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di basket Denis Innocentin Accordo nel centrodestra ... · Risorto a singole persone, il ......

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www.bcccarugate.it Differente per forza Il realismo dei fatti di Pasqua LA PAROLA DELLA SETTIMANA PAGINA 16 Dal 1° al 3 maggio al Cgb il torneo under 14 di basket Denis Innocentin PAGINA 15 D opo la manifestazione di Gesù Risorto a singole persone, il Vangelo di questa domenica mostra la sua presenza nella vita della comunità dei discepoli. Dopo che gli amici del Si- gnore si sono raccontanti gli incontri con Lui; ora Egli si manifesta alla co- munità riunita: "Egli stette in mezzo a loro" e la comunità riceve il dono del- la pace che coincide con la presenza del Signore in mezzo a noi e la nostra co- munione con Lui. Francamente ci saremmo aspettati un altro racconto dei fatti del giorno di Pa- squa. I discepoli, al vedere il Risorto avrebbero dovuto immediatamente esultare di gioia! Invece "stupiti e spa- ventati credevano di vedere un fanta- sma". Il Vangelo dei fatti pasquali è di un realismo sconcertante: la Maddale- na scambia il risorto per un ortolano; le tre donne al sepolcro lo trovano vuoto e piene di dubbio e spavento se ne torna- no a casa; i due di Emmaus lo scam- biano per un viandante; gli apostoli nel cenacolo, infine, lo credono un fanta- sma e hanno paura. Sconvolti e pieni di paura, credevano di vedere un fantasma dal Vangelo di Luca 24,35-48 di Angelo Sceppacerca Continua a pagina 12 Anno VII - N. 15 Sabato 25 aprile 2009 Settimanale edito dall’associazione culturale Kairós CINEMA TEATRO SAN GIUSEPPE WWW.SANGIUSEPPEONLINE.IT VIA ITALIA 76, 20047 BRUGHERIO (MI) BOTTEGHINO: 039 870181 INGRESSO 5 EURO RIDOTTO 3,5 EURO A PAGINA 2 Arriva la lista Chirico Un progetto di città Il candidato sindaco del Pd Angelo Chirico sarà appoggiato anche da una lista civica, guidata da Giancarlo Ottaviani (foto accanto): «Gente che ama Brugherio e il suo bene» DISASTRO A HOLLYWOOD Sabato 25 aprile ore 21,15 Domenica 26 aprile ore 15-17,30-21,15 pagina 7 Terremoto I racconti dei volontari brugheresi pagine 13 Visita pastorale Messa domenica al PalaCandy con Tettamanzi Una corsa dentro il mulino Con l’Avis conclusione a Occhiate con polenta Accordo nel centrodestra CANDIDATO RONCHI M aurizio Ronchi è il candidato sindaco del centro- destra. Lo hanno annunciato congiutamente i responsabili di Pdl e Lega Nord per la Brianza. Si sciolgono dunque gli indugi su una candidatura che il leader leghista aveva già autopromosso quasi un an- no fa, ma che ha dovuto attendere fino a questo momento per l’ufficializzazione da parte degli al- leati. Per la prima volta nella storia poli- tica di Brugherio, Pdl (Forza Italia + An) e Lega Nord corrono insieme. L’o- biettivo è quello di vincere già al primo turno e per questo lo schieramento im- barcherà fin da subito anche “La de- stra”, la Lista Civica di Adolfo Gatti e la Lista di Maria Ancilla Fumagalli. Ronchi ha annunciato che, se sarà elet- to, tra i primi atti della nuova giunta ci sarà lo stop a tutti i progetti urbanistici approvati centrosinistra (in qualche caso anche con i voti di parte dell’opposizione). Nel programma elettorale an- che la creazione di un’area espositiva su modello (in picco- lo) di quella di Novegro e un mercato agricolo per la vendi- ta dei prodotti direttamente dal produttore. E sulla passeg- giata antimoschea con il maiale dice: «Lo rifarei». Servizio a pagina 3 Il leader leghista corre per la carica di sindaco. Il nome in sospeso da un anno Pdl e Lega insieme per la prima volta «Fermeremo i piani urbanistici» foto di Raffaele Centonze
Transcript

www.bcccarugate.it Differente per forza

Il realismodei fatti di Pasqua

LA PAROLA DELLA SETTIMANA

PAGINA

16Dal 1° al 3 maggio al Cgbil torneo under 14di basket Denis Innocentin

PAGINA

15

D opo la manifestazione di GesùRisorto a singole persone, il

Vangelo di questa domenica mostra lasua presenza nella vita della comunitàdei discepoli. Dopo che gli amici del Si-gnore si sono raccontanti gli incontricon Lui; ora Egli si manifesta alla co-munità riunita: "Egli stette in mezzoa loro" e la comunità riceve il dono del-la pace che coincide con la presenza delSignore in mezzo a noi e la nostra co-munione con Lui.Francamente ci saremmo aspettati unaltro racconto dei fatti del giorno di Pa-squa. I discepoli, al vedere il Risortoavrebbero dovuto immediatamenteesultare di gioia! Invece "stupiti e spa-ventati credevano di vedere un fanta-sma". Il Vangelo dei fatti pasquali è diun realismo sconcertante: la Maddale-na scambia il risorto per un ortolano; letre donne al sepolcro lo trovano vuoto epiene di dubbio e spavento se ne torna-no a casa; i due di Emmaus lo scam-biano per un viandante; gli apostoli nelcenacolo, infine, lo credono un fanta-sma e hanno paura.

Sconvolti e pieni di paura,credevano di vedere un fantasma

dal Vangelo di Luca 24,35-48

di Angelo Sceppacerca

Continua a pagina 12

Anno VII - N. 15Sabato 25 aprile 2009Settimanale edito dall’associazione culturale Kairós

CINEMA TEATRO SAN GIUSEPPE WWW.SANGIUSEPPEONLINE.IT

VIA ITALIA 76, 20047 BRUGHERIO (MI) BOTTEGHINO: 039 870181

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A PAGINA 2

Arriva la lista ChiricoUn progetto di cittàIl candidato sindaco

del Pd Angelo Chirico

sarà appoggiato anche

da una lista civica,

guidata da Giancarlo

Ottaviani (foto accanto):

«Gente che ama

Brugherio e il suo bene»

DISASTRO AHOLLYWOODSabato 25 aprileore 21,15

Domenica 26 aprileore 15-17,30-21,15

pagina 7

TerremotoI racconti

dei volontari

brugheresi

pagine 13

Visita pastoraleMessa domenica

al PalaCandy

con Tettamanzi

Una corsa dentro il mulinoCon l’Avis conclusionea Occhiate con polenta

Accordo nel centrodestraCANDIDATO RONCHI

Maurizio Ronchi è il candidato sindaco del centro-destra. Lo hanno annunciato congiutamente iresponsabili di Pdl e Lega Nord per la Brianza. Sisciolgono dunque gli indugi su una candidatura

che il leader leghista aveva già autopromosso quasi un an-no fa, ma che ha dovuto attendere fino a questo momento

per l’ufficializzazione da parte degli al-leati. Per la prima volta nella storia poli-tica di Brugherio, Pdl (Forza Italia +An) e Lega Nord corrono insieme. L’o-biettivo è quello di vincere già al primoturno e per questo lo schieramento im-barcherà fin da subito anche “La de-stra”, la Lista Civica di Adolfo Gatti e laLista di Maria Ancilla Fumagalli.Ronchi ha annunciato che, se sarà elet-to, tra i primi atti della nuova giunta cisarà lo stop a tutti i progetti urbanistici

approvati centrosinistra (in qualche caso anche con i votidi parte dell’opposizione). Nel programma elettorale an-che la creazione di un’area espositiva su modello (in picco-lo) di quella di Novegro e un mercato agricolo per la vendi-ta dei prodotti direttamente dal produttore. E sulla passeg-giata antimoschea con il maiale dice: «Lo rifarei».

Servizio a pagina 3

Il leader leghista corre per la carica di sindaco. Il nome in sospeso da un anno

Pdl e Legainsiemeper la primavolta «Fermeremoi pianiurbanistici»

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225 aprile 09[primo piano]

Arriva la lista civica per Chirico «Gente che ha fatto bene alla città»C i sarà anche una lista civica

con il suo nome a sostenereil candidato sindaco delcentrosinistra Angelo Chi-

rico. L’annucio è stato dato in setti-mana dallo stesso sindaco e daGiancarlo Ottaviani, che sarà ilcoordinatore della lista.Spiega Ottaviani che «nel corsodelle diverse iniziative elettorali enella fase di ascolto che hanno ca-ratterizzato la prima parte dellacampagna elettorale del candidatosindaco Angelo Chirico sono statetante le persone che si sono avvici-nate per suggerire proposte, richie-dere attenzioni o semplicamenteincoraggiare Angelo. Tra queste cene sono alcune che hanno decisodi dare vita a una lista che assiemeal Partito democratico lo sosterrànella campagna e soprattutto nel-l’intenso e concreto lavoro di am-ministrazione che, speriamo, lo ve-drà impegnato per i prossimi cin-que anni. Sono persone convinteche Angelo Chirico sia senza dub-bio la migliore scelta per costruire ilfuturo di Brugherio».Ottaviani non sembra preoccupa-ta sulla capacità di “tenuta” di unalista civica, visto il fallimento dellaprecedente lista “Con Cifronti perBrugherio”: «Cinque anni fa la si-tuazione era molto diversa - affer-ma il coordinatore -. Allora la ri-conferma di Cifronti era moltoprobabile e tanti sono saltati sulcarro del vincitore. Oggi non c’è

stata la fila per aderire: i sostenito-ri si sono convinti dopo essersi as-sicurati che il progetto offre ga-ranzie di coesione e serietà dei no-mi coinvolti. L’impegno è per unaBrugherio che sappia essere vici-na ai cittadini, soprattutto nel mo-mento del bisogno, che sappiaguardare al futuro tenendo vivol’attaccamento alle tradizioni e allacultura».«Abbiamo un solo grande interes-se in comune con i cittadini - con-ferma Angelo Chirico: è che Bru-gherio finisca in buone mani».«Nel Pd - prosegue il candidatosindaco - ho trovato un partitoestremamente vitale. Il progettopolitico che sta maturando è cosìampio che non può essere tutto ri-compreso nel Pd».

Alcune anticipazioni di nomiL’elenco dei componenti della li-sta sarà reso noto entro pochigiorni, ma lo stesso Chirico ha an-ticipato alcuni nomi: ci sarannol’ex sindaco Andreina Recalcati,che guidò Brugherio nella primametà degli anni ‘90; l’imprendito-re Giovanni Brunetti e la libraiaAnna Ravanelli. «Recalcati - spie-ga Chirico - è una persona vicinaalla gente e che si è distinta per unservizio alla città privo di interessipersonali; con generosità oggi si

ELEZIONI

Corbettaha deciso:«Mi candidocon l’Udc»

Il vicesindaco RaffaeleCorbetta (ex Pd) ha deciso:si candiderà con l’Udc perla poltrona di primo cittadino. Inoltre sarà candidato daicentristi anche per un posto nel consiglio della nuovaprovincia di Monza e Brianza. «La mia - spiega Corbetta -non è una candidatura contro Chirico. Anzi, spero proprioche Ronchi non passi al primo turno. Poi si vedrà». Inrealtà la discesa in campo del vicesindaco costituisceun’insidia per entrambi i candidati: potrebbe rubare voti aRonchi, impedendogli l’elezione senza ballottaggio, mapunta, almeno nelle intenzioni, anche ai voti moderati delcentrosinistra. Improbabili alleanze al secondo turno.

