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Dentro 14 marzo 2014

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SETTIMANALE GRATUITO DEL VENERDì ANNO XI - NUMERO 9 - 14 MARzO 2014 PER CONTATTARE LA REDAZIONE DI DENTRO MAGAZINE CHIAMA IL NUM. 0774.344201 OPPURE SCRIVI A [email protected] IL GIORNO DI PAPA FRANCESCO Domenica 16 marzo Bergoglio nella chiesa di Setteville Nord Attese migliaia di persone Guidonia Comune, dipendenti sulle barricate: “L’amministrazione oende chi lavora” pagina 9 Ambiente Sigilli all’Inviolata, i comitati: “Ora stop all’impianto riuti” pagina 3 Tivoli Cartaginese: “Posso far vincere Forza Italia” pagina 10 Il caso Un pitone a La Botte, le ricerche si estendono pagina 7 L’evento Carnevale 2014, il reportage pagina 8 Fonte Nuova Blasi si ritira Cannella è il sindaco Pd pagina 13 Tivoli Terme Bimbi rom in classe, i genitori portano via i gli: “Sono sporchi” pagina 11 Guidonia De Vincenzi è il candidato Pagano: “L’Udc lo sostiene ma io non sarò in lista” pagina 7 pagina 3
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SETTIMANALE GRATUITO DEL VENERDì ANNO XI - NUMERO 9 - 14 MARzO 2014

PER CONTATTARE LA REDAZIONE DI DENTRO MAGAZINE CHIAMA IL NUM. 0774.344201 OPPURE SCRIVI A [email protected]

IL GIORNO

DI PAPA

FRANCESCO

Domenica 16 marzoBergoglio nella chiesadi Setteville NordAttese migliaiadi persone

Guidonia

Comune, dipendentisulle barricate:“L’amministrazioneoffende chi lavora”pagina 9

Ambiente

Sigilli all’Inviolata,i comitati: “Ora stopall’impianto rifiuti”pagina 3

TivoliCartaginese:“Posso far vincereForza Italia”pagina 10

Il caso

Un pitone a La Botte,le ricerchesi estendonopagina 7

L’evento

Carnevale 2014,il reportagepagina 8

Fonte Nuova

Blasi si ritira Cannella èil sindaco Pdpagina 13

Tivoli Terme

Bimbi rom in classe,i genitori portano via i figli:“Sono sporchi” pagina 11

Guidonia

De Vincenzi è il candidatoPagano: “L’Udc lo sostienema io non sarò in lista”pagina 7

pagina 3

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venerdì 14 marzo 2014 PRIMO PIANO2

Direttore ResponsabileGea Petrini

Direttore EditorialeAnna Laura Consalvi

EditoreEdizioni Omnilazio S.r.l.

Sede legale: Corso Italia, 5100012 - Guidonia Montecelio (Rm)

Concluso in redazione Giovedì 13.03.2014

Registrazione n. 9 del 10.06.2004

al Tribunale di Tivoli

Concessionarie pubblicitarieCooperativa Seconda

Edizioni OmnilazioIscrizione Roc 14300

Impaginazione e graficaFrancesco Morini

[email protected]

[email protected]

StampaEuroprint Sud Srl - S.P. ASILoc. Sorgente della Balice

03013 Ferentino (FR)

RedazioneVia Cecilia Metella, 30A - Guidonia (Rm)

Cap: 00012 - Tel.: 0774344201

Tiratura 10.000 copie

“Per favore, non lasciatevi rubare lasperanza”. E' il Papa della miseri-cordia e dell'empatia che domenica16 marzo arriverà nella parrocchiadi Santa Maria dell'Orazione a Set-teville Nord per una giornata intensae unica non solo per la comunità diDon Franco Bagalà ma per i migliaiadi fedeli attesi nel quartiere di Gui-donia Montecelio. A un anno dal conclave che lo haeletto – il 13 marzo 2013 – PapaFrancesco compie la visita apostolicanella chiesa di Setteville Nord, alle16, quando celebrerà messa e be-nedirà i malati. Un appuntamentocarico di significati, Bergoglio in do-dici mesi di pontificato ha cambiatola Chiesa in una direzione precisa:ripartire dagli umili e dalla semplicità.Un messaggio che vibra forte al-l'esterno del Vaticano nei tanti gesticapaci di essere percepiti simboli-camente dai credenti ma anche dainon credenti. La chiesa della sobrietàè quella di Papa Francesco, che abordo di una Ford Focus blu rifiutaauto lussuose, telefona a casa dichi gli scrive, preferisce dimoreumili, e ripercorre a piedi il ponteverso i deboli, i soli. E' il Papa chedà speranza ai giovani, li esorta anon cedere al pessimismo, a essereprotagonisti attivi della loro epoca,è il Papa che parla con gli atei enon ghettizza, che mette mano allarigidità interna dell'apparato eccle-siastico isolando gli intrighi dellaCuria, denunciando le lobby, met-tendo in cantiere riforme importanti.Perché Francesco vede la “chiesacome un ospedale da campo dopouna battaglia”, e allora è una rivo-luzione cristiana quella del Papaargentino venuto dalla fine del mon-do, lui che usa i social network,sbarca su twitter, impone un nuovocammino, “ai sacerdoti chiedo di

GEA PETRINI

Domenica mattina non ci saranno messe nella chiesadi Santa Maria dell'Orazione per mettere a punto i pre-parativi. La parrocchia insieme al Comune, alle forzedell'ordine e alla municipale ha messo in campo unpiano per i servizi. Intanto la viabilità. Divieto di sostacon rimozione dalle 7 alle 22 del 16 marzo su via Anti-coli Corrado, dall’intersezione con via Agosta all’inter-sezione con via La Maddalena. E’ stato disposto il di-vieto di transito su via Anticoli Corrado, dall’intersezionecon via Pisoniano a via La Maddalena. Dall’incrocio travia Anticoli Corrado e via Pisoniano e dall’incrocio divia La Maddalena con via Vivaro Romano l’area saràpedonalizzata, ad eccezione del trasporto per le per-sone disabili o altre autorizzate che devono recarsipresso il sito della Chiesa. Divieto di sosta in tutta viaLa Maddalena, dall’intersezione con via Vivaro Romanoa via Anticoli Corrado e su via Arcinazzo, via Riofreddo,

via Vallinfreda e via Poli. Aree a parcheggio. I residentidi Setteville Nord nel quadrante via Valle dell’Aniene,via Marco Simone, via Bellegra, via La Maddalena, chehanno la possibilità di custodire le proprie autovettureall’interno delle rispettive proprietà, sono invitati a nonparcheggiare sulla strada le proprie autovetture, inmodo da consentire la possibilità di parcheggiare a chiproviene da fuori. Inoltre, sono in corso di predisposi-zione su via Pisoniano delle aree a parcheggio a dispo-sizione dei fedeli. Trasporto pubblico. Sarà istituito unservizio di bus navetta dalle ore 12 e fino alle 15 edalla fine della visita pastorale alle ore 21 che seguiràdue itinerari. Itinerario A: piazza Sallustio Crispo - viaPolibio - via Percile - via Bellegra - via Agosta - via AnticoliCorrado - via Pisoniano. Itinerario B: via Valle Aniene(distributore carburante Carrefour) - via Agosta - via An-ticoli Corrado - via Pisoniano.

essere pastori in mezzo al propriogregge” e non “asettiche” guide.Jorge Mario Bergoglio spezza i tabù,“chi sono io per giudicare i gay incerca di Dio?”. E se non è rivoluzionequesta. E' amato, stimato, guardatocon simpatia e stupore: un risultatoche nessuno può ignorare è avercondotto verso una rinnovata fiducia

l'opinione pubblica affrancando agliocchi del mondo una chiesa lontana,schiacciata dagli scandali, sconvoltada quella parola, pedofilia, impoveritanello spirito. La sua visita – in pienaQuaresima - nella parrocchia diSanta Maria dell'Orazione crea un'at-tesa senza precedenti nella terzacittà del Lazio dove si è attivato un

tavolo interistituzionale con le forzedell'ordine per coordinare la sicurezzae predisporre il piano della viabilitàdi un evento che attrarrà migliaia dipersone. Il Papa semplice che soffrecon la gente e con la gente sorridesceglie l'ultimo approdo della diocesiromana, oltre la periferia, dove c'èla provincia.

Viabilità, parcheggi e bus navettaTutti i dettagli organizzativi

Sesta visita in una chiesadella diocesi romana

Sarà la sesta visita del Papa a una parrocchia romana. Infatti, il 26 maggio delloscorso anno Francesco si è recato nella parrocchia dei santi Elisabetta e Zaccaria aPrima Porta, il primo dicembre a San Cirillo Alessandrino nella zona di Tor Sapienza,il 6 gennaio di quest'anno è stata la volta della parrocchia di Sant'Alfonso Maria de'Liguori alla Giustiniana, il 19 gennaio è andato alla chiesa del Sacro Cuore nel rionedi Castro Pretorio dietro la stazione Termini. Infine, il 16 febbraio alla parrocchia diSan Tommaso Apostolo all'Infernetto, quartiere che precede il litorale romano diOstia. La chiesa parrocchiale di Santa Maria dell'Orazione fu inaugurata con il ritodi dedicazione il 15 giugno del 2002, dopo che la comunità ecclesiale per 13 anniaveva diviso le sue attività fra due piccole chiese provvisorie.

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La Collezione Rusconi nel museo di MontecelioDall'Ambiente stanziati 20mila euro

“Valorizzazione didattica delle tematiche ambientali”. Va in scena la cultura diffusa del-l'ambiente. Per questo è il settore parchi e giardini dell'assessore Andrea Di Palma a occu-parsi della Collezione Rusconi, un progetto che – a leggere la determina 148 del 31dicembre – intende “inventariare, catalogare e divulgare” la Collezione paleontologica emineralogica dello studioso Carlo Rusconi formata con le ricerche compiute nel territoriocornicolano e tiburtino. Fossili animali e vegetali da esporre nel museo civico Lanciani diMontecelio. Costo 20mila euro.

Teatro Imperiale, dopo un annoè in arrivo l'agibilità

Dopo un anno dall'inaugurazione il teatro Imperialedi Guidonia è ancora chiuso. E' ancora inagibile,quando lo disse l'allora assessore alla Cultura (poidimesso) Enrico Scattone fu marchiato a fuoco, ilsindaco si scagliò contro di lui. La storia ha dato ra-gione a Scattone, la mancanza dei permessi è stataribadita di recente dal successore Gianni Tuzi che haspiegato come fosse in attesa di buone nuove dai La-vori Pubblici. E qualcosa forse si è mosso se il settoreCultura firma la determina che impegna 30mila europer il cartellone del Teatro comunale. Gli uffici stannopredisponendo il bando per l'affidamento ed è in“fase di rilascio – recita l'atto – la certificazione diagibilità della struttura”. Meglio tardi che mai.

