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Corriere Cesenate 24-2016

Date post: 08-Jul-2016
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Corriere Cesenate di giovedì 16 giugno 2016
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Giovedì 16 giugno 2016 anno XLIX (nuova serie) numero 24 euro 1,30 24 Poste Italiane spa Sped. abb. postale DL 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1, DCB Forlì Redazione: via del Seminario, 85 47521 Cesena tel. 0547 300258 fax 0547 328812 Inaugurazione 5 Nuova sede per la libreria “San Giovanni” Cultura 19 Tredici spettacoli al Plautus Festival di Sarsina Gatteo Mare 16 Parrocchia aperta L’esperienza di don Mirco Cesena 9 Cassa di Risparmio Le azioni vanno a picco Torna la Festa della famiglia diocesana. Anche l’edizione 2016 si svolgerà per eventi, come accadde lo scorso anno. Dal 20 al 26 giugno sono diversi gli appuntamenti in calendario, tutti nei giorni attorno alla festa del patrono di Cesena, san Giovanni Battista che si celebra il 24 giugno. Da segnalare, oltre agli anniversari di matrimonio che verranno ricordati domenica 26 giugno alle 16 in Cattedrale, l’incontro-intervista con l’attrice Beatrice Fazi, la Melina della serie televisiva di Raiuno “Un medico in famiglia”. Autrice del volume “Un cuore nuovo”, alle 21 del 23 giugno nel chiostro di san Francesco, la Fazi racconterà la sua aspirazione per il mondo dello spettacolo e la sua conversione. Programma completo a pagina 5 Editoriale Sperare contro ogni speranza di Francesco Zanotti Insieme è più bello T ornano in Occidente la paura e l’allarme terrorismo. Due gravissimi fatti di sangue sono accaduti negli ultimi giorni. Il primo nella notte fra sabato e domenica scorsi, nella città statunitense di Orlando, in Florida. Un 29enne è entrato in un locale e ha ucciso all’impazzata 49 persone. In rete si può trovare il drammatico scambio di sms, avvenuto nei minuti prima dell’uccisione, tra un giovane e la madre. Da Parigi, lunedì scorso, mentre andava in onda la partita dei Campionati europei tra gli Azzurri e il Belgio, è giunta un’altra tragica notizia. Un altro uomo, dicendosi appartenente allo Stato islamico, ha dapprima accoltellato a morte un 42enne agente di Polizia, poi si è intrufolato nella sua abitazione prendendo in ostaggio la compagna e il figlio di tre anni. Dopo ore di trattative con le teste di cuoio francesi, l’assalitore ha ucciso la donna ed è stato a suo volta colpito a morte. È rimasto miracolosamente in vita il piccolo. Anche gli Europei di calcio non sono rimasti immuni dalla violenza. Le immagini degli scontri tra gli hooligans inglesi e russi, croati e turchi, tedeschi e ucraini, sono state diffuse dalle televisioni di tutto il mondo. E sono tornati d’attualità durissimi scontri tra tifoserie opposte. Scene che non fanno bene al calcio, impauriscono e allontanano le famiglie dagli stadi. Una partita di pallone trasformata da bande di teppisti in scusanti per sfasciare città e picchiare chi capita a tiro. Per non parlare di quanto di continuo avviene nel braccio di mare Mediterraneo tra l’Europa e l’Africa settentrionale. Tutti vediamo barconi stracarichi in balia delle onde e dei trafficanti di uomini. Tutti assistiamo alla fuga di intere famiglie da guerre, miseria e persecuzioni. Tutti sentiamo di morti che si sommano in fredde addizioni di una contabilità fine a se stessa. Tutti ascoltiamo appelli che non incidono nelle nostre vite e nelle nostre comode abitudini. Eppure, nonostante questo scenario all’apparenza sconfortante, con le parole di san Paolo ai Romani vorrei ribadire il mio e il nostro spes contra spem. “Saldo nella speranza contro ogni speranza, e così divenne padre di molti popoli come gli era stato detto”. Nel mondo, ma non del mondo. Il lievito nella pasta. La luce sul moggio. Mi vengono in mente queste frasi del Vangelo per dire della presenza della comunità cristiana come fermento per questo tempo in cui siamo chiamati a vivere e che pare disperato. “Come tu o Padre sei in me e io in te, siano anch’essi in noi, perché il mondo creda che tu mi hai mandato”. La testimonianza dei credenti, ieri come oggi, è speranza in atto. Cesena 8 Cesena-Roma a piedi Mai così vicine Q uattro cesenati hanno raggiunto la Capitale dopo tredici giorni di cam- mino e 350 chilometri. In tempo per l’udienza Candidati sindaco al ballottaggio Si vota il 19 giugno Cesenatico 15 I cittadini sono di nuovo chiamati alle urne per scegliere chi sarà il primo cittadino tra Roberto Buda e Matteo Gozzoli Torna la Festa della famiglia diocesana. Tanti eventi dal 20 al 26 giugno 23 GIUGNO 2015, TANTA GENTE AL CHIOSTRO DI SAN FRANCESCO, IN CENTRO A CESENA, IN ATTESA DELLO SPETTACOLO DI PAOLO CEVOLI. NELLO STESSO LUOGO GIOVEDÌ 23 GIUGNO L’ATTRICE BEATRICE FAZI RACCONTERÀ LA SUA ESPERIENZA DI CONVERSIONE (FOTO ARCHIVIO CRISTIANO RICIPUTI) La Prima Comunione in parrocchia 450 i bambini (volti e nomi) nelle 20 foto pubblicate nelle quattro pagine centrali
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Page 1: Corriere Cesenate 24-2016

Giovedì 16 giugno 2016anno XLIX (nuova serie)numero 24euro 1,30

24Poste Italiane spaSped. abb. postale DL 353/2003 (conv. in L.27/02/2004 n. 46) art. 1, DCB ForlìRedazione: via del Seminario, 8547521 Cesenatel. 0547 300258fax 0547 328812

Inaugurazione 5Nuova sedeper la libreria“San Giovanni”

Cultura 19Tredici spettacolial Plautus Festivaldi Sarsina

Gatteo Mare 16Parrocchia apertaL’esperienzadi don Mirco

Cesena 9Cassa di RisparmioLe azionivanno a picco

Torna la Festa della famiglia diocesana. Anche l’edizione 2016 si svolgeràper eventi, come accadde lo scorso anno. Dal 20 al 26 giugno sono diversigli appuntamenti in calendario, tutti nei giorni attorno alla festa del patronodi Cesena, san Giovanni Battista che si celebra il 24 giugno.Da segnalare, oltre agli anniversari di matrimonio che verranno ricordatidomenica 26 giugno alle 16 in Cattedrale, l’incontro-intervista con l’attriceBeatrice Fazi, la Melina della serie televisiva di Raiuno “Un medico infamiglia”. Autrice del volume “Un cuore nuovo”, alle 21 del 23 giugno nelchiostro di san Francesco, la Fazi racconterà la sua aspirazione per ilmondo dello spettacolo e la sua conversione.

Programma completo a pagina 5

EditorialeSperare contro ogni speranzadi Francesco Zanotti

Insiemeè più bello

Tornano in Occidente la paura el’allarme terrorismo. Due gravissimifatti di sangue sono accaduti negli

ultimi giorni. Il primo nella notte fra sabato edomenica scorsi, nella città statunitense diOrlando, in Florida. Un 29enne è entrato inun locale e ha ucciso all’impazzata 49persone. In rete si può trovare il drammaticoscambio di sms, avvenuto nei minuti primadell’uccisione, tra un giovane e la madre.Da Parigi, lunedì scorso, mentre andava inonda la partita dei Campionati europei tra gliAzzurri e il Belgio, è giunta un’altra tragicanotizia. Un altro uomo, dicendosiappartenente allo Stato islamico, hadapprima accoltellato a morte un 42enneagente di Polizia, poi si è intrufolato nella suaabitazione prendendo in ostaggio lacompagna e il figlio di tre anni. Dopo ore ditrattative con le teste di cuoio francesi,l’assalitore ha ucciso la donna ed è stato a suovolta colpito a morte. È rimastomiracolosamente in vita il piccolo.Anche gli Europei di calcio non sono rimastiimmuni dalla violenza. Le immagini degliscontri tra gli hooligans inglesi e russi, croatie turchi, tedeschi e ucraini, sono state diffusedalle televisioni di tutto il mondo. E sonotornati d’attualità durissimi scontri tratifoserie opposte. Scene che non fanno beneal calcio, impauriscono e allontanano lefamiglie dagli stadi. Una partita di pallonetrasformata da bande di teppisti in scusantiper sfasciare città e picchiare chi capita a tiro.Per non parlare di quanto di continuoavviene nel braccio di mare Mediterraneo tral’Europa e l’Africa settentrionale. Tuttivediamo barconi stracarichi in balia delleonde e dei trafficanti di uomini. Tuttiassistiamo alla fuga di intere famiglie daguerre, miseria e persecuzioni. Tutti sentiamodi morti che si sommano in fredde addizionidi una contabilità fine a se stessa. Tuttiascoltiamo appelli che non incidono nellenostre vite e nelle nostre comode abitudini.Eppure, nonostante questo scenarioall’apparenza sconfortante, con le parole disan Paolo ai Romani vorrei ribadire il mio e ilnostro spes contra spem. “Saldo nellasperanza contro ogni speranza, e cosìdivenne padre di molti popoli come gli erastato detto”.Nel mondo, ma non del mondo. Il lievitonella pasta. La luce sul moggio. Mi vengonoin mente queste frasi del Vangelo per diredella presenza della comunità cristiana comefermento per questo tempo in cui siamochiamati a vivere e che pare disperato. “Cometu o Padre sei in me e io in te, siano anch’essiin noi, perché il mondo creda che tu mi haimandato”. La testimonianza dei credenti, iericome oggi, è speranza in atto.

Cesena 8Cesena-Romaa piediMai così vicine

Quattro cesenati hannoraggiunto la Capitale

dopo tredici giorni di cam-mino e 350 chilometri. Intempo per l’udienza

Candidati sindacoal ballottaggioSi vota il 19 giugno

Cesenatico 15

Icittadini sono di nuovochiamati alle urne per

scegliere chi sarà il primocittadino tra Roberto Budae Matteo Gozzoli

Torna la Festa della famiglia diocesana. Tanti eventi dal 20 al 26 giugno

23 GIUGNO 2015, TANTA GENTE AL CHIOSTRO DI SAN FRANCESCO, INCENTRO A CESENA, IN ATTESA DELLO SPETTACOLO DI PAOLO CEVOLI.NELLO STESSO LUOGO GIOVEDÌ 23 GIUGNO L’ATTRICE BEATRICE FAZI

RACCONTERÀ LA SUA ESPERIENZA DI CONVERSIONE(FOTO ARCHIVIO CRISTIANO RICIPUTI)

La Prima Comunionein parrocchia

450 i bambini (volti e nomi)nelle 20 foto pubblicate

nelle quattro pagine centrali

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Giovedì 16 giugno 2016 3Opinioni

Da italiani e belgiun calcione alle violenze

na doppia vittoria, dentro e fuori lo stadio. L’Italiaesordisce con un 2 a 0 al Belgio, con gol diGiaccherini e Pellé, agli Europei di Francia. Unapartita sofferta, quella degli azzurri, partiti senza i

favori del pronostico, generosi e, bene sottolinearlo, ancheumili al cospetto dei più titolati avversari, che il rankingUefa colloca al secondo posto della classifica mondiale.Una squadra operaia, priva di fuoriclasse, costretta alottare su tutti i palloni per portare a casa la vittoria. Così èstato con buona pace dei detrattori di turno che pure nonmancano mai. Buona la prima, allora, aspettando leprossime partite da preparare come quella vinta lunedìsera. “L’importante sarà essere guerrieri, ma usare la testae riproporre quello che abbiamo studiato in questi giorni”le parole di Antonio Conte, ct tattico e stratega in vena dicitazioni sul genere manuale l’“Arte della Guerra” delgenerale cinese Sun Tzu.È stata anche una vittoria dei tifosi, italiani e belgi, chehanno ravvivato lo stadio di Lione con i loro colorinazionali, in una festa dello sport distante anni luce dallaviolenza cui abbiamo assistito nei giorni scorsi in altrecittà, come Marsiglia, dove furiosi ‘corpo a corpo’ sonostati ingaggiati da gruppi di tifosi russi, inglesi e francesi,per non dire di croati e turchi, e a Lille, da tedeschi eucraini. Dei russi si dice che siano “addestrati, altamenteorganizzati e determinati a portare avanti degli attacchiviolenti con un’aggressione mai sperimentata negli ultimidieci anni”.Un “mix tossico di violenza” che non si vedevadall’edizione degli Europei del 2000, quando hooligansinglesi devastarono Charleroi.Oltre 100 i tifosi fermati, diversi quelli arrestati, secondoun primo bilancio diffuso dal ministero dell’Interno diParigi. E adesso si teme per altre partite ritenute ad “altorischio” di Euro 2016, Inghilterra-Galles, a Lens, è una diqueste, e poi Germania-Polonia di giovedì 16 giugno alloStade de France di Parigi. Tutte tifoserie animate dapesanti rivalità storiche e politiche e che annoverano tra leloro fila ultras tra i più violenti d’Europa. L’auspicio è che

U

È iniziato il campionato europeo

In Italia calano i residenti. Non accadeva da 90 anni

le autorità francesi sappiano adesso prendere le adeguate contromisure pergarantire uno svolgimento sereno e soprattutto sicuro della più importantekermesse calcistica per nazionali del Vecchio Continente. I rischi, infatti, nonvengono solo dalle minacce del terrorismo. Altrettanto lecito chiedersi da doveprovenga tutta questa violenza diffusa alla quale il calcio sembra fare dadetonatore.È un problema del calcio stesso caricato di significati politici e nazionalistici chenulla hanno a che vedere con lo sport o piuttosto una valvola di sfogo di disagisociali, economici, culturali? A ben guardare il contesto nel quale l’Europeo dicalcio si svolge – emergenze economiche, populismi mai sopiti, fenomenimigratori, crescita al rallentatore, un risorgente antieuropeismo… Brexit docet –potremmo dire l’uno e l’altro. Agire sulle cause, prima ancora che evitarne leconseguenze, potrebbe servire… Ma intanto godiamoci la festa di lunedì sera aLione, sperando che una partita non sia una sfida tra due nazioni o due popoli,ma solo tra due squadre di calcio. E niente altro.

Daniele Rocchi

el corso del 2015 il numero dei residenti ha registrato una diminuzione consistente perla prima volta negli ultimi 90 anni: il saldo complessivo è negativo per 130.061 unità”.Così, tra virgolette, il comunicato dell’Istat sul bilancio demografico nazionale.Lapidario, verrebbe da dire, se non sembrasse umorismo macabro quanto mai fuori

luogo nella circostanza. E non viene in soccorso neanche l’ironia “del meno siamo meglio stiamo” diuna fortunata canzone di Renzo Arbore. Siamo di meno e non stiamo bene per niente.Dopo anni di calo delle nascite (dal 2008, ricorda l’Istat) adesso in Italia siamo proprio di meno,sensibilmente di meno.Se non fosse per un piccolo incremento dei cittadini stranieri (più 11.716 unità), la diminuzionerispetto all’anno precedente sarebbe ancora superiore: meno 141.777. Gli italiani diminuisconoperché i decessi aumentano a un ritmo sostenuto a fronte del persistente calo delle nascite: il deficit

“Nnegativo tra nati e morti è stato di227.390, appena mitigato dal saldopositivo degli immigrati. Siamosempre più vecchi. Gli under 15continuano a diminuire.Per una straniante coincidenza, neigiorni scorsi dal convegno dei giovanidi Confindustria, in corso a SantaMargherita Ligure, è venuto l’annuncioche “la guerra è finita”. Questione dipunti di vista. Se la produzioneindustriale riprendesse a crescere sulserio, ne saremmo tutti strafelici e gliultimi dati sembrano aprire unospiraglio positivo. Ma bisogna pur direche il bilancio demografico dell’Istatassomiglia proprio a un bollettino diguerra. E vengono i brividi a pensareche i novant’anni del confrontoiniziale proposto dall’istituto distatistica ci riportano al periodosuccessivo al primo conflittomondiale.Che cos’altro deve accadere perché leistituzioni e le forze politiche mettanofinalmente la questione demografica, equindi la famiglia, in cima all’elencodelle priorità?Necessità e urgenza sono i requisiti chesecondo la Costituzione autorizzano igoverni a utilizzare quello strumentolegislativo straordinario (in teoria) chesi chiama “decreto legge”. E qualesuperiore necessità, quale piùincalzante urgenza ci potrebbe essererispetto alla situazione descritta nonda un comitato di liberi pensatori, madall’istituto centrale di statistica? Nonsi tratta, ovviamente, di prefigurarequesto o quel percorso legislativo. Peròbisogna intervenire subito, conefficacia e in modo strutturale. Seguardiamo all’agenda politica degliultimi mesi, a quali provvedimentiabbiano invece catalizzato il lavoro delparlamento e il dibattito pubblico, c’èda dire che occorre cambiareradicalmente registro e direzione.La musica deve cambiare anche nellanarrazione collettiva sulla questionemigratoria.Il bilancio demografico dell’Istat aiutaa smontare una volta di più ivaneggiamenti propagandistici sulpresunto pericolo di un’invasionestraniera imminente o addirittura giàavvenuta. Su 60.665.551 personeresidenti in Italia, i cittadini stranierisono l’8,3 per cento, meno che neglialtri Stati europei con cui siamo solitiparagonarci. E il saldo tra chi va via(compresi oltre 100mila italiani) e chiarriva è in flessione rispetto agli anniprecedenti. Siamo meno attraenti deglialtri Paesi e gli ingressi degli immigratinon compensano più i vuoti crescenti.La vera sfida, semmai, è quelladell’integrazione. Sono 178mila i nuovicittadini italiani del 2015. Benvenuti.

Stefano De Martis

Radiografia

dell’Istat

Gli italiani diminuiscono perché i decessi aumentano a un ritmo sostenuto afronte del persistente calo delle nascite: il deficit negativo tra nati e morti è statodi 227.390, appena mitigato dal saldo positivo degli immigrati. Siamo semprepiù vecchi. Gli under 15 continuano a diminuire. Il bilancio demografico aiutaa smontare una volta di più i vaneggiamenti propagandistici sul presuntopericolo di un'invasione straniera imminente o addirittura già avvenuta. Su60.665.551 persone residenti in Italia, i cittadini stranieri sono l'8,3 per cento,meno che negli altri Stati europei con cui siamo soliti paragonarci

La fotografia

Quasi centomila partecipanti, dicono i comuni-cati stampa diffusi dall’organizzazione, al pelle-grinaggio a piedi Macerata-Loreto svoltosi nellanotte tra sabato e domenica scorsi. Oltre 270 i pel-legrini partiti da Cesena con cinque pullman. In diretta la telefonata di pa-pa Francesco che invitava ad accogliere la pioggia non solo con un fatto ne-gativo, “perché – ha detto il Pontefice - è brutta, ma è anche bella! Ha due co-se. È brutta perché ci dà fastidio, ma è bella perché è come la figura della gra-zia di Dio che viene su di noi”. Poi il cammino, durato tutta la notte per qua-si 30 chilometri, molti dei quali sotto una pioggia battente che non ha maiscoraggiato i numerosissimi presenti, un vero popolo in cammino. Nellamoltitudine anche i “nostri” dell’istituto don Ghinelli-Guanella di Gatteo.

