PROG – 101958 VdA - Valle d’Accoglienza
Lingua Italiana per Stranieri CUP n. B53H12000150006
CORSO DI EDUCAZIONE CIVICA
progetto cofinanziato da
Fondo europeo per l’integrazione di cittadini di paesi terzi
UNIONE
EUROPEA
INDICE
La Costituzione italiana
Principi fondamentali
Diritti e doveri
L'ordinamento repubblicano
L'ordinamento amministrativo (Regioni e Comuni)
La Regione Valle d’Aosta
La Sanità
La Patente
I documenti
La casa
La famiglia
Il lavoro
l’Istruzione e la formazione
Lo straniero e la cittadinanza (diritti e doveri)
Orientarsi sul territorio
Le attività di volontariato
La protezione civile e i vigili del fuoco
Feste nazionali
In giro per la città e per negozi. I mezzi pubblici
La Costituzione italiana
27 dicembre 1947: il Presidente De Nicola firma la Carta Costituzionale
È la legge fondamentale dello Stato Italiano.
È entrata in vigore il 1° gennaio 1948.
Le leggi dello Stato non possono essere in contrasto con la Costituzione.
È divisa in piccole parti (gli articoli). Sono in tutto 138 articoli e divisi in tre sezioni (capitoli):
- dall’art. 1 al 12 vi sono i principi fondamentali
- dall’art. 13 al 54 vi sono i diritti e i doveri dei cittadini (cioè cio’ che possono e devono fare)
- dall’art. 55 al 138 vi è l’Ordinamento della Repubblica, cioè come funziona, come si fanno le leggi, come si fanno rispettare.
PRINCIPI FONDAMENTALI
1) Repubblica democratica fondata sul lavoro (art. 1)
2) Uguaglianza dei cittadini senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali (art. 3)
3) La repubblica è una e indivisibile. Tutela e promuove le autonomie locali con il decentramento amministrativo (art. 5)
4) L’Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà dei popoli (art. 11)
DIRITTI E DOVERI
DIRITTI 1) Diritti politici →voto e possibilità di essere eletti
2) Diritti umani →diritto a vivere (no pena di morte) (art. 27)
- diritto alla libertà personale (art. 13)
3) Diritti civili →
- di manifestare il proprio pensiero (art.21)
- di stampa (art. 21)
- di associazione e di riunione (art. 17)
- di seguire la propria religione (art. 18)
- di abitare dove si vuole (art. 16)
- di avviare un’attività economica e scegliere un lavoro (art. 4)
- di proprietà (art. 42)
- di difesa (art. 24)
- alla salute (art. 32)
- diritto all’istruzione (art. 34)
DOVERI
- Rispettare la Costituzione e le leggi (art. 54)
- Mantenere ed educare i figli (art. 30)
- Pagare le imposte e le tasse (art. 53)
- Difendere l’Italia in caso di guerra (art. 51)
L’ ORDINAMENTO
REPUBBLICANO
Repubblica parlamentare → lo Stato è di tutti
Democrazia → tutti i cittadini possono votare (maggiori di 18 anni) → Suffragio universale
Si vota ogni 5 anni per eleggere il Parlamento
Il Parlamento è diviso in due Camere (assemblee):
- Senato (315 senatori)
- Camera dei deputati (630)
Presidente della repubblica (rappresenta l’Unità d’Italia ) eletto dal Parlamento ogni 7 anni
Governo: composto dal Presidente del Consiglio e dai Ministri. Su fiducia del Parlamento. Dura 5 anni.
POTERI DELLO STATO
Potere legislativo: di fare le leggi
↓
PARLAMENTO
Potere esecutivo: di mettere in pratica le leggi e farle rispettare
↓
GOVERNO
Potere giudiziario: giudicare chi ha violato la legge
↓
MAGISTRATURA (Giudici)
Il Quirinale
La Camera dei deputati
Le regioni italiane
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AOSTA
Il Comune
I Comuni si occupano di servizi che riguardano direttamente la vita dei cittadini. Si occupano:
- della polizia locale
- delle aree edificabili
- dei parchi e del verde
- della pulizia delle strade
- dell'organizzazione degli uffici dell'anagrafe
- dell'organizzazione di asili nido, biblioteche, centri creativi per gli anziani, scuolabus, case popolari, centri sportivi.
Ogni 5 anni vengono eletti il Consiglio Comunale e il Sindaco.
Per svolgere il suo lavoro il Sindaco forma la Giunta comunale (Assessori).
Il Municipio è l’edificio dove ha sede il Comune.
Gli uffici comunali
- Ufficio Casa: per chiedere le case popolari
- Servizi sociali: per gli aiuti alle persone anziane, alle famiglie e alle persone in difficoltà
- Uffici dell’Anagrafe: per richiedere i certificati
- Uffici dello Stato Civile: per avere certificati di nascita, matrimonio ecc.
- Ufficio Istruzione o Ufficio Scuole: per le mense scolastiche, i trasporti, le borse di studio, l’iscrizione alla scuola dell’infanzia comunali e agli asili nido
L’ufficio anagrafe
L’ufficio anagrafe del Comune di residenza rilascia diversi certificati:
- Certificato di residenza
- Certificato di stato libero
- Stato di famiglia
- Carta d’identità
- Certificato di nascita
LA REGIONE Valle d’Aosta
La Regione Valle d'Aosta
-
Regione autonoma con Statuto speciale→ La Valle d'Aosta è una regione autonoma. I suoi organi amministrativi godono di una particolare autonomia dal governo centrale italiano, non soltanto per quanto riguarda la politica e il governo regionale, ma anche in altri ambiti strettamente legati alla vita e all'economia di questa regione montana. In particolare, la gestione delle risorse idriche, dell'energia idroelettrica, delle risorse naturali e dell'agricoltura e dell’istruzione.
