La strategia di negare qualsiasi atto di corru-zione sul Mose e di tirare in ballo una decinadi imprenditori veneti per presunti finanzia-menti illeciti potrebbe rivelarsi un boomerang.

Luca Campedelli Giancarlo GalanIl suo Chievo, quest’anno, sembra nasceredavvero bene, tra ottimi acquisti e gestioneoculata. E l’amichevole di oggi col Borussia èuna chicca per tutti gli appassionati veronesi.

OK KO

Importante novità per il Bellunese. Con

la relazione di Dario Bond (Fi Ve neto) e

di Sergio Reolon (Partito De mo cratico)

è cominciato in Con siglio regionale il

dibattito sulla nuova legge per la mon-

tagna veneta, denominato “Interventi a

favore dei territori montani e conferi-

mento di particolari condizioni di auto-

nomia amministrativa, regolamentare

e finanziaria alla pro vin cia di Belluno”.

Il provvedimento si compone di due

parti: una dedicata a migliorare la vita

di chi vive in montagna, e l’altra che

declina la specificità della provincia di

Belluno, dando così attuazione all’arti-

colo 15 dello Statuto veneto approvato

due anni fa. Tra i capitoli di maggior

interesse della legge, Bond ha eviden-

ziato in particolare il riconoscimento

del maggior cos to dei servizi resi in

quota, le nuove regole sul riuso di por-

zioni di bosco da gestire in forma

associativa e quelle a favore dei terre-

ni incolti o abbandonati in area monta-

na, che - in base alla nuova legge -

potranno essere riutilizzati a destina-

zione agricola tramite affidamento a

cooperative o consorzi.

MEGLIO “CINESI” CHE DISOCCUPATIIL CASO DELL’ACC DI MEL

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GIOVEDì 31 LUGLIO 2014 - N . 1306 ANNO 06 - QUOTIDIANO ON-L INE E CARTACEO - Diret tore Responsabi le : ACHILLE OTTAVIANI - Aut.Trib. di Verona n° 41356 del 20/01/1997 - Alcogram Srl - Editori di rete - Via Leoncino, 15 - 37121 Verona - Telefono 045592432 - 0458032280 -F a x 0 4 5 8 0 2 0 8 1 2 - E - m a i l : r e d a z i o n e@ t v v e n e t o . c o m - S t a m p a i n p r o p r i o - www . c r o n a c a d e l v e n e t o . c o m / i t / n e t / o r g

I vertici della multinazionalecinese Wanbao hanno le ideechiarissime: per portare a ter-mine l’acquisizione dell’Accdi Mel (in provincia diBelluno) - leader italiano nelcampo dei compressoriermetici per refrigerazionedomestica, in amministrazio-ne controllata da giugno2013 - devono cambiareparecchie cose. Il colossodell’Estremo Oriente vuoletagliare il costo del lavoro del26-27% (dopo gli ultimi feb-brili colloqui si sarebbe scesial 16-17%), con riduzioni diferie e permessi per malattia.Inoltre è in programma unasignificativa riduzione dellabusta paga dei dipendenti.L’alternativa, come sottolineal’assessore regionale alLavoro, Elena Donazzan, èla chiusura totale dello stabili-mento e la perdita di tutti i600 posti. Viceversa i reinte-gri sarebbero 455, pratica-mente due terzi del totale.Sennonché i sindacati sioppongono alle condizioni

messe sul piatto dal colossodi Guanghzou. Parlano didignità e dicono che si trattadi una sorta di ricatto. La dataforse decisiva sarà quella del4 agosto quando le parti siincontreranno a Roma. Ilministero per lo SviluppoEconomico, a inizio luglio, hagià emesso il decreto diaggiudicazione della gara

industriale per la cessione delcomplesso bellunese. Chel’accordo si perfezioni omeno, adesso, spetta soloall’assemblea dei lavoratoridell’Acc di Mel. Pochi giorniancora e con tutta probabilitàconosceremo il destino di unadelle aziende d’eccellenzadell’ex Belpaese.

