattorc d(lla rivista riciIialllava le Jigravellalitit della rubrico Da elLe isliluillllllO ilei H10l la rulJlica eli PSlcopalologlajogravePllsf corrispolIdelldo cosIgrave ad Ull bisogllo ogllor piugrave vialllellte s(-lItito ilei la pratica delle istruttorie e dei giudizi i pCllali c allciIe civili e soeldisf1eelldo aclulIa esigellza sciclliinca cui le riviste cii lIlem giurispIuclcllza pellale c Ic riviste di IIlateria ciilc 11011 pOSSOIlO accudirc sialllo velluti segllalldo ai 1I0stri csilllii collaboratOli [)lI quesla lubrica i crilcrii secolldo i quali dcsideravalllo ai filli specifici della 1I0stra Hivista clIC cssi sccgliesselo fra i lIlolti easi caduti sotto il 1010 csall)( qnclli dcstiuati ad cssere illustrati ili queslT pagillc Giova riaSSllluere tali critcrii llOU solo per ridIialllo ai prccedeuti di questa rublica Illa allele percheacute i 1lI0ltisillli lIuovi abhollati 1I0stli abbiallo cOlllpiuta idca dclla peculiare pratica e seieutiligraveca della lubrica stessa Esselldo OlIli la docnuJelltaziollc scielltifica dcII a (lLOmnlin Ile piugrave efferati delitti cosIgrave esubcJallte che i giuristi 11011 posso ilO piugrave luettcrla ili dllbbio OCCOiTeva iII fatti al litllitale la esposiziolle dellc allOlllalie della gralldc crilllillalitiI a quei casi piigravel spiccatalllcllte espressivi dai quali balza la llccessitagrave di estelldCre allcllC lIella applicaziolle del la lI 46 cp il vecchio ed elllpirico criterio di IlifrlIllagrave melliale a qucllo piugrave COlllplcIIsivo e scicIIIifigraveco di allOlllalia la qualc uguahllellte esclude ilei clilllillalc la capwitil di olele c di agirc giuridicalllclltel i b) 1II0stlilrc lilllTeccio delle allOlllalie e delle dclillqlIeIlZC pCI cui questc 11011 appariscollo ili lapporto COli quelle pellheacute ilrappollo 11011 illllllcdiato e diretto J e) Ill0stlalT la speeialc illfluellla crilllillogella di delelluiuali mllbicllh Sll iudivielui giagrave allollwtli 1 d) colllwle la laculla esisteute lIellc riviste di dirilto pCllale e di dilitto privalmiddoto per lo studio delle IIcoparlagrave civili sia cOllsidcrate ili seacute sia iu lapporto alla iuI])))tahilitagrave pellale e) lllettcrc ili luce la prescllza di glavi allOlllalic Oligillarie o aC(Icsciute per acquisiziolle (delillquellza ahi tua le alche ilei Iilol eiII 1f1 milliml lmti alla quale categoria di studii cledichialllo speciale Cllla cosIgrave ai filli pratici-fol(usi (Olllt li fili i scieutifici-critici del uostra rivista c cioegrave sia pcrcheacute lisllita selll])]c- la casualilagrave ciel lilievo di qnestc allolllalie 1I1111caudo uel ploccdilllClltO pella le classicista il critcrio eostallte e listiluto adano al rilievo dclla penOwlitagrave delllIputalo oudc lauolllalia Ilei lIIillori lcati 11011 vielle ili luce che numllculc qualldo lill1putato egrave ricco c puograve perll1ctlcrsi di lichiedcrc la perizia o quaudo sillIlla ullafolma olgalf dlpacZIO cosIgrave da ill(luITC il giudice a richicd(rC la pCI-izia o qualldo capila lUI giudice 11011 del tllttO digillllo cii psicologia sia percheacute soluziollp clIC gel IflltIhllell te lelllpirislllO classicista e le trallsaziolli giudiziarie dallllo a questi casi gt quclla delle selflmiddotIeponmbilugraverl ollde rislllta Jilliquitagrave delprolIedlllPlllo ili qualIto egrave esclusivalllclltc pCllalc e si espia lIelle COllllUli case di pella labermziolle empugraveca della pella ndona COli la stcssa Ialifb pc-lIale per Ic fOl1I1C piugrave diversc ( opposte di illlollwlia dalle pericolosissilllc e iIHorreggihili alle piugrave tellui il perirolo sociale dellall 47 ili quallto si dalJlIo Iw(vissillli pellc agli elcwellti piugrave pericolosi 1 CfrXola di redazione La Scuola Positia XX sHL vL 1910 pp 20-22 17 D LIPPI Sali Sal Slonagrave di 1111 IInncolIio Leo S Olsehki FirellZc 1$)96

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se il testo dcllcaLlorato perital( dato alle stampe corrispondesse esattamente alloriginale stesura consegnata al giudic(- istruttore di Rocca S Casciano o se invece abLlia subito moclifieazioni per rendere il testo adeguato alla puLIJlicazione Il 2G settembrc HlO9 il Tribunale di Rocea S Casciano avcva conferito ad Amaldi lincarico e il gion1o 30 SUCCtssivo il ptTiziando M veniva accolto nel reparto dd manicomio di Finnze per la necessaria osservazione M aveva soli 2( anni al momento dellesame su di lui compiuto da Amaldi elle lavea esaminato tra ottoLre c novembre 1900 1H bull Per la ricostruzione del percorso biografico dci soggetto il perito aveva dOYllto faticare non I)OCO e si vicle costretto acl ammettere che la ricostruzione anamnestica sarebbe stata alquanto difettosa percheacute

11011 Illi si offrivallo per liograve che liguarda le uate pil l 10lltalle della vita dci M dp s(arsi ( dubbios i dali splusi qua e lil uclliJl(arto l)Iollssuale p cOllscgllati il) particolal( 11(11 pcrizia lhl aecollipagliavil UII plpccdclitc processo del M pure

e per quallto riguarda le date piigravel relclJti JlOII ho che a li(Iilllli all istluttoria delle avvellturl ClilililiOSC del M cadllte sotto laziolle pellale e doclllllelltate dagli illcarti plOccssut1i stlssi

Durante i colloqui il perito riuscigrave ad ott(ncre alcuni dati esposti con precisione e abbondanza di particolari slIlla famiglia e sugli inizi della carrIgraveltra delinquenziale M era primogenito di altri sei fratelli di (li trc morti in periodo neonatale I1no deceduto alletagrave di 12 anni una sorella suicidatasi poco dopo il matrimonio c infine I1na sorella sana e vivente Lambiente era caratt(lizzato da violenza e promiscuitugrave dal padre nei confronti sia ddla moglie sia figli La scssualitugrave aveva aVlto in lui prematuro risveglio a soli 8 anni quando ced(va agli inyiti erotici duna ragazzina intraprendente per poi iniziare la masturbazione c la visita nel prostribo]o Inviato a scuola alletlt di li anni ne fil allontanato dopo pochi giorni a causa (lei SIlO comportamento ribelle ad ogni disciplina comportamento tenuto anche in casa con (onscguenti frequenti punizioni e rimproveri Nonostante lallontanamento da scuola M aveva comunque imparato a leggere c seriyere Iniziograve a rllLare quando prese a frequentare la chiesa e la sacrcstia llloghi che lo inclucevano ad allungare la mano nci borselli delle elemosine ionostante la gioyane etagrave 1 si era giagrave reso responsabile di numerosi n ati con condanne incareeraziolli noncheacute soggiorni in manieomi sia civiIi sia criminali Infatti nella sua trayagliata storia era stato protagonista di furti truffe continuate reati di call1nnia oltraggio agli agenti di custodia danneggiamenti aggressioni iniziati dall(tagrave di 16 anni Vari giudizi medici e pcritali erano

lX COllie egrave 1I0to era giit applOata la lcgge Il j(j clcl l4 febbllio HJ04 [)isposiziolli slIi IlIallicolIi e sllgli aliellati cci era clltrato iII vigorc il Regobrucllto slIi IIWlliCOllli c sugli ali e llati II 615 dci 16 agosto 1909 11 HCgOlalllClltO Iwcvcdeva chc oglli IIwllieolllio fosse dotato di locali per nccoglicrl i liconlati iII ossclvnziolle COli lilla o piLI lallH rC per gli pCIicolosi e di locali di isolmll(lIto pcr gli illplltati prosciolti il 1I011I1a dcllalt46 del Codiee pella le p pcr i de bOlllllO seolllilto la locali speciali ]leI i liocrati ili osselilziolle giudiziaria

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stati formulati sul di lui stato di mcntc che costihJiva un vero problema Giagrave nel 190J 1111 medico carcerario

11011 poteva COli trauquillit di cosciellza di chiarare se tal e cO llteguo del M ciowssc altlibuirsi a IIlalvagitagrave dallilllO o a squilihrio 1l1 ( IItalc- perchi illsufligravecicllli CI1I10 le- lIotizie su di lui c lo stahilillH lItO 1Illllcava di 1111 Jllbi e ll te atto allc opportulle ossenaziolli c illvestjgaz io lli

Servivano quindi ambienti partico lari pcryalutare lo stato (li m ente di una persona e qllesti non si potevano trovare nei locali eanerari Pna prima JJerizia datata 9 diccmbre 1903 era stata dispos ta al fine (li stabilire se quale potess e esscrc la responsabilitagrave da attribuirsi al soggdto m ordine ai reati aS(Tittigli L( conclusioni erano state 1(

ligraveltte le lllol1lIiic m o rali dal M cOllqmsi i cati slIo i SOIlO rifClil)ili ad lilla glave forma di di sscsto I11clltalc che lo accOlllpaglla dalla lIascita che egli ( lIli degenerato o pazzo IIomel cbe 11011 puograve iII alcllll lliOd o csstrt ri te lluto l(spollsabile delle plOplic aziOlli Per allro la difcsa sociale lecla llia cil e 1111 esscr( COtalItO pClicoloso vCllga pelpetualltelIlf scqllestrato iiI UII Malli eOl llio

Ri sllltato di detta valutazione fUlOno un non luogo a procedimento la scarccrazionc c la consegna alle autoritagrave di pubblica siltllrczza agli efflt lti della associazione in un manicomiol) M passograve quindi dlle anni c m ezzo in manicomio criminale per poi essere trasferito in lt[lldlo civile di

nella clinica di S Salvi In una relaziollc medica dci manicomio criminal e eg li (ra descritto come

dife ttoso iute llcttuale c 1J10plc ue i plillii tel11pi di dcgema iII qucs to istitllto si Inos lTograve viol e llto illlPlllsivo lilwlle a tuUo elle lla ordilll c rlisei plilla ili seguito pe rograve si llse illlI0( 1I0 trallqllillO nll c heacute si ridusse quale lttllliIlIClllC lo si vcde c cioegrave illllOC Il O OSSfC[ UClltc allcgolalllcllto d e llisblulo ( li s pe tloso verso lutto il pelSOl1l lc

Il soggiorno n ella dinica di S Salvi durograve soli tre mesi passatI I quali il clirltttore propose al procuratorc dci Re le dimissioni (li M pcnh( non offrente piugrave titolo per rimanere in Manicomio in qllanto era apparso sempre lucid o c ordinato occupato di bllona voglia nei lavori di reparto c scmpre con un ltontegno regolare Linternamento in manicomio non era perman ente I soggetti dimessi quando giudi(ati guariti e qllindi aui a tornarc in s(mo alla societagrave e ciograve anche quando nel