Autonomia: potere di legiferare (fare leggi) in alcuni ambiti (istruzione, risorse idriche ecc.)
Ordinamento:
Presidente della Regione e Giunta Regionale (Assessori) → POTERE ESECUTIVO
Il Consiglio Regionale → POTERE LEGISLATIVO
Il POTERE GIUDIZIARIO è dello Stato Nazionale.
E' una regione bilingue (italiano-francese)
74 Comuni e una provincia sola
LA SANITA’
LA SALUTE
SSN Servizio sanitario Nazionale Insieme delle strutture e dei servizi che assicurano la tutela della salute a tutti i cittadini
Iscrizione al SSN - presso l’Asl (Azienda sanitaria locale) - obbligatoria per: a) cittadini stranieri con permesso di soggiorno per lavoro, asilo politico e per motivi di famiglia (come figli e coniuge che non lavorano) b) disoccupati in cerca di lavoro iscritti all’Ufficio di Collocamento
Tessera sanitaria
- serve per avere le medicine e fare le
visite mediche
- quando si ha la tessera sanitaria si può
scegliere il medico di base
Documenti per iscrizione al SSN
- permesso di soggiorno. Se il permesso è in rinnovo, serve la ricevuta della richiesta di rinnovo.
- certificato di residenza (si richiede all’ufficio Anagrafe del Comune)
- codice fiscale
- per i disoccupati: autocertificazione dell’iscrizione all’ufficio di Collocamento
Medico di base Pediatra di base (per i bambini)
-bisogna sceglierlo all’ Asl quando si fa la Tessera sanitaria -cosa fa: visita i pazienti, prescrive le medicine, scrive l’impegnativa per visite specialistiche, rilascia certificati per attività sportive, per il lavoro (per esempio la mutua) -visite domiciliari: per chi non è in grado di recarsi all’ambulatorio. Bisogna chiamare il medico e chiedere di essere visitato.
Guardia medica -ci si può rivolgere quando il proprio medico non riceve: il sabato e la domenica e nelle ore notturne
-offre assistenza a domicilio
- il servizio è gratuito
Ambulatorio specialistico - si fanno visite e esami approfonditi (esame del sangue, radiografie) - per accedervi è necessaria l’impegnativa del medico di base
Tessera sanitaria
- Serve per avere le medicine e fare le
visite mediche
- presso gli uffici dell’Azienda Sanitaria
Locale (ASL)
- bisogna portare: copia del permesso
di soggiorno, codice fiscale, certificato di
residenza
- è gratuita
- quando si ha la tessera sanitaria si
può scegliere il medico di base
Il Ticket - Ci sono servizi sanitari gratuiti e a pagamento.
Non si pagano: le visite dei medici e dei pediatri di base, i ricoveri ospedalieri, le visite nei consultori familiari, l’intervento della guardia medica.
- Servizi che si pagano (Ticket): servizi specialistici (visite ed esami), le medicine.
- Possibili esenzioni dal ticket: bisogna fare domanda alla ASL dove ci sono gli elenchi dei tipi di malattie, delle cure e delle categorie di persone che possono avere l’esenzione (servono CF e tessera sanitaria)
In caso di emergenza
- In Italia è attivo il servizio del 118, numero gratuito attivo 24 ore su 24.
- Oppure ci si può recare al Pronto Soccorso, dove saremo visitati in base ad un codice di urgenza.
- Il codice d’urgenza è suddiviso in quattro colori che rappresentano la priorità di accesso (dal bianco-non urgente, al rosso-emergenza, situazione molto critica).
- Il codice bianco paga il ticket.
www.ausl.vda.it
S.I.S.I. - Sportello Informativo per la Salute degli Immigrati
Cos'è il S.I.S.I.?
È un centro istituito dalla Azienda USL della Valle d'Aosta nel 2000 per fornire ai cittadini stranieri presenti sul territorio valdostano (residenti, domiciliati, temporaneamente presenti) informazioni di carattere sanitario. È parte integrante dell’Ufficio Relazioni con il Pubblico (URP).
Tutti i Cittadini stranieri possono accedere al SISI? Sì, il SISI è a disposizione di:
Cittadini provenienti dai Paesi dell'Unione Europea
Cittadini stranieri extra UE in possesso del regolare permesso di soggiorno
Cittadini stranieri extra UE non in regola con le norme di ingresso e di soggiorno
Quali sono i compiti del SISI?
Fornire informazioni circa i diritti e i doveri dei cittadini stranieri in materia sanitaria
Rilasciare i codici identificativi S.T.P. ai cittadini extra UE che non possiedono il permesso di soggiorno e le eventuali dichiarazioni di stato di indigenza (qualora lo stranieri sia privo di risorse economiche sufficienti). Con la dichiarazione di indigenza si viene esentati dal pagamento dei ticket sulle prestazioni sanitarie.
Rilasciare i codici E.N.I. ai cittadini comunitari indigenti e privi di copertura sanitaria, presenti sul territorio regionale
Che cos'è il codice S.T.P. e quali benefici offre?
Il codice STP (che significa Straniero Temporaneamente Presente) è una sorta di "tesserino sanitario", valido su tutto il territorio nazionale, che viene rilasciato, su richiesta, agli immigrati extracomunitari non in regola con le norme di ingresso e di soggiorno. Attraverso il codice STP vengono assicurate, nei presidi pubblici e accreditati, le cure ambulatoriali urgenti o comunque essenziali, ancorché continuative, per malattia e infortunio (art. 35 Decreto Legislativo 286 del 1998 e Circolare n. 5 del 2000 del Ministero della Sanità) Il codice STP indicato sulla ricetta, consente di acquistare i farmaci nelle farmacie della Valle d'Aosta pagando il solo prezzo del ticket, a parità di trattamento con i cittadini italiani.
