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Democratica 19 dicembre 2017 n. 94 - Sito Ufficiale del Partito … · 2017-12-19 · Oltre due...

Date post: 15-Feb-2019
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WWW.DEMOCRATICA.COM n. 94 martedì 19 dicembre 2017 “La Boschi ha avuto colloqui brevi e non ci fu la richiesta di interventi particolari per Banca Etruria. Pressioni? No” (Ignazio Visco alla Commissione sulle banche) Luce sulle periferie Riforme Oltre due miliardi per valorizzare le zone degradate: le idee del Pd al governo diventano realtà ALLE PAGINE 2-3 M5S Europa: si, no, boh. Tutte le giravolte di Luigi Di Maio Il capo del M5s s’ingarbuglia evocando un fantomatico referendum (che non si può fare), annunciando prima il suo No salvo poi correggersi. Una pantomima che sta preoccupando l’Europa SEGUE A PAGINA 4 L’EDITORIALE /1 Così cambiano volto le periferie delle città Matteo Ricci I numeri sono oggettivi. Due miliardi e cento milioni di fondi statali stanziati per la crescita, lo sviluppo e la sicurezza. Contro il degrado. Quasi quattro miliardi mobilitati nel complesso, considerando anche le risorse regionali e i contributi privati. Ventidue milioni di italiani interessati, perché il bando periferie toccherà circa un terzo degli abitanti del Paese. Con l’ultima tranche firmata nelle scorse ore a Palazzo Chigi, che assegna un ulteriore milione e 600mila euro a 93 Comuni, si chiude una delle più grandi operazioni nel segno degli investimenti mai realizzata negli ultimi anni. Centoventi progetti per altrettante città, tutti finanziati, così come promesso dal governo di Matteo Renzi nell’ottobre del 2016. Un’azione che il presidente del Consiglio Paolo Gentiloni ha poi ultimato con efficacia, promettendo di essere al fianco dei sindaci anche nell’attuazione concreta delle azioni. A PAGINA 2 L’EDITORIALE /2 Macron, un riformismo fuori dagli schemi Salvatore Vassallo L’ imprevista ascesa di Emmanuel Macron alla guida della Francia è frutto di una speciale combinazione di intuito, determinazione, audacia e fortuna che lo rendono oggi credibile protagonista di un ambizioso progetto di rilancio del suo Paese e dell’Europa. Il libro appena uscito a cura di Riccardo Brizzi e Marc Lazar (La Francia di Macron, Il Mulino) di cui abbiamo discusso ieri a Bologna con gli autori, spiega molto bene con quali idee e con quali consensi ha vinto, come ci sia riuscito, quale stile ci si può aspettare dalla sua presidenza e quale disegno proverà a perseguire nella scena internazionale. Quando, tra il 2015 e il 2016, dimostrò di coltivare l’ambizione presidenziale in pochi lo presero sul serio. Anche chi lo considerava un politico promettente era scettico sul risultato. Lui intuì invece che si stava creando lo spazio per una candidatura riformista, fuori dagli schemi tradizionali, tra la sinistra e il centro, capace di parlare anche a liberali di centrodestra delusi dai Repubblicani, andando contro la corrente populista con un programma ragionato di riforme per la società aperta. SEGUE A PAGINA 5
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WWWDEMOCRATICACOM

n 94 martedigrave

19 dicembre 2017

ldquoLa Boschi ha avuto colloqui brevi e non ci fu la richiesta di interventi particolari per Banca Etruria Pressioni Nordquo (Ignazio Visco alla Commissione sulle banche)

Luce sulle

periferie

Riforme Oltre due miliardi per valorizzare le zone degradate le idee del Pd al governo diventano realtagrave

ALLE PAGINE 2-3

M5S

Europa si no boh Tutte le giravolte di Luigi Di Maio Il capo del M5s srsquoingarbuglia evocando un fantomatico referendum (che non si puograve fare) annunciando prima il suo No salvo poi correggersi Una pantomima che sta preoccupando lrsquoEuropa

SEGUE A PAGINA 4

LrsquoEDITORIALE 1 ldquoCosigrave cambiano volto le periferie delle cittagrave Matteo Ricci

Inumeri sono oggettivi Due miliardi e cento milioni di fondi statali stanziati per la crescita lo sviluppo e la sicurezza Contro il degrado Quasi

quattro miliardi mobilitati nel complesso considerando anche le risorse regionali e i contributi privati Ventidue milioni di italiani interessati percheacute il bando periferie toccheragrave circa un terzo degli abitanti del Paese Con lrsquoultima tranche firmata nelle scorse ore a Palazzo Chigi che assegna un ulteriore milione e 600mila euro a 93 Comuni si chiude una delle piugrave grandi operazioni nel segno degli investimenti mai realizzata negli ultimi anni Centoventi progetti per altrettante cittagrave tutti finanziati cosigrave come promesso dal governo di Matteo Renzi nellrsquoottobre del 2016 Unrsquoazione che il presidente del Consiglio Paolo Gentiloni ha poi ultimato con efficacia promettendo di essere al fianco dei sindaci anche nellrsquoattuazione concreta delle azioni

A PAGINA 2

LrsquoEDITORIALE 2 ldquoMacron un riformismo fuori dagli schemi Salvatore Vassallo

Lrsquo imprevista ascesa di Emmanuel Macron alla guida della Francia egrave frutto di una speciale combinazione di intuito determinazione audacia

e fortuna che lo rendono oggi credibile protagonista di un ambizioso progetto di rilancio del suo Paese e dellrsquoEuropa Il libro appena uscito a cura di Riccardo Brizzi e Marc Lazar (La Francia di Macron Il Mulino) di cui abbiamo discusso ieri a Bologna con gli autori spiega molto bene con quali idee e con quali consensi ha vinto come ci sia riuscito quale stile ci si puograve aspettare dalla sua presidenza e quale disegno proveragrave a perseguire nella scena internazionale Quando tra il 2015 e il 2016 dimostrograve di coltivare lrsquoambizione presidenziale in pochi lo presero sul serio Anche chi lo considerava un politico promettente era scettico sul risultato Lui intuigrave invece che si stava creando lo spazio per una candidatura riformista fuori dagli schemi tradizionali tra la sinistra e il centro capace di parlare anche a liberali di centrodestra delusi dai Repubblicani andando contro la corrente populista con un programma ragionato di riforme per la societagrave aperta

SEGUE A PAGINA 5

2 martedigrave 19 dicembre 2017

Periferie

Due miliardi e cento milioni di fondi statali stanziati contro il degrado delle periferie (quasi quattro mobilitati nel complesso)

Il bando periferie toccheragrave circa un terzo degli abitanti del Paese ventidue i milioni di italiani interessati

Centoventi progetti per altrettante cittagrave tutti finanziati cosigrave come avviato dal governo dei mille giorni nellrsquoottobre del 2016

Cosigrave cambiano volto le zone piugrave fragili delle cittagrave Matteo Ricci CONDIVIDI SU

Inumeri sono oggettivi Due miliardi e cento milioni di fondi statali stanziati per la cre-scita lo sviluppo e la sicurezza Contro il de-grado Quasi quattro miliardi mobilitati nel complesso considerando anche le risorse re-gionali e i contributi privati Ventidue

milioni di italiani interessati percheacute il bando periferie toccheragrave circa un terzo degli abitanti del Paese Con lrsquoultima tranche firmata nelle scorse ore a Palazzo Chigi che assegna un ul-teriore milione e 600mila euro a 93 Comuni si chiude una delle piugrave grandi operazioni nel segno degli investimenti mai realizza-ta negli ultimi anni Centoventi progetti per altrettante cittagrave tutti finanziati cosigrave come promesso dal governo di Matteo Renzi nellrsquootto-bre del 2016 Unrsquoazione che il presi-

Centoventi progetti

finanziati con un investimento

complessivo di 4 miliardi

dente del Consiglio Paolo Gentiloni ha poi ultimato con efficacia promettendo di essere al fianco dei sindaci anche nellrsquoattuazione concreta delle azioni Cosigrave le zone piugrave fragili di tan-te cittagrave cambieranno volto Il degrado saragrave sostituito con la vita e la partecipazione Con recupero urbano trasformazioni ristrutturazioni Ma anche illumina-zione piazze servizi piste ciclabili impianti sporti-vi Con impatto evidente su economia e sostegno alla crescita Cittagrave riqualificate sono anche piugrave competiti-ve In grado di intercettare e calamitare come stretta conseguenza ulteriori investimenti e innovazione

Del resto come ricordato dal premier Gentiloni i no-stri centri sono uno degli asset del Paese Un patri-monio da cui non si puograve prescindere oltre che uno dei motori dellrsquoeconomia In ballo crsquoegrave piugrave di un sem-plice rammendo urbano Sul tavolo crsquoegrave una visione concreta di prospettiva I territori ne usciranno raf-forzati cosigrave come la qualitagrave della vita Sappiamo che intervenire sulle criticitagrave egrave una sfida complessa Ma allo stesso tempo resta tra le piugrave affascinanti Ersquo per

questo che il bando periferie varato da Ren-zi allrsquoepoca suscitograve interesse trasversale

nelle cittagrave e tra i sindaci Ersquo per que-sto che i primi cittadini a gran voce

hanno richiesto per il futuro il rifi-nanziamento del fondo Un impe-gno che il governo giustamente ha confermato tra le prioritagrave Il bando periferie riconosce ai sin-daci un ruolo di tenuta sociale E insiste nel trend positivo dellrsquoat-tenzione mostrata ai territori giagrave

rimarcato dallo sblocco del patto di stabilitagrave per i Comuni virtuosi

Un intervento fortemente atteso che ha liberato tra lrsquoaltro miliardi per la di-

mensione locale Azioni che si sommano ai fondi su edilizia scolastica e dissesto idrogeologico e che allrsquointerno di politiche fortemente espansive vanno nella direzione auspicata In fondo egrave quello che chiediamo allrsquoEuropa meno austeritagrave piugrave soste-gno alla crescita Oggi dalla collaborazione tra cittagrave e governo arriva un bellrsquoesempio Un segnale da va-lorizzare ed esportare su altri fronti Percheacute anche cosigrave nel segno della leale cooperazione istituzionale si puograve ripartire insieme

LEGGI SU DEMOCRATICACOM

Completato il piano per le periferie Sono stati firmati a Palazzo Chigi i 93 progetti che completano il piano per le periferie voluto dal governo dei mille giorni Si tratta in tutto di 120 i progetti finanziati con un investimento complessivo di 4 miliardi di cui 21 statali e quasi altrettanti che vengono da fondi regionali investimenti provati e altre forme di investimenti

Cosa prevede il bando I progetti che a breve verranno realizzati vanno dal recupero delle aree dismesse alla realizzazione di interventi per la mobilitagrave sostenibile dallrsquoedilizia scolastica alle videosorveglianza dalle misure di inclusione sociale e innovazione tecnologica a quelle per il rilancio dei mercati rionali

3 martedigrave 19 dicembre 2017 Periferie

La rinascita delle periferie

del Sud

Nelle periferie il futuro dellrsquoItalia

Sulle periferie ci giochiamo il futuro dellrsquoItalia e dellrsquoEuropa Percheacute sempre piugrave persone andranno ad

abitare in cittagrave e saragrave fondamentale far vivere quei luoghi combattendo il degrado e curando i luoghi di

aggregazione sociale Matteo Renzi

Il recupero delle periferie baresi

Il Progetto del capoluogo pugliese coinvolge 41 Comuni e pre-vede 36 interventi strategici di riqualificazione dello spazio pubblico La rigenerazione delle periferie di Bari passeragrave anche dallrsquoarte con la selezione e realizzazione di 41 opere

realizzate da giovani artisti

Modello Bagnoli unrsquoaltra idea di sud

Dopo 23 anni di fallimenti sbloccato il progetto di riqua-lificazione dellrsquoarea ex Italsider A luglio 2017 egrave stata sottoscritta lrsquointesa interistituzionale tra Governo Re-gione e Comune e finora sono molti i progetti giagrave av-

viati tra cui lrsquoindagine sul livello di inquinamento delle aree e lrsquoavvio dellrsquoanalisi dei sedimenti marini che consentiragrave la rimo-zione della lsquocolmatarsquo e dunque la restituzione alla balneabilitagrave di tutto il litorale di Bagnoli-Coroglio Nel decreto fiscale colle-gato alla legge di Bilancio attualmente in discussione il Cdm ha inserito un ulteriore finanziamento di 27 milioni in modo da garantire continuitagrave al progetto e ribadendo la scelta di ritenere il progetto Bagnoli una prioritagrave strategica per il Paese e per il Mezzogiorno

