Istituto Superiore “Giovanni XXIII - Cosentino”
LICEO CLASSICO
LICEO CLASSICO CAMBRIDGE
Via E. Lombardi, 18 Tel. 0923956225
Succ.Via XI Maggio, 20 Tel .0923951307
ISTITUTO TECNICO TECNOLOGICO
Elettronica ed Elettrotecnica Informatica e Telecomunicazioni
Via San Giovanni Bosco, 1 Tel. 0923717055
ISTITUTO PROFESSIONALE
Servizi commerciali Servizi Socio Sanitari: Ottico- Odontotecnico
Via del Fante, 35 Tel. 0923715056
Via Eliodoro Lombardi, 18 – 91025 MARSALA Sito: www.isgiovannixxiiicosentino.gov.it – email: [email protected] - PEC: [email protected] –
Cod. Mecc. TPIS02700D - Codice Fiscale: 91032360819 - Tel. 0923-956225 - Fax. 0923-951031
N°prot. 5877 del 10/05/2018
ESAMI DI STATO (Legge n.425 del 10 dicembre 1997)
D O C U M E N T O (art.5 comma 2 – D.P.R. n.323 del 23 luglio 1998)
ELABORATO DAL CONSIGLIO
della classe V^ Sez. A
Indirizzo: Elettronica edElettrotecnica
Articolazione: Elettronica
Curvatura: Robotica
"AZIONE EDUCATIVA E DIDATTICA" realizzata durante l'anno scolastico 2017/2018
- 1 copia è trasmessa alla Commissione esaminatrice
- 1 copia è affissa all'albo dell'Istituto
- 1 copia è consegnata ad ogni candidato
- 1 copia è allegata al verbale della seduta del Consiglio di classe
- 1 copia è archiviata al protocollo
(vengono allegate relazione finale del candidato in situazione di handicap, le copie dei programmi effettivamente
svolti, a consuntivo, espresse in forma modulare, di ogni docente del Consiglio di classe comprendenti i contenuti
delle singole discipline, le griglie di valutazione delle prove scritte e del colloquio, le copie di simulazione della terza
prova, progetto e relazione finale del progetto di Alternanza Scuola/Lavoro)
Marsala, 07/05/2018
Per il Consiglio di classe
IL DIRIGENTE SCOLASTICO
OMISSIS
Documento finale del Consiglio di classe alla Commissione esaminatrice. Esami di Stato (art. 5 comma 2 del Regolamento) - 2/42
Composizione del Consiglio di Classe
Elenco nominativo dei docenti e relativi anni di continuità nella classe
OMISSIS
Docente coordinatore e relativi anni di continuità nella classe
OMISSIS
Elenco Commissari interni designati dal Consiglio di Classe
OMISSIS
Documento finale del Consiglio di classe alla Commissione esaminatrice. Esami di Stato (art. 5 comma 2 del Regolamento) - 3/42
Elenco nominativo dei candidati
OMISSIS
Documento finale del Consiglio di classe alla Commissione esaminatrice. Esami di Stato (art. 5 comma 2 del Regolamento) - 4/42
PREMESSA
PROFILO DELLA CLASSE:
La classe è composta da 18 alunni, di cui uno diversamente abile (art. 15 comma 5
O.M. 90/2001), tutti frequentanti per la prima volta l’ultimo anno del corso di studi per il
conseguimento del diploma di Istituto Tecnico settore Tecnologico, indirizzo: Elettronica ed
Elettrotecnica, articolazione Elettronica con curvatura Robotica, per la cui esplicitazione si rimanda
ad un paragrafo specifico del presente documento.
La scolaresca ha tenuto, generalmente, comportamenti rispettosi sia delle norme che
regolano la vita scolastica sia del personale che opera nell’istituzione scolastica a qualsiasi livello,
nell’osservanza dello Statuto delle Studentesse e degli Studenti della scuola secondaria
(D.P.R. n. 249 del 24 giugno 1998 poi modificato ed integrato dal D.P.R. n. 235 del 21 novembre
2007) che la scuola ha recepito e fatto proprio nel Regolamento interno d’Istituto.
Regolare nella frequenza, ad eccezione di qualche studente, i cui reiterati ingressi posticipati
hanno superato la soglia della tollerabilità, la classe ha raggiunto un buon equilibrio, dovuto al
consolidarsi di legami relazionali nati da conoscenze pregresse, affinità caratteriali, esperienze
condivise e ha mantenuto rapporti cordiali nei confronti dell’alunno in situazione di handicap, di
cui relazione si allega al presente documento diventandone parte integrante (vedere allegato n.1).
L’ambiente socio-culturale di provenienza é modesto, in molti casi privo di slanci e di
aspettative.
Nel corso del secondo biennio e del quinto anno, l’iter didattico della classe ha seguito un
andamento oscillante, a causa di lacune nelle preparazioni di base non colmate, accompagnate, per
qualche studente, da pigrizia intellettuale sia nelle attività in classe sia nello studio domestico.
In laboratorio, invece, la maggior parte della classe ha dato il meglio esprimendo intuizione,
creatività, manualità nel portare a termine attività esperienziali performanti, favoriti da ambienti di
apprendimento coinvolgenti e da compiti in team working.
In termini di obiettivi formativi e cognitivi specifici di apprendimento declinati per assi
culturali, il quadro di profitto complessivo, ad inizio anno scolastico, è stato ritenuto pienamente
sufficiente, pur se eterogeneo sotto il profilo delle conoscenze e delle competenze possedute dagli
studenti, in relazione ad attitudini, partecipazione, applicazione, metodo di studio.
Di conseguenza, il Consiglio di Classe ha predisposto un piano di lavoro che tenesse conto
delle difficoltà emerse sin dalla somministrazione dei test d’ingresso, considerando anche
Documento finale del Consiglio di classe alla Commissione esaminatrice. Esami di Stato (art. 5 comma 2 del Regolamento) - 5/42
l’avvicendamento, nel corso dell’ultimo triennio, di qualche docente, ognuno portatore di un suo
stile didattico e di un proprio approccio metodologico alle discipline insegnate.
L’azione didattica del Consiglio di classe ha mirato sempre al raggiungimento di obiettivi
convergenti, guidando maieuticamente gli studenti a perseguire positivi traguardi formativi e
culturali dilatando i tempi delle consegne, rendendo più semplici alcuni moduli argomentativi
reputati ostici all’assimilazione, senza, tuttavia, snaturare le programmazioni iniziali ma
estrapolando i nuclei essenziali delle discipline e ampliando, ove possibile, i margini di una
preparazione che non fosse limitatamente scolastica ma più aderente al concorrenziale mondo del
lavoro.
La calibratura e la rimodulazione di unità di apprendimento hanno migliorato la situazione
per alcuni allievi, che hanno sviluppato la capacità di applicare conoscenze e di utilizzare know-
how per portare a termine compiti e risolvere problemi; qualcuno, purtroppo, ha mostrato rara
disponibilità al dialogo educativo, inadeguate capacità di attenzione e di concentrazione in aula,
assenza di un produttivo metodo di lavoro, ritrosia nelle verifiche.
Il Consiglio di Classe ha monitorato continuamente la situazione della scolaresca con la
somministrazione di prove orali e scritte, l’osservazione quotidiana, la pluralità di approcci
metodologici anche con l’ausilio di nuove metodologie e innovative tecnologie, il continuo
controllo delle consegne date, il supporto nell’individuare e gestire gli errori commessi.
Per il recupero sono state messe in atto, da parte del Consiglio di Classe, strategie volte a
responsabilizzare gli alunni per una partecipazione ed applicazione costanti e finalizzate al
raggiungimento degli obiettivi programmati.
Codeste iniziative hanno previsto per tutte le discipline il recupero in itinere, le pause
didattiche, il dialogo, il coinvolgimento puntuale di tutti i genitori degli alunni, sia con gli incontri
programmati sia con i colloqui individuali, sia con contatti telefonici.
La relazione tra docenti e genitori è stata improntata ad un’ottica di confronto e condivisione
delle scelte educative e dei processi formativi degli studenti, ma non sempre da parte delle famiglie
si è registrata piena consapevolezza del reale rendimento scolastico dei figli e soprattutto poca stima
in una scuola che partecipa a pieno titolo al conseguimento di competenze chiave per
l’apprendimento permanente, necessarie per il conseguimento di obiettivi di vita personali e per
l’esercizio di cittadinanza attiva (Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio relativa
a competenze chiave per l’apprendimento permanente del 18 dicembre 2006 e EQF – European
Qualifications Framework dell’aprile 2008).
