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CURRICOLO - circolodidatticomontediprocida.com · Curricolo per competenze secondo le Nuove...

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Circolo Didattico di Monte di Procida Pagina 1 Curricolo secondo le Nuove Indicazioni CURRICOLO a.s. 2015 - 2016 CIRCOLO DIDATTICO DI MONTE DI PROCIDA
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Circolo Didattico di Monte di Procida Pagina 1

Curricolo secondo le Nuove Indicazioni

CURRICOLO a.s. 2015 - 2016

CIRCOLO DIDATTICO DI

MONTE DI PROCIDA

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Curricolo secondo le Nuove Indicazioni

Curricolo per competenze secondo le Nuove Indicazioni

per la Scuola dell’Infanzia e per la Scuola Primaria

Nel rispetto del Regolamento recante Indicazioni Nazionali per il Curricolo della Scuola

dell’Infanzia e del primo ciclo d’istruzione, a norma dell’art.1, comma 4, del decreto del Presidente

della Repubblica del 20 marzo 2009, n. 89, che regolamenta l’organizzazione e il funzionamento

della Scuola dell’Infanzia e della Scuola Primaria (“…a partire dall’anno scolastico 2012/2013, le

Scuole dell’Infanzia e del primo ciclo d’istruzione procedono all’elaborazione dell’offerta

formativa avendo a riferimento, in prima attuazione e con gradualità, le Indicazioni nazionali…”)

e nella valorizzazione dell’autonomia delle Istituzioni scolastiche, le Indicazioni Nazionali

costituiscono il quadro di riferimento per la progettazione curricolare affidata alle scuole.

“Ogni scuola predispone il curricolo all’interno del Piano dell’offerta formativa, con riferimento al

profilo dello studente al termine del primo ciclo, ai traguardi per lo sviluppo delle competenze, ai

campi di esperienza agli obiettivi di apprendimento specifici per ogni disciplina”.

Per ottemperare a tale normativa il Circolo Didattico di Monte di Procida che, fin dal 2007 ha

elaborato un proprio curricolo rispondente alle Indicazioni emanate nel 2007, dopo un’attenta

riflessione sul nuovo documento programmatico, ha aggiornato lo stesso tenendo conto delle linee

di indirizzo in esso contenute, del profilo dello studente, dei traguardi per lo sviluppo delle

competenze e degli obiettivi di apprendimento per i campi di esperienza, relativamente alla Scuola

dell’Infanzia e per le discipline nella Scuola Primaria, predisponendo un percorso unitario della

durata di otto anni, dai tre agli undici anni.

Inoltre, lo sfondo educativo e didattico del curricolo d’istituto è rappresentato dalle otto competenze

chiave per l’apprendimento permanente introdotte dalle Raccomandazioni del Parlamento Europeo

e del Consiglio dell’Unione europea del 18 dicembre 2006, che dovranno accompagnare il precorso

formativo dell’alunno. A tal fine l’Istituzione Scolastica ha definito le competenze che gli alunni

devono raggiungere al termine della Scuola Primaria, dove per competenza si intende la

“combinazione di conoscenze, abilità e attitudini appropriate al contesto”. In particolare si

tenderà all’acquisizione delle competenze chiave attraverso le conoscenze e le abilità

riferite a quattro diversi assi culturali:

asse dei linguaggi;

asse matematico;

asse scientifico-tecnologico;

asse storico- sociale.

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Curricolo secondo le Nuove Indicazioni

Le competenze chiave per l’apprendimento permanente sono propedeutiche ad una vita

positiva nella società della conoscenza e devono consentire a tutti gli alunni di elaborare

gli strumenti necessari per comprendere i contesti culturali, sociali, antropologici nei quali

si troveranno ad operare. Il percorso didattico ed educativo della Scuola dell’Infanzia e

della Scuola Primaria del Circolo Didattico di Monte di Procida, articolato in obiettivi di

apprendimento rispettivamente per Campi di Esperienza e per Discipline, sarà orientato al

raggiungimento delle seguenti competenze: comunicazione nella madrelingua,

comunicazione nelle lingue straniere, competenza matematica, competenza in campo

scientifico, competenza in campo tecnologico, competenza digitale, imparare a imparare,

competenze sociali e civiche, senso di iniziativa e imprenditorialità, consapevolezza ed

espressione culturale.

La comunicazione nella madrelingua è la capacità di esprimere e interpretare concetti, pensieri,

sentimenti, fatti e opinioni in forma sia orale sia scritta (comprensione orale, espressione orale,

comprensione scritta ed espressione scritta) e di interagire adeguatamente e in modo creativo sul

piano linguistico in un’intera gamma di contesti culturali e sociali, quali istruzione e formazione,

lavoro, vita domestica e tempo libero.

La comunicazione nelle lingue straniere condivide essenzialmente le principali abilità richieste

per la comunicazione nella madrelingua. La comunicazione nelle lingue straniere richiede anche

abilità quali la mediazione e la comprensione interculturale. Il livello di padronanza di un individuo

varia inevitabilmente tra le quattro dimensioni (comprensione orale, espressione orale,

comprensione scritta ed espressione scritta) e tra le diverse lingue e a seconda del suo retroterra

sociale e culturale, del suo ambiente e delle sue esigenze ed interessi.

La competenza matematica è l’abilità di sviluppare e applicare il pensiero matematico per

risolvere una serie di problemi in situazioni quotidiane. Partendo da una solida padronanza delle

competenze aritmetico-matematiche, l’accento è posto sugli aspetti del processo e dell’attività oltre

che su quelli della conoscenza. La competenza matematica comporta, in misura variabile, la

capacità e la disponibilità a usare modelli matematici di pensiero (pensiero logico e spaziale) e di

presentazione (formule, modelli, schemi, grafici, rappresentazioni).

La competenza in campo scientifico si riferisce alla capacità e alla disponibilità a usare l’insieme

delle conoscenze e delle metodologie possedute per spiegare il mondo che ci circonda sapendo

identificare le problematiche e traendo le conclusioni che siano basate su fatti comprovati.

La competenza in campo tecnologico è considerata l’applicazione di tale conoscenza e

metodologia per dare risposta ai desideri o bisogni avvertiti dagli esseri umani. La competenza in

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campo scientifico e tecnologico comporta la comprensione dei cambiamenti determinati dall’attività

umana e la consapevolezza della responsabilità di ciascun cittadino.

La competenza digitale consiste nel saper utilizzare con dimestichezza e spirito critico le

tecnologie della società dell’informazione per il lavoro, il tempo libero e la comunicazione. Essa

implica abilità di base nelle tecnologie dell’informazione e della comunicazione (TIC): l’uso del

computer per reperire, valutare, conservare, produrre, presentare e scambiare informazioni nonché

per comunicare e partecipare a reti collaborative tramite Internet.

Imparare a imparare è l’abilità di perseverare nell’apprendimento, di organizzare il proprio

apprendimento anche mediante una gestione efficace del tempo e delle informazioni, sia a livello

individuale che in gruppo. Questa competenza comprende la consapevolezza del proprio processo

di apprendimento e dei propri bisogni, l’identificazione delle opportunità disponibili e la capacità di

sormontare gli ostacoli per apprendere in modo efficace. Questa competenza comporta

l’acquisizione, l’elaborazione e l’assimilazione di nuove conoscenze e abilità come anche la ricerca

e l’uso delle opportunità di orientamento. Il fatto di imparare a imparare fa sì che i discenti

prendano le mosse da quanto hanno appreso in precedenza e dalle loro esperienze di vita per usare e

applicare conoscenze e abilità in tutta una serie di contesti: a casa, sul lavoro, nell’istruzione e nella

formazione. La motivazione e la fiducia sono elementi essenziali perché una persona possa

acquisire tale competenza.

Le competenze sociali e civiche includono competenze personali, interpersonali e interculturali e

riguardano tutte le forme di comportamento che consentono alle persone di partecipare in modo

efficace e costruttivo alla vita sociale e lavorativa, in particolare alla vita in società sempre più

diversificate, come anche a risolvere i conflitti ove ciò sia necessario. La competenza civica dota le

persone degli strumenti per partecipare appieno alla vita civile grazie alla conoscenza dei concetti e

delle strutture sociopolitici e all’impegno a una partecipazione attiva e democratica.

Il senso di iniziativa e l’imprenditorialità concernono la capacità di una persona di tradurre le

idee in azione. In ciò rientrano la creatività, l’innovazione e l’assunzione di rischi, come anche la

capacità di pianificare e di gestire progetti per raggiungere obiettivi.

È una competenza che aiuta gli individui, non solo nella loro vita quotidiana, nella sfera domestica e

nella società, ma anche nel posto di lavoro, ad avere consapevolezza del contesto in cui operano e a

poter cogliere le opportunità che si offrono ed è un punto di partenza per le abilità e le conoscenze

più specifiche di cui hanno bisogno coloro che avviano o contribuiscono ad un’attività sociale o

commerciale. Essa dovrebbe includere la consapevolezza dei valori etici e promuovere il buon

governo.

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Curricolo secondo le Nuove Indicazioni

La consapevolezza e l’espressione culturale riguardano l’importanza dell’espressione creativa di

idee, esperienze ed emozioni in un’ampia varietà di mezzi di comunicazione, compresi la musica, le

arti dello spettacolo, la letteratura e le arti visive.

FINALITÀ DEL CURRICOLO E INDICAZIONI METODOLOGICHE DI CARATTERE

GENERALE

“…Ogni scuola predispone il Curricolo, all’interno del Piano dell’Offerta Formativa, nel rispetto

delle finalità, dei traguardi per lo sviluppo delle competenze, degli obiettivi di apprendimento

posti dalle Indicazioni . Il Curricolo si articola attraverso i campi di esperienza nella scuola

dell’infanzia e attraverso le discipline nella scuola del primo ciclo.”

FINALITÀ GENERALI DEL CURRICOLO

• Formare cittadini in grado di partecipare consapevolmente alla costruzione di collettività più

ampie e composite.

• Sviluppare la capacità critica e di giudizio.

• Acquisire la consapevolezza che occorre motivare le proprie affermazioni e l’attitudine a

comprendere argomentazioni e punti di vista diversi dai propri.

• Leggere e valutare le informazioni ed esercitare la cittadinanza attraverso decisioni motivate.

• Ricomporre i grandi oggetti della conoscenza – l’universo, il pianeta, la natura, la vita,

l’umanità, la società, il corpo, la mente, la storia – in una prospettiva complessa, volta a

superare la frammentazione delle discipline e ad integrarle in nuovi quadri d’insieme.

• Promuovere i saperi propri di un nuovo umanesimo: la capacità di cogliere gli aspetti essenziali

dei problemi; la capacità di comprendere le implicazioni, per la condizione umana, degli inediti

sviluppi delle scienze e delle tecnologie; la capacità di valutare i limiti e le possibilità delle

conoscenze; la capacità di vivere ed agire in un mondo in continuo cambiamento.

• Sviluppare le competenze relative alla cittadinanza attiva, come la comprensione del significato

delle regole per la convivenza nella società e della necessità di rispettarle; la consapevolezza di

far parte di una comunità territoriale organizzata a garanzia dei diritti delle persone.

• Assumere comportamenti responsabili nei confronti della crescita personale e sociale attraverso

la conoscenza del proprio carattere in rapporto a capacità, abilità, limiti, attitudini, per giungere

alla maturazione di una scelta di studio o di lavoro.

• Diffondere la consapevolezza che i grandi problemi dell’attuale condizione umana (il degrado

ambientale, il caos climatico, le crisi energetiche, la distribuzione ineguale delle risorse, la

salute e la malattia, l’incontro e il confronto di culture e religioni, i dilemmi bioetici, la ricerca

di una nuova qualità della vita) possono essere affrontati attraverso una stretta collaborazione

non solo fra le nazioni, ma anche fra le discipline e le culture.

• Acquisire la consapevolezza dei valori etici su cui si fonda la pace e si basa la convivenza,

attraverso lo sviluppo di atteggiamenti di tolleranza e di comprensione.

• Superare qualsiasi visione unilaterale dei problemi attraverso il dialogo costante e il confronto,

affinché si comprenda come accettare le opinioni altrui possa arricchire la propria visione della

realtà.

• Potenziare o consolidare le capacità di apprendimento autonomo, con la valorizzazione dello

studio personale e dei metodi specifici di ogni disciplina.

• Adottare comportamenti per la salvaguardia della sicurezza propria, degli altri e dell’ambiente

in cui si vive.

INDICAZIONI METODOLOGICHE

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Dedicare particolare cura alla formazione della classe come gruppo, alla promozione dei legami

cooperativi fra i suoi componenti, alla gestione degli inevitabili conflitti indotti dalla

socializzazione.

Valorizzare l’esperienza e le conoscenze degli alunni, per ancorarvi nuovi contenuti. Nel

processo di apprendimento l’alunno porta la ricchezza di esperienze e conoscenze, mette in

gioco aspettative ed emozioni, si presenta con una dotazione di informazioni, abilità, modalità di

apprendere, che l’azione didattica può opportunamente richiamare.

Attuare intervanti adeguati nei riguardi delle diversità, per fare in modo che non diventino

disuguaglianze.

Favorire l’esplorazione e la scoperta al fine di promuovere la passione per la ricerca di nuove

conoscenze. Problematizzare situazioni concrete sollecita gli alunni a individuare problemi, a

porre domande, a mettere in discussione mappe cognitive già elaborate, a trovare piste di

indagine, a cercare soluzioni anche originali attraverso un pensiero divergente e creativo.

Incoraggiare l’apprendimento cooperativo (aiuto reciproco, apprendimento nel gruppo

cooperativo, apprendimento tra pari, formazione di gruppi di lavoro con alunni di classi e di età

diverse).

Promuovere la consapevolezza del proprio modo di apprendere. Riconoscere le difficoltà

incontrate e le strategie adottate per superarle, prendere atto degli errori commessi, comprendere

le ragioni di un insuccesso, conoscere i propri punti di forza.

Realizzare precorsi in forma di laboratorio per favorire l’operatività e allo stesso tempo il

dialogo e la riflessione su ciò che si fa. E’ una modalità che può essere attivata sia all’interno

che all’esterno della scuola, valorizzando il territorio come risorsa per l’apprendimento.

Realizzare attività di laboratorio inteso sia come luogo fisico (aula o spazio specificamente

attrezzato) sia come momento in cui l’alunno è attivo, formula ipotesi, progetta , sperimenta,

discute e argomenta le proprie scelte.

Risolvere problemi, anche con strumenti e risorse digitali per acquisire nuovi concetti ed abilità,

per arricchire il significato di concetti già appresi e per verificare l’operatività di apprendimenti

realizzati in precedenza.

Tenere presenti la dimensione trasversale e quella specifica di ogni disciplina per favorire

l’integrazione dei linguaggi ed ampliare la gamma delle possibilità espressive.

Affinare il linguaggio naturale e la capacità di organizzare il discorso, con speciale attenzione

all’uso della lingua italiana.

Utilizzare il gioco che ha un ruolo cruciale nella comunicazione, nell’educazione al rispetto

delle regole condivise, nell’elaborazione di strategie adatte ai contesti.

SCUOLA DELL’INFANZIA

PROGETTAZIONE PER I BAMBINI ANTICIPATARI

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Curricolo secondo le Nuove Indicazioni

Legge n°53/03: possono essere iscritti e frequentare la Scuola dell’Infanzia anche i bambini che

compiono i tre anni entro il 30 aprile dell’anno successivo.

In seguito all’inserimento degli alunni “anticipatari” nelle sezioni di Scuola dell’Infanzia, il

Collegio dei docenti ha rimodulato l’organizzazione nella strutturazione della giornata, dei tempi e

degli spazi che vanno pensati per le esigenze fisiche, psicologiche e formative di questi bambini.

Infatti, tra i bambini di due anni e mezzo e i bambini di tre anni c’è una distanza che si manifesta

nei comportamenti, nel bisogno più forte da parte dei più piccoli di stare vicino ad un adulto di

riferimento, nella minore autosufficienza ed autonomia, nel modo di comunicare e nel farsi

intendere dagli altri, nel bisogno di stare da soli o in piccoli gruppi, nel bisogno di spazi di

affettività e allo stesso tempo di esplorazione e movimento.

Le routines sono momenti della giornata che suddividono il tempo e orientano le attività degli adulti

e dei bambini in modo prevedibile e, quindi, rassicurante. Ad esse (che a questa età acquistano

particolare importanza e significato) viene dedicata molta attenzione. L’articolazione dei tempi

lenti e distesi è volta a garantire il benessere psico-fisico dei bambini .Questi momenti che si

ripetono quotidianamente, oltre a soddisfare i bisogni primari dei bambini, consentono di instaurare

relazioni significative adulto-bambino e bambino-bambino. Infatti, è dalla ripetitività che nasce il

ricordo, l’impressione nella memoria, la previsione di quello che sta per accadere e pertanto la

sicurezza.

In questa organizzazione il bambino ritrova, giorno dopo giorno, le stesse modalità di gestione del

tempo e dello spazio, che diventano per lui riconoscibili e quindi familiari. E’ così che acquista

fiducia nelle sue aspettative e di conseguenza può affrontare le situazioni con maggiore serenità.

IL PROGETTO EDUCATIVO

Il progetto educativo per i bambini appartenenti a questa fascia di età, si articola in quattro fasi

operative fondamentali.

PRIMA FASE: LA RELAZIONE SPONTANEA CON IL CONTESTO.

Fare in modo che il bambino possa familiarizzare con il nuovo ambiente (persone, spazio, cose) in

modo naturale, spontaneo, senza essere costretto a seguire schemi rigidi o regole prestabilite, tranne

quelle dettate dalle esigenze della vita comunitaria (soprattutto in fase iniziale di accoglienza e nel

periodo di inserimento).

SECONDA FASE: ESPERIENZE INTENZIONALI.

Man mano che il bambino entra in contatto con l’ambiente scuola modificando i suoi schemi

cognitivi si passa dalla spontaneità alla intenzionalità.

TERZA FASE: ORGANIZZAZIONE DELLE CONOSCENZE.

In questa fase il bambino può considerarsi quasi completamente inserito nell’ambiente scuola-

sezione e va perfezionando i propri schemi comportamentali in base alle indicazioni

dell’insegnante.

QUARTA FASE: APPROCCIO AI LINGUAGGI.

In questa fase si raggiunge l’intenzionalità del progetto educativo in quanto il bambino è in grado di

rielaborare attraverso un codice (linguaggio) le esperienze che vive all’interno della scuola

dell’infanzia.

CURRICOLO PER CAMPI DI ESPERIENZA

IL SÈ E L’ALTRO

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COMPETENZE CHIAVE: COMPETENZE SOCIALI E CIVICHE, IMPARARE AD IMPARARE

FINALITÀ GENERALI: Prendere coscienza della propria identità, scoprire le diversità e

apprendere le prime regole necessarie alla vita sociale.

Finalità proprie del campo:

Sviluppare la capacità di osservare la natura, la vita nel suo evolversi, l’ambiente, le

relazioni tra le persone, di ascoltare, di essere testimone di eventi anche attraverso i media,

di sentirsi partecipe di tradizioni e appartenente ad una comunità.

Affrontare concretamente i temi dei diritti e doveri e del funzionamento della vita sociale,

della cittadinanza e delle istituzioni.

Traguardi per lo sviluppo della competenza Il bambino gioca in modo costruttivo e creativo con gli altri, sa argomentare, confrontarsi,

sostenere le proprie ragioni con adulti e bambini.

Sviluppa il senso dell’identità personale, percepisce le proprie esigenze e i propri sentimenti, sa

esprimerli in modo sempre più adeguato.

Sa di avere una storia personale e familiare, conosce le tradizioni della famiglia, della comunità e

le mette a confronto con altre.

Riflette, si confronta, discute con gli adulti e con gli altri bambini e comincia e riconoscere la

reciprocità di attenzione tra chi parla e chi ascolta.

Pone domande sui temi esistenziali e religiosi, sulle diversità culturali, su ciò che è bene o male,

sulla giustizia, e ha raggiunto una prima consapevolezza dei propri diritti e doveri, delle regole del

vivere insieme.

Si orienta nelle prime generalizzazioni di passato, presente, futuro e si muove con crescente

sicurezza e autonomia negli spazi che gli sono familiari, modulando progressivamente voce e

movimento anche in rapporto con gli altri e con le regole condivise.

Riconosce i più importanti segni della sua cultura e del territorio, le istituzioni, i servizi pubblici,

il funzionamento delle piccole comunità e della città.

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

ALUNNI DI TRE ANNI

OTTOBRE-NOVEMBRE

Conquista una progressiva autonomia rispetto ai propri bisogni.

Comunica i propri desideri.

Mostra consapevolezza della propria storia personale e familiare.

Consolida la fiducia in se stesso e negli altri.

DICEMBRE-GENNAIO

Apprende le prime regole necessarie alla vita sociale.

Condivide spazi e materiali con gli altri bambini.

Accetta di partecipare a semplici giochi.

Impara progressivamente a rispettare i turni.

Pone domande sull’essere bambini e bambine, su ciò che è bene e ciò che è male.

FEBBRAIO-MARZO

Riconosce le differenze di genere.

Condivide i giochi.

Ascolta gli altri bambini senza interrompere i loro racconti.

Riconosce i cambiamenti intervenuti nella propria persona.

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Curricolo secondo le Nuove Indicazioni

Riconosce le esperienze, le emozioni e i sentimenti che lo legano alla propria famiglia.

APRILE-MAGGIO

Riconosce il nucleo familiare di appartenenza.

Gestisce comportamenti sociali, condividendo esperienze di gioco e di amicizia.

Gestisce conflitti.

Riconosce i mezzi di pubblica utilità.

ALUNNI DI QUATTRO ANNI

OTTOBRE-NOVEMBRE

Interagisce con gli altri, riconoscendo l’importanza del gruppo e l’importanza della

cooperazione.

Dà un nome agli stati d’animo.

Valuta anche altri punti di vista.

Pone domande sulle diversità culturali e sulla giustizia.

DICEMBRE-GENNAIO

Comprende l’importanza del rispetto.

Ricostruisce attraverso immagini e parole la propria storia.

Riflette sul senso e sul valore morale delle proprie azioni.

Elabora progetti risolvendo eventuali problemi da solo.

FEBBRAIO-MARZO

Si rende conto che, in relazione al proprio comportamento, si può essere accolti o esclusi

dal gruppo.

Esprime con il corpo le proprie emozioni.

Esprime le emozioni e i sentimenti che lo legano alla propria famiglia e al luogo in cui vive.

Attraverso le immagini riconosce luoghi del proprio paese.

Racconta storie in successione logico-temporale.

APRILE-MAGGIO

Comprende l’importanza di stabilire relazioni significative con gli altri.

Conosce tradizioni e storie della propria famiglia e del proprio paese.

Lavora in cooperazione.

Riconosce i servizi pubblici operanti sul territorio.(Scuole-Palestre-Comune-Chiese)

ALUNNI DI CINQUE ANNI

OTTOBRE-NOVEMBRE

Gioca e lavora in modo costruttivo e creativo con altri bambini.

Utilizza in maniera autonoma e adeguata spazi e materiali scolastici.

Controlla la propria emotività ed esprime i sentimenti in modo adeguato.

Raggiunge una prima consapevolezza dei propri diritti e dei diritti degli altri.

Spiega le ragioni che determinano il suo comportamento.

Riflette, si confronta, discute con gli adulti e con gli altri bambini, rendendosi conto che

esistono altri punti di vista e tenendone conto.

Elabora progetti risolvendo eventuali problemi insieme ai coetanei e agli adulti.

DICEMBRE-GENNAIO

Osserva se stesso e gli altri rilevando somiglianze e differenze sia dal punto di vista

corporeo che emotivo (sono… so fare… mi piace…)

Riconosce la fonte di autorità e di responsabilità nei diversi contesti.

Segue regole di comportamento condivise con i compagni.

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Curricolo secondo le Nuove Indicazioni

Comprende che le proprie emozioni, i propri ricordi e i propri gusti possono differenziarsi

da quelli degli altri bambini.

Esprime emozioni e sentimenti che lo legano alla propria famiglia ed a tutto ciò che lo

circonda.

FEBBRAIO-MARZO

Si rende conto delle differenze fisiche, di gusti, preferenze e ne ha rispetto.

Negozia compiti e impegni.

Riconosce il ruolo delle figure principali dell’amministrazione locale.

Conosce i numeri telefonici di pubblica utilità.

APRILE-MAGGIO

Conosce la propria storia personale.

E’ consapevole dei propri diritti e di quelli degli altri.

Conosce le norme di comportamento moralmente accettabili e sa adottarle in vari contesti.

Sviluppa il senso di appartenenza alla comunità della quale fa parte.

Definisce regole d’azione condivise.

INDICAZIONI METODOLOGICHE E AMBIENTE DI APPRENDIMENTO

Consolidare l’identità significa vivere serenamente tutte le dimensioni del proprio io, vuol dire

sentirsi sicuri in un ambiente sociale allargato, imparare a conoscersi ed essere riconosciuti come

persona unica e irripetibile. Vuol dire sperimentare diversi ruoli e forme di identità: quelle di figlio,

alunno, compagno, maschio o femmina, abitante di un territorio, membro di un gruppo.

Sviluppare l’autonomia significa avere fiducia in sé e fidarsi degli altri, provare soddisfazione nel

fare da sé e saper chiedere aiuto quando se ne ha bisogno.

Vivere le prime esperienze di cittadinanza significa scoprire l’altro da sé e attribuire progressiva

importanza agli altri ed ai loro bisogni; rendersi sempre meglio conto della necessità di regole

condivise; implica il primo esercizio del dialogo, che è fondato sulla necessità dell’ascolto,

l’attenzione al punto di vista dell’altro e alle diversità. Questo campo rappresenta l’ambito elettivo

in cui i temi dei diritti e doveri, del funzionamento della vita sociale, della cittadinanza e delle

istituzioni trovano una prima palestra per essere guardati ed affrontati concretamente. Il Curricolo

della scuola dell’infanzia non coincide con la sola organizzazione delle attività didattiche che si

realizzano nella sezione e nelle intersezioni, negli spazi esterni, nei laboratori, negli ambienti di vita

comune, ma si esplica in un’equilibrata integrazione di momenti di cura, di relazione, di

apprendimento, dove le stesse routine (l’ingresso, il pasto, la cura del corpo, il riposo, ecc.)

svolgono una funzione di regolazione dei ritmi della giornata e si offrono come “base sicura” per

nuove esperienze e nuove sollecitazioni.

I bambini sono alla ricerca di legami affettivi e di punti di riferimento, di conferme e di serenità e,

al contempo di nuovi stimoli emotivi, sociali, culturali, di ritualità, ripetizioni, narrazioni, scoperte.

Le loro domande e i molti perché rappresentano la loro spinta a capire il significato della vita che li

circonda e il valore morale delle loro azioni. Le domande dei bambini richiedono un atteggiamento

di ascolto costruttivo da parte degli adulti, di comprensione ed esplicitazione delle diverse

posizioni.

Insegnare le regole del vivere e convivere è per la scuola un compito oggi ancora più definito,

rispetto al passato, perché sono molti i casi nei quali le famiglie incontrano difficoltà più o meno

grandi nello svolgere il loro ruolo educativo. La condivisione di regole comportamentali tra la

scuola e la famiglia, sarà per i bambini un importante punto di riferimento, perché crea il

presupposto per non generare conflittualità tra le due comunità educanti.

Mostrare rispetto per le diversità è un importante obiettivo per far sì che i bambini si aprano alla

considerazione che la diversità può essere anche un arricchimento per il gruppo.

IL CORPO E IL MOVIMENTO

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Curricolo secondo le Nuove Indicazioni

COMPETENZE CHIAVE: COMPETENZE SOCIALI E CIVICHE

FINALITÀ GENERALI: Prendere coscienza e acquisire il senso del proprio sè fisico, del

controllo dei gesti , delle possibilità sensoriali ed espressive e di relazione e imparare ad

averne cura attraverso l’educazione alla salute.

Finalità proprie del campo:

Imparare a conoscersi e a sentirsi riconosciuti come persona unica e irripetibile.

Sperimentare diversi ruoli e diverse forme di identità: figlio, alunno, compagno, maschio o

femmina, appartenente a una comunità.

Interpretare e governare il proprio corpo

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

ALUNNI DI TRE ANNI

OTTOBRE-NOVEMBRE

Individua e denomina le parti del viso.

Gioca con gli altri.

Acquisisce schemi dinamici (camminare, correre, saltare…)

DICEMBRE-GENNAIO

Individua e denomina le parti del corpo.

Esegue movimenti su indicazione.

Acquisisce le prime conoscenze basilari a una corretta gestione del proprio corpo.

FEBBRAIO-MARZO

Coordina le sue attività con quelle degli altri.

Denomina in modo corretto le topologie (sopra-sotto, vicino-lontano) nelle diverse

situazioni di gioco proposte.

Osserva, annusa, ascolta, tocca, assaggia, descrivendo le sensazioni.

Riconosce e sa collocare le parti del volto umano.

APRILE-MAGGIO

Conquista una progressiva autonomia.

Acquisisce positive abitudini igienico-sanitarie per l’educazione alla salute.

Riconosce l’appartenenza al gruppo.

Denomina in modo corretto le topologie (avanti-dietro, dentro-fuori) nelle diverse situazioni

di gioco proposte.

ALUNNI DI QUATTRO ANNI

Traguardi per lo sviluppo della competenza Il bambino vive pienamente la propria corporeità, ne percepisce il potenziale comunicativo ed

espressivo, matura condotte che gli consentono una buona autonomia nella gestione della giornata

a scuola.

Riconosce i segnali e i ritmi del proprio corpo, le differenze sessuali e di sviluppo e adotta

pratiche corrette di cura di sé, di igiene e di sana alimentazione.

Prova piacere nel movimento e sperimenta schemi posturali e motori, li applica nei giochi

individuali e di gruppo, anche con l’uso di piccoli attrezzi ed è in grado di adattarli alle situazioni

ambientali all’interno della scuola e all’aperto.

Controlla l’esecuzione del gesto, valuta il rischio, interagisce con gli altri nei giochi di movimento,

nella musica, nella danza, nella comunicazione espressiva.

Riconosce il proprio corpo, le sue diverse parti e rappresenta il corpo fermo e in movimento.

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Curricolo secondo le Nuove Indicazioni

OTTOBRE-NOVEMBRE

Riconosce la propria identità sessuale.

Ricompone la figura umana.

Sa utilizzare piccoli attrezzi nei giochi motori.

DICEMBRE-GENNAIO

Prende parte attivamente a giochi o attività con regole.

Riconosce su di sé e sugli altri le parti del corpo.

Migliora la sicurezza di sé attraverso i giochi e le attività di movimento.

FEBBRAIO-MARZO

Adopera i riferimenti spaziali e temporali.

Pratica giochi e attività di movimento.

Si muove all’interno di uno spazio organizzato secondo la dimensione spazio-temporale

(percorsi vari ).

Disegna la figura umana e sa riconoscere le diverse parti del corpo.

APRILE-MAGGIO

Riconosce l’importanza del lavoro in gruppo ed è disponibile alla cooperazione.

Sa gestire autonomamente comportamenti quali alimentarsi e vestirsi

ALUNNI DI CINQUE ANNI

OTTOBRE-NOVEMBRE

Discrimina e rappresenta lo schema corporeo e le parti che lo costituiscono.

Riconosce le funzioni delle parti del corpo e degli organi di senso.

Controlla i propri movimenti, la propria forza fisica, valuta il rischio e agisce coordinandosi

con gli altri.

DICEMBRE-GENNAIO

Corre, sta in equilibrio, si coordina con gli altri in giochi individuali o di gruppo, rispettando

le regole necessarie allo svolgimento degli stessi.

Discrimina i ruoli maschili e femminili e comprende la possibilità dello scambio dei ruoli.

FEBBRAIO-MARZO

Riconosce la lateralità del proprio corpo.

Esercita le potenzialità sensoriali, conoscitive, relazionali, ritmiche ed espressive del corpo.

Esprime i propri gusti e le scelte alimentari.

Esegue, verbalizza e disegna percorsi motori con consegne verbali e simboliche.

Controlla l’equilibrio corporeo in situazioni statiche e di movimento, coordinando la

motricità globale e quella segmentaria.

APRILE-MAGGIO

Sa distinguere che cosa fa bene e che cosa fa male.

Conosce il proprio corpo, le differenze sessuali e di sviluppo.

Mette in atto pratiche corrette di cure personali e di igiene.

INDICAZIONI METODOLOGICHE E AMBIENTE DI APPRENDIMENTO

L’apprendimento avviene attraverso l’azione, l’esplorazione, il contatto con gli oggetti, la natura,

l’are, il territorio, in una dimensione ludica, da intendersi come tipica forma di relazione. Giocare,

muoversi,manipolare, curiosare, domandare, significa acquisire competenze. La Scuola

dell’Infanzia si presenta ai bambini come un ambiente accogliente, dove incontrarsi, conoscersi,

condividere avvenimenti e si propone come contesto di cura, di apprendimento e di relazioni tra

Circolo Didattico di Monte di Procida Pagina 13

Curricolo secondo le Nuove Indicazioni

gli adulti e i bambini e tra i bambini stessi. Con il gioco e le attività di movimento, essi possono

consolidare la sicurezza di sé, sperimentare le proprie capacità e i limiti della propria fisicità.

Attraverso l’esperienza sensoriale e percettiva, i bambini sviluppano la conoscenza del proprio

corpo e ne sperimentano le potenzialità, le affinano e giungono a rappresentarlo.

Sfruttando le attività di routine e informali, si avviano e si consolidano abitudini igieniche positive,

creando buoni presupposti per l’acquisizione di corrette norme di alimentazione e di igiene

personale.

Il campo di esperienza “Il corpo e il movimento” accoglie tutte le esperienze che sono utili ad uno

sviluppo corporeo completo, anche per quello che non riguarda essenzialmente il movimento, ma i

processi cognitivi, comunicativi, emozionali e relazionali dello sviluppo corporeo, connettendo gli

aspetti più propriamente individualistici quali: identità di genere (maschio o femmina?), sviluppo

dello schema corporeo (disegnare una figura umana completa), strutturazione degli schemi motori

di base (camminare, correre, saltare), strutturazione spazio-temporale (dove e quando…?), con

quelli essenzialmente sistemici ( affettività, regole, educazione alla salute).

La Scuola si occupa di aiutare i bambini nella loro crescita integrale, sviluppando la capacità di

leggere e interpretare i messaggi provenienti dal corpo proprio e altrui, rispettandolo e avendone

cura.

Rispettare e rispettarsi, avere cura di se stessi e imparare a non esprimersi in modi offensivi o

violenti, comunicare attraverso il corpo per giungere ad affinarne le capacità percettive e di

conoscenza degli oggetti, acquisire la capacità di orientarsi nello spazio, di muoversi e di

comunicare secondo immaginazione e creatività.

IMMAGINI, SUONI, COLORI.

COMPETENZE CHIAVE: CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE

FINALITÀ GENERALI: Esprimere con immaginazione e creatività emozioni e pensieri,

raccontare sfruttando le varie possibilità che il linguaggio del corpo consente.

Finalità proprie del campo:

Sperimentare, manipolare, giocare, narrare, esprimersi artisticamente e musicalmente per

migliorare le capacità percettive e coltivare il piacere della fruizione della produzione.

Traguardi per lo sviluppo della competenza Il bambino comunica, esprime emozioni, racconta, utilizzando le varie possibilità che il linguaggio del

corpo consente.

Inventa storie e sa esprimerle attraverso la drammatizzazione, il disegno, la pittura e altre attività

manipolative; utilizza materiali e strumenti, tecniche espressive e creative; esplora le potenzialità offerte

dalle tecnologie.

Segue con curiosità e piacere spettacoli di vario tipo (teatrali, musicali, visivi, di animazione …);

sviluppa interesse per l’ascolto della musica e per la fruizione di opere d’arte.

Scopre il paesaggio sonoro attraverso attività di percezione e produzione musicale utilizzando voce,

corpo e oggetti.

Sperimenta e combina elementi musicali di base, producendo semplici sequenze sonoro-musicali.

Esplora i primi alfabeti musicali, utilizzando anche i simboli di una notazione informale per codificare i

suoni percepiti e riprodurli.

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

ALUNNI DI TRE ANNI

OTTOBRE-NOVEMBRE

Circolo Didattico di Monte di Procida Pagina 14

Curricolo secondo le Nuove Indicazioni

Accetta di manipolare ed esplorare materiali vari.

Imita semplici gesti di canzoni e giochi.

DICEMBRE-GENNAIO

Sperimenta varie tecniche espressive da solo e in gruppo.

Ascolta ed impara canzoncine e poesie.

Gioca a travestirsi.

FEBBRAIO-MARZO

Sperimenta varie tecniche espressive.

Drammatizza storie.

APRILE-MAGGIO

Utilizza varie tecniche espressive.

Esegue semplici movimenti ritmici (con il corpo, con le mani…).

Si esprime attraverso linguaggi differenti.

ALUNNI DI QUATTRO ANNI

OTTOBRE-NOVEMBRE

Racconta storie.

Condivide tecniche per la realizzazione dei lavori.

Attiva e gestisce ruoli nel gioco simbolico.

Si muove con la musica in modo concordato con gli altri bambini.

DICEMBRE-GENNAIO

Disegna, dipinge, colora, manipola per dare forma e colore all’esperienza individuale e di

gruppo.

Sa dare un colore alle proprie emozioni. Crea o riproduce semplici sequenze sonoro-musicali.

FEBBRAIO-MARZO

Arricchisce le strutture ritmiche.

Adopera molteplici strumenti espressivi.

APRILE-MAGGIO

Riproduce semplici sequenze sonoro-musicali con voce, corpo e oggetti.

Motiva il proprio interesse per alcune musiche.

Drammatizza espressioni.

ALUNNI DI CINQUE ANNI

OTTOBRE-NOVEMBRE

Inventa storie e si esprime attraverso varie forme di rappresentazione e drammatizzazione.

Si esprime attraverso il disegno, la pittura e altre attività manipolative.

Sceglie con cura materiali e strumenti in relazione al progetto da realizzare.

Esplora l’ambiente con tutti i canali sensoriali.

DICEMBRE-GENNAIO

Organizza giochi o lavori in gruppo, scegliendo materiali e modalità di attuazione.

Racconta attraverso immagini.

FEBBRAIO-MARZO

Ascolta e riconoscere le proprie emozioni.

Ricostruisce le fasi più significative per comunicare quanto ha realizzato.

Sa rimanere concentrato e portare a termine il proprio lavoro.

APRILE-MAGGIO

Circolo Didattico di Monte di Procida Pagina 15

Curricolo secondo le Nuove Indicazioni

Sperimenta e combina elementi musicali di base, producendo semplici sequenze sonoro-

musicali.

Segue con attenzione e piacere spettacoli di vario tipo.

INDICAZIONI METODOLOGICHE E AMBIENTE DI APPRENDIMENTO

I bambini esprimono pensieri ed emozioni con immaginazione e creatività. La scuola dell’infanzia

riconosce una pluralità di elementi che creano tante possibilità di crescita, emotiva e cognitiva

insieme, per far evolvere le potenzialità di tutti e di ciascuno. Essa si presenta come un ambiente

protettivo, capace di promuovere le potenzialità tutti i bambini, che fra i tre ed i sei anni esprimono

una grande ricchezza di bisogni ed emozioni e che sono pronti ad incontrare e sperimentare nuovi

linguaggi. I linguaggi a disposizione dei bambini, come la voce, il gesto, la drammatizzazione, i

suoni, la musica, la manipolazione dei materiali, le esperienze grafico-pittoriche, i mass-media,

vanno scoperti ed educati, perché sviluppino nei piccoli il senso del bello, la conoscenza di se stessi,

degli altri e della realtà.

Vanno tenute in conto le seguenti attività, in quanto consentono un’ espressione ampia e la

possibilità di manifestare sentimenti, emozioni, socialità, in molteplici modi:

- esplorare materiali con tutti i sensi;

- sperimentare, confrontare, condividere ed esercitare tecniche grafiche;

- percepire, ascoltare, ricercare e discriminare suoni e musiche all’interno di contesti significativi;

- elaborare possibilità sonoro-espressive e simbolico-rappresentative

I DISCORSI E LE PAROLE

COMPETENZE CHIAVE: COMUNICAZIONE NELLA MADRELINGUA, COMUNICAZIONE

NELLE LINGUE STRANIERE, COMPETENZA DIGITALE

FINALITÀ GENERALI: Generare una diffusa convivialità relazionale, intessuta di linguaggi

affettivi ed emotivi, in grado di promuovere la condivisione di quei valori che fanno sentire i

membri della società come parte di una comunità vera e propria

Finalità proprie del campo:

Promuovere la padronanza della lingua italiana, estendendo il patrimonio lessicale, le

competenze grammaticali, conversazionali, logiche e argomentative.

Confrontare la propria lingua materna con altre lingue.

Traguardi per lo sviluppo della competenza

Il bambino usa la lingua italiana, arricchisce e precisa il proprio lessico, comprende parole e discorsi,

fa ipotesi sui significati. Sa esprimere e comunicare agli altri emozioni, sentimenti, argomentazioni

attraverso il linguaggio verbale che utilizza in differenti situazioni comunicative.

Sperimenta rime, filastrocche, drammatizzazioni; inventa nuove parole, cerca somiglianze e analogie

tra i suoni e i significati. Ascolta e comprende narrazioni, racconta e inventa storie, chiede e offre

spiegazioni, usa il linguaggio per progettare attività e per definirne regole.

Ragiona sulla lingua, scopre la presenza di lingue diverse, riconosce e sperimenta la pluralità dei

linguaggi, si misura con la creatività e la fantasia.

Si avvicina alla lingua scritta, esplora e sperimenta prime forme di comunicazione attraverso la

scrittura, incontrando anche le tecnologie digitali e i nuovi media.

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

ALUNNI DI TRE ANNI

OTTOBRE-NOVEMBRE

Memorizza facili poesie e filastrocche.

Circolo Didattico di Monte di Procida Pagina 16

Curricolo secondo le Nuove Indicazioni

Parla con gli altri bambini.

Racconta ciò che ricorda.

DICEMBRE-GENNAIO

Parla, racconta, dialoga con i grandi e con i coetanei.

Nomina gli organi di senso.

Imita semplici gesti di canzoni e giochi.

Ricostruisce le sequenze di un racconto adoperando i riferimenti temporali (prima- dopo).

Lingua inglese: ripete facili saluti e auguri

FEBBRAIO-MARZO

Ascolta e comprende piccoli racconti.

Esprime i propri pensieri.

Descrive semplici immagini

Lingua inglese: pronuncia il nome di alcune parti del corpo.

APRILE-MAGGIO

Estende il patrimonio lessicale.

Si esprime in modo comprensibile.

Progetta giochi e attività

Lingua inglese: ripete i colori fondamentali.

ALUNNI DI QUATTRO ANNI

OTTOBRE-NOVEMBRE

Adopera un linguaggio comprensibile, chiede spiegazioni e spiega il proprio punto di vista.

Ascolta, comprende e racconta storie, eventi, racconti.

Racconta in modo dettagliato fatti recenti.

DICEMBRE-GENNAIO

Comprende e adopera in modo appropriato nuovi termini.

Interpreta le varie espressioni del viso.

Esprime le proprie emozioni verbalmente.

Legge, analizza e commenta immagini di crescente difficoltà e le ordina in sequenza

cronologica.

Lingua inglese: ripete i nomi familiari.

FEBBRAIO-MARZO

Racconta fatti, storie, eventi.

Ascolta, comprende e racconta narrazioni lette e improvvisate di favole, storie, racconti,

esperienze personali e avvenimenti, rispettando la sequenzialità logico-temporale.

Ricostruisce le sequenze di un racconto adoperando i riferimenti temporali (prima-adesso-

dopo).

Arricchisce le strutture lessicali.

Lingua inglese: conta fino a cinque.

APRILE-MAGGIO

Confronta le proprie idee con quelle degli altri.

Analizza e decodifica i messaggi presenti nell’ambiente.

Lingua inglese: ripete il nome di alcuni alimenti.

ALUNNI DI CINQUE ANNI

OTTOBRE-NOVEMBRE

Utilizza il linguaggio verbale in modo differenziato e appropriato nelle diverse attività.

Circolo Didattico di Monte di Procida Pagina 17

Curricolo secondo le Nuove Indicazioni

Formula piani di azione, individualmente e in gruppo.

Esprime e comunica agli altri le proprie emozioni, le proprie domande, i propri pensieri

attraverso il linguaggio verbale.

Ricostruisce le sequenze temporali di un racconto adoperando i riferimenti temporali (prima-

adesso-dopo-infine).

Formula ipotesi sulla lingua scritta e sperimenta le prime forme di comunicazione attraverso la

scrittura.

Confronta lingue diverse, riconosce, apprezza e sperimenta la pluralità linguistica.

DICEMBRE-GENNAIO

Rielabora nelle varie forme espressive racconti e filastrocche.

Legge, analizza e commenta immagini di crescente difficoltà e le dispone in sequenza

cronologica.

Individua nelle attività e negli avvenimenti quotidiani i riferimenti temporali ieri-oggi-domani.

Dialoga, discute, chiede spiegazioni e spiega.

Usa il linguaggio per progettare le attività e per definirne le regole.

Lingua inglese: conta fino a dieci.

FEBBRAIO-MARZO

Sviluppa la padronanza d’uso della lingua italiana.

Sviluppa la capacità di esprimersi e comunicare con gli altri.

Coglie significato di parole nuove facendo riferimento al contesto.

Comprende che esistono lingue diverse dalla propria.

Lingua inglese: ripete i giorni della settimana.

APRILE-MAGGIO

Riconosce le parole straniere di uso comune.

E’ consapevole della propria lingua materna.

Formula ipotesi sulla lingua scritta e sperimenta le prime forme di comunicazione attraverso la

scrittura.

Lingua inglese: ripete facili parole, nomi di animali e di oggetti.

INDICAZIONI METODOLOGICHE E AMBIENTE DI APPRENDIMENTO

La scuola dell’infanzia ha la responsabilità di promuovere in tutti i bambini la padronanza della

lingua italiana. La vita di sezione offre la possibilità di sperimentare una varietà di situazioni ricche

di senso, in cui ogni bambino diventa capace di usare la lingua nei suoi diversi aspetti, acquista

fiducia nelle proprie capacità espressive, comunica, descrive, racconta, immagina. Ascoltare e

comprendere narrazioni e discorsi, raccontare e rievocare azioni ed esperienze…”

Le molteplici occasioni di dialogo e discussione sono un’ insostituibile occasione per dar modo ai

bambini di sperimentare il loro lessico, le logiche interpretative, gli usi linguistici e le convenzioni

comunicative, per imparare a scambiare punti di vista, confrontare idee e interpretazioni. Lo stile

educativo dei docenti si ispira a criteri di ascolto, accompagnamento, interazione partecipata,

mediazione comunicativa. Appropriati percorsi didattici sono finalizzati all’estensione del lessico,

alla corretta pronuncia di suoni, parole e frasi, alla pratica delle diverse modalità di interazione

verbale, contribuendo allo sviluppo di un pensiero logico e creativo, , per giungere ad una più sicura

padronanza della lingua, ad una utilizzazione più efficace e incoraggiano il progressivo avvicinarsi

dei bambini alla lingua scritta, e motivano un rapporto positivo con la lettura e la scrittura. I piccoli

scolari imparando ad apprendere, potranno poi costruire e trasformare le conoscenze, rendendole

continuamente coerenti con l’evoluzione dei loro saperi. Qualsiasi apprendimento successivo sarà

avvantaggiato dall’acquisizione di una buona capacità di ascolto e di trasmissione linguistica.

Nella Scuola al bambino si offre un tempo disteso che gli consente di vivere con serenità la propria

giornata, di giocare, esplorare, parlare, capire, sentirsi padrone di sé e delle attività che sperimenta

e nelle quali si esercita. Sarà utile impiantare conversazioni che, sfruttando l’approccio

Circolo Didattico di Monte di Procida Pagina 18

Curricolo secondo le Nuove Indicazioni

autobiografico, aiutino i bambini a raccontarsi e a raccontare, descrivendosi nei vari momenti

della loro vita. Maturate buone capacità linguistiche, essi possono passare ad esercitare, oltre al

parlato, le prime forme di scritto, costantemente incrociate con i codici: iconico, gestuale e mimico.

LA CONOSCENZA DEL MONDO

COMPETENZE CHIAVE: COMPETENZA MATEMATICA, COMPETENZA IN CAMPO

SCIENTIFICO, COMPETENZA IN CAMPO TECNOLOGICO, IL SENSO DI INIZIATIVA E

L’IMPRENDITORIALITA’

FINALITÀ GENERALI: Esplorare la realtà, imparando a organizzare le proprie esperienze

attraverso azioni consapevoli quali il raggruppare, il comparare, il contare, l’ordinare,

l’orientarsi e il rappresentare con disegni e con parole.

Finalità proprie del campo:

Cominciare a capire l’importanza di guardare sempre meglio i fatti del mondo, confrontando

le proprie idee con le idee proposte dagli adulti e dagli altri bambini Operano e giocano con materiali strutturati, costruzioni, giochi da tavolo di vario tipo.

Traguardi per lo sviluppo della competenza

Il bambino raggruppa e ordina oggetti e materiali secondo criteri diversi, ne identifica alcune

proprietà, confronta e valuta quantità; utilizza simboli per registrarle; esegue misurazioni usando

strumenti alla sua portata.

Sa collocare le azioni quotidiane nel tempo della giornata e della settimana.

Riferisce correttamente eventi del passato recente; sa dire cosa potrà succedere in un futuro

immediato e prossimo.

Osserva con attenzione il suo corpo, gli organismi viventi e i loro ambienti, i fenomeni naturali,

accorgendosi dei loro cambiamenti.

Si interessa a macchine e strumenti tecnologici, sa scoprirne le funzioni e i possibili usi.

Ha familiarità sia con le strategie del contare e dell’operare con i numeri sia con quelle necessarie

per eseguire le prime misurazioni di lunghezze, pesi, e altre quantità.

Individua le posizioni di oggetti e persone nello spazio, usando termini come avanti/dietro,

sopra/sotto, destra/sinistra, ecc; segue correttamente un percorso sulla base di indicazioni verbali.

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

ALUNNI DI TRE ANNI

OTTOBRE - NOVEMBRE

Collabora alla realizzazione di un lavoro di gruppo.

Manipola, monta, smonta seguendo istruzioni.

Riconosce le dimensioni grande-piccolo.

Riconosce i colori primari (rosso-giallo-blu)

DICEMBRE - GENNAIO

Riconosce il proprio spazio di movimento e quello degli altri.

Utilizza correttamente gli spazi scolastici (per lo zainetto, la pittura, le attività motorie, il

pranzo…).

Riconosce le dimensioni alto-basso.

Pratica le prime forme di raggruppamento e di quantificazione.

FEBBRAIO-MARZO

Sviluppa la capacità di orientamento spaziale.

Discrimina le quantità pochi - tanti.

Circolo Didattico di Monte di Procida Pagina 19

Curricolo secondo le Nuove Indicazioni

Coglie la relazione di causa - effetto in eventi concreti.

Manipola materiali vari rispettando le indicazioni date dall’insegnante.

Riesce ad acquisire semplici informazioni dall’osservazione di immagini e illustrazioni.

APRILE-MAGGIO

Distingue l’alternanza giorno - notte.

Riconosce le forme geometriche cerchio e quadrato.

Ricorda e sa riferire ciò che ha è visto e sentito.

Esegue semplici raggruppamenti ( sistemare in modo ordinato i giochi o altro materiale).

ALUNNI DI QUATTRO ANNI

OTTOBRE – NOVEMBRE

Raggruppa oggetti, li compara, li conta e li ordina in base a uno o più criteri dati (dimensione,

forma, colore).

Riconosce la forma geometrica del triangolo.

Confronta le proprie idee con le idee degli adulti e con quelle degli altri bambini.

DICEMBRE – GENNAIO

Rileva la posizione occupata nello spazio da se stesso o dagli oggetti.

Segue indicazioni su movimenti da eseguire.

Discrimina le dimensioni piccolo-medio-grande.

Riconosce i colori derivati (arancione-verde-viola).

FEBBRAIO – MARZO

Realizza lavori e compiti insieme agli altri.

Raggruppa, compara, conta, ordina, si orienta e rappresenta con disegni e parole.

Osserva, manipola, interpreta simboli per rappresentare significati.

Descrive sensazioni tattili, visive, olfattive, gustative, ricercando la proprietà dei termini.

Discrimina differenze, somiglianze, corrispondenze.

Si avvicina al numero come segno e strumento per interpretare la realtà.

