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CsOggi_n9

Date post: 31-Mar-2016
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PRINCIPE SPACCA IDV CANDIDATURE E ALLEANZE GOVERNO BERLUSCONI Nicola Adamo Mario Occhiuto RENDE PALAZZO DEI BRUZI è in edicola il SABATO NUOVA SERIE N.9 - 27 NOVEMBRE 2010 44 Salvatore Perugini a pagina
4
Le segreterie dei partiti politici lavorano sott'acqua ma lavorano intensamente non tanto alle candidature del- le prossime amministrative ma alle possibili alleanze elettorali. Sulle amministrative come è stato già am- piamento detto, pesa l'incognita del quadro politico na- zionale, nel senso che se si andrà a votare anche per il rinnovo del parlamento nazionale ci sarà un reciproco effetto di trascinamento tra politiche e amministrative.- Guardando alla situazione calabrese, il grande interro- gativo riguarda l'alleanza tra il PDL e l'UDC di Pierferdinando Casini che ha al suo attivo la vittoria delle regionali. Viene cioè paventato il rischio che l'al- leanza possa saltare nel momento in cui Casini Fini e Rutelli daranno vita a quel terzo polo già annunciato che si trasformerebbe automaticamente in cartello elet- torale. E qui viene spontanea e legittima la domanda: che fine farà l'alleanza PDL-UDC alla Regione e an- che nelle altre amministrazioni locali di centrodestra. La situazione più delicata è a Reggio, dove Tripodi, ca- pogruppo dell'Udc in consiglio regionale, chiede spa- zio e visibilità per quanto riguarda le candidature alla guida del Comune e della Provincia. Al riguardo Tripodi ha minacciato, se inascoltato, le dimissioni da capo- gruppo in consiglio regionale. Ma il problema dell'Udc è più complesso perchè si avrebbe un effetto domino anche nelle altre realtà chiamate al voto amministrati- vo come Crotone, Cosenza e Catanzaro. In queste con- dizioni parlare di candidature è un esercizio puramen- AREA URBANA PALAZZO DEI BRUZI SE PERUGINI RICORRE ALLA QUERELA CANDIDATURE E ALLEANZE LAVORI IN CORSO NUOVA SERIE N.9 - 27 NOVEMBRE 2010 a pagina 4 GO VERNO BERL USCONI 20 MLD AL NORD E 240 MLN AL SUD E' una vicenda politicamente penosa questa della giun- ta comunale convocata d'urgenza dal duo Perugini - Ambrogio per querelare il consigliere comunale Sergio Nucci, reo di avere dubbi su alcune voci del bilancio comunale.- La querela, in politica, è la disperata risposta alle ve- rità che non si riesce a nascondere. Ma cosa ha detto di tanto grave Sergio Nucci per spingere Perugini, per altro avvocato di lunga esperienza, alla querela sa- pendo che mancano i presupposti? Sergio Nucci non ha affermato che il bilancio comunale è falso. Si è li- mitato a rilevare che, nell'impostazione del bilancio, alcune voci relative alle entrate sono "gonfiate". E qui, dizionario alla mano prima dei codici civile e penale, ci si può sbizzarrire sul significato di gonfiamento.- La differenza fra una "voce" del bilancio falsa ed una gonfiata è sostanziale. Quella "gonfiata" ha un ele- mento formale di verità ma nella sostanza ha solo un valore apparente ai fini del saldo finale di un bilan- cio.- In concreto, se nel bi- lancio si riporta che il Comune ha crediti per 5 milioni di euro per contravvenzioni eleva- te ma non riscosse e in- cassate, non dice il fal- so ma dà per certo ciò che certo non è, e cioè l'effettivo incasso di 5 milioni di euro. Lo stesso ragionamento può valere per tributi non riscossi, contesta- ti o prescritti. Se il bi- lancio comunale va nelle mani, a seguito della querela, di un pe- rito giudiziario con le palle, di magagne di ingegneria contabile, formal- mente ineccepibili, ne verranno fuori parecchie. A co- minciare dai debiti fuori bilancio e dalle partite di de- bitori diversi per concessioni ottenute o contenziosi in itinere. Sergio Nucci non poteva coronare meglio, a fine del quinquennio monocolore PD Perugini- Ambrogio, il suo impegno di consigliere comunale al servizio della città. Dopo aver tenuto sotto schiaffo per 5 anni sindaco e giunta con oltre 100 interroga- zioni sui problemi della città, alla fine li ha ridotti al- la querela che è l'umiliazione della mala- politica. In fuga dalle responsabilità e dai disastri procurati, Perugini, politicamente sconfitto, ricorre alla querela sapendo bene che giudiziariamente la risposta verrà ad elezioni avvenute. Quando non sarà più sindaco.- RIFIUTI, COSENZA COME NAPOLI? RENDE PRINCIPE SPACCA IDV è in edicola il SABATO UNA REGIONE CON LE PEZZE AL CULO Salvatore Perugini Nicola Adamo Mario Occhiuto
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Le segreterie dei partiti politici lavorano sott'acqua malavorano intensamente non tanto alle candidature del-le prossime amministrative ma alle possibili alleanzeelettorali. Sulle amministrative come è stato già am-piamento detto, pesa l'incognita del quadro politico na-zionale, nel senso che se si andrà a votare anche per ilrinnovo del parlamento nazionale ci sarà un reciprocoeffetto di trascinamento tra politiche e amministrative.-Guardando alla situazione calabrese, il grande interro-gativo riguarda l'alleanza tra il PDL e l'UDC diPierferdinando Casini che ha al suo attivo la vittoriadelle regionali. Viene cioè paventato il rischio che l'al-leanza possa saltare nel momento in cui Casini Fini eRutelli daranno vita a quel terzo polo già annunciato

