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DI FRONTE AGLI EVENTI - fagaresantandrea.it · “Buongiorno a tutti! Come avete sentito lo scorso...

Date post: 25-Feb-2019
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DI FRONTE AGLI EVENTI... In questi giorni, di fronte agli eventi che hanno sconvolto le borse di tutto il mondo, mi ritorna- no in mente le parole di Gesù che dice: “Quando vedete una nuvola salire da ponente, subito dite: Viene la pioggia, e così accade. E quando soffia lo scirocco, dite: Ci sarà caldo, e così accade. Ipocriti! Sapete giudicare l’aspetto della terra e del cielo, come mai questo tempo non sapete giudicarlo?” (cf. Lc 12,54- 55). La crisi finanziaria, iniziata nell’estate 2007 partita negli Usa e diffusa fino a divenire una sorta di uragano che fa sentire i suoi effetti globali, che non sia forse un segno da leggere e interpreta- re? che non sia un’opportunità per cambiare? Da parte mia non mi addentro nella lettura delle cause che han- no prodotto il collasso finanziario, che genera purtroppo timore e insicurezza nelle famiglie, e i cui esiti rischiano di gravare soprat- tutto su chi non avrà le spalle ro- buste, cioè i deboli. Vorrei cerca- re piuttosto di interpretare questa dolorosa crisi secondo le parole di Gesù: “La campagna di un uomo ricco aveva dato un buon raccolto. Egli ragionava tra sé: Che farò, poiché non ho dove riporre i miei raccolti? E disse: Farò così: demolirò i miei magazzini e ne costruirò di più grandi e vi raccoglierò tutto il grano e i miei beni. Poi dirò a me stesso: Anima mia, hai a disposizione molti beni, per molti anni; riposati, mangia, bevi e datti alla gioia. Ma Dio gli disse: Stolto, questa notte stessa ti sarà richiesta la tua vita. E quello che hai preparato di chi sarà?” (cf. Lc 12,16-21). Nella crisi che stiamo attraversando vediamo con mag- gior chiarezza la verità delle pa- role di Gesù. La nostra vita non dipende dai beni che possedia- mo. È vero... i beni sono indi- spensabili per sostenere una fa- miglia, per avere un luogo dove abitare, per vivere in modo digni- toso… ma questi si possono per così dire ‘bruciare’ in poche sta- gioni. E così tutte le nostre ore di lavoro, i nostri sacrifici, il tempo trascorso per produrre ricchezza dove va a finire? di chi sarà? “Vendete ciò che avete e datelo in elemosina; fatevi borse che non invecchiano, un tesoro inesauribile nei cieli, dove i ladri non arrivano e la ruggine non consuma. Perché dove è il vostro tesoro, là sarà anche il vostro cuore” (cf. Lc 12,33-34). Proprio Gesù ci provoca ad avere un at- teggiamento distaccato rispetto ai beni e alle ricchezze; anzi ci invi- ta a donarle a chi è nel bisogno, a coloro che oggi non hanno le spalle robuste: i deboli. Così l’u- ragano economico può diventare un’opportunità per cambiare se- condo le parole del Vangelo, edu- candoci a uno stile di vita più es- senziale; a condividere il tempo che abbiamo per far crescere il Bene comune; ad essere aperti alla mondialità, dove tutti sono responsabili di tutti. Siamo ormai vicini al Natale. Ancora una volta Gesù nascendo ci viene incontro per essere la ‘pietra angolare’ (cf. Mt 21,42) sopra la quale edificare una più stabile vita; una pietra da molti scartata, che ora può essere ini- zio di una nuova costruzione che da’ alle nostre famiglie un più so- lido riparo di fronte agli eventi. don Claudio SOMMARIO Di fronte agli eventi Un anno in gestazione Stavolta mi butto Mi basti Tu Il Saluto a Sara e il benvenuto a Paola Immagini e fatti dell’estate Campiscuola estivi Giovanissimissionari Nuovo spazio per i ragazzi e i giovani: l’Oratorio Offerta annuale per opere parrocchiali Varie date e avvisi Agenda di Natale
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DI FRONTE AGLI EVENTI... In questi giorni, di fronte agli eventi che hanno sconvolto le borse di tutto il mondo, mi ritorna-no in mente le parole di Gesù che dice: “Quando vedete una nuvola salire da ponente, subito dite: Viene la pioggia, e così accade. E quando soffia lo scirocco, dite: Ci sarà caldo, e così accade. Ipocriti! Sapete giudicare l’aspetto della terra e del cielo, come mai questo tempo non sapete giudicarlo?” (cf. Lc 12,54-55). La crisi finanziaria, iniziata nell’estate 2007 partita negli Usa e diffusa fino a divenire una sorta di uragano che fa sentire i suoi effetti globali, che non sia forse un segno da leggere e interpreta-re? che non sia un’opportunità per cambiare? Da parte mia non mi addentro nella lettura delle cause che han-no prodotto il collasso finanziario, che genera purtroppo timore e insicurezza nelle famiglie, e i cui esiti rischiano di gravare soprat-tutto su chi non avrà le spalle ro-buste, cioè i deboli. Vorrei cerca-re piuttosto di interpretare questa dolorosa crisi secondo le parole di Gesù: “La campagna di un uomo ricco aveva dato un buon raccolto. Egli ragionava tra sé: Che farò, poiché non ho dove riporre i miei raccolti? E disse: Farò così: demolirò i miei magazzini e ne costruirò di più grandi e vi raccoglierò tutto il grano e i miei beni. Poi dirò a me

