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ANABORAPI · degli embrioni. Un con le caratteristiche desidera-tempo l’argomento...

Date post: 16-Feb-2021
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ANABORAPI Strada Provinciale per Trinità 32/A 12061 Carrù (Cn) - ITALY ANABORAPI Strada Provinciale per Trinità 32/A 12061 Carrù (Cn) - ITALY ANNO XXXVII / N. 8 - 2006 ANNO XXXVII / N. 8 - 2006 POSTE ITALIANE s.p.a.- SPED. IN ABB. POST. - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n° 46) art. 1, comma 2, DCB/CN anaborapi coperta SETTEMBRE 06 13-09-2006 12:50 Pagina 1
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  • ANABORAPIStrada Provinciale per Trinità 32/A

    12061 Carrù (Cn) - ITALY

    ANABORAPIStrada Provinciale per Trinità 32/A

    12061 Carrù (Cn) - ITALY

    ANNO XXXVII / N. 8 - 2006ANNO XXXVII / N. 8 - 2006

    POSTE ITALIANE s.p.a.- SPED. IN ABB. POST. - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n° 46) art. 1, comma 2, DCB/CN

    anaborapi coperta SETTEMBRE 06 13-09-2006 12:50 Pagina 1

  • So

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    ari

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    2

    N U M E R O 8

    PIEMONTESERAZZA

    3

    8

    27aMostra Nazionale

    Bovini di razza Piemontese

    Razza PiemontesePeriodico di informazioni tecniche econo-miche e d’attualità a cura dell’AssociazioneNazionale Allevatori Bovini di RazzaPiemontese.

    Direttore Responsabile:Andrea Quaglino

    Redazione:Fabia Pacher

    Realizzazione grafica e stampa:Tipolitografia Ghibaudo - Cuneo

    Ente Morale giuridicamente riconosciutoD.P.R. n. 1877/13-11-63

    Sede operativa e legale:Strada Trinità. 32/A12061 CARRÙ (CN)Telefono 0173 750.791Telefax 0173 750.915e-mail: [email protected]: www.anaborapi.it

    Autorizzazione del Tribunale di Mondovìnumero 1/04

    Anno XXXVII - Numero 8/2006

    È consentita la riproduzione di testi o fotografie citando la fonte.

    2 0 0 6

    Tori in uscita dalle prove di progenieAndrea Albera

    9

    Oro RossoInformazioni dal Consorzio di Tutela

    della Razza Piemontese (Coalvi)

    14

    Porte Aperte all’Anaborapi16

    Tori giovani13

    La Piemontese nel quadro zootecnicoed economico regionale

    5

    Sapori della CarneSalone Gastronomico Nazionale

    dedicato alla carne

    7

    XIaMostra ProvincialeValfenera (AT)

    11

    Anaborapi favoriscela produzione di embrioni

    Giacomo Caldera

    anaborapi coperta SETTEMBRE 06 13-09-2006 12:50 Pagina 2

  • 3

    Dall’AssociazioneA N N O 2 0 0 6

    difficoltà di trasporto alle esi-genze di pianificare la produ-zione aziendale.La ricerca di soluzioni a questiproblemi ha portato spesso aragionare intorno all’utilizzodegli embrioni. Un tempo l’argomento embr-yo-transfer era materia perpochi, usato spesso solo inoccasioni particolari e per pro-durre soggetti da bovine diparticolare pregio. In seguitoalle esperienze fatte si sonoavute produzioni di embrioniin diversi periodi e in quantitàa volte anche importanti.Queste esperienze, hannoavuto il merito di collaudareuna tecnica che può rappre-sentare una soluzione interes-sante, ma la difficoltà di unire

    i diversi fattori che concorro-no nella produzione di unembrione di qualità nonhanno permesso una larga dif-fusione di questa tecnica.Nella produzione di un buonembrione concorrono moltifattori determinanti per garan-tire il risultato finale ovverol’ottenimento di un vitellocon le caratteristiche desidera-te.Il primo passo è l’identifica-zione delle donatrici: la dona-trice ideale deve essere unavacca o una manza iscritta allibro genealogico, con buonecaratteristiche genetiche emorfologiche, e deve essere inottime condizioni dal punto divista ginecologico.Ovviamente le candidatedonatrici vengono accurata-mente verificate per questecondizioni.

    Anaborapi favorisce la produzione di embrioniper far fronte alle sempre maggiori richieste

    Giacomo Caldera

    Venerdi 25 luglio si è svolto aSant’Anna di Vinadio il “IIRitrovo in montagna degli alle-vatori della Piemontese”. Oltre200 tra allevatori e famigliari sisono incontrati per passare unabella giornata nello splendidopanorama offerto dalle AlpiMarittime.La formula, già sperimentata loscorso anno, ha previsto il pranzo al sacco o per chi ha voluto, un pranzo presso laCasa di San Gioacchino; quindi lotteria, come sempre brillantemente condotta daRenato Giordano, giochi e poi una visita alle belle mandrie della famiglia Arnaudo. Ilbel tempo ha accompagnato tutta la giornata e qualcuno né ha approfittato per un’ul-teriore gita al Colle della Lombarda ed ad Isola 2000.

