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Corpi in Movimento - Le Piazze che Danzano

Date post: 23-Jul-2016
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Inizia la stagione autunnale del festival Corpi in Movimento - Le Piazze che Danzano: dal 25 settembre al 18 ottobre l'Associazione Danzeventi, in collaborazione con l'Associazione Danza Estemporada, porterà in città compagnie e appuntamenti di alto valore e rinomato successo. Organizzato con il patrocinio del Comune di Sassari - Assessorato alla Cultura, della Regione Autonoma della Sardegna e del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e il Turismo, il festival giunge al suo XII° anno e si terrà a Palazzo di Città. 6 appuntamenti serali e 2 mattinée dedicate alle scuole, un susseguirsi di appuntamenti dedicati alla danza e di eventi collaterali di prestigio, come la mostra dedicata a Pina Bausch con le fotografie di Ninni Romeo e la direzione artistica di Daniele Cipriani ( dal 11 ottobre al 11 novembre presso la Sala Conferenze del Museo Nazionale G.A.Sanna di Sassari) e la presentazione del nuovo libro di Bruno di Marco "Nenè (mercoledì 14 ottobre -Sala Estemporada)
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Corpi in Movimento LePiazze cheDanzano XII Edizione - Palazzo di Città, Sassari dal 25 settembre al 18 ottobre 2015 presenta Ministero dei Beni, e delle Attività Culturali e del Turismo Dir.Gen. Spett. dal Vivo Regione Autonoma della Sardegna Assessorato della pubblica istruzione, beni culturali, informazione, spettacolo e sport Comune di Sassari Assessorato alle Culture Associazione Danza Estemporada con il patrocinio del Corpi in Movimento - Le Piazze che Danzano giunge alla sua dodicesima edizione. In questi anni abbiamo cercato di offrire alla città di Sassari la danza di qualità, rimanendo sempre fermi su principi di onestà intellettuale e ricerca coreografica; abbiamo avuto un occhio di riguardo per la contemporaneità di un vissuto artistico senza trascurare la tradizione e l’innovazione. Le compagnie che anche quest’anno si avvicenderanno sono tra le più rappresentative del panorama internazionale ed i coreografi che le rappresentano tra i più affermati ed esperti. È proprio questo che negli ultimi anni Danzeventi si è proposta di fare, colmando quei vuoti artistici e quelle conoscenze che, per il limite umano della conoscenza, alle volte ci costringono a fare rinunce. Danzeventi e Danza Estemporada lavoreranno quindi in sinergia per proporvi, dal 25 settembre al 18 ottobre, uno dei festival più interessanti e stilosi che il nostro pubblico e la nostra città meritano. Info, prenotazioni e abbonamenti Associazione Danzeventi tel. 340 6517531 [email protected] www.danzeventi.it Danzeventi Controversial 18 ottobre ore 21.00 Albanian Dance Theater Company Eventi Collaterali “Controversial” è uno spettacolo ispirato da una ricerca antropologica sulla relazione tra due uomini nella società albanese, alla luce della tradizione e dei riflessi che tale rapporto ha sulla realtà quotidiana. Che cosa è considerabile tabù e cosa invece è per noi accettabile? Lo status sociale e il potere possono influenzare il rapporto uomo vs uomo? Oltre a questi quesiti, lo spettacolo finisce per porsi tante domande considerate un tabù nella società albanese. Coreografia Gjergj Prevazi Produzione Tirana Experimental Theater Mix musiche Marie Boine, Lundgren-Gallianoà-Fresu, Eva Reiter, Pillow Music Ansamble Dall’ 11 ottobre all’ 11 novembre Museo Nazionale G.A.Sanna “Toi Toi Toi” Mostra fotografica omaggio a Pina Bausch Fotografie di Ninni Romeo A cura di Lorenzo Castore Con un testo di presentazione di Leonetta Bentivoglio Stampe Matteo Alessandri 14 novembre ore 20.00 Sassari, Sala Estemporada, via Venezia 7 “Nenè” Presentazione del libro di Bruno di Marco alla presenza dell’autore In collaborazione con “Nenè” è la terza pubblicazione di Bruno Di Marco, dopo “Non so se sopravviverò a questa vita” e “Arcobaleno nero”. Noir dai toni equilibrati e dai dialoghi fluidi, i personaggi intorno alla protagonista compongono uno scenario corale, in cui gli uomini compiono azioni che determinano il corso degli eventi e le donne reggono le fila del gioco. Il sottotesto del romanzo mette in evidenza il rapporto genitori-figli, e pone all'attenzione di chi legge la complessità delle strade che i legami affettivi all'interno di una famiglia possono percorrere.
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Page 1: Corpi in Movimento - Le Piazze che Danzano

