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annuario 2015-2016
Dipartimento Architettura Costruzione Conservazione
Direttore: Antonella Cecchi
Il Dipartimento Architettura Costruzione Conservazione
DACC promuove un articolato insieme di ricerche e una
attività didattica finalizzata alla formazione di una figura di
architetto capace di sviluppare efficaci e complesse sintesi
dei saperi umanistici e scientifici. Il DACC forma studenti
che sappiano elaborare progetti e dirigere i lavori per realiz-
zare architetture in grado sia di coniugare qualità formali e
costruttive, sia di superare la sfida del tempo.
Al centro della didattica e della ricerca DACC vi sono i temi
del progetto, della costruzione, delle tecniche e della storia
quale indagine analitica dei modi in cui un’opera è pensata,
costruita, percepita, interpretata, conservata, trasformata.
L’offerta didattica DACC punta sulla interrelazione delle di-
scipline (progettuali, analitiche, strutturali, storico-critiche)
coinvolte tanto nel progetto quanto nella realizzazione del-
le opere che ne conseguono. Durante il percorso formativo
si affronta la progettazione sia di nuove architetture sia del-
la conservazione del patrimonio esistente, garantendo allo
studente un ampio spettro di tematiche in un programma
complesso e unitario. La titolazione Architettura Costruzio-
ne Conservazione indica precisi ambiti rispetto a cui decli-
nare-misurare le culture del progetto, tra saperi della forma
e saperi tecnici, superando la convenzionale divisione tra
“nuova edificazione” e “conservazione”.
L’impostazione programmatica del DACC si riferisce anche
alle dichiarazioni della Commissione Europea di Horizon
2020, nuovo Programma Quadro Europeo per la Ricerca e
l’Innovazione (30 novembre 2011).
Una sfida
L’architettura come realtà costruita prefigura un’impostazio-
ne teorico-scientifica che induce a interrogarsi sugli statuti
dei saperi che concorrono al progetto anche in termini di
discipline e insegnamenti, di didattica e ricerca. Guardando
allo stato dell’arte si rileva da una parte l’inarrestabile peso
degli specialismi: innovazioni statiche, innovazioni tecnolo-
giche di materiali e sistemi costruttivi, nuove metodologie
di analisi e intervento per ottimizzazione economica e ot-
timizzazione ambientale-energetica ecc.; dall’altra la con-
statazione che i nuovi sviluppi del mondo (e del progetto)
rendono necessario il superamento dei confini convenzio-
nali delle discipline stesse. Vale quanto scrive E. Morin: «C’è
una inadeguatezza sempre più ampia, profonda e grave tra i
nostri saperi disgiunti, frazionati, suddivisi in discipline con-
venzionali e realtà o problemi sempre più polidisciplinari,
trasversali, multidimensionali.»
Il DACC pone al centro delle proprie attività l’architettura,
il suo progetto contemporaneo, la conservazione, la realiz-
zabilità — del singolo manufatto, dell’organismo complesso,
degli elementi della costruzione — elaborando attraverso
attività di ricerca, e promuovendo attraverso la didattica,
conoscenze necessarie e specifiche quali la composizione ar-
chitettonica, la progettazione dei manufatti di architettura
e di ingegneria nelle loro dimensioni e relazioni urbane, pa-
esaggistiche e territoriali, la conservazione/riabilitazione/
riuso, le conoscenze tipologiche e funzionali, la innovazione
tecnologica e la costruzione.
Queste nuove sinergie contribuiscono a riconoscere la spe-
cifica identità di questa offerta scientifica (della ricerca e
della didattica) nel panorama nazionale e internazionale,
creando innovative relazioni tra il DACC e altri atenei, rela-
zioni che vanno ampliandosi e consolidandosi negli scambi
di visiting professor e dei programmi di ricerca.
Nel DACC confluiscono, con forza aggregante, specifiche
idee, precisamente identificabili:
• l’idea di un’architettura che si elabora e si realizza attra-
verso il rigore e l’integrazione di una composizione di saperi
— compositivi, tipologici, figurativi e costruttivi — ponendo
come fine e come centro dei percorsi didattici e della ricerca
l’architettura come realtà costruita;
• la storia, intesa come fondamento culturale, valido sia
rispetto all’esistente che rispetto al nuovo; storia che ricorre
agli strumenti della propria tradizione, interessata all’inda-
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Corso di laurea triennaleArchitettura Costruzione Conservazione
Corso di laurea magistraleArchitettura per il Nuovo e per l’Antico
gine di documenti, di oggetti, di contesti, ma fortemente
rivolta alla conoscenza delle tecniche, dei processi di tra-
sformazione del progetto; storia del cantiere, delle modalità
di produzione, dei processi di trasformazione dello spazio;
• il restauro come disciplina che lega storia-costruzione-
architettura; avente come proprio focus interventi di con-
servazione e riabilitazione, che appartengono al nostro
cultural heritage ma anche interventi di conservazione e
trasformazione di manufatti esistenti, nel quadro di una po-
litica di sviluppo della città ove sia sempre più rilevante la
rigenerazione di edifici assunti come beni comuni.
Mettere al centro dell’attenzione l’architettura come realtà
costruita non può che generare una speciale attenzione per
i molteplici problemi che investono la fabbrica, sia essa di
nuova costruzione o del passato. Entrano dunque in gioco
le questioni legate ai materiali (nuovi e tradizionali), le tec-
niche di lavorazione e di produzione, le modalità di messa
in opera, la certificazione della durata, le capacità di resi-
stenza ecc. Sono questi temi che riguardano il mondo della
produzione di architettura e che sono proposti allo studente
per ampliare l’orizzonte della sua formazione.
Le linee strategiche delineate trovano ragione nel riconosci-
mento delle richieste che nascono da necessità civili (biso-
gni e strategie), in risposta anche alla domanda di innova-
zione e attenzione alle risorse che proviene dalla Comunità
Europea. L’individuazione di tali richieste avviene attraverso
un continuo rapporto con gli enti pubblici che governano
il territorio, le piccole e medie industrie, nonché tramite
università e centri di ricerca. Tale rapporto si configura a
doppio senso: per ricevere indicazioni sulle criticità del ter-
ritorio e della industria delle costruzioni, ma anche per me-
glio definire gli obiettivi di una gestione economicamente e
socialmente etica dell’ambiente costruito.
Elemento innovativo del DACC è anche il rapporto con il Si-
stema dei Laboratori Iuav, orientato alla sperimentazione di
nuove tecnologie e alla loro applicazione in sinergia con le
specificità territoriali e con le nuove esigenze sia di carattere
costruttivo che ambientale.
Il DACC offre un percorso universitario 3+2
Corso di laurea triennale (L-17): Architettura Costruzione
Conservazione, per il quale occorrono 180 CFU da acquisire
mediante il superamento di 20 esami.
Corso di laurea magistrale (LM-4): Architettura per il Nuovo
e l’Antico, per il quale occorrono 120 CFU da acquisire me-
diante il superamento di 12 esami.
La didattica si sviluppa in due semestri (ottobre-gennaio,
febbraio-giugno) alla fine dei quali vi sono le valutazioni
(esami di profitto). Tra i semestri vi sono workshop e viaggi
di studio dipartimentali (facoltativi).
Il percorso formativo di entrambi i CdL prevede: Laboratori
integrati caratterizzanti l’attività didattica (sono composti
da due a quattro insegnamenti ma con un unico esame di
profitto), Laboratori monodisciplinari che offrono strumenti
culturali riferiti a uno specifico settore scientifico-disciplina-
re, Corsi monodisciplinari vale a dire insegnamenti appar-
tenenti alle diverse tipologie di attività formative. Seminari
intensivi (integrati o monodisciplinari) costituiscono l’attivi-
tà seminariale conclusiva del laboratorio. Il Tirocinio è un
momento formativo importante ed è reso obbligatorio per
ciascun corso di laurea.
I corsi sono divisi per TAF (Tipologia Attività Formativa):
A = Attività di Base, B = Caratterizzante, C = Affine Inte-
grativa, D = Scelta Studente, E = Prova Finale, F = Tirocinio
Il DACC ha tutor docenti con il compito di indirizzare gli
studenti durante il percorso formativo e nella comprensione
sia dei contenuti disciplinari e delle loro relazioni, sia degli
elementi metodologici, teorici e pratici degli insegnamenti.
docenti tutor per il corso di laurea triennale
Andrea Benedetti, Paolo Faccio, Esther Giani, Angelo Mag-
gi, Emilio Meroi, Anna Saetta.
docenti tutor per il corso di laurea magistrale
Giancarlo Bilotti, Sandra Bullo, Giovanni Marras, Giorgio
Ricchelli, Attilio Santi.
Department of Architecture Construction Conservation
Head: Antonella Cecchi
TThe Department of Architecture, Construction and Con-
servation DACC provides and promotes a wide range of
research and teaching activities to train architects able
to combine scientific and humanistic knowledge. DACC
students learn how to elaborate projects and organize and
manage work in order to create buildings that integrate
formal and constructive qualities which last over time.
DACC teaching and research focus on Design, Construc-
tion and Technical Skills, as well as History seen as an
analysis of how architecture can be conceived, constructed,
perceived, interpreted, preserved and transformed.
DACC courses are based on the interaction between De-
sign, and the analytical, structural and historical-critical
disciplines involved in the architectural project and in the
consequent realization of buildings. They concentrate on
both the design of new architecture and the conservation
of the extant heritage, thus offering students a wide range
of themes and subjects within an articulated and coherent
program.
The designation “Architecture, Construction and Con-
servation” clearly identifies the area of development and
implementation of the department’s project, which com-
bines both formal and technical knowledge and goes well
beyond conventional dichotomies of “new building” and
“conservation”.
Syllabuses at DACC conform to the declarations of the
European Commission for Horizon 2020, the new EU Re-
search and Innovation Program (30 November 2011).
A challenge
Architecture seen as a ‘constructed reality’ requires theo-
retical and scientific approaches which question the foun-
dations of the knowledge ultimately contributing to the
architectural project.
When considering the state of the art, the power of archi-
tectural specialization – static innovations, innovations
in the materials and systems of construction, new meth-
odologies of analysis and intervention for economic, en-
vironmental and energetic improvement, etc. – has to be
recognized and accepted. Besides, new developments in
the world (and in architectural projects) demand that the
conventional boundaries between disciplines be crossed.
As E. Morin explains: «Our comparmentalized, piecemeal,
disjointed learning is deeply, drastically inadequate to
grasp realities and problems which are ever more global,
transnational, multidimensional, transversal, polydiscipli-
nary and planetary».
That is why DACC sets at the centre of its activities Archi-
tecture, its contemporary project, conservation and feasibil-
ity (whether concerning single structures, complex organ-
isms or elements of construction).
DACC works through research and promotes through
teaching the necessary and specific knowledge of archi-
tectural composition, the design of architectural and en-
gineering structures in their urban, local and landscape
contexts, conservation-rehabilitation-reuse, typological
and functional knowledge, technological innovation and
construction. These synergies determine the unique identity
of DACC’s scientific program, which involves teaching and
research at a national and international level. DACC has
succeeded in establishing innovative collaborations with
other universities, mainly through visiting professors and
research programms.
Several distinct ideas firmly come together at DACC. They
can be identified as:
• the idea of Architecture developed and realized by rig-
orously integrating diverse types of knowledge – compo-
sitional, typological, figurative and constructive. In both
teaching and research it is based on, and aspires to, a view
of Architecture as a constructed reality;
• History perceived as the cultural foundation of both the
old and the new. It relies on tradition and is concerned with
the study of documents, objects and contexts, while also
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Corso di laurea triennaleArchitettura Costruzione Conservazione
Corso di laurea magistraleArchitettura per il Nuovo e per l’Antico
being keenly involved with the knowledge of projecting-
techniques and processes of transformation. It is a History
of building sites, modes of production and spacial trans-
formation;
• Restoration as a discipline connecting history, construc-
tion and architecture. It engages in the conservation and
restoration of our cultural heritage, as well as in the con-
servation and transformation of extant structures within
urban development policies that consider the regeneration
of buildings as common cultural property.
Focusing on architecture as a constructed reality draws spe-
cial attention to the multiple problems connected with the
built stock, whether recent or belonging to the past.
This raises questions about new and traditional materials,
processing and production techniques, installation tech-
niques, certifications of durability, capacity of resistance,
etc. Students have to be able to deal with them in order to
broaden their educational horizons.
The programmatic lines just illustrated stem from the rec-
ognition of civil needs and strategies and meet precise re-
quests for innovation and the attention to resources that
come from the European Community.
Moreover, the sustained dialogue DACC has established
with public institutions, large and small industries, univer-
sities and research centres provides information on critical
issues concerning both the territory and the construction
industry. It is a valuable exchange of ideas that helps to
define the aims of a socially and economically ethical
management of the built stock.
A further innovative element at DACC is its collaboration
with IUAV Lab. System, where new technologies are experi-
mented with and applied in synergy with territorial specifi-
cities and with new building and environmental needs.
DACC offers BA and MA degrees
BA degree (L-17): Architecture Construction Conservation, 180
ECTS credits earned by passing 20 exams.
MA degree (LM-4): Architecture for the New and Old, 120 ECTS
credits earned by passing 12 exams.
Teaching is delivered in two semesters (from October to Janu-
ary and February to June), at the end of which exams are held.
During semester breaks students can attend non-mandatory
workshops and participate in department educational trips.
Both degree courses include Design Studios, which characterize
DACC didactic activity and are organized in two to four courses,
with only one final exam, Mono-disciplinary Studios, which of-
fer cultural tools specific to a given scientific field, and Mono-
disciplinary Courses, which belong to the diverse typologies of
formative activities. Intensive seminars (either integrated or
mono-disciplinary) constitute the Studio’s final seminar activ-
ity. The University Internship Program represents an important
formative experience and is mandatory for both degree courses.
Degree courses are divided into TAF (Type of Formative Activity):
A = Base Activity, B = Characterizing, C = Related and Integra-
tive, D = Student’s Choice, E = Graduation Exam, F = Univer-
sity Internship Program.
DACC tutors are Professors who can help students with both
advice and information on the courses.
BA tutors:
Andrea Benedetti, Paolo Faccio, Esther Giani, Angelo Maggi,
Emilio Meroi, Anna Saetta.
MA tutors:
Giancarlo Bilotti, Sandra Bullo, Giovanni Marras, Giorgio Ric-
chelli, Attilio Santi.
traduzione/translation: prof. E. Bizzotto (DACC)
Primo anno / First YearLaboratorio integrato 1 (Elementi di progettazione architettonica, Disegno, Elementi costruttivi) Design Studio (Elements of Architecture, Elements of Technology, Representation)Cfu/Ects: 18 (TAF: B/A/B)
Storia dell’architettura 1 / History of Architecture 1 Cfu/Ects: 6 (TAF: A)
Analisi matematica e geometria / Mathematics and GeometryCfu/Ects: 8 (Taf: A)
Meccanica strutturale / Statics and StructuresCfu/Ects: 16 (TAF: B)
Teoria della progettazione architettonica / Theory of ArchitectureCfu/Ects: 6 (TAF: C)
WAVe / International Summer Workshop, Cfu: 6 (TAF: B)
Secondo anno / Second YearLaboratorio integrato 2 (Prog. architettonica, Prog. strutturale)Design Studio 2 (Architecture Design, Structural Design)Cfu/Ects: 12 (TAF: B)
Storia dell’architettura 2 / History of Architecture 2 Cfu/Ects: 6 (TAF: A)
Fisica tecnica e impianti / Physics of Construction and PlantCfu/Ects: 8 (TAF: A)
Meccanica strutturale 2 / Structural Mechanics 2Cfu/Ects: 6 (TAF: B)
Fondamenti di geotecnica / Fundamentals of Geotechnics Cfu/Ects: 6 (TAF: C)
WAVe / International summer workshop, Cfu: 6 (TAF: B)
Terzo anno / Third YearLaboratorio integrato 3 (Progettazione architettonica e urbana, Progettazione dei sistemi costruttivi)Design studio 3 (Architecture and Urban Design, Building System Design)Cfu/Ects: 12 (TAF: B)
Storia dell’architettura 3 / History of Architecture 3 Cfu/Ects: 6 (TAF: A)Rilievo strumentale e rappresentazione digitale / Instrumental Survey and Digital RepresentationCfu/Ects: 8 (TAF: A)
Laboratorio di restauro / Architectural Restoration StudioCfu/Ects: 8 (TAF: B)Urbanistica / Urban Planning, Cfu/Ects: 12 (TAF: B)
Estimo / Real Estate Valuation and Cost AppraisalCfu/Ects: 4 (TAF: B)
Costruzioni in cemento armato, acciaio, muratura e legno/ Buildings in Reinforced Concrete, Steel, Masonry and WoodCfu/Ects: 6 (TAF: C)
WAVe / International Summer Workshop, Cfu: 6 (TAF: D)
Opzionali / Elective (TAF: D) Cfu/Ects: 6– Georisorse minerarie e applicazioni minero-petrografiche per i Beni Culturali / Miner Georesources and Miner-Petrographic Applications for Cultural Heritage– Storia della città e del territorio / History of Cities and Territories– Storia della città e dell’architettura / History of City and Architecture– Soria della rappresentazione fotografica dell’architettura /History of Architectural Photography – Teoria e tecnica delle costruzioni storiche / Theory and Technique of Historical Buildings – Storia digitale. Visualizzare le città / Digital history. Visualising Cities– Architettura degli interni / Interior Design– Geologia ambientale / Environmental Geology– Rappresentazione del progetto / Architecture Representation– Modellazione 3d e rendering / 3d modelling and rendering– Caratteri Tipologici / Typology in Architecture, Cfu/Ects: 4– A week with... Workshop Invernali/Winter Workshops, Workshop autunnali/Autumn Workshops, Cfu/Ects: 4– Conferenze/Lectures DACC, Cfu/Ects: 2
Tirocinio / Internship, Cfu/Ects: 6 (TAF: F)Conoscenza della lingua straniera / English as Language Cfu/Ects: 4 (TAF: E)Prova finale / Graduation Exam, Cfu/Ects: 2 (TAF: E)
Cfu (Crediti formativi universitari) Ects (European Credit System)TAF (Tipologia Attività Formativa / Type of Formative Activity)
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Corso di laurea triennaleArchitettura Costruzione Conservazione
Corso di laurea magistraleArchitettura per il Nuovo e per l’Antico
Corso di laurea triennale
Architettura Costruzione Conservazione
Direttore: Serena Maffioletti
Il DACC finalizza l’insegnamento della laurea triennale a
una formazione progettuale molto qualificata e perciò com-
petitiva nei contesti nazionali e internazionali.
Il piano di studi della laurea triennale struttura la sequenza
degli insegnamenti per formare un architetto portatore di
una cultura progettuale contemporanea della città e del
territorio, del continuo aggiornarsi delle funzioni e delle
forme del vivere pubblico e privato, dei luoghi del lavoro,
dello studio e dell’abitare urbano ed extraurbano; in sintesi:
capace di progettare bene.
Il corso di laurea triennale si fonda su una presenza artico-
lata degli insegnamenti della costruzione, finalizzati a inte-
grarsi con quelli della progettazione architettonica di nuovi
manufatti e della conservazione dell’antico e del contem-
poraneo: in questa visione il corso di laurea triennale del
DACC è parte integrante della più qualificata formazione
professionale europea.
Elemento fondativo dell’identità scientifica del DACC è la
responsabilità verso il patrimonio architettonico e artistico,
ovvero verso il paesaggio culturale italiano: nel triennio vi
è una forte presenza degli insegnamenti della Storia dell’ar-
chitettura e Storia dell’arte. Per il raggiungimento di questo
fine il percorso formativo unisce gli insegnamenti di disegno
e di rilievo (anche attraverso l’uso delle tecnologie più avan-
zate) agli insegnamenti della conservazione e del restauro
dei manufatti antichi così come di quelli contemporanei.
Il DACC promuove l’integrazione culturale internaziona-
le favorendo il potenziamento di relazioni universitarie e
professionali, la presenza di visiting professor e di studenti
stranieri; e soprattutto proponendo agli studenti: occasioni
formative (Workshop internazionali quali W.A.Ve d’estate e
A week with... in autunno e inverno, le Conferenze DACC
ecc.), soggiorni di studio e professionali all’estero (Erasmus
plus, Job placement, workshop internazionali).
