Date post: | 02-May-2015 |
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contro il sistema tariffario dell'AEEG
per il riconoscimento dell'esito referendario
TARIFFA 0IL PREZZO DEL SERVIZIO IDRICO
NON PUO' ESSERE FISSATO DAL MERCATO
E' UN MONOPOLIO NATURALE
TARIFFA 1L. n. 36/1994 (Legge Galli)
Disposizioni in materia di risorse idriche
13. (1) (Tariffa del servizio idrico).
1. La tariffa costituisce il corrispettivo del servizio idrico....
2. La tariffa è determinata tenendo conto della qualità della risorsa idrica e del servizio fornito, delle opere e degli adeguamenti necessari, dell’entità dei costi di gestione delle opere, dell’adeguatezza della remunerazione del capitale investito e dei costi di gestione delle aree di salvaguardia, in modo che sia assicurata la copertura integrale dei costi di investimento e di esercizio.
TARIFFA 2
1. La tariffa costituisce il corrispettivo del servizio idrico integrato
La BOLLETTA non è un TRIBUTO, è proporzionata al servizio ricevuto. Senza servizio nessun pagamento è dovuto.
A servizio parziale, pagamento parziale.
In caso di morosità, Equitalia non c'entra.
TARIFFA 3
1. La tariffa.... è determinata tenendo conto della qualità della risorsa idrica e del servizio fornito,
delle opere e degli adeguamenti necessari,
dell'entità dei costi di gestione delle opere,
dell'adeguatezza della remunerazione del capitale investito
…. in modo che sia assicurata la copertura integrale dei costi di investimento e di esercizio
TARIFFA 4
LEGGE 152/2006 (CODICE DELL'AMBIENTE)
Art. 154. Tariffa del servizio idrico integrato
TARIFFA = COSTI DI ESERCIZIO +
AMMORTAMENTO DEL CAPITALE +
REMUNERAZIONE DEL CAPITALE INVESTITO (7%)
IAG: LEGGERE LA BOLLETTA
L'opuscolo di Iren Acqua e Gas è molto chiaro:
“Le somme raccolte attraverso le
bollette devono coprire completamente
tutti i costi di gestione del servizio e anche
i costi della realizzazione di nuove opere”
Prezzo amministrato
✔ La Tariffa reale in ogni ATO è stabilita attribuendo un valore alle variabili
Chi lo fa? Il MERCATO?
I SINDACI
✔ RIUNITI nell'assemblea d'ambito decidono la tariffa sulla base della previsione dei costi operativi, degli investimenti e degli ammortamenti.
✔ Questa PREVISIONE è il
PIANO D'AMBITO
COSTI OPERATIVI ACAM ACQUE 2007 (fonte: Piano d'Ambito rielaborazione da p. 32)
ACQUISTI 1.617.168SPESE PER SERVIZI
18.545.305
SPESE PER IL PERSONALE
9.003.163
ONERI DIVERSI DI GESTIONE
742.996
TOTALETOTALE 29.908.631
ATO SpezzinoIl valore complessivo del capitale
investito al 1/1/2008 ammonta a 163,3 milioni di €. Tale valore viene assunto quale capitale investito iniziale.
7% di 163,3 mil. = 11,431 mil.
