Sette anni di ricerca ci sono voluti per costruire l’ammiraglia di casa HIFIMANHE1000, vi posso garantire che bastano solo sette minuti per capire che si trattadi un vero e proprio capolavoro!
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di Leonardo Bianchini
IL NUOVO RIFERIMENTO
CUFFIE & ACCESSORICUFFIA
HIFIMAN HE1000
progetto del Dr. Fang Bian è da rite-nersi assolutamente ambizioso ed ot-timista ma a volte capita che l’ambi-zione aiuti a rendere possibili le cosepiù difficili. Sono sicuro che ora vichiederete se questa cuffia è in gradodi suonare talmente bene da... poter-la considerare la migliore in assoluto.Non vi voglio tenere sulle spine, vidico subito di si! La cosa più incredi-
bile è che l’HIFIMAN con la HE1000non solo è riuscita a costruire una cuf-fia che suona meglio di qualsiasi cuf-fia fino ad ora mai costruita indipen-dentemente dalla tipologia (dinamica– magnetoplanare - elettrostatica), al-meno per il mio modesto parere, mariuscendo a proporla a tremila euro,rispetto alle cifre di cui parlavamo pri-ma, è da ritenersi un vero affare!
L’HIFIMAN è una giovane azien-da cinese, fondata nel 2007 dalDr. Fang Bian, che progetta e
commercializza cuffie, amplificatori elettori audio portatili. È incredibilequello che questa nuova realtà, inpochi anni dalla sua nascita, è riusci-ta a fare nel settore dell’alta fedeltà. Hacominciato la sua avventura con il let-tore musicale portatile di fascia altal’HM-801, riscuotendo un grande suc-cesso, per poi concentrare il suo im-pegno nella costruzione di cuffie Hi -End e amplificatori a loro dedicati (es.HIFIMAN EF6).La tecnologia scelta per la progetta-zione delle cuffie HIFIMAN è quellamagnetoplanare chiamata anche or-todinamica. È stata percorsa questastrada perché, come ha dichiarato lostesso Dr. Fang Bian la tecnologiamagnetoplanare insieme a quella elet-trostatica sono le uniche in grado di farsuonare nettamente meglio una cuffiarispetto a quella dinamica che co-munemente viene utilizzata. Questaaffermazione, che per qualcuno po-trebbe risultare un po’ eccessiva, og-gettivamente si fonda su basi certe. In-fatti per la maggior parte degli inten-ditori di tutto il mondo la nota cuffiaelettrostatica Stax SR-009 è consideratail miglior prodotto fino ad oggi co-struito e a cui qualsiasi nuova pro-posta , con velleità importanti, sideve obbligatoriamente confrontare.Certo mi rendo conto che quando siparla di cuffie elettrostatiche , e in par-ticolar modo di Stax, per molti pensaredi possederne una è un sogno diffi-cilmente realizzabile, visti i prezzistellari che tra ampli e cuffia supera isettemila euro. Oggi parliamo del-l’ultima cuffia prodotta dall’HIFI-MAN, la HE1000, che immediata-mente al suo debutto, all’ultimo CESdi Las Vegas, ha ottenuto consensi adir poco strabilianti. La forza di que-sta ultima creatura sta nell’utilizzo diuna particolare membrana nata dallericerche in nanotecnologia in cui è spe-cializzato il Dr. Fang Bian. Si tratta deldiaframma più sottile mai prodotto,nonché la prima volta che tale solu-zione viene applicata ad una cuffia.Sette anni di intensi studi e di este-nuanti prove, per cercare di creare unqualcosa di veramente innovativo,in grado di combattere ad armi pari emagari superare qualsiasi cosa siastata costruita prima .Sicuramente il
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I padiglioni sono molto grandi e hanno una forma inedita a goccia