stesso: Anima mia, hai a disposizione molti beni, per molti anni; riposati, mangia, bevi e datti alla gioia. Ma Dio gli disse: Stolto, questa notte stessa ti sarà richiesta la tua vita. E quello che hai preparato di chi sarà?” (cf. Lc 12,16-21). Nella crisi che stiamo attraversando vediamo con mag-gior chiarezza la verità delle pa-role di Gesù. La nostra vita non dipende dai beni che possedia-mo. È vero... i beni sono indi-spensabili per sostenere una fa-miglia, per avere un luogo dove abitare, per vivere in modo digni-toso… ma questi si possono per così dire ‘bruciare’ in poche sta-gioni. E così tutte le nostre ore di lavoro, i nostri sacrifici, il tempo trascorso per produrre ricchezza dove va a finire? di chi sarà? “Vendete ciò che avete e datelo in elemosina; fatevi borse che non invecchiano, un tesoro inesauribile nei cieli, dove i ladri non arrivano e la ruggine non consuma. Perché dove è il vostro tesoro, là sarà anche il vostro cuore” (cf. Lc 12,33-34). Proprio Gesù ci provoca ad avere un at-teggiamento distaccato rispetto ai beni e alle ricchezze; anzi ci invi-ta a donarle a chi è nel bisogno, a coloro che oggi non hanno le spalle robuste: i deboli. Così l’u-ragano economico può diventare un’opportunità per cambiare se-condo le parole del Vangelo, edu-candoci a uno stile di vita più es-senziale; a condividere il tempo

che abbiamo per far crescere il Bene comune; ad essere aperti alla mondialità, dove tutti sono responsabili di tutti. Siamo ormai vicini al Natale. Ancora una volta Gesù nascendo ci viene incontro per essere la ‘pietra angolare’ (cf. Mt 21,42) sopra la quale edificare una più stabile vita; una pietra da molti scartata, che ora può essere ini-zio di una nuova costruzione che da’ alle nostre famiglie un più so-lido riparo di fronte agli eventi.

don Claudio

SOMMARIO

Di fronte agli eventi Un anno in gestazione Stavolta mi butto Mi basti Tu Il Saluto a Sara e il benvenuto a Paola Immagini e fatti dell’estate Campiscuola estivi Giovanissimissionari Nuovo spazio per i ragazzi

