CRA-FSO
Corso Inglesi, 508 18038 Sanremo
(IM)Tel.: +39 0184 69481
Fax: +39 0184 694856Email: [email protected]
Internet: www.istflori.it
La nostra storia ……
.
••Nel 1925Nel 1925
nasce la stazione sperimentale di floricoltura consorziale
autonoma Orazio RaimondoOrazio Raimondo; ;
••Nel 1967Nel 1967
la stazione è
stata trasformata in Istituto sperimentale per la Istituto sperimentale per la
FloricolturaFloricoltura, dipendente dal Ministero per l’Agricoltura e avente
valenza nazionale;
••Dal 1999Dal 1999
l’Istituto Sperimentale per la Floricoltura fa parte del
Consiglio per la Ricerca e la Sperimentazione in Agricoltura
(CRA);
••Dal 2 agosto 2007Dal 2 agosto 2007
l’Istituto è
divenuto Unità
di Ricerca per la
Floricoltura e le Specie Ornamentali
(CRA-FSO), unità
staccata e
indipendente da quelle di Pescia e Palermo;
••Dal 1Dal 1°°
gennaio 2008gennaio 2008, il CRA-FSO di Sanremo
è
conferito dal punto di
vista amministrativo al Centro di ricerca per l’Enologia di Asti (C11).
Il CRA-FSO è dotato di laboratori e uffici per 2500 m2.
Adiacente alla sede, su un terreno di circa 23.000 m2, si
estende l’azienda agraria sperimentale provvista di serre,
in parte rimodernate di recente.
Il Personale.
Il personale adibito alla sperimentazione comprende ricercatori, tecnici, operatori tecnici, borsisti, assegnisti e collaboratori a contratto legati all'esecuzione dei programmi finanziati. L'unità è frequentata anche da tesisti, dottorandi e tirocinanti italiani e stranieri, ospitati presso la foresteria
Complessivamente esplicano attività presso l’Unità di Sanremo circa 55 persone.
L’attività di ricerca è svolta da 4 gruppi:
Biologia e Difesa
Miglioramento genetico
Propagazione
Tecniche colturali
L’attività in corso….
1.
Progetto finalizzato VIVAFLOR
: Individuazione, caratterizzazione e valorizzazione di specie dotate di caratteristiche mediterranee. (finanziato da MiPAAF, coordinatore dott. A. Mercuri)
2.
Progetto finalizzato
DIPROPALM: Difesa nei confronti del punteruolo rosso delle palme, Rhynchophorus ferrugineus.
(Finanziato dal MIPAAF, coordinatore dott. C. Pasini)
2 progetti coordinati da ricercatori del CRA-FSO
VIVAFLOR
Induzione di variabilitInduzione di variabilitàà somaclonalesomaclonale in piante in piante ornamentaliornamentali
dott. Antonio Mercuri
AttivitAttivitàà: Specie: Passiflora spp., Limonium spp., Lisianthus. Messa a punto di protocolli che consentano di liberare nuova variabilità genetica soprattutto per quanto riguarda i caratteri legati all’architettura della pianta, alla forma e dimensione delle foglie e dei fiori. Ottenimento di cloni dall’habitus originale dotati di nuova estetica e funzione ornamentale.
VIVAFLOR
Valutazione agronomica di Valutazione agronomica di germoplasmagermoplasma selezionato di selezionato di alcune specie di Campanulaalcune specie di Campanula
dott.ssa Carla Dalla Guda
AttivitAttivitàà: valutazioni di germoplasma locale di Campanula persicifolia per l’ adattamento alle condizioni mediterranee; selezione clonale di Campanula glomerata; valorizzazione di C. persicifolia, C. glomerata, C medium e altre Campanule in produzioni extrastagionali di pregio per fiore reciso/vaso fiorito; valutazione bioagronomica di nuove specie di Campanula, soprattutto dell’ area europea.
VIVAFLOR
Miglioramento di specie adatte allMiglioramento di specie adatte all’’ambiente ambiente mediterraneo: mediterraneo: AnemonAnemone ed e ed OsteospermumOsteospermum
dott. Andrea Allavena
AttivitAttivitàà: incrementare la variabilità genetica in due specie a basse esigenze termiche idonee anche alla coltivazione in pien’aria. Le strategie adottate sono la mutagenesi chimica (Anemone ed Osteospermum) e l’incrocio interspecifico (Anemone). Sono in corso di allevamento e valutazione progenie M1 ed M2 e semenzali derivati da incrocio.