In quest’ottica e nel rispetto della Legge 107/2015 si sono programmate e realizzate le
attività di Alternanza Scuola/Lavoro che hanno impegnato per almeno 150 ore, nel corrente anno
Documento finale del Consiglio di classe alla Commissione esaminatrice. Esami di Stato (art. 5 comma 2 del Regolamento) - 6/42
scolastico, gli studenti in lezioni teoriche e stage in aziende del settore; tuttavia, l’intensificarsi a
dismisura, durante il secondo quadrimestre, di codeste attività ha rallentato sia l’attività didattica
curriculare sia l’azione di recupero, di consolidamento e di potenziamento in itinere di abilità e
competenze pratico - cognitive.
Il rigido calendario imposto dall’ente erogatore della formazione in aula ha, in diversi
momenti, sclerotizzato l’iter delle lezioni e messo a repentaglio il raggiungimento degli obiettivi
prefissati, in special modo, per quegli studenti che presentavano una fragile preparazione.
A conclusione dell’ anno scolastico, in relazione agli obiettivi programmati e raggiunti,
all’interno della classe si possono individuare tre fasce di livello.
La prima è costituita da un gruppo di alunni che ha conseguito un lineare metodo di studio
che ha permesso loro di acquisire capacità di analisi e sintesi e autonomia nelle attività poste in
essere.
La seconda, invece, è formata da discenti che, sollecitati all’impegno nello studio e
nell’applicazione più regolari, seppur con difficoltà di tipo espositivo - produttivo, hanno raggiunto
sufficientemente gli obiettivi disciplinari programmati.
Infine, la terza fascia è composta da qualche studente che si è caratterizzato per insofferenza
nei confronti dei doveri che lo studio comporta, ovvero superficialità a svolgere ogni attività posta
in essere, pressappochismo ad eseguire consegne sia in classe sia a casa e noncuranza a rispettare le
scadenze non raggiungendo, pertanto, nemmeno gli obiettivi minimi previsti dal piano di lavoro
annuale della classe.
Per codesti allievi, è d’uopo precisare che le problematicità sono diffuse nelle preparazioni
sia delle discipline umanistiche e scientifiche sia in quelle dell’area tecnico-professionalizzante che
contraddistinguono, quest’ultime, i diplomati del settore tecnologico.
A onor del vero, la scolaresca si è distinta per disponibilità e capacità comunicativa
nell’attività di Orientamento in entrata, durante gli open day nei diversi istituti secondari di
1^ grado del territorio e nelle giornate a tema svoltesi in istituto come: l’Hour of Code,
l’Arduino day e la Robotfest.
È d’obbligo, infine, ricordare che, in occasione di uno stage di Alternanza Scuola/Lavoro
nella città di Cattolica, alcuni studenti hanno contribuito in maniera determinante al salvataggio di
una signora in grave difficoltà fra le onde del mare e per ciò hanno ricevuto un attestato di merito ed
una menzione dal sindaco della città di Marsala.
Documento finale del Consiglio di classe alla Commissione esaminatrice. Esami di Stato (art. 5 comma 2 del Regolamento) - 7/42
SPECIFICITÀ DELL’INDIRIZZO DI STUDI:
L’indirizzo “Elettronica ed Elettrotecnica” con articolazione Elettronica, propone una
formazione polivalente che unisce i principi, le tecnologie e le pratiche di tutti i sistemi elettrici,
rivolti sia alla produzione, alla distribuzione e all’utilizzazione dell’energia elettrica, sia alla
generazione, alla trasmissione e alla elaborazione di segnali analogici e digitali, sia alla creazione di
sistemi automatici.
Grazie a questa ampia conoscenza di tecnologie i diplomati dell’indirizzo “Elettronica ed
Elettrotecnica” con articolazione Elettronica sono in grado di operare in molte e diverse situazioni:
organizzazione dei servizi ed esercizio di sistemi elettrici; sviluppo e utilizzazione di sistemi di
acquisizione dati, dispositivi, circuiti, apparecchi e apparati elettronici; utilizzazione di tecniche di
controllo e interfaccia basati su software dedicati; automazione industriale e controllo dei processi
produttivi, processi di conversione dell’energia elettrica, anche di fonti alternative, e del loro
controllo; mantenimento della sicurezza sul lavoro e nella tutela ambientale.
La padronanza tecnica è una parte fondamentale degli esiti di apprendimento.
L’acquisizione dei fondamenti concettuali e delle tecniche di base dell’elettrotecnica,
dell’elettronica, dell’automazione delle loro applicazioni si sviluppa principalmente nel secondo
biennio e al quinto anno. La progettazione, lo studio dei processi produttivi e il loro inquadramento
nel sistema aziendale sono presenti negli gli ultimi tre anni, ma specialmente nel quinto vengono
condotte in modo sistematico su fenomeni e situazioni reali. L’attenzione per i problemi sociali e
organizzativi accompagna costantemente l’acquisizione della padronanza tecnica. In particolare
sono studiati, anche con riferimento alle normative, i problemi della sicurezza sia ambientale sia
lavorativa.
L’articolazione Elettronica è dedicata ad approfondire le conoscenze, le pratiche di
progettazione, realizzazione e gestione di sistemi e circuiti elettronici e sistemi di controllo.
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CURVATURA ROBOTICA
L’Istituto Tecnico Tecnologico, ha maturato una pluriennale esperienza nell’insegnamento
della cosiddetta Robotica Educativa nell’ambito di attività extra-curricolari, che si è sostanziata
anche in prestigiose collaborazioni, tra cui la Scuola Superiore S. Anna di Pisa e la partecipazione a
gare e manifestazioni a tema (mini-Sumo, First Lego League, Mini-Robot, Robocup, ecc.).
Tali attività hanno confermato la già nota validità della Robotica come strumento educativo,
mostrando una maggiore motivazione e un miglioramento del rendimento scolastico degli alunni
che ne hanno preso parte.
Questi risultati positivi hanno spinto alcuni docenti del Dipartimento Tecnologico (ma non
solo) ad interrogarsi sulla possibilità di sfruttare i vantaggi sperimentati con l’insegnamento della
robotica educativa nella formulazione di un arricchimento dell’offerta formativa a vocazione
tecnologica dell’Istituto.
Dopo una serie di indagini e confronti sia all’interno cheall’esterno dell’Istituto, ha preso
forma la proposta di introdurre una “curvatura Robotica” all’indirizzo di studio “Elettronica ed
Elettrotecnica”, articolazione “Elettronica”, sfruttando gli strumenti messi a disposizione dalla
vigente normativa sull’autonomia scolastica.
Naturalmente l’introduzione di tale curvatura doveva necessariamente avere una
connotazione professionalizzante, oltre che educativa, in grado di fornire agli alunni competenze
innovative e spendibili sul mercato del lavoro.
Per questi motivi la proposta di curvatura, dopo un’attenta analisi del mercato attuale e delle
sue richieste in termini di figure professionali, delle tendenze nella ricerca e delle esperienze già
avviate in altri (pochi) istituti su scala nazionale, è stata indirizzata verso l’insegnamento della
robotica mobile e della robotica industriale, nel corso del secondo biennio e del quinto anno del
corso di studi.
I docenti del Dipartimento Tecnologico hanno proposto di utilizzare la quota del 20%,
permessa dall’autonomia, per caratterizzare in tal senso il curricolo degli studenti di Elettronica,
fornendo loro competenze specifiche nell’ambito della robotica.
Infatti, l’Art.5 c.3 punto-a del DPR n.88/2010, recita:
“possono utilizzare la quota di autonomia del 20% dei curricoli, nell'ambito degli indirizzi definiti
dalle regioni e in coerenza con il profilo di cui all'Allegato A), sia per potenziare gli insegnamenti
obbligatori per tutti gli studenti, con particolare riferimento alle attività di laboratorio, sia per
attivare ulteriori insegnamenti, finalizzati al raggiungimento degli obiettivi previsti dal piano
Documento finale del Consiglio di classe alla Commissione esaminatrice. Esami di Stato (art. 5 comma 2 del Regolamento) - 9/42
dell'offerta formativa”.
La suddetta proposta è stata presentata, discussa e approvata nella seduta del Collegio dei
Docenti del 12/06/2015 ed ha visto, a partire dall’anno scolastico 2015/16 ,nelle classi terze
dell’indirizzo “Elettronica e Elettrotecnica”, con articolazione in Elettronica, l’introduzione della
disciplina “Robotica”, per tre ore settimanali ciascuna, ricavate dalla corrispondente riduzione di tre
ore da altre discipline di indirizzo (assegnate già alle classi di concorso A040 e C260), come meglio
indicato dal quadro riassuntivo che segue.
L’applicazione alle classi quarte e quinte è avvenuta negli anni seguenti per scorrimento e la
classe V^A insieme alla V^B sono quelle che concludono un primo ciclo di sperimentazione.