e i giovani: l’Oratorio Offerta annuale

per opere parrocchiali Varie date e avvisi Agenda di Natale

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UN ANNO IN GESTAZIONE “Adoratori e Missionari: per trasmettere la cari-tà di Cristo Gesù riversata nei nostri cuori per mezzo dello Spirito Santo.” (cf. Rm 5,5) «Questo anno pastorale 2008-09 sarà un anno di gestazione». Con queste parole ha esordi-to, venerdì 19 settembre 2008, nella Celebra-zione di Apertura dell’Anno Pastorale 2008-2009, il nostro vescovo Andrea Bruno Mazzo-cato annunciando un anno di “gestazione” di quelli che saranno gli orientamenti pastorali per il prossimo futuro. Negli anni scorsi lo Spirito Santo ha donato alla nostra Diocesi tante intuizioni illuminanti ed esperienze forti, con il Sinodo del 2000 e il discernimento comunitario. Ora ci domandiamo: su quali prospettive il Buon Pastore ci chiama a proseguire il cammi-no? Il vescovo ha raccolto tutte le intuizioni dentro un programma organico, un Esortazio-ne Pastorale, che orienterà la vita e l’azione pastorale della Diocesi nel prossimo futuro e ci farà diventare realmente e sempre più adora-tori e missionari di Gesù e del suo Vangelo. L’esortazione è in “gestazione” perché il Ve-scovo chiede ancora dei contributi di carattere pastorale per renderlo il più fedele possibile a quanto lo Spirito Santo sta cercando di farci capire. I contributi verranno chiesti ad alcune persone o gruppi, a tutti viene chiesto di pregare attra-verso l’Adorazione Eucaristica perché la nostra diocesi sappia discernere e camminare su

nuove strade di conversione. Il 2 giugno 2009 ci sarà la “Convocazione diocesana” dove il Vescovo consegnerà pubblicamente l’Esorta-zione pastorale, che sarà la traccia per i pros-simi anni. Ci viene affidata un’immagine biblica per questo tempo di gestazione: l’icona della prima comunità cristiana nata dal dono dello Spirito Santo a Pentecoste. Essa ci aiuterà a comprendere che la chiesa si forma attorno a Gesù risorto che torna tra i suoi riuniti in pre-ghiera con Maria donando ad ognuno il suo Santo Spirito: Gesù torna non “accanto a loro” ma “in loro”. Nasce così la Chiesa formata da tutti coloro che vivono “di Gesù”, uniti a Lui e tra di loro dal suo stesso Spirito Santo. L’icona della Pentecoste ci ricorda che lo Spirito Santo porta nel cuore dei primi cristiani, il Cuore di Gesù. Con il battesimo lo stesso Spirito Santo dona a noi oggi la stessa Carità che anima il Cuore di Gesù, la Carità di Dio (Rm 5,5 ). Questa Carità genera i rapporti fraterni dentro la comunità cristiana: erano un cuor solo e un’anima sola e nessuno considerava sua pro-prietà ciò che aveva, ma lo metteva in comune secondo i bisogni di ognuno; si riunivano per ascoltare la Parola di Dio, spezzare il Pane dell’Eucaristia e lodare Dio come figli ricono-scenti. Nasce una chiesa di “adoratori”e “missionari” perché la Carità si diffonde, stupi-sce gli abitanti di Gerusalemme, che desidera-no entrare nella nuova comunità.

Anna cooperatrice

GRUPPI DELLE SUPERIORI: STAVOLTA MI BUTTO! Sono iniziati sabato 25 ottobre i gruppi delle supe-riori con giochi, pastasciutta, dolci e Karaoke. Quest’anno lo slogan che ci accompagnerà è “Stavolta mi butto!”. Non è un ritornello di una cele-bre canzone di tanti anni fa, ma un invito a mettersi in gioco, ad andare oltre i propri limiti e paure per raggiungere la pienezza di vita, credendo in noi stessi, negli altri e… su un “Altro”. Ci troviamo ogni Venerdì sera dalle 20.30 alle 21.30 circa a S. Andrea, e siamo sempre aperti a nuovi arrivi. (info al 0422790044 oppure al 0422890263)