FOTO SIR

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Giovedì 16 giugno 20164 Vita della Diocesi

Messe ferialia Cesena7.00 Cattedrale, Cappuccine,

Cappella dell’ospedale, 7.30 Basilica del Monte7.35 Chiesa Benedettine 8.00 Cattedrale, San Paolo,

Addolorata, Villachiaviche,Santa Maria della Speranza

8.30 Madonna delle Rose,San Rocco, Sant’Egidio,cappella del cimitero,Santo Stefano, Case Finali,

9.00 Suffragio, Addolorata9.30 Osservanza10.00 Cattedrale18.00 Cattedrale, Madonna

delle Rose, San Domenico,San Paolo, San Rocco,Osservanza

18.30 San Pietro, Santa Mariadella Speranza, Cappuccini,Sant’Egidio, San Bartolo

20.00 San Giovanni Bono,Ponte Pietra,Gattolino, Tipano

20.30 Villachiaviche, San Pio X,Torre del Moro

Sabatoe vigilie15.00 Formignano15.30 Macerone (Lieto Soggiorno)17.00 Cappella cimitero Cesena,

Cappellaospedale “Bufalini”Luzzena (1° sabato mese),Bora (2° sabato mese)

17.30 Santuario del SuffragioSantuario dell’Addolorata

18.00 Cattedrale, San Domenico,Santo Stefano,San Paolo, Madonna delle Rose, San Rocco,Diegaro, Borello,San Mauro in Valle,San Giorgio, San Vittore

18.30 Convento Cappuccini,Case Finali,San Pietro, Sant’Egidio,Santa Maria della Sper.

19.00 Osservanza, Villachiaviche19.30 Bulgarnò20.00 Bulgaria, Tipano

Ruffio, Pioppa,Pievesestina,Ponte Pietra, Gattolino

20.30 San Pio X, Calisese,San Giovanni Bono,Torre del Moro, Ronta

Messe festive7.00 Cattedrale7.30 Santuario dell’Addolorata,

Cappuccine, Martorano,Calabrina, Ponte Pietra,Villachiaviche

8.00 Basilica del Monte,San Pietro, San Pio X,Santa Maria della Sper.San Mauro in Valle,San Giovanni Bono,Sant’Egidio, Calisese,Torre del Moro,Madonna del Fuoco,Macerone, Borello

8.30 Cattedrale, San Rocco,Case Finali, Tipano,San Cristoforo, Gattolino, Roversano

8.45 San Martino in Fiume9.00 San Giuseppe (Cesena

corso Comandini),chiesa Benedettine,Santo Stefano,San Bartolo, San Paolo,San Domenico, Diegaro,Pievesestina, Sant’Egidio,Capannaguzzo,Ponte Pietra, Bagnile,Santa Maria Nuova,Bulgaria,San Vittore,San Carlo, Ruffio

9.30 cappella del cimitero,Santuario dell’Addolorata,Madonna delle Rose,Osservanza, Villachiaviche,Montereale, San Tomaso

9.45 Bulgarnò10.00 Cattedrale, Case Finali,

San Rocco, Santa Mariadella Speranza, Ronta,Torre del Moro, Carpineta,Cappuccini, San Pio X,Sant’Andrea in B.,

10.30 Santuario del Suffragio, Casalbono

11.00 Santuario Addolorata,Basilica del Monte,Osservanza,San Domenico, SantoStefano, San Paolo,San Bartolo, Villachiaviche,

Sant’Egidio, San Giorgio,San Giovanni Bono, Calabrina, Calisese,Gattolino,Madonna del Fuoco,San Mauro in Valle, Pievesestina, Pioppa,Ponte Pietra, Bulgaria,Borello, San Carlo,San Vittore, Tipano,Macerone, Capannaguzzo

11.10 Torre del Moro11.15 Madonna delle Rose,

Diegaro, Martorano11.30 Cattedrale, San Rocco,

Istituto Lugaresi,San Pietro, San Pio X,Santa Mariadella Speranza

17.00 Cappella del cimiteroCappelladell’ospedale Bufalini

18.00 Cattedrale,San Domenico

18.30 San Pietro, Cappuccini19.00 Osservanza20.00 San Bartolo, Villachiaviche

Comuni delcomprensorioBagno di Romagna

ore 20 (sabato);11,15 / 20San Piero in Bagno:chiesa parrocchialeore 18 (sabato);8 / 11 / 17.Chiesa San Francesco:10 / 15,30Ospedale “Angioloni”:ore 16 (sabato)Selvapiana: 11,15(20,30 sabato);Acquapartita: 9Valgianna: 10

BertinoroSanta Maria Nuova: 9,10,30 (19 sabato)

Cesenatico Sabato: ore 16 Villamarina,

Boschetto;17,30 Conv. Cappuccini,Santa Maria Goretti,Boschetto;18 Gatteo Mare;18,30 San Giuseppe;

20 Sala;20,45 Gatteo Mare;21 San Giacomo,Boschetto

Festivi:7 Boschetto, Gatteo Mare,7,30 Valverde,Bagnarola, Santa MariaGoretti,8 San Giacomo,Gatteo Mare;8,30 Sala, Boschetto;9 Cappuccini, SanGiuseppe, Gatteo Mare,Valverde;9,15 San Pietro;Cannucceto;10 Villalta;10,30 Cappuccini,San Giuseppe;11 San Giacomo, Sala,Gatteo Mare;11,15 Bagnarola,Santa Maria Goretti;18 Gatteo Mare;17,30 Cappuccini;18,30 San Giacomo, SanGiuseppe, Valverde;20,45 Gatteo Mare21 Boschetto,San Giacomo

Civitella di RomagnaGiaggiolo: 9,30Civorio: 9

Gambettolachiesa Sant’Egidio abate:8,30 / 10 / 11,15 / 18.Consolata: 19 (sabato);7,30 / 9,30

Gatteoore 20 (sabato); 9 / 11 / 18Sant’Angelo: 20 (sabato);8, 45; Casa di riposo: 9,30- 11. Istituto don Ghinelli:18,30 (sabato), 7,30

LongianoSabato:18 Santuario

SS. Crocifisso;18,30 Crocetta;20,30 Budrio

Festivi: ore 7,30 SantuarioSS. Crocifisso;8 Budrio; 8,30 Longiano-Parrocchia; 9,30 Budrio,Santuario SS. Crocifisso;9,45 Balignano;10 Badia, Montilgallo;11 Budrio, Longiano-

Parrocchia, San Lorenzo inScanno; 11,15 Crocetta;18 Santuario Crocifisso

Mercato Saraceno10.00; Ciola: 8,30Linaro: 11,15;Monasterodi Valleripa: 9;Montecastello: 11Montejottone: 8.30Montepetra: 8.30Piavola: prefestiva sabatoore 18 (San Giuseppe);9,30 chiesa parrocchiale;Pieve di San Damiano11,30; San Romano: 11;Taibo: 10

Montianoore 20,30 (sabato); 9.Montenovo:ore 18,30 (sabato), 10,30

RoncofreddoSorrivoli: 11,15;Diolaguardia: 9;Gualdo: 18 (sabato), 11;Bacciolino: 9,30

SarsinaConcattedrale: 7 / 9 /11 / 18; Casa di Riposo:ore 16 (sabato);Tavolicci: 10,30 (liturgiadella Parola con Eucar.);Ranchio: 20 (sabato), 11;Sorbano: 9.30; Turrito: 17 (sabato), 10;San Martino in Appozzo: 9(liturgia della Parola conEucaristia); Quarto:10,30; Pieve di Rivoschio:15,30; Romagnano:11,15; Pagno: 16(seconda dom. del mese).

Vergheretoore 16 (sabato), 9,15(domenica); Balze (chiesaparrocchiale): 11,15;Montecoronaro: 9,45;Montecoronaro orat. Ville(al sabato): 16; Alfero: 17(sab.); 11,15; Pereto: 10;Riofreddo: 10;Corneto: 11

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Tiratura del numero 23 del 9 giugno 2016: 7.900 copieQuesto numero del giornale è stato chiuso in redazione

alle 18 di martedì 14 giugno 2016

“Queste cose vi scriviamo, perché la vostra gioia sia piena” (1Gv 1,4)

Domenica 19 giugno (Anno C)12ª domenica Tempo OrdinarioZc 12,10-11; 13,1; Sal 62; Gal 3,26-29;Lc 9,18-24

Il Vangelo della dodicesima domenica del TempoOrdinario ci mette di fronte la questionefondamentale dell’identità di Cristo e dei suoi

discepoli. Per far comprendere questo, Gesùpropone ai suoi discepoli un ritiro in un luogosolitario. Come in altre occasioni il Signore ciinsegna che la prima cosa da fare se vogliamoconoscerlo è pregare. Subito dopo la preghieraall’ordine del giorno troviamo la verifica deicontenuti della nostra fede. L’evangelista ci descrivedue modi diversi di conoscere Cristo: quello dellagente e quello del discepolo. Alla domanda di Gesù:“Le folle, chi dicono che io sia?” i discepolirispondono indicando Cristo come un personaggioreligioso in più rispetto a quelli conosciuti. Quelladella gente è una conoscenza esterna, superficiale,caratterizzata dall’opinione corrente. PapaFrancesco, nell'Omelia pronunciata a Firenze inoccasione del Convegno ecclesiale nazionale il 10novembre scorso, ha messo in evidenza comequesta domanda dimostri quanto il cuore e losguardo di Gesù siano aperti a tutti. La primapreoccupazione di Cristo è sapere cosa pensa di Luila gente non per accontentarla, ma per potercomunicare con essa. E questo vale anche per noi.“La Chiesa, come Gesù, vive in mezzo alla gente eper la gente. Per questo la Chiesa, in tutta la suastoria, ha sempre portato in sé la stessa domanda:‘Chi è Gesù per gli uomini e le donne di oggi?’”, haproseguito il Papa nella stessa Omelia. Nella

IL GIORNO DEL SIGNOREPerdere la propria vita per il Signore. Un progetto altissimo

lunedì 20 giugno san Ettore2Re 17,5-8.13-15a.18; Sal 59;Mt 7,1-5

martedì 21san Luigi Gonzaga2Re 19,9b-11.14-21.31-35a.36;Sal 47; Mt 7,6.12-14

mercoledì 22san Paolino di Nola2Re 22,8-13; 23,1-3; Sal 118;Mt 7,15-20

giovedì 23san Lanfranco2Re 24,8-17;Sal 78; Mt 7,21-29

venerdì 24natività diSan Giovanni Batt.Is 49,1-6; Sal 138; At13,22-26; Lc 1,57-66.80

sabato 25san Guglielmo ab.Lam 2,2.10-14.18-19; sal 73; Mt 8,5-17

La Parola di ogni giornoseconda domanda il Signore chiede ai

suoi discepoli: “Chi dite che io sia?”. Larisposta vera - “il Cristo di Dio” - è data daPietro che in quel momento parla sottol’ispirazione dello Spirito Santo, comerivela il passo parallelo di Matteo. Gesù èil Messia, l’inviato da Dio venuto a noi perportarci tutti a Lui. È la risposta della fede,dono di Dio, che va oltre il dato storico ola ragione umana. La risposta di Pietro èesatta, ma non è completa. Gesù nonaccetta che si dica solo che Lui è il Messia,e infatti ordina di non dirlo a nessuno. Laterza domanda è sottointesa, ed è diretta aciascuno di noi: “Chi sono io per te?”.Gesù chiede il nostro coinvolgimentopersonale, una risposta vissuta etestimoniata. Essere discepoli non èaderire ad una dottrina, ma seguire Gesùnella propria vita, riconoscendo i propripeccati, le proprie fragilità. Seguire Gesùsignifica prendere la propria croce ognigiorno e accompagnarlo nel cammino.Non è un cammino solitario, ma è uncamminare con Lui nella comunione dellaChiesa. Prendere la croce non è un invitoalla rassegnazione o alla sopportazione,ma una scelta che riguarda, come scrivel’evangelista Luca, “tutti”, “ogni giorno”. Èla vocazione del cristiano a cuicorrisponde una promessa: salvare lapropria vita. Chi perde la propria vita perLui la riceve rinnovata, piena, eterna. È unprogetto altissimo che si compie nellaquotidianità.

Marco Castagnoli

✎ NOTIZIARIO DIOCESANOFesta di San Giovanni Battista, patrono di CesenaVenerdì 24 giugno. Le celebrazioni in CattedraleIn Duomo a Cesena si celebra venerdì24 giugno la festa di San Giovanni Bat-tista, titolare della Cattedrale e patronodella città di Cesena.Alle 7, 8,30 e 11,30 in Catterale, Messecon omelia. Alle 10 ci sarà la Messapontificale presieduta dal vescovomonsignor Douglas Regattieri. LaSchola “Santa Cecilia” eseguirà laMessa “Salve Regina” di V. Tassani.Alle 17 rosario e vespro della solennitàdi San Giovanni Battista.Alle 18 Messa celebrata dal vescovoemerito monsignor Lino Garavaglia.La sera di venerdì 24 giugno, alle 21 inCattedrale, si terrà il terzo appunta-mento della “Rassegna organistica Ma-latestiana”, a cura del maestro organista della Cattedrale GianniDella Vittoria. Il 24 giugno tutti i fedeli sono invitati a visitare e a sostare in pre-ghiera nella Cattedrale di Cesena, cuore e madre di tutta la co-munità diocesana, passando per la Porta Santa. Osservando letre condizioni richieste e recitando un “Padre nostro” e un“Credo” si può acquistare l’indulgenza plenaria.

Comitati Nazarat, preghiera davanti al DuomoRecita del Rosario e testimonianze di cristiani perseguitatiAppuntamento a lunedì 20 giugno alle 19È iniziato anche a Cesena l’esperienza dei “Comitati Nazarat”(così vengono chiamati i cristiani dall’Isis) che da quasi treanni si trovano il 20 di ogni mese in piazza a recitare il Rosarioe ad ascoltare testimonianze di cristiani perseguitati.L’iniziativa, partita da alcuni di Rimini, oggi si è allargata amolte città italiane ed europee e a 13 monasteri di clausura.Lunedì 20 giugno alle 19, in piazza Giovanni Paolo II aCesena, preghiera del Rosario. A seguire, testimonianza diAndrea Avveduto, giornalista e scrittore dell’associazione ProTerra Sancta.

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Giovedì 16 giugno 2016 5Vita della Diocesi

❚❚ Sabato 18 giugno alle 11 nei rinnovati spazi di Palazzo Ghini, a Cesena

Libreria San Giovanni, l’inaugurazionena nuova sede per la libreria cattolica. Sabato 18 giugno alle 11avverrà l’inaugurazione ufficiale da parte del vescovo Douglasdella nuova sede della libreria san Giovanni in Corso Sozzi 39.

Come molti già sanno si tratta di un ritorno alla sede originaria pres-so Palazzo Ghini, dove era nata negli anni ’50 e aveva svolto la propriaattività fino al 1996.Per l’occasione pubblichiamo un intervento del direttore della libreriaSan Giovanni, monsignor Ernesto Giorgi, che spiega le motivazioni deltrasferimento.“Questo trasferimento rappresenta una scommessa: da una zona piùdecentrata (Piazzetta Isei) ma ancora raggiungibile con le auto, a una zo-na in pieno centro, ma vietata alle auto.Nonostante questa grande penalizzazione, che colpisce tutti i negozi delcentro storico, vogliamo tentare di dare maggiore visibilità alla presen-za in città della libreria cattolica perché possa ancora di più essere unostrumento di diffusione di una cultura generata dalla fede.Gli ostacoli sono imponenti: la concentrazione della diffusione del libroin mano a poche grandi catene, la crescente possibilità di comprare viaInternet, la diffusione delle edizioni in formato ebook.Nonostante ciò, restiamo convinti che la libreria come luogo fisico del-l’incontro tra il libro e il lettore abbia ancora senso.La libreria san Giovanni rimane una libreria “specializzata”, o come si di-

U ce “di nicchia” perché, pur distribuendoqualsiasi edizione del frammentatissimopanorama editoriale italiano, si concentra in modo particolare sul-l’editoria cattolica spesso marginalizzata se non ignorata dalle gran-di catene di distribuzione.Crediamo fermamente che uno dei deficit più gravi della presenzadei cattolici nel nostro paese sia riconducibile a una povertà cultu-rale e una incapacità di tradurre in giudizi storico-sociali i valorisperimentati nell’esperienza della fede.Ancora di più siamo convinti che la fede stessa, presente ancora intante persone, abbia bisogno di essere sostenuta e alimentata da unapprofondimento culturale che spesso manca.Il servizio della libreria san Giovanni è completato dalla vendita diicone, immagini sacre, oggetti regalo, che diffondano in una socie-tà ormai scristianizzata le immagini di quella fede sulla quale essaè stata costruita e che potrà essere nel futuro uno dei pilastri dellasua ricostruzione. La libreria continua a svolgere anche un ruolo disupporto alle parrocchie, alle associazioni e ai gruppi di varia na-tura nell’allestimento di banchi libro in occasione di incontri cul-turali, feste e manifestazioni varie.Confidiamo molto sulla collaborazione della vasta realtà ecclesia-le per garantire un servizio sempre più efficiente e puntuale.

Il GRAZIE della CaritasPer le offerte in occasionedel pellegrinaggio al Montee per il pranzo di solidarietà- La Caritas diocesana comunica che in occasionedel pellegrinaggio alla Madonna del Monte del31 maggio scorso sono stati raccolti 2.294,30euro.Tale somma sarà utilizzata per i servizi a favoredei poveri che sempre più numerosi chiedonosostegno. La Caritas ringrazia di cuore tutticoloro che hanno dato la loro offerta.

- La Caritas diocesana inoltre rivolge unringraziamento doveroso e molto sentito a donPaolo Pasolini e alla sua comunità parrocchialedi San Rocco di Cesena per aver preparato,servito e offerto il pasto alle quasi trecentopersone presenti domenica 29 maggio al pranzodi solidarietà nella chiesa di Sant’Agostino inoccasione del Congresso Eucaristico diocesano.Un grazie davvero grande a tutti i numerosivolontari e, tra questi in particolare, ai piccoli ebravissimi camerieri del gruppo “I figli diAbramo”.

Incontri e celebrazioniE la Diocesi fa festa

iamo ormai alla vigilia dell’edizione 2016 della Festadella famiglia diocesana. Anche quest’anno si terràper eventi, come avvenne lo scorso anno. E come 12

mesi fa si realizzerà sempre nei giorni attorno alla festadel patrono di Cesena, san Giovanni Battista.Tutti gli appuntamenti avranno luogo da lunedì 20 fino adomenica 26 giugno.La festa 2016 verrà aperta lunedì 20 giugno alle 21. Nelsalone di Palazzo Ghini, suor Maria Gloria Riva presenteràla mostra “I volti della Misericordia” (Edizioni Itaca) cheviene riproposta, dopo il recente Congresso eucaristicodiocesano, al piano terreno del Ghini, a Cesena, in corsoSozzi 39. All’interno della mostra, avranno luogomomenti di aperitivo con testimonianze alle 18,15 deigiorni 24, 25 e 26 giugno. Due solenni celebrazioni eucaristiche si terranno inCattedrale a Cesena. La prima, quella della festa delpatrono, la mattina di venerdì 24 giugno, alle 10, con ilconsueto messaggio alla città da parte del vescovoDouglas. Poi domenica 26, alle 16 la celebrazione deglianniversari di matrimonio. Dopo la gioiosa e numerosapartecipazione dello scorso anno, anche per il 2016 sifesteggeranno le coppie di sposi che ricordano i 25, i 50, i60 e oltre anni di nozze. Tutte le foto saranno scaricabilida un’apposita sezione del sito del nostro giornale,www.corrierecesenate.itSerata intensa (sostenuta dall’azienda cesenate Orogel) sipresenta quella di giovedì 23 giugno. Con inizio alle 21,nel chiostro di San Francesco, a Cesena, l’attrice Beatrice

S

Fazi (la Melina della serie televisiva di Raiuno “Un medicoin famiglia”) interverrà nel corso di un colloquio-intervista durante il quale anche il pubblico potrà porredomande. La Fazi è autrice del volume “Un cuore nuovo”nel quale racconta la storia della sua conversione e dellasua esperienza di giovane che da Salerno, sua città natale,arriva a Roma in cerca di fortuna nel mondo dellospettacolo.Sabato 25 giungo, alle 21 in Cattedrale, l’arcivescovo diAncona, il cardinale Edoardo Menichelli, presenteràl’esortazione apostolica di papa Francesco “AmorisLaetitia”. Anche in questo caso si tratta di unappuntamento di grande rilievo sia per la portata deldocumento di Bergoglio sia per il relatore, esperto diquestioni familiari e uno dei relatori ai due recenti sinodisulla famiglia.Per tutta la durata della festa si terrà l’adorazioneeucaristica nella chiesa del Suffragio, in pieno centro aCesena, a partire dalle 8 del 23 fino alle 15 di domenica 26

giugno. Negli stessi giorni, curata dall’Associazioneitaliana scout filatelia, ci sarà una mostra filatelica atematica scout in occasione dei 100 anni della nascita didon Lino Mancini e i 90 anni dello scoutismo a Cesena.L’inaugurazione ufficiale avverrà venerdì 24 giugno alle 15,con la presenza del vescovo monsignor Douglas Regattierie del sindaco Paolo Lucchi. Per l’occasione, il 25 giugnoPoste Italiane emetterà uno speciale annullo postale.In programma anche il consueto “Poeti a San Giovanni”.Appuntamento alle 21 di martedì 21 giugno, a Cesena.Con Franco Casadei, sarà ospite a Cesena l’inviata delquotidiano “Avvenire” Marina Corradi, per lapresentazione del nuovo volume del medico-poeta “Lafirma segreta” le cui poesie sono ispirate da articoli dellagiornalista (la presentazione del testo è a pagina 19). Nellastessa serata, lo scrittore Gianfranco Lauretanopresenterà il suo ultimo lavoro “Di una notte morente” lacui recensione è stata pubblicata su queste colonne nelnumero 19 del 12 maggio scorso.

Dal 23 al 26 giugno appuntamenti in centro a Cesena

In programma serate, mostre epresentazioni.Giovedì 23 giugno alle 21, nel chiostro di San Francesco, a Cesena, l’attrice Beatrice Fazi (la Melina della serie televisiva di Raiuno“Un medico in famiglia”) interverrà nel corso di un colloquio-intervista durante il quale anche il pubblico potrà porre domande. LaFazi è autrice del volume “Un cuore nuovo”.Sabato 25 giungo, alle 21 in Cattedrale, l’arcivescovo di Ancona, il cardinale Edoardo Menichelli, presenterà l’esortazione apostolicadi papa Francesco “Amoris Laetitia”.Domenica 26, alle 16 in Cattedrale a Cesena, il vescovo Douglas presiederà la celebrazione degli anniversari di matrimonio

In mille alla discoteca Indie per il “Soundcheck per Cracovia”Venerdì 10 giugno riflessioni e musica per i giovani delle 7 diocesi romagnole in partenza per la Gmg. Il vescovo Douglas uno dei tre presuli presenti

ltre mille giovani sonoarrivati venerdì 10 giugnosera nella famosa

discoteca “Indie” da tutta laRomagna per partecipare a“Soundcheck per Cracovia”.L’evento è stato organizzatodagli uffici di PastoraleGiovanile di sette diocesi(Ravenna-Cervia, Forlì-Bertinoro, Faenza-Modigliana,Cesena-Sarsina, San Marino-Montefeltro, Rimini e Imola) inpreparazione alla prossimaGiornata mondiale dei Giovanidi Cracovia.

