DALLA VIOLENZA ASSISTITA AL

MALTRATTAMENTO TEORICO: IL LUNGO

VIAGGIO DELLA FAMIGLIA NELLA

MIGRAZIONE

Marica Livio

L’E-MIGRAZIONE/ IM-MIGRAZIONE

E’ UN EVENTO ‘TRAUMATICO’

COMPLESSO, SOCIOLOGICO, STORICO,

POLITICO-ECONOMICO

RIGUARDA TUTTI GLI ATTORI

COINVOLTI: CHI PARTE, CHI RESTA, CHI

NASCE, CHI RICEVE E CHI RITORNA

MOLTI MIGRANTI - ANCHE BAMBINI E

ADOLESCENTI - PROVENGONO DA

CONTESTI DI:

DEGRADO SOCIALE

VIOLENZA POLITICA

TRAUMA SOCIALE ‘TOTALE’

E DA CONTESTI IN CUI LA STORIA

GEOPOLITICA CONTRIBUISCE

ALLA FABBRICAZIONE DEGLI

INDIVIDUI QUALI PERPETUATORI

DI VIOLENZA COLLETTIVA

POSSIBILI SINTOMI

APPARENTE ANAFFETTIVITA’/EMOTIVITA’

RITIRO SOCIALE - ISOLAMENTO

COMPORTAMENTI VIOLENTI – AGGRESSIVITA’

IDEALI NAZIONALISTICI ENFATIZZATI

INCUBI

ENURESI NOTTURNA E ALTRI SEGNI REGRESSIVI

SONO GLI SQUALI, SONO IN

GUERRA TUTTI CONTRO TUTTI

L. H., 6 anni R.D. Congo

C’E’ UNA TEMPESTA

E UNA CASA INFUOCATA

K.N., 7 anni

Togo

O DA CONTESTI CULTURALI IN

CUI SUSSISTE UNA

‘PEDAGOGIA TRAUMATICA’

(T. NATHAN, M.ROSE MORO)

O DA CONTESTI DI ABUSO,

VIOLENZA DOMESTICA E

ABBANDONO/TRASCURATEZZA

(STREETISM)

ANCHE LE DINAMICHE DEL VIAGGIO

POSSONO ESSERE IN VARIO MODO

TRAUMATIZZANTI E PORTARE A

DIVERSE ESPOSIZIONI ALLA VIOLENZA E

AL RISCHIO, ANCHE DELLA VITA STESSA

ALCUNI MINORI VIAGGIANO SOLI O

HANNO PERSO IN VIAGGIO LA

FAMIGLIA

ALTRI SI RICONGIUNGONO PIU’ O

MENO VOLONTARIAMENTE AI

PARENTI GIA’ EMIGRATI

MOLTI FATTORI CONCORRONO A

DETERMINARE IL ‘SUCCESSO’ O

MENO DEL VIAGGIO MIGRATORIO

FATTORI DI RESILIENZA che sostengono la migrazione

Caratteristiche Individuali Progetto Migratorio

- Solidità del Sé

- Solidità e flessibilità dell’identità culturale

- Esperienze transculturali

- Stili di attaccamento e coping efficaci

- Sostegno famigliare

Pre-migrazione:

- preparazione/pre-contatto

- volontarietà

- aspettative realistiche

Post-migrazione:

- realizzazione del progetto

- rielaborazione efficace

Supporto Sociale

Efficace, Politiche Migratorie

Integranti e Inter-attive

Salute Psichica

Integrazione sociale

- Salute pre-migratoria

- Età giovane, Attitudini

- Ideologia e valori

religiosi/spirituali

FATTORI DI VULNERABILITÀ che ostacolano il successo migratorio

Caratteristiche

Individuali Progetto

Migratorio

- Fragilità del Sé

- Fragilità/rigidità dell’identità

culturale

- Assenza di esperienze transculturali

- Stili di attaccamento/coping deficitari

- Età avanzata, mancanza di legami

- Morbilità/criticità pre-migratoria

- Labile (migrazione forzata

o subìta)

- Fallito o in crisi

- Bassa stima etnica/di sé

- Stress da

transculturazione (shock culturale)

