Regolamentazione delle attività di guida eRegolamentazione delle attività di guida eportatore alpino (mestieri girovaghi)
Articolo 124 T.U. di Pubblica Sicurezza(R.D. 6 novembre 1926, n. 1848)e suo regolamento di esecuzione
Articoli 123 e 125T.U. Leggi di Pubblica Sicurezza (R.D. 18 giugno 1931, n. 773)
Articoli 234-241Regolamento di esecuzione(R.D. 6 maggio 1940, n. 635)
Applicazione estensiva ai maestri di sci dell’articolo 123 TULPS
(Art. 238 del reg. esecuzione TULPS)
Applicazione estensiva ai maestri di sci dell’articolo 123 TULPS
(Art. 238 del reg. esecuzione TULPS)
Licenza di pubblica sicurezza (Questore)
Requisiti di moralità
+ Certificato idoneità tecnica della F.I.S.I.
Requisiti di moralità
Superamento di un esame avanti una commissioneprovinciale di nomina prefettizia (topografia,tecnica alpinistica, pronto soccorso)
Legge 1 dicembre 1971, n. 1051
Art. 123 TULPS
“Per l’esercizio del mestiere di guida, interprete, corriere, guida o portatore alpino e per l’abilitazione all’insegnamento dello sci è
Licenza rilasciata dal Sindaco
e per l’abilitazione all’insegnamento dello sci è necessario ottenere la licenza del questore”.
Legge 1 dicembre 1971, n. 1051
Art. 123 TULPS
“Per l’esercizio del mestiere di guida, interprete, corriere, guida o portatore alpino e per l’abilitazione all’insegnamento dello sci è
Licenza rilasciata dal Sindaco
e per l’abilitazione all’insegnamento dello sci è necessario ottenere la licenza del questore”.
MESTIERE GIROVAGO
(T.U. pubblica sicurezza)
PROFESSIONE(TURISTICA)
Legge-quadro 17 maggio 1983, n. 217
(Legge-quadro per il turismo)
Legge-quadro 8 marzo 1991, n. 81
(Legge-quadro per la professione di maestro disci)
ArtArt.. 1111 –– ProfessioniProfessioni turisticheturistiche
“Le“Le regioniregioni accertanoaccertano ii requisitirequisiti perper l’eserciziol’esercizio delledelleprofessioniprofessioni didi ((……)) maestromaestro didi scisci ((……)) eded ogniogni altraaltraprofessioneprofessione attinenteattinente alal turismoturismo..professioneprofessione attinenteattinente alal turismoturismo..
E’E’ maestromaestro didi scisci chi,chi, perper professione,professione, insegnainsegna aa personepersonesingolesingole oo aa gruppigruppi didi personepersone lala praticapratica dellodello scisci..
InIn particolare,particolare, lele regioniregioni dovrannodovranno accertareaccertare perper ii maestrimaestrididi scisci ((……)) adeguateadeguate capacitàcapacità professionaliprofessionali inin sedesedetecnicotecnico--operativaoperativa accertateaccertate allaalla streguastregua deidei critericriterididatticididattici elaboratielaborati perper ii varivari gradigradi delladella professionalitàprofessionalitàdaidai competenticompetenti entienti eded associazioniassociazioni nazionalinazionali..””
“…. chi insegna professionalmente, anche in
modo non esclusivo e non continuativo, a
persone singole ed a gruppi di persone, le
ARTICOLOARTICOLO 22
persone singole ed a gruppi di persone, le
tecniche sciistiche in tutte le loro
specializzazioni, esercitate con qualsiasi tipo
di attrezzo, su piste da sci, itinerari sciistici,
percorsi di sci fuori pista ed in escursioni con
gli sci che non comportino difficoltà richiedenti
l’uso di tecniche e materiali alpinistici, quali
ad esempio corda, piccozza, ramponi.”
– insegnamento delle tecniche sciistiche
Oggetto dell’attività:
– insegnamento delle tecniche sciistiche
– accompagnamento retribuito di clienti sugli sci (art. 18 L.81/91)
“…. a persone singole ed a gruppi dipersone….”
“…. con qualsiasi tipo di attrezzo ….”