Un mese dopo la chiusura della discarica del-l'Inviolata arrivano i sigilli per il sesto invasomesso sotto sequestro su disposizione dellaProcura di Tivoli: assenza di autorizzazionepaesaggistica per la montagna di spazzaturacresciuta a un soffio dal sito archeologico.Via libera che manca anche per l'impianto ditrattamento meccanico biologico in costruzionea nord di quell'area. Scossoni al “sistema im-mondizia”.E' il personale del Nucleo Investigativo delComando Provinciale di Roma, del Corpo Fo-restale dello Stato e del dipendente ComandoStazione di Palombara Sabina a eseguire mar-tedì mattina il decreto di sequestro preventivodopo i numerosi esposti dei comitati ambien-talisti. Vizi amministrativi insanabili gravanosul mastodonte della Eco Italia del patronManlio Cerroni da 380mila metri cubi dirifiuti aperto nel 2010 e prorogato in primaveraper 27mila e ad agosto – l'ultima volta – per i

finali 75mila metri cubi. “Alla base del prov-vedimento cautelare la circostanza che l'am-pliamento della discarica era stato autorizzatodalla Regione Lazio con procedimenti ammi-nistrativi viziati da procedure irregolari inquanto concluse in assenza delle autorizzazionipaesaggistiche che sarebbe stato invece ne-cessario acquisire preventivamente, in consi-derazione della presenza di un importantesito archeologico, adiacente alla discarica, su

cui la Sovrintendenza per i beni Archeologicisi è, tra l'altro, impegnata per un progetto divalorizzazione”. Che il sequestro sia arrivatoun mese dopo la chiusura della discarica

suona paradossale, apre a valutazioni, effettie responsabilità. Ancor di più getta ombre gi-ganti sull'impianto che sempre Cerroni attra-verso il Consorzio laziale rifiuti sta allestendopoco più in là. Il Tmb è privo di autorizzazionepaesaggistica, la Soprintendenza ha inviatouna lettera alla Procura e al Comune il 20 di-cembre chiedendo la sospensione dei lavoriperché effettuati in assenza del parere obbli-gatorio. Indicazione rimasta nel limbo, comela diffida messa nero su bianco dalle associa-zioni. “Ci aspettiamo che anche l'impiantoTmb fortemente voluto dall'assessore Civitaper la Regione Lazio e dal sindaco Rubeis peril Comune di Guidonia Montecelio venga se-questrato”, il comitato per il risanamentoambientale e comitato nord est Lazio non ce-dono di un millimetro. L'area inquinata finoal midollo va bonificata, per questo sarannosabato pomeriggio alle 15 a Colle Fiorito inun'assemblea pubblica.

venerdì 14 marzo 2014 GUIDONIA MONTECELIO 3

Acque avvelenate, il 26il vertice ma il cantieredi Cerroni intanto va avanti

Il 26 marzo è convocata la Con-ferenza dei servizi in Comuneper discutere dello stato dellafalda acquifera nel sottosuolodell'Inviolata. Appuntamento

saltato l'ultima volta per unrinvio richiesto dall'Agenziaregionale per la protezione am-bientale, erano i giorni degli ar-resti con il regno Cerroni crol-lato in mille pezzi.Proprio l'Arpa ha fornito i datiallarmanti sull'acqua contami-nata e inquinata. Il ritardo della

Conferenza che avrà il compitodi valutare quei numeri e i ri-schi andando verso una deci-sione ultima sulla bonifica in-fluenza necessariamente anchela vita dell'impianto che sorgelì in quell'area. Il Tmb èun'operazione da 50 milioni dieuro partita a luglio nonostante

fosse ancora in corso il monito-raggio delle acque e il consigliocomunale avesse assunto impe-gni precisi nella direzione op-posta, aspettare cioè la boni-fica. Il sindaco Rubeis è andatoavanti lo stesso. Si affaccia unoscenario consueto: prima sirealizza il separatore mecca-

nico dei rifiuti che crea combu-stibile da bruciare e fos. E poidopo si dirà che forse non sipoteva fare.Ma intanto i macchinari sa-ranno in funzione per trattarel'immondizia di una cinquan-tina di Comuni rimasti senzadiscarica.

Inviolata, sigilli al sesto invasoScandalo rifiuti - La Procura dispone il sequestro del sito dove sono stati raccolti500mila metri cubi di spazzatura. Aperto senza autorizzazione paesaggistica

I comitati: “Anchel'impianto è privodi parere, va fermato”

Il 10 marzo è venutaa mancare all’affetto

dei suoi cari la nostraconcittadina LuciaLorenzetti, sempre

impegnatacon dedizione

nel socialee nell’attività

imprenditorialedi famiglia

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venerdì 14 marzo 2014 GUIDONIA MONTECELIO4

Viaggio nella città

Carcibove, ulivi e degradoLa zona residenziale nella collina di Guidonia sta diventando un quartierema tra le case in costruzione e il paesaggio da cartolina si moltiplicanoi disservizi. “Strade al buio, fogne a cielo aperto e siamo senza acqua”

ASFALTO KODegrado del manto stradale all’incrocio tra via diCarcibove e via Ferrari. L’assenza di adeguate indicazionistradali e l’erba alta ai margini della strada hanno neglianni causato incidenti molto gravi, alcuni mortali.

INSOPPORTABILI VENTI Pozzetti fognari aperti e maleodoranti, foglie e rifiutiostruiscono le fogne senza recinzione. Oltre chesgradevole per l’olfatto, la situazione è pericolosa per ipassanti, specie di notte senza illuminazione.

AL BUIODa oltre dieci anni i residenti aspettano di vedereultimato il servizio di illuminazione pubblica, i pozzettidei futuri pali della luce sono pieni d’acqua e foglie,proprio dove dovrebbe invece passare la corrente.

SERVIZIO A CURA DI CAROLINE LATINI

A un paio di chilometri dal centro di Gui-donia, sotto l’ombra della rocca di Monte-celio, tra piante d’ulivo e tanto verde, c'èla zona di Carcibove che sta diventando unvero e proprio quartiere. Tanta quiete adue passi dalla città, per le circa 15 famiglieche risiedono sulla collinetta che prende ilnome dall’omonima via, ma anche carenzee degrado.“Un tempo venendo dalla via Maremmanasi scorgevano solo un paio di abitazioni –racconta il signor Enrico, uno dei primi atrasferirsi circa 10 anni fa - ora ci sono al-meno una quindicina di abitazioni e moltesono in cantiere”. È con lui che vale lapena fare un giro nella zona, tra una bucae un pozzetto fognario a cielo aperto,quanto basta per constatare lo stato di ab-bandono in cui purtroppo versa il nascentequartiere residenziale. “Lo stato di realiz-zazione delle opere di urbanizzazione èassolutamente carente e più volte ho fattopresente la situazione al Consorzio che si èoccupato di realizzare i lavori - raccontaEnrico - l’ultimo episodio spiacevole è ac-caduto poco prima di Natale, quando acausa della mancanza di illuminazionepubblica e di opere di protezione, la miaauto parcheggiata è precipitata in una scar-pata vicino casa”. Nulla di grave per il resi-dente che però non nasconde lo spaventoe una certa indignazione: “Le aree per iparcheggi e tutta la zona in generale versanoin un oggettivo stato di abbandono, siamoda dieci anni senza illuminazione stradale,con le fogne a cielo aperto, mancanza diadeguata segnaletica e cosa ancora piùgrave senza acqua”. Un problema quelloidrico palesato anche da altri cittadiniappena trasferiti: “Noi non abbiamo un ac-quedotto comunale, l’acqua arriva da unpozzo artesiano che oltretutto non garantiscela potabilità, per cui siamo costretti a usarlasolo per i servizi”. Luci e ombre di unangolo di paradiso.

INCURIAAnche i tubi con corrugati, dove dovranno passare i cavielettrici sono esposti al degrado degli agenti climatici eambientali. Uno stato di incuria che nel quartiere nonrisparmia neanche le infrastrutture.

A SECCOIl pozzo artesiano che alimenta il quartiere con scarsirisultati, i residenti lamentano il fatto che l'acqua non siapotabile oltre alla scarsità di approvvigionamentoinsufficiente al fabbisogno.

Un anno con la Banca del Tempo,le attività dello sportello in un convegnoCompie un anno la Banca del Tempo di Guidonia Montecelio, l'asso-ciazione organizza per venerdì 14 marzo alle 15 e 30 un convegnonella sala consiliare di via Baden Powell per approfondire il lavorodello sportello aperto al pubblico. Per l'amministrazione ci saranno laconsigliera delegata per le Pari Opportunità e presidente della Consultacittadina per le Pari Opportunità Marianna De Maio e la consiglieraRita Salomone, vice Presidente della Consulta. Lo sportello della BdT,aperto a tutti i cittadini, promuove lo scambio paritario tra personeche si rendono disponibili ad offrire alcune ore del proprio tempo perprestare, a titolo gratuito, dei servizi o degli aiuti ad altri, in cambio dialtrettante ore di aiuto che riceveranno. La BdT, proprio come unabanca, gestisce i “depositi” di ore dei singoli utenti ed organizza gliscambi di aiuti mettendo in relazione richiedente e donatore in basealle esigenze, favorendo così una rete di relazioni solidali nell’ambitodella comunità locale. Lo sportello è gestito da operatrici volontarieappositamente formate e l’iscrizione è gratuita. Le attività più scambiaterisultano essere aiuto domestici (cucina, cucito, piccole manutenzioni,giardinaggio), conversazione in lingue straniere, assistenza allo studio,informatica, attività artistiche (pittura, decoupage). La Banca delTempo è al quarto piano della Torre Comunale ed è aperta al pubblicomartedì e giovedì dalle 15 e 30 alle 18 e venerdì dalle 9 alle 12.

PURE I RIFIUTINon ci si fa mancare nulla: oltre alla grave mancanza di servizi,l’inciviltà di alcune persone e l’inefficienza dei servizi di bonifica hatrasformato le aree verdi di Carcibove in vere e proprie discariche acielo aperto.