Indirizzo di Elettronica e Elettrotecnica - articolazione Elettronica
Curvatura Robotica
ORE ANNUE
3^ 4^ 5^ Variazione
Variazione
%
Complementi di Matematica 33 33
0 0 %
TPSEE 132 (-33) 132 (-33) 165 (-33) -99 -19 %
Elettrotecnica e Elettronica 172* (-59) 165 (-33) 165 (-33) -125 -20 %
Sistemi automatici 132 132 (-33) 132 (-33) -66 -14 %
Robotica 92* (+92) 99 (+99) 99 (+99) +290
561 561 561 0
* Per mantenere la decurtazione oraria entro i limiti del 20%, all’inizio dell’anno scolastico 7 ore
saranno dedicate a Elettrotecnica e Elettronica invece che a Robotica.
Indirizzo di Elettronica e Elettrotecnica - articolazione Elettronica
Curvatura Robotica
ORE SETTIMANALI
3^ 4^ 5^
TEORIA LAB TEORIA LAB TEORIA LAB
Complementi di
Matematica 1
1
TPSEE 4 (-1) 3 4 (-1) 3 5 (-1) 3
Elettrotecnica e
Elettronica 5 (-2) 2 (-2) 5 (-1) 2 (-1) 5 (-1) 2 (-1)
Sistemi automatici 4 2 4 (-1) 2 (-1) 4 (-1) 2 (-1)
Robotica 3 (+3) 2 (+2) 3 (+3) 2 (+2) 3 (+3) 2 (+2)
17 9 17 9 17 9
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FIGURA PROFESSIONALE
OBIETTIVI GENERALI:
Capacità di inserirsi in realtà produttive differenziate e caratterizzate da rapida evoluzione sia
dal punto di vista tecnologico sia da quello dell’organizzazione del lavoro.
Possesso di un ampio ventaglio di conoscenze e di competenze nonché di capacità di
orientamento di fronte a problemi nuovi, e di adattamento all’evoluzione della professione.
Attitudine ad affrontare i problemi in termini sistemici.
Capacità di cogliere la dimensione economica dei problemi.
OBIETTIVI SPECIFICI:
Area Etico – Sociale e Linguistico – Espressiva:
Consapevolezza e rispetto delle regole della convivenza civile e democratica.
Padronanza del mezzo linguistico nella ricezione e produzione orale e scritta, in relazione agli
scopi ed alle situazioni comunicative.
Capacità di individuare il rapporto tra presente e passato e di applicare le conoscenze del
passato per la comprensione del presente.
Attitudine a problematizzare i fatti storici e a spiegarli utilizzando schemi causali.
Comprensione delle strutture linguistiche e capacità di produrre testi in lingua straniera.
Capacità di sostenere una conversazione in lingua straniera.
Area Tecnico-Scientifica:
Preparazione di base flessibile e polivalente.
Capacità progettuali, di calcolo, di collaborazione, decisionali.
Metodo di lavoro autonomo, rigorosamente razionale e scientifico nella progettazione, nella
realizzazione e nel controllo di una attività.
Possesso di una terminologia tecnico-scientifica appropriata.
Utilizzazione di linguaggi di programmazione, di diversi livelli, riferiti ad ambiti specifici di
applicazione.
Progettazione di strutture, apparati e sistemi, applicando anche modelli matematici, e analizzarne
le risposte alle sollecitazioni meccaniche, termiche, elettriche e di altra natura.
Attitudine all’osservazione sistematica, alla riflessione, a porsi problemi e a prospettare
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soluzioni.
Utilizzare la strumentazione di laboratorio e di settore e applicare i metodi di misura per
effettuare verifiche, controlli e collaudi.
Capacità di redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a
situazioni professionali.
Area Motoria:
Conoscenza e coscienza della propria corporeità.
Conoscenza e rispetto delle norme igienico – sanitarie.
Abitudine al confronto ed all’interazione con gli altri.
Comprensione del significato, della valenza formativa del lavoro e dell’attività sportiva.
AZIONE DIDATTICA ed EDUCATIVA
a) PERCORSO FORMATIVO:
(contenuti – metodi – mezzi – spazi e tempi – esperienze acquisite all’Interno della progettazione d’Istituto)
Sia nell’area umanistica che in quella scientifico-tecnologica, i contenuti sono stati trattati, ove
possibile, in modo pluridisciplinare. Infatti i docenti, pur nel rispetto della libertà di insegnamento,
hanno concordato l’adozione di un metodo didattico comune correlando obiettivi disciplinari e
collegiali.
I programmi dettagliati delle singole discipline saranno consegnati successivamente come
allegati del documento costituendone parte integrante.
Si precisa, inoltre, quanto segue:
i metodi utilizzati sono stati sia di tipo induttivo sia di tipo deduttivo, con organizzazione di
lezioni frontali ed interattive;
i mezzi impegnati sono stati: libri di testo, appunti redatti dagli stessi docenti, fotocopie,
registratore, computer, internet;
i locali dell’istituto utilizzati nello svolgimento dell’attività didattiche sono stati
alternativamente: aule, laboratori di elettronica, di t.p.s.e.e., di sistemi automatici, palestra,
aula multimediale.
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b) CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE:
Il consiglio di classe ha definito i seguenti criteri di valutazione:
Area espressiva:
Quantità e qualità delle conoscenze;
Capacità d’argomentazione e di rielaborazione personale;
Chiarezza, proprietà, correttezza espressiva;
Capacità d’applicazione dei termini specialistici;
Capacità di analisi e di sintesi.
Area tecnico-scientifica:
Conoscenza degli argomenti;
Correttezza degli svolgimenti e dei procedimenti;
Leggibilità delle soluzioni;
Giustificazione dei passaggi;
Precisione del linguaggio;
Capacità di analisi, di sintesi, di rielaborazione personale;
Capacità di orientamento.
Strumenti di verifica sono stati: verifiche orali, prove strutturate (questionari a risposta multipla
chiusa, a risposta aperta), esercitazioni individuali e di gruppo, sviluppo di progetti, discussioni,
attività sportiva, questionari e riassunti in lingua straniera, prove scritte in Italiano (Tipologia: tema
tradizionale, analisi del testo, saggio breve, articolo di giornale, tema di Storia).
c) METODI
Lezione : frontale, interattiva, mista.
Ricerche: su Internet sugli argomenti oggetto di tesina.
Lavori di gruppo: L’attività è prassi didattica abituale in tutti i laboratori.
Orientamento all’Università e al mondo del lavoro:
- “Orienta Sicilia” Orientamento Universitario presso la Fiera del Mediterraneo di Palermo;
- “Open day Scuola Politecnica” Orientamento Universitario presso la Scuola Politecnica
dell’Università degli Studi di Palermo;
- Incontro con i referenti dell’Università telematica E-Campus;
- Incontro con i referenti del Consorzio Universitario Elis di Roma;
- Partecipazione per un gruppo di alunni al progetto di Orientamento al mondo del
lavoro“POLICORO”;
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Incontri in Istituto ed altre attività:
- Partecipazione al Musical “La forza di una Donna” promosso dall’Associazione culturale
“The Peter Pan Group” presso il Teatro Impero di Marsala;
- Partecipazione allo spettacolo teatrale “Giacominazza” in occasione della Giornata contro la
violenza di genere promosso dall’ Associazione culturale “ACCURATEATRO” e dibattito
con referenti dell’Associazione “casa di Venere” presso il Teatro comunale “E. Sollima” di
Marsala;
- Partecipazione all’ “Incontro con l’autore” Francesco Caringella e il suo libro “Dieci lezioni
sulla giustizia” organizzato dalla Libreria Mondadori con il patrocinio della RE.MA.PE.
presso la Sala Conferenze del Complesso Monumentale S. Pietro di Marsala;
- Partecipazione al progetto “Educare alla storia e alla memoria” promosso dall’Associazione
Atollo con il patrocinio del Dipartimento della Gioventù e di Servizio Civile nazionale della
Presidenza del Consiglio dei Ministri e dal Comune di Marsala con la visita al Museo Civico
di Marsala, sezione Garibaldina e partecipazione al laboratorio di Inventariazione e
catalogazione “Dal bene culturale alla catalogazione digitale”;
- Partecipazione per un gruppo di studenti alla rappresentazione teatrale “A supirchiaria:
indagine su Leonardo Sciascia” promossa dall’Associazione Lilibeum Ensemble in
collaborazione con il Comune di Marsala presso il Teatro Impero di Marsala;
- Partecipazione alla “Robotfest”(IX edizione) e open-days;
- Partecipazione alla Manifestazione internazionale “Hour of code”;
- Partecipazione per un gruppo di alunni alla Manifestazione internazionale “Arduino day”;
- Partecipazione alla campagna di sensibilizzazione sulla talassemia promossa dall’ASP di
Trapani.
d) ATTIVITA’ DI SOSTEGNO/POTENZIAMENTO
Recupero: alla luce dei risultati del 1^ quadrimestre, per recuperare le insufficienze presenti nella
preparazione di alcuni alunni, è stata effettuata una pausa didattica in tutte le discipline; tuttavia fino
alla fine dell’anno scolastico, il Consiglio di classe ha continuato nell’opera di recupero di abilità,
conoscenze e competenze riprendendo moduli argomentativi già svolti per renderli ancora più
semplici nella fruizione e nell’assimilazione.