Il codice STP è valido su tutto il territorio nazionale. Ha durata semestrale e può essere rinnovato
Che cos'è il codice E.N.I. e quali benefici offre?
Il codice E.N.I. (Europeo Non Iscritto), istituito con la deliberazione di Giunta regionale l’8 febbraio 2013, assicura anche ai cittadini comunitari indigenti e privi di copertura sanitaria, dimoranti nel territorio regionale, le cure ambulatoriali e ospedaliere urgenti o comunque essenziali, ancorché continuative, per malattia e infortunio e i programmi di medicina preventiva a salvaguardia della salute individuale (tutela della gravidanza, della salute dei minori, vaccinazioni, profilassi, diagnosi e cura delle malattie infettive, cura, prevenzione e riabilitazione in materia di tossicodipendenze) e collettiva. Il codice ENI è un numero progressivo che identifica l’assistito, ha validità semestrale limitata al territorio della Regione ed è rilasciato o rinnovato attraverso esibizione di un documento di identità e le dichiarazioni di
domicilio sul territorio regionale
indigenza non essere iscritto all’anagrafe dei residenti
non avere i requisiti per l’iscrizione al SSR
non avere sottoscritto alcun contratto di assicurazione sanitaria
essere sprovvisto di attestazione di diritto rilasciata dallo stato di provenienza.
L’assistenza sanitaria alle persone con codice ENI è offerta dai medici specialisti dell’ambulatorio per gli stranieri, all’interno della SC Medicina Interna – piano 2°, ospedale U. Parini. L’accesso è diretto (senza prenotazione), il lunedì dalle ore 08:00 alle ore 10:00.
IMPORTANTE: Il SISI è l’unico centro di riferimento regionale per il rilascio dei codici STP e dei codici ENI. I dati registrati dal SISI sono protetti dalla vigente normativa sulla privacy.
I cittadini stranieri non in regola con le norme di ingresso e di soggiorno hanno diritto ad altre prestazioni sanitarie? Oltre alle cure ambulatoriali ed ospedaliere urgenti o comunque essenziali, a seguito di malattia o infortunio, sono garantiti:
la tutela della gravidanza e della maternità, a parità di trattamento delle cittadine italiane
la tutela della salute dei minori
le vaccinazioni
la profilassi, diagnosi e cura delle malattie infettive
gli interventi di profilassi internazionale
la prevenzione, cura e riabilitazione degli stati di tossicodipendenza
Dove si trova il SISI? Presso la sede centrale dell’Azienda USL della Valle d'Aosta (Aosta, via Guido Rey, 1 - piano terra) presso l'Ufficio Relazioni con il Pubblico (URP).
CONTATTI
Orari di apertura: dal lunedì al giovedì dalle ore 08:00 alle ore 13:00 e dalle ore 14:00 alle ore 16:00 il venerdì dalle ore 08:00 alle ore 13:00 Telefono: 0165 54 44 18 - 0165 54 46 88 Fax: 0165 54 45 87
Ambulatorio per gli stranieri
Che cos’è? Gli immigrati in possesso del codice STP (Straniero Temporaneamente Presente) o del codice ENI (Europeo Non Iscritto) non possono iscriversi al Servizio Sanitario Regionale (SSR) e, di conseguenza, non possono ottenere il medico di base o il pediatra di libera scelta. Dal 2000 l’Azienda USL Valle d’Aosta ha istituito uno specifico ambulatorio destinato agli stranieri (uomini, donne, bambini) non in regola con le norme di ingresso e di soggiorno e ai cittadini europei che non possono iscriversi al SSR. Il medico effettua le visite di base che non si possono ottenere altrove.
Quali sono i suoi compiti? Offrire un servizio di assistenza sanitaria di base agli stranieri in possesso del codice STP. Le prestazioni previste sono:
prima visita
visite di controllo
prescrizione analisi ed esami
prescrizione visite specialistiche
prescrizione di farmaci, acquistabili presso tutte le farmacie della Regione, pagando il relativo ticket
L’accesso all’ambulatorio è diretto, senza prenotazione.
Dov’è l’ambulatorio?
L'ambulatorio si trova nel reparto di Medicina interna al secondo piano dell'ospedale regionale "Umberto Parini"
Orario di apertura: lunedì mattina dalle ore 08:00 alle ore 10:00 l’accesso è diretto (non occorre prenotazione) e gratuito.
Per urgenze telefonare al SISI 01654 54 44 18 - 0165 54 46 88
Il mediatore interculturale nelle strutture ospedaliere
Chi è il mediatore interculturale?
E’ un operatore sociale, figura di riferimento per cittadini stranieri e per operatori sanitari, che ha il compito principale di facilitare la comunicazione e l’accesso ai servizi. In genere è uno straniero immigrato, con una buona conoscenza della lingua italiana e di quella straniera, in possesso di specifiche competenze acquisite a seguito di percorsi formativi, e iscritto nell’apposito albo regionale.
Cosa fa?
Compito principale all’interno della struttura ospedaliera è creare le condizioni affinché il paziente possa esprimere i propri bisogni, le richieste, i dubbi, avere una corretta comprensione di ciò che gli accade nei momenti in cui entra in ospedale
Svolge inoltre le seguenti funzioni:
attività di sportello, specificatamente di orientamento e di informazione per gli utenti stranieri
interventi di mediazione linguistico-culturale nei reparti e nei servizi ospedalieri su richiesta degli operatori sanitari
sostegno alla comunicazione interculturale e alla formazione (rilevazione e segnalazione di problematiche, collaborazione alla realizzazione di strumenti informativi in lingua, supporto all’elaborazione di percorsi formativi per gli operatori)
Dove e quando è possibile rivolgersi al mediatore interculturale?