Ma il candidato Pd andrà senza la sinistra. «Ronchi? Molto diverso da me»

rimette in gioco. Le altre due per-sone sono imprenditori che han-no scelto di investire su Brugherioe che contribuiscono quotidiana-mente allo sviluppo della città».Nella lista, prosegue il candidatosindaco, ci saranno persone chenella quotidianità rendono vivaquesta città, volti molto ricchi dalpunto di vista umano, storie cheraccontano modelli virtuosi disviluppo della collettività. Bru-gheresi che non fanno una sceltapartitica o ideologica. Animatoridel volontariato e dell’associazio-nismo, esponenti del mondo cat-tolico, gente della sinistra... Alcunidi loro non evrebbero votato cen-trosinistra, ma hanno deciso disostenere la mia proposta. È unesempio di partecipazione, dicondivisione: ingredienti essen-ziali della democrazia».

Senza la sinistra moderataCon Chirico non ci sarà invece “Lasinistra per Brugherio”, il nuovosoggetto politico al quale stanno la-vorando tra gli altri Fulvio Bella e gliassessori Renato Magni e BertillaCassaghi.«Il loro progetto è interes-sante e da sostenere - spiega Chirico- ma purtroppo è ancora agli inizi.Ha bisogno di tempo per maturare.Quindi abbiamo spiegato loro dinon poter raggiungere accordi elet-torali. È un’area che in questi anniha vissuto grande confusione e noiinvece oggi abbiamo l’impegno diessere chiari con i cittadini».

La candidatura di RonchiInfine Chirico non si sottrae a unavalutazione sull’ufficializzazionedi Ronchi. «Abbiamo dovutoaspettare fino a pochi giorni fa persapere chi è la persona designata -dichiara il candidato Pd -. Orahanno raggiunto un’intesa, noncommento come è stata generata,perché in casa propria ciascuno simuove come crede. Ora resta po-co tempo: speriamo, per rispettoalla città, che sia dedicato a un con-fronto sui contenuti e non solo allapropaganda. Per il resto Ronchi èuna persona con una storia moltodiversa dalla mia: non c’è pericoloche gli elettori si confondano».

Paolo Rappellino

Guardia farmaceutica (cioè apertura non stop dalle 8,30 alle 20)

Sabato 25 aprile Comunale 2 - P.zza Togliatti, 14/16 0392871099Domenica 26 aprile Centrale - P.zza Cesare Battisti, 22 0392142046Lunedì 27 aprile S. Damiano - Viale della Vittoria, 62 039 833117Martedì 28 aprile Santa Teresa - Via Monza, 33 0392871985Mercoledì 29 aprile Della Francesca - Via Volturno, 80 039879375Giovedì 30 aprile Comunale 1 - P.zza Giovanni XXIII 039884079Venerdì 1° maggio Moncucco - Viale Lombardia, 99 039877736Sabato 2 maggio Dei Mille - Via dei Mille, 2 0392872532Domenica 3 maggio Comunale 2 - P.zza Togliatti, 14/16 0392871099

Tutte le notti,dalle 20 alle 8,30è aperta la farmacia De Carlo di Cologno Mon-zese in corso Roma 13Telefono02.25396795

Sul territorio brugherese è attivo ilservizio gratuito Pronto farm@ciadi consegna farmaci urgenti perchi non può recarsi in farmacia:(cioè solo per invalidi al 100%; disa-bili; non vedenti; persone con etàsuperiore ai 65 anni purché dotatidi ricetta redatta nelle ultime 24ore). Il servizio viene attivato diret-tamente dal paziente telefonandoal numero verde 800.801.185 .

I turni delle farmacie

Sopra dasinistra;AngeloChirico con GiancarloOttaviani,bancario,33enne,coordinatoredella listacivica “AngeloChiricosindaco”.AnnaRavanelli,AndreinaRecalcati,e GiovanniBrunetti

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««UUnn ssoollooiinntteerreessssee::cchhee BBrruugghheerriiooffiinniissccaaiinn bbuuoonnee mmaannii..La sinistra?Un progettoche deve ancora maturare:niente accordi»

[primo piano]

3 25 aprile 09

Finalmente ufficiale la candidatura. «Il maiale antimoschee? Un gesto che rifarei»

Lo stato maggiore del centrodestra al lancio del lumbardVenerdì 17 l’annuncio. Matteo Carcano (Pdl): «Per la prima volta il centrodestra è unito alle elezioni»Cambiamento. Con questa paro-la d’ordine Maurizio Ronchi si èpresentato alla città come candi-dato Sindaco. Senza concederenulla alla scaramanzia, il leghistaha convocato un incontro ve-nerdì 17 per ufficializzare la pro-pria candidatura per il centro de-stra. Non è stato un annuncio asorpresa, dato che il nome diRonchi circola in città fin dallascorsa estate, detto a mezza vocee mai formalizzato.Ci sono voluti 9 mesi (qualcunosorride dicendo che è stato un par-to) per rendere pubblica l’investi-tura. Un lungo intervallo di tem-po, ha spiegato Ronchi, «non do-vuto all’indecisione o a litigi internialla coalizione, ma caratterizzatoda confronti, scontri, dialogo chehanno reso il centrodestra bru-gherese ancora più forte e unito diprima». Un tempo dovuto anchealle strategie politiche sovracomu-nali se è vero, come ha ammesso il

Segretario Provinciale della LegaNord per Monza e la Brianza,Massimiliano Romeo, che «neigrandi Comuni come Brugheriogli accordi tra i partiti per la sceltadei candidati dipendono anche dallivello provinciale». Un tempo cheMatteo Carcano, coordinatore cit-tadino del Pdl (con Francesca Pie-tropaolo), non ammette sia defini-to “ritardo”: «L’importante è che il

centrodestra si presenta unito alleelezioni: è la prima volta che que-sto accade a Brugherio e di ciò sia-mo estremamente felici. E co-munque – ha aggiunto - non credoche Angelo Chirico abbia ottenu-to chissà cosa dalla sua uscita pub-blica anticipata».Carcano ha poi cercato di sgom-brare il campo da ogni sospetto(sembra che il Pdl avesse chiesto

per primo ad Antonio Mandelli dicandidarsi) dichiarando che«Maurizio Ronchi è stato fin dalprincipio il nostro candidato, laprima scelta». I protagonisti nonhanno concesso altre dichiarazio-ni sull’argomento, dato che nontrattandosi di una conferenzastampa (ma neanche di una pre-sentazione pubblica alla cittadi-nanza,per la verità) è stato riserva-to uno spazio molto limitato alledomande dei giornalisti.Il Pdl ha scelto di sostenere il le-ghista mettendo in campo la forzadei partiti che lo supportano: al-l’incontro, oltre a Romeo, hannopresenziato i coordinatori provin-ciali del Pdl Roberto Alboni eMassimo Ponzoni. I due si sonodetti sicuri della vittoria elettoralee hanno invitato il leghista «a ri-mettere in riga la città, perché aBrugherio è stato fatto uno scem-pio dal precedente Sindaco».

Filippo Magni

Ronchi convince il centrodestra«Vanno fermati i piani urbanistici»Una battaglia l’ha già vinta:

dopo quasi un anno di ta-voli, trattative e confrontiil centrodestra ha scelto

lui: il leghista Maurizio Ronchicome candidato sindaco. E loschieramento è proprio quelloche desiderava: largo, compren-dente tutto il centrodestra, perevitare lo strapotere di Forza Ita-lia. La seconda è ancora da svol-gesi: quella del 6 e 7 giugno.

Ronchi, è soddisfatto dellabattaglia vinta ?Non è stato un anno di battaglia,ma di colloqui. Ovviamente sonosoddisfatto perché l’impegnomio e del mio partito è stato pre-miato. Ma deve essere soddisfattotutto il centrodestra, che ha trova-to la quadra del cerchio su un can-didato che ha creato unità. Nonera detto che ci riuscissimo. Ci so-no istanze politiche diverse, maiinteressi, che sono stati messi sultavolo e confrontati. E ora nonandiamo in vacanza, ma in mezzoalla gente a fare banchetti.

Un centrodestra ffuullll ssiizzee:: prati-camente non manca nessuno.Abbiamo messo d’accordo il Pdle confermo che la prossima setti-mana presenteremo l’alleanza de-finitiva con La destra, con la listadi Ancilla Fumagalli e con la Listacivica per Brugherio di AdolfoGatti. Abbiamo aggregato perso-ne che ideologicamente sono vi-cino a noi e non hanno mai am-ministrato, quindi nuove. Contutti c’è la condivisione di un’ideaprogrammatica. Full size? Speroche rappresenti il 55% della città.

L’obiettivo è passare al primoturno, senza andare al ballot-taggio?L’obiettivo è far passare l’idea po-litica. Mi interessa far capire subi-to che questa è la squadra che par-te ed è quella che arriva. Invito an-che il mio unico avversario, An-

gelo Chirico a fare altrettanto.Gli altri cespugli non li consideronemmeno: sono gli assessori re-sponsabili della devastazione diBrugherio, che hanno preso le lo-ro strade autonome. Se l’ammini-strazione Cifronti non ha funzio-nato lo dobbiamo a un assessoreall’Urbanistica che si è svegliatoall’ultimo mese, portando di cor-sa tutti i progetti possibili ed im-maginabili. Ed è una cosa vergo-gnosa. Lo dobbiamo all’estremasinistra che ha sempre ricattatoCifronti e non lo ha mai fatto la-vorare e lo dobbiamo a lui stessoche si è dimostrato un sindacosenza palle fin dal primo giorno.Adesso c’è anche l’assessore Pa-

««PPoorrttiiaammooEExxppoo 22001155 aa BBrruugghheerriioo..Sosterrò anche un’areaesposizionie il mercatoagricolo».«Il sindacodi Veronaun modello»

Da sinistra:RobertoAlboni,MaurizioRonchi,MassimilanoRomeo,MassimoPonzoni

Maurizio Ronchi è nato a Milano nel 1971. Dall’85vive a Brugherio. È papà di una bambina di 2 anni econvive con la compagna. Diplomato ragioniereprogrammatore al collegio San Giuseppe di Mon-za, alpino in congedo, è imprenditore nel settoredelle insegne pubblicitarie.Iscritto alla Lega dal 1989, è capogruppo a VillaFiorita da 10 anni. Era già stato candidato sindaconel 1999. La sorella Daniela fu candidata primo cit-tadino a Brugherio nel 2004 (oggi è assessore allacultura a Lissone). Dal 2001 al 2005 è stato consi-gliere comunale anche a Monza. Siede nei consiglid’amministrazione di Gelsia (municipalizzata delgas e dell’elettricità nella Brianza centrale) e inAsml (il servizio affissioni del comune di Lissone).

Chi è

leari con la sua lista: ma con qualecoraggio? Il centro sportivo è unfallimento. Si scordi che io vogliafare accordi con lui.

Queste affermazioni sono unospot elettorale per Chirico, checorre proprio senza tutti que-sti assesori.Ma voglio vedere alla fine chi avràin lista: avrà la Bolgia? Avrà Bella?Gli riconoscerò il rinnovamentose avrà il coraggio di non avere inlista nessuno di quelli che oggihanno amministrato. Così comegli riconoscerò il cambiamento seci dirà che il Pd va da solo e con lalista civica di sostegno a Chiricostesso, senza aprire a nessuno alballottaggio. Quelli che ho dettopuntano a raccogliere voti sparutiche non servono a niente, se nonper ricattarlo al secondo turno.