BA Degree Course in
Architecture Construction Conservation
Head: Serena Maffioletti
DACC offers a BA degree based on a highly qualified pro-
fessional training and is consequently very competitive in
both national and international contexts.
The BA study-plan is structured so as to train architects
conversant with the contemporary cultural thinking about
the city and territory, constantly keeping up with the latest
functions and forms of public and private lifestyles and
with urban and extra-urban housing practices - in short, ar-
chitects with excellent designing and planning capabilities.
The BA course in Architecture, Construction and Conserva-
tion is based on a complex combination of taught courses
in construction, architectural design and conservation of
the old and the contemporary. In such a perspective, the
BA degree course at DACC provides the most qualified pro-
fessional education at European level.
A fundamental element of DACC’s scientific identity is its
responsibility towards Italian architecture and its artistic
heritage and cultural landscape. Accordingly, the under-
graduate curriculum lays special emphasis on History of
Architecture and History of Art, while also integrating
drawing and survey classes involving the most advanced
technologies with conservation and restoration of both cul-
tural heritage and contemporary structures.
DACC encourages cultural and international interaction
and supports the consolidation of academic and profes-
sional relations through visiting professors and foreign
students. It offers important formative opportunities such
as international workshops (W.A.Ve and A week with… in
Autumn and Winter), DACC conferences and educational
and professional placements abroad (Erasmus plus, work
experience, international workshops).
traduzione/translation: prof. E. Bizzotto (DACC)
DACC annuario 2015-1610
Laboratorio integrato 1A (TAF: B/A/B)
docenti: M. Doimo (Elementi di progettazione
architettonica), F. Bertan (Disegno e Rilievo),
C. Della Mura (Elementi costruttivi)
collaboratori: F. Quaglia, C. Roccatagliata (Progettazione
architettonica), A. Basso (Disegno e Rilievo),
M. Giustozzi (Tecnologia)
Elementi della moderna arte del costruire/tettonica
Il corso di Elementi di progettazione architettonica introdu-
ce lo studente alla comprensione di alcune tematiche-chia-
ve per l’architettura del nostro tempo, intesa come arte del
costruire, ritenendo che essa trovi fondamento nella ricerca
di una “nuova” forma di composizione dei distinti elementi
costruttivo/figurativi, ormai irriducibilmente autonomi, nei
quali risulta originariamente frammentata e stratificata:
l’elemento murario, che si occupa della fondazione/model-
lazione del suolo, in stretto rapporto con la conformazione
del luogo (principio di formazione plastico);
l’elemento propriamente tettonico della struttura di soste-
gno (principio di formazione riferibile ai procedimenti di
montaggio di elementi finiti);
l’elemento, portatore di motivi tessili, dell’involucro di ri-
vestimento spaziale (principio di formazione tendente alla
smaterializzazione).
Il corso di Disegno e Rilievo fornisce allo studente le cono-
scenze e le abilità di base per redigere una corretta rappre-
sentazione tecnica del progetto architettonico, nonché la
competenza dei metodi del rilievo architettonico.
Il corso di Elementi costruttivi fornisce allo studente le nozio-
DACC annuario 2015-16 11
D I PA R T I M E N TO D I A R C H I T E T T U R ACO S T R U Z I O N E CO N S E R V A Z I O N E
Corso di laurea triennaleArchitettura Costruzione Conservazione
Corso di laurea magistraleArchitettura per il Nuovo e per l’Antico
ni relative ai principali materiali impiegati nelle costruzioni
e alle tecniche di costruzione tradizionali e contemporanee.
Design Studio
Elements of architectural design: the contemporary art
of building is founded on the search for a new kind of
composition of different autonomous elements, in which
it was originally fragmented and stratified: the plastic
masonry element of the earthwork, as a stereotomic,
topographic mass, closely related to the specific site; these
are the properly tectonic element of the light carpentry
framework/roofwork, largely connected to the rational
modularity of assembly technique; the dematerialized
element of spatial enclosure, as textile cladding surface:
the pure dressing.
Design & surveying: the course aims to provide students
with the knowledge of the principles of visual representa-
tion through their application to architectural drawing.
Construction elements: the course aims to provide under-
standing of the Elements of construction as primary enti-
ties for architectural design.
DACC annuario 2015-1612
Laboratorio integrato 1B (TAF: B/A/B)
docenti: F. Cacciatore (Elementi di progettazione
architettonica), I. Friso (Disegno e Rilievo),
Matteo G. (Elementi costruttivi),
collaboratori: G. Cesaro, M. Galiotto, A. Rampazzo
(Progettazione architettonica), M. Lazzarini (Tecnologia)
La composizione dello spazio
Il laboratorio di progettazione del primo anno costituisce
un’esperienza unica e irripetibile all’interno del percorso
formativo di una Scuola come la nostra. È il momento
in cui ogni giovane allievo “incontra” per la prima volta
l’Architettura e comincia a impadronirsi degli strumenti
di questa affascinante disciplina. È un’occasione cruciale
che non dimenticherà per il resto della sua vita.
Per questo motivo il laboratorio offre allo studente una
straordinaria possibilità: quella di sperimentare, nel corso
dell’anno, una serie di esperienze didattiche differenti,
che rappresentano un vero e proprio percorso di iniziazio-
ne alla carriera di architetto.
Queste esperienze vanno da quelle più ordinarie e setti-
manali, come le lezioni frontali (L) su temi teorico-pratici
della disciplina e gli esercizi (E) su temi di progetto asse-
gnati, fino a quelle più extra-ordinarie a cadenza seme-
strale, come i workshop di progettazione intensivi (W), i
viaggi di studio (V) in Italia e all’estero e il concorso di
idee (C).
Quest’anno, il laboratorio prevede, fra le altre cose, un
viaggio di studio a Vienna, Praga e Brno e uno in Porto-
gallo, sulle tracce dei maestri del Novecento e contempo-
Progetto per una casa / Project for a house a Melides, Alentejo (Portogallo)di / by D. Arganetto, Laboratorio integrato 1B (2014-2015)
DACC annuario 2015-16 13
D I PA R T I M E N TO D I A R C H I T E T T U R ACO S T R U Z I O N E CO N S E R V A Z I O N E
Corso di laurea triennaleArchitettura Costruzione Conservazioneprimo anno
Corso di laurea magistraleArchitettura per il Nuovo e per l’Antico
ranei, insieme al concorso di idee per la progettazione di
una casa sull’isola di Levanzo, in Sicilia.
Space composition
The first year Design Studio is a unique experience in the
academic career at Iuav. It is young students’ first approach
to architecture, when they start to use the language and
the instruments of this fascinating discipline. It is a crucial
and unforgettable moment in every architect’s education.
Students are given the extraordinary opportunity of grow-
ing through different experiences in their first year and at
the very beginning of their careers.
These include the more traditional weekly classes (lectures
about theoretical and practical subjects (L) and exercises
(E) on specific design matters, along with some other
extra-ordinary experiences that will happen almost every
six months, such as the full-time workshop (W), the trips
focused on discovering architecture in Italy and abroad
and the competition (C).
This year: the Design Studio provides a study trip to Vienna,
Prague and Brno and one to Portugal, in the footsteps of
twentieth century and contemporary masters. A students’
competition for the design of a house on Levanzo island
(Sicily) is also scheduled.
Progetto per una casa / Project for a house a Melides, Alentejo (Portogallo)di / by D. Caldart, Laboratorio integrato 1B (2014-2015)
DACC annuario 2015-1614
Laboratorio integrato 1C (TAF: B/A/B)
docenti: G. Marras (Elementi di progettazione
architettonica), G. Ricchelli (Disegno e Rilievo),
E. Giacomello (Elementi costruttivi)
collaboratori: A. Pastrello (Progettazione architettonica),
S. Cattiodoro (Disegno e Rilievo), M. Belmonte,
A. Villanova (Tecnologia)
La casa dell’uomo
Il laboratorio assume il progetto della casa dell’uomo come
pretesto per indagare i principi costitutivi della forma ar-
chitettonica, le regole e i motivi necessari al suo definirsi,
e per tentare una riflessione sul costruire per abitare nel
tempo presente. La casa, luogo domestico — reale e idea-
le — suggerisce una condizione limite del progetto in rap-
porto alle consuetudini costruttive radicate ai luoghi e alla
loro storia, agli sviluppi della ricerca teorica, alle innova-
zioni tecniche nel Movimento Moderno fino alle tendenze
dell’Architettura Contemporanea.
Il tema della casa dell’uomo impone un approfondimento
critico e progettuale sui principi dell’architettura in rapporto
al luogo, attraverso l’integrazione della composizione archi-
tettonica, del disegno, degli elementi costruttivi.
The Man’s House
Designing the man’s house means to investigate the funda-
mentals of architectural form, to look for rules and reasons
for its definition, and to reflect about contemporary living.
The house, a real and ideal home-site, suggests a limit con-
dition of the project related to the traditional constructions
DACC annuario 2015-16 15
D I PA R T I M E N TO D I A R C H I T E T T U R ACO S T R U Z I O N E CO N S E R V A Z I O N E
Corso di laurea triennaleArchitettura Costruzione Conservazioneprimo anno
Corso di laurea magistraleArchitettura per il Nuovo e per l’Antico
and history of the place, as well as to the development of
theoretical research and technical innovations in the Mod-
ern architecture and in contemporary architecture.
The topic of the man’s house requires a critical and design-
ing study on the relationship architecture/context through
the integration of sarchitectural composition, representation
techniques and construction elements.
DACC annuario 2015-1616
Storia dell’Architettura 1A (TAF: A)
docente: A. Bedon
collaboratore: M. Zorzi
Storia dell’architettura al primo anno di studi è un corso
istituzionale che fornisce agli studenti strumenti per cono-
scere la Storia dell’Architettura europea d’epoca moderna
dal XV al XVIII secolo.
Il corso affronta l’architettura italiana di questi secoli per
poi esaminare quella europea nell’ottica della “Europa
delle Capitali”.
Lo scopo del corso è portare gli studenti a saper leggere
gli oggetti architettonici, non solo come fenomeni esteti-
ci ma anche come esempi costruttivi, d’organizzazione di
cantiere, di dialettica con le committenze e col contesto
culturale, economico e sociale, cercando di comunicare
la complessità di componenti che portano a certe forme
architettoniche. È centrale anche la riflessione sulla figura
dell’architetto e sul suo ruolo nel corso dei secoli.
History of Architecture
The course of History of Architecture 1 is an institutional
course that provides tools to know the History of European
Architecture in the modern era. The course deals with the
study of the Italian architecture of XV-XVII centuries and
then examines the ‘Europe of the Capitals‘.
The course gives instruments to read architectural objects
not only as aesthetic phenomena, but also as constructive
examples, in a dialectic relationship with the patronage
and with the cultural, economic and social contexts.
Sir Christopher Wren, studi per la cupola della Cattedrale di St. Paul a Londra, 1690 / Study design for St. Paul’s dome, London 1690, (British Museum)
DACC annuario 2015-16 17
D I PA R T I M E N TO D I A R C H I T E T T U R ACO S T R U Z I O N E CO N S E R V A Z I O N E
Corso di laurea triennaleArchitettura Costruzione Conservazioneprimo anno
Corso di laurea magistraleArchitettura per il Nuovo e per l’Antico
Storia dell’architettura 1B (TAF: A)
docente: A. Guerra
Il programma prevede lo studio approfondito di alcune
architetture comprese fra l’età greco-romana e l’epoca mo-
derna. Le lezioni avranno per argomento il tempio greco,
l’architettura romana, la cattedrale medievale, e le opere di
alcuni grandi protagonisti compresi fra Quattro e Ottocen-
to: da Leon Battista Alberti a Michelangelo, da Francesco
Borromini a Karl Friedrich Schinkel.
Ogni edificio sarà analizzato a partire dal contesto nel
quale nasce — committenti, architetti, condizioni culturali
e sociali — e dal suo proprio linguaggio — la sua “gramma-
tica” e la sua “sintassi”. Sarà così possibile scoprire i legami
di ogni architettura con le fonti archeologiche, monumen-
tali e iconografiche del passato, e valutarne gli sviluppi e
le ricadute in opere e in autori di epoche successive.
History of Architecture
This course aims to study the history of Architecture from An-
tiquity to the Modern Age. Lectures will focus on the Greek
temple, Roman architecture, the Medieval cathedral, and on
the works of, among others, Leon Battista Alberti, Michelan-
gelo, Francesco Borromini, to Karl Friedrich Schinkel.
Each building will be considered in its cultural context
and its architectural features will be studied to point out
the permanence of artistic ideas and architectural solutions
through the ages.
1
3 1. Tivoli: Villa Adriana, teatro marittimo (I-II secolo d.C.)2. Chartres: Cattedrale, archi rampanti (XII-XII secolo)3. Conques: Chiesa di Sainte-Foy, portale(XII secolo)
22
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Teoria della progettazione architettonica B (TAF: C)
docente: F. Cacciatore
collaboratori: G. Cesaro, M. Galiotto, A. Rampazzo
Lo spazio in architettura
Il corso si propone di fornire un approccio critico per l’in-
dividuazione e il riconoscimento delle diverse teorie che
hanno caratterizzato la progettazione dell’architettura nel
corso degli ultimi due secoli, posto che, ormai da tempo,
la cultura architettonica non è più in grado di esprime una
teoria univoca e condivisa. A partire da questo assunto, il
programma si soffermerà sull’idea di spazio in architettura,
approfondendone le diverse concezioni teoriche sussegui-
tesi dalla metà dell’Ottocento fino a oggi, cercando di in-
dagarne conseguenze e ricadute progettuali.
Lo studio del testo Space in Architecture: The Evolution of a
New Idea in the Theory and History of Modern Movements
di Cornelis van de Ven, recentemente tradotto in italiano,
ci guiderà all’interno di questo affascinante percorso.
Space in Architecture
The course provides a critical approach in order to reco-
gnize the theories that have characterized architectural
design over the past two centuries. The program focuses on
the idea of space in architecture and explores the different
theories developed from the mid-nineteenth century until
today, by examining their effect on the project. The book
titled Space in Architecture: The Evolution of a New Idea in
the Theory and History of Modern Movements by Cornelis
van de Ven will be used as a guide during the course.
Exeter (USA): The Phillips Exeter Academy Library by Louis Kahn (1967-72)
DACC annuario 2015-16 19
D I PA R T I M E N TO D I A R C H I T E T T U R ACO S T R U Z I O N E CO N S E R V A Z I O N E
Corso di laurea triennaleArchitettura Costruzione Conservazioneprimo anno
Corso di laurea magistraleArchitettura per il Nuovo e per l’Antico
Analisi matematica e geometria A (TAF: A)
docente: A. Zorzi
collaboratore: G. Scevola
Il corso prevede una introduzione all’algebra lineare (con
numerose applicazioni geometriche) e la trattazione del
calcolo in R: differenziazione, integrazione e applicazioni
(problemi di massimo/minimo, calcolo di aree, volumi, ba-
ricentri, momenti di inerzia ecc. ). Particolare enfasi è data
agli argomenti e alle applicazioni che sono propedeutici
agli altri corsi.
Mathematics and Geometry
The course is an introduction to basic linear algebra (with
many geometric applications) and to the main topics of
elementary calculus in R: differentiation, integration, and
applications (problems on maxima and minima, calcu-
lation of areas, volumes, centers of mass, moments of
inertia, etc.). Emphasis is given to preparatory topics for
other disciplines.
DACC annuario 2015-1620
Meccanica strutturale 1A (TAF: B)
docente: A. Cecchi
collaboratore: V. Benetello
Equilibrio di strutture elementari isostatiche
Il corso si propone di fornire i concetti statici fondamentali
al fine di perseguire consapevolmente la realizzazione di un
progetto che consideri anche le valenze strutturali. Presentata
una panoramica di problemi strutturali in ambito progettua-
le, vengono introdotti i concetti fondamentali della Statica,
ovvero dell’equilibrio, per fornire agli studenti le basi teori-
che e gli strumenti analitici e applicativi per comprendere
il funzionamento di semplici tipologie strutturali. Vengono
trattati: teoria dei vettori e geometria delle aree; concetto di
equilibrio; tipologie strutturali e di vincolo; analisi dei carichi;
strutture elementari: travi, sistemi di travi e strutture reticolari.
Equilibrium for statically determined elementary structures
Structural Mechanics 1, that introduces the fundamentals of
mechanics, builds confidence in the students in understand-
ing the physical meaning of balancing forces and moments to
ensure equilibrium for structures. Statically determinate beams
are solved and internal force diagrams are drawn. Theory, its
limitations and its applications are explained for design and
analysis of beams under axial force and simple bending. Start-
ing from assessing the loads that act on a structure, some ba-
sic design concepts are introduced and applied.
The topics investigated are: Vector theory, equilibrium, con-
straints and reaction forces, loading conditions, structural
analysis of beam and truss systems.
DACC annuario 2015-16 21
D I PA R T I M E N TO D I A R C H I T E T T U R ACO S T R U Z I O N E CO N S E R V A Z I O N E
Corso di laurea triennaleArchitettura Costruzione Conservazioneprimo anno
Corso di laurea magistraleArchitettura per il Nuovo e per l’Antico
Meccanica strutturale 1B (TAF: B)
docente: E. Meroi
collaboratore: G. Santinello
Equilibrio delle strutture
Il corso vuole condurre a una consapevole comprensione
dei concetti della Statica necessari per la realizzazione di un
progetto che consideri anche le valenze strutturali; insieme
alle basi teoriche, sono forniti strumenti analitici e applica-
tivi per comprendere il funzionamento di semplici tipologie
strutturali isostatiche.
Vengono trattati: teoria dei vettori; concetto di equilibrio;
realtà fisica e modelli (tipologie strutturali e di vincolo, ca-
richi); strutture elementari: travi, sistemi di travi e strutture
reticolari: caratteristiche della sollecitazione.
Oltre alle lezioni frontali, vengono svolte esercitazioni gui-
date e utilizzati software didattici con strumenti specifici per
agevolare l’apprendimento. È prevista una visita al LabSCo,
Laboratorio di Scienza delle Costruzioni dello Iuav.
Statics and Structures
Fundamentals of mechanics are introduced to build confi-
dence in the students in understanding the physical mean-
ing of balancing forces and moments to ensure equilibrium
for structures. Statically determinate beams are solved and
internal force diagrams are drawn. The main topics of the
course are: vectors, equilibrium, constraints and reaction
forces, loading conditions, structural analysis of beam and
truss systems. Exercise practice and educational software
with specific learning tools are adopted.
DACC annuario 2015-1622
Laboratorio integrato 2A (TAF: B)
docenti: A. Santi (Progettazione architettonica),
A. Saetta (Progettazione strutturale)
collaboratori: D. Zagato, L. Zanatta (Progettazione
architettonica), U. Toccane (Strutture)
Architettura in città
Progettazione di una parte di tessuto urbano composto da
abitazioni, attività commerciali, uffici, con la mescolanza di
attività che caratterizza la città, con la ricerca di soluzioni di
qualità dell’abitare e delle relazioni tra il nuovo e il tessuto
urbano circostante.
Il luogo viene scelto in modo da permettere il controllo
completo del progetto, dai modi di insediamento al tipo
edilizio, fino alla definizione interna delle unità.
Temi del progetto: sistemi distributivi degli interni; rapporto
tra spazio interno ed esterno; sistema di collegamento delle
unità; modi di realizzazione ed aggregazione dei gruppi di
unità in relazione agli spazi esterni; spazi aperti.
Si approfondiscono ed estendono i concetti fondamentali
della meccanica strutturale con lezioni e illustrazione di
esempi reali, per condurre lo studente a una maturazione
sistematica e graduale delle conoscenze e alla loro applica-
zione ai casi concreti della progettazione, anche con riferi-
mento alla normativa.
Vengono contestualizzati al tema del laboratorio i concet-
ti di: valutazione delle azioni sulle costruzioni; materiali e
sicurezza strutturale individuazione degli schemi statici in
relazione alle caratteristiche dei materiali; dimensionamen-
to e verifica.
