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Decreto n°i£> 716 del 0$ /04/2016 35_16.pdf · 30.03.2016, qui allegato; premesso che con nota...

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Autorità Portuale Di Taranto Decreto n°i£> 716 del 0$ /04/2016 Oggetto: Spese in economia - comb. disp. tra gli artt. 125, comma 11, ultimo periodo del D.Lgs. 163/2006, 57 commi 6 Ictt. e) e 7 ultimo periodo del Regolamento di Amministrazione e Contabilità dell'Ente per l'affidamento del servizio di stesura di un documento di pianificazione strategica di sviluppo portuale e logistico. Avvio della procedura ex art. 11, co.2 del D.lgs.163/06 e smi, nomina del Responsabile del procedimento e del Direttore per l'esecuzione del contratto ai sensi, rispettivamente, degli artt. 10 e 119 del medesimo decreto. II Commissario straordinario su proposta del Commissario Straordinario formalizzata dal dirigente degli Affari Generali Internazionali e Segretario Generale f.f. Dr. Francesco Benincasa, con la produzione del Modello B in data 30.03.2016, qui allegato; premesso che con nota del 10.03.2016 rappresentava la necessità di predisporre un piano strategico per lo sviluppo dei traffici e, soprattutto, dell'occupazione. Ciò al fine di avviare con il Governo e la Regione un percorso che tuteli eventuali esuberi di ICI, oltre quelli ulteriori del bacino portuale ed industriale; ravvisata pertanto, per le finalità innanzi espresse, di predisporre un documento di pianificazione afferente "Lo sviluppo strategico del porto di Taranto per l'economia della Paglia e dell 'Italia", da redigere secondo le tematiche e le metodologie indicate nel documento di sintesi dei contenuti dello studio, con particolare riferimento agli aspetti occupazionali connessi allo sviluppo dei traffici nel porto di Taranto e delle attività turistiche, logistiche ed intermodali ritenuto necessario attivare apposita procedura per l'affidamento, a soggetto qualificato, del servizio di stesura di un documento di pianificazione strategica di sviluppo portuale e logistico; visti il Mod. B cit. e rispettivi allegati (''Company projìle" di SRM e "Documento di sintesi dei contenuti dello studio"), dove si stimava l'importo complessivo a base dell'affidamento in € 5.000,00 (euro cinquemila/00), IVA esclusa; rilevato che ai sensi dell'art. 26, co. 3-bis del D.lgs. 81/2008, trattandosi di attività di natura prettamente intellettuale, non si è reso necessario la redazione del Documento Unico di Valutazione Rischi Interferenziali (DUVRI), ex art. 17 del medesimo Decreto; non sussistono, per quanto al punto precedente, costi per la sicurezza dovuti a rischi di natura interferenziale;
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Page 1: Decreto n°i£> 716 del 0$ /04/2016 35_16.pdf · 30.03.2016, qui allegato; premesso che con nota del 10.03.2016 rappresentava la necessità di predisporre un piano strategico per

Autorità Portuale Di Taranto

Decreto n°i£> 716

del 0$ /04/2016

Oggetto: Spese in economia - comb. disp. tra gli artt. 125, comma 11, ultimo periodo del D.Lgs.163/2006, 57 commi 6 Ictt. e) e 7 ultimo periodo del Regolamento di Amministrazionee Contabilità dell'Ente per l'affidamento del servizio di stesura di un documento dipianificazione strategica di sviluppo portuale e logistico.Avvio della procedura ex art. 11, co.2 del D.lgs.163/06 e smi, nomina delResponsabile del procedimento e del Direttore per l'esecuzione del contratto ai sensi,rispettivamente, degli artt. 10 e 119 del medesimo decreto.

