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Indice:

1. MISSION pag. 3

2. OBIETTIVI STRATEGICI pag. 4

3. OBIETTIVI OPERATIVI pag. 5

4. PROGRAMMI E SERVIZI pag. 7

5. ORGANI DI GOVERNO pag. 8

6. PERSONALE pag. 12 7. STRUTTURE E MODALITÁ

DI EROGAZIONE DEI SERVIZI pag. 13

8. FINANZE pag. 17 9. PIANIFICAZIONE, SVILUPPO E

VALUTAZIONE DELL’ORGANIZZAZIONE pag. 18 10. STORIA DELLA NASCITA E DELLA

CRESCITA DELL’ASSOCIAZIONE pag. 19

INDICE

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Cos’è il Documento di Buona Causa? Si tratta di un documento che raccoglie una serie di informa-zioni utili con cui l’organizzazione non profit di volontariato si presenta ai propri pubblici interessati (donatori, volontari, sponsor, pubblica amministrazione).

1. MISSION

L’associazione di volontariato CGS VITTORIO BACHELET ONLUS non ha scopo di lucro. Essa si prefigge di raggiungere finalità educative, formative, sociali, promozionali, culturali e assisten-ziali a favore di giovani e di adulti, con esplicito riferimento all'ispirazione cristiana e al sistema educativo di Don Bosco.

Il CGS VITTORIO BACHELET ONLUS è socia dell’associa-zione nazionale CGS/Cnos-Ciof, ente di promozione sociale riconosciuto a livello ministeriale.

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Vittorio Bachelet, nato a Roma il 20 febbraio 1926, sposato con Maria Teresa, vicepresidente dell’Azione Cattolica, docente universitario, giurista e magistrato, ucciso a Roma dalle brigate rosse il 12 febbraio 1980.

2 - OBIETTIVI STRATEGICI

a) Contribuire alla crescita integrale dei giovani, rispondendo alla loro domanda educativa e valorizzando le espressioni giova-nili della cultura e del tempo libero, con attenzione alle fasce sociali più emarginate e deboli, anche tramite assistenza sociale e socio-sanitaria; b) sviluppare la competenze degli associati volontari, la qualifi-cazione educativa dell'animatore culturale, favorire la crescita della spiritualità giovanile e fornire occasioni di formazione presso strutture pubbliche e private; c) promuovere le dimensioni educative, culturali, sociali e politi-che delle espressioni relazionali giovanili, quali componenti di un articolato progetto di uomo e di società ispirato esplicita-mente ai valori cristiani, al sistema preventivo di Don Bosco e agli sviluppi della prassi educativa salesiana; d) realizzare attività di cultura cinematografica attraverso proie-zioni e dibattiti, cinema d'essai, conferenze, pubblicazioni e manifestazioni similari; e) garantire a tutti gli associati volontari opportunità strutturate di formazione, di animazione socio-culturale, di assistenza e di aggiornamento in coerenza con la Proposta culturale-formativa dell'Associazione nazionale “C.G.S./cnos-ciofs”; f) qualificare il proprio apporto educativo anche nei vari organi-smi ecclesiali locali e favorendo iniziative di collaborazione con analoghe istituzioni locali impegnate nell'area della cultura, del-lo spettacolo e del tempo libero; g) dare forza giuridica alla rappresentanza associativa delle espressioni socio-culturali giovanili negli organismi consultivi e

decisionali a tutti i livelli ricercando opportunità di adesione ai medesimi; h) fare beneficenza; i) promuovere la solidarietà sociale; l) garantire le pari opportunità; m) favorire il miglioramento della qualità della vita.

2. OBIETTIVI STRATEGICI

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3 - OBIETTIVI OPERATIVI

1. Il CGS VITTORIO BACHELET svolge attività di volontariato at-traverso le prestazioni personali, spontanee e gratuite dei suoi aderenti senza perseguire in alcun modo finalità lucrative. 2. Operativamente, il CGS VITTORIO BACHELET promuove, coor-dina, programma e realizza iniziative e attività coerenti con le finalità dell'Associazione. 3. In particolare si propone di: a) predisporre programmi e piani articolati di attività nei settori degli obiettivi strategici; b) garantire a tutti gli associati occasioni strutturate di formazio-ne, di qualificazione e di aggiornamento, secondo i vari settori e a vari livelli di impegno associativo, avvalendosi anche degli apporti di esperti esterni; c) promuovere manifestazioni socio-culturali, iniziative di studi, di ricerche, di sperimentazioni e di documentazioni nell'ambito dei settori specifici dell'Associazione; d) promuovere lo sviluppo culturale, sociale ed economico con l’esercizio di attività ricreative rivolte alla popolazione quali l’or-ganizzazione di feste e momenti conviviali, l’organizzazione di spettacoli (nell'ambito dei settori specifici dell'Associazione), lotterie, tombole e giochi a premi; e) elaborare sussidi multimediali atti a trasmettere messaggi effi-caci e formativi nell’ambito delle istituzioni scolastiche ed extrascolastiche per l'uso critico dei mezzi di comunicazione sociale e per sviluppare le attitudini e le capacità creative dei giovani alle varie espressioni della cultura e del tempo libero;

f) svolgere attività di cultura multimediale attraverso proiezioni, dibattiti, conferenze, corsi e pubblicazioni. g) assumere, per il perseguimento dei fini sociali, la gestione o essere titolare di licenza d'esercizio di Sale Cinematografiche e usufruire delle provvidenze finanziarie e delle agevolazioni cre-ditizie previste a favore dell'esercizio cinematografico e delle distribuzioni dei film;