Potenziamento: Si è effettuato un corso di potenziamento in preparazione della seconda prova
scritta di T.P.S.E.E. della durata di 12 ore nel mese di maggio.
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e) MEZZI
Biblioteca – Audiovisivi – Internet
Sono stati usate le nuove tecnologie in quasi tutte le discipline per integrare le conoscenze acquisite
sui testi in adozione. È stata utilizzata nel corso dell’anno l’accesso a siti Internet di carattere
culturale e professionale.
Laboratori:
Sono stati utilizzati i laboratori di tutte le discipline dell’area tecnica a completamento e per
implementare le conoscenze teoriche.
Nel laboratorio di TPSEE, gli studenti, guidati dal docente della disciplina e dall’insegnante
tecnico- pratico, hanno realizzato con la PROTOMAT, la macchina che realizza i circuiti stampati,
le schede elettroniche di progetto.
f) PROVE SCRITTE E SIMULAZIONE TERZA PROVA E COLLOQUIO
1. Prima Prova Scritta: Italiano
quante: 6
quando: 1° Q. : 3 2° Q. : 3
tipologia: : analisi e commento di un testo, saggio-breve, articolo di giornale, tema di storia ed
elaborato tradizionale.
criteri di valutazione: per la valutazione si rimanda all’allegato n. 12
2. Seconda Prova Scritta: T.P.S.E.E.
quante: 4 prove teoriche + 4 prove pratiche
quando: 1° Q. : 2 prove teoriche + 2 prove pratiche
2° Q. : 2 prove teoriche + 2 prove pratiche
tipologia:
Prove teoriche: questionari.
Prove pratiche: progettazione, realizzazione e collaudo di schede elettroniche con
microcontrollore.
Simulazione Seconda prova scritta: T.P.S.E.E.
_ quante: 1
_ quando: maggio
_ tipologia: esempio di tema d’esame pubblicato dal MIUR in data 14 marzo 2018.
_ durata: 3 ore
criteri di valutazione: per la valutazione si rimanda all’allegato n.13
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3. Terza prova scritta
quante: 2
quando: nel secondo quadrimestre nel mese di marzo e di maggio2018.
tipologia: C, 10 quesiti a risposta multipla per ciascuna delle 3 discipline coinvolte, ovvero
Elettronica ed Elettrotecnica, Matematica e Sistemi automatici, per un totale di 30 quesiti.
all’interno della terza prova, per l’accertamento della conoscenza della lingua straniera, è stata
scelta la seguente modalità: testo in lingua Inglese della lunghezza di circa 80 parole, seguito da
3 domande intese ad accertare la comprensione del brano e la capacità di produzione scritta.
_ per la prova è stato previsto un tempo massimo di 70 min.
criteri di valutazione: per la valutazione si rimanda all’allegato n.14
per le copie di simulazione terza prova date si rimanda agli allegati n.16 – 17
per la copia di simulazione terza prova del candidato in situazione di handicap si rimanda all’
allegato n.16 bis
Il punteggio totale è arrotondato per eccesso quando la mantissa risulta maggiore o uguale a 5.
Tale scelta è stata effettuata tenendo conto delle discipline non oggetto delle prove scritte di esame.
4. Simulazione del colloquio d’esame
quanti: 1
quando: prevista, ove possibile, per Giugno.
tipologia: argomento scelto da candidato,argomenti proposti al candidato attinenti le diverse
discipline, discussione degli elaborati relativi alle prove scritte.
Criteri di valutazione: per la valutazione si rimanda all’allegato n.15
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CONTENUTI
I contenuti di ciascuna disciplina sono esplicitati nei programmi svolti che vengono allegati al
presente documento diventandone parte integrante, come si evince dalla seguente tabella:
DISCIPLINA ALLEGATO
ITALIANO 2
STORIA 3
MATEMATICA 4
INGLESE 5
ELETTRONICA ed ELETTROTECNICA 6
T.P.S.E.E. 7
SISTEMI AUTOMATICI 8
ROBOTICA 9
SCIENZE MOTORIE 10
RELIGIONE CATTOLICA 11
Si allegano, inoltre, le griglie di valutazione delle tre prove scritte e del colloquio d’esame, secondo
il seguente elenco:
Griglie di valutazione della prima prova d’esame (vedere allegato n.12 )
Griglia di valutazione della seconda prova d’esame (vedere allegato n.13 )
Griglia di valutazione della terza prova d’esame (vedere allegato n.14)
Griglia di valutazione del colloquio (vedere allegato n.15)
ARGOMENTI sui quali è stato realizzato il coordinamento pluridisciplinare
Italiano e storia: La 2^ guerra mondiale – E. Montale, P. Levi; Età giolittiana – G. Pascoli;
Fascismo – Futurismo, L. Pirandello; L’Italia dalla Costituzione al miracolo economico –
Neorealismo, E. Vittorini, C. Pavese.
Italiano e inglese: La 2^ guerra mondiale - Segregazione razziale..
Sistemi Automatici ed Elettronica ed Elettrotecnica: Reazione, A.O., Filtri, convertitori A/D.
Matematica e ed Elettronica ed Elettrotecnica: Integrali.
Documento finale del Consiglio di classe alla Commissione esaminatrice. Esami di Stato (art. 5 comma 2 del Regolamento) - 17/42
Inglese ed Elettronica: Integrated circuits, transistors, automation.
Matematica e Sistemi Automatici: Integrali.
Elettronica ed Elettrotecnica e T.P.S.E.E.: Amplificatori operazionali.
Sistemi Automatici e T.P.S.E.E.: Trasduttori, Programmazione con microcontrollori, Convertitori
A/D e D/A, Arduino.
Robotica e Sistemi Automatici e T.P.S.E.E.: Arduino
CLIL
Il decreto attuativo della riforma Gelmini D.P.R. 88/2010, nell’ottica di sviluppare
l’approccio plurilingue, prevede dall’anno Scolastico 2014 - 2015 il CLIL (Content and Language
Integrated Learning), ovvero l’insegnamento di una disciplina non linguistica (DNL) in una Lingua
straniera nell’ultimo anno di corso compresa nell’area di indirizzo.
La direttiva n. 4 del 2012 chiarisce che il CLIL si concretizza in un laboratorio cognitivo di
saperi e procedure che appartengono ai due ambiti disciplinari, ovvero a quello della lingua
straniera e a quello della disciplina non linguistica e si sviluppa in un percorso contestualizzato
all’indirizzo di studio per integrare le diverse parti del curricolo, migliorare la motivazione e
attivare competenze progettuali, collaborative e cooperative e così proiettare lo studente verso una
dimensione professionale.
La norma recita che il docente debba essere in possesso di competenze linguistico -
comunicative nella lingua straniera certificate e rilasciate da enti Certificatori riconosciuti dai
governi dei paesi di madrelingua almeno di C1 del QCER – Quadro Comune Europeo di
Riferimento per le lingue che attestano le abilità ivi previste (Ascolto, Parlato/Interazione, Scrittura,
Lettura).
Il lavoro del docente si articola in tre ambiti: linguistico, disciplinare, metodologico.
Per questo, si è resa necessaria un’attività di collaborazione, di co-progettazione e di co-valutazione
didattica tra il docente di Lingua straniera e il docente di DNL; perché come sostiene G. Wiggins:
“ si tratta di accertare non ciò che lo studente sa ma ciò che sa fare con ciò che sa”.
L'approccio CLIL, quindi, ha il duplice obiettivo di focalizzarsi tanto sulla disciplina
insegnata che sugli aspetti grammaticali, fonetici e comunicativi della lingua straniera che fa da
target veicolare.
Viste le sue caratteristiche, il CLIL potenzia nello studente:
Una maggiore fiducia nella proprie capacità comunicative nella lingua straniera target;
Più spendibilità delle competenze linguistiche acquisite, specialmente in attività pratiche;
Documento finale del Consiglio di classe alla Commissione esaminatrice. Esami di Stato (art. 5 comma 2 del Regolamento) - 18/42
Maggiore apertura e disponibilità alla mobilità nell'istruzione e nel lavoro.
