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Cosè la psicologia sociale? La definizione delloggetto di studio ruota attorno ad una questione...

Date post: 01-May-2015
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Cos’è la psicologia sociale? La definizione dell’oggetto di studio ruota attorno ad una questione fondamentale che riguarda il rapporto tra la dimensione individuale e sociale nella determinazione del comportamento degli individui in definitiva, si tratta di stabilire se opinioni, comportamenti, pensieri e sentimenti individuali siano dovuti a: variabili personali ( fattori di personalità) variabili situazionali e sociali (contesto sociale e interattivo nel quale si inseriscono) 1
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Page 1: Cosè la psicologia sociale? La definizione delloggetto di studio ruota attorno ad una questione fondamentale che riguarda il rapporto tra la dimensione.

Cos’è la psicologia sociale?

La definizione dell’oggetto di studioruota attorno ad una questione fondamentale

che riguarda

il rapporto tra la dimensioneindividuale e sociale

nella determinazione del comportamento degli individui

in definitiva, si tratta di stabilire se opinioni, comportamenti, pensieri e sentimenti individuali

siano dovuti a:

variabili personali( fattori di personalità)

variabili situazionali e sociali(contesto sociale e interattivo

nel quale si inseriscono) 1

Page 2: Cosè la psicologia sociale? La definizione delloggetto di studio ruota attorno ad una questione fondamentale che riguarda il rapporto tra la dimensione.

Tra XIX e XX secolo

la Psicologiala Psicologia la Sociologiala Sociologiasi dividono i rispettivi campi del sapere

confine tra

mondo individuale mondo sociale

Psicologia socialePsicologia socialeAttenzione ai fenomeni ed ai problemi

della vita pratica, individuale e collettiva,che

la psicologia e la sociologia trascuravano o tendevano ad indagare

in modo unilaterale

Sfida al sapere ufficiale

Il Tentativo di mettere in relazione

Stretta tra le due sorelle maggiori

ha avuto vicende travagliate per riuscire a darsi

un proprio autonomo assetto teorico metodologico

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Page 3: Cosè la psicologia sociale? La definizione delloggetto di studio ruota attorno ad una questione fondamentale che riguarda il rapporto tra la dimensione.

La Psicologia socialeLa Psicologia sociale Analisi

Processi psicologici

Analisi

Dinamiche socialiStudia

i modi e le forme con cui l'esperienza, l'attività mentale e pratica si articolano con il Contesto sociale.

•Attività cognitiva

•emozioni

•comunicazione

• motivazione

•azione

processi base della vita di relazione:

prodotti della interazione

•atteggiamenti

•pregiudizi

•rappresentazioni sociali

•influenza sociale

•identità 3

Page 4: Cosè la psicologia sociale? La definizione delloggetto di studio ruota attorno ad una questione fondamentale che riguarda il rapporto tra la dimensione.

La psicologia sociale si è formata, occupandosi delle folle e dei comportamenti collettivi

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Page 5: Cosè la psicologia sociale? La definizione delloggetto di studio ruota attorno ad una questione fondamentale che riguarda il rapporto tra la dimensione.

Si è formata occupandosi dei fenomeni di: Suggestione

Imitazione

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Page 6: Cosè la psicologia sociale? La definizione delloggetto di studio ruota attorno ad una questione fondamentale che riguarda il rapporto tra la dimensione.

Dei problemi di inserimento e di emarginazione

Page 7: Cosè la psicologia sociale? La definizione delloggetto di studio ruota attorno ad una questione fondamentale che riguarda il rapporto tra la dimensione.

Già dai primi programmi della disciplina si sono delineati

Due orientamenti

L’individuo e i processi intraindividuali

Il ruolo del contesto sociale sui processi individuali

Approccio centrato sull’individuo

Approccio centrato sul sociale

Psicologia sociale psicologica

Psicologia sociale sociologica

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Page 8: Cosè la psicologia sociale? La definizione delloggetto di studio ruota attorno ad una questione fondamentale che riguarda il rapporto tra la dimensione.