Uno scenario inusuale quello che si è presentato venerdì nel locale di Pinarelladi Cervia: a partire dalle 19 sono iniziati ad arrivare pullman di giovani dallediocesi e dalle parrocchie per una serata a base di musica, ma anche diriflessioni e Vangelo. Seminaristi, sacerdoti, religiose e vescovi (tre quelli chehanno accompagnato i loro giovani nel corso della serata: il vescovo di Cesena-

O Sarsina Douglas Regattieri, LorenzoGhizzoni, arcivescovo di Ravenna-Cervia eTommaso Ghirelli di Imola) ma soprattuttotanti tanti giovani hanno animato unaserata davvero insolita.Dopo la cena allo stand, intervallata damusica pop, è stato il palco centrale delladiscoteca a ospitare il momento dellapreghiera, anch’esso del tutto particolare.La parabola del “Servo spietato” (Matteo,18, 21-35) è stata letta e rappresentata informa di musica e danza. Di perdono hapoi parlato anche Daniele, giovane ospitedi una casa famiglia della Papa GiovanniXXIII di Rimini, agli arresti domiciliari permicrocriminalità che proprionell’esperienza della casa famiglia haritrovato uno spazio di conversione eripensamento della sua vita: “Ho ancora treanni da scontare, ma non mi sono maisentito così libero - ha detto -. Il perdono ci

rende liberi”.In seguito, la riflessione dell’arcivescovoLorenzo Ghizzoni: “Noi vescovi siamo convoi e cammineremo con voi alla Gmg, inquesto grande pellegrinaggio mondiale digiovani che, insieme, uniti dalla fede,possono essere un segno per il mondo eper un’umanità così divisa, in guerra,violenta. Un segno che un mondo diversoè possibile e che voi lo volete diverso”.Video e canzoni, e l’inno della Gmg hannochiuso il momento di preghiera, al quale èseguita una festa. Da Cesena-Sarsinapartiranno in 200. Silvia, una di loro, hadetto: “Non avrei mai pensato di vivere unmomento di preghiera e cantare cantiliturgici dentro alle Indie, in cui sono statatante volte. E’ stato bello vivere undivertimento sano e vedere tanti ragazzipiù sorridenti di quanto lo siano nellostesso luogo ma in circostanze diverse”.

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Giovedì 16 giugno 2016 7Attualità

il Periscopio di Zeta

I femminicidi sono una piaga sociale che fa paura a tantiA volte gli uomini trattano le donne come giocattoli. Rotti, si gettano

Vigilanti nella desertificazione dei valori

L’argomento è di strettissima e tragica attualità. Sto parlando deifemminicidi di cui sono ormai strapiene le cronache quotidiane. Quasiuno al giorno. Non che non accadesse così nel passato. Il fatto è che le

uccisioni di donne non diminuiscono per nulla, mentre calano, per fortuna,tutte le altre. Siamo passati da un decimo degli omocidi negli anni Novanta a unterzo di quelli di oggi. Quindi, in percentuale aumentano di molto e cresceanche la paura, giustamente, nell’opinione pubblica.Per tentare una breve analisi di un fenomeno-dramma così delicato ecomplesso, vado in prestito da un pezzo curato per il quotidiano Avvenire dallagiornalista Marina Corradi. “Uomini che uccidono donne come fosserogiocattoli rotti”, questo è il titolo dell’ampio servizio pubblicato venerdì scorso apagina 3. E poi nel sottotitolo: “Una deriva di malvagità, non è pazziaimprevedibile”, a fare comprendere immediatamente che è ora di smetterla didire che certi gesti sono compiuti da pazzi, ma giungono al termine di unpercorso di travisamento della realtà. Come se la donna fosse, appunto, ungiocattolo, e una volta rotto si potesse anche gettare nella spazzatura.“C’è una violenza che si crea di giorno in giorno – dice alla Corradi lo psichiatra-saggista Eugenio Borgna -. All’inizio magari psicologica, tollerata da donne chela scambiano per amore, o che cercano di tutelare la famiglia e la maternità. Sepoi un giorno in seguito a una violenza fisica eccessiva la donna di ribella,

l’uomo si sente minacciatodall’abbandono, e può distruggerel’oggetto che sfugge dalle sue mani,come un bambino distrugge ungiocattolo che si è rotto. In sostanza siuccide la moglie, così come uno chesorprenda un ladro in casa crede diessere in diritto di ammazzarlo. Sonoistinti arcaici, che riemergono nelladesertificazione dei valori. Nonchiamiamola pazzia però: è malvagità”.Un male morale, riprende la giornalista,che può sfociare nella disperazioneassoluta, quando l’assassino uccide ifigli, e poi anche se stesso.Infine un accenno all’allarme creatoattraverso i mass media. A volte puòapparire eccessivo, altre volte può avereun valore per tutti, specie per le donne, appunto. “Suggerire alle donne – scrive la Corradi- che tollerare violenze 'minori' può essere pericoloso, che la situazione può peggiorare,che occorre denunciare e chiedere aiuto. La possessività e la gelosia ossessiva di unragazzo non sono, come magari credono, 'amore', ma segnali di qualcosa che non va, diuno sguardo su di loro segretamente segnato da un oscuro istinto di possesso. Non follia,non imprevedibile raptus. Certe tragedie si possono intravedere, mentre maturano.Forse, alcune almeno, si potrebbero evitare”. Nella desertificazione dei valori, vigiliamo.La malvagità esiste, purtroppo. (933)

FOTO SIR

Sabato 18 giugno“La canzone di noi” – ore 21Talent per cori di tutta Italia condotto da AriannaCiampoli. Nella giuria che valuta le esibizioni deigruppi ci sono Claudio Lippi, Aba, giovane fina-lista di X-Factor, e Jose’ Maria Sciutto, direttoredel coro di voci bianche del Teatro dell’Opera diRoma.

Domenica 19 giugnoFilm “Cirillo e Metodio” – ore 21Racconto storico della diffusione del cristiane-simo nella Grande Moravia del IX secolo. Prota-gonisti sono i missionari Costantino (più tardiconosciuto come Cirillo) e suo fratello Metodio,canonizzati e definiti Apostoli degli slavi. La sto-ria si svolge negli anni 826 e 885. Diretto dal regi-sta ceco Petr Nikolaev, in onda il 19 e il 26 giugno.

Lunedì 20 giugnoFilm “Le avventure di Pinocchio” – ore 21Terza puntata dello sceneggiato in cinque partitratto dall'omonimo romanzo di Carlo Collodi ediretto dal regista Luigi Comencini.

Martedì 21 giugnoAttualità – “Siamo noi – Lungo le strade dellamisericordia” - ore 21Il programma del pomeriggio di Tv2000, “Siamonoi”, sbarca in prima serata per raccontare, insette puntate, la declinazione moderna e attualedelle opere di misericordia corporale. Dare damangiare agli affamati e da bere agli assetati (21giugno), visitare gli infermi (28 giugno), vestiregli ignudi (5 luglio), visitare i carcerati (12 luglio),seppellire i morti (19 luglio), accogliere i pelle-grini (26 luglio): ad ogni “opera” è dedicata unaserata. Tra gli ospiti che hanno accolto l’invito aconfrontarsi e a parlarne in studio ci sono LinaSastri, Francesco Pannofino, Lino Banfi, MonicaGuerritore, Leo Gullotta, padre Giulio Albanese,Erri De Luca e Dacia Maraini.

Mercoledì 22 giugno“Vento di passione”- ore 21,15Ogni mercoledì, in prima serata, tre puntate dellatelenovelas ambientata in Brasile negli anni dellaseconda guerra mondiale.

Giovedì 23 giugno“Il mondo insieme” – ore 21Consueto appuntamento settimanale di primaserata con i viaggi di Licia Colò. Una propostaestiva per accompagnare i telespettatori alla sco-perta delle località più belle e suggestive del pia-neta. Al centro della puntata reportage dallaRepubblica Dominicana e dal Benin, dalla Boli-via e dal Laos, dal Canada e da Cuba.

Venerdì 24 giugno“Viaggio del Papa in Armenia”Dal 24 al 26 giugno Tv2000 trasmette tutti glieventi e gli incontri del viaggio apostolico delPontefice in Armenia. Alla cronaca degli inviatial seguito del Santo Padre si alternano le intervi-ste e gli approfondimenti in studio a cura dellaredazione del Tg e dei singoli programmi delmattino e del pomeriggio. Al termine di ognigiornata, alle 21, un “instant film” ripropone leimmagini, i discorsi e gli incontri più belli diFrancesco.

li anziani non sono da rottamare,anzi possono essere una risorsapreziosa per la famiglia e per lasocietà, se attivano relazioni

personali e sociali. Lo rivela una ricercarealizzata nell’ambito del Centro diAteneo studi e ricerche sulla famigliadell’Università Cattolica, da cui è statotratto il volume “L’allungamento della vita:una risorsa per la famiglia, un’opportunitàper la società”, a cura di Eugenia Scabini eGiovanna Rossi. L’indagine puntal’attenzione sugli anziani attivi, grazie acontributi sociologici, psicologici, socio-demografici: il fenomeno è focalizzato eindagato - in particolare per quantoriguarda gli scambi tra le generazioni, ilbenessere e la soddisfazione, l’uso delletecnologie multimediali, i comportamentipro-sociali e di volontariato degli anzianiattivi - attraverso la presentazione dirisultati emersi da una ricerca quantitativacondotta in Italia su un campionenazionale di circa 900 persone e medianteanalisi condotte a livello europeo.

I giovani anziani. “Oggi la condizionedell’anziano è, al contrario di quantoavveniva in passato, molto diversificata -spiega Lucia Boccacin, ordinaria disociologia all’Università Cattolica, chenella ricerca si è occupata in particolaredegli anziani attivi volontari -. Quella cheun tempo era la terza età non è affatto unperiodo residuale, ma per l’allungamentoe il miglioramento della qualità della vitadiventa un periodo che copre anchetrent’anni”. Gli anziani attivi, indagatidalla ricerca, sono compresi tra i 65 e i 74anni, differenziati in due fasce di età: icosiddetti “giovani anziani” (65-69 anni) egli anziani in senso proprio (70-74 anni).“Sempre più spesso accade che personeultrasessantacinquenni - evidenzia lasociologa - siano attive sia nei confrontidei loro nipoti sia nei confronti dei loro

genitori anziani, magari novantenni e,contemporaneamente, operino in camposociale. Queste persone sono una risorsaall’interno della famiglia e della società,soprattutto nell’ambito delleorganizzazioni di volontariato, per lo piùcostituite da anziani che aiutano altrianziani più avanti in età o che operano inmodo intergenerazionale”.

Attivare e coltivare relazioni. Gli anzianiattivi che stanno meglio, chiarisceBoccacin, “sono quelli che riescono abilanciare in modo equilibrato l’impegnoall’interno della famiglia - figli e nipoti -nei confronti del contesto sociale -parrocchia, organizzazione divolontariato - e quello rivolto alla propriapersona. Quando si realizza unbilanciamento, si ha una buona qualitàdella vita e una soddisfazione personale.L’essere anziani attivi è una risorsa per lafamiglia e per la società perché si attivanoe si coltivano relazioni con gli altri didiverse generazioni”. In questo modo, sidiventa “un patrimonio prezioso diconoscenza, esperienza e attivitàprestata”.

“Rischio burn-out”. Non mancanoelementi di criticità, come il rischio di“burn-out”, presente soprattutto per ledonne: “Il benessere e la soddisfazione -sottolinea la sociologa - sono moltocorrelati a raggiungere un equilibrio.Quando, invece, c’è un sovraccaricodell’impegno familiare, magari legato allacura dei genitori anziani e dei nipoti moltipiccoli protratta nel tempo, emerge ilrischio che l’impegno sia eccessivo. Inalcune aree del Paese questa situazione èpraticamente imposta perché il sistemadei servizi, ad esempio per la primainfanzia, è molto deficitario. Questocomporta una ’obbligatorietà’ della sceltache non aiuta”. Infatti, “mentre l’impegno

nel volontariato è scelto, l’impegnofamiliare, soprattutto nei confronti dellegiovani generazioni, a volte è scelto, altrevolte mostra minori gradi di libertà. Inquesti casi, ci sono anziani chedesidererebbero un impegno di tiposociale, ma sono impossibilitati perché illoro tempo è già tutto impegnato”.È, dunque, “necessario un equilibrio inquesto lavoro di ricomposizioneesistenziale, ma il messaggiofondamentale è che questa popolazioneobiettivamente è una risorsa per lafamiglia e per i contesti sociali diriferimento”.

Patrimonio da valorizzare. Comeevidenzia l’ultimo censimento Istat sulleistituzioni non profit, in Italia i volontariultrasessantacinquenni sono oltre700mila su 4 milioni e 700mila personeche fanno volontariato, cioè il 14,8 percento. “Si tratta di un dato che segnala unimpegno cruciale per il benessere dellepersone e della società. Eppure - rileva laprofessoressa - non c’è ancoraconsapevolezza del patrimonio dicompetenze personali, di esperienza, dicapacità di relazione che gli anziani attivihanno.Tutto ciò nei contesti sociali, soprattuttodi natura istituzionale, non trova forse lavalorizzazione che meriterebbe.Certamente, da questo punto di vista ilnostro Paese può fare meglio: ha uncammino davanti da compiere”.Troppo spesso “siamo portati a fareragionamenti semplicistici, considerandola categoria della terza età soloin termini assistenziali e come un peso.Invece - conclude Boccacin -rispetto a qualche decennio fa,sicuramente ci sono state granditrasformazioni, che è importantecogliere”.

Gigliola Alfaro

G

Altro chepeso. Sono una risorsa per tutti

Una ricerca realizzata nell’ambitodel Centro di Ateneo studi e ricerche sullafamiglia dell’Università Cattolica, da cui èstato tratto il volume “L’allungamentodella vita: una risorsa per la famiglia,un’opportunità per la società”,punta l’attenzione sugli anziani attivi,grazie a contributi sociologici, psicologici,socio-demografici: il fenomenoè focalizzato e indagato, in particolareper quanto riguarda gli scambitra le generazioni, il benesseree la soddisfazione, l’uso delle tecnologiemultimediali, i comportamenti pro-socialie di volontariato degli anziani attivi

Anziani attivi

FOTO SIR

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Giovedì 16 giugno 2016—8 Cesena

Cammini. Nell’anno giubilare 353 chilomentri a piedi per raggiungere la Capitale

Tredici tappe, trenta chilometrial giorno e l’arrivo a San Pietroper l’udienza con il Papa

inunciare al superfluo perrifugiarsi nell’essenzialità di unozaino e di un paio di scarpe

comode. Viandanti moderni, i cesenatiLazzaro Dall’Acqua, il figlio Francesco e iconiugi Rita Ricci e Mauro Campidellinell’anno giubilare hanno raggiuntoRoma contando solo sulle gambe e sulladeterminazione. Oltre 350 chilometri apiedi, articolati in 13 tappe, con partenzada Cesena il 28 aprile e arrivo in piazzaSan Pietro l’11 maggio, giusto in tempoper l’udienza di papa Francesco. Unamedia di 30 chilometri al giorno in unitinerario inedito, tra sentieri immersinel silenzio e strade roboanti. “Conl’aiuto del web, mio figlio ha predispostoun percorso ad hoc tenendo conto deltempo limitato a nostra disposizione -spiega Lazzaro Dall’Acqua -. Latecnologia oggi dà veramente un aiuto:permette di trovare in breve tempostrutture per l’accoglienza e il ristoro.Non c’è il rischio di perdersi o di trovarecattive sorprese. Ma bisogna camminarelasciandosi sempre sorprendere daquello che ci circonda. E lo spirito concui si affronta il tragitto è lo stesso deipellegrini del Medioevo”.Raggiungere la capitale della cristianità apiedi è un desiderio che Rita e Mauroserbavano fin dal Giubileo del 2000.“All’epoca i nostri figli erano troppopiccoli. Questa era l’occasione giustaanche se per motivi di salute la miapartecipazione è stata in forse finoall’ultimo. Questa nostra passione è natacon il percorso sulle tracce di SanFrancesco e le passeggiate lungo le

R

nostre bellissime colline”, afferma Rita Ricciche insieme al marito ha affrontato ilcammino La Verna-Poggio Bustone (Rieti) eper ben tre volte quello di Santiago deCompostela, il più antico e frequentato. “Ilcammino è un modo per mettersi alla

ricerca di se stessi: imparare ad ascoltarsi esaper cogliere le sollecitazioni che vengonodall’esterno, come gli splendidi paesaggi”,prosegue Rita Ricci, che nella passatalegislatura è stata presidente del Consigliocomunale di Cesena.

Lungo il percorso si incontrano personee vite, lontano dalla frenesia dellamodernità. “Il rapporto con gli altricambia rispetto a quello dellaquotidianità: va oltre l’aspetto amicale, èpiù empatico e non c’è spazio per ifronzoli - aggiunge Mauro Campidelli -.Il nostro pellegrinaggio è stato scanditonella giornata da momenti di preghiera.Per quanto mi riguarda è l’unico modoper staccare dal lavoro”. Un passo dietro l’altro, giungendoinsieme a destinazione, dopo essersisostenuti a vicenda nei momenti disconforto e disagio, come camminareper ore sferzati dalla pioggia o andare aletto a stomaco vuoto. “E’ un’esperienzadi essenzialità in tutto. Si cerca di fare ilvuoto per arricchirsi di quello che ilcammino ti offre. Non è una sempliceprestazione atletica, perché le gambecontano relativamente. E raggiungere lameta non è mai scontato”, conclude Rita. Sono tanti i motivi per mettersi incammino e spesso alla base del viaggioc’è la spinta spirituale. “Quasi ogni annocerco di dedicare due settimane perripensare la mia vita e ritrovare quellaserenità da spendere poi nel lavoro, infamiglia e nella società - commentaLazzaro Dall’Acqua, che è presidente delcircolo Acli di Ronta -. Nella quotidianitànon abbiamo o non vogliamo trovare iltempo per meditare su noi stessi, madurante il tragitto non ci sono scuse e lariflessione è continua. E non di rado ènel cammino che si trovano le risposte dicui si andava in cerca”.

Francesca Siroli

Cesena e Roma mai così vicine

a chiesa di San Domenico ha accolto, domenica mattina, l’Associazione italianafamiliari caduti e dispersi in guerra che ha celebrato la Giornata del ricordo a livello

provinciale. Erano presenti il presidente provinciale Sergio Gori, il responsabile diCesena Dino Benini e un nutrito gruppo di soci. A presiedere la Messa il vescovo emeritodi Makeni, il cesenate monsignor Giorgio Biguzzi. Ha concelebrato il parroco don FirminAdamon. Fra le autorità, il vicesindaco di Cesena Carlo Battistini. "Non esiste una guerra santa, non esiste una guerra che non causi sofferenza" haesordito monsignor Biguzzi durante l’omelia e, rivolgendosi ai ragazzini che il giorno

L

Giornata del ricordoA Cesena la celebrazione provinciale

prima avevano ricevuto il sacramento dellaCresima, ha detto "sappiate portare la pacenei luoghi in cui vivete. Le guerre noncominciano nei campi di battaglia, ma nelcuore degli uomini". Ha poi ricordato gli anni del passaggio delfronte a Cesena. "Nell’ottobre 1944 avevo 8anni e abitavo a Calisese. Ricordo negli occhidegli adulti l’angoscia della guerra. Poi, tantianni dopo, ho vissuto un conflitto in primapersona, in Sierra Leone, con le tante atrocitàdi cui avete sentito raccontare anche in tv inquegli anni. Per cambiare la società, per

evitare che siano il potere e la sete di denaro aprevalere, occorre che ci siano persone cheabbiamo nel cuore il sogno di Cristo".Al termine della Messa un corteo si è snodatofino al Monumento ai Caduti situato lungo lemura della Rocca. Da segnalare una curiosità:era presente in piazza del Popolo,casualmente, e si è fermato alla cerimonia alMonumento, un gruppo di ciclisti canadesi chestava svolgendo un tour nei luoghi dellamemoria in Romagna. Vi è stato così unimprovvisato quanto gradito gemellaggio.

Cristiano Riciputi

DA SINISTRA,LAZZARO DALL’ACQUA,IL FIGLIO FRANCESCO E I CONIUGIRITA RICCI E MAURO CAMPIDELLI

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Giovedì 16 giugno 2016 9Cesena

TERRASANTA - Giubileo della Misericordia (8 giorni, dal 6 al 13 o�obre):IN AEREO DA BOLOGNA: Nazareth, Monte Carmelo, Cafarnao, i Santuari del Lago di Tiberiade,Gerico, Betlemme, Gerusalemme con il passaggio della Porta Santa nella Basilica del Getzemani sul Monte degliUlivi. Trasferimen� per Bologna, pensione completa, ingressi, accompagnatore e guida da 1.130 euro

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Tempi durissimiper la Cassa di RisparmioValori azionari a picco

a bufera era nell’aria da tempo. C’era comunquechi si aspettava acqua ma non tempesta,nonostante i nuvoloni sempre più densi sui contidella Cassa di Risparmio di Cesena.

