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Copyright – Diritti riservati · Effetti della corrente elettrica sul corpo umano. È...

Date post: 27-Jul-2020
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Rischio elettrico Copyright – Diritti riservati
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Rischio elettrico

Copyright – Diritti riservati

Legislazione

Titolo III - Capo III Impianti e apparecchiature elettriche• art. 80 - Obblighi del datore di lavoro• art. 81 - Requisiti di sicurezza (rif. allegato IX e allegato VI)• art. 82 - Lavori sotto tensione• art. 83 - Lavori in prossimità di parti attive (rif. allegato IX)• art. 84 - Protezione dai fulmini (rif. Allegato IV)• art. 85 - Protezione di edifici, impianti strutture e attrezzature• art. 86 - Verifiche

Principali elementi del D.Lgs. 81/08 che interessano impianti e apparecchiature elettriche:

Titolo IV - Capo II Norme per la prevenzione degli infortuni sul lavoro nelle costruzioni e nei lavori in quota

• art. 117 - Lavori in prossimità di parti attive

Decreto legislativo 81/08 e s.m.i.

La corrente elettrica può essere:

CONTINUA: senso di percorrenza sempre da polo positivo a negativo

ALTERNATA: il senso della corrente varia come la polarità della tensioneapplicata

NATURA DELLA CORRENTE ELETTRICA

La corrente elettrica alternata è caratterizzata da unaFREQUENZA f

In Europa la frequenza f è pari a 50 Hz

I movimenti muscolari del corpo sono originati da impulsi elettrici generatidal cervello. I muscoli, stimolati da questi impulsi, reagiscono contraendosi.La tetanizzazione è quel fenomeno per cui i muscoli, se attraversati dallacorrente, si irrigidiscono

Tetanizzazione

È provocato dall'entrata in contrazione dei muscoli respiratori(diaframmatici, intercostali, pettorali) con conseguente paralisi dellagabbia toracica ed impedimento dei normali movimenti respiratori.

Arresto respiratorio

Effetti della corrente elettrica sul corpo umano

È caratterizzata da un ritmo cardiaco patologicamenterapido che è anche molto instabile e irregolare. Durantela fibrillazione ventricolare, i segnali elettrici simuovono in modo caotico lungo il cuore, provocando lavibrazione dei ventricoli, invece della loro contrazione. Ilmovimento disordinato di vibrazione dei ventricoli rendeil cuore una pompa inefficace e incapace di fornireossigeno al corpo e al cervello

Fibrillazione ventricolare

Dopo breve tempo, se non viene trattata può provocare lamorte della persona.

Effetti della corrente elettrica sul corpo umano

Ustioni

Quando il corpo umano viene attraversato dalla corrente si riscalda (effettoJoule) come avviene per tutti i conduttori percorsi da corrente.Le ustioni possono essere causate anche da archi provocati da scariche

elettriche prodotte da apparecchiature sotto tensione.

Effetti della corrente elettrica sul corpo umano

Effetti della corrente alternata da 15 a 100 Hz

Effetti della corrente elettrica sul corpo umano

Effetti della corrente alternata da 15 a 100 Hz

Effetti della corrente elettrica sul corpo umano

Classificazione in base alle tensioni - Norma CEI 11-1

I sistemi elettrici sono classificati in funzione della loro tensione nominale Un esuddivisi in 4 categorie

CATEGORIA 0: Un < 50 V c.a. (120 in c.c.)

CATEGORIA I: Un > 50 V c.a. (120 in c.c.) e < 1000 V c.a. (1500 V c.c.)