Quali saranno alcuni puntiforti del vostro programma? Iniziamo a ripartire dal piccolo:dal rimettere a posto le strade,dall’aiutare chi ha bisogno, daiservizi sociali.Poi sto già lavorando per portarel’assessore Boni (il leghista assesso-re regionale dell’Urbanistica ndr) aBrugherio e ottenere che la città siainserita nei comuni dell’Expo.Ancora: voglio un’area fiera suBrugherio, con il modello del po-lo di Novegro. Uno spazio permanifestazioni: sui libri, con ilmercatino dell’usato, l’antiquaria-to... Poi il mercato agricolo con lavendita diretta dei prodotti e col-legato a prezzi calmierati dal Co-mune. Sull’urbanistica stoppere-mo i Piani integrati.

Non saranno contenti gliesponenti del centrodestrache a vario titolo (legittima-mente, ci mancherebbe) han-no collegamenti più o menodiretti con chi costruisce...Non so chi siano. Chi nella miaamministrazione anteporrà gli in-

teressi personali a quelli della cittàsarà preso a calci in culo. I Pianiintegrati devono dare vantaggi al-la città. Che poi costruisca un im-prenditore che si chiama Tizio,Caio o Sempronio, con la tesseradel Pd o del Pci, non mi interessa.E cosa vogliamo dire invece dellemaestre e delle professoresse chesi candidano con il centrosinistrae si prendono 400 ore di permes-so per venire in consiglio comu-nale e in classe dicono ai genitoridegli alunni di votarle? Parliamo poi di questo Corbettache ha portato i Pii senza avere ilpiano del traffico, senza sapere sei servizi alla persona riescono areggere l’aumento di cittadini.Inoltre sono progetti di case chenessuno compererà perché ilmercato immobiliare è fermo. Eanche la Porta sud è una balla.

Una maggioranza larga nonsarà difficile da tenere insieme?Io non sono Cifronti. Sono quel-lo del maiale. Ho avuto il corag-gio di fare quel gesto perché a ca-sa mia una moschea non ci saràmai. Sono un cattolico.

Veramente la Chiesa cattolicadifende la libertà di culto e iluoghi di preghiera per tutti...Appunto, luoghi di preghiera. Lemoschee sono ritrovi per terrori-sti. Il maiale fu una forzatura, maper non farci mettere i piedi in te-sta dalle altre civiltà... E sono di-sposto a portarlo di nuovo a pi-sciare per tutta Brugherio.

Parte la campagna elettorale...Ci sarà una grande festa al ParcoIncrea il 16 maggio, dove presen-terò le mie idee per il parco. Dall’8al 10 tre comizi a San Damiano,Torazza e Piazza Roma. Poi ban-chetti, volantinaggi, incontri.Spero di portare il sindaco di Ve-rona Tosi, che può essere un sim-bolo anche per Brugherio.

Paolo Rappellino

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425 aprile 09

via Tre Re, 720047 Brugherio (MI)

Tel. 039 880034w w w. i d e a v i n o b r u g h e r i o . i t

L ’ A R T E D E L V I N O

SSAABBAATTOO 2255 AAPPRRIILLEEAAPPEERRTTOO

[politica]5 25 aprile 09

SALUTE

In piazza con la Croce Rossacontro la sindrome medabolicaLa prevenzione arriva in piazza. Sabato 25 e domenica26 aprile la Croce rossa di Brugherio sarà presente inpiazza Roma con l’iniziariva nazionale “Rimisuriamoci”,per la prevenzione della sindrome metabolica, una pa-tologia ancora poco conosciuta che aumenta conside-revolmente le malattie cardiovascolari, prima causa dimorte nel nostro paese. Le principali cause della sin-drome metabolica sono la media e grave obesità; lapressione arteriosa elevata; l’aumento dei grassi e de-gli zuccheri nel sangue. L’appuntamento è dalle ore 9alle ore 13 dove i volontari della Croce Rossa e i medicidel Simg rileveranno peso corporeo, altezza, circonfe-renza addominale, pressione arteriosa, glicemia, cole-sterolo e trigliceridi per poi proporre una valutazione.

«Abbiamo costruitouna città più vivi-bile». Con questeparole il sindaco

Carlo Cifronti ha sintetizzato i 10anni della sua amministrazionegiunti oramai alla scadenza. Lo hafatto incontrando i giornalisti inaula consiliare martedì scorso, at-torniato dagli assessori in carica,per anticipare i contenuti del“Rapporto alla città”, che sarà di-stribuito a tutti i cittadini diretta-mente nelle loro case nel corsodelle prossime settimane.«Sull’operato di questa ammini-strazione – ha detto Cifronti –aleggiano dei luoghi comuni nega-tivi che sono facilmente smentibilicon un’analisi dei fatti. Si dice cheabbiamo cementificato la città,che non abbiamo previsto nullaper la sicurezza, che non promuo-viamo l’impresa, che le iniziativeculturali sono effimere…». Par-tendo dall’urbanistica il primo cit-tadino sostiene invece che «è statoredatto un Piano regolatore checoniuga sviluppo e rispetto del ter-ritorio:di fatto le volumetrie previ-ste sono meno di quelle disegnatenel piano precedente. Inoltre è sta-ta tutelata un’ampia cintura verdecon i parchi del medio Lambro eEst delle cave». Sulla sicurezza Ci-fronti ha ricordato il risanamentodel quartiere Baraggia, «che pertrent’anni era stato abbandonato ase stesso ed era diventato una zonaoff limits. Stesso discorso per lecosiddette “casette” di San Da-miano, che in realtà si trovavanosul territorio di Monza: grazie allapressione sul Comune vicino sia-mo riusciti a risolvere una situazio-ne annosa». «Sicurezza – ha spie-gato Cifronti – significa preven-zione, tramite il buon lavoro svol-to in coordinamento tra Polizia lo-cale, carabinieri della stazione diBrugherio e carabinieri del co-mando di Monza. Ma significa an-che integrazione. E il nostro pro-getto per gli stranieri è stato citatocome esempio anche dal ministroBrunetta». «Altro che iniziativeculturali effimere – ha proseguito -: le proposte sono progetti benstrutturati e ricorrenti nel tempo.Alcuni di livello sovracomunale,come il festival del jazz, le villeaperte, il percorso filosofico, i pro-grammi teatrali, altre invece tipica-

mente locali, come la promozionedelle arti visive e dei nostri pittori».Cifronti ha poi proseguito ricor-dando i principali progetti realizza-ti: la nuova scuola materna, l’arrivodella scuola superiore, il prolunga-mento della metropolitana, il sot-topasso più sicuro in viale Lom-bardia per collegare San Damianoe Brugherio, lo sportello casa pergli sfrattati e chi cerca aiuto per pa-gare l’affitto, lo sportello unico perle imprese, la palazzina degli ambu-latori nei pressi del Bennet. Pro-prio di quest’ultimo progetto il sin-daco ha detto di essere particolar-mente orgoglioso, perché ha per-messo di «mantenere in città unservizio socio-sanitario che moltialtri comuni hanno perso» per col-pa del concentramento delle atti-vità nei grandi ospedali e la chiusu-ra dei piccoli presìdi. Infine ha ri-cordato l’impegno per «la costitu-zione della Provincia di Monza eBrianza, fin dalla partecipazionenel 1999 al primo tavolo dei sindacibrianzoli» e il sostegno di Brughe-rio come città «cerniera» tra il Mila-nese e la Brianza.Davanti alle domande dei giorna-listi Cifronti non ha negato le dif-ficoltà, soprattutto nel secondomandato. «I problemi sono statipiù politici che non amministrati-

vi. Infatti tutte le delibere hannoquasi sempre avuto l’unanimità daparte degli assessori». Diversa in-vece la situazione con la coalizio-ne di maggioranza: «Le contrad-dizioni – ha detto – non sono maistate nascoste.Tutto si è mosso al-la luce del sole e nel dibattito delconsiglio comunale. Il principaleostacolo è stato il progetto De-cathlon sul quale alcune parti dellamaggioranza hanno avuto unruolo di dilazione».Infine Cifronti non si è detto distur-bato dal «rinnovamento» che fa daparola d’ordine nella campagnaelettorale di Angelo Chirico e cheappare come una presa di distanzadel precedente centrosinistra.«Quando termina un’esperienzaamministrativa lunga come la no-stra, il rinnovamento è normale».Per questo Cifronti non si candi-derà in consiglio comunale, ma haaccettato di correre per un seggionel nuovo consiglio provinciale«per sostenere il presidente GigiPonti» e di «fare campagna elettora-le in città per Chirico sindaco».«Un bilancio positivo – ha conclu-so - .E chi parla di noi solo in ne-gativo non è credibile, sono i fattia dimostrarlo e i cittadini lo capi-scono benissimo».

Paolo Rappellino

«Costruita una città più vivibile»Il bilancio a fine mandato di Cifronti

«Chi dice che abbiamo fatto male viene smentito dai fatti concreti»

Gli assessoridella giuntauscente: (dasinistra)AngeloPaleari, Carlo Mariani,MarcoTroiano, il sindacoCifronti, il vicesindacoRaffaeleCorbetta,Silvia Bolgia eRenato Magni

Aspro battibecco tra il sindacoCarlo Cifronti e il leader della Li-sta civica Adolfo Gatti, presentealla presentazione del “Rapportodi fine mandato” in quanto diret-tore del foglio informativo dellaLista. È bastata una domanda diun giornalista a scatenare le po-lemiche. «Pensa anche lei cheMaurizio Ronchi sarebbe unasciagura per la città?» ha chiestoil cronista del Giornale di Monza.«Ho incontrato Ronchi e gli hostretto la mano per congratular-mi - ha risposto Cifronti -. Perl’avversario occorre sempre ri-spetto. Io in campagna elettoraleparlo solo dei problemi dellacittà». «Non mi pare proprio chesia così - ha ribattuto Gatti - spe-cialmente nella campagna elet-torale del 1999 con gli attacchipersonali a Peppino Gatti». «Nonci sono mai stati attacchi da partemia - ha risposto Cifronti. Io inve-ce sono stato fatto oggetto di unacampagna pesantissima». «Direcente - ha proseguito Gatti -avete attaccato anche me e miamadre. È nero su bianco».«Non siamo qui per questionipersonali» ha chiuso il sindaco.La vicenda, in un recente passato,era arrivata anche alle aule di Tri-bunale, ma si era chiusa con unformale accordo tra le parti.

FUORI PROGRAMMA

BattibeccoCifronti-Gatti

La crisi economica si combatteanche con buonepratiche nell’am-ministrazione locale. È questa laparola d’ordine emersa dal conve-gno che si è tenuto in municipiomartedì mattina per iniziativa del-l’assessore alle attività produttiveAngelo Paleari. È intervenuto Fla-vio Sangalli, amministratore dele-gato di “Sviluppo Brianza”.