ta meticolosamente a mano, fonda-mentale requisito che rende gli ac-quirenti della HE1000 possessori di unprodotto assolutamente esclusivo.Generalmente le cuffie magnetopla-nari hanno la caratteristica di essere di-voratrici di corrente e quindi è ne-cessario abbinarle ad amplificatoriparticolarmente potenti per poter es-sere pilotate al meglio, ma con laHE1000 la HIFIMAN cambia ten-denza. La HE1000 è in grado di suo-nare discretamente bene con la mag-gior parte degli amplificatori dedica-ti per cuffia oggi in commercio anchecon moltissime delle sezioni che si tro-vano comunemente all’interno degliamplificatori integrati che normal-mente utilizziamo. Ma se avete l’in-tenzione di mettere alla prova questogioiellino volendo scoprire fino a chepunto è in grado di stupirvi vi consi-glio di rivolgervi ad amplificazioniparticolarmente performanti, comequelli che ho avuto la fortuna di uti-lizzare in questa prova (HIFIMANEF6/Violectric HPA V281). Estetica-mente La HE1000 è molto originale egrazie al contrasto dell’alluminio conlegno dei padiglioni e il cuoio del-l’archetto risulta moderna e classicaallo stesso momento. Gli auricolarisono molto grandi ed estremamentecomodi grazie all’imbottitura in me-mory foam ricoperta in vera pelle econ la parte a contatto dell’orecchio invelluto. Esteticamente hanno una ori-ginalissima forma a goccia moltogrande capace di inglobare al loro in-terno comodamente qualsiasi orec-chio. Grazie ad un ottimo bilancia-mento dei pesi ed ad un archetto stu-diato ad hoc, che non pressa mini-mamente sulle tempie, il comfort è dialtissimo livello ed anche dopo mol-te ore di ascolto non pesa minima-mente sulla testa. La regolazione del-l’archetto avviene tramite sistema ascatti che, se pur comodo, sincera-mente ho trovato troppo morbidocon conseguente perdita di registro sesi afferra male la cuffia. Peccato chel’attenzione maniacale che è stata uti-lizzata per la costruzione di questoprodotto non abbia coinvolto anchel’archetto che ritengo non essere al-l’altezza dell’intero progetto. Le rifi-niture in alluminio dei padiglioni edil peso “discreto” della cuffia nonaiutano di certo a far trovare imme-diatamente il posto giusto per ripor-
TECNICA E COSTRUZIONEL’HIFIMAN HE1000 è una cuffiaaperta, come detto magnetoplanare, diultima generazione che si basa sullenanotecnologie. La novità assolutache ha introdotto la HIFIMAN con laHE1000 è quella di avere un dia-framma costituito da nanoparticelle.Un nanometro corrisponde ad un mi-liardesimo di metro, pari ad un mi-lionesimo di millimetro. Il nanometroviene utilizzato per esprimere le di-mensioni su una scala atomica. Unamembrana con lo spessore di unananoparticella, a massa minima emolto resistente, garantisce una ri-sposta immediata, una bassa distor-sione ed una dinamica superiore. Ècosi sottile che risulta praticamente in-visibile ad occhio nudo. Se la cosa viincuriosisce consiglio di andare a ve-dere un suggestivo filmato, che èpossibile reperire facilmente in rete,dove lo stesso Dr. Fang Bian dimostraquanto sia sottile il materiale utilizzatoper il diaframma della HE-100. Comeha lui stesso dichiarato, le aperture trai magneti dei convenzionali altopar-lanti planari sono troppo stretti ecausano riflessioni, rifrazioni, e de-viazioni dannose che si trasformanoin distorsione. Per risolvere questoproblema la HIFIMAN ha sviluppa-to un nuovo ed avanzato circuito
asimmetrico che possiede un distin-tivo collocamento di magneti di di-mensioni contenute, ottimizzando inquesto modo il canale sonoro percreare una riproduzione vera e realedella musica dal vivo. Questo nuovosistema si sposa perfettamente con lamembrana a nano particella riuscen-do così ad ottenere prestazioni entu-siasmanti e bassa distorsione che lostesso Dr. Fang Bian ha voluto definire“magia planare”. Altra interessantenovità è il “Window Shade” che è unnuovo brevetto HIFIMAN creato perottimizzare l’areazione di una cuffiaaperta e nello stesso tempo proteggereadeguatamente l’altoparlante. I pro-getti tradizionali causano interferen-ze per via delle riflessioni posterioridelle onde sonore. Infatti, le griglie do-tate di ristrette aperture tendono a ri-flettere il suono all’indietro, causandouna udibile distorsione. Invece il si-stema Window Shade della HIFI-MAN è strutturato per integrarsi allaperfezione in un altoparlante aperto.Previene le riflessioni sonore e le vi-brazioni ed ottiene una più ampia enaturale scena sonora. La riprodu-zione diviene straordinaria, con unaeccellente risoluzione, grande limpi-dezza ed un suono più rifinito, comenessun altro. È importante evidenziareche la HE1000 è costruita e controlla-