che si trasformerebbe automaticamente in cartello elet-torale. E qui viene spontanea e legittima la domanda:che fine farà l'alleanza PDL-UDC alla Regione e an-che nelle altre amministrazioni locali di centrodestra.La situazione più delicata è a Reggio, dove Tripodi, ca-pogruppo dell'Udc in consiglio regionale, chiede spa-zio e visibilità per quanto riguarda le candidature allaguida del Comune e della Provincia. Al riguardo Tripodiha minacciato, se inascoltato, le dimissioni da capo-gruppo in consiglio regionale. Ma il problema dell'Udcè più complesso perchè si avrebbe un effetto dominoanche nelle altre realtà chiamate al voto amministrati-vo come Crotone, Cosenza e Catanzaro. In queste con-dizioni parlare di candidature è un esercizio puramen-

AREA URBANA

PALAZZO DEI BRUZI

SE PERUGINIRICORRE

ALLA QUERELA

CANDIDATURE E ALLEANZE

LAVORI IN CORSO

NUOVA SERIE N.9 - 27 NOVEMBRE 2010

apagina44

GOVERNO BERLUSCONI20 MLD AL NORD

E 240 MLN AL SUD

E' una vicenda politicamente penosa questa della giun-ta comunale convocata d'urgenza dal duo Perugini -Ambrogio per querelare il consigliere comunale SergioNucci, reo di avere dubbi su alcune voci del bilanciocomunale.-La querela, in politica, è la disperata risposta alle ve-rità che non si riesce a nascondere. Ma cosa ha dettodi tanto grave Sergio Nucci per spingere Perugini, peraltro avvocato di lunga esperienza, alla querela sa-pendo che mancano i presupposti? Sergio Nucci nonha affermato che il bilancio comunale è falso. Si è li-mitato a rilevare che, nell'impostazione del bilancio,alcune voci relative alle entrate sono "gonfiate". E qui,dizionario alla mano prima dei codici civile e penale,ci si può sbizzarrire sul significato di gonfiamento.-La differenza fra una "voce" del bilancio falsa ed unagonfiata è sostanziale. Quella "gonfiata" ha un ele-mento formale di verità ma nella sostanza ha solo unvalore apparente ai fini del saldo finale di un bilan-cio.-In concreto, se nel bi-lancio si riporta che ilComune ha crediti per5 milioni di euro percontravvenzioni eleva-te ma non riscosse e in-cassate, non dice il fal-so ma dà per certo ciòche certo non è, e cioèl'effettivo incasso di 5milioni di euro. Lostesso ragionamentopuò valere per tributinon riscossi, contesta-ti o prescritti. Se il bi-lancio comunale vanelle mani, a seguitodella querela, di un pe-rito giudiziario con lepalle, di magagne di ingegneria contabile, formal-mente ineccepibili, ne verranno fuori parecchie. Aco-minciare dai debiti fuori bilancio e dalle partite di de-bitori diversi per concessioni ottenute o contenziosiin itinere. Sergio Nucci non poteva coronare meglio,a fine del quinquennio monocolore PD Perugini-Ambrogio, il suo impegno di consigliere comunale alservizio della città. Dopo aver tenuto sotto schiaffoper 5 anni sindaco e giunta con oltre 100 interroga-zioni sui problemi della città, alla fine li ha ridotti al-la querela che è l'umiliazione della mala- politica. Infuga dalle responsabilità e dai disastri procurati,Perugini, politicamente sconfitto, ricorre alla querelasapendo bene che giudiziariamente la risposta verràad elezioni avvenute. Quando non sarà più sindaco.- RIFIUTI, COSENZA