I cittadini stranieri possono rivolgersi al mediatore interculturale presso gli sportelli appositamento predisposti:
Ospedale Umberto Parini di viale Ginevra, piano terra, vicino agli ambulatori lunedì, mercoledì e giovedì dalle ore 09:00 alle ore 11:00
Ospedale Beauregard, vicino al CUP lunedì, mercoledì e venerdì dalle ore 09:00 alle ore 12:00
Al di fuori dei giorni e degli orari sopra indicati, il mediatore può essere sempre contattato direttamente dall'operatore sanitario che ne valuta la necessità.
Diritto alla Salute
art. 32. La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell'individuo e interesse della collettività, e garantisce cure gratuite agli indigenti.
↓
I cittadini stranieri residenti in Italia con il permesso di soggiorno hanno diritto ad iscriversi al SSN e a ricevere le cure gratuitamente o pagando i ticket previsti per tutti.
Tutti i cittadini, italiani o stranieri, con o senza il permesso di soggiorno, hanno diritto a ricevere gratuitamente le cure urgenti se sono indigenti, cioè se non hanno abbastanza soldi per pagare.
LA PATENTE
Patente estera - Si può guidare in Italia per un anno (se si proviene da un Paese che ha firmato una convenzione con l'Italia) - è necessario avere una copia della patente in italiano (traduzione ufficiale) - dopo il primo anno di residenza si può chiedere la conversione o il riconoscimento della patente
Conversione - Si ottiene una patente italiana che sostituisce la patente estera
Riconoscimento - Si ottiene un tagliando da apporre alla patente estera
Per fare la patente
- bisogna avere almeno 18 anni
- occorre andare all’ufficio della Motorizzazione Civile o presso una scuola guida
- con il foglio rosa ci si esercita alla guida, ma bisogna apporre una P alla macchina utilizzata
- esame: teoria e pratica
La patente a punti
Ogni persona in possesso di una patente di guida ha un punteggio iniziale di 20 punti
I punti vengono tolti quando si fa un’infrazione, cioè non si rispetta il Codice della Strada.
Si possono perdere da 1 a 10 punti. Nei primi tre anni di patente i punti persi sono raddoppiati.
Se finiscono i punti non si può più guidare e bisogna rifare l’esame.
Infrazioni gravi
- Guidare dopo aver bevuto alcolici o assunto sostanze stupefacenti
- Non fermarsi al semaforo rosso, agli stop
- Non rispettare la precedenza agli incroci
- Viaggiare senza assicurazione RCA
- Non dare la precedenza ai pedoni
- Sorpassare in curva o dove è vietato
- Trasportare bambini senza seggiolino o cinture di sicurezza
I DOCUMENTI I documenti che è meglio avere sempre con sé, insieme al permesso di
soggiorno sono:
1) La Carta d’identità →
- è necessaria la residenza
- presso l’Ufficio Anagrafe del Comune di residenza
- è valida 10 anni
2) Il Codice Fiscale (CF) →
- richiesto per lavorare, per fare contratti, per pagare le tasse, per iscriversi al SSN, aprire un conto corrente, per ottenere dei certificati, ecc.
- presso l’Agenzia delle Entrate, con il permesso di soggiorno e il
passaporto
ALTRI DOCUMENTI O MODULI IMPORTANTI
Attestazione ISEE (Indicatore di Situazione Economica Equivalente)
- è un calcolo per valutare la situazione
economica di una famiglia (casa di
proprietà o in affitto, redditi dei
componenti del nucleo famigliare, terreni
e immobili posseduti ecc.)
- è necessario compilare un modulo (ci si
può rivolgere ad un Caaf Centro servizi
fiscali presso un sindacato)
- richiesto dal Comune per stabilire
quanto far pagare alcuni servizi (tariffe
dell’asilo, mensa ecc.) o per dare
contributi e sussidi sociali (assegno di
studio, pagamento della luce o gas)
L’AUTOCERTIFICAZIONE
L'autocertificazione deve essere resa seguendo alcune linee guida di carattere generale.
Devono sempre essere indicate le generalità del dichiarante, la dichiarazione della conoscenza dei reati a cui si può incorrere in caso di dichiarazioni non veritiere, lo stato che si intende autocertificare, il luogo e la data in cui l'autocertificazione è compilata e la firma del dichiarante, che non deve essere autenticata nè posta davanti alla persona a cui si deve esibire la dichiarazione.
DICHIARAZIONE DI RESIDENZA
Dichiarazione di stato di famiglia DICHIARAZIONE DI STATO DI FAMIGLIA
(rilasciata ai sensi dell’art. 46, lettera f, del DPR n. 445 del 28/12/2000)
Il/La sottoscritto/a ___________________________________________________________________
cognome nome
nato/a a ___________________________________________ (_________) il _______________________
luogo sigla prov. data
consapevole delle sanzioni penali e civili, nel caso di dichiarazioni mendaci, di formazione o uso di atti falsi, richiamate dall’art. 76 del DPR n. 445 del 28/12/2000, sotto la propria responsabilità
DICHIARA
che la propria famiglia, residente in _______________________________________________ (_________)
luogo sigla prov.
______________________________________________________________________ è così composta:
.