GRUPPO DELL’ACR: MI BASTI TU! Anche quest’anno è ripartita con entusiasmo l’Acr! La storia che accompagnerà i ragazzi si svolge in un centro commerciale dove ogni desiderio può essere esaudito… ma ne siamo proprio sicuri? I ragazzi saranno invitati a scoprire che per essere felici e per avere una vita bella non basta possede-re l’ultimo hi-pod o le scarpe delle Winx ma è ne-cessario coltivare desideri e “sogni grandi” per rea-lizzare il “Grande Sogno” che Dio ha per ciascuno di noi e riuscire, così, a dirgli “Mi Basti Tu!” Ci troviamo al sabato dalle 15.00 alle 16.30 a Fa-garè. (info al 0422790044 o al 0422890263)

“Che cosa renderò al Signore per quanto mi ha dato…?” (dal Sal 118) Quello che sento di dover dire in questo mo-mento è grazie… Grazie davvero a tutti voi per l’esperienza di comunità, di Chiesa che ho vissuto qui a Fagarè e a S. Andrea. Grazie a tutti: bambini, ragazzi, giovani, adulti, fami-glie, persone anziane per la testimonianza di fede, di accoglienza e di quotidiano dono di sé che mi avete donato. Tante volte mi ha colpito la testimonianza semplice silenziosa di persone che, pur nella fatica, nella sofferenza, in situazioni di prova, dicono giorno dopo giorno il loro Sì a Dio, con fedeltà, speranza in Lui… in questi volti, in queste storie ho colto in modo forte la pre-senza del Signore qui fra voi. Grazie a tutti perché mi avete aiutato a sentire sempre più la par-rocchia come una famiglia amata e guidata dal Signo-re. Un grazie particolare a don Claudio, perché col suo modo di essere mi ha mo-strato cosa vuol dire porta-re nei propri pensieri, nel

proprio cuore la comunità tutta e i bisogni di ognuno, cercare di guardare la comunità cri-stiana con gli occhi di Gesù Buon Pastore. Grazie alle cooperatrici per la testimonianza vocazionale e per come mi hanno accompa-gnato in un clima di vera comunione. Ringrazio tutti perché in questi due anni, at-traverso di voi il Signore ha fatto crescere in me il desiderio di diventare cooperatrice, di dare la mia vita a Lui per la sua famiglia che è la Chiesa. Vi affido al Signore e vi chiedo di continuare ad accompagnarmi nella preghiera… in quel legame che non viene mai meno e porta sempre frutti insperati. Grazie di cuore! Sara

IL SALUTO DI SARA, ASPIRANTE COOPERATRICE

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PAOLA, ASPIRANTE COOPERATRICE, SI PRESENTA Riportiamo qui di seguito la presentazione che Paola Favretto ha fatto di sé, attraverso il fo-glietto parrocchiale la domenica 05 ottobre.

“Buongiorno a tutti! Come avete sentito lo scorso fine settimana, io sono Paola la nuova aspirante cooperatrice in servizio qui da voi. Con queste poche righe vi racconto qualcosa di me… Ho 29 anni e sono originaria della parrocchia di Caselle d’Altivole. Ho 2 sorelle e 1 fratello, tutti più piccoli di me e da maggio sono diven-tata zia di Gaia, la mia prima nipotina! Sono diplomata in “Dirigente di comunità” e prima di iniziare il cammino nella comunità delle Cooperatrici, nel 2004, ho lavorato per 7 anni circa: 6 come operaia in una filatura e l’ultimo come impiegata in una fabbrica che

produceva stivali per moto. Ho sempre parte-cipato alla vita della mia parroc-chia soprattutto come educatrice Acr e aiuto nel coretto dei ragaz-zi. Prima di arriva-re qui ho fatto servizio per 3 anni nella par-rocchia di Santa Bertilla di Spinea. Attualmen-te sto frequentando gli studi al terzo anno di teologia. Inizio con entusiasmo il mio servizio qui a Sant’Andrea e Fagarè col desiderio di avere presto l’occasione di conoscervi meglio”.