II Commissario straordinario

su proposta

del Commissario Straordinario formalizzata dal dirigente degli Affari Generali Internazionali eSegretario Generale f.f. Dr. Francesco Benincasa, con la produzione del Modello B in data30.03.2016, qui allegato;

premesso checon nota del 10.03.2016 rappresentava la necessità di predisporre un piano strategico per losviluppo dei traffici e, soprattutto, dell'occupazione. Ciò al fine di avviare con il Governo e laRegione un percorso che tuteli eventuali esuberi di ICI, oltre quelli ulteriori del bacino portualeed industriale;

ravvisata

pertanto, per le finalità innanzi espresse, di predisporre un documento di pianificazione afferente"Lo sviluppo strategico del porto di Taranto per l'economia della Paglia e dell 'Italia", daredigere secondo le tematiche e le metodologie indicate nel documento di sintesi dei contenutidello studio, con particolare riferimento agli aspetti occupazionali connessi allo sviluppo deitraffici nel porto di Taranto e delle attività turistiche, logistiche ed intermodali

ritenuto

necessario attivare apposita procedura per l'affidamento, a soggetto qualificato, del servizio distesura di un documento di pianificazione strategica di sviluppo portuale e logistico;

visti

il Mod. B cit. e rispettivi allegati (''Company projìle" di SRM e "Documento di sintesi deicontenuti dello studio"), dove si stimava l'importo complessivo a base dell'affidamento in €5.000,00 (euro cinquemila/00), IVA esclusa;

rilevato che

ai sensi dell'art. 26, co. 3-bis del D.lgs. 81/2008, trattandosi di attività di natura prettamenteintellettuale, non si è reso necessario la redazione del Documento Unico di Valutazione RischiInterferenziali(DUVRI), ex art. 17 del medesimo Decreto;non sussistono, per quanto al punto precedente, costi per la sicurezza dovuti a rischi di naturainterferenziale;

Page 2: Decreto n°i£> 716 del 0$ /04/2016 35_16.pdf · 30.03.2016, qui allegato; premesso che con nota del 10.03.2016 rappresentava la necessità di predisporre un piano strategico per

accertato che

non sono attive convenzioni Consip di cui all'art. 26, comma 1, della legge 488/1999 aventiad oggetto il servizio che si intende acquisire;non sono presenti, sul mercato elettronico della Pubblica Amministrazione (MEPA), servizicomparabili con quelli oggetto della presente procedura;

constatato che

- le prestazioni in oggetto rientrano nei limiti di valore e nelle categorie merceologiche elencatedal Regolamento di amministrazione e contabilità dell'Ente per l'acquisizione in economia di benie servizi, in conformità al D.P.R. n. 207/2010;- ai sensi del comb. disp. tra gli artt, 125, co. Il, ultimo periodo del D.lgs. 163/2006 e smi,dell'art. 332, co. 1 del D.P.R. n. 207/2010 e 57, co. 7, ultimo periodo del Regolamento diamministrazione e contabilità dell'Ente poiché l'importo stimato è inferiore a € 40.000,00,l'affidamento può avvenire mediante affidamento diretto;- nella nota del 10.03.2016 e nel precitato "Modello B", è indicato SRM - Studi e Ricerche per ilMezzogiorno - quale soggetto idoneo da invitare a presentare un'offerta economica perl'affidamento del servizio di che trattasi, previa verifica dei requisiti ritenuti qualificanti perl'esecuzione del servizio de quo;

ritenuto

pertanto, corretto procedere mediante acquisizione in economia attraverso l'affidamentodiretto - ai sensi del comb. disp. tra gli artt. 125, co. 11, ultimo periodo del D.lgs. 163/2006 e57 co. 7, ultimo periodo del Regolamento di Amministrazione e Contabilità dell'Ente - al finedi garantire l'economicità ed efficienza dell'azione amministrativa e la proporzionalità delleforme, atteso il modesto importo stimato dell'affidamento (inferiore ad € 40.000,00), rispettoalla particolare complessità e durata delle procedure ordinarie di appalto;del pari, necessario operare attraverso un Responsabile del procedimento, ex artt. 5 della L.241/1990 e 10, co.l del D.lgs. 163/2006, ed un Direttore per l'esecuzione del contratto ex art.119 del D.lgs. medesimo, da nominarsi con il presente atto;

considerato che

che l'associazione SRM - Studi e Ricerche per il Mezzogiorno - sia soggetto idoneoall'espletamento del servizio de quo, in quanto la stessa associazione, come rilevabile dalCompanyprofile, vanta un consolidato know-how in campo studi/ricerche sui temi dello svilupporegionale, con riferimento specifico all'economia del Mezzogiorno e al comparto marittimo,portuale e logistico;

visti

Il capitolo U211/30 "Azioni per lo sviluppo strategico del porto - studi, progettazioni,investimenti, ricerche logistica" inserito nell'U.P.B. 2 - Titolo II "Uscite in conto capitale", delBilancio di previsione 2016 che presenta la disponibilità della spesa occorrente;

sentito

il Segretario Generale f.f. che ha espresso il proprio parere favorevole nel merito, ex art. 10della L.84/94;

letti ed applicati- il D.lgs. 163/2006 e smi;- il D.P.R. 207/2010 e smi;- l'art. 57 del Regolamento di Amministrazione e Contabilità dell'Ente approvato con nota n.