Nella classe V^A, il docente DNL che ha insegnato una disciplina con la metodologia CLIL è
stato il docente di Sistemi automatici, individuato dal Consiglio di Classe nella seduta del
23 Ottobre 2017( vedasi verbale n.1).
Egli ha svolto parte del suo piano individuale di lavoro in lingua straniera, soprattutto nel secondo
quadrimestre, sviluppando in lingua inglese il modulo“La stabilità dei Sistemi di controllo” che ha
previsto lo studio dei seguenti contenuti: concetto di stabilità e definizione B.I.B.O.; legame tra
stabilità e posizione di poli sul piano complesso; criterio di stabilità di Bode; margine di fase e
margine di guadagno.
I risultati della trattazione di siffatto modulo sono stati positivi per la maggior parte degli
studenti; per cui è da ritenere elemento utile e significativo ai fini dello svolgimento degli esami,
così come recita il comma 2 dell’art. 6 dell’ O.M. n. 350 del 2 maggio 2018.
Documento finale del Consiglio di classe alla Commissione esaminatrice. Esami di Stato (art. 5 comma 2 del Regolamento) - 19/42
ALTERNANZA SCUOLA/LAVORO
L’Alternanza Scuola/Lavoro nell’ordinamento scolastico come metodologia didattica per la
realizzazione dei corsi del 2^ ciclo è stata introdotta all’art.5 dalla Legge n.53 del 28/3/2003
(Legge Moratti), disciplinata dal successivo D. Lgs n.77 del 15/4/2005 ed ha trovato piena
attuazione con la Legge 107/2015 “La buona scuola” che ha reso obbligatoria l’Alternanza
Scuola/Lavoro in tutti gli indirizzi di studio della Scuola Secondaria di 2^ grado rendendo cogente
tale attività per un minimo di 400 ore negli Istituti Tecnici.
Nell’idea del legislatore l’Alternanza Scuola Lavoro doveva rappresentare una “nuova
visione” della formazione che puntasse al superamento tra momento formativo e momento
applicativo, una concezione in cui l’educazione formale, informale ed esperienza di lavoro si
combinassero in un unico progetto formativo.
Nel tempo, i progetti di Alternanza Scuola Lavoro sono diventati elementi strutturali
dell’Offerta Formativa e si sono prefissati obiettivi didattici, orientativi e professionalizzanti che
hanno mirato a sviluppare le seguenti competenze – chiave:
- Competenze dell’ apprendere in autonomia;
- Competenze dell’ interagire in vari contesti;
- Competenze dell’essere imprenditore di se stesso;
- Capacità di orientamento universitario e/o professionale e di scelta consapevole delle
opportunità e degli sbocchi occupazionali per agevolare la transizione dalla scuola al
mondo del lavoro.
Infatti, con la conoscenza del mondo del lavoro, delle sue dinamiche, delle competenze che
esso richiede, gli studenti sono stimolati a scoprire le proprie vocazioni personali e a confrontarsi
con l’operatività ed un sapere pratico, fondato sull’esperienza.
Sotto questo profilo, l’ambiente di lavoro si presenta come naturale luogo di apprendimento
di quelle caratteristiche personali che il lessico aziendale declina in una variegata gamma di
soft skill come:
- Affrontare nuove sfide con serenità e curiosità;
- Capire come funziona il mondo del lavoro, grazie anche ai tutor aziendali;
- Vedere come vengono riconosciute e valorizzate le competenze acquisite;
- Suscitare più voglia di studiare e più voglia di lavorare;
- Capire perché l’essere disposti ad investire tempo ed energie può dare chanches in
più per il futuro.
Documento finale del Consiglio di classe alla Commissione esaminatrice. Esami di Stato (art. 5 comma 2 del Regolamento) - 20/42
Con questo spirito, nel corso del secondo biennio e al quinto anno, il Consiglio di classe
insieme ai tutor interni, all’ente che ha erogato formazione e ai tutor aziendali hanno guidato gli
studenti ad integrare apprendimento a scuola e apprendimento “on the job”.
Nel corrente anno scolastico, a conclusione del percorso di Alternanza Scuola/Lavoro, la
classe V^A ha partecipato al progetto “Gestione e Manutenzione degli Impianti Tecnologici” di cui
si allegano rispettivamente il progetto (vedere allegato n.18) e la relazione finale a cura del tutor
interno, OMISSIS (vedere allegato n.19), così come prevede il comma 6 dell’art. 6 dell’ O.M. n.
350 del 2 maggio 2018.
Le schede di valutazione delle esperienze in azienda sono inserite e consultabili nel fascicolo
personale di ciascun candidato.
Documento finale del Consiglio di classe alla Commissione esaminatrice. Esami di Stato (art. 5 comma 2 del Regolamento) - 21/42
CREDITO SCOLASTICO
a) Criteri di assegnazione del punteggio. Il C.d.C., in riferimento alla tabella D del D.P.R. del
23/07/1998 n. 323 ha proposto il seguente criterio di assegnazione del punteggio.
Si riporta di seguito la tabella, relativa al credito scolastico per i candidati interni, così come
previsto dal D.M. 22/05/2007 n.42.
TABELLA A (sostituisce la tabella prevista dall’articolo 11, comma 2 del D.P.R. 23 luglio 1998, n. 323 così
come modificata dal DM n.42/2007, D.M. n.99 del 16/12/2009)
CREDITO SCOLASTICO
Candidati interni
NOTA – M rappresenta la media dei voti conseguiti in sede di scrutinio finale di ciascun anno
scolastico. Al fini dell’ammissione alla classe successiva e dell’ammissione all’esame conclusivo
del secondo ciclo di istruzione, nessun voto può essere inferiore a sei decimi in ciascuna disciplina
o gruppo di discipline valutate con l’attribuzione di un unico voto secondo l’ordinamento vigente.
Sempre ai fini dell’ammissione alla classe successiva e dell’ammissione all’esame conclusivo del
secondo ciclo di istruzione, il voto di comportamento non può essere inferiore a sei decimi. Il voto
di comportamento, concorre, nello stesso modo dei voti relativi a ciascuna disciplina o gruppo di
discipline valutate con l’attribuzione di un unico voto secondo l’ordinamento vigente, alla
determinazione della media M dei voti conseguiti in sede di scrutinio finale di ciascun anno
scolastico. Il credito scolastico, da attribuire nell’ambito delle bande di oscillazione indicate dalla
precedente tabella, va espresso in numero intero e deve tenere in considerazione, oltre la media M
dei voti, anche l’assiduità della frequenza scolastica, l’interesse e l’impegno nella partecipazione al
Media dei voti Credito scolastico (Punti)
I anno II anno III anno
M = 6 3-4 3-4 4-5
6 < M ≤ 7 4-5 4-5 5-6
7 < M ≤ 8 5-6 5-6 6-7
8 < M ≤ 9 6-7 6-7 7-8
9< M ≤ 10 7-8 7-8 8-9
Documento finale del Consiglio di classe alla Commissione esaminatrice. Esami di Stato (art. 5 comma 2 del Regolamento) - 22/42
dialogo educativo e alle attività complementari ed integrative ed eventuali crediti formativi. Il
riconoscimento di eventuali crediti formativi non può in alcun modo comportare il cambiamento
della banda di oscillazione corrispondente alla media M dei voti.
CREDITO FORMATIVO
Il Consiglio di Classe si attiene a quanto previsto all’art.12 del D.P.R. n.323 del 23/07/1998.
In sede di scrutinio finale delle classi del secondo biennio e del quinto anno, ogni C.d.C.
procede all’attribuzione del credito scolastico per ogni singolo alunno, sulla base di quanto previsto
dal Ministero ed indicato all’interno di una tabella.
Questa prevede che, in base alla media dei voti (M) conseguiti nello scrutinio finale, ad ogni
alunno sia attribuito un punteggio, espresso in numero intero, all’interno di una banda di
oscillazione indicata in una tabella di merito ( tabella A).
Nell’ambito delle bande di oscillazione, il punteggio massimo sarà attribuito se l’alunno
ottiene una media superiore alla frazione decimale di 0,49 o se, con una media inferiore alla
frazione suddetta, raggiunge un punteggio minimo di 0,6 secondo gli indicatori della seguente
griglia di valutazione approvata in sede collegiale in data 30 Novembre 2017:
1. assiduità e frequenza scolastica e, laddove effettuata, anche l’alternanza scuola-lavoro
(0,2 punti);
2. interesse e impegno nella partecipazione al dialogo educativo tenendo in considerazione
anche l’Insegnamento della Religione cattolica (giudizio: Distinto o Ottimo) per gli studenti
avvalentisi o eventuale attività didattica e formativa alternativa per gli studenti non
avvalentisi (OM 128/99) (0,2 punti);
3. attività complementari ed integrative (Trinity, attività di Orientamento, progetti P.T.O.F.,
etc.). (0,4 punti);
4. eventuale credito formativo (0,2 punti).