La psicologia quale disciplina scientifica empiricamente fondata si sviluppa alla fine dell’Ottocento

attraverso:

l’istituzione dei primi“laboratori sperimentali”

presso i quali domina

paradigma positivistache si caratterizza per

la prospettiva realista e

oggettivista

l’idea che i fenomeniabbiano una loro precisa natura

governata da leggi che la scienza ha

il compito di scoprire

l’approccio analitico ed

elementistico

l’idea che ogni processo conoscitivo

comportila scomposizione di una unità complessa

nelle sue parti elementari

la misurazionee

quantificazionedei fenomeni

l’idea dellaconoscenza intesa come

scoperta dellaverità oggettiva

dei fatti

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Tuttavia il modello positivista risultava scarsamente applicabile alla psicologia sociale

a causa

della natura“assolutamente peculiare”

del suo oggetto di studio

“i fatti umani”

infatti, a differenza dell’oggetto di studiodelle scienze naturali,

il rapporto tra individui e ambiente è mediato dal “senso comune”

inteso come progressivo accumulo di significati condivisi

in relazione a pratiche sociali condivise9

Page 10: Cosè la psicologia sociale? La definizione delloggetto di studio ruota attorno ad una questione fondamentale che riguarda il rapporto tra la dimensione.

I precursori della psicologia sociale

Uno dei primi tentativi di sviluppare una psicologia sociale autonoma e distinta dal modello positivista delle scienze naturali

è rappresentato :

“Völkerpsychologie”(psicologia dei popoli)di Lazarus e Steinthal

La “psicologia delle folle” Di Le Bon e Tarde

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considera come base

dell’associazione umana

la comunità culturale:

Il Völk luogo in cui avvengono

la formazione e l’educazione

“Völkerpsychologie”di Lazarus e Steinthal

l’ipotesi di base è che il vivere insieme secondo modalità comuni

porti allo sviluppo di contenuti mentali simili

pertantoi dati della coscienza individuale

non possono essere compresi se non in riferimentoa precisi contesti socio - storici

sulla base di tali premesse,la psicologia dei popoli si occupò dello studio delle differenze culturali tra i popoli

e della caratterizzazione “sociale” dei processi psichici

Psicologia sociale Comparata e storica

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Page 12: Cosè la psicologia sociale? La definizione delloggetto di studio ruota attorno ad una questione fondamentale che riguarda il rapporto tra la dimensione.

Al progetto della “Völkerpsychologie” fornì un valido contributo

Wilhelm Wundtfondatore della psicologia sperimentale modernae del primo laboratorio di psicologia sperimentale

(Lipsia, 1879)

aveva distinto tra

processi mentali elementari processi mentali superiori(pensiero, linguaggio, ecc.)

risposte fisiologicheindagabili con

i metodi delle scienze naturali

processi per loro natura sociali poiché, pur basandosi su abilità di tipo fisiologico,

derivano il loro concreto modo di manifestarsidal contesto socioculturale nel quale si realizzano

richiedono un metodo d’indagine storico - comparativo,

rientrando lo studio di tali processi nell’ambito delle scienze umane

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Page 13: Cosè la psicologia sociale? La definizione delloggetto di studio ruota attorno ad una questione fondamentale che riguarda il rapporto tra la dimensione.

Tra l’Ottocento e il Novecento si delinea una delle principali tematiche di studio della psicologia sociale

“La psicologia della folla”ovvero, lo studio degli effetti sul comportamento individuale

dell’interazione simultanea con un grande numero di propri simili

in quanto presenza fisica(situazione di folla)

in quanto presenza virtuale o simbolica(società di massa)

delineava dueconcetti fondamentali

l’idea chel’azione collettiva

determinil’instaurarsi di una“mente collettiva”

un’entità psicologicasovraindividuale

in gradodi condizionare

pensieri, emozionie

condotta dei singoli

l’idea che tale entità

si connoti comenegativa e regressiva

implica una regressione

a livelli più primitivi

delle capacità, bisogni,valori di

riferimento

pertantola folla è preda

degli istinti più bassie delle emozioni

più forti che spingono

l’individuo ad azioniche non avrebbe compiuto da solo

e per le qualinon si sente

responsabile

basandosi su un’analisidelle interazioni umane

all’interno delle società moderne(caratterizzate dalla diffusione dei mezzi

di comunicazione di massa) individua quale fondamento dell’azione umana

la costante dialettica tra

tendenza all’imitazioneche spinge l’individuo

a comportarsi come i suoi simili

tendenzaall’invenzione

ovvero la capacità di proporre

nuove formedi pensiero e azionenelle società mediatiche

è amplificata dall’influenzadell’opinione pubblica

SuggestioneContagio mentale

Ridotta responsabilità

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Le Bon Tarde,

Page 14: Cosè la psicologia sociale? La definizione delloggetto di studio ruota attorno ad una questione fondamentale che riguarda il rapporto tra la dimensione.