COME NAPOLI?

RENDEPRINCIPE

SPACCA IDV

è in edicola il SABATO

UNA REGIONE CONLE PEZZE AL CULO

Salvatore Perugini

Nicola Adamo Mario Occhiuto

bia scelto tempi più lunghi, senza affrontare in via ri-

trapposte che rischiano di portare il partito ad uno sfra-partito ha finito per dividerlo in correnti interne e con-

Per il commissario venuto da Roma la situazione è de-

Bova come Adamo non fa parte più del PD almeno a

possibile alleanza con l'Udc. Si tratterebbe di un'al-

A Reggio Calabria c'è Beppe Bova che con la sua cor-

Occhiuto sindaco "tutti lo vogliono" è facile non esclu-

Nicola Adamo che ha già fatto sapere che, per l'elezio-

questo inverosimile. Il tutto nasce dalla notizia, ripor-

che ammassa truppe di fucilieri per il rinnovo del con-nel PD si lavora sott'acqua. ACosenza c'è Nicola Adamo

te divagatorio utile a riempire le pagine dei giornali eanche dei telegiornali ma molto astratto. Guardandosull'altro versante dello schieramento bipolare anche

siglio comunale e l'elezione del sindaco.-Nel gioco della politica "sotto il tavolo" si favoleggiadi una ipotesi elettorale molto fantasiosa ma non per

tata da Gazzetta del Sud, che l'architetto Mario Occhiutoavrebbe aperto trattative con spezzoni del PD a soste-gno di una sua possibile candidatura. Si fa il nome di

ne del Sindaco, non se ne starà a guardare. E poichè c'èCalabria Ora che ormai da mesi va scrivendo che Mario

dere che qualcosa in questa direzione si sta cucinando.Bisogna aspettare.-

rente di lotta e di governo lavora con ottimismo ad una

leanza su base locale svincolata dagli accordi di alleanzache l'Udc potrebbe sottoscrivere su base regionale. Ma

dare credito al meccanismo dell'espulsione attivato dalcommissario Musi.-

licata perchè piuttosto che riportare a sintesi e unità il

cello elettorale.-Musi aveva la possibilità di aprire un nuovo ciclo po-litico rivolgendosi a chi sul territorio, sindaci e ammi-nistratori locali, ha la responsabilità di rappresentare ilpartito nelle istituzioni. Sembra, invece, che Musi ab-

solutiva il problema dei capibastone e delle statue disale che bloccano il partito nell'autoreferenzialità e nel-la conversazione dell'esistente.-

LAVORI IN CORSOCANDIDATURE E ALLEANZE

n.9 - 27 novembre 2010 4

dallapprriimmaa

parlamentare provocandomente attraversano l’arenatiere politiche che legittima-perazione, al di là delle fron-to confronto e di aperta coo-Auspico “un clima di paca-

GIORGIO NAPOLITANO

cembre, ma il campionato poi saràre la partita clou, il derby del 14 di-aula”. “Noi possiamo pure perde-nistri costretti a essere presenti in

“Voglio vedere come andrà avanti

te sapere a chiunque abbia bisogno di chiederealla sinistra”. “Ho avuto fin troppo problemi, fa-

la gente capisce che la crisi avreb-

c’è un deficit di leadership”. “E’giàprensibile, perché nel governo non

missioni per ottenere un Berlusconi“Non avrebbero senso le mie di-

SILVIO BERLUSCONI

ranza e, se vuole le elezioni, a dimettersi senza nem-stretto a restare con tre o quattro voti di maggio-

catastrofe, potrebbe essere

dove andiamo? Ma non dob-

ventati due e sono pure a ri-liberaldemocratici sono di-trebbero restare fuori, i trevotare la sfiducia, cinque po-“Fini non riuscirà a convincere l’intero gruppo a