– ad esclusione di materiale alpinistico
“…. su piste da sci, itinerari sciistici,percorsi di sci fuori pista ed in escursioni
– esclusivamente con gli sci
“… che non comportino difficoltàrichiedenti l’uso di tecniche e materialialpinistici, quali ad esempio corda,piccozza, ramponi.”
percorsi di sci fuori pista ed in escursionicon gli sci ….”
“…. professionalmente ….”
“…. anche in modo non esclusivo e noncontinuativo ….”
Articolo 2229 c.c.
Professionista intellettualeProfessionista intellettuale
Art. 3 della l. n. 81/1991
Articolo 3 della legge quadro n. Articolo 3 della legge quadro n. 81/9181/91
“L’esercizio della professione di maestro di sci è subordinata alla
iscrizione in appositi albi professionali regionali tenuti
(…) dal rispettivo collegio regionale dei maestri di sci.”
(Norma penale in bianco)
Ai fini della configurabilità del reato di abusivo
esercizio di una professione, la giurisprudenza
chiarisce come sia sufficiente l’esercizio, inchiarisce come sia sufficiente l’esercizio, in
concreto, di un’attività per la quale è richiesta
una particolare abilitazione che nei fatti non si
possiede, a nulla rilevando che tale attività sia
sostanzialmente conforme ai dettami della
tecnica professionale (cfr. Cass., sez VI, 13
giugno 1989, n. 8424).
L’abusività consiste, in sostanza, nell’essere sfornitidell’abilitazione prescritta, essendo sufficienteanche il compimento di una isolata od occasionaleprestazione (sul punto Cass., sez. VI, 7 maggio 1985,n. 4349; Cass., sez. VI, 15 marzo 1980, n. 3732;Cass., sez. VI, 26 febbraio 1976, n. 2491; Cass., sez.III, 30 dicembre 1966, n. 2546) per la quale èirrilevante lo scopo di lucro e, in genere, qualsiasiirrilevante lo scopo di lucro e, in genere, qualsiasimovente di carattere privato o di beneficenza; nonesclude il reato neppure la gratuità della prestazioneprofessionale o il consenso del destinatario dellaprestazione abusiva (Cass., sez. II, 21 ottobre 2000,n. 10816; Cass., sez. VI, 16 marzo 1984, n. 2286;Cass., sez. VI, 22 dicembre 1988, n. 12785).
Tribunale di Trento – sezione distaccata di Cles, n.26/01, d.d. 16/07/2001
Tribunale di Trento, sez. Civile, n. 84/02, d.d.Tribunale di Trento, sez. Civile, n. 84/02, d.d.16/01/2002
Tribunale di Trento, sez. Civile, n. 85/02, d.d.16/01/2002
Tribunale di Trento – Sezione distaccata di Clesn. 2/02, d.d. 04/02/2002
Giudice di pace di Trento, n. 12202 d.d 09/04/02
ITER FORMATIVOITER FORMATIVO
Corsi tecnici – didattici - culturali (artt. 6-8)
(durata minima di 90 giorni effettivi)
Esami tecnici – didattici - culturaliEsami tecnici – didattici - culturali (art. 9)
ABILITAZIONEABILITAZIONE
SSci alpino ci alpino –– Fondo Fondo -- SnowboardSnowboard
ISCRIZIONE ALL’ALBO PROFESSIONALE
ABILITAZIONE PROFESSIONALE ABILITAZIONE PROFESSIONALE ALL’INSEGNAMENTO DELLO SCIALL’INSEGNAMENTO DELLO SCI
- Validità triennale - (art. 11)
- Territorio in cui si esercita la professione - (art. 3)
- Collegi interregionali - (art. 14)
DIPLOMA di SPECIALIZZAZIONE
LeggeLegge provincialeprovinciale 2323 agostoagosto 19931993,, nn.. 2020
LeggeLegge provincialeprovinciale 33 febbraiofebbraio 19951995,, nn.. 11
LeggeLegge provincialeprovinciale 1212 febbraiofebbraio 19961996,, nn.. 33
LeggeLegge provincialeprovinciale 77 luglioluglio 19971997,, nn.. 1010
LeggeLegge provincialeprovinciale 2323 febbraiofebbraio 19981998,, nn.. 33
LeggeLegge provincialeprovinciale 1111 settembresettembre 19981998,, nn.. 1010LeggeLegge provincialeprovinciale 1111 settembresettembre 19981998,, nn.. 1010
LeggeLegge provincialeprovinciale 1919 febbraiofebbraio 20022002,, nn.. 11
LeggeLegge provincialeprovinciale 1111 marzomarzo 20052005,, nn.. 33
LeggeLegge provincialeprovinciale 2121 dicembredicembre 20072007,, nn.. 2323
LeggeLegge provincialeprovinciale 2828 marzomarzo 20092009,, nn.. 22
LeggeLegge provincialeprovinciale 3131 ottobreottobre 20122012,, nn.. 2222
“…. chi insegna professionalmente, anche inmodo non esclusivo e non continuativo, apersone singole ed a gruppi di persone, le
ARTICOLO 24 L.P. 20/93
persone singole ed a gruppi di persone, letecniche sciistiche in tutte le lorospecializzazioni, esercitate con qualsiasi tipo diattrezzo, su piste da sci, itinerari sciistici,percorsi di sci fuori pista ed in escursioni congli sci che non comportino difficoltà richiedentil’uso di tecniche e materiali alpinistici, quali adesempio corda, piccozza, ramponi.”