3. OBIETTIVI OPERATIVI

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h) attivare e gestire stabilmente o temporaneamente, anche in convenzione con enti pubblici e/o altre organizzazioni sociali, di programmi, servizi e attività di prima accoglienza, centri diurni e residenziali, oratori, tutto finalizzato al miglioramento della qua-lità della vita, oltre a servizi domiciliari di assistenza e sostegno effettuati tanto presso la famiglia quanto presso la scuola o altre strutture di accoglienza; i) promuovere e valorizzare l’integrazione fra razze e culture diverse in Italia e all’estero; l) attivare e gestire strutture educative e tempo libero, gestire attività di formazione per giovani e adulti attraverso la realizza-zione di corsi professionali, di aggiornamento e altre analoghe iniziative rivolte anche a personale scolastico, pubblico e privato; m) realizzare attività di prevenzione e consulenza; n) organizzare corsi di studio e manifestazioni culturali, incontri a tutti i livelli di studiosi, docenti, professionisti e studenti per favorire la diffusione della cultura e della solidarietà; o) promuovere e gestire attività culturali anche di rilievo politico, favorire lo sviluppo della conoscenza dei fenomeni politici, economici e sociali; p) presentare proposte per migliorare i servizi esistenti sul terri-torio e/o individuare l’eventuale mancanza di questi.

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4 - PROGRAMMI E SERVIZI

Il CGS VITTORIO BACHELET si propone come una presenza attiva nell'ambito specifico della comunicazione sociale con particolare riferimento ai settori del cinema, della radio-televisione, del teatro, della musica, dello spettacolo in genere, della stampa, del gioco, dell’internet o di altri settori delle espressioni socio-culturali giovanili e non e delle attività assistenziali correlate alle suddette. Il CGS VITTORIO BACHELET realizza il proprio programma attraverso progetti legati ogniuno a specifici settori: · Settore Cinema: progetto “Sentieri di Cinema”; · Settore Teatro: progetto “Il Velario - Compagnia Teatrale”; · Settore Musica: progetto “Si può FaRe” (www.sipuofare.org); · Settore Letteratura: progetto “Il Salice Narrante” (www.ilsalicenarrante.it); · Settore Fotografia e Arti Visive: progetto “Obiettivo CGS”; · Settore Internet: sito ufficiale: www.cgsbachelet.org; · Settore Formazione: progetto “FormazioneAnimazione”.

È possibile avere maggiori dettagli nella sezione del presente documento denominata “Strutture di erogazione dei servi-zi” (cap. 7).

4. PROGRAMMI E SERVIZI

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5 - ORGANI DI GOVERNO

ORGANI SOCIALI Sono organi sociali dell’Associazione: a) L'Assemblea degli associati; b) il Consiglio direttivo; c) il Presidente; d) il Segretario; e) il Tesoriere; f) il Collegio dei revisori dei conti. Tutte le cariche sociali sono conferite a titolo gratuito e attribui-scono solo il diritto al rimborso delle spese effettivamente soste-nute per conto e nell’interesse dell’Associazione. Di seguito ci soffermiamo in maniera particolare sulle cariche principali. È a disposizione, sul sito internet dell’Associazione, il testo integrale dello Statuto. ASSEMBLEA DEGLI ASSOCIATI 1. L'Assemblea degli associati è l'organo supremo del CGS VIT-TORIO BACHELET, essa rappresenta la totalità degli associati e le sue delibere, prese in conformità dello Statuto vigente e degli eventuali Regolamenti interni, obbligano tutti gli associati anche se assenti o dissenzienti. 2. L'Assemblea è composta dagli associati. E’ ammesso l’inter-vento per delega da conferirsi per iscritto esclusivamente ad al-tro associato.

3. Le convocazioni dell’Assemblea sono fatte mediante lettera oppure mediante avviso nei locali della sede dell’associazione stessa, almeno dieci giorni prima di quello fissato per la riunione, contenente il giorno, l’ora e il luogo in cui si terrà l’assemblea in prima e in eventuale seconda convocazione (che potrà essere fissata nello stesso giorno della prima almeno un’ora dopo) e l’ordine del giorno.