VIVAFLOR
Valorizzazione attraverso lValorizzazione attraverso l’’utilizzo della tecnica di utilizzo della tecnica di micropropagazione di selezioni di peonia erbacea micropropagazione di selezioni di peonia erbacea
adatte alle condizioni climatiche mediterraneeadatte alle condizioni climatiche mediterranee
dott. Paolo Curir
AttivitAttivitàà :: in corso di svolgimento ed in parte già svolta: messa a punto di protocolli adatti alla micropropagazione di genotipi della specie in oggetto; studio di alcuni parametri biochimici legati ad aspetti fisiologici del materiale in vivo ed in vitro quali polisaccaridi e molecole fenoliche, analizzati da un punto di vista quali-quantitativo
VIVAFLOR
Miglioramento genetico e Miglioramento genetico e valorizzionevalorizzionedi di LimoniumLimonium sppspp..
dott. Antonio Mercuri
AttivitAttivitàà:: Costituzione di nuovi originali prodotti (varietà) di Limonium spp idonei a conquistare nuove aree di mercato. Creazione di collezioni come riserva di variabilità genetica potenziale per alimentare il flusso di nuove varietà.
VIVAFLOR
Propagazione di specie ornamentali mediantePropagazione di specie ornamentali mediantetecniche innovativetecniche innovative
dott.ssa. Barbara Ruffoni
AttivitAttivitàà: : messa a punto ed adattamento di protocolli di micropropagazione di genotipi superiori di specie da fiore reciso (Calla e Gladiolo) con eventuale risanamento dei cloni.Ottimizzazione del sistema di produzione in vitro utilizzando sistemi semi automatizzati e valutazione commerciale dell’impatto economico.
VIVAFLOR
Messa a punto di sistemi di controllo della qualitMessa a punto di sistemi di controllo della qualitàà del del materiale propagato in specie ornamentali.materiale propagato in specie ornamentali.
dott.ssa Annalisa Giovannini
AttivitAttivitàà:: valutazione della qualità del materiale propagato di nuovo ottenimento, utilizzando come sistema sperimentale la propagazione di due specie ornamentali di notevole rilevanza economica: la gerbera (micropropagazione) e la rosa (propagazione via seme), fornite dalle Az. viv. Albani & Ruggieri e Nirp International, rispettivamente. Sono in corso valutazioni sullo stato di metilazione del DNA del materiale micropropagato (Gerbera, varietà ‘Elide’) e sull’efficienza di germinazione in vivo ed in vitro di semi di rosa da giardino, sottoposti a diversi trattamenti.
1.
Progetto finalizzato VIVAFLOR
: Individuazione, caratterizzazione e valorizzazione di specie dotate di caratteristiche mediterranee. (finanziato da MiPAAF, coordinatore dott. A. Mercuri)
2.
Progetto finalizzato
DIPROPALM: Difesa nei confronti del punteruolo rosso delle palme, Rhynchophorus ferrugineus.
(Finanziato dal MIPAAF, coordinatore dott. C. Pasini)
2 progetti coordinati da ricercatori del CRA-FSO
DIPROPALM
Lotta al curculionide delle palme con principi attivi di Lotta al curculionide delle palme con principi attivi di sintesi e con prodotti di origine naturale applicatisintesi e con prodotti di origine naturale applicati
mediante endoterapiamediante endoterapia
dott. Carlo Pasini
AttivitAttivitàà: : sperimentare nei confronti degli stadi preimmaginali di Rhynchophorus ferrugineu l’efficacia di alcuni insetticidi, sia di origine chimica sia naturale, e gli eventuali loro effetti collaterali sulle piante. I trattamenti si baseranno sull’impiego di iniezioni endoterapiche nello stipite, utilizzando differenti concentrazioni di principi attivi e varie attrezzature. L’effetto insetticida sarà osservato nei confronti di un certo numero di larve coetanee introdotte all’interno dello stipite di palme Phoenix canariensis, coltivate in grossi contenitori.
Altri progetti a cui partecipiamo come Unità Operativa …..
1.
Progetto finalizzato ECO.IDRI.FLOR. Eco-efficienza
della gestione idrica nel florovoivaismo: risorse, tecnologie e sistemi per l’
ottimizzazione (finanziato da MiPAAF)
2.
Progetto finalizzato FLORPRO
Individuazione di tecniche di produzione, di conservazione e commercializzazione, finalizzate alla riduzione dell’impatto ambientale e all’ottimizzazione della qualità
merceologica del prodotto. Sviluppo di sistemi diagnostici rapidi e precisi, anche per malattie emergenti, e di metodi di difesa a basso impatto ambientale anche nella fase di post-
raccolta.(Finanziato dal MiPAAF)
3.
