SETTIMANALE DEL PINEROLESE
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Mercoledì 3 dicembre 2014
Anno 109 . N° 46
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di Mirko Maggia
Pag. 9PINEROLO
Concorso ippico regionalenella quasi ultimatascuola di equitazione
di Francesco Faraudo
Pag. 13CUMIANA
Falso allameora tornano i contidel bilancio!
di Marco Bertello
Pag. 35NICHELINO
Verranno abbattutele baracche dei nomadidi via Santhià
di Mario Clericuzio
Pag. 20BAGNOLO
Un comune fortunato:quasi due milioni,è un avanzo record
Pag. 43HOCKEY GHIACCIO
Valpe � nalista in CoppaItalia e giovedì serac’è il Renon a Torino
Pag. 30ORBASSANO
Doppia spaccata in parafarmacia e nel negozio di abbigliamento
di Paolo Polastri di Daniele Arghittu
Solo per una questione anagrafica… in qualche modo sono stato testimo-ne, e con me almeno un ter-zo dei pinerolesi, di tante manifestazioni di protesta in quest’ultimo mezzo se-colo. Ma mai ho visto lo sconvolgimento che hanno saputo creare poche centinaia di “forconi” nel dicembre dello scorso anno.
B l o c c h i stradali, occu-pazioni di aree con schegge impazzite sfuggite ai pochi controlli degli organizza-tori della protesta. Qualcu-no ha chiesto anche scusa pubblicamente perché una protesta così variegata nei gruppi che voleva rappre-sentare alla � ne è sfociata anche in atti di violenza e di puro vandalismo. La gente ha avuto paura anche per la presenza di personaggi di basso pro� lo, rappresen-tanti – e ripetiamo quanto scritto un anno fa - più i propri interessi che quelli dei manifestanti.
Va accettata la protesta
se espressione di un males-sere o senso di rabbia ed impotenza che può riguar-dare una o più categorie di lavoratori o movimenti po-polari o studenteschi. Tut-tavia, quando la rivolta si trasforma soltanto in vergo-gnose piazzate che ledono
la libertà degli individui non si può più tol-lerare. Si tratta di un vandali-smo allo stato puro e contro
ogni forma di vandalismo non c’è ragione che tenga. Per questo motivo fin da ora tutte le Forze di poli-zia devono essere in stato di allerta, pur considerando che sof� ando sul fuoco si rischia l’estendersi dell’in-cendio.
Se poi la minaccia del ritorno dei “forconi” si tra-durrà in un falso allarme, con scarse adesioni, tanto meglio. Avendo comunque ben chiaro, tutti, che stiamo navigando in un mare cupo di tempesta, sempre in attesa che torni la bella stagione.Pier Giovanni Trossero
Dare un voto alle scuole superiori d’Italia e quin-di anche del Pinerolese, partendo dalle valutazioni dei loro studenti a livello universi-tario, è la s� da lanciata dalla F o n d a z i o n e Agnelli tramite il sito www.edu-scopio.it.
U n l a v o ro complesso, da cui è scaturita una classi� -ca scaricabile per aree, che mette in � la i vari istituti in base alla preparazione raggiunta dai loro studenti e dimostrata in concreto a livello universitario.
• Volley: cresce l’entusiasmo per la squadra femminile di B1.• Basket D: per la Cestistica Pinerolo primato ritrovato
PAGG. 43-48 di FRANCHINO e NOVO
Come l’anno scorso, in ballo ci sono i loro posti di lavoro (circa 150), ma anche il pre-zioso servizio che svolgono a favore della collettività, nel-le case di ripo-so S. Giuseppe di Torre e Pro Senectute di Lu-serna S.G., oltre che alla Scuola m a u r i z i a n a torrese. Come l’anno scorso, però, gran parte del sacrificio per sistemare i conti della cooperativa Il Sorriso è richiesto proprio a loro: i soci-lavoratori.