ABILITAZIONEABILITAZIONE
ARTICOLO 29 L.P. 20 93ARTICOLO 29 L.P. 20 93
SiSi consegueconsegue::
1)1)corsicorsi tecnicotecnico –– praticipratici
2)2)ddidatticiidattici
3)3)culturaliculturali
EE superamento relativi esamisuperamento relativi esami
� ARTICOLO 29 L.P 20/93 modificato con la l.p. 22/2012
� INTRODUZIONE DELLA QUALIFICA DI � INTRODUZIONE DELLA QUALIFICA DI ALLIEVO MAESTRO DI SCI
Articolo 29, comma 1 bis, della l.p. 20/93Articolo 29, comma 1 bis, della l.p. 20/93
“La frequenza dei primi moduli dei corsi tecnico – pratici, didattici e culturali e il
superamento dei relativi esami consente di conseguire la qualifica di allievo maestro di
sci nelle diverse discipline….”
… L’allievo maestro di sci può svolgere,nell’ambito di una scuola di sci e sotto lavigilanza del direttore della stessa, per unperiodo massimo di sei mesi distribuitinell’arco di due stagioni invernali, l’attività diperiodo massimo di sei mesi distribuitinell’arco di due stagioni invernali, l’attività diinsegnamento della propria disciplina neicampi scuola oppure in altre piste fino allivello tecnico “bronzo” e “argento” riferiti aitesti tecnici FISI.
…..…..ABILITAZIONEABILITAZIONE
DISCIPLINEDISCIPLINE ALPINEALPINE
DISCIPLINEDISCIPLINE DELDEL FONDOFONDODISCIPLINEDISCIPLINE DELDEL FONDOFONDO
DISCIPLINEDISCIPLINE DELLODELLO SNOWBOARDSNOWBOARD
PROVA ATTITUDINALEPROVA ATTITUDINALE
ESAME PRATICO nella disciplina alpina, delfondo o dello snowboard volto ad accertare lacapacità tecnica e l’attitudine del candidato asvolgere l’attività specifica della professione dimaestro di sci (novità introdotta con le modichemaestro di sci (novità introdotta con le modicheapportate al regolamento di esecuzione dellalegge nel 2014)
Sottocommissione tecnica
CORSI DI FORMAZIONECORSI DI FORMAZIONE
CORSI TEORICI Nozioni preparatorieagli insegnamenti e alleesercitazioni previstinei corsi tecnico-pratici e didattici
CORSI TECNICO-PRATICIe DIDATTICI
Conoscenza e pratica delletecniche sciistiche nonchémetodologie diinsegnamento delletecniche sciistiche
CREDITI FORMATIVICREDITI FORMATIVI
ESAMI DI ABILITAZIONEESAMI DI ABILITAZIONE
PROVE CULTURALI
Sottocommissione culturale
PROVE TECNICO-PRATICHE EPROVE TECNICO-PRATICHE E
PROVE DIDATTICHE
Sottocommissione tecnica
e superamento delle prove “Eurotest ed e superamento delle prove “Eurotest ed Eurosicuritè”Eurosicuritè”
Esercizio stabile in provincia di Trento
ABILITAZIONE PROFESSIONALEABILITAZIONE PROFESSIONALE
ISCRIZIONE ALL’ALBO PROVINCIALEISCRIZIONE ALL’ALBO PROVINCIALE
dei MAESTRI di SCIdei MAESTRI di SCI
REQUISITI per l’iscrizione all’albo in provincia di Trento:
1.1. AbilitazAbilitazioneione all’esercizioall’esercizio delladella professioneprofessione didi maestromaestro didi scisci
2.2. CittadinanzaCittadinanza italianaitaliana oo didi altroaltro StatoStato stranierostraniero
3.3. DiplomaDiploma didi istruzioneistruzione secondariasecondaria didi primoprimo gradogrado
4.4. IdoneitàIdoneità psicopsico--fisicafisica all’esercizioall’esercizio delladella professioneprofessione
5.5. NONO condannecondanne penalipenali
ValiditàValidità dell’iscrizionedell’iscrizione : 4 ANNI
RINNOVO ISCRIZIONE ALBO
1. Frequenza di un corso di aggiornamento
2. Permanere dei requisiti di iscrizione
CancellazioneCancellazione
1. Perdita dei requisiti di iscrizione
2. Trasferimento in altro albo
3. Sanzione disciplinare