11235, in data 06/11/2007 del Ministero dei Trasporti e modificato con nota n. 6556, in data21/05/2012;

- il Decreto del Ministro delle Infrastrutture e Trasporti n. 4, in data 11/01/2016 di nomina delCommissario Straordinario dell'Autorità Portuale di Taranto;

DECRETA

1) le premesse sono parte integrante e sostanziale del presente atto;

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2) di approvare il Modello B redatto dal Dirigente della Sezione Affari Generali eInternazionali/ Programmazione/Personale dell'Ente ed i relativi documenti allegati;

3) di nominare, a parziale modifica del Modello B, Responsabile del procedimento eDirettore per l'esecuzione del contratto il Dr. Francesco Benincasa, quale Dirigente dellaSezione Affari Generali ed Intcrnazionali/Programmazione/Personale e Segretario Generalef.f.;

4) di indire la procedura per l'affidamento diretto del servizio in oggetto ai sensi degli artt. 125,co. 11, ultimo periodo, del D.lgs. n. 163/2006 e 57, co. 7, ultimo periodo, del Regolamento diAmministrazione e Contabilità dell'Ente:

5) di scegliere quale criterio di valutazione la congruità dell'offerta economica da parte delResponsabile del procedimento;

6) di invitare a presentare offerta economica, per l'espletamento del servizio in parola,l'associazione SRM - Studi e Ricerche per il Mezzogiorno (P.iva 04514401217), con sede aNapoli in via Toledo, 177;

7) di chiedere all'associazione SRM summenzionata, come requisito ritenuto necessario perl'espletamento del servizio, in relazione alla specificità dello stesso, una documentata,pluriennale e pregressa esperienza tecnica - almeno triennale - nel settore degli studi/ricerchein materia portuale e dello shipping;

8) di demandare la valutazione dell'offerta e l'aggiudicazione provvisoria al Responsabile delprocedimento coadiuvato dalla Sezione Gare e Contratti di questa Amministrazione;

9) di individuare i seguenti elementi essenziali del contratto:

oggetto dell'affidamento: stesura di un documento di pianificazione strategica disviluppo portuale e logistico con particolare riferimento alle azioni da porre in essereper un incremento occupazionale, secondo quanto indicato nell'allegato documentodi sintesi dei contenuti dello studio;

importo stimato a base della procedura: € 5.000,00 (euro cinquemila/00), IVAesclusa, costi per la sicurezza non sussistenti;

modalità di pagamento: il pagamento sarà corrisposto in un'unica soluzione mediantebonifico bancario entro gg. 30 dal termine delle prestazioni e successivamenteall'acquisizione della dichiarazione di liquidazione della spesa, sottoscritta dalResponsabile del procedimento, previa verifica della regolarità contributiva;forma del contratto: scrittura privata ex 334, co. 2 del D.P.R. 207/2010 e redatto, aisensi dell'art. 11 co. 13 del D.lgs. 163/2006, in modalità elettronica;

durata del servizio: il servizio dovrà esser espletato entro 35 giorni lavorativi adecorrere dalla data di sottoscrizione del contratto;

penali: la penale pecuniaria, in caso di ritardo per colpa dell'affidatario, è stabilitanella misura dello 0,10% dell'importo contrattuale per ogni giorno di ritardo e,comunque, non superiore al 10% dell'importo contrattuale medesimo;

10) di non procedere all'aggiudicazionese l'offerta non risulti convenienteo idonea in relazioneall'oggetto del contratto, in applicazione dell'art. 81, co. 3, D.lgs. 163/2006;

11) la stazione appaltante si riserva la facoltà di non stipulare il contratto qualora vengano attivatemedio tempore convenzioni Consip o di altre centrali di committenza ritenute maggiormenteconvenienti e l'offerente non intenda allinearsi ai parametri prezzo-qualità previsti nellepredette convenzioni

12) di dare mandato alla Sezione Gare e Contratti per la predisposizione degli atti conseguenti;