Val Pellice, il Cda chiederà il blocco delle tredicesime
Il Sorriso piange e continua a perdereNatale amarissimo per i soci-lavoratori della coop
Pag. 19
■ di M. Perrone
Pag. 5 ■ di T. Rivolo
I l presidente della coop Dario Matta ritiene indispensabile il “blocco”
delle tredicesi-me: solo così si otterrebbe una parte dei fondi necessari per scongiurare la liquidazione. Si va verso una perdita , a l la fine dell’anno, di 700-750mila euro e la pos-sibile acquisi-
zione immobiliare che sarebbe in fase di de� ni-zione non garantirebbe liquidità.
COPPIADI GIAVENO
IN PATAGONIA:MIGLIAIA
DI CHILOMETRIIN BICICLETTA
Pag. 31
Questi i migliori istitutiscolastici secondo
la Fondazione AgnelliLa scuola leader di Pine-
rolo, secondo tale studio, è il liceo scienti� co “Curie”;
mentre se si guarda ai singoli ambiti è il “Buni-va” che è al ver-tice nella zona per l’indirizzo tecnico-settore tecno log ico . Così come il “Pascal” di Gia-veno svetta tra i licei scienti� ci.
I dati dettagliati della ricerca, con utili confronti con realtà vicine come Sa-luzzo e Carmagnola, riser-vano non poche sorprese.
PAESANAE SANFRONT
DAL PREFETTO:CHIEDONO
PIÙ SICUREZZAPag. 21 di C. Morello
Pag. 7 ■ di A. Maranetto
■ Servizi nelle pagg. Interne
Pag. 14
■ di L. Sorbino
Lei è giovane e atletica. Lui è un ispettore (oggi sospeso) della Polizia po-stale. All’epoca dei fatti, fine settembre 2011, en-trambi in forze presso la Questura di Torino. Quel-la sera erano di turno in-sieme, al cantiere Tav di Chiomonte. Lei guidava la Pantera e lui avrebbe cominciato a farle pesanti avances. Al suo ennesimo ri� uto, l’avrebbe costretta ad uscire ad Orbassano e non lontano dall’ospedale S. Luigi avrebbe tentato di violentarla. Lui, poli-ziotto 50enne, ha sempre negato e si è sempre detto innocente. I giudici però l’hanno condannato an-che in Appello a 20 mesi, confermando la sentenza di primo grado. «Andremo in Cassazione», anticipa il difensore.
Nel ponte lungo dell’Immacolata il tu-rismo bianco inizierà a muoversi in dire-zione della Val Germanasca e della Valle Po. A Prali, dove si continua a sciare già da tre settimane sulle piste in quota, da venerdì scorso la neve è ricominciata a cadere copiosa sopra i 2.000 metri e il fondo battuto ha ora superato i 60 cm.
Venerdì 5 i motori verranno accesi anche agli impianti di Crissolo: le piste ai piedi del Monviso sono ben innevate.
Fumata nera, invece, a Monginevro e in Vialattea. Con un comunicato, la Se-strieres Spa ha annunciato che «la tanto attesa perturbazione non ha portato neve, ma purtroppo 48 ore di pioggia ininter-rotta, anche a quote relativamente alte». Se le condizioni dovessero rimanere tali � no a giovedì, non è pertanto ipotizzabi-le un’apertura del comprensorio, anche parziale, per il 6 dicembre.
M.Miè
A partire da venerdì, a Pinerolo e (forse) in chis-sà in quante altre città e paesi sparsi per l’Italia, si potrebbero rivivere i disa-gi e i momenti ad alta tensione già vissuti un anno fa. I “forconi” per in-tenderci, ma loro vogliono essere chiamati quelli del “Coordinamento 9 dicembre”, mi-nacciano, anzi as-sicurano: «Venerdì 5 di primo mattino scenderemo di nuovo nelle piazze e poi da quel mo-mento inizieranno le azio-ni di protesta: volantinaggi sulle strade, rallentamenti, saremo milioni in tutta Ita-lia».
A dir la verità, dopo
Torneranno i “forconi”Coinvolti anche pinerolesi - Un bluff o si rivivrà il caos dello scorso anno?
