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Cronache Di Napoli 3 Aprile 2010

Date post: 20-Jun-2015
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La donna deve scontare una condanna definitiva a quattro anni di reclusione per racket Quartieri Spagnoli Teresa Terracciano si è costituita nel penitenziario romano di Rebibbia In cella la sorella del boss Droga nella plafoniera, 29enne dentro Scampia Intercettato dalla polizia all’ultimo piano della Torre A all’Oasi del Buon Pastore in via Ghisleri Scoperte alcune dosi di eroina e di ‘neve’. Il giovane abita al rione Salicelle ad Afragola Omicidio Fontanarosa, scarcerato Ettore Bosti Vasto Il 17enne ucciso al borgo S. Antonio Abate La decisione del gip: mancano i gravi indizi di colpevolezza contro il figlio del ras Patrizio Regione, la giunta parte da Roma Il presidente Caldoro tiene per sè la delicata delega alla Sanità NAPOLI A PAGINA 7 Crisi scongiurata al Comune, la maggioranza chiede il rimpasto degli assessori NAPOLI A PAGINA 6 Ponticelli Nel mirino della ‘banda del buco’ la filiale di via De Meis Raid alle Poste, bottino 180mila euro Potenziati gli impianti di Cuma e Villa Literno Mare pulito, dopo 28 anni via libera alla depurazione Marijuana dietro il bidet, 25enne spedito a Poggioreale A Pagina 22 Pollena Trocchia, rinvenute 62 confezioni di stupefacente Giugliano, sequestrate quattro villette ai Casalesi A Pagina 15 Il valore dei beni si aggira sui cinque milioni di euro Casoria Rapina un’auto, 30enne finisce in manette Aveva minacciato la vittima con una pistola: riconosciuto A Pagina 19 Antonio Ferrara Ma ieri la Cassazione ha stabilito che gli abu- sivi svolgo- no un servi- zio indi- spensabile per i cittadi- ni Parcheggiatore abusivo ruba l’auto al ‘cliente’ e chiede il riscatto, preso E’ di Poggioreale, pretendeva 1200 euro per restituirla Alle Pagine 8 e 9 Quarto, 50enne condannato per truffa Deve espiare 6 anni e mezzo di reclusione A Pagina 18 Il Napoli a Roma con- tro la Lazio di Reja, l’al- lenatore della risalita degli azzur- ri dalla serie C all’Euro- pa Il Napoli tira la volata Champions Contro Reja è la partita del cuore Alle 15 la trasferta contro la Lazio Alle Pagine 28, 29, 30 e 31 Raccolta rifiuti a Casalnuovo, via la Saba L’appalto affidato alla Igica di Caivano A Pagina 17 Ponticelli, i Sarno autori di 100 omicidi Processati solo due volte e assolti Nuove dichiarazioni del pentito Giuseppe A Pagina 12 Giuseppe Sarno Pozzuoli Donna in coma, i medici: non è in pericolo di vita A Pagina 20 Colpita da una malattia trasmessa dai pappagalli Svaligiata nella notte la gioielleria Pennacchio al corso Campano a Giugliano A Pagina 15 Il bottino ammonta ad oltre 20mila euro A Pagina 14 Ettore Bosti A Pagina 5 Il depuratore di Cuma NAPOLI - Rapina da 180mila euro all’ufficio postale in via De Meis nel quartiere Ponticelli: ieri mat- tina due persone armate di pistola hanno fatto irruzione passando da una finestra sul retro della palazzina. Per entrare hanno divelto una grata e rotto un vetro. A Pagina 13 Salvatore Terracciano NAPOLI - Si costituisce la sorella delo boss Terraccia- no. La donna deve scontare una condanna a quattro anni di reclusione per racket. A Pagina 13 Ercolano, era evaso a febbraio: stanato un 19enne degli Ascione A Pagina 24 ERCOLANO - Blitz delle forze dell’ordine. In manette Dome- nico Pugliese, 19 anni, di Torre del Greco. E’ ritenu- to essere del clan Ascione: era evaso a febbraio. Catturata anche una 39enne per il possesso di un’arma Il giovane aveva usufruito di un permesso-premio Pugliese si nascondeva a casa di un 63enne e della figlia arrestati per spaccio di cocaina Nelle foto da sinistra verso destra: Domenico Pugliese e Vincenzo Gargiulo Pizzo di Pasqua, in 2 in manette A Pagina 10 NAPOLI - Aumenta- no le denunce di imprenditori e com- mercianti finiti nel mirino del racket ed i risultati positivi arriva- no. La polizia ha arre- stato, in due diverse operazioni di polizia, due persone per estori- sione. Uno è ritenuto affiliato ai Mazzarella. Volevano imporre la tangente a due piccoli imprenditori edili Nel mirino i cantieri a piazza Mercato e in via Serra, alle spalle della prefettura Sono del Mercato e del Pallonetto di S. Lucia Uno è ritenuto vicino alla cosca dei Mazzarella Raffaele Micillo (nella foto a sinistra) e Vincenzo Manfredi accusati di estorsione A Pagina 11 Patrizio Mc Lean Direzione, redazione: LIBRA EDITRICE soc. coop. a r.l., S.S. Sannitica km. 19,800 - Centro Tamarin - 81025 Marcianise (Ce) - Tel. 0823.581055 - 0823.581005 - 0823.821165 - Fax 0823.821725 Prezzi di vendita in abbonamento: sette numeri a settimana: annuale Euro 230,00; semestrale Euro 120,00; trimestrale Euro 65,00 - Arretrati Euro 2,00 - Concessionaria esclusiva per la pubblicità: Publikompass Spa - Via dell’Incoronata, 20/27 - Napoli Tel. 081/4201411 - Poste Italiane S. p. A. spedizione in abbonamento postale - D.L. 353/2003 (Conv. in L. 27/02/04 n. 46 art. 1 comma 1 DCBC Napoli) Ufficio diffusione: Spreading Service - Via Epomeo, 63 - Napoli - Tel. 081.7283439-7672382 Il quotidiano indipendente dell’informazione partenopea WWW.CRONACHEDINAPOLI.ORG CRONACHE di NAPOLI Anno XII - Numero 92 Sabato 3 Aprile 2010 Sabato Santo Euro 1,00
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Page 1: Cronache Di Napoli 3 Aprile 2010

La donna deve scontare una condanna definitiva a quattro anni di reclusione per racket

Quartieri Spagnoli Teresa Terracciano si è costituita nel penitenziario romano di Rebibbia

In cella la sorella del boss

Droga nella plafoniera, 29enne dentroScampia Intercettato dalla polizia all’ultimo piano della Torre A all’Oasi del Buon Pastore in via Ghisleri

Scoperte alcune dosi di eroina e di ‘neve’. Il giovane abita al rione Salicelle ad Afragola

Omicidio Fontanarosa,scarcerato Ettore Bosti

Vasto Il 17enne ucciso al borgo S. Antonio Abate

La decisione del gip: mancano i gravi indizidi colpevolezza contro il figlio del ras Patrizio

Regione, la giunta parte da RomaIl presidente Caldoro tiene per sèla delicata delega alla Sanità

NAPOLI A PAGINA 7

Crisi scongiurata al Comune,la maggioranza chiedeil rimpasto degli assessori

NAPOLI A PAGINA 6

Ponticelli Nel mirino della ‘banda del buco’ la filiale di via De Meis

Raid alle Poste, bottino 180mila euroPotenziati gli impianti di Cuma e Villa Literno

Mare pulito, dopo 28 annivia libera alla depurazione

Marijuana dietro il bidet,25enne speditoa Poggioreale

A Pagina 22

Pollena Trocchia, rinvenute62 confezioni di stupefacente

Giugliano,sequestrate

quattro villetteai Casalesi

A Pagina 15

Il valore dei beni si aggirasui cinque milioni di euro

CasoriaRapina un’auto,30enne finisce

in manetteAveva minacciato la vittimacon una pistola: riconosciuto

A Pagina 19 Antonio Ferrara

Ma ieri laCassazioneha stabilitoche gli abu-sivi svolgo-no un servi-

zio indi-spensabileper i cittadi-

ni

Parcheggiatore abusivo ruba l’autoal ‘cliente’ e chiede il riscatto, preso

E’ di Poggioreale, pretendeva 1200 euro per restituirla

Alle Pagine 8 e 9

Quarto, 50enne condannato per truffaDeve espiare 6 anni e mezzo di reclusione

A Pagina 18

Il Napoli aRoma con-tro la Laziodi Reja, l’al-

lenatoredella risalitadegli azzur-ri dalla serie

C all’Euro-pa

Il Napoli tira la volata ChampionsContro Reja è la partita del cuore

Alle 15 la trasferta contro la Lazio

Alle Pagine 28, 29, 30 e 31

Raccolta rifiuti a Casalnuovo, via la SabaL’appalto affidato alla Igica di Caivano

A Pagina 17

Ponticelli, i Sarnoautori di 100 omicidi

Processati solodue volte e assolti

Nuove dichiarazionidel pentito Giuseppe

A Pagina 12 Giuseppe Sarno

PozzuoliDonna in coma,i medici: non è

in pericolo di vita

A Pagina 20

Colpita da una malattiatrasmessa dai pappagalli

Svaligiatanella notte

la gioielleriaPennacchio

al corso Campanoa Giugliano

A Pagina 15

Il bottino ammontaad oltre 20mila euro

A Pagina 14

Ettore Bosti

A Pagina 5

Il depuratore di Cuma

NAPOLI - Rapina da180mila euro all’ufficiopostale in via De Meis nelquartiere Ponticelli: ieri mat-tina due persone armate dipistola hanno fatto irruzionepassando da una finestra sulretro della palazzina. Perentrare hanno divelto unagrata e rotto un vetro.

A Pagina 13

Salvatore Terracciano

NAPOLI - Si costituisce lasorella delo boss Terraccia-no. La donna deve scontareuna condanna a quattro annidi reclusione per racket.

A Pagina 13

Ercolano, era evaso a febbraio:stanato un 19enne degli Ascione

A Pagina 24

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ERCOLANO -Blitz delle forzedell’ordine. Inmanette Dome-nico Pugliese, 19

anni, di Torre delGreco. E’ ritenu-to essere del clanAscione: eraevaso a febbraio.

Catturata anche una 39enneper il possesso di un’arma

Il giovane aveva usufruitodi un permesso-premio

Pugliese si nascondevaa casa di un 63ennee della figlia arrestatiper spaccio di cocaina

Nelle fotoda sinistra

versodestra:

DomenicoPugliese e

VincenzoGargiulo

Pizzo di Pasqua, in 2 in manette

A Pagina 10

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NAPOLI - Aumenta-no le denunce diimprenditori e com-mercianti finiti nelmirino del racket ed irisultati positivi arriva-

no. La polizia ha arre-stato, in due diverseoperazioni di polizia,due persone per estori-sione. Uno è ritenutoaffiliato ai Mazzarella.

Volevano imporre la tangente a due piccoli imprenditori edili

Nel mirino i cantieri a piazza Mercatoe in via Serra, alle spalle della prefettura

Sono del Mercatoe del Pallonetto di S. LuciaUno è ritenuto vicinoalla cosca dei Mazzarella

RaffaeleMicillo

(nella fotoa sinistra)

e VincenzoManfredi

accusati diestorsione

A Pagina 11

Patrizio Mc Lean

Direzione, redazione: LIBRA EDITRICE soc. coop. a r.l., S.S. Sannitica km. 19,800 - Centro Tamarin - 81025 Marcianise (Ce) - Tel. 0823.581055 - 0823.581005 - 0823.821165 - Fax 0823.821725Prezzi di vendita in abbonamento: sette numeri a settimana: annuale Euro 230,00; semestrale Euro 120,00; trimestrale Euro 65,00 - Arretrati Euro 2,00 - Concessionaria esclusiva per la pubblicità:

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CRONACHE di NAPOLIAnno XII - Numero 92Sabato 3 Aprile 2010

Sabato Santo Euro 1,00

Page 2: Cronache Di Napoli 3 Aprile 2010

Dopo le dichiarazionidei neo governatorileghisti in Piemontee Veneto

LA POLEMICAROMANA

La maggioranza si spacca sulla Ru486Il ministro Fazio: “C’è una legge, se la leggano”. Tosi si smarca da Zaia che ribadisce: no a pillola come a OgmMILANO - All'indomani delle elezioniregionali la maggioranza trova un primogrosso ostacolo: la pillola abortiva. Dopole dichiarazioni dei neo governatorileghisti Cota e Zaia, che hanno annuncia-to di non voler distribuire il farmaco, dalgoverno si levano diverse voci fortemen-te critiche. In primo luogo quella delministro della Salute Ferruccio Fazio,che ricorda: “C'è una legge, se la legga-no. E, anche se sembra ovvio dirlo, tuttele leggi vanno rispettate”. Il ministroinvita tutte le Regioni ad “attenersi alleindicazioni del Consiglio superiore disanità che prevedono, nel rispetto dellalegge 194, che la pillola Ru486 vengadata in ricovero ordinario fino all'avvenu-to aborto”.Sulla stessa linea la collega dell'Ambien-te Stefania Prestigiacomo, secondo cui“quando si assumono ruoli da governa-tore bisogna rispettare la legge. NessunaRegione può pensare di poter proibireciò che è concesso e regolato dalla 194.Le dichiarazioni di Zaia e Cota? Euforiada vittoria elettorale”. Anche Alessan-dra Mussolini (Pdl) ricorda che “abbia-mo una legge che deve essere rispettata.Su questa questione rischiamo di diven-tare guelfi e ghibellini”. Ma una criticaarriva anche dall'interno della Lega, e inparticolare dal sindaco di Verona FlavioTosi, che si smarca dal governatore vene-to Luca Zaia: “Non sono d'accordo nécon chi sbandiera la Ru486 come unrimedio a problemi legati a rapporti ses-suali facili, ma neanche con chi dice chenon bisogna assolutamente utilizzarla”.Un'altra voce fortemente contraria è quel-la del deputato pidiellino BenedettoDella Vedova: “Inseguire la Lega nellecrociate propagandistiche sulla Ru486

significa consegnare al Carroccio l'ege-monia culturale della coalizione”. Ironi-ca Margherita Boniver (Pdl): “Ignora-vo che Cota e Zaia fossero anche gineco-logi”. La polemica è scoppiata merco-ledì, quando Roberto Cota ha detto che lescorte ordinate dall'ex presidente piemon-tese Mercedes Bresso potranno “benissi-mo restare nei magazzini”. Il giornodopo è arrivato il duro intervento di LucaZaia: “Studieremo il modo per non farlaarrivare negli ospedali veneti”. Posizioniche hanno incassato il plauso di monsi-gnor Rino Fisichella, tanto che diversiquotidiani parlano di ‘asse Lega-Chiesa’.Fisichella ha precisato poi su Avvenireche “sui temi etici non si tratta di esserecattolici o non cattolici, ma di riscoprire

il valore fondamentale che è scritto inquella legge naturale che non è un'inven-zione né della Chiesa cattolica né dei cri-stiani”. Sempre sul quotidiano della Ceiil giurista Alberto Gambino, ordinariodi diritto privato all'Università Europea,spiega che “il monitoraggio delle tecni-che abortive rientra pienamente nei pote-ri delle Regioni”. Nonostante le polemi-che e il ‘fuoco amico’, Zaia non sembraavere ripensamenti. “Nell'ambito della194 abbiamo delle grosse perplessitàrispetto alla sperimentazione perché cisono stati dei morti - ha detto -. Restocontrario dal punto di vista etico. Stiamotalmente banalizzando la questione chela Ru486 rischia di diventare l'aspirinadelle minorenni”.

CAGLIARI - Un uomo è stato uccisonella notte tra giovedì e venerdì davan-ti a un circolo privato a Capoterra, cen-tro a circa venti chilometri da Cagliari.Giancarmine Podda, 30 anni con pre-cedenti, è stato raggiuntoda alcuni colpi d'arma dafuoco davanti al locale invia Nazario Sauro. Lemodalità dell'agguato e iprecedenti di Podda fareb-bero pensare ad un regola-mento di conti. Sul posto

sono intervenuti i Carabinieri dellaCompagnia di Cagliari e quelli delNucleo Investigativo provinciale chehanno cominciato le indagini. Sulposto, sopralluogo del pubblico mini-

stero Alessandro Pili, delmedico legale RobertoDemontis, degli specialistidel Ris, mentre gli investi-gatori dell 'Arma stannointerrogando le persone chesi trovavano nel circolo pri-vato al momento del delitto.

CAGLIARI

Giancarmine Podda, con precedenti, raggiunto da alcuni colpi d’arma

Milano - L’improvvisa caduta di neve ha travolto un gruppo di escursionisti veneti

Valanga in Trentino, un morto MILANO - Sono tre e non quat-tro come detto in un primomomento gli escursio-nisti travolti da unavalanga a Cima Boc-che, a 2.745 metri, nelgruppo montano Pane-veggio-Lusia, in Valdi Fiemme. Lo hannoappurato i soccorritoriintervenuti con l'eli-cottero di TrentinoEmergenza. Due risultano illesimentre il terzo sarebbe deceduto.In zona, giovedì e nella notte,

come in gran parte del Trentinosopra i 1.000-1.200 metri di

quota, era caduta nevefresca con un nuovomanto di alcune deci-ne di centimetri dispessore. L'allarme erastato raccolto dallacentrale di “TrentinoEmergenza” alle10.50. Nella zonasono intervenute squa-

dre del Soccorso alpino Trentinoe l 'elicottero dei Vigili delFuoco.

Milano - Mai così male dal 1996. Cresce il rapporto rispetto al 2,7% del 2008. Le entrate totali dello scorso anno giù del 2%

Deficit/Pil del 2009 al 5,2% MILANO - Nel 2009 il rapporto deficit/Pil si è attestato al5,2% (2,7% nel 2008), il dato peggiore dal 1996. Lo comunical'Istat sottolineando che il dato è al netto delle operazioni diswap che, se considerate, attestano il deficit/Pil al 5,3%, comeprevisto dal governo. L'avanzo primario rispetto al Pil è pari a-0,6% (+2,5% nel 2008), negativo per la prima volta dal 1991.Nel quarto trimestre il rapporto deficit/Pil si è attestato al 4,5%(2,4% nello stesso periodo 2008). Quanto alle entrate totaliqueste sono diminuite lo scorso anno del 2% (+0,9% nel2008), mentre le uscite sono aumentate del 3% (+3,5% nel2008). Nel quarto trimestre le entrate totali hanno registrato uncalo dell'1,2% (stessa variazione dello stesso periodo del2008) e le uscite sono aumentate del 2,5% (-1,4% nel quartotrimestre 2008). Tra gli altri dati comunicati dall'Istat, quellosull'avanzo primario (al netto degli interessi sul debito pubbli-co), che nel 2009 è risultato pari a -0,6% contro il +2,5% del-l'anno precedente: si tratta del primo calo dal 1991. Negativo

anche il saldo corrente (risparmio): -2% nel 2009 contro il+0,8% del 2008. E mentre le entrate calano, aumentano lespese: nel 2009 le uscite totali hanno infatti registrato unaumento del 3% anche se più contenuto rispetto al 3,5% del2008. Tornando alle entrate, nel quarto trimestre 2009 quelletotali hanno registrato in termini tendenziali una diminuzionedell'1,2%: la stessa variazione registrata nello stesso periododell'anno precedente. Complessivamente, quindi, nel 2009 leentrate totali risultano diminuite del 2%, mentre erano aumen-tate dello 0,9% nell'anno precedente. Sempre nel quarto trime-stre le entrate totali hanno rappresentato il 54,8% del Pil, conun aumento di 0,2 punti percentuali rispetto a quanto rilevatonel quarto trimestre 2008. Le sole entrate correnti hanno regi-strato nel quarto trimestre 2009 una diminuzione tendenzialedel 3,7%, dovuta alla diminuzione delle imposte dirette (meno9%), delle imposte indirette (meno 0,3%), dei contributi socia-li (meno 0,3%) e delle altre entrate correnti (meno 1,2%).

Milano - Esposto in procura del Codacons: pronti anche alla class action

Carburanti, maxi-stangata di PasquaIl Governo è pronto alla riforma

MILANO - I prezzi dei carburanti continuano a sali-re. Proprio in prossimità del fine settimana di Pasqua,la verde è arrivata a 1,422 euro al litro, mentre ilgasolio è ormai a 1,25 euro. Livelli su cui si scatena lapolemica tra consumatori e petrolieri e che spingonoanche il governo ad intervenire, rassicurando sulpieno impegno del ministero dello Sviluppo economi-co, ormai pronto a varare l'attesa riforma del settore.Lo scorso anno, in occasione delle vacanze di Pasqua,la benzina costava mediamente 1,214 euro/litro e ildiesel 1,074 euro/litro. Un pieno costa quindi circa10,25 euro in più. “Il confronto con tutte le categorieinteressate alla riforma dei carburanti sta giungendoa proposte condivise”, sottolinea il sottosegretarioallo Sviluppo, Stefano Saglia, spiegando che l'obiet-tivo dell'esecutivo è quello di “azzerare entro la finedella legislatura lo stacco speculativo sul prezzoindustriale della benzina esistente tra l'Italia e lamedia dei paesi dell'Unione europea”. La riforma,precisa il sottosegretario, intende armonizzare gliinteressi delle imprese e dei consumatori rilanciandole liberalizzazioni e puntando in particolare su self eiperself. Per far scendere i prezzi alla pompa Sagliane suggerisce un incremento fino all'80%. Le catego-rie del settore, come ha ricordato il ministro dei rap-porti con il Parlamento, Elio Vito, sono impegnate daquasi due anni al tavolo sul mercato petrolifero istitui-to presso il ministero “per trovare, attraverso il con-fronto, soluzioni in grado di incidere sulla strutturaorganizzativa del settore”. Tra due degli attori si èperò scatenata mercoledì un'accesa polemica che havisto contrapposti Adusbef e Federconsumatori dauna parte e Unione petrolifera dall'altra.

MILANO - È ancora avvol-ta nel mistero la morte,avvenuta in India il 4 feb-braio scorso, di FrancescoMontis, un giovane di Ter-ralba (Oristano). Per il delit-to sono in carcere da quelgiorno, Tomaso Bruno, 27anni di Albenga, ed Elisa-betta Boncompagni, di 36,torinese, amici del ragazzodeceduto e con il qualeerano in vacanza a Varanasi.Un omicidio nato da un

triangolo amoroso e messoin atto nella stanza di unalberghetto dell'antica cittàindiana di Benares o unamorte per cause naturali? Aquesta domanda dovràrispondere il giudice indianoche il 19 aprile prossimodeciderà se accogliere larichiesta di libertà dietrocauzione formulata dai lega-li di Bruno e della Boncom-pagni. A difendere i due c'èla stessa madre della vittima.

La prossima udienza il 19 aprile Delitto passionale o cause naturali? Il giallo dell’italiano morto in India

MILANO

Agguato, ucciso un trentenne MILANO - Forse alcuni sono ancoravivi. I soccorritori hanno sentito anco-ra dei flebili suoni e sperano di potersalvare almeno qualcuno dei 153 mina-tori intrappolati in una miniera in Cinanella provincia di Shanxi a causa di unimprovviso allagamento avvenuto nelcorso dei lavori di costruzione dell'im-pianto. Le squadre di soccorso stanno utiliz-zando due enormi pompe in grado diestrarre 450 metri cubi di acqua all'ora,ma prevedono che occorreranno ancora

tempo per svuotare la miniera diWangjialing, dove è avvenuto l'inci-dente. I media locali riferiscono di un“corsa contro il tempo” intrapresa daisoccorritori al lavoro, mentre il capodel cantiere Sun Shouren ha affermatoalla “China Central Television” che“pompare l 'acqua è al momento ilmodo migliore per tentare di salvare lavita agli operai intrappolati”. Almomento dell’allagamento, domenicascorsa, erano al lavoro 261 persone e108 sono state tratte in salvo.

SI LOTTA CONTRO IL TEMPO PER SALVARLI

Erano rimasti bloccati domenica scorsa a seguito di un allagamento

Cina: voci dalla miniera, sono ancora vivi alcuni dei 153 operai intrappolati

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MilanoOman: nave italiana attaccata dai piratiMILANO - Un atto di pirateria. Una nave italiana è stataattaccata dai corsari con mitra e bazooka mentre viaggiavaal largo dell'Oman. Non ci sarebbe alcun ferito. La “Italgar-land”, portacontainer da 46mila tonnellate di proprietà dellacompagnia Italia Marittima di Trieste, è riuscita a sventarel'attacco dei pirati aumentando la velocità e mettendo in attouna serie di manovre elusive, distanziando così le imbarca-zioni sulle quali quali si trovavano gli assalitori.

RiminiBimba annegata, genitori a giudizio RIMINI - Dovranno rispondere di abbandono di incapacee mancata custodia Paola e Roberto Gallarotti, i genitoridi Elisa, la bimba di 18 mesi annegata nella vasca idromas-saggio di un albergo di Riccione la sera dell'11 giugno di 2anni fa: davanti al gup di Rimini, il prossimo 29 settembre,compariranno anche i titolari dell'hotel, indagati per omici-dio colposo, negligenza ed elusione delle norme di sicurez-za relative alla piscina

OristanoAttentato incendiario contro assessore TerralbaORISTANO - Attentato incendiario a notte fondacontro l'assessore al Bilancio del comune oristanesedi Terralba, Ignazio Marongiu: sconosciuti hannodato alle fiamme la sua auto, distruggendola comple-tamente. Il politico aveva già subito un’analoga intimidazionenel gennaio dello scorso anno; sull'episodio indaganoi carabinieri.

WashingtonErgastolo al killer del medico abortistaWASHINGTON - Scott Roeder, l'uomo di 52 anni chemeno di un anno fa uccise sul sagrato di una chiesa in Kansasil medico abortista americano George Tiller, 67 anni, è statocondannato al carcere a vita. Dovrà restare in carcere almeno50 anni senza possibilità di uscire di prigione. Al momentodell'arresto, poche ore dopo l'omicidio, Roeder ammise subitodi essere l'autore del gesto. Alla polizia disse che “con Tillerin vita troppi bambini non-nati erano in pericolo”.

ParigiUn uomo è morto spinto da uno sconosciuto sotto il metròPARIGI - È morto alla gare de Lyon di Parigi unuomo di 52 anni che è stato spinto sotto i binari dellametropolitana da un individuo, non ancora identifica-to, che si trovava dietro di lui. L'uomo avrebbe spin-to la vittima mentre il treno entrava in stazione. L'in-cidente è avvenuto alle 6, da quel momento la garede Lyon è stata chiusa al traffico per consentire leindagini.

GazaRaid israeliano su Gaza: colpiti obiettivi di HamasGAZA - Tre bambini sono rimasti feriti in maniera lieve acausa dei bombardamenti israeliani su Gaza: i caccia F16 egli elicotteri con la stella di David hanno effettuato sette raidsulla Striscia e i bambini sono stati lievemente feriti daschegge di vetro. I raid erano stati preannunciati giovedì dal-l'esercito israeliano che aveva lanciato volantini per le stradedella Striscia avvertendo la popolazione della imminenterappresaglia per l'uccisione di due soldati venerdì scorso.

DALL’ITALIA...

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Sabato 3 Aprile 2010

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Conc. Ora Combinazione vincente Numerone

Concorso di Venerdì 2 Aprile 2010

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CASERTA

I sigilli sono scattati a un terreno di 541 metri quadri che si trova a San Cipriano d’Aversa

E’ di proprietà del fratello del defunto boss dei CasalesiSAN CIPRIANO DI AVERSA(Rosa Linda) - Confiscati altribeni alla famiglia Bardellino. Ieri ilpersonale del commissariato dipubblica sicurezza di Formia hanotificato a Ernesto Bardellino diS. Cipriano D'Aversa 67 anni, fra-tello del defunto boss del clan deiCasalesi Antonio, una integrazionedel provvedimento di confisca del-l'ottobre 2005, emesso dal Tribuna-le di Latina, sezione penale, inclu-dente tra i beni confiscati un'area di65 metri quadrati occupata da unlocale con cantina interrata e sovra-stante lastrico solare e da un varcocarraio avente accesso su via Pesa-ro, costituente porzione della parti-cella avente maggior consistenza di541,00 metri quadri distinta nelNCT del Comune di San Ciprianod'Aversa. Per tale porzione erasorto contraddittorio, in virtù diformale intestazione per donazionea terza persona, che però, all'esitodegli accertamenti è risultata irre-peribile e trasferitasi in Germaniain luogo sconosciuto. In virtù altre-sì dell'estensività della misura diprevenzione, il sequestro, in difettodi previsione contraria, riguardaanche gli accessori le pertinenze edi frutti menzionati nell'art 2912 edè riferibile a tutte quelle cose costi-tuenti parte integrante del bene giàoggetto di confisca.La confisca principale ai beni dellafamiglia Bardellino si è avuta già

qualche anno fa. E non solo gliindagati sono diventati anche deisorvegliati speciali. Enresto eAngelo Bardellino, (padre e figlio)ricevettero anche l'obbligo di firmaper quattro anni tre volte alla setti-mana mentre gli altri due figliGustavo e Callisto, obbligo difirma per due anni e sei mesi.Dopo la chiusura indagine dell'in-chiesta che portò all'arresto diAngelo, e ha visto indagato ilpadre, Ernesto Bardellino, (fratellodel defunto boss Antonio Bardelli-no) e anche l'altro figlio Callistoieri tribunale di Latina si è pronun-ciato sul sequestro nel merito riget-tato le richieste della difesa e pas-sando alla confisca di 11 apparta-menti, di conto correnti, di motoauto, negozio e altri beni. I sigilli acarico della famiglia scattarono perla Wine Tasting e lo Show Wachtin via Acquaro a San Cipriano. Laprima una grossa vineria la secon-da una gioielleria intestata allamamma di Angelo Bardellino,Flora Gagliardi. A BardellinoErnesto, fratello di Antonio, gli fusequestrato un fabbricato e appez-zamento di terreno in via Ancona,ai figli Callisto e Angelo un primopiano di un appartamento. Sottochiave anche conti correnti allebanche di Perugia, Formia e Roma.A Formia sotto sigilli anche casei-fici, videoteche, pollerie, agenzieimmobiliari, multisale.

BENEVENTO - il gup Maria DiCarlo ha deciso di rinviare a giudi-zio 17 persone nell’ambito dell’O-perazione antidroga denominata‘Villa Comunale’, condotta a Bene-vento a maggio 2009. Il processoche si terrà il 21 settembre, vedràalla sbarra Alessandro Cioffi, 29anni; Nicola Tassella, 49 anni;Fabio De Nicola, 29 anni; Vincen-zo Gioioso, 25 anni; SalvatoreSabella, 35 anni; Tullio Mucci, 38anni; Nicola Fallarino, 26 anni;Guido Sparandeo, 35 anni; Raf-faele Lepore , 43 anni; PietroMazzone , 41 anni; GiovannaGiraldi, 47 anni; Massimo Lupo,45 anni; Giancarlo Troise , 39anni, Anna Luongo , 35 anni;Antonio Calabrese, 50 anni; Mas-simo Liberti, 40 anni e StefanoMusco di 32 anni.Gli imputati saranno difesi dagliavvocati Federico Paolucci, Anto-nio Leone, Domenico Dello Iaco-no, Claudio Fusco, Luca Russo,Nazzareno Fiorenza, Gerardo

Giorgine, Vincenzo Sguera, Pier-luigi Pugliese, Sergio Rando,Ettore Marcarelli e GiovaniAbet. Due gli imputati che hannopatteggiato: Dante Altieri (3 anni e10 mesi), 29 anni e Luigi Liberti(3 anni e 9 mesi), 28 anni, entrambihanno ottenuto il beneficio degliarresti domiciliari.

BENEVENTO

In due hanno patteggiato 3 anni e 10 mesi e 3 anni e 9 mesi

OMIGNANO SCALO

Operaio muoreschiacciato

da un escavatore

OMIGNANO SCALO - Grave inci-dente sul lavoro in un cantiere dilocalità Perito sulla superstrada checollega Agropoli ad Omignano Scalo,in provincia di Salerno. Un operaio diquarantasei anni, originario di SessaCilento, ha perso la vita, rimanendoschiacciato da un escavatore che si èribaltato. L'uomo, dipendente di unaditta che stava effettuando dei lavorisulla superstrada, sarebbe decedutosul colpo. Sul posto la polizia per irilievi del caso.Si chiamava Luciano Della Greca,l'operaio deceduto ieri mattina a Peri-to, nel Cilento. L'uomo, un 46enne diSessa Cilento, era impegnato neilavori di sbancamento di un'areadestinata alla realizzazione dei depu-ratori comunali. Secondo una primaricostruzione dell'accaduto, l'escava-tore sul quale stava lavorando sisarebbe improvvisamente ribaltatoschiacciando l'operaio e uccidendolosul colpo. Sulla vicenda la magistra-tura ha aperto un'inchiesta.E’ l’ennesima tragedia che si verificasu un posto di lavoro. L’ennesimamorte bianca, una situazione che nonriesce a trovare una soluzione. Sem-pre scarse le garanzie di sicurezza sullavoro.

Monteforte Irpino

Sindaco ‘tradito’caccia gli assessori

MONTEFORTE IRPINO -“Traditori”: così SergioNappi (nella foto a sinistra),neo eletto consigliere regiona-le per l'Irpinia della lista “NoiSud” e sindaco di MonteforteIrpino, ha accolto ieri mattinain Municipio tre dei suoiassessori che, per non averlosostenuto in campagna eletto-rale, sono stati dimissionatiall'istante. Nappi non hadubbi: quei tre, Paola Valen-tino, Antonio Aurigemma el'ex sindaco Vincenzo Carul-lo, gli hanno remato contro edunque non meritano piu' lasua fiducia. Il sindaco delComune alle porte di Avelli-no, diventato consigliereregionale con 5.318 preferen-ze, 213 in più sul primo deinon eletti della stessa lista, ègiunto alla conclusione di sol-levare i suoi tre assessoridopo aver passato al setaccio ivoti espressi dai cittadini diMonteforte.

L’operazione

Sono stati gli agentidel commissariato di Formiaa notificare il sequestro

Il tribunale

Il provvedimento è statoemesso dal tribunale di Latina, sezione penale

Confiscato un locale di Bardellino

Droga, in 17 a giudizio

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LUNEDI

Sabato 3 Aprile 2010

Page 5: Cronache Di Napoli 3 Aprile 2010

Mare pulito, dopo 28 annicomincia la depurazione

Presso l’impianto di Cuma un nuovo sistema di aerazione e ossidazione

I balneari incrociano le dita: una nuova occasionedi Maria Bertone

NAPOLI - Risalgono al terzo secoloavanti Cristo. Parola di Diodoro Siculoe di Ateneo, che le attribuiscono adArchimede. Recenti studi indicano peròche potrebbero essere molto anteriori adArchimede in quanto utilizzate per irri-gare i giardini pensili di Babilonia.Archimede, ad Alessandria d'Egitto perstudi, avrebbe così importato in Italia lostrumento già conosciuto in area medio-orientale. Qui in Campania c’è voluta un’attesalunga 28 anni per vedere in funzionedue delle quattro ‘viti di Archimede’dell’impianto di depurazione ‘RegiLagni’ di Villa Literno. Ventotto, inter-minabili anni di acque nere arrivatediritte dritte in mare, senza alcun tratta-mento di pulitura. Ventotto anni discempio ecologico ed economico chehanno messo in ginocchio il litoraledomizio-flegreo. Ventotto anni di turistipersi, stabilimenti balneari chiusi,un’immagine devastata. Il riscatto di

una delle aree piùbelle e maledettedella Campaniacomincia da qui: daqueste quattro ‘eli-che’ nate il 5 otto-bre 1982 contestual-mente alla messa infunzione dell’im-pianto di depurazio-ne che serve 31Comuni della pro-vincia di Casertaoltre a quelli dell’a-rea a nord di Napoli

e tratta i liquami di un bacino di utenzapari a 630mila abitanti (compresi gliscarichi industriali). La vite di Archime-de, detta anche còclea, è un dispositivoelementare usato per sollevare un liqui-do, o un materiale sabbioso, ghiaioso, ofrantumato. La macchina è costituita dauna grossa vite posta all'interno di untubo. La parte inferiore del tubo èimmersa nell'acqua (o in ciò che devesollevare), dopodiché, ponendo in rota-zione la vite, ogni passo raccoglie uncerto quantitativo di liquido, che vienesollevato lungo la spirale fino ad usciredalla parte superiore, dove viene scari-cata in un bacino di accumulo. Fino a due giorni fa le coclee di VillaLiterno non avevano mai funzionato. Iliquidi che vi arrivavano venivano scari-cati in mare senza che nemmeno undetrito venisse isolato. Ora, dopo l’inter-vento dell’ex assessore regionaleall’Ambiente Walter Ganapini, grazieall’impegno dell’ingegnere BrunoOrrico, al pressing delle associazioniambientaliste e dei balneatori, le vitihanno cominciato a funzionare. E ilmare a respirare. “Speriamo in una sta-gione finalmente positiva per tutta lacategoria - ha commentato raggianteAntonio Cecoro, presidente di Assobal-

neari Campania, presente alla messa infunzione delle coclee - Questo è solo ilpunto d’inizio di un’opera di risana-mento che deve vedere coinvolti in pri-mis i Comuni che scaricano nel nostromare attraverso allacci abusivi al cana-le dei Regi Lagni”. Soddisfatto anche Alessandro Gatto,responsabile regionale del Wwf (checon Assobalneari, Legambiente, Coda-cons, Lipu e Asoim ha costituito l’osser-vatorio permanente sulla depurazionedelle acque: “Siamo sulla buona strada,finalmente. Prendiamo atto che l’entra-ta in funzione delle coclee sarà un toc-casana per il mare domiziano, ma dob-biamo fare di più. Dobbiamo avviareuna bonifica integrale del territorio: ilproblema non riguarda solo le acque,ma anche i rifiuti soldi urbani, i mate-riali speciali e pericolosi, l’inquinamen-to atmosferico”. Certo, la messa in funzione delle viti diArchimede non è l’intervento risolutoree definitivo: c’è da affinare, ad esempio,nell’impianto di Villa Literno, il proces-so di aerazione e ossidazione, che è ilcuore della depurazione, e poi la disidra-tazione dei fanghi. Questi due aspettisono già realtà presso il depuratore diCuma, che serve i paesi del napoletano,a cominciare dal capoluogo, e ha unbacino d’utenza pari a un milione di abi-tanti. Sono cinque gli impianti di depurazionenelle province di Caserta e Napoli -Acerra, Cuma, Napoli Nord, Villa Liter-no e Marcianise - e tutti e cinque sonogestiti dal 2006 dall’Hydrogest, che treanni primi si aggiudicò la gara d’appaltoper la razionalizzazione e la gestionedelle attività. Non pochi sono stati i pro-blemi causati dai crediti avanzati dalcommissariato di bonifica, ancora nonrisolti ma sui quali la Regione ha presoimpegni: a colpi di ricorsi al Tar e alConsiglio di Stato, passando per l’estatenera dell’anno scorso, quando i dipen-denti del depuratore di Cuma in attesa distipendio spensero le macchine e causa-rono lo sversamento di materia bruta inmare, pare che adesso la situazione sisia tranquillizzata. Adesso l’attenzione ètutta sulle 4 coclee, due delle quali già èin funzione. “Due sono sufficienti a garantire il100% della depurazione - spiega l’am-ministratore delegato Hydrogest Gaeta-no De Bari - con una terza c’è copertu-ra massima durante i periodi di portatamaggiore, la quarta serve in caso diavaria delle altre”. Già, perchè la veranovità è questa: le 4 coclee ora sonoindipendenti l’una dall’altra, mentreprima erano collegate tra loro: al primoproblema di una, anche le altre tre si fer-mavano. Ora, invece, non si ferma piùniente e nessuno: tutti hanno una secon-da possibilità. Le coclee, i balneari, illitorale domizio. Forse è davvero giuntala primavera, per questa maledetta terra.Anche se ci sono voluti 28 anni.

E’ l’amministratoredelegato della Hydro-gest, la società chedal 2006 gestisce i 5impianti campani

In via Napoli a VillaLiterno si trova quello che serve il maggior numero di comuni costieri

•Gaetano De Bari

E’ il presidente regiona-le di Assobalneari e pro-motore insieme ad altreassociazioni dell’osser-vatorio permanente

•Antonio Cecoro

•Lo stabilimento

LLAA SSTTOORRIIAA

Dal colera del 1973 ai progetti del 2021Una vicenda lunga quasi mezzo secolo

NAPOLI (mb) - Guardaquelle quattro cocleeorgoglioso come unpadre i suoi figlioli.Bruno Orrico, ingegne-re della Regione Campa-nia, responsabile unicodelle concessioni, è dav-vero il ‘papà’ dei depura-tori campani. Ha seguitoogni vicenda fin dal1974, anno in cui laCassa per il Mezzogiornodecise di finanziare ilprogetto dei 5 impianti inseguito all’epidemia dicolera che travolse Napo-

li e la Campania. Nel1976 furono espletate legare, due anni dopo furo-no affidati i lavori. Il 5ottobre 1982 l’impiantodi Villa Literno vienemesso in funzione, ma lecoclee non funzionano.Per 28 anni la depurazio-ne delle acque è stataaffidata solo alle elettro-pompe. “Non erano ingrado di sollevare laportata d’acqua - spiegal’ingegnere - Il sistemaera talmente fallace chequando pioveva erano i

Regi Lagni a entrare nelnostro canale. Ora dob-biamo recuperare 28anni di lavoro parziale”.I progetti già ci sono.Occorre adeguare tuttoalle nuove normative.“Ci vogliono quattroanni ma vedremo diimpiegarne tre, se nondue - precisa - Ma pervedere ogni idea concre-tizzata dovremo aspetta-re il 2021. Entro quelladata non ci sarà piùniente da dover sistema-re”.

IERI MATTINA

NAPOLI (mb) - Da que-st'anno cambiano i criteriper valutare se un tratto dicosta è idoneo alla balnea-zione. Lo stabilisce ilnuovo decreto approvatopochi giorni fa dal mini-stro della Salute, Ferruc-cio Fazio, e dal ministrodell'Ambiente, StefaniaPrestigiacomo. Si tratta diuna serie di norme attuati-ve del decreto legislativo116 del 30 maggio 2008,che a sua volta fa riferi-mento alla direttiva euro-pea 2006/7/Ce. È sui para-metri batteriologici che sifocalizza, ancora più chein passato, l'abituale moni-toraggio delle acquecostiere, svolto a tuteladella salute dei bagnanti.Con le nuove regole, i

campionamenti dell'acquamarina serviranno soprat-tutto a misurare la concen-trazione di quei batteri chesono considerati indicatoridi contaminazione fecale.Per la comunità scientifica,infatti, questo è l'aspettopiù rischioso per la salute

di chi si bagna in mare.Oltre al monitoraggiosvolto per tutelare ibagnanti, le nuove regoleprevedono programmi disorveglianza per la prolife-razione delle microalghetossiche. Anche per questotipo di attività, c'è un

risvolto sanitario: come ènoto, infatti, le tossine dispecie come ostreopsisovata possono contamina-re i frutti di mare o essereinalate dai bagnanti. Da treanni, prima ancora cheentrassero in vigore lenuove norme, Arpac èoperativa in questo ambito,con un programma di sor-veglianza specifico per lemicroalghe tossiche. L'a-genzia regionale per laprotezione ambientale è ilsoggetto che in Campaniaeffettua il monitoraggiodelle acque destinate allabalneazione: per effettuare

i prelievi, Arpac dispone diuna flotta di sette imbarca-zioni, tra cui il battellooceanografico Helios. Icampioni prelevati vengo-no poi analizzati nei labo-ratori dei dipartimenti pro-vinciali dell'agenzia. L'an-no scorso Arpac ha lavora-to su 360 punti di campio-namento dispiegati lungoquasi 500 chilometri dicosta, effettuando più di4mila campionamentidurante la stagione balnea-re, per un totale di oltre30mila determinazionianalitiche. Come ognianno, prima dell'inizio

della stagione balneare, laGiunta regionale ha adot-tato, in base ai dati Arpac,il provvedimento che indi-vidua le aree non idoneealla balneazione. Con l'en-trata in vigore del nuovodecreto, l'idoneità dei trattidi costa campana dovrà

essere rivalutata alla lucedei nuovi criteri. Nei pros-simi giorni, riprenderà ilmonitoraggio Arpac delleacque di balneazione, perchiudersi, come ogni anno,alla fine di settembre. Que-st'anno, il servizio di moni-toraggio marino-costiero

dell'agenzia parteciperàinoltre al programma Jel-lyWatch della Commissio-ne internazionale per l'e-splorazione scientifica delMediterraneo. Dal 2008,infatti, segnalazioni eosservazioni di specie dimeduse, nel bacino delMediterraneo, confluisco-no in un database curatoappunto dal Ciesm. Laproliferazione di questespecie, infatti, è probabil-mente collegata ai cambia-menti climatici, e d'altraparte causa danni alle atti-vità di pesca e in alcunicasi alla salute dei bagnan-ti: ecco perché lo studio diquesto fenomeno è guar-dato con crescente interes-se dalle scienze che sioccupano di mare.

Ora l’idoneità della costa campana dovrà essere rivalutata alla luce di nuovi criteri: lo stabilisce il nuovo decreto attuativo approvato dal ministero della Salute

Acque di balneazione ancora più controllate

L’agenzia riprenderà i testper poi concluderlialla fine di settembre

L’ARPAC

L’ente dispone di 7 imbarcazioni, tra cuiun battello oceanofragico

LA FLOTTA

Bruno Orrico

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Sabato 3 Aprile 2010

Gli impiantiSono cinque gli impianti di depurazione nelleprovince di Caserta e Napoli - Acerra, Cuma,

Napoli Nord, Villa Literno e Marcianise - e tutti ecinque sono gestiti dal 2006 dall’Hydrogest,

Le cocleeA destra le ‘viti di Archimede’

Page 6: Cronache Di Napoli 3 Aprile 2010

Palazzo San Giacomo, voglia di rimpastoScongiurata per ora la fine anticipata della consiliatura, la maggioranza intensifica il pressing sul sindaco

Signoriello (Pdl): sinistra frantumataParisi (Sel): nessun catastrofismo

NAPOLI (f.pironcini) - PalazzoSan Giacomo: un fortino rossoda difendere. È cosi che sipotrebbe riassumere il fermentoche si avverte al Comune diNapoli. Un centrosinistra inde-bolito e un centrodestra cheguida il cavallo vincente. Macosa difendere realmente?“Nulla” ha affermato con pochee decise parole Ciro Signoriello,consigliere comunale del Pdl.“La sinistra - continua - non èneanche più in grado di venirein Aula. E la dimostrazione èdata dalle cinque sedute di con-siglio comunale sul Piano Casarevocate perché non avevano inumeri. Questo la dice lunga esignifica che qui non ci sono ipresupposti per governare que-

sta città”. Una città che, per vivi-bilità, è negli ultimi posti delleclassifiche mondiali. “L’indica-tore - aggiunge - che attestaormai la frantumazione delgruppo del Pd è che da mesi nonsono stati neanche in grado dinominare il presidente del pro-prio gruppo”. Ma l’avvio di undibattito tra le forze politiche dimaggioranza dell’amministra-zione comunale è un punto dacui partire per non vedere real-mente sgretolare la storica sini-stra che aveva radici solide delcapoluogo campano. “Riteniamosia fondamentale per il centrosi-nistra per riconquistare ilComune di Napoli - spiegano inuna nota i consiglieri comunaliFranco Verde e Carlo Migliac-

cio - stilare un programma com-pleto”. “Nei prossimi 12 mesi -continua la nota - l’Amministra-zione deve concentrare le pro-prie azioni su pochi qualificatipunti che riguardano la vitaquotidiana dei cittadini”. Ricon-quistare il popolo è, quindi, l’a-zione da portare avanti. Ricor-darsi, insomma, che c’è qualcu-no che li ha eletti affinché potes-sero essere la propria voce e fareda tramite con l’istituzione. Ora,alla luce del risultato delle ele-zioni regionali, c’è la presa dicoscienza che qualcosa non hafunzionato. “A Napoli il votonon è stato catastrofico ma è unsegnale di insoddisfazione deicittadini che va compresa e a cuivanno date delle risposte con-

vincenti”. Ha spiegato SalvatoreParisi, consigliere comunale diSinistra Ecologia e Libertà.“Non credo che il problemapossa essere risolto con una taskforce per le buche, sarebbe trop-po ovvio e ci domanderemmoperché non sia stata fatta fino adora. Il problema, invece, credosia quello di avere idee chiareed assunzione di responsabilitàper un patto di fine consiliaturacon una ‘agenda delle priorità”,conclude Parisi. Accordarsi,quindi, per arrivare compatti al2011 senza più problemi. For-mare un’unica forza di maggio-ranza con un programma fatti dipochi punti da rispettare e ripro-porre una sinistra diversa allaprossima tornata elettorale.

Il centrosinistra tenta il recuperoin extremis del consenso, Oddati:“Via i dirigenti inefficienti e subitouna task force per la manutenzione”

IL GOVERNO

DI CITTA’

COMMENTI

Fermento in via Verdi in attesa delle prossime riunioni del Consiglio

NAPOLI (fl.pi.) - Caose malori negli UfficiComunali Tarsu diCorso Arnaldo Lucci. Èquanto denuncia il con-sigliere comunale del-l’Udeur, Ciro Monaco(nella foto). “La molti-tudine di cittadini che sistanno recando pressol’Ufficio per la conse-gna del modello compi-lato - dice Moncao - siritrova in una bolgiainfernale, dove anziani,portatori di handicap,donne gravide e giova-ni, si ritrovano tuttiinsieme in interminabilicode di attesa, chegenerano ricorrentimalori fra la folla esa-sperata, per vedersi poirifiutare il rilascio diun’apposita ricevutaattestante la consegnadel documento”. Il que-stionario nasce da unobbligo di legge che haimposto al Comune diNapoli di provvedere acomunicare all’Agenziadelle Entrate, sulla

scorta delle dichiarazio-ni di cittadini, alcuneinformazioni che hannorilevanza ai fini delleimposte sui redditi, sta-bilendone anche le spe-cifiche tecniche. “Intotale dispregio dellanormativa vigente inmateria di trasparenza- continua il consigliere- gli addetti agli ufficicomunali dichiarano diaver avuto tassativedisposizioni di non rila-sciare ricevuta alcuna,né tantomeno di appor-re timbri di sorta, conla conseguenza che gliutenti, dopo i tanti disa-

gi patiti, si ritrovanoimpossibilitati a dimo-strare l’avvenuta con-segna del documento equindi esposti a possi-bili successive notifichedi cartelle esattoriali

cosiddette pazze”.Insomma, le molte per-sone, soprattutto anzia-ne che si sono ritrovatea fare la fila e conse-gnare il modello chel ’ a m m i n i s t r a z i o n ecomunale aveva invia-to, tornano a casa con lemani vuote ma tantidubbi. “Dopo aver fattouna fila di due ore -spiega Maria, unaanziana donna diChiaiano - ho chiestoall’impiegato di rila-sciare una ricevuta cheattestasse la consegnadel modello ma, moltosgarbatamente, l’addet-

to mi ha risposto chenon poteva perché laprocedura non lo per-metteva”. “Ora, comefaccio a dimostrare alComune che ho conse-gnato il modello?”. Sichiede Maria. Ma que-sto è un cruccio dimolte persone, e nonsolo anziani. Cittadiniche, già in altre occa-sioni, hanno visto reca-pitarsi poi dal postino lecosiddette cartellepazze o delle comunica-zioni ‘strane’ da partedell’ente comunale.“Vorrei far capire aidirigenti comunali chese un cittadino conse-gna un modulo che gli èstato inviato, è utilerilasciate una ricevutaperché si potrebbeanche pensare di getta-re il modello e, poi,dire di averlo conse-gnato” commenta Lui-gia, una delle cittadineche si è imbattuta nellelunghe file dell’ufficiotarsu.

Corso Lucci, ufficioTarsu preso d’assaltoCaos e malori per la consegna del questionario

CODE INFERNALI

NAPOLI - Informazioni,servizi, assistenza per turistidella comunità Lgbt, lesbi-che, gay, bisessuali e tran-sgender: anche così è in pre-parazione l’in-coming per ilGay Pride, in programma aNapoli il prossimo 26 giu-gno, un evento che, secondole stime degli organizzatori,vedrà arrivare in città oltre250mila persone. Preparareal meglio Napoli e le strutturericettive ad ospitare coloroche parteciperanno alla mani-festazione è uno degli obietti-vi di ‘Queer Travel’, primaagenzia turistica regionalededicata a questo segmentodi mercato, che sarà inaugu-rata oggi a Napoli. Tra gliobiettivi offrire a chi parteci-perà alla manifestazione lapossibilità’ di restare a Napo-li qualche giorno in più, evi-tando il turismo mordi efuggi, con gite alle isole,escursioni sul Vesuvio e inCostiera, visite agli Scavi diPompei. Per l’occasione, iresponsabili dell’agenziastanno lavorando a un pro-getto: una nave ormeggiatanel Golfo di Napoli che potràospitare fino a 200 persone.Un modo, sottolineano, peroffrire qualcosa in più rispet-to alle sistemazioni tradizio-nali in alberghi e bed andbreakfast.