    Sempre maggiore è la richiestadi poter disporre di soggetti diRazza Piemontese da avviarealla carriera di riproduttori edi soggetti da destinare allaproduzione di carne.Queste richieste giungono fre-quenti non solo dal mercatointerno ma spesso anche daestimatori della RazzaPiemontese a livello interna-zionale.La soluzione classica, ovvero lacompra-vendita dei capi vivi,non è sempre la più semplice,vi sono occasioni in cui è diffi-cile poter acquistare agevol-mente i capi. Le difficoltà sono di naturapiù svariata: dalle esigenzedegli acquirenti alla disponibi-lità dei soggetti, dalle condi-zioni sanitarie degli allevamen-ti alle norme in vigore per ilcommercio dei bovini, dalle

    RITROVO IN MONTAGNA 2006

    IMPA anaborapi SETTEMBRE 06 13-09-2006 12:48 Pagina 1

  • Dall’Associazione N U M E R O 8

    4

    IIª RASSEGNA DELLA RAZZA PIEMONTESEALLEVATA ALLO STATO SEMIBRADO

    APA ASTI • ANABORAPIPROVINCIA DI ASTI • COMUNE DI CORTANZE

    CAMERA DI COMMERCIO DI ASTI • COLDIRETTI ASTICOMUNITA’ COLLINARE VAL RILATE

    P R O G R A M M A :

    Il secondo passo è la scelta del-l’accoppiamento con il toropiù adatto, tenuto conto dellecaratteristiche della donatricee avendo presente l’obbiettivodesiderato nei soggetti che ver-ranno prodotti.Il terzo passo è la produzionevera e propria qui l’attenzionedell’allevatore e l’esperienzadel veterinario, che segue labovina nelle fasi della produ-zione degli embrioni, giocanoil fattore determinante.Il quarto passo è la valutazionedegli embrioni ottenuti al finedi utilizzare solo quelli ritenu-ti idonei. Ottenuti gli embrioni, non èsolo sufficiente impiantarli e/ocongelarli. È importante sce-gliere gli embrioni che per-metteranno di produrre sog-getti con le caratteristiche

    desiderate. Come al solito,quando ci occupiamo di gene-tica, dobbiamo pensare che èimportante investire su ungruppo di embrioni diversi,con le caratteristiche desidera-te, anziché soltanto su embrio-ni di uno o pochi soggetti sol-tanto, questo ci consentirà diavvicinarci il più possibile airisultati attesi.L’ultima scelta da fare è l’indi-viduazione delle riceventi lecui caratteristiche principalisono le condizioni ginecologi-che ineccepibili: ciò nonostan-te si deve ritenere che la per-centuale di attecchimentodegli embrioni sia intorno opoco superiore al cinquantaper cento. Dunque la produzione diembrioni di qualità, dipendeda un’insieme di fattori e

    richiede competenza e profes-sionalità da parte di tutti gliattori che intervengono nellevarie fasi di questo processo.L’Anaborapi ha fatto propriequeste riflessioni ed ha iniziatoda qualche tempo a supporta-re la produzione di embrioniin modo continuativo.Gli embrioni prodotti sonoottenuti da varie linee geneti-che in modo da poter rispon-dere alle esigenze più diverse:dalla produzione di future fat-trici, all’ottenimento di sog-getti da ristallo, fino alla pro-duzione di maschi da utilizza-re come tori.Per assistenza nella scelta,informazioni su requisiti ecaratteristiche degli embrionidisponibili si possono contat-tare direttamente i tecniciAnaborapi.

    ore 10.00 Arrivo dei partecipanti

    ore 10.30 Visita delle mandrie al pascolo

    ore 11.30 Salone del castello: presentazionedel progetto di regolamentodell’allevamento allo stato semibrado

    ore 12.30 Pranzo nel Castello di Cortanzecon prodotti del territorio.Menu degustazione € 20.Carne fornita dall’Associazione Macellai Astigianie vino fornito dall’Azienda Agricola L’Alegre di Settime.(Prenotazioni: APA Asti 0141 530690, Segreteria Castello 0141 690917)Saranno presenti banchi espositivi e commerciali con vendita di prodottitipici piemontesi.

    • CORTANZE (AT) 1 OTTOBRE 2006 •

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    Dall’AssociazioneA N N O 2 0 0 6

    La Piemontese, come noto, pos-siede dei punti di forza che leconferiscono una posizione diprivilegio nell’allevamento regio-nale:✓ Valorizzazione del territorio:l’allevamento della vacca si puòpraticare in pianura, collina emontagna, consentendo la valo-rizzazione di aree marginali.✓ Bassi investimenti: gli investi-menti finanziari e strutturalisono decisamente minori rispet-to ad altre forme di allevamento✓ Manodopera: il moderno alle-vamento della Piemontese richie-de un ricorso alla manodoperamolto contenuto.✓ Autosufficienza foraggeraaziendale: le aziende sono auto-sufficienti per l’alimentazione e

    ricorrono al mercato solo per lefonti proteiche; si ha quindi unridotto impatto ambientale eduna valorizzazione delle produ-zioni foraggere aziendali.✓ Impatto sociale: le aziende diPiemontese sono a conduzionefamiliare e garantiscono un buonlivello occupazionale e la conser-vazione del territorio. ✓ Sicurezza e tracciabilità: oltredue terzi delle aziende pratica ilciclo chiuso ed il 70% aderisce alLibro Genealogico; questi duefattori costituiscono la base per latracciabilità e certificazione delleproduzioni e garantiscono unamaggior sicurezza per il consu-matore.Per avere un’idea più precisa dicome si colloca la Piemontese in

    quanto a produzioni ed a valoreeconomico nel quadro regionalel’Ufficio Tecnico Anaborapi haelaborato un’analisi sia in terminigenerali che più dettagliati espo-sta nei seguenti grafici. La PLVdella carne bovina in Piemonte èuna volta e mezza quella del latte.In rapporto alle altre produzionidi carne, invece, è circa 2 volte emezzo quella suina e quattrovolte quella avicola. E’ quindi ilsettore zootecnico più importan-te in termini economici. LaPiemontese rappresenta il 37%circa del totale della carne bovinaprodotta in Piemonteed in ter-mini economici, in ragione delmaggior prezzo riconosciutoledal mercato, rappresenta quasi il50% della PLV carne bovina.

