CORSO “Programmazione e Controllo dei processi e im patto organizzativo delle tecnologie nelle Aziende Sanitarie e Socio Sa nitarie”Università Carlo Cattaneo – LIUC di Castellanza
18 Settembre 2013
Garantire in modoomogeneo ed efficace:
La Mission di AREU è in sintesi
il soccorso sanitario extraospedaliero in emergenza urgenza
l'operatività dei Call Center Laici Numero Unico Emergenza (NUE) 112 sul territorio regionale
il coordinamento del trasporto di organi, tessuti e di equipe nelle attività di prelievo e trapianto
le attività trasfusionali svolgendo il ruolo di Struttura Regionale di Coordinamento (SRC)
Lombardia - Orografia territorioLEGGE 25 luglio 1952, n. 991
Superficie %
AATNon
MontanaParzialmente montana
Totalmente montana
BG 30% 2% 68%BS 41% 1% 58%CO 29% 3% 68%CR 100%LC 22% 6% 72%LO 100%MB 100%MI 100%MN 100%PV 84% 16%SO 100%VA 63% 5% 32%
Comuni montani (Legge 25 luglio 1952, n. 991): • almeno l'80% della loro superficie > 600 m di altit udine sul livello del mare• dislivello tra la quota altimetrica inferiore e la superiore del territorio non minore di 600m
12 COEUCentrali Operative Emergenza Urgenza
� indipendenti
� non coordinate
� non in rete
IN SINTESI: Il sistema lombardo dell’EUC O M E E R AVA M O
Equipaggi Mezzi secondo la riorganizzazione
SIGLA TIPO VEICOLO EQUIPAGGIO
MSB Mezzo di soccorsodi base
Autista/soccorritore e due (uno) soccorritori
MSI Mezzo di soccorso intermedio
Autista/soccorritore, soccorritore e infermiere
MSIVLV
Mezzo di soccorso intermedio su veicolo
leggero veloce
Autista/soccorritore, soccorritore e infermiere
MSA Mezzo di soccorso avanzato
Autista/soccorritore, soccorritore medico e
infermiere
MSA VLVMezzo di soccorso
avanzato su veicolo leggero veloce
Autista/soccorritore,medico e infermiere
ELI ElisoccorsoMedico, infermiere,
soccorso alpino
52
36
208
49
31
188
MSA
MSI
MSB
IL PASSATO IL FUTURO
AMBULANZA CON INFERMIERE NON ABILITATO AGLI ALGORITMI
MEZZO CON INFERMIERE ABILITATO AGLI ALGORITMI CLINICI
18 MILIONI DI € IN PIU' DI MEZZI DI SOCCORSO (H24
Piu’ mezzi sul territorio
AREU HQ
nel 2012: 38PROFESSIONISTI EQUIVALENTI
nel 2008: 8 unitànel 2009: 20 unitànel 2010: 25 unità
AAT 118
~1405SANITARI-TECNICI DEL SSR
nel 2009: ~ 1380 unitànel 2010: ~ 1400 unità
SOCIETÀ CIVILE E ISTITUZIONI
DECINE DI MIGLIAIADI CITTADINI
Ruolo del 118
Elemento di continuità territorio – ospedale
nella gestione e nello sviluppo della rete
delle Strutture Sanitarie accreditate
(PUBBLICO PRIVATO)
Ruolo del 118nello sviluppo della rete STEMI
1. Attivazione
2. Diagnosi
3. Terapia fibrinolitica (eventuale)
4. Scelta della struttura di riferimento
5. Trasporto e Coordinamento telefonico
6. Monitoraggio
1. AttivazioneIl dispatch per il dolore toracico
da dove chiama?
1. via, paese, numero civico, riferimenti
2. cosa succede?
3. quanti anni ha il paziente?
4. nominativo sul citofono
1. se chiama il/la paziente
sembra che risponda?
2. le sembra che respiri?
1. ha dolore al torace?
2. se sì da quanto tempo?
3. è sudato?
4. ha precedenti cardiologici?
5. assume farmaci?