CATEGORIA II: Un > 1000 V c.a. (1500 V c.c.) e < 30000 V

CATEGORIA III: Un > 30000 V

Classificazione dei sistemi elettrici

Classificazione in base al numero delle fasi

Classificazione dei sistemi elettrici

• Sistema trifase

• Sistema trifase con neutro

• Sistema monofase

Impiegato nella distribuzione in corrente alternata nei sistemi di II e III categoria

Impiegato nella distribuzione in corrente alternata nei sistemi di I categoria

Impiegato nella distribuzione in corrente alternata nei sistemi di I categoria. Derivato normalmente dal sistema trifase con neutro

differenza di potenziale fra due punti tale da provocare una corrente attraverso il corpo umano o arco elettrico a temperatura elevata

shock elettrico, ustioni da arco elettrico

combinazione fra la probabilità che una persona si trovi sottoposta ad una differenza di potenziale pericolosa e/o sia esposta ad un arco elettrico e il danno fisico che da ciò ne deriva

PERICOLO

DANNO

RISCHIO

La valutazione del rischio elettrico

La valutazione del rischio elettrico

Nella valutazione del rischio elettrico si deve considerare:

• la probabilità che un impianto elettrico e/o una macchina funzionante a elettricità sia fonte di un infortunio per guasto o esercizio anomalo durante il suo normale funzionamento

• la probabilità che si verifichi un infortunio al personale che lavora su con o in prossimità degli impianti elettrici

L’impianto elettrico deve essere realizzato in modo che sia assicurata la protezione per:

Contatti diretti (shock elettrico)

Contatti indiretti (shock elettrico)

Sovraccarico (incendio)

Corto circuito (incendio, ustioni da arco elettrico)

Fulmini (shock elettrico, incendio, esplosione)

L’impianto elettrico non deve essere elemento di innesco in locali/aree dove possono formarsi atmosfere esplosive

La valutazione del rischio elettrico

Protezione contro i contatti

Contatti diretti

Si parla di contatto diretto quando una persona tocca direttamente, o mediante oggetti conduttori, parti dell’impianto elettrico normalmente in tensione (parti attive) rese per varie ragioni accessibili

La protezione contro i contatti diretti viene effettuata mediante la segregazione delle parti attive ovvero attraverso misure che ne impediscano un accesso involontario

Le misure principali sono:

• Isolamento delle parti attive

• Segregazione delle parti attive

• Inaccessibilità delle parti attive

Isolamento delle parti attive

I componenti degli apparecchi e gli impianti elettrici sono dotati di un isolamento necessario al funzionamento dell’apparecchio e/o dell’impianto: questo isolamento si definisce funzionale

L’isolamento di cui sono dotati gli apparecchi e gli impianti ai fini della protezione contro le folgorazioni si definisce isolamento principale

Per evitare che un danneggiamento dell’isolamento principale provochi condizioni di pericolo si può aggiungere un secondo isolamento detto isolamento supplementare

Quando un apparecchio elettrico o parte di impianto è caratterizzato da un isolamento principale e da uno supplementare si dice a doppio isolamento

Nel caso un unico isolamento abbia caratteristiche equivalenti a quelle del doppio isolamento si definisce rinforzato

Protezione contro i contatti

Segregazione delle parti attive

Per evitare i contatti diretti le parti attive possono essere segregate mediante:

• INVOLUCRI - Parte che assicura la protezione di un componente elettrico contro determinati agenti esterni e, in ogni direzione, contro i contatti diretti

• BARRIERE - Parte che assicura la protezione contro i contatti diretti nelle direzioni abituali di accesso

• OSTACOLI - Elemento inteso a prevenire un contatto diretto involontario con le parti attive, ma non a impedire il contatto diretto intenzionale

Protezione contro i contatti

Contatti indiretti

Si parla di contatto indiretto quando una persona tocca direttamente, o mediante oggetti conduttori, parti metalliche dell’impianto elettrico che normalmente non sono in tensione, ma che lo possono diventare a seguito di un guasto dell’isolamento principale

Le parti in questione dono definite MASSE

La protezione contro i contatti diretti viene effettuata con due modalità:

• Attiva - che consiste nell’interruzione automatica dell’energia elettrica in presenza di un guasto mediante dispositivi differenziali o a massima corrente associati ad un impianto di messa a terra

• Passiva - mediante la limitazione delle tensioni di contatto senza interruzione automatica dell’alimentazione

Protezione contro i contatti

Protezione contro i contatti indiretti nei sistemi TN

La protezione si effettua mediante l’interruzione del circuito elettrico quando si manifesta un guasto dovuto al cedimento dell’isolamento principale

