CURRICULUM VITAE et STUDIORUM di ALDO MORSELLI
Nato a Roma il 14/3/1961.
Residente in via L.Cesana 21 int.18 00159 - Roma, Tel.06 43527282, cell. 347
9718919
Stato civile: celibe
Servizio Militare: in Congedo illimitato dal 13/12/1986
Qualifica: Primo Ricercatore dell’INFN presso la Sezione di Roma ”Tor Vergata”
Indirizzo professionale: INFN, Sezione di Roma II, Via della Ricerca Scientifica 1,
00133 ROMA.
• Laurea in Fisica presso l’università di Roma “La Sapienza” il 29/6/1987, con
votazione 110/110 discutendo una tesi sullo “Studio di sistemi binari con grandi
apparati sotterranei”.
• Borsa di studio per l’estero del Consiglio Nazionale delle Ricerche nell’anno
1988 usufruita presso il Particle Astrophysics Laboratory della New Mexico State
University, sotto la guida del prof. R.Golden, scopritore degli antiprotoni nei raggi
cosmici.
• Borsa di studio dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare negli anni 1989-1990
usufruita presso la sezione di Roma II nel Dipartimento di Fisica dell’Università di
Roma ”Tor Vergata”.
• Dal 1 Aprile 1991 è ricercatore dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare presso
la sezione di Roma II nel Dipartimento di Fisica dell’Università di Roma ”Tor
Vergata”.
• Nel Settembre 1994 gli è stato conferito il premio della Società Italiana di Fisica
per operosità scientifica.
• Da Luglio 1995 a Luglio 2001 è stato rappresentante dei ricercatori della Sezione
INFN di Roma ”Tor Vergata”
• Da Agosto 2001 è Coordinatore di Gruppo 2 della Sezione INFN di Roma ”Tor
Vergata” .
• Da Luglio 2002 è Referee per l’INFN degli esperimenti AURIGA e LVD
• Da Luglio 2004 è Referee per l’INFN anche degli esperimenti LARES e DUAL
• Il 28 Novembre 2004 ‘e stato dichiarato vincitore del concorso per Primo
Ricercatore presso la Sezione di Roma Tor Vergata
• Il 23 Gennaio 2005 ‘e stato dichiarato idoneo alla copertura di un posto
di professore di seconda fascia presso la Facoltà di Scienze MM.FF.NN settore
scientifico Disciplinare FIS/01
• Presidente della gara a trattativa privata per l’affidamento di emissione e consegna
biglietti di viaggio per la Sezione INFN di Roma ”Tor Vergata” ( delibera 9126 del
29.04.2005)
• Presidente della Commissione Esaminatrice dei concorsi per il conferimento degli
assegni di ricerca per la Sezione di Roma ”Tor Vergata” ( Disposizione del Presidente
n.11100 del 28.07.2005)
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COORDINAMENTO DI ATTIVITÀ DI RICERCA
• Coordinatore del progetto INTAS-93-3420 ”Probabilistic modelling and
data analysis in HEP on the basis of mathematical statistics and artificial neural
networks” dell’INTAS tra Italia, Russia e Germania per l’applicazione delle reti
neuronali per il riconoscimento delle particelle nei calorimetri traccianti dal Luglio
1994.
• Responsabile locale dell’esperimento SilEye per la Sezione INFN di
Roma II da Maggio 1996 a Dicembre 2001.
Il gruppo di Roma II è il gruppo con maggior responsabilità in tutti gli aspetti di
progetto, costruzione e analisi degli apparati SilEye, SilEye2, Altea e Alteino.
• Responsabile del progetto GLAST per il Dipartimento di Fisica
del”Universita’ di Roma “Tor Vergata” e per la Sezione di Roma II del CIFS
(Consorzio Interuniversitario di Fisica Spaziale) per la parte finanziata dall’ASI
(Agenzia Spaziale Italiana) dal Gennaio 1996.
• Responsabile locale dell’esperimento AGILE per la Sezione INFN di
Roma ”Tor Vergata” dal Gennaio 1998.
Il gruppo di Roma ”Tor Vergata” è impegnato nel progetto e costruzione del Sistema
di Trigger e Data Handling dell’esperimento e della preparazione dei programmi di
simulazione ed analisi di tutto l’apparato.
• Responsabile locale dell’esperimento GLAST per la Sezione INFN di
Roma ”Tor Vergata” da Maggio 2000.
Il gruppo di Roma II è impegnato nella preparazione dei programmi di simulazione
dell’apparato con GEANT4 ed ha la responsabilità di coordinare i test sui ladder di
silicio e dell’assemblaggio dei piani delle torri del tracciatore.
• Responsabile del progetto del Sistema di Trigger e Data Handling
dell’esperimento AGILE e del documento di specifiche industriali dal Gennaio
1999 al Luglio 2000
• Co-Coordinatore del ”Dark Matter and New Physics Working Group”
di GLAST da Luglio 2001 insieme al dr. Elliott Bloom (SLAC).
Il gruppo ha l’incarico di studiare l’ottimizzazione delle prestazioni dell’apparato
e dei programmi di generazione di segnali, simulazione ed analisi per la ricerca di
particelle supersimmetriche con GLAST e di studiare tutte le possibilià di GLAST
su nuovi studi di fisica fondamentale ed è composto da circa 40 persone provenienti
dalle istituzioni partecipanti a GLAST
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ATTIVITÀ DIDATTICA
• Dall’Anno Accademico 1992-1993 all’anno Accademico 1997-1998 ha svolto le
esercitazioni del corso di Fisica Superiore ed è stato membro effettivo della relativa
commissione di esame.
• Dall’Anno Accademico 1998-1999 all’anno Accademico 2002-2003 ha svolto le
esercitazioni del corso di Istituzioni di Fisica Nucleare e Subnucleare, dell’Università
di Roma ”Tor Vergata” , ed è membro effettivo della relativa commissione di esame.
• Dall’Anno Accademico 2004-2005 svolge le esercitazioni del corso di Fisica delle
Astroparticelle, dell’Università di Roma ”Tor Vergata” , ed è membro effettivo della
relativa commissione di esame.
• Nell’Anno Accademico 1992-1993 ha svolto le Esercitazioni di Laboratorio di Fisica
per Biologi
• Dall’Anno Accademico 1997-1998 svolge le Esercitazioni di Fisica I per la Facoltà
di Ingegneria.
• Ha fatto parte delle Commissioni di Esame di Fisica Superiore, Istituzioni di
Fisica Nucleare e Subnucleare, Laboratorio di Fisica per Biologi, Fisica generale per
Biologi, Laboratorio di Fisica 2.
• Dall’Anno Accademico 1996-1997 svolge un ciclo di lezioni ai dottorandi del
Dipartimento di Fisica dell’Università di Roma ”Tor Vergata” di Fisica delle
Particelle nello Spazio per il corso di Metodi Sperimentali della Fisica Subnucleare.
• Dal 20 al 25 Settembre 1999 ha tenuto un corso su Tecniche di rivelazione di raggi
gamma nello spazio nell’ambito del corso di Strumentazioni Spaziali del V ciclo della
Scuola Nazionale di Astrofisica, Marciano Marina, Isola D’Elba.
• Dall’Anno Accademico 2003-2004 ha svolto cicli di lezioni per il Corso di
Astroparticelle, dell’Università di Roma ”La Sapienza” .
• È stato tra gli organizzatori e direttori del corso ”Astroparticle and Gamma
ray Physics in Space” , 30 Agosto - 7 Settembre 2001, L’Aquila che ha visto la
partecipazione dei massimi esperti nel campo della Fisica dei Raggi Gamma e delle
Astroparticelle dallo Spazio. Gli atti della scuola sono stati pubblicati nel volume
n.24 dei Frascati Physics Series, (2002), edito da A.Morselli e P.Picozza, ed in
formato elettronico nel sito http://www.roma2.infn.it/users/aldo/ISSS01.html
• Ha tenuto varie conferenze divulgative nei licei romani e nei corsi di aggiornamento
per professori di liceo.
• Ha collaborato con il Prof. Fulvio Bongiorno alla stesura del libro di testo per
il corso di matematica presso la facoltà di Ingegneria dell’Università di Roma ”La
Sapienza” (cfr. l’elenco delle pubblicazioni).
• Ha inoltre seguito il lavoro di tesi di laureandi del gruppo WiZard ed è stato
relatore delle seguenti Tesi di Laurea in Fisica:
-R.Sparvoli, ”Studio di un telescopio al silicio per l’astronomia gamma di alta
energia”, A.A.93-94
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-G.Furano, ”L’esperimento SilEye: studio dell’influenza sulla visione umana dei
raggi cosmici a bordo della stazione spaziale MIR”, A.A.96-97
-A.Perrino, ” Studio del calorimetro tracciante a fibre scintillanti e piombo
dell’esperimento WiZard-GLAST per lo studio dei gamma-ray burst e di altre
sorgenti gamma”, A.A.96-97
- G.Delfinis, ”Ricerca di segnali di materia oscura supersimmetrica nei raggi gamma
cosmici”, A.A.99-00
• Dal Novembre 1999 al Maggio 2003 è stato relatore della tesi di dottorato di A.
Lionetto su ”Ricerca di particelle supersimmetriche con GLAST e PAMELA”
• Dal Novembre 2001 al Maggio 2004 è stato relatore della tesi di dottorato di
Vladimir Zdravkovic su ”Uncertainties of Antiproton Spectra from B/C Data and
mSUGRA Contributions for Clumpy Halos”
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SOMMARIO DELL’ATTIVITÀ SCIENTIFICA
con riferimento alle pubblicazioni
L’attività di ricerca del candidato si è svolta nel campo delle astroparticelle e
dei raggi gamma ed ha sempre avuto come scopo principale lo studio dei raggi
cosmici (ref. A2) e dei raggi gamma nell’intervallo di energia tra 10 MeV e 300
GeV (ref.A18). Ha fatto parte fin dall’inizio del gruppo WiZard, dai primi voli su
pallone ai primi test al CERN sui prototipi del rivelatore al silicio utilizzati in tutti
i successivi esperimenti su pallone e su satellite, come PAMELA, AGILE e GLAST
ed è coinvolto fin dai primi momenti nelle missioni SilEye e SilEye2 sulla MIR, e
NINA e NINA2 su satelliti.
Ha collaborato al progetto (ref.A6, A7), costruzione (ref.A1) e calibrazione
(ref.A3) del calorimetro del primo apparato volato su pallone, MASS, alla
campagna di lancio relativa, allo sviluppo del software di acquisizione e allo studio
delle prestazioni in volo (ref.A12, Cb2, Cc1). Dopo il lancio ha contribuito all’analisi
dei dati sui flussi di elettroni e positroni in quota (ref.A13, C2, Cc1, D1), sui pioni
negativi e muoni ( ref.A28) ed è stato il primo ad analizzare i dati dei muoni a
terra (ref.A14, C1, Cc2,) ed a proporre l’analisi dei muoni in ascesa, dati che in
genere venivano utilizzati solo per la calibrazione dell’apparato. Questa misura si
è rivelata particolarmente interessante per la riduzione degli errori sistematici nella
misura dell’anomalia del rapporto tra νe/νµ (ref. A24, A47, A51, A53, A63).
Ha partecipato alla campagna di lancio del secondo apparato, MASS91, e alla
successiva analisi dei dati, che si sono rivelati molto importanti sopratutto per le
misure del flusso di antiprotoni (ref. A33, D65), e positroni (ref.A40, A75).
Negli anni seguenti ha partecipato alla realizzazione e calibrazione al CERN del
calorimetro al silicio che è stato utilizzato nei successivi voli TS93, CAPRICE94
e CAPRICE98 (ref.A4, A15, A16, A17, A19, A25) e alle analisi dei dati dei voli
stessi (ref.A41, A46). I dati raccolti sui positroni e antiprotoni sono quelli che
attualmente ricoprono lo spettro in energia con più estensione e con minori errori
statistici ( ref. A29, A32, A38, A52, A59, A68)
Un lavoro che ha particolarmente impegnato il candidato negli anni successivi
riguarda lo sviluppo sin dalle prime fasi delle missioni nello spazio del programma
RIM (Russia-Italian Missions) con le missioni già svolte NINA, NINA2, SilEye,
SilEye2, e le missioni future PAMELA, ALTEA e ALTEINO per lo studio
della componente nucleare dei raggi cosmici a bassa energia, della componente di
antimateria nei raggi cosmici e degli effetti della radioattività sugli astronauti. La
missione NINA si è svolta dal 10 luglio 1998 al 13 aprile 1999 a bordo del satellite
russo Resurs-01 n.4, posto su un orbita di 840 km di altezza (ref.A39, A49, A56,
D24, D29, D37, D38, D68, D98). NINA1, a bordo del satellite italiano MITA, è stato
messo in un’orbita a 460 km di altezza ed inclinata di 87.3 gradi da un lanciatore
della classe Cosmos il 15 luglio 2000 dal cosmodromo di Plesetsk, in Russia (ref.D81).
