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CURRICULUM VITAE Arch.Elena Montani
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Page 1: CURRICULUM VITAE Arch.Elena Montania10studioarchitettura.it/files/cv-elena-montani.pdfOpera: metropolitana leggera automatica di Brescia. L’opera costituisce una svolta nel trasporto

CURRICULUM VITAE

Arch.Elena Montani

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Curriculum vitae Arch.Elena Montani

IIIINFORMAZIONI PERSONALNFORMAZIONI PERSONALNFORMAZIONI PERSONALNFORMAZIONI PERSONALIIII

Nome Elena Montani

Indirizzo Via Nisida, 11 – 25124 Brescia - BS

Telefono 339 6080964

Fax 030 9360056

E-mail [email protected]

Nazionalità italiana

Data di nascita 17 Febbraio 1981

EEEESPERIENZA LAVORATIVASPERIENZA LAVORATIVASPERIENZA LAVORATIVASPERIENZA LAVORATIVA

• • • • Data Aprile 2010 – Attualmente

• • • • Tipo di azienda o settore Libero Professionista e collaborazioni con altri professionisti

• • • • Tipo di impiego Libero Professionista

• • • • Principali mansioni e responsabilità -Progettazione Architettonica -Rilievi, compilazione e presentazione Pratiche Edilizie, Direzione Lavori -Progetti di restauro e presentazione pratiche presso la Soprintendenza -Pratiche Paesaggistiche -Progettazione del Paesaggio e DL -Certificazioni Energetiche e Detrazioni Fiscali -Render fototrealistici -Pratiche Catastali

• • • • Principali progetti svolti -Pratiche paesaggistiche per l’installazione di impianti fotovoltaici e nuovi insediamenti industriali -Ristrutturazioni case private presso il Comune di Leno -Ristrutturazioni case private presso il Comune di Castenedolo -Ristrutturazioni case private presso il Comune di Manerbio -Ristrutturazioni case private presso il Comune di Ghedi -Ristrutturazioni case private presso il Comune di Pontevico -Ristrutturazioni case private presso il Comune di Dello -Ristrutturazioni case private presso il Comune di Gavardo -Progetto di demolizione e ricostruzione cascinale nel Comune di Leno -Restauro villa storica vincolata dalla Soprintendenza nel Comune di Montichiari -Progetto ampliamento capannone esistente nel Comune di Leno -Progettazione del paesaggio per committenza privata e Comunale (Brescia – Iseo – Bergamo) -Progettazione arredo interno per nuovi appartamenti nel Comune di Brescia

EEEESPERIENZA LAVORATIVASPERIENZA LAVORATIVASPERIENZA LAVORATIVASPERIENZA LAVORATIVA

• • • • Data Novembre 2006 – Marzo 2010

• • • • Tipo di azienda o settore Crew s.r.l. Ing. Lamberto Cremonesi

• • • • Tipo di impiego Collaboratrice

• • • • Principali mansioni e responsabilità Elencati di seguito ci sono i principali lavori a cui ho collaborato per la progettazione architettonica e strutturale all’interno dello studio:

Metrobus

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Curriculum vitae Arch.Elena Montani

2001-in esecuzione Brescia-Italia Committente: A.T.I. - Ansaldo trasporti - sistemi ferroviari S.p.A., Astaldi S.p.A., AnsaldoBreda S.p.A., Necso S.A. per Brescia Mobilità S.p.A. Opera: metropolitana leggera automatica di Brescia. L’opera costituisce una svolta nel trasporto urbano cittadino. Il Metrobus è, infatti, un sistema di trasporto driverless, concepito appositamente per trasferire nelle realtà urbane di medie dimensioni, come Brescia, tutti i vantaggi di esercizio che erano prerogativa delle metropolitane tradizionali dei grandi centri. Il progetto Metrobus di Brescia si caratterizza come un sistema di trasporto basato su vetture elettriche di piccole dimensioni, a guida automatica, che viaggiano in sede propria in galleria o su viadotto, senza essere ostacolate dal traffico stradale, raggiungendo una velocità massima di 80 km/h e una velocità media di oltre 30 km/h, in grado di assicurare collegamenti al ritmo di uno ogni 90 secondi. La capacità della linea è di 12.000 passeggeri all’ora, la linea è lunga globalmente 13.7 km, di cui 5.9 km in galleria, 4.8 km in trincea coperta, 1.3 km a raso e 1.7 km in viadotto. Le stazioni costituiscono il biglietto da visita del sistema di trasporto: la valorizzazione estetica, le dimensioni ridotte, i percorsi interni brevi e diretti, l’illuminazione naturale diffusa, gli efficienti sistemi di comunicazione e di telesorveglianza, l’alto livello d’informazione e comunicazione, rispondono alle esigenze di efficienza del servizio e sono il punto di forza della progettazione. Le stazioni si suddividono tipologicamente: 8 in galleria, 5 in trincea, 2 a raso e 2 in viadotto per un totale di 17 stazioni. Prestazioni di competenza: progetto architettonico, progetto strutturale, coordinamento generale della progettazione. Anno: 2001-in esecuzione