11 11 Codice Zallarde lli del 11011 prcvedeva slllZiolli specifiche a carico di lUalati di IJJClltc autori di 1Cato IWI stahiliva lllliCalJJfllte all Hrt 46 lhl qucsto tipo di lCo (ossc affidato allautOlilil di pubblica s icul(zza Ciograve s igllinela la poss ibilitugrave di III tipo cii custodia tCl11pOrlIWa sotto osscrvaziollt ili llli llla lli co l11i o Talc Illoddlo lIl illltti COlllplctltO dalla leggc dci 1904 clIc 11011 solo disciplillOgrave i llll lli cOi lli 1 illtlOdllsse allcile il lO llcetto di pericoloso pcr se stfSSO f pCI gl i altri appliCato pllll a co lo lo dlC 11011 aVC1l10 ConLlllCSSO alclllI tipo di lcato Cfr A MJN e 1lmlamenlo sanzionaorio delllolalo di ileIle aulole di realo e( plOspellie di riforma lasseglH di (lilllillologia 2 pp 2(j9-29 J

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caso in discllssione era stato formulato in un giudizio di pericolositagrave sociale Purtroppo perograve M non era guarito elal desiderio eli impossessarsi dci beni altrui c puntualmente vi fu un nuovo suo arresto e la richiesta rli una nuova perizia sul suo stato di mente ql1esta volta stilata da Amaldi con lf seguenti conclusioni

diegli 11011 cosciellza dell(e illego lali della s w rfl(111I0 illvece dI( egli 11011 pe lagio lli illiziali eslills ivlll1ellte o plillcipahllellte psicopaticile Illa iII (oefligraveeiellti esteriori s i i- ahitllato a selit il sClilple II 1C1I0 il ln ilo della coscie llza s i l qllilldi lI e lia pi ccola ( poi IId la lIledi e lilllilia litii del llIIto e d e lla tllIml Il 01 ci le 110 11 o llll 1I0tt di 11IlICftl-t dcgcluaZlollC olgflllica 11011 egrave 1111 Iliaiato di 11(IJ tt 11 01 1 ( llli pazzo

1I101ale egrave pillttosto 1111 decaduto ilei SCII SO etico (0 1111111 ( d il lIu to qllilldi 1111

crilltillale d ahitudillC

Diverse altrc pfTIZIC ayevano portato a concll1sioni difI()rmi Ama ldi pere) correttamente non commentava o esprimeva gil1dizi circa le diagnosi emesse in precedenza da altri sl10i co lleghi Egli si limitaa a precisare che negava in rd sia una non coscienza della irregolaritagrave degli aui commessi sia lesistenza di un dissesto Inoltre allesam( dcllc caratteristiche fisiche non aveva riscontrato praticam(ntc nulla cii anomalo Il suo compito non finia pere) qui Egli doveva eme ttere un giudizio prognostieo sulla lemilJlitagrave dci M ma

tale giudizio i- illlplicito ilei g iudizio diagllostico rlIo tcstc qualldo dilllOSt ll o II c ll illlputa to le qulifigrave(lic dcl d a hiturlillt Va lc a dire ch e l dilllos lTa Lo iII lui la a lla defillqutlIza ulteriore su l te lle Ilo si lllil an del furto c de ll a frode 11I (1I0 11III cata e dilliostmbile l iII lui la ca pac itagrave a lla delillqllell za di illipuiso l d offesa COIlt1O le persoll c 1 s i lra tta cii fatale ill clI1cctabil( tl paeitagrave 1 dclillqllCIT i I Il SCIISO ligo roso e d assollllO 110 esdIm in Ili In morbosugraveagrave colgeliln di 11110 sInio di allwmlilagrave e arfellllarl ilicel lIIW dltrIola lizzazioll( aequis ta pCI ahitlldillC 1111 11011 disgillll ta da 1111 ((lIO glado cti eosci( lI za e di ta pa t ilagrave autocliti(lI 11011 Si1I110 alltolizzati a IllCc1I1r(IC COli Ullil plogllosi dec isa m e llte illflllsta quel illilllO glacto di Illohabilitil dH POgrave all(OIa Illilitalc iII frlvolt di lilla liahilitaziolle (Jt1 M

AI momento dellemissione del giudizio progn ostico vi (ra dunqll e lell7ibilitagrave ma Amaleli non se la sentiva di formlliare una prognosi decisml1cnte prospettando incce la possibilitagrave di llna riabilitazione rilevando un certo grado di coscienza c di capacitagrave critica Forse in quegli anni iniziarono a svilupparsi nei medi ci e n ei periti le primc di un personalizzato dcI delinqllente giudicato sano di mente al fine di nella societagrave Ciograve era fra laltro in sintonia con i postulati della Scuola Positiva che considerava il delin(ruentc un soggetto anormale il cui reato non discendeva ad una scelta individllale ma cra il risllltato di fugravettori sia antropologici sia psichici sia socia li Ne conseglliva la finalitagrave della

non doveva essere punitiva bensIgrave nClltralizzante c possibilmcnte riedllcativa indiidualizzandola in funzione della personalitagrave del reo Nel diritto p enal esi introd urle i I principio secondo cui le caratteristiche

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della persona e la condizione sociale agente sul lCO dovevano avere un peso nella commisurazione e scelta della pena sospingendo il pensiero penale moderno verso i principi deJla idividualizz(lziolle ddla sallzione e del Iratameno indi(JidllrLizzao dci delinquente La prospettiva seconrlo Clli la criminalitagrave costituisce una sorta di malattia da curare vcrrugrave poi ripresa quando il prohkma della criminalitagrave sarugrave nuoyamente affrontato concettualmente c praticamente con i sussidi delle scienze delluomo secondo lideologia del mito mcd ico che auspicava almeno idealmente la trasformazione delle carceri da stmtturc solo afllittive e custodialistiche a luoghi dove si cura o si cerca di curare Amaldi poteva proporre un ricoycro in manicom io giud iziario

il M rcspousnhile ( Pllllihile se colpevole l((n HIICOIH iII se la disposiziouc nl crilllugravew cosIgrave dn lichiedere IIlleliollllegraveUle 1111 trattltlIl1ellto extnsocialc di custodin e IHT qunllto sia possibile di licciucaziOlw esclUSi la possihilit 1II00nie ( Icgalr- di Ill litollIo iII UII l1Iauicornio COIIIIII]( che lui 11011 dicllatO dovrcbbe o 11011 11(cvel( o lillvinre slIbito ( iII lllalleallZn cii olgnllizzziOlw piugrave adtta il M pollchllC tlOvarc il trattalllltlIto l1Ie1l0 diflorlllc dal suo stato iII 1111 IIlilIicOIllio giudiziario

Non si sapeva lt[uindi bene come c dove potere attuare un tale e personalizzato trattamenlo per soggetti che oggi ddigraveniremmo

portatori di un disturbo di personalitagraveII Non era indicato il manicomio civilt yista lassenza di una vera patologia ma neppure il carcere che non poteya curare ma puniva solamente lon rimaneya allora ehe il mani(omio criminale piugrave idonea ad affrontare il problema della riabilitazione Evidcntemente perograve non vi erano ancora luoghi per poter attuare un trattamento personalizzato di soggetti dalle connotazioni psichichc cosIgrave ambigue a volte interpretate come segno di malattia a volte come variaLlile negativa di IIna sostanziale sanitugrave di mente lambiglIitagrave si riflctteya anche sul giudizio del Tribunale che affermava la cosiddetta semilCpOliSabili(igrave e condannava M alla reclusione per un mese e 23 giorni Il tribunale in difficoltugrave sia per le risposte clinormi sia per la mancanza concreta di luoghi in cui collocare M ricorse allambigllo e poco scientifico gilldizio di sellliresponsabilitagrave Il giudice non aveva totalmcnte compreso il problema di queste persone che se non potevano ottenere un trattamento speeifico non potevano cambiare modo di essere come rislllta dal commento conclusivo di Amaldi

il litclIlItosi illColllpetellte il dispoTc c a ilml1r11lelilo eTlmsoclor r ricruCO1vo illoeto dalla pCIizia davn al L 1111 hllol1 oicrrrr i 11011 scadelIzn

Era dllnque una sconfitta per il perito ma era anche la sconfitta della giustizia che certamente avrebbe ben presto incontrato di nllovo

211 l r F011fl1 S CODA Dala pozi IIomlc lil

llG

lo stesso soggetto Il perito aveva quasi con certezza previsto la re(idiyu del periziando t il giudice aveva scelto la neutralizzazione al posto della prospettata e possibile risocializzazione attraverso lIn jJercorso che rafforzasse il senso di responsabilitagrave c di autocritica comunque presenti in JtJ Il ragionamtnto non sembra jJlTOgrave completamente coerente in quanto richiedeva un trattamento allinterno di un manicomio criminalc percorso peraltro giagrave sperimentato elal periziando senza esito positivo visto la sua recidiva

Il caso qui brevemente presentato descrive qllindi il problema ptr molti versi ancora oggi senza concreta soluzione di come affrontare un soggetto portatore di un disturlJO di personalitagrave resosi responsabile di un fatto reato Come sappiamo lln disturho eli personalitagrave non dovrebbe infillire sullimputahilitagrave del soggetto ma ancora oggi lostacolo a volte viene aggirato (middotmettendo un gilldizio di capacitagrave grandemente scemata I dubbi sembrano oggi essere gli stessi giagrave riscontrati nella perizia esaminatali Il caso esaminato daAmaldi presentaya tllttC le caratteristicJw di ciograve che oggi chiameremmo un disturbo antisociale di personalitagrave incapace di inserirsi neJJa vita quotidiana conformandosi alle regole sociali I suoi reati sembravano qnasi esserc lespressione di una ricerca di attenzione anche se al solo scopo di essere (ontennto tantegrave che al momento in cui veniva a sapere che sarebhe stato dimesso daJla clinica di S Salvi

o elle (gli diffidass( della possihilitagrave dUIIH dililissiolle o dle piuttosto la tC1JIessl e volesse storllala si fece tllrbolellto illsolellte

Anchc le attuali strllthlre psichiatriche tcnitoriali hanno difficoltugrave di accogliere e gestire soggetti con disturbi di personalitugrave rcsisi responsabili cii fatti-reato Ancora una volta qllindi si PllOgrave constatare che cClti problemati discussi oltre un secolo fa si ripresentano puntllalmcnte sotto altre denominazioni ma uguali nella sostanza e ancora in attesa di soluzione

11 C ftl rsso L SLOMOE 11 malalo di melle 11(1 sistema giudiZIario Hasslt(IIi1 pellitcuziaria ( elilllillologiea [[l 2middot)1999 pp127 sego