Napoli si preparaad ospitare

il ‘Gay Pride’

I disoccupati occupano gli uffici dell’AsìaNAPOLI (flo.piro.) - Un gruppodi disoccupati dei movimenti dilotta per il lavoro facente capo alleorganizzazioni Banchi nuovi, sonoorientale, corsisti ex I.s.o.l.a.scampia (ora Bros), movimentodisoccupati autonomi di Acerraieri hanno messo in scena una verae propria occupazione degli ufficidella direzione della sede dell’A-sia, l’azienda che si occupa dellaraccolta di rifiuti a Napoli, all’ulti-mo piano di un edificio di viaScarfoglio ad Agnano. I senzalavoro che chiedono da tempo ras-sicurazioni sul proprio futuro,sono ancora appesi alle garanziepre elettorali e ora vogliono cono-

scere le iniziative legate alla rac-colta differenziata nelle qualipotrebbero essere coinvolti. L’av-vicendamento del governo regio-nale e le sbronze elettorali nonhanno fermato, quindi, la lotta deiprecari e disoccupati che, in questigiorni di fermento, hanno organiz-zato la protesta. Il gruppo disoccu-pati chiede continuamente risposteall’amministrazione e cercano diapprofondire le opportunità dispo-nibili per la collocazione nelmondo del lavoro. Dopo un incon-tro con la Dirigenza dell’aziendain cui sembrerebbero essere giuntedelle rassicurazioni sul futurolavorativo dei disoccupati, il presi-

dio è stato, quindi, rimosso. Dal2011 il ciclo e la gestione deirifiuti dovrebbe passare nelle manidella Provincia. Tale gestionemetterebbe il Comune alla crea-zione di una nuova società chetratterebbe il settore dello spazza-mento. Ciò prevedrebbe anchereclutamenti di nuove risorseumane per fronteggiare il fabbiso-gno dell’igiene urbana nella cittàdi Napoli. È proprio su questopunto che i disoccupati hannoricordato e teso a precisare che,qualora si facessero assunzioni,dovranno essere prese esclusiva-mente dal bacino della platea exisola e disoccupati.

La protesta delle sigle storiche dei senza lavoro napoletani per il mancato avvio della differenziata

di Flora Pironcini

NAPOLI - Il primo banco di prova per la mag-gioranza di centrosinistra al Comune di Napoli,in bilico dopo il successo del centrodestra alleregionali, potrebbe essere lunedì 19 aprile.Dopo il 15 aprile, infatti, si potranno calenda-rizzare le sedute del parlamento cittadino peresaminare il bilancio preventivo 2010 daapprovare entro la fine del mese. Anche se ilministero sembrerebbe pronto a prorogare al 31maggio la deliberazione del documento econo-mico da parte degli enti locali. E, nonostante siastato archiviato il pericolo di scioglimento delgoverno cittadino, nel Palazzo non diminuisceil pressing delle forze di maggioranza sul sinda-co. C’è chi ha già una ricetta per cercare ditenere saldo il governo di centrosinistra almenonel capoluogo campano alla luce del successodel Pdl in città. Nicola Oddati, assessorecomunale di Napoli alla Cultura, infatti ha spie-gato al Velino che un primo passo per “riavvi-cinarci ai cittadini delusi è quello di mandarevia i dirigenti comunali inefficienti e appronta-re subito una task force di pronto interventoper strade, buche, cantieri e disservizi vari”.Conquistare, quindi, quei pochi cittadini checredono ancora nella sinistra, con interventidestinati alla collettività. Interventi che, forsel’amministrazione partenopea avrebbe dovutofare già tempo addietro e non solo ora, a unanno dalla scadenza del mandato. “Napoli si èdotata in questi anni di grandi progetti strategi-ci, come Forum delle Culture, Piano Strategico

e riqualificazione del Centro storico” diceOddati. Puntare su grandi opere, quindi, perevitare il voto anticipato, ma anche dimostrarecompattezza e gioco di squadra. Insomma, unastrategia di recupero che dovrebbe non faraffondare la nave della maggioranza. Ma ilgruppo del Pd in consiglio comunale è, ricor-diamolo, naufrago: l’ultimo capitano è statoFabio Benincasa che poi ha cambiato casaccae nonostante il distacco dal partito che lo haeletto consigliere, nelle ultime sedute dell’as-semblea cittadina ha continuato a sedere pro-prio tra i sui ex compagni. Secondo indiscrezio-ni, a Palazzo San Giacomo sta maturando laconvinzione che converrebbe andare a votarein autunno. Il motivo è semplice: non si appli-cherebbe la riduzione del numero di consiglierida 60 a 48 previsto dalla Finanziaria 2010 per iComuni che sono chiamati al voto il prossimoanno. Se, quindi, il sindaco Rosa Russo Iervoli-no dovesse cadere per la mancata approvazionedel bilancio preventivo, i consiglieri da elegge-re resterebbero ancora 60 e non diminuirebberodi 12 unità. Aumenterebbero invece, di conse-guenza, le possibilità di entrare nell’aula di viaVerdi, che sarebbero invece più scarse con ilvoto alla scadenza naturale del mandato nellaprimavera 2011. Si rincorrono nelle ultime orele telefonate tra i massimi dirigenti dei partiti e iconsiglieri comunali del centrosinistra per evi-tare un tracollo immediato, ma il restringimentodegli spazi l’anno prossimo fa frullare a moltil’idea che andare a casa adesso significherebbegarantirsi ancora un futuro.

Proposta di primarie per il Comume,‘Sel’ plaude a Rosa Russo Iervolino

NAPOLI - Sinistra ecologia e libertà sicomplimenta con il sindaco Iervolino inmerito alla proposta di svolgere le prima-rie. “Ha dato l’ennesima prova di grandiqualità politiche - ha detto il segretarioAndrea Di Martino - accelerando ilconfronto sulle elezioni amministrative di Napoli.La primarie sono l’unico strumento possibile”.

Va all’asta la storica pasticceria ‘Scaturchio’

NAPOLI - Va all’asta Scaturchio, sto-rica pasticceria di Napoli, regno didolci tipici, dei babà come dei ‘ministe-riali’ che, però ora fa i conti con unacattiva gestione contabile. La data del-l’asta sarebbe già fissata, il 7 maggio,con una base di un milione di euro. In venditaanche i brand ‘babà vesuvio’ e ‘ministeriale’.

Lavoratori socio assisenziali di Icarosenza stipendio da tre mesi

NAPOLI - Gli operatori socio-assi-stenziali della cooperativa Icaro nonpercepiscono lo stipendio da tre mesied oltre. L’opposizione in consigliocomunale chiede al sindaco di scenderein campo dopo avere promesso in Aulala stabilizzazione dei 60 lavoratori della coope-rativa.

La Ctp sposta il terminal e gli utenti di Napoli nord protestano

NAPOLI - La Ctp, compagnia dei trasportiprovinciali ha trasferito il proprio capolineada Piazza Garibaldi a via Ponte della Mad-dalena. Questo trasferiemnto, secondo gliutenti, crea ulteriori disagi a coloro che perla maggior parte provengono dai comuni anord di Napoli che infatti protestano stigmatizzandoanche la scarsa informazione data al trasferimento.

Napoli CRONACHE di NAPOLI6 Sabato 3 Aprile 2010

Page 7: Cronache Di Napoli 3 Aprile 2010

La vittoria alle regionali non ha spazzato via il regolamentodi conti interno in corso e solomomentaneamente archiviato

LA CRONACA

POLITICA

di Peppe Papa

NAPOLI - La giunta si mette a punto aRoma e sulla delicata delega alla sanità,onerosa quanto ambitissima, StefanoCaldoro per il momento la tiene per sè.Dopo la sbornia elettorale per la con-quista di Palazzo Santa Lucia, nel cen-trodestra campano è giunta l’ora di gio-care a carte scoperte. La vittoria non hacerto spazzato via con l’euforia, il rego-lamento di conti interno in corso nelpartito locale e solo momentaneamentearchiviato per l’appuntamento elettora-le. La vecchia guardia è ormai fuorigioco. Paga, nonostante l’ennesimosuccesso alle urne, il ‘progetto’ Cosen-

tino e con luitutti quelli che ciavevavno credu-to. E infatti èsubito partito ilfuggi fuggi gene-rale, gli smarca-menti dei variL a n d o l f i ,T a g l i a l a t e l a ,Nespoli e Cesa-ro. Berlusconi,

come aveva promesso, ha messo manoal ‘repulisti’. L’asse Carfagna-Bocchi-no è un ottimo equilibrio, secondo ilCavaliere, per la gestione futura del-l’organizzazione nella regione appenaconquistata. E la scelta di puntare suCaldoro si inserisce in questo quadro.Insomma, dalla Capitale ci sarà sempreun faro acceso su quel che accade inriva al golfo. E così, fedele al ruolo digarante istituzionale diretto del premier,il neo governatore sta mettendo deipaletti per quel che riguarda la compo-sizione della sua squadra di governo.Una linea pienamente condivisa conPalazzo Chigi che serve a fare chiarez-za sulle aspettative nutrite da eletti ecapibastone. Solo gente esperta, nessunconsigliere a meno di dimissioni e no

deciso, pur con le dovute eccezioni, allepressioni dei partiti alleati. Un impegnotosto cui tener fede, possibile solo se glisaranno garantite spalle larghe. Acominciare dal partito. In questo senso isegnali provenienti da Roma, in relazio-ne alla possibilità che il ministro dellePari opportunità sia chiamata a guidareil Pdl della Campania, va proprio inquesta direzione. A conforto di tale ipo-tesi è arrivata ieri la nota del titolaredell’Attuazione del programma, Gian-franco Rotondi che sull’argomento hatestualmente dichiarato: “Mara Carfa-gna ha ottenuto un risultato che non sispiega solo con la sua indubbia bravu-ra, ma è un’investitura politica chiara eimportante come la sa dare Napoli”.Intanto, i l nuovo presidente dellaRegione, tanto per ribadire la suadistanza dalla ‘piazza’ locale, ha fatto‘sapere’ che potrebbe mantenere per sé,almeno inizialmente, la delega allaSanità. Un’ipotesi, certo, fatta circolarecon insistenza proprio nelle ultime orenegli ambienti del centrodestra campa-no. In verità l’idea ha una sua logicastringente. Il comparto sanitario del-l’ente, infatti, è stato commissariato dalgoverno nazionale lo scorso luglio e almomento del passaggio di consegnecon Antonio Bassolino sarà lo stessoCaldoro ad assumere il ruolo di com-missario. Perchè allora non approfittar-ne e mantenere la delega in attesa chela situazione ritorni alla normalità? Inquesto modo si eviterebbe la nomina diun assessore che, come dicevamo, èuno dei ‘nervi scoperti’ nella complessacomposizione del nuovo esecutivo.Infine, sempre a proposito di giunta,sembrerebbe più di una semplice ipote-si la probabilità che l’europarlamentaredel Pdl Erminia Mazzoni entri a farparte della squadra di Santa Lucia, conla delega alle Politiche Sociali e allePari Opportunità. Il futuro (del Pdl) èdonna, non sembrano esserci dubbi.

Giunta, Caldoro tiene per sè la SanitàL’esecutivo sarà messo a punto nella Capitale in piena sintonia con i vertici del partito e Berlusconi che avvia così il repulisti promesso in Campania

Nel Pdl locale è giunto il momento di giocare a carte scoperte e il neo governatore tira fuori le sue

NAPOLI - “Penso che Stefano Caldoro debbaagire in totale autonomia. Se i governi noncorrispondono alle attese dei cittadini, i primia pagarne le conseguenze non sono soltanto isingoli ma anche i partiti. Negli anni abbiamovisto che più cresceva la figura virtuale di Bas-solino più si svuotava il ruolo del Pd e della lasinistra”. Lo ha detto Nicola Cosentino, sotto-segretario all’Economia e coordinatore regio-nale del Pdl nel corso della trasmissione‘Agorà’ condotta da Franco Genzale in ondasul circuito Lunaset. “C’è bisogno di disconti-nuità - ha proseguito Cosentino - Caldoro è ilpresidente della Giunta, spetterà a lui sceglierela sua squadra. Ai partiti il compito di darel’indirizzo e la soluzione ai problemi. Dettoquesto - ha aggiunto il coordinatore del Pdl -credo si debba separare la politica dallagestione. Il consiglio regionale deve avere il

ruolo non soltanto di legiferare ma di dareindirizzi, controllando le attività dell’esecutivo.Immagino quindi che gli assessori debbanoessere esterni ma anche sequalche consigliere regio-nale avesse l’aspirazionedi rivestire l’incarico diassessore questi dovrebbedimettersi. Credo sia unacondizione inevitabile perevitare che il consigliereregionale finisca per con-trollare se stesso nell’atti-vità di Giunta”. Poi il sot-tosegretario si è intrattenu-to sul suo possibile futuro politico nel partito,dimostrandosi fiducioso: “Mi sento pronto anuove sfide ma resterò al mio posto se Berlu-sconi me lo chiede”.

IL COORDINATORE

Cosentino:massimaautonomia nelle scelteper il nuovogovernatore

Mara Carfagnala più votatasi apprestaad assumere la guida del Pdl campano

Sanità, Rivellini accusa e presenta il suo dossierSantangelo e Montemarano replicano sdegnati

NAPOLI (veronica mosca.) -Sanità e cattiva gestione. Duetematiche affrontate dall’europar-lamentare Enzo Rivellini duranteuna conferenza stampa. Ed undossier composto di quattro puntiche presto sarà presentato allaCorte dei Conti. “La Corte deiConti, nei giorni scorsi - hadichiarato Rivellini - per graviinadempienze amministrative hachiesto il commissariamento delPoliclinico Federico II. È chiaroche il commissariamento sarebberelativo solo alla parte ospedalie-ra ma la vergogna rimane lostesso perché in Campania l’uni-co commissariamento che ancoramancava era quello relativo aduna delle più antiche universitàal mondo vera perla della nostracittà. Il secondo punto riguarda ildecreto n. 10 del 12 marzo 2010,nel quale, il commissario dellasanità Bassolino ed i sub com-missari hanno vietato espressa-mente trasformazioni di contratti,specialistica ambulatoriale,straordinari. Eppure il Comitato

Zonale della specialistica ambu-latoriale in data 31 marzo 2010ha provveduto a pubblicarenuove ore di specialistica. Unodei beneficiari, per carità saran-no sicuramente state rispettate lenorme, è il dottor Emilio Monte-marano, consigliere comunalePd e figlio dell’ex assessoreregionale alla sanità, che haavuto 38 ore al Loreto Mare.Inoltre è stato assegnato all’ospe-dale San Giovanni Bosco, cheattraversa una grave, un odon-toiatra, ignorando le reali esigen-ze della struttura ospedaliera”.Altra questione atavica affrontatadurante la conferenza stampa è ilprogetto dell’ospedale del Mare:“L’ospedale del Mare è semprepiù una chimera. La notizia piùstrana è che dopo gli scontri trala struttura dell’ATI di privati cherealizzano l’opera e l’Asl Na 1 edopo lo slittamento previsto al2012 per la fine dei lavori il Sub -commissario alla Sanità campa-na si sta orientando a trasforma-re il contratto iniziale di project

financing in un semplice appaltoper la costruzione di un Ospedaledel Mare “chiavi in mano”.ssiviper un lavoro di statistica”.Accuse gravi, insomma chehanno trovato l’immediata replicaprima dell’assessore uscenteMario Santangelo, poi del suopredecessore Angelo Montema-rano. “L’attribuzione di incarichinelle asl e nelle aziende ospeda-liere non è una competenza dellagiunta regionale, ma dei commis-sari e dei direttori generali cheesercitano questa prerogativa inpiena autonomia”, ha detto San-tangelo che ha proseguito:“Comunque, nei giorni scorsi, surichiesta del presidente Bassoli-no, ho chiesto a tutti i direttoridelle strutture sanitarie di limita-re questo loro diritto solo a casinon differibili, fino all’insedia-mento della nuova giunta. Si trat-ta di un giusto atto di opportu-nità. È aberrante, invece, pensa-re che la politica debba interferi-re nella designazione di nomine acarattere esclusivamente tecni-

co”. Più piccato Montemarano.“E’ l’ennesima colossale balla,destituita di ogni fondamento,lanciata da Rivellini al soloscopo di chiamare in causa lamia famiglia - ha affermato l’exassessore - Rivewllini non hadimestichezza con i persorsi uni-versitari e confonde un bandopubblico con un’assegnazione diore, non avendo in vita sua forsemai partecipato a procedure con-corsuali presso la pubblicaamministrazione”

L’europarlamentare del Pdl in corsa per il posto di assessore del comparto consegnerà il documento alla Corte dei Conti

IL BOTTA E RISPOSTA

L’ASSEMBLEA

E’già corsa all’Ufficio di presidenzaA fine mese la prima riunione del consiglio regionale dove saranno assegnate le cariche

NAPOLI (al.macini) - Non c’è solola questione Giunta a tenere banconell’attuale fase politica post-eletto-rale. Le cariche da assegnare per ilfunzionamento dell’assemblearegionale sono altrettanto tambite eterreno di febrili trattative tra le forzepolitiche di entrambi gli schieramen-ti. In attesa dunque della proclama-zione degli eletti prende corpo lalista degli aspiranti alle ‘poltrone’dell’Ufficio di presidenza del nuovoConsiglio. Nomine che devonoessere votate nellaprima seduta delnuovo parlamentodella Campania, pre-sumibilmente a fineaprile. Per quelladata, dunque, i gio-chi dovranno esserefatti e pertanto già spuntano le primecandidature più o meno plausibili. Apartire da quella più in prestigiosa dipresidente dell’aula. Sandra Lonar-do, che lo è stata nella precedentelegislatura, si sa che ci terrebbe aritornare al suo posto in quotaaUdeur e c’è da giurare che il partitoguidato da suo marito ClementeMastella farà di tutto per acconten-tare la consorte. Potrebbe creare pro-blemi solo una eventuale permanen-za di Alessandra Mussolini al Cen-tro direzionale, ma la cosa nonostan-

te i tira e moilla dell’interessata,sembra poco probabile. Per i suoidue vice che vanno, lo ricordiamo,uno all’opposizione e l’altro allamaggioranza, si fanno i nomi diAntonio Valiante - che vice lo è giàstato, ma del governatore Bassolino- per il Partito democratico e quellodi Biagio Iacolare dell’Udc. Ai cen-tristi verrebbe quindi assicurato unprimo tangibile ‘cadeau’ all’alleanzasancita nella regione, mentre perValiante sarebbe un giusto ricono-

scimento alla lungamilitanza alla cortedi don Antonio. Peri posti di questori,sempre due e equa-mente divisi, Raf-faele Topo per il Pdsembra avere la stra-

da spianata. Sindaco di Villariccaper due mandati ha saputo costruirsiuna proverbiale abilità nel dispiegodelle bizantine pratiche dell’attivitàamministrativa pubblica. Insomma,non sembra avere rivali. Per il Pdl,invece, Fulvio Martusciello vantauna significativa esperienza in mate-ria e benchè la sua aspirazione siaquella di un assessorato, pare pro-prio che si dovrà accontentare. C’èpoi da eleggere i segretari, anchequesti in coppia e in maniera biparti-sa. Il centrosinistra pare sia orienta-

to, pure in questo caso per tenerefede a un’alleanza, ad assegnare l’in-carico a un uomo di Italia dei valori,nella fattispecie il salernitano, DarioBarbirotti che tutti dicono sia vici-no a Vincenzo De Luca. Sul fronteopposto dovrebbe essere la voltabuona per Pietro Diodato, anche se,pure nel suo caso, comporterà larinuncia di qualsiasi velleità di otte-nere una delega mimportante aPalazzo Santa Lucia. Se così fosse,l’ufficio sarebbe già bello e fatto.Fatto che consentirebbe di passaresubito all’altra questione che l’inse-diamento dell’assemblea compor-terà. Vale a dire la composizionedelle commissioni e l’assegnazionedelle presidenze. Molto probabil-mente verranno confermate quellespeciali che sono quattro e appan-naggio dell’opposizione. Poi tutte lealtre di cui, ovviamente non se nepuò conoscere il numero. Dipende.Le variabili sono tante e la poltica èin continuo movimento, per ora nonc’è altro da fare che aspettare.

Per il ruolo di questore sembrano in vantaggioTopo e Martusciello

LE NOMINATION

Lonardo

Sandra Lonardoci tiene molto adessere riconfer-mata alla presi-denza dell’as-semblea, per leisarebbe unriscatto morale.Probabilmenteriuscirà a spun-tarla nell’inten-to, il marito Cle-mente Mastellafarà di tutto peraccontentare laconsorte. Per isuoi due vice sifanno i nomi diAntonio Valianteper il Pd e quel-lo di BiagioIacolare inquota Udc. Unprimo cadeauda parte del Pdlai provvidenzialialleati.

Gli assessori non hanno dato una mano al sindaco alle elezioni e lui li licenzia

NAPOLI (a.m.) - “Traditori”: cosìSergio Nappi, neo eletto consigliereregionale per l’Irpinia della lista ‘NoiSud’ e sindaco di Monteforte Irpino,ha accolto ieri mattina in municipiotre dei suoi assessori che, per nonaverlo sostenuto in campagna elettora-le, sono stati dimissionati all’istante.Nappi non ha avutodubbi: quei tre,Paola Valentino, Antonio Aurigem-ma e l’ex sindaco Vincenzo Carullo,gli hanno remato contro e dunque nonmeritano piu’ la sua fiducia.Il sindaco del comune alle porte diAvellino, diventato consigliere regio-nale con 5.318 preferenze, 213 in piùsul primo dei non eletti della stessalista, è giunto alla conclusione di sol-levare i suoi tre assessori dopo averpassato al setaccio i voti espressi daicittadini di Monteforte: a Nappi, chedi professione fa il medico, non èbastato fare il pieno delle preferenze,1.679, in pratica più dell’80 per cento,in una situazione in cui il suo migliorcompetitore è risultato Franco D’Er-cole (Pdl), il capo dell’opposizione inconsiglio regionale nei cinque anniappena trascorsi, che ha ottenuto sol-

tanto 227 voti. I tre assessori giubilatisi sono limitati a prendere atto delladecisione del sindaco. ‘Si è volutotogliere un sassolino dalle scarpe”,dicono.In particolare, Carullo aggiunge di“sentirsi sollevato, in tutti i sensi.Nappi è un uomo rancoroso, sapevabene che non avrei votato per lui,come già accaduto nelle precedentielezioni provinciali. La nostra è unacompagine civica, dove non ci sonovincoli politici ma l’adesione ad unprogramma amministrativo”.

Sergio Nappi è primo cittadino di Monteforte Irpino

IL FATTO

NapoliCRONACHE di NAPOLI 7Sabato 3 Aprile 2010

“Resto al mio posto se lo chiede il premier”

Page 8: Cronache Di Napoli 3 Aprile 2010

Le strade del centro storicosono piene di uomini che chiedonodenaro in cambio di un posto auto

NAPOLI

LA SENTENZA

di Fabio D’Avino

NAPOLI - L’ultima sentenza dellaCassazione dà ragione ai parcheggia-tori abusivi: svolgono un lavoro indi-spensabile per la cittadinanza liberan-doli delle tante manovre fastidiose.Quanto emerso dalla sentenza dellaCassazione, potrebbe avere ripercus-sioni disastrose in una città comeNapoli, in cui il fenomeno è già dila-gante di suo. Il pericolo è che i par-cheggiatori abusivi della città possanosentirsi autorizzati a svolgere la pro-pria attività illecita, forti magari di unasentenza della Cassazione in lorofavore. E’ un rischio che il capoluogopartenopeo non può permettersi dicorrere. La lotta agli abusivi è ancoraaperta. I vigili urbani presidiano il ter-ritorio della città e del centro storicocercando di combattere il problemadell’abusivismo. In Sicilia, c’è natol’annullamento della custodia domici-liare ai danni di un parcheggiatoreabusivo catanese di 60 anni, indagatoper tentata estorsione. Il motivo:aveva chiesto un euro a un automobi-lista per il servizio svolto in un par-cheggio non regolamentato. La Cas-sazione s’è pronunciata a favore deiparcheggiatori abusivi. E così, i par-cheggiatori si prendono la loro picco-la rivincita. Il caso del parcheggiatore

catanese è il seguente: nei pressi dilido balneare in Sicilia, il 60enne svol-geva il servizio di ‘parcheggiatoreabusivo’. Un automobilista non havoluto dare l’obolo di un euro e nonha consegnato nemmeno le chiavidell’auto. Successivamente, la moglieviene colpita da un malore e l’auto-mobilista è costretto a spostare il suoveicolo. Dopo la richiesta dell’euro daparte del parcheggiatore, l’uomo ha

denunciato il 60enne per tentata estor-sione. La Cassazione è stata chiara: il60enne stava offrendo un servizio benaccetto e ritenuto indispensabile dallacittadinanza. Una novità che i par-cheggiatori di Napoli accoglierannocon piacere. Non è certo una motiva-zione per legittimare il loro ‘servizio’,ma di certo sono parole nuove profe-rite nei loro confronti. A Napoli, laquestione è più complessa. Il fenome-

no dei parcheggiatori abusivi a Napoliesiste da anni. E’ entrato ormai nel-l’impostazione culturale dei cittadini.Anche quelli più facoltosi. A causadella difficoltà del parcheggio nel cen-tro storico, in molti affidano auto echiavi ai parcheggiatori che gestisco-no intere aree di sosta accontentandotutti i ‘clienti’ per pochi spiccioli. Unaconcorrenza forte per i garage privati,i quali perdono clienti a favore deiparcheggiatori abusivi. La lotta non è

terminata, né questa sentenza dellaCassazione può legittimare l’attivitàillecita di questi ‘lavoratori’. Alcunisono inaffidabili, portando via l’autoal ‘cliente’ quando l’occasione perriciclare il mezzo diventa troppoghiotta. Addirittura, ci sono personeche hanno i numeri di cellulare deipropri parcheggiatori di fiducia, inmodo da chiamarli qualche minutoprima del loro arrivo per farsi conser-vare il posto migliore.

Un automobilistaha rifiutato

di consegnarele chiavi e il denaro

all’uomo

La Cassazione in favore dei parcheggiatori:offrono un servizio utile alla cittadinanza

Prosegue la lotta all’abusivismo: la colpa è anche degli automobilisti

E’ quanto emerso alla fine di un processo ai danni di un 60enne siciliano: si teme che il fenomeno peggiori

I parcheggiatoriabusivi si guarda-no sempre intornomentre svolgono laloro attività. Sonole forze dell’ordineil loro peggiornemico, special-mente i vigili urba-ni che presidianole strade della cittàper effettuare lecontravvenzionialle auto in divietodi sosta

Attenzioneai vigiliurbani

Il ricordodelle vittimedella camorraNAPOLI - Una via Crucis perricordare le vittime innocentidella camorra. La particolarecerimonia, che già lo scorsoanno fu accolta con soddisfa-zione dai fedeli e cittadini, èstata promossa dal referentecampano dell’associazione‘Libera’, il sacerdote salesianoTonino Palmese. La via Cru-cis per le vittime innocenti dellacamorra, quest’anno, si tienenella chiesa della Beata Vergi-ne del Rosario, in via Traccia aPoggioreale. “Vogliamo ricor-dare le sofferenza di Cristo incroce - ha spiegato don Palme-se - e quelle delle tante personeche sono cadute vittime inno-centi della camorra”. Ad ognistazione il ricordo di una vitti-ma per non dimenticare le lorosofferenze ma anche il dolore,mai sopito, immenso dei lorocari. Una sorta di parallelismo,insomma, tra la sofferenza diCristo e delle vittime dellacamorra. Una realtà sempretroppo vicina ai cittadini diNapoli. Il cardinale CrescenzioSepe riflette sul significatodella croce per i cristiani: “LaCroce di Cristo, segno di dona-zione, di amore, di redenzione,è il segno distintivo di ogni cri-stiano. Nell’invitarci a seguirlo,Gesù non ci ha promesso nulladi ciò che ci poteva lusingare:non ci ha assicurato una vitafacile, non ci ha promesso ric-chezze, potere e gloria umana:nulla di tutto questo. Ci ha pro-messo solo la vera vita, ilriscatto dal male e dal peccato,la misericordia e la salvezza, laconsolazione, la pace e la gioiadel cuore; ci ha comunicato lasua divinità”.

LE FESTIVITA’

Ingorghi già nel giorno del Giovedì Santo. Evitare gli orari di punta e le destinazioni più gettonate per il lunedì in albis

LA VIA CRUCIS

LA MUNICIPALE

NAPOLI (Andrea Cenicola) -Riguardo l’annullamento dellacustodia cautelare da parte dellaCassazione secondo cui è “undato pacifico che l’accusatooffriva un servizio ben accetto eritenuto a livello diffuso dellacittadinanza indispensabile”, aidanni di un parcheggiatore nonautorizzato di Catania, indagatoper tentata estorsione in quantoper il suo ‘servizio’ che offrivaalla clientela richiedeva un euro,il comandante della Poliziamunicipale di Napoli, LuigiSementa, ha così commentatola decisione della Cassazione.“Certamente la Cassazione nonlegittima il servizio di parcheg-giatore abusivo in quantoandrebbe sia contro il codicepenale sia contro il codice dellastrada, al contrario ha solorimesso gli atti a chi di doverein ordine alla gravità dellapena, in questo caso specifico

per tentata estorsione”. Inoltreil comandante Luigi Sementa ciassicura che la battaglia contro iparcheggiatori abusivi a Napolinon si fermerà, e ci forniscequalche dato a tal riguardo.“Dal settembre del 2008 sino adoggi ci sono state quasi quattro-mila tra persone denunciate allaprocura e contravvenzionatesecondo l’articolo 7 comma 15che operavano per strada comeparcheggiatori non autorizzati”.Ovviamente ci vuole collabora-zione da parte della cittadinanza,perché senza denunce la poliziamunicipale non può di certointervenire. Proprio su tale que-stione il comandante Sementacontinua a dichiarare: “In unanno e mezzo abbiamo arrestatosolo tre parcheggiatori abusiviper estorsione proprio perché cisono arrivate le denunce daparte dei cittadini, i quali tral’altro possono essere anche

accusati di favoreggiamentonell’istante in cui pagano il par-cheggiatore non autorizzatocedendo alla sua richiesta didanaro”. Il comandante dun-que, assicura certamente che l’o-perato contro i parcheggiatoriabusivi da parte della Poliziamunicipale di Napoli continueràsenza ombra di dubbio, ma la

loro azione può partire solodopo le denunce dei cittadini. Edi sicuro non ha aiutato, nonaiuta e non aiuterà mai la lottacontro gli abusivi, il comporta-mento accondiscendente di alcu-ni cittadini del capoluogo, cheaddirittura possedevano ilnumero di cellulare di alcuniposteggiatori non autorizzati che

venivano contattati per riservareloro il parcheggio per la propriaautomobile. “Episodi come que-sti sono avvenuti in passato inquartieri della cosiddetta Napoli‘bene’”, come ha ricordato lostesso comandante Sementa.Pertanto l’auspicio è che la citta-dinanza collabori con l’operatodella Polizia municipale.

Sementa: serve la collaborazione dei cittadiniChi cede al ricatto e paga gli abusivi

può essere accusato di favoreggiamento

L’auspicio del comandante dei vigili urbani è che i napoletani aiutino le forze dell’ordine a eliminare il problema

Dal settembre 2008sono circa 14milale persone denunciatealla Procura che operavanosenza autorizzazione

I DENUNCIATI

Il comandante Sementaha evidenziato comesia responsabileanche la cosiddettaNapoli ‘bene’

LA NAPOLI ‘BENE’

Esodo di Pasqua, traffico da bollino rossoNAPOLI (ac) - Il tempo incerto,con le previsioni meteo che hannoannunciato un possibile peggiora-mento proprio nel giorno di pasqua,non ha di certo fermato l’esercitodei vacanzieri che si sono messinelle loro automobili alla voltadelle mete prestabilite. Già dallatarda mattinata di giovedì santo,infatti, e per tutta l’intera giornata,il traffico si è mantenuto intenso,tanto da far registrare punte lungo iltratto appenninico Sud della Mila-no-Napoli. La giornata di ieri inol-tre è stata caratterizzata dal trafficosostenuto, in particolar modo nelpomeriggio, soprattutto nei pressidelle uscite delle grandi centri urba-ni e verso le località di villeggiatu-ra. Il bollino rosso èpartito proprio da ieripomeriggio, dove si èregistrato un trafficointenso sulle autostra-de italiane e conti-nuerà nella mattinataodierna di questosabato. A tal riguardo,per favorire la circola-zione, i mezzi pesantinon potranno circolaredalle 8 alle 22 di oggi,di domani, giorno dipasqua, ed anche dellunedì dell’Angelo,mentre invece nellagiornata di martedì 6aprile, il divieto è pre-visto dalle 8 alle 14.Per quanto concerneinvece il bollino rossodei rientri, scatterànella serata di lunedìdi pasquetta e si pro-trarrà nelle mattinatedi martedì e di merco-

ledì 7 aprile. Il consiglio agli auto-mobilisti è sempre quello di evitaredi mettersi in viaggio in orari dipunta, e di evitare di mettersi allaguida in condizioni fisiche non otti-mali o comunque dopo aver consu-mato pranzi pesanti. Non manche-ranno indubbiamente coloro i qualieffettueranno le cosiddette ‘parten-

ze intelligenti’, cercando di iniziareil proprio viaggio in orari un impro-babili. A Napoli l’esodo è incomin-ciato già da ieri. Il porto del capo-luogo campano, infatti, è statopreso d’assalto da un foltissimonumero di turisti, sia stranieri cheitaliani, volti a giungere nelle isoledi Ischia e Capri principalmente,

ma anche nelle località della peni-sola Sorrentina. Proprio in quest’ul-tima zona, da ieri è stato riaperto iltunnel di Seiano, anche se comun-que richiuderà per terminare i lavo-ri. Secondo i dati dell’Adoc, que-st’anno il 55% degli italiani resteràa casa per il ‘caro-esodo’. Tra chi alcontrario partirà comunque, magari

anche solo per un fine settimana,visto che solo il 3% dei vacanzieripasserà fuori casa più di tre notti, il16% sceglierà le città d’arte comeRoma, Firenze e Venezia. Per ilrestante, il 10% opterà per una gitagiornaliera, la classica gita ‘fuoriporta’, il 7% tornerà nella propriacittà natale e il 12% sceglieràl`estero. Il vero e proprio boom dipresenze, secondo quanto detto dalTouring club, è previsto per la cittàcampana di Pompei, dove addirittu-ra è previsto un aumento del 20%di affluenza, questo dovuto anchegrazie all’apertura al pubblico delTermopolio da poco restaurato. Perquanto riguarda invece il trafficoveicolare sono da segnalare rallen-tamenti possi-bili all’uscitadi Mercato sanSeverino nelsa l e rn i t ano ,mentre invecesull’A1, inuscita daRoma versoNapoli, rallen-tamenti sonopossibili fino aValmontone.Rallentamenti si sono registrati ieri,ma potrebbero ripetersi nella matti-nata di oggi sulla Milano-Napoliverso sud e sulla Salerno-ReggioCalabria, in uscita dalle grandicittà. Infine una notizia che certa-mente non ha fatto piacere agliautomobilisti e che senza ombra didubbio non farà piacere ai vacan-zieri che sono in procinto di metter-si in viaggio in auto, la pasqua2010, come ha annunciato giorni fail Codacons, sarà caratterizzata dal-l’aumento dei carburanti.

Nonostantele previsioni del meteosono tanti i napoletanipartiti per il week-end

Blocco stradaleper i mezzipesanti fino

al prossimo 6 aprile

Ieri molti cittadinidel capoluogo

partenopeo hannolasciato la città

LE PARTENZE

Ogni annoin molti scelgonodi partire in oraristrani: la classicapartenza intelligente

I RIENTRI

Saranno martedì emercoledì i giorniin cui i napoletanifaranno il loro rientro in città

LE METE

Nel mirino dei turistici sono soprattuttole isole di Ischiae di Capri. Gettonataanche Sorrento

Aumentodel costo

della benzina:questa l’ulterioredifficoltà per chi

si mette in viaggio

Napoli CRONACHE di NAPOLI8 Sabato 3 Aprile 2010

Page 9: Cronache Di Napoli 3 Aprile 2010

di Carlo Virno

NAPOLI - Non glibastava fare il parcheg-giatore abusivo in piazzaCenni nel quartiere Pog-gioreale ed ha tentato il‘salto di qualità’ orga-nizzando una estorsioneal proprietario di unaRenault Modus che a luisi era rivolto per lacustodia momentaneadell’auto lasciando all’a-busivo anche le chiavidella sua macchina. Ilparcheggiatore abusivo,ma anche ‘infedele’, èstato arrestato ieri matti-na dai poliziotti del com-missariato di Vasto-Are-naccia; Domenico Espo-sto di 36 anni è statopertanto sottoposto afermo di polizia giudi-ziaria ed è accusato ditentata estorsione. Espo-sito napoletano connumerosi precedenti dipolizia e già stato in pas-sato sottoposto all’obbli-go di presentazione alla

polizia giudiziaria pressoil commissariato diScampia.Questi i fatti che se daun lato evidenzianoquanto sia sciagurata l’a-zione di alcuni parcheg-giatori abusivi, eviden-ziano anche che esistonoancora tanti automobili-sti ingenui che non sonogiustificati dal lasciarel’auto in mani insicureper la totale impossibi-lità di trovare un postoper parcheggiare la vet-tura. Nel pomeriggio dimercoledì scorso un gio-vane imprenditore dellazona del Vasto si è rivol-to ai poliziotti del com-missariato per denuncia-re il furto della sua auto-vettura avvenuto pocoprima in Piazza Cenni. Ipoliziotti hanno accerta-to che la vittima avevalasciato la sua auto conle chiavi, una RenaultModus, ad un parcheg-giatore abusivo nei pres-si del Tribunale; uscito

dal Tribunale dopo circamezz’ora l’ingenuo auto-mobilista non ha trovatoné l’auto né il parcheg-giatore. Il malcapitatoautomobilista ha fornitoai poliziotti una detta-gliata descrizione delparcheggiatore; gli agen-ti hanno incluso questaulteriore incombenza nelcontesto dei controlli inquella zona; gli investi-gatori erano quasi certidi acciuffare il malvi-vente in attesa di altrevittime; infatti, ieri mat-tina, gli agenti hannoeffettuato un accuratocontrollo nella zona edhanno visto Esposito suun ciclomotore; era sem-pre in piazza Cenni pro-babilmente in attesa dinuove vittime; il par-cheggiatore estorsore erain compagnia di un’altrapersona; un uomo di 37anni al momento risulta-to estraneo ai fatti. Espo-sito ed il compagno diviaggio appena hanno

visto i poliziotti hannotentato di scappare, masono stati raggiunti ebloccati. Tra l’Esposito e la suavitt ima c’è stato unincontro casuale negliuffici del commissariatodova la vittima era tor-nata per dire che nellamattinata aveva ricevutouna telefonata nellaquale un uomo chiedeva1200 euro per la restitu-zione dell'auto. L’estor-sore Esposito è statosubito riconosciuto dallavittima; l’auto è statarecuperata dai poliziottiche l’hanno rinvenutaparcheggiata in vico IIICasanova. Per Espositoè scattata anche l'accusadi “esercizio abusivodell'attività di parcheg-giatore”. Il ciclomotore èstato sequestrato ed ilcompagno di Esposito èstato contravvenzione inquanto sorpreso allaguida sprovvisto dicopertura assicurativa.

Il parcheggiatore abusivo ‘infedele’ruba l’automobile e tenta l’estorsione

E’ scappato con la Renault Modus del ‘cliente’: chiesti 1200 euro in cambio della restituzione del veicolo

E’ successo in piazza Cenni nei pressi del Tribunale: arrestato dagli agenti di polizia

NAPOLI (UmbertoCiarlo) - Il centro scom-messe ‘Play Game’ divia de Meis, nel quartie-re napoletano di Ponti-celli ha chiuso i battenti.L’ha fatto forzatamente,i carabinieri l’hannosequestrato. Ciò è acca-duto perché nel locale iclienti potevano dirsi fintroppo soddisfatt i .Secondo gli accertamen-ti effettuali dai militaridel nucleo operativodella compagnia Poggio-reale in sinergia con per-sonale dell’agenziaautonoma dei monopolidi Stato il titolare ed unsuo dipendente davanol’opportunità, del tutto

illegale, di fare scom-messe con società estereprive delle concessioninecessarie ad operare sulterritorio italiano. I duefungevano da interme-diari, raccoglievano ildenaro dai clienti, scom-mettevano e, nel caso divincite, pagavano. Que-sto lavoro d’intermedia-zione è costato ai dueuna denuncia in stato inlibertà per concorso inesercizio abusivo discommesse e giocod’azzardo. Il titolare del

centro scommesse hacinquantacinque anni, ilsuo dipendente trentatréed abitano entrambinella zona di via DeMeis. Tra non molto sivedranno recapitare unalettera di apparizionedinanzi all’autorità giu-diziaria per potersidifendere dall’accusaloro mossa. Durante leindagini è stato accerta-to che i due riuscivanoa movimentare in modocostante ed incessantequantità di denaro anche

superiori ai seicentomilaeuro. Soldi che, a voler-li proprio scommettere,sarebbero dovuti esserepuntati su giochi legalinel terri torio dellaRepubblica. Il fatto, omeglio i l non-fatto,potrebbe aver toltosomme consistenti all’e-rario pubblico dirottan-dole all’estero e nelletasche certamente deltitolare, e forse anchedel dipendente. I giudiciaccerteranno nello spe-cifico le responsabilità

individuali ed il modo dioperare interno al centroora sequestrato. Intantole indagini dell’Armacontinuano soprattuttoper capire se ci siano gliestremi per poter formu-lare anche l’accusa, nelriguardi del titolare, ditruffa aggravata ai dannidello Stato. In città cosìcome in tutta Italia si‘gioca’ sempre di più. Ivari sistemi dove pun-tando in senso lato unasomma di denaro si ha lapossibilità di vincerne

altro, da poco più amiliardi di volte la pun-tata, stanno vivendo unafase di vero boom. Increscita sono sia i datisul numero delle perso-ne che alimentano que-sto mercato sia le quan-ti tà di denaro che i lfenomeno movimenta.Da notare è come ciòstia raggiungendo i mas-simi proprio in un perio-do di crisi economicaquando di denaro percose non indispensabilice ne sia sempre meno.

E sono molti gli addettiai lavori che non esitanoad rendersi responsabilidi i l legali tà pur diapprofittare quanto piùpossibile del fenomeno.La forma più diffusad’illegalità consiste nelnon tenere collegate lecosiddette macchinettemangiasoldi al la retetelematica dei monopolidi Stato in modo datenere per sé tutto l’in-casso. Il che significagarantirsi introiti ecce-zionali dacché la mag-gior parte del denaroottenuto nella legalitàfinisce allo Stato. Lesanzioni non spaventa-no.

Sotto sequestro il centro scommesse di via de Meis: denunciati il titolare e il dipendente. Il giro di denaro sporco superava i 600mila euro

Sigilli al ‘Play Game’ di Ponticelli

EEMMEERRGGEENNZZAA CCRRIIMMIINNAALLIITTAA’’ A POGGIOREALE

IN AZIONE GLI AGENTI DI POLIZIA

Al ‘Loreto Mare’

Danni all’auto,23enne nei guaipatteggia la penaNAPOLI (FerdinandoOrefice) - La difesa el’accusa hanno deciso dipatteggiare la pena, però,solo nella prossimaudienza (quella per lavalutazione dell’applica-zione della pena, che sisvolgerà il prossimo 17maggio) si saprà se ilpatteggiamento sarà tra-mutato in sentenza. Qua-lora il gip di NapoliAlfano dovesse accorda-re a Gennaro Navatti(difeso dal penalistaFrancesco Paone) lapena patteggiata, dun-que, la condanna sarebbequesta: due anni di reclu-sione, con la sospensionecondizionale della pena,per tentata estorsione.Per cui visto che per ilgiovane si profila unacondanna con la sospen-sione delle pena, il pmSepe ne ha disposto lascarcerazione, in attesadella decisone del gip. Ilreato di cui si è resoresponsabile il 23enne haavuto luogo a febbraionei pressi dell’ospedale‘Loreto Mare’, dove,stando alla tesi degliinquirenti, nelle vesti diparcheggiatore abusivoha imposto ad una donnauna somma per parcheg-giare la macchina, conun alone di minaccia. Inun primo momentoerano stati contestatianche i reati di danneg-giamento e quello diminaccia, perché al suoritorno la vittima (chenon aveva pagato alcunasomma) aveva trovatol’auto graffiata e privadel tappo della benzina.Questi altri capi d’accu-sa, però, sono caduti insede di convalida delfermo, perché non cisono prove che possanoattestare che il 23enneabbia commesso quegliatti vandalici e che abbiaminacciato la donna, inti-mandole che se nonavesse pagato gli avreb-be lasciato qualche‘regalino’. Sempre insede di convalida (nellaquale il gip di NapoliPiccirillo, gli concessegli arresti domiciliari),inoltre, il giovane resedelle dichiarazioni spon-tanee: “Quello che hadetto la signora non èdel tutto vero - ha detto -io le ho semplicementedetto che non dovevaparcheggiare lì, perchéquando lei se ne sarebbeandata avrebbe apertol’acquafrescaio e poi leho detto che potevadarmi i soldi anchedopo, ma solo se tornavaprima delle 14, perché ioa quell’ora me ne anda-vo”. Dichiarazioni, que-ste di Navatti, che inparte sembrano unammissione di colpasulla tentata estorsione,contestatagli dagli inqui-renti.

Fiori di campo, la ricevuta degli abusiviNAPOLI (Fabio D’Avino) - Sonoi custodi delle auto di tutti i napole-tani. Oltre che fuori i tribunali, iparcheggiatori abusivi si appostanoall’esterno dei locali nelle sere deiweek-end, aspettando le numeroseauto dei giovani che trascorronoparte della nottata fuori casa. Inmolti, sono abituati a dare qualchespicciolo ai parcheggiatori senzanemmeno pensarci, fomentandocosì il fenomeno e autorizzandoli a

chiedere sempre di più. La richie-sta dell’obolo, in alcuni casi, si tra-sforma in un’estorsione bella ebuona. Se non paghi, trovi i vetridell’auto rotta o la carrozzeriaammaccata. E’ il metodo utilizzatodai più ‘scorretti’. Dopo il paga-mento, il parcheggiatore o qualche‘collaboratore’ mettono un fiorelli-no sotto al tergicristalli. Un omag-gio, qualcuno potrebbe pensare.Invece, è un segno di riconosci-

mento. La ricevuta. Chi non cel’ha, non ha pagato. E chi non hapagato deve essere punito. E’ così,alla base dell’offerta ‘a piacere’che i parcheggiatori chiedono aipropri clienti, c’è un’estorsionevelata. Una minaccia non detta. E inapoletani sono così abituati a que-sta situazione, che ormai non cifanno quasi più caso. Preferisconodare l’obolo al parcheggiatore etrascorrere una serata tranquilla.

NAPOLI (ferdore) - Lo scorso dicembre la Giusti-zia gli ha presentato il conto: Nicola Simeoli, resi-dente nel quartiere di Pianura, venne arrestato e tra-sferito nel carcere di Larino (in provincia di Cam-pobasso), in esecuzione ad un ordine di carcerazio-ne emesso dalla procura generale della Repubblicadi Pesaro. Quel provvedimento definitivo ha sug-gellato la chiusura dell’iter processuale, che il23enne è stato chiamato ad affrontare dopo il suoarresto per il resto di spaccio di sostanze stupefa-centi, per il quale doveva scontare un residuo dipena di 3 anni e 2 mesi di reclusione (residuo diuna pena di 4 anni). Nei giorni scorsi, però, il suodifensore di fiducia (l’avvocato Francesco Paone)ha provato ad evitare che il suo assistito, vista lasua giovane età (ha solo 20 anni) potesse rimanere

il meno tempo possibile nell’ambiente carcerario,avanzando lo scorso 10 marzo un’istanza al tribu-nale di Sorveglianza di Napoli, nella quale chiede-va l’affidamento in prova al servizio sociale. Dopoqualche settimana, poi, i giudici si sono espressi inmerito, concedendo la misura alternativa al giovanedi Pianura, che attraverso questo iter potrà riscattar-si e reinserirsi gradualmente nella società, lavoran-do a stretto contatto con i servizi sociali. Simeoli ineffetti ha già scontato in buona parte la condannaricevuta, perché prima che la sentenza diventassedefinitiva, ha passato un periodo iniziale in cella,ha ottenuto gli arresti domiciliari, misura che èstata successivamente revocata per mancanza diesigenze. Periodo di detenzione iniziale che è dura-to in tutto dieci mesi.

Pianura Il giovane ha ottenuto l’affidamento in prova al servizio sociale

Spaccio, 20enne lascia il carcereNAPOLI (Giuseppe Leti-zia) - Migliorano le condi-zioni del 16enne accoltella-to l’altro ieri in via Foria inuna rapina: è stato colpitoquattro volte alle cosce e albusto, dieci giorni la pro-gnosi. Le ferite non sonoprofonde: i malviventihanno utilizzato una lamacorta, forse un coltellotascabile che i carabinierinon hanno trovato sulposto. L’aggressione è scat-tata alle 18 e 30 di giovedìdi fronte all’orto botanico

tra decine di passanti. Imilitari dell’Arma hannoraccolto le testimonianze invia Foria per tracciare gliidentikit dei malviventi:due ragazzi molto giovaniin sella ad un ciclomotore.Volevano portargli via loscooter, ma il 16enne hareagito e c’è stata una col-luttazione in strada. Poi ifendenti: due colpi allecosce, uno al polpaccio, unaltro all’ascella sinistra.Trasportato al pronto soc-corso dell’ospedale Incura-

bili, i medici hanno giudi-cato le condizioni nongravi. Abita nel quartiereArenaccia. In via Foriasono arrivate le auto deicarabinieri della compagniaCentro, che hanno raccoltole prime informazioni peravviare le indagini. Poihanno ascoltato a caldo il16enne in ospedale perricostruire la sequenza del-l’assalto e per i dettaglisugli aggressori. Secondouna prima ricostruzionedelle forze dell’ordine, il

16enne alle 18 e 30 era allaguida del suo scooter in viaForia di fronte all’orto bota-nico, quando è stato affian-cato da due ragazzi in sellaad un motorino. Lo hannominacciato con un coltello.Volevano lo scooter. Ma hareagito con forza e c’è statauna colluttazione in stradatra automobilisti e passanti.Molti in quel momentohanno pensato ad una litetra ragazzi per futili motivie hanno contattato le forzedell’ordine.