Sede Editoriale Bresciana 2005-in corso Brescia-Italia Committente: Editoriale Bresciana S.p.A. Opera: progetto di riqualificazione dell’area urbana identificata come “AT32” che assume la valenza di tessuto connettivo tra centro storico, Palazzo di Giustizia e rete di trasporto pubblico urbano ed extra urbano - stazione FF.SS. e Metrobus. Il progetto, per un totale complessivo di 18.000 mq di intervento, prevede la realizzazione di una piazza pubblica di 7.500 mq e di una serie di edifici: • una torre a destinazione mista - terziario, residenziale - con basamento dedicato alla Sede di Editoriale Bresciana – 16.000 mq. La torre, che si eleva fino ad un’altezza di circa 90 m, è composta da due prismi vetrati. Dal livello +6 al +11 sono collocati gli uffici, dal +12 al +22 le residenze. La struttura è costituita dal core centrale degli ascensori e da pilastri e setti in c.a. gettati in opera, collegati da solette piene in c.a. ad alta resistenza parzialmente precompresse. I pilastri si inclinano seguendo le direzioni delle facciate, mentre i setti di controventamento hanno uno spessore variabile in funzione delle richieste statiche e dinamiche della struttura. Il basamento pone in relazione la scala del fabbricato con quella del suo immediato contesto; è composto da due volumi tra loro intersecati, con un tamponamento in pannelli metallici. Nel basamento sono alloggiati gli uffici della sede di Editoriale Bresciana e gli spazi commerciali; • un edificio ricettivo commerciale - 300 mq; • un edificio di servizio - 250 mq. Progetto architettonico SDL Daniel Libeskind. Prestazioni di competenza: progetto architettonico esecutivo, direzione lavori architettonica, progetto strutturale, direzione lavori strutturale, progettazione impiantistica, coordinamento generale della progettazione. Anno: 2005-in corso

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Trasformazione dell’area Sannazzaro 2005-in corso Brescia-Italia Committente: Nuovi Assetti Urbani S.p.A. Opera: progettazione dell’area degli “Ex-Magazzini Generali” a sud-ovest del centro storico di Brescia che prevede il recupero immobiliare dell’edificio storico delle Casere - 7.500 mq - e la nuova costruzione di edifici a destinazione terziario-commerciale - 43.000 mq -, edifici residenziali – 43.000 mq -, un edificio pubblico – 18.000 mq -, un parco urbano - 45.000 mq - con spazi pavimentati annessi – 14.000 mq -, per un totale complessivo di 110.000 mq di superficie costruita. Il progetto urbanistico presentato definisce una nuova porta di accesso alla città, un luogo in cui residenza, terziario, strutture ricettive, ricreative e spazi culturali si integrano e diventano complementari al centro storico. Tutte le tipologie costruttive del comparto, e in particolare l’edificio pubblico, tengono conto delle condizioni ambientali locali e sfruttano in modo corretto e rispettoso dell’ambiente l’esposizione ai venti e al sole, realizzando un’architettura di qualità, di notevole suggestione, ma anche ecosostenibile. L’intervento prevede un sistema di piazze pubbliche collegato al parco urbano che forma un tessuto connettivo di riqualificazione dell’area stessa e delle aree limitrofe, ricucendo la frattura generata dalla presenza del muro degli “Ex-Magazzini Generali”. Al centro di questo intervento è situato il parco, polmone verde per le circostanti residenze e nucleo strategico dell’intera progettazione. Il parco è un insieme di spazi pubblici e edifici privati sviluppato per vivere in relazione alla città, pur mantenendo la propria indipendenza funzionale. A.T.I. con SDL Daniel Libeskind e Dante O. Benini & Partners Architects. Prestazioni di competenza: progetto architettonico esecutivo, direzione lavori architettonica, progetto strutturale, direzione lavori strutturale, progettazione impiantistica, coordinamento generale della progettazione. Anno: 2005-in corso

