IN HOUSEBOAT IN CAMARGUE /// CROCIERA DI MEZZOGIORNO

DA CARNON A HOMPS [solo andata - 1 settimana 140 km # 17 chiuse # 25 h di navigazione]

Una crociera di sola andata che collega la Camargue al Canal du Midi, navigando dal Canal du Rhone à Sète fino allʼimbocco con il Canale “dei due mari” passando dalla lingua di acqua salata dellʼEtang du Thau. Dai

colori del mare mediterraneo allʼombra dei platani secolari del verde canale di “mezzogiorno”...

PRINCIPALI TAPPE E LUOGHI DʼINTERESSE LUNGO IL PERCORSO DI CROCIERA

Carnon, la base di partenza di questa crociera, è una tipica, moderna località di mare francese. Ottimi ristorati di specialità di mare e spiagge di sabbia fine dove si susseguono località turistiche tra cui la vivace Palavas- les-Float, località di mare, ricca dʼintrattenimenti e locali per tutta la famiglia. Ci sono, per esempio, due musei a tema: uno dedicato ai cartoni animati, che celebra lʼopera di Albert Dubout, http://www.dubout.fr, e lʼaltro dedicato ai treni a vapore. Per tutta lʼestate il calendario di eventi di Palavas è ricco di festival, parate, balli in piazza e regate. Per i nottambuli cʼè anche un Casinò. Nel tratto di canale tra Palavas e Carnon, si concentrano alcune delle spiagge più belle di questa zona, facilmente raggiungibili a piedi e in bicicletta. Prevedete una visita a Villeneuve-lès-Maguelonne, una piccola graziosa cittadina che si trova a pochi chilometri dal canale e intreccia, in un dedalo di piccole viuzze, alcune belle facciate del 14esimo secolo e edifici storici tra cui lʼAbbazia di Maguelonne.

Nonostante lʼaspetto non proprio affascinante, Frontignan vanta alcuni tesori da scoprire: una chiesa medievale fortificata (St-Paul), un curioso museo di storia locale - allestito allʼinterno della “Chapelle des Pénitents” - e, soprattutto, molte cantine dove degustare il vino bianco dolce (moscato) che si produce in questa area viticola.

“Sono nato in uno di quei luoghi dove mi sarebbe piaciuto nascere” scriveva uno dei cittadini più illustri di Sète, il poeta e scrittore Paul Valéry, cui la città ha dedicato un museo – Museo Valéry in rue Desnoyer. In questo vivacissimo porto peschereccio sul Mediterraneo, il più grande in Francia dopo Marsiglia, si organizzano, durante i mesi estivi, numerosi eventi legati alla pesca e alla nautica. Qui nacque anche Georges Brassens, le cui dolci ballate sono la colonna sonora ideale per navigare nelle atmosfere di questʼisola tra mare ed Etang de Thau.

Questo piccolo porto di pescatori può essere molto affollato in estate, ma vale senzʼaltro una visita. Méze è, infatti, il borgo più antico sulle rive dellʼEtang de Thau che ha visto succedersi tra le sue acque e i suoi moli Greci, Romani e Arabi. Tra i tesori dellʼarchitettura da visitare: la Chiesa gotica di Sainte Hilarie (XIII secolo) e la Cappella dei Pénitents (XII secolo). Placido e sportivo, Méze è il luogo ideale per praticare la pesca, il kite surfing e altri sport acquatici o fare una partita a boules (le nostre bocce ;-). A poca distanza dal centro del paese, inoltre, si trova Le Morre Blanc, un villaggio lacustre dove è in mostra lʼarte della coltura di cozze e ostriche. LʼEco-Site, un centro di ricerca marina annesso al villaggio lacustre, ospita la più importante fattoria di pesci tropicali in Europa.