Progetto finalizzato AGRONANOTECH
Nuove tecnologie molecolari per l’analisi del genoma di organismi d’interesse agrario
(finanziato da MiPAAF)
4.
Progetto finalizzato EUMORFO: Embriogenesi ed Organogenesi in Fruttiferi ed Ornamentali: sviluppo ed applicazione di marcatori per il miglioramento della
micropropagazione (Finanziato da MiPAAF)
5.
Progetto finalizzato Valorizzazione delle produzioni florovivaistiche del meridione –
(PRO.FLO.MER)
(Finanziato da MiPAAF)
6.
Progetto FRUMED :Ricerche per il miglioramento della frutticoltura meridionale (Finanziato dal MiPAAF)
7.
Progetto REVFLOR:Recupero e valorizzazione del patrimonio autoctono e naturalizzato: aspetti produttivi, varietali ed economici legati alla diversificazione e all’introduzione di innovazione di prodotto in floricoltura. (finanziato dalla Regione Liguria)
8.
Progetto “SABATIA LIFE: Conservazione in situ ed ex situ di Campanula sabatia De Not
in provincia di Savona. (finanziato dalla Regione Liguria)
9.
Progetto NUTRASNACK
(finanziato dalla Comunità
Europea -
FP6)
Valutazione preliminare ed uso in campo di sonde Valutazione preliminare ed uso in campo di sonde xDRxDR ai fini ai fini delldell’’ automazione irrigua con soluzioni nutritive automazione irrigua con soluzioni nutritive
da acque salineda acque saline
dott. Enrico Farina
AttivitAttivitàà: : messa a punto di sistema di automazione (fert)irrigua di tipo wireless per gestire e monitorare anche da punto remoto dotato di collegamento cellulare e/o rete internet; miglioramenti della qualità del sistema: uso di più sonde xDR in modo intelligente, superamento di criticità dovute alla scelta del setpoint di irrigazione e della salinità.
Progetto finalizzato ECO.IDRI.FLOR.: Eco-efficienza della gestione idrica nel florovoivaismo: risorse, tecnologie e sistemi per l’ ottimizzazione (finanziato da MiPAAF)
Progetto finalizzato FLORPRO Individuazione di tecniche di produzione, di conservazione e commercializzazione, finalizzate alla riduzione dell’impatto ambientale e all’ottimizzazione della qualità merceologica del prodotto. Sviluppo di sistemi diagnostici rapidi e precisi, anche per malattie emergenti, e di metodi di difesa a basso impatto ambientale anche nella fase di post-raccolta.(Finanziato dal MiPAAF)
Studio sulle possibilitStudio sulle possibilitàà di utilizzazione dei limitatori naturali di utilizzazione dei limitatori naturali (parassitoidi e predatori) di cocciniglie e tripidi dannosi alla(parassitoidi e predatori) di cocciniglie e tripidi dannosi alla
rosa e allrosa e all’’ibisco (LICOTRI)ibisco (LICOTRI)
dott. Mauro Sacco
AttivitAttivitàà:: esaminare le possibilità di lotta biologica, o almeno integrata, contro cocciniglie e tripidi su rosa e ibisco. Per le cocciniglie si sta valutano la possibilità di contenimento della specie Planococcus citri, usando, oltre al coccinellide predatore Cryptolaemus montrouzieri, anche l’imenottero parassitoide Leptomastix dactylopii. Per i tripidi, si esamina la possibilità di contenimento della specie Frankliniella occidentalis per mezzo dei predatori del genere Orius, e anche mediante l’acaro predatore Amblyseius cucumeris.
Difesa ecocompatibile con nuovi principi attivi di sintesi e conDifesa ecocompatibile con nuovi principi attivi di sintesi e con prodotti di origine naturale contro alcune alterazioni prodotti di origine naturale contro alcune alterazioni
fitopatologichefitopatologiche di specie ornamentali, e applicazione di metodi di specie ornamentali, e applicazione di metodi diagnostici innovativi (ECODIF)diagnostici innovativi (ECODIF)
dott. Carlo Pasini
AttivitAttivitàà:: individuare le problematiche e le possibili soluzioni per la difesa della Peonia, studiare misure di lotta per prevenire e limitare la diffusione del marciume fogliare del Ranuncolo causato dal batterio Pseudomonas viridiflava, valutare modalità d i contenimento del marciume molle della Calla (Zantedeschia spp.) provocato dal batterio Erwinia carotovora.