1) il dichiarante
2) _____________________________________________ _____________________ ______________
cognome nome nato a il
3) _____________________________________________ _____________________ ______________
cognome nome nato a il
4) _____________________________________________ _____________________ ______________
cognome nome nato a il
Dichiara inoltre di essere informato/a, ai sensi e per gli effetti di cui all’art. 13 del D.Lgs. 196/2003 (Tutela della Privacy), che i dati personali raccolti tramite la presenze dichiarazione saranno trattati, anche con strumenti informatici, esclusivamente nell’ambito e per le finalità del procedimento per il quale la presente dichiarazione viene resa.
_______________________________ ______________________________
luogo e data firma del dichiarante (*)
* La firma non deve essere autenticata, né deve necessariamente avvenire alla presenza dell'impiegato dell'Ente/Ufficio che ha richiesto la dichiarazione
DICHIARAZIONE DI NASCITA DICHIARAZIONE DI NASCITA DEL FIGLIO
(rilasciata ai sensi dell’art. 46, lettera h, del DPR n. 445 del 28/12/2000)
Il/La sottoscritto/a _______________________________________________________________________
cognome nome
nato/a a ___________________________________________ (_________) il _______________________
luogo sigla prov. data
residente a _______________________________________________________________ (___________)
comune sigla prov.
indirizzo ______________________________________________________________________________
Via/Piazza e numero civico
consapevole delle sanzioni penali e civili, nel caso di dichiarazioni mendaci, di formazione o uso di atti falsi, richiamate dall’art. 76 del DPR n. 445 del 28/12/2000, sotto la propria responsabilità
DICHIARA
che il FIGLIO/A
______________________________________________________________________________________
cognome nome
è nato/a a _________________________________________ (_________) il _______________________
luogo sigla prov. data
Dichiara inoltre di essere informato/a, ai sensi e per gli effetti di cui all’art. 13 del D.Lgs. 196/2003 (Tutela della Privacy), che i dati personali raccolti tramite la presenze dichiarazione saranno trattati, anche con strumenti informatici, esclusivamente nell’ambito e per le finalità del procedimento per il quale la presente dichiarazione viene resa.
_______________________________ ______________________________
luogo e data firma del dichiarante (*)
* La firma non deve essere autenticata, né deve necessariamente avvenire alla presenza dell'impiegato dell'Ente/Ufficio che ha richiesto la dichiarazione.
Moduli postali
La casa
La casa in affitto
Contratto d’affitto o di locazione Accordo scritto tra il proprietario di un immobile e l’inquilino - è necessario per avere il permesso di soggiorno
Canone d’affitto Costo dell’affitto mensile
Obblighi per il proprietario Registrare il contratto d’affitto all’Ufficio del Registro entro 20 giorni
Obblighi per l’inquilino Per informazioni è possibile rivolgersi al SUNIA presso la CGIL Valle d'Aosta
- Rispettare le regole del condominio - Partecipare alle assemblee di condominio (si può delegare qualcuno) - Pagare l’affitto alla scadenza (altrimenti è possibile lo sfratto per morosità)
Comprare Casa
- Si può richiedere un mutuo alla banca, cioè un prestito
- Sono necessarie delle garanzie: la dichiarazione dei redditi, versamento sul conto corrente dello stipendio, garanzia di altre persone
- Il mutuo dura più anni e si deve pagare un interesse sui soldi prestati
La domanda per le case popolari
Per partecipare ai bandi per l’edilizia residenziale pubblica è necessario:
- presentare domanda al Comune di residenza su apposito modulo
- inviare la domanda con raccomandata con ricevuta di ritorno
- essere residenti in Italia da alcuni anni (varia a seconda del Comune)
La casa popolare è assegnata da una Commissione in base ad una graduatoria .
Vivere in condominio: rispettare le regole
LA FAMIGLIA
Il matrimonio
IL MATRIMONIO può essere:
• CIVILE (in Comune)
• RELIGIOSO (in Chiesa)
- Sono necessarie le Pubblicazioni in
Comune prima del matrimonio
- La persona straniera che sposa un
cittadino italiano può chiedere la
cittadinanza italiana
Art. della Costituzione
Art. 29 Il marito e la moglie hanno uguali diritti e doveri
Art. del Codice Civile
Art. 143 Il padre e la madre hanno la stessa responsabilità dei figli
Art. 144 I coniugi decidono insieme dove e come vivere
Art. 147 Entrambi i genitori hanno il dovere di mantenere ed educare i figli
Nascita di un figlio
- È necessario iscrivere il
figlio all’Ufficio
dell’Anagrafe del
Comune di residenza
- E’ necessario scegliere
il pediatra di base
- Gli stranieri devono
iscrivere il figlio sul
permesso di soggiorno
IL LAVORO
IL LAVORO DIPENDENTE
Contratto a tempo determinato Ha una scadenza, un termine
Contratto a tempo indeterminato Non ha una scadenza
Busta paga Retribuzione, salario, stipendio, paga mensile - Vi sono anche indicati i contributi (tasse per la pensione e l’assistenza sanitaria)
Curriculum Vitae (CV) è un elenco cronologico delle attività, dei titoli di studio conseguiti, delle professionalità acquisite, delle lingue conosciute e del livello di conoscenza linguistica, e di altre informazioni riguardanti la personalità dello scrivente che possono interessare un possibile datore di lavoro. - CV europass
IL LAVORO AUTONOMO
Partita IVA - Serve per pagare le imposte - Ci si rivolge all’Ufficio delle Entrate entro 30 giorni dall’apertura dell’attività o della costituzione della società - È gratuita
Obblighi di chi si mette in proprio - Iscrizione alla Camera di Commercio nel Registro delle imprese entro un mese dall’avvio dell’attività - Comunicazione al Comune
DIRITTI DEI LAVORATORI
- Diritto ad un contratto regolare che stabilisce la durata del rapporto di lavoro, i compiti da svolgere, i contributi e lo stipendio
- Diritto alle ferie pagate, al riposo settimanale, alla tredicesima
- Per le donne è previsto un periodo di astensione obbligatoria dal lavoro per maternità (5 mesi)
- Diritto di sciopero
Tutela dei lavoratori
Regole di sicurezza Il datore di lavoro deve informare i dipendenti sulle regole di sicurezza e dare ai lavoratori gli strumenti di protezione
Licenziamento Motivi di licenziamento: -Per giusta causa -Per giustificato motivo soggettivo ed oggettivo Periodo di preavviso: giorni o settimane di lavoro che spettano al lavoratore prima dell’effettivo licenziamento
Sindacato Organizzazione che rappresenta i lavoratori. Ci si può iscrivere per essere rappresentati. Ci si può rivolgere per tutti i casi di controversie lavorative tra dipendente e datore di lavoro. Offre assistenza e informazione.