5. ORGANI DI GOVERNO

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4. All'Assemblea ordinaria degli associati, da convocarsi almeno una volta all'anno dal Presidente, entro i quattro mesi dalla chiu-sura dell’esercizio sociale, spetta: a) approvare il bilancio preventivo e consuntivo, il programma e il piano annuale delle attività associative socio-culturali e formative; b) eleggere ogni quattro anni, in coincidenza delle elezioni Re-gionale e Nazionali, i cinque membri del Consiglio direttivo scelti tra gli associati, al quale deve appartenere di diritto, senza diritto di voto, anche il Delegato degli enti promotori; c) predisporre proposte e richieste programmatiche da inoltrare agli organi dell’Associazione regionale e nazionale; d) approvare gli eventuali Regolamenti interni; e) l’elezione, anche tra i non associati, di tre componenti effettivi e due supplenti che faranno parte del Collegio dei revisori dei conti. 5. L'Assemblea straordinaria è convocata dal Presidente dell’As-sociazione o da chi ne fa le veci: a) per l'esame delle proposte di modifiche statutarie; b) per gravi motivi, a giudizio del Consiglio direttivo; c) quando ne faccia richiesta almeno la metà degli associati; d) per le avvenute dimissioni della maggioranza dei membri e-letti del Consiglio direttivo; e) per deliberare lo scioglimento dell’Associazione, la nomina dei liquidatori e la devoluzione del patrimonio sociale. 6. Le delibere dell'Assemblea sia straordinaria sia ordinaria e l'ap-provazione delle relazioni annuali sono portate a conoscenza di tutti gli associati tramite affissione nei locali della sede sociale per un periodo minimo di 60 giorni. 7. L’Assemblea in sede ordinaria è regolarmente costituita in prima convocazione con la presenza di almeno la metà più uno degli asso-ciati. In seconda convocazione essa è validamente costituita qualun-que sia la presenza degli associati. L’assemblea in sede straordinaria è validamente costituita, sia in prima che in seconda convocazione, con la presenza di almeno la metà più uno degli associati. 8. L’Assemblea ordinaria delibera, sia in prima sia in seconda convocazione, con la maggioranza minima della metà più uno dei voti espressi. In caso di parità di voti l’Assemblea deve essere chiamata subito a votare una seconda volta. L’Assemblea straor-dinaria delibera, sia in prima che in seconda convocazione, con la maggioranza di almeno i due terzi dei voti espressi.

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CONSIGLIO DIRETTIVO 1. Composizione: a) il Consiglio direttivo è composto da 5 membri eletti dall'Assemblea; b) i membri eletti permangono in carica 4 anni e possono essere rieletti; c) il Consiglio direttivo, nella prima riunione del mandato, elegge tra i suoi membri il Presidente, il Vice presidente, il Segretario, il Tesoriere e il Consigliere; d) in caso di vacanza di uno o più seggi del Consiglio direttivo, per qual-siasi ragione verificatasi, i componenti in carica provvedono immediata-mente, per cooptazione, al completamento del Consiglio, nel rispetto delle varie componenti. I componenti cooptati restano in carica fino alla prima assemblea degli associati, nella quale si provvederà all’elezione dei membri necessari al completamento del Consiglio direttivo. 2. Compiti: a) convocare l’Assemblea degli associati; b) predisporre annualmente le relazioni consuntive e preventive; c) predisporre gli atti da sottoporre all’assemblea; d) curare l'attuazione delle linee programmatiche approvate dal-l'Assemblea del CGS VITTORIO BACHELET e di quelle approvate dagli organismi associativi regionali e nazionali; e) approvare annualmente le relazioni (morale, delle attività organiz-zativa ed economica) consuntive e preventive, nonché la relativa relazione annuale predisposta dal Tesoriere e controllata dal Colle-gio dei revisori dei conti, da sottoporre all’Assemblea; f) deliberare su ogni atto di carattere patrimoniale e finanziario che ecceda l’ordinaria amministrazione; g) procedere, all’inizio di ogni anno sociale, alla revisione degli elenchi degli associati per accertare la permanenza dei requisiti di ammissione di ciascun socio prendendo gli opportuni provve-dimenti in caso contrario; h) deliberare l’accettazione delle domande di ammissione dei nuovi associati; i) nominare i propri rappresentanti nei vari Enti o Organismi che operano in settori analoghi nell'ambito del proprio territorio; l) decidere sull’adesione dell’Associazione ad altri organismi na-zionali o internazionali; m) proporre all'Assemblea gli eventuali Regolamenti interni del-l'Associazione ed eventuali modifiche ai medesimi; n) procedere a tutti gli adempimenti per l’avvio e l’interruzione di rapporti di collaborazione e di pendenza; o) irrogare le sanzioni disciplinari; p) promuovere le attività del presente Statuto; 3. Riunione: a) il Consiglio direttivo si raduna almeno tre volte all'anno; b) le riunioni del Consiglio direttivo sono valide con la presenza della maggioranza dei suoi componenti e sono presiedute dal Presidente