La buona notizia è che la Carisp, a differenza di altriistituti di credito locali, non è fallita: gli azionisti nonresteranno a bocca asciutta. Dei soldi investiti un tempo,però, rimarranno solo briciole. In occasionedell’imminente aumento di capitale, infatti, la Cassaemetterà azioni di valore compreso tra 0,1 e 0,8 euro (unaforbice confermata da una perizia di stima indipendente),numeri ben lontani da 14-16 euro di pochi mesi fa.Il Corriere Cesenate aveva già anticipato, nel gennaioscorso, come un aumento di capitale avrebbe incisopesantemente sul valore delle azioni. A inizio anno, però,l’allora direttore Gentili aveva ipotizzato un aumentocompreso tra i 50 ed i 60 milioni di euro, contro il limite di280 milioni odierni.I dati sono stati resi noti la settimana scorsa in seguitoall’approvazione (in netto ritardo) del bilancio d’esercizio2015, e del piano industriale 2016-2020, da parte delnuovo Consiglio d’amministrazione insediatosi nelfebbraio scorso dopo che la Banca d’Italia aveva costretto,di fatto, alle dimissioni i precedenti vertici. L’aumento di capitale, riservato al Fondo interbancario diTutela dei depositi, prevede l’attribuzione di warrantgratuiti da assegnare, in opzione, agli azionisti esistenti. Iwarrant saranno convertibili in futuro in azioni, con un

Lguadagno per gli azionisti nel caso in cui il titolo riuscissea risalire la china.A seguito dell’aumento di capitale, gli indici di soliditàpatrimoniale della Carisp saliranno al 10,93 per cento peril CET 1/Tier 1 e al 13,07 per cento per il Total Capital Ratio(ben superiori ai limiti minimi indicati da Banca d’Italia).Il bilancio d’esercizio 2015, con accantonamenti e oneristraordinari per 390 milioni di euro e una perditad’esercizio di 252 milioni di euro (contro la 60ina ipotizzatia gennaio dal vecchio Cda), pone le basi per un rilanciodella Cassa, anche se servirà una cura da cavallo. Con gliaccantonamenti, gli indici di copertura dei creditideteriorati andranno al 51,6 per cento, mentre lecoperture delle sofferenze si attesteranno al 65,9 per cento.Numeri superiori alla media, che ricordano a tutti l’originedei guai dell’Istituto: aver concesso in passato crediti “amanica larga”, specie nel settore delle costruzioni, il piùcolpito dalla crisi economica.

Il Piano industriale prevede anche la cessione di unaventina di sportelli “lontani” e il prepensionamento del10 per cento circa dei dipendenti attuali.In questo scenario la Fondazione Carisp (che oggi detieneil 48 per cento delle azioni della Cassa) a seguitodell’aumento di capitale vedrà scendere a pochi puntipercentuali la propria partecipazione. Sarebbe statacostretta, comunque, a scendere entro 5 anni sotto il 33per cento in base a un accordo tra le Casse di Risparmioitaliane (Acri) e il ministero dell’Economia. Perdere ilcontrollo in questo modo però, è come lanciarsiall’improvviso su uno scivolo ripido e pieno di incognite.Con inevitabili ripercussioni sulle erogazioni sociali eculturali, già ridotte al lumicino in questi anni di crisi.La parola passa ora proprio alle Fondazioni e agli azionistiminori, chiamati ad approvare il bilancio in un’assembleaconvocata per il 3 luglio alle 9,30 al Carisport.

MiB

Il Cda approva il bilancio e vara un aumento di capitale, svalutando massicciamente le azioni

La buona notizia è chela Carisp, a differenzadi altri istituti di creditolocali, non è fallita.Agli azionisti la magraconsolazione dei warrant

Fiera di San GiovanniE la città si incontra

Dal 23 al 26 giugno ilcentro cittadino si animatra mille proposte

rriva l’estate ed è tempodell’antica fiera di SanGiovanni, che oggi ha

preso il nome di “Cesena infiera”. In occasione della festadel patrono, dal 23 al 26giugno il centro cittadino sitrasforma in un calderone dibancarelle, gastronomia espettacoli. Sono tre i simbolipeculiari della festa: ilfischietto di zucchero rosso aforma di oca, gli odorosimazzi di lavanda e le trecced’aglio, dalle molteplici virtù

A

salutari. Diverse le novità di quest’anno: gli autosalonida piazza della Libertà si spostano in viaBattisti, la Piazza della birra trasloca in piazzaAlmerici. In piazza Aguselli arriva il puntoristoro solidale, mentre i vivai il 25 e 26 giugnosi dispongono all’ombra di viale Mazzoni,dove viene mantenuto il luna park, da piazzasan Domenico ai confini di via del Tunnel.Confermata la campionaria a lato del Duomoe in via Garibaldi. E le vie della magia: unpercorso organizzato dalla Sezione femminiledella Croce Rossa locale che si snoda in piazzaAmendola e nei vicoli vicini con cartomanti,oroscopi, speziali, bottegai, artisti e musici. La scelta del cibo è come sempre ampia: tra glialtri, in piazza Almerici si trova l’Osteria delmare, in corso Garibaldi l’Osteria Argentina ein via Battisti il ristorante brasiliano.Ritornano i concertini nelle piazzette e leanimazioni organizzate dai commercianti inCorte Dandini, piazza Amendola, via Battisti evia Pescheria. Concerti sono organizzati anchenel chiostro di San Francesco - qui il 25giugno si tiene “Europa in musica” a cura delConservatorio Maderna con musiche perviolino e pianoforte di Debussy, Cajovskij,Kreisler - mentre nel cortile dell’ex Roverella

tornano gli incontri tra popoli e culture a curadell’Asp Valle Savio e del Centro per la pace.Anticipa di qualche giorno la sagra, “Cesena incoro”, rassegna nazionale di canto coralepromossa dall’Alio Modo Canticum il 18giugno alle 21 alla chiesa dell’Osservanza, conl’insieme vocale Tourdion di Arezzo e ilgruppo polifonico Sardos in su coro di ColleVal d’Elsa. In apertura della fiera, giovedì alle 17 nell’aulamagna della Biblioteca Malatestiana, PaoloTurroni presenta il suo libro “La fiera di SanGiovanni a Cesena” edito da Il Ponte Vecchio. Si segnala il 23 giugno, nell’ambito della festadiocesana, presso il chiostro di San Francescoalle 21, l’intervento dell’attrice Beatrice Fazi.Parlerà del suo volume “Un cuore nuovo” nelquale racconta la storia della sua conversione.Il 25 giugno dalle 18,30 in viale Mazzoni è lavolta dei balli latinoamericani e domenica alle21,30 della musica disco-pop anni ’80 con iMargò 80. Per i più piccoli, tutti i giorni lalibreria Viale dei ciliegi 17 in corte Dandiniorganizza letture, giochi e laboratori mentre inpiazza Amendola dalle 18 il ceramista FabianoSportelli propone un laboratorio di fischietticreativi.

Francesca Siroli

IL PESCE FA BENEFICENZANuova location per “Il Pesce fa beneficenza”, l’inizia-tiva gastronomica solidale promossa, in occasione diSan Giovanni, dall'associazione Orizzonti e Fonda-zione Romagna Solidale con la collaborazione culi-naria dei pescatori di Cesenatico “Tra il cielo e ilmare”. Lo stand trasloca da piazza Guidazzi a piazzaAguselli davanti a Sant’Agostino e sarà attivo dal 23 al26 giugno a partire dalle 19. Altra novità è l’allesti-mento della mostra fotografica 'Beleza ….' realizzatadurante la visita alle Opere educative Padre Giussania Belo Horizonte, in Brasile: centri educativi che ac-colgono circa 1.200 bambini e ragazzi delle favelas, acui sarà devoluto il ricavato dell’evento. Durante lasagra Orizzonti organizza anche il Mercatino dellasolidarietà in piazza Amendola, angolo via Verzaglia:in vendita prodotti artigianali fatti a mano dalle vo-lontarie. Per informazioni: www.orizzonti.org.

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Giovedì 16 giugno 2016 11Speciale Prime Comunioni

FOTO CARLA VIGNALI(CESENA)

San Vittore

Parrocchia di San Vittore, do-menica 8 maggio: Eric AgharaOgechukwu, Federico Amato,Mattia Baldazzi, Simone Bel-letti, Nicola Biguzzi, AntonioCiaburri, Luca Gabellini, En-rico Guerrini, Edoardo Ma-gnani, Giacomo Mongiusti,Mattia Ragonesi, FrancescoTisselli, Giulio Zangheri, AsiaBriganti, Morgana Buratti,Sofia Casadei, Zoe Collini,Elisa Martelli, Andrea Molari,Nicole Orecchini, Silvia Pe-trini, Ludovica Sirsi, Aleksan-dra Wojcik.Parroco: don Carlo Meleti. Ca-techiste: Deborah Bagattoni,Asia Casadei.(foto Carla Vignali)

Unità pastorale Mercatese, Pieve di San Damiano, domenica 8 maggio: Giada Acquaviva,Matilde Bartolucci, Leonardo Bertozzi, Sveva Bettini, Linda Bianchi, Vittoria Branzanti, AriannaBraschi, Federico Bucci, Giuseppe Canali, Anna Castellani, Robert Constantinica, Thomas De-ledda, Greta Diurno, Francesco Donati, Camilla Galbucci, Flavio Guerrini, Bianka Kubalova,Alessandra Lombardini, Alessandro Manzelli, Leonardo Mengozzi, Tommy Nini, Ivan Paci,Diego Pettinari, Emma Pulelli, Aurora Rigoni, Sofia Santucci, Pietro Tombaccini, FrancescoTurci, Carlotta Zaccherini. Parroco: don Claudio Canevarolo. Educatori: Viviana Bonetti, Ful-via Frani, Simonetta Fabbri, Morena Fabbretti, Emma Negosanti, Paolo Turci, Sonia Ercolani,Donatina Santarsiero, Daide Babbi, Manuel Fabbri, Dylan Donati, Giulia Bartoletti, Elisa Ma-rono, Maria Laura Turci, Giorgia Balzani Giorgia, Agnese Bartolucci, Emma Canini.

Bulgarnò

Parrocchia diBulgarnò diCesena, do-menica 8maggio: GaiaCensi, DennisIppolito, Ma-nuel Passe-rini, AliceSacchetti, De-nise Tosi, Giu-lia Vaienti.Parroco: donClaudio Turci;catechisti:Cristina Pieri,Anita Calan-drini e NicolaGrotteschi.

Parrocchia Sant’Egidio abate, Gambettola, media catecumenale, domenica 1 maggio: Lorenzo Amaducci, Rachele Bartoli, Mattia Bertuccioli, Simone Bevilacqua, Nicolò Bondi, SimoneBracci, Ilenia Bragagni, Enrico Brighi, Simone Candoli, Desiree Capasso, Riccardo Cardarelli, Mat-teo Ceccarelli, James Ceccarelli, Silvia Davin, Lorenzo Ermeti, Gioele Fabbri, Alessandro Falchero,Giada Fantini, Riccardo Farfani, Kevin Fiumana, Agnese Giambi, Nicola Giambi, Sara Giambi, Te-resa Landi, Alice Magnani, Alberto Magnani, Jacopo Magnani, Eleonora Magnani, Simone Mon-tanari, Federico Palumbo, Sonia Paolucci, Giacomo Pracucci, Anita Roberti, Samuele Rocchi,Francesco Sbrighi, Lucia Taioli, Simone Topo, Salvatore Vona, Virginia Zamagna, Lucia Zoffoli, Si-mone Zoffoli.Vescovo Douglas Regattieri; parroco: don Claudio Turci. Catechisti: Michela Rubano, StefaniaBianchi, Angela Pollarini, Loretta Gattamorta, Michela Ricci, Alex Rocchi. (foto Mario Gambettola)

Parrocchia Sant’Egidio abate, Gambettola, Comunione quarta elementare ordinaria, domenica 15 maggio: Simone Bastoni, Nicol Bondi, Lucrezia Burzacca, Anna Casiraghi, Da-vide Ceccaroli, Noemi Ceredi, Martina Cesaretti, Chiara Coppola, Davide Cucchi, GaiaD’Esposito, Cecilia Farabegoli, Federica Giambi, Chiristian Ianiro, Francesco Lisi, SamueleLuongo, Grace Maraldi, Carlotta Martinetti, Linda Massari, Andrea Menghi, Beatrice Mo-retti, Maria Vittoria Nicolì, Giulia Nicolini, Cristian Piccoli, Amelia Roberti, Davide Rossi,Bianca Sanulli, Fabio Simei, Maicol Simoncini, Lorenzo SiroliParroco: don Claudio Turci. Catechisti: Elvira Romanino, Nives Balestri, Adele D’Angeli,Barbara Zavalloni. (foto Mario Gambettola)

Unità pastorale Mercatese

Gambettola (catecumenale)

Gambettola (ordinario)

Pioppa

Parrocchia diPioppa di Ce-sena, dome-nica 1maggio:Linda Biondi,Gioia Gnoli,Jacopo Ca-prili, DenisCasadei, Ni-colas PiriniParroco: donRenato Pa-gliarani; cate-chisti: PamelaMaldini, An-drea Manuzzi.

FOTO ENRICO SINTONI

L’Eucaristianelle parrocchieSono venti le comunità parrocchiali che hanno aderito alla nostra proposta di pubblicare le fotodei bambini che nelle scorse settimane hanno ricevuto il sacramento della Prima Comunione.Dopo l’anno pastorale dedicato all’Eucaristia e alla celebrazione del recente Congresso Eucaristicodiocesano, ci è sembrato una conseguenza dare spazio a un giorno molto importante: il primo in-contro con Gesù nell’ostia consacrata.Abbiamo messo in pagina tutte le foto ricevute dalle parrocchie, insieme ai nomi dei catechisti edel parroco. Sono i visi sorridenti dei bambini della parrocchie di San Vittore, Bulgarnò, Unità pa-storale Mercatese, Pioppa, Gambettola, Badia di Longiano, Calisese, Case Finali, Gattolino, SanMauro in Valle, San Pietro, Cattedrale di Cesena, Santa Maria della Speranza, Sarsina, Sant’An-gelo in Salute, Villachiaviche, Capannaguzzo, Montiano-Montenovo, San Paolo, Gualdo.

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Giovedì 16 giugno 201612 Speciale Prime Comunioni

Badia di LongianoParrocchia diSan Teonesto diBadia di Lon-giano, dome-nica 1 maggio.Nikita Nitti, Ma-riesol Maggioli,Letizia Buda,Alessia Cecca-relli, CaterinaCorradi, CloeCalisesi,Gemma Cecca-relli, Anna Ma-gnani, NicoleOrlandi, ViolaZamagni,Victoria Anto-nelli, Alice Ro-sati, MatteoValmori.

Parrocchia di Santa Maria Immacolata inCase Finali (Cesena), domenica 8 maggio:Alice Balzani, Elena Berretti, SophieBiondi, Lucia Bonaldo, Sara Borgna, Leo-nardo Boschi, Ilaria Capelli, Petra Corbara,Luca Esposito, Chiara Facchini, David Fro-sio, Alice Gatto, Erika Gentile, MicheleGiorgetti, Filippo Glorio, Giorgia Gozi, LucaLa Rovere, Sofia Lavezzo, Denis Locatelli,Luca Manzi, Viola Merloni, Giacomo Mon-castelli, Cecilia Montanari, Pietro Orioli,Mattia Paladini, Lisa Pasini, Tommaso Pa-squalicchio, Gloria Pistoia, Giulia Porto-lano, Sofia Privitera, Alice Ravaioli,Riccardo Residori, Riccardo Ricciotti, Den-zel Uzuato, Nicolò Venturini, AlessandroVitaliParroco: don Marcello PalazziCatechisti: Gianni Fabbri, Manuela Fabbri,Agnese Giorgini, Camilla Medri, MatteoTisselli, Chiara BelmonteCoppie guida genitori: Lisa e Stefano Ro-magnoli; Angelo e Francesca Casali.

Calisese-Casale

Parrocchia diCalisese-Casaledi Cesena, do-menica 1 mag-gio: EmmaBattistini, StellaBenini, Ric-cardo Carposio,Soraya Cen-tonze, AuroraDall’Ara, MattiaFaedi, Alessan-dro Gambini,Sara Garaffoni,Giorgio KarolGiovanardi,Matilda Ma-gnani, GiuliaMazzini, ChiaraNavarra, Jenni-fer Pansa, GaiaPieri, Julian

Parrocchia di Sant’Anastasia in Gattolino, domenica 8 maggio: Alice Minotti, Aurora Bal-dassari, Camilla Fantini, Filippo Maldini, Giorgia Finelli Mascotti, Luca Bissoni, Manuel Bu-ratti, Mattia Casadei, Nora Muccioli, Nicoló Zavalloni, Rachele Castrogiovanni, RiccardoFantini, Sara Orioli, Suami Plachesi, Tommaso Petrini.Parroco: don Luciano Zanoli.Catechiste: Benedetta Arlotti, Chiara Vincenzi, Maggie Panzavolta.

Case Finali

Gattolino

L’Eucaristia nelle parrocchie

Diacono Giorgio Siroli.Parroco: don Stefano Pasolini. Catechista Monia Guiducci.

Ricci, Celeste Rocchi, Marco Soldati, Viola Zangoli. Parroco: don Ste-fano Pasolini. Catechiste: Debora Bartoletti, Lisa Bartoletti, Alessan-dra Guerra, Federica D’Isita.

San Mauro in Valle

Parrocchia di San Mauro in Valle, domenica 8 maggio: Martina Bertozzi, Martina BiondiniPrati, Nicola Bucci, Lucia Ceccaroni, Claudia Cecchini, Andrea Crociani, Viola Danesi, Ca-terina Domeniconi, Sofia Drudi, Rebecca Fammilume, Luca Galli, Carolina Kraljevic, Ales-sandro Lucchi, Valentina Perini, Luca Pieri, Caterina Ricci, Benedetta Rossi, Lorenzo Rivalta,Marianna Santoro, Enrico Sartini, Olimpia Sesena, Beatrice Spinelli, Laura Turci.Parroco: don Guido Rossi. Catechista: Livia Canali.

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Giovedì 16 giugno 2016 13Speciale Prime Comunioni

San Pietro

Parrocchia di Santa Maria della Spe-ranza, domenica 15 maggio:Francesco Amaduzzi, Gabriele An-dreucci, Antimi Thomas, Linda Cec-carelli, Elena Cola, FilippoComandini, Francesca Curci, Ric-cardo De Troia, Filippo Desanti, Mar-tina Di Giglio, Christian Fidalgo,Nicole Ghianssi, Marco Golinucci, Ju-liet Gozi, Alex Kindel, Sara Liverani,Ludovico Lugaresi, Ilaria Pavirani,Stefania Perugini, Lucia Petracci, Fe-lipe Piccinini, Ginevra Poletti, NicoleRuiz Granados, Luca Sandonati,Emma Scardovi, Francesca Scarpel-lini, Alessandro Sozzi, Martina Spi-nosi, Federico Spinosi, Lia Teverini,Sofia Toni, Riccardo Ugolini, TalitaVieira Dearaujo.Parroco: don Giampiero Teodorani.Catechiste: Manuela Corzani, Berna-dette Macchini. Aiuto catechiste: Letizia Pedrelli, Giu-lia Tassinari.

DuomoParrocchia San Giovanni Battista Cattedrale di Cesena, domenica 8 maggio: GiovanniAcerbi, Anna Clara Alessandrini, Giulia Astefanoaei, Gianmarco Biagini, Ludovica Bia-gini, Giulia Biguzzi, Federico Bovoli, Lucia Capobianco, Caterina Casoni, Martina Cata-nia, Alissa Heidi De Barros, Giada Del Vescovo, Serena Emefu, Angelica Guidi, EnricaManuzzi, Ivan Galliano Tullio Monaci, Emma Mondardini, Elettra Montemaggi, RoccoPetracci, Sara Petrini, Lucrezia Sirotti Gaudenzi, Giacomo Veggetti.Parroco: don Giordano Amati. Catechiste: Susi Calandra, Elisabetta Martini.

Parrocchia Santa Maria Annunziata, Cattedrale di Sarsina, domenica 29 maggio:Asia Arrigoni, Beatrice Bardi, Miriam Barucci, Riccardo Bucci, Barbara Chisu, Giorgia Fabrizi,Alessandro Faggi, Jacopo Giannini, Ishmael Godino, Michela Godoli, Daniele Gravina, Mar-tina Lomartire, Celeste Narducci, Matteo Narducci, Sabrina Rossi, Chiara Salighini, GiorgiaSalighini, Eugenia Santi, Giacomo Suzzi.Parroco: don Renato Serra.Catechiste: Elsa Angela Cangini, Alessandra Migliori.

Santa Maria

della Speranza

Sarsina

L’Eucaristia nelle parrocchie

Sant’Angelo di Gatteo

Parrocchia di Sant’Angelo in Salute (Gatteo), domenica 8 maggio:Elisabetta Abbondanza, Mattia Angelini, Francesco Bagnulo, Samuele Baiardi, Sara Bo-schetti, Anita Brandolini, Patrick Cappiello, Mattia Capriotti, Anida Delai, Giada Faenza,Kevin Feleqi, Barbara Gandolfo, Luca Gandolfo, Rebecca Giorgetti, Sara Golinucci, EdoardoManoni, Denise Orrero, Nicolò Paolucci, Tommaso Paolucci, Viola Paolucci, Marika Pelle-grino, Luca Senni, Stella Stambazzi, Natanaele Stefanini, Noemi Torella, Aurora Vario, Ros-sella Verriero, Diego Vitali. Parroco: don Marco Muratori. Catechiste: Arianna Battaglia,Giulia Fiumana, Jennifer Foschi, Laura Massari, Giulia Montevecchi.