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La HE1000 fa molto uso dell’alluminio che dona alla cuffia un aspettomoderno e luminoso
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l’ascoltatore da comune spettatore apersona che fa parte dell’evento stes-so. Immaginate di essere ad un con-certo seduti nelle prime file di un au-ditorium ed improvvisamente al solobattito delle ciglia di trovarvi magi-camente al centro del palco, accanto alvostro cantante preferito e poter as-sistere da quella fantastica posizionetutta la magia dell’evento… Questo èquello che si prova con la HE1000. Citenevo a spiegare questo concetto, spe-rando sia arrivato in modo semplicee chiaro, e ritengo sia la cosa più im-portante da evidenziare in questacuffia che è unica nel riuscire a tra-smettere emozioni, seconda solo ad unevento live. Vista l’importanza dellacuffia da recensire era d’obbligo , perpoter essere più precisi possibili nel-l’analisi dell’ascolto, utilizzare am-plificatori all’altezza. In questo caso hochiesto personalmente all’importato-re della HIFIMAN Dott. Gerardo Ven-tura di PlayStereo, grande appassio-nato ed esperto di musica, di metter-mi a disposizione un Violectric 281 inversione C, la migliore attualmente di-sponibile. Così facendo sono riuscitoad affiancare oltre all’amplificatore dicasa, HIFIMAN l’EF6, che avevo a di-sposizione, il Violectric HPA V281che ritengo essere uno dei migliori am-plificatori per cuffia oggi in commer-cio indipendentemente dal prezzo. Il
resto dell’impianto era composto dalsuper audio CD McIntosh MCD1100,alternato al Cary Audio 303T Profes-sional e al Pioneer PD93 che nono-stante i suoi anni è ancora in grado dilasciare a bocca aperta. Per l’analogi-co sono rimasto sempre in casa Pio-neer inserendo il PL70LII, anche luivintage ma sempre favoloso, abbi-nandolo ad una testina Grado Sona-ta. I cavi utilizzati per la prova eranotutti della Portento Audio, quello di se-gnale Reference Rca e quello di ali-mentazione Power Link. Tra i tre caviin dotazione alla cuffia, avendo per laprova due amplificatori con le uscitebilanciate, la mia scelta è andata ov-viamente su quello XLR. Ho ancheavuto la fortuna, in assoluta antepri-ma, di avere a disposizione il cavoXLR fatto appositamente per laHE1000 dalla Portento Audio che miha riconfermato la grande capacità diquesta giovane azienda nel costruirecavi di altissima qualità, specialmen-te quelli per cuffia. Probabilmente lagrande dimensione del padiglioni agoccia aiuta molto a trasmettere unapressione acustica sconosciuta a qual-siasi altra cuffia. La sensazione dipotenza e controllo sono i principaliprotagonisti di un ascolto che dire en-tusiasmante è riduttivo. Si ha sempreuna forte percezione di ambienza,l’ascoltatore è sempre catapultato nel
re la cuffia dopo l’utilizzo. La paura digraffiarla al contatto con superficidure o di rovinare eventuali superfi-ci delicate porta ad essere natural-mente un po’ preoccupati sul dove po-sare, dopo l’utilizzo, questo piccologioiellino. Per risolvere questo pro-blema è possibile acquistare uno standper cuffia facilmente reperibile anchedallo stesso importatore a prezzi mol-to contenuti. Le caratteristiche tecni-che dichiarate dalla HIFIMAN per laHE1000 sono veramente ottime, conuna risposta in frequenza che va da 8Hz-65 KHz un’impedenza di soli35+/-3 ohm e una sensibilità di 90 dB.Il peso è di 480 grammi, cavo escluso,che potrebbe sembrare tanto in sensoassoluto ma in realtà, per una cuffiamagnetoplanare, è da ritenersi più chebuono. In dotazione alla HE1000 cisono ben tre cavi per il collegamentoad un amplificatore esterno ed oltre ilclassico Jack da 6, 3 mm troviamo ilmini-jack da 3, 5 e l’ottimo cavo XLR4 pin che ho largamente utilizzato perquesta prova.