IL COLOSSO WANBAO VUOLE RILEVARE L’AZIENDA BELLUNESE

MA CHIEDE CHE I SINDACATI SI FACCIANO DA PARTE - NUOVE

REGOLE INTERNE: TAGLI AL COSTO DEL LAVORO, MENO FERIE E

PERMESSI PER MALATTIA. DONAZZAN: «ALTRIMENTI SI CHIUDE»

Elena Donazzan

APPLICATOLO STATUTO

MOTAGNA

Bond e Reolon

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CIAMBETTI INCONTRA I SINDACATISULLA RIFORMA DI PROVINCE E COMUNI

AZIENDA TREVIGIANA VINCE LA GARA DIAPPALTO PER STAMPARE I REAL BRASILIANIUna ditta a conduzione familiare batte i colossi mondiali e vince l’appalto per la fornituradi macchine laser che creeranno gli stampi per produrre la moneta brasiliana

Regione

“La riorganizzazione delle istitu-zioni decentrate, dai Comunichiamati ad associarsi e a gestireinsieme funzioni, uffici e servizi, lenuove province, le aree vaste e lacittà metropolitana, non può pre-scindere dal coinvolgimento delleorganizzazioni sindacali”. Lo hadichiarato l’Assessore regionaleagli enti locali Roberto Ciambettidopo aver incontrato ieri aPalazzo Balbi, sede della Giuntaregionale, le rappresentanze sin-dacali di CGIL, CISL, UIL confe-derali e del comparto pubblico. Alcentro dell’incontro i temi delleriforme istituzionali che riguarda-no gli assetti delle Provincie, equindi le aree vaste, ma anchedei Comuni, per quanto riguardale fusioni e le aggregazioni equindi le aree metropolitane, conciò che ne conseguirà in termini di

ricadute sulla gestione del perso-nale degli enti locali, in un’ottica dirazionalizzazione e positiva orga-nizzazione dei servizi per la citta-dinanza.“Coinvolgere i rappre-sentanti dei lavoratori in un cam-

biamento per molti aspetti epoca-le è una necessità, innanzituttoperché Veneto non facciamo leriforme a spese dei lavoratori – hadetto Ciambetti – Mi sono impe-gnato con OOSS a esporre in

Giunta le problematiche com-plesse che derivano dagli scena-ri che dovremo affrontare, scena-ri per altro in continua evoluzionevisto che da Roma si preannun-ciano per settembre ulteriori novi-tà. I lavoratori saranno chiamatiad affrontare cambiamenti impor-tanti - conclude l’assessore - e ilconsenso attivo, la partecipazio-ne dei lavoratori stessi a questiprocessi è sicuramente una chia-ve del successo di una piccola-grande rivoluzione per l’ente loca-le”. Erano presenti all’incontroElena Di Gregorio, neo-segreta-ria regionale della CGIL, MarjPallaro segretaria regionale dellaCISL Funzione Pubblica, MarioRagno, segretario confederaleUIL e i rappresentanti del com-parto regionale del pubblicoimpiego.

Ciambetti al tavolo dei lavori

Le macchine laser di ultimagenerazioni che creeranno glistampi per produrre le monetedella Zecca di Stato delBrasile. Il nuovo impianto, pro-dotto dalla Cielle di Breda diPiave, in provincia di Treviso,è già nel grande Paese suda-mericano, pronto al via. “E’una notizia che meriterebbeampio spazio nelle pagine dieconomia anziché nella crona-ca locale – commenta il presi-dente del Veneto Luca Zaia –perché la Cielle esprime unmodello di azienda che appar-tiene alla cultura di impresa edel lavoro del Veneto. In que-sta azienda si pensa e si lavo-ra tutti i giorni da tre decenni infunzione della qualità, delle

richieste della clientela e dellasoddisfazione di ogni sua esi-genza. E’ una ditta che dimo-

stra quotidianamente capacitàdi guardare al futuro e diascoltare i committenti, con i

piedi per terra e mantenendogli impegni, forte delle sueradici ma attenta alle innova-zioni nuovo e alla efficacia delrisultato: quelle caratteristicheche rendono gli imprenditori ei prodotti veneti capaci di vin-cere nel mondo anche a frontedi colossi molto più attrezzatidal punto di vista industriale edel marketing. Il loro è unesempio da additare – conclu-de il governatore – che segnaanche il percorso per usciredalla crisi, dove nel nostroPaese non aiuta certo unapressione fiscale senza pariper fronteggiare la voraginenei conti pubblici creata dauno Stato bravo anche nel pro-durre burocrazia”.