APRILE – MAGGIO

Sa collocare nel tempo eventi quotidiani, riflettendo sui vissuti e sulla loro ricostruzione.

Decodifica, comprende, adopera simboli e segni.

Adopera proprietà di linguaggio per spiegare esperienze e osservazioni.

Riconosce e descrive le forme degli oggetti nella realtà.

Acquisisce comportamenti corretti verso la natura.

Comprende l’importanza dell’ambiente.

Conosce nelle linee generali la struttura del territorio, gli operatori e le loro particolari funzioni

per la salvaguardia dell’ambiente.

ALUNNI DI CINQUE ANNI

OTTOBRE – NOVEMBRE

Mostra curiosità, domanda, discute, si confronta con gli adulti e i coetanei.

Utilizza un linguaggio appropriato per descrivere le osservazioni o le esperienze.

Sa distinguere e disporre in gradazione i colori secondo le tonalità cromatiche.

Sa collocare le azioni quotidiane nel tempo della giornata e della settimana.

DICEMBRE - GENNAIO

Colloca correttamente nello spazio se stesso, oggetti, persone.

Riproduce graficamente le varie posizioni topologiche.

Segue un percorso sulla base di indicazioni verbali e lo riporta graficamente.

Circolo Didattico di Monte di Procida Pagina 20

Curricolo secondo le Nuove Indicazioni

Ha familiarità con le strategie del contare e dell’operare con i numeri.

FEBBRAIO – MARZO

Osserva i fenomeni naturali e li sa registrare su tabelle.

Opera con tabelle a doppia entrata, disegna e legge simboli, sa registrare e misurare

adoperando semplici strumenti.

Sa eseguire approssimative misurazioni di lunghezze, pesi, e altre quantità.

Riconosce la forma geometrica del rettangolo.

APRILE - MAGGIO

Raggruppa e ordina secondo criteri diversi.

Utilizza semplici simboli per registrare.

Riferisce eventi del passato recente, dimostrando consapevolezza della loro collocazione

temporale.

Formula correttamente riflessioni e considerazioni relative al futuro immediato e prossimo.

Si accorge delle trasformazioni naturali.

Confronta quantità (di più- di meno).

Pone domande circa il funzionamento di strumenti tecnologici, mostrando interesse e curiosità

per comprendere il loro meccanismo.

Rispetta gli spazi verdi della scuola.

INDICAZIONI METODOLOGICHE E AMBIENTE DI APPRENDIMENTO

I bambini tra i tre e i sei anni…. osservano ed interrogano la natura,elaborano le prime ipotesi sulle

cose, sugli eventi. Nella relazione educativa gli insegnanti svolgono una funzione di mediazione e

di facilitazione e, nel fare propria la ricerca dei bambini, li aiutano a pensare e a riflettere meglio,

sollecitandoli a osservare, descrivere, narrare, fare ipotesi, dare e chiedere spiegazioni in contesti

cooperativi e di confronto diffuso. Il percorso formativo che i bambini intraprendono nella Scuola

dell’Infanzia e che proseguirà nelle fasi successive della vita, avviene attraverso l’esperienza,

l’esplorazione,i rapporti tra bambini, l’osservazione della natura e del territorio, attraverso il

raccontare le esperienze vissute e attraverso il gioco sia individuale che collettivo.

Oggetti, fenomeni, viventi

La prima organizzazione fisica del mondo esterno viene elaborata dai bambini attraverso attività

concrete che portano la loro attenzione su diversi aspetti della realtà. Attraverso le quotidiane

attività di manipolazione, costruzione ed esplorazione sia del materiale che degli spazi scolastici

il bambino scopre i perché della realtà che lo circonda in maniera divertente e interessante.

Proporre giochi logici e cognitivi, in modo che il bambino sia impegnato con il pensiero e con

l’azione e dove il ragionamento sia supportato dal fare, è il modo più coinvolgente per stimolare e

indurre il pensiero riflessivo e logico. L’esperienza diretta, il gioco, il procedere per tentativi ed

errori, permettono al bambino, opportunamente guidato, di approfondire e sistematizzare gli

apprendimenti e organizzare ciò che ha imparato, di avviare processi di simbolizzazione e

formalizzazione e accresce la consapevolezza del suo "saper fare e del suo poter fare”. Le

conoscenze riferite al mondo scientifico saranno utili per sviluppare una coscienza ecologica e per

costruire abitudini improntate al rispetto del pianeta e di ogni forma di vita esistente.

Numero e spazio

I bambini costruiscono le prime fondamentali competenze sul contare oggetti o eventi

accompagnandole con i gesti dell’indicare, del togliere e dell’aggiungere. Si avvicinano così alla

conoscenza del numero, alle prime operazioni e ad elementari attività di misura.

RELIGIONE CATTOLICA

COMPETENZE CHIAVE: COMPETENZE SOCIALI E CIVICHE

Circolo Didattico di Monte di Procida Pagina 21

Curricolo secondo le Nuove Indicazioni

FINALITÀ GENERALI : L’alunno è posto al centro dell’azione educativa in tutti i suoi

aspetti: cognitivi, affettivi, relazionali, corporei, estetici, spirituali, religiosi. La scuola ha il

compito di realizzare i progetti educativi e didattici per persone che sollevano precise

domande esistenziali, che vanno alla ricerca di orizzonti di significato.

Finalità proprie del campo:

Riflettere sul senso e sul valore morale delle proprie azioni, dare senso alle domande

esistenziali, a quelle su Dio e sull’origine del mondo.

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

ALUNNI DI TRE ANNI

OTTOBRE-NOVEMBRE

Individua la luna, le stelle, il sole, le piante egli animali come doni creati da Dio.

Conosce il racconto della creazione di Adamo ed Eva.

DICEMBRE-GENNAIO

Conosce l’evento della nascita di Gesù attraverso la rappresentazione del Presepe.

Comprende che Gesù cresce in famiglia, con amici ed è affettuoso con tutti, in particolar modo

con i bambini.

FEBBRAIO-MARZO

Sa che Gesù va a Gerusalemme per far festa.

Conosce i principali simboli pasquali: campana, ramo di ulivo, colomba, uovo.

APRILE-MAGGIO

Conosce alcuni elementi della struttura dell’edificio- Chiesa.

Individua in un insieme di edifici la Chiesa.

ALUNNI DI QUATTRO ANNI

OTTOBRE-NOVEMBRE

Comprende, attraverso il racconto della creazione, la bellezza del mondo.

Conosce le parti del corpo e le loro funzioni.

DICEMBRE – GENNAIO

Conosce il racconto dell’Annunciazione e della nascita di Gesù.

Conosce gli insegnamenti di Gesù e il suo messaggio di amore verso tutti.

FEBBRAIO-MARZO

Sa raccontare l’ingresso di Gesù a Gerusalemme e l’ultima cena.

Collega la Pasqua con il festeggiamento per la resurrezione di Gesù.

APRILE-MAGGIO

Riconosce gli oggetti e le persone che sono in relazione con la Chiesa.

Sa individuare gesti di pace, amicizia, solidarietà

ALUNNI DI CINQUE ANNI

OTTOBRE-NOVEMBRE

Comprende che anche gli altri sono un dono di Dio, predisponendosi all’ amicizia verso i

coetanei.

Riconosce e discrimina tra esseri viventi e cose.

DICEMBRE-GENNAIO

Comprende che i doni sono una manifestazione di amore.

Circolo Didattico di Monte di Procida Pagina 22

Curricolo secondo le Nuove Indicazioni

Conosce alcuni episodi della crescita di Gesù.

FEBBRAIO-MARZO

Riconosce la dimensione conviviale della festa di Pasqua.

Comprende che la Pasqua è la festa della “vita nuova”.

APRILE-MAGGIO

Approfondisce la conoscenza della figura di Maria.

Dà senso al termine “fratellanza” e riconosce Dio come Padre di tutti gli uomini.

Individua gesti concreti di pace, amicizia e solidarietà.

INDICAZIONI METODOLOGICHE E AMBIENTE DI APPRENDIMENTO

Un criterio metodologico fondamentale è quello di instaurare un buon rapporto con gli alunni,

creare un’atmosfera più possibile favorevole, un ambiente sereno ed accogliente, un clima di

rispetto, di comprensione, di fiducia e di incoraggiamento. Queste sono le condizioni necessarie per

favorire in ciascun bambino la percezione del valore della sua persona, la costruzione della propria

identità, l’incontro con gli altri e il riconoscimento della diversità culturale, etnica, religiosa, nonché

l’integrazione nella comunità scolastica di alunni diversamente abili per l’arricchimento

interpersonale. Altri criteri metodologici sono: partire degli interessi e dagli interrogativi e cercare

risposte esaurienti. Valorizzare la capacità del bambino di apprendere attraverso analogie e

correlazioni con le proprie esperienze spontanee o indotte. Favorire nell’alunno la possibilità di

comprendere, ordinare, organizzare ed esprimere le sue esperienze e le sue conoscenze, attraverso la

comunicazione gestuale, mimica, iconica, verbale. Dare all’ambiente-scuola un tono di serenità e di

libertà per indurre ciascun bambino a sentirsi, a modo suo, inventore e protagonista delle varie

iniziative.

SCUOLA PRIMARIA

AREE E DISCIPLINE

“…Nelle Indicazioni le discipline non sono aggregate in aree precostituite per non favorire

un’affinità più intensa tra alcune rispetto ad altre, volendo rafforzare così trasversalità e

interconnessioni più ampie ed assicurare l’unitarietà del loro insegnamento, sul piano

organizzativo e didattico la definizione di aree o di assi funzionali all’ottimale utilizzazione delle

risorse è comunque rimessa all’autonoma valutazione di ogni scuola.”

In tale prospettiva il Circolo Didattico di Monte di Procida ha aggregato le varie discipline in aree

riconducibili ai quattro assi culturali:

asse dei linguaggi: area linguistico-artistico-espressiva (italiano-lingua inglese-arte e

immagine-musica-educazione fisica);

asse storico-sociale: area storico-geografica (storia-geografia-cittadinanza e costituzione)

asse matematico e asse scientifico-tecnologico: area matematico - scientifico –

tecnologica (matematica-scienze naturali e sperimentali- tecnologia).

CURRICOLO PER L’AREA LINGUISTICO-ARTISTICO-ESPRESSIVA

(ITALIANO-LINGUA INGLESE-ARTE E IMMAGINE-MUSICA-EDUCAZIONE FISICA)

FINALITÀ GENERALI

Facilitare le condizioni di fruizione e produzione della comunicazione tra coetanei e dei

messaggi provenienti dalla società nelle loro molteplici forme.

Garantire un adeguato controllo della lingua madre (lingua italiana) che costituisce il primo

strumento di comunicazione e di accesso ai saperi, in particolare la lingua scritta, che

rappresenta un mezzo decisivo per l’esplorazione del mondo, l’organizzazione del pensiero e

per la riflessione sull’esperienza e sul sapere dell’umanità.

Circolo Didattico di Monte di Procida Pagina 23

Curricolo secondo le Nuove Indicazioni

Favorire gli apprendimenti disciplinari specifici e l’integrazione dei linguaggi per ampliare la

gamma di possibilità espressive.

Esplorare i caratteri specifici del linguaggio verbale ed avviare riflessioni sulla lingua che

sfruttino le conoscenze e le competenze linguistiche già acquisite.

ITALIANO

COMPETENZE CHIAVE: COMUNICAZIONE NELLA MADRELINGUA, IMPARARE AD

IMPARARE, CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE

Finalità proprie dell’Italiano

Sviluppare competenze linguistiche ampie e sicure, in quanto condizione indispensabile per la

crescita della persona e per l’esercizio pieno della cittadinanza, per l’accesso critico a tutti gli

ambiti culturali e per il raggiungimento del successo scolastico in ogni settore di studio.

ASCOLTO

Sviluppare e potenziare le capacità di ascolto e di comunicazione, per favorire l’identità

linguistica di ogni soggetto e creare le premesse per elaborare significati accettati dall’intera

comunità.

Attivare i numerosi e complessi processi cognitivi sottesi al comprendere il testo orale.

LETTURA

Sviluppare la capacità di concentrazione e di riflessione critica.

Favorire il percorso di maturazione dell’alunno.

Attivare i numerosi e complessi processi cognitivi sottesi al comprendere il testo scritto.

Sviluppare il senso estetico e il gusto letterario.

SCRITTURA:

Conoscere e rappresentare gli aspetti della propria personalità e del mondo circostante.

Sviluppare la capacità di ordinare, raggruppare, esplicitare tutte le informazioni necessarie al

raggiungimento di uno scopo comunicativo.

RIFLESSIONE SULLA LINGUA:

Favorire una maggiore duttilità nel capire e produrre enunciati e testi.

Contribuire all’apprendimento di altre lingue europee, fornendo la base per riferimenti e

confronti.

Sviluppare le capacità di categorizzare, di connettere, di analizzare.

Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola primaria

L’allievo partecipa a scambi comunicativi con compagni e docenti (conversazione, discussione di

classe o di gruppo) formulando messaggi chiari e pertinenti, formulati in un registro il più possibile

adeguato alla situazione.

Ascolta e comprende testi orali “diretti” o “trasmessi” dai media cogliendone il senso, le

informazioni principali e lo scopo

Legge e comprende testi di vario tipo, continui e non continui, ne individua il senso globale e le

informazioni principali, utilizzando strategie di lettura adeguati agli scopi.

Utilizza abilità funzionali allo studio: individua nei testi scritti informazioni utili per

l’apprendimento di un argomento dato e le mette in relazione; le sintetizza, in funzione anche

dell’esposizione orale; acquisisce un primo nucleo di terminologia specifica.

Legge testi di vario genere facenti parte della letteratura per l’infanzia, sia a voce alta sia in lettura

silenziosa e autonoma e formula su di essi giudizi personali.

Scrive testi corretti nell’ortografia, chiari e coerenti, legati all'esperienza e alle diverse occasioni di

scrittura che la scuola offre; rielabora testi parafrasandoli, completandoli, trasformandoli.

Capisce e utilizza nell’uso orale e scritto i vocaboli fondamentali e quelli di alto uso; capisce e

utilizza i più frequenti termini specifici legati alle discipline di studio.

Circolo Didattico di Monte di Procida Pagina 24

Curricolo secondo le Nuove Indicazioni

Riflette sui testi propri e altrui per cogliere regolarità morfosintattiche e caratteristiche del lessico;

riconosce che le diverse scelte linguistiche sono correlate alla varietà di situazioni comunicative.

E’ consapevole che nella comunicazione sono usate varietà diverse di lingua elingue differenti

(plurilinguismo).

Padroneggia e applica in situazioni diverse le conoscenze fondamentali relative all’organizzazione

logico-sintattica della frase semplice, alle parti del discorso (o categorie lessicali) e ai principali

connettivi.

NUCLEI DEGLI OBIETTIVI PER L’APPRENDIMENTO DELLA LINGUA ITALIANA

• ASCOLTO E PARLATO

• LETTURA

• SCRITTURA

• ACQUISIZIONE ED ESPANSIONE DEL LESSICO RICETTIVO E PRODUTTIVO

• ELEMENTI DI GRAMMATICA ESPLICITA E RIFLESSIONE SUGLI USI DELLA

LINGUA

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

CLASSE I

OTTOBRE - NOVEMBRE

ASCOLTO E PARLATO

“Prende la parola negli scambi comunicativi (dialogo, conversazione , discussione) rispettando i

turni di parola”

“Comprendere l’argomento e le informazioni principali di discorsi affrontati in classe”.

“Seguire la narrazione di testi ascoltati o letti, mostrando di saperne cogliere il senso globale”.

(O. A. al termine della 3^)

Ascolta e comprende semplici testi narrativi legati al proprio vissuto.

Ascolta e comprende istruzioni e consegne date dal docente.

LETTURA

“Leggere testi (narrativi, descrittivi, informativi), cogliendo l’argomento centrale, le informazioni

essenziali, le intenzioni comunicative di chi scrive.” (O. A. al termine della 3^)

Legge globalmente parole e brevi frasi nei tre caratteri in un contesto iconografico.

Identifica la corrispondenza tra grafema e fonema.

SCRITTURA

“Comunicare per iscritto con frasi semplici e compiute, strutturate in un breve testo che rispetti le

fondamentali convenzioni ortografiche.” (O. A. al termine della 3^)

Utilizza i tre caratteri per riprodurre semplici testi (parola-frase).

Compone, scompone, completa parole, operando con grafemi e sillabe.

DICEMBRE – GENNAIO

ASCOLTO E PARLATO

“Comprendere l’argomento e le informazioni principali di discorsi affrontati in classe”.

“Seguire la narrazione di testi ascoltati o letti, mostrando di saperne cogliere il senso globale”.

(O. A. al termine della 3^)

Ascolta e comprende semplici testi narrativi, riuscendo ad ordinarli cronologicamente.

Circolo Didattico di Monte di Procida Pagina 25

Curricolo secondo le Nuove Indicazioni

Interviene nel dialogo e nella conversazione in modo ordinato e inerente all’argomento.

LETTURA

“Leggere testi (narrativi, descrittivi, informativi), cogliendo l’argomento centrale, le informazioni

essenziali, le intenzioni comunicative di chi scrive.” (O. A. al termine della 3^)

Legge frasi e brevi testi nei diversi caratteri della scrittura e della lettura.

Utilizza diverse tecniche di lettura.

SCRITTURA

“Comunicare per iscritto con frasi semplici e compiute, strutturate in un breve testo che rispetti le

fondamentali convenzioni ortografiche.” (O. A. al termine della 3^)

Utilizza il corsivo per riprodurre semplici testi .

Compone, scompone, completa parole, operando con grafemi e sillabe.

ACQUISIZIONE ED ESPANSIONE DEL LESSICO RICETTIVO E PRODUTTIVO

“Comprendere in brevi testi il significato di parole non note basandosi sia sul contesto sia sulla

conoscenza intuitiva delle famiglie di parole”. (O. A. al termine della 3^)

Arricchisce il lessico con parole nuove e ne comprende il significato

RIFLESSIONE SULLA LINGUA

“Compiere semplici osservazioni su testi e discorsi per rilevarne alcune regolarità” (O. A. al

termine della 3^)

Riconosce alcune regole della lingua: suoni dolci e duri (ci, ce, gi, ge, chi, che, ghi, ghe).

FEBBRAIO – MARZO

ASCOLTO E PARLATO

“Comprendere l’argomento e le informazioni principali di discorsi affrontati in classe”. (O. A. al

termine della 3^)

In conversazioni di classe, interagisce ponendo domande e fornendo risposte pertinenti

“Seguire la narrazione di testi ascoltati o letti, mostrando di saperne cogliere il senso globale”.

(O. A. al termine della 3^)

Segue la narrazione di piccole storie e ne comprende il senso.

“Raccontare oralmente una storia personale o fantastica rispettando l’ordine cronologico e/o

logico” (O. A. al termine della 3^)

Narra brevi storie inerenti esperienze vissute, rispettando l’ordine cronologico.

LETTURA

“Leggere testi (narrativi, descrittivi, informativi), cogliendo l’argomento centrale, le informazioni

essenziali, le intenzioni comunicative di chi scrive.” (O. A. al termine della 3^)

Legge e comprende brevi e semplici testi narrativi.

Memorizza poesie e filastrocche.

SCRITTURA

“Comunicare per iscritto con frasi semplici e compiute, strutturate in un breve testo che rispetti le

fondamentali convenzioni ortografiche.” (O. A. al termine della 3^)

Scrive autonomamente semplici frasi.

ACQUISIZIONE ED ESPANSIONE DEL LESSICO RICETTIVO E PRODUTTIVO

“Comprendere in brevi testi il significato di parole non note basandosi sia sul contesto sia sulla

conoscenza intuitiva delle famiglie di parole”. (O. A. al termine della 3^)

Arricchisce il lessico con parole nuove e ne comprende il significato

RIFLESSIONE SULLA LINGUA

“Compiere semplici osservazioni su testi e discorsi per rilevarne alcune regolarità”

(O. A. al termine della 3^).

Riconosce alcune regole della lingua: consonanti doppie, digrammi e trigrammi.

APRILE – MAGGIO

Circolo Didattico di Monte di Procida Pagina 26

Curricolo secondo le Nuove Indicazioni

ASCOLTO E PARLATO

“Comprendere l’argomento e le informazioni principali di discorsi affrontati in classe”.

“Seguire la narrazione di testi ascoltati o letti, mostrando di saperne cogliere il senso globale”.

(O. A. al termine della 3^)

Ascolta e comprendere semplici testi narrativi legati al proprio vissuto.

Sa riconoscere stati d’animo, emozioni, sentimenti in se stessi e negli altri.

Interviene nel dialogo e nella conversazione in modo ordinato e inerente all’argomento.

Narra brevi storie rispettando l’ordine cronologico.

Narra esperienze e racconti fantastici rispettando l’ordine cronologico.

LETTURA

“Leggere testi (narrativi, descrittivi, informativi), cogliendo l’argomento centrale, le informazioni

essenziali, le intenzioni comunicative di chi scrive.” (O. A. al termine della 3^)

Legge, comprende e riferisce i contenuti di un testo letto.

SCRITTURA

“Comunicare per iscritto con frasi semplici e compiute, strutturate in un breve testo che rispetti le

fondamentali convenzioni ortografiche.” (O. A. al termine della 3^).

Produce autonomamente semplici testi.

Partecipa alla realizzazione un testo collettivo relativo ad un’esperienza comune.

ACQUISIZIONE ED ESPANSIONE DEL LESSICO RICETTIVO E PRODUTTIVO

“Comprendere in brevi testi il significato di parole non note basandosi sia sul contesto sia sulla

conoscenza intuitiva delle famiglie di parole”. (O. A. al termine della 3^)

Arricchisce il lessico con parole nuove e ne comprende il significato

RIFLESSIONE SULLA LINGUA

“Compiere semplici osservazioni su testi e discorsi per rilevarne alcune regolarità”

(O. A. al termine della 3^).

Riconosce le regole essenziali della lingua.

CLASSE II

OTTOBRE - NOVEMBRE

ASCOLTO E PARLATO

“Comprendere l’argomento e le informazioni principali di discorsi affrontati in classe”.

“Ascoltare testi narrativi ed espositivi mostrando di saperne cogliere il senso globale e riesporli in

modo comprensibile a chi ascolta” (O. A. al termine della 3^)

Interagisce in una comunicazione in modo pertinente.

Ascolta e comprende favole lette in classe

LETTURA

“Leggere testi (narrativi, descrittivi, informativi), cogliendo l’argomento di cui si parla e

individuando le informazioni principali e le loro relazioni.” (O. A. al termine della 3^)

Legge semplici e brevi testi narrativi, mostrando di saperne cogliere il senso globale.

SCRITTURA

“Comunicare con frasi semplici e compiute, strutturate in un brevi testi che rispettino le

convenzioni ortografiche e di interpunzione.” (O. A. al termine della 3^)

Comunica le proprie esperienze per iscritto con frasi semplici, compiute e corrette.

ACQUISIZIONE ED ESPANSIONE DEL LESSICO RICETTIVO E PRODUTTIVO

“Usare in modo appropriato le parole man mano apprese” (O. A. al termine della 3^)

Sottolinea in testi letti parole non note e le utilizza in nuove frasi o in giochi linguistici.

ELEMENTI DI GRAMMATICA ESPLICITA E RIFLESSIONE SUGLI USI DELLA LINGUA

“Prestare attenzione alla grafia delle parole nei testi e applicare le conoscenze ortografiche nella

propria produzione scritta”.

Circolo Didattico di Monte di Procida Pagina 27

Curricolo secondo le Nuove Indicazioni

Riconosce alcune regole della lingua: consonanti doppie, digrammi e trigrammi.

DICEMBRE - GENNAIO

ASCOLTO E PARLATO

“Prendere la parola negli scambi comunicativi (dialogo, conversazione, discussione) rispettando i

turni di parola”.

“Comprendere e dare semplici istruzioni su un gioco o un’attività conosciuta”(O. A. al termine

della 3^)

Comprende e racconta esperienze personali rispettando l’ordine cronologico.

Comprende e dà semplici istruzione su un gioco o un’attività conosciuta

LETTURA

“Leggere semplici e brevi testi letterari, sia poetici sia narrativi, mostrando di saperne cogliere il

senso globale.”(O. A. al termine della 3^)

Legge semplici e brevi testi, sia poetici sia narrativi, mostrando di saperne cogliere le

informazioni essenziali e l’argomento principale.

SCRITTURA

“Scrivere sotto dettatura curando in modo particolare l’ortografia.”

“Comunicare con frasi semplici e compiute, strutturate in brevi testi che rispettino le convenzioni

ortografiche e di interpunzione.” (O. A. al termine della 3^)

Scrive sotto dettatura curando in modo particolare l’ortografia.

Produce brevi testi relativi al proprio vissuto, rispettando l’ortografia.

ACQUISIZIONE ED ESPANSIONE DEL LESSICO RICETTIVO E PRODUTTIVO

“Usare in modo appropriato le parole man mano apprese” (O. A. al termine della 3^)

Cerca in testi letti parole non note e le utilizza in giochi linguistici.

ELEMENTI DI GRAMMATICA ESPLICITA E RIFLESSIONE SUGLI USI DELLA LINGUA

“Riconoscere se una frase è o no completa, costituita cioè dagli elementi essenziali (soggetto,

verbo, complementi necessari).”

Riconosce, utilizza e classifica le parti variabili del discorso (nome, articolo, aggettivo, verbo.

Intuisce e riconosce i tempi presente, passato e futuro dei verbi

FEBBRAIO - MARZO

ASCOLTO E PARLATO

“Prendere la parola negli scambi comunicativi (dialogo, conversazione, discussione) rispettando i

turni di parola”.

“Ricostruire verbalmente le fasi di un’esperienza vissuta a scuola o in altri contesti.” (O. A. al

termine della 3^)

Comprende e partecipa a discussioni fatte in classe rispettando il turno di parola.

Racconta una storia personale in ordine cronologico.

LETTURA

“Leggere testi (narrativi, descrittivi, informativi) cogliendo l’argomento di cui si parla e

individuando le informazioni principali e le loro relazioni.” (O. A. al termine della 3^)

Legge e comprende testi di diversa tipologia cogliendone l’argomento centrale.

SCRITTURA

“Produrre semplici testi di vario tipo legati a scopi concreti (per l’utilità personale, per stabilire

rapporti interpersonali)e connessi con situazioni quotidiane (contesto scolastico e/o familiare).

(O. A. al termine della 3^)

Produce semplici testi descrittivi rispettando l’ortografia.

ACQUISIZIONE ED ESPANSIONE DEL LESSICO RICETTIVO E PRODUTTIVO

“Ampliare il patrimonio lessicale attraverso esperienze scolastiche ed extrascolastiche e attività di

interazione orale e di lettura.” (O. A. al termine della 3^)

Circolo Didattico di Monte di Procida Pagina 28

Curricolo secondo le Nuove Indicazioni

Acquisisce termini specifici attraverso conversazioni guidate su argomenti svolti o su esperienze

vissute.

ELEMENTI DI GRAMMATICA ESPLICITA E RIFLESSIONE SUGLI USI DELLA LINGUA

“Riconoscere se una frase è o no completa, costituita cioè dagli elementi essenziali (soggetto,

verbo, complementi necessari).”

Riconosce, utilizza e classifica le parti variabili del discorso.

Riconosce la struttura della frase: soggetto, predicato, complementi.

APRILE - MAGGIO

ASCOLTO E PARLATO

“Raccontare storie personali o fantastiche rispettando l’ordine cronologico ed esplicitando le

informazioni necessarie perché il racconto sia chiaro per chi ascolta.”(O. A. al termine della 3^)

Racconta storie personali in modo chiaro e coerente.

LETTURA

“Leggere testi (narrativi, descrittivi, informativi) cogliendo l’argomento di cui si parla e

individuando le informazioni principali e le loro relazioni.” (O. A. al termine della 3^)

Legge testi di vario genere, cogliendone le informazioni essenziali.

SCRITTURA

“Produrre semplici testi funzionali, narrativi e descrittivi legati a scopi concreti (per utilità

personale, per comunicare con altri, per ricordare, ecc.) e connessi con situazioni quotidiane

(contesto scolastico e/o familiare)”.(O. A. al termine della 3^)

Completa semplici testi narrativi in modo coerente.

Produce testi descrittivi e narrativi su situazioni vissute.

Illustra un testo letto in sequenze con relative didascalie.

ACQUISIZIONE ED ESPANSIONE DEL LESSICO RICETTIVO E PRODUTTIVO

“Ampliare il patrimonio lessicale attraverso esperienze scolastiche ed extrascolastiche e attività di

interazione orale e di lettura.” (O. A. al termine della 3^).

Acquisisce termini specifici attraverso conversazioni guidate su argomenti svolti o su esperienze

vissute.

ELEMENTI DI GRAMMATICA ESPLICITA E RIFLESSIONE SUGLI USI DELLA LINGUA

“Riconoscere se una frase è o no completa, costituita cioè dagli elementi essenziali (soggetto,

verbo, complementi necessari).”

Scopre la funzione del soggetto e del predicato in una frase minima.

CLASSE III

OTTOBRE - NOVEMBRE

ASCOLTO E PARLATO

“Comprendere l’argomento e le informazioni principali di discorsi affrontati in classe”.

“Ascoltare testi narrativi ed espositivi mostrando di saperne cogliere il senso globale e riesporli in

modo comprensibili a chi ascolta”.

“Prendere la parola negli scambi comunicativi(dialogo, conversazione, discussione) rispettando i

turni di parola”.

“Raccontare storie personali o fantastiche, rispettando l’ordine cronologico ed esplicitando le

informazioni necessarie perché il racconto sia chiaro per chi ascolta”

(O. A. al termine della 3^)

Comprende l’argomento e le informazioni principali di discorsi affrontati in classe e sa

individuare i nuclei significativi dei diversi testi fruiti mostrando di saperli riesporre

oralmente.

Interagisce in una conversazione formulando domande e dando risposte pertinenti su argomenti

di esperienza diretta.

Circolo Didattico di Monte di Procida Pagina 29

Curricolo secondo le Nuove Indicazioni

Racconta il proprio vissuto e le esperienze relative alla sfera personale.

LETTURA

“Padroneggiare la lettura strumentale( di decifrazione) sia nella modalità ad alta voce, curandone

l’espressione, sia in quella silenziosa.”

“Leggere testi (narrativi, descrittivi, informativi), cogliendo l’argomento di cui si parla e

individuando le informazioni principali e le loro relazioni.”

“Leggere semplici e brevi testi letterari sia poetici sia narrativi, mostrando di saperne cogliere il

senso globale.”

“Comprendere testi di tipo diversi, continui e non continui, in vista di scopi pratici, di

intrattenimento e di svago.(O. A. al termine della 3^)

“Esercita la lettura, silenziosa e ad alta voce, con correttezza ed espressività.”

Legge testi (narrativi, descrittivi, informativi) cogliendo l’argomento centrale, le informazioni

essenziali, le intenzioni comunicative di chi scrive.

SCRITTURA

“Acquisire le capacità manuali, percettive e cognitive necessarie per l’apprendimento della

scrittura.”

“Scrivere sotto dettatura curando in modo particolare l’ortografia.”

“Produrre semplici testi funzionali,narrativi e descrittivi legati a scopi concreti( per utilità

personale, per comunicare con altri, per ricordare. ecc) e connessi con situazioni quotidiane

(contesto scolastico e/o familiare).

“Comunicare per iscritto con frasi semplici e compiute, strutturate in un breve testo che rispettino

le convenzioni ortografiche e di interpunzione.”(O. A. al termine della 3^)

Esercita le proprie capacità di produzione scritta attraverso attività di manipolazione di testi.

Pone attenzione alla correttezza ortografica in testi dettati.

Realizza testi collettivi corretti su esperienze scolastiche.

ELEMENTI DI GRAMMATICA ESPLICITA E RIFLESSIONE SUGLI USI DELLA LINGUA

“ Confrontare testi per coglierne alcune caratteristiche specifiche( ad es. maggiore o minore

efficacia comunicativa, differenze tra testo orale e testo scritto, ecc).

“Riconoscere se una frase è o no completa, costituita cioè dagli elementi essenziali( soggetto,

verbo, complementi necessari).

“Riconoscere in una frase e in un testo i principali tratti grammaticali” (O. A. al termine della 3^).

Compie semplici osservazioni su testi e discorsi per rilevarne l’ efficacia comunicat iva in

relazione allo scopo prefissato.

Discrimina le frasi dalle non frasi e individua le frasi semplici e quelle espanse.

Riconosce ed effettua le alterazioni dei nomi.

DICEMBRE – GENNAIO

ASCOLTO E PARLATO

“Comprendere l’argomento e le informazioni principali di discorsi affrontati in classe”.

“Ascoltare testi narrativi ed espositivi mostrando di saperne cogliere il senso globale e riesporli in

modo comprensibili a chi ascolta”.

“Prendere la parola negli scambi comunicativi(dialogo, conversazione, discussione) rispettando i

turni di parola”.

“Raccontare storie personali o fantastiche, rispettando l’ordine cronologico ed esplicitando le

informazioni necessarie perché il racconto sia chiaro per chi ascolta” (O. A. al termine della 3^)

Comprende l’argomento e le informazioni principali di discorsi affrontati in classe e sa

individuare i nuclei significativi dei diversi testi fruiti mostrando di saperli riesporre oralmente.

Interagisce in una conversazione formulando domande e dando risposte pertinenti su argomenti

di esperienza diretta.

Racconta il proprio vissuto e le esperienze relative alla sfera personale.

LETTURA

Circolo Didattico di Monte di Procida Pagina 30

Curricolo secondo le Nuove Indicazioni

“Padroneggiare la lettura strumentale (di decifrazione) sia nella modalità ad alta voce, curandone

l’espressione, sia in quella silenziosa.”

“Leggere testi (narrativi, descrittivi, informativi), cogliendo l’argomento di cui si parla e

individuando le informazioni principali e le loro relazioni.”

“Leggere semplici e brevi testi letterari sia poetici sia narrativi, mostrando di saperne cogliere il

senso globale.”

“Comprendere testi di tipo diversi, continui e non continui, in vista di scopi pratici, di

intrattenimento e di svago.” (O. A. al termine della 3^)

Esercita la lettura, e silenziosa e ad alta voce, con correttezza ed espressività.”

Legge testi (narrativi, descrittivi, informativi) cogliendo l’argomento centrale, le informazioni

essenziali, le intenzioni comunicative di chi scrive.

SCRITTURA

“Scrivere sotto dettatura curando in modo particolare l’ortografia.”

“Produrre semplici testi funzionali, narrativi e descrittivi legati a scopi concreti( per utilità

personale, per comunicare con altri, per ricordare, ecc) e connessi con situazioni quotidiane

(contesto scolastico e/o familiare).

“Comunicare per iscritto con frasi semplici e compiute, strutturate in un breve testo che rispettino

le convenzioni ortografiche e di interpunzione.” (O. A. al termine della 3^)

Produce semplici testi di vario tipo legati a scopi concreti (per utilità personale, per stabilire

rapporti interpersonali) e connessi con situazioni quotidiane (contesto scolastico e/o familiare)

curandone la correttezza ortografica.

ACQUISIZIONE ED ESPANSIONE DEL LESSICO RICETTIVO E PRODUTTIVO

“Comprendere in brevi testi il significato di parole non note basandosi sia sul contesto sia sulla

conoscenza intuitiva delle famiglie di parole.”

“Usare in modo appropriato le parole man mano apprese”(O. A. al termine della 3^)

Intuisce il significato di parole attraverso il contesto testuale.

Riutilizza in modo appropriato le parole apprese nei diversi contesti.

ELEMENTI DI GRAMMATICA ESPLICITA E RIFLESSIONE SUGLI USI DELLA LINGUA

“Confrontare testi per coglierne alcune caratteristiche specifiche (ad es .maggiore o minore

efficacia comunicativa, differenze tra testo orale e testo scritto, ecc)”

“Riconoscere se una frase è o no completa, costituita cioè dagli elementi essenziali (soggetto,

verbo, complementi necessari).”

“Riconoscere in una frase e in un testo i principali tratti grammaticali” (O. A. al termine della 3^)

Compie semplici osservazioni su testi e discorsi per rilevarne l’ efficacia comunicativa in

relazione allo scopo prefissato.

Conosce le parti variabili del discorso: i gradi dell’aggettivo qualificativo, le tre coniugazioni

dei verbi, modo indicativo, tempi semplici.

Conosce gli elementi principali della frase semplice: soggetto, predicato, espansioni .

FEBBRAIO - MARZO

ASCOLTO E PARLATO

“Ricostruire verbalmente le fasi di un’esperienza vissuta a scuola o in altri contesti.”

“ Comprendere e dare semplici istruzioni su un gioco o un’attività conosciuta.”

“Raccontare storie personali o fantastiche, rispettando l’ordine cronologico ed esplicitando le

informazioni necessarie perché il racconto sia chiaro per chi ascolta.”

(O. A. al termine della 3^)

Racconta esperienze proprie o altrui, storie fantastiche, rispettando l’ordine cronologico ed

utilizzando le informazioni necessarie perché il racconto sia coerente e coeso.

Comprende e dà semplici istruzioni su un gioco o un’attività che conosce bene.

LETTURA

Circolo Didattico di Monte di Procida Pagina 31

Curricolo secondo le Nuove Indicazioni

“Prevedere il contenuto di un testo semplice in base ad alcuni elementi come il titolo e le immagini;

comprendere il significato di parole non note in base al testo.”

“Leggere semplici e brevi testi letterari sia poetici sia narrativi, mostrando di saperne cogliere il

senso globale.”

“Leggere semplici testi di divulgazione per ricavarne informazioni utili ad ampliare conoscenze su

temi noti.” (O. A. al termine della 3^)

Anticipa il contenuto di un testo, attraverso la lettura del titolo e delle immagini correlate.

Legge ed individua le caratteristiche strutturali di un testo narrativo e/o poetico.

Legge e confronta informazioni di diversa natura.

Seleziona informazioni utili ad uno scopo.

SCRITTURA

“Produrre semplici testi funzionali, narrativi e descrittivi legati a scopi concreti( per utilità

personale, per comunicare con altri, per ricordare, ecc) e connessi con situazioni quotidiane

(contesto scolastico e/o familiare)”.

“Comunicare per iscritto con frasi semplici e compiute, strutturate in un breve testo che rispettino

le convenzioni ortografiche e di interpunzione.” (O. A. al termine della 3^)

Produce testi legati a scopi diversi (narrare, scrivere, informare).

Rielabora testi parafrasandoli, completandoli, trasformandoli.

ACQUISIZIONE ED ESPANSIONE DEL LESSICO RICETTIVO E PRODUTTIVO

“Comprendere in brevi testi il significato di parole non note basandosi sia sul contesto sia sulla

conoscenza intuitiva delle famiglie di parole.”

“Usare in modo appropriato le parole man mano apprese”(O. A. al termine della 3^)

Intuisce il significato di parole attraverso il contesto testuale.

Riutilizza in modo appropriato le parole apprese nei diversi contesti.

ELEMENTI DI GRAMMATICA ESPLICITA E RIFLESSIONE SUGLI USI DELLA LINGUA

“Prestare attenzione alla grafia delle parole nei testi e applicare le conoscenze ortografiche nella

propria produzione scritta.”

“Riconoscere in una frase e in un testo i principali tratti grammaticali” (O. A. al termine della 3^).

Conosce i tempi composti del Modo Indicativo delle tre coniugazioni dei verbi regolari.

Conosce le parti invariabili del discorso: le congiunzioni.

APRILE – MAGGIO

ASCOLTO E PARLATO

“Ricostruire verbalmente le fasi di un’esperienza vissuta a scuola o in altri contesti.”

“ Comprendere e dare semplici istruzioni su un gioco o un’attività conosciuta”

“Raccontare storie personali o fantastiche, rispettando l’ordine cronologico ed esplicitando le

informazioni necessarie perché il racconto sia chiaro per chi ascolta.” (O. A. al termine della 3^).

Interagisce in una conversazione, formulando domande e dando risposte pertinenti su argomenti

di esperienza diretta.

Utilizza varie modalità per prendere appunti mentre ascolta.

LETTURA

“Prevedere il contenuto di un testo semplice in base ad alcuni elementi come il titolo e le immagini;

comprendere il significato di parole non note in base al testo.”

“Leggere testi (narrativi, descrittivi, informativi) cogliendo l’argomento di cui si parla e

individuando le informazioni principali e le loro relazioni.”

“Leggere semplici testi di divulgazione per ricavarne informazioni utili ad ampliare conoscenze su

temi noti.” (O. A. al termine della 3^)

Associa in modo coerente: didascalie, titoli ed immagini propri di un testo.

Fruisce in maniera consapevole di testi di diversa tipologia, cogliendone le informazioni

principali e le loro correlazioni.

Circolo Didattico di Monte di Procida Pagina 32

Curricolo secondo le Nuove Indicazioni

SCRITTURA

“Produrre semplici testi funzionali, narrativi e descrittivi legati a scopi concreti (per utilità

personale, per comunicare con altri, per ricordare, ecc) e connessi con situazioni quotidiane

(contesto scolastico e/o familiare)”.

“Comunicare per iscritto con frasi semplici e compiute, strutturate in un breve testo che rispettino

le convenzioni ortografiche e di interpunzione.” (O. A. al termine della 3^)

Compie operazioni di rielaborazione sui testi (parafrasare un racconto, riscrivere apportando

cambiamenti di caratteristiche).

Produce semplici testi scritti, distinguendo in base alle idee, ai destinatari e agli scopi.

Risolve ed idea giochi grafici, fonici, semantici (acrostico, rime, rebus, palindromi,

tautogrammi, non - sense, limerick).

Produce una traccia utile alla stesura di un resoconto.

Attiva modalità consone per prendere appunti.

ACQUISIZIONE ED ESPANSIONE DEL LESSICO RICETTIVO E PRODUTTIVO

“Comprendere in brevi testi il significato di parole non note basandosi sia sul contesto sia sulla

conoscenza intuitiva delle famiglie di parole.”

“Usare in modo appropriato le parole man mano apprese”.

“Ampliare il patrimonio lessicale attraverso esperienze scolastiche ed extra scolastiche ed attività

d’interazione orale e di lettura”.

“Effettuare semplici ricerche su parole ed espressioni presenti nei testi, per ampliare il lessico

d’uso”(O. A. al termine della 3^)

Intuisce il significato di parole attraverso il contesto testuale.

Riutilizza in modo appropriato le parole apprese nei diversi contesti.

Ricerca il significato di parole ed espressioni non note.

ELEMENTI DI GRAMMATICA ESPLICITA E RIFLESSIONE SUGLI USI DELLA LINGUA

“Prestare attenzione alla grafia delle parole nei testi e applicare le conoscenze ortografiche nella

propria produzione scritta.”

“Riconoscere in una frase e in un testo i principali tratti grammaticali” (O. A. al termine della 3^)

Conosce le parti variabili del discorso: i pronomi personali.

Conosce le parti invariabili del discorso: le esclamazioni, le preposizioni e gli avverbi.

CLASSE IV

OTTOBRE – NOVEMBRE

ASCOLTO E PARLATO

“Cogliere in una discussione le posizioni espresse dai compagni ed esprimere la propria opinione

su un argomento in modo chiaro e pertinente” (O. A. al termine della 5^)

Conosce le strategie essenziali di ascolto finalizzato e dell’ascolto attivo.

“Interagire in modo collaborativo in una conversazione, in una discussione, in un dialogo su

argomenti di esperienza diretta, formulando domande, dando risposte e fornendo spiegazioni ed

esempi” (O.A al termine della 5^)

Interagisce correttamente nello scambio comunicativo usando anche il registro appropriato al

contesto e all’interlocutore.

“Raccontare esperienze personali o storie inventate organizzando il racconto in modo chiaro,

rispettando l’ordine cronologico e logico e inserendo gli opportuni elementi descrittivi e

informativi” (O. A. al termine della 5^)

Esprime consapevolmente ed in modo appropriato: pensieri, bisogni, stati d’animo, affetti.

“Cogliere in una discussione le posizioni espresse dai compagni ed esprimere la propria opinione

su un argomento in modo chiaro e pertinente” (O. A. al termine della 5^)

Circolo Didattico di Monte di Procida Pagina 33

Curricolo secondo le Nuove Indicazioni

Presta la dovuta attenzione nelle conversazioni, cercando di cogliere il punto di vista degli

interlocutori.

LETTURA

“Leggere testi narrativi e descrittivi, sia realistici sia fantastici, distinguendo l’invenzione

letteraria dalla realtà” (O. A. al termine della 5^)

Individua sequenze, informazioni principali e secondarie, personaggi, tempi, luoghi in testi

narrativi, realistici e fantastici.…

“Leggere e confrontare le informazioni provenienti da testi diversi per farsi un’idea

dell’argomento, per trovare spunti a partire dai quali parlare o scrivere”

Individua in un racconto o in un testo informativo i nuclei essenziali in funzione di una sintesi.

“Impiegare tecniche di lettura silenziosa e lettura espressiva silenziosa ad alta voce” (O. A. al

termine della 5^)

Sa utilizzare tecniche di lettura silenziosa con scopi mirati.

Sa leggere a voce alta ed in maniera espressiva testi di vario tipo.

Legge in modo espressivo utilizzando la componente sonora dei testi ( timbro, intonazione,

intensità, accentazione, pause) e le figure di suono ( rime, assonanze, ritmo) nei testi poetici.

“Ricercare informazioni in testi di diversa natura e provenienza( compresi moduli, orari, grafici,

mappe,ecc.) per scopi pratici o conoscitivi applicando semplici tecniche di supporto alla

comprensione (come, ad esempio, sottolineare, annotare informazioni, costruire mappe e schemi,

ecc).”

Lettura e interpretazione di schemi e tabelle.

SCRITTURA

“Raccogliere le idee, organizzarle per punti, pianificare la traccia di un racconto o di

un’esperienza” (O. A. al termine della 5^)

Conosce le operazioni propedeutiche al riassumere e alla sintesi di testi narrativi e non.

Individua gli elementi strutturali della cronaca. Produce cronache di esperienze vissute sulla

base di uno schema.

“Produrre racconti scritti di esperienze personali o vissute da altri, e che contengano le

informazioni essenziali relative a persone, luoghi, tempi, situazioni, azioni”(O. A. al termine della

5^)

Sa produrre testi scritti coesi e coerenti per raccontare esperienze personali e non (testo

autobiografico, diario, racconto realistico o verosimile, racconto fantastico).

Rielabora una descrizione.

“Produrre testi creativi sulla base di modelli dati (filastrocche, racconti brevi, poesie)” (O. A. al

termine della 5^)

“Rielaborare testi ( ad esempio:parafrasare o riassumere un testo,trasformarlo, completarlo) e

redigerne di nuovi, anche utilizzando programmi di videoscrittura”(O. A. al termine della 5^)

Completa testi narrativi e non in base ad un vincolo dato (completare con parole adatte,

sostituire frasi con altre di significato simile, inserire nuove sequenze)

“Realizzare testi collettivi per relazionare su esperienze scolastiche e argomenti di studio” (O. A.

al termine della 5^)

Partecipa alla stesura di testi collettivi inerenti esperienze e tematiche comuni.

ELEMENTI DI GRAMMATICA ESPILCITA E RIFLESSIONE SUGLI USI DELLA LINGUA

“ Riconoscere la struttura del nucleo della frase semplice (la cosiddetta frase minima): predicato,

soggetto, altri elementi richiesti dal verbo”. (O.A.al termine della 5^)

Coniuga, analizza e usa i verbi ausiliari e delle tre coniugazioni regolari (modo indicativo).

Conosce la struttura della frase (soggetto, predicato, espansione), soggetto sottinteso e predicato

nominale.

Circolo Didattico di Monte di Procida Pagina 34

Curricolo secondo le Nuove Indicazioni

“Riconoscere in una frase o in un testo le parti del discorso , o categorie lessicali, riconoscerne i

principali tratti grammaticali; riconoscerne le congiunzioni di uso più frequente( come e, ma,

infatti, perché, quando). (O.A.al termine della 5^)

Riconosce e raccoglie per categorie principali i nomi, gli articoli determinativi, indeterminativi e

partitivi.

Riconosce ed usa in modo appropriato le congiunzioni di uso più frequente.

“Conoscere i principali meccanismi di formazione e derivazione delle parole (parole

semplici,derivate, composte) (O.A.al termine della 5^)

Opera modifiche sulle parole (derivazione, alterazione, composizione)

Scrive in modo ortograficamente corretto.

“Comprende le principali relazioni di significato tra le parole (somiglianze, differenze,

appartenenze ad un campo semantico).

(O.A.al termine della 5^)

Usa sinonimi, opposti e contrari, onomatopee in modo appropriato.

“ Utilizzare il dizionario come strumento di consultazione” (O.A.al termine della 5^)

Riconosce vocaboli entrati nell’uso comune.

“Conoscere le fondamentali convenzioni ortografiche e servirsi di questa conoscenza per rivedere

la propria produzione scritta e correggere eventuali errori.” (O.A.al termine della 5^)

Utilizza la punteggiatura in funzione demarcativa ed espressiva.

DICEMBRE – GENNAIO

ASCOLTO E PARLATO

“Cogliere in una discussione le posizioni espresse dai compagni ed esprimere la propria opinione

su un argomento in modo chiaro e pertinente” (O. A. al termine della 5^)

Conosce le strategie essenziali di ascolto finalizzato e dell’ascolto attivo

“Interagire in modo collaborativo in una conversazione, in una discussione, in un dialogo su

argomenti di esperienza diretta, formulando domande, dando risposte e fornendo spiegazioni ed

esempi” (O.A al termine della 5^)

Interagisce correttamente nello scambio comunicativo usando anche il registro appropriato al

contesto e all’interlocutore.

“Raccontare esperienze personali o storie inventate organizzando il racconto in modo chiaro,

rispettando l’ordine cronologico e logico e inserendo gli opportuni elementi descrittivi e

informativi” (O. A. al termine della 5^)

Esprime consapevolmente ed in modo appropriato: pensieri, bisogni, stati d’animo, affetti.

“Cogliere in una discussione le posizioni espresse dai compagni ed esprimere la propria opinione

su un argomento in modo chiaro e pertinente” (O. A. al termine della 5^)

Presta la dovuta attenzione nelle conversazioni, cercando di cogliere il punto di vista degli

interlocutori.

LETTURA

“Leggere testi letterari narrativi, in lingua italiana contemporanea e semplici testi poetici

cogliendone il senso, le caratteristiche formali più evidenti, l’intenzione comunicativa dell’autore

ed esprimendo un motivato parere personale.” (O. A. al termine della 5^)

Conosce varietà di forme testuali relative ai differenti generi letterari e non.

Conosce alcuni tipi di poesia: limerik, calligramma…

Legge in modo espressivo utilizzando la componente sonora dei testi (timbro, intonazione,

intensità, accentazione, pause) e le figure di suono ( rime, assonanze, ritmo) nei testi poetici.

Individua sequenze, informazioni principali e secondarie, personaggi, tempi, luoghi in testi

narrativi realistici e fantastici.

“Leggere e confrontare informazioni provenienti da testi diversi per farsi un’idea di un argomento,

per trovare spunti a partire dai quali parlare o scrivere.” (O.A.al termine della 5^)

Circolo Didattico di Monte di Procida Pagina 35

Curricolo secondo le Nuove Indicazioni

Elaborare mappe concettuali costituite da informazioni tratte dalla lettura di testi a confronto per

programmare attività orali o scritte.

SCRITTURA

“Raccogliere le idee, organizzarle per punti, pianificare la traccia di un racconto o di

un’esperienza” (O.A.al termine della 5^)

Riconosce e produce semplici testi narrativi e regolativi.

Conosce le operazioni propedeutiche al riassumere e alla sintesi di testi narrativi e non.

“Produrre racconti scritti di esperienze personali o vissute da altri, e che contengano le

informazioni essenziali relative a persone, luoghi, tempi, situazioni, azioni.”(O. A. al termine della

5^)

Sa produrre testi scritti coesi e coerenti per raccontare esperienze personali e non (testo

autobiografico, diario, lettera, racconto realistico o verosimile, racconto fantastico).

Rielabora una descrizione.

“Produrre testi creativi sulla base di modelli dati (filastrocche, racconti brevi, poesie).” (O. A. al

termine della 5^)

Produce testi creativi a tema. (Natale, Epifania …)

“Rielaborare testi ( ad esempio:parafrasare o riassumere un testo,trasformarlo, completarlo) e

redigerne di nuovi, anche utilizzando programmi di videoscrittura”(O. A. al termine della 5^)

Completa testi narrativi e non, in base ad un vincolo dato e inserendo nuove sequenze.