Parrocchia di San Pietro apostolo (Cesena), domenica 8 maggio:Gaia Benvenuti, Giulia Del Vecchio, Daniel Mariano Galeazzo, Francesco Pio Giuliani, FrancescoLombardi, Riccardo Magnani, Riccardo Mondardini, Gianni Montalti, Gabriela Owsiak, LeonidaPasolini, Matteo Pianezzola, Giuseppe Rossetti, Steffany Scarpellini, Greta Severi, Giusy MariaZapart. Parroco: don Walter Amaducci. Catechisti: Eleonora Biondi, Laura Festini, Adua Pasini.

MASTERFOTO(CESENA)

ORIETTA DIGITAL FOTO(GAMBETTOLA)

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Giovedì 16 giugno 201614 Speciale Prime Comunioni

Villachiaviche

Parrocchia di San Paolo apo-stolo (Cesena), domenica 1 mag-gio:Francesco Adinolfi, LorenzoAguzzoni, Matilde Antonacci,Renato Arcuri, Nicole AnastasiaArieti, Lorenzo Bartoletti, FilippoBelletti, Filippo Bianchi, France-sco Biasini, Mattia Campana, Fi-lippo Canducci, Amos Caprelli,Susanna Ceccarelli, MatthiasCiampolletti, Matteo Crociani,Chiara Di Fonzo, Davide Ferrari,Lorenzo Fiaschini, Maia Fia-schini, Alessia Fiorentino, StellaFrancesconi, Luca Giorgetti, Da-niel Iyama, Samuel Iyama, Mat-teo Lucchi, Manuel Magrini,Diletta Marinola, Gaia Mastrosi-mone, Giorgia Matteucci, Fa-biola Parisi, Beatrice Parlati,Giulia Prestifilippo, Viola Santini,Leonardo Romagnoli, Pietro Sa-voretti.Parroco: don Tarcisio Spinellicon don Filippo Rossi.Catechisti: Patrizia Solfrini,Nadia Biribanti, Emanuele Zava-glia e Daniela Scardella.

Capannaguzzo

Parrocchia San Giovanni Bosco in Capannaguzzo, domenica 8 maggio: Alex Ambrosini,Artur Ambrosini, Lisa Bezzecchi, Luca Di Emidio, Francesco Foschi, Thiago Foschi,Glauco Prati Igor.Parroco: padre Luigi Cagliani.Catechista: Gianluca Foschi.

Parrocchia della Beata Vergine di Loreto in Gualdo-Montecodruzzo, domenica 29 maggio:Gaia Benedettini, Martina Graffieti, Miriana Guidi, Emma Marangoni, Filippo Melchiorri, Ti-mothy Nucci, Lorenzo Nuraghi, Sofia Partisani, Alessia Perini, Giovanni Solfrini, Martina Tor-colacci.Parroco: padre Francesco Giuliani.Catechista: Elvezia Nunziatini.

San Paolo

Gualdo di Roncofreddo

L’Eucaristia nelle parrocchie

Montiano-Montenovo

Unità parrocchiale di Montiano e Montenovo, domenica 22 maggio (chiesa di Montiano):Anita Amadori, Giorgia Amadori, David Ceri Barbieri, Eleonora Bragagnolo, Giorgio Cecca-relli, Claudia Falanga, Sofia Falanga, Carlotta Francesconi, Giorgia Gaspari, Viola Golinucci,Carlo Grilli. Parroco: don Domenico Altieri. Catechista: suor Elena.

Parrocchia di San Giuseppe Artigiano in Villachiaviche (Cesena), domenica 22 maggio:Marco Bartoletti, Julia Battistini, Chiara Bellagamba, Alessandro Bertozzi, Camilla Biguzzi, Vin-cenzo Bomparola, Margherita Cimatti, Eleonora D’Addese, Paolo Ensini, Edoardo Foiera, GioiaGiusfredi, Brigida Hila, Alex La Spina, Anna Lai, Giacomo Lumini, Riccardo Madonia, ThomasMagnani, Francesco Manuzzi, Mattia Marzatico, Leonardo Mazzotti, Lia Montagnani, Giulia Mo-sconi, Manuel Paolini, Asia Pedrini, Alis Pepoli, Andrea Petrino, Alex Plachesi, Tommaso Righi,Sara Sarracino, Eminy Tomescu, Alex Zoffoli.Parroco: don Daniele Bosi. Catechisti: Simonetta Martini, Barbara Marani, Graziella Gosti, Mar-tina Forti, Samuele Berni, Giulia Golia, Alex Zoffoli, Arianna Suzzi.

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Giovedì 16 giugno 2016 15Cesenatico

Un pasto per l’estateParte il progetto Caritas“Mensa amica” offre pranzi ai bisognosiOgni martedì, giovedì e sabato a Bagnarola

arantire un pasto ai richiedenti ebisognosi”. Ettore Rossi, diacono inforza alla parrocchia di San Giacomo,

spiega così lo spirito del progetto della CaritasCesenatico “Mensa amica” del quale è uno deireferenti. Il servizio è organizzato in modo daoffrire pranzi nelle giornate di martedì, giovedì esabato (dalle 12,30 alle 14). Al momento ilservizio è attivo solo nel periodo estivo, ma “lasperanza è quella di prorogarlo anche negli altrigiorni della settimana e, perché no, anche nelperiodo invernale”. La sede individuata è

G“

l’associazione “Diamo vita agli anziani” (viaAlmerici, 8) nella frazione di Bagnarola.“Perché - come spiega Rossi - è l’unica realtàche abbiamo trovato con una cucina inregola, una sala pasto, volontari disponibili.La distanza da Cesenatico non costituirà unproblema perché abbiamo messo adisposizione degli utenti un servizio navettache partirà nei giorni stabiliti a mezzogiornodal parcheggio che si trova dietro la chiesa diSan Giacomo”. I pasti, forniti dalla cooperativa che prestaservizio anche alla Casa protetta diCesenatico, sono 25 a giornata. “Sonocontati, è vero. Proprio per questo motivoabbiamo dovuto stabilire dei ’filtri’ in mododa tenere monitorata la situazione”. Allamensa possono accedere solo quelli chehanno un buono pasto, valido per unasettimana (quindi per tre pasti). Il buonoviene consegnato previo colloquio colparroco o con un incaricato Caritas perché“vogliamo andare oltre il loro bisognoprimario e capire cosa c’è dietro la richiestaultima di avere un pasto. Capirne lasituazione, il percorso di vita. Il nostro fine è

quello di farli uscire dal loro stato e renderliautonomi”. Non è tutto. L’autorizzazione arilasciare il buono pasto arriva da unulteriore referente che deve vagliare ladisponibilità di posti. Le parrocchie della zona del mare coinvoltenel progetto, sono affiancate da un gruppo diascolto specifico composto da cinquepersone: suor Fedora Tomasoni, un referentedella San Vincenzo de’ Paoli, uno della CroceRossa, uno della parrocchia di San Giacomo,uno di quella di Boschetto. “Si riunisconodue volte a settimana, tengono ilmonitoraggio di tutti gli utenti per evitareche siano sempre gli stessi ad accedere alservizio. Cerchiamo di fare un lavoro rivoltoalla persona, quello che rispetta sempre lasua dignità”. Non solo extracomunitari gliutenti di “Mensa Caritas”. “Ancora nonsappiamo con precisione il tipo di utenzaperché siamo appena partiti. Consideratoche siamo nel periodo del Ramadan, per lomeno all’inizio ci aspettiamo molte personeitaliane che per diverse ragioni non hannopiù una casa o un posto dove andare”.

Michela Mosconi

Ballottaggio. Seconda tornata elettorale per la città, chiamata a scegliere il primo cittadino

Testa a testatra i candidati sindaci Roberto Buda e Matteo GozzoliSarà sufficiente la maggioranza semplice dei voti

esenatico torna alle urne. Siterranno domenica 19 giugno iballottaggi per l’elezione del

sindaco: 20.776 cittadini saranno chiamatia scegliere fra Matteo Gozzoli (Pd, Pri,Cesenatico sport e turismo) e RobertoBuda (Lista civica per Buda). Al primoturno si erano recati ai seggi 13.294cesenaticensi, pari al 64,01 per cento degliaventi diritto.Sarà sufficiente che uno dei due candidatiottenga la maggioranza semplice dei voti.In caso di parità si procederà all’elezionedel candidato anagraficamente piùanziano. I seggi saranno aperti dalle 7 alle23 con lo spoglio che avverràimmediatamente dopo la chiusura dellevotazioni.Gozzoli, 30 anni, laureato in letteremoderne, ha collaborato con un’agenziadi comunicazione per il Cesena calcio e lagran fondo di ciclismo Nove colli. È nel Pddal 2008. Lo scorso 5 giugno, al primoturno, ha staccato tutti i candidatiincassando 5.608 voti, pari al 43,12 percento.Buda, 43 anni, sindaco uscente, èprofessore di matematica e fisica efrequenta attivamente la parrocchia di SanGiacomo apostolo. Abbandonato daipartiti della sua ex maggioranza, è riuscitoa costituire una lista civica che lo scorso 5giugno ha guadagnato 3.083 voti, pari al23,70 per cento.Ultimi fuochi della campagna elettoraleper i due candidati con incontri neiquartieri, volantinaggio porta a porta ecaccia agli indecisi.Nessun “aiutino” dagli sconfitti al primoturno. Sia Roberto Papperini (Movimento

C Una poltronaper due

Cinque Stelle) sia Antonio Tavani (LegaNord, Forza Italia, Fratelli d’Italia) lascianoassoluta libertà di voto ai propri elettori.Nel frattempo continua l’attività delcommissario prefettizio Raffaele Sirico pernon bloccare il Comune in questomomento di incertezza amministrativa.Sentiti Buda e Gozzoli, il Commissario hadeciso di approvare la bozza di bilancio,così come varata dalla vecchia Giunta ebocciata due volte in Consiglio comunale. Oltre al rendiconto di gestione 2015 e albilancio di previsione 2016, il

Commissario ha approvato anche un Pegprovvisorio, un atto che autorizza alcunespese ritenute prioritarie: quelle relative aservizi indispensabili o che devonopartire velocemente, come le ore distraordinario della Polizia municipale e icontributi ai centri estivi, e le spesenecessarie per organizzare i principalieventi estivi, cioè la Notte rosa e la festa diGaribaldi. Fanno sapere dalla segreteria delComune: “Il Commissario ha approvatoquesti testi perché si possa ripartirevelocemente. Rinviare l’approvazione allanuova amministrazione vorrebbe direandare in Consiglio comunalesostanzialmente alla fine di luglio. Ilvantaggio di un Commissario è anche neitempi, nel fatto che, da solo, abbia i poteridel Consiglio e della Giunta”.Per Gozzoli “si è trattato di fatto di unascelta obbligata. Alla prossimaamministrazione spetterà il compito diprocedere alle variazioni di bilancionecessarie a programmare tutti gli altriimpegni di spesa, gli investimenti e lescelte strategiche. Se sarò eletto miimpegnerò perché ciò avvenga in tempirapidi, al fine di garantire il pienofunzionamento dei servizi comunali”.Per Buda quello del Commissario “è statoun gesto di grande coraggio e rispetto, madimostra anche che la nostra proposta dibilancio non era così drammatica comequalcuno l’ha voluta dipingere”. Buda sidice anche fiducioso per l’esito delballottaggio: “Dal clima che respiro incittà mi sto sempre più convincendo chepossiamo farcela”.

Matteo Venturi

FOTO SIR

FOTO PIERGIORGIO MARINI

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Giovedì 16 giugno 201616 Valle del Rubicone

na chiesa sempre aperta per accogliere i tanti turisti. È quelladi Gatteo Mare, grazie all’iniziativa del parroco don MircoBianchi che spiega: “Sono arrivato a Gatteo Mare tre estati fa.

Mi stupì subito il fatto che, nel centro di questo villaggio turistico, siera soliti chiudere le porte della chiesa alle 23, quando in giro c’eraancora molta gente”. Da qui la decisionedi lasciare la chiesa aperta tutti i giorni,con “orario continuato” dalle sei delmattino alle due di notte, e di tenere leluci accese per rendere il luogo sacroancora più visibile e accogliente.Affacciandosi sulla frequentatissimapiazza della Libertà e avendo unafacciata completamente apribile, lachiesa di Gatteo Mare si presta in modonaturale ad accogliere i turisti-fedeli.“È una chiesa molto frequentata - spiegail parroco -. Il turista che viene in vacanzasi ferma anche alla Messa. L’edificio tienequasi 500 posti. Fra le Messe celebrate aGatteo e a Villamarina, ogni domenica sipossono contare più di 2mila e 500persone. In gran parte è gente che vieneda fuori”. “La chiesa aperta - spiega donMirco - è sinonimo di accoglienza. Attiracome una calamita. Ognuno è invitato aentrare senza orari. È come se la piazzafosse l’atrio della chiesa. Dalla chiesa si

U

A Gatteo Mareuna chiesa accoglienteper fedeli e turisti

A colloquiocon don MircoBianchi, parrocodi Villamarina-Gatteo MareIn arrivole reliquiedi san GiovanniPaolo II

Orario continuato dalle sei del mattinofino alle due della notte. Luci accese perrendere il luogo sacro ancora più visibile

Parrocchia aperta

vede il mondo con uno sguardo cosìprofondo che ho desiderato chel’esperienza cristiana entrasse anche inpiazza”.Da questo desiderio sono sorte tanteproposte: Messe in piazza, incontripubblici per approfondire la fedecattolica, processioni mariane in riva almare, dirette dell’Angelus del Papa sulmaxischermo. “Quest’anno - anticipa donMirco - nel trentennale della visita inRomagna, avremo le reliquie di sanGiovanni Paolo II. Saranno esposte 24 oresu 24, dal 15 al 17 luglio”.“L’apertura della chiesa - continua donMirco - è diventata una forza per portareCristo in piazza. È una Chiesamissionaria, che rimanda alle radici, chenon ha paura e che trova ogni occasioneper annunciare Cristo”. “Chiesa aperta - precisa con fermezza il

sacerdote - non vuol dire apertaall’ideologia dominante. In nomedell’accoglienza non si può rinunciarealla Verità. Una Chiesa aperta non è unaChiesa buonista, che dice sempre di sì.Non può scendere a compromessi con unpotere non cattolico. Ognuno puòentrare, ma deve sapere che la Chiesacattolica non scenderà mai acompromessi con dottrine contrarie aessa. Per esempio, non può essere apertaa qualsiasi tipologia di famiglia. Lafamiglia sta subendo un attaccoviolentissimo senza precedenti. Minare lafamiglia significa minare la Chiesa”.Don Mirco dice di non avere paura deiladri: “Mi spaventa chi entra e vuolerubare la dottrina. Siamo in un clima che,in nome dell’accoglienza, ci fa perdere lanostra identità”.

Matteo Venturi

Lavori necessari dopo l’esondazione del torrente Rigossa nel febbraio 2015. E’ stata riqualificata anche l’area circostante con nuovi marciapiedi e parcheggi

naugurato sabato 11 giugnoa Gambettola il nuovoponte sul Rigossa. Si

chiamerà ponte “dellaLibertà”, a ricordo del ponteBailey costruito in quel puntodall’esercito Alleato, giuntoper liberare Gambettola il 15ottobre 1944.Fra le tante autorità presentiall’inaugurazione c’erano il

presidente della Regione Stefano Bonaccini, il deputato cesenate Enzo Lattuca, ilsindaco di Gambettola Roberto Sanulli e i sindaci dei Comuni vicini. Dopo iltaglio del nastro e la benedizione del ponte da parte del parroco don ClaudioTurci, ha preso la parola il sindaco Sanulli. “In seguito all’alluvione del 6 febbraio2015 - ha detto - abbiamo sentito il dovere di trovare una soluzione definitivaaffinché eventi così drammatici non si verificassero mai più. Ci siamo mossiimmediatamente. Assieme al Consorzio di bonifica, abbiamo deciso di installaresul ponte un sistema elettronico per monitorare costantemente la quantitàd’acqua presente nel Rigossa con un sistema di allarme collegato. Poi abbiamoincaricato l’ingegnere Leopoldo Raffoni affinché studiasse la possibilità direalizzare un nuovo ponte che superasse le criticità idrauliche che avevano

I causato l’esondazione del 6 febbraio”. L’intervento ha comportato uninvestimento di 450mila euro, dei quali300mila stanziati dalla Regione e i restanti150mila a carico del Comune. I lavori sonostati realizzati dalla ditta Coromano srl diFratta Terme. La fase esecutiva è iniziata loscorso 7 gennaio con la demolizione delvecchio ponte. Il 25 marzo il nuovo ponteera già aperto al traffico veicolare. “Dopo appena 76 giorni - ha sottolineatocon soddisfazione il sindaco - siamo passatidalla demolizione alla completa riaperturadel ponte. Un risultato straordinario, fruttodi un grande gioco di squadra”.In concomitanza con la costruzione delnuovo ponte c’è stata anche lariqualificazione dell’area circostante connuovi marciapiedi, illuminazione pubblica,parcheggi e fermata dell’autobus in viaBuozzi. Se i lavori di adeguamento della portata

idraulica del ponte sono ultimati, sonoancora in fase di realizzazione quelli diconsolidamento e di messa in sicurezzadegli argini a cura del Consorzio dibonifica. “L’impegno per mettere al sicuroGambettola non finisce qui - ha dettoSanulli -. Con il Comune di Longiano, ilConsorzio di bonifica e il Servizio tecnicodi bacino stiamo lavorando per individuareuna soluzione che metta definitivamente insicurezza il nostro torrente realizzandodelle casse di espansione”. Nel suo intervento, il presidente dellaRegione Bonaccini ha lodato l’esempiogambettolese: “Quando ci si mette sul serioa lavorare insieme e bene, un cantiere puòfinire anche prima del previsto. Tuttipossono apprezzare la qualità di quello chequi è stato fatto. È la dimostrazione chenon è vero che nel nostro Paese va tuttomale, ma che c’è un’Italia che funziona”.

Mv

Gambettola

■ Tutti alla Festadella Consolata

Un programmaricco di proposteLa piccola comunità dei missionari dellaMadonna Consolata di Gambettolafesteggia la loro Madre e patrona, domenica19 giugno, presso il Santuario a Leidedicato.“La Festa della Consolata non è solo unmomento speciale per esprimere un graziesincero a Colei che sostiene e guida laChiesa e i missionari - afferma il superiorepadre Giano (il cui vero nome è Jean AndrèBenedetti) - ma anche un momento di tuttala cittadinanza per dimostrare la propriariconoscenza verso il Santuario dedicatoalla Madonna che fu e continua a essere unluogo di preghiera, di sicuro rifugio neimomenti difficili della vita e di solidarietàcon i poveri”.Il programma religioso della festa prevedela chiusura della settimana di preparazione,venerdì 17 giugno alle 19,30 con la recitadel rosario cui seguirà, alle 20, la Messa.Sabato 18 giugno, dopo la recita del rosarioalle 18,30 seguita dalla messa prefestivadelle 19, inizieranno le celebrazioni dellafesta con la processione con la statua dellaConsolata (ore 21): partenza dalla chiesaparrocchiale accompagnata dalla banda“Città di Gambettola”. Per l’occasione lacittadinanza residente lungo il percorso diaddobberà balconi e finestre al passaggiodella Madonna. Domenica 19 giugno leMesse saranno celebrate alle 7,30 da padreGiovanni Gasperini, alle 9,30 la solenneconcelebrazione sarà presieduta dalvescovo Douglas Regattieri, e animata daicanti della corale “Antonio Vivaldi” diGambettola. Alle 11 celebrerà don Claudio Turci mentrela messa delle 18, preceduta dalla recita delRosario alle 17,30, sarà celebrata da padreDaniele Armanni. Il programma ricreativo inizierà venerdì 17giugno alle 21. Dopo la celebrazione dellamessa, distribuzione a tutti gli intervenutidelle “cantarelle” di Duilio “Lucone”Balestri e contemporanea apertura dellostand della grande pesca di benificenza ilcui ricavato andrà in parte alsostentamento della casa di Gambettola ein parte ai missionari e Missioni nel mondoin particolare Mozambico, Colombia eRepubblica Democratica del Congo.Sabato 18 giugno, al termine dellaprocessione, intrattenimento musicale conil corpo bandistico “Città di Gambettola”. Ilgruppo alpini di Cesena preparerà edistribuirà una ricca polenta per tutti efunzionerà lo stand della pesca dibeneficenza.Domenica 19 giugno, in serata, oltre allostand della pesca e quello gastronomico,l’intrattenimento musicale sarà a cura dellaBig Strazz Band.

Ps

uattro volontari per il servizio civile. Èquanto stato bandito dall’Unione deiComuni Rubicone Mare che ha

presentato un progetto dal titolo “Solidi esolidali”. La scadenza per la presentazionedelle domande è fissata per il 30 giugnoprossimo. Queste potranno essereindirizzate tramite pec [email protected] o inraccomandata (spedita a Unione Rubicone eMare, Ufficio scuola, Piazza Borghesi n. 9,47039 Savignano sul Rubicone), o

consegnata a mano all’Ufficio scuoladell’Unione Rubicone e Mare (piazzaBorghesi n. 9, Savignano sul Rubicone,responsabile Eva Neri). Per ladocumentazione da allegare si puòconsultare il sito Unione Comuni delRubicone. Il colloquio orale per le domandepresentate all’Unione è stato fissato per ilgiorno mercoledì 13 luglio 2016, ore 9,nella residenza municipale del comune diSavignano sul Rubicone.