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Il consigliere dal taglio cool scioglie leriserve, sarà nella lista di Forza Italia alleamministrative di maggio. Mirko Benettilavora per una “buona affermazione” sicuro- a sentirlo parlare – del lavoro portatoavanti fino a oggi insieme all'assessoreMarco Berlettano reggente dei Servizi Sociali. La riflessione c'è stata, anche se oggi mini-mizza, soprattutto intorno all'ipotesi di fargettare nella mischia una donna sostenutada lui magari in accordo con altre compo-nenti del partito. “Mi candido con ForzaItalia, siamo già impegnati nella campagnaelettorale ma per noi è la normalità, vuol

dire solo proseguire l'attività quotidianache portiamo avanti dal 2009, punto a unabuona affermazione con la certezza cheRubeis vincerà”.Chiarito l'impegno diretto, rimane la veraincognita, l'elemento sul quale ragionano imaggiorenti della terza città del Lazio alleprese – per la prima volta – con la possibilitàdella doppia preferenza. Sulla scheda cioèsi potranno indicare un candidato uomo euna candidata donna della lista.E' il gioco che manda in tilt i vecchi schemidi previsione e che potrà influire moltosulla rosa di eletti. “Ho la possibilità di

fare diversi ticket, sto ragionando e valu-tando”, Benetti dietro i suoi occhiali dasole non si sbottona, l'altalenante rapportocon la cugina collega di consiglio MariannaDe Maio sarebbe – sulla carta – l'opzionepiù scontata.Se non fosse che Rubeis la vuole in coppiacon Venturiello e rapporti politici a treBenetti invece dal canto suo non sembradigerirli. Nei fatti la terna manderebbe inalto (in termini di voti) la De Maio, la-sciandolo parecchio più giù. In caso disconfitta, troppo in fondo.Ma le trattative davvero non sono chiuse,anzi, s'intende dai toni distesi di marzo,“sicuramente con Marianna abbiamo moltielettori in comune, oltre i parenti, è unastrada naturale”, e il consigliere chiude colsorriso, “poi diciamolo, anche dal punto divista estetico sarebbero dei bei manifesti”.

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Urbanistica elettorale

Rubeis è senza maggioranzaAssenti numerosi consiglieri di Forza Italia, assise a vuoto. Non bastano le stampelleIl capogruppo Morelli: “C’è un problema politico legato alle urne di maggio”E con Sassano sbarra la strada ai metodi del sindaco: per l’edilizia niente scorciatoie

Il capogruppo Alberto Morelli: “Su provvedimenti di questa portatala maggioranza deve essere tutta presente”

Il Presidente Stefano Sassano:“Questi punti saranno discussi soloin prima convocazione”

Neanche si siedono, parlano, qual-che occhiata, Venturiello sbircia ifogli con aria contrita, qualcunotelefona, la voce dall'amplificazioneelenca i nomi. Assente, assente,assente. Sono sei i forzisti che nonmettono piede al consiglio comunalesull'urbanistica, anche il sindacoEligio Rubeis non c'è, fa le lastre:la seduta va a vuoto. Manca il nu-mero legale ma non le tensioni inuna maggioranza di centrodestraormai nel vortice elettorale trasgambetti, competizioni e malumori.“C'è un problema politico”, lo diceun'ora dopo il capogruppo AlbertoMorelli che richiama il sindaco anon cedere alle scorciatoie faciliper approvare i punti su edilizia emetri cubi. Temperatura quasi pri-maverile, il sole c'è – almeno quello– mercoledì pomeriggio quandosuona la campanella per gli eletti.I retroscenisti raccontano le oredella vigilia movimentate, tolti unpaio di giustificati, nel partito diBerlusconi è un serpeggiare di con-trasti. A due mesi dal voto il sindacochiede la convocazione di un con-siglio sui provvedimenti di urbani-stica che si trascinano da un po',dal Parco Termale alla riperimetra-zione del Parco dell'Inviolata finoa La Botte, passando per qualcheintervento puntuale (come si dicenegli ambienti della politica), Rubeisintende approvare il possibile, anzitutto, prima del sipario di maggio.Chiama e poi non va, sicuro di in-cassare comunque il risultato. In-vece non è così. La maggioranzanon tiene la pressione di settimanedifficili non solo per il contrastointerno e duro tra alfaniani di Ncde una parte di Forza Italia, maanche per gli scenari politici (per-sonali) sempre più incerti. Sono

non fanno una piega, ligi comesoldati. Ma persino loro i miracolinon ne possono fare. Rubeis nonsi vede ma c'è il vicesindaco, ErnelioCipriani con la sua solita schiettezzaregala nei corridoi memorabili bat-tute, i consiglieri si fermano fuoria scambiare qualche impressione,i fratelli d'Italia si riprendono lostriscione attaccato al cancello, mal'aria davvero non è delle migliori.Un falchetto suggerisce, “il sindacol'aveva detto, chi manca in consiglionon si ricandida”, sono solo com-menti a margine, quelli a microfoniaccesi hanno la voce del capogruppoMorelli: “Alcuni mi avevano avvi-sato, tre colleghi, che non sarebberovenuti. Ma l'assenza del sindacoproprio non la capisco, dice chedoveva fare una lastra. C'è un pro-blema politico non legato ai puntiall'ordine del giorno ma comples-sivo, legato alle elezioni. Chiederòuna riunione di maggioranza”. Edè da scartare l'idea di riportare ilpacchetto di urbanistica in secondaconvocazione quando servonomeno consiglieri per aprire la se-duta, “non sono d'accordo in nes-sun modo, su temi come l'urbani-stica la maggioranza deve essercitutta, poi si può votare a favore ocontro ma non si può approvare inpochi. Ci vuole larga condivisionenel dibattito. Mi aspetto che il sin-daco e il Presidente del consigliocomunale accolgano questa linea”.E Sassano condivide, “un metodoche utilizzo da cinque anni, sutemi così importanti dovrebbe esseregarantita quantomeno una coesionenumerica della maggioranza. Quindiquesti punti saranno discussi soloin prima convocazione”. E i mattonielettorali slittano.

gea.pe

sette gli assenti, Marco Bertucci,Mario Valeri, Maurizio Massini,Andrea Mazza, Maurizio Neri, ilsindaco Eligio Rubeis (formalmenteimpegnato in una visita medica) e

Giuseppe Nardecchia che arrivacon dieci minuti di ritardo, quantoserve per bloccare la corsa al nastrodi partenza. Non bastano i dued'opposizione ormai in maggioranza

Paolo Giammaria e Alessandro Mes-sa a reggere le sorti dell'urbanisticarubeisiana, ci sono, seduti uno ac-canto all'altro, nel deserto deibanchi della minoranza, le stampelle

La consiglieraMarianna De

Maio (nome sulquale punta ilsindaco Rubeis

per le elezioni dimaggio) parla con

il dirigenteall'Urbanistica (e

molto di più)Umberto Ferrucci

Il fedelissimo delsindaco Michele

Venturiello ècostretto a

riprendere le cartee andare via, ilconsigliere in

caso di sconfitta ètra i nomi dati

esclusi dall'assise.Previsioni però

ancora in divenire

I volti dell’aula vuota

I forzisti neriAndrea Ciccotti

(di profilo) eGianluigi Marini(al telefono) non

perdono unconsiglio, lacomponente

punta al primoposto degli elettidella lista. Manon sono i soli

Banchi vuotidell'opposizione,alzano la manocome da rito ilfratello d'Italia

Alessandro Messae il centrista PaoloGiammaria ormai

stampellefisse della

maggioranza

Benetti si candida e apre alla De MaioIronizza: “Anche dal lato estetico insieme faremmoun bel manifesto”. Scenari elettorali in evoluzione

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venerdì 14 marzo 2014 GUIDONIA MONTECELIO 7

De Vincenzi è candidato sindaco

Adesso parte la vera sfidaCon il 53% dei voti si assicura le primarie, poi Valelli,La Bianca e Turilli. Ai seggi in 3.654: “Il lavoroprimo punto del programma”. I dati di ogni quartiere

● Colleverde, sport e nuovipalazzi. L'asse anti Marinivuole la revoca del bando

A meno di un mese dalla scadenza del bandodi gara per “l'operazione Parco Azzurro” nelPalazzo è un fermento di malumori. E' loSport a firmare lo schema col quale il Palazzoin sostanza offre 15mila metri cubi di futurecase su lotti inutilizzati della zona di Colle-verde ai costruttori che edificheranno un im-pianto sportivo dotato di tutti comfort. Strut-tura che sarà del Comune ma gestita aprofitto dal privato che avrà anche gli appar-tamenti. L'iniziativa non piace ad alcuni set-tori della maggioranza, il braccio di ferro po-

litico è – per essere chiari – tra gli eletti checoncentrano la propria attività a Colleverde.Quindi sembrerebbero montare pressionicontro il consigliere Marini, ideatore moraledell'intervento, con i detrattori che puntanodritti alla revoca del bando. Antipasti eletto-rali.

● Oltre le vele c'è di piùBertucci fondail Club Forza Silvio

A Attenzione, nasce il Club Forza Silvio Gui-donia. Sede a via Mario Calderara 6, anchedetto il fortino di Marco Bertucci, il consigliere

mette olio alla macchina organizzativa (daguerra?) della campagna elettorale. “Sarà unpunto di riferimento non solo per i guidoniani,ma per tutti i cittadini del territorio tiburtino.Mi auguro che il Club Forza Silvio possa rap-presentare un punto di partenza per chi havoglia di alzare la voce, di dire basta all’anti-democrazia e chiedere un legittimo cambiodi passo in Italia e in Europa.Intanto cominciamo a costruire solide basi aGuidonia Montecelio, una città che ha vissutocinque anni di opere e di buona amministra-zione con il centro destra e che chiede laconferma del mandato ai suoi cittadini”. Eintanto le vele solcano la città. Dispiega-mento di forze.

● Flop/2Salta il tavolo del centrodestravoluto da Di Palma

IIl tavolo di trattativa del centrodestra convo-cato dall'assessore Ncd Andrea Di Palma conla speranza di allargare la coalizione perdeancora quota.Dopo la prima riunione senza esiti alcuni, po-polata da una folta delegazione di Forza Italia– non invitati inclusi - il secondo vertice erastato convocato per giovedì 13 marzo neltardo pomeriggio. Ma la mattina è partita lacomunicazione che annulla l'incontro a datada destinarsi. Delegittimazioni politiche onthe road.

politica in pillole

La lista dell'Udcin gioco contro Rubeis

Pagano perònon si candida:

“Avrò un altro ruolo”Primarie punto di partenza per lo scudo crociato. Cisarà la lista con il simbolo dell'Udc sulla schedaelettorale a sostegno di De Vincenzi sindaco ma MichelePagano – presidente provinciale del partito e capogruppo– non si candida. “Avrò un altro ruolo”.Quel 18% di Fabiano Valelli registrato nelle primarie didomenica “è un risultato più che soddisfacente, saràuna competizione avvincente per restituire a GuidoniaMontecelio il governo che merita”. L'avvocato dall'occhiochiaro è in automobile, appena uscito (giovedì tardopomeriggio) dalla direzione dell'Udc, giusto il tempo difare il punto sulla lineae andare avanti. Nellacittà dove tutto è possibileè un rincorrersi di indi-screzioni su possibili de-viazioni in corsa dei mo-derati di Pagano, il pre-sidente si irrita anche unpo': “E' vero che oggisiamo abituati a capriolee giravolte ma per chi sisforza da anni a fare po-litica è scontato esserecoerenti, allora il gossiplo lascio a chi vuole farlo.La lista dell'Udc sarà nelcentrosinistra”. Se poi cisarà anche Valelli ancora non è chiaro, “noi stiamo cer-cando di allargare il polo di centro nella coalizione” maè tutto da vedere. Il colpo di scena invece arriva rispettoal suo impegno personale, “credo che per ognuno dinoi ci siano delle fasi, e per me questo è il momento difar emergere forze più fresche”. Non si candiderà inconsiglio Pagano, “quando si fa squadra bisogna fareanche altri ragionamenti, non avrò un ruolo di puntama giocherò comunque un ruolo, De Vincenzi è unamico e lo sosterrò insieme al partito con lealtà, comeha fatto lui nel 2009 con me”. C'è una linea di continuitàcon quell'esperienza che li ha portati all'opposizionedel governo Rubeis, “nella nostra autonomia di donne euomini moderati, quelli del buonsenso, se lo ricorda loslogan?”.