DACC annuario 2015-16 23
D I PA R T I M E N TO D I A R C H I T E T T U R ACO S T R U Z I O N E CO N S E R V A Z I O N E
Corso di laurea triennaleArchitettura Costruzione Conservazionesecondo anno
Corso di laurea magistraleArchitettura per il Nuovo e per l’Antico
City’s Architecture
Students are requested to design a mixed-use urban scheme
incorporating residential, retail and office space in an urban
environment. They have to research the best solutions for res-
idential use and resolve the relationship between the existing
neighborhood and the new development.
The chosen location allow for complete control of overall
design, from initial planning to construction, interior design
and detailing.
Design topics include: the interior organization of spaces;
the correlation between interior and external spaces; interior
common spaces; building design; exterior spaces.
Structural Mechanics is examined in detail through theoreti-
cal and applied lessons. The aim is to enable students to an-
alyze and design different load-bearing structures. National
standards and building codes are discussed. Students are
given the basic tools needed to choose appropriate materi-
als and establish the necessary dimensions and quantities
of the component parts of the structure.
DACC annuario 2015-1624
Laboratorio integrato 2B (TAF: B)
docenti: E. Giani (Progettazione architettonica),
E. Meroi (Progettazione strutturale)
collaboratori: W. De Marchi, G. Parpajola, D. Scomparin
(Progettazione architettonica), G. Santinello (Strutture)
ospite/special guest: G. Carnevale
La Favorita al Lido di Venezia
Obiettivo principale del corso è fornire agli studenti gli stru-
menti critici necessari per sviluppare il Progetto come se-
quenza logica di scelte e di valutazioni derivanti dai vincoli
vitruviani della Firmitas e dell’Utilitas. Gli aspetti funzionali
e strutturali accompagneranno l’intera esperienza proget-
tuale; la Venustas costituirà il pretesto iniziale per essere
poi confermata nella fase conclusiva.
Lo sviluppo del lavoro avrà carattere induttivo, dal partico-
lare al generale, dai dati isolati verificati attraverso diversi
paradigmi disciplinari fino alla ricomposizione finale.
Le ragioni della forma risiedono nei processi costruttivi.
Questo principio costituirà la base del processo di integra-
zione tra le discipline del laboratorio: il progetto architetto-
nico sarà dunque affrontato nei suoi aspetti sia figurativo-
formali sia tecnico-costruttivi.
Il laboratorio lavorerà a un tema di pragmatica attualità e
lo farà con l’ammnistrazione e la comunità lidense.
Area: la Favorita al Lido di Venezia. La compresenza di al-
cuni manufatti in degrado e di un’area di ragguardevole
superficie consente di sperimentare un progetto completo,
che consideri cioè la rigenerazione di un frammento urbano
sia sotto il profilo di una ri-funzionalizzazione più ampia e
DACC annuario 2015-16 25
D I PA R T I M E N TO D I A R C H I T E T T U R ACO S T R U Z I O N E CO N S E R V A Z I O N E
Corso di laurea triennaleArchitettura Costruzione Conservazionesecondo anno
Corso di laurea magistraleArchitettura per il Nuovo e per l’Antico
complessa, sia sotto il profilo dell’intervento con il costruito.
The form’s meaning lies in the constructive process
The main aim of the design studio is to provide students with
those critical tools necessary to develop an Architectural
Project intended as a logical sequence of choices and as-
sessments arising from the Vitruvian constraints of Firmitas
and Utilitas. Functional and structural aspects will be the
focus of the entire experience, the Venustas will be the initial
pretext to be confirmed at the end. The work will be devel-
oped by means of an inductive process: from detail to the
overall, from data gradually verified through different disci-
plinary paradigms until a complete definition. The Studio will
facea present and pragmatic demand: a ‘second life’ for a
neglected area in northern Venice Lido, named La Favorita.
DACC annuario 2015-1626
Laboratorio integrato 2C (TAF: B)
docenti: P.A. Val (Progettazione architettonica),
S. Bullo (Progettazione strutturale)
collaboratori: M. Capuzzo, F. Marchetto, C. Sorato
(Progettazione architettonica), F. Steffinlongo (Strutture)
Ricostruire il luogo in figura resistente
L’impostazione didattica fortemente integrata orienta do-
centi e studenti verso un’interrelazione continua tra le di-
scipline, nei vari momenti del corso: dalle fasi di ideazione,
alla definizione costruttiva del progetto.
Il laboratorio vuole illustrare due fondamentali polarità
presenti nella pratica del progetto architettonico: la nozio-
ne di principio insediativo e di principio costruttivo.
Dal confronto dialettico tra le due polarità lo studente
potrà apprendere come la nozione di principio insediativo
costituisca relazioni di continuità con le tradizioni della ri-
cerca dell’analisi urbana, gli studi sulla tipologia edilizia e
il rapporto con la struttura morfologica del contesto.
Attraverso la nozione di principio costruttivo gli studenti
inizieranno a confrontarsi con la concezione strutturale
dell’edificio, con «l’idea-intuizione che modella i materiali
in forma resistente» e come emerga da qui, la nozione e gli
studi di tipologia strutturale, da correlare sul piano dialet-
tico agli studi sulla tipologia edilizia.
L’obiettivo è far comprendere che il pensiero progettua-
le non è solo procedura tecnica, ma anche questione
culturale e soprattutto questione logica. Processo logico
che l’architetto deve essere in grado di saper gestire con-
cettualmente nella sua interezza. Tutto questo precipita
DACC annuario 2015-16 27
D I PA R T I M E N TO D I A R C H I T E T T U R ACO S T R U Z I O N E CO N S E R V A Z I O N E
Corso di laurea triennaleArchitettura Costruzione Conservazionesecondo anno
Corso di laurea magistraleArchitettura per il Nuovo e per l’Antico
all’interno dell’esercitazione progettuale che prevede la
costruzione di un edificio pubblico in relazione a un conte-
sto pubblico: una piazza veneta. Il laboratorio ha per titolo
Ricostruire un luogo in figura resistente. Dove figura resi-
stente va inteso in termini strutturali e parimenti sul piano
culturale, rispetto al tempo lungo, alla storia.
Rebuilding the Place in a Resistant Figure
The Design Studio aims to illustrate two basic polarities that
are in the architectural project: the concept of the settle-
ment principle and the construction principle.
Through the comparison between the two polarities, the
student will learn that the notion of settlement principle is
closely related to the tradition of the studies on the building
type and urban morphology.
Starting from the concept of the construction principle, the
student will go on thinking about the building’s structural
design and learning new notions on structures, which are
inevitably linked with studies on building type.
The main goal is to understand that design thinking isn’t
just a technical procedure, but also a cultural theme and a
logical one, a logical process that the architect must be able
to manage conceptually and in its entirety.
This concept is included inside the exercise project, which
consists in the construction of a public building in relation
to a public context: a Venetian square.
The workshop is entitled Rebuilding the place in a resistant
figure. The term ‘resistant figure’ includes the concept of
figure in structural and in cultural terms, as compared to
time and history.
DACC annuario 2015-1628
Sroria dell’architettura 2A (TAF: A)
docente: M. Pogacnik
La nozione di modernità, tema centrale del corso, è stata ri-
costruita ripercorrendo le vicende e i protagonisti dell’archi-
tettura europea tra Sette e Ottocento, da Piranesi e Fischer
von Erlach a Schinkel e John Soane.
Tra Sei e Ottocento, dentro un arco storico che abbraccia
tre secoli, la nostra nozione di modernità prende forma con
la nascita della scienza sperimentale, l’uso pervasivo della
tecnica e l’esplosione della produzione di massa dei beni di
consumo. Temi e protagonisti sono stati discussi e messi a
confronto alternando lezioni ex cathedra con approfondi-
menti seminariali. Gli studenti sono stati chiamati a redigere
un loro diario del corso (appunti delle lezioni, sintesi da libri
letti, analisi di mostre o edifici visitati) e a scrivere un saggio
su un edificio completo di un elaborato grafico interpreta-
tivo (una sezione, un 3d, uno spaccato assonometrico ecc).
History of Architecture
The notion of modernity has been retraced by means of
events and protagonists of the XVIII and XIX century Eu-
ropean Architecture (Piranesi, Fischer von Erlach, Schinkel,
Soane). In three centuries, our notion of modernity took sha-
pe with the birth of Experimental Science, with the pervasive
use of technology and the explosion of the mass production
of consumer goods. Themes and protagonists have been di-
scussed and compared.
Studio di una sezione della Borsa di Berlage / Section study of the Beurs van Berlage, Amsterdam 1903 (di/by G. Galasso)
Tavola interpretativa della chiesa allo Steinhof di Otto Wagner (Vienna 1904-1907) / Interpretation panel of the church by Otto Wagner (di/by C. Redana)
DACC annuario 2015-16 29
D I PA R T I M E N TO D I A R C H I T E T T U R ACO S T R U Z I O N E CO N S E R V A Z I O N E
Corso di laurea triennaleArchitettura Costruzione Conservazionesecondo anno
Corso di laurea magistraleArchitettura per il Nuovo e per l’Antico
Fondamenti di geotecnica A (TAF: C)
docente: A. Mazzucato
Fondamenti di geotecnica B (TAF: C)
docente: A. Dei Svaldi
Obiettivo del corso è fornire agli studenti le conoscenze di
base necessarie per individuare e affrontare le problema-
tiche connesse alla progettazione geotecnica, nell’ambito
della costruzione e della conservazione delle opere proprie
dell’architettura. Argomenti trattati: proprietà identificative
e classificazione delle terre; indagini geotecniche; principio
delle tensioni effettive, stato tensionale iniziale e storia
tensionale; l’acqua nel terreno (legge di permeabilità, gra-
diente idraulico); deformabilità e consolidazione monodi-
mensionale; resistenza dei terreni coesivi e granulari; stati
di equilibrio plastico nella meccanica delle terre (spinta
delle terre, stabilità dei pendii, fondazioni superficiali e
profonde).
Fundamentals of Geotechnics
The aim of the course is to provide students with the basic
knowledge needed to identify and address issues related to ge-
otechnical design, as part of the construction and preservation
of architectural works. Course contents: geotechnical properties
and classification of soils; geotechnical investigations; principle
of effective stress, initial stress state and stress history; ground-
water (permeability law, hydraulic gradient); deformability and
one-dimensional consolidation; resistance of granular and co-
hesive soils; plastic equilibrium in soil mechanics (lateral earth
pressure, slope stability, shallow and deep foundations).
Studio delle opere di fondazione del Ponte di Rialto (Venezia) / Study of the Rialto Bridge (Venice) foundation
DACC annuario 2015-1630
Meccanica strutturale 2A (TAF: B)
docente: A. Cecchi
collaboratore: E. Reccia
Strutture elementari iperstatiche e studio della
deformabilità
Il corso propone, a partire dal concetto già acquisito di equi-
librio, lo studio della deformabilità del corpo elastico e la
valutazione degli stati tensionali, con particolare riferimen-
to all’elemento trave in vista delle prime applicazioni a casi
concreti. Vengono affrontati le seguenti tematiche: elementi
di analisi della deformazione e di teoria della tensione; lega-
me elastico lineare; trave soggetta a sollecitazioni semplici
e composte; linea elastica delle travi inflesse; sistemi di travi
iperstatiche; criteri di resistenza; stabilità dell’equilibrio.
Statically undetermined elementary structures and
deformability
Starting from the concept of equilibrium acquired in previ-
ous courses, the course Structural Mechanics 2, introduces
the study of elastic body deformability and the evaluation
of stress states, with particular attention to the beam ele-
ment. Simple applications and practical case studies will be
taken into account.
The following topics are investigated: Principles of deforma-
tion analysis and stress theory; linear elastic material be-
havior; analysis of beams subject to simple and composed
internal forces; study of the differential equation of beam
deflection curve; analysis of statically indeterminate beam
systems; material strength criteria; beam stability.
DACC annuario 2015-16 31
D I PA R T I M E N TO D I A R C H I T E T T U R ACO S T R U Z I O N E CO N S E R V A Z I O N E
Corso di laurea triennaleArchitettura Costruzione Conservazionesecondo anno
Corso di laurea magistraleArchitettura per il Nuovo e per l’Antico
Meccanica strutturale 2B (TAF: B)
docente: G. Bilotti
collaboratore: A. De Santis
Offerta didattica integrativa: Facebook
Desidero con la presente evidenziare, a integrazione delle
regolari lezioni, la singolare offerta didattica, che ho avu-
to modo di sperimentare nel corso del semestre appena
terminato e che ha visto la partecipazione attiva da parte
degli allievi, riscontrabile attraverso l’ottima percentuale
di coloro che hanno sostenuto con esito positivo le prove
intermedie. In particolare, ho costituito un gruppo su face-
book dal titolo Mecc2 2015/16 Iuav – Bilotti che ha, a mio
avviso, particolarmente stimolato la curiosità e l’interesse
degli allievi verso la disciplina.
Integrative didactic offer: Facebook
I have been experimenting a new didactic approach, in
which students actively participated, as shown by the high
percentage of those who successfully passed the intermedi-
ate tests.
In particular, I have formed a Facebook group called
Mecc2 2015/16 Iuav – Bilotti which has particularly stimu-
lated the curiosity and interest of the students.
This new approach requires a significant amount of edu-
cational material to be posted, inclusive of figures, graphs,
without neglecting the long dialogue with the students.
1. Prova intermedia in aula / Intermediate test2. Esercizio: determinare le rotazioni nodali e tracciare il diagramma del momento flettente per la struttura riportata in figura / Excercise: determine the nodal rotations and draw the bending moment diagram for the structure shown in the figure.3. Soluzione dell’esercizio / Exsercise solution
1 2
3
Workshop intensivi W.A.Ve
(TAF: B per primo e secondo anno, TAF: D per terzo anno)
curatori: A. Ferlenga, S. Maffioletti
docenti Dacc 2016: F. Cacciatore, A. Dal Fabbro, E. Giani
Ogni anno Iuav organizza i Workshop di Architettura di Ve-
nezia (W.A.Ve): circa 1800 studenti suddivisi in 28 workshop
lavorano insieme per 3 settimane (luglio) guidati da una
ricca selezione di architetti provenienti da tutto il mondo.
Docenti e studenti si misurano in diverse aree di un territorio
straordinario come quello veneto, su di un tema importante:
l’Heritage e, in generale, il rapporto tra passato e contempo-
raneità. Oltre al lavoro degli studenti, in questo esperimen-
to didattico unico al mondo per dimensioni e modalità, gli
spazi Iuav ospitano quotidianamente incontri e conferenze,
mentre l’evento conclusivo è costituito dalla mostra che tra-
sforma il campus di Santa Marta in una grande area esposi-
tiva. / Iuav has successfully devised a unique learning mode
that is especially suitable to transmitting project knowledge.
Every year Iuav organizes the summer Workshop of Architec-
ture in Venice (W.A.Ve): 1.800 students at Iuav and divided
into 28 workshops work together for 3 weeks (July) led by a
selection of architects from around the world. Teachers and
students challange on an important issue: Heritage and, in
general, on the relationship between past and present in
such an extraordinary area as the Veneto. This educational
experiment is unique in the world for size and method. Dur-
ing W.A.Ve Iuav hosts daily lectures and events. The most
attended event is the final one: the exhibitions that trans-
form the campus of Santa Marta into a huge exhibition area.
Jury 2015: Gonçalo Byrne, Marianne Burkhalter, Fabrizio Barozzi. Hanno vinto tre worshop: il cileno Sebastian Irarrazaval ha sviluppato l’ipotesi di un nuovo stadio di calcio a Sant’Elena; il portoghese Manuel Aires Mateus ha lavorato sull’abitare nei vuoti urbani di Venezia; lo svizzero Philippe Rahm e Sara Marini, docente Iuav, con gli studenti hanno lavorato sulla decorazione degli interni.
Three workshops won the XIV edition: the Chilean architect Sebastian Irarrazaval, who proposed a new sta-dium on St. Elena island; the Portuguese architect Manuel Aires Mateus, who proposed to housing the Venetian voids; the Swiss architect Philippe Rahm and Iuav professor Sara Marini, who proposed the students to work on interior decoration.
Art director: Leonardo Sonnoli e Irene Bacchi
DACC annuario 2015-16 33
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Corso di laurea triennaleArchitettura Costruzione Conservazionesecondo anno
Corso di laurea magistraleArchitettura per il Nuovo e per l’Antico
Fisica tecnica e impianti B (TAF: A)
docente: D.F. Antonucci
collaboratore: A. Zarrella
Contenuti per le competenze scientifico-tecniche e le co-
noscenze normo-legislative, per la comprensione, l’analisi,
la progettazione e la gestione del sistema costituito dalle
strutture edilizie esterne che delimitano uno spazio di vo-
lume definito, dalle strutture interne che ripartiscono det-
to volume e da tutti gli impianti e dispositivi tecnologici
che si trovano stabilmente al suo interno, per garantire
la qualità termo igrometrica, acustica e visiva degli am-
bienti, e per l’ottimizzazione delle prestazioni energetiche.
Building Physics and Environmental Control Systems
Contents for the scientific and technical skills and knowl-
edge of standard laws, for understanding, analysis, de-
sign and management of the system consisting in the
external building structures that define a space volume
defined by the internal volume and said that share by all
plants and technological devices that are stably on the
inside, to ensure the quality thermo hygrometric, acoustic
and visual environments, and for the optimization of the
energy performance.
Abaco delle strutture costituenti l’involucro opaco degli edifici /Abacus of builidings opaque envelope
Ponti termici di forma / Thermal bridge by form
Ponti termici di struttura/ Thermal bridge by structure
Ponti termici misti/ Mixed thermal bridge
DACC annuario 2015-1634
Laboratorio integrato 3A (TAF: B)
docenti: U. Trame (Progettazione architettonica e urbana),
A. Musacchio (Progettazione dei sistemi costruttivi)
collaboratori: D. Tombolan (Progettazione architettonica),
E. Spimpolo (Tecnologia)
Hotel Mediterraneo
Il Laboratorio integrato 3 si colloca al II semestre del terzo
anno del corso di laurea in Architettura Costruzione Con-
servazione. Ciò significa che lo studente, trovandosi alla
fine del primo ciclo di studi e alle soglie della laurea di
primo livello, deve dimostrare di conoscere in maniera suffi-
cientemente approfondita e articolata i principi e i metodi
della composizione architettonica in quanto elementi utili
sia all’analisi dei manufatti, sia alla loro progettazione e,
all’interno del progetto di architettura, conoscere e valu-
tare la relativa autonomia/integrazione che le discipline
compositive e quelle tecnologiche comportano. Il labora-
torio svilupperà questi obiettivi formativi attraverso lezioni
tese anzitutto a saper vedere le architetture, a conoscere la
complessità delle scelte tecnologiche e a saperne valutare
l’incidenza nell’opera e, attraverso l’esperienza del progetto,
a sperimentare in concreto quell’integrazione tra forme e
materiali che costituisce uno dei principali fondamenti dei
caratteri dell’architettura.
In generale, obiettivi formativi del laboratorio sono:
la capacità di controllare le diverse scale che interagiscono
con il progetto all’interno di una riflessione più generale sul
rapporto tra forme architettoniche e specificità dei luoghi;
la capacità di organizzare il sistema delle relazioni esisten-
DACC annuario 2015-16 35
D I PA R T I M E N TO D I A R C H I T E T T U R ACO S T R U Z I O N E CO N S E R V A Z I O N E
Corso di laurea triennaleArchitettura Costruzione Conservazioneterzo anno
Corso di laurea magistraleArchitettura per il Nuovo e per l’Antico
ti fra gli elementi di carattere architettonico e funzionale
presenti nel progetto, i materiali e i caratteri costruttivi del
manufatto in relazione al suo inserimento nel contesto ur-
bano e territoriale.
Mediterranean Hotel
The Design Studio 3 of Urban and Architecture Composition
is in the last semester of the 3rd year at DACC’s Bachelor’s
degree. This means that the student is at the end of the first
cycle of studies and on the threshold of the Bachelor degree
and must prove to know deeply enough the fundamentals
of the architectural composition, which are useful both for
the analysis and for the project. At the same time, students
must consider the autonomy/integration of composition
and of technological disciplines in architectural designing.
