Date post: | 03-May-2015 |
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Corso di Istituzioni di diritto pubblico
Anno accademico 2011/2012
Docente: Raffaella Niro
Di cosa ci occuperemo ?
• degli apparati di governo
• dei “palazzi”
• delle aride prescrizioni contenute nelle leggi, imposte ai cittadini
• di precetti avulsi dalla vita comune
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di cosa ci occuperemo ?
Introduzione al corso:
a) Perché un corso di “istituzioni di diritto pubblico” ? Ovvero :
le “istituzioni del diritto pubblico” immerse nella storia,
radicate nell’esperienza quotidiana e nell’attualità,
rivolte alla costruzione della futura società
b) Quali i principali argomenti del corso? Ovvero : quali sono le principali domande del diritto
pubblico?
A1) che cosa è il diritto?
- il diritto e “i diritti”
- le norme giuridiche e le “altre regole”
- l’ordinamento giuridico e “gli ordinamenti giuridici”
- lo Stato
L’altra faccia della medaglia
- Dei diritti dei lavoratori e delle forme della loro tutela- Dei diritti degli stranieri (e delle forme della loro tutela)- Dei modi e delle forme della tutela dei giovani e del diritto
all’istruzione in vista della costruzione di una società - Degli strumenti di tutela della ricerca scientifica e della salute- Dei modi e delle forme della tutela dell’ambiente salubre come
strumento di garanzia della salute dei cittadini- Dei modi e delle forme della partecipazione dei cittadini alle decisioni
comuni volte a consentire l’adeguato sviluppo della società- di cosa ci occuperemo ?
- Di noi
Come conciliare i due aspetti?
• alla scoperta delle intime connessioni
Un esempio di attualità:
Il dibattito sulla legge elettorale e sul referendum abrogativo
Quale il fondamento del diritto pubblico italiano?
• La Carta costituzionale: la pietra miliare
• una domanda preliminareche cos’è il diritto pubblico italiano?
• Un tentativo di definizione “provvisoria”:
l’ insieme delle norme che si applicano nei confronti del gruppo sociale organizzato che si trova nel territorio italiano (i cittadini italiani, ma non solo) e che trova il suo fondamento nella Carta costituzionale del 1948, la quale definisce i tratti essenziali dell’ordinamento giuridico dello Stato italiano
La Costituzione come pietra angolare del diritto pubblico italiano• La Costituzione italiana come espressione del
costituzionalismo moderno(idea-base:sottoporre il potere a regole)
L’idea di Costituzione:“ogni società nella quale la garanzia dei diritti non
è assicurata, nè la separazione dei poteri determinata, non ha Costituzione” (art. 16 Dichiarazione dei diritti dell’uomo e del cittadino)
Il diritto pubblico italiano nella Costituzione
• La normativa volta ad assicurare il consolidamento delle
conquiste di civiltà raggiunte e lo sviluppo delle libertà e dell’eguaglianza finora conseguite
• La Costituzione guarda al futuro, illumina la strada a chi verrà, secondo la rotta della democrazia sostanziale
Alle origini della Costituzione italiana
Dallo Statuto Albertino del 1848
(la prima costituzione dello Stato italiano: una costituzione flessibile; concessa dal Re che partecipava di tutti i poteri ; i diritti riconosciuti non a tutti e non garantiti)
alla Costituzione repubblicana
Una parentesi : il ventennio fascista (1922-1943)
i presupposti:- l’instabilità degli esecutivi - la cd marcia su Roma- La nomina di Mussolini Presidente del Consiglio dei ministriL’instaurazione dello Stato autoritario:- l’approvazione della legge elettorale Acerbo (i 2/3 dei seggi alla lista che
ottenesse il maggior numero di voti, purché non inferiore al 25%)- Progressivo esautoramento del Parlamento e correlativa preminenza del
Governo e della figura del Capo del Governo;- Abolizione del sistema parlamentare;- Graduale compressione delle libertà politiche;- Soppressione delle istituzioni elettive locali;- Soppressione dei partiti ed instaurazione del partito unico, istituzione statale- Discriminazioni della capacità giuridica per motivi razziali
La nuova Costituzione repubblicana
• il crollo del regime fascista e la decisione di avviare un processo costituente
• Il 2 giugno 1946: l’elezione dell’Assemblea Costituente ed il referendum istituzionale
• La scelta della “Repubblica”- La forma di stato democratica (separazione
dei poteri; garanzia dei diritti)- Il pluralismo sociale ed istituzionale
La Costituzione
• Come tavola dei valori condivisi (eguaglianza, libertà)
• Come strumento di garanzia e di tutela dei diritti (statuto costituzionale dei diritti, garanzia nei confronti di tutti i poteri)
• Come strumento di limitazione dei poteri
• Come “legge fondamentale”
La necessità di conoscere la Costituzione
• Per conoscere i propri diritti, doveri, facoltà, poteri
• Per scoprire i “fraintendimenti” dell’attualità (il “caso” della proposta di revisione dell’art. 41 Cost.)