L’allarmeAvvistato pitonedi quattro metri

a La BotteLe ricerche si allargano,

“potrebbe essersispostato”

“Le ricerche continuano” ma del pitone di quattro metri nemmeno l'ombra.Una settimana fa sono partite le due segnalazioni che hanno gettato nelpanico La Botte, un camionista e una signora hanno testimoniato di averavvistato un rettile di grandi dimen-sioni, presumibilmente – dalla de-scrizione – un pitone. E' partito iltam tam nel quartiere, sul web esono intervenuti gli uomini del Nu-cleo Tutela Ambiente di Guidonia.Ilvice comandante Mauro Fattore spie-ga il lavoro di questi giorni: “Abbiamomonitorato l'area con sei persone aintervalli regolari, verificando anchese mancassero animali come le gallinedalle case ma non abbiamo riscontrato alcuna traccia”. Nonostante questo“continuiamo i controlli perché il pitone si sposta a seconda del cibo chetrova, si sposta molto, quindi stiamo allargando anche la zona da verificare”.

Con 1.921 voti è Domenico De Vincenzi ilcandidato sindaco del centrosinistra alle pros-sime elezioni amministrative di maggio. Ilpresidente della Cotral Spa vince le primariecon un notevole margine rispetto agli tre sfi-danti. Ormai è campagna elettorale, “primopunto del programma è il lavoro”. Domenica seggi aperti, affluenza discreta epochi sospiri, l'ansia da urne non c'è. I seggisi chiudono con 3.654 votanti. “Grazie al po-polo del centrosinistra che con straordinariapartecipazione ha consentito il successo delleprimarie. Un popolo che a Guidonia Monte-celio ha voglia di riscatto e cambiamento.Dedico questo successo a tutti i candidatiche lealmente hanno partecipato conlealtà e impegno”, queste le parolea caldo del vincitore impegnatoadesso in riunioni a gettocontinuo, studi e incontri.Arriva secondo il mode-rato Fabiano Valelli, l'im-prenditore sostenuto dal-l'Udc, conquista 683 voti(18,7%), terzo l'architettoPd Giorgio La Bianca con556 crocette (12,2%) equarto il candidato di SelBeniamino Turilli, 445 votie il 12,2%. Il seggio più fre-

quentato è quello di Villalba, roccaforte diDe Vincenzi, con 774 elettori la metà sceglieappunto il presidente Cotral, anche se non èqui che il vincitore ottiene il migliore risultatoche gli viene consegnato invece da Villanovain termini di voti assoluti, 427 su 621. Altal'affluenza anche a Guidonia centro (751 vo-tanti), ecco poi Colle Fiorito dove partecipanoalle primarie 432 persone, è la zona clou perLa Bianca, l'architetto prende i suoi 500 epassa voti tra questo seggio e quello di Gui-donia ma non vola. Negli altri quartieril'affluenza si abbassa notevolmente con un

pareggio però tra Albuccione (216) e Monte-celio (218), quindi Marco Simone (175), Col-leverde (132), Setteville (106), Pichini (94), e

infine il Bivio (70) e La Botte (65). Turillisi barrica a Villalba (211 voti), mentre

Valelli prende consensi sia a Guidonia(167) che a Villalba (139) e il restosparso con picco negativo a Sette-ville, solo 2 schede.Con queste percentuali in mano,non si fanno i conti elettorali per-ché è poco indicativo, la sfidavera non c'era ed è mancata unagrande mobilitazione. La corsainizia adesso, si lavora alla com-posizione delle liste. Ed è cacciaal voto.

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Centinaia di maschere colorate danzanolungo via Roma sulle note dei successi del-l’estate, improvvisando coreografie di gruppomentre una pioggia di coriandoli ricopre ilgrigio dell’asfalto. Questo è stato il Carnevale2014 di Guidonia Montecelio. Concluso sa-bato 8 marzo, dopo un posticipo forzatodella cerimonia di chiusura di martedìgrasso a causa della pioggia. Tantissime lepersone accorse per chiudere in bellezza ifesteggiamenti di questa edizione che, comericorda dal palco il presidente del comitato

Paolo Aprile: “E’ il frutto di due mesiintensi di lavoro, per questo ringrazio tuttii volontari che in questi giorni sono riuscitia riconfermare come il Carnevale sia lavera festa di tutta Guidonia”. Infatti tra unminions di Cattivissimo Me e una carta delgiardino della Regina di Cuori di Alice osotto le vesti estrose dei vari Cappellaimatti si nascondevano insegnanti, capiscout, commercianti e cittadini di Guidoniache amano far vivere una tradizione piùche trentennale. Immancabili le due scuoledella città dell’Aria, la Don Milani con ilvariegato gruppo del progetto Intercultura,

che ha visto i ragazzi vestiti da messicani,cinesi, spagnoli, oltre ai simpaticissimi pin-guini dell’Istituto comprensivo LeonardoDa Vinci. Un esercito di folletti gialli intuta da lavoro per gli scout di Guidoniacon il carro del successo d’animazioneCattivissimo Me, preceduti dalla sgangheratacomitiva di un altro cartone storico Scoo-bidoo, della Pro Loco Montecelio e asso-ciazione Oltre il Ponte. Il carro più numerosoè stato sicuramente quello ispirato al bestseller di Lewis Carroll , con un cappellaiomatto gigante a dominare il corteo ma-scherato. Premio simpatia va senza dubbio

all’ambulanza del cuore dei volontari dellaCroce Rossa, tutti rigorosamente vestiti damedici clown pronti a curare ogni passantecon una risata. Tra i gruppi mascherati idivertenti amici dei Cieli Azzurri e la Collinadegli Artisti. Tante le maschere tra il pubblicoche ha accompagnato per due giri la sfilata,con una particolare cura nei costumi deipiù piccoli nei passeggini. Un trenino finaleha chiuso la manifestazione, mentre lefiamme distruggevano come da tradizioneil fantoccio del Re Carnevale, salutando tramusica e risate la 34esima edizione dellafesta più folle dell’anno.

venerdì 14 marzo 2014 GUIDONIA MONTECELIO8

I carri, i folletti e i cappellai matti

La festa più folle chiude cosìFiume di maschere per la sfilata conclusiva di sabato 8 marzocon il Re Carnevale che come da tradizione brucia tra le fiamme

SERVIZIO A CURA DI CAROLINE LATINI

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venerdì 14 marzo 2014 GUIDONIA MONTECELIO 9

● L'Ambiente cede i giardinial Demanio, escono 190mila europer sistemare i parchi

Rapporti di collaborazione buoni tra l'Ambiente e il De-manio Area IV. Con un atto a doppia firma dei rispettividirigenti - Recchia e Ferrucci - avviene un passaggio diconsegne di tutto rispetto col quale in sostanza il settoreparchi e giardini cede i giardini all'altro ufficio. Proprio

così. Alla riqualificazione di una serie di significative areeverdi (alcune scolastiche) ora provvederà la stanza di Fer-rucci che impegna già la cifra necessari, si tratta di 190milaeuro con i quali metteranno le mani sui giardini del parcocomunale di Guidonia, di Villalba, di Colle Fiorito, ovvia-mente Colleverde, e ancora sistemeranno l'area comunaletra via Monte Rosa e via Monte Cervino, della sostituzionedegli alberi, dell'erba dell'edificio Peghetti. E poi delleaiuole e del verde delle scuole a via Colleferro, via Verdi,

della San Giovanni XXIII, ma anche della Leonardo DaVinci, della Edoardo De Filippo.

● 25mila calendari ambientali, 12mila euro

Calendari sull'educazione ambientale da distribuire nellescuole, nei centri anziani e luoghi di aggregazione socio-culturale. Ci pensa l'Ambiente a ordinare 25mila copie del-l'Ecocalendario 2014 per 12.500 euro.

in breve

Dipendenti comunaliin rivolta contro Il MunicipaleRaccolte cento firme, i sindacati: “Il giornale del Palazzo attaccai suoi stessi lavoratori, non c'è imparzialità. Chiediamo lo stop alle pubblicazioni”

chiederanno un po’ di tempo per en-trare nelle abitudini dei dipendenti..”.Della serie, chissà se ce la fanno.Così in due ore scrivono la lettera eraccolgono le firme per evidenziare“l’atteggiamento offensivo nei con-fronti dei lavoratori”. L’amministra-zione, per tutta risposta, rilancia e inun articolo del 13 marzo “contesta leconoscenze e le capacità del personaledesignato a giudicare opere artistico-letterarie in concorsi banditi dall’Ente”.

A parlare è la rappresentanza sindacaleunitaria, tutte le sigle riunite, Cgil,Cisl, Uil, Usb, Ospol Csa, per vocedel presidente Eugenio Carloni riba-discono “lo sconcerto per quantoscritto, non capiscono come questaamministrazione dia indirizzi autole-sivi alle sue scelte politiche”. Il Mu-nicipale che costa per le diciotto edi-zioni da gennaio a maggio 30milaeuro, “dovrebbe essere di totale im-parzialità invece oggi sembra sbilan-

ciato ad una politica propagandisticapre elettorale, le organizzazioni sin-dacali condannano questi continuiattacchi nei confronti dei lavoratori.Invitiamo l'amministrazione al rispettodelle regole e chiediamo la chiusuradell’edizione del Municipale in quantocontrasta con il codice di comporta-mento dei lavoratori dell’Ente. Utiliz-zeremo tutti gli strumenti democraticia nostra disposizione a cominciaredalle assemblee nei posti di lavoro”.