13) di dare atto che, a norma dell'art. 331 del d.P.R. 207/2010 l'esito dell'affidamento verrà resopubblico tramite avviso di post-informazione sul sito istituzionale dell'Ente;

14) di dare atto che il capitolo di spesa U211/30 "Azioni per lo sviluppo strategico del porto -studi, progettazioni, investimenti, ricerche logistica" inserito nell'U.P.B. 2 - Titolo II "Uscitein conto capitale", del Bilancio di previsione 2016 presenta la sufficiente disponibilità

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finanziaria e che, con successivo e separato provvedimento, si procederà all'assunzione delrelativo impegno di spesa.

Allegalo:- modello B in data 30.03.2016.

// Commissario straordinario

Prqfi'^v. Sergio PBKTE-

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Data 30.03.2016

MODELLO B

Autorità Portuale Di TarantoSezione Affari Generali e Internazionali/Programmazione/Personale

ALIA SEZIONE GARE E CONTRATTI

IN SEDE

p.c ALEA DIREZIONE AMMINISTRATIVA

IN SEDE

OGGETTO: A TTIVITA ' ISTRUTTORIA PER L'A l t IO DELLA PROCEDURA DI GARA.

Informazioni utili per l'avvio della procedura di gara:

Con nota trasmessa a/m email in data 10.03.2016 il Commissario Straordinario ha rappresentato la necessitàdi avviare una "collaborazione con "SRM .... per la predisposizione di unpiano strategico per lo sviluppodei traffici e soprattutto della occupazione. Ciò alfine di avviare con il Governo e la Regione unpercorsoche tuteli eventuali esuberidi 7(7', oltre quelli ulteriori del bacinoportuale ed industriale ".

1. breve descrizione dell'oggetto della gara: Affidamento del servizio di stesura di un documento dipianificazione strategica di sviluppo portuale e logistico con particolare riferimento alle azioni da porre

in essere per un incremento occupazionale

2. tipo di procedura: affidamento diretto alla SRM (Studi e Ricerche del Mezzogiorno)

3. importo complessivo stimato del servizio: il costo massimo del servizio da riconoscere (sul quale saràeffettuato ribasso) pari a €. 5.000 (cinquemila) IVA Esclusa

4. durata del servizio: 30-35 giorni lavorativi dalla sottoscrizione del contratto

5. requisiti minimi per la partecipazione alla gara: documentata pluriennale pregressa esperienza tecnica nelsettore degli studi ricerche in materia portuale e dello shipping

6. RUP: Silvia Coppolino

7. DEC: Debora Manilio

Si allega Company Profile di SRM e documento di sintesi dei contenuti dello studio.

Il Dirìgente/Segretario Generale f.f.I).i ilJ i ;i<h,ism gemili'^h'.i ;

hile Pubblica istituito .;/ \en\i dell j t< («. > gennaio 199-t n"H4thictctime Parlo Uenimttl* '4ì*3liiriiut,> ** M "W J-l 1611 " la\ IW 4706H^

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Notizie Utili

SRM Company ProfileSRM è il centro studi e ricerche economiche del Banco di Napoli con sede a Napoli in via Toledo177 che realizza studi, analisi e ricerche per contribuire alla diffusione della conoscenza e dellacultura economica, e per creare valore aggiunto nel tessuto economico e sociale del Mezzogiorno,nella sua dimensione europea e mediterranea.SRM, Associazione riconosciuta con personalità giuridica, effettua in generale analisisull'andamento dei principali settori economici, su specifiche aree territoriali, nonché su iniziativedi sviluppo imprenditoriale anche ai fini di un'assistenza tecnica agli operatori pubblici e privati delMezzogiorno con particolare riguardo agli interventi della Unione Europea e alle relazionieconomiche tra l'Italia, con particolare riguardo al Mezzogiorno, all'economia marittima e allasponda Sud del Mediterraneo.SRM vanta un consolidato know-how in campo di studi e ricerche sui temi dello sviluppo regionale,in particolare in relazione all'economia del Mezzogiorno. Ha inoltre attivato due osservatoripermanenti: "Mediterranean Obscrvatory" e "Maritirne Economy", in quanto il nostro Paese, e lesue regioni meridionali in particolare, rivestono un naturale ruolo di ponte economico e logistico tral'Europa Continentale e i Paesi Mediterranei.SRM ha una specializzazione nella realizzazione di studi e ricerche nel comparto Marittimo,Portuale e Logistico, comprovata da numerosi lavori svolti in materia e presenti nel sito scientificovvvvvv.srm-iiiarilimecononiy.com.