A Orbassano il leader piemontese assicura: «Da venerdì saremo milioni nelle strade»
averli visti sabato sera riuniti nella saletta dell’al-bergo dell’Interporto di Or-bassano in poco più di una trentina (50 precisano loro,
venuti da tutta Ita-lia), risulta dif� cile credere che quel manipolo di per-sone possa inne-scare alcunché. La stessa sensazione però che si ebbe lo scorso anno, quan-do in pochi presero sul serio i volantini che annunciavano
la protesta e il tam-tam sul-la rete con cui si chiamava a raccolta un fantomatico esercito di lavoratori auto-nomi, disoccupati e “incaz-zati” di varia natura.
PINEROLOVIETA LA
DOMENICA L’USO DEL TRAPANO!
Pag. 9
A Pancalieri i pellegrini del Cenacolo del giovedì
Tutti in chiesa per far benedirele fotografi a dei parenti ammalati
Giovedì scorso c’era addirittura un pullman che proveniva da Alba. Il Cenacolo eucaristico settimanale di Pancalieri sta riscuotendo successo. Attira diversi fedeli di altri Comu-ni più o meno vicini, mentre lascia perplessi parecchi locali. Tanto che si può parlare di un piccolo pellegri-naggio per le funzioni celebrate dal
parroco don Luciano Piras. Da un mese e mezzo a questa parte, il tra-dizionale appuntamento è cambiato. Molti pancalieresi ne discutono per strada o al bar, ma pochi mettono i piedi in chiesa per partecipare di persona e scoprire cosa succede. “L’Eco” lo ha fatto. Giovedì 27 no-vembre, a celebrare assieme a don
Piras, c’erano un sacerdote di Alba e un esorcista della Diocesi di Asti. Si parte alle 20 con il Rosario, a cui se-gue la Messa, poi l’adorazione euca-ristica e la benedizione. Quella sera erano un’ottantina i partecipanti.
Pioggia battente, ma nessun danno ingente nel Pinerolese. Strade allaga-te e chiuse lunedì scorso tra Cercenasco e Virle, dove il Lemina ha allagato i campi vicini al cimitero, e in frazione Cantogno, a Villafranca. Sabato notte la zattera sul Po, già al-lestita con la Natività, è stata disancorata dalla furia delle acque e della capanna si sono perse le tracce. A Piossasco in� l-trazioni in alcune scuole e viabilità a tratti dif� colto-sa. Nessun problema nelle Valli Sangone, Po, Chisone e Germanasca. In Val Pel-lice, frane collinari sono oggetto di monitoraggio e due famiglie lunedì han-no trascorso la notte fuo-ri casa per precauzione. Piccoli smottamenti a Re-vello, mentre a Cumiana una famiglia di Borgata Pontera è stata sfollata. A Pinerolo (nonostante 364 mm di pioggia in un mese) situazione sotto controllo, con buche stra-dali sempre più profonde e strade collinari trasfor-mate in torrentelli.
Molta pioggia ma graduale
Maltempo, danni contenutiStrade allagate e qualche frana
Alberto Maranetto■ Segue a pag.2
Marco Bertello■ Segue a pag.2
Tolleranza zerocon chi alimentaatti di violenza o
fatti di vandalismo
VA BENE PROTESTARE MA SENZA SCONVOLGERE
LA VITA DELLA GENTE
Non è stato il vaccino antin¥ uenzale ad uccidere Bruno Cottura, il 68enne di Barge deceduto a pochi giorni dalla somministra-zione vaccinale contro l’influenza. L’uomo, che soffriva di pesanti pro-blemi cardiocircolatori, in realtà, lo ha stabilito con certezza l’autopsia, è sta-to stroncato nel suo letto per la rottura dell’aorta.
Il sospetto nesso tra vaccinazione e decesso aveva provocato allarme, nonostante nelle Asl pie-montesi, non si usi il pro-dotto “Fluad”, messo in relazione ad alcuni decessi (ma ora “scagionato” dai test), ma Agripal, in quan-to meno costoso.
Decedutoa Barge, non per
il vaccino
Pag. 2
■ di S. D’Agostino
Il Polo culturale nell’ex-caserma Bochard non deve realizzarsi a scapito del completamento dei lavori di restauro di Palazzo Vit-tone. Sono tutti d’accordo i Musei civici che nel palaz-zo di piazza Vittorio Veneto ambirebbero a trovare una sistemazione definitiva, con allestimenti moderni e adeguati ai nuovi canoni museologici.