NINA ha permesso di esplorare il ciclo solare nella sua fase di ascesa e NINA2 nel
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periodo di massima attività solare e di discesa. Di particolare importanza sono stati
i dati relativi a SEP e flares solari, alcuni dei quali di particolare intensità (ref.A60,
A66, A69, D69, D70), la misura dello spettro in energia della componente galattica
di Helio, Carbonio e Ossigeno fino a 200 MeV per nucleone (ref.A64) e la misura
dello spettro di protoni di albedo (ref.A.76)
PAMELA è l’esperimento che consentirà un salto di qualità notevole nella
misura della componente di antimateria e a cui il candidato ha dedicato fin dalle
prime fasi progettuali ( ref.B1, B4, B6, B7) un impegno particolare (ref. A57, A72,
A74, C23, Cb10, D23, D46, D76, D77, D78, D79,D95, D97, D99, D118, D119)
sopratutto nello studio di possibili effetti di distorsione dello spettro di antiprotoni
e positroni dovuti all’esistenza di particelle supersimmetriche (ref.A22, ref. A57,
A69, A82, C13, C20).
Sempre nell’ambito delle missioni RIM il candidato è stato tra i principali
promotori delle missioni di carattere interdisciplinare SilEye. SilEye1 è stato
portato a bordo della Stazione Spaziale MIR il 3 Ottobre del 1995 e ha raccolto
dati fino all’arrivo di SilEye2 nell’Ottobre del 1997 che a sua volta ha raccolto dati
fino alla distruzione della Stazione Spaziale il 23/03/01. Queste missioni hanno dato
contributi sia alla conoscenza dell’ambiente radioattivo all’interno della MIR sia dei
fenomeni visivi degli astronauti (ref. A35, A44, A58, A65, Cb4, D35, D71). Questi
ultimi sono causati da due distinti meccanismi; nuclei pesanti che interagiscono
attraverso ionizzazione nella retina e particelle di ”Knock on” indotte da protoni.
Per la sua importanza questa scoperta è stata accettata per la pubblicazione nella
rivista NATURE (ref.A91).
Il successo del programma SilEye ha portato all’approvazione da parte
dell’INFN e dell’ASI di due esperimenti, ALTEA (ref.A71, D55, D80) ed
ALTEINO (ref.A87) per lo studio sistematico degli effetti della radiazione sul
sistema nervoso centrale degli astronauti in condizioni di microgravità sulla Stazione
Spaziale Internazionale. ALTEINO è stato lanciato il 27 Aprile del 2002 mentre
ALTEA volerà alla fine del 2003.
Il candidato è stato anche tra i promotori dello studio delle potenzialità dei
rivelatori al silicio nell’ambito dell’astrofisica gamma (ref. A18, A21, A23, B11,
C3, C5, C8, Ca2, Cb3), impegno che si è concretizzato con l’approvazione degli
esperimenti su satellite AGILE (ref.B12, B13, A45, A55, A61, A62, A89, A90,
C15, Ca3, Cb5), che volerà nel 2004, e GLAST (ref.B5, B9, B10, B14, Cc6, C12,
C16, C17, C20, C21, C21, A43, A79), che volerà nel 2006 e darà un contributo
importante, non solo allo sviluppo delle tematiche proprie dell’astrofisica gamma,
ma anche nel campo delle astroparticelle e della supersimmetria, come studiato dal
candidato stesso (ref. A.78, A.83, C18, C20, C25, C26, C31, C32).
Entrambi gli strumenti sono in una avanzata fase di costruzione. Il candidato
si e’ occupato in particolare del perfezionamento della logica di trigger di AGILE
e sta seguendo i test di accettazione dei ladder di silicio assemblati presso la ditta
G&A di Oricola.
6
È stato inoltre coinvolto nell’esperimento ARGO (ref.B8, A50, A54, D52, D53,
D57, D58, D72, D74, D75, D88) per lo studio dei raggi gamma di alta energia
sopratutto per quello che riguarda le possibilità di raccordo con AGILE e GLAST
ed il loro utilizzo per la normalizzazione dei flussi e studi in multifrequenza (ref.C19).
Queste attività oltre ad avere aperto un campo di fisica nuovo per l’INFN hanno
permesso il trasferimento delle metodologie e delle tecniche proprie delle particelle
elementari nel campo spaziale, permettendo notevoli riduzioni di pesi e di consumi
e accrescendo il livello di competitività delle industrie italiane.
Ha presentato 40 relazioni su invito a congressi internazionali, 6 a congressi
nazionali, 12 lavori a nome della collaborazione a congressi internazionali e 7 a
congressi nazionali, come da lista allegata.
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CURRICULUM DELL’ATTIVITÀ SVOLTA
con riferimento alle pubblicazioni
L’attività di ricerca del candidato si è svolta principalmente lungo le seguenti linee:
1) Astrofisica delle particelle: misura dei flussi di raggi cosmici con particolare
riguardo alla componente di antimateria (antiprotoni e positroni) e raggi cosmici
anomali, effettuati mediante l’uso di palloni (programma WiZard: esperimenti
MASS, MASS2, TS93, CAPRICE94, CAPRICE98) e satelliti (esperimenti NINA,
NINA2 e PAMELA)
2) Astrofisica dei raggi gamma: Esperimenti AGILE, GLAST e ARGO
3) Effetti fisico-biologici della permanenza dell’uomo nello spazio: Esperimenti
SilEye1 e SilEye2, ALTEA, ALTEINO.
4) Tecniche strumentali : Sviluppo e test su fascio (al PS al CERN) di un calorimetro
a tubi a streamer; Progetto e test su fascio ( al PS al CERN e al PSI a Zurigo) dei
prototipi del calorimetro al silicio e del prototipo spazializzato del rivelatore NINA.
Progetto e costruzione di SilEye. Sviluppo del sistema di Trigger e Data Handling
di AGILE
1) Astrofisica delle particelle
Il candidato, fin dalla tesi, ha studiato le problematiche connesse alla produzione
e propagazione dei raggi cosmici. Il lavoro di tesi è stato svolto nell’ambito
dell’esperimento MACRO (Monopole, Astrophysics & Cosmic Ray Observatory)
ed è consistito nella messa a punto degli strumenti fenomenologici necessari per
la rivelazione di sistemi stellari binari o in genere di sorgenti di raggi gamma di
altissima energia ( ≥ 10 TeV ) utilizzando le particelle penetranti dei raggi cosmici
(muoni) che attraversano i grandi apparati sotterranei. In particolare si è dimostrata
l’impossibilità che i muoni osservati dagli apparati Sudan e Nusex dalla direzione
di Cygnus X-3 potessero essere generati in maniera standard dai fotoni primari ed
7
è stato studiato in dettaglio il fondo per l’apparato MACRO per questo tipo di
rivelazioni.
Nell’estate del 1987 è entrato a far parte come associato alla sezione INFN
di Frascati dell’esperimento MASS Matter Antimatter Space Spectrometer, per
l’osservazione diretta dei raggi cosmici con rivelatori posti ad alta quota (40 Km
di altezza) ed in particolare per la misura degli spettri dei positroni ed antiprotoni
cosmici, particolarmente importante per risolvere i problemi legati all’origine e
propagazione dei raggi cosmici e per discriminare tra i vari modelli cosmologici
(ref. A2).
Con l’esperimento MASS è stata aperta una nuova linea di ricerca nell’ambito
dell’INFN, mediante l’uso dei più avanzati rivelatori di particelle in uso nella fisica
delle alte energie in un ambiente di lavoro (palloni a 40 Km di altezza o satelliti)
che richiedeva un notevole sforzo tecnologico in termini di affidabilità e robustezza
( resistenza alle vibrazioni, agli sbalzi di temperatura e di pressione).
L’apparato, trasportato da un pallone areostatico, è composto da un un
magnete superconduttore associato a camere proporzionali a fili, un contatore
Cerenkov, uno di tempo di volo e il calorimetro tracciante di tubi a streamer in
ottone costruito dal gruppo italiano.
Oltre a seguire gli aspetti fenomenologici di tale misura, ha collaborato alla
costruzione e messa a punto del calorimetro presso la ditta Aurel di Milano e alla
realizzazione ed allo sviluppo del sistema di acquisizione on-line del calorimetro nella
fase di test e calibrazione al CERN (ref.A1)
Dal Giugno 1988 è stato presso il Particle Astrophysics Laboratory della New
Mexico State University, diretto dal Prof. Robert Golden, dove si è occupato della
fase di integrazione del calorimetro nell’apparato per il lancio, partecipando ai
relativi test, nonchè dello sviluppo e messa a punto del software di acquisizione
per il monitoraggio ed il controllo della presa dati in telemetria durante il volo e allo
studio delle prestazioni con GEANT (ref.A6 e A7).
Nei mesi di Luglio e Agosto 89 ha partecipato al disassemblaggio, trasferimento
e riassemblaggio dell’apparato MASS nella base di lancio a Prince Albert in Canada
e successivamente ai test finali prima del lancio e al lancio stesso, che è avvenuto il
5 Settembre ed è stato della durata di 8 ore.
Le prestazioni dell’apparato si sono rivelate buone (ref.A12, Cb2, Cc1) e il
candidato ha contribuito all’analisi dei dati sui flussi di elettroni e positroni (ref.A13,
C2, D1) e sui pioni negativi e sui muoni ( ref.A28)
Una proposta originale del candidato è stata quella di analizzare i dati dei muoni
a terra e durante la salita del pallone, (ref.ref.A14, C1, Cc2, A24, A47, A51, A53,
A63) dati che in genere venivano utilizzati solo per la calibrazione dell’apparato.
Questa idea si è rivelata particolarmente interessante alla luce dell’anomalia del
rapporto tra νe/νµ osservata negli esperimenti sotterranei, perchè le nostre misure
hanno permesso una migliore calibrazione dei montecarli di produzione di neutrini
e quindi una riduzione degli errori delle misure sotterranee, sopratutto se misurati
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in contemporanea con lo spettro dei protoni e nuclei di elio al top del’atmosfera
(ref.A40, A41, A47, D5) e con la componente di elettroni e protoni presente nei
raggi cosmici a terra (ref. A27).
Nel 1991 ha partecipato al volo MASS91, con lo stesso apparato modificato in
modo da includere un sistema di tre camere a deriva al fine di rendere più preciso il
tracciamento nel campo magnetico. Questo volo ha fornito importanti dati sul flusso
di antiprotoni (ref.A33, D65), sui muoni (ref.A47), elettroni e positroni (ref.A28)
e protoni e nuclei di elio (ref.A40, D12). Nell’anno successivo ha partecipato
alla realizzazione del calorimetro al silicio che è stato utilizzato nei voli TS93,
CAPRICE94 e CAPRICE98 (ref.A4, A15, A16, A17, A19, A25).
I voli si differenziano per le diverse energie di soglia determinate dalle diverse
latitudini dei siti di lancio. Prince Albert, essendo molto vicino al Polo Nord
magnetico ha un’energia di soglia di 1 GeV ed è quindi adatto per studiare lo
spettro di bassa energia. Fort Sumner in Nuovo Messico ha un’energia di soglia di
4 GeV ed è quindi adatto per le energie intermedie.
I rivelatori utilizzati sono stati scelti in modo da ottimizzare la discriminazione
tra particelle nei diversi intervalli di energia. Per il volo TS93 da Fort Summner è
stato scelto il TRD (Transition Radiation Detector) (ref.A37, D16) insieme con il
calorimetro al silicio, per misurare i flussi di positroni ed elettroni tra 5 e 50 GeV
mentre per il volo Caprice a basse energie è stato scelto un Ring Imaging Cerenkov
(ref.A31, D26) al posto del TRD e con otto piani del calorimetro al silicio per un
totale di 7 Lunghezze di Radiazione in modo da poter misurare il flusso di antiprotoni
tra 0.5 e 3.5 GeV. Nel lancio successivo, CAPRICE98, il radiatore solido del RICH
è stato sostituito con un radiatore a gas per estendere fino a 50 GeV la misura di
antiprotoni e positroni. I risultati dei voli sui flussi di elettroni, positroni, protoni
antiprotoni ed elio sono stati presentati alla 24 International Cosmic Ray Conference
a Roma nel 95 (ref.D19, D25), a Durban nel 97 (ref.D40, D41, D43, D.44) a Salt
Lake City nel 99 (ref.D82, D84), a Amburgo nel 2001 (ref. D113, D115, D116) e
pubblicati ( ref.A29, A32, A38, A41, A46, A52, A59, A72) e sono attualmente i dati
che ricoprono lo spettro in energia con più estensione e con minori errori statistici ed
indicano che, contrariamente a quanto si deduceva dai dati precedenti, c’è accordo
con le previsioni del modello standard di propagazione dei raggi cosmici.
Il candidato ha inoltre partecipato fin dalle prime fasi alla stesura del
Proposal dell’esperimento Wizard (ref.B1, A9) per la ricerca di antimateria con un
esperimento sulla stazione spaziale americana ed allo studio dell’impatto di questo
progetto in vari settori di fisica (ref.A2, A11). Quando è risultato chiaro che per
motivi di politica mondiale la stazione spaziale non si sarebbe fatta, il candidato
ha collaborato alla ricerca di soluzioni alternative (ref.A10) che sono approdate al
programma RIM (Russian Italia Mission).