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Page 10: CONTRIBUTI DI STORIA - IRInSubria · 2015. 2. 17. · CONTRIBUTI DI STORIA DELLA PSICHIATRIA ATTI DEL CONVEGNO "Psichiatri e psichiatria nel XIX secolo in Lombardia" Varese, 15 febbraio

di mente sia la non-accettazione da patte dci tribunale clelia nozione di emibilitagrave sia infine una certa chiusura da parte dci gillristi davanti a nuove proposte avanzate clai medici alienisti Analizziamo dunquc ll]) articolo di Paolo Amaldi apparso nel 1910 in La SCllola Positiva rivista nata nel 1890 che dal 1901 si arricchigrave della Rubrica di Psicologia e di Psicopatologia forcnseII Amaldi era allora direttore dci IvIanicomio Provinciale di Firenze nel quale cd applicograve le fonne di trattamento ergotcrapico Egli era stato direttore dci manugraveomio svizzero di IvIendrisio nel Canton Ticino attuando il sistema dci 110 resmillf con un impegno che gli aveva fruttato llna esperienza nel settore igravee1 1903 dopo le dimissioni di Eugenio Tanzi aveva assunto la direzione del manicomio fiorentino a San Salvi c la tenne fino al 19377 Non sappiamo

l p AM-LDL Il lipo dr delillqllflIlr abilllolp te lo msiddrto -emiepolsobiitagrave La Scuola Positiva XX s Ill vo11 1910 pp20-2J Il III Ilota allarticolo di AlIIaldi il rcdattorc d(lla rivista riciIialllava le Jigravellalitit della rubrico Da elLe isliluillllllO ilei H10l la rulJlica eli PSlcopalologlajogravePllsf corrispolIdelldo cosIgrave ad Ull bisogllo ogllor piugrave vialllellte s(-lItito ilei la pratica delle istruttorie e dei giudizi i pCllali c allciIe civili e soeldisf1eelldo aclulIa esigellza sciclliinca cui le riviste cii lIlem giurispIuclcllza pellale c Ic riviste di IIlateria ciilc 11011 pOSSOIlO accudirc sialllo velluti segllalldo ai 1I0stri csilllii collaboratOli [)lI quesla lubrica i crilcrii secolldo i quali dcsideravalllo ai filli specifici della 1I0stra Hivista clIC cssi sccgliesselo fra i lIlolti easi caduti sotto il 1010 csall)( qnclli dcstiuati ad cssere illustrati ili queslT pagillc Giova riaSSllluere tali critcrii llOU solo per ridIialllo ai prccedeuti di questa rublica Illa allele percheacute i 1lI0ltisillli lIuovi abhollati 1I0stli abbiallo cOlllpiuta idca dclla peculiare pratica e seieutiligraveca della lubrica stessa Esselldo OlIli la docnuJelltaziollc scielltifica dcII a (lLOmnlin Ile piugrave efferati delitti cosIgrave esubcJallte che i giuristi 11011 posso ilO piugrave luettcrla ili dllbbio OCCOiTeva iII fatti al litllitale la esposiziolle dellc allOlllalie della gralldc crilllillalitiI a quei casi piigravel spiccatalllcllte espressivi dai quali balza la llccessitagrave di estelldCre allcllC lIella applicaziolle del la lI 46 cp il vecchio ed elllpirico criterio di IlifrlIllagrave melliale a qucllo piugrave COlllplcIIsivo e scicIIIifigraveco di allOlllalia la qualc uguahllellte esclude ilei clilllillalc la capwitil di olele c di agirc giuridicalllclltel i b) 1II0stlilrc lilllTeccio delle allOlllalie e delle dclillqlIeIlZC pCI cui questc 11011 appariscollo ili lapporto COli quelle pellheacute ilrappollo 11011 illllllcdiato e diretto J e) Ill0stlalT la speeialc illfluellla crilllillogella di delelluiuali mllbicllh Sll iudivielui giagrave allollwtli 1 d) colllwle la laculla esisteute lIellc riviste di dirilto pCllale e di dilitto privalmiddoto per lo studio delle IIcoparlagrave civili sia cOllsidcrate ili seacute sia iu lapporto alla iuI])))tahilitagrave pellale e) lllettcrc ili luce la prescllza di glavi allOlllalic Oligillarie o aC(Icsciute per acquisiziolle (delillquellza ahi tua le alche ilei Iilol eiII 1f1 milliml lmti alla quale categoria di studii cledichialllo speciale Cllla cosIgrave ai filli pratici-fol(usi (Olllt li fili i scieutifici-critici del uostra rivista c cioegrave sia pcrcheacute lisllita selll])]c- la casualilagrave ciel lilievo di qnestc allolllalie 1I1111caudo uel ploccdilllClltO pella le classicista il critcrio eostallte e listiluto adano al rilievo dclla penOwlitagrave delllIputalo oudc lauolllalia Ilei lIIillori lcati 11011 vielle ili luce che numllculc qualldo lill1putato egrave ricco c puograve perll1ctlcrsi di lichiedcrc la perizia o quaudo sillIlla ullafolma olgalf dlpacZIO cosIgrave da ill(luITC il giudice a richicd(rC la pCI-izia o qualldo capila lUI giudice 11011 del tllttO digillllo cii psicologia sia percheacute soluziollp clIC gel IflltIhllell te lelllpirislllO classicista e le trallsaziolli giudiziarie dallllo a questi casi gt quclla delle selflmiddotIeponmbilugraverl ollde rislllta Jilliquitagrave delprolIedlllPlllo ili qualIto egrave esclusivalllclltc pCllalc e si espia lIelle COllllUli case di pella labermziolle empugraveca della pella ndona COli la stcssa Ialifb pc-lIale per Ic fOl1I1C piugrave diversc ( opposte di illlollwlia dalle pericolosissilllc e iIHorreggihili alle piugrave tellui il perirolo sociale dellall 47 ili quallto si dalJlIo Iw(vissillli pellc agli elcwellti piugrave pericolosi 1 CfrXola di redazione La Scuola Positia XX sHL vL 1910 pp 20-22 17 D LIPPI Sali Sal Slonagrave di 1111 IInncolIio Leo S Olsehki FirellZc 1$)96

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se il testo dcllcaLlorato perital( dato alle stampe corrispondesse esattamente alloriginale stesura consegnata al giudic(- istruttore di Rocca S Casciano o se invece abLlia subito moclifieazioni per rendere il testo adeguato alla puLIJlicazione Il 2G settembrc HlO9 il Tribunale di Rocea S Casciano avcva conferito ad Amaldi lincarico e il gion1o 30 SUCCtssivo il ptTiziando M veniva accolto nel reparto dd manicomio di Finnze per la necessaria osservazione M aveva soli 2( anni al momento dellesame su di lui compiuto da Amaldi elle lavea esaminato tra ottoLre c novembre 1900 1H bull Per la ricostruzione del percorso biografico dci soggetto il perito aveva dOYllto faticare non I)OCO e si vicle costretto acl ammettere che la ricostruzione anamnestica sarebbe stata alquanto difettosa percheacute

11011 Illi si offrivallo per liograve che liguarda le uate pil l 10lltalle della vita dci M dp s(arsi ( dubbios i dali splusi qua e lil uclliJl(arto l)Iollssuale p cOllscgllati il) particolal( 11(11 pcrizia lhl aecollipagliavil UII plpccdclitc processo del M pure

e per quallto riguarda le date piigravel relclJti JlOII ho che a li(Iilllli all istluttoria delle avvellturl ClilililiOSC del M cadllte sotto laziolle pellale e doclllllelltate dagli illcarti plOccssut1i stlssi

Durante i colloqui il perito riuscigrave ad ott(ncre alcuni dati esposti con precisione e abbondanza di particolari slIlla famiglia e sugli inizi della carrIgraveltra delinquenziale M era primogenito di altri sei fratelli di (li trc morti in periodo neonatale I1no deceduto alletagrave di 12 anni una sorella suicidatasi poco dopo il matrimonio c infine I1na sorella sana e vivente Lambiente era caratt(lizzato da violenza e promiscuitugrave dal padre nei confronti sia ddla moglie sia figli La scssualitugrave aveva aVlto in lui prematuro risveglio a soli 8 anni quando ced(va agli inyiti erotici duna ragazzina intraprendente per poi iniziare la masturbazione c la visita nel prostribo]o Inviato a scuola alletlt di li anni ne fil allontanato dopo pochi giorni a causa (lei SIlO comportamento ribelle ad ogni disciplina comportamento tenuto anche in casa con (onscguenti frequenti punizioni e rimproveri Nonostante lallontanamento da scuola M aveva comunque imparato a leggere c seriyere Iniziograve a rllLare quando prese a frequentare la chiesa e la sacrcstia llloghi che lo inclucevano ad allungare la mano nci borselli delle elemosine ionostante la gioyane etagrave 1 si era giagrave reso responsabile di numerosi n ati con condanne incareeraziolli noncheacute soggiorni in manieomi sia civiIi sia criminali Infatti nella sua trayagliata storia era stato protagonista di furti truffe continuate reati di call1nnia oltraggio agli agenti di custodia danneggiamenti aggressioni iniziati dall(tagrave di 16 anni Vari giudizi medici e pcritali erano

lX COllie egrave 1I0to era giit applOata la lcgge Il j(j clcl l4 febbllio HJ04 [)isposiziolli slIi IlIallicolIi e sllgli aliellati cci era clltrato iII vigorc il Regobrucllto slIi IIWlliCOllli c sugli ali e llati II 615 dci 16 agosto 1909 11 HCgOlalllClltO Iwcvcdeva chc oglli IIwllieolllio fosse dotato di locali per nccoglicrl i liconlati iII ossclvnziolle COli lilla o piLI lallH rC per gli pCIicolosi e di locali di isolmll(lIto pcr gli illplltati prosciolti il 1I011I1a dcllalt46 del Codiee pella le p pcr i de bOlllllO seolllilto la locali speciali ]leI i liocrati ili osselilziolle giudiziaria

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stati formulati sul di lui stato di mcntc che costihJiva un vero problema Giagrave nel 190J 1111 medico carcerario

11011 poteva COli trauquillit di cosciellza di chiarare se tal e cO llteguo del M ciowssc altlibuirsi a IIlalvagitagrave dallilllO o a squilihrio 1l1 ( IItalc- perchi illsufligravecicllli CI1I10 le- lIotizie su di lui c lo stahilillH lItO 1Illllcava di 1111 Jllbi e ll te atto allc opportulle ossenaziolli c illvestjgaz io lli

Servivano quindi ambienti partico lari pcryalutare lo stato (li m ente di una persona e qllesti non si potevano trovare nei locali eanerari Pna prima JJerizia datata 9 diccmbre 1903 era stata dispos ta al fine (li stabilire se quale potess e esscrc la responsabilitagrave da attribuirsi al soggdto m ordine ai reati aS(Tittigli L( conclusioni erano state 1(

ligraveltte le lllol1lIiic m o rali dal M cOllqmsi i cati slIo i SOIlO rifClil)ili ad lilla glave forma di di sscsto I11clltalc che lo accOlllpaglla dalla lIascita che egli ( lIli degenerato o pazzo IIomel cbe 11011 puograve iII alcllll lliOd o csstrt ri te lluto l(spollsabile delle plOplic aziOlli Per allro la difcsa sociale lecla llia cil e 1111 esscr( COtalItO pClicoloso vCllga pelpetualltelIlf scqllestrato iiI UII Malli eOl llio

Ri sllltato di detta valutazione fUlOno un non luogo a procedimento la scarccrazionc c la consegna alle autoritagrave di pubblica siltllrczza agli efflt lti della associazione in un manicomiol) M passograve quindi dlle anni c m ezzo in manicomio criminale per poi essere trasferito in lt[lldlo civile di

nella clinica di S Salvi In una relaziollc medica dci manicomio criminal e eg li (ra descritto come

dife ttoso iute llcttuale c 1J10plc ue i plillii tel11pi di dcgema iII qucs to istitllto si Inos lTograve viol e llto illlPlllsivo lilwlle a tuUo elle lla ordilll c rlisei plilla ili seguito pe rograve si llse illlI0( 1I0 trallqllillO nll c heacute si ridusse quale lttllliIlIClllC lo si vcde c cioegrave illllOC Il O OSSfC[ UClltc allcgolalllcllto d e llisblulo ( li s pe tloso verso lutto il pelSOl1l lc