Cento firme raccolte in una manciatadi muniti, i dipendenti comunali sonoin rivolta contro il giornale del Palazzo,il foglio dell'amministrazione pagatocon i soldi pubblici finito al centro dipolemiche politiche al vetriolo e oradi una protesta che crea altri guai alprimo cittadino. “Continui attacchiai lavoratori”.Le otto pagine in questione da dopoNatale in uscita ogni mercoledì na-scono come strumento di informa-zione dell'attività dell'amministra-zione. Rotatorie, Adsl, differenziata,gli interventi nei quartieri o magariqualche intervista ai consiglieri vari.Il foglio in questione rappresenta ilsindaco, in tutto e per tutto. Così èentrato nelle dinamiche interne allamaggioranza, nel putiferio di pole-miche sbarcate a più riprese anchein assise. Oggi però non sono gruppidi eletti ad alzare la voce, ma i di-pendenti comunali per l'articolo ap-parso sul numero del 6 marzo inmerito al nuovo codice di comporta-mento a cui dovrebbero attenersi.Dal web, ai rapporti (vietati) con lastampa. “Bon ton” e titoli a parte, èla chiosa finale a far infuriare ogniufficio da un angolo all'altro degliedifici comunali, perché riferendosialle nuove norme di comportamento,l'autore anonimo precisa, “forse ri-

L’attaccodei sindacati“Denunciamo pubbli-camente l’atteggia-mento di questa am-ministrazione, chetenta ogni giorno discreditare i lavoratori,gettando fango nelpreciso intento di fa-vorire l’esternalizza-zione dei servizi de-clamando l’incapacitàdei dipendenti e favo-rendo il clientelismopolitico. Vogliamoparlare dell’ufficio tri-buti, esternalizzato eche ci è costato in unanno 1,5 milioni dieuro? Oppure dell’uf-ficio urbanistica, dacui sono stati allonta-nati tutti i tecnici co-munali per riempirele stanze di assistential Rup che in perfettocontrasto con la nor-mativa svolgono pre-valentemente lavorod’ufficio mentre ilcondono e le Dia sonoesternalizzate a costiesorbitanti?

Cassonetti bruciati in strada, protesta degli immigratiMessa li vuole mandar via, Bertucci condanna l'inciviltàDopo il “no” all'asilo politico 30 tra ghanesi e senegalesibloccano via Colleferro. Le reazioni a destraCassonetti in fiamme, via Colleferro bloc-cata per un'ora, un gruppo di trenta ri-fugiati ghanesi e senegalesi improvvisala rivolta lunedì mattina dopo aver vistobocciata la richiesta di asilo politico.Sono poco meno della metà degli im-migrati ospitati da otto mesi al Fabio Ho-tel di Guidonia centro, sul posto arrivanopolizia e carabinieri. Una mattina di ten-sione che scatena qualche polemica politica, tutta di destra.A farsi sentire subito è il consigliere comunale di Fratellid'Italia Alessandro Messa che non perde l'occasione per ri-cordare l'interrogazione di luglio scorso con la quale conte-stava al sindaco la scelta di avere italiani senza casa ed im-

migrati negli alberghi. E bacchetta anchela stampa locale che allora lo aveva cen-surato, che modi. E' indignato assaiMessa che promette: “Guidonia non di-venterà come le periferie parigine”. Percarità. Sempre a destra ma con altro ta-glio politico, il giorno dopo si esprime an-che il consigliere di Forza Italia MarcoBertucci, i toni e i contenuti sono diversi.

“Un atto barbaro da condannare fermamente a prescinderedalla provenienza e dalla etnia di chi l'ha commesso. Nonintendo fare un distinguo in merito a italiani e non, di frontea tale spregio delle leggi vigenti e ad una così evidente inci-viltà occorre una decisa presa di posizione”.

► Lo striscioneRimane attaccato una ventina di minuti, Fratelli d'Italia prova aprotestare ma il consiglio non si fa e quindi se ne rivanno con lostriscione piegato. “Guidonia non tollera più”, viene da chiederespiegazioni perché di ragioni ce ne sarebbero un bel po'. I FratelliMessa e Pozzi invece si concentrano sul caso della protesta di viaColleferro, per loro Guidonia non tollera più. In politica ogni po-sizione è legittima, ma le parole – come diceva Moretti – sonoimportanti.

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venerdì 14 marzo 2014 TIVOLI10

Laura Cartaginese, ex consigliere co-munale del Popolo della Libertà, oratornata alle origini tra le file di ForzaItalia, è una delle possibili candidatealla carica di primo cittadino per il co-mune di Tivoli. Come nasce questaproposta?Ad agosto il mio partito ha fatto un’at-tenta analisi politica ed è emerso ilmio nome: io sono una donna che si èsudata sempre tutto, ho una storia po-litica fatta di militanza e non ho maicambiato partito. Certo non avrei im-maginato di fare il candidato a sindaco,soprattutto dopo la delusione dell’ultimaesperienza di governo. Guidare un’am-ministrazione non deve essere un onerema un onore e farlo in una città comeTivoli, la mia città, rappresenterebbeuna sfida emozionante dalla quale nonmi sottrarrei neanche per impegni per-sonali. Tivoli è da sempre la mia fami-glia, l'ho sempre considerata tale. Quan-do una persona accetta di mettersi in

gioco, deve farlo fino in fondo. PalazzoSan Bernardino non può e non deveessere un punto di arrivo, una meta. Èda li che devono partire i progetti e lemani tese verso i concittadini, percreare insieme una città migliore, piùvivibile e finalmente piena di turistianche di notte. Solo così daremo unfuturo ai nostri ragazzi, con cultura,turismo e occupazione. Il nome quindi è arrivato dai piani alti?Me l’ha chiesto il partito a livello na-zionale e io ho accettato a differenzadel 2010, quando non l’ho fatto perchénon mi sentivo pronta. Ora invece sentodi poterlo fare. Chiaramente io le partitele gioco per vincere, ho il supportodella gente che mi adora e ho l’appoggiodi Forza Italia. Oltre al suo però c’è anche quello diVincenzo Tropiano.Io sono una donna di partito: se il can-didato sarà Tropiano farò la campagnaelettorale per lui come l’ho fatta a suotempo per Gallotti.Mettiamo da parte i nomi e parliamo

di programmi. Voi venite da un’espe-rienza non proprio esaltante…Dobbiamo affrontare molti problemi:dalle partecipate al degrado della città.Quello che mi auguro è che adotteremomodalità diverse dal passato. Le personecapiscono bene le cose che succedono,dobbiamo dare risposte serie non pren-derle in giro.Tivoli è un comune importante, ci sonoresponsabilità che vanno prese e il sin-daco se le deve assumere per il benedelle persone. Il centrodestra ha fattopoco ma non ha fatto danni, il centro-sinistra aveva risorse che dovevano tra-sformare la città e non l’ha fatto, questova ricordato. Con gli altri colleghi del centro destraavete già aperto tavoli?Io credo che dobbiamo andare tuttiuniti. Capisco che sono stati fatti deglierrori, non vanno dimenticati ma biso-gna farne buon uso. Certo Forza Italiaè il partito più grande ed è giusto cheesprima il nome del candidato a sinda-co.

ANNA LAURA CONSALVI

Amministrative 2014

“Io sono prontaa fare il sindacoe gioco per vincere”Parla Laura Cartaginese che insiemea Vincenzo Tropiano si contende il titolodi candidato alla fascia tricolore per Forza Italia

Notte dei lunghi coltelliTempus fugit ma la lezione che viene dal passato parenon sia ancora chiara al centro destra, che finito il periodonecessario per metabolizzare il prematuro ritorno a casasi ritrova alle prese con la scelta più importante: chi faràil candidato a sindaco? Va detto che il gruppo non è facileda gestire: da una partec’è Forza Italia, il piùgrande dal punto di vistastrettamente numerico,dall’altra gli amici untempo compagni di par-tito, quelli del NuovoCentrodestra e di Fratellid’Italia per capirci, chechiedono metodi condivisi per la scelta del cavallo chevorrebbero vincente. Così, mentre la compagine berlu-sconiana è alle prese con il testa a testa che vede l’unocontro l’altro Laura Cartaginese e Vincenzo Tropiano,l’altra metà del cielo non resta a guardare ed è pronta adandare da sola. Strategia? Forse, fatto sta che se la lineadella divisione dovesse avere la meglio sull’unità a tutti icosti, l’arrivo al ballottaggio potrebbe anche non concre-tizzarsi e allora di problemi ce ne sarebbero diversi.

Il partito alle presecon due possibili

candidatureA sciogliere il nodo

sarà la segreteriaprovinciale

Ncd: Forza Italia non siimpunti o andiamo da soliFibrillazioni tra i partiti del centro destra

Tirrò: “I candidati devono essere condivisi”

Strafonda balla da solo,in campo Tivoli 2.0

L’ex assessore al Bilancio del governo Gallotti tentala volata in solitaria: “Voglio vincere questa partita”

La strada della con-divisione è l’unicapercorribile oppuresi va da soli, paroladi Ettore Tirrò. A ri-cordare che non sivive di sola ForzaItalia è lui, che finital’esperienza del Po-polo della libertà siè spostato dalle partidel Nuovo Centrode-stra con armi, bagaglie qualcosa da direagli ex colleghi, oggi concentratisulla scelta del candidato a sin-daco. “Il dibattito è ancora aperto.Forza Italia sta decidendo tra Tro-piano e Cartaginese ma noi, comeNuovo Centrodestra, ricordiamoche va condiviso innanzitutto unprogramma – dice Tirrò e aggiunge-. Io non metto veti su nessunnome loro ma il metodo mi pre-

occupa. Chiaramen-te una volta scioltele riserve vedremocosa fare. Certo èche se Fi punta i pie-di noi non dobbiamoper forza accettare.Se non è all’altezzao non è condivisane faremo un’altra.Non può arrivare unpartito e impuntarsianche se è il piùgrande. Se proprio

vogliamo fare delle parametriz-zazioni noi a livello nazionalegoverniamo e loro sono in oppo-sizione e non è detto che dobbia-mo per forza andare tutti insieme.Non ce l’ha prescritto il dottore,per questo ci prenderemo tutto iltempo necessario, anche se stiamoin ritardo. Aspettiamo di esserechiamati.”

