Date post: | 14-Feb-2019 |
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19 GIUGNO 2018CALAMANDRANA (AT)
19 GIUGNO 2018CALAMANDRANA (AT)
Data e sede del Corso19 giugno 2018Hotel La CorteReg. Quartino, 6 14042 Calamandrana (AT)Tel. 0141 769109
IscrizioniMedici Chirurghi (Gratuita)L’iscrizione potrà essere effettuata online tramite il sito internet www.summeet.it entro il 12 giugno 2018. ECM (Educazione Continua in Medicina)Il Provider ECM Summeet Srl (Provider n° 604) ha inserito nel programma formativo 2018 l’evento “Sindrome dell’intestino irritabile e malattia diverticolare: cosa c’è di nuovo oggi” assegnando n° 4 crediti formativi. L’evento formativo è destinato a n° 30 Medici Chirurghi (Categorie: Medicina Generale, Medicina Interna, Geriatria, Chirurgia Generale, Gastroentero-logia) e l’attestazione dei crediti è subordinata alla partecipazione effettiva all’intero program-ma formativo, alla verifica dell’apprendimento e al rilevamento delle presenze.
Provider ECM e Segreteria Organizzativa SUMMEET Srl Via P. Maspero, 5 - 21100 Varese Tel. 0332 231416 - Fax 0332 317748 [email protected] - www.summeet.it Provider ECM n° 604
CON IL CONTRIBUTO INCONDIZIONATO DI
Event’s Management
SINDROME DELL’INTESTINOIRRITABILE E
MALATTIA DIVERTICOLARE: COSA C’È DI NUOVO OGGI
18.30 Apertura Segreteria e registrazione partecipanti
18.45 Welcome coffee
19.15 Presentazione degli obiettivi e dei contenuti del corso Gianni Miroglio
19.30 La sindrome dell’intestino irritabile: moderni aspetti diagnostico- terapeutici
Gianni Miroglio
20.15 Discussione
21.45 Introduzione alla malattia diverticolare Vincenzo Sorisio
22.00 I diverticoli intestinali: dalla prevenzione alla terapia conservativa, fino a quella chirurgica
Stefania Martina
22.30 Discussione
23.00 Conclusioni e take home messages Gianni Miroglio
23.15 Compilazione questionario ECM
23.30 Chiusura del Corso
PROGRAMMA SCIENTIFICOLa Sindrome dell’Intestino Irritabile (SII) è un disturbo funzionale dell’apparato gastrointestinale molto diffuso nella popolazione adulta dei Paesi Occidentali, con una prevalenza media del 15-20%, ma con un’ampia variabilità in rapporto ai criteri adottati per la definizione e al setting in cui sono stati condotti gli studi. Non tutti i pazienti ricorrono alla consultazione medica e, comunque, inizialmen-te si rivolgono al Medico di Medicina Generale (MMG); il 30% dei pazienti che si rivolgono al MMG per problemi gastrointestinali è affetto da SII. La SII, in Italia, ha una prevalenza più bassa (8-10%) di quanto riportato nei paesi occidentali e i recenti criteri diagnostici di Roma IV universalmente accettati in campo scientifi-co sono più restrittivi. La bassa concordanza tra la diagnosi effettuata dai MMG e quella derivante dai criteri di Roma IV suggeriscono la necessità di diffondere l’utilizzo di questi ultimi ai MMG. Verosimilmente, i MMG hanno considerato affetti da SII pazienti con disturbi funzionali intestinali che vengono attualmente classificati separatamente (gonfiore addominale, stipsi e diarrea, disturbo intes-tinale aspecifico e dolore addominale funzionali). Il costo delle diagnosi indica il bisogno di un approccio diverso da parte del MMG al paziente affetto da SII effettuando diagnosi in positivo basate sui sintomi.
RESPONSABILE SCIENTIFICOGianni MIROGLIOGastroenterologo Endoscopista – Asti
FACULTYStefania MARTINA Dirigente Chirurgia Ospedale Cardinal Massaia – Asti
Vincenzo SORISIO Primario Chirurgia Ospedale Cardinal Massaia – Asti
RAZIONALE SCIENTIFICO