    La Piemontese nel quadro zootecnicoed economico regionale

    * Fonte dati Ismea 2004, elaborazione Anaborapi

    * Fonte dati Ismea 2004, elaborazione Anaborapi

    PRODUZIONE DI CARNE BOVINA IN PIEMONTE

    PLV ZOOTECNICA IN PIEMONTE

    Piemontese

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    I dati disponibili oggi ci per-mettono, quindi, di affermareche la razza Piemontese occupaun posto di rilievo nel compar-to zootecnico regionale, in ter-mini sia quantitativi che econo-mici.Gli aspetti quanti-qualitatividelle sue produzioni (elevataresa alla macellazione, ottimaqualità della carcassa e dellecaratteristiche organolettiche)

    sono un ulteriore elemento dipregio. Nell’ultimo decennio ilmercato della Piemontese è pro-fondamente mutato soprattuttoin seguito all’entrata in scenadelle catene di supermercati.Questa tendenza ha “spostato”il 30% circa della produzioneverso la Grande Distribuzione esi conferma in crescita per ilprossimo futuro. Questa è sicu-ramente una grossa opportunità

    per la Piemontese, che ha cosìespanso la propria area di diffu-sione anche al di fuori dei suoiconfini tradizionali, ma richie-de un processo di gestione ocu-lato, per garantire il permaneredi entrambe le forme di com-mercializzazione (macellerietradizionali e supermercati),nell’ottica di conservare unapluralità di sbocchi commercia-li per le nostre produzioni.

    Le prospettive per l’immediatofuturo lasciano prevedere unaumento della richiesta di carneda parte della GrandeDistribuzione ed un’ulteriore

    espansione dell’areale di venditafuori dai confini regionali.Questo dato si inserisce in unoscenario di contrazione di altreforme di allevamento ed in par-

    ticolare dei centri di ingrasso diristalli provenienti dall’estero, aseguito della riforma della Pac edelle dinamiche di prezzo daquesta indotte.

    RIPARTIZIONE DEL MERCATO CONFRONTO RELATIVO PREZZI

    * Elaborazione Anaborapi su dati Consorzio Tutela RazzaPiemontese e Cooperative A.P.A.

    * Elaborazione Anaborapi su dati Camera di CommercioCuneo.

    CAPI BOVINI ALLEVATI IN PIEMONTE

    * Dati: Direzione SanitàPubblica Regione Piemonte– 2004

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    Si creano quindi concreteopportunità per un’espansionedell’allevamento della Razza,espansione che, seppur limitata,è già in corso: infatti, il con-fronto tra le Relazioni 2003 e2004 della Sanità Regionaledocumenta un aumento dellefattrici di razza Piemontese di3.700 unità. Risulta ora impor-tante l’adozione di tutte le stra-tegie possibili volte ad aumen-tare l’efficienza riproduttiva econseguentemente il numero dianimali allevati, al fine dicogliere quest’occasione di svi-luppo.In quest’ottica le linee di inter-vento per la Piemontesedovrebbero prevedere:

    ✓ Aumento del numero dellefattrici allevate✓ Sfruttamento delle aree mar-ginali per l’allevamento dellalinea vacca-vitello✓ Aumento del numero di vitel-li prodotti per vacca all’anno ✓ Ottimizzazione delle tecni-che di ingrasso, finalizzate a:• Accorciare il ciclo di ingrasso• Migliorare l’uniformità delprodotto• Migliorare la qualità del pro-dottoIn conclusione alla luce dell’an-damento del mercato e dellariduzione delle consistenze diristalli (-30.000 vitelloni in dueanni) si può ipotizzare la neces-sità di un aumento delle fattrici

    dell’ordine del 30-40%, pari a50-60.000 fattrici, in modo daraggiungere la quota di 200.000bovine. Inoltre l’espansione del-l’allevamento della Razza nellearee marginali (fatti salvi i pro-blemi legati alla frammentazio-ne fondiaria) si armonizza daun lato con le strategie dellapolitica comunitaria, dall’altracon la conservazione del territo-rio.L’attività selettiva condottadall’Anaborapi contribuisce almiglioramento di molti di que-sti parametri, ma deve essereaccompagnata da un analogoprogresso delle tecniche gestio-nali e delle capacità imprendi-toriali degli allevatori.