CONVEGNO

«La lotta alla crisi economica passa attraverso i comuni»

625 aprile 09

Quei lavoratori di Brugheriodeportati per uno sciopero«P ersone nor-

mali, chehanno vissu-to periodi ec-

cezionali, non studiandoli e pre-parandoli a priori ma vivendolisulla propria pelle». Cosi GiorgioValota considera le persone chenella primavera del 1943 e 1944parteciparono agli scioperi nellefabbriche di Sesto San Giovanni.Tra di esse ci furono anche settebrugheresi che vennero poi de-portati nei campi di concentra-mento tedeschi (Agostoni Giulio,Mariani Pietro, Pezzotta Santina,Sala Angelo, Pisoni, Scattini,Amerle).Figlio di un deportato, Valota hadedicato questi ultimi anni alla ri-cerca della storia delle personeche vi parteciparono e ne ha par-

lato durante l’incontro del 15 apri-le organizzato da Comitato paceBrugherio, Anpi in collaborazionecon l’amministrazione comunale.«Gli scioperi del marzo ’43, parto-no da motivazioni economiche»dice il ricercatore. C’è la guerra, iltesseramento, la fame, fa freddo eaumentano le ore di lavoro perprodurre le armi. Gli operai chie-dono un aumento della gratificache però viene data in misura infe-riore a quella promessa. Maturaquindi l’idea di scioperare. La pro-testa scoppia il 1 marzo 1943 peravere latte, pane e la gratifica, solosuccessivamente diventa politico:ne un uomo ne una macchina perla Germania.Nasce come sciopero bianco informa clandestina. Alle 10 suonala sirena per delle prove, è il segna-le per l’inizio della contestazione.Si ferma tutto. I “fabbriguerra”, exmilitari che controllano la produ-

zione militarizzata per conto deifascisti, obbligano al lavoro. Ma glioperai non riprendono avendoognuno un suo modo di reagire,stando sul posto di lavoro ma sen-za produrre. Lo sciopero continuafino alla sera.Alla mattina del gior-no dopo gli operai trovano all’en-trata le mitragliatrici. I padroni cer-cano la serrata. Ma lo sciopero du-ra 8 giorni fino all’otto marzo. «Lareazione dei fascisti non si fa peròattendere: obbligano i direttori afare i nomi di chi aveva organizza-to lo sciopero, ma se era clandesti-no come facevano a saperlo? Ven-gono coinvolte così persone in

modo arbitrario». Nella notte tra il13 ed il 14 marzo 220 persone aSesto e 500 tra Milano e provinciavengono rastrellate e portate aMathausen prima del 20 marzo.Tra queste c’è anche il padre di Va-lota, che è riuscito a ricostruire lascheda di 563 persone deportate.Per non dimenticare questi avve-nimenti e ricordare i morti, Valotaorganizza ogni anno un viaggionei campi di concentramento diMathausen e Gusen, rifacendo lastrada dei deportati e cercando dicoinvolgere i ragazzi delle scuole.

Roberto Gallon

Le celebri proteste operaie del ‘43 e ‘44 videro in prima fila anche 7 concittadini[cronaca]

I NOSTRI RICORDI

I costi perpubblicare un necrologio: - breve testo e

foto 20 euro

Le inserzioni siricevono solopresso loSportelloFotoRibo via Teruzzi ang. via Dante entro il martedìseraprecedenteall’uscita sulgiornale.

Andrea Carafassi, presidente diAzione giovani, attacca l’ammi-nistrazione comunale sul 25aprile, accusandola di aver «tra-sformato un giorno che dovreb-be essere di riconciliazione na-zionale, in una festa di partito.Sono previsti solo gli interventidel sindaco Carlo Cifronti e diDomenico Guerriero, segretarioprovinciale dell’Anpi. Sarà la so-lita festa partigiana condita conil consueto antifascismo spre-giudicato e magari con qualcheattacco all’attuale Governo».

POLEMICA

Oggi, sabato 25 aprile, sono in programma le cele-brazioni ufficiali del Comune per ricordare l’anniver-sario della Liberazione: alle 9,30 Santa Messa allaparrocchia S. Bartolomeo; ore 10,30 - corteo per levie cittadine con il percorso: piazza Cesare Battisti,piazza Roma, via Tre Re, via Teruzzi, via Quarto (mo-numento Partigiano Teruzzi), via Trombello, via S.Clotilde, via A. Cazzaniga, via Tre Re, via Italia, via Ca-vour, piazza Cesare Battisti, via V. Veneto (monu-mento caduti), viale Lombardia (Cappella caduti Ci-mitero ), via Virgilio, via Sabotino, via Sciviero, piazzaGiovanni XXIII (monumento per la Pace – deposizionecorone), via Italia, via Cavour. Alle ore 11,30, nel corti-le del Comune, interventi del sindaco Carlo Cifronti edi Domenico Guerriero dell'Anpi provinciale.

LE CELEBRAZIONI

Corteo del 25 aprile in centroDavanti al Comune i discorsi

Ag contro il Comune«25 aprile di parte»

Partigiani aBrugherio

[volontariato]7 25 aprile 09

Tre persone rimarranno per 10 giorni nelle zone del sisma. Tornati i carabinieri

Ivolontari della Protezione civi-le di Brugherio partono perl'Abruzzo. Da venerdì 24 apri-le a sabato 2 maggio tre bru-

gheresi, Achille Basagiolo, Anto-nio Riccobono e Debora Brambil-la, vivranno al campo di Montic-chio 2 l'esperienza di aiuto alle po-polazioni colpite dal sisma.Achille,che è il cordinatore, e Antonio so-no cinquantenni, Debora havent'anni.Quest'ultima, in partico-lare, ha esperienza nell'ambito del-l'educazione.E si è resa disponibileper questo anche a fare animazio-ne con i bambini.Patrizia Ornaghi, responsabile del-la protezione civile di Brugherio,spiega che «qui eravamo pronti apartire già da subito, ma poi abbia-mo dovuto attenerci alle disposi-zioni che ci hanno dato dalla Pro-vincia». È stata infatti stabilita unaturnazione tra le varie associazionisparse sul territorio (solo a Monzae Brianza quelle della Protezionecivile sono 33, ndr) a gruppi di 3:continuerà così fino a novembre, ameno che non ci siano delle neces-sità specifiche e competenze perdegli interventi mirati.La Protezione civile di Brugherioha alle spalle una buona esperienzain ambito di emergenze: è interve-nuta nei soccorsi per l'alluvione diSarno e nell'altro recente sisma,quello dell'Umbria: «Tutti i volon-tari, fin da subito avevano espressoil desiderio di andare a dare un aiu-

to – prosegue la Ornaghi – maquest'anno le disposizioni sonomolto ristrette. Non si può nem-meno portare l'attrezzatura, masolo il necessario per la protezioneindividuale e gli stivali di gomma».E per un gruppo che parte un altroha fatto ritorno: sono rientrati il 15aprile i volontari del 71° Nucleovolontari Anc (Associazione na-zionale carabinieri) di Brugherioche hanno prestato servizio nellezone terremotate dell'Aquila.Partiti il giorno di Pasqua, si sonoaccampati all'esterno della scuolasottufficiali della Guardia di finan-za, sede del centro operativo dellaProtezione civile che coordina leoperazione di soccorso.I volontari Anc sono stati desti-nati al campo di Piazza d'Armi,una delle principali tendopoli alcentro dell'Aquila con oltre 250tende e più di 3.000 ospiti, e sonostati impiegati in vari tipi di com-piti: controllo e filtraggio ai var-chi di accesso al campo (pedonalie carrai), vigilanza , manteni-mento dell'ordine nei punti di di-stribuzione di abbigliamento e al-tri generi di sussistenza oltre chepresso la segreteria centrale delcampo.Ciò che ha colpito i volontari deicarabinieri «è stata - raccontano -la grande organizzazione che sta-va trasformando un campo spor-tivo in un piccolo quartiere conmarciapiedi, bagni, docce, lam-

Brugherio si mobilita per salvare gli animalirimasti orfani in seguito al terremoto. Il ponteideale fra la città e L'Aquila lo ha messo in pie-di un aquilano che vive a Brugherio, France-sco Orifici, medico veterinario e direttore sa-nitario del Canile della Lega Nazionale Difesadel Cane di Segrate-Milano: «Nei giorni im-mediatamente successivi al sisma mi sonorecato da solo in Abruzzo – spiega – e, riu-scendo ad entrare nella città, che è stata blin-datissima ed inaccessibile in quei giorni percolpa degli sciacali, ho potuto constatare tral'altro, che c'erano tanti animali di famigliache vagavano da soli». Barborcini come YorkShire, cani smarriti e persi a causa della fugadalle scosse che ha costretto i loro padroni adabbandonare le case.Per questo, Orifici e i suoi han-no inventato uno stratagem-ma: hanno portato a Brugherio11 cani già abbandonati (uno diquesti nelle foto di MelissaMantegazza sopra e a lato) edin attesa di un nuovo padrone e

hanno liberato in questo modo il posto peranimali di famiglia spersi, ma che prima o poiqualcuno andrà a riprendersi: «Da quandosiamo tornati a Brugherio gli animali orfanistati affidati». Naturalmente i 7 furgoni chesono andati a L’Aquila hanno portato anchegeneri di prima necessità alle persone:

«Quello che vorremmo portareora sono dei recinti per tenere icani nelle tendopoli». L’iniziati-va che non sarebbe stata possi-bile senza la «solidarietà gran-de della città di Brugherio con ilComune, l’Avis e privati cittadi-ni». (Fra.Loz.)

IN DIFESA DEGLI ANIMALI

Brugherio solidale con l’Abruzzoparte il gruppo della Protezione civile

Una spedizione per salvare i cani sopravvissuti alle macerie

Questa non sarà l’unica spedizio-ne del gruppo: l'associazione na-zionale carabinieri sta infatti orga-nizzando una nuova missione, chenei prossimi giorni consegnerà an-che vestiario e giocattoli alle orga-nizzazioni che si occupano delladistribuzione.

Francesca Lozito

pioni». Ma soprattutto: «La forzad'animo e la generosità degli aqui-lani che nonostante la loro situa-zione critica non perdevano oc-casione per offrire mille attenzio-ni ai volontari (un caffé, un pezzodi cioccolato dell'uovo di Pasqua,un pezzo di torta ....). Piccole coseche lasciano un grande segno».

8[storia della città]

25 aprile 09

Compie 100 anni la dittaPassoni. Il primo gennaio1909 apre in via Umberto aBrugherio una piccola fab-

brica di serramenti per falegnami.L'atto di denuncia d'eserciziopresso la Camera di Commerciodi Milano risale invece al 12 mag-gio 1925 da parte dei soci fondato-ri, i fratelli Paolo e Luigi Passoni.All'inizio la produzione consistevain articoli di ferramenta, nel tem-po si è poi evoluta adattandosi siaalle esigenze del mercato sia all'in-traprendenza e inventiva dei titola-ri. La società ha anche un primatonel suo settore: è infatti stata la pri-ma azienda al mondo a realizzare ilrivestimento in polietilene sucomponenti in ferro per accumu-latori industriali, processo che èstato poi copiato in Italia e all'este-ro ed oggi è diventato il più usatoin Europa.Nel corso degli anni la piccola dit-ta, che originariamente aveva setteoperai,ha cambiato molte sedi pri-ma di approdare in via Aristotele,ma è sempre rimasta nel territoriodi Brugherio e tuttora non ha in-tenzione di spostarsi. «Non si inse-guono le mode - dice scherzando,ma con fermezza, Alfredo Passo-ni, l'attuale direttore - non abbia-mo mai pensato di andare via an-che se il costo del lavoro in Italia èpiù caro che altrove».

La storia di questa piccola realtà diBrugherio ha conosciuto alti ebassi, basti pensare alle due guerremondiali e alla crisi economica del1929. Ci sono stati dei periodi chehanno messo in serie difficoltà lasopravvivenza della ditta finchénon è arrivata l'espansione deglianni Cinquanta e Sessanta.Nella pubblicazione che celebra ilcentenario della ditta e che è unestratto della tesi di laurea di Tizia-na Passoni, viene riportata la testi-monianza di Davide (figlio del fon-datore Paolo), che ricorda così glianni Trenta: «Il lavoro non rende-va. Si lavorava per i falegnami e pri-ma che ti pagavano passava tantotempo. Senza soldi non si facevaniente e i soldi non c'erano.(...) Ab-biamo avuto tanti debiti. Nel '29 èvenuta la crisi per tutti, e lì andava-no tutti male, anche la nostra atti-vità». Non si può non pensare al-l'attuale crisi economica, che «cer-to che incide, ma non in modo taleda crearci la paura di non soprav-vivenza - continua Alfredo Passo-ni -, uno dei nostri settori è in calo,ma viene sopperito dagli altri. Imiei operai non hanno gli straor-dinari, ma per ora niente cassa in-tegrazione, che per me non rap-presenta certo un titolo onorifico.Possiamo prevedere una riparten-za dal 2010, i primi timidi segnali cisaranno da maggio, ma non a raz-

100 candeline per la ditta Passoni«Già affrontate tante crisi»

La prima piccola ditta in centro. Oggi la sede a Baraggia e clienti in tutto il mondo

zo e poi dovrà essere supportatadall'affidabilità dell'economia.An-che se l'Italia si è mossa presto peraffrontare la situazione, la macchi-na-Italia è lenta. In più si è generatala paura, che quando verrà rim-piazzata non dico dalla sicurezza,ma dalla certezza che peggio di co-sì non si potrà andare, allora sicreeranno le condizioni per la ri-partenza. In realtà la crisi non è atappeto, ma a macchia di leopardoe se ne esce facendo prodotti tec-nicamente validi che possanocompetere sui mercati».