Come prima fase del programma RIM si è sfruttata l’offerta da parte della
componente russa di un lancio a basso costo di un payload di piccole dimensioni e
peso sul satellite Resours-01 n.4. Il candidato ha partecipato alle fasi di progetto
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e costruzione dell’esperimento, chiamato NINA (a New Instrument for Nuclear
Analysis , ref.A39, A49, A56, D24, D29, D37, D38, D68, D98), composto da 16
piani di silicio di 6x6 cm2, ognuno dei quali formati da due rivelatori con 16 strip
ortogonali tra loro. L’apparato è stato calibrato al GSI (ref.A42) e lanciato con
successo nello spazio a bordo del satellite Resource 01 n.4 il 10 Luglio 1998 in
un orbita polare a 840 km di altezza. NINA ha raccolto dati per due anni sulla
composizione dei raggi cosmici dall’idrogeno al ferro nell’intervallo di energia da 10
a 200 MeV/nucleone e sulla composizione isotopica delle particelle provenienti dai
flares solari (ref.A60, A64, A66, D69, D70). Grazie al successo di NINA, ed alle sue
peculiari caratteristiche, l’Agenzia Spaziale Italiana ha offerto il suo primo volo del
programma italiano delle Piccole Missioni per un secondo apparato uguale a NINA.
NINA2 è stato lanciato con successo il 15/7/00 dal cosmodromo di Plesetsk, in
Russia (ref.D81).
Il candidato è stato coinvolto fin dalle prime fasi nella realizzazione della
seconda fase del programma RIM, che riguarda la realizzazione dell’esperimento
PAMELA(ref.B7, A57, A72, A74, C23, Cb10, D23, D46, D77, D95, D99, D118,
D119) per la ricerca di antimateria nello spazio con l’utilizzo del calorimetro al
silicio sviluppato durante i voli su pallone, un TRD (ref.D.79), e con l’uso di
microstrip al silicio per il tracciamento della particella nel campo magnetico generato
da un magnete permanente (ref.D78). Un impegno particolare è stato dedicato allla
definizione del progetto del calorimetro per ottenere con il minor peso e consumo
di potenza la migliore reiezione elettrone-positrone (ref.A6, A7, A9, A20, A37, D76,
D97).
PAMELA sarà in grado di misurare il flusso di antiprotoni in un intervallo di
energia da 0.1 e 150 GeV e il flusso di positroni tra 0.1 e 200 GeV. Un tale intervallo
di energia dovrebbe dare una risposta definitiva sulla presenza di antimateria
nell’Universo (ref.A2) ed esplorare possibili effetti di distorsione dello spettro di
antiprotoni e positroni dovuti all’esistenza di particelle supersimmetriche (ref.A22,
ref. A57, A69, A82, C13, C20). Il lancio è previsto per la fine del 2003 in orbita
polare di 70.4 gradi e sun-sincrona.
2) Astrofisica dei raggi gamma
Il candidato ha avuto la responsabilità di studiare l’applicazione del calorimetro
al silicio come rivelatore di raggi gamma di alta energia (tra 20 MeV e 100 GeV) nello
spazio. Lo studio si è evoluto in due proposte di esperimenti ( GILDA, ref.A18,
A21, A23, B11, C3, C5, C8, Cb3), ed una sua versione leggera AGILE (ref.B12,
B13, A.45, A55, A61, A62, C15, Ca3, Cb5)
L’esperimento AGILE, il cui Proposal ha visto il candidato tra gli editori
scientifici (ref.B13), è stato selezionato dal Consiglio Scientifico dell’ASI nel
Dicembre del 1998 come prima Piccola Missione Scientifica Italiana.
Nella successiva fase costruttiva il canditato ha avuto la responsabilità del
progetto del Sistema di Trigger e Data Handling (ref.Cb6) e del documento di
10
specifiche industriali, oltre a seguire il lavoro del gruppo d Roma II sulla preparazione
dei programmi di simulazione ed analisi. Il lancio di AGILE è previsto nel 2004.
L’esperienza sulla strumentazione e sulla fisica dei raggi gamma è servita al
candidato per avere fin dalle prime fasi (ref.B5, B9, B10, B14, Cc5, C12, C16, C17,
C20, C21, A43) un ruolo trainante nell’esperimento GLAST, in cui l’Italia ha ora un
ruolo estremamente siglificativo con il coinvolgimento di cinque sezioni INFN nella
costruzione dell’intera parte tracciante dell’esperimento e l’ASI con il contributo
della base di Malindi. Il gruppo di Roma II ha la responsabilità dell’assemblaggio e
test dei piani del tracciatore e l’incarico di studiare l’ottimizzazione delle prestazioni
dell’apparato e dei programmi di generazione di segnali, simulazione ed analisi per
la ricerca di particelle supersimmetriche con GLAST (ref. A78, A83, C18, C20, C25,
C26, C31, C32). Il lancio di GLAST è previsto per la prima metà del 2006.
L’esperienza sviluppata sulla fisica dei raggi gamma è servita anche per mettere
in luce l’importanza di poter misurare lo spettro dei raggi gamma nel range di
energia dai 100 Gev fino al TeV (ref.A22, C4). Il contemporaneo svilupparsi nel
Dipartimento di Fisica dell’Università di Tor Vergata della tecnica che permetterà
questa misura ha dato vita alla collaborazione ARGO (ref.B8, A50, A54, D52,
D53, D57, D58, D72, D74, D75, D88), per lo studio dei raggi gamma di alta energia
mediante un rivelatore di sciami estesi formato da RPC posto ad alta quota in Tibet.
3)Effetti fisico-biologici della permanenza dell’uomo nello spazio
Il candidato è il responsabile della realizzazione di un telescopio, chiamato
SilEye, formato da tre rivelatori al silicio, portato il 3 Ottobre 1995 a bordo della
stazione spaziale MIR per studiare la correlazione tra incidenza di particelle ad alta
ionizzazione sugli occhi ed il fenomeno dei lampi di luce osservati ad occhi chiusi
dagli astronauti (ref. A35, A44, A58, D35). L’apparato è in grado di selezionare
i protoni e le varie specie nucleari e di seguire la direzione della particella dentro
l’occhio con una precisione di circa due gradi. Una volta in orbita ha raccolto dati dal
26/10/95 al 6/2/96 che indicano (ref.A65, Cb4) come causa più probabile dell’effetto
dei lampi l’interazione della retina con i nuclei pesanti di bassa energia (cioè quelli
a più alto potere ionizzante) e particelle di ”Knock on” indotte da protoni. Per la
sua importanza questa scoperta è stata accettata per la pubblicazione nella rivista
NATURE (ref.A91). Per l’interesse suscitato dalla misura presso l’ESA, l’RKA
(l’Agenzia Spaziale Russa) e la NASA, anche in previsione degli studi sugli effetti
biologici dei voli di lunga durata, si è passati alla costruzione di un secondo apparato
con maggiore accettanza che può tenere conto anche delle diverse sensibilità ai
segnali luminosi dei diversi astronauti. Questo secondo apparato è stato portato
a bordo della Stazione Spaziale nell’Ottobre del 1997 e a sua volta ha raccolto dati
fino alla distruzione della Stazione Spaziale il 23/03/01. Queste missioni hanno
fornito dati preziosi sui livelli di radiazione all’interno della MIR e sulle cause
dei lampi di luce (ref.D71). Da notare che benchè fossero state precedentemente
effettuate misure di radioattività con contatori Gaiger all’interno della MIR, solo con
11
Si-Eye si è potuti arrivare ad una conoscenza dei flussi dei diversi tipi di particelle,
importante per poter valutare i diversi tipi di danni biologici. L’importanza di
questo lavoro ha portato all’approvazione da parte dell’INFN e dell’ASI di due
esperimenti, ALTEA (ref.A71, D55, D80) ed ALTEINO (ref.A87) per lo studio
sistematico degli effetti della radiazione sul sistema nervoso centrale degli astronauti
in condizioni di microgravità sulla Stazione Spaziale Internazionale. ALTEINO è
stato lanciato il 27 Aprile del 2002 mentre ALTEA volerà alla fine del 2003.
4) Tecniche strumentali
Come già esposto nelle sezioni precedenti il candidato ha partecipato
attivamente allo sviluppo dei rivelatori utilizzati nei vari esperimenti, specialmente
per quanto riguarda il calorimetro a tubi a streamer utilizzato in MASS e i rivelatori
al silicio utilizzati in tutti gli altri esperimenti. Ha effettuato test di funzionamento
e calibrazione presso i fasci del PS al CERN e al PSI di Zurigo e alle fasi di messa
a punto del payload a Las Cruces (New Mexico) e a Prince Albert (Canada).
Vista l’importanza del calorimetro nella separazione tra particelle adroniche ed
elettromagnetiche, particolare attenzione è stata posta nello studio di tecniche
neuronali che sfruttassero a pieno le capacità discriminatorie del calorimetro. Gli
algoritmi sviluppati sono stati utilizzati e hanno dato risultati migliori delle tecniche
di discriminazione standard (ref. A20, A26, A30). Il successo dell’iniziativa ha fatto
si che venisse approvato un progetto specifico dell’INTAS in cui è stata non solo
raffinata la tecnica precedente, ma anche applicata al miglioramento della risoluzione
energetica ottenibile con il calorimetro (ref.A34).
I contatti con le industrie che si occupano della costruzione di strumentazione
per lo spazio sono stati molto stretti (ref.C8) e numerose industrie italiane sono
state coinvolte non solo sui progetti a leadership italiana ( AGILE, NINA, SilEye,
PAMELA) ma anche in un grosso progetto internazionale come GLAST.
12
RELAZIONI SU INVITO DEL DOTT. ALDO MORSELLI
A CONGRESSI INTERNAZIONALI
C.1. Muon spectrum and charge ratio of muons between 0.2 and 100 GeV
at 600 meters above sea level
13th European Cosmic Ray Symposium, CERN , 1992
C.2. Ballon observations of cosmic ray electrons and positrons using a
magnet spectrometer with an imaging calorimeter
13th European Cosmic Ray Symposium, CERN , 1992
C.3. The GILDA mission: a new technique for a gamma-ray telescope in
the energy range 20 MeV - 100 GeV
International Symposium on cosmic ray physics in Tibet, August 12-17, Lhasa,
China, 1994, pg. 324
C.4. Consequences of the existence of the infrared background in
addition to the microwave background for the future high energy γ-rays
experiments
International Symposium on cosmic ray physics in Tibet, August 12-17, Lhasa,
China, 1994, pg. 279.
C.5. A new tecniques for the 1 GeV- 50 GeV gamma-ray astrophysics
14th European Cosmic Ray Symposium , Balatonfüred, Hungary , 1994
C.6. A wide aperture telescope for high energy gamma ray detection
Trends in Astroparticle Physics, September 22-25, Stockholm, Sweden,1994
C.7. Contribution of the Wizard experiment to the detection of exotic
processes
Workshop ”The dark side of the Universe”, Roma, 23-25/6/93, pg.267, World
Scientific Co.,1994.
C.8. The GILDA project for a gamma-ray telescope in the energy range
20 MeV - 100 GeV
International Workshop on ”Small mission Opportunities and the Scientific
Community”, Colleferro 12-13 October 1995
C.9. A lead/scintillating fiber calorimeter for the measurement of gamma
energy and direction
VI International Conference on Calorimetry in High-Energy Physics, Frascati, June
8-14,1996, Frascati Physics Series Vol.VI,(pp.545-552)
C.10. Measurement of the flux of cosmic ray antiprotons and positrons
during the 1994 flight of the NMSU/WiZard- CAPRICE balloon-borne
instrument.
15th European Cosmic Ray Symposium, Perpignan, France, August 26-30, 1996
13
C.11. Angular and energetic resolution of a lead scintillating fiber
calorimeter
Exploring the Astrophysics of Extremes: Workshop on the next generation high-
energy gamma-ray telescope, Goddard Space Flight Center, 4-6/9, 1996
C.12. The GAMMA-RAY LARGE AREA SPACE TELESCOPE
(GLAST)
XXXIInd Rencontres de Moriond, Very High Energy Phenomena in the Universe,
Les Arc, France, January 18-25, 1997, Editions Frontiers, p.123
C.13. The search for antimatter in the Universe
The Eighth Marcel Grossmann Meeting, Jerusalem, 22 - 27 June 1997, pg.1465
C.14. Experiments for Light Flash Observation in Space
3rd International Conference on Large Scale Applications and Radiation Hardness
of Semiconductor Detectors, Firenze, October 1-3, 1997
Il Nuovo Cimento, 112 A, 95, 1999
C.15. AGILE, Astro-rivelatore Gamma a Immagini LEggero
Workshop on Matter Antimatter and Darkmatter, Trento, 20 March, 1998
C.16. Planned future projects for the studies of the gamma ray spectrum
between 20 MeV and 100-200 GeV
”Frontier Objects in Astrophysics and Particle Physics”, Vulcano Workshop 1998,
SIF, Bologna, 1999, vol.65, pag. 613.
C.17. Gamma-ray physics from space. Status of the future projects
AGILE and GLAST
”Frontier Objects in Astrophysics and Particle Physics”, Vulcano Workshop 2000,
SIF, Bologna, 2001.
C.18. Search for supersymmetry and dark matter with GLAST
The Ninth Marcel Grossmann Meeting, Rome, July 2 - 8, 2000.