    Sabato 4Ore 10.00 Inaugurazione di “Sapori della carne” e 27ª Mostra Nazionale Bovini di razza PiemonteseOre 10.30-22.00 Apertura padiglione gastronomico no stopOre 10.30 Percorso del sapore per le scuole a cura di Paola Gula (Club Papillon)Ore 10.30 Presentazione “Corso per addetti macellai” a cura di AgenformOre 14.30-17.30 Appuntamenti con i prodotti tipici: degustazioni guidate a temaOre 20.30 Intrattenimento musicale

    Domenica 5Ore 10.30-22.00 Apertura padiglione gastronomico no stopOre 14.30-17.30 Appuntamenti con i prodotti tipici: degustazioni guidate a tema.Ore 15.00 Corso di cucina “Carne e tartufi”

    a cura di Club Papillon con Paola Gula e Giovanna Ruo Berchera.Ore 22.00 Chiusura della manifestazione

    PPRREESSEENNTTAANNOO::

    ANABORAPI

    Salone gastronomico nazionale dedicato alla carneSalone gastronomico nazionale dedicato alla carne

    con il contributo di:Ministero delle Politiche Agricole e Forestali, Regione Piemonte,

    Provincia di Cuneo, Comune di Cuneo, Camera di Commercio di Cuneo, Fondazione CRC, ATL di Cuneo,Consorzio tutela razza Piemontese, APA Cuneo

    Novembre 20064-5 MIAC

    Fraz. Ronchi, Cuneo

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  • Mostre N U M E R O 8

    8

    Mostra nazionalebovini di razza Piemontese

    3-4-5 Novembre 2006MIAC, Fraz. Ronchi, CUNEO

    Sezione prima - TORI1ª Categoria : Torelli da 8 a 11 mesi - 2ª Categoria : Tori da 11 a 14 mesi

    3ª Categoria : Tori da 14 a 18 mesi - 4ª Categoria : Tori da 18 a 24 mesi

    5ª Categoria : Tori da 24 a 36 mesi - 6ª Categoria : Tori di oltre 36 mesi

    Sezione seconda – MANZE7ª Categoria : Manze da 11 a 14 mesi - 8ª Categoria : Manze da 14 a 18 mesi

    9ª Categoria : Manze da 18 a 24 mesi - 10ª Categoria : Manze da 24 a 30 mesi

    Sezione terza - VACCHE11ª Categoria : Vacche fino a 4 anni - 12ª Categoria : Vacche da 4 a 6 anni

    13ª Categoria : Vacche da 6 a 10 anni - 14ª Categoria : Vacche di oltre 10 anni

    Il Discipli

    naredelle M

    ostre; inparticolare l’articolo 9, prevede le seguenti sezioni e categorie

    PP RR OO GG RR AA MM MM AA

    PER INFORMAZIONI CONTATTARE:dott. Guido Garnero tel. 0173 750791 E-mail: [email protected]

    Venerdì 3 Arrivo e sistemazione del bestiamepomeriggio: Inizio dei concorsi

    Valutazione prime tre categorie dei torelliInizio gara di toelettatura

    Sabato 4mattino: Valutazione delle categorie delle manze

    Concorso per le scuole agrariePresentazione delle Progenie

    pomeriggio: Valutazione categorie vacche

    Domenica 5 mattino: Valutazione categorie tori adulti, concorso vacca-vitello,

    proclamazione Campioni AssolutiPremiazione

    pomeriggio: Concorso paratori junior, Agility cow (gara di agilità) e gara di mungitura

    27aa

    Mostra nazionalebovini di razza Piemontese

    Gli allevatori espositori che gradiscono un ulteriore aiuto nella preparazione deipropri animali per la mostra, possono avvalersi della collaborazione dei parteci-panti al corso di toelettatura che si è svolto lo scorso anno. Si raccomanda agli inte-ressati di prendere contatto con i toelettatori in tempo utile per la mostra.

    (PER INFO: Ufficio Mostre Anaborapi 0173 750791)

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    Informazioni TecnicheA N N O 2 0 0 6

    Le valutazioni genetiche effettuatead Agosto e Settembre hanno pro-dotto gli indici per l’uscita di seitori dalle prove di progenie. Tretori, Iceberg, Iesolo ed Igor sonostati scartati a causa di IndiciCarne o Allevamento inferiori alle

    soglie di riferimento, mentrealtrettanti hanno superato leprove. I tre tori qualificati rappre-sentano una buona gamma che

    copre esigenze diverse: dall’alleva-mento spinto per produrre rimon-ta (Israele), al toro carne che gene-ra vitelli piccoli (Laser), passandoper un toro intermedio fortesoprattutto sui caratteri produttivi(Ideale).

    IT004902163873nato il 18.12.2003

    VALORE GENETICO

    allevamento 122carne 117muscolosità 124accrescimento 122facilità nascita 96facilità parto 110

    Allevatore: Pistone Albino e Franc. - Cavallermaggiore (CN)Centro: Semenitaly

    Performance Test (dati fenotipici)peso inizio peso fine amg alt.garrese lungh.tronco circ.torace

    100 530 1,47 121 148 190

    Pedigree Indici dei genitoriallev carne nascita parto

    padre ZAINO (IA) 130 131 115 114madre EDITA 106 103 93 102

    nonno paterno TYSON (IA) nonno materno CEDRO (IA)

    nascita su manze 108 figli in 58 allevamenticorrettezza 97 0 parti delle figlie

    70 80 90 100 110 120 130IDEALE

    Andrea AlberaUfficio Tecnico

    Tori in uscita dalle prove di progenie

    su vacche adulte e di buon sviluppo, mentre sullafacilità di parto ci si attendono buoni risultati dallesue figlie. Una nota sulla correttezza: Ideale trasmet-te qualche difetto alla nascita in più della media. Danon accoppiare con le figlie di Fred, Ibrido e deglialtri figli di Zaino e con le figlie di Focus, Gianduia,Indovino Bianco.