“Realizzare testi collettivi per relazionare su esperienze scolastiche e argomenti di studio.” (O. A.

al termine della 5^)

Partecipa alla stesura di testi collettivi inerenti esperienze e tematiche comuni.

ELEMENTI DI GRAMMATICA ESPLICITA ERIFLESSIONE SUGLI USI DELLA LINGUA

“ Riconoscere la struttura del nucleo della frase semplice (la cosiddetta frase minima): predicato,

soggetto, altri elementi richiesti dal verbo”. (O. A. al termine della 5^)

Conosce ed utilizza i modi finiti del verbo (indicativo, congiuntivo.)

Espande e riduce la frase.

Riconosce il complemento diretto.

“Riconoscere in una frase o in un testo le parti del discorso , o categorie lessicali, riconoscerne i

principali tratti grammaticali;riconoscerne le congiunzioni di uso più frequente (come e, ma,

infatti, perché, quando). (O. A. al termine della 5^)

Riconosce e raccoglie per categorie principali: nomi, articoli, aggettivi qualificativi e i relativi

gradi, aggettivi possessivi.

ACQUISIZIONE ED ESPANSIONE DEL LESSICO RICETTIVO E PRODUTTIVO

“Arricchire il patrimonio lessicale attraverso attività comunicative orali, di lettura e di scrittura e

attivando la conoscenza delle principali relazioni di significato tra le parole( somiglianze

differenze, appartenenza a un campo semantico)” (O. A. al termine della 5^)

Opera modifiche sulle parole (derivazione, alterazione, composizione)

Scrive in modo ortograficamente corretto.

Usa sinonimi, opposti e contrari, onomatopee in modo appropriato.

“ Utilizzare il dizionario come strumento di consultazione per trovare una risposta ai propri dubbi

linguistici” (O. A. al termine della 5^)

Riconosce vocaboli, entrati nell’uso comune, provenienti da lingue straniere.

FEBBRAIO – MARZO

ASCOLTO E PARLATO

“Cogliere in una discussione le posizioni espresse dai compagni ed esprimere la propria opinione

su un argomento in modo chiaro e pertinente”

Conosce le modalità per prendere appunti mentre si ascolta.

Circolo Didattico di Monte di Procida Pagina 36

Curricolo secondo le Nuove Indicazioni

Conosce i processi da mettere in atto durante l’ascolto (centrare l’argomento, ricavare il

significato di una parola dal contesto.

Riconosce lo scopo del testo ascoltato (narrare, descrivere, convincere, informare).

“Riferire su esperienze personali organizzando il racconto in modo personale e chiaro, rispettando

l’ordine cronologico e/o logico e inserendo elementi descrittivi funzionali al racconto” (O.A. al

termine della 5^)

Presta la dovuta attenzioni nelle conversazioni, cercando di cogliere il punto di vista degli

interlocutori.

“Organizzare un breve discorso orale su un tema affrontato in classe con un breve intervento

preparato in precedenza o un’ esposizione su un argomento di studio utilizzando una scaletta”

Conosce le regole per organizzare un discorso: narrare esperienze personali, ripetere con parole

proprie un testo narrativo, descrivere, informare, esporre una lezione studiata, dare istruzioni,

esprimere la propria opinione in relazione ad un certo argomento, spiegare un procedimento.

LETTURA

“Leggere testi narrativi e descrittivi, sia realistici sia fantastici, distinguendo l’invenzione

letteraria dalla realtà” (O.A. al termine della 5^)

Individua sequenze, informazioni principali e secondarie, personaggi, tempi, luoghi in testi

narrativi realistici e fantastici.

“Leggere testi letterari narrativi, in lingua italiana contemporanea e semplici testi poetici

cogliendone il senso, le caratteristiche formali più evidenti, l’intenzione comunicativa dell’autore

ed esprimendo un motivato parere personale” (O. A. al termine della 5^)

Conosce varietà di forme testuali relative ai differenti generi letterari e non.

Conosce alcuni tipi di poesie: limerick, calligramma,…

Conosce le caratteristiche strutturali dei testi narrativi, , descrittivi, regolativi, poetici, teatrali.

Memorizza testi o parti di un testo per recitare (poesie, dialoghi, brani,…)

“Leggere e confrontare le informazioni provenienti da testi diversi per farsi un’idea

dell’argomento, per trovare spunti a partire dai quali parlare o scrivere.” (O. A.al termine della

5^)

Individua in un racconto o in un testo i nuclei essenziali in funzione di una sintesi.

“Impiegare tecniche di lettura silenziosa e lettura espressiva silenziosa ad alta voce” (O. A. al

termine della 5^)

Utilizzo di tecniche di lettura silenziosa con scopi mirati.

Lettura espressiva ed ad alta voce di testi di vario tipo.

Utilizzo di rime, assonanze e ritmo nella lettura di testi poetici

“Seguire istruzioni scritte per realizzare prodotti, per regolare comportamenti, per svolgere

un’attività, per realizzare un procedimento”(O.A.al termine della 5^)

Lettura di testi regolativi.

ACQUISIZIONE ED ESPANSIONE DEL LESSICO RICETTIVO E PRODUTTIVO

“Utilizzare il dizionario come strumento di consultazione.”

Consultazione di dizionari, riviste, libri monotematici, enciclopedie, testi multimediali per

ricavarne informazioni finalizzate al lavoro scolastico (ampliamento del lessico, ricerca …)

SCRITTURA

“Raccogliere le idee, organizzarle per punti, pianificare la traccia di un racconto o di

un’esperienza” (O.A.al termine della 5^)

Conosce le operazioni propedeutiche al riassumere e alla sintesi di testi narrativi e non.

“Produrre racconti scritti di esperienze personali o vissute da altri, e che contengano le

informazioni essenziali relative a persone, luoghi, tempi, situazioni, azioni.”

(O. A. al termine della 5^)

Sa produrre testi scritti coesi e coerenti per raccontare esperienze personali e non (testo

autobiografico, diario, racconto realistico o verosimile, racconto fantastico).

Circolo Didattico di Monte di Procida Pagina 37

Curricolo secondo le Nuove Indicazioni

Rielabora una descrizione.

“Produrre testi creativi sulla base di modelli dati (filastrocche, racconti brevi, poesie)”.

(O.A.al termine della 5^)

Produzione di filastrocche e poesie a tema (Carnevale, Festa del papà…).

Trasposizione in forma narrativa di un testo teatrale.

“Realizzare testi collettivi per relazionare su esperienze scolastiche e argomenti di studio”. (O. A.

al termine della 5^)

Partecipa alla stesura di testi collettivi inerenti esperienze e tematiche comuni

“Rielaborare testi ( ad esempio:parafrasare o riassumere un testo,trasformarlo, completarlo) e

redigerne di nuovi, anche utilizzando programmi di videoscrittura”(O. A. al termine della 5^)

Schematizza il contenuto di un testo dopo aver estrapolato i nuclei essenziali.

“Scrivere lettere indirizzate a destinatari noti, lettere aperte o brevi articoli di cronaca per il

giornalino scolastico o per il sito web della scuola, adeguando il testo ai destinatari e alle

situazioni.” (O.A.al termine della 5^)

Scrive una lettera diversificata per destinatari e situazioni.

“Esprimere per iscritto esperienze, emozioni, stati d’animo sotto forma di diario.”

Realizzazione di testi sotto forma di diario.

Produrre testi corretti dal punto di vista ortografico, morfosintattico, lessicale, rispettando le

funzioni semantiche e sintattiche dei principali segni interpuntivi.” (O.A.al termine della 5^)

Produzione di testi corretti.

ELEMENTI DI GRAMMATICA ESPLICITA E RIFLESSIONE SUGLI USI DELLA LINGUA

“Riconoscere in una frase o in un testo le parti del discorso , o categorie lessicali, riconoscerne i

principali tratti grammaticali;riconoscerne le congiunzioni di uso più frequente( come e, ma,

infatti, perché, quando). (O. A. al termine della 5^)

Riconosce e raccoglie per categorie principali le parole: nomi, articoli determinativi,

indeterminativi e partitivi, aggettivi qualificativi e i loro gradi, aggettivi possessivi, preposizioni

semplici ed articolate, avverbi, congiunzioni ed esclamazioni.

Riconosce e usa attributi.

“ Riconoscere la struttura del nucleo della frase semplice (la cosiddetta frase minima): predicato,

soggetto, altri elementi richiesti dal verbo”. (O. A. al termine della 5^)

Conosce ed utilizza il modo condizionale del verbo.

Riconosce i verbi irregolari e ne coniuga alcuni.

Riconosce alcuni complementi indiretti (luogo, tempo, specificazione, termine).

“Conoscere i principali meccanismi di formazione e derivazione delle parole (parole semplici,

derivate, composte) (O.A.al termine della 5^)

Opera modifiche sulle parole (derivazione, alterazione, composizione)

“Comprende le principali relazioni tra le parole (somiglianze, differenze, appartenenza a un campo

semantico) sul piano dei significati”(O.A.al termine della 5^)

Usa sinonimi, opposti e contrari, onomatopee in modo appropriato.

“ Utilizzare il dizionario come strumento di consultazione” (O.A.al termine della 5^)

Riconosce vocaboli, entrati nell’uso comune, provenienti da lingue straniere.

Usa correttamente il dizionario

APRILE – MAGGIO

ASCOLTO E PARLATO

“Cogliere in una discussione le posizioni espresse dai compagni ed esprimere la propria opinione

su un argomento in modo chiaro e pertinente” (O.A.al termine della 5^)

Conosce le strategie essenziali di ascolto finalizzato e dell’ascolto attivo

Conosce le modalità per prendere appunti mentre si ascolta

Conosce i processi da mettere in atto durante l’ascolto (centrare l’argomento, ricavare il

Circolo Didattico di Monte di Procida Pagina 38

Curricolo secondo le Nuove Indicazioni

significato di una parola dal contesto.

Riconosce lo scopo del testo ascoltato (narrare, descrivere, convincere, informare.

“Raccontare esperienze personali o storie inventate organizzando il racconto in modo chiaro,

rispettando l’ordine cronologico e/o logico e inserendo gli opportuni elementi descrittivi e

informativi” (O.A.al termine della 5^)

Racconto di esperienze personali o di storie inventate.

“Organizzare un semplice discorso orale su un tema affrontato in classe con un breve intervento

preparato in precedenza o un’esposizione su un argomento di studio utilizzando una scaletta”

Conosce le regole per organizzare un discorso: narrare esperienze personali, ripetere con parole

proprie un testo narrativo, descrivere, informare, esporre una lezione studiata, dare istruzioni,

esprimere la propria opinione in relazione ad un certo argomento, spiegare un procedimento.

LETTURA

“Leggere testi narrativi e descrittivi, sia realistici sia fantastici, distinguendo l’invenzione

letteraria dalla realtà” (O.A.al termine della 5^)

Individua sequenze, informazioni principali e secondarie, personaggi, tempi, luoghi in testi

narrativi realistici e fantastici.

Distingue i diversi tipi di sequenza in testi narrativi (dialogica, riflessiva).

“Leggere testi letterari narrativi, in lingua italiana contemporanea e semplici testi poetici

cogliendone il senso, le caratteristiche formali più evidenti, l’intenzione comunicativa dell’autore

ed esprimendo un motivato parere personale” (O. A. al termine della 5^)

Conosce varietà di forme testuali relative ai differenti generi letterari e non.

Conosce le caratteristiche strutturali dei testi narrativi, descrittivi, informativi, regolativi,

descrittivi, informativi, regolativi, poetici, teatrali.

Memorizza testi o parti di un testo per recitare (poesie, dialoghi, brani,…)

“Sfruttare le informazioni della titolazione, delle immagini e delle didascalie per farsi un’idea del

testo che si intende leggere” (O.A.al termine della 5^)

Lettura di titoli , immagini e didascalie per individuare il contenuto di un testo.

“Leggere e confrontare le informazioni provenienti da testi diversi per farsi un’idea

dell’argomento, per trovare spunti a partire dai quali parlare o scrivere” (O.A.al termine della 5^)

Individua in un racconto o in un testo informativo i nuclei essenziali in funzione di una sintesi.

Sa consultare dizionari, riviste, libri monotematici, enciclopedie, testi multimediali per ricavarne

informazioni finalizzate al lavoro scolastico (ampliamento del lessico, ricerca…)

SCRITTURA

“Raccogliere le idee, organizzarle per punti, pianificare la traccia di un racconto o di

un’esperienza” (O. A. al termine della 5^)

Conosce le operazioni propedeutiche alla sintesi di testi narrativi e non.

“Produrre racconti scritti di esperienze personali o vissute da altri, e che contengano le

informazioni essenziali relative a persone, luoghi, tempi, situazioni, azioni”. (O.A.al termine della

5^)

Sa produrre testi scritti coesi e coerenti per raccontare esperienze personali e non (testo

autobiografico, diario, racconto realistico o verosimile, racconto fantastico).

Rielabora una descrizione.

“Produrre testi creativi sulla base di modelli dati (filastrocche, racconti brevi, poesie)”

(O.A.al termine della 5^)

Produzione di filastrocche e poesie a tema( Pasqua ,Festa della mamma…..)

“Realizzare testi collettivi per relazionare su esperienze scolastiche e argomenti di studio “

(O.A.al termine della 5^)

Stesura di testi collettivi inerenti esperienze e tematiche comuni.

ACQUISIZIONE ED ESPANSIONE DEL LESSICO RICETTIVO E PRODUTTIVO

“Comprendere e utilizzare parole e termini specifici legati alle discipline di studio”

Circolo Didattico di Monte di Procida Pagina 39

Curricolo secondo le Nuove Indicazioni

Utilizzo appropriato della terminologia specifica di ogni singola disciplina.

“ Utilizzare il dizionario come strumento di consultazione” (O.A.al termine della 5^)

Riconosce vocaboli, entrati nell’uso comune, provenienti da lingue straniere.

Usa correttamente il dizionario.

Arricchisce, puntualizza e usa abitualmente il patrimonio lessicale.

ELEMENTI DI GRAMMATICA ESPLICITA E RIFLESSIONE SUGLI USI DELLA LINGUA

“Riconoscere in una frase o in un testo le parti del discorso , o categorie lessicali, riconoscerne i

principali tratti grammaticali;riconoscerne le congiunzioni di uso più frequente( come e ,ma,

infatti, perché, quando). (O. A. al termine della 5^)

Riconosce e raccoglie per categorie principali le parole.

Conosce i nomi, gli articoli determinativi, indeterminativi e partitivi, gli aggettivi qualificativi

e i loro gradi, gli aggettivi possessivi, dimostrativi, indefiniti, numerali, gli avverbi le preposizioni

semplici e articolate, i pronomi.

“ Riconoscere la struttura del nucleo della frase semplice (la cosiddetta frase minima): predicato,

soggetto, altri elementi richiesti dal verbo”. (O. A. al termine della 5^)

Riconosce e utilizza il modo imperativo, l’infinito, il gerundio e il participio.

Riconosce i principali complementi

Riconosce in un testo la frase semplice e individua i rapporti logici tra le parole che la

compongono e ne veicolano il senso.

Scrive in modo ortograficamente corretto.

“ Utilizzare il dizionario come strumento di consultazione per trovare una risposta ai propri dubbi

linguistici” (O.A.al termine della 5^)

Riconosce vocaboli, entrati nell’uso comune, provenienti da lingue straniere.

Usa correttamente il dizionario.

Arricchisce, puntualizza e usa abitualmente il patrimonio lessicale.

“ Riconoscere la funzione dei principali segni interpuntivi” (O.A.al termine della 5^)

Utilizza la punteggiatura in funzione demarcativa ed espressiva.

CLASSE V

OTTOBRE – NOVEMBRE

ASCOLTO E PARLATO

“Cogliere in una discussione le posizioni espresse dai compagni ed esprimere la propria opinione

su un argomento in modo chiaro e pertinente” (O.A.al termine della 5^)

Presta la dovuta attenzione nelle conversazioni, cercando di cogliere il punto di vista negli

interlocutori.

Interagisce correttamente nello scambio comunicativo usando anche il registro appropriato al

contesto e all’interlocutore.

“Comprendere il tema e le informazioni essenziali di un’esposizione (diretta o trasmessa);

comprendere lo scopo e l’argomento di messaggi trasmessi dai media (annunci, bollettini…)

(O.A.al termine della 5^)

Conosce le strategie essenziali di ascolto finalizzato e dell’ascolto attivo.

Conosce i processi di controllo da mettere in atto durante l’ascolto (centrare

l’argomento,ricavare il significato di una parola dal contesto).

Conosce le forme più comuni del discorso parlato: il racconto, il resoconto, la lezione, la

spiegazione, l’esposizione orale.

Sviluppa la sensibilità dell’ascolto: apprezza le diverse letture dell’insegnante e dei compagni.

“Raccontare esperienze personali o storie inventate organizzando il racconto in modo chiaro,

rispettando l’ordine cronologico e logico e inserendo gli opportuni elementi descrittivi e

informativi.”

Circolo Didattico di Monte di Procida Pagina 40

Curricolo secondo le Nuove Indicazioni

“Organizzare un semplice discorso orale su un tema affrontato in classe con un breve intervento

preparato in precedente o un’esposizione su un argomento di studio utilizzando una scaletta.”

(O.A.al termine della 5^)

Esprime consapevolmente e in modo appropriato : pensieri, bisogni, stati d’animo, affetti.

Conosce le regole per organizzare un discorso: narrare esperienze personali, ripetere con parole

proprie un testo narrativo, descrivere, informare, esporre una lezione studiata, dare istruzioni,

esprimere la propria opinione in relazione a un certo argomento, spiegare un procedimento.

Organizza un discorso utilizzando scalette.

Riconosce lo scopo del testo ascoltato (narrare, descrivere, convincere, informare…)

LETTURA

“Leggere testi narrativi e descrittivi, sia realistici sia fantastici, distinguendo l’invenzione

letteraria dalla realtà.”

“Ricercare informazioni in testi di diversa natura e provenienza (compresi moduli, orari, grafici,

mappe, ecc.) per scopi pratici o conoscitivi, applicando tecniche di supporto alla comprensione

(quali, ad esempio, sottolineare, annotare informazioni, costruire mappe e schemi, ecc.).” (O.A.al

termine della 5^)

Conosce varietà di forme testuali relative ai differenti generi letterari e non.

Conosce le caratteristiche strutturali dei testi narrativi, espositivi, descrittivi, informativi,

regolativi, poetici, teatrali.

Individua in un racconto o in un testo informativo i nuclei essenziali in funzione di una sintesi.

“Impiegare tecniche di lettura silenziosa e di lettura espressiva ad alta voce” (O.A.al termine della

5^)

Legge ad alta voce e in maniera espressiva testi di vario tipo.

Legge in modo espressivo utilizzando la componente sonora dei testi (timbro, intonazione,

intensità, accentazione, pause) e le figure di suono (rime, assonanze, ritmo) nei testi poetici.

SCRITTURA

“Raccogliere le idee, organizzarle per punti, pianificare la traccia di un racconto o di

un’esperienza.” (O.A.al termine della 5^)

Conosce le operazioni propedeutiche al riassumere e alla sintesi di testi narrativi e non.

“Produrre racconti scritti di esperienze personali o vissute da altri, e che contengano le

informazioni essenziali relative a persone, luoghi, tempi, situazioni, azioni.” (O.A.al termine della

5^)

Produce testi scritti coesi e coerenti per raccontare esperienze personali e non (testo

autobiografico, diario, racconto realistico o verosimile, racconto fantastico).

Dà un taglio umoristico al proprio racconto. “Rielaborare testi (ad esempio: parafrasare o riassumere un testo, trasformarlo, completarlo) e

redigerne di nuovi, anche utilizzando programmi di videoscrittura”(O.A.al termine della 5^)

Completa testi narrativi e non, in base a un vincolo dato (completare con le parole adatte,

sostituire frasi con altre di significato simile, inserire nuove sequenze) .

Utilizza programmi di videoscrittura per produrre testi narrativi e non.

“Produrre testi sostanzialmente corretti dal punto di vista ortografico, morfosintattico, lessicale,

rispettando le funzioni sintattiche dei principali segni interpuntivi.” (O.A.al termine della 5^)

Scrive rispettando le convenzioni ortografiche ed utilizzando correttamente i segni di

interpunzione.

Utilizza la punteggiatura in funzione demarcativa ed espressiva.

ACQUISIZIONE ED ESPANSIONE DEL LESSICO RICETTIVO E PRODUTTIVO

“Utilizzare il dizionario come strumento di consultazione” (O.A.al termine della 5^)

Usa correttamente il dizionario.

ELEMENTI DI GRAMMATICA ESPLICITA E RIFLESSIONE SUGLI USI DELLA LINGUA

Circolo Didattico di Monte di Procida Pagina 41

Curricolo secondo le Nuove Indicazioni

“Riconoscere in una frase o in un testo le parti del discorso, o categorie lessicali, riconoscerne i

principali tratti grammaticali; riconoscere le congiunzioni di uso più frequente (come e, ma, infatti,

perché, quando).” (O.A.al termine della 5^)

Conosce i nomi, gli articoli determinativi, indeterminativi e partitivi, gli aggettivi qualificativi

i loro gradi, gli aggettivi e i pronomi possessivi, le preposizioni semplici e articolate, gli

aggettivi e i pronomi indefiniti, le congiunzioni, gli avverbi, le tre coniugazioni regolari dei

verbi e i verbi essere ed avere.

Riconosce in un testo la frase semplice e individua i rapporti logici tra le parole che la

compongono e ne veicolano il senso.

Usa e distingue i modi e i tempi verbali.

DICEMBRE – GENNAIO

ASCOLTO E PARLATO

“Cogliere in una discussione le posizioni espresse dai compagni ed esprimere la propria opinione

su un argomento in modo chiaro e pertinente” (O.A.al termine della 5^)

Conosce le strategie essenziali di ascolto finalizzato e dell’ascolto attivo.

Conosce i processi di controllo da mettere in atto durante l’ascolto (centrare l’argomento,

ricavare il significato di una parola dal contesto).

Riconosce lo scopo del testo ascoltato (narrare, descrivere, convincere, informare…) e ne

individua i nuclei fondamentali di contenuto.

Conosce le forme più comuni del discorso parlato: il racconto, il resoconto, la lezione, la

spiegazione, l’esposizione orale.

“Organizzare un semplice discorso orale su un tema affrontato in classe con un breve intervento

preparato in precedente o un’esposizione su un argomento di studio utilizzando una scaletta.”

(O.A.al termine della 5^)

Relaziona in maniera ordinata e consequenziale su un argomento di interesse generale o su un

argomento di studio utilizzando una scaletta precedentemente redatta.

LETTURA

“Leggere e confrontare informazioni provenienti da testi diversi per farsi un’idea di un

argomento, per trovare spunti a partire dai quali parlare o scrivere.” (O.A.al termine della 5^) Conosce le caratteristiche della cronaca.

Distingue tra racconto autobiografico, diario, testo epistolare (la lettera personale).

“Ricercare informazioni in testi di diversa natura e provenienza (compresi moduli, orari, grafici,

mappe, ecc.) per scopi pratici o conoscitivi, applicando tecniche di supporto alla comprensione

(quali, ad esempio, sottolineare, annotare informazioni, costruire mappe e schemi, ecc.).” (O.A.al

termine della 5^)

Consulta e confronta più testi per acquisire una varietà di informazioni utili a una conoscenza

adeguata di un argomento di studio o di ricerca personale.

“Seguire istruzioni scritte per realizzare prodotti, per regolare comportamenti, per svolgere

un’attività, per realizzare un procedimento.” (O.A.al termine della 5^)

Usa schemi e mappe di sintesi per fruire agevolmente delle informazioni principali ricavate da

più testi consultati.

“Leggere testi letterari narrativi, in lingua italiana contemporanea, e semplici testi poetici

cogliendone il senso, le caratteristiche formali più evidenti, l’intenzione comunicativa dell’autore

ed esprimendo un motivato parere personale. (O.A.al termine della 5^)

Riconosce un racconto di avventura, un racconto del brivido, un racconto umoristico.

Legge,interpreta ed adegua i comportamenti in relazione ad istruzioni e regole date.

Individua in un testo poetico :versi, strofe, rime, personificazioni, anafore, allitterazioni.

Conosce alcune figure di significato: le onomatopee, le similitudini.

Conosce alcuni tipi di poesia: limerick, calligramma….

Circolo Didattico di Monte di Procida Pagina 42

Curricolo secondo le Nuove Indicazioni

Utilizza tecniche di lettura silenziosa con scopi mirati. “Impiegare tecniche di lettura silenziosa e di lettura espressiva ad alta voce” (O.A.al termine della

5^)

Legge in modo espressivo testi di vario tipo utilizzando la componente sonora dei testi (timbro,

intonazione, intensità, accentazione, pause) e le figure di suono (rime, assonanze, ritmo) nei testi

poetici.

SCRITTURA

“Raccogliere le idee, organizzarle per punti, pianificare la traccia di un racconto o di

un’esperienza.” (O.A.al termine della 5^)

Conosce le operazioni propedeutiche al riassumere e alla sintesi di testi narrativi e non.

Utilizza schemi, tabelle, mappe concettuali per focalizzare argomenti e svilupparli in maniera

propria e pertinente.

“Produrre testi creativi sulla base di modelli dati (filastrocche, racconti brevi, poesie).” (O.A.al

termine della 5^)

Produce poesie con diversa tipologia di rime o del tutto libere, partendo dalla fruizione di

modelli classici o convenzionali.

Scrive la parafrasi di una poesia.

Esprime opinioni e stati d’animo, in forme adeguate allo scopo e al destinatario.

“Scrivere lettere indirizzate a destinatari noti, lettere aperte o brevi articoli di cronaca per il

giornalino scolastico o per il sito web della scuola adeguando il testo ai destinatari e alle

situazioni.” (O.A.al termine della 5^)

Scrive una lettera personale. “Esprimere per iscritto esperienze, emozioni, stati d’animo sotto forma di diario.” (O.A. al termine

della 5^).

Scrive pagine di diario.

“Realizzare testi collettivi per relazionare su esperienze scolastiche e argomenti di studio.”(O.A.al

termine della 5^)

Collabora alla produzione di testi collettivi per regolamentare la vita di classe, per mettere in

atto esperienze comunitarie finalizzate, per affrontare e sintetizzare un argomento di studio, per

esprimere opinioni e gradimento, per relazionare su attività esperite.

“Rielaborare testi (ad esempio: parafrasare o riassumere un testo, trasformarlo, completarlo)e

redigerne di nuovi, anche utilizzando programmi di videoscrittura” (O.A.al termine della 5^)

Manipola un testo secondo vincoli dati( cambiamento: del protagonista, della connotazione

ambientale, del vissuto espresso, dei tempi di svolgimento dei fatti, della conclusione….)

Riscrive un testo in funzione di un diverso scopo o di un diverso destinatario.

Sintetizza o parafrasa un testo secondo vincoli predefiniti (precisione, lunghezza, connotazione,

pregnanza….)

“Produrre testi sostanzialmente corretti dal punto di vista ortografico, morfosintattico, lessicale,

rispettando le funzioni sintattiche dei principali segni interpuntivi.” (O.A.al termine della 5^)

Scrive rispettando le convenzioni ortografiche ed utilizzando correttamente i segni di

interpunzione.

Usa un lessico appropriato.

Scrive rispettando le regole della coerenza e della coesione.

ACQUISIZIONE ED ESPANSIONE DEL LESSICO RICETTIVO E PRODUTTIVO

“Comprendere ed utilizzare in modo appropriato il lessico di base (parole del vocabolario

fondamentale e di quello ad alto uso)”. (O.A.al termine della 5^)

Usa il dizionario dei sinonimi e contrari.

Comprendere che le parole hanno diverse accezioni e individuare l’accezione specifica di una

parola in un testo.

Riconoscere i vari campi semantici di applicazione.

Circolo Didattico di Monte di Procida Pagina 43

Curricolo secondo le Nuove Indicazioni

ELEMENTI DI GRAMMATICA ESPLICITA E RIFLESSIONE SUGLI USI DELLA LINGUA

“Riconoscere in una frase o in un testo le parti del discorso, o categorie lessicali, riconoscerne i

principali tratti grammaticali; riconoscere le congiunzioni di uso più frequente (come e, ma, infatti,

perché, quando).”

“Riconoscere la struttura del nucleo della frase semplice (la cosiddetta frase minima): predicato,

soggetto, altri elementi richiesti dal verbo.” (O.A.al termine della 5^)

Conosce i nomi, gli articoli determinativi, indeterminativi e partitivi, gli aggettivi qualificativi e

i loro gradi, gli aggettivi e i pronomi possessivi, le preposizioni semplici e articolate, gli

aggettivi e i pronomi indefiniti, le congiunzioni, gli avverbi, le tre coniugazioni regolari dei

verbi e i verbi essere ed avere.

Riconosce in un testo la frase semplice e individua i rapporti logici tra le parole che la

compongono e ne veicolano il senso.

Usa e distingue i modi e i tempi verbali.

Riconosce : Soggetto, Predicato Verbale e predicato Nominale.

Espande la frase semplice mediante l’aggiunta di elementi di complemento.

“Comprendere le principali relazioni di significato tra le parole (somiglianze, differenze,

appartenenza ad un campo semantico).” (O.A.al termine della 5^)

Usa sinonimi, opposti e contrari, onomatopee in modo appropriato.

Opera modifiche sulle parole ( derivazione, alterazione, composizione).

FEBBRAIO – MARZO

ASCOLTO E PARLATO

“Formulare domande precise e pertinenti di spiegazione e di approfondimento durante o dopo

l’ascolto.” (O.A.al termine della 5^)

Conosce le strategie essenziali di ascolto finalizzato e dell’ascolto attivo.

Conosce le modalità per prendere appunti mentre si ascolta.

Conosce i processi di controllo da mettere in atto durante l’ascolto(centrare

l’argomento,ricavare il significato di una parola dal contesto.

Riconosce lo scopo del testo ascoltato (narrare, descrivere, convincere, informare…).

“Cogliere in una discussione le posizioni espresse dai compagni ed esprimere la propria opinione

su un argomento in modo chiaro e pertinente” . (O.A.al termine della 5^)

Presta la dovuta attenzione nelle conversazioni, cercando di cogliere il punto di vista degli

interlocutori.

Sviluppa la sensibilità dell’ascolto:apprezza le diverse letture dell’insegnante e dei compagni.

Interagisce correttamente nello scambio comunicativo usando anche il registro appropriato al

contesto e all’interlocutore.

“Comprendere il tema e le informazioni essenziali di un’esposizione (diretta o

trasmessa);comprendere lo scopo e l’argomento di messaggi trasmessi dai media (annunci,

bollettini…). (O.A.al termine della 5^)

Decodifica messaggi televisivi ricavandone informazioni essenziali.

“Riferire su esperienze personali organizzando il racconto in modo essenziale e chiaro, rispettando

l’ordine cronologico e/o logico e inserendo elementi descrittivi funzionali al racconto.” (O.A.al

termine della 5^)

Esprime consapevolmente e in modo appropriato : pensieri, bisogni, stati d’animo, affetti.

“Organizzare un semplice discorso orale su un tema affrontato in classe con un breve intervento

preparato in precedente o un’esposizione su un argomento di studio utilizzando una scaletta.”

(O.A.al termine della 5^)

Conosce le regole per organizzare un discorso: narrare esperienze personali, ripetere con parole

proprie un testo narrativo, descrivere, informare, esporre una lezione studiata, dare istruzioni,

esprimere la propria opinione in relazione a un certo argomento, spiegare un procedimento.

Circolo Didattico di Monte di Procida Pagina 44

Curricolo secondo le Nuove Indicazioni

LETTURA

“Leggere testi narrativi e descrittivi, sia realistici sia fantastici, distinguendo l’invenzione

letteraria dalla realtà.” (O.A.al termine della 5^)

Riconosce varietà di forme testuali relative ai differenti generi letterari e non.

Riconosce le caratteristiche strutturali dei testi narrativi, espositivi, descrittivi, informativi,

regolativi, poetici, teatrali .

“Sfruttare le informazioni della titolazione, delle immagini e delle didascalie per farsi un’idea del

testo che si intende leggere.” (O.A.al termine della 5^)

Conosce la struttura di un giornale ed utilizza titolo e sottotitolo per l’individuazione anticipata

dei contenuti dei diversi articoli.

“Leggere e confrontare informazioni provenienti da testi diversi per farsi un’idea di un argomento,

per trovare spunti a partire dai quali parlare o scrivere.” (O.A.al termine della 5^)

Individua sequenze, informazioni principali e secondarie, personaggi, tempi, luoghi in testi

narrativi realistici e fantastici.

Distingue i diversi tipi di sequenze in testi narrativi(dialogica, riflessiva, descrittiva…).

“Ricercare informazioni in testi di diversa natura e provenienza (compresi moduli, orari, grafici,

mappe, ecc. )per scopi pratici o conoscitivi, applicando semplici tecniche di supporto alla

comprensione (quali, ad esempio, sottolineare, annotare informazioni, costruire mappe e schemi,

ecc.).” (O.A.al termine della 5^)

Distingue un testo informativo-scientifico da uno informativo-argomentativo.

“Seguire istruzioni scritte per realizzare prodotti, per regolare comportamenti, per svolgere

un’attività, per realizzare un procedimento.” (O.A.al termine della 5^)

Legge,interpreta ed adegua i comportamenti in relazione ad istruzioni e regole date.

“Leggere testi letterari narrativi, in lingua italiana contemporanea, e semplici testi poetici

cogliendone il senso, le caratteristiche formali più evidenti, l’intenzione comunicativa dell’autore

ed esprimendo un motivato parere personale.” (O.A.al termine della 5^)

Conosce le caratteristiche della cronaca.

Riconosce un racconto di avventura, un racconto del brivido, un racconto umoristico.

Individua in un testo poetico versi, strofe, rime, personificazioni, anafore, allitterazioni.

“Leggere ad alta voce un testo noto e, nel caso di testi dialogati letti a più voci, inserirsi

opportunamente con la propria battuta, rispettando le pause e variando il tono della voce.” (O.A.al

termine della 5^)

Legge in modo espressivo diversi tipi di testo utilizzando la componente sonora dei testi(timbro,

intonazione, intensità, accentazione, pause) e le figure di suono(rime, assonanze, ritmo) nei testi

poetici.

Memorizza testi o parti di un testo per recitare (poesie, brani, dialoghi..).

SCRITTURA

“Raccogliere le idee, organizzarle per punti, pianificare la traccia di un racconto o di

un’esperienza.” (O.A.al termine della 5^)

Conosce le operazioni propedeutiche al riassumere e alla sintesi di testi narrativi e non.

Utilizza schemi, tabelle, mappe concettuali per focalizzare argomenti e svilupparli in maniera

propria e pertinente.

“Produrre testi creativi sulla base di modelli dati (filastrocche, racconti brevi, poesie).”

(O.A.al termine della 5^).

Produce poesie con diversa tipologia di rime o del tutto libere, partendo dalla fruizione di

modelli classici o convenzionali.

Scrive la parafrasi di una poesia.

“Rielaborare testi (ad esempio: parafrasare o riassumere un testo, trasformarlo, completarlo)e

redigerne di nuovi, anche utilizzando programmi di videoscrittura” (O.A.al termine della 5^)

Circolo Didattico di Monte di Procida Pagina 45

Curricolo secondo le Nuove Indicazioni

Manipola un testo secondo vincoli dati (cambiamento del protagonista, della connotazione

ambientale, del vissuto espresso, dei tempi di svolgimento dei fatti, della conclusione….).

Riscrive un testo in funzione di un diverso scopo o di un diverso destinatario.

Sintetizza o parafrasa un testo secondo vincoli predefiniti ( precisione, lunghezza, connotazione,

pregnanza….).

“Sperimentare liberamente, anche con l’utilizzo del computer, diverse forme di scrittura, adattando

il lessico, la struttura del testo, l’impaginazione, le soluzioni grafiche alla forma.” (O.A.al termine

della 5^)

Produrre un testo in base ad un vincolo dato.

ACQUISIZIONE ED ESPANSIONE DEL LESSICO RICETTIVO E PRODUTTIVO

“Arricchire il patrimonio lessicale attraverso attività comunicative orali, di lettura e di scrittura e

attivando la conoscenza delle principali relazioni di significato tra le parole (somiglianze,

differenze, appartenenza a un campo semantico”.

Consulta dizionari, riviste, libri monotematici, enciclopedie, testi multimediali per ricavarne

informazioni finalizzate al lavoro scolastico (ampliamento del lessico, ricerca…).

ELEMENTI DI GRAMMATICA ESPLICITA E RIFLESSIONE SUGLI USI DELLA LINGUA

“Relativamente a testi o in situazioni di esperienza diretta, riconoscere la variabilità della lingua

nel tempo e nello spazio geografico, sociale e comunicativo”.

Schematizza i contenuti di testi vari estrapolando i nuclei essenziali.

Argomenta sui propri e altrui vissuti per fini comunicativi.

“Riconoscere in una frase o in un testo le parti del discorso, o categorie lessicali, riconoscerne i

principali tratti grammaticali; riconoscerne le congiunzioni di uso più frequente (come e, ma,

infatti, perché, quando)”. (O.A. al termine della 5^)

Riconosce e raccoglie per categorie principali le parole.

Riconosce in un testo la frase semplice e individua i rapporti logici tra le parole che la

compongono e ne veicolano il senso.

Riconosce : Soggetto, Predicato Verbale e Predicato Nominale.

Individua il Soggetto Sottointeso.

Espande la frase semplice mediante l’aggiunta di elementi di complemento.

Distingue il Gruppo del Soggetto dal Gruppo del Predicato.

Conosce e distingue i verbi transitivi e intransitivi.

“Comprendere le principali relazioni di significato tra le parole (somiglianze, differenze,

appartenenza ad un campo semantico).”

“Conoscere i principali meccanismi di formazione delle parole (parole semplici, derivate,

composte).” (O.A.al termine della 5^)

Discrimina : parole semplici, parole composte, i prefissi, i suffissi, parole simili per campo

semantico.

Usa sinonimi, opposti e contrari, onomatopee in modo appropriato.

Opera modifiche sulle parole( derivazione, alterazione, composizione) .

APRILE - MAGGIO

ASCOLTO E PARLATO

“Cogliere in una discussione le posizioni espresse dai compagni ed esprimere la propria opinione

su un argomento in modo chiaro e pertinente”. (O.A.al termine della 5^)

Conosce le modalità per prendere appunti mentre si ascolta.

Conosce i processi di controllo da mettere in atto durante l’ascolto (centrare l’argomento,

ricavare il significato di una parola dal contesto).

Riconosce lo scopo del testo ascoltato (narrare, descrivere, convincere, informare…).

Presta la dovuta attenzione nelle conversazioni, cercando di cogliere il punto di vista degli

interlocutori.

Circolo Didattico di Monte di Procida Pagina 46

Curricolo secondo le Nuove Indicazioni

Sviluppa la sensibilità dell’ascolto: apprezza le diverse letture dell’insegnante e dei compagni.

“Comprendere il tema e le informazioni essenziali di un’esposizione (diretta o

trasmessa);comprendere lo scopo e l’argomento di messaggi trasmessi dai media (annunci,

bollettini…)”. (O.A.al termine della 5^)

Conosce e discrimina le forme più comuni del discorso parlato: il racconto, il resoconto, la

lezione, la spiegazione, l’esposizione orale.

Conosce le regole per organizzare un discorso: narrare esperienze personali, ripetere con parole

proprie un testo narrativo, descrivere, informare, esporre una lezione studiata, dare istruzioni,

esprimere la propria opinione in relazione a un certo argomento, spiegare un procedimento.

Individua ed utilizza informazioni trasmesse dai media.

LETTURA

“Leggere testi narrativi e descrittivi, sia realistici sia fantastici, distinguendo l’invenzione

letteraria dalla realtà.” (O.A.al termine della 5^)

Riconosce le caratteristiche strutturali dei testi narrativi, espositivi, descrittivi, informativi,

regolativi , poetici, teatrali .

“Sfruttare le informazioni della titolazione, delle immagini e delle didascalie per farsi un’idea del

testo che si intende leggere.” (O.A.al termine della 5^)

Individua sequenze, informazioni principali e secondarie, personaggi, tempi, luoghi in testi

narrativi realistici e fantastici.

Conosce la struttura di un giornale ed utilizza titolo e sottotitolo per l’individuazione anticipata

dei contenuti dei diversi articoli. Si avvale di diverse tecniche per ricercare e sintetizzare informazioni: appunti, sottolineatura,

tabelle, grafici, schemi, mappe.

“Seguire istruzioni scritte è per realizzare prodotti, per regolare comportamenti, per svolgere

un’attività, per realizzare un procedimento.” (O.A.al termine della 5^)

Legge,interpreta ed adegua i comportamenti in relazione ad istruzioni e regole date.

Confronta le informazioni in suo possesso con quelle in possesso dei compagni e le integra.

“Leggere testi letterari narrativi, in lingua italiana contemporanea, e semplici testi poetici

cogliendone il senso, le caratteristiche formali più evidenti, l’intenzione comunicativa dell’autore e

esprimendo un motivato parere personale.” (O.A.al termine della 5^)

Riconosce varietà di forme testuali relative ai differenti generi letterari e non.

Conosce le caratteristiche della cronaca.

Distingue tra racconto autobiografico, diario, testo epistolare (la lettera personale).

Riconosce un racconto di avventura, un racconto del brivido, un racconto umoristico.

Individua in un testo poetico versi, strofe, rime, personificazioni, anafore, allitterazioni.

Memorizza testi o parti di un testo per recitare (poesie, brani, dialoghi..).

SCRITTURA

“Raccogliere le idee, organizzarle per punti, pianificare la traccia di un racconto o di

un’esperienza.” (O.A.al termine della 5^)

Conosce le operazioni propedeutiche al riassumere e alla sintesi di testi narrativi e non.

Utilizza schemi, tabelle, mappe concettuali per focalizzare argomenti e svilupparli in maniera

propria e pertinente.

“Produrre testi creativi sulla base di modelli dati (filastrocche, racconti brevi, poesie).” (O.A.al

termine della 5^)

Produce poesie con diversa tipologia di rime o del tutto libere, partendo dalla fruizione di

modelli classici o convenzionali.

Scrive la parafrasi di una poesia.

“Realizzare testi collettivi per relazionare su esperienze scolastiche e argomenti di studio.”

(O.A.al termine della 5^).

Scrive una relazione.

Circolo Didattico di Monte di Procida Pagina 47

Curricolo secondo le Nuove Indicazioni

Scrive un resoconto.

Scrive una cronaca.

Scrive un testo argomentativo per spiegare un proprio punto di vista e una propria opinione su

un tema dato.

Pianifica e scrive un testo informativo rispettando la suddivisione: introduzione, parte centrale e

conclusione.

Produce testi collettivi per regolamentare la vita di classe, per mettere in atto esperienze

comunitarie finalizzate, per affrontare e sintetizzare un argomento di studio, per esprimere

opinioni e gradimento, per relazionare su attività esperite.

“Produrre testi sostanzialmente corretti dal punto di vista ortografico, morfosintattico, lessicale,

rispettando le funzioni sintattiche dei principali segni interpuntivi.” (O.A.al termine della 5^)

Scrive rispettando le convenzioni ortografiche ed utilizzando correttamente i segni di

interpunzione.

Scrive testi narrativi utilizzando diverse tecniche : flash-back; flash- forward: accumulo di

immagini, montaggio parallelo; monologo interiore…

Usa un lessico appropriato.

Scrive rispettando le regole della coerenza e della coesione. ACQUISIZIONE ED ESPANSIONE DEL LESSICO RICETTIVO E PRODUTTIVO

“Utilizzare il dizionario come strumento di consultazione.” (O.A.al termine della 5^)

Arricchisce, puntualizza e usa abitualmente il patrimonio lessicale.

Usa correttamente il dizionario.

“Comprendere e utilizzare parole e termini specifici legati alle discipline di studio.” (O.A. al

termine della 5^).

Individua ed usa appropriatamente i termini dei linguaggi specifici.

ELEMENTI DI GRAMMATICA ESPLICITA E RIFLESSIONE SUGLI USI DELLA LINGUA

“Riconoscere in una frase o in un testo le parti del discorso, o categorie lessicali, riconoscerne i

principali tratti grammaticali; riconoscerne le congiunzioni di uso più frequente (come e, ma,

infatti, perché, quando) “ (O.A.al termine della 5^)

Conosce la coniugazione passiva, i verbi riflessivi ed impersonali.

Riconosce e raccoglie per categorie principali le parole.

Riconosce in un testo la frase semplice e individua i rapporti logici tra le parole che la

compongono e ne veicolano il senso.

Riconosce : Soggetto, Predicato Verbale e Predicato Nominale.

Distingue il Gruppo del Soggetto dal Gruppo del Predicato.

Espande la frase semplice mediante l’aggiunta di elementi di complemento.

Distingue i complementi diretti da quelli indiretti.

Riconosce i diversi tipi di complemento.

Distingue gli attributi.

Usa sinonimi, opposti e contrari, onomatopee in modo appropriato.

Opera modifiche sulle parole (derivazione, alterazione, composizione) .

METODI E STRUMENTI

L’apprendimento della lingua italiana sia oggetto di specifiche attenzioni da parte di tutti i

docenti, che devono coordinare la loro attività.

L’apprendimento della lingua italiana avvenga sempre a partire dalle competenze linguistiche e

comunicative che gli alunni hanno già maturato.

Predisporre ambienti di apprendimento idonei allo scambio linguistico, all’interazione, alla

costruzione di significati, alla condivisione di conoscenze, alla negoziazione di punti di vista.

Circolo Didattico di Monte di Procida Pagina 48

Curricolo secondo le Nuove Indicazioni

Predisporre biblioteche scolastiche, di plesso o di classe, che consentano di praticare la lettura

su una grande varietà di testi, per scopi diversi e con strategie funzionali, per permettere

all’alunno l’accesso ai testi anche in modo autonomo e far nascere bisogni e gusto di

esplorazione di testi scritti.

Porre attenzione all’arricchimento del patrimonio lessicale dell’alunno, il cui ampliamento deve

essere obiettivo condiviso da tutti i docenti per la parte del vocabolario di base e, gradualmente

e in stretto raccordo con i contenuti, si curerà l’apprendimento dei termini specifici di ogni

disciplina come chiave per il possesso dei concetti.

Incanalare la naturale predisposizione dell’alunno al gioco e all’invenzione per favorire la

graduale scoperta dei mezzi di cui la lingua dispone.

LINGUA INGLESE

COMPETENZE CHIAVE: COMUNICAZIONE IN LINGUA STRANIERA, IMPARARE AD

IMPARARE, CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE

Finalità proprie della Lingua Straniera

Formare cittadini in grado di partecipare consapevolmente alla costruzione di collettività più

ampie e composite.

Acquisire una competenza plurilingue e pluriculturale al fine di esercitare la cittadinanza attiva

oltre i confini del territorio nazionale.

Imparare con le lingue a fare esperienze, ad affrontare temi e problemi e a studiare altre

discipline.

Facilitare le condizioni di fruizione e produzione della comunicazione tra coetanei e dei

messaggi provenienti dalla società nelle loro molteplici forme.

Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola primaria

(I traguardi sono riconducibili al Livello A1 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le

lingue del Consiglio d’Europa)

L’alunno comprende brevi messaggi orali e scritti relativi ad ambiti familiari.

Descrive oralmente e per iscritto, in modo semplice, aspetti del proprio vissuto e del proprio

ambiente ed elementi che si riferiscono a bisogni immediati.

Interagisce nel gioco; comunica in modo comprensibile, anche con espressioni e frasi memorizzate,

in scambi di informazioni semplici e di routine.

Svolge i compiti secondo le indicazioni date in lingua straniera dall’insegnante, chiedendo

eventualmente spiegazioni.

Individua alcuni elementi culturali e coglie rapporti tra forme linguistiche e usi della lingua

straniera.

NUCLEI DEGLI OBIETTIVI

PER L’APPRENDIMENTO DELLA LINGUA STRANIERA

ASCOLTO (COMPRENSIONE ORALE)

PARLATO (PRODUZIONE E INTERAZIONE ORALE

LETTURA (COMPRENSIONE SCRITTA

SCRITTURA (PRODUZIONE SCRITTA)

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

Circolo Didattico di Monte di Procida Pagina 49

Curricolo secondo le Nuove Indicazioni

CLASSE I

OTTOBRE – NOVEMBRE

ASCOLTO (COMPRENSIONE ORALE)

“Comprendere istruzioni, espressioni e frasi di uso quotidiano pronunciate chiaramente e

lentamente relativi a se stesso, ai compagni, alla famiglia”.

PARLATO (PRODUZIONE E INTERAZIONE ORALE)

“Interagire con un compagno per presentarsi e/o giocare, utilizzando espressioni e frasi

memorizzate adatte alla situazione” (O. A. al termine della 3^)

Saluta e si presenta (Hello, Hi).

Esegue semplici comandi impartiti dall’insegnante.

Identifica, comprende e ripete semplici vocaboli della lingua inglese già in uso nella lingua

italiana.

Riconosce ed utilizza i numeri da 1 a 5.

Conosce il lessico relativo ad alcuni colori.

Conosce alcune festività della cultura anglosassone (Halloween).

DICEMBRE – GENNAIO

ASCOLTO (COMPRENSIONE ORALE)

“Comprendere istruzioni, espressioni e frasi di uso quotidiano pronunciate chiaramente e

lentamente relativi a se stesso, ai compagni, alla famiglia”.

PARLATO (PRODUZIONE E INTERAZIONE ORALE)

“Interagire con un compagno per presentarsi e/o giocare, utilizzando espressioni e frasi

memorizzate adatte alla situazione”. (O. A. al termine della 3^)

Sa dire il proprio nome e chiede il nome delle persone.

Conosce le forme di saluto secondo i momenti della giornata (good morning -good afternoon -

good evening - good night- good bye).

Conosce il lessico dei componenti della famiglia.

Conosce alcune festività della cultura anglosassone (Christmas).

FEBBRAIO - MARZO

ASCOLTO (COMPRENSIONE ORALE)

“Comprendere istruzioni, espressioni e frasi di uso quotidiano pronunciate chiaramente e

lentamente relativi a se stesso, ai compagni, alla famiglia”.

LETTURA (COMPRENSIONE SCRITTA)

“Comprendere cartoline, biglietti e brevi messaggi, accompagnati, preferibilmente da supporti

visivi o sonori, cogliendo parole e frasi già acquisite a livello orale”. (O. A. al termine della 3^)

Conosce i nomi di alcuni oggetti scolastici di uso comune.

Riconosce i colori abbinandoli a oggetti, animali e figure.

Riconosce ed utilizza i numeri da 1 a 10, eseguendo semplici calcoli.

APRILE – MAGGIO

ASCOLTO (COMPRENSIONE ORALE)

“Comprendere istruzioni, espressioni e frasi di uso quotidiano pronunciate chiaramente e

lentamente relativi a se stesso, ai compagni, alla famiglia”.

LETTURA (COMPRENSIONE SCRITTA)

“Comprendere cartoline, biglietti e brevi messaggi, accompagnati, preferibilmente da supporti

visivi o sonori, cogliendo parole e frasi già acquisite a livello orale”. (O. A. al termine della 3^)

Circolo Didattico di Monte di Procida Pagina 50

Curricolo secondo le Nuove Indicazioni

Comprende semplici filastrocche e canzoncine, utilizzando il lessico appreso (numeri, oggetti,

colori, animali).

Conosce alcune festività della cultura anglosassone (Easter).

CLASSE II

OTTOBRE – NOVEMBRE

ASCOLTO (COMPRENSIONE ORALE)

“Comprendere istruzioni, espressioni e frasi di uso quotidiano pronunciate chiaramente e

lentamente relativi a se stesso, ai compagni, alla famiglia”.

PARLATO (PRODUZIONE E INTERAZIONE ORALE)

“Interagire con un compagno per presentarsi e/o giocare, utilizzando espressioni e frasi

memorizzate adatte alla situazione”. (O. A. al termine della 3^)

Comprende frasi di uso quotidiano.

Comprende ed esegue semplici istruzioni.

Comprende ed utilizza lessico e strutture relative a numeri, colori ed oggetti utilizzati

comunemente a casa ed a scuola.

Comprende ed impartisce comandi ed istruzioni ai compagni in situazioni di gioco, in modo da

essere compresi.

DICEMBRE – GENNAIO

ASCOLTO (COMPRENSIONE ORALE)

“Comprendere istruzioni, espressioni e frasi di uso quotidiano pronunciate chiaramente e

lentamente relativi a se stesso, ai compagni, alla famiglia”.