Cf

QServiziocivile conl’UnionedeiComuni

A Gambettola inaugurato il ponte della Libertà

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Giovedì 16 giugno 2016 17Valle del Savio

Pieve di Rivoschio. Per valorizzare il parco e i sentieri adiacenti

Tra le vittime dei rastrellamenti anche tre sacerdoti

ue progetti sulla memoria perPieve di Rivoschio. Sono legati alrecupero e alla valorizzazione del

“Parco della resistenza e della pace”, sortoil 2 inaugurato 1992, e al suo territoriocircostante. Sono stati presentati in Comune a Cesenala settimana scorsa da VladimiroFlamigni, storico e coordinatoreprovinciale per i luoghi della memoria, eInes Briganti, presidente dell’Istituto perla storia della resistenza e dell’etàcontemporanea (Isrec) di Forlì-Cesena. L’importanza del piccolo abitato incomune di Sarsina (oggi appena 110elettori) è nota. “Rivoschio - ha ricordatoFlamigni - fu sede dell’8° BrigataGaribaldi e del primo gruppo partigianodel cesenate con rilevanza romagnola.Raccoglieva infatti giovani provenienti daRavenna, Rimini, Forlì, dalle vallate”. Perquesto subì frequenti rastrellamenti checolpirono anche la popolazione civile.Non solo. Rivoschio, nella sua travagliatastoria, conserva un doloroso primato.“Aver avuto a livello nazionale il maggiornumero di sacerdoti uccisi dai tedeschi,in rapporto alla densità di popolazione”.

D

Due percorsi storicisui luoghi della memoria

Tre religiosi persero la vita in circostanzeviolente perché accusati dicollaborazionismo coi partigiani: donPietro Paternò, di origini siciliane, chemorì nel 1946 dopo 15 mesi di prigionianel campo di concentramento di Dachau,don Pietro Tonelli, 32 anni, ucciso in unrastrellamento nazista nel ’44, e padreVicinio Zanelli, 23 anni, nativo diRivoschio e frate cappuccino delconvento di Lugo a cui toccò la stessasorte di don Tonelli. “Si schierarono afianco della loro gente, vicino allacomunità. La loro non fu una sceltaideologica, ma morale: schierarsi a difesadi chi quella guerra non la voleva e di chiera innocente”.Alla luce dei tanti sentieri cheattraversano la zona, “per impedire -aggiunge Flamigni - che il nome diRivoschio cada nell’oblio e che il parcodiventi preda del degrado edell’abbandono abbiamo pensato allarealizzazione di un sentiero dellamemoria che da Ranchio passi perCampofiore, sede del comando dell’8°Brigata Garibaldi, e giunga fino aRivoschio”. Il percorso è già esistente,

mentre la novità sarebbe l’installazione disette pannelli di narrazione storica. I testisono già pronti. L’altro interventoriguarda l’interno del Parco dellaresistenza e della pace, “alla cuirealizzazione avviata negli anni ’70 - hasottolineato la Briganti - contribuìLorenzo Cappelli che fu anche tra ifondatori dell’Isrec sostenendo anchemolti progetti”. Si tratterebbe di creareall’interno del parco “un percorso dicarattere storico che riattualizzi quelpassato attorno ai temi della pace, dellalotta alle ingiustizie, alla mafia,all’illegalità”. Tutto ciò si potrebberealizzare sfruttando bandi regionali esulla montagna con sezioni dedicate allavalorizzazione dei luoghi della memoria.

Misericordia

■ Tre giorni di festaa Gualdo

Dodici postiper il servizio civileTre giorni di festa per la Misericordia Valle delSavio. L’iniziativa, nel week end dal 17 al 19giugno nell’area parrocchiale di Gualdo diRoncofreddo, è l’occasione per presentare ilnuovo pulmino acquistato grazie all’impegnodei volontari della confraternita, fondata nel2009 dal suo attuale governatore Israel De Vito,che si ispira a valori cristiani di solidarietà ecarità e opera in molteplici servizi nell’ambitosocio-sanitario e di Protezione civile. Durante lafesta sarà attivo lo stand gastronomico. Ai piùpiccoli sarà dedicato uno spazio con animazionie dalle 21 verrà dato il via agli spettacolimusicali. Domenica mattina alle 11 si terrà laMessa con i volontari, cui seguirà labenedizione del pulmino alla presenza deirappresentanti di diverse Misericordie dellaregione, e alle 13 il pranzo sociale.Per chi desidera mettersi in gioco aiutando ilprossimo tra le fila di un’associazionepluricentenaria, le Misericordie Valle del Savio,Alfero e Sarsina invitano i giovani tra i 18 e i 28anni interessati al servizio civile: a disposizioneci sono 12 posti nell’ambito dei progetti’Mobilità per tutti’ e ’Misericordia 4 People’,entrambi rivolti a implementare i servizi rivoltiagli anziani e disabili. Il bando è consultabilesul sito www.misericordie.it (area serviziocivile). C’è tempo fino alle 14 del 30 giugno perpresentare le domande.Per informazioni: 348 796776.

Fs

San Piero in Bagno

Una robbiana per Corzanoerrà presentata venerdì 17 (alle 21, palazzoPesarini) la storia della “robbiana” diCorzano, la tipica maiolica della scuola dei

fiorentini Della Robbia sparita a fine ’800 dalSantuario di Corzano e riapparsa qualche anno dopoin Vaticano. Si tratta del progetto per il suorifacimento. La robbiana si trova negli appartamentipontifici, non visibile al pubblico. L’associazione “IlFaro di Corzano” ha conosciuto l’ex sovrintendenteai Musei Vaticani, così è nata la possibilità di averela fotografia dell’opera e di metterne in cantiere ilrifacimento, a cura dell’Istituto statale d’Arte diPorta Romana e Sesto Fiorentino.

Al.me

V

ADIACENZE OSSERVANZA E CENTRO CITTÀ (Cesena): In piccola palazzina con spesecondominiali contenute appartamento ristrutturato completamente 4 anni fa con ma-teriali moderni. L’immobile si trova al secondo e ultimo piano ed è composto da lumi-noso soggiorno con angolo cottura, camera matrimoniale, camera singola, bagno,balcone verandato, cantina e posto auto in corte condominiale. € 169.000 / Rif. 1614

PONTE PIETRA (Cesena): in zona residenziale porzione di casa da ristrutturare con in-gresso indipendente, cortile privato, garage e ripostigli esterni. L’immobile è compostoal piano rialzato da soggiorno e cucina abitabile; al piano primo da 2 camere da letto,bagno e balcone; al piano seminterrato da cantina. € 150.000 / Rif. 1578

ZONA SAN VITTORE (Cesena): in palazzina di 9 unità appartamento in discrete condi-zioni all'ultimo piano composto da soggiorno, cucina, abitabile, veranda, 2 camere daletto, 2 bagni, finestrati, balcone, cantina e garage. € 150.000 / Rif. 1321

ZONA CENTRALE (vicinanze Giardini di Serravalle, Cesena): in con-dominio servito da ascensore al primo piano appartamento recentemente ristruttu-rato composto da ampio ingresso, cucina, soggiorno, 2 camere da letto matrimoniali,bagno, balcone e cantina. € 210.000 / Rif. 1542

ZONA VIGNE (Cesena): In fabbricato costruito all'inizio degli anni ’80 vicino al cen-tro e ai servizi appartamento al secondo piano con ascensore composto da sog-giorno con cucina a vista, bagno, 2 camere da letto, 2 balconi, garage al pianointerrato. € 167.000 / Rif. 2028

CASE FINALI (Cesena): in zona verde e tranquilla vicino a tutti i servizi in palazzinadi nuova costruzione appartamento al piano terra con ingresso indipendente com-posto da ampio soggiorno con angolo cottura, 2 camere da letto, 2 bagni, 1 balcone,tavernetta, cantina, garage doppio e giardino di proprietà. Ottime finiture, aspira-zione centralizzata, riscaldamento a pavimento con caldaia autonoma, predisposi-zione aria condizionata e allarme. PRONTA CONSEGNA. € 340.000 Rif. 1334-3

SAN MAURO IN VALLE (Cesena): a pochi passi dal centro, immerso nel verde al-l’ultimo piano appartamento di nuova costruzione ad alto risparmio energeticocomposto da ampio soggiorno/pranzo, cucina abitabile, camera da letto matri-moniale, 2 bagni, 3 logge, ampio sottotetto diviso in 3 vani, piccolo ripostiglio,cantina e garage. NESSUNA SPESA DI MEDIAZIONE IN QUANTO MANDATARIA TITOLO ONEROSO. € 425.000 / Rif. 0121-2

ZONA MULINI (Cesena): su un lotto di circa 380 mq casa indipendente da ristruttu-rare con ampio giardino privato. L’immobile è composto al piano rialzato da sog-giorno/pranzo, cucina, due camere da letto, bagno, ripostiglio e al piano seminterratoda cantine e servizi. Possibilità di sopraelevare e di realizzare tre unità abitative conprogetto già approvato. € 320.000 / Rif. 1590

CENTRO STORICO (Cesena, via Cesare Battisti fronte via Chiaramonti): in elegantepalazzo appartamento al primo piano servito da ascensore composto da ingresso,soggiorno, cucina abitabile, 2 camere matrimoniali, bagno con finestra e cantina.L’immobile gode di eccezionale luminosità e si distingue per gli spazi comodi eben disposti. € 240.000 / Rif. 1563

◆ Mercato Saraceno

Adunata alpiniInvadono il centro2mila penne nere

adunata della sezione bolognese-ro-magnola degli alpini (Mercato Sara-ceno, 3,4,5 giugno) è andata più che

bene. La fila interminabile dei “veci” roma-gnoli con penna nera ha riempito due piazze,Mazzini e quella sottostante. Si prevedevanocirca 1.200 persone, ne sono sfilate 2.000. “E’stato favoloso - spiega il responsabile della se-zione alpini di Mercato Saraceno Staron Sldi-staw, per tutti Gigio -. Sabato coi bambini checantavano a squarciagola l’inno di Mameli, ela canzone del Piave, è stato stupendo. Mi so-no commosso”.”E’ venuta tantissima gente -continua Bruno Bracciaroli, un altro degli al-

’L sostruttura allestita in piazza Petrucci. Do-po la tradizionale tre giorni con gli alpini, sisvolgerà il campo riservato ai ragazzi di se-conda e terza media dal 30 giugno al 2 lu-glio: prosegue questa contagiosa trasmis-sione di valori di amicizia e solidarietà pro-pri delle penne nere. Il gruppo Protezionecivile degli alpini mercatesi è stato ricono-sciuto come uno dei più pronti ed efficien-ti in occasione di tragici eventi come i ter-remoti a L’Aquila e in Emilia.

Alberto Merendi

pini locali -. Anche chi è venuto da fuori ci hafatto tanti complimenti”.Si sono smontate le strutture, ma non si smon-ta lo spirito degli alpini mercatesi, in gran par-te dedicato all’incontro e al coinvolgimentodei ragazzi. Col progetto di incontri sulla Gran-de Guerra e sul “Milite non più ignoto” i ra-gazzi hanno approfondito la conoscenza del-la storia d’Italia, ma anche di tante famigliemercatesi. I lavori, con un video, disegni, ri-flessioni, riproduzione di lettere e cartoline deisoldati al fronte, sono stati esposti nella ten-

FOTOPAOLO FORTI

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Giovedì 16 giugno 201618 Solidarietà

A Selvapiana il corso Anteas “Comunicare per accogliere”

Il percorso delle donne nellasocietà, nella politica e nelsindacatoVenerdì 27 maggio il Coordinamentodonne Fnp Cisl Romagna ha organizzatouna lezione presso l’Università dellaTerza età di Cesena dal titolo “Ilpercorso delle donne nella società,nella politica e nel sindacato”.Ospite della giornata è stata LuisaManinchedda, funzionaria delCoordinamento donne Cisl.Leonilda Calabrese, responsabile delCoordinamento donne della Romagna,introducendo l’incontro ha sottolineatocome i settant’anni dal primo votofemminile siano una dataimportantissima, ma non bisognadimenticare quanto il percorso verso laparità sia ancora incompleto e difficile.C’è ancora tanto da fare per migliorarela partecipazione delle donne allapolitica e anche nel sindacato.Le donne votarono per la prima volta il10 marzo del 1946. Nello stesso annoparteciparono al referendum per laRepubblica. Furono votate 21 donnenell’Assemblea Costituente, su 566componenti uomini. Queste sono lenostre “madri costituenti”, ricordateanche da Anna Maria Furlan, segretariagenerale della Cisl, come pilastri della

Si è tenuto aSelvapiana,presso ilristorante“Pirino”, ilcorso diformazione“Comunicareper accogliere”tenuto daAndreaArnone,coordinatoredi AnteasEmiliaRomagna, per i volontari di Anteas Cesena delDistretto Vallesavio.La comunicazione è importantissima per ivolontari, impegnati negli sportelli sociali enella consegna pasti a domicilio. Spesso lepersone anziane, a causa della solitudine, sirecano negli sportelli sociali e di comunità

Anteas non solo per misurare pressione oglicemia, ma soprattutto per parlare e trovareascolto ai loro problemi.Anteas Cesena ringrazia per la partecipazioneanche Marilena Paci di Asp Cesena Vallesavioe l’Assessore ai servizi sociali del Comune diBagno di Romagna Enrica Lazzari.

NOTIZIARIO PENSIONATI a cura del Sindacato Pensionati FNP CISL(tel. 0547 644611 - 0547 22803)

e per il Patronato INAS CISL(tel. 0547 612332) via R. Serra, 12 - Cesena

nostra società. Con loro iniziò il percorso diconquista dei diritti politici, anche a livellocostituzionale.Tante sono le conquiste ottenute, ma ledonne sono ancora parzialmente in ombra.L’accesso delle donne al lavoro, allapolitica e al sindacato è ancora limitato acausa della mancanza di aiuti da parte delwelfare sociale, come l’accesso agli asilinido. In Italia le donne laureate sononumericamente maggiori rispetto ad altriStati europei, ma in numero sempremaggiore decidono di non avere figli fino ache non hanno raggiunto la propriaindipendenza economica, poiché sonoconsapevoli della mancanza di servizipubblici in loro aiuto.Permangono anche disparità salariali trauomini e donne e non è riconosciuto illavoro di cura che in famiglia svolgonoprincipalmente le donne verso figli eanziani. È ormai riconosciuto da autorevolistudi economici come l’uguaglianza deidiritti tra uomini e donne porterebbe a unaumento del Pil, dovuto a una maggioreproduttività del mondo femminile.Anche a livello politico le quote rosa sono

state solo un correttivotemporaneo alle politichediscriminatorie esistenti, enon devono diventare unacostante. È necessarioinfatti sostituirle con ilpieno riconoscimentodell’autorità e dellacompetenza femminile.Il 25 giugno 2014 laregione Emilia Romagna haapprovato la Legge quadro“per la parità e contro le

discriminazioni di genere”: 45 articoli condivisi dauomini e donne che toccano vari ambiti della vitaprofessionale, socio-culturale e privata dei cittadini edelle cittadine. Questo importante percorso è statocondiviso da uomini e donne e da subito sostenutodalla Cisl e potrà diventare un esempio per una leggenazionale sul tema.I recenti eventi di violenza contro le donne, anche daparte di ragazzi giovani, stanno facendo crescere la“questione maschile”, sintomo di come gli uomini nonsiano ancora del tutto riusciti a capire il nuovo ruolodella donna, non accettando le libertà che negli anni

ha acquisito. Luisa Maninchedda ha ricordato il ruolo dei pensionati esoprattutto delle donne pensionate, che sono un pilastro dellanostra società. Molte donne pensionate ora ricevono comeaiuto solo la reversibilità del marito e vivono in stato dipovertà. La Cisl spera che il Governo mantenga l’impegno dinon ridurre anche questo importante aiuto alle donne.Soprattutto oggi è diventato importante rendere visibili i “pontiinvisibili”, cioè il grande apporto che le donne, in silenzio espesso senza riconoscimenti o aiuti, danno alla nostra società.Nella crisi della società di oggi il rinnovamento deve essere alfemminile.

Servizio civile

■ AvsiPosti disponibilia Cesena,Milano e all’esteroLa Fondazione Avsi mette a disposizione 17posti di servizio civile in Italia e all’estero. Icandidati saranno destinati a quattroprogetti. Posizioni disponibili in Italia aCesena e Milano, all’estero in Kenya,Uganda, Libano e Myanmar.L’avvio è previsto a settembre con durata 12mesi e ogni progetto include formazionegratuita, compenso e assicurazione.È possibile presentare domanda dipartecipazione entro le 14 del 30 giugno2016.Nel mese di luglio saranno svolti i colloquidi selezione e si prevede l’avvio a settembre.I progetti, pubblicati sul sito www.avsi.org,hanno una durata di 12 mesi, formazionegratuita, compenso di 433 euro mensili,assicurazione e buono pasto in Italia. Iprogetti all’estero prevedono indennitàaggiuntiva, rimborso spese, vitto e alloggio,due viaggio a/r e assicurazione.Il progetto “Solidarietà e cooperazione perla pace 2016 - Emilia Romagna” prevedel’impiego di sei volontari presso la sede diCesena (area progetti, affari europei,sostegno a distanza). Il progetto“Solidarietà e cooperazione per la pace2016 - Lombardia” prevede l’impiego di duevolontari presso la sede di Milano (areaprogetti, raccolta fondi, esensibilizzazione).Posizioni disponibili a supporto di attività afavore di bambini e giovani in formazione(sostegno a distanza e area progetti) pernove volontari all’estero: “Sviluppo umanoinfanzia vulnerabile in Africa (due volontariin Kenya e Uganda) e “Sviluppo umanoinfanzia vulnerabile in Asia (due volontari inLibano e Myanmar).Le domande di candidatura possono esserepresentate utilizzando esclusivamente gliappositi moduli scaricabili dalla sezionededicata del sito www.avsi.org e secondo leseguenti modalità: con posta certificata Peca [email protected], a mezzoraccomandata presso la sede di Cesena viaP.V. da Sarsina, 216, a mano presso le sedi diCesena e Milano.Ulteriori info: [email protected].

hi si occupa dei bambini, si occupa del nostro futuro”. Così la senatriceMara Valdinosi, in una partecipe sala “Cacciaguerra” del Creditocooperativo romagnolo, ha rivolto la personale gratitudine nei confronti di

Rosanna Boschi, donna cesenate che la Fidapa di Cesena ha delineato come ’talento’destinataria del Premio che ogni anno viene assegnato dalla sezione cesenate dellaFederazione italiana donne arti professioni e affari.Istituto nel 2004, il Premio Fidapa è assegnato ogni anno a una donna che si èdistinta in modo corale e riconosciuto nel campo sociale, culturale ed economico delcomprensorio cesenate. Il premio in denaro (mille euro) è messo a disposizione dallabanca Credito cooperativo romagnolo(già Banca di Cesena e Bcc Gatteo). Neglianni il Premio è stato assegnato, tra lealtre, all’imprenditrice Caterina Lucchi,alla direttrice della Malatestiana DanielaSavoia, a Riccarda Casadei e allavolontaria in Nepal Barbara Monachesi.Per il 2016, la sezione cesenate - checonta una quarantina di socie e ha inMaria Grazia Bartolomei una presidenzadinamica - ha assegnato il premio aRosanna Boschi, da anni attiva nelsostegno alla genitorialità che l’hannovista accompagnare, insieme al maritoGiorgio Casadei, diverse giovanimamme in difficoltà. Su desiderio diRosanna, il premio in denaro è statodevoluto a favore delle attività dellaCaritas diocesana.“Caritas, Croce Rossa, Centro di Aiuto

C“Un impegno forte e dolce insieme

La cerimonia si è svolta sabato 11 giugno nella sede della banca Credito cooperativo romagnolo

Cesena

alla vita, l’impegno di Rosanna è forte enegli anni ne hanno beneficiato diverseassociazioni cesenati - ha introdotto ildialogo-intervista la giornalista RaffaellaCandoli -. Ma qual è stato l’incontro cheha dato il via a questo seme disolidarietà?”. “Lavoravo all’Upim diCesena - racconta la Boschi - quando sipresentò una suora per l’acquisto di uncorredino per il bambino che di lì aqualche settimana sarebbe nato da unagiovane mamma sola. Entrammo subitoin confidenza e mi chiese se volevotenere a battesimo il bimbo”. Questoavvenne 33 anni fa. Quel bambino ècresciuto nell’amore familiare e sicuro didue mamme: quella naturale e quello diRosanna e del marito che hanno aiutatola giovane mamma a crescere il figlio. E a

questa prima esperienza, negli anni altrene sono seguite, in un crescendo dicoinvolgimento e forza rivolto ad aiutarei bambini sostenendo prima di tutto il’lavoro’ delle mamme nel loro ruoloeducativo e genitoriale. “Ho cercato disostenere il percorso delle mamme che,in situazioni di fragilità, ho incontrato. Ibambini non mi sono stati affidati, maho affiancato le mamme insieme ai lorobambini. Poco o tanto non so… ma èmio desiderio, ogni giorno, dare lapossibilità alle mamme di staretranquille. E in questo, ora lo posso dire,abbiamo la fortuna di vivere in unterritorio che risponde in modo concretoalle richieste di aiuto. Che sia la sarta, laparrucchiera… non ho mai ricevuto deino”.“Ho avuto forza, amore e anchepazienza. Per tanto altro mi possoritenere fortunata. Nel nostro impegnoquotidiano ogni sera ’chiudo il libro’, e ilgiorno dopo si ricomincia. Non abbiamoavuto figli naturali, ma non abbiamoavuto il tempo di pensare perché nonsiano arrivati…”.