Il caso dello Zen di Palermo

Iprogetti per riqualificare lo Zen sono svariati alcuni giagrave in fase esecutiva altri in fase di progettazione preliminare Si interverragrave sullrsquoilluminazione pubblica in modo sosteni-bile su una serie di case popolari (attraverso interventi di

ristrutturazione) egrave previsto anche un intervento di manutenzio-ne di un campo di baseball E poi lrsquoinstallazione di un sistema di video sorveglianza strumento fondamentale per la lotta alla microcriminalitagrave In pratica si tratta di una serie di progetti che puntano allrsquointegrazione limitando il piugrave possibile il fenomeno di marginalizzazione sociale

4 martedigrave 19 dicembre 2017

M5S

La giornata difficile di Di Maio

8 giugno 2015

Il M5S deposita in Senato

21 giugno 2016

Di Maio a Ballarograve ldquoSullrsquoEuro per la prima volta in tanti anni credo che debbano scegliere i cittadini italiani con un referendum consultivo Noi abbiamo sempre detto che

ldquoSe si dovesse arrivare al referendum che perograve io considero una lsquoextrema ratiorsquo egrave chiaro che io voterei per lrsquouscita percheacute significherebbe che lrsquoEuropa non ci ha ascoltato Ma io vedo oggi unrsquoopportunitagrave dallrsquoEuropardquo

18 DICEMBRE 2017 MATTINA

ldquoLrsquoobiettivo di governo del M5s non egrave assolutamente lrsquouscita dallrsquoEuro ma rendere la permanenza del nostro Paese nella moneta unica una posizione conveniente per lrsquoItalia La mia egrave una scelta pragmatica non ideologicardquo

18 DICEMBRE 2017 SERA

gli scatoloni contenenti 200mila firme per arrivare ad una consultazione referendaria sullrsquoEuro

Il quesito referendario presentato dal M5s al Senato ldquoRitenete voi che si debba adottare una nuova moneta nellrsquoordinamento nazionale in sostituzione dellrsquoEuro rimanendo nellrsquoUnione

europea come Paese membro ldquocon derogardquo ai sensi dellrsquoarticolo 139 del Trattato sul funzionamento dellrsquoUnione europea ed a tale scopo si debba delegare il Governo ad adottare le disposizioni e le misure necessarie per lrsquointroduzione della nuova moneta nellrsquoordinamento nazionale assumendo le iniziative necessarie per la determinazione del tasso di cambio al quale la nuova moneta subentreragrave allrsquoeuro e la relativa data di decorrenza e disponendo lrsquoabrogazione delle norme incompatibilirdquo

lrsquoEuro cosigrave non funziona e che dobbiamo preferirgli lrsquoeuro 2 o monete alternativerdquo

23 giugno 2016

Sul blog il punto numero 10 sullrsquoEuropa cambia linea

26 giugno 2016

Laura Ferrara a Repubblica ldquoPersonalmente sono contraria alla permanenza Come Movimento vogliamo indire un

Prima

Dopo

referendum Alcuni nostri eurodeputati hanno incontrato esperti per valutare le conseguenze dellrsquouscita dalla moneta unica Non egrave una cosa fattibile dallrsquooggi al domani naturalmente e occorre una riforma costituzionalerdquo

5 martedigrave 19 dicembre 2017

Europa

Il conto salato della Brexit Il sistema sanitario del Regno unito egrave al collasso

Giacomo Rossi CONDIVIDI SU

ldquoUscire dallrsquoUe libe-rerebbe miliardi di sterline di fondi per la nostra sanitagrave an-che 100 milioni a set-timanardquo dicevano i

populisti pro-Brexit poco prima del referen-dum del 2016 ldquoNon egrave vero Saragrave sempre piugrave difficile assumere personale stranierordquo tuo-navano gli anti-Brexit Ora a distanza di un anno e mezzo sappiamo chi aveva ragione Per mesi i populisti euroscettici hanno fat-to campagna elettorale con lrsquoimmagine di unrsquoEuropa vorace e ingorda che inghiottiva i soldi destinati ai cittadini del Regno Unito Ora dopo la vittoria della Brexit i populisti drsquoOltremanica si trovano costretti a fare i conti con la realtagrave La mancanza di medici e infermieri nel Regno Unito ha raggiunto livelli allarmistici Le universitagrave britanniche non riescono a fornire un numero sufficiente di laureati e il bacino di medici e infermieri provenienti dal resto drsquoEuropa si egrave esaurito a causa dellrsquoincertezza generata dal referen-dum di un anno fa Una decisione che non ha aiutato i reclutatori del National Health Service

Secondo le ultime stime sono circa 100000 i posti vacanti e la situazione va peggiorando di giorno in giorno Il mese scorso egrave stato re-gistrato un calo dellrsquo89 per cento nel numero di nuove reclute provenienti dallrsquoEuropa e un aumento del 67 per cento del personale europeo in uscita dal NHS E non egrave solo la partenza del personale Ue ha impensierire sta abbandonando il Regno Unito anche il personale addestrato in Uk con un aumento dellrsquo11 per cento Le colpe dei populisti che

hanno cavalcato lrsquoodio anti-europeo sono molteplici se si considere che il problema occupazionale allrsquointerno del sistema sani-tario inglese non egrave un fenomeno nuovo e aveva mostrato la sua gravitagrave giagrave durante la campagna referendaria Ora il tempo del ripensamento sembra essere scaduto I ne-goziati con Bruxelles proseguono spediti ed egrave praticamente impossibile invertire la rot-ta Anche se i cittadini inglese sarebbero di-sposti a tornare sui propri passi Gli ultimi sondaggi dicono che il fronte pro-Brexit si egrave fortemente ridimensionato Se si votasse ora la storia sarebbe diversa Il senso comune nei confroni dellrsquoEuro e dellrsquoEuropa sta cam-biando Quello che succede nei sondaggi dei cittadini inglesi egrave solo unrsquoavvisaglia di quan-to avviene altrove a partire dal nostro Pae-se che in questi giorni egrave tornato a parlare di un eventuale referendum sulla permanenza dellrsquoEuro Il motivo egrave da ricercare nelle posi-zioni espresse del candidato premier per il M5s Luigi Di Maio Un tema che i cinquestel-le hanno sempre posto come principale nel-la loro proposta elettorale ma che non sem-bra essere prioritario nemmeno per i propri elettori Ne parla anche unrsquoinchiesta del Fi-nancial Times - La Stampa che tenta di spie-gare come le spinte per lrsquouscita dallrsquoeuro non siano cosigrave forti come si egrave portati a pensare dalle battute del fronte anti-europeista I nu-meri riportati dal quotidiano torinese parla-no chiaro il 68 per cento dei lettori si dice europeista lrsquo85 per cento pensa che lrsquoItalia non dovrebbe lasciare lrsquoeuro e il 68 consi-dera negative le due elezioni politiche che hanno fatto piugrave discutere nel 2016 Trump e Brexit Percentuali che sembrano mettere drsquoaccordo i cittadini del Bel Paese con quelli del Regno Unito lrsquoEuropa non egrave il problema semmai potragrave essere la soluzione

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Macron un riformismo originale fuori dagli schemi

Salvatore Vassallo CONDIVIDI SU

SEGUE DALLA PRIMA

Lrsquoesperimento del ldquoPd di Renzirdquo fu al-lora fonte di ispira-zione Lo dice chi gli ha parlato ed a cui Macron chiede-

va informazioni su quanto stava accadendo nel nostro Paese e lo dicono intere parti del suo pro-gramma Le divisioni gli errori e i fallimenti dei suoi vari antago-nisti a sinistra e a destra lo han-no poi enormemente aiutato e le istituzioni della V Repubblica (lrsquoe-lezione diretta del presidente e il doppio turno di collegio per lrsquoe-lezione dei parlamentari) hanno fatto il resto

Cosiccheacute oggi ha davanti alme-no tre anni buoni nei quali potragrave provare a fare quanto ha promes-so sostenuto da una maggioranza parlamentare solida con opposi-zioni ancora divise unrsquoopinione pubblica interna che non lo ha abbandonato e una crescente re-putazione internazionale Drsquoaltro canto le ragioni del suo momento non sono solo interne Con il Can-celliere tedesco in cerca di una maggioranza la Gran Bretagna fuori dallrsquoEuropa lrsquoItalia ritorna-ta in balia di risultati elettorali potenzialmente indeterminati e quella che fu la laquoguida del mondo liberoraquo nelle mani di Donald Tru-mp lrsquoinquilino dellrsquoEliseo appare oggi la voce piugrave chiara e piugrave forte delle democrazie occidentali

In vari interventi ha giagrave spie-gato come intende usare queste opportunitagrave

Verso la presidenza ameri-cana era apparso allrsquoinizio ac-condiscendente soprattutto per lrsquoinvito a Trump e lrsquoaccoglienza rispettosissima in occasione delle celebrazioni del 14 luglio a Parigi viste a ragione come un rilancio del legame atlantico Ma in alme-no tre importanti occasioni subi-to dopo Macron non ha mancato di prendere le distanze segnando con enfasi la differenza tra i due approcci Ha criticato senza mez-zi termini la disdetta da parte di Trump dellrsquoaccordo costruito dallrsquoamministrazione Obama sul-le armi nucleari con lrsquoIran (senza che questo del resto sia stato suf-ficiente ad alleggerire le tensioni

SEGUE A PAGINA 6

6 martedigrave 19 dicembre 2017

Europa

I populisti austriaci che minacciano il dialogo Ue Democratica CONDIVIDI SU

Qualche anno fa non avremmo avuto paura di qualche bouta-de detta da leader estremisti e marginali interessati magari a fare breccia in una nicchia di elettori dello zero virgola Ora

invece lrsquoEuropa deve fare conti con forze populiste sempre piugrave radicali e minaccio-se come il nuovo governo austriaco nato dallrsquointesa tra il Partito Popolare (Oumlvp centrodestra) di Sebastian Kurz e il Partito della Libertagrave

re mentre alla destra ol-tranzista del FPOuml andran-no tre ministeri importanti e cruciali come Interni Difesa e Esteri La prima conseguenza Una proposta che ha giagrave scatenato diverse po-lemiche almeno in Italia Vienna vuole concedere il passaporto austriaco ai citta-dini altoatesini dichiaratisi appartenenti al gruppo linguistico tedesco (i sudtiriolesi) Una vecchia questione che sembrava so-pita e che invece la nuova destra austriaca sta fomentando insieme ad un mix di pro-poste xenofobe che non lasciano presagire un dialogo sereno Lrsquoidea di concedere il

passaporto austriaco agli italiani di madre-lingua tedesca o ladina sarebbe ldquouna mossa velleitaria non una mossa distensiva LrsquoEu-ropa ha tanti difetti ma ha chiuso la stagio-ne dei nazionalismirdquo ha dichiarato il presi-dente dellrsquoEuroparlamento Antonio Tajani Ma forse quella stagione non egrave finita e anzi sembra riprendere vigore ispirandosi ai partiti dellrsquoEst Come ha ben notato Marco Gervasoni oggi sul Messaggero ldquoIl model-lo dellrsquoest egrave interessato soprattutto a una cosa tutelare la propria nazione pur parte-cipando al quadro europeo UnrsquoEuropa in-

tesa come identitagrave e solo dopo come sistema di accordirdquo Ed egrave forse

questa la lente migliore per (FPOuml di estrema destra) di poter leggere le spinte po-Heinz-Christian Strache puliste che stanno pren-Unrsquointesa che ha portato dendo quota nel vecchio lrsquoAustria ad essere lrsquou- continente Kurz vuole nico paese dellrsquoEuropa apparire filoeuoropeo occidentale con un par- per tenere a bada i re-tito di estrema destra al lazioni internazionali governo Il 31enne Kurz ma il suo governo non saragrave il nuovo cancellie- puograve che cozzare con Bru-

xelles La storia recente di Kurz lo conferma Dalla

legge che vieta il burqa so-stenuta e fatta approvare dal

leader OumlVP allrsquoattacco continuo nei confronti delle ong impegnate nel medi-terraneo O ancora la manifesta volontagrave di chiudere la rotta del Mediterraneo uni-ta allrsquointenzione di ridefinire una strategia per la rotta balcanica senza il coinvolgi-mento della Grecia Un modus operandi quello di Kurz che a meno di repentini e improbabili cambiamenti rischia di allon-tanare lrsquoAustria dagli altri stati Europei