LETTURA (COMPRENSIONE SCRITTA)

“Comprendere cartoline, biglietti e brevi messaggi, accompagnati, preferibilmente da supporti

visivi o sonori, cogliendo parole e frasi già acquisite a livello orale”. (O. A. al termine della 3^)

Comprende ed utilizza il lessico relativo ai componenti della famiglia (mom, dad, brother,

sister) alla casa e alle stanze della casa.

Comprende biglietti d’auguri e brevi messaggi.

SCRITTURA (PRODUZIONE SCRITTA)

“Scrivere parole e semplici frasi di uso quotidiano attinenti alle attività svolte in classe e ad

interessi personali e del gruppo”. (O. A. al termine della 3^)

Copia, completa e scrive, in forma autonoma, semplici parole relative ad attività già svolte in

classe.

FEBBRAIO – MARZO

ASCOLTO (COMPRENSIONE ORALE)

“Comprendere istruzioni, espressioni e frasi di uso quotidiano pronunciate chiaramente e

lentamente relativi a se stesso, ai compagni, alla famiglia”.

LETTURA (COMPRENSIONE SCRITTA)

“Comprendere cartoline, biglietti e brevi messaggi, accompagnati, preferibilmente da supporti

visivi o sonori, cogliendo parole e frasi già acquisite a livello orale”. (O. A. al termine della 3^)

Comprende ed utilizza, in facili conversazioni di classe, il lessico e le strutture relative a

persone, animali ed oggetti.

Legge, ricopia semplici parole relative al lessico affrontato.

Effettua corrispondenze tra immagine e parola.

SCRITTURA (PRODUZIONE SCRITTA)

“Scrivere parole e semplici frasi di uso quotidiano attinenti alle attività svolte in classe e ad

interessi personali e del gruppo”. (O. A. al termine della 3^)

Circolo Didattico di Monte di Procida Pagina 51

Curricolo secondo le Nuove Indicazioni

Esegue e risolve semplici giochi linguistici (puzzle, crosswords, jigsaw).

APRILE – MAGGIO

LETTURA (COMPRENSIONE SCRITTA)

“Comprendere cartoline, biglietti e brevi messaggi, accompagnati, preferibilmente da supporti

visivi o sonori, cogliendo parole e frasi già acquisite a livello orale”. (O. A. al termine della 3^)

Comprende semplici informazioni relativi ad alcuni aspetti della cultura anglosassone.

Comprende ed utilizza il lessico relativo ai cibi e ai propri gusti.

SCRITTURA (PRODUZIONE SCRITTA)

“Scrivere parole e semplici frasi di uso quotidiano attinenti alle attività svolte in classe e ad

interessi personali e del gruppo”. (O. A. al termine della 3^)

Trascrive parole precedentemente utilizzate in contesti comunicativi orali.

Produce semplici biglietti di auguri e/o inviti.

CLASSE III

OTTOBRE – NOVEMBRE

ASCOLTO (COMPRENSIONE ORALE)

“Comprendere istruzioni, espressioni e frasi di uso quotidiano pronunciate chiaramente e

lentamente relativi a se stesso, ai compagni, alla famiglia”.(O. A. al termine della 3^)

Conosce l’alfabeto inglese e lo utilizza per lo spelling di semplici parole.

Conosce ed utilizza i numeri fino a 20.

Chiede e dice l’età.

LETTURA (COMPRENSIONE SCRITTA)

“Comprendere cartoline, biglietti e brevi messaggi, accompagnati, preferibilmente da supporti

visivi o sonori, cogliendo parole e frasi già acquisite a livello orale”. (O. A. al termine della 3^)

Legge e comprende il lessico utilizzato nei diversi contesti apprenditivi (numeri, colori,

animali).

Riconosce parole, con cui ha già familiarizzato, in frasi, in fumetti, storie e canzoncine.

SCRITTURA (PRODUZIONE SCRITTA)

“Scrivere parole e semplici frasi di uso quotidiano attinenti alle attività svolte in classe e ad

interessi personali e del gruppo”. (O. A. al termine della 3^)

Scrive semplici parole e completa giochi, quali cruciverba, puzzle - words, accompagnati

preferibilmente da supporti visivi.

DICEMBRE – GENNAIO

ASCOLTO (COMPRENSIONE ORALE)

“Comprendere istruzioni, espressioni e frasi di uso quotidiano pronunciate chiaramente e

lentamente relativi a se stesso, ai compagni, alla famiglia”.

LETTURA (COMPRENSIONE SCRITTA)

“Comprendere cartoline, biglietti e brevi messaggi, accompagnati, preferibilmente da supporti

visivi o sonori, cogliendo parole e frasi già acquisite a livello orale”. (O. A. al termine della 3^)

Conosce ed utilizza lessico e strutture relativi allo shopping ed ai cibi ed alle bevande.

Comprende e legge biglietti d’auguri, filastrocche, canzoncine e messaggi relativi al Natale.

PARLATO (PRODUZIONE ED INTERAZIONE ORALE)

“Interagire con un compagno per presentarsi e/o giocare, utilizzando espressioni e frasi

memorizzate adatte alla situazione”. (O. A. al termine della 3^)

In semplici drammatizzazioni con ruoli dati, dialoga con i compagni utilizzando le espressioni

conosciute relative al proprio ruolo.

Circolo Didattico di Monte di Procida Pagina 52

Curricolo secondo le Nuove Indicazioni

Interviene nel corso delle attività svolte in classe per esprimere richieste personali (spiegazioni,

interventi, chiarificazioni, permessi).

Presenta, verbalmente, i propri gusti riferiti al cibo ed alle bevande.

SCRITTURA (PRODUZIONE SCRITTA)

“Scrivere parole e semplici frasi di uso quotidiano attinenti alle attività svolte in classe e ad

interessi personali e del gruppo”. (O. A. al termine della 3^)

Scrive semplici biglietti augurali, messaggi ed inviti.

Completa brevi testi descrittivi con il lessico in uso (numeri, cibi, bevande, oggetti di uso

comune, lessico natalizio).

FEBBRAIO – MARZO

ASCOLTO (COMPRENSIONE ORALE)

“Comprendere istruzioni, espressioni e frasi di uso quotidiano pronunciate chiaramente e

lentamente relativi a se stesso, ai compagni, alla famiglia”.

LETTURA (COMPRENSIONE SCRITTA)

“Comprendere cartoline, biglietti e brevi messaggi, accompagnati, preferibilmente da supporti

visivi o sonori, cogliendo parole e frasi già acquisite a livello orale” (O. A. al termine della 3^)

Ascolta e comprende brevi descrizioni di ambienti, di persone ed animali, in accordo con altre

discipline.

Dà e chiede semplici informazioni personali.

PARLATO (PRODUZIONE ED INTERAZIONE ORALE)

“Interagire con un compagno per presentarsi e/o giocare, utilizzando espressioni e frasi

memorizzate adatte alla situazione” (O. A. al termine della 3^)

Identifica e descrive, in modo semplice, ambienti, persone ed animali, oggetti.

Dà e chiede informazioni personali ai compagni ed all’insegnante.

Identifica il possesso di oggetti.

Localizza ed identifica spazi noti.

Legge e racconta una breve storia.

SCRITTURA (PRODUZIONE SCRITTA)

“Scrivere parole e semplici frasi di uso quotidiano attinenti alle attività svolte in classe e ad

interessi personali e del gruppo”. (O. A. al termine della 3^)

Scrive semplici frasi per dare informazioni personali.

Completa frasi basate sulle strutture linguistiche presentate in classe.

APRILE – MAGGIO

ASCOLTO (COMPRENSIONE ORALE)

“Comprendere istruzioni, espressioni e frasi di uso quotidiano pronunciate chiaramente e

lentamente relativi a se stesso, ai compagni, alla famiglia”. (O. A. al termine della 3^)

Identifica parti del corpo, azioni, personaggi di una storia, i mesi dell’anno.

Comprende semplici descrizioni di caratteristiche fisiche di persone.

Comprende semplici informazioni sulle abilità altrui.

Comprende informazioni relative al tempo atmosferico.

Comprende ed estrae l’informazione essenziale da brevi conversazioni e testi registrati.

LETTURA (COMPRENSIONE SCRITTA)

“Comprendere cartoline, biglietti e brevi messaggi, accompagnati, preferibilmente da supporti

visivi o sonori, cogliendo parole e frasi già acquisite a livello orale” (O. A. al termine della 3^)

Legge e racconta una semplice storia.

Legge e comprende una filastrocca.

PARLATO (PRODUZIONE ED INTERAZIONE ORALE)

Circolo Didattico di Monte di Procida Pagina 53

Curricolo secondo le Nuove Indicazioni

“Interagire con un compagno per presentarsi e/o giocare, utilizzando espressioni e frasi

memorizzate adatte alla situazione” (O. A. al termine della 3^)

Descrive in modo semplice le persone.

Sa dire come è il tempo atmosferico.

Sa dire che giorno della settimana e mese è.

Canta semplici canzoncine e recita nursery rhymes.

Esprime le proprie ed altrui abilità

SCRITTURA (PRODUZIONE SCRITTA)

“Scrivere parole e semplici frasi di uso quotidiano attinenti alle attività svolte in classe e ad

interessi personali e del gruppo”. (O. A. al termine della 3^)

Conosce ed utilizza lessico e strutture correlati al viso, al tempo atmosferico, alla data.

Sa descrivere in modo semplice un compagno, un familiare, se stesso o un animale.

Sa parlare del /la suo/a migliore amico/a.

CLASSE IV

OTTOBRE - NOVEMBRE

ASCOLTO (COMPRENSIONE ORALE)

“Comprendere istruzioni, espressioni, brevi testi multimediali e frasi di uso quotidiano se

pronunciate chiaramente e lentamente (consegne brevi e semplici, domande e brevi dialoghi)” (O.

A. al termine della 5^)

Riconosce e comprende il lessico e le frasi principali all’interno di un contesto orale.

Comprende ed esegue semplici consegne in lingua.

Comprende filastrocche tipiche (nursery rhymes)e semplici canzoni in lingua.

Comprende brevi testi multimediali identificandone parole chiave e significato generale

(grasp the meaning).

LETTURA (COMPRENSIONE SCRITTA)

“Comprendere testi brevi e semplici, messaggi, brevi lettere, fumetti, filastrocche e storie per

bambini” (O. A. al termine della 5^)

Comprende ed estrae informazioni essenziali da brevi testi descrittivi letti e/o da semplici storie

a fumetti.

Comprende brevi descrizioni su abitudini ed attività legate a festività tipiche britanniche e/o

statunitensi.

Legge e comprende testi sulla giornata e le attività scolastiche.

PARLATO (PRODUZIONE ED INTERAZIONE ORALE)

“Esprimersi linguisticamente utilizzando espressioni e frasi adatte ed apprese sin qui, anche se

formalmente difettose, per interagire con un compagno o con l’insegnante.”

“Scambiare semplici informazioni afferenti alla sfera personale: gusti, amici, attività scolastica,

giochi, vacanze.”(O. A. al termine della 5^)

Pone e risponde a domande inerenti la vita di classe e le caratteristiche fisiche di un compagno.

Identifica le materie scolastiche.

Chiede e risponde, usando formule di cortesia.

Descrive se stesso, usando aggettivi di forma, colore e dimensione.

Descrive la propria famiglia e i suoi componenti.

SCRITTURA (PRODUZIONE SCRITTA)

“Scrivere messaggi semplici e brevi, come biglietti e brevi lettere personali, anche se

formalmente difettosi, purché comprensibili” (O. A. al termine della 5^)

Scrive semplici frasi per fornire informazioni personali.

Elabora inviti e/o biglietti augurali per la celebrazione di Festività legate alla tradizione

britannica e/o statunitense.

Circolo Didattico di Monte di Procida Pagina 54

Curricolo secondo le Nuove Indicazioni

Elabora un breve testo sulla propria giornata scolastica.

RIFLESSIONE SULLA LINGUA E SULL’APPRENDIMENTO

“Osservare coppie di parole simili come suono e distinguerne il significato”.

Ascolta e ripete scioglilingua in L2

Ascolta e discrimina parole con suoni simili .

DICEMBRE - GENNAIO

ASCOLTO (COMPRENSIONE ORALE)

“Comprendere istruzioni, espressioni e frasi di uso quotidiano se pronunciate chiaramente e

lentamente (consegne brevi e semplici, domande e brevi dialoghi).” (O. A. al termine della 5^)

Identifica in brevi dialoghi informazioni inerenti capacità personali, sport e tempo libero.

Localizza oggetti, persone ed animali in ambienti noti.

Ascolta e memorizza canti, semplici poesie, elementi significativi, legati alla festività del Natale

in Gran Bretagna e nel Mondo.

LETTURA (COMPRENSIONE SCRITTA)

“Comprendere testi brevi e semplici, messaggi, brevi lettere, fumetti, filastrocche e storie per

bambini” (O. A. al termine della 5^)

Legge e comprende brevi testi regolativi e descrittivi.

Legge semplici storie e descrizioni di ambienti.

PARLATO (PRODUZIONE ED INTERAZIONE ORALE)

“Esprimersi linguisticamente utilizzando espressioni e frasi adatte ed apprese sin qui, anche se

formalmente difettose, per interagire con un compagno o con l’insegnante.”

“Scambiare semplici informazioni afferenti alla sfera personale: gusti, amici, attività scolastica,

giochi, vacanze.”(O. A. al termine della 5^)

Pone domande per localizzare persone, oggetti ed animali.

Descrive oralmente luoghi ed ambienti noti.

Dialoga con i compagni su cosa sa fare, sulle sue preferenze.

Racconta semplici storie, utilizzando frasi minime e supporti visivi.

Formula oralmente auguri natalizi

SCRITTURA (PRODUZIONE SCRITTA)

“Scrivere messaggi semplici e brevi, come biglietti e brevi lettere personali, anche se

formalmente difettosi, purché comprensibili” (O. A. al termine della 5^)

Elabora semplici descrizioni sulle sue capacità e sullo sport preferito.

Elabora semplici descrizioni di personaggi noti.

Compila semplici sondaggi e test, ponendo domande ai compagni.

Scrive semplici frasi per localizzare oggetti e persone in spazi noti.

Scrive semplici auguri e frasi legati al Natale.

RIFLESSIONE SULLA LINGUA E SULL’APPRENDIMENTO

“Osservare parole ed espressioni nei contesti d’uso e coglierne i rapporti di significato”

Identifica frasi, parole e immagini.

FEBBRAIO – MARZO

ASCOLTO (COMPRENSIONE ORALE)

“Comprendere istruzioni, espressioni ,brevi testi multimediali e frasi di uso quotidiano se

pronunciate chiaramente e lentamente (consegne brevi e semplici, domande e brevi dialoghi).” (O.

A. al termine della 5^)

Comprende ed estrae informazioni essenziali da brevi testi ascoltati, da conversazioni registrate

e con l’insegnante.

Riconosce e comprende parole e frasi riguardanti l’abbigliamento, il cibo e la routine dei pasti

giornalieri.

Circolo Didattico di Monte di Procida Pagina 55

Curricolo secondo le Nuove Indicazioni

Riconosce persone e compagni, ascoltandone una semplice descrizione.

Comprende brevi testi multimediali e ne identifica le parole chiave e significato generale.

LETTURA (COMPRENSIONE SCRITTA)

“Comprendere testi brevi e semplici, messaggi, brevi lettere, fumetti, filastrocche e storie per

bambini” (O. A. al termine della 5^)

Comprende brevi testi descriventi persone, il loro abbigliamento, le caratteristiche fisiche.

Legge e localizza descrizioni di spazi noti e di oggetti nello spazio.

Legge e comprende brevi testi che descrivono abitudini legate al periodo pasquale in Gran

Bretagna e nel mondo.

Legge e comprende testi regolativi e menù.

PARLATO (PRODUZIONE ED INTERAZIONE ORALE)

“Esprimersi linguisticamente utilizzando espressioni e frasi adatte ed apprese sin qui, anche se

formalmente difettose, per interagire con un compagno o con l’insegnante.”

“Scambiare semplici informazioni afferenti alla sfera personale: gusti, amici, attività scolastica,

giochi, vacanze.”(O. A. al termine della 5^)

Descrive se stesso ed i compagni, utilizzando il lessico relativo alle caratteristiche fisiche ed

all’abbigliamento.

Dà e chiede informazioni per localizzare oggetti nello spazio dato.

Formula auguri pasquali.

Recita filastrocche e piccoli “poems” sul tema della Pasqua e/o della primavera.

Chiede e dice quanto costa un oggetto, utilizzando il sistema monetario inglese.

SCRITTURA (PRODUZIONE SCRITTA)

“Scrivere messaggi semplici e brevi, come biglietti e brevi lettere personali, anche se formalmente

difettosi, purché comprensibili” (O. A. al termine della 5^)

Descrive con frasi e brevi testi, se stesso ed un compagno.

Elabora un biglietto augurale pasquale.

Elabora un semplice menù alimentare.

Scrive semplici e brevi descrizioni per localizzare oggetti nello spazio.

RIFLESSIONE SULLA LINGUA E SULL’APPRENDIMENTO

“Osservare la struttura delle frasi e mettere in relazione costrutti e intenzioni comunicative”.

Ascolta e riproduce frasi note

Interagisce nella comunicazione con pertinenza.

APRILE – MAGGIO

ASCOLTO (COMPRENSIONE ORALE)

“Comprendere istruzioni, espressioni, brevi testi multimediali e frasi di uso quotidiano se

pronunciate chiaramente e lentamente (consegne brevi e semplici, domande e brevi dialoghi).” (O.

A. al termine della 5^)

Riconosce e comprende informazioni essenziali, ricavandole da brevi testi registrati e da

dialoghi con l’insegnante.

Identifica cibi, luoghi cittadini ed elementi urbani all’interno di brevi testi ascoltati o di racconti

narrati.

Identifica caratteristiche e capacità di animali selvatici.

Comprende brevi filastrocche e/o canzoni basate sul lessico noto.

LETTURA (COMPRENSIONE SCRITTA)

“Comprendere testi brevi e semplici, messaggi, brevi lettere, fumetti, filastrocche e storie per

bambini” (O. A. al termine della 5^)

Circolo Didattico di Monte di Procida Pagina 56

Curricolo secondo le Nuove Indicazioni

Riconosce e comprende le parole e le frasi principali all’interno di una storia a fumetti o in un

breve testo scritto.

Legge e comprende descrizioni di animali selvatici.

Identifica luoghi cittadini, percorsi ed elementi urbani all’interno di semplici testi.

Legge semplici storie, realizzando dei “mini story-book”.

PARLATO (PRODUZIONE ED INTERAZIONE ORALE)

“Esprimersi linguisticamente utilizzando espressioni e frasi adatte ed apprese sin qui, anche se

formalmente difettose, per interagire con un compagno o con l’insegnante.”

“Scambiare semplici informazioni afferenti alla sfera personale: gusti, amici, attività scolastica,

giochi, vacanze.”(O. A. al termine della 5^)

Pone domande e chiede informazioni su luoghi e spazi noti e su animali e loro caratteristiche.

Canta canzoni e recita filastrocche.

Racconta semplici storie, anche con il supporto di mini libri da lui realizzati.

Dà e chiede indicazioni stradali.

SCRITTURA (PRODUZIONE SCRITTA)

“Scrivere messaggi semplici e brevi, come biglietti e brevi lettere personali, anche se

formalmente difettosi, purché comprensibili” (O. A. al termine della 5^)

Elabora una semplice descrizione di un centro abitato.

Realizza un piccolo libro con una mini-storia, utilizzando frasi ascoltate in classe.

Scrive semplici frasi per dare informazioni su animali fantastici e selvaggi.

RIFLESSIONE SULLA LINGUA E SULL’APPRENDIMENTO

“Riconoscere che cosa si è imparato e che cosa si deve imparare”

ROUND UP:

Ripassa gli elementi linguistici fondamentali.

Autovaluta i propri apprendimenti.

CLASSE V

OTTOBRE - NOVEMBRE

ASCOLTO (COMPRENSIONE ORALE)

“Comprendere istruzioni, espressioni, brevi testi multimediali e frasi di uso quotidiano se

pronunciate chiaramente e lentamente ed identificare il tema generale di un discorso in cui si parla

di argomenti conosciuti: la scuola, le vacanze i passatempi, i propri gusti.. (O. A. al termine della

5^)

Comprende brevi scambi dialogici anche con supporti visivi, filastrocche, poesie e storie.

Comprende semplici comandi, convenevoli, saluti ed istruzioni, impartiti oralmente dai

compagni e/o dal docente.

Comprende brevi testi multimediali identificandone parole chiave e senso generale (grasp the

meaning)

LETTURA (COMPRENSIONE SCRITTA)

“Comprendere testi brevi e semplici: cartoline, messaggi di posta elettronica, lettere personali,

storie per bambini, accompagnati preferibilmente da supporti visivi, cogliendo nomi familiari,

parole e frasi basilari.” (O. A. al termine della 5^)

Rileva diversità culturali in relazione ad abitudini di vita e a condizioni climatiche diverse,

dalla lettura di semplici testi anche supportati da immagini.

Legge storie a fumetti, semplici frasi, biglietti augurali e brevi testi, supportati da immagini.

PARLATO (PRODUZIONE ED INTERAZIONE ORALE)

“Esprimersi linguisticamente utilizzando espressioni e frasi adatte alla situazione ed

all’interlocutore, anche se a volte non connesse e formalmente difettose, per interagire con un

compagno o un adulto con cui si ha familiarità.”

Circolo Didattico di Monte di Procida Pagina 57

Curricolo secondo le Nuove Indicazioni

“Scambiare semplici informazioni afferenti alla sfera personale (gusti, amici, attività scolastica,

giochi, vacanze), sostenendo ciò che si dice o si chiede con mimica e gesti e chiedendo

eventualmente all’interlocutore di ripetere.”(O. A. al termine della 5^)

Descrive oralmente sé e i compagni, persone, luoghi e oggetti, utilizzando il lessico

conosciuto.

Interagisce in brevi scambi dialogici monitorati dall’insegnante e stimolati anche con

supporti visivi.

SCRITTURA (PRODUZIONE SCRITTA)

“Scrivere messaggi semplici e brevi, come biglietti e brevi lettere personali (per fare gli auguri, per

ringraziare o invitare qualcuno, per chiedere notizie, per raccontare proprie esperienze) anche se

formalmente difettosi, purché siano comprensibili” (O. A. al termine della 5^)

Scrive semplici messaggi seguendo un modello dato.

Completa semplici e brevi testi o frasi con il lessico e le strutture appropriate.

Completa giochi linguistici, crosswords, puzzlewords, tabelle con informazioni e dati.

RIFLESSIONE SULLA LINGUA E SULL’APPRENDIMENTO

“Osservare coppie di parole simili e distinguerne il significato”

Ascolta e ripete scioglilingua in L2.

Discrimina e utilizza coppie di parole in nuovi contesti.

DICEMBRE – GENNAIO

ASCOLTO (COMPRENSIONE ORALE)

“Comprendere istruzioni, espressioni, brevi testi multimediali e frasi di uso quotidiano se

pronunciate chiaramente e lentamente ed identificare il tema generale di un discorso in cui si parla

di argomenti conosciuti: la scuola, le vacanze i passatempi, i propri gusti.. (O. A. al termine della

5^)

Comprende brevi scambi dialogici anche con supporti visivi, filastrocche, poesie e storie.

Comprende semplici comandi, convenevoli, saluti ed istruzioni, impartiti oralmente dai

compagni e/o dal docente.

Comprende semplici e chiari messaggi con lessico e strutture noti su argomenti familiari.

LETTURA (COMPRENSIONE SCRITTA)

“Comprendere testi brevi e semplici: cartoline, messaggi di posta elettronica, lettere personali,

storie per bambini, accompagnati preferibilmente da supporti visivi, cogliendo nomi familiari,

parole e frasi basilari.” (O. A. al termine della 5^)

Comprende semplici e chiari messaggi con lessico e strutture noti su argomenti familiari.

Legge storie a fumetti, semplici frasi, biglietti augurali e brevi testi, supportati da

Rileva diversità culturali in relazione ad abitudini di vita, dalla lettura di semplici testi anche

supportati da immagini.

PARLATO (PRODUZIONE ED INTERAZIONE ORALE)

“Esprimersi linguisticamente utilizzando espressioni e frasi adatte alla situazione ed

all’interlocutore, anche se a volte non connesse e formalmente difettose, per interagire con un

compagno o un adulto con cui si ha familiarità.”

“Scambiare semplici informazioni afferenti alla sfera personale (gusti, amici, attività scolastica,

giochi, vacanze), sostenendo ciò che si dice o si chiede con mimica e gesti e chiedendo

eventualmente all’interlocutore di ripetere.”(O. A. al termine della 5^)

Descrive oralmente sé e i compagni, persone, luoghi e oggetti, utilizzando il lessico

conosciuto.

Interagisce in brevi scambi dialogici monitorati dall’insegnante e stimolati anche con

supporti visivi.

SCRITTURA (PRODUZIONE SCRITTA)

Circolo Didattico di Monte di Procida Pagina 58

Curricolo secondo le Nuove Indicazioni

“Scrivere messaggi semplici e brevi, come biglietti e brevi lettere personali (per fare gli auguri, per

ringraziare o invitare qualcuno, per chiedere notizie, per raccontare proprie esperienze) anche se

formalmente difettosi, purché siano comprensibili” (O. A. al termine della 5^)

Scrive semplici messaggi seguendo un modello dato.

Completa semplici e brevi testi o frasi con il lessico e le strutture appropriate.

Completa giochi linguistici, crosswords, puzzlewords, tabelle con informazioni e dati.

RIFLESSIONE SULLA LINGUA E SULL’APPRENDIMENTO

“Osservare parole ed espressioni nei contesti d’uso e coglierne i rapporti di significato”

Legge e comprende brevi testi cogliendone il significato generale anche con l’aiuto di supporti

visivi.

Completa testi con i buchi guidati (fill in the gap)

FEBBRAIO – MARZO

ASCOLTO (COMPRENSIONE ORALE)

“Comprendere istruzioni, espressioni, brevi testi multimediali e frasi di uso quotidiano se

pronunciate chiaramente e lentamente ed identificare il tema generale di un discorso in cui si parla

di argomenti conosciuti: la scuola, le vacanze i passatempi, i propri gusti.. (O. A. al termine della

5^)

Comprende brevi scambi dialogici anche con supporti visivi, filastrocche, poesie e storie.

Comprende semplici comandi, convenevoli, saluti ed istruzioni, impartiti oralmente dai

compagni e/o dal docente.

Comprende semplici e chiari messaggi con lessico e strutture noti su argomenti familiari.

LETTURA (COMPRENSIONE SCRITTA)

“Comprendere testi brevi e semplici: cartoline, messaggi di posta elettronica, lettere personali,

storie per bambini, accompagnati preferibilmente da supporti visivi, cogliendo nomi familiari,

parole e frasi basilari.” (O. A. al termine della 5^)

Comprende semplici e chiari messaggi con lessico e strutture noti su argomenti familiari.

Legge storie a fumetti, semplici frasi, biglietti augurali e brevi testi, supportati da

Rileva diversità culturali in relazione ad abitudini di vita, dalla lettura di semplici testi anche

supportati da immagini.

PARLATO (PRODUZIONE ED INTERAZIONE ORALE)

“Esprimersi linguisticamente utilizzando espressioni e frasi adatte alla situazione ed

all’interlocutore, anche se a volte non connesse e formalmente difettose, per interagire con un

compagno o un adulto con cui si ha familiarità.”

“Scambiare semplici informazioni afferenti alla sfera personale (gusti, amici, attività scolastica,

giochi, vacanze), sostenendo ciò che si dice o si chiede con mimica e gesti e chiedendo

eventualmente all’interlocutore di ripetere.”(O. A. al termine della 5^)

Descrive oralmente sé e i compagni, persone, luoghi e oggetti, utilizzando il lessico

conosciuto.

Interagisce in brevi scambi dialogici monitorati dall’insegnante e stimolati anche con

supporti visivi.

Produce suoni e ritmi della L2 attribuendovi significati e funzioni

SCRITTURA (PRODUZIONE SCRITTA)

“Scrivere messaggi semplici e brevi, come biglietti e brevi lettere personali (per fare gli

auguri, per ringraziare o invitare qualcuno, per chiedere notizie, per raccontare proprie

esperienze) anche se formalmente difettosi, purché siano comprensibili” (O. A. al termine della

5^)

Scrive semplici messaggi seguendo un modello dato.

Completa semplici e brevi testi o frasi con il lessico e le strutture appropriate.

Completa giochi linguistici, crosswords, puzzlewords, tabelle con informazioni e dati.

Circolo Didattico di Monte di Procida Pagina 59

Curricolo secondo le Nuove Indicazioni

RIFLESSIONE SULLA LINGUA E SULL’APPRENDIMENTO

“Osservare la struttura delle frasi e mettere in relazione costrutti e intenzioni comunicative”

Utilizza i diversi costrutti per comunicare in situazioni simulate.

Riordina e costruisce semplici frasi utilizzando un lessico noto.

APRILE – MAGGIO

ASCOLTO (COMPRENSIONE ORALE)

“Comprendere istruzioni, espressioni ,brevi testi multimedialie frasi di uso quotidiano se

pronunciate chiaramente e lentamente ed identificare il tema generale di un discorso in cui si parla

di argomenti conosciuti: la scuola, le vacanze i passatempi, i propri gusti.. (O. A. al termine della

5^)

Comprende ed esegue istruzioni e procedure.

Comprende brevi scambi dialogici anche con supporti visivi, filastrocche, poesie e storie.

Comprende semplici comandi, convenevoli, saluti ed istruzioni, impartiti oralmente dai

compagni e/o dal docente.

Comprende semplici e chiari messaggi con lessico e strutture noti su argomenti familiari.

LETTURA (COMPRENSIONE SCRITTA)

“Comprendere testi brevi e semplici: cartoline, messaggi di posta elettronica, lettere personali,

storie per bambini, accompagnati preferibilmente da supporti visivi, cogliendo nomi familiari,

parole e frasi basilari.” (O. A. al termine della 5^)

Comprende semplici e chiari messaggi con lessico e strutture noti su argomenti familiari.

Legge storie a fumetti, semplici frasi, biglietti augurali e brevi testi, supportati da

Rileva diversità culturali in relazione ad abitudini di vita, dalla lettura di semplici testi anche

supportati da immagini.

PARLATO (PRODUZIONE ED INTERAZIONE ORALE)

“Esprimersi linguisticamente utilizzando espressioni e frasi adatte alla situazione ed

all’interlocutore, anche se a volte non connesse e formalmente difettose, per interagire con un

compagno o un adulto con cui si ha familiarità.”

“Scambiare semplici informazioni afferenti alla sfera personale (gusti, amici, attività scolastica,

giochi, vacanze), sostenendo ciò che si dice o si chiede con mimica e gesti e chiedendo

eventualmente all’interlocutore di ripetere.”(O. A. al termine della 5^)

Produce suoni e ritmi della L2 attribuendovi significati e funzioni.

Descrive oralmente sé e i compagni, persone, luoghi e oggetti, utilizzando il lessico

conosciuto.

Interagisce in brevi scambi dialogici monitorati dall’insegnante e stimolati anche con

supporti visivi.

SCRITTURA (PRODUZIONE SCRITTA)

“Scrivere messaggi semplici e brevi, come biglietti e brevi lettere personali (per fare gli auguri,

per ringraziare o invitare qualcuno, per chiedere notizie, per raccontare proprie esperienze) anche

se formalmente difettosi, purché siano comprensibili” (O. A. al termine della 5^)

Scrive semplici messaggi seguendo un modello dato.

Completa semplici e brevi testi o frasi con il lessico e le strutture appropriate.

Completa giochi linguistici, crosswords, puzzlewords, tabelle con informazioni e dati.

RIFLESSIONE SULLA LINGUA E SULL’APPRENDIMENTO

“Riconoscere che cosa si è imparato e che cosa si deve imparare”

ROUND UP:

Coglie la peculiarità e la specificità della lingua straniera appresa.

Autovaluta i propri apprendimenti.

METODI E STRUMENTI

Circolo Didattico di Monte di Procida Pagina 60

Curricolo secondo le Nuove Indicazioni

Favorire l’apprendimento della lingua in trasversalità “orizzontale” con l’integrazione tra lingua

italiana e lingua inglese, dove possibile, preferendo l’aspetto comunicativo verbale di

interazione tra pari.

Tener conto della ricettività sensoriale del bambino e sfruttare la sua naturale capacità di

appropriarsi spontaneamente di modelli di pronuncia e intonazione.

Utilizzare la spontanea propensione dell’alunno verso la comunicazione verbale e il suo naturale

desiderio di comunicare attraverso il gioco.

Utilizzare la metodologia del Total Physical Response nelle conversazioni e nelle interazioni

docente – alunno.

Utilizzare la metodologia basata sulla presentazione di storie e racconti di diversi generi

narrativi, dalla fiaba classica alle storie di maghi. Le storie verranno presentate con illustrazioni

accattivanti, fumetti, poster, in modo da catturare l’attenzione e motivare le attività successive.

L’esposizione al nuovo linguaggio contestualizzato all’interno di un testo narrativo, rende la

lingua di più agevole acquisizione ed accresce con maggior rapidità lo sviluppo delle capacità

immaginative ed intellettuali degli alunni.

Preferire le attività di lavoro in coppia, in piccoli gruppi o di gruppo, specialmente per ciò che

concerne semplici role play (dialoghi recitati), canzoni e/o filastrocche.

Utilizzare il metodo comunicativo per sviluppare le quattro abilità linguistiche: listening

(ascolto), speaking (produzione orale), reading e writing (lettura e produzione scritta).

Dedicare, al termine o durante lo svolgimento delle lezioni, momenti di approfondimento sulla

civiltà e la cultura britannica, viste attraverso gli occhi di coetanei britannici, aiutandosi con

oggetti originali: foto, cartoline, materiali multimediali.

Creare all’interno di ogni classe, compatibilmente con gli spazi aula, un English Corner (angolo

Inglese) in cui raccogliere ed esporre materiali provenienti dalla Gran Bretagna o da paesi

anglofoni, cartoline, francobolli, foto, mappe, cartine geografiche e/o stradali, festoni e tutto ciò

che potrà essere un chiaro riferimento alla cultura britannica.

MUSICA COMPETENZE CHIAVE: CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE,

COMPETENZE SOCIALI E CIVICHE

Finalità proprie della Musica

L’apprendimento della musica esplica specifiche funzioni formative, tra loro interdipendenti.

Mediante la funzione cognitivo-culturale promuovere negli alunni la capacità di

rappresentazione simbolica della realtà, lo sviluppo di un pensiero flessibile, intuitivo, creativo e

la partecipazione al patrimonio di diverse culture musicali;

Mediante la funzione linguistico-comunicativa la musica educare gli alunni all’espressione e

alla comunicazione attraverso gli strumenti e le tecniche specifiche del linguaggio musicale.

Mediante la funzione emotivo-affettiva, nel rapporto con l’opera d’arte, promuovere la

riflessione sulla formalizzazione simbolica delle emozioni.

Mediante la funzioni identitaria e interculturale indurre gli alunni a prendere coscienza della

loro appartenenza a una tradizione culturale e nel contempo fornire loro gli strumenti per la

conoscenza, il confronto e il rispetto di altre tradizioni culturali e religiose.

Mediante la funzione relazionale favorire l’instaurarsi di relazioni interpersonali e di gruppo,

fondate su pratiche compartecipate e sull’ascolto condiviso.

Mediante la funzione critico-estetica sviluppare negli alunni la sensibilità artistica basata

sull’interpretazione sia di messaggi sonori sia di opere d’arte, elevando la loro autonomia di

giudizio e il livello di fruizione estetica del patrimonio culturale.

Circolo Didattico di Monte di Procida Pagina 61

Curricolo secondo le Nuove Indicazioni

In quanto mezzo di espressione e di comunicazione, la musica interagisce costantemente con le altre

arti e è aperta agli scambi e alle interazioni con i vari ambiti del sapere.

Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola primaria

L’alunno esplora, discrimina ed elabora eventi sonori dal punto di vista qualitativo, spaziale e in

riferimento alla loro fonte.

Esplora diverse possibilità espressive della voce, di oggetti sonori e strumenti musicali, imparando

ad ascoltare se stesso e gli altri; fa uso di forme di notazione analogiche o codificate.

Articola combinazioni timbriche, ritmiche e melodiche, applicando schemi elementari; le esegue

con la voce, il corpo e gli strumenti, ivi compresi quelli della tecnologia informatica.

Improvvisa liberamente e in modo creativo, imparando gradualmente a dominare tecniche e

materiali, suoni e silenzi.

Esegue, da solo e in gruppo, semplici brani vocali o strumentali, appartenenti a generi e culture

differenti, utilizzando anche strumenti didattici e auto-costruiti.

Riconosce gli elementi linguistici costitutivi di un semplice brano musicale, utilizzandoli nella

pratica.

Ascolta, interpreta e descrive brani musicali di diverso genere.

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

CLASSI I e II

OTTOBRE - NOVEMBRE

“Eseguire collettivamente e individualmente brani vocali curando l’intonazione, l’espressività e

l’interpretazione” (O. A. al termine della 5^)

Utilizza la voce in modo corretto ed intona in modo consapevole.

Migliora la conoscenza dell’altro e la comprensione della funzione sociale della musica.

DICEMBRE - GENNAIO

“Utilizzare voce, strumenti, nuove tecnologie sonore in modo creativo e consapevole, ampliando

con gradualità le proprie capacità di invenzione e di improvvisazione..” (O. A. al termine della 5^)

“Usare la voce, gli strumenti, gli oggetti sonori per produrre, riprodurre, creare e improvvisare

fatti sonori ed eventi musicali di vario genere.” (O. A. al termine della 5^)

Gioca con il ritmo in relazione alla parola e al movimento.

Migliora la discriminazione di alcuni parametri sonori (la durata).

“Eseguire in gruppo semplici brani vocali e strumentali curando l’espressività e l’accuratezza

esecutiva in relazione ai diversi parametri sonori.” (O. A. al termine della 5^)

Migliora la conoscenza dell’altro e la comprensione delle funzioni sociali della musica.

FEBBRAIO - MARZO

“Utilizzare voce, strumenti, nuove tecnologie sonore in modo creativo e consapevole, ampliando

con gradualità le proprie capacità di invenzione e di improvvisazione..” (O. A. al termine della 5^)

Legge e interpreta una sequenza ritmica scritta con simboli non convenzionali.

Esegue attività musicali con riferimento al ritmo.

APRILE - MAGGIO

“Eseguire collettivamente e individualmente brani vocali/strumentali anche polifonici, curando

l’intonazione, l’espressività e l’interpretazione (O. A. al termine della 5^)

Esegue semplici composizioni musicali per imitazione.

CLASSE III

Circolo Didattico di Monte di Procida Pagina 62

Curricolo secondo le Nuove Indicazioni

OTTOBRE –NOVEMBRE

“Utilizzare voce, strumenti e nuove tecnologie sonore in modo creativo e consapevole, ampliando

con gradualità le proprie capacità di invenzione e improvvisazione”. (O. A. al termine della 5^)

Esegue semplici composizioni musicali per imitazione.

DICEMBRE - GENNAIO

“Utilizzare voce, strumenti e nuove tecnologie sonore in modo creativo e consapevole, ampliando

con gradualità le proprie capacità di invenzione e improvvisazione”. (O. A. al termine della 5^)

Migliora la pratica vocale e strumentale.

“Eseguire collettivamente e individualmente brani vocali/strumentali anche polifononici, curando

l’intonazione, l’espressività e l’interpretazione.” (O. A. al termine della 5^)

Esegue collettivamente brani vocali, curando l’intonazione.

FEBBRAIO - MARZO

“Utilizzare voce, strumenti e nuove tecnologie sonore in modo creativo e consapevole, ampliando

con gradualità le proprie capacità di invenzione e improvvisazione”. (O. A. al termine della 5^)

Esegue semplici canti usando consapevolmente la voce in modo espressivo

“Eseguire collettivamente e individualmente brani vocali/strumentali anche polifononici, curando

l’intonazione, l’espressività e l’interpretazione.” (O. A. al termine della 5^)

Intona semplici brani e canti, collegandosi alla gestualità e al movimento del corpo.

APRILE – MAGGIO

“Utilizzare voce, strumenti e nuove tecnologie sonore in modo creativo e consapevole, ampliando

con gradualità le proprie capacità di invenzione e improvvisazione”. (O. A. al termine della 5^)

Utilizza la voce in modo creativo.

Esegue individualmente e collettivamente brani vocali, curando l’intonazione.

“Riconoscere e classificare gli elementi costitutivi basilari del linguaggio musicale all’interno di

brani di vario genere e provenienza”. (O. A. al termine della 5^)

Intona, ritma e coordina, per imitazione, semplici canti e brani individualmente e in gruppo.

Confronta e comprende i linguaggi di diverse culture musicali.

CLASSI IV e V

OTTOBRE – NOVEMBRE

“Eseguire collettivamente ed individualmente brani vocali/strumentali anche polifonici, curando

l’intonazione, l’espressività e l’interpretazione” (O.A. al termine della 5^)

Partecipa ad esecuzioni collettive di brani vocali appartenenti a generi e culture differenti.

“Riconoscere e classificare gli elementi costitutivi basilari del linguaggio musicale all’interno di

brani esteticamente rilevanti, di vario genere e provenienza.” (O.A. al termine della 5^)

Riconosce alcune strutture fondamentali del linguaggio musicale: intesità, durata.

Realizza sequenze di simboli grafico - iconici per strutture ritmiche da eseguire con la voce ed

il corpo.

DICEMBRE - GENNAIO

“Eseguire collettivamente ed individualmente brani vocali/strumentali anche polifonici, curando

l’intonazione, l’espressività e l’interpretazione” (O.A. al termine della 5^)

Partecipa ad esecuzioni ad una o più voci di canti appartenenti al repertorio popolare e colto, di

vario genere e provenienza.

Circolo Didattico di Monte di Procida Pagina 63

Curricolo secondo le Nuove Indicazioni

“Riconoscere e classificare gli elementi costitutivi basilari del linguaggio musicale all’interno di

brani esteticamente rilevanti, di vario genere e provenienza.” (O.A. al termine della 5^)

Riconosce alcune strutture fondamentali del linguaggio musicale: altezza, timbro.

“Rappresentare gli elementi sintattici basilari di eventi sonori e musicali attraverso sistemi

simbolici convenzionali e non convenzionali”. (O.A. al termine della 5^)

“Utilizzare voce, strumenti e nuove tecnologie sonore in modo creativo e consapevole, ampliando

le proprie capacità di invenzione sonoro- musicale” (O.A. al termine della 5^)

Realizza sequenze di simboli grafico - iconici per strutture ritmiche da eseguire con la voce ed

il corpo.

Esegue strutture ritmiche mediante strumenti realizzati artigianalmente e con materiali vari.

FEBBRAIO - MARZO

“Eseguire collettivamente ed individualmente brani vocali/strumentali anche polifonici, curando

l’intonazione, l’espressività e l’interpretazione” (O.A. al termine della 5^)

Esegue brani collettivi ed individuali, con espressione ed intonazione.

“Utilizzare voce, strumenti e nuove tecnologie sonore in modo creativo e consapevole, ampliando

le proprie capacità di invenzione sonoro- musicale” (O.A. al termine della 5^)

Esegue semplici partiture realizzate collettivamente, con l’ausilio di strumenti non

convenzionali.

APRILE – MAGGIO

“Eseguire collettivamente ed individualmente brani vocali/strumentali anche polifonici, curando

l’intonazione, l’espressività e l’interpretazione” (O.A. al termine della 5^)

Esegue brani collettivi ed individuali, con espressione ed intonazione.

“Riconoscere e classificare gli elementi costitutivi basilari del linguaggio musicale all’interno di

brani esteticamente rilevanti, di vario genere e provenienza.” (O.A. al termine della 5^)

Riconosce alcune strutture fondamentali del linguaggio musicale: lento, veloce.

“Rappresentare gli elementi sintattici basilari di eventi sonori e musicali attraverso sistemi

simbolici convenzionali e non convenzionali”. (O.A. al termine della 5^)

Ricerca soluzioni grafiche per indicare l’altezza e il timbro di suoni.

“Utilizzare voce, strumenti e nuove tecnologie sonore in modo creativo e consapevole, ampliando

le proprie capacità di invenzione sonoro- musicale” (O.A. al termine della 5^)

Esegue semplici partiture realizzate collettivamente, con l’ausilio di strumenti non

convenzionali.

“Valutare aspetti funzionali ed estetici in brani musicali di vario genere e stile, in relazione al

riconoscimento di culture di tempi e luoghi diversi.” (O.A. al termine della 5^)

Ascolta e riconosce brani musicali di vario genere (classici, Jazz, pop, rock, pubblicitari)

Analizza e confronta brani musicali diversi per coglierne la funzione (musica per danza, gioco,

lavoro, cerimonia, pubblicità)

METODO E STRUMENTI

Nello svolgimento della lezione sarà opportuno privilegiare il metodo della ricerca, anche per

quanto riguarda argomenti di studio come la storia della musica, cercando di sviluppare le tematiche

in forma problematica.

Gli alunni verranno abituati a sistemare, in forma di regola compresa e ragionata, quanto appreso.

Le lezioni verranno suddivise in modo da variare le attività, allo scopo di mantenere sempre vivo

l’interesse.

L‘approccio alle strutture della musica dovrà partire da semplici esperienze ed essere di volta in

volta sostenuto da attività musicali concrete:

Circolo Didattico di Monte di Procida Pagina 64

Curricolo secondo le Nuove Indicazioni

proponendo situazioni concrete e promuovendo la partecipazione attiva dell’alunno;

utilizzando gli elementi del linguaggio musicale in funzione espressiva, comunicativa,

creativa;

costruendo semplici strumentari di classe con elementi ed oggetti di risulta;

facendo pratica corale e strumentale consapevole;

sviluppando la consapevolezza della musica come linguaggio universale;

utilizzando le nuove tecnologie.

ARTE E IMMAGINE COMPETENZE CHIAVE: CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE

SENSO DI INIZIATIVA E IMPRENDITORIALITA’

Finalità proprie della disciplina

Sviluppare e potenziare negli alunni le capacità di leggere e comprendere le immagini e le

diverse creazioni artistiche.

Potenziare la capacità degli alunni di esprimersi e comunicare in modo personale e

creativo.

Favorire l’acquisizione della sensibilità e della consapevolezza nei confronti del

patrimonio artistico italiano.

Imparare a fruire ed utilizzare il linguaggio visuale e dell’arte.

Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola primaria

L’alunno utilizza le conoscenze e le abilità relative al linguaggio visivo per produrre varie

tipologie di testi visivi (espressivi, narrativi, rappresentativi e comunicativi) e rielaborare in

modo creativo le immagini con molteplici tecniche, materiali e strumenti (grafico-espressivi,

pittorici e plastici, ma anche audiovisivi e multimediali).

È in grado di osservare, esplorare, descrivere e leggere immagini (opere d’arte, fotografie,

manifesti, fumetti, ecc.) e messaggi multimediali (spot, brevi filmati, videoclip, ecc.).

Individua i principali aspetti formali dell’opera d’arte; apprezza le opere artistiche e artigianali

provenienti da culture diverse dalla propria.

Conosce i principali beni artistico-culturali presenti nel proprio territorio e manifesta sensibilità e

rispetto per la loro salvaguardia.

NUCLEI DEGLI OBIETTIVI PER L’ APPRENDIMENTO DI ARTE E L’IMMAGINE

ESPRIMERSI E COMUNICARE

OSSERVARE E LEGGERE LE IMMAGINI

COMPRENDERE ED APPREZZARE LE OPERE D’ARTE.

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

CLASSE I

OTTOBRE – NOVEMBRE

ESPRIMERSI E COMUNICARE

“Elaborare creativamente produzioni personali e autentiche per esprimere sensazioni ed emozioni;

rappresentare e comunicare la realtà percepita .” (O.A. al termine della 3^)

Utilizza i sensi per conoscere i colori, le forme e gli oggetti presenti nell’ambiente.

Riconosce e classifica i colori.

Circolo Didattico di Monte di Procida Pagina 65

Curricolo secondo le Nuove Indicazioni

DICEMBRE – GENNAIO

ESPRIMERSI E COMUNICARE

“Elaborare creativamente produzioni personali e autentiche per esprimere sensazioni ed emozioni;

rappresentare e comunicare la realtà percepita .” (O.A. al termine della 3^)

Usa creativamente il colore.

OSSERVARE E LEGGERE LE IMMAGINI

“Guardare e osservare con consapevolezza un’immagine e gli oggetti presenti nell’ambiente

descrivendo gli elementi formali, utilizzando le regole della percezione visiva e l’orientamento

nello spazio”. (O.A. al termine della 3^)

Utilizza i sensi per conoscere relazioni spaziali (sotto, sopra, a destra, a sinistra…)

Riconosce linee e forme nella realtà e nella rappresentazione grafica.

Produce manufatti, utilizzando materiali plastici e polimaterici a fini espressivi.

FEBBRAIO – MARZO

ESPRIMERSI E COMUNICARE

“Elaborare creativamente produzioni personali e autentiche per esprimere sensazioni ed emozioni;

rappresentare e comunicare la realtà percepita .” (O.A. al termine della 3^)

Decodifica, in forma elementare, il significato di sequenze narrative illustrate

OSSERVARE E LEGGERE LE IMMAGINI

“Guardare e osservare con consapevolezza un’immagine e gli oggetti presenti nell’ambiente

descrivendo gli elementi formali, utilizzando le regole della percezione visiva e l’orientamento

nello spazio”. (O.A. al termine della 3^)

Produce semplici storie medianti immagini.

APRILE – MAGGIO

ESPRIMERSI E COMUNICARE

“Elaborare creativamente produzioni personali e autentiche per esprimere sensazioni ed emozioni;

rappresentare e comunicare la realtà percepita .” (O.A. al termine della 3^)

Distingue la figura dallo sfondo.

OSSERVARE E LEGGERE LE IMMAGINI

“Guardare e osservare con consapevolezza un’immagine e gli oggetti presenti nell’ambiente

descrivendo gli elementi formali, utilizzando le regole della percezione visiva e l’orientamento

nello spazio”. (O.A. al termine della 3^)

Utilizza la linea di terra, disegna la linea di cielo ed inserisce gli elementi del paesaggio fisico

tra le due linee.

CLASSE II

OTTOBRE – NOVEMBRE

ESPRIMERE E COMUNICARE

“Elaborare creativamente produzioni personali e autentiche per esprimere sensazioni ed emozioni;

rappresentare e comunicare la realtà percepita.” (O.A. al termine della 3^)

Utilizza gli elementi del linguaggio visivo per rappresentare il proprio vissuto.

DICEMBRE – GENNAIO

OSSERVARE E LEGGERE LE IMMAGINI

“Guardare e osservare con consapevolezza un’immagine e gli oggetti presenti nell’ambiente

descrivendo gli elementi formali, utilizzando le regole della percezione visiva e l’orientamento

nello spazio.” (O.A. al termine della 3^)

Utilizza le capacità visive, uditive, olfattive, gestuali e tattili per esplorare forme, concetti e

immagini presenti nell’ambiente.

Circolo Didattico di Monte di Procida Pagina 66

Curricolo secondo le Nuove Indicazioni

FEBBRAIO – MARZO

OSSERVARE E LEGGERE LE IMMAGINI

“Riconoscere in un testo iconico-visivo gli elementi grammaticali e tecnici del linguaggio visivo

(linee, forme, colori, volume, spazio) individuando il loro significato espressivo”

“Individuare nel linguaggio del fumetto, filmico, audiovisivo le diverse tipologie di codici, le

sequenze narrative e decodificare in forma elementare i diversi significati” (O.A. al termine della

3^)

Individua nel linguaggio multimediale le sequenze narrative.

Legge il linguaggio del fumetto: segni, simboli, immagini, onomatopee, nuvolette e grafemi.

ESPRIMERSI E COMUNICARE

“Elaborare creativamente produzioni personali e autentiche per esprimere sensazioni ed emozioni;

rappresentare e comunicare la realtà percepita” (O.A. al termine della 3^)

Produce una storia a fumetti, utilizzando in modo creativo onomatopee, grafemi ed immagini.

APRILE – MAGGIO

OSSERVARE E LEGGERE LE IMMAGINI

“Riconoscere in un testo iconico-visivo gli elementi grammaticali e tecnici del linguaggio visivo

(linee, forme, colori, volume, spazio) individuando il loro significato espressivo”

“Individuare nel linguaggio del fumetto, filmico, audiovisivo le diverse tipologie di codici, le

sequenze narrative e decodificare in forma elementare i diversi significati” (O.A. al termine della

3^)

Osserva, in un testo visivo, colori, linee, ritmi, forme, sequenze.