Luca Zaia

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Il Gruppo Conergy ha an -nunciato l’acquisizione di unportafoglio di diritti per progettisolari in UK dall’azienda bri-tannica di energie rinnovabiliLumicity. Questi progettiavran no una potenza totale di166MWp, un valore stimato dicirca 250 milioni di Euro esono stati acquisiti tramiteWirsol Solar UK, controllatadel Gruppo Conergy. L’azien -da ha anche annunciato larealizzazione di un nuovoimpianto da 21MWp nelPaese, il nono dall’inizio del2014 che sarà installato vicinoalla città di Bristol. Al pro gettoparteciperà attivamente ilteam di Conergy Italia (la cui

sede si trova a Vicenza, n.d.r.).Per quanto riguarda il nuovoimpianto fotovoltaico da21MWp il progetto sarà realiz-zato da Conergy UK & Irelandnella periferia di Bristol, la piùgrande città nel sud-ovestdell'Inghilterra, con una popo-

lazione metropolitana di circaun milione di persone. “Il teamdi Conergy Italia gioca unruolo fondamentale in questoimpianto” ha commentatoGiuseppe Sofia, AD diConergy Italia. “Attualmente lanostra squadra EPC è in fasedi progettazione esecutiva,forte dei suoi 8 anni di attività,esperienza e know how.Crediamo molto nel mercatoUK dove Conergy Italia haeseguito la progettazione edirezione lavori di alcuni degliimpianti realizzati a nome delGruppo, lavori che ci hannoconsentito di rafforzare il modonotevole il nostro posiziona-mento nel Regno Unito”.

Acquisita Lumicity, azienda britannica di energie rinnovabili.E si prepara ad installare un nuovo impianto da 21 Mwp

Giuseppe Sofia

CONERGY CRESCE NEL REGNO UNITO

Belluno scala la “classifica” dell’-export pro capite: da elaborazionidi Confindustria Belluno Dolomitisu dati Istat relativi al 2013, con-quista la sesta posizione tra le 110province italiane. Pur essendosempre nella “top ten” di questaspeciale graduatoria, erano anniche non saliva così in alto. “Ilsesto posto conquistato dalla no -stra provincia in questa specialeclassifica - commenta Gian Do -me nico Cappellaro, presidentedi Confin dustria Belluno Dolomiti -è un segnale positivo e incorag-giante per l’economia bellunese.A que sto si aggiunge un altro datosignificativo: la propensione all’ex-

port, vale a dire il rapporto tra il val-ore delle esportazioni e il valoreag giunto. Per Belluno, nel 2013, èal 52,6%, in aumento rispetto al50,6% del 2012 e notevolmentepiù alto della media sia veneta(39,8%) sia nazionale (27,9%).

Sappiamo che sono le grandiaziende, soprattutto dell’occhiale-ria, a condizionare positivamente idati sulle esportazioni. Ma èanche vero che sono molti gliimprenditori che, in questi annicaratterizzati da una preoccu-pante stagnazione dei consumiinterni, hanno risposto pronta-mente alle sfide del mercato e allaconcorrenza crescente dei Paesiemergenti”. Che l’export bel-lunese sia in salute lo confermanoanche i dati relativi ai primi tremesi dell’anno, che registrano unaumento di oltre dieci punti per-centuali (+ 10,3%) rispetto allostesso periodo del 2013.