Altri fattori

- Perdita di status

- Nostalgia, lutto

- Supporto politico-sociale

assente o inadeguato

- Crisi di vita

Sofferenza Psichica

Emarginazione/Deriva sociale

BAMBINI E ADOLESCENTI CONFRONTATI CON SITUAZIONI DI

STRESS CRONICO SONO TANTO PIU’ CAPACI DI FARVI FRONTE

QUANTO PIU’ GLI ADULTI E I GENITORI SONO CAPACI ESSI PER

PRIMI DI SOSTENERLE

GLI INTERVENTI RIABILITATIVI PSICOLOGICI E SOCIALI DEVONO

DUNQUE ESSERE RIVOLTI SOPRATTUTTO ALLE FAMIGLIE E ALLE

COMUNITA’: LA RIABILITAZIONE SOCIALE ED ECONOMICA

DELLA FAMIGLIA, LA CONFERMA DEI RUOLI GENITORIALI, LA

POSSIBILITA’ DI GODERE DI UN CLIMA ESTERNO RASSICURANTE

E DI PROSPETTIVE ECONOMICHE NON OSCURATE

DALL’INCERTEZZA COSTITUISCONO UN POTENTE FATTORE DI

AIUTO PSICOLOGICO E DI STABILIZZAZIONE EMOZIONALE DEI

BAMBINI E DEGLI ADOLESCENTI VITTIME DI EVENTI

STRESSANTI, TESTIMONI DI VIOLENZE O SOTTOPOSTI AD

UN’EMIGRAZIONE FORZATA

R. BENEDUCE – UNICEF/Università di Torino

ATTENZIONI

• RAGIONI DELLA MIGRAZIONE

• IDENTITÀ PRIMA DELLA MIGRAZIONE

• PROGETTO MIGRATORIO

• FASE MIGRATORIA IN ATTO

• SEGNI DI SCHOCK CULTURALE

• PROCESSO DI ACCULTURAZIONE

• RISORSE PERSONALI E SOCIALI ATTUALI

…?!

“LA CULTURA … È TESTO E CONTESTO,

TRAMA E TESSUTO DELL’ESISTENZA; UN

INSIEME VIVENTE, DETERMINANTE,

VINCOLANTE E GENERATIVO DI FENOMENI

SOCIALI, DI ARCHITETTURE MATERIALI E

IDEOLOGICHE, DI ADATTAMENTI E

DISFUNZIONI SIA INDIVIDUALI, SIA

COLLETTIVE”

Salvatore Inglese

ACCULTURAZIONI

Bi-culturalismo Métissage

Giusto equilibrio tra la cultura

d’origine e la nuova cultura

ALTA IDENTITA’

ALTA

Separazione Conservatorismo

Si mantiene la cultura d’origine -

ripiegamento nostalgico

ETNICA

BASSA

INTEGRAZIONE

Assimilazione Mimetismo culturale

BASSA IDENTITA’

Si aderisce completamente alla

cultura autoctona

INTEGRAZIONE

Emarginazione Deriva psico-sociale

ETNICA

Perdita di identità - isolamento

ETNOPSICHIATRIA

SCIENZA UMANA DI CONFINE CHE

NASCE DALLA CONNESSIONE TRA

VARIE DISCIPLINE TRA CUI LA

MEDICINA, LA PSICOLOGIA, L’ETNO-

ANTROPOLOGIA, LA SOCIOLOGIA, LA

GEOPOLITICA, L’ECONOMIA, LA

STORIA…

EMIGRAZIONE:

ROTTURA DELL’OSMOSI INDIVIDUO/GRUPPO

CULTURALE – MENTE/CORPO

IDENTITÀ:

INDIVIDUALE E COLLETTIVA

IO CULTURALE/GRUPPALE

INDIVIDUO:

CULTURALMENTE FABBRICATO

L’ETNOPSICHIATRIA

ETNO – ÉTHNOS, IDENTITÀ DIFFERENZIALE, DATA

DALLA STORIA COLLETTIVA E INDIVIDUALE E

DALL’APPARTENENZA CULTURALE

PSI – PSYCHÉ, ANIMA, NUCLEO VITALE, INTIMO E

INTERNO DELLA PERSONA, STORIA PSICOLOGICA

IATRIA – IATREÍA, TENSIONE MORALE E TECNICA

CONSISTENTE NEL PRENDERSI CURA DELL’ALTRO

ALL’INTERNO DI UN DATO GRUPPO SOCIALE

ALCUNI NOMI…

GEORGES DEVEREUX – Psichiatria transculturale/metaculturale, etnopsichatria/psicoanalisi complementarista

TOBIE NATHAN - Etnopsichiatria

FRANCOISE SIRONI – Psicologia geo-politica clinica

MARIE ROSE MORO - Psicologia transculturale

ERNESTO DE MARTINO – Psichiatria culturale

SERGIO MELLINA – Narrazione autobiografica

NATALE LOSI

SALVATORE INGLESE

GIUSEPPE CARDAMONE

PIERO COPPO

ROBERTO BENEDUCE

Marica Livio

IL DISPOSITIVO

ETNOPSICHIATRICO

L’ETNOPSICHIATRIA È UNA PSICOLOGIA CULTURALMENTE

INFORMATA ED È ANCHE UN APPROCCIO OSPITALE: UNA

VERA LEZIONE DI ALTERITÀ

PIÙ CHE UNA TEORIA, È UNA METODOLOGIA

COMPLEMENTARISTA, CHE TIENE CONTO NON SOLO

DELLA STORIA INDIVIDUALE, MA ANCHE DELLA STORIA

COLLETTIVA DELL’UTENTE, DELLA SUA APPARTENENZA A

VARI GRUPPI: CULTURALE, ETNICO, SOCIALE, RELIGIOSO,

POLITICO

POLEMOLOGIA, PARLAMENTARIETÀ, DEMOCRATICITÀ

Françoise Sironi

PUNTI CHIAVE

CORPO COME LUOGO CHE SOTTOLINEA UN

AVVENIMENTO DELLA STORIA COLLETTIVA

PAZIENTE COME INFORMATORE - ESPERTO - DEL SUO MONDO

DECENTRAMENTO CULTURALE, MLC, GRUPPO

RESTAURAZIONE DELLE LOGICHE CULTURALI

DEI MONDI DEGLI UTENTI

Variazioni culturali di atteggiamenti e valori

Individualismo Enfasi su un alto livello di autocontrollo e autogestione, sulla responsabilità personale e sull'autorealizzazione. Pressione sugli individui affinché raggiungano un'identità. Lo stress è correlato all'acquisizione di identità. Famiglie nucleari.

Comunitarismo Nessuna enfasi su autocontrollo e autogestione, dipendenza dagli anziani e altri membri della famiglia. Responsabilità collettiva. Riuscita collettiva. L'identità viene ascritta alla nascita. Stress correlato all'impostazione di un'identità familiare o di casta/clan. Enfasi sulla famiglia allargata.

Cognitivismo Enfasi su logica e razionalità. Emozioni e sentimenti tenuti sotto controllo. Enfasi su lavoro e attività. Relazioni impostate sulla base di interessi comuni.

Emozionalismo Enfasi su sentimenti e intuizioni. Emozioni e sentimenti espressi liberamente. Relazioni basate su legami familiari e di casta/clanici.

Libero arbitrio Enfasi sulla libertà di scelta. Proattivo. Successo o fallimento sono principalmente dovuti all'impegno. Senso di colpa come conseguenza residuale al fallimento. Il fallimento può portare ad accusa della vittima.

Determinismo Limitazione della libertà di scelta. Reattivo. L'impegno conta, ma successo o fallimento dipendono “destino” di ciascuno. Fallimento privo di senso di colpa. Nessuna accusa alla vittima.

Materialismo Fisicità del mondo. Rifiuto di spiegazioni alternative ai fenomeni. La realtà è esterna all'individuo. La realtà è percepita attraverso operazioni scientifiche.

Spiritualismo Co-esistenza del mondo reale e di mondi altri. Co-esistenza di spiegazioni apparentemente contraddittorie dei fenomeni. La realtà è interna all'individuo. La realtà è percepita attraverso la contemplazione e la riflessione.