Corpi inMovimento

LePiazzecheDanzano

XII Edizione - Palazzo di Città, Sassari

dal 25 settembre al 18 ottobre 2015

presentaMinistero dei Beni, e delle Attività Culturali e del Turismo

Dir.Gen. Spett. dal VivoRegione Autonoma della Sardegna

Assessorato della pubblica istruzione, beni culturali, informazione, spettacolo e sport

Comune di SassariAssessorato alle Culture

AssociazioneDanza Estemporada

con il patrocinio del

Corpi in Movimento - Le Piazze che Danzano giunge alla sua dodicesima edizione.

In questi anni abbiamo cercato di offrire alla città di Sassari la danza di qualità, rimanendo sempre fermi

su principi di onestà intellettuale e ricerca coreografica; abbiamo avuto un occhio di riguardo per la

contemporaneità di un vissuto artistico senza trascurare la tradizione e l’innovazione.

Le compagnie che anche quest’anno si avvicenderanno sono tra le più rappresentative del panorama internazionale

ed i coreografi che le rappresentano tra i più affermati ed esperti.

È proprio questo che negli ultimi anni Danzeventi si è proposta di fare, colmando quei vuoti

artistici e quelle conoscenze che, per il limite umano della conoscenza, alle volte ci costringono a fare rinunce.

Danzeventi e Danza Estemporada lavoreranno quindi in sinergia per proporvi, dal 25 settembre al 18 ottobre,

uno dei festival più interessanti e stilosi che il nostro pubblico e la nostra città meritano.

Info, prenotazioni e abbonamenti Associazione Danzeventi

tel. 340 [email protected]

www.danzeventi.it Danzeventi

Controversial18ottobre

ore 21.00Albanian Dance

Theater Company

Eventi Collaterali

“Controversial” è uno spettacolo ispirato da una ricerca antropologica sulla relazione tra due uomini nella società albanese, alla luce

della tradizione e dei riflessi che tale rapporto ha sulla realtà quotidiana. Che cosa

è considerabile tabù e cosa invece è per noi accettabile? Lo status sociale e il potere possono influenzare

il rapporto uomo vs uomo? Oltre a questi quesiti, lo spettacolo finisce per porsi tante domande considerate un tabù nella società albanese.

Coreografia Gjergj PrevaziProduzione Tirana Experimental Theater

Mix musiche Marie Boine, Lundgren-Gallianoà-Fresu, Eva Reiter, Pillow Music Ansamble

Dall’ 11 ottobre all’ 11 novembreMuseo Nazionale G.A.Sanna

“Toi Toi Toi” Mostra fotografica omaggio a Pina Bausch

Fotografie di Ninni RomeoA cura di Lorenzo Castore

Con un testo di presentazione di Leonetta BentivoglioStampe Matteo Alessandri

14 novembre ore 20.00Sassari, Sala Estemporada, via Venezia 7

“Nenè” Presentazione del libro di Bruno di Marco

alla presenza dell’autore

In collaborazione con

“Nenè” è la terza pubblicazione di Bruno Di Marco, dopo “Non so se sopravviverò a questa vita” e “Arcobaleno nero”. Noir dai toni equilibrati e dai dialoghi fluidi, i personaggi intorno alla protagonista compongono uno scenario corale, in cui gli uomini compiono azioni che determinano il corso degli eventi e le donne reggono le fila del gioco. Il sottotesto del romanzo mette in evidenza il rapporto genitori-figli, e pone all'attenzione di chi legge la complessità delle strade che i legami affettivi all'interno di una famiglia possono percorrere.

Page 2: Corpi in Movimento - Le Piazze che Danzano

25settembre

ore 21.00

29settembre

ore 21.00Simili Indifferenze

CompagniaLucido Sottile

Anestesia dei sentimenti Prima Nazionale

CompagniaDanza Estemporada

2ottobre

ore 11.00ore 21.00

Il Cigno NeroCompagnia

I’mperfect Dancers

3ottobre

ore 21.00

Bianca e RossaAsmed /

Balletto di Sardegna

10ottobre

ore 11.00

Il Principe e la RosaMovimentoinActor

Con.Cor.D.A.