Un guasto di questo tipo in un sistema TN provoca la circolazione nel circuito una elevata corrente (corrente di corto circuito)

L’interruzione dell’alimentazione può avvenire impiegando dispositivi adatti a rilevare elevate correnti, cosiddetti dispositivi di massima corrente (interruttori magnetotermici)

Configurando il sistema con la separazione del conduttore neutro da quello di protezione (TN-S) è possibile impiegare per l’interruzione dei circuiti dispositivi differenziali

Protezione contro i contatti

Protezione passiva

La protezione passiva non prevede l’interruzione automatica del circuito e si ottiene con i seguenti modi:

• Bassissima tensione

• Doppio isolamento

• Luoghi non conduttori

• Locali isolanti

• Separazione elettrica

Protezione contro i contatti

Impianto di messa a terraInsieme dei dispersori, dei conduttori di terra, dei collettori (o nodi) principali di terra e dei conduttori di protezione ed equipotenziali, destinato a realizzare la messa a terra di protezione e/o di funzionamento.

Protezione contro i contatti

Sovraccarichi

Un impianto elettrico può essere soggetto a sopraelevazioni di temperatura in grado di innescare incendi

La temperatura di un componente elettrico è funzione della corrente circolante per effetto Joule

Quando la corrente provoca un innalzamento della temperatura che supera il limite progettuale dell’isolamento si parla di sovracorrente o sovraccarico

L’impianto elettrico deve essere progettato e costruito affinchè le temperature dei componenti non raggiungano valori pericolosi in grado di danneggiare i componenti stessi (specialmente l’isolante) e/o capaci di innescare l’incendio (o l’esplosione) di materiali posti a contatto dell’impianto elettrico

Protezione contro i sovraccarichi

Natura delle sovracorrenti

Un innalzamento della temperatura può avvenire per:

• elevata corrente dovuta ad un incremento non controllato del carico elettrico dovuto ad un difetto di progettazione e/o esercizio ovvero a guasti di componenti (es. bloccaggio meccanico di un motore)

• corrente di corto circuito dovuta a guasti fase-fase, fase-neutro fase-terra; il corto circuito può essere causato anche da contatti accidentali nel corso di lavori sugli impianti elettrici

Nel primo caso il fenomeno avviene lentamente con scambio di calore con l’esterno, mentre nel secondo caso l’incremento di temperatura è estremamente rapido e raggiunge valori molto elevati che dipendono dalle caratteristiche del circuito e dal tempo di intervento delle protezioni

Protezione contro i sovraccarichi

Il lavoro elettrico è tale se, al di là della natura stessa del lavoro, è presente un rischio elettrico

In funzione della valutazione del rischio il lavoro elettrico può essere svolto con le seguenti modalità:

• Lavoro fuori tensione

• Lavoro sotto tensione

• Lavoro in prossimità

Lavoro elettrico e rischio elettrico

Per lavori su una data parte di impianto può essere impiegata contemporaneamente una sola di queste modalità

Lavori su impianti elettrici

Per effettuare un qualsiasi lavoro elettrico è indispensabile nominare

queste due figure:

• Persona Preposta alla conduzione dell’impianto elettrico

(Responsabile dell’impianto – RI)

• Persona Preposta alla conduzione dell’attività lavorativa

(Preposto ai Lavori – PL)

Ruoli Operativi

Lavori su impianti elettrici

Compiti del Responsabile dell’impianto – RI

• Pianificazione e programmazione dei lavori

• Redazione del Piano di Lavoro

• Programmazione ed esecuzione delle manovre e delle modifiche gestionali (taratura protezioni, esclusione richiusure, ecc.)