(PIANO D'AMBITO p. 34)
ATO Spezzino (fonte Piano d'Ambito, rielaborazione da Allegato 5)2009 2010 2011 2012 2013 2014
Capitale investito
163.920 167.015 166.509 165.656 163.693 160.449
Remunerazione
11.58311.583 11.67311.673 11.62611.626 11.52711.527 11.34511.345 11.12111.121
ammortamento
4.6984.698 5.1305.130 5.4765.476 5.8355.835 6.0166.016 6.4426.442
Costi operativi
28.43728.437 28.71728.717 29.00129.001 29.29129.291 29.58629.586 30.14130.141
Copertura integrale
44.718 45.520 46.104 46.653 46.946 47.704
Tariffa €/mc
1,831 1,929 2,031 2,138 2,178 2,209
ATO Spezzino (fonte Piano d'Ambito, rielaborazione da Allegato 5)
2009 2014 Aumento % di 2014Su 2009
Capitale investito
163.920 160.449
Remunerazione
11.58311.583 11.12111.121
ammortamento
4.6984.698 6.4426.442
Costi operativi
28.43728.437 30.14130.141
Copertura integrale
44.718 47.704 +6,68%
Tariffa €/mc
1,831 2,209 +20,64%
TARIFFA 5
12-13 GIUGNO 2011
IL REFERENDUM
(2° QUESITO)
TAGLIA VIA LA
REMUNERAZIONE
DEL CAPITALE
INVESTITO
TARIFFA 6dal 21 luglio 2011, la tariffa e' costituita di
2 sole voci:
COSTI DI ESERCIZIO +
AMMORTAMENTO DEL CAPITALE INVESTITO
I SINDACI
✔ Dopo il referendum, quasi tutte le AATO d'Italia, con motivazioni poi smentite dal Consiglio di Stato (25/1/2013), si sono rifiutate di eliminare la remunerazione del capitale investito dalla tariffa.
✔ Hanno continuato come se nulla fosse accaduto!
AEEG
Berlusconi UN MESE PRIMA DEL REFERENDUM
Decreto legge 13 maggio 2011, n. 70: istituisce l'Agenzia nazionale per la regolazione e la vigilanza in materia di acqua
Monti 6 MESI DOPO IL REFERENDUM
legge 22 dicembre 2011 n. 214, articolo 21 (“decreto Salvitalia”): sopprime l'Agenzia, attribuisce le competenze in materia di Tariffa all'Autorità per l'Energia Elettrica e il Gas.
✔ L'AEEG entra nelle sue funzioni dal 01/01/2012, elaborerà un nuovo Metodo Tariffario Transitorio (MTT) che attuerà i referendum e le previsioni del 2° comma dell'art. 154.
I CRITERI DI AEEG Il nuovo metodo tariffario esce i 28 dicembre 2012
Torna la “remunerazione del capitale investito” rinominata
COSTI DELLE COSTI DELLE
IMMOBILIZZAZIONIIMMOBILIZZAZIONI
METODO TARIFFARIO TRANSITORIO DI AEEG
TARIFFATARIFFA =
COSTI DELLE IMMOBILIZZAZIONI (intesi come somma degli oneri finanziari, degli oneri fiscali e delle quote di ammortamento degli investimenti)
+
COSTI DELLA GESTIONE +
(EVENTUALE) ANTICIPAZIONE PER FINANZIAMENTO NUOVI INVESTIMENTI
l
I CRITERI DI AEEG - 2Gli oneri finanziari e fiscali sono riconosciuti
come percentuale fissa del capitale investito, nella misura del......
6,4%!
CHE FANTASIA! E BRAVI AEEG!
CI AVETE FATTO LO SCONTO!
ACAM – BILANCIO 2012
ANNORicavi da Servizio Idrico Integrato
%
2012 43.415 +16,0
2011 37.417
Fonte: ACAM Acque S.p.A Socio Unico, Bilancio di esercizio 2012, p. 6
ACAM – BILANCIO 2012
“[L'incremento dei ricavi è] essenzialmente correlato agli incrementi tariffari apportati a seguito dell'introduzione del Metodo Tariffario Transitorio da parte dell'Autorità per l'Energia Elettrica e il Gas”
ACAM – BILANCIO 2012
In particolare, i ricavi da Servizio Idrico Integrato sono aumentati nel 2012, rispetto al 2011, di 6 milioni, pari al 16,00% (pag. 7)
ACAM – BILANCIO 2012
“Risulta utile evidenziare che i volumi erogati nel corso del 2012 hanno subito una contrazione pari a circa 787.715 mc [-4%]”
ACQUA
(1) Unisce il massimomassimo rendimentorendimento con il minimo rischiominimo rischio
(2) Ha grandi margini di crescitamargini di crescita
QUANTO PUO' CRESCERE?