12ottobre

ore 21.00

Daniele Cipriani Entertainment presenta

Danza, danza,altrimenti siamo perduti

Omaggio a Pina Bauschcon Leonetta Bentivoglio, Ninni Romeo

e Damiano Ottavio Bigidel Tanztheater Wuppertal Pina Bauschinterprete e coreografo di "Cittadella"

“Simili Indifferenze” è uno spettacolo che non puòpiù prescindere dal tessuto sociale con cui le donne si confrontanoquotidianamente e tratta e ritratta la visione di un tema complesso

come quello della violenza, che spesso è affrontato con grandeindifferenza sia dalle stesse vittime che da chi ruota intorno alla

loro storia. A seguito dei numerosissimi incontri che abbiamo fatto durante tutto il 2014 con le associazioni di tutela delle donne e quelle contro la

violenza, nasce per il 2015 lo spettacolo SIMILI INDIFFERENZE, che è frutto di un cammino sociale, intrapreso in un

anno dedicato al dibattito e al confronto. Sulla scia del successo di“Simili differenze”, si apre oggi un nuovo capitolo che racconta il

contesto sociale in cui si muovono le protagoniste dello spettacolo ene approfondisce i punti di vista e lo spessore, con pesi e misurerinnovati e consapevoli, della fondante necessità di comunicare

sempre più, per mettere fine alla violenza. Sarà un duo a raccontare lo struggente viaggio femminile che haradici nella violenza. Solo il movimento può tradurre

così bene un dolore atavico, che ci appartiene da un periodo immemore. Un viaggio delicato, che si scontra con la furia, l’abuso.

Un dolore che si muove silenzioso nelle vene e con vigore percorre i corpi zitti delle danzatrici.

CON Michela Laconi e Valentina PudduScenografie di Sami Lo Giudice Costumi di Patricia Pinna

Light design di Michela Sale Musio e Tiziana TrojaResponsabile di produzione Loredana Troja

Coreografia di Michela Laconi

L’ anestesia dei sentimenti è una patologia psichiatrica venuta alla luce negli anni ’70. Altro non è che l’assenza di sentimento provocata da uno choc.

Inizialmente questa patologia fu imputata alla liberazione ed emancipazione sessuale del ’68. ,Tutto era permesso e lecito tanto da regnare intimamente

nell’anarchia. La vulnerabilità emotiva che questa condotta di vita creava iniziò a disturbare le persone perché si rendevano

conto che non vi erano più né filtri né protezioni nell’esporsi a delusioni amorose e in forma più estesa verso ogni aspetto del sentimento.

La reazione a tutto questo fu la totale chiusura dell’essere e la ricerca di una quasi totale

assenza dal provare emozioni, innalzando una barriera fittizia che riflettesse le sensazioni

senza farle penetrare in se stessi.Partendo dalla ricerca sull’incomunicabilità

del lasciarsi andare all’amore, si snoda unpercorso fatto di muri e protezioni dell’essere,

al fine di darsi a metà e non avere coinvolgimenti.Si è in due ma si è sempre soli.

Regia e coreografia Livia Lepri Light design Adriano Marras

Musiche Autori variAllestimento Antonio Sisto

“Bianca e Rossa” è la liberissima interpretazione de “L’ amore delle tre melagrane”, una fiaba popolare dell’ottocento italiano. In questa storia ci

sono tutti gli ingredienti della fiaba: le magie, i conflitti, le trasformazioni e, naturalmente, l’amore. Come in tutte le fiabe il buon protagonista, questa

volta un principe, riuscirà a sconfiggere il male e quindi a salvare se stesso e forse, il mondo.Come accade nelle storie più belle, l’ostacolo che si para

davanti al nostro protagonista è solo un ulteriore passo verso la crescita e il superarlo segna una tappa decisiva rispetto al suo percorso di maturazione

coronato da un immancabile lieto fine. In scena tre danzatori e un attore che si sdoppieranno interpretando i molti personaggi della fiaba.