E’ successo nei pressi dell’orto botanico in via Foria. Non voleva consegnare lo scooter a due rapinatori

Migliorano condizioni del 16enne accoltellato

NapoliCRONACHE di NAPOLI 9Sabato 3 Aprile 2010

Page 10: Cronache Di Napoli 3 Aprile 2010

Prosegue l’attività della poliziacontro il fenomeno del pizzonel periodo pasquale

EMERGENZA

CRIMINALITA’

di Carlo Virno

NAPOLI - Aumentano ledenunce di imprenditori e com-mercianti finiti nel mirino delracket ed i risultati positivi arri-vano anche per l’impegno delleforze dell’ordine che mai hannoabbassato la guardia nella lottaagli estorsori; i poliziotti dellasquadra mobile hanno arrestato,in due diverse operazioni di poli-zia, due malviventi; uno è delPallonetto di Santa Lucia. L’al-tro è ritenuto affiliato al clanMazzarella. Le indagini sonostate svolte dei poliziotti dellasezione antiestorsioni. Indaginiche sono state coordinate daldirigente vice questore FulvioFilocamo, si sono pertanto con-cluse con due fermi di polizia edue pregiudicati sono in carcereperché accusati di estorsione indanno di due piccoli imprendito-ri edili. “Le due operazioni - èscritto negli atti inoltrati allaProcura - si inquadrano nell’am-bito della ormai consolidatastrategia di contrasto al racketche la sezione antiestorsionidella squadra mobile svolgequotidianamente nei confronti ditutte le attività imprenditoriali ecommerciali presenti in città edin provincia. Tali interventi -sostiene ancora la polizia - sifanno ancor più serrati in conco-mitanza con i periodi “caldi”per il racket delle estorsioni,ovvero quelli a ridosso dellefestività pasquali, natalizie e diferragosto”. Il primo a finire inmanette è stato Raffaele Micillodi 30 anni, (abita in zona Merca-to), sorvegliato speciale ritenuto

affiliato al clan Mazzarella, giàcondannato per associazionemafiosa, uscito dal carcere loscorso 8 marzo, è subito in tor-nato in attività; è accusato diaver chiesto il “pizzo” ad un pic-colo imprenditore edile minac-ciato più volte e picchiato. I poli-ziotti hanno accertato, senzaombra di dubbio, che RaffaeleMicillo voleva dall’imprenditoreedile, per lavori di ristrutturazio-ne fatti su uno stabile della zonaMercato, qualche migliaio dieuro; il malvivente non ha esita-to nel picchiare la vittima maquando il “caso” e finito dellascrivania del capo della mobilevice questore Vittorio Pisanisono scattate le indagini e Micil-lo è tornato in carcere. Due suoicomplici sono stati già identifi-cati e presto potrebbero essere

catturati. La seconda indagine,conclusasi anch’essa con succes-so, ha avuto come “zona di azio-ne” via Gennaro Serra, “territo-rio” sotto il controllo malavitosodel clan Elia; anche in questocaso la vittima era il responsabi-le di un cantiere. L’altro arresta-to è Vincenzo Manfredi di 43anni, (abita al Pallonetto SantaLucia). Manfredi, con precedentispecifici, negli ultimi giorni delmarzo scorso ha intensificato lepressioni dando alla vittima unadata di scadenza per il pagamen-to del pizzo; anche in questocaso la mala del Pallonetto vole-va dall’imprenditore un “pizzo”di alcune migliaia di euro a fontedi una richiesta iniziale di dieci-mila euro. L’uomo proprio lasera del 29 marzo è stato amma-nettato e per l’imprenditore ves-

sato è finito un incubo. I provve-dimenti restrittivi per RaffaeleMicillo e Vincenzo Manfredisono stati convalidati e nei con-fronti dei due estorsori è statadisposta la custodia cautelare incarcere. “In entrambi i casi -sostengono gli investigatori - difondamentale importanza è statala fruttuosa collaborazione conl’associazione antiracket dellacategoria degli edili che, al paridi altre associazioni antiracketpresenti sul territorio, forniscesupporto agli imprenditori indifficoltà e favorisce il rapportotra le vittime e le forze dell’ordi-ne”. Manfredi arrestato martedì,giovedì ha effettuato l’udienza diconvalida del fermo dinanzi algiudice per le indagini prelimi-nari Nicola Miraglia Del Giudi-ce del tribunale di Napoli. Man-

Minacce e percosse ad un imprenditoreArrestato estorsore del clan MazzarellaE un 43enne del Pallonetto è finito in carcere per aver chiesto “un’offerta per i carcerati”

Raffaele Micillo, 30 anni del Mercato, ammanettato dagli uomini della squadra mobile: ha preteso 10mila euro

Il vice questoreVittorio Pisani(nella foto) capodella squadramobile di Napoliassieme al fun-zionario FulvioFilocamo è impe-gnato in primalinea nella lotta alfenomeno delleestorsioni cer-cando anche diassistere le vitti-me del racket

L’impegnodi VittorioPisani

FUORIGROTTA

NAPOLI (enzo carraturo) - Jhon Eme,nativo del Sudan di 34 anni e MoussaKone, nativo della Nuova Guinea, di 45anni, sono stati arrestati dagli agenti delCommissariato di polizia “Bagnoli” per-ché responsabili, in concorso tra loro, delreato di furto. I due extracomunitari, infat-ti, sono stati sorpresi, all’interno di unsupermercato in via Campi Flegrei, dopoche si erano impossessati di 3 bottiglie diwhisky e varie confezioni di deodoranti,

senza passare perle casse. La scenaè stata notata dalvice direttore delsupermercato, cheha immediata-mente avvisato lapolizia. Gli agen-t i , tempestiva-mente, giunti sulposto, hanno bloc-cato ed arrestato idue ladri . Da

accertamenti presso gli archivi elettronicidella polizia, i due arrestati risultano esse-re pregiudicati e conosciuti con vari alias.Processati, ieri mattina, con rito per diret-tissima, sono stati condannati alla pena dimesi 4 di reclusione, al pagamento di 120euro di multa, oltre alle spese processuali,beneficiando della sospensione della pena.Sono in corso ulteriori accertamenti, da

parte dell’Ufficio Immigrazione,per valu-tare la regolare posizione dei due cittadiniextracomunitari sul territorio nazionale.Gli immigrati rappresentano un terzo deidenunciati; dopo l’indulto il numero deireati commessi nel 2009 è salito notevol-mente. Sono i principali elementi cheemergono dalla relazione trasmessa dalDipartimento della pubblica sicurezza delministero dell’Interno alla commissioneAffari costituzionali della Camera. Larelazione denuncia anche i pesanti tagli aifondi per il Dipartimento, che fanno sì chemanchino circa 8.500 unità nei ruoli ope-rativi tra polizia e carabinieri. Pur essendo

solo il 4% della popolazione residente, glistranieri nel 2009 hanno rappresentato il33,41% dei denunciati e la percentuale neiprimi due mesi del 2010 è salita al 36,5%.Il Viminale segnala comunque che “il col-legamento straniero-autore di fatti crimi-nosi rappresenta uno stereotipo ancorapiuttosto diffuso nel nostro Paese, cuispesso contribuiscono i mass media con illoro specifico modo di proporre le notizie;così, se 10 anni fa a preoccupare eranosoprattutto i tossicodipendenti, ora sonosoprattutto gli immigrati e in special modoi clandestini”. Il documento contieneanche una valutazione sull’impiego deipoliziotti di quartiere, che ha portato ad uncalo di reati. A Milano, ad esempio, sonodiminuiti del 10,3%. Ma il record spetta aRimini, dove i reati sono calati del 39%. APadova il taglio è stato del 24%, a Veronadel 25,5%, a Viterbo del 36%, a Foggiadel 28%, a Palermo del 15% e a Perugiadell’11%. Roma e Pescara sono le meno‘beneficiate’: nella capitale la flessione èstata di appena l’8%, come a Cosenza,mentre nella città abruzzese del 9,5%. - Ildocumento evidenzia anche che dopo l’in-dulto c’è stato un aumento dei reati preda-tori, come furti e rapine. Il dato, nota ilViminale, è reso più evidente dal fatto chefino al luglio 2006 (quando è scattato l’in-dulto) questi reati erano in flessionerispetto all’anno precedente.

Processatiper direttissimahanno beneficiatodella sospensionedella pena mapagheranno una multa

Il furto in un supermercato in via Campi Flegrei, la coppia bloccata dagli agenti

Rubano whisky e sapone, fermati due stranieri

IL FENOMENO IN CIFRE

NAPOLI (rc) - Cosa nostra,‘ndrangheta, camorra e Sacracorona unita, ovvero la ‘Mafiaspa’, hanno fatturato quest’annocirca 130 miliardi di euro, con unutile che sfiora i 70 miliardi alnetto degli investimenti e degliaccantonamenti. Il dato emergedal Rapporto Sos Impresa diConfesercenti “Le mani dellacriminalità sulle imprese”. Alprimo posto degli introiti iscrittitra le attività nel bilancio della‘Mafia spa’ i traffici illeciti, chefanno segnare un attivo di 62,80miliardi di euro. La principalefonte di guadagni resta il trafficodi droga con 59 miliardi di euro,mentre armi e altri traffici costi-tuisco 5,80 miliardi dell’attivo, ilcontrabbando 1,20 miliardi e latratta degli esseri umani 0,30.Ancora, 21,60 miliardi di euroarrivano dalle tasse mafiose,ovvero racket (9 miliardi) eusura (12,60 miliardi); da furtirapine e truffe ‘solo’ un miliardo.L’attività imprenditoriale portain bilancio 24,70 miliardi di eurodi attivo: appalti e forniture pesa-no per 6,50 miliardi, agromafia7,50 miliardi, giochi e scommes-

se 2,40 miliardi, contraffazione6,30 miliardi, abusivismo 2,2miliardi. Un mercato emergenteche inizia a dare un importantegiro di affari è quello delle eco-mafie che pesa per 16 miliardi dieuro, marginale invece il girodella prostituzione che frutta solo0,60 miliardi si euro mentre daproventi finanziari arrivano infi-ne 0,75 miliari. Per un totale di130 miliardi di fatturato da cuivanno sottratti 60 miliardi dieuro di passività per stipendi dicapi, affiliati, detenuti e latitantiper un totale di 1,76 miliardi dieuro, 0,45 miliardi spesi per lalogistica (covi, reti ed armi). Perla corruzione la ‘Mafia spa’spende 3,8 miliardi di euro, altri0,70 miliardi servono alle speselegali, per gli investimenti 30miliardi di euro, riciclaggio22,50 miliardi e infine 7,50miliardi di euro vanno in accan-tonamenti. Il solo ramo commer-ciale della criminalità mafiosa enon, che incide direttamente sulmondo dell’impresa, ha ampia-mente superato i 92 miliardi dieuro, una cifra intorno al 6% delPil nazionale.

Il fatturato ‘nero’ della camorraDalle tangenti utili per 130 miliardi di euro

Napoli CRONACHE di NAPOLI10 Sabato 3 Aprile 2010

La ‘rata’mensile èstata integratada una ‘quota’straordinaria

Minori e i pericoli di Internet, la polizia postalein campo per la prevenzione dei reati sulla ‘rete’NAPOLI (antonioscardi) - Da ieri mattinain uno stand allestitodalla questura di Napolisono all’opera circa unaventina di poliziottidella del Compartimen-to della Polizia Postalee delle Comunicazionidella Campania, per laprima giornata dellaSicurezza sul Web. Inpiazza Trieste e Trentosono tre le postazioniallestite per i cittadini alfine di far conoscere icriteri di una navigazio-ne responsabile e sicurasulla rete internet. Sudue postazioni multime-diali vengono ininterrot-tamente trasmessi fil-mati illustrativi inerentisvariati rischi che l’in-ternauta può incontrarein rete tipo il “phishing”e lo “scam”, nel primocaso si tratta di un ten-tativo di furto di datiinformatici come pas-sword ed user-id daparte di un malintenzio-nato, per derubare l’i-gnara vittima di soldivirtuali o reali, nelsecondo caso è per otte-nere l’accesso ad infor-mazioni personali riser-

vate “furto di identità”entrambe le modalitàhanno come approcciocon la vittima le emailche riceve. Molti giova-ni hanno chiesto ai poli-ziotti, spiegazioni econsigli su come debba-no comportarsi neisocial network comeFacebook, Msn ed altri:a quali rischi vannoincontro nel metterefoto, video ed altro.Molto spazio èdedicato all’e-ducazione allalegalità: il dirit-to d’autorequindi in qualireati si incorrenello scaricarefilm e musica,pedopornografiaed altro ancora. In piaz-za sono state espostedue apparecchiature chehanno incuriosito tutti ipresenti. Telemonitor:per l’intercettazionetelematica di flussi, concui la Polizia Postaledecodifica l’utenzaintercettata. MobileForensic: utilizzata percercare tracce del reatosui dispositivi di comu-nicazione mobile evolu-

ti, quali cellulari di ulti-ma generazione e pal-mari. In mattinata ilquestore di NapoliSanti Giuffrè (nellafoto) ed il prefetto Ales-sandro Pansa hannovisitato lo stand. I testi-monial, Sal Da Vinci edi giocatori della SocietàSportiva Calcio Napoli,Morgan De Santis ,Leandro Rinaudo ,Michele Pazienza, si

sono cimentati inuna “navigazio-ne” responsabilee sicura di inter-net. Tanti i gio-vani e non chestanno affollandole postazionimultimediali edanche numerosi

turisti, tra cui una scola-resca francese che havoluto immortalare lasua visita partenopeacon una foto di gruppocon i poliziotti ed i cal-ciatori del Napoli. Nel-l’ambito di questa ini-ziativa polizia di Stato eMsn hanno condivisouno spazio dedicato,con consigli e informa-zioni utili ai ragazzi maanche ai genitori.

fredi si è avvalso della facoltà dinon rispondere, il giudice haconvalidato il fermo ed ha emes-so nei confronti dell’uomoun’ordinanza di custodia cautela-re in carcere. contestata l’accusadi tentata estorsione con l’aggra-vante dell’articolo sette dellalegge antimafia del 1991 peraver agito avvalendosi di meto-dologie tipiche di un’organizza-zione malavitosa, quali la violen-za e la minaccia. La difesa, rap-presentata dall’avvocato Giu-seppe De Gregorio, presenterà agiorni istanza di scarcerazione aigiudici del tribunale del Riesamedi Napoli. La vittima è il titolaredi un impresa di costruzione invia Serra. Secondo l’accusaManfredi si sarebbe presentato alcantiere e avrebbe chiesto al tito-lare dei soldi per i carcercati. Vincenzo Manfredi

Nel mirinodelle coschesoprattuttoimprese edilie commerciantiRaffaele Micillo

Page 11: Cronache Di Napoli 3 Aprile 2010

Smantellata una piazza di spaccioPusher preso dalla squadra volantiSotto chiave 50 dosi tra eroina e cocaina nascoste nel vano ascensore di un edificio

LE TECNICHE

NAPOLI (rc) - Pacchi dipasta, confezioni di zucche-ro, pannolini. E poi ancoraslip, reggiseni imbottiti eculle per bambini. Senzacontare la categoria hi-tech.Nel tempo gli spacciatori o isemplici custodi di drogahanno dato grande impor-tanza all’inventiva per con-trastare le operazioni di poli-zia e i sequestri di materiale.Oltre all’utilizzo di insospet-tabili pensionate o ingenuiminorenni, il sistema chevive dei proventi del narco-traffico oggi può contare suprofessionalità di elevatolivello. Decine di tecnici eartigiani le cui opere fannoletteralmente impazzire gliesperti delle sezioni narcoti-ci. Si passa dalle ‘classiche’pareti fittizie dietro le qualisi celano fessure che comu-nicano tra diversi piani di unedificio, ai collaudati davan-zali a scomparsa. Questi ulti-mi sono i ‘preferiti’ dagliscissionisti. Nei Lotti T\B eG i poliziotti delle ‘Volanti’ne hanno scoperti diversi. Ilsistema è semplice quantoingegnoso. Una parte delmarmo che forma il davan-zale di una finestra postasulle scale di un condominioviene tagliato e separato dalresto della struttura portante.Il muro sottostante vienescavato e liberato da mattoniricavando così un riposti-glio. Poi vengono installatedelle slitte e dei carrelli azio-nabili con comuni teleco-mandi per cancelli elettrici.Infine viene riposizionata lalastra di marmo. Ed è cosìche con un semplice bottoneè possibile far apparire uncassetto a scomparsa. Siste-mi di questo tipo sono statiindividuati - e posti sottosequestro - anche all’internodi abitazioni. Sono le stanzeda bagno i luoghi preferiti dachi vuole installare i nascon-digli. Solitamente vengonocreate pedane rialzate sottole vasche o sotto i box doc-cia. Apparentemente deisemplici gradini che peròall’occhio attento degli inve-stigatori si rivelano senzaalcun motivo di esistere equindi inducono gli agenti acontrollare. Secondigliano,Miano, Scampia sono questii quartieri dove centinaia dicase vengono trasformatedalle cosche in perfetti luo-ghi dove poter depositaredroga.

I ‘trucchi’ degli spacciatori

LE INDAGINI

Dai pannolinialle vascheda bagno:

i nascondigli

Case dei Puffi

Lotto T\B

Via Bakù

Via Ciccotti

Le ‘basi’nell’areanord

LA

ZONA

La periferia norddi Napoli rappresentail luogo di maggiore

concentrazionedi trafficodi droga

Il pagamento, i ruoli

Un pusher alle prime armi può arrivare a guadagnareanche 500 euro alla settimana. Ma il sistema dello spacciodi droga prevede anche altre figure ‘professionali’. Nellepiazze di spaccio, vale a dire nei luoghi in cui gli stupefa-centi vengono venduti in maniera sistematica da tempo, la‘difesa’ è quasi sempre assicurata da ‘vedette’ sono sem-pre pronte a dare un segnale convenzionale di allarme

di Giancarlo Maria Palombi

NAPOLI - Tutta l’attivitàlegata allo spaccio era docu-mentata su un foglio di carta.Una pagina di quaderno piega-ta più volte, custodita all’inter-no delle tasche dei pantaloni,su cui erano annotate cifre,date e nominativi dei clienti.“Enzo 4+10”, “Salvatore 12”,“Peppe avere”, frasi poco chia-re ma sicuramente non criptate.Chi si dedica all’attività dispacciatore tende quasi a sem-pre ad adottare delle strategiadi difesa per rendere quantopiù difficile possibile l’attivitàdi contrasto delle forze dell’or-dine. Nelle piazze di spaccio,vale a dire nei luoghi in cui glistupefacenti vengono vendutiin maniera sistematica datempo, la ‘difesa’ è quasi sem-pre assicurata da ‘vedette’ cherazionalmente posizionate,sono sempre pronte a dare unsegnale convenzionale di allar-

me alla vista delle pattuglie. Sitratta di un meccanismo moltoefficiente che tende a dare cosìtanta sicurezza a chi material-mente spaccia che spesso nonsi ha timore si avere con séanche centinaia di singole dosi.Ma non in tutti i luoghi l’illeci-to è così bene organizzato espesso lo spaccio viene postoin essere disponendo di moltemeno persone, a volte persinodai singoli. E’ il caso dellapiazza di spaccio smantellatacon una brillante quanto effica-ce operazione degli uominidell’Ufficio prevenzione gene-rale. Il blitz è avvenuto all’in-terno del complesso di ediliziapopolare di Scampia conosciu-to come ‘Oasi del Buon Pasto-re’. Ad agire sono stati i com-ponenti della ‘Volante 12’. Ipoliziotti che pattugliano lestrade della periferia nord diNapoli conoscono bene le tatti-che adottate dall’invisibile (esempre più numeroso) esercito

di pusher. Maurizio Agricola,il dirigente dell’Upg in pienasintonia con le direttive impar-tite dal questore Santi Giuffréha intensificato i controlli ereso ancora più capillare ilsistema di monitoraggio delterritorio da parte dei suoiuomini. E’ la Torre A2, l’obiet-tivo della ‘Volante 12’. Ungrosso fabbricato in cementoarmato conquistato dallacamorra e adibito a base dismercio. Gli investigatorisanno che tra le scale si vendedroga. Così come sanno che gliinquilini vivono in uno stato dischiavitù, minacciati e costrettia chiedere ai ‘guaglioni’ delle

cosche la possibilità di entrareed uscire dalla proprie abita-zioni. Ed è proprio all’ultimopiano dell’edificio che i poli-ziotti intercettano un giovane.Ha ventinove anni, non è delposto e il suo cognome stonacon il degrado in cui ha sceltodi ‘lavorare’. Si chiama Patri-zio Mac Lean, vive al rioneSalicelle di Afragola ed è unpusher. Il ragazzo viene per-quisito e dalle tasche spuntanoun foglietto di carta con sopraannotate cifre e nomi e duechiavi. I poliziotti sequestranoil materiale e subito l’intuitosuggerisce loro di provare adaprire la porta in ferro del vano

ascensore. All’interno - nasco-sta in una plafoniera utilizzataper illuminare la cabina dell’e-levatore - trovano una busta inplastica con dentro quarantagrammi di cocaina divisi indosi e 16 grammi di eroina perun totale di cinquanta confe-zioni di ‘roba’. E’ così che - sudisposizione del sostituto pro-curatore Maurizio De Marco -Patrizio Mac Lean viene trasfe-rito nel carcere di Poggiorealecon l’accusa di detenzione aifini di spaccio di sostanze stu-pefacenti. Difeso dall’avvocatoVincenzo Barone Lumaga, ilventinovenne è ora a disposi-zione dell’autorità giudiziaria.

Patrizio Mac Lean, 29 anni di Afragola, intercettato nella Torre A2 all’Oasi del Buon Pastore

NapoliCRONACHE di NAPOLI 11Sabato 3 Aprile 2010

Rione Salicelle

Il ventinovenne arrestato

dagli uomini dell’Ufficio

prevenzione generale con

l’accusa di detenzione ai

fini di spaccio di sostan-

ze stupefacenti risulta

residente nelle palazzine

del rione popolare ‘Salicel-

le’ di Afragola

4444 0000grammi di cocaina

sono statirecuperati

dagli agentinel blitz

2222i componenti

dell’equipaggioche hanno portato

a terminel’arresto

NAPOLI (Giuseppe Letizia) - Lavave-tri preso a sprangate l’altro ieri sera invia Santa Maria del Pianto nel quartieredi Poggioreale. Un extracomunitario èricoverato in gravi condizioni all’ospe-dale San Giovanni Bosco: colpito alvolto e al torace con un bastone che la

polizia non ha trovatosul posto. Per i medicinon corre pericolo divita. In queste ore gliagenti stanno indagan-do su un’aggressionein strada scattata alle23 di giovedì. Ierihanno ascoltato la vit-tima in ospedale perraccogliere elementied avviare l’attività

per risalire ai responsabili. Giovedì serai sanitari del San Giovanni Bosco ave-vano contattato le forze dell’ordine per

una persona giunta in pronto soccorsocon gravi ferite al capo e al torace. Daiprimi esami esterni, sembrava fossestata colpita con un bastone. Intanto duevolanti della Questura erano state invia-te in via Santa Maria del Pianto per irilievi: i poliziotti avevano ascoltato lepersone sul posto, ma avevano raccoltopochi dettagli per avviare l’attività inve-stigativa e individuare gli aggressori.Ieri mattina l’extracomunitario è statoascoltato in ospedale. Le indagini sibasano sul racconto della vittima. Illavavetri ha spiegato ai poliziotti che

intorno alle 23 ha avuto un diverbio conpersone che non conosce. C’è stata unacolluttazione, ma ha avuto la peggio edè stato colpito più volte con forza alcapo e al torace con un bastone. L’as-salto è stato molto violento: hanno con-tinuato a picchiarlo, anche quando ècaduto a terra privo di sensi. Sono statialcuni automobilisti a soccorrerlo: lohanno trovato sanguinante vicino almarciapiedi e hanno contattato la salaoperativa del 118. E’ stato trasportatocon un’ambulanza al pronto soccorsodell’ospedale San Giovanni Bosco,

dove è ricoverato sotto costante osser-vazione del personale sanitario. Il primopasso dei poliziotti è stato tracciare unidentikit degli aggressori. In queste oregli investigatori stanno confrontando ledescrizioni fornite dalla vittima con lefoto segnaletiche delle persone note alleforze dell’ordine conservate negli archi-vi della Questura. Nell’estate del 2009fece scalpore la decisione dei Comunidi Firenze e Roma di multare i lavave-tri: fu emanata una ordinanza sindacalead hoc che impegnava le forze dell’or-dine a controllare e verbalizzare i tra-sgressori. Multa di 100 euro per chiviene sorpreso ai semafori. Un provve-dimento che destò forti perplessità negliambienti ecclesiastici.Tanto che fu chiesto alsindaco della Capitale,Gianni Alemanno, ditrovare misure alterna-tive alle multe. “Com-prendo le preoccupa-zioni - tagliò cortoAlemanno - affinchénon ci siano segnali diintolleranza nei con-fronti delle persone incondizione di emarginazione. Ma nellanostra ordinanza è previsto anche l’av-vio ai servizi sociali per le persone instato di indigenza”.

La vittima ricoverata all’ospedale San Giovanni Bosco: è in gravi condizioni

Aggressione a sfondo razziale,lavavetri picchiato a sprangate

L’episodio la scorsa nottein via Santa Maria del Pianto,

poco distante dal cimitero‘Nuovissimo’ di Napoli

POGGIOREALE

Si indaga suimotivi e soprat-tutto sugli auto-ri dell’aggres-sione subita daun lavavetri lascorsa notte

Page 12: Cronache Di Napoli 3 Aprile 2010

NAPOLI (maga) - Retrosce-na di un agguato in stile Bagh-dad. Dodici anni dopo, il bosspentito Peppe Sarno spiegacome e perché il 25 aprile del1998 suo nipote Luigi Ami-trano perse la vita, travoltodall’esplosione della macchi-na sulla quale viaggiava e abordo della quale era statapiazzata una bomba. L’occa-sione per raccontare per laprima volta i particolari diquel clamoroso agguato dicamorra, che è finito nei libridi storia di camorra per lanovità assoluta, in Campania,del ricorso all’autobomba daparte della mala, è stato il pro-cesso di primo grado perestorsione a carico di dueesponenti dei De Luca Bossasvoltosi venerdì dinanzi ai giu-dici del tribunale di Nola (pre-sidente Cidrelli) nell’aulabunker Ticino 2 del carcere diPoggioreale. Il boss pentitoparte da una premessa, dise-gna lo scenario in cui è matu-rata la morte del nipote. “Pre-metto con i Cuccaro avevamochiuso ogni rapporto un paiodi anni prima quando lorouccisero un nostro amico,Santino Santolo - spiega ilcollaboratore di giustizia -.Quel delitto venne commessoperché secondo i Cuccaro ioavevo ucciso Salvatore Cuc-caro. Santino, napoletana-mente parlando, controllava isoldi dei Sarno. Poi c’è statal’autobomba di via Argine,per il quale è stato condanna-to Antonio De Luca Bossa,che era un killer dei Sarno,che ha commesso tanti omici-di per conto dei Sarno e chepoi ha fatto la scissione danoi”. Il 25 aprile del 1998 l’in-ferno in via Argine. “Io erodetenuto - prosegue Peppe

Sarno - Qualche giorno primadi quel fatto mio fratello Enzoprestò la macchina ad Anto-nio De Luca Bossa, che anco-ra non si era scisso da noi magià tramava alle nostre spalle.Secondo quello che noi sap-piamo e pensiamo, De LucaBossa portò questa macchinadagli Aprea, si fecero le copiedelle chiavi e usarono le chia-vi per mettere la bomba”. L’occasione per sistemarel’ordigno arrivò il 25 aprile.“Mio nipote Luigi con suocugino Domenico Amitranoandarono nella villa degliAprea. Domenico la chiuse lamacchina. Un tale di cui nondimenticherò mai il nome (…)disse a mio nipote DomenicoAmitrano: ‘non ti preoccupa-re che la macchina la guar-diamo noi’ - ricorda Sarno -.Ma non ce ne era bisognoperché la macchina l'avevachiusa. Invece loro tenevanole copie e hanno messo labomba nel cofano”. LuigiAmitrano fu il solo a perderela vita. Secondo le informativedelle forze dell’ordine di allo-ra, l’attacco ai Sarno videunite ben nove famiglie mala-vitose, tutte determinate a col-pire il pezzo più grosso delsodalizio. Ma alla fine deiconti la sola persona ad esserestata condannata per l’auto-bomba è stato Antonio DeLuca Bossa, che per quellastoria sta espiando la pena del-l’ergastolo. “L’obiettivo nonera mio nipote, era mio fratel-lo Enzo - aggiunge PeppeSarno, che poi torna sulla figu-ra di Antonio De Luca Bossa -De Luca Bossa in quel perio-do andava a mangiare a casadi mio fratello Vincenzo, ma ciandava con l'intento di ucci-derlo”.

I Sarno autori di cento omicidiProcessati solo 2 volte e assolti

La longevità del clan dovuta all’assenza di condanne all’ergastolo e di pentiti

E Peppe ’o mussillo confessa: sparai io ad Ottaiano, ma venni scagionato

L’ORGANIGRAMMA DEL SODALIZIO

La cosca fondata nel 1987al seguito dei fratelli del rionecirca 150 persone di PonticelliNAPOLI (maga) - Centocinquanta uomini,numero più numero meno. E’ stato questo l’orga-nico del clan Sarno sino al giorno della cadutadell’impero. Tutta gente di Ponticelli, tutte perso-ne nate e cresciute nel rione De Gasperi che sisono schierate al seguito dei fratelli Sarno sullaspinta della “riconoscenza” per l’assegnazionedelle case nelle palazzine popolari fatta dal bossCiro Sarno all’indomani del trasferimento inmassa dei napoletani nella zona est per via delsisma che aveva danneggiato le abitazioni nelcentro del capoluogo. Nucleo compatto, al qualepoi di volta in volta, nel corso degli anni, si sonoaffiancati gli esponenti di altri sodalizi entrati inaffari con i Ponticellari. E’ stato Peppe Sarno ’omussillo a disegnare approssimativamente l’orga-nico del clan, ad indicare la nascita della cosca. “Ilclan Sarno nasce nel 1987. In quell’anno io e miofratello Ciro venimmo scarcerati dopo essere staticondannati perché avevamo fatto parte della Nco.La Nco era finita e io e mio fratello, per difender-ci dagli attacchi di chi era stato contro di noi,decidemmo di fondare il clan - ha spiegato PeppeSarno - . Fino a quel momento Ponticelli era con-trollata da Andrea Andreotti della Nuova Fami-glia. Inizialmente venne stretta un’alleanza con iCuccaro, Aprea e Alberto che durò per una deci-na di anni. Poi dopo la morte di Salvatore Cucca-ro che loro addebitavano a me e a mio fratelloPasquale, è scoppiata la guerra dove è morto mionipote Luigi Amitrano”.

di Manuela Galletta

NAPOLI - Hanno resistito altempo e alle inchieste. Alle perditedi uomini subite per mano dellaLegge o dei clan rivali. I Sarnohanno dominato la scena crimina-le di Napoli dal 1987 sino al luglioscorso. Ventidue anni di malaffa-re, di traffici di droga e racket delleestorsioni, di strategiche alleanzecon altri clan della città e di“espansione” nelle zone di mezzocapoluogo e relativa provincia.Ventidue anni di storia, scanditada faide e omicidi. Delitti subitima anche fatti. Una lunga scia disangue, di lutti inferti. E per contronessuna condanna riportata per iraid assassini. Immuni agli erga-stoli i capi e i sicari del clan delrione De Gasperi. Immuni, soprat-tutto alle inchieste, alle indaginidelle forze dell'ordine che dal lon-tano 1987 sono riuscite a racco-gliere elementi necessari a trasci-nare in tribunale uno sparuto grup-po di malavitosi del rione DeGasperi per solo due omicidi, omi-cidi per i quali sono state senten-ziate pure assoluzioni diventatedefinitive. Ecco, la longevità deiSarno come organizzazionecamorrista è dipesa dall’immunitàda condanne all’ergastolo, e altempo è stesso è dipesa dall’assen-za di pentiti (chi ha timidamenteiniziato a collaborare con la giusti-zia è stato ucciso) all’interno delsodalizio in grado di aiutare gliinquirenti a risolvere i fatti di san-gue. Due “fattori” che hanno resi-stito ventidue anni. Un dato che faimpressione, soprattutto se si guar-da al lungo elenco di mortiammazzati riconducibili ai Sarno.E’ stato il boss pentito PeppeSarno ’o mussillo, il primo capo-clan a passare con lo Stato nono-stante le minacce subite, a stilareun conto approssimativo degliomicidi ordinati dal 1987 da lui edai fratelli che si sono alternati allaguida del clan. “Dottò, abbiamoordinato parecchi omicidi eparecchi ne abbiamo commessi”,ha raccontato Sarno dinanzi ai giu-

dici del tribunale di Nola nell’u-dienza di venerdì a carico di duepresunti esponenti dei Cuccaro perestorsione. Sì, parecchi. Che tra-dotto in numeri significa un centi-naio. “Diciamo che più o meno ilnumero è vicino a cento, anche sedi preciso non lo so. Ne abbiamofatti parecchi”, puntualizza il pen-tito rispondendo a una domandadel pubblico ministero antimafiaVincenzo D’Onofrio. Cifre dabrivido, soprattutto se si raffronta-no queste approssimative stime alrisibile numero di processi istruitia carico dei Sarno per omicidio.“Abbiamo subito solo due proces-si”, ha proseguito Sarno, confes-sando di aver commesso in primapersona un delitto per il quale èstato scagionato. “Sono responsa-bile io stesso dell’omicidio diGuido Ottaiano, ho sparato io.Per questo fatto siamo stati pro-cessati io e mio fratello Ciro masiamo stati assolti”, ha fatto mette-re a verbale il pentito, presente fisi-camente in aula (la Ticino 2 delcarcere di Poggioreale) e non pro-tetto da alcun paravento per suascelta. Vecchio contrabbandiere,Ottaiano venne ammazzato il 24giugno del 1992. La verità sullasua morte è venuta a galla 27 annidopo, e la beffa sta nel fatto che icolpevoli non potranno più essereprocessati perché scagionati consentenza definitiva. L’altro omici-

dio che finì in un’aula di giustiziafu quella del boss di Barra “cadu-to” nella faida tra i barresi e i pon-ticellari prima dell’autobomba divia Argine (25 aprile 1998) doveperse la vita il nipote dei Sarno,Luigi Amitrano, che saltò in ariacon la macchina dello zio Vincen-zo Sarno. “Subito dopo il fatto diOttaiano, sono stato processatoper l’omicidio di Salvatore Cucca-ro che si è concluso con una miaassoluzione”, ha concluso PeppeSarno. Ad eccezione di questi epi-sodi, ai quali va aggiunto il proces-so del 1999 (conclusosi con un’as-soluzione di massa) che vide CiroSarno imputato insieme ad altriboss dell’area est per tre omicidicontestati a vario titolo (GiovanniLeonardi, Vincenzo Duraccio edErnesto Nemolato), la cosca delrione De Gasperi non è stata piùscalfita da accuse per fatti di san-gue. Questo sino al luglio delloscorso anno, quando il pentimentodi Peppe Sarno ha mandato inpezzi il “sistema”: i suoi fratelliCiro, Vincenzo e Pasquale lohanno seguito uno dopo l’altro,estorsori e killer hanno fatto altret-tanto. E la storia dei lutti provocatinon è più un rebus da sciogliere.Al servizio della Dda c’è un ‘plo-tone di esecuzione’: la verità sullecentinaia di morti commesse èstata svelata, e adesso inizierannoa fioccare le condanne.

2

I casi ‘risolti’I Sarno

sono finitisotto pro-cesso solo

per dueomicidi,quello diGuido

Ottaiano edi Salvato-re Cuccaro

Imputatiassolti

in entrambii casi

Autobomba di via Argine, il pentito: “Così i barresi piazzarono l’ordigno,

2 anni prima ucciso il nostro cassiere”

LE RIVELAZIONI SULL’AGGUATO DEL ’98

Napoli CRONACHE di NAPOLI12 Sabato 3 Aprile 2010

Page 13: Cronache Di Napoli 3 Aprile 2010

NAPOLI (Giuseppe Letizia) -Rapina da 180.000 euro all’ufficiopostale in via De Meis nel quartie-re Ponticelli: ieri mattina due per-sone armate di pistola hanno fattoirruzione passando da una finestrasul retro della palazzina. Perentrare hanno divelto una grata e

rotto un vetro. Alle otto in puntol’ufficio era ancora chiuso. All’in-terno i dipendenti stavano siste-mando le casse per aprire gli spor-telli. Avevano appena scaricatodue sacchi con i soldi per le opera-zioni correnti. Gli impiegati nonhanno avuto il tempo per muovereun passo. Sono stati minacciaticon una pistola e chiusi a chiavein uno stanzino in un corridoio.Nessuno è rimasto ferito. Indagal’ufficio prevenzione generaledella Questura: gli agenti ieri mat-tina hanno ascoltato gli impiegatiper ricostruire le fasi dell’assalto eraccogliere i primi elementi peravviare l’attività investigativa.Intanto gli specialisti della sezioneScientifica hanno effettuato unsopralluogo nell’ufficio postale invia Angelo Camillo De Meis allaricerca di tracce lasciate dai mal-viventi: impronte e oggetti abban-donati durante la fuga. Per gliinquirenti si tratta di “professioni-sti”: l’azione è stata rapida, i rapi-natori hanno agito con determina-zione e precisione. Non hannolasciato tracce sul posto. Ieri ipoliziotti hanno esaminato a lungole immagini delle telecamere acircuito chiuso dell’ufficio posta-le: i malviventi indossavano cap-pellini con visiera e calzamaglieper coprire il volto. Secondo iprimi accertamenti, conoscevano ilocali: è probabile che nei giorniprecedenti siano entrati nell’uffi-

cio postale per pianificare tempi emodi del colpo. E’ una ipotesi alvaglio degli investigatori. Ventiquat-tro ore prima della rapina a Ponticel-li, due rapinatori avevano messo asegno un colpo da 21mila eurodavanti all’ufficio postale di corsoSan Giovanni a Teduccio: due uomi-

ni armati avevano assaltato un porta-valori alle 8 e 30 di giovedì. Armatidi pistola avevano avvicinato dueguardie giurate che erano appenascese dal furgone parcheggiatodavanti all’ingresso dell’ufficiopostale di corso San Giovanni aTeduccio. Dopo aver costretto la

guardia di scorta a stendersi a terra, sierano fatti consegnare i plichi con ildenaro dall’altro metronotte: al suotentativo di reagire, i rapinatori ave-vano risposto colpendolo al volto conil calcio della pistola ed erano fuggiti.Le due guardie giurate, che nonhanno saputo fornire un identikit dei

rapinatori, erano state medicate all’o-spedale Loreto Mare: uno per feritalacero contusa al sopracciglio, l’altroper escoriazioni. Sul posto eranointervenute le “volanti” della polizia.Gli agenti avevano ascoltato le perso-ne presenti e poi le due guardie giu-rate.

Ricettazione, scovata una banda di Ponticelli

NAPOLI (Fabio D’Avino ) - Inmanette per ricettazione. SalvatoreD’Orsi, di 20 anni, è stato inseguito edarrestato, dagli agenti del Commissa-riato di Polizia ‘Ponticelli’ perchéresponsabile del reato di ricettazione,in concorso con altre due persone,denunciate in stato di libertà per ilmedesimo reato, V.D.P. di 17 anni eR.B. di 18 anni. I poliziotti, nella notte,nell’ambito dei normali controlli delterritorio, nel percorrere via MolinoSalluzzo, luogo tristemente conosciutoperché in passato sono stati rinvenutidiversi autoveicoli e motoveicoli ruba-ti, hanno notato un giovane che, allaloro vista, senza apparente motivo, èfuggito in direzione opposta. Gli agen-ti, insospettitisi dell’atteggiamento delgiovane, l’hanno inseguito a piedi, par-cheggiando l’auto di servizio, a causadei dissuasori di velocità presenti in

strada. Il giovane, dopo aver percorsodiverse centinaia di metri, ha trovatorifugio all’interno di un portone, doveerano ad attenderlo due suoi compliciV.D.P. di 17 anni e R.B. di 18 anni.D’Orsi, prontamente raggiunto, è statosorpreso dai poliziotti con le maniancora imbrattate di grasso per auto.Indosso al minore, gli agenti hannorinvenuto e sequestrato un coltello aserramanico, motivo per il quale èstato anche denunciato in stato di

libertà. Facendo il percorso a ritroso,sino al luogo dove l’arrestato era statointercettato, i poliziotti hanno rinvenu-to, oltre a numerosi attrezzi da lavoro,un motociclo Piaggio Liberty, giàsmontato e privo di targa che, da suc-cessivi accertamenti, è risultato rubatoil 31 marzo nella città di San Giorgio aCremano. I due giovani, sorpresi daipoliziotti dove era stato rintracciatoSalvatore D’Orsi, sono stati denunciatiin stato di libertà per il reato di ricetta-

zione in concorso, inoltre, il fratello delminore, R.D.P. di 39anni, è statodenunciato, in stato di libertà, peromessa custodia di beni sottoposti afermo amministrativo. Il motociclo uti-lizzato dal 17enne, infatti, è risultatosottoposto a fermo amministrativo edaffidato al fratello. Il 17enne è statoaffidato ai genitori, mentre il 18enne èstato lasciato libero. Sorte diversa perSalvatore D’Orsi: è stato condotto daipoliziotti al carcere di Poggioreale.

Rapina all’ufficio postale in via De MeisBanditi via con il bottino di 180mila euroHanno impugnato la pistola e chiuso i dipendenti in uno stanzino

Attimi di panico nel quartiere Ponticelli: al via le indagini delle forze dell’ordine

E’ stato sorpreso ancora con le mani sporche di grasso per auto. Il minorenne aveva un coltello

Gli agenti del commissariatoPonticelli hanno rinvenutoun motociclo Piaggio Libertygià smontato e privo di targarisultato rubato lo scorso31 marzo nella cittàdi San Giorgio a Cremano

IL SEQUESTRO

VIA MOLINO SALLUZZO

I TAGLI

I sindacati di poliziaalzano la voce:

chiesto un incontroal ministro Maroni

NAPOLI - “Chiediamo unincontro urgente per verificarela volontà di dare attuazioneagli impegni assunti, e in parti-colare alla disponibilità com-plessiva di risorse economicheaggiuntive per finanziare il rin-novo del contratto collettivo dilavoro, biennio economico2008/2009, la specificità lavora-tiva, la riforma ordinamentaledelle carriere e la previdenzacomplementare”. Questo il testodel telegramma inviato dai sin-

dacati di categoria Siulp, Sap,Siap- Anfp, Silp-Cgil e Ugl-Polizia, in rappresentanza dellaquasi totalità del personale dellapolizia di Stato, al ministro del-l’Interno, Roberto Maroni, perchiedere un incontro “facendoseguito - come si legge ancoranella lettera dei sindacati - all’e-sito della riunione del 12 gen-naio scorso, e alla lettera del 2marzo scorso”. Continuano leproteste dei sindacati per i taglialle forze dell’ordine. In alcunicasi, le difficoltà economiche sitrasformano in difficoltà prati-che per gli agenti di polizia chedevono far fronte, oltre alle dif-ficoltà del proprio mestiere,anche a quelle economiche. Ilcomunicato chiede un incontroper risolvere la questione emigliorare le condizioni delleforze dell’ordine che devono farfronte al taglio sulle risorse eco-nomiche destinate al reparto dipolizia. C’è in ballo anche lasicurezza dei cittadini, e di que-sto sono consapevoli sia le forzedell’ordine che le istituzioni. Simobilità la quasi totalità dellapolizia di stato per trovare unasoluzione alla problematicadelle risorse economiche.

Si costituisce la sorella del boss TerraccianoS’è presentata al carcere di Rebibbia per scontare la sua pena: condannata a quattro anni di reclusione

Indagate anche altre congiunte coinvolte nel caso che hanno scelto il rito ordinario: il sei aprile la prossima udienza

di Marco Cesario

NAPOLI - Cala il sipario su una tran-che dell’inchiesta per camorra e racket acarico del clan Terracciano, ed unadelle persone imputate e condannate sipresenta in carcere per scontare la penarimediata. Pochi giorni fa Teresa Ter-racciano, una delle sorelle del boss, expentito, Salvatore ‘o nirone, si è pre-sentata alla casa circondariale di Rebib-bia per costituirsi: nei suoi confronti erastato emesso un ordine di carcerazioneper estorsione aggravata dalla matricecamorristica, accusa per la quale ladonna è stata condannata in via definiti-va dalla Corte di Cassazione a quattro

anni di reclusione. Teresa Terracciano,per questi fatti, venne arrestata nell’apri-le del 2006 insieme alla famiglia sudecreto di fermo spiccato dal pubblicoministero antimafia Raffaele Marino,provvedimento poi confermato in sededi convalida dal giudice per le indaginipreliminari. Qualche mese più tardi ilcolpo di scena: cavalcando una questio-ne sollevata dall’avvocato GiuseppeDe Gregorio per un altro degli indaga-ti, gli avvocati Sergio Cola e GennaroRazzino riuscirono ad ottenere la scar-cerazione di Teresa Terracciano perdecorrenza dei termini di custodia cau-telare. La sorella del boss Salvatore ‘onirone affrontò da libera il processo di

primo grado, definitosi per lei e per altresette persone con la modalità del ritoabbreviato, formula che prevede losconto di un terzo della pena. Il 7dicembre del 2007 arrivò la sentenzadel gip Vincenzo Caputo del tribunaledi Napoli: Teresa Terracciano vennecondannata a quattro anni per estorsio-ne ai danni di una ricettatrice della zonache aveva denunciato il sodalizio. Unanno fa il processo in Appello e la pienaconferma del verdetto, poi il sigillo defi-nitivo della Corte di Cassazione. Tra icondannati anche Salvatore Terrac-ciano, già detenuto in prigione, chedovrà scontare dieci anni di galera perracket ed associazione di stampo mafio-

so con l’aggravante di capo e promoto-re, per essere stato alla guida del clanche spadroneggiava nella cosiddettazona delle “chianche”, quel fazzolettodi territorio tra via Concenzione a Mon-tecalvario, via del Formale e vicolettoSolitario. Nell’inchiesta sul clan Terrac-ciano sono rimaste coinvolte anche altresorelle del boss: loro hanno scelto diessere giudicate con il rito ordinario. Ilprocesso è in corso di svolgimentodinanzi ai giudici della prima sezionepenale del tribunale di Napoli: al bancodegli imputati ci sono Anna, Giuseppi-na, Assunta e Franco Terracciano, edAntonio Equabile. La prossima udien-za è fissata per il 6 aprile.

La donna è destinataria di un ordinedi carcerazione per estorsione aggravata

dalla matrice camorristica

Nel 2007 arrivò la sentenza del tribunale di NapoliFondamentale la denuncia di una ricettatrice della zona che accusò il sodalizio delle ‘chianche’

EEMMEERRGGEENNZZAA CCRRIIMMIINNAALLIITTAA’’ CLAN TERRACCIANO

Il colpo

Hanno agito primadell’apertura mattutina:sono entrati rompendoun vetro della palazzina

Il telegramma

Ha aderitoquasi la totalitàdegli uominiin divisa

Il personaggio

E’ lui il fratellodella donna che giorni fas’è consegnataalle forze dell’ordine

“Nella fotoSalvatore

Terracciano

LE MOTO IN VIA ACTON

Un pullman sporca l’asfalto, cadono in 3NAPOLI (gius.let.) - Un pullmanlascia una scia d’olio lunga quasi unchilometro da via Acton a via Colom-bo, che provoca tre incidenti a catena.Tre motociclisti trasportati in ospedalecon contusioni ed escoriazioni. Lasegnalazione alle 19 e 30 di ieri fa scat-tare lo stato di massima allerta allacentrale operativa della polizia munici-pale. Vengono inviate sul posto tre pat-tuglie per controllare il flusso dei vei-coli e isolare la zona. Il conducente delbus non aveva notato la perdita sullacarreggiata per la rottura della coppadell’olio e ha continuato la marcia da

via Acton fino all’inizio di via Colom-bo, lasciando una scia lunga quasi unchilometro. Gli incidenti sono avvenutiin sequenza: tre motociclisti hannoperso il controllo del mezzo e sono sci-volati. Soccorsi da alcuni automobili-sti, che hanno allertato con i cellulari leforze dell’ordine. I centauri sono statimedicati al pronto soccorso dell’ospe-dale Loreto Mare. Le condizioni nonsono gravi: hanno riportato escoriazio-ni e contusioni con prognosi di pochigiorni. Intanto gli agenti della poliziamunicipale hanno chiuso la zona altraffico e hanno ripulito la carreggiata.

PIAZZA DANTE

Aggressione fascista, pestato un 30enneNAPOLI - La Rete napoletana con-tro il neofascismo, il razzismo e il ses-sismo, denuncia un’aggressione distampo fascista subita ieri sera aNapoli da un trentenne. Secondo laversione resa dalla vittima, che hadenunciato il fatto ai carabinieri, alcu-ni militanti di estrema destra intenti afare volantinaggio, lo avrebberoaggredito dopo che ha manifestato ilsuo dissenso sul contenuto di unvolantino in distribuzione che inneg-giava alla sconfitta della sinistra alleultime elezioni. La vittima dell’episo-dio, avvenuto poco dopo le 19 di ieri

a piazza Dante, è G.T., ex-studente diLettere che lavora come fonico. Haraccontato di aver preso il volantinoal volo e di non averlo letto. A quelpunto in tre avrebbero cominciato aprovocarlo chiedendogli se ne condi-videsse il contenuto. Alla sua rispostanegativa, G.T. sarebbe stato aggreditocon pugni al volto dai tre davanti adaltri passanti spaventati. L’uomo si èfatto medicare all’ospedale ‘Pellegri-ni’ dopo essersi rifugiato in un barprima dell’arrivo dei carabinieri. Isanitari lo hanno dimesso con unaprognosi di dieci giorni.

Un 20enne è stato inseguito ed è finitoin manette: nei guai un 18enne e un 17enne

NapoliCRONACHE di NAPOLI 13Sabato 3 Aprile 2010

Page 14: Cronache Di Napoli 3 Aprile 2010

Prove ritenute insufficienti. Mercoledì scorso scarcerato il presunto assassino

Ucciso a 17 anni dalla camorra,torna in libertà anche il ras Bosti

di Manuela Galletta

NAPOLI - Punto e a capo. Nelleindagini sull’omicidio del 17enneucciso perché s’era rifiutato di entrarea far parte del clan Bosti, la procuradeve ripartire da zero. Una manciatadi minuti dopo le tre di ieri pomerig-gio, anche l’ultimo degli indagatiancora detenuto in prigione per ildelitto è stato scarcerato: Ettore Bosti(nella foto), il figlio del padrino Patri-zio, è tornato in libertà (non aveva altriprovvedimenti cautelari pendenti) conil “benestare” del giudice per le inda-gini preliminari del tribunale di Asti,investito dell’incombenza di deciderese convertire in ordinanza di custodiacautelare in carcere il decreto di fermospiccato dal pm antimafia di NapoliBarbara Sargenti. Anche per lui,anche per il 30enne del Vasto che unneo pentito di camorra, Vincenzo DeFeo, indica come l’attuale ras dellazona, gli elementi indiziari si sonodimostrati insufficienti. Unico attod’accusa frontale sono le dichiarazionirese da De Feo, indagato a piede libe-ro per la morte di Ciro Fontanorsa.Ma sul piano investigativo - comerimarcato ieri in udienza dall’avvocatoRaffaele Chiummariello (che assisteBosti con il penalista Michele Cera-bona) - non ci sono riscontri, non cisono elementi “forti” che facciano ilpaio con le verità del collaboratore digiustizia. E senza di quelli, senzaprove “esterne”, le sole dichiarazionidi De Feo, per legge, non possonoessere tenute in considerazione ai finidella detenzione di una persona.Fermo non convalidato, dunque. Unadecisione dolorosa per la procura maprevedibile. Mercoledì mattina, per lestesse ragioni, l’ottava sezione penaledel tribunale del Riesame di Napoliaveva annullato il mandato di catturaspiccato nei confronti del presunto kil-ler Vincenzo Capozzoli e del cuginodella vittima, Cristian Barbato, accu-sato di favoreggiamento per non averdenunciato i colpevoli alle forze del-l’ordine pur conoscendo l’identitàdegli assassini. Per Bosti la decisionenel merito era stata sospesa, bloccatadalla mancata consegna da parte dellaprocura alla difesa dei supportimagnetici contenenti alcune intercetta-zioni telefoniche buone a ricostruire loscenario in cui è maturato l’omicidioma non ad incastrare i sospettati. Vizioprocedurale, si dice in gergo, che mer-coledì mattina ha determinato ladichiarazioni di inefficacia della misu-ra, costringendo il pm della Dda Bar-bara Sargenti ad emettere in tutta frettaun decreto di fermo per tenere blocca-to in cella Bosti in attesa della valuta-zione vera delle accuse. Ieri il grandegiorno, il giorno del “giudizio”, ilgiorno della nuova sconfitta per lamagistratura inquirente in un’inchiestadal contenuto inquietante. Ciro Fonta-narosa, 17 anni, sarebbe stato ammaz-zato nell’aprile dello scorso anno permano di persone che lui conosceva. Ilpentito lo spiega bene, e spiega che ilsuo amico del cuore era morto su ordi-ne di Ettore Bosti perché aveva detto“no” alla proposta di affiliazione delras, perché della camorra non ne vole-va sapere, perché voleva fare il“mariuolo” in proprio e, soprattutto,perché aveva osato sfidare il figlio delboss Patrizio in pubblica piazza. Unaffronto che non gli è stato perdonato.

NAPOLI (marces) - Presunto caso dimalasanità all’ospedale Cardarelli diNapoli nel maggio dello scorso delloscorso anno: quattro medici del piùimportante nosocomio del Mezzogior-no sono stati accusati di omicidio col-poso per la morte di una signora bulga-ra, Stefka Georgieva Obretoneva, ilcui cuore ha smesso di battere il 6 mag-gio del 2009 a due giorni di distanzadal ricovero. Il pubblico ministeroLuigi Landolfi ha chiesto il rinvio agiudizio dei camici bianchi che ebberoin cura la donna e sosterrà la propriatesi il prossimo nove aprile dinanzi algiudice delle udienze preliminari dellatrentaquattresima sezione penale del tri-bunale di Napoli. Secondo l'imposta-zione accusatoria, i quattro medici nonavrebbero “adottato un atteggiamentodiagnostico e terapeutico adeguato allecondizioni della paziente”, omettendodi svolgere alcuni accertamenti ritenutiessenziali per consentire una esatta dia-gnosi della dissezione aortica (che con-siste nella lacerazione del tessuto inter-no all’aorta), dignosi che, se ci fossestata, avrebbe impedito ai medici didimettere la donna e avrebbe spinto icamici bianchi ad intervenire per evita-re la tragedia. Tragedia che si è verifi-cata il 6 maggio del 2009: Stefka Geor-gieva Obretoneva muore per un aneuri-ma dell'aorta. In particolare, secondo laprocura, i medici avrebbero dovuto ese-guire accertamenti quali tac toracico-addominale con mezzo di contrasto,una risonanza magnetica, una eco-car-diogramma trans-esofagea). L’inchie-sta della procura della Repubblica diNapoli è partita in seguito alla denunciasporta dalla famiglia della donna. Leconclusioni alle quali è giunto il pubbli-co ministero Landolfi poggiano sullerelazioni dei medici legali AntonioD’Ettore e Diego Gerbasio che ese-guirono l’autopsia sul corpo delladonna deceduta su mandato della pro-cura. Tra pochi giorni il pm Landolfi siscontrerà in aula con un nutrito collegiodifensivo, composto dagli avvocatiGennaro Lepre, Paolo Stravino,Daniela Mastropasqua, Mario D’A-lessandro e Flavio Pascarosa.