ASCOLTODevo ammettere che il rodaggio del-la HE1000 mi è costato più del solito.La voglia di ascoltarla immediata-mente, senza attendere questo inevi-tabile percorso, ha raggiunto vette in-credibili; mai prima d’ora ho dovutolottare con me stesso così tenace-mente per resistere alla tentazione diprocedere all’ascolto prima del tempo,ma alla fine la ragione ha prevalso sul-l’istinto e sono riuscito a portare a ter-mine il burn-in in circa trecento ore.Credo che la cosa più importante dadire sulla HE1000, prima di qualsia-si altra, è che non si è semplici spet-tatori dell’evento musicale ma parteintegrante di esso. Provo a spiegarmiin modo diverso. Quando ascoltiamouna cuffia, considerando le migliorioggi in commercio, le più perfor-manti sono sicuramente in grado difornirci un’ottima rappresentazionedell’evento sonoro ma se dovessimoimmaginare, chiudendo gli occhi, lanostra posizione in quel momento sa-rebbe sicuramente quella di ascoltatorimagari privilegiati, forse in primafila, ma comunque di ascoltatori. Lamagia della HE1000 sta nel riuscire acambiare questa fondamentale sen-sazione nell’ascolto della musica cheè “semplicemente” quella di trascinare
Il daframma a nanoparticelle della HE1000...
a noi è fortissima, la voce è profondae sensuale e il pianoforte è semplice-mente perfetto. Passando ad ascolta-re Adele con il brano “All I ask” trat-to dall’ultimo disco “25” la voce del-l’artista è riprodotta in modo impec-cabile, l’estensione vocale che è in gra-do di esprimere è magicamente resa,senza la minima incertezza, regalan-doci dei momenti di grande emozio-ne. Per quanto riguarda l’abbina-mento migliore che ho riscontratocon i due amplificatori che avevo a di-sposizione per questa prova, ritengoche la cuffia sia in grado di esprimersibene con entrambi, pur con le dovu-te differenze. Se si è amanti del suo-no caldo, leggermente rotondo, pro-babilmente meno lineare ma più pia-cevole, l’amplificatore HIFIMAN EF6è perfetto. Se invece ci piace la dina-mica dirompente, la coerenza timbri-ca e la linearità di risposta su tutte lefrequenze, l’abbinamento con il Vio-lectric HPA V281 è una scelta irri-nunciabile. È inutile dirvi che l’ideale sarebbequello di averli tutti e due in modo daabbinare l’amplificatore in base altipo di musica e al nostro umore. Laprova ha visto anche l’inserimento delcavo XLR realizzato dalla PortentoAudio e devo ammettere che mi hapositivamente stupito. Non credevoche provando a sostituire il cavo diuna cuffia così costosa avrei potutoavere dei concreti benefici, invece misono dovuto ricredere. Il cavo della Portento Audio è stato ingrado di regalare quel pizzico di cor-po in più in gamma bassa e di mag-giore sensazione di liquidità nella ri-produzione che ho molto apprezzato.
CONCLUSIONISinceramente, come detto, trovaredei difetti a questa cuffia mi è im-possibile. È facile innamorarsi di lei evi posso garantire che se avrete la for-tuna di ascoltarla qualsiasi altra avu-ta prima andrà immediatamente neldimenticatoio. Voglio ricordare che se doveste esse-re interessati all’ascolto della cuffia,PlayStereo da la possibilità, preno-tandosi, di poterla provare. Ritengo laHE1000 in grado di conquistare ilcuore anche dell’appassionato piùesigente e che la posizione di cuffia diriferimento, che merita pienamente,durerà molto, molto a lungo.