The course will develop these educational goals through
lectures firstly aimed to ‘learn to see’ architectures, to under-
stand the complexity of technological choices, and finally
to evaluate the effects in buildings, and to pragmatically
experiment, by the experience of designing, the integrations
of forms and materials that is one of the main points of
Architecture. Generally, the educational aims of teaching
will concern:
the ability to control the different scales that interact with
the project in a more general consideration on the relation-
ship between architectural forms and specific places;
the ability to organize the system of existing relationships
between architectural and functional elements in the pro-
ject, and the materials and the constructive characters of
the building in the urban and territorial planning.
Hotel Mediterraneo. Area 150x150(progetto di / project by A. Bin, A. Rigoni)
Hotel Mediterraneo. Area 150x150(progetto di / project by A. Dal Martello, G.L. Fonderico)
DACC annuario 2015-1636
Laboratorio integrato 3B (TAF: B)
docenti: A. Dal Fabbro (Progettazione architettonica e
urbana), A. Norsa (Progettazione dei sistemi costruttivi)
collaboratori: S. Bertolone, C. Donatoni, P. Martinelli
(progettazione architettonica), C. Dalla Mura (tecnologia)
Progetto Palmanova: per un’architettura della memoria
Il laboratorio del terzo anno va a completare il primo ciclo
della laurea triennale, esso si pone a compimento di un
percorso multidisciplinare e multiscalare che vede le disci-
pline tecniche confrontarsi con le soluzioni formali.
Il laboratorio si prefigge di trasmettere una coscienza
progettuale affiancando alle norme e regole della compo-
sizione architettonica, le tecniche e le scelte di carattere
costruttivo e tecnologico, un osservatorio privilegiato del
progetto integrato in grado di dare forma alle relazioni
che intercorrono fra il momento dell’ideazione e quello
della costruzione.
L’attività di laboratorio sarà orientata — con seminari pro-
gettuali ed elaborazioni grafiche esemplificative — all’appro-
fondimento di un tema progettuale specifico, con particola-
re attenzione alle problematiche legate alla conservazione
e alla costruzione dell’architettura, al coinvolgimento di un
tessuto urbano esistente e alla più adeguata localizzazione
rispetto a un contesto reale. Saranno privilegiati seminari
collettivi di verifica e di avanzamento del progetto indivi-
duale. In alcune occasioni l’approfondimento didattico con
il supporto dello studio dei sistemi costruttivi dell’architet-
tura e della progettazione strutturale, rafforzerà l’apprendi-
mento e la verifica interdisciplinare del lavoro degli studenti.
Palmanova, 1708
DACC annuario 2015-16 37
D I PA R T I M E N TO D I A R C H I T E T T U R ACO S T R U Z I O N E CO N S E R V A Z I O N E
Corso di laurea triennaleArchitettura Costruzione Conservazioneterzo anno
Corso di laurea magistraleArchitettura per il Nuovo e per l’Antico
Palmanova project: for an architecture of memory
The third-year Design Studio is placed at the end of a
multidisciplinary path that combines technical branch of
knowledge with formal solutions. In this sense, the Studio
aims to reach an awareness of design, according to the
rules of architectural techniques and construction choices.
Teaching is conducted through design seminars and graph-
ic examples, in order to deepen a specific design theme con-
cerning the topics of the dialogue between old and new, of
the transformation of existing buildings and the relation-
ship between the building and the city.
Special attention will be given to issues related to the con-
servation and construction, the involvement of an existing
urban building and the most appropriate location with re-
spect to a real context.
The aim of the course is to guide the student in the develop-
ment of an architectural project through its various phases
(concept, preparatory design, final design, the choice of the
type of structure, of materials and techniques), facing topics
that are appropriate for the current architectural landscape.
Palmanova, vista aerea
DACC annuario 2015-1638
Laboratorio integrato 3C (TAF: B)
docenti: S. Maffioletti (Progettazione architettonica e ur-
bana), D. Trabucco (Progettazione dei sistemi costruttivi)
collaboratori: F. Alberti, F. Carraro, C. Mistura, A. Pesce
(Progettazione architettonica), M. Belmonte,
M. Mercanzin (tecnologia)
Expo di Milano come luogo dell’abitare
Il laboratorio conduce all’elaborazione di uno o più edifici
complessi affrontando congiuntamente gli aspetti compo-
sitivi, tipologici, figurativi e tecnologici.
Tradizionalmente i temi posti sono il progetto di un edificio
residenziale complesso e contemporaneo, che attraverso la
densità, la complessità e l’integrazione funzionale concorre
ai processi di rigenerazione urbana. Le relazioni tra spazi
dell’abitazione e del lavoro scientifico e artistico vengono
affrontati dagli studenti come ricerca di una personale
espressione funzionale e figurativa.
Programma 2016 - 2017
Il futuro dell’Expo di Milano invita a riflettere su come
luoghi temporanei possano diventare parti durature della
città anche attraverso la costruzione di residenze speciali
che, nella loro offerta abitativa, possano rigenerare gli spa-
zi di un’esposizione universale, dismessi dopo la chiusura.
Si propone di progettare nel recinto fieristico un hotel per
accogliere i giovani che soggiorneranno nella grande città,
rivitalizzata dall’Expo: grazie alle caratteristiche innova-
tive che gli studenti individueranno, questo albergo offre
la possibilità di risiedere anche per lunghi periodi in spa-
zi abitativi, attrezzati per la creatività artistica, letteraria,
Progetto di / Design by G. Folador, A. Mora, E. Sartorato
DACC annuario 2015-16 39
D I PA R T I M E N TO D I A R C H I T E T T U R ACO S T R U Z I O N E CO N S E R V A Z I O N E
Corso di laurea triennaleArchitettura Costruzione Conservazioneterzo anno
Corso di laurea magistraleArchitettura per il Nuovo e per l’Antico
tecnico-scientifica. Le relazioni tra esterno e interno, tipiche
dei luoghi espositivi, sono parte del progetto dell’art-hotel.
Milan Expo as Place for Living
The design studio aims to develop complex buildings tak-
ing on typological, figurative and technological features.
Designing contemporary dwellings contributes to the ur-
ban regeneration process by means of density, complexity
and functional integration. The relationship between resi-
dential spaces, scientific and artistic workshops is taken on
by the students as a research of a personal functional and
figurative expression.
Programme 2016 - 2017
The future of the Expo in Milan encourages to reflect
about the development of the temporary places into dura-
ble urban areas through the construction of special dwell-
ings that, by their residential offer, could regenerate the
spaces of the universal Exhibition fallen into disuse after
the closure. The Design Studio proposes to design a hotel
inside the trade show enclosure as hospitality place for
young people who will inhabit in the great city, revitalised
by the Expo. Through innovative features that students
will identify, this hotel should also give the possibility for a
long period stay in residential spaces equipped for artistic,
intellectual and technical-scientific creativity.
The relationship between the inside and the outside,
typical of the exhibition spaces, is a component of the
art-hotel design.
Progetto di / Design by M. Ballardin, F. Bobbo, D. Zanuso
Progetto di / Design by T. Busetto, S. Faggian, D. Peron Progetto di /Design by E. Berti, C. Ceccarello, G. Ragona
Progetto di / Design by M. Ballardin, F. Bobbo, D. Zanuso
DACC annuario 2015-1640
Storia dell’architettura 3A (TAF: A)
docente: G. V. Zucconi
collaboratore: M. Carraro
Arte, architettura ed edilizia nell’età del progresso tecnico
Nei cento anni compresi tra il Crystal Palace e la piena
affermazione dell’automobile, si snoda una lunga serie di
tentativi da parte di chi ha cercato di avvicinare il mondo
delle arti a quello della produzione industriale: questo dato
riguarda sia l’epoca del carbone e delle locomotive, sia la
rivoluzione elettrica e la “età della meccanizzazione”. An-
che l’edilizia ha cercato di riprendere forme organizzative
dai più avanzati sistemi industriali mutuando termini come
standardizzazione, unificazione, prefabbricazione. Accanto
a descrizioni puntuali delle opere e degli episodi più signi-
ficativi, il corso fornirà una lettura critica delle trasformazio-
ni reali, a metà strada tra la storia della cultura artistica e
quella delle tecniche edilizie.
Art, Architecture and Construction in the Age of Technical
Progress (1850-1960)
The focus is on the many attempts for shortening the
distance between art and industry in the hundred years
after the Crystal Palace. It concerns both the era of coal
and the ‘Electrical Revolution’, and even more the ‘Age
of Mechanization’. Management forms are taken from
industry, together with terms such as standardization,
and prefabrication. Together with detailed descriptions of
most significant architectural works, attention is paid to
the real transformations occurred.
Ponte in ferro Firth of Forth / The Iron Forth Bridge over the Firth of Forth (Scotland, 1882-1890) by ing. Sir John Fowler, Sir Benjamin Baker
DACC annuario 2015-16 41
D I PA R T I M E N TO D I A R C H I T E T T U R ACO S T R U Z I O N E CO N S E R V A Z I O N E
Corso di laurea triennaleArchitettura Costruzione Conservazioneterzo anno
Corso di laurea magistraleArchitettura per il Nuovo e per l’Antico
Storia dell’architettura 3B (TAF: A)
docente: M. Pogacnik
Il corso ha proposto la lettura dell’opera di alcuni protago-
nisti dell’architettura europea del Novecento: Adolf Loos,
Peter Behrens, Mies van der Rohe, Adalberto Libera, Carlo
Scarpa. La lettura dell’opera di questi maestri si è sovrap-
posta e intrecciata con lo svolgimento di due seminari: il
primo sull’architettura olivettiana di Ivrea, con un viaggio
studio quale occasione di approfondimento sull’architettu-
ra italiana del secondo dopoguerra, e un secondo semina-
rio organizzato assieme a un docente di Dresda col quale
abbiamo proposto la lettura di 25 opere del Novecento dal
punto di vista della loro “identità”. Gli studenti sono stati
chiamati a presentare e discutere durante i seminari gli
elaborati grafici preparati quali sintesi del loro lavoro di
interpretazione e lettura critica di un’opera.
History of Achitecture
The course proposed the reading of some protagonists of
of the XX century European Architecture: Adolf Loos, Peter
Behrens, Mies van der Rohe, Adalberto Libera, Carlo Scarpa.
The reading of the works by these masters overlapped and
intertwined with two workshops: the first on the Olivetti
Architecture in Ivrea, with a specific trip as opportunity to
study Italian Architecture after World War II; and a second
workshop organized with a professor from Dresden, where
we proposed the reading of 25 works of the twentieth cen-
tury from the perspective of their ‘identity’.
Tavola di presentazione del progetto di / presentation panel of the project by Peter Zumthor, Bruder Klaus Feld-Kapelle 2006 (di/by G. Binato)
DACC annuario 2015-1642
Laboratorio di restauro A (TAF: B)
docente: L. Balboni
collaboratore: P. Scaramuzza
Il laboratorio fornisce gli strumenti per leggere in maniera
approfondita l’architettura esistente, e le basi per impo-
stare in modo consapevole l’intervento. Il tema proposto
quest’anno è l’ex-chiesa di santo Stefano (Monselice). Gli
allievi vengono guidati nel percorso di lettura di un edificio,
documento complesso che trasmette ancora nelle geome-
trie, nella materia e negli elementi costruttivi, la vita e il
modo di concepirla di chi l’ha realizzata e trasformata. Sulla
base dell’anamnesi, si passa alla fase di progetto: dopo la re-
dazione di un programma generale di ri-uso si scende di sca-
la con proposte per la conservazione di materiali e strutture.
Parallelamente, si è cercato di dare risposta alle necessità
che il ri-uso esplicita con la definizione di elementi nuovi
alla scala di dettaglio, riconducendoli a criteri di riconoscibi-
lità e minimo intervento.
Architectural Restoration Studio
The main goal is to provide students with the tools to have
a thorough understanding of the existing architecture and
the bases to design interventions in an aware manner. Af-
ter the anamnesis of an existing building — through its
geometries, materials and constructive elements, decay —
the general re-use program and the proposals to preserve
materials and structures are discussed. The design also
provides the addition of new elements, defined conform-
ing to criteria of recognizable and minimal intervention.
Ex chiesa di / Former church of santo Stefano (Monselice)
DACC annuario 2015-16 43
D I PA R T I M E N TO D I A R C H I T E T T U R ACO S T R U Z I O N E CO N S E R V A Z I O N E
Corso di laurea triennaleArchitettura Costruzione Conservazioneterzo anno
Corso di laurea magistraleArchitettura per il Nuovo e per l’Antico
Laboratorio di restauro C (TAF: B)
docente: E. Sorbo
collaboratori: M. Chiuso, L. Signorelli
(Im)memoriale. Ex complesso psichiatrico di Rovigo
Il tema del laboratorio è l’elaborazione di un progetto di
restauro di un’architettura esistente in particolari condizio-
ni di degrado e abbandono, indipendentemente dalla sua
età storica. Il tema proposto quest’anno è stato il complesso
dell’ex Ospedale Psichiatrico di Rovigo “Granzette”. Attraver-
so un esercizio di lettura di uno dei padiglioni lo studente è
introdotto in un percorso formativo che tocca tre momenti:
Architettura – Interpretazione.
Costruzione – Conoscenza della Fabbrica.
Conservazione – Progetto.
Obbiettivo formativo del laboratorio è l’acquisizione della
capacità critica di elaborare una sintesi interpretativa della
conoscenza preliminare della fabbrica e di intrecciarne le
problematicità nei lineamenti di progetto.
(Im)memorial. Ex Psychiatric Complex in Rovigo
The course proposes a design excercise in the restauration of
an existing architecture: the complex of the former Psychiatric
Hospital of Rovigo Granzette. Students are introduced to a
training course held in three stages: Architecture–Interpre-
tation; Construction–Building’s know-ledge; Conserva-
tion-The project.
The Atelier’s aim is to develop students’ interpretative abili-
ties starting from a knowledge of the edifice, interweaving
the identified problems with project’s framework.
Percorso - Progetto di / Project by T. Busetto, S. Faggian, D. Peron
DACC annuario 2015-1644
Laboratorio di rilievo strumentale
e rappresentazione digitale A
docente: F. Guerra
collaboratori: M. Ballarin, L. Condotta, E. Costa
Misurare per conoscere
Strumento naturale della conoscenza è la Misura quale
atto che associa una informazione di quantità a ogni infor-
mazione di qualità, allo scopo di definire una conoscenza
inter-soggettiva e condivisa del reale. Tale processo cogni-
tivo assume una particolare rilevanza quando è compiuto
su architetture.
Il corso vuole insegnare a vedere e studiare a fondo l’ana-
tomia del misurato, con una cura che spesso può sfuggire
in altra maniera, permettendone una lettura approfondita
e malleabile dell’architettura.
L’obiettivo fondamentale è quello di fornire agli studenti la
capacità di realizzare dei rilievi numerici restituiti in forma
digitale, utilizzando metodologie e tecniche, alcune delle
quali facilmente reperibili altre più specialistiche.
Measure to know
Measure is a tool for knowledge: it combines quantity and
quality information in order to define a shared and intersub-
jective awareness of reality. This cognitive process is particu-
larly important when carried out in architecture. The course
aims to teach how to see and to study in detail the anatomy
of architecture, by providing the tehoretical and practical
fundamentals for the representation of architectural design,
using the updated methods and techniques of digital survey.
DACC annuario 2015-16 45
D I PA R T I M E N TO D I A R C H I T E T T U R ACO S T R U Z I O N E CO N S E R V A Z I O N E
Corso di laurea triennaleArchitettura Costruzione Conservazioneterzo anno
Corso di laurea magistraleArchitettura per il Nuovo e per l’Antico
Laboratorio di rilievo strumentale
e rappresentazione digitale B
docente: C. Balletti
collaboratori: V. Buttolo, C. Gottardi
Il rilievo per la conoscenza
Il corso vuole fornire le basi di conoscenza teorica e prati-
ca per la rappresentazione del progetto di architettura in
ogni sua componente, attraverso metodologie e tecniche
digitali di rilevamento con particolare attenzione alle nuo-
ve metodologie per la documentazione e rappresentazione
dell’architettura.
L’obiettivo fondamentale è quello di fornire ai partecipanti
la capacità di realizzare dei rilievi numerici restituiti in for-
ma digitale, utilizzando varie strumentazioni, alcune delle
quali facilmente reperibili e altre più specialistiche.
Alla fine del corso gli studenti sapranno progettare e svol-
gere un rilievo: valutare un rilievo avendo ben chiaro il rap-
porto tra finalità del rilievo medesimo e apparato strumen-
tale e metodologico necessario.
The survey for knowledge
The aim of the course is to provide the basics of theoretical
and practical knowledge for the representation of architec-
tural design, using methods and techniques of digital sur-
vey, particularly new digital methods for the documentation
and representation of architecture. At the end of the course
students will be able to design, manage and evaluate a sur-
vey, knowing the relationship between the purpose and the
instrumental apparatus and methodology of a survey.
DACC annuario 2015-1646
Estimo A (TAF: B)
docente: E. Micelli
collaboratori: G. Granzotto, E. Picchiolutto
La valutazione dei beni immobili: metodo e aspetti
operativi
Il corso di estimo affronta il nodo del valore economico dei
beni esito della progettazione.
Dopo alcune lezioni introduttive sui temi dell’economia e
dell’estimo, gli studenti apprendono gli elementi teorici e
operativi della misura del valore di beni immobili, attra-
verso moduli didattici in cui all’esposizione del docente è
sempre affiancata una parte seminariale.
Sapere e saper fare sono tenuti costantemente insieme
nello sviluppo dell’attività didattica: alle lezioni del docen-
te sono affiancate le revisioni degli elaborati in cui gli stu-
denti applicano le conoscenze acquisite in concrete opera-
zioni di stima del valore di mercato e di costo di interventi
promossi dagli stessi studenti in altri corsi o laboratori.
Real Estate valuation: method and operational aspects
The real estate valuation course deals with the economic
value of the assets outcome of architectural design. After
some introductory lessons on economics and valuation,
students learn valuation methodological and operational
features. The course focuses on knowledge and abilities:
students are expected to apply the valuation methodology
in practical assessments concerning the market value and
the cost value of a project selected from their own portfolio.
Di/by F. Bobbo, D. Zanuso (2014) Calcolo della superficie commerciale
DACC annuario 2015-16 47
D I PA R T I M E N TO D I A R C H I T E T T U R ACO S T R U Z I O N E CO N S E R V A Z I O N E
Corso di laurea triennaleArchitettura Costruzione Conservazioneterzo anno
Corso di laurea magistraleArchitettura per il Nuovo e per l’Antico
1. La Città Operaia, in un fotogramma di Die Stådt von Morgen (Berlino, 1930) 2. Ludwig K. Hilberseimer, Hochhausstadt / Città Verticale (1924)3. «Urbanistica» n. 24-25/1958, numero dedicato al piano della città di Assisi (progetto di Giovanni Astengo) / Issue dedicated to the Assisi Masterplan (design by Giovanni Astengo)
Urbanistica B
docente: L. Ciacci
Il progetto della città per tutti
L’urbanistica, nell’accezione italiana, è disciplina che stabi-
lisce una relazione significante tra la storia della città e il
disegno degli spazi urbani. La progettazione urbanistica si
è definita, in Italia, come estensione complessa degli studi
di architettura. La storia delle idee originate dal proget-
to della città, tra Otto e Novecento ne dimostra la natura
umanistica e le implicazioni sociali, insieme al disegno del-
le dimensioni e dell’organizzazione spaziale e fisica.
Il corso di urbanistica propone l’interpretazione dei libri
che si sono affermati come fondanti e iniziatori di percor-
si per la progettazione urbana consolidati e ricorrenti nel
tempo. Saper leggere i testi teorici corrisponde a saper
leggere oggi gli spazi e il senso del progetto della città e
dell’ambiente abitato.
The City for Everybody
Town planning, in the Italian meaning, is a discipline that
establishes a significant relationship between History of the
City and Design of Urban places. The history of ideas of
cities in XIX and XX centuries demonstrates the humanis-
tic and social implications of the physical design of urban
space. This course offers an interpretation of the books that
have established themselves as founding for urban plan-
ning. Knowing how to read theoretical texts corresponds to
understanding the sense of the project of cities and built
environment today.