La psicologia sociale comincia ad imporsi come disciplina autonomaai primi del Novecento, basandosi prevalentemente sul:

modello positivista

approccio individualista

Il suo percorso di sviluppo è strettamente intrecciato a quello delle grandi scuole del pensiero psicologico,

all’interno delle quali i diversi filoni della psicologia sociale si sono progressivamente configurati come territori d’indagine specifici

orientamento a sfondo biologico(teorie istintualiste)

orientamentopsicoanalitico

(centralitàdell’inconscio)

orientamentocomportamentista

(teorie dell’apprendimento)

orientamentigestaltisti e

pre- cognitivisti(la centralità della mente)

le prospettiveinterazioniste

e socio-costruttiviste

(il socialenella mente)

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Page 15: Cosè la psicologia sociale? La definizione delloggetto di studio ruota attorno ad una questione fondamentale che riguarda il rapporto tra la dimensione.

Le teorie evoluzionistiche

L’ impostazione darwiniana influenzò notevolmente l’ambito delle discipline psicologiche

Anche le caratteristiche psicologiche e comportamentali

degli individui, sono l’esito diProcessi di selezione naturale

Questa impostazione influenza

In maniera direttale teorie istintualiste

In maniera indirettaI grandi sistemi teorici

psicoanalisi,comportamentismo

e cognitivismo

ciascun comportamento umano, anche il più complesso,

è riconducibile alla dotazione biologica

I principi evoluzionisti furono applicati , non soltanto alla spiegazione del comportamento individuale,

ma anche allo studio di fenomeni sociali quali:l’origine della disuguaglianza sociale e la natura del rapporto tra etnie diverse (darwinismo sociale di H.Spencer)

L’orientamento a sfondo biologico

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Uno degli sviluppi più originali delle teorie istintualiste è:

la prospettiva psicoanaliticala prospettiva psicoanalitica

per Freud il comportamento individuale

è determinato dalla complessa interazione

tra

base istintuale(pulsioni)

esigenze della società

mediate principalmentedal rapporto

tra l’individuo ele figure genitoriali

nelle prime fasi di vita

Jung ipotizzò l’esistenza

di forme di inconscio collettivo

infatti, l’interazione trapulsioni e figure di riferimentodetermina la strutturazione di

dinamiche profonde e inconsapevoli

(motivazioni inconsce) che forniscono energia alle

caratteristiche dell’individuo e al comportamento concreto

depositi di contenuti archetipici

trasmessi su base ereditaria

e condivisi

dai gruppisociali

dalla specie umana nel suo insieme

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Page 17: Cosè la psicologia sociale? La definizione delloggetto di studio ruota attorno ad una questione fondamentale che riguarda il rapporto tra la dimensione.

L’orientamento psicoanalitico ha profondamente influenzato il lavoro di autori di diversa impostazione teorica

Dollardnel suo modello

“frustrazione-aggressività”

definisce il comportamento aggressivo

come l’esito di un accumulo di tensione

dovuto all’impossibilitàper l’organismo di raggiungere

scopi fondamentali

utilizza la prospettiva energetica

della psicoanalisi

Lewinnella sua

“teoria del campo”

condivide l’enfasidella psicoanalisi

sui processi di mantenimento

dell’equilibrio dell’organismo

La scuola di Francoforte(Adorno, Marcuse)

integra la prospettiva psicoanalitica

con una particolare sensibilità socio-politica

(riflessioni sulla società di massa,sull’alienazione, sulla personalità autoritaria)

In definitiva, nonostante l’approccio individualistico e l’eccessivo determinismo della relazione istinto- comportamento, la psicoanalisi costituisce uno degli elementi fondativi del pensiero psicosociale.Senza l’attenzione alle dimensioni inconsce gran parte dei fenomeni sociali risulterebbe solo parzialmente comprensibile.

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Page 18: Cosè la psicologia sociale? La definizione delloggetto di studio ruota attorno ad una questione fondamentale che riguarda il rapporto tra la dimensione.

Gli orientamenti comportamentisti

L’approccio teorico che ha maggiormente rappresentato i presupposti teorici del paradigma positivista è quello

“comportamentista”

all’interno di questa impostazione

la motivazione alla base del comportamento

è individuatanell’istinto fondamentale

a perseguire il piacere

ad evitare il dolore

occorre studiare il comportamento osservabile,

evidenziandone il rapporto(in termini di causa-effetto)

con le esperienze positive e negative

che l’organismo ha precedentemente realizzato

(rinforzi)

la mente dell’individuoè una “tabula rasa”

sulla quale si imprimonogli esiti di una lunga serie

di apprendimenti

si esclude ogni riferimento

a variabili intervenientidi natura mentale quali mediatori dei processi

di apprendimento

Comportamento come risposta appresa

(Risposta a stimoli esterni)

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Page 19: Cosè la psicologia sociale? La definizione delloggetto di studio ruota attorno ad una questione fondamentale che riguarda il rapporto tra la dimensione.