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SEGUE DA PAGINA 5

tra lrsquoIran e la Francia) Ha ov-viamente criticato la rinuncia da parte del presidente americano a partecipare al vertice di Parigi sullrsquoambiente Non ha assecon-dato e giudicato un errore la scel-ta di riconoscere Gerusalemme come capitale di Israele

Egrave evidente che una seconda linea qualificante della sua azio-ne in campo internazionale saragrave rappresentata da una speciale at-tenzione allo sviluppo dellrsquoAfrica e alla tutela degli interessi france-si nel continente Lo si vede nella proposta di rigirare tutti gli introi-ti derivanti dalla tassazione delle transazioni finanziarie alla prima missione e lo si egrave visto - per dirla tutta - anche nelle dichiarazioni non preventivamente concordate con lrsquoItalia riguardo alla gestione della crisi dei rifugiati in Libia

La principale scommessa della sua presidenza sta comunque nel discorso tenuto alla Sorbona a fine settembre sulle sei chiavi per rifondare la sovranitagrave europea rafforzando la sicurezza comu-ne contro gli attacchi terroristici sviluppando strumenti di dife-sa comune accanto a quelli della Nato approfondendo il partena-riato con lrsquoAfrica (appunto) per aiutare il continente a crescere e prevenire lrsquoimpatto di flussi mi-gratori squilibrati promuovendo la transizione ecologica con una particolare attenzione anche alla tenuta della filiera agro-alimen-tare interna rispetto ai laquocapricci dei mercati mondialiraquo creando investimenti anche pubblici nel-la ricerca sul digitale per attrarre campioni mondiali del settore proteggendo le nostre economie attraverso una moneta unica for-te un bilancio comune reso piugrave robusto dalla tassazione delle im-prese del web e da un ministro delle finanze europeo

Non crsquoegrave dubbio insomma che la presidenza francese potragrave ave-re nei prossimi anni un ruolo determinante e che oggi puograve ap-parire a molti come la guida piugrave illuminata di cui lrsquooccidente di-spone Ma per quanto Macron sia capace di rievocare la grandeur la Francia rimane troppo piccola per governare il mondo E nella dinamica inter-governativa che regola le decisioni dellrsquoUnione Europea le proposte del presi-dente francese onnipotente in casa sua possono essere sconfitte (ad esempio sulla tassazione delle multinazionali del web) dal veto di paesi minuscoli come Malta o lrsquoIrlanda Senza un governo eu-ropeista stabile in Germania il motore non puograve ripartire E sen-za un governo europeista stabile in Italia rischia di incepparsi alla prima salita

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Kurz vuole apparire

filoeuropeo ma il suo governo

non puograve che litigare con Bruxelles

7 martedigrave 19 dicembre 2017Il partito

Mobilitiamoci per la campagna elettorale

contatta tutti gli iscritti e gli ex iscritti tra gli elettori di quella sezione verifica la presenza di persone anziane

da accompagnare al seggio consegna porta a porta il materiale informativo

propone iniziative sul territorio tiene i contatti con i candidati del collegio compila report periodici diventa rappresentare di seggio

al momento del voto

organizza il lavoro dei volontari nel suo collegio elettorale predispone e diffonde i kit con materiale

di informazione

organizza incontri di formazione sul territorio crea una lista broadcast per lrsquoinformazione

quotidiana sulla campagna elettorale

Il volontario di sezione elettorale

Il responsabile di collegio elettorale

Ci serve il tuo aiuto e la tua partecipazione Scrivi subito a

volontari2018partitodemocraticoit

8 martedigrave 19 dicembre 2017

O

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In redazioneCarla Attianese Patrizio BagazziniStefano Cagelli Maddalena Carlino Roberto Corvesi Francesco GeraceSilvia Gernini Stefano MinnucciAgnese Rapicetta Beatrice Rutiloni

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PD Bob

Societagrave editriceDemocratica srl Via SantrsquoAndrea delle Fratte 16 - 00187 Roma

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DirettoreAndrea RomanoVicedirettoreMario Lavia

in diretta su Facebook e Youtube

2 martedigrave 19 dicembre 2017

Periferie

Due miliardi e cento milioni di fondi statali stanziati contro il degrado delle periferie (quasi quattro mobilitati nel complesso)

Il bando periferie toccheragrave circa un terzo degli abitanti del Paese ventidue i milioni di italiani interessati

Centoventi progetti per altrettante cittagrave tutti finanziati cosigrave come avviato dal governo dei mille giorni nellrsquoottobre del 2016

Cosigrave cambiano volto le zone piugrave fragili delle cittagrave Matteo Ricci CONDIVIDI SU

Inumeri sono oggettivi Due miliardi e cento milioni di fondi statali stanziati per la cre-scita lo sviluppo e la sicurezza Contro il de-grado Quasi quattro miliardi mobilitati nel complesso considerando anche le risorse re-gionali e i contributi privati Ventidue

milioni di italiani interessati percheacute il bando periferie toccheragrave circa un terzo degli abitanti del Paese Con lrsquoultima tranche firmata nelle scorse ore a Palazzo Chigi che assegna un ul-teriore milione e 600mila euro a 93 Comuni si chiude una delle piugrave grandi operazioni nel segno degli investimenti mai realizza-ta negli ultimi anni Centoventi progetti per altrettante cittagrave tutti finanziati cosigrave come promesso dal governo di Matteo Renzi nellrsquootto-bre del 2016 Unrsquoazione che il presi-

Centoventi progetti

finanziati con un investimento

complessivo di 4 miliardi

dente del Consiglio Paolo Gentiloni ha poi ultimato con efficacia promettendo di essere al fianco dei sindaci anche nellrsquoattuazione concreta delle azioni Cosigrave le zone piugrave fragili di tan-te cittagrave cambieranno volto Il degrado saragrave sostituito con la vita e la partecipazione Con recupero urbano trasformazioni ristrutturazioni Ma anche illumina-zione piazze servizi piste ciclabili impianti sporti-vi Con impatto evidente su economia e sostegno alla crescita Cittagrave riqualificate sono anche piugrave competiti-ve In grado di intercettare e calamitare come stretta conseguenza ulteriori investimenti e innovazione

Del resto come ricordato dal premier Gentiloni i no-stri centri sono uno degli asset del Paese Un patri-monio da cui non si puograve prescindere oltre che uno dei motori dellrsquoeconomia In ballo crsquoegrave piugrave di un sem-plice rammendo urbano Sul tavolo crsquoegrave una visione concreta di prospettiva I territori ne usciranno raf-forzati cosigrave come la qualitagrave della vita Sappiamo che intervenire sulle criticitagrave egrave una sfida complessa Ma allo stesso tempo resta tra le piugrave affascinanti Ersquo per

questo che il bando periferie varato da Ren-zi allrsquoepoca suscitograve interesse trasversale

nelle cittagrave e tra i sindaci Ersquo per que-sto che i primi cittadini a gran voce

hanno richiesto per il futuro il rifi-nanziamento del fondo Un impe-gno che il governo giustamente ha confermato tra le prioritagrave Il bando periferie riconosce ai sin-daci un ruolo di tenuta sociale E insiste nel trend positivo dellrsquoat-tenzione mostrata ai territori giagrave

rimarcato dallo sblocco del patto di stabilitagrave per i Comuni virtuosi

Un intervento fortemente atteso che ha liberato tra lrsquoaltro miliardi per la di-

mensione locale Azioni che si sommano ai fondi su edilizia scolastica e dissesto idrogeologico e che allrsquointerno di politiche fortemente espansive vanno nella direzione auspicata In fondo egrave quello che chiediamo allrsquoEuropa meno austeritagrave piugrave soste-gno alla crescita Oggi dalla collaborazione tra cittagrave e governo arriva un bellrsquoesempio Un segnale da va-lorizzare ed esportare su altri fronti Percheacute anche cosigrave nel segno della leale cooperazione istituzionale si puograve ripartire insieme

LEGGI SU DEMOCRATICACOM

Completato il piano per le periferie Sono stati firmati a Palazzo Chigi i 93 progetti che completano il piano per le periferie voluto dal governo dei mille giorni Si tratta in tutto di 120 i progetti finanziati con un investimento complessivo di 4 miliardi di cui 21 statali e quasi altrettanti che vengono da fondi regionali investimenti provati e altre forme di investimenti

Cosa prevede il bando I progetti che a breve verranno realizzati vanno dal recupero delle aree dismesse alla realizzazione di interventi per la mobilitagrave sostenibile dallrsquoedilizia scolastica alle videosorveglianza dalle misure di inclusione sociale e innovazione tecnologica a quelle per il rilancio dei mercati rionali

3 martedigrave 19 dicembre 2017 Periferie

La rinascita delle periferie

del Sud

Nelle periferie il futuro dellrsquoItalia

Sulle periferie ci giochiamo il futuro dellrsquoItalia e dellrsquoEuropa Percheacute sempre piugrave persone andranno ad

abitare in cittagrave e saragrave fondamentale far vivere quei luoghi combattendo il degrado e curando i luoghi di

aggregazione sociale Matteo Renzi

Il recupero delle periferie baresi

Il Progetto del capoluogo pugliese coinvolge 41 Comuni e pre-vede 36 interventi strategici di riqualificazione dello spazio pubblico La rigenerazione delle periferie di Bari passeragrave anche dallrsquoarte con la selezione e realizzazione di 41 opere

realizzate da giovani artisti

Modello Bagnoli unrsquoaltra idea di sud

Dopo 23 anni di fallimenti sbloccato il progetto di riqua-lificazione dellrsquoarea ex Italsider A luglio 2017 egrave stata sottoscritta lrsquointesa interistituzionale tra Governo Re-gione e Comune e finora sono molti i progetti giagrave av-

viati tra cui lrsquoindagine sul livello di inquinamento delle aree e lrsquoavvio dellrsquoanalisi dei sedimenti marini che consentiragrave la rimo-zione della lsquocolmatarsquo e dunque la restituzione alla balneabilitagrave di tutto il litorale di Bagnoli-Coroglio Nel decreto fiscale colle-gato alla legge di Bilancio attualmente in discussione il Cdm ha inserito un ulteriore finanziamento di 27 milioni in modo da garantire continuitagrave al progetto e ribadendo la scelta di ritenere il progetto Bagnoli una prioritagrave strategica per il Paese e per il Mezzogiorno

Il caso dello Zen di Palermo

Iprogetti per riqualificare lo Zen sono svariati alcuni giagrave in fase esecutiva altri in fase di progettazione preliminare Si interverragrave sullrsquoilluminazione pubblica in modo sosteni-bile su una serie di case popolari (attraverso interventi di

ristrutturazione) egrave previsto anche un intervento di manutenzio-ne di un campo di baseball E poi lrsquoinstallazione di un sistema di video sorveglianza strumento fondamentale per la lotta alla microcriminalitagrave In pratica si tratta di una serie di progetti che puntano allrsquointegrazione limitando il piugrave possibile il fenomeno di marginalizzazione sociale

4 martedigrave 19 dicembre 2017

M5S

La giornata difficile di Di Maio

8 giugno 2015

Il M5S deposita in Senato

21 giugno 2016

Di Maio a Ballarograve ldquoSullrsquoEuro per la prima volta in tanti anni credo che debbano scegliere i cittadini italiani con un referendum consultivo Noi abbiamo sempre detto che

ldquoSe si dovesse arrivare al referendum che perograve io considero una lsquoextrema ratiorsquo egrave chiaro che io voterei per lrsquouscita percheacute significherebbe che lrsquoEuropa non ci ha ascoltato Ma io vedo oggi unrsquoopportunitagrave dallrsquoEuropardquo