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o, in sua assenza, da un consigliere designato dai presenti; c) il Consiglio direttivo delibera a maggioranza semplice, per alzata di mano, in base al numero dei presenti. In caso di parità di voti prevale il voto del Presidente o di chi presiede; 4. Il Consiglio direttivo ha facoltà di delegare i poteri stessi e la firma sociale a uno o più consiglieri scelti tra i suoi componenti, nonché di attribuire, a mezzo del Presidente, anche a estranei, il potere di compiere determinati atti o categorie di atti in nome e per conto dell’Associazione. PRESIDENTE 1. Il Presidente è eletto dal Consiglio Direttivo tra i suoi membri ai sensi dell’Art.12 comma 1 lettera c. Dura in carica quattro anni. 2. Il Presidente: a) cura il buon andamento dell’Associazione; b) ha la firma sociale e la rappresentanza legale del CGS VITTORIO BACHELET, esercitata in ottemperanza a precise indicazioni del Consiglio direttivo, a tutti gli effetti, di fronte a terzi e in giudizio; c) convoca e presiede il Consiglio direttivo e l'Assemblea degli associati; d) ha la competenza sull'inoltro degli atti o delle pratiche associati-ve presso gli Organi dell'Associazione o presso le altre istituzioni; e) rappresenta il CGS VITTORIO BACHELET presso gli organismi, le Pubbliche amministrazioni e altre Istituzioni che operano nelle aree affini a quella dell'Associazione; f) vigila sulla regolare tenuta dei Libri sociali (il libro degli asso-ciati, il libro dei volontari, le relazioni consuntive e preventive e il registro delle entrate-uscite); g) può delegare a uno o più consiglieri parte dei suoi compiti, in via transitoria o permanente. 3. In caso di impedimento o assenza o dimissioni del Presidente ne assume temporaneamente tutte le funzioni il Vice presidente, il quale può ricevere dal Presidente, con atto notorio, anche la delega di legale rappresentante. RAPPRESENTANZA Il CGS VITTORIO BACHELET è rappresento nell'Assemblea regio-nale e nazionale dal proprio Presidente, dal Delegato, nominato dagli Enti promotori e da un membro, eletto di volta in volta, a tale scopo, dagli associati. AUTONOMIA Il CGS VITTORIO BACHELET nello svolgimento di attività e di eventuali prestazioni di servizi, agisce in proprio, con piena auto-nomia di gestione amministrativa e organizzativa e con tutte le conseguenti responsabilità.

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6 – PERSONALE

Il CGS VITTORIO BACHELET utilizza quasi esclusivamente perso-nale volontario, pur potendo, come previsto per legge, impiegare in progetti specifici anche personale retribuito. Attualmente i progetti operativi dell’Associazione vengono garantiti dai seguenti operatori: a) Sentieri di Cinema: 7 associati + 2 non associati b) Il Velario - Compagnia Teatrale: 5 associati + 20 non associati c) Si può FaRe: 12 associati + 10 non associati d) Il Salice Narrante: 6 associati + 5 non associati e) FormazioneAnimazione: 8 associati + 12 non associati Circa l’80% degli iscritti all’Associazione ha meno di 35 anni, così come i collaboratori esterni che partecipano alla realizzazione

dei progetti.

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Distribuzione associati e non sui progetti

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7 - STRUTTURE E MODALITÁ DI EROGAZIONE DEI SERVIZI Il CGS VITTORIO BACHELET realizza il proprio programma attraverso progetti ognuno specializzato in un settore artistico. Ogni progetto si svolge principalmente negli oratori cittadini e anche in strutture pubbliche più funzionale e che offrono una maggiore visibilità in ambito locale.

“SENTIERI DI CINEMA” è un circuito regionale di Sale della Comunità finalizzato alla formazione del pubbli-co riguardo lo sviluppo di una cultura cinematografica e di un linguaggio multimediale.

I promotori sono: il C.G.S. Marche (Cinecircoli Giovanili Sociocul-turali) e l’A.C.E.C. Marche (Associazione Cattolica Esercenti Cinema). Il CGS Vittorio Bachelet ha aderito dal 2001 al progetto, realizzan-do rassegne, interventi culturali, stages, corsi per animatori di sala cinematografica e di educazione all’immagine, interventi in colla-borazione con le scuole, instaurando un legame di fedeltà tra pubblico e sala, configurando una nuova tipologia di spettatore. L’Associazione realizza annualmente rassegne come: “Frammenti dalla biennale”, “Sentieri di Pace” e “Cinema sotto le stelle” alle quali se ne aggiungono altri appuntamenti tematici quali sono state “Diversabilità”, “Cannes 2003”, “Quattro Storie” e “ Il Festiva dei Festival”. Luogo naturalmente congeniale alla realizzazione di tale proget-to è il “Cine-Teatro Novo don Bosco” di Tolentino (MC).