La Passoni esporta l'80% della suaproduzione e fra questa ci sonoanche le strutture antisismiche,che «vendiamo quasi tutte all'este-ro - specifica Alfredo Passoni -,ve-dremo con le nuove leggi o conl'applicazione di quelle che ci sonose le cose cambieranno. In Italia siè in generale restii a comprare iprodotti che costano di più, si cer-ca sempre la scappatoia più eco-nomica, mentre all'estero si rispet-tano le prescrizioni e basta, senzarisparmi». Ed è all'estero, in Ger-mania, che nel 1981 la Passoni haaperto un altro stabilimento condue soci tedeschi di minoranza, sitratta della Alpha Industrie Be-darfs Gmbh. Si può dire chel'Alpha ha rappresentato il tram-polino di lancio della produzionePassoni sui mercati esteri. In ag-giunta è stata aperta anche la Co-pai srl a Buttapietra in provincia diVerona. Considerando le treaziende insieme, viene dato lavoroa circa 360 persone di cui una tren-tina a Brugherio. Forse una dellericette del successo centenario diquesta piccola falegnameria fon-data nel 1909 sta anche nell'attac-camento della famiglia all'attività.Paolo Passoni ha iniziato un'av-ventura che viene oggi portataavanti da ormai la quarta genera-zione della famiglia.

Alessia Pignoli

In alto: 1930,un'immagined'epoca. Alcentro c'èSilvio Passonicon alcunicollaboratoridavanti allasede di viaManin.Qui sopra il personaledi oggi.

9 25 aprile 09

10[cronaca]

25 aprile 09

Approvato un altro proget-to urbanistico. Il consi-glio comunale di venerdì17 aprile ha approvato l’a-

dozione del piano per l’amplia-mento della Candy. Il progetto,presentato dall’azienda, consistein due distinti interventi: il primosull’area tra l’azienda e via Monza,dove saranno realizzate due pa-lazzine per uffici e un parco di

La Candy s’allargaOk dal Consiglio

La cascina Comolli sarà ceduta al Comune e data in gestione a “Il Brugo”

Egregio Direttore, mi permetto di scriverLe questa mia lette-ra a proposito della scelta degli argomenti trattati sul setti-manale da Lei diretto : “ Noi Brugherio” n.13 e 14 rispettiva-mente del 4 e 11 aprile 2009. Con grande sorpresa e non Lenascondo anche con un po’ di meraviglia, non ho trovato noti-zia su due interessanti iniziative di carattere religioso e cultu-rale che si sono svolte in queste ultime settimane presso laParrocchia San Paolo. Iniziative che ritengo importanti nonsolo per la Parrocchia ma anche per la nostra città. (Eventipatrocinati e sostenuti da tutte le 4 parrocchie di Brugherio).Mi riferisco in particolare agli “Esercizi spirituali – La realtàinvece è Cristo” che si sono svolti nella settimana dal 23 al 27marzo e alla mostra su San Paolo intitolata: “Sulla via di Da-masco. L’inizio di una vita nuova” allestita presso il saloneBenedetto XVI dal 22 al 5 aprile. Le iniziative ricordate hannoregistrato, per gli Esercizi Spirituali, la partecipazione quoti-diana tra le 500 e 600 persone, per cinque giorni consecutivi ela mostra su San Paolo più di 1600 visitatori. Mi sembrano da-

ti significativi per una Città come la nostra che spesso è criti-cata per scarsità di iniziative. Ho trovato invece diversi articolie servizi su argomenti di carattere generale. Sicuramenteimportanti come per esempio le notizie sull’attività dell’Am-ministrazione Comunale, il lavoro, la sicurezza, lo sport etc...ma sulle iniziative per le quali Le scrivo, nessuna notizia. Ca-pisco che il giornale si era già interessato in precedenza e chequindi non era il caso di riprendere gli argomenti; così come èvero che un giornale ha i suoi costi di cui bisogna tenerne con-to ma, l’aver dedicato così poco spazio rispetto a pagine interedi pubblicità, è una scelta che dovrebbe far riflettere. Mi sonochiesto comunque il perché. Mi permetto di domandarLe: èpossibile che iniziative così rilevanti e con risultati di parteci-pazione non indifferenti, non trovino riscontro su un giornaledi cui si dovrebbe intuire chiaramente l’impostazione cultu-rale? Giuseppe Salvato

La ringrazio per l’attenzione che dedica a NoiBrugherio eper la stima che nutre per il giornale: le critiche volte a mi-gliorarlo sono sempre ben accette. Detto ciò, mi risultadifficile comprendere il merito della questione per quanto

riguarda la mostra sulla straordinaria figura di San Paolo.Lei sostiene di non averne visto traccia nei numeri 13 e 14di NoiB. Beh, è vero, in quanto ne abbiamo trattato neinumeri 10, 11 e 12. Tre edizioni, per di più consecutive. Laprima volta in pagina 13, con un ampio articolo e com-menti di don Gianni Calchi Novati, nella posizione mag-giormente in evidenza della sezione “parrocchie”. La se-conda volta in pagina 11, con un breve promemoria sul-l’evento di apertura della mostra. La terza, in pagina 12 achiusura della mostra, ne ricordava gli orari di apertura,sottolineando la buona affluenza di pubblico. Ci piacepensare che qualcuno dei 1.600 visitatori si sia recato allamostra dopo averne letto su NoiBrugherio. Perchè è que-sto il nostro obiettivo: presentare al meglio le iniziative in-teressanti presenti in città affinchè i lettori possano venir-ne a conoscenza e partecipare, incontrando in prima per-sona la comunità che li organizza. Lo stesso vale per gliesercizi spirituali predicati da don Gianni Calchi Novati: liabbiamo ricordati il 21febbraio e il 21 marzo. Fin dall’edi-toriale d’esordio, il 6 dicembre 2003, scrivevamo: “Noi-Brugherio privilegia la presentazione (ci sarà l’iniziativa,

LETTERE IN REDAZIONE

Quegli incontri tanto partecipatiche non ho trovato su NoiBrugherio

7.000 metri quadrati; il secondonello spazio restrostante (112 mi-la metri quadrati), tra via Comollie viale Lombardia, per costruiretre nuovi capannoni.L’assessore all’Urbanistica Raf-faele Corbetta ha spiegato che neipriani della storica azienda bru-gherese è previsto il trasferimen-to qui della sede nazionale e di nu-merose ditte dell’indotto, per ta-

gliare i costi di trasporto. «La pri-ma convensione - ha chiarito l’as-sessore - chiedeva la realizzazioneentro cinque anni, ma abbiamoristretto il tempo a tre, per solleci-tare anche il rilancio produttivo eoccupazionale». Il Comune ottie-ne in cambio la cessione della ca-scina Comolli (che sarà affidata alBrugo per i disabili) e la creazionedi un nuovo parco.

[cronaca]11 25 aprile 09

«Rafforzare l'identitàdella nostra cittànel territorio, valo-rizzando le risorse

e le eccellenze che ci sono e pro-muovere una maggiore consape-volezza della storia locale, lavoran-do in una rete di collaborazionecon le realtà culturali del territorionon solo cittadino, ma provincia-le». Questi gli obiettivi che l'asses-sore Carlo Mariani ha indicato co-me principali linee guida per l'atti-vità svolta dall'assessorato allaCultura negli ultimi cinque anni.Un'attività che si è sviluppata lun-go molteplici direzioni. «L'asses-sorato alla Cultura promuove, ac-compagna e favorisce un gran nu-mero di iniziative, parte delle qua-li promosse direttamente dal Co-mune. Brugherio offre un pano-rama molto ricco di realtà cultu-rali». La biblioteca in primis, tor-nata nel 2004 nella storica sede diPalazzo Ghirlanda. «Un puntoimportante è stato sicuramentequello di aver accompagnato il ri-torno della biblioteca nella sua se-de storica e di aver collaborato al-la ripresa e al miglioramento delleattività attraverso un percorso diiniziative e di proposte volte a fa-vorire la lettura e accompagnarela crescita dell'utenza, allo scopodi fare della biblioteca non soloun luogo di prestito e circolazio-ne di volumi, ma anche e soprat-tutto un punto di incontro di ini-ziative, di scambi di idee, di con-fronti. In questo senso è stato rea-lizzato l'Atelier dei lettori e sonostate organizzate collaborazionicon le scuole del territorio. Il fattoche, nonostante il difetto di orga-nico, la biblioteca sia stata in gra-do di proporre attività volte alpubblico giovane, anche giova-nissimo, alle famiglie, alle scuole,è sicuramente un momento disoddisfazione».Altro soggetto culturale di prima-ria importanza è rappresentatadalla Fondazione Piseri, oggettonell'ultima amministrazione digrandi trasformazioni. «Nel 2004la scuola di musica aveva davanti asé una prospettiva terribile di taglidrastici, che rischiavano di metterea repentaglio il servizio stesso. Lanecessità era mettere in sicurezzala scuola ed è stato fatto realizzan-

do la Fondazione, di cui il comuneè socio promotore e fondatore. LaFondazione, bilancio alla mano,costa meno di quello che era statostimato all'inizio. Questo ha per-messo di avere ad oggi più di 300iscritti e di svolgere attività più ric-che, come la costituzione di ungruppo di musica d'insieme per glistudenti o la realizzazione, in colla-borazione con il Comune e il tea-tro San Giuseppe, della rassegnaPiccole Chiese. E tutto ciò è anno-verato tra gli obiettivi raggiunti».Continua l'assessore Mariani par-lando del rapporto con il cinemateatro San Giuseppe e del «privile-gio di poter usufruire di una salateatrale e della sua esperienza perdare continuità a importanti inizia-tive culturali, come la rassegnaFuori Pista. Nell'ottica di un con-solidamento dell'identità dellacittà sul territorio, è stato impor-tante valorizzare la posizione delteatro e porlo come un soggettoprotagonista delle reti culturali

della futura provincia, ad esempioattraverso la rassegna Open Tea-tro. In Brianza esistono tre puntiforti per quanto riguarda l'arte del-lo spettacolo e sono Monza, Bru-gherio e Seregno. Il fatto che pro-prio queste tre città siano state se-lezionate per partecipare alla Festadel Teatro di Milano è un dato si-gnificativo».Un ulteriore punto importante èla presenza a Brugherio di nume-rose personalità artistiche, di im-portanza nazionale e internazio-nale, che rappresentano un im-portante pezzo di storia locale. Aquesto proposito sono state or-ganizzate una serie di mostre per-sonali nei mesi scorsi, allo scopodi illustrare lo stato attuale dellaricerca culturale di questi artisti,con una modalità che ha permes-so di valorizzare anche il territo-rio, attraverso momenti espositivicontemporanei dislocati in puntidiversi della città. «Anche questoè un elemento che sta tra la storia