Il soggiorno n ella dinica di S Salvi durograve soli tre mesi passatI I quali il clirltttore propose al procuratorc dci Re le dimissioni (li M pcnh( non offrente piugrave titolo per rimanere in Manicomio in qllanto era apparso sempre lucid o c ordinato occupato di bllona voglia nei lavori di reparto c scmpre con un ltontegno regolare Linternamento in manicomio non era perman ente I soggetti dimessi quando giudi(ati guariti e qllindi aui a tornarc in s(mo alla societagrave e ciograve anche quando nel

11 11 Codice Zallarde lli del 11011 prcvedeva slllZiolli specifiche a carico di lUalati di IJJClltc autori di 1Cato IWI stahiliva lllliCalJJfllte all Hrt 46 lhl qucsto tipo di lCo (ossc affidato allautOlilil di pubblica s icul(zza Ciograve s igllinela la poss ibilitugrave di III tipo cii custodia tCl11pOrlIWa sotto osscrvaziollt ili llli llla lli co l11i o Talc Illoddlo lIl illltti COlllplctltO dalla leggc dci 1904 clIc 11011 solo disciplillOgrave i llll lli cOi lli 1 illtlOdllsse allcile il lO llcetto di pericoloso pcr se stfSSO f pCI gl i altri appliCato pllll a co lo lo dlC 11011 aVC1l10 ConLlllCSSO alclllI tipo di lcato Cfr A MJN e 1lmlamenlo sanzionaorio delllolalo di ileIle aulole di realo e( plOspellie di riforma lasseglH di (lilllillologia 2 pp 2(j9-29 J

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caso in discllssione era stato formulato in un giudizio di pericolositagrave sociale Purtroppo perograve M non era guarito elal desiderio eli impossessarsi dci beni altrui c puntualmente vi fu un nuovo suo arresto e la richiesta rli una nuova perizia sul suo stato di mente ql1esta volta stilata da Amaldi con lf seguenti conclusioni

diegli 11011 cosciellza dell(e illego lali della s w rfl(111I0 illvece dI( egli 11011 pe lagio lli illiziali eslills ivlll1ellte o plillcipahllellte psicopaticile Illa iII (oefligraveeiellti esteriori s i i- ahitllato a selit il sClilple II 1C1I0 il ln ilo della coscie llza s i l qllilldi lI e lia pi ccola ( poi IId la lIledi e lilllilia litii del llIIto e d e lla tllIml Il 01 ci le 110 11 o llll 1I0tt di 11IlICftl-t dcgcluaZlollC olgflllica 11011 egrave 1111 Iliaiato di 11(IJ tt 11 01 1 ( llli pazzo

1I101ale egrave pillttosto 1111 decaduto ilei SCII SO etico (0 1111111 ( d il lIu to qllilldi 1111

crilltillale d ahitudillC

Diverse altrc pfTIZIC ayevano portato a concll1sioni difI()rmi Ama ldi pere) correttamente non commentava o esprimeva gil1dizi circa le diagnosi emesse in precedenza da altri sl10i co lleghi Egli si limitaa a precisare che negava in rd sia una non coscienza della irregolaritagrave degli aui commessi sia lesistenza di un dissesto Inoltre allesam( dcllc caratteristiche fisiche non aveva riscontrato praticam(ntc nulla cii anomalo Il suo compito non finia pere) qui Egli doveva eme ttere un giudizio prognostieo sulla lemilJlitagrave dci M ma

tale giudizio i- illlplicito ilei g iudizio diagllostico rlIo tcstc qualldo dilllOSt ll o II c ll illlputa to le qulifigrave(lic dcl d a hiturlillt Va lc a dire ch e l dilllos lTa Lo iII lui la a lla defillqutlIza ulteriore su l te lle Ilo si lllil an del furto c de ll a frode 11I (1I0 11III cata e dilliostmbile l iII lui la ca pac itagrave a lla delillqllell za di illipuiso l d offesa COIlt1O le persoll c 1 s i lra tta cii fatale ill clI1cctabil( tl paeitagrave 1 dclillqllCIT i I Il SCIISO ligo roso e d assollllO 110 esdIm in Ili In morbosugraveagrave colgeliln di 11110 sInio di allwmlilagrave e arfellllarl ilicel lIIW dltrIola lizzazioll( aequis ta pCI ahitlldillC 1111 11011 disgillll ta da 1111 ((lIO glado cti eosci( lI za e di ta pa t ilagrave autocliti(lI 11011 Si1I110 alltolizzati a IllCc1I1r(IC COli Ullil plogllosi dec isa m e llte illflllsta quel illilllO glacto di Illohabilitil dH POgrave all(OIa Illilitalc iII frlvolt di lilla liahilitaziolle (Jt1 M

AI momento dellemissione del giudizio progn ostico vi (ra dunqll e lell7ibilitagrave ma Amaleli non se la sentiva di formlliare una prognosi decisml1cnte prospettando incce la possibilitagrave di llna riabilitazione rilevando un certo grado di coscienza c di capacitagrave critica Forse in quegli anni iniziarono a svilupparsi nei medi ci e n ei periti le primc di un personalizzato dcI delinqllente giudicato sano di mente al fine di nella societagrave Ciograve era fra laltro in sintonia con i postulati della Scuola Positiva che considerava il delin(ruentc un soggetto anormale il cui reato non discendeva ad una scelta individllale ma cra il risllltato di fugravettori sia antropologici sia psichici sia socia li Ne conseglliva la finalitagrave della

non doveva essere punitiva bensIgrave nClltralizzante c possibilmcnte riedllcativa indiidualizzandola in funzione della personalitagrave del reo Nel diritto p enal esi introd urle i I principio secondo cui le caratteristiche

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della persona e la condizione sociale agente sul lCO dovevano avere un peso nella commisurazione e scelta della pena sospingendo il pensiero penale moderno verso i principi deJla idividualizz(lziolle ddla sallzione e del Iratameno indi(JidllrLizzao dci delinquente La prospettiva seconrlo Clli la criminalitagrave costituisce una sorta di malattia da curare vcrrugrave poi ripresa quando il prohkma della criminalitagrave sarugrave nuoyamente affrontato concettualmente c praticamente con i sussidi delle scienze delluomo secondo lideologia del mito mcd ico che auspicava almeno idealmente la trasformazione delle carceri da stmtturc solo afllittive e custodialistiche a luoghi dove si cura o si cerca di curare Amaldi poteva proporre un ricoycro in manicom io giud iziario

il M rcspousnhile ( Pllllihile se colpevole l((n HIICOIH iII se la disposiziouc nl crilllugravew cosIgrave dn lichiedere IIlleliollllegraveUle 1111 trattltlIl1ellto extnsocialc di custodin e IHT qunllto sia possibile di licciucaziOlw esclUSi la possihilit 1II00nie ( Icgalr- di Ill litollIo iII UII l1Iauicornio COIIIIII]( che lui 11011 dicllatO dovrcbbe o 11011 11(cvel( o lillvinre slIbito ( iII lllalleallZn cii olgnllizzziOlw piugrave adtta il M pollchllC tlOvarc il trattalllltlIto l1Ie1l0 diflorlllc dal suo stato iII 1111 IIlilIicOIllio giudiziario

Non si sapeva lt[uindi bene come c dove potere attuare un tale e personalizzato trattamenlo per soggetti che oggi ddigraveniremmo

portatori di un disturbo di personalitagraveII Non era indicato il manicomio civilt yista lassenza di una vera patologia ma neppure il carcere che non poteya curare ma puniva solamente lon rimaneya allora ehe il mani(omio criminale piugrave idonea ad affrontare il problema della riabilitazione Evidcntemente perograve non vi erano ancora luoghi per poter attuare un trattamento personalizzato di soggetti dalle connotazioni psichichc cosIgrave ambigue a volte interpretate come segno di malattia a volte come variaLlile negativa di IIna sostanziale sanitugrave di mente lambiglIitagrave si riflctteya anche sul giudizio del Tribunale che affermava la cosiddetta semilCpOliSabili(igrave e condannava M alla reclusione per un mese e 23 giorni Il tribunale in difficoltugrave sia per le risposte clinormi sia per la mancanza concreta di luoghi in cui collocare M ricorse allambigllo e poco scientifico gilldizio di sellliresponsabilitagrave Il giudice non aveva totalmcnte compreso il problema di queste persone che se non potevano ottenere un trattamento speeifico non potevano cambiare modo di essere come rislllta dal commento conclusivo di Amaldi

il litclIlItosi illColllpetellte il dispoTc c a ilml1r11lelilo eTlmsoclor r ricruCO1vo illoeto dalla pCIizia davn al L 1111 hllol1 oicrrrr i 11011 scadelIzn

Era dllnque una sconfitta per il perito ma era anche la sconfitta della giustizia che certamente avrebbe ben presto incontrato di nllovo

211 l r F011fl1 S CODA Dala pozi IIomlc lil

llG

lo stesso soggetto Il perito aveva quasi con certezza previsto la re(idiyu del periziando t il giudice aveva scelto la neutralizzazione al posto della prospettata e possibile risocializzazione attraverso lIn jJercorso che rafforzasse il senso di responsabilitagrave c di autocritica comunque presenti in JtJ Il ragionamtnto non sembra jJlTOgrave completamente coerente in quanto richiedeva un trattamento allinterno di un manicomio criminalc percorso peraltro giagrave sperimentato elal periziando senza esito positivo visto la sua recidiva

Il caso qui brevemente presentato descrive qllindi il problema ptr molti versi ancora oggi senza concreta soluzione di come affrontare un soggetto portatore di un disturlJO di personalitagrave resosi responsabile di un fatto reato Come sappiamo lln disturho eli personalitagrave non dovrebbe infillire sullimputahilitagrave del soggetto ma ancora oggi lostacolo a volte viene aggirato (middotmettendo un gilldizio di capacitagrave grandemente scemata I dubbi sembrano oggi essere gli stessi giagrave riscontrati nella perizia esaminatali Il caso esaminato daAmaldi presentaya tllttC le caratteristicJw di ciograve che oggi chiameremmo un disturbo antisociale di personalitagrave incapace di inserirsi neJJa vita quotidiana conformandosi alle regole sociali I suoi reati sembravano qnasi esserc lespressione di una ricerca di attenzione anche se al solo scopo di essere (ontennto tantegrave che al momento in cui veniva a sapere che sarebhe stato dimesso daJla clinica di S Salvi

o elle (gli diffidass( della possihilitagrave dUIIH dililissiolle o dle piuttosto la tC1JIessl e volesse storllala si fece tllrbolellto illsolellte

Anchc le attuali strllthlre psichiatriche tcnitoriali hanno difficoltugrave di accogliere e gestire soggetti con disturbi di personalitugrave rcsisi responsabili cii fatti-reato Ancora una volta qllindi si PllOgrave constatare che cClti problemati discussi oltre un secolo fa si ripresentano puntllalmcnte sotto altre denominazioni ma uguali nella sostanza e ancora in attesa di soluzione

11 C ftl rsso L SLOMOE 11 malalo di melle 11(1 sistema giudiZIario Hasslt(IIi1 pellitcuziaria ( elilllillologiea [[l 2middot)1999 pp127 sego