L'Autorità Portuale di Taranto dal 2014 aderisce al partenariato del progetto di ricerca di SRMdenominato "Osservatorio sui Trasporti Marittimi e la Logistica", contribuendo a dare valoreaggiunto ai prodotti scientifici e operativi.

Ente Pubblici! istituito ai sensidella legge 84 ')4•• l bicazione l'ori,, Mercantile '-ili"' Taranto " tri 099 4~II6II •' Fax 099 4"n'.\"

"i -mail authantyntporl tarmilo il "< '..,/ / m '/IHI4S2''I>~3I ••Indurlo pusilli,- casella postale aperta succursale 2 ~4l2i • Taranto -

I- AOE-PERSAFFARI GENERALI GAtU Mi'. s;-'.\i Moddfa B SRM Doounni .amepcom pr<-,J..v

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Outline dei contenuti da sviluppare nel documentodi pianificazione strategica :"Lo sviluppo strategico del porto di Taranto per I"economia della Puglia e dell'Italia" con focussulle tematiche occupazionali connesse allo sviluppo dei traffici nel porto di Taranto e delle attivitàturistiche, logistiche ed intermodali, contestualizzato nel sottodescritto framevvork economico esociale

• Mutamento dello scenario internazionale e Mediterraneo

• Programmazione infrastnitturale e operativa AP di Taranto• Criticità occupazionali bacino portuale (TCT, Delta 1, STF, ecc) ed industriale• Strategia di sviluppo di infrastrutture, servizi e attività dalla rilevante ricaduta occupazione

ed economica.

Il documento dovrà essere consegnato in tonnato cartaceo e infonnatico (con testo in word e tabellein excel). La società dovrà altresì garantire la partecipa/ione ad un Workshop di presentazionedell'elaborato.

Premessa metodologica

Il documento "Lo sviluppo strategico del porto di Taranto per la economia della Puglia e dell'Italia"dovrà analizzare le principali caratteristiche e le possibili tendenze dello scalo tenendo conto delloscenario economico di riferimento. Ciò al fine di individuare quei fattori che possono modificare laposizione della regione e dell'Italia nella competizione globale con particolare attenzione alle azionie progetti con maggiore ricaduta occupazionale.

Il documento dovrà essere elaborato seguendo i seguenti punti:- Una breve analisi dello scenario intemazionale e competitivo dei trasporti marittimi e dei grandicambiamenti in atto:

- la programmazione e le linee guida per rafforzare il ruolo dell'Italia e del porto di Taranto nelcontesto competitivo;

- il mercato captive e contestable dello scalo jonico

- i fattori e le strategie che possono consentire di rilancio, soprattutto dal punto di vistaoccupazionale.

Contenuti

Dovrà essere pertanto in primo luogo analizzato il contesto intemazionale entro il quale si stannodisegnando le nuove dinamiche del trasporto marittimo, caratterizzato da un generale rallentamentodella domanda - ad eccezione del segmento dell'Oli che è comunque agevolato dalla favorevolecongiuntura del basso prezzo del petrolio - e da una complessiva situazione di oversupply che tendea spingere verso il basso il mercato dei noli.

Ini, Pubblica istituito o: \ensi Jella legge 84 94•• I bicazume Porla Mercantile "4K)t> Taranti "Tel 099 4">11611 ** Fax 09947068^7

"T.-nunl autlioritt uporl tannilo il "< mi li*, 'Mh>4S2~i>~3I "Indirizzo postale casellapostale operi,i succursale 2 - 74I23 Taranto

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Il trasporto marittimo comunque continua a rappresentare la modalità prevalente del trasporto dellemerci a livello intemazionale, concentrando E80% del commercio mondiale in tonnellate e il 70%

in valore.