Fermo non convalidato per il figlio del padrino Patrizio. Il 30enne ha lasciato ieri il carcere di Asti‘‘

IL RACCONTO DEL PENTITO

Secondo il 19enne Vincenzo De Feo,Ciro Fontanarosa sarebbe stato uccisoperché aveva detto ‘no’ alla propostadi affiliazione fatta dal reggente del clan

COLPO ALL’INCHIESTA

La procura deve ripartireda zero nelle indagini

dopo la bocciaturada parte di gip e Riesame

LE INTERCETTAZIONI

Agli atti dell’inchiesta ci sono puredelle telefonate: i dialoghi hanno

consentito di disegnare lo scenarioin cui è maturato il delitto del ragazzo

LA MALAVITA

DEL VASTO

‘‘

5 aprile 2009L’OMICIDIO

Ciro Fontanarosa, 17 anni,viene ammazzato con 7 colpidi pistola a pochi passi dallastazione Centrale. Era un pic-colo rapinatore di orologi

agosto 2009LE RIVELAZIONI

Vincenzo De Feo, arrestatoper la morte di una guardiagiurata, collabora con la giu-stizia e fa i nomi dei respon-sabili della morte del 17enne

8 marzo 2010GLI ARRESTI

Bosti è accusato di essere ilmandante dell’agguato,Capozzoli l’esecutore mate-riale, il cugino della vittimarisponde di favoreggiamento

Le conversazioni scartate dalla procura ma scoperte dai legali degli imputati. Prioreschi: chiedere la trascrizione al tribunale di Napoli

Calciopoli, accuse all’Inter da intercettazioni inediteNAPOLI - A quattro anni dalla bufera Calcio-poli nuove intercettazioni mai pubblicate primaed un attacco frontale di Christian Vieri all’In-ter profilano all'orizzonte la possibilità di nuoviscenari per i contenuti e gli esiti dello scandalopiù grave nella storia dello sport italiano. Nellenuove conversazioni, relative agli anni 2004 e2005, l'ex designatore degli arbitri Paolo Berga-mo parla con i presidenti di Inter e Cagliari, ildefunto Giacinto Facchetti, Massimo Moratti eMassimo Cellino. In un file audio diffuso dalsito ju29ro.com, magazine online di tifosi juven-tini nato per smontare la vicenda Calciopoli, duepersone identificate come Facchetti e Bergamosono al telefono poco prima di incontrarsi il 5gennaio 2005. I due si salutano chiamandosi pernome e Bergamo indica la sua posizione a Fac-chetti: “Appena esci vedi una macchina fermacon le luci di posizione. Va bene? A dopo”, diceBergamo. L’ex designatore degli arbitri fu san-zionato dalla giustizia sportiva per lo scandaloCalciopoli insieme all’altro designatore, Pierlui-gi Pairetto. La vicenda, che attualmente èoggetto del processo di Napoli, sul fronte sporti-vo ha portato a sanzioni per diversi club (ancheMilan, Fiorentina e Lazio). La Juventus ha paga-to il prezzo più alto subendo la revoca di duescudetti (uno riassegnato all’Inter) e la retroces-sione in Serie B con una forte penalizzazione. Ilclub bianconero, riconosciuto colpevole di illeci-to associativo (forma di illecito neanche contem-

plata dal codice di giustizia sportiva), ha pagatoil vasto sistema di rapporti allestito dall’ex diret-tore generale Luciano Moggi e dall’ex ammini-stratore delegato Antonio Giraudo: del decen-nio chiuso dallo scandalo Calciopoli - caratteriz-zato da frequenti perplessità e sospetti sul rap-porto tra il club bianconero ed i vertici arbitrali -la Juventus chiuse sei volte in testa alla classificadel campionato di Serie A, mentre i rimanentiquattro campionati furono vinti da Milan (2),Lazio e Roma. Ju29ro.com riporta inoltre le tra-scrizioni di due intercettazioni tra Bergamo el’attuale presidente dell’Inter, MassimoMoratti. Una di queste intercettazioni è moltovicina a quella tra Bergamo e Facchetti, vistoche Moratti e il designatore discutono del matchdi campionato che l’Inter vinse per 3-2 con laSampdoria il 9 gennaio 2005 con tre reti regolaridei nerazzurri tra l’88’ ed il 93’. Moratti, chia-mato da Bergamo, secondo ju29ro.com dice aldesignatore: “Volevo chiamarLa io per dirle chepoi ho visto anche sto ragazzo (Bertini) che si ècomportato benissimo durante la partita chepoteva finire in un pestaggio ben grave...”. Ber-gamo replica elogiando l’operato della terna peruna partita “difficile” e Moratti annuisce affer-mando di essersi complimentato con gli arbitri:“L’ho detto a loro alla fine, guardate propriobravi, perché era già due volte... bravi a beccar-li, come cazzo fate voi a beccarli... mi hannostrizzato l’occhio...”. Bergamo risponde “vedia-

mo di fare dieci risultati partite utili di fila, eh!”e Moratti ribatte complimentandosi parlando dicontatti diffusi e ricorrenti tra dirigenti di societàe designatori: “Pensavo di chiamarLa ieri seraperché poi sono andato dal ragazzo (Bertini);dopo che sono andato dal ragazzo, che si è com-portato benissimo, io pensavo poi che era dome-nica e riceve sempre le telefonate di chi è con-tento e di chi non è contento”. In un’altra inter-cettazione del dicembre 2004 Moratti, secondoju29ro.com, si rallegra con Bergamo afferman-do che “è andata abbastanza bene fino adesso,non c'è stata polemica o casini”. “Per fortunasì”, replica il designatore, “ma si può e si devefare meglio”. Moratti quindi chiede a Bergamoun incontro e il designatore accetta anche perchédeve fare “una confidenza” al presidente dell’In-ter. Il campionato 2004-2005 vide la Juventuschiudere in testa all’ultima giornata davanti aMilan ed Inter: la giustizia sportiva ha successi-vamente revocato il tricolore ai bianconeri senzariassegnarlo. Il titolo del 2005-2005 fu inveceriassegnato all’Inter, che nella classifica rivistaalla luce delle sentenze sportive è prima davantia Roma e Milan. Poi l’intercettazione di Cellino. E' il 12 maggiodel 2005. Bergamo riceve una telefonata dal pre-sidente del Cagliari, una delle le migliaia di con-versazioni intercettate per la vicenda Calciopoliche non sono state trascritte dagli investigatori eche verranno “contestate” nella prossima udien-

za del 13 aprile. La chiaccherata sarà postaall’attenzione dei giudici partenopei, insieme amolte altre, dagli avvocati di Moggi. Bergamo:“Pronto?”. Cellino: “La disturbo? Sono Celli-no...”. Bergamo: “Presidente buongiorno comevà?”. Cellino: “Mah così, niente mi sono per-messo di chiamarla se è lecito sempre...”. Ber-gamo: “Ci mancherebbe altro...”. Cellino: “Noperché quelli del Messina domenica, stannofacendo dei proclami premio triplo quadruplo, ame mi hanno trattato male a Cagliari, perciòniente, di aver un arbitro... Sarà una partitacalda lì, io non ci vado perché mi hanno minac-ciato...”. Bergamo: “Addirittura. No, no vimetto in prima fascia allora, così gli internazio-nali... Ha fatto benissimo a chiamarmi”. Secon-do gli inquirenti della Procura di Napoli e gliinvestigatori dei carabinieri del Nucleo operativodi via In Selci, per questa ed altre conversazioninon c'era motivo di procedere. L’avvocato Prio-reschi, sul punto attacca: “A nostro parere cisono le stesse violazioni contestate a Moggi edagli altri imputati, a cui viene contestata la frodesportiva solo per aver conversato con il desi-gnatore riguardo la ‘griglia’ degli arbitri dascegliere e sorteggiare”. E annuncia: “Il 13aprile chiederemo al giudice di procedere allatrascrizione di tutte le conversazioni che noiabbiamo individuato. Si dovrà nominare unperito. Non si può far finta che quelle cose nonsiano avvenute”.

LO SCANDALO

Al Cardarelli

Diagnosi errata, paziente deceduta:

4 medici alla sbarra

Avrebbero tentato di spillare soldi ad una compagnia assicurativa per tre sinistri mai avvenuti. Chiuse le indagini preliminari

Finti incidenti, in quattordicia rischio processoper tentata truffaSotto accusaanche 2 medici

NAPOLI (Marco Cesario) - Il sistema per truffare leassicurazioni automobilistiche ed ottenere il risarcimen-to per finti incidenti stradale è sempre lo stesso: bastainscenare un “sinistro”, ottenere un certificato medicoche attesti le precarie condizioni di salute compatibilicon danni da incidenti, e produrre l’intera certificazioneall’'assicurazione. Il gioco è fatto. Ma il raggiro non èriuscito ad un gruppo di truffatori: le compagnia assicu-rativa Ras, chiamata a liquidare i danni per tre incidenti,ha smascherato gli “imbroglioni” e li ha denunciati allaprocura della Repubblica di Napoli mettendo in moto lamacchina investigativa. Indagini affidate al pubblico ministero Graziella Arlo-mede, che ha messo sotto inchiesta anche due medici(uno degli Incurabili e uno del San Giovanni di Dio diFrattamaggiore) e un infermiere (del San Giovanni diDio di Frattamaggiore) che hanno visitato i finti “mala-ti”. I camici bianchi, insieme ad altre undici persone,rischiano ora di dover affrontare un processo. Pochigiorni fa sono stati notificati gli avvisi di chiusura delleindagini preliminari, atto che annuncia l’intenzione delmagistrato inquirente di chiedere il rinvio a giudizio peri destinatari del provvedimento. Le accuse contestate a

vario titolo sono di tentata truffa ai danni delle compa-gnie assicurative e di falso, contestazioni che si riferisco-no a tre incidenti che si sosteneva fossero avvenuti nel-l'ottobre del 2007 tra Napoli e Frattamaggiore. Ben defi-niti anche i ruoli dei truffatori: Cristian Cozzolino (20anni) e C.M. (deceduto) reclutavano i clienti, poi gliattori 'scelti' si facevano medicare in ospedale ed i cami-ci bianchi falsificavano i referti. A chiudere il cerchio lafalsificazione delle firme di ignari avvocati del settorecivilistico grazie alle quali venivano inviate alle assicu-razioni le richieste di risarcimento danni. Unico dato nonaccertato: l’ammontare della ricompensa che spettava atutti i protagonisti della storia. La parola adesso passa alcollegio difensivo che avrà venti giorni di tempo perdepositate memorie difensive o chiedere l’interrogatoriodei propri assistiti. Un confronto “preliminare” allarichiesta di rinvio a giudizio potrebbe essere chiesto daimedici, che si dicono estranei ai fatti: c’è la possibilità,non peregrina, che i camici bianchi abbiano realmentevisitato persone “acciaccate”, ignorando però che l’iden-tità dichiarata dai paziente era fittizia e corrispondente aquella della persona sana che avrebbe poi chiesto i soldiall’assicurazione per un incidente mai avvenuto.

Napoli CRONACHE di NAPOLI14 Sabato 3 Aprile 2010

Page 15: Cronache Di Napoli 3 Aprile 2010

Sigilli alle ville dei boss dei CasalesiSotto chiave quattro abitazioni in via Marenola a Lago Patria intestate alla moglie del ras

di Vittorio Petraroli

GIUGLIANO - La Diacontinua a colpire i Casa-lesi. E lo fa nel punto piùsensibile: il portafogli. Ilcentro operativo di Napolidella Direzione Investiga-tiva Antimafia, diretta daldottor Maurizio Vallone,nella mattinata di ieri, hasot toposto a sequestrobeni da circa cinquemil ioni di euro nel ladisponibi l i tà di NicolaVerolla (nella foto), ses-santaquattrenne di Luscia-no, e della moglie, Rosa

Di Marino, di cinquanta-tre anni, residente a Pare-te. I sigilli sono scattati aquattro villette unifamilia-ri, realizzate su due livellie composte da dieci vani,situate in località Mareno-la al quartiere perifericodi Lago Patria a Giuglia-no, ed un negozio di auto-ricambi situato nel comu-ne di Lusciano. Ed è pro-prio l’esercizio commer-ciale sequestrato un luogodi grosso interesse investi-gativo. Così come emersoda diverse intercettazionitelefoniche, era quello il

luogo utilizzato come baseoperat iva del clan perospitare le riunioni, comepunto d’appoggio in casodi ferimento di un affilia-to, come locat ion doveportare gli imprenditorirestii a pagare il pizzo.L’attività investigativa hapermesso inoltre di accer-tare che lì è avvenuto l’in-contro tra il latitante Giu-seppe Setola e il proprie-tario di un’azienda cheancora non si era convintoa sottostare alle richiesteestorsive. Il negozio diVerol la r isul ta essere

anche la base logistica uti-lizzata per le estorsioni aidanni dell’azienda zootec-nica bufalina di France-sco Cirillo. Da un’altraconversazione telefonicaintercettata risulta che lostesso Verolla, insieme aSetola, consiglia di porta-re nel negozio di autori-cambi Giovanni Russo ,feritosi accidentalmentecon un’arma da fuoco. Lequattro villette, invece,erano in grado di fruttare,di soli affitti, circa cento-trentamila euro l’anno.Nicola Verolla, è ritenuto

un elemento di spicco del-l’organizzazione e vicinoal boss in fuga MicheleZagaria ed a RaffaeleBidognetti. Risulta coin-volto anche nel tentatoomicidio di RaffaeleZippo ed, oltre ad essereintestatario dell’autori-cambi, in real tà r isul taessere uno dei cassieri delclan. E’ detenuto dal gen-naio 2008 quando fu col-pito da un ordine di custo-dia cautelare emessa dalgip del Tribunale di Napo-li per concorso in estorsio-ne. Insieme a Raffaele

Bidognett i , Zagaria edal tr i aff i l ia t i , avrebbechiesto i l pizzo all’ im-prenditore FrancescoSaverio Emini, proprieta-rio dell’azienda “EminiCostruzioni”. La vittimasarebbe stata costretta aversare tangenti per lavorieffettuati nei comuni diLusciano e San Marcelli-no. Risulta inoltre coin-volto nelle estorsioni aDomenico Noviel lo ,imprenditore poi uccisodal gruppo di fuoco diSetola in un agguato aCastelvolturno.

In un negozio di autoricambii summit di camorra dell’exlatitante Setola con altriesponenti della cosca

GIUGLIANO

L’OPERAZIONE

Il blitz della Direzione distrettuale antimafia ha portato al sequestro di beni per 5 milioni di euro a Verolla

GIUGLIANO

Manifesto a lutto per ‘la scomparsa dell’evento’ dopo l’annullamento del bando. Pianese: la manifestazione folkloristica si terrà

GIUGLIANO (rp) - Manife-sto a lutto per “la scomparsadell’evento della Tammurria-ta” dopo l’annullamento delbando. E’ polemica da partedelle associazioni dopo lasospensione della gara perl’affidamento dell’evento. Mail sindaco Giovanni Pianeseassicura: la manifestazionefolkloristica si terrà. Fervonoi preparativi dei carri delleparanze per martedì . “Lamanifestazione tradizionaledella Tammuriata Giuglianesesi farà” è quanto ha dichiaratoil sindaco di Giugliano Gio-vanni Pianese. Dopo la vicen-da che ha visto l’esito negati-vo dell’affidamento di garacomunale per la realizzazionedella manifestazione “Tam-murriata Giuglianese” inquanto non vi sono state treofferte valide come quantodisposto, il sindaco venendoincontro all’esigenze dellacittà nel non disperdere lacultura e le tradizioni del ter-r i torio ha disposto che lamanifestazione venga comun-que organizzata. “Diventaimportante - afferma il primocittadino Giovanni Pianese -non disperdere le tradizioniculturali e folkoristiche dellacittà. Questa manifestazione èconosciuta ol tre i confiniregionali, ha una sua caratte-ristica ed è vissuta in Cittànel modo giusto”. Per lamanifestazione di martedì(ore 18.00) sarà allestito unpalco in piazza Annunziatadove ci sarà l’esibizione diballi folkoristici, e dove visaranno spazi dedicati alladegustazione dei prodotti tipi-ci locali, il tutto sotto la cor-nice della sfilata dei 5 carridel le paranze addobbati afesta. A polemizzare contro

l’amministrazione era statal’associazione culturale‘Tammurriata Giuglianese’,costituita dalle paranze localie da cittadini, nata con l’in-tento di promuovere le tradi-zioni locali ed in particolarmodo la tradizionale manife-stazione che si svolge il mar-tedì in Albis , denominata“nacchereetammorra”. Talemanifestazione è nata nel2001 dall’idea di un gruppodi soci del l’associazioneArcinova Giugliano. Neglianni questa manifestazione ècresciuta sempre più, diven-tando un evento atteso nonsolo dai giuglianesi, grazieall’impegno dell’associazionee delle amministrazioni che sisono succedute. “Quest’annosi doveva realizzare la decimaedizione, ma l’amministrazio-

ne comunale, con modalitàalquanto discutibili e dopouna serie di incontri, ci comu-nica che tale manifestazionedeve rompere con il suo pas-sato - affermano -. Ci impone,

dunque, che non deve piùchiamarsi nacchereetammorrae tenta di imporci condizioniinaccettabili che nulla hannoa che a vedere con la cultura ela tradizione intrinseca dell’e-

vento. Nacchereetammorranon è né di destra, né di sini-stra! È la sincera espressionedi una parte di Giugliano chevuole promuovere la cultura ela tradizione locale senza rin-negare le proprie radici. È unevento ormai consolidato edistituzionalizzato che non puòcambiare il suo nome secondoi colori e i capricci del leamministrazioni comunali -sottolineano -. Non c’è esem-pio in Italia e all’estero chepossa confermare tale atteg-giamento da parte dell’attualeamministrazione comunale.Con immenso rammaricoprendiamo atto e denunciamol’accaduto nella speranza chegli attuali amministratori sirendano conto che naccheree-tammorra deve continuare adesistere cosi come è nata”.

Giugliano

Via Sorbe Rosse, a brevele opere di messa in sicurezzaGIUGLIANO (rp) -Approvato il progettopreliminare dei lavoridi sistemazione di viaSorbe Rosse. Il comu-ne ha stanziato fondiper oltre 583mila euro.Il progetto è statoredatto secondo quantoprevisto. Presentate levarie relazioni per ilavori tra cui quellatecnica generale, geo-logica, strutturale stra-dale, strutturale cordo-lo, pubblica illumina-zione, relazione delcalcolo dell’impianto

fognario. Il master plandelle reti, il piano stra-tegico per la rete stra-dale e quella idrico-fognaria prevede, lasistemazione definitivadelle strade, dellefogne e della rete idri-ca, quelle stessi retiche scontano un’anzia-nità di lunga data,diremmo borbonica,nonchè una capacità dicarico non più adegua-ta al numero degliattuali abitanti, raddop-piati nel giro di pocopiù di due decenni.

GIUGLIANO (rp) - Bottiglie vuote trareperti ed erbacce, erba incolta, scarsamanutenzione e poca sicurezza: eccocome si presenta allo sguardo di unopseudo visitatore l’antica colonia romanadi Liternum, dove giacciono le spogliedel grande condottiero Scipione l’Africa-no. Segni evidenti di zoccoli di cavalloche hanno calpestato e violato l’invarca-bilità del posto. Ma quello che più scon-volge è sapere che chiunque può oltre-passare il recinto e passeggiare condisinvoltura nell’unica area archeologicadi Giugliano portata alla luce. Unica nonperchè non ce ne siano altre, unica sem-plicemente perchè si tratta dei repertiemersi dall’unica campagna di scavo

finanziata. Chiunque può entrare evolendo, danneggiare i reperti sopravvis-suti all’oblio, addirittura c’è chi utilizzaquel che resta del basamento di un tem-pio come tetto sotto il quale dormire.Ultimati i lavori di riqualificazione, ilcantiere lascia il sito, e il degrado viriprende possesso. Il lago costeggiato dairesti ben visibili dell’antica coloniapotrebbe e dovrebbe, divenire luogo diattrazione per turisti e residenti, ma lalista di passi da compiere, è ancora lun-ghissima. Anzitutto la gestione dovrebbetornare al Comune, cosa che sembraaccadrà solo una volta che l’amministra-zione avrà indicato un progetto di sicu-rezza e gestione del sito. Sarebbe neces-

sario chiedere l’intervento dei privati perottenere l’ottimizzazione di una risorsache potrebbe rappresentare il salottodella comunità locale, e per il bellissimopanorama che si conquista sbirciandodalle sponde del lago, e per la straordina-ria ricchezza archeologia che lo contrad-distingue. Provincia, Comune e Sovrin-tendenza, insieme dovrebbero individua-re la strada giusta per restituire decoro alsito nel più breve tempo possibile, fermoeditando che dal lago, occorre ancorasgomberare quanti nel tempo vi si sonoinsediati abusivamente con fabbricatialtrettanto abusivi. In attesa che un tavo-lo di confronto venga convocato, l’erbacresce e copre le bellezze del sito.

Bottiglie vuote tra i reperti ed erbacce per la scarsa manutenzione e sicurezza

GIUGLIANO

Scavi di Liternum, degredo al sito archeologico

GIUGLIANO - LA DECISIONE

Pasquetta, potenziati i servizi del 118GIUGLIANO (rp) - Entreranno inservizio alle 9 ulteriori ambulanzeafferenti al servizio 118 dell’AslNapoli 2 Nord. Si tratta di veicoli ditipo B compresi di equipaggio chesosteranno fino a lunedi la zona. Idue mezzi di soccorso si andrannoad aggiungere alle ambulanze giàattive sul territorio isolano. La strut-tura commissariale ha valutatonecessario aumentare la disponibi-lità di assistenza in emergenza, datol’elevato flusso di turisti che è pre-visto sull’isola in occasione dellefestività pasquali. Pochi giorni fa lapolemica per la carenza di personale

e i servizi carenti al pronto soccorsodi Varcaturo. I disagi registrati inquesti giorni nei diversi presidiospedalieri della provincia di Napo-li, dal San Giuliano di Giugliano,La Schiana di Pozzuoli e il San Gio-vanni di Dio di Frattamaggiore,durano da diversi anni. Pochi gliinfermieri, incapaci da soli di copri-re tutti i turni. A farne le spese sonogli utenti, che si vedono tagliare iservizi. Come quello dei prelievi,ridotto da cinque a tre volte a setti-mana. Un gruppo di cittadini ha pre-sentato una denuncia ai carabinieridi Giugliano e Monteruscello per i

disservizi. Gli atti sono stati tra-smessi anche alla procura dellaRepubblica di Napoli, che pare stiaaccertando si siano garantiti agliutenti i servizi minimi. Intanto glistessi cittadini sono pronti a ricosti-tuire un comitato, che c’era giàqualche tempo fa, con l’obiettivo diaccendere i riflettori sul presidioospedaliero della fascia costiera. Adenunciare più volte i disagi dellastruttura di via Ripuaria sono statigli stessi medici del presidio di viaRipuaria, costretti a lavorare dadiverso tempo in una situazione diestrema precarietà.

Tammurriata, scontro associazioni-sindaco

Giugliano, aumento della Tarsu:in arrivo gli sconti per le fasce deboliGIUGLIANO - Non è avvenuto in maniera indoloreil passaggio di cantiere tra la Saba Ecologia e la Eco-system. In queste ore alcune strade della città sononuovamente ricoperte da rifiuti non raccolti secondoquanto denunciano i cittadini. Affidare l’appalto allanuova azienda - che ricordiamo assieme a quellauscente costituiva un’Ati - è apparsa alle amministra-zioni locali come l’unica soluzione in grado di evitarestrade sporche e cittadini in protesta.

Giugliano, beneficenza: torneodi calcetto al convento dei MonaciGIUGLIANO - Le feste pasquali hanno inizio con il“Torneo di calcetto”, organizzato dall’AssociazioneSantissima Maria dell’Arco. A coinvolgere 100 bambi-ni c’è l’amico di grandi e piccini, il vulcanico Tamma-riello, che li ha divisi in gruppi da venti in sfida fino alsabato di festa. Nell’attesa che apra il campetto di cal-cio di via Camposcino, chiuso da 10 anni, i ragazzivengono ospitati nell’area del Convento dei Monaci,dove per 4 giorni penseranno solo ad un pallone.

CRONACHE di NAPOLIS.S. Sannitica km. 19,800

81025 Marcianise - Caserta Tel. 0823.581055 - 0823.581005

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Sito web: www.cronachedinapoli.org

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NNNNapoli NNNNord

Page 16: Cronache Di Napoli 3 Aprile 2010

QUARTO (Alessandro Napoli-tano) - Tra giovedì e venerdì pros-simi il sindaco della città, sauroSecone, si recherà alla Tenenzadei carabinieri di corso Italia perdepositare la querela contro i con-siglieri comunali firmatari di undocumento “infuocato”, affissonei giorni scorsi lungo i muri dellacittà, e contenente pesantissimeaccuse al primo cittadino. A con-fermarlo è stato lo stesso SauroSecone (nella foto), anche dopoche diversi consiglieri comunaliavevano smentito di aver ricevuto,fino ad ora, alcuna denuncia. Aredigere il documento sarebberostati esponenti del Pdl, assieme adalcuni consiglieri da poco fuoriu-sciti dalla maggioranza. Secondoquanto si leggeva nel documentoil sindaco Secone e l’intera ammi-

nistrazione comunale, avrebberofavorito, con l’approvazione dellelinee guida del Piano Casa, ditteedili vicine allo stesso primo citta-dino. Nel documento sotto accusaera scritto che il sindaco “Ha deci-so di demolire gli alloggi della219 e di farli ricostruire daimprenditori suoi amici, in altriterreni. Il sindaco è stato aiutatodai soliti camaleonti dell’Udc. omeglio ancora da coloro che non

hanno voluto nemmeno il corag-gio di votare a favore o contro, dacoloro che si sono allontanato dal-l’aula. La vera speculazione è giàin atto ed è tutta nella mente delsindaco Secone. Tutte le casesaranno ricostruite da alcuniimprenditori vicini al sindaco, peravere in cambio i terreni liberidalla 219 e per realizzarvi un cen-tro direzionale”. “Adirò anche lagiustizia civile per la richiesta dirisarcimento danni per il danno diimmagine che potrebbe derivarmida quanto scritto nel manifesto edal clima di sospetti da esso pro-dotto - ha dichiarato Secone -Prima di essere sindaco, sono uncittadino ed un medico di Quarto enon posso tollerare accuse cosìinfamanti. Sarà la magistratura agiudicare. Intanto, devo sottolinea-

re che il segretario cittadino dell’I-talia dei Valori, Giuseppe Mar-tusciello, ha preso le distanze dalmanifesto, dal quale l’Idv si è for-malmente dissociata”. Querele inarrivo anche da parte dell’Entecomune, chiamato in causa nellostesso documento. Toccherà ailegali di Secone individuare conesattezza gli autori “fisici” deldocumento, dal momento che incalce c’erano solo simboli di parti-ti, come il Pdl, La Margherita, iVerdi e Italia dei Valori. Questultimo partito, però, ha preso subi-to le distanze dal documento fattocircolare poche ore dopo l’appro-vazione del Piano Casa, circa unmese fa. Approvazione che pro-vocò contestualmente l’uscitadalla maggioranza di quattro con-siglieri.

Manifesto contro il sindaco, pronte le denunce

CASANDRINO - All’ordine del giorno il giuramento del sindaco, la verifica della condizione di eleggibilità e la convalida degli eletti

Amministrazione Silvestre, dopo Pasqua il primo ConsiglioCASANDRINO (Teresa Cerisoli) -Nei giorni immediatamente successivialla sosta pasquale, ci sarà la convoca-zione del civico consesso. Tra martedìe mercoledì ci sarà la prima sedutaordinaria che prevede il giuramentodel sindaco Antimo Silvestre (nellafoto), la verifica della condizione dieleggibilità e la convalida degli eletti,la comunicazione della giunta e l’asse-gnazione delle deleghe, l’elezione delpresidente del Consiglio. Dopo la tor-nata elettorale del 28 e 29 marzo, ilparlamentino cittadino sarà formatoper la maggioranza: Antonio Auletta;

Antonio Belardo; Nicola Chiacchio;Angelo Chianese; Antimo Di Fran-cesco, coordinatore dei GiovaniDemocratici; Vincenzo Marrazzo;Tammaro Migliaccio; Luca Morelli;Salvatore Petito; Pasquale Pezzella;Salvatore Picardi; Tommaso Picco-lo; Antonio Silvestre. Per la minoran-za siederanno in Consiglio: SalvatoreVolpe Salvatore, candidato sindaco;Alfredo Di Lorenzo, già sindaconegli anni ’90; Angelo Chianese,coordinatore regionale giovani Udc;Michele Chianese; William DiLorenzo; Alfredo Galdieri e Dome-

nico Silvestre. La prima riunione delcivico consesso servirà, quindi, per gliadempimenti necessari a mettere inmoto la macchina amministrativa.Antimo Silvestre ha governato percinque anni, senza troppi scossoni.Quindi La ripartenza servirà solo perportare a compimento quanto avviato,come scritto nel programma elettorale:il potenziamento del comando di poli-zia municipale, il riassetto della mac-china comunale; la redazione di unnuovo dispositivo del traffico; il rilan-cio delle politiche sociali per sostenerele famiglie, i giovani e gli anziani.

L’antifurto non è scattato:i malviventi hanno ‘operato’con tranquillità ma potevanoportare via altri preziosi

CRIMINALITA’

A GIUGLIANO

di Mariano Fellico

GIUGLIANO - Hanno lavoratocon tranquillità e si sono impos-sessati di oltre 20mila euro tragioielli e monili in oro. E’ que-sto i l resoconto del l ’ul t imocolpo messo a segno dal la‘banda del buco’. Nelmirino la gioielleria Pen-nacchio al corso Campa-no (quella nei pressi divia Panico). Sono entratidopo aver praticato unforo da una scuola vici-na. Una volta all’interno,i l gruppo di bandit i ,hanno scassinato la cas-saforte e si sono impos-sessati dei preziosi. Iltut to è durato pochiminuti e di certo, vistoche l’allarme non è scat-tato, avrebbero potuto portarevia un bottino ben più corposo.L’allarme è stato lanciato daltitolare ieri mattina poco dopol’apertura. Sul posto sono giuntigli agenti del Commissariato dipolizia diretti dal vicequestoreaggiunto Maria Rosaria Roma-no. Gli uomini della Scientificahanno effettuato i rilievi del casoper risalire a qualche improntautile della gang di ladri. Appenaun anno fa, il 19 febbraio delloscorso anno, il colpo alla stessagioielleria fallì. Ad agire furonosempre i ‘soliti ignoti’ della soli-ta ‘banda del buco’, che entraro-no in azione al centralissimocorso Campano. Il colpo andò avuoto. I banditi, anziché trovarsiall’interno dei locali, spuntarononel corr idoio d’accesso al lagioielleria, innanzi alle porteblindate. Il tutto davanti a decinedi persone che si fermarono avedere le ‘operazioni’ dei balor-di, tutti con il volto coperto:erano le quattro del pomeriggio.I ladri, una volta accortisi diaver mancato il bersaglio, torna-rono indietro, ma non prima diessersi fatti vedere dalle com-messe, una delle quali, svennealla vista del malviventi. Pocodopo le quat t ro, un numeroimprecisato di malviventi, alme-no due, sbucò dal pavimentomaiolicato della gioielleria Pen-nacchio di corso Campano. Nelcorridoio di accesso ai locali -circondato da vetrine - eranopresenti le commesse che stava-no provvedendo ad allestire lestesse. Una delle dipendenti sitrovò di fronte i malviventi, evi-dentemente innervositi dal pla-teale errore, che poi rapidamentesi ricalarono nel cunicolo scava-to per irrompere nei locali efecero perdere le proprie tracce.Terrore e malori tra le commessedella gioielleria. Sul posto, arri-varono le squadre antirapina deicarabinieri della Compagnia deicarabinieri di Giugliano e delCommissariato di polizia. Poi ivigili del fuoco. Tutti i tombinidi corso Campano furono divelti.Alcuni carabinieri si calarononelle fogne. Dal cunicolo scava-to dai malviventi i militari tira-rono fuori delle borse con gli

attrezzi utilizzati per lo scavo.Intanto, le forze dell’ordine pas-sarono al setaccio tutto il peri-metro del centro urbano fino atarda sera senza alcun risultato.Il colpo, fortunatamente fallito,non fu i l primo messo segnoirrompendo dalle fogne. Qualchegiorno prima fu presa di mirauna gioielleria di via Cumana.Ieri l’ennesimo colpo, che dimo-stra la vulnerabilità del territo-rio, sempre sotto attacco crimi-nale. Non si placa l’emergenzacriminalità in città.

Furto in gioielleria, bottino di 20mila euroIbanditi sono entrati nei locali dopo aver forato una parete: hanno scassinato la cassaforte e sono fuggiti

Emergenza criminalità, l’Ascom chiede l’EsercitoGIUGLIANO (rp) - Sicurezza,l’Ascom chiede l’intervento del-l’Esercito dopo l’ultimo assaltocriminale. “Vogliamo l’esercitoa tutela delle attività commer-ciali e della serenità dei cittadi-ni”. A lanciare il provocatorioappello è il vicepresidente del-l’Ascom, Raffaele Russo (nellafoto) , anche componente deldirettivo del centro commercialenaturale appena nato a Giuglia-no. “Siamo grati alle forze del-l’ordine presenti sul territorio,ma purtroppo la cronaca quoti-diana ed i fatti recenti dimostra-no che lo sforzo profuso dallestesse non è sufficiente. Giu-

gliano è il cuore della delin-quenza più violenta, eppure allacittà non vengono forniti glistrumenti necessari per combat-tere i fenomeni di criminalità.

Carabinieri, polizia e guardia difinanza non bastano. I loro sfor-zi debbono poter essere concen-trati nelle attività investigative edi contrasto al la criminali tàorganizzata. Chiediamo che leforze già presenti vengano sup-portate dall’intervento dell’eser-cito. - Poi Russo conclude - siavvicina la Pasqua ed il rischiodi nuovi assalti e nuovi raidaumenta. Chiediamo alle istitu-zioni di non abbandonare questacittà, di per se già sguarnita didifese e impoverita delle risorsetese a favorendone lo sviluppo,specie dal punto di vista com-merciale”.

Ladri in azione nella rivendita ‘Pennacchio’ del corso Campano. Indaga la polizia

Via Crucis per dire ‘no’ alla discarica di ChiaianoMARANO (rp) - Con l’effige diun Cristo di spalle che non vuoleguardare ciò che gli uomini stan-no facendo alla terra, si è apertala simbolica via Crucis laicaorganizzata dal comitato diChiaiano e di Marano che ha sfi-lato ieri pomeriggio lungo lestrade della città. Nel giorno delvenerdì Santo, i cittadini delpresidio permanente hanno deci-so di scendere in s t rada perricordare a tutti, così come scrit-to sui cartelli, “gli orrori che igrandi della terra stanno perpe-trando”. Ad aprire il corteo, cheè partito da piazza Matteotti perfermasi davanti a Palazzo SanGiacomo, quattordici donne, conaltrettanti cartelli, a simboleg-giare le stazioni della via Crucisin cui sono stat i narrat i i

momenti del la protesta cheprese il via il 23 maggio di dueanni fa. Ma la manifestazione diieri pomeriggio non ha volutosoltanto ricordare quanto acca-

duto a Chiaiano durante queigiorni, ma è stata anche l’occa-sione per i cittadini aderenti alcomitato per respingere le accu-se riportare, in questi giorni, da

alcuni organi di informazione.“Respingiamo con forza e sde-gno - dice Antonio Musella delpresidio permanente di Chiaiano- le allusioni di alcuni giornalisecondo cui la nostra protesta èstata pilotata dalla camorra.Così si vuole gettare fango suquella che è stata ed è ancorauna protesta democratica”. Unamanifestazione quella di ieripomeriggio a cui seguirà un’as-semblea fissata per mercoledìprossimo nella sala consiliaredel Comune di Marano con l’o-biet t ivo di real izzare per i lprimo maggio una manifestazio-ne regionale con l’adesione didelegazioni nazionali, manife-stazione che dovrebbe partire daChiaiano e concludersi a Mara-no.

GIUGLIANO L’appello del sindacato dei commercianti dopo l’ennesimo raid

MARANO E’ stata organizzata dai comitati cittadini: hanno sfilato con con l’effige di un Cristo di spalle

QUARTO Secone dai carabinieri per depositare una diffida contro i firmatari del documento

Napoli Nord CRONACHE di NAPOLI16 Sabato 3 Aprile 2010

Quarto, operativi i nuovi automezzidella Multiservizi per raccolta dei rifiutiQUARTO - In strada i nuovi automezzi della QuartoMultiservizi, la muinicipalizzata del Comune di Quartoche si occupa del servizio di raccolta dei rifiuti nella cit-tadina flegrea. Grazie ad un finanziamento europeo dicirca 500mila euro, sono stati acquistati i nuovi mezziper la raccolta dei riufiuti in città. I nuovi mezzi sonostati presentati ufficialmente nei giorni scorsi duranteuna conferenza stampa che si è svolta nel piazzaleEuropa, alla presenza del sindaco Sauro Secone, del-l’assessore all’Ambiente Ciro De Rosa, dell’ammini-stratore della Quarto Multiservizi, Claudio Crivaro edel Caposezione Ecologia, Politiche ambientali esocietà partecipate del Comune Francesco Angari.

Quarto, al via i lavori stradalial corso Italia e in via CrocilloQUARTO - Al via i lavori di manutenzione straordina-ria e messa in sicurezza di una serie di arterie stradali cit-tadini. Questa mattina cantieri aperti al Corso Italia, neltratto compreso tra il Bivio e l’incrocio con via Consola-re Campana, per un importo a base d’asta di 330milaeuro e lavori al via anche in via Crocillo-via Casalanno,per un importo complessivo di circa 500mila euro. E conl’avvio degli interventi di manutenzione delle strade, conla completa ripavimentazione delle stesse, il sindacoSauro Secone ha firmato anche una ordinanza con laquale ha dato mandato alla polizia municipale di preve-dere un piano di viabilità stradale alternativo, in mododa bypassare la zona dei lavori al Corso Italia.

Afragola, degrado al Rione Salicelle:i bambini raccontano il loro quartiereAFRAGOLA - Il rione Salicelle raccontato dai ragaz-zini del quartiere. L’iniziativa è dell’associazione ‘IlFilo’ e della Regione Campania. Il progetto prevede unreportage dal tema: “Le Salicelle salvate dai ragazzini”,una raccolta di articoli e foto dei giovanissimi studentidella scuola Europa Unita, reporter tra gli 11 e i 14reclutati insieme ad altri ragazzini tra la vicina parroc-chia e le strade del quartiere. Sono ragazzi che hannogiocato a fare il giornalista, scattando centinaia di fotoe scrivendo decine di articoli sgrammaticati. Giovanis-simi reporter nel quartiere più difficile di Afragola, nellager della ricostruzione post-terremoto del 1980, cheper loro è solo il teatro della vita di ogni giorno.

Page 17: Cronache Di Napoli 3 Aprile 2010

Attuata una proceduranegoziata in via di urgenzaper la selezione del nuovoaffidatario del servizio

CASALNUOVO

LA DECISIONE

di Marco Ferri

CASALNUOVO – Interdittivaantimafia a Saba Ecologia: asse-gnato ad una nuova società ilpiano di gestione rifiuti nelcomune di Casalnuovo. Il 31 marzo, il dirigentedel settore Ambiente delcomune di Casalnuovo haproceduto all’affidamen-to provvisorio, in via diemergenza, del serviziodi igiene urbana, alladitta Igica. In precedenzail servizio era svoltodalla Saba Ecologia, ilcontratto con la quale èstato dichiarato risolto aseguito della comunica-zione, da parte della Pre-fettura di Napoli, di unainformativa interdittiva ai sensidella normativa antimafia. Almomento della ricezione delprovvedimento interdittivo, gliuffici comunali hanno procedutoalla risoluzione del contratto,avviando una procedura negozia-ta in via di urgenza per la selezio-ne del nuovo affidatario del ser-vizio. A tale procedimento sonostate invitate 4 ditte che avevanoformulato esplicita richiesta, ade-rendo all’invito pubblicato sullastampa. Di esse solo tre hannoperò presentato una offerta. Ilprocedimento di evidenza pubbli-ca si è concluso con l’affidamen-to provvisorio alla Igica, essendostate escluse le altre ditte parteci-panti per irregolarità nella formu-lazione dell’offerta. Per i lmomento l’affidamento è soloprovvisorio, essendo ancora incorso le verifiche circa il posses-so dei requisiti dichiarati in sededi gara. La ditta Igica, ha assuntol’obbligo di garantire la regolaritàdel servizio già a partire dall’affi-damento provvisorio. L’ammini-strazione comunale informa,però, i cittadini che a causa deidisagi correlati al passaggio dicantiere potrebbero verificarsi deidisservizi, che si cercherà comun-que di contenere offrendo alla

nuova ditta incaricata ogni soste-gno da parte degli uffici comunali.A Giugliano, invece, è stata affi-data alla Ecosystem la gestionedel ciclo rifiuti i città. Ieri sera ilpassaggio di consegne. La dittache assieme alla Saba Ecologiaaveva partecipato al bando delcomune di Giugliano costituendo-si come Ati (associazione tempo-ranea di imprese) gestirà la raccol-ta dei rifiuti urbani e del differen-ziati fino a dicembre 2010, dataper la quale è previsto il passaggiodi competenze da comuni a Pro-vincia. Dopo l’interdittiva antima-fia che aveva visto circolare l’e-splicito imperativo da parte delprefetto di interrompere tutti i rap-porti con l’impresa, si temeva unanuova emergenza rifiuti. Il comu-ne però è stato celere nell’indivi-duare una soluzione e nel trasferi-re l’appalto alla Ecosystem, l’a-zienda del nord Italia proseguiràdi fatto e di diritto, avvalendosidegli stessi mezzi e dello stessopersonale di cui disponeva la Sabanella gestione del servizio. Unaltro obbligo però pende in capoall’amministrazione, portare oltreil 30% i livelli di raccolta diffe-renziata, raccolta che continuapurtroppo a funzionare a singhioz-zo.

CASORIA (Raffaella Nolasco) -Proseguono gli att i vandalicinella villa comunale di Arpino.Presa ormai di mira da balordi, ilparco pubblico situato tra viaEnrico Toti e via Giustino Fortu-nato, è ancora una volta preda digiovani indisciplinati che eviden-temente sfogano rabbia e frustra-zioni derivanti da una povertàsociale, culturale ed intellettualesu ciò che li circonda. Se la pren-dono con gli oggetti della villadevastando quel minimo di patri-monio verde di cui la città puòdisporre. Questa volta ad esserestate distrutte sono le mattonelleche costituiscono la pavimenta-zione dell’ingresso dei bagni delparco. Diversi i giochi che sonostati già da tempo sradicati dalsuolo; rotti, perché presi a sassa-te, anche i vetri delle finestre deibagni. Scritte e scarabocchi sonopresenti ovunque e tra questeanche disegni osceni. Le scritte,innumerevoli, sono state fattenon solo sulle mura all’internodella villa comunale, ma anche

sulla facciata di un palazzo adia-cente alla villa. Accanto al parco,ai confini, precisamente in viaRaffaele Marchitto (terzo ingres-so della villa, quello riservato aidipendenti), è ubicato un edificiocon molteplici abitazioni al suointerno. A dividere tale stabiledal parco è una parete non moltoalta. I ragazzini più volte si sono

arrampicati su questo muretto edhanno disegnato enormi scara-bocchi sulla facciata del palazzo.Tale comportamento ha scatenatol’ira dei residenti e dei proprieta-ri dello stabile , i quali si sonovisti costretti a far impiantarecancelli protettivi per impedireche altri gruppi di balordi possa-no ancora fare scritte con bombo-

lette deturpando la facciata delpalazzo. Questo non è l’unicomotivo che ha spinto i cittadiniresidenti nello stabile che confinacon il parco ad installare un can-cello: la dimestichezza con cui igiovani si arrampicavano sulmuretto, ha fat to temere chequalcuno potesse anche intrufo-larsi negli appartamenti. Pare chegli atti vandalici vengano com-piuti di notte. Qualcuno suggeri-sce di installare telecamere disicurezza, altri addirittura riten-gono che servirebbe una guardiain divisa per scoraggiare i vanda-li. Intanto nei giorni scorsi dal-l’amministrazione hanno fattosapere che esistono progetti perla riqualificazione dei parchipubblici, sia della zona di Arpino(nella cui villa principale dovreb-be essere costruito anche uncampo di bocce per gli anziani),che in quella di Casoria centro.Progetti per opere di riqualifica-zione, ristrutturazione e recuperodegli spazi verdi sarebbero dun-que già in cantiere.

La decisione è stata presa dopo l’interdittiva antimafia notificata alla società

Vandali in villa comunale, imbrattate le mura

Raccolta dei rifiuti, l’Igica subentra alla SabaAppello dell’amministrazione: ci potrebbero essere dei disagi per il passaggio dell’appalto

Elezioni, Lupoli (Idv): sempre attenti ai problemi della genteFRATTAMAGGIORE (Teresa Ceri-soli) - E’ il consigliere uscente LuigiLupoli, di Italia dei valori, il più votatodella tornata elettorale del 28 e 29 marzo.Lupoli ha ricevuto 603 preferenze. Pro-prio in queste ore, Lupoli ha fatto affigge-re in città un manifesto di ringraziamentoai suoi elettori. “Le 603 preferenze perso-nali, che mi fanno essere il più votato aFrattamaggiore - afferma Lupoli - saran-no da stimolo per continuare a lavorareper il bene della città con la coerenza e lapacatezza dei toni che da sempre hannocontraddistinto la mia attività politica,sempre attenta ai problemi della gente. Ilmio impegno, in sintonia con il sindacoFrancesco Russo e con tutta l’ammini-

strazione comunale, sarà - conclude -sempre quello di rispondere in modotempestivo ed idoneo alle problematichequotidiane dei cittadini, con grande atten-zione al miglioramento della qualità divita della nostra comunità, in particolarmodo delle nostre famiglie e dei nostrifigli”. Lupoli è seguito nella lista dei piùvotati dalla new enty dell’Unione di Cen-tro Raffaele Parolisi, impiegato dell’AslNa2 nord, che ha raccolto 490 preferenze.La candidatura Parolisi l’ha costruita conil tempo; è stato fra i fondatori dell’Mpa epoi l’anno scorso ha aderito all’Unione diCentro, costruendo silenziosamente il suoconsenso, con abnegazione e costanza.Primo eletto nel Partito democratico, con

467 preferenze, è Orazio Capasso, giàpresidente del civico consesso, ‘sistema-to’ nella lista del partito di Bersani all’ul-timo minuto, dopo che i componenti dellalista di Idv, lista che lui aveva lasciato afine 2009, avevano opposto un “niet” allasua candidatura. Primi eletti all’opposi-zione sono Gennaro Alborino, consi-gliere uscente del Popolo delle Libertà,con 286 preferenze, per Granata sindaco;e Teore Sossio Grimaldi per le lista Impe-gno popolare del candidato sindacoLuigi, suo fratello, con 477 preferenze.L’affermazione personale di Alborinomette così a tacere quelle malelingue che,dopo il passaggio dal Pd al Pdl, ne avreb-bero voluto decretato la “fine politica”.

Fuccio (Pd): potenziare i servizi alle fasce deboliCASORIA (rn) - In meritoalla soddisfazione espressadall’amministrazione per ilreclutamento di t re nuoviassistenti sociali, PasqualeFuccio (nella foto) del Pdafferma che “Non entro nellaquestione specifica, tuttavia èsemplice per tutti dire chesiamo molto sensibili alleproblematiche delle fasce piùdeboli. La sensibilità non èsufficiente. C’è bisogno diuna politica organizzata enon semplicemente una poli-tica che dà piccoli contributial le persone bisognose”.“Politica organizzata signifi-ca strutturare un percorso checonsenta alle fasce più debolidi poter essere realmente

sostenute da un’amministra-zione comunale. Noi stiamoparlando non di un enteregionale o del Governo ita-liano, ma di un ente che è ilcomune che ha sicuramentestrumenti meno forti rispettoai su citati enti, ma il puntonon sono gli strumenti chenon si hanno, ma proprio lecapacità da mettere in campo, comprese quelle di solleci-tare gli organi superiori alfine che si svolga una politi-ca sul territorio che sia real-mente attenta ai problemi delterritorio stesso. E’ di tuttaevidenza che se voglio nonsolo essere solidale al proble-ma umano, ma voglio real-mente fare qualcosa mi devo

occupare di creare opportu-nità all’interno di un ente equesto lo si fa attraverso unostimolo delle attività dell’im-presa. Tutto questo che sipoteva fare non mi sembrasia stato fat to”. ConcludeFuccio: “Le politiche socialivanno messe in un contestogeneralizzato e non fine a sestesse. Tutto ciò per non par-lare del fatto che il comunedenominatore delle nominedi questa amministrazionerisponde al criterio non meri-tocratico, ma parentale a par-tire dalla gestione della cosapubblica, passando per lostaff del sindaco fino allenomine delle persone scelteper il servizio civile”.

Il Comune assume tre assistenti socialiCASORIA (raf.nol.) - Trenuovi assistenti sociali per ilcomune di Casoria, per untotale complessivo di cinqueprofessionisti al serviziodelle fasce sociali più debo-li. L’amministrazione rettadal sindaco Stefano Ferra-ra (nella foto) ha mostratogrande soddisfazione per ilreclutamento dei nuovi assi-stenti sociali a tutela deisoggetti più fragili, poichél’organico di questo settore,come dichiarato dal primocittadino stesso, non venivaincrementato da ben trentaanni. Un successo, quindi,dell’amministrazione Ferra-ra nel quadro delle politichesociali che va a colmare unvuoto atteso da oltretrent’anni. Solo due gli assi-stenti sociali fino a merco-ledì scorso presenti sul terri-torio casoriano. Solo dueprofessionisti ai quali eraaffidato l’arduo compito dirispondere alle esigenze diuna popolazione di oltreottantamila abitanti quale èappunto Casoria. Una chiaracarenza di organico inevita-bilmente ha compromessospesso il buon funzionamen-to del servizio. I due assi-stenti sociali, per quantovolenterosi e competenti, sisono trovati per anni conuna mole di lavoro insoste-nibile. L’attività svolta dagliassistenti sociali non è sem-plice. Essa prevede quotidia-namente visite domiciliari,colloqui, relazioni scritte,partecipazioni a riunioni

multidisciplinari, udienze esituazioni di urgenza. Unaquantità di lavoro evidente-mente insostenibile da soledue persone. “Dopo trentaanni di lassismo - ha com-mentato il sindaco -, abbia-mo reclutato altri tre nuoviassistenti sociali per com-plessive cinque unità, collo-cate nei primi tre posti dellagraduatoria approvata condetermina dirigenzialenumero 785 del 17 luglio

del 2009, per garantire l’os-servanza del principio diresponsabilità civile, ammi-nistrativa e penale verso icittadini in carico e per dareuna risposta immediata allepersone in stato di fragilitàdel territorio di Casoria,nelle more del completa-mento del piano dell’organi-co dell’amministrazione”.“Tra gli obiettivi dell’ammi-nistrazione comunale dellacittà di Casoria c’è sempre

stato il potenziamento deiservizi diretti alla persona”.“Il sindaco Stefano Ferrarainfatti, da sempre, è statoattento e sensibile alle pro-blematiche legate, in parti-colar modo, ai concittadinipiù deboli ed è per questoche, con ordinanza sindacalenumero 210 del tre marzo2010, si è deciso di daremaggior impulso ai servizidi assistenza sociale” fasapere l’amministrazione.

FRATTAMAGGIORE Il consigliere comunale ha ottenuto oltre seicento preferenze

CASORIA Distrutte anche le mattonelle della pavimentazione dell’ingresso dei bagni del parco pubblico

CASORIA Soddisfatto il sindaco Ferrara: il nostro obiettivo è quello di potenziare i servizi diretti alla persona

CASORIA Il consigliere comunale dell’opposizione invoca il potenziamento dei progetti

Napoli NordCRONACHE di NAPOLI 17Sabato 3 Aprile 2010

Pozzuoli, qualità del paesaggio urbano:si cercano trenta professionistiPOZZUOLI - Il workshop “Laboratorio Pozzuoli”che si svolgerà dal 12 al 16 aprile, nasce da una colla-borazione tra il Comune di Pozzuoli, l’Aniai Campa-nia, sezione flegrea ed il Cittam (Centro Interdiparti-mentale per lo studio delle tecniche tradizionali dell’a-rea mediterranea) con il fine di esplorare le possibilisoluzioni da adottare per la riqualificazione di un pre-scelto tessuto urbano della città, attraverso uno scam-bio di idee ed esperienze tra giovani laureati in archi-tettura ed ingegneria edile, laureandi e laureati interna-zionali del progetto Maclands.

Quarto, la città nel ‘Libro dei Fatti’con la storia di Mr. CornicielloQUARTO - E per una volta c’è qualcuno che riesce afar salire Quarto alle luci della ribalta per qualcosa chenon riguardi spazzatura e buche sul fondo stradale. Sitratta di Salvio Corcione, alias Mr. Corniciello che èriuscito a portare la nostra cittadina nell’edizione 2010del libro dei fatti di tutto il mondo. Il fatto in questione èl’invenzione di un cornicello portafortuna di mozzarellada 200 chilogrammi presentato, in collaborazione con unnoto caseificio di Quarto, come appendice ai festeggia-menti per la festa del corniciello, tenutasi per la primavolta lo scorso luglio e ideata dallo stesso Corcione.

Sant’Antimo, oggi lo spettacolodi percussioni alla scuola RomeoSANT’ANTIMO (rp) - Si terrà questa sera alle 21 pres-so il teatro della scuola Nicola Romeo l’esibizione diMaurizio Capone & Bungt Bangt. Ospiti della serata igiovani percussionisti del III Circolo Didattico “BumBum Trakk”. Capone e la sua band presenteranno l’ulti-mo cd Dura lex e i migliori successi dei precedenti lavo-ri discografici. Gli strumenti inventati da Capone, il lea-der fondatore del gruppo, diventano ‘tecnologizzati’,‘elettricizzati’, ‘armonizzati’: la mazzarra (chitarra fattacon pezzi di parquet), il basso da ponte (basso fatto conparquet, piastre di ferro riciclato, catarifrangenti stradali)e la batteria (fatta con di bidoni della spazzatura, fustimetallici e ferraglie di ogni genere).

