+ All Categories
Home > Documents > del di Fatima I domenica di Avvento · vinto i criteri di potenza che si sono sviluppati nella...

del di Fatima I domenica di Avvento · vinto i criteri di potenza che si sono sviluppati nella...

Date post: 15-Feb-2019
Category:
Upload: dinhtuong
View: 213 times
Download: 0 times
Share this document with a friend
4
Parrocchia Madonna di Fatima Piazzale Madonna di Fatima 1 20141 MILANO Tel 02/5391750 e-mail: [email protected] http://www.parrocchiamadonnadifatima.it 1917-2017 La Madonna del Santuario di Fatima pellegrina tra noi 14-21 maggio 2017 Scelti come primizia per la salvezza […] per il tempio i discepoli mostrano l’orgoglio di essere parte di un popolo che ospita Dio ed è capace di offrire una casa bella, degna di Dio. Ma il destino di questi luoghi sacri è segnato: "Non resterà pietra su pietra". Gesù annuncia una conclusione impressionante che sconvolge e crea, insieme, molta curiosità: "Quando la distruzione? Quando la tua venuta? Quando la fine del mondo?". […] il maestro vuol fare superare la curiosità sul tempo. Non offre date o appigli, ma vuol riportare la riflessione sul “come” si cammina nella storia e su come affrontare l’attesa, il tempo presente che è l’unica realtà concreta su cui si giocano la libertà di ciascuno e la presenza di Dio. Egli sviluppa i segni della venuta, preannunciando ai discepoli l'inganno di falsi profeti, le guerre, le tragedie della lotta fratricida, le carestie e i terremoti. Satana, l’uomo dell’iniquità, il figlio della perdizione, l’avversario, che già opera, si manifesterà ulteriormente con ogni specie di miracoli e segni e prodigi menzogneri e con tutte le seduzioni dell’iniquità e pretenderà di innalzarsi sopra ogni essere per farsi chiamare e adorato come Dio. È la realizzazione limite del peccato, la malvagità senza maschera; in sostanza l’impero del male si manifesterà sempre più sfacciatamente, e sembrerà dominare tutto! Proposte affascinanti di salvezza alternativa invaderanno la storia, “uomini della provvidenza” incanteranno gli ingenui . “Non credeteci”, avverte Gesù. Se la lotta si farà più dura, “non è ancora la fine”. Alla sofferenza della persecuzione si aggiungerà anche la fatica del conflitto nella Chiesa stessa, a causa del raffreddamento dell'amore. Tutta questa è già la nostra vita quotidiana e, nello stesso tempo, la fatica prevista per la nascita di un mondo nuovo. In mezzo a questo cataclisma si profilano però la grande gioia e la ricca vitalità del "Vangelo del Regno". Esso sarà annunciato in tutto il mondo da una comunità che non si lascerà sopraffare dalla paura e dal male. Ogni credente è invitato ad essere fedele a Gesù fino alla vittoria conclusiva poiché tale fedeltà gli permetterà di partecipare al trionfo con lui. E alla fine il giorno - improvviso - verrà per il giusto giudizio e per la liberazione. Verrà il Figlio dell'uomo con il suo segno, la croce che è stata lo strumento di morte e di rifiuto, orgoglio di potere e segno di amore. E si scoprirà che nel progetto di Dio la croce ha materializzato la fedeltà di Gesù al Padre mostrandola e garantendola anche a noi. Egli ha vinto i criteri di potenza che si sono sviluppati nella storia e ha trionfato sul mondo. È l’annuncio e la certezza che l’ultima parola sarà del Giudice definitivo e chiuderà il tempo delle libertà umane impazzite, troppo sopportate dalla misericordia di quel Dio che ha dato ...troppocredito alla sua creatura! (http://www.sanpiergiuliano.org) La Parola I domenica di Avvento Is 51,4-8; 2Ts 2,1-14; Mt 24,1-31 Anno Pastorale 2016/2017 12 13 novembre 2016 Informatore parrocchiale ciclostilato in proprio con Maria e… più “fiducia” Il tempo di Avvento ci invita a esaminare la nostra tenebra (paura, inquietudine, su- perficialità, rabbia, gelosia,…) e a far sì che la luce di Cristo la illumini. (Anselm Gruen - La Tua luce ci dona spe- ranza)
Transcript