APPELLO AL GIORNALE

Un aiuto per trascorrere le ferieRiceviamo e pubblichiamo. Mi chiamo Antonio ho 53 an-ni sono una persona disabile e vivo a Brugherio, soprat-tutto nei fine settimana, per il resto per motivi di lavoro epersonali risiedo a Milano. Sono alla ricerca di una per-sona per andare in vacanza quest’estate 2009, la meta èPesaro in un albergo adatto alle persone disabili e il pe-riodo è la seconda metà d’agosto prossimo (circa dal 18al 29 agosto). Sono alla ricerca di una persona che vogliacondividere con me questa vacanza a livello di volonta-riato, offrendosi di aiutarmi nell’assistenza per il com-pimento degli atti quotidiani e in più occuparsi della gui-da della mia auto attrezzata con pedana per accoglierela carrozzina. La mia assistenza non richiede una pre-parazione specifica, in più ho in uso tutti gli ausili neces-sari per facilitare il compito. Il rapporto sarà di volonta-riato e tutte le spese di viaggio e albergo saranno a miocarico. Auspico che fra i lettori di “Noi Brugherio” o loroconoscenti possano esserci persone disponibili. Chia-mare 339.8226065 oppure [email protected]

COSCRITTI

I 40enni del ‘69 in gita a Novate MezzolaÈ l’anno degli ‘anta. I nati della classe 1969 diventano-quarantenni. E così «i mitici del 1969» stanno organiz-zando un momento di festa, un occasione per rivedersi.Lo faranno domenica 13 settembre presso il ristorante“la Trela” di Verceia con successiva passeggiata al lagodi Novate Mezzola. Le iscrizioni si raccolgono presso“Acquamatta” (via S. Domenico Savio), “L’Isola che nonc’è” (p.za C. Battisti) e “Pastificio Pirola&Manzoni” (viaDante). Anche su facebook c’è un gruppo brugherio-classe’69.

L’assessore alla Cultura fa il punto degli ultimi cinque anni di amministrazione

Mariani: «Brugherio in provinciacome centro culturale attivo»

locale e l'identità della città cherafforza la coscienza che la cittàdeve avere di sé non come perife-ria che deve attendere, ma comecentro che può e che deve inte-grarsi con il dibattito culturale piùgenerale che ha come teatro prin-cipale la città di Milano».«La rete che abbiamo costruito inquesti anni – conclude l'assessore– può essere e deve essere un pun-to di partenza che condizionerà lapolitica culturale della futura pro-vincia. Io spero che la provinciasia davvero la provincia dei comu-ni, in cui le comunità si riconosca-no. Non una politica culturale so-vrapposta al livello locale, ma unasinergia, che faciliti e moltiplichi leespressioni artistiche».

Marco Sangalli

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Carlo Mariani nasce a Desio il 27 giugno1941. È sposato, ha un figlio, da più ditrent’anni vive a Brugherio. La politica èuna passione che lo accompagna fin dasempre. Dal ‘70 al ‘80 è consigliere comu-nale nella città natale. Nel 1999 viene elet-to nel gruppo dei Ds e nominato dal sinda-co Carlo Cifronti come assessore ai Lavoripubblici. Eletto nuovamente nella secondaamministrazione Cifronti, dal 2004 il suoassessorato comprende Bilancio e tributi,Informatica, Cultura e partecipazione.

LA BIOGRAFIA

««BBrruugghheerriioonnoonn ccoommeeppeerriiffeerriiaa cchheeaatttteennddee,,ma centro chepuò e deveintegrarsi conil dibattito culturale»

«Credo che per fare davvero cultura biso-gnerebbe riuscire ad avere sempre unoslancio e una visione in più». Con queste pa-role Francesca Pietropaolo, consigliere co-munale Pdl esordisce nel suo bilancio sul-l’attità culturale della Giunta Cifronti. «Dati itempi- prosegue - occorre anche osarequalcosa di impopolare, come utilizzare i po-chi fondi disponibili esclusivamente per il fu-turo della comunità: la formazione e la cre-scita di giovani dotati di capacità critica. At-traverso una politica capace di esercitare le

proprie responsabiltà sulla bellezza deglispazi urbani». Prosegue: «Brugherio Bru-gherio ha suoi precisi riferimenti culturali davalorizzare: un patrimonio identitario cheaffonda le proprie radici nel Novecento e chedovrebbe essere fruito con costanza e impe-gno. Perchè se abbiamo la fortuna e l'orgo-glio di essere concittadini di chi sognava erealizzava il volo umano, così lo siamo anchedi Karl Lubomirski, Luigi Lunari, Elio Nava ealtri altrettanto validi esponenti della culturacontemporanea».

IL PARERE DELL’OPPOSIZIONE

Pietropaolo: «Politiche culturali? Anche la cura del bello»

12 [parrocchie]25 aprile 09

LA SPIEGAZIONE DEL TEMA: «CI METTEREMO AD AMMIRARE LE STELLE,CHE SONO SEMPRE LÌ AD INDICARCI QUALCOSA DI INDESCRIVIBILE»

NASINSU, LA PROPOSTADEGLI ORATORI ESTIVI

La festa di presentazione di "Nasinsu" si terrà aMilano in piazza Duomo venerdì 22 maggio. Inquell’occasione l’arcivescovo Dionigi Tettamanzidarà il mandato agli animatori degli oratori dioce-sani. Nel pomeriggio a partire dalle ore 17,00 sa-ranno attivi diversi stand e laboratori, alle ore20,30 è prevista l'accoglienza dell'arcivescovo el'inizio della festa in piazza.

Pier Giorgio Frassati (p.zza Togliatti) da lunedì 15 giugno a venerdì 3 luglioSan Paolo (piazza don Camagni) Il parroco don Gianni dice che attendedi conoscere le date ufficiali di fine delle scuole prima di decidere.Santa Maria Nascente e San Carlo (via Bande Nere) dal 15 giugno al 10 luglioSan Giuseppe (via Italia) da lunedì 15 giugno a venerdì 3 luglioMaria Ausiliatrice (v.le S. Caterina) da lunedì 15 giugno a venerdì 3 luglioMaria Bambina (via De Gasperi) da lunedì 15 giugno a venerdì 10 luglioper tutti: iscrizioni e costi saranno resi noti nelle prossime settimane

LA FESTA A MAGGIO IN PIAZZA DUOMOLE DATE DEGLI ORATORI ESTIVI A BRUGHERIO«P unteremo sullostupore, sulla cu-riosità e sull’inte-resse che solo i

ragazzi sono capaci di provarequando, alzando lo sguardo, inuna notte limpida, lontano dalleluci abbaglianti della città, si tro-vano davanti allo spettacolo me-raviglioso delle stelle». Con que-ste parole i responsabili diocesanispiegano la proposta “Nasinsu:guarda il cielo e conta le stelle”,che caratterizzerà gli oratori estividi quest’anno.«Durante l’Oratorio Estivo 2009- aggiungono - ci metteremo tut-ti, grandi e piccoli, ad ammirare lestelle, quelle che sovrastano la no-stra testa e sono sempre lì, in unnumero imprecisato e infinito, adindicarci qualcosa di indescrivibi-le, a formare costellazioni chesembrano assomigliarci e a susci-tare il nostro desiderio di capirequalcosa di più di noi, del nostromondo, dell’universo che ci av-volge, imparando a guardare ol-tre, più lontano di quanto si possafare ad occhio nudo».Con un’attenzione richiesta aitanti che, spesso adolescenti, siimpegneranno come animatori:«Non dobbiamo dare per sconta-

to che lo splendore delle stelle siacosì evidente ai ragazzi, spesso di-stratti da altre luminosità infinita-mente più scarse ma così capacidi ancorarli a terra e di non far ve-dere più in là del loro naso. E allo-ra occorrerà esercitarsi a tirar su latesta, anzi a mettersi “nasinsù”,per guardare il cielo e contare lestelle, creando le condizioni mi-gliori per una visione limpida echiara».A Brugherio gli oratori estivi sa-ranno gestiti dai sacerdoti, affian-cati da decine di adolescenti e gio-vani che si prestano al servizio dianimazione ed educativo. Allaparrocchia San Paolo resterà pertutta l’estate don Gianni CalchiNovati: il sacerdote ha scelto pro-prio per l’esperienza estiva di ri-manere qualche mese in più delprevisto. F.M.

LA PAROLA DELLA SETTIMANA

prosegue dalla prima paginaFilippo e Andrea, i due discepoli interpellati daigreci, sono gli unici, tra i dodici, a portare un nomegreco. A loro i greci chiedono di “vedere Gesù”. Perun greco dire vedere è lo stesso che dire conoscere (co-me per un ebreo dire ascoltare è lo stesso che dire co-noscere). La loro è una richiesta che deve essere inte-sa in modo forte: i greci chiedono la luce della fede. Aqualcuno può sembrare che Gesù non rispose allarichiesta dei greci; sarebbe comprensibile per Lui,consapevole e tutto assorto nell’angoscia della pas-sione imminente. In realtà il suo discorso sul chiccodi grano che muore è la risposta più vera e più fedele:vedere Gesù significa vedere la sua sofferenza e lasua croce. Ma per il Vangelo di Giovanni croce egloria coincidono! La croce, infatti, è l’immensa ri-velazione del mistero di Dio, perché Dio è Amore ela croce lo svela pienamente. Ora si capisce il para-gone col chicco di grano: se non muore, rimane solo,se muore, porta molto frutto. Tutto il frutto – la sal-

vezza di tutti – viene dalla morte di quel solo chiccodi grano, il migliore fra tutti. In questa legge d'amo-re, Gesù coinvolge anche i discepoli – quelli che hadavanti a sé, gli apostoli, e quelli che ha davanti alsuo cuore, i cristiani di ogni tempo, noi compresi –che lo seguono e che sono chiamati a compiere fino infondo il loro cammino con Lui, servendolo fino allacroce. Il destino, l’esito finale del discepolo che segueGesù fino alla croce, è fortissimo: il Padre lo ono-rerà! Sono sempre i credenti a rendere onore a Dio.Il Figlio onora il Padre. Qui è il Padre che onora co-loro che, in se stessi, rivivono il mistero del Figlio ri-percorrendo la sua strada fino alla croce. La croci-fissione non è uno scherzo. È la forma più atroce ditortura e sofferenza.È la domenica del chicco di gra-no, che sa morire, amando, per non restare solo.Francesco d'Assisi l’aveva compreso bene, fino alpunto di ricevere nella sua stessa carne le ferite di no-stro Signore: “È dando che si riceve. È amando chesi viene amati”.

13[parrocchie] 25 aprile 09

DOMENICA 26 APRILE ALLE 16 AL PALACANDY LA CELEBRAZIONE EUCARISTICASONO INVITATI TUTTI I FEDELI DI BRUGHERIO, MONZA E VILLASANTA

IL CARD. TETTAMANZI A MONZACONCLUDE LA VISITA PASTORALE

l cardinale DionigiTettamanzi sarà domani,domenica 26, a Monza

per concludere la visita pastoraleal nostro decanato. La visita,aveva spiegato, «vedrà la miapresenza in una dupliceoccasione: un’intera giornata coni presbiteri, i diaconi, le personeconsacrate, i laici operatoripastorali a tempo pieno e con iconsigli pastorali di decanato eparrocchiali; e una seconda voltain un sabato o in una domenicasuccessivi per una celebrazioneaperta a tutti i fedeli deldecanato». Terminata la fase diincontro con i responsabili e coni religiosi è ora il momentodell’incontro con la gente, alleore 16 presso il PalaCandy di

viale Stucchi.Scopo della visita pastorale, haspiegato il cardinale, «è ancorauna volta la missione: vorreisostenere con la mia presenza econ l’indicazione di alcuniorientamenti il cammino di

ciascun decanato sulla strada diuna più decisa pastorale diinsieme, per una testimonianzaevangelica sempre più efficacenella concretezza del territorio incui le comunità pastorali e leparrocchie sono inserite».