Gian Domenico Cappellaro

BELLUNO CONTINUA LA SCALATAALLA CLASSIFICA DELL’EXPORT

INTERNAZIONALIZZAZIONE

Elaborazione Confindustria su dati Istat: nel 2013 il comuneveneto conquista la sesta posizione tra le 110 province italiane

CONFCOMMERCIO

SCUOLE GUIDA

VICENZA AL TOP

Le autoscuole vicentinegaranti scono, in Veneto, lamiglior percentuale di pro-mossi negli esami di teoria,piazzandosi al secondo postonella classifica regionaleanche per quel che riguarda leprove di guida. I dati proven-gono dal rapporto del Ministerodelle Infrastrutture e deiTrasporti sugli esiti degli e samiper il conseguimento dellepatenti di guida relativi all’anno2013. “Queste stati sti che con-fermano l’elevato li vel lo quali-tativo per quanto riguardaistruttori, didattica e organiz-zazione, delle scuole guidapresenti in provincia – affermaPaola Tom masini, presidentedel la categoria che opera inseno a Conf com mercio Vi cen -za -. Le realtà presenti nel nos-tro territorio, infatti, raggiun-gono risultati ec cellenti nonsolo nel confronto re gio na le,ma anche a livello na zio nale”. Idati diffusi dal Mi ni stero evi-denziano che il 98,51% deivicentini che vo glio no con-seguire una pa tente si rivolgo-no alle auto scuole, contro il96,03% delle media veneta e il95,46% nazio nale. Su 13.469esami di teoria sostenuti nel2013 attraverso le autoscuoledi Vicenza, ben l’81,65% han -no avuto esito positivo.

Paola Tommasini

ECONOMIA VENETA

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QUOTIDIANO ON.LINE DEL VENETO GIOVEDì 31 LUGLIO 2014 - 5Cronaca del Veneto

FAI CLICK! 6 MESI DI CAMPAGNAPER IL RISPARMIO ENERGETICONei primi 6 mesi del2014 la campagna diris parmio energeticoFai Click!, avviata daCo mune ed IstitutoCom prensivo di Thie -ne, ha permesso di ri -dur re complessiva -men te del 13% i con su -mi di ener gia elettricarispetto al 2013, cor - rispondenti a 14.821kw/h in meno utilizzati.Il risultato è frutto del-l’impegno degli alunni, do centi epersonale ausiliario del le scuo-le “M. Amatori”, “Scal cer le”,“Collodi”, “San Gio vanni Bos co”,“Zanella”, “Talin”, “Bas sa ni” e“Ferrarin”. Il risparmio ot te nutosarà ora calcolato in euro e

distribuito proporzionalmente atutte le scuole, con un premioaggiuntivo per il plesso che hafatto registrare la mi glio re eco-nomia. La premiazione avverràin settembre, con l’av vio delnuovo anno scolastico. “Sono

molto soddisfatto delrisultato ottenuto in que-sti primi me si - dichiara ilCon si gliere ComunaleCar lo Gec chelin, idea-tore del pro getto - e desi-dero ringraziare gli stu-denti, i docenti, il perso-nale ATA, nonché il diri-gente, Carlo Maino, chefin dall'inizio ha con -diviso e promosso l'i ni -ziativa”. Fai Click! hadurata biennale, non si

limita al solo risparmio energeti-co, ma ha lo scopo di diffonderenelle nuove generazioni una cul-tura di partecipazione attiva albene comune e di stimolare inesse una cultura del risparmioeconomico.

Un momento della presentazione dei risultati

Venerdì alle 20.15, approdaall’agriturismo Le Clementine diBadia, la kermesse musicale“Musica a corte”, con un concertod’opera eseguito dai maestri delconservatorio Francesco Venezzedi Rovigo. Il concerto sarà abbina-to ad un menù tipico polesano,preparato da Luciana Vallese,titolare delle Clementine, venten-nale struttura Coldiretti eTerranostra, certificato di eccellen-za Tripadvisor 2014.