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Il presente documento è condiviso in tutte le sue parti dai docenti del Consiglio di Classe
I COMPONENTI DEL CONSIGLIO DI CLASSE
Cognome e Nome Firma
OMISSIS
OMISSIS
OMISSIS
OMISSIS
OMISSIS
OMISSIS
OMISSIS
OMISSIS
OMISSIS
OMISSIS
OMISSIS
OMISSIS
Marsala,07 Maggio 2018
IL DIRIGENTE SCOLASTICO
OMISSIS
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FOGLIO-FIRME dei CANDIDATI di AVVENUTA RICEZIONE del
DOCUMENTO del 15 MAGGIO
N. Cognome Nome Email Firma
01 omissis omissis omissis
02 omissis omissis omissis
03 omissis omissis omissis
04 omissis omissis omissis
05 omissis omissis omissis
06 omissis omissis omissis
07 omissis omissis omissis
08 omissis omissis omissis
09 omissis omissis omissis
10 omissis omissis omissis
11 omissis omissis omissis
12 omissis omissis omissis
13 omissis omissis omissis
14 omissis omissis omissis
15 omissis omissis omissis
16 omissis omissis omissis
17 omissis omissis omissis
18 omissis omissis omissis
Marsala, 10 Maggio 2018
Il Coordinatore di classe Il Dirigente Scolastico
Prof.ssa Alagna Angela Dott. Antonella Coppola
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ALLEGATI al Documento del 15 Maggio
Documento finale del Consiglio di classe alla Commissione esaminatrice. Esami di Stato (art. 5 comma 2 del Regolamento) - 26/42
PROGRAMMI
ALLEGATO n. 2
Istituto Superiore "Giovanni XXIII - Cosentino"
Istituto Tecnico Tecnologico
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Marsala
Classe 5 sez. A^ - Anno scolastico 2017/18
Disciplina: Italiano
Docente: Prof.ssa OMISSIS
Programma svolto al 15/05/2018
Mod.1 “L’età del Positivismo: Naturalismo e Verismo”
U.A.1.1 Il Positivismo e la sua diffusione.
U.A.1.2 Il Naturalismo e il Verismo: principi e tecniche narrative.
Mod.2 “Ritratto d’autore:Giovanni Verga”
U.A.2.1 Biografia, opere, pensiero e poetica di G. Verga.
U.A.2.2 “Vita dei campi” e “Novelle rusticane”: contenuti, temi e tecniche di narrazione.
U.A.2.3 Il ciclo dei “vinti”: “I Malavoglia” e “Mastro don Gesualdo.
Mod.3 “Il Decadentismo e la letteratura d’inizio Novecento”
U.A.3.1 Il Decadentismo: caratteri generali – la poetica – i temi.
U.A.3.2 I simbolisti francesi.
U.A.3.3 Le avanguardie storiche: il Futurismo e il Crepuscolarismo.
Mod.4 “Ritratto d’autore:Giovanni Pascoli”
U.A.4.1 Il percorso delle opere e la sua personalità.
U.A.4.2 La poetica del “fanciullino” e il suo mondo simbolico.
U.A.4.3 Lo stile e le tecniche espressive.
U.A.4.4 “Lavandare” e “X Agosto” da Myricae.
U.A.4.5 “La mia sera” da I Canti di Castelvecchio.
Mod.5 “Incontro con l’opera: La coscienza di Zeno di Italo Svevo”
U.A.5.1 Il contesto culturale, la formazione, la poetica di Italo Svevo.
U.A.5.2 Trama, struttura, personaggi, stile, tecniche narrative del romanzo.
U.A.5.3 “ La coscienza di Zeno”: pagine scelte.
Mod.6 “Ritratto d’autore:Luigi Pirandello”
U.A.6.1 Biografia, opere e pensiero di Luigi Pirandello.
U.A.6.2 “Il fu Mattia Pascal”: il romanzo.
U.A.6.3 “Il treno ha fischiato” da Maschere nude.
U.A.6.4. Il teatro pirandelliano.
Mod. 7 “La lirica italiana in età decadente: L’Ermetismo ed Eugenio Montale”
U.A.7.1 L’itinerario della poesia italiana del Novecento.
Documento finale del Consiglio di classe alla Commissione esaminatrice. Esami di Stato (art. 5 comma 2 del Regolamento) - 28/42
U.A.7.2 E. Montale: la poetica del correlativo oggettivo e della negazione.
U.A.7.3 E. Montale: il concetto del “male di vivere”
U.A.7.3 “Meriggiare pallido e assorto” e “Spesso il male di vivere ho incontrato”da Ossi di
seppia.
U.A.7.4 “La casa dei doganieri” da Le Occasioni.
Mod.8 “L’evoluzione del romanzo italiano e il Neorealismo”
U.A.8.1 Una nuova poetica sociale e pedagogica.
U.A.8.2 Narrativa di guerra e di Resistenza: Primo Levi.
U.A.8.3 Il bisogno dell’ “impegno”: Elio Vittorini.
U.A.8.4 Tra Neorealismo e racconto lirico: Cesare Pavese.
Libro di testo adottati:
Titolo: Letteratura & oltre Vol. 3 ;
Autore:M. Sambugar - G.Sala; Casa Editrice: La Nuova Italia;
Gli Studenti Il Docente
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ALLEGATO n. 3
Istituto Superiore "Giovanni XXIII - Cosentino"
Documento finale del Consiglio di classe alla Commissione esaminatrice. Esami di Stato (art. 5 comma 2 del Regolamento) - 29/42
Istituto Tecnico Industriale
Marsala
Classe 5 sez. A^ - Anno scolastico 2017/18
Disciplina: Storia
Docente: Prof.ssa OMISSIS
Programma svolto al 15/05/2018
Mod.1 “L’EUROPA E IL MONDO NEL PRIMO NOVECENTO” U.A.1.1 L’età giolittiana.
U.A.1.2 La prima guerra mondiale.
U.A.1.3La crisi del primo dopoguerra.
Mod.2 “TOTALITARISMI E DEMOCRAZIE IN CONFLITTO” U.A.2.1 Il fascismo in Italia.
U.A.2.2 Il nazismo in Germania.
U.A.2.3 Gli Stati Uniti dalla Grande crisi al New Deal.
U.A.2.4 La seconda guerra mondiale.
Mod.3 “IL MONDO DIVISO DALLA GUERRA FREDDA” U.A.3.1 La guerra fredda.
U.A.3.2 Gli anni Sessanta e Settanta: l’epoca della “distensione”.
U.A.3.3 L’Italia dalla Costituzione al “miracolo economico”.
Mod.4 “ CITTADINANZA e COSTITUZIONE” U.A.4.1 Totalitarismi e Costituzione.
U.A.4.2 La Costituzione italiana.
Libro di testo adottati:
Titolo: Orizzonti dell’uomoVol. 3 ;
Autore: M. Onnis – C. Crippa; Casa Editrice: Loescher;
Gli Studenti Il Docente
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ALLEGATO n. 4
Istituto Superiore "Giovanni XXIII - Cosentino"
Documento finale del Consiglio di classe alla Commissione esaminatrice. Esami di Stato (art. 5 comma 2 del Regolamento) - 30/42
Istituto Tecnico Tecnologico
Marsala
Classe 5 sez. A^ - Anno scolastico 2017/18
Disciplina: Matematica
Docente: Prof.ssa OMISSIS
Programma svolto al 15/05/2018
IL CALCOLO DIFFERENZIALE La derivata di una funzione
La derivata di una funzione, le derivate fondamentali e il calcolo delle derivate, la derivata di una
funzione composta, , la derivata della funzione inversa, il differenziale di una funzione.
IL CALCOLO INTEGRALE L’integrale indefinito e le sue proprietà: le primitive, gli integrali indefiniti immediati. Metodi
elementari d’integrazione indefinita: integrazione per scomposizione, integrazione per sostituzione
integrazione per parti; integrazione di particolari funzioni irrazionali, integrazione di funzioni
razionali fratte.
L’integrale definito e le sue proprietà, trapezoide, definizione di integrale definito, definizione
generale di integrale definito, proprietà dell’integrale definito, il calcolo dell’integrale definito,
teorema della media e relativa dimostrazione; la funzione integrale, il teorema fondamentale del
calcolo integrale e relativa dimostrazione, la formula del calcolo dell’integrale definito, il valore
medio di una funzione. Le applicazioni dell’integrale definito: Le aree di figure piane, i volumi di
solidi di rotazione, la lunghezza di un arco di curva, l’area di una superficie di rotazione.
L’integrale improprio.