• Per lavori fuori tensione: esecuzione dei sezionamenti, provvedimenti contro le richiusure intempestive, realizzazione delle terre di sezionamento, apposizione cartelli monitori

Ruoli Operativi

Lavori su impianti elettrici

Compiti del Responsabile dell’impianto – RI

• Individuazione dell’impianto elettrico oggetto dei lavori

• Delimitazione della Zona di lavoro

• Trasferimento al Preposto ai lavori delle informazioni sui rischi ambientali ed elettrici specifici dell’impianto oggetto dei lavori

• Consegna dell’impianto al Preposto ai lavori

Ruoli Operativi

Lavori su impianti elettrici

In organizzazioni aziendali complesse i compiti del Responsabile dell’impianto – RI possono essere svolte da persone fisiche diverse o assegnati ad organismi.

In questi casi è indispensabile che i compiti assegnati e le responsabilità siano chiaramente definiti mediante specifiche procedure e disposizioni

Deve essere garantito comunque che vi sia un’unica interfaccia con il Preposto ai lavori dall’inizio alla fine delle attività operative

Ruoli Operativi

Lavori su impianti elettrici

Compiti del Preposto ai Lavori – PL

• Preparazione del lavoro

• Pianificazione delle attività e definizione delle sequenza operativa

• Redazione del Piano di Intervento

• Presa in consegna dell’impianto elettrico oggetto dei lavori dal RI e sua riconsegna a fine lavori

• Per lavori fuori tensione: verifica dell’assenza di tensione, posa delle terre di lavoro

Ruoli Operativi

Lavori su impianti elettrici

Compiti del Preposto ai Lavori – PL

• Verifica della sicurezza delle masse (assenza tensione, equipotenzialità)

• Verifica delle condizioni ambientali

• Adozione delle procedure per i lavori in prossimità

• Informazione agli addetti per l’esecuzione del lavoro in sicurezza

• Messa in opera di ulteriori misure di protezione a fronte di eventi non valutati preventivamente

Ruoli Operativi

Lavori su impianti elettrici

Compiti del Preposto ai Lavori – PL

• Organizzazione del personale addetto ai lavori, ivi compreso il

coordinamento di lavoratori autonomi che interferiscono

all’interno della Zona di lavoro

• Accertamento dell’adeguatezza ed efficacia delle attrezzature,

strumenti e mezzi speciali utilizzati per il lavoro con particolare

attenzione a quelli che hanno un impatto sulla sicurezza

Ruoli Operativi

Lavori su impianti elettrici

In organizzazioni aziendali complesse anche i compiti del Preposto ai lavori – PL possono essere svolte da persone fisiche diverse

In questi casi è indispensabile che i compiti assegnati e le responsabilità siano chiaramente definiti mediante specifiche procedure e disposizioni

In caso di avvicendamento di più persone nel ruolo di PL, il PL uscente deve informare dettagliatamente il subentrante sullo stato del lavoro e sulle misure di sicurezza adottate

L’avvicendamento deve essere registrato sul documento di consegna impianto

Ruoli Operativi

Lavori su impianti elettrici

Classificazione del personale

Il personale che opera su, con o in prossimità di impianti elettrici è individuato in:

PERSONA ESPERTAPersona formata i possesso di specifica istruzione ed esperienza tali da

consentirle di evitare i pericoli che l’elettricità può creare.

PERSONA AVVERTITAPersona formata adeguatamente avvisata, in relazione alle circostanze

contingenti, da persone formate ed esperte,per metterla in grado di evitare i pericoli che l’elettricità può creare.

PERSONA COMUNE Persona non formata e non istruita nel campo delle

attività elettriche.

Lavori su impianti elettrici

PERSONA ESPERTA (PES)I requisiti di una PES dopo adeguata attività, formazione e esperienza

sono :• Conoscenze generali dell’infortunistica elettrica• Approfondita conoscenza della problematica infortunistica almeno per una

tipologia di lavori• Capacità di affrontare in autonomia l’organizzazione e l’esecuzione in sicurezza

di qualsiasi lavoro di precisa tipologia• Capacità di individuare e prevenire i rischi elettrici connessi con il lavoro e di

mettere in atto le misure idonee a ridurli o eliminarli• Capacità di affrontare gli imprevisti che possono accadere in occasione di lavori

elettrici• Capacità di sovrintendere e coordinare altri lavoratori• Capacità di istruire correttamente un PAV affinché esegua un lavoro in sicurezza