“MUSICA A CORTE”

A LE CLEMENTINE

Cronaca di Rovigo Cronaca di Vicenza

POVERTÀ INFANTILE: FONDAZIONE ZANCANALLA COMMISSIONE INFANZIA E ADOLESCENZAIl direttore della Fondazione patavina Tiziano Vecchiato: “Investire suservizi all’infanzia e asili nido per garantire diritti e favorire occupazione”“La povertà che colpisce i mino-ri ha effetti di lungo termine ecomporta un maggiore rischiodi povertà ed esclusione socia-le per gli adulti di domani. Già a3 anni è rilevabile uno svantag-gio nello sviluppo cognitivo,sociale ed emotivo dei bambiniprovenienti da famiglie più disa-giate e in assenza di interventiadeguati entro i 5 anni il divarioaumenta ulteriormente. Eppurein Italia la lotta alla povertàinfantile è ancora inefficace.Serve un punto di ripartenza,dopo troppi anni di recessioneculturale e politica nei confrontidei primi anni di vita. L’ideastessa di esigibilità dei diritti perl’infanzia è da ripensare, conapprocci di welfare generativo”.

È iniziato così l’intervento deldirettore della Fondazione Zan -can Tiziano Vecchiato in audi-zione alla Commissione Infan -zia e adolescenza nell’ambitodell'indagine conoscitiva sullapovertà e il disagio minorile. Gli

ultimi dati Istat attestano che glieffetti della crisi continuano apeggiorare la situazione dellefamiglie, soprattutto meridiona-li. Le risorse a favore di famigliecon bambini e minori nel 2010rappresentavano il 4,6% della

spesa complessiva di protezio-ne sociale in Italia, contro l’8%della media europea (Eurostat).Una spesa insufficiente e impe-gnata soprattutto per trasferi-menti economici, nonostantel’inefficacia dimostrata di que-ste soluzioni. “La nostra propo-sta prefigura scenari di welfarealternativi a quello che cono-sciamo, recessivo e degenera-tivo – conclude il direttore -. Lasimulazione prefigura una pro-posta ‘a risorse invariate’, quin-di possibile anche in tempi dicrisi, per contribuire a uscirne.È un invito a formularne altrecoerenti con soluzioni di welfa-re generativo per contribuire aduna rinnovata capacità di svi-luppo umano e sociale”.

Tiziano Vecchiato

Cronaca di Padova

Luciana Vallese

QUOTIDIANO ON.LINE DEL VENETO GIOVEDì 31 LUGLIO 2014 - 6Cronaca del Veneto

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Cronaca di VeronaCronaca di Verona

LE PAROLE DEL PRESIDENTE

CONFESERCENTI VERONA CONTRO I TAGLI DEL GOVERNO«In realtà con questa riforma sifavoriscono le grandi imprese aspese delle piccole». CosìSilvano Meneguzzo, presiden-te di Confesercenti Verona hacommentato la decisione delConsiglio dei Ministri in merito altaglio da apportare al dirittocamerale che annualmente leaziende versano alle Camere diCommercio: «In concreto si trat-ta di un taglio di pochi spiccioliper le piccole e medie imprese,che andrà ad influire poco onulla sui bilanci di queste. Bendiverso per le grandi imprese,che, invece, troveranno un so -stan ziale risparmio da questa ri -forma. Il risultato sarà che insie-me al diritto camerale, le Ca -mere di Commercio sarannocostrette a dimezzare anche i

servizi erogati alle imprese, icontributi per lo sviluppo dellepmi, la formazione e chissàquante altre agevolazioni chepermettevano alle pmi di com-petere e in alcuni casi di rimane-re a galla. Quello che auspichia-mo è una riforma seria che nonvada verso l’abolizione delleCamere di Commercio, ma ver -

so la loro ottimizzazione e imple-mentazione, in modo che il dirit-to camerale sia distribuito per lamaggior parte per il supporto alleimprese e solo in minima parteper il funzionamento dell’ente».Secondo l’associazione di cate-goria, inoltre, si va verso unaccentramento delle risorsepericoloso per l’economia delterritorio: «In qualche modo eli-minare le Camere di Commerciovuol dire delegare ad altri entiquello che adesso sviluppano lestesse Camere, in un circuito diaccentramento che porta lerisorse a concentrarsi fuori dalterritorio, con il rischio che que-ste non tornino poi sul territorio.In questo modo, quindi, non siimpoveriscono solo le imprese,ma soprattutto il territorio».