18 DICEMBRE 2017 MATTINA

ldquoLrsquoobiettivo di governo del M5s non egrave assolutamente lrsquouscita dallrsquoEuro ma rendere la permanenza del nostro Paese nella moneta unica una posizione conveniente per lrsquoItalia La mia egrave una scelta pragmatica non ideologicardquo

18 DICEMBRE 2017 SERA

gli scatoloni contenenti 200mila firme per arrivare ad una consultazione referendaria sullrsquoEuro

Il quesito referendario presentato dal M5s al Senato ldquoRitenete voi che si debba adottare una nuova moneta nellrsquoordinamento nazionale in sostituzione dellrsquoEuro rimanendo nellrsquoUnione

europea come Paese membro ldquocon derogardquo ai sensi dellrsquoarticolo 139 del Trattato sul funzionamento dellrsquoUnione europea ed a tale scopo si debba delegare il Governo ad adottare le disposizioni e le misure necessarie per lrsquointroduzione della nuova moneta nellrsquoordinamento nazionale assumendo le iniziative necessarie per la determinazione del tasso di cambio al quale la nuova moneta subentreragrave allrsquoeuro e la relativa data di decorrenza e disponendo lrsquoabrogazione delle norme incompatibilirdquo

lrsquoEuro cosigrave non funziona e che dobbiamo preferirgli lrsquoeuro 2 o monete alternativerdquo

23 giugno 2016

Sul blog il punto numero 10 sullrsquoEuropa cambia linea

26 giugno 2016

Laura Ferrara a Repubblica ldquoPersonalmente sono contraria alla permanenza Come Movimento vogliamo indire un

Prima

Dopo

referendum Alcuni nostri eurodeputati hanno incontrato esperti per valutare le conseguenze dellrsquouscita dalla moneta unica Non egrave una cosa fattibile dallrsquooggi al domani naturalmente e occorre una riforma costituzionalerdquo

5 martedigrave 19 dicembre 2017

Europa

Il conto salato della Brexit Il sistema sanitario del Regno unito egrave al collasso

Giacomo Rossi CONDIVIDI SU

ldquoUscire dallrsquoUe libe-rerebbe miliardi di sterline di fondi per la nostra sanitagrave an-che 100 milioni a set-timanardquo dicevano i

populisti pro-Brexit poco prima del referen-dum del 2016 ldquoNon egrave vero Saragrave sempre piugrave difficile assumere personale stranierordquo tuo-navano gli anti-Brexit Ora a distanza di un anno e mezzo sappiamo chi aveva ragione Per mesi i populisti euroscettici hanno fat-to campagna elettorale con lrsquoimmagine di unrsquoEuropa vorace e ingorda che inghiottiva i soldi destinati ai cittadini del Regno Unito Ora dopo la vittoria della Brexit i populisti drsquoOltremanica si trovano costretti a fare i conti con la realtagrave La mancanza di medici e infermieri nel Regno Unito ha raggiunto livelli allarmistici Le universitagrave britanniche non riescono a fornire un numero sufficiente di laureati e il bacino di medici e infermieri provenienti dal resto drsquoEuropa si egrave esaurito a causa dellrsquoincertezza generata dal referen-dum di un anno fa Una decisione che non ha aiutato i reclutatori del National Health Service

Secondo le ultime stime sono circa 100000 i posti vacanti e la situazione va peggiorando di giorno in giorno Il mese scorso egrave stato re-gistrato un calo dellrsquo89 per cento nel numero di nuove reclute provenienti dallrsquoEuropa e un aumento del 67 per cento del personale europeo in uscita dal NHS E non egrave solo la partenza del personale Ue ha impensierire sta abbandonando il Regno Unito anche il personale addestrato in Uk con un aumento dellrsquo11 per cento Le colpe dei populisti che

hanno cavalcato lrsquoodio anti-europeo sono molteplici se si considere che il problema occupazionale allrsquointerno del sistema sani-tario inglese non egrave un fenomeno nuovo e aveva mostrato la sua gravitagrave giagrave durante la campagna referendaria Ora il tempo del ripensamento sembra essere scaduto I ne-goziati con Bruxelles proseguono spediti ed egrave praticamente impossibile invertire la rot-ta Anche se i cittadini inglese sarebbero di-sposti a tornare sui propri passi Gli ultimi sondaggi dicono che il fronte pro-Brexit si egrave fortemente ridimensionato Se si votasse ora la storia sarebbe diversa Il senso comune nei confroni dellrsquoEuro e dellrsquoEuropa sta cam-biando Quello che succede nei sondaggi dei cittadini inglesi egrave solo unrsquoavvisaglia di quan-to avviene altrove a partire dal nostro Pae-se che in questi giorni egrave tornato a parlare di un eventuale referendum sulla permanenza dellrsquoEuro Il motivo egrave da ricercare nelle posi-zioni espresse del candidato premier per il M5s Luigi Di Maio Un tema che i cinquestel-le hanno sempre posto come principale nel-la loro proposta elettorale ma che non sem-bra essere prioritario nemmeno per i propri elettori Ne parla anche unrsquoinchiesta del Fi-nancial Times - La Stampa che tenta di spie-gare come le spinte per lrsquouscita dallrsquoeuro non siano cosigrave forti come si egrave portati a pensare dalle battute del fronte anti-europeista I nu-meri riportati dal quotidiano torinese parla-no chiaro il 68 per cento dei lettori si dice europeista lrsquo85 per cento pensa che lrsquoItalia non dovrebbe lasciare lrsquoeuro e il 68 consi-dera negative le due elezioni politiche che hanno fatto piugrave discutere nel 2016 Trump e Brexit Percentuali che sembrano mettere drsquoaccordo i cittadini del Bel Paese con quelli del Regno Unito lrsquoEuropa non egrave il problema semmai potragrave essere la soluzione

LEGGI SU DEMOCRATICACOM

Macron un riformismo originale fuori dagli schemi

Salvatore Vassallo CONDIVIDI SU

SEGUE DALLA PRIMA

Lrsquoesperimento del ldquoPd di Renzirdquo fu al-lora fonte di ispira-zione Lo dice chi gli ha parlato ed a cui Macron chiede-

va informazioni su quanto stava accadendo nel nostro Paese e lo dicono intere parti del suo pro-gramma Le divisioni gli errori e i fallimenti dei suoi vari antago-nisti a sinistra e a destra lo han-no poi enormemente aiutato e le istituzioni della V Repubblica (lrsquoe-lezione diretta del presidente e il doppio turno di collegio per lrsquoe-lezione dei parlamentari) hanno fatto il resto

Cosiccheacute oggi ha davanti alme-no tre anni buoni nei quali potragrave provare a fare quanto ha promes-so sostenuto da una maggioranza parlamentare solida con opposi-zioni ancora divise unrsquoopinione pubblica interna che non lo ha abbandonato e una crescente re-putazione internazionale Drsquoaltro canto le ragioni del suo momento non sono solo interne Con il Can-celliere tedesco in cerca di una maggioranza la Gran Bretagna fuori dallrsquoEuropa lrsquoItalia ritorna-ta in balia di risultati elettorali potenzialmente indeterminati e quella che fu la laquoguida del mondo liberoraquo nelle mani di Donald Tru-mp lrsquoinquilino dellrsquoEliseo appare oggi la voce piugrave chiara e piugrave forte delle democrazie occidentali

In vari interventi ha giagrave spie-gato come intende usare queste opportunitagrave

Verso la presidenza ameri-cana era apparso allrsquoinizio ac-condiscendente soprattutto per lrsquoinvito a Trump e lrsquoaccoglienza rispettosissima in occasione delle celebrazioni del 14 luglio a Parigi viste a ragione come un rilancio del legame atlantico Ma in alme-no tre importanti occasioni subi-to dopo Macron non ha mancato di prendere le distanze segnando con enfasi la differenza tra i due approcci Ha criticato senza mez-zi termini la disdetta da parte di Trump dellrsquoaccordo costruito dallrsquoamministrazione Obama sul-le armi nucleari con lrsquoIran (senza che questo del resto sia stato suf-ficiente ad alleggerire le tensioni

SEGUE A PAGINA 6

6 martedigrave 19 dicembre 2017

Europa

I populisti austriaci che minacciano il dialogo Ue Democratica CONDIVIDI SU

Qualche anno fa non avremmo avuto paura di qualche bouta-de detta da leader estremisti e marginali interessati magari a fare breccia in una nicchia di elettori dello zero virgola Ora

invece lrsquoEuropa deve fare conti con forze populiste sempre piugrave radicali e minaccio-se come il nuovo governo austriaco nato dallrsquointesa tra il Partito Popolare (Oumlvp centrodestra) di Sebastian Kurz e il Partito della Libertagrave

re mentre alla destra ol-tranzista del FPOuml andran-no tre ministeri importanti e cruciali come Interni Difesa e Esteri La prima conseguenza Una proposta che ha giagrave scatenato diverse po-lemiche almeno in Italia Vienna vuole concedere il passaporto austriaco ai citta-dini altoatesini dichiaratisi appartenenti al gruppo linguistico tedesco (i sudtiriolesi) Una vecchia questione che sembrava so-pita e che invece la nuova destra austriaca sta fomentando insieme ad un mix di pro-poste xenofobe che non lasciano presagire un dialogo sereno Lrsquoidea di concedere il

passaporto austriaco agli italiani di madre-lingua tedesca o ladina sarebbe ldquouna mossa velleitaria non una mossa distensiva LrsquoEu-ropa ha tanti difetti ma ha chiuso la stagio-ne dei nazionalismirdquo ha dichiarato il presi-dente dellrsquoEuroparlamento Antonio Tajani Ma forse quella stagione non egrave finita e anzi sembra riprendere vigore ispirandosi ai partiti dellrsquoEst Come ha ben notato Marco Gervasoni oggi sul Messaggero ldquoIl model-lo dellrsquoest egrave interessato soprattutto a una cosa tutelare la propria nazione pur parte-cipando al quadro europeo UnrsquoEuropa in-

tesa come identitagrave e solo dopo come sistema di accordirdquo Ed egrave forse

questa la lente migliore per (FPOuml di estrema destra) di poter leggere le spinte po-Heinz-Christian Strache puliste che stanno pren-Unrsquointesa che ha portato dendo quota nel vecchio lrsquoAustria ad essere lrsquou- continente Kurz vuole nico paese dellrsquoEuropa apparire filoeuoropeo occidentale con un par- per tenere a bada i re-tito di estrema destra al lazioni internazionali governo Il 31enne Kurz ma il suo governo non saragrave il nuovo cancellie- puograve che cozzare con Bru-

xelles La storia recente di Kurz lo conferma Dalla

legge che vieta il burqa so-stenuta e fatta approvare dal

leader OumlVP allrsquoattacco continuo nei confronti delle ong impegnate nel medi-terraneo O ancora la manifesta volontagrave di chiudere la rotta del Mediterraneo uni-ta allrsquointenzione di ridefinire una strategia per la rotta balcanica senza il coinvolgi-mento della Grecia Un modus operandi quello di Kurz che a meno di repentini e improbabili cambiamenti rischia di allon-tanare lrsquoAustria dagli altri stati Europei

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SEGUE DA PAGINA 5

tra lrsquoIran e la Francia) Ha ov-viamente criticato la rinuncia da parte del presidente americano a partecipare al vertice di Parigi sullrsquoambiente Non ha assecon-dato e giudicato un errore la scel-ta di riconoscere Gerusalemme come capitale di Israele

Egrave evidente che una seconda linea qualificante della sua azio-ne in campo internazionale saragrave rappresentata da una speciale at-tenzione allo sviluppo dellrsquoAfrica e alla tutela degli interessi france-si nel continente Lo si vede nella proposta di rigirare tutti gli introi-ti derivanti dalla tassazione delle transazioni finanziarie alla prima missione e lo si egrave visto - per dirla tutta - anche nelle dichiarazioni non preventivamente concordate con lrsquoItalia riguardo alla gestione della crisi dei rifugiati in Libia