PROGRAMMA CHE SI INTENDE SVOLGERE DOPO IL 15 MAGGIO:
LE EQUAZIONI DIFFERENZIALI Le equazioni differenziali del primo ordine: teorema di Cauchy, equazioni differenziali a variabili
separate,equazioni differenziali a variabili separabili.
Libri di testo adottati:
Titolo: Matematica verde Vol. 3 ;
Autore: M. Bergamini – A.M. Trifone – G. Barozzi; Casa Editrice: Zanichelli;
Gli Studenti Il Docente
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ALLEGATO n. 5
Istituto Superiore "Giovanni XXIII - Cosentino"
Documento finale del Consiglio di classe alla Commissione esaminatrice. Esami di Stato (art. 5 comma 2 del Regolamento) - 31/42
Istituto Tecnico Tecnologico
Marsala
Classe 5 sez. A^ - Anno scolastico 2017/18
Disciplina: Inglese
Docente: Prof. re OMISSIS
Programma svolto al 15/05/2018
TECHNOLOGY The advantages of Optical fibres. Dream machines . How digital processing work. Lasers. How
lasers are used. What is a microprocessor. The telephone system. The first telephone networks.
Transmission of signals. Cellular telephones. A short history of internet. How does a robot work.
CIVLIZATION Festivals in London. English language. The USA. The birth of the nation. The war of
independence. The country and the people. A huge beautiful country. Old glory. Ethnic diversity.
Italian immigrants. The civil rights movement. M. L. King. Other civil rights movement. Slaves in
the southern states. The “cold war”.
GRAMMAR Strutture morfo sintattiche presenti nei testi proposti.
Libri di testo adottati:
Titolo: Gateway to Electricity, Electronics&Telecomunications; Vol. unico ;
Autore:K. O’Malley; Casa Editrice: Lang;
Titolo: New surfing the world 2^ ed.; Vol. unico;
Autore: M.G. Dandini; Casa Editrice: Zanichelli
Gli Studenti Il Docente
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ALLEGATO n. 6
Istituto Superiore "Giovanni XXIII - Cosentino"
Documento finale del Consiglio di classe alla Commissione esaminatrice. Esami di Stato (art. 5 comma 2 del Regolamento) - 32/42
Istituto Tecnico Tecnologico
Marsala
Classe 5 sez. A^ - Anno scolastico 2017/18
Disciplina: Elettronica ed Elettrotecnica
Docenti: Proff.ri OMISSIS
Programma svolto al 15/05/2018
I filtri passivi
Classificazione dei filtri passivi – Concetto di decibel.
Funzione di trasferimento e risposta in uscita. Diagrammi di Bode.
Progetto dei filtri RC ed RL del primo ordine.
Filtro passabanda RC a due stadi.
Filtro RLC.
Transistori BJT
Struttura e funzionamento di un BJT.
Rete di polarizzazione automatica e punto di lavoro.
Analisi statica e analisi dinamica di un amplificatore in configurazione CE.
Amplificatore operazionale
Struttura dell’AO. Modello equivalente. Caratteristica di trasferimento.
Retroazione negativa. Cortocircuito virtuale. Amplificatore invertente e non invertente.
Amplificatore sommatore. Amplificatore differenziale. Rapporto di reiezione di modo
comune.
Amplificatore integratore. Amplificatore derivatore. Amplificatore per strumentazione.
Correnti di polarizzazione. Tensione di offset. Compensazione in frequenza.
Generatori di forme d’onda
Trigger di Schmitt. Multivibratore astabile con AO.
Generatore di onde triangolari.
Timer 555. Multivibratori astabile e monostabile con NE555. Regolazione del duty cycle.
Filtri attivi
Funzioni di trasferimento del secondo ordine con poli coniugati.
Approssimazioni di Butterworth.
Filtri VCVS del primo ordine e del secondo ordine passa-basso, passa-alto e passa-banda.
Oscillatori sinusoidali
Principio di funzionamento e condizione di Barkhausen. Circuiti di innesco dell'oscillazione
e stabilità dell'ampiezza.
Oscillatore a ponte di Wien. Oscillatore a sfasamento.
Oscillatori di Colpitts e di Hartley.
Documento finale del Consiglio di classe alla Commissione esaminatrice. Esami di Stato (art. 5 comma 2 del Regolamento) - 33/42
Libro di testo adottato:
Titolo: Elettronica ed Elettrotecnica; Vol. 3 ;
Autore:G. Conte – M. Ceserani – E. Impallomeni; Casa Editrice: Hoepli;
Gli Studenti I Docenti
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ALLEGATO n. 7
Istituto Superiore "Giovanni XXIII - Cosentino"
Istituto Tecnico Tecnologico
Documento finale del Consiglio di classe alla Commissione esaminatrice. Esami di Stato (art. 5 comma 2 del Regolamento) - 34/42
Marsala
Classe 5 sez. A^ - Anno scolastico 2017/18
Disciplina: T.P.S.E.E.
Docenti: Proff.ri OMISSIS
Programma svolto al 15/05/2018
Unità didattica n. 1: Microcontrollori
(MODULO: I – K)
Sistemi di acquisizione e distribuzione dati tramite PC. Trasduttori. Condizionamento del segnale.
Analogico Digitale: catena di funzionamento, condizionamento del segnale, Sample and Hold (Th.
Di Shannon), Convertitori A/D (utilizzo dei convertitori interni al microcontrollore). Convertitori
D/A.
Unità didattica n. 2: Sensori, Trasduttori e attuatori
(MODULO: A – C – D)
Caratteristiche di funzionamento. Trasduttori di: spostamento, posizione, velocità, di forza, di
pressione, di temperatura.
Unità didattica n. 4 : Elettronica ed ecologia.
(MODULO: L)
Sistema di gestione dei rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche (RAEE). Marcatura dei
prodotti. Restrizione all’uso di sostanze pericolose nella costruzione di vari tipi di apparecchiature
elettriche ed elettroniche.
Programma che si intende svolgere dopo il 15 maggio
Unità didattica n. 2: Sensori, Trasduttori e attuatori
(MODULO: A – C – D)
Sensori di energia radiante, chimici. Motori elettrici: motori in c.c. e c.a., motori passo-passo.
Unità didattica n. 3 : Sicurezza sul Lavoro
(MODULO: M)
Le competenze dei responsabili della sicurezza nei vari ambiti di lavoro. Obblighi e compiti delle
figure preposte alla prevenzione. Obblighi per la sicurezza del lavoratori. Sicurezza Elettrica.
Libro di testo adottato:
Titolo: Tecnologia e Progettazione di Sistemi Elettrici ed elettronici Vol. 3 ;
Autore: Fausto Maria Ferri; Casa Editrice: Hoepli;
Documento finale del Consiglio di classe alla Commissione esaminatrice. Esami di Stato (art. 5 comma 2 del Regolamento) - 35/42
Gli Studenti I Docenti
______________________ ______________________
_________________ _________________
ALLEGATO n. 8
Istituto Superiore "Giovanni XXIII - Cosentino"
Istituto Tecnico Tecnologico
Documento finale del Consiglio di classe alla Commissione esaminatrice. Esami di Stato (art. 5 comma 2 del Regolamento) - 36/42
Marsala
Classe 5 sez. A^ - Anno scolastico 2017/18
Disciplina: Sistemi automatici
Docenti: Proff.ri OMISSIS
Programma svolto al 15/05/2018
TEORIA
Studio dei sistemi tempo continui nel dominio di Laplace.
Richiami sui numeri complessi. Polinomi complessi a coefficienti reali, calcolo delle radici.
Funzioni razionali. Poli e zeri. Trasformata di Laplace. Funzioni di trasferimento. Antitrasformata
di Laplace. Diagrammi di Bode del modulo e della fase di una funzione di trasferimento.
Tracciamento dell'ampiezza e della fase della risposta di sistemi lineari ad ingressi sinusoidali
tramite diagrammi di Bode Modulo e Fase. Proprietà della trasformata di Laplace. Teoremi del
valore iniziale e del valore finale. Diagrammi di Bode di sistemi del secondo ordine.
Modulo CLIL: Stabilità dei sistemi di controllo.
Concetto di stabilità e definizioni B.I.B.O.. Legame tra stabilità e posizione dei poli sul piano
complesso. Criterio di stabilità di Bode. Margine di fase e margine di guadagno.
Sistemi di controllo tempo continui a catena chiusa.
Sistemi di controllo a catena chiusa. Funzione di trasferimento a catena chiusa. Funzione d'anello.
Sistemi a retroazione unitaria. Risposta nel dominio del tempo. Transitorio e regime. Velocità di
risposta: tempo di salita, tempo di assestamento, ritardo di propagazione, sovraelongazione.
Risposta a regime, errori statici. Comportamento a regime dei sistemi di controllo a catena chiusa.