7. STRUTTURE DI EROGAZIONE

DEI SERVIZI

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Il progetto “Il VELARIO – compagnia teatrale” orga-nizza laboratori incentrati su varie tecniche interpreta-tive, di concentrazione e di studio del personaggio, l’allestimento degli spettacoli e momenti ricreativi di

vario tipo più direttamente dedicati alla socializzazione. Il pro-getto, nato nel 2002, è proposto non per creare attori professio-nisti, ma per far divertire in gruppo persone che condividono la stessa passione. Inoltre svolge un’innegabile formazione cultura-le in quanto il teatro permette di scoprire il mondo degli autori e dei personaggi per farli vivere sulla scena approfondendo temi e problematiche attuali di cui questi sono portavoce. I luoghi in cui la compagnia opera sono i locali dell’oratorio “Nuovo don Bosco” della parrocchia S. Famiglia di Tolentino (MC), luogo adatto per incontri, laboratori e prove degli spetta-coli e il “CineTeatro nuovo don Bosco” di Tolentino (MC) dove va in scena il risultato del lavoro dell’impegno e della voglia di di-vertimento degli attori.

Il progetto “Si può FaRe…” nasce con l’intento di creare annualmente eventi su misura per i giovani in modo da valorizzare le molteplici realtà presenti nel territorio attraverso il canale di comunicazione a

loro più congeniale: la musica. All’interno degli eventi trovano posto spazi di confronto e discussione su temi vicini al mondo giovanile. Negli anni sono stati trattati temi come: la situazione giovanile in rapporto con le diverse agenzie educative, la sessualità e la fede, che ha portato alla realizzazione di una pubblicazione “Tra Cielo e Terra… Si può FaRe” in cui sono contenuti i risultati di un test proposto ai ragazzi delle scuole superiori di Tolentino, la multi-culturalità e l’informazione attraverso i mass media. L’edizione del 2005 ha visto l’inserimento della manifesta all’interno del Settecentenario della morte di San Nicola da Tolentino. Il progetto “Si può FaRe…” che si struttura in momenti di pre-ghiera, incontri tematici, proiezioni di film e concerti musicali, si svolge presso la chiesa di Santa Maria, la Basilica di San Nicola, il cortile dell’oratorio “don Bosco” della parrocchia SS. Crocifisso, il “Cine-Teatro Novo don Bosco”, l’auditorium San Giacomo la piazza della Libertà di Tolentino (MC).

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I l progetto “FORMAZIONE-ANIMAZIONE” crea un percorso graduale di educazione all’uso consa-pevole, maturo e critico dei mass-

media e offre le basi teoriche e motivazionali per futuri animatori della cultura e della comunicazione. Con un doppio binario si fa Formazione circa lo stile educativo-preventivo, l’utilizzo critico dei Media, l’analisi responsabile della realtà (economia, ambiente, politica, religione, pace, sviluppo sostenibile...) e Animazione teorico-pratica attraverso i mezzi di comunicazione di Massa (realizzazione cortometraggi, graffiti, forum su internet, rappresentazioni teatrali e corsi di dizione, trasmissioni radio, spettacoli musicali, pubblicazioni). Il I livello è indirizzato a giovani dai 14 ai 19 anni i quali seguono i vari percorsi per una preparazione di base culturale e artistica. Il II livello andrà a coprire i percorsi di FormazioneAnimazione per ragazzi a partire dai 20, soprattutto a carattere locale e con un maggior livello di difficoltà e profondità. Il Livello regionale e nazionale si realizza attraverso campi estivi regionali di formazione per animatori (Calcara di Ussita), laboratori durante i principali festival cinematografici italiani a Pesaro, a Genova, a Giffoni (SA) e soprattutto a Venezia. Le sedi principali del progetto sono: Oratorio “Nuovo Don Bosco” della S. Famiglia e Oratorio “Don Bosco” del SS. Crocifisso, a Tolentino (MC).

Il progetto “IL SALICE NARRANTE” promuove la lette-ratura come strumento di diffusione di idee critiche e di crescita umana. Per realizzare questo scopo è stato creato il sito

www.ilsalicenarrante.it, una “bacheca” multimediale dove ognu-no può lasciare il frutto del proprio lavoro artistico e, attraverso il forum, confrontarsi con altri che condividono la stessa passione. Inoltre il progetto indice annualmente un concorso letterario gratuito pubblicizzato con internet a livello nazionale. Tutti i testi raccolti vengono poi utilizzati, previa autorizzazione degli autori, per gli scopi di animazione e formazione in cui l’Associazione si trova ad operare. I luoghi in cui si sviluppa il progetto sono naturalmente il sito internet www.ilsalicenarrante.it e la Biblioteca Comunale Filelfica di Tolentino (MC) dove si svolgono le cerimonie di premiazione dei vari concorsi.