La Costituzione, il diritto pubblico ed il futuro
Di alcune “sfide”:- Verso il superamento della sovranità dei singoli Stati ?
L’erosione “dall’alto” della sovranità statale (l’Unione europea, gli altri organismi internazionali: il caso della CEDU)
Nella Costituzione le “finestre” verso gli altri ordinamenti - Federalismo ed autonomie locali : l’erosione “dal basso”
della sovranità stataleNella Costituzione il riconoscimento e la promozione delle
autonomie nel rispetto dell’unità
Qualche conclusione: “serve” studiare il diritto pubblico ?
Conclusione generale: serve come cittadini
Conclusione speciale: serve ad acquisire cognizioni tecniche utili ad una “lettura” speciale della realtà e della società, funzionale a risolvere conflitti alla luce dei principi e valori assunti come base della convivenza
Il diritto pubblico e “gli altri diritti”
• B) il “tronco” e i “rami” : il diritto pubblico come “radice” di numerose altre discipline
(diritto amministrativo, diritto regionale, diritto ecclesiastico, diritto tributario, diritto penale etc.);
segue
• C) la metafora di Santi Romano del “tronco” e dei “rami” ed il diritto costituzionale come “nucleo” (o parte generale) del diritto pubblico
• (la Carta costituzionale come tavola dei valori condivisi)
il diritto pubblico come prodromico allo studio del diritto amministrativo, del diritto regionale, del diritto penale, del diritto internazionale, comunitario etc.
Quali i principali temi (argomenti) del
diritto pubblico?
Ovvero:
• Quali sono le principali domande del diritto pubblico?
Introduzione (segue)
Le domande preliminari:• - che cosa è il diritto? • - il diritto e “i diritti” (fra diritti di libertà,
diritti politici, diritti sociali etc.)• - le norme giuridiche nell’universo delle
regole : quali i caratteri distintivi?• - che cos’è l’ordinamento giuridico ? Quali
i rapporti fra gli ordinamenti giuridici?• - che cos’è lo Stato?
Introduzione (segue)
• - che cosa sono le “forme di Stato”?• - che cosa “le forme di governo”?• - come è disegnata l’organizzazione
costituzionale italiana? (Come funziona il Parlamento, come il Governo, cosa fa il Presidente della Repubblica?)
• - quali sono le “fonti” del diritto italiano?
segue
• - quali i principi costituzionali in tema di giustizia?
• - che cosa sono gli atti ed i provvedimenti amministrativi?
• - cos’è e come è organizzata la giustizia costituzionale in Italia?
• d) gli “strumenti” per lo studio del diritto pubblico
1) I manuali consigliati
- BIN, PITRUZZELLA, Diritto pubblico, Torino, ultima edizione
- (le “finestre” di approfondimento; i casi; i collegamenti fra le parti del manuale)
:
2) Le raccolte aggiornate di testi normativi fondamentali (Costituzione e
principali leggi del diritto pubblico) consigliate
3) Altri “strumenti” utili
• I “quotidiani”• Le riviste di settore (Diritto pubblico,
Quaderni costituzionali, Rivista trimestrale del diritto pubblico, Giurisprudenza costituzionale etc.) disponibili per la consultazione in Dipartimento
Alcuni siti internet di settore, ad esempio:
• www.camera.it, in cui è possibile consultare le leggi più recenti;
• www.giurcost.org, in cui è possibile consultare le decisioni della Corte costituzionale
• www.governo.it, in cui è possibile consultare i più recenti provvedimenti del Governo
• www.regioni.it, in cui è possibile consultare i principali interventi delle Regioni all’indomani della revisione costituzionale del Titolo V della parte II della Costituzione
Come si studia il diritto pubblico
- L’uso “critico” del manuale, croce e delizia dello studente
La “curiosità” come chiave di volta metodologica
L’atteggiamento “problematico”La “domanda” necessaria : perché?
Frequentare le lezioni
• Come “seguire” ?
• Appunti e studio in “parallelo”
• mai le “sintesi” (schemi, diagrammi, ma non sunti..)
• Le domande : una proposta