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E’ accusato di ricettazione, falso, truffa ed evasione dagli arresti domiciliari

Assegni falsi, 42enne in celladi Alessandro Napolitano

QUARTO - Nel suo cur-riculum criminale c’è unalunga serie di truffe, tutteeseguite mediante l’emis-sione di assegni a vuoto.Acquisti pagati con titoliche non potevano essereriscossi. Diverse le vitti-me dei raggiri, tra nego-zianti e semplici privati.Ora, per l’autore dellenumerose truffe, è arriva-ta la carcerazione. Adeseguirla sono stati gliagenti di polizia del com-missariato di Pozzuoli aiquali è giunto l’ordine dicustodia cautelare da ese-guire. Il destinatario èCastrese Fruttaldo, 42anni, di Quarto. Secondoi giudici napoletani l’uo-mo è colpevole di diversireati, tutti legati tra loro eche si sono susseguitinell’arco di diversi anni:ricettazione, falso, truffae evasione dalla custodiacautelare. Oltre ad asse-gni falsi, l’uomo avrebbefatto acquisti anchemediante l’utilizzo diassegni rubati. Firmefalse e titoli fasulli. Eranoqueste le “specialità” del-l’uomo che ora dovràscontare ben sei anni e seimesi di reclusione, all’in-terno del carcere napole-tano di Poggioreale.Castrese Fruttaldo è statoraggiunto dai poliziottinella sua abitazione diQuarto, in via Giorgio DeFalco. Quello dell’emis-sione di assegni “avuoto” è un reato nonsconosciuto nell’area fle-grea, così come le truffeai danni dei cittadini

L’operazione è stata messa a segno dagli agenti di Pozzuoli. L’uomo deve scontare 6 anni e 6 mesi di reclusione

Dipendenti del Carrefour in agitazioneCASORIA (RaffaellaNolasco) - Stato di agita-zione alle porte del Car-refour di Casoria. I dipen-denti dell’ ipermercatohanno aderito in massa allosciopero proclamato dalleorganizzazioni sindacaliFisascat Cisl, Filcams Cgile Uiltucs Uil. La protesta èa sostegno della vertenzadei lavoratori del GruppoCarrefour che dal primogennaio 2010 sono senzacontratto integrativo azien-dale. Sin dalle prime ore delmattino sono partiti dallasede del supermercato diCasoria pullman diretti aRoma dove si è svolta lamanifestazione nazionaleper i lavoratori del centro edel sud d’Italia indetta daisindacati. La manifestazio-ne nazionale è stata infattidivisa in due punti differen-ti: a Roma, presso il centrocommerciale di Cinecittàper i lavoratori delle regionidel centro e del sud Italia ea Milano presso l’ipermer-cato Assago per i lavoratoridelle regioni del nord Italia.Alcuni dei dipendenti delsupermercato casoriano chenon hanno potuto prendereparte allo sciopero naziona-

le, hanno manifestato il pro-prio dissenso verso il com-portamento dell’azienda,all’esterno del magazzinodistribuendo volantini allaclientela. Nel luglio 2009l’azienda aveva comunicatola disdetta del contrat tointegrativo aziendale. Daallora si sono susseguitiscioperi nazionali e iniziati-ve territoriali. I sindacaticitarono il carrefour percomportamento anti sinda-cale e questo fu obbligato ariapplicare il contratto inte-

grativo aziendale fino al 31dicembre 2009. Furono sta-biliti due mesi di tempo alfine di elaborare una nuovapiattaforma contrattuale.Diversi gli incontri tra leparti, nessuna soluzione tro-vata. Giulio Capasso, rap-presentante Cgil del Car-refour di Casoria dichiara:“La protesta nazionale a cuihanno aderi to anche idipendenti carrefour diCasoria, sia andando diret-tamente a Roma, sia espri-mendo il proprio dissenso

alle porte del supermercatocasoriano, è dovuta all’at-teggiamento unilaterale del-l’azienda nei confronti deilavoratori rispetto al con-tratto integrativo aziendale,disdetto per la crisi che l’a-zienda sta subendo. Noisiamo apert i al dialogo,invece l’azienda continuaad avere un atteggiamentounilaterale e prosegue nelsuo modus operandi checonsiste nel prendere deci-sioni senza consultare i sin-dacati”.

MUGNANO (Luciano Mot-tola) - Il countdown è comin-ciato. Oggi si scriverà laparola fine sulla questione aapparentamenti. Da quantoemerge dai quartier generalidei quattro candidati sindacoin corsa al primo turno paredavvero improbabile che leliste che hanno sostenuto ilventotto e ventinove marzoMario Mauriello e LuigiVallefuoco possano compa-rire sulla scheda elettorale.Apparentamenti non dovreb-bero esserci e così a giocarsila poltrona di sindaco saran-no Giovanni Porcelli e Vin-cenzo Massarelli con le listeche li hanno sostenuti sin dalprimo giorno di campagnaelettorale. Vincenzo Massa-relli, già vicensidaco dellacit tà di Mugnano, saràappoggiato dal Part i toDemocratico, Popolari demo-

cratici, Sinistra Ecologia eLibertà, Rifondazione Comu-nista, Udeur e Liberal demo-cratici. Per Giovanni Porcelli primo

cittadino ci saranno inveceUnione di Centro, Italia deivalori , Movimento per leAutonomie, Porcelli sindaco,Democratici in movimento,

Alleanza per l’Italia e PeterPan. Il 40% degli elettori chesi sono espressi al primoturno non avranno la possibi-lità di poter votare i propri

‘beniamini’ visto che Popolodella Libertà, Alleanza diPopolo, Democrazia Cristia-na, Nuovo Psi, Verdi e ConTe per Mugnano che sostene-vano Mario Mauriello e Ilquadrifoglio per Mugnano eMugnano Futura che inveceappoggiavano Luigi Valle-fuoco non saranno presentisulla sche elettorale che imugnanesi s itroveranno incabina l’11 e 12aprile prossimo. Con Vallefuocoe Muariello chenon daranno‘consigli’ divoto la pallapassa ai loroelettori chedovranno scegliere tra Mas-sarell i e Porcell i . Non èesclusa però una bassaaffluenza alle urne.

Elezioni, coalizioni inalterateNiente apparentamenti. Tutto come al primo turno

Grande equilibrioil 28 e 29 marzo:

ora la sfida decisivaper la fascia

tricolore della città

QUARTO

LE MANETTE

MUGNANO - Gli esclusi: il voto di domenica è viziato da brogli

Il centrodestra: palesi iregolaritàMUGNANO (rp) - “Il voto di domenicaè viziato da brogli e pesanti irregolarità.Addirittura il sindaco uscente Palumbo siè sostituito ad un presidente di seggionella sezione 2. Chiediamo l’interventodel prefetto, del ministero dell’Internoaffinché si sospenda il turno di ballottag-gio e si dia inizio ad un riconteggio delleschede a cura della corte d’appello”. Paro-le dure contenute in un esposto denunciache il candidato sindaco del centrodestraMario Mauriello presenterà alla procuradella Repubblica ed invierà agli organiistituzionali citati. Intanto è già partita laprima denuncia formalizzata presso la sta-zione dei carabinieri di Mugnano.“Abbiamo protestato per la presenza delsindaco Palumbo all’interno dei seggi -dice Mauriello -che ci è stata riferitaanche dai nostri rappresentanti di lista eda consiglieri comunali uscenti. Addirittu-ra, dicendo di essere un pubblico ufficialesi è sostituito al presidente nella sezione 2.Inoltre quando ci sono state le operazionidi spoglio, eravamo convinti della nostraaffermazione e del ballottaggio, tant’è chein molti erano già intenti a festeggiare.Addirittura in alcuni seggi sono stati con-

tati più voti che votanti. Per noi il voto didomenica è nullo. Potrà essere valido solodopo il riconteggio delle schede che,siamo convinti, ci darà ragione”. L’espo-sto è firmato da Mario Mauriello, candi-dato sindaco del centrodestra e da tutti icandidati del centrodestra. “C’è poco dafare, siamo al cospetto di un paleseimbroglio - dicono i consiglieri - testimo-niato dal fatto che il Pdl ha preso comun-que una valanga di voti. Dobbiamo rispet-tare l’esercizio di voto, gli elettori, i citta-dini le regole: ecco perché ci appelliamoal prefetto, al ministro dell’interno, allacommissione mandamentale e alla corted’appello affinché solo dopo il riconteg-gio delle schede del primo turno si possadare vita al ballottaggio con i candidativeramente votati dai cittadini e non favo-riti da imbrogli e giochi di potere. Eviden-temente l’aria pasquale invece di farebene ha fatto male a chi ha pensato di farecomunque i propri interessi in modo scor-retto, illegale e vigliacco. Ho cacciato per-sonalmente da un plesso il sindaco quan-do ho capito che stava intervenendopesantemente sul voto, ma certo non pote-vo mettermi a fare la sua ombra.”.

MUGNANO - Il sindaco uscente: non ho sostituito un presidente di seggio

Palumbo: giudizi intollerabiliMUGNANO (rp) - Daniele Palumbo(nella foto) non ci sta e replica conforza alle accuse di presunti broglimessi a segno con il placet della mac-china comunale. “Pur comprendendolo stato d’animo del dottor MarioMauriello, è intollerabile, che questifaccia dichiarazioni assolutamenteincongruenti e lesive della mia mora-lità ed onestà intellettuale - ha dichia-rato il sindaco uscente - Ho sempreesercitato il mio ruolo di primo citta-dino, con trasparenza e correttezzaistituzionale. Questo è noto a tutti”.“Voglio peraltro precisare, che ilrisultato delle elezioni come da verba-le dell’Ufficio elettorale centrale pre-sieduto dal magistrato dottoressa Bea-trice Sasso, alla luce delle verificheeffettuate ratifica il ballottaggio tra icandidati Vincenzo Massarelli eGiovanni Porcelli - continua Palum-bo - Lo scarto tra il candidato Vincen-zo Massarelli e il terzo candidatoescluso dal ballottaggio Mario Mau-riello, è di 67 voti. E’ inaudito soste-nere che il sottoscritto, addirittura si

sia sostituito al presidente del seggiodella sezione numero 2. Le forze del-l’ordine presenti, i rappresentanti dilista, i componenti del seggio in que-stione, i funzionari comunali preposti,possono chiaramente testimoniarel’assurdità di tali affermazioni”. “Lamia presenza nei seggi si è svolta nelpieno rispetto della mia funzione isti-tuzionale - ha concluso il due volteprimo cittadino - ai sensi dell’articolo54 del Testo unico degli Enti locali,quale ufficiale di Governo responsa-bile del regolare svolgimento delleelezioni comunali”.

Marano, De Lucaverso la revocadell’incarico

MARANO (cmo) - Vigiliurbani: si ritorna nella bufera.Secondo voci di palazzo pro-prio in questi giorni il sindacoavrebbe deciso di revocarel’incarico all’attuale coman-dante della Polizia Municipa-le, Maria Silvia De Luca(nella foto). La revoca dell’in-carico non avrebbe compiutoancora l’iter amministrativo,ma l’atto di revoca sarebbegià stato firmato dal primocittadino. Se il fatto dovesseroessere confermato, si riapri-rebbe una vecchia ferita rela-tiva ai caschi bianchi. Dopoinnumerevoli controversie, loscorso 7 gennaio l’ammini-strazione aveva confermatol’incarico di comandante allaDe Luca, che nei mesi scorsiaveva avuto diverse frizionicon l’amministrazione. Pro-prio mentre la pace era statafatta, la situazione si sarebbedi nuovo ribaltata per disser-vizi legati alla gestione deipresidi elettorali durante loscorso weekend.

organizzate da vere e pro-prie bande di esperti. Lafalsificazione di firme odi nomi è poi quasi un’ar-te nei comuni della zona.Esemplare fu la scopertadi un falso avvocato diQuarto. Non solo non eraiscritto all’ordine degliavvocati, ma non avevaneanche finito gli studi digiurisprudenza. L’avvo-cato “fai da te” aveva nelramo dei sinistri stradali ilsuo principale “bacinod’utenza”. Secondo gliinquirenti, l’uomo avreb-be infatti patrocinatonumerose pratiche perincidenti stradali maiaccaduti, con tanto difalse attestazioni medi-che. A peggiorare la posi-zione del finto avvocatoc’erano poi i nomi di tantipregiudicati sulle praticheda lui portate avanti. Nessuno, per anni, avevamai sospettato che il falsoavvocato non era un veroavvocato. A cascarcifurono, oltre a numerosisuoi “colleghi”, anchegiudici amministrativi,penali e civili. Il sedicen-te avvocato ha portatoavanti la sua finta attivitànon tralasciando alcunonere. Il falso professio-nista avrebbe operatoattraverso “una condottacriminosa talmente preci-sa e sofisticata da trarre ininganno anche stimatiprofessionisti della pro-vince di Napoli e Casertache ignari lo hanno rite-nuto controparte in proce-dimenti penali, civili oamministrativi conside-randolo e chiamandolo“collega”.

Melito, scorte di alimentariper Pasqua e Lunedì in Albis

MELITO - Come ogni anno in prossimità dellefestività pasquali i negozi della città vivono uno deiloro momenti migliori. Anche quest’anno, nonostan-te la crisi che perseguita le attività commerciali ora-mai da tempo, gli esercizi commerciali sono stati‘visitati’ da decine e decine di clienti. Ciò dettatoanche dal fatto che domenica e Lunedì in Albis inegozi resteranno chiusi

Caivano, una scultura su un pinomorto nel palazzo dell’infanziaCAIVANO - Nel corso dei lavori per la sistemazione delpalazzo dell’infanzia e dell’adolescenza in via Semonelladi Pascarola, è stato necessario, con grande rammarico,abbattere un pino marittimo di cui le competenti autoritàhanno certificato lo stato di pericolo. Fin dal primomomento, si è pensato a farlo continuare a vivere. Così, èstato chiesto di lasciare intatta una parte del fusto altaoltre due metri che sarà oggetto di una scultura affidataall’artista Lello Esposito, che realizzerà l’idea migliorescaturita dal concorso di disegno promosso dal V Settoree rivolto a tutti gli alunni delle scuole elementari.

Afragola, differenziata: un giornodi stop per la raccolta della carta

AFRAGOLA - Niente raccolta della carta lunedì incittà. Dal Municipio afragolese hanno infatti fattosapere nei giorni scorsi che “eccezionalmentelunedì 5 aprile verrà effettuata la raccolta dei rifiutisolidi urbani e non della carta. A rendere noto lostop momentaneo era stato il dirigente del settoreAmbiente Giuseppe De Luca.

CASORIA Sciopero a sostegno dei lavoratori che dall’inizio dell’anno sono senza contratto integrativo aziendale

MUGNANO Massarelli e Porcelli si giocano la poltrona di sindaco senza il sostegno degli esclusi Mauriello e Vallefuoco

Giovanni Porcelli Vincenzo Massarelli Mario Mauriello

Napoli Nord CRONACHE di NAPOLI18 Sabato 3 Aprile 2010

Page 19: Cronache Di Napoli 3 Aprile 2010

Rapina un’auto, 30enne in manetteCasoria L’uomo è stato riconosciuto dalla vittima: per farsi consegnare la vettura l’aveva minacciata con una pistola

Poche ore prima aveva portato via una Fiat Sedici ad un cinquantenne del postodi Francesco Celardo

CASORIA - Gli punta lapistola in faccia e si faconsegnare l’auto, ma poiviene riconosciuto edarrestato. A finire inmanette Antonio Ferra-ra (nella foto),trentenne diCasoria. Siamonel centro diCasoria. Il rapi-natore individuauna Fiat Sedicinuova di zeccain possesso diun cinquantennedel posto.Approfitta delral lentamentoin vista dell’in-crocio per tirarefuori una pisto-la e puntarlacontro il condu-cente. Il caso-riano apre subi-to la portiera.Afferra la vitti-ma per un unbraccio tirando-lo con forzafuori dall’abitacolo perpoi prendere il posto diguida. Mette la primamarcia e scappa dile-guandosi per le traversecircostanti facendo per-dere le proprie tracce. Lavittima si reca subito daicarabinieri della stazionedi Casoria, guidati dalluogotenente Enrico

Giordano . Dopo averraccontato l’episodioscattano le indagini. Parteuna vera e propria cacciaall’uomo per rintracciareil rapinatore. Nel frattem-po il denunciante con unacerta abilità aveva fornito

un identikit del-l’uomo quasiperfetto tantoche i militarinon ci hannopoi messo cosìtanto a capirechi fosse stato aconsumare larapina. Dopoalcune ore icarabinieri rin-

tracciano sottocasa il Ferrarache in un primomomento cerca-va di evitare ilcontrollo. Amm-manettato sulposto è statoportato in caser-ma in stato difermo. Il cin-quantenne nonha avuto dubbi.

Ha puntato subito il ditonei confronti di colui ilquale un attimo prima gliaveva messo la pistola infaccia per rapinargli lavettura. Dopo gli accerta-menti di rito, con l’accu-sa di rapina aggravata,Antonio Ferrara è statoportato al carcere di Pog-gioreale.

BACOLI (jogedera) -Chiuso il centro Conaidi Pozzuoli: sale altala polemica e la disap-provazione dei cittadi-ni del comune diBacoli. Difatti è dal-l’inizio di quest’annoche il sovra citato cen-tro di raccolta di rifiu-t i d i f ferenziat i noneffettua più il serviziodi smistamento dispazzatura portata inloco dagli stessi citta-dini dell’intera areaflegrea i quali, nono-stante già effettuasse-

ro autonomamente laraccolta differenziata,continuano a non esse-re incentivati e sup-portati da un’ammini-strazione incapace diorganizzare una rac-colta efficiente. Ina-dempienze gestionalialle quali aveva sop-perito proprio la pre-senza del Conai in cuii cittadini ricevevanopiccole somme didenaro ogni qual voltaportavano nell’area unquintale di materialet ra plast ica , car ta ,

alluminio e quant’al-tro ancora. Una moda-lità della quale era bencosciente lo s tessocomune di Bacol i ,località che vanta unapercentuale di diffe-renziata par i ad unirrisorio 6%, che attra-verso il proprio sitointernet invi tava (ed’al t ronde invi tatutt’ora nonostante lachiusura), la popola-zione locale a recarsipresso il centro puteo-lano. “Si rende noto atutti i cittadini che lapiattaforma Teco haaderito all’ iniziativa“Campania pul i ta” .Pertanto a far data dalgiorno 9 dicembre2008 – cont inua i ldocumento firmato dalresponsabile del X set-tore , GiovanniCapuano - tutti i cit-tadini, muniti di codi-ce f iscale e val idodocumento di ricono-scimento, potrannodirettamente conferirefrazioni differenziatedi plastica, vetro, allu-minio, carta e cartonipresso i l centro diconferimento opportu-namente approntato”.

Rifiuti ingombranti, degrado in cittàBACOLI (Josi GerardoDella Ragione) - Armadi,materassi impregnati d’ac-qua piovana, piccole epericolose stufette. Tale èil degrado riscontrabiletutt’oggi presso i cigli stra-dali del comune di Bacoli.Paese il quale, secondo idati “Sir”, è da considerar-si come la quint’ultimarealtà della provincia diNapoli per ciò che concer-ne la percentuale di raccol-ta differenziata. Dati e statistiche oggettiveatte a dare risalto ad unimbarazzante 6%, assolu-tamente imparagonabilecon il 61% del piccolocomune di Monte di Proci-da ( che da anni si collocatra i quattro paesi con ilpiù alto tasso di raccolta),al 14% di Pozzuoli ed al13% di Quarto. Uno statodi cose al quale non è riu-scito a dare una svolta ilcommissario prefettizioUmberto Cimmino che,proprio nel giorno dell’in-sediamento, aveva garanti-to gli astanti circa la suavolontà di prendere inmano la situazione e porta-re in porto i primi risultatiin relazione a tale proble-

matica. Marciapiedi quoti-dianamente invasi damateriale ingombrantemarcente in loco da circa 3settimane. Materiale chemanda in tilt il traffico eper cui si formano ingentiingorghi urbani originatida incidenti di media egrossa entità. Rifiuti i qualivanno continuamenteanche ad infangare e detur-pare le numerose strutturearchitettoniche presenti sulterritorio. Difatti, al di là divia Orazio e via Fusaro, èpossibile riscontrare la pre-

senza di spazzatura pressovia Piscina Mirabile, apochi passi dalla più gran-de cisterna d’epoca roma-na mai pervenuta. Sitod’interesse internazionalecostantemente visitato danumerosi gruppi di turistiprovenienti da ogni dove.Rifiuti ingombranti che,sino a poco tempo in com-pagna di lastre d’eternitamianto, risultano esserepresenti finanche presso latrafficata via Bellavista aduna manciata di metri dallasede dell’Asl Napoli 2.

L’arrestatoha cercatodi sfuggireai controllidei militari

Sant’Antimo Secondo il suo difensore l’accusa di omicidio premeditato non sussiste

Delitto Guiscardo,chiesta ai giudicil’assoluzioneper Antimo Arena

SANT’ANTIMO (Ferdinan-do Orefice) - A distanza dicirca quindici giorni dallarequisitoria del pubblico mini-stero, che li ritenne colpevolie meritevoli del carcere a vita.Ha avuto luogo la prima delledue discussioni difensive, chesi è conclusa con una richiestaesplicita: l’assoluzione. L’av-vocato Antonio Gravante,difensore di Antimo Arena,accusato assieme a FedericoRapprese di aver uccisoAntonio Guiscardo (nellafoto), davanti ai giudici dellaquinta Corte d’Assise diNapoli (presidente AdrianaPangia), parola dopo parola,ha cercato di smontare la tesiaccusatoria della pubblica

accusa, rivendicando l’assen-za di un vero e propriomovente nei confronti del pro-prio assistito. Ha sostenuto,inoltre, che l’accusa di omici-dio premeditato, aggravato daifutili motivi e dalla matricecamorristica (i due presuntisicari avrebbero commesso ildelitto su mandato del clan

Ranucci), non sussiste, perchénella fase preliminare StefanoRanucci (boss dell’omonimoclan) è stato assolto dall’accu-sa di mandante. Per cui ver-rebbe a decadere anche coluiche avrebbe commissionatol’omicidio, che si è consumatonella mattinata del 28 marzodel 2007 a via Matilde Serao,nei pressi della ditta dovelavorava la giovane vittima,che venne trucidata sotto unaraffica di colpi d’arma dafuoco. Nella prossima udienzatoccherà all’avvocato Mauri-zio Capozzi (difensore difiducia di Rapprese) discuterein aula, dopodichè i giudici siritireranno nella camera diconsiglio per poi deliberare.

Ora la palla passa al legale di Rapprese

CRISPANO - L’uomo è stato bloccato sulla Provinciale dai carabinieri

Sorpreso con la ‘roba’, preso pusher 31enneCRISPANO (fracel) - Beccato con ladroga. A finire davanti al giudice perdetenzione ai fini dello spaccio disostanze stupefacenti è stato AmedeoMassicolle, trentunenne di Isernia.Siamo sulla provinciale di Crispano checollega con Caivano. I carabinieri delnucleo radiomobile appartenenti allacompagnia di Casoria, guidata dal capi-tano Gianluca Migliozzi, ad un posto dicontrollo intercettano una Peugeot 206che si dirigeva verso l’asse mediano. IlMassicolle all’atto del controllo dei mili-tari mostra subito evidenti segni di ner-vosismo. Cercava in tutti i modi di elu-dere il controllo. Ma i militari si accor-gono che qualcosa non va. Iniziano adeffettuare una perquisizione nell’abita-

colo. Non solo, ma estendendo la per-quisizione fisica trovano nelle tasche deipantaloni alcuni involucri con all’internosei grammi di sostanza stupefacente tracui anche il kobrett. Ammanettato sulposto è stato subito portato in casermaper gli accertamenti di rito. Successiva-mente è stato trattenuto per essere giudi-cato con il rito direttissimo. La sostanzastupefacente è finita sotto chiave. Dun-que secondo gli inquirenti voleva pren-dere il largo utilizzando l’asse medianoper raggiungere le zone di provenienza.La droga nascosta nelle tasche servivapresumibilmente per rifornire qualchepiazza di spaccio della zona. Oppure perl’utilizzo personale. Ma su questo parti-colare indagano gli inquirenti.

Gianluca Schiano si schiera con GiampaoloBACOLI (rp) - Terminata la tor-nata elettorale, adesso s’attende laprossima campagna elettorale invista del ballottaggio. Elezioniche, in seguito alle elezioni dellascorsa domenica, metterà di fronteErmanno Schiano contro CarloGiampaolo, candidato sindaco diun raggruppamento costituito daItalia dei Valori, Sinistra Ecologiae Libertà, e Partito Democratico.Aspiranti primi cittadini i quali, inqueste ultime ore, stanno perfezio-nando gli accordi da prendere conle restanti realtà partitiche. Unaserie di decisioni che, secondoquanto asserito pubblicamentedallo stesso Gianluca Schiano(candidato della lista L’Alternati-va), sono state già prese dallacivica che non ha espresso alcuncandidato a consigliere: “Appog-geremo sicuramente Carlo Giam-paolo – ha asseri to Schiano –siamo pronti a continuare la nostra

campagna elettorale”. Affermazio-ni non ancor pronunciate da alcunaltra lista: “Devo ancora confron-tarmi con il mio gruppo - afferma-va nella giornata di ieri AntonioDi Meo, neo consigliere comunaledi “Il Centro per Bacoli” – e neiprossimi giorni faremo conoscerela nostra posizione”. Stessa lineaassunta anche dall’Udc di Vincen-zo Marotta e dalla lista “Ci met-tiamo la faccia” la quale tra oggi edomani comunicherà la propria

posizione in vista del ballottaggio.Resta ancora da definire invece laposizione della Democrazia Cri-stiana capitanata da Donadio eche nelle ultime elezioni ha rap-presentato l’ultima tra le setteforze presentatesi alle elezioni. “Partiremo subito con la campa-gna elet torale – ha affermatoGiampaolo nella giornata di ieri –siamo pronti a sfidare il centro-destra”. Dall’altra parte inveceErmanno Schiano ha asserito che

s’incontrerà a breve con LuigiCesaro, presidente della provinciadi Napoli, per comprendere conquali forze politiche si andrà adalleare. Intanto, anche e soprattutto acausa dell’incandescente climapre-elettorale, si è verificato ierimattina uno scontro fisico tra dueesponenti politici locali i qualisono venuti alle mani negli internidegli uffici comunali. Tra i due,appartenenti a due forze politichedifferenti ed in forte contrasto tradi loro, sarebbe avvenuta una col-luttazione in seguito alla qualeuno dei due ha dovuto riceveredelle cure mediche presso l’ospe-dale “Santa Maria le Grazie” inPozzuoli. Per i particolari e le motivazionidello scontro sarebbero ancora incorso le indagini dell’arma deicarabinieri a cui è già giunta unadenuncia.

Antonio Di Meo (Il centro per Bacoli)non scioglie le riserve: “Devo ancora

confrontarmi con il mio gruppoNei prossimo giorni ufficializzeremo

la nostra posizione”

In vista del ballottaggio resta ancora

in stand by anche l’Udc di Marotta

e la civica ‘Ci mettiamo la faccia’

Ancora da definire la posizione

della Democrazia Cristiana

Casoria, Municipio verso la nominadell’organo del Controllo di Gestione

CASORIA - Il Comune intende procedere allanomina dell’organo del Controllo di Gestione. Gliinteressati, dovranno presentare la domanda entro leore 12 di giovedì 15 aprile. Per i dettagli è possibilescaricare l’avviso completo dal file presente sul sitodel Municipio. Eventuali informazioni relativeall’avviso possono essere richieste al settore Finan-ze dell’ente casoriano.

Monte di Procida, devastata la condottapedonale della passeggiata di Torrefumo

MONTE DI PROCIDA (jgdr) – Ancora ingentidisagi presenti presso la moderna passaggiata diTorrefumo. Un condotto pedonale completamentedevastato nel corso degli ultimi mesi. Una situazio-ne di degrado causata anche da una mancanza dipersonale atto al controllo ed alla sorveglianza delsito. Per l’opera, promossa dall’Ente Parco CampiFlegrei, erano stata finanziata da fondi della Comu-nità Europea.

Bacoli, Parco Campi Flegreiin cerca di esperti e consulentiBACOLI (jgdr) – L’ente Parco Campi Flegrei, hapubblicato l’avviso di riapertura termini di iscrizio-ne/aggiornamento dell’Elenco dei Soggetti Esperti oConsulenti per il supporto all’attività ordinaria relati-va al periodo di programmazione 2007-2013. I sog-getti interessati possono richiedere l’iscrizione all’E-lenco Soggetti Esperti/Consulenti presentando doman-da presso l’indirizzo mail del parco.

BACOLI Il leader dell’Alternativa: “Appoggeremo il candidato del centrosinistra, pronti a continuare la campagna elettorale”

BACOLI Armadi, materassi e piccole stufe presenti sui marciapiedi

Conai chiuso, cresce l’agitazione BACOLI In tilt il centro di Pozzuoli per la raccolta di rifiuti differenziata

Ermanno Schiano Carlo Giampaolo

Napoli NordCRONACHE di NAPOLI 19Sabato 3 Aprile 2010

Page 20: Cronache Di Napoli 3 Aprile 2010

Donna in coma, medici fiduciosiEra stata ricoverata nei giorni scorsi nel centro di rianimazione dell’ospedale San Leonardo di Castellammare di Stabia

MONTE DI PROCIDA(Josi Gerardo DellaRagione) - Non arrestanoa terminare le problema-tiche vissute dai plessiscolastici siti presso ilpiccolo comune flegreo:partono le lamentele del-l’opposizione. Una seriedi critiche le quali sonoconfluite in un’interroga-zione consiliare firmata epresentata durante l’ulti-mo consiglio comunaledal gruppo di “Uniti conCoppola”. Criticità diffu-se che, dalla palestra divia Panoramica allascuola Montegrillo e sinoa giungere alle strutturedi Cappella, continuano apreoccupare genitori,docenti e presidi circal’incolumità dei giova-nissimi alunni. Ed è pro-prio per tale motivo chel’amministrazione locale,dopo le numerose pro-messe proferite durantegli ultimi consigli comu-nali tenutesi presso l’aulaLudovico Quandel, hadeciso di indire una seriedi bandi pubblici adoggetto l’adeguamentosismico dei plessi didatti-ci della scuola media divia Panoramica e della

scuola elementare diCappella. Cantieri iquali, per ciò che concer-ne quest’ultima struttura,prevedranno una spesa dicirca 130mila euro, edovranno essere comple-tati entro e non oltre inovanta giorni naturalisuccessivi e continuidecorrenti dalla data delverbale di consegna deilavori. Mentre, se si con-sidera la struttura di viaPanoramica, i lavori daeffettuare andranno aprevedere una spesa dipoco superiore ai350mila euro. Provvedi-

menti necessari, utili perapporre dei freni allepolemiche scaturite inseguito alla scelta dellapreside D’Agostino, dichiudere la palestra divia Panoramica finchénon saranno effettuati deilavori di messa in sicu-rezza. “L’amministrazio-ne in passato ha più voltevisionato lo stato in cuiverte lo stabile attual-mente interdetto ad alun-ni e docenti - ha asseritoil direttore scolastico -adesso si spera che ven-gano presi provvedimentiseri”.

Festività pasquali, negozichiusi per tre giorni:

mercoledì si torna al lavoro MARANO (CarmelaMaria Orlando) - ArrivaPasqua e in città ci saran-no le serrande chiuse pertre giorni. Dopo la chiusura di questasera gli esercizi commer-ciali resteranno fermi perun fine settimana lungo,legato alle feste Pasquali.Oltre al lunedì in Albis ètradizione incittà dif e s t e g g i a r eanche il mar-tedì. Storica-mente, infatti,la Pasquettadei maranesiè rimandataal martedìanche per laconsueta sfi-lata dellaMadonna diVallesana che proprio inquesto giorno esce dall’o-monima chiesa, per girarein città. Si tratta di un’an-tica tradizione. Vallesana,citata già nel ‘500, è unantico edificio di culto checustodisce una veneratastatua della “Madonna colBambino”. Anticamente i

devoti si appellavano allaMadonna, agghindando lastatua con gioielli per ilvoto che veniva espresso.Da allora, anche se la tra-dizione è sfumata il ritodel martedì non si è perso.Così, la città sarà fermaper un giorno in più rispet-to ai paesi limitrofi. Atti-vità ferme più del solito,

dunque, manon è esclusoche qualched i s s i d e n t evada oltre lat r a d i z i o n e ,alzando laserranda. Ineffetti , intempi di crisi,dove il com-mercio citta-dino sta sof-frendo parti-

colarmente per la paralisidegli acquisti, ogni lascia-ta potrebbe essere persa.Anche in occasione delladomenica delle Palmealcuni esercizi hanno aper-to per mezza giornata,rispetto ad altri che hannoosservato la consueta chiu-sura settimanale.

di Mario Lemme

POZZUOLI - E’ in coma ma le suecondizioni non sono critiche. Lohanno affermato i medici del centrodi Rianimazione del San Leonardo diCastellammare di Stabia in merito alricovero della donna di sessantaquat-tro anni di Pozzuoli colpita da unararissima malattia trasmessa dai pap-pagalli. Sono in campo tutte le cono-scenze dei medici del Centro di Ria-nimazione dell’ospedale San Leonar-do di Castellammare di Stabia e deiricercatori dell’Istituto Zooprofilatti-co di Portici per salvare la vita alladonna, giunta in coma al nosocomiostabiese per una rarissima malattiatrasmessa dai pappagalli. Si tratta,infatti, della psittacosi che provocanei volatili, come negli uomini, unarara e temibile forma di polmonite dicui è stata colpita la donna la scorsasettimana. Prima una febbre con tre-mori, poi la polmonite che l’ha porta-ta al coma. Il professor Aniello DeNicola, direttore del centro di Riani-mazione del San Leonardo di Castel-lammare di Stabia, aveva sospettatodal racconto dei familiari delladonna, che la polmonite poteva esse-

re correlata alla morte del pappagal-lo di cui si occupava la donna. “Lasignora, ci hanno raccontato i fami-liari - aveva spiegato De Nicola - èun’appassionata di pappagalli e nepossedeva diversi. Purtroppo, uno diquesti era affetto dal batterio dellaChlamydia psittaci, che può infettarele persone che vengono a contatto

con questi uccelli, con le piume ocon gli escrementi”. Non è di certola prima volta che si verificano situ-zioni del genere. Sei anni fa dueagenti della forestale furono conto-giati dalla psittacosi mentre eranointenti ad effettuare controlli su duecarichi di pappagallini provenientidal sudamerica e dall’Asia

I due agenti riuscirono a sopravvive-re grazie al tempestivo interventodei soccorritori. In molti faticano acredere come sia possiblie che unanimale così piccolo possa causarela morte di persone, eppure dall’al-tra parte del mondo episodi di que-sto genere si verificano con frequen-za.

I camici bianchi ai familiari: le condizioni della 64enne non sono critiche

MARANO - Era stato condannato a sei anni di reclusione per tentato omicidio

Pasqua a casa per il nipote del boss Nuvoletta,i giudici hanno concesso al giovane i domiciliariMARANO (Ferdinando Orefice)- Pasqua a casa per LorenzoNuvoletta , nipote del boss diMarano: i giudici della terzasezione della Corte d’Appello diNapoli, che qualche mese fa l’han-no condannato a sei anni di reclu-sione per tentato omicidio aggra-vato dalla matrice camorristica,hanno concesso al giovane i lbeneficio degli arresti domiciliariin accoglimento della richiestaavanzata dai suoi difensori di fidu-cia (i penalisti Giuseppe Biondi eValeria Aiello). La vicenda di cuisi sarebbe reso “protagonista” ilfiglio di Angelo Nuvoletta risaleal 3 maggio di tre anni fa, quandoin tarda serata decise di dare sfogoad un raptus di gelosia, punendol’ex della sua donna. Così, si recòassieme a due complici a viaMerola a Marano, dove raggiunsela vittima a bordo di una Bmw X5ed armato di pistola. Giunto sulposto, poi, attese il momento giu-

sto per entrare in azione e dare ilvia alla spedizione punitiva: appe-na il trentenne imprenditore spen-se il motore della sua Audi Q7, laBmw si mosse e si accostò, poiNuvoletta impugnò l’arma da fucoe premette il grilletto, esplodendodue colpi. Uno andò a segno ecolpì l’ex della sua fidanzata alcollo, l’altro, invece, si conficcònell’avambraccio sinistro dellavittima, che non ebbe nemmeno iltempo di accorgersi di cosa stessesuccedendo, perché i suoi “punito-ri” si dileguarono nel nulla in meche non si dica. Su posto giunseimmediatamente un’autoambulan-za, che trasportò d’urgenza l’uo-mo all’ospedale San Giuliano diGiugliano, ma dopo le prime curel’imprenditore venne trasferito alCardarelli di Napoli. A seguitodelle indagini gli uomini dellaBenemerita rintracciarono il nipo-te del defunto boss Lorenzo in unaresidenza di famiglia di Pignataro

Maggiore in provincia di Caserta,ed in seguito i suoi complici. Adistanza di qualche tempo, poi,tutti e tre sono finiti sotto proces-so accusati di tentato omicidioaggravato e condannati: sei anniper Nuvoletta, cinque anni ed ottomesi per Ferrillo e tre anni per DeFalco. L’unica “colpa” dell’im-prenditore, che peraltro gli ècostata una punizione a colpi dipistola, fu quella di aver continua-to a mantenere i rapporti con lasua ex fidanzata, senza tener contodel fatto che lei nel frattempo eradiventata la compagna del direttodiscendente di uno dei padrini chehanno fatto la storia della camor-ra. Lo scorso 26 novembre, inol-tre, il giovane Nuvoletta si è ritro-vato con i ferri stretti attorno aipolsi, per essere evaso dagli arre-sti domiciliari: venne trovato nelgiardino di casa e non nel perime-tro delle mura abitative, nellequali era stato relegato.

CALVIZZANO (Carmela MariaOrlando) - Via Dante Alighieri è arri-vata quasi al traguardo. Sembra immi-nente il completamento dell’arteriaviaria, che per lavori è chiusa da mesi.La strada ha avuto una lunga gestazio-ne, portando non pochi problemi agliautomobilisti della zona. Si tratta,infatti, di uno snodo viario moltoimportante, utilizzato dai pendolariche si muovono in direzione della Cir-convallazione Esterna e che quotidia-namente si imbottigliano nel traffico,perché come unica valvola di sfogo èrimasto corso Italia. Entro la fine dellasettimana prossima lo scenario dovreb-be cambiare, perché deve partire l’ulti-ma parte dei lavori. I lavori, infatti,una volta terminati alleggeriranno diparecchio il traffico. Via Dante Ali-ghieri è proprio al confine tra Calviz-zano e Villaricca. Le due amministra-zione comunali hanno eseguito un pro-getto comune di rifacimento della stra-da che sbucherà direttamente sulla Cir-convallazione Esterna, evitando dipassare dalla cosiddetta rotonda di Vil-laricca. Diventerà, dunque, un’arteriadi collegamento tra i due comuni, maanche di snodo per tagliare Corso Ita-lia e raggiungere da un’estremità ilcomune di Marano, che viene attraver-sato per raggiungere Napoli o Chiaia-no, e il Doppio Senso. Il comune diVillaricca ha completato la sua parted’interventi. L’amministrazione harealizzato il muro di contenimento, harifatto la rete fognaria pertinente alla

strada e si è occupato dell’illuminazio-ne. Adesso la palla è passata all’ammi-nistrazione di Calvizzano, che dovràoccuparsi della ripavimentazione delmanto stradale. All’inizio della setti-mana prossima il comune eseguirà ilbando di gara con procedura d’urgenzaed entro fine settimana potrebbero giàiniziare i lavori, che completerannol’opera. Il rifacimento di via DanteAlighieri dura da diversi mesi, tantoche un’associazione di Calvizzano“L’Impegno Giovane” ha paragonato ilavori a quelli del ponte sullo stretto.Ironie a parte, la chiusura della stradaha creato non pochi disagi alla circola-zione, ma per contro con la riaperturail traffico dovrebbe migliorare sensi-bilmente, per buona pace degli auto-mobilisti.

MARANO

Era stata colpita da psittacosi,una rarissima malattiatrasmessa dai pappagalliche provoca la polmonite

POZZUOLI

LA CRONACA

Il nosocomio San Leonardodi Castellammare di Stabia

CASALNUOVO - Sarà corrisposto un assegno per 13 mensilità

Famiglie ‘larghe’, bonus in arrivo dal Comune per i meno abbienti

CASALNUOVO - Ai nuclei fami-liari con 3 figli minori o piu a cari-co spetta , su richiesta, un assegnomensile per 13 mensilità a parliredal primo gennaio 2010. E’ quantofanno sapere dal Comune. Ladomanda per l’anno 2010, riferisco-no dalla casa municipale, va presen-tata presso il Comune entro il 31gennaio dell’anno 2011(termineperentorio), a pena di decadenza.Per avere diritto all’assegno fami-liare i redditi del nucleo familiare

non devono superare determinatiparametri previsti dalla normativavigente. L’assegno viene corrispo-sto per la durata di cinque mesi perogni figlio nato, adottato o in affi-damento preadottivo nel corso del-l’anno 2010 alle mamme residentinel Comune di Casalnuovo cittadineitaliane, comunitarie in possessodella carta di soggiorno clo attesta-zione di soggiorno permanente, edextracomunitarie con carta di sog-giorno.

Marano, ‘no’ alla discarica:via Crucis dei manifestantiMARANO (cmo) - La protesta di Chiaiano si è spo-stata a Napoli per una singolare via Crucis. Alcunimanifestanti del presidio anti-discarica hanno sfilatoin corteo per protestare contro i provvedimenti giu-diziari che hanno colpito cinque persone protagoni-ste degli scontri durante la protesta del maggio 2008.In questi giorni, ricordiamo, per i fatti del 23 maggio2008 sono stati emessi 5 provvedimenti cautelari.

Marano, concordato fiscale:il Comune riapre i terminiMARANO (cmo) - Sono stati riaperti i termini delconcordatofiscale, che permette di rimettersi in regolacon i pagamenti delle tasse comunali per gli evasori apartire dal 2002. Si tratta di una sanatoria nella sanato-ria, in quanto la seconda rata è sempre fissata al 30giugno, ma chi non ha pagato la prima è ancora intempo per farlo. Le imposte comunali che si possonocondonare sono Ici, Tarsu, Iciap, Tosap, Icp, oltre allerelative dichiarazioni, per tutti quegli anni d’impostasui quali non si sono ancora ricevuti avvisi di accerta-mento per omessa o infedele dichiarazione.

Calvizzano, nasce in Municipiola commissione Pari opportunitàCALVIZZANO (cmo) - Nasce la commissione pariopportunità istituita dall’amministrazione, comeorgano per avere funzioni propositive e consultative.La commissione sarà composta da quattordici donne,impegnate politicamente, professionalmente e cultu-ralmente sul territorio di Calvizzano. Al momentoorganismi del genere sono poco presenti in altrerealtà nella provincia di Napoli.

Scuole, subito interventiMONTE DI PROCIDA Se ne è discusso anche in consiglio comunale

Via Alighieri, arteria okCALVIZZANO Lo snodo viario snellirà il traffico sulla Circumvallazione

Napoli Nord CRONACHE di NAPOLI20 Sabato 3 Aprile 2010

Page 21: Cronache Di Napoli 3 Aprile 2010

Massima allerta di polizia e carabinieri sulla strada statale previsti speciali controlli per il fine settimana

NOLA

L’INCHIESTA

NOLA

L’operatore turistico:in vacanza

solo chi ne ha la possibilità

NOLA (adasci) - Nonostante lacrisi, la voglia di evadere e conce-dersi un momento di pausa e direlax, resta costante. In breve sintesi,è questo, il quadro che viene fuorida un’ analisi condotta con gli ope-ratori del settore, del “flusso migra-torio” dei nolani, in questo pontepasquale. Ad aiutarci nella rappre-sentazione di questi quadro, è Sal-vatore Peluso (nella foto), operato-re di una nota agenzia di Via LaRocca. “Va detto, in premessa, chein questa fase dell’anno – ci dice lostesso Salvatore – si sposta chi perdavvero ne ha la possibilità. Infatti,generalmente, l’attenzione sin daquesto periodo è focalizzata allevacanze estive. Detto questo, vaaggiunto che i vacanzieri pasqualisi dividono tra quanti scelgono metedi medio raggio e quelle più lontane,come quelle esotiche e tropicali. Nelprimo caso – continua ancora Salva-tore – le destinazioni classiche sonole capitali europee. La spesa mediasi aggira intorno alle 450 euro perpoco meno di una settimana, inmedia 4 – 5 giorni”. L’ asticella deicosti è destinata naturalmente a sali-re allorché ci riferiamo alle meteesotiche. “ In questo caso le metepiù ambite sono quelle relative alMar Rosso – continua ancora lostesso Salvatore – la spesa si aggirain questo caso intorno alle 1600euro”. C’è poi da considerare l’uten-za relativa agli spostamenti interni. “In questo caso – continua lo stessoSalvatore – si tratta di break di pochigiorni, in particolar modo in Tosca-na. La spesa si aggira intorno alle 60€ al giorno con trattamento in mezzapensione. Un discreto successo lohanno ottenuto anche i parchi atema, soprattutto tra i nuclei familia-ri. Nuovo trend, invece, sono le curetermali ed i servizi di benessere ingenerale”. Archiviata questa paren-tesi, lo sguardo e l’attenzione saran-no proiettati verso la prossima esta-te. E l’esperto consiglia, prenotazio-ni anticipate per usufruire di conve-nienti sconti pari anche al 20%.

SOMMA VESUVIANA

Folla di fedeliin strada

per la processionedel ‘Cristo Morto’SOMMA VESUVIANA(mabe) - Un tappeto di fede-l i anche ques t ' anno haaccompagnato la processionede l “Cr i s to Mor to” pe r l estrade di Somma Vesuviana.La processione è capeggiatadal simulacro della MadonnaAddolorata, al quale seguonog l i uomin i i ncappucc i a t i ,caratteristica dell'evento, cheper la prima volta quest'an-no, per distinguere adepti daiconfratelli, vedranno questiultimi stringere tra le maniun lume, quale segno distin-tivo di concreta appartenen-za . I l co r t eo v iene ch iusoda l l a banda mus i ca l e chein tona mus iche funebr i d iChop in . Un even to cher i ch i ama ne l l a c i t t ad inamolti pellegrini del circon-dario per le molte caratteri-stiche dell'evento religioso.La p roces s ione co lma d imis t ic i e f fe t t i e t radiz ionipresente nelle tradizioni reli-g io se de l l a c i t t ad ina d iSomma Vesuviana, risale al1600 . La p roces s ione èaccompagna ta da ben 66uomini vestiti ed incappuc-ciati di bianco, adepti dellail Pio Laical Monte, diventa-to Reale Arciconfraternita,appartenenti a tre confrater-nite diverse. Quando il solecala la processione si accom-pagna per le v ie cent ra l i ,componendosi nel la chiesaCol legia ta , sor ta in quel lache oggi è la zona s tor icadella ci t tadina, nell 'Anticoborgo de l Casamale . Sonotutte di appartenenza storicale confraternite che parteci-pano al corteo religioso, lequali si distinguono tra loroper il cingolo posto sui fian-chi a stringere il saio bianco.La confraternita di S.Mariadel Carmine si distingue peril cingolo giallo ed il meda-glione con l'effige della Ver-gine del Carmelo. Quella diS.Maria del la Neve, la piùnumerosa e si distingue per ilcingolo verde e per il meda-g l ione con l ' e f f i ge de l l aMadonna della neve. L'ulti-ma è l'Arciconfraternita delS .S . Sac ramen to , che s idistingue dalle altre perchég l i uomin i i ncappucc i a t iindossano il cordone rosso edè formata da trentatrè fratellied innumerevoli adepti.

Pasquetta ‘fuori porta’ per i nolaniTra le mete agriturismo e vacanza mordi e fuggi nelle capitali europee

di Antonio D’Ascoli

NOLA – Ma dove vannoi nolani in questi giorni diPasqua? Quali sono leloro mete preferite ? I ser-vizi che maggiormentechiedono nelle localitàturistiche? Abbiamo pro-vato a rispondere a questiinterrogativi, interloquen-do alcuni avventori. Lamedia generale rappre-senta un’intenzione diconcedersi almeno unamezza giornata, quellaclassica del lunedì inAlbis. Ma per chi può, laPasqua diventa una veraoccasione per una secon-da mini vacanza, magaridi una settimana. Unaprospettiva che riguardala minor parte delle per-sone, visto che per i piùlo sforzo economico èproiettato già per il perio-do estivo. In buona partegli spostamenti riguarda-no persone che hanno unpunto logistico di appog-gio nei luoghi prescelti,come abitazioni di amicie parenti. Un modo perritrovarsi e al tempo stes-so ammortizzare i costi.Per il resto, molto getto-nati gli agriturismi e lecittà d’arte, per quantoconcerne le mete italiane.Per quanto riguarda, inve-ce, le destinazioni estere,per quanti ovviamente nehanno la possibilità, lemete più ambite sono lecapitali europee, per glispostamenti a medio rag-gio, ed il Mar Rosso perquelli a lunga gettata. “Per il ponte pasquale – ci

dice Autilia – andrò inSvizzera, in particolarmodo a Lugano – sarà un‘occasione per ritrovarealcune nipotine che nonvedo da tempo edapprofondire la conoscen-za di un paese bellissimo,ordinato, sereno. Saròospite per alcuni giornipresso dei parenti. Pergiovedì sarò nuovamentea casa”. Più spartana,invece, la scelta di Anto-nio. “Per pasqua strao acasa con parenti e amici illunedì di Pasquetta sare-mo con alcuni amici in unagriturismo nel beneven-tano. Trascorreremo lamezza giornata tutti insie-me, facendo un’escursio-ne in campagna e trascor-rendo alcune ore a tavolatra un buon vino e le pie-tanze tipiche di questoperiodo. Avevamo anchepensato ad una minivacanza di alcuni giorni,ma sinceramente le pos-

sibilità non permettevanoe poi l’estate è alle porte.Diciamo che va benecosì”. Trascorrerà alcunigiorni in una delle capita-li europee più belle. E’ lavacanza di Annibale ,pronto per partire perParigi. “ Diciamo cheultimamente le cose sonoandate piuttosto bene – cidice lo stesso Annibale –e dopo un periodo disuper – lavoro, non atten-devo altra occasione perpoter staccare la spina. E’stato sempre un grandedesiderio quello di visita-re la capitale della Fran-cia Parigi, per poter vede-re da vicino tutte le suebellezza ed i suoi straor-dinari luoghi di arte e cul-tura. Speriamo che lecondizioni meterologichesiano buone”. Dunque,anche all’ombra dei Giglinon si rinuncia all’escur-sione pasquale. A secon-da delle possibilità, ma

anche delle abitudini,cambiano le mete. Ma unfatto è certo, una gita pic-cola o grande che sia, diquesto periodo aiuta aspezzare il ritmo freneticodella routine quotidiana.Massima allerta di poliziae carabinieri sulle stradedi collegamento autostra-dale e statali che interes-sano il territorio. In parti-colare sulla Sette Bis esulla ‘268’ dove nel finesettimana di Pasqua e pre-vista una forte affluenzadi veicoli. Massima aller-ta anche nel centro citta-dino dove per le proces-sioni di pasqua sonocomunque attesi fedelianche dalle città vicine.Per chi resta in città infat-ti sono previste manife-stazioni religiose e pro-cessioni. Ma l’affluenzamassiccia è previstaanche per i numerosi agri-turismo presenti tra i lnolano e l’avellinese.

L’ESPERTO: PRENOTARE UNANNO PRIMA PER EVITARE I COSTI

ELEVATI E AGGIRARE LA CRISI

1111Annibale

“Per le vacanzedi pasqua androin F rancia a visi-tare Parigi unviaggio breve chepero servira perstaccare la spina”

2222Antonio

“Pasqua la pas-serò a casa men-tre i l lunedi’andro con alcuniamici in un agri-turismo nelBeneventano”

3333Autilia

“Userò questigiorni di vacanzaper andar inSvizzera a trova-re i mie parentiche non vedo dadiverso tempo”

NOLA (Adasc) -Perl'opposizione di centros in is t ra , la ques t ioneambientale e della boni-fica, resta centrale. Purcomprendendo le ogget-tive difficoltà di ordineburocratico rispetto allequali si è trovata e con-tinua a trovarsi ancoral ' a m m i n i s t r a z i o n ecomunale, si chiede unatteggiamento maggior-mente risolutivo, affin-ché il problema dei sitida bonificare, venga alpiù pres to superato "

P e r s o n a l -mente -a f f e r m aS a l v a t o r eMaffettoneconsiglierec o m u n a l edel PartitoDemocrati-co - r i ten-go che la

questione dei siti nonbonificati vada seguitacon estrema attenzione,anche a l la luce de l lenote vicende dei mesiscorsi che paventavano

un r i sch io per que icomuni che sof f ronoques ta c r i t i c i t à . Mirendo conto che il pro-blema delle competen-za, spesso non chiara-mente delineate offre lospunto per il solito pal-leggio delle responsabi-l i t à . A ta l p ropos i to ,c redo che i l s indacodeve imporre una stra-tegia per la risoluzioneimmediata della vicen-da del sito inquinato diVia Galluccio. So bene- aggiunge ancora l 'e-sponente de l Par t i toDemocratico - che i lcomune ha delle ogget-tive difficoltà, sia buro-

cratiche che di ordinef inanz ia r io per po te rsistemare la delicataquest ione. Tut tavia èoggettivamente incon-

futabile un dato norma-t ivo in mate r ia d irischio igienico - sani-tario ed ambientale: inemergenza la massima

autorità del territorio èil vertice dell'ammini-s t raz ione comunale ,così come recita l'arti-colo 54 del Testo Unicosugli Enti Locali. Daqueste considerazioni -conclude il consiglierecomunale Sa lva toreMaffettone - ne deducoche i l s indaco devecomunque farsi caricodelle soluzione del pro-blema". Vedremo comeevolverà la vicenda neip ross imi mes i . Vaanche de t to che su l l 'arteria di Via Galluccioè in i t inere anche unprogetto di riqualifica-zione per renderla una

vera e propria bretellache possa esse re un 'u l te r io re va lvo la d iaccesso e di uscita per edalla città. Una bretellache ins ieme a que l lapiù recente di Via Mas-seria Sarnella, aiuteràin manie ra dec i sa adecongestionare il traf-fico veicolare. Via gal-luccio sito che resta dabonificare, l'unico dellalista degli originari 13inseriti in un' appositoprogramma di recuperoe di r iqual i f icazione.Ed il solco che separala volontà e le intenzio-ni dalla effettiva totalerisistemazione del sito ,sono i soliti problemi dicarattere burocratico.Stiamo parlando di ViaGalluccio, un ' arteriadi campagna che colle-ga piazza D' Armi conVia Variante Sette Bis,che ancora oggi , s icaratterizza per la pre-senza d i numeros icumuli di rifiuti, sebbe-ne questi siano già staticaratterizzati e separa

Maffettone: la bonifica dei siti è una priorità

L’opposizione: il Comune deve farsi carico del problema

NOLA - LA QUESTIONE ECOLOGICA

Cercola, un corso di formazione per volontariorganizzato dalla Croce rossa CERCOLA – I l comitato provinciale dellaCroce Rossa di Napoli ha organizzato il primocorso di formazione per volontari del soccorsodella Cri nella cittadina vesuviana: il corso èaperto ad uomini e donne dai quattordici anni insu e prevede un pr imo modulo informat ivocomune di tredici lezioni, al termine del quale ineovolontari potranno proseguire nel percorsoeducativo specifico per il tipo di servizio chesceglieranno di svolgere (soccorso sanitario diemergenza, at t ivi tà social i , gruppo giovani ,ecc).

