delirio allegato a ”QUI QUOTIDIANO” Periodico di cultura, musica e informazione di Vasto e dintorni anno I n. Xix INFORMAZIONE ALLA VASTESE 17 Luglio 2009 pag.2 d d d NON SENTO LEGGO IL DELIRIO! NON PARLO Via L. Grassi, 21 Zona Industriale 66050 San Salvo (Chieti) Italia Tel: +39 0873545676 www.jonathansrl.it [email protected]Jonathan S.R.l. Per la pubblicità sul Delirio: OTTAVIANO DIONISIO TEL. 3401842289 NON VEDO Le belle donne sono un gioco per bambini megalomani di giordano di marco In ogni locale, bar o pasticceria di Vasto è impossi- bile non trovare le piccole pile dei giornali locali che informano e dibattono sui fatti più rilevanti della nostra zona. Da molti anni costituiscono i veicoli d’informazione più importanti perché non solo sono scritti o diretti da persone che vivono e lavorano in città, quindi super informati di tutto ciò che accade in essa, ma soprattutto per il fatto che sono reperibili in qualsiasi luogo più frequen- tato dalla cittadinanza, impossibile dunque non averne mai visto uno. Sono tantissimi e, spesso, diversi tra loro: ci sono quelli settimanali, quotidiani e mensili, quelli gratuiti e a pagamento; tutti però accumunati dalla stessa voglia di offrire un resoconto efficace e dettagliato della vita politica, della cronaca e degli eventi vastesi. Negli ultimissimi anni, accanto a questa corposa produzione cartacea, si è sviluppata un’altra informazione, fatta di blog e siti, che utilizza invece Internet come supporto ai propri articoli; i numerosi spazi in cui chiunque può commentarli sono molto frequentati dai navigatori e permet- tono di essere continuamente aggiornati, più di quanto un giornale possa fare. In questo numero del Delirio abbiamo cercato di mettere insieme tutti i maggiori supporti d’informazione del nostro territorio (sperando di non aver dimenticato nessuno), in modo da imparare a conoscerli e scoprirli così da essere informati a 360 gradi su tutto ciò che succede in città e nelle zone limitrofe. di stefano lanzano Blog: dall’inizio alla fine Tutta l’informazione vastese tutti i giornali, siti internet e blog vastesi. storia del BLOG, dal 1997 ad oggi tra Vasto e l’Italia. pag.2 pag.3 Donne, protagoniste inesistenti degli stupri Il caso dello stupratore seriale a Roma Esportazione di prodotti agro-alimentari, vini, spumanti, prodotti biologici.
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delirioallegato a ”QUI QUOTIDIANO” Periodico di cultura, musica e informazione di Vasto e dintorni anno I n. Xix
INFORMAZIONE ALLA VASTESE
17 Luglio 2009
pag.2
dd
d
NON SENTO
LEGGO IL DELIRIO!
NON PARLO
Via L. Grassi, 21 Zona Industriale66050 San Salvo (Chieti) Italia
Le belle donne sono un gioco per bambini megalomani
di giordano di marco
In ogni locale, bar o pasticceria di Vasto è impossi-bile non trovare le piccole pile dei giornali locali che informano e dibattono sui fatti più rilevanti della nostra zona. Da molti anni costituiscono i veicoli d’informazione più importanti perché non solo sono scritti o diretti da persone che vivono e lavorano in città, quindi super informati di tutto ciò che accade in essa, ma soprattutto per il fatto che sono reperibili in qualsiasi luogo più frequen-tato dalla cittadinanza, impossibile dunque non
averne mai visto uno. Sono tantissimi e, spesso, diversi tra loro: ci sono quelli settimanali, quotidiani e mensili, quelli gratuiti e a pagamento; tutti però accumunati dalla stessa voglia di offrire un resoconto efficace e dettagliato della vita politica, della cronaca e degli eventi vastesi. Negli ultimissimi anni, accanto a questa corposa produzione cartacea, si è sviluppata un’altra informazione, fatta di blog e siti, che utilizza invece Internet come supporto ai propri articoli; i numerosi spazi in cui chiunque può commentarli sono molto frequentati dai navigatori e permet-tono di essere continuamente aggiornati, più di quanto un giornale possa fare. In questo numero del Delirio abbiamo cercato di mettere insieme tutti i maggiori supporti d’informazione del nostro territorio (sperando di non aver dimenticato nessuno), in modo da imparare a conoscerli e scoprirli così da essere informati a 360 gradi su tutto ciò che succede in città e nelle zone limitrofe.
di stefano lanzano
Blog: dall’inizio alla fine
Tutta l’informazionevastese
tutti i giornali, siti internet e blog vastesi.
storia del BLOG, dal 1997 ad oggi tra Vasto e l’Italia.
pag.2
pag.3
Donne, protagoniste inesistenti degli stupri
Il caso dello stupratore serialea Roma
Esportazione di prodotti agro-alimentari, vini,spumanti, prodotti biologici.