posto dove lo strumento o il cantan-te si esibiscono ed il senso di realismoche è capace di regalare è assoluta-mente unico. Potrei provare a fare deiparagoni con altre cuffie per spiega-re quello che si prova ascoltando laHE1000 ma penso che in questo caso,considerando le particolari doti mu-sicali della cuffia, sia assolutamente ri-duttivo. La nuova HIFIMAN ridefi-nisce i parametri entro i quali deve ne-cessariamente stare una cuffia cheaspira ad essere semplicemente la“migliore” e lei, al momento, è la nu-mero uno. Entrando nell’analisi mu-sicale della HE1000 partirei con lagamma bassa che è semplicemente en-tusiasmante per controllo e profondità,veloce ed articolata e con quella sen-sazione di “punch” che può trasmet-tere una cuffia con i limiti fisici og-
gettivi che sono dati inevitabilmentedalla natura del prodotto. La gammamedia perfettamente estesa con unaarticolazione incredibile, ogni voce siamaschile che femminile è perfetta-mente a fuoco e forse questo è l’aspet-to dove l’HIFIMAN ha lavorato di più.La linearità di risposta è formidabile:ogni strumento, voce, suono è per-fettamente reso e assolutamente cen-trato. In questo la precedente top digamma HE-6 era un po’ carente, nonsempre era lineare nella risposta in fre-quenza; a volte si aveva la sensazio-ne che o la gamma bassa o quella altafossero troppo in evidenza andandoad alterare leggermente la coerenzatimbrica nella riproduzione di alcunibrani. Parliamo sempre di sfumaturema comunque avvertibili da un orec-chio allenato. Con la HE1000 tuttosembra al suo posto, tutto perfetto. Avolte mi è venuto di chiedermi se que-sta cuffia potesse avere o no dei difettie sinceramente non li ho trovati. Lagamma alta è setosa e dolce, estesa al-l’inverosimile come e meglio di unacuffia elettrostatica. Non esistono in-durimenti o accenni ad asprezze, tut-ta l’informazione musicale che viag-gia su questa frequenza è riprodottasenza la minima incertezza. Con unacuffia in grado di fornire prestazionicosì convincenti è inevitabile andarea rivisitare dischi magari ascoltaticentinaia di volte per provare a vederese qualche piccolo particolare ci èsfuggito. Si rimane stupiti nel con-statare come la cuffia sia in grado difar sembrare inedito anche il propriodisco del cuore ma è un aspetto a cuisi deve fare l’abitudine perché per leiè assolutamente normale. La dinami-ca è dirompente e i transienti sia di at-tacco che in rilascio perfettamente ri-prodotti. Ho provato ad ascoltarevari generi musicali per capire doveavrebbe ceduto ma niente, riesce adeseguire tutto perfettamente senzafare una piega. L’headstage è ampio,sviluppato perfettamente nei tre assie la percezione di spazio e di profon-dità è unica. Con l’ascolto della mu-sica classica si percepiscono perfetta-mente le posizioni dei musici checompongono l’orchestra, accompa-gnati sempre da quel senso di realismoche solo questa cuffia è in grado di tra-smettere. Ascoltando Diana Krall conil brano “Desperado” tratto dall’ultimodisco la percezione di averla davanti
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IN SINTESI PROLinea bella ed originale Materiali utilizzatiProgetto esclusivoPeso sufficientemente contenutoBuona facilità di pilotaggioGrande comfortOttima linearità di rispostaSuono entusiasmanteOttimo abbinamento a qualsiasigenere musicale.
IN SINTESI CONTRORegolazione dell’archetto miglio-rabile
Caratteristiche tecnicheCuffia magnetoplanare di tipoapertoRisposta in frequenza: 8-65, 000HzSensibilità: 90 dB .Impedenza: 35+/-3 OhmPeso: ~ Cavo escluso 480gTre connettori in dotazione: uno da3.5mm mini jack stereo placcato oroIl secondo Jack da 6, 3 mm placca-to oro + un terzo XLR (4 pin)Garanzia: 3 anni
Prezzo IVA inclusa: Euro 2.999, 00
DISTRIBUTORE:Audio Azimuth - PlayStereoTel. 085-4716595Web: www.playstereo.com