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IMMAGINI E FATTI DELL’ESTATE

CAMPOSCUOLA DI 1 E 2 MEDIA Si è svolto a Canal S. Bovo dal 13 al 20 luglio ed erano presenti le parrocchie di S. Andrea, Fagarè e Silea. Il tema che ci ha guidato è stato: “Davide: un ragazzo, la sua fionda e Dio” Siamo arrivati al campo delle medie con il temporale, ma subito le urla, i canti i giochi hanno spazzato via le nubi!!! In questa settimana ci ha accom-pagnato la figura del re Davide: abbiamo scoperto che è stato un giovane come noi, che ha saputo rispondere di si alla chiamata del Signore, che ha scelto lui – il più piccolo e il meno forte dei suoi fratelli - per farlo Re di Israele… abbiamo così capito che il Signore non ha i nostri criteri di scelta!!! Eravamo circa 50 ragazzi, 10 animatori, don Ivan e le cuoche...una settimana che è passata in fretta tra giochi, pulizie, mangiate, la cammi-nata, le chiacchierate, le serate di canto, giochi e film, i gavettoni...le discussioni e le attività di gruppo... tutto nella semplicità dello stare insieme. Alla prossima esta-te.

GREST 2007: “HIP HIP HURRÁ” Il Grest di quest’anno era centrato sulla storia di una gran-de amicizia che si era creata tra uno schiavo, Onesimo, e il suo padrone, Filemone. La storia è stata rappresentata con una scenetta che ha divertito sia i bambini che gli adulti e gli animatori, con lo scopo di far capire quanto importante è avere un amico al quale confidare i propri segreti, per ridere insieme, ma an-che per condividere le paure e le emozioni. Questo Grest è stato molto piacevole e divertente anche grazie ai vari laboratori tra cui: pallavolo, calcio, cucina, traforo, pittura, pasta di sale, la clessidra, la sfera. Non dimentichiamoci dei tanti giochi fatti, che hanno coinvolto tutti, creando uno spirito di squadra, e purtroppo anche dei litigi! Beh… le gite sono state fantastiche come ogni anno, in quanto tutti noi avevamo una gran voglia di socializzare,

di fare nuove esperienze, ma soprattutto di divertirci. Spe-riamo che l’estate trascorsa sia stata preziosa e frutto di grandi gioie e amicizie. Vi aspettiamo ancora una volta numerosi al prossimo Grest 2009! Serena Rosa

CAMPOSCUOLA ELEMENTARI Quest'estate, a Pederobba, si è svolto il camposcuola di 3, 4 e 5 elementare: quattordici ragazzi aiutati a vivere que-sta emozionante esperienza da alcune giovani che gene-rosamente hanno donato un po' del loro tempo per stare insieme a loro. Non vi racconto le attività, la storia di Davi-de che ha fatto da filo conduttore, i giochi, la camminata, le serate, i servizi svolti insieme, le partite di pallavolo... perché se parlate con i ragazzi ve lo sapranno raccontare con la stessa gioia, lo stesso entusiasmo e spirito di condi-visione con cui hanno vissuto l’intera settimana. Quello che vorrei dire, invece, è quanto sia importante per tutti i ragazzi poter fare esperienze così significative; mo-menti vissuti con semplicità e rispetto reciproco, insieme nella fatica come nel divertimento, ed anche, perché no, un po' più vicini a Gesù. Credo che anche noi come comu-nità siamo chiamati ad aiutare la famiglia e la scuola a cercare di trasmettere ai ragazzi i valori della vita... ed il camposcuola è un'occasione per allenarsi a viverli. Di occasioni ce ne sono e ce ne potrebbero essere altre se ci impegniamo tutti insieme, perché mai come in questo periodo sta diventando veramente urgente "guardare con occhi nuovi" i ragazzi e gli adolescenti delle nostre comu-nità. E nello scrivere tutto questo mi ritorna in mente il ri-tornello della canzone del campo: "è di Davide la storia che ci accompagnerà, è lui che ci ha insegnato le più belle qualità, anche se debole e indifeso lui Golia sconfiggerà, e anche noi ci riusciremo perché Gesù con noi sarà..."