PIERFERDINANDO CASINI

esercito di braccia da sfruttare, i ca-sione gli extracomunitari per avere unLega in Lombardia tiene sotto pres-messo il dito nella piaga: mentre la“Vendola, e con lui Saviano, hanno

FABIO MUSSI

Procure antimafia e le forze dell’ordine stanno de-

Vendola non citino maimando perché Saviano e

problema siano latoria per far credere che ildo una campagna mistifica-“La sinistra sta orchestran-

CARLO GIOVANARDI

plotto contro la nostra Regione”.“Prima Saviano, ora Vendola, questo è un com-

ta e il lavoro dei nostri cittadini”.venute qui per insidiare la vi-che sono nate altrove e sono

siamo la regione più mafiosaritrattare l’insulto, noi non“Vendola deve vergognarsi e

GOVERNATORE DELLA LOMBARDIAROBERTO FORMIGONI

davvero il tema della criminalità organizzata”. si è mai voluto affrontareil problema è che in Italia nonstraordinario delle Procure;

rosse, la notte lo stesso go-

schizofrenia del governo”.

delle Procure sia meritevole di gratitudine, ma ciò

“Iovine in galera è certamente una buona notizia,

“Non dimentichiamoci che oggi la regione più ma-GOVERNATORE DELLA PUGLIA

stenere e condividere”.La sua scelta non è solo da ammirare, ma da so-questa raccolta di firme contro lo scrittore Saviano.polemica. E tantomeno comprendo lo spirito diQuindi, francamente, non riesco a capire questaMinistro Roberto Maroni.

suo impegno per la legalità.

mo libero, è un cittadino che“Roberto Saviano è un uo-

MAGISTRATODA RAHO

FEDERICO CAFIERO

controllo delle risorse”.va significano trasparenza e

ministratori. Federalismo fi-che deresponsabilizza gli am-

“Afavorire la criminalità or-

ROBERTO CALDEROLI

guarda con favore a una riforma federalistica delterritorio. Per questo la criminalità organizzataprattutto della politica che controlla la spesa sulPer entrare negli appalti loro hanno bisogno so-

fie scommettono sul federa-ministro dell’Interno: le ma-che dovrebbe indignare il

mostrano come si stia mani-

ROBERTO SAVIANO“Sì, la ‘ndrangheta corteg-gia la Lega”. “Le inchieste

festando un fenomeno mol-to più inquietante, quello sì

lismo”.

Paese”.

LEGA

ganizzata è il centralismo,

scale e autonomia impositi-

non ha mai abbandonato il

Così come si è impegnato fi-nora, nel suo ruolo e con imezzi che gli competono, il

NIKI VENDOLA

fiosa d’Italia è la Lombardia, non la Sicilia”.

che dimostra ancora una volta quanto l’attività

che è inqualificabile è la stru-mentalizzazione politica, la

“Di giorno si parla di toghe

verno parla di risultato

d’Italia ma quella più attac-cata dalla mafia, dalla ca-morra e dalla ‘ndrangheta,

ANDREA GIBELLILEGA

PDL

Lombardia e la Lega; mi do-

l’Emilia Romagna, dove le

nunciando da tempo una massiccia infiltrazionecamorristica”.

SEL

pitali delle mafie entrano come lamenel butto dell’economia del Nord”.

UDC

schio, in queste condizioni

biamo trasformarla in una

un’opportunità: Silvio co-

meno l’alibi della sfiducia”.

bis, la richiesta di Fini è incom-

terminato l’effetto di novità di Fli,

be come unica conseguenza la consegna dela Paese

qualcosa, di rivolgersi ai miei collaboratori. Nonqui a me. Io parlo di politica”.

GIANFRANCO FINI

con questo governo da gennaio, con3-4 voti di maggioranza e tutti i mi-

tutta un’altra storia”.

però negativi eccessi di con-trapposizione e di chiusura”.

HANNO DETTO