OSSERVARE E LEGGERE LE IMMAGINI

“Riconoscere in un testo iconico-visivo gli elementi grammaticali e tecnici del linguaggio visivo

(linee, forme, colori, volume, spazio) individuando il loro significato espressivo”

Legge le emozioni nelle diverse espressioni del viso.

ESPRIMERSI E COMUNICARE

“Elaborare creativamente produzioni personali e autentiche per esprimere sensazioni ed emozioni;

rappresentare e comunicare la realtà percepita” (O.A. al termine della 3^)

Esprime emozioni attraverso la rappresentazione grafica del viso.

CLASSE III

OTTOBRE – NOVEMBRE

OSSERVARE E LEGGERE IMMAGINI

“Guardare e osservare con consapevolezza un’immagine e gli oggetti presenti nell’ambiente

descrivendo gli elementi formali utilizzando le regole della percezione visiva e l’orientamento nello

spazio”. (O.A. al termine della 3^)

Esplora immagini, forme e oggetti presenti nell’ambiente, utilizzando le capacità visive, uditive,

olfattive, gestuali, tattili e cinestetiche.

Riconosce, attraverso un approccio operativo linee,colori, forme, volume, la struttura

compositiva presente nel linguaggio delle immagini.

ESPRIMERSI E COMUNICARE

“ Elaborare creativamente produzioni personali e autentiche per esprimere sensazioni ed

emozioni; rappresentare e comunicare la realtà percepita” (O.A. al termine della 3^)

Esprime sensazioni, emozioni, pensieri in produzioni di vario tipo.

DICEMBRE GENNAIO

OSSERVARE E LEGGERE IMMAGINI

Circolo Didattico di Monte di Procida Pagina 67

Curricolo secondo le Nuove Indicazioni

“Guardare e osservare con consapevolezza un’immagine e gli oggetti presenti nell’ambiente

descrivendo gli elementi formali utilizzando le regole della percezione visiva e l’orientamento nello

spazio”. (O.A. al termine della 3^)

Riconosce immagini, forme e oggetti presenti nell’ambiente, utilizzando le capacità visive,

uditive, olfattive, gestuali, tattili e cinestetiche.

Riproduce con accuratezza e precisione linee, colori, forme di immagini osservate.

FEBBRAIO – MARZO

ESPRIMERSI E COMUNICARE

“ Elaborare creativamente produzioni personali e autentiche per esprimere sensazioni ed

emozioni; rappresentare e comunicare la realtà percepita” (O.A. al termine della 3^)

Esprime sensazioni, emozioni, pensieri in produzioni di vario tipo (grafiche, plastiche,

multimediali…), utilizzando materiali e tecniche adeguate e integrando diversi linguaggi

Utilizza tecniche adeguate per integrare contenuti di altre discipline

APRILE – MAGGIO

OSSERVARE E LEGGERE LE IMMAGINI

“Guardare e osservare con consapevolezza un’immagine e gli oggetti presenti nell’ambiente

descrivendo gli elementi formali utilizzando le regole della percezione visiva e l’orientamento nello

spazio”. (O.A. al termine della 3^)

Guarda con consapevolezza immagini statiche e in movimento, descrivendo verbalmente le

emozioni e le impressioni prodotte dai suoni, dai gesti e dalle espressioni dei personaggi, dalle

forme, dalle luci e dai colori e altro.

COMPRENDERE E APPREZZARE LE OPERE D’ARTE

“Riconoscere e apprezzare nel proprio territorio gli aspetti più caratteristici del patrimonio

ambientale e urbanistico e i principali monumenti storico-artistici”. (O.A. al termine della 3^)

Riconosce le bellezze naturali nel proprio ambiente, i principali monumenti e beni artistico e

culturali.

ESPRIMERSI E COMUNICARE

“ Elaborare creativamente produzioni personali e autentiche per esprimere sensazioni ed

emozioni; rappresentare e comunicare la realtà percepita” (O.A. al termine della 3^)

Utilizza tecniche adeguate per integrare contenuti di altre discipline.

CLASSI IV e V

OTTOBRE – NOVEMBRE

ESPRIMERE E COMUNICARE

“Elaborare creativamente produzioni personali e autentiche per esprimere sensazioni ed emozioni;

rappresentare e comunicare la realtà percepita” (O.A. al termine della 5^)

Percepisce le forme in oggetti artificiali e in ambienti naturali.

OSSERVARE E LEGGERE LE IMMAGINI

“Guardare ed osservare con consapevolezza un’immagine e gli oggetti presenti nell’ambiente

descrivendo gli elementi formali, utilizzando le regole della percezione visiva e l’orientamento

nello spazio” (O.A. al termine della 5^)

Conosce le prime nozioni di grammatica dei testi visivi sviluppando sensibilità verso i colori.

Conosce i colori fondamentali, i colori secondari, i colori complementari.

COMPRENDERE ED APPREZZARE LE OPERE D’ARTE

“Familiarizzare con alcune forme di arte e di produzione artigianale appartenenti alla propria e ad

altre culture” (O.A. al termine della 5^)

Riconosce forme d’arte legate al proprio contesto.

Circolo Didattico di Monte di Procida Pagina 68

Curricolo secondo le Nuove Indicazioni

Produce immagini grafiche utilizzando effetti cromatici (chiaro-scuro, ombre…)

DICEMBRE – GENNAIO

ESPRIMERE E COMUNICARE

“Guardare e osservare con consapevolezza un’immagine e gli oggetti presenti nell’ambiente

descrivendo gli elementi formali e utilizzando le regole della percezione visiva e l’orientamento

nello spazio” (O.A. al termine della 5^)

Percepisce le forme in oggetti artificiali e in ambienti naturali.

Percepisce la struttura multipla e/o sottomultipla delle strutture modulari.

OSSERVARE E LEGGERE LE IMMAGINI

“Riconoscere in un testo iconico-visivo gli elementi grammaticali e tecnici del linguaggio visuale

(linee, colori, forme,volume, spazio) e del linguaggio audiovisivo (piani, campi,sequenze, strutture

narrative, movimento…), individuando il loro significato espressivo” (O.A. al termine della 5^)

“Leggere in alcune opere d’arte di diverse epoche storiche e provenienti da diversi Paesi i

principali elementi compositivi, i significati simbolici, espressivi e comunicativi”

(O.A. al termine della 5^)

Conosce le prime nozioni di grammatica dei testi visivi sviluppando sensibilità verso i colori.

Conosce i colori fondamentali, i colori secondari, i colori complementari.

Coglie le impressioni visive suscitate da un’immagine

COMPRENDERE ED APPREZZARE LE OPERE D’ARTE

“Riconoscere ed apprezzare nel proprio territorio gli aspetti più caratteristici del patrimonio

ambientale e urbanistico e i principali monumenti storico-artistici” (O.A. al termine della 5^)

Conosce i tratti distintivi storico-culturali del proprio territorio.

FEBBRAIO – MARZO

ESPRIMERE E COMUNICARE

“Guardare e osservare con consapevolezza un’immagine e gli oggetti presenti nell’ambiente

descrivendo gli elementi formali e utilizzando le regole della percezione visiva e l’orientamento

nello spazio” (O.A. al termine della 5^)

Percepisce le forme in oggetti artificiali e in ambienti naturali.

Percepisce la struttura multipla e/o sottomultipla delle strutture modulari.

Percepisce i ritmi compositivi: la disposizione ritmica di oggetti; la successione ritmica nelle

immagini e nella natura.

OSSERVARE E LEGGERE LE IMMAGINI

“Riconoscere in un testo iconico-visivo gli elementi grammaticali e tecnico del linguaggio visuale

(linee, colori, forme,volume, spazio) e del linguaggio audiovisivo (piani, campi,sequenze, strutture

narrative, movimento…), individuando il loro significato espressivo” (O.A. al termine della 5^)

“Leggere in alcune opere d’arte di diverse epoche storiche e provenienti da diversi Paesi i

principali elementi compositivi, i significati simbolici, espressivi e comunicativi” (O.A. al termine

della 5^)

Conosce le prime nozioni di grammatica dei testi visivi sviluppando sensibilità verso i colori.

Coglie le impressioni visive suscitate da un’immagine

Analizza semplici testi integrali e multimediali.

COMPRENDERE ED APPREZZARE LE OPERE D’ARTE

“Individuare in un’opera d’arte, sia antica sia moderna,gli elementi essenziali della forma , del

linguaggio, della tecnica e dello stile dell’artista per comprenderne il messaggio e la funzione”

(O.A. al termine della 5^)

Analizza un’opera d’arte.

Elabora e rielabora immagini.

Circolo Didattico di Monte di Procida Pagina 69

Curricolo secondo le Nuove Indicazioni

APRILE – MAGGIO

ESPRIMERE E COMUNICARE

“Guardare e osservare con consapevolezza un’immagine e gli oggetti presenti nell’ambiente

descrivendo gli elementi formali e utilizzando le regole della percezione visiva e l’orientamento

nello spazio” (O.A. al termine della 5^)

Percepisce le forme in oggetti artificiali e in ambienti naturali.Percepisce la struttura multipla

e/o sottomultipla delle strutture modulari.

Percepisce i ritmi compositivi: la disposizione ritmica di oggetti; la successione ritmica nelle

immagini e nella natura.

OSSERVARE E LEGGERE LE IMMAGINI

“Individuare nel linguaggio del fumetto, filmico e audiovisivo le diverse tipologie di codici, le

sequenze narrative e decodificare in forma elementare i diversi significati.” (O.A. al termine della

5^)

Conosce gli elementi principali del linguaggio fotografico: inquadrature, piani,…

COMPRENDERE ED APPREZZARE LE OPERE D’ARTE

“Riconoscere ed apprezzare nel proprio territorio gli aspetti più caratteristici del patrimonio

ambientale e urbanistico e i principali monumenti storico-artistici”(O.A. al termine della 5^)

Osserva un elemento peculiare del proprio territorio, ne identifica valore e significato sul

piano ambientale e urbanistico procedendo secondo criteri diversi.

METODI E STRUMENTI

Il precorso formativo della disciplina dovrà prioritariamente riconoscere, valorizzare e ordinare

l’insieme delle conoscenze acquisite e delle esperienze precedentemente realizzate dall’alunno,

fuori dalla scuola, nel campo espressivo e multimediale, anche in modo frammentario.

Inoltre, per far sì che la disciplina contribuisca allo sviluppo di tutti gli aspetti della personalità

dell’alunno, è necessario che il suo apprendimento sia realizzato attraverso i nuclei costitutivi del

suo impianto epistemologico:

- sensoriale ( dimensione tattile, olfattiva, uditiva, visiva intesa come vedere-osservare);

- linguistico-comunicativa (il messaggio visivo, i segni dei codici iconici e non iconici, le

funzioni);

- storico-culturale (l’atre come documento per comprendere la storia, la società, la cultura, la

religione di un’epoca);

- espressivo-comunicativo (produzione e sperimentazione di tecniche, codici e materiali

diversificati, incluse le nuove tecnologie);

- patrimoniale (il museo, i beni culturali e ambientali presenti sul territorio).

EDUCAZIONE FISICA

COMPETENZE CHIAVE: COMPETENZE SOCIALI E CIVICHE

Finalità proprie dell’Educazione fisica

Promuovere la conoscenza di sé, dell’ambiente e delle proprie possibilità di movimento.

Contribuire alla formazione della personalità dell’alunno, attraverso la conoscenza e la

consapevolezza della propria identità corporea.

Imparare a prendersi cura della propria persona e del proprio benessere, per prevenire

patologie connesse all’ipocinesia, ad una scorretta condotta alimentare.

Promuovere esperienze cognitive, sociali, culturali, affettive.

Contribuire all’acquisizione della capacità di gestire e controllare le proprie emozioni.

Promuovere l’inserimento di alunni con varie forme di diversità ed esaltare il valore della

cooperazione e del lavoro di squadra.

Circolo Didattico di Monte di Procida Pagina 70

Curricolo secondo le Nuove Indicazioni

Comprendere il valore del rispetto di regole concordate e condivise.

Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola primaria

L’alunno acquisisce consapevolezza di sé attraverso la percezione del proprio corpo e la

padronanza degli schemi motori e posturali nel continuo adattamento alle variabili spaziali e

temporali contingenti.

Utilizza il linguaggio corporeo e motorio per comunicare ed esprimere i propri stati

d’animo, anche attraverso la drammatizzazione e le esperienze ritmico-musicali e

coreutiche.

Sperimenta una pluralità di esperienze che permettono di maturare competenze di giocosport

anche come orientamento alla futura pratica sportiva.

Sperimenta, in forma semplificata e progressivamente sempre più complessa, diverse

gestualità tecniche.

Agisce rispettando i criteri base di sicurezza per sé e per gli altri, sia nel movimento sia

nell’uso degli attrezzi e trasferisce tale competenza nell’ambiente scolastico ed

extrascolastico.

Riconosce alcuni essenziali principi relativi al proprio benessere psico-fisico legati alla cura

del proprio corpo, a un corretto regime alimentare e alla prevenzione dell’uso di sostanze

che inducono dipendenza.

Comprende, all’interno delle varie occasioni di gioco e di sport, il valore delle regole e

l’importanza di rispettarle.

NUCLEI DEGLI OBIETTIVI PER L’APPRENDIMENTO DELL’EDUCAZIONE FISICA :

• IL CORPO E LA SUA RELAZIONE CON LO SPAZIO E IL TEMPO

• IL LINGUAGGIO DEL CORPO COME MODALITA’ COMUNICATIVO-

ESPRESSIVO

• IL GIOCO, LO SPORT, LE REGOLE E IL FAIR PLAY

• SALUTE E BENESSERE, PREVENZIONE E SICUREZZA

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

CLASSI I- II

OTTOBRE - NOVEMBRE

IL CORPO E LA SUA RELAZIONE CON LO SPAZIO E IL TEMPO

“Coordinare e utilizzare diversi schemi motori combinati tra loro inizialmente in forma successiva

e poi in forma simultanea (correre / saltare, afferrare / lanciare, ecc).” (O.A. al termine della 3^)

Distingue le dominanza laterale.

Percepisce e prende coscienza delle parti del corpo.

Si muove liberamente, usando tutto il corpo.

DICEMBRE - GENNAIO

IL LINGUAGGIO DEL CORPO COME MODALITÀ COMUNICATIVO-ESPRESSIVA

“ Elaborare ed eseguire semplici sequenze di movimento o semplici coreografie individuali e

collettive.” (O.A. al termine della 3^)

Prende coscienza del proprio corpo attraverso l’esplorazione e la localizzazione delle diverse

parti del corpo.

Circolo Didattico di Monte di Procida Pagina 71

Curricolo secondo le Nuove Indicazioni

FEBBRAIO - MARZO

IL GIOCO, LO SPORT, LE REGOLE E IL FAIR PLAY.

“Partecipare attivamente alle varie forme di gioco , organizzate anche in forma di gara,

collaborando con gli altri”. (O.A. al termine della 3^)

Partecipa a giochi di regole individuali, a piccoli gruppi, a squadra.

APRILE MAGGIO

SICUREZZA E PREVENZIONE, SALUTE E BENESSERE

“Assumere comportamenti adeguati per la prevenzione degli infortuni e per la sicurezza nei vari

ambienti di vita”. (O.A. al termine della 3^)

Conosce le norme di comportamento per la sicurezza nei vari ambienti e adotta comportamenti

di prevenzione adeguati ai fini della salvaguardia della salute.

CLASSE III

OTTOBRE - NOVEMBRE

IL CORPO E LA SUA RELAZIONE CON LO SPAZIO E IL TEMPO

“Riconoscere e valutare traiettorie, distanze, ritmi esecutivi e successioni temporali delle azioni

motorie, sapendo organizzare il proprio movimento nello spazio in relazione a sé, agli oggetti, agli

altri.” (O.A. al termine della 5^)

Coordina ed utilizza diversi schemi motori dinamici combinati tra loro ed in funzione al

contesto.

IL LINGUAGGIO DEL CORPO COME MODALITA’ COMUNICATIVO-ESPRESSIVA

“Utilizzare in forma originale e creativa modalità espressive e corporee anche attraverso forme di

drammatizzazione e danza, sapendo trasmettere nel contempo contenuti emozionali”. (O.A. al

termine della 5^)

Esprime, in modo personale, il corpo ed il movimento.

IL GIOCO, LO SPORT, LE REGOLE E IL FAIR-PLAY

“Partecipare attivamente alle varie forme di gioco, organizzate anche in forma di gara,

collaborando con gli altri.”

“Rispettare le regole nella competizione sportiva; saper accettare la sconfitta con equilibrio, e

vivere la vittoria esprimendo rispetto nei confronti dei perdenti, accettando le diversità,

manifestando senso di responsabilità”(O.A. al termine della 5^)

Partecipa ai giochi sportivi e non, organizzati anche in forma di gara, collaborando con gli altri,

accettando il ruolo e la sconfitta e rispettando le regole.

SALUTE E BENESSERE, PREVENZIONE E SICUREZZA

“Assumere comportamenti adeguati per la prevenzione degli infortuni e per la sicurezza nei vari

ambienti di vita” (O.A. al termine della 5^)

Conosce le norme di comportamento per la sicurezza nei vari ambienti.

DICEMBRE- GENNAIO

IL CORPO E LA SUA RELAZIONE CON LO SPAZIO E IL TEMPO

“Riconoscere e valutare traiettorie, distanze, ritmi esecutivi e successioni temporali delle azioni

motorie, sapendo organizzare il proprio movimento nello spazio in relazione a sé, agli oggetti, agli

altri.” (O.A. al termine della 5^)

Prende coscienza del proprio corpo attraverso l’esplorazione e la localizzazione delle diverse

parti di esso.

Circolo Didattico di Monte di Procida Pagina 72

Curricolo secondo le Nuove Indicazioni

Dimostra, mediante opportuni esercizi, di conoscere le varie parti e funzioni del corpo, in

particolare quelle senso - percettive (visive, uditive, tattili, gustative, olfattive).

IL LINGUAGGIO DEL CORPO COME MODALITA’ COMUNICATIVO-ESPRESSIVA

“Utilizzare in forma originale e creativa modalità espressive e corporee anche attraverso forme di

drammatizzazione e danza, sapendo trasmettere nel contempo contenuti emozionali”. (O.A. al

termine della 5^)

Prende coscienza dell’espressività del proprio corpo attraverso l’esplorazione e la

localizzazione delle diverse parti di esso.

Si impegna in attività volte al consolidamento della capacità di interagire con gli altri attraverso

il gioco libero e strutturato.

IL GIOCO, LO SPORT, LE REGOLE E IL FAIR-PLAY

“Partecipare attivamente alle varie forme di gioco, organizzate anche in forma di gara,

collaborando con gli altri.”

“Rispettare le regole nella competizione sportiva; saper accettare la sconfitta con equilibrio, e

vivere la vittoria esprimendo rispetto nei confronti dei perdenti, accettando le diversità,

manifestando senso di responsabilità”(O.A. al termine della 5^)

E’ in grado di conoscere ed usare con consapevolezza il proprio corpo, in rapporto a se stesso,

alle persone, alle cose.

Sa riconoscere gli aspetti positivi del lavorare insieme.

SALUTE E BENESSERE, PREVENZIONE E SICUREZZA

“Assumere comportamenti adeguati per la prevenzione degli infortuni e per la sicurezza nei vari

ambienti di vita” (O.A. al termine della 5^)

Conosce le norme di comportamento per la sicurezza nei vari ambienti.

Utilizza in modo corretto e sicuro per sé e per i compagni spazi e attrezzature.

FEBBRAIO- MARZO

IL CORPO E LA SUA RELAZIONE CON LO SPAZIO E IL TEMPO

“Riconoscere e valutare traiettorie, distanze, ritmi esecutivi e successioni temporali delle azioni

motorie, sapendo organizzare il proprio movimento nello spazio in relazione a sé, agli oggetti, agli

altri.” (O.A. al termine della 5^)

Utilizza consapevolmente il proprio corpo nelle diverse attività ludico - motorie,

manipolative e sportive.

IL LINGUAGGIO DEL CORPO COME MODALITA’ COMUNICATIVO-ESPRESSIVA

“Utilizzare in forma originale e creativa modalità espressive e corporee anche attraverso forme di

drammatizzazione e danza, sapendo trasmettere nel contempo contenuti emozionali”. (O.A. al

termine della 5^)

Utilizza il linguaggio gestuale e motorio per comunicare, individualmente e collettivamente,

stati d’animo, idee, situazioni.

IL GIOCO, LO SPORT, LE REGOLE E IL FAIR-PLAY

“Partecipare attivamente alle varie forme di gioco, organizzate anche in forma di gara,

collaborando con gli altri.”

“Rispettare le regole nella competizione sportiva; saper accettare la sconfitta con equilibrio, e

vivere la vittoria esprimendo rispetto nei confronti dei perdenti, accettando le diversità,

manifestando senso di responsabilità”(O.A. al termine della 5^)

Rispetta le regole dei giochi anche quelli organizzati anche in forma di gara.

SALUTE E BENESSERE, PREVENZIONE E SICUREZZA

“Assumere comportamenti adeguati per la prevenzione degli infortuni e per la sicurezza nei vari

ambienti di vita” (O.A. al termine della 5^)

Assume comportamenti igienici e salutistici.

Riconosce il rapporto tra alimentazione e benessere fisico.

Circolo Didattico di Monte di Procida Pagina 73

Curricolo secondo le Nuove Indicazioni

APRILE- MAGGIO

IL CORPO E LA SUA RELAZIONE CON LO SPAZIO E IL TEMPO

“Riconoscere e valutare traiettorie, distanze, ritmi esecutivi e successioni temporali delle azioni

motorie, sapendo organizzare il proprio movimento nello spazio in relazione a sé, agli oggetti,

agli altri.” (O.A. al termine della 5^)

Esegue movimenti specifici e li adatta a situazioni esecutive sempre più complesse.

IL LINGUAGGIO DEL CORPO COME MODALITA’ COMUNICATIVO-ESPRESSIVA

“Utilizzare in forma originale e creativa modalità espressive e corporee anche attraverso forme di

drammatizzazione e danza, sapendo trasmettere nel contempo contenuti emozionali”. (O.A. al

termine della 5^)

Esegue semplici composizioni motorie utilizzando un’ampia gamma di codici

espressivi(mimico- gestuale, danze…).

IL GIOCO, LO SPORT, LE REGOLE E IL FAIR-PLAY

“Partecipare attivamente alle varie forme di gioco, organizzate anche in forma di gara,

collaborando con gli altri.”

“Rispettare le regole nella competizione sportiva; saper accettare la sconfitta con equilibrio, e

vivere la vittoria esprimendo rispetto nei confronti dei perdenti, accettando le diversità,

manifestando senso di responsabilità”(O.A. al termine della 5^)

Coopera nel gruppo e si confronta lealmente nelle competizioni con i compagni, rispettando le

diversità e le regole.

SALUTE E BENESSERE, PREVENZIONE E SICUREZZA

“Assumere comportamenti adeguati per la prevenzione degli infortuni e per la sicurezza nei vari

ambienti di vita” (O.A. al termine della 5^)

Rispetta regole esecutive funzionali alla sicurezza nei vari ambienti di vita (scuola, casa,

strada….)

Riconosce la relazione tra alimentazione scorretta e varie patologie.

CLASSI IV e V

OTTOBRE – NOVEMBRE

IL CORPO E LA SUA RELAZIONE CON LO SPAZIO E IL TEMPO

“Coordinare e utilizzare diversi schemi motori combinati tra loro inizialmente in forma successiva

e poi in forma simultanea (correre/saltare, afferrare/lanciare, ecc.).” (O.A. al termine della 5^)

“Riconoscer e valutare traiettorie, distanze, ritmi esecutivi e successioni temporali delle azioni

motorie, sapendo organizzare il proprio movimento nello spazio in relazione a sé, agli oggetti, agli

altri”(O.A. al termine della 5^)

Riconosce ritmi esecutivi e successioni temporali di azioni motorie e li esegue organizzando il

proprio movimento nello spazio assegnato in relazione a sé, agli oggetti, agli altri

IL GIOCO, LO SPORT, LE REGOLE E IL FAIR PLAY

“Partecipare attivamente alle varie forme di gioco, organizzate anche in forma di gara,

collaborando con gli altri” (O.A. al termine della 5^)

Partecipa a giochi individuali o di squadra

SALUTE E BENESSERE, PREVENZIONE E SICUREZZA.

“Assumere comportamenti adeguati per la prevenzione degli infortuni e per la sicurezza nei vari

ambienti di vita” ”(O.A. al termine della 5^)

Assume comportamenti adeguati a prevenire infortuni in classe, all’entrata e all’uscita dalla

scuola, durante le uscite scolastiche.

Circolo Didattico di Monte di Procida Pagina 74

Curricolo secondo le Nuove Indicazioni

DICEMBRE – GENNAIO

IL CORPO E LA SUA RELAZIONE CON LO SPAZIO E IL TEMPO

“Coordinare e utilizzare diversi schemi motori combinati tra loro inizialmente in forma successiva

e poi in forma simultanea (correre/saltare, afferrare/lanciare, ecc.).” (O.A. al termine della 5^)

Sa controllare e modulare l’impiego di capacità condizionali quali forza, resistenza e velocità,

adeguandole all’intensità e alla durata del compito motorio.

IL LINGUAGGIO DEL CORPO COME MODALITA’ COMUNICATIVO-ESPRESSIVA

“Utilizzare in forma originale e creativa modalità espressive e corporee anche attraverso forme di

drammatizzazione, sapendo trasmettere nel contempo contenuti emozionali” (O.A. al termine della

classe 5^).

“Elaborare ed eseguire semplici sequenze di movimento o semplici coreografie individuali e

collettive.” (O.A. al termine della classe 5^).

E’ in grado di progettare una situazione dinamica ed utilizzarla per una finzione da recitare.

IL GIOCO, LO SPORT, LE REGOLE E IL FAIR PLAY

“Conoscere ed applicare correttamente modalità esecutive di diverse proposte di gioco sport”

(O.A. al termine della classe 5^)

Assume coerenti comportamenti relazionali in esperienze di gioco e di avviamento sportivo

SALUTE E BENESSERE, PREVENZIONE E SICUREZZA.

“Assumere comportamenti adeguati per la prevenzione degli infortuni e per la sicurezza nei vari

ambienti di vita” (O.A. al termine della classe 5^)

Rispetta regole esecutive funzionali alla sicurezza nei vari ambienti di vita, anche in quello

stradale.

FEBBRAIO – MARZO

IL LINGUAGGIO DEL CORPO COME MODALITA’ COMUNICATIVO-ESPRESSIVA

“Utilizzare in forma originale e creativa modalità espressive e corporee anche attraverso forme di

drammatizzazione, sapendo trasmettere nel contempo contenuti emozionali” (O.A. al termine della

classe 5^).

“Elaborare ed eseguire semplici sequenze di movimento o semplici coreografie individuali e

collettive.” (O.A. al termine della classe 5^).

Esegue semplici composizioni e/o progressioni motorie utilizzando un’ampia gamma di codici

espressivi.

IL GIOCO, LO SPORT, LE REGOLE E IL FAIR PLAY

“Partecipare attivamente alle varie forme di gioco, organizzate anche in forma di gara,

colloborando con gli altri” (O.A. al termine della classe 5^)

Svolge un ruolo attivo e significativo nelle attività di gioco – sport individuale e di squadra.

Coopera nel gruppo confrontandosi lealmente con i compagni anche in una competizione.

SALUTE E BENESSERE, PREVENZIONE E SICUREZZA.

“Riconoscere il rapporto tra alimentazione ed esercizio fisico in relazione a sani stili di vita.

Acquisire consapevolezza delle funzioni fisiologiche (cardio-respiratorie e muscolari)e dei loro

combiamenti in relazione all’esercizio fisico.” (O.A. al termine della classe 5^)

E’ in grado di riconoscere comportamenti adeguati e comportamenti inadeguati al proprio

benessere.

APRILE – MAGGIO

IL CORPO E LA SUA RELAZIONE CON LO SPAZIO E IL TEMPO

“Riconoscere e valutare traiettorie, distanze, ritmi esecutivi e successioni temporali delle azioni

motorie, sapendo organizzare il proprio movimento nello spazio in relazione a sé, agli oggetti, agli

altri” (O.A. al termine della classe 5^)

Esegue movimenti precisati e sa adattarli a situazioni sempre più complesse.

Circolo Didattico di Monte di Procida Pagina 75

Curricolo secondo le Nuove Indicazioni

IL LINGUAGGIO DEL CORPO COME MODALITA’ COMUNICATIVO-ESPRESSIVA

“Utilizzare in forma originale e creativa modalità espressive e corporee anche attraverso forme di

drammatizzazione e danza sapendo trasmettere nel contempo contenuti emozionali”

(O.A. al termine della classe 5^).

Collega la motricità all’acquisizione di abilità relative alla comunicazione gestuale e mimica ,

alla drammatizzazione, al rapporto tra movimento e musica, per il miglioramento della

sensibilità espressiva ed estetica.

SALUTE E BENESSERE, PREVENZIONE E SICUREZZA.

“Riconoscere il rapporto tra alimentazione ed esercizio fisico in relazione a sani stili di vita.

Acquisire consapevolezza delle funzioni fisiologiche (cardio-respiratorie e muscolari)e dei loro

combiamenti in relazione all’esercizio fisico.” (O.A. al termine della classe 5^)

Rispetta regole funzionali alla sicurezza durante le uscite scolastiche e le manifestazioni di fine

anno scolastico.

METODO E STRUMENTI

L’esperienza motoria deve connotarsi come “vissuto positivo”, mettendo in risalto la capacità di

fare dell’alunno, rendendolo costantemente protagonista e progressivamente consapevole delle

competenze motorie via via acquisite.

Deve inoltre realizzarsi come un’attività che non discrimina, non annoia, non seleziona ,

permettendo a tutti la più ampia partecipazione nel rispetto delle molteplici diversità che vengono

riconosciute e valorizzate, nell’esaltazione della cooperazione e del lavoro di squadra.

Le attività proposte dovranno mirare all’attivazione di comportamenti di prevenzione adeguati ai

fini della salvaguardia della salute nel suo complesso per il raggiungimento del “Ben- essere dello

studente”.

L’attività sportiva promuove il valore del rispetto di regole concordate e condivise, pertanto nella

realizzazione di tali attività i docenti sono impegnati a trasmettere e a far vivere agli alunni i

principi di una cultura sportiva portatrice di rispetto di sé e dell’avversario, di lealtà, di senso di

appartenenza e di responsabilità, di controllo dell’aggressività, di negazione di qualsiasi forma di

violenza.

Costituiscono luogo ideale per lo svolgimento di tali attività la palestra, gli spazi aperti attrezzati e

non, e gli ambienti opportunamente recuperati e ricondizionati allo scopo purchè rispondenti a

requisiti minimi di agibilità e sicurezza.

Particolare attenzione va data anche all’uso dei materiali e delle attrezzature che potranno essere sia

quelli tradizionali, sia altri ritenuti particolarmente idonei.

CURRICOLO PER L’AREA STORICO – GEOGRAFICA

(STORIA – GEOGRAFIA – CITTADINANZA E COSTITUZIONE)

FINALITÀ GENERALI

Sviluppo delle competenze relative alla cittadinanza attiva, come la comprensione del

significato delle regole per la convivenza nella società e della necessità di rispettarle;

Consapevolezza di far parte di una comunità territoriale organizzata a garanzia dei diritti delle

persone.

Conoscenza dei principi fondamentali della Costituzione e dei principali aspetti

dell’ordinamento dello Stato.

Conoscenza dei diritti della persona riconosciuti dal consesso internazionale

STORIA

Circolo Didattico di Monte di Procida Pagina 76

Curricolo secondo le Nuove Indicazioni

COMPETENZE CHIAVE: COMPETENZE SOCIALI E CIVICHE, IMPARARE AD IMPARARE,

COMPETENZE DIGITALI

Finalità proprie della Storia

Formare la “coscienza storica”, permettendo agli alunni di conoscere il processo di

formazione della storia del passato e motivandoli al senso di responsabilità nei confronti del

patrimonio e dei beni comuni.

Favorire negli alunni la formazione di un “abito” critico, fondato sulla capacità di

interpretare le fonti e le conoscenze acquisite.

Rafforzare la possibilità di confronto e dialogo intorno alla complessità del passato e del

presente fra le diverse componenti di una società multiculturale e multietnica

Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola primaria L’alunno riconosce elementi significativi del passato del suo ambiente di vita.

Riconosce e esplora in modo via via più approfondito le tracce storiche presenti nel territorio e

comprende l’importanza del patrimonio artistico e culturale.

Usa la linea del tempo per organizzare informazioni, conoscenze, periodi e individuare

successioni, contemporaneità, durate, periodizzazioni.

Individua le relazioni tra gruppi umani e contesti spaziali.

Organizza le informazioni e le conoscenze, tematizzando e usando le concettualizzazioni

pertinenti.

Comprende i testi storici proposti e sa individuarne le caratteristiche.

Usa carte geo-storiche, anche con l’ausilio di strumenti informatici.

Racconta i fatti studiati e sa produrre semplici testi storici, anche con risorse digitali.

Comprende avvenimenti, fatti e fenomeni delle società e civiltà che hanno caratterizzato la

storia dell’umanità dal paleolitico alla fine del mondo antico con possibilità di apertura e di

confronto con la contemporaneità.

Comprende aspetti fondamentali del passato dell’Italia dal paleolitico alla fine dell’Impero

romano d’Occidente, con possibilità di apertura e di confronto con la contemporaneità.

NUCLEI DEGLI OBIETTIVI PER L’APPRENDIMENTO DELLA STORIA:

USO DELLE FONTI

ORGANIZZAZIONE DELLE INFORMAZIONI

STRUMENTI CONCETTUALI

PRODUZIONE ORALE E SCRITTA

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

CLASSE 1

OTTOBRE – NOVEMBRE

USO DELLE FONTI

“Ricavare, da fonti di tipo diverso informazioni e conoscenze su aspetti del passato”. (O. A. al

termine della 3^).

Individua le tracce di semplici episodi della vita quotidiana (foto, giocattoli, capi di

abbigliamento…) e le usa come fonti per produrre conoscenze sul proprio passato.

ORGANIZZAZIONE DELLE INFORMAZIONI

Circolo Didattico di Monte di Procida Pagina 77

Curricolo secondo le Nuove Indicazioni

“Riconoscere relazioni di successione e di contemporaneità, durate, periodi, cicli temporali,

mutamenti, in fenomeni ed esperienze vissute e narrate”. (O. A. al termine della 3^)

Colloca nel tempo fatti ed esperienze vissute.

Riconosce rapporti di successione temporale.

Riconosce la successione temporale di fatti ed eventi.

PRODUZIONE SCRITTA E ORALE

“Rappresentare conoscenze e concetti appresi mediante grafismi, disegni, testi scritti e con risorse

digitali”. (O. A. al termine della 3^).

Disegna in successione momenti del proprio vissuto quotidiano.

DICEMBRE – GENNAIO

USO DELLE FONTI

“Ricavare, da fonti di tipo diverso informazioni e conoscenze su aspetti del passato”. (O. A. al

termine della 3^).

Ricostruisce un episodio da poco accaduto, servendosi di tracce

ORGANIZZAZIONE DELLE INFORMAZIONI

“Riconoscere relazioni di successione e di contemporaneità, durate, periodi, cicli temporali,

mutamenti, in fenomeni ed esperienze vissute e narrate”. (O. A. al termine della 3^).

Coglie trasformazioni e mutamenti nel tempo.

Riconosce situazioni contemporanee.

Conosce le parole che indicano la contemporaneità.

PRODUZIONE SCRITTA E ORALE

“Rappresentare conoscenze e concetti appresi mediante grafismi, disegni, testi scritti e con risorse

digitali”. (O. A. al termine della 3^).

Esprime verbalmente ed attraverso disegni eventi in successione.

FEBBRAIO - MARZO

USO DELLE FONTI

“Ricavare, da fonti di tipo diverso informazioni e conoscenze su aspetti del passato.” (O. A. al

termine della 3^).

Individua tracce di episodi della vita quotidiana.

ORGANIZZAZIONE DELLE INFORMAZIONI

“Riconoscere relazioni di successione e di contemporaneità, durate, periodi, cicli temporali,

mutamenti, in fenomeni ed esperienze vissute e narrate”. (O. A. al termine della 3^).

Conosce le parole della contemporaneità (mentre, intanto, nello stesso momento,

contemporaneamente).

Coglie il concetto di durata.

Riconosce la ciclicità dei fenomeni temporali.

Riconosce la ciclicità e la successione nella settimana.

PRODUZIONE SCRITTA E ORALE

“Rappresentare conoscenze e concetti appresi mediante grafismi, disegni, testi scritti e con risorse

digitali”. (O. A. al termine della 3^).

Sa ricostruire e rappresentare graficamente eventi contemporanei.

APRILE – MAGGIO

USO DELLE FONTI

“Ricavare, da fonti di tipo diverso informazioni e conoscenze su aspetti del passato.” (O. A. al

termine della 3^).

Individua tracce di episodi della vita quotidiana.

ORGANIZZAZIONE DELLE INFORMAZIONI

Circolo Didattico di Monte di Procida Pagina 78

Curricolo secondo le Nuove Indicazioni

“Riconoscere relazioni di successione e di contemporaneità, cicli temporali, mutamenti,

permanenze in fenomeni ed esperienze vissute e narrate”.

“Rappresentare graficamente e verbalmente le attività, i fatti vissuti e narrati, definire durate

temporali e conoscere la funzione e l’uso degli strumenti convenzionali per la misura del tempo”

(O. A. al termine della 3^).

Riconosce la ciclicità e la successione nei mesi dell’anno e nelle stagioni.

Periodizza il tempo attraverso strumenti convenzionali.

Periodizza il tempo attraverso trasformazioni e mutamenti.

PRODUZIONE SCRITTA E ORALE

“Rappresentare conoscenze e concetti appresi mediante grafismi, disegni, testi scritti e con risorse

digitali”. (O. A. al termine della 3^).

Sa ricostruire e rappresentare graficamente eventi contemporanei, la ciclicità dei fenomeni

temporali, le trasformazioni ed i mutamenti.

CLASSE II

OTTOBRE – NOVEMBRE

USO DELLE FONTI

“Individuare le tracce e usarle come fonti per produrre conoscenze sul proprio passato, della

generazione degli adulti e della comunità di appartenenza.” (O. A. al termine della 3^).

Individua tracce di fatti ed eventi trascorsi nel tempo

ORGANIZZAZIONE DELLE INFORMAZIONI

“Rappresentare graficamente e verbalmente le attività, i fatti vissuti e narrati”

“ Riconoscere relazioni di successione e di contemporaneità, durate, periodi, cicli temporali,

mutamenti, in fenomeni ed esperienze vissute e narrate.”

Riflette sull’aspetto soggettivo del tempo.

Riconosce la ciclicità dei fenomeni temporali.

Riordina gli eventi in successione cronologica.

Prende coscienza del fluire del tempo.

DICEMBRE – GENNAIO

ORGANIZZAZIONE DELLE INFORMAZIONI

“Comprendere la funzione e l’uso degli strumenti convenzionali per la misurazione e la

rappresentazione del tempo (orologio, calendario, linea temporale …).”

Conosce diversi tipi di orologi.

Conosce il funzionamento dell’orologio.

Legge l’orologio.

PRODUZIONE SCRITTA E ORALE

“Rappresentare conoscenze e concetti appresi mediante grafismi, racconti orali, disegni,testi scritti

e con risorse digitali.” (O. A. al termine della 3^).

Ricostruisce e rappresenta graficamente eventi contemporanei, la ciclicità dei fenomeni

temporali, le trasformazioni ed i mutamenti.

FEBBRAIO - MARZO

USO DELLE FONTI

“Individuare le tracce e usarle come fonti per ricavare conoscenze sul passato personale, della

generazione degli adulti e della comunità di appartenenzafamiliare e della comunità di

appartenenza.”

Circolo Didattico di Monte di Procida Pagina 79

Curricolo secondo le Nuove Indicazioni

“Ricavare, da fonti di tipo diverso, informazioni e conoscenze semplici su aspetti del passato.

(O. A. al termine della 3^)

Individua tracce, documenti, testimonianze per ricostruire fatti ed eventi trascorsi.

ORGANIZZAZIONE DELLE INFORMAZIONI

“Rappresentare graficamente e verbalmente le attività, i fatti vissuti e narrati.

“Riconoscere relazioni di successione e di contemporaneità, cicli temporali, mutamenti,

permanenze in fenomeni ed esperienze vissute e narrate”. (O. A. al termine della 3^)

Individua fatti realmente accaduti.

Individua relazioni di causa ed effetto.

Individua relazioni tra fatti, cause e conseguenze.

Scopre cosa è una testimonianza.

PRODUZIONE SCRITTA E ORALE

“Rappresentare conoscenze e concetti appresi mediante grafismi, disegni, testi scritti e con risorse

digitali”.(O. A. al termine della 3^)

Elabora l’albero genealogico della propria famiglia.

Ricostruisce fatti ed eventi propri, utilizzando prove e fonti.

APRILE – MAGGIO

USO DEI DOCUMENTI

“Individuare le tracce e usarle come fonti per ricavare conoscenze sul passato , della generazione

degli adulti e della comunità di appartenenza.”

Ricerca tracce, documenti che testimoniano eventi trascorsi anche in tempi lontani.

ORGANIZZAZIONE DELLE INFORMAZIONI

“Rappresentare graficamente e verbalmente le attività, i fatti vissuti e narrati”

“Riconoscere relazioni di successione e di contemporaneità, cicli temporali, mutamenti,

permanenze in fenomeni ed esperienze vissute e narrate.” (O. A. al termine della 3^)

Scopre cosa è una prova e ne comprende l’importanza.

Scopre cos’è un documento e ne comprende l’importanza.

Ricostruisce la propria storia attraverso i documenti.

Ricostruisce la propria storia attraverso ricordi, testimonianze e fonti diverse.

PRODUZIONE SCRITTA E ORALE

“Rappresentare conoscenze e concetti appresi mediante grafismi, racconti orali, disegni.”

(O. A. al termine della 3^)

Sa ricostruire e rappresentare graficamente fatti ed eventi del passato.

Ricostruisce la propria storia personale, servendosi delle testimonianze dei familiari, di foto, di

oggetti del passato.

CLASSE III

OTTOBRE – NOVEMBRE

USO DELLE FONTI

“Individuare le tracce e usarle come fonti per produrre conoscenze sul proprio passato, della

generazione degli adulti e della comunità di appartenenza.”

“Ricavare, da fonti di tipo diverso, informazioni e conoscenze su aspetti del passato.”

(O. A. al termine della 3^)

Comprende l’importanza di ricercare tracce, documenti per ricostruire fatti ed eventi del proprio

passato e di quello dei membri della famiglia.

Legge ed interpreta fonti orali, materiali e scritte relative al proprio ambiente di vita.

Acquisisce il concetto di periodizzazione (prima infanzia, infanzia, età della scuola materna, età

della scuola primaria…).

Circolo Didattico di Monte di Procida Pagina 80

Curricolo secondo le Nuove Indicazioni

Ricerca attraverso vari tipi di fonti, notizie sul proprio territorio ed elabora una storia della

comunità di appartenenza.

ORGANIZZAZIONE DELLE INFORMAZIONI

“Rappresentare graficamente e verbalmente le attività, i fatti vissuti e narrati.”

“Riconoscere relazioni di successione e di contemporaneità, durate, periodi, cicli temporali,

mutamenti, permanenze in fenomeni ed esperienze vissute e narrate.”

“Comprendere la funzione e l’uso degli strumenti convenzionali per la misurazione e la

rappresentazione del tempo (orologio, calendario, linea temporale…).(O. A. al termine della 3^)

Conosce gli indicatori temporali: la successione, la contemporaneità.

Usa la linea del tempo per collocare un fatto o una serie di eventi.

Stabilisce rapporti di causalità tra fatti e situazioni.

Stabilisce la durata del tempo (azioni che durano poco/molto, tempi lunghi e tempi brevi..).

Acquisisce il concetto di periodizzazione (prima infanzia, infanzia, età della scuola materna, età

della scuola primaria…).

STRUMENTI CONCETTUALI

“Seguire e comprendere vicende storiche attraverso l’ascolto o lettura di testi dell’antichità, di

storie, racconti, biografie di grandi del passato.”

“Organizzare le conoscenze acquisite in semplici schemi temporali”

“Individuare analogie e differenze attraverso il confronto tra quadri storico-sociali diversi, lontani

nello spazio e nel tempo.”(O. A. al termine della 3^)

Comprende il concetto di “fonte”, conosce vari tipi di fonti ed il loro utilizzo per la

ricostruzione storica.

Organizza le conoscenze per temi.

Conosce il metodo e le figure professionali che indagano e comprendono i fenomeni del

passato.

PRODUZIONE SCRITTA ED ORALE

“Rappresentare conoscenze e concetti appresi mediante grafismi, disegni, testi scritti e con risorse

digitali”

“Riferire in modo semplice e coerente le conoscenze acquisite” (O. A. al termine della 3^)

Sa ricostruire e rappresentare graficamente le trasformazioni ed i mutamenti nel tempo e nello

spazio (costruzione di linee del tempo, elaborazioni di schemi e tabelle relative a periodi

storici).

DICEMBRE – GENNAIO

USO DELLE FONTI

“Ricavare, da fonti di tipo diverso, informazioni e conoscenze su aspetti del passato.”

(O. A. al termine della 3^)

Comprende la differenza tra mito e fatto storico.

Raccoglie ed analizza informazioni sul passato del mondo e le sue origini.

Sa cosa è un fossile, uno scavo archeologico e come vengono utilizzati per la ricostruzione

storica.

ORGANIZZAZIONE DELLE INFORMAZIONI

“Rappresentare graficamente e verbalmente le attività, i fatti vissuti e narrati.”

“Riconoscere relazioni di successione e di contemporaneità, durate, periodi, cicli temporali,

mutamenti, permanenze in fenomeni ed esperienze vissute e narrate.”

“Comprendere la funzione e l’uso degli strumenti convenzionali per la misurazione e la

rappresentazione del tempo (orologio, calendario, linea temporale…).(O. A. al termine della 3^)

Comprende che il trascorrere del tempo trasforma uomini, oggetti e ambienti.

Comprende l’importanza delle fonti per ricostruire il passato.

Legge ed interpreta le testimonianze del passato nel proprio territorio..

Conosce l’Evoluzione della Terra, prima della comparsa dell’Uomo.

Circolo Didattico di Monte di Procida Pagina 81

Curricolo secondo le Nuove Indicazioni

STRUMENTI CONCETTUALI

“Seguire e comprendere vicende storiche attraverso l’ascolto o lettura di testi dell’antichità, di

storie, racconti, biografie di grandi del passato.”

“Organizzare le conoscenze acquisite in semplici schemi temporali”

(O. A. al termine della 3^)

Individua informazioni sull’origine del mondo e delle prime forme di vita sulla Terra, attraverso

letture, ascolto di testi ed uso di audiovisivi.

Conosce la periodizzazione del tempo storico in ere, millenni, secoli, anni.

PRODUZIONE SCRITTA ED ORALE

“Rappresentare conoscenze e concetti appresi mediante grafismi, disegni, testi scritti e con risorse

digitali”

“Riferire in modo semplice e coerente le conoscenze acquisite” (O. A. al termine della 3^)

Realizza ricerche con materiali vari per la ricostruzione storica della propria comunità di

appartenenza e di argomenti legati alla storia dell’Uomo.

FEBBRAIO – MARZO

USO DELLE FONTI

“Individuare le tracce e usarle come fonti per produrre conoscenze sul proprio passato, della

generazione degli adulti e della comunità di appartenenza.”

“Ricavare, da fonti di tipo diverso, informazioni e conoscenze su aspetti del passato.”

(O. A. al termine della 3^)

Riconosce la differenza tra mito e racconto storico.

Raccoglie notizie da varie fonti per elaborare uno schema di civiltà della Preistoria.

ORGANIZZAZIONE DELLE INFORMAZIONI

“Rappresentare graficamente e verbalmente le attività, i fatti vissuti e narrati.”

“Riconoscere relazioni di successione e di contemporaneità, durate, periodi, cicli temporali,

mutamenti, permanenze in fenomeni ed esperienze vissute e narrate.”

“Comprendere la funzione e l’uso degli strumenti convenzionali per la misurazione e la

rappresentazione del tempo (orologio, calendario, linea temporale…).(O. A. al termine della 3^)

Conosce l’evoluzione della Terra e la comparsa dei primati e degli ominidi.

Conosce l’uomo della Preistoria.

Osserva e confronta i bisogni di oggi con quelli del passato.

STRUMENTI CONCETTUALI

“Seguire e comprendere vicende storiche attraverso l’ascolto o lettura di testi dell’antichità, di

storie, racconti, biografie di grandi del passato.”

“Organizzare le conoscenze acquisite in semplici schemi temporali”

“Individuare analogie e differenze attraverso il confronto tra quadri storico-sociali diversi, lontani

nello spazio e nel tempo.”(O. A. al termine della 3^)

Conosce alcuni miti e leggende delle origini.

Ricerca e confronta le risposte che nel tempo gli uomini hanno dato alla soddisfazione dei

propri bisogni.

PRODUZIONE SCRITTA ED ORALE

“Rappresentare conoscenze e concetti appresi mediante grafismi, disegni, testi scritti e con risorse

digitali”

“Riferire in modo semplice e coerente le conoscenze acquisite” (O. A. al termine della 3^)

Elabora strisce del tempo e schemi concettuali per classificare le scoperte principali dell’uomo

preistorico.

APRILE – MAGGIO

USO DELLE FONTI

“Individuare le tracce e usarle come fonti per produrre conoscenze sul proprio passato, della

generazione degli adulti e della comunità di appartenenza.”

Circolo Didattico di Monte di Procida Pagina 82

Curricolo secondo le Nuove Indicazioni

“Ricavare, da fonti di tipo diverso, informazioni e conoscenze su aspetti del passato.”

(O. A. al termine della 3^)

Comprende, attraverso diversi tipi di fonti, come l’uomo si è adattato all’ambiente,

modificandolo a suo favore.

ORGANIZZAZIONE DELLE INFORMAZIONI

“Rappresentare graficamente e verbalmente le attività, i fatti vissuti e narrati.”

“Riconoscere relazioni di successione e di contemporaneità, durate, periodi, cicli temporali,

mutamenti, permanenze in fenomeni ed esperienze vissute e narrate.”

“Comprendere la funzione e l’uso degli strumenti convenzionali per la misurazione e la

rappresentazione del tempo (orologio, calendario, linea temporale…).(O. A. al termine della 3^)

Conosce le fasi di evoluzione della vita dell’uomo.

Osserva e confronta l’uomo ed i suoi bisogni di oggi con quelli dell’ uomo del passato.

Comprende il passaggio dall’uomo preistorico all’uomo storico.

STRUMENTI CONCETTUALI

“Seguire e comprendere vicende storiche attraverso l’ascolto o lettura di testi dell’antichità, di

storie, racconti, biografie di grandi del passato.”

“Organizzare le conoscenze acquisite in semplici schemi temporali”

“Individuare analogie e differenze attraverso il confronto tra quadri storico-sociali diversi, lontani

nello spazio e nel tempo.”(O. A. al termine della 3^)

Svolge ricerche, utilizzando mezzi diversi (internet, libri, enciclopedie, visite museali…) per

conoscere e confrontare le fasi salienti dell’evoluzione umana.

PRODUZIONE SCRITTA ED ORALE

“Rappresentare conoscenze e concetti appresi mediante grafismi, disegni, testi scritti e con risorse

digitali”

“Riferire in modo semplice e coerente le conoscenze acquisite” (O. A. al termine della 3^)

● Rielabora e sistema in quadri concettuali di sintesi, le informazioni raccolte sull’uomo e la sua

evoluzione.

E’ in grado di esporre verbalmente, in modo chiaro e comprensibile quanto appreso sulla storia

dell’uomo.

CLASSE IV

OTTOBRE – NOVEMBRE

USO DELLE FONTI

“Produrre informazioni con fonti di diversa natura utili alla ricostruzione di un fenomeno storico.”

“Rappresentare in un quadro storico – sociale, le informazioni che scaturiscono dalle tracce del

passato presenti sul territorio vissuto O. A. al termine della 5^)

Ricerca di notizie relative ad un dato argomento per coglierne mutamenti e permanenze.

Comprende come l’uomo interviene sul territorio per adattarlo alle proprie esigenze.

Ricava notizie sul passato dall’analisi di vari tipi di fonti.

ORGANIZZAZIONE DELLE INFORMAZIONI

“Usare cronologie e carte storico-geografiche per rappresentare le conoscenze.”