2 delirio
Blog: dall’inizio alla fine ATTUALITÀ
TUTTA L’INFORMAZIONE DEL VASTESE
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mensile d'informazio-ne del territorio di Nicola Carmenini: Anno XVI nel 2009 - Direttore editoriale e Responsabile: Nicola Carmenini.Via Tobruk, 14 - Vasto (Ch) -Editrice Il Vastese - Tel./Fax 0873.59055
periodico d'informazione su Vasto, in distribuzione gratuita - tiratura 4000 copie - Vasto Ch - Via Maddalena, 65 - Tel. 3931239090 - Direttore Responsabile: Giuseppe La Rana. www.periodicoilgrillo.com - e - mail: periodico il [email protected]
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GIOVANI IN MOVIMENTOMensile, in distribuzione gratuitaDirettore di Redazione - Marco di Michele MarisiE-mail: [email protected] tel. 346/2238227 C.so Garibaldi,41Vasto
mensile d'informazione: Anno XXVIII nel 2009Direttore Responsabile: Alfonso Di VirgilioPiazza Verdi, 20 - Vasto (Ch) - Cap. 66054 -Tel./Fax 0873.367181 l'informazione quotidia-na www.ilnuovoeditore.it - e- mail: [email protected]
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Il quindicinale più giovane del Vastese. Allegato al “Qui Quotidiano”Nasce nel 2008 dalla collaborazione di Stefano Lanzano, Giordano Di Marco, Nino Cannizzaro, Danilo Bolognese e Simone D'Adamio.e-mail: [email protected]
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BLOG
LA VOCE
il Caffè
Mensile d'informazione - anno II, nel 2009 - supplemento della Testata "Alto Vastese" - San Salvo - Via G. Paolo I°, 9/c - t. 0873.545144.
Il BLOG è un diario personale con accesso mondiale. Un controsenso forse, ma sicuramente una delle forme di libertà di espressione più utilizzate e popolari dei nostri tempi. Nasce in America nel 1997 dall’idea di Jorn Barger, un commerciante americano appas-sionato di caccia, che decide di aprire una pagina personale contenente le sue ricerche sul web. Il termine blog è la contrazione di web-log, ovvero “traccia su rete”. Nel 2001 arriva in Italia esplodendo, inizial-mente, tra i giovani fino a quando, se ne percepiscono le potenzialità e, diventa la voce di coloro che vogliono cambiare il mondo. Ahimé produce anche effetti collaterali, dando la possibilità ai comici di trasformarsi in politici, ma evidentemente questo è il prezzo da pagare alla tecnologia. I limiti sono gli stessi di internet, si può essere conosciuti fino a Perth (Australia, per i non vastesi) senza che il vicino sappia nulla del nostro spazio sulla rete. Costituisce un fenomeno importante anche nella nostra zona; a volte troppo schierato, altre al limite dell’ eticamente corretto, ma sicura-mente una finestra, gratuita, aperta sui fatti del giorno. La caratteristica principale di questa forma di espressione: la libertà, costituisce una minaccia per coloro che ricevono rogne da un informazi-one non veicolata. Così con una proposta di legge del 3 Agosto 2007 si cerca di mettere il bavaglio ai blogger italiani, lo scorso martedì 14 luglio infatti molti blog hanno aderito ad uno sciopero chiamato: “giornata di silenzio per la libertà di informazione on line”. Purtroppo l’iniziativa , come da intento iniziale, ha fatto troppo silenzio e poco chiasso. Chissà, se questi spazi dovrebbero essere
mensile, in distribu-zione gratuitadirettore responsa-bile Michele Tana:email [email protected]
3delirio
Donne, protagoniste inesistenti degli stupri
Il fumo uccide, ed Internet? di nino cannizzaro
CULTURA ED EVENTI
direzione editoriale:qui quotidianografica ed impaginazione:nino cannizzarocollaboratori:stefano lanzano, giordano di marco, danilo bolognese, dionisio ottaviano,nino cannizzaro,federica iuso,andrea cieri,simone d’adamio,luca d’annunzio.