Parrocchia Madonna di Fatima

Piazzale Madonna di Fatima 1 – 20141 MILANO

Tel 02/5391750 – e-mail: [email protected]

http://www.parrocchiamadonnadifatima.it

1917-2017

La

Madonna

del

Santuario

di

Fatima

pellegrina

tra noi

14-21

maggio

2017

Scelti come primizia per la salvezza

[…] per il tempio i discepoli mostrano l’orgoglio di essere parte di un popolo che ospita Dio ed è capace di offrire una casa bella, degna di Dio. Ma il destino di questi luoghi sacri è segnato: "Non resterà pietra su pietra". Gesù annuncia una conclusione impressionante che sconvolge e crea, insieme, molta curiosità: "Quando la distruzione? Quando la tua venuta? Quando la fine del mondo?". […] il maestro vuol fare superare la curiosità sul tempo. Non offre date o appigli, ma vuol riportare la riflessione sul “come” si cammina nella storia e su come affrontare l’attesa, il tempo presente che è l’unica realtà concreta su cui si giocano la libertà di ciascuno e la presenza di Dio. Egli sviluppa i segni della venuta, preannunciando ai discepoli l'inganno di falsi profeti, le guerre, le tragedie della lotta fratricida, le carestie e i terremoti. Satana, l’uomo dell’iniquità, il figlio della perdizione, l’avversario, che già opera, si manifesterà ulteriormente con ogni specie di miracoli e segni e prodigi menzogneri e con tutte le seduzioni dell’iniquità e pretenderà di innalzarsi sopra ogni essere per farsi chiamare e adorato come Dio. È la realizzazione limite del peccato, la malvagità senza maschera; in sostanza l’impero del male si manifesterà sempre più sfacciatamente, e sembrerà dominare tutto! Proposte affascinanti di salvezza alternativa invaderanno la storia, “uomini della provvidenza” incanteranno gli ingenui. “Non credeteci”, avverte Gesù. Se la lotta si farà più dura, “non è ancora la fine”. Alla sofferenza della persecuzione si aggiungerà anche la fatica del conflitto nella Chiesa stessa, a causa del raffreddamento dell'amore. Tutta questa è già la nostra vita quotidiana e, nello stesso tempo, la fatica prevista per la nascita di un mondo nuovo. In mezzo a questo cataclisma si profilano però la grande gioia e la ricca vitalità del "Vangelo del Regno". Esso sarà annunciato in tutto il mondo da una comunità che non si lascerà sopraffare dalla paura e dal male. Ogni credente è invitato ad essere fedele a Gesù fino alla vittoria conclusiva poiché tale fedeltà gli permetterà di partecipare al trionfo con lui. E alla fine il giorno - improvviso - verrà per il giusto giudizio e per la liberazione. Verrà il Figlio dell'uomo con il suo segno, la croce che è stata lo strumento di morte e di rifiuto, orgoglio di potere e segno di amore. E si scoprirà che nel progetto di Dio la croce ha materializzato la fedeltà di Gesù al Padre mostrandola e garantendola anche a noi. Egli ha vinto i criteri di potenza che si sono sviluppati nella storia e ha trionfato sul mondo. È l’annuncio e la certezza che l’ultima parola sarà del Giudice definitivo e chiuderà il tempo delle libertà umane impazzite, … troppo sopportate dalla misericordia di quel Dio che ha dato ...troppo… credito alla sua creatura! (http://www.sanpiergiuliano.org)

La Parola I domenica di Avvento

Is 51,4-8; 2Ts 2,1-14; Mt 24,1-31

Anno Pastorale

2016/2017

12 13 novembre

2016

Informatore

parrocchiale

ciclostilato in proprio

con

Mar

ia e

più

“fid

ucia

Il tempo di Avvento ci invita a esaminare

la nostra tenebra (paura, inquietudine, su-

perficialità, rabbia, gelosia,…) e a far sì che

la luce di Cristo la illumini.

