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CSI Insieme 15 - 2010

Date post: 26-Mar-2016
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"Uno sport per la vita" il convegno all'Eremo di Bienno - Gli under 8 giocano insieme al CSI con il vento e l'acqua - Se vuoi costruire la pace, custodisci il creato - Sci: a Montecampione vince il Grignaghe.
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Scoprilo pressotutte le filiali dellaBanca di Valle Camonica

A noi giovani,da 15 a 25 anni,Banca di Valle Camonicariserva un serviziocompletamente gratis,e questo è niente,se siamo concretamenteinteressati c’è unabellissima sorpresaper noi... imperdibile,anche perchè non dureràper sempre.

Hei,hai sentito?

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L’educazione al centrodel convegno del CSI camuno

Bruno Pizzul e don Alessio Albertini i protagonisti di “Uno sport per la vita”

Doveva essere programmato all’inizio del mese di dicembre il convegno del CSI di Valleca-

monica sul tema “Uno sport per la vita” ma per paura di affrontare l’in-sidia della neve nella nostra zona don Alessio Albertini, Segretario del-la Commissione sport della diocesi di Milano, ha chiesto di spostare l’ap-puntamento più avanti. E così è stato con i fiocchi di neve che, nonostan-te il rinvio della data, puntualmente sono caduti abbondanti ad accogliere all’Eremo di Bienno il sacerdote mi-lanese, il giornalista sportivo Bruno Pizzul e un buon numero di animato-ri sportivi del CSI camuno. A scalda-re l’ambiente sono stati i due relatori con interventi carichi di emozioni, ri-cordi, citazioni, passione e, soprattut-to, una fotografia precisa della situa-zione dello sport in Italia e indicazioni

preziose per rendere l’attività sportiva uno strumento educativo. Ad introdur-re l’incontro una riflessione proposta da don Battista Dassa, consulente ecclesiastico del CSI camuno, che ha dato la cifra dell’intensità emotiva della serata. “L’occhio non può dire alla mano “Non ho bisogno di te”, o la testa non può dire ai piedi “Non ho bisogno di voi”. Anzi proprio le parti del corpo che ci sembrano le più de-boli sono quelle più necessarie. E le parti che consideriamo meno nobili e decenti le circondiamo di maggior premura.” Con le parole della prima lettera di San Paolo ai Corinzi si è ini-ziato a riflettere su alcuni valori tra-smessi dall’attività sportiva che aiu-ta la persona a vivere in profondità e con intensità la vita. Tra i partecipanti al convegno anche il Presidente del CSI Lombardia Giuseppe Valori che

ha motivato la sua presenza in sala con il desiderio di ascoltare per im-parare mettendosi continuamente in gioco. Ad introdurre i lavori Giò Mo-scardi, giornalista televisiva, che ha fatto uso della sua esperienza spor-tiva all’interno del Csi per condurre con competenza la serata. Interrot-to il silenzio stampa post derby don Alessio Albertini, fratello del centro-campista del Milan e della nazionale, ha “minacciato” i partecipanti di tra-cimare con le parole; è stata un’allu-vione di pensieri preziosa per i parte-cipanti al convegno che ne potranno trarre indicazioni per il loro compito di educatori a tutto campo. La rifles-sione del sacerdote milanese è par-tita dall’importanza dell’educazione messa al centro dell’attenzione per il prossimo decennio dai Vescovo che hanno anche indicato lo sport tra gli ambiti educativi indispensabi-li. “Sgombriamo subito il campo dal

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fatto che lo sport educativo non va di pari passo con l’agonismo che al con-trario deve essere la forza trainante dell’attività sportiva. Non credo quin-di al motto di De Coubertin “L’importante è partecipare”, si par-tecipa per vincere.” Per capire le ten-denze e le emergenze attuali dell’at-tività sportiva il sacerdote milanese ha posto quattro domande e dato risposte preziose per gli animatori sportivi del CSI.Dove?Non è più sufficiente pensare ad un luogo ben determinato come l’oratorio per avvicinare i ragazzi ad una propo-sta educativa. “Adesso ci sono quel-li che vengono definiti i non-luoghi, spazi dove i ragazzi passano senza accorgersi degli altri, dove non esi-stono regole, storie e valori. Non è lo spazio fisico che conta ma lo spazio relazionale a rendere educativo un ambiente”. E’ importante quindi – se-condo don Alessio - avere negli orato-ri o negli spazi frequentati dai ragaz-zi degli adulti in grado di farli sentire importanti, come diceva San Giovan-ni Bosco “bravi a far capire che per te valgono qualcosa”. Quindi un al-lenatore deve arrivare per primo sul campo di allenamento, appassionar-

si per gli atleti più “scarsi”, far valere la vita di un ragazzo per qualunque risultato ottenuto. Per cosa?La seconda domanda è per che cosa volere bene ad un ragazzo. “Biso-gna farlo crescere di 365 gradi, non lo amo per un tempo della partita ma per tutta la sua vita; dobbiamo dargli il coraggio, la forza e i valori per af-frontare ogni giorno della sua vita. Un bravo allenatore quindi non cerca ta-lenti per un suo successo personale a spese dei ragazzi ma deve essere impegnato a farlo crescere”.Quali cose?- Far passare il ragazzo dal branco alla squadra; in mezzo al branco si sente forte, vivere in una squadra vuol dire condividere lo stesso obbiettivo e dare il proprio apporto sacrifican-do un po’ di se stessi.- Dall’ospite inquieto all’amico impor-tuno, per raggiungere un obbiettivo ci si deve applicare con costanza fa-cendo fatica. L’allenatore è impegna-to quindi innanzitutto ad insegnare ai ragazzi a fare fatica. - Dall’esagerazione alla regola, chi non rispetta le regole fa disastri, sono le sponde delle regole a contenerli e a permetterci di vivere. Ai ragazzi quindi

si devono insegnare le regolee il loro rispetto. Per riuscire a realiz-zare questo obiettivo si devono fis-sare delle regole e l’educatore deve essere in grado di mantenerle sen-za cedimenti tenendo presente che le regole più rispettate sono quelle dello sport. - Dall’egoismo alla solidarietà “con i tuoi compagni, solidarietà che na-sce dalla fortuna di poter giocare in-sieme a loro e che devi regalare ai meno fortunati di te”. - Dal nemico al compagno con l’av-versario strumento del divertimento perché senza di lui non riusciamo a misurare le nostre capacità, i nostri miglioramenti, insomma non riuscia-mo a divertirci.- Dall’onnipotenza al limite perché quello che pensiamo di noi stessi a volte è esagerato, lo sport ci ridi-mensiona. Questo limite non va vi-sto come qualcosa di negativo ma è l’originalità di ogni ragazzo, l’essere se stesso fino in fondo e se ci si ap-plica negli allenamenti questo limi-te può essere spostato, anche nel-la vita”.

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Come?Per don Alessio Albertini l’obbiettivo di un ragazzo è divertirsi giocando, deve essere l’allenatore con le sue competenze a farlo crescere a dare contenuti educativi a questo gioco.La testimonianza di Bruno Pizzul è partita dai ricordi dell’infanzia trascor-sa in un paese friulano, Cormons, nei tempi difficili della guerra e dell’imme-diato dopoguerra con un paese di-laniato da una situazione di paura e terrore. “In oratorio c’era un cappella-no, don Rino, possessore dell’unico pallone del paese che mise a dispo-sizione dei ragazzi, di tutti i ragazzi. Questo fatto generò una sorta di ri-conciliazione tra famiglie profonda-mente divise”. Adesso negli oratori ci sono tanti palloni ma pochi ragaz-zi perché la situazione è cambiata in maniera straordinaria e di conseguen-za anche lo sport. “A livello ideale lo sport ha tante realtà positive, tanti valori da insegnare ma l’esperienza ci dice che dipende tutto dall’uso che si fa della pratica sportiva”. Difficile però oggi utilizzare lo sport come modello positivo di riferimen-to, basti pensare al calcio italiano con i segnali preoccupanti di disvalori. “Ma anche il giornalismo sportivo che mette in evidenza valori negativi di-menticandosi di parlare dei tanti bravi ragazzi che, nel calcio, non fanno no-tizia”. E purtroppo quello dello sport professionistico è il modello di riferi-mento per tutti anche a livello giova-nile. Il giornalista sportivo ha posto l’accento sullo stesso modo di iden-tificare con la parola sport quello pra-ticato dai super professionisti e quel-lo amatoriale di associazioni come il CSI. “E’ un rischio di carattere va-loriale, c’è una radice comune tra i due mondi ma corriamo rischi tre-mendi se non li distinguiamo. Que-sta è una situazione sofferta soprat-tutto per gli educatori, diventa quindi