Silvano Meneguzzo

PAOLO FERRARESE:

“INTERVENGA LA

POLITICA O SARÀ LA FINE”"Confagricoltura Verona è forte-mente preoccupata per la gravecrisi che sta colpendo la frutti-coltura veronese. Ai momenti buisiamo abituati, quando questidipendono da eventi climaticiavversi o da oscillazioni di merca-to collegate alla produzioni. Te -mia mo che ora ci sia qualchecosa di più e di diverso che oc -corre evidenziare prima che lanostra frutta sparisca: come laconcorrenza di produzione este -ra, l'assenza di sperimentazionee ricerca varietale a livello locale eregionale, l'organizzazione deimercati e la logistica". Lo dicePaolo Ferrarese, presidente diConfagricoltura Verona, a mar-gine della manifestazione pro-mossa da Agrinsieme che si èsvolta ieri davanti a Monte citorio.Troppi problemi, sostiene il presi-dente, condizionano duramenteun settore che occorre pro-teggere: "Serve l'intervento dellapolitica a livello europeo oltre chenazionale, che dia, all'agricolturatutta, una risposta netta: siamo ono strategici per il Paese? Lasicurezza alimentare interessa?E' corretto per la nostra economiaabbattere i dazi all'import, magariper otte nere un maggior controllosull'immigrazione? I finanziamen-ti a pioggia su molti enti pro-ducono ricerca vera? Raziona liz -zare si può e si deve, partendodalle aziende per arrivare al con-sumo finale con una più equasuddivisione dei margini fra chiproduce, commercia, e vende.Altrimenti sarà veramente tuttalegna da ardere. Una tragediaper la nostra provincia".

APPROVATO PROTOCOLLO D’INTESATRA COMUNE E SOPRINTENDENZALa Giunta comunale, su propo-sta del Vicesindaco con delegaall’Edilizia monumentale Ste -fano Casali, ha approvato ilprotocollo d’intesa tra ilComune di Verona e laSoprintendenza per i Beniarcheologici del Veneto per “Lostudio, la conservazione e lavalorizzazione del TeatroRomano”. “Si tratta di un impor-tante accordo della durata dicinque anni – ha spiegatoCasali - per effettuare, a costozero per l’Amministrazione,indagini e studi sul TeatroRomano. Abbiamo rilevatoinfatti l’esigenza di attivareforme di più stretta cooperazio-ne con la Soprintendenza alfine di definire strategie e obiet-tivi per la tutela e valorizzazio-

ne del complesso monumenta-le, mettendo in sinergia lediverse competenze. Si tratta diun ulteriore tassello nel rappor-to sempre più importante e col-laborativo che abbiamo instau-rato con la Soprintendenza”. Ilprotocollo prevede l’impegnodei firmatari nel promuovereazioni congiunte per lo studio,

la conservazione, il restauro ela valorizzazione del TeatroRomano, anche mediante pro-mozione di attività culturali; lastipula di specifici accordiannuali per definire gli obiettivida perseguire di anno in anno;la nomina di un comitato diattuazione costituito dai rappre-sentanti dei due Enti.

Stefano Casali

Paolo Ferrarese

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QUOTIDIANO ON.LINE DEL VENETO GIOVEDì 31 LUGLIO 2014 - 7Cronaca del Veneto

Cronaca di Treviso

“SUONI DI MARCA” LE POLEMICHENON FANNO IL BENE DELLA CITTÀIl presidente della Provincia,Leonardo Muraro, interviene inmerito alla questione di Suoni diMarca, manifestazione inseritanel cartello culturale RetEventi.“Il dibattito che si sta svolgendoin questi giorni in merito a Suonidi Marca, con i toni che ho letto,non fa certo il bene di Treviso -esordisce Muraro - già da qual-che anno la manifestazione èinserita nel nostro cartello cultu-rale RetEven ti. Uno apre i gior-nali e legge sì alla moschea e noa Suoni di Marca. Allora c’è qual-cosa che non va. Non vorrei cheun visitatore o un turista pensas-se che il nostro capoluogo è unacittà poco accogliente nei con-fronti della musica. Sappiamobene che il momento di crisi che