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“Obiettivo CGS” apre all’associazione una ulterio-re finestra sui mass media: le arti visive (fotografia, pittura, computer grafica, video arte). Il progetto organizza on-line sul sito ufficiale

dell’associazione concorsi annuali dove i concorrenti sono chia-mati ad offrire la loro particolare ed originale prospettiva su un tema proposto. In questo modo l’associazione, oltre alla compe-tizione artistica (le cui opere vengono esposte in una mostra per-manente), vuole suggerire spunti di riflessione e sensibilizzare concorrenti e visitatori sull’argomento scelto. Tutte le fasi del concorso si svolgono on-line sul sito www.cgsbachelet.org. Le opere presentate sono poi stampate per realizzare una mostra visibile da tutti in occasione di eventi organizzate dell’associazione.

L’associazione aderisce al COM (Coordinamento degli oratori maceratesi - www.oratorimaceratesi.org) e al progetto culturale promosso dalla Chiesa italiana - www.progettoculturale.it

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8 – FINANZE

La gestione del CGS VITTORIO BACHELET ONLUS, in un sistema economico e sociale dove gli sprechi in alcuni settori convivo-no con la mancanza di fondi di altri, cerca di operare ispirando-si ai principi dell’efficienza e della sobrietà. Essendo un’associazione senza scopo di lucro, riconosciuta co-me ONLUS nel giugno 2005, il CGS VITTORIO BACHELET viene sovvenzionata attraverso tre fonti principali: - Tesseramento associati; - Donazioni da privati; - Finanziamenti pubblici (progetti, bandi e contributi). Nel corso del 2005 prende il via la campagna “Sosti€nici” con la quale si promuove la raccolta di fondi (fund raising) attraver-so donazioni da privati, che possono beneficiare delle detrazio-ni previste dalla normativa fiscale sulla dichiarazione dei reddi-ti (decreto legislativo 460/1997 e Art. 14 del D.L. n. 35 del 14 marzo 2005, convertito con Legge n. 80 del 12 maggio 2005, cosiddetto “più dai meno versi”). Dal 2006, inoltre, il CGS VITTORIO BACHELET ONLUS è iscritto nella lista delle Associazioni che possono ricevere il 5 x 1000 delle dichiarazioni dei redditi irpef.

Attualmente le entrate del bilancio associativo sono ripartite con le seguenti proporzioni: • Tesseramento associati: 5 % • Donazioni da privati: 20 % • Finanziamenti pubblici: 75 %

8. FINANZE

9 - PIANIFICAZIONE, SVILUPPO E VALUTAZIONE DELL’ORGANIZZAZIONE I compiti di pianificazione sviluppo e organizzazione dell’Asso-ciazione, vengono svolti principalmente dal presidente, che ne è il legale rappresentante, e dal direttivo. È quest’ultimo organo che discute le proposte degli associati, che valuta in merito ai possibili progetti da realizzare e attua le delibere dell’assemblea degli associati.

Il direttivo viene aiutato nelle proprie mansioni dai “referenti” dei vari settori dell’associazione i quali forniscono tutti gli ele-menti per la valutazione e gli stimoli per la realizzazione di pro-getti e/o interventi in ambiti specifici. È prassi consolidata infatti, che all’inizio dell’anno si svolga un “direttivo allargato” compo-sto appunto, dal direttivo e da tutti i referenti.

La gestione economica dell’associazione viene sottoposta ogni anno al controllo del collegio dei revisori dei conti, garante nei confronti dell’assemblea dell’operato del direttivo.

Comunque, l’organo “principe” preposto alla pianificazione e valutazione delle attività dell’associazione rimane l’assemblea degli associati.

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9. PIANIFICAZIONE, SVILUPPO E VALUTAZIONE

DELL’ORGANIZZAZIONE

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10 - STORIA DELLA NASCITA E DELLA CRESCITA DELL’ASSOCIAZIONE 1996 Il “Cinecircolo Giovanile Socio-Culturale Vittorio Bachelet” nasce il 12 marzo 1996 a Tolentino presso la Parrocchia Santa Famiglia con atto costitutivo del notaio Dr. Schiapichetti. L’asso-ciazione, denominata CGS VITTORIO BACHELET, ha quattro soci fondatori: Simone Baroncia, Nicola Crocenzi, Stefano Della Ceca e Manolo Limoni. Promotori della sua fondazione sono il parroco don Serafino Stramucci e alcuni adulti della parrocchia Santa Famiglia, se-guendo l’intuizione presente nei Documenti Ecclesiali “Inter Miri-fica”, “Communio et progressio” e nel “Progetto Educativo Sale-siano”. Il CGS VITTORIO BACHELET è socio dell’Associazione Nazionale CGS/cnos-ciofs (fondata nel 1967) una delle nove associazione nazionale di cultura cinematografica riconosciuta con decreto ministeriale. Appena nata l’associazione, sotto la presidenza di Simone Baroncia, si pone come nuovo momento aggregativo per i giovani della parrocchia S. Famiglia, ma è nell’animazione della Sala della Co-munità, il “Cine-Teatro Nuovo don Bosco”, che il CGS ottiene i risultati più visibili. Si cominciano ad organizzare le prime rasse-gne cinematografiche proponendo anche serate a tema che per-mettono alla sala di diventare luogo di incontro e sede per fare cultura. Sfruttando poi le potenzialità del cine-teatro si intensifi-ca la produzione di piccoli spettacoli teatrali.