Nola, baracche rimosse ma restano i detriti NOLA (rc) - Le prime due baracche di piazzaD’Armi sono state abbattute, ma i detriti restano inbella mostra. A protestare sono stati alcuni resi-denti della zona che hanno segnalato lo scempio.Dal comune fanno sapere che presto di provvederàalla rimozione dei detriti ma per ora proprio nelperiodo d pasqua il pattume fa bella mostra nellapiazza principale della città. La situazione a dettadel comune dovrebbe rentrare tra pochi giorniquando poi si procederà all’abbattimento dellealtre baracche.

CCRROONNAACCHHEEPagina 21Sabato 3 Aprile 2010

ddeell NNNNolanoCRONACHE di NAPOLI

S.S. Sannitica km. 19,80081025 Marcianise - Caserta

Tel. 0823.581055 - 0823.581005- 0823.821165

Sito web: www.cronachedinapoli.org

CRONACHE di NAPOLIS.S. Sannitica km. 19,800

81025 Marcianise - Caserta Tel. 0823.581055 - 0823.581005

- 0823.821165

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Page 22: Cronache Di Napoli 3 Aprile 2010

Nel suo appartamento le divisehanno scovato 62 dosi di stupefacente confezionate e pronte per essere vendute

POLLENA TROCCHIA

LA CRONACA

Pusher scoperto con la marijuana, presodi Ferdinando Orefice

POLLENA TROCCHIA - Gli agenti che lo hanno braccatone sono sicuri: stava vendendo della droga. Infatti, quandosono entrati in azione, non si sono curati di null’altro se nondi lui, riuscendo ad immobilizzarlo in men che non si dica ead ammanettarlo. Dopo averlo bloccato, poi, lo hanno per-quisito, sicuri di trovargli addosso almeno una di quelle dosi,che fino a poco prima stava cedendo. E come per magia glihanno estratto da una delle tasche dei pantaloni ben 4 dosi dimarijuana e circa 60 euro in contanti. Successivamente nelcorso degli accertamenti è emerso anche che il presuntopusher si trovava a pochi passi dalla sua abitazione, sita nellevicinanze di via G.B. Vela, dove poco dopo hanno fatto irru-zione gli ispettori, che sottoponendo l’appartamento ad unaperquisizione domiciliari, sono riusciti a trovare altre 62 dosidi marijuana. A quel punto è stato inevitabile per Carmine

Amato, 25 anni, essere accusato di detenzione e di spaccio disostanze stupefacenti e poi essere portato via dalla zona inmanette, o meglio a bordo di una volante, che a sirene spie-gate ha percorso il tragitto che va da via G.B. Vela di PollenaTrocchia a via Nuova Poggioreale di Napoli, dove si trova ilpenitenziario partenopeo. E sarà proprio nella sala colloquidella casa circondariale di Poggioreale, che nei prossimigiorni il presunto pusher di Pollena Trocchia riceverà la“visita straordinaria” della toga di turno, la quale deciderà selasciare o meno il giovane in cella. Sul banco di prova asostegno delle accuse degli inquirenti, oltre alla testimonian-za dei poliziotti, che sono sicuri di aver visto il 25enne cede-re delle dosi di droga - d’altronde è anche per questo chesono intervenuti - ci saranno anche le dosi trovate addosso alui (4 dosi di ‘erba’) e la somma in contante (circa 60 euro)ritenuta il sicuro provento illecito dell’attività di spacciogestita dal giovane. Inoltre, non potranno mancare le altre 62dosi di marijuana trovata nell’abitazione di Amato, chesecondo gli inquirenti oltre ad essere un pusher era anche un“custode”, perché deteneva le sostanze stupefacenti in unabusta di plastica, che aveva provveduto a celare nel bagno dicasa sua. Precisamente, però, stando a quanto hanno dichia-rato a seguito dell’intervento gli agenti, la busta sarebbe stataritrovata dietro il bidet, dove era stata ben occultata. Elementiaccusatori, questi, che spetterà alla toga di turno valutare,ovviamente dopo aver ascoltato le due controparti: da un latola pubblica accusa, che sicuramente invocherà il carcere,mentre dall’altro la difesa, che chiederà almeno la concessio-ne degli arresti domiciliari. Dunque, un’altra vicenda raccon-ta di un arresto per droga. E di conseguenza un’altra personaè detenuta in carcere a causa del cosiddetto “business dellesostanze stupefacenti”, che arricchisce di sicuro chi è al verti-ce di questa sorta di mercato piramidale ed in un certo sensoimpoverisce chi ne è ai margini, perché macchiandosi la fedi-na penale, se vorrà rientrare nella “società dei buoni” (dellaquale ormai sono pochi quelli che ne fanno parte), dovràriguadagnarsi una certa fiducia.

Il 25enne è stato arrestato dalla polizia, in tasca gli agenti hanno trovato droga e soldi

Arrivano le nuove divise per i volontariPOLLENA TROCCHIA

(Dom. And.) - Consegnate lenuove divise alla ProtezioneCivile. Nel corso della ceri-monia ufficiale di consegna ils indaco Francesco Pinto

annuncia l’individuazione diuna nuova sede per il nucleodi volontari. È quanto accadu-to ie r i mat t ina ne l la casacomunale di via Esperanto,dove i l s indaco Francesco

Pinto ha ufficialmente conse-gna to le nuove d iv i se a ivo lon ta r i de l la Pro tez ionecivile del nucleo di PollenaTrocchia. Con il conferimento avvenutonella mattinata di ieri si rin-nova quindi l’intesa tra il sin-daco Francesco Pinto e Salva-to re Graz iuso , p res iden te

della Prote-zione civileloca le , l a“Fire Fox”.“ Q u e s t aamministra-zione cono-sce mol tobene l’impe-gno che iv o l o n t a r iprofondonoquot id iana-mente e insituazioni diemergenza as u p p o r t odella cittadi-nanza – ha

dichiarato il sindaco Pinto –per questo nel bilancio passa-to avevamo previsto dei fondida s tanziare a l la Fi re Fox,fondi che abbiamo investitoper fo rn i re un cor redo d iuniformi completo a ciascunvolontario”. Lo speciale capitolo di bilan-cio previsto dall’amministra-zione è stato impiegato percomperare a i c iascuno de ivolontari della Fire Fox, sia latenuta estiva che quella inver-nale. Nel corso della cerimo-nia il primo cittadino Pinto hapiù volte espresso la propriagratitudine nei confronti dellavoro por ta to avan t i da ivo lon ta r i de l la Pro tez ioneCiv i le e ha annunc ia to unsecondo provvedimento del-l’amministrazione comunale asupporto dell’azione intrapre-sa dai volontari cittadini. Trai progetti dell’amministrazio-ne c’è innanzitutto quello didotare la Fire Fox di una pro-pria sede funzionale equipag-

giata di tutti i mezzi e di tuttele attrezzature necessarie alcompimento delle loro svaria-te a t t iv i t à . “Nel p ross imobi lanc io – ha annunc ia toinfat t i i l pr imo ci t tadino –verranno previsti altri finan-ziamenti a sostegno della Pro-tez ione c iv i le . I vo lon ta r iavranno mezzi e attrezzatureadegua te es o p r a t t u t t osaranno dotat id i una baselogistica appro-pr ia ta a l lenumerose fun-z ion i che ess is v o l g o n o ” .In tan to ne ig io rn i scors i ,grazie all’arri-vo di fondi Por,l ’ a m m i n i s t r a -zione ha annun-ciato la r iqual if icazione didue arterie cittadine, via Maz-zini e via Garibaldi, importan-ti per la viabilità cittadina eper l’immissione sulla stradeextraurbane.

Pollena Trocchia: presto una sede per la Protezione civile

Pinto:

avranno mezzi

e attrezzature

adeguate

e una nuova

base logistica

CIMITILE

Parcheggi e Comune, primo impegno per il nuovo sindaco

CIMITILE (adasc) - Subito dopo Pasqua laneo maggioranza, uscita riconfermata dallaurne si metterà a lavoro. Per la lista deiDemocratici per Cimitile sono ancora giornidi forte entusiasmo per una vittoria sperata,attesa, sofferta. Il risultato alla fine è andato aldi là di ogni più rosea aspettativa. Una vitto-ria, che come affermano dal comitato, è figliadel senso di responsabilità, e di una campa-gna elettorale condotta pensando a quelli chesono i veri problemi del paese, evitando qual-siasi tono acceso e di demonizzazione del-l’avversario. In questi giorni il neo sindacoinsieme alla sua maggio-ranza varerà una squadrache come viene annunciatasarà di qualità e compostada persone preparate, nellasperanza di poter aprire conl’opposizione un confrontodialettico serio e pacato.Tra le tante questioni, quel-la del parcheggio di ViaSan Giacomo, rispetto alquale l’amministrazioneattende la risposta dagliorgani sovra comunali aproposito della variante puntuale al pianoregolatore. Sicuramente si procederà nellavoro di potenziamento della ricettività delleBasiliche Paleocristiane, elemento attrattorenon solo per il piccolo centro del nolano, madell’intero territorio. In questo caso è giàavviato un progetto per intercettare il flussodei così detti turisti itineranti. Ed ancor, c’è daterminare e completare i lavori al vecchiocomune di piazza filo della torre. In questocaso si è proceduto all’armonizzazione, conun “ falso storico”, dell’edificio con il restodella piazza. Stesso discorso dicasi per loca-lità Galluccio, dove c’è da portare a terminela riqualificazione dei campetti polivalenti,destinati a divenire l’area ludica e di verdeattrezzato tra le più organizzate del territorio.

Stop al prelievo dei rifiutiE’ ancora emergenza in periferiaSANT’ANASTASIA (Maria Beneduce) - Sonocirca quattro giorni che la raccolta differenziatanella cittadina procede a singhiozzo. Penalizzatedalla presenza del pattume molte zone, a spiccaretra queste, quelle del centro storico della cittadinae la zona turistica di Madonna dell’Arco. Giaccio-no ancora davanti alle abitazioni i cumuli di pattu-me, molti disfatti e logorati, soprattutto quelli del-l’umido. Disagi questi che evidenziano una raccol-ta differenziata in crisi. La conferitura in sostanzasta vedendo salti nel calendario stretto dall’entecomunale, mostrando un servizio in affanno. Tra ilcumulo un mix di sacchetti, alcuni contenenti pla-stica, molti altri indifferenziato. In alcune aree laconferitura di carta e cartone spesso subisce un‘blocco’ nonostante l’ente comunale abbia affidatoad una ditta esterna di Marigliano la conferituradel materiale. Per oltre quattro giorni, in alcunezone il pattume ha giaciuto all’esterno di palazzidisposti nei vicoli cittadini l’umido, nei primi gior-ni in cui le temperature si sono innalzate, e per iquali i residenti hanno subito non pochi disagi,anche quelli di dover ripulire gli usci degli andronidei palazzi, per la lacerazione subita dai sacchettidepositati fuori e nei quali hanno rovistato animaliselvatici. Pasqua è alle porte e la battaglia con ilpattume nella cittadina non trova pace. La raccoltadifferenziata nella cittadina anastasiana è stataavviata a luglio di due anni fa quando il governocittadino era diretto dall’allora sindaco CarminePone. L’amministrazione uscente dalla Provinciaha ricevuto circa 53 mila euro di premialità per laraccolta differenziata. Entrate impegnate per l’ela-borazione del progetto “ ambasciatori della diffe-renziata” , un equipe che promulga il verbo diffe-renziata nelle case. Altri 3mila euro sono statiassegnati quale rimborso spesse alle guardie Eco-zoofile dell’associazione Li.La., incaricati al con-trollo del territorio per circa sei mesi, in meritoagli sversamenti selvaggi, poi un’altra fetta è stataassegnata alla ditta di Marigliano incaricata allaraccolta della carta,e dei cartoni, non mostrandosil’Amav potenziata per assolvere anche questa fun-zione. Oggi, nonostante i tanti provvedimenti, leperiferie sono sommerse dai rifiuti e la differenzia-ta prosegue a singhiozzo.

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2La perquisizioneNella sua abitazione,nascosto dietro il bidet una busta con altre 62 dosi di marijuana

1L’operazioneGli agenti hanno osservato losmercio che avveniva giovane inVia G.B. Vela, nei pressi della suaabitazione e sono intervenuti

SANT’ANASTASIA

Marigliano, il Comune: sconti sulla Tarsu per le fasce deboliMARIGLIANO - L’Amministrazione Comunalecon un comunicatoha reso noto ai cittadini di, cheil Regolamento sulla disciplina della tassa di smal-timento rifiuti solidi urbani prevede, negli articoli38 e 40, degli sconti e tariffe agevolate per alcunecategorie. E, se ci sono i requisiti, invita ad inol-trare una specifica richiesta all’Ufficio Tributi delComune di Marigliano per l’ottenimento delleriduzioni previste per la Tassa di SmaltimentoRifiuti Solidi Urbani. La questione è già statadiscussa Nella giornata di mercoledì presso l’uffi-cio del primo cittadino di Marigliano, all’incontroha partecipato anche una delegazione della cittadi-nanza.

Marigliano, pronti i progettiper edilizia pubblica e urbanistici MARIGLIANO - L’amministrazione comunale diMarigliano ha intenzione di realizzare in questo annonuovi progetti per l’urbanistica. Punto principale delleiniziative che prenderanno forma a partire dalla ripresadei lavori è l’edilizia pubblica. I primi lavori il cui ter-mine è in dirittura d’arrivo sono quelli relativi alla vec-chia Casa Comunale. Si tratta di lavori di manutenzio-ne straordinaria per un edificio che ospita ancora delleattività istituzionali. A renderlo noto la stessa ammini-strazione, che lo ha comunicato alla cittadinanza in unamaniera anche alquanto plateale, attraverso l’affissionedi manifesti pubblici su alcune principali vie della città.

Una Via Crucis dedicata alle vittime della mafiaPOMIGLIANO (rc) - L’anno scorsoa portare la croce alla Via Crucisfurono gli operai del GiovanbattistaVico. In quel caso le comunità parro-chiali si parrocchiali del territorio sistringono al fianco dei metalmecca-nici. Nella manifestazione religiosadi ieri sera è stato fatto un percorsoche ha toccato i punti nevralgicidella città. Tutti hanno marciato per ipunti-salienti della città, con soste inPiazza mercato, di Piazza municipio,nello slargo antitante la struttura incui operano le suore salesiane (Ora-torio Don Bosco di Vico Ricci) perfiniere il corteop è arrivato alla chie-sa di San Felice in Pincis. Il corteo è

partitto intorno alle ore 20.15 conuna larga tranche della serata incen-trata sui temi della legalità e sulricordo delle vittime di mafia. Trac’erano anche tutti gli associati dellalocale antiracket intitolata a “Dome-nico Noviello”, Nella passata edizio-ne due lunghi cordoni umani affolla-rono le strade della città. Un iniziati-va organizzata dai parroci delle dueChiese, Gli operai sfloilarono nellaconsueta tenuta da lavoro: la famosatuta blu. La Passione di Cristo quin-di, ma anche la Passione dei metal-meccanici della Fiat auto che lottanoper un futuro di certezze. Questavolta non ci sono stati slogan di pro-

testa al grido di “Pomigliano non sitocca”, ma voci sommesse di pre-ghiera e di speranza. È stato unmomento di riflessione e di condivi-sione di un dolore che arriva pianpiano si allarga su tutta la società. Lamanifestazione è diventata ormai perla città una sorta di ricorrenza ritualeche ha ormai un significato che inqualche modo supera l’evento reli-gioso in se. I fatti socili sono sempren primo piano e significare anchel’imprtanza della religione e delcredo nella vita dei cittadini. Lacomunità cattolica locale è sempreattiva ed ha un forte seguito sul terri-torio.

POMIGLIANO Si è svolta ieri sera la processione del Venerdì Santo, al corteo in prima file le associazioni antiracket

Nolano CRONACHE di NAPOLI22 Sabato 3 Aprile 2010

Page 23: Cronache Di Napoli 3 Aprile 2010

di Maria Beneduce

SANT’ANASTASIA -Paolo Esposito è il piùcorteggiato per un even-tuale apparentamento.L’elettorato anastasiano èconsapevole ormai, che ilprossimo 11 e 12 aprile èchiamato nuovamente alvoto per il quale dovràesprimere la scelta, quelladefinitiva. La partita elet-torale vede in campo perl'ultima sfida, quella cheassegnerà alla cittadinaun nuovo sindaco, Gio-vanni Barone (Pd) eCarmine Esposito(Pdl).Dallo scrutinio delle urnesi potrà sapere se sarannounicamente gli apparenta-menti a concedere la vit-toria ad uno dei due incorsa. Intanto la corte deipavoni procede a pienoritmo, vedendo Carmini-ne Esposito lontano dalvolere apparentamenti.Nelle scorse amministra-tive a fare da ago dellabilancia fù il candidato a

sindaco Paolo Esposito,allora insignito alla parte-cipazione elettorale sottoil simbolo del Mpa, cheieri come oggi è statoestromesso dalla gara dal

responso elettorale, equesta volta solo per 80voti, i quali che lo hannovisto terzo nella classificadei pretendenti. PaoloEsposito in questa tornata

elettorale ha preferitopartecipare alla garaprivo di simbolo partiti-co, sostenuto dalle listeciviche “Sant'Anastasia alCentro” e “Paolo Esposi-

to sindaco”.Paolo Esposi-to, 54 enne, è medicopediatra, già vicesindacoe assessore ai lavori pub-blici della giunta uscente.L'ex assessore ai Lavori

Pubblici , ha avuto unruolo rilevante al ballot-taggio 2007, attraversol 'apparentamento conPone, che al ballottaggioportò un bagaglio di

2538 voti, determinandola vittoria del centrode-stra. In questa corsa elet-torale Paolo Esposito haconseguito 3.781 prefe-renze. Intanto i dialoghi ele concertazioni sonoaperte con tutti gli esclusidalla corsa a sindaco eche ricordiamo essere: ilpiù ambito Paolo Esposi-to, seguito da CarmineCapuano con un bagagliodi voti 3.141 e PasqualeMiniero con 541 prefe-renze. In gioco al ballot-taggio ,per i due entratinello scontro diretto, c'èun bagaglio di 7. 463voti, la somma totale deitre esclusi. Oggi gli sce-nari che potrebbero con-durre agli apparentamentisono ancora tutti aperti, idialoghi in corso e l'inco-gnita di chi dei due vin-cerà la corsa a sindaco traCarmine Esposito e Gio-vanni Barone, potrebbeessere determinataappunto dagli apparenta-menti.

Apparentamenti, i due candidatifanno la ‘corte’ a Paolo EspositoIl leader della Lista ‘Al centro’ assessore ai Lavori pubblici della giunta uscente

di Domenico Andolfo

POMIGLIANO - Sarà l’esitodel ballottaggio a delineare lacomposizione del prossimoconsiglio comunale. A risulta-re decisive per la vittoria diPiccolo o di Russo potrebberoessere le formazioni politicheescluse da questa corsa a duee che entro le prossime oredovranno ufficializzare uneventuale proprio apparenta-mento. Al momento l'unico inodore di accordo è FrancoVigorita, candidato sindaco diPomigliano Città Aperta.Vigorita sarà certamente pre-sente nel prossimo consigliocomunale; resta da vedere secome consigliere di maggio-ranza o d'opposizione. Nelcaso dovesse chiudere l'accor-do con Piccolo, aiutandolo arecuperare voti e a vincere lasfida con Russo, PomiglianoCittà Aperta entrerebbe a farparte a pieno dirit to dellamaggioranza Piccolo, strap-pando così due seggi alla sini-stra, in particolare a CarmineEsposito di Azione CristianoSociale e a Felice Povenzanodi Sinistra Ecologia e Libertàcon Vendola per Pomigliano.Ad entrare in assise con Pic-colo sarebbero qiundi Vigoritae Luigi Pulcrano . Questoliberebbe un posto nell'oppo-sizione di centrodestra. Nel

caso invece Pomigliano CittàAperta dovesse chiudere l'ac-cordo con Russo, contribuen-do a riportare l 'ex sindacosocialista alla guida di Pomi-gliano, Vigorita e Pulcranoandrebbero a sedersi accantoai consiglieri di maggioranzadell'amministrazione di cen-trodestra. In questo caso i duepolitici di "Città Aperta" scal-zerebbero dagli scranni dimaggioranza Giovanni Soda-no di Noi Sud e PasqualePignatiello di Pomigliano alCentro. Il posto di Vigoritaverrebbe preso da un politicodi centrosinistra. Quandomancano poche ore alla pre-sentazione ufficiale degliapparentamenti, la situazionepolitica è in grossa evoluzio-ne. Cioffi, Errico e Romanohanno dichiarato di non volersostenere nessuno dei duecandidati rimasti in lizza. Saràcosì: da loro non arriveràalcun apparentamento. Uffi-cialmente tali partiti non sischiereranno. Le diplomaziedi Russo e Piccolo farannoperò di tutto per accaparrarsi ivoti degli elettori che nonhanno votato per loro al primoturno. In questo momentomolti degli ambasciatori delledue coalizioni stanno facendodi tutto per stringere accordisottobanco con i leader politi-ci rimasti fuori dalla partita.

SANT’ANASTASIA VERSO IL BALLOTTAGGIO

Gli esclusi al primo turno Cioffi, Romano e Errico hanno espresso la volontà di non volere sostenere nessuno dei due candidati giunti al ballottaggio

Politica

le comunali

Russo e Piccolo sono i due sfidanti che domenica undici Aprile si contenderanno la

poltrona più ambita del comune di Pomigliano

Manolo Cafarelli

Seggi aperti per 2 giorniPOMIGLIANO (da) - La città andrà al voto domenica11 e lunedì 12 aprile. I seggi resteranno aperti domenicadalle ore 7.00 alle 22; lunedì dalle 7.00 alle 15. Gli elet-tori sono 33.126, ma alle urne domenica scorsa si sonorecati in 27.000, oltre l’80% degli aventi diritto. Al bal-lottaggio le percentuali di affluenza saranno probabil-mente minori, un calo fisiologico, che si presenta pun-tualmente ad ogni secondo turno elettorale. Vincerà ilballottaggio chi tra Russo e Piccolo raccoglierà più voti.I seggi elettorali predisposti sul territorio sono 40. Quel-la di domenica prossima è una nuova partita, su cui certoperò non potrà non influire il risultato di domenica scor-sa che ha visto la netta affermazione di Lello Russo e ditutto il centrodestra, ad un passo dallo strappare al cen-trosinistra la roccaforte rossa della provincia di Napoli,da più di quindici anni consecutivi in mano a governi dicentrosinistra.

San Paolo Bel Sito, il 12 aprile il primo consiglio per la nuova squadra del sindaco Manolo Cafarelli

Dove e quando si vota

SAN PAOLO BEL SITO(Alfonsina Della Gala) –Con mol ta probabi l i tà i lprimo consiglio comunale,presieduto dal nuovo sinda-co di San Paolo Bel Si toManolo Cafarelli, si terrà ilprossimo 12 aprile. La sedu-ta, la prima dopo la sua ele-zione, prevederà la convali-da degli eletti ed attribuiràad ogni membro componen-te la nuova squadra ammini-strativa la propria carica.Guardando ai voti ricevuti sipuò ipotizzare che la caricadi Vicesindaco spetterà aRaffae le Ricc io , s indacouscente, che ha sostenuto la

compagine con un nutritonumero di preferenze, ben427. In scala segue il giova-ne Marco Montemurro ,con 84 preferenze, al qualeforse spetterà qualche caricaassessoriale. Non va dimen-ticato, però, che con que-s t ’u l t ima votaz ione sonor i tornat i in car ica a lcuni

componenti della vecchiaGiunta come Andrea Caso-ria e Carlo Fusella, i qualiricoprivano rispettivamentei l ruolo d i Assessore a lBilancio e di vicesindaco, ilprimo, e il secondo inveceaveva un assessorato al leattività sportive e al turi-smo, membro assai att ivoquando si è provveduto asensibilizzare la comunitàsul tema della raccolta diffe-renzia ta . S i nut re ancorar i serbo su l le car iche chepotrebbero essere attribuiteai nuovi elet t i , bisogneràaspettare il dodici per il ver-detto definitivo.

Pomigliano, una poltrona per due1 Michele Caiazzo2 Eduardo Riccio3 Giuseppe Picozzi4 Antonio Della Ratta5 Giuseppe Espostio6 Vincenzo Romano7 Pasquale Ciccarelli8 Antonio De Falaco9 Ester Cimitile10 Anna Fiore11Giovanni Esposito12 Ciro Esposito

13 Vincenzo Libio14 Alfredo Mastrogiacomo15 Liberato De Falco

16 Vincenzo Violante17 Carmine Esposito18 Felice Provenzano

1 Lello Russo2 Salvatore Russo3 Gianfranco Mazzia4 Vincenzo Caprioli5 Giuseppe Capone6 Pasquale Sanseverino7 Maria Iorio8 Maurizo Caiazzo

9 Leonilde Colombrino10 Giuseppe Cantone11 Vincenzo D’Onofrio12 Franco Vigorita

MAGGIORANZA

MINORANZA

1 Salvatore Russo2 Gianfranco Mazzia3 Vincenzo Caprioli4 Giuseppe Capone5 Pasquale Sanseverino6 Felice M. De Falco7 Mattia De Cicco8 Raffaele Esposito9 Maria Iorio10 Maurizio Caiazzo11 Leonilde Colombrino12 Laura Palmese

13 Domenico Leone14 Giuseppe Cantone15 Vincenzo D’Onofrio

16 Giovanni Sgammato17 Giovanni Sodano 18 Pasquale Pignatiello

1 Michele Caiazzo2 Eduardo Riccio3 Giuseppe Picozzi4 Antonio Della Ratta5 Giuseppe Esposito6 Vincenzo Romano7 Vincenzo Violante8 Liberato De Falco

9 Onofrio Piccolo10 Giovanni Esposito11 Vincenzo Libio12 Franco Vigorita

MAGGIORANZA

MINORANZA

Grafica: CRONACHE di NAPOLI

Onofrio Piccolo Sindaco Lello Russo Sindaco

In primo pianoCRONACHE di NAPOLI 23Sabato 3 Aprile 2010

Page 24: Cronache Di Napoli 3 Aprile 2010

di Ciro Ammendola

ERCOLANO - Blitz delle forzedell’ordine. In manette DomenicoPugliese (nel riquadro a sinistra),19 anni, di Torre del Greco, figliodi Antonietta Colato arrestata nelgiugno 2007 nell’operazione Resete vicina al clan Ascione-Papale. Ilgiovane era ricercato dallo scorso8 febbraio, quando si era allonta-nato, usufruendo di una licenzapremio, dall’istituto per minori diCasal del Marmo, in provincia diRoma. I carabinieri lo hanno tro-vato nascosto in un’abitazione diuna donna in via Fosso Grande aErcolano. Stava scontando unapena di sei anni per droga. Puglie-se nell’istituto dove espiava la

pena non aveva fattopiù ritorno. Di lui sierano perse le tracce.Con il giovane inmanette è finita ancheErnestina Iovine, 39anni, nella cui casa èstato trovato Pugliese.La donna è stata sor-presa nel nascondereuna pistola 7.65 consette colpi in canna.

Un’operazione in pompa magnadato che in carcere sono finitianche Vincenzo Gargiulo (nelriquadro a destra) , 63 anni,anch’egli probabilmente orbitantenella sfera della cosca Ascione esua figlia Maria Luigia di 22anni. In casa i carabinieri hannotrovato 7 dosi di cocaina del pesocomplessivo di 2,2 grammi, mate-riale per il confezionamento e 450euro in denaro contante, sommaritenuta provento d’attività illecita.Le operazioni sono scattate nellatarda serata dell’altro ieri. Ad ese-guirla i carabinieri della tenenzalocale diretti dal tenente France-sco Altieri in cooperazione con gliuomini della compagnia di Torre

Del Greco agli ordini del capitanoPierluigi Buononmo. Il blitz èstato operato in via Fosso Grande.Gli uomini dell’Arma, una trentinain tutto, comprese le unità in bor-ghese, hanno fatto irruzione incasa di Ernestina Iovine. L’abita-zione è stata setacciata palmo apalmo. E in uno stanzino è statotrovato Pugliese. Nel corso delleoperazioni i carabinieri hannoanche sequestrato una pistolacustodita in casa abusivamente. Laproprietaria, che si è finta sorpresadal blitz dei militari, è stata trattain arresto. Ma le operazioni deicarabinieri non si sono limitate alfermo di Pugliese e Iovine. Altreabitazioni infatti sono state perqui-site. Tra queste quella di VincenzoGargiulo. Durante le verificheall’interno del vano di Gargiulo icarabinieri hanno rinvenuto in unoscrigno le dosi di cocaina. ConVincenzo Gargiulo è stato tratto inarresto anche sua figlia Maria Lui-gia. Le operazioni si sono conclusealle prime luci dell’alba di ieri. Unpiano studiato nei dettagli, tantoda sorprendere persino i residenti.Nessuno si è accorto dell’arrivodei militari. Via Fosso Grande èun quartiere periferico situato aridosso del cimitero di Ercolano.Una vespaio, in cui sono ammas-sate diverse abitazioni popolari.Un quartiere in ogni caso al difuori di ogni sospetto. Non è infat-ti ritenuto una delle roccaforti deiclan. Per questo risulta ancor piùimponente l’operazione dei carabi-nieri in quanto si è avvalsa di uncomplesso esercizio investigativo.Il modus operandi dell’Arma èsimile a quello che ha portato allosmantellamento quasi totale delleorganizzazioni locali il 21 dicem-bre scorso con l’operazione deno-minata ‘Regalo di Natale’, blitzche ha decimato le forze dellacamorra di Ercolano.

Arrestato evaso degli AscioneErcolano Coi ferri ai polsi anche un altro uomo ritenuto vicino alla cosca trovato con 7 dosi di cocaina. Bloccata pure la figlia

Fermata la donna che lo ospitava. In casa sua armi e munizioni

Il giovane ricercatodall’8 febbraioAveva giovatodi un permessopremio

Accordo tra Regione e ComuneIn arrivo nuovi alloggi per i terremotati

Acqua Servizi, la protesta continuaI 53 cassintegrati in presidio permanente

PORTICI (VeronicaMosca) - Un accordo diprogramma per avviare lacostruzione di nuovi alloggiper le famiglie che da oltreventi anni vivono in contai-ner fatiscenti nella zona divia Dalbono. In questa stra-da, negli ultimi anni, sonostati svariati gli alloggi datialle famiglie dopo il terre-moto degli anni ottanta.Non tutte le famiglie peròebbero delle dimore com-pletate, e ben 22 nucleifamiliari furono ospitati incontainer in attesa di alloggidefinitivi. Alloggi però chenon sono mai giunti, edintanto questa famigliehanno continuato a viverein pessime condizioni igie-nico-sanitarie. Durante laprima amministrazione

Cuomo, fu avviato il primoprogetto per costruire ilnuovo edificio. L’iter buro-cratico dei nuovi ventiduealloggi è stato piuttostolungo, in quanto è statonecessario effettuare unavariante al piano regolatore,a cui si sono poi accompa-gnate tutte le approvazionidegli Enti competenti. Tregiorni fa in Regione l’ulti-mo passo burocratico: ilsindaco Cuomo firma l’ac-cordo di programma perrendere operativo il proget-to. Rimane solo da appalta-re la costruzione. I tempi direalizzazione previsti perl’esecuzione completa delprogetto, che va dall’abbat-timento degli attuali contai-ner sino alla costruzionedell’edificio, sono di un

paio di anni. Nel frattempo,grazie ad una sinergia traComune, Provincia eRegione, sono stati trovati ifondi per ospitare le fami-glie in alloggi temporaneiper consentire un tranquillosvolgimento dei lavori.“Sono stati stanziati circacinque milioni di euro -dichiara il geometra Noce-rino dell’ufficio tecnico-per questi progetti. Si trattadi fondi in parte provenientidalla Regione, ed in partesono fondi sbloccati dallaex legge 219/81 destinatialle vittime del sisma. Entro10 mesi saranno avviati ilavori - conclude Nocerino- quindi nel giro di un paiodi anni potremmo vedere laconclusione operativa deiprogetti in questione”.

PORTICI

ERCOLANO - Sarà unaPasqua amara per i lavoratoridella ‘Acqua Servizi’, lasocietà che svolge commesseper Gori tra cui le installazionidi contatori e gestione dipompe. Fuori della sede della

Gori in viaTrentola a Erco-lano continua ilpresidio fissoper sollecitareinterventi sullasituazione lavo-rativa dei 53dipendenti su 57a cassa integra-

zione straordinaria dal 1marzo e fino al 20 febbraio2011. “Vogliamo certezze sulnostro futuro - dicono alcunilavoratori che si danno ilturno notte e giorno nel presi-dio - Lo scorso 22 marzo c’é

già stato un primo incontro inPrefettura con Ato3 (ented’ambito sarnese-vesuviano,ndr.) e Gori e rappresentanzesindacali ma è stato rinviatoal 20 aprile prossimo ma perquella data auspichiamo unasoluzione”. Accanto al presi-dio sono spuntati anche stri-scioni di protesta.‘Il 4 aprile Pasquadi resurrezione, il20 la nostra solu-zione’ e anche‘Niente promesse,solo certezze’. “LaPasqua la passere-mo qui lontanidalle nostre fami-glie” dicono idipendenti in attesadel prossimoincontro fissato il20 aprile.

ERCOLANO

Si attendonosoluzioniper il decisivoincontrodel 20 aprile

ERCOLANO

Scontava sei anni per drogaEra minore quando fu fermato

L’espiazione in un istituto di Casal del Marmo, in provincia di Roma

ERCOLANO (ciram) - Appena dician-nove anni, ma nonostante la giovane etàritenuto un personaggio di tutto rispetto.Domenico Pugliese figlio di AntoniettaColato (nella foto), stava scontando unapena di sei anni. Venne arrestato, dueanni fa quando era minorenne, per reatirelativi al traffico di stupefacenti. Perquesto scontava una pena di sei anni.Pena che aveva iniziato a scontare nell’i-stituto di Casal del Marmo, in provinciadi Roma. Tuttavia aveva cominciato abeneficiare di una licenza premio. E pro-prio durante l’ultimo di questi permessisi era allontanato lo scorso febbraio. Daallora si erano perse le tracce. I carabi-nieri lo avrebbero arrestato al termine diun’accurata attività investigativa. Duran-te il blitz sono stati arrestate anche altretre persone. Ernestina Iovine, 39 anni,Vincenzo Gargiulo, 63 anni, ritenutoanch’egli orbitante nella sfera del clanAscione-Papale e sua figlia Maria Lui-gia, incensurata, questi ultimi due perdetenzione ai fini di spaccio. Sembrereb-be che Pugliese stesse organizzando lasua posizione all’interno della casa. Perquesto si era dileguato. E il blitz dellascorsa notte è l’ennesimo duro colpoinflitto alle cosche locali, in questo casogli Ascione. La madre di Puglese, Anto-nietta Colato, è una delle 54 personearrestate nella operazione denominata‘Reset’ risalente all’11 giugno del 2007.Allora a finire nel mirino dell’operazio-

ne furono tutti i boss e i gregari dell’or-ganizzazione criminale degli Ascione edei Papale. L’intero blitz fece riferimen-to ad una serie di omicidi, estorsioni etraffici di camorra registrati a Ercolanonei mesi precedenti. Da allora l’alleanzacamorristica della città degli Scavi èstata praticamente ridotta al lumicino,ma nei mesi successivi fino ai nostrigiorno l’allerta delle forze dell’ordine è

sempre restata alta. Nonostante i clansiano stati sgominati, continuano a costi-tuire un pericolo. Nel frattempo dopo laquasi totale decapitazione anche del clanBirra con l’operazione ‘Fuoco di SanMartino’ e quindi lo scongiurare unaimminente faida, il lavoro degli investi-gatori si è concentrato nuovamente sul-l’alleanza Papale Ascione. Lo stessoclan Papale-Ascione, anch’esso però si èindebolito negli ultimi mesi, in particolarmodo con l’operazione ‘Regalo di Nata-le’ del 21 dicembre corso. Sempre inquella fatidica giornata pre natalizia iBirra hanno subito il ko definitivo con isei arresti degli ultimi reggenti. Nono-stante tutto la tra i clan rivalità sfociatain una sanguinosa faida da anni in corsonon può ritenersi chiusa. Le nuove levestarebbero riorganizzandosi, per sopperi-re all’assenza dei boss storici. E dalmarzo 2007 data dell’agguato ad Anto-nio Papale ritenuto la causa della ripresadelle ostilità, ad oggi si contano decinedi vittime tra entrambe le fazioni. Unapiaga che affligge la ridente città diErcolano. Ed ora il clan reggente inten-derebbe accaparrarsi totalmente il mono-polio delle attività illecite. La cosapreoccupa non poco gli investigatori chemantengono alta la guardia. La cittàdopo tutte queste operazione ha comin-ciato finalmente a respirare. Ma il lavorodegli investigatori non può ritenersicerto chiuso.

TRECASE (rp) - Reati di droga e contro ilpatrimonio. Per questi illeciti l’autorità giudi-ziaria aveva disposto per lui la sorveglianzaspeciale. Una misura restrittiva che non è stataperò rispettata da Vincenzo Falanga. Nel corsodei controlli quotidiani messi in atto dallaBenemerita, gli agenti hanno certificato l’inot-temperanza alle regole della sorveglianza e perquesto lo hanno tratto in arresto. Il fatto risaleallo scorso giovedì alle 17.30 circa, quando aTrecase gli uomini della locale stazione dei

carabinieri traevano in arresto Falanga per inos-servanza alle prescrizioni imposte dalla sorve-glianza speciale. L’uomo è nato aPompei, ha 29 anni ed è residente aBoscotrecase. Non è stato reperitopresso la sua abitazione negli orariprevisti dalle prescrizioni impostedalla citata misura di prevenzione. Icontrolli da parte delle forze dell’or-dine proseguiranno a pieno ritmo neiprossimi giorni.

TRECASE

Residente a Boscotrecase, era sottoposto alla restrizione per reati di droga e contro il patrimonio

Vìola la sorveglianza speciale, in manetteBOSCOREALE (rp) - Ha tentato di sfuggiread un posto di blocco in sella al suo scooter. Icarabinieri lo hanno raggiunto e bloccato.Nella serata dello scorso giovedì a Boscorea-le, gli agenti della locale stazione della Bene-merita hanno tratto in arresto per resistenza apubblico ufficiale Alessandro Leonetti,22enne nato a Pompei, residente a Boscorea-le, celibe, studente. I militari dell’Arma,durante un servizio perlustrativo, lo hannointercettato a bordo di un motociclo privo del

casco protettivo. Alla vista della pattuglia ilgiovane, al fine di sottrarsi al controllo dipolizia, non si è fermato all’alt chegli è stato intimato dagli agenti. Iltentativo di fuga del centauro èavvenuto con manovre piuttostospericolate. Uno zig zag tra gliagenti che per fortuna non ha procu-rato lesioni nè a lui nè a qualcunodei militari che hanno effettuato ilcontrollo.

BOSCOREALE

Il 22enne era in sella al suo scooter senza indossare il casco protettivo

Acciuffato dopo aver forzato un posto di blocco

San Giorgio a Cremano, riapreil cantiere in via De LauzieresSAN GIORGIO A CREMANO -Riapre il cantiere per la riqualificazio-ne di via De Lauzieres a San Giorgioa Cremano. I lavori dureranno 3 mesi,al termine dei quali sarà consegnataalla città una strada completamenterinnovata. A partire dal prossimo martedì 6aprile la strada sarà chiusa al traffico per i lavo-ri, da via Recanati a piazza Tanucci. Sarannoanche invertiti alcuni sensi di marcia.

Ischia, da oggi in servizio 2 nuoveambulanze del 118ISCHIA - Dalle 9 di oggi due ulterio-ri ambulanze del 118 entreranno inservizio a Ischia. I due mezzi di soc-corso si andranno ad aggiungere alle 6ambulanze già attive sul territorio iso-lano. La struttura commissariale havalutato necessario aumentare la disponibilità diassistenza in emergenza, dato l’elevato flusso dituristi che è previsto sull’isola in occasionedelle festività pasquali.

CCRROONNAACCHHEESabato 3 Aprile 2010Pagina 24

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La polemica: “Non lamentiamo delinquenza, ma le pessime condizioni igienico-sanitarie”

Torre del Greco Non solo rifiuti, ma anche inciviltà in località Villa delle Ginestre. La strada che porta al campo usata come pista per gare di veicoli

Degrado nella zona del campo RomI residenti: “Servono soluzioni concrete”

Scavi e musei apertinel weekend di PasquaPOMPEI (Raffaele Cava) - Lacrisi economica non è ancora fini-ta ma comunque tutti gli operatorituristici cercano di rilanciare ilsettore attraverso offerte vantag-giose. Infatti per combattere lacrisi i ristoratori propongonomenù light che non pesino tropposul portafogli dei clienti, lo stessofanno musei e siti archeologiciaperti anche a Pasqua e a Pasquet-ta con gite guidate a costi bassi alfine di aumentare l’affluenza deituristi in questi giorni di primave-ra. A Pompei gli operatori turisticisperano di invertire la tendenzadegli ultimi tempi dei turisti‘mordi e fuggi’, che sostano perun solo giorno in città non portan-do una buona quota di guadagniper il settore. La Soprintendenzasi è mossa con un programma spe-cifico, dando la possibilità ai turi-sti di girare in bici negli scaviarcheologici di Pompei mentrel’amministrazione comunale hapreparato un piano di sicurezzaper le feste pasquali. Oltre allapossibilità di viaggiare in bici trale rovine della città antica anchetante altri giochi e attrazioni orga-nizzati dagli scavi. Intanto ieridopo tre mesi di lavori è stato resodi nuovo accessibile ai visitatori ildipinto murale della Casa dellaFontana Piccola, in cui è rappre-sentato una scena di paesaggiomarittimo. Per queste festepasquali le città d’arte e le mete‘religiose’ sembrano essere le piùquotate dai turisti: a Napoli apertisia a Pasqua che a Pasquetta ilMuseo di Capodimonte, la Certo-sa il Museo di San Martino, CastelSant’Elmo, il Museo di DucaMartina, il Museo Pignatelli, ilMuseo Archeologico Nazionale,mentre in Campania sarà possibilevisitare, tra l’altro, gli Scavi diPompei, Ercolano e Oplontis e, lasola domenica di Pasqua, la Reg-gia di Caserta. Fra le mete in cre-scita quelle legate al turismo ter-male, spa e benessere con oltre il3%, più del 4% puntera su viaggi‘religiosi’ a Roma, Assisi, Firenzee Torino (in occasione dell'osten-sione della Sacra Sindone dal 10di aprile) e i Santuari ( Pompei,Loreto, Oropa, San GiovanniRotondo, Santa Rita Cascia). Nonmancano i classici: le tradizionalimete ‘marine’ (38%) come Ligu-ria, Toscana, Emilia Romagna,Sicilia, Campania (Costiera Amal-fitana, Capri e Ischia), Puglia,Calabria e Sardegna. E c’è chipunta al risparmio: il 37% andra'da amici e parenti, in casa di pro-prietà o in affitto (quest’ultimo indecisa crescita del 15% rispetto al2009). Restano un ‘evergreen’ legite fuori porta di Pasquetta, stori-che quelle ai Castelli romani.

POMPEI

Silvia

di Veronica Mosca

TORRE DEL GRECO - Degradoed incuria. Uno scenario ben visi-bile quando, dai treni della Cir-cumvesuviana, poco prima dellastazione di Villa delle Ginestre,oppure dall’autostrada, si gettal’occhio verso quelli che un tempoerano i bunker risalenti all’ultimoconflitto mondiale. Da anni, nellazona a ridosso di traversa Agnano,si è insediato un folto numero distranieri che vive in pessime con-dizioni igienico-sanitarie, senzaenergia elettrica né altri comfort.Poco avvezzi alle basilari regoledel vivere comune, i Rom deposi-tano i propri rifiuti all’esterno delcampo: i cumuli di spazzatura nonsono pochi e con l’avvicinarsi delperiodo estivo la situazione non vaa migliorare. Qualche tempo fa leforze dell’ordine effettuarono uncensimento all’interno del camponomadi, ma urgono soluzioni con-crete per risolvere la questione.Ben lontani da sentimenti razzistio di inospitalità, i residenti dellazona si lamentano dello stato didegrado in cui versa non solo l’a-rea occupata dai Rom, ma anche lastrada che porta al loro campo, uti-l izzata dagli stessi come pistaimprovvisata per gareggiare conveicoli privi di targa ed anch’essainvasa da rifiuti di ogni genere. Lareazione dei residenti è comprensi-bile: i torresi sono sottoposti acontrolli, al pagamento di multesalate qualora non rispettino giornied orari per depositare i propririfiuti, ad onerose tasse per coprirei costi di smaltimento di quest’ulti-mi, mentre nell’area verde dellacittà c’è chi agisce indisturbato.“Chiediamo - dichiara Silvia - checi sia un maggiore controllo. Ilrispetto delle regole è doveroso.Le istituzioni dovrebbero com-prendere che ormai si tratta di unarealtà radicata sul territorio citta-dino e che, in casi come questi,genera non pochi malumori e disa-gi alla collettività. Noi ci stiamoimpegnando per far funzionare ladifferenziata, ma la situazione diquest’area non ci aiuta. Il campoRom è visibile anche dall’auto-strada. Bisogna intervenire e farequalcosa”. Sembrerebbe che inpassato fu messo in cantiere unprogetto per poter sgomberare ilcampo abusivo: i Rom sarebberostat i condott i presso lo stadiocomunale. Presso il ‘Liguori’ leautori tà competenti avrebberoprovveduto a controllare la regola-rità dei documenti dei Rom o l’e-ventuale assenza degli stessi. Ilprogetto però non andò in porto

per la caduta del governo Ciavoli-no a Torre del Greco e, da allora,il campo Rom si è trasformato inuna realtà che dovrebbe essereregolamentata. “Forse smistare iRom nello stadio non è l’ideale -dichiara Teresa - e non si tratta dirazzismo, perché ormai ci siamoabituati alla loro presenza. Nonlamentiamo delinquenza, ma lepessime condizioni igienico sani-tarie della zona. Occorre trovaredelle soluzioni e che siano concre-te e operative”. La risposta a questo stato di cose eal malcontento dei cittadini diVilla delle Ginestre spetta alle isti-tuzioni locali. La questione non hanulla a che vedere col razzismo,ma il problema esiste e va affron-tato con determinazione e concre-tezza.

Benincasa: “Con sedici consiglieri, un sindaco e cinque assessori non abbiamo fatto una bella figura”POMPEI

La maggioranza si sgretola, segnali negativi dalle RegionaliPOMPEI (Mario Cardone) - Dove sono andati afinire i circa diecimila voti che hanno conferito unlusinghiero successo a Claudio D’Alessio e la suamaggioranza (67% del totale) alle elezioni ammini-strative tenute nella primavera dell’anno scorso?Anche se si tiene conto della migrazione di molticonsiglieri comunali di maggioranza dal PartitoDemocratico all’Unione di Centro, mentre qualchepresenza di rilievo del consesso consiliare ha fattola parte dell’amico del giaguaro, i voti complessivisi fermano a circa cinquemila (tenendo conto anchedi Italia dei Valori). Si tratta di cinquemila voti(quattromilacinquecento se si tiene conto dellemaggiori astensioni) di pompeiani che hanno pre-miato partiti di centro destra, segnatamente al Parti-to della libertà. Non è la prima volta. Và precisatonella coalizione di maggioranza fa parte il Movi-mento per le Autonomie notoriamente di schiera-mento alternativo. Il resto dei voti si sono in granparte attestati a favore del partito di Berlusconi.“Come maggioranza, con sedici consiglieri, un sin-

daco e cinque assessori non ci abbiamo fatto unabella figura”. E’ stato costretto ad ammettereAlfredo Benincasa, del Partito Democratico, mainserito un gruppo consiliare autonomo. Più o menodella stessa opinione è Domenico Mancino, segre-tario della formazione pompeiana di Bersani, cheviene dato prossimo dimissionario dalla carica, dalmomento che molti pezzi da novanta che ne hannosostenuto l’ascesa politica, successivamente hanno

cambiato casacca, lasciandogli il cerino in mano edil rischio di bruciarsi le dita. Il quadro politico loca-le che ne emerge pone il ceto politico di Pompeilocale in una situazione di evidente inadeguatezzarispetto all’orientamento del corpo elettorale. Lamaggioranza non riesce ad orientarlo in direzioniparallele ai propri orientamenti, con la conseguenzache D’Alessio resta senza referenti (e tutele) nellestanze dei bottoni del capoluogo (sia in Provinciache in Regione). Il risultato é che la città di Pompeiresta la Cenerentola di sempre in tema di sostegnifinanziari pubblici ai suoi progetti. La minoranza,inoltre, si é dimostrata ancora una volta inadeguatarispetto alle attese del corpo elettorale, che nel votopolitico esprime una richiesta di cambiamento manello stesso tempo non attribuisce peso al ceto diri-gente locale. L’ultimo esempio è dato dal successopersonale sulla piazza di Pompei di Longobardicandidato nella lista Pdl che ha preso più voti dellaministra Carfagna, notoriamente sostenuta dal ver-tice locale.

TORRE ANNUNZIATA - Oltre un centinaio di tute blu licenziate o in cassa integrazione

Emergenza lavoro, i sindacati contro il ComuneT O R R E A N N U N Z I A T A(Roberto Scognamiglio) - Riu-nione ieri alla Fiom-Cigl di TorreAnnunziata. Presenti delegati diComes, Comac, Stanzione,Catwok, Ipc, ex Officine Torresi,Scarpa e Bticino e Capuano Cal-cestruzzi: tutte ditte dell’areaTess. Oltre un centinaio di tuteblu sono attualmente sotto cassaintegrazione o licenziate. Questa

realtà, secondo i sindacati,potrebbe trovare soluzione con lacostruzione della bretella Torre-Porto, ma il Comune ha appalta-to i pezzi metallici ed il cementodell’opera a ditte extratorrese. Atornare sulla questione da partedell’amministrazione è l’assesso-re alle Attività produttiveGagliardi: “Per quanto riguar-da i lavori pubblici noi abbiamo

un protocollo che prevede che leditte che si insediano sul territo-rio debbano assumere manodo-pera torrese. Ma non possiamoimporre che a vincere gli appaltisiano le ditte di Torre Annunzia-ta”. Nonostante tutto il movi-mento sindacale torrese è statochiaro: le proteste proseguirannoad oltranza se le istituzioni nonprendono provvedimenti.

PORTICI (rp) - Cometutti gli anni si è tenuta aPortici la processione delCristo morto, organizzatadall’Associazione ‘Con-fraternita di Maria Santis-sima della Potenza’ cheha visto la partecipazionedi diverse associazioni, tracui l’Unitalsi, il Masci, laCroce Rossa Italiana, l’A-zione Cattolica GruppoGiovani della Parrocchiadi San Ciro, insiemeall’Arciconfraternita del-l’Immacolata e del BuonConsiglio. La processioneche ha portato la statua delCristo morto e dell’Addo-lorata, ha coinvolto nume-rosi fedeli, tra cui Tom-maso Cozzolino che,mosso da un profondosenso di fede, negli ultimianni è diventata una pre-senza di spicco nel Grup-po Francescano della Con-fraternita della Potenza. Ifedeli si sono mossi dalla

chiesa della Potenza diPortici ed hanno raggiuntoPiazza San Ciro, dove c’èil Santuario dedicato alSanto Patrono, animatidalle preghiere insieme aicanti del Gruppo France-scano. L’organizzazionedel Gruppo Direttivo dellaConfraternita, diretto dalPresidente Nino Barile,insieme a MonsignoreSalvatore Rocco e Monsi-gnore Raffaele Galdieri èstata come sempre efficacenel toccare la sensibilitàdei numerosi fedeli che

hanno partecipato testimo-niando l’importanza deibuoni sentimenti di fede,di amore e di fratellanza.In questi tempi dove leg-giamo sempre più fre-quentemente notizie diepisodi di cinismo epovertà di sentimenti rite-niamo che sia importanteriportare questi momentidi fede che è l’ultimo deisani valori che sono rima-sti.La centinaia di fedeli pre-senti alla processione hadimostrato non solo unsentimento religioso moltoforte, ma anche una gran-de volontà di aggregazionesociale. In occasione delvenerdì santo in tutta laprovincia di Napoli la rie-vocazione della Via Crucisha rappresentato unmomento di grande racco-glimento, a dimostrazionedella grande devozione daparte della cittadinanza.