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se il testo dcllcaLlorato perital( dato alle stampe corrispondesse esattamente alloriginale stesura consegnata al giudic(- istruttore di Rocca S Casciano o se invece abLlia subito moclifieazioni per rendere il testo adeguato alla puLIJlicazione Il 2G settembrc HlO9 il Tribunale di Rocea S Casciano avcva conferito ad Amaldi lincarico e il gion1o 30 SUCCtssivo il ptTiziando M veniva accolto nel reparto dd manicomio di Finnze per la necessaria osservazione M aveva soli 2( anni al momento dellesame su di lui compiuto da Amaldi elle lavea esaminato tra ottoLre c novembre 1900 1H bull Per la ricostruzione del percorso biografico dci soggetto il perito aveva dOYllto faticare non I)OCO e si vicle costretto acl ammettere che la ricostruzione anamnestica sarebbe stata alquanto difettosa percheacute

11011 Illi si offrivallo per liograve che liguarda le uate pil l 10lltalle della vita dci M dp s(arsi ( dubbios i dali splusi qua e lil uclliJl(arto l)Iollssuale p cOllscgllati il) particolal( 11(11 pcrizia lhl aecollipagliavil UII plpccdclitc processo del M pure

e per quallto riguarda le date piigravel relclJti JlOII ho che a li(Iilllli all istluttoria delle avvellturl ClilililiOSC del M cadllte sotto laziolle pellale e doclllllelltate dagli illcarti plOccssut1i stlssi

Durante i colloqui il perito riuscigrave ad ott(ncre alcuni dati esposti con precisione e abbondanza di particolari slIlla famiglia e sugli inizi della carrIgraveltra delinquenziale M era primogenito di altri sei fratelli di (li trc morti in periodo neonatale I1no deceduto alletagrave di 12 anni una sorella suicidatasi poco dopo il matrimonio c infine I1na sorella sana e vivente Lambiente era caratt(lizzato da violenza e promiscuitugrave dal padre nei confronti sia ddla moglie sia figli La scssualitugrave aveva aVlto in lui prematuro risveglio a soli 8 anni quando ced(va agli inyiti erotici duna ragazzina intraprendente per poi iniziare la masturbazione c la visita nel prostribo]o Inviato a scuola alletlt di li anni ne fil allontanato dopo pochi giorni a causa (lei SIlO comportamento ribelle ad ogni disciplina comportamento tenuto anche in casa con (onscguenti frequenti punizioni e rimproveri Nonostante lallontanamento da scuola M aveva comunque imparato a leggere c seriyere Iniziograve a rllLare quando prese a frequentare la chiesa e la sacrcstia llloghi che lo inclucevano ad allungare la mano nci borselli delle elemosine ionostante la gioyane etagrave 1 si era giagrave reso responsabile di numerosi n ati con condanne incareeraziolli noncheacute soggiorni in manieomi sia civiIi sia criminali Infatti nella sua trayagliata storia era stato protagonista di furti truffe continuate reati di call1nnia oltraggio agli agenti di custodia danneggiamenti aggressioni iniziati dall(tagrave di 16 anni Vari giudizi medici e pcritali erano

lX COllie egrave 1I0to era giit applOata la lcgge Il j(j clcl l4 febbllio HJ04 [)isposiziolli slIi IlIallicolIi e sllgli aliellati cci era clltrato iII vigorc il Regobrucllto slIi IIWlliCOllli c sugli ali e llati II 615 dci 16 agosto 1909 11 HCgOlalllClltO Iwcvcdeva chc oglli IIwllieolllio fosse dotato di locali per nccoglicrl i liconlati iII ossclvnziolle COli lilla o piLI lallH rC per gli pCIicolosi e di locali di isolmll(lIto pcr gli illplltati prosciolti il 1I011I1a dcllalt46 del Codiee pella le p pcr i de bOlllllO seolllilto la locali speciali ]leI i liocrati ili osselilziolle giudiziaria

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stati formulati sul di lui stato di mcntc che costihJiva un vero problema Giagrave nel 190J 1111 medico carcerario

11011 poteva COli trauquillit di cosciellza di chiarare se tal e cO llteguo del M ciowssc altlibuirsi a IIlalvagitagrave dallilllO o a squilihrio 1l1 ( IItalc- perchi illsufligravecicllli CI1I10 le- lIotizie su di lui c lo stahilillH lItO 1Illllcava di 1111 Jllbi e ll te atto allc opportulle ossenaziolli c illvestjgaz io lli

Servivano quindi ambienti partico lari pcryalutare lo stato (li m ente di una persona e qllesti non si potevano trovare nei locali eanerari Pna prima JJerizia datata 9 diccmbre 1903 era stata dispos ta al fine (li stabilire se quale potess e esscrc la responsabilitagrave da attribuirsi al soggdto m ordine ai reati aS(Tittigli L( conclusioni erano state 1(

ligraveltte le lllol1lIiic m o rali dal M cOllqmsi i cati slIo i SOIlO rifClil)ili ad lilla glave forma di di sscsto I11clltalc che lo accOlllpaglla dalla lIascita che egli ( lIli degenerato o pazzo IIomel cbe 11011 puograve iII alcllll lliOd o csstrt ri te lluto l(spollsabile delle plOplic aziOlli Per allro la difcsa sociale lecla llia cil e 1111 esscr( COtalItO pClicoloso vCllga pelpetualltelIlf scqllestrato iiI UII Malli eOl llio

Ri sllltato di detta valutazione fUlOno un non luogo a procedimento la scarccrazionc c la consegna alle autoritagrave di pubblica siltllrczza agli efflt lti della associazione in un manicomiol) M passograve quindi dlle anni c m ezzo in manicomio criminale per poi essere trasferito in lt[lldlo civile di

nella clinica di S Salvi In una relaziollc medica dci manicomio criminal e eg li (ra descritto come

dife ttoso iute llcttuale c 1J10plc ue i plillii tel11pi di dcgema iII qucs to istitllto si Inos lTograve viol e llto illlPlllsivo lilwlle a tuUo elle lla ordilll c rlisei plilla ili seguito pe rograve si llse illlI0( 1I0 trallqllillO nll c heacute si ridusse quale lttllliIlIClllC lo si vcde c cioegrave illllOC Il O OSSfC[ UClltc allcgolalllcllto d e llisblulo ( li s pe tloso verso lutto il pelSOl1l lc

Il soggiorno n ella dinica di S Salvi durograve soli tre mesi passatI I quali il clirltttore propose al procuratorc dci Re le dimissioni (li M pcnh( non offrente piugrave titolo per rimanere in Manicomio in qllanto era apparso sempre lucid o c ordinato occupato di bllona voglia nei lavori di reparto c scmpre con un ltontegno regolare Linternamento in manicomio non era perman ente I soggetti dimessi quando giudi(ati guariti e qllindi aui a tornarc in s(mo alla societagrave e ciograve anche quando nel

11 11 Codice Zallarde lli del 11011 prcvedeva slllZiolli specifiche a carico di lUalati di IJJClltc autori di 1Cato IWI stahiliva lllliCalJJfllte all Hrt 46 lhl qucsto tipo di lCo (ossc affidato allautOlilil di pubblica s icul(zza Ciograve s igllinela la poss ibilitugrave di III tipo cii custodia tCl11pOrlIWa sotto osscrvaziollt ili llli llla lli co l11i o Talc Illoddlo lIl illltti COlllplctltO dalla leggc dci 1904 clIc 11011 solo disciplillOgrave i llll lli cOi lli 1 illtlOdllsse allcile il lO llcetto di pericoloso pcr se stfSSO f pCI gl i altri appliCato pllll a co lo lo dlC 11011 aVC1l10 ConLlllCSSO alclllI tipo di lcato Cfr A MJN e 1lmlamenlo sanzionaorio delllolalo di ileIle aulole di realo e( plOspellie di riforma lasseglH di (lilllillologia 2 pp 2(j9-29 J

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caso in discllssione era stato formulato in un giudizio di pericolositagrave sociale Purtroppo perograve M non era guarito elal desiderio eli impossessarsi dci beni altrui c puntualmente vi fu un nuovo suo arresto e la richiesta rli una nuova perizia sul suo stato di mente ql1esta volta stilata da Amaldi con lf seguenti conclusioni

diegli 11011 cosciellza dell(e illego lali della s w rfl(111I0 illvece dI( egli 11011 pe lagio lli illiziali eslills ivlll1ellte o plillcipahllellte psicopaticile Illa iII (oefligraveeiellti esteriori s i i- ahitllato a selit il sClilple II 1C1I0 il ln ilo della coscie llza s i l qllilldi lI e lia pi ccola ( poi IId la lIledi e lilllilia litii del llIIto e d e lla tllIml Il 01 ci le 110 11 o llll 1I0tt di 11IlICftl-t dcgcluaZlollC olgflllica 11011 egrave 1111 Iliaiato di 11(IJ tt 11 01 1 ( llli pazzo

1I101ale egrave pillttosto 1111 decaduto ilei SCII SO etico (0 1111111 ( d il lIu to qllilldi 1111

crilltillale d ahitudillC

Diverse altrc pfTIZIC ayevano portato a concll1sioni difI()rmi Ama ldi pere) correttamente non commentava o esprimeva gil1dizi circa le diagnosi emesse in precedenza da altri sl10i co lleghi Egli si limitaa a precisare che negava in rd sia una non coscienza della irregolaritagrave degli aui commessi sia lesistenza di un dissesto Inoltre allesam( dcllc caratteristiche fisiche non aveva riscontrato praticam(ntc nulla cii anomalo Il suo compito non finia pere) qui Egli doveva eme ttere un giudizio prognostieo sulla lemilJlitagrave dci M ma

tale giudizio i- illlplicito ilei g iudizio diagllostico rlIo tcstc qualldo dilllOSt ll o II c ll illlputa to le qulifigrave(lic dcl d a hiturlillt Va lc a dire ch e l dilllos lTa Lo iII lui la a lla defillqutlIza ulteriore su l te lle Ilo si lllil an del furto c de ll a frode 11I (1I0 11III cata e dilliostmbile l iII lui la ca pac itagrave a lla delillqllell za di illipuiso l d offesa COIlt1O le persoll c 1 s i lra tta cii fatale ill clI1cctabil( tl paeitagrave 1 dclillqllCIT i I Il SCIISO ligo roso e d assollllO 110 esdIm in Ili In morbosugraveagrave colgeliln di 11110 sInio di allwmlilagrave e arfellllarl ilicel lIIW dltrIola lizzazioll( aequis ta pCI ahitlldillC 1111 11011 disgillll ta da 1111 ((lIO glado cti eosci( lI za e di ta pa t ilagrave autocliti(lI 11011 Si1I110 alltolizzati a IllCc1I1r(IC COli Ullil plogllosi dec isa m e llte illflllsta quel illilllO glacto di Illohabilitil dH POgrave all(OIa Illilitalc iII frlvolt di lilla liahilitaziolle (Jt1 M

AI momento dellemissione del giudizio progn ostico vi (ra dunqll e lell7ibilitagrave ma Amaleli non se la sentiva di formlliare una prognosi decisml1cnte prospettando incce la possibilitagrave di llna riabilitazione rilevando un certo grado di coscienza c di capacitagrave critica Forse in quegli anni iniziarono a svilupparsi nei medi ci e n ei periti le primc di un personalizzato dcI delinqllente giudicato sano di mente al fine di nella societagrave Ciograve era fra laltro in sintonia con i postulati della Scuola Positiva che considerava il delin(ruentc un soggetto anormale il cui reato non discendeva ad una scelta individllale ma cra il risllltato di fugravettori sia antropologici sia psichici sia socia li Ne conseglliva la finalitagrave della

non doveva essere punitiva bensIgrave nClltralizzante c possibilmcnte riedllcativa indiidualizzandola in funzione della personalitagrave del reo Nel diritto p enal esi introd urle i I principio secondo cui le caratteristiche