importante la figura dell’alleducatore che riesce a fondere queste due dif-ferenti visioni della pratica sportiva”. L’impegno è quello di mantenere a tutti i costi il significato di gioco nel-lo sport giovanile. “Nel calcio propo-sto dalla federazione è allarme sul problema dell’abbandono precoce dei ragazzi che smettono di gioca-re a pallone perché non si divertono più. In tanti casi è colpa dell’allenato-re che non è un educatore ma vuo-

le costruirsi una carriera sulle spalle dei ragazzi. A questo si aggiungono i genitori che vedono nei propri figli calciatori un investimento per il fu-turo.” Tutto questo mette pressione sui ragazzi che smettono di gioca-re con tutte le conseguenze negati-ve “chi fa sport cresce e fa squadra, chi non fa sport cresce e fa branco”. Con una sortita nella storia dell’uo-mo ricca di citazioni Bruno Pizzul ha spiegato i motivi della passione per la pratica sportiva “lo sport consente di stabilire delle gerarchie di valori cer-ti, sempre se si rispettano le regole, per questo motivo quindi il doping è angoscioso perché mette in dubbio tutte queste certezze”. Esiste quin-di il rischio della degenerazione del-la pratica sportiva con tutte le insidie che la accompagnano. “Questo non ci deve disarmare l’importante è di-stinguere tra questi due tipi differen-ti di sport e operare per il recupero dei valori insiti nella pratica sportiva ad esempio raccontando lo sport in maniera diversa mettendo in eviden-za i momenti di positività”.La parte finale del convegno è stata riservata al dibattito con una serie di domande e osservazioni poste dai

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partecipanti; il ruolo dei genitori, la so-lidarietà educativa tra le varie agen-zie, la mancanza di responsabilità nei ragazzi, la difficoltà nella ricerca dei volontari, la ricchezza delle diver-sità di razza e religione nelle società sportive, il bisogno di regole, l’impor-tanza della formazione degli educa-tori sono stati alcuni dei punti toccati nei numerosi interventi. In particola-re Bruno Pizzul, raccontando la sua esperienza di giornalista sportivo in giro per il mondo, ha voluto sottoline-are l’universalità del linguaggio spor-tivo. “Spesso ho affrontato per lavoro trasferte in posti con lingue, tradizio-ni, religioni, cibi diversi dal nostro ma una volta allo stadio queste differenze sparivano perché quando la comuni-cazione diventa più difficile lo sport ha questa capacità di far capire le persone per stare insieme.”Il convegno del CSI di Vallecamoni-ca “Uno sport per la vita” è una delle iniziative promosse per festeggiare i 30 anni di costituzione del Comita-to camuno, iniziative che proseguiranno nel cor-so dell’anno. Agli auguri per questo traguardo raggiunto si è unito anche Papa Benedetto XVI che ha inviato al Presidente del CSI camuno Claudio Ceccon, al suo vice Tomaso Bottichio e al consulente don Battista Dassa una pergamena per celebrare la ri-correnza, augurio letto dal Presiden-te al termine del convegno. Fine serata con l’imprevista nevica-ta che ha reso difficoltosa la parten-za dall’Eremo di Bienno messo gen-tilmente a disposizione del CSI per questo appuntamento. In difficoltà soprattutto l’auto dei “cittadini” don Albertini e Pizzul costretti a fermar-si dopo pochi metri ma il pronto in-tervento dei “montanari” del CSI che hanno provveduto a montare a tem-po di record le catene ha rimesso le cose a posto.

Un viaggio costruttivo all’interno dell’educazione

Un grazie al CSI di Vallecamonica

Sento spontaneo e vivo il de-siderio di esprimere, anche at-traverso lo scritto, il mio perso-

nale e quello della Società sportiva dell’Oratorio di Bienno, ringraziamen-to per la bella, significativa, serena e costruttiva serata che il CSI ha propo-sto nella serata di Venerdì 29 scorso, presso l’Eremo di Bienno.La serata rientrava in quel cammino di formazione che da sempre ha fatto parte dei sogni, dei pensieri, dei pro-getti, delle preoccupazioni del CSI.Non eravamo tantissimi… in quel Salone c’era ancora posto; ma, con i tempi che corrono, con le condizioni meteo di quella sera (nevicava) pos-siamo dire che si era in tanti.A fare?Ad ascoltare, ad interrogarci circa la forte e decisa valenza educatrice che lo Sport porta in se se curato bene.Vorrei dire il mio primo grazie al caro Donba, attuale consulente del CSI di Valle, mio successore, per il forte e simpatico momento di preghiera-ri-flessione che, aiutato anche da una splendida voce femminile che suo-nava e cantava, ci ha proposto. Caro Donba, con semplicità francescana e profondità ci hai aiutato a riflettere, a pregare. Grazie.Grazie a Giò Moscardi, moderatri-ce precisa, gentile e appassiona-ta del CSI (ci si accorge subito che vuol bene al CSI), al Presidente Claudio,tenace e costante semina-tore di Bene, nonostante i frutti che a volte stentano a maturare.Grazie al Presidente Regionale del Csi per la sua presenza.

Grazie a Bruno Pizzul, cronista e gior-nalista sportivo piacevole, pungente ma sempre con tanto garbo e genti-lezza, amante e estimatore pure lui del Centro Sportivo Italiano.Ma…consentitemi…un grazie spe-ciale al bravo don Alessio Albertini (fratello di Demetrio).Con pacatezza, serenità, competen-za, amorevolezza, ci “ha preso tut-ti per mano” portandoci dentro quel grande mondo dell’Educazione, oggi in emergenza più che mai, offrendo-ci una carica di speranza e di ottimi-smo che ci ha riportato alla convin-zione che:Educare è cosa del cuoreEducare è possibileEducare è belloCi ha incoraggiati a continuare la no-stra opera educativa a 365° (dico 365…chiedete a chi era presente il significato di questo numero)Grazie ancora a tutti da Don Aldo, ex-consulente del CSI di Valle Camonica ma non per questo lontano da quel mondo dello sport del CSI che sem-pre mi ha appassionato.A tutti, dirigenti, atleti, arbitri, al Con-siglio tutto…buon lavoro.

Don Aldo Mariotti

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Un concorso giornalistico del CSI per la notizia “più bella dell’anno”

Un giornale pieno solodi buone notizie

Un giornale di buone notizie è stato il tema centrale del Forum sulla Comunicazione promosso

dal CSI. Nel suo discorso d’apertura Massimo Achini, presidente del Csi, ha spiegato che lo scopo dell’incon-tro è quello di fare piccoli passi, par-tendo da due fatti oggettivi: lo sport è un portatore sano di buone notizie, di storie di umanità che ogni giorno si realizzano sui campi di gioco, ma allo steso tempo l’informazione si scon-tra con la difficoltà di farle emergere, dovendo fare i conti con esigenze di vendite ed ascolti. “Il Csi lancia oggi un concorso giornalistico per premia-re la notizia “più bella dell’anno” ed una pubblicazione che raccolga i 20 articoli migliori dedicati a storie posi-tive dal titolo emblematico “Un gior-nale di solo buone notizie”.La figura di Candido Cannavò è sta-ta al centro di tutta la mattinata ed è stata ricordata particolarmente da Carlo Verdelli, suo successore alla guida della Gazzetta dello Sport. Ver-delli ha sottolineato che Cannavò non amava i paradossi, quindi la sua idea era concreta: un giornale di speran-za e di speranze, senza lordure. Al di là della fattibilità di questo proget-to, quello che è importante sottoline-are è la fiducia nella bontà di fondo dell’uomo, che va coltivata e la con-vinzione che questo possa avvenire a partire dallo sport, che Cannavò considerava come un microcosmo, nel quale si mantengono la trama e l’ordito della società. Pur essendo en-trato in contatto con molteplici real-tà, lo storico direttore della rosea era