La sicurezza sul luogo di lavoro
I DIRITTI DEL LAVORO
art. 35. La Repubblica tutela il lavoro in tutte le sue forme ed applicazioni. Cura la formazione e l'elevazione professionale dei lavoratori. Promuove e favorisce gli accordi e le organizzazioni internazionali intesi ad affermare e regolare i diritti del lavoro. art. 36. Il lavoratore ha diritto ad una retribuzione proporzionata alla quantità e qualità del suo lavoro e in ogni caso sufficiente ad assicurare a sé e alla famiglia un'esistenza libera e dignitosa. La durata massima della giornata lavorativa è stabilita dalla legge. Il lavoratore ha diritto al riposo settimanale e a ferie annuali retribuite, e non può rinunziarvi. art. 37. La donna lavoratrice ha gli stessi diritti e, a parità di lavoro, le stesse retribuzioni che spettano al lavoratore. Le condizioni di lavoro devono consentire l'adempimento della sua essenziale funzione familiare e assicurare alla madre e al bambino una speciale adeguata protezione. La legge stabilisce il limite minimo di età per il lavoro salariato. La Repubblica tutela il lavoro dei minori con speciali norme e garantisce ad essi, a parità di lavoro, il diritto alla parità di retribuzione.
art. 39. L'organizzazione sindacale è libera. I sindacati possono stipulare contratti collettivi di lavoro con efficacia obbligatoria per tutti gli appartenenti alle categorie alle quali il contratto si riferisce. art. 40. Il diritto di sciopero si esercita nell'ambito delle leggi che lo regolano. art. 41. L'iniziativa economica privata è libera. Non può svolgersi in contrasto con l'utilità sociale o in modo da recare danno alla sicurezza, alla libertà, alla dignità umana. art. 42. La proprietà è pubblica o privata.
ISTRUZIONE E FORMAZIONE
•
Il diritto allo studio
art. 34. La scuola è aperta a tutti. L'istruzione inferiore, impartita per almeno otto anni, è obbligatoria e gratuita. I capaci e meritevoli, anche se privi di mezzi hanno diritto di raggiungere i gradi più alti degli studi.
La Repubblica rende effettivo questo diritto con borse di studio, assegni alle famiglie ed altre provvidenze, che devono essere attribuite per concorso
Il sistema scolastico italiano
Scuola dell’infanzia dura tre anni dai 3 ai 6 anni facoltativa
Scuola primaria(scuola elementare)
dura cinque anni dai 6 ai 10 anni obbligatoria
Scuola secondaria di primo grado (ex scuola media)
dura tre anni dagli 11 ai 13 anni obbligatoria
Scuola secondaria di secondo grado (liceo, istituto tecnico, istituto professionale) Università
dura dai tre ai cinque anni
dai 14 ai 18 anni obbligatoria fino ai 16 anni
La scuola in Valle d'Aosta
In Valle d'Aosta esistono tutti i gradi di istruzione:
- scuola materna (o scuola dell'infanzia)
- scuola elementare (o scuola primaria)
- scuola media (o scuola secondaria di I° grado)
- scuola superiore (o scuola secondaria di II° grado)
- università
Ogni istituzione scolastica propone un Piano dell'Offerta Formativa che contiene le attività organizzate dalla scuola e tutto quanto riguarda la didattica.
La scuola valdostana è bilingue.
Per informazioni: www.scuole.vda.it
Università
L’istruzione universitaria è organizzata su due livelli e prevede per ogni ciclo di facoltà.
- un primo livello di durata triennale (laurea)
- un secondo livello di durata biennale (laurea specialistica)
Per iscriversi all’Università bisogna aver conseguito un diploma di scuola secondaria di II grado.
Molte Università riservano un certo numero di posti per gli studenti stranieri: per informazioni vedi il sito MIUR Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca: www.miur.it
La formazione professionale
In Italia ci sono diversi sistemi di formazione professionale per i giovani e gli adulti:
- La formazione professionale statale negli istituti professionali, che dura tre anni più altri due facoltativi per conseguire il diploma
- La formazione professionale regionale, che prevede uno, due o tre anni di studi
- La formazione professionale organizzata da enti privati (Progetto Formazione, ENAIP Valle d'Aosta)
Centro di orientamento dell’Agenzia regionale del Lavoro
Via Garin, 1 Aosta
Tel. 0165/275557
Il CTP
Il CTP (Centro Territoriale Permanente) è un centro di istruzione per adulti o ragazzi di più di 16 anni e offrono diversi corsi:
- corsi per il diploma di scuola secondaria di primo grado
- corsi di italiano per stranieri
- certificazioni linguistiche (per esempio l’esame CILS e il test A2)
- corsi di lingua e di informatica
Centro Territoriale di istruzione e formazione in età adulta - CTP
Istituzione scolastica Eugenia Martinet
Via Saint Martin de Corléans, 252
Tel. 0165/216577
Università della Valle d’Aosta
Sono attivi corsi di laurea in:
Scienze dell’economia e della gestione aziendale
Lingue e comunicazione d’impresa
Scienze e tecniche psicologiche
Scienze politiche e relazioni internazionali
Scienze della formazione primaria
Psicologia
C'è anche una sede distaccata del Politecnico di Torino a Verrès.