PORTICI - L’evento organizzato dalla ‘Confraternita di Maria Santissima della Potenza’

Processione del ‘Cristo Morto’Centinaia di fedeli in corteo

ERCOLANO (Ciro Oli-viero) - Il neo elettoprimo cittadino dellacittà degli Scavi Vincen-zo Strazzullo (nellafoto) non mette fretta aitempi procedurali perquanto concerne la com-posizione del prossimogoverno cittadino. Itempi tecnici per lacostituzione della nuovagiunta richiederannoancora alcune settimane.Complici le festivitàpasquali la presentazionedella nuova assisepotrebbe slittare a finedel mese di aprile. Quel-lo che per ora si può sot-tolineare con forza sonoi punti programmaticiche lo stesso sindaco diErcolano ha intenzionedi portare avanti neiprossimi cinque anni diamministrazione. Turi-smo, legalità e viabilità.Questi i punti forti della

campagna elettorale por-tata avanti con veemenzada Vincenzo Strazzullo,e che saranno il filo con-duttore della prossimaattività della macchinacomunale. Turismo.Mettere a sistema ilVesuvio, gli Scaviarcheologici, e tutte leville vesuviane dellafascia del Miglio d’Oro.Incrementare l’incomingturistico e creare mag-giori sinergie con ilMav. Anche la culturaoccupa un posto di rilie-

vo nelle intenzioni delnuovo sindaco. Legalità.Proseguire sul buonlavoro portato avantidalla giunta Daniele è unmust espresso dallafascia tricolore. Sullanuova caserma dei cara-binieri l’intenzione diStrazzullo è quella didare consenso per l’ini-zio dei lavori appenasarà esaurito l’iter proce-durale della gara indettadal comune di Ercolano.Anche la viabilità è untema che sta a cuoreall’ex consigliere pro-vinciale della Margheri-ta. Sarà punto focale diquesto settore l’indivi-duazione e la costruzio-ne di parcheggi, fonda-mentalmente sotterraneidato l’enorme presenzadi abitazioni sul territo-rio cittadino, e compati-bilmente con le normati-ve vigenti.

ERCOLANO - A fine aprile la composizione della squadra di governo cittadino

Parte l’amministrazione StrazzulloTurismo, legalità e viabilità temi cardine

“Chiediamocontrollipiù intensi:ci impegnamonella raccoltadifferenziata,ma la situazionenon ci aiuta”

Boscoreale, apre all’Antiquariumla mostra dedicata ai ‘Calchi’BOSCOREALE - L’Antiquarium diBoscoreale ospita la mostra ‘I calchi’, cheripercorre i momenti tragici dell’eruzioneche distrusse Pompei nel 79 d.C, attraver-so il dramma dei corpi delle sue vittime.“E’ un’offerta davvero straordinaria -dichiara il Commissario Delegato Marcel-lo Fiori - e i visitatori dell’area archeolo-gica potranno vivere un’esperienza emozionantenella quale elementi di conoscenza scientifica, aspettidi grande dolore e umanità si mescoleranno”.

Pompei, dal 23 al 25 aprilevia alla kermesse ‘Sapori & Saperi’POMPEI - ‘Sapori & Saperi’, è la ker-messe enogastronomica in programmadal 23 al 25 aprile 2010 nell’area espositi-va del Santuario. Cento espositori (trapastifici, salumifici, caseifici, panifici,aziende vitivinicole, cioccolaterie, pastic-cerie, allevatori e frantoi) provenientidalle cinque province campane, ma anchedalla Calabria, dalla Sicilia, dalla Puglia, dalla Basili-cata e dal Molise, si sono dati appuntamento a Pom-pei per mettere in mostra le ultime novità nel settore

Teresa

Napoli SudCRONACHE di NAPOLI 25Sabato 3 Aprile 2010

Page 26: Cronache Di Napoli 3 Aprile 2010

Luigi Bobbio preparala squadra di governoSi va verso una settimanadi consultazioni per le poltrone

CASTELLAMMARE

DI STABIA

La sedecomunale

di Castellammaredi Stabia

di Raffaele Cava

CASTELLAMMARE DI STABIA- A Castellammare di Stabia dopo lastorica vittoria di Luigi Bobbio alleelezioni comunali scatta il totoassesso-ri per la composizione dellanuova Giunta. Luigi Bobbio,nuovo sindaco della Cittàdelle acque, ha annunciatoche non attingerà dall’esternoi suoi assessori e che li sce-glierà in base a criteri e meto-di ben definiti secondo i meri-ti e alle capacità professionalirelative al settore di riferi-mento. E’ cauto Bobbio, cheafferma di voler aspettarel’ufficializzazione dei risultatielettorali prima di pensare achi saranno i componentidella sua macchina comuna-le. Di certo non tutte e dieci leliste che hanno sostenuto Bobbio nelleelezioni potranno avere un assessore,quindi qualche lista si dovrà sacrificaree accontentarsi di ruoli secondari. Suinomi il sindaco neoeletto non si sbilan-cia ma assicura una buona quota rosanell’amministrazione comunale stabie-se. Il Pdl sarà il partito più rappresenta-to con cinque consiglieri, seguito dallalista civica Bobbio sindaco con treseggi, ed infine due posti per la listacivica ‘Uniti per Stabia’ e l’Mpa.Molto probabilmente le liste chedovranno accontentarsi di deleghesecondarie sono ‘Stabia in movimen-to’, ‘Stabia rialzati’, Psi, ‘Società civileper Stabia’, Agorà e Udeur. In attesache l’ex onorevole di Alleanza Nazio-nale si pronunci sui nomi degli asses-sori che lo sosterranno le voci di corri-doio sono tante e collocherebbero nelruolo di vicesindaco l’ex consigliereprovinciale Nello Cuomo. IntantoMassimo De Angelis potrebbe diven-

tare assessore provinciale e propone ilnome del fratello Giovanni De Ange-lis per rappresentare la lista civica‘Uniti per Stabia’ in giunta comunale.Il più votato nel partito del Pdl ed exsegretario cittadino del Pd, GaetanoCimmino, molto probabilmente rico-prirà il ruolo di presidente del consigliocomunale. Ad alimentare la quota rosain giunta comunale si candida laseconda più votata nel gruppo del Pdl,Anna Scevola. Verrà proposto daAldo Esposito per l’assessorato dellalista ‘Stabia in movimentoì il nome diIgnazio Esposito, componente dellalista Udc poi esclusa dalla competizio-ne elettorale. Secondo indiscrezioni lalista ‘Bobbio sindaco’ dovrà avere ungruppo consiliare distinto da quello delpartito del Pdl. Candidati per un postoda assessore anche AntonioBonifacio, portavoce di Bobbio nellacampagna elettorale, e l’ex presidentedel consiglio comunale Antonio Ban-chetti. Si preannuncia un compitoarduo per Bobbio scegliere i compo-nenti della giunta comunale, dovrà farein modo di accontentare le esigenze ditutti i partiti che lo hanno portato allastorica vittoria del centrodestra in quel-la che da vent’anni era stata sopranno-minata la Stalingrado del Sud. Il cen-trosinistra stabiese ancora tramortitodal duro colpo inflitto dalla coalizionedi Bobbio sta ricomponendo i cocciper prepararsi ad una concreta opposi-zione.

SORRENTO (rp) - La città diSorrento si prepara al boom divisitatori previsto per Pasqua.Pulizia, sicurezza e viabilità ingenere saranno d’obbligo permantenere di alta qualità l’acco-glienza della città costiera. Sitratta dei i primi impegni da sin-daco per il neoeletto GiuseppeCuomo (nel riquadro), già da ierial lavoro nella sua stanza alprimo piano di piazza Sant’Anto-nino, sede del Municipio. La pro-clamazione è giunta l’altro ierialle ore 14 e 40, con un documen-to firmato da FrancescoCoppola, presidente dell’Ufficiocentrale elettorale del Comune diSorrento, che ha certificato l’ele-

zione di Cuomo alla carica di sin-daco. Giornata di impegni anchequella di ieri per il primo cittadi-no, con vari incontri che si sonosusseguiti per l’intera mattinatacon alcuni dirigenti e funzionaridel Comune. “E’ stata per meuna grande emozione - ha dichia-rato Cuomo -. Come promesso,ho voluto iniziare subito a lavo-rare per la nostra città. Bisognaaffrontare le problematiche lega-te alle festività pasquali, dal

dispositivo traffico alla pulizia,alla sicurezza”. Proprio sul temadella viabilità, si segnala il prov-vedimento che riguarda la chiusu-ra del tratto di corso Italia com-preso tra piazza Torquato Tasso el’ospedale, per oggi fino allamezzanotte e per domani elunedì, 5 aprile, fino alle ore 22.“Da martedì inizierò il ciclo diriunioni con tutti i rappresentantidella maggioranza - ha anticipatoil primo cittadino - . Bisogna

avviare un programma di consul-tazione e di confronti, che ci por-tino in breve tempo alla nominadella nuova giunta comunale”.“Colgo l’occasione - ha concluso- per formulare a tutti i cittadini,e ai visitatori che in questi giornisono ospiti nella nostra Sorrento,i miei migliori auguri per laPasqua”. Per quanto riguardal’affluenza di visitatori per lacittà di Sorrento si prevede già unvero e proprio esodo. In migliaiagiungeranno in costiera prove-nienti sia dai comuni limitrofi cheda fuori la Campania. La stradastatale Sorrentina è da ritenere dabollino rosso per tutto il finesetti-mana.

Via al totoassessori: Scevola, Aldo ed Ignazio Esposito, Bonifacio e Banchetti i nomi più gettonati

Sicurezza, pulizia e viabilità: i primi compiti di Cuomo

Cuomo favorito come vicesindacoAll’ex Pd Cimmino potrebbe essere assegnato il ruolo di presidente del Consiglio

Partiti al poterePdl leader

Sarà il Pdl il partito più forte,con 5 consiglieri, 3 seggila lista ‘Bobbio sindaco’,

2 per ‘Uniti per Stabia’ed il Movimento per le Autonomie

Domenico Peccerillo apre alla giunta ‘rosa’CASOLA DI NAPOLI (Annarita Esposito) -Passata la sbornia da vittoria, il sindaco Domeni-co Peccerillo (nella foto) si è messo subito allavoro per prendere in mano le redinidel Comune. La vittoria sul filo di lanacon Pasquale Gentile gli permette diprogrammare una nuova stagioneamministrativa. Ma di fondamentaleimportanza sarà, fin dall’inizio, la com-posizione della squadra di governo cit-tadino. A tal proposito continuano fre-netici gli incontri tra il primo cittadinoe gli altri componenti della lista civica“Casola in Positivo”. L’obiettivo è diserrare le fila e giungere in tempi brevi alla com-posizione della giunta. Al momento due sono lecertezze: la giunta sarà composta da 4 assessori e

questi saranno tutti interni al Consiglio comunale.“Ci affideremo alle figure professionali e di ele-vata competenza presenti in seno al Consiglio –

afferma Peccerillo – e siamo certi dipoter dare risposte importanti ai citta-dini che hanno creduto in noi sostenen-doci nelle urne e anche a chi non ci havotato. Voglio infatti essere il sindacodi tutti i casolesi, a prescindere dallaloro fede o passione politica” . Perquanto riguarda i nomi, al momento ipapabili sono Pietro Martire, NellaD’Agostino , Catello Sorrentino eAnna Sabatino . Nomi che, qualora

venissero confermati, metterebbero in risalto lapropensione verso le donne che rappresenterebbe-ro così il 50% della giunta.

Oltre mille firme contro il degrado in via Santa CaterinaAGEROLA (ae) - Più di mille firme raccol-te, 50 anni senza un intervento e ben 30 tra-scorsi ad aspettare che qualcuno si facessevedere da quelle parti per capire i perché ditante lamentele. Ecco cosa accade in viaSanta Caterina, tra Agerola e Amalfi, dove dasempre manca una strada che colleghi i duecomuni. Portavoce di una protesta, culminatain una petizione che ha raccolto 1150 firme, èil signor Giosuè Cuomo, quasi completa-mente non vedente, 75 anni, tutti vissuti nellamedesima abitazione di quella frazione mon-tana, troppo facilmente dimenticata dalcomune amalfitano. “Sono trent’anni che milamento con le varie amministrazioni comu-nali, ma a nessuno interessa la protesta di ungruppo di cittadini che praticamente da 50anni vive quasi isolato dal mondo, senzanegozi, senza illuminazione pubblica, senza

servizi concessi dal comune”. Così parla Gio-suè Cuomo, che chiede maggiore attenzione,visto che per troppi anni ne ha prestata a deipoliticanti che mai hanno dato voce alle pro-blematiche di quel gruppo di persone. “Maiche qualcuno sia venuto qui – prosegue ilpromotore delle petizione – mai che qualcu-no abbia alzato un dito per noi”. L’apoteosidell’assurdo si raggiunge, però, nel raccontodel signor Giosuè: “Via Santa Caterina –spiega – si trova all’inizio del famoso Sentie-ro degli Dei che da Agerola porta i turisti,rigorosamente a piedi, fino a Positano edAmalfi. Migliaia di scalini che, nel trattodella frazione Tovere, solo di giorno possonoessere calpestati e con la massima attenzione,poiché sono dissestati e ricoperti di buche.Sono stati numerosi gli incidenti in zona”. Ditanto in tanto, si sente parlare di turisti caduti

lungo il sentiero, e nella maggior parte deicasi è proprio lì che accade. Ma il raccontocontinua: “Da 30 anni ci sono i pali dellaluce abbattuti sui lati della strada e, di conse-guenza, non possono funzionare. Però,paghiamo sempre le tasse, anche quella perl’illuminazione pubblica che, di fatto, da noinon esiste. Speravamo che quaclosa venissefatto, e invece nulla. Nessuno ci ha aiutati inquesti 30 anni. Qui vive una popolazione for-mata prettamente da anziani che non hannoun negozio, una farmacia, o quant’altro nellevicinanze, e per raggiungere i più vicinidevono attraversare questi scalini pericolosi.E se accadesse qualcosa di notte? Cosapotremmo fare noi? Io ho paura di incammi-narmi di giorno per via Santa Caterina,- con-clude Cuomo - figuriamoci quando non c’èla luce del sole ad illuminare la strada”.

Per migliorarela circolazione in cittàsarà chiuso il trattodi corso Italia tra piazzaTasso e l’ospedale

I provvedimenti

Nuovo presidio antidiscarica in via PanoramicaBOSCOREALE (MichelaIaccarino) - Sette camio-nette della polizia e diviseblu schierate per impedireil passaggio e l’accesso allacava ex Sari erano presentidue giorni fa a via Zabattaper tutelare quella che èdiventata a tutti gli effettiun’area strategica sottocontrollo militare. Semprepiù limitato diventa l’ac-cesso al Parco Nazionaledel Vesuvio: un’oasi natu-rale che assomiglia semprepiù a un presidio polizie-sco. Ad elezioni concluse,nessuna promessa preletto-rale necessita più di esseremantenuta. Eppure la mobi-litazione popolare, fenome-no sconosciuto al territoriovesuviano, continua ed è inaumento. E’ stato tracciatoquasi un confine, simboli-co, tra i tre paesi vesuviani:l’area discarica sembraormai appartenere a Bosco-reale, Boscotrecase e Terzi-gno in egual misura. I citta-dini, residenti dei tre paesi,si sono di nuovo spontanea-mente r iunit i nei pressidelle due discariche, unagià attiva e quasi satura, euna nuova, di prossimaapertura, cava Vitiel lo,capace di contenere oltretre milioni di tonnellate dirifiuti. Una battaglia, que-sta, che assomiglia a unrisveglio della società civi-le: duemila persone, fino anotte fonda, hanno affollatovia Panoramica, Boscorea-

le, per dirsi contrarie, anco-ra una volta, alla decisionedel governo Berlusconi eper testimoniare contro loscempio ambientale com-messo sul territorio in tuttiquesti anni. Anche il sinda-co di Boscoreale, GennaroLangella, era presente alfianco dei suoi concittadini,insieme alla polizia locale eal neo comandante dei vigi-li urbani Rosa Luongo. Alprimo cittadino boschese èstata contestata la lentezzadella reazione amministra-

tiva al decreto dei Ministrie del decreto della Provin-cia, la mancanza di unimpegno veramente concre-to che impedisca agli auto-carri, ai quali spesso non ècontrollata la quantità enatura dei rifiuti, di sversa-re i l carico provenientedalle province partenopee.Non solo i l r i f iuto delmondo scientifico e delleassociazioni ambientaliste,dei movimenti civici delterritorio e di singoli citta-dini quotidianamente impe-

gnati nella battaglia per lasalvaguardia del territoriodel Parco Naturale delVesuvio, ma anche quellaparte della popolazioneboschese che aveva abban-donato l’ impegno civilenegli ultimi anni ed avevaperso la speranza di cam-biare lo stato di cose attua-le ha deciso di protestare,come forse non aveva maifat to prima. Cupi, masoprattutto silenziosi, alcu-ni politici della zona eranopresenti tra la folla.

Cuomo sta organizzandouna serie di incontri

utili a stabilire la squadrache formerà il governo

cittadino entro 2 setimane

Gli impegni

La protesta del movimento antidiscarica

Capri, domani al Centro Congressil’anteprima di ‘Sul mare’CAPRI - Dopo Roma e Napoli sarà pre-sentato in anteprima oggi alle 18 nellasala dell’Auditorium del Centro Congres-si nei Giardini della Flora Caprense il film“Sul Mare”. di D’Alatri, che ha come pro-tagonista Dario Castiglio (nella foto), alsecolo Dario Faiella che debutta sul gran-de schermo con una trama ambientata inun’altra isola fantastica, quella di Ventotene, doveinterpreta il ruolo di un pescatore che si innamora diuna vacanziera interpretata da Martina Codecasa.

Pompei, uova di cioccolatoper la casa di riposo ‘Borrelli’POMPEI - Uova di cioccolato per gliospiti della casa di riposo “CarmineBorrelli” di Pompei. Sono stati conse-gnati ieri mattina dal sindaco di Pom-pei Claudio D’Alessio e dal delegatodi Pompei dell’associazione Internazio-nale Regina Elena, Rodolfo Armenio,accolti dal cappellano don GiovanniRusso, da Maddalena Malafronte, presidentedell’azienda Aspide, da Margherita Blasio, daldirettore della Casa Sirano e da Anna Vaiano.

Vico Equense, domani Pasquaper i bambini in piazza MarconiVICO EQUENSE - Piazza Marconi aVico Equense domani si trasformerà inun grande villaggio per bambini, congiochi, animazione, e tante uova diPasqua. Ad organizzare la manifesta-zione è stata l’associazione New Age,in collaborazione con il Comune diVico Equense, che quest’anno ha deci-so di dedicare ai più piccoli la mattinata diPasqua. Le attività cominceranno alle 10,30 edureranno fino alle 13,30.

CASOLA Gli assessori saranno tutti interni al consiglio comunale. Due potrebbero essere donne

SORRENTO Il neoeletto primo cittadino al lavoro per l’accoglienza della città nei confronti dei visitatori pasquali

BOSCOREALE Stavolta all’iniziativa dei comitati civici ha partecipato anche il sindaco Langella. Imponenente come al solito lo schieramento di forze dell’ordine

AGEROLA La petizione contro strade dissestate, gradini rotti, assenza di illuminazione. Uno dei promotori: “Istituzioni assenti”

Napoli Sud CRONACHE di NAPOLI26 Sabato 3 Aprile 2010

Page 27: Cronache Di Napoli 3 Aprile 2010

Il reportage

di Giancarlo Maria Palombi

META DI SORRENTO - Per chicrede in Dio e in suo figlio Gesù lanotte tra il giovedì e il venerdì primadella Pasqua è buia come le tenebre.Cristo muore sulla croce per espiare ipeccati dell’uomo. E’ un dolore chebrucia nel petto. E’ la fede, che va ali-mentata e protetta come un fuoco. AMeta di Sorrento da sei secoli si ripeteun rito che coinvolge tremila persone.Migliaia di anime che si stringono intor-no alla religione, che si chiudono nellapreghiera. Che vivono la Passione. Unamuraglia umana attende in silenzio loscoccare dei trenta minuti dopo le duedel mattino. Come un cordone ombeli-cale, duecento donne, anziani e ragazzi

si legano ai settegradini in pipernodella Basilica diSanta Maria delLauro. Sette, comei peccati capitali. Inquesta chiesa, nel-l’anno del Signore1633, Padre Pati-gno, della Compa-gnia di Gesù, ePadre Stefano, dellaRiforma di SanFrancesco, diederoinizio alla fondazio-ne del Pio Monte

dei Morti. Da allora ogni anno, nellanotte tra il giovedì dei Sepolcri e ilvenerdì di Passione si celebra la proces-sione dell’Arciconfraternita del Santissi-mo Crocifisso e del Pio Monte deiMorti. Duecento uomini vestiti di nerorievocano la morte del Messia. Indossa-no un lungo saio scuro, sul capo grossecappe di tela di colore corvino, il volto èanonimo. Solo gli occhi vengonolasciati liberi dal vestito della ceri-monia. Sul petto indossano unamantella nera bordata diazzurro. Sono i ‘cap-puccioni’, o gli‘incappucciati’.E’ nera la nottea Meta di Sor-

rento quando i rintocchi a luttodelle campane della Basilica echeg-giano per le strade. Sopra leteste coperte anche laluna sembra oscurarsidietro una fitta coltredi nubi. Salvatore hadiciannove anni e stu-dia Economia aziendalenella facoltà napoletana diMonte Sant’Angelo. Dall’or-lo pesante della veste di con-fratello spuntano due scarpetteda ginnastica che attirano ladisapprovazione degli anziani. Conlui la tradizione degli ‘incappuc-ciati’ ha raggiunto la quartagenerazione. “Il miobisnonno portava lacroce lungo le stra-de di Meta -ricorda - miononno haf a t t o

parte del coro, mio padre era unodei tedofori. Questa notte lo faròanche io, per Cristo, per i miei con-fratelli”. Ottantadue anni il piùanziano, appena sei il più giovane:

il popolo dei cappucci neriattraversa lentamente

le strade di Metadi Sorren-

t o .

Dopo la consegna dei simboli dellaPassione (il gallo, la lancia che tra-fisse il costato di Gesù, la corona dispine) lo sciame nero invade ilcorso Italia, via Flavio Gioia, via

Cosenza. Un tocco di tamburoogni sette passi, poi ancora ottopassi e tre colpi di battentefanno vibrare la pelle di peco-ra della cassa. E’ cadenzato da

questi suoni cupi, il corteo di‘cappuccioni’, al centro la Vergine

Addolorata viene portata in spallada nove uomini dell’Arciconfrater-nita. A scortarli avanti e dietro icori dei bambini e quelli dei ragaz-

zi. Intonano il ‘Mise-rere’, l’inno ‘Del

sacro dì’, men-tre sul fondodella proces-sione il parro-co recita ilR o s a r i o .Sotto il cap-puccio sonotutti uguali,sagome nereche attraver-

s a n o

Viaggio nella tradizionereligiosa della CostieraSalvatore, 19 anni:il primo della famigliafu il mio bisnonno

Meta di Sorrento Da sei secoli nella notte tra giovedì e venerdì santo il tempo si ferma. La processione dell’Arciconfraternita del Santissimo Crocifisso

La notte di passione dei ‘cappucci neri’La statua della Vergine Addolorata viene portata in corteo lungo le strade del paese. Un rito che si tramanda di padre in figlio

In primo pianoCRONACHE di NAPOLI 27Sabato 3 Aprile 2010

LA FOTOCRONACANella galleria di immagini le fasi dipreparazione del corteo e la sfilataper le strade del centro di Meta

La cerimonia viene accom-pagnata dalla banda diCampobasso

Gli ‘incappucciati’sono solo uominiappartenenti all’Arci-confraternita

La sede dell’Arci-confraternita èaccanto alla Basili-ca di S. Maria

In Campania sonostate censite circatremila Arciconfra-ternite

Sono tre le proces-sioni dei ‘cappucci’nella penisola sor-rentina

Le processioni solosolitamente accom-pagnate da un corodi giovani

le strade illuminate a giorno daceri e fiaccole. Ombre che siallungano sulle pareti in pietraviva di via Santa Lucia. Gliocchi, fermi come biglie sotto lecappe di lino, non tradisconoemozioni. Sono i piedi a parlare.Passi svelti da ragazzo, indecisida bambino. Lenti e claudicantida vecchio. Quando la Vergine

visita l’altare della Reposizionela sfilata si stringe in un vicololargo poco più di tre metri. Quel-lo che prima era un corteo ordi-nato e inquadrato appare comeuna sola massa scura che spingecontro le mura di vecchi edifici.La banda suona mentre le Vergi-ne cerca il figlio tradito e con-dannato a morte sulla croce. Alpassaggio dell’antica statua icappelli vengono scalzati dalcapo, le ginocchia si flettono e leteste si chinano. Un’intera cittàsenza distinzioni di sesso, età eceto sociale partecipa ad un ritoche si ripete dal 1590. L’odoredell’incenso che costantemente

viene diffuso lungo le ali delcorteo è forte. Una neb-

bia che copre anche ilprofumo dei limo-

ni che spiccano dai numerosigiardini di Meta. Tutto avviene esi consuma in un silenzio inter-rotto solo dai canti in latino e dalrumore delle finestre che si spa-lancano al passaggio degli‘incappucciati’. Non hanno unnome, un segno distintivo. Senzavolto, i ‘cappucci neri’ rappre-sentano ancora di più l’intera

comunità di questo piccoloComune della penisola sorrenti-na. Sarà per questo che nessunodorme nella notte tra giovedì evenerdì santo. E’ l’alba quandola processione volge al termine elo sciame nero di ‘cappuccioni’si avvia sul sagrato della Basilicadi Santa Maria del Lauro. Anto-nino ha 46 anni e “tante colpe daespiare”. Stringe al petto la lungaasta in ottone di uno stendardoraffigurante il volto di Gesù. Lacroce in legno che spunta sopra ilsaio l’ha indossata per oltre dueore, in segno di pentimento e dipartecipazione. Alle sei un gallocanta. Nessuno fa caso a quantevolte l’animale ripeta il suoverso. Tutti sanno che l’ha fattotre volte. Cristo è morto, a Metaè giorno di Passione.

LA STRUTTURA

La divisa ufficiale dell’Arci-confraternita del Monte deiMorti di Meta sotto l’invo-cazione del SS. Crocifisso,è costituita da saio e cap-puccio nero, mozzetta dicolore azzurro e medaglio-ne argentato con l’immagi-ne di incappucciati oranti aipiedi della Croce. Attual-mente l’Arciconfraternita èretta da un’amministrazio-ne formata da cinque ele-menti

TEDOFORI

E’ il numero

di incappuc-

ciati che

seguono

il corteo

portando

lunghe fiac-

cole su aste

di ottone40�

ANNI

La tradizione

della proces-

sione dei

‘cappucci

neri’ si ripete

da sei secoli

nel Comune

di Meta di

Sorrento6600

SILENZIO E PREGHIERA

Il corteo di incappucciatiattraversa le strade del centrodi Meta stazionando davantialla chiesa di Santa Lucia e davanti all’altaredella Reposizione

Quattro ore

Il corteosi snodadalle 2del mattinofino all’albaper le viedel centro

anonimato e fratellanza

Fotoservizio a curadi Gennaro Giorgio

NapoliI cappucci neridi San Gennaro

La liturgia

Le congreghesecolari all’ombradel Vesuvio

Nella foto a destra un momentodella proces-sione del Cro-cifisso nelle catacombe di San Genna-ro; il corteo è protetto ai latida una schieradi incappuccia-ti con cappe nere e saio bianco che portano lunghiceri, si tienenella primasettimanadi aprile

Page 28: Cronache Di Napoli 3 Aprile 2010

SERIE A AZZURRI A ROMA PER LA VOLATA CHAMPIONS. MAZZARRI SOGNA UN REGALO PER IL PUBBLICO: “SONO IL CAPO DEI TIFOSI”

IL NAPOLI CI CREDEMATCH DECISIVO CONTRO LA LAZIO

Evitiamoun nuovo

“Core ’ngrate”

E’ un tantino sulle spine,Mazzarri. Si ritrovaimprovvisamente contro

l’importante passato delnuovo Napoli, rinato attra-verso De Laurentiis e risortocalcisticamente grazie a EdiReja, un mister che nessunomai si scorderà più, nellacittà in riva al Golfo. Sì, ilsentimento è senza fine. Rejae Napoli - rappresentatadalla squadra del cuore edalla sua tifoseria - mai lodimenticheranno e lui mai epoi mai dimenticherà. Sonostati cinque anni di grandepassione, sono stati cinqueanni in cui l’amore con iltrainer friulano è scoppiatoforte quasi alla vigilia del-l’addio, cioè nella stagionedella promozione in A, inquella del primo campionatonel grande calcio italiano econ la qualificazione all’In-tertoto, l’Europa. Sembreràstrano adesso rivederlo conun’altra sciarpa al collo,diversa dai colori squisita-mente azzurri. Sembra stranoritrovarlo su di una panchinache non è più quella e c’è dacredere che anche lui abordo campo finirà perconfondersi tra i calciatoribiacocelesti e i suoi ex gioca-tori, da Cannavaro a Lavezzi,da Grava a Gargano, adHamsik. Sotto sotto ci faanche piacere che gli succe-da. Significa che nel suopetto c’è un cuore grandecosì, ma c’è anche da crede-re che dopo le emozioni delmomento, Edi tirerà drittoper la sua strada, da granprofessionista. D’altrondeLazio e Napoli si ritrovano difronte con motivazioni oppo-ste ma altrettanto importanti,salvezza e Champions, untestacoda che darà sapore aduna sfida senza esclusioni dicolpi. Ed è questo che hachiesto Mazzarri agli azzurri:lucidità e concretezza, nelsenso che dopo le strette dimano e gli abbracci con icuori infranti, c’è da badaresoltanto al risultato, metten-do da parte i sentimenti e gliamarcord. Ne abbiamo giàfatto le spese tanti anni fa,quando Josè Altafini dopoalcune stagioni in azzurro,con la maglia della Juvemandò in frantumi i sogni diuno scudetto che a Napolipoteva arrivare e non arrivò,a causa di un suo gol chemise fine alla stagionestraordinaria della squadradi Vinicio. Evitiamo insomma- come allora - che anche aEdi vengano appiccicateaddosso due paroline cheancora oggi Altafini si portasulla pelle: “Core ’ngrate!”,sarebbe la seconda edizione.Tocca a Cannavaro e compa-gni fare in modo che non suc-ceda. Per amore.

di GIANFRANCO LUCARIELLO

L’AMARCORD Sulla panchina biancoceleste l’allenatore della risalita dalla C all’Europa

Rimpatriata con Reja: quanti ricordiMa il tecnico mette le cose in chiaro: “Scusatemi, ma devo vincere”SERVIZI A PAGINA 31

A PAGINA 34

Ostacolo Varese per il Sorrento,c’è l’Igea Virtus per la Juve Stabia

A PAGINA 32

SERIE A LE PARTITE

Il Palermo rischia a CataniaJuventus d’assalto a Udine

IL BOMBERIL BOMBER HA SEGNATO SOLO A BERGAMO

L’attaccante del Napoli Fabio Quagliarella

Quagliarella sfidail tabù trasferta:un gol per festeggiareil suo nuovo yacht

SERVIZIO A PAGINA 30

I e II DIVISIONE IL VICO A BARLETTA

Il tecnico del Napoli Walter Mazzarri lancia la volata per raggiungere la Champions League (servizi alle pagine 29, 30 e 31)

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CRONACHE di NAPOLIS.S. Sannitica km. 19,800

81025 Marcianise - Caserta Tel. 0823.581055 -

0823.581005 - 0823.821165

Sito web: www.cronachedinapoli.org

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Sabato 3 Aprile 2010Pagina 28

BASKET SERIE A ALLE 12 NSB-ARMANI JEANS MILANO

MONUMENTI

Piero Bucchi e Mason Roccasono stati protagonistidelle vittorie recenti del NapoliBasket dell’era Maione

Lo strano amarcord di Bucchi e Rocca: nel vuotodel PalaBarbuto per la farsa con i baby di Rieti

di Marcello Altamura

NAPOLI - Loro per primi non se lo sarebberoimmaginato così. E in effetti, neppure il fantasiosodegli scrittori avrebbe potuto ipo-tizzare uno scenario così surrealee devastante. Il problema è che ètutto drammaticamente vero: inun PalaBarbuto deserto, PieroBucchi e Mason Rocca, due‘monumenti’ della storia recentedel basket napoletano, uomini car-dine delle vittorie dell’era Maio-ne, tornano da avversari (si fa perdire) dei baby della SebastianiRieti, costretti a prendere imbar-cate in giro per l’Italia dal proget-

to folle e straccione di Gaetano Papalia, colui cheavrebbe dovuto riportare Napoli in serie A. Un qua-dro straniante reso ancor più surreale dall’orariodella palla a due: mezzogiorno del sabato di Pasqua,

ma stavolta senza telecamere. Unamarcord che non ha nulla didolce: neppure nel flusso dei ricor-di dei tempi felici, si può trovareun pò di balsamo per lo scempioche ha fatto diventare Napoli suomalgrado la città-barzelletta dell’I-talia cestistica. Bucchi e Roccasaranno rispettosi del passato, main campo la loro Milano non faràsconti. Sarà l’unica cosa reale diun incubo che non sembra averefine.

Page 29: Cronache Di Napoli 3 Aprile 2010

Mazzarri spinge il Napoli:“Gli azzurri devono regalarciuna buona Pasqua, sognocome il pubblico partenopeo”

di Antonello Auletta

NAPOLI - Sulla stradadel Napoli, impegnatonella rincorsa al quartoposto, c’è la Lazio diReja, l’allenatore dellar isal i ta degl i azzurr ida l la ser ie C a l laCoppa Uefa. Sarà unagara particolare per icalciatori del Napoli eper Walter Mazzarri,che in caso di vittoriatoccherebbe quota 51,supererebbe il record dipunti in A del club diAurelio De Laurentiised eguaglierebbe il pri-mato d i VujadinBoskov nei tornei a trepunt i . “ I record mifanno piacere - ha dettoil tecnico azzurro allavigilia della trasferta diRoma - ma r inviere iques t i b i lanci a f inestagione. Vorrei con-centrarmi sulle ultimesette partite e dico chequella contro la Lazio,sembrerebbe la più dif-f ic i le . Almeno su l lacarta”. Una delle diffi-coltà maggiori che pre-senta il match contro laLazio è i l fa t to cheReja conosce alla per-

fezione il Napoli, peraverlo allenato per cin-que stagioni. “E’ nor-male che prima dellapartita ci sarà un climadi amarcord - ha conti-nuato Mazzarri - vistoche il goriziano, che hatutta la mia stima vistoche è un tecnico esper-to e molto preparato,ha svezzato parecchicalciatori che sono pre-senti in rosa. Certo, ilfatto che Reja conoscacosì bene il Napoli può

essere uno svantaggio.Ma anche noi sappiamopregi e difetti dei bian-cocelesti, una squadraricca di qualità, ma chesi è trovata a disputareun campionato a l d isotto delle sue possibi-l i tà . Cont ro d i noiavranno tante motiva-z ioni” . Ma anche i lNapol i ce le avrà . I ltecnico e la squadrasperano di regalare aitifosi, che non possonoass is te re da l v ivo a l

match dell’Olimpico, acausa del divieto delCasms, una buonaPasqua. “Io sogno pro-prio come il pubblicodi Napoli - ha chiusoMazzarri - io sono i lcapo dei tifosi. Mi pia-cerebbe fare un be lregalo a l la c i t tà . Socosa Napoli si aspettada noi. Speriamo che igiocatori c i faccianotrovare una bella vitto-r ia ne l l ’uovo d iPasqua”.

Sabato 3 aprile 2010

3-4-2-1

3-4-2-1

RRRR EEEE JJJJ AAAA MMMM AAAA ZZZZ ZZZZ AAAA RRRR RRRR IIII

Diretta tv:Sky e Premium

Oggi la trasferta contro la Lazio (ore 15), il tecnico carica l’ambiente: “Sono il capo dei tifosi”

Calcio

In alto l’attac-cante della Lazio

Mauro Zarate; asinistra il tecnico del

Napoli Walter Mazzarri.A sinistra Ezequiel Lavez-

zi: anche a Roma giocheràcome punta centrale

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i22 Gianello, 77 Rinaudo, 33 Rullo, 91 Maiello, 21 Cigarini, 18 Bogliacino, 19 Denis

Il colombiano confermato sulla fascia opposta a quella di competenza

L’argentino nei tre centraliinsieme a Grava e Cannavaro

L’esterno colombiano Juan Zuniga

Fiducia a Zuniga a sinistraCampagnaro in retroguardia

NAPOLI (Antonio Russo) - IlNapoli è pronto per sfidare laLazio. Ieri la squadra ha svolto larifinitura, rigorosamente a portechiuse, a casa Napoli, per poi par-tire alla volta di Roma. Solitaseduta intensa agli ordini di uncaricato mister Mazzarri che èfiducioso per la sfida nella sfidaall’ex tecnico partenopeo EdiReja. Moduli speculari a confron-to, all’Olimpico, per il derby dellaFilmAuro. Il sogno Championsdel Napoli passa dal match odier-no contro la Lazio del presidenteLotito, e la truppa partenopea ècarica a pallettoni per regalarsi e

regalare ai tifosi una Pasqua in“prima fila”. Tra gli indisponibilici sono Dossena e Hoffer chedevono recuperare dai rispettiviinfortunati. Resta out anche ilfedelissimo di Mazzarri SalvatoreAronica, inoltre. Gennaro Iezzoha lavorato a parte, quindi in pan-china si accomoderà Matteo Gia-nello. Nella lista dei convocati

figurano anche i nomi di Cre-scenzo Liccardo e RaffaeleMaiello, i due centrocampisti chegravitano attorno alla prima squa-dra del Napoli, dopo essersi messiin mostra nel campionato Prima-vera e al torneo di Viareggio.Mazzarri intanto, c’è da dire che,confermerà l’undici che domenicascorsa ha superato di misura il

Catania. Davanti a Morgan DeSanctis quindi terzetto difensivocomposto da Grava, Cannavaroe Campagnaro: Maggio e Zuni-ga gli esterni, con Pazienza eGargano in mezzo al campo. Inavanti il tridente leggero conLavezzi riferimento avanzato eHamsik e Quagliarella pronti adinserirsi per colpire. I presuppostiper il blitz dell’Olimpico ci sonotutti anche se la partita resta adalto coefficiente di difficoltà con-siderando il valore globale dellaLazio, senza dimenticare che ibiancocelesti devono tendere allasalvezza.

Il blitz all’Olimpicoè quotato a 2.85

NAPOLI - Equilibrionelle quote Snai perquanto riguarda il matchdell’Olimpico tra Lazioe Napoli. Il successodegli azzurri, vittoriosinell’ultimo precedente aRoma contro la squadrabiancoceleste. La vitto-ria della Lazio è quotataa 2.45, mentre il pareg-gio tra biancocelesti eazzurri è bancato a 3.20.

LA LINEA VERDE

Convocatiper Romaanche i babyMaielloe Liccardo

NAPOLI (aerre) - Attenti a quei due. RaffaeleMaiello e Crescenzo Liccardo, i due gioiellini delsettore giovanile azzurro, coordinato da Caffarelli, eprecedentemente dall’attuale team manager Giusep-pe Santoro, sono stati infatti convocati da misterMazzarri per la trasferta a Roma con la Lazio. Cre-scenzo stima tanto i due centrocampisti Gargano ePazienza. Raffaele in Primavera lo chiamano babyMarek, quindi è chiaro che ha una venerazione perlo slovacco d’oro. Crescenzo è residente a Licola: hainiziato nella Juve Domizia di Gennaro Di Razzaper poi fare tutta la trafila con il Napoli, il suo agenteè Willy Arciello. Raffaele è di Afragola, ed è seguitodalla Fedele managment. Santoro lo scovò nella pro-lifica scuola calcio dell'Afragola e ha fatto le fortunedi mister Ivan Canè, come Maiello, prima negliAllievi e poi in Primavera. Oggi sono in leale com-petizione interna: solo uno infatti s’accomoderà inpanchina. Favorito Maiello, che ha più panchinerispetto al compagno.

I due centrocampisti della Primavera

ancora aggregati alla prima squadra

86 Muslera80 Dias

20 Floccari

10 Zarate

2 Lichtsteiner

11 Kolarov

5 Mauri

26 De Sanctis

28 Cannavaro

2 Grava

5 Pazienza

23 Gargano

7 Lavezzi

27 Quagliarella

17 Hamsik

11 Maggio

16 Zuniga

14 Campagnaro

CRONACHE di NAPOLI 29Sabato 3 Aprile 2010

di Schio

Una partita speciale Sfida a Reja, l’allenatoredella risalita dalla C all’Europa

-LLLL AAAA ZZZZ IIII OOOO NAPOLIOOrree 1155SSttaaddiioo OOlliimmppiiccoo

28 Stendardo

24 Ledesma

26 Radu32 Brocchi

Page 30: Cronache Di Napoli 3 Aprile 2010

Il bomber del Napoli La barca con il volante Pininfarina gli verrà consegnataa Marina di Stabia, è bianca e blu e nel nome ci sarà il 27

Calcio

periodo ha il piede caldo. A Milano, ad esem-pio, ha sfiorato il gol più volte. A salvare irossoneri sono state le parate di Abbiati, cheha permesso al Milan di mantenere il risultatosull’1-1. Quel pari ha rallentato la rincorsadei rossoneri alla vetta, ma ha dato forza allosprint del Napoli, che da San Siro in poi, ètornato a brillare come agli inizi dell’eraMazzarri. Dopo il pareggio di Milano, gliazzurri hanno conquistato due successi di filain casa in quattro giorni contro Juventus eCatania, rilanciandosi prepotentemente nellalotta al quarto posto. Quagliarella, mattatoresoprattutto nella sfida contro i bianconeri,contro i quali ha realizzato un gol, ha fornitoun assist e ha guadagnato un calcio di rigore,sogna di essere determinante nella corsa alquarto posto. E per riuscirci deve sbloccarsiin trasferta, visto che dal match di oggi controla Lazio all’Olimpico, il Napoli dovrà affron-tare quattro gare fuori casa delle sette che loseparano dal termine del campionato il 16maggio. Quagliarella ha voglia di festeggiarenel mese della Madonna. Ci sono in ballo laChampions con il Napoli e la convocazioneper il primo Mondiale della sua carriera. Eperché no., c’è da festeggiare la consegnadello yacht acquistato dalla Primatist diMarco Abbate. Un gioiello provato lunedìscorso a Como, dove il bomber accompagna-to dalla fidanzata Alice e da da Mario Turi

do i tempi per consegnare allo stabiese labarca, che aspetta soltanto di avere unnome. Quagliarella ci sta pensando. Cisarà sicuramente un richiamo al Napoli eal 27, il numero che porta dietro lamaglia azzurra e anche sulle scarpe dapasseggio. Il 27 gli ricorda Niccolò Galli,il figlio dell’ex portiere di Napoli e Milanscomparso prematuramente. Quagliarellaintende ricordare Niccolò Galli anchequando salirà sul suo yacht.

Quagliarella all’assaltodel suo tabù trasferta

In 14 partite giocate lontano da Fuorigrotta, ha segnato soltanto a BergamoSogna il gol della Champions, da festeggiare al varo del suo yacht a maggio

Ledesma ringrazia

Reja: “Sono rinato

Adesso salviamoci”

di Antonello Auletta

NAPOLI - Fabio Quagliarella sogna il golChampions. Dopo essersi sbloccato, anche gra-zie alla novità tattica decisa da Mazzarri, chenelle ultime tre partite ha spostato Lavezzi nelruolo di centravanti, utilizzando lo stabiesecome seconda punta, togliendoli l’incombenzadi sostenere da solo il peso dell’attacco, oraQuagliarella spera di tornare a segnare anche intrasferta. E’ l’unico tabù che gli resta da sfatarenella sua prima stagioneda attaccante del Napoli.Infatti, in 14 trasfertegiocate sotto la gestionedi Donadoni e quella diMazzarri, lo stabiese èandato in gol solo a Ber-gamo contro l’Atalanta.La perla all’AtletiAzzurri d’Italia è rima-sta finora l’unica pro-dezza lontano dal SanPaolo di Quagliarella,che a Fuorigrotta, inve-ce, ha messo a segno glialtri sette gol in campio-nato con due doppiettecon Livorno e Bari. Lostabiese, tuttavia, hadimostrato che in questo

(titolare assieme al padre Franco di Inter-motors dealer Primatist per la Campa-nia), è salito a bordo del suo G41’ Aero-top Evolution, bianco e blu, che gli verràconsegnato nei primi giorni di maggioper il varo a Marina di Stabia. Quagliarel-la si è già fatto un bel regalo e spera difesteggiare sul suo nuovo yacht con ilvolante personalizzato Pininfarina, il rag-giungimento del quarto posto e la Chia-mata di Lippi. La Primatist sta acceleran-

NAPOLI (anau) - Il Napoli ha già apertol’uovo di Pasqua e ha mostrato la sorpresaai tifosi, ufficializzando il nuovo pool ditecnici, che rinforzano l’organigrammadel club di Aurelio De Laurentiis. Ieri ilpatron azzurro ha annunciato l’ingaggio diMaurizio Micheli, Mauro Mantovani eMarco Zunino. Micheli e Mantovanihanno lasciato il Brescia dove Micheliricopriva il ruolo di direttore sportivo e

Micheli il ruolo di capo degliosservatori. A Castelvolturno,invece, sarà il responsabile delsettore scouting, che saràcoordinato da Zunino. Manto-vani, invece, ha ricevuto l’in-carico di osservatore. Tutte etre le new entry faranno riferi-mento al direttore sportivoRiccardo Bigon. Mantovani eMicheli lavorano insieme da

più di dieci anni. Hanno iniziato insiemenell’Udinese. L’ex ds del Brescia Gianlu-ca Nani li portò in Lombardia, dove negli

anni i due hanno scoperto tanti talenti chepoi si sono affermati nel grande calcio.Micheli e Mantovani hanno sempre lavo-rato di concerto. Mantovani segnala italenti e Micheli porta avanti le trattative.Sono molto ferrati nel mercato europeo,hanno buoni contatti con il calcio africanoe sperano di intensificare la rete in SudAmerica. Finora, il loro capolavoro corri-sponde al nome di Marek Hamsik, sco-perto direttamente da Micheli in Slovac-chia e portato al Brescia, che lo rivendetteal Napoli nel 2007 per 5,5 milioni di euro.Un altro vanto di Micheli e Mantovani èSavio, l’attaccante col doppio passaporto,tedesco e ugandese. Fu segnalato da Man-tovani. Micheli si mise in moto e per por-tare Savio a Brescia, dovette mediareanche con un capo tribù. Il Lombardia èrimasto Salamon, già accostato al clubazzurro. Zunino, invece, è un giornalistache vanta diverse collaborazione contestate importanti. E’ famoso soprattuttoper aver curato una rubrica di calcio estero

per il Guerin Sportivo. Zunino possiede lapiù completa banca dati del mondo. Sod-disfatto delle scelte il presidente De Lau-rentiis. “Mi congratulo con Bigon - hadetto il patron - al sito ufficiale del club -per aver avviato quell’importantissimopercorso di ricerca dei giovani calciatoriattraverso la costituzione di un primogruppo di lavoro che opererà tra Castel-volturno, l’Italia, l’Europa e il Mondo,impegnato nella scoperta di nuovi talenti.“Quello del pool di osservatori - ha chiusoil Presidente - è un obiettivo che ho sem-pre indicato come prioritario e fondamen-tale da raggiungere, per dare maggioreimpulso al progetto del secondo quin-quennio del Club azzurro”. Soddisfattoanche il ds Bigon, che ieri ai microfoni diRadio Marte ha spiegato che “Il Napoliintenzione di creare un database al passocon i tempi, vedremo nei prossimi mesi.Vogliamo monitorare il mercato mondialee poi si raggiungeranno degli obiettivi inbase alle esigenze della squadra”.

Due provengono dal Brescia, il terzo è un giornalista

Ecco il nuovo pool di tecnici: arrivano Micheli, Mantovani e Zunino

ROMA - “La Lazioè la mia casa, la miafamigl ia e ch i miconosce bene sa chemi sarei legato a vitaa ques t i co lor i echissà che non pensidi farlo sul serio nelprossimo futuro. Peri l momento pensosolo al campo e alladifficile situazioneche quest'anno vivela Lazio”. Crist ianLedesma torna a par-lare della sua trava-gl ia ta s tag ione inmaglia biancocelestee lo fa dalle paginedel suo sito internet.I l cent rocampis taargentino ribadisce ilsuo amore per laLazio e apre la portaad un possibile pro-lungamento del con-t ra t to . “Grazie a lc ie lo e a l nuovomis ter Edy Rejasono potuto tornare aindossare la miamaglia - ha aggiunto- e a far par lare i llavoro su l campo,sperando di t i rarcifuor i tu t t i ins iemedalle cattive acque incui attualmente navi-ghiamo”. AdessoLedesma si sente dinuovo partecipe delproget to Lazio :“Sono pronto anchea firmare il rinnovocon il club di Loti-to”.

Lo yacht acqui-stato da Qua-gliarella: gliverrà conse-gnato agli inizidi maggio aMarina di Sta-bia per il varo

L’attaccante del Napoli Fabio Quagliarella è alla prima stagione in azzurro:finora in campionato ha segnato otto gol, ma soltanto uno in trasferta a Ber-gamo contro l’Atalanta. Oggi spera di sbloccarsi a Roma contro la Lazio

Riccardo Bigon e Aurelio De Laurentiis

Micheli eSavio: perportarlo alBresciadovettemediareanche conun capotribù

CRONACHE di NAPOLI30 Sabato 3 Aprile 2010

TTeelleevviissiioonnee

10.25 Aprirai10.35 Appuntamento al cinema -

Che tempo fa10.40 Tuttobenessere11.30 Occhio alla spesa13.30 Tg114.00 Easy Driver14.30 C'è più sicurezza insieme

1 click...x te15.55 Le amiche del sabato16.55 Che tempo che fa17.00 Tg117.10 A sua immagine17.40 Tg1 L.I.S.17.45 Passaggio a Nord Ovest18.50 L'eredità20.00 Tg120.30 Rai Tg Sport20.35 Soliti ignoti21.30 Ti lascio una canzone0.05 Tg10.10 Memorie dal Bianco e

Nero0.50 Tg1 Notte1.00 Che tempo fa1.05 Cinematografo2.05 Appuntamento al cinema2.10 Cavalca e spara3.10 Gesù di Nazareth4.45 Nel regno del serpente

marino5.05 Homo Ridens

9.25 Tg2 Mattina - Meteo 29.30 Pit Lane10.00F1 Qualifiche11.30Mezzogiorno in famiglia13.00Tg2 Giorno13.25Dribbling14.00Quelli che aspettano...15.40Quelli che il calcio e...17.05Stadio Sprint18.00Tg2 - Meteo 218.0590° minuto19.05L'isola dei famosi - La setti-

mana19.30L'Isola dei Famosi20.00Il lotto alle otto20.30Tg221.05Criminal Minds21.50Criminal Minds22.35La Domenica Sportiva0.30 Tg20.50 Tg2 Dossier1.35 L'Isola dei Famosi2.05 Meteo 22.10 Appuntamento al cinema2.15 Il Caffè3.15 La luce oltre la siepe3.30 Cercando cercando3.40 Cebu la perla delle Filippine4.05 Inconscio e magia4.15 Net.t.un.o.5.00 Classici della Psicologia5.45 Quarto potere

11.30TgR Levante11.45TgR Italia Agricoltura13.20TgR - Mediterraneo13.50Appuntamento al cinema14.00Tg Regione - Tg Regione

Meteo14.20Tg3 - Meteo 314.45Tg3 Pixel - Meteo 314.50TgR Ambiente Italia15.50Tg3 Flash L.I.S.15.55Sabato Sport16.00Magazine Champions Lea-

gue16.25Speciale Prove GP Formu-

la 116.35Sport Abilia17.20Mee-Shee. Il gigante

acquatico18.55Meteo 319.00Tg319.30Tg Regione - Tg Regione

Meteo20.00Blob20.10Ritratti21.30Ulisse: il piacere della sco-

perta23.05Tg323.20Tg Regione23.25Palco e Retropalco0.35 Il cartellone di Palco e

Retropalco

9.30 Vivere meglio

10.55Cuochi senza frontiere -

Anteprima

11.25Anteprima Tg4

11.30Tg4

11.55Vie d'Italia - Notizie sul

traffico

13.50Forum: Sessione pomeri-

diana del Sabato

15.00Poirot

16.00Poirot

17.10Detective Monk

18.00Michelangelo

18.45Anteprima Tg4

18.55Tg4 - Meteo 4

19.35Tempesta d'amore

20.15Il Re dei Re

23.30Controcampo - Anteprima

23.40Controcampo

1.15 Tg4 Rassegna stampa

1.30 Ieri e oggi in Tv Special

2.35 ...E venne un uomo

4.10 Mediashopping

4.25 Alfred Hitchcock presenta

(1955 - 1962)

4.50 Come eravamo

5.50 Boston Legal

9.30 Mediashopping

9.45 Finalmente arriva Kalle

10.45 Scambio di identità

13.00 Tg5 - Meteo 5

13.40 Verissimo di Pasqua

15.30 Bianco, rosso e Verdone

18.50 Chi vuol essere milionario

20.00 Tg5 - Meteo 5

20.30 Striscia la notizia

21.10 Lo show dei record

0.00 Vanished

1.00 Tg5 Notte - Meteo 5

1.30 Striscia la notizia

2.00 Mediashopping

2.15 Trappola in rete

5.15 Mediashopping

5.30 Tg5 Notte - Meteo 5

9.15 Angel's Friends

9.30 Gormiti - Il ritorno dei

signori...