    Ideale è un toro di taglia piuttosto grande che deri-va dall’incrocio tra due delle linee di sangue miglio-ri degli ultimi anni, quelle di Zaino e Cedro. Idealecombina bene le caratteristiche dei propri antenatiunendo l’accrescimento forte del nonno alla confor-mazione ereditata dal padre. La facilità di nascita diIdeale è discreta, quindi deve essere utilizzato solo

    IT004900219122nato il 7.11.2003

    VALORE GENETICO

    allevamento 124carne 113muscolosità 118accrescimento 116facilità nascita 90facilità parto 122

    Allevatore: Bertaina Pierpaolo - Centallo (CN)Centro: C.I.Z.

    Performance Test (dati fenotipici)peso inizio peso fine amg alt.garrese lungh.tronco circ.torace

    114 533 1,43 120 149 198

    Pedigree Indici dei genitoriallev carne nascita parto

    padre DELANO (IA) 131 126 104 120madre CAPRA 110 100 89 121

    nonno paterno OLIMPICO (IA) nonno materno UMAYOR (IA)

    nascita su manze 104 figli in 62 allevamenticorrettezza 110 0 parti delle figlie

    70 80 90 100 110 120 130ISRAELE

    nascite e deve quindi essere utilizzato su vacche adul-te di buona struttura, anche se i suoi figli nasconocomunque assai meglio di quanto non accada a quel-li delle linee più spinte da allevamento. Israele è untoro di cui conviene allevare le figlie dalle quali ci siattende ottime linee di vacche. Poche le limitazioni diimpego: le figlie di Golia, Input e Cronos.

    Israele è figlio di Delano e nipote di Umayor. Torodi taglia grande Israele sintetizza al meglio le caratte-ristiche delle linee da cui proviene: l’ottima facilità diparto è comune ad entrambe le linee, l’accrescimen-to è ereditato più dal padre, mentre la conformazio-ne da carne è migliorata dal contributo del nonnomaterno. Israele è un toro un po’ impegnativo sulle

    IMPA anaborapi SETTEMBRE 06 13-09-2006 12:48 Pagina 7

  • Informazioni Tecniche N U M E R O 8

    10

    IT001900331749nato il 10.02.2004

    VALORE GENETICO

    allevamento 131carne 137muscolosità 122accrescimento 123facilità nascita 127facilità parto 109

    Allevatore: Cascina Monache - Villafranca P.te (TO)Centro: C.I.Z.

    Performance Test (dati fenotipici)peso inizio peso fine amg alt.garrese lungh.tronco circ.torace

    88 504 1,48 118 135 188

    Pedigree Indici dei genitoriallev carne nascita parto

    padre ZAINO (IA) 130 131 115 114madre ERA 118 121 117 110

    nonno paterno TYSON (IA) nonno materno CRONOS (IA)

    nascita su manze 104 figli in 56 allevamenticorrettezza 110 0 parti delle figlie

    70 80 90 100 110 120 130LASER

    volta proveniente da una buona linea da allevamen-to, quella di Olimpico, la cui modesta conformazio-ne viene migliorata in Laser dal contributo diZaino.Con questo ottimo equilibrio tra i vari caratteri,Laser conquista i vertici delle classifiche sia perIndice Carne che per Indice Allevamento. Da evita-re unicamente gli accoppiamenti con le bovine dellalinea di Zaino (figlie di Fred, Ibrido, Eskimo, Iron,Italo e Inno) e Bianco.

    Laser presenta caratteristiche molto diverse daquelle di Ideale, ed è invece decisamente più similead altri ben famosi figli di Zaino, quali Fred edIbrido. Laser trasmette un’ottima facilità di nascitaai suoi figli e per questo può essere utilizzato anchesu manze di buona struttura. Accrescimento emuscolosità sono decisamente buoni, mentre dallesue figlie ci si attende una facilità di parto che, pursenza eccellere, dovrebbe essere migliore dellamedia. Merito del nonno materno Cronos, a sua

    RIASSUNTO USCITE DEGLI ULTIMI 6 MESI

    IMPA anaborapi SETTEMBRE 06 13-09-2006 12:48 Pagina 8

  • 11

    MostreA N N O 2 0 0 6

    XIª MOSTRA PROVINCIALEVALFENERA (AT)BOVINI DI RAZZA PIEMONTESE

    CATEGORIA 5 - TORI DA 24 A 36 MESICAMPIONE: IT005919032047 L RONCO TERESIO - VILLANOVA D'ASTI

    CATEGORIA 7 - MANZE DA 11 A 14 MESICAMPIONE: IT005990002450 MORA CARDONA RENATO - VALFENERA RISERVA: IT005990009728 M LAINO GIUSEPPINA - VALFENERA

    CATEGORIA 8 - MANZE DA 14 A 18 MESICAMPIONE: IT005990009588 M AZ. AGR. CASETTA MARIO E ROBERTOS.S. - VALFENERA RISERVA: IT005990007131 MELA VIARENGO DOMENICO - ASTI

    CATEGORIA 9 - MANZE DA 18 A 24 MESICAMPIONE: IT004902531139 LINDA VIARENGO DOMENICO - ASTI RISERVA: IT005919033920 LUMACA AZ. AGRITURISTICA DEL BRICCOGALLO DI GRANZINO MARCO - TIGLIOLE

    CATEGORIA 10 - MANZE DA 24 A 30 MESICAMPIONE: IT005919025631 LORELLA VIARENGO DOMENICO - ASTI RISERVA: IT005919033909 LESTA AZ. AGRITURISTICA DEL BRICCOGALLO DI GRANZINO MARCO - TIGLIOLE