Marseillan è un paese vivace - che racchiude un centro storico dʼintricate viuzze che conducono alla Chiesa di Saint-Jean- Baptste (XVII secolo), il Mercato coperto e le facciate degli alberghi caratterizzate dalle sculture in pietra vulcanica di Agde - dal sapore autenticamente marittimo, protetto da unʼinsenatura delle acque del Lago artificiale di Thau. Il porto, un tempo insediamento dei Fenici (VI sec a.C.), divenne importante a partire dal XVI secolo con lo sviluppo dei commerci via acqua. Oggi la vocazione «acquatica » rimane intatta: la pesca, la coltivazione di ostriche e gli sport nautici sono le attività principali del paese. Vicino al porto ci sono poi le cantine di Noilly Prat, il famoso produttore del “liquore allʼassenzio”, il Vermut. Le cantine si possono visitare con una guida.

Sebbene lʼaspetto di Adge, arrivando dal canale, non sia dei più invitanti, la città ha molto da offrire. Originariamente un prospero porto di commerci dei Greci, è una delle città più antiche della Francia. I suoi quartieri antichi, tutti costruiti in pietra scura vulcanica, meritano una visita. La cattedrale di St-Etienne, risalente al XII secolo merita una sosta, mentre il Museo di Adge vanta molti oggetti interessanti tra cui costumi tradizionali, modelli di barche e molte altre vestigia del passato di Adge. Dʼora in poi si naviga allʼombra di platani secolari in tutte le sfumature di verde del leggendario Canale dei due Mari, ovvero il Canal du Midi.

Vias è una piccola località di mare, a 1,5 chilometri dal canale, che offre molte attrazioni. Nel vecchio centro città le case colorate con le loro cantine ci ricordano lʼattività principale di questa regione; la produzione di vino. Sono almeno dieci i produttori che offrono degustazioni gratuite nelle loro cantine. In direzione sud si raggiunge la spiaggia di Vias-Plage. Qui cʼè un bel campo da mini-golf il “Californian” con palme e cascate. Il villaggio di Colombier giace sulle fondamenta di unʼantica strada romana. Una sezione di questa strada è stata portata alla luce durante scavi recenti. Per gli appassionati di storia, merita una visita lʼOppidium di Ensérune, nei pressi del tunnel di Malpas, facilmente raggiungibile a piedi. Si tratta dei resti di un sito occupato dallʼ800 a.C. fino allʼinizio dellʼera cristiana con vestigia di civilizzazioni greche, romane e celtiche che furono scoperte durante degli scavi nel 1915 e sono ora raccolti in un museo.

Nel XVII secolo, le chiatte impiegavano ben quattro giorni per raggiungere Tolosa da Adge. I posti di sosta lungo il Canal du Midi erano Le Somali, Trebes, Castelnaudary e Négra. A Le Somail si può ancora vedere uno degli edifici che ospitavano i passeggeri e una torre circolare che veniva utilizzata per conservare il ghiaccio in estate. A quei tempi il viaggio costava pochi soldi, ma i passeggeri non erano da invidiare perché dovevano cambiare barca 25 volte! Ad ogni cambio dovevano portare con loro i bagagli. A Le Somail merita una visita il negozio di libri usati di Madame Gougues, aperto il pomeriggio, proprio vicino al canale. Si trova di tutto, dai tascabili a prezzi stracciati a edizioni molto rare.

La piccola cittadina di Lézignan-Corbiéres, a 5 km dal canale, è la capitale della regione di vini di Corbiéres. Nel Museo del Vino, vedrete una mostra dedicata ai mezzi per il trasporto di vino nelle diverse epoche. Per un lungo periodo, la maggior parte delle produzioni era spedita via chiatta a Bordeaux, lʼattività è cessata negli anni ottanta. [Dopo la chiusa dʼArgen si entra in un lungo stagno di 54 km senza chiuse. Fino a quando non si raggiunge Fonserannes. Dopo Paraza, una curva stretta del canale conduce verso il ponte storico di Répudre, uno dei pochi ponti del canale costruiti da Paul Riquet stesso. Terminato nel 1676, fu il primo ponte canale costruito mai costruito in Francia]

Argen-Minervois è una deliziosa cittadina, caratteristica della regione viticola del Minervois, abbracciata intorno ad un castello del XIV secolo che si affaccia sul canale e sul fiume Aude. La crociera si conclude a Homps, un antico porto commerciale dove le botti di vini venivano caricate per il loro viaggio verso Bordeaux. Si possono visitare numerosi produttori di vino nella zona.

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