“Confrontare i quadri storici delle civiltà affrontate.(O. A. al termine della 5^)

Colloca eventi sulla linea del tempo .

Colloca geograficamente e cronologicamente una civiltà: Sumeri , Babilonesi, Ittiti e Assiri.

STRUMENTI CONCETTUALI

“Usare il sistema di misura occidentale del tempo storico(avanti Cristo- dopo Cristo) e

comprendere i sistemi di misura del tempo storico di altre civiltà”

“Elaborare rappresentazioni sintetiche delle società studiate mettendo in rilievo le relazioni fra gli

elementi caratterizzanti.” (O. A. al termine della 5^)

Colloca eventi sulla linea del tempo usando il sistema di misura occidentale del tempo storico.

Circolo Didattico di Monte di Procida Pagina 83

Curricolo secondo le Nuove Indicazioni

Mette in relazione eventi storici e caratteristiche del territorio per evidenziare come e perché

l’uomo lo abbia adattato alle proprie esigenze.

PRODUZIONE SCRITTA E ORALE

“Ricavare e produrre informazioni da grafici, tabelle,carte storiche, reperti iconografici e

consultare testi di genere diverso, manualistici e non, cartacei e digitali.”

“Confrontare aspetti caratterizzanti le diverse società studiate anche in rapporto al presente.”

“Esporre con coerenza conoscenze e concetti appresi, usando il linguaggio specifico della

disciplina.”

“Elaborare in testi orali e scritti gli argomenti studiati, anche usando risorse digitali” (O. A. al

termine della 5^)

Ricava da schemi di vario tipo informazioni per semplici verbalizzazioni

Elaborazione scritta e orale di testi relativi all’analisi comparata delle caratteristiche delle civiltà

studiate, anche con l’uso di risorse digitali.

DICEMBRE – GENNAIO

USO DELLE FONTI

“Produrre informazioni con fonti di diversa natura utili alla ricostruzione di un fenomeno

storico.”

“Rappresentare in un quadro storico – sociale, le informazioni che scaturiscono dalle tracce del

passato presenti sul territorio vissuto O. A. al termine della 5^)

Ricerca di notizie relative ad un dato argomento per coglierne mutamenti e permanenze.

Comprende come l’uomo interviene sul territorio per adattarlo alle proprie esigenze.

Ricava notizie sul passato dall’analisi di vari tipi di fonti.

ORGANIZZAZIONE DELLE INFORMAZIONI

“Leggere una carta storico-geografica relativa alle civiltà studiate”

“Usare cronologie e carte storico-geografiche per rappresentare le conoscenze.”

“Confrontare i quadri storici delle civiltà affrontate.(O. A. al termine della 5^)

Colloca nello spazio e nel tempo quadri storici di civiltà.

Conosce le caratteristiche peculiari di una civiltà: gli Egizi.

Coglie l’interdipendenza tra le caratteristiche del territorio e gli eventi storici, attraverso la

lettura di carte geo-storiche

Elabora semplici ipotesi, mettendo in relazione le informazioni ricavate da vari documenti

analizzati.

Seleziona, classifica ed organizza informazioni in base ad un tema.

STRUMENTI CONCETTUALI

“Usare il sistema di misura occidentale del tempo storico(avanti Cristo- dopo Cristo) e

comprendere i sistemi di misura del tempo storico di altre civiltà”

“Elaborare rappresentazioni sintetiche delle società studiate mettendo in rilievo le relazioni fra gli

elementi caratterizzanti.” .(O. A. al termine della 5^)

Mette in relazione eventi storici e caratteristiche del territorio per evidenziare come e perché

l’uomo lo abbia adattato alle proprie esigenze

Colloca su una linea del tempo gli eventi fondamentali dello sviluppo delle prime civiltà fluviali

usando il sistema di misura occidentale del tempo storico.

PRODUZIONE SCRITTA E ORALE

“Ricavare e produrre informazioni da grafici, tabelle,carte storiche, reperti iconografici e

consultare testi di genere diverso, manualistici e non, cartacei e digitali.”

“Confrontare aspetti caratterizzanti le diverse società studiate anche in rapporto al presente.”

“Esporre con coerenza conoscenze e concetti appresi, usando il linguaggio specifico della

disciplina.”

“Elaborare in testi orali e scritti gli argomenti studiati, anche usando risorse digitali”

Circolo Didattico di Monte di Procida Pagina 84

Curricolo secondo le Nuove Indicazioni

Ricava da schemi di vario tipo informazioni per semplici verbalizzazioni

Elaborazione scritta e orale di testi relativi all’analisi comparata delle caratteristiche delle civiltà

studiate, anche con l’uso di risorse digitali.

FEBBRAIO - MARZO

USO DELLE FONTI

“Ricavare informazioni “Produrre informazioni con fonti di diversa natura utili alla ricostruzione

di un fenomeno storico.”

“Rappresentare in un quadro storico – sociale, le informazioni che scaturiscono dalle tracce del

passato presenti sul territorio vissuto O. A. al termine della 5^)

Ricerca di notizie relative ad un dato argomento per coglierne mutamenti e permanenze.

Comprende come l’uomo interviene sul territorio per adattarlo alle proprie esigenze.

Ricava notizie sul passato dall’analisi di vari tipi di fonti

. ORGANIZZAZIONE DELLE INFORMAZIONI

“Leggere una carta storico-geografica relativa alle civiltà studiate”

“Usare cronologie e carte storico-geografiche per rappresentare le conoscenze.”

“Confrontare i quadri storici delle civiltà affrontate.(O. A. al termine della 5^)

Opera confronti tra le diverse civiltà .

Colloca geograficamente e cronologicamente la civiltà ebraica e le civiltà orientali.

Individua le caratteristiche che differenziano le antiche civiltà da quelle contemporanee

STRUMENTI CONCETTUALI

“Usare il sistema di misura occidentale del tempo storico(avanti Cristo- dopo Cristo) e

comprendere i sistemi di misura del tempo storico di altre civiltà”

“Elaborare rappresentazioni sintetiche delle società studiate mettendo in rilievo le relazioni fra gli

elementi caratterizzanti.” .(O. A. al termine della 5^)

Mette in relazione eventi storici e caratteristiche del territorio per evidenziare come e perché

l’uomo lo abbia adattato alle proprie esigenze.

Colloca su una linea del tempo gli eventi fondamentali dello sviluppo delle prime civiltà fluviali

usando il sistema di misura occidentale del tempo storico.

PRODUZIONE SCRITTA E ORALE

“Ricavare e produrre informazioni da grafici, tabelle,carte storiche, reperti iconografici e

consultare testi di genere diverso, manualistici e non, cartacei e digitali.”

“Confrontare aspetti caratterizzanti le diverse società studiate anche in rapporto al presente.”

“Esporre con coerenza conoscenze e concetti appresi, usando il linguaggio specifico della

disciplina.”

“Elaborare in testi orali e scritti gli argomenti studiati, anche usando risorse digitali”

Ricava da schemi di vario tipo informazioni per semplici verbalizzazioni

Elaborazione scritta e orale di testi relativi all’analisi comparata delle caratteristiche delle civiltà

studiate, anche con l’uso di risorse digitali.

APRILE - MAGGIO

USO DELLE FONTI

“Ricavare informazioni “Produrre informazioni con fonti di diversa natura utili alla ricostruzione

di un fenomeno storico.”

“Rappresentare in un quadro storico – sociale, le informazioni che scaturiscono dalle tracce del

passato presenti sul territorio vissuto O. A. al termine della 5^)

Ricava da fonti iconografiche e scritte le riformazioni relative ad una civiltà: i Fenici e le civiltà

elleniche.

Opera un parallelismo tra le civiltà del mediterraneo antiche e moderne.

Confronta e esamina fonti storiche e reperti presenti anche sul territorio.

Circolo Didattico di Monte di Procida Pagina 85

Curricolo secondo le Nuove Indicazioni

. ORGANIZZAZIONE DELLE INFORMAZIONI

“Leggere una carta storico-geografica relativa alle civiltà studiate”

“Usare cronologie e carte storico-geografiche per rappresentare le conoscenze.”

“Confrontare i quadri storici delle civiltà affrontate.(O. A. al termine della 5^)

Colloca geograficamente e cronologicamente le civiltà del Mar Mediterraneo e le caratteristiche

ambientali che le accomunano.

Realizza un quadro di civiltà utilizzando le informazioni raccolte.

STRUMENTI CONCETTUALI

“Usare il sistema di misura occidentale del tempo storico(avanti Cristo- dopo Cristo) e

comprendere i sistemi di misura del tempo storico di altre civiltà”

“Elaborare rappresentazioni sintetiche delle società studiate mettendo in rilievo le relazioni fra gli

elementi caratterizzanti.” .(O. A. al termine della 5^)

Legge carte geo - storiche.

Conosce i progressi tecnico - culturali apportati dalle antiche civiltà, operando confronti tra le

stesse

. PRODUZIONE SCRITTA E ORALE

“Ricavare e produrre informazioni da grafici, tabelle,carte storiche, reperti iconografici e

consultare testi di genere diverso, manualistici e non, cartacei e digitali.”

“Confrontare aspetti caratterizzanti le diverse società studiate anche in rapporto al presente.”

“Esporre con coerenza conoscenze e concetti appresi, usando il linguaggio specifico della

disciplina.”

“Elaborare in testi orali e scritti gli argomenti studiati, anche usando risorse digitali”

Produce elaborati e verbalizza oralmente, utilizzando il linguaggio specifico della disciplina.

Seleziona, classifica ed organizza informazioni in base ad un tema per realizzare testi

informativi/argomentativi.

Organizza le informazioni ricavate in uno schema o in una mappa.

CLASSE V

OTTOBRE – NOVEMBRE

ORGANIZZAZIONE DELLE INFORMAZIONI

“Confrontare i quadri storici delle civiltà studiate.”

“Usare cronologie e carte storico/geografiche per rappresentare le conoscenze studiate.” (O. A. al

termine della 5^).

Segue le tappe dello sviluppo di una civiltà e ne riconosce le caratteristiche sociali, politiche,

culturali.

USO DELLEFONTI

“Produrre informazioni con fonti di diversa natura utili alla ricostruzione di un fenomeno storico.”

“Rappresentare in un quadro storico – sociale le informazioni che scaturiscono dalle tracce del

passato presenti sul territorio vissuto.”(O. A. al termine della 5^)

Colloca nello spazio gli eventi, individuando i possibili nessi tra eventi storici e caratteristiche

geografiche di un territorio.

STRUMENTI CONCETTUALI

“Usare il sistema di misura occidentale del tempo storico (avanti Cristo-dopo Cristo) e

comprendere i sistemi di misura del tempo storico di altre civiltà.”

“Elaborare rappresentazioni sintetiche delle società studiate, mettendo in rilievo le relazioni tra gli

elementi caratterizzanti.(O. A. al termine della 5^).

Ordina, su una striscia del tempo, le tappe salienti dello sviluppo di una civiltà.

PRODUZIONE SCRITTA E ORALE

Circolo Didattico di Monte di Procida Pagina 86

Curricolo secondo le Nuove Indicazioni

“Confrontare aspetti caratterizzanti le diverse società studiate anche in rapporto al presente .”

“Ricavare e produrre informazioni da grafici, tabelle, carte storiche, reperti iconografici e

consultare testi di genere diverso, cartacei e digitali.”“Elaborare in forma di racconto -orale e

scritto- gli argomenti studiati anche usando risorse digitali.”“Leggere una cartastorica-geografica

relativa alle civiltà studiate”O.A.al termine della 5^)

Legge una carta storico-geografica.

Elabora una relazione su quanto appreso di una civiltà.

Ricava informazioni da testi e fonti per completare una tabella riassuntiva e/o un quadro di

civiltà.

DICEMBRE – GENNAIO

ORGANIZZAZIONE DELLE INFORMAZIONI

“Confrontare i quadri storici delle civiltà studiate.”

“Usare cronologie e carte storico/geografiche per rappresentare le conoscenze studiate.” (O. A. al

termine della 5^).

Legge ed usa una carta storico – geografica.

Individua le caratteristiche salienti delle diverse civiltà.

USO DELLE FONTI

“Ricavare informazioni da documenti di diversa natura utili alla comprensione di un fenomeno

storico.”

“Rappresentare in un quadro storico - sociale il sistema di relazione tra i segni e le testimonianze

ed il passato presenti sul territorio vissuto.”(O. A. al termine della 5^)

Legge brevi testi peculiari della tradizione culturale della civiltà dei Celti.

STRUMENTI CONCETTUALI E “Usare la cronologia storica secondo la periodizzazione

occidentale (prima e dopo Cristo) e conoscere altri sistemi cronologici .”

“Elaborare rappresentazioni storiche delle società studiate, mettendo in rilievo le relazioni tra gli

elementi caratterizzanti.(O. A. al termine della 5^).

Colloca nello spazio gli venti, individuando i possibili nessi tra eventi storici e caratteristiche

geografiche di un territorio.

Colloca su una linea del tempo i periodi di riferimento di due civiltà.

PRODUZIONE SCRITTA E ORALE

“Confrontare aspetti caratterizzanti le diverse società studiate anche in rapporto al presente .”

“Ricavare e produrre informazioni da grafici, tabelle, carte storiche, reperti iconografici e

consultare testi di genere diverso, manualistici e non.”

“Elaborare in forma di racconto -orale e scritto- gli argomenti studiat anche usando risorse

digitali.”(O. A. al termine della 5^)

Individua e confronta le civiltà dei Terramaricoli e dei Villanoviani.

FEBBRAIO – MARZO

ORGANIZZAZIONE DELLE INFORMAZIONI

“Confrontare i quadri storici delle civiltà studiate.”

“Usare cronologie e carte storico/geografiche per rappresentare le conoscenze studiate.” (O. A. al

termine della 5^).

Ricava e produce informazioni da carte storiche, reperti iconografici.

Consulta testi di genere diverso.

USO DELLE FONTI

“Ricavare informazioni da documenti di diversa natura utili alla comprensione di un fenomeno

storico.”

“Rappresentare in un quadro storico - sociale il sistema di relazione tra i segni e le testimonianze

ed il passato presenti sul territorio vissuto.”(O. A. al termine della 5^)

Circolo Didattico di Monte di Procida Pagina 87

Curricolo secondo le Nuove Indicazioni

Legge e ricava informazioni da brevi testi peculiari della tradizione culturale di una civiltà.

Riconosce le caratteristiche della civiltà romana ai suoi albori.

Ricava informazioni da fonti documentarie.

STRUMENTI CONCETTUALI E CONOSCENZE

“Usare la cronologia storica secondo la periodizzazione occidentale (prima e dopo Cristo) e

conoscere altri sistemi cronologici .”

“Elaborare rappresentazioni storiche delle società studiate, mettendo in rilievo le relazioni tra gli

elementi caratterizzanti.(O. A. al termine della 5^)

Colloca nello spazio gli eventi affrontati, individuando possibili nessi tra eventi storici e

caratteristiche geografiche.

PRODUZIONE SCRITTA E ORALE

“Confrontare aspetti caratterizzanti le diverse società studiate anche in rapporto al presente .”

“Ricavare e produrre informazioni da grafici, tabelle, carte storiche, reperti iconografici e

consultare testi di genere diverso, manualistici e non.”

“Elaborare in forma di racconto -orale e scritto- gli argomenti studiati anche usando risorse

digitali”(O. A. al termine della 5^)

Produce relazioni, brevi schemi riassuntivi su gli Etruschi e lo sviluppo di Roma.

Compila tabelle riassuntive desumendo i dati da testi e fonti.

APRILE – MAGGIO

ORGANIZZAZIONE DELLE INFORMAZIONI

“Confrontare i quadri storici delle civiltà studiate.”

“Usare cronologie e carte storico/geografiche per rappresentare le conoscenze studiate.” (O. A. al

termine della 5^).

Ricava e produce informazioni da carte storiche e geo-storiche, reperti iconografici.

USO DEILLE FONTI

“Ricavare informazioni da documenti di diversa natura utili alla comprensione di un fenomeno

storico.” “Rappresentare in un quadro storico - sociale il sistema di relazione tra i segni e le

testimonianze ed il passato presenti sul territorio vissuto.”(O. A. al termine della 5^)

Individua le caratteristiche salienti della civiltà romana al tempo dell’Impero.

Consulta testi di genere diverso.

STRUMENTI CONCETTUALI

“Usare la cronologia storica secondo la periodizzazione occidentale (prima e dopo Cristo) e

conoscere altri sistemi cronologici .”

“Elaborare rappresentazioni storiche delle società studiate, mettendo in rilievo le relazioni tra gli

elementi caratterizzanti.(O. A. al termine della 5^)

Conosce le origini, le tappe di sviluppo del Cristianesimo.

Individua le cause della decadenza e fine dell’Impero romano.

PRODUZIONE SCRITTA E ORALE

“Confrontare aspetti caratterizzanti le diverse società studiate anche in rapporto al presente .”

“Ricavare e produrre informazioni da grafici, tabelle, carte storiche, reperti iconografici e

consultare testi di genere diverso, manualistici e non.”

“Elaborare in forma di racconto -orale e scritto- gli argomenti studiati anche usando risorse

digitali”(O. A. al termine della 5^)

Confronta aspetti caratterizzanti del Cristianesimo anche in rapporto al presente.

Scopre radici storiche antiche classiche e cristiane della realtà locale.

METODO E STRUMENTI

Circolo Didattico di Monte di Procida Pagina 88

Curricolo secondo le Nuove Indicazioni

La storia necessita concretamente di porsi domande su come l’uomo ha affrontato i problemi, ha

risposto alle sollecitazioni dell’ambiente, di come si è adattato al fine di progredire e sopravvivere.

Per questo la metodologia del “problem solving”, del porsi costantemente delle domande, del

chiedersi il “perché”, è una delle strategie per motivare e fornire all’alunno gli strumenti necessari

alla ricerca.

Alla problematizzazione seguirà, quando possibile, l’esperienza sul campo o quanto meno la

conoscenza delle risorse che offre un territorio ricco di storia come il nostro, vero e proprio “museo

all’aperto”.

L’utilizzo di una didattica plurale ed interdisciplinare sembra una delle soluzioni più corrispondenti

alla fisionomia di questa disciplina.

Imparare ad apprendere non solo utilizzando i testi, ma anche dall’ osservazione di resti, dalle visite

al museo, dall’osservazione di elementi concreti (castelli, piazze, chiese, fabbriche), dall’utilizzo di

ricerche in archivi, su internet, in Comune, in parrocchia ed a scuola.

Dalla conoscenza della storia locale si passerà gradualmente a contestualizzare nel passato sempre

più lontano, le risposte che gli uomini hanno saputo dare e trovare ai bisogni fondamentali.

Largo utilizzo, al termine di un argomento o anche in itinere, sarà dato ai quadri di Civiltà per la cui

costruzione gli alunni dovranno, guidati dal docente, mettere in campo tutte le tecniche della storia

al fine di raccogliere informazioni, aspetti organizzativi, politici e religiosi, usi e costumi di una

civiltà da rielaborare in maniera scientifica e sistemare in schemi, rielaborare verbalmente e in testi

conclusivi.

CITTADINANZA E COSTITUZIONE

COMPETENZE CHIAVE: COMPETENZE SOCIALI E CIVICHE

Finalità proprie della disciplina

Impostare una formazione che possa poi continuare lungo l’intero arco della vita.

Formare cittadini in grado di partecipare alla costruzione di collettività più ampie e composite,

siano esse quella nazionale, quella europea, quella mondiale.

Situazioni di compito per la certificazione delle competenze personali alla fine della scuola

primaria

Dignità umana:

riconoscere situazioni nelle quali non si sia stati trattati o non si siano trattati gli altri da persone

umane; riconoscere i valori che rendono possibile la convivenza umana e testimoniarli nei

comportamenti familiari e sociali; riconoscere fatti e situazioni di cronaca nei quali si registri il

mancato rispetto dei principi della Dichiarazione dei Diritti del Fanciullo e della Convenzione

Internazionale dei Diritti dell'Infanzia che si sono studiati; identificare fatti e situazioni di cronaca

nei quali si ravvisino pregiudizi e comportamenti razzistici e progettare ipotesi di intervento per

contrastarli.

Identità e appartenenza:

documentare come, nel tempo, si è presa maggiore consapevolezza di sé, delle proprie capacità, dei

propri interessi e del proprio ruolo nelle «formazioni sociali» studiate; curare la propria persona

(igiene, stili alimentari, cura dei denti ecc.) e gli ambienti di vita (illuminazione, aerazione,

temperatura ecc.) per migliorare lo «star bene» proprio e altrui; riconoscere i segni e i simboli della

propria appartenenza al comune, alla provincia, alla città metropolitana, alla regione, ad enti

territoriali, all’Italia, all’Europa e al mondo; trovare i modi per trasformare un’appartenenza

comunitaria in una intenzionale, libera e volontaria appartenenza sociale, oppure per identificare

situazioni di appartenenza ad una «comunità» o ad una «società»; trovare fatti, situazioni, forme

linguistiche, comportamenti che dimostrino la mancata o piena consapevolezza della distinzione tra

Circolo Didattico di Monte di Procida Pagina 89

Curricolo secondo le Nuove Indicazioni

Repubblica e Stato; riconoscere azioni proprie e altrui che siano tendenzialmente autonome oppure

che siano per lo più dettate da condizionamenti e da dispositivi espliciti o nascosti…….

Alterità e relazione:

riconoscere i ruoli e le funzioni diverse nella vita familiare come luogo di esperienza sociale e di

reciproco riconoscimento e aiuto, nel dialogo fra generazioni; riconoscere ruoli e funzioni diverse

nella scuola, identificando le corrette relazioni degli alunni con gli insegnanti, con gli operatori

scolastici e tra loro e riconoscendo il valore dei rapporti scuola-famiglia; esercitare

responsabilmente la propria libertà personale e sviluppare dinanzi a fatti e situazioni il pensiero

critico e il giudizio morale; attuare la cooperazione e la solidarietà, riconoscendole come strategie

fondamentali per migliorare le relazioni interpersonali e sociali; distinguere i diritti e i doveri,

sentendosi impegnato ad esercitare gli uni e gli altri; manifestare il proprio punto di vista e le

esigenze personali in forme argomentate, interagendo con «buone maniere» con i coetanei e con gli

adulti, anche tenendo conto

dell’identità maschile e femminile; accettare e accogliere le diversità, comprendendone le ragioni e

soprattutto impiegandole come risorsa per la risoluzione di problemi, l’esecuzione di compiti e la

messa a punto di progetti; curare il proprio linguaggio, evitando espressioni improprie e offensive.

Partecipazione:

testimoniare la funzione e il valore delle regole e delle leggi nei diversi ambienti di vita quotidiana

(vita familiare, gioco, sport ecc.); contribuire all’elaborazione e alla sperimentazione di regole più

adeguate per sé e per gli altri nella vita della famiglia, della classe, della scuola e dei gruppi a cui si

partecipa; avvalersi dei servizi offerti dal territorio, riconoscere quando sono affidabili per sé e per

gli altri e, soprattutto, contribuire ad identificare proposte per renderli sempre meglio tali, quando

non lo fossero; riconoscere in fatti e situazioni il mancato o il pieno rispetto dei principi e delle

regole relative alla tutela dell’ambiente (compatibilità, sostenibilità ...); rispettare la segnaletica

stradale, con particolare attenzione a quella relativa al pedone e al ciclista.

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

CLASSE I

OTTOBRE – NOVEMBRE

“ Le prime formazioni sociali, i loro compiti, i loro servizi, i loro scopi: la famiglia, il quartiere e il

vicinato, le chiese, i gruppi cooperativi e solidaristici, la scuola”

Riconosce i compiti dei componenti di un gruppo sociale (la famiglia). Comprende la necessità delle regole per vivere in gruppo.

DICEMBRE – GENNAIO

“ Concetto di pieno sviluppo della persona umana e compiti della Repubblica a questo riguardo”

Accetta ed aiuta gli altri e le persone “diverse da sé”.

Attiva modalità relazionali positive con gli adulti.

FEBBRAIO – MARZO

“Elementi di igiene e profilassi delle malattie”

Osserva ed ascolta il proprio corpo per distinguere i momenti di malessere da quelli

di benessere.

APRILE- MAGGIO

“I segnali stradali e le strategie per la miglior circolazione di pedoni, ciclisti, automobilisti”

Individua, nel proprio ambiente di vita, i luoghi e i comportamenti pericolosi per il pedone e

per il ciclista.

Conosce e disegna i principali segnali di divieto, obbligo e pericolo.

Circolo Didattico di Monte di Procida Pagina 90

Curricolo secondo le Nuove Indicazioni

CLASSE II

OTTOBRE – NOVEMBRE

“Le prime formazioni sociali, i loro compiti, i loro servizi, i loro scopi: la famiglia, il quartiere e il

vicinato, le chiese, i gruppi cooperativi e solidaristici, la scuola.”

Conosce che cosa sono e come sono organizzate la famiglia e la scuola.

Identifica il ruolo di ciascuno all’interno dell’istituzione della famiglia e della scuola.

“ Gli enti locali (comune, provincia, città metropolitana, regione) e gli enti territoriali (asl,

comunità montane, ecc)”

Conosce e si avvale in modo corretto dei servizi del territorio (spazi pubblici, biblioteca,…)

I segnali stradali e le strategie per la miglior circolazione di pedoni, ciclisti, automobilisti”

Adotta comportamenti corretti in qualità di pedone.

DICEMBRE- - GENNAIO

“Elementi di igiene e di profilassi delle malattie”

Conosce le procedure di evacuazione dall’edificio scolastico in caso di pericolo.

“La tutela del paesaggio e del patrimonio storico del proprio ambiente di vita e della nazione”

Riconosce in fatti e situazioni il mancato rispetto delle regole relative all’ambiente che lo

circonda.

“Le prime formazioni sociali, i loro compiti, i loro servizi, i loro scopi: la famiglia, il quartiere e il

vicinato, le chiese, i gruppi cooperativi e solidaristici, la scuola.”

È consapevole del proprio ruolo all’interno delle <<formazioni sociali>> studiate

(famiglia, scuola, parrocchia) e assume comportamenti adeguati.

FEBBRAIO – MARZO

“Concetto di pieno sviluppo della persona umana e compiti della repubblica a questo riguardo.”

Riconosce situazioni concrete o simulate in cui gli altri non siano trattati da persone umane.

“I segnali stradali e le strategie per la miglior circolazione di pedoni, ciclisti, automobilisti”

Riconosce e rispetta la segnaletica stradale, con particolare attenzione a quella relativa ai

pedoni.

APRILE – MAGGIO

“Significati e azioni della pari dignità sociale, della libertà e dell’uguaglianza di tutti i cittadini.”

Distingue diritti e doveri, sentendosi impegnato ad esercitare gli uni e gli altri.

CLASSE III

OTTOBRE – NOVEMBRE

“Le prime formazioni sociali, i loro compiti, i loro servizi, i loro scopi: la famiglia, il quartiere e il

vicinato, le chiese, i gruppi cooperativi e solidaristici, la scuola.”

Contribuisce all’elaborazione e alla sperimentazione di regole più adeguate per sé e per gli

altri nella vita della famiglia, della classe, della scuola, e dei gruppi a cui partecipa.

DICEMBRE- - GENNAIO

“Le prime formazioni sociali, i loro compiti, i loro servizi, i loro scopi: la famiglia, il quartiere e il

vicinato, le chiese, i gruppi cooperativi e solidaristici, la scuola.”

Conosce i principali articoli del Regolamento del Circolo.

FEBBRAIO – MARZO

“I segnali stradali e le strategie per la miglior circolazione di pedoni, ciclisti, automobilisti”

Circolo Didattico di Monte di Procida Pagina 91

Curricolo secondo le Nuove Indicazioni

Riconosce e rispetta la segnaletica stradale, con particolare attenzione a quella relativa ai

pedoni e ai ciclisti.

APRILE – MAGGIO

“La tutela del paesaggio e del patrimonio storico del proprio ambiente di vita e della nazione”

“Elementi di igiene e di profilassi delle malattie”

Cura la propria persona (igiene, stili alimentari, cura dei denti…) e gli ambienti di vita per

migliorare lo “star bene” proprio e altrui.

CLASSE IV

OTTOBRE – NOVEMBRE

“ Gli enti locali (comune, provincia, città metropolitana, regione) e gli enti territoriali (asl,

comunità montane, ecc)”

Riconosce i segni e i simboli dell’appartenenza al proprio comune.

Conosce alcuni articoli dello Statuto Comunale.

DICEMBRE- - GENNAIO

“ Gli enti locali (comune, provincia, città metropolitana, regione) e gli enti territoriali (asl,

comunità montane, ecc)”

Conosce i principali articoli dello Statuto Comunale.

“Concetto di pieno sviluppo della persona umana e compiti della Repubblica a questo riguardo.”

Conosce i bisogni primari e secondari dell’uomo.

Conosce i principali articoli della Dichiarazione dei Diritti del Fanciullo

FEBBRAIO – MARZO

“Elementi di igiene e di profilassi delle malattie”

Conosce i principali dispositivi di sicurezza e le norme per il loro utilizzo a scuola e nei

luoghi pubblici.

Conosce i principi basilari per una sana e corretta alimentazione.

APRILE – MAGGIO

“La tutela del paesaggio e del patrimonio storico del proprio ambiente di vita e della nazione”

Conosce le principali regole per una corretta raccolta differenziata dei rifiuti.

Elabora proposte e regole per la tutela del proprio ambiente di vita, per il risparmio

energetico e quello idrico.

CLASSE V

OTTOBRE – NOVEMBRE

“I segni costituzionali dell’unità e dell’indivisibilità della Repubblica”

Conosce le tappe fondamentali della nascita della Repubblica Italiana ed i principali simboli

che la caratterizzano (bandiera, stemma, inno).

Conosce le tappe fondamentali della nascita della Costituzione Italiana ed i principali articoli.

DICEMBRE - GENNAIO

“Il superamento del concetto di razza e la comune appartenenza biologica ed etica dell’umanità”

Individua nella Costituzione Italiana gli articoli riferiti al superamento del concetto di razza.

FEBBRAIO – MARZO

“I principi fondamentali della Dichiarazione dei Diritti del Fanciullo e della Convenzione

Internazionale dei diritti dell’infanzia”

Circolo Didattico di Monte di Procida Pagina 92

Curricolo secondo le Nuove Indicazioni

Conosce i principali articoli della Convenzione Internazionale dei diritti dell’Infanzia.

Esercita responsabilmente la propria libertà personale.

Riconosce se azioni proprie ed altrui siano tendenzialmente autonome oppure se siano dettate da

condizionamenti impliciti.

APRILE – MAGGIO

“La distinzione tra Repubblica e Stato e alcune sue conseguenze.”

Comprende la differenza tra concetto di Stato, Nazione e Repubblica

Sa che lo Stato indica una comunità racchiusa da confini e retta da un ordinamento giuridico e

dalla conseguente giurisdizione.

Sa che la Repubblica è un ordinamento delle forme istituzionali che uno Stato decide di darsi

per regolare i rapporti tra poteri al suo interno.

GEOGRAFIA COMPETENZE CHIAVE: COMPETENZE SOCIALI E CIVICHE, IMPARARE AD IMPARARE,

COMPETENZE DIGITALI

Finalità proprie della Geografia

Formare cittadini del mondo consapevoli, autonomi, responsabili e critici, che siano in grado di

assumere decisioni responsabili nella gestione del territorio e nella tutela dell’ambiente, con un

consapevole sguardo al futuro.

Abituare ad osservare la realtà da diversi punti di vista.

Conferire il senso dello spazio accanto a quello del tempo, per il raffronto della realtà locale con

quella globale e viceversa.

Sviluppare competenze relative alla cittadinanza attiva, come la consapevolezza di far parte di

una comunità territoriale organizzata.

Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola primaria

L’alunno si orienta nello spazio circostante e sulle carte geografiche, utilizzando riferimenti

topologici e punti cardinali.

Utilizza il linguaggio della geo-graficità per interpretare carte geografiche e globo terrestre,

realizzare semplici schizzi cartografici e carte tematiche, progettare percorsi e itinerari di

viaggio.

Ricava informazioni geografiche da una pluralità di fonti (cartografiche e satellitari, tecnologie

digitali, fotografiche, artistico-letterarie).

Riconosce e denomina i principali «oggetti» geografici fisici (fiumi, monti, pianure, coste,

colline, laghi, mari, oceani, ecc.).

Individua i caratteri che connotano i paesaggi (di montagna, collina, pianura, vulcanici, ecc.)

con particolare attenzione a quelli italiani, e individua analogie e differenze con i principali

paesaggi europei e di altri continenti.

Coglie nei paesaggi mondiali della storia le progressive trasformazioni operate dall’uomo sul

paesaggio naturale.

Si rende conto che lo spazio geografico è un sistema territoriale, costituito da elementi fisici e

antropici legati da rapporti di connessione e/o di interdipendenza.

NUCLEI DEGLI OBIETTIVI STABILITI DALLE NUOVE INDICAZIONI

PER LA SCUOLA PRIMARIA:

ORIENTAMENTO

Circolo Didattico di Monte di Procida Pagina 93

Curricolo secondo le Nuove Indicazioni

LINGUAGGIO DELLA GEO - GRAFICITA’

PAESAGGIO

REGIONE E SISTEMA TERRITORIALE

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

CLASSE I

OTTOBRE – NOVEMBRE

ORIENTAMENTO

“Muoversi consapevolmente nello spazio circostante, sapendosi orientare attraverso punti di

riferimento ed utilizzando gli organizzatori topologici e le mappe di spazi noti che si formano nella

mente”. (O. A. al termine della 3^)

Utilizza correttamente i termini relativi ai vari concetti topologici (lontano - vicino; dentro -

fuori; alto - basso; davanti - dietro; sopra-sotto; destra - sinistra).

Rappresenta sé e gli oggetti nello spazio, rispettando i rapporti topologici (io e gli oggetti, gli

oggetti negli spazi).

LINGUAGGIO DELLA GEO – GRAFICITA’

“Leggere ed interpretare la pianta dello spazio vicino, basandosi su punti di riferimento fisso”.

(O.A. al termine della 3^)

Descrive e rappresenta graficamente, utilizzando anche una semplice simbologia, la posizione

degli elementi nello spazio.

DICEMBRE - GENNAIO

ORIENTAMENTO

“Muoversi consapevolmente nello spazio circostante, sapendosi orientare attraverso punti di

riferimento ed utilizzando gli organizzatori topologici e le mappe di spazi noti che si formano nella

mente”. (O. A. al termine della 3^)

Colloca elementi nello spazio rispetto a sé (io /l’oggetto mi/si trovo/a avanti, dietro, alla mia

destra, alla mia sinistra, sopra, sotto, lontano, vicino...).

Riconosce e riproduce impronte di oggetti.

LINGUAGGIO DELLA GEO - GRAFICITA’

“Leggere ed interpretare la pianta dello spazio vicino, basandosi su punti di riferimento fisso”.

(O.A. al termine della 3^)

Analizza gli elementi fisici presenti nell’ambiente e li classifica sulla base di alcuni attributi

(forma/dimensione).

FEBBRAIO - MARZO

ORIENTAMENTO

“Muoversi consapevolmente nello spazio circostante, sapendosi orientare attraverso punti di

riferimento ed utilizzando gli organizzatori topologici e le mappe di spazi noti che si formano nella

mente”. (O. A. al termine della 3^)

Colloca elementi nello spazio rispetto a punti esterni.

Rappresenta graficamente semplici percorsi.

LINGUAGGIO DELLA GEO - GRAFICITA’

“Leggere ed interpretare la pianta dello spazio vicino, basandosi su punti di riferimento fisso” (O.

A. al termine della 3^)

Mette in relazione spazi e funzioni del proprio ambiente.

PAESAGGIO

“Esplorare il territorio circostante attraverso l’approccio senso- percettivo e l’osservazione

diretta.” (O. A. al termine della 3^)

Circolo Didattico di Monte di Procida Pagina 94

Curricolo secondo le Nuove Indicazioni

Descrive verbalmente uno spazio vissuto (la propria aula, la stanzetta…), attraverso

l’attivazione di tutti i sistemi sensoriali.

APRILE - MAGGIO

ORIENTAMENTO

“Muoversi consapevolmente nello spazio circostante, sapendosi orientare attraverso punti di

riferimento ed utilizzando gli organizzatori topologici e le mappe di spazi noti che si formano nella

mente”. (O. A. al termine della 3^)

Esegue percorsi secondo le indicazioni fornite.

Rappresenta graficamente gli spazi vissuti.

LINGUAGGIO DELLA GEO - GRAFICITA’

“Rappresentare, in prospettiva verticale, oggetti ed ambienti noti e rappresentare percorsi esperiti

nello spazio circostante.” (O. A. al termine della 3^)

Interpreta e rappresenta graficamente luoghi esplorati al di fuori della scuola, semplici

percorsi.

PAESAGGIO

“Individuare gli elementi fisici ed antropici che caratterizzano i vari tipi di paesaggio.” (O. A. al

termine della 3^)

Discrimina gli elementi naturali ed artificiali di un paesaggio.

CLASSE II

OTTOBRE - NOVEMBRE

ORIENTAMENTO

“Muoversi consapevolmente nello spazio circostante, sapendosi orientare attraverso punti di

riferimento ed utilizzando gli organizzatori topologici (avanti, indietro, sinistra, destra,ecc.) e le

mappe di spazi noti che si formano nella mente (carte mentali).” (O. A. al termine della 3^)

Coglie la posizione degli oggetti relativamente al proprio punto di vista ed a gli altri.

LINGUAGGIO DELLA GEO - GRAFICITA’

“Rappresentare, in prospettiva verticale, oggetti ed ambienti noti (pianta dell’aula, ecc.) e

tracciare percorsi esperiti nello spazio circostante.” (O. A. al termine della 3^)

Descrive percorsi e spazi noti, utilizzando anche una simbologia convenzionale.

DICEMBRE - GENNAIO

ORIENTAMENTO

“Muoversi consapevolmente nello spazio circostante, sapendosi orientare attraverso punti di

riferimento ed utilizzando gli organizzatori topologici (avanti, indietro, sinistra, destra,ecc.) e le

mappe di spazi noti che si formano nella mente (carte mentali).” (O. A. al termine della 3^)

Esegue percorsi con più cambi di direzione.

LINGUAGGIO DELLA GEO - GRAFICITA’

“Rappresentare, in prospettiva verticale, oggetti ed ambienti noti (pianta dell’aula, ecc.) e

tracciare percorsi esperiti nello spazio circostante.” (O. A. al termine della 3^)

Descrive la posizione degli elementi nello spazio, usando una terminologia appropriata (spazi

chiusi - aperti, regione interna - esterna…)

FEBBRAIO - MARZO

ORIENTAMENTO

“Muoversi consapevolmente nello spazio circostante, sapendosi orientare attraverso punti di

riferimento ed utilizzando gli organizzatori topologici (avanti, indietro, sinistra, destra,ecc.) e le

mappe di spazi noti che si formano nella mente (carte mentali).” (O. A. al termine della 3^)

Esamina gli ambienti noti ed individua le prime relazioni di interconnessione tra gli elementi.

LINGUAGGIO DELLA GEO - GRAFICITA’

Circolo Didattico di Monte di Procida Pagina 95

Curricolo secondo le Nuove Indicazioni

“Rappresentare, in prospettiva verticale, oggetti ed ambienti noti (pianta dell’aula, ecc.) e

tracciare percorsi esperiti nello spazio circostante.” (O. A. al termine della 3^)

Descrive e rappresenta graficamente, utilizzando anche una simbologia non convenzionale, la

posizione degli elementi nello spazio.

PAESAGGIO

“Conoscere il territorio circostante attraverso l’approccio senso- percettivo e l’osservazione

diretta.” (O. A. al termine della 3^)

Descrive verbalmente uno spazio vissuto (la propria aula, la stanzetta…), attraverso

l’attivazione di tutti i sistemi sensoriali.

APRILE - MAGGIO

ORIENTAMENTO

“Muoversi consapevolmente nello spazio circostante, sapendosi orientare attraverso punti di

riferimento ed utilizzando gli organizzatori topologici (avanti, indietro, sinistra, destra,ecc.) e le

mappe di spazi noti che si formano nella mente (carte mentali).” (O. A. al termine della 3^)

Formula proposte di organizzazione di spazi vissuti e di pianificazione di comportamenti da

assumere in tali spazi.

LINGUAGGIO DELLA GEO - GRAFICITA’

“Rappresentare, in prospettiva verticale, oggetti ed ambienti noti e rappresentare percorsi esperiti

nello spazio circostante.” (O. A. al termine della 3^)

Deduce la relazione esistente tra uso ed organizzazione dello spazio (casa, scuola…)

PAESAGGIO

“Esplorare il territorio circostante attraverso l’approccio senso- percettivo e l’osservazione

diretta.” (O. A. al termine della 3^)

Individua e confronta gli elementi che costituiscono la struttura dei vari ambienti naturali.

CLASSE III

OTTOBRE – NOVEMBRE

ORIENTAMENTO

“Muoversi consapevolmente nello spazio circostante, orientandosi attraverso punti di riferimento

ed utilizzando gli organizzatori topologici (avanti, dietro, sinistra, destra, ecc.) e le mappe di spazi

noti che si formano nella mente (carte mentali).” (O. A. al termine della 3^)

Esegue percorsi nello spazio e graficamente, utilizzando i principali punti di riferimento.

Riconosce i punti cardinali con l’aiuto dei riferimenti naturali.

LINGUAGGIO DELLA GEO - GRAFICITA’

“Rappresentare, in prospettiva verticale, oggetti ed ambienti noti (pianta dell’aula, ecc.) e

tracciare percorsi effettuati nello spazio circostante. (O. A. al termine della 3^)

Rappresenta oggetti , ambienti e percorsi utilizzando semplici legende.

“Leggere e interpretare la pianta dello spazio vicino.” (O. A. al termine della 3^)

Legge e interpreta piante del territorio esplorato, indagato e conosciuto.

PAESAGGIO

“Conoscere il territorio circostante attraverso l’approccio percettivo e l’osservazione diretta.” (O.

A. al termine della 3^)

Individua e confronta gli elementi che costituiscono la struttura dei vari ambienti naturali.

Riconosce e descrive gli ambienti acquatici nei loro aspetti essenziali.

Descrive le attività economiche legate alle caratteristiche del territorio analizzato.

REGIONE E SISTEMA TERRITORIALE

“Comprendere che il territorio è uno spazio organizzato e modificato dalle attività umane.” (O. A.

al termine della 3^)

Circolo Didattico di Monte di Procida Pagina 96

Curricolo secondo le Nuove Indicazioni

Riconosce gli elementi fisici e antropici caratterizzanti i vari paesaggi della penisola italiana e

li localizza sulle carte geografiche.

Conoscere diverse tipologie di carte (carta fisica, politica e tematica).

DICEMBRE - GENNAIO

ORIENTAMENTO

Muoversi consapevolmente nello spazio circostante, orientandosi attraverso punti di riferimento ed

utilizzando gli organizzatori topologici.(avanti,dietro,sinistra,destra,ecc.)e le mappe di spazi noti

che si formano nella mente ( carte mentali).”.” (O. A. al termine della 3^)

Conosce ed utilizza i punti di riferimento convenzionali (i punti cardinali).

Comprende l’importanza della visione dall’alto di vasti spazi da rappresentare in pianta.

Conosce ed utilizza, anche per semplici oggetti scolastici, la riduzione in scala.

LINGUAGGIO DELLA GEO - GRAFICITA’

“Rappresentare, in prospettiva verticale, oggetti ed ambienti noti (pianta dell’aula, ecc.) e

tracciare percorsi effettuati nello spazio circostante”. (O. A. al termine della 3^)

Calcola distanze su carte, utilizzando la scala grafica e/o numerica

PAESAGGIO

“Individuare e descrivere gli elementi fisici e antropici che caratterizzano i paesaggi dell’ambiente

di vita della propria regione. (O. A. al termine della 3^)

Riconosce elementi antropici e fisici di un paesaggio, cogliendone i principali aspetti

caratterizzanti.

Riconosce le più evidenti modifiche apportate dall’uomo sull’ambiente.

Riconosce e descrive l’ambiente pianeggiante nei suoi aspetti essenziali.

Descrive le attività economiche legate alle caratteristiche del territorio analizzato.

REGIONE E SISTEMA TERRITORIALE

“Riconoscere, nel proprio ambiente di vita, le funzioni dei vari spazi e le loro connessioni, gli

interventi positivi e negativi dell’uomo e progettare soluzioni, esercitando la cittadinanza attiva.”

(O. A. al termine della 3^)

Rileva e motiva le trasformazioni operate dall’uomo nel proprio territorio per il

soddisfacimento di bisogni primari e secondari.

Individua gli aspetti positivi e negativi dell’intervento dell’uomo sull’ambiente.

FEBBRAIO - MARZO

ORIENTAMENTO

“Muoversi consapevolmente nello spazio circostante, orientandosi attraverso punti di riferimento

ed utilizzando gli organizzatori topologici.(avanti,dietro,sinistra,destra,ecc.)e le mappe di spazi

noti che si formano nella mente ( carte mentali).” (O. A. al termine della 3^)

Utilizza i punti cardinali per orientarsi nel territorio e sulle mappe.

Orienta correttamente rappresentazioni cartografiche.

LINGUAGGIO DELLA GEO - GRAFICITA’

“Rappresentare, in prospettiva verticale, oggetti ed ambienti noti (pianta dell’aula, ecc.) e

tracciare percorsi effettuati nello spazio circostante” (O. A. al termine della 3^)

Costruisce una mappa di percorsi all’interno di un ambiente noto con relativi spostamenti.

PAESAGGIO

“Individuare e descrivere gli elementi fisici e antropici che caratterizzano i paesaggi dell’ambiente

di vita della propria regione. (O. A. al termine della 3^)

Descrive le relazioni che intercorrono tra gli elementi di alcuni ambienti (montagna, collina,

pianura).

Riconosce le più evidenti modifiche apportate dall’uomo sull’ambiente, comprendendo la

necessità di tutelarlo.

Circolo Didattico di Monte di Procida Pagina 97

Curricolo secondo le Nuove Indicazioni

Riconosce e descrive l’ambiente e montano e collinare nei loro aspetti essenziali.

Descrive le attività economiche legate alle caratteristiche del territorio analizzato.

REGIONE E SISTEMA TERRITORIALE

“Riconoscere, nel proprio ambiente di vita, le funzioni dei vari spazi e le loro connessioni, gli

interventi positivi e negativi dell’uomo e progettare soluzioni, esercitando la cittadinanza attiva.”

(O. A. al termine della 3^)

Rileva e motiva le trasformazioni operate dall’uomo nel proprio territorio per il

soddisfacimento di bisogni primari e secondari.

Individua gli aspetti positivi e negativi dell’intervento dell’uomo sull’ambiente .

Assume atteggiamenti consapevoli e rispettosi della salvaguardia ambientale.

APRILE - MAGGIO

ORIENTAMENTO

“Muoversi consapevolmente nello spazio circostante, orientandosi attraverso punti di riferimento

ed utilizzando gli organizzatori topologici.(avanti,dietro,sinistra,destra,ecc.)e le mappe di spazi

noti che si formano nella mente ( carte mentali).”. (O. A. al termine della 3^)

Utilizza i punti cardinali per orientarsi nel territorio e sulle mappe.

Orienta correttamente rappresentazioni cartografiche.

LINGUAGGIO DELLA GEO - GRAFICITA’

“Rappresentare, in prospettiva verticale, oggetti ed ambienti noti (pianta dell’aula, ecc.) e

tracciare percorsi effettuati nello spazio circostante” (O. A. al termine della 3^)

“ (O. A. al termine della 3^)

Classifica le diverse carte geografiche, comprende ed utilizza la riduzione in scala e la

simbologia cartografica.

Conosce, legge e confronta diversi tipi di carte geografiche e tematiche.

PAESAGGIO

“Individuare e descrivere gli elementi fisici e antropici che caratterizzano i paesaggi dell’ambiente

di vita della propria regione. (O. A. al termine della 3^)

Riconosce e descrive l’ambiente e montano e collinare nei loro aspetti essenziali.

Descrive le attività economiche legate alle caratteristiche del territorio analizzato.

Descrive le relazioni che intercorrono tra gli elementi di alcuni ambienti .

Conosce le caratteristiche ed il rapporto di interdipendenza fra uomo e territorio (paese, città…).

REGIONE E SISTEMA TERRITORIALE

“Riconoscere, nel proprio ambiente di vita, le funzioni dei vari spazi e le loro connessioni, gli

interventi positivi e negativi dell’uomo e progettare soluzioni, esercitando la cittadinanza attiva.”

(O. A. al termine della 3^)

Riconosce le più evidenti modifiche apportate dall’uomo sull’ambiente, comprendendo la

necessità di tutela.

Assume atteggiamenti consapevoli e rispettosi della salvaguardia ambientale.

CLASSE IV

OTTOBRE – NOVEMBRE

ORIENTAMENTO

“Orientarsi utilizzando la bussola e i punti cardinali anche in relazione al sole”

“Estendere le proprie carte mentali al territorio italiano, all’Europa e ai diversi continenti,

attraverso gli strumenti dell’osservazione indiretta (filmati e fotografie, documenti cartografici,

immagini da telerilevamento, elaborazioni digitali, ecc)

Conosce i punti di riferimento convenzionali sulla Terra.

Conosce i punti cardinali e l’uso della bussola.

Circolo Didattico di Monte di Procida Pagina 98

Curricolo secondo le Nuove Indicazioni

Utilizzo di strumenti digitali per l’ampliamento delle proprie carte mentali.

LINGUAGGIO DELLA GEO-GRAFICITA’

“Analizzare i principali caratteri fisici del territorio, fatti e fenomeni locali e globali, interpretando

carte geografiche di diversa scala, carte tematiche, grafici, elaborazioni digitali, repertori statistici

relativi a indicatori socio- demografici ed economici” (O. A. al termine della 5^)

Comprende il significato di riduzione in scala.

Effettua semplici riduzioni in scala.

Riconosce le principali rappresentazioni grafiche presenti nella geografia.

Riconosce i diversi tipi di carte (geografica - topografica - tematica), interpretandone i

simboli.

Legge ed interpreta tabelle e grafici di dati geografici.

PAESAGGIO

“Conoscere gli elementi che caratterizzano i principali paesaggi italiani, europei e mondiali,

individuando le analogie e le differenze (anche in relazione ai quadri socio-storici del passato) e gli

elementi di particolare valore ambientale e culturale da tutelare .” (O. A. al termine della 5^)

Conosce le caratteristiche principali degli ambienti naturali della Terra.

REGIONE E SISTEMA TERRITORIALE

“Acquisire il concetto di regione geografica(fisica, climatica, storico-culturale, amministrativa)e

utilizzarlo a partire dal contesto italiano”

Utilizza una carta geografica per l’individuazione e l’analisi delle caratteristiche fisiche

climatiche del territorio italiano.

DICEMBRE – GENNAIO

ORIENTAMENTO

“Estendere le proprie carte mentali al territorio italiano, all’Europa e ai diversi continenti,

attraverso gli strumenti dell’osservazione indiretta (filmati e fotografie, documenti cartografici,

immagini da telerilevamento, elaborazioni digitali, ecc)

Legge e si orienta sulle carte geografiche.

Conosce diversi tipi di carte (geografica, topografica, tematica) e sa interpretarne i simboli.

LINGUAGGIO DELLA GEO – GRAFICITA’

“Localizzare sulla carta geografica dell’Italia le regioni fisiche,storiche e amministrative;

localizzare sul planisfero e sul globo la posizione dell’Italia in Europa e nel mondo”

Legge ed interpreta carte fisiche relative alla regione Alpina ed Appenninica.

Confronta carte tematiche relative ad alcuni aspetti della regione alpina ed appenninica.

PAESAGGIO

“Conoscere gli elementi che caratterizzano i principali paesaggi italiani, europei e mondiali,

individuando le analogie e le differenze (anche in relazione ai quadri socio-storici del passato) e gli

elementi di particolare valore ambientale e culturale da tutelare .” (O. A. al termine della 5^)

Conosce l’ambiente naturale dei rilievi italiani (Alpi ed Appennini).

Conosce alcuni interventi umani per la salvaguardia dell’ambiente montano.

Conosce le zone vulcaniche d’Italia, analizzandone i principali fattori di rischio e di

prevenzione ad essi connessi.

REGIONE E SISTEMA TERRITORIALE

“Acquisire il concetto di regione geografica(fisica, climatica, storico-culturale, amministrativa)e

utilizzarlo a partire dal contesto italiano”

Individuazione degli elementi antropici che hanno modificato l’ambiente naturale del

proprio territorio.