Errori di posizione, velocità e accelerazione nei sistemi di tipo zero, uno, due.
Sistemi di Regolazione.
Regolatore P ad azione Proporzionale. Regolatore PI ad azione Proporzionale ed Integrale,
Regolatore PD ad azione Proporzionale ed Derivativa. Regolatore PID ad azione Proporzionale
Integrale e Derivativa.
Sistemi di acquisizione dati.
Sistemi di acquisizione dati. Il campionamento dei segnali. Teorema di Shannon. Catena di
acquisizione dati ad un canale. Interfacciamento di ADC con microcontrollori. Circuiti di Sample
and Hold. Spettro di un segnale campionato. Aliasing. Filtro anti Aliasing. Convertitori Analogico-
Digitale, quantizzazione, risoluzione, tempo di conversione, massima frequenza di campionamento.
Caratteristica di quantizzazione dei Convertitori A/D, errori e non idealità del processo di
quantizzazione. Architettura di sistemi di acquisizione dati a singolo canale e multi canale. Sistemi
di distribuzione dati a singolo canale e multi canale.
Modulo Arduino Uno.
Specifiche tecniche. I/O digitali e Input analogici, PWM. Risorse di comunicazione. IDE di
Arduino Sketch e librerie. La Programmazione di Arduino.
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Modulo PLC IONO.
Specifiche tecniche. I/O digitali, Relais, e output analogici. Risorse di comunicazione. IDE di IONO
Sketch e librerie. La Programmazione di IONO.
LABORATORIO
Scheda Arduino e relative applicazioni.
● Introduzione alla scheda Arduino. Ambiente di programmazione Arduino IDE.
● Modulazione PWM per la generazione di segnali analogici con la scheda Arduino.
Regolazione della luminosità di LED.
● Acquisizione di segnali analogici con Arduino. Istruzione AnalogRead. Regolazione del
ritardo di accensione di LED mediante acquisizione del valore di una tensione da un
potenziometro. Controllo accensione di LED mediante acquisizione dello stato di un
pulsante con Arduino. Controllo temporizzatore e intensità di accensione di LED mediante
acquisizione dello stato di pulsanti con Arduino.
● Controllo di display a 7 segmenti ed LCD alfanumerici con Arduino. Serial monitor di
Arduino.
● Modulo Bluetooth per Arduino. Controllo remoto dell'accensione di LED tramite scheda
Arduino con modulo Bluetooth.
● Sensore di distanza ad ultrasuoni HCSR04. Realizzazione di un sistema Park assistant con
scheda Arduino e sensore HCSR04.
● Controllo remoto di un carico AC tramite scheda Arduino con modulo Bluetooth e
interfaccia relè.
● Motori passo-passo. Controllo di motori passo-passo con scheda Arduino, scheda con driver
per motori passo-passo con ULN2003 e libreria "stepper".
Analisi e simulazione di sistemi tempo continui con il software dedicato.
● Introduzione all'uso del software Program CC e Androbode per l'analisi la simulazione di
sistemi nel dominio della frequenza e nel dominio del tempo. Esercitazioni con il software
Program CC, application Androbode e piattaforma di simulazione Scilab.
Implementazioni PLC IONO e relative applicazioni.
● Realizzazione di un sistema semaforico programmabile con PLC IONO e comandi a
interruttore di accensione/spegnimento, diagnostica, fari gialli lampeggianti.
Libro di testo adottato:
Titolo: Sistemi automatici; Vol. 3 ;
Autore: AA. VV.; Casa Editrice:Calderini;
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Istituto Tecnico Tecnologico
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Marsala
Classe 5 sez. A^ - Anno scolastico 2017/18
Disciplina: Robotica
Docente: Prof. ri OMISSIS
Programma svolto al 15/05/2018
TEORIA
ROBOTICA INDUSTRIALE
Generalità sui robot industriali.
Struttura meccanica. Gradi di libertà. Configurazioni dei giunti. Robot cartesiani. Robot
antropomorfo. Robot sferico. Robot cilindrico. Robot SCARA.
Sistemi di coordinate.
Sistemi di coordinate per la posizione. Coordinate cartesiane, cilindriche e sferiche. Sistemi di
coordinate per l’orientamento. Angoli di Eulero. Angoli RPY.
Trasformazioni di sistemi di riferimento.
Posizione ed orientamento di un corpo rigido. Movimento di traslazione. Movimento di rotazione.
Rotazioni elementari. Matrice di rotazione. Significato geometrico della matrice di rotazione.
Movimenti composti. Composizione di matrici di rotazione. Trasformazioni omogenee.
Cinematica diretta.
Introduzione alla cinematica diretta. Definizioni. Cinematica diretta di un robot a due assi.
LABORATORIO
Introduzione all'uso della stampante 3D e realizzazione di un pezzo.
Esercitazioni con CAD per stampanti 3D.
Progetto di un manipolatore con stampante 3D e servomotori gestito da piattaforma Arduino.
Progetto di un self-balancing robot gestito da piattaforma Arduino.
Materiali didattici: sono stati forniti agli alunni dispense, progetti, sitografie per lo studio degli
argomenti trattati, tramite condivisione su cloud (Google Drive) di cartelle e documenti.
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________________ _______________ ALLEGATO n. 10
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Classe 5 sez. A^ - Anno scolastico 2017/18
Disciplina: Scienze Motorie
Docente: Prof.ssa OMISSIS
Programma svolto al 15/05/2018
Modulo n. 1 ANATOMIA UMANA (ORGANI ED APPARATI)
Unità didattica 1
L’apparato scheletrico e l’apparato articolare. Paramorfismi e dimorfismi.
Unità didattica 2
L’apparato muscolare.
Modulo n. 2 ATTIVITA’ MOTORIE DI POTENZIAMENTO, DI CONSOLIDAMENTO E
RIELBORAZIONE.
Unità didattica 1
Resistenza aerobica.
Unità didattica 2
Esercizi a corpo libero.
Unità didattica 3
La velocità.
Modulo n. 3 INCREMENTO CAPACITA’ COORDINATIVE. Unità didattica 1
La capacità di coordinazione oculo-manuale e oculo-podalica.
Unità didattica 2
L’equilibrio.
Modulo n. 4 GIOCHI DI SQUADRA.
Unità didattica 1
Calcio a cinque.
Unità didattica 2
Tennistavolo.
Unità didattica 3
Pallavolo.
Unità didattica 4
Pallacanestro.
Modulo n. 5 EDUCAZIONE ALLA SALUTE, L’IMPORTANZA DEL MOVIMENTO
PER IL BENESSERE FISICO.
Unità didattica 1
Educazione alla salute.
Unità didattica 2
Gli infortuni e primo soccorso
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Modulo n. 6 ATLETICA LEGGERE, DUATHLON.
Unità didattica 1
La corsa veloce
Unità didattica 2
Il mezzofondo.
Libri di testo adottati:
Titolo: Il corpo e il movimento set1 vol.1 ;
Autore: A. Cappellini, A. Naldi, F. NanniCasa Editrice: Markes
Titolo: Il corpo e il movimento set2 vol.2 ;
Autore: A. Cappellini, A. Naldi, F. Nanni Casa Editrice: Markes
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ALLEGATO n. 11
Istituto Superiore "Giovanni XXIII - Cosentino"
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Marsala
Classe 5 sez. A^ - Anno scolastico 2017/18
Documento finale del Consiglio di classe alla Commissione esaminatrice. Esami di Stato (art. 5 comma 2 del Regolamento) - 42/42
Disciplina: Religione cattolica
Docente: OMISSIS
Programma svolto al 15/05/2018
- L’amore nella cultura classica greca e latina: Amore come filia – eros – agape – caritas.
- L’amore come arte, relazione con il Mistero.
- L’amore nella Bibbia.
- Chiesa e sessualità: la sessualità come dono di Dio; sessualità come relazione, piacere,
fecondità.
- La vita umana e il suo rispetto.
- Differenza tra Bioetica Laica e Bioetica Cattolica
- Gli ambiti di riferimento della Bioetica, aborto, eutanasia, trapianto e donazione di organi,
pena di morte,fecondazione artificiale: aspetto etico-religioso.
- Il matrimonio come sacramento.
- Matrimonio o convivenza? Opinioni a confronto.
- L’apertura alla vita e l’educazione dei figli; paternitàe maternità responsabili
- Storia della Madonna della Cava, patrona della città di Marsala.
- Cenni sulla SHOAH.
- Dialogo su fatti di cronaca e di attualità.
Programma che si intende svolgere dopo il 15 maggio:
- I fenomeni religiosi presenti nel nostro tempo.
Libro di testo adottato:
Titolo: Tutti i colori della vita ed. BluVol. unico ;
Autore: L. Solinas; Casa Editrice: SEI;
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