Sabrina Lucchi

A Rosanna Boschiil premio Fidapa 2016per la sua attivitàdi volontariato in Caritas,Croce Rossa e Centrodi Aiuto alla vita.Da anni, con generositàe presenza, affiancadiverse mamme nel loropercorso di genitorialità

ROSANNA BOSCHI (CON I FIORI IN MANO)INSIEME A RAPPRESENTANTI DI ISTITUZIONI,DELLA BANCA CCR, DI FIDAPAE ASSOCIAZIONI DI VOLONTARIATO

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Giovedì 16 giugno 2016 19Cultura&Spettacoli

Cinemadi Filippo Cappelli

Multisala Aladdin (Cesena)Uci Romagna (Savignano sul Rub)

THE NICE GUYS - di Shane Black

Ormai è una specie di marchio di fabbrica.Leggi Shane Black e capisci che film sarà.In fondo titoli come “Arma letale” o “L’ul-timo boyscout” hanno fatto scuola, e Blackha praticamente inventato la buddy copcomedy come la pensiamo oggi, quel sot-togenere del poliziesco in cui una coppiadi sbirri deve risolvere un caso intricatis-simo, ma gli indizi che portano avanti lastoria sono la scusa per scene d’azione egag in cui si sfruttano le loro differenze ca-ratteriali. “The Nice Guys” ricalca loschema, e lo fa molto bene.La trama: sono gli anni Settanta. HollandMarch e Jackson Healy sono un detectiveprivato (Ryan Gosling) e un picchiatore diprofessione (Russell Crowe). I due, dopoun inizio difficile come sempre, si ritro-vano per le mani il caso di una ragazzascomparsa, Amelia, che potrebbe avere ache fare con la morte di una nota attrice difilm a luci rosse avvenuta qualche giornoprima. I due finiscono quindi per darsi(malvolentieri) una mano...Un film del genere per funzionare ha biso-gno di assortire la coppia giusta. E quiBlack, ancora una volta, non sbaglia. Rus-sell Crowe è perfetto come combattenteimbolsito, gentile ma dalle maniere spicce;Ryan Gosling cammina in punta di piedi, èun damerino dallo stomaco delicato, mabilancia Crowe. Senza dimenticare la figliadi Gosling, Angourie Rice, ragazzina dellemedie che si dimostra più sveglia di en-trambi i detective e più volte li toglie daiguai. Il duo quindi diventa un trio, escamo-tage per permettere di alleggerire la com-media e guadagnarsi lo status “per tutti”(anche se certe scene restano un po’ forti).Il film è stato accolto piuttosto dubbiosa-mente, e invece la lunga serie di gag slap-stick, fra il surreale e il demenziale,reggono in modo formidabile. Fa della sin-cerità il suo punto di forza. Spande sulpubblico ciò che promette, un’onestacommedia svagata e stravaccata, senzatroppi patemi filosofici e qualche punta dinostalgia d’antan. Il tutto condito da unasalsa che Black tira fuori direttamente dalfrigorifero della sua generazione: l’atmo-sfera è un piacevole ritratto degli anni ’70,della Los Angeles che il cinema di alloragià ci raccontava, con le macchine grossecome transatlantici, l’action movie e la cri-minalità perfino respirabile. La colonnasonora poi è un perfetto pass per aprire lospazio/tempo e la playlist scelta è davverostupenda: va dal gospel al r&b, passandoper la pop e la prima disco music. Può ba-stare? Forse no. Sento già le critiche: è ilsolito canovaccio alla Shane Black, cheormai da anni fa sempre lo stesso film. Emagari sarà anche vero però, finché gliviene così bene, perché sospendere? Finoa che la domanda rimane in sospeso, au-guri Black!

Plautus FestivalSi accendono le luciLa 56esima edizione della rassegna teatrale sarsinate prende ilvia sabato 9 luglio. In memoria del 2200 anniversario della mortedi Plauto e in omaggio a Giorgio Albertazzi

redici spettacoli, tre location, un mese e mezzo di rappresentazioni per la56esima edizione del Plautus Festival che quest’anno intende celebrare il2200esimo anniversario della morte di Plauto.

Non è tutto. L’edizione 2016 sarà un omaggio all’attore Giorgio Albertazzi, morto il28 maggio scorso all’età di 92 anni, che da queste parti era di casa. Si era esibito quianche lo scorso anno e avrebbe dovuto inaugurare la rassegna 2016. Di luiricordiamo le ultime parole legate a Sarsina, immortalate in uno splendido videopromozionale (a cura di Naptha studio di Forlì) al quale aveva partecipato proprioper lanciare la prossima edizione del Plautus: “Sarsina è un fiore nel bosco dellacultura italiana - dice nel video -. Molti teatri in Italia sorgono in luoghiapparentemente appartati, ma diventano centrali perché lì si raduna gente. Ilteatro è l’iniziazione alla vita, all’immortalità”. “Il Comune di Sarsina investe il 5 per cento del bilancio comunale nella cultura -

T

spiega l’assessore alla Cultura GianlucaSuzzi -. Non è poco se si considera chequello statale si attesta attorno all’1,1 percento”. Un budget complessivo di circa280mila euro per il Plautus Festival sul qualeconvergono gli sforzi di numerosi soggettipubblici e privati: il Ministero dei beni eattività culturali, la regione Emilia-Romagna, la Fondazione Crc, Orogel,banche, imprese del territorio. Dasottolineare come all’Arena plautina siaffiancheranno, per le rappresentazioni, altridue luoghi simbolo della città: il Museoarcheologico nazionale e piazzale Santarelliche si affaccia sull’imponente mausoleo diRufus.Questo il calendario completo dellarassegna 2016 (direttore artistico CristianoRoccamo). Si inizia sabato 9 luglio inpiazzale Santarelli. In scena “Le Orazioni”con Jacopo Costantini, in occasione della XVFesta romana (ingresso gratuito). Domenica10 luglio sarà la volta de “L’uomo che amavale donne” di Corrado Tedeschi e con CorradoTedeschi. Sabato 16 luglio, al Museoarcheologico nazionale, andrà in scena “Ilcomplesso di Antigone” di Johannes

Bramante con Francesca Accardi e SarahNicolucci (ingresso a invito). Domenica 17luglio, “Il berretto a sonagli” di LuigiPirandello con Sebastiano Lo Monaco.Domenica 24 luglio, il primo appuntamentocon Plauto e col suo “Miles Gloriosus”, conEttore Bassi e Corrado Tedeschi. Sabato 30luglio, “Re Lear” di William Shakespeare conGiuseppe Pambieri. Domenica 31 luglio,“Edipus”, di Giovanni Testori, con EugenioAllegri (al Museo archeologico, ingresso ainvito). Martedì 2 agosto, “Siccome l’altro èimpegnato”, di e con Renato Pozzetto.Giovedì 4 agosto, “Le suppliche di eschilo inprova”, di Eschilo con Moni Ovadia e MarioIncudine. Domenica 7 gosto, “Serial killerper signora”, di Douglas J. Cohen conGianluca Guidi e Giampiero Ingrassia.Giovedì 11 agosto, “L’avaro” di Moliere conAlessandro Benvenuti. Mercoledì 17 agosto,“Agamennone” di Fabrizio Sinisi da Eschilo,con Paolo Graziosi e Daniela Poggi. SaràPlauto a decretare la chiusura del festival,domenica 21 agosto, con “Mostellaria”(prima nazionale) con gli attori delLaboratorio teatrale.

Michela Mosconi

Cercare (e trovare)l’animanel giornale“La firma segreta. Poesie in dialogo con MarinaCorradi” è una felice sperimentazione del medico-poeta cesenate Franco Casadei. Il libro sarà presentatomartedì 21 giugno alle 21 a Palazzo Ghini di Cesena,appuntamento di “Poeti a San Giovanni”

n una famosa intervista GiorgioCaproni (1912-1990) dichiarò che«la gente intende per poeta un

uomo con la testa fra le nuvole. Nientedi più falso. Il poeta è un uomo vero,l’uomo più concreto che esista sullaterra» (da Il mondo ha bisogno deipoeti). Sì, il poeta non vive in unadimensione eterea, è anzisommamente realista in quantoosserva responsabilmente efaticosamente, meditandola a lungo, larealtà; e le presta - lavorandola eincidendola come a bulino - le parole

più adatte per descriverla, attraversarla, assumerla, riviverla e riproporla.Egli opera dunque, come pungolato da anelito esistenziale, per una sorta dimissione: quella di venire in soccorso dell’umano offrendogli interpretazioninuove e possibilità inattese, percorsi di significazione semplificati e inqualche modo garantiti in quanto concretamente sperimentati in primapersona.Può un articolo di giornale ispirare liriche? Può la prosa trasfigurarsi inpoesia, perdendo forma per guadagnare essenza? Vi si è cimentato, conintelligente ardimento, Franco Casadei, poeta cesenate ormai più che“laureato” visto che giunge alla sua quarta raccolta (per non dire dei tantipremi), con una cadenza temporale periodica che par testimoniare unesercizio di riflessione e scrittura meditato, curato e continuo (I giorni ruvidivetri, 2003; Se non si muore, 2008; Il bianco delle vele, 2012; La firma segreta,2016). E qual è la fonte sorgiva di questa nuova uscita? Gli editoriali e lerubriche di Marina Corradi, giornalista (donna, moglie, madre) sensibile eattenta, scrittrice di molto talento e senso (leggere i testi di quella che iochiamo la “signora” di «Avvenire» apre la mente e scalda il cuore). Siamodunque di fronte a una novità assoluta, a una sfida: l’autore ne èconsapevole, a tal punto da trasformarla in proposta destinata, per la

I

proprietà transitiva che investe auctor elector, a tutti coloro che in questo dialogospeciale coglieranno comune sensibilità ecorrispondenza di sguardo sulla realtà.Sfida vinta? Il giudizio spetta naturalmenteai lettori: intanto la deuteragonista siglauna sorta di garanzia e scrive di poter «diresolo che l’anima delle mie cronache non èstata tradita, e ne ritrovo la traccia in queiversi»; ciò equivale ad approvarel’esperimento e a certificare la qualità dellerisultanze.Che cosa sta al centro del nuovo librodell’amico Franco? La circostanza el’avvenimento, i fatti della vita, tuttoquanto riempie appunto il “quotidiano” (lagiornata di tanti e ciascuno così come ilgiornale). Nella postfazione la Corradiracconta del montaliano «male di vivere»da lei assunto quale manifestonell’adolescenza di ginnasiale: ne haincontrato tanto nella lunga sequenzadelle sue cronache, ma l’ha raccontato finoa trasfigurarlo e redimerlo per trasformarloin una lezione di «bene». Anche il poetal’ha prima letta e seguìta sulle strade dellaprofessione e dell’esistenza, poi meditata eruminata a coglierne i significati reconditie gli ammaestramenti connessi e sottesi;perché non è facile vedere la realtà escrutarne le substantia: come sa l’uomo e,ancor di più, come sa chi compone poesia. «Dietro a tante cronache dolorose, / in re-altà, più che una cattiveria / c’è una nostraassenza, / lo sguardo indifferente e distrat-to / di chi sta accanto, ma non vede» (Den-tro una spesso diffusa solitudine); «Qualetristezza trovarsi dentro questo vortice / enon avere un luogo dove andare» (Milano,quando il cielo schiara); «un uomo unadonna ben vestiti / hanno esaurito le paro-le / in una notte in cui nulla è accaduto»(Nighthawks); “Attorno al Duomo a que-st’ora infagottati / nei loro stracci, i senza-tetto montano di turno. / Nelle vetrine illu-minate i manichini / indossano abiti fir-mati / e guardano nel nulla con i loro volticiechi. / E a capo chino, anch’io / lascio ilcentro di Milano” (I clochards montano diguardia); «nel fondo dell’Africa muoiono aschiere / i figli delle guerre e della fame. /Tutto è compiuto, / anche il dolore manca»(Il Lacor Hospital di Gulu); «Bambini conchissà quali parole / strappati alle famigliee poi convinti / o minacciati e costretti espinti / al patibolo loro e all’altrui morte»(Bambini di guerra).Mentre scorro componimenti belli eausteri che parlano di vita, leggo su«Avvenire» che Francesco invoca «il sanorealismo», un «uscire in su», per «liberarcidi un idealismo che non è cattolico»,esortandoci a «fare quello che potete». Ènecessario un nuovo inizio, occorreripristinare l’umano. Ecco, Casadei ’firma’responsabilmente pagine di buonesercizio del poetare, che in definitivaconsegnano frammenti forieri di vitabuona.

Marino Mengozzi_______________Franco Casadei, La firma segreta. Poesiein dialogo con Marina Corradi, CastelBolognese, Itaca, 2016, pp. 79.

Poeti a San GiovanniAppuntamento alle 21dimartedì 21 giugno, a Cesena.Con Franco Casadei, saràospite a Cesena l’inviata delquotidiano Avvenire MarinaCorradi, per la presentazionedel nuovo volume del medico-poeta “La firma segreta” le cuipoesie sono ispirate da articolidella giornalista.

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Giovedì 16 giugno 201620 Cesena&Comprensorio

San Zenone di Cesena

O SALUTARISHOSTIA

Arredi per il culto eucaristicoNella chiesa di San Zenone in viaUberti a Cesena (vicino a PalazzoGhini) rimarrà aperta fino al 26giugno la mostra di arredi per ilculto eucaristico.Orario 9-12; 16-19.

Bandenazionaliin piazza

itorna “Montiano in musi-ca”, l’appuntamento con larassegna bandistica nazio-

nale, organizzata dall’associazio-ne “Corpo bandistico dei TreMonti” che quest’anno festeggia ivent’anni di attività.La dodicesima edizione della ker-messe, patrocinata dal Comunedi Montiano, dall’Unione dei Co-muni della Valle del Savio e dalla Provinciadi Forlì-Cesena, si svolgerà il 18, 19, 25, 26e il 27 giugno con appuntamenti alle 21,15in piazza Maggiore e presso il parco delle

R

monica di Crosara Marostica (Vicenza).Domenica 19 giugno si esibiranno la ban-da “Città di Russi” (Ravenna) e il corpobandistico “Cesare Roveroni” di Santa So-fia.Sabato 25 giugno sarà la volta della banda“Medaglia d’oro Paolo Peli” di Brescia e delcomplesso bandistico “Arcobaleno” diTrieste.Domenica 26 giugno la rassegna inizieràalle 19 con “La carne… musica per il pala-to”. I macellai associati a Federcarni Conf-commercio di Cesena offriranno la possi-bilità di degustare carni, salumi e formag-gi. Il ricavato dell’iniziativa sarà devolutoin beneficenza.In serata si esibiranno la banda di SanMauro Pascoli e il corpo bandistico “Giu-seppe Verdi” di Carpinello (Forlì).La rassegna si chiuderà lunedì 27 giugnocon l’evento “Buon compleanno 3MontiBand”, concerto del corpo bandistico diMontiano diretto dal maestro AlessandroFattori, nel ventennale della fondazione.Al termine della serata, il taglio della tortadi compleanno.

Mv

Rimembranze.Ad aprire la rassegna saranno, sabato 18giugno, due formazioni musicali: la “GlennMiller band” di Bedonia (Parma) e la filar-

CesenaConcerto d’organoGianni Della Vittoria, direttore della corale“Santa Cecilia” del Duomo, chiuderà larassegna organistica malatestiana venerdì 24giugno alle 21 in Cattedrale . Della Vittoria dadiversi anni tiene il concerto nel giorno dellafesta di san Giovanni, patrono della città.Eseguirà musiche della tradizione italiana.

Un libro in fieraNell’aula magna della BibliotecaMalatestiana, giovedì 23 giugno alle 17, ElideGiordani presenterà il libro del giornalistanostro collaboratore Paolo Turroni “La fiera diSan Giovanni a Cesena. Storia, tradizioni,enogastronomia” (Il Ponte Vecchio).Interverranno l’autore e l’assessore ChristianCastorri. Il volume tratteggia la storia dellafiera cittadina con informazioni sul Santo,notizie storiche ed enogastronomiche.

Incontro al MuseoTerzo incontro organizzato dal gruppoArcheologico cesenate per sabato 18 giugnoalle 16,30 in via Montalti 4. Avrà come tema“Arte della guerra nell’antica Roma”.Partendo dal ’cingulum’ (cintura) di unlegionario, custodito all’interno del Museoarcheologico, si ricostruiranno quel mondofatto di armi e battaglie e gli aspettiquotidiani della vita di un soldato. RelatriceFrancesca Fagioli.

Camminata letterariaUn’altra tappa delle iniziative promosse percelebrare i 170 anni del teatro Bonci. Venerdì17 giugno alle 21 camminata dal Bonci alteatro Comandini. Ettore Nicoletti leggeràWilliam Shakespeare.

I concertidel ConservatorioNella corte del conservatorio “BrunoMaderna”, venerdì 17 giugno alle 21 e sabato18 al teatro comunale di Cesenatico, suoneràl’orchestra dei Fiati, diretta da Stefano Gatta.Martedì 21 giugno alle 21,15 nel chiostro diSan Francesco, l’orchestra Av Romagna degliIstituti musicali di Cesena, Ravenna e Rimini,eseguirà la favola musicale “Pierino e il lupo”di Prokofiev e la Sinfonia n. 9 in mi minore op.95 di Dvoràk. Direttori Simone Marzocchi ePaolo Manetti.

Mostra all’ex PescheriaRimarrà allestita fino al 3 luglio la mostra“Equilibrismi di luce” con fotografie e dipintidell’artista cesenate Alda Gazzoni. Si potràvisitare tutti i giorni dalle 17 alle 19, 30;mercoledì e sabato dalle 10 alle 12. Apertavenerdì 24, sabato 25 e domenica 26 giugnodalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 23.

70esimo della RepubblicaProseguono le iniziative per il 70esimo dellaRepubblica italiana. Nel chiostro di SanFrancesco, venerdì 17 giugno alle 21,15, saràpresentato il libro di Guido Crainzdell’Università di Teramo “Storia dellaRepubblica. L’Italia dalla Liberazione a oggi”.Lunedì 20 giugno alle 21,15 in visione il filmdi Dino Risi “Una vita difficile”.

Artisti stranieri in mostraLa mostra “Memorie necessarie. Sguardi sugrafica, disegni e oli anni ’60 e ’70”, curatadall’associazione Quiopenso, sarà inauguratasabato 18 giugno alle 19 con un concertopresso il Conservatorio. Le opere di artisti diUngheria, Repubblica Ceca, Austria, Polonia,Croazia e Slovenia saranno esposte nellostudio di Leonardo Lucchi in piazza delPopolo fino al 16 luglio.

Concerto a San BartoloLa stagione organistica del Conservatorioprosegue nella chiesa di San Bartolo.Mercoledì 22 giugno alle 21 LorenzoBellagamba, Sophie Magnanini, DanielePaolillo, Ryo Terukina e Gian Marco Verdoneeseguiranno musiche di Frescobaldi,Pasquini, Stanley, Martini, Couperin,Pachelbel, Frank e Bach. L’ingresso è libero.

PAGINA A CURA DI TERZO SPADA

◆ Torna la rassegna “Montiano in musica” dal 18 al 27 giugno

Cesenatico◗Onde sonoreOltre 500 giovani musicisti provenienti da 20Istituti emiliano-romagnoli, accompagnati dailoro maestri e familiari, si incontreranno persuonare nelle piazze e nei luoghi culturali dellacittà sabato 18 giugno a partire dalle 20,45.Domenica 19 alle 6 sulla spiaggia antistantel’Eurocamp in via Colombo terranno il “Concertoall’alba” le bande giovanili “John Lennon” e“Voghenza Yong”.

Cesenatico◗Tende al mareLe stampe tradizionali romagnole,grazie alla Bottega d’arte Pascuccidi Gambettola, sarannoprotagoniste dell’edizione 2016della mostra “Tende al mare” fino al4 settembre, sulla spiaggiaantistante piazza Andrea Costa.L’inaugurazione avverrà giovedì 23giugno alle 18.

Longiano◗Concerto al Castello malatestianoIn occasione della XXII edizione della Festa europea della musica, martedì 21giugno alle 21, Filomena de Pasquale al flauto e Giorgio Albiani alla chitarradaranno vita al concerto “Suoni migranti”. Un viaggio musicale dal SudAmerica al Caucaso tra suoni antichi e contemporanei. Il Museo d’arte modernae contemporanea-Fondazione Tito Balestra-resterà aperta fino alle 23.

Sarsina◗Mostra di Vincenzo VaninSi potrà visitare fino al 27 giugno nella sala di via IV Novembre la mostra dimosaico e pittura “Metamorfosi” del veneto Vincenzo Vanin, curata da LiaBriganti. Ha il patrocinio del Comune, della Pro loco e Bcc di Sarsina. Orari diapertura: tutti i giorni dalle 9 alle 13; venerdì, sabato e domenica anche dalle15 alle 17. L’ingresso è libero.

Montecoronaro◗Festa di san Giovanni A cura della Pro loco di Montecoronaro, domenica 19 giugno nella parrocchiadi Santa Maria in Trivio, sarà festeggiato san Giovanni. Alle 12 pranzocomunitario; alle 16,30 nell’oratorio dedicato al Santo, il vescovo DouglasRegattieri celebrerà la Messa. Dalle 17,30 giochi per i bambini e a seguire lamerenda alla sporta.