FEBBRAIO - MARZO

Circolo Didattico di Monte di Procida Pagina 99

Curricolo secondo le Nuove Indicazioni

ORIENTAMENTO

“Estendere le proprie carte mentali al territorio italiano, all’Europa e ai diversi continenti,

attraverso gli strumenti dell’osservazione indiretta (filmati e fotografie, documenti cartografici,

immagini da telerilevamento, elaborazioni digitali, ecc) (O. A. al termine della 5^).

Conosce e confronta alcune caratteristiche delle colline e delle pianure italiane

Riconosce e localizza su una carta fisica i principali sistemi collinari e le pianure italiane.

LINGUAGGIO DELLA GEO – GRAFICITA’

“Localizzare sulla carta geografica dell’Italia le regioni fisiche,storiche e amministrative;

localizzare sul planisfero e sul globo la posizione dell’Italia in Europa e nel mondo”

(O. A. al termine della 5^)

Legge ed interpreta carte fisiche relative alle colline ed alle pianure italiane.

Confronta carte tematiche relative ad aspetti peculiari delle colline e delle pianure.

PAESAGGIO

“Conoscere gli elementi che caratterizzano i principali paesaggi italiani, europei e mondiali,

individuando le analogie e le differenze (anche in relazione ai quadri socio-storici del passato) e gli

elementi di particolare valore ambientale e culturale da tutelare .” (O. A. al termine della 5^)

Conosce l’ambiente naturale delle colline.

Conosce l’ambiente naturale delle pianure.

Conosce alcuni interventi umani per la salvaguardia dell’ambiente collinare e di pianura.

Conosce alcuni interventi antropici in base allo sfruttamento e l’urbanizzazione delle

pianure e delle colline.

APRILE – MAGGIO

ORIENTAMENTO

“Estendere le proprie carte mentali al territorio italiano, all’Europa e ai diversi continenti,

attraverso gli strumenti dell’osservazione indiretta (filmati e fotografie, documenti cartografici,

immagini da telerilevamento, elaborazioni digitali, ecc) (O. A. al termine della 5^).

Riconosce e localizza su una carta fisica i principali fiumi, laghi e mari d’Italia.

LINGUAGGIO DELLA GEO – GRAFICITA’

““Localizzare sulla carta geografica dell’Italia le regioni fisiche,storiche e amministrative;

localizzare sul planisfero e sul globo la posizione dell’Italia in Europa e nel mondo”

(O. A. al termine della 5^)

Legge ed interpreta carte fisiche relative ai fiumi, laghi e mari italiani.

Confronta carte tematiche relative ad aspetti peculiari dei fiumi, laghi e mari italiani.

PAESAGGIO

“Conoscere gli elementi che caratterizzano i principali paesaggi italiani, europei e

mondiali, individuando le analogie e le differenze (anche in relazione ai quadri socio-storici

del passato) e gli elementi di particolare valore ambientale e culturale da tutelare .” (O. A.

al termine della 5^)

Conosce l’ambiente naturale dei fiumi e dei laghi.

Conosce l’ambiente naturale dei mari.

Conosce alcuni interventi umani per la salvaguardia degli ambienti fluviali, lacustri e marini.

Conosce alcuni interventi antropici in base allo sfruttamento e l’urbanizzazione degli

ambienti d’acqua e marini.

CLASSE V

OTTOBRE – NOVEMBRE

Circolo Didattico di Monte di Procida Pagina 100

Curricolo secondo le Nuove Indicazioni

ORIENTAMENTO

“Orientarsi nello spazio e sulle carte geografiche, utilizzando la bussola ed i punti cardinali.( O.A.

al termine della 5^)

Legge e si orienta sulle carte geografiche.

Individua su carte geografiche fisiche e politiche la posizione dell’Italia in Europa e nel

Mondo.

PAESAGGIO

“Conoscere gli elementi che caratterizzano i principali paesaggi italiani, europei e mondiali,

individuando le analogie e le differenze (anche in relazione ai quadri socio-storici del passato) e

gli elementi di particolare valore ambientale e culturale da tutelare e valorizzare.” (O. A. al

termine della 5^).

Descrive l’Italia geograficamente e politicamente.

LINGUAGGIO DELLA GEO – GRAFICITA’

“Analizzare i principali caratteri fisici del territorio, fatti e fenomeni locali e globali,

interpretando carte geografiche di diversa scala, carte tematiche,

grafici,elaborazionidigitali,repertori statistici relativi a indicatori socio-demografici ed economici”

“Localizzare sulla carta geografica dell’Italia la posizione delle regioni fisiche, storiche ed

amministrative” (O. A. al termine della 5^)

Intuisce e definisce il concetto di confine politico.

REGIONE E SISTEMA TERRITORIALE

“Acquisire il concetto di regione geografica (fisica,climatica,storico-culturale,amministrativa) e

utilizzarlo a partire dal contesto italiano.”

“Individuare problemi relativi alla tutela e valorizzazione del patrimonio naturale e culturale,

proponendo soluzioni idonee nel proprio contesto di vita” (O. A. al termine della 5^)

Descrive il Governo Italiano.

Identifica la propria Regione su carte fisiche e politiche.

Individua potenzialità e problemi di una regione e/o un territorio.

DICEMBRE – GENNAIO

ORIENTAMENTO

“Orientarsi nello spazio e sulle carte geografiche, utilizzando la bussola ed i punti cardinali.( O.A.

al termine della 5^)

Legge e si orienta sulle carte geografiche.

Localizza le diverse regioni italiane individuando il territorio di quelle del Nord, del Sud e del

Centro Italia.

PAESAGGIO

“Conoscere gli elementi che caratterizzano i principali paesaggi italiani, europei e mondiali,

individuando le analogie e le differenze (anche in relazione ai quadri socio-storici del passato) e

gli elementi di particolare valore ambientale e culturale da tutelare e valorizzare.” (O. A. al

termine della 5^).

Conosce lo spazio occupato dalle grandi Isole .

Utilizza carte geografiche.

LINGUAGGIO DELLA GEO – GRAFICITA’

“Analizzare i principali caratteri fisici del territorio, fatti e fenomeni locali e globali,

interpretando carte geografiche di diversa scala, carte tematiche,

grafici,elaborazionidigitali,repertori statistici relativi a indicatori socio-demografici ed economici”

“Localizzare sul planisfero e sul globo la posizione dell’Italia in Europa e nel mondo” (O. A. al

termine della 5^)

Analizza il territorio delle regioni confinanti con la propria e ne conosce i vari aspetti.

REGIONE E SISTEMA TERRITORIALE

Circolo Didattico di Monte di Procida Pagina 101

Curricolo secondo le Nuove Indicazioni

“Acquisire il concetto di regione geografica (fisica,climatica,storico-culturale,amministrativa) e

utilizzarlo a partire dal contesto italiano.”

“Individuare problemi relativi alla tutela e valorizzazione del patrimonio naturale e culturale,

proponendo soluzioni idonee nel proprio contesto di vita” (O. A. al termine della 5^)

Individua potenzialità e problemi di una regione e/o un territorio, leggendo e interpretando

grafici, tabelle, foto satellitari.

FEBBRAIO – MARZO

ORIENTAMENTO

“Orientarsi nello spazio e sulle carte geografiche, utilizzando la bussola ed i punti cardinali.( O.A.

al termine della 5^)

Legge e si orienta sulle carte geografiche.

Localizza il territorio delle Regioni del Nord, del Centro e del Sud.

PAESAGGIO

“Conoscere gli elementi che caratterizzano i principali paesaggi italiani, europei e mondiali,

individuando le analogie e le differenze (anche in relazione ai quadri socio-storici del passato) e

gli elementi di particolare valore ambientale e culturale da tutelare e valorizzare.” (O. A. al

termine della 5^).

Analizza e confronta il territorio delle Regioni del Nord, del Centro e del Sud.

LINGUAGGIO DELLA GEO – GRAFICITA’

“Localizzare le regioni fisiche principali e i grandi caratteri dei diversi continenti e degli oceani”

(O. A. al termine della 5^)

Individua sul planisfero i grandi continenti e gli oceani della Terra.

Conosce vari aspetti delle Regioni del Nord Italia: economia, aspetto fisico, tradizioni, storia,

curiosità.

REGIONE E SISTEMA TERRITORIALE

“Acquisire il concetto di regione geografica (fisica,climatica,storico-culturale,amministrativa) e

utilizzarlo a partire dal contesto italiano.”

“Individuare problemi relativi alla tutela e valorizzazione del patrimonio naturale e culturale,

proponendo soluzioni idonee nel proprio contesto di vita” (O. A. al termine della 5^)

Individua potenzialità e problemi di una regione e/o un territorio, leggendo e interpretando

grafici, tabelle, foto satellitari.

APRILE – MAGGIO

ORIENTAMENTO

“Orientarsi nello spazio e sulle carte geografiche, utilizzando la bussola ed i punti cardinali.( O.A.

al termine della 5^)

Legge e si orienta sulle carte geografiche.

Localizza il territorio delle Regioni del Nord, del Centro e del Sud.

PAESAGGIO

“Conoscere gli elementi che caratterizzano i principali paesaggi italiani, europei e mondiali,

individuando le analogie e le differenze (anche in relazione ai quadri socio-storici del passato) e

gli elementi di particolare valore ambientale e culturale da tutelare e valorizzare.” (O. A. al

termine della 5^).

Analizza e confrontare il territorio delle Regioni del Nord, del Centro e del Sud.

LINGUAGGIO DELLA GEO – GRAFICITA’

“Analizzare fatti e fenomeni locali e globali, interpretando carte geografiche a diversa scala, carte

tematiche, grafici, immagini da satellite”

“Localizzare sulla carta geografica dell’Italia la posizione delle regioni fisiche ed amministrative”

(O. A. al termine della 5^)

Circolo Didattico di Monte di Procida Pagina 102

Curricolo secondo le Nuove Indicazioni

Conosce aspetti economici, fisici, storico-culturali delle Regioni del Centro e del Sud Italia.

REGIONE E SISTEMA TERRITORIALE

“Acquisire il concetto di regione geografica (fisica,climatica,storico-culturale,amministrativa) e

utilizzarlo a partire dal contesto italiano.”

“Individuare problemi relativi alla tutela e valorizzazione del patrimonio naturale e culturale,

proponendo soluzioni idonee nel proprio contesto di vita” (O. A. al termine della 5^)

Confronta i vari aspetti fisici ed antropici delle regioni studiate e ne individua le conseguenti

diversità.

“Individuare problemi relativi alla tutela e valorizzazione del patrimonio naturale e culturale,

analizzando le soluzioni adottate e proponendo soluzioni idonee nel contesto vicino” (O. A. al

termine della 5^)

Individua potenzialità e problemi di una regione e/o un territorio, leggendo e interpretando

grafici, tabelle, foto satellitari.

METODO E STRUMENTI

Nell’area storico – geografica, aperta alla collaborazione con le altre discipline, gli alunni

dovranno imparare ad usare il linguaggio della geograficità.

Strumenti: utilizzazione minima possibile del libro di testo, integrato da atlanti, testi divulgativi

e scientifici, media, mappe satellitari, strumenti multimediali, ambiente e territorio circostanti.

Combinare gli strumenti tradizionali di insegnamento con momenti di laboratorio intensi e

partecipati.

Tener conto del sapere e dell’esperienza degli alunni come punto di partenza e di arrivo dei

percorsi di apprendimento.

Utilizzare, quando possibile, le lezioni all’aperto, per decodificare dal vero la realtà circostante.

Utilizzare lezioni transdisciplinari, poiché la Geografia non può essere disgiunta dalle

problematiche ambientali, sociali e quelle più propriamente riguardanti l’eco-sostenibilità delle

azioni umane nell’ambiente.

Utilizzare l’aspetto propriamente grafico, disegnando prima spazi, percorsi, mappe mentali,

giochi su carta, da tradurre ed esportare nello spazio, al fine di approdare gradualmente alle

carte fisiche, politiche, tematiche e a diversi punti di vista ed osservazione di un ambiente.

Utilizzare, quando possibile, materiale e mappe satellitari, facendo ricorso a risorse della rete

web (Google Earth).

CURRICOLO PER L’ AREA MATEMATICO - SCIENTIFICO – TECNOLOGICA

(MATEMATICA – SCIENZE NATURALI E SPERIMENTALI- TECNOLOGIA)

FINALITÀ GENERALI

Dare strumenti per percepire, interpretare e collegare tra loro fenomeni naturali, concetti e

artefatti costruiti dall’uomo, esperienze , linguaggi, modi di agire che incidono profondamente

su tutte le dimensioni della vita quotidiana, individuale e collettiva.

Sviluppare la capacità di mettere in stretto rapporto il “pensare” e il “fare”.

Sviluppare un’adeguata competenza scientifica, matematica, tecnologica di base per poter

“leggere” e valutare le informazioni che la società offre.

MATEMATICA COMPETENZE CHIAVE: COMPETENZA MATEMATICA IMPARARE AD IMPARARE

Circolo Didattico di Monte di Procida Pagina 103

Curricolo secondo le Nuove Indicazioni

Finalità proprie della Matematica

Sviluppare da capacità di operare e comunicare significati con linguaggi formalizzati e di

utilizzare tali linguaggi per rappresentare e costruire modelli di relazioni fra oggetti ed eventi.

Dare strumenti per la descrizione scientifica del mondo e per affrontare problemi utili nella vita

quotidiana.

Sviluppare la capacità di comunicare e discutere, di argomentare in modo corretto, di

comprendere i punti di vista e le argomentazioni degli altri.

Sviluppare un atteggiamento corretto verso la matematica, riconosciuta e apprezzata come

contesto per affrontare problemi significativi, per esplorare e percepire relazioni e strutture

presenti in natura e nelle creazioni dell’uomo.

Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola primaria

L’alunno si muove con sicurezza nel calcolo scritto e mentale con i numeri naturali e sa valutare

l’opportunità di ricorrere ad una calcolatrice.

Riconosce e rappresenta forme del piano e dello spazio, relazioni e strutture che si trovano in

natura o che sono state create dall’uomo.

Descrive, denomina e classifica figure in base a caratteristiche geometriche, ne determina misure,

progetta e costruisce modelli concreti di vario tipo.

Utilizza strumenti per il disegno geometrico (riga, compasso, squadra) e i più comuni strumenti

di misura (metro, goniometro…)

Ricerca dati per ricavare informazioni e costruisce rappresentazioni (tabelle e grafici). Ricava

informazioni anche da dati rappresentati in tabelle e grafici.

Riconosce e quantifica, in casi semplici, situazioni di incertezza.

Legge e comprende testi che coinvolgono aspetti logici e matematici.

Riesce a risolvere facili problemi in tutti gli ambiti di contenuto, mantenendo il controllo sia sul

processo risolutivo , sia sui risultati. Descrive il procedimento seguito e riconosce strategie

risolutive diverse dalla propria.

Costruisce ragionamenti formulando ipotesi, sostenendo le proprie idee e confrontandosi con il

punto di vista degli altri.

Riconosce e utilizza rappresentazioni diverse di oggetti matematici (numeri decimali, frazioni,

percentuali, scale di riduzione…)

Sviluppa un atteggiamento positivo rispetto alla matematica, attraverso esperienze significative,

che gli hanno fatto intuire come gli strumenti matematici che ha imparato ad utilizzare siano utili

per operare nella realtà.

NUCLEI DEGLI OBIETTIVI PER L’APPRENDIMENTO DELLA MATEMATICA

NUMERI

SPAZIO E FIGURE

RELAZIONI, DATI E PREVISIONI

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

CLASSE I

OTTOBRE – NOVEMBRE

NUMERI

Circolo Didattico di Monte di Procida Pagina 104

Curricolo secondo le Nuove Indicazioni

“Contare oggetti o eventi, con la voce o mentalmente, in senso progressivo e regressivo e per salti

di due, tre”(O.A. al termine della 3^).

Conta oggetti o eventi, con la voce, in senso progressivo e regressivo fino a nove, collegando

correttamente la sequenza numerica verbale con l’attività manipolativa

Sviluppa la capacità di paragonare tra loro i numeri entro il nove, stabilendo in modo corretto le

relazioni di <<maggiore>>, <<minore>>, <<uguale>>.

SPAZIO E FIGURE

“Comunicare la posizione di oggetti nello spazio fisico, sia rispetto al soggetto, sia rispetto ad altre

persone o oggetti, usando termini adeguati (sopra/sotto, davanti/dietro, destra/sinistra,

dentro/fuori) (O.A. al termine della 3^).

Comunica la posizione di oggetti nello spazio fisico, sia rispetto al soggetto, sia rispetto ad altre

persone o oggetti, usando termini adeguati (sopra/sotto, davanti/dietro, destra/sinistra,

dentro/fuori).

RELAZIONI, DATI E PREVISIONI

“Classificare numeri, figure, oggetti in base ad una o più proprietà, utilizzando rappresentazioni

opportune, a seconda dei contesti e dei fini”. (O.A. al termine della 3^)

In situazioni concrete, classifica oggetti fisici e simbolici (figure, numeri) in base a una data

proprietà.

Verbalizza e motiva le classificazioni effettuate.

DICEMBRE - GENNAIO

NUMERI

“Leggere e scrivere i numeri naturali in notazione decimale, con la consapevolezza del valore che

le cifre hanno a seconda della loro posizione; confrontarli e ordinarli, anche rappresentandoli

sulla retta”(O.A. al termine della 3^).

Legge, scrive, confronta i numeri naturali fino a nove e li rappresenta sulla linea dei numeri.

“Eseguire mentalmente semplici operazioni con i numeri naturali e verbalizzare le procedure di

calcolo”(O.A. al termine della 3^).

E’ in grado, nell’ambito del numero nove, di tradurre situazioni concrete in operazioni del

togliere e dell’aggiungere.

Esegue addizioni e sottrazioni con i numeri entro il nove con gli algoritmi usuali.

Risolve situazioni problematiche concrete.

SPAZIO E FIGURE

“Comunicare la posizione di oggetti nello spazio fisico, sia rispetto al soggetto, sia rispetto ad altre

persone o oggetti, usando termini adeguati (sopra/sotto, davanti/dietro, destra/sinistra,

dentro/fuori) (O.A. al termine della 3^).

Esegue un semplice percorso, partendo dalla descrizione verbale o dal disegno.

RELAZIONI, DATI, MISURE E PREVISIONI

“Argomentare sui criteri che sono stati usati per realizzare classificazioni e ordinamenti

assegnati”(O.A. al termine della 3^).

Osservata una classificazione con oggetti concreti, argomenta il criterio che è stato usato.

FEBBRAIO - MARZO

NUMERI

“Contare oggetti o eventi, con la voce o mentalmente, in senso progressivo e regressivo e per salti

di due,tre” (O.A. al termine della 3^).

Esegue raggruppamenti per due, tre… dieci, operando sull’abaco e/o con materiale strutturato

(numeri in colore).

“Leggere e scrivere i numeri naturali in notazione decimale, con la consapevolezza del valore che

le cifre hanno a seconda della loro posizione; confrontarli e ordinarli, anche rappresentandoli

sulla retta”(O.A. al termine della 3^).

Circolo Didattico di Monte di Procida Pagina 105

Curricolo secondo le Nuove Indicazioni

Identifica ed esegue raggruppamenti per dieci distinguendo decine e unità.

Identifica il numero 10 come decina anche su rappresentazioni grafiche dell’abaco.

Risolve situazioni problematiche concrete con addizioni e sottrazioni.

SPAZIO E FIGURE

“Eseguire un semplice percorso partendo dalla descrizione verbale o dal disegno, descrivere un

percorso che si sta facendo e dare istruzioni perché qualcuno compia un percorso desiderato”

(O.A. al termine della 3^).

Esegue un semplice percorso partendo dalla descrizione verbale o dal disegno.

“Riconoscere, denominare e descrivere figure geometriche”(O.A. al termine della 3^).

Riconosce semplici tipi di figure geometriche piane negli oggetti dell’ambiente e le denomina

correttamente.

RELAZIONI, DATI, MISURE E PREVISIONI

“Rappresentare relazioni e dati con diagrammi, schemi e tabelle”(O.A. al termine della 3^).

Raccoglie dati e informazioni e li organizza con rappresentazioni iconiche (pittogrammi).

APRILE - MAGGIO

NUMERI

“Leggere e scrivere i numeri naturali in notazione decimale, con la consapevolezza del valore che

le cifre hanno a seconda della loro posizione; confrontarli e ordinarli, anche rappresentandoli

sulla retta”(O.A. al termine della 3^).

Mette in corrispondenza i numeri fino a 20 con le proprie rappresentazioni grafiche.

Legge, scrive, confronta numeri naturali entro il venti, rappresentandoli sulla linea dei numeri e

sull’abaco ed eseguendo semplici addizioni e sottrazioni.

“Eseguire mentalmente semplici operazioni con i numeri naturali e verbalizzare le procedure di

calcolo”(O.A. al termine della 3^).

Costruisce tabelle dell’addizione e della sottrazione nell’ambito del 20, sviluppando abilità di

calcolo.

Conosce il concetto di doppio e triplo

Esegue moltiplicazioni nell’ambito del 20, basandosi sulla rappresentazione grafica di quantità

“schierate”.

SPAZIO E FIGURE

“Disegnare figure geometriche e costruire modelli materiali anche nello spazio,utilizzando

strumenti appropriati”(O.A. al termine della 3^).

Attraverso l’osservazione di particolari della realtà, acquisisce la capacità di riprodurre semplici

forme e di denominarle correttamente.

RELAZIONI, DATI, MISURE E PREVISIONI

“Misurare segmenti utilizzando sia il metro, sia unità arbitrarie e collegando le pratiche di misura

alle conoscenze sui numeri e sulle operazioni”(O.A. al termine della 3^).

Effettua semplici misurazioni con oggetti e strumenti elementari.

CLASSE II^

OTTOBRE – NOVEMBRE

NUMERI

“Contare oggetti o eventi, con la voce o mentalmente, in senso progressivo e regressivo e per salti

di due,tre” (O.A. al termine della 3^).

Conta oggetti o eventi, con la voce, in senso progressivo e regressivo per salti di due.

“Leggere e scrivere i numeri naturali in notazione decimale, con la consapevolezza del valore che

le cifre hanno a seconda della loro posizione; confrontarli e ordinarli, anche rappresentandoli

sulla retta”(O.A. al termine della 3^).

Circolo Didattico di Monte di Procida Pagina 106

Curricolo secondo le Nuove Indicazioni

Sperimenta la costruzione di numeri oltre il 20 mediante l’analisi della struttura decimale.

Sviluppa la capacità di paragonare tra loro i numeri entro il 99, stabilendo in modo corretto le

relazioni di <<maggiore>>, <<minore>>, <<uguale>>.

Riconosce, rappresenta e risolve semplici situazioni problematiche.

SPAZIO E FIGURE

“Riconoscere, denominare e descrivere figure geometriche”(O.A. al termine della 3^).

Riconosce semplici tipi di figure geometriche, piane e solide negli oggetti dell’ambiente e le

denomina correttamente.

RELAZIONI, DATI E PREVISIONI

“Classificare numeri, figure, oggetti in base ad una o più proprietà, utilizzando rappresentazioni

opportune, a seconda dei contesti e dei fini”.

“Argomentare sui criteri che sono stati usati per realizzare classificazioni e ordinamenti

assegnati”(O.A. al termine della 3^).

Classifica oggetti, figure, numeri…in base ad una determinata caratteristica e, viceversa, indica

una caratteristica che spieghi la classificazione data.

DICEMBRE – GENNAIO

NUMERI

“Contare oggetti o eventi, con la voce o mentalmente, in senso progressivo e regressivo e per salti

di due,tre”

“Leggere e scrivere i numeri naturali in notazione decimale, con la consapevolezza del valore che

le cifre hanno a seconda della loro posizione; confrontarli e ordinarli, anche rappresentandoli

sulla retta”(O.A. al termine della 3^).

Forma il centinaio con il raggruppamento.

Legge e scrive i numeri naturali entro il 100.

Comprende il valore che le cifre hanno a seconda della loro posizione, li confronta e li ordina,

anche rappresentandoli sulla linea dei numeri.

“Eseguire mentalmente semplici operazioni con i numeri naturali e verbalizzare le procedure di

calcolo”(O.A. al termine della 3^).

Produce addizioni e sottrazioni in colonna come conseguenza del valore posizionale delle cifre.

Esegue moltiplicazioni nell’ambito del 100, basandosi sulla rappresentazione grafica di quantità

“schierate”.

Riconosce, rappresenta e risolve semplici situazioni problematiche con l’uso di addizioni e

sottrazioni.

SPAZIO E FIGURE

“Disegnare figure geometriche e costruire modelli materiali anche nello spazio.”(O.A. al termine

della 3^).

Realizza e rappresenta graficamente simmetrie mediante piegature, ritagli, disegni, ecc..

RELAZIONI, DATI E PREVISIONI

“Leggere e rappresentare relazioni e dati con diagrammi, schemi e tabelle”(O.A. al termine della

3^).

Rappresenta con schematizzazioni elementari (ad esempio con frecce) successioni spazio-

temporali, relazioni d’ordine, corrispondenza, riferite a situazioni concrete.

FEBBRAIO – MARZO

NUMERI

“Eseguire mentalmente semplici operazioni con i numeri naturali e verbalizzare le procedure di

calcolo”(O.A. al termine della 3^).

Esegue addizioni , sottrazioni e moltiplicazioni con il cambio anche con l’ausilio di opportune

concretizzazioni e rappresentazioni.

Circolo Didattico di Monte di Procida Pagina 107

Curricolo secondo le Nuove Indicazioni

“Conoscere con sicurezza le tabelline della moltiplicazione dei numeri fino a 10. Eseguire le

operazioni con i numeri naturali con gli algoritmi scritti usuali”(O.A. al termine della 3^).

Costruisce e memorizza le tabelline della moltiplicazione dei numeri fino a 5.

Acquisisce il concetto di divisione come distribuzione.

Riconosce, rappresenta e risolve semplici situazioni problematiche con l’uso della

moltiplicazione.

SPAZIO E FIGURE

“Riconoscere, denominare e descrivere figure geometriche”(O.A. al termine della 3^).

Riconosce e descrive gli elementi significativi di una figura.

RELAZIONI, DATI E PREVISIONI

“Misurare grandezze utilizzando , sia unità arbitrarie sia unità e misure convenzionali”(O.A. al

termine della 3^).

Effettua semplici misurazioni di grandezze e le esprime con misure non convenzionali.

APRILE - MAGGIO

NUMERI

“Eseguire mentalmente semplici operazioni con i numeri naturali e verbalizzare le procedure di

calcolo”(O.A. al termine della 3^).

Acquisisce il concetto di divisione come contenenza.

Comprende le relazioni tra operazioni di addizione e sottrazioni e tra moltiplicazioni e divisioni.

“Conoscere con sicurezza le tabelline della moltiplicazione dei numeri fino a 10. Eseguire le

operazioni con i numeri naturali con gli algoritmi scritti usuali”(O.A. al termine della 3^).

Costruisce e memorizza le tabelline della moltiplicazione dei numeri fino a 10.

Eseguire divisioni senza resto con metodi e tecniche diversi.

SPAZIO E FIGURE

“Disegnare figure geometriche e costruire modelli materiali anche nello spazio.”(O.A. al termine

della 3^).

Individua simmetrie in oggetti e figure date.

“Eseguire un semplice percorso partendo dalla descrizione verbale o dal disegno, descrivere un

percorso che si sta facendo e dare istruzioni perché qualcuno compia un percorso desiderato”

(O.A. al termine della 3^).

Descrive un percorso che si sta facendo e dà istruzioni a qualcuno perché compia un percorso

desiderato.

RELAZIONI, DATI E PREVISIONI

“Leggere e rappresentare relazioni e dati con diagrammi, schemi e tabelle”(O.A. al termine della

3^).

Si pone domande su situazioni concrete ed individua come ottenere le informazioni per dare

delle risposte a tali domande.

Rappresenta i dati mediante semplici rappresentazioni grafiche adeguate.

CLASSE III

OTTOBRE – NOVEMBRE

NUMERI

“Contare oggetti o eventi, con la voce o mentalmente, in senso progressivo e regressivo e per salti

di due, tre”(O.A. al termine della 3^).

Conta oggetti di uso comune o eventi, verbalmente e per iscritto, in senso progressivo e

regressivo per salti di due e di tre.

Circolo Didattico di Monte di Procida Pagina 108

Curricolo secondo le Nuove Indicazioni

“Leggere e scrivere i numeri naturali in notazione decimale, con la consapevolezza del valore che

le cifre hanno a seconda della loro posizione; confrontarli e ordinarli, anche rappresentandoli

sulla retta”(O.A. al termine della 3^).

Procede all’acquisizione dei numeri entro il 1000, consolidando il concetto di valore posizionale

delle cifre.

“Eseguire mentalmente semplici operazioni con i numeri naturali e verbalizzare le procedure di

calcolo”(O.A. al termine della 3^).

Esegue mentalmente semplici operazioni con numeri naturali anche oltre il 100 e verbalizza le

procedure di calcolo.

Costruisce le tabelle delle quattro operazioni e identifica al loro interno il comportamento dei

numeri.

Riconosce, imposta e risolve semplici situazioni problematiche con le quattro operazioni.

SPAZIO E FIGURE

“Percepire la propria posizione nello spazio e stimare distanze e volumi a partire dal proprio

corpo”. “Comunicare la posizione di oggetti nello spazio fisico ,sia rispetto al soggetto, sia rispetto

ad altre persone o oggetti,usando termini adeguati(avanti,dietro sopra, sotto destra, sinistra dentro

fuori)”(O.A. al termine della 3^).

Descrive, rappresenta spostamenti nello spazio vissuto in relazione a punti di riferimento.

RELAZIONI, DATI, E PREVISIONI

“Classificare numeri, figure, oggetti in base ad una o più proprietà, utilizzando rappresentazioni

opportune, a seconda dei contesti e dei fini”.

“Argomentare sui criteri che sono stati usati per realizzare classificazioni e ordinamenti

assegnati”(O.A. al termine della 3^).

Classifica numeri, figure, oggetti in base a una o più proprietà.

Argomenta e utilizza rappresentazioni opportune per la classificazione di numeri e dati, a

seconda dei contesti e dei fini.

“Leggere e rappresentare relazioni e dati con diagrammi, schemi e tabelle”(O.A. al termine della

3^).

Rappresenta relazioni e dati raccolti, utilizzando i diagrammi ad albero, schemi e tabelle a

doppia entrata.

DICEMBRE - GENNAIO

NUMERI

“Eseguire le operazioni con i numeri naturali con gli algoritmi scritti usuali”

Esegue correttamente addizioni e sottrazioni in colonna con i numeri oltre il 1000, con gli

algoritmi usuali.

Conosce ed applica le proprietà di addizione e sottrazione.

Risolve problemi con addizioni e sottrazioni.

SPAZIO E FIGURE

“Eseguire un semplice percorso partendo dalla descrizione verbale o dal disegno, descrivere un

percorso che si sta facendo e dare le istruzioni a qualcuno perché compia un percorso desiderato”

Realizza e descrive percorsi .giochi su piano quadrettato e reticolo

RELAZIONI, DATI E PREVISIONI

“Leggere e rappresentare relazioni e dati con diagrammi, schemi e tabelle”(O.A. al termine della 3

Rappresenta relazioni e dati raccolti, utilizzando i diagrammi ad albero, schemi e tabelle a

doppia entrata.

FEBBRAIO – MARZO

NUMERI

“Conoscere con sicurezza le tabelline della moltiplicazione dei numeri fino a 10. Eseguire le

operazioni con i numeri naturali con gli algoritmi scritti usuali”

“Operare con le frazioni e riconoscere frazioni equivalenti”

Circolo Didattico di Monte di Procida Pagina 109

Curricolo secondo le Nuove Indicazioni

“Utilizzare numeri decimali, per descrivere situazioni quotidiane.” (O.A. al termine della 3^).

Conosce con sicurezza le tabelline della moltiplicazione dei numeri fino a 10.

Esegue correttamente moltiplicazioni e divisioni con i numeri interi con gli algoritmi usuali.

Usa le proprietà delle operazioni anche per agevolare i calcoli mentali.

Esegue correttamente moltiplicazioni e divisioni per 10, 100, 1000 con i numeri interi.

Risolve problemi con l’uso di moltiplicazioni e divisioni.

Calcola divisioni in riga, rappresenta graficamente frazioni.

SPAZIO E FIGURE

“Riprodurre una figura in base a una descrizione, utilizzando gli strumenti opportuni(carta a

quadretti, riga e compasso, squadre, sofware di geometria

Fa esperienze di composizione e scomposizione di figure piane.

RELAZIONI, DATI, MISURE E PREVISIONI

“Leggere e rappresentare relazioni e dati con diagrammi ,schemi e tabelle” )(O.A. al termine della

3^).

Rappresenta relazioni e dati raccolti, utilizzando i diagrammi di Venn e di Carroll.

“Misurare grandezze (lunghezze. Tempo, ecc.) utilizzando sia unità arbitrarie sia unità e strumenti

convenzionali ( metro, orologio, ecc.)” (O.A. al termine della 3^).

Conosce le principali unità di misura e gli strumenti con cui si effettuano le misurazioni delle

diverse grandezze.

Conosce il metro, i suoi multipli e i suoi sottomultipli

APRILE - MAGGIO

NUMERI

“Leggere, scrivere e confrontare numeri decimali, rappresentarli su una retta ed eseguire semplici

addizioni e sottrazioni, anche con riferimento alle monete o ai risultati di semplici misure”

(O.A. al termine della 3)

Legge, scrive e rappresenta sulla retta i numeri decimali, comprendendo il valore posizionale

delle cifre, il significato e l’uso dello zero e della virgola.

Esegue semplici addizioni e sottrazioni con i numeri decimali anche con riferimento alle monete

o ai risultati di semplici misure.

Esegue moltiplicazioni e divisioni per 10, 100, 1000 con i numeri decimali.

SPAZIO E FIGURE

“Disegnare figure geometriche e costruire modelli materiali anche nello spazio, utilizzando

strumenti appropriati”(O.A. al termine della 3^).

Effettua le prime misurazioni delle superfici come esperienza di scomposizione e

ricomposizione delle figure.

RELAZIONI, DATI E PREVISIONI

“ Leggere e rappresentare relazioni e dati con diagrammi, schemi e tabelle”

(O.A. al termine della 3^).

Rappresenta relazioni e dati raccolti, utilizzando i diagrammi ad albero, schemi e tabelle a

doppia entrata.

Rappresenta una sequenza di azioni con un diagramma di flusso.

CLASSE IV

OTTOBRE – NOVEMBRE

NUMERI

“Rappresentare i numeri conosciuti sulla retta ed utilizzare scale graduate in contesti significativi

per le scienze e per la tecnica”. (O.A. al termine della 5^).

Circolo Didattico di Monte di Procida Pagina 110

Curricolo secondo le Nuove Indicazioni

Legge e scrive i numeri naturali in notazione decimale fino al periodo delle migliaia; li ordina, li

confronta, li scompone e li ricompone.

Conosce sistemi di notazione dei numeri che sono stati in uso nel passato: i numeri romani

“Leggere, scrivere, confrontare numeri decimali ed eseguire le quattro operazioni con sicurezza,

valutando l’opportunità di ricorrere al calcolo mentale, scritto o con la calcolatrice a seconda

delle situazioni” (O.A. al termine della 5^).

Dare stime per il risultato di un’ operazione(O.A. al termine della 5^)

Conosce ed utilizza le proprietà delle operazioni.

Mette in atto strategie per il calcolo mentale

Valuta l’attendibilità del risultato di un’operazione.

Esegue le quattro operazioni con i numeri interi con gli algoritmi usuali

Riconosce, rappresenta e risolve situazioni problematiche (con una o due domande)

SPAZIO E FIGURE

“Descrivere e classificare figure geometriche, identificando elementi significativi e simmetrie,

anche al fine di farle riprodurre da altri” (O.A. al termine della 5^).

Riconosce e spiega le proprietà di alcune figure geometriche

Classifica i poligoni in base al numero dei lati e degli angoli.

RELAZIONI, DATI E PREVISIONI

“Riconoscere e descrivere regolarità in una sequenza di numeri e di figure”

(O.A. al termine della 5^).

Completa e costruisce sequenze di numeri e figure descrivendone la regolarità

“Rappresentare relazioni e dati e,in situazioni significative, utilizzare le rappresentazioni per

ricavare informazioni,formulare giudizi e prendere decisioni)” (O.A. al termine della 5^)..

Compie osservazioni e rilevamenti statistici; traccia diagrammi a barre, istogrammi ed

aereogrammi.

DICEMBRE – GENNAIO

NUMERI

“Operare con le frazioni e riconoscere frazioni equivalenti” (O.A. al termine della 5^).

Conosce la nomenclatura dei termini di una frazione.

Riconosce che l’unità frazionaria esprime una delle parti di un intero.

Confronta ed ordina le frazioni più semplici utilizzando opportunamente la linea dei numeri.

“Utilizzare i numeri decimali , frazioni e percentuali per descrivere situazioni quotidiane” (O.A. al

termine della 5^).

Legge, scrive e confronta numeri decimali e li rappresenta sulla retta.

Esegue operazioni con i numeri decimali con gli algoritmi usuali.

Riconosce, rappresenta e risolve situazioni problematiche (con dati superflui, mancanti, con

domande implicite).

SPAZIO E FIGURE

“Riprodurre una figura in base a una descrizione, utilizzando gli strumenti opportuni (carta a

quadretti, riga e compasso, squadre, software di geometria” (O.A. al termine della 5^).

Riproduce le principali figure geometriche in base ai loro elementi significativi.

Identifica simmetrie in oggetti di uso comune e in figure geometriche.

RELAZIONI, MISURE, DATI E PREVISIONI

“Usare le nozioni di media aritmetica e di frequenza” (O.A. al termine della 5^).

Analizza e confronta raccolte di dati mediante gli indici: moda, mediana, media aritmetica

“Conoscere le principali unità di misura per lunghezze, angoli, aree, volumi/capacità, intervalli

temporali, masse/pesi e usarle per effettuare stime e misure” (O.A. al termine della 5^).

Conosce il metro,i suoi multipli ed i suoi sottomultipli.

Conosce le misure di peso.

Sa calcolare peso netto, peso lordo, tara.

Circolo Didattico di Monte di Procida Pagina 111

Curricolo secondo le Nuove Indicazioni

“Passare da un’unità di misura all’altra, limitatamente alle unità di uso più comune, anche nel

contesto del sistema monetari” ” (O.A. al termine della 5^).

Sa operare trasformazioni tra unità di misura di lunghezza e di peso..

FEBBRAIO – MARZO

NUMERI

“Eseguire la divisione con resto fra numeri naturali;individuare multipli e divisori di un numero”

(O. A. al termine della 5^).

Conosce la tecnica per eseguire divisioni con numeri interi con due cifre al divisore.

Conosce e applica le proprietà della divisione.

Imposta e risolve problemi con l’uso della divisione.

“Leggere, scrivere, confrontare numeri decimali ed eseguire le quattro operazioni con sicurezza,

valutando l’opportunità di ricorrere al calcolo mentale, scritto o con la calcolatrice a seconda

delle situazioni” (O.A. al termine della 5^).

Esegue le quattro operazioni con i numeri interi e decimali.

SPAZIO E FIGURE

“Determinare il perimetro di una figura utilizzando le più comuni formule o altri procedimenti

( O. A. al termine della 5^).”

Calcola il perimetro di figure piane (quadrato, rettangolo, triangolo) con misure convenzionali e

non.

“Confrontare e misurare angoli utilizzando proprietà e strumenti” (O. A. al termine della 5^).

Caratteristiche, misure e confronti di vari angoli. Uso del goniometro.

RELAZIONI, DATI E PREVISIONI

“Utilizzare le principali unità di misura per lunghezze, angoli, aree, volumi/capacità, intervalli

temporali, masse/pesi e usarle per effettuare stime e misure” (O. A. al termine della 5^).

Conosce le misure di capacità.

Conosce le misure di superficie.

“Passare da un’unità di misura all’altra, limitatamente alle unità di uso più comune, anche nel

contesto del sistema monetario” (O. A. al termine della 5^).

Sa operare trasformazioni tra unità di misura.

Operare con il sistema monetario.

APRILE – MAGGIO

NUMERI

“Leggere, scrivere, confrontare numeri decimali ed eseguire le quattro operazioni con sicurezza,

valutando l’opportunità di ricorrere al calcolo mentale, scritto o con la calcolatrice a seconda

delle situazioni” (O.A. al termine della 5^).

Esegue le quattro operazioni con i numeri interi e decimali.

Imposta e risolve problemi con l’uso delle quattro operazioni.

“Utilizzare i numeri decimali, frazioni e percentuali per descrivere situazioni quotidiane.” (O.A. al

termine della 5^).

Risoluzione di problemi quotidiani con l’uso delle frazioni.

SPAZIO E FIGURE

“Determinare l’area di rettangoli e triangoli e di altre figure per scomposizione o utilizzando le più

comuni formule” (O.A. al termine della 5^).

Calcola l’area di quadrati e rettangoli con misure convenzionali e non.

Intuisce il calcolo dell’area del triangolo come scomposizione del rettangolo

Riprodurre in scala una figura assegnata (utilizzando, ad esempio, la carta a quadretti) ” (O.A. al

termine della 5^).

Riproduzioni in scala di semplici figure .

Circolo Didattico di Monte di Procida Pagina 112

Curricolo secondo le Nuove Indicazioni

RELAZIONI, DATI E PREVISIONI

“Utilizzare le principali unità di misura per lunghezze, angoli, aree, volumi/capacità,intervalli

temporali, masse/pesi e usarle per effettuare misure e stime” (O.A. al termine della 5^).

“Passare da un’unità di misura a un’altra, limitatamente alle unità di uso più comune, anche nel

contesto del sistema monetario” (O.A. al termine della 5^).

Risolve semplici problemi di calcolo con le misure.

Opera con monete e banconote.

Calcola costo unitario e costo totale.

Calcola spesa, ricavo, guadagno e perdita.

Conosce e opera con le misure di tempo.

CLASSE V

OTTOBRE – NOVEMBRE

NUMERI

“Eseguire la divisione con resto fra numeri naturali;individuare multipli e divisori di un numero”

(O.A. al termine della 5^).

Calcola, in relazione reciproca, multipli e divisori di numeri naturali e riconosce i numeri primi.

“Leggere, scrivere, confrontare numeri decimali”. “Eseguire le quattro operazioni con sicurezza,

valutando l’opportunità di ricorrere al calcolo mentale, scritto o con la calcolatrice a seconda

delle situazioni” (O.A. al termine della 5^).

Sa usare con sicurezza la proprietà commutativa e associativa nella’addizione e nella

moltiplicazione, la proprietà distributiva del prodotto rispetto alla somma, la proprietà

invariantiva nella sottrazione e nella divisione, anche per agevolare i calcoli mentali, utilizzando

opportune strategie ed approssimazioni.

SPAZIO E FIGURE

“Riconoscere figure ruotate, traslate e riflesse”

Riconosce la permanenza di caratteristiche di una figura dopo l’effetto di una rotazione,

traslazione, riflessione

“Riprodurre una figura in base ad una descrizione, utilizzando gli strumenti opportuni (carta a

quadretti, riga e compasso, software di geometria)” (O.A. al termine della 5^).

Riconosce l’equiestensione di semplici figure piane mediante scomposizione e ricomposizione.

Determina il perimetro e l’area delle principali figure piane, avendo la consapevolezza della

diversità concettuale esistente tra le due nozioni.

Riconosce figure isoperimetriche

RELAZIONI, DATI E PREVISIONI

“Rappresentare problemi con tabelle e grafici che ne esprimono la struttura” (O.A. al termine

della 5^).

In un problema mette in relazione i dati per eseguire le opportune operazioni, utilizzando

schemi logici e verbalizzando le procedure attivate per realizzarli.

Conosce le misure ed esegue equivalenze.

“In situazioni concrete, di una coppia di eventi intuire e cominciare ad argomentare qual è il più

probabile, dando una prima quantificazione nei casi più semplici, oppure riconoscere se si tratta di

eventi ugualmente probabili)” (O.A. al termine della 5^).

In situazioni concrete calcola il numero delle possibili combinazioni di eventi

In situazioni concrete riconosce eventi equiprobabili o diversamente probabili dandone una

giustificazione.

DICEMBRE – GENNAIO

NUMERI

Circolo Didattico di Monte di Procida Pagina 113

Curricolo secondo le Nuove Indicazioni

“Operare con le frazioni e riconoscere frazioni equivalenti” (O.A. al termine della 5^).

Opera concretamente con le frazioni

Calcola l’intero a partire dal valore frazionario

“Interpretare i numeri interi negativi in contesti concreti” (O.A. al termine della 5^).

Conosce i numeri relativi come nuova “metà” della linea dei numeri.

SPAZIO E FIGURE

“Costruire e utilizzare modelli materiali nello spazio e nel piano come supporto a una prima

capacità di visualizzazione” (O.A. al termine della 5^)

Riconosce, riproduce e produce figure riflesse, traslate e ruotate

RELAZIONI, DATI E PREVISIONI

“Rappresentare relazioni e dati e, in situazioni significative, utilizzare le rappresentazioni per

ricavare informazioni, formulare giudizi e prendere decisioni” (O.A. al termine della 5^).

Compie osservazioni e rilevamenti statistici semplici, traccia diagrammi a barre, istogrammi,

aerogrammi,….

Esegue calcoli in euro in relazione alla compravendita.

Calcola medie aritmetiche e percentuali.

Interpreta rappresentazioni e calcoli fatti da altri.

FEBBRAIO – MARZO

NUMERI

“Leggere, scrivere, confrontare numeri decimali”. “Eseguire le quattro operazioni con sicurezza,

valutando l’opportunità di ricorrere al calcolo mentale, scritto o con la calcolatrice a seconda

delle situazioni” (O.A. al termine della 5^).

Rispetta l’ordine di esecuzione di una serie di operazioni (espressioni), interpretando il

significato della punteggiatura e comprendendo l’ordine stesso; viceversa costruisce

un’espressione usando l’adeguata punteggiatura per il rispetto dell’ordine dell’esecuzione.

“Stimare il risultato di un’ operazione(O.A. al termine della 5^)

Dà una stima quantitativa di grandezze.

“Rappresentare i numeri conosciuti sulla retta e utilizzare scale graduate in contesti significativi

per le scienze e per la tecnica” (O.A. al termine della 5^).

Confronta e ordina sulla linea dei numeri gli interi relativi, facendo riferimento se necessario, ad

esperienze personali ( ad esempio l’uso del termometro)

SPAZIO E FIGURE

“Costruire e utilizzare modelli materiali nello spazio e nel piano come supporto a una prima

capacità di visualizzazione” (O.A. al termine della 5^).

Costruisce, descrive e disegna modelli di figure solide.

RELAZIONI, DATI E PREVISIONI

“Utilizzare le principali unità di misura per lunghezze, angoli, aree, volumi/capacità,intervalli

temporali, masse/pesi e usarle per effettuare misure e stime” (O.A. al termine della 5^).

Misura superfici di solidi

Misura oggetti solidi e calcola volumi.

APRILE – MAGGIO

NUMERI

“Utilizzare numeri decimali, frazioni e percentuali per descrivere situazioni quotidiane” (O.A. al

termine della 5^).

Calcola sconti e aumenti, diminuzioni ed incrementi percentuali riferiti a contesti concret i.

SPAZIO E FIGURE

“Costruire e utilizzare modelli materiali nello spazio e nel piano come supporto a una prima

capacità di visualizzazione” (O.A. al termine della 5^).

Circolo Didattico di Monte di Procida Pagina 114

Curricolo secondo le Nuove Indicazioni

Calcola il volume di oggetti anche irregolari con strategie e unità di misura diverse, avendo

consapevolezza della diversità concettuale esistente tra la nozione di volume e quella di area

della superficie di una figura solida.

RELAZIONI, DATI E PREVISIONI

“Rappresentare problemi con tabelle e grafici che ne esprimono la struttura” (O.A. al termine

della 5^).

Risolve varie tipologie di problemi valutando quale strategia scegliere.

Cerca percorsi risolutivi anche diversi.

Risolve problemi con le misure di tempo.

“Riconoscere e descrivere regolarità in una sequenza di numeri e di figure” (O.A. al termine della

5^).

Riconosce e descrive la legge che genera sequenze di numeri e di figure

METODO E STRUMENTI

La costruzione di competenze matematiche va perseguita in contesti culturalmente ricchi e

motivanti, che permettano agli allievi esperienze cognitive significative , in sinergia con esperienze

parallele condotte nei vari ambiti disciplinari; in tali attività sarà essenziale la mediazione del

linguaggio naturale, sia parlato che scritto.

La trasposizione didattica della matematica va infatti effettuata dall'insegnante nel concreto della

classe, tenendo conto che la matematica deve essere strutturata opportunamente in campi di

problemi, che hanno sia uno statuto epistemologico che cognitivo.

Gli aspetti ludici possono parimenti favorire situazioni di apprendimento significative per gli allievi

e contribuire all'immagine di una matematica dal volto umano.

L'esperienza e la verbalizzazione col linguaggio naturale dovranno precedere la formalizzazione e la

riflessione sui sistemi di notazione simbolica propri della matematica. Per esempio, prima di

imparare a formalizzare una strategia risolutiva per mezzo dei segni dell’aritmetica, i bambini

dovranno esplorare e operare in campi di esperienza in cui attuare attività di quantificazione,

utilizzando strumenti e sistemi di rappresentazione che sono caratteristici del campo stesso (il

calendario lineare per risolvere problemi legati al tempo; monete o loro rappresentazioni per

risolvere problemi di compravendita di beni ...). Analogamente, per le conoscenze legate allo spazio

e alle figure sarà essenziale l'esplorazione dinamica in contesti vari, supportata eventualmente da

opportuni software di geometria dinamica, e l'uso del linguaggio naturale su cui fondare la

transizione dalle esperienze alle notazioni matematiche. In alcuni contesti, l'esposizione al

linguaggio simbolico potrà anche precedere l'attività di verbalizzazione, purché essa sia funzionale

alla possibilità di provocare negli alunni processi interpretativi fruttuosi in relazione alle

problematiche del contesto.

In entrambi i casi l'acquisizione di un linguaggio rigoroso deve essere un obiettivo da raggiungere

nel lungo periodo e una conquista cui gli allievi giungono, col supporto dell'insegnante, a partire

dalle loro concrete produzione verbali, messe a confronto e opportunamente discusse nella classe.

E’ quindi necessario che l’insegnante progetti e realizzi ambienti di apprendimento adeguati nei vari

campi di esperienza: in tali ambienti saranno privilegiate l'attività di costruzione e di soluzione di

problemi, nonché quella di matematizzazione e di modellizzazione.

Naturalmente si dovranno alternare momenti di posizione e di risoluzione di problemi con fasi di

sistemazione e consolidamento delle conoscenze, dove anche gli esercizi hanno un ruolo importante

per l'acquisizione e il consolidamento dei principali automatismi di calcolo e di ragionamento. E'

comunque cruciale che l'insegnante utilizzi problemi e situazioni da modellizzare

al fine di mobilitare le risorse intellettuali degli allievi, anche al di fuori delle competenze

strettamente matematiche, contribuendo in tal modo alla loro formazione generale.

Grande importanza come mediatori nei processi di acquisizione di conoscenza e nel supporto alla

comprensione del nesso tra idee matematiche e cultura, assumono i contesti ludici e gli strumenti,

Circolo Didattico di Monte di Procida Pagina 115

Curricolo secondo le Nuove Indicazioni

dai più semplici, come i materiali manipolabili (ad es., il compasso o il righello), fino agli strumenti

tecnologici più complessi (tipicamente il computer o le calcolatrici numeriche e simboliche, ma

anche le 'macchine', nel senso più ampio del termine, dagli orologi al distributore di bibite, ecc.).

Varie ricerche suggeriscono l’importanza di software che, nella loro interfaccia, rendono disponibili

oggetti computazionali con i quali l’alunno può interagire per esplorare un dominio di conoscenza

matematico o la matematica che caratterizza un campo di conoscenza extramatematico.

IN SINTESI

Ogni attività matematica è significativa nel momento in cui il bambino :

a) la vive come esperienza concreta e giocosa attraverso la propria corporeità;

b) la verbalizza con un linguaggio appropriato;

c) la codifica attraverso un sistema simbolico significativo;

d) trova occasione per verificarne l’efficacia nella vita quotidiana.

SCIENZE

COMPETENZE CHIAVE: COMPETENZE IN CAMPO SCIENTIFICO, IMPARARE AD IMPARARE

Finalità proprie delle Scienze

Sviluppare atteggiamenti di curiosità, attenzione e rispetto della realtà naturale, di riflessione

sulle proprie esperienze, di interesse per l’indagine scientifica, di collaborazione sulla base

di valori e criteri condivisi.