Centrale elettrica a ciclo combinato

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Gissi - Italia 2006-2009 Committente: Alstom S.p.A., A.S.M. Brescia S.p.A. Opera: centrale elettrica a ciclo combinato di Gissi dalla potenza 400+400 MW per una superficie coperta di circa 200.000 mq. I principi basilari che hanno guidato la progettazione della centrale sono l’ordine e la pulizia formale in risposta alla complessità della centrale stessa. L’ordine si traduce nella precisa volontà di creare una gerarchia tra gli elementi dell’impianto tramite il loro trattamento esterno materico e cromatico differenziato. Si è scelto quindi di far risaltare su tutto il complesso i volumi principali con un rivestimento in lamiera verniciata ad effetto cangiante, mentre la presenza dei volumi accessori è stata minimizzata in modo da creare da lontano un effetto ottico di annullamento dei volumi stessi con l’asfalto dei piazzali che li circonda, mediante l’utilizzo di fitti grigliati tinteggiati di nero. L’obiettivo di pulizia formale si risolve nel concentrare spazialmente il più possibile gli elementi tecnologici impiantistici per diminuire l’impatto visivo dell’impianto sul territorio. Prestazioni di competenza: progetto architettonico. Anno: 2006-2009

Concorso per la nuova sede della Provincia di Brescia 2007-1° premio Brescia-Italia Committente: Provincia di Brescia Opera: progetto vincitore del bando di gara per la progettazione della sede della Provincia di Brescia e riqualificazione delle aree annesse. Il progetto nasce dalla volontà di garantire la migliore visibilità alla futura sede della Provincia e accentrate in un’unica sede le diverse funzioni ora dislocate per la città, mantenendo al tempo stesso la massima fruibilità e integrazione dell’edificio con tutta l’area a parco circostante. Il progetto prevede la realizzazione di tre corpi di fabbrica principali, per un totale di 25.000 mq, con un’altezza massima di 55.30 m, collegati da un basamento comune e intervallati da due piazze pubbliche e sistemazioni esterne a verde: • un edificio centrale che raccoglie le funzioni politiche dell’ente: la sala del consiglio, la sala giunta, le sale dei gruppi politici, la sala stampa e la sala dei ricevimenti; • due edifici simmetrici di dieci piani ciascuno che raggruppano le funzioni tecniche ed amministrative. Il verde e l’acqua caratterizzano il disegno degli spazi aperti; sono elementi che contribuiscono alla luminosità dell’intero complesso e sono in grado di caratterizzare un edificio dove ecologia e rispetto della qualità dello spazio di lavoro sono i principi fondatori. Dal punto di vista compositivo l’edificio centrale è il più rilevante perché sottolinea la visibilità e la riconoscibilità dell’istituzione pubblica, diventando così un vero punto di riferimento per creare una presenza facilmente identificabile nella città. L’intervento è completato da due piazze, una interna, gradonata e panoramica, e una frontale, d’ingresso e di rappresentanza. Progetto architettonico SDL Daniel Libeskind.

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Curriculum vitae Arch.Elena Montani

Prestazioni di competenza: progetto architettonico esecutivo, direzione lavori architettonica, progetto strutturale, direzione lavori strutturale, progettazione impiantistica, coordinamento generale della progettazione. Anno: 2007-1° premio

Collegamento autostradale Brebemi 2007-in corso Brescia-Bergamo-Milano-Italia Committente: Brebemi S.p.A. Opera: progettazione stradale, ambientale, paesistica, architettonica e strutturale del nuovo collegamento autostradale tra le città di Brescia e di Milano che si sviluppa per circa 62,1 km in rilevato, in trincea profonda, in viadotto e in galleria artificiale sotterranea. Nel progetto delle infrastrutture il contributo architettonico-formale è importante che sia integrato con quello ingegneristico-tecnico, sviluppandosi sia nello studio dei tracciati, alla ricerca della migliore integrazione con il territorio, sia nella caratterizzazione architettonica degli elementi tecnici di servizio, intesi sia come elementi costitutivi dei tracciati, sia come elementi integrativi. La strategia generale è stata tracciata sulla base di questo presupposto e sull’idea forte che il progetto delle infrastrutture connettive sia occasione di riqualificazione, recupero e ridisegno complessivo del territorio. Si è sviluppata la progettazione planoaltimetrica dell’asta stradale principale e delle relative viabilità di interconnessione, il dimensionamento delle opere d’arte maggiori e minori - viadotti, gallerie artificiali, manufatti scatolari, opere di sostegno - e delle opere di attraversamento stradale, oltre che delle barriere, dei caselli, delle aree di sosta, delle aree di manutenzione e delle opere di inserimento ambientale. Le barriere e i caselli costituiscono le porte dell’autostrada Brebemi e devono essere visibili e riconoscibili su tutto il tracciato. La loro copertura è composta da nastri fluttuanti tra cielo e terra che diventano dei segni territoriali: un’opera di land-art il cui carattere si manifesta nella scelta del colore rosso. Metodologicamente nello studio d’inserimento ambientale si è scelto di adottare un punto di vista percettivo, privilegiando la visione dinamica in movimento, con l’obiettivo di valorizzare l’intervento nella sua globalità. Prestazioni di competenza: progettazione definitiva stradale, ambientale, paesistica, architettonica, strutturale opere d’arte, barriere, caselli. Anno: 2007-in corso