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della persona e la condizione sociale agente sul lCO dovevano avere un peso nella commisurazione e scelta della pena sospingendo il pensiero penale moderno verso i principi deJla idividualizz(lziolle ddla sallzione e del Iratameno indi(JidllrLizzao dci delinquente La prospettiva seconrlo Clli la criminalitagrave costituisce una sorta di malattia da curare vcrrugrave poi ripresa quando il prohkma della criminalitagrave sarugrave nuoyamente affrontato concettualmente c praticamente con i sussidi delle scienze delluomo secondo lideologia del mito mcd ico che auspicava almeno idealmente la trasformazione delle carceri da stmtturc solo afllittive e custodialistiche a luoghi dove si cura o si cerca di curare Amaldi poteva proporre un ricoycro in manicom io giud iziario

il M rcspousnhile ( Pllllihile se colpevole l((n HIICOIH iII se la disposiziouc nl crilllugravew cosIgrave dn lichiedere IIlleliollllegraveUle 1111 trattltlIl1ellto extnsocialc di custodin e IHT qunllto sia possibile di licciucaziOlw esclUSi la possihilit 1II00nie ( Icgalr- di Ill litollIo iII UII l1Iauicornio COIIIIII]( che lui 11011 dicllatO dovrcbbe o 11011 11(cvel( o lillvinre slIbito ( iII lllalleallZn cii olgnllizzziOlw piugrave adtta il M pollchllC tlOvarc il trattalllltlIto l1Ie1l0 diflorlllc dal suo stato iII 1111 IIlilIicOIllio giudiziario

Non si sapeva lt[uindi bene come c dove potere attuare un tale e personalizzato trattamenlo per soggetti che oggi ddigraveniremmo

portatori di un disturbo di personalitagraveII Non era indicato il manicomio civilt yista lassenza di una vera patologia ma neppure il carcere che non poteya curare ma puniva solamente lon rimaneya allora ehe il mani(omio criminale piugrave idonea ad affrontare il problema della riabilitazione Evidcntemente perograve non vi erano ancora luoghi per poter attuare un trattamento personalizzato di soggetti dalle connotazioni psichichc cosIgrave ambigue a volte interpretate come segno di malattia a volte come variaLlile negativa di IIna sostanziale sanitugrave di mente lambiglIitagrave si riflctteya anche sul giudizio del Tribunale che affermava la cosiddetta semilCpOliSabili(igrave e condannava M alla reclusione per un mese e 23 giorni Il tribunale in difficoltugrave sia per le risposte clinormi sia per la mancanza concreta di luoghi in cui collocare M ricorse allambigllo e poco scientifico gilldizio di sellliresponsabilitagrave Il giudice non aveva totalmcnte compreso il problema di queste persone che se non potevano ottenere un trattamento speeifico non potevano cambiare modo di essere come rislllta dal commento conclusivo di Amaldi

il litclIlItosi illColllpetellte il dispoTc c a ilml1r11lelilo eTlmsoclor r ricruCO1vo illoeto dalla pCIizia davn al L 1111 hllol1 oicrrrr i 11011 scadelIzn

Era dllnque una sconfitta per il perito ma era anche la sconfitta della giustizia che certamente avrebbe ben presto incontrato di nllovo

211 l r F011fl1 S CODA Dala pozi IIomlc lil

llG

lo stesso soggetto Il perito aveva quasi con certezza previsto la re(idiyu del periziando t il giudice aveva scelto la neutralizzazione al posto della prospettata e possibile risocializzazione attraverso lIn jJercorso che rafforzasse il senso di responsabilitagrave c di autocritica comunque presenti in JtJ Il ragionamtnto non sembra jJlTOgrave completamente coerente in quanto richiedeva un trattamento allinterno di un manicomio criminalc percorso peraltro giagrave sperimentato elal periziando senza esito positivo visto la sua recidiva

Il caso qui brevemente presentato descrive qllindi il problema ptr molti versi ancora oggi senza concreta soluzione di come affrontare un soggetto portatore di un disturlJO di personalitagrave resosi responsabile di un fatto reato Come sappiamo lln disturho eli personalitagrave non dovrebbe infillire sullimputahilitagrave del soggetto ma ancora oggi lostacolo a volte viene aggirato (middotmettendo un gilldizio di capacitagrave grandemente scemata I dubbi sembrano oggi essere gli stessi giagrave riscontrati nella perizia esaminatali Il caso esaminato daAmaldi presentaya tllttC le caratteristicJw di ciograve che oggi chiameremmo un disturbo antisociale di personalitagrave incapace di inserirsi neJJa vita quotidiana conformandosi alle regole sociali I suoi reati sembravano qnasi esserc lespressione di una ricerca di attenzione anche se al solo scopo di essere (ontennto tantegrave che al momento in cui veniva a sapere che sarebhe stato dimesso daJla clinica di S Salvi

o elle (gli diffidass( della possihilitagrave dUIIH dililissiolle o dle piuttosto la tC1JIessl e volesse storllala si fece tllrbolellto illsolellte

Anchc le attuali strllthlre psichiatriche tcnitoriali hanno difficoltugrave di accogliere e gestire soggetti con disturbi di personalitugrave rcsisi responsabili cii fatti-reato Ancora una volta qllindi si PllOgrave constatare che cClti problemati discussi oltre un secolo fa si ripresentano puntllalmcnte sotto altre denominazioni ma uguali nella sostanza e ancora in attesa di soluzione

11 C ftl rsso L SLOMOE 11 malalo di melle 11(1 sistema giudiZIario Hasslt(IIi1 pellitcuziaria ( elilllillologiea [[l 2middot)1999 pp127 sego

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stati formulati sul di lui stato di mcntc che costihJiva un vero problema Giagrave nel 190J 1111 medico carcerario

11011 poteva COli trauquillit di cosciellza di chiarare se tal e cO llteguo del M ciowssc altlibuirsi a IIlalvagitagrave dallilllO o a squilihrio 1l1 ( IItalc- perchi illsufligravecicllli CI1I10 le- lIotizie su di lui c lo stahilillH lItO 1Illllcava di 1111 Jllbi e ll te atto allc opportulle ossenaziolli c illvestjgaz io lli

Servivano quindi ambienti partico lari pcryalutare lo stato (li m ente di una persona e qllesti non si potevano trovare nei locali eanerari Pna prima JJerizia datata 9 diccmbre 1903 era stata dispos ta al fine (li stabilire se quale potess e esscrc la responsabilitagrave da attribuirsi al soggdto m ordine ai reati aS(Tittigli L( conclusioni erano state 1(

ligraveltte le lllol1lIiic m o rali dal M cOllqmsi i cati slIo i SOIlO rifClil)ili ad lilla glave forma di di sscsto I11clltalc che lo accOlllpaglla dalla lIascita che egli ( lIli degenerato o pazzo IIomel cbe 11011 puograve iII alcllll lliOd o csstrt ri te lluto l(spollsabile delle plOplic aziOlli Per allro la difcsa sociale lecla llia cil e 1111 esscr( COtalItO pClicoloso vCllga pelpetualltelIlf scqllestrato iiI UII Malli eOl llio

Ri sllltato di detta valutazione fUlOno un non luogo a procedimento la scarccrazionc c la consegna alle autoritagrave di pubblica siltllrczza agli efflt lti della associazione in un manicomiol) M passograve quindi dlle anni c m ezzo in manicomio criminale per poi essere trasferito in lt[lldlo civile di

nella clinica di S Salvi In una relaziollc medica dci manicomio criminal e eg li (ra descritto come

dife ttoso iute llcttuale c 1J10plc ue i plillii tel11pi di dcgema iII qucs to istitllto si Inos lTograve viol e llto illlPlllsivo lilwlle a tuUo elle lla ordilll c rlisei plilla ili seguito pe rograve si llse illlI0( 1I0 trallqllillO nll c heacute si ridusse quale lttllliIlIClllC lo si vcde c cioegrave illllOC Il O OSSfC[ UClltc allcgolalllcllto d e llisblulo ( li s pe tloso verso lutto il pelSOl1l lc

Il soggiorno n ella dinica di S Salvi durograve soli tre mesi passatI I quali il clirltttore propose al procuratorc dci Re le dimissioni (li M pcnh( non offrente piugrave titolo per rimanere in Manicomio in qllanto era apparso sempre lucid o c ordinato occupato di bllona voglia nei lavori di reparto c scmpre con un ltontegno regolare Linternamento in manicomio non era perman ente I soggetti dimessi quando giudi(ati guariti e qllindi aui a tornarc in s(mo alla societagrave e ciograve anche quando nel

11 11 Codice Zallarde lli del 11011 prcvedeva slllZiolli specifiche a carico di lUalati di IJJClltc autori di 1Cato IWI stahiliva lllliCalJJfllte all Hrt 46 lhl qucsto tipo di lCo (ossc affidato allautOlilil di pubblica s icul(zza Ciograve s igllinela la poss ibilitugrave di III tipo cii custodia tCl11pOrlIWa sotto osscrvaziollt ili llli llla lli co l11i o Talc Illoddlo lIl illltti COlllplctltO dalla leggc dci 1904 clIc 11011 solo disciplillOgrave i llll lli cOi lli 1 illtlOdllsse allcile il lO llcetto di pericoloso pcr se stfSSO f pCI gl i altri appliCato pllll a co lo lo dlC 11011 aVC1l10 ConLlllCSSO alclllI tipo di lcato Cfr A MJN e 1lmlamenlo sanzionaorio delllolalo di ileIle aulole di realo e( plOspellie di riforma lasseglH di (lilllillologia 2 pp 2(j9-29 J

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caso in discllssione era stato formulato in un giudizio di pericolositagrave sociale Purtroppo perograve M non era guarito elal desiderio eli impossessarsi dci beni altrui c puntualmente vi fu un nuovo suo arresto e la richiesta rli una nuova perizia sul suo stato di mente ql1esta volta stilata da Amaldi con lf seguenti conclusioni

diegli 11011 cosciellza dell(e illego lali della s w rfl(111I0 illvece dI( egli 11011 pe lagio lli illiziali eslills ivlll1ellte o plillcipahllellte psicopaticile Illa iII (oefligraveeiellti esteriori s i i- ahitllato a selit il sClilple II 1C1I0 il ln ilo della coscie llza s i l qllilldi lI e lia pi ccola ( poi IId la lIledi e lilllilia litii del llIIto e d e lla tllIml Il 01 ci le 110 11 o llll 1I0tt di 11IlICftl-t dcgcluaZlollC olgflllica 11011 egrave 1111 Iliaiato di 11(IJ tt 11 01 1 ( llli pazzo