Profili professionali

Lavori su impianti elettrici

PERSONA AVVERTITA (PAV)I requisiti di una PAV con adeguata formazione sono:• Conoscenze dell’antinfortunistica elettrica relativa a precisa tipologia di lavori• Approfondita conoscenza della problematica infortunistica almeno per una

tipologia di lavori• Capacità di comprendere le istruzioni fornite da un PES per una precisa tipologia

di lavori• Capacità di organizzare ed eseguire in sicurezza un lavoro di una precisa

tipologia dopo aver ricevuto le istruzioni da una PES• Capacità di affrontare i pericoli e le difficoltà previste• Capacità di riconoscere i pericoli originati da imprevisti anche se potrebbe non

essere in grado di affrontarli correttamente in autonomia

Profili professionali

Lavori su impianti elettrici

PERSONA COMUNE (PEC)

• Una PEC è una persona che non possiede i requisiti di PES e PAV

• Può operare solo sotto la sorveglianza di una PES o una PAV

• Può eseguire in autonomia piccoli lavori quali la sostituzione di lampadee fusibili quando il materiale impiegato sia conforme alle normative diprodotto e sia stata istruita sul comportamento da tenere

Profili professionali

Lavori su impianti elettrici

FORMAZIONE TEORICA PES E PAV• Conoscenze di elettrotecnica generale e specifiche per la tipologia di lavoro

• Conoscenze delle principali disposizioni legislative in materia di sicurezza

• Conoscenza della normativa tecnica (CEI EN 50110, CE 11-27, CEI 11-1, CEI64-8)

• Nozioni sugli effetti dell’elettricità sul corpo umano e cenni di primo soccorso

• Impiego verifica e conservazione dell’attrezzatura e dei DPI

• Conoscenza delle procedure aziendali, dei compiti del Responsabile Impianti edel Preposto ai Lavori, della preparazione del lavoro, documentazione,sequenze operative e di sicurezza, comunicazioni e cantieri

Profili professionali

La formazione dovrebbe avere una durata di almeno 10 ore

Lavori su impianti elettrici

FORMAZIONE PRATICA PES E PAV• Predisposizione e comprensione di Piani di Lavoro e d’Intervento

• Delimitazione Zona di lavoro e di intervento

• Apposizione barriere e protezioni

• Installazione di blocchi ad apparecchiature e macchinari

• Messa a terra e in corto circuito

• Verifica assenza di tensione e sicurezza delle masse

• Valutazione delle distanze

• Uso e verifica dei DPI

• Valutazione delle condizioni ambientali

• Modalità di scambio delle informazioni

• Primo soccorso agli infortunati

Profili professionali

Lavori su impianti elettrici

ADDESTRAMENTO ED IDONEITÀ PER LAVORI SOTTO TENSIONE• Le persone chiamate ad operare sotto tensione devono possedere la

condizione di PES o PAV• Devono essere addestrate ed istruite affinché sia sviluppata e

mantenuta la loro capacità a svolgere i lavori sotto tensione (idoneità).• L’autorizzazione ad operare in tensione deve essere rilasciata dal

Datore di lavoro in forma scritta.• L’idoneità deve essere mantenuta con addestramento periodico.• L’autorizzazione ad operare in tensione deve essere rivista almeno

annualmente ed in relazione al grado di idoneità del lavoratore.

L’idoneità è correlata alla verifica di requisiti personali quali:• L’idoneità psicofisica• Curriculum professionale• Attenzione alla sicurezza

Lavori su impianti elettrici

Profili professionali

FORMAZIONE TEORICA PER LAVORI SOTTO TENSIONE• Conoscenza della normativa tecnica CEI EN 50110, CE 11-27

• Criteri generali di sicurezza con riguardo alle caratteristiche elettriche deicomponenti su cui si può intervenire nei lavori sotto tensione

• Conoscenza approfondita dell’attrezzatura e dei DPI per i lavori sotto tensione