persuaso che lo sport potesse avvici-narle e rappresentarle tutte. In questa direzione si è espresso anche Paolo De Paola, direttore di Tuttosport, che ha descritto il contatto con le “buone notizie” come una sorta di oasi, un momento di sollievo dalla frenesia ansiogena della realtà quotidiana e, per questo, ha invitato i colleghi ad uscire dalla polemica a cui sono abi-tuati per raccontare non solo lo sport in maniera diversa, ma soprattutto le emozioni diverse che lo sport è in gradi di regalare.Nicola Calathopoulos ha definito il “Giornale di solo buone notizie” come una meravigliosa utopia, che porta però con se un messaggio morale e filosofico di grande significato. L’oc-casione potrebbe essere la candida-tura dell’Italia agli Europei 2016, che potrebbe portare ad una sostanziale modifica degli stadi di calcio, con l’ab-battimento delle barriere e la loro smi-litarizzazione, che sarebbero un’op-portunità per iniziare un percorso di educazione sportiva. Riccardo Cucchi ha voluto immaginare di accendere la radio ed ascoltare questa notizia “Splendida rete di Balotelli a Torino, che strappa l’applauso spontaneo del-la curva juventina”. Cucchi ha sottoli-neato la necessità di impegnarsi per mettere a fuoco le buone notizie, non nascondendo le cattive, ma imparan-do a considerare le prime con pari di-gnità rispetto alle seconde.La prima sessione si è chiusa con l’in-tervento di Italo Cucci, che ha testimo-niato le sue numerose esperienze in tutti i settori del giornalismo sportivo,

concludendo che per portare a gal-la gli aspetti positivi legati alla prati-ca sportiva sarebbe sufficiente che i giornalisti fossero competenti ed in-formati, obiettivo meno scontato di quello che si potrebbe pensare.Il minimo comune denominatore del-le riflessioni emerse nella seconda parte dell’incontro è stato il tentativo di trovare una via per avvicinare lo sport soprattutto ai giovani. Don Bo-sco andava a prendere i ragazzi fuo-ri dalle carceri, si dovrebbe impara-re a farlo anche attraverso lo sport, smettendo di considerarlo come un privilegio di pochi. Lo sport ha in sè la capacità di tra-sformare il dramma in “buona noti-zia”, anche grazie alla sua capacità di aggregazione. Ne è un esempio la vicenda legata a Stefano Borgonovo, nella quale il dolore di un uomo si è trasformato in solidarietà, o nella vi-cenda degli ex giocatori del Verona, caduti in povertà ed aiutati dagli ex compagni di squadra.Nella comunicazione sportiva l’unico mezzo per aprire la via al “Giornale di solo buone notizie” è imparare a scegliere, sacrificando le storie che attraggono i lettori per privilegiare quelle che danno un segnale positi-vo, che dimostrano come superare le problematiche, ad esempio legate alla disabilità, coltivare un’alternativa. Una scelta che può essere realizza-ta anche attraverso il linguaggio, en-fatizzando la positività ed abolendo tutti quei termini che offendono le mi-noranze, le diversità, le fragilità o che possono istigare alla violenza.

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La festa Fantathlon degli under 8 a Angolo ha visto impegnati novanta bambini

I bambini giocano insieme al CSIcon il vento e l’acqua

Giocare con il creato per difen-dere la natura questo è il com-pito assegnato dal CSI di Val-

lecamonica e dall’Oratorio di Angolo ai 90 bambini che hanno partecipato alla festa Fantathlon nel centro ter-male camuno. A gennaio è diventa-to oramai un appuntamento tradi-zionale per gli under 8 la festa che ad Angolo Terme celebra la figura di Giuseppe Tovini e, nello stesso mo-mento, diventa una delle tappe per la catechesi giovanile proposta dalla parrocchia del paese. Ad accogliere i partecipanti, e i numerosi genitori al seguito, la palestra comunale di An-golo addobbata con le bandiere del CSI e attrezzata con i giochi e i labo-ratori pensati pere questa occasione dagli organizzatori. Tre i giochi moto-ri affrontati dalle diverse squadre for-mate con gli iscritti alla manifestazio-ne e legati tra di loro dal tema della salvaguardia della natura. Non po-

teva mancare quindi nel pomeriggio “ambientalista” la raccolta differen-ziata sotto forma di gioco; i bimbi, affrontando un percorso ad ostacoli disegnati in un “bosco” immaginario, hanno raccolto e separato carta, fer-ro, plastica, vetro e legno mettendoli in appositi contenitori. Il bene prezio-so dell’acqua è invece il tema del se-condo gioco “Una goccia dopo l’al-tra”; il trasporto di particolari goccioline

d’acqua, con cura e senza sprecar-ne nemmeno una perdendola lungo il cammino, permetteva ai ragazzi di dissetare le creature del bosco e di innaffiare gli alberi per ricavarne dei frutti sotto forma di parole composte con le lettere stampate sulle gocce. Al centro della palestra un gigante-sco bracconiere complicava il traspor-to a cura dei bambini degli animali in pericolo in un recinto sicuro nel terzo

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gioco in programma. Mentre alcune squadre, a rotazione, erano impe-gnate nei giochi di movimento sulle gradinate della struttura sportiva al-tre formazione si divertivano nel la-boratorio che, utilizzando materiale di recupero, progettava la costruzio-ne di elicotteri e girandole multicolori spinte dal vento e dalla forza di gra-vità. Terminato il tempo previsto per i giochi il folto gruppo dei ragazzi e dei loro accompagnatori ha dato vita al festoso e colorato corteo per le vie del paese; con in testa le bandiere della pace, le bandiere e gli striscio-ni del Csi e costellato dalle variopinte girandole mosse dal vento la sfilata ha raggiunto l’Oratorio per la secon-da parte dell’iniziativa. Nelle stanza della struttura parrocchiale sono stati allestiti altri laboratori, rigorosamente forniti di materiale di recupero, per la costruzione di alcuni oggetti e sempli-ci giocattoli. Seguendo ancora il tema del vento sono stati costruiti dei par-ticolari aquiloni a reazione che, con l’ausilio della forza di propulsione dei palloncini colorati, sono stati usati per divertenti sfide tra i bambini oppure sono stati lanciati in aria rallegrando il cielo con i loro colori vivaci. Il ven-to è stato un po’ il tema dominante dei laboratori manuali, insieme alle girandole e agli aquiloni i bambini hanno costruito della coloratissime campane a vento da appendere sul terrazzo per sentirne il delicato suo-no ad ogni alito di vento. In oratorio è stata attrezzato anche un ridotto bacino di carenaggio per collauda-re la barche a motore realizzate dai partecipanti utilizzando pezzi di le-gno e un elastico. Infine, ripescan-do un gioco della tradizione popola-re, in un laboratorio è stata proposta la realizzazione di trottole utilizzando sempre materiale di recupero. La ri-flessione finale proposta dal parroco don Fausto Gregori ha ricordato l’im-

portanza dell’acqua e la necessità di non sprecarla; il compito affidato ai partecipanti alla festa è stato quello di ricordarsi di questo bene prezioso in tutti i gesti quotidiani in famiglia, a scuola, all’oratorio e sui campi spor-tivi. La conclusione nell’auditorium

parrocchiale è stata arricchita dalla proiezione di un filmato sul “Cantico delle creature” di San Francesco. La meritata e ricca merenda preparata dagli animatori del gruppo sportivo ha premiato l’impegno dei bimbi in questo pomeriggio che non voleva essere di puro divertimento ma pro-porre anche spunti di riflessione per i piccoli partecipanti e per i loro ge-nitori. Tutto bene per quanto riguar-da l’organizzazione di “Crea-tour”, la festa fantathlon degli under 8 del CSI, per merito degli animatori sportivi delle società iscrit-te che si sono messi a disposizione per animare i giochi e i laboratori, dei giovani animatori dell’oratorio di An-golo, della ridotta ma efficiente com-missione Fantathlon e dell’Unione Sportiva Oratorio Angolo Terme pro-vata da una intensa due giorni di riu-scite iniziative per animare il paese. Un grazie particolare alla parrocchia San Lorenzo di Angolo per la disponi-bilità dimostrata e, soprattutto, per la sensibilità nella promozione di un’at-tività sportiva educativa anche attra-verso iniziative come questa.

