Date post: | 06-Jul-2015 |
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UNIVERSITÁ DEGLI STUDI “G. D’ANNUNZIO”
CHIETI-PESCARA
FACOLTÁ DI PSICOLOGIA
Corso di Laurea Specialistica
in
PSICOLOGIA CLINICA
“Dalla ricerca del benessere alla dipendenza da sport:
l’exercise addiction”
Dott.ssa Martina Berardocco
Dalla ricerca del benessere…
Un sano e regolare approccio all’attività fisica:
Benefici fisici
Riduzione malattie cardiovascolari, maggiore flessibilità, ridotto rischio
di sviluppare cancro, osteoporosi, diabete…
Benefici psichici
Maggiore autostima, migliore gestione dello stress con diminuzione dei livelli di
depressione ed ansia, benefici su alcuni disturbi
psichiatrici.
Adams (2009):
Dipendenza positiva
Dipendenza negativa lesioni, disfunzioni
psicologiche, sovrallenamento
Benessere Dipendenza
Exercise addiction
L’allenamento fulcro della propria esistenza
AREA INDICATORI
PsicologicaStanchezza mentale o mancanza di concentrazione a causa di pensieri
ossessivi relativi all’esercizio fisico.
SocialeIsolamento, rinuncia alle relazioni per allenarsi. Lo sport in palestra non ha
finalità di socializzazione o condivisione.
Lavorativa
La tendenza ad assentarsi dal lavoro per allenarsi o il pensiero fisso su tabelle
di allenamento o diete collegate allo sport possono compromettere seriamente
tale ambito.
FisicaNon è mai prevista la possibilità di riposare, neanche in seguito a infortuni o
prescrizioni mediche.
Comportamentale
E’ frequente la presenza di comportamenti sportivi stereotipati e ossessivi,
come ad esempio la ripetizione di serie uguali di esercizi in modo
assolutamente non flessibile e che non tiene conto delle esigenze del
momento.
Fattori fisiologici dell’exercise addiction
Ipotesi delle β-endorfine
L’esercizio aerobico stimola la liberazione di β-endorfine ed agisce come uno stimolante, in quanto causa l’arousal fisiologico nel cervello e potrebbe facilitare il conseguimento di uno stato euforico
(“l’alto del corridore”).
Tolleranza e Astinenza
Ipotesi dopaminergica
La dopamina modula i comportamenti
motivazionali coinvolti nell’assunzione di cibo e
nell’attività fisica.
Un’alterazione all’interno del percorso
dopaminergico sembra essere correlata con
iperfagia alimentare, obesità ed iperattività.
(Mathes et al., 2010)
Exercise addiction
primaria
“pura”
secondaria
Concomitante ad un disturbo
alimentare
Exercise addiction secondaria
La dipendenza dall’esercizio fisico
può giocare un ruolo di influenza nello sviluppo e
nel mantenimento del disturbo alimentare
Regolazione dell’affetto negativo
(Sanda et al., 2010; De Young e Anderson, 2010)
Homan, 2010
Interiorizzazione
dell’ideale di magro
Interiorizzazione
dell’ideale atletico
Dipendenza da
esercizio fisico;
disturbo alimentare;
insoddisfazione
corporea.
Dipendenza da esercizio
fisico
L’immagine corporea: come le persone pensano,
sentono e comportano in relazione agli attributi
fisici del proprio corpo.
Teoria del confronto sociale (Festinger, 1954):
l’autovalutazione scaturisce dal confronto con
l’”altro”.
I mass media promuovono modelli di bellezza
irraggiungibili.
Alterata percezione corporea
Donne normopeso
sovrappeso
Diete ipocaloriche e disturbo alimentare
Uomini normopeso
sottopeso
Obesità ed uso di steroidi anabolizzanti
Disturbo di immagine corporea
Muscle dysmorphia (DM)
anoressia vigoressia
Timore immotivato di perdere peso
o diminuire le proprie misure
muscolari
(tipico dei body builders)
Conclusioni
Ristabilire un rapporto sano ed equilibrato con
l’attività fisica, riscoprendone i benefici emotivi e
psichici.
Prevenzione
multidimensionalità
eziologicaFattori biologici, psicologici, socio-culturali
terapeuticaMedici, psicologi
dietisti
“Non è la deformità del corpo a rendere brutta l’anima, ma la bellezza dell’anima a far bello il corpo”
(Seneca)