Progetto finalizzato FLORPRO Individuazione di tecniche di produzione, di conservazione e commercializzazione, finalizzate alla riduzione dell’impatto ambientale e all’ottimizzazione della qualità merceologica del prodotto. Sviluppo di sistemi diagnostici rapidi e precisi, anche per malattie emergenti, e di metodi di difesa a basso impatto ambientale anche nella fase di post-raccolta.(Finanziato dal MiPAAF)
Controllo della morfologia e dell'architettura attraverso la Controllo della morfologia e dell'architettura attraverso la modifica modifica quantiquanti--qualitativaqualitativa della radiazione luminosa della radiazione luminosa
(ARCHILUX)(ARCHILUX)
dott. Claudio Cervelli
AttivitAttivitàà: coltivazione di piante ornamentali (Hibiscus rosa-sinensis e Ficus benjamina) in differenti ambienti luminosi per qualità e quantità della radiazione solare al fine della modofica dell’architettura delle piante. Studio delle modifiche indotte sulla lunghezza degli internodi, la morfologia degli organi, la compattezza della piante, la colorazione del fogliame e dei fiori
Progetto finalizzato FLORPRO Individuazione di tecniche di produzione, di conservazione e commercializzazione, finalizzate alla riduzione dell’impatto ambientale e all’ottimizzazione della qualità merceologica del prodotto. Sviluppo di sistemi diagnostici rapidi e precisi, anche per malattie emergenti, e di metodi di difesa a basso impatto ambientale anche nella fase di post-raccolta.(Finanziato dal MiPAAF)
Progetto finalizzato AGRONANOTECH: Nuove tecnologie molecolari per l’analisi del genoma di organismi d’interesse agrario (finanziato da MiPAAF)
Identificazione di geni coinvolti nei processi di Identificazione di geni coinvolti nei processi di riproduzione asessuale.riproduzione asessuale.
dott. Andrea Allavena
AttivitAttivitàà:: identificazione di geni coinvolti nel processo di formazione di germogli dai margini fogliari di Kalanchoe (viviparia). Il problema è stato affrontato utilizzando due strategie:
a. preparazione ed analisi di una libreria sottrattiva utilizzando tessuti che esprimono e non esprimono il carattere; sono stati identificati 300 geni differenzialmente espressi; i dati sono in corso di validazione;
b. identificazione di geni putativamente espressi nel processo mediante semi-nested PCR utilizzando primers ancorati oligo-dT e primers degenerati costruiti sull’omeodominio di geni Knox; le sequenze identificate sono state completate mediante 5’ RACE. Le sequenze codificanti di 4 geni Knox di classe 2 e di 1 gene Knox di classe 1 sono state depositate in banca dati.
Progetto finalizzato EUMORFO: Embriogenesi ed Organogenesi in Fruttiferi ed Ornamentali: sviluppo ed applicazione di marcatori per il miglioramento della micropropagazione (Finanziato da MiPAAF)
Studio dellStudio dell’’embriogenesi somatica in ciclamino: modulazione embriogenesi somatica in ciclamino: modulazione delldell’’espressione del gene SERK e produzione di semi artificialiespressione del gene SERK e produzione di semi artificiali
dott.ssa Barbara Ruffoni
AttivitAttivitàà: obiettivo del progetto è la definizione di protocolli di intervento a vari livelli che portino ad aumentare l’efficienza propagativa della specie Cyclamen persicum, garantendo il mantenimento delle caratteristiche clonali per migliorarne l'insediamento ambientale, la biodiversità della specie e la commercializzazione.
Progetto finalizzato PRO.FLO.MER : Valorizzazione delle produzioni florovivaistiche del meridione (Finanziato da MiPAAF)
Linea di ricerca 1 :Linea di ricerca 1 : Valorizzazione di germoplasma autoctono
Collaboratore: dott. Claudio Cervelli
Attività: raccolta di germoplasma dalla flora spontanea di ambiente mediterraneo, propagazione, coltivazione in contenitore e valutazione agronomica di accessioni appartenenti alla specie Thymus capitatus, Lavandula stoechas, Myrtus communis ed al genere Helichrysum. Ottenimento di piante in vaso, valutazione ornamentale del prodotto come pianta da esterno, definizione di protocolli di coltivazione. Selezione di nuovo materiale vegetale a partire da piantine ottenute da seme e propagazione agamica del materiale migliore ottenuto.