Turismo, viabilità, servizi eriduzione della spesa pubbli-ca. È questa la ricetta persalvare il futuro del comunedi Tivoli firmata Giorgio Stra-fonda. L’ex titolare dei contidel governo Gallotti non restaa casa e in vista dell’appun-tamento con le urne di maggiocerca di agguantare la poltronapiù alta del palazzo con lalista civica Tivoli 2.0. Accantoa lui, anche nel corso della conferenza stampa che siè tenuta mercoledì, Gianni Andrei, altro reduce dal-l’ultimo esecutivo che in ordine dei tempo ha animatola sfortunata amministrazione cittadina guidata dalsindaco imprenditore della carta. Una battaglia, lasua, nata non per fare il consigliere ma per guidare ilmunicipio cittadino. “Io questa partita la vogliovincere e per questo abbiamo pensato ad un programmaconcreto che risponda alle esigenze del comune –dice Strafonda -. Dobbiamo pensare a dare servizi erisolvere il problema delle periferie”. Chiara anche laposizione sugli argomenti caldi, su tutte Acque Albule

e Nathan. “Innanzitutto vafatta una verifica dell’ultimastima delle azioni e far capireal socio di minoranza chenon si può andare avanti acontenziosi.Stiamo tutti sulla stessa barca.Poi bisogna vedere quali sonole sue reali intenzioni, sevuole vendere o meno il 40%che possiede, in ogni caso ilcomune non è in grado di ri-

prenderselo e bisogna procedere con la privatizzazionetotale. I soldi poi vanno reinvestiti su Tivoli Termeche sembra Baghdad. Lì c’è solo un’isola felice, leTerme di Roma, poi il nulla”. Chiara anche la posizionesulla Nathan, la lottizzazione che dovrebbe sorgere apochi passi dalla Villa Adriana targata Impreme spa:“Chi dice di spostare la cubatura in centro storico af-ferma una cosa assurda -. Conclude il candidato dellacivica – Se vogliono delocalizzare ben venga ma nonpossiamo cementificare il centro. Mi faccia sapereManuela Chioccia, che viene da una famiglia di co-struttori, dove la vuole mettere”.

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Il caso

I bambini rom vanno a scuolagenitori sul piede di guerraL’inserimento di nove ragazzi provenienti dal campo di Stacchininella scuola di Tivoli Terme scatena le polemiche.“Non sappiamo se sono vaccinati”. Il dirigente: “La scuola è un diritto”

La campanella suona a vuoto, a lezioneci sono i rom. Scatta la protesta aTivoli Terme per la presenza dei ragazziche vivono nella baraccopoli di Stac-chini tra i banchi della scuola del quar-tiere.A manifestare di fronte al cancellodell’istituto tiburtino, mercoledì mattina,un gruppo di genitori che hanno ri-portato i propri figli a casa. Motivo? Inove nuovi studenti arrivati lunedì di-rettamente dal campo nomadi chesorge nel quartiere termale e che daqualche giorno frequentano due classiquinte.“Vogliamo sapere se sono stati vaccinatio meno. Vengono dal campo da soli,sono sporchi e non parlano una paroladi italiano. Gli altri alunni devono tra-durre per loro, ci devono dare sicurez-ze”, dicono i protagonisti della protesta.“Ci chiamino pure razzisti ma abbiamobisogno di risposte.A scuola vanno molti bambini rumeni,anche di più rispetto agli italiani e noinon abbiamo mai detto nulla, ma sta-volta è un problema di salute. Questedecisioni vanno prese dal collegio do-centi, che deve fare le opportune valu-tazioni.Stavolta non è successo”.

La presidePiù controllatidegli italiani

A replicare alle accuse è la dirigente sco-lastica, Liliana Sciarrini, che ha assicuratotutti i controlli del caso. “Abbiamo fattofirmare un foglio ai genitori dei ragazzi incui dichiarano quali vaccinazioni hannofatto ai figli. Va detto che in Romania sene fanno anche di più rispetto all’Italia –E aggiunge -. Chiaramente non ci fer-miamo così: con l’Asl abbiamo un servizioper cui i ragazzi sono sottoposti ad unavisita completa e i responsabili si mettonoin contatto direttamente con il paese diprovenienza per controllare quello che èstato dichiarato. Inoltre abbiamo una col-laborazione con la comunità di Sant’Egi-dio che ci dà un grande aiuto”. In realtànon è la prima volta che la comunità lo-cale e i residenti delle baracche che sor-gono sui terreni dell’ex polverificio ven-gono a stretto contatto tra libri equaderni. “Noi dobbiamo far rispettarel’obbligo scolastico e il diritto allo studio,sono anni che succedono queste cose enon abbiamo mai avuto problemi ancheperché difficilmente restano per più diqualche settimana. – continua Sciarrini– Stiamo lavorando bene, lo dimostra ilnumero di iscritti che quest’anno è salitoa 1.322, in controtendenza rispetto allealtre scuole del territorio”.

Vita nuova per Campolimpido,taglio del nastro per il cantiere della speranza

Buone notizie in arrivo per i residenti di Campolimpido. Dopo le manife-stazioni e le petizioni dello scorso inverno per la periferia si apre qualchespiraglio. A partire mercoledì sono i lavori sulla strada principale, chiestia gran voce dai cittadini che in questi anni hanno visto peggiorare in ma-niera esponenziale la situazione. Stando quanto si legge nell’informativafirmata dalla polizia municipale il cantiere, che parte da via Libertucci alconfine comunale, durerà 10 giorni lavorativi, nel corso dei quali si chiedela massima collaborazione: niente macchine in doppia fila e traffico vei-colare interdetto in alcuni punti per evitare di lavorare anche di notte.

E’ scattato il piano buche,più di 800 interventi in un meseGuerra alle strade colabrodo, dal comune 20 operazioni al giorno

Il piano per dare nuova vita alle strade della città èpartito. A pubblicare i numeri e una prima mappadegli interventi, punto per punto, è il municipio cit-tadino, che stanziati i soldi e individuati gli operai siè messo a lavoro per dare una mano agli automobilisti,costretti a fare lo slalom tra le voragini aperte in piùpunti del territorio tiburtino.Atti alla mano dal primo gennaio di quest’anno al10 febbraio l’operazione è stata portata a termine

837 volte. In media dunque le squadre sono usciteper risolvere 20 casi gravi al giorno, con una spesatotale di 39mila e 900 euro. Stavolta niente figli e fi-gliastri: ad essere coinvolta è tutta la Superba, dalleperiferie al centro città, nessuno escluso. Da Paternoa Tivoli Terme passando per Villa Adriana l’asfalto èarrivato dappertutto, ora resta la solita vecchia do-manda: quanto durerà? Magari fino all’arrivo delprossimo sindaco.

► In mediale squadre sonouscite perrisolvere 20 casigravi al giorno,con una spesatotale di 39mila e900 euro.

● Via ai lavori per le fogne su via Tiburtina

Partirà entro il 20 marzo il cantieretargato Acea Ato2 per il rifacimentodella fognatura su via Tiburtina neltratto compreso tra il civico 3 e ilnumero 125, all’ingresso della Cittàdell’Arte. Si prevede la sostituzionedi circa 600 metri di rete fognariasul tratto stradale interessato dailavori di riqualificazione avviatidall’Astral. “Rifare strada e marcia-piedi senza la sostituzione della retefognaria, vecchia di decenni e ormaivetusta, esponeva al rischio di doverintervenire di nuovo per riparare eventuali future rotture con inevi-tabile spreco di soldi e rattoppi su un tratto stradale che era statoappena riqualificato”, commenta il capogruppo del Pd in consiglioregionale Marco Vincenzi.

● Cinquanta profughi africani arrivano a Tivoli

Sono ospitati nell’ex clinica Olivia, proprio alle porte del comune,cinquanta profughi africani richiedenti asilo politico. Dopo GuidoniaMontecelio, Marcellina e altri centri che si trovano nel quadrante aEst della Capitale, la patata bollente dunque arriva anche nellemani della Superba. Stando alle prime informazioni l’edificio, cheun tempo ospitava la direzione generale della Asl Roma G, puòdare alloggio a 100 persone, ma al momento non si hanno confermedi nuovi arrivi.

in breve

A sinistra gli alunni e lemamme all’uscita di

scuola. In alto il plessodi Tivoli Terme

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Palombara, lo strappo di Quaglini

“Ora sono indipendente”Maggioranza a pezzi, il vicesindaco: “Chiesta invano una verifica politica”E i punti in consiglio passano solo grazie a una parte della minoranza

Quaglini indipendente. Maggio-ranza in fibrillazione, lo strappoconsumato nell'assemblea del 16dicembre è ancora il piatto roventedella politica di Palombara per idissapori tra sindaco e vicesindaco.Prova il consiglio di martedì 11marzo quando Danilo Quaglinil'ormai ex braccio destro di PaoloDella Rocca esce ufficialmente dalgruppo e lascia l'Aula.“Ho ufficialmente chiesto una ve-rifica politica che ancora non trovaesito - spiega il vicesindaco inconsiglio - Il sottoscritto ha nellospecifico manifestato di imprimereuna svolta nell’azione ammini-strativa, che sia fondata su unpreciso patto programmatico chestabilisca tempi rapidi e certi entroi quali si intendano realizzare iprogetti finali per quest’ultimoanno di amministrazione. Temi,tempi e modi quello che ho espres-so a Paolo Della Rocca. L’oppor-tunità e la necessità politica dellagiunta non rappresenterebbe il

NICOLE MATURI

punto di partenza né ciò che ilsottoscritto pone al sindaco percontinuare l’esperienza di governopiuttosto sarebbe la conseguenzadi un netto cambiamento nell’azio-ne amministrativa che tratti la ge-stione critica dei settori strategicidell’amministrazione in favore diun recupero da parte dei cittadinidelle loro legittime aspettative.

Vista la situazione di stasi a partireda oggi non aderirò a nessun grup-po tra quelli fino a oggi costituitima mi dichiaro indipendente edunque non sosterrò il numerolegale”. Manolo Cipolla concordasulla linea espressa da Quaglini,ma Paolo Della Ricca è fiducioso,prende atto della coerenza del vicee spera in un domani meno vele-

noso. La situazione si protrae datre mesi ormai. La crisi dell’am-ministrazione è nell'aria, la mag-gioranza d'altronde si tiene su nu-meri assai risicati. Uscito Quagliniè solo grazie a una parte dell'op-posizione che resta in consiglioche la compagine incassa il votodei provvedimenti all'ordine delgiorno.