C.19. AGILE and TeV astronomy
International Workshop on ”Gamma-Ray Astrophysics with AGILE”, Milano, 13-
14/3, 2000
C.20. Search for exotic process with space experiments
Les Rencontres de Moriond, Very High Energy Phenomena in the Universe, Les
Arcs, France, 20-27/3, 2001
C.21. GLAST
Multifrequency behaviour of high energy cosmic sources, Frascati Workshop 2001,
Vulcano, May 22, 2001
C.22. Gamma Ray Astronomy
From the Smallest to the Largest Distances, Moscow, May 24-26, 2001
14
C.23. The PAMELA experiment for the measurement of cosmic
antimatter in space
21st Century Monte Carlo Methods for Space Applications, 13-15 June 2001
ESTEC, Noordwijk, The Netherlands
C.24. Experiment ALTEA for the International Space Station
Round Table on 21st Century Monte Carlo Methods for Space Applications
13-15 June 2001 ESTEC, Noordwijk, The Netherlands
C.25. Gamma ray astroparticle physics with GLAST
International School of Space Science 2001 Course on: Astroparticle and
Gamma-ray Physics in Space L’Aquila, August 30 - September 7, 2001
C.26. Search for supersymmetric Dark Matter with space experiments
Seventh Topical Seminar on THE LEGACY OF LEP AND SLC, Siena, Italy
8-11 October 2001
C.27. Dark Matter search with gamma rays: the experiments EGRET
and GLAST
Matter, AntiMatter and Dark Matter 29 - 30 October, 2001 , Trento,
C.28. Search for Dark Matter with GLAST
SpacePart, First International Conference on Particle and Fundamental Physics
in Space La Biodola, Isola d’Elba, Italy May 14th - 19th, 2002
C.29. Frontier Object Search with the Space Experiment GLAST
”Frontier Objects in Astrophysics and Particle Physics”, Vulcano Workshop
2002, F. Giovannelli and G. Mannocchi (Eds.), SIF, Bologna, 2002
C.30. Agile and GLAST gamma-ray experiments for exotic matter
research
XIVth Rencontres de Blois, Wednesday, June 19, 2002
C.31. Particle Physics with Space Detectors
15th SIGRAV Conference on General Relativity and Gravitational Physics
Villa Mondragone, Monte Porzio Catone, Roma, Italy,September 9-12, 2002
C.32. Dark matter searches with GLAST
Particle Astrophysics and Cosmology: from Quarks to the Cosmos
Joint 34th COSPAR/IAC Scientific Assembly, Huston, October 2002
C.32. Dark matter searches with GLAST
Particle Astrophysics and Cosmology: from Quarks to the Cosmos
Joint 34th COSPAR/IAC Scientific Assembly, Huston, October 2002
C.33. The Space Gamma-Ray experiments GLAST
Multifrequency behaviour of high energy cosmic sources, Frascati Workshop
2003, Vulcano, 26-31/5/2003
15
C.34. Search for Dark Matter with GLAST
Where cosmology and fundamental physics meet, 23-26 June 2003, Marseille,
France
C.35. Search for Dark Matter with GLAST and PAMELA
International Workshop on Astroparticle Physics and Instrumentation, August
9-11, 2003, Seoul, Korea
C.36. The GLAST Tracker
A.Morselli on the behalf of the Italian GLAST tracker Collaboration
6th International Conference on Large Scale Applications and Radiation
Hardness of Semiconductor Detectors, September 29-October 1, 2003, Firenze
Nuclear Inst. and Methods in Physics Research, A, Vol 530, 158-162
C.37.Search of Dark Matter with space experiments
A.Morselli
AHEP2003, International Workshop on Astroparticle and High Energy Physics
October 14 - 18, 2003, Valencia, Spain
C.38.Search of Dark Matter with space experiments
A.Morselli ”Frontier Objects in Astrophysics and Particle Physics”, Vulcano
Workshop 2004, 24-29 May, Vulcano
C.39.Background rejection and data analysis for the PAMELA experi-
ment
A.Morselli
Second Workshop on Science with the New Generation of High Energy Gamma-
ray Experiments. Between Astrophysics and Astroparticle Physics, Bari, Italy, June
21-22, 2004
C.40.Uncertainties in the production and propagation of Cosmic Rays in
the Milky Way
A.Morselli
Cospar04, Paris, 18 - 25 July 2004
C.40.Search for Dark Matter with GLAST
A.Morselli
International Symposium on High Energy Gamma-Ray Astronomy Heidelberg,
Germany July 26-30, 2004
——————————————————————————————————-
16
RELAZIONI SU INVITO DEL DOTT. ALDO MORSELLI
A CONGRESSI NAZIONALI
Ca.1. Studio dei processi nucleari stellari attraverso la rivelazione di raggi
gamma nello spazio
LXXXI Congresso Nazionale della Società Italiana di Fisica, Perugia 2/10-7/10,
1995
Ca.2. Future projects for the studies of AGNs in the gamma energy
spectrum between 20 MeV and 100-200 GeV
Secondo Congresso Nazionale sui Nuclei Galattici Attivi ”From Micro to Mega
Parsec” Memorie Soc. Astr. It. vol. 68, 221, 1997
Ca.3. The AGILE gamma ray detector
Terzo Congresso Nazionale sui Nuclei Galattici Attivi ”From nano to tera-eV: all
the colors of AGN”, Roma, 18 - 21 Maggio 1998, Memorie Soc. Astr. It. Vol.70,
231, 1999
Ca.4. Ricerca di materia oscura con rivelatori nello spazio
LXXXVIII Congresso Nazionale Societ Italiana di Fisica, 30/9/2002, Alghero
Ca.5. Fisica delle particelle con rivelatori nello spazio
Incontri sulla Fisica delle Alte Energie, Lecce, 23 - 26 Aprile 2003
SIF, Bologna, 2004, vol.87, pag. 149-152.
Ca.6. Resoconto della sessione ”Astrofisica dei raggi cosmici”
Incontro Nazionale di Astrofisica delle Alte Energie, Roma, 15-16 maggio 2003
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LAVORI PRESENTATI DAL DOTT. ALDO MORSELLI
A CONGRESSI INTERNAZIONALI A NOME DELLA COLLABORAZIONE
Cb.1. Cosmic Ray muon spectrum and charge ratio between 0.2 and 100
GeV at 600 meters above sea level
XXII International Cosmic Ray Conference , HE 4.1.5 , Dublin , 1991
Cb.2. Performance of a ballon-borne magnet spectrometer for cosmic ray
studies
XXII International Cosmic Ray Conference , OG 10.2.11 , Dublin , 1991
Cb.3. Status of the GILDA project for the 30 MeV- 100 GeV high energy
gamma ray astrophysics.
XXIV International Cosmic Ray Conference, OG 10.3.26, v.3, p.669, Roma, 1995
17
Cb.4. Cosmic Ray Studies on the MIR Space Station: The experiment
SilEye
XXV International Cosmic Ray Conference , OG 10.2.8, Vol.5, p.45 , Durban , 1997
Cb.5. The space gamma-ray observatory AGILE
XXVI International Cosmic Ray Conference, OG 4.2.6 , Salt Lake City , 1999
Cb.6. The Data Handling system of the gamma-ray space detector AGILE
X-Ray and Gamma-Ray Instrumentation for Astronomy XI, SPIE 2000, vol.4140,
pag.493
Cb.7. The space gamma-ray experiment AGILE
A.Morselli on the behalf of the AGILE Collaboration
17th European Cosmic Ray Symposium, Lodz, Poland, July 24-28, 2000
Cb.8. Search for Supersymmetric Dark Matter with GLAST
A.Morselli on the behalf of the GLAST Collaboration
18th European Cosmic Ray Symposium, Moscow, Russia, July 8-12, 2002
Cb.9. Search for Supersymmetric Dark Matter with GLAST
A.Morselli on the behalf of the GLAST Collaboration
XII International Symposium On Very High Energy Cosmic Ray Interactions
CERN, 15 20 July 2002
Cb.10. Search for dark matter using antiproton and positron spectra with
PAMELA
A.Morselli on the behalf of the PAMELA Collaboration
IDM2002 4th International Workshop on the Identification of Dark Matter, St.
William’s College York 5 Sept. 2002
Cb.11. Search for supersymmetric Dark Matter with Glast
A.Morselli on the behalf of the Italian GLAST Dark Matter Working group
8th ICATPP Conference on Astroparticle, Particle, Space Physics, Detectors
and Medical Physics Applications
Villa Erba, Como 6-10 October 2003
Cb.12. Search for supersymmetric dark matter with GLAST
A.Morselli, A.Cesarini, F. Fucito, A. Lionetto, Piero Ullio on the behalf of the
GLAST Dark Matter Working group
XXVIII International Cosmic Ray Conference, HE 3.4.3, Tsukuba, Japan, 2003
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18
LAVORI PRESENTATI DAL DOTT. ALDO MORSELLI
A CONGRESSI NAZIONALI A NOME DELLA COLLABORAZIONE
Cc.1. Primi risultati dell’esperimento MASS
LXXVI Congresso Nazionale della Società Italiana di Fisica, Trento, 8-13 Ottobre,
1990
Cc.2. Misura dei flussi di muoni positivi e negativi a 600 m di
quota effettuati con l’apparato MASS ( Matter-Antimatter Space
Spectrometer)
LXXVII Congresso Nazionale della Società Italiana di Fisica, L’Aquila, 30/9-5/10,
1991
Cc.3. Un calorimetro al silicio come telescopio di raggi gamma tra 1 e
100 GeV.
LXXIX Congresso Nazionale della Società Italiana di Fisica, Udine 27/9-2/10, 1993
Cc.4. A fine grained silicon detector for high energy gamma-ray
astrophysics
GIFCO94, Settimo Convegno Nazionale di Fisica Cosmica, Rimini 26-28 Ottobre,
1994.
Cc.5. Esperimento SI-EYE per lo studio dell’origine del fenomeno dei
lampi di luce visti dagli astronauti.
LXXXII Congresso Nazionale della Società Italiana di Fisica, Verona, 23-28/9, 1996
Cc.6. Un calorimetro per l’esperimento GLAST per lo studio dei raggi
gamma cosmici tra 20 MeV e 200 GeV.
LXXXII Congresso Nazionale della Società Italiana di Fisica, Verona, 23-28/9, 1996
Cc.7. L’osservatorio di raggi gamma nello spazio AGILE
LXXXV Congresso Nazionale della Società Italiana di Fisica, Pavia, 20-24/9, 1999
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SEMINARI
Ha tenuto seminari in Università italiane ed estere, tra cui:
Status and future projects of high energy gamma-ray astrophysics after
the new results of EGRET
Università di Roma Tor Vergata,, 18 Gennaio 1995
Fenomeni ad altissima energia nell’universo; l’esperimento GLAST
Università di Roma Tor Vergata, 3 Febbraio 1997
19
Status and future projects of high energy gamma-ray astrophysics in the
energy range between 30 MeV and 300 GeV
Technion, Israel Institute of Technology, 2 April 1997, Haifa
Il satellite leggero per astrofisica gamma AGILE
Università di Roma 3, 16 Aprile 1998
Fisica delle particelle elementari con il rivelatore spaziale GLAST
Università di Udine, 3 Aprile 2000
Particle Physics with Space Detectors
Scuola Normale Superiore di Pisa, 22 Novembre 2001
Astroparticle and Gamma ray Physics in Space
AlbaNova University Center KTH , Stockholm , 15 Aprile 2005
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ORGANIZZAZIONE DI CONGRESSI E SCUOLE
International School of Space Science 2001 Course on: Astroparticle and
Gamma-ray Physics in Space
L’Aquila, August 30 - September 7, 2001
Directors of the School : Guido Barbiellini, Aldo Morselli, Piergiorgio Picozza
Science with the New Generation of High Energy Gamma-ray
Experiments
Between Astrophysics and Astroparticle Physics
Perugia, May 21, 2003
Frontier Science 2004 , Physics and Astrophysics in Space
Villa Mondragone, June 14-19, 2004
Local Organizing Commettee
Second Workshop on Science with the New Generation of High Energy
Gamma-ray Experiments
Between Astrophysics and Astroparticle Physics
Bari, Italy, June 21-22, 2004
Organizing Commettee
50 anni di Fisica al CERN : Seminari per le Scuole e l’Università
12-15 Ottobre 2005 Villa Mondragone
Organizing Commettee
La Fisica al CERN incontra Roma
28-30 Ottobre 2005 Centro Commerciale ”La Romanina”
Organizing Commettee
20
Third Workshop on Science with the New Generation of High Energy
Gamma-ray Experiments
Cividale, Italy, May 30 June 1, 2005
Organizing Commettee
4th Workshop on Science with New Generation of High Energy Gamma-
Ray Experiments
Isola d’Elba, June 20-22, 2006
Organizing Commettee
21
ELENCO delle PUBBLICAZIONI del dott.Aldo Morselli
Articoli su riviste internazionali
A.1.A fast, low power consumption read-out system for a space based calorimeter
G.Basini, F.Bongiorno, A.Morselli, M.Occhigrossi, M.Ricci, P.Spillantini, A.Codino, C.Grimani,M.Menichelli, E.Rongoni, I.Salvatori, P.Picozza, L.De Bortoli, C.Bianchi
Nuclear Instruments and Methods, A276, 367, (1989)
A.2.Matter and antimatter in the same universe ?