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La Fiaccolunata organizzata dall’Unione Sportiva e dall’Oratorio di Angolo Terme

Se vuoi costruire la pace,custodisci il creato

“Se vuoi costruire la pace, custo-disci il creato”, le parole di Papa Benedetto XVI nella giornata

mondiale della pace del 2010 han-no dato il via alla Fiaccolata illumina-ta dalla luna organizzata dall’Unio-ne Sportiva e dall’Oratorio di Angolo Terme. E il creato ha fatto di tutto per rendere indimenticabile la serata tra-scorsa a celebrare la pace con alcu-ne riflessioni e con una camminata all’interno del Parco del lago Moro. Una spolverata di neve ha reso fia-besco il suggestivo paesaggio scel-to dagli organizzatori per questa ini-ziativa; un percorso diverso rispetto agli anni scorsi che non ha portato i camminatori sulla riva del lago Moro ma in una località dove poter ammi-

rare dall’alto il laghetto, in lontanan-za il più esteso e buio lago d’Iseo e la corona innevata delle cime del-la Vallecamonica. Bella la neve per arricchire il paesaggio ma anche un problema per gli animatori del gruppo sportivo; nel pomeriggio quindi pale e scope in mano per pulire i punti più difficoltosi della camminata e rendere agevole il procedere dei partecipanti. La luna all’inizio della serata è stata timidamente nascosta tra le nuvole poi, con il passare dei minuti, si è fat-ta largo splendendo nel cielo e illu-minando il paesaggio. Ad illuminare la notte di Angolo anche le fiaccole dei partecipanti che hanno disegnato un serpentone di fiammelle nel sen-tiero del parco. Anche la temperatu-

ra, dissolta la fastidiosa nebbiolina dei giorni precedenti, si è rialzata di qualche grado agevolando il cam-mino dei partecipanti. La natura ha quindi fatto la sua parte miscelando gli ingredienti giusti per una serata da ricordare. “A causa della crudeltà dell’uomo sull’uomo numerose sono le minacce che incombono sulla pace e sull’autentico sviluppo umano inte-grale – guerre, conflitti internazionali e regionali, atti terroristici e violazio-ne dei diritti umani – non meno pre-occupanti sono le minacce originate dalla noncuranza, se non addirittura dall’abuso nei confronti della terra e dei beni naturali che Dio ha elargi-to”. Letta una parte del discorso del Papa e dopo un canto dedicato alla pace, il parroco don Fausto Gregori ha dato quindi il via alla passeggia-

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ta che ha visto iscritti una ottantina di camminatori. Tra loro tanti bambi-ni, un segnale importante per il lega-me con il loro territorio e per la voglia di uscire di casa in una fredda sera invernale, abbandonando gli ozi te-levisivi, per trascorrere alcune ore nella natura insieme ai propri geni-tori. Dall’Oratorio il corteo luminoso ha attraversato una parte del pae-se per imboccare il sentiero del par-co percorso dagli atleti in occasione della corsa podistica organizzata il 25 aprile dell’Unione Sportiva Ora-torio di Angolo. La scelta del nuovo tracciato è stato apprezzata dai par-tecipanti per la facilità del percorso, la bellezza del paesaggio e la pulizia del sentiero reso agibile dagli organiz-zatori. La luna ha stentato a bucare le nubi ma, quando c’è riuscita il ri-sultato ha lasciato tutti con il fiato so-speso per la bellezza dello scenario. A Carbunè, nei pressi di un’azienda agricola, l’unica sosta prevista; i par-tecipanti si sono stretti intorno ad una santella dedicata alla Madonna per leggere le parole sulla pace di Papa Giovanni Paolo II. “L’umanità ha biso-gno di riscoprire quei valori che costi-tuiscono il solido fondamento su cui costruire un futuro migliore per tutti.

Le situazioni di crisi, che attualmen-te il mondo sta attraversando – siano esse di carattere economico, alimen-tare, ambientale o sociale – sono in fondo anche crisi morali collegate tra loro. Esse obbligano a riprogettare il comune cammino degli uomini. Ob-bligano, in particolare, a un modo di vivere improntato alla sobrietà, con nuove regole e forme di impegno, puntando con fiducia e coraggio sul-le esperienze positive compiute e ri-gettando con decisione quelle ne-gative”. A queste parole hanno fatto seguito quelle del canto “Fratello sole, sorella luna” che ha concluso la bre-ve sosta di riflessione. L’ultimo trat-to del cammino, illuminato finalmen-te da una luna alta nel cielo stellato, è stato percorso di buon passo dai partecipanti attesi presso l’oratorio per una cena sobria come richiede-va la serata. Un piatto di pasta, for-maggio, salame e una fetta di dolce sono stati preparati dalle penne nere del Gruppo di Angolo Terme, sempre disponibili a dare una mano nelle ini-ziative promosse in paese dagli altri gruppi di volontariato. A tavola sono

trascorse altre due ore chiacchieran-do, scoprendo nuovi amici e proget-tando altri appuntamenti per ritrovarsi ancora insieme, scoprire località dalla bellezza sconosciuta e riflettere con semplicità su un grande valore come quello della pace.

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Una giornata di studio promossa sabato 13 febbraio dal CSI Lombardia

L’attività sportivacon bambini e ragazzi

“L’attività sportiva con i bambini e i ragazzi” è il tema del workshop organizzato dal CSI Lombardia

per gli operatori dei comitati di Berga-mo, Brescia, Crema e della Valleca-monica presso il Santuario Madon-na del Fonte a Caravaggio sabato13 febbraio dalle ore 9.Lo scopo del workshop è confrontare le esperienze, sia positive che nega-tive, in atto circa l’attività sportiva con i bambini e i ragazzi nel territorio. In questo modo si evidenzieranno i punti di debolezza e i punti di forza. L’aiuto di un esperto permetterà di elaborare poi dei progetti che potranno essere realizzati nei rispettivi territori. L’inizia-tiva di formazione regionale si rivolge a presidenze e consiglieri, sacerdo-ti consulenti, direttori tecnici e della formazione,membri di commissioni sportive, dirigenti arbitrali,segreteria e amministrazione, responsabili del-la comunicazione, dirigenti di socie-tà sportive, assistenti e operatori de-gli oratori e operatori della pastorale giovanile.Durante la prima parte del convegno ci sarà un confronto e la discussione in piccoli gruppi omogenei per tipo di operatore (Consiglieri provinciali, commissioni sportive, dirigenti arbitra-li, addetti alla segreteria e all’ammini-strazione, ecc.). Nella seconda parte il confronto con un esperto porterà alle riflessioni dei gruppi e all’elaborazio-ne di un progetto di sviluppo.

ProgrammaOre 9,00: arrivi e conferma delle iscri-zioniOre 9,30: Lavoro di gruppo: “Cosa e

come facciamo sport con i bambini e i ragazzi nel nostro territorio”Ore 10,45: IntervalloOre 11,00: Lavoro di gruppo“Opportunità, risorse, difficoltà, osta-coli allo sviluppo dell’attività”Ore 13,00: PranzoOre 15,00: Relazione dei gruppi di lavoroOre 15,30: Riflessioni, commenti, proposte e prospettive (Gilberto Pilati, Presidente commis-sione nazionale CSI per l’attività dei bambini e dei ragazzi)Ore 16,15: Intervallo

Ore 16,30: Lavoro di gruppo: “Fac-ciamo un progetto per il nostro ter-ritorio”Ore 17,30: Illustrazione dei progetti e conclusioni(Pietro Albanese-Direttore tecnico re-gionale CSI)La quota di partecipazione Workshop è stata fissata in 25 euro (Sola iscri-zione 10 € - pranzo extra 15 €) e deve essere inviata entro il 1 febbraio 2010 a: CSI - Comitato Regionale Lombar-dia Via G.Mazzini 54—20041 Agrate Brianza (MI) tel. 039-6057191 mail: [email protected]

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Le società interessate al campionato provinciale si incontrano a Plemo

Speed down in riunioneper calendario e regolamento

Riprende la stagione dello speed down. Dopo il fisiologico letar-go invernale, si riparte a parlare

di speed down, lo sport delle disce-se con mezzi spinti dalla sola forza di gravità. Il CSI Vallecamonica pro-pone un campionato provinciale arti-colato su 6-7 gare e convoca tutti gli interessati alla riunione di program-mazione che si terrà a Plemo di Esi-ne il giorno 15 Febbraio 2010 alle ore 21.00. Chi fosse intenzionato ad ospitare una tappa del campionato è

bene che si presenti con un minimo di proposta progettuale con tempi, modi e luogo definiti. Obiettivo del 2010 sarà quello di mantenere un ottimo livello organizzativo, invidia-to da tutta Italia, cercando di limitare il più possibile i costi. Invito pertanto rinnovato a tutta la carovana brescia-na ed esteso anche agli amici più o meno lontani, per Loro auspichiamo almeno una corrispondenza basata su suggerimenti migliorativi da invia-re alla mail della nostra segreteria.