Gatteo◗Rievocazione storicaLa compagnia San Michele haprogrammato la manifestazione “CastrumGatthei” (accampamento o fortificazione diGatteo) nel centro storico per rievocare itempi della Signoria dei Malatesta. Sabato18 giugno a partire dalle 17 apertura degliaccampamenti e del mercato medievale. Poi esibizioni disbandieratori, musici e danzatrici; cortei di cavalieri, tornei discherma e tiro con l’arco; banchetto e assedio finale al Castello.

CesenaticoMostra-mercatofilatelia e numismatica

orna l’annuale mostra-mercato difilatelia, numismatica, cartoline,

telecarte e piccolo collezionismoorganizzata dal Circolo culturalefilatelico numismatico “EnnioGiunchi” di Cesena. L’evento sisvolgerà nel Centro San Giacomo viaGiordano Bruno 3 a Cesenatico nellegiornate di venerdì 17 giugno dalle 15alle 20 e sabato 18 giugno dalle 9 alle18. Si tratta di una tradizionaleoccasione estiva per collezionisti eappassionati di francobolli e dimonete che avranno l’occasione divedere e comprare cartoline d’epoca,documenti storici e postali, medagliee cartamoneta, tessere telefoniche,santini, piccolo collezionismo ingenere e tanti altri oggetti rari ecuriosi.Per l’occasione il circolo ha stampatouna cartolina dedicata al monumento“Famiglia del marinaio”.

T

CorsoNordic walkingSabato 18 giugno dalle 17 alle19,30 a Cesena nei campi sportividella Virtus in via Falconara aPonte Abbadesse, si terrà la primaparte del corso base di nordicwalking. La seconda si terràdomenica 19 dalle 8,30 alle 11presso il parco Ippodromo, aCesena, in via Fausto Coppi.Attraverso le cinque fasi delnordic walking si imparerà latecnica per utilizzarecorrettamente i bastoncini per ilrecupero della camminatanaturale, lo sviluppo coordinativoe la tecnica alternata, glielementi posturali, larespirazione, tecniche avanzate. È necessaria la prenotazioneall’istruttrice Francesca Tarantini:[email protected], 3288680175. Si prendono inconsiderazione anche richieste dicorsi privati.

Mostra Bando

Servizio civileper docentenon vedenteAccompagnamento eassistenza scolastica didocente non vedenteresidente a Cesena (perpoter svolgere il ruolo didocente).Scadenza per presentaredomanda: 31 luglio.Requisiti richiesti: etàmassima 28 anni; nonaver effettuato altroservizio civile.Per informazioni econtatti: tel. 0543402247 (Sezione UnioneCiechi Forlì); docenterichiedente: 3494660907.

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Giovedì 16 giugno 2016 21Sport

◆ Competizione nel vivo

Trofeo BenedettoPositivo il bilanciodella fase a gironi

l Trofeo Benedetto entra nel vivo delle ga-re. Si stanno ancora disputando le fasi agironi delle varie competizioni. Giunti

quasi a metà della manifestazione sportivache vede scontrarsi tra loro le parrocchiedella diocesi, il bilancio è positivo. “Il Trofeoha assunto dimensioni molto grandi - spie-ga Andrea Zondini, uno degli organizzatori -Siamo molto soddisfatti delle presenze e delcoinvolgimento dei ragazzi che, anche a par-tite concluse, si intrattengono per cenare in-sieme e chiacchierare”. Grande seguito stan-no avendo le gare del calcio a 5 maschile e,inaspettatamente, femminile con tanto tifo

Irocchie diverse. Le gare si sono disputate senza ar-bitro”. Le discipline che vedono impegnati più di700 ragazzi della Diocesi sono: calcio a 7, calcio a5 maschile e femminile, pallavolo mista, tiro conl’arco, bocce, biliardino. Per rimanere aggiornatisul calendario, i risultati e le gare si può consulta-re l’app dedicata o la pagina Facebook del Trofeobenedetto. Ampie gallerie di foto anche sul sito delCorriere Cesenate, www.corrierecesenate.com.

Mm

da parte degli amicidella parrocchia. “Iragazzi hanno ri-sposto bene anchealla disciplina introdotta quest’anno, quella delbiliardino che sta riscontrando successo. Ancheil torneo di bocce è molto partecipato”. L’All StarBenedetto, che si è tenuto lo scorso 2 giugno neicampi del Romagna Centro, è stato uno dei mo-menti più belli. “Si è respirato davvero un belclima tra i più di quaranta atleti che si sono in-contrati nella disciplina del calcio a 5. Sei lesquadre che si sono affrontate. Tutte squadremiste formate da giocatori provenienti da par-

Romagna CentroCambio in panchinaSimone Muccioliè il nuovo misterL’Asd Romagna Centro ha unnuovo mister. La guida tecnicadella prima squadra per lastagione sportiva 2016/2017 èstata affidata a SimoneMuccioli. Longianese, 38 anni, èal debutto in serie D.Il nuovo tecnico nella stagionescorsa ha portato ilMassalombarda a disputare iplay-off di Eccellenza dopoesser giunto secondo nel gironeB dell’Emilia Romagna. Nellasua carriera di allenatoreMuccioli ha allenato Cattolica,Meldola, Sampierana, Borghi.Succede a Roberto Rossi che nelcampionato passato haraggiunto la salvezza con duegiornate di anticipo.

Si è tenuta sabato scorso, 11 giugno, la tradizionale “Scarpinata solidale”,manifestazione podistica inserita nella “Notturna di San Giovanni”. Si ètrattato della sesta edizione. Quest’anno il ricavato è stato assegnato alfondo costituito dall’amministrazione comunale per sostenere l’attivitàsportiva dei minori in stato di povertà. La corsa, promossa dal comunedi Cesena, Il Resto del Carlino, il Corriere di Romagna, La Voce di Roma-gna, il Corriere Cesenate, Teleromagna, Videoregione, ha visto la parte-cipazione di sindaco, assessori, consiglieri comunali e giornalisti.

Scarpinata solidale| Per i bambini

niziativa a Longiano per ricordare FilippoMatassoni, il bambino morto a 9 anni per unameningite fulminante il 14 giugno 2012.

Si è svolta sabato scorso negli impianti sportivi di viaDecio Raggi, sede della Polisportiva Longianese, laserata finale della quarta edizione del torneo “FilippoMatassoni”. Vi hanno partecipato 12 squadre dellaclasse di calcio 2005 e 8 squadre della classe 2006.La vittoria è andata al Villamarina, guidato da misterWilliam Barducci, che ha battuto in finale per 2 a 0 iGranata di Bagnarola. I padroni di casa dellaLongianese, la squadra in cui giocava il piccoloMatassoni, hanno prevalso nella categoria “Pulcini2006”. L’iniziativa è stata organizzata dalla PolisportivaLongianese, con la collaborazione della Pro loco e ilpatrocinio del Comune di Longiano. Durante la serata si è svolta anche un’amichevole fra gli“Esordienti 2004” della Longianese e la rappresentativafemminile del Cesena calcio. Premiati con coppe emedaglie, alla presenza della famiglia Matassoni edell’assessore allo sport Massimo Ciappini, tutti gli oltrecento partecipanti. “Il vincitore - ha detto Daniele

I

Brandolini, presidente della PolisportivaLongianese - è simbolico. Lo scopo deltorneo non è arrivare primi ma ricordareFilippo”.Il ricavato del Memorial andrà allascuola “Tito Balestra” di Longiano peracquistare libri e altro materialedidattico.

Matteo Venturi

FOTO GIANMARIA ZANOTTI

FOTOALESSANDRA MANDUCHI

Longiano

Sport e solidarietàper ricordare Filippo

FOTO GIANMARIA ZANOTTI

IL VILLAMARINA HA VINTOIL TORNEO “FILIPPO MATASSONI”

Page 22: Corriere Cesenate 24-2016

Giovedì 16 giugno 201622 Sport csi Pagina a cura del Centro Sportivo ItalianoComitato di Cesena

Memorial Nazario Bettini.Si è svolta venerdì 10 giugno la serata conclusiva dei corsi di pattinaggio a rotelle organizzati dal Centro sportivo di Cesena

ell’unica seratadella settimanasenza pioggia, si è

svolta la manifestazionededicata al pattinaggioartistico a rotelle. Si ètrattato del momentoconclusivo dei corsiorganizzata dal Centrosportivo italiano diCesena.“Pattini Sotto le Stelle2016”, 13° MemorialNazario Bettini, è il titolodella serata che si è svoltanel cortile dell’istitutoLugaresi, a Cesena,

venerdì 10 giugno. Si sono esibiti sui pattini gli atleti del Csi di Cesena,avviamento e agonistico, dell’Endas Cervia, della Libertas pattinaggio di Forlì,della Jolly pattinaggio di Pescara e della Sport life di Rimini. Ospiti della serata leallieve della Rhythmicadeline, la società di ginnastica ritmica del Csi che ha

N conquistato diversi titoli nazionali Csi nelleultime finali disputate a LignanoSabbiadoro. Presenti i vertici della Cassa di Risparmiodi Cesena, la famiglia Bettini, ilresponsabile della Federazione italianaHockey e pattinaggio (Fihp) regionale e ildirettore dell’Istituto Lugaresi accolti dalvice presidente del Csi Alessandro Santini edal responsabile Commissione pattini CsiGiuseppe Degli Angeli.Dopo l’ingresso di tutti gli allievi in pistaper il saluto iniziale, è stato un susseguirsidi esibizioni dei gruppi delle varie scuoleche hanno pattinato realizzandocoreografie studiate per l’occasioneaccompagnate da musiche adeguate.Campioni regionali, nazionali einternazionali sono scesi in pista in singoloo coppia. Hanno incantato il pubblico leesibizioni di Angelo De Benedictis e Greta

Maestri, atleti dello Sport Life di Riminiterzi classificati agli europei seniores, AliceZocca atleta di punta dell’Endas Cervia inprocinto di partire per i nazionali italianiEndas, Chiara Lenaz della Jolly pattinaggioPescara (nonché campionessa regionaleAbruzzo con varie partecipazioni acampionati internazionali evicecampionessa ai nazionali Libertas), ifratelli Ocsana e Antony Russi della JollyPescara, campioni regionali e medagliad’oro al trofeo internazionale Filippininella categoria giovanissimi ed esordienti. Lo spettacolo è stato impreziosito dallaesibizione di ginnastica ritmica delleallieve della società Rhythmicadeline,fresche del titolo di campionesse nazionaliCsi di ginnastica ritmica.A conclusione della serata la consegna deidiplomi alle allieve al debutto e di targhericordo ai campioni affermati.

Usd San Marco, l’Ars et RoburCesena e l’Ucf Francesco

Baracca di Lugo hanno promosso,in uno spirito di grandecollaborazione, vicinanza di intentie condivisione dei valori autenticidello sport, un trittico di gareciclistiche, denominato “In bici perunire”.Domenica 8 maggio si è disputato aLugo il “Giro della Romagna”,mentre domenica 19 giugno si

svolgerà a Cesena la “15ª GranFondo Memorial Corzani” edomenica 31 luglio la “3ª GranFondo Città di Cesena”. L’evento del19 giugno è valido comecampionato italiano Acsi di fondocicloturistico e prevede quattro tipidi percorso: uno lungo di 115chilometri, uno medio di 100chilometri, uno breve di 67. Ne èprevisto un altro, solo per icicloturisti, di 54 chilometri.

Verranno toccate, partendodall’Ippodromo del Savio di Cesena,le località di Borello, MercatoSaraceno, Sarsina, Acquapartita,Alfero, Tavolicci. Sono previstipunti di ristoro a Sarsina e Alfero,in collaborazione con le rispettivePro Loco. Le iscrizioni si possonoeffettuare dalle 6,30 alle 8, conarrivo e relativo pasta party, apartire dalle 11,30 presso lastruttura ippica cesenate.

’LGran Fondodi ciclismo“MemorialCorzani”

Lo spettacolo di “Pattini sotto le stelle”

BEACH TENNISLa battuta finaleè una grande festa

i è conclusa con una grande festa, svoltasi venerdì27 maggio presso il ristorante Le Felloniche diLongiano, l’attività del Beach Tennis del Csi di

Cesena. Un centinaio i convenuti per festeggiare lachiusura dell’attività e per ritirare i sostanziosi premimessi a disposizione dalla commissione Beach Tennis,che per la prima volta ha sostituito le classiche coppe dimetallo con cesti contenenti prosciutti, salami,formaggi e altri generi alimentari.Proclamato vincitore del titolo di campione provinciale2016 per la categoria maschile il bar Santi 1976 della

S

Panighina (Bertinoro), 2° classificato il Gp VigneNolorico di Cesena, e 3° il Colorado di MercatoSaraceno.Nella categoria femminile il titolo di campionesseprovinciali è andato alla squadra della New Team diCesena, che ha preceduto nell’ordine le atlete dellasquadra Team Bota di Cesenatico e le giocatrici dellaCrb Accademy di Cesena. Vince il campionato misto laformazione composta dai componenti le squadre GpVigne Nolorico - Blu Team, al secondo posto lacompagine composta da I Sempre Belli - Hope e, per unonorevole terzo posto, l’Us I F.lli Amaducci - TeamDelfino.I festeggiamenti si sono prolungati dopo la cena sullapista da ballo adiacente al ristorante, con“performance” che nulla hanno a che vedere con ilBeach Tennis, ma che sicuramente hanno divertito tuttii partecipanti.

Un centinaio i partecipanti al momento conclusivo dell’attività per il campionato 2015-2016

Vincitore del titolo dicampione provinciale

2016 per lacategoria maschile ilbar Santi 1976 della

Panighina(Bertinoro). La New

Team di Cesena ècampionessa

provincialefemminile. Vince il

campionato misto ilGp Vigne Nolorico -

Blu Team

G.P. VIGNE NOLORICODI CESENA

NEW TEAM CESENA CAMPIONESSE PROVINCIALI BAR SANTI È CAMPIONE PROVINCIALE MASCHILE

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Giovedì 16 giugno 2016 23Pagina aperta

La visita pastorale nella parrocchia guidata da don DernoAnche in Venezuela è stata un’esperienza intensa

Caro Francesco, domenica 12 giugno: tutto èfinito. E’ stata una settimana di fuoco, nelsenso buono. Speriamo sia stato il fuoco

dello Spirito Santo. Di quello Spirito che purifica,ringiovanisce e ti dice vai avanti. Mi riferisco allavisita pastorale fatta alla parrocchia di san Ra-fael Arcangel, in Playa Grande, ad opera del ve-scovo monsignor Jaime Virraroel. Ogni giornata,di 12 o 13 ore, trascorsa a suo fianco, insieme asuor Elizabetta, mi ha fatto riscoprire tantiaspetti della personalità del mio vescovo vene-zuelano. Dire che il vescovo è stato instancabile, è direpoco. Mi ha impressionato soprattutto la sua ca-pacità di adattarsi alle situazioni. La visita si èsvolta dal 6 al 12 giugno, da lunedì alla Messadella domenica. La giornata partiva con il piedegiusto: lodi e meditazione con la comunità. Dopocolazione, si partiva di corsa per visitare le di-verse comunità e istituzioni, asili, scuole e licei.Negli asili il vescovo faceva “il pagliaccio” can-tando e saltando; i ragazzi delle elementari ri-manevano a bocca aperta di fronte ai racconti ditanti episodi della sua infanzia. Nei licei attac-cava discorso parlando delle sue avventure amo-

✎ Il direttore risponde

rose prima di entrare in seminario, ma non èstato sempre facile. Si sono avuti incontri con idiversi movimenti e gruppi, con i catechisti, con ipescatori e gli operai. A proposito, abbiamo visi-tato la zona industriale, con più di mille operaiche lavorano le sardine; ci siamo resi contoanche dei problemi ecologici inerenti a questefabbriche. A tutti il vescovo ha portato allegria,incoraggiamento e la sua benedizione. In realtà èstato un gran momento di grazia per la parroc-chia di San Rafael. Qualche parrocchiano hachiesto anche forze giovani. Verranno? Ciao atutti.

Don Derno Giorgettidal Venezuela

Carissimo don Derno, grazie per la tua testimo-nianza e per la tua condivisione a cui diamospazio con molto piacere. Grazie anche perchéci fai comprendere il clima che anche da voi sirespira per la visita pastorale. E’un po’ quelloche sta accadendo anche da noi. Il vescovoDouglas ha già fatto quattro anni di visita pa-storale. Anche lui sempre di corsa, anche luisempre in mezzo alla gente. Il pastore in mezzo

al suo gregge, come chiede papaFrancesco. A volte in mezzo,altre volte davanti, altre dietro,come anche visivamente hafatto vedere lo stesso Pontefice,in diverse situazioni. Ed è anchebello avere notizie dal Vene-zuela perché da noi ne giun-gono di davvero sconfortanti edrammatiche, visto l’aggravarsidella situazione economica ge-nerale degli ultimi mesi. A pre-sto e buon lavoro. E speriamobene per il vostro Paese.

Francesco [email protected]

L’Occhio indiscreto�

Curiosa, questa bicicletta in formato primavera. Si trova lungo la via san Tomaso,sulle prime rampe collinari, appena fuori Cesena. Un bella idea, meritevole di at-tenzione.

peutico); b) oppure possono avere a oggetto il rifiuto di qualunque trattamento, anchedi terapie proporzionate ed efficaci, o di sostentamenti vitali di base; in questo se-condo caso, aprendosi al riconoscimento di ipotesi di eutanasia.Con il testamento biologico siamo in questa seconda ipotesi: “la libertà della personarispetto alle terapie è una libertà assoluta” e il suo riconoscimento obbliga altre per-sone – e per cominciare gli stessi medici, la cui azione è deontologicamente rivolta in-vece alla cura dei pazienti e al miglioramento delle loro condizioni di vita – a rispettarela volontà espressa, anche se dovesse portare a morte prematura o anticipata, evita-bile con trattamenti del tutto proporzionati e salva vita.La tua battaglia – caro Denis – dovrebbe rappresentare la risposta di oggi al doloreumano.Ma qui è il punto. Se si comincia a sindacare quale livello di condizione particolarepuò essere considerata “non degna di essere vissuta”, o quale livello di sofferenza “nonpiù sopportabile”, chi mai potrà stabilire in quali casi la vita è tale?Perché mai dovrebbe beneficiare dell’aiuto a interrompere anticipatamente la propriavita chi si trova in situazioni ritenute dai più “pietose” (coma, malattia o inabilitàgrave), piuttosto che, più semplicemente, chiunque si trovi in situazioni “soggettiva-mente” non sopportabili e voglia consapevolmente porre termine anticipatamente aipropri giorni e lo chieda espressamente?Esistono già proposte di eutanasia legale pendenti nel nostro Parlamento.Sancire che ciascuno ha diritto di scegliere come e quando morire significa che la co-munità civile deve garantire che detta volontà venga attuata.Neppure più per pietà, ma per diritto, per conquista civile.Ebbene, questa non è la risposta ragionevole al mistero umano.Sin dall’origine l’uomo, usando il proprio cuore e la propria ragione, ha avvertito chedare la morte ad altri, anche dietro loro richiesta, non è corrispondente all’esigenzaumana più profonda e vera, non è la soluzione (mi riferisco al giuramento di Ippo-crate, 420 a. C.).Credo si debba preferire una cultura della cura a una prassi dell’abbandono.Ti chiedo di lasciare aperta la porta al mistero.

Stefano Spinelli

Caro Denis, ti scrivo.Lascia aperta la porta al misteroQualche settimana fa Denis Ugolini, noto uomo politico cesenate, ha depositato presso un notaio il suotestamento biologico. Un passo per accelerare il percorso politico per l’approvazione dell’eutanasia. Ilgiorno dopo il sindaco di Cesena lo ha ringraziato pubblicamente per questa coraggiosa “dichiarazioneanticipata di trattamento”. Non voglio entrare di nuovo in argomento, visto il mio editoriale “Le Dat,tema divisivo” pubblicato su queste colonne il 25 febbraio scorso con il quale sono intervenuto sullostesso argomento in risposta a Ugolini. Allora metto in pagina questa lettera che l’avvocato Stefano Spi-nelli ha scritto allo stesso Denis Ugolini. Merita di essere letta.

FzCaro Denis,seguo con affetto e partecipazione il tuo percorso umano e il tuo impegno politico. Ho sempre apprez-zato la tua passione e disponibilità nel costruire la società in cui credi e soprattutto le energie messe a di-sposizione per uno scopo che vada oltre le proprie piccole beghe personali e quotidiane. Non a caso, ilnome della tua rivista “Energie Nuove per la città”, alle cui pagine mi hai dato recentemente la possibi-lità di contribuire, ti rappresenta.Leggo che hai chiesto e ottenuto dal sindaco l’istituzione del registro comunale del testamento biologicoe che, primo, hai sottoscritto la tua dichiarazione.Permettimi di ricordare, prima di tutto a me stesso, a te, al sindaco e a chiunque abbia a cuore il bene co-mune, che questa tua battaglia – e tu stesso la definisce tale, quando parli di segnale politico per unanuova legge in materia – pur esprimendo un’enorme domanda dell’uomo davanti al mistero del doloree della morte, tuttavia non credo rappresenti umanamente e ragionevolmente la risposta.Le posizioni che si possono assumere davanti a dichiarazioni con le quali si sottoscrive l’accettazione oil rifiuto di terapie mediche, in caso di patologie che facciano perdere l’autodeterminazione, sono di duetipi: a) esse possono riguardare il rifiuto di terapie “sproporzionate o sperimentali” (accanimento tera-

DON DERNO CON IL VESCOVOJAIME VIRRAROEL

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C.I.P. - Via del Seminario 85 - Corriere Cesenate 2016

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