MarcellinaC’è la rassegnainternazionale

di polifoniae canto

popolare

Al via la 35esima edizione dellarassegna corale internazionale dipolifonia e canto popolare. La co-rale polifonica marcellinense conil patrocinio del Comune di Mar-cellina, l'sssociazione Pro Loco, econ Acfea Tour Consultants ha or-ganizzato la manifestazione chesi terrà domenica 16 marzo alle16 e 45 presso la Chiesa SantaMaria in Monte Dominici. Gli ospitispeciali protagonisti di questoevento tanto atteso sono «Cham-ber Singers Ottawa University» gui-dati dal direttore Jeff Anderson e«Chamber Ensemble» seguiti daSteve McDonald provenienti diret-tamente dal Kansas. La rassegnasi aprirà con il concerto della co-rale di Marcellina diretta da Giu-seppe Valeriani che delizierà i pre-senti a colpi di note. Questo saràsolo il primo appuntamento del-l’anno perché l’evento musicale siripeterà anche a settembre conaltri ospiti internazionali che da-ranno sempre più lustro e spes-sore all’iniziativa nata dalle filedella corale marcellinense.

nt’A gn eaS l oo r RoP men anoi oz a i Oc no luss sA

Marcellina

La maggioranza “buca”il consiglio sul porta a portaIl servizio partito il 3 marzo per l'opposizione che tieneil numero, Lundini: “Un gesto di responsabilità”

E' solo grazie all'oppo-sizione che Marcellinapuò avviare la raccoltadifferenziata porta a por-ta. Nel consiglio del 28febbraio convocato sultema spinoso della spaz-zatura è la minoranza atenere il numero legale.All'ordine del giorno c'èappunto il regolamentopropedeutico alla raccoltadifferenziata, strumentonecessario per poter av-viare a partire dal 3 mar-zo il progetto del porta aporta, ma al momentodella discussione ci sonoi banchi vuoti di due assessori e il sindacoabbandona l’aula. Tutti e tre per motivipersonali ma il consigliere d'opposizioneAlessandro Lundini non si lascia sfuggireil caso : “Nonostante le assenze del sindacoe di qualche assessore ci avessero fornitouna comoda occasione per impedire il pro-seguimento del consiglio, io e gli altri dueconsiglieri di minoranza siamo rimasti inaula.Credo che in questo caso fosse indispen-sabile un gesto di responsabilità, evitando

qualsiasi atteggiamento ostruzionista versoun progetto così importante”. Inoltre ilconsigliere è intervenuto con una propostadi emendamento, che chiedeva di cancellareparte di un articolo che lasciava uno spira-glio per accordi con altre amministrazioni,che è stata votata all’unanimità da tutti iconsiglieri di maggioranza e opposizionepresenti. Un passo secondo Lundini per ri-badire con fermezza il “no” ad accogliererifiuti degli altri Comuni.

NICOLE MATURI

Il consigliere:“Nonostante leassenze del sindacoe di qualcheassessore ciavessero fornitoun’occasione perimpedire ilproseguimento delconsiglio, io e glialtri due consiglieridi minoranza siamorimasti in aula”

Il vicesindaco Danilo Quaglini e il sindaco Paolo Della Rocca

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venerdì 14 marzo 2014 FONTE NUOVA/MENTANA 13

Blasi si ritira, il candidato sindaco del Pd è ufficiale

“Gioco sempre per vincere”A Fonte Nuova niente secondo turno delle primarie, Cannella già pronto alla sfida:“Il Pd si è ricompattato. La risposta dei cittadini ci incoraggia in vista delle elezioni”

Colpo di scena a pochi giorni dal voto.Dopo 72 ore di riflessioni Roberto Blasiha comunicato la propria decisione dinon prendere parte al secondo turnodelle primarie. Con tre giorni di anticipoquindi Fabio Cannella è ufficialmente ilcandidato sindaco del Partito democraticoin vista delle amministrative del prossimomese di maggio.“E’ stata una competizione appassionantema credo che l’esito schiacciante delleprime votazioni - dice Cannella, abbiaspinto Blasi a rivedere la propria decisione.Ma posso garantire che non c’è statoalcun accordo. Tuttavia se Robertino(Blasi, ndr) deciderà di continuare il suopercorso nel Partito democratico e di ac-cantonare le questioni personali, non cisaranno problemi. Anzi”.Messe da parte le polemiche post pri-marie, è già tempo di pensare alla poltronadel sindaco. “Ho grande entusiasmo. -riprende Cannella - I consensi ricevutidai cittadini di Fonte Nuova mi hannoconfortato e sono la dimostrazione chequello che ho fatto finora nel territorio èstato apprezzato. Così come è stata esarà determinante la collaborazione delgruppo che mi sostiene. Queste primariesono servite a ricompattare il Partito de-mocratico. Mi sento di dire che siamopronti alla sfida”.Caso curioso: a maggio Fabio potrebberitrovarsi a contendere la fascia tricoloreallo zio Graziano Di Buò, attuale primocittadino. “So che nel centrodestra fervonoaccordi e trattative, - afferma Cannella,

Blasi: “Meglio così,non ci sto al massacro”

“Io da solo contro troppi nemiciPotrei candidarmi con una lista”

“Ho saputo che anche gli altri duecandidati alle primarie non avrebberoappoggiato me ma Cannella e hodeciso di ritirarmi. Non mi presto aquesto gioco al massacro”.Roberto Blasi non abbassa la guardianeanche dopo aver annunciato la resa: “Nel Pd diFonte Nuova non c’è democrazia. Non si sono com-portati con me da avversari politici, ma da nemici. Seuscirò? Spero di no, ma al momento non escludoniente, neanche di candidarmi con un’altra lista”.Ammette la proposta fatta a Cannella: “Mi sareiritirato in cambio della presidenza del consiglio co-munale, perché credo di meritarla”. Ma l’accordonon si è fatto e lui si è ritirato ugualmente. “Ora mifermo per qualche settimana, ma ai miei numerosielettori, che ci tengo a ringraziare, do appuntamentogià da adesso al 25 maggio”.

FRANCESCO MORINI ► Il profilo

Nome: Fabio Cognome: CannellaAnni: 40Sposato: SìFigli: Due bimbi di 7 e 5 anni.Professione: VeterinarioHobby e passioni: Sport,calcio in particolare. Poi l’ortoe il giardinaggio. Lettura.Squadra del cuore: Juventus.In politica da... “Quandoavevo 20 anni, anche se già dapiccolo la politica era di casa:mio padre è stato consiglierecomunale a Mentana...”.

A quale città le piacerebbeche Fonte Nuova potessesomigliare? A Valencia, unacittà che nel giro di pochi anniha avuto la forza di mettere lacrisi alle spalle grazie a unaseria programmazione. Quellache serve a Fonte Nuova.Restano 100 euro inBilancio. Li investe peroccupazione, servizi oambiente? Per il lavoro. Seriparte l’occupazione sirestituisce dignitàall’individuo. E se l’economiagira ci saranno i soldi ancheper i giardini e tutto il resto.La qualità imprescindibile diun buon sindaco? Ne dicodue: onestà e disponibilità.Vuole mandare unmessaggio ai suoi prossimiavversari candidati?Auguro loro in bocca al lupo.Poi la scelta la farà la gente.E ai cittadini?Vorrei ringraziare tutte lepersone che mi hanno votatoalle primarie, invitandole acontinuare a sostenerci perchéper migliorare Fonte Nuova c’èbisogno dell’impegno di tutti

ma non so chi sarà il candidato. D’altraparte abbiamo già noi tanti problemiche di certo non posso concentrarmi an-che su quelli degli altri. - scherza - Diuna cosa però sono sicuro: se conoscobene Graziano difficilmente rimarrà fuori.E se la corsa fosse contro di lui, nessun

problema. La politica è una cosa, la vitaprivata un’altra e il nostro rapportorimarrà ottimo in ogni caso. Anzi, magariuna sfida in famiglia consentirebbe dinon esasperare troppo i toni della cam-pagna elettorale, visto quanto accadutoin queste ultime settimane”.

I risultati delleurne al primoturno delle

primarie del Pda Fonte Nuovanon lasciavanodubbi su chi

sarebbe stato ilcandidato

sindaco. FabioCannella infatti,con 1.004 voti,

aveva quasi“doppiato”

Blasi a quota530, sfiorando il

50% utile aevitare il

secondo turno.Più staccatiMaurizio

Laurenzi (317)e il 24enne

Federico DelBaglivo, votatoda 276 persone.

La vittoria diCannella èquella dellozoccolo duro

del Partitodemocratico diFonte Nuova,

rappresentato inconsiglio daDurantini,

Chiarinelli ePaganelli.

● Torna Tor Lupara in fiore

L’associazione culturale Arte&Ambiente di Fonte Nuova, con il pa-trocinio di Comune, Provincia e Regione, organizza la 20esima mo-stra mercato, dedicata al settore florovivaistico e similari. La mani-festazione si svolgerà la domenica delle palme, il 13 aprile, inpiazza Varisco dalle 9 al tramonto.

● In ricordo di Maurizio Ciccolini: sabato a Mentana la messa a sei mesi dalla scomparsa

Sabato 15 marzo alle18,30, nella chiesa di San Nicola di Bari, saràcelebrata una messa per Maurizio Ciccolini, a sei mesi dalla scom-parsa. Da parte della moglie e dei figli Andrea e Cristiana, riceviamoun ricordo che pubblichiamo con piacere: “Maurizio era entusiasmo,passione, forza di volontà e determinazione. Doti messe al serviziodi Mentana come solo un vero cittadino, un ‘primo cittadino’ safare. Maurizio era un uomo giusto che ha saputo dedicare la propriavita alla politica anche, e soprattutto, in tutti i periodi in cui non haricoperto alcun incarico. Sono tante state le sue battaglie, l’impor-tante per lui non era vincere ma combattere fino all’ultimo, comeha fatto contro la malattia. Maurizio sapeva metterci il cuore, sem-pre. Sono state tante, infatti, le persone che in questi mesi ci hannovoluto raccontare quanto bene avevano ricevuto da lui negli anni.In tanti non potranno dimenticarlo, come la sua Mentana che dicerto sta soffrendo la sua mancanza tanto quanto noi. Maurizioera una persona speciale, anche nei suoi numerosi difetti, era unapersona leale e onesta, era trasparente. Come i suoi occhi blu”.

in breve

E Del Baglivo ringrazia“chi ci ha dato fiducia”

“Ringrazio tutti gli elettori che ci hanno dato fiduciae che hanno permesso una buona affermazione diogni candidato e del partito stesso. Un grande inbocca al lupo a Fabio Cannella per la dura sfida checi attende nei prossimi mesi. Sarà il nostro candidatoe sono sicuro che lavorando insieme riusciremo amigliorare la vita nel nostro comune”.

Tanti bambini a Santa Lucia per l’inaugurazione

Finalmente il nuovo parco giochiMa l’opposizione attacca: “Opera da campagna elettorale”

Lo scorso sabato il sindaco Di Buòe l’assessore all’Ambiente Loguerciohanno tagliato il nastro del nuovoparco giochi di via Venezia Giulia,a Santa Lucia.Tante persone e tanti bambini hannopreso parte all’inaugurazione dellanuova area verde. Peccato solo peril forte vento e qualche goccia dipioggia caduta durante la mattinata. “E’ una grande soddisfazione portarea termine un’opera così importate.- aveva detto l’assessore Loguercioalla vigilia dell’apertura. - La nostracittà ha bisogno di aree verdi el’amministrazione ha dato una ri-sposta importante”.Immancabile qualche polemica pre-elettorale: “Si sono sbrigati a inau-gurarla prima delle elezioni, - haironizzato il consigliere Cannella. -Potevano aspettare che almeno cre-scesse l’erba”.