6. se sì, quali?
NO
SI
CODICE ROSSO
invio MSA/MSI
dotato di sistema di
trasmissione ECG
1. Attivazione
� l’infermiere della Centrale 118 deve, quando possibile,
inviare sul luogo dell’evento un MSA/MSI dotato di
sistema di trasmissione ECG
� solamente se gli MSA/MSI dotati di trasmissione ECG
non risultano essere competitivi si è autorizzati ad
inviare MSI/MSB non dotati di sistema di trasmissione
ECG. In questo caso valutare la possibilità di eseguire
un rendez - vous con mezzi dotati di trasmissione ECG
2.
2. Diagnosi
“1°°°° ECG diagnostico” a 12 derivazioni sul luogo dell’evento da parte del personale di MSA, MSIe (in prospettiva) MSB
Trasmissione del ECG alla COEU e UTIC e/o Lab. Emodinamica
3. Fibrinolisi extra -ospedaliera
Il personale medico in servizio sui MSAdeve, se indicato, dopo adeguataformazione e secondo protocolli locali,avere la possibilità di somministrarefarmaci fibrinolitici da effettuare secondoprotocollo ed in accorso con il medicopresente presso la Centrale Operativa118
3. Fibrinolisi extra-ospedaliera(eventuale - soprattutto nei pazienti a presentazion e precoce)
SE:� ECG to balloon > 90’ in pz con t esordio sintomi
< 2h
� ECG to balloon > 120’ in pz con t esordio sintomi > 2h
� assenti controindicazioni
4. Scelta della Struttura ricevente
Scelta della destinazione in base a:
� Tempo di esordio
� Profilo del paziente
� Distanza dalla Struttura di riferimento
� Disponibilità della sala di emodinamica
4. Scelta della Struttura ricevente
I Liv.• con UTIC
II Liv.
• Con UTIC• Lab. di Cardiologia Interventistica NON 24/7
III Liv.
• Con UTIC• Lab. di Cardiologia Interventistica 24/7
IV Liv.
• Con UTIC• Lab. di Cardiologia Interventistica 24/7 e Cardiochirurgia
Il paziente deve essere trasportato
nell’ospedale più idoneo e non necessariamente
in quello più vicino
5. Trasporto primario
5. Trasporto secondario precoce
� Coordinamento telefonico AREU
� MSB+autista + soccorritori AREU
� Elicottero + personale sanitario AREU
� Personale sanitario mezzo su ruota A.O.
In casi di difficoltà estemporanea del P.O. inviant e e nell’ambito di protocolli sottoscritti tra AREU e la A.O, può essere richiesto il servizio all a COEU 118 che, nel minor tempo possibile e compatibilmente con le esigenze di trasporto primar io del territorio, potrà fornire una integrazione sostitutiva dell’equipaggio sanitario necessario per il trasporto ( con oneri a carico della struttura richiedente ) – DGR 10046
6. Monitoraggio
L’operatore di COEU 118 compila sempre la
scheda SCA di EMMA e registra:
1. Call time: orario di prima chiamata alla COEU 118
2. FMC time: orario di arrivo sul posto del mezzo di
soccorso
3. ECG time: orario di esecuzione del tracciato ECG
4. Needle time: orario di somministrazione del
trattamento fibrinolitico preospedaliero
Importante
� Formazione e aggiornamento comuni e condivisi con linee guida e procedure (si parla la stessa “lingua”!!)