Regia, canzoni e costumi Senio G.B. Dattena Coreografia Cristina Locci

Musiche Daniele Ledda Per le canzoni originali Chitarra: Mauro Laconi

Pianoforte e violoncello: Marco Caredda Voce: Elisa Zedda

Un Cigno Nero che diventa malvagio perché alimenta il terreno di coltura per la musa del male? Oppure il paladino feroce

della vendetta del diverso?Per definizione il diverso diventa sempre più il brutto,

il paradigma del non desiderato. Automaticamente si autoesclude. Si circoscrive in un canto triste fatto di angoscia e ribellione.

Diventa pistillo di un fiore nero. Tanto bianco e candido e ricco di valore si mostra il Cigno Bianco tanto

infame cattivo e perfido idealizziamo il cigno nero. Il mostro pericoloso e feroce assetato di sangue e di potere, alimentato

dall'odio e dalla malvagità.Non c'è' inizio ... Non c'è fine ... Non ci sono principi

che vincono o cavalieri che incantano ... Non ci sono alibi e non ci sono sopravvissuti. Il cigno nero non è

una rappresentazione ma una essenza!

Coreografia Walter Matteini - Ina Broeckx Light design Bruno Ciulli

Musiche Tchaikovsky - Massimiliano PaceScene e costumi Ina Broeckx

“…Mia diletta piuma d’oro. Soffia un gran vento che solleva la sabbia. Tutto il deserto avanza e non ha alcuna forma. Tu dormi a duemila chilometri da me

in una villa davvero in pace, ma io ascolto attraverso le assi della nostra baracca gli antichi lamenti che ogni folata di sabbia smuove” da una lettera

del 1931 di Antoine de Saint Exupéry a sua moglie ConsueloNomade, nel profondo del suo essere , Antoine de Saint Exupéry, autore di

uno dei libri più tradotti e diffusi nel mondo “Il piccolo principe” e aviatore, in quei primi decenni del ‘900, in cui viaggiare significa ancora assumersi dei

rischi , considera il viaggio, il percorso, l’attraversamento come unica forma di vita possibile. E’ nello stare in bilico fra realtà diverse e nel non appartenere a

nessuna completamente, che sta la sfida della sua breve esistenza , consumata tra scrittura, viaggi, amori.

Regia e coreografia Flavia Bucciero Light design Riccardo Tonelli

Musiche Darius Milhaud, Woody Herman, E.ColomboImmagini video Giulia Gerace

Con formidabile energia innovativa, la coreografa tedesca Pina Bausch modificò radicalmente i panorami dello spettacolo

dal vivo di fine Novecento. Scomparsa nel 2009, ha lasciato un segno che non si estingue: è ancora intensamente attivo

l'influsso del suo linguaggio interdisciplinare sul teatro e la danza di oggi. La sua eredità si esprime

attraverso lo strumento privilegiato del suo lavoro, il Tanztheater Wuppertal, compagnia di danzatori-attori da lei

fondata e diretta per decenni. Di questo ensemble internazionale, che continua ad essere applaudito attraverso numerose

tournée di successo, fa parte l'italiano Damiano Ottavio Bigi, che propone a Sassari il suo "Cittadella", un assolo plastico

e molto teatrale lungo il quale l'autore-interprete si interroga sulle motivazioni profonde della creatività e mostra

la sua lotta con i fantasmi che abitano le indagini di ogni artista. Segue una conversazione sul teatrodanza e sulle peculiarità

dell'universo "bauschiano" condotta da Leonetta Bentivoglio, autrice del nuovo volume "Pina Bausch - Una santa sui pattini a rotelle",

edito da Clichy. Il libro-ritratto, accompagnato dalle immagini della fotografa Ninni Romeo, che fu assistente personale di Pina Bausch in Italia, è una sorta di "diario di viaggio"

nell'irriverente e affascinante mondo di Pina. L'indimenticabile capofila del teatrodanza europeo, lungo queste pagine, viene raccontata sia sul versante artistico che su quello umano da una "spettatrice professionista" che la conobbe bene, e che

introdusse per prima il suo lavoro in Italia, negli anni Ottanta. In questa serata divisa tra parole e danza, Sassari,

che con straordinaria preveggenza fu una delle primissime città italiane ad accogliere Pina Bausch (ospitando nel 1984 “

Café Müller", uno dei suoi pezzi più famosi), rende un particolare ed esclusivo omaggio a una delle massime rivoluzionarie

dell'arte contemporanea.Leonetta Bentivoglio


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