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DACC annuario 2015-1648
Costruzioni in cemento armato, acciaio, muratura
e legno A (TAF: C)
docente: P. Foraboschi
collaboratore: A. Manzato
Il corso verte sugli aspetti strutturali dell’architettura e
insegna a valorizzare e armonizzare il progetto della strut-
tura nel progetto di architettura: preparare gli studenti alla
progettazione strutturale di massima e a definire la strut-
tura nella composizione architettonica.
Le lezioni privilegiano l’induzione e il funzionamento,
rispetto alla modellazione matematica. Il corso forma ar-
chitetti per i quali celare le strutture è soltanto una delle
possibilità, laddove — in generale — le strutture contribu-
iscono alle qualità espressive e figurative, oltre che fun-
zionali e distributive: una progettazione ove gli architetti
prendono decisioni strutturali che arricchiscono le architet-
ture cui lavorano. Inoltre il corso tende a preparare archi-
tetti capaci di progettare il restauro strutturale.
Buildings in Reinforced Concrete, Steel, Masonry and Wood
The course provides students with a basic knowledge of
structural analysis and design for buildings and other
structures. Lectures are directed at teaching structural
design as a facet of architectural design and at carrying
out structural methods to extend the operating horizons
of architecture. The course aims at introducing structural
design in architectural education, so that Students learn
methodologies and techniques of working that blend struc-
tural design with architectural design.
DACC annuario 2015-16 49
D I PA R T I M E N TO D I A R C H I T E T T U R ACO S T R U Z I O N E CO N S E R V A Z I O N E
Corso di laurea triennaleArchitettura Costruzione Conservazione
Corso di laurea magistraleArchitettura per il Nuovo e per l’Antico
Lingua inglese (TAF: E)
docente: M. Klein
collaboratore: L. Dal Vera
Il corso di lingua inglese è organizzato in due moduli per
permettere a ogni studente di raggiungere due obietti-
vi principali: l’acquisizione di tutte le competenze della
lingua inglese (lettura, scrittura, ascolto, conversazione,
lessico, grammatica) al livello B1 (modulo I) o al livello
B1/B2 (modulo II); lo sviluppo di competenze linguistiche
professionali di base e di un glossario tecnico adeguato
alla prassi dell’architettura e dell’urbanistica. L’iscrizione
al corso presuppone un test d’ingresso che determina l’ob-
bligo di frequenza di ogni studente (modulo I o II).
English as Language
DACC English is structured in two, semester-long modules
aimed at reaching two primary goals:
competency in all skills (reading, writing, listening, speak-
ing, grammar, vocabulary) at level B1 (module I) or B1/B2
(module II);
the development of basic professional language skills and
a technical glossary specific to the practice of architecture.
Students are assigned to their respective modules (I or II)
on the basis of the Language Skills Assessment Test given
the first lesson of each semester.
DACC annuario 2015-1650
Georisorse minerarie e applicazioni minero-
petrografiche per i Beni Culturali (TAF: D)
docente: F. Antonelli
collaboratore: E. Tesser
Il corso fornisce gli elementi base di mineralogia e petro-
grafia utili a identificare, caratterizzare e classificare le rocce
suscettibili d’impiego in architettura e scultura, assicurando
allo studente una conoscenza approfondita della natura
dei più importanti materiali decorativi usati nell’antichità
classica in tutto il bacino del Mediterraneo. Di questi sono
segnalati i litotipi in opera a Venezia e quelli diffusamente
reimpiegati dal Medioevo al periodo Barocco. Di tutti i ma-
teriali lapidei trattati sono fornite le informazioni essenziali:
provenienza, cavatura, lavorazione, tipologia e storia d’uso,
diffusione, natura minero-petrografica e brevi cenni sui loro
problemi di deterioramento. L’insegnamento si colloca all’i-
nizio del processo formativo del futuro architetto.
Miner georesources and miner-petrographic applications
for Cultural Heritage
The course is designed to provide the basic miner-petro-
graphic information and tools required to identification,
classification and correct characterization of the stone
materials used in classical antiquity for architecture and
sculpture. The topics treated place the course at the start
of the education of the future architect. It primarily aims to
provide 1st and 2nd year students with fundamental knowl-
edge on the nature of building and ornamental stones of
the Mediterranean Cultural Heritage.
1. Venezia, san Marco: rivestimenti esterni 2. Cipollino rosso: aspetto macroscopico della facies olotipica 3. Cipollino verde: marmor carystium 4. Venezia, san Marco: rivestimenti/decorazioni in marmo iassense 5. Eubea, Karystos: distretto estrattivo di Kilindri, colonne antiche abbandonate in una cava antica di marmor carystium 6. Roma, foro romano: tempio di Antonio e Faustina, colonne in marmor carystium
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DACC annuario 2015-16 51
D I PA R T I M E N TO D I A R C H I T E T T U R ACO S T R U Z I O N E CO N S E R V A Z I O N E
Corso di laurea triennaleArchitettura Costruzione Conservazione
Corso di laurea magistraleArchitettura per il Nuovo e per l’Antico
Geologia ambientale (TAF: D)
docente: S. Trevisani
Il corso vuole fornire gli strumenti conoscitivi di base per
comprendere le interazioni di maggior rilevanza nell’ambito
dell’architettura e della pianificazione territoriale tra sfera
antropica e geosfera. Le conoscenze geologiche tecniche
trovano utilità nell’ambito della progettazione, della con-
servazione, dell’urbanistica e delle problematiche territoriali.
Al termine del corso lo studente dovrà dimostrare di: posse-
dere una terminologia geologico-tecnica di base; compren-
dere le caratteristiche dei processi geologici; comprendere
i principali rischi naturali e antropici; comprendere le inte-
razioni tra sfera antropica e geosfera di maggior rilevanza
nell’ambito dell’architettura e della pianificazione territoria-
le; saper approfondire in autonomia le conoscenze.
Environmental geology
This introductory course is intended to provide the student
with the main geological, geo-environmental and geo-
engineering notions, with a special focus on issues related
to architecture and landscape planning/management.
Before the completion of this course, each student should
be able to demonstrate: the ability to use correctly the geo-
engineering terminology. The understanding of main geo-
hydrological processes; the understanding of main natural
risks; the understanding of the main connections between
applied-geology and architecture; the capability to improve
independently his/her geo-engineering specific knowledge.
DACC annuario 2015-1652
Teoria e tecnica delle costruzioni storiche (TAF: D)
docente: P. Faccio
collaboratore: P. Scaramuzza
Il rapporto tra forma architettonica e struttura costituisce
un dualismo che nel tempo si è modificato alla luce dell’e-
voluzione della teoria delle costruzioni e all’impiego di ma-
teriali. Da una forte congruenza tra forma e struttura, si è
passati progressivamente alla possibilità di identificare se-
paratamente l’aspetto strutturale dall’ideazione, generando
in alcuni casi equivoci e fraintendimenti sia concettuali sia
operativi. Il corso mette in luce le trasformazioni dell’archi-
tettura per mezzo dell’analisi dell’uso di materiali e tecniche
specifiche, consentendo agli studenti una chiave interpreta-
tiva per mettere in relazione storia e cultura tecnica.
Evolution of historical and contemporary building
techniques in architecture
The dualism between architectural form and structure has
changed depending on the evolution of the theory of con-
struction and technologies, with special reference to the
use of new materials. The strict congruence of architectural
shape and structure in historical building gradually changed
into separation of these aspects, with current possibility of
separately identifying architectural ideas and structural
solutions. Sometimes this division caused theoretical and
operative misunderstandings. The course aims to highlight
the transformations of architecture during time, through the
study of materials and constructive techniques, giving to stu-
dents an interpretative method to put in relation history of
architecture and technical culture.
Cattedrale di Losanna Rilievo: prospetto est (PAT fotogrammetria, Sion et J.C. Gasser, Prilly)
DACC annuario 2015-16 53
D I PA R T I M E N TO D I A R C H I T E T T U R ACO S T R U Z I O N E CO N S E R V A Z I O N E
Corso di laurea triennaleArchitettura Costruzione Conservazione
Corso di laurea magistraleArchitettura per il Nuovo e per l’Antico
Caratteri tipologici (TAF: D)
docente: S. Maffioletti
collaboratore: A. Pesce
L’architettura dell’abitazione
Il corso è costituito da lezioni ed esercitazioni dedicate all’in-
troduzione al tema dell’abitazione contemporanea e ai primi
approcci progettuali. Le lezioni indagano le fondamentali ri-
cerche sul tema, spaziando dall’inizio del XX secolo a oggi.
Le esercitazioni conducono lo studente, attraverso una cre-
scente complessità, a possedere i primi strumenti conosci-
tivi e operativi del progetto, impegnandolo da subito nella
ricerca e nell’espressione individuale attraverso tre momenti.
La biblioteca: studio di edifici d’abitazione. Il luogo/la co-
struzione: visita e disegno sul campo di edifici residenziali
di valore. Il progetto: prime elaborazioni sui tipi abitativi (a
schiera, a corte, in linea), sugli spazi dell’alloggio, sull’artico-
lazione su uno o più livelli, sulla distribuzione dell’edificio.
Housing in Architecture
The course consists of lectures and exercises aiming to in-
troduce the topic of contemporary housing and of first ap-
proaches to design. Lectures investigate the fundamental
researches from the beginning of the XX century on. The
ncreasing complexi exercises, in three steps, bring students
to achieve the earliest cognitive and operative instruments
by an early engaging in research and individual expression.
the library: learning about dwellings;
the location/construction: surveying the best dwelling;
the project: first design of the housing fundamental types.
DACC annuario 2015-1654
Modellazione 3d e rendering (TAF: D)
docente: F. D’Agnano
Gli strumenti digitali per l’architettura aiutano a compren-
dere e a generare forme geometriche complesse, a rappre-
sentare le proprie idee e a capire l’architettura contempo-
ranea. I software di modellazione e rendering vengono
utilizzati nella quasi totalità degli studi per la progettazione,
il controllo e la rappresentazione dell’architettura. Per que-
sto motivo conoscere la modellazione tridimensionale è un
requisito indispensabile per lo studente di architettura.
Il corso, destinato a studenti del triennio di base privi di
competenze informatiche, insegna metodi, strumenti e pra-
tiche di modellazione e rendering per far sì che l’apprendi-
mento avvenga in forma guidata e consapevole.
Alla fine del corso gli studenti saranno in grado di model-
lare, di produrre delle immagini digitali e avranno alcune
informazioni di base sulla stampa 3d.
3d Modelling and Rendering
The course has the purpose of providing an enhanced knowl-
edge regarding the use of IT instruments. The formation of
architects must increasingly include the knowledge and ex-
perience of computer aided design programs. The spectrum
of digital instruments is ample, reaching beyond the single
disciplines (illustration, representation, project-design) and
influences the profession in its entirety.
1
2
3
1. 2. Stampa 3d /3d print (by A. Guarisco)3. Ricostruzione de “La città nuova” di Antonio Sant’Elia, 1914 /
remodelling the ‘New city’ by Antonio Sant’Elia, 1914 (by M. Tibaldo)
DACC annuario 2015-16 55
D I PA R T I M E N TO D I A R C H I T E T T U R ACO S T R U Z I O N E CO N S E R V A Z I O N E
Corso di laurea triennaleArchitettura Costruzione Conservazione
Corso di laurea magistraleArchitettura per il Nuovo e per l’Antico
Storia digitale. Visualizzare la città (TAF: D)
docente: A. Ferrighi
collaboratore: P. Bettoni
Le Venezie (im)possibili: gli interventi (non realizzati)
nella Città e per la Città
L’obiettivo del corso è stato quello di: fornire attraverso le-
zioni ed esercitazioni pratiche gli strumenti di conoscenza e
d’interpretazione delle trasformazioni della città e dell’archi-
tettura; acquisire e fare propria una metodologia di ricerca,
innovativa, affiancandola alle più tradizionali competenze
nella ricerca storica. Durante il semestre sono stati analizzati
ritratti e piante di città, disegni di architettura nelle loro di-
verse forme di rappresentazione. Questi sono stati letti e in-
terpretati quali strumenti di conoscenza delle trasformazioni
accorse nel tempo e nello spazio. Altre lezioni frontali hanno
riguardato la storia della città di Venezia, gli strumenti e il
metodo di ricerca dello storico.
(Im)possible Venice: (never realised) Projects in & for
the City
The course aimes at providing the tools required for under-
standing and interpreting the transformation of the city and
architecture seen as complex organisms; and acquiring an
innovative research methodology that can complement the
more traditional skills of historical research. Students will an-
alyse portraits of cities, city plans and architectural drawings
in their different forms of representation. They will also ac-
quire instruments and methodologies of historical research.
Le isole di san Cristoforo e san Michele: modellazione e visualizzazione delle fasi dai catasti napoleonico, austriaco e attuale / San Cristoforo e San Michele islands: modeling and visualizing the phases from Napoleonic, Austrian and present-day Registers
Campo san Stin: prima e dopo le demolizioni della Chiesa/St. Stin square: before and after the church demolition
Palazzo Contarini a san Polo: restituzione digitale come da disegni di A. Visentini /Contarini Palace in San Polo: digital drawing from the sketches by A. Visentin
DACC annuario 2015-1656
History of Cities and Territories
docente: R. Schofield (TAF: D)
collaboratore: M.T. Sambin
Aims: thinking from the prospective students’ point of view,
what general outcomes is the course designed to achieve?
How will it contribute to them professionally?
Specific Learning Outcomes
A well stated outcome has two components: substance
(content/subject matter) and form: what action must the
student perform with regards to the substance (compare
and contrast, evaluate, analyze, apply etc.)
The intention of the course is to provide the students with a
good knowledge of Quattrocento architecture with particu-
lar reference to Lombardy and the Veneto.
The course should provide the students with a detailed
knowledge of that architecture but also, by transference
of the same close-study of buildings, to be able to do the
same with most other historical buildings; this involves an
examination of the materials, the colours, the avalanche of
sources, functional changes etc.
A particular aim of the course is to introduce the students
to the idea that architecture all’antica in the late Quattro-
cento was far from homogeneous and the way it looked de-
pended particularly on what sources, ancient and modern,
were available locally to copy and recycle.
A knowledge of Italian and English is essential; whilst the
course is conducted in English much of the bibliography
is in Italian, only because most of the best material is in
that language.
Donato Bramante, incisione Prevedari (1481)
DACC annuario 2015-16 57
D I PA R T I M E N TO D I A R C H I T E T T U R ACO S T R U Z I O N E CO N S E R V A Z I O N E
Corso di laurea triennaleArchitettura Costruzione Conservazione
Corso di laurea magistraleArchitettura per il Nuovo e per l’Antico
Storia della città e dell’architettura
docente: A. Bedon (TAF: D)
collaboratore: M. Basso
Storia dell’Utopia
Il corso confronta il tema dell’Utopia con quello della
“Città ideale” intesa come progetto. Si inizierà da Utopia
di Thomas More e dai primi Trattati di Architettura per
esplorare le teorie architettoniche e sociali, le conoscenze
filosofiche, scientifiche e tecniche che accompagnano
ogni fase della costruzione della città “moderna” e dei
tentativi di soluzione dei suoi problemi. È in particolare
approfondito il rapporto tra le “rivoluzioni” politiche e
sociali (Rivoluzione Industriale, Rivoluzione Francese, Riv-
oluzione d’Ottobre e Rivoluzione Consumistica) e le avan-
guardie architettoniche — si percorrerà, così, una sorta di
“storia delle distopie e delle utopie”.
History of Utopias
The course compares the theme of Utopia with that of the
‘Ideal City’ as urban project. It will start from Thomas More’s
Utopia and the early treatises on architecture to explore
the architectural and social theories, philosophical, scien-
tific and technical knowledge that have accompanied each
phase of the modern city. It’s focused on the relationship
between political and social ‘revolutions’ (Industrial Revolu-
tion, French Revolution, October Revolution and Consumer-
ism Revolution) and the architectural avant-gardes. We will
also explore the attempts to solve problems of the modern
city as a kind of ‘history of dystopias and utopias’.
R. Buckminster Fuller, Tetrahedron City, 1965 (Buckminster Fuller Foundatioz, Brooklyn, NY)
DACC annuario 2015-1658
Storia della rappresentazione fotografica
dell’architettura (TAF: D)
docente: A. Maggi
collaboratore: L. Guido
Il corso fornisce una informazione base sulla evoluzione
storica della fotografia, come tecnica e come medium, ma
soprattutto come strumento di analisi dell’architettura e
del territorio, suggerendo una metodologia per la visua-
lizzazione e la comunicazione fotografica dell’architettura,
secondo un progetto che considera tutte le fasi della ripre-
sa, sia operative sia concettuali, dall’idea iniziale fino alla
veicolazione conclusiva delle immagini.
Il corso stimola nello studente la coscienza di una visualiz-
zazione dello spirito architettonico attraverso l’esperienza
percettiva del fotografo dal 1827 al contemporaneo, dove il
mezzo visivo, digitale o analogico che sia, ci orienta verso
nuovi orizzonti inesplorati.
History of Architectural Photography
The course offers a lively exploration of the development of
architectural photography and some of its key themes, from
the earliest examples of the genre in the nineteenth century
to today’s digital revolution.
G.E. Kidder Smith, Egypt (1939)
Display Giorgio Casali allo Iuav (2013)
G.E. Kidder Smith, Santa Teresa a Hem (1939)
Julius Shulman, Mobilgas (1961)
DACC annuario 2015-16 59
Primo anno / First yearLaboratorio di progettazione 1 (Composizione architettonica, Tecnologia dell’architettura, strutture di fondazione) /Design Studio (Architectural Composition, Technology of Architecture; Structure of Foundations.)Cfu/Ects: 18 (TAF: B/C)
Storia dell’Architettura 1 / History of Architecture 1 Cfu/Ects: 6 (Taf: B)
Costruzioni in acciaio / Steel StructuresCfu/Ects: 4 (TAF: C)
Laboratorio di progettazione 2 (Composizione architettonica, Meccanica strutturale, Fisica tecnica e impianti)Design Studio 2 (Architectural Composition, Structural Mechanics, Physics of Construction and Plant)Cfu/Ects: 18 (Taf: B)
Petrografia applicata / Applied Petrography Cfu/Ects: 4 (Taf: C)
Consolidamento degli edifici /Building Consolidation Cfu/Ects: 4 (Taf: C)
Tecniche di rilevamento per la rappresentazione e il controllo / Surveying Techniques for Representation and ControlCfu/Ects: 6 (Taf: B)
Secondo anno / Second yearLaboratorio di progettazione 3 (Composizione architettonica, Progettazione strutturale, Restauro architettonico, Valutazione economica del progetto) /Design Studio 3 (Architectural Composition, Structural design, Architectural Restoration, Economic Evaluation of the Project) Cfu/Ects: 24 (TAF: B)
Urbanistica / Town PlanningCfu/Ects: 6 (TAF: B)
Storia dell’Architettura 2 / History of Architecture 2 Cfu/Ects: 6 (TAF: B)
Diritto amministrativo /Administrative Law Cfu/Ects: 4 (Taf: B)
Opzionali / Elective Cfu/Ects: 4 TAF:D- Storia dell’architettura / History of Architecture- Storia della città e dell’architettura / History of Cities and Architectures- Storia dell’architettura contemporanea / History of Contemporary Architecture- Meccanica delle strutture storiche / Structural Mechanics in Historical Buildings- Teoria del restauro / Theory of Restoration- Conferenze/Lectures DACC, Cfu/Ects: 2- Progetti per Aquileia. Seminario internazionale Piranesi Prixde Rome (settembre, 1 settimana) / Project for Aquileia. International seminar Piranesi - Pix de Rome (one week long) Cfu/Ects: 4
Opzionali in inglese / Elective hold in English Cfu/Ects: 4 TAF:D- Internationale Sommerakademie Venedig- Aspect of Cinquecento Architecture- Architectural History- Structural Remodelling – Safeguarding, Renovation, Conservation- Double-skin Facades for the Refurbishment of abandoned Industrial Facades and for the improvement of the Port of Marghera- WAUM: International Winter Workshop of Architecture at Mayor (3>12 agosto, Santiago del Cile) Cfu/Ects: 6- Waterfronts and City Renaissance. IUAV-IIT International workshop (4>8.7 Venezia, 18>22.7 Chicago) Cfu/Ects: 6
Tirocinio / Internship, Cfu/Ects: 4 (TAF: F)Prova finale /Final Graduation, Cfu/Ects: 8 (TAF: E)
Cfu (Crediti formativi universitari) Ects (European credit system)TAF (Tipologia Attività Formativa / Type of Formative Activity)
studenti /students: Marco Barbato, Federico Munaretto hanno partecipato al premio ARCHIPRIX ITALIA 2015 ricevendo due menzioni d'onore / attended the 2015 Archiprix ITALY by receiving two honorable mentions.