La rapida crescita delle economie asiatiche a cui si sta assistendo negli ultimi decenni e il loroimporsi su scala mondiale ha determinato notevoli cambiamenti nel settore dei trasporti marittimi,sia in termini di rotte sia in termini di modelli organizzativi sia di caratteristiche delle flotte. Diquesta evoluzione i porti del Meditcnaneo hanno beneficiato per l'incremento dei flussidall'Estremo Oriente all'Occidente che hanno determinato un aumento dei volumi di merci

trasportate, li Meditenaneo concentra il 19% del traffico-merci mondiale. Ulteriore elemento divalutazione è il gigantismo navale. Questo fenomeno ha modificato radicalmente la geografia deitraffici, riducendo il numero degli scali rendendo sempre più cruciali i temi dei collegamentimultimodali e della fluidificazione dei traffici. Grandi opere infrastnitturali come il Nuovo Canaledi Suez, che non pone limiti di dimensione al transito delle navi, possono ridisegnare nuovamente lageografia dei traffici marittimi. Ma è tutto in continuo cambiamento: a giugno aprirà anche il NuovoCanale di Panama: quali effetti si avranno?

Seguirà un'analisi degli elementi su cui si basa la competitività italiana, esaminando il quadronazionale con i suoi vantaggi strategici e le criticità. Al riguardo si dovrà fare riferimentoall'evoluzione della nonnativa nel nostro Paese resa necessaria per il rilancio del settore portuale elogistico da perseguire attraverso il valore aggiunto che il "Sistema Mare" può garantire sia intennini quantitativi di aumento dei traffici, sia in termini di produttività ed efficienza.Le azioni di rilancio del settore in Italia sono proseguite con l'approvazione il 20 gennaio 2016della proposta di Riforma i cui obiettivi sono, tra gli altri, la razionalizzazione e riorganizzazioneportuale, e al riguardo il decreto prevede che le attuali 24 le autorità portuali diventeranno 15 e sichiameranno Autorità di sistema portuale. Taranto confluisce nell'Autorità di Sistema Portuale delmar Ionio.

Il documento dovrà entrare nel dettaglio analizzando l'importanza dell'economia del mare perTaranto. Taranto è nella cerchia dei porti italiani "core" della rete trans-europea dei trasporti e sicolloca tra i 14 porti europei per estensione della rctro-portualità: questo fattore è di grandeimportanza per gli operatori che tendono a privilegiare un porto dotato di infrastrutture ecollegamenti certi. In un mercato estremamente globalizzato, la logistica diventa uno degli elementistrategici più rilevanti nella competizione fra aziende. L'efficienza dell'intero processo dispedizione del prodotto finito, in collaborazione con aziende di trasporto che operano sul territorio,consente di rendere più efficiente l'intera distribuzione, migliorando le attuali performance intennini di economicità, puntualità ed affidabilità.

11 Porto di Taranto ha già oggi delle grandi potenzialità: è il grande scalo italiano che si incontradopo aver attraversato il Canale di Suez e pertanto, gode di un posizionamento vantaggioso sullerotte transoceaniche di collegamento con il Medio ed Estremo Oriente e per la vicinanza con imaggiori porti emergenti del Nord Africa. Esso, inoltre è al servizio di diversi settori produttivi:commerciale ed industriale e petrolifero. E, inoltre, presente il settore del diporto con gli approdi sitinella parte est dello scalo.

La programmazione portuale mira a sviluppare tutte le vocazioni dello scalo in particolare intendefare di Taranto un porlo di terza generazione ossia una infrastruttura che vada oltre le prestazioniconnesse allo sbarco/imbarco delle merci e che sia in grado di offrire il ciclo completo dei servizi

Ente Puhblit o istituita m sensidella legge K4 94'• l biettzione fon,, Menomile 7410(1 Taranto M Tel 099 4711611 •* Fax, 099 > 06H

"I-mail aulhoniy a pori tannilo il "I mi Fi» 900482711731 "Indirizzo postale casellaposiateaperta succursale 2 74123 • Tarantu

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nell'ambito della catena logistica. A tal fine occorre però superare una serie di criticità, soprattuttodi carattere burocratico e amministrativo.

La situazione attuale evidenzia però una realtà diversa: per le note vicende relative alla revoca dellaconcessione del Molo Polisettoriale . il traffico container nel porto è azzerato, creando forti criticitàe una grave problematica occupazionale dello scalo. Tale situazione è ancor più grave se inquadratanella più ampia crisi del territorio jonico e della città di Taranto, colpita anche dalle più gravivicende relative allo stabilimento ILVA.