Nonostante l’eccessivo determinismo e riduzionismo il comportamentismoinfluenzò notevolmente lo sviluppo della psicologia sociale:

la prospettiva di Allport,che considerava

l’ambiente socialeuna specifica fonte

di stimolazione e di rinforziper l’individuo

influenzò per decenni il lavoro degli

psicologi sociali,i quali sottolineavano

peròla natura peculiare dei

condizionamenti sociali

la teoria del“modellamento sociale”

di Bandura

ipotizzò che era possibileapprendere,

non solo per esperienza diretta,ma anche osservando

il comportamento altruie i suoi esiti

in terminidi rinforzi positivi o negativi

la teoria dello scambio sociale

di Homans

postulò chele interazioni avvengono

a seguito di una valutazione dei costi e benefici

connessialle diverse azioni possibili,

e quindi dei vantaggi – svantaggi

che l’individuo può ottenere adottando

uno specifico comportamentonei confronti dei propri simili

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Page 20: Cosè la psicologia sociale? La definizione delloggetto di studio ruota attorno ad una questione fondamentale che riguarda il rapporto tra la dimensione.

La psicologia sociale in America

Il processo che ha permesso alla Psicologia Socialedi trasformarsi in una disciplina scientificamente valida si è svolto, perlopiù, in America

Ma le radici si trovano innegabilmente In Europa

gli eventi legati al nazismocausarono l’esodo forzato, in America di uomini ed idee dall’Europa

Il contributo Europeo fu accolto con entusiasmo assimilato e trasformato in qualcosa di tipicamente Americano

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Page 21: Cosè la psicologia sociale? La definizione delloggetto di studio ruota attorno ad una questione fondamentale che riguarda il rapporto tra la dimensione.

L’atmosfera sociale e scientifica degli Stati Uniti dopo la fine della prima guerra mondiale Consentì

al comportamentismo sperimentale di matrice europea di amalgamarsi al comportamentismo e all’individualismo locale

La psicologia sociale La psicologia sociale diventò

in America, più che altrove, La scienza dell’individuo,

Ma la conseguenza fu l’allontanamento della disciplina dallo studio dei problemi sociali 18

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Negli anni che seguirono alla seconda guerra mondialesi poté assistere in America

Ad una trasformazione di ordine teorico

Si passò

Dalla concezione comportamentista

Alla concezione cognitivista

Il cambiamento fu provocatoDall’apparizione in America della Psicologia della Gestalt

di matrice europea

Page 23: Cosè la psicologia sociale? La definizione delloggetto di studio ruota attorno ad una questione fondamentale che riguarda il rapporto tra la dimensione.

Gli orientamenti gestaltisti e precognitivisti

La teoria della Gestalt si sviluppa in aperta contrapposizione

al riduzionismo comportamentistache considera “non scientifico”

lo studio dei processi mentali

all’elementismo strutturalista (Wundt)che mirava alla scomposizione

dei processi mentali nelle loro unità costitutive elementari

Basandosi sui dati emersi dalla ricerca nell’ambito della percezione

Wertheimer, Köhler e Koffkaevidenziarono che

i processi mentali presentavano caratteristiche e proprietà globali non riconducibili alla semplice associazione dei loro elementi costitutivi,

ma piuttosto alla modalità con cui tali elementi si organizzano all’interno della totalità più ampia e quindi al sistema di relazioni tra le parti

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Page 24: Cosè la psicologia sociale? La definizione delloggetto di studio ruota attorno ad una questione fondamentale che riguarda il rapporto tra la dimensione.