Iscrizione all’albo professionale della provincia diTrento subordinata al superamento di un esameorganizzato dal collegio provinciale dei maestri disci che accerti la conoscenza:sci che accerti la conoscenza:
del territorio provinciale, della geografia,dell’ambiente montano e della normativaprovinciale concernente la professione di maestrodi sci e la sicurezza sulle piste da sci eall’accertamento che l’idoneità tecnica sia stataconseguita con criteri analoghi a quelli previstidalla l.p. 20/1993.
Comunicazione preventiva (30 gg) al Collegio provinciale dei
Iscrizione all’albo professionale di altra regione o provinciaautonoma
Normativa della regione o provincia autonoma di provenienza
Comunicazione preventiva (30 gg) al Collegio provinciale deimaestri di sci del periodo di attività e delle località sciisticheprescelte
Maestri di sci abilitati
Specifica preparazione tecnico-didattica in alcunisettori
Requisito per ottenere il riconoscimento comescuola di sci
DirettoreDirettore tecnicotecnico didi scuolascuola didi scisci
InsegnamentoInsegnamento dellodello scisci aiai bambinibambini
InsegnamentoInsegnamento dellodello scisci inin lingualingua stranierastraniera(inglese(inglese –– tedescotedesco –– francese)francese)
InsegnamentoInsegnamento dellodello scisci aiai disabilidisabili
.... altri diplomi di specializzazione istituiti dallaGiunta provinciale, sentito il Collegio provincialedei maestri di sci
InsegnamentoInsegnamento dellodello scisci aiai disabilidisabili
InsegnamentoInsegnamento deldel telemark,telemark, deldel freeride,freeride,deldel freestylefreestyle ee newnew schoolschool..
EQUIPARATI (ai fini del riconoscimento come scuola di sci)
QualificaQualifica didi allenatoreallenatore nellenelle disciplinedisciplinealpine,alpine, deldel fondofondo ee dellodello snowboardsnowboard ((22°°,,33°° ee 44°°))
QualificaQualifica didi istruttoreistruttore didi telemarktelemarkQualificaQualifica didi istruttoreistruttore didi telemarktelemarkrilasciatarilasciata dalladalla FISIFISI
QualificaQualifica didi guidaguida alpinaalpina--maestromaestro didialpinismoalpinismo ee aspiranteaspirante guidaguida
SCUOLE DI SCI e SCUOLE DI SNOWBOARDSCUOLE DI SCI e SCUOLE DI SNOWBOARD
Organizzazione di più maestri di sci per esercitare in modo coordinato la loro
attività
NO Autorizzazione all’apertura
RICONOSCIMENTO
dell’avvenuta costituzione
REQUISITI:
Adesione minima di 18 maestri di sci
(4 per il fondo e 5 per lo snowboard)
Possesso da parte di un terzo del corpoinsegnante di un diploma di specializzazioneinsegnante di un diploma di specializzazionee disponibilità di maestri per almeno 3
Direzione tecnica affidata ad un maestro disci in possesso del relativo diploma dispecializzazione + corso di aggiornamento
Adeguata copertura assicurativa
– Ordinamento interno della scuola ispirato a forme democratiche di partecipazione
– Impegno della scuola a prestare la propria opera nelle operazioni straordinarie di soccorso e a collaborare per la diffusione della pratica dello sci
– Disponibilità di una sede stabile con locali autonomi destinati in modo esclusivo all’attività di scuola
nelle operazioni straordinarie di soccorso e a collaborare per la diffusione della pratica dello sci e l’incremento dell’afflusso turistico nelle stazioni invernali della provincia
– Denominazione della scuola tale da non creare confusione con quella di altre scuole eventualmente esistenti in zona, presenza di impianti di risalita ed effettiva disponibilità di un’area sciabile