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Centosessanta gli sciatori al via dello slalom organizzato dal Grignaghe

Tra ritardi e imprevistia Montecampione vince il Grignaghe

Classifiche MontecampioneCategoria Maestri e punteggiati

1. Gabrieli Simone Sci Club Pisogne 2. Silini Roberto Sci Club Pisogne 3. Frassi Cristina Pol. Grignaghe 4. Frassi Bortolo Pol. Grignaghe

Categoria Esordienti F.1. Tonsi Laura Sci Cai Edolo 2. Angeli Alexia Sci Cai Edolo3. Bettoni Valentina Sci Club Pisogne 4. Tignonsini Sevda Sci Club Pisogne 5. Bettoni Rebecca Sci Club Pisogne

Categoria Esordienti M.1. Melotti Luca Sci Cai Edolo2. Zani Gabriele Sci Cai Edolo3. Vaninetti Andrea Sci Club Pisogne4. Saloni Davide Sci Club Pisogne5. Carrara Cristian Sci Club Pisogne6. Fonzari Luca Sci Club Pisogne7. Carrara Andrea Pol. Grignaghe8. Carrara Alessandro Sci Club Pisogne

Categoria Ragazze1. Chiari Alessia Pol. Grignaghe 2. Tignonsini Nora Pol. Grignaghe3. Inverardi Chiara Pol. Grignaghe4. Tosana Sara Sci Cai Edolo5. Crema Alice Sci Club Pisogne6. Bardella Sara Sci Club Pisogne

Categoria Ragazze1. Sanzogni Elia Pol. Grignaghe 2. Comensoli Stefano Pol. Grignaghe3. Volpi Cristiano Pol. Grignaghe4. Grassini Francesco Pol. Grignaghe5. Isonni Alessandro Sci Cai Edolo

Una spolverata di neve, il cielo limpido e il sole hanno fatto da cornice alla seconda prova del campionato di sci del CSI di Vallecamonica; l’altra faccia della

medaglia sono stati il ritardo nella partenza dello slalom gigante per una gara organizzata sulla stessa pista, ri-tardo aumentato per la ritraccia tura del percorso e per alcuni problemi anche con il sistema di cronometraggio. Per il resto tutto bene con oltre 160 sciatori al cancellet-to di partenza e la macchina organizzativa allestita dal-la Polisportiva Grignaghe che, dopo il rinvio alle ore 12 della partenza, ha funzionato alla perfezione. La forma-zione lacustre, diretta da Enrico Serioli, alla riuscita del-la gara ha aggiunto anche la soddisfazione per il primo posto raggiunto nella graduatoria di società; la polispor-tiva Grignaghe ha preceduto lo Sci Cai Edolo, vincito-re della prima prova, lo Sci Club Pisogne, la formazione bresciana dello Ski Team Montorfano e la Polisportiva Disabili Valcamonica. Cinque sono i successi individuali

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6. Palli Edoardo Pol. Grignaghe7. Melotti Nicola Sci Cai Edolo8. Aloise Alessandro Pol. Grignaghe9. Sassi Mattia Sci Cai Edolo10. Guerini Alex Pol. Grignaghe11. Gazzoli David Sci Cai Edolo12. Valenti Giulio Pol. Grignaghe13. Mariotti Riccardo Sci Cai Edolo14. Salghetti Mirko Pol. Grignaghe

Categoria Allieve1. Melotti Miriam Sci Cai Edolo2. Smussi Beatrice Pol. Grignaghe3. Di Gesù Alessia Pol. Grignaghe4. Poni Alice Sci Club Pisogne5. Falconi Elena Pol. Grignaghe6. Moretti Francesca Pol. Grignaghe7. Felappi Francesca Sci Club Pisogne8. Raiano Greta Sci Club Pisogne9. Boschetto Schantal Sci Club Pisogne

Categoria Allievi1. Scaramuzza Lorenzo Pol. Grignaghe2. Romellini Michele Pol. Grignaghe3. Archetti Davide Sci Cai Edolo4. Frassi Yuri Sci Club Pisogne5. Fornoni Alberto Pol. Grignaghe6. Casalini Giorgio Sci Cai Edolo7. Bonadei Alessandro Pol. Grignaghe8. Romano Marco Sci Club Pisogne9. Pedrotti Domenico Sci Cai Edolo10. Saloni Francesco Sci Club Pisogne11.Fona Mattia Sci Cai Edolo12. Franzini Edoardo Pol. Grignaghe13. Felappi Mattia Sci Club Pisogne14. Uberti Diego Pol. Grignaghe

Categoria Adulte1. Frassi Emanuela Sci Club Pisogne2. Gregorini Mariangela Sci Cai Edolo3. Oliver Catherine Pol. Grignaghe4. Pellegrini Monica Sci Cai Edolo5. Del Vecchio Valeria Polisp. Disabili6. Dentella Paola Sci Club Pisogne7. Fiorini Maria Pol. Grignaghe

ottenuti dalla società organizzatrice che ha dominato le categorie ragazze e ragazzi monopolizzando il podio; tra i maschi primo posto per Elia Sonzogni mentre in campo femminile si impone Alessia Chiari. Negli allievi il primo posto va a Lorenzo Scaramuzza che precede il compa-gno di società Michele Romellini e l’edolese Davide Ar-chetti; la prova della categoria Juniores ha premiato la discesa di Maxime Mazzola primo davanti a Angelo Du-coli, Sci Club Pisogne, e al compagno di società Marco Secchi. Infine nella prova riservata agli juniores il miglio-re è stato lo sciatore del Grignaghe Gabriele Antonelli, seconda piazza per Davide Ziliani (Sci Club Pisogne) e l’edolese Gianluca Calzaferri. Lo Sci Cai Edolo ha cen-trato il maggior numero di successi di categoria con sei vittorie individuali; l’allieva Miriam Melotti si impone nella gara di Montecampione precedendo Beatrice Smussi. Gli esordienti hanno registrato nelle femmine il succes-so di Laura Tonsi, con la compagna di squadra Alexia Angelo al secondo posto, mentre tra i maschi primo po-

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Categoria Senior F.1. Gazzoli Jennifer Sci Cai Edolo 2. Chiodi Antonella Sci Cai Edolo3. Loda Veronica Montorfano Ski Team

Categoria Veterani1. Pompeiani Giovanni Sci Club Pisogne2. Faustini Renato Pol. Grignaghe3. Salis Gino Sci Cai Edolo4. Spandre Modesto Pol. Grignaghe5. Soardi Andrea Sci Club Pisogne6. Zatti Renzo Sci Club Pisogne7. Almici Gian Piero Sci Club Pisogne8. Belli Bruno Pol. Grignaghe9. Facchini Enrico Sci Cai Edolo10. Arici Piero Sci Club Pisogne11. Contessi Tommaso Sci Club Pisogne