Famiglia

Società contemporanea Società tradizionale

Modello

Mononucleare: prevalentemente centrato sui coniugi genitori biologici.

Allargato: supporto degli altri adulti del gruppo (es. “comadri” a sostegno della gravidanza).

Matrimonio Definito tra uomo e donna e successivamente presentato alle famiglie d'origine.

Definito e contrattualizzato in base ad alleanze tra due gruppi (esogamico) o all'interno dello stesso gruppo (endogamico).

Ruoli e relazioni interne

Ruoli e relazioni condivise tra I coniugi. Nessuna o divisione poco marcata del ruolo di genere.

Ruoli e relazioni sono fondati sulle regole di lignaggio (es. patrilineare, matrilineare). Netta divisione del ruolo di genere. Potere agli anziani e agli antenati.

Educazione dei figli

I genitori partecipano da subito alla gestione educativa dei figli. In alcuni casi il padre occupa ruoli che tradizionalmente erano affidati alla donna. Se presenti i nonni possono dare supporto nella cura dei figli.

Momenti separati tra uomo e donna nella cura dei figli: dalla gravidanza ai primi anni di vita del bambino, sono le donne della famiglia ad occuparsi della crescita. Successivamente gli uomini intervengono nella relazione con I figli maschi e nelle relazioni esterne alla famiglia (es. Matrimonio figli)

Cura/Costruzione della Verità

Società a universo unico Società a universi multipli

Metodo Diagnosi Divinazione

Attore sociale Esperto Eletto

Luogo d’indagine Nel malato Nel divinatore

Il malato è un… Veicolo di “malattie”, di “strutture”

Esperto

Filosofia del metodo Interrogazione minuziosa del “visibile”, del percettibile, del misurabile

Spostamento dell’interesse: dal visibile all’invisibile, dall’individuale al collettivo, dal fatale al rimediabile (universi multipli)

Conseguenza dell’intervento

Estensione di un medesimo universo Assegnazione del soggetto a categorie statistiche Isolamento fra esseri presunti simili

Creazione di interfacce fra gli universi Enunciazione di nuove appartenenze Affliliazioni a gruppi segreti

Dal sintomo

alla persona

Dalla persona

alla struttura

Dalla struttura

alla causa

...è sempre

sull'invisibile

IO SOFFRO

DIAGNOSI

Gruppo di medici

Si...

Dal sintomo

all'intenzione

dell'invisibile

Dall'invisibile

alla causa

Dalla causa

all'azione

Dalla causa

alla terapia

...sulla persona

EGLI

SOFFRE

DIVINAZIONE

Gruppo di malati

DIVINAZIONE

TECNICA UTILIZZATA DA

ESPERTI

“COLORO CHE VEDONO”

DETENTORI DEL SEGRETO

PER IDENTIFICARE

“L'INTENZIONE

DELL'INVISIBILE”

Borom Kham Kham (wolof)

Babalawo (yoruba)

NON SIAMO

SOLI AL

MONDO

(detto Wolof)

...se permette, vorrei farle una domanda: secondo lei, qual è il

medicinale più utilizzato al mondo?

Non so... forse l'aspirina?

No! La preghiera! E quale metterebbe al secondo posto?

Stavolta non le darò modo di correggermi... risponda lei

stesso...

Va bene! È il pollo! È incredibile il numero dei polli sacrificati

ogni giorno al solo scopo di aiutare gli esseri umani sofferenti.

Tobie Nathan, Medici e stregoni, Boringhieri, 1996

LA CURA

SACRIFICIO

Terrenuove Monza 2013 Marica Livio

STRUMENTI

o LINGUA/E - MLC

o GENOGRAMMA

o AUTO-BIOGRAFIA

o COSTRUZIONE/USO DELL’OGGETTO

TERAPEUTICO

o LEVE CULTURALI

o ANALISI ETNOLOGICA E GEOPOLITICA DELLA

STORIA INDIVIDUALE E COLLETTIVA

o GRUPPO - RETE

DALL’ETNOPSICHIATRIA ALLA

PSICOLOGIA GEOPOLITICA CLINICA:

ETNOPSICHIATRIA DI TERRITORIO

• ENTRE-CAPTURE: L’UNITÀ DI OSSERVAZIONE SI

TROVA NELL’INTERAZIONE TRA STORIA

SINGOLARE E STORIA COLLETTIVA

• GLOCALIZZAZIONE: ANALISI DELLE

CONTRAPPOSIZIONI, MALINTESI CULTURALI,

ACCULTURAZIONI E DECULTURAZIONI

• COMPLESSIFICAZIONE: CONTESTUALIZZAZIONE

PUNTUALE

• META-ANALISI DELLE PRATICHE PSICOLOGICHE

• PSICOLOGIA DELLA E NELLA MONDIALITÀ

ETICA DELLA MOLTEPLICITA’

- MOLTEPLICITÀ TEORIE E METODI

- NORMALIZZAZIONE DELLE DIVERSITÀ

- LAVORO NELLE INTERFACCE TRA MONDI

- OPERATORE COME TRAGHETTATORE TRA

MONDI

- COSTRUZIONE DI RETI E CONNESSIONI DI RETI

- RESPONSABILITÀ ETICA DI COSTRUTTORI DI

‘NUOVI TIPI DI PACE’

- CONTRO IL MALTRATTAMENTO TEORICO

F. SIRONI – Corte dell’Aja/Université Paris VIII

Marica Livio

EFFETTI

FAVORIRE LA PARTECIPAZIONE ATTIVA

CREARE INTER-AZIONE E RECIPROCA COMPRENSIONE

RIDURRE INCIDENTI CULTURALI

EVITARE MEDICALIZZAZIONI E ISTITUZIONALIZZAZIONI

DIFFICOLTA’

CONTRO-TRANSFERT CULTURALE

PROCESSI DI DECULTURAZIONE

COLOR-BLINDNESS – DISCRIMINAZIONE STRUTTURALE

COME?

NO SCHIERAMENTO, COLONIZZAZIONE,

PATERNALISMO

SUPERARE ‘ASTIGMATISMO CULTURALE’

SOSTENERE, ORIENTARE E INFORMARE LE

FAMIGLIE

RICONOSCERE RUOLI E COMPETENZE AI GENITORI

SAPER INDIVIDUARE GLI ELEMENTI

CULTURALMENTE DETERMINATI (EMPATIA

CULTURALE)

AFFINARE L’ANALISI DIFFERENZIALE TRA

PATOLOGIA E CULTURA: LA QUESTIONE DELLA

‘DIAGNOSI’

«IL RICONOSCIMENTO DELLA SOFFERENZA CONSEGUENTE ALLE

VICENDE TRAUMATICHE E’ IMPORTANTE, MA NEL TRATTARE

SINTOMI O DISTURBI PARTICOLARI E’ ALTRETTANTO

IMPORTANTE PUNTARE SULLE RISORSE E SULLE CAPACITA’ DEI

SINGOLI E DEI GRUPPI NELL’IDENTIFICARE, NOMINARE E

GESTIRE I PROBLEMI PIUTTOSTO CHE SULLA PREOCCUPAZIONE

PER I SINTOMI O PER I DISTURBI PARTICOLARI…

L’ATTITUDINE NON DEVE ESSERE DI TIPO ‘DIAGNOSTICO’ MA

PIUTTOSTO RIVOLTA AD ASCOLTARE, COMPRENDERE E

APPRENDERE: SOLO IN QUESTO MODO E’ POSSIBILE

IDENTIFICARE IL MIGLIORE INTERESSE DEL BAMBINO E LA

MIGLIORE STRATEGIA PER REALIZZARLO»

R. BENEDUCE – UNICEF/Università di Torino

SERVIZI ANTROPOLOGICAMENTE

COMPETENTI

IN SENSO ‘CULTURALE’