G.Basini, A.Morselli, M.Ricci
La Rivista del Nuovo Cimento, vol.12, n.4, (1989)
A.3.A calorimeter coupled with a magnetic spectrometer for the detection of primary cosmicantiprotons
G.Basini, A.Morselli, M.Occhigrossi, M.Ricci, P.Spillantini, F.Bongiorno, P.Picozza, A.Codino,M.Menichelli, S.Bartalucci
Il Nuovo Cimento 11C, 339, (1988)
A.4.Application of silicon-detector tecnology to the space laboratory experiment ASTROMAG
G.Barbiellini, G.Basini, F.Bongiorno, A.Codino, M.Menichelli, A.Morselli, M.Occhigrossi, P.Picozza,M.Ricci, P.Spillantini
Il Nuovo Cimento 102B, 661, (1988)
A.5.A double-dee toroidal field for a space spectrometer
G.Basini, F.Bongiorno, A.Morselli, M.Occhigrossi, M.Ricci, M.A.Green, P.Spillantini, M.Meschini, Yi-F.Wang, A.Codino, M.Menichelli, R.Bernabei, M.P.De Pascale, P.Picozza, A.Torresi, S.Valentini, F.Rosatelli
Il Nuovo Cimento 102B,529, (1988)
A.6.Study of the granularity for a tracking calorimeter with optimal rejection of protonbackground in positron detection
M.Meschini, P.Spillantini, Yi-F.Wang, R.Bernabei, M.P.De Pascale, P.Picozza, G.Basini, F.Bongiorno,A.Morselli, M.Occhigrossi, M.Ricci
Il Nuovo Cimento 102B, 523, (1988)
A.7.Simulation of low energy antiproton interactions in a sampling calorimeter
A.Codino, C.Federico, C.Grimani, M.Menichelli, E.Rongoni, I.Salvatori, P.Spillantini, G.Basini,F.Bongiorno, A.Morselli, M.Occhigrossi, M.Ricci
Il Nuovo Cimento 103B, 319, (1989)
A.8.A ballon flight from an antartic base to get the best conditions in the search for cosmicantiprotons
G.Basini, F.Bongiorno, A.Morselli, M.Occhigrossi, M.Ricci, P.Spillantini, Yi-F.Wang, R.Bernabei, M.P.DePascale, P.Picozza, A.Codino, M.Menichelli, C.Grimani, I.Salvatori, A.Marino
Il Nuovo Cimento 101A, 659, (1989)
A.9. Wizard 2 : a proposal to complement Wizard detector with two further modules oftracking calorimeter and an accurate spark conter TOF system
P.Spillantini, M.Bocciolini, F.Celletti, M.Meschini, Yi-F.Wang, G.Basini, E.Bonaviri, F.Bongiorno,A.Morselli, M.Occhigrossi, M.Ricci, R.Bernabei, V.Bidoli, M.P.De Pascale, P.Picozza, A.Codino,M.Menichelli, C.de Marzo, G.Barbiellini, P.Galeotti
Il Nuovo Cimento 103B, 625, (1989)
1
A.10.Mass-Sat: Matter-Antimatter Space Spectrometer on satellite
G.Basini, M.Candusso, F.Massimo Brancaccio, M.Ricci, M.Bocciolini, P.Spillantini, Yi-F.Wang,F.Bongiorno, M.P.De Pascale, A.Morselli, P.Picozza, C.de Marzo, O.Erriquez, G.Barbiellini, A.Vacchi,P.Galeotti, G.Ballocchi, M.Simon, P.Carlson, P.Goret, R.Golden
Il Nuovo Cimento 105B, 779, (1990)
A.11.Matter and antimatter in the Universe
P.G.Picozza, A.Morselli
Problems of Fundamental Modern Physics II, pg.281, editors: R.Cherubini, P.Dalpiaz, B.Minetti, WorldScientific Co., 1991.
A.12.Performance of a ballon-borne magnet spectrometer for cosmic ray studies
R.L.Golden, C.Grimani, R.Hull, B.L.Kimbell, R.Park, S.A.Stephens, S.Stochaj, W.R.Webber, G.Basini,E.Bonaviri, F.Massimo Brancaccio, M.Ricci, J.F.Ormes, E.S.Seo, R.E.Streitmatter, F.Celletti, P.Spillantini,A.Codino, M.Menichelli, I.Salvatori F.Bongiorno, V.Bidoli, A.Buccheri, M.P.De Pascale, A.Morselli,P.Picozza
Nuclear Instruments and Methods, A306,366,(1991)
A.13.Observations of cosmic ray electrons and positrons using an imaging calorimeter
R.L.Golden, C.Grimani, B.L.Kimbell, S.A.Stephens, S.J.Stochaj, W.R.Webber, G.Basini, F.Bongiorno,F.Massimo Brancaccio, M.Ricci, J.F.Ormes, E.S.Seo, R.E.Streitmatter, P.Papini, P.Spillantini,M.T.Brunetti, A.Codino, M.Menichelli, I.Salvatori, M.P.De Pascale, A.Morselli, P.Picozza
The Astrophysical Journal 436,769-775,1994
A.14.Absolute spectrum and charge ratio of cosmic rays muons in the energy region from 0.2to 100 GeV/c at 600 meters above sea level
M.P.De Pascale, A.Morselli, P.Picozza, R.Golden, C.Grimani, B.Kimbell, S.A.Stephens, S.J.Stochai,W.R.Webber, G.Basini, F.Bongiorno, F.M.Brancaccio, M.Ricci, J.F.Ormes, E.S.Seo, R.E.Streitmatter,P.Papini, P.Spillantini, M.T.Brunetti, A.Codino, M.Menichelli, I.Salvatori
Journal of Geophysical Research 98, 3501, 1993
A.15.Silicon calorimeter for cosmic antimatter search
M.Bocciolini, F.Celletti, M.Grandi, A.Perego, P.Spillantini, G.Basini, F.Bongiorno, F.Massimo Brancaccio,M.Ricci, M.T.Brunetti, A.Codino, M.Menichelli, M.Miozza, I.Salvatori, V.Bidoli, M.Candusso, M.Casolino,C.De Fabritiis, M.P.De Pascale, A.Morselli, P.Picozza, A.Buccheri, A.Incicchitti, D.Prosperi, G.Barbiellini,M.Boezio, F.Fratnik, P.Schiavon, A.Vacchi, N.Zampa
Nuclear Physics B 32, 77, (1993)
A.16.A Silicon imaging calorimeter prototype for antimatter search in space: experimentalresults
M.Bocciolini, F.Celletti, M.Grandi, A.Perego, P.Spillantini, G.Basini, F.Bongiorno, F.Massimo Brancaccio,M.Ricci, M.T.Brunetti, A.Codino, M.Menichelli, M.Miozza, I.Salvatori, V.Bidoli, M.Candusso, M.Casolino,C.De Fabritiis, M.P.De Pascale, A.Morselli, P.Picozza, A.Buccheri, A.Incicchitti, D.Prosperi, G.Barbiellini,M.Boezio, F.Fratnik, P.Schiavon, A.Vacchi, N.Zampa
Nuclear Instruments and Methods, A333, 560, (1993)
A.17.Silicon imaging calorimeter for cosmic antimatter search
M.Bocciolini, F.Celletti, A.Perego, P.Spillantini, G.Basini, F.Bongiorno, F.Massimo Brancaccio,G.Mazzenga, M.Ricci, M.T.Brunetti, A.Codino, M.Menichelli, M.Miozza, V.Bidoli, M.Candusso,M.Casolino, C.De Fabritiis, M.P.De Pascale, A.Morselli, P.Picozza, I.Salvatori, F.Bronzini, F.Aversa,A.Colavita, G.Barbiellini, P.Battaiotto, M.Boezio, G.Cantatore, F.Fratnik, P.Schiavon, A.Vacchi, N.Zampa
Calorimetry in High Energy Physics, pg.285, ed.: P.Hale and J.Siegrist, World Scientific, 1992
2
A.18.The GILDA mission: a new technique for a gamma-ray telescope in the energy range 20MeV - 100 GeV
G.Barbiellini, M.Boezio, M.Casolino, M.Candusso, M.P.De Pascale, A.Morselli, P.Picozza, M.Ricci,R.Sparvoli, P.Spillantini, A.Vacchi
Nuclear Instruments and Methods, A354,547,(1995)
A.19.WiZard Si-W imaging calorimeter : a preliminary study on its particle identificationcapability during a balloon flight in 1993
A.Aversa, V.Bidoli, M.Candusso, M.Casolino, M.P.De Pascale, A.Morselli, P.Picozza, R.Sparvoli, F.Aversa,G.Barbiellini, M.Boezio, G.Cantatore, U.Bravar, A.Colavita, F.Fratnik, P.Schiavon, A.Vacchi, N.Zampa,M.Bocciolini, F.Celletti, N.Finetti, M.Grandi, P.Papini, A.Perego, S.Piccardi, P.Spillantini, G.Basini,F.M.Brancaccio, G.Mazzenga, M.Ricci, R.Bellotti, F.Cafagna, M.Castellano, M.Circella, G.De Cataldo,C.De Marzo, N.Giglietto, B.Marangelli, A.Raino’, P.Spinelli, M.T.Brunetti, A.Codino, C.Grimani,M.Menichelli, M.Miozza, F.Bronzini, R.L.Golden, S.J.Stochaj, S.A.Stephens, J.W.Mitchell, J.F.Ormes,R.E.Streitmatter, M.Hoff, W.Menn, M.Simon
Nuclear Instruments and Methods, A360, 17, 1995
A.20.Neural Networks with Stochastic Preprocessing for Particle Recognition in Cosmic RayExperiments
M.Candusso, M.Casolino, M.De Pascale, A.Morselli, P.Picozza, R.Sparvoli
Nuclear Instruments and Methods, A360, 371, 1995
A.21.A Wide aperture telescope for high energy gamma detection
G.Barbiellini, M.Boezio, M.Candusso, M.Casolino, M.P.De Pascale, C.Fuglesang, A.M.Galper, A.Moiseev,A.Morselli, Yu.V.Ozerov, P.Picozza, A.V.Popov, M.Ricci, R.Sparvoli, P.Spillantini, A.Vacchi, S.A.Voronov,V.M.Zemskov, V.G.Zverev
Nuclear Physics B 43, (1995), 253.
A.22.Contribution of the Wizard experiment to the detection of exotic processes
A.Morselli
The dark side of the Universe, pg.267, Editors: R.Bernabei & C.Tao, World Scientific, 1994.
A.23.A fine grained silicon detector for high energy gamma-ray astrophysics
G.Barbiellini, M.Boezio, M.Candusso, M.Casolino, M.P.De Pascale, C.Fuglesang, A.M.Galper, A.Moiseev,A.Morselli, Yu.V.Ozerov, P.Picozza, A.V.Popov, M.Ricci, R.Sparvoli, P.Spillantini, A.Vacchi, S.A.Voronov,V.M.Zemskov, V.G.Zverev
Il Nuovo Cimento, 20C, 775, 1997
A.24.Measurement of the negative muon spectrum between 0.3 and 40 GeV/c in the atmosphere
R.Bellotti, F.Cafagna, M.Circella, G.De Cataldo, C.De Marzo, N.Giglietto, P.Spinelli, R.L.Golden,S.J.Stochaj, S.A.Stephens, W.Webber, M.P.De Pascale, A.Morselli, P.Picozza, J.F.Ormes, R.E.Streitmatter,F.M.Brancaccio, P.Papini, S.Piccardi, P.Spillantini, G.Basini, F.Bongiorno, M.Ricci, M.T.Brunetti,A.Codino, C.Grimani, M.Menichelli, I.Salvatori.