Categoria Master1. Germano Bortolo Sci Cai Edolo2. Archetti Luci ano Sci Cai Edolo 3. Fenaroli Sergio Sci Club Pisogne4. Mariotti Severino Sci Cai Edolo5. Melotti Paolo Sci Cai Edolo6. Tignonsini Giuseppe Pol. Grignaghe7. Mazzola Sergio Pol. Grignaghe8. Isonni Armando Sci Cai Edolo9. Casalini Giuseppe Sci Cai Edolo10. Felappi Dionisio Sci Club Pisogne11. Crema Nicola Sci Club Pisogne12. Inverici Marco Montorfano Ski Team13. Arrigoni Pierangelo Pol. Grignaghe14. Frassi Giuseppe Pol. Grignaghe15. Saloni Roberto Sci Club Pisogne16. Silini Mario Sci Club Pisogne17. Maggiò Luigi Sci Club Pisogne18. Bardella Gilberto Sci Club Pisogne19. Olivieri Giovanni Sci Club Pisogne20. Poni Roberto Sci Club Pisogne21. Girelli Domenico Sci Club Pisogne22. Borrello Pierluigi Sci Cai Edolo

Categoria Adulti1. Bignotti Simone Montorfano Ski Team2. Melotti Attilio Sci Cai Edolo

sto per Luca Melotti, completano il podio Gabriele Zani e Andrea Vaninetti. Doppietta edolese tra i Criterium con Stefano Armanini e Matteo Tevini, nella categoria Senior femminile grazie a Jennifer Gazzoli e Antonella Chiodi

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3. Tognoli Enrico Sci Cai Edolo4. Antonelli Ugo Montorfano Ski Team5. Faustini Stefano Montorfano Ski Team6. Ronchi Marco Sci Cai Edolo7. Poiatti Alessandro Pol. Grignaghe8. Frassi Marcello Sci Club Pisogne9. Sassi Ugo Sci Cai Edolo10. Calzaferri Valter Sci Cai Edolo11. Scarlatti Marino Pol. Grignaghe12. Piloni Giovanni Sci Cai Edolo13. Zaninoni Ferruccio Sci Club Pisogne14. Felappi Fabrizio Sci Club Pisogne15. Raiano Michele Sci Club Pisogne

Categoria Juniores1. Antonelli Gabriele Pol. Grignaghe2. Ziliani Davide Sci Club Pisogne3. Calzaferri Gianluca Sci Cai Edolo4. Zaninoni Davide Sci Club Pisogne5. Contessi Claudio Sci Club Pisogne6. Beltracchi Francesco Sci Cai Edolo7. Bardella Andrea Sci Club Pisogne8. Frassi Luca Pol. Grignaghe

Categoria Seniores1. Mazzola Maxime Pol. Grignaghe 2. Ducoli Angelo Sci Club Pisogne3. Secchi Marco Pol. Grignaghe4. Almici Davide Pol. Grignaghe5. Spiranti Paolo Sci Cai Edolo6. Belleri Andrea Sci Club Pisogne7. Frassi Davide Pol. Grignaghe8. Belleri Marco Sci Club Pisogne9. Flelli Giovanni Pol. Grignaghe 10. Sorlini Dario Sci Club Pisogne11. Chiodi Guglielmo Sci Cai Edolo12. Angeli Ivan Sci Cai Edolo

Categoria Criterium1. Armanini Stefano Sci Cai Edolo2. Tevini Matteo Sci Cai Edolo3. Bonetti Matteo Pol. Grignaghe4. Girelli Mattia Sci Club Pisogne5. Borrello Antonio Sci Cai Edolo

Classifica di società1. Polisportiva Grignaghe p.94,52. Sci Cai Edolo p.81,53. Sci Club Pisogne p.79,04. Montorfano Ski Team Brescia p.50,55. Polisportiva Disabili Vallecamonica p.46,0

e tra i Master dove primeggia Bortolo Germano davanti al compagno di team Luciano Archetti. Tre le vittorie ot-tenute nel secondo appuntamento stagionale dallo Sci Club Pisogne; nella prova delle adulte sale sul gradino più alto del podio Emanuela Frassi, seconda piazza per l’edolese Mariangela Gregorini. La discesa dei vetera-ni registra il primo posto di Giovanni Pompeiani che si mette alle spalle il portacolori della Polisportiva Grigna-ghe Renato Faustini e l’edolese Gino Salis. La catego-ria con gli sciatori più bravi dal punto di vista tecnico si è conclusa con il primo posto di Simone Gabrieli che ha preceduto l’altro sciatore di Pisogne Roberto Silini e la coppia della Polisportiva Grignaghe Cristina e Borto-lo Frassi. Una vittoria di categoria anche per la compa-gine bresciana dello Ski Team Montorfano grazie a Si-mone Bignotti con la coppia dello Sci Club Edolo Attilio Melotti ed Enrico Tognoli.Prossimo appuntamento con il campionato di sci del Csi camuno domenica 7 febbraio al Passo del Tonale.

Attività giovanileErrata corrige

Minivolley Under 10 – 14ª Giornata2058 Volley Berzo White Angels - US Sacca J.Berzo Inferiore Sabato 27/03/10 ore15.002060 Oratorio Malegno - Immobiliare Eden (Esine) Malegno Domenica 28/03/10 ore15.00

Festa Fantathlon Angolo TermeSquadre Under 8 presenti

Polisportiva Edolese – Polisportiva Gratacasolo – US Losine – GSO Darfo – Polisportiva Gianico A e B – GSO Breno – Niardo Volley

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Commissione attività giovanileComunicato N° 11 del 1 Febbraio 2010

Under 12 - Minivolley

Under 10 - Minivolley Under 8 - Minivolley

Risultati 1ª GiornataPiccoli Bienno Tre più Costruzioni 23 - 25 0 - 0Risultati 4ª GiornataCarpen. Ducoli Celeste NV Tre più Costruzioni 9 - 25 0 - 0

Girone UnicoRisultati 6ª GiornataMO.BI Motor Tre più Costruzioni 3 - 0 75 - 43Risultati 8ª GiornataNiardo Volley Oratorio Malegno 3 - 0 75 - 65MO.BI Motor Volley Berzo White Angels 3 - 0 75 - 48Immobiliare Eden (Esine) Le Chioccioline GS Darfo 2 - 1 68 - 61Pietroboni Serramenti A Farmacia Dott Vespa 2 - 1 72 - 43G.S.O. Breno 2000 US Sacca Junior 3 - 0 75 - 26Bienno U.S. Montecchio 2 - 1 70 - 56

ComunicazioniERRATA CORRIGE - Calendario 14ª giornata2058 - Volley Berzo White Angel - US Sacca Junior Sabato 27/03/10 h 15.002060 - Oratorio Malegno - Immobiliare Eden (Esine) Domenica 28/03/10 h 15.00

CLASSIFICA POLISPORTIVASquadra S.P. P.P. TotalePietroboni Serramenti A 24,0 0 24,0G.S.O. Breno 2000 23,0 0 23,0MO.BI Motor 21,0 0 21,0Immobiliare Eden (Esine) 19,0 0 19,0G.S. Darfo 17,0 0 17,0Volley Berzo White Angels 16,0 0 16,0Salari s.r.l. 16,0 0 16,0Tre più Costruzioni 15,0 0 15,0Commissione Sport Braone 14,0 0 14,0COGIM s.r.l. Borno 12,0 0 12,0Bienno 12,0 0 12,0Farmacia Dott Vespa 12,0 0 12,0Niardo Volley 11,0 0 11,0Le Chioccioline GS Darfo 11,0 0 11,0Oratorio Malegno 11,0 0 11,0U.S. Montecchio 2,0 0 2,0US Sacca Junior 0,0 0 0,0

S.P. = Incontri Sportivi (Sport Portante) - P.P. = Punteggio di Partecipazione

Spostamenti GaraSi autorizza lo spostamento della gara n°1371

Girone UnicoRisultati 9ª GiornataCOGIM s.r.l. Borno G.S.O. Breno 98/99 1 - 2 59 - 78Magic Cogno Polisportiva Gratacasolo 3 - 0 75 - 51