FAMIGLIA TIPO DI 3 PERSONE
NEL 2012 HA SPESO:
509 € A FIRENZE, PISTOIA, PRATO
110 € A ISERNIA
Fonte: CITTADINANZATTIVA, Il Servizio Idrico integrato, Agosto 2013
LIGURIA27) GENOVA 389
36) LA SPEZIA 363
92) IMPERIA 204
96) SAVONA 186
CGIA DI MESTRE
Tariffe: aumenti boom, soprattutto tra Tariffe: aumenti boom, soprattutto tra quelle amministrate dai comuniquelle amministrate dai comuni
Tra il 2000 ed il 2011 le bollette dell’acqua potabile (+70,2%) e quelle dei rifiuti (+61%) sono aumentate più del doppio del costo della vita (+27,1%).
CGIA DI MESTRE2010-11 PRIMA L'ACQUA negli aumenti
costo della vita +27,1%,
la tariffa dell’acqua potabile + 70,2%
raccolta rifiuti del 61%
biglietti dei trasporti ferroviari sono aumentati del + 53,2%.
Di seguito troviamo i pedaggi autostradali, con un incremento del + 49,1%, il gas, con una crescita del +43,3% ed i trasporti urbani, con una variazione del +39,5%.
PRIVATIZZARE!
Per questo la spinta a procedere sulla via della privatizzazione continua incessante
PRIVATIZZAZIONE E' UN PROCESSO
municipalizzata→azienda speciale →spa o srl → →multiutilitymultiutility
L'importante è arrivare alla meta!
FINANZA OGGIModello acqua
Territorio genoveseProduce l'acqua → MdA →
Profitti
Iren spa
F2i
Intesa Sanpaolo
Unicredito
Merrill LynchFondi pensione
Partiti e clientele
Fondazioni bancarie
Fondi di investimento
2010-11-12 MdA fa utili per 48 milioni, ma distribuisce 65 mil di dividendi
17 IL “MODELLO ACQUA” E’ UNIDIREZIONALE
IN 3 ESERCIZI MEDITERRANEA DELLE ACQUE HA DISTRIBUITO AI SOCI DIVIDENDI DI OLTRE € 17 MLN
SUPERIORI ALL’UTILE NETTO CONSEGUITO
GLI INVESTIMENTI NEL SERVIZIO IDRICO SI MANTENGONO AL DI SOTTO DEL NECESSARIO
LE PERDITE DI ACQUA NELL’A.T.O. GENOVESE SONO PASSATE DAL 26% DEL 2007 AL 27% DEL 2011
IL VALORE (DENARO) VA DAL TERRITORIO ALLA FINANZA E LI’ RIMANE DIVENTANDO UNO STRUMENTO PER ESTRARRE DAL TERRITORIO ALTRO VALORE (LEVA FINANZIARIA)
Forum Beni Comuni - Genova, gennaio 2014
DA VENT’ANNI SI CONSOLIDA UN MODELLO LINEARE IN CUI
20 IL MODELLO PUBBLICO E’ CIRCOLARE
Forum Beni Comuni - Genova, gennaio 2014
SERVIZI TARIF
FE
“UTILI”
INVES
TIM
ENT
I
partec
ipaz
indi
rizz
o
controllo
controllo
LE VARIE AZIENDE OPERANO COME ATTIVITÀ INTEGRATE E COMPLEMENTARI PER MASSIMIZZAREL’UTILITÀ SOCIALE A LUNGO TERMINE
PER “PUBBLICO” SI INTENDE UN SISTEMA A LEGITTIMAZIONE CONGIUNTA VOTO-PARTECIPAZIONE
TRASFERIMENTI DA
STATO E REGIONE
PER UN MODELLO SOCIALE ALTERNATIVO
La battaglia per l'acqua:La battaglia per l'acqua:
via il profitto dalla gestione del SII =
= la risorsa ACQUA al servizio di quel territorio (della fertilità dei suoli, degli equilibri ecologici, della stabilità idrogeologica, dell'economia locale...)
PER UN MODELLO SOCIALE ALTERNATIVO
- L'alternativa parte dai territoridalle popolazioni insediate
- Ambiente naturale ed economia localesi basano sull'accesso all'acqua