Physics Review D, 53, (1996), 35
A.25.The WiZard/CAPRICE Silicon-Tungsten Calorimeter M.Bocciolini, F.Celletti, N.Finetti,M.Grandi, A.Perego, S.Piccardi, P.Spillantini, V.Bidoli, M.Candusso, M.P.De Pascale, A.Morselli, P.Picozza,G.Basini, G.Mazzenga, M.Ricci, F.Bronzini, G.Barbiellini, M.Boezio, F.Fratnik, A.Vacchi, N.Zampa
Nuclear Instruments and Methods A370, 403, (1996)
A.26.Optimization of a neural network for particle classification in a segmented calorimeter
M.Casolino, M.Candusso, M.P.De Pascale, A.Morselli, P.Picozza, R.Sparvoli, M.Ricci
New Computing Techiques in Physics Research, pg.583, ed.: B.Denby, D.Perret, World Scientific, 1995
3
A.27.Measurement of the Energy Spectra of Cosmic Ray Electron Component and Protons atground level
R.Golden, S.A.Stephens, S.J.Stochai, W.R.Webber, M.T.Brunetti, A.Codino, C.Grimani, M.Miozza,M.Menichelli, I.Salvatori, M.P.De Pascale, A.Morselli, P.Picozza, G.Basini, F.Bongiorno, F.M.Brancaccio,M.Ricci, J.F.Ormes, R.E.Streitmatter, P.Papini, S.Piccardi, P.Spillantini
Journal of Geophysical Research, 100, A12, 23, 515, (1995)
A.28.Negative pion and muon fluxes in atmospheric cascades at a depht of 5 g/cm2
M.T.Brunetti, A.Codino, C.Grimani, M.Menichelli, I.Salvatori, R.Golden, B.Kimbell, S.A.Stephens,S.J.Stochai, W.R.Webber, F.M.Brancaccio, P.Papini, S.Piccardi, P.Spillantini, G.Basini, F.Bongiorno,M.Ricci, J.F.Ormes, R.E.Streitmatter, M.P.De Pascale, A.Morselli, P.Picozza
Journal of Physics G: Nucl.Part.Phys.22 (1996) 145-153
A.29.Measurement of the positron to electron ratio in the cosmic rays above 5 GeV
R.Golden, S.J.Stochai, S.A.Stephens, F.Aversa, G.Barbiellini, M.Boezio, U.Bravar, A.Colavita, F.Fratnik,P.Schiavon, A. Vacchi, N.Zampa, J.W.Mitchell, J.F.Ormes, R.E.Streitmatter, R.Bellotti, F.Cafagna,M.Castellano, M.Circella, G.De Cataldo, C.De Marzo, N.Giglietto, B.Marangelli, A.Rainò, P.Spinelli,M.Bocciolini, N.Finetti, P.Papini, A.Perego, S.Piccardi, P.Spillantini, G.Basini, F.M.Brancaccio, M.Ricci,M.T.Brunetti, A.Codino, C.Grimani, M.Menichelli, V.Bidoli, M.Candusso, M.Casolino, M.P.De Pascale,A.Morselli, P.Picozza, R.Sparvoli, M.Hoff, W.Menn, M.Simon
The Astrophysical Journal, 457, L103, 1996
A.30.Identification of cosmic ray electrons and positrons by neural network
F.Aversa, G.Barbiellini, G.Basini, R.Bellotti, V.Bidoli, M.Bocciolini, U.Bravar, M.Boezio, F.Cafagna,M.Candusso, M.Casolino, M.Castellano, M.Circella, A.Colavita, G.De Cataldo, C.De Marzo, M.P.DePascale, N.Finetti, F.Fratnik, N.Giglietto, R.Golden, C.Grimani, M.Hof, B.Marangelli, F.MassimoBrancaccio, W.Menn, J.W.Mitchell, A.Morselli, P.Papini, A.Perego, S.Piccardi, P.Picozza, A.Rainò,M.Ricci, P.Schiavon, M.Simon, R.Sparvoli, P.Spillantini, P.Spinelli, S.Stephens, S.Stochaj, R.E.Streitmatter,A.Vacchi, N.Zampa
Astroparticle Physics 5, (1996), 111
A.31.Performance of the CAPRICE RICH detector during the 1994 ballon flight
G.Barbiellini, G.Basini, R.Bellotti, M.Bocciolini, M.Boezio, F.Massimo Brancaccio, U.Bravar, F.Cafagna,M.Candusso, P.Carlson, M.Casolino, G.De Cataldo, M.Castellano, M.Circella, A.Codino, N.Finetti,T.Francke, N.Giglietto, R.Golden, C.Grimani, M.Hof, B.Marangelli, C.De Marzo, J.Mitchell, A.Morselli,M.P.De Pascale, P.Papini, A.Perego, S.Piccardi, P.Picozza, M.Ricci, P.Schiavon, M.Simon, R.Sparvoli,P.Spillantini, P.Spinelli, S.Stephens, S.Stochaj, R.E.Streitmatter, M.Suffert, A.Vacchi, N.Weber, N.Zampa
Nuclear Instruments and Methods A371, 169, (1996)
A.32.The cosmic ray positron to electron ratio in the energy range 0.85 to 14.0 GeV
G.Barbiellini, G.Basini, R.Bellotti, M.Bocciolini, M.Boezio, F.Massimo Brancaccio, U.Bravar, F.Cafagna,M.Candusso, P.Carlson, M.Casolino, M.Castellano, M.Circella, A.Codino, G.De Cataldo, C.De Marzo,M.P.De Pascale, N.Finetti, T.Francke, N.Giglietto, R.Golden, C.Grimani, M.Hof, B.Marangelli, W.Menn,J.Mitchell, A.Morselli, J.Ormes, P.Papini, A.Perego, S.Piccardi, P.Picozza, M.Ricci, P.Schiavon, M.Simon,R.Sparvoli, P.Spillantini, P.Spinelli, S.Stephens, S.Stochaj, R.E.Streitmatter, M.Suffert, A.Vacchi, N.Weber,N.Zampa
Astronomy and Astrophysics 309, L15, (1996)
A.33.Measurements of cosmic ray antiproton from 3.7 to 19 GeV
M.Hof, C.Pfeifer, W.Menn, M.Simon, R.Golden, S.J.Stochaj, S.A.Stephens, G.Basini, M.Ricci, F.MassimoBrancaccio, P.Papini, S.Piccardi, P.Spillantini, M.P.De Pascale, A.Morselli, P.Picozza, M.T.Brunetti,A.Codino, C.Grimani, M.Menichelli, J.Mitchell, J.F.Ormes, R.E.Streitmatter
The Astrophysics Journal, Vol.467:L33-L36,1996
4
A.34.Gamma-ray determination using neural network algorithms for an imaging silicon detector
R.Borisyuk, M.Casolino, M.P.De Pascale, A.Morselli, P.Picozza, A.Ogurtsov, M.Ricci, R.Sparvoli
Nuclear Instruments and Methods A381, 512, (1996)
A.35.Experimental beam test of the SilEye2 apparatus
V.Bidoli, M.Casolino, M.De Pascale, G.Furano, S.Giuntoli, A.Morselli, P.Picozza, E.Reali, R.Sparvoli,A.Galper, Yu.Ozerov, A.Popov, V.Zemskov, V.Zverev, A.Alexandrov, S.Avdeev, V.Shsbelnikov, M.Boezio,P.Carlson, C.Fuglesang, G.Barbellini, W.Bonvicini, A.Vacchi, N.Zampa, G.Mazzenga, M.Ricci, P.Spillantini
Nuclear Instruments and Methods A399, 477, (1997)
A.36.Experiment for Light Flash Observation in Space (ELFO)
M.Casolino, M.De Pascale, A.Morselli, L.Narici, P.Picozza, V.Prigiobbe, R.Sparvoli, O.Adriani, P.SpillantiniG.Castellini, S.Bartalucci,C.Catena, D.Conti, M.Ricci, E.Righi, B.Spataro, G.Trenta, M.Durante,G.Gialanella, G.Grossi, M.Pugliese, G.Barbiellini, M.Boezio, A.Vacchi, N.Zampa, W.G.Sannita, L.Lopez,S.Conforto, I.Bodis-Wollner, C.Basar-Eroglu, IA.P.Burlina, P.Renzi, C.Tanzarella, G.Alberici, L.Casoli,S.Cerdonio, A.Lenti, A.Galper, Yu.Ozerov, A.Popov, V.Zemskov, V.Zverev, A.Alexandrov, S.Avdeev,V.Shabelnikov
Nuovo Cimento Vol.19D, pag.1601 (1997)
A.37.Study of the combined particle identification capability of a transition radiation detectorand a silicon imaging calorimeter during the TS93 balloon flight
R.Bellotti, F.Cafagna, M.Castellano, M.Circella, G.De Cataldo, C.De Marzo, N.Giglietto, B.Marangelli,A.Raino’, P.Spinelli, M.Brancaccio, M.Grandi, P.Papini, A.Perego, S.Piccardi, P.Spillantini, G.Basini,M.Ricci, A.Codino, N.Finetti, C.Grimani, V.Bidoli, M.Candusso, M.Casolino, M.P.De Pascale, A.Morselli,P.Picozza, R.Sparvoli, F.Aversa, G.Barbiellini, M.Boezio, A.Colavita, F.Fratnik, P.Schiavon, A.Vacchi,N.Zampa, J.W.Mitchell, R.E.Streitmatter, R.Golden, S.J.Stochaj, M.Hof, W.Menn, M.Simon, S.A.Stephens
Astroparticle Physics 7, (1997), 219
A.38. The cosmic ray anti-proton flux between 0.62 GeV and 3.19 GeV measured near solarminimum activity
M.Boezio, P.Carlson, T.Francke, N.Weber, M.Suffert M.Hof, W.Menn, M.Simon, S.A.Stephens, R.Bellotti,F.Cafagna, M.Castellano, M.Circella, G.De Cataldo, C.De Marzo, N.Giglietto, P.Spinelli, M.Bocciolini,P.Papini, A.Perego, S.Piccardi, P.Spillantini, G.Basini, M.Ricci, A.Codino, N.Finetti, C.Grimani,M.Candusso, M.Casolino, M.P.DePascale, A.Morselli, P.Picozza, R.Sparvoli, G.Barbiellini, U.Bravar,P.Schiavon, A.Vacchi, N.Zampa, J.W.Mitchell, J.F.Ormes, R.E.Streitmatter, R.L.Golden, S.J.Stochaj
The Astrophysics Journal, Vol.487,415,1997
A.39. Experiment NINA: investigation of low energy nuclear fluxes in the near-Earth space
A.Bakaldin, G.Barbiellini, S.Bartalucci, A.Batishev, R.Bellotti, V.Bidoli, M.Boezio, W.Bonvicini,F.Cafagna, M.Casolino, M.Castellano, M.Circella, C.De Marzo, M.P De Pascale, A.Galper, S.Giuntoli,S.Koldashov, M.Korotkov, V.Mikhailov, A.Morselli, A.Murashov, P.Papini, S.Piccardi, P.Picozza, M.Ricci,R.Sparvoli, P.Spillantini, P.Spinelli, A.Vacchi, S.Voronov, N.Zampa
Astroparticle Physics 8, (1997), 109
A.40.Momentum spectra of atmospheric pions, muons, electrons and positrons at ballonaltitudes
A.Codino, M.T.Brunetti, C.Federico, C.Grimani, M.Lanfranchi, M.Menichelli, M.Miozza, R.Golden,S.J.Stochai, S.A.Stephens, J.Mitchell, J.F.Ormes, R.E.Streitmatter, M.Hof, C.Pfeifer, W.Menn, M.Simon,G.Basini, M.Ricci, F.M.Brancaccio, P.Papini, S.Piccardi, P.Spillantini, M.P.De Pascale, A.Morselli,P.Picozza
Journal of Physics G: Nucl.Part.Phys.23 (1997) 1751
5
A.41.The cosmic ray proton and helium spectra between 0.4 and 200 GV
By WiZard/CAPRICE collaboration
M.Boezio, P.Carlson, T.Francke, N.Weber, M.Suffert, M.Hof, W.Menn, M.Simon, S.Stephens, R.Bellotti,F.Cafagna, M.Castellano, M.Circella, C.De Marzo, N.Finetti, P.Papini, S.Piccardi, P.Spillantini, M.Ricci,M.Casolino, M.P.De Pascale, A.Morselli, P.Picozza, R.Sparvoli, G.Barbiellini, U.Bravar, P.Schiavon,A.Vacchi, N.Zampa, J.Mitchell, J.Ormes R.E.Streitmatter, R.Golden, S.Stochaj
The Astrophysical Journal 518, 457-472, 10 June 1999
A.42.The space telescope NINA: results of a beam test calibration
A.Bakaldin, G.Barbiellini, S.Bartalucci, A.Batishev, R.Bellotti, V.Bidoli, M.Boezio, W.Bonvicini,F.Cafagna, M.Casolino, M.Castellano, M.Circella, C.De Marzo, M.P De Pascale, G.Furano, A.Galper,S.Giuntoli, S.Koldashov, M.Korotkov, V.Mikhailov, A.Morselli, A.Murashov, P.Papini, S.Piccardi,P.Picozza, M.Ricci, P.Schiavon, A.Scoscini, R.Sparvoli, P.Spillantini, P.Spinelli, A.Vacchi, S.Voronov,N.Zampa
Nuclear Instruments and Methods A424, 414, (1999)
A.43.GLAST: the Gamma-Ray Large Area Space Telescope