CLASSIFICA POLISPORTIVASquadra S.P. P.P. TotaleMagic Cogno 24,0 0 24,0G.S.O. Breno 98/99 23,0 0 23,0Pietroboni Serramenti 18,0 0 18,0COGIM s.r.l. Borno 18,0 0 18,0Aido Zani Impresa Edile 18,0 0 18,0Volley Berzo Blue Angels 16,0 0 16,0Polisportiva Gratacasolo 13,0 0 13,0Imball.Monchieri P.Camuno 11,0 0 11,0Tre Più Costruzioni 8,0 0 8,0Punto Edile Niardo 8,0 0 8,0

S.P. = Incontri Sportivi (Sport Portante) - P.P. = Punteggio di Partecipa-zione

Under 12 - Pallavolo

Girone UnicoRisultati 1ª GiornataG.S.O. Piamborno 98 Grifon d’Oro Bienno 2 - 1 73 - 69

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Under 14 - Pallavolo

Commissione disciplinare

Comunicato N° 14 del 1 Febbraio 2010

Juniores

Risultati 9ª GiornataG.S. Darfo U.S. Montecchio 2 - 1 69 - 51PAC s.p.a. Grifon d’Oro Bienno 2 - 1 74 - 65U.S. Malegno U.S. Sacca Unica 2 - 1 66 - 59COGIM s.r.l. Borno Malonno Volley 3 - 0 75 - 54G.S.O. Piamborno 98 MA.FRA. 0 - 3 52 - 75

CLASSIFICA POLISPORTIVASquadra S.P. P.P. TotalePAC s.p.a. 25,0 0 25,0G.S. Darfo 24,0 0 24,0U.S. Malegno 24,0 0 24,0U.S. Montecchio 24,0 0 24,0COGIM s.r.l. Borno 23,0 0 23,0MA.FRA. 22,0 0 22,0Malonno Volley 17,0 0 17,0Grifon d’Oro Bienno 16,0 0 16,0U.S. Sacca Unica 13,0 0 13,0G.S.O. Piamborno 98 11,0 0 11,0

S.P. = Incontri Sportivi (Sport Portante) - P.P. = Punteggio di Partecipa-zione

Spostamenti Gara

Si autorizza lo spostamento della gara n°2094

Girone Unico

Risultati 8ª GiornataAido Stars Pietroboni Serramenti 0 - 3 35 - 75

Risultati 9ª GiornataLA.IV. Custom Niardo Tre più Costruzioni 3 - 0 75 - 39Oratorio Malegno G.S.O. Breno 97/98 2 - 1 77 - 50Rist.Piz. “Al Cenacolo” Carige Assicurazioni 0 - 3 61 - 75G.S. Darfo Volley Berzo GoldenAngels 2 - 1 73 - 47Polisportiva Gratacasolo U.S. Sacca Unica 1 - 2 67 - 71Solind Imball.Monchieri P.Camuno 2 - 1 68 - 57Pietroboni Serramenti Polisportiva Gianico 3 - 0 75 - 15Faliselli Serramenti G.S.O. Piamborno 97 2 - 1 72 - 60Aido Stars Agip Nodari 2 - 1 62 - 52Unica Volley Cividate COGIM s.r.l. Borno 0 - 3 51 - 75

CLASSIFICA POLISPORTIVASquadra S.P. P.P. TotalePietroboni Serramenti 26,0 0 26,0Oratorio Malegno 25,0 0 25,0Unica Volley Cividate 24,0 0 24,0G.S. Darfo 24,0 0 24,0COGIM s.r.l. Borno 24,0 0 24,0Faliselli Serramenti 22,0 0 22,0Solind 22,0 0 22,0Carige Assicurazioni 21,0 0 21,0Rist.Piz. “Al Cenacolo” 21,0 0 21,0U.S. Sacca Unica 18,0 0 18,0Imball.Monchieri P.Camuno 18,0 0 18,0LA.IV. Custom Niardo 18,0 0 18,0G.S.O. Breno 97/98 17,0 0 17,0Volley Berzo GoldenAngels 16,0 0 16,0Polisportiva Gratacasolo 15,0 0 15,0Tre più Costruzioni 14,0 0 14,0G.S.O. Piamborno 97 13,0 0 13,0Aido Stars 11,0 0 11,0Agip Nodari 10,0 0 10,0Polisportiva Gianico 3,0 0 3,0

S.P. = Incontri Sportivi (Sport Portante) - P.P. = Punteggio di Partecipa-zione

Spostamenti Gara

Si autorizza lo spostamento delle gare n°1934 e n°1930Si autorizza lo spostamento di tutte le partite da giocar-si in casa da parte della squadra G.S. Ceto Nadro U14 dalla domenica al sabato sino al 12/04/2010

Incontri non omologatiPALLAVOLO

1526 Aido Joung - Power Sistem Juniores Femminile (Unico) Non Pervenuto

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Commissione tecnica pallavoloComunicato N° 14 del 1 Febbraio 2010

Allieve

Open femminile

Juniores

Girone Unico

Risultati 7ª GiornataG.S. Dalignese Gso Breno 0 - 3 37 - 75Risultati 11ª GiornataTre Più Costruzioni Gelatando 3 - 0 75 - 55Polisportiva Gratacasolo Cogim Srl Borno 0 - 3 30 - 75Unica Volley 3D Torneria Meccanica 3 - 0 75 - 53Volley S.Ambrogio Gorzone G.S.O. Pianborno 1 - 3 10 - 93Gso Breno Malonno Volley 3 - 1 97 - 73G.S. Dalignese Gs Darfo 1 - 3 88 - 98

CLASSIFICASquadra P.ti G V P N F S PR PSCogim Srl Borno 33 11 11 0 0 33 1 848 546Unica Volley 30 11 10 1 0 30 5 854 603Gs Darfo 27 11 9 2 0 28 8 856 606Tre Più Costruzioni 24 11 8 3 0 26 15 901 803Gso Breno 21 10 7 3 0 23 11 717 641Malonno Volley 21 11 7 4 0 24 15 861 766Volley S.Ambrogio Gorzone 17 11 6 5 0 20 18 836 763Polisportiva Gratacasolo 13 10 5 5 0 18 20 765 804G.S.O. Pianborno 12 11 4 7 0 15 22 770 857G.S. Dalignese 11 10 3 7 0 14 23 779 835Gelatando 7 10 2 8 0 8 25 573 7663D Torneria Meccanica 5 11 2 9 0 8 29 694 830Polisportiva Gianico 1 10 0 10 0 4 30 499 811La Spesa Da Adalgisa 0 10 0 10 0 1 30 445 767

Spostamenti Gara

Si autorizza l’ anticipo della gara n° 1475 a Piancamuno il giorno 05-02-2010 alle ore 19,00Si autorizza l’ anticipo della gara n° 1479 a Piamborno (scuole elementari) il giorno 11-02-2010 alle ore 18,00.

Girone UnicoRisultati 11ª GiornataUnica Volley G.S.O. San Zenone 3 - 1 98 - 69Aido Joung Power Sistem N.P.Pedretti Calcestruzzi G.S.O. Breno 3 - 1 93 - 80

CLASSIFICASquadra P.ti G V P N F S PR PSUnica Volley 29 10 10 0 0 30 5 839 593Pedretti Calcestruzzi 22 10 8 2 0 24 11 804 715Niardo Volley 18 9 6 3 0 22 16 832 768G.S.O. Breno 11 9 3 6 0 15 19 701 715G.S.O. San Zenone 10 9 3 6 0 15 19 708 750Power Sistem 5 8 2 6 0 9 20 577 653Aido Joung 1 9 0 9 0 2 27 428 695

Girone UnicoRisultati 11ª GiornataVolley Berzo ItIn Vetrina Mcm Aido Uisp Artogne 3 - 1 98 - 81Unica Volley C Tre Più Costruzioni Y 2 - 3 98 - 10C.G. Rogno SITIM Niardo Volley 1 - 3 58 - 93Cavour Volley Belotti Imp.Idraulici 3 - 0 75 - 37Unica Volley E Ottica Orologeria Nodari 3 - 0 75 - 52Clan Ponte di Legno Autofficina Troletti 1 - 3 76 - 97G S O Corna Polisportiva Gratacasolo 3 - 1 99 - 85Cogim SrL Borno US Malonno Nica 1 - 3 74 - 93