Sede Gefran

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2008-in corso Provaglio d’Iseo - Italia Committente: Gefran S.p.A. Opera: sede dell’insediamento industriale produttivo e degli uffici della Gefran. L’intervento in oggetto consiste nel riuso di un complesso di edifici industriali mediante la loro parziale demolizione e ricostruzione. Il sito si attesta in un comparto industriale lungo via Stazione Vecchia, a sud del centro di Provaglio di Iseo per un totale di 14.500 mq di superficie coperta. Il progetto prevede la trasformazione degli edifici industriali prima adibiti a magazzini nella sede produttiva della ditta Gefran, che comprenderà sia aree produttive ad alta tecnologia (produzione componentistica elettronica) sia aree direttive, amministrative, ricerca e sviluppo, uffici tecnici e altre attività strettamente correlate alla produzione. La principale operazione progettuale applicata ai fabbricati esistenti è la “sottrazione”. Dall’edificio esistente principale vengono asportate parti di copertura, volumi, per creare spazi vuoti, patii interni necessari per trasformare il capannone esistente da uno spazio chiuso e cieco, ad un edificio ben illuminato e di qualità che possa ospitare ambienti di lavoro confortevoli sia di tipo direzionale sia produttivo. L’operazione di riqualificazione del lotto interessa gli edifici accessori esistenti attestati ai grandi volumi dei capannoni, frutto di un’edificazione caotica e stratificata nel tempo. Al loro posto vengono realizzati nuovi volumi accessori dagli allineamenti non ortogonali, che legano tra di loro con un unico linguaggio formale e materico l’intero progetto, e che garantiscono anche esternamente l’immagine di alta tecnologia, precisione e qualità perseguita da Gefran. Prestazioni di competenza: progetto architettonico, direzione lavori architettonica, progetto strutturale, direzione lavori strutturale, progettazione impiantistica, coordinamento generale della progettazione. Anno: 2008-in corso

Centrali elettriche a ciclo combinato San Severo – Italia / Bayet - Francia 2008-in esecuzione Committente: Ansaldo Energia S.p.A. Opera: centrali elettriche a ciclo combinato di San Severo e Bayet dalla potenza 400 MW. L’obiettivo della progettazione architettonica è dare ai volumi tecnici delle centrali una connotazione ambientale di alto valore formale all’interno del contesto paesistico locale. L’intervento sul colore dei pannelli di rivestimento dei corpi di fabbrica favorisce la messa in evidenza degli elementi funzionali per rendere più leggibile la complessa struttura dell’impianto. Dal punto di vista ingegneristico il progetto prevede strutture realizzate in elevazione con telai in acciaio o con elementi prefabbricati in cemento armato. Prestazioni di competenza: progetto architettonico,

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progetto strutturale. Anno: 2008-in esecuzione

EEEESPERIENZA LAVORATIVASPERIENZA LAVORATIVASPERIENZA LAVORATIVASPERIENZA LAVORATIVA

• • • • Date (da – a) Maggio – Ottobre 2006

• • • • Nome e indirizzo del datore di lavoro

3m03 architetti associati di Juan Carlos Dall’Asta e Germano Rovetta via Trento 75/a Brescia

• • • • Tipo di azienda o settore Studio di Architettura

• • • • Tipo di impiego Collaboratrice

• • • • Principali mansioni e responsabilità -Riorganizzazione di unità residenziali -Collaborazione nella realizzazione di tavole descrittive di progetto -Ideazione e progettazione di elementi d’arredo con specifiche costruttive -Compilazione e presentazione D.I.A. -Sopraluoghi, visite in cantiere, contatti con fornitori

EEEESPERIENZA LAVORATIVASPERIENZA LAVORATIVASPERIENZA LAVORATIVASPERIENZA LAVORATIVA

• • • • Date Novembre 2004

• • • • Nome e indirizzo del datore di lavoro

Arch. Laura Lisbo Via Piacenza, 226 R. -16138 Genova

• • • • Tipo di azienda o settore Studio di Architettura

• • • • Tipo di impiego Collaborazione occasionale

• • • • Principali mansioni e responsabilità Rilievo e ridisegno di edifici A.S.L. siti in Milano