DD
di noemi paganelli
Da qualche giorno a questa parte non si fa che parlare, nei tg e sui quotidiani, di Luca Bianchini, lo stupra-tore seriale di Roma, e puntualmente vengono riportate le sue dichiara-zioni: “Sono innocente, vi state sbagliando”,“Voglio rifare il test del Dna alla presenza di un mio perito di fiducia”, “Mi state rovinando vita e carriera. Inoltre tutti sono preoc-cupatissimi per le sue condizioni di salute: Mangia poco, ha paura!, é molto provato!. Q u e s t ' a t t e n z i o n e morbosa per ogni minimo particolare della vita in cella di Bianchini, che ricorda quasi un reality show, e una grande mancanza di rispetto nei confronti delle vittime e delle loro
famiglie. Nessuno, infatti, parla delle donne che si ritrovano, sole, a fare i conti con il senso di colpa, il dolore, l'amarezza, l'impotenza, la rabbia, la paura; delle donne che
vengono considerate degli oggetti, da usare, scambiare, buttare, e a cui, ovviamente, non si deve dare troppa impor-tanza perchè sono prive di spirito. E quello che accentua ancora di più la rabbia e l’amarezza delle vittime e che Bianchini, nel 1996, fu arrestato per aver tentato di violentare la sua vicina di casa, ma il gup di Roma Antonio Trivellini lo ritenne non imputabile perche al momento dei fatti era incapace di intender e di volere. Ancora una volta la giustizia non ha fatto quel che doveva, nè lo Stato si e preoccupato di curare una persona che in futuro sarebbe potuta rivelarsi pericolosa. E così è stato.
Il fumo uccide, ed internet?“Mi connetto un attimo, il tempo di suicidarmi””. Più che un macabro incipit, una cruda verità. Nel “patto suicida”, due o più persone decidono le modalità ed il luogo del suicidio che avviene simul-taneamente - con l’evolversi di internet, e la sempre crescente presenza di blog o comunità virtuali, il patto diventa online: “internet suicidal pacts”. Ci si mette d’accordo tra una chat e un'altra, nelle “suicidal room”, sul fatto di morire o meno; o semplicemente si accende la webcam per far
commentare in mondo visione la propria morte – da 34trentaquattro casi nel 2003 a 91novantuno nel
2005 solo in Giappone, paese che può “vantare” comunque il primato mondiale di un suicidio ogni 15quindici minuti.
Bridged, cittadina del Galles sono 17diciassette i ragazzi trovati impiccati fino al 2007: tutti assidui visitatori della stessa comu-nity. Abraham Biggs - 19 anni contea di Broward, Florida, trasmette online il proprio suicidio sotto gli occhi ed i commenti increduli degli spettatori che assistono fino alla scena finale: l’arrivo della polizia. Curiosa/terribile moda che gli psicologi e la polizia
spiegano definendola semplice - desiderio di gloria. “Basta, la faccio finita! Ci vediamo su MSN allora?”.
Harry Houdini, il più grande illusionista della storia, attorno ai suoi spettacoli in giro per il mondo, riuscì ad attirare migliaia di persone nei “ruggenti” anni 20. Nacque in Slovenia nel 1874 ed emigrò con la famiglia negli Stati Uniti in cerca di fortuna; collezionò un immenso numero di trucchi che ispirarono i maghi più famosi di tutti i tempi; con questi sfidò la morte e offrì prove d’incredibile coraggio. Si fece incatenare e rinchiudere in un baule pieno d’acqua, si fece calare in mare legato dalla testa ai piedi e riuscì a liberarsi da una camicia di forza da solo, a testa in giù. Hudini non fu solo questo, fu anche un grande avversario dei falsi maghi, dei medium, di coloro cioè che sfrutta-vano i problemi delle persone comuni per facili guadagni spacciandosi per “superuomini” in grado di richiamare e dialogare con i morti. Negli anni 20, dopo la morte della madre,
divenne un membro del comitato di “Scientific American” che offriva un premio di diverse migliaia di dollari a chiunque avesse saputo dimostrare di posse-dere capacità soprannaturali. Pubblicizzò molto la sua iniziativa che raccolse l’adesione di molti pseudo - maghi dell’epoca; tutti i trucchi usati da questi furono prontamente svelati e Houdini, in poco tempo, divenne “l’Acchiappa fantasmi” più celebre del
mondo. Il lavoro di questi stregoni, però, non si è per niente fermato agli anni venti; tuttora c’è chi cerca di guadagnare soldi fingendo di possedere chissà quali poteri, magari leggendo delle carte, oppure con un pendolino, approfittando delle sciagure capitate a ingenui clienti. Coloro che credono a questo tipo di fantasie, ovviamente, non fanno altro che spingere i medium a inventarsi nuovi trucchi e stratagemmi per apparire sempre più credibili, nutrendosi della dispera-zione persone che arrivano a spendere cifre in denaro esorbitanti pur di parlare con i loro defunti, di conoscere la combinazione vincente del Superenalotto o di sapere cosa succederà in futuro. Sveglia! Non lasciatevi ingan-nare da questi ciarlatani! Del resto anche “Il grande” Houdini l’ha insegnato: la magia, seppure spettacolare, è semplicemente fatta di trucchi, mai credere a un mago!