P.Michelson, W.Atwood, E.Bloom, G.Godfrey, Y.Lin, P.Nolan, D.Bertsch, N.Gehrels, R.Hartman, S.Hunter,J.Norris, J.Ormes, R.Streitmatter, D.Thompson, E.Grove, P.Hertz, W.N.Johnson, M.Lovellette, G.H.Share,M.Wolff, K.S.Wood, R.Johnson, C.Couvault, R.Ong, M.Oreglia, J.Mattox, T.Burnett, C.Chenette,G.Nakano, L.Cominsky, J.Krizmanic, H.A.Mayer-Hasselwander, G.Barbiellini, A.Colavita, A.Morselli,T.Kamae, K.Kasahara
Nuclear Instruments and Methods A418, 161, (1998)
A.44.Experiments for Light Flash Observation in Space
A.Morselli
Il Nuovo Cimento, 112 A, 95, 1999
A.45.The AGILE contribution to GRBs studies
M.Tavani, G.Barbiellini, P.Caraveo, V.Cocco, E.Costa, G.Di Cocco, C.Labanti, F.Longo, S.Mereghetti,A.Morselli, A.Pellizzoni, P.Picozza, L.Piro, M.Prest, S.Vercellone
Astronomy and Astrophysics, Suppl.Ser.138, 569, 1999
A.46.CAPRICE98: a ballon borne magnetic spectrometer to study cosmic ray antimatter andcomposition at different atmospheric depht
M.Abriola, G.Barbiellini, S.Bartalucci, G.Basini, R.Bellotti, D.Bergstrom, M.Bocciolini, M.Boezio,U.Bravar, F.Cafagna, P.Carlson, M.Casolino, M.Castellano, F.Ciacio, M.Circella, C.De Marzo, M.P.DePascale, N.Finetti, T.Francke, M.Hof, J.Kremer, W.Menn, J.Mitchell, A.Morselli, J.Ormes, P.Papini,A.Perego, S.Piccardi, P.Picozza, M.Ricci, P.Schiavon, M.Simon, R.Sparvoli, P.Spillantini, P.Spinelli,S.Stephens, S.Stochaj, R.E.Streitmatter, M.Suffert, A.Vacchi, N.Weber, N.Zampa
Nuclear Physics B 78, 32, (1999)
A.47.Balloon measurements of cosmic rays muons spectra in the atmosphere along with thoseof primary protons and helium nuclei over mid-latitude
R.Bellotti, F.Cafagna, M.Circella, C.De Marzo, R.Golden, S.J.Stochai, M.P.De Pascale, A.Morselli,P.Picozza, S.A.Stephens, M.Hoff, W.Menn, M.Simon, J.Mitchell, J.F.Ormes, R.E.Streitmatter, N.Finetti,C.Grimani, P.Papini, S.Piccardi, P.Spillantini, G.Basini, M.Ricci
Phys.Rev.D, 60, 052002, 1999
A.48.Study of cosmic rays and light flashes on board space station MIR: The SilEye Experiment
V.Bidoli, M.Casolino, M.P.De Pascale, G.Furano, A.Morselli, L.Narici, P.Picozza, E.Reali, R.Sparvoli,A.Galper, Yu.Ozerov, A.Popov, N.Vavilov, A.Alexandrov, S.Avdeev, V.Shsbelnikov, G.Barbellini,W.Bonvicini, M.Boezio, P.Spillantini, A.Vacchi, N.Zampa, G.Mazzenga, M.Ricci, M.Boezio, P.Carlson,C.Fuglesang, G.Castellini, W.Sannita
Advances in Space Research, vol.25, n.10, pg.2075-2079, 2000
6
A.49. The NINA Experiment : a silicon detector for cosmic ray observations in space
R.Sparvoli, A.Bakaldin, G.Barbiellini, S.Bartalucci, A.Batishev, R.Bellotti, V.Bidoli, M.Boezio,W.Bonvicini, F.Cafagna, M.Casolino, M.Castellano, M.Circella, C.De Marzo, M.P.De Pascale, A.Galper,S.Giuntoli, S.Koldashov, M.Korotkov, V.Mikhailov, A.Morselli, A.Murashov, P.Papini, S.Piccardi,P.Picozza, M.Ricci, P.Spillantini, P.Spinelli, A.Vacchi, S.Voronov, N.Zampa
Towards the millennium in astrophysics , pg.219, editors: M.Shapiro, R.Silberberg, J.Wefel, WorldScientific Publishing Co.,1998
A.50. High altitude test of RPCs for the Argo YBJ experiment
M.Abbrescia, S.Natali, F.Romano, K.Haohuai, T.Youheng, M.Le, J.Yinlin, X.Chunxian, H.Huilin,C.Yongzhong, M.Storini, G.Villoresi, P.Bernardini, F.Cesaroni, P.Creti, G.Mancarella, D.Martello,M.Panareo, P.Pistilli, A.Surdo, B.Barone, B.Bartoli, E.Calloni, S.Canalotti, B.D’Ettorre Piazzoli, G.DiSciascio, A.Grado, M.Iacovacci, C.Marmolino, L.Milano, M.Oliviero, G.Severino, R.Cardarelli, A.Cavagliere,A.Morselli, P.Padovani, R.Santonico, R.Sparvoli, C.Bacci, M.De Vincenzi, N.Iucci, M.Parisi, C.Stanescu,O.Saavedra, S.Vernetto
Nuclear Instruments and Methods A443 (2000) 342
A.51. New measurement of the flux of atmospheric muons
M.Boezio, G.Barbiellini, R.Bellotti, U.Bravar, F.Cafagna, P.Carlson, M.Casolino, M.Castellano, M.Circella,N.Finetti, T.Francke, R.Golden, C.Grimani, M.Hof, C.De Marzo, J.Mitchell, A.Morselli, M.P.De Pascale,P.Papini, S.Piccardi, P.Picozza, M.Ricci, P.Schiavon, M.Simon, R.Sparvoli, P.Spillantini, S.Stephens,S.Stochaj, R.E.Streitmatter, M.Suffert, A.Vacchi, N.Weber, N.Zampa
Physical Review Letters, 82, 4757, 1999
A.52.The cosmic ray electron and positron spectra measured at 1 AU during solar minimumactivity
M.Boezio, P.Carlson, T.Francke, N.Weber, M.Suffert M.Hof, W.Menn, M.Simon, S.A.Stephens, R.Bellotti,F.Cafagna, M.Castellano, M.Circella, C.De Marzo, N.Finetti, P.Papini, S.Piccardi, P.Spillantini, M.Ricci,M.Casolino, M.P.De Pascale, A.Morselli, P.Picozza, R.Sparvoli, G.Barbiellini, U.Bravar, P.Schiavon,A.Vacchi, N.Zampa,, C.Grimani, J.W.Mitchell, J.F.Ormes, R.E.Streitmatter, R.L.Golden, S.J.Stochaj
The Astrophysical Journal, 532, 653, 2000
A.53.Measurements of Ground Level Muons at Two Geomagnetic Locations
J.Kremer, M.Boezio, M.L.Ambriola, G.Barbiellini, S.Bartalucci, R.Bellotti, D.Bergstrom, U.Bravar,F.Cafagna, P.Carlson, M.Casolino, M. Castellano, F.Ciacio, M.Circella, C.De Marzo, M.P.De Pascale,T.Francke, N. Finetti, R.L.Golden, C.Grimani, M.Hof, W.Menn, J.W.Mitchell, A.Morselli, J.F.Ormes,P.Papini, S.Piccardi, P.Picozza, M.Ricci P.Schiavon, M.Simon, R. Sparvoli, P.Spillantini, S.A.Stephens,S.J.Stochaj, R.E.Streitmatter, M. Suffert, A.Vacchi,N.Weber, and N.Zampa
Physical Review Letters, 83, 4241, 1999
A.54.ARGO-YBJ Detector and High Energy GRBs
C.Bacci, K.Z.Bao, F.Barone, B.Bartoli, D.Bastieri, P.Bernardini, R.Buonomo, S.Bussino, E.Calloni,B.Y.Cao, R.Cardarelli, S.Catalanotti, A.Cavaliere, F.Cesaroni, P.Creti, Danzengluobu, B.D’Ettorre Piazzoli,M.De Vincenzi, T.Di Girolamo, G.Di Sciascio, Z.Y.Feng, Y.Fu, X.Y.Gao, Q.X.Geng, H.W.Guo,, H.H.He,M.He, Q. Huang, M.Iacovacci, N.Iucci, H.Y.Jai, F.M.Kong, H.H.Kuang, Labaciren, B.Li, J.Y.Li, Z.Q.Liu,H.Lu, X.H.Ma, G.Mancarella, S.M.Mari, G.Marsella, D.Martello, D.M Mei, X.R.Meng, L.Milano, A.Morselli,J.Mu, M.Oliviero,P.Padovani, M.Panareo, M. Parisi, G.Pellizzoni, Z.R.Peng, P.Pistilli, R.Santonico,G.Sartori, C.Sbarra, G.Severino, P.R.Shen, R.Sparvoli, C.Stanescu, J.Su, L.R.Sun, S.C.Sun, A.Surdo,Y.H.Tan, S. Vernetto, M.Vietri, C.R.Wang, H.Wang, H.Y.Wang, Y.N.Wei, H.T.Yang, Q.K.Yao, G.C.Yu,X.D.Yue, A.F.Yuan, H.M.Zhang, J.L. Zhang, N.J.Zhang, T.J.Zhang, X.Y.Zhang, Zhaxisangzhu, Zhaxiciren,Q.Q.Zhu
Astronomy and Astrophysics, Suppl.Series 138, 597 (1999)
7
A.55.The space gamma-ray observatory AGILE
A.Morselli, G.Barbiellini, G.Budini, P.Caraveo, V.Cocco, E.Costa, G.Di Cocco, C.Labanti, F.Longo,S.Mereghetti, A.Pellizzoni, F.Perotti, P.Picozza, M.Prest, M.Tavani, S.Vercellone
Nuclear Physics B, 85(1-3) (2000) 22-27
A.56.Cosmic ray nuclei measurements in space with NINA experiment
A.Morselli, R.Sparvoli
Topics in Cosmic-Ray Astrophysics (Volume 230 in Horizons in World Physics) Editor: M.DuVernois1999.ISBN 1-56072-658-X, pg.3. Nova Science Publisher
A.57.The PAMELA apparatus for the search of antimatter in cosmic rays
A.Morselli, P.Picozza
Topics in Cosmic-Ray Astrophysics (Volume 230 in Horizons in World Physics) Editor: M.DuVernois1999.ISBN 1-56072-658-X, pg.37. Nova Science Publisher
A.58.The SilEye apparatus for the study of Cosmic ray on the MIR Space Station
A.Morselli, P.Picozza
Topics in Cosmic-Ray Astrophysics (Volume 230 in Horizons in World Physics) Editor: M.DuVernois1999.ISBN 1-56072-658-X, pg.25. Nova Science Publisher
A.59.First mass-resolved Measurement of High-Energy Cosmic-Ray Antiprotons
D.Bergstrom, M.Boezio, P.Carlson, T.Francke, S.Grinstein, F.Khalchukov, M.Suffert, M.Hof, J.Kremer,W.Menn, M.Simon, S.A.Stephens, M.L.Ambriola, R.Bellotti, F.Cafagna, F.Ciacio, M.Circella, C.DeMarzo, N.Finetti, P.Papini, S.Piccardi, P. Spillantini, S.Bartalucci, M.Ricci, M.Casolino, M.P.De Pascale,A.Morselli, P.Picozza, R.Sparvoli, V.Bonvicini, P.Schiavon, A.Vacchi, N.Zampa, J.W.Mitchell, J.F.Ormes,R.E. Streitmatter, U.Bravar, and S.J.Stochaj
The Astrophysical Journal Letters 534, L177, 2000, May 10
A.60.Launch in orbit of the telescope NINA for cosmic ray observations: preliminary results
R.Sparvoli, V.Bidoli, A.Canestro, M.Casolino, M.P De Pascale, G.Furano, A.Iannucci, A.Morselli, P.Picozza,A.Bakaldin, A.Galper, S.Koldashov, M.Korotkov, A.Leonov, V.Mikhailov, A.Murashov, S.Voronov,W.Bonvicini, R.Cirami, A.Vacchi, N.Zampa, M.Ambriola, R.Bellotti, F.Cafagna, F.Ciacio, M.Circella, C.DeMarzo, S.Bartalucci, M.Ricci, O.Adriani, P.Papini, S.Piccardi, P.Spillantini, M.Boezio, G.Castellini
Nuclear Physics.B, 85, 28, 2000
A.61.AGILE: a Gamma-Ray Mission
M.Tavani, G.Barbiellini, G.Budini, P.Caraveo, V.Cocco, E.Costa, G.Di Cocco, M.Feroci, C.Labanti,I.Lapshov, F.Longo, S.Mereghetti, E.Morelli, A.Morselli, A.Pellizzoni, F.Perotti, P.Picozza, C.Pittori,M.Prest, M.Rapisarda, A.Rubini, P.Sofftta, M.Trifoglio, E.Vallazza, S.Vercellone
Fifth Compton Symposium, American Institute of Physics 510, p.746, 2000
A.62.AGILE: the Scientific Instrument
G.Barbiellini, M.Tavani, G.Budini, P.Caraveo, V.Cocco, E.Costa, G.Di Cocco, M.Feroci, C.Labanti,I.Lapshov, F.Longo, S.Mereghetti, E.Morelli, A.Morselli, A.Pellizzoni, F.Perotti, P.Picozza, C.Pittori,M.Prest, M.Rapisarda, A.Rubini, P.Sofftta, M.Trifoglio, E.Vallazza, S.Vercellone
Fifth Compton Symposium, American Institute of Physics 510, p.750, 2000
A.63.Measurement of the flux of atmospheric muons with the CAPRICE94 apparatus