Collaboratori: dott. Enrico Farina, dott.ssa Carla Dalla Guda
Attività : su Viburni (valutazione di portainnesti per adattabilità a condizioni pedoclimatiche mediterranee di V. plicatum) e Smilax aspera (produzione di vasi ornamentali)
Linea di ricerca 2Linea di ricerca 2 : Valutazione di nuovo germoplasma adatto al clima mediterraneo
Collaboratore: dott. Antonio Mercuri
AttivitAttivitàà:: Valorizzazione di Hibiscus per il vaso fiorito e verde urbano, ottenimento di piante geneticamente compatte adatte alla produzione da vaso fiorito di Hibiscus x rosa sinensis; sviluppo di nuovi genotipi particolarmente adatti alle condizioni climatiche mediterranee; individuazione della variabilità genetica esistente e del grado di parentela mediante tecniche molecolari
Progetto finalizzato PRO.FLO.MER : Valorizzazione delle produzioni florovivaistiche del meridione (Finanziato da MiPAAF)
Progetto finalizzato PRO.FLO.MER : Valorizzazione delle produzioni florovivaistiche del meridione (Finanziato da MiPAAF)
Linea di ricerca 3Linea di ricerca 3: Impiego di tecniche di difesa a basso impatto ambientale
Collaboratori: dott. Mauro Sacco, dott. Carlo Pasini e dott. Paolo Curir
AttivitAttivitàà:: a) su rose in serra prove di lotta biologica e integrata contro il ragno rosso (Tetranychus urticae) per mezzo del predatore Amblyseius californicus, abbinandovi contemporaneamente un protocollo di difesa integrata contro le altre avversità; b) contenimento sulla rosa della muffa grigia e del mal bianco con fungicidi di sintesi e di origine naturale; c) prove di lotta contro Ophelimus eucalypti, insetto galligeno dannoso ad alcune specie di Eucalyptus da fronda;
Progetto finalizzato PRO.FLO.MER : Valorizzazione delle produzioni florovivaistiche del meridione (Finanziato da MiPAAF)
Linea di ricerca 4:Linea di ricerca 4: Qualità del materiale di moltiplicazione ed efficienza del sistema propagativo.
Collaboratori: dott.sas Barbara Ruffoni, dott.ssa Annalisa Giovannini
AttivitAttivitàà: : Messa a punto di tecniche di propagazione di specie di origine mediterranea per la produzione di materiale di qualità, quali il Lentisco e il Carrubo, e alcune specie come l’ Elicriso.
a) Germinazione in vitro di semi di specie caratterizzate problemi di germinabilità in vivo, mettendo a punto le opportune specifiche tecniche.b) Propagazione agamica di specie che non possono essere efficientemente riprodotte con metodi tradizionali in vivo.
Progetto FRUMED :Ricerche per il miglioramento della frutticoltura meridionale (Finanziato dal MiPAAF)
Micropropagazione di selezioni di Micropropagazione di selezioni di MyrtusMyrtus communiscommunis, , CeratoniaCeratonia siliquasiliqua ed ed ArbutusArbutus unedounedo per una efficiente per una efficiente
produzione di materiale di qualitproduzione di materiale di qualitàà
Responsabile: dott.ssa Barbara Ruffoni; collaboratori: dott. Claudio Cervelli, dott. Antonio Mercuri
Attività: applicazione della micropropagazione per le tre specie considerate; ottimizzazione delle tecniche per il nuovo germoplasma di Myrtus e studio dei protocolli migliori di Arbutus e Ceratonia. Studio della fisiologia delle piante micropropagate durante l’ambientamento in relazione al tipo di sistema di produzione utilizzato in vitro; prove di autoradicazione di microtalee e prove di aumento di crescita autotrofia in vitro; studio della conformità fenotipica e genetica dei materiali micropropagati attraverso osservazioni qualiquantitative e marcatori molecolari quali AFLP
Progetto REVFLOR:Recupero e valorizzazione del patrimonio autoctono e naturalizzato:. (Finanziato dalla Regione Liguria)
Aspetti produttivi, varietali ed economici legati alla Aspetti produttivi, varietali ed economici legati alla diversificazione e alldiversificazione e all’’introduzione di innovazione di prodotto in introduzione di innovazione di prodotto in
floricolturafloricoltura