• Conoscenza delle procedure aziendali, dei compiti del Responsabile Impianti edel Preposto ai Lavori, della preparazione del lavoro, documentazione,sequenze operative e di sicurezza, comunicazioni e cantieri

Profili professionali

La formazione dovrebbe avere una durata di almeno 4 ore

Lavori su impianti elettrici

FORMAZIONE PRATICA PER LAVORI SOTTO TENSIONE• Preparazione del lavoro• Prevenzione dei rischi• Trasmissione e scambio di informazioni• Copertura di ruoli specifici anche con coincidenza dei ruoli• Analisi del lavoro• Scelta dell’attrezzatura• Definizione, individuazione e delimitazione del posto di lavoro• Preparazione del cantiere• Adozione delle protezioni contro parti in tensione prossime• Sequenze operative per l’esecuzione del lavoro

Lavori su impianti elettrici

Profili professionali

Supervisione• Consiste nel definire, in fase di pianificazione, il modo migliore

per eseguire un lavoro in sicurezza.

• Si deve tener conto:• delle caratteristiche ambientali• della preparazione e qualifica dei lavoratori

Principi Generali

• Devono essere definite:• le modalità operative• il numero e la qualifica degli operatori• istruzioni particolari• Misure ed azioni specifiche

Lavori su impianti elettrici

Organizzazione• E’ opportuno, soprattutto in organizzazioni complesse, che la

definizione dei ruoli e delle responsabilità siano oggetto di procedure, così come le modalità di comunicazione e la modulistica

Principi Generali

Condizioni di lavoro• Il posto di lavoro deve essere adeguatamente illuminato e con

temperatura accettabile• Le condizioni climatiche per i lavori all’aperto non devono essere

tali da pregiudicarne la sicurezza

Lavori su impianti elettrici

Prescrizioni generali• Il posto di lavoro deve essere chiaramente identificato e delimitato• Ogni persona occupata nell’attività deve essere Esperta, Avvertita e

se Comune sorvegliata• L’autorizzazione all’inizio del lavoro deve essere data dal RI al PL• Gli operatori possono iniziare l’attività solo dopo specifica

autorizzazione del PL• La rimozione dei dispositivi di protezione è subordinata a specifico

ordine del PL. Dopo la rimozione l’impianto deve essere considerato in tensione.

• La rimessa in tensione è subordinata a specifica autorizzazione da parte del RI al quale è stata notificata dal PL la conclusione dei lavori.

Lavori Fuori Tensione

Lavori su impianti elettrici

Lavori Fuori Tensione

Lavori su impianti elettrici

Devono esse rispettate le seguenti sei prescrizioni essenziali:

• Individuare la zona di lavoro

• Sezionare completamente

• Assicurarsi contro la richiusura

• Verificare che l’impianto sia fuori tensione

• Eseguire la messa a terra e in corto circuito

• Provvedere alla protezione contro le parti attive adiacenti

I lavori sotto tensione possono essere eseguiti solo in conformità del

D.Lgs. 81/08 (art. 82)

L’applicazione dei dispositivi per la messa a terra e in corto circuito e la

rilevazione della tensione fatta ai fini dell’esecuzione di un lavoro fuori

tensione non è considerarsi lavoro sotto tensione.

Lavori Sotto Tensione

Lavori su impianti elettrici

Articolo 82

Addestramento ed idoneità

• Le persone chiamate ad operare sotto tensione devono essere addestrate ed istruite affinchè sia sviluppata e mantenuta la loro capacità a svolgere i lavori sotto tensione (idoneità).

• L’autorizzazione ad operare sotto tensione deve essere rilasciata dal Datore di lavoro in forma scritta.

• L’idoneità deve essere mantenuta con addestramento periodico.

• L’autorizzazione ad operare sotto tensione deve essere rivista almeno annualmente ed in relazione al grado di idoneità del lavoratore.