MA ANCHE SULLA STORIA GEO-POLITICA DELLE

SOCIETA’ DI PROVENIENZA

E SUGLI ATTUALI MUTEVOLI CONTESTI LOCALI

E CONSAPEVOLI DELLA PRODUZIONE SOCIALE E

CULTURALE DELLE NOSTRE CATEGORIE E

PRATICHE

G. CARDAMONE – Direttore DSM - AZIENDA Usl 9 Grosseto

RICONGIUNGIMENTO

FAMILIARE

EVENTO PSICO-SOCIALE

COMPLESSO

• ‘MANDATO’

•LEGAME ETICO

•GENITORI A DISTANZA

•MIGRAZIONE NELLA MIGRAZIONE

FORME DI SEPARAZIONE

NB: ETÀ ALLA PARTENZA E DURATA SEPARAZIONE

•RIMPATRIO NEONATO NATO QUI

•PARTENZA COPPIA GENITORI

•PARTENZA GENITORE ‘PRESENTE’ (MADRE)

•PARTENZA PADRE

•PARTENZA CONIUGE

GESTIONE DELLA SEPARAZIONE

• CONDIVISIONE PROGETTO

• ‘FUGA’

• FREQUENZA E TIPO CONTATTO

• SPOSTAMENTI INTERNI, ULTERIORI SEPARAZIONI

(ES. FRATELLI ‘SMISTATI’)

FORME DI RICONGIUNGIMENTO

• MADRE/PADRE CON FIGLI

• MADRE/PADRE - FIGLI DOPO/SCAGLIONATI/IN

PARTE

• CONIUGE

• MATRIMONIO DURANTE LA MIGRAZIONE

• ALTRO: GENITORI A CARICO, II MOGLIE, NIPOTI…

• IMPROVVISO

• INGANNEVOLE

• CONDIVISO E PREPARATO

SPESSO RIPETE TRAUMATICAMENTE LA

SEPARAZIONE ORIGINARIA

GESTIONE RICONGIUNGIMENTO

CONSEGUENZE PER CHI

RICONGIUNGE (DISIDENTITÀ RIAPERTA)

• DELUSIONE, FRUSTRAZIONE

• SENSO DI COLPA

• RABBIA, RIFIUTO («MA CHI SEI?!»), PAURA

• «CON TUTTO QUELLO CHE HO FATTO PER TE»

• TENTATIVI DI ‘CONQUISTA’ MATERIALE

• RICORSO ALLA VIOLENZA

• RIMPIANTO DEL PASSATO, CONFUSIONE

• CONFLITTO APERTO

CONSEGUENZE PER CHI È

RICONGIUNTO

• LUTTI DA ELABORARE, NOSTALGIA

• RABBIA, RANCORE (NUOVO/ANTICO)

• DELUSIONE, DIFFIDENZA, SFIDUCIA

• DEPRESSIONE, TRAUMATOFILIA, SINTOMI SOMATICI

• ISOLAMENTO, RIFIUTO

• SFIDA, AGGRESSIONE, PROVOCAZIONE

• GELOSIA

• SEPARAZIONE: RIENTRO O FUGA/COLLOCAMENTO

COSA PUO’ FARE LA RETE SOCIALE

• ACCOGLIERE LA COMPLESSITÀ DEL FENOMENO

• RICONOSCERE I SEGNI DEL DISAGIO

• CONOSCERE I PRINCIPALI RISCHI E PROBLEMI

• CONTRIBUIRE A PREPARARE L’EVENTO

• CONTRIBUIRE A FAVORIRE IL PROCESSO

• INCORAGGIARE LA RICHIESTA D’AIUTO SE UTILE

• RACCOGLIERE LA STORIA MIGRATORIA E

MONITORARE

• NORMALIZZARE E CONTESTUALIZZARE

ERRORI PIU’ COMUNI

• MITO DEL LEGAME DI SANGUE / ‘DETTO-FATTO’

• «TUTTO BENE» NELLE COMUNICAZIONI A DISTANZA

• AGIRE SOLO IN BASE ALLE POSSIBILITÀ

BUROCRATICHE/ECONOMICHE/PERSONALI

• FARE IN FRETTA, LASCIARE TUTTO ALLE SPALLE

• ‘BUTTARE’ NELLA SCUOLA/SOCIETÀ SENZA

ACCOMPAGNARE

• «TI RIMANDO INDIETRO»