La psicologia della Gestalt in AmericaLa psicologia della Gestalt, dopo il suo esordio in Europa nei primi del Novecento,

si diffuse rapidamente negli Stati Uniti in seguito all’emigrazione forzata dei suoi principali esponenti, perseguitati dal nazismo

Negli USA il lavoro di Kurt Lewin contribuì

ad estendere il campo di applicazione

della teoriadall’ambito della percezione

all’intera sfera delle attività psichiche

ad evidenziare le possibili applicazioni

della psicologia della Gestaltallo studio dei fenomeni sociali

nella sua “teoria del campo”il rapporto tra individuo e società viene concettualizzato in termini di

“dinamica del campo psicologico”

“i rapporti interpersonali e l’ambiente socialenon sono realtà esterne all’individuo

ma parti essenziali del suo “spazio di vita”, in grado di entrare in rapporto dinamico con

le regioni più personali e intime di questo spazio,riguardanti il sistema dei bisogni, le motivazioni,

le aspettative, la storia personale”21

La sua concezione si focalizzò sul

principio dell’interdipendenzache sottolineava

la supremazia del tutto(situazione o campo)

sulle parti

Page 25: Cosè la psicologia sociale? La definizione delloggetto di studio ruota attorno ad una questione fondamentale che riguarda il rapporto tra la dimensione.

Il contributo di Lewin ebbe un’influenza fondamentale sullo sviluppo della disciplina,

anticipando

le teorie cognitivistedell’equilibrio cognitivo

si fondano sull’idea che i comportamenti dell’individuo siano condizionati dall’esigenza di mantenere

la teoria della “dissonanza cognitiva”

di L. Festinger

una situazione di equilibriotra le parti del sistema psichico

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Studi di F. Heider su

Relazioni interpersonali

Coerenza ed attribuzione

Studi diM. Sherif Sulle“norme sociali”

Gli esperimenti

di S.E.Asch Sulla formazione delle

impressioni

In questo ambito si collocano

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Le prospettive interazioniste e socio-costruttiviste

Un’analisi storica dei principali orientamenti di pensiero (psicoanalisi, comportamentismo, gestaltismo)che si sono affermati in psicologia sociale evidenzia il prevalere di:

una “prospettiva individualistica”il sociale viene percepito al massimo come

un contesto all’interno del qualele dinamiche individuali vengono studiate e interpretate

Un orientamento teorico che ribalta questa posizione è L’Interazionismo simbolico

è caratterizzato dai seguenti aspetti:

l’idea che gli individuiagiscano nei confronti

degli oggetti del mondosulla base dei

significatiche attribuiscono

a tali oggetti

l’idea che tale significato

non è fruttodel pensiero

individuale, maè il prodotto

dell’interazione fra gli individui

l’idea che i significati sonocontinuamente manipolati dagli

individui in un incessante processo

di interpretazionedella realtà

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I principali esponenti della prospettiva interazionista e socio-costruttivista sono:

George H. Mead

concepì la mente quale fondamentale

strumento di adattamentoche si struttura e organizza

come esito dei processid’interazione e comunicazione

la mente è pertantoun prodotto sociale

che opera per mezzo di

simboli significativisocialmente condivisi

elemento chiave della relazione tra mente ed interazione sociale

è il Self

ovvero la coscienza di Sécostruita a partire

dalla consapevolezzadell’altro

in ciò ha un ruolo fondamentale

la comunicazione simbolicache consente di

assumere il ruolo dell’altro e di anticiparne le possibili reazioni

Vygotskij

evidenziò che lo sviluppo delle

funzioni psichiche superioriè strettamente correlato

con l’ambiente socio-culturale

essendo fondate su un sistema di segni

la cui natura è intrinsecamente sociale

pensiero e linguaggio,pur essendo espressione

di due diversefunzioni della mente

si intrecciano nel corso dello sviluppo:il linguaggio diventa

strumento del pensieroe il pensiero si configura come interiorizzazione

di un discorso24

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A partire dalla fine degli anni Sessanta , il campo della psicologia sociale

è attraversato da un movimento di ripensamento critico che mette in discussione obiettivi, metodi e persino i fondamenti epistemologici della disciplina.

Vengono mosse le seguenti critiche:- scarsa rilevanza sociale (dovuta alla eccessiva distanza tra laboratorio e vita concreta;- inadeguatezza dell’approccio deterministico e meccanicistico volto a formulare leggi generali;- eccessiva enfasi sulla dimensione individuale a scapito di una corretta valutazione del contesto sociale

Questo periodo di crisi è seguito da un periodo di laboriosa rifondazione caratterizzato dall’elaborazione di nuove teorie e modelli.Gli attuali sviluppi della disciplina costituiscono l’esito di tale dibattito critico:- la social cognition- l’approccio discorsivo e socio-costruzionista- il costruttivismo sociale