Lavori Sotto Tensione

Lavori su impianti elettrici

Metodi di lavoro

• I metodi di lavoro sotto tensione sono sostanzialmente tre:• Lavori a distanza: dove il lavoro viene eseguito mediante attrezzi

installati su aste isolanti

• Lavori a contatto: dove l’operatore viene a contatto con le parti attive per mezzo di guanti isolanti e attrezzi isolati

• Lavori a potenziale: dove l’operatore opera allo stesso potenziale dell’impianto

Lavori Sotto Tensione

Lavori su impianti elettrici

Lavori Sotto tensione BT

• Le condizioni sufficienti di sicurezza nei LST sono garantite da:• Corretta e puntuale organizzazione del lavoro

Rispetto delle normative e procedure

Impiego DPI, attrezzi e utensili isolati/isolanti

Valutazione presenza altri rischi

Pianificazione del lavoro

Informazione agli operatori

• Adeguata formazione ed esperienza del personale (idoneità)

Lavori Sotto Tensione

Lavori su impianti elettrici

Lavori Sotto tensione BT

• I compiti del PL sono:• Concordare con il RI l’intervento

• Verificare l’eseguibilità dei lavori in sicurezza

• Verificare che nella zona di lavoro non via siano altre parti attive interferenti

• Adottare le misure di prevenzione verso masse metalliche non protette contro i contatti indiretti

• Verificare l’efficienza delle attrezzature collettive

• Verificare che gli operatori impieghino i DPI, le attrezzature e gli utensili previsti

Lavori Sotto Tensione

Lavori su impianti elettrici

Lavori Sotto tensione BT

• I compiti del PL sono:• Verificare che l’operatore che interviene sotto tensione possa

operare in posizione frontale, salda, con entrambe le mani libere

• Informare gli operatori sul lavoro da svolgere, i compiti, le modalità operative e le misure adottate

• Far iniziare i lavori solo dopo il benestare del RI

• Dare l’ordine agli operatoti di inizio lavori

• Sospendere i lavori in caso di necessità e mettere in atto misure tali da non rendere pericoloso l’impianto

• Informare il RI del completamento dei lavori

Lavori Sotto Tensione

Lavori su impianti elettrici

Lavori Sotto tensione BT

• L’operatore deve indossare:• Guanti isolanti• Visiera di protezione• Elmetto isolante• Vestiario non propagante la fiamma

• Deve essere realizzata la condizione di doppio isolamento tra le

parti attive e la terra in cui è inserito il corpo umano

• L’operatore deve mantenere una distanza superiore a DV con le

parti del corpo non coperte da protezione isolante

• L’operatore non deve indossare di norma oggetti metallici

Lavori Sotto Tensione

Lavori su impianti elettrici

Per lavoro in prossimità di parti attive si intende ogni attività per la quale l’operatore entra nella zona prossima con parti del corpo o con attrezzi non isolati senza invadere la zona di lavoro sotto tensione

Il limite esterno della zona prossima è definito dalla distanza di prossimità DV che è determinata dalla somma della distanza limite e lo spessore della zona prossima che ha i seguenti valori:

• Per tensioni fino a 1 kV 0,50 m

• Per tensioni superiori a 1 kV e fino a 110 kV compresi 1,00 m

• Per tensioni superiori a 110 kV 2,00 m

Lavori in Prossimità

Lavori su impianti elettrici

La protezione nei lavori in prossimità si ottiene con le seguenti metodologie:

• Protezione mediante impedimento fisico• Messa in opera di impedimenti (es. barriere, involucri) che non

permettono la penetrazione, anche involontaria, nella zona di lavoro sotto tensione

• Protezione mediante distanza sicura• Posizionamento degli operatori tale che, per tutte le posizioni che

essi possono assumere, anche involontarie, tenendo conto di attrezzi maneggiati, non possano entrare nella zona di lavoro sotto tensione

Lavori in Prossimità

Lavori su impianti elettrici

Quando si devono eseguire attività su impianti con tensione superiore a

1 kV costruiti nel rispetto della Norma CEI 11-1 e tali attività vengono

svolte senza sopraelevazione dal suolo e con l’impiego di

attrezzi/utensili di piccole dimensioni non è necessario adottare le

misure per i lavori in prossimità.

Lavori in Prossimità

Lavori su impianti elettrici


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