La principale scommessa della sua presidenza sta comunque nel discorso tenuto alla Sorbona a fine settembre sulle sei chiavi per rifondare la sovranitagrave europea rafforzando la sicurezza comu-ne contro gli attacchi terroristici sviluppando strumenti di dife-sa comune accanto a quelli della Nato approfondendo il partena-riato con lrsquoAfrica (appunto) per aiutare il continente a crescere e prevenire lrsquoimpatto di flussi mi-gratori squilibrati promuovendo la transizione ecologica con una particolare attenzione anche alla tenuta della filiera agro-alimen-tare interna rispetto ai laquocapricci dei mercati mondialiraquo creando investimenti anche pubblici nel-la ricerca sul digitale per attrarre campioni mondiali del settore proteggendo le nostre economie attraverso una moneta unica for-te un bilancio comune reso piugrave robusto dalla tassazione delle im-prese del web e da un ministro delle finanze europeo

Non crsquoegrave dubbio insomma che la presidenza francese potragrave ave-re nei prossimi anni un ruolo determinante e che oggi puograve ap-parire a molti come la guida piugrave illuminata di cui lrsquooccidente di-spone Ma per quanto Macron sia capace di rievocare la grandeur la Francia rimane troppo piccola per governare il mondo E nella dinamica inter-governativa che regola le decisioni dellrsquoUnione Europea le proposte del presi-dente francese onnipotente in casa sua possono essere sconfitte (ad esempio sulla tassazione delle multinazionali del web) dal veto di paesi minuscoli come Malta o lrsquoIrlanda Senza un governo eu-ropeista stabile in Germania il motore non puograve ripartire E sen-za un governo europeista stabile in Italia rischia di incepparsi alla prima salita

LEGGI SU DEMOCRATICACOM

Kurz vuole apparire

filoeuropeo ma il suo governo

non puograve che litigare con Bruxelles

7 martedigrave 19 dicembre 2017Il partito

Mobilitiamoci per la campagna elettorale

contatta tutti gli iscritti e gli ex iscritti tra gli elettori di quella sezione verifica la presenza di persone anziane

da accompagnare al seggio consegna porta a porta il materiale informativo

propone iniziative sul territorio tiene i contatti con i candidati del collegio compila report periodici diventa rappresentare di seggio

al momento del voto

organizza il lavoro dei volontari nel suo collegio elettorale predispone e diffonde i kit con materiale

di informazione

organizza incontri di formazione sul territorio crea una lista broadcast per lrsquoinformazione

quotidiana sulla campagna elettorale

Il volontario di sezione elettorale

Il responsabile di collegio elettorale

Ci serve il tuo aiuto e la tua partecipazione Scrivi subito a

volontari2018partitodemocraticoit

8 martedigrave 19 dicembre 2017

O

reN

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In redazioneCarla Attianese Patrizio BagazziniStefano Cagelli Maddalena Carlino Roberto Corvesi Francesco GeraceSilvia Gernini Stefano MinnucciAgnese Rapicetta Beatrice Rutiloni

democraticapartitodemocraticoit

PD Bob

Societagrave editriceDemocratica srl Via SantrsquoAndrea delle Fratte 16 - 00187 Roma

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Per ricevereDemocratica scrivi su Whatsapp a 348 640 9037oppure vai sul messenger Facebookallrsquoindirizzommepartitodemocraticoit

DirettoreAndrea RomanoVicedirettoreMario Lavia

in diretta su Facebook e Youtube

3 martedigrave 19 dicembre 2017 Periferie

La rinascita delle periferie

del Sud

Nelle periferie il futuro dellrsquoItalia

Sulle periferie ci giochiamo il futuro dellrsquoItalia e dellrsquoEuropa Percheacute sempre piugrave persone andranno ad

abitare in cittagrave e saragrave fondamentale far vivere quei luoghi combattendo il degrado e curando i luoghi di

aggregazione sociale Matteo Renzi

Il recupero delle periferie baresi

Il Progetto del capoluogo pugliese coinvolge 41 Comuni e pre-vede 36 interventi strategici di riqualificazione dello spazio pubblico La rigenerazione delle periferie di Bari passeragrave anche dallrsquoarte con la selezione e realizzazione di 41 opere

realizzate da giovani artisti

Modello Bagnoli unrsquoaltra idea di sud

Dopo 23 anni di fallimenti sbloccato il progetto di riqua-lificazione dellrsquoarea ex Italsider A luglio 2017 egrave stata sottoscritta lrsquointesa interistituzionale tra Governo Re-gione e Comune e finora sono molti i progetti giagrave av-

viati tra cui lrsquoindagine sul livello di inquinamento delle aree e lrsquoavvio dellrsquoanalisi dei sedimenti marini che consentiragrave la rimo-zione della lsquocolmatarsquo e dunque la restituzione alla balneabilitagrave di tutto il litorale di Bagnoli-Coroglio Nel decreto fiscale colle-gato alla legge di Bilancio attualmente in discussione il Cdm ha inserito un ulteriore finanziamento di 27 milioni in modo da garantire continuitagrave al progetto e ribadendo la scelta di ritenere il progetto Bagnoli una prioritagrave strategica per il Paese e per il Mezzogiorno

Il caso dello Zen di Palermo

Iprogetti per riqualificare lo Zen sono svariati alcuni giagrave in fase esecutiva altri in fase di progettazione preliminare Si interverragrave sullrsquoilluminazione pubblica in modo sosteni-bile su una serie di case popolari (attraverso interventi di

ristrutturazione) egrave previsto anche un intervento di manutenzio-ne di un campo di baseball E poi lrsquoinstallazione di un sistema di video sorveglianza strumento fondamentale per la lotta alla microcriminalitagrave In pratica si tratta di una serie di progetti che puntano allrsquointegrazione limitando il piugrave possibile il fenomeno di marginalizzazione sociale

4 martedigrave 19 dicembre 2017

M5S

La giornata difficile di Di Maio

8 giugno 2015

Il M5S deposita in Senato

21 giugno 2016

Di Maio a Ballarograve ldquoSullrsquoEuro per la prima volta in tanti anni credo che debbano scegliere i cittadini italiani con un referendum consultivo Noi abbiamo sempre detto che

ldquoSe si dovesse arrivare al referendum che perograve io considero una lsquoextrema ratiorsquo egrave chiaro che io voterei per lrsquouscita percheacute significherebbe che lrsquoEuropa non ci ha ascoltato Ma io vedo oggi unrsquoopportunitagrave dallrsquoEuropardquo

18 DICEMBRE 2017 MATTINA

ldquoLrsquoobiettivo di governo del M5s non egrave assolutamente lrsquouscita dallrsquoEuro ma rendere la permanenza del nostro Paese nella moneta unica una posizione conveniente per lrsquoItalia La mia egrave una scelta pragmatica non ideologicardquo

18 DICEMBRE 2017 SERA

gli scatoloni contenenti 200mila firme per arrivare ad una consultazione referendaria sullrsquoEuro

Il quesito referendario presentato dal M5s al Senato ldquoRitenete voi che si debba adottare una nuova moneta nellrsquoordinamento nazionale in sostituzione dellrsquoEuro rimanendo nellrsquoUnione

europea come Paese membro ldquocon derogardquo ai sensi dellrsquoarticolo 139 del Trattato sul funzionamento dellrsquoUnione europea ed a tale scopo si debba delegare il Governo ad adottare le disposizioni e le misure necessarie per lrsquointroduzione della nuova moneta nellrsquoordinamento nazionale assumendo le iniziative necessarie per la determinazione del tasso di cambio al quale la nuova moneta subentreragrave allrsquoeuro e la relativa data di decorrenza e disponendo lrsquoabrogazione delle norme incompatibilirdquo

lrsquoEuro cosigrave non funziona e che dobbiamo preferirgli lrsquoeuro 2 o monete alternativerdquo

23 giugno 2016

Sul blog il punto numero 10 sullrsquoEuropa cambia linea

26 giugno 2016

Laura Ferrara a Repubblica ldquoPersonalmente sono contraria alla permanenza Come Movimento vogliamo indire un

Prima

Dopo

referendum Alcuni nostri eurodeputati hanno incontrato esperti per valutare le conseguenze dellrsquouscita dalla moneta unica Non egrave una cosa fattibile dallrsquooggi al domani naturalmente e occorre una riforma costituzionalerdquo

5 martedigrave 19 dicembre 2017

Europa

Il conto salato della Brexit Il sistema sanitario del Regno unito egrave al collasso

Giacomo Rossi CONDIVIDI SU

ldquoUscire dallrsquoUe libe-rerebbe miliardi di sterline di fondi per la nostra sanitagrave an-che 100 milioni a set-timanardquo dicevano i

populisti pro-Brexit poco prima del referen-dum del 2016 ldquoNon egrave vero Saragrave sempre piugrave difficile assumere personale stranierordquo tuo-navano gli anti-Brexit Ora a distanza di un anno e mezzo sappiamo chi aveva ragione Per mesi i populisti euroscettici hanno fat-to campagna elettorale con lrsquoimmagine di unrsquoEuropa vorace e ingorda che inghiottiva i soldi destinati ai cittadini del Regno Unito Ora dopo la vittoria della Brexit i populisti drsquoOltremanica si trovano costretti a fare i conti con la realtagrave La mancanza di medici e infermieri nel Regno Unito ha raggiunto livelli allarmistici Le universitagrave britanniche non riescono a fornire un numero sufficiente di laureati e il bacino di medici e infermieri provenienti dal resto drsquoEuropa si egrave esaurito a causa dellrsquoincertezza generata dal referen-dum di un anno fa Una decisione che non ha aiutato i reclutatori del National Health Service

Secondo le ultime stime sono circa 100000 i posti vacanti e la situazione va peggiorando di giorno in giorno Il mese scorso egrave stato re-gistrato un calo dellrsquo89 per cento nel numero di nuove reclute provenienti dallrsquoEuropa e un aumento del 67 per cento del personale europeo in uscita dal NHS E non egrave solo la partenza del personale Ue ha impensierire sta abbandonando il Regno Unito anche il personale addestrato in Uk con un aumento dellrsquo11 per cento Le colpe dei populisti che

hanno cavalcato lrsquoodio anti-europeo sono molteplici se si considere che il problema occupazionale allrsquointerno del sistema sani-tario inglese non egrave un fenomeno nuovo e aveva mostrato la sua gravitagrave giagrave durante la campagna referendaria Ora il tempo del ripensamento sembra essere scaduto I ne-goziati con Bruxelles proseguono spediti ed egrave praticamente impossibile invertire la rot-ta Anche se i cittadini inglese sarebbero di-sposti a tornare sui propri passi Gli ultimi sondaggi dicono che il fronte pro-Brexit si egrave fortemente ridimensionato Se si votasse ora la storia sarebbe diversa Il senso comune nei confroni dellrsquoEuro e dellrsquoEuropa sta cam-biando Quello che succede nei sondaggi dei cittadini inglesi egrave solo unrsquoavvisaglia di quan-to avviene altrove a partire dal nostro Pae-se che in questi giorni egrave tornato a parlare di un eventuale referendum sulla permanenza dellrsquoEuro Il motivo egrave da ricercare nelle posi-zioni espresse del candidato premier per il M5s Luigi Di Maio Un tema che i cinquestel-le hanno sempre posto come principale nel-la loro proposta elettorale ma che non sem-bra essere prioritario nemmeno per i propri elettori Ne parla anche unrsquoinchiesta del Fi-nancial Times - La Stampa che tenta di spie-gare come le spinte per lrsquouscita dallrsquoeuro non siano cosigrave forti come si egrave portati a pensare dalle battute del fronte anti-europeista I nu-meri riportati dal quotidiano torinese parla-no chiaro il 68 per cento dei lettori si dice europeista lrsquo85 per cento pensa che lrsquoItalia non dovrebbe lasciare lrsquoeuro e il 68 consi-dera negative le due elezioni politiche che hanno fatto piugrave discutere nel 2016 Trump e Brexit Percentuali che sembrano mettere drsquoaccordo i cittadini del Bel Paese con quelli del Regno Unito lrsquoEuropa non egrave il problema semmai potragrave essere la soluzione