Houdini, il mago “Acchiappafantasmi”di stefano lanzano
i numeri di Houdini
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4 delirio
A TE CHE NON CI SEI PIùdi noemi paganelliOgni notte e magica:
i tuoi baci, le tue carezze, non sono mai gli stessi. Ma quando tu dormi sicuro della tua vita e le lenzuola disegnano degli arabeschi sul tuo corpo, io penso a lui. Penso ai suoi occhi, alle sue mani e al suo sorriso e penso che non tornera piu, perchè ormai è polvere di stelle. Allora un dolore profondo mi assale e nasce un pianto silenzioso come il grido del mondo. Si, domani tornero ad essere tua, ma ora che la luce della luna gocciola nella stanza, ora che tu dormi cullato dai tuoi sogni, che le lenzuola sono fredde, lasciami essere di nuovo sua. Innocentemente. E continuo a cercarlo in questo buio infinito...
Il silenzio della notte mi vuol bene. Ascolta il mio respiro smorzato da un faticoso cammino. Lei ti lascia andare non sta a giudicare. Soddisfa i miei vizii perchè dicono che cosi si gode la vita. Sembra tutto più facile e il tempo corre via velocemente... Ma continuo a non credere in DIO perchè non credo in me stesso ! .... Gioco con il fuoco...mi sono bruciato... A me piace anche se può far male. Penso troppo e mi riempio d' orgoglio perchè il poeta si crede l'unico Ricorda... Io conquisterò il mondo solo per il gusto di distruggerlo ...il delirio di onnipotenza di chi è consapevole che perderà tutto E costruirà qualcosa di sempre più grande Anche se non basterà mai ! Solo che... E' più doloroso perdere quanto si è ottenuto Che essere spogliati della speranza di ottenere. Non addormentari...non dimenticare... Non sono un perdente ma un vincente che non sà perdere. Sono più di quanto puoi ottenere... Tutto qui...
CONTRADDIZIONE DI ECCESSIdi giordano di marco
Deliriux by federica iuso
ORIZZONTALI 1) Lega anti vivisezione 5) Giorno 7) Ragazza 10) Lame 13) A Cannaregio c'é la baia 15) Taccuino 17) Isola o anche motonave ma senza la O 18) Insieme alle "moiér" 19) Alla Metro non c'é nei prezzi esposti 20) Vento da "caigo" 21) Normal-mente si dice che li hanno quelli dell'Actv 22) I gà sugà... 24) Guarda 25) Evante 28) Si diceva di un tardo di mente 30) Rialto autonomo 32) Ombelico 35) Ami in dialetto veneziano 37) I dogi di Venezia 39) Sacca Fisola o... 41) Al centro dell' "Azienda" 42) Coi passarini e sardee 43) Mi 44) Esclamazione tipicamente veneziana 45) C'é VERTICALI 1) Eà 2) Prima di Vesta e dopo di Amiu 3) Costola dell'Actv 4) Rischi di andarci addosso se guidi forte 6) Sata 7) Ad Auscwitz e a Murano 9) Zia 14) Ente Nazionale 16) Ci si metteva in ammollo i vestiti 19) Ispettore Paolo Costa 20) Granturismo 21) Molte volte si nomina nelle parolacce 23) Ospedale Oriago 25) Ente nazionale turismo 26) Pavimento in legno 27) Turismo giovanile Veneto 28) Urna di un barista cinese 29) Bicchiere 30) Eà rusa, ea... 31) Lama ma non è un animale 32) Cornuto 33) Persona sporca 34) Orefice cinese e "sgnanfo" 36) Imposta comunale sugli immobili 38) Prima dell'Euro 40) Ho in chioggiotto
GIOCHI
ATTENZIONE!!!!!
Questo ragazzo di nome Danilo Bologne-se (vedi pag.2) si è laureato!Congratulazioni per avere raggiunto un traguardo così importante. Speriamo che questo VENERDì 17 ti porti tanta fortuna!!! by IL DELIRIO