• HO SPOSATO L’ITALIA…

A(TTEN)ZIONI PRINCIPALI

• SCEGLIERE UN ‘BUON MOMENTO’

• FAVORIRE LA ‘LINGUA DEL CUORE’

• SCAMBIARE VISSUTI, ESPLICITARE FATTI E RAGIONI,

RACCONTARE E RACCONTARSI

• RI-TROVARE UNO SPAZIO (INTERNO/ES.) PER L’ALTRO

• RI-CONOSCERE IL CONGIUNTO

• ACCETTARLO PER COME È QUI ED ORA

• PRENDERSI E DARE TEMPO

• TROVARE LA GIUSTA DISTANZA

• CREARE UN PROGETTO CONDIVISIBILE

DI COSA HA BISOGNO LA FAMIGLIA

• AVERE ADEGUATO ORIENTAMENTO (CHI/DOVE)

• POTER RICEVERE INFORMAZIONI E INDICAZIONI

PRIMA DEL RICONGIUNGIMENTO

• POTER PREPARARSI E PREPARARE L’EVENTO

• SAPERE CHE LE DIFFICOLTÀ INCONTRATE SONO

‘NORMALI’ E COMUNI A MOLTI

• POTERSI CONFRONTARE E CHIEDERE AIUTO IN

CASO DI NECESSITÀ

NUOVE TENDENZE

• RIENTRI PERIODICI AL PAESE DI PARTE DELLA

FAMIGLIA, IN GENERE MOGLIE E FIGLI

• INTERRUZIONE CICLO SCOLASTICO, PERDITA L2…

• DECISIONE DI RIENTRARE AL PAESE DA PARTE DI

ADOLESCENTI ALLEVATI DA PARENTI E NEO-R.

• RIENTRI DI TUTTA LA FAMIGLIA DOPO UN BREVE

PERIODO DI RICONGIUNGIMENTO

• ‘LUNA DI MIELE’ BRUSCAMENTE INTERROTTA CON IL

NUOVO MONDO, RICADUTA DI SPAESAMENTO AL RIENTRO

‘QUESTIONE G2’

MOLTI CONFLITTI/DISAGI DEL GIOVANE DERIVANO DALLA SVALUTAZIONE DEL RUOLO E AUTORITÀ DEL GENITORE

E DAL RIFIUTO DI ASPETTI EDUCATIVI, CULTURALI, RELIGIOSI DELLA TRADIZIONE FAMILIARE

IL G2 È SOTTOPOSTO A CONTINUO CONFRONTO DENTRO/FUORI LA CASA, E SPESSO È COSTRETTO A SCEGLIERE (IDENTIFICAZIONE CON L’AGGRESSORE)

IMPORTANZA AUTOSTIMA ANCHE ‘ETNICA’, ARTE, IRONIA

(M.R. MORO)

IN-CONCLUSIONI

RUOLO ETICO E DEONTOLOGICO DELL’OPERATORE NEL

FAVORIRE LA RECIPROCA COMPRENSIONE TRA LE PARTI

(SERVIZI/STRANIERO; GENITORI/FIGLI - CONIUGI)

CONSULENZA/VALUTAZIONE COME ATTO PSICOPOLITICO

CLINICO (F. SIRONI)

CONTRASTARE LA BATTAGLIA TRA SCHIERAMENTI

VINCERE LA SFIDA DELLA MULTICULTURALITÀ: INSIEME,

TUTTI…

PER EVITARE LA DISGREGAZIONE FAMILIARE NELLA

MIGRAZIONE E PREVENIRE LA FORMAZIONE DI UNA G2

‘ORFANA’ E ‘PERDUTA’

Marica Livio

Una scimmia e un pesce furono sorpresi da una

terribile alluvione

e rischiavano di essere trascinati via da torrenti di

acqua e detriti.

La scimmia scorse un ramo di un albero alla sua

portata

e lo tirò a sé per mettersi in salvo dall’acqua

turbinosa.

Poi, volendo aiutare anche il suo amico pesce,

tornò nell’acqua, lo prese e depositò anche lui sul

ramo...

Bibliografia minimale

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