1999 Alla fine del quadriennio di presidenza Baroncia il CGS VIT-TORIO BACHELET è ormai una realtà affermata all’interno della parrocchia. A questo va aggiunto il buon lavoro svolto nella ge-stione del cinema che, divenuto nel frattempo l’unico nella città, abbandona una realtà di livello solo parrocchiale iniziando a for-nire un servizio all’intera comunità.

10. STORIA DELL’ASSOCIAZIONE

2000 L’anno successivo la presidenza passa a Stefano Della Ceca. Il CGS, giovandosi del buon lavoro svolto negli anni precedenti, inizia a veder cresce il numero dei propri soci. Questo permette all’associazione di svilupparsi e di iniziare a ramificare i settori di interesse. Il progetto CINEMA si consolida sempre più e ottiene un impor-tante riconoscimento, quello di veder inserito il “Cine-Teatro Nuovo don Bosco” all’interno di Sentieri di Cinema, un circuito regionale promosso da CGS Marche e dall’ACEC (Associazione Cattolica Esercenti Cinema) che punta alla formazione del pub-blico e allo sviluppo di una cultura cinematografica. 2001 Il nuovo direttivo, motivato dai buoni risultati che il settore cinema sta ottenendo, decide di allargare il raggio d’azione. Si comincia a pensare ad un settore TEATRO ed ad un settore MU-SICA che con il tempo possano diventare veri e proprio progetti allo stesso livello del CINEMA e che permettano all’associazione di diventare una realtà culturale che si occupi di varie arti e mass media. Per realizzare quest’ambiziosa idea vengono contattati Sauro Savelli, professore di Macerata regista di un piccolo grup-po di teatro amatoriale, e Massimo D’Este, un parrocchiano da tempo impegnato nel settore musica. Prima della fine dell’anno nascono “IL VELARIO - Compagnia Teatrale” e “SOS India”, un’originale progetto che unisce musi-ca, condivisione, solidarietà. 2002 La Compagnia teatrale IL VELARIO, debutta con grande successo l’ 1 giugno 2002 con “Sarto per signora” una commedia di equivoci di Georges Feydeau. Stesso successo ha il progetto “SOS India” che, oltre a lanciare un importante messaggio di soli-darietà, riesce a raccogliere ed inviare ad alcune missioni in India soldi necessari alla scolarizzazione dei bambini. L’anno segna una vera e propria svolta per l’associazione che, con tre progetti ormai ben strutturati, decide di aprirsi anche al mondo del web con un suo sito personale: www.cgsbachelet.org. L’anno, già particolarmente prolifico, si conclude con un’altra sfida. Grazie all’impegno iniziale di Ilenia Sabbatici e di Simone Baroncia, viene alla luce un progetto specifico per le famiglie della città che possono trovare sostegno nella gestione dei pro-blemi quotidiani, della relazione coniugale, della genitorialità con l’aiuto di specialisti e il mutuo aiuto tra famiglie: il progetto “Centro per famiglie IL GIROTONDO”.

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2003 “Il VELARIO” continua la propria attività con sempre mag-gior seguito e all’inizio dell’anno mette in scena un’altra opera “La leggenda del santo bevitore” di L. Melesi, presentando sul palco un numero di attori quasi raddoppiato rispetto al debutto. Buoni risultati continua a riscontrare anche “SOS India” che con spettacoli, mercatini ed esibizioni varie continua a raccogliere cifre importanti per le missioni. Ormai avviato a pieno regime “il GIROTONDO” si presenta alla città come una realtà valida è qualificata, anche grazie al contri-buto di specialiste, esterne all’associazione, che collaborano alla buona riuscita del progetto. Anche il settore CINEMA viene rivitalizzato. La sala della comuni-tà entra a far parte di CENTOCITTÀ, circuito nazionale che punta alla valorizzazione del cinema italiano ed europeo di qualità. Si viene così rafforzando la proposta qualitativa del cinema già mi-rata verso quella direzione con l’adesione al circuito regionale “Sentieri di Cinema”. Un anno così ricco, nel quale il CGS VITTORIO BACHELET iscritto nell’ambo comunale delle associazioni di volontariato, pone pe-rò dei problemi strutturali all’associazione. Viene inserito un quinto membro all’interno del consiglio direttivo, viene poten-ziato il tesseramento in modo da ampliare la base associativa e soprattutto si comincia a mettere mano ad una riforma statutaria divenuta quanto mai necessaria. L’anno del CGS si conclude con il terzo riuscitissimo spettacolo del VELARIO che porta in scena “Povero Piero” di Achille Campa-nile. 2004 Nell’ultimo anno della presidenza Della Ceca, l’associazio-ne, cresciuta negli ultimi anni in maniera significativa, punta a consolidarsi. Grandi attenzioni vengono rivolte alla gestione del sito, alla struttura amministrativa dell'associazione e al tessera-mento. I progetti già presenti non subiscono grandi modifiche ma conti-nuano la loro attività in modo costante. L’unica eccezione signifi-cativa è nel settore MUSICA che vede l’ingresso di “Si può FaRe”. La manifestazione, iniziata nel 2002 all’interno della realtà orato-riana della città, dopo due anni di collaborazione con il CGS, di-venta nel 2004 un progetto associativo a tutti gli effetti. L’anno si conclude con “CGS in MOSTRA”. L’associazione allesti-sce una vera e propria mostra sui suoi anni di attività a Tolentino. Vengono esposti con foto, volantini, filmati, manifesti cinemato-