Collaboratori: dott. Claudio Cervelli, dott.ssa Barbara Ruffoni, dott. Mauro Sacco e dott. Carlo Pasini
Attività: Studio delle potenzialità ornamentali e produttive di specie di Salvia (piante da esterno) e di selezioni di Mirto da fronda recisa. Messa a punto delle tecniche propagative e definizione di protocolli colturali, monitoraggio e definizione delle principali fitopatie comparse sulle specie considerate dalle UU.OO. del REVFLOR
Progetto “Sabatia Life: Conservazione in situ ed ex situ di Campanula sabatia De Not in provincia di Savona. (Finanziato dalla Regione Liguria)
Propagazione Propagazione in vitroin vitro di popolazioni a rischiodi popolazioni a rischio
Sub-unità di Sanremo afferente al partner DIPTERIS , Università di Genova
Collaboratore: dott.ssa Barbara Ruffoni
Attività: Conservazione ex situ di Campanula sabatia, micropropagazione delle popolazioni raccolte nei siti di interesse, radicazione, ambientamento e reintroduzione in situ
Progetto NUTRA-SNACK N. 023044: Ready to eat food for breakfast and sport activity with high content of nutraceutics reducing a disease risk and promoting public health(finanziato dalla Comunità Europea - FP6)
WP2 WP2 ““Protocols for cell growth and extractionsProtocols for cell growth and extractions””WP5 WP5 ““Building a bioreactor for plant cell and organ cultureBuilding a bioreactor for plant cell and organ culture””
Sub-unità di Sanremo afferente al partner BIOORG, Università di Pisa
Collaboratore: dott.ssa Barbara Ruffoni
Attività : Allestimento di colture di calli e di colture cellulari di Salvie per la valutazione della capacità antiossidante. Trattamento con elicitori per aumentare la produzione di metabolici specifici, utilizzo e studio di bioreattori per le colture cellulari vegetali.
……….per concludere
CAMPANULA Valutazione germoplasma, selezione clonale e produzione extrastagionale; conservazione in situ, biodiversità, propagazione di C. sabatia
VIVAFLORSABATIA LIFE
ANEMONE Aumento variabilità
genetica VIVAFLOR
OSTEOSPERMUM Nuove cultivar da vaso VIVAFLOR
PEONIA ERBACEA Micropropagazione , metaboliti secondari Malattie fungine, lotta alla botrite
VIVAFLORFLORPRO
PASSIFLORA Collezione e induzione di variabilità VIVAFLOR
LIMONIUM Miglioramento genetico per nuove cv VIVAFLOR
LISIANTHUS Induzione variabilità
somaclonale
mediante colture in vitro VIVAFLOR
CALLA Risanamento, micropropagazione, contenimento marciume da Erwinia
VIVAFLOR
GLADIOLO micropropagazione VIVAFLOR
GERBERA Controllo qualità
materiale da vitro VIVAFLOR
SALVIE Valorizzazione delle potenzialità
ornamentali, metaboliti secondari, propagazione, marcatori molecolari, colture cellulari in bioreattore
REVFLORNUTRASNACK
Specie ornamentali trattate
ROSA da fiore recisoROSA DA GIARDINO
Propagazione da seme ibrido,Sonde per automazione irriguaLotta biologica integrate contro cocciniglie, tripidi e ragno rosso lotta al mal bianco e alla botrite.
VIVAFLORECOIDRIFLOR
FLORPROPROFLOMER
PALME Lotta al punteruolo rosso DIPROPALM
IBISCO IN VASO Lotta biologica integrate contro cocciniglie e tripidi;controllo
dell’architettura mediante radiazione luminosa;collezione, incroci per ottenere piante compatte da vaso;marcatori molecolari di popolazioni per studio filogenetico
FLORPRO
PROFLOMER
FICUS BENJAMINA DA VASO
Controllo dell’architettura mediante radiazione luminosa FLORPRO
KALANCHOE DA VASO Studio molecolare del meccanismo di riproduzione agamica AGRONANOTECH
CICLAMINO DA VASO Embriogenesi somatica (seme artificiale) EUMORFO
MIRTO Collezione di germoplasma
e valutazione agronomica;Identificazione parassiti; marcatori molecolari;Selezione per produzione di fronda recisa
PROFLOMERFRUMEDREVFLOR
TIMO, LAVANDA, ELICRISO, SMILAX
Collezione di germoplasma
e valutazione agronomica,Identificazione parassiti
PROFLOMER
VIBURNI Collezione di germoplasma
e valutazione porta-innesti PROFLOMER
LENTISCO, CARRUBO E CORBEZZOLO
Propragazione
in vivo e in vitro PROFLOMERFRUMED