Tesi / thesis: Restauro del / Restoration of the Corridore al Giardino dei Semplici in Palazzo Ducale, Mantova relatori/mentors: P. Faccio, A. Saetta
D I PA R T I M E N TO D I A R C H I T E T T U R ACO S T R U Z I O N E CO N S E R V A Z I O N E
Corso di laurea triennaleArchitettura Costruzione Conservazione
Corso di laurea magistraleArchitettura per il Nuovo e per l’Antico
Corso di laurea magistrale
Architettura per il Nuovo e l’Antico
Direttore: Armando Dal Fabbro
L’obiettivo del Corso di laurea magistrale Architettura per il
Nuovo e l’Antico è la formazione di una figura professionale
in grado di confrontarsi con la complessità del processo pro-
gettuale in tutti i suoi aspetti e di comprendere, usare, coor-
dinare teorie e tecniche proprie di diversi ambiti disciplinari.
Il Corso di laurea Magistrale si pone in continuità del corso
di laurea triennale in Architettura Costruzione Conservazione.
Il progetto scientifico e culturale del corso di laurea magi-
strale in Architettura per il Nuovo e l’Antico è finalizzato
alla formazione di un progettista-costruttore il cui patrimo-
nio di conoscenze sia basato e articolato su fondamenti
teorici e tecnico-scientifici coerenti con la presente e futura
domanda di saperi operativi.
La figura di progettista proposta deve essere in grado di
sviluppare efficaci sintesi delle discipline storico-umanisti-
che e scientifiche, riflettendo sugli aspetti e sui contenuti
più innovativi della contemporaneità.
Architettura come realtà costruita, declinata alla luce di co-
noscenze culturali e tecniche riferite a diversi ambiti tema-
tici: la progettazione del Nuovo, la conservazione-restauro
dell’Antico (Cultural Heritage), la conservazione-trasforma-
zione dell’esistente come Bene Comune da rigenerare.
Il corso di laurea magistrale promuove il superamento della
separazione tra saperi teorici e saperi tecnici: trasmettere
consapevolezza, conoscenze e metodologie per il Progetto
di Architettura (nuova progettazione, conservazione, restau-
ro) inteso quale sintesi di un percorso intellettuale capace
di coinvolgere nel processo progettuale – dall’ideazione alla
realizzazione – le scelte costruttive e valori formali.
Il corso di laurea magistrale trasmette conoscenze e me-
todologie integrando le discipline della teoria con quelle
della prassi: storia delle tecniche e delle forme con indagini
delle tematiche di intervento, ovvero metodi di analisi e di
valutazione tecnica ed economica.
MA Degree Course in
Architecture for the New and Old
Head: professor Armando Dal Fabbro
The MA Degree Course in Architecture for the New and Old
is aimed at the formation of a professional figure capable
of coping with all the complexities of the design and plan-
ning process and to understand, apply and coordinate the-
ories and techniques belonging to different scientific fields.
The MA Degree Course in Architecture for the New and Old
maintains a dialogue with the BA Course in Architecture
Construction Conservation of DACC.
The scientific and cultural project of the MA Course is
structured to create designer-builders whose theoretical
and technical-scientific education matches current de-
mands for operative skills and knowledge. They will be able
to effectively synthesize historical-humanistic and scientific
perspectives and to reflect on the most innovative aspects
of contemporary culture.
Architecture is our constructed reality, understood in the
light of cultural and technical knowledges referring to dif-
ferent thematic fields: the designing of the new, the preser-
vation-restoration of the old (i.e. the Cultural Heritage) and
the conservation-transformation of extant architecture as
Common Good to be renovated.
The Master’s Degree Course favours dialogue between the-
oretical knowledge and technical skills. It transmits learn-
ing and methodologies relevant to the Architectural Project
(new design, conservation and restoration) understood as
a synthesis of the intellectual route from conception to re-
alization involving both constructional choices and formal
values. It delivers quality education and competencies by
integrating such theoretical and practical disciplines as the
history of architectural forms and techniques with surveys
of renovation, i.e. methods of analysis and technical and
economic evaluation.
traduzione/translation: prof. E. Bizzotto (DACC)
DACC annuario 2015-1662
Laboratorio di progettazione 1A (TAF: B)
docenti: M. Doimo (Composizione architettonica),
D. Trabucco (Tecnologia dell’architettura),
A. Mazzuccato (Strutture di fondazione)
collaboratori: F. Alberti, S. Gravili (Composizione
architettonica), M. Belmonte, M. Mercanzin (Tecnologia)
Stratificazioni tettoniche urbane. L’architettura
della metropoli tra archeologia e sradicamento
Il corso di Composizione architettonica introduce lo studente a
una serie di figure paradigmatiche dell’architettura della città
contemporanea — della stratificazione tettonica propriamente
metropolitana — che si sviluppano a partire dalla progressiva
accentuazione dell’autonomia dell’elemento basamentale ri-
spetto all’elevazione, fino a giungere all’estrema distinzione di
due differenti strati urbani nel modello di complesso edilizio
composto da piastra e grande edificio autonomo in eleva-
zione, spesso sollevato su pilotis e comunque fuori scala
rispetto al contesto immediato.
Si tratta di un modello che tende a imporsi nella fase di
diffusione post-bellica dell’International Style, configuran-
do una radicale reinterpretazione della stratificazione ver-
ticale dei fronti urbani nella tradizione della città europea.
Il corso di Strutture di fondazione fornisce agli studenti le
conoscenze approfondite per la progettazione delle opere
di fondazione, sviluppando in ambito geotecnico le fasi
analitiche, esecutive e costruttive.
Il corso di Tecnologia dell’architettura approfondisce alcu-
ni argomenti relativi al progetto di grandi edifici in ele-
vazione: trasporti verticali, facciate continue, sostenibilità
D I PA R T I M E N TO D I A R C H I T E T T U R ACO S T R U Z I O N E CO N S E R V A Z I O N E
Corso di laurea triennaleArchitettura Costruzione Conservazione
Corso di laurea magistraleArchitettura per il Nuovo e per l’Anticoprimo anno
DACC annuario 2015-16 63
nell’intero ciclo di vita dell’edificio e sua interazione con il
contesto ambientale.
Urban tectonic stratification. Metropolis architecture
between archeology and eradication
Architectural design: the course aims to focus on a range
of specific themes related to the new urban metropolitan
scale, such as the contemporary topics related to soil mod-
elling. Starting from a subtraction layer (basing terraces
that would appear as continuous podiums toward the main
urban front, to become garden-like soil movements toward
the opposite front), we intend to focus on the architectonic
topic of modern slab-shaped or tower-shaped buildings.
Foundations: the objective of the course is to provide stu-
dents with knowledge of the principles and practices relat-
ed to design and construction of foundations with specific
reference to geotechnical aspects.
Architectural technology: the course aims to explore some
specific topics related to the tall building: the vertical trans-
portation systems, the curtain walls and the environmental
sustainability of the whole life-cycle of the buildings.
DACC annuario 2015-1664
Laboratorio di progettazione 1B (TAF: B)
docenti: U. Trame (Composizione architettonica),
A. Norsa (Tecnologia dell’architettura),
A. Dei Svaldi (Strutture di fondazione)
collaboratori: D. Tombolan (Composizione architettoni-
ca), C. Della Mura (Tecnologia), E. Spimpolo (Fondazioni)
Il nuovo terminal intermodale di Tessera
Il parco dell’innovazione nell’area ex De Longhi (Treviso)
Il laboratorio di progettazione 1 si propone di dare all’al-
lievo architetto le conoscenze necessarie per affrontare
le problematiche relative al progetto di manufatti della
architettura civile che caratterizzano e segnano l’identità
e lo sviluppo delle città e dei territori; ha come obiettivo
la formazione di una figura di architetto con particolari
competenze nell’ambito del patrimonio architettonico e
paesaggistico contemporaneo.
Al centro del percorso formativo è il progetto del singolo
manufatto, della singola opera di architettura, o dell’insie-
me di manufatti, sia come valorizzazione della realtà esi-
stente sia come creazione del patrimonio edilizio-urbani-
stico della città nuova e dei luoghi urbani a essa correlati.
In questo percorso gli insegnamenti tradizionali della pro-
gettazione architettonica e urbana, della progettazione
tecnologica e della progettazione strutturale verranno de-
clinati e per così dire “compromessi” con i saperi necessari
alla costruzione di un ambiente urbano che si colloca nei
pressi di grandi impianti tecnologici, luoghi dell’intermo-
dalità e delle interconnessioni urbane e territoriali.
Si propongono due aree progetto, riferite l’una al proget-
Tessera (Venezia)Area ex De Longhi (Treviso est)
D I PA R T I M E N TO D I A R C H I T E T T U R ACO S T R U Z I O N E CO N S E R V A Z I O N E
Corso di laurea triennaleArchitettura Costruzione Conservazione
Corso di laurea magistraleArchitettura per il Nuovo e per l’Anticoprimo anno
DACC annuario 2015-16 65
to del Nuovo Terminal Intermodale di Tessera e l’altra al
Nuovo Parco dell’Innovazione a Treviso est.
New intermodal terminal at Tessera (Venice)
Innovation park in former De Longhi area in eastern Treviso
The Design studio 1 aims to give the student-architect the
knowledge required to face problems related to the design-
ing of civil architecture that characterizes and marks the
identity and the development of cities and territories. It
aims to form an architect as a figure with specific expertise
in contemporary architecture and landscape heritage.
The designing of a single building, or a set of them, both
as enhancement of the existing reality and as a creation
of an urban and architectural heritage of the new town-
planning, are at the center of education.
In this process, the traditional teaching of architecture and
urban design, of technology and of structural design will
be combined and ‘compromised’ with the knowledge nec-
essary to the construction of an urban space that is placed
among large technological systems as intermodal places
for urban and territorial interconnections.
The Studio proposes two project areas:
The New Intermodal Terminal in Tessera (Venice);
The New Innovation Park in Eastern Treviso.
Treviso est: vista zenitale dei progetti per / Zenith view of the projects for Scalo Motta e l’area ex De Longhi
DACC annuario 2015-1666
Laboratorio di progettazione 2A (TAF: B)
docenti: P. Val (Composizione architettonica),
R. di Marco (Meccanica strutturale),
L. Borsoi (Fisica tecnica e Impianti)
collaboratori: F. Peltrera, A. Praolini, G. Marin
(Composizione architettonica), L. Boaretto (Strutture),
P. Ruggeri, A. Zarella (Fisica tecnica e Impianti)
Costruire tra/sul/nel costruito
Il laboratorio pone lo studente, in modo critico, di fronte
alla stesura di ciò che la normativa europea definisce Pro-
getto Definitivo. L’esercitazione vede, infatti, la presenza
integrata della componente strutturale e impiantistica nel
progetto architettonico.
Il corso dal titolo Costruire tra/sul/nel costruito affronta il
tema della modificazione urbana, e in particolare del ma-
nufatto, nella dialettica tra nuovo e antico.
Il laboratorio offre una didattica internazionale innovativa.
Il corso propone una didattica laboratoriale, realizzata in
contemporanea e on-line con varie scuole di architettura,
su temi e aree progetto condivise.
Sono coinvolti: Paris Val de Seine, l’ETSAS di Siviglia, l’EN-
SAM di Marsiglia, la Cooper Union di New York, ed è in
fase di definizione il coinvolgimento dell’UBA di Buenos
Aires e dell’Universidad National de Rosario.
Gli allievi possono dialogare e confrontare il loro lavoro con
studenti e professori di altre università straniere, utilizzan-
do Skype e Wiki durante precise ore del corso. Lo scopo è
di creare un vero e proprio network per allargare il dibattito
e per sperimentare processi formativi internazionali avan-
Parigi New York Siviglia
D I PA R T I M E N TO D I A R C H I T E T T U R ACO S T R U Z I O N E CO N S E R V A Z I O N E
Corso di laurea triennaleArchitettura Costruzione Conservazione
Corso di laurea magistraleArchitettura per il Nuovo e per l’Anticoprimo anno
DACC annuario 2015-16 67
zati. Il fine è di indirizzare gli studenti all’interno di un tale
processo di trasformazione della formazione in architettura
alla luce del quadro mondiale profondamente mutato.
Building in/on/amid the existent
The Design Studio allows students to develop a definitive
project in a critical way.
The exercise integrates the structural component with the
plant-engineering within the architectural project.
The Design Studio, called Building in/on/amid the exist-
ent, will focus on the topic of urban modification and on
the architectural object in its relations between the new
and the ancient.
The Design Studio offers an innovative teaching method-
ology, in a constant dialogue with similar international
educational experiences. Students will have the oppor-
tunity to compare their works with students and profes-
sors of foreign universities, using Skype and Wiki in the
classroom. The aim is to create a real network enlarging
the debate, to experience international advanced training
processes and to direct students within that process of
transformation of the education, facing a world situation
so deeply changed.
Schools involved are: the Paris Val de Seine, the ETSAS of
Seville (Spain), ENSAM of Marseilles, the Cooper Union of
New York; to be involved are also the UBA of Buenos Aires
and the Universidad National de Rosario (Argentina).
DACC annuario 2015-1668
Laboratorio di progettazione 2B (TAF: B)
docenti: S. Maffioletti (Composizione architettonica),
O. Mazzarella (Meccanica strutturale),
M. Rigo (Fisica tecnica e Impianti)
collaboratori: E. Busato, M. Dus, L. Monaco, S. Pezzutti
(Composizione architettonica), L. Boaretto (Strutture),
R. Salchner (Fisica tecnica e Impianti)
L’Expo di Milano come spazio per l’arte contemporanea
Il laboratorio 2 verte all’elaborazione di più edifici com-
plessi, affrontando congiuntamente gli aspetti compositivi,
tipologici, figurativi, costruttivi. I temi tradizionalmente po-
sti sono il progetto di un insieme complesso che stabilisce
nuove centralità nella città e territorio e che attraverso den-
sità, complessità e integrazione funzionale concorre ai pro-
cessi di rigenerazione urbana. I temi, che concernono nuovi
aspetti delle funzioni culturali e artistiche, sono affrontati
dagli studenti con grande libertà di ricerca espressiva.
Programma 2015-2016
Il futuro dell’Expo di Milano invita a riflettere su come
luoghi temporanei possano diventare parti durature della
città, su funzioni ancora inusuali quali gli spazi per la pro-
duzione/fruizione dell’arte contemporanea, sulla condizio-
ne locale e globale della metropoli contemporanea. L’inno-
vativa qualità degli spazi aperti e dei padiglioni espositivi
ha costruito un nuovo paesaggio, che va reso “urbano”: il
tema del laboratorio riguarda la progettazione di edifici
complessi destinati alle arti contemporanee visive e per-
fomative, formati da spazi disegnati per l’attività artistica
Progetto di /Design by A. De Toni, D. Maculan, M. Tromba
D I PA R T I M E N TO D I A R C H I T E T T U R ACO S T R U Z I O N E CO N S E R V A Z I O N E
Corso di laurea triennaleArchitettura Costruzione Conservazione
Corso di laurea magistraleArchitettura per il Nuovo e per l’Anticoprimo anno
DACC annuario 2015-16 69
dei giovani nei campi della pittura, scultura, fotografia,
cinema, teatro e musica. Le relazioni tra esterno e interno,
tipiche dei luoghi espositivi, sono parte del progetto dei
luoghi per l’arte.
Milan Expo as space for contemporary art
The design studio aims to develop several aspects of the
elaboration of complex buildings: typological, figurative
and technical features.
The project establishes new centralities in the city and in
the territory and contributes to the regeneration process by
means of density, complexity and functional integration.
The project, concerning new cultural and artistic aspects,
is taken on by students with great freedom of expressive
research.
Program 2015-2016
The future of the Expo in Milan encourages reflecting on
the development of the temporary places into durable ur-
ban areas, on unusual function as creation/fruition spaces
for contemporary art, and on the local and global condi-
tions of the contemporary metropolis.
The innovative quality of the open spaces and the exhibi-
tion pavilions have shaped a new landscape, that needs
to became ‘urban’: the studio will work out the design of a
complex building for contemporary visual and performing
arts, with spaces for young artists belonging to different
fields as panting, sculpture, photography, cinema, theatre
and music. The relationship between the inside and the
outside, typical of exhibition places, is a component of the
design for art spaces
Auditorium (progetto di /project by A. De Toni, D. Maculan, M. Tromba)
Auditorium (progetto di /project by MC. Alemanni, V. Chinesi, A. Fortunati) Auditorium (progetto di /project by A. De Toni, D. Maculan, M. Tromba)
DACC annuario 2015-1670
Storia dell’architettura 1A (TAF: C)
docente: A. Guerra
Le mutevoli forme del passato: antico e nuovo
nell’architettura e nella pittura di Le Corbusier (1887-1965)
Il corso segue l’itinerario formativo di Le Corbusier, dagli
anni di studio presso l’École d’Art di La Chaux-de-Fonds
(1902-1907), ai lunghi viaggi che lo condussero a conoscere
l’arte medievale, quella bizantina, poi l’architettura anti-
ca greca e romana attraversando diversi paesi dell’Euro-
pa e del vicino Oriente (1907-1911). I grandiosi frammenti
dell’antichità della Grecia, di Pompei, Tivoli e Roma, gli
suggerirono nuovi modi di “vedere” e di “rappresentare”
lo spazio e le forme, lontano da qualsiasi accezione acca-
demica o stilistica. È anche dalla scoperta di quel “mondo
nuovo” che Le Corbusier trasse ispirazione per le sue inno-
vative invenzioni architettoniche e figurative.
The Changing Forms of the Past: Old and New in
Le Corbusier Architecture and Painting (1887-1965)
The years Le Corbusier spent at La Chaux the Fonds École
d’Art (1902-1907) are the starting point of a long research
path. Le Corbusier’s journeys to Italy (1907) and to the
East (1911), his employment in two of the most important
ateliers of architecture in Paris (1908-1909) and Berlin
(1910-1911), and his early commissions (1912-19162) sprang
from that period.
This course aims to study the reception of the past in
the theory and practice of both design and painting of
Le Corbusier.
1. Le Corbusier: maison La Roche (Parigi, 1923-1925)2. Le Corbusier: Natura morta, 19223. Le Corbusier: Acropoli, 1911
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D I PA R T I M E N TO D I A R C H I T E T T U R ACO S T R U Z I O N E CO N S E R V A Z I O N E
Corso di laurea triennaleArchitettura Costruzione Conservazione
Corso di laurea magistraleArchitettura per il Nuovo e per l’Anticoprimo anno
DACC annuario 2015-16 71
Consolidamento degli edifici storici B (TAF: C)
docente: P. Faccio
Il consolidamento degli edifici storici e del XX secolo
Il corso tratta un inquadramento del progetto di consolida-
mento all’interno del processo di restauro dell’architettura
storica e contemporanea, con una riflessione su aspetti teo-
rici e operativi.
Partendo da una illustrazione delle caratteristiche materico
costruttive e dello stato di danno, per una stima della ca-
pacità residua, si sono individuati possibili interventi di mi-
glioramento dell’efficienza della costruzione, anche in chiave
di riduzione della vulnerabilità sismica. L’esercitazione ha ri-
guardato un edificio danneggiato dal sisma del 2012 in Emi-
lia, la chiesa di Disvetro e una architettura del XX secolo, l’ex
Foro Boario a Padova di G. Davanzo. L’esercitazione ha com-
preso anche una ipotesi di restauro e riutilizzo degli edifici.