Palazzo Vittone attende da circa vent’anni che sia completato il suo recupe-ro. Dopo il primo lotto che ha messo in sicurezza lo stabile bisognerebbe pro-cedere col secondo, e quin-di con un ampio progetto di allestimento interno. Ma mancano i soldi.
Pinerolo, quando riprenderanno i lavori?
Un futuro incertoper Palazzo Vittone
Pag. 9
■ di P. Molino
Dimissioni a sorpresa, venerdì sera durante l’ul-timo Consiglio comunale: Elvi Rossi, assessore (e vice-sindaco) con le dele-ghe allo Sviluppo del ter-ritorio, Lavoro, Istruzione e Trasporti ha deciso di interrompere il proprio incarico nella Giunta del primo cittadino Eugenio Gambetta «per motivi di lavoro e per i troppi im-pegni».
Pag. 30
■ di P. Polastri
Orbassano
Elvi Rossisi dimette
da assessore
Campi di cal-cio � agellati da
pioggia: con “rosario” di rin-
vii, addirittura l’intera attività
del Comitato di Pinerolo.
In Eccellenza (nuovo pari cavourese a Mondovì), i
biancoblu non hanno giocato
a Fossano, raggiunti in
vetta da Alba. A Luserna, 1-0
su rigore al ‘90: sono arrivati i Carabinieri
per calmare gli animi surriscal-
dati. (Foto Petenzi)
LUSERNA-SAVIGLIANO, FANGO E CARABINIERI NEL DOPO GARA
Uno dei tanti “forconi” durante le manifestazioni di protesta nel dicembre del 2013. (Foto Costantino)
Neve alle quote più alte, solo sopra i 2.000 metri
Dove si può già sciare Per il ponte dell’Immacolata aprono Prali e Crissolo
In questi giorni molti lavoratori si stanno recando nei Centri per l’impiego per chiedere di essere licenziati subito. Non si tratta di persone impazzite, ma delle conseguenze dell’entrata in vigore, a partire dal prossimo anno, della Legge Fornero che riduce il periodo di mobilità (ovvero l’arco di tempo in cui è garantita una parte del salario come indennità di disoccupazione). La scure colpisce soprattutto gli over 50.
Per questo motivo i dipendenti di aziende in crisi chiedono di rientrare nel regime attuale. Intanto i disoccupati nel Pinerolese sono saliti ancora: i dati.
Al Centro per l’impiegoper farsi licenziare
Molestiea una collega,condannatopoliziotto
VIGONERIAPRE IL FAMOSOPRESEPE DI AUDISIO
Pag. 26
WeekEnd
PRAGELATOMostra collettiva alla Tinber Gallery pag. 3
USSEAUXInstallarte pag. 4
CANTALUPAFesta degli Aviatori pag. 12
VILLAR PEROSAA piedi in centro per lagrande festa di Natale pagg. 16-17
TORRE PELLICEFesta dell’Immacolata pag. 19
BRUINOMotocelebration pag. 27
RIVALTAMostra e gospel pag. 28
MERCATINILe iniziative nel Pinerolese pagg. interne
PINEROLODanza in palcoscenico pag. 39
SESTRIERESnowbreak con dj pag. 39
CALCIODerby Promozione Villafranca-Moretta pag. 45
SANFRONT/PEROSACorsa campestre e Cross dell’Immacolata pag. 48
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nelle pagine interneJACOPO BERNARDI
Riscoperto a Venezial’intellettuale che visse25 anni a Pinerolo
PAG. 3 di P. COZZO
PINEROLOIniziativa della Caritas: «Vuoi adottare una famiglia di iracheni?»
PAG. 6
SCALENGHEPiano regolatore, tutto da rifare:revocato l’intero procedimento
PAG. 24 di V. BERTAZZI
PERREROLa rinascita di Trossieri: c’è anche un polifunzionale
PAG. 25 di A. MANENTI
TRANASorpresa: poche domande per la richiesta di aiuti alle famiglie
PAG. 31 di R. RASPO
CASTAGNOLETentato furto in paese, poi i ladri fuggono su un’auto rubata
PAG. 33 di G. VAGLIENTI