Sonia Brisotto Campo delle medie

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CAMPO DI 1 e 2 SUPERIORE Si è svolto a Pederobba dal 17 al 23 Agosto insieme ad altri giovani delle parrocchie di S. Biagio, Silea e Spercenigo. Quest’anno il tema del camposcuola è stato “Che spettacolo... di vita!” ed è stato veramente uno spet-tacolo in tutti i sensi. Il tema portante era legato al Circo e i suoi vari personaggi che ci hanno aiutato a scoprire nostri limiti e doti, ma soprattutto a metterci in gioco. Alcune cose però ricordiamo perché nuove, coinvolgenti e… bellissime: la camminata di due giorni, dormendo in rifugio; gli ospiti molto particolari: una sera sono arrivate Silvia e Alessandra, due gio-coliere che c’hanno insegnato ad usare alcuni at-trezzi: clave, birilli, le tre palline…; per tutto un po-meriggio e la serata abbiamo avuto altre due ospiti Chiara e Nicla che ci hanno aiutato a preparare il nostro spettacolo: c’è chi si è cimentato nell’arte dei pagliacci, chi dei maghi, chi degli acrobati... poi alla

sera Chiara e Nicla ci hanno fatto regalato una loro specialità, il numero del Mangiafuoco, che è stato veramente spettacolare!!! Tutto ciò ci ha aiutato a capire che ‘la nostra vita ci è donata da Dio perché diventi uno spettacolo!’

Alessandra Davanzo e Lisa Marchetto

GIOVANISSIMISSIONARI! Lo scorso anno con i ragazzi del gruppo giova-nissimi abbiamo trattato il tema della Missiona-rietà, diviso in tre parti: “missionari nel mondo”, “missionari intorno a noi” ed infine “io missiona-rio”. Come allora poter rendere coscienti i ragazzi che anche nel nostro piccolo, attorno a noi, con chi viviamo ogni giorno, possiamo essere, se lo vogliamo, missionari? Ecco quindi due attività che in primavera ed estate abbiamo fatto assie-me animatori e ragazzi: raccolta farmaci e mo-stra missionaria. I primi giorni di maggio a cavallo delle nostre biciclette abbiamo passato le vie del paese ca-sa per casa a raccogliere farmaci non scaduti ma che non venivano più usati; li abbiamo scel-

ti, inscatolati per bene (siamo riusciti a fare ben 4 scatoloni!!) e spediti al SER.MI.G di Torino (Arsenale della Pace) dove vengono distribuiti a persone in difficoltà che ne hanno bisogno ma non hanno i soldi per comperarsi le medici-ne. Inizio estate invece, in occasione delle sagre paesane nei due paesi, abbiamo allestito una piccola mostra missionaria con foto del Ciad (della nostra missione diocesana a Fianga - Africa) e vendita poi dei prodotti del mercato equo e solidale. Anche questa attività è andata molto bene in quanto abbiamo ricavato 245 euro, dati poi al Centro Missionario per le missioni diocesane. Sono state due belle occasioni di servizio, di-vertimento ma anche di crescita, dove pensia-mo che anche i ragazzi si siano resi conto che con un piccolo sforzo possiamo anche noi fare un qualcosa per qualcuno, senza pensare che la missione sia così lontana da noi. Un grazie anche a quanti hanno contribuito alla buona riuscita delle due attività, scegliendo e preparando in casa i farmaci per la raccolta, e acquistando i prodotti del mercato equo duran-te le mostre. Gli animatori dei gruppi G.mi

Campo elementari

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Circa un anno fa nasceva una nuova sensibili-tà. Alcune persone, ogni qual volta che vede-vano un gruppo di ragazzi e giovani trascorre-re la propria serata o la domenica pomeriggio su di una panchina ai margini della strada, si dicevano che un’occasione era stata persa. Così si chiedevano se potevano fare qualcosa in questo territorio un po’ avaro di opportunità. Ecco che pensarono ad un Oratorio, per offrire una piccola alternativa agli esodi fuori paese dei più grandicelli e alla monotonia del proprio salotto dei più piccini. Da quella nuova sensibilità e da una serie di confronti spontanei, dopo alcuni mesi sono emerse delle idee intorno all’Oratorio. Si è cercato di capire cos’è l’Oratorio, di indivi-duare gli obiettivi che lo reggono, di trovare le strategie, le regole, i consigli per farlo funzio-nare al meglio delle sue possibilità. Ma non solo, subito si è compreso che ci sarà bisogno soprattutto di un gruppo di volontari che in mo-do attivo aiutino a far diventare concreta que-sta nuova opportunità per i ragazzi e i giovani. I lavori di sistemazione di una parte adiacente

alla Canonica di Fagarè per la realizzazione dell’oratorio sono già avviati da settimane . Un piccolo gruppo di volontari si è già ritrovato, sperando che ad essi se ne aggiungano al-tri, che non temono di do-nare del tempo, offrendo ai nostri ragazzi e giovani l’oc-casione di trascorrere dei momenti in un con-testo positivo e protetto.