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Macron un riformismo originale fuori dagli schemi

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SEGUE DALLA PRIMA

Lrsquoesperimento del ldquoPd di Renzirdquo fu al-lora fonte di ispira-zione Lo dice chi gli ha parlato ed a cui Macron chiede-

va informazioni su quanto stava accadendo nel nostro Paese e lo dicono intere parti del suo pro-gramma Le divisioni gli errori e i fallimenti dei suoi vari antago-nisti a sinistra e a destra lo han-no poi enormemente aiutato e le istituzioni della V Repubblica (lrsquoe-lezione diretta del presidente e il doppio turno di collegio per lrsquoe-lezione dei parlamentari) hanno fatto il resto

Cosiccheacute oggi ha davanti alme-no tre anni buoni nei quali potragrave provare a fare quanto ha promes-so sostenuto da una maggioranza parlamentare solida con opposi-zioni ancora divise unrsquoopinione pubblica interna che non lo ha abbandonato e una crescente re-putazione internazionale Drsquoaltro canto le ragioni del suo momento non sono solo interne Con il Can-celliere tedesco in cerca di una maggioranza la Gran Bretagna fuori dallrsquoEuropa lrsquoItalia ritorna-ta in balia di risultati elettorali potenzialmente indeterminati e quella che fu la laquoguida del mondo liberoraquo nelle mani di Donald Tru-mp lrsquoinquilino dellrsquoEliseo appare oggi la voce piugrave chiara e piugrave forte delle democrazie occidentali

In vari interventi ha giagrave spie-gato come intende usare queste opportunitagrave

Verso la presidenza ameri-cana era apparso allrsquoinizio ac-condiscendente soprattutto per lrsquoinvito a Trump e lrsquoaccoglienza rispettosissima in occasione delle celebrazioni del 14 luglio a Parigi viste a ragione come un rilancio del legame atlantico Ma in alme-no tre importanti occasioni subi-to dopo Macron non ha mancato di prendere le distanze segnando con enfasi la differenza tra i due approcci Ha criticato senza mez-zi termini la disdetta da parte di Trump dellrsquoaccordo costruito dallrsquoamministrazione Obama sul-le armi nucleari con lrsquoIran (senza che questo del resto sia stato suf-ficiente ad alleggerire le tensioni

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Europa

I populisti austriaci che minacciano il dialogo Ue Democratica CONDIVIDI SU

Qualche anno fa non avremmo avuto paura di qualche bouta-de detta da leader estremisti e marginali interessati magari a fare breccia in una nicchia di elettori dello zero virgola Ora

invece lrsquoEuropa deve fare conti con forze populiste sempre piugrave radicali e minaccio-se come il nuovo governo austriaco nato dallrsquointesa tra il Partito Popolare (Oumlvp centrodestra) di Sebastian Kurz e il Partito della Libertagrave

re mentre alla destra ol-tranzista del FPOuml andran-no tre ministeri importanti e cruciali come Interni Difesa e Esteri La prima conseguenza Una proposta che ha giagrave scatenato diverse po-lemiche almeno in Italia Vienna vuole concedere il passaporto austriaco ai citta-dini altoatesini dichiaratisi appartenenti al gruppo linguistico tedesco (i sudtiriolesi) Una vecchia questione che sembrava so-pita e che invece la nuova destra austriaca sta fomentando insieme ad un mix di pro-poste xenofobe che non lasciano presagire un dialogo sereno Lrsquoidea di concedere il

passaporto austriaco agli italiani di madre-lingua tedesca o ladina sarebbe ldquouna mossa velleitaria non una mossa distensiva LrsquoEu-ropa ha tanti difetti ma ha chiuso la stagio-ne dei nazionalismirdquo ha dichiarato il presi-dente dellrsquoEuroparlamento Antonio Tajani Ma forse quella stagione non egrave finita e anzi sembra riprendere vigore ispirandosi ai partiti dellrsquoEst Come ha ben notato Marco Gervasoni oggi sul Messaggero ldquoIl model-lo dellrsquoest egrave interessato soprattutto a una cosa tutelare la propria nazione pur parte-cipando al quadro europeo UnrsquoEuropa in-

tesa come identitagrave e solo dopo come sistema di accordirdquo Ed egrave forse

questa la lente migliore per (FPOuml di estrema destra) di poter leggere le spinte po-Heinz-Christian Strache puliste che stanno pren-Unrsquointesa che ha portato dendo quota nel vecchio lrsquoAustria ad essere lrsquou- continente Kurz vuole nico paese dellrsquoEuropa apparire filoeuoropeo occidentale con un par- per tenere a bada i re-tito di estrema destra al lazioni internazionali governo Il 31enne Kurz ma il suo governo non saragrave il nuovo cancellie- puograve che cozzare con Bru-

xelles La storia recente di Kurz lo conferma Dalla

legge che vieta il burqa so-stenuta e fatta approvare dal

leader OumlVP allrsquoattacco continuo nei confronti delle ong impegnate nel medi-terraneo O ancora la manifesta volontagrave di chiudere la rotta del Mediterraneo uni-ta allrsquointenzione di ridefinire una strategia per la rotta balcanica senza il coinvolgi-mento della Grecia Un modus operandi quello di Kurz che a meno di repentini e improbabili cambiamenti rischia di allon-tanare lrsquoAustria dagli altri stati Europei

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tra lrsquoIran e la Francia) Ha ov-viamente criticato la rinuncia da parte del presidente americano a partecipare al vertice di Parigi sullrsquoambiente Non ha assecon-dato e giudicato un errore la scel-ta di riconoscere Gerusalemme come capitale di Israele

Egrave evidente che una seconda linea qualificante della sua azio-ne in campo internazionale saragrave rappresentata da una speciale at-tenzione allo sviluppo dellrsquoAfrica e alla tutela degli interessi france-si nel continente Lo si vede nella proposta di rigirare tutti gli introi-ti derivanti dalla tassazione delle transazioni finanziarie alla prima missione e lo si egrave visto - per dirla tutta - anche nelle dichiarazioni non preventivamente concordate con lrsquoItalia riguardo alla gestione della crisi dei rifugiati in Libia

La principale scommessa della sua presidenza sta comunque nel discorso tenuto alla Sorbona a fine settembre sulle sei chiavi per rifondare la sovranitagrave europea rafforzando la sicurezza comu-ne contro gli attacchi terroristici sviluppando strumenti di dife-sa comune accanto a quelli della Nato approfondendo il partena-riato con lrsquoAfrica (appunto) per aiutare il continente a crescere e prevenire lrsquoimpatto di flussi mi-gratori squilibrati promuovendo la transizione ecologica con una particolare attenzione anche alla tenuta della filiera agro-alimen-tare interna rispetto ai laquocapricci dei mercati mondialiraquo creando investimenti anche pubblici nel-la ricerca sul digitale per attrarre campioni mondiali del settore proteggendo le nostre economie attraverso una moneta unica for-te un bilancio comune reso piugrave robusto dalla tassazione delle im-prese del web e da un ministro delle finanze europeo

Non crsquoegrave dubbio insomma che la presidenza francese potragrave ave-re nei prossimi anni un ruolo determinante e che oggi puograve ap-parire a molti come la guida piugrave illuminata di cui lrsquooccidente di-spone Ma per quanto Macron sia capace di rievocare la grandeur la Francia rimane troppo piccola per governare il mondo E nella dinamica inter-governativa che regola le decisioni dellrsquoUnione Europea le proposte del presi-dente francese onnipotente in casa sua possono essere sconfitte (ad esempio sulla tassazione delle multinazionali del web) dal veto di paesi minuscoli come Malta o lrsquoIrlanda Senza un governo eu-ropeista stabile in Germania il motore non puograve ripartire E sen-za un governo europeista stabile in Italia rischia di incepparsi alla prima salita

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Kurz vuole apparire

filoeuropeo ma il suo governo

non puograve che litigare con Bruxelles

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propone iniziative sul territorio tiene i contatti con i candidati del collegio compila report periodici diventa rappresentare di seggio

al momento del voto

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4 martedigrave 19 dicembre 2017

M5S

La giornata difficile di Di Maio

8 giugno 2015

Il M5S deposita in Senato

21 giugno 2016

Di Maio a Ballarograve ldquoSullrsquoEuro per la prima volta in tanti anni credo che debbano scegliere i cittadini italiani con un referendum consultivo Noi abbiamo sempre detto che

ldquoSe si dovesse arrivare al referendum che perograve io considero una lsquoextrema ratiorsquo egrave chiaro che io voterei per lrsquouscita percheacute significherebbe che lrsquoEuropa non ci ha ascoltato Ma io vedo oggi unrsquoopportunitagrave dallrsquoEuropardquo

18 DICEMBRE 2017 MATTINA

ldquoLrsquoobiettivo di governo del M5s non egrave assolutamente lrsquouscita dallrsquoEuro ma rendere la permanenza del nostro Paese nella moneta unica una posizione conveniente per lrsquoItalia La mia egrave una scelta pragmatica non ideologicardquo

18 DICEMBRE 2017 SERA

gli scatoloni contenenti 200mila firme per arrivare ad una consultazione referendaria sullrsquoEuro

Il quesito referendario presentato dal M5s al Senato ldquoRitenete voi che si debba adottare una nuova moneta nellrsquoordinamento nazionale in sostituzione dellrsquoEuro rimanendo nellrsquoUnione

europea come Paese membro ldquocon derogardquo ai sensi dellrsquoarticolo 139 del Trattato sul funzionamento dellrsquoUnione europea ed a tale scopo si debba delegare il Governo ad adottare le disposizioni e le misure necessarie per lrsquointroduzione della nuova moneta nellrsquoordinamento nazionale assumendo le iniziative necessarie per la determinazione del tasso di cambio al quale la nuova moneta subentreragrave allrsquoeuro e la relativa data di decorrenza e disponendo lrsquoabrogazione delle norme incompatibilirdquo

lrsquoEuro cosigrave non funziona e che dobbiamo preferirgli lrsquoeuro 2 o monete alternativerdquo

23 giugno 2016

Sul blog il punto numero 10 sullrsquoEuropa cambia linea

26 giugno 2016

Laura Ferrara a Repubblica ldquoPersonalmente sono contraria alla permanenza Come Movimento vogliamo indire un

Prima

Dopo

referendum Alcuni nostri eurodeputati hanno incontrato esperti per valutare le conseguenze dellrsquouscita dalla moneta unica Non egrave una cosa fattibile dallrsquooggi al domani naturalmente e occorre una riforma costituzionalerdquo

5 martedigrave 19 dicembre 2017

Europa

Il conto salato della Brexit Il sistema sanitario del Regno unito egrave al collasso

Giacomo Rossi CONDIVIDI SU

ldquoUscire dallrsquoUe libe-rerebbe miliardi di sterline di fondi per la nostra sanitagrave an-che 100 milioni a set-timanardquo dicevano i

populisti pro-Brexit poco prima del referen-dum del 2016 ldquoNon egrave vero Saragrave sempre piugrave difficile assumere personale stranierordquo tuo-navano gli anti-Brexit Ora a distanza di un anno e mezzo sappiamo chi aveva ragione Per mesi i populisti euroscettici hanno fat-to campagna elettorale con lrsquoimmagine di unrsquoEuropa vorace e ingorda che inghiottiva i soldi destinati ai cittadini del Regno Unito Ora dopo la vittoria della Brexit i populisti drsquoOltremanica si trovano costretti a fare i conti con la realtagrave La mancanza di medici e infermieri nel Regno Unito ha raggiunto livelli allarmistici Le universitagrave britanniche non riescono a fornire un numero sufficiente di laureati e il bacino di medici e infermieri provenienti dal resto drsquoEuropa si egrave esaurito a causa dellrsquoincertezza generata dal referen-dum di un anno fa Una decisione che non ha aiutato i reclutatori del National Health Service