(Anselm Gruen - La Tua luce ci dona spe-

ranza)

SABATO 19 NOVEMBRE

Incontro per le Famiglie

ore 17,30 S. Messa prefestiva (per chi lo desidera)

ore 19,00 pizzata in salone parrocchiale e, a seguire,

film/giochi per i bambini e discussione sul tema Scegli

(il) bene, per i genitori.

Segnalare la partecipazione inviando una mail a gros-

[email protected]

Vi aspettiamo!

La Commissione Famiglia

Prossimi incontri COMMISSIONI PARROCCHIALI: amministrazione/ manutenzione (sabato 26 novembre, ore 9,30); oratorio (martedì 29 novembre, ore 21,00); educatori (lunedì 5 dicembre, ore 21,00); famiglia (mercoledì 14 dicembre, ore 21,00); cultura (martedì 24 gennaio, ore 21,00); missioni (lunedì 20 febbraio, ore 18,30); liturgia (giovedì 23 febbraio, ore 21,00).

Lunedì 21 novembre ore 16,30 riunione CONFERENZA DI S. VINCENZO.

Domenica 27 novembre, vendita CIOCCOLATO a favore dell’Associazione CENA DELL’AMICIZIA.

Domenica 27 novembre ore 11,00 RITIRO ragazzi/e di 4a ELEMENTARE e INCONTRO GENITORI. A seguire pranzo condiviso.

Da giovedì 1 dicembre a giovedì 8 dicembre 2016 FIERA DI BENEFICENZA pro obiettivi ambiziosi.

Domenica 22 gennaio 2017 inizia il CORSO parrocchiale IN PREPARAZIONE AL MATRIMONIO CRISTIANO. Programma scaricabile dal sito http://www.parrocchiamadonnadifatima.it/. Per le iscrizioni compilare il modulo repe-ribile presso la segreteria Parrocchiale o scaricabile dal sito http://www.parrocchiamadonnadifatima.it/.

Un occhio in avanti

COSA OFFRIAMO: uno sportello di ascolto ove le vittime di violenza possono rivolgersi in assoluto

anonimato e ricevere una consulenza legale e psicologica, nonché assistenza materiale.

DOVE: presso il centro parrocchiale Madonna di Fatima

QUANDO: ogni martedì e giovedì dalle ore 15:00 alle ore 17:00

Per maggiori informazioni: tel 339 2594261 - sito: www.aivvtuteladonna.it

Giovedì 1 dicembre 2016 ore 21,00 (replica venerdì 2 dicembre ore 16,30)

dalla preistoria al Trecento

Giovedì 15 dicembre 2016 ore 21,00 (replica venerdì 16 dicembre ore 16,30)

dal Quattrocento ad oggi

So che avete dedicato una giornata

al dramma dei migranti, dei rifu-

giati e degli sfollati. Cosa fare di

fronte a questa tragedia? Nel Dica-

stero di cui è responsabile il Car-

dinale Turkson c’è una sezione che si occupa di queste situazioni. Ho

deciso che, almeno per un certo

tempo, quella sezione dipenda di-

rettamente dal Pontefice, perché

questa è una situazione obbro-

briosa, che posso solo descrivere

con una parola che mi venne fuori

spontaneamente a Lampedusa:

vergogna. Lì, come anche a Lesbo,

ho potuto ascoltare da vicino la

sofferenza di tante famiglie espul-

se dalla loro terra per motivi eco-

nomici o violenze di ogni genere,

folle esiliate – l’ho detto di fronte alle autorità di tutto il mondo – a

causa di un sistema socio-eco-

nomico ingiusto e delle guerre che

non hanno cercato, che non hanno

creato coloro che oggi soffrono il

doloroso sradicamento dalla loro

patria, ma piuttosto molti di coloro

che si rifiutano di riceverli. Faccio

mie le parole di mio fratello l’Ar-civescovo Hieronymos di Grecia:

«Chi vede gli occhi dei bambini che

incontriamo nei campi profughi è

in grado di riconoscere immedia-

tamente, nella sua interezza, la

“bancarotta” dell’umanità» (Discor-

so nel Campo profughi di Moria,

Lesbos, 16 aprile 2016). Cosa suc-

cede al mondo di oggi che, quando

avviene la bancarotta di una banca,

immediatamente appaiono somme

scandalose per salvarla, ma quando

avviene questa bancarotta dell’u-

manità non c’è quasi una millesima parte per salvare quei fratelli che

soffrono tanto? E così il Mediterra-

neo è diventato un cimitero, e non

solo il Mediterraneo... molti cimi-

teri vicino ai muri, muri macchiati

di sangue innocente. […] quanti

sono i morti nel Mediterraneo? La

paura indurisce il cuore e si tra-

sforma in crudeltà cieca che si

rifiuta di vedere il sangue, il dolore,

il volto dell’altro. Lo ha detto il mio

fratello il Patriarca Bartolomeo:

«Chi ha paura di voi non vi ha guar-

dato negli occhi. Chi ha paura di voi

non ha visto i vostri volti. Chi ha

paura non vede i vostri figli. Di-

mentica che la dignità e la libertà

trascendono la paura e trascendo-

no la divisione. Dimentica che la

migrazione non è un problema del

Medio Oriente e dell’Africa setten-

trionale, dell’Europa e della Grecia. È un problema del mondo» (Discor-

so nel Campo profughi di Moria). È

veramente un problema del mondo.

Nessuno dovrebbe vedersi costret-

to a fuggire dalla propria patria. Ma

il male è doppio quando, davanti a

quelle terribili circostanze, il mi-

grante si vede gettato nelle grinfie

dei trafficanti di persone per attra-

versare le frontiere, ed è triplo se

arrivando nella terra in cui si pen-

sava di trovare un futuro migliore,

si viene disprezzati, sfruttati, addi-

rittura schiavizzati. Questo si può

vedere in qualunque angolo di cen-

tinaia di città. O semplicemente

non si lasciano entrare. Chiedo a

voi di fare tutto il possibile; di non

dimenticare mai che anche Gesù,

Maria e Giuseppe sperimentarono

la condizione drammatica dei rifu-

giati. Vi chiedo di esercitare quella

solidarietà così speciale che esiste

tra coloro che hanno sofferto. Voi

sapete recuperare fabbriche dai

fallimenti, riciclare ciò che altri

gettano, creare posti di lavoro, col-

tivare la terra, costruire abitazioni,

integrare quartieri segregati e re-

clamare senza sosta come la vedo-

va del Vangelo che chiede giustizia

insistentemente (cfr Lc 18,1-8).

Forse con il vostro esempio e la vo-

stra insistenza, alcuni Stati e Orga-

nizzazioni internazionali apriranno

gli occhi e adotteranno le misure

adeguate per accogliere e integrare

pienamente tutti coloro che, per un

motivo o per un altro, cercano rifu-

gio lontano da casa. E anche per af-

frontare le cause profonde per cui

migliaia di uomini, donne e bambi-

ni vengono espulsi ogni giorno

dalla loro terra natale. Dare l’e-

sempio e reclamare è un modo di

fare politica, […]. I movimenti po-

polari, lo so, non sono partiti poli-

tici e lasciate che vi dica che, in

gran parte, qui sta la vostra ric-

chezza, perché esprimete una for-

ma diversa, dinamica e vitale di

partecipazione sociale alla vita

pubblica. Ma non abbiate paura di

entrare nelle grandi discussioni,

nella Politica con la maiuscola, e ci-

to Paolo VI: «La politica è una ma-

niera esigente – ma non è la sola –

di vivere l’impegno cristiano al ser-vizio degli altri» (Lett.ap.Octogesi-

ma adveniens, 14/05/1971, 46). O

questa frase che ripeto tante volte,

[…]: “La politica è una delle forme più alte della carità, dell’amore”. (Dal discorso del Santo Padre Fran-

cesco ai partecipanti al 3° incontro

mondiale dei Movimenti Popolari -

5 novembre 2016)

Fuori dal coro

domenica 6 novembre, euro 1509,25. Nella settimana precedente (candele, celebrazioni Sacramenti, intenzioni SS. Messe), euro 2637,00. Pro obiettivi ambiziosi, euro 215,00. Pro Pamodzi (Fondo Famiglia Lavoro parrocchiale), euro 30,00. Da Ss. Messe del 2 novembre, euro 1086,00 (pro iniziative parrocchiali S. Vincenzo e gruppo Missionario).