1I101ale egrave pillttosto 1111 decaduto ilei SCII SO etico (0 1111111 ( d il lIu to qllilldi 1111

crilltillale d ahitudillC

Diverse altrc pfTIZIC ayevano portato a concll1sioni difI()rmi Ama ldi pere) correttamente non commentava o esprimeva gil1dizi circa le diagnosi emesse in precedenza da altri sl10i co lleghi Egli si limitaa a precisare che negava in rd sia una non coscienza della irregolaritagrave degli aui commessi sia lesistenza di un dissesto Inoltre allesam( dcllc caratteristiche fisiche non aveva riscontrato praticam(ntc nulla cii anomalo Il suo compito non finia pere) qui Egli doveva eme ttere un giudizio prognostieo sulla lemilJlitagrave dci M ma

tale giudizio i- illlplicito ilei g iudizio diagllostico rlIo tcstc qualldo dilllOSt ll o II c ll illlputa to le qulifigrave(lic dcl d a hiturlillt Va lc a dire ch e l dilllos lTa Lo iII lui la a lla defillqutlIza ulteriore su l te lle Ilo si lllil an del furto c de ll a frode 11I (1I0 11III cata e dilliostmbile l iII lui la ca pac itagrave a lla delillqllell za di illipuiso l d offesa COIlt1O le persoll c 1 s i lra tta cii fatale ill clI1cctabil( tl paeitagrave 1 dclillqllCIT i I Il SCIISO ligo roso e d assollllO 110 esdIm in Ili In morbosugraveagrave colgeliln di 11110 sInio di allwmlilagrave e arfellllarl ilicel lIIW dltrIola lizzazioll( aequis ta pCI ahitlldillC 1111 11011 disgillll ta da 1111 ((lIO glado cti eosci( lI za e di ta pa t ilagrave autocliti(lI 11011 Si1I110 alltolizzati a IllCc1I1r(IC COli Ullil plogllosi dec isa m e llte illflllsta quel illilllO glacto di Illohabilitil dH POgrave all(OIa Illilitalc iII frlvolt di lilla liahilitaziolle (Jt1 M

AI momento dellemissione del giudizio progn ostico vi (ra dunqll e lell7ibilitagrave ma Amaleli non se la sentiva di formlliare una prognosi decisml1cnte prospettando incce la possibilitagrave di llna riabilitazione rilevando un certo grado di coscienza c di capacitagrave critica Forse in quegli anni iniziarono a svilupparsi nei medi ci e n ei periti le primc di un personalizzato dcI delinqllente giudicato sano di mente al fine di nella societagrave Ciograve era fra laltro in sintonia con i postulati della Scuola Positiva che considerava il delin(ruentc un soggetto anormale il cui reato non discendeva ad una scelta individllale ma cra il risllltato di fugravettori sia antropologici sia psichici sia socia li Ne conseglliva la finalitagrave della

non doveva essere punitiva bensIgrave nClltralizzante c possibilmcnte riedllcativa indiidualizzandola in funzione della personalitagrave del reo Nel diritto p enal esi introd urle i I principio secondo cui le caratteristiche

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della persona e la condizione sociale agente sul lCO dovevano avere un peso nella commisurazione e scelta della pena sospingendo il pensiero penale moderno verso i principi deJla idividualizz(lziolle ddla sallzione e del Iratameno indi(JidllrLizzao dci delinquente La prospettiva seconrlo Clli la criminalitagrave costituisce una sorta di malattia da curare vcrrugrave poi ripresa quando il prohkma della criminalitagrave sarugrave nuoyamente affrontato concettualmente c praticamente con i sussidi delle scienze delluomo secondo lideologia del mito mcd ico che auspicava almeno idealmente la trasformazione delle carceri da stmtturc solo afllittive e custodialistiche a luoghi dove si cura o si cerca di curare Amaldi poteva proporre un ricoycro in manicom io giud iziario

il M rcspousnhile ( Pllllihile se colpevole l((n HIICOIH iII se la disposiziouc nl crilllugravew cosIgrave dn lichiedere IIlleliollllegraveUle 1111 trattltlIl1ellto extnsocialc di custodin e IHT qunllto sia possibile di licciucaziOlw esclUSi la possihilit 1II00nie ( Icgalr- di Ill litollIo iII UII l1Iauicornio COIIIIII]( che lui 11011 dicllatO dovrcbbe o 11011 11(cvel( o lillvinre slIbito ( iII lllalleallZn cii olgnllizzziOlw piugrave adtta il M pollchllC tlOvarc il trattalllltlIto l1Ie1l0 diflorlllc dal suo stato iII 1111 IIlilIicOIllio giudiziario

Non si sapeva lt[uindi bene come c dove potere attuare un tale e personalizzato trattamenlo per soggetti che oggi ddigraveniremmo

portatori di un disturbo di personalitagraveII Non era indicato il manicomio civilt yista lassenza di una vera patologia ma neppure il carcere che non poteya curare ma puniva solamente lon rimaneya allora ehe il mani(omio criminale piugrave idonea ad affrontare il problema della riabilitazione Evidcntemente perograve non vi erano ancora luoghi per poter attuare un trattamento personalizzato di soggetti dalle connotazioni psichichc cosIgrave ambigue a volte interpretate come segno di malattia a volte come variaLlile negativa di IIna sostanziale sanitugrave di mente lambiglIitagrave si riflctteya anche sul giudizio del Tribunale che affermava la cosiddetta semilCpOliSabili(igrave e condannava M alla reclusione per un mese e 23 giorni Il tribunale in difficoltugrave sia per le risposte clinormi sia per la mancanza concreta di luoghi in cui collocare M ricorse allambigllo e poco scientifico gilldizio di sellliresponsabilitagrave Il giudice non aveva totalmcnte compreso il problema di queste persone che se non potevano ottenere un trattamento speeifico non potevano cambiare modo di essere come rislllta dal commento conclusivo di Amaldi

il litclIlItosi illColllpetellte il dispoTc c a ilml1r11lelilo eTlmsoclor r ricruCO1vo illoeto dalla pCIizia davn al L 1111 hllol1 oicrrrr i 11011 scadelIzn

Era dllnque una sconfitta per il perito ma era anche la sconfitta della giustizia che certamente avrebbe ben presto incontrato di nllovo

211 l r F011fl1 S CODA Dala pozi IIomlc lil

llG

lo stesso soggetto Il perito aveva quasi con certezza previsto la re(idiyu del periziando t il giudice aveva scelto la neutralizzazione al posto della prospettata e possibile risocializzazione attraverso lIn jJercorso che rafforzasse il senso di responsabilitagrave c di autocritica comunque presenti in JtJ Il ragionamtnto non sembra jJlTOgrave completamente coerente in quanto richiedeva un trattamento allinterno di un manicomio criminalc percorso peraltro giagrave sperimentato elal periziando senza esito positivo visto la sua recidiva

Il caso qui brevemente presentato descrive qllindi il problema ptr molti versi ancora oggi senza concreta soluzione di come affrontare un soggetto portatore di un disturlJO di personalitagrave resosi responsabile di un fatto reato Come sappiamo lln disturho eli personalitagrave non dovrebbe infillire sullimputahilitagrave del soggetto ma ancora oggi lostacolo a volte viene aggirato (middotmettendo un gilldizio di capacitagrave grandemente scemata I dubbi sembrano oggi essere gli stessi giagrave riscontrati nella perizia esaminatali Il caso esaminato daAmaldi presentaya tllttC le caratteristicJw di ciograve che oggi chiameremmo un disturbo antisociale di personalitagrave incapace di inserirsi neJJa vita quotidiana conformandosi alle regole sociali I suoi reati sembravano qnasi esserc lespressione di una ricerca di attenzione anche se al solo scopo di essere (ontennto tantegrave che al momento in cui veniva a sapere che sarebhe stato dimesso daJla clinica di S Salvi

o elle (gli diffidass( della possihilitagrave dUIIH dililissiolle o dle piuttosto la tC1JIessl e volesse storllala si fece tllrbolellto illsolellte

Anchc le attuali strllthlre psichiatriche tcnitoriali hanno difficoltugrave di accogliere e gestire soggetti con disturbi di personalitugrave rcsisi responsabili cii fatti-reato Ancora una volta qllindi si PllOgrave constatare che cClti problemati discussi oltre un secolo fa si ripresentano puntllalmcnte sotto altre denominazioni ma uguali nella sostanza e ancora in attesa di soluzione

11 C ftl rsso L SLOMOE 11 malalo di melle 11(1 sistema giudiZIario Hasslt(IIi1 pellitcuziaria ( elilllillologiea [[l 2middot)1999 pp127 sego

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caso in discllssione era stato formulato in un giudizio di pericolositagrave sociale Purtroppo perograve M non era guarito elal desiderio eli impossessarsi dci beni altrui c puntualmente vi fu un nuovo suo arresto e la richiesta rli una nuova perizia sul suo stato di mente ql1esta volta stilata da Amaldi con lf seguenti conclusioni

diegli 11011 cosciellza dell(e illego lali della s w rfl(111I0 illvece dI( egli 11011 pe lagio lli illiziali eslills ivlll1ellte o plillcipahllellte psicopaticile Illa iII (oefligraveeiellti esteriori s i i- ahitllato a selit il sClilple II 1C1I0 il ln ilo della coscie llza s i l qllilldi lI e lia pi ccola ( poi IId la lIledi e lilllilia litii del llIIto e d e lla tllIml Il 01 ci le 110 11 o llll 1I0tt di 11IlICftl-t dcgcluaZlollC olgflllica 11011 egrave 1111 Iliaiato di 11(IJ tt 11 01 1 ( llli pazzo

1I101ale egrave pillttosto 1111 decaduto ilei SCII SO etico (0 1111111 ( d il lIu to qllilldi 1111

crilltillale d ahitudillC

Diverse altrc pfTIZIC ayevano portato a concll1sioni difI()rmi Ama ldi pere) correttamente non commentava o esprimeva gil1dizi circa le diagnosi emesse in precedenza da altri sl10i co lleghi Egli si limitaa a precisare che negava in rd sia una non coscienza della irregolaritagrave degli aui commessi sia lesistenza di un dissesto Inoltre allesam( dcllc caratteristiche fisiche non aveva riscontrato praticam(ntc nulla cii anomalo Il suo compito non finia pere) qui Egli doveva eme ttere un giudizio prognostieo sulla lemilJlitagrave dci M ma

tale giudizio i- illlplicito ilei g iudizio diagllostico rlIo tcstc qualldo dilllOSt ll o II c ll illlputa to le qulifigrave(lic dcl d a hiturlillt Va lc a dire ch e l dilllos lTa Lo iII lui la a lla defillqutlIza ulteriore su l te lle Ilo si lllil an del furto c de ll a frode 11I (1I0 11III cata e dilliostmbile l iII lui la ca pac itagrave a lla delillqllell za di illipuiso l d offesa COIlt1O le persoll c 1 s i lra tta cii fatale ill clI1cctabil( tl paeitagrave 1 dclillqllCIT i I Il SCIISO ligo roso e d assollllO 110 esdIm in Ili In morbosugraveagrave colgeliln di 11110 sInio di allwmlilagrave e arfellllarl ilicel lIIW dltrIola lizzazioll( aequis ta pCI ahitlldillC 1111 11011 disgillll ta da 1111 ((lIO glado cti eosci( lI za e di ta pa t ilagrave autocliti(lI 11011 Si1I110 alltolizzati a IllCc1I1r(IC COli Ullil plogllosi dec isa m e llte illflllsta quel illilllO glacto di Illohabilitil dH POgrave all(OIa Illilitalc iII frlvolt di lilla liahilitaziolle (Jt1 M

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non doveva essere punitiva bensIgrave nClltralizzante c possibilmcnte riedllcativa indiidualizzandola in funzione della personalitagrave del reo Nel diritto p enal esi introd urle i I principio secondo cui le caratteristiche