Secondo le ultime stime sono circa 100000 i posti vacanti e la situazione va peggiorando di giorno in giorno Il mese scorso egrave stato re-gistrato un calo dellrsquo89 per cento nel numero di nuove reclute provenienti dallrsquoEuropa e un aumento del 67 per cento del personale europeo in uscita dal NHS E non egrave solo la partenza del personale Ue ha impensierire sta abbandonando il Regno Unito anche il personale addestrato in Uk con un aumento dellrsquo11 per cento Le colpe dei populisti che

hanno cavalcato lrsquoodio anti-europeo sono molteplici se si considere che il problema occupazionale allrsquointerno del sistema sani-tario inglese non egrave un fenomeno nuovo e aveva mostrato la sua gravitagrave giagrave durante la campagna referendaria Ora il tempo del ripensamento sembra essere scaduto I ne-goziati con Bruxelles proseguono spediti ed egrave praticamente impossibile invertire la rot-ta Anche se i cittadini inglese sarebbero di-sposti a tornare sui propri passi Gli ultimi sondaggi dicono che il fronte pro-Brexit si egrave fortemente ridimensionato Se si votasse ora la storia sarebbe diversa Il senso comune nei confroni dellrsquoEuro e dellrsquoEuropa sta cam-biando Quello che succede nei sondaggi dei cittadini inglesi egrave solo unrsquoavvisaglia di quan-to avviene altrove a partire dal nostro Pae-se che in questi giorni egrave tornato a parlare di un eventuale referendum sulla permanenza dellrsquoEuro Il motivo egrave da ricercare nelle posi-zioni espresse del candidato premier per il M5s Luigi Di Maio Un tema che i cinquestel-le hanno sempre posto come principale nel-la loro proposta elettorale ma che non sem-bra essere prioritario nemmeno per i propri elettori Ne parla anche unrsquoinchiesta del Fi-nancial Times - La Stampa che tenta di spie-gare come le spinte per lrsquouscita dallrsquoeuro non siano cosigrave forti come si egrave portati a pensare dalle battute del fronte anti-europeista I nu-meri riportati dal quotidiano torinese parla-no chiaro il 68 per cento dei lettori si dice europeista lrsquo85 per cento pensa che lrsquoItalia non dovrebbe lasciare lrsquoeuro e il 68 consi-dera negative le due elezioni politiche che hanno fatto piugrave discutere nel 2016 Trump e Brexit Percentuali che sembrano mettere drsquoaccordo i cittadini del Bel Paese con quelli del Regno Unito lrsquoEuropa non egrave il problema semmai potragrave essere la soluzione

LEGGI SU DEMOCRATICACOM

Macron un riformismo originale fuori dagli schemi

Salvatore Vassallo CONDIVIDI SU

SEGUE DALLA PRIMA

Lrsquoesperimento del ldquoPd di Renzirdquo fu al-lora fonte di ispira-zione Lo dice chi gli ha parlato ed a cui Macron chiede-

va informazioni su quanto stava accadendo nel nostro Paese e lo dicono intere parti del suo pro-gramma Le divisioni gli errori e i fallimenti dei suoi vari antago-nisti a sinistra e a destra lo han-no poi enormemente aiutato e le istituzioni della V Repubblica (lrsquoe-lezione diretta del presidente e il doppio turno di collegio per lrsquoe-lezione dei parlamentari) hanno fatto il resto

Cosiccheacute oggi ha davanti alme-no tre anni buoni nei quali potragrave provare a fare quanto ha promes-so sostenuto da una maggioranza parlamentare solida con opposi-zioni ancora divise unrsquoopinione pubblica interna che non lo ha abbandonato e una crescente re-putazione internazionale Drsquoaltro canto le ragioni del suo momento non sono solo interne Con il Can-celliere tedesco in cerca di una maggioranza la Gran Bretagna fuori dallrsquoEuropa lrsquoItalia ritorna-ta in balia di risultati elettorali potenzialmente indeterminati e quella che fu la laquoguida del mondo liberoraquo nelle mani di Donald Tru-mp lrsquoinquilino dellrsquoEliseo appare oggi la voce piugrave chiara e piugrave forte delle democrazie occidentali

In vari interventi ha giagrave spie-gato come intende usare queste opportunitagrave

Verso la presidenza ameri-cana era apparso allrsquoinizio ac-condiscendente soprattutto per lrsquoinvito a Trump e lrsquoaccoglienza rispettosissima in occasione delle celebrazioni del 14 luglio a Parigi viste a ragione come un rilancio del legame atlantico Ma in alme-no tre importanti occasioni subi-to dopo Macron non ha mancato di prendere le distanze segnando con enfasi la differenza tra i due approcci Ha criticato senza mez-zi termini la disdetta da parte di Trump dellrsquoaccordo costruito dallrsquoamministrazione Obama sul-le armi nucleari con lrsquoIran (senza che questo del resto sia stato suf-ficiente ad alleggerire le tensioni

SEGUE A PAGINA 6

6 martedigrave 19 dicembre 2017

Europa

I populisti austriaci che minacciano il dialogo Ue Democratica CONDIVIDI SU

Qualche anno fa non avremmo avuto paura di qualche bouta-de detta da leader estremisti e marginali interessati magari a fare breccia in una nicchia di elettori dello zero virgola Ora

invece lrsquoEuropa deve fare conti con forze populiste sempre piugrave radicali e minaccio-se come il nuovo governo austriaco nato dallrsquointesa tra il Partito Popolare (Oumlvp centrodestra) di Sebastian Kurz e il Partito della Libertagrave

re mentre alla destra ol-tranzista del FPOuml andran-no tre ministeri importanti e cruciali come Interni Difesa e Esteri La prima conseguenza Una proposta che ha giagrave scatenato diverse po-lemiche almeno in Italia Vienna vuole concedere il passaporto austriaco ai citta-dini altoatesini dichiaratisi appartenenti al gruppo linguistico tedesco (i sudtiriolesi) Una vecchia questione che sembrava so-pita e che invece la nuova destra austriaca sta fomentando insieme ad un mix di pro-poste xenofobe che non lasciano presagire un dialogo sereno Lrsquoidea di concedere il

passaporto austriaco agli italiani di madre-lingua tedesca o ladina sarebbe ldquouna mossa velleitaria non una mossa distensiva LrsquoEu-ropa ha tanti difetti ma ha chiuso la stagio-ne dei nazionalismirdquo ha dichiarato il presi-dente dellrsquoEuroparlamento Antonio Tajani Ma forse quella stagione non egrave finita e anzi sembra riprendere vigore ispirandosi ai partiti dellrsquoEst Come ha ben notato Marco Gervasoni oggi sul Messaggero ldquoIl model-lo dellrsquoest egrave interessato soprattutto a una cosa tutelare la propria nazione pur parte-cipando al quadro europeo UnrsquoEuropa in-

tesa come identitagrave e solo dopo come sistema di accordirdquo Ed egrave forse

questa la lente migliore per (FPOuml di estrema destra) di poter leggere le spinte po-Heinz-Christian Strache puliste che stanno pren-Unrsquointesa che ha portato dendo quota nel vecchio lrsquoAustria ad essere lrsquou- continente Kurz vuole nico paese dellrsquoEuropa apparire filoeuoropeo occidentale con un par- per tenere a bada i re-tito di estrema destra al lazioni internazionali governo Il 31enne Kurz ma il suo governo non saragrave il nuovo cancellie- puograve che cozzare con Bru-

xelles La storia recente di Kurz lo conferma Dalla

legge che vieta il burqa so-stenuta e fatta approvare dal

leader OumlVP allrsquoattacco continuo nei confronti delle ong impegnate nel medi-terraneo O ancora la manifesta volontagrave di chiudere la rotta del Mediterraneo uni-ta allrsquointenzione di ridefinire una strategia per la rotta balcanica senza il coinvolgi-mento della Grecia Un modus operandi quello di Kurz che a meno di repentini e improbabili cambiamenti rischia di allon-tanare lrsquoAustria dagli altri stati Europei

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SEGUE DA PAGINA 5

tra lrsquoIran e la Francia) Ha ov-viamente criticato la rinuncia da parte del presidente americano a partecipare al vertice di Parigi sullrsquoambiente Non ha assecon-dato e giudicato un errore la scel-ta di riconoscere Gerusalemme come capitale di Israele

Egrave evidente che una seconda linea qualificante della sua azio-ne in campo internazionale saragrave rappresentata da una speciale at-tenzione allo sviluppo dellrsquoAfrica e alla tutela degli interessi france-si nel continente Lo si vede nella proposta di rigirare tutti gli introi-ti derivanti dalla tassazione delle transazioni finanziarie alla prima missione e lo si egrave visto - per dirla tutta - anche nelle dichiarazioni non preventivamente concordate con lrsquoItalia riguardo alla gestione della crisi dei rifugiati in Libia

La principale scommessa della sua presidenza sta comunque nel discorso tenuto alla Sorbona a fine settembre sulle sei chiavi per rifondare la sovranitagrave europea rafforzando la sicurezza comu-ne contro gli attacchi terroristici sviluppando strumenti di dife-sa comune accanto a quelli della Nato approfondendo il partena-riato con lrsquoAfrica (appunto) per aiutare il continente a crescere e prevenire lrsquoimpatto di flussi mi-gratori squilibrati promuovendo la transizione ecologica con una particolare attenzione anche alla tenuta della filiera agro-alimen-tare interna rispetto ai laquocapricci dei mercati mondialiraquo creando investimenti anche pubblici nel-la ricerca sul digitale per attrarre campioni mondiali del settore proteggendo le nostre economie attraverso una moneta unica for-te un bilancio comune reso piugrave robusto dalla tassazione delle im-prese del web e da un ministro delle finanze europeo

Non crsquoegrave dubbio insomma che la presidenza francese potragrave ave-re nei prossimi anni un ruolo determinante e che oggi puograve ap-parire a molti come la guida piugrave illuminata di cui lrsquooccidente di-spone Ma per quanto Macron sia capace di rievocare la grandeur la Francia rimane troppo piccola per governare il mondo E nella dinamica inter-governativa che regola le decisioni dellrsquoUnione Europea le proposte del presi-dente francese onnipotente in casa sua possono essere sconfitte (ad esempio sulla tassazione delle multinazionali del web) dal veto di paesi minuscoli come Malta o lrsquoIrlanda Senza un governo eu-ropeista stabile in Germania il motore non puograve ripartire E sen-za un governo europeista stabile in Italia rischia di incepparsi alla prima salita

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Kurz vuole apparire

filoeuropeo ma il suo governo

non puograve che litigare con Bruxelles

7 martedigrave 19 dicembre 2017Il partito

Mobilitiamoci per la campagna elettorale

contatta tutti gli iscritti e gli ex iscritti tra gli elettori di quella sezione verifica la presenza di persone anziane

da accompagnare al seggio consegna porta a porta il materiale informativo

propone iniziative sul territorio tiene i contatti con i candidati del collegio compila report periodici diventa rappresentare di seggio

al momento del voto

organizza il lavoro dei volontari nel suo collegio elettorale predispone e diffonde i kit con materiale

di informazione

organizza incontri di formazione sul territorio crea una lista broadcast per lrsquoinformazione

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Europa

Il conto salato della Brexit Il sistema sanitario del Regno unito egrave al collasso

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ldquoUscire dallrsquoUe libe-rerebbe miliardi di sterline di fondi per la nostra sanitagrave an-che 100 milioni a set-timanardquo dicevano i

populisti pro-Brexit poco prima del referen-dum del 2016 ldquoNon egrave vero Saragrave sempre piugrave difficile assumere personale stranierordquo tuo-navano gli anti-Brexit Ora a distanza di un anno e mezzo sappiamo chi aveva ragione Per mesi i populisti euroscettici hanno fat-to campagna elettorale con lrsquoimmagine di unrsquoEuropa vorace e ingorda che inghiottiva i soldi destinati ai cittadini del Regno Unito Ora dopo la vittoria della Brexit i populisti drsquoOltremanica si trovano costretti a fare i conti con la realtagrave La mancanza di medici e infermieri nel Regno Unito ha raggiunto livelli allarmistici Le universitagrave britanniche non riescono a fornire un numero sufficiente di laureati e il bacino di medici e infermieri provenienti dal resto drsquoEuropa si egrave esaurito a causa dellrsquoincertezza generata dal referen-dum di un anno fa Una decisione che non ha aiutato i reclutatori del National Health Service