EEEESPERIENSPERIENSPERIENSPERIENZA LAVORATIVAZA LAVORATIVAZA LAVORATIVAZA LAVORATIVA

• • • • Data Settembre 2002

• • • • Tipo di azienda o settore

Comune di Verolanuova, ufficio tecnico e ufficio lavori pubblici

• • • • Tipo di impiego Stagista

• • • • Principali mansioni e responsabilità Affiancamento nella progettazione di lavori pubblici, nella gestione degli strumenti urbanistici ed attuativi degli stessi vincoli urbanistici, concessioni ed autorizzazioni edilizie, repressione degli abusi edilizi e collaborazione allo svolgimento dell’attività del servizio

IIIISTRUZIONE STRUZIONE STRUZIONE STRUZIONE E FORMAZIONEE FORMAZIONEE FORMAZIONEE FORMAZIONE

• Date (da – a) 28 Marzo 2008

• Nome e tipo di istituto di istruzione o formazione

Iscrizione all’ordine degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori della provincia di Brescia

Sezione A

IIIISTRUZIONE E FORMAZIOSTRUZIONE E FORMAZIOSTRUZIONE E FORMAZIOSTRUZIONE E FORMAZIONENENENE

• Date (da – a) 27 Novembre 2007

• Nome e tipo di istituto di istruzione o formazione

Esame di stato presso il Politecnico di Milano

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• Esito finale Superamento

IIIISTRUZIONE E FORMAZIOSTRUZIONE E FORMAZIOSTRUZIONE E FORMAZIOSTRUZIONE E FORMAZIONENENENE

• Date (da – a) Da Gennaio 2010 a Marzo 2010

• Nome e tipo di istituto di istruzione o formazione

Presso il Collegio Geometri e Geometri Laureati della Provincia di Brescia

• Principali materie / abilità professionali oggetto dello studio

Corso catasto terreni e fabbricati

• Qualifica conseguita Attualmente in corso

• Esito finale Partecipazione

IIIISTRUZIONE E FORMAZIOSTRUZIONE E FORMAZIOSTRUZIONE E FORMAZIOSTRUZIONE E FORMAZIONENENENE

• Date (da – a) Da Settembre 2009 a Dicembre 2009

• Nome e tipo di istituto di istruzione o formazione

Presso il Collegio Geometri e Geometri Laureati della Provincia di Brescia

• Principali materie / abilità professionali oggetto dello studio

Corso per tecnici certificatori energetici degli edifici

• Qualifica conseguita Attestato di frequenza con profitto

• Esito finale 01 Febbraio 2010

IIIISTRUZIONE E FORMAZIOSTRUZIONE E FORMAZIOSTRUZIONE E FORMAZIOSTRUZIONE E FORMAZIONENENENE

• Date (da – a) Dal 2003 al 2005

• Nome e tipo di istituto di istruzione o formazione

Politecnico di Milano – Facoltà di Architettura Civile Milano Bovisa

• Principali materie / abilità professionali oggetto dello studio

Laboratorio di Progettazione e Costruzione dell’Architettura, Corsi integrati: Impianti Tecnici, Strutture, Tecnologie costruttive Corsi Monografici: Matematica, Fisica Tecnica, Storia dell’architettura, Urbanistica, Restauro

• Qualifica conseguita Laurea Specialistica in Architettura delle Costruzioni

• Valutazione finale 98/110

IIIISTRUZIONE E FORMAZIOSTRUZIONE E FORMAZIOSTRUZIONE E FORMAZIOSTRUZIONE E FORMAZIONENENENE

• Date (da – a) Dal 2000 al 2003

• Nome e tipo di istituto di istruzione o formazione

Politecnico di Milano – Facoltà di Architettura Civile Milano Bovisa

• Principali materie / abilità professionali oggetto dello studio

Laboratorio di Progettazione dell’Architettura, Laboratorio di Progettazione degli Interni, Laboratorio di Restauro, Laboratorio di Progettazione Urbanistica Corsi Monografici: Conservazione dell’Edilizia Storica, Disegno, Museografia, Scenografia

• Qualifica conseguita Laurea in Scienze dell’Architettura delle Costruzioni

• Valutazione finale 99/110

IIIISTRUZIONE E FORMAZIOSTRUZIONE E FORMAZIOSTRUZIONE E FORMAZIOSTRUZIONE E FORMAZIONENENENE

• Date (da – a) Dal 1995 al 2000

• Nome e tipo di istituto di istruzione o formazione

Istituto d’Arte “Caravaggio” - Brescia

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16 Ottobre 2014


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