CLASSIFICASquadra P.ti G V P N F S PR PSUnica Volley E 33 11 11 0 0 33 2 866 556Cavour Volley 29 11 10 1 0 31 7 918 696Volley Berzo ItIn Vetrina 25 11 9 2 0 28 12 927 773Niardo Volley 25 11 8 3 0 29 14 950 818G S O Corna 23 11 8 3 0 26 15 905 795

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Open mista

Open maschile

Top junior

Squadra P.ti G V P N F S PR PSTre Più Costruzioni X 21 10 6 4 0 25 15 880 812Tre Più Costruzioni Y 21 11 7 4 0 25 16 888 830Unica Volley C 17 11 6 5 0 22 20 881 873Mcm Aido Uisp Artogne 16 11 5 6 0 21 19 884 825Autofficina Troletti 14 11 5 6 0 20 24 952 922Polisportiva Gratacasolo 12 11 4 7 0 14 22 743 804Cogim SrL Borno 12 11 4 7 0 16 25 838 903US Malonno Nica 10 11 3 8 0 15 25 844 902Belotti Imp.Idraulici 9 11 4 7 0 14 28 755 939Ottica Orologeria Nodari 8 11 2 9 0 13 29 838 933A S C Capo Di Ponte 7 10 2 8 0 9 26 638 827Clan Ponte di Legno 6 11 2 9 0 8 29 675 892C.G. Rogno SITIM 6 11 2 9 0 9 30 639 921

Spostamenti Gara

Si autorizza lo spostamento di orario della gara n° 1682 dalle ore 20,00 alle ore 20,30

Girone UnicoRisultati 6ª GiornataG.S.O. Pianborno Tre Più Costruzioni 0 - 3 43 - 75Risultati 10ª GiornataGiemme Commerciale RTM C.G. Rogno 3 - 0 75 - 37Tre Più Costruzioni Piancamuno Volley 3 - 1 97 - 97

CLASSIFICASquadra P.ti G V P N F S PR PSGiemme Commerciale 20 8 6 2 0 22 7 658 522Tre Più Costruzioni 17 8 6 2 0 20 13 737 665Piancamuno Volley 15 8 6 2 0 20 13 754 639RTM C.G. Rogno 8 8 2 6 0 12 18 600 653G.S.O. Pianborno 0 8 0 8 0 1 24 349 619

SemifinaliANDATA2426 Giemme Commerciale RTM C.G. Rogno Domenica 14/02/10 20.302428 Tre Più Costruzioni Piancamuno Volley Martedì 09/02/10 20.30RITORNO2429 RTM C.G. Rogno Giemme Commerciale Domenica 21/02/10 20,302430 Piancamuno Volley Tre Più Costruzioni Domenica 21/02/10 21.00

Girone UnicoRisultati 10ª GiornataVolley Berzo Acconciature Luigi 1 - 3 88 - 10Risultati 11ª GiornataPol. Gianico Volley Berzo 0 - 3 50 - 75Agroalimentari Pasini F. Unica Volley 3 - 0 75 - 60Acconciature Luigi GS Ono San Pietro 3 - 1 10 - 79Polisportiva Gratacasolo Eurocalor Pisogne 3 - 0 75 - 49Gelateria Roby e Raffy G.S.O.Piamborno 3 - 1 98 - 88Emme A di Mauri G.S.O.Breno 1 - 3 87 - 92

CLASSIFICASquadra P.ti G V P N F S PR PSTre Piu Costruzioni 28 10 9 1 0 29 4 785 579Acconciature Luigi 28 11 10 1 0 31 15 1066 892G.S.O.Breno 26 10 9 1 0 27 8 831 644Polisportiva Gratacasolo 23 11 8 3 0 26 13 913 844Agroalimentari Pasini F. 21 11 7 4 0 27 19 975 958GS Ono San Pietro 20 11 7 4 0 26 19 966 962Gelateria Roby e Raffy 16 11 5 6 0 22 24 955 988G.S.O.Piamborno 14 11 5 6 0 19 23 856 920Volley Berzo 13 11 4 7 0 18 24 899 922Emme A di Mauri 12 10 4 6 0 15 20 780 780RG 76 7 9 2 7 0 13 24 765 828Eurocalor Pisogne 7 10 2 8 0 10 25 698 820Unica Volley 2 9 0 9 0 8 27 667 830Pol. Gianico 2 11 1 10 0 6 32 721 910

Risultati 11ª GiornataAido Nostrani Autotraspor G.S.Darfo 1 - 3 88 - 91C.G.Rogno Gi.Bi.Arreda Immobiliare Borno 3 - 0 75 - 60GSO S. Zenone Ristorante al Ponte 3 - 0 75 - 63U.S. Sellero Novelle Combustibili Ferrari 3 - 1 92 - 77

CLASSIFICASquadra P.ti G V P N F S PR PSG.S.Darfo 21 10 8 2 0 27 17 963 874Aido Nostrani Autotraspor 20 10 7 3 0 25 16 883 845C.G.Rogno Gi.Bi.Arreda 20 10 6 4 0 23 14 807 779Ristorante al Ponte 20 10 7 3 0 23 16 862 815U.S. Sellero Novelle 13 10 4 6 0 18 21 815 865Combustibili Ferrari 12 10 4 6 0 17 21 823 829Immobiliare Borno 11 10 3 7 0 15 21 785 787GSO S. Zenone 10 9 4 5 0 15 19 710 746La Piadina Cogno 5 9 1 8 0 7 25 635 743

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Il punto settimanale di Bruno Pizzul - Giornalista sportivo

Quanti gol ci sonoin ciò che non fa notizia

CSI InsiemeDirettore responsabileMarco Filippi Pioppi

ImpaginazioneGiuliano Ganassi

StampaTipografia Camuna Breno

[email protected]

Sito internetwww.sportgio.net

Per generale riconoscimento lo sport è una potenziale for-midabile agenzia educativa.

Affermazione di principio che sembra perdere significato e valore ove la si rapporti agli esempi poco edificanti che derivano dallo sport di vertice, per il modo in cui viene praticato, seguito, gestito e comunicato. Il guaio è che, per ovvie esigenze editoriali, il siste-ma informativo si occupa in manie-ra pressoché esclusiva proprio dello sport superprofessionistico, con l’ine-vitabile conseguenza di trasformarlo in modello di riferimento per ogni al-tra espressione sportiva giovanile e dilettantistica. Ove si voglia recupe-rare il patrimonio di valori legati allo sport diventa necessario adeguare anche la comunicazione all’esigenza educativa, superando il comodo alibi in cui ci si rifugia quando si sostiene

che, essendo fenomeno sociale, lo sport viene inevitabilmente contami-nato dalle negatività e contraddizio-ni tipiche della società in cui agisce. Certo, è più facile ed ha maggior im-patto mediatico la comunicazione che privilegia gli aspetti deteriori nei con-tenuti e l’aggressività lessicale nella forma, ma, con un pizzico di buona volontà, sarebbe possibile individuare cose buone da riferire e modo ade-guato di dirle. Tanto per fare un esem-pio, nella comune valutazione po-polare è radicata un’immagine non positiva dei calciatori professionisti, ritenuti tutti venali, viziati, sciupafem-mine, superficiali. In realtà molti di loro possiedono un patrimonio persona-le di valori e spesso agiscono lode-volmente sul piano della solidarietà e del buon vivere. Comportamenti che però, si pensa, “non fanno notizia” e

quindi vengono trascurati da un siste-ma informativo che privilegia invece il gossip e la chiave comunicativa di-vistica. Parrebbe consigliabile anche una maggiore compostezza nella for-ma della comunicazione: troppo spes-so il linguaggio con cui si racconta-no l’evento agonistico e le gesta dei protagonisti pare mutuato dal lessico bellico, resoconti più consoni al cam-po di battaglia che alla descrizione di una sana competizione sportiva. Il tut-to lascia intendere che, sia pure con una buona dose di buona volontà, non è del tutto utopistico individua-re il modo per comunicare anche in ambito sportivo qualche buona noti-zia e farlo con adeguato linguaggio. Vincendo anche il pudore personale del comunicatore di turno, che talo-ra deve vincere la paura di passare per “buonista”, temutissima etichet-ta mediatica e non solo.

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