The Consolidation of Historical and XX century Buildings
In the field of restoration of historical and contemporary ar-
chitecture, the course dealt with the strengthening interven-
tion of a building, with specific attention to both theoretical
and operative aspects.
Moving from the analysis of materials and constructive tech-
niques of study cases and of their damages, the aim was
to evaluate their remaining structural capacity and design
strengthening interventions, also in order to decrease their
seismic vulnerability. The two case studies were a church
damaged during the 2012 earthquake and a XX century ar-
chitecture in Padova by architect Giuseppe Davanzo.
Sostegno arcone
Solaio di copertura
Facciata
Le pareti sono realizzate con un sistema composto: struttura principale in acciaio ancorata alla struttura in CLS armato della chiesa, e pannelli in materiale simile alla pietra bianca.
controventi tiranti
str. principale UPN 120
soletta nervata in CLS armato
DACC annuario 2015-1672
Costruzioni in acciaio A (TAF: C)
docente: R. Di Marco
collaboratore: L. Boaretto
Il Corso si propone di approfondire le conoscenze sulla com-
posizione degli elementi resistenti delle strutture in acciaio e
sulla loro risposta alle azioni applicate; sviluppare la capaci-
tà dello studente a definire l’impianto strutturale di un edifi-
cio in acciaio che tenga conto delle particolari caratteristiche
del materiale in relazione alla resistenza e alla deformabilità.
L’attività didattica si sviluppa attraverso:
un modulo di lezioni ed esercitazioni ex cathedra, concentra-
te nella prima parte del corso;
lo sviluppo da parte degli allievi di un progetto di una strut-
tura semplice in acciaio, ove possibile estratta dal progetto
architettonico elaborato o in corso di elaborazione nei labo-
ratori integrati.
L’obiettivo è quello di ricomporre i saperi tecnici e quelli figu-
rativi sia nel progetto di nuovi manufatti che nel nuovo uso
di quelli esistenti.
Steel Structures
The aims of the course are: to deepen the knowledge on how
steel elements and structural systems sustain the applied
load and to develop the capacity of the student to arrange
a steel building layout taking into account the various types
of element connections and the deformability requirements.
The course is divided into:
theoretical lessons at the beginning;
development of a project of a simple steel structure.
Viadotto Fornello sulla E45 Orte-Ravenna: sostituzione dell’impalcato senza interruzione del traffico (Ente appaltante: ANAS Compartimento di Bologna). Progettisti: Roberto Di Marco, Michele Mele
D I PA R T I M E N TO D I A R C H I T E T T U R ACO S T R U Z I O N E CO N S E R V A Z I O N E
Corso di laurea triennaleArchitettura Costruzione Conservazione
Corso di laurea magistraleArchitettura per il Nuovo e per l’Anticoprimo anno
DACC annuario 2015-16 73
Petrografia applicata (TAF: C)
docente: F. Antonelli
collaboratore: E. Tesser
Il corso fornisce l’indispensabile conoscenza di base del-
le proprietà fisico-meccaniche e tecniche dei materiali da
costruzione e ornamentali, sia lapidei (rocce naturali) che
litoidi (cotti, malte e intonaci), attraverso l’illustrazione ex
cathedra dei metodi di misura di laboratorio. Dei principali
materiali litoidi in uso in architettura (leganti inorganici,
terrecotte e laterizi) vengono considerate le materie prime
e la tecnologia di produzione. Sono inoltre descritti i pos-
sibili processi di deterioramento, attivi in natura e in opera
nei monumenti, delle varie tipologie di materiali lapidei
e litoidi, così da sviluppare nello studente una capacità
previsionale di massima della loro potenziale idoneità e
durevolezza in funzione della destinazione d’uso e delle
condizioni ambientali.
Applied Petrography
The course provides a basic knowledge of the physical-
mechanical, technical and technological properties of
the main building stones and artificial materials (bricks,
binders/mortars) used in architectural heritage. Causes
and mechanisms of their deterioration are also considered
taking into account the miner-petrographic and physical-
mechanical features, with a view to providing the student
with the means to determine their potential durability with
respect to different environmental conditions.
Processi di degrado dei materiali lapidei / Decay processes of the building stone materials
DACC annuario 2015-1674
Tecniche di rilevamento per la rappresentazione
e il controllo A (TAF: B)
docente: F. Guerra
collaboratori: M. Ballarin, L. Condotta, E. Costa
Dalla misura alla rappresentazione digitale
Il rilievo è un insieme di atti mensori e interpretativi, di
strumenti, procedure, tecniche ecc. che permettono di ar-
rivare a una rappresentazione dell’architettura per accre-
scerne la conoscenza in termini di posizione, dimensioni e
proporzioni, ovvero la definizione di una forma nello spa-
zio. In questo senso il rilievo è una delle possibili analisi
che si possono effettuare: l’analisi della geometria. Parti-
colare attenzione viene quindi rivolta alla fotogrammetria
digitale, al laserscanning per la realizzazione di modelli 3d
dell’architettura, guidando gli studenti al completamento
della loro formazione attraverso l’utilizzo degli attuali stru-
menti informatici per il rilievo architettonico e strutturale,
il disegno e la rappresentazione.
From Measuring to Digital Representation
The survey is a set of measurements and interpretive tools,
procedures, techniques and methods to achieve a represen-
tation of architecture to increase the knowledge in terms of
location, size, and aspect ratio, which is the definition of a
shape in the space. In this sense the survey is one of the
possible analyses that can be carried out: the analysis of the
geometry. Digital photogrammetry and laserscanning inte-
gration, modeling and rendering methods will be examined
in order to guide students to their complete training.
Venezia: chiesa di s. Maria del Rosario, vulgo Gesuati. Restituzione da rilevo laser scanning della facciata / Venice: Church of St. Maria del Rosario common Gesuati. Laser-scanning survey of the facade
D I PA R T I M E N TO D I A R C H I T E T T U R ACO S T R U Z I O N E CO N S E R V A Z I O N E
Corso di laurea triennaleArchitettura Costruzione Conservazione
Corso di laurea magistraleArchitettura per il Nuovo e per l’Anticoprimo anno
DACC annuario 2015-16 75
Tecniche di rilevamento per la rappresentazione
e il controllo B (TAF: B)
docente: C. Balletti
collaboratori: V. Buttolo, C. Gottardi
Dalle nuvole di punti ai modelli digitali
L’obiettivo del corso è fornire una conoscenza teorica e pra-
tica per la rappresentazione del progetto di architettura in
ogni sua componente, attraverso metodologie e tecniche
digitali di rilevamento, con particolare attenzione alle nuo-
ve metodologie fotogrammetriche digitali per la realizza-
zione di modelli 3d da inserire in particolari contesti urbani.
Il corso affronta la fotogrammetria digitale, il laserscan-
ning e i metodi di modellazione e rendering per la realiz-
zazione di modelli 3d dell’architettura, al fine di guidare
gli studenti al completamento della loro formazione per
l’utilizzo degli attuali strumenti informatici per il rilievo ar-
chitettonico e strutturale, il disegno e la rappresentazione.
From Clouds of Dots to Digital Model
The course provides the basics of theoretical and practical
knowledge for the representation of architectural design,
using methods and techniques of digital survey, particu-
larly new digital photogrammetric methods for the docu-
mentation of architecture and the realization of 3d models
to be inserted in special urban settings. Digital photogram-
metry and laserscanning integration, modeling and render-
ing methods will be examined in order to guide students
to their complete training in the use of existing tools for
survey, control measurement, design and representation.
Venezia: campo di san Nicolò de’ Mendicoli. Rilievo laser scanning del campo / Venice: St. Nicolo de’ Mendicoli court. Laserscanning survey
DACC annuario 2015-1676
Laboratorio di progettazione 3A (TAF: B)
docenti: P. Grandinetti (Composizione architettonica),
A. Saetta (Progettazione strutturale),
S. Di Resta (Restauro architettonico),
E. Micelli (Valutazione economica del progetto)
collaboratori: M. Cafazzo, P. Parisi, M. Valle
(Composizione architettonica), U. Toccane (Strutture),
G. Danesi, D. Del Fabbro, A. Zanella (Restauro),
G. Granzotto, E. Picchiolutto (Estimo)
Conservazione, composizione, costruzione tra architetture
e paesaggi rurali in un percorso di marketing territoriale
Il laboratorio sviluppa le capacità critiche e creative dello
studente in un percorso formativo che, attraverso lezioni
in forma singola o dialogica e una esperienza progettua-
le, consenta di acquisire le categorie della conservazione
come orizzonte operativo dell’architettura, con il contribu-
to di saperi disciplinari differenziati: il restauro nel rappor-
to tra materia, tempo e forma; la composizione nel dialogo
tra nuovo e antico; la progettazione strutturale come com-
prensione del funzionamento statico del manufatto e del
suo miglioramento in relazione alle nuove funzioni, con at-
tenzione anche all’aspetto della progettazione sismica; la
valutazione economica del progetto come conoscenza ne-
cessaria per la stima e la gestione dei progetti alle diverse
scale di intervento e in riferimento alle risorse mobilitate.
Il progetto degli studenti si sviluppa in territori proposti
dalla docenza, come momento di sperimentazione integra-
ta in un processo sinergico utile per le collettività insediate.
D I PA R T I M E N TO D I A R C H I T E T T U R ACO S T R U Z I O N E CO N S E R V A Z I O N E
Corso di laurea triennaleArchitettura Costruzione Conservazione
Corso di laurea magistraleArchitettura per il Nuovo e per l’Anticosecondo anno
DACC annuario 2015-16 77
Architectures and Rural Landscapes for a Territorial Marketing
The course guides students through an educational path
allowing them to acquire fundamentals and tools of con-
servation as a category of architectural design. Different
knowledges contribute to the process: the relationship
between matter, time and form in the field of conservation;
the dialogue between old and new in the field of architec-
tural design; the understanding of the building’s structural
behaviour and its improvement in relation to the new uses,
with particular attention to the aspect of seismic design;
the necessary knowledge both to evaluate and to manage
the project at different scales of intervention. The students’
work is developed in sites proposed by the teachers, as an
integrated testing moment in a synergistic process useful
for the local communities.
DACC annuario 2015-1678
Laboratorio di progettazione 3B (TAF: B)
docenti: G. Marras (Composizione architettonica),
P. Foraboschi (Progettazione strutturale),
A. Benedetti (Restauro architettonico),
R. Lioce (Valutazione economica del progetto)
collaboratori: M. Zanetti (Composizione architettonica),
A. Manzato (Strutture), A. Gatto (Restauro)
Il complesso di villa Bolasco a Castelfranco Veneto
tra restauro e reinvenzione
Concepito secondo un approccio interdisciplinare che
comprende la composizione architettonica, la progettazio-
ne strutturale, il restauro architettonico e la valutazione
economica del progetto, il laboratorio integrato di pro-
gettazione 3B propone una riflessione sulla necessità, nel
nostro presente, di immaginare nuove vite per manufatti
già esistenti, con una consapevolezza nuova rispetto alle
strategie e alle sperimentazioni progettuali esplorate nel
secolo scorso.
A partire dal riconoscimento delle qualità architettoniche
e costruttive dei manufatti nel contesto delle relazioni
urbane, fondamentali per individuarne le potenzialità e
delinearne le vocazioni, ci si propone di lavorare all’inven-
zione di nuovi programmi d’uso in grado di prolungare la
vita degli edifici rinnovandone il senso.
The villa Bolasco at Castelfranco Veneto:
preservation and reinvention
The Design Studio 3B is based on an interdisciplinary ap-
proach, which includes architectural design, structuralm
Progetti del Laboratorio di progettazione 3B / Projects by the Design Studio 3B, 2014-2015
D I PA R T I M E N TO D I A R C H I T E T T U R ACO S T R U Z I O N E CO N S E R V A Z I O N E
Corso di laurea triennaleArchitettura Costruzione Conservazione
Corso di laurea magistraleArchitettura per il Nuovo e per l’Anticosecondo anno
DACC annuario 2015-16 79
design, architectural conservation, and design economic
evaluation. It critical focuses on the contemporary need,
to imagine new lives for existing buildings, with a new
awareness to the strategies and design experiments of the
last century. The Workshop activity aims to define new
programs of use for existing buildings in order to prolong
their life.
DACC annuario 2015-1680
Laboratorio di progettazione 3C (TAF: B)
docenti: A. Dal Fabbro (Composizione architettonica),
P. Faccio (Restauro architettonico),
D. Baraldi (Progettazione strutturale),
A. Faggiani (Valutazione economica del progetto)
collaboratori: R. Cantarelli, P. Palmarini, P. Martinelli
(Composizione architettonica), G. Bruschi (Restauro),
D. Chiffi (Strutture), G.A. Granzotto (Estimo)
Conservare e recuperare: un progetto per il centro antico
di Bale-Valle in Croazia
Il terzo laboratorio conclude il programma formativo pro-
gettuale dello studente della Laurea Magistrale Archi-
tettura per il Nuovo e l’Antico. Esso sviluppa un percorso
progettuale articolato in più momenti di approfondimento
interdisciplinare che vede la Composizione, il Restauro, la
Progettazione Strutturale e la Valutazione Economica con-
vergere in un unico progetto condiviso e coordinato, che a
partire da istanze di conservazione e riuso si concretizza in
una realtà costruita.
Il progetto si occuperà della conservazione e del recupero
di un’architettura esistente attraverso l’elaborazione di un
sistema costruttivo-tecnologico, studiato e interpretato nei
suoi caratteri architettonico-conservativi e nei suoi elementi
figurativo-costruttivi.
L’approfondimento progettuale verterà sulla definizione archi-
tettonica dell’edificio o di un insieme di edifici: di particolare
rilevanza sarà l’analisi e il confronto con il contesto e la sua
architettura di tradizione, gli aspetti tipologico-strutturali, le
tecniche di costruzione, la loro consistenza materiale e la di-
D I PA R T I M E N TO D I A R C H I T E T T U R ACO S T R U Z I O N E CO N S E R V A Z I O N E
Corso di laurea triennaleArchitettura Costruzione Conservazione
Corso di laurea magistraleArchitettura per il Nuovo e per l’Anticosecondo anno
DACC annuario 2015-16 81
mensione economico-finanziaria del progetto.
Affrontare temi così fortemente condizionanti in presenza
di una particolare realtà costruita e per altri versi così in-
novativi e sperimentali vuole incoraggiare gli studenti a in-
traprendere un percorso didattico e di sensibilizzazione nel
campo dell’architettura costruita, dell’innovazione e della
conservazione del patrimonio culturale e ambientale.
Preservation and recovering: A project for the ancient
center of Bale-Valle (Croatia)
The third workshop is the last one in the students’ design
learning program of the Master’s degree in Architecture for
the New and for the Old. It develops the design process
including interdisciplinary focus on Composition, Restora-
tion, Structures design and Economic evaluation to achieve
a shared project, starting from regeneration issues to get
to the material building. The training will include research
work and built reality, innovation and experimentation. The
project will deal with the conservation and regeneration
of existing architecture through the analysis of technology
and structural issues, through the study of historical and
figurative issues, and economic and financial dimension of
the project.
The project’s special focus will be on the architecture of one
building or a complex of buildings. Specific importance will
be laid on the analysis and comparison with the context
and the architecture of tradition, the architectural charac-
ter, the typological-structural figures, the construction tech-
niques and their material consistence.
DACC annuario 2015-1682
Storia dell’architettura 2A (TAF: B)
docente: R. Dubbini
collaboratore: P. Bettoni
Dall’architettura al paesaggio contemporaneo
Il corso pone al suo centro il tema del paesaggio inteso
come sistema complesso in cui l’architettura, lo spazio ter-
ritoriale e la città agiscono secondo le proprie specificità.
Dal XVIII secolo a oggi vengono colti alcuni passaggi cru-
ciali di un processo di trasformazione che determina la no-
stra percezione contemporanea. Saranno oggetto dell’ana-
lisi metodi progettuali, culture, tecnologie, immagini, per
giungere alla comprensione degli intrecci che determinano
i cambiamenti storici nei quali siamo tuttora coinvolti.
From Architecture to Contemporary Landscape
This program focuses on the central themes of Landscape,
intended as a complex system in which architecture, terri-
tory and the city interact together but following their own
specificity.
Focusing our scope of research from the 18th century until
today, some crucial aspects will be identified in the mak-
ing of our perception, which is the one on the contempo-
rary world.
Projects, cultures, technologies and images will constitute
the main focus and analysis of this course. The objective is
to gain a clear comprehension of the framework that deter-
mined the historical changes in which we live in nowadays.
Burle Marx: Rio de Janeiro, paseo de Copacabana (1970) Paolo Soleri: Arizona, Arcosanti, fonderia (dal 1955)
D I PA R T I M E N TO D I A R C H I T E T T U R ACO S T R U Z I O N E CO N S E R V A Z I O N E
Corso di laurea triennaleArchitettura Costruzione Conservazione
Corso di laurea magistraleArchitettura per il Nuovo e per l’Anticosecondo anno
DACC annuario 2015-16 83
Storia dell’architettura 2B (TAF: B)
docente: G. Zucconi
collaboratore: M. Carraro
Architettura e città occidentale tra Otto e Novecento
Saranno fornite alcune coordinate storiche di tipo generale
per inquadrare in forma critica una serie di grandi questioni
otto-novecentesche. Attraverso descrizioni puntuali di epi-
sodi architettonici tra i più significativi, sarà proposta una
lettura dei processi reali, specie di quelli che hanno più
contribuito alla trasformazione del paesaggio urbano. Per
allontanarsi il più possibile da una mera storia delle idee, si
descriveranno vicende legate alla storia della cultura archi-
tettonica ma anche del progresso tecnologico e in partico-
lare delle tecniche edilizie. Un’attenzione speciale sarà de-
dicata anche alle questioni connesse con la formazione dei
tecnici: non solo di architetti, ma anche di ingegneri civili,
di costruttori e di altre figure coinvolte nel processo edilizio.
Cities and Architecture between XIX and XX centuries
Some historical coordinates will provide a critical frame for
a series of major contemporary issues. Through precise de-
scriptions of architectural highlights, the focus will be put on
real processes that have most contributed to transforming
the urban landscape. Aiming to drift away as much as pos-
sible from a mere history of ideas, events are to be related to
the abstract story of the so-called ‘Architectural Culture’, but
mainly to technological progress and in particular to building
techniques. Stress will be put on cities that have played an
important role in defining architectural and urban models.
Los Angeles: Hollywood Hills, Case Study House #22 by Pierre Koenig (1959). Photo by Julius Shulman (1960)
DACC annuario 2015-1684
Diritto Amministrativo A (TAF: C)
docente: G. Perulli
collaboratore: A. Casagrande
Il corso si prefigge lo scopo di dotare lo studente e futuro
architetto — quindi a stretto contatto con Pubbliche Ammi-
nistrazioni, locali e nazionali — degli strumenti di base per
potervisi rapportare con sufficiente cognizione e consape-
volezza, ed essere in grado di comprendere il loro operato
e il loro linguaggio, ambedue molto tecnici e che molto
spesso li riguarda da vicino.
In particolare si affronteranno le evoluzioni del sistema
territoriale italiano alla luce della recente riforma che ha
portato alla creazione di un nuovo ente denominato Città
Metropolitana e una sensibile modifica delle Province che
fino a oggi rivestivano un ruolo fondamentale nella gestio-
ne del territorio e dell’urbanistica locale.
Administrative Law
This course aims to introduce the students and future ar-
chitects — who often have contacts with local and civil
Public Authorities — to the basic instruments for the un-
derstanding of the technical features of their work and
their language.
It specifically addresses the evolution of the territorial sys-
tem in the light of the recent Italian reform that led to the
creation of a new Institution called Metropolitan City.