    CATEGORIA 11 - VACCHE FINO A 4 ANNICAMPIONE: IT001901008226 ITALIA AZ. AGR. IL GIRASOLE - VALFENERA RISERVA: IT005919019023 GITANA VIARENGO DOMENICO - ASTI

    CATEGORIA 12 - VACCHE DA 4 A 6 ANNICAMPIONE: IT005919020918 GIRMI AZ. AGR. CASETTA MARIO E ROBERTOS.S. - VALFENERA RISERVA: IT004902066208 FUOCO GORGERINO GIACOMOVILLANOVA D'ASTI

    RISULTATI PER CATEGORIA

    CATEGORIA 13 - VACCHE DA 6 A 10 ANNICAMPIONE: IT005118000703 E GORGERINO GIACOMOVILLANOVA D'ASTI RISERVA: IT005112000032 DORIA CARDONA RENATO - VALFENERA

    CATEGORIA 14 - VACCHE DI OLTRE 10 ANNICAMPIONE: CN6615983B CN66B15983 RONCO TERESIO - VILLANOVA D'ASTIRISERVA: AT30F3000 AT30F3000 RONCO TERESIO - VILLANOVA D'ASTI

    RISULTATIASSOLUTI

    CAMPIONE ASSOLUTO:IT005919032047 L RONCO TERESIOVILLANOVA D'ASTI

    CAMPIONESSA ASSOLUTA:IT005118000703 E GORGERINO GIACOMOVILLANOVA D'ASTI

    RISERVA CAMPIONESSA:IT001901008226 ITALIA AZ. AGR. IL GIRASOLEVALFENERA

    CAMPIONESSA JUNIOR:IT004902531139 LINDAVIARENGO DOMENICOASTI

    RISERVA CAMPIONESSA JUNIOR:IT005990002450 MORA CARDONA RENATOVALFENERA

    IMPA anaborapi SETTEMBRE 06 13-09-2006 12:48 Pagina 9

  • Il nuovo Mipaaf

    Dall’Associazione N U M E R O 8

    12

    Con l'approvazione definitiva del decreto legge 181/2006 il Mipaf (Ministerodelle politiche agricole e forestali) diventa Mipaaf (Ministero delle politicheagricole alimentari e forestali). "Si tratta delcompletamento di un passaggio importantenel quale crediamo fortemente - ha detto ilministro delle Politiche agricole alimentarie forestali Paolo De Castro, sottolineando lapropria soddisfazione dopo l'approvazionedefinitiva alla Camera -. La filiera produtti-va seguita dal Ministero infatti, non riguar-da solo l'agricoltura ma si completa con lacooperazione, l'industria alimentare perquanto riguarda la prima trasformazione, ladistribuzione e i consumi. Porteremo avan-ti una nuova politica per l'alimentazioneche si basa sul metodo del confronto, dellaconcertazione e di una progettualità comu-ne con l'intera filiera".

    Il nuovo Mipaaf

    L’Anaborapi ha recentemente avuto il piacere di incontrare una delegazione diveterinari polacchi (dr. Mazurkiewicz e dr. Stanislˇawczuk rispettivamente diret-tore e vice-direttore dei servizi veterinari della prov. di Lubaczow) che, su invitodell’Ordine dei veterinari della provincia di Cuneo, ha effettuato una viaggio nelcuneese.Oltre all’Anaborapi, iveterinari polacchihanno visitato la sededell’Asl di Cuneo,alcuni macelli, alleva-menti e dei salumificie si sono complimen-tati per l’alto livellodelle strutture e perl’ottima organizzazio-ne sia a livello di atti-vità selettiva che sani-taria.

    Visita dalla Polonia

    Il Palazzo del Ministero a Roma

    I veterinari polacchi con al centro il dr. Faroppa

    IMPA anaborapi SETTEMBRE 06 13-09-2006 12:48 Pagina 10

  • 13

    Informazioni TecnicheA N N O 2 0 0 6

    Qualificato Linea Carne + Linea Allevamentocolore paillette: verde

    INDICI GENETICI di MINO

    MINO

    Carne123Allevamento123Muscolosità109

    Accrescimento107

    Qualificato Linea Carne + Linea Allevamentocolore paillette: rosso vivo

    INDICI GENETICI di MISTER

    INDICI GENETICI dei GENITORIGenealogia

    MISTER

    MISTER è un toro di taglia media con buone masse muscolari. Confronto al padre Delano, ben conosciuto cometoro doppia linea produttivo, MISTER presenta una struttura inferiore. L'ottima facilità di parto di Delano (indi-ce 120) è consolidata anche da quella del nonno materno Tyson (indice 119) quindi MISTER è da utilizzare sullebuone pluripare con l'obiettivo di produrre la rimonta. Evitare sulle figlie di Cronos e Quinto.

    MISTER

    70 80 90 100 110 120 130

    Carne 119Allevamento122Muscolosità 110

    Accrescimento 119

    Carne Allev. Nascita PartoDELANO 126 131 104 120

    C012 103 110 96 116

    DELANO (IA)

    C012

    OLIMPICO (IA)

    TYSON (IA)

    Carne Allev. Nascita Parto

    INNO 129 123 127 108CICOGNA 107 111 102 114

    INDICI GENETICI dei GENITORIGenealogia

    MINOINNO (IA)

    CICOGNA

    ZAINO (IA)

    OLIMPICO (IA)

    70 80 90 100 110 120 130

    MINO è un toro di taglia medio-grande con buona muscolosità e schelettro fine. MINO è il 2° figlio di Inno in I.A.con un po' meno conformazione del padre. Inno possiede un'ottima facilità di nascita (indice 127) mentre il nonnomaterno Olimpico ha trasmesso un'ottima facilità di parto alle sue figlie (indice 122). MINO è quindi un toro dop-pia linea da usare praticamente su tutte le pluripare, tranne sulle figlie di Delano, Cronos e della linea Tyson.