Avere cura degli organismi e degli ambienti di cui si è responsabili.

Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola primaria

L’alunno sviluppa atteggiamenti di curiosità e modi di guardare il mondo che lo stimolano a

cercare spiegazioni di quello che vede succedere.

Esplora i fenomeni con un approccio scientifico: con l’aiuto dell’insegnante, dei compagni, in

modo autonomo, osserva e descrive lo svolgersi dei fatti, formula domande, anche sulla base di

ipotesi personali, propone e realizza semplici esperimenti.

Individua nei fenomeni somiglianze e differenze, fa misurazioni, registra dati significativi,

identifica relazioni spazio/temporali.

Individua aspetti quantitativi e qualitativi nei fenomeni, produce rappresentazioni grafiche e

schemi di li- vello adeguato, elabora semplici modelli.

Riconosce le principali caratteristiche e i modi di vivere di organismi animali e vegetali.

Ha consapevolezza della struttura e dello sviluppo del proprio corpo, nei suoi diversi organi e

apparati, ne riconosce e descrive il funzionamento, utilizzando modelli intuitivi ed ha cura della

sua salute.

Ha atteggiamenti di cura verso l’ambiente scolastico che condivide con gli altri; rispetta e

apprezza il valore dell’ambiente sociale e naturale.

Espone in forma chiara ciò che ha sperimentato, utilizzando un linguaggio appropriato.

Trova da varie fonti (libri, internet, discorsi degli adulti, ecc.) informazioni e spiegazioni sui

problemi che lo interessano.

NUCLEI DEGLI OBIETTIVI STABILITI DALLE NUOVE INDICAZIONI

PER LA SCUOLA PRIMARIA:

ESPLORARE E DESCRIVERE OGGETTI E MATERIALI

OSSERVARE E SPERIMENTARE SUL CAMPO

Circolo Didattico di Monte di Procida Pagina 116

Curricolo secondo le Nuove Indicazioni

L’UOMO, I VIVENTI E L’AMBIENTE

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

CLASSE I

OTTOBRE – NOVEMBRE

ESPLORARE E DESCRIVERE OGGETTI E MATERIALI

“Individuare, attraverso l’interazione diretta, la struttura di oggetti semplici, analizzarne qualità e

proprietà, descriverli nella loro unitarietà e nelle loro parti, scomporli e ricomporli, riconoscerne

funzioni e modi d’uso.

(O. A. al termine della 3^).

Conosce i sensi e gli organi preposti a tali funzioni

Esamina con i sensi e riconosce le caratteristiche di oggetti di uso comune.

Riconosce somiglianze e differenze tra le proprietà degli oggetti.

Compara oggetti diversi: più alto, più grande…

DICEMBRE - GENNAIO

ESPLORARE E DESCRIVERE OGGETTI E MATERIALI

“Individuare, attraverso l’interazione diretta, la struttura di oggetti semplici, analizzarne qualità e

proprietà, descriverli nella loro unitarietà e nelle loro parti, scomporli e ricomporli, riconoscerne

funzioni e modi d’uso”.(O. A. al termine della 3^).

Mette in ordine e in relazione, forma raggruppamenti sulla base di varie proprietà.

Riconosce oggetti tipici di un ambiente (casa, scuola, all’aperto).

Ricerca la provenienza dei materiali più diffusi.

Osserva oggetti di materiali diversi e la loro reazione nell’acqua o nella terra.

FEBBRAIO – MARZO

OSSERVARE E SPERIMENTARE SUL CAMPO

“Avere familiarità con la variabilità dei fenomeni atmosferici (venti, nuvole, pioggia,…) e con la

periodicità dei fenomeni celesti (dì/notte, percorsi del sole, stagioni)”(O. A. al termine della 3^).

Distingue i momenti principali della giornata.

Osserva la variabilità dei fenomeni atmosferici.

Conosce la successione delle stagioni e riconosce le fondamentali caratteristiche stagionali.

APRILE – MAGGIO

ESPLORARE E DESCRIVERE OGGETTI E MATERIALI

“Individuare, attraverso l’interazione diretta, la struttura di oggetti semplici, analizzarne qualità e

proprietà, descriverli nella loro unitarietà e nelle loro parti, scomporli e ricomporli, riconoscerne

funzioni e modi d’uso”.(O. A. al termine della 3^).

Coglie somiglianze nei fatti con il variare delle forme e degli oggetti, riconoscendo

“famiglie” di accadimenti e regolarità ( è successo come…).

L’UOMO I VIVENTI E L’AMBIENTE

“Riconoscere e descrivere le caratteristiche del proprio ambiente

Riconosce viventi e non viventi.

Distingue le diversità dei viventi (piante, animali e altri organismi).

Circolo Didattico di Monte di Procida Pagina 117

Curricolo secondo le Nuove Indicazioni

CLASSE II

OTTOBRE – NOVEMBRE

ESPLORARE E DESCRIVERE OGGETTI E MATERIALI

“Individuare, attraverso l’interazione diretta, la struttura di oggetti semplici, analizzarne qualità e

proprietà, descriverli nella loro unitarietà e nelle loro parti, scomporli e ricomporli, riconoscerne

funzioni e modi d’uso”.(O. A. al termine della 3^).

Riconosce alcune caratteristiche e funzioni degli oggetti.

Riconosce gli oggetti in base ad alcune caratteristiche.

OSSERVARE E SPERIMENTARE SUL CAMPO

“Avere familiarità con la variabilità dei fenomeni atmosferici (venti, nuvole, pioggia,…) e con la

periodicità dei fenomeni celesti (dì/notte, percorsi del sole, stagioni)”(O. A. al termine della 3^).

Osserva, descrive, confronta, correla elementi della realtà circostante, acquisendo familiarità

con la variabilità dei fenomeni atmosferici (venti, nuvole, pioggia…)

Conosce la periodicità delle stagioni e ne riconosce le caratteristiche fondamentali.

DICEMBRE - GENNAIO

OSSERVARE E SPERIMENTARE SUL CAMPO

“Avere familiarità con la variabilità dei fenomeni atmosferici (venti, nuvole, pioggia,…) e con la

periodicità dei fenomeni celesti (dì/notte, percorsi del sole, stagioni)”(O. A. al termine della 3^).

Osserva, descrive, confronta, correla elementi della realtà circostante, comprendendo la

periodicità dei fenomeni celesti (dì/notte, stagioni).

“Osservare e interpretare le trasformazioni ambientali naturali (ad opera del sole, di agenti

atmosferici, dell’acqua, ecc.) e quelle ad opera dell’uomo (urbanizzazione, coltivazione,

industrializzazione, ecc.). O. A. al termine della 3^).

Osserva, descrive, comprende le caratteristiche dei diversi stati dell’acqua.

Disegna e verbalizza il ciclo dell’acqua

FEBBRAIO - MARZO

OSSERVARE E SPERIMENTARE SUL CAMPO

“Avere familiarità con la variabilità dei fenomeni atmosferici (venti, nuvole, pioggia,…) e con la

periodicità dei fenomeni celesti (dì/notte, percorsi del sole, stagioni)”(O. A. al termine della 3^).

Osserva, descrive, confronta, correla elementi della realtà circostante, acquisendo familiarità

con la variabilità dei fenomeni atmosferici (venti, nuvole, pioggia…)

Conosce la periodicità delle stagioni e ne riconosce le caratteristiche fondamentali.

APRILE - MAGGIO

L’UOMO; I VIVENTI E L’AMBIENTE

“Riconoscere le caratteristiche del proprio ambiente” (O. A. al termine della 3^).

Riconosce la diversità dei viventi.

Descrive e rappresenta il ciclo vitale dei viventi.

Riconosce le caratteristiche di alcuni ambienti (prato, bosco,stagno, mare)

CLASSE III

OTTOBRE – NOVEMBRE

ESPLORARE E DESCRIVERE OGGETTI E MATERIALI

Circolo Didattico di Monte di Procida Pagina 118

Curricolo secondo le Nuove Indicazioni

“Individuare attraverso l’interazione diretta la struttura di oggetti semplici, analizzarne qualità e

proprietà, descriverli nella loro unitarietà e nelle loro parti, scomporli e ricomporli,riconoscerne

funzioni e modi d’uso” (O. A. al termine della 3^).

Analizza le qualità e le proprietà di oggetti e materiali e ne riconosce la funzione.

“Seriare e classificare oggetti in base alle loro proprietà” (O. A. al termine della 3^).

Raccoglie, osserva e classifica diversi tipi di oggetti,ne descrive qualità e proprietà

Riflette sulla composizione dei materiali ai fini del riciclaggio dei rifiuti

OSSERVARE E SPERIMENTARE SUL CAMPO

“Osservare con uscite all’esterno le caratteristiche dei terreni e delle acque.”

Osserva e descrive caratteristiche e proprietà di suolo anche in relazione all’acqua

“Avere familiarità con la variabilità dei fenomeni atmosferici( venti, nuvole e pioggia,ecc. e con la

periodicità dei fenomeni celesti( di notte,percorsi del sole, stagioni)”(O. A. al termine della 3^).

Acquisisce familiarità con la variabilità dei fenomeni atmosferici ( venti, nuvole, pioggia …) e

con la periodicità su diverse scale temporali dei fenomeni celesti ( dì/notte, percorsi del sole,

fasi della luna, stagioni…).”

DICEMBRE – GENNAIO

OSSERVARE E SPERIMENTARE SUL CAMPO

“Osservare le trasformazioni ambientali naturali (ad opera del sole, di agenti atmosferici,

dell’acqua,ecc.) e quelle ad opera dell’uomo ( urbanizzazione, coltivazione,

industrializzazione,ecc.” (O. A. al termine della 3^).

Riconosce le caratteristiche dei vari ambienti e le trasformazioni operate dall’uomo.

“ Osservare i momenti significativi nella vita di piante e animali, realizzando allevamenti , semine

in terreni e orti, ecc,. Individuare somiglianze e differenze nei percorsi di sviluppo di organismi

animali” (O. A. al termine della 3^).

Riconosce il ciclo vitale di piante e animali.

L’UOMO, I VIVENTI E L’AMBIENTE

“ Riconoscere e descrivere le caratteristiche del proprio ambiente” (O. A. al termine della 3^).

Classifica gli elementi naturali del proprio ambiente distinguendo viventi e non viventi, animali

e vegetali

FEBBRAIO - MARZO

ESPLORARE E DESCRIVERE OGGETTI E MATERIALI

“Individuare strumenti e unità di misura appropriati alle situazioni problematiche in esame, fare

misure e usare la matematica conosciuta per trattare i dati.” (O. A. al termine della 3^).

Conosce strumenti per la misura del vento, della temperatura, ecc.

“Descrivere semplici fenomeni della vita quotidiana legati ai liquidi, al cibo, alle forze e al

movimento, al calore.ecc”. (O. A. al termine della 3^).

Descrive esperimenti riguardanti: la combustione e i suoi effetti, gli stati dell’acqua,……

APRILE - MAGGIO

L’UOMO, I VIVENTI E L’AMBIENTE

“Osservare e prestare attenzione al funzionamento del proprio corpo ( fame, sete,dolore,

movimento,freddo e caldo, ecc) per riconoscerlo come organismo complesso proponendo modelli

elementari del suo funzionamento.” (O. A. al termine della 3^).

Riconosce i comportamenti corretti per soddisfare i bisogni fondamentali dell’uomo .

Intuire il funzionamento del corpo umano.

Circolo Didattico di Monte di Procida Pagina 119

Curricolo secondo le Nuove Indicazioni

“Riconoscere in altri organismi in relazione con i loro ambienti, bisogni analoghi ai propri” (O. A.

al termine della 3^).

Riconosce i bisogni fondamentali di vegetali e piante.

Riconosce i diversi elementi di un ecosistema naturale.

CLASSE IV

OTTOBRE – NOVEMBRE

OGGETTI, MATERIALI E TRASFORMAZIONI

Individuare, nell’osservazione di esperienze concrete alcuni concetti scientifici quali: dimensioni

spaziali, peso, peso specifico, forza, movimento, pressione, temperatura, calore, ecc” (O. A. al

termine della 5^).

Riconosce le caratteristiche di corpi solidi, liquidi e gassosi.

Comprende che attraverso il calore le sostanze subiscono modificazioni di stato

Indaga i comportamenti di materiali comuni in molteplici situazioni sperimentabili.

Illustra la differenza fra temperatura e calore con riferimento all’esperienza ordinaria.

Effettuare esperimenti su fenomeni legati al cambiamento di temperatura (evaporazione,

fusione…)

DICEMBRE – GENNAIO

OSSERVARE E SPERIMENTARE SUL CAMPO

“Conoscere la sruttura del suolo sperimentando con rocce ,sassi e terricci;osservare le

caratteristiche dell’acqua e il suo ruolo nell’ambiente” (O.A.al termine della 5^).

Sa che il suolo è indispensabile alla vita del pianeta; distingue la composizione organica ed

inorganica del suolo; distingue i diversi tipi di suolo in base alla permeabilità e impermeabilità.

Individua nell’inquinamento dell’aria, dell’acqua e del suolo il problema fondamentale per la

vita degli organismi sulla terra.

“Proseguire nelle osservazioni frequenti e regolari,a occhio nudo o con appropriati strumenti,con

i compagni e autonomamente,di una porzione di ambiente vicino;individuare gli elementi che lo

caratterizzano e i loro cambiamenti nel tempo “

(O.A.al termine della 5^).

Osservazione degli ambienti esterni alla scuola per verificarne i cambiamenti apportati

dall’alternarsi delle stagioni.

Riflessione sull’azione modificatrice dell’intervento dell’uomo.

Stima dei vantaggi/svantaggi conseguenti all’azione modificatrice dell’intervento umano.

FEBBRAIO - MARZO

L’UOMO, I VIVENTI E L’AMBIENTE

“Proseguire l’osservazione e l’interpretazione delle trasformazioni ambientali,ivi comprese quelle

globali,in particolare quelle conseguenti all’azione modificatrice dell’uomo. (O. A. al termine della

5^)

Riflessione sull’azione modificatrice dell’intervento dell’uomo sull’ambiente circostante

Conosce ciò che caratterizza gli esseri viventi: nascita, crescita, riproduzione, funzioni vitali,

morte.

Conosce le caratteristiche delle funzioni vitali nelle piante e negli animali

“Riconoscere, attraverso l’esperienza di coltivazioni, allevamenti, ecc. che la vita di ogni

organismo è in relazione con altre e differenti forme di vita.” (O.A.al termine della 5^).

Circolo Didattico di Monte di Procida Pagina 120

Curricolo secondo le Nuove Indicazioni

Definisce un ecosistema e scopre i rapporti di equilibrio (adattamento) tra viventi e viventi /non

viventi (competizione, antagonismo, …..catene e reti alimentari)

APRILE – MAGGIO

OGGETTI, MATERIALI E TRASFORMAZIONI

“ Cominciare a riconoscere regolarità nei fenomeni e a costruire in modo elementare il concetto

di energia” (O.A.al termine della 5^).

Distingue e conosce le varie forme energetiche in uso.

OSSERVARE E SPERIMENTARE SUL CAMPO

“Ricostruire e interpretare il movimento dei diversi oggetti celesti, rielaborandoli anche attraverso

giochi col corpo” (O.A.al termine della 5^).

Simulazione del movimento di rotazione e rivoluzione della Terra.

L’UOMO, I VIVENTI E L’AMBIENTE

“Elaborare i primi elementi di classificazione animale e vegetale sulla base di osservazioni

personali.” (O.A.al termine della 5^).

Classifica gli esseri viventi nei cinque regni (monere, protisti, funghi, piante e animali)

CLASSE V

OTTOBRE - NOVEMBRE

OGGETTI, MATERIALI E TRASFORMAZIONI

“Cominciare a riconoscere regolarità nei fenomeni e a costruire in modo elementare il concetto di

energia” (O. A. al termine della 5^).

Conosce le fonti e le forme di energia comuni e i relativi usi pratici (vento, sole, elettricità,

combustione di carburante, ruota idraulica, cibo).

Riflette sulla necessità di utilizzare fonti energetiche rinnovabili.

“Individuare le proprietà di alcuni materiali come, ad esempio: la durezza, il peso, l’elasticità, la

trasparenza, la densità, ecc; realizzare sperimentalmente semplici soluzioni in acqua ( acqua e

zucchero, acqua e inchiostro, ecc.” (O. A. al termine della 5^).

Classifica oggetti e materiali in base alle loro proprietà fisiche (forma, volume, colore,

durezza,composizione, conducibilità termica ed elettrica, attrazione magnetica).

OSSERVARE E SPERIMENTARE SUL CAMPO

“Ricostruire e interpretare il movimento dei diversi oggetti celesti, rielaborandoli anche attraverso

giochi con il corpo”. (O. A. al termine della 5^).

Conosce il sistema solare.

Conosce e descrive il movimento dei pianeti.

Conosce l’evoluzione storica dell’astronomia.

DICEMBRE – GENNAIO

L’UOMO, I VIVENTI E L’AMBIENTE

“Descrivere e interpretare il funzionamento del corpo come sistema complesso situato in un

ambiente; costruire modelli plausibili sul funzionamento dei diversi apparati, elaborare primi

modelli intuitivi di struttura cellulare” (O. A. al termine della 5^).

Conosce e descrive i diversi tipi di cellule.

Conosce e descrive l’apparato tegumentario: la pelle ( difesa, igiene e cura della pelle).

Conosce e descrive l’apparato locomotore.

Circolo Didattico di Monte di Procida Pagina 121

Curricolo secondo le Nuove Indicazioni

FEBBRAIO – MARZO

L’UOMO, I VIVENTI E L’AMBIENTE

“Avere cura della propria salute anche dal punto di vista alimentare e motorio.”

“Descrivere e interpretare il funzionamento del corpo come sistema complesso situato in un

ambiente; costruire modelli plausibili sul funzionamento dei diversi apparati, elaborare primi

modelli intuitivi di struttura cellulare”(O. A. al termine della 5^).

Conosce e descrive il funzionamento e gli organi dell’ apparato digerente.

Conosce le modalità di prevenzione delle più comuni malattie dell’apparato digerente

(educazione alimentare).

Conosce e descrive il funzionamento degli organi dell’ apparato respiratorio.

Riflette sull’importanza di vivere in ambienti salubri.

Conosce e descrive il funzionamento degli organi dell’ apparato circolatorio.

Conosce le modalità di prevenzione delle più comuni malattie dell’apparato circolatorio .

APRILE – MAGGIO

L’UOMO, I VIVENTI E L’AMBIENTE

“Descrivere e interpretare il funzionamento del corpo come sistema complesso situato in un

ambiente; costruire modelli plausibili sul funzionamento dei diversi apparati, elaborare primi

modelli intuitivi di struttura cellulare”

“ Acquisire le prime informazioni sulla riproduzione e la sessualità” (O. A. al termine della 5^).

Conosce il funzionamento degli organi dell’apparato escretore.

Conosce il funzionamento degli organi dell’apparato riproduttivo; compara la riproduzione

dell’uomo, degli animali e delle piante.

Conosce il funzionamento degli organi del sistema nervoso.

Conosce il funzionamento degli organi di senso e le caratteristiche dei fenomeni luminosi e

sonori.

METODO E STRUMENTI

Attraverso una metodologia costruttivista applicata a contenuti appropriati, va intrapreso un itinerario

conoscitivo che procede a spirale attraverso situazioni problematiche da risolvere mediante attività operative,

sorrette e rinforzate da competenze logiche e linguistiche. La scelta delle attività da proporre non deve avere

scopo dimostrativo di leggi o classificazioni annunciate, ma deve rappresentare un'occasione, uno stimolo, per aiutare i bambini a costruire la loro iniziale conoscenza scientifica attraverso una sistemazione "non

convenzionale" all'interno della varietà e complessità dei fenomeni.

“Bisogna costruire negli allievi una capacità di OSSERVARE, DESCRIVERE e CLASSIFICARE complessa e articolata che permetta loro, da un lato di organizzare una visione dinamica del vivente (dal guardare per

forme, a guardare per processi) e dall’altra, di conseguire la coscienza che la conoscenza non è immutabile

nel tempo, perché, come afferma L. Ausubel, lo studente deve capire che i concetti e le classificazioni che vengono fatte sono tentativi che l’uomo fa per interpretare, organizzare e semplificare quello che si

comprende dai dati naturali e come tali non sono assoluti”.

Presupposto di un efficace insegnamento/apprendimento delle scienze è un ‘interazione diretta degli alunni

con gli oggetti e le idee coinvolti nell’osservazione e nello studio , che ha bisogno sia di spazi fisici adatti alle esperienze concrete e alle sperimentazioni, sia di tempi e modalità di lavoro che diano ampio margine

alla discussione ed al confronto.

Particolare cura dovrà essere dedicata all’acquisizione di linguaggi e strumenti appropriati, funzionali a dare adeguata forma al pensiero scientifico e necessari per descrivere, argomentare, organizzare, rendere operanti

conoscenze e competenze.

Circolo Didattico di Monte di Procida Pagina 122

Curricolo secondo le Nuove Indicazioni

TECNOLOGIA

COMPETENZE CHIAVE: COMPETENZE DIGITALI

Finalità proprie della Tecnologia

Sviluppare la capacità di porre e trattare problemi, facendo dialogare e collaborare abilità di

tipo cognitivo, operativo, metodologico e sociale.

Far maturare negli alunni una pratica tecnologica etica e responsabile, lontana da

inopportuni riduzionismi o specialismi e attenta alla condizione umana nella sua interezza e

complessità.

Sviluppare le proprie idee presentandole con accuratezza a sé e agli altri.

Trovare, interpretare e scambiare informazioni, organizzarle, elaborarle, ritrovarle,

archiviarle e riutilizzarle.

Sviluppare le capacità di critica e di valutazione anche rispetto alle informazioni che sono

sempre più disponibili nella rete, ma che richiedono di essere inserite in adeguati quadri di

riferimento e di organizzazione.

Educare alla multimedialità, abituando i bambini, attraverso la conoscenza e l’uso delle

nuove tecnologie informatiche, concepite come mezzo e non come oggetto, a creare, a

scrivere, a calcolare e a comunicare in modo divertente e attuale.

Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola primaria

L’alunno riconosce e identifica nell’ambiente che lo circonda elementi e fenomeni di tipo

artificiale.

È a conoscenza di alcuni processi di trasformazione di risorse e di consumo di energia, e del

relativo impatto ambientale.

Conosce e utilizza semplici oggetti e strumenti di uso quotidiano ed è in grado di

descriverne la funzione principale e la struttura e di spiegarne il funzionamento.

Sa ricavare informazioni utili su proprietà e caratteristiche di beni o servizi leggendo

etichette, volantini altra documentazione tecnica e commerciale.

Si orienta tra i diversi mezzi di comunicazione ed è in grado di farne un uso adeguato a

seconda delle diverse situazioni.

Produce semplici modelli o rappresentazioni grafiche del proprio operato utilizzando

elementi del disegno tecnico o strumenti multimediali.

Inizia a riconoscere in modo critico le caratteristiche, le funzioni e i limiti della tecnologia

attuale.

NUCLEI DEGLI OBIETTIVI PER L’APPRENDIMENTO DELLA TECNOLOGIA

VEDERE E OSSERVARE

PREVEDERE E IMMAGINARE

INTERVENIRE E TRASFORMARE

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

CLASSI I e II

OTTOBRE-NOVEMBRE

Circolo Didattico di Monte di Procida Pagina 123

Curricolo secondo le Nuove Indicazioni

VEDERE E OSSERVARE

“Impiegare alcune regole del disegno tecnico per rappresentare semplici oggetti”

Descrive a parole e rappresentare con disegni e schemi piccoli strumenti .

“Riconoscere e documentare le funzioni principali di una nuova applicazione informatica.”(O.A. al

termine della classe 5^)

Riconosce le diverse componenti del computer in base alla funzione.

Distingue hardware e software.

DICEMBRE-GENNAIO

PREVEDERE E IMMAGINARE

“Riconoscere i difetti di un oggetto e immaginarne possibili miglioramenti.”(O.A. al termine della

classe 5^)

Coglie somiglianze e differenze tra semplici macchine e strumenti.

Rileva le trasformazioni dei manufatti nel tempo osservando oggetti del passato.

“Riconoscere e documentare le funzioni principali di una nuova applicazione informatica.”(O.A. al

termine della classe 5^)

Utilizza autonomamente tastiera e mouse.

Utilizza i comandi per accendere/spegnere il PC, avviare/chiudere programmi,aprire/chiudere

finestre e cartelle.

FEBBRAIO-MARZO

PREVEDERE E IMMAGINARE

“Pianificare la fabbricazione di un semplice oggetto elencando gli strumenti e i materiali

necessari.”(O.A. al termine della classe 5^)

Comprende l’importanza delle caratteristiche dei materiali utilizzati nella costruzione di utensili.

Comprende i vari passaggi da effettuare per produrre carta riciclata (raccolta differenziata,

macero, sminuzzatura, …).

VEDERE E OSSERVARE

“Riconoscere e documentare le funzioni principali di una nuova applicazione informatica.”(O.A. al

termine della classe 3^)

Conosce il sistema operativo Windows.

APRILE-MAGGIO

VEDERE E OSSERVARE

“Leggere e ricavare informazioni utili da guide d’uso o istruzioni di montaggio” .(O.A. al termine

della classe 5^)

Segue istruzioni d’uso per la realizzazione di un semplice oggetto e sa fornirle ai compagni.

Comprende e descrive le istruzioni per effettuare una proficua raccolta differenziata.

“Riconoscere e documentare le funzioni principali di una nuova applicazione

informatica.”(O.A. al termine della classe 5^)

Disegna ed elabora immagini in maniera creativa con software diversi (Paint in particolare)

Scopre i comandi principali di un programma per comporre parole e frasi.

CLASSE III

OTTOBRE-NOVEMBRE

Circolo Didattico di Monte di Procida Pagina 124

Curricolo secondo le Nuove Indicazioni

VEDERE E OSSERVARE

“ Effetttuare prove ed esperienze sulle proprietà dei materiali più comuni” .”(O.A. al termine della

classe 5^)

Analizza un oggetto della quotidianità in relazione alla sua funzione specifica

Mettere in relazione forma e materiali di un oggetto con la relativa funzione.

DICEMBRE-GENNAIO

PREVEDERE E IMMAGINARE

“Riconoscere i difetti di un oggetto e immaginarne possibili miglioramenti”. (O.A. al termine della

classe 5^)

Riconosce difetti di oggetti noti e sperimenta possibili miglioramenti.

VEDERE E OSSERVARE

“Rappresentare i dati dell’osservazione attraverso tabelle, mappe, diagrammi, disegni, testi”.

(O.A. al termine della classe 5^)

Disegna grafici, tabelle per rappresentare dati.

FEBBRAIO-MARZO

INTERVENIRE E TRASFORMARE

“Pianificare la fabbricazione di un semplice oggetto elencando gli strumenti e i materiali

necessari” (O.A. al termine della classe 5^)

Realizza semplici oggetti scegliendo materiali adatti da riciclare.

“Realizzare un oggetto in cartoncino descrivendo e documentando la sequenza delle operazioni”.

(O.A. al termine della classe 5^)

Realizza oggetti in cartoncino, descrive la sequenza utilizzando il diagramma di flusso.

APRILE-MAGGIO

INTERVENIRE E TRASFORMARE

“Smontare semplici oggetti e meccanismi, apparecchiature obsolete o altri dispositivi comuni”

(O.A. al termine della classe 5^)

Smonta semplici oggetti per osservare e descrivere meccanismi e funzioni.

“Utilizzare semplici procedure per la selezione, la preparazione e la presentazione degli alimenti”.

(O.A. al termine della classe 5^)

Riconosce le caratteristiche degli alimenti comprendendone i valori nutrizionali.

CLASSE IV

OTTOBRE NOVEMBRE

VEDERE E OSSERVARE

“Leggere e ricavare informazioni utili da guide d’uso o istruzioni di montaggio” (O.A.al termine

della 5^).

Descrivere una procedura e verbalizzarla.

Leggere mappe concettuali

“Riconoscere e documentare le funzioni principali di una nuova applicazione informatica” (O.A.al

termine della 5^).

Utilizza il PC per scrivere documenti e salvarli.

Sa ritrovare documenti salvati per riutilizzarli.

“Eseguire semplici misurazioni e rilievi fotografici sull’ambiente scolastico o sulla propria

abitazione “(O.A.al termine della 5^).

Circolo Didattico di Monte di Procida Pagina 125

Curricolo secondo le Nuove Indicazioni

Uso della macchina fotografica per fotografare ambienti scolastici.

DICEMBRE-GENNAIO

PREVEDERE E IMMAGINARE

“Effettuare stime approssimative su pesi o misure di oggetti dell’ambiente scolastico” (O.A.al

termine della 5^).

Stima approssimativa dei pesi e delle misure di oggetti dell’ambiente scolastico.

“Pianificare la fabbricazione di un semplice oggetto elencando gli strumenti e i materiali necessari

Progettazione e realizzazione di un manufatto legato alle festività natalizie.

“Organizzare una gita o una visita ad un museo usando internet per reperire notizie e

informazioni.

Simulazione dell’organizzazione di una gita o di una visita guidata

Partecipa alla progettazione e alla realizzazione collettiva di piccoli oggetti decorativi.

FEBBRAIO-MARZO

INTERVENIRE E TRASFORMARE

“Smontare semplici oggetti e meccanismi, apparecchiature obsolete o altri dispositivi comuni”

(O.A.al termine della 5^).

Distingue le singole parti che compongono un oggetto, è in grado di montare e smontare

semplici oggetti anche per ripararne piccoli guasti

“Realizzare un oggetto in cartoncino descrivendo e documentando la sequenza delle operazioni”

(O. A. al termine della 5^).

Rappresenta con schemi e disegni un oggetto e il suo funzionamento.

Legge schemi e disegni che illustrano il funzionamento di un meccanismo.

“Cercare ,selezionare, scaricare e installare sul computer un comune programma di utilità” (O.A.

al termine della 5^).

Ricerca , installa e usa programmi di utilità comune.

APRILE-MAGGIO

VEDERE E OSSERVARE

“Impiegare alcune regole del disegno tecnico per rappresentare semplici oggetti (O.A.al

termine della 5^).

Esecuzione di disegni di semplici oggetti rispettando le indicazioni date.

PREVEDERE E IMMAGINARE

“Effettuare stime approssimative su pesi o misure di oggetti dell’ambiente scolastico” (O.A.al

termine della 5^).

Valuta e confronta pesi e misure di oggetti dell’ambiente scolastico.

INTERVENIRE E TRASFORMARE

“Utilizzare semplici procedure per la selezione, la preparazione e la presentazione degli

alimenti” ” (O.A. al termine della 5^).

Utilizza alcuni alimenti per la preparazione di una merenda scolastica.

CLASSE V

OTTOBRE-NOVEMBRE

VEDERE ED OSSERVARE

Circolo Didattico di Monte di Procida Pagina 126

Curricolo secondo le Nuove Indicazioni

“Riconoscere e documentare le funzioni principali di una nuova applicazione informatica (O.A. al

termine della 5^).

Creare un grafico

PREVEDERE ED IMMAGINARE

Organizzare una gita o una visita ad un museo usando internet per reperire notizie e

informazion(O.A. al termine della 5^).

INTERVENIRE E TRASFORMARE

“Cercare, selezionare, scaricare e installare sul computer un comune programma di utilità” (O.A.

al termine della 5^)

Ricerca in rete programmi utili al proprio lavoro

DICEMBRE- GENNAIO

VEDERE ED OSSERVARE

“Impiegare alcune regole del disegno tecnico per rappresentare semplici oggetti ” (O.A. al termine

della 5^).

Partendo dall’osservazione esegue la rappresentazione grafica idonea di semplici oggetti.

PREVEDERE ED IMMAGINARE

“Pianificare la fabbricazione di un semplice oggetto elencando gli strumenti e i materiali

necessari.”

Progetta e realizza manufatti

INTERVENIRE E TRASFORMARE

“Realizzare un oggetto in cartoncino descrivendo e documentando la sequenza delle operazioni”

(O.A. al termine della 5^).

Progetta e realizza inviti e cartoncini per usi vari

FEBBRAIO- MARZO

VEDERE ED OSSERVARE

“Riconoscere e documentare le funzioni principali di una nuova applicazione informatica”

(O.A. al termine della 5^).

Collegamenti ipertestuali

PREVEDERE ED IMMAGINARE

“ Prevedere le conseguenze di decisioni o comportamenti personali o relative alla propria classe”

(O.A. al termine della 5^).

Progetta un lavoro comune rispettando i ruoli assegnati

INTERVENIRE E TRASFORMARE

“Smontare semplici oggetti e meccanismi, apparecchiature obsolete o altri dispositivi comuni”

(O.A. al termine della 5^).

Smonta semplici oggetti e ne comprende il funzionamento

APRILE –MAGGIO

VEDERE ED OSSERVARE

“Leggere e ricavare informazioni utili da guide d’uso o istruzioni di montaggio” (O.A. al termine

della 5^).

Ideare, progettare e realizzare semplici oggetti (fisici o virtuali) seguendo una precisa

metodologia progettuale.

PREVEDERE ED IMMAGINARE

“Riconoscere i difetti di un oggetto e immaginarne possibili miglioramenti” (O.A. al termine della

5^).

Analizza un oggetto, rileva i difetti e ne ipotizza i miglioramenti

Circolo Didattico di Monte di Procida Pagina 127

Curricolo secondo le Nuove Indicazioni

METODO E STRUMENTI

Offrire agli alunni, fin dai primi anni, significative opportunità di progettazione, costruzione e

utilizzazione di oggetti e procedimenti operativi.

Avviare all’uso della manualità utilizzando materiali e strumenti di lavoro di facile reperibilità.

Avviare gli alunni a comprendere i principi di funzionamento di apparecchiature di uso

quotidiano sulla base di competenze “scientifiche” via via acquisite.

Il laboratorio informatico dovrà essere arredato con cartelloni che espongono semplici

indicazioni operative, illustrati con disegni e foto tratte da riviste specializzate.

Abituare gli alunni a non accendere subito il PC: prima si ipotizza il percorso, si discutono le

attività, si progetta.

Valorizzare la metodologia della scoperta: gli alunni vanno invitati a lavorare in piccolo

gruppo, evitando che qualcuno si isoli davanti alla macchina.

Favorire la circolarità dell’apprendimento, quel famoso “ Learning Circle” così importante in

laboratorio: insegnanti e alunni, tutti sullo stesso piano, seduti fianco a fianco, per ricercare e

scoprire, attraverso prove ed errori. Tutti, insomma, in cerchio, nella continua avventura della

scoperta di nuovi saperi: l’insegnante che spiega, i bambini che raccontano la scoperta di una

nuova funzione, un particolare interessante. Si indaga, si approfondisce, si percorrono le mille

strade ( conosciute e non) della tecnologia. In laboratorio i bambini interagiscono con le

macchine con l’aiuto dell’ insegnante che si porrà nel ruolo di attivatore / facilitatore.

CURRICOLO PER LA RELIGIONE CATTOLICA

COMPETENZE CHIAVE: COMPETENZE SOCIALI E CIVICHE

FINALITÀ

Favorire la crescita e la valorizzazione della persona umana completandone la formazione sul

piano religioso e valoriale.

Realizzare una proposta didattica aperta all’incontro e al dialogo rispettando l’identità di ciascun

alunno e prendendo atto anche delle differenze di carattere religioso.

Contribuire all’arricchimento formativo degli alunni attraverso la conoscenza del patrimonio

storico, culturale e umano offerto dall’IRC.

Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola primaria

L’alunno riflette su Dio Creatore e Padre, sugli elementi fondamentali della vita

di Gesù e sa collegare i contenuti principali del suo insegnamento alle tradizioni

dell’ambiente in cui vive, riconosce il significato cristiano del Natale e della Pasqua,

traendone motivo per interrogarsi rispetto al modo in cui lui stesso percepisce

vive tali festività.

Riconosce nella Bibbia, libro sacro per ebrei e cristiani, un documento fondamentale

della cultura occidentale, distinguendola da altre tipologie di testi, tra

cui quelli di altre religioni; identifica le caratteristiche essenziali di un brano biblico,

sa farsi accompagnare nell’analisi delle pagine a lui più accessibili, per collegarle

alla propria esperienza culturale ed esistenziale.

Confronta la propria esperienza religiosa con quella di altre persone e distingue

la specificità della proposta di salvezza del cristianesimo; identifica nella Chiesa

la comunità di coloro che credono in Gesù Cristo e cercano di mettere in pratica

il suo insegnamento; coglie il valore specifico dei Sacramenti e si interroga sul

significato che essi hanno nella vita dei cristiani.

Circolo Didattico di Monte di Procida Pagina 128

Curricolo secondo le Nuove Indicazioni

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

CLASSE I OTTOBRE-NOVEMBRE

“Scoprire che per la religione cristiana Dio è creatore e padre. “

Scoprire l’importanza e l’unicità di ognuno.

Rendersi conto del valore positivo dello stare insieme agli altri

Riconoscere nella bellezza del mondo e della vita umana un dono gratuito di Dio Padre.

DICEMBRE-GENNAIO

“ Riconoscere i segni del Natale nell’ambiente.”

“ Conoscere Gesù di Nazareth, Emmanuele e Messia”

Individuare i segni della festa del Natale nell’ambiente.

Scoprire che l’Annuncio dell’Angelo è stato accolto da Maria con gioia e consapevolezza.

Scoprire che Gesù è il dono più grande che Dio Padre ha fatto agli uomini.

Conoscere le caratteristiche principali dell’ambiente in cui è vissuto Gesù nella sua infanzia.

Confrontare la propria vita con quella di Gesù.

FEBBRAIO-MARZO

“Riconoscere che la morale cristiana si fonda sul comandamento dell’amore di Dio e del prossimo

come insegnato da Gesù”

“ Conoscere Gesù di Nazareth, Emmanuele e Messia, Crocifisso e Risorto”

“Riconoscere i segni della Pasqua nell’ambiente, nelle celebrazioni e nella pietà popolare”

Comprendere che i miracoli sono segni dell’amore di Dio, verso tutti gli esseri umani,

specialmente i più deboli e sofferenti.

Conoscere Gesù attraverso i suoi insegnamenti.

Conoscere il significato di alcuni simboli pasquali.

Scoprire come ogni primavera la natura si risveglia per una nuova vita

Conoscere l’evento della Pasqua e comprenderne il significato. APRILE-MAGGIO

“ Individuare i tratti essenziali della Chiesa”

“Conoscere il significato di gesti e segni liturgici propri della religione cattolica”

Individuare, tra gli altri, l’edificio-Chiesa nell’ambiente in cui si vive.

Riconoscere gli elementi esterni ed interni caratteristici di una Chiesa

Scoprire che, oltre la Chiesa ci sono altri luoghi di culto non cristiani.

CLASSE II

OTTOBRE-NOVEMBRE

“Scoprire che per la religione cristiana Dio è creatore e Padre. “

Circolo Didattico di Monte di Procida Pagina 129

Curricolo secondo le Nuove Indicazioni

“Ascoltare, leggere e saper riferire circa alcune pagine bibliche fondamentali, tra cui i racconti

della creazione”.

Apprezzare l’armonia e la bellezza del creato, opera di Dio Padre, riconoscendone il valore.

Conoscere significative figure di cristiani come esempi di tutela ed amore per i creato.

Sviluppare comportamenti di rispetto e cura della realtà naturale ed umana, dono di Dio.

DICEMBRE-GENNAIO

“Conoscere Gesù di Nazareth, Emmanuele e Messia e come tale testimoniato dai cristiani”.

“Riconoscere i segni cristiani in particolare del Natale nell’ambiente, nelle celebrazioni e nella

tradizione popolare”

Scoprire l’origine della tradizione del Presepe.

Comprendere il significato cristiano dell’Avvento.

Conoscere la storia evangelica del Natale.

Riconoscere nella visita dei Magi la realtà di Gesù quale figlio di Dio.

Conoscere le caratteristiche principali dell’ambiente in cui è vissuto Gesù nella sua infanzia.

Confrontare la propria vita con quella di Gesù individuandone la storicità.

FEBBRAIO-MARZO

“Ascoltare, leggere e saper riferire circa alcune pagine bibliche fondamentali tra cui gli episodi

chiave dei racconti evangelici”.

“Riconoscere che la morale cristiana si fonda sul comandamento dell’amore di Dio e del prossimo

come insegnato da Gesù”.

“Conoscere Gesù di Nazareth, Emmanuele e Messia, crocifisso e risorto come tale testimoniato dai

cristiani”.

“Riconoscere i segni cristiani in particolare della Pasqua nell’ambiente, nelle celebrazioni e nella

pietà popolare”.

Comprendere che i miracoli sono segni dell’amore di Dio verso tutti gli esseri umani,

specialmente i più deboli e sofferenti.

Conoscere Gesù attraverso i suoi insegnamenti.

Conoscere i momenti salienti della storia di Pasqua.

Comprendere che il dono dello Spirito Santo ha segnato l’inizio della Chiesa.

APRILE-MAGGIO

“ Individuare i tratti essenziali della Chiesa”.

“Riconoscere la preghiera come dialogo tra l’uomo e Dio, evidenziando nella preghiera cristiana

la specificità del Padre Nostro”.

“Conoscere il significato di gesti e segni liturgici propri della religione cattolica”.

Riconoscere la Chiesa come luogo di incontro, comunione e preghiera dei credenti in Gesù Cristo.

Comprendere che con il sacramento del Battesimo inizia la vita cristiana.

Conoscere gli elementi specifici di una Chiesa e le rispettive funzioni liturgiche.

Scoprire che in altri luoghi di culto si riuniscono comunità non cristiane.

CLASSE III

OTTOBRE-NOVEMBRE

Circolo Didattico di Monte di Procida Pagina 130

Curricolo secondo le Nuove Indicazioni

“Scoprire che per la religione cristiana Dio è creatore e Padre e che fin dalle origini ha voluto

stabilire un’alleanza con l’uomo”.

“Ascoltare, leggere e saper riferire circa alcune pagine bibliche fondamentali, tra cui i racconti

della creazione”.

“Conoscere la struttura e la composizione della Bibbia”.

Riconoscere nei racconti mitologici il tentativo dell’uomo di rispondere alle domande

sull’origine della vita e del cosmo.

Comprende che i popoli da sempre hanno cercato Dio esprimendo la loro fede in modi e forme

diverse.

Conoscere la risposta biblica agli interrogativi sull’origine dell’universo e della vita.

Riconoscere nella Bibbia la fonte privilegiata della religione ebraica e cristiana.

Conoscere la struttura generale della Bibbia evidenziandone le parti più rilevanti.

DICEMBRE-GENNAIO

“ Conoscere Gesù di Nazareth, Emmanuele e Messia, crocifisso e risorto e come tale testimoniato

dai cristiani”.

“ Riconoscere i segni cristiani in particolare del Natale, nell’ambiente, nelle celebrazioni e nella

pietà popolare”.

Rilevare nell’annuncio profetico la promessa del Messia.

Interpretare nei racconti evangelici del Natale i segni della venuta del Salvatore

Conoscere il contesto sociale in cui Gesù ha portato il suo messaggio di salvezza

Conoscere il messaggio evangelico in cui Gesù si manifesta con parole.

FEBBRAIO-MARZO

“ Scoprire che per la religione cristiana Dio fin dalle origini ha voluto stabilire un’alleanza con

l’uomo”.

“Ascoltare, leggere e saper riferire circa alcune pagine fondamentali tra cui le vicende delle figure

principali del popolo di Israele”

“Riconoscere i segni cristiani in particolare della Pasqua, nell’ambiente, nelle celebrazioni e nella

pietà popolare”.

Comprendere che la storia dei Patriarchi dell’ A.T è storia e identità di un popolo .

Identificare nel patto di alleanza anticotestamentario il nucleo originario della fede ebraica e

cristiana.

Conoscere, attraverso la storia di Giuseppe, il progetto di Dio per il suo popolo.

Apprendere la storia di Mosè ed il valore dell’alleanza stipulata sul Sinai.

Individuare nella Pasqua ebraica gli elementi di continuità ed alterità con la Pasqua cristiana.

Conoscere i brani evangelici relativi alla Resurrezione.

APRILE-MAGGIO

“Riconoscere l’impegno della comunità cristiana nel porre alla base della convivenza umana la

giustizia e la carità”.

Conoscere lo stile di vita comunitario dei primi cristiani basato sulla condivisione e carità

fraterna.

Riconoscere nella carità cristiana il valore imprescindibile per la comunità dei credenti di ogni

tempo.

Circolo Didattico di Monte di Procida Pagina 131

Curricolo secondo le Nuove Indicazioni

CLASSE IV

OTTOBRE-NOVEMBRE

“ Conoscere le origini e lo sviluppo del Cristianesimo”.

“ Ricostruire le tappe fondamentali della vita di Gesù, nel contesto storico, sociale, politico e

religioso del tempo a partire dai Vangeli”.

Conoscere le caratteristiche principali dell’ambiente sociale in cui è vissuto Gesù discriminando

le fonti storiche

Individuare il territorio geografico della Palestina collocandovi le informazioni sull’ambiente

sociale del tempo.

Riconoscere nel Vangelo la fonte storico-religiosa privilegiata per la conoscenza di Gesù.

Conoscere la figura e l’opera degli evangelisti, memoria storica e di fede della vita di Gesù.

Individuare, a partire da significativi passi evangelici i principali generi letterari della Bibbia.

DICEMBRE-GENNAIO

“ Intendere il senso religioso del Natale a partire dalle narrazioni evangeliche e dalla vita della

Chiesa”.

“ Sapere che per la religione cristiana Gesù è il Signore che rivela all’uomo il volto del Padre e

annuncia il regno di Dio con parole e azioni”.

“ Leggere direttamente pagine bibliche ed evangeliche riconoscendone il genere letterario ed

individuandone il messaggio principale”.

Interpretare i racconti evangelici del Natale secondo una prospettiva teologica e storico-artistica.

Comprendere che per i cristiani la missione di Gesù ha una natura divina, riflettendo sugli eventi

che ne segnano l’inizio.

Apprendere l insegnamento evangelico di Gesù espresso con parole e gesti significativi.

FEBBRAIO-MARZO

“Leggere direttamente pagine bibliche ed evangeliche riconoscendone il genere letterario ed

individuandone il messaggio principale”.

“Intendere il senso religioso della Pasqua, a partire dalle narrazioni evangeliche e dalla vita della

Chiesa”.

“Individuare significative espressioni d’arte cristiana ( a partire da quelle presenti sul territorio),

per rilevare come la Chiesa sia stata interpretata e comunicata dagli artisti nel corso dei secoli.

Comprendere la verità del regno di Dio, comunicata da Gesù attraverso delle Parabole.

Sviluppare la consapevolezza che l’annuncio del regno è rivolta agli uomini di ogni tempo.

Intendere il messaggio delle beatitudini attraverso l’esempio di cristiani contemporanei

Riconoscere il talento che ognuno può porre al servizio degli altri in gesti di solidarietà.

Comprendere che per i cristiani la Pasqua di Gesù realizza la salvezza di Dio.

Individuare nelle tradizioni locali in particolare nei riti della settimana santa l’interpretazione

dell’evento pasquale vissuta dalla comunità dei credenti.

Riconoscere che i cristiani individuano, nelle apparizioni di Gesù e nell’evento di Pentecoste

l’origine divina della missione apostolica.

APRILE-MAGGIO

“Saper attingere informazioni sulla religione cattolica anche nella vita dei santi ed in Maria, la

madre di Gesù”.

Comprendere l’importanza di alcune figure femminili della storia del popolo ebraico.

Circolo Didattico di Monte di Procida Pagina 132

Curricolo secondo le Nuove Indicazioni

Riconoscere Maria come figura centrale della fede cattolica intermediaria di grazia e ispirazione

di molteplici artisti nei secoli.

Individuare i santuari mariani come luoghi di devozione, fede e speranza per milioni di credenti

nei confronti della madre di Gesù.

CLASSE V

OTTOBRE-NOVEMBRE

“Riconoscere avvenimenti, persone e strutture fondamentali della Chiesa cattolica fin dalle

origini”.

“ Decodificare i principali significati dell’iconografia cristiana”.

Individuare i contenuti portanti della missione apostolica riconoscendone l’origine nel mandato

di Gesù ai Dodici.

Apprendere come i primi cristiani vivevano nella dimensione comunitaria l’annuncio del

Vangelo.

Comprendere, attraverso le figure di Pietro e Paolo, le modalità e la forza di diffusione del

messaggio evangelico oltre i confini della Palestina.

Comprendere il senso della testimonianza dei martiri cristiani .

Conoscere il valore simbolico dell’arte paleocristiana delle catacombe.

DICEMBRE-GENNAIO

“Riconoscere avvenimenti, persone e strutture fondamentali della Chiesa cattolica fin dalle origini

e metterli a confronto con quelli delle altre Confessioni cristiane evidenziando le prospettive del

cammino ecumenico”.

“Intendere il senso religioso del Natale a partire dalle narrazioni evangeliche e dalla vita della

Chiesa”.

“ Individuare significative espressioni d’arte cristiana per rilevare come la fede è stata interpretata

dagli artisti nel corso dei secoli “

Conoscere alcune tradizioni natalizie.

Riconoscere nelle espressioni artistiche avvenimenti legati alla vita e alle opere di Gesù di

Nazareth.

Conoscere l’originalità dell’esperienza monastica nella cultura medievale.

Apprendere che la comunità cristiana, nel corso dei secoli ha subito separazioni e

incomprensioni che oggi si tenta di superare.

FEBBRAIO-MARZO

“ Cogliere il significato dei Sacramenti nella tradizione della Chiesa, con i segni della salvezza di

Gesù e azione dello Spirito Santo”.

“Rendersi conto che la comunità ecclesiale esprime, attraverso vocazioni e ministeri differenti, la

propria fede ed il proprio servizio all’uomo”.

“ Intendere il senso religioso della Pasqua, a partire dalle narrazioni evangeliche e dalla vita della

Chiesa”.

“ Conoscere le origini e lo sviluppo del cristianesimo e delle altre grandi religioni individuando gli

aspetti più importanti del dialogo interreligioso”.

Conoscere come vivono e come sono organizzate una parrocchia, una diocesi e la Chiesa

universale.

Circolo Didattico di Monte di Procida Pagina 133

Curricolo secondo le Nuove Indicazioni

Apprendere i tempi liturgici, la struttura gerarchica e la funzione dei sacramenti nella vita della

Chiesa .

Conoscere gli elementi costitutivi delle grandi religioni monoteiste.

Conoscere le vicende ultime della vita di Gesù e comprendere la centralità della Resurrezione.

APRILE-MAGGIO

“ Conoscere le origini e lo sviluppo del cristianesimo e delle altre grandi religioni individuando gli

aspetti più importanti del dialogo interreligioso”.

“ Scoprire la risposta della Bibbia alle domande di senso e confrontarla con quella delle principali

religioni non cristiane”.

“ Riconoscere nella vita e negli insegnamenti di Gesù proposte di scelte responsabili, in vista di un

personale progetto di vita”.

Conoscere i fondamenti teologici delle religione induista e buddista.

Riconoscere nelle molteplici religioni presenti nel mondo l’aspirazione dell’uomo alla pace ed

alla giustizia.

Individuare, nella religione cristiana, figure significative di uomini e donne che hanno

silenziosamente lavorato per la realizzazione di tale aspirazione.

METODO E STRUMENTI

L’apprendimento della Religione Cattolica partirà dall’esperienza acquisita dall’alunno nella realtà

sociale in cui vive e dalle competenze linguistiche e comunicative che ha già maturato.

Tenere presenti la dimensione trasversale e quella specifica della disciplina per favorire

l’integrazione dei linguaggi , ampliare la gamma delle possibilità espressive, concorrere alla

formazione della personalità dell’alunno.

Predisporre ambienti di apprendimento idonei allo scambio linguistico, all’interazione, alla

costruzione di significati, alla condivisione di conoscenze, alla negoziazione di punti di vista.

Utilizzare biblioteche scolastiche, di plesso o di classe, che consentano di praticare la lettura su una

grande varietà di testi, , per permettere all’alunno l’accesso anche ai testi sacri in modo autonomo.

Incoraggiare l’apprendimento cooperativo (aiuto reciproco, apprendimento nel gruppo cooperativo,

apprendimento tra pari, formazione di gruppi di lavoro con alunni di classi e di età diverse).

Utilizzare il gioco che ha un ruolo cruciale nella comunicazione, nell’educazione al rispetto delle

regole condivise, nell’elaborazione di strategie adatte ai contesti.


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