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grafici e materiale di scena, tutto quello che il CGS VITTORIO BA-CHELET ha svolto in questi anni. Al termine dell’anno il CGS saluta due progetti: “SOS India” e “Centro per famiglie il GIROTONDO”, dopo circa tre anni di attivi-tà terminano il loro percorso. 2005 Inizia un’altra stagione del CGS. Il nuovo Consiglio Diretti-vo, rinnovato dall’Assemblea degli associati, elegge per la prima volta come presidente un socio non fondatore: Diego Bonfranceschi. Compito della nuova dirigenza è innanzi tutto portare a termine la riforma statutaria che viene approvata nell’Assemblea Straor-dinaria del 18 marzo. Il nuovo statuto, viene poi approvato, il mese successivo, anche dal Consiglio Direttivo Nazionale C.G.S./cnos-ciofs. Questa è una vera e propria svolta per la vita dell’associazione che inizia le pratiche per l’iscrizione all’Albo Regionale del Volon-tariato nella sezione cultura ed educazione, iscrizione che viene ufficializzata il 6 giugno facendo guadagnare al CGS VITTORIO BACHELET lo status di ONLUS. Il 25 giungo il CGS riceve a Pesaro un altro importante riconosci-mento: l’associazione viene premiata dal CGS Nazionale con la targa SAL-FICTION 2005, riconoscimento attribuito al Cinecirco-lo dell’anno. Ma le svolte non sono solo strutturali; prendono anche il via due nuovi progetti che ampliano ancora di più la realtà associativa: un progetto LETTERATURA e un altro dedicato alla FORMAZIONE e all’ANIMAZIONE. Gli ideatori del progetto LETTERATURA sono i soci Simone Cor-vetta e Lucia Nardi che all’inizio dell’anno danno il via a “IL SALI-CE NARRANTE”, che è anche un sito dedicato alla pubblicazione di opere letterarie di scrittori alle prime armi, e all’organizzazione di concorsi letterari. Grazie a loro l’associazione muove i suoi pri-mi passi in questa realtà così nuova per il CGS. FORMAZIONE-ANIMAZIONE è invece la realizzazione di un’idea a lungo coltivata da Stefano Della Ceca. Insieme a Francesco Cia-rapica si comincia ufficialmente a curare la formazione dei soci, soprattutto (a partire da) i più piccoli, alternando, in un doppio binario, momenti di formazione a tutto campo a momenti di ani-mazione attraverso i media più diffusi.

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2006 Il CGS compie i suoi primi dieci anni. Per celebrare de-gnamente l’evento a gennaio viene realizzato un logo com-memorativo che accompagna tutti gli eventi associativi dell’-anno. Vengono contattati tutti gli iscritti e simpatizzanti che hanno contribuito alla storia dell’Associazione e con loro il 12 marzo (precisamente 10 anni dopo la fondazione) viene or-ganizzata un grande momento ricreativo. Durante l’anno il percorso FA riesce ad incrementare note-volmente la propria proposta coinvolgendo sempre più i gio-vanissimi e dimostrandosi un vero e proprio traino per l’asso-ciazione tutta. Il settore teatro, pur non mettendo in scena nessuna opera, continua instancabilmente i propri laboratori settimanali. Mentre i progetti “Sentieri di Cinema” e “Si può fare” si concedono un anno sabbatico e l’ultimo nato “Il Sali-ce Narrante” che dona le maggiori soddisfazioni festeggian-do, con un incredibile partecipazione, la seconda edizione del suo concorso letterario. Oltre 90 scrittori da tutta Italia infatti partecipano a questa edizione. L’anno 2006 vede anche la nascita di una nuova proposta culturale dell’associazione che inaugura “Obiettivo CGS” concorso fotografico inserito nel settore FOTOGRAFIA E ARTI VISIVE.

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I l C G S V i t t o r i o B a c h e l e t è s t a t o p r e m i a t o

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Grafica e impaginazione a cura del “CGS Vittorio Bachelet” Stampa: Centro Servizi per il Volontariato, novembre 2007

Stampa a cura del