I

I SACERDOTI RIPENSANO LE MESSE

Si è concluso ieri il pellegrinaggio in Turchia - guidatodal, cardinale Dionigi Tettamanzi - di 100 giovani sacer-doti ambrosiani sulle orme di San Paolo. Tra loro erapresente don Pietro Cibra, prete alla parrocchia di SanCarlo. Il viaggio è culminato, a Istanbul, con l’incontrodel cardinale Tettamanzi e di tutto il gruppo dei preti conSua Santità Bartolomeo I, patriarca di Costantinopoli.

GIOVANI PRETI IN TURCHIA

Don Pietro in pellegrinaggiocon il cardinale Tettamanzi

Registrazione presso il Tribunale di Monza n° 1698 del 15 dicembre 2003

Direttore responsabile:Nino CiravegnaPer contattarci:via Italia 68, Brugheriotel. 039 28.74.856fax 039 [email protected]

Redazione:Paolo Rappellino,Roberto Gallon,Davide Grimoldi,Paola Galbiati,Luca Varisco,Filippo Magni,Mariella Bernio,

Alessia Pignoli,Anna Lisa Fumagalli,Francesca Lozito,Gabriele Cereda,Marco Sangalli.

Editore:associazione culturaleKairósvia Italia 68, Brugheriotel. 039 28.74.856fax 039 [email protected]

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DON MARIANI: «È ALLO STUDIO UNA REVISIONE IN VISTA DELLA COMUNITÀ PASTORALE»

Il decanato di Monza è guidatodall’arciprete del Duomo, mons.Silvano Provasi. È formato da 24parrocchie per quasi 170.000abitanti e si sviluppa su tre co-muni: Monza, Brugherio e Villa-santa. Sul territorio sono inoltrepresenti 6 Istituti religiosi ma-schili e 13 femminili, di cui 5 conIstituti scolastici.

IL DECANATO

Con l’avvento della comunità pa-storale, dal prossimo settembre,cambieranno i sacerdoti, cam-bierà il modo di vivere la parroc-chia, cambieranno - probabil-mente - anche gli orari delle mes-se in città. È una delle ipotesi allostudio dei sacerdoti brugheresi,chiamati a riorganizzare anche iservizi religiosi di base in manieraunitaria. «La revisione parte daun’analisi delle messe - spiegadon Giovanni Mariani - a livelloquantitativo (numero di fedelinell’assemblea in rapporto allacapienza della chiesa, vicinanza diuna chiesa con celebrazioni inorari simili) e qualitativo (obiettivipedagogici da perseguire, anima-zione liturgica, partecipazionedell’assemblea)». L’analisi ha por-tato a una proposta ancora da di-scutere a livello di consigli pasto-

rali, aggiunge don Mariani, «mache tiene conto di un presuppo-sto scritto a chiare lettere nel dirit-to canonico: i sacerdoti possonocelebrare un massimo di 2 messeal giorno e il parroco 3». Conside-rando che a Brugherio vengonocelebrate, ad oggi, 18 messe do-menicali, per mantenere lo stesso“ritmo” sarebbero necessari unparroco e 8 sacerdoti. Ed è alta-mente improbabile che sarannopresenti così tanti preti: nel futuro

si può prevedere che ci sarannopresente un parroco (il responsa-bile della comunità), 3 sacerdotilegati ciascuno ad una parrocchia,un responsabile di Pastorale gio-vanile e, auspicabilmente ma nonsicuramente, altri 2 preti.A tali questioni si aggiungono gliinterrogativi sulle messe celebra-te nelle case di riposo e nei rioni,che si cercherà di mantenere an-che se probabilmente non a ca-denza settimanale. F.M.

1425 aprile 09

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Il meglio del basket giovanile al Cgbper il 15° memorial Innocentin

Da venerdì 1 a domenica 3 maggio in campo 12 squadre Under 14

D enis Innocentin. A Bru-gherio questo nome è si-nonimo di basket giova-nile vero, appassionato,

divertente e anche spettacolare.Denis Innocentin è il nome diun torneo, un memorial cheriempirà il Centro sportivoPaolo VI tra l’1 e il 3 maggio co-me l’ha riempito nelle 14 edizio-ni precedenti.Denis Innocentin è il nome diun grande campione, un ragaz-zo classe 1961 che partendo dalCgb è arrivato fino alla serie A1e al trono d’Europa, vincendouno Scudetto, tre Coppe dellecoppe, due Coppe dei campionie una Intercontinentale con lasquadra di Cantù. Denis si èspento prematuramente il 12Gennaio 1991, lasciando di sèun ricordo straordinario in tutti icompagni con cui ha giocato eche gli sono stati amici.Nel prossimo fine settimana 12squadre Under 14 calcheranno ilcampo del Palazzetto per ren-dergli omaggio e per contender-si la vittoria in un torneo ricono-sciuto a livello nazionale per l’al-to livello della competizione.Basta leggere l’elenco delleSocietà partecipanti per render-sene conto: Prog. GiovaniCantù, Olimpia Milano, JuveCaserta, Scavolini Pesaro, Juvi

Cremona, Tercas Teramo,RimaDesio, Lyndt CayrosVarese, Cgb Brugherio, Poli-sportiva Varedo, Cypag Como,Pallacanestro Monza.Le gare saranno disputate ve-nerdì 1 dalle 10 alle 20, sabato 2dalle 10 alle 18, domenica 3 se-condo lo schema riportato nelbox a fianco. è possibile visiona-re il programma dettagliato ecompleto nelle brochure stam-pate dal Cgb. F.M.

Le finali il 3 maggioal Centro sportivo

Paolo VI:09,30: 7°-8° posto11,30: 5°-6° posto13,30: 3°-4° posto15,30: 1°-2° posto

Le squadreProg. Giovani Cantù

Olimpia MilanoJuve Caserta

Scavolini PesaroJuvi Cremona

Tercas TeramoRimaDesio

Lyndt Cayros VareseCgb Brugherio

Polisportiva VaredoCypag Como

Pallacanestro Monza

L’albo d’oro1995 POLTI Cantù

1996 POLTI Cantù

1997 LESMO

1998 LESMO

1999 SONY Milano

2000 ZADAR Zara

2001 POLIFORM Cantù

2002 BANCO Desio

2003 LESMO

2004 SEVEN Cantù

2005 ROBUR ET FIDES Varese

2006 CGB Brugherio

2007 ARMANI JEANS Milano

2008 ARMANI JEANS Milano

DenisInnocentinimpegnatosul campocon la magliadella Arexons

Sopra: DenisInnocentin,

bambino,al Cgb.

A destra,la squadra

Under 14del Cgb che

lo scorso annoha partecipato

al Memorial

1625 aprile 09[sport]

Domenica la Marcia del mulinoArrivo a Occhiate con polenta

La 31° edizione della gara podistica organizzata dall’Avis

tteell..003399//8888..3322..2288

Nota beneA tutti gli allievi,

il professorefarà da TUTOR,colmerà le lacune

e insegneràIL METODODI STUDIO

PPrrooffeessssoorree iimmppaarrttiissccee

rriippeettiizziioonnii

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Pioggia e vittorie per il Gsa atleticaWeek-end con brutto tempo ma ricco diottimi risultati per il Gsa Brugherio. ASan Donato Milanese Ragazzi e Cadettierano impegnati nella II prova de GranPremio Fidal Milano.Il primo alloro è arrivato da Denise Rega(categoria Ragazze) che colleziona la suaterza vittoria in tre gare nei 60 metri pianicon un 8”46 contro vento. Nel lancio delvortex Ragazze sale sul secondo gradino

del podio Erika Mattina con 36,28 metrimentre tra i Ragazzi Fabio Barbieri portail suo nuovo personale nel salto in lungo a4,10 metri; bravissimo anche Fabio Man-zoni che chiude la gara con la misura di3,62 metri. Tra i Cadetti grandi prestazio-ni sono arrivate dai 1000 metri dove il GsaBrugherio ha collezionato due secondiposti con Laura Nava, che al primo annodi categoria fa registrare il tempo di

3’28”06, e Hailemariam Galimberti, cheottiene il tempo di 2’51”76. Per LorenzoAmbrosi nuovo personale di 3’13”04. Nellancio del disco Cadette, infine, ottavo po-sto per Ambra Vergani che arriva alla mi-sura di 16,32 metri. Ai Campionati Regio-nali di Staffette il migliore risultato è statoil quinto posto ottenuto da Andrea Mazzo-leni, Matteo Maggiolini, Luca Monguzzi eClaudio Taddeo: 3’46”54 il tempo

D omenica 3 maggio ilgruppo podistico AvisBrugherio, con il pa-trocinio del Comune di

Brugherio e la collaborazionedella sezione locale della CroceRossa e della famiglia Peraboni(storici mugnai di Occhiate), or-ganizza la 31esima edizione dellamanifestazione podistica noncompetitiva a passo libero, “mar-cia del “mulino”. Il mulino di Oc-chiate, ovviamente...Il ritrovo è fissato per le ore 7,30all’area feste di via San GiovanniBosco, luogo di partenza e di arri-vo. I percorsi sono differenziati,con segnalazioni apposite ogni 3Km. Il percorso (di 7, 14 o 21 chi-lometri) è su strade asfaltate ed inparte su stradette di campagnapianeggiante.Le iscrizioni indivi-duali sono possibili fino all’ora dipartenza, mentre per i gruppi iltermine è fissato alle ore 22 del 2maggio presso i punti vendita ad-detti, ai quali è fatto obbligo dipresentare la lista di gruppo.Sarà consegnato un riconoscimen-to gastronomico individuale ai pri-mi 800 iscritti che avranno portatoa termine i percorsi con cartellinopunzonato, mentre saranno pre-miati i gruppi più numerosi, pre-senti con almeno 20 partecipanti.Al termine della gara , pasta e po-lenta per tutti al mulino di Occhiale

[cultura]17 25 aprile 09

Il brugherese Fabio Facchinettiè stato tra i coordinatori dei la-boratori di disegno che si sonotenuti durante la mostra di illu-

strazione per l’infanzia “Le imma-gini della fantasia” in biblioteca ci-vica. Diplomato all’accademia diBrera in pittura, solo grazie ai corsitenuti presso la scuola di Sarmedeha ritrovato la poesia e la passioneper disegnare.Sarmede è un piccolo centro, vici-no Vittorio Veneto ai piedi delCansiglio. Nel 1968 il pittore ceco-slovacco Stepan Zavrel vi crea unpunto di ritrovo per tutti gli illustra-tori per l’infanzia. «Si lavora, poi siparla e poi si festeggia, in un climaconviviale» dice Facchinetti.Gli ar-tisti vi partecipano sempre di più ecosì nasce l’idea della scuola estivaper illustratori con confronti e la-boratori ed il tutto si cristallizza

nella mostra internazionale giuntaalla 26 edizione. «Sono 10 anni chefrequento la scuola» dice Fabio. «Adifferenza di altre, ad esempioquella di Macerata,hai un confron-to diretto con gli altri illustratori.L’esperienza umana è piacevole e tiaiuta a sviluppare la parte creativa».A Brugherio sono stati esposti i la-vori realizzati dagli allievi dellascuola,che ha corsi di base ed avan-zati (www.sarmedemostra.it).«Brugherio dà un’ottima opportu-

nità - continua l’artista – perchépermette di avere un contatto diret-to con i bambini. La biblioteca for-nisce l’altra fetta che manca agli ad-detti ai lavori: teorica, per far capirecos’è il libro e l’offerta editoriale epedagogica per il confronto con i

L’illustratoreFabioFacchinetti,accanto unasua opera

Il sogno dell’illustratore Facchinetti:«Sperimentare con i bambini»

bambini. Sono loro che hanno unacreatività incredibile, perché nonsono ancora corrotti dal nostromodo di essere. Spesso l’educazio-ne viene vista come un adeguare ilbambino alla nostra società. Ilbambino invece è un’occasione, acui bisogna fornire gli strumenti epoi è lui che fa. La mostra vuoleproprio dare tante immagini aibambini che poi sapranno introiet-tarle, farle proprie e con la propriafantasia aprirsi a nuovi mondi».«Il mio sogno, conclude l’artista,sarebbe quello di creare uno spaziodove gli artisti si ritrovano e conti-nuano a sperimentare interagendocon i bambini, cercando di capirechi sono, partendo dalla realtà enon dagli studi su carta. Diverti-mento, gioco, gioia, abbinati sonoil segreto della pittura e dell’arte».