Secondo le ultime stime sono circa 100000 i posti vacanti e la situazione va peggiorando di giorno in giorno Il mese scorso egrave stato re-gistrato un calo dellrsquo89 per cento nel numero di nuove reclute provenienti dallrsquoEuropa e un aumento del 67 per cento del personale europeo in uscita dal NHS E non egrave solo la partenza del personale Ue ha impensierire sta abbandonando il Regno Unito anche il personale addestrato in Uk con un aumento dellrsquo11 per cento Le colpe dei populisti che

hanno cavalcato lrsquoodio anti-europeo sono molteplici se si considere che il problema occupazionale allrsquointerno del sistema sani-tario inglese non egrave un fenomeno nuovo e aveva mostrato la sua gravitagrave giagrave durante la campagna referendaria Ora il tempo del ripensamento sembra essere scaduto I ne-goziati con Bruxelles proseguono spediti ed egrave praticamente impossibile invertire la rot-ta Anche se i cittadini inglese sarebbero di-sposti a tornare sui propri passi Gli ultimi sondaggi dicono che il fronte pro-Brexit si egrave fortemente ridimensionato Se si votasse ora la storia sarebbe diversa Il senso comune nei confroni dellrsquoEuro e dellrsquoEuropa sta cam-biando Quello che succede nei sondaggi dei cittadini inglesi egrave solo unrsquoavvisaglia di quan-to avviene altrove a partire dal nostro Pae-se che in questi giorni egrave tornato a parlare di un eventuale referendum sulla permanenza dellrsquoEuro Il motivo egrave da ricercare nelle posi-zioni espresse del candidato premier per il M5s Luigi Di Maio Un tema che i cinquestel-le hanno sempre posto come principale nel-la loro proposta elettorale ma che non sem-bra essere prioritario nemmeno per i propri elettori Ne parla anche unrsquoinchiesta del Fi-nancial Times - La Stampa che tenta di spie-gare come le spinte per lrsquouscita dallrsquoeuro non siano cosigrave forti come si egrave portati a pensare dalle battute del fronte anti-europeista I nu-meri riportati dal quotidiano torinese parla-no chiaro il 68 per cento dei lettori si dice europeista lrsquo85 per cento pensa che lrsquoItalia non dovrebbe lasciare lrsquoeuro e il 68 consi-dera negative le due elezioni politiche che hanno fatto piugrave discutere nel 2016 Trump e Brexit Percentuali che sembrano mettere drsquoaccordo i cittadini del Bel Paese con quelli del Regno Unito lrsquoEuropa non egrave il problema semmai potragrave essere la soluzione

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Lrsquoesperimento del ldquoPd di Renzirdquo fu al-lora fonte di ispira-zione Lo dice chi gli ha parlato ed a cui Macron chiede-

va informazioni su quanto stava accadendo nel nostro Paese e lo dicono intere parti del suo pro-gramma Le divisioni gli errori e i fallimenti dei suoi vari antago-nisti a sinistra e a destra lo han-no poi enormemente aiutato e le istituzioni della V Repubblica (lrsquoe-lezione diretta del presidente e il doppio turno di collegio per lrsquoe-lezione dei parlamentari) hanno fatto il resto

Cosiccheacute oggi ha davanti alme-no tre anni buoni nei quali potragrave provare a fare quanto ha promes-so sostenuto da una maggioranza parlamentare solida con opposi-zioni ancora divise unrsquoopinione pubblica interna che non lo ha abbandonato e una crescente re-putazione internazionale Drsquoaltro canto le ragioni del suo momento non sono solo interne Con il Can-celliere tedesco in cerca di una maggioranza la Gran Bretagna fuori dallrsquoEuropa lrsquoItalia ritorna-ta in balia di risultati elettorali potenzialmente indeterminati e quella che fu la laquoguida del mondo liberoraquo nelle mani di Donald Tru-mp lrsquoinquilino dellrsquoEliseo appare oggi la voce piugrave chiara e piugrave forte delle democrazie occidentali

In vari interventi ha giagrave spie-gato come intende usare queste opportunitagrave

Verso la presidenza ameri-cana era apparso allrsquoinizio ac-condiscendente soprattutto per lrsquoinvito a Trump e lrsquoaccoglienza rispettosissima in occasione delle celebrazioni del 14 luglio a Parigi viste a ragione come un rilancio del legame atlantico Ma in alme-no tre importanti occasioni subi-to dopo Macron non ha mancato di prendere le distanze segnando con enfasi la differenza tra i due approcci Ha criticato senza mez-zi termini la disdetta da parte di Trump dellrsquoaccordo costruito dallrsquoamministrazione Obama sul-le armi nucleari con lrsquoIran (senza che questo del resto sia stato suf-ficiente ad alleggerire le tensioni

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Qualche anno fa non avremmo avuto paura di qualche bouta-de detta da leader estremisti e marginali interessati magari a fare breccia in una nicchia di elettori dello zero virgola Ora

invece lrsquoEuropa deve fare conti con forze populiste sempre piugrave radicali e minaccio-se come il nuovo governo austriaco nato dallrsquointesa tra il Partito Popolare (Oumlvp centrodestra) di Sebastian Kurz e il Partito della Libertagrave

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passaporto austriaco agli italiani di madre-lingua tedesca o ladina sarebbe ldquouna mossa velleitaria non una mossa distensiva LrsquoEu-ropa ha tanti difetti ma ha chiuso la stagio-ne dei nazionalismirdquo ha dichiarato il presi-dente dellrsquoEuroparlamento Antonio Tajani Ma forse quella stagione non egrave finita e anzi sembra riprendere vigore ispirandosi ai partiti dellrsquoEst Come ha ben notato Marco Gervasoni oggi sul Messaggero ldquoIl model-lo dellrsquoest egrave interessato soprattutto a una cosa tutelare la propria nazione pur parte-cipando al quadro europeo UnrsquoEuropa in-

tesa come identitagrave e solo dopo come sistema di accordirdquo Ed egrave forse

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xelles La storia recente di Kurz lo conferma Dalla

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Egrave evidente che una seconda linea qualificante della sua azio-ne in campo internazionale saragrave rappresentata da una speciale at-tenzione allo sviluppo dellrsquoAfrica e alla tutela degli interessi france-si nel continente Lo si vede nella proposta di rigirare tutti gli introi-ti derivanti dalla tassazione delle transazioni finanziarie alla prima missione e lo si egrave visto - per dirla tutta - anche nelle dichiarazioni non preventivamente concordate con lrsquoItalia riguardo alla gestione della crisi dei rifugiati in Libia

La principale scommessa della sua presidenza sta comunque nel discorso tenuto alla Sorbona a fine settembre sulle sei chiavi per rifondare la sovranitagrave europea rafforzando la sicurezza comu-ne contro gli attacchi terroristici sviluppando strumenti di dife-sa comune accanto a quelli della Nato approfondendo il partena-riato con lrsquoAfrica (appunto) per aiutare il continente a crescere e prevenire lrsquoimpatto di flussi mi-gratori squilibrati promuovendo la transizione ecologica con una particolare attenzione anche alla tenuta della filiera agro-alimen-tare interna rispetto ai laquocapricci dei mercati mondialiraquo creando investimenti anche pubblici nel-la ricerca sul digitale per attrarre campioni mondiali del settore proteggendo le nostre economie attraverso una moneta unica for-te un bilancio comune reso piugrave robusto dalla tassazione delle im-prese del web e da un ministro delle finanze europeo

Non crsquoegrave dubbio insomma che la presidenza francese potragrave ave-re nei prossimi anni un ruolo determinante e che oggi puograve ap-parire a molti come la guida piugrave illuminata di cui lrsquooccidente di-spone Ma per quanto Macron sia capace di rievocare la grandeur la Francia rimane troppo piccola per governare il mondo E nella dinamica inter-governativa che regola le decisioni dellrsquoUnione Europea le proposte del presi-dente francese onnipotente in casa sua possono essere sconfitte (ad esempio sulla tassazione delle multinazionali del web) dal veto di paesi minuscoli come Malta o lrsquoIrlanda Senza un governo eu-ropeista stabile in Germania il motore non puograve ripartire E sen-za un governo europeista stabile in Italia rischia di incepparsi alla prima salita

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Kurz vuole apparire

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Qualche anno fa non avremmo avuto paura di qualche bouta-de detta da leader estremisti e marginali interessati magari a fare breccia in una nicchia di elettori dello zero virgola Ora

invece lrsquoEuropa deve fare conti con forze populiste sempre piugrave radicali e minaccio-se come il nuovo governo austriaco nato dallrsquointesa tra il Partito Popolare (Oumlvp centrodestra) di Sebastian Kurz e il Partito della Libertagrave

re mentre alla destra ol-tranzista del FPOuml andran-no tre ministeri importanti e cruciali come Interni Difesa e Esteri La prima conseguenza Una proposta che ha giagrave scatenato diverse po-lemiche almeno in Italia Vienna vuole concedere il passaporto austriaco ai citta-dini altoatesini dichiaratisi appartenenti al gruppo linguistico tedesco (i sudtiriolesi) Una vecchia questione che sembrava so-pita e che invece la nuova destra austriaca sta fomentando insieme ad un mix di pro-poste xenofobe che non lasciano presagire un dialogo sereno Lrsquoidea di concedere il

passaporto austriaco agli italiani di madre-lingua tedesca o ladina sarebbe ldquouna mossa velleitaria non una mossa distensiva LrsquoEu-ropa ha tanti difetti ma ha chiuso la stagio-ne dei nazionalismirdquo ha dichiarato il presi-dente dellrsquoEuroparlamento Antonio Tajani Ma forse quella stagione non egrave finita e anzi sembra riprendere vigore ispirandosi ai partiti dellrsquoEst Come ha ben notato Marco Gervasoni oggi sul Messaggero ldquoIl model-lo dellrsquoest egrave interessato soprattutto a una cosa tutelare la propria nazione pur parte-cipando al quadro europeo UnrsquoEuropa in-

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legge che vieta il burqa so-stenuta e fatta approvare dal

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Egrave evidente che una seconda linea qualificante della sua azio-ne in campo internazionale saragrave rappresentata da una speciale at-tenzione allo sviluppo dellrsquoAfrica e alla tutela degli interessi france-si nel continente Lo si vede nella proposta di rigirare tutti gli introi-ti derivanti dalla tassazione delle transazioni finanziarie alla prima missione e lo si egrave visto - per dirla tutta - anche nelle dichiarazioni non preventivamente concordate con lrsquoItalia riguardo alla gestione della crisi dei rifugiati in Libia

La principale scommessa della sua presidenza sta comunque nel discorso tenuto alla Sorbona a fine settembre sulle sei chiavi per rifondare la sovranitagrave europea rafforzando la sicurezza comu-ne contro gli attacchi terroristici sviluppando strumenti di dife-sa comune accanto a quelli della Nato approfondendo il partena-riato con lrsquoAfrica (appunto) per aiutare il continente a crescere e prevenire lrsquoimpatto di flussi mi-gratori squilibrati promuovendo la transizione ecologica con una particolare attenzione anche alla tenuta della filiera agro-alimen-tare interna rispetto ai laquocapricci dei mercati mondialiraquo creando investimenti anche pubblici nel-la ricerca sul digitale per attrarre campioni mondiali del settore proteggendo le nostre economie attraverso una moneta unica for-te un bilancio comune reso piugrave robusto dalla tassazione delle im-prese del web e da un ministro delle finanze europeo

Non crsquoegrave dubbio insomma che la presidenza francese potragrave ave-re nei prossimi anni un ruolo determinante e che oggi puograve ap-parire a molti come la guida piugrave illuminata di cui lrsquooccidente di-spone Ma per quanto Macron sia capace di rievocare la grandeur la Francia rimane troppo piccola per governare il mondo E nella dinamica inter-governativa che regola le decisioni dellrsquoUnione Europea le proposte del presi-dente francese onnipotente in casa sua possono essere sconfitte (ad esempio sulla tassazione delle multinazionali del web) dal veto di paesi minuscoli come Malta o lrsquoIrlanda Senza un governo eu-ropeista stabile in Germania il motore non puograve ripartire E sen-za un governo europeista stabile in Italia rischia di incepparsi alla prima salita

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