Violazione del codice penale (reato)
SANZIONI PENALISANZIONI PENALI
SANZIONI AMMINISTRATIVESANZIONI AMMINISTRATIVE
Giudice penale
Violazione della legge provinciale n. 20/1993 edel suo regolamento di esecuzione
SANZIONI DISCIPLINARISANZIONI DISCIPLINARI
Organi di vigilanza
del suo regolamento di esecuzione
Violazione codice di deontologia professionale
Collegio provinciale dei maestri di sci
SANZIONI AMMINISTRATIVESANZIONI AMMINISTRATIVE
EsercizioEsercizio abusivoabusivo delladella professioneprofessione (sanzioneamministrativa pecuniaria da euro 600 a euro1.800) indipendentemente dalla sanzione penale
ViolazioneViolazione dell’obbligodell’obbligo didi iscrizioneiscrizione all’alboall’alboprovincialeprovinciale (sanzione amministrativa pecuniariaprovincialeprovinciale (sanzione amministrativa pecuniariada euro 200 a euro 600)
ViolazioneViolazione dell’obbligodell’obbligo didi comunicazionecomunicazione perperl’eserciziol’esercizio temporaneotemporaneo delladella professioneprofessione(sanzione amministrativa pecuniaria da euro 200a euro 600)
UtilizzoUtilizzo qualiquali maestrimaestri didi scisci didi soggettisoggetti priviprivi deldeltitolotitolo abilitativoabilitativo dada parteparte didi agenzieagenzie didi viaggio,viaggio,scuolescuole didi scisci eded organizzazioniorganizzazioni nonnon riconosciutericonosciute didimaestrimaestri didi scisci (sanzione amministrativa pecuniariada euro 600 a euro 1.800)
SANZIONI AMMINISTRATIVESANZIONI AMMINISTRATIVE
aa carico delle scuolecarico delle scuole
da euro 600 a euro 1.800)
UsoUso delladella denominazionedenominazione ““scuolascuola didi scisci”” oo ““scuolascuoladidi snowboardsnowboard”” dada parteparte didi organizzazioniorganizzazioni nonnonriconosciutericonosciute (sanzione amministrativa pecuniariada euro 400 a euro 1200 a carico di ciascunapersona che pratica attività di insegnamento dellosci nell’ambito dell’organizzazione)
Ogni altra violazione della legge o del Ogni altra violazione della legge o del regolamento di esecuzioneregolamento di esecuzione
(sanzione amministrativa pecuniaria da euro 200 a euro 600)
RADDOPPIATE IN CASO DI RECIDIVARADDOPPIATE IN CASO DI RECIDIVA
(stessa violazione per due volte nel corso di cinque anni)
Collegio provinciale maestri di sciCollegio provinciale maestri di sci
ORGANO DI AUTODISCIPLINA
ORGANO DI AUTOGOVERNO
Maestri di sci iscritti all’albo provinciale
Maestri di sci residenti nel territorio provincialeche abbiano cessato l’attività per anzianità oinvalidità
ORGANI
ASSEMBLEA (tutti i membri del collegio)
Eleggere il consiglio direttivo
Approvare annualmente il bilancio consuntivodel collegiodel collegio
Pronunciarsi su ogni questione sottopostagli dal consiglio direttivo e dall’assemblea
Eleggere i membri del collegio nazionale
Adottare i regolamenti interni
CONSIGLIO DIRETTIVOCONSIGLIO DIRETTIVO (membri eletti)
Svolgere le funzioni concernenti le iscrizionie la tenuta dell’albo professionale
Determinare la misura del contributoannuale a carico degli iscritti
e la tenuta dell’albo professionale
Collaborare con le competenti autoritàprovinciali
Vigilare sull’esercizio della professione eapplicare le sanzioni disciplinari
PRESIDENTEPRESIDENTE
Svolge compiti di coordinamento
Esercita le funzioni di rappresentanza delcollegio verso l’esterno
Svolge compiti di coordinamento