� Confronto continuo tra professionisti (cardiologi/personale 118)
� Coinvolgimento di tutte le figure professionali (anche i medici convenzionati per l'emergenza: MET)
• pz. con dolore toracico non traumatico (epigastralgie comprese) di età >
30 anni
• pz con dispnea e/o tachipnea e/o sincope (anche in assenza di dolore
toracico) di età > 40 anni
• valutazione ABCD
• somministrazione O2 (maschera con reservoir 10 – 12 litri/min)
• monitoraggio SaO2, PA, FC
• comunicazione alla COEU 118
• classificazione in codice rosso
• se disponibile invio MSA/MSI ed esecuzione ECG
• valutare la possibilità di rendez - vous
• se MSA/MSI non disponibile individuazione dell’ospedale più vicino
• attivarsi per un trasporto secondario urgente nel caso in cui l’ospedale
non sia tra quelli individuati per assicurare il trattamento riperfusivo
“definitivo”
Protocollo diagnostico – terapeutico –logistico per MSB
• pz. con dolore toracico non traumatico (epigastralgie comprese) di età > 30
• anni
• pz con dispnea e/o tachipnea e/o sincope (anche in assenza di dolore
• toracico) di età > 40 anni
1. valutazione ABCD
2. somministrazione O2 (maschera con reservoir 10- 12 litri/min)
3. monitoraggio SaO2, PA, FC
4. incannulare via venosa
5. esecuzione ECG 12 derivazioni
6. trasmissione ECG COEU 118 e UTIC
7. rilevazione dei segni e dei sintomi per STEMI ad alto rischio:
а) presenza di segni di scompenso cardiaco (Classe Killip > 1)
b) pressione arteriosa massima < 100 mmHg
c) frequenza cardiaca > 100 b/m
d) età avanzata (> 75 anni)
8. se STEMI concordare la terapia con il medico della COEU 118
il medico della COEU 118, compatibilmente con le condizioni del paziente,
individua l’ospedale di 3° o 4° livello più vicino
9. attivarsi per un trasporto secondario precoce nel caso in cui
l’ospedale non sia tra quelli individuati per assicurare il trattamento
riperfusivo “definitivo”
Protocollo diagnostico – terapeutico – logistico per MSI dotati di trasmissione ECG
d) età avanzata (> 75 anni)
3. valutazione ABCD
4. somministrazione O2 (maschera con reservoir 10- 12 litri/min)
5. monitoraggio SaO2, PA, FC
6. incannulare via venosa
7. esecuzione ECG 12 derivazioni
8. trasmissione COEU 118 e UTIC di competenza
9. rilevazione dei segni e dei sintomi per STEMI ad alto rischio:
а) presenza di segni di scompenso cardiaco (Classe Killip > 1)
b) pressione arteriosa massima < 100 mmHg
c) frequenza cardiaca > 100 b/m
d) età avanzata (> 75 anni)
1. pz. con dolore toracico non traumatico (epigastralgie comprese) di età > 30 anni
2. pz con dispnea e/o tachipnea e/o sincope (anche in assenza di dolore toracico) di età > 40 anni
Protocollo diagnostico – terapeutico – logistico per MSA
10. se STEMI chiedere alla Centrale di poter concordare la terapia con il cardiologo (conferenza). Compresa
fibrinolisi se i tempi sono utili per tale trattamento
11. il medico della COEU, compatibilmente con le condizioni del paziente e la terapia effettuata, individua
l’ospedale cui trasferisce il paziente secondo i seguenti criteri:
a paziente con emodinamica stabile: ospedale preferibilmente di III° o IV° livello. In questo caso se
indicato trattamento con PCI, inviare il paziente, indipendentemente di posti letto liberi in UTIC
b paziente con emodinamica instabile: ospedale più vicino per
stabilizzazione ed eventuale trasporto secondario precoce
12. attivarsi per un trasporto secondario precoce nel caso in cui l’ospedale non sia tra quelli individuati per
assicurare il trattamento riperfusivo “definitivo”
Dal 1 maggio 2010
Trasferimento all’AREU di tutto il Coordinamento del trasporto di organi, tessuti, equipe chirurgiche
Il Contesto Normativo Europeo
Gestione centralizzata
per le richieste di soccorso
verso: CC, PdS, VVF e 118
Gratuito da Telefonia fissa e Mobile - con e senza scheda
Accesso ai disabili
Dialogo in Multilingue
Localizzazione e
identificazione del chiamante
Direttiva Europea 2002/22/EC del 7 marzo 2002: obbligo per gli stati di dotarsi del
numero unico europeo 112 per le chiamate di emergenza con almeno i seguenti requisiti