Per info: Strada dei Cappuccini 2, Aosta 0165/306711-www.univda.it
Riconoscimento Titoli
Per far riconoscere il proprio titolo di studio:
- presentare domanda all’Università o all’Istituto di istruzione
- allegare alla domanda: fotocopia del titolo di studio (tradotto e legalizzato), il programma degli esami, il documento di identità.
Per riconoscere il titolo di studio per motivi di lavoro bisogna rivolgersi al Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali.
Lo straniero e i suoi diritti
Lo straniero e la cittadinanza
Come si può ottenere la cittadinanza italiana?
Uno straniero può presentare domanda di cittadinanza se ha uno dei seguenti requisiti:
a) Un genitore o un nonno cittadino italiano
b) È’ nato in Italia ed è stato residente in Italia dalla nascita fino al raggiungimento della maggiore età
c) È’ sposato con un cittadino/a italiano/a
d) Ha la residenza in Italia da almeno 10 anni, ha un reddito sufficiente e non ha carichi penali: in questo caso di parla di naturalizzazione; per i cittadini dell’Unione Europea bastano 4 anni
Con l’acquisizione della cittadinanza italiana, uno straniero non perde la cittadinanza di origine, salvo che la legge di quel Paese non permetta la doppia cittadinanza
I cittadini stranieri che sposano un italiano/un’italiana possono richiedere la cittadinanza
italiana.
Possono presentare domanda e i documenti necessari:
- Due anni dopo il matrimonio, ridotti a uno se sono nati figli, se i coniugi vivono in Italia
- Tre anni dopo il matrimonio, se i coniugi vivono all’estero.
Entrambi devono dimostrare di convivere.
Il cittadino straniero
Art. 10 della Costituzione:
La condizione giuridica dello straniero è regolata dalla legge in conformità delle norme e dei trattati internazionali. Lo straniero, al quale sia impedito nel suo paese l'effettivo esercizio delle libertà democratiche garantite dalla Costituzione italiana, ha diritto d'asilo nel territorio della Repubblica, secondo le condizioni stabilite dalla legge. Non è ammessa l'estradizione dello straniero per reati politici.
Leggi sugli stranieri:
- Legge 40 del 1998, legge Turco-Napolitano
- Decreto legislativo 286 del 1998
- Legge 198 del 2002, legge Bossi-Fini (Testo Unico)
I principi fondamentali riconoscono agli stranieri regolarmente soggiornanti nel territorio italiano gli stessi diritti umani e civili dei cittadini italiani.
Gli stranieri non hanno gli stessi diritti politici degli italiani. Solo i cittadini dei Paesi dell’Unione Europea hanno alcuni diritti politici.
Gli stranieri sono tenuti a rispettare i doveri previsti dalla Legge; hanno il dovere di rispettare le leggi, di pagare le imposte e i contributi, di educare i figli, ma non quello di andare nell’esercito in caso di guerra.
DIRITTO DI VOTO DEI CITTADINI EUROPEI
I cittadini dell’Unione europea, residenti in Italia, possono votare:
- alle elezioni comunali
- per eleggere i rappresentanti italiani al Parlamento europeo
Devono:
- avere la residenza nel Comune
- possedere i diritti elettorali nello Stato di origine
- non avere carichi penali che comportino, per lo stato di origine, la perdita dell’elettorato attivo.
Bisogna fare domanda su un modulo e consegnarla al Comune di residenza.
L’UNIONE EUROPEA
Lo spazio Schengen
Non tutti i Pesi dell'UE hanno aderito alla Convenzione di Schengen per la libera circolazione delle persone sul territorio europeo.
Quindi lo straniero in possesso del permesso di soggiorno deve informarsi prima di recarsi in uno dei Paesi UE (per alcuni Paesi è necessario richiedere il visto d'entrata).
Accordo di Integrazione
- in vigore dal 10 marzo 2012 - si firma presso la Prefettura (Sportello Unico per l'immigrazione) - articolazione per crediti (a punteggio): (entro i due anni dall'ingresso in Italia) a) conoscenza della lingua italiana b) conoscenza della cultura civica c) percorsi di istruzione per adulti, corsi di istruzione secondaria superiore o di istruzione e formazione professionale d) scelta del medico di base - 16 punti vengono dati al momento della firma dell'accordo presso lo Sportello Unico
ORIENTARSI SUL TERRITORIO REGIONALE
Associazioni e indirizzi utili in Valle d’Aosta
ATTIVITA’ DI ORIENTAMENTO
Centro Comunale Immigrati Extracomunitari Via Avondo 23, Aosta Tel. 0165.236243 [email protected]
Servizi: - orientamento ai servizi, alle risorse sul territorio e al lavoro - aggiornamento in materia legislativa e compilazione pratiche
- punto di incontro e aggregazione
- iscrizione on line al test A2
CGIL Sportello Immigrati Via Binel, 24 Aosta Tel. 0165/271639 P.zza Caduti per la Patria, 4 Chatillon Tel. 0166/61809
-orientamento ai servizi, alle risorse sul territorio e al lavoro - aggiornamento in materia legislativa e compilazione pratiche
- compilazione del kit per il rilascio e rinnovo del permesso di soggiorno
- iscrizione on line al test A2
SPORTELLO UNICO PER L’IMMIGRAZIONE, UFFICIO CITTADINANZA E LEGALIZZAZIONI CORSO BATTAGLIONE AOSTA, 16 tel 016527.4431-32-33-34 fax 016527.4435 ORARI DI APERTURA AL PUBBLICO DAL LUNEDÌ AL VENERDÌ DALLE ORE 9.00 ALLE ORE 14.00
- Decreto flussi - Ricongiungimento familiare - Patto di integrazione
QUESTURA DI AOSTA – ufficio Immigrazione Corso Battaglione, 169 Aosta Tel. 0165/279462-279425
- Rilascio del permesso di soggiorno
Lo SPORTELLO SOCIALE è un servizio che svolge attività di accoglienza, ascolto, orientamento e prima consulenza ai cittadini.