    IT001990057829 Nato il 19-04-2005Allevatore: GALOSSO Elio

    di Cavour (TO)Misure a 12 mesi altezza Lungh. circonf.Peso amg garrese tronco torace481 1,33 121 142 190

    Qualificato Linea Carnecolore paillette: giallo chiaro

    INDICI GENETICI di MONOPOLI

    INDICI GENETICI dei GENITORIGenealogia

    MONOPOLI

    MONOPOLI è un toro di taglia media con ottima muscolosità e schelettro molto fine, caratteristiche simili al padreDomino. MONOPOLI è il 5° figlio di Domino in I.A. (dopo in particolare Fenomeno). Sia Domino che il nonnomaterno Zaino hanno una buona facilità di nascita quindi si può usare MONOPOLI tranquillamente su tutte le plu-ripare, comprese quelle da carne per produrre vitelloni. Evitare le figlie di Pedro, Pensiero, Omero e della linea Tyson.

    MONOPOLI

    70 80 90 100 110 120 130

    Carne121Allevamento 112Muscolosità123

    Accrescimento 116

    Carne Allev. Nascita Parto

    DOMINO 118 103 120 76FRONDA 116 111 112 96

    DOMINO (IA)

    FRONDA

    VIALLI (IA)

    ZAINO (IA)

    IT004990097872 Nato il 28-04-2005Allevatore: BORELLO Marco

    di Margarita (CN)Misure a 12 mesi altezza Lungh. circonf.Peso amg garrese tronco torace479 1,30 120 145 182

    IT001990088708 Nato il 11-04-2005Allevatore: BERTINETTO Pier Giuseppe

    Mauro di Villafranca P.te (TO)Misure a 12 mesi altezza Lungh. circonf.Peso amg garrese tronco torace487 1,25 123 150 189

    Tori giovani Ottobre - Dicembre 2006Uscita Dati di Nascita dei figli: Febbraio 2008

    IMPA anaborapi SETTEMBRE 06 13-09-2006 12:48 Pagina 11

  • Oro rosso N U M E R O 8

    14

    Attenzione ai cambidi intestazione delle aziendeNel mese di luglio i nostri uffici sono stati impegnati arisolvere alcuni problemi inerenti la corretta intestazio-ne delle aziende agricole. La segnalazione è arrivatadalle organizzazioni professionali che si occupano delledomande relative ai premi comunitari. In sostanza,alcune aziende (poche a dire il vero) che nel corso del-l’anno 2005 hanno cambiato intestazione, partita iva,codice fiscale (ad es. passaggio da padre a figlio, divi-sione dell’azienda tra fratelli, ecc.), non hanno comu-nicato tali variazioni al Consorzio. Ciò ha comportatodegli intoppi nell’erogazione dei premi di macellazioneper quelle aziende che aderiscono al disciplinare di eti-chettatura. Ricordiamo, quindi, che ogni cambio diintestazione delle aziende deve obbligatoriamente esse-re comunicato al Consorzio che provvederà immedia-tamente ad aggiornare i propri elenchi soci anche alfine della corretta etichettatura delle carni.

    Un nuovo punto venditaper le Fattorie Monregalesi Le Fattorie sempre più in alto. Dal 1 agosto nel bel-lissimo centro storico di Savigliano, in via Tapparrelli,è operativo il nuovo punto vendita della CooperativaFattorie Monregalesi. Lo spaccio cooperativo suben-tra al negozio Coalvi della famiglia Badellino che perben 37 anni, come ha ricordato il parroco prima dellabenedizione del rinnovato negozio, ha gestito ilpunto vendita a Savigliano diventando punto di rife-rimento per i consumatori delle carne di razzaPiemontese. All’inaugurazione, preparata con curadal presidente Guido Cappellino e da tutti i soci dellacooperativa, hanno voluto presenziare, a testimo-nianza dell’importanza del momento, l’Assessoreall’Agricoltura della Regione Piemonte Mino Taricco,l’Assessore all’Agricoltura della Provincia di CuneoEmilio Lombardi, l’Assessore al Commercio delComune di Savigliano, il presidente regionale diAgricooperative Tommaso Abrate, il presidente diConfcooperative Cuneo DomenicoPaschetta. Dopo i saluti e gli auguri di rito degliospiti intervenuti si è passati al tagliodel nastro. Anche in questo caso GuidoCappellino ha stupito con la sua origi-nalità gli amici intervenuti proponendoil taglio di una “cavezza” al posto delclassico nastro tricolore, simbolo dell’al-levamento per ricordare che la carne è ilfrutto finale dell’impegnativo lavoro deisoci allevatori. Ovviamente lo strumen-to usato per il taglio non sono state le

    semplici forbici da sarta, ma un affilatissimo coltelloda macellaio. Un ricco rinfresco ha chiuso la simpati-ca inaugurazione del nuovo punto vendita gestitodall’esperto macellaio Beppe e dalla gentilissimasignora Nadia. Come si diceva all’inizio, non ci restache augurare alle Fattorie Monregalesi: ad maiora!