ci attanaglia è difficile e strema lefamiglie, quindi eventi gratuiti elow cost come sono Suoni diMarca e l'Home Festival sono unvero toccasana per i trevigiani,momento di svago per tutti,grandi e piccini. Certo, se l'orga-

nizzazione della manifestazioneche si svolge sulle mura ha sgar-rato su orari o sicurezza va ripre-sa. Diverso invece è lanciare ulti-matum dopo episodi che sonoampiamente gestibili e risolvibilicon la collaborazione di tutti”.

Leonardo Muraro

Ammonta a quasi 59 milioni lasomma della ventina di Paes, pianid’azione per l’energia sostenibile,redatti dai gruppi di tecnici per icomuni polesani aderenti al Pattodei sindaci coordinato dallaProvincia e pronti per andare afinanziamento comunitario. “Si trat-ta – ha ricordato l’assessoreall’Ambiente Giuliana Gulmanelli– di azioni su beni pubblici, dagliinterventi sulle emissioni alla CO2evitata, dall’efficienza termica alteleriscaldamento”. “Un intervento– ha proseguito – che vedrà nellafase attuativa l’occupazione di 546unità lavorative che resteranno 59per il mantenimento”. Della ventinadi Comuni aderenti al Patto dei sin-daci avviato da Palazzo Celio conla collaborazione di vari soggetti,quali Cna e Unindustria, “ben 17hanno le carte in regola – ha con-tinuato l’assessore - avendo ratifi-cato il Paes in consiglio, in fase didefinizione altri 3 comuni, ArquàPolesine, Villanova del Ghebbo ePincara, mentre altri stanno mani-festando l’intenzione di aggregar-si”. Con la parte tecnica seguita dallaboratorio Laterra, la fase succes-siva sarà il piano generale di fattibi-lità e la costituzione di una esco,Energy Service Company, societàmiste pubblico privato per inter-venti finalizzati a migliorare l'effi-cienza energetica, con totalerischio dell'iniziativa. I Comuni conle carte in ordine sono: CastelnovoBariano, Melara, Castelguglielmo,Occhiobello, Costa di Rovigo,Polesella, Villamarzana, FrattaPolesine, Frassinelle, BadiaPolesine, Canaro, Stienta, Gaiba,San Martino di Venezze, Bosaro,Crespino e Porto Tolle.

L’ENERGIA SOSTENIBILE

BATTE CASSA

Cronaca di RovigoCronaca di Venezia

SAN SERVOLO SUMMER FESTIL BILANCIO DELLA 1ª EDIZIONELa manifestazione si è conclusa con circa un migliaio dipresenze nonostante le condizioni meteo non favorevoli

Il San Servolo Summer Fest si èsvolto sull’omonima isola dellaProvincia di Venezia ed è statarealizzata per celebrare l’anni-versario del decennale di SanServolo Servizi lo scorso finesettimana. La due giorni di

eventi è stata inaugurata dallapresidente della Provincia Fran -cesca Zaccariotto che ha poicommentato così i dati positivi:«Ho condiviso volentieri i risulta-ti positivi raggiunti nella gestionedell’isola di san Servolo, e mi

sento particolarmente orgoglio-sa soprattutto perché ritengoche il patrimonio pubblico debbarestare tale, a disposizione ditutti i cittadini, giovani e menogiovani, ma possa essereamministrato garantendo alcontempo l’equilibrio del bilancioe la piena autonomia finanziaria.Noi abbiamo messo a disposi-zione della città la nostra espe-rienza e la nostra buona pratica.E’ stato interessante condivide-re con le associazioni che gesti-scono o vorrebbero gestire alcu-ne delle isole veneziane unaparte della loro storia, molteaccomunate dal loro essere luo-ghi di cura, e dall’altra la proget-tualità».

Un momento del dibattito inaugurale

Giuliana Gulmanelli

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