UN NUOVO SPAZIO PER RAGAZZI E GIOVANI: L’ORATORIO

ASSEMBLEA DIOCESANA STRAORDINARIA: Venerdì 30 gennaio, ore 20.30, nel Tempio di S. Nicolò a Treviso. Sono invitati a partecipare a questa as-semblea diocesana i Consigli Pastorali Parrocchiali e i Consigli Parrocchiali per gli Affari Economici. “L’assemblea sarà sul tema: La riorganizzazione pastorale della diocesi: le collaborazioni pastorali”.

PELLEGRINAGGIO PARROCCHIALE MARIANO: Mercoledì 13 maggio, anniversario delle apparizione di Fatima, viene proposto a tutta la parrocchia un pel-legrinaggio ad un santuario mariano per tutta la giornata. Il luogo deve essere ancora definito.

CONVOCAZIONE DIOCESANA STRAORDINARIA: Sabato 06 giugno nel pomeriggio ci verrà consegnata l’Esortazione pastorale del nostro vescovo. In quel pomeriggio è chiesto ai sacerdoti di non organizzare alcuna iniziativa pastorale e di sospendere per tempo la S. Messa serale, invitando il più possibile a partecipare.

TRASMISSIONE DELLA S. MESSA DOMENICALE: Rete Veneta dal 21 settembre sta trasmettendo in diretta, ogni domenica, la S. Messa a partire dalle chie-se della Città di Treviso e della periferia. Progressivamente saranno coinvolte anche le altre parrocchie della diocesi.

PELLEGRINAGGIO A LOURDES: Verso la fine di agosto ci sarà il pellegrinaggio diocesano a Lourdes, al quale vorremmo partecipare come comunità con quanti vorranno aderire. Appena avremmo delle informazioni le comunicheremo attraverso il foglietto parrocchiale.

Campo medie

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OFFERTA ANNUALE PER LE OPERE PARROCCHIALI Ogni papà e mamma ben sanno quanti soldi occor-rono per la gestione ordinaria delle spese per la propria famiglia: la bolletta della luce, quella del riscaldamento, l’assicurazione, le tasse… Poi a quelle spese si aggiungono le straordinarie: la cal-daia che si rompe, la porta da sostituire, il bagno da rifare… Anche la parrocchia vive come una grande famiglia con le gioie e anche le preoccupazioni per le spese da sostenere. E così ritorno questo perio-do a chiedervi l’aiuto economico, per coprire le spe-se di gestione della parrocchia e per attuare degli interventi straordinari. Per la parrocchia di Fagarè stiamo realizzando l’oratorio con una spesa assestabile intorno ai 25/30 mila euro. Terminati questi si dovranno ese-guire altri lavori di miglioria: intonaci nella parte

bassa della chiesa, ora molto deteriorata dall’umidi-tà di risalita; impianto termico della canonica per contenere i costi di consumo. Per la parrocchia di S. Andrea dovremmo interve-nire sulla parte esterna a sud-est della chiesa, per-ché vi sono delle leggere infiltrazioni; sistemare i bagni presso il tendone rendendoli più efficienti e dignitosi. Non fate mancare anche quest’anno la generosità verso la vostra parrocchia: tutto rimarrà qui per il vostro bene e al vostro servizio. Vi potete servire, per fare la vostra generosa offer-ta, della consueta busta che vi è stata recapitata insieme a questo numero del Giornalino Comunità in Cammino. don Claudio

Domenica 05 aprile, Prima Confessione alle ore 15.00 a S. Andrea, dei bambini di terza elementare. Sabato 18 aprile, Santa Cresima alle ore 18.00 a Fagarè, dei ragazzi di terza media. Domenica 03 maggio, Prima Comunione alle 9.30 a S. Andrea e alle 11.00 a Fagarè, dei bambini di quarta elementare.