9.55 Tartarughe Ninja

10.20Beyblade

10.40The Owl

10.45Cotto e mangiato

11.05Tv Moda

11.50Jekyll - La vera faccia della

tv

13.00Guida al Campionato

14.00Sbucato dal passato

16.10Il club degli imperatori

18.30Studio Aperto - Meteo

19.00Casper

21.10Richie Rich

23.10Senza nome e senza rego-

le

1.10 Poker1mania

2.05 Ciak Speciale

2.15 Mediashopping

2.35 Agente 077 - Missione

Bloody Mary

4.15 Agente 077 - Dall'Oriente

con furore

5.55 Mediashopping

9.55 Movie flash

10.00L'intervista

10.30Movie flash

10.35Vivo per miracolo

13.00Movie flash

13.05L'ispettore Tibbs

14.05Scappo dalla città 2

16.00MacGyver

17.00MacGyver

18.00Detective Extralarge:

Miami Killer

20.00Tg La7

20.30Chef per un giorno

21.35L'ispettore Barnaby

23.30Victor Victoria - Senza filtro

0.30 Sport 7

1.00 Tg La7

1.20 Movie flash

1.25 Super Six World Boxing

Classic

2.25 M.O.D.A.

3.00 La 25a ora - Il cinema

espanso

5.00 CNN News

14.00 SKY Calcio Show

14.55 Serie A

17.00 SKY Calcio Show

18.55 Serie A

20.55 Serie A

23.00 SKY Calcio Show

23.45 I Signori del Calcio

0.45Serie A

2.45Serie A

4.30Euro Calcio Show

5.00I Signori del Calcio

09.15 Crazy in Love10.50 JFK - Amori di un presidente14.15 Spider-Man16.20 Ballare per un sogno17.55 Sky Cine News18.15 Australia21.00 Il mistero dei fenicotteri

rosa22.25 Ex0.30 Sky Cine News0.50 Spider-Man

1SKYCINEMA

1SKYSPORT11 22 33RAIUNO RAIDUE RAITRE RETE 4 CANALE 5 ITALIA 1 LA 7

Page 31: Cronache Di Napoli 3 Aprile 2010

La storia Il personaggio All’Olimpico pomeriggiodi amarcord ed emozioni

VERSO IL BIG MATCH DELLO STADIO OLIMPICO

LE ULTIME DA FORMELLO

Muslera c’è, in attacco ballottaggiotra Rocchi e Zarate per una magliaNAPOLI (Giovanni Daniele) - Ventidue i giocatoriconvocati da Reja per la sfida di oggi con il Napoli. C’èanche il portiere Muslera, pienamente recuperato dopoi problemi muscolati dei gironi scorsi, mentre Barreto,Bonetto, Foggia, Inzaghi, Makinwa hanno svoltolavoro differenziato. Questa la lista dei convocati: Por-tieri: Berni e Muslera; Difensori: Diakitè, Dias, Kola-rov, Lichtsteiner, Radu, Biava, Stendardo, Siviglia,Scaloni; Centrocampisti: Baronio, Brocchi, Del Nero,Firmani, Hitzlsperger, Ledesma, Mauri; Attaccanti:Cruz, Floccari, Rocchi, Zarate. Due i dubbi di formazione per il tecnico biancocelesteEdi Reja. Il primo è in difesa dove Diakitè insidia Dias,che resta comunque favorito. Apertissimo invece il bal-lottaggio in attacco tra Zarate e Rocchi: ci sarà sicura-mente una staffetta tra loro, ma Reja non ha ancoradeciso chi dei due partirà titolare. L’argentino sembraavere qualche chance in più se l’italiano.

NELLA CAPITALE CON IL FRECCIAROSSA

Gli azzurri e il treno ‘portafortuna’: a Roma come a Firenze e LivornoNAPOLI (Malt) - Ufficialmente, è una questione dicomodità: spostarsi da Napoli a Roma col treno, soprattut-to dopo l’introduzione dell’alta velocità, sembra scontatooltre che conveniente. Ed è così, solo che accanto allacomodità c’è anche la scaramanzia. Che ha fatto la suaparte nella scelta del Napoli di partire ieri per Roma colFrecciarossa delle 17.50, sbarcando dopo meno di due orealla Stazione Termini. Una scaramanzia che in questa sta-gione ha due precedenti fortunati, le trasferte di Firenze eLivorno. Entrambe affrontate in treno, entrambe vinte.Merito forse anche di Mazzarri che ad ottobre, in occa-sione della trasferta in casa dei viola, la prima della suagestione, spinse per il trasferimento in treno, trovando piùdi uno scettico. Il motivo è semplice: nelle precedenti tra-sferte in treno (quelle di Firenze e Reggio Calabria,entrambe nella stagione scorsa), il Napoli non aveva maivinto, trasformando il viaggio in treno in una sorta di tabù.Mazzarri è riuscito ad abbatterlo. E qualcuno prima dipartire per Roma lo ha ricordato.

LA CURIOSITA’

Gli allibratori e i 23 per il Mondiale: per Lippi quotato anche QuagliarellaNAPOLI (Giodan) - A due mesi dal Mondiale in Suda-frica, si scatena il ‘totoconvocazioni’ per la Nazionaleitaliana e tra i bookmakers impazzano le quote sui gio-catori che il ct Lippi potrebbe chiamare in azzurro. LaSnai, nota agenzia di scommesse, ha voluto giocare dianticipo con una lista di ‘papabili’ e le relative quota-zioni. Nella lista non figurano Nesta, sicuro assente, maanche i ‘sicuri’ Buffon, Fabio Cannavaro, De Rossi eGilardino. Per il resto, la lista ampia. E tra gli attaccan-ti figura anche il nome dell’attaccante del Napoli FabioQuagliarella: il bomber stabiese è quotato 4 nel caso incui venisse convocato e ad 1,15 nel caso in cui dovesserestare a casa. La quotazione dello stabiese è peraltroidentica a quella del cagliaritano Cossu, tra gli ultimiesordienti della gestione Lippi, mentre per la mancataconvocazione è di poco inferiore a quella di Amauri(1,25), Balotelli (1,09) e Del Piero (1,05), attaccantiche difficilmente saranno tra i 23 per il Sudafrica. Il Napoli ha raggiunto Roma in treno

2005 2006 2007 2009

GENNAIO Chiamato a rilevareGiampiero Venturaalla guida del Napoli, il tecnico gorizianoperde la promozionein B nei play off

APRILEPareggiando in casacon il Frosinone, il Napoli conquistala promozione in B:per festeggiare, Rejaha i... capelli azzurri

GIUGNOCol pareggioin casa del Genoaper 0-0, il Napoliritorna in serie Adopo sette annidi purgatorio

MARZODopo la sconfittainterna con la Lazio, Reja viene licenziatodopo quattro annie mezzo: Donadonial suo posto

di Marcello Altamura

NAPOLI - Gli occhiali nuovi, quelli creati dal-l’ottico napoletano di fiducia, li aspetta oggi.“Magari prima della partita, così la guardameglio”. Magari per un attimo Edi Reja non liinforcherà e si concederà uno sfregata di occhiper bloccare qualche furtiva lacrima di commo-zione. Il goriziano e il Napoli per la prima voltarivali: uno stranezza del pallone, quasi un para-dosso, di certo un’impronosticabile sviluppodella vita. Da quando, a Sorrento per ritirare unpremio, confessò che sperava di tornare nel‘suo’ Napoli, alla chiamata della Lazio, sonopassati solo una manciata di mesi. Un periodo ditempo in cui aveva accettato la sfida dell’Haj-duk Spalato, nella Croazia che conosceva perquel mare in cui si godeva la sua barca a vela adue passi dalla sua ‘tana’ di Lucinigo. Edi Rejae il Napoli rivali per un giorno, ma senza amar-cord. “I miei ricordi legati al Napoli sonoimportanti - è l’unica concessione al passato del

goriziano - Rispetto e affetto, ma ora bisognapensare a questa gara”. Punto e a capo. Troppoprofessionale il tecnico Reja per fare concessio-ni, troppo timido l’uomo Edi per squarciare ilvelo del riserbo. Lazio e basta, insomma. E conun obiettivo ben chiaro in mente. “Veniamo da

un buon periodo per risultati e gioco e dobbia-mo continuare così. Il Napoli è in ottima forma,a noi il compito di frenare la loro scalata versola Champions League” il succo del Reja-pensie-ro senza gocce di malizia, spolverate di cattive-ria. La sua Lazio, “una squadra che non meritala classifica che ha ma che non ha ancora risoltonulla”, è in crescita e ha un obiettivo preciso:“Questa è una partita dove si affrontano duesquadre in forma sia dal punto di vista mentaleche fisico - dice Reja - Se dovessimo battere ilNapoli, potremmo dire che al 90% la salvezza èraggiunta. Non si possono raggiungere gliobbiettivi in breve tempo, questo lo sapevo, masiamo sulla strada giusta. Risolvere il problemain una partita diventa impensabile. Ho parlatocon i ragazzi e ho fatto i complimenti per comeha girato la squadra. Noi abbiamo la necessità dimantenere l'umiltà visto che abbiamo ancoraqualche difetto che dobbiamo smussare da quialla fine del campionato. I punti in palio sonoancora molti”. Amarcord a parte, di fronte c’è

una squadra di cui Reja conosce bene i puntiforti, a partire da Lavezzi e Hamsik. “Il Pochodopo l'infortunio ha avuto qualche partita conrendimento balbettante, però adesso sta giocan-do in maniera eccellente, speriamo di fermarlo -spiega il tecnico - Mi aspetto un bel duello con

Zarate, che è in crescita dopo il periodo no trasqualifica e rendimento. Sono comunque duegiocatori che possono fare la differenza, propriocome Hamsik, un giocatore straordinario nelsuo ruolo. Il nuovo schieramento di Mazzarrilo conosciamo e lo abbiamo preparato durantela settimana, poi la giocata individuale non puoiprevederla. Il Napoli ha fatto investimentiimportanti come Quagliarella e Campagnaroper cercare di arrivare in Europa e penso che illoro tecnico stia facendo un grandissimo lavoro.Il Napoli ha sempre giocato a ritmi altissimi,come li abbassa diventa prevedibile. È unasquadra che attacca molto gli spazi per sfruttarele caratteristiche dei suoi uomini. Dobbiamogiocare con grande intelligenza”. La Lazio dasalvare. E poi? “Guardo al presente non al futu-ro” dice il goriziano, che in tanti, De Laurentiisper primo, rivorebbero nella ‘famiglia’ delNapoli. “Mi sento molto più un uomo di campoche un uomo di scrivania” dribbla lui. E restosaldo sulla sua eterna panchina.

“Quanti ricordiMa devo vincere”

FUORI CAMPO

Golf, passeggiatee bistecche: feeelingcon piazza e supporter

NAPOLI (Mar. Alt.) -Quando a Castelvolturnoarrivava la signora Livia,la sua compagna di vita,Edi Reja si toglieva uno‘sfizio’ tutto napoletano:una passeggiata nel centrostorico della città, magariuna pizza. Come due turi-sti qualsiasi ma con unadifferenza: le ‘fermateobbligatorie’ in strada, itifosi che gli fanno i com-plimenti o gli chiedono unautografo o una foto.Fuori dal campo, il suo‘habitat naturale’, EdiReja amava le cose sem-plici. Le partite di golf sulgreen di Castelvolturno, lepasseggiate nel verde o incittà. In mezzo, qualche‘peccato di gola’: lebistecche alla brace abbi-nate ad un buon vinorosso in un ristorante diPozzuoli dove il gorizianoera ormai di casa. Nel cas-setto un solo sogno extra-calcistico: ormeggiare nelporto di Napoli la suabarca a vela, quella concui si rilassava in estate, alritorno in Friuli, andandoin giro per il mare diCroazia come un lupo dimare consumato. Gestisemplici come quelli rega-lati al personale dell’Holi-day Inn di Castelvolturno,la sua ‘tana’ napoletana:sorridente e gentile, maifuori dalle righe e scontro-so. E cordiale anche neimomenti peggiori, quellidelle burrasche con DeLaurentiis. L’allenatoregalantuomo ha lasciatosolo rimpianti e ricordipositivi.

REJA

LAVEZZI

“Dopo l’infortunio ha avuto qualchegara con rendimentobalbettante, peròadesso si è ripreso:dobbiamo fermarlo”

HAMSIK

“E’straordinario nel suo ruolo, ognidomenica ha 2 o 3opportunità da retee Mazzarri lo esalta: può essere decisivo”

Il tecnico per la prima volta avversario del Napoli

“Rispetto e affetto ma contano solo i 3 punti”

“Con un successo la mia Lazio sarebbe salvaal 90%: freniamo la loro scalata alla Champions”

CalcioCRONACHE di NAPOLI 31Sabato 3 Aprile 2010

Page 32: Cronache Di Napoli 3 Aprile 2010

ROMA - Il Sassuolo batte il Frosinone e scavalca ilCesena al secondo posto. L’Albinoleffe rifila 5 gol alGallipoli. Il Torino vince con un gol di Loria al 48’ e oraè terzo. La capolista Lecce fermata sul 2-2 (era avanti2-0) a Empoli. Pareggio nel derby fra Padova e Citta-della. Questi i risultati del 33° turno: Ascoli-Grosseto 1-1; Brescia-Mantova 1-0; Cesena-Ancona 0-2; Empoli-Lecce 2-2; Gallipoli-Albinoleffe 1-5; Padova-Cittadella2-2; Piacenza-Crotone 1-0; Salernitana-Reggina 0-2;Sassuolo-Frosinone 1-0; Torino-Triestina 1-0; Vicen-za-Modena 1-1. Questa la classifica: Lecce 59; Sas-suolo 54; Torino 53; Cesena e Brescia 52; Grosseto50; Ancona (-2) 49; Cittadella 48; Empoli 45; Crotone(-2), Piacenza, Albinoleffe, Ascoli e Modena 44; Trie-stina 42; Frosinone e Vicenza 40; Reggina 39; Pado-va 38; Mantova e Gallipoli 37; Salernitana (-6) 16.

Calcio

Serie A 32° turnoIl tecnico sul sito: “Sosteneteci”Balotelli convocato per i felsinei

Roma a Bari per cercare il sorpasso sul nerazzurri

Ranieri: tentazione

tridente con Toni,

Totti e Vucinic:

“E Mou stia calmo”

ROMA - C’è Francesco Totti, recuperato in pieno dopol’assaggio di campo contro l’Inter. C’è Mirko Vucinic, cheha smaltito la febbre, e c’è Luca Toni, tre gol nelle ultimequattro partite. Claudio Ranieri lucida i suoi gioielli, epensa al tridente per dare l’assalto al Bari e sognare il sor-passo in classifica sull’Inter, impegnato col Bologna. “ Iltridente ci può stare, se tutti corrono e rimangono compatti”l’ammissione del tecnico. “Totti è al cento per cento - diceil tecnico giallorosso del suo capitano -. Gli manca il minu-taggio della partita, ma nelle ultime due settimane si è alle-nato bene. Abbiamo fatto tantissimo senza il nostro capita-no e condottiero, ora bisogna reinserirlo perchè tutti abbia-mo voglia di far bene in questo finale di stagione”. L’Inter eun primo posto che a ottobre sembrava lontanissimo sonolontani un punto, ma Ranieri ci va cauto: “I nerazzurrirestano favoriti, ma a noi non ci si è aperta una porta bensìun portone. Dobbiamo lottare sino alla fine per non avererimpianti”. Prima però c’è da pensare al Bari, senza glisqualificati Perrotta e Menez ma con Pizarro e De Rossirecuperati: “È una gran bella squadra - dice Ranieri deipugliesi -, in casa ha fatto tantissimi punti e battuto tantegrandi”.Ranieri torna poi sulle dichiarazioni di Mourinho,che aveva agitato spettri extra calcistici sulla corsa scudetto.“Capisco la tensione che agita un allenatore fortissimo madeve stare tranquillo, non c’è niente. Se si riferisce agliarbitri posso collegarmi all’ultima squalifica, ricevuta perquel gesto delle manette. Deve stare sereno, gli errori ven-gono commessi da una parte e dall’altra, gli arbitri ed iguardalinee sbagliano come allenatori e giocatori. Control’Inter noi abbiamo subito una rete con tre giocatori in fuo-rigioco, Chivu e Lucio non sono stati espulsi. Nell’ultimoperiodo, poi, ci sono stati fischiati contro 3-4 rigori e perl’opinione pubblica potevano non starci: qui a Roma l’Interha perso anche per sfortuna perchè ha colpito tre pali”.

MILANO - Mario Balo-telli ritrova l'Inter. Ilnome dell'attaccante figu-ra tra i 19 convocati daJosè Mourinho per Inter-Bologna. Mario torna insquadra dopo aver saltatosei partite (ultimo golsegnato a Udine, fine feb-braio) al termine di giornisegnati dai tentativi - riu-sciti - di riconciliazionetra le parti. Il segnale giu-sto è arrivato al terminedell'allenamento di ieri.Balotelli è rimasto in riti-ro con la squadra - a dif-ferenza di quanto avvenu-to nelle ultime settimane -Notizie non del tutto posi-tive invece da WesleySneijder. L'olandese halavorato solo in parte conil gruppo, e anche se con-vocato resta in dubbio peroggi. Mourinho intanto chiamaa raccolta i tifosi. “Chi hatrasformato la mia espres-sione ‘tante altre cose...’?Io? No. Non ho neppure ildiritto di parlare con itifosi dell'Inter senza cheper forza qualcuno cimetta il naso?... Gra-zie...”. Un pò a sorpresa,Josè Mourinho è tornatosulle dichiarazioni rila-sciate a Inter Channelrispondendo alle mailinviate dai tifosi nerazzur-ri, sottolineando soprattut-to quella frase che ha fattopiù discutere, quella percui, secondo lo SpecialOne, la corsa scudetto“Non è una lotta a tre, èuna lotta di una squadracontro tante altre cose”.Una risposta a Ranieri?Ai media che lo hanno

criticato per la genericitàdelle accuse? Mourinhonon spiega, rivendica solol'orgoglio interista.Una presa di posizionesulla quale il tecnico diSetubal, che anche ierinon ha effettuato la tradi-zionale conferenza stam-pa della vigilia di campio-nato comunicando attra-verso il sito ufficiale delclub, torna con nuove

dichiarazioni pepate.“Siamo solo noi: stanchi,infortunati, squalificati -scrive Mourinho - Noiche, insieme con voi -continua rivolgendosi aitifosi - dobbiamo vincerecontro il Bologna una par-tita molto difficile. Since-ramente ancora grazie atutti i tifosi per il sostegnoe la grande passione checi trasmettete e che tutti

noi sentiamo”. Un belmodo per caricare SanSiro, senza però darealcuna spiegazione suquelle frasi sibilline pro-nunciate ieri, che si pre-stano peraltro a varie inte-pretazioni. Di fronte, l’In-ter si trova un Bolognasereno e concentrato. Iltecnico Franco Colombapuò festeggiare il rinnovo:sarà lui, per i prossimi

due anni, l'allenatore delBologna. Prima dell'alle-namento del mattino l'al-lenatore ha incontrato lapresidente FrancescaMenarini e il dg LucaBaraldi e sono stati limatigli ultimi dettagli primadell'annuncio: lo stipendiodi Colomba sarà legato airisultati ed il progetto peril futuro lo vedrà comecardine per ogni sceltatecnica. “«Sono contentis-simo - ha commentatoColomba - ho ricevutouna fiducia guadagnatacon il lavoro sul campo.Adesso però c'è da com-pletare l'opera conquistan-do prima possibile la sal-vezza. Sulla carta, quellacon l’Inter è una partitaproibitiva, noi abbiamovoglia di mettere i bastonifra le ruote all'Inter e nonfare la vittima sacrificale.Mourinho? E’ primo inclassifica da due anni edha dimostrato di saperguidare un grande team”.

INTER-BOLOGNAMourinho chiamaa raccolta i tifosi

SERIE AL’ACCUSAL’allenatore dei bianconeri:

“Con l’Udinese sfida particolare”

Zac accelera:

“Juve, basta

passi falsi”

VINOVO – Contro la “sua”Udinese Alberto Zacchero-ni riparte da due certezze.La prima nostalgica: “Perme questa non è una partitacome le altre”. La secondapiù pratica: “Siamo in ritar-do sulla tabella di marcia.Ora dobbiamo accelerare”.Tutto il resto non conta. Oconta poco, polemiche com-prese. “Mourinho sostieneche l’Inter gioca contro l’av-versario e tante altre cose?Rispondo no comment, hoaltro a cui pensare. Ancheperché prima bisognerebbesapere a quali cose si riferi-sce”.UDINE NEL CUORE.“Non è una sfida come lealtre, io mi sento mezzofriulano. C’è sempre statoun grande affetto reciproco,a Udine ho vissuto 3 annisplendidi in grande sintoniacon l’ambiente, fuori e den-tro il campo. L’Udinese eraun laboratorio che mi haconsentito di migliorarmimoltissimo come allenatore.Se potrebbe essere unmodello anche per la Juve? Iclub che acquistano giocato-ri giovani e li valorizzanosono rari, l’Udinese in que-

sto campo è ancora il nume-ro uno. La classifica attualenon rende giustizia al loroorganico. Quasi tutti i gioca-tori sono richiesti da grandiclub, c’è anche Di Natale, ilcapocannoniere del campio-nato”.SPRINT FINALE. “Siamoin ritardo sulla tabella dimarcia, e ora dobbiamoaccelerare. Mi auguro dipoter fare un finale di sta-gione importante, mi è giàriuscito diverse volta in car-riera, la chiave è la condi-zione del gruppo. Devoassolutamente raggiungere ilmio obiettivo, non ho maivisto tanti infortuni vistinella mia carriera. Credoche l’anno prossimo ci saràuna maggiore attenzione suogni ipotesi che possa inci-dere sugli infortuni. Prende-re sempre gol è una man-canza di equilibrio generale,gli infortuni contano relati-vamente”. CONDIZIONE. “Abbiamoavuto una settimana quasiintera per preparare la parti-ta, ma non aspettatevi chissàcosa. Stiamo meglio dellesettimane precedenti, manon si può cambiare tutto in

7 giorni. Mi aspetto un cre-scendo di prestazione erisultati. Punto sul migliora-mento individuale che miporti ad un miglioramentocollettivo. E sulla compat-tezza della squadra, quellache ci ha fatto vincere con-tro l’Atalanta. Ho fatto unlavoro mirato che ci darà deivantaggi. Servono vantaggiimmediati perché c’è pocotempo. Melo? Ieri nonavrebbe potuto giocare, oggivediamo come sta. Giovin-co? Rende al massimo quan-do gioca esterno nel tridented’attacco. Può giocare anchetrequartista o esterno di cen-trocampo, ma ha caratteristi-che offensive e non di con-tenimento”.

MILANO - L’ex giocatore dell’InterChristian Vieri (nella foto) ha chie-sto alla Procura federale della Figc larevoca dello scudetto 2005-2006 dellasocietà nerazzurra e l’interdizionedalle cariche societarie per il presi-dente Massimo Moratti e del vice-presidente Rinaldo Ghelfi. Questosulla scorta degli atti dell’inchiestapenale milanese sui dossier illeciti incui Vieri figura parte lesa per una pre-sunta attività di spionaggio ai suoidanni.VICENDA LUNGA. Per la vicendaè in corso anche una causa civile nellaquale Vieri chiede un maxi-risarci-mento a Inter e Telecom. E’ nell’am-bito di questa causa che sono statiacquisiti gli atti dell’inchiesta penale

per la quale è in corso a Milano l’u-dienza preliminare.La richiesta di revoca dello scudettopresentata da Vieri, assistito dall’av-vocato Danilo Buongiorno, è basata,a quanto si è saputo, sulla presuntaviolazione dell’articolo 18 del Codicedi giustizia sportiva che prevede, incaso di “violazione dello Statuto,delle norme federali e di ogni altradisposizione loro applicabili” daparte delle società, anche “la nonassegnazione o revoca del titolo dicampione d’Italia”.La richiesta di interdizione di Morattie Ghelfi è stata presentata in baseall’articolo 19 del Codice sportivoche stabilisce le sanzioni per gli stessicasi a carico dei dirigenti.

Vieri controi nerazzurri:“Revocatelo scudetto”

QUI PALERMO

Delio Rossi

e il derby

a Catania:

“Una partita

delicata”

PALERMO - “Il derby èuna partita molto parti-colare, e preferisco nonparlarne. E’ una sfidache va al di là del cam-pionato, è qualcosa didiverso”. Una garadiversa da tutte le altre.Ecco cosa è il derbyper il tecnico del Paler-mo, Delio Rossi, cheoggi affronterà il Cata-nia di Sinisa Mihajlo-vic.Il derby gara particola-

re, ma che in paliomette sempre tre punti,che il Palermo vuoleconquistare per conti-

nuare il sogno-Cham-pions. “Siamo unasquadra seria -spiegaRossi-e se oggi avessi-mo giocato controun’altra formazionesarebbe stato lo stessoun match importante.Non ci serve sapere inanticipo i risultati delleavversarie, dobbiamopensare solo a noi stes-si”. Il Palermo, però, saràsenza i suoi t i fosi alMassimino. “Giocare unmatch senza una partedel pubblico è unasconfitta -dice il tecnico

dei rosanero-. A tal pro-posito, devo ringraziarela nostra gente per l’af-fetto che sta dimostran-do, scendere in campocon il pubblico che tiapprezza e ti spingeaiuta a dare qualcosa inpiù”. In conclusione,Rossi rimanda alla finedel campionato ogniconsiderazione sul suocontributo al Palermo:“I l bi lancio sulla miaesperienza in rosane-ro? Non è il momentoper farlo, è necessariotirare le somme alla finedella stagione”.

Atalanta - Siena h 15.00Bari - Roma ”Cagliari - Milan ”Chievo - Sampdoria ”Genoa - Livorno ”Inter - Bologna ”Lazio - Napoli ”Parma - Fiorentina ”Catania - Palermo h 19.00Udinese - Juventus h 21.00

NAPOLI- Parma 10/4, h 18.00Fiorentina - Inter 10/4, h. 20.45Bologna - Lazio 11/4, h. 15.00Juventus - Cagliari ”Livorno - Udinese ”Milan - Catania ”Palermo - Chievo ”Roma - Atalanta ”Siena - Bari ”Samp - Genoa h. 20.45

Inter 63Roma 62Milan 60Palermo 51Napoli 48Juventus 48Sampdoria 48Fiorentina 44Genoa 44Bari 43Parma 42Cagliari 40Chievo 38Catania 35Bologna 35Lazio 33Udinese 32Atalanta 28Siena 26Livorno 25

PROSSIMO TURNO

LE PARTITE LA CLASSIFICA

SERIE AIl programma

della 32ª giornata

SERIE B - TRENTATREESIMA GIORNATA

Lecce rimontato a Empoli, Sassuolo sognaLa Salernitana cede in casa con la Reggina

QUI FIRENZE

Prandelli sicuro: “Della Vallelascia? Solo

scosse d’amore”FIRENZE - “Cosa hocapito di martedì scor-so? Io ho percepito soloun grande amore daparte di tutti, e quandoami tanto si possonocommettere delle inge-nuità. Ma i tifosi stianosereni: non devono divi-dersi, ma stare vicinialla squadra e alla pro-prietà”. Così CesarePrandelli alla vigiliadella trasferta di Parma,tornando a parlare dopola decisione di restare aFirenze nel rispetto delcontratto. “Quando si ètroppo innamorati, tal-volta si danno per scon-tate certe cose - dice iltecnico viola - talvolta cisi chiude quando invecebasterebbe poco perfare chiarezza”.

CRONACHE di NAPOLI32 Sabato 3 Aprile 2010

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di Giuseppe Palmieri

SORRENTO - Sorrentoall’assalto del Varese. Icostieri oggi pomerig-gio affrontano la fortecompagine lombardacercando di ottenere trepunti che varrebberoplatino in chiave salvez-za diretta. La squadrarossonera ha potutorifiatare dopo la scon-fitta di Figline grazie alturno di r iposo didomenica scorsa ed hapreparato la gara controi l Varese in manieraattenta e concentrata.Mister Simonelli ricon-fermerà il modulo 3-4-3 che sta garantendoequil ibr io e spintaoffensiva alla sua for-mazione. Davanti a lportiere Marconato, iltecnico costiero puntasulla linea a tre con DeGiosa, favori to suMasiero, per sostituirelo squalificato Fernan-dez. Sulla mediana,Raggio Garibaldi èpronto a dimostrare ilsuo valore giocando,come a Figl ine, dal

primo minuto accanto acapitan Nicodemo, perrimpiazzare l’infortuna-to Niang. In at taccotutto come da previsio-ni, con Carlini e Pau-linho che agiranno ailati del rientrante bom-ber Pignalosa che va aprendere i l posto diMyrtaj che non saràdella partita, causa noie

muscolari. Una forma-zione offensiva in unagara da vincere indipen-dentemente dalla forzadi un avversario temibi-le che, nell’anno del suocentenario, sta rincor-rendo una promozioneche avrebbe dell’incre-dibile. Il Varese tornain t rasfer ta dopo i lroboante 3-0 esterno

inflitto all’Alessandria,che ha t rascinato gl ientusiasmi dei t i fosilombardi. MancherannoZecchin e Nieto Pereirasqualificati e sono indubbio Armenise eGentili che non si sonoallenati in maniera otti-male. Questi ultimi duehanno accusato dei pro-blemi f is ici e mister

Sannino valuterà il loroimpiego, in manieradefinitiva, solo pocheore prima del match. Incaso di forfai t prontiGri l lo e Gambadori .Pesante l ’assenza diNieto Pereira, ma DelSante è pronto a suben-trargli, altrimenti gio-cherà Aloe, mentre èmeno probabile l’impie-

go del giovane Osuji.Un Varese che arriva inCost iera con assenzepesant iss ime ma chevorrà vendere cara lapel le per mettere unal t ro mattoncino alsogno promozione. IlSorrento è pronto allasfida per un pomeriggioche si preannuncia digrandi emozioni.

CASTELLAMMARE DI STABIA(Davide Coltellacci) - Dopo aver battutoBrindisi ed Isola Liri in trasferta, non è diffi-cile immaginare che la Juve Stabia – impe-gnata quest’oggi tra le mura amiche del“Romeo Menti” contro l’Igea Virtus, ultimadel girone C di Seconda Divisione – farà unsolo boccone degli avversari. Il testa-codaperò è una partita che, qualche volta, riservaspiacevoli sorprese a chi – sulla carta – spartespodoratamente favorito. Mister MassimoRastelli non si fida dei siciliani ed avverte lasua squadra. “Ho sempre detto che le partitecontro le ultime della classe sono quelle chetemo di più, avendo noi tutto da perderci.L’Igea è l’esempio emblematico di questomio pensiero. I nostri avversari – spiega iltecnico delle Vespe – scenderanno in campocon la voglia di far bene per guadagnarsi l’at-tenzione degli addetti ai lavori. Proprio per-ché ad un passo dalla retrocessione, avrannola mente sgombra da ansie da prestazione eper loro questo potrebbe essere un vantaggio.So che mister Campolo si è dimesso, ma ho

già in mente un paio di soluzioni per potercontrastare qualsiasi novità tattica dei nostriavversari, anche se credo che l’allenatore deiportieri, cui è stata affidata la prima squadra,resti fedele al credo tattico del suo predeces-sore”. La Juve Stabia registra ancora proble-mi in zona mediana, dove i vari Cinelli, Aco-glanis e Marano hanno dato tutti forfait emister Rastelli si ritrova dunque con gliuomini contati. Ottobre e Ruscio costituiran-no, dunque, quasi sicuramente l’asse centra-le, lo “schermo” davanti alla difesa di casa,dove – tra l’altro – non ci sarà Fabbro, che èsqualificato per un turno. In porta ci andràancora Panico, ormai divenuto titolare dopo idue successi esterni di fila. Del resto, in que-sti ultimi giorni mister Rastelli è stato alquan-to esaustivo sull’argomento: “La scelta diPanico? Andava premiato il suo rendimento.Con Soviero – ha dichiarato il mister giallo-blé – ho parlato e gli ho spiegato che la suastagione è stata più che positiva, ma che l’e-spulsione contro la Cisco Roma mi ha fattoriflettere”.

VICO EQUENSE (Daniele Piombino) – Al“Puttilli” di Barletta va in scena l’ennesimapartita decisiva per questo finale di campiona-to. Il Vico Equense di Ferraro non vuole pre-sentarsi in Puglia con indosso già i panni dellavittima sacrificale, per cui gli azzurro orosono pronti a dare il 101% per tornarsene acasa quantomeno con un risultato positivo. Ibiancorossi di Lello Sciannimanico hannovelleità d’alta classifica, però non sono esentida sbavature, sebbene abbiano condotto fino-ra in maniera eccellente il girone di ritorno. Aicostieri non resta che provare a frenare l’eufo-rica scalata degli avversari, cercando di racco-gliere tutte le risorse a disposizione per con-trapporsi con efficacia e determinazione alBarletta. A Ferraro mancherà per squalifica ilcentrocampista Armellino, al posto del qualedovrebbe agire in zona mediana, anche sequalche metro più in avanti nel ruolo di rifini-tore alle spalle delle punte, il trequartistaAlfonso Trapani. Non appare logico aspettar-si un atteggiamento più guardingo da partedei campani anche perché, ora come ora, c’è

ben poco più da difendere. I partenopeidovrebbero vincere per cancellare il tonfocasalingo di sette giorni prima al cospetto delMelfi ma è chiaro che questa eventualità èassai remota. Comunque, come si dice: maidire mai. Ed il Vico Equense deve presentarsial “Puttilli” con la convinzione di poter direancora la sua in questo campionato sul frontedella salvezza. Rinunciare a giocare e dare alBarletta la possibilità di prendere campo e diavvicinarsi sistematicamente dalle parti diMunao sarebbe un suicidio tattico. MisterFerraro ed i suoi ragazzi hanno quindi l’obbli-go perlomeno di provare a contrastare i rivalidi turno, sfruttando – se possibile – le occasio-ni da rete a disposizione, magari mettendo sulconto della malasorte tutte le chances gettatealle ortiche nelle passate sfide stagionali.D’altro canto, il Barletta può pagare dazioqualora sottovalutasse l’impegno odierno: aSciannimanico mancherà per infortunioFanasca e gli stessi Legittimo e Cavaliere nonsono al meglio della forma, per il resto è pre-visto l’utilizzo dell’undici migliore.

Juve Stabia, vietato fermarsiEsame a Barletta per il Vico

Sorrento, caccia ai tre puntiFiducia a Raggio Garibaldi, in campo dal primo minuto accanto a Nicodemo

Le vespe al Menti con l’Igea Virtus, costieri in Puglia

SERIE D - GIRONE H

Caos Turris,Gaglione:“Ora la svolta”

TORRE DEL GRECO (Raffaele Romano) - Unpomeriggio dove è accaduto di tutto. La ripresa degliallenamenti in casa Turris è stata turbolenta, dopo laterza sconfitta in dieci giorni rimediata ad Ostuni cheaveva aperto uno squarcio che sembrava insanabile.Rosario Gaglione (nella foto) non ne poteva più. Trop-pi cinquantasei gol incassati da una difesa definita “ridi-cola”, scarso l’impegno dimostrato a Caserta e in terrapugliese. Dopo il due a due nel secondo tempo i corallinisono stati capaci di subire anche la terza rete che di fattoli ha condannati. Solo la pochezza di squadre come ilBitonto, l’Ischia, il Francavilla Fontana, il Fasano, hannopermesso alla truppa di Mandragora di restare fuori dallazona play-out. Sette i punti di vantaggio che la Turrisgode sul Bitonto sest’ultimo, non sono sufficienti perGaglione, giunto al limite della sopportazione. Allaripresa, l’epurazione era di fatto compiuta. Via De Carlo,Noviello, Melcarne e Cuomo. Risparmiato Vitale.Gaglione è arrivato al campo intorno alle quattordici etrenta e si è intrattenuto proprio con De Carlo spiegandoi motivi della sua decisione. Poi sono arrivati ancheNoviello e Cuomo. Non era presente invece Melcarne. Ilnumero uno corallino ha atteso che raccogliessero le lorocose prima di chiudersi negli spogliatoi a colloquio conla squadra. Con il capitano Russo in testa i compagni disquadra sono riusciti nell’intento di far recedere Gaglio-ne dall’intenzione di mandar via i quattro. Alle ore 15 e28 Giulio Russo esce dagli spogliatoi e rincuorando DeCarlo, Noviello e Cuomo li invita a tornare nello spo-gliatoio visto che la squadra aveva ottenuto il loro reinte-gro. Gaglione voleva dare una scossa è di fatto spera diesserci riuscito. Ad un mese dalla fine del campionato laquestione era prettamente tecnica prima che economica.“A Caserta- spiega il presidente corallino- mi sono ver-gognato. Ad Ostuni non siamo stati capaci di portare vianeanche un punto dopo essere stati per due volte in van-taggio. Con una gestione del genere non posso sopporta-re di salvarmi solo perché altre squadre sono con l’acquaalla gola ed incapaci di fare punti. Ora dopo quantoaccaduto mi aspetto subito una risposta nel derby controil Pomigliano visto che avranno lo stipendio solo quan-do vinceranno la prossima gara di campionato”.

SECONDA DIVISIONE

Prima Divisione Col Varese al Campo Italia Simonellisi affida alla voglia di gol di Pignalosa

Calcio

Arezzo - PerugiaBenevento - ComoCremonese - PergocremaFoligno - AlessandriaLecco - NovaraLumezzane - FiglinePaganese - MonzaSorrento - VareseViareggio - Pro Patria

Alessandria - Cremonese Como - Paganese Figline - Benevento Monza - Lumezzane Novara - Foligno Pergocrema - Lecco Perugia - Sorrento Pro Patria - Arezzo Varese - Viareggio

Novara 62Arezzo 52Cremonese 52Varese 50Lumezzane 47Benevento 44Perugia 39Alessandria 39Figline 37Sorrento 32Monza 32Foligno 29Como 29Viareggio 29Pro Patria 28Lecco 27Pergocrema 27Paganese 23

PROSSIMO TURNO

IL PROGRAMMA CLASSIFICA

1A DIVISIONEGirone A

29° turno

Barletta - Vico EquenseCassino - BrindisiCatanzaro - Aversa NormannaCisco Roma - GelaJuve Stabia - Igea Virtus B.Manfredonia - MonopoliNoicattaro - Isola LiriSiracusa - ScafateseVibonese - Melfi

Aversa Normanna - Noicattaro Brindisi - Vibonese Cassino - Siracusa Gela - Barletta Igea Virtus B. - ManfredoniaMelfi - Cisco Roma Monopoli - Catanzaro Scafatese - Isola Liri Vico Equense - Juve Stabia

Juve Stabia 60Catanzaro 57Cisco Roma 54Siracusa 48Barletta 45Brindisi 44Cassino 44Gela 43Melfi 39Monopoli 36Manfredonia 32Scafatese 31Aversa Norm. 30Isola Liri 30Noicattaro 27Vico Equense 23Vibonese 23Igea Virtus 11

PROSSIMO TURNO

IL PROGRAMMA CLASSIFICA

2A DIVISIONEGirone C

29a giornata

SERIE D

29a giornata

LA CLASSIFICA

GIRONE I

Adrano - Palazzolo 11/4Castrovillari - MazaraMessina - RosarnoModica - MilazzoNissa - AvellinoRossanese - AcicatenaSapri - Viribus UnitisTrapani - HinterreggioLamezia - Sambiase

Milazzo 53Vigor Lamezia 49Trapani 49Rosarno 49Avellino 47Modica 46Rossanese 45Sapri 43Nissa 42Sambiase 39Hinterreggio 38Messina 34Mazara 32Pal. Acreide 30Viribus Unit. 25Acicatena 21Adrano 20Castrovillari 17

SERIE D

33a giornata

LA CLASSIFICA

GIRONE H

Bitonto - Matera 11/4Casarano - CasertanaFrancavilla S. - ForzaGrottaglie - AngriIschia - Francavilla F.Neapolis - FasanoOstuni - PisticciS. Antonio - Bacoli SibillaTurris - Pomigliano

Neapolis 69Pianura 64Casarano 58S. Ant. Abate 55Forza E Coraggio 52Pomigliano 52Casertana 49Fr. Sinni 48Matera 44Grottaglie 40Angri 39Ostuni 37Turris 35Bitonto 28Sibilla 26Ischia 25Fr. Fontana 24Pisticci 23Fasano 19

PANICO

GOMES

DE ANGELIS

VICENTIN

AMORE

4-3-3 4-4-2

ALL. SILVA ALL. RASTELLI

RUSCIO

Stadio “Menti”, ore 15

AMETRANO

GRITTI OTTOBRE

MORABITO

STELITANO

MOTTOLA

NUCCIO

GEMMITI

PALMA

ANGOTTI

QUINTIERI

COCUZZA

PROCOPIO

DELIPERI

SORRENTO - VARESE

MOREAUMARCONATO

CORESI

CLAITONCARLINI

PAULINHO

NICODEMO

LO MONACO

CAMISA

PREITE

PISANOGRILLO

BUZZEGOLI

DEL SANTE

EBAGUA

GAMBADORI

CARROZZA

3-4-3 3-4-3

ALL. SIMONELLI ALL. FUSI

NIANG

Campo “Italia”, ore 15

MASIERO

DI NUNZIO

BARLETTA - VICO EQUENSE

MUNAODI MASI

RESCIO

BURGOSINFANTINO

SHIBA

MUWANA

GAMBUZZA

SIMONCELLI RUSSO

SCOGNAMIGLIO

DONNARUMMA

TRAPANI

GARGIULONAPOLI

INCORONATO

LORETO

MARCIANO

4-4-2 3-4-1-2

ALL. SCIANNIMANICO ALL. FERRARO

D’ALLOCCO

Stadio “Comunale”, ore 15

CUTRUPI

MARCHETTI

LEGITTIMO

ANGELI

MAURY

VANIN

MORETTI

JUVE STABIA-IGEA VIRTUS

CRONACHE di NAPOLI34 Sabato 3 Aprile 2010

Page 35: Cronache Di Napoli 3 Aprile 2010

no Mark Webber e conferma i problemi diaffidabilita' della scuderia austriaca. Al mattino Hamilton ha fatto registrare iltempo di 1’34”921, davanti al pilota dellaMercedes Nico Rosberg (1'35”106) e ilcompagno di squadra e connazionale Jen-son Button (1'35”207 per il campione delmondo). Quarto tempo per la Mercedes diMichael Schumacher in 1'35”225, in ritardole due Ferrari con Fernando Alonso soloottavo in 1'35”959 e Felipe Massa undicesi-mo in 1'36”451. Non benissimo neppure ledue Red Bull con Mark Webber sesto(1’35”479 per l'australiano) e SebastianVettel nono in 1'36”043. Nel pomeriggiopoi Hamilton ha strappato il miglior tempoassoluto (1'34”175) davanti alla Red Bull diVettel (1'34”441) e alla Mercedes diRosberg (1'34”443). Quarto tempo per l'al-tra Freccia d'Argento del campione delmondo Button (1'34”538) che ha precedutola Mercedes di Michael Schumacher(1'34'674 per il tedesco). Settima la primadelle due Ferrari, con Alonso in 1'35"581,Massa solo quindicesimo in 1'36”602. Al termine delle libere nel paddock del cir-cuito malese, Hamilton è sembrato quasiscrollarsi di dosso i guai di Melbourne,mentre si scatenava uno dei soliti acquazzo-ni di queste parti. “Credo che il nostro ritmoin qualifica non sia stato un granchè nelleultime due gare, quindi speriamo vada un pò

bene alle alte velocità”. Dopo due Gpinterlocutori sembra cominciare a sve-gliarsi il tedesco della MercedesMichael Schumacher seppur sempredietro al compagno di squadra NicoRosberg. Nelle prime libere il sette voltecampione del mondo tornato a correredopo tre anni di stop ha segnato il quar-to crono, mentre nel pomeriggio hasegnato la quinta miglior prestazione:“Sono soddisfatto, le prove libere sonoandate come ci aspettavamo, ma dobbia-mo essere realistici: ci manca qualcosa.Potrebbe mancarci qualcosa rispetto aimigliori. Però la nota positiva è che quisi può giocare con le traiettorie per cer-care di guadagnare tempo. Il venerdì,come sempre, non offre indicazionidefinitive e dobbiamo attendere domanicon le qualifiche”.

Sepang, Hamiltonprova subito lo scattoReggono il suo ritmo solo Vettel, Rosberg e Button. Male

le Ferrari: Alonso settimo, Massa addirittura quindicesimo

CICLISMO

Pozzato getta

la spugna: niente

Giro delle Fiandre

SEPANG - Lewis Hamilton ha dominatocon forza le prove libere del Gran Premiodella Malaysia, terza prova del Mondiale diFormula 1. La voglia di riscattarsi, per il gio-vane pilota della McLaren è tanta dopo labeffa del suo compagno si squadra Button,primo a vincere un Gp in questa stagione.Così Hamilton ce l’ha messa davvero tutta permettere in riga tutti, sia nella prima che nellaseconda sessione sul circuito di Sepang, quasivolesse mettersi alle spalle l’Australia, lapolizia, le sgommate e le parolacce. Il crono-metro oggi non contanulla, ma il primo pilotadi colore della storiadella Formula 1 senteche e' l'ora di scoccarela sua Freccia d'Argentoe colpisce nel segno,mettendo la sua firmasul torrido venerdì diSepang. A tenere ilpasso dell'inglese anchele altre rivali della Fer-rari per il titolo, la RedBull di Sebastian Vet-tel ed un MichaelSchumacher apparso inprogresso con la suaMercedes. Rompe inve-ce il motore l'australia-

meglio per noi per la pole. Però - avver-te l'inglese - dobbiamo stare attenti allecondizioni meteo. Sembra che siamoabbastanza competitivi, ma non sappia-mo cosa stanno facendo gli altri teamcarichi di carburante. Per questo dobbia-mo davvero aspettare e vedere. Macredo che abbiamo guadagnato terreno eche abbiamo svolto un buon program-ma”. Meno entusiasta della sua vetturail compagno di squadra di Hamilton e redi Melbourne per due volte consecutive,Jenson Button che oggi ha messo insie-me un terzo ed un quarto miglior temponelle due sessioni di prove. “Ho dovutolavorare molto con il setup - ha ammes-so il campione del mondo - è stato unlungo pomeriggio nel quale ho cercatodi trovare un buon equilibrio. La vettura- ha aggiunto l'inglese - va abbastanza

SEPANG - Un venerdì ‘normale’,sfruttato soprattutto per preparare lagara di domani sul circuito di Sepang.Parola di Fernando Alonso che facapire come in casa Ferrari non ci sianessuna preoccupazione per gli altitempi fatti segnare nelle prime dueprove libere in vista del Gran Premiodella Malaysia, terza gara della stagione2010 di Formula 1. Red Bull, Mercedes

e McLaren hanno dimostra-to di essere in gran formacollezionando giri veloci,ma per le Rosse “non cisono motivi per essere pes-simisti: è stato un venerdìmolto normale con tempiche non significano niente,potevo essere settimo,secondo o ultimo, non c'èuna spiegazione; dipendesempre da quello che fannole altre squadre e dai nostriprogrammi. Tutto è andato

bene, siamo riusciti a provare le duegomme e siamo più pronti. La macchi-na è andata bene, è molto consistente,solo un pò di sottosterzo in mattinata,mentre è stata ok nel pomeriggio. Inqualifica - ha proseguito lo spagnolo -proveremo con poca benzina e speria-mo di essere pronti per le qualifiche edavere una macchina quasi perfetta”. Perscoprire i veri rapporti di forza lo spa-gnolo dà appuntamento alle prove uffi-ciali: “Non penso - ha concluso Alonsonel paddock del circuito di Sepang - chele prestazioni delle vetture possanocambiare tanto da un week end all'altro.Sappiamo che non sara' facile ma pos-siamo restare ottimisti. Red Bull, Mer-cedes e McLaren fanno dei bei tempima vediamo”. Ma c'è qualcosa chepreoccupa di questa pista? “No”, assi-cura Alonso, “niente in particolare. Soloil caldo è la questione che dobbiamotenere sotto controllo”. Alonso apre poiad un possibile approdo di Valentino

Rossi in Ferrari: “Certo, perchè no? Èin gamba, un grande campione. Anchese è difficile che una cosa del genereaccada”. Sulle libere deludenti, ancheFelipe Massa non fa drammi: “Comesempre è difficile trarre conclusioniaffrettate dopo queste tre ore di provelibere. Abbiamo svolto un programmadiverso rispetto alle altre squadre princi-pali quindi - spiega il pilota brasiliano -non posso dire dove siamo rispetto aloro. Vero è che Red Bull e McLarensembrano andare molto bene: vedremoquello che potremo fare in qualifica e,soprattutto, in gara. Abbiamo cercato ditrovare un buon assetto e di capire comesi comportano gli pneumatici. La mac-china si comporta abbastanza bene.Dobbiamo soltanto lavorare un pò permigliorare la prestazione assoluta manon ci sono problemi in settori specifici.Anche su un circuito dove ci sonodiverse curve molto veloci la F10 mi dàbuone sensazioni”.

QUI FERRARI Al lavoro per la pole

Fernando: “Niente drammi. E vorrei Rossi”

COURTRAI - Nienteda fare, Filippo Pozza-to (nella foto) non saràal via domani nel Girodelle Fiandre. Il vicen-tino della Katusha,principale favorito ita-liano per la classica delpavè, ha deciso dirinunciare per la febbree la forte dissenteriaaccusate nella notte dimercoledì. “Ora la feb-bre èun pò scesa, ma innottata ho avuto ancoradissenteria - spiegaPozzato -. Non possomangiare nulla e misento fisicamente apezzi. Anche il dottoremi ha consigliato direstare a riposo. Corre-re domani era impossi-bile”. La scelta è statapresa ieri mattina dopouna lunga discussionein camera con il teammanager Andrei Tch-mil, che ha condivisola decisione. Pozzatoresterà ancora oggi aCourtrai, per poi torna-re in Italia domani.“Questo virus intestina-le dovrebbe passare inqualche giorno. Ora miresta solo la Roubaix,punto su quella”. Poz-zato sarà anche ancheal Giro d'Italia al vial’8 maggio da Amster-dam.

Lewis Hamiltonsorridentedopo le libere:l’inglese vuolemettersi subitoalle spallele polemichedi Melbourne

Alonso(in basso)

non fa drammi

per le liberedella Ferrari

(a destra)

La McLaren di Lewis Hamilton in azione sulla pista di Sepang nelle primelibere del Gp di Malesia: l’inglese è stato il più veloce in entrambe le sessionie si candida alla pole position nelle qualifiche in programma stamattina

Formula UnoMiglior tempo per l’inglese della McLaren

nelle prime due libere del Gp di Malesia

Napoli Cup, profondo azzurro: fuori anche Volandri

TENNIS Dopo l’eliminazione di Starace e Bolelli, esce ai quarti anche il livornese: il kazako Golubev in semifinale con Del Bonis, Machado e Garcia

al termine di una sfidabella ed emozionante.L'altro semifinalista è ilportoghese di CoppaDavis, Rui Machado,bravo nel piegare in trepartite la resistenza dell'ar-gentino Diego Junquera,superato 6-3 2-6 6-1, oltreal cileno Garcia. Oggi,semifinali del torneo efinale del doppio che vedeuna inedita sfida per iltitolo tra gli americaniBrown e Witten e la cop-pia asiatica formata dal-l'indiano Bopanna e dalpakistano Quireshi. Sem-pre oggi, tra gli appunta-menti collaterali sono inprogramma il memorialMariano Ruggiero e ilMemorial De Concilio,nonchè il torneo riservatoai giornalisti.

NAPOLI - Esce di scenaanche l'ultimo italiano ingara nella Tennis NapoliCup - Trofeo Volvo Sve-zia Auto, il torneo interna-zionale Atp del TennisClub Napoli, organizzatoda Makers. FilippoVolandri soffre, lotta perun’ora e mezza ma escesconfitto allo sprint dalkazako Golubev, 6-4 7-6,7-5 al tiebreak , nei quartidi finale. Un peccato per-chè l'azzurro di Davisaveva rimontato moltobene, dal 6-4 5-3 per l'av-versario al 5-6 con servi-zio per l'italiano. Volandriaveva però un attimo diappannamento che locostringeva al tie break (6-6). Golubev fuggiva sul 6-3 con qualche errore ditroppo del livornese che

però annullava due dei trematch-point consecutivi.Sembrava possibile l'ag-gancio e l'eventuale terzoset, invece, ancora unerrore di Filippo regalavala vittoria al kazako che inquesto torneo è la testa diserie numero 3 ed è nume-ro 90 del mondo. “All’ini-zio della partita sembravatutto facile - ha dettoVolandri - Sono andatosul 4 a 1, poi lui è rientra-to in partita, abbiamo lot-tato tutti i punti. Ho gioca-to bene ma sono statopoco fortunato neimomenti importanti. Oggimi secca tanto aver perso

perché ho comunque gio-cato bene, ho avuto tantepossibilità per far girare lapartita. Sono stato a duepunti dal secondo set. Seandavamo al terzo forsepotevo portare la partitadalla mia parte. Golubev èun giocatore molto forte,non mi ha dato mai ritmodurante la partita, tirava-tutti i colpi. Non sono riu-scito a scambiare moltocome piace a me. Midispiace per tutta la genteche è venuta a vedermi, citenevo tantissimo a vince-re a Napoli. Sono comun-que fiducioso per il futuro.Sto rientrando piano

piano. Oggi ho giocatoalla pari con un top 100,se continuo così sono sullabuona strada. Torneròsicuramente a Napoli,sono stato benissimo”. In semifinale si sono qua-lificati anche due giocatorimolto seguiti dal pubbliconapoletano e che possonoarrivare fino alla finale. Sitratta dell'argentino dician-novenne Federico DelBonis, capace di batteregiovedì Potito Starace, trevolte di fila trionfatore inVilla, e di superare al ter-mine di una maratona diquasi tre ore, il ceko IvoMinar, 7-5 1-6 7-6 (8-6), Filippo Volandri è stato eliminato nei quarti della Tennis Napoli Cup

SportCRONACHE di NAPOLI 35Sabato 3 Aprile 2010


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