Roberto Gallon

NUOVI ARRIVI

Nuove sostanze ed educazione. Il messaggio dei genitori antidrogaGLI INCONTRI CON GLI ESPERTI CHARMET E GATTI

Riceviamo e volentieri pubblichiamo.Due incontri pubblici organizzati dall’Aga a distanza di una set-timana l’uno dall’altro - uno con una vecchia conoscenza, ilprof. Charmet e l’altro con una figura nuova per la realtà bru-gherese, il prof. Gatti insigne studioso a capo del Dipartimentotossicodipendenze della città di Milano. Possiamo dire che in ambedue gli interventi, dopo una lungaanalisi sul bambino e l’adolescente di oggi ,il quesito che è statoposto chiaramente è stato: come introdurre una difesa autono-ma nel giovane? Come aiutarlo a crearsi una capacità di deci-sione e di discernimento?Partiamo dal bambino e dall’adolescente che abbiamo davantioggi. Oggi i ragazzi sono senza senso di colpa e senza paura.L’origine di questa situazione nasce da una teoria pedagogica diventi anni fa che ha capovolto il vecchio concetto educativo. Ilbambino visto come il cucciolo dell’uomo da amare, coccola-re, accontentare, per favorire lo sviluppo delle sue capacità in-nate. La conseguenza sono bisogni da soddisfare, non regole.La relazione genitori – figli è senza castighi e senza colpe. Il bi-sogno di approvazione che viene inculcato in casa, trasforma lascuola in luogo di ricerca di visibilità e le sostanze non sono piùfuga, ma un modo di vivere più intensamente. L’importanza del

gruppo è aumentata in questi ultimi 15 anni. La decisione delgruppo è prioritaria sulle proprie responsabilità. La sottocultu-ra dei massmedia, il valore primario della visibilità e la forza delgruppo sono tutte componenti che facilitano la resa alla droga.Oggi Le droghe si sono moltiplicate, il loro utilizzo sdoganato;sono droghe socializzanti , prestazionali; molti le usano; non siè più tossicodipendenti, ma consumatori.E adesso parliamo un po’ dei media . Alcune generazioni sonostate educate dalla famiglia e dalla Tv, i più giovani sono statieducati dalla Tv e dalla famiglia, i giovanissimi hanno accessoad internet. Questo cambio educativo è stato usato a piene ma-ni dal mondo dei massmedia. Il mercato si è accorto che i bam-bini sono generatori di consumo . Modulando i desideri deibambini il mercato cresce e il bambino è un consumatore con-sapevole (sa ciò che vuole), ma non critico.È facile rendersi con-to a questo punto che alle generazioni più giovani non puoi im-pedire di consumare e la droga è droga solo per il consumatore,per chi la spaccia è generatore di profitti. Oggi quindi non siamotossicodipendenti, ma consumatori, introiettiamo i consumi didroga. Droga performante, socializzante e prestazionale. Anche la vendita è cambiata, si è trasformata in bene di consu-mo e fino a quando ce l’hai non hai problemi. Procurarsela è fa-

cile, si compra in modo diverso da prima magari usando la ca-tena di vendita attraverso internet.Il mercato della droga porta profitti immensi. Oggi garantire ilmercato a causa della crisi significa riproporre eroina che daassuefazione e dipendenza, perciò garantisce profitto sicuro. A questo punto che fare? Usciamo dal guscio. Questo mondonon lo hanno creato i ragazzini. Non possiamo chiedere ai ra-gazzini di essere rersponsabili se non lo siamo noi. la maggio-ranza dei giovani usa canapis, lo considera un atto senza perico-lo ed anche i genitori sono acquiescenti. Perché è “normale”questo abbassamento della guardia? Abbiamo perso tempo di-scutendo tra qualità e quantità del tempo da dedicare ai nostri fi-gli: servono entrambi, ma non si tratta di dire dei “no” ma di qua-lificare il “no”, no che nasce da valori, che stabilisce un dialogo ein questo caso viene accettato. Altro valore ha un no usato pernon affrontare il problema. Vi sono stati cambiamenti in relazio-ne all’uso di tutto ciò che è la vita: dalla famiglia al gruppo o allascuola, dalla considerazione del proprio corpo all’uso di sostan-ze. Quello che possiamo fare è attraversare gli spazzi con i ra-gazzi, aprisi e convivere, accompagnarli nel mondo in cui vivia-mo e non in quello che c’era. Educarli alle scelte e al consumo.

Aga Il ponte

Parla l’artista brugherese che ha contribuito alla mostra di Sarmede

1825 aprile 09

Ritorna “Pieve in bici”, l’eventodella Brianza est dedicato alle dueruote, giunto quest’anno alla suaterza edizione.Rispetto alle precedenti, l’edizione2009 si arricchisce di un nuovo te-ma guida,unendosi alla manifesta-zione “Piazze e campanili apertidel Vimercatese”, che proponeper domenica 26 aprile la visitaguidata ad alcune delle più bellepiazze del Vimercatese, i cui cam-panili saranno aperti al pubblico.

Lungo il percorso ciclabile in alcu-ne piazze sarà possibile fare unasosta e un assaccio dei prodotti ti-pici brianzoli, come il pane del par-co del Molgora, la patata di Orenoe l’asparago rosa di Mezzago.L’itinerario, che si snoda tra i sen-tieri di campagna dei venti comunidell’antica Pieve di Vimercate,quest’anno viene proposto comepercorso d’unione dei borghi sto-rici che sorgono attorno ai campa-nili, suddiviso in tre percorsi cicla-

A spasso nelle ville della BrianzaA Brugherio aperte quattro chiesette

19 25 aprile 09

Due giorni dedicati al patrimonio storico e artistico in 14 comuni della Brianza

Due giornate dedicate al pa-trimonio storico e artisti-co della Brianza. Sabato25 e domenica 26 aprile,

ville, chiese e castelli di quattordi-ci comuni della futura provinciadi Monza e Brianza saranno ecce-zionalmente aperti al pubblico, inoccasione della XI settimana deiBeni culturali.A Brugherio saranno quattrochiesette ad aprire i battenti alpubblico. La chiesa di Sant’Am-brogio di via dei Mille, la più anti-ca del Comune di Brugherio (ri-sale al IV secolo), sarà aperta sa-bato 25 dalle 15 alle 17 e domeni-ca 26 dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle

[cultura]

18.Porte aperte anche per la chie-sa di San Lucio in Moncucco, invia San Maurizio, sabato dalle 14alle 18 e domenica dalle 10 alle 12e dalle 14 alle 18. Stesso orario an-che per le chiese di Santa Marghe-rita in Baraggia e Santa Maria Im-macolata a Increa. L’ingresso è li-bero. Per informazioni:www.monzaebrianzainrete.it

Marco Sangalli

Studenti in visita al Museo Galbiati. Un gruppo diiscritti al corso di storia locale dell'Università per tuttele età (ex Università della Terza età) si è recato al mu-seo ricco di collezioni (biciclette, fonografi e gram-mofoni, fisarmoniche, botteghe artigiane) e oggettidi vita quotidiana di cui si sta perdendo la memoria. I35 studenti-appassionati erano accompagnati daRaffaele Corbetta nella sua duplice veste di docentedi storia locale e presidente dell'Università per tutte leetà, emanazione del Lions Club di Brugherio. «IlMuseo rappresenta una vera ricchezza per la nostracittà - ha detto Corbetta - e dovremo fare di tutto perdare a questo Museo la sede che si merita». Al termi-ne della visita i partecipanti hanno donato una consi-derevole somma all'associazione Amici di Vanda perla ricerca sulle malattie della retina, fondata per ricor-dare la figlia del proprietario del Museo, Fermo Gal-biati, scomparsa il 6 aprile 2007.

Università di tutte le età in visita al Museo Galbiati

LIONS CLUB

Pedalare senza fretta la domenica mattinaAlla scoperta di piazze e campanili del Vimercatese

CINECIRCOLO BRESSON

Un lieve e terribileritratto della solitudine

Fiona e Grant sono unacoppia canadese sposatada quarant'anni, ma,quando a Fiona viene dia-gnosticato il morbo diAlzheimer, i due sono co-stretti a separarsi perlungo tempo per la prima volta. Entrata nella casa dicura, Fiona, a causa della lontananza dal marito, ini-zia a dimenticarsi di lui e come se non bastasse, a nu-trire interesse verso un altro ospite dell'ospedale.Tutta la poesia del primo film di Sarah Polley nelle se-rate di mercoledì 29, giovedì 30 aprile e venerdì 1maggio al cinecircolo Bresson, alle ore 21.Ingresso a 3 euro con tessera associativa.

BAMBINI

Decise le date dei centri estiviRiunione per i genitori il 5 maggioIl Comune ha reso note le date per i centri estivi 2009.Dal 22 giugno al 4 settembre – con una pausa dall’1 al24 agosto - bimbi e bimbe, ragazzi e ragazze potrannotrascorrere insieme mattinate e pomeriggi in modoallegro e divertente ai centri estivi. I bambini dellascuola dell’infanzia potranno frequentare i centripresso le scuole dell’Infanzia “Gianni Rodari” in viaNazario Sauro 135 e “Carlo Collodi” in via Dante 111,mentre i ragazzi delle scuole primarie e secondarie diprimo grado presso le scuole primarie “AlessandroManzoni” in viale Brianza 70 e “Federico Sciviero” inviale Vittorio Veneto 62. Il Comune invita le famiglie a partecipare agli incontridi martedì 5 maggio presso la sala Giunta comunale,dove potranno avere maggiori informazioni. Due gliorari: dalle 17. alle 18 incontro sui centri estivi per ipiccoli; dalle 18 alle 19 incontro sui centri estivi perragazzi di scuola primaria e secondaria di I° grado.Le iscrizioni si apriranno sabato 9 maggio, dalle ore 9alle ore 12 presso la serra De Pisis nel parco di VillaFiorita con ingresso da via Cesare Battisti, 3.

Il tempietto di San Lucioin Moncucco,costruito aLugano nel XVI secolo,fu smontatopietra per pietra durante il regimeNapoleonico e ricollocatoa Brugherio.Laricostruzione,ad opera diGiocondoAlbertolli,vennecompletata nel 1832.

bili, lunghi circa 30 chilometri,adatti alle famiglie.Ai brugheresi interesserà l’itinera-rio sud-ovest, attraverso i parchidella Cavallera e del Molgora, checon partenza da Arcore, si sno-derà in direzione Concorezzo-Agrate,passando per la chiesa par-rocchiale di San Damiano -Sant’Albino, per concludersi a Vi-mercate. M. Sg.Per informazioni:www.pieveinbici.brianzaest.it

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Fermo Galbiati (al centro) mostra le collezioni ai visitatori

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AVIS Brugherio Gruppo S. Damiano

e-mail: [email protected]


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