Il valore aggiunto della provincia di Taranto è sceso dai 9,3 mld€ del 2012 agli 8,6 mld€ del 2014.

Una volta analizzata la situazione attuale, il documento dovrà individuare i fattori che possonoessere le chiavi per il rilancio.

Nel marzo 2016 è stato pubblicato il bando per il rilascio delle nuove concessioni del MoloPolisettoriale a Taranto; i lavori di adeguamento delle infrastrutture e di escavo dei fondali sono incorso di realizzazione. È ovvio cheil porto ha le potenzialità infrastnitturali e di servizio per giocareun ruolo diverso e privilegiato nell'ambito dei traffici containerizzati.

L'area portuale di Taranto è stata riconosciuta nel 2014 Zona franca doganale non interclusa. Tagliodi tasse e costi, quindi, per gli operatori che si insedicranno. L'area sottoposta a Zona francadoganale è pari a un milione e 45mila metri quadrati entro i quali è prevista l'esenzione completadalle imposte doganali e dall'lva. Inoltre, le imprese manifatturiere che si insedieranno, avrannol'esenzione dall'imposta sui redditi, dall'imposta regionale sulle attività produttive e da eventualioneri contributivi.

Nella zona franca inoltre - su una superficie di circa 1 milione di mq - è inclusa la PiattafonnaLogistica, un'infrastruttura all'avanguardia in grado di offrire servizi a valore aggiunto. Essa ècollegata con la viabilità di grande comunicazione (SS 106 e A14), nonché dispone di aree coperte escoperte ad uso depositi, sosta e servizi. La Piattafonna logistica - inaugurata lo scorso 2 dicembreda Min. Dell'io - si trova prospicente le aree di banchina nel porto di Taranto ed ha un accostopreferenziale sul IV sporgente, attualmente in fase di ampliamento ed approfondimento dei fondali.

La sua presenza dentro il porto rappresenta una leva significativa per incrementare lo sviluppo deitraffici e del commercio intemazionale, incentivare il transito, la spedizione delle merci, le vendite egli scambi commerciali, ma anche favorire l'insediamento e la localizzazione di nuove imprese checreino occupazione e incentivino lo sviluppo economico.

Una Piattafonna Logistica di questo tipo, ha come mercati di riferimento, quello Nazionale e quelliEuropei. La sua efficacia dipende dal poter offrire, fra le altre cose, servizi intennodali (trasportocombinato basato sull'attivazione di treni-blocco), gestione del magazzino per conto terzi e depositispecializzati (catena del freddo), servizi ausiliari come dogana, sistemi di sorveglianza.

Nell'ambito delle strategie di sviluppo del porto, sono state inoltre avviate, specifiche azioni miratead incoraggiare la competitività dello scalo nel settore turistico e del traffico passeggeri.L'Autorità Portuale di Taranto ha avviato un processo di integrazione tra il porto e il territorioattraverso una riqualificazione del waterfront portuale supportato da una politica di promozionedello scalo, anche in funzione di un auspicabile sviluppo del traffico turistico. Dall'analisi delsettore turistico emerge la capacità del territorio di attrarre risorse ai fini dello sviluppo

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dell'economia regionale e provinciale. L'incidenza del turismo sul PIL pugliese ammonta a circa il7,7% nel 2011.

11 Porto di Taranto dunque ingloba le potenzialità per il suo rilancio e quello del territorio su cuigravita. Grazie alla sua collocazione geografica e alle esistenti connessioni con le maggiori direttricinazionali e intemazionali può aspirare a proporsi quale risorsa naturale in grado di supportare estimolare la capacità delle imprese dei territori Jonico e Lucano, anche a servizio del settoreturistico. Taranto, può puntare su avanzamento della bonifica dell'area estema al siderurgico,recupero e valorizzazione culturale della Città vecchia, promozione del Museo archeologico,utilizzo in chiave turistica di parte del porto.

Particolare enfasi dovrà essere posta sull'individuazione di driver che possano essere attivati percontribuire a ridunc la crisi economica, occupazionale e produttiva che caratterizza il territorio inquesto momento storico.

Obicttivo

Definire elementi chiave che, alla luce degli scenari delineati, possano contribuire alla definizionedelle strategie di rilancio del Porto e possano supportare una strategia di sviluppo di infrastnitture,servizi e attività dalla rilevante ricaduta occupazione ed economica sul territorio.

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