Convoca l’assemblea e il consiglio direttivo
Libertà di circolazione dei maestri di sciLibertà di circolazione dei maestri di sciLibertà di circolazione dei maestri di sciLibertà di circolazione dei maestri di sci
….possibilità di partecipare in maniera stabile econtinuativa alla vita economica di uno Statomembro diverso da quello di origine
Artt. 49-55 Trattato UE (ex Artt. 42-48 Trattato CEE)
LIBERTA’ DI STABILIMENTO
membro diverso da quello di origine
….. attività temporanea, limitata nel tempo,occasionale, senza integrazione nel contestoeconomico e sociale dello Stato membro
Artt. 56-62 Trattato UE (ex Artt. 49-56 Trattato CEE)
LIBERA PRESTAZIONE DEI SERVIZI
ArtArt.. 1212 LeggeLegge 88 marzomarzo 19911991,, nn.. 8181
modificatomodificato dall’artdall’art.. 1717 LeggeLegge comunitariacomunitaria 20012001
DecretoDecreto legislativolegislativo 22 maggiomaggio 19941994,, nn..319319DecretoDecreto legislativolegislativo 22 maggiomaggio 19941994,, nn..319319
DecretoDecreto legislativolegislativo 99 novembrenovembre 20072007,, nn.. 206206
DirettivaDirettiva comunitariacomunitaria 9292//5151/CEE/CEE
DirettivaDirettiva comunitariacomunitaria 20052005//3636/CEE/CEE relativarelativa alalriconoscimentoriconoscimento delledelle qualifichequalifiche professionaliprofessionali
DecretoDecreto legislativolegislativo 99 novembrenovembre 20072007,, nn.. 206206
StatiStati membrimembri dell’Unionedell’Unione europeaeuropea
ConfederazioneConfederazione SvizzeraSvizzera
StatiStati aderentiaderenti all’accordoall’accordo sullosullo spaziospazioeconomicoeconomico europeoeuropeo (Liechtenstein,(Liechtenstein, Norvergia,Norvergia,Islanda)Islanda)
StatiStati extraextra comunitaricomunitari
DPR 31 agosto 1999, n. 394
ConfederazioneConfederazione SvizzeraSvizzera
DecretoDecreto legislativolegislativo 99 novembrenovembre 20072007,, nn.. 206206
1) Presentazione della domanda di riconoscimentodell’equivalenza del titolo inoltrata all’autoritàcompetente (art. 16)
2) Valutazione dei titoli abilitativi e professionalida parte della conferenza di servizi (o esperienza)da parte della conferenza di servizi (o esperienza)
3) Eventuale applicazione di misurecompensative
Prova attitudinaleProva pratica e prova orale
Tirocinio di adattamento
4) Riconoscimento di equivalenza del titolo
Autorità competente al riconoscimento dell’equivalenza del
titolo (Articolo 5, comma 1, lettera m) d.lgs 206/2007)
Le regioni a statuto speciale e le province autonome di Trento e di Bolzano per le professioni per le quali Trento e di Bolzano per le professioni per le quali
sussiste competenza esclusiva ai sensi dei rispettivi statuti
Maestri di sci stranieriEsercizio stabile
Articolo 27 bis, comma 4, della legge Articolo 27 bis, comma 4, della legge provinciale n. 20 del 1993provinciale n. 20 del 1993
“Il riconoscimento professionale è effettuato “Il riconoscimento professionale è effettuato “Il riconoscimento professionale è effettuato “Il riconoscimento professionale è effettuato dalla struttura provinciale competente in dalla struttura provinciale competente in materia di turismo sulla base della materia di turismo sulla base della valutazione delle qualifiche professionali valutazione delle qualifiche professionali acquisite all’estero, espressa nell’ambito di acquisite all’estero, espressa nell’ambito di una conferenza di servizi appositamente una conferenza di servizi appositamente indetta…..”indetta…..”