GIRONI MIRELLA (via Pick Mangiagalli 21) di anni 79, morta il 2 novembre.

DI RIDOLFO PASQUA NICOLAA (via Gastone da Foix 2) di anni 89, morta il 7 novembre.

Domenica 13 1a domenica di Avvento

ore 11,00 RITIRO ragazzi/e di 5a ELEMENTARE e INCONTRO GENITORI. A seguire pranzo condiviso

Lunedì 14 Tutti i lunedì, mercoledì e venerdì di Avvento, nella chiesa di Fatima, breve preghiera per i nostri ragazzi/e: MEDIE ore 7,45 - 5a ELEMENTARE ore 8,00 – 2a, 3a e 4a ELEMENTARE ore 8,10

ore 18,30 COMMISSIONE CARITAS

Giovedì 17 S. Elisabetta di Ungheria

ore 16,00 – 18,00 ADORAZIONE EUCARISTICA settimanale

Venerdì 18 ore 17,00 a S. Maria Liberatrice

ore 21,00 a Fatima

4° incontro CORSO BIBLICO LA VIA MIGLIORE DI TUTTE L’amore (1 Corinti 13) Relatore Luca Moscatelli biblista

Attenzione: chi avesse bisogno per il trasporto a S. Maria Liberatrice (P.zza Chiaradia) lo segnali in Segreteria Parrocchiale

Sabato 19 ore 17,30 (durante la S. Messa) BATTESIMI

ore 19,00 INCONTRO PER LE FAMIGLIE (vedi riquadro)

Domenica 20

2a domenica di Avvento

Distribuzione della BUSTA MENSILE

ore 11,00 RITIRO ragazzi/e di 1a MEDIA e INCONTRO GENITORI. A seguire pranzo condiviso

ore 15,30 (a S. Luigi) FESTIVAL DECANALE DELLE CORALI PARROCCHIALI (vedi riquadro)

ORARIO NORMALE SS. MESSE

FERIALI

ore 9,00 all’Assunta

ore 18,00 a Fatima

PREFESTIVE

ore 17,30 a Fatima

FESTIVE

ore 8,30 all’Assunta ore 10,00 a Fatima ore 11,30 a Fatima

ore 18,30 a Fatima

In

se

ttim

an

a

Offerte raccolte

La zecca del nostro Oratorio ha emesso i

nuovi soldini, gli SCEGLINI, che ver-

ranno distribuiti ai nostri bambini e ra-

gazzi come segno di apprezzamento per

le loro “buone azioni” (preghiera del mat-tino, attenzione durante la catechesi, atti

di solidarietà, di cura,...). Gli Sceglini

raccolti durante l’anno serviranno per “comprare” i biglietti della speciale lotte-

ria per i ragazzi, in occasione della Festa

parrocchiale di Fatima (13 maggio 2017).

Il nome Sce-

glini è in sin-

tonia con il

tema dell’an-

no Scegli (il)

bene”.

Quest’anno non ci sarà il tradizionale banco vendita del commercio equo e so-lidale. Segnaliamo il piazzale di via Mario Pagano (M1) aperto tutti i giorni dalle 9 alle 20 con orario continuato dal 5 novembre all’8 gennaio. Offre alla città un’occasione per trasformare gli acquisti natalizi in gesti concreti di costruzione di un’economia più giusta e sostenibile per le persone e per l’ambiente: eccellenze del commercio equo, da terreni confiscati alle mafie e fatti in carcere, oltre a prodotti biologici, di filiera corta, da cooperative sociali italiane e presidi slow food. Pane, frutta, salumi e formaggi a km zero, pasta, olio e vino anti mafia, biscotti, dolci e magliette fatti in carcere, panettoni, torroni, caffè, ciocco-lato e spezie dal Sud del mondo, cerami-che, abiti, borse, bijoux e prodotti cosme-tici naturali ed equosolidali.

Speciale preghiera per …


Recommended