L’inaugurazionedel nuovo parcogiochi. A sinistrail sindaco di Buò

mentre tagliail tradizionalenastro tricolore

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venerdì 14 marzo 2014 SPORT14

Calcio

Guidonia, Insogna:“Obiettivo play-off”

ALESSANDRO GALASTRI

Quarta vittoria casalinga con-secutiva tra campionato ecoppa per il Guidonia delpresidente Bernardini. Do-menica scorsa, Benedettie compagni si sono sba-razzati della Romulea per2-1 al Comunale graziealla doppietta di France-schi, dimostrando l’ottimostato di forma della rosa alle-nata dal tecnico Insogna.Ed è proprio il mister a suonarela carica e ad invitare i suoi anon mollare sul più bello.“L’obiettivo – le parole dell’alle-natore dei giallorossi - è quellodi terminare il campionato tra leprime tre, fino a quando la ma-tematica ci terrà in gioco noiproveremo a raggiungere i playoff.Andare avanti in Coppa Italiarappresenta solo un modo perfarci allenare con più serenità.La squadra sta bene anche se

Borghi e Cacciaglia ancora nonhanno i novanta minuti nellegambe per vari motivi”.Intanto, martedì scorso si è tenutoil sorteggio per quanto riguardale semifinali della Coppa Italiadi Promozione. Il Guidonia gio-cherà contro la Valle del Tevere,andata in casa mercoledì 19 mar-zo alle 15 e ritorno il 2 aprile inquel di Rieti.Nell’altra sfida, il Cretone Ca-stelchiodato Città di Palombaraaffronterà il La Sabina. Ecco leprime dichiarazioni del direttoresportivo Marcello Smacchia, pre-sente in rappresentanza del Gui-donia insieme al responsabiledella prima squadra AscenzioBernardini: “Conosco la Valle delTevere, una formazione solida econ giocatori di gran livello. Nonsarà facile raggiungere la finale,ma noi daremo il massimo. Di-sputeremo l'andata in casa equesto per noi è importante per-ché la prima delle due gare indi-rizza sempre la doppia sfida”.

Qui sopra ValerioFranceschi. In alto

Smacchiae Bernardini

Calcio a 5Albula in ripresa. Il New Team Tivolicala il poker con la capolista NazarethTerza vittoria nel girone di ritorno per i ragazzi dell’Albula, che vincono in casa con il SanFrancesco con il punteggio di 7-4, portandosi a quota 30 punti in classifica e consolidandoun tranquillo ottavo posto nel girone F di Serie D.Agazzi, allenatore e dirigente della squadra di Tivoli Terme, commenta una stagione difficiledovuta alla perdita improvvisa di mister Ricci, a cui i ragazzi erano molto legati.“Abbiamo disputato un campionato molto condizionato dagli avvenimenti tragici che sonoaccaduti. La scomparsa di mister Ricci è stato un colpo davvero duro per i ragazzi. Lenostre aspettative a inizio stagione erano altre, ma purtroppo non abbiamo potuto esprimeredel tutto il nostro potenziale. Adesso dovremo lavorare parecchio per riprenderci al meglio”.Sul versante femminile, Il New Team Tivoli, squadra che si allena a Setteville e che militanel campionato di Serie D del Lazio, cala il poker con la capolista Nazareth, portandosi a -3 dalla vetta. La formazione di Mister Santangelo domina l’intero match contro le diretteavversarie, rifilando 4 reti alle prime della classe, che ora deve guardarsi alle spalle quandomancano 7 gare al termine. Tutto può succedere dunque: 21 punti in palio e un New TeamTivoli sempre più convinto dei propri mezzi, Una delle giocatrici più rappresentative,Francesca Cortese, conferma: “Diciamo che abbiamo giocato veramente bene, da grandesquadra, ma d’altra parte noi eravamo veramente convinte dei nostri mezzi e delle nostrepotenzialità. Il mister ci ha caricato, ha preparato bene la partita e noi lo abbiamo ripagatoal meglio, è stata una bellissima gara di tutto il gruppo. Ora non si può più sbagliare”.

a.g.

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venerdì 14 marzo 2014 CULTURA & TEMPO LIBERO 15

Tra pirati e gattine sexy arrivano Le Mura“Ah! Ah!” è il nuovo Ep presentato al Circolo degli Artisti la sera di martedì grasso

ARIETE ♥♥♥♥Chissà quante emozioni avrà provatoYuri Gagarin in quei 10 secondi primadel decollo, questa settimana almeno

un paio le proverete anche voi.

TORO ♥♥♥♥♥Ci sono favole per bimbi, alcune sdol-cinate, altre ancora con una moraleedificante alla fine, starà a voi capireche favola siete. Lieto fine assicurato.

GEMELLI ♥♥Bastò una mela in testa a Newton

per scoprire il principio di gravità. A teservirà qualcosa in più per illuminarti.

Scegli la telefonata da casa.

CANCRO ♥♥♥“Per vedere bene la nostra immaginebasta pulire lo specchio”, consiglia il

maestro zen, anche voi datevi alle pu-lizie di primavera. Olio di gomito.

LEONE ♥Vi sentite nel pieno di un’opera sha-kespeariana, ma non sono amori tra-vagliati a turbare le notti quanto pro-getti di gloria. Lavate bene le mani.

VERGINE ♥♥Bisogna imparare a gestire la propriagelosia, il rischio di cadere nella mo-dalità Lorena Bobbit è dietro l’angolo.

Riflettete e in caso agite.

BILANCIA ♥♥“So belli i trenini alle feste, perché

non vanno da nessuna parte” dice ilprotagonista de La Grande Bellezza.

Decidete se restare nel trenino.

SCORPIONE ♥♥♥♥Siete alla ricerca della vostra verità,perché come diceva il fotoreporter

Robert Capa:”La verità è l’immaginemigliore, la miglior propaganda”.

SAGITTARIO ♥♥Ostinarsi nella ricerca di uno stile cre-

puscolare non farà di voi un dandymaledetto, quanto un depresso ego-centrico. Ascolta più Pharell Williams.

CAPRICORNO ♥♥♥La velocità di questa era vi opprime,

vorreste tornare ai ritmi rurali di centi-naia d’anni fa. Iniziate spegnendo ilvostro cellulare, non è una protesi.

ACQUARIO ♥♥♥La Barbie quest’anno spegne ben 55candeline, ma il suo fascino resiste epersiste nel nostro immaginario, ecco

la formula del successo. Carpitela.

PESCI ♥♥ Ogni giorno al mondo si consumano

circa 1,6 miliardi di tazze di caffè.Non li bevete tutti voi ma certamentefate la differenza, ridimensionatevi.

L’oroscopo di Psiche

Ah! Ah! È il titoloscelto quasi percaso dai ragazziper l’ep prodottodalla label indi-pendente del

Piotta. “Ogni voltache riusciva a tro-vare la combina-zione musicalegiusta, Gabrielese ne usciva conquesta espres-

sione che è diven-tata indice diqualcosa di

buono” raccon-tano Le Mura. Ga-

briele Proiettinella foto, tra An-drea e Bruno, vivea Tivoli Terme eda sempre si oc-cupa di musica,

sia in forma origi-nale che attra-

verso lapromozione di se-rate come il pro-

getto Lock’nStock.

CAROLINE LATINI

Sono di poche parole, lasciano allamusica il compito di parlare di loro.Le Mura sono la voce baritonale diAndrea Imperi Purpura, le chitarrepsichedeliche di Gabriele Proietti ela batteria ben cadenzata di BrunoMirabella: il 4 marzo hanno presentatodal vivo al Circolo degli Artisti aRoma il loro nuovo ep Ah! Ah!, pro-dotto dall’etichetta indipendente LaGrande Onda/ Malatempora. Sarà stata anche l’euforia del martedìgrasso capitolino, fatto sta che illocale, ormai da anni punto di ritrovodella musica underground e indipen-dente del panorama romano, ha re-gistrato il pieno di partecipazioni.Un pubblico insolito, tra gattine sexy,pirati, hippie, ma anche tavolini am-bulanti e un uomo-doccia, per i tremusicisti dall’abbigliamento ricercatocome le loro canzoni. È bastato farpartire sul maxi schermo l’anteprimadel loro ultimo video “Sai per dove”,secondo estratto dell’ep, disponibilesu iTunes solo da martedì scorso,perché centinaia di giovani si lascias-sero rapire per più tre minuti dalleevocative immagini dirette da LunaGualano. Una voce, quella di Andrea,

che scava ad ogni parola nelle pro-fondità dell’anima ed emerge facendositagliente come solo un sogno può es-sere, sostenuta dagli effetti distortidella chitarra di Gabriele che mescolamotivi musicali di tradizionale stampobritish a soluzioni più indie, mentre

Bruno martella con la cassa un ritmoda danza macabra, pronta a riprenderevita improvvisamente. Un lancio ingrande stile, dunque, sotto l’occhiovigile e l’orecchio attento del produt-tore Tommaso Zanello, meglio notocome Er Piotta. Mentre per sentire la

loro musica riecheggiare nella periferiadel nord est bisognerà attendere finoal 17 maggio, quando Le Mura sa-ranno ospiti nella serata Lock’n Stock,di cui lo stesso Gabriele è tra i fonda-tori. Nel frattempo non resta cheascoltarli su youtube.

Il rockdemenziale

conquistail Dissesto

Una notte dedicata al metal e heavy metal demenziale, sabato15 marzo nel live club di via del Barco a Tivoli Terme tornanoad infiammare la platea i Nanowar of steel. La band romananata nel 2003 e divenuta negli anni punto di riferimento perla scena rock ironica e surreale della capitale, sarà affiancatain occasione del prossimo sabato ‘dissestato’ dai rappresentantidella delirante comunità di Feudalesimo e Libertà. Assiemeagli amici difensori dei valori medioevali, i Nanowar presen-teranno il loro ultimo lavoro musicale “A Knight at theOpera”. Sul palco a fare da compagnia musicale come ospitid’eccezione arrivano dalla provincia di Bergamo i Manoval,veterani delle scene live dal 1995. Il metallo pesante torna dapadrone sul palco più rock della Valle dell’Aniene. Buon di-vertimento.

Nelle due foto a fiancodue fotogrammi

dell’ultimo video “Sai perdove”, pubblicato sul

canale di youtube de LeMura martedì scorso in

concomitanzacon l’uscita del disco

ELISABETTA DI MADDALENA

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