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della persona e la condizione sociale agente sul lCO dovevano avere un peso nella commisurazione e scelta della pena sospingendo il pensiero penale moderno verso i principi deJla idividualizz(lziolle ddla sallzione e del Iratameno indi(JidllrLizzao dci delinquente La prospettiva seconrlo Clli la criminalitagrave costituisce una sorta di malattia da curare vcrrugrave poi ripresa quando il prohkma della criminalitagrave sarugrave nuoyamente affrontato concettualmente c praticamente con i sussidi delle scienze delluomo secondo lideologia del mito mcd ico che auspicava almeno idealmente la trasformazione delle carceri da stmtturc solo afllittive e custodialistiche a luoghi dove si cura o si cerca di curare Amaldi poteva proporre un ricoycro in manicom io giud iziario

il M rcspousnhile ( Pllllihile se colpevole l((n HIICOIH iII se la disposiziouc nl crilllugravew cosIgrave dn lichiedere IIlleliollllegraveUle 1111 trattltlIl1ellto extnsocialc di custodin e IHT qunllto sia possibile di licciucaziOlw esclUSi la possihilit 1II00nie ( Icgalr- di Ill litollIo iII UII l1Iauicornio COIIIIII]( che lui 11011 dicllatO dovrcbbe o 11011 11(cvel( o lillvinre slIbito ( iII lllalleallZn cii olgnllizzziOlw piugrave adtta il M pollchllC tlOvarc il trattalllltlIto l1Ie1l0 diflorlllc dal suo stato iII 1111 IIlilIicOIllio giudiziario

Non si sapeva lt[uindi bene come c dove potere attuare un tale e personalizzato trattamenlo per soggetti che oggi ddigraveniremmo

portatori di un disturbo di personalitagraveII Non era indicato il manicomio civilt yista lassenza di una vera patologia ma neppure il carcere che non poteya curare ma puniva solamente lon rimaneya allora ehe il mani(omio criminale piugrave idonea ad affrontare il problema della riabilitazione Evidcntemente perograve non vi erano ancora luoghi per poter attuare un trattamento personalizzato di soggetti dalle connotazioni psichichc cosIgrave ambigue a volte interpretate come segno di malattia a volte come variaLlile negativa di IIna sostanziale sanitugrave di mente lambiglIitagrave si riflctteya anche sul giudizio del Tribunale che affermava la cosiddetta semilCpOliSabili(igrave e condannava M alla reclusione per un mese e 23 giorni Il tribunale in difficoltugrave sia per le risposte clinormi sia per la mancanza concreta di luoghi in cui collocare M ricorse allambigllo e poco scientifico gilldizio di sellliresponsabilitagrave Il giudice non aveva totalmcnte compreso il problema di queste persone che se non potevano ottenere un trattamento speeifico non potevano cambiare modo di essere come rislllta dal commento conclusivo di Amaldi

il litclIlItosi illColllpetellte il dispoTc c a ilml1r11lelilo eTlmsoclor r ricruCO1vo illoeto dalla pCIizia davn al L 1111 hllol1 oicrrrr i 11011 scadelIzn

Era dllnque una sconfitta per il perito ma era anche la sconfitta della giustizia che certamente avrebbe ben presto incontrato di nllovo

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Il caso qui brevemente presentato descrive qllindi il problema ptr molti versi ancora oggi senza concreta soluzione di come affrontare un soggetto portatore di un disturlJO di personalitagrave resosi responsabile di un fatto reato Come sappiamo lln disturho eli personalitagrave non dovrebbe infillire sullimputahilitagrave del soggetto ma ancora oggi lostacolo a volte viene aggirato (middotmettendo un gilldizio di capacitagrave grandemente scemata I dubbi sembrano oggi essere gli stessi giagrave riscontrati nella perizia esaminatali Il caso esaminato daAmaldi presentaya tllttC le caratteristicJw di ciograve che oggi chiameremmo un disturbo antisociale di personalitagrave incapace di inserirsi neJJa vita quotidiana conformandosi alle regole sociali I suoi reati sembravano qnasi esserc lespressione di una ricerca di attenzione anche se al solo scopo di essere (ontennto tantegrave che al momento in cui veniva a sapere che sarebhe stato dimesso daJla clinica di S Salvi

o elle (gli diffidass( della possihilitagrave dUIIH dililissiolle o dle piuttosto la tC1JIessl e volesse storllala si fece tllrbolellto illsolellte

Anchc le attuali strllthlre psichiatriche tcnitoriali hanno difficoltugrave di accogliere e gestire soggetti con disturbi di personalitugrave rcsisi responsabili cii fatti-reato Ancora una volta qllindi si PllOgrave constatare che cClti problemati discussi oltre un secolo fa si ripresentano puntllalmcnte sotto altre denominazioni ma uguali nella sostanza e ancora in attesa di soluzione

11 C ftl rsso L SLOMOE 11 malalo di melle 11(1 sistema giudiZIario Hasslt(IIi1 pellitcuziaria ( elilllillologiea [[l 2middot)1999 pp127 sego

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della persona e la condizione sociale agente sul lCO dovevano avere un peso nella commisurazione e scelta della pena sospingendo il pensiero penale moderno verso i principi deJla idividualizz(lziolle ddla sallzione e del Iratameno indi(JidllrLizzao dci delinquente La prospettiva seconrlo Clli la criminalitagrave costituisce una sorta di malattia da curare vcrrugrave poi ripresa quando il prohkma della criminalitagrave sarugrave nuoyamente affrontato concettualmente c praticamente con i sussidi delle scienze delluomo secondo lideologia del mito mcd ico che auspicava almeno idealmente la trasformazione delle carceri da stmtturc solo afllittive e custodialistiche a luoghi dove si cura o si cerca di curare Amaldi poteva proporre un ricoycro in manicom io giud iziario

il M rcspousnhile ( Pllllihile se colpevole l((n HIICOIH iII se la disposiziouc nl crilllugravew cosIgrave dn lichiedere IIlleliollllegraveUle 1111 trattltlIl1ellto extnsocialc di custodin e IHT qunllto sia possibile di licciucaziOlw esclUSi la possihilit 1II00nie ( Icgalr- di Ill litollIo iII UII l1Iauicornio COIIIIII]( che lui 11011 dicllatO dovrcbbe o 11011 11(cvel( o lillvinre slIbito ( iII lllalleallZn cii olgnllizzziOlw piugrave adtta il M pollchllC tlOvarc il trattalllltlIto l1Ie1l0 diflorlllc dal suo stato iII 1111 IIlilIicOIllio giudiziario

Non si sapeva lt[uindi bene come c dove potere attuare un tale e personalizzato trattamenlo per soggetti che oggi ddigraveniremmo

portatori di un disturbo di personalitagraveII Non era indicato il manicomio civilt yista lassenza di una vera patologia ma neppure il carcere che non poteya curare ma puniva solamente lon rimaneya allora ehe il mani(omio criminale piugrave idonea ad affrontare il problema della riabilitazione Evidcntemente perograve non vi erano ancora luoghi per poter attuare un trattamento personalizzato di soggetti dalle connotazioni psichichc cosIgrave ambigue a volte interpretate come segno di malattia a volte come variaLlile negativa di IIna sostanziale sanitugrave di mente lambiglIitagrave si riflctteya anche sul giudizio del Tribunale che affermava la cosiddetta semilCpOliSabili(igrave e condannava M alla reclusione per un mese e 23 giorni Il tribunale in difficoltugrave sia per le risposte clinormi sia per la mancanza concreta di luoghi in cui collocare M ricorse allambigllo e poco scientifico gilldizio di sellliresponsabilitagrave Il giudice non aveva totalmcnte compreso il problema di queste persone che se non potevano ottenere un trattamento speeifico non potevano cambiare modo di essere come rislllta dal commento conclusivo di Amaldi

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Il caso qui brevemente presentato descrive qllindi il problema ptr molti versi ancora oggi senza concreta soluzione di come affrontare un soggetto portatore di un disturlJO di personalitagrave resosi responsabile di un fatto reato Come sappiamo lln disturho eli personalitagrave non dovrebbe infillire sullimputahilitagrave del soggetto ma ancora oggi lostacolo a volte viene aggirato (middotmettendo un gilldizio di capacitagrave grandemente scemata I dubbi sembrano oggi essere gli stessi giagrave riscontrati nella perizia esaminatali Il caso esaminato daAmaldi presentaya tllttC le caratteristicJw di ciograve che oggi chiameremmo un disturbo antisociale di personalitagrave incapace di inserirsi neJJa vita quotidiana conformandosi alle regole sociali I suoi reati sembravano qnasi esserc lespressione di una ricerca di attenzione anche se al solo scopo di essere (ontennto tantegrave che al momento in cui veniva a sapere che sarebhe stato dimesso daJla clinica di S Salvi

o elle (gli diffidass( della possihilitagrave dUIIH dililissiolle o dle piuttosto la tC1JIessl e volesse storllala si fece tllrbolellto illsolellte

Anchc le attuali strllthlre psichiatriche tcnitoriali hanno difficoltugrave di accogliere e gestire soggetti con disturbi di personalitugrave rcsisi responsabili cii fatti-reato Ancora una volta qllindi si PllOgrave constatare che cClti problemati discussi oltre un secolo fa si ripresentano puntllalmcnte sotto altre denominazioni ma uguali nella sostanza e ancora in attesa di soluzione

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lo stesso soggetto Il perito aveva quasi con certezza previsto la re(idiyu del periziando t il giudice aveva scelto la neutralizzazione al posto della prospettata e possibile risocializzazione attraverso lIn jJercorso che rafforzasse il senso di responsabilitagrave c di autocritica comunque presenti in JtJ Il ragionamtnto non sembra jJlTOgrave completamente coerente in quanto richiedeva un trattamento allinterno di un manicomio criminalc percorso peraltro giagrave sperimentato elal periziando senza esito positivo visto la sua recidiva

Il caso qui brevemente presentato descrive qllindi il problema ptr molti versi ancora oggi senza concreta soluzione di come affrontare un soggetto portatore di un disturlJO di personalitagrave resosi responsabile di un fatto reato Come sappiamo lln disturho eli personalitagrave non dovrebbe infillire sullimputahilitagrave del soggetto ma ancora oggi lostacolo a volte viene aggirato (middotmettendo un gilldizio di capacitagrave grandemente scemata I dubbi sembrano oggi essere gli stessi giagrave riscontrati nella perizia esaminatali Il caso esaminato daAmaldi presentaya tllttC le caratteristicJw di ciograve che oggi chiameremmo un disturbo antisociale di personalitagrave incapace di inserirsi neJJa vita quotidiana conformandosi alle regole sociali I suoi reati sembravano qnasi esserc lespressione di una ricerca di attenzione anche se al solo scopo di essere (ontennto tantegrave che al momento in cui veniva a sapere che sarebhe stato dimesso daJla clinica di S Salvi

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Anchc le attuali strllthlre psichiatriche tcnitoriali hanno difficoltugrave di accogliere e gestire soggetti con disturbi di personalitugrave rcsisi responsabili cii fatti-reato Ancora una volta qllindi si PllOgrave constatare che cClti problemati discussi oltre un secolo fa si ripresentano puntllalmcnte sotto altre denominazioni ma uguali nella sostanza e ancora in attesa di soluzione

11 C ftl rsso L SLOMOE 11 malalo di melle 11(1 sistema giudiZIario Hasslt(IIi1 pellitcuziaria ( elilllillologiea [[l 2middot)1999 pp127 sego

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