    Obiettivo Agricoltura in val Maira Come di consueto, anche quest’anno, nel mese diluglio il Coalvi ha registrato una puntata della tra-smissione di Telecupole, condotta come sempre dalbravo Michelangelo Pellegrino, negli alpeggi dellaprovincia di Cuneo. Lo scopo di tali trasmissione èquello di far conoscere ai telespettatori anche questoaspetto dell’allevamento della Piemontese. La sceltaquest’anno è caduta su una delle più belle valli latera-li della val Maira: il vallone di Elva. Una bellissima ecalda giornata di sole ha permesso di registrare la tra-smissione che ha riguardato i diversi aspetti dell’alle-vamento della Piemontese. Graditi ospiti della punta-ta sono stati anche due veterinari che seguono da vici-no la Piemontese: Bartolomeo Biolatti, preside dellaFacoltà di Medicina Veterinaria dell’Università diTorino e Fausto Solito dell’Asl di Asti vero cultore eappassionato della Piemontese che in questi anni hacollaborato con il Consorzio, forte dell’esperienza del-l’allevamento della Piemontese nell’Astigiano, nellaredazione del disciplinare IGP Fassone Piemontese. La visita al paese di Elva ha permesso agli ospiti di visi-tare sia il locale caseificio gestito da Toni Garnero conla degustazione dei formaggi prodotti con il latte diPiemontese, sia la bellissima chiesa romanica del XVsecolo dedicata a Maria Assunta riccamente affrescata:una vera opera d’arte. Inoltre, si è potuto visitare ilnuovissimo museo dei “caviè” antico mestiere che hareso famoso nel mondo il piccolo paesino di Elva. Icaviè raccoglievano i capelli in tutta Italia per poi ven-derli, dopo averli selezionati e lavorati ad Elva, a pesod’oro a negozi che producevano parrucche. Le mag-giori richieste dei capelli di Elva provenivano soprat-tutto da negozianti di Parigi e Londra.

    IMPA anaborapi SETTEMBRE 06 13-09-2006 12:48 Pagina 12

  • 15

    Informazioni dal Consorzio di Tutela della Razza Piemontese (Coalvi)A N N O 2 0 0 6

    Metodi di screeningper controllodei residui nelle carni

    Al fine di fornire maggiori garanzie al consumatoresull’assenza di residui di farmaci ad attività ormona-le non consentiti nelle carni si è sentita la necessità dievoluzione ed efficacia nella scelta dei metodi di con-trollo sui residui nelle carni.Il Consorzio di Tutela della Razza Piemontese ha isti-tuito a partire dal 2004 in collaborazione con laFacoltà di Medicina Veterinaria di Torino un pianodi controllo basato non solo su analisi classiche ditipo chimico analitico, ma affiancando a questo unsistema di screening basato sull’esame istologico deltimo e delle ghiandole sessuali.Questo tipo di prelievo consiste nell’asportazioni diorgani bersaglio (timo e ghiandole sessuali in questocaso) al momento della macellazione e la loro analisicon indagine istologica. Il test istologico ha lo scopo e la capacità di rilevarepossibili utilizzi impropri dimolecole farmacologica-mente attive, non necessa-riamente presenti almomento del prelievo, mache hanno determinatoun’alterazione agli organibersaglio. Questo tipo di indagineassume notevole importanzanello screening, in quantofavorisce l’azione di preven-zione mediante l’individua-zione degli allevamenti arischio verso i quali indiriz-zare i prelievi per le analisichimiche.Il Consorzio di Tutela della

    Razza Piemontese ha perciò impostato i controlliutilizzando i prelievi al macello per individuare gliallevamenti da tenere sotto controllo e ha inoltrescelto di mettere a disposizione degli Organi Ufficiali

    di Controllo dellaRegione Piemonte l’esitodella totalità delle analisi,permettendo così distrutturare le indaginiufficiali in modo miratoe sicuramente più effica-ce.

    Andamentodelle macellazioninel primosemestre 2006L’andamento delle

    macellazioni mensili nel circuito del Consorzio nelprimo semestre è piuttosto altalenante, come si puòvedere dal grafico, a differenza del andamento rela-tivo allo stesso periodo nel 2005. Le differenze sonoevidenti soprattutto nei mesi di aprile e giugno incui si ha un calo notevole rispetto agli stessi mesi del2005. Azzardando alcune plausibili spiegazioni, taliandamenti potrebbero essere dovuti per il mese diaprile alle festività pasquali e del 25 aprile che,anche in concomitanza della chiusura delle scuoleper le elezioni politiche, hanno dato la possibilità dieffettuare dei lunghi ponti festivi, mentre per ilmese di giugno, in cui fisiologicamente si ha un calodei consumi di carne dovuto al periodo estivo, l’ec-cezionale ondata di caldo dell’ultima decade potreb-be aver depresso ulteriormente iconsumi.

    IMPA anaborapi SETTEMBRE 06 13-09-2006 12:48 Pagina 13

  • PORTE APERTE

    all’ANABORAPI

    ore 10,00al Centro Tori di Carrù

    Venerdì 27 ottobre 2006

    PORTE APERTE

    all’ANABORAPI

    PROGRAMMA:I tori giovani in uscita dal Centro Genetico

    Gli ultimi tori approvati e considerazioni sul loro impiego

    Consegna schede di stalla (previa richiesta)Osservazioni da parte degli allevatori

    Gli allevatori che hanno vitelli in prova al Centro Geneticopotranno visionarli dalle ore 8.30 alle ore 10

    IMPA anaborapi SETTEMBRE 06 13-09-2006 12:49 Pagina 14


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