M.Boezio, P.Carlson, T.Francke, N.Weber, M.Suffert, M.Hof, W.Menn, M.Simon, S.A.Stephens, R.Bellotti,F. Cafagna, M.Circella, C.De Marzo, N.Finetti, P.Papini, S.Piccardi, P.Spillantini, M.Ricci, M.Casolino,M.P.De Pascale, A.Morselli, P.Picozza, and R.Sparvoli
Physical Review D, 62, 32007, 2000
8
A.64.In-orbit performances of the space telescope NINA and Galactic Cosmic-Ray fluxesmeasurements
V.Bidoli, A.Canestro, M.Casolino, M.P De Pascale, G.Furano, A.Iannucci, A.Morselli, P.Picozza,A.Bakaldin, A.Galper, S.Koldashov, M.Korotkov, A.Leonov, V.Mikhailov, A.Murashov, S.Voronov,W.Bonvicini, R.Cirami, A.Vacchi, N.Zampa, M.Ambriola, R.Bellotti, F.Cafagna, F.Ciacio, M.Circella, C.DeMarzo, O.Adriani, P.Papini, S.Piccardi, P.Spillantini, S.Straulino, S.Bartalucci, M.Ricci, G.Castellini
Astrophysical Journal Supplements, 132:365-375, 2001
A.65.Eye light flashes on the Mir Space Station
S.Avdeev, V.Bidoli, M.Boezio, W.Bonvicini, P.Carlson, M.Casolino, G.Castellini, E. DeGrandis,C.Fuglesang, G.Furano, A.Galper, A.Khodarovich, G.Mazzenga, A.Morselli, L.Narici, Yu. Ozerov, M.P.DePascale, P.Picozza, A.Popov, E.Reali, M.Ricci, W.G.Sannita, R.Sparvoli, P. Spillantini, A.Vacchi, N.Vavilovand N.Zampa
Acta Astronautica May 2002, vol 50/8 pp 511-525
A.66.Light Isotope Abundances in Solar Energetic Particles measured by the Space InstrumentNINA
V.Bidoli, A.Canestro, M.Casolino, M.P De Pascale, G.Furano, A.Iannucci, A.Morselli, P.Picozza,A.Bakaldin, A.Galper, S.Koldashov, M.Korotkov, A.Leonov, V.Mikhailov, A.Murashov, S.Voronov,W.Bonvicini, R.Cirami, A.Vacchi, N.Zampa, M.Ambriola, R.Bellotti, F.Cafagna, F.Ciacio, M.Circella, C.DeMarzo, O.Adriani, P.Papini, S.Piccardi, P.Spillantini, S.Straulino, S.Bartalucci, M.Ricci, G.Castellini
The Astrophysical Journal, 577:513-523, 2002
A.67.Performance of the CAPRICE98 balloon-borne gas-RICH detector
D.Bergstrom, M.Boezio, P.Carlson, T.Francke, S.Grinstein, N.Weber, M.Suffert, M.Hof, J.Kremer, W.Menn,M.Simon, S.Stephens, M.Abriola, R.Bellotti, F.Cafagna, M.Castellano, F.Ciacio, M.Circella, C.De Marzo,N.Finetti, P.Papini, S.Piccardi, P.Spillantini, S.Bartalucci, M.Ricci, V.Bidoli, M.Casolino, M.P.De Pascale,A.Morselli, P.Picozza, R.Sparvoli, G.Barbiellini, P.Schiavon, A.Vacchi, N.Zampa, J.Mitchell, J.OrmesR.E.Streitmatter, U.Bravar, S.Stochaj
Nuclear Instruments and Methods, A 463, 161, 2001
A.68.The Cosmic-Ray antiproton flux between 3 and 49 GeV
M.Boezio, V.Bonvicini, A.Schiavon, A.Vacchi, N.Zampa, D.Bergstrom, P.Carlson, T.Francke, S.Grinstein,M.Suffert, M.Hof, J.Kremer, W.Menn, M.Simon, S.A.Stephens, M.L.Ambriola, R.Bellotti, F.Cafagna,F.Ciacio, M.Circella, C.De Marzo, N.Finetti, P.Papini, S.Piccardi, P.Spillantini, S.Bartalucci, M.Ricci,M.Casolino, M.P.De Pascale, A.Morselli, P.Picozza, R.Sparvoli, J.Mitchell, J.Ormes, R.Streitmatter,U.Bravar and S.Stochaj The Astrophysical Journal 561 (2001) 787
A.69.Exotic Matter research in Space
P.Picozza, A.Morselli Recent developments in theoretical and experimental general relativity, gravitationand relativistic field theories, 2386-2387, World Scientific, 2000
A.69.Geomagnetically trapped light isotopes observed with the detector NINA
A.Bakaldin, A.Galper, S.Koldashov, M.Korotkov, A.Leonov, V.Mikhailov, A.Murashov, S.Voronov, V.Bidoli,A.Canestro, M.Casolino, M.P.De Pascale, G.Furano, A.Iannucci, A.Morselli, P.Picozza, W.Bonvicini,R.Cirami, A.Vacchi, N.Zampa, M.Ambriola, R.Bellotti, F.Cafagna, F.Ciacio, M.Circella, C.De Marzo,O.Adriani, P.Papini, S.Piccardi, P.Spillantini, S.Straulino, S.Bartalucci, M.Ricci, G.Castellini
Journal of Geophysical Research, vol.107, N.A8, pag.8-1 – 8-8, August 2002
A.70.In-flight performances of SilEye-2 Experiment and cosmic ray abundances inside spacestation MIR.
V.Bidoli, M.Casolino, E.De Grandis, M.P.De Pascale, G.Furano, A.Morselli, L.Narici, P.Picozza, E.Reali,R.Sparvoli, A.Galper, A.Khodarovich, M.Korotkov, A.Popov, N.Vavilov, G.Mazzenga, M.Ricci, G.Castellini,S.Avdeev, M.Boezio, W.Bonvicini, A.Vacchi, N.Zampa, P.Papini, P.Spillantini, P.Carlson and C.Fuglesang
Journal of Physics G: Nuclear and Particle Physics 27 (2001) 2051-2064
9
A.71.The ALTEA facility on the International Space Station
Narici L, Bidoli V, Casolino A, De Pascale MP, Furano G, Modena I, Morselli A, Picozza P, Reali E,Sparvoli R, Licoccia S, Romagnoli P, Traversa E, Sannita WG, Loizzo A, Galper A, Khodarovich A, KorotkovMG, Popov A, Vavilov N, Avdeev S, Salnitskii VP, Shevchenko OI, Petrov VP, Trukhanov KA, Boezio M,Bonvicini W, Vacchi A, Zampa N, Battiston R, Mazzenga G, Ricci M, Spillantini P, Castellini G, CarlsonP, Fuglesang C
PHYSICA MEDICA 17: 255-257, Suppl.1, 2001
A.72.The PAMELA experiment in space
V.Bonvicini, G.Barbiellini, M.Boezio, E.Mocchiutti, P.Schiavon, G.Scian, A.Vacchi, G.Zampa, N.Zampa,D.Bergstrom, P.Carlson, T.Francke, J.Lund, M.Pearce, M.Hof, W.Menn, M.Simon, S.Stephens,M.Ambriola, R.Bellotti, F.Cafagna, F.Ciacio, M.Circella, C.De Marzo, N.Giglietto, B.Marangelli,N.Mirizzi, P.Spinelli, O.Adriani, M.Boscherini, R.D’Alessandro, N.Finetti, M.Grandi, P.Papini,A.Perego, S.Piccardi, P.Spillantini, E.Vannuccini, S.Bartalucci, L.Marino, M.Ricci, B.Spataro, V.Bidoli,M.Casolino, M.P.De Pascale, G.Furano, A.Morselli, P.Picozza, R.Sparvoli, L.Barbier, E.R.Christian,J.F.Krizmanic, J.W.Mitchell, J.F.Ormes, R.E.Streitmatter, U.Bravar, S.J.Stochaj, S.Bertazzoni, A.Salsano,G.Bazilcvskaja, A.Grigorjeva, R.Mukhametshin, Y.Stozhokov, E.Bogomolv, S.Krutkov, G.Vasiljev,A.M.Galper, S.V.Koldashov, M.G.Korotkov, V.V.Mikhailov, A.A.Moissev, J.V.Ozerov, S.A.Voronov,Y.Yurkin, G.Castellini, A.Gabbanini, F.Taccetti, M.Tesi, V.Vignoli
Nuclear Instruments and Methods, A 461 (2001) 262-268
A.73.CAPRICE98: a balloon borne magnetic spectrometer equipped with a gas RICH and asilicon calorimeter to study cosmic ray.
G.Barbiellini, S.Bartalucci, R.Bellotti, D.Bergstrom, V.Bidoli, M.Boezio, V.Bonvicini, U.Bravar, F.Cafagna,P.Carlson, M.Casolino, F.Ciacio, M.Circella, C.De Marzo, M.P.De Pascale, N.Finetti, T.Francke,S.Grintein, M.Hof, F.Khalchukov, J.Kremer, W.Menn, J.W.Mitchell, A.Morselli, J.F.Ormes, P.Papini,S.Piccardi, P.Picozza, M.Ricci P.Schiavon, M.Simon, R.Sparvoli, P.Spillantini, S.A.Stephens, S.J.Stochaj,R.E.Streitmatter, M.Suffert, A.Vacchi, N.Weber, N.Zampa
Nuclear Instruments and Methods, A 461 (2001) 269-271
A.74.The PAMELA Experiment on Satellite and its Capability in Cosmic Rays Measurements
O.Adriani, M.Ambriola, G.Barbarino, L.M.Barbier, S.Bartalucci, G.Bazilevskaja, R.Bellotti, S.Bertazzoni,V.Bidoli, M.Boezio, E.Bogomolov, L.Bonechi, V.Bonvicini, M.Boscherini, U.Bravar, F.Cafagna, D.Campana,P.Carlson, M.Casolino, M.Castellano, G.Castellini, E.R.Christian, F.Ciacio, M.Circella, R.DAlessandro,G.De Cataldo, C.De Marzo, M.P.De Pascale, N.Finetti, G.Furano, A.Gabbanini, A.Galper, N.Giglietto,M.Grandi, A.Grigorjeva, F.Guarino, M.Hof, S.V.Koldashov, M.G.Korotkov, J.F.Krizmanic, S.Krutkov,J.Lund, B.Marangelli, L.Marino, W.Menn, V.V.Mikhailov, N.Mirizzi, J.W.Mitchell, E.Mocchiutti,A.A.Moiseev, A.Morselli, R.Mukhametshin, J.F.Ormes, J.V.Ozerov, P.Papini, M.Pearce A.Perego,S.Piccardi, P.Picozza, M.Ricci, A.Salsano, P.Schiavon, G.Scian, M.Simon, R.Sparvoli, B.Spataro,P.Spillantini, P.Spinelli, S.A.Stephens, S.J.Stochaj, Y.Stozhkov, S.Straulino, R.E.Streitmatter, F.Taccetti,M.Tesi, A.Vacchi, E.Vannuccini, G.Vasiljev, V.Vignoli, S.Voronov, Y.Yurkin, G.Zampa, N.Zampa
Nuclear Instruments and Methods, A 478 (2002), 114-118
A.75.Measurements of the absolute energy spectra of cosmic-ray positrons and electrons above7 GeV
C.Grimani, S.A.Stephens, F.S.Cafagna, M.T.Brunetti, M.Circella, A.Codino, M.P.De Pascale, N.Finetti,R.L.Golden, M.Hof, F.Massimo Brancaccio, W.Menn, J.W.Mitchell, A.Morselli, J.F.Ormes, P.Papini,C.Pfeifer, S.Piccardi, P.Picozza, M.Ricci, M.Simon, P.Spillantini, S.J.Stochaj, R.E.Streitmatter
Astronomy and Astrophysics, 392, 287-294 (2002)
10
A.76.Energy spectrum of secondary protons above the atmosphere measured by the instrumentsNINA and NINA-2
V.Bidoli, M.Casolino, M.De Pascale, G.Furano, A.Iannucci, A.Morselli, P.Picozza, R.Sparvoli, A.Bakaldin,A.Galper, S.Koldashov, M.Korotkov, A.Leonov, V.Mikhailov, A.Murashov, S.Voronov, M.Boezio,V.Bonvicini, R.Cirami, A.Vacchi, G.Zampa, N.Zampa, M.Ambriola, F.Cafagna, M.Circella, C.De Marzo,O.Adriani, P.Papini, P.Spillantini, S.Straulino, E.Vannuccini, M.Ricci, G.Castellini
Annales Geophysicae, 20, issue 10 (2002), 1693
A.77.Isotope composition of secondary hydrogen and helium above the atmosphere measuredby the instruments NINA and NINA-2
V.Bidoli, M.Casolino, M.P De Pascale, G.Furano, A.Iannucci, A.Morselli, P.Picozza, R.Sparvoli, A.Bakaldin,A.Galper, S.Koldashov, M.Korotkov, A.Leonov, V.Mikhailov, S.Voronov, M.Boezio, W.Bonvicini, A.Vacchi,N.Zampa, M.Ambriola, F.Cafagna, M.Circella, C.De Marzo, O.Adriani, P.Papini, P.Spillantini, S.Straulino,E.Vannuccini, M.Ricci, G.Castellini
Journal of Geophysical Research Letters, 108, A5, 1211, 2003
A.78.Dark Matter search with gamma rays: the experiments EGRET and GLAST
A.Morselli
Int.Journal of Modern Physics A, 17, 12 & 13 (2002) 1829-1840
A.79.The GLAST Tracker Design and Construction
R.Bellazzini, L.Andreanelli, F.Angelini, S.Allegretti, R.Bagagli,