E' articolato in 8 punti di accesso sul territorio regionale (Morgex, Villeneuve, Gignod, Quart, Chatillon, Verrès, Pont-Saint-Martin, Aosta).
L'accesso allo sportello è libero e gratuito negli orari di apertura. Si può chiedere un appuntamento con gli assistenti sociali.
L'assistenza sociale
Per il Lavoro
Centri per l’impiego Via Colonnello Alessi,4 Aosta 0165/32374 P.zza della Repubblica,1 Morgex 0165/809618 Via XXVI Febbraio,11 Verrés 0125/929443
- Incontro domanda e offerta di lavoro - Presa in carico delle persone che si dichiarano immediatamente disponibili alla ricerca del lavoro *** è possibile rivolgersi anche alle agenzie interinali (Private)
Cisl Via Zimmerman 7, Aosta 0165/2796 11 (sedi anche a Verrès e Point Saint Martin)
Cgil Via Binel, 24, Aosta 0165/271611 (sedi
anche a Morgex, Verrès, Donnas, Chatillon) SAVT P.zza Manzetti, 2 Aosta 0165/238384 (sedi anche a Point-Saint-Martin e a Verrés) UIL Via Chavanne, Aosta
principali sindacati in Valle d'Aosta
Ogni cittadino che lavora deve pagare le tasse (imposte).
Il datore di lavoro dà al lavoratore dipendente un CUD per ogni attività svolta.
Se si hanno più di un CUD in un anno si deve fare la DICHIARAZIONE DEI REDDITI (730, UNICO).
Ci si può rivolgere ai centri CAAF dei vari sindacati (anche per l'ISEE).
Gli obblighi fiscali
Associazioni
Uniendo raices- Associazione di donne latinoamericane Onlus Via Avondo 23, Aosta 0165/236243 [email protected]
Lega islamica autonoma in Valle d’Aosta Via G.Carrel, 41 Aosta
Sportello donna c/o CSV Via Xavier de Maistre 19, Aosta Numero verde 800/903579 Associazione Les Rayons du Soleil c/o Rachida Adlani
Aosta Caritas diocesana Via Hotel des Etats,13 Aosta 0165/33326 - strutture di accoglienza (Centro d'ascolto e dormitori) - accesso alla mensa (Tavola amica in via A. Gorret – Aosta), distribuzione di indumenti, mobili, farmaci da banco con la ricetta medica
Per la Casa
Ufficio Edilizia residenziale pubblica (ERP) Via Carrel, 19 tel. 0165/300471-300503
Assegnazione di alloggi di edilizia residenziale pubblica
Comune Presso il Comune sono attivate delle liste di emergenza abitativa. È possibile fare domanda di inserimento nelle liste quando si ha uno dei seguenti requisiti: grave handicap o disabilità per cui si è impossibilitati a vivere nell’attuale dimora, essere sottoposti a una procedura di sfratto
Strutture notturne
Centro comunale di assistenza notturna (CCAN) Via Stevenin 2, Aosta 0165/31999 (dalle 20,30)
-14 posti letto e servizio di prima colazione - non è necessario appuntamento - necessario permesso di soggiorno o carta d’identità per cittadini comunitari
Casa Tenda Amica Dormitorio gestito dalla parrocchia di Saint Vincent Via Ferré, 2 Saint-Vincent L’accesso alla struttura è possibile dalle 20 alle 22 L'Abri Monsieur Vincent Dormitorio in Via Gran San Bernerdo, 23 – Aosta (dalle 17 alle 8,30)
- offre 8 posti letto, tutti destinati agli uomini - offre oltre all’accoglienza notturna un servizio di prima colazione - La struttura può ospitare fino a 14 uomini
La Regione VDA
• La Regione offre attraverso i vari assessorati vari servizi e
informazioni in ambito amministrativo, sociale, dell’istruzione e
della formazione.
• Ha un sito internet di riferimento
www.regione.vda.it
• La sede centrale è in Piazza Deffeyes, 1 - 11100 Aosta
• Alcuni assessorati hanno le loro sedi in comuni limitrofi ad
Aosta
• Centralino Uffici e Amministrazione regionale 0165 273111
• Ufficio Informazioni Turistiche Aosta 0165 236627
Le attività di Volontariato
La Protezione civile
I vigili del fuoco
In giro per la città: la raccolta differenziata dei rifiuti
I servizi e le strutture
La segnaletica stradale
Feste Nazionali Primo Maggio: Festa del Lavoro
Feste nazionali XXV APRILE: Festa della Liberazione
Feste nazionali 2 giugno: Festa della Repubblica
I mezzi pubblici
Per negozi
Fare la spesa