PRIMA CONFESSIONE, S. CRESIMA E PRIMA COMUNIONE

Parrocchia di S. Andrea di Barbarana Via Mazzini, 23 tel. 0422790044 Parrocchia di Fagarè della Battaglia P.zza. IV Novembre,1 Tel. 0422890263

PROSSIMI BATTESIMI

Mentre vengono presentate le date di battesimo per l’anno 2009, si chiede ai genitori, una cosa che mai va data per scontata, ovvero la cortesia e la disponibilità di adattarsi alle seguenti da-te, senza domandarne di ulteriori, salvo gravi motivi. È bene inoltre fissarla per tempo per avere la possibilità di fare la preparazione necessaria. Domenica 21 dicembre alle 12.00 solo a Fagarè; Domenica 25 gennaio alle 12.00 solo a S. Andrea; Domenica 22 febbraio alle 12.00 solo a Fagarè; Sabato 11 aprile durante la Solenne Veglia Pasquale a S. Andrea; Sabato 25 aprile alle 12.00 solo a Fagarè; Domenica 31 maggio alle 12.00 solo a S. Andrea; Domenica 28 giugno alle 12.00 solo a Fagarè; Domenica 30 agosto alle 12.00 solo a S. Andrea; Domenica 27 settembre alle 12.00 solo a Fagarè; Domenica 25 ottobre alle 12.00 solo a S. Andrea; Domenica 22 novembre alle 12.00 solo a Fagarè; Domenica 27 dicembre alle 12.00 solo a S. Andrea.

MERCOLEDÌ 24 dicembre, Vigilia del Santo Natale Santa Messa nella notte di Natale, ore 23.00 a Fagarè Santa Messa nella notte di Natale, ore 23.00 a S. Andrea GIOVEDĺ 25 dicembre, Natale del Signore Sante Messe 8.00 a Fagarè; 9.30 a S. Andrea; 11.00 a Fagarè Al pomeriggio nessuna funzione VENERDÌ 26 dicembre, Santo Stefano Sante Messe alle 9.30 a S. Andrea; 11.00 a Fagarè DOMENICA 28 dicembre, S. Famiglia S. Messe ore 8.00 a Fagarè; 9.30 S. Andrea; 11.00 a Fagarè MERCOLEDÌ 31 dicembre, Giorno di Ringraziamento S. Messa ore 16.00 a Fagarè con il canto di ringraziamento per l’anno trascorso S. Messa ore 17.30 a S. Andrea con il canto di ringraziamento per l’anno trascorso GIOVEDÌ 01 gennaio, Solennità della Madre di Dio e Giornata mondiale della Pace Sante Messe alle 9.30 a Sant’Andrea; 11.00 a Fagarè. DOMENICA 04 gennaio, Seconda di Natale Sante Messe ore 8.00 a Fagarè; 9.30 a S. Andrea; 11.00 a Fagarè MARTEDÌ 06 gennaio, Epifania del Signore Sante Messe 8.00 a Fagarè; 9.30 a S. Andrea; 11.00 a Fagarè DOMENICA 11 gennaio, Battesimo del Signore Sante Messe 8.00 a Fagarè; 9.30 a S. Andrea; 11.00 a Fagarè CONFESSIONI Sabato 20 dicembre a Fagarè dalle 17.00 alle 18.00; Lunedì 22 dicembre a Fagarè dalle 17.00 alle 18.00; Martedì 23 dicembre a S. Andrea dalle 17.00 alle 18.00; Mercoledì 24 dicembre dalle 9.00 alle 12.00 e dalle 15.00 alle 18.00 a Fagarè e a S. An-drea. Avviciniamoci per tempo al sacramento della confessione, non lasciandolo agli ultimi mi-nuti dell’ultima ora. VISITA AGLI AMMALATI Inizierà da Martedì 09 dicembre e proseguirà nei giorni seguenti. Se ci sono delle perso-ne realmente impossibilitate a muoversi venga fatto presente a don Claudio (tel. 0422890263).


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