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Gli sviluppi cognitivisti

La prospettiva cognitivista si sviluppa a partiredall’introduzione del fondamentale concetto di “schema”

ad opera di Bartlett

l’idea di fondo è cheil modo in cui trattiamo

le informazioni provenienti dal mondo esterno

è influenzato dalle strutture di conoscenzaprecedentemente acquisite

(schemi)

pertanto l’individuo si rapporta

all’ambiente fisico e socialenon in funzione delle

caratteristiche oggettive dell’ambiente,ma in funzione del modo in cui

quelle caratteristiche sono percepite, memorizzate, organizzate e rappresentate

dal sistema cognitivo

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Page 30: Cosè la psicologia sociale? La definizione delloggetto di studio ruota attorno ad una questione fondamentale che riguarda il rapporto tra la dimensione.

La prospettiva della Social Cognition

costituisce la più nota applicazione

del cognitivismo alla psicologia sociale

si occupa dello studio dei processi mentali

che guidano la raccolta e il trattamento delle informazioni di natura sociale

con particolare attenzione ai processi di percezione interpersonale

Tale approccio resta sostanzialmente ancorato ad una prospettiva individualisticacentrata sullo studio dei processi mentali che si ritengono attivati, sia da stimoli fisici che sociali, secondo meccanismi identici.La specificità degli input di natura sociale viene totalmente ignorata.

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Cognitive miser

Euristiche di giudizio

Page 31: Cosè la psicologia sociale? La definizione delloggetto di studio ruota attorno ad una questione fondamentale che riguarda il rapporto tra la dimensione.

Il socio-costruzionismo

tenta di realizzare un’integrazione tra

la dimensione individuale e sociale

sostenendo la

natura socialmente costruita della mente

i processi cognitivi sono

prodotti socioculturali la cui natura non va ricercata nelle caratteristiche

e modalità di funzionamento della mentema nella rete dei rapporti sociali e degli scambi comunicativi

Tuttavia, tale prospettiva nelle sue versioni più radicali tende ad annullare il polo individuale“dissolto nelle interazioni comunicative e da esse totalmente determinato”.

Inoltre la tendenza a ridurre il contesto sociale “all’interazione discorsiva immediata”rischia di tagliare fuori aspetti rilevanti di natura sociale, storica e culturale in grado di

condizionare notevolmente le interazioni

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La psicologia sociale in Europa

Dopo la seconda guerra mondiale Era priva di una propria istituzionalizzazione

Seguita solo da alcuni autori isolati

Negli anni cinquanta Gli americani presero l’iniziativa di riunire ad Oslo

Sociologi e Psicologi sociali provenienti da tutta Europa

L’European Association of Experimental Social PsychologyFondata nel 1966

Divenne presto il nucleo di una comunità scientifica di psicologi sociali

L’esigenza era quella di ricercare l’identità della psicologia sociale europea

Psicologa più centrata sul sociale

Tajfel Moscovici

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Il costruttivismo sociale in Europa

L’istanza fondamentale di integrazione tra livello individuale e sociale ha trovato la sua più compiuta espressione

all’interno di due filoni di ricerca specificamente europei:

gli studi sull’identità sociale e le relazioni inter-gruppi

di Tajfel

gli studi sulle rappresentazioni sociali

di Moscovici

la dimensione di gruppo e il contesto d’azione

sono costitutivi dell’individuo

l’immagine di Sé di ciascun individuodipenderà

dall’immagine che egli ha del proprio gruppo di appartenenza

e dello stato dei rapporti trai diversi gruppi per lui significativi

per Moscoviciil processo di conoscenza

della realtà esternaè il prodotto di un costante confronto

con altri punti di vista,non solo nell’interazione immediata,

ma anche nel rapporto coni sedimenti della costruzione collettiva

della conoscenzadepositati nel senso comune

e nei modi in cui uno specifico sistema sociale

tende a spiegarsi i fenomeni e gli eventi

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Viene sottolineata La dimensione sociale

del comportamento individuale

Page 34: Cosè la psicologia sociale? La definizione delloggetto di studio ruota attorno ad una questione fondamentale che riguarda il rapporto tra la dimensione.

Differenze nellamoderna Psicologia Sociale

Europa America

Attenzione al sociale e alle determinanti culturali

del comportamento

Attenzione all’individuo e al suo funzionamento

Temi di ricercarelazioni intergruppi

identità socialeinfluenza sociale

-cognizioni sociali dell’individuo

Si differenzia dalla Ps. Sociale europea per il suo essere:

Astorica, individualistica , etnocentrica e basata sul laboratorio

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