DecretoDecreto legislativolegislativo 99 novembrenovembre 20072007,, nn.. 206206
……..ogniogni cittadinocittadino comunitariocomunitario legalmentelegalmente stabilitostabilitoinin unouno StatoStato membromembro puòpuò prestareprestare ii suoisuoi serviziservizitemporaneamentetemporaneamente ee occasionalmenteoccasionalmente inin unun altroaltrotemporaneamentetemporaneamente ee occasionalmenteoccasionalmente inin unun altroaltroStatoStato membromembro concon ilil suosuo titolotitolo professionaleprofessionale didiorigineorigine ……..
ArticoloArticolo 2727 bis,bis, commacomma 55,, delladella leggeleggeprovincialeprovinciale nn.. 2020 deldel 19931993 (Esercizio(Eserciziotemporaneotemporaneo maestrimaestri didi scisci stranieri)stranieri)
Stabile insediamento in uno Stato straniero
Possesso del titolo abilitativo o attestazione di unacorrispondente formazione professionale specifica o esperienza
Valutazione caso per caso, secondo criteri e modalità stabiliti condelibera della Giunta provinciale n. 1899/2017, del caratteretemporaneo dell’esercizio della professione di maestro di sci,tenuto conto anche della durata della prestazione, dellafrequenza, della periodicità e della continuità.
Possesso del titolo abilitativo o attestazione di unacorrispondente formazione professionale specifica o esperienzadi 1 anno negli ultimi 10
StatiStati membrimembri dell’Unionedell’Unione europeaeuropea
ConfederazioneConfederazione SvizzeraSvizzera
StatiStati aderentiaderenti all’accordoall’accordo sullosullo spaziospazioeconomicoeconomico europeoeuropeo
StatiStati extraextra comunitaricomunitari (solo(solo inin accompagnamentoaccompagnamentodeidei propripropri clienti!)clienti!)
Austria, Belgio, Bulgaria, Cipro, CroaziaDanimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania,Grecia, Irlanda, Italia, Lettonia, Lituania,Lussemburgo, Malta, Paesi Bassi, Polonia,Portogallo, Regno Unito, Repubblica Ceca,Romania, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Svezia,Portogallo, Regno Unito, Repubblica Ceca,Romania, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Svezia,Ungheria.
Albania, Ex Repubblica iugoslava di Macedonia, , Montenegro,
Serbia,Turchia.
NOTE INFORMATIVE ESERCIZIO TEMPORANEO DELLA PROFESSIONE DI MAESTRO DI SCI
STAGIONE INVERNALE 2017 - 2018
PAESI IN CUI LA PROFESSIONE E’ REGOLAMENTATA REGOLAMENTATA
TITOLO DI MASSIMO GRADO : ESERCIZIO IN FORMA AUTONOMA (MAX 7 SETTIMANE)
NOTE INFORMATIVE ESERCIZIO TEMPORANEO DELLA PROFESSIONE DI MAESTRO DI SCI
STAGIONE INVERNALE 2017 - 2018
TITOLO NON DI MASSIMO GRADO: IN CASO DI TITOLO NON DI MASSIMO GRADO: IN CASO DI DIFFERENZE SOSTANZIALI TRA QUALIFICA POSSEDUTA DAL PRESTATORE E QUALIFICA
RICHIESTA DALLE NORME NAZIONALI: PROVA ATTITUDINALE OPPURE ATTIVITA’
ALL’INTERNO DELLE SCUOLE DI SCI
NOTE INFORMATIVE ESERCIZIO TEMPORANEO DELLA PROFESSIONE DI MAESTRO DI SCI
STAGIONE INVERNALE 2017 - 2018
PAESI IN CUI LA PROFESSIONE NON E’ REGOLAMENTATA
ESPERIENZA PROFESSIONALE (1 ANNO NEGLI ULTIMI 10) + TITOLO DI FORMAZIONE
IN CASO DI DIFFERENZE SOSTANZIALI TRA QUALIFICA POSSEDUTA DAL PRESTATORE E
QUALIFICA RICHIESTA DALLE NORME NAZIONALI: PROVA ATTITUDINALE OPPURE
ATTIVITA’ ALL’INTERNO DELLE SCUOLE DI SCI