D I PA R T I M E N TO D I A R C H I T E T T U R ACO S T R U Z I O N E CO N S E R V A Z I O N E
Corso di laurea triennaleArchitettura Costruzione Conservazione
Corso di laurea magistraleArchitettura per il Nuovo e per l’Anticosecondo anno
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Corso di laurea triennaleArchitettura Costruzione Conservazione
Corso di laurea magistraleArchitettura per il Nuovo e per l’Antico
DACC annuario 2015-16 85
Double-skin Facades for the Refurbishment
of abandoned Industrial Facades and for the
improvement of the Port of Marghera (TAF: D)
docenti: C. Pardal (visiting professor: tecnologia dell’architet-
tura), Esther Giani (composizione architettonica e urbana)
collaboratori: W. De Marchi, I. Peron, D. Scomparin
In Porto Marghera’s vast extension, there still are spot areas
with on-going and expanding industrial activities, alternat-
ed with areas with abandoned and unused wreck. These
include large buildings, containers, silos, warehouses; archi-
tectures distinguished by large size and for the presence of
extended continuous surfaces.
The treatment of large cases, of rhythmical skeletons, of dis-
missed architectures is a theme that engages and concerns
both research and didactics. The course focuses on how to
intervene not only for a functional reintegration but also
for a first rehabilitation, even temporarily, so as to allow
the regeneration of urban parts and of redefined outdoor
spaces by means of beautification.
The aim of this Course, in which a visiting professor and a
Iuav researcher collaborate, is to figure out potential tem-
porary uses, namely ephemeral possibilities (scenarios), but
with pragmatic consequences.
The study-area is that of ex Agrimont (45.46777, 12.25394),
very close to Venice, facing the back of Vega complex,
where two arched concrete skeletons define a corner. A se-
ries of cylindrical silos, different in width and height, pins
the opposite corner, whose main sides are traced by a canal
and a street.
DACC annuario 2015-1686
Structural remodeling-safeguarding, renovation,
conservation (TAF: D)
docente: P. Foraboschi
This elective course focuses on existing constructions, with
special reference to the buildings deemed important for
the culture — especially history and architecture — of an
area (Cultural Buildings and Architectural Heritage).
The course deals with structural work on existing load-
bearing members devoted to taking advantage of cultural
buildings and architectural heritage. Making use of this
construction stock requires every cultural building to un-
dergo a safety assessment and some cultural buildings to
undergo remodeling or change of occupancy. In order to
take advantage of architectural heritage, however, each
cultural building has to be subjected only to the structural
work that is necessary to guarantee adequate safety and
functionality, and that changes neither the original design
concept nor the original structural behavior.
Ultimately, the course teaches preservation, restoration, re-
use, and renovation of cultural buildings with the minimal
structural modification and without modifying the way the
building reacts to service level loads.
Seen in the framework of the Department of Architecture
Construction Conservation (DACC), this course shows that
structural design is an all-pervasive activity of architecture,
which underpins architectural design processes.
D I PA R T I M E N TO D I A R C H I T E T T U R ACO S T R U Z I O N E CO N S E R V A Z I O N E
Corso di laurea triennaleArchitettura Costruzione Conservazione
Corso di laurea magistraleArchitettura per il Nuovo e per l’Antico
DACC annuario 2015-16 87
Meccanica delle strutture storiche (TAF: D)
docente: D. Baraldi
collaboratore: E. Reccia
Il corso si propone di fornire agli studenti i concetti base
per la conoscenza del comportamento del materiale mu-
ratura presente nelle strutture storiche, con particolare
attenzione per i meccanismi di collasso di pareti murarie
e le relative modalità di verifica, per gli schemi resistenti
di archi e volte sotto carichi verticali e dei relativi, possibili,
meccanismi di collasso; sino a giungere alla comprensione
del comportamento dell’intero edificio murario. Le cono-
scenze acquisite faranno sempre riferimento allo studio
delle tecniche costruttive e dei materiali impiegati negli
edifici storici.
Structural Mechanics in Historical Buildings
The course aims to teach the basic concepts for under-
standing the behaviour of masonry material and the be-
haviour of masonry panels and their collapse mechanisms.
The resistant schemes of arches and vaults are also con-
sidered, together with their collapse mechanisms. The final
goal of the course is to reach the comprehension of the be-
haviour of the entire masonry building. Building techniques
and materials adopted in historical buildings are also taken
into account.
DACC annuario 2015-1688
Aspects of Cinquecento Architecture (TAF: D)
docente: R. Schofield
collaboratore: M.T. Sambin
Thinking from the prospective students’ point of view, what
general outcomes is the course designed to achieve?
How will it contribute to them professionally?
A well stated outcome has two components: substance
(content/subject matter) and form: what action must the
student perform with regards to the substance (compare
and contrast, evaluate, analyze, apply etc.)
The intention of the course is to provide the students with a
good knowledge of Cinquecento Architecture in the Veneto
with particular reference to the architecture of the San-
michele and Palladio.
The course should provide the students with a capacity
to analysis carefully the architecture with which we will
be concerned but also, by transference of the same close
study of buildings, to do the same with most other historical
buildings; this involves an examination of the materials, the
colours, the avalanche of sources, functional changes etc.
A general knowledge of Quattrocento and Cinquecento
architecture is desirable but is not a prerequisite.
A knowledge of Italian and English is essential; whilst the
course is conducted in English much of the bibliography
is in Italian, only because most of the best material is in
that language.
Verona: Porta Nuova (M. Sanmicheli, 1532-40
D I PA R T I M E N TO D I A R C H I T E T T U R ACO S T R U Z I O N E CO N S E R V A Z I O N E
Corso di laurea triennaleArchitettura Costruzione Conservazione
Corso di laurea magistraleArchitettura per il Nuovo e per l’Antico
DACC annuario 2015-16 89
Architectural History (TAF: D)
docente: A. Maggi
collaboratore: L. Guido
Il percorso in lingua inglese proposto nel corso di Architec-
tural History è offerto tenendo presente il valore teorico
dei momenti fondativi del movimento moderno in Euro-
pa e negli USA e viene indagato ricostruendo il dibattito
aperto dalle diverse interpretazioni dei più autorevoli sto-
rici e critici contemporanei. La conoscenza delle vicende
dell’architettura occidentale tra fine Settecento, Ottocento
e Novecento è premessa indispensabile e obbligatoria per
ogni studente che intende tradurre la cultura della proget-
tazione in saperi e competenze specialistiche.
The Architectural History course covers an array of time
periods from different critical perspectives. The core pro-
gram will introduce a dialogue between the historical and
theoretical frameworks that have shaped the formulation
of architectural principles by means of selected case stud-
ies. Students will be presented with an overview of the
language, themes, and techniques most frequently used in
architectural history and its study as well as the tools you
need to approach visual art from an architectural historical
perspective. It is strongly encouraged that students pursu-
ing this course be literate in English.
Scotland: Hill House (1902)
New York: Flatiron building (1907) Basilea: Fondazione Beyeler (1995)
New York: Citigroup Center (1974)
DACC
ex convento delle Terese
30135 Venezia: Dorsoduro 2206
direttore/director Antonella Cecchi
t. +39 041 257 1297 [email protected]
vicedirettore/vice-director Francesco Guerra
t. +39 041 257 1920 [email protected]
www.iuav.it/dacc
responsabile Orietta Zucchetta
t. +39 041 257 1807
Silvia Conte t. +39 041 257 1759
Laura Correggiari t. +39 041 257 1733
Antonella Marton t. +39 041 257 1655
professori e ricercatori di ruolo
Antonelli Fabrizio, antonelli@
Balletti Caterina, balletti@
Baraldi Daniele, baraldi@
Bedon Anna, bedon@
Benedetti Andrea, benedett@
Bertan Fiorenzo, bertan@
Bilotti Giancarlo, big96@
Bizzotto Elisa, bizzotto@
Bullo Sandra, bullo@
Cacciatore Francesco, fcacciatore@
Camerota Filippo, camerota@
Castellani Francesca, facast@
Cecchi Antonella, cecchi@
Dal Co Francesco, dalco@
Dal Fabbro Armando, adf@
Di Marco Roberto, rdma@
Di Resta Sara, rsara@
Doimo Martino, mdoimo@
Dubbini Renzo, dubbini@
Faccio Paolo, faccio@
Ferrighi Alessandra, ferrighi@
Foraboschi Paolo, paofor@
Giani Esther, giani@
Grandinetti Pierluigi, grandine@
Guerra Andrea, guerra@
Guerra Francesco, guerra2@
Maffioletti Serena, maffiol@
Maggi Angelo, amaggi@
Marras Giovanni, marras@
Mazzarella Olimpia, mazzarella@
Mazzucato Alberto, amazzu@
Meroi Emilio, meroi@
Micelli Ezio, micelli@
Morresi Manuela, morresi@
Norsa Aldo, norsa@
Pogacnik Marko, pogacnik@
Ricchelli Giorgio, ricchel@
Saetta Anna, saetta@
Santi Attilio, santi@
Schofield Vaughan Richard, cwm@
Sorbo Emanuela, esorbo@
Trabucco Dario, trabucco@
Trame Umberto, trame@
Trevisani Sebastiano, strevisani@
Val PierAntonio, val@
Zanchettin Vitale, vitale@
Zucconi Guido V., zucconi@
docenti esterni e a contratto
Alderuccio Marcello
Antonucci Domenico Fernando
Baccichet Moreno
Balboni Laura
Borsoi Lamberto
Ciacci Leonardo
De Miranda Mario
Dei Svaldi Andrea
Della Mura Carlo
Faggiani Antonella
Giacomello Elena
Guardini Matteo
Klein Marlene
Lioce Raffaella
Marin Alessandra
Musco Francesco
Perulli Gianfranco
Ratto Trabucco Fabio
Rigo Matteo
Somenzi Damiano Marino
Zorzi Alberto
visiting professor
Pierre Antoine Gatier
(Fondaciòn Le Corbusier, Parigi)
Jens Niebaum (Università di Münster)
Cristina Pardal March
(Etsab, Barcellona)
Michelangelo Sabatino (IIT, Chicago)
Juan Luis Trillo De Leyva
(Etsa, Siviglia)
D I PA R T I M E N TO D I A R C H I T E T T U R ACO S T R U Z I O N E CO N S E R V A Z I O N E
Corso di laurea triennaleArchitettura Costruzione Conservazione
Corso di laurea magistraleArchitettura per il Nuovo e per l’Antico
Assegnisti di ricerca research fellows 2015
Martina Ballarin, [email protected]
Dalla nuvola di punti alla stampa solida
Responsabile scientifco: Francesco Guerra
Martina Belmonte, [email protected]
Fine-vita dei materiali da costruzione impiegati negli
edifici alti
Responsabile scientifco: Dario Trabucco
Michela Cafazzo, [email protected]
Dalla conservazione e valorizzazione di architetture
e paesaggi rurali alla costruzione di strategie di
cooperazione, in un percorso di marketing territoriale
Responsabile scientifico: Pierluigi Grandinetti
Martina Carraro, [email protected]
Pietro Nobile nel fondo di disegni conservati presso
il Castello di Miramar (Trieste); analisi critico-storica
dell’opera e dell’insegnamento nel contesto dell’Europa
centrale del primo Ottocento
Responsabile scientifico: Guido V. Zucconi
Ludovica Galeazzo, [email protected]
Storie digitali della città
Responsabile scientifico: Caterina Balletti
Elena Giacomello, [email protected]
La comunicazione verticale nell’ambiente costruito.
Studio sugli elementi e i sistemi di sollevamento, sui
percorsi per auto-locomozione e meccanizzati negli edifici,
nelle città e nel territorio naturale
Responsabile scientifico: Dario Trabucco
Caterina Gottardi, [email protected]
Dalla carta storica al Citymodel
Responsabile scientifico: Caterina Balletti
Alberto Lago, [email protected]
Sistemi di smorzamento sismico e dissipazione degli edifici
alti. Evoluzione tecnologica e integrazione funzionale con
le altre unità tecnologiche degli edifici alti
Responsabile scientifco: Dario Trabucco
Martina Massaro, [email protected]
Storia della famiglia di Ugo e Olga Levi durante
il XIX secolo
Responsabile scientifco: Francesco Guerra
Anna Manzato, [email protected]
Una metodologia per l’analisi strutturale degli edifici
esistenti basata sul rilievo del comportamento dinamico:
uno strumento per la conoscenza strutturale del costruito
sviluppato nell’ambito della identificazione strutturale
Responsabile scientifico: Paolo Foraboschi
Mattia Mercanzin, [email protected]
Sostenibilità ambientale degli edifici alti in legno
Responsabile scientifco: Dario Trabucco
Paola Placentino, [email protected]
Palazzo Morosini Foscarini Trevisan Cappello alla
Canonica: l’architettura veneziana tra XV e XVI secolo e
l’influenza della bottega di Pietro Lombardo
Responsabile scientifco: Manuela Morresi
Emanuele Reccia, [email protected]
Modellazione di murature storiche.
Modellazione non lineare e sua calibrazione attraverso
l’interpretazione di indagini sperimentali
Responsabili scientifici: Antonella Cecchi e Sandra Bullo
Maria Teresa Sambin De Norcen, [email protected]
Sebastiano Serlio in Bologna
Responsabile scientifico: Richard Schofield Vaughan
Diego Alejandro Talledo, [email protected]
Scenari di degrado e modelli di valutazione di sicurezza di
strutture esistenti in c.a.: incertezze e fattori di confidenza
Responsabili scientifici: Anna Saetta e Roberto Di Marco
Elena Tesser, [email protected]
Nanotecnologie al servizio del consolidamento di intonaci
storici veneziani
Responsabile scientifico: Fabrizio Antonelli
attività culturali 2016 > 2015
Lezioni di Storia della città e dell’architettura
(marzo 2016 > maggio 2016)
Satoshi Okada: Japanese works (27 maggio 2016)
Myriam Eredia. PH Contemporáneo
(23 maggio 2016)
Tipologie insediative a Bueon Aires. PH Contemporáneo
(23 maggio > 10 giugno)
Progetto Palmanova. Per una re-invenzione dello
spazio architettonico urbano (2 marzo 2016)
Arquitectura y Costruccion. presentazione
della rivista «A&P Continuidad» n. 3 (23 febbraio 2016)
Architettura Costruzione Conservazione. Presentazione del
corso di studio triennale (22 febbraio 2016)
Hernan Maldonado. KLM: Recents works (18 febbraio 2016)
José Ignacio Linazasoro: Memoria dell’ordine. Progetti
recenti (17 febbraio 2016)
Workshop Invernali (15-19 febbraio 2016, Taf: D, Cfu: 4)
A week with José Ignacio Linazasoro
A week with Hernan Maldonado
A week with Juan Luis Trillo De Leyva
Angelo Torricelli. L’architettura come trasformazione:
progetti recenti. Lectio magistralis (1 febbraio 2016)
Giovanna Battista. La conservazione degli ex ospedali
psichiatrici. Il restauro per la memoria (29 gennaio 2016)
Elisabetta Longega. Negozio Olivetti. Quando gli “strati”
sono d’imbarazzo (28 gennaio 2016)
Eugenio Vassallo. Interpretazione e conservazione
del sacrario militare di Redipuglia (26 gennaio 2016)
L’architettura come trasformazione
(dicembre 2015 - febbraio 2016)
The identity of an architecture (dicembre 2015 - gennaio 2016)
Le Corbusier, sette architetture (14 > 21 dicembre 2015)
Oltre il Quadrato e la X (14 dicembre 2015)
L’addizione architettonica (25 novembre - 21 dicembre 2015)
Variazioni sulla casa (25 novembre 2015)
Luca Agnani. Video Projection Mapping (20 novembre 2015)
Camillo Trevisan. Interactive Facade (6 novembre 2015)
Il rosso il nero ( 2>13 novembre 2015)
L’architettura di Ivrea nel progetto di Adriano Olivetti
(22-22 / 28-29 ottobre 2015)
Lezioni di storia dell’architettura (ottobre-dicembre 2015)
La pianta nello spazio + Cinque pezzi di legno (21 ottobre 2015)
(Im)memoriale. Ex ospedale psichiatrico di Rovigo
(2o ottobre 2015)
La laguna si trasforma. Dalla cartografia storica ai modelli
matematici (Palazzo Ducale, 16 ottobre 2015)
La Roche-Jeanneret. Il restauro delle ville di Le Corbusier
(12 ottobre 2015)
Architettura Costruzione Conservazione: presentazione
del corso di laurea triennale (5 ottobre 2015)
Ri-conquistare il castello (Venezia e Vigonza, settembre)
Workshop Autunnali (Taf: D, Cfu: 4) (7-25 settembre 2015)
A week with Iñaqui Carnicero
A week with Chris Groesbeck e Monika Thadhani
A week with Nikos Ktenàs
A week with Saša BradićInternationale Sommerakademie Venedig 2015
(5 > 19 settembre, Taf: D, Cfu: 4)
Venezia (città metropolitana e l’architettura) (5 giugno 2015)
Conferenze DACC (aprile > maggio, Taf: D, Cfu: 2)
Con gli occhi degli altri: l’architettura attraverso altre
discipline (Eugenio Vassallo, Iñaki Bergera, Angelo Orcalli,
Margherita Morgantin, Guillermo Capellàn,
Andrea Bruno, Mario de Miranda)
Intersezioni, oltre lo sguardo (27 maggio 2015)
Sperimentazione didattica internazionale
(26-28-29 maggio 2015)
D I PA R T I M E N TO D I A R C H I T E T T U R ACO S T R U Z I O N E CO N S E R V A Z I O N E
Corso di laurea triennaleArchitettura Costruzione Conservazione
Corso di laurea magistraleArchitettura per il Nuovo e per l’Antico
Il progetto costruito (26 maggio 2015)
Architecture in a Philosophical Perspective (21 maggio 2015)
Arquitectura estructural (13 maggio 2015)
(Im)memoriale. Ex ospedale psichiatrico di Rovigo
(12 maggio 2015)
Fabio Valentim. Una Arquitectos: residências (11 maggio 2015)
Le Corbusier e la fotografia (8 maggio 2015)
Vuoti Siedlung (7 maggio 2015)
Lo spazio, metafora per la composizione musicale
(6 maggio 2015)
Premio Piranesi. presentazione con Federico Caliari
(5 > 6 maggio 2015)
R. Sordina, P. Faccio: il Complesso dei crociferi
(Complesso dei crociferi, 20 aprile 2015)
Iñaki Bergera. Photography and modern architecture
in Spain (17 aprile 2015)
Eugenio Vassallo. Un millimetro più in là (8 aprile 2015)
The Future Envelope (aprile > maggio 2015)
Cristina Pardal March. Double Skin Façade (8 marzo 2015)
Venezia, macchina per pensare (11 marzo 2015)
Le ricerche degli assegni Dacc. Temi, metodi e prospettive
(Badoer, 5 e 13 marzo 2015)
Lezioni di storia della città e dell’architettura
(marzo > maggio 2015)
Venezia – Martigues (4 > 31 marzo 2015)
Addizioni. Riuso del cotonificio Olcese di Fiume Veneto
( 2 > 13 marzo 2015)
Creatività imprenditorialità managerialità: ell’architettura?
(27 febbraio 2015)
Satoshi Okada. Works 1991-2015 (16 > 27 e 19 febbraio 2015)
G. D’Acunto. I padiglioni della Biennale (16 febbraio 2015)
Workshop Invernali (Taf: D Cfu: 4) (15-20 febbraio 2015)
A week with J. Morales Sànchez e S. De Giles Dubois
A week with Satoshi Okada – A week with Helmuth
Dietrich – Details. Architecture seen in section ( 11 > 27
febbraio 2015)
Segregazione psichiatrica e controllo sociale
(22 genanio 2015)
Ex ospedale psichiatrico a Rovigo (20 gennaio 2015)
Annuario DACC 2015-2016edito in occasione dell’Open Day2 aprile 2016
a cura diEsther Giani con Emanuela Sorbo e Sebastiano Trevisani
traduzioni in inglese e revisione traduzioniElisa Bizzotto
Università Iuav di VeneziaDipartimento di Architettura Costruzione ConservazioneDorsoduro 2206, Terese. 30135 Veneziawww.iuav.it/dacc
direttoreAntonella Cecchi
delegato per la comunicazioneAngelo Maggi
supervisioneIuav-Comesta
stampaArti Grafiche Conegliano srl
Le immagini degli elaborati grafici e dei plastici sono tratte da lavori realizzati dagli studenti all’interno dei corsi e dei laboratori DACC